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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALDERARA DI RENO Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria Scuola secondaria di 1° Grado PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 12/01/2016

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALDERARA DI RENO Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria – Scuola secondaria di 1° Grado

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

approvato dal Consiglio di Istituto

nella seduta del 12/01/2016

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INDICE

pag.

Premessa 3

Priorità, traguardi ed obiettivi 4

Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza 4

Piano di miglioramento 4

Scelte organizzative e gestionali 5

Progettazione curricolare, extracurricolare,educativa e organizzativa 9

Azioni coerenti col PNSD 9

Infrastrutture e materiali 10

Piano di formazione:docenti e ata 10

Fabbisogno di personale 11

Progetti allegati per aree di processo 13

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Premessa ovvero suggerimenti per la lettura del Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, è l’espressione dell’autonomia di ogni singola scuola, la

dichiarazione di quali obiettivi, oltre quelli istituzionali naturalmente, l’Istituzione scolastica vuole

perseguire.

Noi, della scuola di Calderara, abbiamo pensato di redigere un documento che non contenesse la mera

riproposizione di tutti i contenuti dei documenti che lo informano e dei quali è logica conseguenza: prolisso

e pesante avrebbe finito per essere l’ennesimo documento che nessuno legge.

E’ nata così l’idea di un testo essenziale e leggero, un ipertesto dove chi lo desidera può approfondire gli

argomenti meglio elaborati nelle Linee di indirizzo del Dirigente, nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), il

Piano di Miglioramento (PdM) che dal RAV deriva, nel Piano dell’Offerta Formativa (POF) cliccando sui

collegamenti ma il documento resta snello e facilmente leggibile. Quello che più conta, ci siamo detti, sono

gli elementi di novità rispetto al passato: la pianificazione che nasce dalla conoscenza delle criticità e dei

punti di forza attuali, il collegamento degli obiettivi alle risorse, l’orizzonte verso cui tende l’Istituzione

scolastica e gli strumenti utili a raggiungerlo. Il tutto disteso nell’arco temporale del triennio. D’ora in

avanti, infatti, tre anni avrà il ciclo di autovalutazione, tre anni gli incarichi ai docenti dell’ambito

(rinnovabili), tre anni l’incarico del dirigente (come è già da tempo): in questa cornice un’offerta formativa

annuale non aveva più senso.

E’ la prima volta che le scuole si cimentano in previsioni triennali che, seppure rivedibili annualmente,

impegnano le istituzioni dal punto di vista fondativo (principi), progettuale (educativo/didattico),

amministrativo (utilizzo di beni e risorse umane e materiali). Sarà inevitabile dunque trovare qualche

ingenuità, qualche dimenticanza ma ci siamo applicati perché l’operazione fosse qualcosa di più di un “libro

dei sogni” ma la descrizione dello sviluppo del miglioramento che vogliamo vada a vantaggio degli studenti

tutti, delle loro famiglie e della comunità scuola.

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Priorità, traguardi ed obiettivi

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di

Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro

del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo:

http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/BOIC82000X/ic-di-calderara-di-

reno/valutazione/sintesi

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario

delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli

apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.

Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza

Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati organizzati incontri con i genitori rappresentanti di classe ( infanzia,primaria e secondaria di primo grado) e con soggetti facenti parte del territorio ( Ente Locale). Nel corso di tali contatti è stato presentato l' Atto di indirizzo riguardante la definizione e la predisposizione del Piano triennale dell’Offerta Formativa- triennio 2016/17, 2017-18 e 2018-19 e sono emerse alcune proposte riconducibili al; _ miglioramento delle motivazioni allo studio

_ incremento dell’innovazione didattica

_ tutela dell’ambiente e storia locale

Dopo attenta valutazione, e tenuto conto delle risorse disponibili e delle compatibilità con gli altri obiettivi

cui la scuola è vincolata, è stato deciso di incorporare nel Piano i seguenti punti:

_ Progetto SET ( Scuola E Territorio) che valorizza nel metodo il “saper fare” e nel merito la cultura tecnica

_ Progetto PRO-DSA che tramite la diagnosi precoce dei disturbi di apprendimento favorisce l’inclusione e il

successo formativo

_Progetto sul "RINFORZO DELLE COMPETENZE DI LETTURA E LOGICO_MATEMATICHE" : partendo dalle

prove in batteria su classi parallele e lavorando su didattiche personalizzate permette di finalizzare le azioni

alla compensazione degli squilibri valutativi esistenti all'interno delle classi emersi dai dati INVALSI(varianza

).

_Progetto di "ITALIANO L2" atto a favorire l'integrazione e alfabetizzazione degli alunni stranieri

_Progetto "AMBIENTAMENTO": a partire dalla scuola dell'infanzia mira alla valorizzazione dell'inserimento

dei bambini e delle loro famiglie nel primo contesto scolastico.

Piano di miglioramento( PdM)

Per prendere visione del PdM è possibile linkare a questo collegamento ipertestuale.

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Scelte organizzative e gestionali

Nel presente Piano sono contenute le indicazioni riguardanti le scelte organizzative e gestionali del

Dirigente.

STAFF DI DIREZIONE: Dirigente Scolastico

Predisporre tutte le condizioni per un costante, sistematico e progressivo miglioramento delle qualità degli

esiti formativi degli studenti.

Obiettivi e finalità dell’incarico:

Assicurare la gestione unitaria dell’istituzione

Rappresentare legalmente l’istituzione

Gestire le risorse finanziarie e strumentali rispondendo del risultato

Dirigere,coordinare e valorizzare le risorse umane,nel rispetto degli organi collegiali della scuola

Gestire le relazioni sindacali

Organizzare l’attività scolastica secondo criteri di efficacia e di efficienza formative

Promuovere gli interventi necessari per assicurare la qualità dei processi formativi e la

collaborazione delle risorse culturali,professionali,sociali ed economiche del territorio

Diffondere la cultura della sicurezza e della prevenzione

Tutelare l’incolumità degli studenti e del personale scolastico

Garantire:

Il diritto di apprendimento da parte degli alunni

L’esercizio della libertà di scelta da parte delle famiglie

L’esercizio della libertà di insegnamento,intesa anche come libertà di ricerca e

innovazione metodologica-didattica da parte dei docenti

Direttore dei Servizi Generali Amministrativi ( D.S.G.A)

Svolge attività lavorativa complessa che richiede conoscenza delle normative vigenti nonché delle

procedure amministrative contabili. Sovrintende, nell’ambito delle direttive di massima impartite e degli

obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi e ai servizi generali dell’istituzione scolastica e coordina il

relativo personale( come previsto dal profilo Area D del C.C.N.L. 29/11/2007)

Obiettivi e finalità dell’incarico:

Sovrintendere,organizzare e coordinare l’attività di tutto il personale A.T.A

Organizzare i servizi amministrativi, i servizi generali dell’unità scolastica del cui funzionamento è

responsabile;

Curare l’attività istruttoria diretta alla stipula degli accordi,contratti e convenzioni con soggetti

esterni;

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Collaboratore Vicario:

Sostituisce il Dirigente scolastico in caso di assenza o impedimento, o su delega, esercitandone tutte le funzioni anche negli Organi collegiali, redigendo atti, firmando documenti interni, curando i rapporti con l’esterno. Garantisce la presenza in Istituto, secondo l’orario stabilito, per il regolare funzionamento

dell’attività didattica.

Obiettivi e finalità dell’incarico:

Collabora con il Dirigente scolastico per la formulazione dell’ordine del giorno del Collegio dei

Docenti e ne verifica le presenze durante le sedute;

Predispone, in collaborazione con il Dirigente scolastico, le presentazioni per le riunioni collegiali; Collabora nella predisposizione delle circolari e ordini di servizio; Raccoglie e controlla le indicazioni dei responsabili dei diversi plessi; Collabora con il Dirigente scolastico per questioni relative a sicurezza e tutela della privacy; Partecipa alle riunioni di coordinamento indette dal Dirigente scolastico; Coordina l’organizzazione e l’attuazione del POF; Collabora alla formazione delle classi secondo i criteri stabiliti dagli organi collegiali e dal

regolamento di istituto; Cura i rapporti e la comunicazione con le famiglie; Mantiene rapporti con professionisti e agenzie esterne per l’organizzazione di conferenze e corsi di

formazione; Partecipa, su delega del Dirigente scolastico, a riunioni presso gli Uffici scolastici periferici; Collabora alla gestione del sito web dell’Istituto; Segue le iscrizioni degli alunni; Predispone questionari e modulistica interna; Fornisce ai docenti materiali sulla gestione interna dell’Istituto; Collabora con il DSGA nelle scelte di carattere operativo riguardanti la gestione economica e

finanziaria dell’Istituto (bandi e procedure amm.ve); Collabora alla predisposizione dei calendari delle attività didattiche e funzionali;

Svolge altre mansioni con particolare riferimento a:

Organizzazione interna; Organizzazione dell’orario scolastico dei docenti; Gestione richieste uso delle aule e dei laboratori; Controllo dei materiali inerenti la didattica: verbali, calendari, circolari; Consulenza ai docenti per i progetti didattici; ERASMUS PLUS; Programmi Operativi Nazionali 2014/2020.

UNITA’ ORGANIZZATIVE:

Referenti di plesso: n 8

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, in ogni plesso è

istituita la figura del referente, i cui compiti sono così definiti:

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Partecipazione agli incontri di staff di Dirigenza; Predisposizione con staff e Dirigente Scolastico degli ordini del giorno dei collegi docenti e dei vari

consigli di interclasse; Responsabile dei rapporti Dirigente Scolastico/Docenti primaria /Collegio; Passaggio delle informazioni da e per la Dirigenza; Raccolta, su richiesta del Dirigente Scolastico, di pareri e adesioni riguardanti commissioni, progetti

e iniziative didattiche; Curare i rapporti con la segreteria per la visione, diffusione e custodia di circolari/comunicazioni

interne al personale docente e non docente e controllo puntuale delle disposizioni di servizio; Collaborare con la Dirigenza e la Funzione Strumentale “Autovalutazione d’istituto) per

l’organizzazione della somministrazione delle prove INVALSI; Predisposizione orari e coordinamento delle attività; Controllo orari dei docenti e verifica recupero permessi; Sostituzione dei docenti assenti nel plesso e comunicazione dell’organizzazione in segreteria; Vistare per presa visione le richieste di permessi dei docenti del plesso prima di inviarle negli uffici

di segreteria; Accetta la nomina di ASPP (Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione) Delega a presiedere i Consigli di Interclasse in caso di impedimento del Dirigente Scolastico. Segnala alla Dirigenza eventuali criticità nei rapporti fra docenti o fra docenti e genitori; Disponibilità all’eventuale apertura del plesso in assenza del collaboratore ATA; Segnalazione diretta agli uffici di segreteria della necessità di interventi di manutenzione ordinaria e

straordinaria del plesso.

Funzioni Strumentali: n.4 I docenti con Funzione strumentale attribuita dal Collegio docenti devono realizzare specifici interventi di cui al piano dell’Offerta Formativa. Area 1_ Intercultura Obiettivi e finalità dell’incarico:

favorire l'apprendimento della lingua italiana e l'integrazione scolastica e sociale degli alunni

stranieri.

garantire il pieno diritto allo studio ed al successo formativo di tutti gli alunni, riconoscendo la diversità come valore ed opportunità di crescita culturale.

Coordinare le proposte e gli interventi su progetti di ambito territoriale

Area 2_Bisogni Educativi Speciali Obiettivi e finalità dell'incarico: • il supporto agli insegnanti di sostegno, agli educatori e alle altre figure che al’interno dell’Istituto lavorano con alunni BES • la collaborazione con Ente locale (Servizio Scuola e Sociale Minori), Ausl (Servizio di neuropsichiatria), famiglie, eventuali Associazioni disabili • il coordinamento della Commissione BES dell’Istituto in particolare per la realizzazione del PAI • le eventuali proposte per la realizzazione di progetti per gli alunni con BES • le eventuali proposte di corsi di aggiornamento per gli insegnanti sia in relazione alla disabilità che ai DSA • la sistemazione e l’acquisto di materiale di supporto didattico (libri, documenti, CD e DVD,….). Area 3_Tecnologie Informatiche e Comunicazioni Obiettivi e finalità dell'incarico:

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Verifica della dotazione (hardware e software) informatica presente nei plessi dell’Istituto Comprensivo;

Valutazione dei bisogni e delle criticità in tutti i plessi;

Monitoraggio e verifica della funzionalità delle attrezzature , pianificando interventi di ripristino e\o manutenzione e\o sostituzione delle dotazioni informatiche;

Coordinamento degli interventi di manutenzione esterni a carico della ditta Flash;

Supporto ai docenti nell’utilizzo delle dotazioni hardware e software.

aggiornamento e pubblicazione contenuti del sito d'Istituto;

amministrazione tecnica del sito;

amministrazione di alcune funzioni del Registro elettronico; supporto ai docenti su nuove funzionalità del Registro elettronico Area 4_Autovalutazione d’Istituto Obiettivi e finalità dell’incarico :

Favorire la diffusione della cultura della qualità, finalizzata al miglioramento continuo dell’Offerta Formativa dell’Istituzione Scolastica.

Promuovere la partecipazione alla fase di autovalutazione di tutte le aree e di tutti i soggetti interni ed esterni coinvolti nell’organizzazione scolastica aumentando il

senso di coinvolgimento e di appartenenza.

Far maturare la consapevolezza che l’Autovalutazione d’Istituto è uno strumento di indirizzo dell’azione futura e di revisione critica dell’esistente.

Favorire il confronto e la comunicazione all’interno riflettendo sulle cause che ostacolano o rallentano il processo di miglioramento dell’Istituto

Analisi dei dati invalsi 2014/2015

Approntamento del Piano di Miglioramento dell'Istituto e monitoraggio delle azioni

Coordinatori di classe scuola secondaria di I grado: n 16

E’ altresì istituita, per ogni consiglio di classe, 1 figura di coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione

alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola:

Obiettivi e finalità dell’incarico :

Si informa sulle situazioni problematiche e ne dà comunicazione al Consiglio di classe; Controlla il registro di classe e il prospetto mensile compilato giornalmente dai docenti di classe,

che riporta assenze, ingressi posticipati e uscite anticipate degli alunni; ne effettua il conteggio complessivo e lo consegna ai collaboratori del Dirigente entro la prima settimana del mese successivo, evidenziando eventuali situazioni critiche;

Controlla il registro di classe e le giustificazioni delle assenze incaricando la segreteria didattica di avvisare la famiglia quando le stesse non vengono consegnate entro tre gg. dal rientro dell’alunno in classe. Segnala per iscritto alla presidenza e alla segreteria didattica gli alunni che hanno raggiunto n.5 tra ingressi posticipati e uscite anticipate, per darne comunicazione alla famiglia;

Verifica su registro di classe i nominativi degli alunni che hanno fatto firmare le comunicazioni per la famiglia (il controllo delle firme viene effettuato dal docente della prima ora) e, dopo n.3 inadempienze, ne dà comunicazione scritta o telefonica alle famiglie;

Prima degli scrutini, deve verificare la completezza dei voti inseriti nel tabellone del registro online; Consegna agli alunni i moduli informativi compilati dal C.d.c. sui corsi di recupero attivati

dall’istituto rivolti ai genitori degli alunni che hanno evidenziato lacune nel primo quadrimestre;

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Informa l’assemblea dei genitori di inizio anno sull’organizzazione e sul regolamento dell’istituto, sui compiti dei consigli di classe e sulla programmazione educativo-didattica elaborata dai docenti per la classe;

Convoca, tramite lettera della scuola, i genitori degli alunni in difficoltà sulla base delle segnalazioni del Consiglio di classe; in particolare, nel mese di aprile convoca le famiglie degli allievi che potrebbero non essere ammessi alla classe successiva o all’esame finale del primo ciclo;

Tiene rapporti con i rappresentanti dei genitori della classe e ne promuove il contributo; Compila con il segretario del C.d.c. la lettera di comunicazione alle famiglie dell’esito dello scrutinio

finale in caso di non ammissione alla classe successiva o all’esame conclusivo del primo ciclo; la comunicazione telefonica alle famiglie verrà effettuata dalla segreteria;

Presiede, in assenza del Dirigente Scolastico, il Consiglio di classe; Coordina i Consigli di classe relazionando in merito all’andamento generale della classe

Progettazione curricolare,extracurricolare, educativa e organizzativa

L'organizzazione didattica complessiva dell'Istituto, gli schemi orari, la costituzione dei plessi e i servizi sono

tutti visibili nel POF 2015/2016 deliberato dal Collegio Docenti in data 4/11/2015 . In esso sono esplicitate

le progettazioni curriculari, extracurriculari,educative ed organizzative adottate nell’ambito dell’autonomia

delle istituzioni scolastiche. Nella redazione del POF (effettuata ad ottobre 2015 in attesa della

pubblicazione da parte del MIUR dello specifico formato da mettere a disposizione delle scuole) per la

corrente annualità si è tenuto conto delle seguenti finalità generali:

- Creare situazioni di continuità con l'ambiente di provenienza,valorizzando la relazione educativa e

promuovendo la collaborazione

- Favorire la crescita culturale e personale degli alunni

- Riconoscere e valorizzare la diversità

- Promuovere le potenzialità di ciascuno

- Favorire il successo formativo

- Dialogare con le Famiglie e lavorare su obiettivi comuni

Azioni coerenti col piano nazionale scuola digitale

Nel Piano Nazionale Scuola Digitale ( PNSD) tre grandi linee di attività:

- Miglioramento e ampliamento dotazioni hardware

- Promozione di didattica supportata dalle tecnologie

- formazione insegnanti

Nelle azioni coerenti con il PNSD si terrà conto:

La nomina di Animatore Digitale al PNSD è ricaduta sulla Prof.ssa Anna Calia a seguito della valutazione del

lavoro svolto nell’ a.s. 2014/15 in qualità di Funzione Strumentale per le nuove tecnologie. Infatti, la

Prof.ssa Calia, alla competenza tecnica aggiunge la condivisione degli obiettivi che l’Istituto si è dato di

rinnovamento della strumentazione e soprattutto di innovazione metodologica. Al miglioramento delle

competenze digitali, ai docenti è richiesta anche l’abilità nell’uso del registro elettronico per la

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comunicazione (scuola-famiglia, dirigenza, lavoro cooperativo in team…..) e la conoscenza dell’utilizzo degli

applicativi messi a disposizione per la didattica da piattaforme ( es. google apps, e-book, ). A supporto dei

docenti verranno organizzati, anche dall’animatore digitale, momenti di confronto sull’utilizzo del portale

del registro in uso e aggiornamento-formazione disciplinare .

L’Istituto utilizzerà più fonti di risorse a favore dell’innovazione digitale sia attraverso la partecipazione a

bandi PON 2014/2020 ( Fondi strutturali Europei FES-FESR: nell’anno scolastico 2015/2016 la scuola ha

presentato due candidature: FESR 9035_ Realizzazione e infrastrutture LanWlan e FESR

11821_Realizzazione Ambienti Digitali ( in attesa di esito) sia tramite la ricerca di fondi privati ( famiglie,

realtà produttive territoriali…)

Infrastrutture e strutture materiali

La sfida posta alla scuola dalle nuove generazione è senz’altro la motivazione allo studio che non può

avvenire secondo lo schema ormai superato della centralità del libro. Resta centrale il “testo” ma nella sua

accezione pluri ed inter disciplinare. Al testo cartaceo si affiancano così le numerose opportunità che

provengono dall’utilizzo della tecnologia. Nella scuola primaria e nella scuola secondaria la dotazione

tecnologica è fondamentale con i seguenti distinguo: mentre per la scuola secondaria la Lim (una per

classe) garantisce l’utilizzo degli e-book, degli applicativi e dei contenuti interattivi delle piattaforme , nella

scuola primaria sono maggiormente di aiuto computer e proiettori portatili (computer in ogni classe e 2 o 5

proiettori per plesso). Di anno in anno si è dimostrato adeguato rivedere la funzionalità dei computer che

vanno incontro all’ obsolescenza. Per tutti deve essere garantita una veloce copertura della connessione

alla rete WEB.

Piano formazione insegnanti

Visto il PdM di cui al DPR 80/13 (e quindi il RAV), in coerenza con il piano Triennale dell’Offerta Formativa e

in attesa che venga emanato dal MIUR ( triennalmente) il Piano Nazionale per la Formazione dei Docenti, a

partire dall’anno 2016/2017, l’I.C. di Calderara di Reno pone come priorità di formazione, per un minimo di

20 ore annuali obbligatorie, le azioni indirizzabili a questi ambiti:

A favore dell’inclusione scolastica: strumenti,competenze,strategie e tecniche per migliorare

l’apprendimento a casa e a scuola

A favore dell’innovazione: metodologia di lavoro in team, preferibilmente interdisciplinare; supporto

digitale all’apprendimento

Allineamento dei criteri di valutazione per le discipline e il comportamento degli alunni nei vari ordini di

studi

Formazione aggiornamento in tema di sicurezza ( legge n.81 del 2008)

Piano formazione personale A.T.A.

Formazione ATA sulla dematerializzazione ( C.A.D "Codice dell'amministrazione digitale" Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82)

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L’Istituto si impegna ad organizzare i momenti formativi per il totale delle ore obbligatorie sopra indicate

ma qualora il personale scelga diversamente si ricorda che la formazione deve essere “certificata”, cioè

erogata da un soggetto accreditato dal MIUR. Tutte le scuole statali e le Università sono automaticamente

soggetti accreditati. Tutti gli altri devono riportare in calce agli attestati gli estremi del decreto ministeriale

che conferisce loro l’accreditamento. L’autoformazione individuale non può concorrere al raggiungimento

del minimo previsto (anche se, ovviamente, ciascuno è libero di farla “in più”).

Fabbisogno di personale

In questa sezione vengono indicati il fabbisogno numerico di posti comuni e di sostegno per le annualità

2016/2017/2018.

a. posti comuni e di sostegno

SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

Triennalità Fabbisogno per il triennio Motivazione: indicare il piano delle sezioni previste e le loro caratteristiche (tempo pieno e normale, pluriclassi….)

Posto comune

Posto di sostegno

Scuola dell’infanzia

2016-19 18 2 9 sezioni tutte ad orario intero

Scuola primaria

2016-19

56 6 Le classi previste sono 30 classi di cui 7 a T.N e 23 a T.P. Il n. attuale degli alunni H certificati è 13

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Classe di concorso/ sostegno

a.s. 2016-17 n. classi 15

a.s.2017/2018 n. classi 16

a.s.2018/2019 n. classi 16

A043 8 8 8

A059 5 6 6

A245 2 2 2

A345 3 3 3

A028 2 2 2

A033 2 2 2

A032 2 2 2

A030 2 2 2

SOSTEGNO 5 5 5 Il n. attuale degli alunni H ( a.s. 2016/17) è 8+2 in corso di certificazione

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b. Posti per il potenziamento

Tipologia (es. posto comune primaria, classe di concorso scuola secondaria, sostegno…)*

n. docenti Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche P allegati)

Posto comune primaria 4 Progetti allegati P1,P2,P3,P4

Classi di concorso Scuola secondaria di I Grado: A059(matematica) A043(lettere) A345(inglese) A033(ed.tecnica)

1 1 1 1

Progetto allegato P4 Progetto allegato P4 Progetto allegato P5 Progetto allegato P5

c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati

nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.

Tipologia n.

Assistente amministrativo

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Collaboratore scolastico

20 (dall' A.S. : 2016/2017 avremo un plesso di scuola dell'infanzia in più per un totale di 9 plessi. Per garantire la sorveglianza degli alunni e la loro apertura e chiusura sono necessari almeno 18 unità di personale collaboratore.) Inoltre è necessaria un'unità che permetta la copertura dell'orario prolungato alla scuola secondaria PROGETTO P5 e una ulteriore per la gestione del front_office nel nuovo stabile ( dirigenza e segreteria)

Assistente tecnico e relativo profilo (solo scuole superiori)

//

Altro

//

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Denominazione del progetto

PRO-DSA

Destinatari

Tutti gli alunni delle classi prime e seconde della scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo.

Finalità /Obiettivi

Individuazione precoce delle difficoltà specifiche di apprendimento.

Attività

Somministrazione di test a tutti gli alunni ed eventuali laboratori di consolidamento e potenziamento delle abilità di letto-scrittura per gli alunni in difficoltà.

Organizzazione(modalità:classi aperte/classe divisa in gruppi/classe intera, criteri formazione gruppi, rotazione …)

Classi prime: vengono somministrate 2 batterie di test alla classe intera per verificare i livelli di apprendimento della letto-scrittura, a fine gennaio e a maggio; la correzione dei test è svolta dagli insegnanti di classe con la supervisione di personale dell’AUSL, che in seguito dà indicazioni sul tipo di laboratorio da attivare con i bambini in difficoltà. Alla fine dell’anno scolastico gli alunni ancora “resistenti” all’apprendimento, potranno accedere a campus di potenziamento estivi organizzati da personale specializzato dell’AUSL. Classi seconde: dal mese di dicembre gli insegnanti di classe attivano laboratori di consolidamento e potenziamento delle abilità di letto-scrittura per gli alunni che presentino difficoltà. Nei mesi di marzo/aprile viene somministrata all’intera classe una batteria di test, corretti dagli insegnanti di classe con la supervisione di personale dell’AUSL. Individualmente viene effettuata una prova di correttezza e velocità di lettura proposta a tutti i bambini delle classi dell’Istituto. I genitori degli alunni interessati hanno la possibilità di avere una consulenza specialistica da parte di personale AUSL per effettuare una valutazione più approfondita sulle difficoltà del bambino.

Metodologia ( strategie utilizzate per il raggiungimento degli obiettivi)

L’insegnante referente mantiene i contatti con il personale dell’AUSL e fa da tramite tra quest’ultimo e i docenti delle classi prime e seconde. Si occupa di inserire i risultati di tutti i test somministrati nelle classi in un programma informatico che offre una prima tabulazione dei dati. Somministra i test individuali di lettura a tutti gli alunni delle classi seconde. Gli insegnanti delle classi interessate vengono istruiti sulle modalità di somministrazione dei test, a cura del personale dell’AUSL o dell’insegnante referente del progetto. I test vengono somministrati dai docenti stessi, ma per classi parallele. Nelle classi prime e seconde vengono somministrate le “Prove Zero” di Bonifacci, Bellocchi, Manfredini e Lami, tramite il “Quaderno allievo” edito dalla GIUNTI. Nelle classi seconde viene inoltre somministrata una prova di lettura individuale attraverso il

AREA DI PROCESSO: INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE P1

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programma informatico “Spillo” di Giacomo Stella, a cura di Anastasis e Giunti. I docenti di classe effettuano i laboratori di consolidamento e potenziamento in modalità di piccolo gruppo, anche per classi parallele, laddove sia possibile; il materiale cartaceo e le indicazioni per le attività da utilizzare durante i laboratori sono forniti dall’AUSL.

Monitoraggio e Verifica (riferita agli obiettivi)

Classi prime: analisi dei risultati dei test a febbraio e maggio a cura dell’insegnante referente e del personale dell’AUSL. Classi seconde: analisi dei risultati dei test a aprile/maggio a cura dell’insegnante referente e del personale dell’AUSL. Consulenza ai docenti delle classi a cura dell’insegnante referente del progetto.

Durata

Annuale da novembre a giugno

Risorse umane richieste

Numero di ore prevedibilmente necessarie: 160 ore ( docente primaria) +1 docente referente e gli insegnanti delle classi prime e seconde della scuola Primaria.

Spazi/attrezzature

Aule; computer

Eventuali esperti esterni

Personale specializzato dell’AUSL

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Denominazione del progetto

ITALIANO L2

Destinatari

Gli alunni NAI ( Neo Arrivati in Italia) scuole primarie e scuola secondaria di I grado

Finalità /Obiettivi di processo

Rafforzare le attività di italiano L2 non solo come prima alfabetizzazione, ma anche come potenziamento linguistico e disciplinare. Supportare le famiglie degli alunni stranieri durante l’inserimento a scuola . Favorire l’integrazione e l’apprendimento della lingua italiana

Attività

Somministrazione delle prove di ingresso di italiano L2 per valutare la competenza linguistico -comunicativa in lingua italiana di allievi non italofoni, inseriti nelle classi di scuola primaria o secondaria di primo grado. Attività di alfabetizzazione e laboratori linguistici

Organizzazione(modalità:classi aperte/classe divisa in gruppi/classe intera, criteri formazione gruppi, rotazione …)

Lezioni frontali in piccoli gruppi omogenei per livello ,scambi di ruolo e condivisione di esperienze

Metodologia ( strategie utilizzate per il raggiungimento degli obiettivi)

Attività di supporto linguistico e attività di supporto alle discipline

Monitoraggio e Verifica (riferita agli obiettivi)

Intermedio a dicembre e verifica degli obiettivi di processo a fine anno scolastico

Durata

Da metà settembre a giugno

Risorse umane richieste

Numero di ore all’anno prevedibilmente necessarie: 660 ore( docente primaria + A043) + insegnanti delle classi

Spazi/attrezzature

Tutti gli spazi dei plessi.

Eventuali esperti esterni

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AREA DI PROCESSO: INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE P2

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Denominazione del progetto

AMBIENTAMENTO

Destinatari

Tutti i bambini delle scuole dell’infanzia del territorio.

Finalità /Obiettivi

Facilitare l’inserimento dei bambini e delle rispettive famiglie nella scuola. Ottenere un diffuso clima d’aula favorevole all’inserimento degli alunni appena entrati.

Attività

Collaborazione con le famiglie

Organizzazione (modalità: classi aperte/classe divisa in gruppi/classe intera, criteri formazione gruppi, rotazione …)

Inserimento dei bambini suddivisi in piccoli gruppi con orario graduale.

Metodologia ( strategie utilizzate per il raggiungimento degli obiettivi)

Vengono effettuati incontri individuali con le famiglie prima dell’inizio dell’inserimento e grazie alla compresenza delle insegnanti, vengono svolte attività in piccolissimi gruppi ad orari scaglionati.

Monitoraggio e Verifica (riferita agli obiettivi)

Scheda di verifica a fine ottobre.

Durata

Da metà settembre a metà ottobre

Risorse umane richieste

Numero di ore prevedibilmente necessari: 260 ore docente di scuola primaria Insegnanti e collaboratori scolastici.

Spazi/attrezzature

Tutti gli spazi dei plessi.

AREA DI PROCESSO: INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE P3

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Denominazione del progetto

RINFORZO COMPETENZE LETTURA E LOGICO MATEMATICA

Destinatari

Tutti gli alunni con particolare attenzione a DSA,BES,ALUNNI STRANIERI ….

Finalità /Obiettivi di processo

Finalità :Svolgere attività di recupero, consolidamento, potenziamento.

Obiettivi:

1. Dare ad ogni alunno la possibilità di progredire nell'acquisizione delle competenze in base al livello iniziale.

2. Utilizzare strategie diverse per una maggiore motivazione. 3. Dare maggiore rilievo all'aspetto pratico della matematica e al suo utilizzo in ambiti diversi e

nella quotidianità. 4. Favorire l’inclusione

Attività

Svolgimento di esercizi sul quaderno ed on-line sfruttando le risorse digitali del libro di testo. Attività laboratoriali di matematica e lettura

Organizzazione(modalità:classi aperte/classe divisa in gruppi/classe intera, criteri formazione gruppi, rotazione …)

Classe divisa in gruppi in base ai livelli di competenza: fascia A livello medio alto, fascia B livello basso.

Metodologia ( strategie utilizzate per il raggiungimento degli obiettivi)

L’intervento sulla classe è fatto da due docenti in compresenza per disciplina: l'insegnante titolare che

seguirà i ragazzi della fascia A con attività di consolidamento e potenziamento e l'insegnante di

supporto che seguirà i ragazzi della fascia bassa B con attività di recupero delle abilità di base.

Monitoraggio e Verifica (riferita agli obiettivi)

Monitoraggio annuale:Si verificano i traguardi di competenza: in particolare il raggiungimento delle competenze essenziali da parte degli alunni della fascia B ed il miglioramento delle competenze logico matematiche per gli altri.

Durata

Il progetto è triennale: l’attività di recupero e potenziamento si svolgerà per tutto l’anno scolastico su tutte le classi

Risorse umane richieste

Numero di ore all’anno prevedibilmente necessarie: A059 n.240ore e A043 n.120ore + 140ore docente di scuola primaria + 1 docente di sostegno per l'attività a classi parallele. + insegnanti delle classi

Spazi/attrezzature

Aula classe, aule didattiche, preaule, LIM, risorse digitatali dei libri di testo, esercizi cartacei.

AREA DI PROCESSO: CURRICOLO,PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE P4

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Denominazione del progetto

PROGETTO SET

Destinatari

Alunni della scuola secondaria di I grado

Finalità /Obiettivi di processo

Favorire il raccordo tra la scuola e il territorio circostante interpretando i suoi bisogni e le sue aspettative.

Stabilire un’alleanza educativa fra l’istituzione scolastica, le famiglie, il territorio, le imprese e il mondo del lavoro in un’ottica di accoglimento e condivisione di nuovi e urgenti bisogni formativi.

Integrare i percorsi curricolari per favorire l’approccio alla scuola superiore e, successivamente, al mondo del lavoro supportando i giovani con percorsi di didattica orientativa, finalizzata alla conoscenza di sé, alla valorizzazione delle risorse personali e ad una scelta consapevole del proprio percorso formativo.

Attività/Organizzazione/Metodologia

L’attivazione di classi sperimentali (una in ogni Istituto), con lezioni organizzate dal lunedì al venerdì, in una formula a tempo pieno.

_ L’utilizzo di strumenti e materiale didattico digitale tecnologicamente avanzato per l’acquisizione di diversi linguaggi (tecnologia, lingua inglese, ecc.).

_ Un’organizzazione delle attività didattica articolata anche per piccoli gruppi.

_ Moduli formativi in lingua inglese.

_ Lo sviluppo di attività didattiche aggiuntive, legate al “saper fare”, di creatività e conoscenza, di sperimentazione, scoperta e autoapprendimento, che inducano gli studenti a utilizzare in modo creativo le conoscenze acquisite in ambito disciplinare.

_ La presenza di un tutor didattico con il compito di supportare gli studenti nel loro percorso formativo, nel superamento di eventuali limiti e di coordinare le attività didattiche integrative.

Monitoraggio e Verifica (riferita agli obiettivi)

Monitoraggio annuale:Si verificano i traguardi di competenza: in particolare il raggiungimento delle competenze essenziali da parte degli alunni della fascia B ed il miglioramento delle competenze logico matematiche per gli altri.

Durata

Il progetto è triennale: l’attività si svolgerà per tutto l’anno scolastico sulle classi a progetto

Risorse umane

Numero di ore all’anno prevedibilmente necessarie: A345 n. 70 ore A033 n.70 ore + insegnanti delle classi

Spazi/attrezzature

Aula classe, aule didattiche, preaule, LIM, risorse digitali dei libri di testo,

AREA DI PROCESSO: AMBIENTE DI APPRENDIMENTO P5

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Clausola di salvaguardia.

L'effettiva realizzazione del Piano risulta condizionata alla concreta destinazione all'Istituzione Scolastica, da parte

delle autorità competenti, delle risorse umane, finanziarie e strumentali con esso individuate e richieste.

Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo di Calderara di Reno, è

elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale

di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della

scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con

proprio atto di indirizzo prot. n. 5234/B24 del 3/11/2015 ;

il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta dell'8/1/2016;

il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 12/01/2016 ;

il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in

particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con

nota prot. ______________ del ______________ ;

il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.