PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA...

100
DIREZIONE DIDATTICA STATALE “Ragusa Moleti” Via Ragusa Moleti, n° 8 – 90129 PALERMO TEL. 091 485984 – 091 6570710 - FAX 091 6575122 CODFIS 80027580820 e-mail : [email protected] – pec: [email protected] -sito web: www.ddragusamoleti.gov.it PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019 "L'umanità deve al bambino il meglio che ha da offrire" (O.N.U., 1959)

Transcript of PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA...

Page 1: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

DIREZIONE DIDATTICA STATALE “Ragusa Moleti” Via Ragusa Moleti, n° 8 – 90129 PALERMO

TEL. 091 485984 – 091 6570710 - FAX 091 6575122 CODFIS 80027580820 e-mail : [email protected] – pec: [email protected] -sito web: www.ddragusamoleti.gov.it

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019

"L'umanità deve al bambino il meglio che ha da offrire"

(O.N.U., 1959)

Page 2: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

2

INDICE

Premessa Pag.3

Mission della nostra scuola - finalità educative

Pag.4

Priorità- traguardi-obiettivi Pag.6

Scuola e territorio - un po’di storia - agenzie del territorio e raccordi - utenza - popolazione scolastica

Pag.8

Struttura dell’Istituto Pag.11

Scelte organizzative e gestionali - organigramma e funzionigramma - organi collegiali - organico funzionale - orario scolastico - utilizzo della biblioteca scolastica - visite guidate e viaggi di istruzione - sportello di ascolto - calendario scolastico - monte ore delle discipline - Progetto d’Istituto per gli alunni che non si avvalgono della religione

cattolica

Pag.13

Pag.21

Rapporti scuola –famiglia - il patto di corresponsabilità

Pag.24

Scelte educative e didattiche - Il Curricolo - Progettazione didattica - Inclusione: handicap, DSA, BES - Protocollo accoglienza alunni stranieri - Progetto recupero /potenziamento - La Continuità - Ambiente e salute - Giochi matematici - Erasmus - Linguaggi non verbali - Attività musicali - Progetti curriculari ed extracurriculari - Attività sportive - Cittadinanza attiva e legalità- sicurezza

Pag.26

Criteri generali per la valutazione - Autoanalisi d’istituto e valutazione di sistema - Faro - invalsi

Pag.37

Ampliamento dell'offerta formativa - Progetti con finanziamento esterno - Protocolli di intesa e collaborazioni

Pag.45

PNSD Pag.47

Formazione e aggiornamento Pag.50

Allegati Pag.53

Page 3: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

3

PREMESSA

Il Piano triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è “la carta di identità” di ogni istituto, è il documento con cui ogni scuola si rende riconoscibile, con cui comunica ed esplicita in termini comprensibili anche ai non addetti ai lavori, ai genitori e al territorio, la progettazione educativa, didattica e organizzativa tenuto conto delle proposte, delle esperienze condotte negli ultimi anni e delle esigenze delle famiglie.

Il presente Piano triennale dell’offerta formativa è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”:

Ø il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo (prot.373/A2-08/09/2015);

Ø il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 25/01/2016

Ø il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto. Ø il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le

verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

Ø il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

Il PTOF è uno strumento comunicativo in continua trasformazione ed è costituito da due parti: la prima parte rappresenta l’impianto stabile dell’identità della scuola, quella struttura a valenza triennale che esplicita il contesto in cui l’istituto opera e le sue principali caratteristiche organizzative, culturali, educative e pedagogiche; la seconda parte contiene invece quei documenti di respiro più breve, coincidenti con il singolo anno scolastico, ossia i prospetti con le entità numeriche di alunni, classi e docenti, la struttura organizzativa, la progettualità annuale a partire dalle risorse e delle necessità degli utenti. La prima parte viene elaborata con una scadenza triennale, pertanto si trasforma con un ritmo lento. La seconda parte è elaborata annualmente e si modifica più velocemente, seguendo l’andamento del Programma Annuale. Le modifiche per l’anno scolastico2018/2019 sono state approvate dal Collegio docenti in data 29/10/2018 e deliberate dal Consiglio di Circolo del 13/11/2018 (delibera n. 22-18/19).

Page 4: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

4

MISSION DELLA NOSTRA SCUOLA

La scuola è un luogo di crescita culturale e sociale sempre più immersa in una società ricca di stimoli ed esperienze formative, a volte anche contraddittori. E’ aperta alle famiglie, agli studenti, al territorio locale-nazionale-europeo e globale. Pertanto la sua azione non può esaurirsi nella trasmissione di conoscenze e contenuti, nell’acquisizione di competenze; la scuola diventa costruttrice di senso per fornire supporti adeguati a sviluppare l’unicità e irripetibilità della persona, un’identità consapevole, aperta e che possa affrontare la mutevolezza del mondo esterno.

– finalità educative

La scuola “Ragusa Moleti”, anche se molteplici sono gli stimoli culturali e formativi che i bambini ricevono nel loro ambiente di vita, intende porsi come strumento di adeguate risposte alla complessità dei bisogni per “insegnare ad apprendere” e “insegnare ad essere”:

ESSERE

SAPERE SAPER ESSERE NEL CONTESTO DI VITA

La nostra scuola si propone di

o favorire un percorso unitario in funzione delle specificità degli alunni

o favorire la qualità della scuola attraverso progetti organici e strutturati

o promuovere lo sviluppo ed il raggiungimento degli obiettivi formativi prescritti dalle Indicazioni Nazionali

o garantire un livello di apprendimento, così come previsto dai Documenti Nazionali, sviluppando anche la capacità di orientarsi nella realtà locale e non

MATURARE CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO SE’ PSICOFISICO

ASSUMERE CONSAPEVOLEZZA DEGLI STRUMENTI CULTURALI NECESSARI

PER L’ADATTAMENTO ALL’AMBIENTE

PADRONEGGIARE IL PROPRIO SE’ PSICOFISICO NELLA RELAZIONE CON

GLI ALTRI E CON LE DIVERSE CULTURE

Page 5: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

5

o sviluppare un più alto tasso di scolarizzazione garantendo il successo negli studi e riducendo la dispersione scolastica

o promuovere un inserimento efficace ed efficiente degli alunni diversamente abili, con progetti di integrazione rispettosi delle specifiche potenzialità e volti ad un graduale sviluppo e recupero di competenze e padronanze nei vari ambiti educativo - didattici

o favorire l’inserimento di alunni extracomunitari (multiculturalità)

o sviluppare una cultura della solidarietà sociale e della partecipazione superando stereotipi culturali e modelli di comportamento negativi

Una SCUOLA che

-

-

-

-

-

Una SCUOLA

INTEGRA

VALORIZZA PROGETTA

ORIENTA

SI APRE AI NUOVI LINGUAGGI E AI

NUOVI SAPERI

INTERAGISCE CON IL

TERRITORIO PROMUOVE IL SUCCESSO

FORMATIVO

ACCOGLIENTE

APERTA RESPONSABILE

ORGANIZZATA

Page 6: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

6

PRIORITA’-TRAGUARDI-OBIETTIVI

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta

nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV:

• Priorità, Traguardi di lungo periodo. • Obiettivi di miglioramento di breve periodo.

e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti Dagli esiti formativi emerge la presenza di alunni che si collocano nelle fasce valutative basse, soprattutto in italiano, matematica e discipline orali. Al fine di ridurre il gap tra gli alunni della stessa classe e tra classi parallele ci si propone di intervenire con strategie didattiche e strumenti idonei al raggiungimento degli obiettivi di processo. La nostra istituzione scolastica, nonostante risulti accogliere un'utenza inserita in un contesto sociale medio, presenta un numero cospicuo di alunni in difficolta' di apprendimento, con problemi di svantaggio socio-culturale (bes) e/o sospetti dsa. Risulta necessario progettare interventi mirati

Le PRIORITA’ che l’Istituto si è assegnato

per il prossimo triennio sono:

Diminuire la % di

alunni collocati nelle fasce di voto

più basse

Potenziare interventi a favore

degli alunni in difficoltà di

apprendimento, DSA e BES

Diminuire del 15% il numero degli

studenti collocati nelle fasce di voto

più basse.

I TRAGUARDI che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:

Monitorare i movimenti di entrata e di uscita degli alunni delle classi in cui il fenomeno si verifica con maggior frequenza

Ridurre di almeno 5 punti

percentuale i casi di svantaggio

socio – culturale e BES

Abbattere di almeno 3 punti percentuale

l’uscita degli alunni nel corso dell’anno e

potenziare l’entrata di 4 punti percentuale.

Page 7: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

7

che possano dare a tutti adeguate opportunita' di sviluppo formativo, emotivo, affettivo e di apprendimento cognitivo.

.

Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: Gli obiettivi di processo, da acquisire a breve termine per il raggiungimento delle priorità strategiche prefissate, sono state individuate tra le pratiche educative e didattiche, tenendo conto delle criticità emerse, in quanto si ritiene che gli strumenti progettati possano determinare in maniera diretta un cambiamento nel modo di «fare scuola», producendo un miglioramento di chi è in difficoltà e rispettando i tempi di apprendimento cognitivo di ciascun alunno.

O B I E T T I V I

D I P R O C E S S O

Elaborazione di una progettazione per competenze e didattica inclusiva

Inserimento ,nella progettazione per competenze, di prove di valutazione e/o rubriche di valutazione

Incremento significativo dei momenti di analisi relativi alla revisione della progettazione comune per dipartimenti disciplinari

Riorganizzazione dei tempi didattici di insegnamento – apprendimento anche in funzione degli interventi di recupero, consolidamento, potenziamento.

Collaborazione tra docenti per azioni laboratoriali previste dalle unità di apprendimento del curricolo

Organizzazione delle attività per l’acquisizione di metodologie inclusive.

Utilizzo in via sperimentale di una piattaforma e – learning per formazione continua

Uso sicuro della rete da parte degli studenti a scuola e a casa

Incremento della partecipazione collegiale alla formulazione dei piani educativi individualizzati e di tutta la documentazione relativa ai dsa e ai uniformità degli strumenti di rilevazione dei bisogni di recupero e potenziamento.

Condivisione della mission della scuola

Condivisione all’interno del gruppo continuità, delle prove trasversali per gli alunni delle classi v primaria e prime della secondaria i° grado.

Valorizzare le risorse umane attraverso la formazione permanente ed iniziative rispondenti ai reali bisogni dei docenti e dell'utenza

Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Revisione della scheda delle competenze in uscita.

Intensificazione degli incontri tra docenti di ordini di scuola diversi per la pianificazione di interventi mirati e l’elaborazione di un curricolo verticale

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Integrazione con il territorio e rapporti costituzione di reti scolastiche

Page 8: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

8

SCUOLA E TERRITORIO

La Direzione Didattica “Ragusa Moleti” comprende i plessi: Ragusa Moleti, Gianluca Irrera, Sunseri e Titone; il territorio di riferimento è il quartiere Cuba Calatafimi che è compreso tra il Corso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione Siciliana.

Gli enti, le Istituzioni e le Associazioni presenti nel territorio sono attivi con iniziative di dalla scuola (e viceversa); sono numerose le relazioni di partnership sfociate in convenzioni ed accordi (per lo sport, la musica, l’educazione alla salute, l’educazione alla legalità, la prevenzione della dispersione,…) con la finalità di promuovere la collaborazione costante con il territorio e con l’obiettivo di creare una sinergia tra scuola e contesto territoriale di appartenenza.

- Un po’di storia

Il quartiere durante la dominazione Punica venne usato come necropoli, infatti si trovava proprio oltre le mura della neapolis. Durante la dominazione araba la forte crescita demografica cittadina spinse gli abitanti ad occupare questa antica necropoli che divenne una ricca zona agricola. Con l'arrivo dei Normanni, i sovrani iniziarono a cercare zone dove edificare i propri genoard o paradisi terrestri, residenze di caccia e pesca all'esterno delle mura cittadine; proprio in questo periodo, intorno al 1180, in questa zona vennero edificati due edifici che diedero successivamente il nome al quartiere: la Cuba Sottana e la Cuba Soprana (detta anche torre Alfaina). Quasi contemporanea è la costruzione di alcuni conventi e di alcune chiese che in breve tempo riempirono il futuro quartiere.

- Utenza

La popolazione scolastica è prevalentemente composta da alunni appartenenti a famiglie di professionisti, impiegati e artigiani. Sono presenti in numero ridotto alunni di nazionalità diversa; si rilevano pochi casi di disagio socio-economico e relazionale. In genere le famiglie sono motivate all’educazione dei figli e alla loro istruzione e nutrono alte prospettive nei confronti dell’istituzione scolastica; parallelamente, ci sono situazioni in cui le stesse famiglie delegano in pieno alla scuola il compito formativo. Dall’indagine sulla soddisfazione dell’utenza, condotta nell’anno scolastico precedente, positivi sono i risultati circa la comunicazione scuola-famiglia, il rapporto docenti-alunni, la competenza e disponibilità del personale docente e non e del Dirigente Scolastico, la gratificazione nelle attività mattutine e pomeridiane

-Popolazione scolastica

Dal monitoraggio delle iscrizioni effettuate per l’anno scolastico 2016/2017, la direzione Didattica “Ragusa Moleti” risulta avere la seguente popolazione scolastica:

SCUOLA PRIMARIA

RAGUSA MOLETI “G. IRRERA” SUNSERI

N° CLASSI N° ALUNNI N° CLASSI N° ALUNNI N° CLASSI N° ALUNNI

Page 9: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

9

20 398 6 109 5 92

Per un totale di 31 classi e 599 alunni.

SCUOLA DELL’ INFANZIA

RAGUSA MOLETI “G. IRRERA” TITONE

N° SEZIONI N° ALUNNI N° SEZIONI N° ALUNNI N° SEZIONI N° ALUNNI

5 101 2 36 4 72

Per un totale di 11 sezioni e 209 alunni.

- Agenzie del territorio

Nel quartiere operano

EL TERRITORIO

D.D “Arculeo” Cuore Eucaristico di Gesù delegazione comunale

S.M.S. “Gramsci” S. Giacomo dei Militari polo commerciale

I.C. “M.Adelaide” S. Maria della Pace banche, uffici, vivai

I.C. “L.Radice” ONLUS ASP

Ist. d’Arte con annessa scuola oratorio dei Cappuccini media statale Piscina/palestre CUS

Asili nido

Scuole private e/o parificate

Agenzie scolastiche Agenzie educative extrascolastiche

Servizi di pubblica utilità

Page 10: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

10

UOSNPIA/PA1

Incontri con i genitori degli alunni, screening,

consulenze.

ASL NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

G.L.I.S, incontri periodici con neuropsichiatria infantile,

docenti, genitori di alunni H.

ENTI LOCALI TERRITORIALI

I rapporti tra l’Istituzione scolastica e gli EE.LL. mirano a realizzare un impiego efficace delle risorse finanziarie messe a disposizione delle scuole e a promuovere un uso integrato delle strutture scolastiche anche al di fuori degli orari di lezione per attività sportive e culturali.

SCUOLE MATERNE PRIVATE E/O PARIFICATE E SECONDARIE DI

PRIMO GRADO

Collaborazione con le scuole del territorio per promuovere un lavoro sistematico e produttivo avente come scopo:

- Conoscenza reciproca dei Programmi dei vari ordini di scuola

- Conoscenza reciproca dei documenti di valutazione

- Elaborazione comune di una “Scheda Continuità”

- Ipotesi di momenti formativi in comune

- Programmazione di giornate particolari in continuità

- Sperimentazione di progetti comuni innovativi riguardanti la costruzione di un curricolo comune per gli anni ponte.

INIZIATIVE DI RACCORDO CON IL

TERRITORIO

UNIVERSITA’ DI PALERMO

Dalla Facoltà di Scienze della Formazione Primaria

arrivano tirocinanti che aspirano a diventare futuri

maestri di scuola primaria.

Page 11: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

11

STRUTTURA DELL’ISTITUTO

L’Istituto è costituito da due ordini di scuola: la scuola dell’Infanzia e la scuola Primaria.

RAGUSA MOLETI

AULA MUSICA

AULA INFORMATICA

PALESTRA

BIBLIOTECA

SERVIZI IGIENICI

AULE LUMINOSE

AMPIO GIARDINO

CAMPO POLIFUNZIONALE

POSTAZIONE ALUNNI DISABILI

AULA PER VISIONE PROGRAMMI TV CON DVD E VHS

G. IRRERA

PALESTRA

AULA INFORMATICA

SERVIZI IGIENICI

AULE AULA TV

CORTILE CON GIARDINO

TITONE

SERVIZI IGIENICI

AULE

AMPIO ANDRONE

SALONE PER ATTIVITA’ VARIE

Page 12: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

12

RAGUSA MOLETI

AULA MUSICA

AULA INFORMATICA

PALESTRA

BIBLIOTECA

SERVIZI IGIENICI

AULE LUMINOSE

POSTAZIONE ALUNNI DISABILI

AULA PER VISIONE PROGRAMMI TV CON DVD E VHS

AMPIO GIARDINO

CAMPO

POLIFUNZIONALE

“G. IRRERA”

PALESTRA ALL’APERTO

AULA INFORMATICA

SERVIZI IGIENICI AULE

AULA TV CORTILE CON GIARDINO

BIBLIOTECA

SUNSERI

AULA INFORMATICA

BIBLIOTECA

SERVIZI IGIENICI

AULE PALESTRA(presso la sede centrale dell’Istituto-via R. Moleti)

Page 13: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

13

SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI

L’organizzazione della nostra unità scolastica risponde a principi di trasparenza, di produttività, di collegialità, di democraticità, di corresponsabilità.

GRUPPI DI SUPPORTO GRUPPI DI DECISIONE

GRUPPI DI PRODUZIONE

STAFF DI DIREZIONE

GIUNTA ESECUTIVA

COLLEGIO DOCENTI

STAFF DI DIREZIONE

UFFICI AMMINISTRATIVI

COMMISSIONI DI LAVORO

DOCENTI

GRUPPI CLASSE

DOCENTI/ALUNNI

R.S.U.

CONSIGLIO DI CIRCOLO

INTERCLASSI - INTERSEZIONI

Page 14: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

14

ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott. Nicolò La Rocca

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI

D.ssa Follone Maria Gabriella

Referenti

Coordinatore delle emergenze e Sicurezza: Di Vita

Referente Continuità e dispersione: Militello

Referente “ Giochi Matematici”: Di Vita

Referente progetto “Piccoli Talenti all’opera”: Morreale

Referente alla Legalità, bullismo e cyberbullismo: Gugino

Referente alla salute: Morreale

Referente Ed. stradale: Morreale

Referente del RAV Infanzia e primaria: Filorizzo

Referente PdM: Filorizzo

Referente progetto “Sport di classe”: Filorizzo

Referente Orario: Battaglia

Referente INVALSI: Filorizzo

Referente “Erasmus”: Madaghiele

Coordinatrice didattica scuola dell’infanzia: Valenza A.

Responsabile aula di informatica –plesso centrale: Battaglia

Responsabile aula di informatica - plesso Sunseri: Navetta

Responsabile aula di informatica -plesso Irrera: Gagliano

Collaboratori

Filorizzo Annamaria

Guzzo Annamaria

Di Vita Maria (coordinatore didattico)

Responsabili di plesso

G. Irrera: Caravello

Sunseri: Madaghiele

Titone: Valenza

Staff di Direzione:

Collaboratori

Responsabili di plesso

Funzioni strumentali al P.TO.F.

Funzioni strumentali al POF (vedi ALLEGATI pag 108 per i compiti)

“Per la realizzazione delle finalità proprie della scuola, in regime di autonomia, la risorsa fondamentale è costituita dal patrimonio professionale dei docenti, da valorizzare per la realizzazione e la gestione del POF e per la realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti ed istituzioni esterni alla scuola ” (art 28 CCNL 26/05/99,art.30 CCNL 2002/2005). AREA 1- Coordinamento e gestione POF- Coordinamento progetti extracurriculari

Morreale Rita Coordinamento e gestione del Pof; coordinamento della progettazione curricolare; coordinamento delle attività curriculari ed extracurriculari…

AREA 2- Coordinamento ,

cura e gestione dei rapporti

con il territorio e delle

attività interne

Clementi Giovanna

Partecipa alle attività e alle iniziative provenienti dal territorio; si raccorda con i coordinatori di interclasse/sezione;supporta e collabora la referente INVALSI e RAV…

AREA 3- Coordinamento e gestione delle attività recupero e svantaggio

Costantino Monia

Coordinamento attività di continuità,di orientamento e di tutoraggio… Coordinamento delle attività di dispersione, recupero e svantaggio…

AREA 4-Autoanalisi d’Istituto e Valutazione di sistema

Gugino M. Antonella

Sostiene l’innovazione ed individua gli strumenti e i criteri di valutazione; seleziona e propone l’utilizzo di appositi strumenti di autoanalisi relativi al funzionamento degli organi collegiali, all’organizzazione del processo formativo e dei servizi…

AREA 5-Coordinamento delle nuove tecnologie

Battaglia Giuseppina

Coordinamento dell’utilizzo delle nuove tecnologie; produzione di materiali didattici e del giornalino; gestione del sito e del registro on-line; organizzazione oraria…

AREA 6-Coordinamento delle attività d’integrazione degli alunni disabili

Scaturro Giusy Maria

Coordinamento delle attività di integrazione degli alunni diversamente abili…

Page 15: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

15

DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott. Nicolò La rocca

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI

D.ssa Follone Maria Gabriella

CONSIGLI D’INTERCLASSE/ INTERSEZIONE

Scuola primaria

CLASSE/ SEZIONE

PRESIDENTE SEGRETARIO

1 Di Vita Gentile

2 Madaghiele Pace

3 Militello Gugino

4 Filorizzo Caligieri

5 Gulli Di Blasi

Scuola dell’Infanzia

Guttilla Masi

Commissione elettorale

Docenti: Imbesi F.- Guzzo A.-

Genitori: Giunta G.- Tranchina S.

Personale ATA: Bellomonte

Commissione per l’individuazione delle Funz.Strumentali

Staff dirigenziale

Altre figure

R.S.P.P.: ing. Franco Antonino

R.L.S.: Valenza

R.S.U.: Occhino, Noto, Valenza A.

Commissione NIV

Componenti: Filorizzo- Guzzo- - Gugino- Morreale

Commissione NIV

Componenti: Filorizzo- Guzzo- - Gugino- Morreale

GOSP

Componenti: Costantino – Militello - Filorizzo

Page 16: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

16

ORGANI COLLEGIALI

La Direzione Didattica “Ragusa Moleti” (in ottemperanza al D.L. 16/04/94 n° 297 artt. 5-7-8-10-11) funziona, nelle fasi decisionali, attraverso organi collegiali, ciascuno per competenze specifiche di tipo istituzionale:

Il Consiglio di Circolo e la Giunta Esecutiva hanno poteri decisionali in materia organizzativa e finanziaria, gli altri in materia didattico – pedagogica.

Le riunioni degli organi collegiali ed ogni altro incontro sono pianificati all’inizio dell’anno nel piano annuale delle attività (vedi allegati); tuttavia, di volta in volta, si procede a comunicazioni ufficiali in tempo utile.

Consiglio di Circolo (Prot. n. 4974/a19 del 19/11/2014)

DOCENTI GENITORI A.T.A.

Arcieri Rosamaria Diana Monica

Severino Vincenzo

Di Vita Maria Di Natale Roberto (vice-presidente)

Vitale Caterina

Filorizzo Annamaria Greco Giancarlo (presidente)

Marchese Vito Pennelli Maria Stella

Miliziano Calogera

TrentacosteMaria

Scaturro Giusy Maria

Collegio dei Docenti

formato da tutti i Docenti del Circolo; al suo interno costituisce commissioni

Giunta Esecutiva (Prot. n. 4974/a19 del 19/11/2014)

D.S.G.A. D.ssa D.ssa Follone Maria Gabriella Dott. Nicolò La Rocca Coll. Scolas. : Severino Genitore:.

Consigli di Interclasse/ Intersezione

formati dai docenti di classi parallele e delle sezioni e presieduti da docenti delegati dal Dirigente Scolastico

Comitato di valutazione

Doc. titolari:, Scaturro, Clementi , Marchese

Page 17: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

17

ORGANICO FUNZIONALE

“…Al fine di dare piena attuazione al processo di realizzazione dell’autonomia e di riorganizzazione dell’intero sistema di istruzione, è istituito per l’intera istituzione scolastica… l’organico dell’autonomia, funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche…I docenti dell’organico dell’autonomia concorrono alla realizzazione del piano triennale dell’offerta formativa con attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento.(art.1 comma 5 L.107/15)

Il piano…valorizza le corrispondenti professionalità e indica gli insegnamenti e le discipline tali da coprire: a) il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno… b) il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa. “ (art.3 comma 2 L.107/15)

Le risorse professionali in servizio nell’anno scolastico 2017/2018 possono così sintetizzarsi:

PERSONALE DOCENTE

SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DELL’INFANZIA

Posto comune Sostegno Posto lingua Posto comune Sostegno

41 15 2 11 7

N° 4 docenti di Religione Cattolica, di cui uno in servizio tra scuola primaria e dell’infanzia

PERSONALE NON DOCENTE

Amministrativi

Assistenti H

Collaboratori scolastici

ex PIP D.S.G.A Ass.ti amministrativi

1 4 5 12 7

Page 18: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

18

ORARIO SCOLASTICO

La nostra Istituzione scolastica ha un’organizzazione didattica oraria che si articola in 5 giorni, dal lunedì al venerdì, escluso il sabato.

L’adozione della settimana corta deriva dalla considerazione che i bambini, durante l’arco della settimana, sono impegnati in numerose attività che riducono notevolmente il tempo che essi possono trascorrere in famiglia. A ciò si aggiunge che le attività lavorative di buona parte dei genitori sono già strutturate con la settimana corta. Infine, ciò consente di conseguire uniformità, nel Circolo, tra Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia.

L’orario scolastico degli alunni della SCUOLA PRIMARIA è antimeridiano e prevede un’articolazione oraria diversificata:

o lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 08:00 alle ore 13:00 o martedì e giovedì dalle ore 08:00 alle ore 14:00;

La nostra scuola, per venire incontro alle numerose richieste giunte dalla nostra utenza, ha predisposto il “Progetto Accoglienza” che prevede un servizio di pre-accoglienza ( dalle ore 7.30 alle ore 8.00- tutti i giorni) e un servizio di post-accoglienza (dalle ore 13.00 alle ore 14.00 - lunedì, mercoledì e venerdì)

La SCUOLA DELL’INFANZIA ha inizio alle ore 8:00 e ha termine alle ore 13:00.

UTILIZZO DELLA BIBLIOTECA SCOLASTICA

La nostra scuola dispone di una vasta dotazione libraria: narrativa per gli alunni, biblioteca magistrale e specializzata (Erickson), ma anche CD/DVD/VHS didattici.

Gli alunni possono prendere visione dei libri e del materiale strutturato ed averli anche in prestito, anche al pomeriggio nel rispetto degli orari e dei giorni affissi all’albo. Con i fondi PON la biblioteca è stata arricchita di materiale scientifico strutturato.

Si può fruire del servizio biblioteca presso la sede centrale di via R. Moleti e presso la sede di via Sunseri e “G. Irrera”, ciascuna per la dotazione di pertinenza.

VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE I docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, in relazione agli obiettivi di

apprendimento previsti per ciascuna sezione/classe, prevedono la realizzazione di visite guidate e viaggi d’istruzione, nel rispetto del regolamento approvato dagli organi collegiali, da attuare nel corso dell’anno scolastico.

Si parteciperà, altresì, ad iniziative promosse da associazioni culturali e altre agenzie educative che si riterranno idonee e con forte valenza formativa.

Page 19: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

19

SPORTELLO D’ASCOLTO-PUNTO D’ASCOLTO Anche nel corrente anno scolastico la scuola prevede l’apertura di

-uno sportello d’ascolto nella persona dell’insegnante Costantino Monia, Funzione Strumentale per la Dispersione-lo Svantaggio e la Continuità, che, previo appuntamento telefonico, “ascolterà ” genitori, docenti e altre figure per

o aprire ponti e relazioni con O.P.T., enti locali, pubblici e privati (cooperative ed associazioni) per inserire gli interventi educativi e didattici in un quadro di integrazione e collaborazione scuola-famiglia e scuola-territorio;

o offrire consulenze specifiche ad insegnanti e genitori per meglio intervenire nelle possibili situazioni di svantaggio o disagio evidenziate in ambito scolastico.

-un punto d’ascolto nella persona dell’insegnante Scaturro Giusy Maria, Funzione Strumentale per l’Integrazione degli alunni diversamente abili che, previo appuntamento telefonico, sarà a disposizione delle famiglie degli alunni diversamente abili frequentanti la nostra istituzione e del personale scolastico per poter individuare i bisogni e le necessità dei suddetti alunni e addivenire alla risoluzione dei problemi vissuti nella quotidianità.

CALENDARIO SCOLASTICO

La Direzione Didattica “R. Moleti”, con approvazione del Collegio dei docenti e del Consiglio di Circolo e in relazione al Calendario Scolastico Regionale ha stabilito per la Scuola Primaria l’inizio delle attività didattiche il 12 Settembre 2018e la fine delle stesse il 9 Giugno 2019; la scuola dell’Infanzia, invece, avrà inizio il 12 Settembre 2018 e termine il 30 Giugno 2018.

Per le festività natalizie le lezioni saranno sospese dal 22 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019; per le festività pasquali dal 18 aprile al 24 aprile 2018. Da aggiungere le seguenti Feste Nazionali:

o il primo novembre, festa di tutti i Santi; o l’ 8 dicembre, Immacolata Concezione; o il 25 aprile, anniversario della Liberazione; o il primo maggio, festa del Lavoro; o il 15 maggio, festa dell’Autonomia Siciliana; o il 2 giugno, festa della Repubblica.

Il Collegio dei Docenti ha proposto la sospensione dell’attività didattica (approvata dal Consiglio di Circolo), in occasione di particolari ricorrenze-eventi, nei seguenti giorni:

2 novembre 26 aprile

Page 20: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

20

MONTE ORE DESTINATO ALLE DISCIPLINE

Stabilito dal Collegio dei Docenti

*L’insegnamento della lingua Inglese è affidato ai docenti specialisti o specializzati, l’insegnamento della Religione Cattolica ai docenti con idoneità e/o specializzati.

Per gli alunni che non si avvalgano della religione cattolica è stato stilato un Progetto d’Istituto che prevede un approfondimento dei programmi sulla convivenza democratica e di cittadinanza attiva.

INSEGNAMENTI ED ATTIVITA’

QUOTA ORARIA SETTIMANALE

CLASSI 1

CLASSI 2

CLASSI 3/4/5

LINGUA ITALIANA 8 7 7

MATEMATICA 7 7 6

INGLESE * 1 2 3

STORIA 1 1 1

GEOGRAFIA 1 1 1

SCIENZE 1 1 1

ARTE E IMMAGINE 1 1 1

CORPO MOVIMENTO E SPORT 2 2 2

TECNOLOGIA E INFORMATICA 1 1 1

MUSICA 1 1 1

RELIGIONE CATTOLICA * 2 2 2

CITTADINANZA E COSTITUZIONE 1 1 1

TOTALE COMPLESSIVO

27

27

27

Page 21: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

21

PROGETTO D’ISTITUTO

Il presente progetto viene realizzato per lo svolgimento dell’attività alternativa alla religione cattolica per gli alunni che non si avvalgono di tale insegnamento.

Premessa

Nel pieno rispetto del principio dell’uguaglianza e delle libere scelte dei genitori, la nostra Istituzione scolastica offre percorsi formativi con approfondimenti volti a garantire il rispetto dei diritti e il soddisfacimento dei bisogni coerenti con le finalità della scuola come evidenziato nel nostro PTOF e secondo le indicazioni operative contenute nelle Circolari Ministeriali n.128 e 129/86 e nella nota 316/87 i quali raccomandano che le attività concorrenti al processo formativo della personalità degli alunni, siano volte “ all’approfondimento di quelle parti dei programmi più strettamente attinenti ai valori della vita e della convivenza civile”.

DESCRIZIONE

Denominazione: Attività alternativa alla Religione Cattolica

Plessi Coinvolti: l’intero Circolo Didattico

Durata: Intero anno scolastico per due ore a settimana

Periodo di attuazione: a.s. 2018-19

Modalità di attuazione: Gli alunni, in piccoli gruppi, svolgeranno l'attività alternativa con personale docente dell'Istituto in spazi appositi e adeguati. Le insegnanti proporranno delle attività legate all'affettività e alla convivenza civile che però prescinda dai contenuti religiosi. Tematiche quali: la conoscenza di sé, la relazione con gli altri, l'amicizia, la famiglia, l'amore, il mondo che ci circonda, la scuola, la conoscenza dei diritti umani, l’importanza di regole in una società civile, la solidarietà e il volontariato, il bullismo, il rispetto per le diversità (razze, religioni, disabilità, lingua ecc..), la tutela dell'ambiente, e la conoscenza del patrimonio nazionale, verranno affrontate a partire da materiali stimolo (letture e video)

FINALITA’

Le finalità del progetto sono:

-Sostenere gli alunni nel riconoscimento delle proprie emozioni sviluppando in essi la capacità di gestirle anche in relazione con gli altri;

-Proseguire il processo di costruzione di una cittadinanza attiva;

- Orientare gli alunni nella costruzione del proprio percorso formativo.

Page 22: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

22

OBIETTIVI

Obiettivi formativi:

-Riconoscersi come soggetti portatori di emozioni, sentimenti e valori;

- Riconoscersi come soggetti cui sono riconosciuti diritti e doveri individuali e collettivi.

Obiettivi cognitivi:

-Potenziare le abilità di studio;

-Trasporre conoscenze, esperienze, abilità acquisite in situazioni nuove;

-Stimolare la riflessione e la sensibilità verso le tematiche trattate.

Obiettivi di apprendimento:

-Conoscere le proprie radici familiari, sociali, culturali;

-Conoscere le necessità “primarie” di ogni individuo;

-Conoscere il sistema di leggi.

ATTIVITA’

Nella consapevolezza che la costruzione passa attraverso un sapere vivo e contestualizzato, si ritiene opportuno proporre compiti autentici, in quanto modalità che si prefiggono di un determinato dominio di competenza. Si offriranno stimoli che sollecitino l’impiego di processi cognitivi complessi quali il pensiero critico, la ricerca di soluzioni originali, la rielaborazione di contenuti e/o procedure e l’integrazione degli apprendimenti acquisiti in funzione della soluzione di un problema. Si supererà, pertanto, il confine fra le discipline proponendo compiti che suscitino l’interesse degli alunni chiedendo loro di mobilitare le proprie risorse cognitive, sociali, affettive per risolverlo. L’attività sarà incentrata sul confronto; gli alunni avranno la possibilità di parlare su tematiche fortemente motivanti e saranno avviati ad una riflessione e ad attività proporzionate all'età.

L’articolazione dell’attività sarà esplicitata nei singoli progetti esecutivi.

METODOLOGIA

L’attività si caratterizza per operazioni di analisi, confronto, problematizzazione, riflessione e discussione in lavori individuali e di coppia e si svilupperà, pertanto, soprattutto attraverso l’interdisciplinarità che insegni a cogliere il contributo delle diverse discipline all’analisi e alla soluzione dei problemi.

MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Le modalità e gli strumenti di verifica a cui si intende far ricorso sono:

- Osservazione sistematica

Page 23: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

23

- Relazioni orali

-Analisi degli elaborati

La valutazione dovra’ riguardare i progressi degli alunni non solo attraverso l’esame delle prestazione finali, ma anche dei processi e delle strategie messe in atto, dei progressi compiuti, delle circostanze e dei tempi nei quali le competenze si sono sviluppate.

Page 24: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

24

Nell’esercizio dell’autonomia didattica ed organizzativa prevista da D.P.R. 275/99, C.M.25 del 29 marzo 2012 e ribadita dalla L.107/15 art.3, l’istituzione scolastica per realizzare pienamente il curricolo articola il tempo scuola in modo flessibile: a tal proposito si è avviata, la procedura di modifica del Piano di Studio nella misura del 20% delle discipline per ampliare e specializzare l’offerta formativa.

RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

La scuola è una comunità educante nella quale convivono più soggetti, uniti da un obiettivo comune: quello di educare,cioè di far crescere in maniera equilibrata ed armonica i giovani che fanno parte di questa comunità, di svilupparne le capacità, favorirne la maturazione e la formazione umana e orientarli alle future scelte scolastiche. Soggetti attivi di tale cammino sono: gli studenti, le famiglie, titolari della responsabilità dell’intero progetto di crescita del giovane, la scuola che deve costruire un suo progetto ed una sua proposta educativa da condividere con gli altri soggetti. Si ritiene indispensabile una profonda condivisione di principi, obiettivi e strategie.

I contatti e gli scambi fra scuola e famiglia devono, essere costanti e significativi perché lo scopo comune è di raggiungere una crescita serena, equilibrata e consapevole del ragazzo, una piena maturità umana e civile, ed un buono sviluppo delle competenze e conoscenze.

La scuola ha adottato il Patto di Corresponsabilità tra docenti, famiglie e alunni che ha come principio ispiratore l’ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ individuali e collettive che deve contraddistinguere la vita della Scuola intesa come comunità formativa.

Il Patto di corresponsabilità

Costituisce Coinvolge Impegna

La dichiarazione esplicita dell’operato della scuola

Consigli d’Intersezione Consigli d’Interclasse

Insegnanti Genitori Alunni

Enti esterni che collaborano con la scuola

I docenti

Gli alunni I genitori

Page 25: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

25

TERMINI DEL PATTO DI CORRESPONSABILITA’

I DOCENTI

Al fine di garantire

itinerari di apprendimento che siano di effettiva soddisfazione al diritto allo studio

SI IMPEGNANO NEI CONFRONTI DEGLI ALUNNI A.. Ø Creare un ambiente educativo sereno e rassicurante; Ø Favorire momenti di ascolto e di dialogo; Ø Incoraggiare gratificando il processo di formazione di ciascuno; Ø Favorire l’accettazione dell’ ”altro” e la solidarietà; Ø Promuovere le motivazione all’apprendere; Ø Rispettare i tempi e i ritmi dell’apprendimento; Ø Far acquisire una graduale consapevolezza nelle proprie capacità per affrontare con

sicurezza, i nuovi apprendimenti; Ø Rendere l’alunno consapevole degli obiettivi e dei percorsi operativi; Ø Favorire l’acquisizione ed il potenziamento di abilità cognitive e culturali che

consentono la rielaborazione dell’esperienza personale; Ø Favorire un orientamento consapevole e positivo delle scelte relative al curricolo

opzionale; Ø Concordare, nel gruppo d’insegnamento, i compiti pomeridiani da assegnare per non

aggravare l’alunno; Ø Pubblicizzare i quadri orari delle attività giornaliere per consentire, all’alunno, di

selezionare gli strumenti di lavoro; Ø Rispettare i tempi di pausa tra le unità di apprendimento.

GLI ALUNNI

Al fine di

promuovere la preparazione ad

assolvere ai propri compiti sociali

SI IMPEGNANO A: Ø Rispettare persone, ambienti, attrezzature; Ø Usare un linguaggio consono ad un ambiente educativo nei confronti dei docenti, dei

compagni, del personale ausiliario; Ø Adottare un comportamento corretto ed adeguato alle diverse situazioni; Ø Attuare comportamenti più adeguati alla salvaguardia della sicurezza propria e degli

altri in condizioni ordinarie e straordinarie di pericolo; Ø Rispettare i tempi previsti per il raggiungimento degli obiettivi del proprio curricolo

mettendo in atto un atteggiamento responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti; Ø Accettare, rispettare, aiutare gli altri ed i diversi da sé comprendendo le ragioni dei

loro comportamenti.

I GENITORI

Per una proficua collaborazione scuola-famiglia

SI IMPEGNANO AD ASSICURARE Ø L’attuazione di un dialogo costruttivo con l’Istituzione; Ø Il rispetto delle scelte educative e didattiche condivise; Ø Atteggiamenti di proficua e reciproca collaborazione con i docenti; Ø Atteggiamenti di rispetto, di collaborazione, di solidarietà nei confronti dell’“altro”

nei loro figli; Ø Il rispetto dell’orario d’entrata e d’uscita. In caso di necessità, bisogna presentare la

giustificazione (come da modello); Ø La garanzia di una frequenza assidua delle lezioni. Si informa che per la

validazione dell’anno scolastico è necessario assicurare la frequenza secondo la normativa vigente;

Ø Il controllo quotidiano del materiale scolastico necessario; Ø Lo svolgimento dei compiti assegnati; Ø La partecipazione agli incontri periodici scuola-famiglia.

Page 26: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

26

SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE

-didattica

“….Alla scuola spettano alcune finalità specifiche: offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base; far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni; promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali; favorire l’autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi.

La scuola realizza appieno la propria funzione pubblica impegnandosi, in questa prospettiva, per il successo scolastico di tutti gli studenti, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio.

…Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione.

Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva, i docenti dovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato.

Sin dai primi anni di scolarizzazione è importante che i docenti definiscano le loro proposte in una relazione costante con i bisogni fondamentali e i desideri dei bambini e degli adolescenti…” (da Indicazioni per il curricolo…pp. 5-6)

Page 27: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

27

BISOGNI

DELL’ALUNNO

DEL DOCENTE

DELLA SCUOLA

DEL TERRITORIO

NECESSITA’ DI SVILUPPARE LA PERSONALITA’ NEGLI ASPETTI:

4. PSICO - CORPOREO 5. AFFETTIVO- RELAZIONALE 6. COGNITIVO

• PARTECIPARE AD INIZIATIVE DI AGGIORNAMENTO E SOCIALIZZARNE LE ESPERIENZE E LE DOCUMENTAZIONI AD ESSE CONNESSE.

• ARMONIZZARE LE SCELTE EDUCATIVE CON LA FAMIGLIA.

• CREARE RAPPORTI SINERGICI TRA LE DIVERSE AGENZIE EDUCATIVE AL FINE DI CONDIVIDERNE VALORI E REGOLE.

• RENDERE VISIBILE NEL TERRITORIO LA PROGETTAZIONE

• INTERAGIRE CON LE STRUTTURE PRESENTI NEL QUARTIERE E CON GLI ENTI LOCALI

• VALUTARE IL SISTEMA SCUOLA

TROVARE NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE:

• DISPONIBILITÀ AL DIALOGO CON LE ALTRE AGENZIE FORMATIVE.

• OPPORTUNITÀ DI MATURAZIONE DI COSCIENZA EDUCATIVA COLLETTIVA.

• APERTURA ALLE ISTANZE SOCIALI. • RISPOSTE EDUCATIVE SUL PIANO DEI

VALORI.

DELL’ALUNNO

DEL DOCENTE

NECESSITA’ DI SVILUPPARE LA PERSONALITA’ NEGLI ASPETTI:

1. PSICO - CORPOREO 2. AFFETTIVO-

RELAZIONALE 3. COGNITIVO

• PARTECIPARE AD INIZIATIVE DI AGGIORNAMENTO E SOCIALIZZARNE LE ESPERIENZE E LE DOCUMENTAZIONI AD ESSE CONNESSE.

• ARMONIZZARE LE SCELTE EDUCATIVE CON LA FAMIGLIA.

• CREARE RAPPORTI SINERGICI TRA LE DIVERSE AGENZIE EDUCATIVE AL FINE DI CONDIVIDERNE VALORI E REGOLE.

Page 28: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

28

individua nasce

assicura

rispecchia delinea

predispone adotta

garantisce

LA PROGETTAZIONE

DELLA SCUOLA

LE FINALITA’ EDUCATIVE

DAI BISOGNI DELL’UTENZA L’UNITARIETA’

DELLA PERSONA

LE LINEE DELLE INDICAZIONI PER IL CURRICCOLO PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA E PER IL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE

LA PROGETTAZIONE DIDATTICA

IL RAGGIUNGIMENTO

DEL SUCCESSO FORMATIVO

COMPORTAMENTI COERENTI E

CONSAPEVOLI PER FACILITARE LE SCELTE DELLA

FAMIGLIA

PERCORSI DIDATTICI PERSONALIZZATI PER VALORIZZARE L’APPRENDIMENTO E PROMUOVERE L’INTEGRAZIONE

Page 29: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

29

• FINALITA’, • RISULTATI DI

APPRENDIMENTO ATTESI per gli allievi STRATEGIE,

• MEZZI, • TEMPI, • STRUMENTI, • CRITERI DI

VALUTAZIONE, • RISORSE INTERNE ED

ESTERNE, • RETE DI RELAZIONI

che permettono agli allievi di conseguire le COMPETENZE

GLI ALLIEVI, le loro esigenze e le loro peculiarità

IL CURRICOLO Il concetto di curricolo è maturato nel corso degli anni a livello nazionale e internazionale

fino a raggiungere un’articolazione consistente e significativa. Da un’accezione restrittiva e malintesa – ancora presente nella pratica e nell’immaginario delle scuole – che faceva coincidere il curricolo con la programmazione didattica, ovvero con la mera esplicitazione degli obiettivi didattici riferiti alle diverse discipline, si è passati a una definizione molto più ricca e articolata. Quest’ultima connota il curricolo come il compendio della progettazione e della pianificazione dell’intera offerta formativa della scuola. Il CURRICULO PREDISPONE è il cuore della progettualità scolastica ORGANIZZA e RIORGANIZZA DEFINISCE PONE AL CENTRO DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO

IN COLLABORAZIONE CON IN UN’OTTICA DI

Compito delle istituzioni scolastiche è formulare curricoli nel rispetto delle Indicazioni Nazionali. E’ necessario superare la logica della programmazione disciplinare a favore di una progettazione organica e integrata che si struttura a più livelli, con la collaborazione e l’interazione di diversi attori, di ambienti e risorse dentro e fuori l’istituzione scolastica. Prima di definire i processi e i risultati dell’insegnamento, si tratta di formulare quelli dell’apprendimento, dando spazio alle motivazioni degli allievi e aiutandoli a costruire consapevolezza di sé, dei propri mezzi, dei propri punti di forza e di debolezza. La progettazione curricolare tiene conto, inoltre, delle modalità di assunzione e riconoscimento degli apprendimento in contesti formali ed informali. Nella costruzione del curricolo, inteso come progettazione e pianificazione organica, intenzionale e condivisa del percorso formativo degli allievi, la prima operazione da compiere è l’identificazione delle competenze da perseguire. Non sarebbe corretto partire dalle discipline: queste sono al servizio della competenza, forniscono i linguaggi, gli strumenti, i contenuti e i concetti, ma ciò che innanzitutto bisogna avere chiaro è il risultato finale dell’apprendimento, rappresentato, appunto, dalla competenza.

FAMIGLIE TERRITORIO

APPRENDIMENTO PERMANENTE lungo tutto l’arco della vita.

OPPORTUNITA’ FORMATIVE

diverse e articolate, attraverso le quali l’allievo possa realizzarsi e sviluppare il suo personale percorso, in autonomia e responsabilità e nei diversi contesti relazionali (la classe, il gruppo dei pari, gli adulti ecc.).

Page 30: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

30

Il Curricolo d'Istituto Il nostro curricolo delinea un processo unitario, graduale e continuo definito in termini di

traguardi e competenze che l'alunno consegue lungo il percorso formativo che inizia alla scuola dell'infanzia e prosegue alla scuola primaria. Il dettaglio dei traguardi, delle abilità e delle conoscenze sono contenuti nel curricolo verticale pubblicato nel sito della nostra scuola LA PROGETTAZIONE DIDATTICA

I docenti di sezione (in via sperimentale) e di classe, partendo dal Curricolo Verticale d’Istituto, progettano e realizzano le Unità di Apprendimento (UdA) ( vedi schema UDA allegato). Le UDA progettate saranno preferibilmente interdisciplinari.

INCLUSIONE: Handicap, DSA, BES

La nostra Istituzione scolastica opera per favorire l’inserimento e l’inclusione di ogni allievo, compresi coloro che presentino una diagnosi di disabilità. Per loro infatti è attivo un gruppo tecnico (GLH interno) composto da docenti specializzati e dal D.S. con il compito precipuo di modulare e indirizzare tutte le attività relative agli allievi interessati; di definire i criteri generali per la redazione dei P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato) e dei P.D.F. (Piano Dinamico Funzionale di mettere in atto e verificare la praticabilità e l’efficacia di quanto elaborato per ciascun allievo; di stabilire rapporti con le famiglie degli studenti disabili e i servizi di NPI e l’ASP di appartenenza. Il GLH si occupa collegialmente anche di formulare agli organismi competenti proposte per l’acquisto e la richiesta in comodato d’uso di attrezzature, sussidi e materiali didattici destinati agli alunni disabili e/o ai docenti che se ne occupano; di stilare modalità osservative di sintesi che facilitino l’inserimento degli alunni disabili presso il grado scolastico successivo. Si ribadisce che gli obiettivi e le attività presenti sia nei P.D.F., sia nei P.E.I. vengono posti in relazione con le caratteristiche dell’alunno stesso nonché con la programmazione prevista per le singole classi, dai Consigli di Interclasse e dai Consigli di Classe. Per favorire e potenziare l’integrazione degli allievi, inoltre, l’Istituto si attiva per l’attuazione di interventi formativi che seguano gli obiettivi seguenti:

• Potenziamento delle capacità individuali e miglioramento dell’autonomia, della capacità di comunicare e di relazionarsi con adulti e compagni

• Acquisizione di contenuti e competenze in conformità con le potenzialità di ciascun allievo.

Un valido intervento formativo è il Progetto D’Istituto "Educare all' autonomia"

PREMESSA

In base al Dettato Costituzionale, la scuola è chiamata a trasmettere cultura intesa non solo come acquisizione di abilità fondamentali e competenze specifiche, ma soprattutto come mezzo di formazione dell'uomo e del cittadino. Se questo è vero per gli alunni "normodotati", lo è ancora di più per quelli diversamente abili che necessitano di una piena integrazione sociale. Il prerequisito fondamentale per l'inserimento sociale è, dunque, una buona autonomia personale.

Page 31: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

31

Il progetto "Educare all' autonomia", condiviso da tutto il team docente, nasce come risposta al grande bisogno di promuovere la vita autonoma ed indipendente dell'alunno disabile, pur nell'idea di un contesto semi-protetto determinato dalla presenza di figure professionali. Molte conquiste, soprattutto nell'ambito dell'autonomia esterna, spesso nel contesto familiare sono difficilmente raggiungibili, poiché i genitori ricorrono ad un modello protettivo a tutela del bambino. Fare acquisire autonomia sul piano funzionale in contesti prettamente quotidiani, offrire la possibilità all'alunno di vivere reali esperienze sperimentandosi sul campo attraverso l'esplorazione diretta, migliorare la sua qualità di vita grazie all'acquisizione di una maggiore sicurezza e consapevolezza del proprio agire, costituiscono gli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere. Una scuola inclusiva, inoltre, accoglie, valorizza le diversità, promuove la collaborazione tra gli allievi, l'empatia, l'autostima, la valorizzazione di sé e dell'altro, la motivazione all'apprendimento e la curiosità. Attraverso il progetto "Educare all' autonomia", ci si propone, altresì, di creare una strada più agevole e più consona all'integrazione e alla socializzazione, coinvolgendo anche un piccolo gruppo di compagni di classe.

ARTICOLAZIONE

Il progetto prevede delle uscite didattiche in orario curriculare, dell'alunno disabile e di un piccolo gruppo di 3 o 4 compagni di classe presso negozi, locali, supermercati, bar e uffici del territorio. Gli alunni che affiancheranno il compagno, nelle attività programmate, a turno si alterneranno e tutti dovranno essere muniti dall'autorizzazione scritta da parte dei genitori.

L'insegnante di sostegno, l'educatore specializzato all'autonomia e alla comunicazione e l'assistente igienico - sanitario, che accompagneranno gli alunni, dovranno essere autorizzati dal D. S.

Le spese sostenute per realizzare il progetto saranno debitamente documentate e sostenute dall'Istituzione scolastica.

OBIETTIVI

• Sviluppare capacità comunicative (saper chiedere informazioni, saper chiedere aiuto, saper fornire i propri dati anagrafici; comprendere semplici messaggi scritti e orali);

• orientamento: lettura delle indicazioni stradali, individuazione di punti di riferimento, riconoscimento delle fermate di autobus;

• sapere usare il denaro; • sapersi orientare nei supermercati e nei comuni negozi (sapere riconoscere e individuare i

prodotti, saper confrontare i prezzi, saper leggere lo scontrino, imparare a gestire gli acquisti); • sapere organizzare una lista della spesa; • sapersi orientare nei locali pubblici: bar, ristoranti, musei; • sapere utilizzare i mezzi pubblici; • sviluppare le abilità verbali; • sviluppare il senso di responsabilità; • aumentare la propria autostima; • sapersi comportare adeguatamente al di fuori dello spazio scuola (es: rispettare le norme stradali;

al supermercato: non far cadere la merce dagli scaffali, prendere ciò che serve, aspettare il proprio turno);

• sviluppare le capacità decisionali;

Page 32: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

32

• acquisizione di nuove conoscenze; • capacità di lavorare in gruppo; • accrescere i rapporti interpersonali; • per i compagni normodotati: intraprendere un percorso di crescita attraverso la collaborazione

con il compagno disabile nell'ambito della quotidianità; • conoscenza del territorio nei vari aspetti: culturali, sociali ed ambientali.

CONTENUTI

• La comunicazione • Le regole stradali • Il denaro • L'orologio • Il tempo • I punti di riferimento • Compravendita

ATTIVITA'

• Chiedere informazioni per raggiungere un posto o/e per l'acquisto di un prodotto. • Interagire con gli altri in modo adeguato. • Discriminare e classificare gli oggetti. • Riconoscimento delle monete e delle banconote. • Utilizzo del denaro. • Leggere l'orologio. • Esercizi di orientamento nel giorno, nella settimana, nel mese e nell'anno. • Lettura e scrittura di semplici parole, riconoscimento scritte di negozi e di servizi. • Conoscenza di alcuni segnali stradali utili per i pedoni. • Uso funzionale del telefono.

METODOLOGIA

L'impostazione di tutte le attività proposte sarà di tipo esperienziale. Si cercherà di innescare un processo di apprendimento che, partendo da una situazione motivante, condurrà l'alunno ad acquisire abilità, competenze e comportamenti sociali indispensabili per la vita.

I compagni di classe svolgeranno il ruolo di tutor, affiancheranno e stimoleranno l'alunno disabile nelle attività programmate.

SPAZI

Le attività verranno svolte nel territorio circostante alla scuola.

Page 33: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

33

TEMPI

Le attività si svolgeranno in orario curriculare

DESTINATARI

L'alunno diversamente abile accompagnato da un gruppo di 3-4 compagni della classe.

VERIFICA

La verifica e la valutazione si effettueranno al completamento del progetto tenendo conto dell'analisi del comportamento dell'alunno rispetto alla situazione iniziale in relazione a :

• socializzazione • coinvolgimento • produzione

La Nostra Scuola, per favorire la crescita culturale e civile di tutti i cittadini, aderisce

all’Osservatorio Provinciale contro la dispersione scolastica – Osservatorio di Area Distretto 11 con un Protocollo d’Intesa in materia di prevenzione e recupero usato come strumento operativo per una pratica effettiva dell’Integrazione Interistituzionale in un settore delicato e importante sul piano sociale: quello della dispersione e del disagio socio-educativo, al fine di promuovere e sviluppare un’azione integrata e coordinata per la tutela dei minori in età evolutiva in obbligo scolastico che si trovano in condizioni di difficoltà. È prevista la possibilità di autorizzare una visita della scuola agli alunni neoiscritti accompagnati dai propri genitori, anche nell’anno scolastico precedente a quello di frequenza, al fine di favorire una conoscenza preliminare dell’ambiente. Questa facoltà vale per ogni alunni disabile, a prescindere dal tipo di disabilità, che si iscrive in una delle scuole dell’Istituto. Sono autorizzate, nell’interesse degli alunni DVA e con certificazioni sanitarie, se richieste dai genitori e valutate positivamente dal GLH o dal team docente di riferimento, attività nelle classi degli alunni DVA o certificati da parte degli psicologi/operatori di enti qualificati. Sono autorizzate, nell’interesse degli alunni DVA o certificati, se richieste dai genitori, attività di assistenza sanitaria e personale (utilizzo di tutori, somministrazione di terapie, ecc.) a cura degli stessi genitori o di loro delegati qualificati (es. infermieri professionali).

Per quanto riguarda i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) - che non sono presenti

nelle categorie diagnostiche per l’individuazione di soggetti in situazione di Handicap - la scuola, tenendo conto della diagnosi effettuata, attua un percorso didattico specifico che consente l’utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi e predispone all’inizio dell’anno il Piano Didattico Personalizzato - PDP (Legge 8 ottobre 2010, n. 170, recante Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico- Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA del 12 luglio 2011).

La CM 8/2013 ha formalizzato la nozione di Bisogno Educativo Speciale (BES) (disabilità, DSA, altri disturbi evolutivi,…) come condizione richiedente l’impiego calibrato, permanente o temporaneo, dei cinque pilastri dell’inclusività: individualizzazione, personalizzazione, strumenti compensativi, misure dispensative, impiego funzionale di risorse umane, finanziarie, …

Page 34: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

34

Il riconoscimento formale dell’alunno con BES, diverso da DSA-disabilità o assimilabile, conduce il team docente alla stesura di un Piano Didattico Personalizzato (PDP).

L’integrazione degli alunni stranieri è strettamente connessa alla natura e ai fini dell’autonomia delle singole istituzioni educative.

Essi devono poter trovare nelle nostre scuole un ambiente favorevole che li aiuti a crescere dal punto di vista psicologico e socio-culturale e dove possano ricevere stimoli cognitivi e rassicurazioni affettive. Per facilitare tale integrazione, nel nostro Istituto è stato redatto un

PROTOCOLLO D’ACCOGLIENZA o CONTIENE criteri, principi e indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento a scuola

degli alunni stranieri o DEFINISCE compiti e ruoli degli operatori scolastici; le diverse fasi per una serena

accoglienza e le modalità d’intervento per l’apprendimento della lingua italiana o INDIVIDUA le risorse necessarie per tali interventi. o COSTITUISCE uno strumento di lavoro e come tale può essere integrato e rivisto sulla base

delle esigenze e delle risorse della scuola Per un'azione più completa ed efficace la scuola necessita della collaborazione dei soggetti

educativi presenti sul territorio: famiglie, educatori, enti locali, associazioni e istituzioni a vario titolo interessati.

Per l'approccio comunicativo alla lingua italiana e per facilitare l'acquisizione delle materie di studio la scuola si propone di attivare laboratori di sviluppo, recupero e potenziamento. In caso di necessità è previsto l'intervento del mediatore e/o facilitatore linguistico.

Parlare di educazione interculturale significa introdurre nella pratica educativa l’interazione, lo scambio, la reciprocità, la solidarietà; significa anche restituire al termine “cultura” il suo pieno significato di totalità, che comprende stili di vita, valori e rappresentazioni simboliche che gli esseri umani usano come schema di riferimento nelle relazioni con i membri del proprio gruppo e degli altri gruppi.

L’impegno della scuola è quello di promuovere una cultura della conoscenza, dell’ accettazione e del rispetto reciproco, proponendo concrete esperienze di convivenza e interazione; favorire lo sviluppo di un pensiero multidimensionale per contrastare la tendenza a eliminare tutto ciò che non è noto o inquadrabile entro le nostre categorie mentali. In questa ottica, l’integrazione non riguarda solo gli alunni stranieri, ma tutto il gruppo classe/sezione con le diversità individuali, quali valori per la crescita personale e sociale.

Al fine di poter offrire agli alunni sottoposti a terapie domiciliari che impediscono la frequenza della scuola la possibilità di mantenere le relazioni con il mondo scolastico si è pensato di “far arrivare la scuola a casa del bambino” attraverso l’attivazione del

PROGETTO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE Il progetto consente alle insegnanti di raggiungere il bambino presso la sua abitazione permettendogli di rimanere nel proprio ambiente familiare.

• Il servizio di Istruzione Domiciliare può essere erogato nei confronti di alunni, iscritti a scuole di ogni ordine e grado, i quali, già ospedalizzati a causa di gravi patologie, siano sottoposti a terapie domiciliari che impediscono la frequenza della scuola per un periodo di tempo non inferiore a 30 giorni anche se non continuativi durante l’anno scolastico.

• In accordo al protocollo di intesa “Tutela dei diritti alla salute, al gioco, all’istruzione ed al mantenimento delle relazioni affettive ed amicali dei cittadini di minore età malati” ( 27 settembre 2000-Ministero Pubblica istruzione, della Sanità e della Solidarietà sociale) le attività didattiche vengono considerate –ferma restante la priorità dell’intervento medico sanitario- come parte integrante del processo curativo al fine di contribuire al mantenimento o al recupero dell’equilibrio psicofisico di alunni malati.

Page 35: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

35

LE FINALITA’ COLLEGATE AL PTOF Il progetto, presentandosi come supporto didattico-educativo, è finalizzato a: - migliorare la qualità della vita dell’alunno; - limitare il disagio dovuto alla forzata permanenza a casa con proposte educative mirate; - a garantire il diritto allo studio; - a favorire la continuità con la sua esperienza scolastica; - soddisfare il bisogno di apprendere e comunicare L’ ORGANIZZAZIONE L’insegnamento nei suddetti percorsi è affidato a quei docenti della scuola di provenienza

dell’alunno che danno la disponibilità. Tali docenti raggiungono l’alunno nel proprio domicilio e si fanno carico di tenersi in

collegamento con: - il Dirigente scolastico; - il team degli insegnanti di classe dell’alunno ( se diverso da chi effettua il percorso) con il

quale programma le varie attività e il piano degli interventi; - l’equipe del modulo di terapia ed assistenza domiciliare; - la famiglia dell’alunno inoltre si fa carico di: - progettare insieme alle insegnanti le verifiche; - raccogliere e tabulare le verifiche; - compilare il registro elettronico Docenti Docenti di classe. I tempi Il progetto partirà dopo l’approvazione dei vari Organi ed Enti fino al termine delle attività

didattiche. L’istruzione domiciliare è gestita dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio, che

valutano i progetti delle scuole e procedono all’eventuale stanziamento di risorse. Nel caso di richiesta da parte della famiglia la scuola si attiverà per la compilazione del progetto specifico per l’alunno

OBIETTIVO L’obiettivo principale è quello di ridare organicità al vissuto quotidiano del bambino con una

organizzazione che permetta di condividere i tempi e i percorsi dei compagni. OBIETTIVI EDUCATIVI: - conservare e sviluppare abilità cognitive e conoscenze disciplinari; - evitare l’interruzione del processo di apprendimento; - mantenere il rapporto con la scuola/classe. ARGOMENTI DI STUDIO LEGATI ALLE SINGOLE PROGRAMMAZIONI OBIETTIVI DIDATTICI: Raggiungere gli obiettivi minimi fissati dai vigenti programmi ministeriali compatibili con lo

stato di salute dell’alunno. METODOLOGIE EDUCATIVE - Condivisione di tutta l’ organizzazione del progetto con il coinvolgimento dei genitori; - condivisione dei momenti più significativi della vita di classe; - interventi didattici con l’ utilizzo del computer. STRATEGIE EDUCATIVE - Brain storming; - apprendimento cooperativo STRUMENTI - Sussidi didattici; - computer

Page 36: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

36

VERIFICHE Al termine del progetto verrà stilata una relazione di verifica e valutazione al fine di mettere a

confronto i punti di partenza e i punti di arrivo e far emergere le difficoltà riscontrate. La verifica delle attività viene condotta attraverso l’osservazione diretta e il monitoraggio in

itinere. Le verifiche degli obiettivi didattici programmati vertono su: - area cognitiva: padronanza, competenza ed espressione; area affettiva: interesse, impegno e partecipazione

RECUPERO E POTENZIAMENTO La scuola propone un progetto di recupero/potenziamento per potenziare l’inclusione scolastica e il diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati. Denominazione progetto Recupero e potenziamento

Priorità a cui si riferisce Potenziare interventi in favore di alunni in difficoltà di apprendimento DSAe BES

Traguardo del risultato Ridurre i casi di svantaggio socio-culturale e BES

Obiettivo di processo Migliorare sia i processi di inclusione che quelli di differenziazione, con la predisposizione di progetti specifici

Altre priorità ____________

Situazione su cui si interviene

Si registrano situazioni di disequilibrio in alcune classi dell’istituto, all’interno delle quali sono presenti alunni in ritardo e alunni che invece necessiterebbero di un potenziamento. In linea con gli obiettivi del RAV, questo progetto è finalizzato a migliorare le competenze del "saper fare".

Attività previste Laboratori didattici per gruppi di livello e/o eterogenei. Attività a classi aperte, con il coinvolgimento di alunni di varie interclassi su contenuti e/o competenze trasversali, anche in verticale.

Risorse finanziarie necessarie

Gli interventi sono predisposti e attuati a titolo gratuito da parte dei docenti, nelle ore previste nel contratto. Le attività di coordinamento con i docenti di classe sono predisposte nelle ore di programmazione.

Risorse umane/ore I docenti dell’organico avranno una quota oraria di potenziamento; la predetta quota sarò utilizzata per preparare e attuare gli interventi. Impegno orario totale previsto: di norma 2h alla settimana per ciascun docente.

Altre risorse necessarie __________________

Indicatori utilizzati Le prove standardizzate annuali.

Stati di avanzamento Il miglioramento atteso al termine dei due anni del progetto sarà espresso in punti percentuali.

Valori/situazioni attese Risultati alla fine del triennio nelle prove standardizzate

Page 37: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

37

CONTINUITA’ La continuità didattica si realizza attraverso la progettazione intenzionale ed organizzata di

“azioni positive”, per garantire il raccordo tra i vari ordini di scuola e con l'extrascuola: - visite ed interscambio tra insegnanti dei vari ordini di scuola ( infanzia, primaria, secondaria

di I grado). - progetti ponte infanzia-primaria, primaria-secondaria di I grado. - produzioni finali e handcrafts realizzati dai bambini; - passaggio d'informazioni sugli alunni per le classi – ponte.

AMBIENTE E SALUTE

La nostra Istituzione Scolastica va incontro ai bisogni degli alunni e delle famiglie in campo sanitario con iniziative di prevenzione d’intesa con l’Unità Operativa Semplice Educazione e promozione alla Salute P.T.A. Biondo di via G. La Loggia con uno screening auxologico e odontoiatrico indirizzato agli alunni delle classi quinte; propone attività formative per la tutela della salute come diritto fondamentale dell’individuo aderendo a progetti sull’igiene orale, l’educazione alimentare e la formazione di stili di vita salutari al fine di adottare comportamenti alimentari sempre più consapevoli e razionali per un migliore sviluppo del bambino, contribuendo, con un’informazione adeguata, ad evitare una serie di malattie che oggi sempre più colpiscono i più piccoli tra cui l’obesità e il diabete di tipo 2.

Al fine di prevenire l’insorgenza di problemi legati ad una cattiva igiene dentale, la nostra scuola, in concerto con la dott.ssa Adriana Buonamente, svilupperà un Progetto scuola “Salute Orale” che vedrà coinvolti tutti gli alunni della scuola primaria e dell’Infanzia

Le attività formative saranno effettuate dall’ U.O.S. –P.T.A. Biondo, dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia e attraverso la collaborazione volontaria di esperti nel settore sanitario.

La scuola promuove l’educazione ambientale attraverso contatti con Enti, Associazioni Culturali e Ambientaliste e con l’Università (Museo di Zoologia, Museo Gemellaro, Orto Botanico, Museo Doderlein) e progetta attività educative e didattiche mirate (affrontando tematiche quali: l’inquinamento, lo spreco, il recupero e il riciclaggio ecc.) e visite e percorsi urbani ed extraurbani (naturalistico-geografico; storico-monumentale e rivolti alla conoscenza delle aree dei servizi presenti sul territorio), al fine di far conoscere l’ambiente naturale ed umanizzato, far maturare una coscienza di rispetto per l’ambiente e sviluppare il senso critico riguardo all’ambiente e alla sua conservazione.

GIOCHI MATEMATICI DEL MEDITERRANEO

Gli alunni delle classi terze, quarte e quinte partecipano ai Giochi Matematici del Mediterraneo banditi dall’Accademia Italiana per la Promozione della Matematica; credendo nello spirito che anima il concorso di diffondere l’interesse e l’amore per la matematica tra i giovani, a partire dalla più tenera età, gli allievi si confrontano fra loro e con alunni di diverse scuole, gareggiando con lealtà nello spirito della sana competizione al fine di sviluppare atteggiamenti positivi verso lo studio della matematica e valorizzare le eccellenze.

La Finale Nazionale 2013 e 2014 è stata vinta da un nostro alunno.

Page 38: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

38

ERASMUS

Le competenze in lingue straniere diventano sempre più essenziali per il cittadino del futuro. Non sono più un optional, bensì un assetto, una risorsa spendibile anche sul mercato del lavoro.

La nostra scuola sta attuando due tipologie di programma in seno al Progetto Erasmus:

• Erasmus +Partenariato strategico azione KA2 (partenariato strategico tra scuole)

• Erasmus +Traineeship (mobilità studenti per tirocinio all’estero)

L’ospitalità di studenti europei avviene in un’ottica di comprensione del valore e della diversità delle culture e delle lingue europee:

° per favorire lo sviluppo, nella nostra scuola, di una cittadinanza europea attiva;

° per offrire agli insegnanti di lingua ed a tutto il corpo docente l’opportunità di ampliare la propria comprensione dell’insegnamento e dell’apprendimento a livello europeo, potenziare le proprie conoscenze delle lingue straniere, degli altri paesi europei e dei rispettivi sistemi educativi, nonché migliorare le proprie capacità didattiche;

° per migliorare le conoscenze linguistiche degli allievi ed accrescere in loro la motivazione ad apprendere le lingue e l’interesse nei confronti di altri paesi europei.

LINGUAGGI NON VERBALI

Consapevole che l’apprendimento non avviene solo nello studio tradizionale delle discipline di insegnamento, da anni la nostra scuola si apre alle offerte formative “non verbali” funzionali all’armonico sviluppo della personalità del discente e al potenziamento del senso critico.

Del registro non verbale fanno parte tutti quegli elementi comunicativi diversi dal linguaggio articolato che usiamo per chiarire rapporti reciproci, per sottolineare discorsi, per creare intimità, per raggiungere l’interlocutore sul piano emotivo.

ATTIVITÀ MUSICALI

L’adesione al progetto La scuola va al Massimo mira ad avviare alla conoscenza della musica e favorire la crescita culturale morale e sociale degli alunni formando un nuovo pubblico, sensibile, attento, CONSAPEVOLE e critico: un ascolto che conduce al “capire”. Il bambino, tanti più stimoli diversi avrà l’opportunità di vivere, tanto più affinerà la sua capacità discriminatoria, avendo a disposizione quello straordinario strumento che è la possibilità di scegliere e paragonare.

“Piccoli talenti...all’opera” è il fiore all’occhiello del nostro “indirizzo musicale”…un progetto di alfabetizzazione strumentale che prevede la diffusione della pratica musicale a partire dalla scuola primaria, in convenzione con il Conservatorio di musica di Palermo “Vincenzo Bellini”; è dedicato agli alunni dai 7 anni in su che diventano protagonisti nello studio della musica, imparando a suonare strumenti a scelta tra chitarra classica, pianoforte, flauto dolce, violino, percussioni e, attraverso la pratica dell’esecuzione in ensemble, costituiscono l’Orchestra Didattica della D.D. “R. Moleti” di Palermo “I MOLETINI”.

Page 39: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

39

Quest’esperienza ha prodotto notevoli soddisfazioni sia in ambito regionale che nazionale, ottenendo l’ambìto riconoscimento dall’Associazione Critici Musicali Primo Premio Abbiati per la scuola “X edizione 2012” e ancora nel 2013.

La scuola, inoltre, sempre con il Conservatorio di musica di Stato “ Vincenzo Bellini”, si è attivata con il Progetto “ La scuola diventa conservatorio” che prevede la realizzazione di due laboratori, in orario pomeridiano, riguardanti il CORO e lo studio di uno strumento musicale: il VIOLINO.

PROGETTI CURRICULARI

SI ALLEGA TABELLA

PROGETTI EXTRACURRICULARI FINANZIATI CON IL F.I.S.

SI ALLEGA TABELLA

CRITERI DI SCELTA PROGETTI EXTRACURRICULARI

I PROGETTI, PER ESSERE INSERITI NEL PTOF, DEVONO AVERE I SEGUENTI REQUISITI:

CRITERI DI QUALITA’ 1. Essere inerenti alle priorità individuate nel Piano di miglioramento, nel RAV e INVALSI.

2. Essere progetti d’Istituto, rivolti cioè al maggior numero di alunni e/o classi e coinvolgenti il

maggior numero di docenti.

3. Essere progetti la cui storicità e il cui successo siano significativi per l’identità della scuola e

la sua visibilità nel territorio.

4. Essere progetti che favoriscano il successo scolastico e l’inclusione degli alunni,

incrementando l’offerta formativa curricolare.

CRITERI DI QUANTITA’

1. Garantire almeno un progetto per plesso.

2. In presenza di più progetti garantire almeno un percorso per classi parallele, fatta salva la

disponibilità del FIS.

3. Garantire, fatta salva la disponibilità del FIS, almeno due percorsi per la scuola

dell’infanzia; la composizione dei gruppi di alunni dovrà essere prioritariamente per fasce

d’età.

Page 40: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

40

4. Ciascun percorso progettuale dovrà essere minimo 20 ore , fatta salva la disponibilità del

FIS.

Ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno 15/20 alunni.

ATTIVITÀ SPORTIVE

Secondo l’antropologo Albert Mehrabian il linguaggio del corpo influirebbe nei confronti dell’interlocutore per il 55%, la voce per il 38%, mentre le parole solamente per il 7%. Il linguaggio corporeo è pertanto espressività: l’uomo deve quindi conoscere il proprio corpo e avere una corretta rappresentazione mentale dei movimenti.

La nostra scuola da anni propone un insieme di esperienze motorie (curriculari ed extracurriculari), in collaborazione con enti ed associazioni sportive, atte a promuovere il valore educativo della pratica motoria (giochi di squadra – minitennis, minibasket -, danza sportiva, atletica…) nei diversi aspetti morfologico-funzionale, intellettivo-cognitivo, affettivo-morale, sociale per la maturazione globale dell’individuo.

Da evidenziare la partecipazione pluriennale al progetto “Sport di classe” che prevede la presenza nelle ore curriculare destinate all’ Ed. fisica di esperti nominati dal CONI.

CITTADINANZA ATTIVA E LEGALITA’

Il nostro istituto, tenendo presente che “educare al rispetto della legalità, per affermare i valori della democrazia e diffondere la nostra Costituzione e i diritti inviolabili dell’uomo, è compito di tutti ma soprattutto della scuola”, si è posto come obiettivo precipuo quello di essere una palestra in cui ci si allena per la vita, per stimolare il processo di formazione di una Cittadinanza attiva e consapevole e di un’Etica della responsabilità ampiamente condivisa, per educare alla Legalità ed insegnare le regole del vivere e del convivere.

L'interattività e l'empatia saranno fattori che consentiranno ai nostri alunni di migliorare le competenze nella comunicazione relazionale e di essere protagonisti della loro formazione di futuri cittadini attivi e partecipi della loro vita sociale.

Le attività e i contatti saranno con le seguenti Istituzioni:

- Caserma Lungaro: conoscenza e prevenzione dei pericoli della casa e della strada.

-Caserma Turba: festa delle forze Armate- 4 novembre

- Fondazione Giovanni Falcone: organizzazione della manifestazione del 23 maggio.

- Comune di Palermo: Organizzazione del progetto: "Palermo apre le porte. La scuola adotta la città"

Page 41: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

41

- Fondazione Pio La Torre: progettazione della commemorazione del 30 Aprile.

- Regione Sicilia: manifestazione della festa del 15 maggio

Progetto Educarneval: educare attraverso il divertimento riscoprendo la tradizione carnevalesca della città di Palermo

- Accordo Dott. Abitabile relativo al “Progetto di economia e finanza”

- Progetti di Educazione stradale – registrazione nella piattaforma

SICUREZZA

La scuola presta particolare cura nell’attuazione delle norme di sicurezza in ottemperanza delle disposizioni del Dlgs 81-08 e di tutta la normativa vigente e ne fa un riferimento centrale nell’ambito dell’educazione alla salute.

In particolare il Dirigente Scolastico nella sua veste di Datore di Lavoro:

• nomina un Responsabile dei Servizi di Prevenzione e protezione; • elabora, con la collaborazione del RSPP e sentito il parere del Rappresentante dei Lavoratori

per la Sicurezza, il Documento della Valutazione dei Rischi; • designa, sentito il RLS, i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione

incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza;

• predispone un Piano di Evacuazione Rapida delle persone che viene esposto ai piani con planimetrie in cui sono indicati i percorsi di fuga delle varie aule della scuola;

• fa effettuare agli alunni e a tutto il personale della scuola delle esercitazioni, programmate e a sorpresa, di esecuzione del Piano di Evacuazione;

• cura l'informazione e formazione adeguate di alunni e lavoratori sui rischi e sulle norme di comportamento che ciascuna componente della scuola deve tenere nell’espletamento dei propri compiti.

CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE

Si esplica basandosi su…

Valutazione… è accertamento, registrazione e lettura delle informazioni concernenti il comportamento/apprendimento degli allievi, sia verbale o meno, spontaneo o appositamente stimolato.

" Come " " Perché " " Cosa "

si valuta, cioè l'esigenza di sistematicità e attendibilità dei controlli;

si valuta, cioè l'imprescindibile riferimento agli obiettivi precedentemente prefissati

si valuta, cioè le funzioni della valutazione in vista dell'adeguamento del programma educativo in funzione della migliore formazione della

Page 42: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

42

La raccolta dati circa il comportamento e l'apprendimento degli allievi deve essere fatta per soddisfare le esigenze didattiche e di orientamento; si parlerà quindi di:

o valutazione diagnostica o iniziale, fatta nel momento di intraprendere un itinerario; o valutazione formativa o "in itinere", che accompagna costantemente il processo didattico

nel suo svolgersi; o valutazione sommativa o complessiva, finale, da condurre al termine di un processo

didattico.

In base a tutti i principi che regolano la nostra progettazione didattica, la valutazione deve essere di tipo formativo, nel senso che è finalizzata ad intervenire nei processi e a eliminare gli ostacoli di varia natura che condizionano l'apprendimento. La valutazione ha inoltre due caratteri distinti:

- uno di tipo globale, in quanto investe gli aspetti dei comportamenti, degli atteggiamenti, delle relazioni, delle conoscenze e delle competenze;

- l’altro di tipo individualizzato, in quanto ogni alunno è valutato in funzione degli obiettivi programmati e dei progressi compiuti. L’attività valutativa dei singoli docenti e dell’équipe pedagogica nel suo complesso riguarda:

Queste quattro aree hanno come riferimento le competenze chiave europee e i Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze che sono da considerare un repertorio culturale al quale attingere per costruire i percorsi di apprendimento. La funzione primaria del percorso educativo non è, dunque, l’acquisizione sistematica dei saperi disciplinari, ma la trasformazione delle capacità potenziali di ogni alunno, attraverso la mediazione didattica rappresentata dal lavoro sulle conoscenze e sulle abilità, in un sistema di competenze personali, da utilizzare nei successivi gradi di istruzione e nella vita. Sarà cura del team dei docenti individuare le prove di verifica in relazione alle competenze, conoscenze e abilità individuate nelle diverse UDA ( fase MEDIAZIONE DIDATTICA).

COMPETENZE

CONOSCENZE

ABILITA’

COMPORTAMENTO

Page 43: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

43

Per gli alunni con disabilità la valutazione è riferita al curricolo elaborato nel Piano di Studi Personalizzato, redatto sulla base della Diagnosi Funzionale e del Profilo Dinamico Funzionale di ciascun alunno.

La valutazione degli apprendimenti degli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) deve tener conto e prevedere l’adozione di misure dispensative e l’impiego di strumenti compensativi.

Per gli alunni con difficoltà di apprendimento ( BES), e per i quali è previsto un intervento individualizzato (PDP), le prove di verifica saranno adattate alle reali capacità dell’allievo.

Relativamente alla valutazione e certificazione delle competenze nella Scuola Primaria, il Collegio Docenti, visto il DPR 122/09, ha adottato il Documento di Valutazione dell’alunno, secondo il modello ministeriale.

Ambiti da valutare, quadrimestralmente

Segue un giudizio finale sulle competenze acquisite. Per gli apprendimenti si utilizzano i voti numerici in decimi (scritti in lettere); per il comportamento, la Religione Cattolica si utilizza il giudizio sintetico.

Ribadendo la funzione formativa della valutazione, i docenti ritengono di non utilizzare per gli alunni voti inferiori al 5 in quanto votazioni più basse non possono avere una funzione motivazionale positiva per il bambino. Per le competenze europee e per quelle inerenti la cittadinanza attiva sono state realizzate delle RUBRICHE DI VALUTAZIONE nelle quali sono individuati tre livelli di padronanza VEDI ALLEGATI CRITERI DI NON AMMISSIONE La non ammissione è un caso eccezionale, comprovato da specifica motivazione, che si concepisce:

- come costruzione delle condizioni per attivare/riattivare un processo positivi, con tempi più lunghi e più adeguati ai ritmi individuali;

- come evento condiviso dalle famiglie e accuratamente preparato per l’alunno, anche in riferimento alla classe di futura accoglienza;

- come evento da considerare privilegiatamente negli anni di passaggio da segmenti formativi ad altri che richiedono salti cognitivi particolarmente elevati ed esigenti di definiti prerequisiti, mancando i quali potrebbe risultare compromesso il successivo processo.

MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Scuola primaria

VISTO il DPR n.122 del 22 settembre 2009 (art.8, c.2, lett.a), Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, si definiscono modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza nella valutazione del comportamento degli alunni, nel

Valutazione delle singole discipline

Valutazione del comportamento

Valutazione della Religione Cattolica

Page 44: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

44

rispetto del principio della libertà di insegnamento e ad integrazione del piano dell’offerta formativa. Tali criteri si fondano sul rispetto del Patto Educativo di corresponsabilità e del Regolamento d’Istituto. Criteri/Indicatori del documento di valutazione alla voce comportamento.

ATTEGGIAMENTO

da tenere durante le attività

scolastiche ed extrascolastiche

Rispetto di se stessi Cura personale, ordine e abbigliamento consoni, lealtà, senso di responsabilità.

Rispetto degli altri

Attenzione alle necessità dei compagni, solidarietà, generosità, autocontrollo nei rapporti con gli altri (compagni e tutto il personale scolastico, ecc.). Rispetto della sensibilità altrui, rispetto della diversità personale e culturale.

Rispetto dell’ambiente Cura e attenzione agli arredi, al materiale proprio, degli altri e della scuola.

PARTECIPAZIONE

Attenzione/coinvolgimento Durante gli interventi educativi e in tutte le attività.

Organizzazione/precisione

In riferimento al materiale occorrente per il lavoro scolastico.

Puntualità Nel rispetto delle consegne di lavoro e nelle comunicazioni scuola-famiglia.

AUTONOMIA Maturazione Metodo di studio.

FREQUENZA Puntualità/assiduità Valutare attentamente le singole situazioni.

La valutazione del Comportamento concorre alla valutazione complessiva dell’allievo/a. L’attribuzione del giudizio, concordato dall’equipe pedagogica in sede di scrutinio, scaturirà dalla attenta valutazione delle situazioni di ogni singolo alunno, secondo le seguenti specifiche, riferite a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e a tutte le attività a carattere educativo, svolte anche al di fuori di essa. L’Equipe pedagogica in considerazione del primario e profondo significato formativo di tale valutazione, terrà conto, in ogni caso, di eventuali disagi o specifici malesseri transitori dello studente. L’attribuzione del giudizio di insufficienza è decisa all’unanimità dall’ equipe pedagogica, in sede di scrutinio intermedio e finale, e scaturisce da attento e meditato giudizio nei confronti dell’alunno/a per il/la quale siano state individuate condotte caratterizzate da un’oggettiva gravità. Tali condotte possono essere state già sanzionate con provvedimento di allontanamento temporaneo dalle lezioni, conseguente al verificarsi di uno dei seguenti comportamenti, di cui sia stata verificata la responsabilità personale: • reati che violano la dignità e il rispetto della persona, • atti pericolosi per l’incolumità delle persone, • atti di violenza tale da ingenerare un elevato allarme sociale,

Page 45: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

45

• frequenza irregolare delle lezioni senza adeguata giustificazione e reiterata negligenza relativa agli impegni di studio, • mancanza di rispetto, nei confronti del capo d’Istituto, dei docenti, del personale della scuola e dei compagni, • danni alle strutture, ai sussidi didattici o al patrimonio della scuola. Nota Bene: il giudizio potrà essere assegnato anche nel caso in cui non si verifichino tutte le voci degli indicatori.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI

INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO

Atteggiamento

Pieno rispetto del regolamento d’Istituto

OTTIMO

Attenzione e disponibilità verso gli altri

Ruolo positivo e propositivo all’interno della classe

Partecipazione Vivo interesse e partecipazione con interventi pertinenti e personali Assolvimento completo e puntuale dei doveri scolastici

Autonomia Usa un metodo di lavoro efficace e ha una ottima autonomia operativa Utilizza conoscenze in contesti didattici diversi

Frequenza Frequenza assidua Rispetto delle norme fondamentali del regolamento d’Istituto

Atteggiamento Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe

DISTINTO

Correttezza nei rapporti interpersonali Partecipazione Attenzione e partecipazione costante al dialogo educativo

Autonomia Assolvimento abbastanza regolare nelle consegne scolastiche Usa un metodo di lavoro efficace ha autonomia operativa, anche in contesti didattici diversi

Frequenza Alcune assenze e ritardi

Atteggiamento Sporadici episodi non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico

BUONO

Partecipazione Rapporti sufficientemente collaborativi Rapporti interpersonali non sempre corretti Partecipazione discontinua all’attività didattica

Autonomia

Interesse selettivo Poca puntualità nelle consegne scolastiche Usa un buon metodo di lavoro: porta a termine le attività quasi sempre in modo appropriato in contesti didattici simili

Frequenza Ricorrenti assenze e/o ritardi

Atteggiamento

Episodi ripetuti di mancato rispetto del regolamento scolastico SUFFICIENTE

Comportamenti soggetti a richiami e segnalazioni con note scritte sul quaderno o sul registro Condotta non sempre corretta nel rapporto con insegnanti, compagni, personale della scuola

Partecipazione Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo condizionante lo svolgimento delle attività didattiche

Autonomia Ripetute manifestazioni di disinteresse per le attività scolastiche - È incerto nel lavoro e procede con lentezza

Page 46: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

46

AUTOANALISI D’ISTITUTO E VALUTAZIONE DI SISTEMA

Il Collegio dei Docenti valuta periodicamente la qualità dell’azione educativa della scuola. I Consigli d’Interclasse e di Intersezione valutano ogni bimestre l’andamento complessivo delle

classi e delle sezioni che ne fanno parte.

Le scelte progettuali, organizzative e didattiche dichiarate nel P.T.O.F. sono flessibili e modificabili; devono essere controllate nei loro risultati affinché possano essere confermate o modificate a seconda del grado di corrispondenza tra esiti previsti e auspicati e quelli realmente ottenuti.

L’autoanalisi d’Istituto costituisce uno strumento informativo indispensabile affinché l’istituzione raggiunga i traguardi attesi; occorre, pertanto, conoscere l’efficacia delle soluzioni culturali, organizzative e gestionali, per poter individuare i punti deboli e migliorabili.

L’autoanalisi d’Istituto è, quindi, il mezzo per migliorare la qualità del servizio offerto.

Essa si avvale di un’intensa azione di osservazione e di controllo (monitoraggio).

Le azioni di monitoraggio che saranno attivate si baseranno su indicatori quali/quantitativi che prevedono una raccolta di dati nel corso dell’intero anno scolastico, in grado di fornire indizi di riferimento per le prestazioni della scuola.

Attraverso la tecnica del questionario (per docenti, alunni e genitori), si darà

Essi saranno confrontati con: o valori degli anni precedenti; o un sistema di monitoraggio regionale e territoriale ( INVALSI).

L’autoanalisi dei dati e delle informazioni assunte lungo il percorso d’indagine sarà oggetto di valutazione del Collegio dei Docenti al termine dell’anno scolastico.

Frequenza Frequenti assenze e ripetuti ritardi

Atteggiamento

Continue e reiterate mancanze del rispetto del regolamento scolastico INSUFFICIENTE

Gravi comportamenti lesivi della dignità dei compagni, dei docenti del personale della scuola, che diventano fonte di pericolo per gli altri, soggetti ad azioni disciplinari fino alla sospensione dalle lezioni Funzione negativa nel gruppo classe

Partecipazione Completo disinteresse al dialogo educativo Mancato assolvimento delle consegne scolastiche

Autonomia Necessita di guida continua Frequenza Numerose assenze e ripetuti ritardi

sugli esiti formativi (conoscenze iniziali, in itinere e finali degli

alunni)

sulle caratteristic

he del contesto socio –

economico – culturale

sulle aspettative e il grado di soddisfazione dell’utenza

sull’ organizzazione

e le risorse disponibili impiegate

sulla collegialità

sulla coerenza tra organizzazione e P.T.O.F.

Page 47: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

47

Servizio nazionale di valutazione

Anche quest’anno a maggio si terranno le prove del Sistema Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione (Invalsi). La nostra Istituzione Scolastica ha sempre partecipato , anche quando venivano considerate facoltative. E’ importante sottolineare che la rilevazione periodica e sistematica degli apprendimenti ha carattere censuario e riguarda obbligatoriamente tutti gli studenti delle classi II e V della scuola primaria; è anche previsto un controllo di qualità sulle procedure di somministrazione mediante l’invio di osservatori esterni in un campione di scuole rappresentativo dell’universo regionale e nazionale, con il compito di garantire la corretta applicazione del protocollo di somministrazione delle prove, trascrivere i risultati e inviarli all’INVALSI. Occorre però chiedersi quale finalità abbia questa valutazione, cioè se essa incida sulla valutazione del singolo studente o se invece abbia una valenza “sistemica”. Questa seconda ipotesi pare essere quella che prevale . In poche parole, gli esiti delle prove Invalsi sono importanti perché si conosca il livello di apprendimento e di preparazione degli studenti italiani su una scala macroeconomica, finalizzata a decidere quali interventi migliorativi attuare e ove attuarli.

La didattica che le medesime Prove vanno a presentare consente di stimolare gli insegnanti ed

i processi di insegnamento in generale verso lo sviluppo e l'elaborazione di percorsi didattici volti alla riflessione metacognitiva su diversi aspetti della realtà: del mondo scientifico, storico e sociale, nonché, mirati al potenziamento delle capacità logiche, con sollecitazioni evidenti e forti, relativi ai processo mentali di problem solving. In tal senso, la cornice di riferimento più netta e felice è quella relativa alle Prove di Matematica, dove emerge una chiara stimolazione all'uso sì del numero e del calcolo (proprio come indicano i programmi disciplinari), ma in contesti d'indagine non solo variegati e plurimi, ma assolutamente stimolanti dal punto di vista cognitivo.

ITALIANO Le competenze che afferiscono alla padronanza linguistica sono:

• ascolto, produzione orale, interazione orale (comprendere all'ascolto testi di vario tipo,

produrre testi anche pianificati, partecipare a uno scambio comunicativo orale in vari contesti)

• lettura (comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo e relativi a diversi contesti ) • scrittura ( produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi).

La padronanza linguistica richiede competenze fonologiche e ortografiche, morfosintattiche, lessicali, testuali e anche

• conoscenze e abilità di riflessione metalinguistica , funzionali sia al controllo consapevole della comprensione dei testi orali e scritti sia alla descrizione del funzionamento del sistema linguistico

• la consapevolezza che una stessa lingua si realizza in forme diverse in relazione alla natura del messaggio, allo scopo della comunicazione e al contesto (varietà linguistiche).

Le prove INVALSI sono circoscritte alla valutazione della competenza di lettura (intesa come comprensione, interpretazione, riflessione e valutazione del testo scritto, avente a oggetto un’ampia

COMPETENZE INVALSI

Page 48: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

48

gamma di testi letterari e non letterari) e delle conoscenze e competenze grammaticali, il cui apprendimento è previsto nelle indicazioni curricolari dei vari gradi di scuola. Tali competenze svolgono un ruolo importante nei curricoli di italiano della scuola primaria e di quella secondaria di I grado. È importante sottolineare che la competenza di lettura si evolve attraverso vari stadi. In questo percorso sono individuabili tre fasi fondamentali, che in parte si succedono, in parte si sovrappongono senza che sia chiaramente tracciabile una linea di confine tra l’una e l’altra .

Le competenze sottese alla comprensione della lettura Leggere (cioè generare senso da testi scritti, interagendo con essi) è un processo complesso, a cui sono sottese competenze diverse. Ai fini della costruzione delle prove e della valutazione, si distingueranno tre dimensioni costitutive della capacità di lettura:

MATEMATICA Le competenze che afferiscono alla matematica sono : • conoscere e padroneggiare i contenuti specifici della matematica (oggetti matematici, proprietà,

strutture...);

FASE INIZIALE di apprendimento

della lettura : l’alunno è soprattutto

impegnato a padroneggiare le

operazioni di decodifica dei segni

grafici.

SECONDA FASE L’alunno matura le abilità cognitive e

metacognitive sottese alla piena

comprensione di un testo nel suo

significato letterale, fino a divenire capace di leggere per interesse

personale

SECONDA FASE l’alunno impara a

“prendere le distanze” dal testo per considerarlo criticamente

Interagiscono fra loro nella realtà del processo di comprensione del testo e non sono nettamente distinguibili l'una dall'altra.

Page 49: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

49

• conoscere e padroneggiare algoritmi e procedure (in ambito aritmetico, geometrico...);

• conoscere e padroneggiare diverse forme di rappresentazione e sapere passare da una all'altra (verbale, scritta, simbolica, grafica, ...);

• sapere risolvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica (individuare e collegare le informazioni utili, confrontare strategie di soluzione, individuare schemi risolutivi di problemi come ad esempio sequenza di operazioni, esporre il procedimento risolutivo,...);

• sapere riconoscere in contesti diversi il carattere misurabile di oggetti e fenomeni e saper utilizzare strumenti di misura (saper individuare l'unità o lo strumento di misura più adatto in un dato contesto, saper stimare una misura,...);

• acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico (congetturare, verificare, giustificare, definire, generalizzare, ...).

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Un elemento dell’autonomia è la possibilità di realizzare progetti adeguati alle esigenze formative degli alunni con l’opportunità di aggregare gruppi di alunni provenienti anche da diverse classi o diversi anni di corso. Il nostro Istituto, ogni anno, promuove diversi progetti, anche in collaborazione con risorse ed agenzie formative esterne, riferiti alle seguenti aree:

o area espressiva -percorsi ludici di studio della lingua inglese, anche per la scuola dell’infanzia -percorsi di educazione alla lettura, vivendo la biblioteca scolastica e coltivando il gusto della scoperta

o area scientifico-ambientale percorsi di osservazione e “ascolto” del proprio corpo per distinguere i momenti di benessere da quelli di malessere

o area dei linguaggi non verbali -percorso di conoscenza del mondo artistico e dei diversi supporti e materiali ad esso collegati -percorsi di integrazione delle componenti percettivo-motorie, cognitive e affettivo-sociali della personalità attraverso attività sportive e musicali

o area della legalità percorsi di costruzione di collettività ampie e composite a partire dall’assunzione di responsabilità, dal rispetto delle regole di convivenza e dalla conoscenza e valorizzazione delle nostre tradizioni e memorie locali.

Page 50: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

50

PROGETTI CON FINANZIAMENTO ESTERNO

1 - 9035 del 13/07/2015 - FESR - realizzazione/ampliamento rete LanWLan

AUTORIZZATO

2 - 12810 del 15/10/2015 -FESR – Realizzazione AMBIENTI DIGITALI

AUTORIZZATO

3340 del 23/03/2017 - FSE - Competenze di cittadinanza globale

AUTORIZZATO

4294 del 27/04/2017 - FSE - Progetti di inclusione sociale e integrazione

IN FASE DI AUTORIZZAZIONE

1047 del 05/02/2018 - FSE - Potenziamento del progetto nazionale "Sport di Classe" per la scuola primaria

AUTORIZZATO

10862 - FSE - Inclusione sociale e lotta al disagio

AUTORIZZATO

2669 del 03/03/2017 - FSE -Pensiero computazionale e cittadinanza digitale

IN FASE DI AUTORIZZAZIONE

1953 del 21/02/2017 - FSE - Competenze di base

AUTORIZZATO

4427 del 02/05/2017 - FSE - Potenziamento dell'educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico

AUTORIZZATO

PROGETTO/REGOLAMENTO VOLONTARIATO A SCUOLA

La nostra scuola promuove attività individuali di volontariato col duplice obiettivo di offrire opportunità di impegno sociale e civile di autorealizzazione, arricchendo e potenziando l’offerta formativa a favore della popolazione giovanile e adulta

Page 51: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

51

PROTOCOLLI DI INTESA E CONVENZIONI

La nostra istituzione nell’obiettivo di dare il massimo dell’offerta formativa ai propri discenti, ha stipulato convenzioni e protocolli di intesa con diversi enti:

o Polisportiva Dilettantistica Basket dei giovani (con la collaborazione del CUS

PALERMO), per incrementare l’attività motoria e sportiva tra gli alunni delle scuole primarie con l’apporto tecnico-organizzativo attraverso la realizzazione del progetto curriculare “Il basket nella vita dei bambini”

o TAEKWONDO SCHOOL, per avvicinare gli alunni al mondo delle arti marziali che unisce sport e disciplina

o Global international service ( Agrigento) -Convenzione per la concessione in uso temporaneo dell’aula di informatica

o Convenzione con O.P. NATURA relativo al Progetto “Frutta e verdura nelle scuole”

o Erasmus +Partenariato strategico azione KA2 (partenariato strategico tra scuole)

o Convenzione con la Libera Università “ Maria Assunta” (LUMSA) per lo svolgimento delle attività di tirocinio del corso di studi di Scienze della formazione primaria LM-85e dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno nelle Istituzioni Scolastiche. La convenzione ha durata triennale.

Page 52: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

52

PNSD

Il Piano nazionale scuola Digitale (PNSD) (D.M. n.851 del 27/10/2015) si pone nell’ottica “di scuola non più unicamente trasmissiva e di scuola aperta e inclusiva in una società che cambia”. L’Animatore Digitale, docente individuato in ogni scuola, ha il compito di “favorire il processo di digitalizzazione nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano nazionale Scuola digitale”. “Sara formato attraverso un percorso dedicato (a valere sulle risorse del DM n. 435/2015), su tutti i temi del Piano Nazionale Scuola Digitale”. Si tratta, quindi, di una figura di sistema che ha un ruolo strategico nell’ “ambito della realizzazione delle azioni previste nel POF triennale”

Ambiti di intervento dell’Animatore Digitale FORMAZIONE INTERNA

Stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA

Favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli alunni nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE

Individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si e dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per gli alunni di IV e V), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa.

Page 53: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

53

PIANO DI ATTUAZIONE PNSD 2016/19 AMBITO

A.S 2016-2017 A.S 2017-2018 A.S 2018-2019

FORMAZIONE INTERNA

- Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente. - Creazione di uno spazio sul sito scolastico dedicato al PNSD ed alle relative attività realizzate nella scuola. - Partecipazione alla formazione specifica per Animatore Digitale. -Partecipazione alla rete territoriale e Nazionale Animatori Digitali. - Potenziamento ed ampliamento di buone pratiche realizzate nell’Istituto. - Formazione per un migliore utilizzo degli ampliamenti digitali dei testi in adozione - Formazione per l’uso di software open source per la Lim. -Formazione base per l’uso degli strumenti digitali da utilizzare nella didattica. - Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale. - Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.

-Partecipazione alla rete territoriale e Nazionale Animatori Digitali. - Formazione di secondo livello per l’uso degli strumenti digitali da utilizzare nella didattica. - Formazione sulle tematiche della cittadinanza digitale. - Aggiornamento del curricolo di Tecnologia nella scuola. (cfr. azione #18 del PNSD) - Segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale

-Partecipazione alla rete territoriale e Nazionale Animatori Digitali. - Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. - Progettazione di percorsi didattici integrati basati sulla didattica per competenze - Realizzazione e condivisione di learning objects con la LIM o altri strumenti dedicati - Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva -Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali e all’adozione di metodologie didattiche innovative. - Azioni di ricerca di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi

COINVOLGI MENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA

-Creazione di uno spazio sul sito scolastico dedicato al PNSD ed alle relative attività realizzate nella scuola. - Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo) - Coordinamento con lo staff di direzione e le altre figure di sistema -Coordinamento e supporto delle Associazioni, Aziende di settore e rete.

-Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo) -Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e territorio, attraverso servizi digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di dematerializzazione del dialogo scuola-famiglia - Coordinamento con lo

-Eventi aperti al territorio al territorio, sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo ) - Utilizzo di spazi cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche (Google apps for Education/Microsoft Education - Coordinamento con lo staff di direzione e le altre figure di sistema - Partecipazione a bandi nazionali, europei ed

Page 54: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

54

staff di direzione e le altre figure di sistema

internazionali anche attraverso accordi di rete con altre istituzioni scolastiche / Enti / Associazioni /Università

CREAZIONE DI SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

-Integrazione, ampliamento e utilizzo della rete wi-fi di Istituto azione #2 del PNSD con attuazione del progetto PON. - Attività didattica e progettuale con sperimentazione di nuove metodologie. - Selezione e presentazione di: -contenuti digitali di qualità, riuso e condivisione di contenuti didattici - siti dedicati, App, Software per la didattica. - Educazione ai media e ai social network; utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education

-Stimolare e diffondere la didattica projectbased. - Sviluppo e diffusione di soluzioni per rendere un ambiente digitale con metodologie innovative e sostenibili (economicamente ed energeticamente). - Sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: . -Cittadinanza digitale. - Costruire curricola verticali per le competenze digitali, soprattutto trasversali o calati nelle discipline

- Stimolare e diffondere la didattica projectbased. - Diffusione della sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: - Sviluppo del pensiero computazionale - Partecipazione ad eventi /workshop / concorsi sul territorio. - Collaborazione e comunicazione in rete. - Creazione di aule 2.0 o 3.0

Page 55: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

55

LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO

La formazione del personale scolastico durante tutto l’arco della vita professionale è un fattore decisivo per il miglioramento e per l’innovazione del sistema educativo italiano. La legge 107/2015 propone un quadro di riferimento per la formazione in servizio del personale docente, qualificandola come “obbligatoria, permanente e strutturale” secondo alcuni parametri innovativi:. a. il principio della obbligatorietà della formazione in servizio in una logica strategica e funzionale al miglioramento; b. la definizione e il finanziamento di un Piano nazionale di formazione triennale; c. l’inserimento, nel piano triennale dell’offerta formativa di ogni scuola, della ricognizione dei bisogni formativi e delle conseguenti azioni di formazione da realizzare; d. l’assegnazione ai docenti di una carta elettronica personale per la formazione e i consumi culturali; e. il riconoscimento della partecipazione alla ricerca e alla documentazione di buone pratiche, come criteri per valorizzare e incentivare la professionalità docente. Il “ Piano Nazionale per la Formazione” definisce le priorità e delinea un quadro operativo per sostenere una politica concreta per lo sviluppo professionale del personale della scuola. La formazione in servizio diventa “ambiente di apprendimento continuo”, cioè un sistema di opportunità di crescita e di sviluppo professionale per l’intera comunità scolastica ed è il presupposto fondamentale per lo sviluppo professionale individuale e dell’ intera comunità docente, oltre che obiettivo prioritario da raggiungere per il 2020 nello spazio europeo dell’istruzione e della formazione, che individua nel corpo docente la risorsa chiave per il miglioramento della qualità dei sistemi educativi in Europa. In questa prospettiva, lo sviluppo professionale continuo (Continuing Professional Development - CPD) è ormai considerato come un obbligo professionale nella maggior parte dei paesi europei. Come indicato nella legge 107/2015, dal 2016 anche il sistema educativo italiano si allinea ai migliori standard internazionali facendo dello sviluppo professionale continuo dei docenti un obiettivo strategico permanente. La formazione è un dovere professionale oltre che un diritto contrattuale. Ai singoli insegnanti spetta inserire, nel proprio codice di comportamento professionale, la cura della propria formazione come scelta personale prima ancora che come obbligo derivante dallo status di dipendente pubblico. La formazione continua è parte integrante della funzione docente (artt. 26 e 29 del CCNL 2006-2009) e ora la legge 107/2015 (La Buona Scuola) riconosce e dà forza a questo principio, In primo luogo, le priorità riguardano le azioni formative garantite dal MIUR e sviluppate attraverso le diverse modalità a disposizione (es. scuole-polo, gara nazionale, chiamata alle università, progettazione degli ambiti, etc.) e con differenti partner. Le scuole inseriscono le azioni indicate dalle priorità nei propri piani di istituto, in aggiunta o in integrazione di quanto decideranno di proporre partendo dai bisogni interni alla singola scuola e progettati dalla rete di ambito. Le priorità della formazione 2016-2019: Autonomia didattica e organizzativa Valutazione e miglioramento Didattica per competenze e innovazione metodologica Lingue straniere

Page 56: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

56

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Inclusione e disabilità Piano formativo del nostro Istituto per il prossimo triennio

TARGET AZIONI FORMATIVE QUANDO Docenti scuola primaria progettazione didattica per

competenze e innovazioni metodologiche

2016/2017 2017/2018

Docenti scuola dell’Infanzia progettazione didattica per competenze

2017/2018 2018/2019

Animatori digitali Team di animazione Personale docente scuola primaria Personale ATA

le competenze digitali per l’innovazione didattica e metodologica

2016/2017 2017/2018 2018/2019

Personale docente scuola primaria Il potenziamento delle competenze di base di comunicazione e relazione e di gestione delle dinamiche di gruppo

2017/2018

Personale docente scuola primaria

Personale ATA Percorso formativo per ampliare le conoscenze metodologiche, didattiche, operative e organizzative necessarie per rendere la Scuola inclusiva per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento.

2016/2017 2017/2018 2018/2019

Personale docente scuola primaria La valutazione e la certificazione delle competenze

2016/2017 2017/2018 2018/2019

Docenti scuola primaria Docenti scuola dell’Infanzia

Competenze di Lingua straniera 2016/2017 2017/2018

FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI

“ art. 5 D.M. 850/15” Ai fini della personalizzazione delle attività di formazione il docente neo

assunto , con la collaborazione del docente tutor, traccia un primo bilanci di competenze in forma di

autovalutazione strutturata, che consente di compiere un’analisi critica delle competenze possedute,

di delineare i punti di potenziare e di elaborare un progetto di formazione….Il dirigente e il docente

neoassunto, sulla base del suddetto bilancio, sentito il docente tutor e tenuto conto dei bisogni della

scuola stabiliscono gli obiettivi di sviluppo delle competenze di natura culturale , disciplinare,

didattico- metodologica e relazionale, da raggiungere attraverso le attività formative…Il docente

neoassunto, con la supervisione del docente tutor, al termine del periodo di prova, traccia un nuovo

bilancio di competenze per registrare i progressi previsti…”.

“art.6 D.M. 850/15” Le attività formative previste sono organizzate in quattro fasi per un

totale di 50 ore complessive, fermo restando la partecipazione del docente alle attività formative

previste dall’Istituzione scolastica.

Page 57: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

57

“art D.M. 850/15” Il docente neoassunto cura la predisposizione di un proprio portfolio

professionale

Page 58: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

58

ALLEGATI

Page 59: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

59

CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI DELLA SCUOLA

PRIMARIA E ALLE SEZIONI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Il Collegio dei Docenti ha stabilito i seguenti criteri per l’assegnazione dei docenti alle classi e

alle sezioni:

o continuità nelle classi/sezioni e nel plesso; o disponibilità; o legge 104 personale; o anzianità di servizio; o competenze.

In caso di esigenze particolari è fatta salva la discrezionalità del Dirigente Scolastico nella

scelta dei docenti.

CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI

Un’apposita commissione, di cui faranno parte insegnanti che avranno la classe prima,

insegnanti della scuola dell’infanzia, un docente di sostegno e l’ins. F.S. Continuità, presieduta dal

D.S. o dal collaboratore vicario, provvederanno, anno per anno, a formare le classi secondo i

seguenti criteri generali che potranno essere, qualora se ne rilevasse la necessità, oggetto di

modifica:

a. garantire piccoli gruppi di alunni provenienti dalle scuole del territorio e/o dalle sezioni

interne.

b. equilibrare le classi per fasce di livello

c. equilibrare il numero di maschi e femmine

d. distribuire in numero equo alunni BES

n.b. Sarà cura della commissione inserire alunni respinti in situazioni di classi in cui sono già

presenti casi particolari.

Gli alunni provenienti da altre scuole verranno inseriti nelle classi nel rispetto dei criteri b, c e d

fermo restando che verrà valutato caso per caso in relazione al numero complessivo di alunni di

ciascuna classe e alla situazione generale della stessa.

Per gli alunni diversamente abili si valuterà il numero di alunni della classe e situazioni

contingenti, evitando di inserire nella stessa classe più alunni con difficoltà.

Gli elenchi saranno affissi all’albo entro la settimana antecedente l’inizio dell’anno scolastico e

i genitori potranno presentare eventuali reclami entro cinque giorni; inoltre, nella domanda di

Page 60: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

60

iscrizione dovrà essere espresso chiaramente la frequenza di eventuali altri fratelli e il relativo

plesso.

CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE SEZIONI DI SCUOLA DELL’INFANZIA:

o alunni disabili o segnalati dai servizi sociali;

o alunni nati entro il 31/01/2014 appartenenti al territorio;

o alunni nati entro il 31/01/2014 non appartenenti al territorio;

o alunni che abbiano un genitore che lavora nella scuola;

o alunni che abbiano i genitori entrambi lavoratori;

o alunni che abbiano i genitori disoccupati;

o situazioni particolari.

Gli alunni saranno graduati per età con precedenza per:

1. figli di lavoratori della scuola;

2. alunni con un fratello già frequentante la scuola;

3. alunni con entrambi i genitori lavoratori;

4. alunni con i genitori separati.

Coloro i quali hanno espresso una seconda opzione nella scelta del plesso, verranno inseriti in

graduatoria dopo gli aventi diritto del plesso in questione.

Page 61: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

61

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DELL’ INCARICO DI FUNZIONE STRUMENTALE

Come deliberato durante in seduta collegiale, per l’attribuzione dell’incarico di Funzione

Strumentale sono stati individuati i seguenti criteri:

o incarichi già ricoperti coerenti con la funzione;

o titoli culturali e professionali coerenti con l’incarico da assegnare;

o corsi di formazione/aggiornamento coerenti con l’incarico da assegnare;

o capacità relazionali ed organizzative desunte dalle esperienze pregresse;

o valutazione positiva riportata in seduta collegiale.

Nel caso in cui per lo stesso incarico siano presenti più di una richiesta e si verifichi una

condizione di parità, il criterio prioritario sarà la disponibilità a dividere la funzione strumentale a

metà, in subordine la votazione a scrutinio segreto.

Page 62: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

62

UDA Fase MEDIAZIONE DIDATTICA

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. Denominazione Prodotti

Competenze chiave europee

1. COMUNICARE NELLA MADRELINGUA Disciplina di riferimento: lingua italiana

Discipline concorrenti: tutte Abilità Conoscenze

2. COMUNICARE NELLE LINGUE STRANIERE

Disciplina di riferimento: lingua inglese Discipline concorrenti: tutte

Abilità Conoscenze 3. COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE E TECNOLOGIA

Disciplina di riferimento: matematica, scienze, tecnologia, geografia Discipline concorrenti: tutte

Abilità Conoscenze 4.COMPETENZE DIGITALI

Disciplina di riferimento: tecnologia Discipline concorrenti: tutte

Abilità CONOSCENZE 5. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

Disciplina di riferimento: storia, arte e immagine, musica, ed.fisica, religione Discipline concorrenti: tutte

Abilità Conoscenze 6.IMPARARE AD IMPARARE

Disciplina di riferimento Discipline concorrenti: tutte

Abilità Conoscenze 7.COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Disciplina di riferimento: cittadinanza e costituzione Discipline concorrenti: tutte

Abilità Conoscenze 8.SPIRITO DI INIZIATIVA

Disciplina di riferimento: Discipline concorrenti: tutte

Abilità Conoscenza Utenti Tempi Esperienze attivate Metodologia Risorse umane interne ed esterne Strumenti Verifica Verifica orale e scritta, osservazione sistematica: rielaborazioni verbali e grafico pittoriche ,questionari strutturati, schede, produzione di grafici e tabelle, domande aperte. Valutazione

• Di processo (impegno, puntualità nel rispondere alle consegne date, collaboratività, responsabilità, autonomia, capacità di ascolto,

• Di compito/prodotto (proprietà di linguaggio, pertinenza, efficacia) Il team dei docenti

Page 63: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

63

COMPITI ATTRIBUITI ALLE FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Coordinamento e gestione POF

Coordinamento progetti

extracurriculari

Morreale Rita

• Assicura il raccordo tra il Collegio dei Docenti, il Consiglio di Circolo e il DS;

• Coordina le attività di progettazione dei docenti suggerendo modalità operative;

• Offre la propria consulenza tecnica nell’ individuazione degli standard formativi, professionali e

organizzativi;

• Rielabora il PTOF e predispone un pieghevole riassuntivo dello stesso;

• Elabora in supporto informatico i modelli necessari allo svolgimento delle attività connesse alla funzione

docente in termini progettuali;

• Socializza i materiali documentali a sostegno del lavoro;

• Promuove e sostiene la cultura del progetto prevedendo forme di integrazione tra le attività curriculari e

quelle extracurriculari dell’offerta formativa;

• Coopera nella stesura di progetti extracurriculari, PON, POR;

• Coordina le attività curriculari ed extracurriculari;

• Prepara i registri relativi ai singoli progetti extracurriculari everificare la frequenza degli alunni;

• Assicura forme di attiva collaborazione con gli enti locali e la Regione;

• Collabora con la Presidenza, con le altre FS e con i Referenti.

Coordinamento e gestione di

dispersione, recupero e svantaggio

Costantino Monia

• Offre la propria consulenza sugli interventi da intraprendere per prevenire gli abbandoni, le frequenze

irregolari e i casi di svantaggio socio – culturale e predispone dei progetti di recupero mirati.

• Organizza i contatti con l’osservatorio sulla dispersione e con l’O.P. di area e i servizi sociali;si

coordina con il referente GOSP della scuola.

• Affianca l’O.P. di Area, in orario extracurriculare, nella conduzione di uno sportello di ascolto per i

docenti e per i genitori che vogliono segnalare situazioni problematiche.

• Compila la scheda finale del monitoraggio per inviarla all’U. Sc. Territoriale.

• Collabora con la Presidenza ,con le altre FF.SS e con i Referenti.

Coordinamento delle

attività d’integrazione degli

alunni disabili

Scaturro Giusy Maria

• Collabora alla progettazione d’interventi finalizzati alla socializzazione e all’integrazione degli alunni

disabili;

• Organizza e coordina gruppi di studio in merito a problematiche con disabilità;

• Offre consulenza tecnica agli insegnanti in merito alle suddette problematiche;

• Effettua il monitoraggio e la valutazione delle suddette attività a livello di circolo;

• Organizza gli incontri cin i docenti e l’équipe psicopedagogica al fine di predisporre tutta la

documentazione necessaria;

• Cura il rapporto con il servizio di neuropsichiatria infantile facendosi carico di predisporre incontri al

fine di stilare percorsi differenziati per alunni particolarmente gravi;

• Cura la documentazione alunni disabili ( PED,PEI, PDF);

• Fornisce al DS i dati relativi agli alunni disabili con diagnosi e/o in corso di accertamento dalla A.S.L. al

fine di predisporre l’organico di circolo;

• Collabora con la Presidenza ,con le altre FS e con i Referenti.

Autoanalisi d’Istituto e

Valutazione di sistema

Gugino Maria Antonella

• Sostiene l’innovazione ed individua gli strumenti e i criteri di valutazione più idonei vagliando e

proponendo quelli più rispondenti alle modalità organizzative del POF;

• Collabora con i docenti nella predisposizione degli strumenti per la valutazione delle iniziative progettuali

contenute nel POF e intraprese nel Circolo;

• Seleziona e propone l’utilizzo di appositi strumenti di autoanalisi relativi al funzionamento degli organi

collegiali all’organizzazione del processo formativo e dei servizi;

• Raccoglie, analizza ed elabora i dati relativi agli esiti formativi degli alunni;

• Effettua la valutazione delle iniziative progettuali, curriculari ed extracurriculari;

• Comunica i risultati dell’autovalutazione di sistema ;

• Collabora con il docente a cui sarà assegnata la FS relativa al POF;

• Collabora con il REFERENTE INVALSI e RAV

Page 64: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

64

• Collabora con la Presidenza ,con le altre FS e con i Referenti.

Coordinamento delle nuove tecnologie

Battaglia Giuseppina

• Offre la propria consulenza con particolare riferimento alle tecnologie di documentazione e

dell’informazione per acquisire le notizie alla fonte e provvedere alla loro diffusione;

• Assicura l’accesso all’informazione in rete informatica a quanti tra i docenti dovessero farne richiesta;

• Promuove la comunicazione in rete tra le scuole;

• Elabora l’orario dell’utilizzo dell’aula di informatica e ne predispone il relativo regolamento e il registro

delle presenze nell’aula stessa;

• Organizza i contenuti e implementa le pagine web per l’aggiornamento del sito e pubblica le attività di

tutti i progetti del circolo;

• Collabora con il personale docente al fine di predisporre attività didattiche che necessitano del supporto

dei sussidi multimediali;

• Collabora con la Presidenza e con le altre FS.

Coordinamento, cura e gestione dei

rapporti con il territorio e delle attività interne

Clemanti Giovanna

• Partecipa alle attività e alle iniziative provenienti dal territorio (enti locali, associazioni, università,

ASL,…)

• Si raccorda con i coordinatori delle interclassi/sezioni, socializzando e monitorando le attività (viaggi

d’istruzione, cittadinanza attiva, musica, sport,…)

• Supporta e collabora la referente INVALSI e RAV

• Supporta i collaboratori del DS e collabora con le altre FS

• Crea una banca dati del livello di gradimento delle iniziative

Page 65: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

Per le competenze europee e per quelle inerenti la cittadinanza attiva sono state realizzate delle RUBRICHE DI VALUTAZIONE SEZIONE C: Livelli di padronanza

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3

dai Traguardi per la fine della scuola primaria

• Interagisce in modo pertinente nelle conversazioni ed esprime in modo coerente esperienze e vissuti, con l’aiuto di domande stimolo

• Ascolta testi di tipo narrativo e di semplice informazione raccontati o letti dall’insegnante, riferendone l’argomento principale.

• Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti appresi da esperienze, testi sentiti in modo comprensibile e coerente, con l’aiuto di domande stimolo.

• Legge semplici testi di vario genere ricavandone le principali informazioni esplicite.

• Scrive semplici testi narrativi relativi a esperienze dirette e concrete, costituiti da una o più frasi minime.

• Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario fondamentale relativo alla quotidianità.

• Applica in situazioni diverse le conoscenze relative al lessico, alla morfologia, alla sintassi fondamentali da permettergli una comunicazione comprensibile e coerente.

• Interagisce nelle diverse comunicazioni in modo pertinente, rispettando il turno della conversazione.

• Ascolta testi di tipo diverso letti, raccontati o trasmessi dai media, riferendo l’argomento e le informazioni principali.

• Espone oralmente argomenti appresi dall’esperienza e dallo studio, in modo coerente e relativamente esauriente, anche con l’aiuto di domande stimolo o di scalette e schemi-guida.

• Legge in modo corretto e scorrevole testi di vario genere; ne comprende il significato e ne ricava informazioni che sa riferire.

• Utilizza alcune abilità funzionali allo studio, come le facilitazioni presenti nel testo e l’uso a scopo di rinforzo e recupero di schemi, mappe e tabelle già predisposte.

• Legge semplici testi di letteratura per l’infanzia; ne sa riferire l’argomento, gli avvenimenti principali ed esprime un giudizio personale su di essi.

• Scrive testi coerenti relativi alla quotidianità e all’esperienza;

• Opera semplici rielaborazioni completamenti, trasformazioni

• Utilizza e comprende il lessico d’alto uso tale da permettergli una fluente comunicazione relativa alla quotidianità.

• Varia i registri a seconda del destinatario e dello scopo della comunicazione.

• Utilizza alcuni semplici termini specifici nei campi di studio.

• Individua nell’uso quotidiano termini afferenti a lingue differenti.

• Applica nella comunicazione orale e scritta le conoscenze fondamentali della morfologia tali

• Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

• Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

• Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

• Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l'apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell'esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.

• Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.

• Scrive testi corretti ortograficamente, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

• Capisce e utilizza nell'uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

• Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.

• È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).

Page 66: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

da consentire coerenza e coesione. • Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico- sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

SEZIONE C: Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3

Livello A1 QCER

Page 67: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

• Utilizza semplici frasi standard che ha imparato a memoria, per chiedere, comunicare bisogni, presentarsi, dare elementari informazioni riguardanti il cibo, le parti del corpo, i colori.

• Traduce semplicissime frasi proposte in italiano dall’insegnante, utilizzando i termini noti (es. The sun is yellow; I have a dog, ecc.).

• Recita poesie e canzoncine imparate a memoria. • Date delle illustrazioni o degli oggetti anche nuovi, sa

nominarli, utilizzando i termini che conosce.

• Copia parole e frasi relative a contesti di esperienza

• Scrive le parole note

• Comprende frasi elementari e brevi relative ad un contesto familiare, se l’interlocutore parla lentamente utilizzando termini noti.

• Sa esprimersi producendo parole- frase o frasi brevissime, su argomenti familiari e del contesto di vita, utilizzando i termini noti.

• Identifica parole e semplici frasi scritte, purché note, accompagnate da illustrazioni, e le traduce.

• Sa nominare oggetti, parti del corpo, colori, ecc. utilizzando i termini noti.

• Scrive parole e frasi note

• Comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari • Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del

proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. • Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi

memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. • Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera

dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. • Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme

linguistiche e usi della lingua straniera. .

.

.

SEZIONE C: Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3

dai Traguardi per la fine della scuola primaria

• Numera in senso progressivo.

• Utilizza i principali quantificatori.

• Esegue semplici addizioni e sottrazioni

• Conta in senso progressivo e regressivo anche saltando numeri. • Conosce il valore posizionale delle cifre ed opera nel calcolo

tenendone conto correttamente. • Esegue mentalmente e per iscritto le quattro operazioni ed opera

utilizzando le tabelline. • Opera con i numeri naturali e le frazioni.

• Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.

• Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.

• Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

Page 68: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

in riga senza cambio. • Padroneggia le più

comuni relazioni topologiche: vicino/lontano; alto basso; destra/sinistra; sopra/sotto, ecc.

• Esegue percorsi sul terreno e sul foglio. Conosce le principali figure geometriche piane. Esegue seriazioni e classificazioni con oggetti concreti e in base ad uno o due attributi.

• Utilizza misure e stime arbitrarie con strumenti non convenzionali

• Risolve problemi semplici, con tutti i dati noti ed espliciti, con l’ausilio di oggetti o disegni.

• Esegue percorsi anche su istruzione di altri. • Denomina correttamente figure geometriche piane, le descrive e le

rappresenta graficamente e nello spazio. • Classifica oggetti, figure, numeri in base a più attributi e descrive il

criterio seguito. • Sa utilizzare semplici diagrammi, schemi, tabelle per rappresentare

fenomeni di esperienza. • Esegue misure utilizzando unità di misura convenzionali. Risolve semplici

problemi matematici relativi ad ambiti di esperienza con tutti i dati esplicitati e con la supervisione dell’adulto.

• Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).

• Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). • Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. • Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. • Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. • Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo

sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. • Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla

propria. • Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e

confrontandosi con il punto di vista di altri. • Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali,

frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...). • Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze

significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

SEZIONE C: Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3

dai Traguardi per la fine della scuola primaria

• Possiede conoscenze scientifiche elementari, legate a semplici fenomeni direttamente legati alla personale esperienza di vita.

• E’ in grado di formulare semplici ipotesi e fornire spiegazioni che procedono direttamente dall’esperienza o a parafrasare quelle fornite dall’adulto.

• Dietro precise istruzioni e diretta supervisione, utilizza semplici strumenti per osservare e analizzare fenomeni di esperienza; realizza elaborati suggeriti dall’adulto o concordati nel gruppo.

• Assume comportamenti di vita conformi alle istruzioni dell’adulto, all’abitudine, o alle conclusioni sviluppate nel gruppo coordinato dall’adulto.

• Possiede conoscenze scientifiche tali da poter essere applicate soltanto in poche situazioni a lui familiari.

• Osserva fenomeni sotto lo stimolo dell’adulto; pone domande e formula ipotesi direttamente legate all’esperienza. Opera raggruppamenti secondo criteri e istruzioni date.

• Utilizza semplici strumenti per l’osservazione, l’analisi di fenomeni, la sperimentazione, con la supervisione dell’adulto.

• È in grado di esporre spiegazioni di carattere scientifico che siano ovvie e procedano direttamente dalle prove fornite.

• L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

• Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.

• Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.

• Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.

Page 69: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

• Utilizza correttamente gli organizzatori topologici vicino/lontano ;sopra/sotto; destra/sinistra, avanti/dietro, rispetto alla posizione assoluta.

• Esegue percorsi nello spazio fisico seguendo istruzioni date dall’adulto e sul foglio; localizza oggetti nello spazio.

• Si orienta negli spazi della scuola e sa rappresentare graficamente, senza tener conto di rapporti di proporzionalità e scalari la classe, la scuola, il cortile, gli spazi della propria casa.

• Con domande stimolo dell’adulto: sa nominare alcuni punti di riferimento posti nel tragitto casa- scuola; sa individuare alcune caratteristiche essenziali di paesaggi e ambienti a lui noti: il mare, la montagna, la città; il prato, il fiume …;

• Sa descrivere verbalmente alcuni percorsi all’interno della scuola

• Esegue semplici rappresentazioni grafiche di percorsi o di ambienti della scuola e della casa.

• Utilizza giochi, manufatti e meccanismi d’uso comune, spiegandone le funzioni principali.

• Conosce i manufatti tecnologici di uso comune a scuola e in casa: elettrodomestici, TV, video, PC e sa indicarne la funzione.

• Assume comportamenti di vita ispirati a conoscenze di tipo scientifico direttamente legate all’esperienza, su questioni discusse e analizzate nel gruppo o in famiglia.

• Realizza semplici elaborati grafici, manuali, tecnologici a fini di osservazione e sperimentazione di semplici fenomeni d’esperienza, con la supervisione e le istruzioni dell’adulto

• Utilizza correttamente gli organizzatori topologici per orientarsi nello spazio circostante, anche rispetto alla posizione relativa; sa orientarsi negli spazi della scuola e in quelli prossimi del quartiere utilizzando punti di riferimento.

• Sa descrivere tragitti brevi (casa-scuola; casa-chiesa …) individuando punti di riferimento; sa rappresentare i tragitti più semplici graficamente.

• Sa rappresentare con punto di vista dall’alto oggetti e spazi; sa disegnare la pianta dell’aula e ambienti noti della scuola e della casa con rapporti scalari fissi dati (i quadretti del foglio). Sa leggere piante degli spazi vissuti utilizzando punti di riferimento fissi.

• Descrive le caratteristiche di paesaggi noti, distinguendone gli aspetti naturali e antropici.

• Esegue semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione.

• Legge e ricava informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio (giocattoli, manufatti d’uso comune).

• Utilizzo alcune tecniche per disegnare e rappresentare: riga e squadra; carta quadrettata; riduzioni e ingrandimenti impiegando semplici grandezze scalari.

• Utilizza manufatti e strumenti tecnologici di uso comune e sa descriverne la funzione;

• Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

• Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.

• Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.

• Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato,.

• Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano

• L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

• Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.

• Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).

• Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.)

• Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.

• Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.

• Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

• L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.

• E' a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale.

• Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

• Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.

• Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.

• Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.

• Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

SEZIONE C: Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA DIGITALE

Page 70: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3

dai Traguardi per la fine della scuola primaria

• Sotto la diretta supervisione dell’insegnante identifica, denomina e conosce le funzioni fondamentali di base dello strumento; con la supervisione dell’insegnante,

utilizza i principali componenti, in particolare la tastiera.

• Comprende e produce semplici frasi associandole ad immagini date.

• Sotto la diretta supervisione dell’insegnante e con sue istruzioni, scrive un semplice testo al computer e lo salva.

• Comprende semplici testi inviati da altri via mail; con l’aiuto dell’insegnante, trasmette semplici messaggi di posta elettronica.

• Utilizza la rete solo con la diretta supervisione dell’adulto per cercare informazioni

• Scrive, revisiona e archivia in modo autonomo testi scritti con il calcolatore.

• Costruisce tabelle di dati con la supervisione dell’insegnane; utilizza fogli elettronici per semplici elaborazioni di dati e calcoli, con istruzioni.

• Confeziona e invia autonomamente messaggi di posta elettronica rispettando le principali regole della netiquette.

• Accede alla rete con la supervisione dell’insegnante per ricavare informazioni .

• Conosce e descrive alcuni rischi della navigazione in rete e dell’uso del telefonino e adotta i comportamenti preventivi

SEZIONE C: Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: IMPARARE A IMPARARE

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3

In autonomia, trasforma in sequenze figurate brevi storie.

Riferisce in maniera comprensibile l’argomento principale di testi letti e

storie ascoltate e sul contenuto, con domande stimolo dell’insegnante.

Formula ipotesi risolutive su semplici problemi di esperienza.

E’ in grado di leggere e orientarsi nell’orario scolastico e settimanale.

Con l’aiuto dell’insegnante, ricava e

seleziona informazioni da fonti diverse

per lo studio, per preparare un’esposizione.

Legge, ricava informazioni da semplici

grafici e tabelle e sa costruirne, con

l’aiuto dell’insegnante.

Pianifica sequenze di lavoro con l’aiuto

Sa ricavare e selezionare semplici informazioni da fonti diverse: libri, Internet… per i propri scopi, con la supervisione dell’insegnante.

Utilizza semplici strategie di organizzazione e memorizzazione del testo letto: scalette, sottolineature, con l’aiuto dell’insegnante.

Sa formulare sintesi scritte di testi non troppo complessi e sa fare collegamenti tra nuove informazioni e quelle già possedute, con domande stimolo dell’insegnante;

utilizza strategie di autocorrezione.

Page 71: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

Ricava informazioni dalla lettura di semplici tabelle con domande

stimolo dell’insegnante.

dell’insegnante.

Mantiene l’attenzione sul compito per i

tempi necessari.

Si orienta nell’orario scolastico e

organizza il materiale di conseguenza.

Rileva semplici problemi dall’osservazione di fenomeni di esperienza e formula ipotesi e strategie

risolutive.

E’ in grado di formulare semplici sintesi di testi narrativi e informativi non complessi.

Applica, con l’aiuto dell’insegnante, strategie

di studio

Ricava informazioni da grafici e tabelle e sa costruirne di proprie.

Sa utilizzare dizionari e schedari bibliografici.

Sa pianificare un proprio lavoro e descriverne le fasi; esprime giudizi sugli esiti.

Sa rilevare problemi di esperienza, suggerire ipotesi di soluzione, selezionare quelle che ritiene più efficaci e metterle in pratica.

SEZIONE C: Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3

Utilizza i materiali propri, quelli altrui e le strutturedella scuola con cura.

Rispetta le regole della classe e della scuola; si impegna nei compiti assegnati e li porta a termine responsabilmente.

Utilizza materiali, strutture, attrezzature proprie e altrui con rispetto e cura.

Utilizza con parsimonia e cura le risorse energetiche e naturali: acqua, luce, riscaldamento,

Utilizza materiali, attrezzature, risorse con cura e responsabilità, sapendo indicare anche le ragioni e le conseguenze sulla comunità e sull’ambiente di condotte non responsabili.

Osserva le regole di convivenza interne e le regole e lle norme della comunità e partecipa alla costruzione di quelle della classe e della scuola con contributi

Page 72: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

Individua i ruoli presenti in famiglia e nella scuolcompreso il proprio e i relativi obblighi e rispetta i

propri.

Rispetta le regole nei giochi.

Accetta contrarietà, frustrazioni, insuccessi senza reazioni fisiche aggressive.

trattamento dei rifiuti …

Condivide nel gruppo le regole e le rispetta; rispetta le regole della comunità di vita.

Rispetta i tempi di lavoro, si impegna nei compiti, li assolve con cura e responsabilità.

Presta aiuto ai compagni, collabora nel gioco e nel lavoro.

Ha rispetto per l’autorità e per gli adulti; tratta con correttezza tutti i compagni, compresi quelli diversi per condizione, provenienza, cultura, ecc. e quelli per i quali non ha simpatia.

Conosce tradizioni e usanze del proprio ambiente di vita e le mette a confronto con quelle di compagni provenienti da altri Paesi, individuandone, in contesto collettivo, somiglianze e differenze.

personali.

Collabora nel lavoro e nel gioco, aiutando i compagni in difficoltà e portando contributi originali.

Sa adeguare il proprio comportamento e il registro comunicativo ai diversi contesti e al ruolo degli interlocutori.

Accetta sconfitte, frustrazioni, contrarietà, difficoltà, senza reazioni esagerate, sia fisiche che verbali

Ascolta i compagni tenendo conto dei loro punti di vista; rispetta i compagni diversi per condizione, provenienza, ecc. e mette in atto comportamenti di accoglienza e di aiuto.

Conosce le principali strutture politiche, amministrative, economiche del proprio Paese; alcuni principi fondamentali della Costituzione, i principali Organi dello Stato e quelli amministrativi a livello locale.

E’ in grado di esprimere semplici giudizi sul significato dei principi fondamentali e di alcune norme che hanno rilievo per la sua vita quotidiana (es. il Codice della Strada; le imposte, l’obbligo di istruzione, ecc.)

Mette a confronto norme e consuetudini del nostro Paese con alcune di quelle dei Paesi di provenienza di altri compagni per rilevarne, in contesto collettivo, somiglianze e differenze.

Page 73: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

SEZIONE C: Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3

Individua i ruoli presenti nella comunità di vita e le relative funzioni.

Sostiene le proprie opinioni con semplici argomentazioni.

In presenza di un problema, formula semplici ipotesi di soluzione.

Porta a termine i compiti assegnati; assume iniziative spontanee di gioco o di lavoro.

Descrive semplici fasi di giochi o di lavoro in cui è impegnato

Conosce ruoli e funzioni nella scuola e nella comunità.

Assume iniziative personali nel gioco e nel lavoro e le affronta con impegno e responsabilità.

Porta a termine i compiti assegnati; sa descrivere le fasi di un lavoro sia preventivamente che successivamente ed esprime semplici valutazioni sugli esiti delle proprie azioni.

Sa portare semplici motivazioni a supporto delle scelte che opera e, con il supporto dell’adulto, sa formulare ipotesi sulle possibili conseguenze di scelte diverse.

Riconosce situazioni certe, possibili, improbabili, impossibili, legate alla concreta esperienza.

Sa formulare semplici ipotesi risolutive a semplici problemi di esperienza, individuare quelle che ritiene più efficaci e realizzarle

Rispetta le funzioni connesse ai ruoli diversi nella comunità.

Conosce i principali servizi e strutture produttive, culturali presenti nel territorio.

Assume iniziative personali, porta a termine compiti, valutando anche gli esiti del lavoro; sa pianificare il proprio lavoro e individuare alcune priorità; sa valutare, con l’aiuto dell’insegnante , gli aspetti positivi e negativi di alcune scelte.

Sa esprimere ipotesi di soluzione a problemi di esperienza, attuarle e valutarne gli esiti.

Sa utilizzare alcune conoscenze apprese, con il supporto dell’insegnante, per risolvere problemi di esperienza; generalizza le soluzioni a problemi analoghi, utilizzando suggerimenti dell’insegnante.

Page 74: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

SEZIONE C: Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE – IDENTITA’ STORICA

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3

dai Traguardi per la fine della scuola primaria

Utilizza in modo pertinente gli organizzatori temporali: prima, dopo, ora.

Si orienta nel tempo della giornata, ordinando in corretta successione le principali azioni.

Si orienta nel tempo della settimana con il supporto di strumenti (es. l’orario scolastico) e collocando correttamente le principali azioni di routine.

Ordina correttamente i giorni della settimana, i mesi, le stagioni.

Colloca ordinatamente in un alinea del tempo i principali avvenimenti della propria storia personale.

Distingue avvenimenti in successione e avvenimenti contemporanei.

Individua le principali trasformazioni operate dal tempo in oggetti, animali, persone.

Rintraccia le fonti testimoniali e documentali della propria storia personale con l’aiuto dell’insegnante e dei familiari

Utilizza correttamente gli organizzatori temporali di successione, contemporaneità, durata, rispetto alla propria esperienza concreta. Sa leggere l’orologio. Conosce e colloca correttamente nel tempo gli avvenimenti della propria storia personale e familiare.

Sa rintracciare reperti e fonti documentali e testimoniali della propria storia personale e familiare.

Individua le trasformazioni intervenute nelle principali strutture (sociali, politiche, tecnologiche, cultuali, economiche) rispetto alla storia locale nell’arco dell’ultimo secolo, utilizzando reperti e fonti diverse e mette a confronto le strutture odierne con quelle del passato.

Conosce fenomeni essenziali della storia della Terra e dell’evoluzione dell’uomo e strutture organizzative umane nella preistoria e nelle prime civiltà antiche.

L'alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.

Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale.

Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.

Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.

Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.

Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.

Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.

Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

SEZIONE C: Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE – ESPRESSIONE ARTISTICA E MUSICALE

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3

Page 75: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

dai Traguardi per la fine della scuola primaria

Ascolta brani musicali e li commenta dal punto di vista delle

sollecitazioni emotive.

Produce eventi sonori utilizzando strumenti non convenzionali; canta in coro. Distingue alcune caratteristiche fondamentali dei suoni.

Si muove seguendo ritmi, li sa riprodurre.

Osserva immagini statiche, foto, opere d’arte, filmati riferendone l’argomento e le sensazioni evocate.

Distingue forme, colori ed elementi figurativi presenti in immagini statiche di diverso tipo.

Sa descrivere, su domande stimolo, gli elementi distinguenti di immagini diverse: disegni, foto, pitture, film d’animazione e non.

Produce oggetti attraverso la manipolazione di materiali, con la guida dell’insegnante.

Disegna spontaneamente, esprimendo sensazioni ed emozioni; sotto la guida dell’insegnante, disegna esprimendo descrizioni

Nell’ascolto di brani musicali, esprime apprezzamenti non solo rispetto alle sollecitazioni emotive, ma anche sotto l’aspetto estetico, ad esempio confrontando generi diversi.

Riproduce eventi sonori e semplici brani musicali, anche in gruppo, con strumenti non convenzionali e convenzionali; canta in coro mantenendo una soddisfacente sintonia con gli altri.

Conosce la notazione musicale e la sa rappresentare con la voce e con i più semplici strumenti convenzionali.

Osserva opere d’arte figurativa ed esprime apprezzamenti pertinenti; segue film adatti alla sua età riferendone gli elementi principali ed esprimendo apprezzamenti personali.

Produce oggetti attraverso tecniche espressive diverse plastica, pittorica, multimediale, musicale), se guidato, mantenendo l’attinenza con il tema proposto.

L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.

Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.

Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.

Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali.

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti

Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale.

Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (quali opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)

Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.

Page 76: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia

Page 77: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

SEZIONE C: Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE – ESPRESSIONE CORPOREA

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3

dai Traguardi per la fine della scuola primaria

Individua le caratteristiche essenziali del proprio

corpo nella sua globalità (dimensioni, forma,

posizione, peso…).

Individua e riconosce le varie parti del corpo su di sé e gli altri.

Usa il proprio corpo rispetto alle varianti spaziali (vicino-lontano, davanti-dietro, sopra-sotto, alto- basso, corto-lungo, grande-piccolo, sinistra- destra, pieno-vuoto) e temporali (prima-dopo, contemporaneamente, veloce-lento).

Individua le variazioni fisiologiche del proprio corpo (respirazione, sudorazione) nel passaggio dalla massima attività allo stato di rilassamento.

Conosce l’ambiente (spazio) in rapporto al proprio corpo e sa muoversi in esso.

Padroneggia gli schemi motori di base: strisciare, rotolare, quadrupedia, camminare, correre, saltare, lanciare, mirare, arrampicarsi, dondolarsi.

Esegue semplici consegne in relazione agli schemi motori di base ( camminare, correre, saltare, rotolare, strisciare, lanciare …).

Utilizza il corpo per esprimere sensazioni, emozioni, per accompagnare ritmi, brani musicali, nel gioco simbolico e nelle drammatizzazioni.

Rispetta le regole dei giochi.

Sotto la supervisione dell’adulto, osserva le norme igieniche e comportamenti di prevenzione degli infortuni.

Coordina tra loro alcuni schemi

motori di base con discreto

autocontrollo.

Utilizza correttamente gli attrezzi ginnici e gli spazi di gioco

secondo le consegne dell’insegnante.

Partecipa a giochi di movimento tradizionali e di squadra, seguendo le regole e le istruzioni impartite dall’insegnante o dai compagni più grandi; accetta i ruoli affidatigli nei giochi, segue le osservazioni degli adulti e i limiti da essi impartiti nei momenti di conflittualità.

Utilizza il corpo e il movimento per esprimere vissuti e stati d’animo e nelle drammatizzazioni.

Conosce le misure dell’igiene personale che segue in autonomia; segue le istruzioni per la sicurezza propria e altrui impartite dagli adulti.

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e

posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.

Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.

Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.

Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.

Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che

inducono dipendenza.

Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

Page 78: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

Gradi: i gradi si riferiscono al modo con cui – all’interno di ogni livello – l’alunno padroneggia conoscenze, abilità ed esercita autonomia e responsabilità

GRADO BASILARE ADEGUATO AVANZATO ECCELLENTE

VOTO 6 7 8-9 10

Descrittore Padroneggia la maggior parte delle conoscenze e le abilità, in modo essenziale. Esegue i compiti richiesti con il supporto di domande stimolo e indicazioni dell’adulto o dei compagni.

Padroneggia in modo adeguato la maggior parte delle conoscenze e delle abilità. Porta a termine in autonomia e di propria iniziativa i compiti dove sono coinvolte conoscenze e abilità che padroneggia con sicurezza; gli altri, con il supporto dell’insegnante e dei compagni

Padroneggia in modo adeguato tutte le conoscenze e le abilità. Assume iniziative e porta a termine compiti affidati in modo responsabile e autonomo. E’ in grado di utilizzare conoscenze e abilità per risolvere problemi legati all’esperienza con istruzioni date e in contesti noti.

Padroneggia in modo completo e approfondito le conoscenze e le abilità. In contesti conosciuti: assume iniziative e porta a termine compiti in modo autonomo e responsabile; è in grado di dare istruzioni ad altri; utilizza conoscenze e abilità per risolvere autonomamente problemi; è in grado di reperire e organizzare conoscenze nuove e di mettere a punto procedure di soluzione originali.

Page 79: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

RUBRICHE DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA

RUBRICA VALUTATIVA ITALIANO Classi prima e seconda

DIMENSIONI DI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO / RAGGIUNTO LIVELLO FUNZIONALE/ LIVELLO ECCELLENTE

COMPETENZA (Cosa valuto ?) APPRENDIMENTO RAGGIUNTO BASE PIENAMENTE RAGGIUNTO (quali aspetti 8 /9 considero ?) 5 6 / 7 10

ASCOLTO E Comprensione e Ascolta e comprende Non presta Presta attenzione con Ascolta e interagisce in Ascolta e interagisce in PARLATO comunicazione comunicazioni e testi attenzione e non discontinuità e modo corretto e pronto. modo pertinente e per

Interagisce negli scambi interagisce negli interagisce in modo non tempi prolungati. comunicativi scambi sempre pertinente. comunicativi

LETTURA E Tecnica di lettura Legge ad alta voce brevi Non legge Legge in modo meccanico Legge in modo corretto Legge in modo corretto , COMPRENSIONE testi e comprende le scorrevole e scorrevole e

Individuazione Legge e comprende informazioni essenziali. comprende in modo espressivo. Comprende delle informazioni semplici e brevi testi funzionale. in modo completo e rapido.

SCRITTURA E Produzione di testi Scrive didascalie e Scrive solo Scrive sotto dettatura e/o Scrive sotto dettatura e/o Scrive sotto dettatura RIFLESSIONE semplici frasi copiando . autonomamente in modo autonomamente in modo e/o autonomamente in LINGUISTICA Uso delle Utilizza le principali poco corretto e corretto . modo sempre corretto .

convenzioni convenzioni organizzato. Riconosce e denomina Riconosce e denomina ortografiche ortografiche. Riconosce alcune parti alcune parti del discorso. con sicurezza alcune parti Riconosce e denomina del discorso. del discorso. Riconoscimento e alcune parti del denominazione di discorso. alcune parti del discorso.

Page 80: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

RUBRICA VALUTATIVA ITALIANO Classi terza, quarta, quinta.

DIMENSIONI DI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO BASE/ LIVELLO FUNZIONALE/ LIVELLO ECCELLENTE

COMPETENZA (Cosa valuto ?) APPRENDIMENTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO PIENAMENTE RAGGIUNTO (quali aspetti 8 /9 considero ?) 5 6 / 7 10

ASCOLTO E Comprensione e Comprendere messaggi Comprende solo Comprende in modo Comprende in modo Comprende in modo PARLATO esposizione di diverso tipo. se guidato. essenziale. corretto ed esauriente. corretto esauriente ed

Si esprime in Si esprime in modo Si esprime in modo corretto approfondito. Riferire esperienze modo poco corretto e abbastanza coerente ed appropriato. Si esprime in modo personali ed esporre un chiaro , non appropriato e pertinente. corretto, argomento. rispettando completo,approfondito l’argomento di ed originale. Interagire nelle diverse conversazione. situazioni comunicative.

LETTURA E Tecnica di lettura Utilizzare strategie di Legge con Legge in modo Legge in modo corretto , Legge in modo corretto COMPRENSIONE lettura funzionali allo difficoltà, in abbastanza corretto , scorrevole ed espressivo. , scorrevole ed

Individuazione scopo . modo scorretto abbastanza scorrevole ed Comprende e trae espressivo utilizzando delle informazioni Leggere e comprendere ed inespressivo. espressivo. informazioni in modo strategie di lettura testi di vario tipo. Non comprende Comprende in modo autonomo e completo. funzionali allo scopo. le informazioni essenziale ma Opera collegamenti. Comprende in modo principali di un complessivamente immediato esprimendo testo . adeguato. valutazioni critiche ed operando collegamenti.

SCRITTURA E Produzione di testi Produce e rielabora testi Produce testi Produce testi usando un Produce testi coerenti Produce testi personali LESSICO con caratteristiche usando un linguaggio semplice, ma usando un linguaggio chiaro usando un linguaggio

Correttezza diverse. linguaggio poco abbastanza chiaro ed ed appropriato. ricco e originale. ortografica e chiaro e non adeguato. Produce testi corretti. Produce testi corretti.

Page 81: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

RUBRICA VALUTATIVA LINGUA INGLESE CLASSI 1-2 LIVELLO

DIMENSIONI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO BASE FUNZIONALE

LIVELLO ECCELLENTE APPRENDIMENTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO PIENAMENTE

5 6/7 RAGGIUNTO

10 8/9

• Comprende parole di Ascolto uso quotidiano •Comprende solo •Comprende il •Comprende la •Comprende il

e Comprensione e • Interagisce con i qualche frammento messaggio nella sua maggior parte del messaggio nella sua del messaggio globalità messaggio interezza

compagni per parlato produzione orale presentarsi o giocare •Comunica in modo •Produce messaggi •Produce messaggi •Comunica con

stentato. molto semplici con un semplici con un buon disinvoltura e pronuncia lessico limitato lessico e una pronuncia corretta nel complesso corretta

Lettura Comprensione di un Legge e comprende Comprende solo Riesce a comprendere Riesce a comprendere Riesce a comprendere testo scritto parole e semplici frasi poche parti del testo il testo globalmente la maggior parte del

autonomamente il testo acquisite a livello orale con il supporto

testo dell’insegnante Produzione

di testi scritti Copia e scrive Produce un testo Produce un semplice Produce un testo con Produce un testo

Scrittura (seguendo un parole/frasi poco comprensibile a testo pochi errori corretto autonomamente

causa dei troppi errori modello)

Page 82: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

RUBRICA VALUTATIVA INGLESE 3-4-5

DIMENSIONI DI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO BASE/ LIVELLO FUNZIONALE/ LIVELLO ECCELLENTE

COMPETENZA APPRENDIMENTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO PIENAMENTE RAGGIUNTO 8 /9 5 6 / 7 10

Ascolto Comprensione e •Comprende parole, •Comprende •Comprende il messaggio •Comprende la maggior •Comprende il

produzione orale espressioni, istruzioni e solo qualche nella sua globalità parte del messaggio messaggio nella sua

e frasi di uso quotidiano frammento del interezza

parlato •Identifica il tema messaggio

centrale di un discorso

•Comunica in •Produce messaggi molto •Produce messaggi semplici

semplici con un lessico

modo stentato. con un buon lessico e una •Comunica con

•Si esprime limitato pronuncia nel complesso disinvoltura e linguisticamente in corretta pronuncia corretta modo comprensibile ed

adeguato alla situazione comunicativa

•Scambia semplici informazioni afferenti alla sfera personale

Lettura Comprensione di Legge e comprende Comprende solo Riesce a comprendere il Riesce a comprendere un testo scritto parole e semplici testi poche parti del testo globalmente Riesce a comprendere la testo maggior parte del testo autonomamente il testo con il supporto

Il principio base delle griglie consiste nel considerare come prioritaria la comunicazione. La prestazione dell’alunno viene valutata secondo la sua effettiva capacità di concretizzare lo scambio di messaggi con altri.

Nei primi due anni di scuola primaria si valuteranno essenzialmente le abilità orali. Nelle classi successive, oltre alla valutazione della ricchezza lessicale acquisita, dell’uso

funzionale delle strutture linguistiche, della capacità di decodifica/ produzione di messaggi scritti, oltre che orali, si valuterà l’acquisizione degli elementi di civiltà e cultura veicolati dalla lingua straniera.

Page 83: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

RUBRICA VALUTATIVA MATEMATICA classi prima e seconda

DIMENSIONI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO / RAGGIUNTO LIVELLO FUNZIONALE/ LIVELLO ECCELLENTE

(quali aspetti (Cosa valuto ?) APPRENDIMENTO RAGGIUNTO BASE PIENAMENTE considero ?) RAGGIUNTO

5 6 / 7 8 /9 10

NUMERI E Rappresentazione Conta, legge, scrive, Conta, legge, Conta, legge, scrive, Conta, legge, scrive, Conta, legge, scrive, CALCOLO del numero rappresenta, ordina e scrive, rappresenta, ordina e opera rappresenta, ordina e rappresenta, ordina e

opera con i numeri rappresenta, con i numeri naturali opera con i numeri opera con i numeri naturali ordina e opera in situazioni naturali in modo naturali con con i numeri semplici/standard . autonomo e corretto. correttezza e sicurezza. naturali solo con l’aiuto dell’insegnante. Esegue semplici operazioni Capacità di calcolo Esegue semplici Esegue semplici e applica procedure di Esegue semplici Esegue semplici operazioni e applica operazioni e calcolo operazioni e applica operazioni e applica procedure di calcolo applica procedure Applica gli algoritmi di procedure di calcolo procedure di calcolo di calcolo calcolo scritto e le strategie in modo autonomo e in modo con con difficoltà. di calcolo orale in modo corretto . correttezza e sicurezza. abbastanza corretto.

Riconosce, rappresenta Riconosce, rappresenta Soluzione di Non è autonomo graficamente e risolve graficamente e risolve problemi Riconosce, rappresenta nel rappresentare semplici problemi con Riconosce, rappresenta semplici problemi con e risolve semplici graficamente e qualche incertezza. graficamente e risolve sicurezza e flessibilità. problemi risolvere semplici semplici problemi con problemi correttezza.

Indicatori spaziali. Si orienta nello spazio Si orienta nello spazio . Figure fisico . Riconosce e utilizza i geometriche. Riconosce le principali contenuti in maniera

Page 84: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

SPAZIO E FIGURE figure geometriche Si orienta nello Si orienta nello spazio. corretta Si orienta nello

spazio e Riconosce e utilizza i spazio .Riconosce e riconosce le contenuti in modo utilizza i contenuti in figure abbastanza corretto. maniera sicura e geometriche autonoma con l’aiuto dell’insegnante.

RELAZIONI Relazioni Classifica e mette in Non è autonomo Classifica e mette in Classifica e mette in Classifica e mette in MISURE relazione. nell’effettuare relazione in contesti relazione in modo relazione in modo DATI E Indagini statistiche Raccoglie dati e li classificazioni. semplici/ standard corretto ed efficace. sempre corretto ed PREVISIONI rappresenta efficace.

graficamente Ha difficoltà a Raccoglie dati e li Raccoglie dati e li stabilire relazioni, rappresenta graficamente rappresenta Raccoglie dati e li a rappresentare in contesti semplici. graficamente in modo rappresenta graficamente dei autonomo e corretto. graficamente in modo dati . corretto ed adatto alle diverse situazioni.

Page 85: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

RUBRICHE VALUTATIVE MATEMATICA Classe terza quarta e quinta SPAZIO E FIGURE figure geometriche Si orienta nello Si orienta nello spazio. corretta Si orienta nello

spazio e Riconosce e utilizza i spazio .Riconosce e riconosce le contenuti in modo utilizza i contenuti in figure abbastanza corretto. maniera sicura e geometriche autonoma con l’aiuto dell’insegnante.

RELAZIONI Relazioni Classifica e mette in Non è autonomo Classifica e mette in Classifica e mette in Classifica e mette in MISURE relazione. nell’effettuare relazione in contesti relazione in modo relazione in modo DATI E Indagini statistiche Raccoglie dati e li classificazioni. semplici/ standard corretto ed efficace. sempre corretto ed PREVISIONI rappresenta efficace.

graficamente Ha difficoltà a Raccoglie dati e li Raccoglie dati e li stabilire relazioni, rappresenta graficamente rappresenta Raccoglie dati e li a rappresentare in contesti semplici. graficamente in modo rappresenta graficamente dei autonomo e corretto. graficamente in modo dati . corretto ed adatto alle diverse situazioni.

figure geometriche con l’aiuto dell’insegnante

RELAZIONI Conoscenza ed uso Misurare grandezze Non è autonomo Effettua misurazioni e Effettua misurazioni e Effettua misurazioni e MISURE delle misure nell’effettuare stabilisce relazioni tra unità stabilisce correttamente stabilisce relazioni tra DATI E misurazioni. di misura corrispondenti in relazioni tra unità di unità di misura PREVISIONI contesti semplici/ standard misura corrispondenti. corrispondenti in modo

Indagini statistiche Rappresentare,leggere Ha difficoltà a sempre corretto ed ed interpretare relazioni, stabilire Interpreta e costruisce Interpreta e costruisce efficace. Probabilità dati, probabilità relazioni, ad grafici in contesti semplici. grafici in modo autonomo interpretare e corretto. Interpreta e costruisce grafici . grafici in modo corretto ed adatto alle diverse situazioni.

Page 86: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

RUBRICA VALUTATIVA SCIENZE classi prima e seconda

DIMENSIONI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO BASE/ LIVELLO FUNZIONALE/ LIVELLO ECCELLENTE

(quali aspetti (Cosa valuto ?) APPRENDIMENTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO PIENAMENTE RAGGIUNTO considero ?) 8 /9

5 6 / 7 10

ESPLORARE Impiego, in Osserva e descrive Osserva e Osserva ,individua e Osserva ,individua e Osserva ,individua e OSSERVARE E situazione elementi della realtà descrive in modo descrive elementi della descrive elementi della descrive elementi della DESCRIVERE LA concreta, delle attraverso i sensi. confuso , solo se realtà in modo parziale. realtà in modo completo / realtà in modo accurato REALTA’ capacità di guidato. accurato. e organico in contesti

osservazione, diversi. classificazione, descrizione.

Identificazione Riconosce esseri viventi Identifica e Identifica e descrive Identifica e descrive oggetti Identifica e descrive di oggetti inanimati e non e la loro relazione descrive oggetti oggetti inanimati e inanimati e viventi in modo oggetti inanimati e e esseri viventi. con l’ambiente . inanimati e viventi in modo completo. viventi in modo completo Riconoscimento e viventi in modo essenziale. e accurato. descrizione di parziale e alcuni cicli naturali. confuso.

Page 87: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

RUBRICA VALUTATIVA SCIENZE classi terza, quarta, quinta

DIMENSIONI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO BASE/ LIVELLO FUNZIONALE/ LIVELLO ECCELLENTE

(quali aspetti (Cosa valuto ?) APPRENDIMENTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO PIENAMENTE considero ?) RAGGIUNTO

5 6 / 7 8 /9 10

Osservare e Impiego Osserva , analizza, Osserva e descrive in Osserva, individua e Osserva, individua e Osserva, individua e sperimentare sul consapevole in sperimenta e descrive la modo confuso , solo descrive semplici dati in descrive semplici dati in descrive semplici dati in campo. situazione concreta realtà. se guidato. modo essenziale. modo completo . modo accurato e

del procedimento organico in contesti scientifico. diversi.

Conoscenza ed Conoscenza dei Organizza le Non organizza le Conosce e organizza i Conosce e organizza i Conosce e organizza i esposizione. contenuti. informazioni e le mette informazioni. contenuti in modo contenuti in modo contenuti in modo

in relazione per riferirle, Memorizza i abbastanza corretto ; li completo ; li espone completo e sicuro ; li Esposizione utilizzando il lessico contenuti in modo espone con sufficiente con proprietà lessicale. espone con precisione e specifico. molto lacunoso e li proprietà di linguaggio. con il lessico specifico espone in modo della disciplina. confuso.

Page 88: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

RUBRICA VALUTATIVA TECNOLOGIA prima e seconda

DIMENSIONI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO BASE/ LIVELLO FUNZIONALE/ LIVELLO ECCELLENTE

(Quali aspetti (Cosa valuto ?) APPRENDIMENTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO PIENAMENTE RAGGIUNTO considero ?) 6 / 7 8 / 9

5 10

VEDERE ED Osservazione ed Osserva oggetti Non è in grado di Osserva oggetti Osserva oggetti d’uso Osserva oggetti d’uso OSSERVARE uso appropriato di d’uso comune per procedere nel lavoro d’uso comune in comune in modo comune in modo

oggetti . individuarne la senza l’aiuto modo abbastanza corretto. corretto e preciso

funzione. corretto.

dell’insegnante.

INTERVENIRE E Esecuzione di Segue semplici Non esegue istruzioni. Esegue semplici Esegue correttamente Esegue semplici TRASFORMARE istruzioni. istruzioni d’uso istruzioni d’uso. semplici istruzioni d’uso. istruzioni d’uso in modo

corretto e preciso.

RUBRICA VALUTATIVA TECNOLOGIA terza, quarta, quinta

DIMENSIONI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO BASE/ LIVELLO FUNZIONALE/ LIVELLO ECCELLENTE

(Quali aspetti (Cosa valuto ?) APPRENDIMENTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO PIENAMENTE RAGGIUNTO considero ?) 8 / 9

5 6 / 7 10

VEDERE ED Osservazione e Osserva, Senza l’aiuto Osserva, rappresenta Osserva, rappresenta e Osserva, rappresenta e OSSERVARE descrizione rappresenta e dell’insegnante non è e descrive elementi descrive elementi del descrive elementi del

descrive elementi in grado di procedere del mondo artificiale mondo artificiale in modo mondo artificiale in del mondo in modo abbastanza corretto. modo corretto e preciso nel lavoro. artificiale. corretto.

INTERVENIRE E Esecuzione Segue istruzioni Segue istruzioni e Segue istruzioni e Utilizza in modo corretto Utilizza in modo TRASFORMARE d’uso ed utilizza utilizza semplici utilizza in modo semplici strumenti anche appropriato e sicuro

semplici strumenti strumenti anche abbastanza corretto digitali. semplici strumenti anche anche digitali per digitali in modo semplici strumenti digitali. l’apprendimento confuso ed incerto. anche digitali.

Page 89: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

RUBRICA VALUTATIVA ARTE E IMMAGINE prima e seconda

DIMENSIONI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO BASE/ RAGGIUNTO LIVELLO FUNZIONALE/ LIVELLO ECCELLENTE

(Quali aspetti (Cosa valuto ?) APPRENDIMENTO RAGGIUNTO 6 / 7 PIENAMENTE RAGGIUNTO considero ?) 5 8 / 9 10

ESPRIMERSI E Utilizzo di colori Usa colori e Utilizza colori e Utilizza colori e materiali in Utilizza colori e materiali in Utilizza colori e materiali COMUNICARE materiali e tecniche , materiali come materiali in modo abbastanza corretto. I modo corretto ed in modo originale .I lavori

orientamento nel elementi modo lavori sono piuttosto espressivo. I lavori sono sono accurati e ricchi di foglio. espressivi. inadeguato. essenziali. accurati . elementi espressivi.

RUBRICA VALUTATIVA ARTE E IMMAGINE terza, quarta, quinta

DIMENSIONI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO BASE/ LIVELLO FUNZIONALE/ LIVELLO ECCELLENTE

(Quali aspetti (Cosa valuto ?) APPRENDIMENTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO PIENAMENTE RAGGIUNTO considero ? 5 6 / 7 8 / 9 10

ESPRIMERSI E Utilizzo di tecniche e Usa colori, materiali Utilizza colori e Utilizza colori e Utilizza colori e materiali in Utilizza colori e materiali COMUNICARE colori. e tecniche diverse materiali in modo materiali in modo modo corretto ed in modo originale .I lavori

inadeguato. abbastanza corretto. I espressivo. I lavori sono sono accurati e ricchi di lavori sono piuttosto accurati elementi espressivi. essenziali.

OSSERVARE E Lettura e descrizione Descrive immagini Descrive in modo Descrive ed analizza Descrive ed analizza in Descrive ed analizza in LEGGERE di immagini. ed opere d’arte superficiale e non in modo parziale modo autonomo e modo originale messaggi IMMAGINI adeguato immagini e messaggi visivi ed completo messaggi visivi visivi ed opere d’arte.

opere d’arte. opere d’arte. ed opere d’arte.

Page 90: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

RUBRICA VALUTATIVA MUSICA prima e seconda

DIMENSIONI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO BASE/ RAGGIUNTO LIVELLO FUNZIONALE/ LIVELLO ECCELLENTE

(Quali aspetti (Cosa valuto ?) APPRENDIMENTO RAGGIUNTO 6 / 7 PIENAMENTE RAGGIUNTO considero ?) 5 8 / 9

10

Non riproduce Esecuzione Individua e ritmi. Segue l’esecuzione di canti, Esegue canti, ritmi, Riproduce ritmi, esegue

ASCOLTO riproduce sequenze Non partecipa ritmi in modo poco attento. rispettando il tempo e brani vocali in modo ritmiche a canti. l’intonazione. originale e creativo.

PRODUZIONE Esegue brani vocali.

RUBRICA VALUTATIVA MUSICA terza, quarta, quinta

DIMENSIONI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO BASE/ LIVELLO FUNZIONALE/ LIVELLO ECCELLENTE

(Quali aspetti (Cosa valuto ?) APPRENDIMENTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO PIENAMENTE RAGGIUNTO considero ? 6 / 7 8 / 9

5 10

Ascolta e riconosce Comprensione diversi generi . Non è attento. Ascolta e riconosce Ascolta e riconosce in Ascolta e riconosce in

ASCOLTO se sollecitato. modo attivo . modo attivo e Riconosce elementi Non partecipa a canti. consapevole . basilari del Segue l’esecuzione di Esegue canti, ritmi, brani Esegue brani linguaggio musicale. canti, ritmi in modo strumentali rispettando il vocali/strumentali in

PRODUZIONE Esecuzione poco attento. ritmo ,l’intonazione. modo originale e Esegue brani vocali / creativo. strumentali.

Page 91: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

RUBRICA VALUTATIVA EDUCAZIONE FISICA prima e seconda

DIMENSIONI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO BASE/ LIVELLO FUNZIONALE/ LIVELLO ECCELLENTE

(Quali aspetti (Cosa valuto ?) APPRENDIMENTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO PIENAMENTE RAGGIUNTO 10

considero ?) 5 6 / 7 8 / 9

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR Partecipazione e Partecipa a giochi Non partecipa Partecipa a giochi ,ma Partecipa a giochi e rispetta le Partecipa a giochi e PLAY rispetto delle rispettando le regole e non rispetta non sempre rispetta le regole. rispetta sempre le regole.

regole le regole dei regole.

giochi. IL CORPO E LA SUA Consapevolezza Conosce le parti del Conosce le Conosce parzialmente le Conosce le parti del corpo. Conosce le parti del RELAZIONE CON LO del proprio corpo. corpo. parti del corpo parti del corpo. Utilizza schemi motori diversi. corpo e utilizza schemi SPAZIO E IL TEMPO Uso degli schemi Utilizza schemi se guidato. Utilizza discretamente motori diversi con

motori. motori diversi. Fatica ad schemi motori diversi sicurezza.

utilizzare schemi motori diversi.

RUBRICA VALUTATIVA EDUCAZIONE FISICA terza, quarta, quinta

DIMENSIONI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO BASE/ LIVELLO FUNZIONALE/ LIVELLO ECCELLENTE

(Quali aspetti (Cosa valuto ?) APPRENDIMENTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO PIENAMENTE RAGGIUNTO 10

considero ? 5 6 / 7 8 / 9 IL CORPO E LA SUA Padronanza Coordina ed utilizza Utilizza con Ha una Ha una completa padronanza Coordina ed utilizza RELAZIONE CON LO schemi motori diversi schemi difficoltà sufficiente/buona degli schemi motori diversi schemi motori SPAZIO E IL TEMPO motori combinati tra diversi schemi padronanza degli schemi combinati tra loro in

loro . motori motori modo sicuro e completo.

IL GIOCO, LO SPORT, Conoscenza e Partecipa, collabora Non partecipa Partecipa e rispetta le Partecipa, collabora con gli Partecipa, collabora con LE REGOLE E IL FAIR rispetto delle con gli altri e rispetta e non rispetta regole del gioco e dello altri e rispetta le regole del gli altri e rispetta le PLAY regole le regole del gioco e le regole dei sport con discontinuità. gioco e dello sport regole del gioco e dello

giochi. sport con dello sport. consapevolezza.

Page 92: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

RUBRICA VALUTATIVA storia Classi prima seconda

DIMENSIONI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO BASE/ LIVELLO FUNZIONALE/ LIVELLO ECCELLENTE

(Quali aspetti (Cosa valuto ?) APPRENDIMENTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO PIENAMENTE RAGGIUNTO considero ?) 6 / 7 8 / 9

5 10

USO DELLE FONTI Comprensione di Ordinare e collocare Non colloca i fatti Colloca alcuni eventi Ordina con sicurezza fatti Ordina con sicurezza fatti E ORGANIZZAZIONE fatti ed eventi. nel tempo fatti ed sulla linea del tempo sulla linea del tempo, ed eventi e li sa collocare ed eventi, li colloca nel DELLE eventi . e ne confonde ma confonde nel tempo . tempo ricordandone i INFORMAZIONI l' ordine. l'ordine di particolari .

successione.

Riconoscere da Individua elementi Non riconosce Individua elementi Individua con sicurezza Individua con sicurezza fonti diverse le per la ricostruzione elementi del suo del sua vissuto, ma elementi per la elementi per la trasformazioni del vissuto vissuto. deve essere guidato . ricostruzione del vissuto ricostruzione del vissuto personale personale. personale cogliendo aspetti peculiari.

Page 93: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

RUBRICA VALUTATIVA storia Classi terza, quarta, quinta.

DIMENSIONI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO BASE/ LIVELLO FUNZIONALE/ LIVELLO ECCELLENTE

(quali aspetti (Cosa valuto?) APPRENDIMENTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO PIENAMENTE considero ?) RAGGIUNTO

5 6 / 7 8 / 9 10

USO DELLE FONTI E Discriminazione di Ricava informazioni Riconosce le diverse Riconosce con qualche Seleziona con sicurezza Individua e utilizza le ORGANIZZAZIONE fonti da fonti di diverso fonti storiche solo se difficoltà le diverse le diverse tipologie di diverse tipologie di fonti DELLE diverse per la tipo guidato . fonti storiche. fonti storiche per storiche in modo critico e INFORMAZIONI ricostruzione ricavare informazioni personale

storica Riconosce relazioni Ha molte difficoltà a Ricava informazioni Organizza in modo Organizza con sicurezza di successione mettere in relazione essenziali da fonti corretto le informazioni le informazioni per contemporaneità e cronologica fatti ed diverse e le utilizza in per individuare individuare relazioni periodizzazioni eventi modo frammentario relazioni cronologiche cronologiche

CONOSCENZA / Conoscenza dei Organizza Non organizza le Conosce e organizza i Conosce e organizza i Conosce e organizza i ESPOSIZIONE contenuti . informazioni e le informazioni. contenuti in modo contenuti in modo contenuti in modo

Esposizione mette in relazione Memorizza i contenuti abbastanza corretto ; li completo ; li espone completo e sicuro ; li per riferirle in modo lacunoso e li espone con sufficiente con proprietà lessicale. espone con precisione e utilizzando il lessico espone in modo proprietà di linguaggio. con proprietà lessicale. specifico. confuso.

Page 94: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

RUBRICA VALUTATIVA geografia Classi prima e seconda.

DIMENSIONI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO BASE / LIVELLO FUNZIONALE/ LIVELLO ECCELLENTE

(quali aspetti (Cosa valuto ?) APPRENDIMENTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO PIENAMENTE RAGGIUNTO considero ?) 8 /9

5 6 / 7 10

LINGUAGGIO Utilizzo degli Si orienta nello spazio Si orienta nello Utilizza gli indicatori Utilizza gli indicatori Utilizza con sicurezza gli DELLA indicatori spaziali. vissuto utilizzando punti spazio vissuto spaziali con discreta spaziali. Compie percorsi indicatori spaziali. GEOGRAFICITA’ di riferimento arbitrari e solo se guidato. autonomia. Non è seguendo indicazioni date. Compie percorsi ED convenzionali sempre corretto seguendo indicazioni ORIENTAMENTO nell’esecuzione di date .

percorsi.

Osservazione e Individua gli elementi Non individua gli Individua in modo Individua gli elementi fisici Individua gli elementi rappresentazione fisici ed antropici che elementi fisici ed parziale gli elementi fisici ed antropici che fisici ed antropici che dello spazio. caratterizzano i paesaggi antropici che ed antropici che caratterizzano i paesaggi . caratterizzano i paesaggi caratterizzano i caratterizzano i paesaggi con sicurezza. paesaggi.

Page 95: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

RUBRICA VALUTATIVA geografia Classi terza, quarta, quinta.

DIMENSIONI CRITERI OBIETTIVI DI LIVELLO NON LIVELLO BASE/ LIVELLO FUNZIONALE/ LIVELLO ECCELLENTE

(quali aspetti (Cosa valuto ?) APPRENDIMENTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO PIENAMENTE RAGGIUNTO considero ?) 8 /9

5 6 / 7 10

ORIENTAMENTO Lettura ed utilizzo Si orienta nello Ha difficoltà ad Si orienta nello spazio Si orienta nello spazio Si orienta nello spazio E di dati,mappe e spazio e sulle carte orientarsi. utilizzando punti di utilizzando punti di utilizzando punti di STRUMENTI carte. geografiche . Legge ed interpreta riferimento in situazioni riferimento in modo riferimento in modo

dati e carte solo se semplici. corretto. corretto e consapevole. guidato. Legge ed interpreta dati e Legge ed interpreta dati e Legge ed interpreta dati carte in modo abbastanza carte in modo corretto e e carte con rapidità e corretto. preciso. sicurezza.

CONOSCENZA / Conoscenza dei Organizza Non organizza le Conosce e organizza i Conosce e organizza i Conosce e organizza i ESPOSIZIONE contenuti . informazioni e le informazioni. contenuti in modo contenuti in modo contenuti in modo

Esposizione mette in relazione Memorizza i abbastanza corretto ; li completo ; li espone con completo e sicuro ; li per riferirle contenuti in modo espone con sufficiente proprietà lessicale. espone con precisione e utilizzando il lessico lacunoso e li proprietà di linguaggio. con il lessico specifico specifico. espone in modo della disciplina. confuso.

Page 96: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

PIANO DI MIGLIORAMENTO

TEAM di Miglioramento (Nome e Cognome di tutti coloro che collaborano alla predisposizione e al presidio del piano)

Antonella Gugino - Docente scuola primaria - Funzione Strumentale Autoanalisi e Valutazione di sistema- membro del GAV

Monia Costantino - Docente scuola primaria - Funzione Strumentale Continuità, Svantaggio e dispersione

Morreale Rita - Docente scuola primaria - Funzione Strumentale POF

Teodora Militello - Docente scuola primaria - Funzione Strumentale Raccordi con il territorio e organizzazione interna

Giusy Battaglia - Docente scuola primaria - Funzione Strumentale Multimedialità

Filippo Imbesi - Docente scuola primaria - Funzione Strumentale Alunni diversamente abili

Anna Valenza – Docente dell’infanzia – Coordinatrice Infanzia e responsabile del plesso Titone

Durata dell’intervento in mesi: anno scolastico

SCENARIO DI RIFERIMENTO: Informazioni ritenute necessarie per la spiegazione delle scelte di miglioramento.

Il contesto socio-culturale in cui

la scuola è inserita (reti sul

territorio, caratteristiche sociali

e culturali dell'ambiente in cui la

scuola è inserita, modelli educativi

di riferimento, offerte per la

La Direzione Didattica “Ragusa Moleti”, sita nell’omonima via, è situata nel quartiere Cuba – Calatafimi,

considerato periferia della citta. La maggioranza delle famiglie presenta una struttura nucleare, con un’attività

lavorativa svolta da entrambi i genitori, anche se tale situazione si sta rapidamente modificando. Gli enti, le

Istituzioni e le Associazioni presenti nel territorio sono attive con iniziative di partecipazione e cooperazione

sociale e continuano a ritenere importante il ruolo educativo svolto dalla scuola (e anche

viceversa); sono numerose le relazioni di partnership sfociate in convenzioni ed accordi (per lo sport, per la

musica, per ed. alla salute, per l’ed. alla legalità, la prevenzione della dispersione,…) con la finalità di promuovere

la collaborazione costante con il territorio e con l’obiettivo di creare una sinergia tra scuola e contesto

territoriale di appartenenza.. L’Istituto nel conseguire la propria mission ha individuato i portatori d’interesse

Page 97: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

gestione del tempo libero) istituzionali : studenti, famiglie, docenti, personale ATA, Amministrazione Scolastica (MIUR, USR, USP,

INVALSI, ANSAS ex INDIRE). TUTTO IL PERSONALE DELLA SCUOLA DEVE MIRARE A PERSEGUIRE IL

SUCCESSO FORMATIVO DEGLI ALUNNI OPERANDO CON EFFICACIA IN UN CONTESTO POSITIVO E

MOTIVANTE. L’Istituzione Scolastica è composta da due ordini di scuola: scuola d’Infanzia ( Plessi Ragusa

Moleti, “Irrera” e Titone) e scuola primaria ( Plessi Ragusa Moleti, “Irrera” e Sunseri) . Il numero totale dei

docenti è ….. con un alto grado di stabilità degli insegnanti. La Dirigente Scolastica, prof.ssa Anna de Laurentiis

è alla guida della scuola dall’ anno scolastico …………, apportando sostanziali innovazioni all’organizzazione globale

dell’Istituto.

Reti:

--------------------------------------

Modelli educativi di riferimento:

La scuola, da sempre attenta alle esigenze dell’utenza, vuole favorire un clima positivo, sviluppare le capacità di

ciascuno, nel rispetto della diversità. Pertanto, attiva vari percorsi educativi che mirano a formare l’alunno come

persona, a creare condizioni per garantire a tutti pari opportunità, in modo da agevolarne la piena inclusione

sociale e culturale.

Dal punto di vista educativo, la scuola mira a convogliare tutte le risorse formative affinché l’alunno raggiunga la

maturazione globale. Dal punto di vista didattico si propone di sviluppare le competenze previste dai vari ordini

di scuola.

Offerte per la gestione del tempo libero:

L’istituto propone oltre ai progetti di recupero e consolidamento curriculari ed extracurriculari anche attività

sportive (Giochi studenteschi, Sportiva…mente, l’Atletica a scuola, “Sport in classe”) con docenti interni o

esterni grazie a convenzioni con le associazioni sportive (minibasket e di tae-wandoo) e il CUS, percorsi musicali

di pratica corale e di studio dello strumento (Progetto “Piccoli talenti all’opera”) grazie alla collaborazione del

Page 98: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

Conservatorio, progetti di arte, di tecnologia, di inglese, di ed. alla legalità (e tanto altro) al fine di migliorare gli

apprendimenti degli allievi, potenziare le competenze, valorizzare le eccellenze, costruire il senso civico e la

responsabilità individuale e sociale.

L'organizzazione scolastica

(Composizione popolazione

scolastica, alunni, strategie della

scuola per il coinvolgimento delle

famiglie, obiettivi del POF,

modalità di condivisione

metodologica e didattica tra

insegnanti, attenzione alle

dinamiche tra pari, gestione della

scuola, sistemi di comunicazione)

Sono iscritti circa 900 alunni.

La popolazione scolastica è

Ø eterogenea per stato sociale, infatti è costituita da alunni motivati che vedono la scuola come

strumento per costruire il loro futuro e alunni demotivati che terminano il percorso scolastico con

difficoltà.

Ø composita, con un numero significativo di situazioni di disagio socio- culturale (circa il ….%) e di alunni

disabili (attualmente…..).

L’Istituto si caratterizza per la sua predisposizione all’accoglienza dei minori e delle famiglie, per l’attenzione posta ai

processi di apprendimento e alle potenzialità degli alunni, sostenuta dalla spinta all’innovazione e alla ricerca-azione, per una

costante ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con i portatori di interesse e con il personale. La scuola ha

definito regole di comportamento condivise che sono oggetto di confronto e condivisione in tutte le classi. In situazioni

problematiche è la scuola stessa a intervenire con interventi appropriati, che raggiungono gli obiettivi attesi e contribuiscono

a diffondere un clima di rispetto e ascolto reciproco. L'attenzione ai temi trasversali dell'educazione si esplica anche con

l'attivazione di specifici progetti e/o interventi. Di fondamentale importanza il rapporto con le famiglie: l’Istituto dispone di

uno sportello di ascolto, per i colloqui con le famiglie nei due ordini di scuola e i genitori sono presenti negli Organi Collegiali,

apportando un loro valido contributo. Vengono organizzati periodicamente momenti di incontro, vengono richiesti il parere e

la collaborazione, anche progettuale, dei genitori rispetto alle iniziative organizzate, ed è stato predisposto un “Patto

Educativo di Corresponsabilità” che viene condiviso ogni anno, durante le assemblee di ottobre.

Le comunicazioni vengono diffuse attraverso avvisi individuali, e mail e sito web che viene aggiornato costantemente con

news e informazioni per le famiglie.

I genitori collaborano intensamente nella organizzazione delle feste nei vario plessi. In relazione alle attività

Page 99: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

svolte dalla scuola gli stessi esprimono pareri positivi e soddisfazione.

I docenti condividono in toto le finalità esplicitate nelle Indicazioni Nazionali per i Curricolo, in particolare le competenze

Chiave del Parlamento Europeo e i traguardi di Competenza disciplinare. Sono organizzati incontri tra docenti di classi

parallele e di dipartimento disciplinare e si attua il progetto d’ Istituto in verticale ( CONTINUITA’).

Il Piano dell’Offerta Formativa, non solo documenta l’azione formativa della scuola, ma attesta il suo ruolo

centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale. Esso rappresenta una guida concreta

nella realizzazione della quotidiana attività didattica ed educativa che gli operatori scolastici attuano e

garantisce l’unitarietà, l’integrazione e la coerenza degli interventi formativi.

La scuola ha elaborato un proprio curricolo che viene utilizzato come strumento di lavoro per la progettazione

delle attività didattiche. La riflessione interna sul curricolo coinvolge l'intera comunità scolastica.

La progettazione didattica viene realizzata nell'ambito delle interclassi per singoli ambiti disciplinari, a partire

dal curricolo individuato dalla scuola.

Le attività di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto educativo della scuola. In

particolare i progetti PON FSE costituiscono un'occasione di potenziamento delle competenze degli studenti.

I docenti fanno riferimento a criteri di valutazione comuni definiti a livello di scuola per la formulazione del

giudizio sintetico quadrimestrale e di fine anno.

Il Dirigente si confronta con il suo Staff e qualsiasi decisione sui plessi periferici viene presa in accordo con i

responsabili di plesso. Il personale ATA è composto da …… unità oltre al Direttore dei

Il lavoro in aula

(Attenzione alle relazioni docenti-

Esiste un patto educativo tra docenti-alunni e famiglie. La qualità della relazione educativa docente-alunni

riveste un ruolo di primaria importanza ed è caratterizzata da:

- analisi dei bisogni formativi degli alunni, tramite l’osservazione, l’ascolto, somministrazione di test;

- progettazione e realizzazione di percorsi rispondenti ai loro bisogni formativi ed al contesto socio-culturale

Page 100: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019ddragusamoleti.edu.it/wp-content/uploads/PTOF-2018-19.pdfCorso Pisani, Via Cappuccini, Via Pitrè, Piazza Indipendenza, Viale Regione

alunni, gli ambienti di

apprendimento, progetti di

recupero e potenziamento

degli apprendimenti, utilizzo di

nuove tecnologie per la didattica)

di appartenenza:

- centralità dell’alunno nei processi di insegnamento-apprendimento;

- ambienti che promuovono esperienze “significative” di apprendimento;

- utilizzo di metodologie e strategie didattiche atte a perseguire gli obiettivi:

v didattica laboratoriale;

v apprendimento cooperativo;

v integrazione delle ICT nella didattica

Oltre ai laboratori multimediali, le LIM sono presenti in molte aule e sono utilizzate quotidianamente. Con

l’attuazione di progetti FESR si procederà all’implementazione e al potenziamento delle reti LAN. Per rispondere

ai bisogni degli alunni (portatori di interesse principali), delle famiglie e del territorio, l’Istituto attua numerosi

interventi volti a prevenire la dispersione e a favorire la promozione del successo formativo (corsi di recupero,

ma anche di potenziamento, laboratori linguistici, percorsi integrati, laboratori di animazione extrascolastici,

didattica con l’utilizzo delle LIM e dei tablet con software specifici, formazione del personale e delle famiglie).

Queste azioni vengono svolte sia con risorse interne, sia stipulando convenzioni con Enti e Associazioni pubbliche

e private, sia ricevendo contributi dai portatori di interesse. L’insieme delle attività programmate e realizzate

tende essenzialmente alla costruzione di un ambiente scolastico rassicurante ed accogliente, stimolante e

gratificante per gli alunni, per le famiglie e per il personale.