Piano triennale dell'Informatica 2021-2023

Città di Segni

Piano triennale dell'Informatica 2021-2023

Sommario

Premessa

Parte IIntroduzione

1. Scopo del documento2. Acronimi, abbreviazioni e definizioni3. Principali soggetti coinvolti nell'approvazione del Piano Triennale4. Il modello strategico5. Scadenze, attività e obiettivi

Parte II

Piano Triennale Informatica 2021 - 2023: Comune di Segni

7. Infrastruttura della rete8. Stato di avanzamento del Piano

8.1. 2019

8.2. 20208.2.1 Potenziamento della dotazione informatica e smart working8.2.2 Smart Working

8.3. 20218.3.1 Servizi di connettività8.2.3 Amministrazione Trasparente e aggiornamento del sito istituzionale8.3.2 Pago PA8.3.3 Municipio Virtuale (attivato con la ditta Kybernetes)

9. Tabella riassuntiva dei servizi in uso10. Prossimi obiettivi

PREMESSA

Il piano triennale ICT del Comune di Segni per il triennio 2021 – 2023 riprende quantoprevisto dal Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione di AGID 2019 –2021, dal Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione di AGID 2020 – 2022,che integra il piano precedente, oltre a quanto indicato nel DL Semplificazioni 76/2020, convertitonella L. 120/2020.

L’emergenza sanitaria derivante dal Covid-19 ha fatto emergere ancora di più la necessità didigitalizzare l’attività della pubblica amministrazione, in modo da permettere soprattuttol’erogazione di servizi online, a servizio e tutela dei cittadini, ma anche lo smart working, a tuteladei dipendenti.

Le tre fonti sopra menzionate, insieme, pongono difatti un’accelerazione nel processo didigitalizzazione e trasformazione dell’attività della pubblica amministrazione.

Parte I

INTRODUZIONE

Il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione realizzato da AGID è ildocumento di indirizzo strategico con cui si definisce il modello di riferimento per lo sviluppodell’informatica pubblica italiana e la strategia operativa di trasformazione digitale del Paese.

Laddove la prima edizione poneva l’accento sull'introduzione del Modello strategicodell’informatica nella PA e la seconda edizione si proponeva di dettagliare l’implementazione delmodello, il Piano 2020 - 2022 si focalizza sulla realizzazione e sul monitoraggio delle azionipreviste.

La strategia è volta a:1. favorire lo sviluppo di una società digitale, dove i servizi mettono al centro i cittadini e le

imprese, attraverso la digitalizzazione della pubblica amministrazione che costituisce il motore disviluppo per tutto il Paese;

2. promuovere lo sviluppo sostenibile, etico ed inclusivo, attraverso l’innovazione e ladigitalizzazione al servizio delle persone, delle comunità e dei territori, nel rispetto dellasostenibilità ambientale;

3. contribuire alla diffusione delle nuove tecnologie digitali nel tessuto produttivoitaliano, incentivando la standardizzazione, l’innovazione e la sperimentazionenell’ambito dei servizi pubblici.

4.I principi su cui si basa la strategia della trasformazione digitale della Pubblica

Amministrazione sono:1. Digital & mobile first (digitale e mobile come prima opzione): le pubbliche

amministrazioni devono realizzare servizi primariamente digitali;2. Digital identity only (accesso esclusivo mediante identità digitale): le PA devono adottare

in via esclusiva sistemi di identità digitale definiti dalla normativa assicurando almeno l’accessotramite SPID;

3. Cloud first (cloud come prima opzione): le pubbliche amministrazioni, in fase didefinizione di un nuovo progetto e di sviluppo di nuovi servizi, adottano primariamente ilparadigma cloud, tenendo conto della necessità di prevenire il rischio di lock-in;

4. Servizi inclusivi e accessibili: le pubbliche amministrazioni devono progettare servizipubblici digitali che siano inclusivi e che vengano incontro alle diverse esigenze delle persone e deisingoli territori;

5. Dati pubblici un bene comune: il patrimonio informativo della pubblica amministrazioneè un bene fondamentale per lo sviluppo del Paese e deve essere valorizzato e reso disponibile aicittadini e alle imprese, in forma aperta e interoperabile;

6. Interoperabile by design: i servizi pubblici devono essere progettati in modo dafunzionare in modalità integrata e senza interruzioni in tutto il mercato unico esponendo leopportune API;

7. Sicurezza e privacy by design: i servizi digitali devono essere progettati ed erogati inmodo sicuro e garantire la protezione dei dati personali;

8. User-centric, data driven e agile: le amministrazioni sviluppano i servizi digitali,prevedendo modalità agili di miglioramento continuo, partendo dall’esperienza dell’utente ebasandosi sulla continua misurazione di prestazioni e utilizzo;

9. Once only: le pubbliche amministrazioni devono evitare di chiedere ai cittadini e alleimprese informazioni già fornite;

10. Transfrontaliero by design (concepito come transfrontaliero): le pubblicheamministrazioni devono rendere disponibili a livello transfrontaliero i servizi pubblici digitalirilevanti;

11. Open source: le pubbliche amministrazioni devono prediligere l’utilizzo di software concodice sorgente aperto e, nel caso di software sviluppato per loro conto, deve essere reso disponibileil codice sorgente.

Tutte le azioni intraprese e le scadenze previste (nei Piani Triennali AGID e dalla L.120/2020) hanno tra gli obiettivi il soddisfacimento dei diritti dei cittadini e delle imprese, indicatinella Sezione II del D.Lgs. 82/2005 CAD – Codice dell’amministrazione digitale:

1. Diritto all’uso delle tecnologie: chiunque ha il diritto di usare le soluzioni e gli strumentidel CAD nei rapporti con le pubbliche amministrazioni;

2. Identità digitale e domicilio digitale: chiunque ha il diritto di accedere ai servizi on-linedelle PA tramite la propria identità digitale;

3. Effettuazione di pagamenti con modalità informatiche: le PA sono obbligate adaccettare tramite la piattaforma PAgoPA i pagamenti spettanti a qualsiasi titolo attraverso sistemi dipagamento elettronico;

4. Comunicazioni tra imprese e amministrazioni pubbliche: tutte le comunicazioni traimprese e pubblica amministrazione, e viceversa, avvengono esclusivamente utilizzando letecnologie dell’informazione e della comunicazione;

5. Utilizzo del domicilio digitale: le comunicazioni tramite i domicili digitali sonoeffettuate agli indirizzi inseriti negli appositi elenchi istituiti (IPA, INI PEC, INAD);

6. Diritto a servizi on-line semplici ed integrati: chiunque ha diritto di fruire dei servizierogati dalle PA in forma digitale;

7. Alfabetizzazione informatica dei cittadini: lo Stato e le PA promuovono iniziative voltea favorire la diffusione della cultura digitale tra i cittadini;

8. Connettività alla rete internet negli uffici e nei luoghi pubblici: le PA favoriscono laconnettività alla rete internet negli uffici e nei luoghi pubblici;

9. Partecipazione democratica elettronica: le PA favoriscono ogni forma di uso delletecnologie per promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini.

AGID ha il compito di guidare le amministrazioni nella fase di adeguamento alle indicazionicontenute nel Piano.

Entro dicembre di ogni anno le amministrazioni redigono obbligatoriamente il proprio Pianoper il triennio successivo.

Il presente documento rappresenta il Piano Triennale per l’Informatica del Comune di Segniper il triennio 2021 – 2023, erogato alla data della pubblicazione della deliberazione di Giunta alfine di adeguare l'oferta dei servii alle indicazioni del Piano, tenendo in considerazione le difficoltà

avute dagli Enti Locali causati dalle problematiche causate dall'epidemia e affrontate in condizionidi emergenza.

Il presente Piano peraltro verrà monitorato nel corso dell'anno per assicurare il rispetto delletempistiche indicate da Agid inerenti l'adeguamento dei servizi informatici.

2. Scopo del documento

Il documento traccia l’evoluzione nel triennio 2021 – 2023 del sistema informativo e delleattività del Comune di Segni, nella direzione indicata da AGID nei Piani triennali per l’informaticanella pubblica amministrazione. La redazione del documento risponde al compito individuato nellaCircolare 3/2018 del Ministero della Pubblica Amministrazione, al punto e) “competenza del RTDin materia di predisposizione del Piano triennale per l’informatica della singola amministrazione,nelle forme e secondo le modalità definite dall’Agenzia per l’Italia digitale”.

3. Acronimi, abbreviazioni e definizioni

I documenti riportati nella tabella seguente saranno utilizzati come riferimento per ladefinizione dei contenuti descritti nel presente documento.

Acronimo Significato/ DescrizioneAGID Agenzia per l’Italia DigitaleANPR Anagrafe Nazionale Popolazione Residente

API Application Programming InterfaceCAD Codice dell’Amministrazione DigitaleCED Centro elaborazione datiCIE Carta d’Identità elettronicaICT Information and Communication Tecnology

INAD Indice dei domicili digitali delle personefisiche e degli altri enti di diritto privato

INI-PEC Indice nazionale degli indirizzi di postaelettronica certificata di professionisti eimprese

MEPA Mercato elettronico pubblicaamministrazione

IPA Indice delle Pubbliche AmministrazioniLAB Linea di Azione del BIMPAL Pubbliche amministrazioni locali

PDND Piattaforma digitale nazionale datiPSN Polo Strategico NazionaleSaaS Software as a serviceSPC Sistema Pubblico di ConnettivitàSPID Sistema Pubblico di Identità DigitalePA Pubblica Amministrazione

RTD Responsabile Transizione Digitale

4. Principali soggetti coinvolti nell'attuazione del Piano Triennale

All’attuazione del Piano Triennale del Comune di Segni provvede il ResponsabileTransizione Digitale (RTD), in stretta collaborazione con il personale dell’ente, in base alle propriecompetenze.

Molte delle attività indicate per i capitoli “dati” e “interoperabilità” sono state e dovrannoessere messe in atto in collaborazione con i fornitori.

Sarà cura degli uffici provvedere successivamente con proprio referente informatico o, inmancanza, con il supporto di un tecnico specializzato la ricognizione dello stato di attuazione,giusta Deliberazioni di Giunta numero 29 del 26-02-2021, nonché Delibera di approvazione delpresente Piano.

Il RTD ha i compiti previsti dall’art. 17 del CAD: a. coordinamento strategico dello sviluppo dei sistemi informativi, di telecomunicazione e

fonia, in modo da assicurare anche la coerenza con gli standard tecnici e organizzativi comuni; b. indirizzo e coordinamento dello sviluppo dei servizi, sia interni che esterni, forniti dai

sistemi informativi di telecomunicazione e fonia dell’amministrazione; c. indirizzo, pianificazione, coordinamento e monitoraggio della sicurezza informatica

relativamente ai dati, ai sistemi e alle infrastrutture anche in relazione al sistema pubblico diconnettività, nel rispetto delle regole tecniche di cui all’articolo 51, comma 1;

d. accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici e promozione dell’accessibilitàanche in attuazione di quanto previsto dalla legge 9 gennaio 2004, n. 4;

e. analisi periodica della coerenza tra l’organizzazione dell’amministrazione e l’utilizzodelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, al fine di migliorare la soddisfazionedell’utenza e la qualità dei servizi nonché di ridurre i tempi e i costi dell’azione amministrativa;

f. cooperazione alla revisione della riorganizzazione dell’amministrazione ai fini di cui allalettera e);

g. indirizzo, coordinamento e monitoraggio della pianificazione prevista per lo sviluppo e lagestione dei sistemi informativi di telecomunicazione e fonia; h. progettazione e coordinamentodelle iniziative rilevanti ai fini di una più efficace erogazione di servizi in rete a cittadini e impresemediante gli strumenti della cooperazione applicativa tra pubbliche amministrazioni, ivi inclusa lapredisposizione e l’attuazione di accordi di servizio tra amministrazioni per la realizzazione ecompartecipazione dei sistemi informativi cooperativi; i. promozione delle iniziative attinentil’attuazione delle direttive impartite dal Presidente del Consiglio dei Ministri o dal Ministrodelegato per l’innovazione e le tecnologie;

j. pianificazione e coordinamento del processo di diffusione, all’internodell’amministrazione, dei sistemi di identità e domicilio digitale, posta elettronica, protocolloinformatico, firma digitale o firma elettronica qualificata e mandato informatico, e delle norme inmateria di accessibilità e fruibilità nonché del processo di integrazione e interoperabilità tra i sistemie servizi dell’amministrazione e quello di cui all’articolo 64-bis.;

j-bis) pianificazione e coordinamento degli acquisti di soluzioni e sistemi informatici,telematici e di telecomunicazione al fine di garantirne la compatibilità con gli obiettivi di attuazionedell’agenda digitale e, in particolare, con quelli stabiliti nel piano triennale di cui all’articolo 16,comma 1, lettera b).

Ha inoltre i poteri previsti dalla Circolare 3/2018 del Ministero della PubblicaAmministrazione, in ragione della trasversalità della figura:

a. il potere del RTD di costituire tavoli di coordinamento con gli altri dirigentidell’amministrazione e/o referenti nominati da questi ultimi;

b. il potere del RTD di costituire gruppi tematici per singole attività e/o adempimenti (adesempio: pagamenti informatici, piena implementazione di SPID, gestione documentale, apertura epubblicazione dei dati, accessibilità, sicurezza, ecc.);

c. il potere del RTD di proporre l’adozione di circolari e atti di indirizzo sulle materie dipropria competenza (ad esempio, in materia di approvvigionamento di beni e servizi ICT);

d. l’adozione dei più opportuni strumenti di raccordo e consultazione del RTD con le altrefigure coinvolte nel processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione (responsabili per lagestione, responsabile per la conservazione documentale, responsabile per la prevenzione dellacorruzione e della trasparenza, responsabile per la protezione dei dati personali);

e. la competenza del RTD in materia di predisposizione del Piano triennale per l’informaticadella singola amministrazione, nelle forme e secondo le modalità definite dall’Agenzia per l’Italiadigitale;

f. la predisposizione di una relazione annuale sull’attività svolta dall’Ufficio da trasmettereal vertice politico o amministrativo che ha nominato il RTD.

5. Il modello strategico

Il piano triennale per l’informatica delle PA di AGID è costruito sulla base di un Modellostrategico di evoluzione del sistema informativo della Pubblica amministrazione.

Il modello strategico è la visione a medio/lungo termine verso la quale la pubblicaamministrazione deve tendere per sfruttare al meglio i benefici derivanti dall’uso delle tecnologiedigitali. È stato pensato per superare l’approccio a “silos” (“contenitori” in cui i dati sono spessoreplicati) storicamente adottato dalla pubblica amministrazione e per favorire la realizzazione di unvero e proprio sistema informativo della pubblica amministrazione.

Costituisce il quadro di riferimento su cui innestare e rendere operativi i progetti, lepiattaforme e i programmi.

L’ultimo Piano Triennale pubblicato da AGID, 2020 – 2022, riporta una rappresentazionesemplificata e rivista del Modello strategico, che consente di descrivere in maniera funzionale latrasformazione digitale. Tale rappresentazione è costituita da due livelli trasversali,l’interoperabilità e la sicurezza dei sistemi informativi, che son fondamentali e che guidano i livelliverticali di servizi, dati, piattaforme ed infrastrutture.

Il modello strategico è stato schematizzato da AGID con la seguente figura:

Figura 1 – Modello strategico di evoluzione del sistema informativo della Pubblica Amministrazione

Rispetto ai precedenti piani, AGID ha introdotto come punti cardine dell’azione dellapubblica amministrazione i seguenti obiettivi:

1) Servizia) OB.1.1 Migliorare la capacità di generare ed erogare servizi digitali;b) OB.1.2 Migliorare l’esperienza d’uso e l’accessibilità dei servizi.

2) Dati a) OB.2.1 Favorire la condivisione e il riutilizzo dei dati tra le PA e il riutilizzo da parte di

cittadini e imprese; b) OB.2.2 Aumentare la qualità dei dati e dei metadati; c) OB.2.3 Aumentare la consapevolezza sulle politiche di valorizzazione del patrimonio

informativo pubblico e su una moderna economia dei dati.

3) Piattaformea) OB.3.1 Favorire l’evoluzione delle piattaforme esistenti; b) OB.3.2 Aumentare il grado di adozione delle piattaforme abilitanti esistenti da parte delle

pubbliche amministrazioni;c) OB.3.3 Incrementare il numero di piattaforme per le amministrazioni ed i cittadini

Infrastrutture; d) OB.4.1 Migliorare la qualità dei servizi digitali erogati dalle amministrazioni locali

favorendone l’aggregazione e la migrazione su infrastrutture sicure ed affidabili;e) OB.4.2 Migliorare la qualità e la sicurezza dei servizi digitali erogati dalle

amministrazioni centrali favorendone l’aggregazione e la migrazione su infrastrutture sicure edaffidabil;

f) OB.4.3 Migliorare l’offerta di servizi di connettività per le PA.

4) Interoperabilità

a) OB.5.1 Favorire l’applicazione della Linea guida sul Modello di Interoperabilità da partedegli erogatori di API;

b) OB.5.2 Adottare API conformi al Modello di interoperabilità.

5) Sicurezza

a) OB.6.1 Aumentare la consapevolezza del rischio cyber (Cyber Security Awareness) nellePA;

b) OB.6.2 Aumentare il livello di sicurezza informatica dei portali istituzionali dellaPubblica amministrazione.

6) Governance

a) OB.7.1 Dare impulso allo sviluppo delle Smart Cities e dei Borghi del FuturoTrasformazione digitale;

b) OB.8.1 Rafforzare le leve per l’innovazione delle PA e dei territori;c) OB.8.2 Rafforzare le competenze digitali per la PA e per il Paese e favorire l’inclusione

digitale;d) OB.8.3 Migliorare i processi di trasformazione digitale e di innovazione della PA:

Monitoraggio del Piano triennale.

6. Scadenze, attività e obiettivi

Per quanto riguarda le attività da porre in atto dall’Ente, in questo piano si riportano lescadenze indicate nell’ultimo Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione2020 – 2022 di AGID, integrate con quanto ancora in essere dal precedente Piano 2019 – 2021.

Molte delle precedenti linee di azione sono state inserite ed ampliate nel nuovo Piano 2020 –2022.

A queste si è aggiunto da quanto previsto dalla Legge 120/2020. Per chiarezza nell’esposizione, dato l’elevato numero di adempimenti previsti, si è deciso di

esporre le attività in una tabella riepilogata per scadenza. Per completezza, nella prima parte della tabella vengono riportate le nuove scadenze

introdotte nel corso del 2020, di cui si dovrà comunque tenere conto anche nelle attività del triennioin esame.

Per il 2023, l’ultimo anno del triennio, non sono previste al momento attività ulterioririspetto a quelle introdotte precedentemente con cadenza annuale.

Si procederà ad integrare il piano per tale periodo a seguito di nuove disposizioni normative.In assenza, si procederà con il consolidamento di quanto intrapreso in precedenza.

Data

*Cap Obiettivo Attività Lineadi

azione

Fonte

da

set.20

S OB.1.1 - Migliorarela capacità digenerare ed erogareservizi digitali

Le PA finalizzano l’adesione a WebAnalytics Italia per migliorare il processoevolutivo dei propri servizi online

CAP1.PA.LA01

Pianotriennale

2020-2022

da

set-20


Le PA continuano ad applicare i principiCloud First - SaaS First e adacquisire servizi cloud solo se qualificatida AGID, consultando il Catalogodei servizi cloud qualificati da AGID perla PAhttps://cloud.italia.it/marketplace/

CAP1PALA02

Pianotriennale

2020-2022

da

set.20

S OB.1.2 - Migliorarel'esperienza d'uso el'accessibilità deiservizi

Nei procedimenti di acquisizione di beni eservizi ICT, le PA devono far riferimentoalle Linee guida di design

CAP1.PA.LA09

Pianotriennale

2020-2022

da

set.20

P OB.3.2 -Aumentare il gradodi adozione dellepiattaformeabilitanti esistentida parte dellepubblicheamministrazioni

Le PA e i gestori di pubblici serviziproseguono il percorso di adesione aSPID e PagoPA e dismettono le altremodalità di autenticazione e pagamentoassociate ai propri servizi online

CAP3.PA.LA07

Pianotriennale

2020-2022

da

set-20

I OB.4.1 - Migliorarela qualità dei servizidigitali erogati dalleamministrazionilocali favorendonel'aggregazione e lamigrazione suinfrastrutture sicureed affidabili

Le PA proprietarie di data center digruppo B richiedono l’autorizzazione adAGID per le spese in materia di datacenter nelle modalità stabilite dallaCircolare AGID 1/2019

CAP4.PA.LA01

Pianotriennale

2020-2022

da

set-20

In OB.5.1 - Favorirel'applicazione delleLinee Guida sulModello diinteroperabilità daparte degli erogatoridi API

Le PA prendono visione della Linea diindirizzo sull’interoperabilità tecnica perla PA e programmano le azioni pertrasformare i servizi per l’interazione conaltre PA implementando API conformi

CAP5.PA.LA01

Pianotriennale

2020-2022

da

Set20

In OB.5.2 - AdottareAPI conformi alModello diinteroperabilità

Le PA popolano gli strumenti sudevelopers.italia.it con i servizi che hannoreso conformi alla Linea di indirizzosull’interoperabilità tecnica

CAP5.PA.LA03

Pianotriennale

2020-2022

da

Set20

Sic OB.6.1 -Aumentare laconsapevolezza delrischio cyber(Cuber SercurityAwareness) nellePA

Le PA nei procedimenti di acquisizione dibeni e servizi ICT devono far riferimentoalle Linee guida sulla sicurezza nelprocurement ICT

CAP6.PA.LA01

Pianotriennale

2020-2022

da

Ott20


Le PA dichiarano, all’interno del catalogodi Developers Italia, quali software dititolarità di un’altra PA hanno preso inriuso

CAP1.PA.LA03

Pianotriennale

2020-2022

da

Ott20

I OB.4.3 - Migliorarel'offerta di servizi diconnettività per lePA

Le PAL si approvvigionano sul nuovocatalogo MEPA per le necessità diconnettività non riscontrabili nei contrattiSPC (Sistema Pubblico di Connettività:definisce le modalità che i sistemiinformativi delle PA devono adottare peressere tra loro interoperabili)

CAP4.PA.LA09

Pianotriennale

2020-2022

entro

Ott20


Le PA adeguano le proprie procedure diprocurement alle linee guida di AGIDsull’acquisizione del software e al CAD(artt. 68 e 69) - analisi comparativa eriuso

CAP1.PA.LA04

Pianotriennale

2020-2022

da

nov20

Sic OB.6.1 -Aumentare laconsapevolezza delrischio cyber(Cuber SercurityAwareness) nellePA

Le PA devono fare riferimento aldocumento tecnico Cipher Suite protocolliTLS minimi per la comunicazione tra lePA e verso i cittadini

CAP6.PA.LA02

Pianotriennale

2020-2022

da

dic.20


Le PAL aderiscono al programma diabilitazione al cloud e trasmettono adAGID gli elaborati previsti dalla fase diassessment dei servizi e avviano le fasisuccessive

CAP1.PA.LA05

Pianotriennale

2020-2022

Da

Gen21

D OB.2.1 - Favorire lacondivisione e ilriutilizzo dei dati trale PA e il riutilizzoda parte di cittadinie imprese

Le PA individuano i dataset di tipodinamico da rendere disponibili in opendata coerenti con il modello diinteroperabilità e con i modelli diriferimento di dati nazionali ed europei

CAP2.PA.LA01

Pianotriennale

2020-2022

da

Gen21


Le PA rendono disponibili i datiterritoriali attraverso i servizi di cui allaDirettiva 2007/2/EC (INSPIRE)

CAP2.PA.LA02

Pianotriennale

2020-2022

da

Gen21

D OB.2.2 -Aumentare laqualità dei dati e deimetadati

Le PA uniformano i propri sistemi dimetadati relativi ai dati geografici allespecifiche nazionali e documentano ipropri dataset nel catalogo nazionalegeodati.gov.it

CAP2.PA.LA06

Pianotriennale

2020-2022

da

Gen21


Le PA uniformano i propri sistemi dimetadati relativi ai dati non geografici allespecifiche nazionali e documentano ipropri dataset nel catalogo nazionaledati.gov.it

CAP2.PA.LA07

Pianotriennale

2020-2022

da

Gen21


Le PA forniscono indicazioni sul livellodi qualità dei dati per le caratteristicheindividuate e pubblicano i relativimetadati (per esempio indicando laconformità ai modelli dati standardnazionali ed europei)

CAP2.PA.LA08

Pianotriennale

2020-2022

da

Gen21

D OB.2.3 -Aumentare laconsapevolezzasulle politiche divalorizzazione delpatrimonioinformativopubblico e su unamoderna economiadei dati

Le PA adottano la licenza aperta diriferimento nazionale, documentandolaesplicitamente come metadato

CAP2.PA.LA09

Pianotriennale

2020-2022

da

Gen21

D OB.2.3 -Aumentare laconsapevolezzasulle politiche divalorizzazione delpatrimonioinformativopubblico e su unamoderna economiadei dat

Le PA definiscono al proprio interno una“squadra per i dati” (data team) ovveroidentificano tutte le figure, comeraccomandato dalle Linee guida nazionaliper la valorizzazione del 22 patrimonioinformativo pubblico, che possanocontribuire alla diffusione della culturadel dato e al recepimento della Strategianazionale dati su tutto il territorio

CAP2.PA.LA10

Pianotriennale

2020-2022

Da

Gen21


Le PA partecipano a interventi diformazione e sensibilizzazione sullepolitiche open data

CAP2.PA.LA11

Pianotriennale

2020-2022

da

Gen21

In OB.5.1 - Favorirel'applicazione delleLinee Guida sulModello diinteroperabilità daparte degli erogatoridi API

Le PA adottano la Linea guida sulModello di Interoperabilità per la PArealizzando API per l’interazione conaltre PA e/o soggetti privati

CAP5.PA.LA02

Pianotriennale

2020-2022

da

Gen21


Le PA popolano il Catalogo con le APIconformi alla Linea guida sul Modello diInteroperabilità per la PA

CAP5.PA.LA04

Pianotriennale

2020-2022

da

Gen21


Le PA utilizzano le API presenti sulCatalogo

CAP5.PA.LA05

Pianotriennale

2020-2022

da

Gen.21

S OB.6.2 -Aumentare il livellodi sicurezzainformatica deiportali istituzionalidella pubblicaamministrazione

Le PA devono consultare la piattaformaInfosec aggiornata per rilevare levulnerabilità (CVE) dei propri asset

CAP6.PA.LA07

Pianotriennale

2020-2022

da

Gen21

TD OB.8.1 - Rafforzarele leve perl'innovazione dellePA e dei territori/Consolidamento delruolo delResponsabile dellatransizione aldigitale

Le PA che hanno nominato il RTDaderiscono alla piattaforma di community

CAP8.PA.LA07

Pianotriennale

2020-2022

da

Gen21

TD OB.8.2 - Rafforzarele competenzedigitali per la PA eper il Paese efavorire l'inclusionedigitale

Le PA partecipano alle iniziative pilota,alle iniziative di sensibilizzazione e aquelle di formazione specialistica previstedal Piano triennale e in linea con il Pianostrategico nazionale per le competenzedigitali

CAP8.PA.LA21

Pianotriennale

2020-2022

Da

Feb21


Le PA avviano le procedure di aperturadei dati di tipo dinamico individuati di cuisono titolari in conformità alla Direttiva(UE) 2019/1024; stimolano, anche nellapredisposizione di gare d’appalto, igestori di servizi pubblici da lorocontrollati per l’apertura dei dati dinamici(es. i dati sulla mobilità in possessodell’azienda partecipata locale), eagevolano la documentazione degli stessinei cataloghi nazionali di riferimento(dati, geodati e API)

CAP2.PA.LA03

Pianotriennale

2020-2022

Da

Feb21


Le PA aderenti alla communitypartecipano all’interscambio di esperienzee forniscono contributi perl’individuazione di best practices

CAP8.PA.LA08

Pianotriennale

2020-2022

dal

Feb21


Le PA aggiornano i piani di azionesecondo quanto previsto nel Pianostrategico nazionale per le competenzedigitali

CAP8.PA.LA22

Pianotriennale

2020-2022

entro

28/2/21

Divieto di rilascio credenziali proprie perl'identificazione e l'accesso ai servizi inrete

L.120/2020

entro

28/2/21

Utilizzo di identità digitali e CIE perl'identificazione dei cittadini cheaccedono ai servizi online

L.120/2020

entro

28/2/21

Avvio progetti di trasformazione digitaleatti a rendere fruibili tutti i servizi inmodalità digitale - App IO

L.120/2020

da

28/2/21

Adozione PagoPA L.120/2020

Mar21

P OB.3.3 -Incrementare ilnumero dipiattaforme per leamministrazioni edi cittadini

Le PA si predispongono per interagire conINAD per l’acquisizione dei domicilidigitali dei soggetti in essa presenti

CAP3.PA.LA18

Pianotriennale

2020-2022

da

Mar21


Le PA, attraverso i propri RTD,partecipano alle survey periodiche suifabbisogni di formazione del personale, intema di trasformazione digitale

CAP8.PA.LA10

Pianotriennale

2020-2022

entro

Mar21

A 9.2.2 Adeguare i sitiweb della PA agliadempimentiprevisti dallaDirettiva europea2016/2102

Pubblicazione obiettivi di accessibilità LA65 Pianotriennale

2019-2021

entro

Mar21


Le PA devono pubblicare gli obiettivi diaccessibilità sul proprio sito

CAP1.PA.LA13

Pianotriennale

2020-2022

da

Apr21


Le PA comunicano ad AGID, tramiteapposito form online, l’uso dei modelliper lo sviluppo web per i propri sitiistituzionali

CAP1.PA.LA14

Pianotriennale

2020-2022

Da

Apr21


Le PAL procedono - in forma aggregata -alla nomina formale di RTD

CAP8.PA.LA11

Pianotriennale

2020-2022

da

mag21

Sic OB.6.2 -Aumentare il livellodi sicurezzainformatica deiportali istituzionalidella pubblicaamministrazione

Le PA devono mantenere costantementeaggiornati i propri portali istituzionali eapplicare le correzioni alle vulnerabilità

CAP6.PA.LA

08

Pianotriennale

2020-2022

da

Giu21

I OB.4.3 - Migliorarel'offerta di servizi diconnettività per lePA

Le PA possono acquistare i nuovi servizidisponibili nel listino SPC (SistemaPubblico Connettività)

CAP4.PA.LA10

Pianotriennale

2020-2022

dal

7/6/21

Adozione nuove linee guida in materia diformazione, gestione e conservazione deidocumenti informatici

L.120/2020

da

Lug21


Le PA partecipano, insieme ad AGID e alDipartimento per la TrasformazioneDigitale, alla definizione di metodologieper monitorare il riutilizzo dei dati apertisulla base di quanto previsto nella normadi recepimento della Direttiva sui datiaperti ((UE) 2019/1024)

CAP2.PA.LA12

Pianotriennale

2020-2022

Entro

Set.21


Entro il 23 settembre va pubblicata ladichiarazione di accessibilità 2021

LA66 Pianotriennale

2019-2021

entro

Set.21

In OB.4.1 - Migliorarela qualità dei servizidigitali erogati dalleamministrazionilocali favorendonel'aggregazione e lamigrazione suinfrastrutture sicureed affidabili

Le PAL proprietarie di data centerclassificati da AGID nel gruppo Btrasmettono ad AGID i piani dimigrazione verso i servizi cloudqualificati da AGID e i data center digruppo A attuando quanto previsto nelprogramma nazionale di abilitazione alcloud tramite il sistema PPM del CloudEnablement Program

CAP4.PA.LA04

Pianotriennale

2020-2022

entro

Ott.21

TD OB.8.1 - Rafforzarele leve perl'innovazione dellePA e dei territori/La domandapubblica come levaper l'innovazionedel Paese

Le PA programmano i fabbisogni diinnovazione, beni e servizi innovativi perl’anno 2022

CAP8.PA.LA14

Pianotriennale

2020-2022

da

Dic.21


Le PA e i gestori di pubblici serviziinteressati adottano lo SPID by default: lenuove applicazioni devono nascere SPID-only a meno che non ci siano vincolinormativi o tecnologici, se dedicate asoggetti dotabili di SPID

CAP3.PA.LA13

Pianotriennale

2020-2022

entro

Dic.21

I.F. Definire politiche dirazionalizzazionedelle infrastruttureIT delle PA tramiteazioni diconsolidamento edismissione/migrazione verso il Clouddella PA

Migrazione data center (gruppo B) incloud

LA06 Pianotriennale

2019-2021

entro

Dic.21

Adozione del piano triennale perl'informatica interno

Circolare3/2018

MinisteroPA

entro

Dic.21


Le PA completano il passaggio allaPiattaforma pagoPA per tutti gli incassidelle PA centrali e locali

CAP3.PA.LA15

Pianotriennale

2020-2022

Entro

Dic.21

S OB.6.1 -Aumentare laconsapevolezza delrischio cyber(Cuber SercurityAwareness) nellePA

Le PA valutano l’utilizzo del tool diCyber Risk Assessment per l’analisi delrischio e la redazione del Piano deitrattamenti

CAP6.PA.LA04

Pianotriennale

2020-2022

entro

Dic.21

TD OB.8.3 - Migliorarei processi ditrasformazionedigitale e diinnovazione dellaPA/ Il monitoraggiodel piano triennale

Le PA partecipano alle attività dimonitoraggio per la misurazione deitarget 2021 dei Risultati Attesi del Pianosecondo le modalità definite da AGID eDipartimento per la TrasformazioneDigitale

CAP8.PA.LA28

Pianotriennale

2020-2022

da

Ge.22


Le PA alimentano il catalogo dei servizidella PA

CAP1.PA.LA08

Pianotriennale

2020-2022

da

Gen22


Le PA avviano l'adeguamento dei sistemiche si interfacciano alle banche dati diinteresse nazionale secondo le linee guidadel modello di interoperabilità

CAP2.PA.LA04

Pianotriennale

2020-2022

da

Gen22


I cittadini e le imprese utilizzano le APIpresenti sul Catalogo

CAP5.PA.LA06

Pianotriennale

2020-2022

da

Feb22


Le PA aggiornano i piani di azionesecondo quanto previsto nel Pianostrategico nazionale per le competenzedigitali

CAP8.PA.LA23

Pianotriennale

2020-2022

da

Mar22


Le PA partecipano alle attività diformazione secondo le indicazioni forniteda AGID

CAP8.PA.LA29

Pianotriennale

2020-2022

entro

Mar22

S OB.1.2 - Migliorarel'esperienza d'uso el'accessibilità deiserviz

Le PA devono pubblicare gli obiettivi diaccessibilità sul proprio sito

CAP1.PA.LA16

Pianotriennale

2020-2022

entro

Mar22



2019-2021

Entro

Mar22


Le PA definiscono, sulla base di quantoproposto dal RTD, all’interno dei piani diformazione del personale, interventi sulletematiche di Cyber Security Awareness

CAP6.PA.LA05

Pianotriennale

2020-2022

entro

Giu.22


Le PA si adeguano alle Misure minime disicurezza ICT per le pubblicheamministrazioni aggiornate

CAP6.PA.LA06

Pianotriennale

2020-2022

entro

Set.22



LA66 Pianotriennale

2019-2021

entro

Ott.22

TD OB.8.1 - Rafforzarele leve perl'innovazione dellePA e dei territori/La domandapubblica come levaper l'innovazionedel Paese

Le PA programmano i fabbisogni diinnovazione, beni e servizi innovativi perl’anno 2023

CAP8.PA.LA15

Pianotriennale

2020-2022

entro

Dic.22


Circolare3/2018

MinisteroPA

entro

Dic.22


Le PA documentano le API coerenti conil modello di interoperabilità nei relativicataloghi di riferimento nazionali

CAP2.PA.LA05

Pianotriennale

2020-2022

entro

Dic.22



CAP8.PA.LA31

Pianotriennale

2020-2022

entro

Mar23



2019-2021

entro

Set.23



LA66 Pianotriennale

2019-2021

Entro

Dic.23


Circolare3/2018

MinisteroPA

entro

Dic.23



CAP8.PA.LA31

Pianotriennale

2020-2022

* Capitolo: legenda: S: Servizi P: Piattaforme

I: Infrastrutture In: Introperabilità Sic: Sicurezza D: dati TD: Trasformazione Digitale I.F.: Infrastrutture fisiche

Parte II

Piano Triennale Informatica 2021 - 2023: Comune di Segni

7. Infrastruttura della rete

Attualmente l’infrastruttura della rete del Comune di segni può essere rappresentata comeuna “stella” con al centro la sala “Server” posta al primo piano, in cui sono presenti i collegamentidei vari uffici, sia rete che fonia.

Nell’armadio rack della sala troviamo tutti i pach pannell relativi ai collegamenti rete efonia, gli apparati attivi di rete, vari switch, i Router/Firewall del fornitore del servizio internet, ilcentralino.

L’hardware rappresentato dai server è così suddiviso:

Server windows 2003 Server windows 2008 Server Linux

Servizi forniti dai vari server:Server 2003: server di dominio, autenticazione utenti, condivisione dati, condivisione

applicativo ufficio TributiServer 2008: server di backup autenticazione utenti, condivisione datiServer Linux: server degli applicativi in uso nei vari uffici.Il software Halley, è gestito direttamente dalla società che fornisce il software i backup e la

sicurezza dei dati è responsabilità loro. Nella sala sono presenti vari gruppi UPS per il mantenimento dell’alimentazione in caso di

mancanza di energia elettrica.Tutti i client presenti sono client Windows con diversi aggiornamenti di sistemi operativi a

partire da windows 7 per arrivare a windows 10, per i sistemi windows 7 l’amministrazione staprovvedendo alla dismissione con l’acquisto di nuovi pc con sistemi aggiornati.

Tutti i client hanno configurati gli applicativi Halley, alcuni uffici hanno software specificiad es: l’ufficio tributi, la maggior parte non utilizzano il pacchetto office ma software free per lavideoscrittura e fogli di calcolo, solo ultimamente per nuove esigenze sono stati acquistati pacchettioffice ultime versioni.

La sicurezza è fornita da un firewall perimetrale gestito direttamente dal fornitore conmodifiche a richiesta da parte dell’utenza per accesso a siti istituzionali, ogni postazione è fornita disoftware antivirus aggiornato.

All’interno della rete sono presenti “multifunzioni” per il servizio di stampa e di scansioniverso cartelle condivise, sul server o direttamente sui client.

Le sedi periferiche del Comune, Magazzino e Biblioteca, sono collegate alla rete comunaleattraverso una linea dedicata gestita da Telecom Italia per consentire l’accesso ai dati condivisi e aisoftware Halley

8. Stato di avanzamento del Piano

8.1 2019

A.N.P.R.

L’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), è la banca dati nazionale nellaquale confluiranno progressivamente le anagrafi comunali.

È istituita presso il Ministero dell’Interno ai sensi dell’articolo 62 del Dlgs n. 82/2005(Codice dell’Amministrazione Digitale).

Il Decreto Ministeriale 194/2014 stabilisce i requisiti di sicurezza, le funzionalità per lagestione degli adempimenti di natura anagrafica, le modalità di integrazione con i diversi sistemigestionali nonché i servizi da fornire alle Pubbliche Amministrazioni ed Enti che erogano pubbliciservizi che, a tal fine, dovranno sottoscrivere accordi di servizio con lo stesso Ministero.

ANPR non è solo una banca dati ma un sistema integrato che consente ai Comuni disvolgere i servizi anagrafici ma anche di consultare o estrarre dati, monitorare le attività, effettuarestatistiche.L'ANPR consentirà di:

evitare duplicazioni di comunicazione con le Pubbliche Amministrazioni; garantire maggiore certezza e qualità al dato anagrafico; semplificare le operazioni di cambio di residenza, emigrazioni, immigrazioni,censimenti, e molto altro ancora.

Nel 2019 il Comune di Segni ha affidato alla ditta Halley Informatica il servizio per ilsubentro e l’attivazione di ANPR e del web service di collegamento, con i seguenti servizi:

• Bonifica dei dati; • Bonifica delle nazioni; • Creazione invio file AIRE e APR in ambiente PreSubentro;

•Bonifiche postsubentro: importazione codici ANPR, bonifiche anomalie bloccantipostsubentro; • Pianificazione subentro;

• Ripetizione Presubentro;• Subentro per il passaggio definitivo in ANPR; • Formazione del personale.

8.2 2020

8.2.1 Potenziamento della dotazione informatica e smart working

Gli uffici hanno provveduto alla dotazione di strumenti informatici con le seguenticaratteristiche tecniche:

Sistema Operativo Windows 10 Professional (64bit)

Processore Intel Core i5-9400 2.9 GHz (9M Cache, up to 4.1 GHz) - Chipset: Intel H310C

Ram 16 GB Tipo: DDR4 2666MHz Massima supportata: 32GB

Scheda Video Intel

Hard Disk PCIEG3x2 NVME 512 GB SSD

Unità Ottica DVD ROM 8X Lan

LAN: 1x Gigabit Lan

Audio High Definition 7.1 Channel Audio

1x RJ45 LAN for LAN insert (10 / 100 / 1000) 1x HDMI 1.4 1x VGA Port 1x 7.1

Porte eConnettività

channel audio (3 ports) 2x USB 2.0 Type-A 2x USB 3.2 Gen 1 Type-A 2x PS2 1x Serial port 1x DVI-D1x Headphone 1x MIC in 2x USB 2.0 Type-A 1x USB 3.2 Gen 1 Type-A 1x USB 3.2 Gen 1 T

Accessori inclusi USB Keyboard / USB Mouse

Alimentazione 300W power supply (80+ Bronze, peak 350W)

Dimensioni e Peso 160(W) x 307(D) x 373(H) mm 7 Kg

Colore Black

Altre Caratteristiche Trusted Platform Module (TPM) 2.0

Dettagli

Applicativi: Microsoft Office Pro 2019 (con Skype)

PC in formato Mini Tower

Consegna Installazione Cavetteria di necessità compresa nel prezzo

Monitor 24” con telecamera incorporata

8.2.2 Smart Working

Lo stato di emergenza causato dalla diffusione del Covid-19 ha messo a dura prova molteAmministrazioni, imponendo alle stesse di procedere con celerità all’attivazione delle procedurenecessarie per lo smart working diffuso.

In particolare, il D.L. 23 febbraio 2020 n.6, recante “misure urgenti in materia dicontenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, ha favorito l’adozione

dello Smart Working, attuabile sin da subito, senza accordo preventivo col dipendente, come invecedisposto dall’articolo 19 della legge 22 maggio 2017, n. 81.

Il Ministro della Pubblica Amministrazione, poi, con D.M. 19 ottobre 2020, ha regolato ilLavoro Agile per la P.A. fino al 31 dicembre 2020, definendo, tra l’altro, lo smart working come la“modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa”. Tutto ciò ha però messo inevidenza alcune criticità nell’uso degli strumenti tecnologici e il ritardo della P.A. nel processo didigitalizzazione, sia dal punto di vista delle infrastrutture e della connettività, sia dal punto di vistadelle competenze digitali, prime fra tutte quelle di sicurezza informatica.

Per tali motivi si è provveduto ad acquistare pc portatili a disposizione dei lavoratori chelavoreranno con tale modalità:

Sistema operativo Widows 10 ProSchermo 15,6 pollici- Risoluzione:FHD 1920 x 1080Processore Inter Core i7-8565U 1.8 GHzRam 16 GB –Massima supportata: 32 GBScheda video Intel UHD Graphics 620 –Uscite: HDMI 1.4Hard Disk PCIEG3X2 NVME 512 GB M.2 SSDUnità otticaWeb Cam HD Web CameraAudio 1 x HeadPhone-out & audio-in Combo JackPorte USB 2 x USB3.1 Type A (Gen1) –2x USB3.1 –Type C (Gen1)Porte e connettività Wireless: Wi Fi 802.1 1n (a/c) –Bluetooth: V 4.2 Lan:

10/100/1000 MbpsCard Reader SDXCApplicativi Microsoft Office Pro 2019 con SkipeAlimentazione Batteria 4 celle –Alimentatore 65WDimensioni e peso 35.7(W) x 23.6 (D) x1.94/1.95 (H) cm –1.76 KgCaratteristiche speciali Tasti a isola - FingerprintColore GrayTastiera QWERTY Italiana

8.2.3 Amministrazione Trasparente e aggiornamento del sito istituzionale

E’ stato affidata alla ditta Halley la ristrutturazione del sito istituzionale dell’Ente,rispettando le “Linee Guida di design per i servizi digitali della PA (Design Italia), in linea con ilPiano triennale per l’Informatica nella P.A. 2019-2021” di Agid.

Pertanto si è provveduto, nel rispetto dei criteri normativi in materia a:1. trasferimento dei dati dal precedente sito istituzionale;2. realizzazione home page ex novo;3. restyling del sito in uso;4. inserimento informazioni di base e attivazione dei servizi istituzionali, amministrativi e

storico turistici;5. informazioni di carattere generale.

Servizio di avviamento del sito

Avviamento - Gestione home page con trasferimento dati da precedente sito orealizzazione home page da nuovo (servizio una-tantum)

Descrizione servizi di formazioneAddestramento vdc E-government sullearee riservate del portale, la gestione degli utenti,il tipo di registrazione Addestramento vdc E-government per utilizzo della sezione URP quindi le segnalazioni guasti, quesiti e reclami.

Descrizione ServizioOutsourcing della sezione “Amministrazione trasparente”

Descrizione ServizioCertificato ssl pwe un dominio

8.3 2021

8.3.1 Servizi di connettività

E’ in via di definizione la predisposizione del servizio di connettività con le seguenticaratteristiche.

il Comune di Segni avrà accesso continuativo alla rete Internet, nelle sedi indicate nelloschema che segue, con una banda minima garantita, nei momenti di traffico intenso, non inferiore a:

• 256 Kbpsnelle sedi periferiche• 2Mbps nella sede centraleI router ed i dispositivi connessi saranno in numero commisurato alle necessità tecniche

utili ad erogare il servizio di connettività Internet in tutte le sedi, ossia:1. Scuola elementare Fontanelle-Via Carpinetana 12. Scuola media Don Cesare Ionta-p. risorgimento 1 3. Scuola Elementare T. Falasca-v. gugliemo marconi 154. Centro Anziani-v.traiana 25. Museo-v.dei lauri 16. Ambulatorio polivalente-v. antonio pacinotti 17. Comune Sede Master-c. umberto I 998. Manutenzione-v. traiana 29. Biblioteca-v. della pretura 110. Scuola Pacinotti-Via Pacinotti 9711. Scuola Pantano-v.della mola 1012. PIT-p. cesare battisti 1813. Archivio Storico-Piazza San Pietro 314. giudice di pace-Via della Pretura 11Verrà incluso 1 indirizzo IP statico (Il servizio di IP statico viene garantito solo con l’utilizzo del

Router fornito) in tutte le sedi ad eccezione della sede Master, nella quale sono necessari 8 IP Pubblicistatici.

8.3.2 Pago PA (obbligo di predisposizione per gli Enti Locali entro il 28/2/2021)

Una nuova scadenza interessa gli Enti Locali: si tratta del Sistema per i Pagamenti elettroniciverso le Pubbliche Amministrazioni, il cosiddetto PagoPA, che consentirà a cittadini e imprese dieffettuare i pagamenti verso le PA in modalità elettronica.

L’AGID ha realizzato l’infrastruttura tecnologica pubblica (il “Nodo dei Pagamenti-SPC”)che permette l’interoperabilità tra pubbliche amministrazioni e i Gestori dei Servizi di Pagamento(principalmente le Banche e gli Istituti di Credito) e predisposto le regole tecniche dicomunicazione verso il Nodo dei Pagamenti.

Le Pubbliche Amministrazioni erano obbligate ad aderire alla piattaforma Nodo deipagamenti e a completare le attività di implementazione dei servizi entro il 31 dicembre 2017.

La scelta dei servizi di pagamenti da attivare tramite PagoPA resta a discrezione dellasingola Amministrazione, in base ai propri obiettivi e alle risorse disponibili.

Il nuovo sistema di pagamenti presenta notevoli vantaggi sia per le PA (velocizzazione dellariscossione degli incassi con esito in tempo reale e la relativa riconciliazione in modo automatico)sia per cittadini e imprese (scelta del prestatore del servizio di pagamento e dello strumento dipagamento; garanzia della correttezza dell’importo da pagare; ricevuta immediata con valoreliberatorio).

L'Ente ha affidato alla ditta Kibernetes la predisposizione del servizio.

Riferimenti normativi

Oltre l’obbligo di adesione ed utilizzo della piattaforma PagoPA per tutti gli incassi ad esclusione dei tributi per i quali si utilizza la delega F24 e per gli SDD (Sepa Direct Debit), dal 1/7/2020 non sarà più possibile per i canali di pagamento incassare per le PA se non tramite la piattaforma PagoPA.

• Il Decreto legislativo 13 dicembre 2017, n. 217 (G.U. n. 9 del 12.01.2018) a correzione del CAD e le successive modifiche del D.L. 135 del 14 dicembre 2018, hanno introdotto all’articolo 65, comma 2, del Codice «L’obbligo per i prestatori di servizi di pagamento abilitati di utilizzare esclusivamente la piattaforma di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 82 del 2005 per i pagamenti verso le pubbliche amministrazioni decorre dal 1° luglio 2020». Pertanto, i PSP autorizzati ad operare in Italia dalla Banca d’Italia non potranno in alcun modo eseguire servizi di pagamento che non transitino per il Sistema pagoPA, ove abbiano come beneficiario un soggetto pubblico che risulti obbligato all’adesione al Sistema.

Pertanto, i soggetti pubblici obbligati all’adesione a pagoPA, alla data del 1 gennaio 2020, ove non aderenti ancora a pagoPA, non potranno più incassare in proprio attraverso l’attività di un PSP, salvo l’affidamento di tutte le loro entrate ad un riscuotitore speciale che sia già aderente a pagoPA.

• Inoltre, appare altresì importante evidenziare che, ai sensi dell’articolo 2, punto 39, del Decreto legislativo 15 dicembre 2017, n. 218 per il recepimento in Italia della PSD2, è stabilito che «Gli articoli 36, 37 e 38 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 11 sono abrogati dalla data di entrata in vigore del presente decreto, ad eccezione del comma 6 dell'articolo 37 che è abrogato a decorrere dal 1° gennaio 2019». Pertanto, dovendo le Pubbliche Amministrazioni applicare quanto stabilito in materia di pagamenti dalla PSD Payment Services Directive e dalla PSD2 a partire dal 1° gennaio 2019, appare opportuno rappresentare che, per la sola componente degli incassi, l’adesione al Sistema pagoPA garantisce il pieno rispetto della direttiva europea, come recepita a livello nazionale, essendo

il sistema pagoPA già compliance con la PSD1 e con la PSD2, come recepite a livello nazionale.

• Infine, l’attivazione integrazioni con IO è prevista nel Codice dell’AmministrazioneDigitale:Art. 64-bis. Accesso telematico ai servizi della pubblica amministrazione.I soggetti di cui all’articolo 2, comma 2, rendono fruibili i propri servizi in rete, in conformità alle regole tecniche di cui all’articolo 71, tramite il punto di accesso telematico attivato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Tipologie di processi di pagamenti gestibili tramite PagoPA

1. Pagamenti su iniziativa del debitore (o spontanei): nei quali l’utilizzatore finale, che deveeffettuare un versamento a favore dell’Ente Creditore, si attiva in modo autonoma ed utilizzagli strumenti e i canali di pagamento disponibili;

2. Incassi su iniziativa dell’Ente Creditore: è il caso in cui l’Ente Creditore richiede unpagamento all’utilizzatore finale, mettendo a disposizione vari strumenti e canali dipagamento. Tali modalità di incasso da parte degli Enti Creditori possono essere attivati dagli utilizzatorifinali sui siti web delle PA ovvero attraverso le strutture messe a disposizione dai PSP.

Integrazione PAGOPA e AppIO .

I vantaggi dell’integrazione con l’app IO per il cittadino sono diversi: Accesso con le credenziali SPID o, in alternativa, con la Carta d’Identità Elettronica (CIE). Possibilità di ricevere messaggi, avvisi, comunicazioni, da qualunque Ente pubblico, tutto

dentro un’unica app. Attivare e disattivare i servizi in base alle proprie preferenze Gestire in modo rapido i pagamenti

Anche per la Pubblica Amministrazione sono notevoli i vantaggi dell’adozione dell’App : Accrescere la visibilità dei propri servizi Inviare aggiornamenti e promemoria ai Cittadini. Ridurre/eliminare i costi di sviluppo di applicazioni in House Offrire una nuova modalità per effettuare i pagamenti

La predisposizione del servizio procede con i seguenti step:• La gestione del piano di attivazione dei servizi con AgID;• L’Invio ad AgID della Tabella delle controparti;• L’attivazione dell’Infrastruttura IT di accesso al Nodo e di gestione del processo di

riscossione.

Una volta configurato il servizio permette di attivare le notifiche con invito al pagamentoogni volta che viene generata una posizione sulla piattaforma, sia nel caso di inserimento tramitebackoffice che ogni volta che vi è un inserimento da applicazioni gestionali. In quest’ultimo caso lanotifica avverrà sia nel caso di inserimento puntuale (tramite web service) che massivo (tramitel’invio di file su area ftp).

Associando ogni servizio al capitolo di bilancio e all'accertamento ai quali riferire l'incasso,viene effettuata riconciliazione finanziaria degli incassi transitati dal nodo PagoPA; in pratica èpossibile generare le reversali di incasso in modo automatico, preciso e puntuale.

All'atto del caricamento sulla piattaforma delle posizioni creditizie relative ai corrispettividei servizi erogati (es. mense, oneri di urbanizzazione, sanzioni al codice della strada) possonoessere fornite le informazioni utili per l'imputazione degli importi (anche parziali) agli accertamenti.

L’integrazione con l’applicazione KSD-Contabilità permette di completare in modoautomatico il ciclo contabile di riscossione e riconciliazione delle somme incassate sulle specifichevoci del bilancio, nella piena attuazione dei processi Pago PA.

Le ricevute telematiche (RT) dovranno essere conservate secondo le prescrizioni normative.In un’area riservata l’Ente avrà a disposizione le RT da prelevare ed inviare in

conservazione attraverso gli strumenti/servizi già utilizzati.L’infrastruttura utilizzata per il servizio è costituita dai seguenti componenti:

Un componente di interfacciamento con i sistemi gestionali della PA (DigitBUS). Questoconsiste di aree sFTP dove i sistemi possono caricare i file con i pagamenti in attesa o daweb service invocabili dalle stesse applicazioni.

Un componente di interfacciamento con i sistemi di contabilità finanziaria della PA(DigitFIN). Questo consiste in un insieme di servizi web integrabili (web services) chepermettono la gestione del processo di riscossione e riconciliazione delle somme incassatealle voci del bilanci con la possibile emissione della reversale.

Un componente di interfacciamento con portali esterni (DigitPOS), opzionale . Permette diintegrare i pagamenti su PagoPa direttamente su portali esterni (dell’Ente o di terze parti). Il DigitPOS è un POS virtuale che permette al portale dei fornitori di servizi esterniautorizzati (ad esempio gestione pagamenti mensa scolastica o riscossioni sanzioni perviolazioni al C.d.S.) di interagire con l’istanza PagoPA dell’ENTE.

Un componente di connessione all’infrastruttura del Nodo dei Pagamenti (EasyPA), il cuiutilizzo è trasparente per i sistemi della PA.

Un Portale Ente per la gestione e il monitoraggio del servizio. Un Portale del Cittadino che permette il pagamento online delle posizioni debitorie e

l’identificazione del contribuente/debitore. I POS fisici integrati con il sistema PagoPA (PosPA Integrazione IO che permette l’integrazione con l’APP IO di pagopa s.p.a.

8.3.3 Municipio Virtuale (attivato con la ditta Kibernetes)

Scenario

Negli ultimi anni, con i Piani Triennali per l’informatica della P.A. sono state consolidate lepiattaforme nazionali che oggi sono un elemento strategico per l’erogazione dei servizi digitali dellaP.A.

Oltre alle piattaforme che permettono di identificarsi (SPID), condividere i datidell’anagrafe nazionale (ANPR), pagare in maniera digitale tutti i servizi erogati dalla P.A.(PagoPA) sono state condivise Linee guida per la progettazione e lo sviluppo delle piattaformedigitali di erogazione di servizi ai cittadini.

Inoltre, l’emergenza Covid-19 ha imposto una riorganizzazione forzata delle modalità e deitempi di lavoro della P.A. rendendo il percorso verso la digitalizzazione massima una sceltanecessaria.

Il tutto in linea con la Strategia Digitale Nazionale e Europea fondata sui seguenti principi:- Digital & Mobile first: le PA devono fornire servizi digitali come opzione primaria rispetto

allo sportello fisico. Tale opzione è ben delineata nelle sue caratteristiche nel CAD.- Digital identity only: le PA devono condurre azioni propedeutiche all’adozione di sistemi

generalizzati di identità digitale. In particolare, le PA devono permettere l’accessoesclusivamente tramite SPID.

- Once only: le PA devono evitare di chiedere ai cittadini e alle imprese informazioni giàfornite.

- Cloud first: le PA, nella definizione di un nuovo progetto o servizio, in via prioritaria devonovalutare l’adozione del cloud prima di qualsiasi altra tecnologia, per prevenire il rischio diblocco dei servizi.

- Inclusività e accessibilità dei servizi: le PA devono progettare servizi digitali che siano perdefinizione inclusivi e vengano incontro alle esigenze delle persone (ad es. anziani o personecon disabilità).

- Apertura e trasparenza dei dati e dei processi amministrativi.- Sicurezza e privacy by design: i servizi digitali devono essere progettati ed erogati in modo

sicuro e devono garantire la protezione dei dati personali.

Con l'attivazione del Municipio Virtuale vegono raggiunti i seguenti obiettivi:

La completa conformità alle prescrizioni di legge e alle più recenti Linee guida (CAD, PianoTriennale per Informatica nella P.A. e Linee guida sull’accessibilità degli strumentiinformatici):- Grafica dei servizi progettata nel rispetto delle linee guida di design e di accessibilità dei

siti e dei servizi della P.A.- Modalità di navigazione ottimizzata per l’uso da smartphone e tablet.- Autenticazione principale con Sistema Pubblico d’Identità Digitale (SPID) e Carta d’Identità Elettronica (CIE) e secondaria con credenziali deboli utente/password, se in possesso del cittadino.- Integrazione per i pagamenti digitali con PagoPA.

- Integrazione con l’App IO per la messaggistica ed i pagamenti. Centralità del cittadino. L’utente è al centro del processo di progettazione. Municipio

Virtuale è stato progettato mettendo al centro le esigenze del cittadino e seguendo i principidi massima usabilità.

Personalizzazione rispetto alle diverse tipologie di utente. Municipio Virtuale presentapercorsi personalizzati in base alle esigenze degli utenti, che siano cittadini, imprese oprofessionisti.

Aggregazione di tutti i servizi del Comune. In Municipio Virtuale possono essere integratitutti i servizi offerti dal Comune, anche se non erogati da Kibernetes. Il Comune avrà quindiun unico punto di accesso on line per i propri cittadini.

Integrazioni tra le banche dati gestionali e i servizi on line attraverso API standard perevitare la duplicazione delle banche dati.

Flessibilità nella personalizzazione delle sezioni di navigazione per ottimizzarle in base allatipologia di aree attive per l’Ente.

Integrazione con i sistemi di pagamento on line del modello F24 (oltre che con il PagoPA).

Vantaggi per il Comune ed il Cittadino

L’attivazione di Municipio Virtuale comporta notevoli vantaggi per l’Ente:- Offerta e miglioramento dei servizi digitali. Il cittadino può fare tutto da casa senza necessità

di andare in Comune. All’interno di un unico ambiente digitale, con le medesime modalitàoperative per ogni servizio, il Cittadino potrà controllare la propria situazione relativa alleimposte, compilare i moduli di autocertificazione, scaricare certificati anagrafici, presentareistanze e pagare i servizi, ecc..

- Fornire servizi anche in momenti di emergenza. Gli sportelli virtuali sono fruibili in qualsiasisituazione che impedisce l’accesso agli uffici fisici del Comune.

- Ottimizzare le risorse. Riduzione dei tempi di impiego del personale agli sportelli fisici, conpossibilità di utilizzo delle risorse degli uffici in altre attività.

- Efficienza amministrativa. Eliminazione delle inefficienze legate ad una gestioneesclusivamente cartacea dei processi interni sia per i procedimenti ad istanza di parte che per iprocedimenti d’ufficio, e maggiore produttività con risparmio in termini di risorse umane.

- Risparmi economici. Vengono ridotte le spese di acquisto per materiale e per lapostalizzazione delle comunicazioni (con risparmi annui che da soli possono facilmentesuperare i costi di investimento).

- Agevolare il lavoro che coinvolge altri soggetti. Possibilità di coinvolgere, oltre ai cittadini,anche altri soggetti esterni, quali Consorzi di servizio, Società in house, CAAF, etc., peragevolare le loro attività e beneficiare del loro lavoro.

- Comunicazione più rapida. Sicurezza e immediatezza delle comunicazioni, anche con l’appIO.

Municipio Virtuale consente una serie di significativi vantaggi anche per il cittadino digitale:- Niente spostamenti e code. Municipio Virtuale è raggiungibile senza necessità di spostamenti,

di code in prossimità di scadenze e di appuntamento.- Accesso 24/24 ore, 7 gg su 7. Il Municipio Virtuale è sempre aperto e raggiungibile.- Documentazione facilmente consultabile. Tutta la documentazione delle istanze presentate e

degli avvisi inviati dall’Ente è disponibile in un unico ambiente.- SPID/CIE. L’accesso ai servizi è garantito con le credenziali SPID/CIE uniche per tutti i

servizi della PA.- Notifiche e messaggi. Possibilità di ricevere notifiche, messaggi e documenti anche attraverso

l’App nazionale della P.A. IO.- Istanze in tempo reale. Possibilità di inviare istanze digitali all’Ente ottenendo le indicazioni

di chi segue il procedimento (funzionario) e avere, in tempo reale, lo stato della pratica.

Le aree oggetto del servizio sono le seguenti:• Area Servizi Demografici: Certificazione anagrafica da ANPR (KSD-MV-43)• Area istanze e gestione del procedimento: Istanze on line (KSD-MV-44)

Municipio Virtuale ha una connessione con l’App IO che consente al sistema di colloquiarecon l’applicazione IO in modo diretto.

In particolare la soluzione attuale prevede l’invio di messaggistica relativa ai servizi di“Certificazione anagrafica da ANPR” e “Istanze e gestione del procedimento”.

Saranno quindi notificati al cittadino direttamente sull’App IO:- la disponibilità di un certificato anagrafico sulla propria area riservata di Municipio Virtuale- lo stato di avanzamento di un’istanza presentata attraverso Municipio Virtuale.

Municipio Virtuale è erogato in cloud nella modalità SaaS.Il SaaS, (Software as a Service, ovvero software come un servizio) è un modello di

distribuzione del software in cui l’applicazione è eseguita in un ambiente centralizzato a cui gliutenti accedono via Internet.

Il SaaS risponde a caratteristiche di sicurezza, affidabilità dell’infrastruttura tecnologica,stabilità, scalabilità e protezione da guasti infrastrutturali.

Area Servizi Demografici

Autocertificazione precompilata (KSD-MV-13)E’ possibile abilitare l’accesso per i cittadini ad un’area dedicata all’autocertificazione per

agevolare la compilazione dei moduli.L'autocertificazione consiste nella facoltà riconosciuta ai cittadini di presentare, in

sostituzione delle tradizionali certificazioni richieste, propri stati e requisiti personali, medianteapposite dichiarazioni sottoscritte (firmate) dall'interessato. La firma non deve essere piùautenticata.

L'autocertificazione sostituisce i certificati senza necessità di presentare successivamente ilcertificato vero e proprio.

La Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di accettarle, riservandosi la possibilità dicontrollo e verifica in caso di sussistenza di ragionevoli dubbi sulla veridicità del contenuto.Non è richiesta all’utente la digitazione dei dati anagrafici, in quanto questi vengono acquisitiautomaticamente, a seguito dell’identificazione tramite password, dall’Anagrafe della popolazioneresidente.

L’utente, semplicemente, sceglie il modulo desiderato tra quelli proposti, lo completa con leproprie dichiarazioni e lo stampa.

Certificazione anagrafica da ANPR (KSD-MV-43)

Con l’avvento dell’ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione), la certificazione on-lineè diventata una realtà. Tale certificazione consente al cittadino residente, previa autenticazionetramite SPID o CIE, di accedere ai dati propri e dei componenti il nucleo familiare per chiedere iseguenti certificati:

Certificato anagrafico di nascita

Certificato di stato di famiglia e stato civile

Certificato di stato civile

Certificato anagrafico di matrimonio

Certificato di stato libero

Certificato anagrafico di unione civile

Certificato di cittadinanza

Contratto di convivenza

Certificato di esistenza in vita

Certificato di residenza alla data

Certificato di residenza

Certificato storico di cittadinanza

Certificato di residenza in convivenza

Certificato storico di residenza

Certificato di stato di famiglia

Certificato di residenza AIRE

Certificato di stato di famiglia con rapporto parentela

Certificato di stato di famiglia AIRE.

Inoltre è prevista la possibilità di ottenere certificati di terzi nelle modalità e tipologieconsentite dalla normativa vigente.

La soluzione è integrata con i servizi di PagoPA per il pagamento dei diritti di segreteria.Il sistema, dopo aver verificato il pagamento dei diritti, renderà disponibile il documento in

formato pdf nell’area riservata del cittadino.Se è attiva l’integrazione con l’App IO, sarà notificata direttamente sull’app la disponibilità

di un certificato anagrafico sulla propria area riservata.

Area istanze e gestione del procedimento amministrativo (KSD-MV-44)

Per rispondere al diritto di ogni cittadino di presentare istanze in maniera completamentetelematica (artt. 3 e 65 del D.Lgs. 82/2005 Codice dell’Amministrazione digitale), il serviziopermette al cittadino di presentare una pratica senza muoversi da casa. Con pochi semplici clic puòaccedere alla modulistica necessaria, conoscere in tempo reale lo stato dell’istruttoria dei propriprocedimenti e il responsabile comunale a cui sono affidati.

La soluzione offre a cittadini, imprese e professionisti una soluzione comoda e di sempliceutilizzo per relazionarsi con l’Amministrazione Pubblica e, nello stesso tempo, dota i Comuni di un

sistema efficiente perfettamente adeguato alle norme sulla trasparenza e funzionale al passaggio aduna nuova “Amministrazione digitale”.

La pratica presentata online sostituisce completamente la presentazione in formato cartaceo,nel rispetto delle prescrizioni contenute nel Codice dell'Amministrazione Digitale.

Il servizio presenta già una dotazione di procedimenti di base delle principali istanze e potràessere arricchito con ulteriori istanze che l’Ente ritenga opportune per migliorare la relazione con ilcittadino.

Se richiesto, il pagamento potrà essere effettuato direttamente tramite la piattaforma PagoPAintegrata.

Richiesta di accesso agli atti Richiesta di patrocinio e/o uso stemma

Domanda di risarcimento danni per incidente Domanda di accesso al servizio di trasporto peranziani e disabili

Domanda di iscrizione al servizio di trasportoscolastico

Domanda di accesso al servizio di assistenzadomiciliare

Richiesta pass disabile Richiesta integrazione retta ricovero

Richiesta partecipazione concorso Richiesta certificato di destinazione urbanistica

Richiesta apertura passo carrabile Domanda di rimborso per errato pagamento

Domanda di rateizzazione pagamento tributi Comunicazione di ospitalità in favore dicittadino extracomunitario

Dichiarazione di affidamento delle cenere Richiesta tessera elettorale

Richiesta di ricerca storica Dichiarazione di residenza

Richiesta di avvio del procedimento di divorzioe separazione

Richiesta di avvio del procedimento per lacostituzione di unione civile

Dichiarazione di mutamento nella dichiarazionedi convivenza

Comunicazione di cessione fabbricato

Richiesta di iscrizione albo giudici popolari Richiesta di cancellazione albo scrutatori

Richiesta di iscrizione scrutatori Richiesta di cancellazione albo giudici popolari

Richiesta di iscrizione albo presidenti di seggio Richiesta di cancellazione albo presidenti diseggio

Richiesta di accesso civico semplice Richiesta di accesso civico generalizzato

Attivata l’integrazione con l’App IO, sarà notificato direttamente sull’app lo stato diavanzamento di un’istanza presentata.

9. Tabella riassuntiva dei servizi in uso

La seguente tabella riassume analiticamente la dotazione di software applicativi in usopresso degli uffici comunali e le piattaforme che rendono disponibili i servizi pubblici digitali online.

Con successiva ricognizione verrà verificata dal Responsabile della Transizione Digitale,unitamente al tecnico specializzato, la compatibilità delle applicazioni alle prescrizioni di AGID inmateria.

Applicazioni Tipologia/brandProtocollo informatico Halley ServerAtti amministrativi (Sindaco, Giunta,Consiglio, Commissioni)

Halley Server

Determinazioni dirigenziali Halley ServerAlbo pretorio elettronico Halley ServerBilancio e programmazione Halley ServerGestione e contabilità economica e finanziaria Halley ServerTASI Maptri-V ServerIMU/ICI Maptri-V ServerGestione economica del patrimonio Halley ServerProgrammazione LL.PP. Halley ServerAtti e istruttorie autorizzative Edilzia Sace ServerSportello Unico Edilizia SUE

(da attivare)Server

ANPR/Anagrafe (Popolazione Residente,AIRE

Halley Server

Rilascio certificati Halley ServerCarta di identità Elettronica Web ServerStato Civile Halley ServerLeva Halley ServerGestione servizi elettorali Halley ServerGestione consultazioni elettorali e popolari Halley ServerSistema di gestione informatica dei documenti(e dei fascicoli)

Halley Server

Conservazione digitale a norma dei documentiinformatici

Halley Server

Sito web istituzionale Halley ServerPresentazione istanze e partecipazione alprocedimento amministrativo

Kibernetes/Halley

Cloud

Servizi online a cittadini e imprese Kibernetes CloudIdentità digitale (SPID) Kibernetes CloudPagamenti informatici (pagoPA) Kibernetes CloudPubblicazioni obbligatorie (pubblicità etrasparenza)

Halley Server

Posta elettronica Halley ServerOrganizzazione del personale (organigramma,funzioni gramma, ecc.)

Halley Server

Gestione giuridica del personale Halley ServerViolazioni codice della strada Software

Open Office

Sistema lettura targhe interoperante conSCNTT

Web

Mensa scolastica Project CloudGestione cartografica/GIS Web Gis WebSistema informativo territoriale Web Gis WebCatasto urbano Sister - Web WebTARI Kybernetes CloudGestione cimiteri SoftwareUfficio commercio SUAP Web WebSportello unico per le attività produttive(SUAP Impresa in un Giorno)

SUAP Web Web

10. Prossimi obiettivi

Nel corso del triennio 2021 – 2023 verranno infine introdotte le ulteriori attività previste dalPiano Triennale dell'Informatica elaorato dall'Agid, nonché le sucessive modificazioni.

L'attività di ricognizione dello stato di avanzamento della realizzazione del Piano verràsvolta dal responsabile per la Transizione Digitale, avvalendosi di un gruppo di lavoro interno cheverrà determinato dallo stesso, nonché dell'ausilio di un referente informatico, interno alla piantaorganica, se presente, o consulente esterno dotato delle specifiche professionalità richieste.

Firmato digitalmenteResponsabile della Transizione al Digitale

Dott.Priori Daniele

Piano triennale dell'Informatica 2021-2023

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Transcript of Piano triennale dell'Informatica 2021-2023