Piano Triennale dell’Offerta Formativa A.S. 2016/2017-2017/2018 … · 2019-03-13 · Sezione IV-...
Transcript of Piano Triennale dell’Offerta Formativa A.S. 2016/2017-2017/2018 … · 2019-03-13 · Sezione IV-...
ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRESCORE BALNEARIO Codice Fiscale 95119300168 Codice Meccanografico BGIC883005
Via Lorenzo Lotto 24069 Trescore Balneario (BG) Tel. 035/94.00.86 – Fax 035/94.54.51 E-mail: [email protected]
www.ictrescorebalneario.gov.it
PianoTriennaledell’OffertaFormativa
A.S.2016/2017-2017/2018-2018/2019(LeggeN.107/2015-Art.1,C.14)
SezioneI:PianificazioneStrategica,RAVePDM;
SezioneII-Fabbisognodirisorseumane,infrastrutture,attrezzatureediformazione;
SezioneIII-Identitàdell’Istituto;
SezioneIV-SintesiProgettazionetriennale.
Deliberan°22delCollegioDocentiUnitariodel12/01/2016
Deliberan°5(2015/2018)delConsigliod’Istitutodel20/01/2016
PRIORITÀ STRATEGICHE, SINTESI RAV, PDM E RISORSE UMANE E MATERIALI
PTOF: SEZIONE I – Pianificazione strategica, RAV e PDM 2
PREMESSAChecos’èilPTOF(PianoTriennaledell’OffertaFormativa)?
LaLegge107/2015diRiformadelSistemaNazionalediIstruzioneeFormazione(‘LABUONASCUOLA’)haridefinitoicontenuti, la durata e le modalità di stesura e approvazione del Piano dell’Offerta Formativa delle scuole chediventa“PianoTriennaledell’OffertaFormativa(PTOF)”,rivedibileannualmente.
IlPTOFèelaboratodalCollegiodeiDocentisullabasedegli indirizziperleattivitàdellascuolaedellesceltedigestioneediamministrazionedefinitidalDirigenteScolastico (Lineedi indirizzo)e successivamenteapprovatodalConsigliod’Istituto.IlPTOFdiventaundocumento:
− semprepiùarticolato,conunafunzioneancheorganizzativaedamministrativa,chevaoltrelatradizionaleinformazionesull’identitàculturaleeprogettualedellascuola;
− dinamico,chedefinisceunorientamentoeunadirezione,disegnaunpercorsoevolutivodell’Istituzionesco-lastica.
Difatti,assume“natureidentitarieplurime”fortementeintegrateedintercorrelatefraloro,quidivisesoloperfaci-litarnelalettura.Indettaglio,èundocumento:
a) di pianificazione strategica triennale (SEZIONE I) coerentemente con priorità ed obiettivi scaturiti dalprocedimento di valutazione, sempre nell'ottica della piena attuazione e del pieno eserciziodell'autonomia scolastica (con le integrazioni, modifiche e potenziamenti al quadro normativo e aglistrumentidell'autonomiaapportatidallaL.107/2015)elafortecoerenzaconl'autovalutazione(priorità,traguardi,obiettividiprocesso)elacentralitàdelcicloautovalutazione/miglioramento,prevedendocheipiani di miglioramento diventino parte integrante del piano triennale dell'offerta formativa (l'annoscolastico2014/2015èstatounannoimportanteperl'avviodelsistemanazionaledivalutazione).Grazieall'elaborazionedelrapportodiautovalutazione(RAV),ilnostroistitutohaindividuatoleprioritàinterminidi esiti, concretizzandole poi in traguardi, da raggiungere grazie al perseguimento degli obiettivi diprocesso.Pertanto,l'elaborazionedelPTOFèfondatasuunapuntualericercadellacoerenzatrailPTOFstesso,ilrapportodiautovalutazioneeilpianodimiglioramento,conparticolareriguardoallepriorità,aitraguardidilungoperiodoealleazionidimiglioramentopreviste.Partendo,infatti,dall’analisideidatidelRAV (Rapporto di autovalutazione di Istituto) e dalla conseguente individuazione dei punti di forza e didebolezza della scuola, il PTOF definisce gli obiettivi prioritari dell’Istituto e delinea un percorsoprogettualesubase triennaledelcurricolo,deiprogettididattici,dell’offertaextracurricolare,definendoancheirapporticonaltriEntiedIstituzionidelterritoriochepossanoconcorrereallosviluppodelpiano,oltreallemodalitàorganizzativepiùidoneeeallarichiestadeidocentinecessarialpienoraggiungimentodegli obiettivi in base alla normativa sull’organico funzionale (le priorità strategiche incorporano al lorointernoancheleprioritàdimiglioramentodelRAV,manoncoincidonosoloconesse);
b) indicantegliinsegnamentieledisciplinetalidacoprireilfabbisognodirisorse(SEZIONEII):I. deiposticomuniedisostegno dell'organicodell'autonomia,sullabasedelmonteorariodegli
insegnamenti, con riferimento anche alla quota di autonomia dei curricoli e agli spazi diflessibilità, nonché del numero di alunni con disabilità, ferma restando la possibilità di istituirepostidisostegnoinderoganeilimitidellerisorseprevistealegislazionevigente;
II. deipostiperilpotenziamentodell'offertaformativa;
III. relativoaipostidelpersonaleATA(amministrativo,tecnicoeausiliario),nelrispettodeilimitiedeiparametri stabiliti dalRegolamentodi cui al decretodelPresidentedellaRepubblica22giugno2009,n.119,tenutocontodiquantoprevistodall'articolo1,comma334,dellalegge29dicembre2014,n.190;
IV. di infrastrutture e di attrezzature materiali, nonché i piani di miglioramentodell'Istituzione scolastica previsti dal Regolamento di cui al decreto del Presidente della
PRIORITÀ STRATEGICHE, SINTESI RAV, PDM E RISORSE UMANE E MATERIALI
PTOF: SEZIONE I – Pianificazione strategica, RAV e PDM 3
Repubblica28marzo2013,n.80;
V. diformazionedeidocenti.
c) fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale (SEZIONE III) del nostro Istituto, qualescuola autonoma, ed esplicitazione della progettazione curricolare, extra curricolare, educativa edorganizzativa(SEZIONEIV),adottatanell’ambitodellapropriaautonomiaall’internodellenormegeneralicheassicuranoilcarattereunitariodelsistemapubblicodiistruzione(IndicazioniNazionali2012-Profiloinuscita -Traguardiper lo sviluppodellecompetenze -ObiettiviSpecificidiApprendimento ), raccordandocosì i parametri generali predisposti a livello nazionale con le esigenze specifiche di CONTESTOCULTURALE,SOCIALEEDECONOMICODELLAREALTÀLOCALEEDELTERRITORIO.
Lefinalitàeducativeedidattiche(insintesi)
L’Istituto,accogliendoeaccompagnandoglialunnidaitreaiquattordicianninellorocamminoformativoprivilegiascelteeducativeemetodidiinsegnamentoche:
• realizzano un ambiente di apprendimento ricco di stimoli e adatto a promuovere le potenzialitàindividualiinuncontestoaccoglienteincuituttiglialunnisianointegrati;
• riconoscono le esperienze di ciascuno e valorizzano le diversità come risorse e occasioni diarricchimento;
• strutturano azioni educative e didattiche finalizzate alla formazione di competenze cognitive,operative,relazionaliorientatealsuccessoformativo.
IlnostroIstitutosicaratterizzaperun’attenzionerigorosaallefasidellosviluppocognitivo,socio-affettivoeeticoreligiosodell’alunnonelrispettodellalaicitàdellascuolapubblica.Lascuolaperciòsiattivaper:
• valorizzarelepotenzialitàindividuali;• promuovereleeccellenzeeprevenireledifficoltà;• personalizzareipercorsi;• attuare azioni di ricerca e di approfondimento finalizzate aduna migliore valutazione dei percorsi
formativideglialunni.
L’obiettivo del nostro fare scuola è quello di raggiungere imigliori esiti formativi possibili, adeguati a ciascunalunnonellasuapeculiarità,attraversoattivitàstrutturateesperimentate,avendoriguardoa:
• rispettare le fasi dello sviluppo evolutivo del bambino e dell’adolescente, differenziandol’organizzazione didattica e disciplinare nel passaggio dalla scuola dell’Infanzia alla Primaria, e daquest’ultimaallascuolasecondaria;
• proporre attività operatorio - concrete che collegano strettamente gli indispensabili contenuti conl’esperienzapraticaneilaboratorienelleuscitesulterritorio;
• insegnare gradualmente il metodo di studio in un’ottica non nozionistica ma “dell’imparare adimparare”asostegnodellosviluppodellecompetenzechiave;
• responsabilizzarel’alunnonelrispettodelleregoleenelprendereconsapevolezzadelpropriopercorsoformativoediapprendimento;
• mettere in grado l’alunno di vedere la realtà da prospettive diverse, superando gli atteggiamentiegocentrici e imparando a relazionarsi inmodo corretto e collaborativo con la pluralità dei punti divista,delleesigenzeedelleculture;
• attuarestrategieepercorsididatticiinclusivifinalizzatiavalorizzareesvilupparelecapacitàdituttiglialunnipartendodaidiversilivellidicompetenza(recupero,potenziamentoesviluppo).
L’itinerariodiapprendimentoèsistematicamenteprogrammatodaidocenticonl’attenzionerivoltaaognialunnoeaipercorsipersonalizzati.Sirealizza:• nelleattivitàcurricolari(discipline);• nellepropostediarricchimentoediampliamentodell’OffertaFormativa(vedisezioneIV)come:
− lapartecipazioneadattivitàprogettualiemanifestazionisportive,− larealizzazionedivisiteguidateeviaggidiistruzione,
PRIORITÀ STRATEGICHE, SINTESI RAV, PDM E RISORSE UMANE E MATERIALI
PTOF: SEZIONE I – Pianificazione strategica, RAV e PDM 4
− la frequenza a corsi dimusica, di informatica, di drammatizzazione, di psicomotricità, dieducazione ambientale e di intercultura, di educazione all’affettività, diinternazionalizzazioneecc;
• nelleattivitàfinalizzateall’inclusionescolastica;• nellosviluppodicompetenzeartistiche,espressive,manuali,multimediali:• nell’attenzioneagliaspettiemotivierelazionaliintercorrenticonl’apprendimento.• nellosviluppodicompetenzeartistiche,espressive,manuali,multimediali.
Ilpercorsoformativoèrilevatoattraversoosservazionisistematiche,verificheperiodicheeverifichequadrimestralicomuniedèvalutatosullabasedicritericondivisi.L’orizzonte formativo prevede che l’Istituto si ponga come comunità di apprendimento, coniugando la propriafinalitàdi istruzionedibase con l’alfabetizzazione culturalee la convivenzademocratica,per l’acquisizionedelleseguenticompetenzechiaveprevistaallaconclusionedelprimociclodiistruzione:
Comunicazionenellamadrelingua*
• Riconosce le principali caratteristiche linguistiche ecomunicativedeitesti;
• Impiegainmodofunzionalediversiregistrilinguistici;• Producetesti scrittiedorali in formeadeguateallo
scopoealdestinatario.
Competenzematematiche
• Raccoglie,organizza,rappresentaeinterpretadati;• Risolveproblemiconcretiesignificativi;• Conosce e utilizza i concetti fondamentali della ma-
tematicaeriflettesuiprincipiesuimetodiapplicati.
Comunicazionenellelinguecomunitarie
• Comprendeglielementiprincipalidiundiscorso;• Partecipa a conversazioni semplici su argomenti di
variatipologiaegenere;• Scrivetestisempliciecoerenti;
Competenzedibaseinscienzaetecnologia
• Osserva la realtà per riconoscere relazioni,modifica-zioni, rapporti casuali, comprensione degli elementitipicidell’ambientenaturaleeantropico;
• Progetta,realizzaeverificaesperienzeoperative;• Comprendeedusailinguaggispecifici.
Consapevolezzaedespressioneculturale
• Èconsapevoledell’importanzadell’espressionecrea-tivadi idee,esperienzeedemozioni inun’ampiava-rietàdimezzidi comunicazione:musica, spettacolo,artivisive,espressionecorporea.
Competenzadigitale
• Usaautonomamenteeconspiritocritico il computerperreperire,valutare,conservare,produrre,presenta-reescambiareinformazioni,nonchépercomunicareepartecipareareticollaborativetramiteInternet.
Imparareadimparare
• Èconsapevoledelproprioprocessodiapprendimen-toedeipropribisogni;
• Identifica le opportunità disponibili ed è capace disuperaregliostacoliperapprendere inmodoeffica-ce;
• Organizza il proprio apprendimento individuando,scegliendoeutilizzandovarie fonti e variemodalitàdiinformazione,ancheinfunzionedelpropriometo-do di lavoro e mediante una gestione efficace deltempo e delle informazioni, sia a livello individualecheingruppo;
• Utilizza consapevolmente un metodo di studio peracquisireinformazionedaitesti.
* Per gli alunni plurilingue, Comunicazione in italianocomeLinguaSeconda.
Spiritodiiniziativa
• Dato un obiettivo, elabora, organizza e realizza pro-gettirelativiallosviluppodelleproprieattivitàdistu-dioutilizzando leconoscenzeapprese,avendoconsa-pevolezza del percorso e dei risultati raggiunti e daraggiungere.
Competenzesocialieciviche***
• Interagisce,comprendendoidiversipuntidivista,va-lorizzando lepropriee lealtrui capacità,gestendo laconflittualità**, contribuendo all’apprendimento co-muneedallarealizzazionedelleattivitàcollettive,nelriconoscimentodeidirittifondamentalideglialtri;
• Si inserisce in modo attivo e consapevole nella vitasocialericonoscendoeaccettandoilimitieleregole.
PRIORITÀ STRATEGICHE, SINTESI RAV, PDM E RISORSE UMANE E MATERIALI
PTOF: SEZIONE I – Pianificazione strategica, RAV e PDM 5
***Nellacompetenzasocialeecivica,ilnostroistitutoincludeanchelacompetenzarelazionaleedemotivaIntesaqualepossibilitàdiriconoscereedelaboraregliaspettiemotivi intercorrentineiprocessidiapprendimentoenellerelazioniconiparieidocenti.**Lagestionedellaconflittualitàvienevistacomeoccasionediincontrodiposizionediversecondivise inmodononviolento.Tralenostreprioritàviè lapromozionedell’ascoltoemotivonelcontestoscolasticoe l’introduzionedi introdurremetodipsicopedagogici innovativichepromuovano l’ascoltoemotivoe lacondivisionedialogicadelleemozioninelcontestoscolastico,incollaborazioneconUniversitàeIstitutidiricerca.
PRIORITÀSTRATEGICHE
Le priorità strategiche e l’offerta formativa dell’Istituto sono individuate avendo a riguardo: la normativa diriferimento,leLineeguida,leIndicazioninazionalietenendopresenteancheleprioritàprevistenellalegge107,inparticolarealcomma7,assuntenelleLineediIndirizzoredattedalDirigentescolastico1alfinedi:
• innalzareepotenziareilivellidiistruzioneelecompetenzedellestudentesseedeglistudenti,rispettandoneitempieglistilidiapprendimento;
• contrastarelediseguaglianzesocio-culturalieterritoriali,perprevenireladispersionescolastica;• realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione
didattica,dipartecipazioneedieducazioneallacittadinanzaattiva,pergarantireildirittoallostudioelepariopportunitàdisuccessoformativo;
• aprirelacomunitàscolasticaalterritorioconilpienocoinvolgimentodelleistituzioniedellerealtàlocali;• introdurreletecnologieinnovative;• realizzarepienamenteilcurricolodellascuola,valorizzandolepotenzialitàeglistilidiapprendimentoconlo
sviluppodelmetodocooperativo,mediante le formedi flessibilitàdell'autonomiadidatticaeorganizzativaprevistedalDPR275/99,inparticolareattraverso:
a) l'articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi attività einsegnamentiinterdisciplinari;b) la programmazione plurisettimanale e flessibile dell'orario complessivo del curricolo e di quellodestinatoallesingolediscipline,anchemediantel'articolazionedelgruppodellaclasse.(CLASSIAPERTESIA ORIZZONTALI CHE VERTICALI - INTERGRUPPI DI FASCIA/INTERGRUPPI FRA ORDINI DI SCUOLADIVERSI
• introdurre metodi psicopedagogici che promuovano l’ascolto emotivo e la condivisione dialogica delleemozioninelcontestoscolastico.).
AlfinedidarepienaattuazionealprocessodirealizzazionedelPiano,l’Istitutodefinisce:
ü gliobiettiviperilpotenziamentodell’offertaformativa,ü lepriorità,anchetenendocontodell’analisideipunticriticiemersidalRapportodiAutovalutazionediIsti-
tuto(RAV),ü ilconseguentefabbisognodiattrezzature,diinfrastrutturematerialiediorganicodeidocenti.
TIENECONTOINPARTICOLAREDELLESEGUENTIPRIORITÀ:
a) Riduzionedellavarianzatra leclassiperquantoriguardogliapprendimenti,offrendoatutti lestesseop-portunitàformative(comedaRAV);
b) Potenziamentodellecompetenzelinguistiche(comedaRAV);
1SivedaildocumentoLineediIndirizzodellaDirigenteScolastica,inallegatoalPTOF.
PRIORITÀ STRATEGICHE, SINTESI RAV, PDM E RISORSE UMANE E MATERIALI
PTOF: SEZIONE I – Pianificazione strategica, RAV e PDM 6
c) Valorizzazioneepotenziamentodellecompetenzelinguistiche,conparticolareriferimentoall'italianonon-chéallalinguainglese;
d) alfabetizzazioneeperfezionamentodell'italianocomelinguasecondaattraversocorsielaboratoriperstu-dentidicittadinanzaodilinguanonitaliana,daorganizzareancheincollaborazioneconglientilocalieilterzosettore,conl'apportodellecomunitàdiorigine,dellefamiglieedeimediatoriculturali;
e) potenziamentodell'inclusionescolasticaedeldirittoallostudiodeglialunniconbisognieducativispecialiattraversopercorsi individualizzatiepersonalizzati anchecon il supportoe la collaborazionedei servizisocio-sanitariededucatividelterritorioedelleassociazionidisettoreel'applicazionedellelineediindiriz-zoperfavorireildirittoallostudiodeglialunniadottati;
f) potenziamentodellemetodologielaboratorialiedelleattivitàdilaboratorio;g) prevenzioneecontrastodelladispersionescolastica,diogniformadidiscriminazioneedelbullismo,anche
informatico;h) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell'educazioneinterculturaleeallapace,ilrispettodelledifferenzeeildialogotraleculture,ilsostegnodell'assunzionediresponsabilitànonchédellasolidarietàedellacuradeibenicomuniedellaconsapevo-lezzadeidirittiedeidoveri;
i) sviluppodicomportamentiresponsabiliispiratiallaconoscenzaerispettodellalegalità,dellasostenibilitàambientale,deibenipaesaggistici,delpatrimonioedelleattivitàculturali;
j) attenzioneallosviluppodicomportamentiispiratiaunostiledivitasano,conparticolareriferimentoall'a-limentazione,all'educazionefisicaeallosport;
k) sviluppodellecompetenzedigitalideglistudenti,conparticolareriguardoalpensiero computazionale,all'utilizzocriticoeconsapevoledeisocialnetworkedeimedia;
l) alfabetizzazioneall'arte.
SintesideirisultatidelRAVepriorità
Dall’analisideidatidelrapportodiautovalutazioneemergeunasituazionepositiva,maconalcunielementidicriti-cità,all’internodiuncontestosocio–economico-culturaleclassificatocomemedio-basso.Consideratelequattroareerelativeagliesitideglistudenti(Risultatiscolastici,Risultatinelleprovestandardizzatenazionali,CompetenzeChiaveediCittadinanza,Risultatiadistanza),rilevatoche:
• lascuolanonperdestudentinelpassaggiodaunannoall’altro,trannesingolicasigiustificati;• haalunniconbuonecompetenzeciviche;• i risultati degli studenti nel successivo percorso di istruzione sono discreti (anche se la percentuale di
promozioneal1°annodeglistudenti,chehannoseguitoilconsiglioinformativo,èinferioreallemediediriferimento);
• vièunasituazionediomogeneitàpositivafraidatiinuscitanelleclassifinalidellaScuolaSecondariadelnostroIstituto(InvalsiEsamediStato-ScuolaSecondariadi1°grado)
• siregistraqualeelementodicriticitàlavariabilitàdeirisultatitraiplessietraleclassidellascuolaprimariache in italiano ematematica, rilevazione as 2013-2014 è significativamente superiore rispetto a quellamediadelNordOvestedell’Italia.
Perpotenziareequitàepariopportunitàformative,l’Istitutohaquindiindividuatoleseguentiprioritàsucuicostruireilpianodimiglioramento:
• la riduzione della varianza fra le classi (PRIORITÀN. 1 - Ridurre la variabilità dei risultati fra classi nelleprovestandardizzatenazionalidiItalianonellascuolaprimaria).
PRIORITÀ STRATEGICHE, SINTESI RAV, PDM E RISORSE UMANE E MATERIALI
PTOF: SEZIONE I – Pianificazione strategica, RAV e PDM 7
• Migliorare il risultato degli alunni nelle rilevazioni del SNV (in particolar modo nelle competenzelinguistichedi ItalianoanchecomeL2), inparticolarmodo leprestazionideglialunnistranieridisecondagenerazione in italiano (PRIORITÀ N. 2- Migliorare i risultati in Italiano degli alunni stranieri di IIagenerazioneafineclassequintadellascuolaprimaria).
IlpresentePianoTriennaledell’OffertaFormativadeclinaancheleazioninecessarieperleprioritàdefinitenelRAV.
Traguardi,obiettividiprocessoesintesidelpianodimiglioramento
Tenutocontodeirisultaticomplessiviemersidall'analisidelSistemaNazionalediValutazione,ilPianodiMigliora-mento(PDM)siconfiguracomeunpercorsomiratoall’individuazionediunalineastrategicaedipianificazionediattivitàvoltealraggiungimentodelleprioritàedeitraguardiindividuatinelRAV.
Il PDMdidettaglio vieneallegatoalPTOF;quine sono indicati i punti essenziali, come lepriorità, i traguardidilungo periodo, gli obiettivi di processo fissati, le azioni di miglioramento previste su più anni, la scansione dimassimadeitempielerisorseumaneestrumentalicoinvolte.AndràevidenziatalaricercadicoerenzatrailPTOFtriennale,ilrapportodiautovalutazione,ilpianodimiglioramento.
1. RAV-PAILepriorità, itraguardiegliobiettivi individuatidalrapportodiautovalutazione(RAV)e ilconseguentepianodimiglioramento(PM)dicuiall’art.6,comma1,delDecretodelPresidentedellaRepubblica28.3.2013n.80eilPAIdovrannocostituireparteintegrantedelPTOFtriennalecomequiriassunti:
AREARAV-PRIORITÀ,TRAGUARDIEOBIETTIVIDIPROCESSO
- PRIORITÀN.1-Ridurrelavariabilitàdeirisultatifraclassinelleprove standardizzate nazionali di Italianonella scuola prima-ria.
- TRAGUARDON.1-NelleprovediItalianodiminuirelavarianzafraclassidialmeno3-4punti%rispet-toalladistanzadallamedianazionale.
- PRIORITÀ N. 2- Migliorare i risultati in Italiano degli alunnistranieri di 2° generazione a fine classe quinta della scuolaprimaria.
- PRIORITÀ N. 2-Ridurre del 10% la distanza dallamediaregionaledeirisultatidiitalianodeglialun-nidiIIagenerazionedelleclassiquinte.
AREEDIPROCESSO OBIETTIVIDIPROCESSO
a. Curricolo,pro-gettazioneeva-lutazione
1. Riorganizzare criteri e modalità di formazione delle classi che garantiscano equi -eterogeneità.
2. RealizzareprovediIstitutoinItalianocomuniiningressoeperquadrimestre.3. Ridefinire il curricolo di Italiano in orizzontale e verticale ed elaborare una progettazione
didatticacondivisa.4. Curare uno specifico curricolo per il potenziamento linguistico (per attività in forma
laboratoriale-gruppidilivelloperclassiaperte).5. Rifletteresulruoloesensodellavalutazionedeglialunni,inparticolaremododiquellibilin-
gue,costruendounospecificoprotocollo.6. Riarticolarel’organizzazioneemodalitàdeltemposcuola,ovenecessario.
b. Inclusioneedifferenzazione
7. Prevedere percorsi di recupero/potenziamento linguistico in orario curricolare ed extracurricolare.
8. Uniformareglistrumentidirilevazionedeibisognidirecuperoedipotenziamento.9. Implementare la didattica inclusiva (didattica per progetti, cooperative learning, didattica
laboratoriale,utilizzodistrumenticompensativietc.)
PRIORITÀ STRATEGICHE, SINTESI RAV, PDM E RISORSE UMANE E MATERIALI
PTOF: SEZIONE I – Pianificazione strategica, RAV e PDM 8
c. Continuitàeorientamento
10. Monitorareedisincentivare l'iscrizioneanticipata alle classi primedellaprimariadi alunnichenonsianoancorainpossessodeiprerequisiti.
11. Monitorare i risultati degli alunni bilingue in Italiano già a partire dalla classe primadellascuolaprimaria.
d. Orientamentostrategicoeorganizzazionedellascuola
12. RidefinireilruolodellaF.S.Interculturaedellacommissioneancheinterminidiricercaazio-neemonitoraggiodeirisultatideglialunnidisecondagenerazione.
13. Istituire la figura del/i coordinatore/i dei laboratori linguistici permanenti specializzato/inell’insegnamentodell’italianolingua2eperlostudio.
e. SviluppoevalorizzazionedellerisorseUmane
14. Progettareunpercorsodiformazionesulladidatticadell’ItalianocomeL2eperlostudio.15. Potenziare la collaborazione fra insegnanti creando il Dipartimento di Italiano per
condividerestrumentiematerialididattici.16. IstituireCommissionidiLavorosuspecifichetematicheefinalità
f. Integrazioneconilterritorioerapporticonlefamiglie
17. Realizzare corsi di Italiano per le mamme straniere in collaborazione con le agenzieeducativedelterritorio.
18. Potenziarel'utilizzodelserviziodimediazioneculturale,ancheinfasedi ingressodeibam-binibilinguenellaclasseprimadellascuolaprimariapersincerarsidellapresenzadeineces-sariprerequisitinellalinguad’origine.
AREAPAI–Obiettividiincrementodell’inclusivitàproposti(ESTRATTO)
A- Strutturarepercorsispecificidiformazioneeaggiornamentodegliinsegnanti
- Favorire l’autoformazione attraverso sitografie e bibliografie ragionate (Disabilità, DSA, Intercultura, Inclusione,ValutazioneBes);
- Sostenereazionidiformazionesull’italianocomeL2;- Favorirepercorsiformativisull’autismoeilvaloredelladisabilitàgraverivoltiaidocenti,siadipostocomunechedi
sostegno,(qualedidatticaperleisolediautonomia);- ImplementareazioniformativeediricercasullastesuradelPeiedellerelazioniinchiaveinclusiva;- Qualedidatticaoperativainterminidiinclusività;- Utilizzareleopportunitàformativeoffertedalterritorio;- Ruolodell’equipepsicopedagogicad’istitutonelcrearesituazionidiformazioneericercaazionesulcampo(onthe
job);- Lasezionepotenziataeladisabilitàgravecomerisorsaperl’inclusione.
B- Adozionedistrategiedivalutazionecoerenticonprassiinclusive
- Realizzazionediunprotocollodivalutazioneattentoallediversitàeall’otticainclusiva(sarànominatounappositogruppodilavoro).
C- Organizzazionedeidiversitipidisostegnopresentiall’internodellascuola
- Orariofunzionaleall’apprendimentoedalleesigenzedeibambini;- Spazistrutturatiperattivitàlaboratorialieapiccoligruppi;- Gestione della compresenza con l’insegnante di sostegno e l’assistente alle autonomie per la realizzazione di
attivitàapiccologruppoeaclassiaperteseinserita inunaprogettualitàcondivisacontuttiglioperatori(Scuola-Famiglia-AssistenzaEducativa);
- InterventoesupportodapartedelpersonaleATAconincarichispecifici;- Istituzionedell’equipepsicopedagogicad’Istitutocomedaprogettoinallegato,parteintegrantedelPAI;- FormazionepersonaleCollaboratoriScolasticisulladisabilità.
D- Organizzazionedeidiversitipidisostegnopresentiall’esternodellascuola,inrapportoaidiversiserviziesistenti
- InterventidapartedeglioperatoridelServiziodell’U.O.N.P.I.A.diTrescoreBalneario;- InterventidapartedeiServiziSocioassistenzialidelCentroZelinda;- Istituzionedell’equipepsicopedagogicad’Istitutoe l’attivazionediunaretemultidisciplinarecomedaprogetto in
PRIORITÀ STRATEGICHE, SINTESI RAV, PDM E RISORSE UMANE E MATERIALI
PTOF: SEZIONE I – Pianificazione strategica, RAV e PDM 9
allegato,parteintegrantedelPAI.
E- Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardanol’organizzazionedelleattivitàeducative
- Incontriperiodicicongliinsegnanti;- Partecipazioneallastesuradeipianieducativipersonalizzatieindividualizzati;- Costruzionedipercorsieducativicondivisiepattiformativi;- Adesioneaiprotocollid’accoglienzaperibambininonitalofonieperibambiniBES;- Partecipazioneaprogettiscolastici.
F- Sviluppodiuncurricoloattentoallediversitàeallapromozionedipercorsiformativiinclusivi
- Promozionediattivitàfinalizzatealladefinizionedibuonepraticheinclusivedainserirenelcurricoloannualedelleclassi;costruzionenellaprimariadelcurricolodilinguainglesepersperimentareprassiinclusive.
G- Valorizzazionedellerisorseesistenti
L’Istituto può fare affidamento su: Dirigente Scolastico, insegnante-vicario e collaboratori del Ds; Docenti funzionestrumentaleperBES,per iDSA,per l’ interculturalità,multimedialità,continuità;psicopedagogiste;Commissionidi lavoro;GLI; Personale Docente e ATA; Attenzione dedicata alle fasi di accoglienza e di passaggio tra i diversi ordini di scuola;Implementazionedellenuovetecnologie.
H- Acquisizioneedistribuzionedirisorseaggiuntiveutilizzabiliperlarealizzazionedeiprogettidiinclusione
- Presenzadidocentiche,perareetematiche,valutanolapossibilitàper l’ istitutodipartecipareaeventualibandie/oprogettiesterni.
I- Attenzionededicataallefasiditransizionechescandisconol’ingressonelsistemascolastico,lacontinuitàtraidiversiordinidiscuolaeilsuccessivoinserimentolavorativo.
- Realizzazionedelprotocollodiaccoglienzaalunnicondisabilità;- Protocollocontinuitàepassaggioinformazioni.
FABBISOGNO ORGANICO, RISORSE MATERIALI E FORMAZIONE PERSONALE
PTOF: SEZIONE II – Fabbisogno di risorse umane, infrastrutture, attrezzature e di formazione pag. 10
Organicodell’autonomiaIn questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni “L’organicodell’autonomia”e“Retidiscuoleecollaborazioniesterne”dellanotaMIURprot.n.2805del11.12.2015.Perciòcheconcerneipostidiorganico,comuniedisostegno,ilfabbisognoperiltrienniodiriferimentoècosìdefinito(siriportanoidaticosìcomerisultanodall’organicodell’annoincorsoedallaprevisionedell’andamentodellefutureiscrizioni.Eventualivariazionisuccessivepotrannoessereapportateinautomaticoeinsededefinitivadiiscrizioneeprocedurediacquisizioneorganici(clausolasalvaguardia).
FABBISOGNODIORGANICOPERILTRIENNIO
ORDINEDISCUOLAEA.S.DIRIFERIMENTO
POSTOCOMUNE
POSTODILINGUAINGLESE
POSTODISOSTEGNO TIPOLOGIACLASSI
SCUOLADELL’INFANZIA
a.s.2016-17 10 0 1/2 5sezionia40orea.s.2017-18 10 0 1/2 5sezionia40orea.s.2018-19 10 0 1/2 5sezionia40ore
SCUOLAPRIMARIA
a.s.2016-17
67conle12oredimensa(Cenate)
4 18sulfatto(com-presederoghepersezionepotenziata)
46classi(dicui17a40ore:7PrimariaEntraticoe10P.Trescore);+ tempomensaper leclassia30oreconrientripomeridiani (12 h certe per tutte le classi diCenate:daaggiungereleeventualiprimea28/30di Trescore in previsione della delibera dellariarticolazionedeltemposcuola)
a.s.2017-18
67conle12oredimensa(Cenate)
4 18sulfatto(com-presederoghepersezionepotenziata)
46 classi (IDEM come sopra ma con tempomensaaggiuntivopertutteleclassidiCenateeleeventuali prime e seconde a 28/30 ore diTrescore in previsione della riarticolazione deltemposcuola)
a.s.2018-19 67conle12oredimensa(Cenate)
4 18postidisostegnosulfatto(compresederoghepersezio-nepotenziata)
46classi(Idemcomesopramacontempomensaaggiuntivoperleeventualiprimelesecondeeleterze a 28/30 ore di Trescore in previsione dideliberadellariarticolazionedeltemposcuola)
SCUOLASECONDARIADI1°GRADO
ANNUALITÀDIRIFERIMENTO
CLASSI CLASSEDICONCORSO CATTEDRE MOTIVAZIONE:INDICAREILPIANODELLECLASSIPREVISTEELELOROCARATTERISTICHE
a.s.2016-17 21 A043-LETTEREA059-MATEMATICAA345-INGLESE
11+12h73+9h
(210 ore= 9 ita-sto-geo + 1 approfondimentoletterario/sett.) + (126 ore mate+scienze= 6ore/set)+(63orediInglese=3ore/sett)
a.s.2017-18 21 a.s.2018-19 21
FABBISOGNO ORGANICO, RISORSE MATERIALI E FORMAZIONE PERSONALE
PTOF: SEZIONE II – Fabbisogno di risorse umane, infrastrutture, attrezzature e di formazione pag. 11
Tempo scuola di 30 oresettimanalidilezione
A245-FRANCESEA445-SPAGNOLOA028-ARTEA030-ED.FISICAA032-MUSICAA033-ED.TECNICAIRC/ALTERN.SOSTEGNO
1+6h12+6h2+6h2+6h2+6h21h12
+(42oredellealtrediscipline=2ore/sett)
***12classia2oredi francesee9classicon2oredispagnolo
+ (21oreReligioneCattolica/Alternativa=1ora/sett)
ORGANICOPERILPOTENZIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVACoerentementeconlaprogrammazionedell'offertaformativaeconl’azionedicoinvolgimentodegliorganicollegiali,chiamatiall'elaborazioneeall'approvazionedelleproposteinordinealpotenziamentodell'offertaformativa,l’IstitutoComprensivohaindividuato leproprieprioritànell'ambitodelleareedi interventoprevistedalcomma7della legge107, ricondotte adunaseriedicampitendenzialmentecorrispondentialleareedisciplinaridegliinsegnamenti.
NellaprogettazionesitienecontochelaL.107(comma20)consentediassegnareidocentiindividuatiperleclassidiconcorsorelativealsecondociclodiistruzioneancheallescuoledelprimociclo.Allostessomodo,ilpersonaleimmessoinruoloperlascuolaprimariapotràessereutilizzatoperprogettidicontinuitàcheinvestanoanchel'infanzia(esclusadallanormativadallapossibilitàdichiederel’organicopotenziato).
Si riporta di seguito l’ORDINE DI PREFERENZA che tende ad individuare le priorità dell'azione di potenziamento in unadescrizionequalitativaprimaancorachequantitativadell'organicodelpotenziamento.Taliprioritàrispondonoalleesigenzeformativedeinostristudenti.
Siprecisache,perciòcheconcerneipostiperilpotenziamentodell’offertaformativa,ilfabbisognoèdefinitoinrelazioneaiprogettiedalleattivitàcontenutinelPiano,entroalmeno8unitàperlaprimariae3unitàperlaSecondaria,tenendocontoche:
- nell’ambitodeipostidipotenziamentosarannoaccantonatipreliminarmentealmeno44OREpostocomuneprimariaperconsentireisemiesonerideiduecollaboratorideldirigente,el’esoneroparzialedialtrefigurequalilafiguradellapsicopedagogistaepsicologascolastica,delreferenteDSAedelreferentetecnologie;
- nell’ambitodellesceltediorganizzazione,dovrannoessereprevistelafiguradelcoordinatorediplessoedel/ireferente/ipsicopedagogici;
- dovràessereprevistal’istituzionedidipartimentiperareedisciplinari,nonchédipartimentitrasversaliperlaprogettazionediinterventirelativiallecompetenzedicittadinanzaealcurricoloverticaled’Istituto.Saràaltresìprevistalafunzionedicoordinatoredidipartimento/fascia/disciplina.
PostiperilpotenziamentoTipologia del posto especificitàdellafigura
n.docenti
Attività Priorità aree e obiettivi formativi-Motivazione
PrioritàRAV
PostocomunePrimariaDocentiformatinell’insegnamentoItalianocomeL2,conspecifichecompetenzeinformatiche,retribuitidalMIUR(organicopotenziato).Inattesadellaformazionespecificarealizzatadall’Istitutoidocentiinoggettosarannosupervisionatidatutoresperticoordinatori
6
Realizzazionedilaboratorilinguisticiperclassiaperte,siainorizzontalecheverticale,(includendo,ovepossibile,anchealunnidell’ultimoannodellascuoladell’infanziainattivitàdiosservazione-esplorazionedellecompetenzelinguistiche).
1. POTENZIAMENTOLINGUISTICO− Valorizzazione e potenziamento delle
competenze linguistiche, conparticolareriferimento all'italiano, nonché allalingua inglese e ad altre linguedell'Unione europea, anche mediantel'utilizzo della metodologia Contentlanguageintegratedlearning;
− Valorizzazione di percorsi formativiindividualizzati e coinvolgimento deglialunniedeglistudenti;
Sì
FABBISOGNO ORGANICO, RISORSE MATERIALI E FORMAZIONE PERSONALE
PTOF: SEZIONE II – Fabbisogno di risorse umane, infrastrutture, attrezzature e di formazione pag. 12
retribuiticonilFISoconBonusMerito.
− Alfabetizzazione e perfezionamentodell'italiano come lingua secondaattraverso percorsi e laboratori perstudenti di cittadinanza o di lingua nonitaliana, da organizzare anche incollaborazioneconglientilocalieilterzosettore, con l'apporto delle comunità diorigine, delle famiglie e dei mediatoriculturali.
ClassediconcorsoA043Lettere-Secondariadi1°grado
1 Sì
ClassediconcorsoA059Matematica/Scienze-Secondariadi1°grado
1 Idem sopra, ma laboratorilogico-matematici
2. POTENZIAMENTOSCIENTIFICO− Potenziamentodellecompetenze
matematico-logicheescientifiche;− Aperturapomeridianadellescuolee
riduzionedelnumerodialunniedistudentiperclasse,perarticolazionidigruppidiclassi,ancheconpotenziamentodeltemposcolasticoorimodulazionedelmonteorariorispettoaquantoindicatodalregolamentodicuialdecretodelPresidentedellaRepubblica20marzo2009,n.89;
− Valorizzazionedipercorsiformativiindividualizzatiecoinvolgimentodeglialunniedeglistudenti;
− Individuazionedipercorsiedisistemifunzionaliallapremialitàeallavalorizzazionedelmeritodeglialunniedeglistudenti;
− Definizionediunsistemadiorientamento.
No
Posto di sostegnoscuolaPrimaria
1 Idem sopra o per far frontea carenza di organico sulsostegno o nuovecertificazioniincorsod’anno
3. POTENZIAMENTO− Sviluppodellecompetenzedigitalidegli
studenti,conparticolareriguardoalpensierocomputazionale,all'utilizzocriticoeconsapevoledeisocialnetworkedeimedia;
− Potenziamentodellemetodologielaboratorialiedelleattivitàdilaboratorio(comma7-letterai);
− Valorizzazione della scuola intesa comecomunità attiva, apertaal territorioe ingrado di sviluppare e aumentarel'interazione con le famiglie e con lacomunità locale, comprese leorganizzazionidelterzosettore.
No
Classe di concorsoCattedra di sostegno-Secondariadi1°grado
1 Idemsopra
*Nelcaso,si individuerannoclassidiconcorsoaffiniacuiattingereinsubordineincasodimancanzadiorganiconellaclassediconcorsoprincipale.
FABBISOGNO ORGANICO, RISORSE MATERIALI E FORMAZIONE PERSONALE
PTOF: SEZIONE II – Fabbisogno di risorse umane, infrastrutture, attrezzature e di formazione pag. 13
Postiperilpersonaleamministrativoeausiliario,nelrispettodeilimitiedeiparametricomeriportatinelcomma14art.1legge107/2015.
Tipologia n.30+1Assistenteamministrativo Dalle7unitàe15ha.s.2014-15adalmeno8unitàdipersonaleCollaboratorescolastico
Dalleattuali21unitàe12orea.s.2014-15adalmeno23unità,qualeorganicoottimaleperlacomplessitàdell’istituto,articolatosu6plessicontempiscuolamoltodiversificatiescuolemoltoampie.
Altro 1DSGA
AREEDIPOTENZIAMENTOEPRIORITÀDASVILUPPAREANCHESENZAORGANICOAGGIUNTIVO
1. POTENZIAMENTOMOTORIO− Potenziamentodelledisciplinemotorieesviluppodicomportamentiispiratiadunostiledivitasano,conparticolare
riferimentoall'alimentazione,all'educazionefisicaeallosport,eattenzioneallatuteladeldirittoallostudiodeglistudentipraticantiattivitàsportivaagonistica.
2. POTENZIAMENTOARTISTICOEMUSICALE− Potenziamentodelle competenzenella pratica e nella culturamusicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema,
nelletecnicheeneimediadiproduzioneedidiffusionedelleimmaginiedeisuoni,anchemedianteilcoinvolgimentodeimuseiedeglialtriistitutipubblicieprivatioperantiintalisettori;
− Alfabetizzazioneall'arte,alletecnicheeaimediadiproduzioneediffusionedelleimmagini;− Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità
ambientale,deibenipaesaggistici,delpatrimonioedelleattivitàculturali.
3. POTENZIAMENTOUMANISTICOSOCIOECONOMICOEPERLALEGALITÀ− Definizionediunsistemadiorientamento;− Sviluppodellecompetenzeinmateriadicittadinanzaattivaedemocraticaattraversolavalorizzazionedell'educazione
interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione diresponsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
− Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, ancheinformatico;potenziamentodell'inclusionescolasticaedeldirittoallostudiodeglialunniconbisognieducativispecialiattraversopercorsiindividualizzatiepersonalizzati,ancheconilsupportoelacollaborazionedeiservizisocio-sanitariededucatividelterritorioedelleassociazionidisettore;
− Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilitàambientale,deibenipaesaggistici,delpatrimonioedelleattivitàculturali;
− Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti dicittadinanzaodi linguanon italiana,daorganizzareanche incollaborazioneconglienti localie il terzosettore,conl'apportodellecomunitàdiorigine,dellefamiglieedeimediatoriculturali;
− Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni digruppidiclassi,ancheconpotenziamentodel temposcolasticoorimodulazionedelmonteorario rispettoaquantoindicatodalregolamentodicuialdecretodelPresidentedellaRepubblica20marzo2009,n.89;
− Valorizzazionedipercorsiformativiindividualizzatiecoinvolgimentodeglialunniedeglistudenti;− Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione delmerito degli alunni e degli
studenti.
FABBISOGNO ORGANICO, RISORSE MATERIALI E FORMAZIONE PERSONALE
PTOF: SEZIONE II – Fabbisogno di risorse umane, infrastrutture, attrezzature e di formazione pag. 14
PROGRAMMAZIONEDELLEATTIVITÀFORMATIVERIVOLTEALPERSONALE
Il PTOF, sulla base della normativa vigente, individua “la programmazione delle attività formative rivolte alpersonaledocenteeamministrativo,tecnicoeausiliario”(art.1–comma12).
La legge107contemplaattivitàdi formazione inservizioper tutto ilpersonale; inparticolare, la formazionedeidocenti di ruolo diventa obbligatoria, permanente e strutturale (comma 124), nell'ambito degli adempimenticonnessi alla funzione docente. Il piano di formazione dovrà perciò essere organicamente inserito nel pianotriennaledell'offertaformativa.Invistadell'adozionedelPianonazionalediformazione,tenutocontodeiprogettigià approvati dal Collegio Docenti, degli obiettivi di miglioramento e degli indirizzi sopra delineati, il piano diformazione:
- Privilegiapercorsi formativi sulleprioritàevidenziatenelRAV (valutazione,nuove tecnologie, competenzedicittadinanza,…);
- Sviluppacompetenzeperladidatticainclusiva;- Aggiornaleconoscenzeepistemologiaedidattichedelledisciplinescolastiche;- SiinterfacciainmodocoerenteconitemistrategicipresentinelPianoNazionalediFormazione(lecompetenze
digitali, l'innovazione didattica e metodologica; le competenze linguistiche, l'inclusione, la disabilità,l'integrazione, le competenze di cittadinanza globale; il potenziamento delle competenze di base; lavalutazione);
- Privilegerà l’impegno in significativi percorsi professionali che veda i docenti soggetti attivi dei processiformativi, superando ove possibile la modalità della conferenza e investendo nella ricerca-azione, e nellaconsulenzaetc.
Pertanto,nelcorsodeltrienniodiriferimentol’Istitutoscolasticosiproponel’organizzazionedelleseguentiattivitàformative,chesarannospecificateindettaglionespecificopianoallegatoalPTOF.
Attivitàformativa Area diriferimento
Prioritàstrategicacorrelata
a. FormazionediItalianocomeL2perl’accoglienza,perlostudio;
Metodologica -didattica
Innalzamento livello competenzelinguistiche
b. PremessaepistemologicadelleNuoveIndica-zioni,lacertificazionedellecompetenzeedilcurricolo;
Pedagogica Costruzionedicurricolipercompetenze
c. Gestionedeiconflittiinclasseconilmetodo“Dilloconlavoce”;
Evolutiva-emotiva-relazionale
Inclusione
d. Gestionedeiconflittitradocentie/oconigenitorinell’otticadicreazionediatteggiamentocollaborativoeperlosviluppodicompetenzecomunicativeefficaci;
Evolutiva-emotiva-relazionale
Benessere
e. Approfondimentoambitidisciplinari(Matematica,Italiano,Storia,Geografia,Inglese,Tecnologieeapprendimento);
Metodologica -didattica
Innalzamento livello competenzelinguistiche,tecnologichescientifiche
f. Metodologieestrategie:insegnamento/apprendimentospecificirelativiaglistilidiapprendimentoeatecniche-metodologiediapprendimentoinsensoinclusivo;strategiecomunicative.
Pedagogicaemetodologica/didattica
SuccessoFormativo
g. Digitalizzazionedellapubblicaamministrazione,segreteriadigitalecontrattietc
DimensioneAmministrativa
DigitalizzazionedellaP.A
FABBISOGNO ORGANICO, RISORSE MATERIALI E FORMAZIONE PERSONALE
PTOF: SEZIONE II – Fabbisogno di risorse umane, infrastrutture, attrezzature e di formazione pag. 15
FabbisognodiAttrezzature,infrastrutturemateriali
Sisuggeriscedifareriferimentoancheaquantoindicatoallesezioni“Leattrezzatureeleinfrastrutturemateriali”e“Retidiscuoleecollaborazioniesterne”dellanotaMIURprot.n.2805del11.12.2015.L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione aquestaIstituzionescolasticadapartedelleautoritàcompetentidellerisorseumaneestrumentaliconessoindivi-duateerichieste.
Infrastruttura/attrezzatura Motivazione Fontidifinanziamento
a) Fabbisognodiinfrastrutture:ampliamentoreteWLANeWireless;potenziamentoretetelefonicaenavigazioneaBandaLarga;
b) Fabbisognodiinfrastrutture:costruireun’areariservataaidocentiperlacondivisionedidocumentazioneematerialididattici;
c) Fabbisognodiinfrastrutture:adesioniaretidiscuole;
d) Laboratoriscientificiattrezzati:stereoscopi,microscopicollegatiawebcame/oaltridispositivi.
- Potenziamento informatico dell’Istituto(progettiPON);
- Istituzione all’interno di ogni aula distrumenti e materiali affinché questospazio possa intendersi comepolifunzionalealleesigenzeformative;
- Potenziamento e riallestimento deilaboratori esistenti per la realizzazionedi attività volte allo sviluppo dellecompetenzedigitalideglistudenti;
- Potenziamento della formazione delpersonale.
- Fondi Europei(PON), Piani didiritto alloStudio dei varicomuni e, ovepossibile FondiMinisteriali;
- PianoNazionale
Scuola DigitaleMIUR.
e) Realizzazionedibiblioteche(libriesoftware)diItalianocomeL2eno;
f) Attrezzature(informaticheenon)earrediperilaboratorilinguisticiematematicoscientifici;
g) Attrezzatureinformatichespecifichepernuoviambientidiapprendimentoeperl’areadeiBisogniEducativiSpeciali;
h) Strumentazionemultimedialeeinformaticaperlarealizzazionedelgiornalescolasticoonline(es.CenateMacBookcollegatoaLimetc);
i) StrumentazioniperLaboratoripratico-manuali-artistici-musicali-motori.
- Consentire la realizzazione deilaboratori linguistici ematematico/scientifici;
- Personalizzare i percorsi degli alunniconBES;
- Realizzazione di giornali scolastici (es .PennaeInchiostro).
Piani di Diritto alloStudio dei varicomuni e, ovepossibile, fondiministeriali edeuropei.
Attivitàdigestioneediamministrazione
Alfinedigarantireefficienzaedefficacianeiprocessidigestione2edirapportoconl’utenzal’Istituto:
• Promuove una gestione e un’amministrazione attenta ai principi della trasparenza amministrativa,dell’efficienzaedell’efficacia;
• ImplementaladigitalizzazionedellaPubblicaAmministrazione;
2SivedaildocumentoLineediIndirizzodelDirigenteScolastico,punti5e9.
FABBISOGNO ORGANICO, RISORSE MATERIALI E FORMAZIONE PERSONALE
PTOF: SEZIONE II – Fabbisogno di risorse umane, infrastrutture, attrezzature e di formazione pag. 16
• Promuoveformedirendicontazionesocialeatuttiilivelli,compresalaprogettazione.
SialleganoalpresentePTOF:• AttodiindirizzodelDirigenteScolastico;• PianodiMiglioramento;• Schedeprogetti;• Programmazionecurricolaredidatticadettagliataperl’a.s.2016-17(ScuolaPrimariaeScuolaDell’Infanzia);da
allegare al termine dei lavori dei dipartimenti (il dettaglio del curricolo verticale e le programmazionidisciplinariScuolaSecondaria).
L’organigramma,laCartadeiServizi, ledelibererelativeallavalutazionedeglistudenti, iRegolamentidell’Istitutoecc. sono pubblicati a norma di legge e visionabili sul sito web dell’Istituto nella sezione AmministrazioneTrasparenteoinaltraareadedicata.
L’ISTITUTO E I PLESSI
PTOF: SEZIONE III – IDENTITÀ DELL’ISTITUTO 17
PRINCIPIFONDAMENTALIL’Istituto Comprensivo, attraverso la Carta dei servizi,da definire a cura del Consiglio d’Istituto nell’a.s.2015-16esullabasedegliartt.2,3,21,30,33,e34dellaCostituzioneItaliana,assicuraquantoelaboratoed approvato dagli Organi Collegiali in coerenza con quanto contenuto nel PTOF (PIANO TRIENNALEDELL’OFFERTAFORMATIVA).
ILPTOFdell’Istitutosiispiraaiseguentiprincipirelativia:
PRINCIPIDELLASCUOLARELATIVIAIDIRITTIDELL’ALUNNO/STUDENTE
- Uguaglianzanonsoloformalemasostanziale,intesaancheinterminidiequitànelladiversità;- Accoglienza;- Dall’integrazioneall’inclusione;- Sviluppodell'identità;- Conquistadellaautonomia;- Sviluppodellecompetenze;- Attuazionedeiprincìpidipariopportunitàpromuovendonellescuolediogniordineegrado
l’educazioneallaparitàtraisessi,laprevenzionedellaviolenzadigenereedituttelediscriminazioni;
- Sviluppodiunacoscienzacritica;- Dirittodisbagliare,dicambiareopinione,dicorreggereedicorreggersi;- Lascuolacomeluogodiformazioneedieducazione,comecomunitàdidialogochesviluppi
competenzedicittadinanzaevaloridemocratici;- Dirittoaldialogo,all’informazioneeallapartecipazione;- Dirittoadunaformazioneculturalediqualitàcherispettievalorizziidentitàdiciascuno,anche
attraversol’orientamentoechecostruiscaun’identitàapertaallapluralitàdelleidee;- Dirittoadunavalutazionetrasparenteetempestiva,voltaadattivareunprocessodi
autovalutazione.
Gli operatori scolastici agiscono secondo criteri di obiettività ed equità. Nessuna discriminazionenell’erogazione del servizio scolastico viene compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua,religione,opinionipolitiche,condizionipsico-fisicheesocio-economiche.
Il nostro Istituto favorisce l’accoglienza, l’inserimento e l’integrazione di tutti gli alunni, con particolareriguardoalleclassiinizialieaparticolaribisognieducatividelsingoloe/odelgruppoclasse.Ognioperatoredeveavererispettodeidirittiedegliinteressidiciascunbambinonelproprioagirequotidiano.
1.Dirittidell’alunno/studente;
2.Missionedellascuolacomeistituzioneeducativa;
3.Visionedellanostrascuola.
L’ISTITUTO E I PLESSI
PTOF: SEZIONE III – IDENTITÀ DELL’ISTITUTO 18
Lanostrascuolaquindi:
• accompagnairagazziinunaprogressivaconquistadell’identitàedell’autonomia;
• liintroduceallaconoscenzadellarealtà(ilsé,lecose,glialtri,glialfabeticulturali);
• liguidaadindividuarecriteridiletturaedinterpretazionedellarealtà;
• promuovelacostruzionedirelazionisignificative;
• sostieneiragazzinell’assunzionediimpegnieresponsabilità;
• favorisceunclimadiaccettazioneedisponibilità;
• favoriscel’incontroconledifferenze.
MISSIONEDELLASCUOLACOMEISTITUZIONEEDUCATIVACHEFORNISCEUNSERVIZIOD’ISTRUZIONE
L’Istitutooffreaipropristudentiunpercorsodicrescitacomune,chesibasasuiprincipifondamentalideidiversiordinidiscuolainessapresenti:
- Unitarietàdelsistemaformativodibase;
- Equilibriotralanecessitàdicoordinareipercorsieducativiequelladiriconoscernelaspecificità;
- Valorizzazionedell’azioneeducativadellascuolaqualerisorsaperlosviluppoculturaleeformativodell’alunno,capacediinteragireecooperareinuncontestomulticulturale.
Lavitadellacomunitàscolasticasibasaquindisullalibertàdiespressione,dipensiero,dicoscienzaedireli-gione,sulrispettoreciprocodituttelepersonechelacompongono,qualechesialaloroetàecondizione,nelripudiodiognibarrieraideologica,socialeeculturale.
Lamissionechel’Istituto,comeluogodiformazioneedieducazione,persegueèdunquelavalorizzazionedell’alunnocomepersonaattraverso:
- lacostruzionedirelazionipositiveelaprevenzionedeldisagio;
- l’integrazioneall’internodellascuolaenelterritorio;
- lacontinuitàtraivarisegmentiscolastici;
- l’acquisizionedelleconoscenzeedellecompetenzechiavedicittadinanza;-losviluppodellaco-scienzacritica.
Dirittodiscelta
Obbligoeregolaritàdifrequenza
L’ISTITUTO E I PLESSI
PTOF: SEZIONE III – IDENTITÀ DELL’ISTITUTO 19
VISIONEDELLANOSTRASCUOLA
- Partecipazione- Efficienza- Trasparenza- Libertàdiinsegnamentoeformazionedelpersonale
Lanostrascuolasiassumelaresponsabilitàel’impegno:
• promuove occasioni di incontro significativo tra alunni, famiglie, territorio, nell’ottica culturaledell’essereconglialtriconsapevolmenteeresponsabilmente;
• si impegnaacomunicareadalunni,docenti, famiglieedoperatoridel territorio leproprie scelteeducativeelestrategiediintervento;
• garantiscelaprimaalfabetizzazioneculturaledeglialunni;
• promuovesituazionidiformazione/informazioneperlefamiglie
• organizzaegestisceattivitàdiformazioneeaggiornamentoperidocenti;
• garantisce che la libertà di insegnamento si realizzi nel rispetto della personalità dell’alunno eagisceaffinchétalelibertàsifondisudiunapreparazioneprofessionaleadeguata,aggiornatadelleteoriepsico-pedagogiche,dellestrategiedidattiche,dellemodernetecnologieeducative;
• promuove al suo interno, come risorsa per i bambini con disabilità grave e per tutti i bambinidell'Istituto,la"SezionePotenziata";
• dellavalenzaqualitativadelleattivitàeducativegarantendonel’adeguatezzaalleesigenzeculturalieformativedeglialunni;
• dicostruiremomentidicontinuitàeducativa, tra tuttigliordinidiscuola (interniall’I.C.)econ lascuolaSecondariadiSecondoGradoelealtreagenzie;
• diriferirsiacriteridivaliditàculturaleedifunzionalitàeducativanellasceltadelmaterialelibrarioostrumentiadessoalternativi;
• diarticolareiltemposcolasticosecondoritmiadeguatiall’età,allecapacitàdiapprendimentoedinrelazionealladistribuzionedegliimpegnigiornalieriesettimanali;
• dicostruireunclimarelazionaleserenoecorrettotrailpersonaledellascuolaealunni;
• digarantireun’equadistribuzionegiornalieraditestiematerialididatticidaportareascuola;
• dirispettare leesigenzedidattichenell’assegnazionedeicompitiacasa, rispettandoildirittodelbambinoaltempoliberoedalgioco;
• dielaborare,adottareepubblicareilPianodell’offertaformativa;
• dicostruireazionicoerenticonlefinalità,iprincìpieglistrumentiprevistinelPianonazionaleperlascuoladigitale;
• direalizzareazionidi formazionesulletecnichediprimosoccorsopertuttiglialunnidellascuolasecondaria.
L’ISTITUTO E I PLESSI
PTOF: SEZIONE III – IDENTITÀ DELL’ISTITUTO 20
L’interazionefralediverseidentitàpresentinell’Istituto
Scuoladell’Infanzia:l’identitàpedagogicadellascuoladell’infanziadiventarealtàoperanteattraversol’attivitàeducativafondatasuunaprogrammazionechetieneconto:
• deibisognirealideibambini;• delcontestosocio-culturaledeibisognirealidelbambino;• delcontestosocio–culturale;• deirapporticonlafamigliaelealtreistituzionipresentisulterritorio;• dellesituazionididisagio,disvantaggioedidisabilità.
ScuolaPrimaria:laScuolaPrimaria,persceltadistileeducativo,siproponedi:
• accogliereognibambinoetrasformareladiversitàinrisorsaeducativa;
• prestareattenzioneaibisognifondamentalieaidesideridellebambineedeibambini;
• offrirestruttureidoneeperibambinidiversamenteabili;
• valorizzarelepotenzialitàdiognialunno;
• collaborareedinteragireconleagenziedelterritorio;
• offrireaglialunnil’occasionediapprendimentodeisaperiedeilinguaggi;
• permettere loro di acquisire gli strumenti di pensiero necessari per apprendere e selezionare leinformazioni;
• diaccompagnareglialunninell’elaborareilsensodellapropriaesperienza;
• lavorareper il successoscolasticodi tuttigli studenti (conunaparticolareattenzioneal sostegnodellevarieformedidiversità,didisabilità,disvantaggio)affinchévenganoraggiuntigliobiettividiqualitàcheèdoverosogarantireatutti;
• valorizzareledifferenze.
Scuola Secondaria di I° grado: la Scuola Secondaria di I° grado cerca di promuovere l’educazione dellapersonaegarantireilsuccessoformativoatuttiglialunni,attraversoalcunesceltemetodologiche,previstedallenuoveindicazioniperilcurricolo,volteavalorizzarel’esperienzaeleconoscenzedeglialunniquali:
• individuareinterventiadeguatineiriguardidellediversità;• favorirel’esplorazioneelascoperta;• incoraggiarel’apprendimentocollaborativoelascoperta;• promuoverelaconsapevolezzadelpropriomododiapprendere;• realizzarepercorsiinformadilaboratori.
L’ISTITUTO E I PLESSI
PTOF: SEZIONE III – IDENTITÀ DELL’ISTITUTO 21
L’IstitutoComprensivodiTrescoreBalnearioL’Istituto,costituitonell’annoscolastico2000/2001,• haariferimento4comunidel territoriodellaBassaValcavallina,aprevalentevocazione industrialee
commerciale,conattenzioneanchealturismo.DafontiIstatl’indicedivulnerabilitàmaterialeesocialeè inferioreallamedianazionaleper tutteequattro leamministrazioni, anchese inmisuradiversa. Iltasso di disoccupazione per la fascia di età superiore ai 15 anni è inferiore allamedia della regioneLombardia(8,1%)edell’Italia(12,6%).InparticolareicomunidiEntratico(6,4%),diZandobbio(7,4%)ediCenateSopra(6,9%)registranomenodisoccupatiancherispettoallaprovincia(7,6%);
• èformatoda6plessi:itreedificidiTrescoresonostaticostruitinegliannisettantae,neglianni,sonostati oggetto di lavori dimanutenzione ordinaria e straordinaria. Con la nuova costruzione dei localimensaedi4nuoveaule laprimariae lasecondariasono intercomunicanti.LePrimariedeglialtri trecomuni, invece, sono di recente costruzione e ristrutturazione, due delle quali (Cenate e Entratico)architettonicamenteall'avanguardia.Tuttelesedisonofacilmenteraggiungibilieservitedascuolabus,tranneuna che, per la posizione strategica al centrodel piccolo comune in cui è ubicata, nonnehanecessità;
• haariferimentouncontestoterritorialedovesonopresentirisorseecompetenzeperlacooperazione,la partecipazione e l’interazione sociale e istituzioni rilevanti per il successo formativo e laprogrammazione dell’offerta, quali la Neuropsichiatria Infantile, il Consorzio della Val Cavallina e ilCentroZelinda.Sonopositivamenteattiverealtàoratorialienumeroseassociazionisportiveeculturaliche organizzano eventi, manifestazioni e offrono servizi. I comuni si impegnano nel sostenere lerichiestedellescuoleattraversounafattivacollaborazionee i finanziamentirelativiaiPianodiDirittoalloStudio.
DatiAGGIORNATIal23dicembre2015-totale1493alunni
− Scuoladell’InfanziadiTrescoreB.riocon5sezionieterogeneeperetàedun’utenzadi116alunni;
− ScuolaPrimariadiTrescoreB.riocon23classi(dicui12conOffertaFormativaa30OREe10classiconOffertaFormativaa40ore)edun’utenzadi527alunni;
− ScuolaPrimariadiCenateSopracon8classi(OffertaFormativaa30ORE)edun’utenzadi145alunni;
− ScuolaPrimariadiEntraticocon7classi(conOffertaFormativaa40ore)edun’utenzadi120alunni;
− ScuolaPrimariadiZandobbiocon7classi(OffertaFormativa30ORE)edun’utenzadi128alunni;
− ScuolaSecondariadiPrimogradodiTrescoreB.riocon20classi(OffertaFormativa30ORE)edun’utenzadi454alunni.
L’ISTITUTO E I PLESSI
PTOF: SEZIONE III – IDENTITÀ DELL’ISTITUTO 22
Scuoladell’InfanziadiTrescoreBalneario
ViaZuera (/7 :035–94.49.50
ORARIOdallunedìalvenerdì8.15-16.00possibilitàdianticipodalle7.45
possibilitàdiposticipofinoalle17.45(apagamentoeminimo15alunniiscritti)
Unapartedell’edificioèventennale,maèstatacompletamenteristrutturatadurantel’estate2007.Dagennaio2007,
lascuolahaun’alacompletamentenuova,unitaallaprimadauncorridoio.
Glispaziinterni
Nellacostruzioneoriginariasonoubicate:
• 2sezioniconirispettivibagnicheaffaccianosuunatrio
• unasalamensaconlacucina
• 2auleadibitealaboratorio
• unripostiglioadusodeicollaboratoriscolastici
Nell’alanuovacisono:
• 3sezioni,conirispettivibagni,cheaffaccianosulsalonegrande
• unospaziochiusoadibitoadormitorio
• unufficioinsegnanti
• unripostiglio–lavanderia
• un’aulalaboratorioperbambiniindifficoltà
Glispaziesterni
• ungrandegiardinocongiochiinlegno
• unpiccologiardinocongiochiinplasticaepartedipavimentazionedrenante
• un“patio”copertoconpavimentazionedrenante
L’ISTITUTO E I PLESSI
PTOF: SEZIONE III – IDENTITÀ DELL’ISTITUTO 23
ScuolaPrimariadiTrescoreBalnearioViaLotto,15( 035–94.00.867 035–94.54.51ORARIOperleclassigiàattivedurantel’a.s.2015-2016incorso
OffertaFormativa30ore:
dallunedìalsabato8.00—13.00▪OffertaFormativa40ore:
dallunedìalvenerdì8.00—16.00
ORARIOperleclassichesiattivarannoapartiredall’annoscolasticol’a.s.2016-2017èincorsolariarticolazionedell’orariodasottoporreaspecificadeliberadelConsigliod’Istituto.
Glispazi–ScuolaprimariadiTrescoreB.rio
• 23auleperlenormaliattivitàdidattichedicuiunadotatadiL.I.M.;
• 3auledellaScuolaPotenziata;
• un’aulamultimedialecon15postazioniinformatiche,televisore,videoregistratoreVHSeDVD;
• un’auladiletturaconlibriperl’infanzia;
• un’auladipittura;
• piccoleauleperattivitàdigruppoeprimaalfabetizzazioneperalunnistranieri;
• unapalestraeunapalestrina.
IServizi
• Pre-scuola/Accoglienza(dalle7.45,dietrorichiestamotivata);
• Serviziomensainternoperlesezioniatempopienoe/oconrientripomeridiani,arichiesta,perlealtreclassi(servizio gestito dall’Amministrazione Comunale per le classi funzionanti senza rientri pomeridiani, a curadellaScuolanelcasodiriarticolazionedeltempoconrientripomeridianiapartiredalleclassiprimea.s.2016-2017;2017-2018;2018-2019);
• Serviziopullman(gestitodall’AmministrazioneComunale).
L’ISTITUTO E I PLESSI
PTOF: SEZIONE III – IDENTITÀ DELL’ISTITUTO 24
LASEZIONEPOTENZIATADITRESCOREBALNEARIO
LasezionediScuolaPotenziatasitrovaall’internodellaScuolaPrimariadiTrescoreBalneario.Èpredispostaall’accoglienzadiseialunniinsituazionedidisabilitàgrave inetàcompresatrai6edi15anni,residentineiComunidelDistretto.Ibambiniiscrittiaquestoplessohannoancheunaclassediriferimentoall’internodellaScuolaPrimariadiTrescore.La sezione, oltre a favorire lo sviluppo e l’integrazione degli alunni attraverso la costruzionedi percorsiindividuali,èunarisorsaper tutta laPrimariadiTrescore inquantopromotricedi iniziativeeattivitàchecoinvolgonotuttiibambiniattraversolaboratoridivariogenere.Il livello di dipendenza dall’altro dei bambini con disabilità gravi investe inmodo considerevole la sferadell’autonomia, dell’espressione, della comunicazione e dell’operatività. Proprio per questo il personaleeducativodelplessoPotenziato,costituitodadocentidi sostegnoeassistentieducatori,elaboraprogettieducativi in collaborazione con la Neuropsichiatria infantile, la famiglia, i servizi del territorio. Ciascunoperatore partecipa alle iniziative formative del plesso e segue specifici percorsi di specializzazione e/oformazione.Nel corso dell’anno scolastico, alcuni docenti si riuniscono nella Commissione disabilità di Istituto, chepromuoveprogettidiintegrazionescolasticaesociale.Nel plesso sono previsti spazi per l’accoglienza, attività individuali (stimolazione senso-percettiva eapprendimento),attivitàdirilassamento,autonomiaeigienepersonale.Nelle attrezzature compaiono una “Pallestra” (vasca in gomma con palline semirigide), materialepsicomotorio(scivolo,scala,cubotti, tunnel,materassi,specchio),attrezzature igienico–sanitarie,arredi,materialemultimediale(videocamera,radioregistratore,computer).
Si prevede, per un utilizzo più razionale e funzionale delle risorse, il funzionamento a regime, dellasezionepotenziatadalunedìavenerdìore8.00–14.00,includendo,ovepossibile,ilmomentodelpranzocomemomentofondamentaleperlosviluppoformativoel’inclusionedell’alunnocondisabilitàgrave.
AttivitàdellaSEZIONEPotenziata
Attivitàperl’inclusionenelgruppoclasse
• di comunicazione alternativa aumentativa
• di sviluppo cognitivo sensoriale
• di movimento e rilassamento
• di igiene
• accoglienza gruppo potenziata • attività di psicomotricità • consumazione della merenda • intervallo strutturato con piccolo gruppo della classe di appartenenza degli alunni • laboratori di plesso
IN POTENZIATA CON LA CLASSE DI
RIFERIMENTO
CON IL PLESSO E L’ISTITUTO
COMPRENSIVO
COLLABORAZIONI
ATTIVITÀ INDIVIDUALI ATTIVITÀ
COLLETTIVE
GRANDE
GRUPPO
Psicopedagogista
d’ Istituto
• Neuropsichiatria
Asl di competenza
• Cooperative e
Associazioni del
territorio
ES. Progetto Laboratori: manipolazione cl. 1^ musica cl. 2^ riciclaggio cl. 3^ animaz. Lettura cl. 4^ pittura cl. 5^ -Progetto sensibilizzazione
-Progetto misto con la Scuola Secondaria di Primo grado
L’ISTITUTO E I PLESSI
PTOF: SEZIONE III – IDENTITÀ DELL’ISTITUTO 25
ScuolaPrimariadi
CenateSopra
ViaPadreBelotti
(/7035–95.64.61
Orario
▪OffertaFormativa30ore:
lunedìemercoledì8.15—12.1513.45–15.45
emar.gio.ven.esabato8.15-12.45
Spazi
- 9auleperlenormaliattivitàdidattiche(5dotatediL.I.M.)
- unlaboratoriod’informaticaescienze
- unlaboratoriovideo;
- unlaboratoriod’arte;
- dueauleperilsostegno;
- aulainsegnanti,infermeria,bidelleria;
- unapalestra(acuiperorasiaccededall’esterno)
Iservizi
L’AmministrazioneComunaleorganizzailserviziotrasportoalunnipertuttol’annoscolastico.Neigiornidirientro
pomeridianoillunedìemercoledìèattivoilserviziomensa,gestitodall’Amministrazionecomunale,pressoilocali
dell’oratorio;neigiornidimartedì,giovedìevenerdìl’Amministrazioneoffrel’opportunitàdimensaeattività
pomeridianeconSpazioAperto.
Iservizi:
- serviziopullman(gestitodall’AmministrazioneComunale)
- serviziomensadalunedìavenerdì
- servizioSocio-educativo“SpazioApertonellegiornatedimartedì,giovedìevenerdì.
L’ISTITUTO E I PLESSI
ScuolaPrimariadiEntratico
VialeLibertà
(/7 035–94.07.11
Orario
▪OffertaFormativa40ore:
dallunedìalvenerdì8.00—16.00
Glispazi:
• 8auleperlenormaliattivitàdidattichedicuiunadotatadiLIM
• un’aulamultimedialecon17postazioniinformatiche
• un’auladipittura
• un’aulacontelevisore,videoregistratoreVHSeDVD,biblioteca
• unapalestra
• un’auladisostegno
• un’aulaperattivitàvarie
• un’infermeria
• unampiolocalemensacon90posti,conannessacucina,dispensaeserviziigienici
Iservizi:
Èattivoilserviziomensainternoallascuola.
L’ISTITUTO E I PLESSI
ScuolaPrimariadiZandobbio
ViaOrti19
(/7035–94.02.71
Orario
▪OffertaFormativa30ore:
dallunedìalsabato8.00—13.00
Glispazi:
• 8auleperlenormaliattivitàdidattiche(2
dotatediL.I.M.)
• un’aula multimediale con 15 postazioni
informatiche, televisore, videoproiettore,
videoregistratoreVHS;
• un’aulavideocontelevisore;
• unapalestra;
• unabiblioteca-aulainsegnanti;
• un’auladiscienzeconlaboratorioattrezzato;
• un’auladiinglese;
• un’auladistoria;
• un’auladipittura;
• un’aulaperl’insegnamentodellareligionecattolica,
• piccoleauleperattivitàdigruppo,sottogruppo,alfabetizzazionealunnistranieri.
Iservizi:
• servizio pullman e spazio socio - educativo
pomeridiano(gestito dall’Amministrazione
Comunale)
L’ISTITUTO E I PLESSI
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto 28
ScuolaSecondariadiI°GradodiTrescoreB.rioViaDamianoChiesa,18
(035–94.02.477035–42.71.112
Orario
OffertaFormativa30ore:
dallunedìalsabato8.00—13.00
Glispazi:
• Palestra
• Laboratoriodiinformatica
• Laboratoriolinguistico
• Laboratoriodiarteeimmagine
• Laboratorioscientifico
• Biblioteca
• Auleperalfabetizzazione
• AulamultimedialeetreauleconL.I.M.
• Laboratoriomusicale
• Cucina
• Aulamagna
• Aulaperleattivitàdialunnidiversamenteabili
• Gabinettomedico
• Sportellodipsicopedagogia
IL CURRICOLO
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
29
CAMPIDIESPERIENZAEDISCIPLINE
LeattivitàcurricolaripropostesiarticolanoincampidiesperienzanellaScuoladell’InfanziaeindisciplinenellaScuolaPrimariaeSecondariadiI°Grado.L’OffertaFormativadellaScuoladell’Infanzianondefinisceitempiperciascuncampodiesperienzapoichéquesti si intersecano inmodo quantitativamente vario a seconda dell’attività programmata. Pertanto leattivitàcurricolarihannounaduratadiversaedinteressanotuttiibambinidellasezione.Nella scuola Primaria e Secondaria di I° Grado invece l’offerta formativa è di 30 ore curricolari con unadefinizioneprecisadeitempiperciascunadisciplina.Inalcuniplessiaccantoalle30orevisonosezioniconl’offertaformativadi40ore:30dicurricoloe10dimensa.
CITTADINANZAECOSTITUZIONE:nonèdisciplinaasémafapartedell’areastorico-geografica.
*acuivannoaggiunte10oreditempomensaperleclassifunzionantia40oreeofunzionanticonrientri
pomeridiani.
DISCIPLINE
SCUOLAPRIMARIA
CLASSI
1^
CLASSI
2^
CLASSI
3^4^5^
ITALIANO 8 7 6
INGLESE 1 2 3
MATEMATICA 7 7 6
STORIA,GEOGRAFIA,CITTADINANZAECOSTITUZIONE*
4 4 5
MUSICA 2 2 2
SCIENZEETECNOLOGIA
2 2 2
EDUCAZIONEFISICA 2 2 2
ARTEEIMMAGINE 2 2 2
RELIGIONEoALTERNATIVA
2 2 2
TOTALE 30* 30* 30*
CAMPIDIESPERIENZA
SCUOLAINFANZIA
SEZIONI
ILSÉEL’ALTRO
TUTTE
IL CORPO INMOVIMENTO
IMMAGINI,SUONI,COLORI
I DISCORSI E LEPAROLE
LACONOSCENZADELMONDO:
• oggetti,fenomeni,viventi;
• numeroespazio.
IL CURRICOLO
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
30
DISCIPLINE
SCUOLASECONDARIADII°GRADO
TUTTELECLASSI
ITALIANO 6
STORIA,GEOGRAFIA,CITTADINANZAECOSTITUZIONE
3
MATEMATICAESCIENZE 6
INGLESE 3
FRANCESE/SPAGNOLO 2
MUSICA 2
ARTEEIMMAGINE 2
TECNOLOGIA 2
EDUCAZIONEFISICA 2
RELIGIONEoALTERNATIVA 1
APPROFONDIMENTO 1
TOTALE 30
IL CURRICOLO
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
31
LEINDICAZIONINAZIONALIPERILCURRICOLO
Le Indicazioni Nazionali sono la cornice di riferimento a tutta l’attività di progettazione della Scuolafornendo,comestimolo,alcuniprincipiutiliadindirizzarel’attivitàeducativa:
- Accoglienza/Inclusione;- Padronanzadellalinguaitaliana;- Capacitàdiargomentareerisolvereproblemi;- Incontroconilpatrimoniostorico/artistico/ambientaledelproprioPaese;- Competenzadigitale;- Gustodellaricercaedell’innovazionemetodologica;- Apprendimentopermanente/Formazioneperidocenti.
Sipuntaadunapraticadidatticachetengacontodellenuovemodalitàdiapprendimentomultidimensionalie, al contempo, dell’opportunità di consolidare le competenze e i saperi di base, irrinunciabili in quantofondamentoperlapersonalecostruzionedeiconcettidelsapere.
Piùindettaglionecessita:
• offrireaglistudentioccasionidiapprendimentodeisaperiedeilinguaggiculturalidibase;
• farapprendereglistrumentiperselezionareleinformazioni;
• favorirel’autonomiadipensieropartendodaconcretibisogniformativi;
• impegnarerisorseperilsuccessoscolasticoditutti,conparticolareattenzionealsostegnodelleva-rieformedidiversità/disabilità/svantaggio;
• costruirelaScuolacomeluogoaccoglienteperfavorirelo“starebeneaScuola”finalizzatoadunprogettoeducativocondiviso.
LeNuoveIndicazioni,inoltre,rafforzanoalcuniprincipi:
Centralità della personaà lo studente, in tutti i suoi aspetti (cognitivi, affettivi, relazionali, corporei,estetici, etici, spirituali, religiosi), è posto al centro dell’azione educativa e il docente deve costruire ilproprio programma educativo partendo dall’esigenza formativa di ciascuno. L’obiettivo della Scuola èvalorizzareinfattil’unicitàelasingolaritàdell’identitàculturalediognistudentefinalizzataallacostruzionedi comunità ampie e composite (con identità e radici culturali diverse) in grado di interagire per unprogettocomune.
Nuova cittadinanzaà la Scuola persegue una doppia finalità educativa:verticale, per l’esigenza diimpostare una formazione che dura per tutto l’arco della vita;orizzontale, per la necessità di un’attentacollaborazionefraScuolaeterritorioinparticolareun’alleanzaeducativaconlafamiglia.
Nuovo Umanesimoà le relazioni tra microcosmo personale e macrocosmo dell’umanità e del pianetacomportanoche,daunlato,tuttociòcheaccadeinfluenzalavitadiognipersona,dall’altro,ognipersonatienenellepropriemaniunaresponsabilitàunicaneiconfrontidell’umanità.
eperseguonoobiettivicomuni:
• aiutarearicomporreigrandioggettidellaconoscenza(Universo,Terra,evoluzione,trasformazione);
• promuoverelacapacitàdicoglieregliaspettiessenzialideiproblemi;
• rendereconsapevolidellegrandiproblematichedell’attualecondizioneumana.
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
32
FINALITÀGENERALI:Scuola,Costituzioni,Europa
La Finalità generale della Scuola è “lo sviluppo armonico e integrale della persona” nella promozione,rispettoevalorizzazionedellediversitàindividualiconilcoinvolgimentoattivodistudentiefamiglia.
LaScuolaItalianaassicuraatutti icittadini l’istruzioneobbligatoriaecontribuiscearimuovere“gliostacoliche,limitandodifattolalibertàel’uguaglianzadeicittadini,impedisconoilpienosviluppodellapersona”.
Le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I° grado costituiscono il primo segmento del percorsoscolasticoecontribuisconoinmododeterminanteall’elevamentoculturale,socialeedeconomicodelPaese.
L’ordinamentoscolasticoitalianotutelalalibertàdiinsegnamento(centratosull’autonomiafunzionaledelleScuole)ma fissa i riferimenti a cui tutte le Istituzioni Scolastichedevonoattenersipergarantirea tuttiunserviziodiqualità:
- Obiettivigeneralidelprocessoformativo- Obiettivispecificidiapprendimento- Disciplineeoraridiinsegnamento- Sistemidivalutazione/controllo- Traguardiperlosviluppodellecompetenze- Profiloeducativodellostudentealterminedelprimociclodistudi- Regoleconcordatarieperl’IRC
eassume,comeorizzontedi riferimento, ilquadrodelleottocompetenze-chiaveper l’apprendimentopermanentedefinitedalParlamentoEuropeo(dicembre2006):
- Imparareadimparare- Comunicazionenellamadrelingua- Comunicazionenellelinguestraniere- Competenzematematiche/scientifiche/tecnologiche- Competenzedigitali- Competenzesocialieciviche- Consapevolezzaedespressioneculturale- Sensodiiniziativaedimprenditorialità.
Ilprofilocheseguedescrive,informaessenziale,lecompetenzeriferitealledisciplinediinsegnamentoealpienoeserciziodellacittadinanzacheunragazzodevemostraredipossedereal terminedelprimociclodiistruzione.
Il conseguimento delle competenze delineate nel profilo costituisce l’obiettivo generale del sistemaeducativoeformativoitaliano.
Profilodellostudentealterminedelprimociclodiistruzione
(IndicazioniNazionalidel2013)
Lostudentealterminedelprimociclo,attraversogliapprendimentisviluppatiascuola,lostudiopersonale,leesperienzeeducativevissuteinfamigliaenellacomunità,èingradodiiniziareadaffrontareinautonomiaecon responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propriapersonalitàintuttelesuedimensioni.
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza percomprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
33
religiose,inun’otticadidialogoedirispettoreciproco.Interpretaisistemisimbolicieculturalidellasocietà,orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per lacostruzionedelbenecomuneesprimendolepropriepersonaliopinioniesensibilità.Siimpegnaperportareacompimentoillavoroiniziatodasolooinsiemeadaltri.
Dimostraunapadronanzadellalinguaitalianataledaconsentirglidicomprendereenunciatietestidiunacerta complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diversesituazioni.
Nell’incontroconpersonedidiversenazionalitàèingradodiesprimersialivelloelementareinlinguaingleseediaffrontareunacomunicazioneessenziale,insemplicisituazionidivitaquotidiana,inunasecondalinguaeuropea.Utilizzalalinguainglesenell’usodelletecnologiedell’informazioneedellacomunicazione.
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti dellarealtàediverificare l’attendibilitàdelleanalisiquantitativeestatistichepropostedaaltri. Ilpossessodiunpensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avereconsapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano aspiegazioniunivoche.
Si orientanello spazio enel tempodandoespressionea curiosità e ricercadi senso;osservaed interpretaambienti,fatti,fenomenieproduzioniartistiche.
Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare eanalizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano diapprofondimento,dicontrolloediverificaeperinteragireconsoggettidiversinelmondo.
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è, allo stesso tempo, capace di ricercare e diprocurarsivelocementenuoveinformazioniedimpegnarsiinnuoviapprendimentiancheinmodoautonomo.
Hacuraerispettodisé,comepresuppostodiunsanoecorrettostiledivita.Assimilailsensoelanecessitàdelrispettodellaconvivenzacivile.Haattenzioneper lefunzionipubblicheallequalipartecipanellediverseformeincuiquestopuòavvenire:momentieducativiinformalienonformali,esposizionepubblicadelpropriolavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive nonagonistiche,volontariato,ecc.
Dimostraoriginalitàespiritodiiniziativa.Siassumeleproprieresponsabilitàechiedeaiutoquandositrovaindifficoltàesafornireaiutoachilochiede.
Inrelazioneallepropriepotenzialitàealpropriotalentosi impegnaincampiespressivi,motoriedartisticicheglisonocongeniali.Èdispostoadanalizzaresestessoeamisurarsiconlenovitàegliimprevisti.
DalleIndicazionialcurricolo
Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia scolastica le Indicazioni 2012 costituiscono il quadro diriferimentoperlaprogettazionecurricolaredelleScuole.
Sono un testo aperto che la Comunità educante è comunque chiamata a contestualizzare nel proprioambienteelaborandoscelterispettoacontenuti,metodi,organizzazione,valutazione.IlcurricolodiIstitutoèespressionedilibertàdiinsegnamentoediautonomiascolastica,mavienecostruito(einseritonelPTOF)coniriferimentisuddetti:
- ProfilodellostudenteallafinedelI°ciclo;- Traguardiperlosviluppodellecompetenze(perdisciplina);- Obiettivispecificidiapprendimento(perdisciplina).
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
34
L’attivitàdidatticaèorientataversolaqualitàdell’apprendimentoperciascunalunnoeidocenti,atalfine,devonopromuovereattivitàsignificativenellequalistrumentiemetodidiciascunadisciplinasiconfrontanoeintreccianotraloro.
Le fondamenta delle discipline sono infatti caratterizzate da un’intrinseca complessità che rendeinopportune le rigide separazioni,ma cheorientanoalla ricercadi connessioni e trasversalità cheassicural’unitarietàdell’insegnamento.
Sulpianoorganizzativoedidatticoèspessoutiledefinireareefunzionaliall’utilizzodirisorseprofessionali,maciònondevecomportare,conseguentemente,unaframmentazionedelsapere.
L’itinerario scolastico, dai 3 ai 14 anni, pur abbracciando tre tipologie di Scuole con specifiche identità, èprogressivoecontinuoelapresenzadegliI.C.legittimalaprogettazionediununicocurricoloverticale.
Nell’Infanzia la Scuola accoglie l’esperienza dei bimbi in una prospettiva evolutiva e le attività offronoun’occasionedicrescitaall’internodiuncontestoattentoalbenessereealgradualesviluppodicompetenzeriferiteall’età(3-6anni).
NellaScuoladel1°ciclol’azionedidatticacontinuaavalorizzareleesperienzeconapproccieducativiattivieguidairagazzi lungopercorsidiconoscenzaprogressivamenteorientatialledisciplineealleconnessionitradiversi saperi. Al termine della Scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di I° grado vengonofissatiitraguardiperlosviluppodellecompetenzerelativiallediscipline.Essicostituisconopisteculturaliperidocentichecalibranoevalutanolapropriaazioneeducativa“sumisura”perciascunalunno.
Gliobiettivi di apprendimento individuano, a loro volta, i campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuteindispensabili per raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. Sono organizzati in nucleitematiciedefinitiinrelazioneaperiodididatticilunghi(5anniperlaScuolaPrimariae3anniperlaScuolaSecondariadi1°grado).
Ai docenti compete, infine, la responsabilità della valutazione e la cura delladocumentazione, nonché lasceltadei relativi strumenti, nel quadrodei criteri deliberati dai CollegiDocenti (vedi capitolo relativoallavalutazione).
LaScuolafinalizzailcurricoloallamaturazionedellecompetenzeprevistenelprofilodellostudenteallafinedelI°ciclo,fondamentaliperlacrescitapersonaleechesarannooggettodicertificazione.
AseguitodiunaregolareosservazioneedocumentazioneevalutazionedellecompetenzeèpossibilelalorocertificazionealterminedellaPrimariaedellaSecondariadiI°gradoattraversomodellipredisposti.
ILCURRICOLOVERTICALE
Piùsiconosceepiùsiavanzaversolaproduzionemondialediconoscenze,piùdiventaevidentecheilsaperenon è un «tutto» che si può «possedere», né tanto meno trasmettere in modo enciclopedico. Diventaindispensabile costruire curricoli capaci di sviluppare competenze importanti per tutti, tali da consentirel’accessoamolteplici fontidel sapere, a retidi conoscenza che si collocano siadentro che fuori la scuola;dall’altro,apparenecessarioprevederepercorsidiapprendimentodiversificatiinbaseallepotenzialitàeallecapacitàdeisoggetti.
Sonopresentiesperienzedicondivisionedeicurricolidiscienzeelinguaingleseinverticalefraitreordinidiscuolasuclassidisponibili(saràcompletoa.s.2017-2018).
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
35
ATTIVITÀDIDATTICOFORMATIVE
PERGLIALUNNICHENONSIAVVALGONODELL’INSEGNAMENTODELLARELIGIONECATTOLICA
a.s.2015/2018
Scuoladell’Infanzia
PREMESSA
Gli alunni destinatari del progetto sono bambini di altre nazionalità con stadi diversi di comprensione edelaborazione della lingua italiana; nel rispetto delle scelte delle famiglie e per favorire uno sviluppo dellinguaggiosiorganizzanoattivitàricchediproposteludichevolteadacquisirenuoveconoscenzeeasuperareildisagioprovocatodall’essereseparatidaicompagni.
Destinatari Alunnimezzaniegrandi
Periodo L’interoannoscolastico
Tempi Lunedìdalleore13.00alleore15.30
Giovedìdalleore10.30alleore11.45
dalleore13.00alleore15.30
Risorseumane Idocentidituttelesezioni
Obiettivi • Favorirelasocializzazionetrapari• Incrementarel’attenzioneel’ascolto• Migliorarelecompetenzelinguistiche• Comprendereilsignificatodinuovivocabolieutilizzarliinmanieraappropriata• Viverela“separazione”daicompagniinmodosereno• Favorirel’acquisizionedicompetenzedicittadinanza
Metodologia • Inputgenerativo:“Lascatoladellesorprese”.Adogniincontrodallascatolausci-ràunnuovogiocoche,conlamediazionedell’adulto,saràoccasionedidialogo,confronto,divertimento,aggregazione...
Soluzioniorganizzative Sonoprevistedifferentisoluzioniasecondadelnumerodialunnicheusufruisconodelprogettopresentiinognisezione:
• seilnumerodeglialunnièesiguo,lavorerannocomegruppodiintersezioneconbambinidialtrasezione,conleinsegnantidellesezionidiappartenenza.
• seilnumerodeglialunnièelevato,lavorerannocomegruppo-classeconl’insegnantedisezione
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
36
Materiali • Memory• Tombole• Letturadiimmagini• Libriconillustrazioni• Giochistrutturatienon
SCUOLAPRIMARIA
ANALISIDEIBISOGNI:
Nell’IC di Trescore B., ordine di scuola Primaria, gli alunni che hanno richiesto l’attività Alternativa allaReligioneCattolicasono184,dicui17italianie167dialtranazionalità.
Tuttiigruppidialunnisonocompostidabambiniebambinedidiversenazionalitàmaconbisognisimili:
• sentirsiriconosciutinellapropriaidentitàall’internodelgruppoedelcontestoscolastico;• impararearelazionarsiconcoetaneidicultureelinguediverse;• acquisirestrumentiefficacisulpianolinguisticopercomunicareinlinguaitaliana;• vivere lapropria “diversità” (inquantonon frequentanti laReligioneCattolica)non comeelementodi
esclusionemacomenormalitàericchezzapertutti.
Parallelamente,occorresviluppareancheneigruppidialunnichehannoscelto l’IRCun’ottica inclusivae laconsapevolezzacheladiversitàèineffettinormalità,chedachièdiversodamepossoimpararecosenuoveecheèpossibilecollaborareadunprogettocondivisoanchetrapersonedilingua,culturaereligionediversa.
Perrispondereaquestibisogni,l’AttivitàdiAlternativadell’IstitutoComprensivo-ScuolaPrimariasistrutturaper l’a.s. 2015/2016 come Laboratorio Permanente di Educazione Interculturale all’interno del ProgettoGiornale Scolastico online “Penna e inchiostro”, realizzato da alcuni anni dal plesso di Cenate Sopra e giàvincitoredelPremioNazionale“GiornalistiperunGiorno2015”.
IdiversigruppidiAlternativadiventanoinfattila“redazioneesteri”delgiornale,chehaunasezioneintitolata“Dal Mondo” e dedicata alla conoscenza dei Paesi di provenienza degli alunni della scuola, o dei paesiconosciutidaglialunniattraversoiloroviaggi.
Ogni gruppo lavora autonomamente nel proprio plesso e nella propria classe, producendo elaborati ematerialirelativiaunoopiùPaesidiprovenienzadeglialunni.ImaterialiprodottivengonopoiraccoltidallaReferente del ProgettoGiornale e Coordinatrice dei Laboratori di Italiano L2 (insegnante Calzi) per essereinseritinelsitoemessionline.
FINALITÀ:
1. Promuovere l’inclusionedi tutti gli alunni nel contesto scolastico attraverso la partecipazione attiva ecollaborativaadunprogettocomunediistituto,visibileancheall’esternoininternet,secondolameto-dologiadellaDidatticaperProgetti.
2. Valorizzareesostenerel’identitàdituttiibambiniattraversopercorsidiconoscenzaedelPaeseedellaculturadiprovenienzaeilsuoinserimentonelGiornaleScolastico,chepossonovisionareanchelefami-gliedacasa.
3. Valorizzare la linguamaternaattraverso la realizzazionedipiccoli glossarimultilingueda inserirenellapaginadelgiornale,sullabasedeilivellidicompetenzadeglialunnidelgruppo;sisuggeriscedicoinvol-
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
37
gerelefamigliedeglialunniperinterventigratuiti(perl’interventogratuitodiespertiesternicisaràunmodulodacompilare)inqualitàdiespertidilinguaediscritturadelpaesediprovenienza,perfarimpa-rareadbambini(anchedituttalaclasse)comesiscriveilloronomeinunaltroalfabeto,ocomesipro-nuncianoalcunisuoni,ocomesidiconoalcuneparoleoinumeri…);senoncifosserofamigliedisponibiliocompetenti,èpossibilerichiederel’interventodeimediatoriculturali.
4. Svilupparecompetenzeinterculturaliquali ilrispettoreciproco,l’empatia,lacapacitàdidecentrarsico-gnitivamenteperaccoglieremodidiviverediversidalproprioriconoscendonelaparidignità.
5. Finalizzaregliapprendimentieipercorsididatticiadunprogettomotivante,gratificanteemultimediale:laletturaecomprensioneditestidivariotipo(fiabe,storie,descrizioni,testiinformativi…)elaprodu-zioneditestinonsarannovissuticomenoioseattivitàdirecuperomadiventanoemotivamentesignifica-tiveinquantosiriferisconoalpaesedellapropriafamigliaedellapropriaidentità,rendendopossibileunruolo più attivo anche nei processi di interpretazione da parte dei bambini che hanno competenzasull’argomentoanchesenonsultesto.
6. Sostenereilprocessodiapprendimentodellaletto-scritturainlinguaitaliana:perconoscereilPaesedicuicioccupiamodobbiamo leggere(su libri, in Internet…)descrizioni, fiabe,ricette, flash-cards…chel’insegnantesceglierà inbaseagliobiettivididatticieallecompetenzedipartenzadeglialunni.Lapro-spettivadiscriveretesti,storie,fumetti….dainserireinungiornalescolasticochesipuòleggeredacasacostituisceunafortemotivazioneallascrittura.Ciascundocentesceglieràletipologieditestopiùadatteallecompetenzedelpropriogruppo.
7. Coinvolgerelefamigliedeglialunni(inparticolaremigranti)nellavitascolastica:nonsolocomefruitoridelgiornaleattraversolanavigazioneinternet,incuiritroverannonotizieematerialisulpropriopaeseeparolenellaproprialingua,maancheeventualmentecomeesperti.Questofaciliteràanchelarelazionescuola/famigliacreandoun“ponte”fraculturescolasticheavoltemoltodiverseenoncomunicanti.
8. Farcrescerecompetenzeinterculturalianchenelterritoriodiappartenenza:averequalcheinformazionesuiPaesidimaggiorprovenienzadeimigranti inunazonaaforteflussomigratoriofacilita lacompren-sionediabitudinidiversamenteconsiderate“strane”.Vedereinoltrecomeibambinisannorelazionarsiecollaborareancheseappartenentiaculturediversestimolaancheilmondodegliadultiaconsiderarelamulticulturalitàun’opportunitàenonsolounproblema.
STRUTTURADELPROGETTO:UNOSFONDOINTEGRATORE…
1. OgnigruppodiAlternativavienecoinvoltonelprogettodalproprioinsegnante:inaulainformaticaoconunaLIMoconunvideoproiettoresimostraaibambini ilgiornalescolastico“PennaeInchiostro”,navi-gandoliberamentefralepagine.Cisisoffermapoisullapagina“Dalmondo”esiverificasesonopresentitutti iPaesidiprovenienzadeibambiniedellebambinedelgruppo.Incasoaffermativo,si leggonoesicommentanoinsiemelepaginededicate,individuandogliaspettimancanticheglialunnivorrebberoin-serireperraccontareilloroPaese;incasonegativo,siindividuanoiPaesimancantiesicercaosidisegnalalorobandiera.
2. Ogni docente propone al gruppo uno o più percorsi didattici di potenziamento della lingua italiana inchiaveinterculturale.Sipropongonodiseguitoalcunipercorsipossibilicheildocentepuòscegliereinba-seagliobiettividiapprendimentodelgruppoeinbaseall’etàeallecompetenzedeglialunni,suddivisiinlivelloPrebasico(alunniNeoArrivatiinItaliaononparlantiitaliano),livelloBasico(A1-A2),livellointer-medio(daB1).Tuttaviaognidocentehalalibertàdiprogettare,inventare,seguirepercorsidiversi,piùmiratialgruppo.
3. Duranteoalterminedelpercorso,ildocenteraccoglieimaterialimultimedialiprodottidalgruppo(foto,disegni,testi,registrazionivocali)eliinviaalladocentereferentedelProgetto.
4. Ladocente referente inserisce imateriali raccolti nelle paginedel giornale scolastico “Pennae Inchio-stro”,strutturandolesezionipiùidoneeavalorizzareeraccogliereinmodoorganicoecoordinatoiper-corsididatticieiprodottirealizzati:
a. Creazionedellasezione:“Benvenutiascuola!”o“BenvenutiinItalia”peripercorsirealizzatidaigruppidi livelloPrebasico:sebencostruiti,questipercorsipotrannoanchecostituirestrumenti
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
38
difacilitazionedell’apprendimentodella lingua italianaonlinedacasa,poichéprevedonolaco-struzionediglossarimultilinguemultimediali.
b. Sezione:“Notiziedalmondo”peripercorsidilivellobasicoeintermedio;c. Eventualialtresezionifunzionaliavalorizzareipercorsirealizzatidaidiversigruppi.
5. La scuola informa le famigliee il territorio circa lapossibilitàdi visionare il lavorodeibambini sul sitowww.pennaeinchiostro.it.
PERCOMINCIARE:
Percominciare,occorreconoscereibambiniconcuicistiamorelazionando:inparticolarelelorocompetenzelinguistiche,nonsoloinlinguaitaliana.
1. Datisocio-anagrafici(allegato1)2. Comeparlaacasailbambino?(allegato1)3. ProvedicompetenzainitalianoL2(allegatisuchiavettaUSB
LACOMUNICAZIONECONIGENITORI:
“Quandounbambinofigliodiimmigratifailsuoingressoallascuolaprimaria,isuoigenitorisitrovanobenprestoadaffrontarelaquestionelinguistica.Accantoaldesideriodimantenerelalinguafamigliare,sifannoavanti dubbi e incertezze: Continuare a usare in famiglia la Lingua di origine può costituire un ostacoloall’apprendimentodell’italiano?L’italianoèindispensabileseilprogettomigratorioprevedeunapermanenzalungaodefinitivanelnostropaese,eoccorreapprenderlobenesesidesideralariuscitascolasticaesocialedeifigli.D’altrapartevisonoragionipermantenereleLO,diordinereligiosocomepuòessereperarabidireligioneislamica,opiù largamente identitarieoperunaprospettivadiritornoalpaesedacuisiproviene.Mantenere e sviluppare la LO, ammesso che i genitori lo desiderino, nonè affatto facile e scontato in uncontestoincuiibambinidevonousarel’italianoconipari,concuiinstaurarerelazioni,enellostudiocomelascuola richiede. Inevitabilmente l’italiano pare progressivamente penetrare anche in famiglia, spessoriducendogliambitidiusodelleLO.Comecomportarsiallora?Checosaèmeglio fareperaiutarebambiniche sono potenzialmente bilingui, quando non plurilingui? Per lo più i genitori immigrati si trovano aconfrontarsicontalidomandeinsolitudine,noninfrequentementesottounapressioneassimilatoriadiffusa,in mancanza di adeguate conoscenze. Seguendo l’esempio di scuole di altri paesi europei agli insegnantipartecipantialprogettoèstatopropostodistendereunaletteraperigenitoriincuisichiariscelaquestione,sidannoconsiglielisiinvitaarapportarsiconfiduciaaipropriinsegnanti.
LaletteraallegataèstataelaboratadagliinsegnantidellescuolediFermovieneriportatainitalianoeinaltrediecilingueperessereconsegnataallefamiglieinentrambelelingue(italianoeLO).
PERCORSI*DIDATTICIPERILLIVELLOPRE-BASICO(alunniNAI,classiprime)
Obiettivi:
1. CreareunclimaaccoglientechepermettaancheaglialunniNeoArrivatidisentirsi“acasa”edisuperarepiùagevolmentela“fasedelsilenzio”
2. Aiutareibambiniadorientarsinellascuolarispettoaspazieconsegne3. Favorire la comunicazione interpersonale fra pari, condizione necessaria per l’apprendimento
dell’italianoL2.
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
39
4. Faracquisireleprimeparolepercomunicareinlinguaitaliana,relativea:isaluti,glioggettiscolastici,glispazidellascuola,icolori,inumeri,lepartidelcorpo,ivestiti.
5. ValorizzarelaL1deibambini.*PerildettagliodeipercorsivedasiilProgettoAlternativaparteintegrantedelpresentePTOF.
Percorso“BENVENUTIASCUOLA!”:COSTRUZIONEDIGLOSSARIMULTILINGUEMULTIMEDIALIPercorso:CIAOAMICI!
Illibroditesto“CiaoAmici!”proponeunpercorsointerculturale,multimedialeeludicodiapprendimentodellalinguaitalianaL2,conungiocodell’ocaallascopertadeipaesidiorigineusandolalinguaitaliananellestrutturepiùsemplicieperacquisireillessicodibase(leprime2000parole).Sipuòseguiresemplicementeiltestooprenderespuntodaltestoedinviarealladocentereferenteimaterialiprodottidalgrupponelleattivitàdigiocoodirielaborazione.
FavaroG.,FrigoM.,PapaN.,Ciao,amici!.Corsodiitalianoperbambinistranieri,Milano,RCS,2009.
PERCORSI*DIDATTICIPERILLIVELLOBASICO/ELEMENTARE(A1-A2)
Obiettivi:
1. Creareunclimaaccoglientechepermettaatuttiglialunnidisentirsiriconosciutieapprezzatinellapro-priaidentitàculturaleelinguistica.
2. Favorire la comunicazione interpersonale e la cooperazione fra pari, condizione necessaria perl’apprendimentodell’italianoL2.
3. ImplementarelacompetenzalinguisticainItalianoL2enellospecificoleabilitàdi:a. Comunicareoralmenteinmodofunzionale,variandoilregistrob. Ampliareillessicorelativoacibi,oggettidomestici,persone,luoghi,aggettivi,azioni,indicazioni
ditempoediluogo.c. Comprenderesemplicitestiregolativi,narrativi,descrittivid. Produrresemplicitestiregolativi,narrativi,descrittivie. Concordarelepartidellafraseingenereeinnumerof. Utilizzareiverbialtempopresente,passato(passatoprossimoeimperfetto),futurosemplice.g. Costruirefrasicompletedituttiglielementicostitutividellalinguaitaliana.h. Comprendereleregoleortograficheescrivereinmodoortograficamentepiùcorretto.
4. ValorizzareedarespazioallaL1deibambini.5. Coinvolgerelefamigliemigrantinelpercorsoscolasticovalorizzandolalorocompetenzalinguisticaecul-
turaleeattribuendolorounruolodicittadinanzaattiva.*perildettagliodeipercorsivedasiilprogettoallegatoalpresentePTOF
PERCORSO:RICETTEDALMONDOPERCORSO:GIOCHIDALMONDOPERCORSO:FIABEDALMONDOPERCORSO:FIABEEGIOCHIINTERCULTURALIPERCORSO:LACOSAPIU’IMPORTANTE
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
40
PERCORSO:DISEGNAREILBILINGUISMO
Questopercorsovienepropostodalladott.ssaGraziellaFavaroneilaboratoriepercorsiconibambinimigranti:noiliconsideriamosoloapprendentiitaliano,mentreinrealtàsonobambinibilingue,avolteanchemultilingue.
PERCORSO:GIOCHIDIPAROLEPERCORSO:GIOCHIMATEMATICI
PERCORSIDIDATTICI*PERILLIVELLOINTERMEDIO(daB1;dallaclasseterza/quarta,linguaperlostudio):
Obiettivi:
1. Creareunclimaaccoglientechepermettaatuttiglialunnidisentirsiriconosciutieapprezzatinellapro-priaidentitàculturaleelinguistica.
2. Favorire la comunicazione interpersonale e la cooperazione fra pari, condizione necessaria perl’apprendimentodell’italianoL2.
3. ImplementarelacompetenzalinguisticainItalianoL2enellospecificoleabilitàdi:
a. Comunicareoralmenteinmodofunzionale,variandoilregistrob. Acquisireillessicospecificodelledisciplinedigeografiaestoria.c. Imparare a leggere (ed eventualmente riprodurre) le carte geografiche e le fotografie
d’ambienteindividuandoisimbolielecaratteristichedeidiversiambienti.d. Comprendereeanalizzaretestinarrativi,descrittivieinformatividitipogeograficoestorico,
imparandoadividereinsequenzeeadindividuaregliargomenti,l’ideacentrale,leinforma-zioni.
e. Acquisireunmetododistudio.f. Costruiremappeconcettuali.g. Produrretestinarrativi,descrittivi,informativi.h. Utilizzareiverbialtempopresente,passato(passatoprossimoeimperfetto,eventualmente
passatoremotosoloinfasedicomprensione),futurosemplice.i. Costruirefrasicompleteecorrettesulpianolessicale,grammaticaleesintattico.
4. ValorizzareedarespazioallaL1deibambini.5. Coinvolgerelefamigliemigrantinelpercorsoscolasticovalorizzandolalorocompetenzalinguisticaecul-
turaleeattribuendolorounruolodicittadinanzaattiva.6. Acquisirecompetenzeinformatiche.
*perildettagliodeipercorsivedasiilProgettoAlternativa–ScuolaPrimariaallegatoalpresentePTOF
PERCORSO:TIRACCONTOILMIOPAESEPERCORSO:LASTORIADELMIOPAESEPERCORSO:LEFESTEELARELIGIONEDELMIOPAESE
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
41
PERCORSO:ACQUISIZIONEDIUNMETODODISTUDIOPERCORSO:LABORATORIOINTERCULTURA
PERCORSO:LABORATORIOTEATRALE
PERCORSODIPOTENZIAMENTODELLAL1
Qualoracirendessimocontocheinostrialunnisivergognanodellapropriaappartenenzaculturaleedellalorolinguamaterna,saràimportantecostruireunpercorso,anchebreve,divalorizzazionedellaLinguadiorigine,conl’aiutodellefamigliepiùcompetentiodeimediatoriculturali.
Ilpercorsopuòprevedere:
§ Canzoniefilastroccheinlinguamaterna§ Comesidicenellatualingua?CostruiamodeivocabolarimultilingueperibambinineoarrivatiinIta-
lia(vedasiilprogettoditutoringattivatoinalcunescuoled’Italia,doveiragazzipiùgrandisiaffian-canoairagazziloroconnazionaliappenaarrivati).
§ Impariamoascrivereinostrinominell’alfabetodelmioPaese.§ Letturadistoriesulibribilingue(senetrovanoormaidimoltiPaesi,ancheinbiblioteca:leedizioni
Fatatracsonolepiùdiffuse)§ Salutiamociinlingua…ognimeseimpariamoasalutarcinellalinguadiunpaesedioriginedeibam-
binidelgruppo(questaattivitàsipuòsvolgereancheinclasse:illunedìcisalutiamoininglese,ilmar-tedìincinese,ilmercoledìinarabo…ladomenicainitaliano!).Inostricompagnibilinguesarannoinostriinsegnantiesperti,ancheseperpochiminutialgiorno!
Altripossibilipercorsigiàrichiamati:
PERCORSO:DISEGNAREILBILINGUISMOPERCORSO:GIOCHIDIPAROLEPERCORSO:GIOCHIMATEMATICI
SCUOLASECONDARIA:Attivitàdidattico-formativee/ostudioassistito.
A-VALUTAZIONEDISISTEMAEAUTOVALUTAZIONE
(DPR80/2013-Regolamentosulsistemanazionaledivalutazioneinmateriadiistruzioneeformazione)
N° FASI ATTORI As.2014-2015 As.2015-2016 As.2016-20171a AUTOVALUTAZIONE Tuttelescuole 1b VALUTAZIONEESTERNA 800scuoleognianno 1c AZIONIDIMIGLIORAMENTO Tuttelescuole 1d RENDICONTAZIONESOCIALE Tuttelescuole
Apartiredall'annoscolastico2014-2015ilnostroistitutoeffettual'autovalutazionemediantel'analisielave-rificadelproprioservizioe laredazionediunRapportodiautovalutazione(RAV)contenentegliobiettividimiglioramento, redatto in formato elettronico. Il Rapporto di autovalutazione esprime la capacità dellascuoladicompiereun'autenticaautoanalisideipropripuntidiforzaedicriticità,allalucedidaticomparabili.Inoltre,consentediporreinrelazioneesitidiapprendimentoconiprocessiorganizzativi-didatticiall'internodelcontestosocio-culturale,diindividuareleprioritàegliobiettividimiglioramento.IlRapportodiautovalu-
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
42
tazioneconsolidal'identitàel'autonomiadellascuola,rafforzalerelazionicollaborativetraglioperatoriere-sponsabilizzatuttalacomunitàscolasticanelperseguimentodeimiglioririsultati.Conessosiintraprendeunostrutturatoprocessodiriflessionesulpropriosistemaeducativo,tesoallasuapianificazioneealsuomiglio-ramento.Perilnostroistitutolavalutazionenonèunoscopo,maèunostrumentocheservearaggiungereunoscopo:migliorareemettereafruttoilpotenzialedellanostrascuola,analizzandoilcontestoincuiopera(popolazionescolastica,territorioecapitalesociale,risorseeconomicheemateriali,risorseprofessionali),gliesitideipropristudenti(irisultatiscolastici,maanchequellidelleprovestandardizzate,lecompetenzechia-veraggiunteeirisultatiadistanza,valeadire,fral’altro,gliesitineicicliscolasticisuccessivi,l’eventualepro-secuzioneneglistudiuniversitari,l’inserimentonelmondodellavoro),iprocessidiorganizzazioneegliam-bientidi lavoro (dallapredisposizioneeprogettazionedelladidattica,allapredisposizionedegliambientidiapprendimentopassandoperl’integrazioneconilterritorio).
L’istitutosostieneipropriprocessidiautovalutazioneavvalendosi:
• diunNucleoInternodiValutazione(formatodalDirigenteScolastico,dalreferentedellaValutazioned’IstitutoedalReferentedellaValutazionediordinediscuola);
• deglistrumentidianalisideidatiresidisponibilidallescuole,dalsistemainformativodelMinisteroedallerilevazioninazionalieinternazionalidegliapprendimenti(Invalsi);
• diunquadrodiriferimento,corredatodiindicatoriedaticomparabili,perl'elaborazionedelrappor-todiautovalutazioneelaboratodall’Invalsitramitelapiattaformaoperativaunica;
• dellarestituzionedeirisultatidellerilevazioninazionalidegliapprendimenti (Prove Invalsi)cheuni-tamenteaglialtrielementiconoscitivi inpossessodellascuola,costituiscono labaseper l'avviodeiprocessidiautovalutazioneedimiglioramento;
• delprofilolongitudinaledeidatidellerilevazioninazionali,anchealfinediutilizzareirisultatiinchia-veautovalutativaperindividuareilvaloreaggiuntodeterminatodall'azioneformativadellascuola;
ESITIFORMATIVIEDEDUCATIVI
PRATICHEEDUCATIVE
EDUCATIVEEDIDATTICHE
PERL’APPRENDIMENTO
AMBIENTEORGANIZZATIVO
CONTESTOSOCIO-AMBIENTALEERISORSE
Successoscolastico
Competenzedibase
Equitàdegliesiti
RisultatiadistanzaScelte
curricolari
Identitàstrategica Progetta-
zione–va-lutazione
Relazioneeducativa
Inclusione
Continuitàorienta-mento
Gestionerisorse
Sviluppoprofessio-
nale
Governoterritorio
Autova-lutazione
Ambiente
Risorseprofessionali
Risorseeconomichee
materiali
Capitalesociale
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
43
• diappositimomentidiformazioneediappositelineeguidaperlaletturael'utilizzodeidatiInvalsi;
• perlosviluppodeipiani,einbaseallediverseattivitàinessipreviste,diINDIREe/odellacollabora-zionediuniversità,entidiricerca,associazioniprofessionalieculturali.
CHECOSASIVALUTA?
L’IstitutoComprensivo raccoglieelementiutiliallavalutazionedialcuni significativiaspettidel servizioerogato. Data la complessità del “sistema scolastico”, di anno in anno o in scansione pluriennale, dapartedegliOrganiCollegiali,verrannoindividuatisettoridiindagineperlariflessionevalutativa:
♦ gli alunni (processo di apprendimento – comportamento – rendimento ) TRAMITE LAPRATICAQUOTIDIANADEIDOCENTI;
♦ ilrapportoelacollaborazionescuola-famiglia;
♦ organizzazionedei tempi e degli spazi scolastici (orari-calendario-scansione attività-servizi-intervallo-accoglienza,ecc…);
♦ progetti specifici (tramite rendicontazione al collegio docenti, ai genitori, rimando degliesperti,adesionealleattività,questionaridigradimento).
VALUTAZIONEDEGLIAPPRENDIMENTI
B1-leprovenazionalistandardizzate:
1. leproveInvalsisonoprovestandardizzateesomministratealivellonazionaleconlafunzionedi:
a. misuraregliapprendimentideglistudenti;
b. restituire alla scuola dati confrontabili e strumenti di analisi dei risultati per leggere i propricontestieperrifletteresullesceltedidatticheemetodologiche(analisideiquadridiriferimento).
B2-lavalutazioneperiodicadegliapprendimentiedelcomportamento
1. Lavalutazionetienecontodeglialunniconbisognieducativispeciali(disturbispecificidiapprendimento,disabilitàdeglialunni,svantaggiosocio-culturale).Haperoggetto:
a. ilprocessodiapprendimento;b. ilcomportamento;c. ilrendimentoscolasticocomplessivo(verificheintermedieevalutazioneperiodicheefinali).
2. Lavalutazionedeglialunnicondisabilitàcertificatanelleformeeconlemodalitàèriferitaalcomporta-
mento,alledisciplineealleattivitàsvoltesullabasedelpianoeducativoindividualizzato.Èespressaconvotoindecimi.
3. Pergli alunni condifficoltà specifichedi apprendimentoadeguatamente certificate, la valutazionee laverifica degli apprendimenti, compresequelle effettuate in sededi esame conclusivodei cicli, devonotenerecontodellespecifichesituazionisoggettiveditalialunni.
4. Lavalutazioneconcorre:
a. almiglioramentodeilivellidiconoscenza;b. alsuccessoformativo;
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
44
c. aiprocessidiautovalutazionedell’alunnostesso,attraversol’individuazionedellesuepotenziali-tàedellecarenze;
d. alprocessodiapprendimentopermanente(lifelonglearning-apprendimentopertuttalavita).
5. Leverificheintermedieelevalutazioniperiodicheefinalisulrendimentoscolasticodevonoesserecoe-renticongliobiettivigeneraliespecificiprevistinelPTOFeneicurricolidefinitidall’Istituto.
6. Ognialunnohadirittoadunavalutazionetrasparenteetempestiva,secondoilRegolamentorecanteloStatutodellestudentesseedeglistudentidellaScuolaSecondaria(D.P.R249/1998esuccessivemodifi-cazioni),voltaadattivareunprocessodiautovalutazionecheloconducaadindividuareipropripuntidiforzaedidebolezzaeamigliorareilpropriorendimento.
7. Perassicurareomogeneità,equitàetrasparenza ilcollegiodeidocentidefiniscemodalitàecriteridellavalutazione,nel rispettodelprincipiodella libertàdi insegnamentochediventanoparte integrantedelPTOF.
8. L’Istitutoassicuraallefamiglieunainformazionetempestivacircailprocessodiapprendimentoelavalu-tazionedeglialunnieffettuataneidiversimomentidelpercorsoscolasticoavvalendosi,nelrispettodellanormativaintemadiriservatezza,anchedeglistrumentioffertidallemodernetecnologie(registrionline).
9. LascuoladescriveecertificalecompetenzeafineclassequintadellaScuolaPrimariaeafineclasseter-zadellaScuolaSecondariadi I°grado;attraverso lacertificazionedellecompetenze,certifica i livellidiapprendimentoraggiuntidaciascunalunno,alfinedi:
a. sostenereiprocessidiapprendimento;b. favorirel’orientamentoperlaprosecuzionedeglistudi;c. consentire gli eventuali passaggi tra i diversi percorsi e sistemi formativi e l’inserimento nel
mondodellavoro.
10. Ilnostro IstitutoaderisceallasperimentazionedelModelloNazionaledellaCertificazionedelleCompe-tenze.
B3-LEDIVERSETIPOLOGIEDIVALUTAZIONENELLASCUOLA:DIAGNOSTICA,FORMATIVAESOMMATIVA
Valutiamo,alivelloindividualeecollegiale,sullabasedelleosservazionisistematichesull'apprendimentoerelativamenteailivelliformativiecognitiviconseguitidaglialunnieall'impegnodimostrato,alfinedi:
ð verificarel’apprendimentorispettoapotenzialitàecarenze;ð verificareilgradodimaturazionedell’alunno,consideratoilsuopuntodipartenza;ð verificarelavaliditàdelmetododiinsegnamentoedeirisultatiraggiunti;ð individuareappositiinterventiestrategieperilraggiungimentodegliobiettiviprevisti;ð modificarelaprogrammazioneeducativaedidattica;ð stimolareallapartecipazione/confronto;ð favorirel’orientamentoel’autovalutazione;ð documentare/comunicareilprocessodidattico/formativo;ð certificarelecompetenzeacquisite.
Lavalutazione,dalpuntodivistatemporale,siarticolain:
Valutazione diagnostica: nelmomento di intraprendere un percorso didattico – formativo si procede allavalutazioneinizialeperindividuareillivellodelgruppoodellaclasseeprogettareuninterventomirato.
Valutazione formativa: per accompagnare costantemente il processo educativo si mette in atto unavalutazione in itinere che consente di monitorare la rispondenza degli alunni nei confronti delle attivitàproposteedipersonalizzaregliinterventididattici.Uncontrollocostantedeirisultaticonsentedirimuovere,
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
45
conopportuni interventi compensativi di recupero, le lacunee i ritardi che si evidenzianonel processodiapprendimentodeisingoliallieviedioffrireeventualirinforzinelcasoincuinonsianostatiraggiuntiobiettiviprefissati. La valutazione formativa tiene conto dei processi evolutivi e di maturazione dello studente(situazione di partenza, tappe di crescita e di approfondimento degli apprendimenti, grado di autonomia,modalitàdipartecipazione,impegno,continuitàepuntualitànellavoro)conl’obiettivodell’incoraggiamentoedellaprogressione.
Valutazione sommativa: per valutare, al termine di un percorso, il livello di padronanza di conoscenze eabilitànel contestoclasseeperogni singoloalunnoequanto ilpercorsocompiutoneabbiamodificato leabilitàelecompetenze.Lavalutazionesommativafariferimento:
• Allivellodipartenza• All’evoluzionedelprocessodiapprendimento• Allecompetenzeacquisite• Almetododilavoro• All’impegno• Allapartecipazione• Allarielaborazionepersonale• Altipodirispostanell’arearelazionale
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
46
B4-COMEVALUTIAMO
Vapremessalanecessariadistinzionetra“misurazione“e“valutazione”checaratterizzagliapprendimentielepraticheprofessionali.
Infatti,“lamisurazione esprime un dato oggettivo,mentre la valutazione è, per sua natura, un’operazionesoggettiva, a forte valenza formativa: lo stesso voto dato agli alunni, non comporta necessariamente ilraggiungimento di competenze uguali,ma è riferito al percorso dimaturazione e prevede, pertanto, unavalutazionerelativaallivellodipartenza”.
La valutazioneperiodicae annualedegli apprendimenti,certificataneldocumentodi valutazione (schedaministeriale)edespressaindecimi,èilfruttodiunlavorodisintesitradueazionicomplementari:verificaevalutazione.
Per la verifica degli apprendimenti disciplinari con prove scritte, orali ed operative la cui valutazione,riportatainunascaladimisurazionenumericarelativaalpesodellerichiestecontenuteetradottaindecimi,sifausodidiversetipologiediprovediseguitoesemplificate.
Icriteridivalutazionesonofruttodelconfrontotraidocentinell'ambitodellesingoledisciplineeall'internodel Consiglio di Classe, Interclasse, Intersezione, Modulo. I docenti del Consiglio di Classe, riuniti in uncollegio perfetto durante gli scrutini, deliberano collegialmente i voti disciplinari e di comportamentopropostidaisingolidocenti.
Gli elaborati, corretti in tempi brevi, sono a disposizione dei genitori durante i colloqui o consegnati aglialunni, che si impegnano a restituirli nel più breve tempo possibile; i voti orali e scritti vengono semprecomunicatiaglialunnieallefamiglietramitediario,librettopersonale,registrionline.
Glialunnisonoresipartecipideicriterigenerali,sullabasedeiqualisonovalutati,edeilororisultati.
Alterminediunperiododistudio–primoesecondoquadrimestre-lavalutazioneformativalasciaspazioaquellasommativacheinglobaanchelafasedellacertificazione.
PROVESCRITTE PROVEORALI PROVEPRATICHEð Componimenti - Relazionesuattivitàsvolte ð Provegraficocromatiche
ð Relazioni - Interrogazionið Provestrumentali
ð Provediascolto
ð Sintesi - Interventi ð Testmotori
ð Questionariaperti - Discussionesuargomentidistudio ð Altro
ð Questionariasceltamultipla - Letturadidocumenti,grafici,tabelle
ð Testidacompletare - Altro ð Esercizi
ð Soluzioneproblemið Altro
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
47
B5-CRITERIDIVALUTAZIONEDELIBERATIDALCOLLEGIODOCENTI
LavalutazioneinattonelnostroIstitutofariferimentoallanormativaealleDeliberedelCollegioDocenti.
Tenuto conto che tutti gli alunni hanno diritto ad avere successo a scuola e che nessuno deve subirediscriminazioni;
consideratocheobiettivo fondamentaleattesodelprocessodivalutazioneè l’orientamentodeglialunniel’accompagnamento della loro crescita personale negli aspetti cognitivi, affettivi, etici e relazionali per lacostruzionediunPROGETTODIVITAefficaceevalido;
vistoilvaloreformativoenonsanzionatoriodellavalutazione,ancherelativamentealleconoscenzeealleabilità di tutti gli alunni, con l’obiettivo dichiarato di attivare risorse a partire dall’accettazione di ognidiversitàcome“normalitàdata”;
riconosciutalanecessitàdifondarelavalutazionedelpercorsoformativodiognialunnosullaconsiderazionedellecondizionidipartenza,dellivellocomplessivodiapprendimentoedellamaturitàraggiunta,evitandoilverificarsidicondizionidiscriminanti;
stabilito che la valutazione è il risultato di unprocesso di riflessione collegiale sui percorsi personalizzatifruttodellaindividualizzazionedell’insegnamento;
ilCollegioDocentihadeliberatoquantosegue:
1. nellavalutazionedegliesitidelleprovesiascrittesiaoralichepratiche,dinorma,nonsarannoutilizzativotiinferiorial4nellasecondariaeal5nellaprimaria;
2. per la valutazione delle prove saranno utilizzati i criteri di valutazione che stabiliscono unacorrispondenza tra votodecimalee conoscenzeacquisite,abilitàdimostratee competenzemesse inatto;
3. inmeritoallavalutazionedeglialunnicondifficoltàdidiversotipo,vannoutilizzatestrategieplurimeediversificateperriconoscereinognialunnoilmeritoel’eccellenza:
• massimaattenzioneallavalutazionedeglialunnidisabili,instatodidisagio,condiagnosididislessia,di lingua non italiana neo arrivati, affinché la valutazione non sia ulteriore occasione didiscriminazione;
• utilizzodituttelestrategieperilsuperamentodelledifficoltà;• attenzione alla valutazione dei progressi, rispetto alla situazione iniziale, nel processo di
apprendimento.
4. NellascuolaPrimarialavalutazioneglobalequadrimestrale,presentenellaschedadivalutazione,verificailgradodimaturazionediognialunnoinrelazionea:
• situazionedipartenza;• interesseeimpegno;• aspettidelcomportamento;• autonomiaemetododilavoro;• evoluzionedellecapacitàespressiveelogiche;• raggiungimentodegliobiettivieducativiedidatticiritenutiindispensabili;• esitidegliinterventiindividualizzati-personalizzatieffettuati.
5. Inmeritoalvotodicomportamentoperlasecondariadi I°gradoealgiudizioperlascuolaprimaria illivello di maturazione si declina nelle variabili del rispetto delle regole di convivenza civile e delregolamento della scuola, della modalità di partecipazione, dell’interesse dimostrato per le attivitàscolastiche, della puntualità, dell’esecuzione dei compiti concordati, del rispetto di persone emateriali,dellacapacitàdiorganizzazionedelpropriolavoro.
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
48
6. NellaScuolaSecondariasaràattribuitaunavalutazionenegativaalcomportamento,checomportalanonammissioneallaclassesuccessiva,convaloredecimale5neicasidi:
• attilesividelladignitàdellepersoneedeibenipubblicie/oprivatianchepersingoliepisodi,segravi;• sanzionidisciplinarigravicomminatedalDirigentescolasticoedalConsigliodiClasse;• reiterati comportamenti di mancanza di rispetto delle regole interne dell’Istituto e delle minime
norme di convivenza civile, messi in atto anche dopo almeno un avvertimento scritto e incontriverbalizzaticonlaFamiglia.
VALUTAZIONEDELCOMPORTAMENTODEGLISTUDENTIDELLASCUOLASECONDARIADII°GRADO(Delibera n. 49 del Collegio Docenti del 26-05-2015- Corrispondenza fra profilo e voto di comportamento)
Ilvotovieneattribuitodall’interoConsigliodiClasse,riunitopergliscrutini,inbaseaiseguenticriteri:
♦ Frequenzaepuntualità♦ RispettodelRegolamentodiIstitu-
to♦ Partecipazioneattivaallelezioni♦ Collaborazioneconinsegnanti/compagni♦ Rispettodegliimpegniscolastici.
Sonoconsideratevalutazionipositivedellacondottaivoti“otto”,“nove”,e“dieci”.L’ottosegnalaperòuna presenza in classe talvolta poco produttiva o per passività o per un’esuberanza non semprecostruttiva. Il “sei” e il “sette” sono considerate valutazioni negative; vengono attribuite solo seprecedutedaprovvedimentidisciplinari(ripetutirichiami,notesulregistroe/osuldiariopersonaleosulquadernodellecomunicazioni).
Lavalutazionedellacondottafariferimento,TOTALMENTEOPARZIALMENTE,aiseguentiindicatori:
VOTO INDICATORI
10
- Interesseepartecipazioneattivaallelezioni;- regolareeseriosvolgimentodelleconsegnescolastiche;- rispettodeglialtriedell’Istituzionescolastica;- scrupolosorispettodelRegolamentodiIstituto;- ruolopositivoall’internodellaclasse;- ottimasocializzazione;- usorispettosoeresponsabiledellestruttureedelmaterialedellascuola.
9
- Partecipazioneallelezioni;- costanteadempimentodeidoveriscolastici;- equilibrioneirapportiinterpersonali;- rispettodelRegolamentodiIstituto;- ruolopositivoecollaborazionenelgruppoclasse;- usorispettosodellestruttureedelmaterialedellascuola.
8
- Attenzioneepartecipazionediscontinuaalleattivitàscolastiche;- svolgimentononsemprediligentedeicompitiassegnati;- osservazionenonpuntualedelRegolamentodiIstituto;- parzialeautocontrollodurantelelezioni;- partecipazionenonsemprecollaborativaall’internodelgruppoclasse;- usononsemprerispettosodellestruttureedelmaterialedellascuola.
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
49
7
- Interessesuperficialeodiscontinuonellevariediscipline;- parzialesvolgimentodeicompitiassegnati;- frequentedisturbodell’attivitàdidattica;- episodi dimancata applicazione del Regolamento di Istituto (es: reiterati ritardi nell’entrata a
scuola,assenzeeritardinongiustificatientroiterministabilitidalRegolamentodiIstituto);- usononrispettosodellestruttureedelmaterialedellascuola.
6
- Disinteresseperleattivitàdidattiche;- comportamentoscorrettonelrapportoconinsegnanti,compagniepersonalescolastico;- disturbodellelezioni;- funzionenegativanelgruppoclasse;- usononrispettosoeimpropriodellestruttureedelmaterialedellascuola.
5
- Completodisinteresseperleattivitàdidattiche;- comportamentoprofondamentescorrettoeirrispettosonelrapportoconinsegnanti,compagnie
personalescolastico(es:comportamentiriducibilialfenomenodel“bullismo”);- costantedisturbodellelezioni;- funzionenegativanelgruppoclasse;- danneggiamentodellestruttureedelmaterialedellascuola.
SCUOLAPRIMARIAVALUTAZIONEDELCOMPORTAMENTODELIBERAC.D.DEL15DICEMBRE2015
Descrittoria. Rispettodelleregoleb. Relazioneconglialtric. Rispettomateriali,spazi,ambienti
GIUDIZIO cl.1e–2e cl.3e cl.4e–5e
OTTIMO
CONOSCEl’utilitàdelleregolecondiviseelerispetta.Neiconfrontidicompagnieadultisirapportaconlinguaggioeatteggiamentisempreadeguati.Sidimostradisponibileversoglialtri.Rispettaimaterialielestruttureeliutilizzainmodocorretto.
COMPRENDEl’utilitàdelleregolecondiviseelerispetta.Neiconfrontidicompagnieadultisirapportaconlinguaggioeatteggiamentisempreadeguatiecorretti.Sidimostradisponibileeattentoversoglialtri.Usainmodorispettosomateriali,spaziedambienti.
INDIVIDUAlapresenzadiregolecondivise,necomprendel’utilitàelerispettainiziandoadautoregolarsi.Neiconfrontidicompagnieadultisirapportaconlinguaggioeatteggiamenticorrettierispettosidellediversità.Sidimostradisponibileall’ascoltoecollaborativo.Usainmodorispettosoeresponsabilemateriali,spaziedambienti.
DISTINTO
CONOSCEleregolecondiviseelerispetta.Neiconfrontidicompagnieadultisirapportaconlinguaggioeatteggiamentiadeguati.Generalmentesidimostradisponibileversoglialtri.Generalmenterispettaimaterialielestruttureeliutilizzainmodocorretto.
CONOSCEleregolecondiviseelerispetta.Neiconfrontidicompagnieadultisirapportaconlinguaggioeatteggiamentiadeguatiecorretti.Generalmentesidimostradisponibileversoglialtri.Generalmenteusainmodorispettosomateriali,spaziedambienti.
COMPRENDEl’utilitàdelleregolecondiviseelerispetta.Neiconfrontidicompagnieadultisirapportaconlinguaggioeatteggiamentiadeguatiecorretti.Sidimostradisponibileall’ascolto.Generalmenteusainmodorispettosomateriali,spaziedambienti.
LA VALUTAZIONE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
50
BUONO
CONOSCEleregolecondiviseegeneralmentelerispetta.Neiconfrontidicompagnieadultisirapportaconlinguaggioeatteggiamentitalvoltainadeguati.Nonsemprerispettaimaterialielestruttureeliutilizzainmodocorretto.
CONOSCEleregolecondiviseegeneralmentelerispetta.Neiconfrontidicompagnieadultisirapportaconlinguaggioeatteggiamentitalvoltainadeguati.Nonsempreusainmodorispettosomateriali,spaziedambienti.
COMPRENDEl’utilitàdelleregolecondivisemafaticaarispettarle.Neiconfrontidicompagnieadultisirapportaconlinguaggioeatteggiamentinonsempreadeguatierispettosi.Nonsempreusainmodorispettosoeresponsabilemateriali,spaziedambienti.
SUFFICIENTE
Vasollecitatoarispettareleregolecondivise.Vaguidatoadadottarestilidicomportamento,linguaggioeatteggiamentiadeguati.Faticaadutilizzareinmodocorrettomaterialiestrutture.
Noncomprendeancoral’utilitàdelleregolecondiviseevasollecitatoarispettarle.Vaancoraaiutatoacomunicareconunlinguaggioadeguatoerispettosoeamantenereatteggiamenticorretti.Faticaadutilizzareinmodocorrettomateriali,spaziedambienti.
Noncomprendel’utilitàdelleregolecondiviseevasollecitatoarispettarle.Faticaadadottarestilidicomportamento,linguaggioeatteggiamentiadeguatiecorretti.Faticaadutilizzareinmodorispettosomateriali,spaziedambienti.(Ènecessariopensareadunpercorsocondiviso)
NON
SUFFICIENTE
Previstopergravimotivisolopergli/lealunni/edi4ae5a.SeilteamintendeusarequestogradodigiudiziodevepresentarerelazionemotivataalDSchedocumenti:a) Icriteriindettagliotenutiinconsi-
derazione;b) Tuttelestrategieadottatedal
teamperattivareilcontestoindi-vidualeediclasse(e,seèilcaso,territoriale)perintrodurremiglio-ramentinelcomportamento.
B6-COMECOMUNICHIAMO
Nellapraticavalutativaildocentefausodistrumentiqualiilgiornalediclasse,ilregistropersonale,ilpianodi studi personalizzato (nella scuola secondaria), griglie di osservazione/registrazione, i documenti divalutazione.Lavalutazionevienecomunicataaglialunni,alle famiglieeai successivigradidell'istruzionescolasticaconleseguentimodalità:
♦ agli alunni in ogni momento del processo educativo; stimolandoli e guidandoli ancheall’acquisizionedicapacitàdiautovalutazione;
♦ allefamiglieattraversoildiario,ilquaderno,illibretto,ilregistroonline,icolloquibimestrali,conlaconsegna del documento di valutazione alla fine di ogni quadrimestre e con la consegna dellacertificazionedellecompetenzeafineciclo:
♦ ai successivigradidell'istruzionescolasticaconunpassaggiodi informazione fattodi colloqui tradocenti dei diversi ordini di Scuola e attraverso i documenti di valutazione nonché le schede dipassaggio.
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: CONTINUITÀ E ACCOGLIENZA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
51
ACCOGLIENZAECONTINUITÀ
ILCONTESTO
L’istitutocomprensivodiTrescoreraggruppatresegmentidiscuola(infanzia,primariaesecondaria)che,daunpuntodivistadellesingoleareedisciplinari,sonochiamatiadelaborareecondividereuncurricoloverti-cale in relazioneai suggerimentidellaNuove IndicazioniNazionaliper il curricolo (sett.2012); in relazioneperòallanecessitàbasilarediunacomunitàeducante (cheèquelladi fare“starebene” ibambini/ragazzi,dandoconcretezzaesensoall’ideadicontinuità)ilnostroICsiimpegnadaanniperaccompagnareibambininelledelicatefasidipassaggiotraitreordinidiscuola.
COSASIINTENDEPERCONTINUITÀ
"Lacontinuitànascedall'esigenzaprimariadigarantireildirittodell'alunnoadunpercorsoformativoorgani-coecompleto,chemiraapromuovereunosviluppoarticolatoemultidimensionaledelsoggettoilquale,purnei cambiamentievolutivi enellediverse istituzioni scolastiche, costruisce così la suaparticolare identità.Una corretta azione educativa, infatti, richiede un progetto formativo continuo. Essa si propone anche diprevenireledifficoltàchesoventesiriscontrano,specieneipassaggitraidiversiordinidiscuola,echespes-sosonocausadifenomenicomequellodell'abbandonoscolastico,prevedendoopportuneformedicoordi-namentocherispettino,tuttavia,ledifferenziazionipropriediciascunascuola.
Continuitàdelprocessoeducativononsignificanéuniformitànémancanzadicambiamento;consistepiutto-stonelconsiderareilpercorsoformativosecondounalogicadisviluppocoerente,chevalorizzilecompeten-zegiàacquisitedall'alunnoericonoscalaspecificitàelaparidignitàeducativadell'azionediciascunascuolanelladinamicadelladiversitàdeilororuoliefunzioni.
ELEMENTIEFORMEDELRACCORDO(DM16/11/92)
"Lacontinuitàdelprocessoeducativotrascuolediversevienegarantitacomepercorsoformativounitarioalqualecontribuisceconparidignitàeducatival'azionediciascunascuola,nelladinamicadeglispecificiruoliedobiettivi,secondounalogicadisviluppoorganicoecoerente.Alfinedirealizzareilnecessarioraccordope-dagogico,curriculareedorganizzativotralediversescuole,icollegidocentielaboranopianidiinterventoperpromuoverelacontinuità,assicurandouncontinuumdiopportunitàeducativeatuttiglialunninellorosvi-luppoindividualeeformativo.
Dettipianidi intervento indicherannomodalitàe criteriper la realizzazionedel raccordo tra le scuole conparticolareriguardo:
− allacomunicazionedidatisull'alunno;− allacomunicazionediinformazioniacquisiteancheincollaborazioneconlafamiglia,perrispondere
inmodomiratoalladomandaformativadiciascunalunno;− alcoordinamentodeicurricolisoprattuttodeglianniinizialieterminali,tenendoinparticolareconsi-
derazioneglispecificiobiettiviestilieducativievalorizzandoglielementidicontinuitàpresentineidocumentiprogrammatici;
− alleindicazionirelativeaicriteridiformazionedelleclassiiniziali;− allapredisposizionediunsistemadiverificaediaccertamentocomuneconnessoconl'impostazione
progettualedelleattivitàdidattiche;− all'utilizzazionedellestrutturescolasticheedeiservizidicompetenzadeglientiterritorialiconparti-
colareattenzioneall'usocomunedistrutture.
In ciascun piano di intervento saranno altresì esplicitati i criteri per l'attuazione in comune di iniziative diformazioneinserviziopergliinsegnanti,nonchédipossibilimomentieformedicompartecipazionealleatti-vitàdidattichedegliinsegnantidelleclassiinizialieterminali,conparticolareattenzioneaglialunniinsitua-zionedihandicap."
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: CONTINUITÀ E ACCOGLIENZA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
52
CONTINUITÀFRASCUOLADELL’INFANZIAESCUOLAPRIMARIA
Obiettivogenerico_Favorireal/labambino/aunbuonapproccioversounanuovadimensionediscuolaat-traversolaconoscenzadellastrutturaedellepersonechevilavorano.
Obiettivoeducativo_Favorirel’attuazionediunpercorsodicontinuitàfraidueordinidiscuolaepromuo-verelacollaborazionetraalunnielacapacitàdilavorareinsiemefinalizzataalraggiungimentodiunobiettivocomune.
LERISORSEUMANE
Le persone coinvolte sono gli insegnanti di scuola dell’infanzia, i docenti di scuola primaria, gli alunnidell’ultimoannodellascuoladell’infanziaeglialunnidelleclassiprimeequintedellascuolaprimaria.
METODOLOGIEESCELTEDIDATTICHE
Siprevedonotreincontri:
• Ilprimoincontro(durata1oraemezza)daeffettuarsinelmesedidicembre:visitadeglialunnidelleclassiquintedellascuolaprimariaallascuoladell’infanziasiastatalecheprivatadiTrescore.L’incontroprevedel’accoglienzaconrappresentazioniteatrali,danzeecantinatalizi,unmomen-toincuiibambiniscambierannoleproprieesperienzescolastiche,merendainsieme.
• Ilsecondo incontroavverrànelperiododicarnevaleevedràcoinvolti ibambinidell’infanziaequellidelleclassiprimedellaprimariachesirecherannonelleduescuoleperunavisitaeporte-rannoconloroiquadernidamostrareaivecchicompagni.Cisarannomomentidispiegazioneerispostealledomandedeipiùpiccoli,seguiràlamerendainsieme.
• Il terzo incontro(durata2ore)daeffettuarsinelmesedimaggio:visitadeglialunnidell’ultimoannodellascuoladell’infanziaalleclassiprimedellascuolaprimaria.L’incontroprevedeunmo-mentodiaccoglienzaevisitadeilocalidellascuolaprimariaeun’attivitàdasvolgerenelleclassisecondounatematicadiversaperognianniscolastico.
CONTINUITÀFRASCUOLAPRIMARIAESCUOLASECONDARIA
Obiettivogenerico_Favorireal/labambino/aunbuonapproccioversounanuovadimensionediscuolaat-traversolaconoscenzadellastrutturaedellepersonechevilavorano.
Obiettivoeducativo_Favorirel’attuazionediunpercorsodicontinuitàfraidueordinidiscuolaepromuo-verelacollaborazionetraalunnielacapacitàdilavorareinsiemefinalizzataalraggiungimentodiunobiettivocomune.
LERISORSEUMANE
Lepersonecoinvoltesonoidocentidiscuolaprimariadiclassequinta, idocentidelleprimeclassidellase-condariadiarte,musica, inglese,educazionefisica,scienzee tecnologia,glialunnidelleclassiquintedellascuolaprimariaedelleclassiprimedellasecondariadiprimogrado.
METODOLOGIEESCELTEDIDATTICHE
Ilprogettosisvolgenelmesedifebbraioconlavisitaeleattivitàdilaboratoriodeglialunnidelleclassiquinteconglialunnidiprimadellascuolasecondariadiprimogrado.
Unsecondomomentodiincontroèprevistonelmesedimaggioconlosviluppodiunatematicacomunesiaallaprimariacheallasecondariaeunmomentodicondivisionidellavorosvoltoediriflessionesultemascel-to.
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: CONTINUITÀ E ACCOGLIENZA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
53
ACCOGLIENZA
DalleIndicazioniNazionaliperilCurricolo:
“Particolarecuraènecessariodedicareallaformazionedellaclassecomegruppo,allapromozionedeilegamicooperativifraisuoicomponenti,allagestionedegliinevitabiliconflittiindottidallasocializzazione.Lascuolasidevecostruirecomeluogoaccogliente,coinvolgendoinquestocompitoglistudentistessi.Sono,infatti,im-portantilecondizionichefavorisconolostarbeneascuola,alfinediottenerelapartecipazionepiùampiadeibambiniedegliadolescentiaunprogettoeducativocondiviso.Laformazionediimportantilegamidigruppononcontraddice lasceltadiporre lapersonaalcentrodell’azioneeducativa,maè,alcontrario,condizioneindispensabileperlosviluppodellapersonalitàdiognuno.”
LaformazionedellaclassecomeGRUPPO
All’iniziodiogniannoscolasticosiformaosiritrovaunaclassedibambiniebambine.Laclassenonèsolouninsiemediindividui,ciascunoconlapropriapersonalitàelapropriecaratteristiche:laclasseèungruppochevieneistituitoconilcompitodiapprendere.Laqualitàessenzialediungruppoèl’interdipendenzadeisuoimembri.Ciòsignificacheciascunoinfluenzaglialtrieneèinfluenzato.Èriconosciutooramaiuniversalmentecheilclimarelazionaleèdeterminanteper ilprocessodiapprendimento.Nelcorsodell’iterscolasticonelgruppocircolanoideeelapropriaidentitàdiventapiùconsapevole;ilgruppoèilluogodellamolteplicitàequindidellediversità,èilluogoincuisipuòapprendereadintegrarelediverseposizioni.Ingrupposipuòimparareadascoltareeadessereascoltati;sipuòimparareaprendersicurareci-procamenteedell’ambientesviluppandounsensodiresponsabilità.Rapportarsiinmodocollaborativoeaccoglientenonèunpresuppostocheesistegiàinungruppo,maaffin-chécrescaoccorronotempoeattivitàdedicatedapartedegliinsegnanti.
LascuolacomeluogoACCOGLIENTE
Cominciarel’esperienzadellascuola,soprattuttosesiaffrontalaprimaclasseounanuovaclasse,comportapertuttiunnotevolecaricodiansie,curiosità,anchepreoccupazionisiaperglialunnisiaper igenitoricheperidocenti.Inparticolare,iprimigiornidell’annoscolasticocostituisconounmomentoimportanteediffici-leperibambinieiragazzi,chedevonoconoscersioriconoscersi,adattarsiaregoleetempidiversidaquellidellevacanze,inserirsiinuncontestonuovo,gestirel’ansiarelativaall’essereaccettati,apprezzati,capaci.Spessodiamoperscontatocheleclassichesiritrovanodopolevacanzeestivenonabbianobisognodiattivi-tàperconoscersi,perché“siconosconogià”.Inrealtàilprocessodiconoscenzanonèmaiesauritomaècon-tinuo:gliallievisono inunperiodoevolutivo incuicambianovelocemente;diventarneconsapevoliaiutaaelaborarel’ansia.Inoltrelaconoscenzadisestessimaturaanchenell'interazioneconl'altropercuièimpor-tantededicaretempoperconoscersieri-conoscersidurantetuttoilciclodistudienonsolonellafaseinizialedelpercorso.Conoscereglialtriinmodosemprepiùapprofonditoelasciarsiconoscerefacilitailcostituirsidiun’identitàdigruppoacuituttiisingolisentanodiappartenereeincuisiriconoscano.Questo favorisce l’integrazione di ogni individuo. Perciò è opportuno che la scuola dedichi tempoall’accoglienza,conattivitàfinalizzateallostarbene,allostareinsieme,alcondividereesperienze.
ACCOGLIENZANELLASCUOLADELL’INFANZIAPremessa
L’ingressoallascuoladell’infanziaperilbambinoèunatappaimportante,perilgenitoresignificariconoscerealfiglioesigenzerelazionaliecomunicativepiùampie.Tuttociòprovocaansiaepreoccupazionesoprattuttoneigenitori,siapergliaspettidivitapratica,siaperilcoinvolgimentoaffettivoedemotivoalmomentodeldistacco.
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: CONTINUITÀ E ACCOGLIENZA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
54
Pertrasmetteresicurezzaestabilitàaibambini,grandeimportanzaèdataatuttiqueimomenti,atuttequel-leattivitàdi routinechequotidianamentesi ripropongonoecontribuisconoasviluppare in lorounaprimaconsapevolezzadiresponsabilità,impegno,autonomia.L’accoglienzaèun’attivitàricorrentedivitaquotidiananellascuoladell’infanziaeibambinihannobisognoditrovareunambienteanalogoaquellofamiliare.Ibambini,eamaggiorragioneipiccoliditreanni,devonotrovare,nellascuoladell’infanzia,unancoraggioforteall’adulto,percertiaspettianalogoaquellochetrovanonell’ambientefamiliare.Perquestomotivo,l’accoglienzadeveesseremoltopersonalizzata.Condizione indispensabileperché il/labambino/asuperi idisagi,piùomenoaccentuati,delprimo impattocon la scuola (separazionedaigenitori, sensodi smarrimento inunambientenuovo,difficoltàdi relazionecon adulti e coetanei sconosciuti, dipendenza dagli orari e ritmi di organizzazione scolastica …) èl’elaborazionediun’equilibrataegratificantevisionediséedeglialtrinelnuovocontestodivita.Laprimacertezzache il/labambino/adovrebbeavere,alsuo ingressonellascuoladell’infanzia,èquelladiesseregiàoggettodiconoscenza,diconsiderazioneediattenzionedapartedeglioperatoriscolastici.Per-tantoènecessariaquindilacompresenzadientrambeleinsegnantiinsezione,all’iniziodell’annoscolastico,pergarantire:
• l’accoglienzaserenaaipiccolicheaffrontanoperlaprimavoltaildistaccodallafamiglia;• l’attenzionechemeritanoipiùgrandicellialrientrodopounalungavacanzaestiva.
L’orario scolastico della prima settimana è differenziato rispetto l’ordinario proprio per curarel’accoglienza.
L’accoglienzaprevede:
• UnopendaynelmesedigennaioconlaconsegnaaigenitoridellelineeessenzialidelPTOF,proiezio-nedifotografieperfarconoscerelagiornatascolasticaevisitaagliambienti.
• Unincontroinformativoconigenitorideinuoviiscrittinelmesedigiugno,edistribuzionedelfasci-coloinformativo.
• Unoopiùgiornidiaperturadellascuolaaibambininuoviiscrittieailorogenitoriallafinedell’annoscolasticoprecedentel’inserimento.
• Uninserimentograduale,condivisodaigenitori,comerispostaalleesigenze,albisognodisicurezzaed’identificazionedelbambinonelnuovocontesto
• Lapredisposizionediangoligradevolipergiochisimbolici.• L'affiancamento,findaiprimigiorni,diunbambinodicinqueanniadunbambinoditreperfavorire
l'inserimento.• Unaschedapersonale(all.N°2)dacompilaredapartedelgenitore,cheèpergliinsegnantiunutile
materialediprimaconoscenzadelbambinopercapirloeaiutarlo.
Modalitàdiinserimentoindicativeperibambinielebambinenuoviiscritti
1°settimana:dalleore9.00alle11.00.Igenitoripossonotrattenersiunpo’conilpropriobambino,salutan-
doloprimadilasciarlo.
2°settimana:dalle9.00alle13.00.Ibambinisifermanoperilpranzo.
3°settimana:dalle9.00alle16.00.Ibambiniaffrontanol’esperienzadeldormitorio.Ovviamente,senecessa-
rio,sarannoconcordatitempidiversiinaccordoconleinsegnanti.
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: CONTINUITÀ E ACCOGLIENZA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
55
ACCOGLIENZANELLASCUOLAPRIMARIA
Obiettiviareaalunni
• Conoscereilnuovoambiente-scuola:compagni,insegnanti,operatoriscolastici.• Conoscereilnuovoambiente-scuola:strutture,luoghi,tempidilavoro.• Conoscereleregoledellacomunitàscolasticanecessarieadunaconvivenzarispettosa.
Attivitàpreviste/contenuti
• Giochiperpresentarsi,imparareasentirsigruppoealavorareinsieme.• Visitaadalcuniambientiscolastici• Raccontostimolocheserviràpersvolgerevarieattività,quali:
1. Raccontarsi(emozioni,paure,…neiconfrontidellascuola)2. Disegnare,colorare,ritagliare.3. Ascoltareedascoltarsi.4. Riflettere.5. Canzoncine.
Attivitànonvalutative
Salvoesigenzeparticolari,duranteiprimigiornisiutilizzerannoaltremodalitàdiosservazioneeconoscenzadellecompetenzedeglialunniditipononvalutativo;leprovediingressopotrannoessereproposteapartiredallasettimanasuccessiva.
L’orarioscolasticoridottopermettelapresenzacontemporaneadipiùinsegnantinellaclasse,cherendepos-sibilestrutturareattivitàditipolaboratorialeancheaclassiaperte.
ACCOGLIENZACLASSIPRIME
LaformazionedelleclassiprimeAl terminedel precedente anno scolastico, i docenti, tenuto contodei dati anagrafici e delle informazionifornitedallescuoledell’infanziadiprovenienzadeibambiniedellebambine,elaboranounaprimapropostadiformazionedeigruppiclasse.Leclassi istituitenonsonoassolutamentedaconsiderarsidefinitiveperchéall'iniziodell'annoscolastico,nelmesedi settembre,verrà fattounperiododiosservazionedeglialunnidialmenotresettimane,duranteilqualeidocentiraggrupperannoibambiniconmodalitàdiverseperriuscireadosservaremeglioledinamichesocio-relazionalieleabilitàdiognialunno.
Qualorailnumerodeibambiniconsentalaformazionedipiùclassiprimeverrannosuddivisinellediversese-zioniinmododaformareclassiomogeneefraloroedeterogeneeallorointenosullabasedeiseguenticriteri:
• ilnumerodeglialunniperclasse;• ilnumerodimaschiefemmine;• laprovenienzadeglialunni(lapresenzadialtreculture,oltreaquellaitaliana,equamenteripartite);• lapresenzadialunnidiversamenteabili;• lapresenzadibambinicondifficoltàoesigenzespecifiche;• lecompetenzesocio-relazionali;• lapadronanzadeiprerequisitilinguistici,spazio-temporaliepsicomotori;• ledinamicherelazionaliesistentifraglialunni;• ovepossibile,ilmonteoresettimanalesceltodallefamiglie.
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: CONTINUITÀ E ACCOGLIENZA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
56
ARTICOLAZIONEDELL’ACCOGLIENZANELLAPRIMARIA
Idocentidell'IstitutoComprensivodiTrescoreB.riodedicanounperiodoinizialeall’accoglienzadeglialunniedellealunnealfinedi:
• concedereaciascunoiltemponecessarioadadattarsioriadattarsiaitempiscolastici;• permetterelaformazioneori-formazionediungruppoclasseincuipotersiriconoscereinmodopo-
sitivoesereno.Premessochel'accoglienzaèunprocessoincontinuum,iprimigiornidell’annoscolasticosidifferenzierannodaglialtriperchédedicatiadattivitàdidatticheludico-espressivechefavorirannol'incontronelgruppo.
PUNTICHIAVE
Perunperiodoinizialedell’annoscolastico,per unmassimodi15giorni, lascuolaèstrutturatanelmodoseguente:Orariodellelezioniridottosenzarientripomeridianiperlascuoladell'infanziaeprimaria.Ciòconsenteunapprocciogradualeaitempidellascuola.Ipomeriggieiltempomensa,infatti,costituisconospesso,soprat-tuttoperipiùpiccoli,unmomentodinotevolefaticaestress.Ibambinieiragazzihannobisognoditempipermodificareiritmidellagiornatachehannocaratterizzatoitremesidivacanzaestivaeperabituarsiaso-stenereiritmidilavoronecessariascuola.L’orarioridottopermettealtresìdiavereadisposizionedocentiincompresenzachepossonocosìstrutturarepercorsiditipo laboratorialeoutilizzare lacompresenzaperos-servazionisistematichediinizioannoasostegnodellaformazionedelleclassi.
• Attivitàfinalizzateallaconoscenzareciprocaeallaformazionedelgruppoclasse• Propostadiattivitàformative,coinvolgentiesocializzanti.• Unpontetrascuolaefamiglia.
FORMAZIONECLASSIPRIMESCUOLAPRIMARIA
Il gruppo classe viene costruito di norma, indicativamente, dopo tre settimane attraverso un percorso diosservazione psicopedagogica posta in essere da più figure all’interno dell’Istituzione scolastica: DirigenteScolastico;Psicopedagogista;FunzioneStrumentaleIntercultura;ReferentediPlessoeDocenti.
• Funzionedell’osservazioneoperatadalDirigenteScolasticoèrelativaallasuaFunzioneDirigenziale;• Funzionedell’osservazioneoperatadallaPsicopedagogista:
o attivitàdicoordinamentopsicopedagogicocheprevedecolloquiconlaDirigenza,conlaReferentediPlesso,conlaFunzioneStrumentale,coniDocenti,coniGenitorinelcasodisituazionispecifiche;
o attivitàdiosservazionesulledinamiche relazionali. L’osservazioneneigruppi classe si focalizza:sulledinamiche relazionali internedei rispettivi gruppi classe composti o ricomposti dal teamdocente. Imomentiprivilegiatitendonoadindividuarespazidurantelamattinataincuiibambinipossonomuo-versi in ambienti non strutturati (es. intervallo) e nei momenti di fine giornata, quandol’affaticamentodaattivitàdiapprendimentopuòlasciarespazioaeventualidinamicheinternedicri-ticità); sugli aspetti di contesto che denotano motivazione all’apprendimento e investimentonell’esperienzascolastica.
• Funzione dell’osservazione operata dai docenti: gli aspetti relativi ai prerequisiti d’accesso alla scuolaprimariaeallemodalitàdiapprendimentosonomonitoratidaidocentinell’arcodelletresettimanepre-visteprimadelladefinitivacomposizioneeassegnazionedeigruppiclasse.Pertalemotivoidocenti:− raccolgonoilpassaggiodiinformazioniscuolainfanzia-scuolaprimaria;− svolgonoattivitàattea faremergere le caratteristiche individualideibambini inmeritoagli aspetti
linguistici,graficiediorganizzazionedellospazio.AlterminedellesettimanediosservazioneidocentipropongonoalDirigenteScolastico,allaPsicopedagogi-staeallaFunzioneStrumentaleigruppicheandrannoacostituirelesezione.Insededi incontrospecifico idocentipresenteranno lepossibili composizionidelleclassie illustreranno lesituazionichehannorichiestoparticolareattenzionedalpuntodivistadeiprerequisitid’apprendimento.
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: CONTINUITÀ E ACCOGLIENZA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
57
• Funzione dell’osservazione operata dalla Funzione Strumentale Intercultura:l’osservazione si focalizzasugliaspetticulturalieinterculturalinelledinamichedirelazioneediapprendimento(prerequisiti).
• Funzionedell’osservazioneoperatadallaReferentediPlesso:l’osservazionesifocalizzasugliaspettiorga-nizzativiinterni.
AlterminedelpercorsodiformazionevisaràunincontroconigenitoriallapresenzadelDirigente,dellaPsi-copedagogista,dellaFunzioneStrumentaleInterculturaedeidocentiduranteilqualesicomunicherannolecomposizionidelleclassiel’assegnazionedocente-classe/sezione,quest’ultimatramiteestrazione.
ACCOGLIENZANELLASCUOLASECONDARIADII°GRADO
Ilprimogiornodiscuolaidocentiaccolgonoglialunnidelleprimeclassiconlerispettivefamiglieperdedica-relorounmomentodavivereinsieme.Durantelaprimasettimanaogniclassepotràorganizzareun’attivitàfinalizzataacostruireunlegametrascuolaefamiglia.
− Progettodiaccoglienzaclassiprimedellascuolasecondariadiprimogrado:glialunnineiprimigiornidiscuola attueranno attività che permetterà di conosceremeglio i nuovi compagni, i nuovi professori el’ambientestesso,manonsolo:grazieallacompilazionediunlibrettodiaccoglienzaintitolato“lagioiadiconoscereecrescereinsieme”,attraversogiochieletture,glialunnipotrannoiniziareunaconoscenzadeglialtricompagniancheinrelazioneallalorodiversità.Ilprogettopotràconcludersiconunospettaco-loteatralemessoinscenadaglialunni.
FORMAZIONECLASSIPRIMEDELLASCUOLASECONDARIADIPRIMOGRADO
Ilpercorsoperlaformazionedelleclassiprimedellascuolasecondariadiprimogradosiarticolaindiversistep:
1. Incontroconlemaestreperunprimopassaggiodiinformazioniattraversolacompilazionediunaschedainformativadovesonoevidenziatialcuniobiettivitrasversaliquali:
- rispettodelleregole- attenzioneinclasse- impegnoacasa
eleseguenticompetenze:- capacitàespositiva- matematica:calcolo- matematica:logica- produzionescritta- grammaticaitaliana.
2. Gliinsegnantidovranno,entrolametàdigiugno,presentareallaF.S.igruppideiloroalunniformatisecondoiseguenticriteri:
- gruppicostituitidanonmenodiduealunnienonpiùdicinque;- ripartizionedeglialunniinfascedilivello;- equadistribuzionedeglialunnisvantaggiatioconsituazionisocio-
affettiveproblematiche;- equadistribuzionedeglialunnistranieri;- equilibrionumericotraisessi.
3. UnacommissionecoordinatadallaF.S.eoreferentecompostadainsegnantinonoccupatidurantegliesami,formagruppiclasseseguendoiseguenticriteri:
- mantenimentodelmicrogruppo(3-4alunni)diprovenienzadellascuolaprimaria;
- livellodiapprendimento(6livelli:ALTO-MEDIO/ALTO-MEDIO-MEDIO/BASSO-BASSO-BASSISSIMO);
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: CONTINUITÀ E ACCOGLIENZA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
58
- relazioni,comportamento,difficoltàecc.;- numerodimaschiefemmine;- equadistribuzionedeglialunnistranieriasecondadellaloroconoscenza
dellalinguaitaliana;- alunniBES;- alunniconinsegnantidisostegno.
ILGRUPPOVIENECOSTITUITOPARTENDODAGLIALUNNIINDIFFICOLTÀINMODODACREAREUNACLASSECHEVENGAANCHEINCONTROALLELOROESIGENZE.
Igruppiclassecosìformativengonosottopostiall'attenzionedelleinsegnantidiclassequintaperunulteriorecontrollo.Duranteun'assembleapubblicavengonoabbinati,conunsorteggio,igruppiclasseallasecondalinguastraniera(franceseospagnolo).IlDirigentescolasticoosuodelegato,nellastessaassemblea,sempreadestrazione,assegnaaigruppi-classelesezioni(A-D-E-Glinguafrancese;B-C-Flinguaspagnola).
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: INTERCULTURA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
59
INTERCULTURAILCONTESTO
L’Istituto Comprensivo di Trescore Balneario è inserito in un contesto sociale e culturale multietnico cheriflette il più ampio contesto regionale e nazionale. All’interno del nostro Istituto ci sono migranti diprovenienzediversecheattualmentecostituisconoil27%dell’interapopolazionescolasticasuitreordinidiscuola,distribuiticonincidenzamaggioreneiplessidiTrescoreediZandobbio.Negliultimianni,inrelazionealla situazionedicrisidelmondodel lavorochesi staverificando in Italia,echenonha risparmiato laValCavallina,sistaassistendoadunaprogressivadiminuzionedistranieriminorichegiungononellescuoledelnostroI.C.perricongiungimentifamiliariincorsod’anno.Lamaggiorpartedeglialunniconcittadinanzanonitaliana è rappresentato da alunni di seconda generazione (alunni nati in Italia da genitori natiall’estero).L’Istitutoorganizza l’attivitàdidatticaededucativanel campodell’Intercultura in coerenza con ivalori fondamentalidell’accoglienzaedell’integrazionechenecontraddistinguono l’offertaformativa.Atalfine determina finalità, obiettivi, modalità di erogazione del servizio, strumenti a supporto dellaprogrammazioneedellosvolgimentodell’attivitàdiintegrazionerispondenti,oltrecheaidettamicontenutinella normativa vigente e nelle conseguenti indicazioni ministeriali, alle esigenze di una civile e coesaconvivenza tra popoli e culture. Tutto ciò nella convinzione che l’integrazione passi da un reciprocoriconoscimento della diversità come valore generale che produce arricchimento a tutto il contesto in cuiavviene l’interazione e, quindi, essa si esprime con l’accettazione delle differenze, il riconoscimento e laconferma della distinta identità, l’esigenza della reciproca conoscenza e l’apertura al dialogo tra codiciculturali,etico-religiosielinguisticidiversiconriferimentistorico/geograficodeipaesidiorigine.
-Larilevanzanumericadeiminoridialtreculturenellenostrescuole(datial23dicembre2015)
alunni2014-15 Alunni2015-2016
Totali Altreculture Totali AltrecultureIstitutoComprensivodiTrescoreBalneario 1486 398 1490 397PlessoInfanziadiTrescoreBalneario 122 53 116 52PlessoPrimariadiTrescoreBalneario 521 149 527 163PlessoPrimariadiCenateSopra 155 16 145 16PlessoPrimariadiEntratico 125 8 120 7PlessoPrimariadiZandobbio 136 50 128 46ScuolaSecondariadiIgradoTrescoreB.rio 427 122 454 113
§ Lavarietàdellenazionalitàpresenti(intutto26):
NazionalitàAlbania 16 Macedonia 6Bolivia 4 Moldavia 1Brasile 1 Nigeria 1BurkinaFaso 6 Marocco 82Cina 11 Pakistan 57Colombia 1 Perù 1Costad’Avorio 1 Polonia 1Croazia 1 Romania 50Ecuador 2 Senegal 18Filippine 5 Siria 2Ghana 5 Togo 2India 82 Tunisia 6Kosovo 24 Ucraina 4
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: INTERCULTURA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
60
§ Lelingueparlateperlequalièpossibileusufruiredimediatoriculturalisono:
Nazionalità Lingueparlate Nazionalità LingueparlateAlbania Albanese Italia Tedesco,IngleseArgentina Spagnolo Marocco Arabo,BerberoArmenia Armeno Nigeria PidginEnglish, Inglese,
YourubaBangladesh Bengalese,Inglese Pakistan UrduBosnia Bosniaco,Serbo,Croato Polonia Polacco,Ceco,IngleseBrasile Portoghese Romania RumenoBurkinaFaso Francese,Bissa,Djoula Senegal Wolof,FranceseCina Cinesemandarino,
Fujian,Inglese Somalia Somalo
Filippine Tagalog,Inglese Thailandia Thailandese,Cambogiano
Ghana Ghanese,Inglese Togo Togolese,FranceseGiordania Arabo Tunisia Arabo,FranceseGuinea Francese,Arabo,
Manding,Banbara,Djoula
Turchia Turco
India Hindi,Punjabi,Urduorale
Ucraina Ucraino,Russo
Iran Arabo,Inglese,Farsi Ungheria Ungherese
COSAINTENDIAMOPERINTERCULTURA
"Chi dice interculturale dice necessariamente - se dà tutto il suo senso al prefisso inter - interazione,scambio, apertura, reciprocità, solidarietà obiettiva. Dice anche, dando il pieno senso al termine cultura,riconoscimentodeivalori,deimodidivita,dellerappresentazionisimbolicheallequalisiriferisconogliesseriumani, individui e società, nelle loro relazioni con l'altro e nella loro comprensione del mondo,riconoscimentodellelorodiversità,riconoscimentodelleinterazionicheintervengonodivoltainvoltatraimoltepliciregistridiunastessaculturaefradifferenticulture,nellospazioeneltempo"(Unesco,1980).
FINALITÀGENERALI
• Formarecittadiniingradodipartecipareconsapevolmenteallacostruzionedicollettivitàpiùampieecomposite,sianoessequellanazionale,quellaeuropea,quellamondiale.
• Educareallaconvivenzaeallaculturadell’accoglienzaattraversolavalorizzazionedellediverseiden-titàeradiciculturalidiognistudente.Svilupparelaconoscenzadellalinguaitalianaedeinostriprin-cipicostituzionali.
• Aprire la scuola alle famiglie e al territoriocircostante, facendo perno sugli strumenti fornitidall’autonomia scolastica.Promuovere la formazione dei genitori e delle famiglie nell’ambito degliinterventiperl’istruzionepergliadulti.
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: INTERCULTURA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
61
• Promuovereesostenerelediverseiniziativedieducazione:[…]diffusionedelletecnologieinformati-che nell’ambito delle attività didattiche rivolte ai soggetti disabili,[ …]accoglienza ai finidell’integrazionedeglialunnistranieri,[…]
OBIETTIVI
L’integrazione/inclusionepassaattraversolarealizzazionedi iniziativesistematicheesemprepiùarticolate,siainordineallapredisposizionedipianidilavoropersonalizzati,siaallapiùampiaaccoglienzadelleistanzedeglialunniedellelorofamiglie.L'integrazioneèperseguibileoffrendopariopportunitàdistudio,formazio-neeapprendimentoaglistranieriminori,promuovendoil loro inserimentonelsistemascolasticoecontra-standoilrischiodiinsuccessoe/oabbandonoscolastico.Pertantosidefinisconoiseguentiobiettivi:
• Facilitareagliutentistranierilaconoscenzadellalinguaedellaculturaitaliana.• Approfondire la conoscenza del contesto socio-economico-culturale di riferimento degli studenti
stranieri.• Favorirelosviluppodiunaculturadiaccoglienzaediintegrazioneediunamentalitàapertaedemo-
craticafondatasullarimozionedeipregiudizilegatiaiconcettidirazza,etnia,cultura,religione.• Costruzionedell’identitàpersonale.• Riconoscimentodiunruoloall’internodellacomunitàscolastica.• Contrastodell’insuccessoedell’abbandonoscolastico.• Qualificare l’azione didattica del personale impegnato nell’integrazione degli studenti stranieri e
nell’educazioneinterculturale.• Incrementare l’uso consapevole, costruttivo, efficiente ed efficace delle ICT per erogare servizi di
formazione/informazione.
STRUMENTIASUPPORTODELLAPROGRAMMAZIONEEDELL’AZIONEINTERCULTURALE
Alfinedioffrireunservizioadeguato,l’Istitutometteadisposizionedeglioperatoriscolasticiedellefamiglielaseguentedotazionestrumentaleedirisorseumane:
• ProtocollodiAccoglienza;• Predisposizionedimodulisticaplurilingueperlafacilitazionedellerelazioniconlefamiglie;• PercorsidiprontointerventolinguisticoperItalianosecondalingua;• CommissioneInterculturao/eFigurastrumentaleallarealizzazionedelPianodell’offertaformativa;• Percorsidiformazionespecificaperdocenti;• Percorsi dimediazione culturale per gli alunni (Mediatori culturali servizio esterno fornito da una
cooperativadelterritorioefinanziatodalConsorziodeiServizidellaValCavallina);• PortaleInterculturasulsitowebdell’istituto;• Bibliotecascolasticaadusodeglialunni;• ConsulentidipsicopedagogiadiIstituto.
FASIEAMBITIDELL’INTEGRAZIONE
L’attivitàdiintegrazione/inclusionedellostudentestranieronelnostroistitutocoinvolgedifferentiambiti,daquello burocratico-amministrativo-organizzativo a quello didattico-educativo ed interessa l’area socio-affettivo-relazionale dell’intera famiglia in corso di inserimento nel nostro contesto territoriale. L’istituto,pertanto, considerando la sistematicità delle azioni proposte nei diversi ambiti, individua il seguentepercorsodiaccoglienza-integrazionedell’allievo:
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: INTERCULTURA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
62
FASE/PERIODO
AMBITOBurocratico
AmministrativoOrganizzativo
AMBITODidatticoEducativo
AMBITOSocio-AffettivoRelazionale
1-Orientamentoinizialeediscrizione
Primaaccoglienzaesupportoallesceltedaeffettuareall’attodellarichiestadiiscrizioneedairelativiadempimentiburocratici
Consegnaquadriorari,regolamentod’istitutoedestrattodelPianodell’OffertaFormativa
IncontroconilDirigenteScolasticoosuodelegato;Conoscenzadellasede/plessoedeiserviziinternielocali(trasporti,mensa,etc)disponibili
2-Inserimentonelgruppoclasse
Sceltaponderatadelgruppoclasseincuiinserirelostudente
Primaricognizione(duesettimane)dellivellogeneraledipreparazioneediconoscenzadellalinguaitaliana(questionarioprimaaccoglienza,osservazione,test,etc).
Vieneapprontatonelpiùbrevetempopossibileunpercorsodi“prontosoccorsolinguistico”(G.Favaro)perfornireiprimistrumentilinguisticiinitaliano
Unadultodiriferimentoaccompagnailnuovoalunno/aneiprimipassinelnuovocontestoinmodopersonalizzato,curandoanchelacomunicazionescuola/famigliaalmenonellafaseiniziale.Ilprimocontestodiapprendimentocomunicativoerelazionaleèilgruppodeicoetanei,eilprimofacilitatoredell’integrazioneèl’adultocheinstauraunarelazioneaffettivabasatasull’accoglienzaesull’empatia.
Comunicazioniesitiedesigenzeprimoinserimentoallafamigliadellostudente.
3-Programmazionedelleattivitàdidattiche
Formalizzazioneprogrammazioninegliorganicollegialiepersingoladisciplina(personalizzazionedellaprogrammazioneconlapossibilitàdiOmissionetemporaneadiunaopiùdiscipline;essenzialitàneicontenuticurricolari;sostituzionedidisciplinealpostodialtre;integrazioneconespansionedicontenutiprivilegiati.
L’organocollegialecompetenteedognidocenteindividuanometodologiediinsegnamentoetempispecificidiinsegnamento/apprendimento,criteri,tempiedindicatoridivalutazionecorrelatialledifficoltàeallivellodicompetenzadelsingoloalunnocoerenticongliobiettiviminimiministeriali.
Valutazionedell’inserimentodellostudentequaleutentedeiservizioffertidallascuolaedagliEntiLocaliedalleAssociazioni.
4-Svolgimentodelleattivitàdidattiche
Annotazioneagliatti(registri,etc)delleattivitàsvolte.
Comunicazioniformaliconlafamiglia.
Eventualeriorganizzazionefunzionaledelgruppoclasse.
AttivitàdiformazionedelpersonaledocenteeATA.
Realizzazionepercorsodidatticoattraversol’usodimetodologieestrumentispecifici(attivitàmultimedialiplurilingue,bibliotecaspecificaperl’integrazionedellostudentestraniero).
PartecipazionedellostudenteaiPercorsidifacilitazionelinguistica,dimediazioneculturale,disostegnolinguistico-relazionale,ancheconilcoinvolgimentodeigenitori,senecessario.
Inserimentoneicorsidirecuperocurricolari,seistituiti.
5-Valutazionerisultatiintermedieridefinizionedegliinterventi
Verbalizzazionedeirisultatiintermediedellarimodulazionedegliinterventi.
Valutazionedeirisultatiintermediedadeguamentodellaprogrammazioneedell’attivitàdidatticaallemutateesigenzedellostudente.
Comunicazioniintermedieefinaliconlefamiglie.
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: INTERCULTURA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
63
METODOLOGIAESCELTEDIDATTICHE
§ I docenti della classe accolgono il nuovo alunno mettendo in atto strategie comunicative edidatticheadeguateefunzionali,incentivandosoprattuttolerelazionidigruppoefracoetanei;
§ viene approntato nel più breve tempo possibile un percorso di “pronto soccorso linguistico” (G.Favaro)perfornireiprimistrumentilinguisticiinitaliano;
§ unadultodiriferimentoaccompagnailnuovoalunno/aneiprimipassinelnuovocontestoinmodopersonalizzato,curandoanchelacomunicazionescuola/famigliaalmenonellafaseiniziale.
§ Ilprimocontestodiapprendimentocomunicativoerelazionaleè ilgruppodeicoetanei,e ilprimofacilitatoredell’integrazioneèl’adultocheinstauraunarelazioneaffettivabasatasull’accoglienzaesull’empatia.
Fattelesuddettepremesse,tuttiidocentidiclasseattivanolepropriecompetenzeprofessionali,siaditipocomunicativo-affettivocheditipometodologico,perfavorirelostrutturarsidiunaclasseaccoglienteeluogodiinterazionicostantiecostruttive,attraversopercorsidiprimaaccoglienzainclasse,attivitàdiconoscenza,lavoridigruppo,ecc.
In relazione ai contenuti, si considera il ricorso alla rimodulazione di alcuni di quelli previsti dal PTOF eadattati al livello di competenza linguistica verificato nell’alunno, sempre nell’ottica dello sviluppo dellecompetenzeriferiteall’annoscolasticoincorso.Lemodalitàdiadattamentoprevedono:
• Omissionetemporaneediunaopiùdiscipline;• Essenzialitàneicontenuticurricolari.• Sostituzionedidisciplinealpostodialtre.• Integrazioneconespansionedicontenutiprivilegiati.
Idocentidellaclasseconcordano,condividonoestendonoilPianoEducativoPersonalizzatoentroiprimiduemesidifrequenzaesiimpegnanoadaggiornarloinbaseaibisognieducatividell’allievoeasostituirloconunpianodi istruzione collettivo nelmomento in cui l’alunno si dimostri in gradodi seguire autonomamentegranpartedelleattivitàediraggiungeregliobiettiviminimidisciplinaridellaclassed’inserimento.
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione, preso atto della normativa art. 45 comma 4 del D.P.R. n. 394 del31.08.99:”ilConsigliodiclasse(sel’alunnononhaattuato,allafinedelprimoquadrimestre,unpercorsodiapprendimentotaledanonpoteresserevalutatoadeguatamente…”),optaper:
• “La valutazione non viene espressa in quanto l’alunno si trova nella fase di alfabetizzazione inlinguaitaliana”;
• “LavalutazioneespressafariferimentoalP.D.P.programmatopergliapprendimenti”.
Si procede comunque ad una valutazione disciplinare tenendo conto degli obiettivi minimi raggiunti, maanche,esoprattutto,delprocessodiapprendimento(situazionedipartenza,impegno,motivazione…).
La valutazionedelle competenzedegli alunni apprendenti italianadeve far riferimentoal Livello di Competenza linguistadipartenzaedagliobiettividelPDP(comedaPDPspecificopubblicatosulSito),conriferimentoal QUADROQCER(QUADROCOMUNE EUROPEO DI RIFERIMENTO PER LA CONOSCENZA DELLE LINGUE); la valutazione va espressa in decimi senzaconsiderareillivellodellaclassemailpercorsoindividualeinrelazioneaiTraguardiPersonalizzati.Per valutare la competenza linguistica si utilizzeranno test standardizzati di valutazione delle competenze di Italiano comeLingua2;perlavalutazionedellecompetenzedisciplinarisiutilizzerannoproveconmedesimiitems,madallivellolinguisticosemplificato,salvaguardandoilnucleoconcettualefondante.
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: INTERCULTURA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
64
INDICATORID’ISTITUTOPERINDIVIDUAREEOBIETTIVIEPERCORSIDIDATTICIPERUNAPPROCCIOINTERCULTURALENELLEATTIVITÀENEICURRICOLI
1-SENSODELLECONVENZIONI
• La convenzionepermette la convivenzadidueopiùpersoneattraverso l’accettazionedipatti odi regolecomuni.
• Quandolaconvivenzariguardaungruppomoltoampioleregolevengonocodificatesottoformadileggi.
• Laregolarichiedechiarezzanelleposizionidigioco,capacitàdimediazionedelleparti,raggiungimentodiunaccordo.
• La convenzione non è assoluta: è soggetta ai flussi della storia e alle diversità in cui opera, perciò èmodificabile.
2-CAPACITÀDIDECENTRAMENTO
• Fondamentaleperlerelazioniefficacitraindividuiematuraattraversoilsuperamentodelpropriopuntodivistacomeunicopuntodiosservazione.
• Ilpassaggioadunavisionechetengainconsiderazionelacomplessitàelavarietàdeipuntidivistarichiedeilriconoscimentodell’altroel’accettazionedellasuadiversitàcomevalore.
• Modalitàdiversedientrareincontattoconl’altrosonol’empatiaelaconoscenza.
3-SENSODIAPPARTENENZA
• L’appartenenzavistacomeprocessodiidentificazioneconungruppodicuisicondividonocomportamenti,modidipensareedatteggiamenti.
• L’appartenenzaintesacomeprogressivadefinizionedell’IOche,attraversomoltepliciesperienzedidistacco(dal contesto famigliare e scolastico) si definisce in termini di autonomia, autostima, indipendenza dipensiero,scelta.
4-TENSIONEALL’UNITARIETÀ
• Laconsapevolezzadiappartenereadunastessaspecie,dicondivideredirittiuniversali, insiemeallarapidaglobalizzazione, richiedono e producono decisi cambiamenti culturali nel senso della mondialità. Talecultura, intesa comedisponibilitàalla contaminazionee superamentodei localismi, si identifica comeunatensioneall’unitarietàesiponecomeobiettiviilrispettoelavalorizzazionedelledifferenze.
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: ORIENTAMENTO
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
65
ORIENTAMENTOILCONTESTO
La Scuola Secondaria di primo grado “Leonardo da Vinci” è costituita da studenti provenienti da plessidiversi:TrescoreBalneario,Zandobbio,EntraticoeCenateSopra.Lapopolazionescolasticaproviene,quindi,darealtàsocio-economicheeculturalimoltodiverse.
Diversesonoleopportunitàcheivariambientidiprovenienzaoffrono:larealtàeconomicaècaratterizzatadapiccoleemedieindustrieeovunqueèdiffusol’artigianato.Ancheglistimoliculturalisonodiversificatiepresentanocaratteristichediverse:piùcomplessiearticolatiaTrescore,piùpiccolieorganizzati spessodaformadivolontariatoneipaesidiEntraticoeZandobbio.
COSASIINTENDEPERORIENTAMENTO
L’orientamentoèunprocessoassociatoallacrescitadellapersonaincontestisociali,formativielavorativi.Èundirittodelcittadinoecomprendeunaseriediattivitàfinalizzatea:
• identificareisuoiinteressi,lesuecapacità,competenzeeattitudini;• identificareopportunitàerisorseemetterleinrelazioneconivincolieicondizionamenti;• prenderedecisioniinmodoresponsabileinmeritoall’istruzione,allaformazione,all’occupazioneeal
proprioruolonellasocietà;• progettareerealizzareipropriprogetti;• gestirepercorsiattivinell’ambitodell’istruzione,della formazioneedel lavoroe in tuttequelle si-
tuazioniincuilecapacitàelecompetenzesonomesseinatto.
L’orientamentomiraamettereingradoicittadinidigestireepianificareilproprioapprendimentoeleespe-rienzedilavoroincoerenzaconipropriobiettividivita,incollegamentoconlepropriecompetenzeeinte-ressi,contribuendoalpersonalesoddisfacimento.
Nell’ambitodelleistituzionieducativeeformativeessomiraadavereallieviestudentibenmotivatieforma-torichesiassumonolaresponsabilitàdelsostegnoai loropercorsiformativi,allescelteealla lororealizza-zione.
LERISORSEUMANE
Almomento l’attivitàdiorientamentoèprincipalmentecondottadaidocentidiLettere,coadiuvatidaido-centidelconsigliodiclasse.Lefigureesternecoinvoltesonoespertisulterritorio(èquipedell’OratorioedonGiuliano,operatoridelCentroZelinda,psicologi…)edextraterritoriali(operatoridellaProvincia,delmondodell’artigianatoedindustrialediprovenienzalombarda).Sonoinoltrepresentirappresentantidialcunescuo-ledelterritorio,rappresentativeditutteletipologiediscuolasecondariadiII°grado(licei,istitutitecnici,isti-tuti professionali e corsi di Istruzione e Formazione Professionale) che vengono invitati ad una giornata ascuolaperpresentare il loro istituto. I destinatari sonogli alunni delle classi prima, seconda, e terzadellaScuolaSecondariadiprimogradodell’IstitutoComprensivoelorofamiglie.
METODOLOGIEESCELTEDIDATTICHE
Lapersonaperorientarsimetteinattodellerispostechesonoilfruttodiuninsiemedidecisioniecompor-tamenticheriguardanoilpropriopresenteefuturoapartiredaunavalutazionespontaneadielementidif-ferenti:
1. leproprierisorsepersonali(lepropriecapacitàecompetenze);2. alcunivissutirispettoalleesperienzeformativeelavorativepregresse(sentimentipositivionegativi,
successioinsuccessi,ecc.);3. ilsistemadivalori,diaspettative,dimotivazionichelapersonasperimentarispettoallasferaforma-
zioneelavoro;
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: ORIENTAMENTO
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
66
4. lepressionieleinfluenzesocialicheintervengononelleesperienzesoggettive(adesempio:idesiderioleimposizionideigenitori,l’esempiodegliamici,imessaggideimass-media,ecc.);
5. lecontingenzeesterne,intesecomeopportunitàevincoliriferitialleappartenenzesocio-culturali,allecaratteristicheformativeeproduttivelocali,ecc.;
6. lecaratteristichepeculiaridelproprioambientedivita(contestosocio-culturale,economicoprodut-tivo,ecc.).
Talielementisileganobeneall’orientamentoscolastico,voltoadirigerel’adolescenteversol’insegnamentopiùconsonoallosviluppodellesuepotenzialità.Inparticolare,nellascuolasecondariadiprimogrado,lafunzioneorientativasilegaallafunzioneformati-vaetaleconnubioesprimeun’azionecheèeducativaedidatticainsiemeechesisvolgenell’arcodeltriennio.
Partendodaquestepremesse,ilprogettodiorientamentodelnostroIstitutoComprensivosaràconcepitocomeunpercorsoglobaleeunitariochestimolerànell’alunnounariflessionepersonalesulleproprieca-pacità,suipropriinteressielimiti.
Ilpercorsotriennalesiarticolasudiversipiani:
− AZIONEFORMATIVAdellascuolacheproponeattivitàvoltealraggiungimentodeiseguentiobiet-tivi:
1. Conoscereséstessiinrelazioneaglialtri(percezionedicomeglialtrimivedono).2. Classificareipropriinteressipersonalisullabasedelledifficoltà(caratteristichepersonali
conattenzionealcontestosociale).3. Approfondireleproprieattitudinipersonali:lostilediapprendimento,lacapacitàdiri-
solvereiproblemiediaffrontaregliimprevisti.4. Individuareeconfrontarelediverseareediindirizzodistudi.5. Valutareinteressieaspirazionipersonalialfinediscegliereunospecificoindirizzodistu-
di.6. Individuarecondizionamentichederivanodallapropriasituazionefamigliareeambienta-
leefareunbilanciodellapropriapreparazionescolastica
− AZIONEINFORMATIVA
Siesplicamediante:
1. raccoltaedistribuzionedimaterialeinformativosullescuoledelterritorioedelleinfor-mazionirelativeallegiornateapertedeisingoliistitutidelleScuoleSecondariedisecon-dogrado;
2. incontroconalcunescuolesuperioridelterritorio.
Lasomministrazioneditestattitudinalihacomeesitolastesuradelconsiglioorientativocondivisodalconsigliodiclasse.
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: L’INCLUSIVITÀ
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
67
L’INCLUSIVITÀEIBISOGNIEDUCATIVISPECIALICOSAINTENDIAMOPERINCLUSIVITÀ
Conilconcettodi“inclusività”ilnostroIstitutointendeche:
• ciascunoèportatoredicaratteristichespecifiche;
• ilconcettodinormaenormalitànonèpiùadeguatoallacomplessitàdellesituazioni;
• ilconcettodi”integrazione”nellavarietàdelledifferenzedituttiediciascunopresentinelleclassidelle nostre scuole è da orientare in termini di inclusione perché ogni alunno presenta unarichiestadispecialeattenzione.
Conilconcettodi“inclusività”ilnostroIstitutosimuovesuduepiani:
• al proprio interno sa accogliere tutte le diversità e riformulare al tal fine le proprie scelteorganizzative,progettuali,metodologichedidatticheelogistiche;
• all’esterno richiede e sa mettere in atto collaborazioni e alleanze tra scuola, famiglia, servizi,istituzioni di vario tipo e associazionismo, in una fitta rete di solidarietà garantita da politichestrutturateedanormativecoerenti.
Così intesa, l’inclusionediventaunorizzontepedagogico,secondo ilquale l’accoglienzanonècondizionatadalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”,ma scaturisce dal riconoscimento delcomunedirittoalladiversità,unadiversitàchenonsiidentificasolamenteconladisabilità,macomprendelamolteplicità delle situazioni personali:l’eterogeneità diventa la normalità e il contesto scolastico diventafattoreabilitantedellecaratteristichedifferentidituttiglialunni/ediciascun/aalunno/a.
Diconseguenza,ilnostroistitutoriconosceeprestaattenzionealfattochegli/lealunni/epossonotrovarsiinsituazionedidifficoltànelprocessodiapprendimentoperdiversimotivi:
per lo più nello svantaggio sociale e culturale, nei disturbi specifici di apprendimento e/odisturbi evolutivispecifici, nelle difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perchéappartenentiaculturediverse.
Lanormativapiùrecente individuaquesta areadefinendolaAreadeiBisogniEducativiSpeciali (BES),dovesono comprese tre categorie: quella della disabilità; quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dellosvantaggiosocioeconomico,linguistico,culturale.
Segue Tabella riassuntiva BES
LA SCUOLA CHE INCLUDE LA SCUOLA CHE INTEGRA
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: L’INCLUSIVITÀ
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
68
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: L’INCLUSIVITÀ
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
69
LERISORSEUMANE
Tuttiglioperatoridellascuolesonocoinvoltinell’attività inclusivacheabbiamodescritto inprecedenza: inprimis idocenti chegestiscono leattivitàeducativeedidattichenelleclassi;anche ilpersonaleATAhaunruolofondamentalenelmomentodell’accoglienzadeibambini,nellacuradeirapporticonl’utenza(famiglieeoperatori che intervengononella scuola…).Un ruolo importante rivestenel processo inclusivo la figuradellapsicopedagogistaedellareferentedeiDSA,oltreallefunzionistrumentalidisostegnoallapersona.
METODOLOGIAESCELTEDIDATTICHE
Gliinsegnantidevonosperimentareformedididatticainclusiva,cioè“utilizzaremolteplicimodalitàdipresen-tazioneedirappresentazione,inquantoglistudentidifferisconotraloroinrelazioneallemodalitàdipercepi-reecomprendereleinformazionichevengonoloropresentate”Perassicurareunveroapprendimento(enonunapuramemorizzazioneaduso interrogazioneocompito inclasse)occorrecheognialunnoricevaleinformazioniattraversodiversemodalitàcomunicative(ilprincipiocardinedellostrutturalismodidatticoècheiconcettiNONsiimparanoMAsiformanoechesonounprodottodell’attività cognitiva correttamente impostata; il concetto è ciò che rimaneuguale quando tutto il restocambia).NonsitrattasoltantodifornirerappresentazionichecoinvolganoquantipiùSENSIpossibile,maan-chequantipiù LINGUAGGIpossibili:anche immaginie suonipossonoessereveicolati inmodidiversi (il lin-guaggiooraleelamusicautilizzanoentrambiilcanaleuditivomainmodoradicalmentediverso)”.Vannointrodottemetodologieplurimedi insegnamentoeapprendimentopossonoessere:verbale,nonver-bale,delcontesto,sensoriale,ludica,multimediale,teatrale,musicaleeiconica(Fornasa,Simonelli).
ILP.A.I.
Il Ministero dell’Istruzione definisce con chiarezza lo scopo del Piano annuale per l’Inclusività: fornire unelementodiriflessionenellapredisposizionedelPTOF,dicuiilP.A.I.èparteintegrante.IlP.A.I.,infatti,nonvainteso come un ulteriore adempimento burocratico, bensì come uno strumento che possa contribuire adaccrescere la consapevolezza dell’intera comunità educante sulla centralità e la trasversalità dei processiinclusivi in relazione alla qualità dei “risultati” educativi, per creare un contesto educante dove realizzareconcretamentelascuola“pertuttieperciascuno”.
Esso è prima di tutto un atto interno della scuola autonoma, finalizzato all’auto-conoscenza e allapianificazione,dasviluppareinunprocessoresponsabileeattivodicrescitaepartecipazione.Inquestaotticadisviluppoemonitoraggiodellecapacitàinclusivedellascuola–nelrispettodelleprerogativedell’autonomiascolastica-ilP.A.I.nonvadunqueinterpretatocomeun“pianoformativoperglialunniconbisognieducativispeciali”,adintegrazionedelP.O.F.(inquestocasopiùchediun“pianoperl’inclusione”sitratterebbediun“pianopergli inclusi”). Il P.A.I. nonèquindiun “documento”per chi habisogni educativi speciali,maè lostrumento per una progettazione della propria offerta formativa in senso inclusivo, è lo sfondo ed ilfondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivicomuni,lelineeguidaperunconcretoimpegnoprogrammaticoperl’inclusione,basatosuunaattentaletturadelgradodiinclusivitàdellascuolaesuobiettividimiglioramento,daperseguirenelsensodellatrasversalitàdelle prassi di inclusione negli ambiti dell’insegnamento curricolare, della gestione delle classi,dell’organizzazionedeitempiedeglispaziscolastici,dellerelazionitradocenti,alunniefamiglie3”.
3PianoAnnualeperl’Inclusività–Direttiva27dicembre2012eC.M.n.8/2013
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: L’INCLUSIVITÀ
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
70
Ildocumentoprevede:
o UNAPRIMAPARTEdianalisideipuntidiforzaedicriticità:RilevazionedeiBESpresenti,delledisabi-litàcertificate(Legge104/92art.3,commi1e3)deidisturbievolutivispecifici,dellosvantaggio,N°PEIredattidaiGLHO,N°diPDPredattidaiConsiglidiclasseinpresenzadicertificazionesanitaria,N°diPDPredattidaiConsiglidiclasseinassenzadicertificazionesanitaria.
A. Risorseprofessionalispecifiche
B. Coinvolgimentodocenticurricolari
C. CoinvolgimentopersonaleATA
D. Coinvolgimentofamiglie
E. Rapporticonservizisociosanitariterritorialieistituzionideputateallasicurezza.
F. Rapporticonprivatosocialeevolontariato
G. Formazionedocenti.
o UNASECONDAPARTEcongliobiettividiincrementodell’inclusivitàpropostiperl’annosuccessivo.
Afiancodiunpianocosìstrutturatovièundocumentocheesplicita,quindi,lepraticheinclusivedell’I.CdiTrescore,datochegliinsegnanti,ciascunoconlepropriespecificità,tendonoadifferenziarelapropriadidattica per una maggior efficacia nel processo di insegnamento/apprendimento degli alunni: gliinsegnantidellascuoladell’Infanzia,quellidellaprimariaedellasecondariadiprimogrado,ciascunocongradidi libertàdiversi,utilizzanodaannimetodologiecheorachiamiamo“inclusive”;sitrattaquindidiraccogliere lebuonepratiche inundocumentoche integra ilPianoAnnuale per l’Inclusivitàchevienerichiestodallanorma.
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: L’ISTRUZIONE DOMICILIARE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
71
SERVIZIODIISTRUZIONEDOMICILIARE
Perglialunnicolpitidagravipatologie,oimpeditiafrequentarelascuolaperunperiododialmeno30giorni,ènecessarioattivareilserviziodiistruzionedomiciliare.Èpossibile,previaverificadelladisponibilitàdicolle-gamentopressol’abitazionedellostudente,l’attivazionediuncollegamentoInternet.Taleattivazionedovràessererichiestadallascuoladiappartenenzadell’alunnoallaScuolaPolopreviaistanzadelgenitore.Puòes-sererichiestaanchel’assegnazionediunPCportatileediunastampante.Alterminedell’istruzionedomici-liareilPCdovràessererestituitodapartedellafamiglia.
Finanziamenti
Specifici finanziamentiministeriali,dadefinire inbasealnumeroeallatipologiadellerichieste,attribuitiaconsuntivo;30%dellasommarichiestaattraversolerisorsedell’istituzionescolasticaodialtrienti.
Attivazione
L’attivazionedelprogettoprevedelacompilazionedeiseguentimodelli:
• Mod.P“Progetto”nelqualevengonoindicatelenotizierelativeall’IstituzioneScolastica,all’alunno,alleoredilezionepreviste,alnumerodeidocenticoinvolti,all’impegnodispesa,alladescrizionedelprogettoeducativo-didattico;
• Mod.SCertificazionesanitariaospedaliera;
• Mod.GRichiesta/consensodeigenitoridell’alunno;
• Mod.DDichiarazionedelDirigenteScolasticorelativaall’approvazionedelConsigliodiIstitutoedelCollegiodeiDocenti.
Rendicontazione
Alterminedelprogetto,lascuolachehaeffettuatogliinterventidevetrasmetterelanecessariarendiconta-zione.
PROGETTOSCUOLAINTERATTIVACONSCUOLAINOSPEDALE
• È un progetto steso ed effettuato in collaborazione con la “Scuola in ospedale”, garantendo,contestualmente,ildirittoallostudioedildirittoallasaluteecreandosinergiatrapianoeducativoepianoterapeutico.
• Permetteall’alunno/acheèospedalizzato/adiavvalersinonsolodellaScuola inospedale,attivatadall’istituto comprensivo della zona dove è collocato l’ospedale,ma anche della propria scuola dioriginedoveritorneràesadiessereatteso/a.
• Gli obiettivi del progetto non sono solo di tipo didatticoma anche relazionali, emotivi e sociali:mantenerelerelazioniaffettiveconipropricompagniecompagnediclasseeconidocenti,sentirsisemprepartedella comunità di appartenenza anchedi fronte a interruzioni prolungate, ritrovarefamiliaritàcon il linguaggioconosciuto deisuoidocenti, vivereunasituazionediquotidianitàchepossa rendere più accettabile la degenza e la lontananza dall’ambiente abituale al fine dipromuovereilbenesserepsicofisicodel/labambino/a.
• Infine,per ilbambinochevive inospedale, essereprotagonistadiunanuovamodalitàdivivere ilprocessodi insegnamento/apprendimentopuòsollecitaremotivazione, interesseecuriosità, oltrecheessered’aiutonelritrovareilpercorsointerrottodellaquotidianità.
ATTIVITÀ PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: L’ISTRUZIONE DOMICILIARE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
72
• Nellapratica,conl’aiutodiuncomputerconcasseaudio,ilbambinoassisteallelezioni,interagendocon l’insegnante e con la classe; può porre domande, dare spiegazioni, rispondere a quesiti, nelrispettodellesuecondizionifisicheepsicologiche.
• Illavorovieneripreso,integrato,implementatodaidocentidellaScuolainospedale.• Obiettivi,modalitàetempivengonoindividuatiinunpianocostruitosullaspecificitàdell’allievo,in
sintonia con la progettazione dei docenti della Scuola in ospedale con i quali si stabilisceun’interazione, sperimentando, in tal modo, strategie di apprendimento collaborativo in reteattraversoloscambioonlinedidati,materialididatticicondivisiemetodologiedidattiche.
• Sirealizzanopercorsididatticiflessibili,contemplandoanchelatrasversalitàagliambitidisciplinari,ecalibratisecondolenecessitàedibisognievidenziatiemonitoratineltempo.
• Vièinterazione,perlaverificadegliobiettividiapprendimento,traidocentidelleduescuolee,perl’analisidiunaltroaspettofondamentalequalelaricadutaemozionale, traiservizidiPsicologiaePsicopedagogiadelleduerealtàterritorialicoinvolte.
• Inquestoquadrodiinterventoedisinergielafamigliavieneinformata,aggiornataecoinvoltainciascuna fase, non solo nella ideazione e stesura del progettoma, nella pratica, anche durante lelezioniinterattive.
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO: L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
73
EDUCAZIONEALLASALUTEILCONTESTO
LaScuolaèconsiderata il luogopiù importanteper lacrescitaeformazionedeicittadiniperché,alpropriointerno,siripensanoesiconfrontanomodellieducativieculturalipercondividereprogettualitàcomuni.
L’I.C. di Trescore comprende una popolazione scolastica di circa 1500 alunni (provenienti anche da alcunipaesi limitrofi),eterogeneasiaperquantoriguarda l’età (datreaquattordicianni), lecondizionisocialiedeconomiche, il paese d’origine, ma anche per quanto riguarda la preparazione culturale, le capacitàcognitive,emotiveerelazionali.
Daunpuntodivistaindividuale,glialunnivivonounafasedigrandicambiamenticheinvestetuttelesferedella persona: fisica, cognitiva, psicologica, culturale… e necessitano, pertanto, di strumenti adeguati per“accompagnare”questilorocambiamenti.
LaScuola,dapartesua,osservaconattenzionecercandodileggereall’internodisituazioniapparentementenormali, eventuali segnali riconducibili a bisogni o disagi per intervenire prima che si trasformino inmalessere,disadattamenti,abbandonieconflitti ingradodicompromettereilclimaeducativodiun’interaclasse e l’equilibrio psicofisico dei singoli (in particolare degli alunni con BES). In quest’ottica progettaaccanto alla “normalepraticadidattica” azioni più strettamente indirizzate aperseguire alcune importantifinalità:
− Approfondirelaconoscenzadisestessidalpuntodivistaanatomico,fisiologico,psicolo-gicoperindividuarelecondizionidiequilibriopsicofisicoperlapropriapersona.
− Saper cogliere nel proprio ambiente (sociale, fisico, relazionale) i fattori di rischio e diprotezioneperlapropriaealtruisalute.
− Sapervalutareladissonanzatracomportamenti“adeguati“e“rischiosi”perrimuoverelecausedeldisagioedelaborarestilidivitacoerenticonunostatodisalute.
− Sviluppareunsensodiresponsabilitànellagestionediséstessifinalizzataamigliorarelostatodibenesserenelcontestosocialediriferimento.
CHECOSASIINTENDEPER“SALUTE”
Le nuove indicazioni (Settembre 2012), entrate nella Scuola per indirizzare l’attività educativa - didatticaprevedono, tra l’altro, lo “sviluppo integrale della persona vista nella propria sfera cognitiva, emotiva,relazionale..econsegnanoaidocenti lagranderesponsabilitàdiporreattenzionealbenesseredeglialunniintesocome“starebeneaScuola”inunambientesalubreedaccogliente.
Dapartesua, l’OMShaproposto,intornoalla finedeglianniottanta,lapropriadefinizionedi“salutecomebenessere globale della persona” chiarendo successivamente, inmaniera più precisa, come “la salute sial’insieme delle condizioni in cui un soggetto diviene capace di realizzare aspirazioni, soddisfare bisogni eaffrontareledifficoltàpostenell’ambienteincuivive”.
Circa dieci anni dopo, la stessa l’OMS, tenuto conto dell’ importanza anche a livello sociale, ha dato unanuovadefinizionedisalute:“complessodelleazionidirettenonsoloadaumentarelecapacitàdegliindividui,ma anche ad avviare cambiamenti sociali, ambientali ed economici, in un processo che aumenti le realipossibilitàdicontrollo,dapartedellacomunità,deideterminantidellasalute”.
Unsignificato,quindi,disalutecheinvestelasferapersonale,macongranderilevanzasociale.
Inchiavepiùstrettamenteeducativanoiriteniamochelasituazionedibenesserenondevenecessariamenteessere intesa come“condizionedi vita idealeprivadiostacoli edifficoltà “mapiuttosto comecapacitàdi
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO: L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
74
attraversare le diverse fasi della vita affrontando anche i momenti di difficoltà in maniera costruttiva erigenerante.
LERISORSEUMANE
− Docenti
− Staffdidirigenza
− FunzionistrumentalidellaScuola
− Collaboratori
− Espertiinterni(psicopedagogistadell’Istituto)
− Genitori
− Espertiesterni(Mediatori,dietologo,dentista,responsabilidiAVIS-AIDO-ADMO,psico-loghedell’etàevolutiva,operatricidell’Oratorio…).
METODOLOGIAESCELTEDIDATTICHE
L’esperienza in ambito didattico dimostra che è sempre molto più significativo”far vivere, provare,sperimentarel’apprendimento”piuttostochetrasmettere”nozioni-informazioni”.
La formazione dei concetti del sapere, per ciascun alunno, è tanto più efficace, quanto più mediata dai“propriprocessicognitivi”edèinquestaotticacheilprogettodieducazioneallasalute,purstrutturato inattivitàmoltodiverse tra loro,mantieneun comunedenominatore: “favorire l’acquisizionediuno stiledivitaadeguatoallapropriaequilibratamaturazione”.
Un obiettivo di tale complessità non prevede una semplice trasmissione di conoscenze,ma un articolatolavorosull’alunnoperchétrasformi incompetenzedivita (sulpianopersonale)edicittadinanza (sulpianosociale)quantoappreso.
Tutteleattivitàpreviste,dalpuntodivistametodologico,rispettanotrecondizionifondamentali:
− Costruireilpercorsosullabasedeibisogni/necessitàemersedalgruppo;
− Affrontare l’argomento-l’attivitàevidenziandol’aspettopositivo, l’importanzadigoderediunostatodisalutepiuttostocheildisagiodiesserneprivo;
− Utilizzareunametodologiadiricerca-azionepercoinvolgereglialunninellacostruzionedelproprioprocessodiapprendimento.
Leattivitàsidividonoin:
− Interventidiesperti:AVIS,AIDO,ADMO, medicodentista,dietologo (veditabellapro-getti)
− Percorsistrutturati(conilcoinvolgimentoanchedeigenitori):
• Educazioneall’affettività
• Orientamento
• Conoscenzadisé
• Bullismo
• Psicomotricità
• Prevenzionedadipendenze.
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO: L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
75
ISTITUZIONEDIUNSERVIZIODIPSICOLOGIASCOLASTICAEPSICOPEDAGOGIA
SETTORIDIINTERVENTO
Il servizio, inaccordocon laDirigenza,è rivoltoabambine,bambini, ragazze, ragazzi, insegnantiegenitoridell'Istituto,secondolespecificitàseguenti:
- in riferimentoalla/al bambina/o e alla/al ragazza/o: prevede e rispetta la centralità dei bambini e deiragazzi secondo i processi di crescita e maturazione emotiva, relazionale, sociale, formativo - didattica,cognitiva;
-inriferimentoagliinsegnanti:prevedeilsupportoall’attivitàformativo-didatticadeidocentiafavoredeglialunni valorizzando il punto di vista psicologico e psicopedagogico, colloqui per la presentazione ediscussione di situazioni riferibili agli alunni, momenti di interazione e collaborazione con le FunzioniStrumentali;
- in riferimento ai genitori: prevede colloqui richiesti dai genitori su casi specifici (per difficoltà emotive,relazionali,comportamentali,diapprendimento)oconcordaticonlaDirigenzaegliinsegnanti.
METODOLOGIA
In riferimento ai bambini/ragazziàIn accordo con i genitori: analisi della situazione, colloqui con laPsicologaolaPsicopedagogista,incontriinpiccologruppooinclasse.
In riferimento agli insegnanti e alla DirigenzaàColloqui individuali o di team per la presentazione ediscussionedellesituazioni.
Inriferimentoaigenitoriàcolloquiindividualie/ocongliinsegnantielaDirigenza.
MODALITÀDIATTIVAZIONEDELSERVIZIO
IlserviziovieneattivatodagliinsegnantiodaigenitoriinaccordoconlaDirigenzadell’Istituto.
SPAZI
UfficiodiPsicologiaScolasticaePsicopedagogiapressoScuolaSecondariadiI°diTrescoreBalnearioelocaliscolasticideiplessidell’IstitutoComprensivo.
REFERENTEDISTURBISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO(DSAENAS)
L’IstitutonominaalpropriointernoundocentereferentequalefiguradiriferimentoperiDisturbispecificidiapprendimento, che collabora con il Dirigente Scolastico, le figure strumentali per l’inclusione, lapsicopedagogistaeleequipepedagogiche.
IlPTOFindicaalcunipuntiprogrammatici,qualibisognidell’Istituto:
Ο raccogliere dati aggiornati; affiancare i docenti nella lettura della diagnosi in chiave non solocertificativa,masoprattuttoorientativadelladidattica;essereunpuntodiriferimentoedisupportoper la conoscenza degli strumenti compensativi; effettuare monitoraggio delle abilità di lettoscritturaperl’individuazioneprecocedisituazionididifficoltàchepotrannoesseresuperateoesitareinsituazionididislessia,disortografia,discalculiaedisgrafia;esserepuntodiriferimentoperprogettiinreteenon.
IDISTURBISPECIFICIDIAPPRENDIMENTOEILSUCCESSOFORMATIVO
Idisturbispecificidiapprendimentosimanifestanoinpresenzadicapacitàcognitiveadeguate,inassenzadipatologieneurologicheedideficitsensoriali,pertantovengonodistintidalladisabilità.IDSApossonosussi-stereseparatamenteoinsieme.Inmolticasipossonocostituireunalimitazioneimportanteperalcuneattivi-tàdellavitaquotidiana.Idisturbispecificidiapprendimento(DSA)possonoessere:
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO: L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
76
• dislessia:disturbospecificochesimanifestaconunadifficoltànell'impararealeggere,inparticolarenelladecifrazionedeisegnilinguistici,ovveronellacorrettezzaenellarapiditàdellalettura;
• disgrafia:disturbospecificodiscritturachesimanifestaindifficoltànellarealizzazionegrafica;
• disortografia: disturbo specifico di scrittura che simanifesta in difficoltà nei processi linguistici ditranscodifica;
• discalculia: disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo edell'elaborazionedeinumeri.
Ilnostroistitutosiattivarispettoaquesteareedidifficoltà.Lascuola,nelsuoobiettivodigarantireilsucces-soformativodituttiglialunnieadeguatipercorsidiorientamento,svolgeunruoloattivorispettoadun'areapermoltotempodelegataall'ambitomedico-specialistico,attraverso:
• unariflessionesull'efficaciadellemetodologiediinsegnamento,soprattuttonell'ambitodellalettoscrittura(competenzechiavepertuttiisuccessiviapprendimenti);
• l’individuazioneprecocedelledifficoltàattraversoilmiglioramentodellecapacitàdiosservazioneel'utilizzodistrumentidiriconoscimentodeglierroristandardizzatievalidatiscientificamente;
• laprogettazionediinterventimiratiepersonalizzatidirecuperoepotenziamentoe,laddoveneces-sario,l'utilizzodistrategiecompensativeemisuredispensativeadeguate;
• lacapacitàdiconfrontarsiconlefamiglieediservizispecialisticialfinedellacondivisionedeipro-gettieducativi.
Per quanto riguarda l'aspetto dell'individuazione precoce delle difficoltà, l'Istituto Comprensivo attiva unpercorsodimonitoraggionellascuolaPrimariaattraversolapredisposizionediunappositoprotocollodipro-vestandardizzatecheprevedequantoseguenelleclassiprimeeseconde(perlalettoscrittura)eclassiterze(perilcalcoloeilnumero):
• somministrazioneprovestandardizzateedeventualeutilizzogrigliediosservazione;• analisiditipoqualitativoequantitativodeglierrori;• rilevazionediunadistanzasignificativadallamediadellaclasseedaicriteripredefiniti;• confrontoconilteameraccoltadiosservazionisull'andamentonellevariediscipline;• definizionediunpercorsodipotenziamentorispettoalledifficoltàrilevate;• comunicazioneallafamigliadelledifficoltàrilevateedellestrategiechesiintendonoadottareedefi-
nizionedellemodalitàdicollaborazione;• valutazionedeglieventualiprogressiodelpersisteredelledifficoltà;• comunicazioneallafamigliadell'esitodelpercorsodirecuperoedeventualerichiestadiinvioaiservi-
zispecialisticialfinediottenereindicazioniesupporto.
SERVIZIODIPSICOLOGIASCOLASTICAEPSICOPEDAGOGIA
EQUIPEPSICOPEDAGOGICA
L’Equipesaràcompostada:- Dott.ssaRaffaellaChiodini–DirigenteScolastica.- Dott.ssaIvanaSimonelli-DocenteinruolopressoICdiTrescoreBalneario,dal2001assegnataal
ruolodiPsicopedagogistaePsicologaScolasticaperl’I.C.diTrescoreBalnearioperdecretodeiDiri-
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO: L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
77
gentiScolastici.Inpossessodeiseguentititoli:PsicologaClinica,Psicopedagogista,PsicoterapeutainformazioneinPsicoterapiaPsicanaliticadell’AdolescenteedelGiovaneAdulto.CultricedellamateriainPsicologiadell’educazioneinsegnamentodiPsicologiadelloSviluppo,FacoltàdiScienzedellaFor-mazione, Università di Bergamo. Membro del Laboratorio di Ecologia Evolutiva fondato dal Prof.WalterFornasaeadoggidirettodalProf.EmilioGattico,DipartimentoScienzedellaPersona.Docen-te a contratto Master area clinica ed evolutiva e Consulente psicopedagogica a contratto pressol’UniversitàdegliStudidiBergamoServiziodisabilitàeServiziodisturbispecificidell’apprendimento.
- Dott.ssaDeniseZappella-DocenteinruolopressoICdiTrescoreBalneario,dadiversianniassegna-taalruolodiPsicopedagogistaperl’I.C.diTrescoreBalnearioperdecretodeiDirigentiScolastici.Inpossessodeiseguentititoli:Psicopedagogista,DottoreinScienzedell’educazione,MasterinCon-sulenzaeInterventipsicoeducativieorganizzativinellascuolaDiplomadiformazionediterzolivello“Lavalutazionedeidisturbidell’apprendimentoeprogrammazionedell’intervento”
- Psicologo/aacontratto- Funzionestrumentalesostegnoallapersona- Funzionestrumentaleintercultura
RUOLIDIINTERVENTONELL’EQUIPE
- Dott.ssaRaffaellaChiodini–Dirigente.Presenzieràalleriunionid’Equipe.MonitoreràillavorodiEquipe.
- Dott.ssaIvanaSimonelli-ReferenteeSupervisore.Sioccuperàdianalizzarelerichiestediinterven-to e assegnare il caso alla specialista di riferimento. Si occuperà di situazioni specifiche inerentiaspetticognitivi,emotivi,relazionali,evolutivi.
- Dott.ssaDeniseZappella-Sioccuperàdellacasisticainerenteidisturbidell’apprendimentospecifici(conpriorità)enonspecifici.
- Psicologo/aacontratto - Sioccuperàdellosportellodiprimoascoltopsicologicorivoltoadocenti(prevenzionedelburnout);alunniegenitori
- Funzionestrumentalesostegnoallapersona–SicoordineràconlaReferenteperlacasisticaineren-teglialunnielealunnediversamenteabili
- Funzione strumentale intercultura - Si coordinerà con la Referente per la casistica inerentel’interculturalità
RETEMULTIDISCIPLINARE
Ilprogetto,surichiestae/oinbaseaparticolariesigenze,inaccordoconidocentieigenitori,vedràl’attivazionediunareteconleseguentifigurecoinvolte:
- DirigenteScolasticaI.C.TrescoreBalneario- DirigentiScolasticiterritoriali,- Referentidell’UfficioScolasticoTerritoriale- AssistentiSocialiTerritoriali- Psicologiterritoriali- Consulentiespecialistiprivatisceltidallefamiglie- Logopediste- Neuropsichiatriterritoriali- CoordinatoridiCooperative- ReferentiComunitàMontana- Medicidibase- Mediatoriculturali- ConsultorioZelinda
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO: L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
78
TIPOLOGIADEGLIINTERVENTI
Sielencanogliinterventichepotrebberoessereoperati,incontinuitàconglianniscolasticiprecedenti:
- ColloquiconlaDirigenza- Osservazionedirettadeibambini/ragazzisingolarmente(osservazioniindividuali-conilconsensodei
genitori-oosservazioniinclasse)- Osservazionedeibambini/ragazziinpiccologruppooinclasse- Colloquiindividualiconigenitori- Colloquiindividualiconiragazzi- Colloquicongliinsegnanti- Elaborazionediprogettiindividualizzati- Stesuradirelazionienoteinformative- Colloquieraccordiconentie/oprofessionistidelterritorio,- Partecipazioneaincontriformativieconvegni- Partecipazioniaincontridiraccordoconl’equipedeglipsicopedagogisticoordinatadall’UfficioScola-
sticoProvinciale- Formazionedeidocentiedeigenitori
TIPOLOGIADELLESITUAZIONI
In continuità con gli anni scolastici precedenti, la tipologia delle situazioni che potrebbero essere posteall’attenzione dell’Equipe, potrebbero riguardare situazioni conclamate o preventive. Interrogativi epreoccupazioni evolutive potrebbero pertanto trovare una prima risposta nel contesto scolastico esuccessivamenteessere inviatiaglientiterritorialicompetenti.Ciòpotrebbecostituireun importantenodoeducativo e formativo della rete promossa dall’Ufficio Scolastico Territoriale “Patto di CorresponsabilitàEducativa”.
MODALITÀDIATTIVAZIONEDELSERVIZIO
Ilserviziovieneattivatodagli insegnantiodaigenitori inaccordoconlaDirigenzadell’Istitutoutilizzandoilmodulospecificoelaboratodall’Equipe.LoSportellodiascoltopsicologicorivoltoadalunnieinsegnantiedèattivogiàapartiredasettembre2015,secondolamodalitàconcordatadall’Equipe.
IL GOVERNO DELLA SCUOLA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
79
GLIORGANIdiGOVERNODELLASCUOLA
ILDIRIGENTESCOLASTICO
PerdirigerelascuolailDirigenteScolasticosiavvaledellacollaborazionedidocentidaluiscelti,aiqualipos-sonoesseredelegaticompitiorganizzativispecifici(finoal10%delproprioorganico).LostaffdiDirigenzaècostituitodalCollaboratoreVicario-cuicompetelasostituzionedelDirigenteScolasti-co-edaiCollaboratorieResponsabilidiplessonominatidalDirigenteScolastico.Nelleriunioniperiodica-menteconvocatedalDirigenteScolastico,lostaffdidirigenzaaffrontaiproblemidimaggioreinteresse,defi-niscestrategieeverificairisultatidelledecisioniassunte.SonoprevisteriunionidellostaffapertoaidocentiResponsabilidiFunzioniStrumentaliediprogettidiparti-colarerilievo.
GLIORGANICOLLEGIALI
GliOrganicollegialidellascuola,che-sesiescludeilCollegiodeiDocenti-prevedonosemprelarappre-sentanzadeigenitori,sonotraglistrumentichepossonogarantiresiailliberoconfrontofratuttelecom-ponentiscolastichesiailraccordotrascuolaeterritorio,inuncontattosignificativoconledinamicheso-ciali.Siriunisconoinorarinoncoincidenticonquellodellelezioni.
CONSIGLIODIINTERSEZIONE
Scuoladell’infanzia:tuttiidocentieunrappresentantedeigenitoriperciascunadellesezioniinteressate;presiedeildirigentescolasticooundocente,facentepartedelconsiglio,daluidelegato.Hadurataannuale.
CONSIGLIODIINTERCLASSE
Scuolaprimaria:tuttiidocentieunrappresentantedeigenitoriperciascunadelleclassiinteressate;presiedeildirigentescolasticooundocente,facentepartedelconsiglio,daluidelegato.Hadurataannuale.
CONSIGLIODICLASSE
ScuolasecondariadiIgrado:tuttiidocentidellaclasseequattrorappresentantideigenitori;presiedeildirigentescolasticooundocente,facentepartedelconsiglio,daluidelegato.Hadurataannuale.
COLLEGIODOCENTI
Ècompostodatuttiidocentidell’Istitutocomprensivoedèpresiedutodaldirigentescolasticocheattribuiscelafunzionedisegretarioadunodeidocenticollaboratori;
hapoteredecisionaleriguardo:
− alfunzionamentoeducativo-didatticodell’Istituto;− all’adozionedeilibriditesto;− all’approvazionediprogetti,iniziative,viaggid’istruzione,orari,corsidirecuperoesostegno;− all’approvazionedelpianodell’offertaformativa;− all’identificazionedellefunzionistrumentali,dopoaverneanalizzatocompetenzeeprogetti;− alpianodiaggiornamento;− allasuddivisionedell’annointrimestrioquadrimestri.
Traisuoicomponentivengonoindividuati:− irappresentantideidocentinelConsigliod’Istituto;− idocentimembridellaCommissioneElettoraleedelComitatodiGaranzia;− ilComitatoperlavalutazionedeidocenti;− idocentitutorpergliinsegnantineoassunti.
Siriunisceinsedutaplenariaquandotrattadimateriedicaratteregenerale;puòessereconvocatopersezio-niquandotrattadimateriespecifichedisettore.
IL GOVERNO DELLA SCUOLA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
80
CONSIGLIODIISTITUTO-FUNZIONIDIINDIRIZZOECONTROLLO
IlConsigliodiIstitutodeliberanelleseguentimaterie:
• AdozionedelPTOF,delregolamentod’istitutoedelregolamentodidisciplinadeglialunni;adozionedelregolamentoche stabiliscemodalitàeprocedureper la vigilanzadegli alunnie la regolamentazionediassenze, ritardi e uscite; uso degli spazi e conservazione delle strutture e delle dotazioni; rapporti ecomunicazioni scuola-famiglia;; calendario scolastico; attuazione visite guidate e viaggi d’istruzione;attuazioneattivitàextrascolastiche;
• approvazionedelbilancioedell’impiegodellerisorsefinanziarieper il funzionamentoamministrativoedidattico dell’Istituto,delibera il Regolamento d’Istituto e approva il Piano Triennale dell’OffertaFormativa;
• adattailcalendarioscolasticoallespecificheesigenzeambientali;
• formulaicriteriperlaprogrammazioneel’attuazionedelleattivitàscolasticheedextrascolastiche;
• formulalarelazionedainviareall’UfficioScolasticoperlemateriedisuacompetenza;
• eleggelaGiuntaEsecutivache:
o predisponeilbilancio;o preparailavoridelConsigliod’Istituto;o cural’esecuzionedelledelibere.
ILG.L.H.(GruppodiLavoroperl’handicap)
IlG.L.H.hailcompitodipromuovereediverificarel’attuazionedelleindicazionidefinitedall’Istitutorispettoall’integrazioneeatutteleproblematichelegatealladisabilitàealledifficoltàdiapprendimentoingenere.Ècompostodaunarappresentanzadeigenitori(dialunnidisabilienon),dadocenti(diSostegnoenon),dallafunzionestrumentaleH,dalDirigentescolasticoedaunespertodell’UONPIA.
L’azionedelG.L.H.puòriguardare l’organizzazioneelaprogettazionedell’areacheattienealledifficoltàdiapprendimento (accoglienza, orientamento, reperimento e gestione di sussidi didattici, rapporti con entiesterni,monitoraggiodeipercorsidiintegrazione,attivazionediprogetti,propostediaggiornamento,ecc.).
IlG.L.H.haaltresìcompitodifornirealD.S.criteriepareriinordineall’utilizzodellerisorseassegnateperilSostegnoel’integrazione.
ILG.L.I.(GruppodiLavoroperl’Inclusione)
L’organismocheprovvedeall’organizzazionedelleazioniafavoredell’inclusioneeditutteleproblematicherelativeaiB.E.S.dell’Istitutoè ilG.L.I. (Gruppodi Lavoroper l’Inclusione). Le funzionidelG.L.I. sono le se-guenti:
− rilevazionedeiBESpresentinellascuola;− raccoltaedocumentazionedegliinterventididattico-educativipostiinessere;− focus/confrontosuicasi,consulenzaesupportoaicolleghisullestrategie/metodologiedige-
stionedelleclassi;− rilevazione,monitoraggioevalutazionedellivellodiinclusivitàdellascuola;− raccoltaecoordinamentodelleproposteformulatedaisingoliGLHOperativisullabasedelle
effettiveesigenze,aisensidell’art.1,c.605,letterab,dellalegge296/2006,tradotteinsededidefinizionedelPEIcomestabilitodall'art.10comma5dellaLegge30luglio2010n.122;
− elaborazionediunapropostadiPianoAnnualeper l’InclusivitàriferitoatuttiglialunniconBES,daredigerealterminediogniannoscolastico(entroilmesediGiugno).
IL GOVERNO DELLA SCUOLA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
81
FUNZIONISTRUMENTALIECOMMISSIONIDIISTITUTO
PREMESSA
Sono“ambitidilavoro”individuatiannualmentedalCollegiodeiDocenti,perrispondereadesigenze/bisognidellapopolazione scolastica. Sono funzioni strumentali al Pianodell’Offerta Formativaeuna risorsaper lasuaattuazione.Sonofigurediriferimentoperareediinterventostrategicheperlavitadellascuola.Svolgonoazioniinteseapromuovereilcoordinamentodelleattivitàriferiteall’areadicompetenza.
Perogniareapossonoessereindividuatireferentidiistitutoe/odiordinediscuola.
Idocentichesipropongonocome“Funzionestrumentale”occupandosidelletematichediloropertinenza,collaboranoedinteragisconoconlostaffdidirigenzaperfavorireun'effettivaprogettualitàcollegiale.LaloropropostadiinterventovienedeliberatadalC.D.
Nell’IstitutoComprensivodiTrescoresonostate individuate leseguentiareestrategichedapresidiare,ovepossibile,conlefunzionistrumentali,altrimenticonreferenti:Inclusione,Multimedialità,OrientamentoeContinuità,PTOF,Valutazione.
Le Funzioni Strumentali e i referenti coordinano i lavori della Commissione del loro settore. L’ IstitutoComprensivodiTrescoreBalneariodinormaeindicativamentecostituisceleseguenticommissioniformate,ingenere,dadocentideitregradidiscuola:
• CommissioneP.O.F./valutazione
• Commissioneperl’inclusione
• CommissioneIntercultura
• CommissioneOrientamento/Continuitàtraordinidiscuola
• CommissioneMultimedialitàeInformatica
• CommissioneusciteevisitedidatticheSecondaria
• CommissioneattivitàpomeridianeSecondaria
• CommissioneMensa
• CommissioneperilcurricolodelleScienze
• DipartimentiScuolaPrimaria
IL GOVERNO DELLA SCUOLA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
82
FUNZIONESTRUMENTALEPERL’INCLUSIONE
L'IstitutoComprensivodiTrescoreBalnearioècostituitodaseiplessi:unascuoladell'infanzia,quattroscuoleprimariesiteaTrescore,Zandobbio,EntraticoeCenateSopraeunplessodi scuolasecondariadi I°grado.L'Istituto accoglie circa 1500 alunni e gli allievi con bisogni educativi speciali hanno la seguente rilevanzanumerica:
Datial31dicembre2015alunni2014/2015 Alunni2015-2016
Alunnitotali % Alunni %IstitutoComprensivodiTrescoreBalneario 1486 100 1494 100AlunniconcertificazioneL.104/1992(disabilità) 59 3,9% 59 3,9%AlunniconcertificazioneL.53/2004(Nasoaltro) 16 1,5% 25 2,5%AlunniconcertificazioneL.80/2008-(DSA) 35 2,3% 37 2,5%Alunniinvalutazione 16 1% / /AlunnineoarrivatiinItalia(NAI) 10 1% 3 0,3%AlunniItineranti 18 2% 26 2,5%
Perlarealizzazionedellefinalitàistituzionalidellascuola,la/leFunzioniStrumentalisostegnoallapersonaha/hanno il compito di garantire buone prassi, di dare supporto e presidiare tutte le azioni dirette allacostruzionediPEIePDPefficaciedilcontrollodellaloroattuazionenelrispettodegliindirizzichelascuolasièdata.È/sonodisupportoalleattivitàfinalizzateall’integrazionedeglialunnidiversamenteabili.
FINALITÀ
− Coordinamento delle attività didattico - educative a favore degli alunni diversamenteabili;
− prevenzioneedassistenzaperlesituazionididisagioscolasticodeglialunnicondisturbispecificidiapprendimento(legge170,8ottobre2010);
− consulenzapercasidialunnicondifficoltàdiapprendimentoanchesenoncertificati.
OBIETTIVI
− Conoscereibisogni,leproblematiche,lecaratteristichedell’utenza;− Favorirelacollaborazionetrascuolaefamiglia;− Garantireildirittoallostudiodeglialunni insituazionedihandicapassicurandol’azione
educativapertuttaladuratadeltempo-scuola;− Favorire programmazioni e progetti didattico - educativi rispondenti alle singole
esigenze;− Favorireunaculturadell’accoglienza,deldialogoedell’interazione;− Costruirerelazionipositivetraisoggettinelrispettoenell’accettazionedelladiversità.
ATTIVITÀPROPOSTE
− Presiedeeorganizza gli incontri dellaCommissioneal finedi sviluppare lapolitica e laculturadellascuolaper l’inclusività. Insiemeaicomponentidellacommissionevengonostrutturatiprogettidiapplicazionecomunedeidiversiordinidiscuola,maadattatialleesigenze di ciascuno, successivamente sottoposti alla conoscenza di tutti i docentipresentiinIstituto.
− La/le F.S.dà/danno indicazionidelle iniziativediaggiornamentospecificheorganizzatesulterritorioaidocentioconsigliailconsultodispecificiorganipresentisulterritorioperlarealizzazionediparticolariprogettirivoltialsingoloalunno,incondizionidiparticolarebisogno.
− È di peculiare importanza l’organizzazione dell’accoglienza degli alunni in ingresso, la
IL GOVERNO DELLA SCUOLA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
83
correttainformazionesullebuoneprassid’Istitutoperinuovidocentidisostegnoedegliassistentieducatori.
− Incollaborazionecon lafunzionestrumentaleper leattivitàdiorientamento,sioccupadelcoordinamentodeiProtocollid’intesaperilpre-inserimentodeglialunninellescuoleodentidiordineegradosuccessivi.
− Mantienerapporticonentipubblicieterritoriali,qualiadesempio:o UONPIA(unitàospedalieradineuropsichiatriainfantileeadolescenziale);o DOLCE(societàchegestiscegliassistentieducatoriDELLAVALCAVALLINA);o OSSERVATORIO VALCAVALLINA (gruppo di lavoro formato da rappresentanti
deglientipresentisulterritorio);o CDD(centrodiurnodisabili);o SFA(servizio–formazione–autonomia);o SOLLIEVOAUTISMO;o ASSOCIAZIONECAVELLAS(associazionedifamiglieconfiglidisabili);o CTRH(centroterritorialerisorsehandicap);o Altro.
− Supporta la realizzazionediprogettiponteomisti traunordinedi scuolae l’altro,perrendereilcambiamentomenotraumaticoegradualeaglialunnicongravedisabilità.
− ProvvedeamanteneregliopportunicontatticonilDirigenteScolastico
FUNZIONESTRUMENTALEPERL’INTERCULTURA
La funzionestrumentalecollaboracon ildirigentescolasticoe lealtre funzionistrumentalipersostenereerealizzareazionidiinclusionedeglialunnistranieri.IlPTOFindividuaiseguenticampidiazione:
Ο accoglienzadeiminorineoarrivatienuoviiscritti(Protocollodall’accoglienzaallavalutazione…);
Ο aggiornamentobancadati,modulisticaemateriali;
Ο informazioneeformazionedocenti;
Ο progettazioneecoordinamentocorsidialfabetizzazione;
Ο rapportiscuola-famiglia,sportello,serviziodimediazioneculturale,CTIeentiterritoriali.
IL GOVERNO DELLA SCUOLA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
84
FUNZIONESTRUMENTALEMULTIMEDIALITÀ
Ilnostro IstitutoComprensivosta lavorandoperapplicaresempredipiùecon maggiorconsapevolezza lenuovetecnologieinformatichemultimediali.
L’informatica non è da considerarsi alternativa al libro di testo scritto, ma interagente con esso. Inoltre,l'informatica e la multimedialità non dovrebbero essere viste come nuovi oggetti di insegnamento, marappresentareunambientenuovoalcuiinternocollocareipercorsidiconoscenzadelledisciplinediventandoquindi uno strumento utile a realizzare una scuola che non insegni solo ad isolare e separare le variediscipline, ma soprattutto a collegarle e ad integrarle fra loro in modo interdisciplinare. L'ambientemultimedialepotrebbediventarequindiilcontestoattraversocuiibambini/epossonoriorganizzareleloroesperienze,progettareipercorsidistudioecomunicareleloroscoperte.
LaFunzioneStrumentale“Multimedialità“siponecomeunsostegnoaidocenticheutilizzanoletecnologieinformatiche nei vari plessi dell’Istituto Comprensivo di Trescore Balneario. La FS multimedialità intenderispondere sia alla necessità di mantenere funzionale l’apparato tecnologico della scuole attraversointerventi di supporto tecnico e tecnologico, sia garantire un utile supporto pedagogico e didattico agliinterventiincampomultimediale.
LaFunzioneStrumentalecoordinalaCommissioneMultimedialità.
FINALITÀdellafunzionestrumentalemultimedialità
Nelladiffusioneenell’utilizzodelleICTconleseguentifinalità:
− Diffondere l’utilizzodellenuovetecnologie informaticheapplicatealladidattica,alladocumenta-zioneaanchealsupportodell’organizzazione;
− Coordinareleattivitàrelativeall’usodellenuovetecnologiedidatticheperfornireaidocentistru-menti che facilitino l’applicazione della multimedialità nella didattica e migliorino la qualitàdell’insegnamento,fornendocostantistimoliall’innovazionemetodologico/didattica;
− Stimolare,attraverso la collaborazionecon lealtreFunzioniStrumentali, lapredisposizionedellecondizioniperlacostruzionediunambientediapprendimentocaratterizzatodall’usodellenuovetecnologiedove,conspontaneitàemotivazione,apartiredall’esperienzadegliallievi,daciòchehasensoperloro,gliinsegnantimaspontanee;
− Promuovere in tutte le classidell’IstitutoComprensivoun’alfabetizzazione informaticaadeguata,sviluppandol’usodisistemihardwareesoftwarespecificiefavorendol’organizzazioneinterdisci-plinaredelleconoscenze;
− Favorireunapproccioautonomoecorrettodeibambinineiconfrontidellatecnologiaintesacomestrumentoerisorsaecomemezzodiapprendimento;
− Abituareibambiniadinteragireconilcomputersecondoleproprierisorseedipropriritmidiap-prendimento;
− Potenziaregliapprendimentideglialunniindifficoltàanchepersvantaggioodisabilitàattraversol’usodiparecchisoftwaredidatticifree.
OBIETTIVI
− Analisi dei bisogni formativi dell’IstitutoComprensivodi TrescoreBalneario relativi all’usodellenuovetecnologiedidattiche;
− Curare la formazione multimediale attraverso attivazione e conduzione della formazione-informazione relativaal softwaredelnuovo registroelettronicoconverificae segnalazionedelbuonfunzionamentodelregistroelettronicoerilevazionedieventualicriticità;
IL GOVERNO DELLA SCUOLA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
85
− Auto-aggiornarsiprofessionalmenteperfornireadeguatisupportitecniciemetodologiciaidocen-ti;
− Gestirel’infrastrutturatecnologicaperl’utilizzodinuovetecnologicheeperilriutilizzoefficientediquellegiàesistentiedunpo’obsolete;
− Sostegnoallavorodeidocenti:attivitàdiconsulenzaarichiestadeidocentisuproblematichein-formaticheemerse;
− Progettazionedipercorsididatticiedisperimentazioniconaltridocenti;
− Raccoglierevariomaterialedidatticomultimedialeprodottodainviareaidocentitramitemailtracuimodellidiprogrammazioneannualeedesemplificazionidimodulistica;
− Supportotecnicoaidocentietecnologicoalladidattica,contrasmissionediInformazionisuInno-vazioniinformaticheperhardwareesoftware;
− Surichiesta,attivazionediCorsidiFormazioneinformaticabase,intermedi,avanzati,PowerPointePublisherepromozionedel rinnovamentometodologicodelladidatticamediante la Lim:attiva-zioneeconduzionedicorsoalfabetizzazioneLim;
− CollaborazioneconFSestaffdirigenziale.
ATTIVITÀPROPOSTE
− Sostegnoeimplementazionedellecompetenzedidattichemultimedialipossedutedaidocenti;
− Raccoltadivariomaterialedidattico;
− Progettazione,organizzazione,conduzione,verificadieventualipianidiaggiornamentomultime-dialisiainterniallascuolacheesterni;
− Raccolta del materialemultimediale prodotto nei plessi ed installazione dei prodotti reperibilitramitesitididatticiInternetsicuri…;
− RicercainRetedeimaterialichepotrebberoessereutiliaidocentidell’I.C.e lorodiffusionetraiplessi;
− Collaborazioneconlealtrefigurestrumentaliestaffdirigenza.
IL GOVERNO DELLA SCUOLA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
86
FUNZIONESTRUMENTALECONTINUITÀ–ORIENTAMENTO
CONTINUITÀ
La continuità è il diritto di ogni bambino e di ogni ragazzo ad un percorso scolastico unitario organico ecompleto e si pone come obiettivo di attenuare le difficoltà che spesso si presentano nel passaggio tra idiversiordinidiscuolaediorientareversolasceltadistudisuperiori.
FINALITÀ
Garantire nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni, la continuità del processo educativo fra Scuoladell’infanzia, Scuola primaria e Scuola secondaria di primo grado da intendersi come percorso formativointegraleeunitario.
OBIETTIVI:
− esplorare,conoscere,frequentareunambientescolasticosconosciuto;
− relazionareconalunni“piùgrandi”;
− stimolarel’apprendimentocooperativo;
− mantenerel’attenzionesulmessaggioorale;
− sviluppareunsentimentodiserenitàediaperturaneiconfrontidellenuoveesperienzeenellaconoscenzadinuovepersone;
− limitarel’ansiacheilcambiamentodiscuolapuògenerare.
Operativamente,laFunzionestrumentaledioccuperàdi:
− CoordinareleSottocommissionicontinuitàScuoladell’Infanzia–scuolaPrimaria;ScuolaPrimaria–ScuolaSecondariadi1°grado;
− CoordinareleattivitàdiaccoglienzainogniordinediscuoladiquestoIstituto;
− Organizzareleattivitàdicontinuitàtragliordinidiscuola;
− Coordinaregliincontritrainsegnantideitreordinidiscuolaperilpassaggiodiinforma-zionisuglialunni;
− Coordinare le sottocommissioni per la Formazione delle classi prime scuola primaria esecondariadiprimogrado;
− Predisporre un percorso dimetodo di studio per le classi terze, quarte e quinte dellascuolaprimaria.
ATTIVITÀPROPOSTE
− Progettodicontinuitàscuoladell’infanzia–primaria:dueincontriprevistinelmesedidicembreedimaggiotraibambinidell’infanziaconglialunnidellaprimariapercondivi-derealcunesempliciattivitàeconoscereilocalidellaprimaria;unincontrotradueclassiprime della primaria e gli alunni della scuola dell’infanzia, presso quest’ultima, per fe-steggiareilcarnevale.
− Progettodicontinuitàscuolaprimariaesecondariadiprimogrado:unincontrodapar-tedeglialunnidelleclassiquintepressolascuolasecondariadiprimogradoperconosce-re i localieperpartecipareadalcuniattività laboratoriali (scienze, informatica,musica,arte,educazionefisica,linguainglese)nelmesedifebbraio;unincontropressolascuolasecondariadiprimogradopercondividereun’attivitàlinguisticaomatematicanelperio-dodimaggio.Ilprogettocontinuitàcomprendel’incontro/gliincontrirelativialpassaggio
IL GOVERNO DELLA SCUOLA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
87
informazionifraidocentidellaclassiquintedellaPrimariae/oFSe/oidocentidellaSe-condariadiprimogrado.
− Progettodiaccoglienzaclassiprimedellascuolasecondariadiprimogrado:glialunnineiprimigiornidiscuolaattuerannoattivitàchepermetteràdiconosceremeglioinuovicompagni,inuoviprofessoriel’ambientestesso,manonsolo:grazieallacompilazionediunlibrettodiaccoglienzaintitolato“lagioiadiconoscereecrescereinsieme”,attraversogiochieletture,glialunnipotrannoiniziareunaconoscenzadeglialtricompagniancheinrelazione alla loro diversità. Il progetto potrà concludersi con uno spettacolo teatralemessoinscenadaglialunni.
− ProgettoMetododiStudio:glialunnidelleclassiterze,quarteequinteimparerannounadeguatometododistudiopersvilupparegradualmenteleabilitàconnesseaiprocessidiletturaepoidistudio,abituareallacomprensioneindividuandomodalitàestrategiedi-verseefareusodistrategiemetacognitiveperunapprendimentoefficace.
ORIENTAMENTO
È una della finalità più importanti di tutta l’attività didattica che caratterizza la scuola.Orientare significavalorizzare l’individuo nellamolteplicità delle sue dimensioni psicologiche, cognitive, affettive e sociali; sitratta cioè di sviluppare e potenziare quelle competenze e meta-competenze che consentono a ciascunragazzodicompierescelteefficacinelrispettodelleproprieattitudini.
FINALITÀ
L’orientamento rientra in maniera esplicita tra le finalità educative dell’Istituto poiché si fonda sullaconvinzionecheogniindividuodebbaimparareariconoscerelapropria“missione”nellavitaedebbatrovareinsestessolerisorseperperseguirlaconcoraggioechiarezzadiidee.
La comunità educante si impegna dunque ad operare affinché ogni allievo impari ad individuareprogressivamenteleproprieattitudini,inmanieradacostruirsiunprogettodivitacoerente,fondatosuunarealisticaconoscenzadiséedellepropriedotiedautonomia.
OBIETTIVI:
− Farconoscereilmondodellavoroel’organizzazionescolasticaitaliana;− Favorirelaconoscenzadisésullabasedelleproprieattitudini,degliinteressi,dellecapa-
cità,dellemotivazioniedeilimiti;− Rifletteresullapropriapersonalitàcomesintesidiunprocessodievoluzioneepuntodi
partenzaperunacarrieraprofessionale;− Stimolarelecapacitàdecisionalisullabasedeicontinuierepentinicambiamentisocio-
ambientalielavorativi;− Aiutareglialunniasvilupparecapacitàdiautovalutazioneinmeritoallecompetenze,agli
interessi,alleattitudini,alleaspirazionieaivaloripersonali;− Aiutareglialunniaraccogliereinformazionisuidiversipercorsiscolastici;− Associarelepropriecaratteristichepersonaliaipotesiprofessionali;− Supportareglialunninellasceltadelpercorsoscolasticosuccessivo;− Rendereglialunniconsapevolidell’importanzadiesprimereleproprieopinioniedias-
sumersilaresponsabilitàdellevalutazionidelpercorsosvolto.
OperativamentelaFunzionestrumentaledioccuperàdi:
− Integrareemodificare,doveènecessario,ilProgettoOrientamentod’Istituto;− Individuareconl’aiutodiunacommissionemista(primaria-secondariadiprimogrado)
lecompetenzeorientativeeleattivitàdaproporrepersvilupparle;
IL GOVERNO DELLA SCUOLA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
88
− CoordinareleattivitàdiorientamentoprevistedalnostroIstitutoperglialunnidiclasseterza;
− Promuovereicontatticonlescuolesecondariedisecondogradodelterritorioeconentiprovincialidiorientamento;
− Supportare gli alunni delle classi terze nella scelta della scuola secondaria di secondogrado;
− Supportaregenitori,insegnantiealunninelladocumentazionenecessariaperl’iscrizioneall’istitutoscelto;
− Coinvolgerelefamiglie,ilterritorioeleistituzionisultemadellasceltaedelladispersio-nescolastica;
− Realizzareunpercorsodiorientamentocheavviciniglialunniallascelta;− FavorirelasceltaattraversolastesuradiunConsiglioOrientativo;− Monitorareidatirelativialleiscrizioni.
FUNZIONESTRUMENTALEVALUTAZIONE
FINALITÀ
− Coordinamento della progettazione curricolare ed extracurricolare, in coerenza con ilP.T.O.F.;
− Autovalutazioneevalutazioned’Istitutoinfunzionediverifica,correzioneesviluppodel-lesceltedelP.T.O.F.
OBIETTIVI
• AnalisideipuntidiforzaecriticitàdelPTOFesistenteincollaborazioneconDirigenteScolastico,staff,funzionistrumentaliereferenti;
• Curadellasezione“valutazione”dell’attualePTOF;• Elaborazioneecoordinamentodelprogetto“Valutazionedegliapprendimenti”(incollaborazione
conlecommissioniCoordinamentoAreeDisciplinari,CoordinamentoDipartimentiereferentiInvalsi);• CoordinamentoCommissione“Valutazionedegliapprendimenti”-Invalsi:
o esaminareidatiraccoltineidiversisettoriformativiincollaborazioneconildocenteReferen-teInvalsiPrimariaeildocenteReferenteInvalsiSecondaria;
o segnalarepuntidiforzaedaspetticriticiedelaborarepropostemigliorative;o elaborareeventualistrumentidiindagini;
• coordinamentodelprogetto“INVALSI”:o predisposizionediadeguatistrumentidiindagineperlavalutazioneesternadegliapprendi-
menti;o segnalarepuntidiforzaedaspetticriticiedelaborarepropostemigliorative;
• coordinamentodeilavoridellaCommissioneValutazione;• Coordinamentoazionidi“ValutazionediSistema”(RAV-PianodiMiglioramento-Rendicontazione);• Gestioneeimplementazionedelpercorsodivalutazioneaautovalutazioned’Istitutoinraccordocon
laDirigenza;• Elaborazionereportdianalisierelativipianidimiglioramento;• Segnalarepuntidiforzaeaspetticriticiedelaborarepropostemigliorative;• Partecipazioneariunioniperiodichedelconsigliodipresidenza;• RelazioniperiodicheefinalialD.S.ealCollegioDocentisull’andamentodeilavoriesuirisultaticon-
seguiti.
COMMISSIONI
Il CollegiodeiDocenti approva la costituzionedelle commissioni, propria articolazione internae il relativo
IL GOVERNO DELLA SCUOLA
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
89
programmadi lavoro. Il programmadi lavoro concordatopuòprevedereanche fasi organizzateper sotto-commissionidiordinediscuola.Imembridellecommissionisonoreferentiperilplessodiappartenenza.Lecommissionipossonoessered’istitutooanchesolodiunordinediscuola, inbaseaglispecificiobiettividaraggiungere.
Allafinedell’annoscolasticoicoordinatorideivarigruppidilavororelazionanoinmeritoallavorosvolto.
ALLEANZA EDUCATIVA SCUOLA-FAMIGLIA-TERRITORIO
*************************
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
90
RAPPORTISCUOLA–FAMIGLIA-TERRITORIO
La Scuola si offre come Agenzia Educativa rispetto all’utenza-genitori. Auspica pertanto un produttivo esistematico rapportodi collaborazionenel rispettodelle reciproche competenze.Durante l’anno i genitoripossonoincontraregliinsegnantiinalcunimomentistabiliti:
a. ASSEMBLEEDICLASSE
OgniPlesso,pertuttigliordinidiScuola,organizzaassembleediclasseincuivengonotrattatiargomentiinerenti all’andamento didattico-disciplinare-organizzativo. In tale sede vengono fatte anchecomunicazionidicaratteregeneraleaigenitori.
Assemblee di classe vengono organizzate in occasione delle votazioni per il rinnovo degli OrganiCollegiali,dellapresentazionedeiprogetti,dellarestituzionedeirisultatideglistessieperaltranecessitàchepossonoinsorgerenelcorsodell’annoscolastico.
Irappresentantideigenitori,elettidallerispettiveassembleediclasse,partecipanodidirittoaiConsiglidiClassedellaSecondaria(3nelcorsodell’annoscolastico)edi InterclassedellaPrimaria(bimensile)edell’Infanzia.
b. COLLOQUIINDIVIDUALI
In ogni Plesso vengono organizzati colloqui individuali per i genitori che intendono avere unainformazione/rendicontazione sul processo di apprendimento e sul comportamento dei propri figli,nonchésueventualiproblematichedidiversanatura.
Icolloquiindividualisonoorganizzaticonleseguentimodalità:
- Perl’Infanziaconcolloquiperiodicidurantel’anno;- PerlaPrimariaconricevimentopomeridiano(cadenzabimensile);- PerlaSecondariaconricevimentomattutino(cadenzaquindicinale)deisingolidocentiepomeri-
diano(1xquadrimestre)dituttiidocenticontemporaneamente.
RAPPORTISCUOLA-TERRITORIO
La Scuola, pur nella sua specificità, non demandabile ad altri, della sua funzione educativa, si muove inun’otticadiinterazioneconilterritorio.Collaboracon:
- Comitatogenitori- Comuni- ConsorzioServiziValCavallina- CentroZelinda- Biblioteca- SocietàSportive- Oratorio- CooperativeSociali- Associazionivarie(AVIS-AIDO-ADMO-ALPINI-PROT.CIVILE-CARABINIERI-VIGILI)- Asl- AltreIstituzioni.
Oltrealleagenziedelterritoriocitate,lascuolausufruisceanchedell’apportodipersonalespecializzatochesegueglialunni(psicologi,psicopedagogisti,assistentisociali)perparticolariproblematiche.
ALLEANZA EDUCATIVA SCUOLA-FAMIGLIA-TERRITORIO
*************************
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
91
PATTOEDUCATIVODICORRESPONSABILITÀ
Il DPR 235/2007 ha apportato modifiche allo Statuto degli studenti e delle studentesse di cui al D.P.R249/1998,unadellequaliè ilPattoeducativodicorresponsabilità,chesipresentacomeunveroeproprioPattotrascuolaefamiglia:
“Contestualmenteall’iscrizioneallasingolaistituzionescolastica,èrichiestalasottoscrizionedapartedeigenitori e degli studenti di un Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in manieradettagliataecondivisadirittiedoverinelrapportotraistituzionescolasticaautonoma,studentiefamiglie”.I singoli Regolamenti d’Istituto disciplinano le procedure di sottoscrizione nonché di elaborazione erevisione condivisa…. Nell’ambito delle prime due settimane di inizio delle attività didattiche, ciascunaistituzione scolastica pone in essere le iniziative più idonee per le opportune attività di accoglienza deinuovistudenti,perlapresentazioneelacondivisionedellostatutodellestudentesseedeglistudenti,delpianodell’offertaformativa,deiregolamentid’istitutoedelpattoeducativodicorresponsabilità”.
Ilpattoècoordinatocongliartt.dellostatuto,soprattuttoquellodeiDirittieDoveri.Iprimidestinataridelpatto sono i genitori, in quanto essi hanno, per legge, il dovere di istruire ed educare i figli (art. 30Costituzione).
Ilpattohacomeobiettivofondamentalequellodiimpegnarelefamiglieacondividereconlascuolal’azioneeducativadirettaaglistudenti,cosìdacrearesinergieealleanzestrategicheincampoeducativo.
IlPattodicorresponsabilitàeducativaèunostrumentoimportantissimoperrafforzareilrispettodeidirittiedeidoverichedevonointercorreretralacomponentescolasticaelafamiglia.
Icontenutidelpattosonodefinitidallascuolastessainrelazioneallesuerealiesigenzeeallasuaconcretaesperienza.
ALLEANZA EDUCATIVA SCUOLA-FAMIGLIA-TERRITORIO
*************************
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
92
PATTODICORRESPONSABILITÀPremessa:Lascuolaèl’ambientediapprendimentoincuisipromuovel’educazioneelacrescitaumanaeculturalediognialunno,inuncontesto relazionalepositivo; la proposta educativadel nostro Istituto si ispira a forti valori e vuole connotarsi per la disponibilità aldialogo e per un “accompagnamento”, autorevole e rispettoso, dei nostri ragazzi nel loro cammino di crescita, di costruzione dellapersonalità,di introduzionenellarealtàsociale.Educaresignificaabituare il ragazzoaviverenelcontestosocialecon lesueregolee isuoivalori, iqualihannobisognodiesserecompresi, motivati, interiorizzatiepraticatinellaquotidianità. IlPattoEducativodiventa,quindi,strumentoimportanteperevidenziareidirittiedoverichedevonointercorreretralacomponentescolasticaelefamiglie;suoobiettivofondamentaleècostruireun’alleanzaconigenitorichesiimpegnanoacondividereconlascuolavaloriestrategienell’azioneeducativadirettaaglistudenti;riconoscereerichiamareruolieresponsabilitàdituttigliattoricoinvoltiinquestoprocesso.
ATALFINESISTIPULACONLAFAMIGLIAECONLOSTUDENTEILSEGUENTEPATTODICORRESPONSABILITÀDOVE:
LASCUOLASIIMPEGNAA
• Favorire lacrescitae lavalorizzazionedellapersonaumana,nel rispetto dei ritmi dell'età evolutiva, delle differenze edell'identitàdiciascunallievo,offrendounambientefavore-vole alla formazione integrale della sua personalità e pro-muovendocomportamentiispiratiacooperazione,solidarie-tàesensodicittadinanza.
• Progettare un’offerta formativa volta a creare le condizioniadattepergarantireilsuccessoformativodiogniallievo,nelrispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento, offrendointerventidirecuperoosviluppodegliapprendimenti.
• Favorire la piena integrazione degli studenti diversamenteabili,promuovereiniziativediaccoglienzaeintegrazionede-glistudentistranieri,tutelandonelalinguaelacultura,ancheattraversolarealizzazionediiniziativeinterculturali,stimola-reriflessionivoltealbenessereeallatuteladellasalutedeglistudenti.
• Prestare attenzione alla dimensione “affettiva”dell’apprendimento, curando la relazione educativa tra do-centeeallievo,promuovendolemotivazioniall’apprendereeprestando ascolto, con assiduità e riservatezza, ai problemideglistudenti.
• Incoraggiare con gratificazioni il processo di formazione diciascunoefavorireilprocessodiautostima,evitandodicon-fondereirisultatiscolasticiconilvaloredellapersona.
• Creare un ambiente educativo sereno e rassicurante, in cuistimolareildialogoeladiscussione,favorendolaconoscenzae il rapporto reciproco tra studenti, il rispetto di sé edell’altro;fornireinformazionichiareeleggibiliinmeritoalleproposteeducativeedidattiche;esplicitarelenormechere-golanolavitascolasticaefarlerispettare;verificaresistema-ticamente la continuità del percorso di apprendimento e diformazioneegarantire lamassimatrasparenzanellevaluta-zionienellecomunicazionimantenendouncostanterappor-to con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologica-menteavanzati,nelrispettodellaprivacy.
• Comunicarecostantementeconlefamiglie,inmeritoarisul-tati,progressi,difficoltànelledisciplinedistudio,oltrecheadaspettiinerentilosviluppopersonaleesociale.
• Garantire un ambiente scolastico accogliente, pulito e atti-varsi al rispetto delle norme di sicurezza; mantenere e farcrescerelabuonaimmaginedellapropriaScuola.
IDOCENTISIIMPEGNANOA
• Rispettare, nell’ambito della programmazione didattica e degliobiettivi propri previsti dalle singole discipline, nella dinamicainsegnamento/apprendimento, anche lemodalità, i tempi e ritmipropridiciascunapersonaintesanellasuairripetibilità,singolaritàeunicità.
• Instaurare con la famiglia e con lo studente un rapporto direlazione che sia costantemente aperto al dialogo e allacollaborazione.
•Promuoverenellostudentelaformazionediunamaturitàchelomettaingradodioperarescelteautonomeeresponsabili.
•RispettareilRegolamentod’istituto.
• Rendere espliciti alle famiglie e agli studenti le finalità e gliobiettividaraggiungerenellapropriadisciplina,nonché i tempidirealizzazione e i criteri di valutazione adottati.• Comunicare in tempi utili la frequenza dello studente e leeventuali sanzioni disciplinari.• Rispettare la vita culturale e religiosa dello studente all’internodell’ambiente scolastico.• Effettuare un congruo numero di verifiche per accertare ilraggiungimentodellecompetenzedibasepreviste.
•Lavorare inmodocollegialecon icolleghidellastessadisciplina,con i colleghi dei consigli di classe e con l’intero corpo docentedellascuolanelleriunionidelCollegiodeidocenti.
• Calibrare i carichi cognitivi durante l’orario scolastico e neicompitiacasa.
• Mantenere e far crescere la buona immagine della propriaScuola.
ALLEANZA EDUCATIVA SCUOLA-FAMIGLIA-TERRITORIO
*************************
PTOF: SEZIONE III- Identità dell’Istituto
93
LAFAMIGLIASIIMPEGNAA…
• Presentarealfigliolascuolacomeoccasionefondamentaledicrescitapersonale,culturaleesociale.
• Valorizzarel’istituzionescolastica,instaurandounpositivoclimadidialogo,nelrispettodellescelteeducativeedidatti-checondivise,oltreadunatteggiamentodireciprocacollabo-razioneconidocenti.Rispettarel’istituzionescolastica,favo-rendounaassiduafrequenzadelpropriofiglioallelezioni,partecipandoattivamenteaimomentidiincontroistituzionali(riunioni,assemblee,colloqui…)econtrollandoquotidiana-mentelecomunicazioniprovenientidallascuolaattraversoillibrettopersonale,ildiarioeilsitointernetdell’Istituto.
• Educareilpropriofiglioalrispettodelruoloedell’autorevolezzadeiDocentinell’ambitosiaeducativochedisciplinare.
• Conoscerel’Offertaformativadellascuolaecollaborarealsuomiglioramentoconproposteeosservazioni.
• FarrispettareilRegolamentod’Istitutoconparticolareriferi-mentoall’usodelcellulare.
• Dareallascuolainformazioniutilipermigliorarelaconoscen-zadelpropriofiglio.Favorirel’integrazionedelfiglionelgrup-podeicompagniancheinambitoextrascolasticoedaiutarloadapprezzarelediversitàpersonalieculturali,presentinellaclasse,comerisorse.
• Dialogareconilfigliocondividendodifficoltàesuccessiscola-stici.
• Garantirelaregolaritàdellafrequenzascolasticaelapuntuali-tàdelfiglio.
• Vigilaresullapuntualitàall’ingressoascuola,sull’assiduafre-quenza,sulleusciteanticipate,sull’esecuzionedeicompitias-segnati,sull’organizzazionedelmaterialescolasticonecessa-rio,sull’abbigliamentoesullinguaggioadeguatoadunam-bientedistudio.
• Motivareilfiglioalrispettodelledisposizionicontenutenelregolamentod’istituto.
• Discutereconilfigliodieventualidecisionieprovvedimentidisciplinari,riflettendoinsiemesulleregoledelviverecivile,sull’importanzadellabuonaeducazioneedelrispettodeglial-triedellecoseditutti.
• Intervenire,concoscienzaeresponsabilità,rispettoadeven-tualidanniprovocatidalfiglioacaricodipersone,arredi,ma-terialedidattico,ancheconilrisarcimentodeldannoarrecato.
• MantenereefarcrescerelabuonaimmaginedellapropriaScuola.
LOSTUDENTESIIMPEGNAA…
• Rispettareilruoloel’autorevolezzadeidocentinell’ambitosiaeducativochedisciplinare.
• Essereprotagonistaattivodelpropriopercorsodiapprendi-mentoeformazione,impiegandocapacitàedattitudiniper-sonalieconsiderandol’errorecomeoccasionedimigliora-mento.
• Seguireconattenzioneleattivitàdidatticheinmodoperti-nenteecontribuendoadarricchireconleproprieconoscenzeedesperienzeciòchesiproponeinclasse.
• Accettare,rispettareeaiutareglialtri,impegnandosiacom-prendereleragionideilorocomportamenti.
• Favorireilrapportoeilrispettotraicompagni,sviluppandosituazionidiintegrazioneesolidarietà.
• Prenderecoscienzadelleregoledellavitascolasticaesocialeerispettarle,garantendoaicompagnilanecessariatranquilli-tàequindiildirittoallostudio.
• Mantenerecostantementeuncomportamentopositivoecorretto,rispettarel’igienepersonale,indossareunabbi-gliamentodecoroso,usareunlinguaggioadeguatoalconte-stoscolastico.
• Renderepartecipelafamigliadituttoquellocheavvieneascuolaeriportareregolarmentetuttelecomunicazioniscola-stiche.
• Frequentareregolarmentelascuola,arrivarepuntualeepor-taretuttol'occorrenteperlelezioni.
• Impegnarsiinmodoresponsabile,ascuolaeacasa,nell'ese-cuzionedeicompitirichiestienellostudio.
• Riportareverificheemodulisticaneitempiprevisti.• Accettareconsigliperaffrontarepositivamenteeventualidif-
ficoltàoproblematiche.• Incasodiassenza,informarsisugliargomentidellelezionie
suicompitiassegnati.• Rispettarelenormedisicurezza,adottandouncomporta-
mentocorrettoeadeguatonellediversesituazioni,esegna-laresituazionidirischioinmodocollaborativo.
• Rendereaccoglientel’ambientescolastico,contribuendoamantenerloordinatoepulito,rispettandoibenicollettivi,an-chenellaconsapevolezzachel’allievoètenutoarisarciredannivolontariamentearrecatiailocalidellascuolaoalma-terialedidattico.
• MantenereefarcrescerelabuonaimmaginedellapropriaScuola.
Data________
PerlaScuola:IlDirigenteScolasticoeiDocenti
Perlafamiglia:il/iGenitore/i____________________________________________
Perlo/lastudente/essa_______________cl.________
ScuolaSecondariadi1°Grado.
L’IstitutostalavorandoallastesuradiunospecificopattodicorresponsabilitàancheperlascuolaPrimariaedell’Infanzia
ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: I PROGETTI ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: APPROFONDIMENTO PROGETTI
*************************
PTOF: SEZIONE IV- Progettazione Triennale
94
AREAPROGETTAZIONE-MAPPASTRATEGICADELL’ISTITUTO
MISSION
(Perchéesistiamo?)
Istruireeducando,promuovendoilsuccessoformativoelaformazionedipersonechestianobeneconsestessieconglialtriechesappianoesercitare
competenzedicittadinanzaattiva
VISION
(Cosavogliamodiventare?Qualeideadiscuola?)
Vogliamounascuolachediaaglialunniglistrumentiperlosviluppomultidimensionaleedarmonicodellapropriapersonalità.Unascuolachepuntiallecompetenzeeagliapprendimenti,macontemporaneamente
prestiattenzionealbenessereindividuale,digruppoealbisognodipoteresprimeresestessiancheincontestidiversieconlinguaggidifferenziati
(sport,teatro,musica…).
VALORI
(Incosacrediamo?)
Crediamonell’Accoglienza,nell’ascoltoempatico,nelladiversità,nelrispettodelleregole,nellacomunicazioneassertiva,nellapartecipazione
democratica,nellacollaborazioneenellosviluppodellediverseformediintelligenza
PROSPETTIVE AREECHIAVE
PROSPETTIVADELL’UTENTE/COMUNITÀ(Qualisonoirisultatichedesideriamoottenerepercrearevalorepubblicoper
lacomunitàdiriferimento?
PROSPETTIVADEIPROCESSIINTERNI
Inqualiprocessidovremoeccellerepercrearevalorepubblicoperla
comunitàdiriferimento?
Istruzione–Formazione–SuccessoFormativoeOrientamento
SostegnoallapersonaRicercaeInnovazionedidattica,Valutazione,Progettazione
Reperimento,pianificazioneeallocazionedellerisorsefinanziarieServiziAmministrativiOfferti
PROSPETTIVADELL’APPRENDIMENTOE
DELLACRESCITA
Centralitàdelcapitaleumanoedelcapitalesociale;Importanzadelcapitaleinformativo,espressodalflussodiinformazioni,dalsistemainformativoedallastrutturadisupportodelprocessodicomunicazione;Importanzadelcapitaleorganizzativo(lavorodisquadra,relazioniconglistakeholder/portatoridiinte-ressi,culturaecoerenzaorganizzativaeprogettuale,cheesprimonolacapacitàdell’organizzazionediattivareesostenereilprocessodicambiamento
Competenze chiave
Crescita personale succc
Benessere coesione inclusione
Cittadino attivo
Rendi-contazione Successo formativo
ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: I PROGETTI ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: APPROFONDIMENTO PROGETTI
*************************
PTOF: SEZIONE IV- Progettazione Triennale
95
La progettazione dell’istituto trova la sua sintesi nell’aggregazione inmacro progetti così da facilitare lapredisposizionedellaprogettazionefinanziariaintegrata(ProgrammaAnnuale)erelativarendicontazione.
I progetti hanno durata pluriennale e si articolano in azioni annuali o pluriennali e relative attività(ATTIVITÀEAZIONISONOAGGIORNATENELDETTAGLIOANNUALMENTEADOTTOBRE).SonoattivatigrazieaifondidelPianoperilDirittoalloStudiodellevarieamministrazionicomunali,delMinistero,dacontributivolontaridellefamiglieodiprivatiedafinanziamentieuropei.
MACROPROGETTITRIENNIO2016-2018
Infanziastatale
ScuolaPrimariaScuola
Secondaria1°grado
TrescoreBalneario
AAT
CenateSopra
EEC
Entratico
EEE
TrescoreBalneario
EET
Zandobbio
EEZ
TrescoreBalneario
MMT
P.55Viaggievisited’Istruzione:
ObiettivigeneralidelprogettoP.55:
-Promuovereladidatticafuoridall’aula;-Valorizzareilterritorioeilpatrimoniomuseale;naturaleestorico;-Promuovereesperienzeeducativeincontestisemi-strutturati-Offrireesperienzearricchentisiadalpuntodivistaculturalecherelazionale
TUTTIIPLESSICOINVOLTINELLEAZIONISPECIFICHE
AzioneA-PianoUsciteeViaggid’Istruzione
P.66-SicurezzanelleScuole-Dlgs81/2008:
ObiettivigeneralidelprogettoP.66:
-Promuovereesostenerelaculturadellaprevenzioneedellasicurezzaperunascuolasicura-Qualificarelasicurezzasulluogodilavoro-AdempiereagliobblighidileggeexD.M81/08(diprevenzione,formazione,misureedispositividiprotezione)
TUTTIIPLESSICOINVOLTINELLEFAZIONISPECIFICHE
AzioneA:- NominaRSSPInterno- NominaMedicoCompetenteestipularelativocontratto(azionidisorveglianzasanitaria econsulenzaalDS)-Pianificazionedellevisitesualmenodueanniscolastici.AzioneB:- RevisioneDVR(DocumentodivalutazionedeirischiePianidiemergenzadeisingoliplessi)
AzioneC:- Formazionedelpersonale(DirigentiePreposti,ASSPefiguresensibili)
ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: I PROGETTI ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: APPROFONDIMENTO PROGETTI
*************************
PTOF: SEZIONE IV- Progettazione Triennale
96
AzioneD:- Acquistidimaterialirelativiallasicurezza(cartellonistica,D.P.I,segnaletica,videoterminaliergonomicietc)eall’igiene.
MACROPROGETTITRIENNIO2016-2018
Infanziastatale
ScuolaPrimariaScuola
Secondaria1°grado
TrescoreBalneario
AAT
CenateSopra
EEC
Entratico
EEE
TrescoreBalneario
EET
Zandobbio
EEZ
TrescoreBalneario
MM
P.72ProgettoSolidarietà:
ObiettivigeneralidelprogettoP.72:
-Educareallasolidarietàneiconfrontideglialtri,maturandolaconsapevolezzadiesserepartediunacomu-nitàpiùampia-Educareallaconoscenza,all’integrazioneealladiversitàversoculturediverseesituazionieconomicamen-tesvantaggiate-Coinvolgereglialunniinlaboratori,mercatinifinalizzatiancheallaraccoltadirisorsematerialiefinanziariedadevolvereallemissioni,permettendoanchediesprimereabilitàdiverse-Potenziarelacollaborazioneconlefamiglieanchetramiteiniziativesolidali
PLESSICOINVOLTIEAZIONISPECIFICHE
AzioneA:mercatinodiNatale
AzioneB:mercatinidiNataleeraccoltafondidadestinareamissionari
AzioneC:laboratoridellacreativitàeiniziativediraccoltafondidadevolverealmissionariolaicoPini-proKenya
AzioneD:laboratoridellacreativitàeiniziativediraccoltafondidadevolvereallamissionedifratealessandroinMozambico
P.66-Attivitàdieducazionefisica,motoriaesportiva
ObiettivigeneralidelprogettoP.76:
- Promuoverelosviluppomotorio,lacoordinazioneel’organizzazionespaziotemporale;- Favorirel’espressivitàpsicomotoriainfantileutilizzandoledimensionepluralidellacomunicazione(cor-
porea,gestuale,verbale,grafica…)- Potenziareilgiocoinsensomotorio,simbolicoedespressivoanchetramiteiprincipalischemimotoridi
base- Potenziareprocessidisocializzazioneediintegrazionenellaclassedituttiediciascuno;- Svilupparelecompetenzecollaborative,disquadraediautocontrolloall’internodelgruppo;- Avviarsiall’acquisizionedellecompetenzespecifichenellapraticadisportspecifici (minivolley,miniba-
sket,rugby,bocce…)
ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: I PROGETTI ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: APPROFONDIMENTO PROGETTI
*************************
PTOF: SEZIONE IV- Progettazione Triennale
97
- Organizzaregiochi emanifestazioni sportive (centro sportivo scolastico scuola secondariadi 1°gradogiàattivoeistituzionediunCentroSportivoScolasticoancheperlaPrimaria…)perpromuovereilvalo-reeducativoesocialedell’attivitàsportiva
- Potenziarelaformazionesportivadeidocentisiainizialecheinitinere,ancheattraversolapresenzadiuntutorsportivoasostegnodellaprogrammazioneedegliinterventiinpalestrae/ol’affiancamentodiunespertoduranteleorediattivitàmotoria
- Faresquadraperpotenziarel’attivitàsportivainaula- Attivareunnuovosistemadigovernancedellosportnelleaule- Educarealladiversità,all’integrazioneeall’inclusioneattraverso losport,ancheasostegnodellapre-
venzionealbullismo- Promuoverelasportivitàcomespiritodicorrettezzaedilealtàacuideveimprontarsiilcomportamento
dichicompeteinunagarasportivaedichiviassiste:perestensionelostessospiritoapplicatoinognialtracircostanzadellavitacheimplicaunacompetizione
PLESSICOINVOLTIEAZIONISPECIFICHEDIDURATAPLURIENNALE
AzioneA:Interventidipsicomotricitàcondottidaespertiesternie/odocentiinterniAzioneB:corsispecificidilaboratoridiavvioallosportdisquadraedialfabetizzazionemotoria(bocce,minibasket,minivolley,rugbyetc)tenutidaesperti,ancheincollaborazioneconleAssociazionisportivedelTerritorioAzioneC:ScuolaPrimaria:adesioneerealizzazionedelprogettonazionaleSPORTDICLASSE(tretutorsportiviper20oreperognunaclassidellascuolaPrimariaazionegratuitaperlascuola);AzioneD:Scuolaprimaria-adesioneerealizzazionedelprogettoregionaleASCUOLADISPORT-LOMBARDIAINGIOCO-(20orediespertodimotoriaintutteleclassiprimariadell’Istituto)-IlprogettoècofinanziatodallaRegioneLombardia(gliespertisottoscrivonoilcontrattononconlascuolamaconilCONI)edallascuolaAzioneE:Primaria-:CorsodinuotoperleclassidalleprimeallequintediEntraticoAzioneF:Attivitàcomplementaridieducazionefisica,Igiochisportivistudenteschi,ilCentroSportivoScolastico,pallavolo,atleticaeilrugbyAzioneG:adesioneallareteerealizzazionedelprogettoInsiemeconTrasporto-(IstitutoCAPOFila:IstitutoComprensivodiTavernolaBergamasca).
MACROPROGETTITRIENNIO2016-2018
Infanziastatale
ScuolaPrimariaScuola
Secondaria1°grado
TrescoreBalneario
CenateSopra
EntraticoTrescoreBalneario
ZandobbioTrescoreBalneario
P.77-Fruttanellascuola:
ObiettivigeneralidelprogettoP.77:
- Promuoverelaculturadellasanaalimentazione;- Stimolareglialunniadalimentarsiinmodosanoconsumandofruttaascuoladurantelamerenda- Abituareglialunnialconsumodiunamerendasana(pane,frutta…)- Acquisirecomportamentialimentaricorretti
PLESSICOINVOLTIEAZIONISPECIFICHE
AzioneA:AdesioneiniziativaFruttanellescuola(iplessidellascuolaPrimaria)
AzioneB:MerendaSana(consumodipaneefruttadurantel’intervalloinalcunigiornidellasettimana)-Tuttelescuoleprimariedell’istitutoelascuolaSecondariadi1°grado-LaseguenteazioneècompletamentegestitadalComitatoGenitori-Lascuoladàladisponibilitàorganizzativa,didatticaedidistribuzione.
ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: I PROGETTI ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: APPROFONDIMENTO PROGETTI
*************************
PTOF: SEZIONE IV- Progettazione Triennale
98
P.78-Disabilità
ObiettivigeneralidelprogettoP.78:
-Sperimentareformedididatticainclusiva;-Potenziare l’espressività e la comunicazione attraverso metodologie specifiche e materiali facilitatoridell’apprendimento;-Faredellascuolauncontestonondisabilitantemadisviluppodellepotenzialitàedelprogettodivitadeglialunnicondisabilità.
TUTTIIPLESSICOINVOLTINELLEAZIONISPECIFICHE
Azione A: Acquisto di sussidi, materiali e ausili specifici per alunni con disabilità grave presenti nella sezionepotenziata
AzioneB:Acquistodisussidi,materialieausilispecificiperalunnicondisabilità
Azione C:Attivazione di un percorso in collaborazione territorio-scuola-spazio autismo di Bergamo per il supportoprogettualeaidocenticoinvoltieperl’avviodiunariflessionesulprogettodivitadeglialunniconautismo.
P.79-Migranti
ObiettivigeneralidelprogettoP.79:
- Facilitarel’apprendimentodellalinguaitaliana- Alfabetizzareallalinguaitalianasupiùlivelli(italianocomeL2,Italianocomelinguaperlostudio…)- Promuoverelosviluppoarmonicodellapersonalitàattraversoilcoinvolgimentodellasferaemotivaed
espressivo-corporea;- Contrastarel’insuccessoel’abbandonoscolastico- Favorirelosviluppodiunaculturadiaccoglienza,diintegrazioneebasatasuiprincipidellademocrazia;- Costruireidentitàpersonali,multiculturaliecittadinidelmondo
TUTTIIPLESSICOINVOLTINELLEAZIONISPECIFICHE
AzioneA:Adesionesportelloalunnistranieri-reteCTIBorgodiTerzo
AzioneB:Acquistodimaterialididattici
AzioneC:Corsidialfabetizzazioneedipotenziamentolinguistico
P.80-Bisognieducativispecialiedidattica
ObiettivigeneralidelprogettoP.80:
• AvviareunpercorsodiriflessioneedisviluppoprofessionalesulladidatticaperglialunniconDSA;• Realizzareunabibliotecaspecialisticaasostegnodi tutti idocenticonalunni indifficoltàdiapprendi-
mento;• Consolidareilmonitoraggiodellaabilitàdilettoscrittura
TUTTIIPLESSICOINVOLTINELLEAZIONISPECIFICHE
ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: I PROGETTI ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: APPROFONDIMENTO PROGETTI
*************************
PTOF: SEZIONE IV- Progettazione Triennale
99
AzioneA:Realizzazioneconsulenzaesportellodsa
AzioneB:acquistodiattrezzature,libriesoftwarespecialistico
P.81-Continuità,orientamentoesuccessoformativo
ObiettivigeneralidelprogettoP.81:
- Promuovereattivitàepercorsidiorientamentopersonaleescolastico;- Favorireiniziativediorientamentocontrolalottaalladispersioneeall’insuccessoscolastico;- Facilitarel’incontroconilterritorioeleopportunitàformative;- Realizzareazionidididatticaorientativa.
TUTTIIPLESSICOINVOLTINELLEAZIONISPECIFICHE
AzioneA:RealizzazionedipercorsimistiversoilCFP
AzioneB:Realizzazionedicorsidipreparazione/sostegnoall’esamediterzamedia
AzioneC:Realizzazionediattivitàdiorientamentoperalunni
AzioneD:Realizzazionediattivitàdiorientamentoperalunniindifficoltà/condisabilità
P.82-Formazioneericerca
ObiettivigeneralidelprogettoP.82:
- Promuovereesostenerelosviluppoprofessionaleinservizio;- Sostenereepotenziarelaqualitàdeiprocessiformativiattraversolaformazioneelaricercaazione;- Governareiprocessistrategiciperilsuccessoformativotramiteazioniinformativeeformative.
TUTTIIPLESSICOINVOLTINELLEAZIONISPECIFICHE
AzioneA:Adesionearetiformative
Azione B: Partecipazione a corsi provinciali, di rete o d’Istituto e relativa disseminazione dell’esperienzaall’internodell’istituto
AzioneC:Abbonamentiarivisteamministrative,didatticheetcperformazioneonthejob
AzioneD:Realizzazionediuncorsodiformazionesullamatematica
AzioneE:FormazioneAtaperlanuovariorganizzazionedellaretedisegreteriaetematichequalilaprivacyeilnuovoCodicedell’AmministrazioneDigitale
P.83-Espressivitàelinguagginonverbali
ObiettivigeneralidelprogettoP.83:
- Promuoverelosviluppoarmonicodellapersonalitàattraversoilcoinvolgimentodellasferaemotivaedespressivo-corporea;
- Migliorarelaconoscenzadisé;- Sperimentarel’usodidiversilinguaggi;
ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: I PROGETTI ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: APPROFONDIMENTO PROGETTI
*************************
PTOF: SEZIONE IV- Progettazione Triennale
100
- Accrescereilgradodidisponibilitàallarelazioneeallacollaborazione;- Svilupparecapacitàdiattenzione,percezione,ascolto,dicoordinamentoedimemorizzazione;- Favorirelosviluppodimenticreativechesappianoliberarel’immaginazioneelafantasia;- Potenziare l’espressività e la comunicazione attraverso il linguaggio corporeo e mimico gestuale ed
esperienzediteatro,danzaetc;- Acquisireunmaggiorgradodiconsapevolezzadelsé,dell’autostimaedelsapersimettereingioco;- Manipolarematerialidiversieacquisiretecnichespecificheperlaproduzionedioggettidadecorareetc.
Sperimentarelediversepossibilitàtimbrichedellapropriavoce;- Favorirelosviluppodiunasensibilitàmusicaleel’avvicinamentoallamusicacomelinguaggioespressivo
nonverbale
TUTTIIPLESSICOINVOLTINELLEAZIONISPECIFICHE
AzioneA:Realizzazionedilaboratoriteatrali
AzioneB:Realizzazionedicorsi/laboratoridimusica
AzioneC:Realizzazionedilaboratorididanzamoderna
AzioneD:Laboratoriodimanipolazionedell’argilla
AzioneE:Laboratoriocostruzioneeanimazionediburattini
AzioneF:Laboratoridilettura
P.84-Salute,emozioni,affettivitàeilben-essereascuola
ObiettivigeneralidelprogettoP.84:
- Impararearelazionarsiconglialtri;- Costruirerelazioniinterpersonalicorrettenelrispettodellediversità;- Rendereconsapevolidelleleggicheregolanolavitacomune;- Accrescereilgradodidisponibilitàallarelazioneecollaborazioneconglialtri;- Promuoverelosviluppoarmonicodellapersonalitàattraversoilcoinvolgimentodellasferaemotivaed
espressivo-corporea;- Svilupparecapacitàdiattenzione,percezione,ascoltoempatico;- Riconoscerelasessualitàunavalenzafondamentaleallosviluppodell’identitàpersonaleedellarelazio-
ne;- Acquisireconsapevolezzadellepropriedoti,qualitàeattitudinidelproprioprogettodivita;- Promuoverelaresistenzarispettoamodellicomportamentaliarischio;- Sviluppareleabilitàpersonalidicontrollodellostress,gestirelarabbia,prendereledecisioni,sviluppare
capacitàassertive;- Utilizzarelenuovetecnologieinmodoconsapevole,rispettandolasferarelazionale,emotivaeaffettiva
deglialtri,inparticolarmodocompagniecompagne;- Acquisirecomportamenticheprevenganolaviolenzadigenere.
TUTTIIPLESSICOINVOLTINELLEAZIONISPECIFICHE
AzioneA:Realizzazionedilaboratoriteatralisulledinamicheaffettive
AzioneB:Realizzazionediinterventisull’educazioneall’affettivitàeallasessualità
AzioneC:Realizzazionedipercorsiperlaprevenzionedelbullismo
ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: I PROGETTI ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: APPROFONDIMENTO PROGETTI
*************************
PTOF: SEZIONE IV- Progettazione Triennale
101
AzioneD:Realizzazionedipercorsisullascopertadelsé
Azione E: Realizzazione di percorsi formativi e informativi sull’utilizzo consapevole delle tecnologie (es. cyberbullismo)
AzioneF:Percorsiperl’attuazionedeiprincìpidipariopportunitàchepromuovonol’educazioneallaparitàtraisessi,
laprevenzionedellaviolenzadigenereedituttelediscriminazioni
AzioneG:Azionidiformazionesulletecnichediprimosoccorsopertuttiglialunnidellascuolasecondaria
AzioneE-Sportelloascoltoalunniscuolasecondariaedocentiistituto
P.85-Ilvivaiodellascienzapergiovanimentiincrescita
ObiettivigeneralidelprogettoP.85:
- Implementate l’aula di scienzedella scuola secondaria come luogoaccogliente, riccodimateriale egiochiscientificiperlaprogettazioneerealizzazionediesperienzescientificheaperteall’istituto,alleal-trescuoleealterritorio(BergamoScienza);
- Consentireunapproccioludicoallascienzafinalizzatoalmaggiorcoinvolgimentomotivazionaleascuo-laenellostudio;
- Stimolarelacuriositàelaformamentisscientifica;- Facilitarel’integrazioneel’inclusionedialunnicondisabilità,alunninonitalofoni oinsvantaggiome-
dianteuncontestodididatticanonformale,ma laboratoriale,sostenutadaformedipeer–education(apprendimentofrapari);
- Stimolareildialogoelacollaborazionescientificafraalunniedocentideidiversiplessieordinidiscuolapresentinell’Istituto;
- Favorireformedicooperativelearningfraalunni,maanchefradocenti;- Sperimentare,condividereedocumentarepercorsiinlaboratorioconalunniditutteleetàedocentidi
diversiordinidiscuola;- Sviluppareilcurricolodiscienzeinverticale(dall’infanziaallascuolasecondariadi1°grado)all’interno
diunacommissionescientificad’istituto;- Realizzareformazione,semprepressol’auladiscienzedellascuolasecondariasulladidatticalaborato-
rialedellescienzeinmododadisseminareediffondereilpatrimonioesperienzialeeculturaleacquisitograzieancheallarealizzazioneepartecipazioneailaboratoridiBergamoScienze;
- Aderireepartecipareallamanifestazionedi“BergamoScienza”perFaredellascuolaun“centro”didif-fusionedellaculturascientificaedelrelativometodosperimentale;
- Crearecontestiautenticidoveglialunniattivanolepropriecompetenzecomunicative;- Mettere in correlazione la mente scientifica con la tutela della sostenibilità ambientale (es. cura
dell’orto)TUTTIIPLESSICOINVOLTINELLEAZIONISPECIFICHE
Azione A: Formazione operativa degli alunni per le attività di Bergamo Scienza e partecipazione al Festival diBergamoScienza
AzioneB:Riallestimentoepotenziamentodell’auladiscienzedellascuolasecondaria
AzioneC:IncontridellaCommissioneScientifica(Curricoloinverticale,Insegnantiperungiorno..)-
AzioneD:FormazionelaboratorialeperBergamoScienza2015erealizzazionedelleiniziativeInsegnantiperungiorno
ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: I PROGETTI ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: APPROFONDIMENTO PROGETTI
*************************
PTOF: SEZIONE IV- Progettazione Triennale
102
AzioneE:adesioneallareteOrtiBotaniciLombardia-2015(200€);
AzioneF:Progettareilpotenziamentodilaboratori/angoliscientificinell’InfanziaenellaPrimariaattraversol’acquistodisussidididatticieattrezzaturescientifiche.
P.86-SegreteriaDigitale
ObiettivigeneralidelprogettoP.86:
- RealizzarelacompletadematerializzazioneedigitalizzazionedellaSegreteriaedellaScuolacomePub-blicaAmministrazionesianell’organizzazioneinternadegliufficisiaversol’esterno.
- Realizzarelaconservazionesostitutivadigitalepereliminareoridurregliarchivicartacei.
TUTTIIPLESSICOINVOLTINELLEAZIONISPECIFICHE
AzioneA:Sviluppoe implementazionedi softwarecloud (Nuvola-SegreteriaDigitaleeRegistro;modulosmsetc)edelleattrezzaturetecnichenecessarie(tavolettagraficaperfirmadigitaleallosportello,….)
AzioneB:Potenziamentodelsitoistituzionaleampliandoiservizionlineofferti(es.compilazionedimoduliviaweb)
AzioneC-Potenziamentodellebachechedigitaliesezioneamministrazionetrasparente
P.87-ProgettoLingueeInternazionalizzazione
ObiettivigeneralidelprogettoP.78:
- Sperimentarecontestiplurilinguistici- Faredellelinguealtreoccasionediincontrodialtreculture- Mantenerefunzionanteillaboratoriotecnologicodilingue
TUTTIIPLESSICOINVOLTINELLEAZIONISPECIFICHE
AzioneA:Realizzazionedilaboratorilinguistici
AzioneB:EsameKet-Inglese
AzioneC:Expolanguefrançaise
AzioneD:Teatroinlinguaoriginale
AzioneE:SettimanadellaFrancofonia(lalinguafrancesenelmondo)
AzioneF:T.E.F.F.-TrescoreExpoFilmFestivalinlinguaoriginale(francese,ingleseespagnolo).
AzioneG:Etwinning
P.88,P89,P90,P91,P94,P95-Attivitàlaboratoriali(Infanzia-primariatrescore-primariacenateesecondariadi1°grado
Obiettivi generali dei progetti : P. 88- ATTIVITÀ LABORATORIALI SCUOLA INFANZIA / P. 89- ATTIVITÀLABORATORIALISCUOLAPRIMARIADITRESCORE/P.90-ATTIVITÀLABORATORIALISCUOLAPRIMARIADI
ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: I PROGETTI ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: APPROFONDIMENTO PROGETTI
*************************
PTOF: SEZIONE IV- Progettazione Triennale
103
CENATE/ P. 91- ATTIVITÀ LABORATORIALI SCUOLA SECONDARIO DI 1° GRADO/ P94- ATTIVITÀLABORATORIALISCUOLAPRIMARIADIENTRATICO/P.95-ATTIVITÀLABORATORIALISCUOLAPRIMARIADIZANDOBBIO
- Realizzare formedididattica laboratoriale (artee immagine, linguistici,motori,musicali,matematicoscientifici,etc);
- Diffondereazionidididatticapluraleemultisensoriale;- Sperimentarelepotenzialitàdellenuovetecnologienelladidatticad’aulaedilaboratorio- Favorirel’apprendimentocooperativoefrapari.
TUTTIIPLESSICOINVOLTINELLEAZIONISPECIFICHE
AzioneA:Manutenzioneefunzionamentodelleattrezzaturetecnologiche(pc-stampanti-fotocopiatrici)
AzioneB:Acquistidimaterialedifacileconsumoperivarilaboratori
AzioneC:Acquistodisussidididatticiematerialelibrario
AzioneD:Ampliamentodeilaboratoriinformatici
P.92-Tecnologiedidattiche
ObiettivigeneralidelprogettoP.92:
-Potenziare ilpatrimoniotecnologicodell’istitutopersostenereunapprocciomaggiormentearticolatoallenuoveformedididatticadigitale.-SostenereilPianoNazionaleScuolaDigitaleeimplementarlo
TUTTIIPLESSICOINVOLTINELLEAZIONISPECIFICHE
AzioneA:Acquistocomputer-attrezzatureperlascuolainfanzia-primaria-secondaria
AzioneB:PianoNazionaleperlaScuolaDigitale(Formazioneanimatoredigitaleetc)
P.93-Attivitàintegrativepomeridiane
ObiettivigeneralidelprogettoP.78:
- Ampliare l’offerta formativa aprendo la scuola di pomeriggio per percorsi di approfondimento di lin-guaggi/attivitàspecifiche
- Approfondiredisciplinespecifiche- Approcciarsianuovediscipline- Sviluppareattitudiniepredisposizioni- Recuperareabilitàdibase
TUTTIIPLESSICOINVOLTINELLEAZIONISPECIFICHE
AzioneA:Realizzare laboratori- corsi di approfondimento: latino,matematica, inglese (classe terza secondaria di1°)(di16-20ore);
Azione B: Realizzare laboratori di teatro, tastiera, atletica, informatica, teatro danza etc. (per tutte le classi dellasecondaria)(di16-20ore);
AzioneC:Progettazionelaboratoripomeridiani(organicopotenziato)perlascuolaPrimaria
ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: I PROGETTI ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA: APPROFONDIMENTO PROGETTI
*************************
PTOF: SEZIONE IV- Progettazione Triennale
104
P.96-PON2014-2020
ObiettivigeneralidelprogettoP.96:
-Aderire alle candidature fondi FSE-FSER (per le diverse azioni previste per la scuola) per innovare lecompetenzeegliambientidiapprendimento;-PartecipareallepoliticheEuropa2020perunacrescitaintelligente,sostenibileedinclusiva
TUTTIIPLESSICOINVOLTINELLEAZIONISPECIFICHE
AzioneA:AdesioneallaprimaazionesupotenziamentoLanewifi
AzioneB:Adesioneall’azione2–Ambientidigitali
AzioneC:Successiveazioni