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Istituto “Gandhi” Narni - Piano Triennale dell’Offerta Formativa Pagina 1

Istituto d'Istruzione Scientifica Magistrale e per Geometri

“Gandhi” Narni

TRIS00100E

Piano Triennale dell’Offerta

Formativa

Per il triennio 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019

Deliberato dal Collegio Docenti del 14 Gennaio 2016 e aggiornato dal Collegio Docenti

del 20 Ottobre 2016

Approvato dal Consiglio di Istituto del 15 Gennaio 2016 e aggiornato dal Consiglio

d’Istituto del 10 Novembre 2016


IL DIRIGENTE SCOLASTICO

visto l’art.25 del D.Lgs. 165/2001 e s.i.;

vista la circolare 13/5/2010, n.7 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento

della funzione pubblica;

visto il comma 4 dell’art.3 del DPR 275/1999 come modificato dall’art.1,comma 14

della Legge n.107 del 13/7/2015;

EMANA

I SEGUENTI INDIRIZZI PER LE ATTIVITA’ DELLA SCUOLA

E DETERMINA

LE SEGUENTI SCELTE DI GESTIONE E AMMINISTRAZIONE

PER IL TRIENNIO 2016/2017-2017/2018-2018/2019

Nei punti che seguono sono articolati gli indirizzi e le scelte definiti dal dirigente

scolastico espressamente finalizzati alla elaborazione del piano triennale dell’offerta

formativa 2016-2019. La validità dei contenuti del documento e del piano triennale

dell’offerta formativa è subordinata, limitatamente alla compatibilità degli organici,

alla verifica dell’USR dell’Umbria, ai sensi dell’art.1, comma 13 della L. 107/2015.


INDICE

INTRODUZIONE E RIFERIMENTI GENERALI

1. ORGANIZZAZIONE GENERALE DELL’ISTITUTO

1.1.TIPOLOGIA E SEDE

1.2.COME CONTATTARCI

1.3.POSIZIONE E STRUTTURA DELL’ISTITUTO

1.4.COME RAGGIUNGERCI

1.5.MISSION DELL’ISTITUTO

2. CONTESTO SOCIO-CULTURALE

2.1. IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE DELLA SCUOLA

3. PIANIFICAZIONE CURRICOLARE

3.1.RIFERIMENTI GENERALI

3.2.ATTO DI INDIRIZZO

3.3.CARATTERI DEI DIVERSI INDIRIZZI E QUADRO ORARIO SETTIMANALE

3.3.1. LICEO SCIENTIFICO

3.3.2. LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

3.3.3. LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SPORTIVO

3.3.4. LICEO DELLE SCIENZE UMANE

3.3.5. LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE

3.3.6. ISTITUTO TECNICO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

3.4.PASSAGGIO TRA I VARI INDIRIZZI DI STUDIO PRESENTI

3.5.STRUTTURE E SERVIZI

3.5.1. BIBLIOTECA DI ISTITUTO

3.5.2. LABORATORI SCOLASTICI E AMBIENTI DI APPRENDIMENTO SUPPORTATI

DALLE TECNOLOGIE DIGITALI

3.6.CURRICOLO DI ISTITUTO

3.6.1. PERCORSO FORMATIVO DEL PRIMO BIENNIO

3.6.2. OBIETTIVI FINALI DEL PRIMO BIENNIO PER I LICEI

3.6.3. OBIETTIVI FINALI DEL PRIMO BIENNIO PER L’ISTITUTO TECNICO

3.6.4. PERCORSO FORMATIVO DEL SECONDO BIENNIO

3.6.5. PERCORSO FORMATIVO DEL QUINTO ANNO

3.6.6. RISULTATI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DEI PERCORSI LICEALI

3.6.7. RISULTATI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DEL PERCORSO TECNICO

3.7.PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE

3.8.CRITERI E MODALITA’ VALUTATIVE E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

3.9.RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

3.9.1. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI E OPERATIVI

3.9.2. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI


3.9.3. CORRISPONDENZA FRA GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

DISCIPLINARI, EDUCATIVI E VOTO

3.10.CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

3.11.CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

3.12.CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI

3.13.ATTRIBUZIONE DEI CREDITI E CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO

SCOLASTICO

3.14.MODALITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO ALLA DIDATTICA

4. OPZIONI FORMATIVE E PROGETTI DI AMPLIAMENTO E ARRICCHIMENTO

DELL’OFFERTA FORMATIVA

4.1.ATTIVITA’ PREVISTE PER L’ORA ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA

RELIGIONE CATTOLICA

4.2.PARI OPPORTUNITA’ E PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE E DI TUTTE LE

DISCRIMINAZIONI

4.3.PROGETTI DI ISTITUTO

4.3.1. PROGETTI DI POTENZIAMENTO

4.3.2. PROGETTI DI ORIENTAMENTO

4.3.3. PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 2016-2019

4.3.4. MODULI DI RACCORDO E AREE DI PROGETTO

4.4.AMBIENTI DI APPRENDIMENTO SUPPORTATI DALLE TECNOLOGIE DIGITALI – PON

AMBIENTI DIGITALI

4.5.MODALITA’ DI ATTUAZIONE E MIGLIORAMENTO DELL’INCLUSIONE SCOLASTICA

4.5.1. INTEGRAZONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

PIANO ANNUALE DELL’INCLUSIONE

4.5.2. INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

4.6.RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

5. PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA E GOVERNANCE D’ISTITUTO

5.1.GLI OO.CC. D’ISTITUTO

5.2.IL DIRIGENTE SCOLASTICO (DS)

5.3.I DOCENTI COLLABORATORI DEL DS

5.4.DOCENTI TITOLARI DI FUNZIONE STRUMENTALE

5.5.DOCENTI REFERENTI

5.6.I DOCUMENTI FONDAMENTALI D’ISTITUTO

5.6.1. PATTO DI CORRESPONSABILITA’

5.6.2. REGOLAMENTO DI ISTITUTO

5.6.3. REGOLAMENTO DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE

5.6.4. CONTRATTO INTEGRATIVO DEI SERVIZI

5.7.ORGANIZZAZIONE DELLE CLASSI


6. SERVIZI DI SEGRETERIA

6.1.L’ORGANIGRAMMA DI SEGRETERIA

6.2.COME CONTATTARE L’UFFICIO DI SEGRETERIA

7. PERSONALE DELLA SCUOLA

7.1.IL FABBISOGNO DEL PERSONALE DOCENTE

7.2.IL FABBISOGNO DEL PERSONALE ATA

8. FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E MATERIALI

9. PIANO DI MIGLIORAMENTO DERIVANTE DALLA SEZIONE N.5 DEL RAV

9.1.INTRODUZIONE ESPLICATIVA

9.2.PIANO DI MIGLIORAMENTO

10.FORMAZIONE DEL PERSONALE

10.1.LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE

10.2.LA FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA


INTRODUZIONE E RIFERIMENTI GENERALI

In base alla legge 107 del 15/07/2015,

preso atto dei commi 12-17 dell’art.1 della predetta legge,

il Collegio dei Docenti elabora

il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, che definisce l’insieme degli indirizzi per le

attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione stabiliti dal

Dirigente Scolastico per il triennio 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019.

Esso viene approvato dal Consiglio di Istituto.

Il Piano viene elaborato dopo la predisposizione da parte del DS degli opportuni rapporti

con gli enti locali e la realtà istituzionale, culturale, sociale e economica del territorio.

Pertanto, sulla base delle finalità strategiche e organizzative dell’Istituto, descrive e

contiene i riferimenti operativi relativi a:

Progettazione curricolare, extracurricolare ed educativa

Potenziamento dell’offerta formativa e delle attività progettuali

Elementi della progettazione organizzativa

Definizione del fabbisogno del personale docente comune, di sostegno e del

potenziamento e del personale ATA

Definizione del fabbisogno di infrastrutture e materiali

Piano di miglioramento (in base alle sezioni 5.1/5.2 del RAV)

Formazione del personale/formazione nell’ambito della tutela della salute e della

sicurezza nei luoghi di lavoro, riservata anche agli studenti

Attuazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro per incrementare le

opportunità di lavoro e la capacità di orientamento degli studenti

In base alle disposizioni contenute nella legge 107 (13/07/2015) attraverso il Piano si

assicura l’attuazione dei principi di pari opportunità e prevenzione della violenza di

genere e di tutte le discriminazioni e “si assicura la piena trasparenza e pubblicità dei

Piani Triennali”, al fine di favorire la conoscenza delle istituzioni scolastiche e la

“valutazione comparativa” tra Istituti alle famiglie e agli studenti.

Riferimenti Normativi Principali

Il documento è elaborato in conformità con le seguenti disposizioni normative:

a) Commi 2, 12, 13,14,15,16,17,57,124, della legge 107 (13/07/2015)

b) Art. 3 del decreto 275,03-08-1999

c) Art.6, DPR 80 (RAV) (080,28-03-2013)

d) Testo unico delle disposizioni in materia di istruzione D.Lgs. 297/1994

e) Vigente CCNL comparto scuola.


1.ORGANIZZAZIONE GENERALE DELL’ISTITUTO

1.1. TIPOLOGIA E SEDE

L'Istituto Gandhi si presenta oggi come il risultato di una serie di trasformazioni che

l’hanno adattato alle esigenze del territorio ed alle richieste di un bacino d’utenza

vasto, eterogeneo ed articolato.

La scuola nasce nell’anno scolastico 1972/1973 come sede staccata del Liceo Scientifico

Galilei di Terni e successivamente viene aggregata al Liceo Scientifico Donatelli di

Terni.

Nell’anno scolastico 1985/1986, acquisita la titolarità, viene intitolata a Gandhi come

espressione del valore della non violenza e testimonianza della possibile coesistenza di

modelli di culture diverse.

All’assimilazione dell’Istituto Magistrale di Amelia nel 1997 segue, tre anni dopo,

l’attivazione di una sezione di Liceo delle Scienze Sociali e l’integrazione dell’Istituto

Tecnico per Geometri di Narni, nato nel 1984 come sede staccata dell’Istituto Tecnico

per Geometri di Terni “Antonio da Sangallo il giovane”.

Questa eterogeneità di indirizzi consente al nostro Istituto di vivere in pieno il clima di

trasformazioni che interessa la scuola in generale e di rispondere con maggiore efficacia

alle richieste che provengono dalla società e in particolare dal mondo del lavoro.

Integrare i saperi di scienza, storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia, ricomporre

i grandi oggetti della conoscenza, comprendere le implicazioni della condizione umana,

insieme all’impegno e alla continua ricerca, hanno permesso all’Istituto Gandhi di

connotarsi come una scuola che ha ottenuto numerosi premi a livello nazionale ed

internazionale.

Un riconoscimento è il primo premio della Rassegna dell’arte e della creatività

studentesca per il settore artistico musicale, che il Presidente della Repubblica Giorgio

Napolitano ed il Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni hanno conferito agli

studenti del Laboratorio Musicale del Gandhi il 24 settembre 2007 al Quirinale.

1.2. COME CONTATTARCI

Centralino: Tel. +39 0744 737806/Fax +39 0744 754630.

Email: tris00100e@istruzione

Dirigente Scolastico: [email protected]

Segreteria amministrativa: [email protected]

1.3.POSIZIONE E STRUTTURA DELL’ISTITUTO

L’Istituto “Gandhi” di Narni-Scalo (TR) si trova in Via dei Garofani, 4.

L’Istituto è organizzato in un’unica sede suddivisa in tre sezioni d’indirizzo:

Liceo Scientifico di ordinamento, opzione Scienze Applicate, opzione Sportivo

mailto:[email protected]

mailto:[email protected]


Liceo delle Scienze Umane di ordinamento ed opzione Economico Sociale

Istituto Tecnico Costruzioni – Ambiente - Territorio.

E’ dotato di due palestre, che possiedono i requisiti di due palazzetti dello sport, di un

ampio piazzale antistante e retrostante e di una pista per pattinaggio esterna all’ala

occidentale dell’edificio.

Gli ingressi alla scuola sono due: il primo dà accesso al Liceo Scientifico, alle segreterie

e alla presidenza, il secondo al liceo delle Scienze Umane e all’Istituto Tecnico.

I due ingressi all’edificio scolastico e alle due palestre dall’interno possiedono un

percorso privo di barriere architettoniche riservato ai portatori di handicap.

1.4. COME RAGGIUNGERCI

La scuola è in Via dei Garofani, 4 -05035 Narni Scalo (Terni).

In auto:

Per chi arriva da nord:

Autostrada del Sole (A1) direzione Roma, Uscita Orte, superstrada E45 Perugia-Terni,

uscita Narni Scalo.

Per chi arriva da Sud:

Autostrada del Sole (A1) direzione Firenze, uscita Orte, superstrada E45 Perugia-Terni,

uscita Narni Scalo.

In treno:

Linea ferroviaria Roma-Ancona, fermata Narni-Amelia.

I.I.S. GANDHI VIA DEI GAROFANI, 4 NARNI SCALO


1.5. MISSION D’ISTITUTO

La formazione del cittadino consapevole e responsabile, con competenze di cittadinanza

attiva e democratica e specifiche del proprio indirizzo di studi, rappresentano le finalità

strategiche ovvero i fattori identitari dell’impresa formativa di questa Istituzione

Scolastica.

La mission dell’Istituto, intesa come l’insieme delle coordinate di riferimento

riguardanti l’organizzazione e la realizzazione dei fattori identitari dell’impresa

formativa, è relativa a:

l’alleanza tra scuola, famiglia, territorio come strumento per la crescita della

comunità scolastica secondo i principi della cittadinanza democratica, delle pari

opportunità e della prevenzione della violenza di genere e di tutte le

discriminazioni;

la promozione del benessere degli alunni e di tutto il personale educativo e non,

che lavora all’interno della scuola;

la comunicazione e la trasparenza quali criteri per operare all’interno e

all’esterno dell’Istituzione scolastica;

l’individuazione di attività progettuali prioritarie condivise dall'utenza.

Le attività progettuali prioritarie investono buona parte delle risorse economiche:

Alternanza Scuola Lavoro

Orientamento

Corsi di recupero per il potenziamento delle competenze linguistiche, logico-

matematiche e scientifiche

Interventi individualizzati

Approfondimenti di discipline scientifiche

Ampliamenti Linguistici.

La presenza di ulteriori progetti nel PTOF – quali attività di drammatizzazione e musica,

gioco degli Scacchi, esperienze di fisica, etc.- rappresentano importanti attività per

aumentare la motivazione allo studio e l'acquisizione di autostima e, in tal modo,

contrastare i fenomeni della dispersione scolastica e del bullismo.

Attraverso alcune attività progettuali, inoltre, si interviene per il potenziamento

dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi

speciali e degli alunni diversamente abili. Tali progetti, che prevedono l’assemblaggio di

piccoli oggetti, la preparazione di dolci, attività svolte in di alternanza scuola-lavoro

presso aziende agricole o presso scuole dell’infanzia e primarie, perseguono obiettivi sia

didattici che motivazionali. Le relazioni finali al termine dei percorsi, evidenziano punti

di forza e di debolezza condivisi, per essere migliorati, dagli alunni e dal collegio dei

docenti.


2. CONTESTO SOCIO-CULTURALE

2.1. IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE DELLA SCUOLA

Il territorio su cui si colloca l'Istituto risulta frazionato in diverse entità locali, piccole e

medio-piccole. E' caratterizzato da una vocazione produttiva legata al turismo e

all’agriturismo per i centri storico-paesaggistici più rilevanti e per i luoghi principali

della produzione agricola, soprattutto vinicola.

Sono presenti nel territorio diverse agenzie sociali che operano per favorire

l'integrazione sociale (il tasso di immigrazione è il secondo in Italia insieme alla

Lombardia).

Tra esse è presente, tra le province di Perugia e Terni, l'Agenzia AVR, che da alcuni

anni, tra le varie iniziative, porta avanti il progetto "A scuola d'impresa" per integrare la

formazione scolastica con lo spirito di imprenditorialità. L'obiettivo è di favorire un

concreto inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

A Narni Scalo è inoltre presente la Cooperativa Sociale CIPSS, con cui il nostro Istituto

collabora da anni per stage di orientamento formativo. Ha spesso collaborato con il

nostro Istituto l'Unità Operativa di Alcoologia di Narni/Amelia, per promuovere

l'educazione socio-affettiva e prevenire il disagio.

Per stimolare l'autoimpiego e la cultura imprenditoriale e sviluppare sinergie tra scuola,

università e mondo del lavoro, nel territorio di Narni si situa anche la IGS srl Impresa

Sociale, impegnata nelle attività di orientamento in uscita.

Il territorio subisce le conseguenze della crisi economica soprattutto nel settore

dell'indotto industriale. Il tasso di disoccupazione dell'Umbria, in generale, è il più alto

tra le regioni del Centro Italia e il tasso di immigrazione è il secondo in Italia dopo

l'Emilia Romagna.

L'area geografica su cui la scuola si colloca risente, inoltre, delle difficoltà derivanti

dalle scarse vie di comunicazione stradale e ferroviaria, difficoltà che interessano, oltre

ai centri per i quali la scuola è polo d'attrazione, tutta l'Umbria.

La presenza di studenti con cittadinanza non italiana risulta pari a 52 su un totale di 874

studenti, con una percentuale del 5,94%. La provenienza di questi studenti è

prevalentemente l'Europa orientale. In base alla bassa percentuale di studenti stranieri,

si può osservare come essi siano inseriti nelle classi e nell'Istituto in modo equilibrato,

rappresentando così un elemento di arricchimento culturale e sociale. Non ci sono

studenti con caratteristiche sociali, economiche o culturali particolari, se non in misura

poco rilevante.

L'Istituto offre una ampia gamma di indirizzi di formazione: alcuni tradizionali (Liceo

Scientifico e Istituto per Geometri), altri nuovi (Liceo Scientifico opzione Scienze

applicate, Liceo delle Scienze Umane) o nuovissimi (Liceo Scientifico opzione Sportivo,

che risulta essere unico nella provincia di Terni).

La popolazione scolastica proviene da un territorio piuttosto vasto, che comprende

comuni anche piccoli dell'area che si estende da Orte a Narni, Amelia, Calvi ed Otricoli.

Gli Istituti Superiori della zona, pur garantendo un'ampia scelta di indirizzi, non


soddisfano tutte le richieste dell'utenza. L'Istituto "Gandhi", quindi, risulta un polo

attrattivo non solo come scelta d'indirizzo, ma in alcuni casi - soprattutto per le famiglie

degli studenti- come scelta legata a comodità e opportunità rispetto alla città di Terni.

Dall'analisi dell'indice ESCS emerge una certa disparità tra gli studenti iscritti ai vari

indirizzi di studio dell'Istituto: gli studenti del Liceo delle Scienze Umane e dell'Istituto

Tecnico infatti risultano provenire da un contesto socio-economico medio basso a

differenza di quelli del Liceo Scientifico, il cui indice ESCS risulta essere medio alto.

Questa differenza si ripercuote anche negli esiti scolastici.


3. PIANIFICAZIONE CURRICOLARE

3.1. RIFERIMENTI GENERALI

Il riferimento normativo principale della pianificazione curricolare è costituito dal testo

di riordino dei Licei, Istituti Tecnici e Professionali emanato dal Presidente della

Repubblica il 15/03/2010, in particolare le note introduttive riguardanti le“Indicazioni

nazionali per gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli

insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali e tecnici,di cui

all’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n.

89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3 del medesimo regolamento.”

3.2. ATTO D’INDIRIZZO

Atto di indirizzo per le attività della scuola ai sensi dell’art. 3, comma 4, del DPR

275/99:

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Visto l’art. 3, comma 4, del DPR 275/99, come modificato dall’art. 1, comma 14, della

Legge 107/2015,

DEFINISCE

i seguenti indirizzi generali per le attività della scuola sulla base dei quali il collegio dei

docenti elaborerà il Piano dell’Offerta Formativa relativo al triennio 2016/2017 –

2017/2018 - 2018/2019:

l’attività dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘’Gandhi’’ – Narni Scalo (TR), si sostanzia

nel Piano dell’Offerta Formativa che la scuola elabora per il triennio 2016-2019 al fine

di indicare, in coerenza con gli obiettivi di miglioramento individuati nel RAV, le

attività, le strategie, le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi generali

previsti dalle Indicazioni Nazionali allegate agli Ordinamenti Nazionali dei Licei di cui al

DPR 89/2010 e degli Istituti Tecnici di cui al DPR n.88 del 2010 e degli obiettivi prioritari

fissati dalla Legge 107/2015. Attraverso il suo Piano dell’Offerta Formativa, questa

Istituzione Scolastica garantisce l’esercizio del diritto degli studenti al successo

formativo e alla migliore realizzazione di sé in relazione alle caratteristiche individuali,

secondo principi di equità e di pari opportunità.

All’interno di un processo di apprendimento che copre l’intero arco della vita, l’offerta

formativa, inserendosi in una significativa fase della crescita degli studenti come quella

adolescenziale, ricca di trasformazioni e carica di problematicità, apporta il proprio

contributo al sereno sviluppo e al miglioramento della loro preparazione culturale di

base, rafforzando la padronanza degli alfabeti di base, dei linguaggi, dei sistemi


simbolici, ampliando il bagaglio di esperienze, conoscenze, abilità e competenze che

consentano agli studenti di stare al passo con il progresso culturale, tecnologico e

scientifico preparandosi ad affrontare con gli strumenti necessari gli studi universitari in

tutti i settori e le richieste del mondo sociale e del lavoro.

Per rispondere a queste finalità il PTOF della scuola dovrà comprendere:

analisi dei bisogni del territorio

descrizione dell’utenza dell’istituto

azioni della scuola in risposta ai bisogni individuati

descrizione degli obiettivi generali degli indirizzi riferiti al primo biennio al

secondo biennio ed all’ultimo anno dei rispettivi corsi di studio

descrizione degli obiettivi specifici di apprendimento articolati in conoscenze,

abilità e competenze

Insieme agli obiettivi di apprendimento propri di ciascun indirizzo, l’attività didattica di

tutte le classi dovrà perseguire:

il potenziamento della conoscenza delle lingue straniere e della conoscenza delle

culture dei paesi europei anche attraverso la promozione di scambi culturali e

progetti di partenariato

le attività di orientamento universitario e di conoscenza del mondo del lavoro nel

triennio

il potenziamento dei linguaggi non verbali e multimediali, dell’uso delle nuove

tecnologie

il superamento della didattica tradizionale e la promozione della didattica

laboratoriale

Dovranno inoltre essere previste:

attività di valorizzazione delle eccellenze

attività di supporto psicologico alle problematiche dell’adolescenza

attività di formazione continua del personale sulla relazione educativa e sulla

comunicazione didattica efficace

attività di recupero

La programmazione didattica di tutte le classi dovrà fare riferimento:

a percorsi di recupero integrati nell’attività curricolare

a percorsi di tutoring e peer education

ad attività di sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali eventualmente

presenti

a piani individualizzati per alunni con DSA e altri disturbi

alla programmazione di attività extrascolastiche coerenti con la programmazione

didattica della classe, che tengano conto delle necessità scaturite dall’analisi dei

bisogni formative delle richieste esplicitate dagli studenti e dalle famiglie.


Sul versante metodologico-organizzativo la didattica dovrà ricercare processi di

insegnamento-apprendimento efficaci nell’ottica della personalizzazione, fondati non

solo sulla lezione frontale, ma sull’apprendimento cooperativo, sulla didattica per

problemi, sul lavoro di ricerca nel piccolo gruppo, sulla didattica laboratoriale.

Sarà quindi necessario predisporre un ambiente di apprendimento strutturato attraverso

l’organizzazione flessibile delle aule, la piena funzionalità dei laboratori e degli spazi

interni ed esterni.

Sarà altresì necessario sfruttare tutte le potenzialità offerte dal territorio prevedendo

l’organizzazione di attività nella biblioteca comunale, nel Museo, negli impianti sportivi

pubblici e la conoscenza dei beni architettonici e delle aree archeologiche della città.

Accanto alla formazione culturale, il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Istruzione

Superiore “Gandhi” organizzerà le proprie attività in funzione di un’altra irrinunciabile

finalità: l’educazione ad una cittadinanza attiva, consapevole, responsabile,

democratica, che rafforzi negli studenti dell’Istituto Istruzione Superiore “Gandhi” il

rispetto di se stessi e degli altri, la conoscenza critica e approfondita della realtà socio-

politica contemporanea, il rispetto dell’ambiente e il senso di appartenenza alla

comunità.

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa indicherà, inoltre, il piano di formazione del

personale docente e ATA, il fabbisogno di risorse professionali (docenti ed ATA),

strumentali, materiali ed infrastrutturali, prevedendo quindi una stretta sinergia con i

servizi generali e amministrativi, per i quali il dirigente scolastico, ai sensi dell'art. 25

comma 5 del D. Lgs. n. 165/2001, fornisce al DSGA le direttive di massima che

costituiscono linee di guida, di condotta e di orientamento preventivo sullo svolgimento

delle specifiche attività previste dai servizi.

Le Funzioni Strumentali individuate dal Collegio Docenti, i Collaboratori del Dirigente

Scolastico, i Coordinatori di Classe, i Responsabili di Laboratorio, i Responsabili dei

progetti di ampliamento dell’offerta formativa costituiranno i nodi di raccordo tra

l'ambito gestionale e l'ambito didattico, al fine di garantire la piena attuazione del

Piano.

Il presente Atto, rivolto al Collegio dei Docenti, è acquisito agli atti della scuola, reso

noto agli altri Organi collegiali competenti e pubblicato sul sito web della scuola.

3.3.CARATTERI DEI DIVERSI INDIRIZZI E QUADRO ORARIO SETTIMANALE

3.3.1. Liceo Scientifico

Il Liceo Scientifico permette una completa formazione umanistico-scientifica e

l’acquisizione dei metodi di ricerca e conoscenza propri dell’ambito matematico.

Sin dal primo anno l’apprendimento dell’informatica, delle scienze, della fisica e della

matematica avviene attraverso l’uso sistematico dei laboratori e dell’indagine

sperimentale ed e accompagnato e potenziato dall’approfondimento storico, dalla

riflessione filosofica e dalla conoscenza e dall’utilizzo di linguaggi diversi.


L’approccio moderno e il sostanziale equilibrio fra materie umanistiche e scientifiche

caratterizza questo piano di studi per dinamicità, vivacità e completezza e offre allo

studente capacita e competenze per affrontare la complessità del mondo

contemporaneo, permettendogli l’accesso a tutti i corsi universitari.

Nel V anno è previsto l’insegnamento in lingua straniera secondo la metodologia CLIL di

una disciplina non linguistica compresa nell’area dell’attività e degli insegnamenti

obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni

scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

Discipline I

anno

II

anno

III

anno

IV

anno

V

anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica* 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali** 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1

Totale 27 27 30 30 30

* con Informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

3.3.2. Liceo Scientifico opzione Scienze applicate

L’opzione Scienze Applicate del Liceo Scientifico è orientata verso una formazione

specialistica nell’ambito scientifico-tecnologico.

L’indirizzo si caratterizza per l’introduzione dell’informatica come disciplina specifica

fin dal primo anno, per il potenziamento delle scienze naturali nel quadro orario e per il

ridimensionamento dell’area umanistico-filosofica. Le attività laboratoriali, l’analisi dei

fenomeni scientifici attraverso la sperimentazione e la ricerca, l’utilizzo e la

sperimentazione dei diversi linguaggi permetteranno allo studente, alla fine del


percorso, di accedere con successo ai corsi universitari dell’ambito scientifico-

tecnologico.





Discipline I

anno

II

anno

III

anno

IV

anno

V

anno




Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Informatica 2 2 2 2 2

Scienze naturali* 3 4 5 5 5

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2



Totale 27 27 30 30 30

*Biologia, Chimica, Scienze della terra

3.3.3. Liceo Scientifico opzione Sportivo

L’opzione sportiva del Liceo Scientifico è volta all’approfondimento delle scienze

motorie e sportive e di una o più discipline sportive all’interno di un quadro culturale

che favorisce, in particolare, l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle

scienze matematiche, fisiche e naturali, nonché dell’economia e del diritto.

L’indirizzo guida lo studente a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le

competenze necessarie per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere,

l’attività motoria e sportiva e la cultura propria dello sport, assicurando la padronanza


dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative.

Gli studenti a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di

apprendimento specifici del Liceo Scientifico, dovranno:

saper applicare i metodi della pratica sportiva in diversi ambiti;

saper elaborare l’analisi critica dei fenomeni sportivi;

essere in grado di ricercare strategie atte a favorire la scoperta del ruolo

pluridisciplinare e sociale dello sport;

saper approfondire la conoscenza e la pratica delle diverse discipline sportive;

essere in grado di orientarsi nell’ambito socio-economico del territorio in

relazione anche con contesti nazionali e internazionali.


una disciplina non linguistica, con le stesse modalità degli altri indirizzi.

Discipline I

anno

II

anno

III

anno

IV

anno

V

anno




Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica* 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali** 3 3 3 3 3

Diritto ed economia dello Sport 3 3 3


Discipline sportive 3 3 2 2 2


Totale 27 27 30 30 30

* con Informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra


3.3.4. Liceo delle Scienze Umane

Il Liceo delle Scienze Umane garantisce una formazione completa in ogni ambito

disciplinare poiché integra in maniera equilibrata ed innovativa sia le discipline

umanistiche, sia quelle scientifiche e linguistiche.

L’obiettivo formativo fondamentale è quello di unire l’apprendimento disciplinare alla

formazione. Questa formazione e talmente ben dosata che consentirà allo studente, alla

fine del percorso di studi, di avere diverse possibilità di scelta sia in ambito lavorativo

che nella prosecuzione degli studi. In questo liceo sono presenti, infatti, le discipline:

umanistiche: Italiano, Storia, Geografia, Storia dell’Arte, Filosofia, Scienze

Umane (Pedagogia, Antropologia, Psicologia, Sociologia)

scientifiche: Matematica, Fisica e Scienze Naturali

linguistiche: Latino e Lingue Straniere.

E’ necessario focalizzare l’attenzione relativamente al significato di Scienze Umane.

Fanno parte della grande famiglia di tali scienze l’Antropologia, la Pedagogia, la

Psicologia e la Sociologia, nonché la Filosofia. Esse studiano le molteplici dimensioni

fisiche e psichiche in cui l’individuo si costituisce come persona, in relazione con se

stesso e con gli altri nelle varie forme di vita sociale.


una disciplina non linguistica come negli altri indirizzi.

Discipline I

anno

II

anno

III

anno

IV

anno

V

anno


Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2



Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Scienze umane* 4 4 5 5 5

Matematica** 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali*** 2 2 2 2 2

Diritto ed Economia 2 2

Storia dell’arte 2 2 2



Totale 27 27 30 30 30

* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia ** con Informatica al primo biennio

*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra


3.3.5. Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale (LES)

Nel Liceo delle Scienze Umane è prevista l’opzione Economico-Sociale che, pur

garantendo una formazione completa in ogni ambito, approfondisce la conoscenza del

sistema sociale, concentrandosi in particolare sulla Sociologia, sul Diritto e

sull’Economia.

Alla fine del quinquennio lo studente avrà diverse possibilità di scelta sia in ambito

lavorativo che nella prosecuzione degli studi.

Nell’opzione economico sociale non è previsto l’insegnamento del latino ma viene

valorizzato lo studio:

delle lingue straniere (inglese-francese o inglese-tedesco)

delle discipline economico-sociali, della psicologia e sociologia.

Discipline I

anno

II

anno

III

anno

IV

anno

V

anno


Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Scienze umane* 3 3 3 3 3

Diritto ed Economia politica 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 1 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 2 3 3 3 3 3

Matematica** 3 3 3 3 3

Fisica 2 2 2

Scienze naturali*** 2 2

Storia dell’Arte 2 2 2


Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale 27 27 30 30 30

*Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia

**con Informatica al primo biennio

***Biologia, Chimica, Scienze della Terra


3.3.6. Istituto Tecnico con indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio

L’Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio, che raccoglie l’eredità

dell’Istituto Tecnico per Geometri, ha una solida base culturale a carattere scientifico e

tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione Europea.

A conclusione del percorso quinquennale gli studenti potranno inserirsi direttamente nel

mondo del lavoro, accedere all’università e agli albi delle professioni tecniche secondo

le norme vigenti in materia.

Il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” ha competenze di tipo

grafico e progettuali

in campo edilizio

nell’organizzazione del cantiere

nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico

nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio nonché

dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali

nell’amministrazione di immobili.

E’ in grado di:

collaborare nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi

complessi e nei contesti produttivi nell’ambito dell’edilizia e delle costruzioni

intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di

organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri edili

prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il

risparmio energetico e redigere la valutazione di impatto ambientale

pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della

salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro.






Discipline I

anno

II

anno

III

anno

IV

anno

V

anno


Storia 2 2 2 2

Storia e Geografia 3

Lingua straniera 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Complementi di Matematica 1 1

Tecnologie informatiche* 3

Scienze e Tecnologie applicate** 3

Diritto ed economia 2 2

Scienze integrate: Scienze della terra e

biologia 2 2

Fisica* 3 3

Chimica* 3 3

Tecnologie e tecniche di

rappresentazione grafica* 3 3

Gestione del cantiere e sicurezza

dell’ambiente di lavoro 2 2 2

Progettazione, Costruzioni e Impianti 7 6 7

Geopedologia, Economia ed Estimo 3 4 4

Topografia 4 4 4



Totale ore 33 32 32 32 32

*Tali discipline prevedono due ore di attività didattica di laboratorio con la compresenza degli insegnanti

tecnico-pratici

**I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratteristica, per il maggior numero di ore, il successivo triennio.


3.4. PASSAGGIO TRA I VARI INDIRIZZI DI STUDIO PRESENTI

All’interno dell’Istituto “Gandhi” è agevolato il passaggio tra gli indirizzi di studio

presenti nel caso in cui questo sia necessario per riorientare i ragazzi nell’ambito della

prevenzione della dispersione scolastica.

3.5.STRUTTURE E SERVIZI

3.5.1.Biblioteca d’Istituto

La biblioteca d’Istituto ha un patrimonio librario di circa quattromila volumi, collocati e

catalogati secondo il sistema internazionale della Classificazione Decimale Dewey.

Il posseduto proviene da acquisti - che la scuola decide in base ai desideri espressi da

docenti e studenti - e da donazioni di privati e di enti.

Nel 2006 Sua Eccellenza l’Ambasciatore dell’India in Italia ha regalato all’Istituto circa

trecento tra libri e pubblicazioni multimediali sulla figura del Mahatma e sulla storia,

l’economia e la società del subcontinente indiano in lingua italiana, inglese e hindi.

Alla biblioteca pervengono in abbonamento alcune riviste scientifiche, di Pedagogia e

Didattica, di Letteratura italiana, di Lingua inglese e di cultura indiana, nonché alcuni

quotidiani, a disposizione di studenti e docenti.

Il servizio al pubblico è di consultazione in sede e di prestito a casa (della durata di un

mese, rinnovabile secondo le esigenze dell’utenza) del materiale librario e di

promozione della lettura; la responsabile della biblioteca svolge anche il compito di

supporto a docenti e studenti in occasione della “Giornata gandhiana”, della “Giornata

della scienza”, della “Giornata della memoria”, della preparazione di lavori e tesine

pluridisciplinari che gli studenti presentano agli esami.

La biblioteca è aperta al pubblico quattro ore alla settimana in orario scolastico: in

futuro si intende estendere l’apertura al pubblico anche al territorio narnese, in orario

pomeridiano e in collaborazione con il Comune di Narni.

Attualmente è presente un catalogo topografico cartaceo: per il prossimo futuro è in

programma l’informatizzazione del servizio, anche in vista di un’eventuale estensione

dell’offerta al territorio.

Nel tempo la biblioteca dell’Istituto si è andata configurando anche come centro di

documentazione, per cui conserva copia del materiale prodotto da docenti e studenti

durante il lavoro didattico (dossier, tesine, CD-rom, DVD, filmati, disegni, progetti, …).

3.5.2.Laboratori scolastici e ambienti di apprendimento supportati dalle tecnologie

digitali

Sezioni Liceo Scientifico, Liceo delle Scienze Umane

Laboratorio di Fisica

8 banchi con strumentazione indipendente per esperimenti in gruppo,

attrezzature per effettuare esperimenti in tutti i settori della Fisica (rotaia a


cuscino d’aria, laser, analizzatore di onde, tubo a fascio filiforme, ecc.).

Laboratorio di lingue

Sono attivi tre laboratori.

o Primo laboratorio: 28 postazioni con registratore e cuffie, 14 monitor, un

videoregistratore e un’antenna parabolica per i collegamenti via satellite.

o Secondo laboratorio: 28 postazioni multimediali con 15 PC.

o Terzo laboratorio: 14 postazioni con registratori, cuffie, video e un

televisore con registratore VHS e lettore DVD.

Laboratorio di Scienze e Chimica

6 banconi per osservazioni e sperimentazioni con microscopio ottico e postazione

per analisi chimiche, due bilance analitiche, un video flex, una vasta dotazione di

strumenti di laboratorio, preparati da microscopia e collezioni di minerali e

rocce, 1 PC con collegamento alla rete LAN, numerosi audiovisivi e CD-ROM su

tematiche scientifiche visionabili nelle aule multimediali.

Laboratorio di informatica

20 PC multimediali Pentium con S.O. Windows, Server con S.O. Windows 2003

server. Collegamento Internet con linea ADSL (in rete). Scanner. Nelle attività

extracurricolari vengono utilizzati anche pacchetti per la creazione di ipertesti e

prodotti multimediali.

Laboratorio di informatica open source

Sono presenti 16 pc, dismessi dagli altri laboratori, configurati con software

libero e collegati ad un server centrale opportunamente configurato con

tecnologia LPTS, è disponibile la connessione ad internet.

Sezione Tecnica

Laboratorio di informatica

20 postazioni multimediali con S.O. Windows collegati in rete con il sistema

operativo Windows 2003 Server e collegamento Internet con linea ADSL, scanner,

masterizzatori e lettore DVD, sistema di proiezione a maxischermo, computer

portatile con proiettore mobile per lezioni in classe. L'aula dispone anche di un

plotter a colori formato A0. Software Office, CAD e programmi per la contabilità

dei lavori edili. Nelle attività extracurricolari vengono utilizzati anche pacchetti

per la creazione di ipertesti e prodotti multimediali.

Laboratorio audiovisivi e multimediale

Collegamento in rete con il laboratorio di informatica, PC multimediale con

scheda di acquisizione immagini, maxi-schermo collegato a videoproiettore,

videoregistratore, ricevitore satellitare e computer. Il laboratorio è dotato di

numerosi CD-ROM e videocassette.


Laboratorio di lingue

28 postazioni audio-attive munite di registratore personale, cuffia e microfono,

collegate con la postazione dell’insegnante.

Laboratorio di topografia

Strumenti ottico-meccanici, stazione totale elettronica, un apparato

computerizzato per la restituzione fotogrammetrica, fotocamera digitale,

distanziometro laser portatile e ricevitore GPS integrato per la localizzazione e

tracciamento satellitare.

3.6. IL CURRICOLO D’ISTITUTO

L'Istituto "Gandhi" definisce il curricolo di scuola e delle diverse discipline di studio, del

Liceo e del Tecnico, attraverso la sintesi tra i documenti ministeriali di riferimento e le

caratteristiche e le esigenze formative dei propri studenti, in relazione alla loro

provenienza socio-economica e culturale e in relazione al contesto, rappresentato dal

territorio in cui la scuola si colloca.

Si sono definiti quindi dei curricoli per ciascuna delle discipline caratterizzanti il

percorso di studi liceale e tecnico, differenziati per anni di corso e/o bienni (primo

biennio; secondo biennio; quinto anno). Tali curricoli rappresentano il fondamento

comune per le progettazioni individuali.

Ogni consiglio di classe definisce un percorso formativo per l'individuazione e lo sviluppo

di competenze trasversali (chiave, di cittadinanza, etc.).

Sono stati inoltre individuati dei profili in uscita degli studenti sia del Liceo che del

Tecnico. Tali profili tengono conto, oltre che delle linee guida ministeriali, degli

obiettivi disciplinari e delle competenze trasversali.

Gli indirizzi di studio secondo il nuovo ordinamento

In base alle indicazioni ministeriali che descrivono il nuovo ordinamento della scuola

secondaria superiore, la nostra scuola ha individuato il percorso formativo, gli obiettivi

e i livelli di apprendimento da raggiungere al termine del primo Biennio e al termine del

percorso liceale e tecnico. Alla conclusione del primo Biennio di studi ad ogni studente

viene rilasciata una certificazione delle competenze acquisite.

Tra le innovazioni metodologiche introdotte dalla riforma, vi è il CLIL (Content and

Language Integrated Learning), un approccio didattico di tipo immersivo che punta alla

costruzione di competenze linguistiche e abilità comunicative in lingua straniera insieme

allo sviluppo e all’acquisizione di conoscenze disciplinari. Tale approccio didattico è

previsto per una disciplina non linguistica (DNL) dell’ultimo anno di corso. L'approccio

CLIL ha infatti il duplice obiettivo di focalizzarsi tanto sulla disciplina insegnata che

sugli aspetti grammaticali, fonetici e comunicativi della lingua straniera che fa da target

veicolare.


Secondo Il Decreto Direttoriale n° 6 del 16 Aprile 2012 e successiva nota MIUR del

25/07/2014, viene impartito l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL)

secondo la metodologia CLIL nelle classi quinte dell’istituto, in base:

ai criteri deliberati dal Collegio dei Docenti per l’individuazione delle discipline da

destinare all’insegnamento secondo la metodologia CLIL;

alle modalità operative e dei contenuti individuati dai Dipartimenti con il

coinvolgimento del Consiglio di Classe in tutte le fasi della progettazione e

applicazione del metodo CLIL.

3.6.1. Percorso formativo del primo biennio

Conoscenze - intese come risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso

l’apprendimento

Conoscere in modo ordinato le strutture della lingua italiana a diversi livelli, da

quelli elementari a quelli più complessi, e di quella straniera secondo le modalità

corrispondenti al livello B1

Conoscere tecniche di lettura analitica e sintetica

Conoscere le modalità di organizzazione del pensiero e del discorso

Conoscere i molteplici rapporti tra la lingua italiana e le lingue straniere

Conoscere i diversi metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari

Conoscere materiali e strumenti di studio-lavoro

Conoscere le modalità, le forme e le diverse tecnologie della comunicazione

Abilità - intese come le capacità di applicare conoscenze per portare a termine compiti e

risolvere problemi

Utilizzare le strutture della lingua italiana a diversi livelli e in modo ordinato

Utilizzare le capacità linguistiche orali e scritte adeguate a diversi contesti

comunicativi anche in lingua straniera

Acquisire l’abitudine ad organizzare il ragionamento in modo corretto ed ordinato

Individuare relazioni tra i contenuti delle varie discipline

Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati nei vari ambiti disciplinari

Utilizzare le tecnologie della comunicazione e dell’informazione

Competenze - intese come capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,

sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale

e/o personale

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire una situazione

comunicativa in vari contesti anche in lingua straniera

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo e i contenuti delle

diverse forme di comunicazione con atteggiamento critico


Essere consapevoli delle relazioni tra i contenuti delle singole discipline,

informazioni, fenomeni, concetti

Utilizzare in modo adeguato il metodo di conoscenza scientifica e quello di indagine

umanistica, le tecniche e procedure del pensiero matematico

Identificare problemi e individuare strategie per possibili soluzioni

Riconoscere le diverse funzioni, potenzialità, completezza dell’informazione e

affidabilità delle tecnologie della comunicazione e informazione

Obiettivi

Possedere conoscenze sicure e corrette

“Leggere” e comprendere in modo articolato e critico messaggi diversi per genere e

linguaggio

Rappresentare in modo corretto, coerente, efficace, utilizzando il “linguaggio”

appropriato a situazioni e a contesti diversi

Essere consapevoli delle relazioni tra le varie discipline

Organizzare con debita autonomia i saperi (conoscenze ed abilità) acquisiti per

rispondere ad esigenze specifiche.

Utilizzare le tecnologie della comunicazione e dell’informazione

Obiettivi minimi

Possedere le conoscenze disciplinari indispensabili

“Leggere” semplici messaggi, diversi per genere e linguaggio, cogliendone gli aspetti

principali, il significato e lo scopo essenziali

Rappresentare in modo corretto e chiaro, servendosi di un linguaggio idoneo alle

varie situazioni formali e informali.

Individuare in modo consapevole alcune essenziali relazioni tra testi, concetti, dati,

fenomeni, etc.

Organizzare in modo prevalentemente corretto i saperi in semplici contesti cognitivi

e pratici.

Obiettivi didattici trasversali

Riconoscere bisogni e diritti propri e altrui, agendo nella vita sociale con autonomia

e responsabilità nel rispetto di limiti e regole

Partecipare alle attività collettive con un atteggiamento di comprensione, di

cooperazione, di disponibilità a valorizzare l’apporto proprio ed altrui

Rispettare le regole del gruppo-classe (confronto non conflittuale, contributo

produttivo nell’apprendimento comune, intervento ordinato, etc.)

Saper organizzare il proprio apprendimento individuando attitudini e interessi, punti

di forza e di debolezza, strategie e metodi congeniali

Essere in grado di progettare una propria attività di studio in vista di obiettivi

significativi e realistici


Saper esprimere un’autovalutazione

Collocare l’esperienza personale su un sistema di regole condivise, fondato sul

reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della

persona, della collettività e dell’ambiente.

Metodologie e sussidi didattici

Lezione dialogata

Problem solving

Classe rovesciata

Lavori di gruppo

Attività laboratoriale

Metodo deduttivo/induttivo

Lezione frontale

Testi in adozione

Testi extrascolastici

PC di classe

Materiale multimediale

Giornali e quotidiani

Riviste specializzate

Aula video

Laboratori

LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)

Inclusione e Potenziamento

“In itinere”

Motivazione curricolare ed extracurricolare

Intervento mirato

Pausa didattica

Attività di tutoraggio

Attività di sportello

Corsi strutturati

Utilizzo fino al 20% del monte ore

Verifiche e valutazioni

Prove di verifica disciplinari formative e sommative

Valutazioni formative con riferimento alle griglie di valutazione deliberate a livello

collegiale

Utilizzo dei seguenti parametri formalizzati nelle apposite griglie di valutazione:

partecipazione

interesse

impegno

frequenza

progresso/recupero


Tempi

Intero anno scolastico

Percorsi di intersezione tra le discipline del primo biennio

Tali percorsi, attraverso l’individuazione di alcuni temi o nodi concettuali comuni a

più discipline favoriscono lo sviluppo di competenze pluridisciplinari.

Conoscenze

o Il problema delle origini dell’uomo e della terra: mito, storia, scienza

o Il rapporto uomo -ambiente

o Il metodo delle scienze e delle discipline umanistiche

o I rapporti tra la lingua italiana, le lingue straniere, il latino

o Gli strumenti informatici: uso critico e consapevole

o Cittadinanza e Costituzione

Abilità

o Essere consapevoli delle relazioni tra i contenuti delle varie discipline

o Saper applicare i metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari e le procedure

del pensiero matematico

o Esaminare attraverso la storia, la geografia, le scienze e la letteratura, i

nuclei fondativi del pensiero e della cultura occidentali

o Evidenziare i rapporti di diversità e somiglianza, derivazione e dipendenza tra

l’italiano e le lingue studiate

o Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici

o Comprendere diritti e doveri che caratterizzano l’essere cittadino

Competenze

o Stabilire le relazioni fondamentali tra le varie discipline. Utilizzare in modo

adeguato i metodi idonei per analizzare dati, fenomeni, informazioni, concetti

o Individuare i caratteri fondamentali della tradizione culturale e letteraria

occidentale

o Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire una

situazione comunicativa in vari contesti

o Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo anche in lingua

straniera o in latino

o Utilizzare le competenze informatiche per tutte le discipline

o Possedere le competenze di cittadinanza e costituzione

Obiettivi /obiettivi minimi

o Gli stessi del percorso formativo del Biennio.


3.6.2.Obiettivi finali del primo biennio per i licei

A conclusione del percorso del Primo Biennio liceale gli studenti dovranno raggiungere

i seguenti obiettivi comuni a tutte le discipline:

Area metodologica

Aver acquisito un metodo di studio autonomo che consenta di condurre ricerche

e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi

superiori.

Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti

disciplinari, in particolare del metodo di conoscenza scientifica e di quello di

indagine umanistica.

Essere consapevoli delle relazioni tra i contenuti delle singole discipline.

Area comunicativa

Attraverso la competenza linguistica nell’uso dell’italiano si raggiunge un obiettivo

trasversale comune a tutte le discipline. La padronanza dei lessici specifici, la

comprensione di testi a livello progressivo di complessità, la capacità di esprimersi e

argomentare in forma corretta e in modo efficace sono finalità comuni a tutte le aree.

Area logico-argomentativa

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare criticamente una tesi altrui.

Acquisire l’abitudine ad organizzare il ragionamento in modo corretto ed

ordinato, a identificare problemi e ad ipotizzare strategie per possibili soluzioni.

Essere in grado di leggere e interpretare i contenuti delle diverse forme di

comunicazione con atteggiamento critico.

Gli studenti dovranno inoltre raggiungere i seguenti obiettivi specifici per aree

disciplinari:

Area linguistica e comunicativa

Possedere la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana a diversi

livelli, da quelli elementari a quelli più complessi.


comunicativi.

Saper leggere e comprendere testi più o meno complessi e di diversa natura.

Riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e le

altre lingue moderne e antiche.

Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e

competenze corrispondenti al livello B1 del Quadro Comune Europeo di

riferimento.

Saper utilizzare le tecnologie della comunicazione e dell’informazione,

riconoscendone le diverse funzioni, potenzialità, completezza dell’informazione e


affidabilità.

Area storico-umanistica

Conoscere in termini generali i presupposti culturali e la natura delle istituzioni

politiche, giuridiche, sociali ed economiche dall’antichità al Medioevo, con

riferimenti all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e doveri che

caratterizzano l’essere cittadini.

Utilizzare metodi, concetti, e strumenti della geografia per la lettura dei processi

storici.

Conoscere le opere fondative per la civiltà occidentale, in particolare del mondo

classico, al fine di individuare i caratteri principali della tradizione letteraria e

culturale.

Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi

lo spettacolo, la musica, le arti visive ed essere consapevoli del patrimonio

archeologico, architettonico e artistico italiano e della necessità di preservarlo.

Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della civiltà dei paesi di cui si

studiano le lingue.

Area scientifica

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico.

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali previsti per il

Primo Biennio e conoscere le procedure e i metodi di indagine.

Conoscere e utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e

approfondimento.

3.6.3. Obiettivi finali del primo biennio per l’istituto tecnico (costruzioni, ambiente

e territorio)

A conclusione del percorso del primo Biennio tecnico gli studenti dovranno raggiungere i

seguenti obiettivi comuni a tutte le discipline:

Area metodologica

Aver acquisito un metodo di studio autonomo che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti, di continuare i successivi studi superiori anche ai fini

dell’apprendimento permanente.

Essere consapevoli degli strumenti culturali e metodologici per porsi con

atteggiamento responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e problemi

Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto

culturale e sociale in cui vengono applicate.


Area comunicativa






Utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati

sperimentali

Acquisire l’abitudine ad organizzare il ragionamento in modo corretto ed

ordinato, ad identificare problemi e ad ipotizzare strategie per possibili soluzioni

Essere in grado di leggere e interpretare i contenuti delle diverse forme di

comunicazione con atteggiamento critico

Gli studenti dovranno inoltre raggiungere i seguenti obiettivi specifici per aree

disciplinari:


Possedere la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana a diversi

livelli, da quelli elementari a quelli più complessi.


comunicativi

Saper leggere e comprendere testi più o meno complessi di diversa natura

Aver acquisito in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze

previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti,

corrispondenti al livello B1 del Q. C. E. di riferimento

Saper utilizzare le tecnologie della comunicazione e dell’informazione,

riconoscendone le diverse funzioni, potenzialità, completezza dell’informazione e

affidabilità

Area storico-umanistica

Collocare l’esperienza personale su un sistema di regole fondate sul reciproco

riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della

collettività, dell’ambiente

Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione

diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica

attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali

Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione

storico-culturale

Utilizzare gli strumenti fondamentali per la fruizione del patrimonio artistico-

letterario


Area scientifico-metodologica

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, rappresentandole anche sotto forma

grafica.

Conoscere e utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e

approfondimento

Analizzare dati interpretativi, sviluppando ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di

calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e

artificiale.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

3.6.4.Percorso formativo del secondo biennio

CONOSCENZE

Conoscere e acquisire i contenuti le strutture, gli strumenti disciplinari

Conoscere varie tipologie testuali, il testo letterario e il lessico specifico.

Conoscere gli strumenti di lavoro

Integrazione curricolare: integrare i contenuti disciplinari con problemi/tematiche di

attualità e di diverse culture.

Adesione alle attività proposte dal PTOF.

ABILITA’

Decodificare con attenzione consapevole i contenuti disciplinari, individuando temi

principali e secondari.

Applicare i contenuti disciplinari nella produzione e risoluzione delle richieste

specifiche dei diversi ambiti disciplinari

Selezionare e utilizzare correttamente gli strumenti di lavoro.

COMPETENZE

Acquisire le essenziali competenze comunicative e analitico-operative

Acquisire capacità di interpretazione, correlazione concettuale, sintesi.

Partecipare e collaborare responsabilmente alle attività

Partecipare ai processi di valutazione

Essere aperto al confronto con le realtà umane e ambientali.

OBIETTIVI MINIMI

Conoscere i contenuti essenziali che caratterizzano lo studio di ciascuna disciplina


Individuare la natura di un testo nella sua struttura formale

Cogliere nessi concettuali essenziali nell’ambito di ciascuna disciplina

Produrre e comunicare in forma corretta e ordinata testi di varia tipologia e risolvere

semplici esercizi e problemi.

OBIETTIVI

Conoscere con completezza i contenuti disciplinari

Individuare dati informativi e nuclei concettuali

Cogliere nessi concettuali tra le discipline

Acquisire un metodo di indagine utile a produrre testi di varia tipologia in una

rielaborazione coerente e personale

OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI

Essere in grado di organizzare il proprio apprendimento utilizzando le diverse

modalità in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio

metodo di lavoro

Interagire in gruppo, comprendere i diversi punti di vista, contribuire

all’apprendimento comune, essere in grado di gestire conflittualità riconoscendo i

diritti fondamentali degli altri

Far valere i propri diritti e bisogni, riconoscendo limiti, regole, responsabilità.

METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI

Lezione dialogata

Problem solving

Classe rovesciata

Lavori di gruppo



Lezione frontale

Testi in adozione


PC di classe




Aula video

Laboratori


TEMPI



INCLUSIONE E POTENZIAMENTO

“In itinere”


Intervento mirato

Pausa didattica



Corsi strutturati pomeridiani


VALUTAZIONI



collegiale


partecipazione

interesse

impegno

frequenza

progresso/recupero

3.6.5.Percorso formativo del V anno

CONOSCENZE

Comprendere e acquisire i contenuti disciplinari

Padroneggiare il lessico specifico

Padroneggiare gli strumenti di lavoro

Integrare i contenuti disciplinari con l’apporto rappresentato dalla riflessione su

problemi-tematiche di cultura e varia attualità

Adesione alle attività proposte dal PTOF.

ABILITA’

Decodificare i contenuti disciplinari

Applicare i contenuti disciplinari nell’elaborazione di prodotti rispondenti alle

richieste specifiche dei diversi ambiti disciplinari

Selezionare e utilizzare correttamente gli strumenti di lavoro

COMPETENZE

Applicare consapevolmente procedure di rielaborazione personale e di

interpretazione critica dei contenuti


Riconoscere le costanti tematiche

Potenziamento, attraverso l’applicazione della metodologia CLIL, della:

fiducia nella proprie capacità comunicative nella lingua straniera target

spendibilità delle competenze linguistiche acquisite, specialmente in attività pratiche

disponibilità alla flessibilità nell'istruzione e nel lavoro. OBIETTIVI MINIMI

Conoscere i contenuti disciplinari essenziali

Cogliere i nessi concettuali a livello disciplinare

Saper utilizzare le conoscenze in semplici contesti operativi

OBIETTIVI

Conoscere con completezza i contenuti disciplinari

Cogliere nessi concettuali tra le discipline

Saper applicare autonomamente procedure di sintesi

Saper utilizzare conoscenze e abilità in dimensione pluridisciplinare.

OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI

Rendersi soggetti del proprio processo educativo, utilizzando varie modalità di

apprendimento in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio

metodo di lavoro.

Interagire in gruppo, comprendere i diversi punti di vista, contribuire

all’apprendimento comune, essere in grado di gestire conflittualità riconoscendo i

diritti fondamentali degli altri.

Saper esprimere un’autovalutazione.

METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI

Lezione dialogata

Problem solving

Classe rovesciata

Lavori di gruppo



Lezione frontale

Testi in adozione


PC di classe




Aula video


Laboratori


TEMPI


INCLUSIONE E POTENZIAMENTO

“In itinere”


Intervento mirato

Pausa didattica



Corsi strutturati


VALUTAZIONI



collegiale


partecipazione

interesse

impegno

frequenza

progresso/recupero

3.6.6.Risultati di apprendimento al termine di tutti i percorsi liceali

A conclusione del percorso liceale gli studenti dovranno raggiungere i seguenti obiettivi

comuni a tutte le discipline:

Area metodologica

Aver acquisito un metodo di studio autonomo che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare i successivi studi superiori, e di potersi

aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

Essere consapevoli delle diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari

ed essere in grado di valutare i criteri affidabilità in essi raggiunti.

Saper compiere le necessarie interconnessioni tra le varie discipline.


Saper sostenere una propria tesi, saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui


Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse

forme di comunicazione.

Dovranno altresì essere raggiunti i seguenti obiettivi specifici per aree disciplinari:






Al termine del percorso liceale lo studente dovrà:

Padroneggiare in modo sicuro la lingua italiana dal punto di vista della scrittura,

della lettura e comprensione dei testi, dell’esposizione orale. In ciascuna di

queste abilità si dovrà tener conto dei diversi contesti e scopi comunicativi

Aver acquisito strutture, modalità e competenze in una lingua straniera,

corrispondenti almeno al livello B 2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento

Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e

le altre lingue moderne e antiche

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per

studiare, fare ricerca, comunicare.

Area storico umanistica

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche,

sociali ed economiche, con particolare riferimento all’Italia e all’Europa, e

comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini

Conoscere la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale

dall’Alto Medioevo ai giorni nostri

Utilizzare metodi e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici e

per l’analisi della società contemporanea

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione artistica e

letteraria, filosofica, religiosa italiana ed europea ed acquisire gli strumenti

necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture, sapendo fruire delle

espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi

Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico,

architettonico e artistico italiano e della sua importanza come risorsa economica,

della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della

conservazione.

Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle

invenzione tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.


Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi

di cui si studiano le lingue.

Area scientifica e tecnologica

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali

delle teorie alla base della descrizione matematica della realtà

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali,

padroneggiando le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi

orientare nel campo delle scienze applicate

Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle

attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica

dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e

nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

3.6.7.Risultati di apprendimento al termine del percorso tecnico

A conclusione del percorso tecnico gli studenti dovranno raggiungere i seguenti obiettivi

comuni a tutte le discipline:

Area metodologica

Aver acquisito un metodo di studio autonomo, che consenta di condurre ricerche

e approfondimenti personali e di continuare i successivi studi superiori o inserirsi

nel mondo del lavoro anche ai fini dell’apprendimento permanente

Essere consapevoli delle diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari

ed essere in grado di valutare i criteri affidabilità in essi raggiunti

Essere consapevoli delle potenzialità e limiti delle tecnologie nel contesto

culturale e sociale in cui vengono applicate.



sperimentali

Saper sostenere una propria tesi, saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui

Acquisire l’abitudine a ragionare in modo corretto ed ordinato, ad identificare i

problemi e a individuare strategie per possibili soluzioni.

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse

forme di comunicazione.

Dovranno altresì essere raggiunti i seguenti obiettivi specifici per aree disciplinari:



Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo

le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici,

economici, tecnologici

Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della

letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali,

con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed

economico

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro

corretta fruizione e valorizzazione

Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di

studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro

Individuare e comprendere le moderne forme di comunicazione visiva e

multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti

tecnici della comunicazione in rete.

Area scientifico-tecnologica

Utilizzare e valorizzare, in modo argomentato, il tessuto concettuale e

fondamentali strumenti della matematica per comprendere la realtà ed operare

nel campo delle scienze applicate


sperimentali

Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di

affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono;

Utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare

Padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla

sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e

del territorio

Utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare

soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza.

Area storico umanistica

Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione

storico-culturale, nella consapevolezza della relatività e storicità dei saperi

Analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia

allo sviluppo dei saperi e dei valori di riferimento, al cambiamento delle

condizioni di vita e della fruizione culturale.


3.7.PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE

PROGETTAZIONE

DIDATTICA

I dipartimenti disciplinari per la progettazione didattica comprendono le diverse aree

disciplinari. I Dipartimenti disciplinari si riuniscono circa quattro volte l'anno per definire

criteri comuni di progettazione e revisione relativamente a:

1. progettazioni didattiche e loro revisione;

2. criteri di valutazione e elaborazione di strumenti comuni per la valutazione; definizione

di prove di verifica per classi parallele;

3. proposte per l'adesione a progetti curricolari/extracurricolari e per la partecipazione a

gare e/o concorsi;

4. scelta dei libri di testo e revisione del materiale didattico;

5. analisi ed efficacia delle scelte adottate. All'interno delle riunioni di dipartimento si definiscono anche programmazioni comuni per

singole discipline e per classi parallele. Il recupero delle competenze viene effettuato attraverso una serie di interventi diversificati,

i quali si riferiscono agli obiettivi presenti nelle progettazioni delle singole discipline. Qui,

oltre alla definizione degli obiettivi generali da conseguire, sono specificati gli obiettivi

minimi per il raggiungimento delle competenze essenziali di ciascuna.

VALUTAZIONE

DEGLI STUDENTI

Gli insegnanti valutano il raggiungimento degli obiettivi disciplinari e trasversali contenuti nel

curricolo, per ambiti disciplinari e classi parallele. Per la valutazione vengono utilizzate delle

griglie comuni a tutte le sezioni di indirizzo dell'Istituto e a tutte le classi, per ciascuna

disciplina. Tali griglie si riferiscono sia alle prove scritte/grafiche (nelle loro diverse

tipologie) sia alle prove orali. La griglia delle prove scritte è diversificata per discipline,

quella delle prove orali è comune. Vengono effettuate prove strutturate per classi parallele. Tali prove possono essere costruite dagli insegnanti, oppure prove di valutazione autentiche.

Per le materie umanistiche le prove per classi parallele sono semi-strutturate. Nella

correzione di tali prove si adottano griglie comuni. A seguito della valutazione degli studenti vengono progettati interventi specifici per

eventuale recupero o potenziamento.

AMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

DIMENSIONE

ORGANIZZATIVA

La gestione e l'utilizzo delle palestre e dei laboratori della scuola (di

lingue, informatica, etc.) sono affidati a dei coordinatori che ne

gestiscono l'orario e, insieme al personale tecnico, ove presente, il

funzionamento degli strumenti e l'aggiornamento dei materiali. Ogni

sezione d'indirizzo dell'Istituto possiede spazi propri. Nell'Istituto sono state individuate delle figure di riferimento per la cura

della Biblioteca d'Istituto e dei materiali scientifici riferibili ai singoli

laboratori (Scienze, Fisica, etc.), delle palestre. L'orario della scuola è flessibile per adeguarsi a due esigenze diverse degli

studenti: la prima è relativa alla possibilità di usufruire dei mezzi di

trasporto (come già rilevato la scuola si inserisce in un ambito territoriale

piuttosto vasto e frazionato e inoltre privo di adeguate vie di

comunicazione stradali e ferroviarie); la seconda è di tipo didattico, in

quanto l'orario flessibile permette lo svolgimento della 6^ ora di lezione

in quelle classi e indirizzi in cui essa è richiesta dal piano di studi. La 6^

ora è inoltre utilizzata, in alcuni periodi dell'anno scolastico, per l'attività

di recupero su richiesta degli alunni, sotto forma di "sportello".

L'ampliamento dell'offerta formativa e le attività di recupero avvengono

in orario curricolare ed extracurricolare.

DIMENSIONE

METODOLOGICA

La scuola ha promosso e promuove attività didattiche innovative quali,

per esempio, l'utilizzo delle tecnologie informatiche per lo svolgimento

delle lezioni, le verifiche, il controllo e la correzione degli elaborati degli

studenti. A tale riguardo sono state individuate delle figure di

riferimento, interne all'Istituto, in possesso delle competenze per


realizzare corsi di aggiornamento per i colleghi interessati all'uso delle

LIM e della Piattaforma Informatica d'Istituto. Altra modalità didattica

innovativa, per alcuni ambiti disciplinari, è stato l'apprendimento e

l'utilizzo del sistema della "peer education", utile agli studenti non solo

per il conseguimento degli obietti disciplinari, ma anche per le

competenze chiave e di cittadinanza. Queste attività non solo hanno

promosso la collaborazione tra docenti, ma sono state possibili grazie ad

essa.

DIMENSIONE

RELAZIONALE

La scuola promuove la condivisione di regole di comportamento tra gli

studenti attraverso varie modalità. Innanzitutto esiste un regolamento

d'Istituto che viene presentato, letto e commentato a tutti gli studenti

del primo anno per permettere un dialogo iniziale su norme e

comportamenti condivisi. Inoltre gli obiettivi trasversali dei Percorsi

Formativi dei singoli consigli di classe mirano a sviluppare proprio le

competenze di cittadinanza utili al conseguimento della condivisione

delle regole. La partecipazione degli studenti agli Organi Collegiali della

scuola permette la responsabilizzazione tra pari e la diffusione di un

comportamento di classe e di Istituto rispettoso delle norme comuni. Gli

spazi autogestiti delle Assemblee di Istituto confermano lo sviluppo dello

spirito di appartenenza e di responsabilità. Le attività di ricerca e di

stage, i progetti e concorsi (che interessano gli alunni di tutte le sezioni

d'indirizzo dell'Istituto), aiutano gli studenti a sviluppare la capacità di

collaborazione, il rispetto delle regole e la condivisione di obiettivi

comuni. I comportamenti problematici degli studenti risultano, pertanto,

presenti in piccola percentuale e solitamente sono risolti attraverso

azioni interlocutorie, raramente sanzionatorie. Queste ultime, in

particolare la sospensione, risultano praticate solo nei confronti degli

studenti del triennio e, per lo più, in misura minore rispetto ai dati locali

e nazionali.

3.8.CRITERI E MODALITA’ VALUTATIVE EVALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

La valutazione dell’apprendimento è un fondamentale passo nel processo formativo

degli studenti, per questo deve rispondere ai criteri dell’efficacia e della trasparenza.

La chiarezza dei criteri di valutazione, la loro comunicazione e condivisione con gli

alunni stessi ha infatti una duplice valenza. Da una parte permette lo strutturarsi del

processo di autovalutazione e di autostima, interviene come fattore deterrente della

dispersione scolastica e incrementa la motivazione allo studio; dall’altra consente la

percezione dei livelli di apprendimento, evidenziando difficoltà o successi, che

permettono di orientare o riorientare il percorso formativo.

Attraverso le delibere del Collegio dei Docenti e delle riunioni di Dipartimento si

stabilisce la tipologia e il numero minimo delle verifiche da conseguire nel corso del

trimestre e del pentamestre.

Il Collegio dei Docenti ha stabilito almeno due prove scritte e due orali nel trimestre e

tre scritte e tre orali nel pentamestre.

Nelle progettazioni disciplinari dei singoli docenti sono definiti i modi, i tempi e gli

strumenti della verifica.


Le verifiche, sulla base delle decisioni prese nei Dipartimenti e approvate dal Collegio

dei Docenti rispondono a diverse tipologie:

verifiche orali: colloqui, interrogazione breve, interventi, prove strutturate o

semistrutturate, questionari, traduzioni e commenti, lettura di grafici, tabelle,

etc.

verifiche scritte: varie tipologie in base diverse discipline

prove grafiche e/o pratiche e laboratoriali.

Le verifiche, individuali o di gruppo, tengono conto dei diversi momenti dell’anno

scolastico, hanno valore formativo e/o sommativo e possono avvenire anche per classi

parallele.

Il voto rappresenta una sintesi di diversi parametri di valutazione, espressi attraverso

delle griglie che, rese note agli studenti, sono utilizzate per valutare le diverse prove di

verifica scritta, orale, grafica, pratica.

Al termine del trimestre e del pentamestre si effettua lo scrutinio e, in quella sede, si

esprimono, attraverso il voto, delle valutazioni che rispondono al conseguimento degli

obiettivi cognitivi, operativi ed educativi.

3.9.RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

3.9.1.Grado di raggiungimento degli obiettivi cognitivi e operativi

Conoscenze

Livello 4 Conoscenze complete

Livello 3 Conoscenze sicure

Livello 2 Conoscenze sufficienti

Livello 1 Conoscenze scarse

Abilità Sa utilizzare le conoscenze in modo

Livello 4 Elaborato

Livello 3 Organizzato

Livello 2 Meccanico incerto

Livello 1 Inadeguato


Espressione e acquisizione del linguaggio

Livello 4 Rigoroso

Livello 3 Adeguato

Livello 2 Incerto

Livello 1 Inadeguato

Competenze Organizzazione e rielaborazione delle conoscenze e delle abilità

Livello 4 Ottima/buona

Livello 3 Discreta

Livello 2 Sufficiente

Livello 1 Insufficiente

Correlazione

Livello 4 Tra discipline

Livello 3 Tra concetti

Livello 2 Tra concetti parzialmente

Livello 1 Nessuna correlazione

3.9.2. Grado di raggiungimento degli obiettivi educativi

Impegno

Livello 4 Costante

Livello 3 Adeguato

Livello 2 Saltuario

Livello 1 Scarso

Interesse e partecipazione

Livello 4 Costruttiva

Livello 3 Attiva

Livello 2 Recettiva

Livello 1 Passiva


3.9.3. Corrispondenza fra grado di raggiungimento degli obiettivi disciplinari,

educativi e voto

GIUDIZIO SINTETICO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI LIVELLO VOTO

Ottimo Organico e criticamente rielaborato 4 ≥9

Buono Completo 3-4 8

Discreto Essenziale e corretto 3 7

Sufficiente Obiettivi minimi raggiunti 3-2 6

Mediocre Parziale 2 5

Insufficiente/

Gravemente insufficiente Obiettivi minimi non raggiunti 2-1 4/≤3

3.10.CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

La certificazione delle competenze di base, acquisite nell’assolvimento dell’obbligo

d’istruzione, segnala i livelli raggiunti (base, intermedio, avanzato) alla fine del primo

Biennio rispetto all’Asse dei linguaggi (tutte le discipline, italiano, latino, lingue

straniere, disegno e storia dell’arte), all’Asse matematico (matematica, informatica,

tecnologie informatiche), all’Asse scientifico-tecnologico (scienze naturali, fisica,

biologia, scienze della terra, tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica, scienze

integrate, chimica, scienze e tecnologie applicate, scienze motorie), all’Asse storico-

sociale (storia e ed .civica, diritto ed economia, scienze umane, religione).

3.11.CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI

In sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni

studente durante:

tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica;

la partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle

istituzioni scolastiche sia in sede che fuori sede.


La valutazione del comportamento è espressa in decimi. La votazione sul

comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal Consiglio di classe,

concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei

decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame conclusivo del ciclo

(DPR n. 122/2009).

La valutazione del comportamento degli alunni viene attribuita dal Consiglio di classe in

base ai seguenti criteri e alla normativa vigente:

Rispetto del Patto Educativo di corresponsabilità, del Regolamento d’Istituto e di

tutti i documenti che regolano l’attività della scuola

Frequenza e puntualità

Rispetto degli impegni scolastici

Partecipazione alle lezioni

Rispetto e collaborazione con insegnanti, compagni e tutto il personale scolastico

Rispetto e corretto utilizzo del patrimonio della scuola.

3.12.CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI

In merito all’ammissione all’anno di studi successivo, in sede di scrutinio finale, il

Collegio dei Docenti ha approvato i seguenti criteri:

non sono ammessi alla classe successiva studenti che presentano 3 insufficienze

gravi o 5 insufficienze non gravi

In ogni caso ogni studente non potrà avere più di tre debiti formativi.

Ad ogni Consiglio di Classe è comunque riconosciuto il diritto, in casi particolari, di

operare in deroga da tali criteri.


3.13.ATTRIBUZIONE DEI CREDITI E CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO

SCOLASTICO E FORMATIVO

L'incremento sul credito di base (valore minimo della fascia) viene calcolato secondo

la seguente tabella:

INDICATORE MAX LIVELLO P.TI LIVELLO P.TI LIVELLO P.TI

Media 0,1 fino a 0,3 0 da 0,4 a 0,6 0,05 da 0,7 0,1

Impegno 0,1 Scarso 0 Saltuario 0,05 Costante 0,1

Interesse / partecipazione

0,1 Recettiva 0 Attiva 0,05 Propositiva 0,1

Frequenza 0,1 Saltuaria 0 Regolare 0,05 Assidua 0,1

Religione / Attività altern.

0,1 Insufficiente Sufficiente

0 Discreto Buono

0,05 Distinto Ottimo

0,1

Attività integrative

0,2 Massimo 2 attività interne (0,1 ciascuna)

Crediti formativi

0,3 Massimo 2 attività esterne (0,15 ciascuna)

L'incremento totale sul credito di base si intende arrotondato per eccesso se i valori

decimali raggiungono o superano 0,5

Tabella dei crediti scolastici

Fascia Media dei voti Credito scolastico

1° anno 2° anno 3° anno

A M = 6 3-4 3-4 4-5

B 6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

C 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

D 8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

E 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9


Attività valutabili ai fini dell’attribuzione del credito

Attività integrative (interne):

Per attività integrative si intende la partecipazione ad attività previste dal PTOF svolte

nell’Istituto in orario extrascolastico (corsi di preparazione alle certificazioni di Lingue

Straniere ed ECDL, alle gare di Fisica, ai test universitari, esperienze di elettronica,

etc.) con almeno 2/3 delle presenze.

Crediti formativi (esterni):

attività agonistica certificata da società sportive

volontariato documentato (almeno 15 ore)

partecipazione a conferenze/seminari inerenti al corso di studi (minimo 2/3 delle

presenze)

certificazione di lingue straniere

certificazione ECDL

scuola di musica certificata da Associazione o Conservatorio

gare di Matematica, Fisica, Chimica, Informatica, a livello superiore a quello

d’Istituto

partecipazione a laboratori o seminari relativi al progetto Lauree Scientifiche

stagione teatrale e/o lirica (almeno 2/3 delle presenze)

3.14. MODALITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO ALLA DIDATTICA

Indipendentemente dalla normativa vigente, in continua evoluzione, l’Istituto Gandhi

presta attenzione al recupero degli studenti in difficoltà in modo di favorire l’inclusione

e prevenire il più possibile la dispersione scolastica.

Sulla base della delibera del Collegio dei Docenti si prevedono le seguenti attività:

A) Recupero in orario curricolare: coinvolgeranno costantemente tutte le discipline

in tutti i periodi dell’anno scolastico attraverso recupero in itinere, interventi

individualizzati, tutoraggio, studio individuale guidato, etc.

B) Recupero in orario extracurricolare: per le discipline d’indirizzo e quelle che

hanno un tasso di insufficienze maggiore si attiveranno modalità di recupero

secondo il seguente calendario:

B1) Periodo: Novembre-Dicembre 2016 e Aprile-Maggio 2017

Attività: sportello

Discipline:

Liceo Scientifico: Matematica, Latino, Inglese, Scienze Naturali,

Filosofia, Fisica


Liceo delle Scienze Umane: Matematica/Fisica, Inglese, Scienze

Umane, Filosofia, Diritto ed Economia

Istituto Tecnico CAT: Matematica, Italiano, Inglese, Costruzioni,

Estimo, Topografia.

B2) Periodo: Gennaio-Febbraio 2017 e Giugno-Luglio 2017

Attività: corsi di recupero

I corsi di recupero si effettueranno per le materie che prevedono una valutazione scritta

mentre per le materie orali solo in caso di insufficienze gravi, a Gennaio-Febbraio e, in

tutti i casi, a Giugno-Luglio. Saranno attivati in presenza di almeno 5 studenti; il numero

delle ore attribuite a ciascun corso varierà dalle 4 ore per le materie orali alle 8 ore per

le materie scritte.

4. OPZIONI FORMATIVE E PROGETTI DI AMPLIAMENTO E

ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

4.1. ATTIVITA’ PREVISTE PER L’ORA ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA

RELIGIONE CATTOLICA

Amicizia: io per te ci sono

L’attività ha come fine attivare un percorso di peer education. Gli studenti del 3°, 4°,

5° anno che non si avvalgono dell’ora di religione sono invitati ad un’azione di

volontariato a sostegno degli alunni più piccoli, soprattutto degli studenti H, come

attività alternativa.

4.2. PARI OPPORTUNITA’ E PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE E DI TUTTE LE

DISCRIMINAZIONI

In conformità alle disposizioni previste dal comma 16 della legge 107/2015 e agli

obiettivi contenuti nella mission dell’Istituto, questa istituzione scolastica promuove

l’educazione alle pari opportunità e la prevenzione della violenza di genere e di ogni

forma di discriminazione, come obiettivo formativo prioritario all’interno

dell’educazione alla cittadinanza.

Tali obiettivi sono perseguiti attraverso:

la progettazione di alcune esperienze contenute nell’offerta formativa;

in modo trasversale dalle varie discipline ;

come obiettivi comuni del percorso formativo di ogni consiglio di classe.


4.3.PROGETTI DELL’ISTITUTO

4.3.1 Progetti di potenziamento

Allo scopo di innalzare i livelli di istruzione e di competenze delle studentesse e degli

studenti, rispettando i tempi e gli stili di apprendimento e contrastare le diseguaglianze

socio-culturali e territoriali, recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica (comma

1, legge 107/2015), l’Istituto, attraverso le attività curricolari e didattiche, progetti,

attività laboratoriali e di ricerca, si pone come fine quello di:

potenziare e valorizzare le competenze linguistiche dell’italiano e della lingua

inglese

curare l’alfabetizzazione e il perfezionamento dell’italiano come lingua seconda

per studenti di cittadinanza o di lingua madre non italiana

potenziare le competenze logico-matematiche e scientifiche

individuare percorsi e sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del

merito degli alunni e degli studenti

sviluppare le competenze digitali

Sono interessate le discipline afferenti alle aree Umanistica, Linguistica e Scientifica.

Stage linguistici

Un aspetto particolare delle attività di stage è rappresentato dallo stage linguistico per

le classi 4°del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane. Alle ore di lezione si sostituisce

il soggiorno di una settimana in UK/Irlanda per verificare le competenze linguistiche,

rafforzare la motivazione allo studio delle lingue e confrontarsi con realtà e culture

diverse dalla propria in un contesto interattivo quotidiano.

Ampliamento linguistico

Il nostro Istituto offre l’opportunità di sviluppare competenze linguistiche e

comunicative in una seconda lingua straniera, in vista di una futura certificazione

prevista dal Quadro Comune Europeo. Quest’anno è previsto l’ampliamento della Lingua

Francese per le classi 1A e 1B.

Inglese rapido: il metodo CALLAN

Si tratta di un metodo facile, rapido ed efficace per l’apprendimento dell’inglese. La

sua utilità per gli studenti può costituire un supporto alla metodologia CLIL, ma il

progetto per la sua valenza è aperto anche al personale scolastico.

“Capovolgi la tua classe”: progetto di lingua straniera

Capovolgendo il sistema di apprendimento, rendendo cioè l’allievo parte attiva del

dialogo educativo, favorendo la collaborazione tra pari e l’attività laboratoriale in

classe, grazie all’utilizzo di strumenti innovativi, si promuove lo sviluppo delle

competenze linguistiche e comunicative in lingua inglese.


Preparazione ai test d’ammissione all’Università

Il progetto si propone di fornire agli studenti strategie e meccanismi di risoluzione dei

test di ammissione all’Università, attraverso quesiti di logica e di biologia. I destinatari

sono gli studenti del quinto anno del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane.

Piano lauree scientifiche: chimica e fisica

Gli obiettivi del progetto sono di realizzare laboratori di orientamento per la chimica e

la fisica e di formazione degli insegnanti; favorire la diffusione della cultura scientifica;

motivare i giovani ad intraprendere lo studio delle materie scientifiche; offrire agli

alunni l’opportunità di vivere un’esperienza diretta di cosa vuol dire “fare scienza”. I

destinatari sono gli alunni delle classi 3 del Liceo Scientifico Scienze Applicate, delle

classi 4° e 5° del Liceo Scientifico.

Giornata della Scienza

Nata nel 2006, è una giornata dedicata ai temi scientifici più attuali per coinvolgere

alunni e cittadini in approfondimenti culturali di argomento scientifico e si articola in

due momenti: al mattino convegno su un tema scientifico con interventi di docenti

universitari e studenti delle scuole superiori dell’Umbria che presentano i loro lavori;

nel pomeriggio gara di matematica a squadre a carattere regionale, I Matematti, a cui

partecipano le rappresentative degli istituti superiori umbri.

Le prime quattro squadre classificate partecipano di diritto alla gara nazionale che nel

2007 è stata vinta proprio dalla squadra risultata prima classificata nella nostra

competizione. La Giornata della Scienza 2017 avrà luogo nel mese di Marzo.

Partecipazione a gare e concorsi

L’obiettivo è di favorire il coinvolgimento dei giovani in un apprendimento attivo e

responsabile delle discipline scolastiche. Per questo la nostra scuola ha sempre

incoraggiato gli alunni, curandone anche l’allenamento, a partecipare a competizioni sia

individuali che a squadre (Olimpiadi di Matematica, Fisica, Chimica, Biologia; gara di

Matematica Premio Città di Terni, Campionati Internazionali di Giochi Matematici). I

risultati sono sempre stati eccellenti. I nostri studenti hanno vinto il Premio Città di

Terni e le gare regionali delle Olimpiadi di Matematica e di Biologia; nella gara

Nazionale di Matematica a squadre indetta dalla Università Bocconi di Milano nell'anno

scolastico 2005-2006 la scuola è risultata prima.

Partecipazione a conferenze e seminari

Numerose sono le attività che nel corso dell’anno scolastico vengono svolte dagli

studenti dell’Istituto sotto forma di partecipazione a conferenze e seminari su varie

tematiche. Si segnala in particolare la partecipazione a:

Seminario filosofico in collaborazione con l’ISTESS di Terni rivolto a tutte classi

del triennio del nostro Istituto.


Ciclo di conferenze divulgative di matematica organizzate dall’Associazione

Mathesis - sezione di Terni. Attraverso la partecipazione a sei conferenze gli

studenti del triennio potranno acquisire una nuova visione del pensiero

matematico e delle sue applicazioni in contesti diversi da quelli strettamente

scolastici. Le conferenze hanno carattere divulgativo, al fine di scoprire una

matematica diversa e far scoprire la sua presenza in ambiti insospettabili.

Patente europea di informatica e il centro ECDL dell’Istituto

La nostra scuola è sede d’esame ufficiale per il rilascio della Patente Europea del

Computer livello core. Periodicamente vengono indette sessioni d’esame a cui chiunque

(studenti del nostro istituto o esterni) può partecipare. Per gli studenti dell’istituto sono

organizzati dei corsi specifici per fornire la necessaria preparazione per sostenere gli

esami. Si svolgeranno anche attività orientate alla diffusione dell’ECDL in ambiente

open source

Patente europea livello specialistico ECDL CAD

Parallelamente al centro di certificazione ECDL base è stato attivato da diversi anni

anche il centro di certificazione ECDL Specialised Level per il CAD. Il centro è l’unico

punto di riferimento della Provincia di Terni ed è aperto, oltre che agli studenti interni,

anche ad ex-studenti e professionisti che vogliano certificare le proprie competenze in

merito al disegno CAD.

Corso di modellazione tridimensionale CAD

Il corso è rivolto agli studenti dei primi quattro anni del Liceo Scientifico. Ha gli

obiettivi di far conoscere il software per il Disegno Assistito al computer e di permettere

la trasposizione degli elementi del disegno tecnico tradizionale e della

rappresentazione, sia bidimensionale che tridimensionale, all’interno dell’ambiente

digitale.

Certificazione esterna in lingue straniere

La scuola fa da tramite fra gli studenti e gli Enti certificatori di un diploma, spendibile

sia in campo lavorativo che universitario, che attesta la conoscenza media della lingua

(inglese, francese o tedesco) secondo il Quadro Comune Europeo: livello B1 per la lingua

francese (DELF) e B2 per la lingua inglese (FCE). Sono previsti corsi di preparazione

all’esame con docenti interni e/o esterni.

Esperienze di elettronica digitale

Il progetto, destinato agli studenti del triennio del Liceo scientifico, si prefigge di far

conoscere i fondamenti dell’elettronica digitale e della programmazione applicata,

mediante un sistema didattico denominato “Arduino”.

Fisica per tutti

Il corso è rivolto agli studenti del biennio del Liceo Scientifico e ha il fine di favorire


l’approccio a questa disciplina e il collegamento con il triennio. Il metodo per

coinvolgere adeguatamente gli studenti sarà quello laboratoriale accompagnato da

un’accurata selezione delle attività da svolgere e degli argomenti teorici da trattare.

Progetto CASIO

I fruitori dell’attività progettuale di Fisica sono gli alunni della 2 D del Liceo Scientifico.

Le finalità sono motivazionali e mirano al rafforzamento delle competenze laboratoriali

attraverso l’utilizzo di uno strumento tecnologico.

Premio Galileo

Concorrono al premio letterario GALILEO per la divulgazione scientifica gli alunni della

classe 4 C del Liceo Scientifico; l’obiettivo è quello di promuovere la diffusione di una

solida e critica cultura tecnico-scientifica, coinvolgendo i giovani attraverso il piacere di

leggere pubblicazioni recenti nell’ambito scientifico.

Dalla storia locale alla storia mondiale

Attraverso uscite e visite guidate in Umbria e in Lazio, nei luoghi storici e della

memoria, si intende promuovere la conoscenza critica di eventi e realtà locali

raccordandoli alle vicende nazionali e mondiali del’900 e di fine ‘800, con il fine di

formare cittadini attivi e responsabili.

Attività riservate ai docenti

Introduzione a Access

Il corso è rivolto ai docenti che vogliono conoscere o approfondire la conoscenza

di uno dei software più utilizzati per la gestione di dati.

Word, Excel, Google Apps

L’attività è finalizzata all’approfondimento dei software più utilizzati per la

videoscrittura e il foglio di calcolo, con particolare riguardo al loro uso scolastico.

Piattaforma didattica

Il corso fornisce le conoscenze e competenze necessarie a gestire e utilizzare uno

spazio di lavoro in piattaforma didattica con tecnologia Moodle.

4.3.2.Progetti di orientamento

Al fine di garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di

istruzione permanente dei cittadini (comma 1 e 16 legge107,2015), l’Istituto “Gandhi”,

attraverso la propria offerta formativa, per realizzare una scuola aperta, quale

laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di

partecipazione e cittadinanza attiva, si propone di perseguire i seguenti obiettivi:

prevenire e contrastare la dispersione scolastica, ogni forma di discriminazione e

del bullismo anche informatico

potenziare l’inclusione scolastica e il diritto allo studio degli alunni BES

definire un sistema di orientamento


valorizzare la scuola intesa come comunità attiva aperta al territorio

aumentare l’interazione con le famiglie e la comunità locale

sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica

potenziare le conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria

sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della

legalità

assicurare l’attuazione dei principi di pari opportunità e promuovere nell’Istituto

l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di

tutte le discriminazioni,

Sono interessate, in particolare, le discipline afferenti alle aree Umanistica, Socio

Economica, Tecnica.

Partecipazione al piano nazionale per il potenziamento dell’orientamento e

contrasto della dispersione scolastica

L’ Istituto partecipa al bando di concorso del MIUR (D.D n.1138 del 30/10/2015) per

progetti innovativi con l’obiettivi di approfondire le metodologie e le pratiche di

contrasto alla dispersione scolastica e di realizzare un’efficace attività di orientamento,

attraverso strumenti didattico-educativi, l’utilizzo di tecnologie digitali e modalità

multicanale finalizzate ad individuare percorsi universitari o di formazione superiore

attinenti al proprio profilo.

Orientamento e continuità con la scuola media e con l’Università e il mondo del

lavoro

Accoglienza: questa attività, che ormai da molti anni caratterizza il nostro

Istituto, si propone di favorire un positivo inserimento degli alunni delle classi

prime, mettendoli a contatto con docenti e tutor nelle rispettive aule, attraverso

la visita dell’istituto e l’incontro con il Dirigente Scolastico

Orientamento in entrata: il progetto, destinato agli alunni frequentanti il

secondo e terzo anno delle scuole medie, si pone l’obiettivo di scoprire e

valorizzare le attitudini dello studente attraverso attività laboratoriali promosse

dai vari corsi di studio, di sviluppare strategie affettive (impegno, autostima,

cooperazione) e rinforzare gli allievi a livello motivazionale. L’intento è quello di

far conoscere le materie caratterizzanti i vari indirizzi attivi nel nostro Istituto

stimolando una scelta consapevole e adeguata agli interessi di ognuno.

Orientamento in uscita: coinvolge gli alunni del quarto e quinto anno di corso. A

partire da gennaio gli studenti prendono contatto con le facoltà dell’Ateneo di

Perugia e del Polo di Terni attraverso visite alle sedi universitarie o incontri con

docenti presso l’istituto Gandhi. Per una completa informazione viene inoltre

distribuito agli allievi materiale informativo proveniente dagli Atenei di tutta

Italia. Inoltre viene organizzata la partecipazione a convegni e incontri con


esperti e docenti universitari; già dallo scorso anno scolastico è stato attivato il

progetto Lauree Scientifiche relativamente alle discipline: Matematica, Chimica

e Fisica. Il progetto nasce da un accordo tra il Ministero dell’Istruzione

dell’università e della Ricerca, la Confindustria e la Conferenza Nazionale dei

Presidi delle Facoltà scientifiche con l’obiettivo della diffusione della cultura

scientifica e per incoraggiare i giovani ad intraprendere lo studio delle materie

scientifiche. A partire dall’ a.s. 2016-2017 l’Istituto fornirà ai propri studenti un

consiglio orientativo grazie alla collaborazione con Alma Diploma, al fine di

facilitare la scelta del percorso post diploma e favorire il successo formativo. Il

sito della scuola, inoltre, attraverso una finestra appositamente dedicata,

permette il collegamento con il sito UNIVERSITALY del MIUR e con i dipartimenti,

riservati all’orientamento, delle università verso le quali, tendenzialmente, si

rivolgono i nostri studenti.

Orientamento in itinere

Le visite guidate e i viaggi di istruzione. L’Istituto propone uscite e viaggi di

istruzione come strumenti utili alla conoscenza, alla comunicazione,

all’ampliamento degli orizzonti culturali e alla socializzazione. L’intento è di

favorire l’approccio e l’amore per il patrimonio artistico-culturale e rafforzare la

volontà di contribuire alla sua tutela. Le mete previste ogni anno sono:

Primo Biennio: più uscite di un giorno proposte dal Consiglio di Classe

Classi terze: viaggio di un giorno in città d’arte italiane

Classi quarte: stage linguistico o viaggio culturale di tre giorni

Classi quinte: viaggio dai cinque ai sette giorni in città europee.

Il laboratorio teatrale/musicale. Il laboratorio teatrale, operativo nell’istituto

da oltre dieci anni, offre agli studenti un’attività divertente e formativa e un

variegato ventaglio di possibilità: scenografia, costumi, lavoro preparatorio,

recitazione. Permette un’occasione d’integrazione interessante e stimolante. Il

laboratorio, inoltre, consente di sperimentare un settore culturale che integra e

approfondisce l’attività curricolare. L’attività del laboratorio musicale, invece,

nata nel 2002, propone un avvicinamento alla musica sia in forma corale che

strumentale come momento di crescita culturale e umana. I due laboratori

lavoreranno insieme mettendo a frutto l’esperienza maturata in diversi anni e lo

spettacolo di fine anno sarà il risultato della collaborazione di entrambe le

attività.

Progetto “Il quotidiano in classe”. Il progetto nasce dall’adesione alla proposta

dell’Osservatorio Permanente Giovani Editori e si protrae per tutto l’anno

scolastico. Le classi partecipanti ricevono copie del “Corriere della Sera” e di

una testata giornalistica fra quelle della Poligrafia Editoriale del “Il Sole 24 ore”

a titolo gratuito, per svolgere attività di vario tipo finalizzate alla corretta


lettura e decodifica del testo giornalistico. Dall’ a.s. 2011/2012 le testate sono

presenti anche online per interagire con gli studenti su argomenti di attualità

presentati settimanalmente. Si intende, in tal modo, favorire la formazione e la

crescita negli studenti di quel filtro critico individuale che consenta di capire a

fondo la realtà ed esserne protagonisti. A partire dall’ a.s. 2011/2012, inoltre, le

classi che ne hanno fatto richiesta, hanno avuto a disposizione 10 copie al mese

della rivista scientifica FOCUS da utilizzare come strumento didattico e di

approfondimento della cultura scientifica.

Scuola di scacchi. Da quattro anni è partita l’attività del corso di scacchi. A

questo gioco sono state riconosciute molteplici valenze formative in quanto

favorisce l’attenzione, la previsione, la memorizzazione, l’immaginazione, la

capacità decisionale, etc. Il corso è rivolto sia ai principianti sia a chi conosce

già il gioco; è prevista anche la partecipazione a gare locali.

Giornata Gandhiana. Le giornate gandhiane, strutturate in un seminario di studi

e un dibattito sui temi legati al filosofo della non violenza, sono un momento

significativo per l’Istituto, perché rendono visibile un percorso didattico-

formativo che da diversi anni connota la nostra scuola. La giornata si celebra il 2

Ottobre, giorno di nascita di Gandhi e data scelta dall’ONU come ‘giornata della

non violenza’. Quest’anno la XVII giornata gandhiana si è tenuta il 5 Ottobre, con

il titolo “Pace e disarmo culturale: il pensiero di Raimon Panikkar”. Tale

manifestazione si pone come centrale, tra le attività di educazione alla

cittadinanza responsabile, promosse dall’Istituto.

Progetti rivolti a tutti gli alunni diversamente abili dell’Istituto:

Un compagno di scuola a quattro zampe. Lo scopo è di realizzare programmi educativi con l’ausilio di animali, in virtù degli effetti benefici riscontrati nei ragazzi sotto il profilo psico-emozionale e fisico attraverso attività individuali e di gruppo.

Creattività. Per mezzo di questo progetto verranno creati oggetti artigianali realizzati dai ragazzi anche con materiali di recupero.

Feltrando. Ci si propone di acquisire la tecnica di lavorazione della lana cardata per la realizzazione di oggetti in feltro.

Educazione stradale. Il progetto nasce per favorire la conoscenza dei principi di

base della sicurezza stradale, con particolare riguardo alle norme di

comportamento che gli utenti della strada devono osservare.

Mani in pasta. Il progetto intende orientare, attraverso diversi incontri, gli

studenti diversamente abili al mondo del lavoro, attraverso la conoscenza di

alcune tecniche di base per la preparazione di dolci e piatti tradizionali delle

feste della tradizione umbra e campana


Le attività motorie e sportive dell’Istituto: attività fisica e sport. Lo sport e

l’attività fisica nel nostro Istituto non rappresentano un segmento autonomo, ma

sono in stretto collegamento con le diverse aree disciplinari e con il complesso delle

attività educative. Crediamo nella loro importanza e discipline sportive quali atletica

leggera, pallavolo, calcetto, promozione del Rugby, rafting, coinvolgono un numero

sempre maggiore di studenti; balli di gruppo, zumba, danza moderna, corso di

crossfit trovano ampi spazi anche nelle ore pomeridiane. I nostri studenti hanno la

possibilità di partecipare ai Campionati Sportivi Studenteschi e ad attività

agonistiche (calcio/Pallavolo femminile). I corsi di balli di gruppo, zumba e Difesa

personale, inoltre, sono aperti anche a tutto il personale docente e non docente

della scuola.

Attestato pilota APR. Il corso è riservato agli studenti CAT e ha il fine di aumentare

le competenze di base per completare la formazione professionale, con particolare

riguardo alla fotogrammetria aerea del territorio. Si prefigge inoltre, di preparare gli

studenti a sostenere gli esami per il conseguimento dell’attestato pilota APR e

abilitazione per operazioni critiche per la sezione teorica.

Conferenze ed incontri con rappresentanti delle Istituzioni. Durante l’anno

scolastico la scuola partecipa a conferenze ed incontri che di volta in volta vengono

proposti dagli enti locali e Istituzioni su temi generali riguardanti la formazione del

cittadino.

Progetto “Promozione della salute”. L’educazione alla salute ed alla convivenza

civile, finalizzata alla promozione del benessere psico–fisico e relazionale degli

studenti ed alla prevenzione del disagio, è parte integrante dell’attività curriculare

di tutti e tre gli indirizzi ed è rivolta agli alunni delle classi I, II; gli alunni del

triennio possono partecipare come peer educator. Le tematiche trattate riguardano

lo stile di vita e la sessualità; in continuità con l’attività iniziata nell’ a.s. 2012/2013

si affronterà con le classi prime il percorso “Insieme per costruire nuovi stili di vita”,

riguardante il problema delle dipendenze; con le seconde si completerà “Affettività

e sessualità”, già iniziato nel primo anno, in collaborazione con la ASL locale: in

particolare il Servizio Dipendenze e il Consultorio della ASL del territorio di Narni-

Amelia. Le metodologie attuative si articolano in:

interventi informativi proposti trasversalmente alle classi prime e seconde;

peer education per le classe del triennio

percorsi didattico–formativi inseriti nella progettazione trasversale dei

consigli di classe e nell’attività didattica curricolare delle diverse

discipline.

Io ti ascolto. Sportello di ascolto psicologico riservato a studenti e personale della

scuola con la collaborazione della Dott.ssa Paola Pernazza e della Dott.ssa Silvia

Marsiliani quali esperti esterni.


Energia per il futuro: la sfida del XXI secolo. Il progetto è destinato agli alunni

della 2 D con l’obiettivo di comprendere come funzionano le tecnologie che

sfruttano i diversi tipi di energia rinnovabile, conoscere i limiti delle fonti

energetiche e il loro impatto ambientale, acquisendo anche la consapevolezza

dell’importanza della scelta personale nell’utilizzo dell’energia.

Sfide di ogni genere. Attraverso l’utilizzo della tecnica del Teatro Forum, il

progetto si prefigge l’obiettivo di ripensare le proprie reazioni, imparare a gestire le

frustrazioni, a rispettare gli altri in un corretto rapporto uomo-donna.

Percorso filosofico. La filosofia viene utilizzata come mezzo per cominciare una

riflessione su se stessi e sul mondo circostante, mettendo in rapporto gli studenti con

i cittadini narnesi di ogni età e favorendo anche il dialogo tra generazioni.

La moda tra cultura e società. L’attività è rivolta alle classi 5G e 5M e fa parte di un

progetto più ampio, pluridisciplinare, volto al miglioramento dei livelli di produzione

scolastica degli studenti del Liceo delle Scienze Umane. Lo studio della moda

nell’abbigliamento, suscitando interesse e curiosità nei ragazzi, può costituire un

mezzo per analizzarne l’aspetto culturale e, nello stesso tempo, permettere lo

sviluppo di un gusto estetico personale.

Educazione alla legalità. Il corso prevede interventi tenuti da rappresentanti delle

Istituzioni e varie figure professionali, la visita alla Casa Circondariale di Terni, oltre

a ricerche, lezioni, visioni di film, etc. L’obiettivo è quello di sviluppare il senso

della legalità e il rifiuto della violenza; diffondere la cultura del diritto e la

consapevolezza di essere cittadini liberi solo nel rispetto dell’altro e cittadini

responsabili non solo del proprio futuro, ma anche di quello della società tutta.

Sulle tracce di un accordo storico. Ripercorrere le tappe della formazione

dell’Europa Unita, a partire dal primo accordo del 1957, svilupperà negli studenti la

consapevolezza della necessità del dialogo tra cittadini dell’Europa unita e

concorrerà alla loro formazione di partecipanti attivi alla vita civile.

Conoscere per salvare. Il progetto ha molteplici finalità, sia formative della persona

(diffondere la cultura della prevenzione, della protezione della salute, della

solidarietà e del senso civico), che pratiche (fornire conoscenze e competenze utili

ad adottare comportamenti corretti in situazioni di urgenza/emergenza).

Proposte progettuali per la valorizzazione e il recupero di ambienti scolastici. Il

nostro Istituto, in risposta all’avviso pubblico #lamiascuolaccogliente (6/11/2015)

proposto dal MIUR, intende recuperare e valorizzare le aree verdi adiacenti alla

scuola.


4.3.3.Progetto di Alternanza Scuola Lavoro 2016-2019

Che cosa si intende per alternanza scuola- lavoro

L’Alternanza Scuola Lavoro è una modalità didattico-formativa trasversale al sistema

scolastico-formativo; si rivolge a tutti gli studenti che abbiano compiuto i 15 anni di età

ed intende fornire quelle competenze necessarie a inserirsi nel mercato del lavoro,

alternando le ore di studio a ore di formazione in aula o trascorse all’interno delle

aziende, per garantire loro esperienza “sul campo” e superare il gap “formativo” tra

mondo del lavoro e mondo dell’istruzione in termini di competenze e preparazione, gap

che spesso rende difficile l’inserimento lavorativo una volta terminato il ciclo di studi.

L’Alternanza intende integrare i sistemi dell’istruzione, della formazione e del

lavoro attraverso una collaborazione produttiva tra i diversi ambiti, con la finalità di

creare una realtà dedicata all’apprendimento in cui i ragazzi siano in grado di imparare

a usare concretamente gli strumenti del “mestiere” in modo responsabile e autonomo.

Se per i giovani rappresenta un’opportunità di crescita e di inserimento futuro nel

mercato del lavoro, per le aziende si tratta non solo di investire strategicamente in

capitale umano ma anche di accreditarsi come enti formativi.

Aprire il mondo della scuola al mondo esterno consente più in generale di

trasformare il concetto di apprendimento in attività permanente (lifelong learning,

opportunità di crescita e lavoro lungo tutto l’arco della vita), consegnando pari dignità

alla formazione scolastica e all’esperienza di lavoro. La forza della metodologia

dell’Alternanza Scuola Lavoro sta nel “rivoluzionare” gli schemi dei processi di

apprendimento, ponendo gli allievi al centro di dinamiche esperienziali che tengano

conto di competenze altrimenti non esprimibili e certificabili con la tradizionale attività

didattica.

Quadro normativo

La normativa riguardante l’integrazione dell’offerta formativa e la complementarietà

del sistema formativo integrato con il mercato e il mondo del lavoro ha mirato a

rendere il sistema scolastico più aperto e flessibile al fine di migliorare la risposta

formativa all’evoluzione della società.

Dopo una fase sperimentale circoscritta a pochi territori, l’Alternanza Scuola Lavoro è

stata introdotta come modalità di realizzazione dei percorsi del secondo ciclo con la

legge delega 53/2003 e disciplinata dal Dlgs 77/05 quale metodologia didattica per

consentire agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età di realizzare gli

studi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro.

Il nuovo ordinamento degli istituti tecnici e dei licei ha poi richiamato l'attenzione dei

docenti e dei dirigenti scolastici su stage, tirocini e Alternanza Scuola Lavoro quali

strumenti didattici per la realizzazione dei percorsi di studio (D.P.R. 15 marzo 2010,

n.88).

Con la Legge 107/2015 questo nuovo approccio alla didattica, rivolto a tutti gli studenti

del secondo biennio e dell'ultimo anno, prevede obbligatoriamente un percorso di

orientamento utile ai ragazzi nella scelta che dovranno fare una volta terminato il


percorso di studio. Il periodo di Alternanza Scuola Lavoro si articola in 400 ore per gli

istituti tecnici e 200 ore per i licei.

Nella nostra scuola

Nella nostra scuola sono presenti diversi indirizzi:

LICEO SCIENTIFICO

OPZIONE ORDINARIO

OPZIONE SCIENZE APPLICATE

OPZIONE SPORTIVO

SCIENZE UMANE

OPZIONE BASE

OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE

ISTITUTO TECNICO-COSTRUZIONI-AMBIENTE-TERRITORIO

La presenza di tre ordini differenti di studio costituisce una ricchezza ma nello stesso

tempo è un elemento di complessità che necessita una progettazione articolata e mirata

per ogni indirizzo di studio.

Per tutti gli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno, a partire dall’anno

scolastico 2015/2016, l’Istituto “Gandhi” di Narni intende porre in essere nuove

progettualità di Alternanza Scuola Lavoro, sostenendo così l’affermarsi di una “cultura

aziendale” integrativa delle “istanze formative” scolastiche ed in grado di offrire agli

studenti, già nel corso del loro percorso di studi, l’acquisizione di un significativo e

valido bagaglio di esperienze operative e lavorative tali da permettere loro di potersi

poi realmente orientare nel mercato del lavoro e delle opportunità professionali.

L’Alternanza, che l’Istituto ‘Gandhi’ realizzerà, potrà prevedere attività dentro la

scuola e fuori dalla scuola. Nel primo caso si tratterà di orientamento, incontri formativi

con esperti esterni, percorsi di simulazione d’impresa, insegnamenti di istruzione

generale in preparazione all’attività di stage, coerenti con gli indirizzi di studio, e con i

progetti elaborati dai singoli Consigli di Classe; le attività fuori dalla scuola

riguarderanno formazione in aula e stage presso strutture ospitanti.

Saranno previste diverse figure di operatori della didattica: tutor aziendali, docenti che

seguono l’attività didattica in aula (tutor scolastici), coordinatore di classe, docenti

incaricati del rapporto con le strutture ospitanti/aziende.


consulenti esterni.

Identificazione degli obiettivi

-Prima individuazione -Definizione

-Analisi e sviluppo -Scelta

-Validazione

Definizione risultati attesi

Progettazione di massima

-Definizione compiti scuola, aziende e

studenti -Sviluppo dei singoli progetti operativi

da parte dei soggetti coinvolti

Combinazione di progetti operativi in un

progetto unitario

Validazione del progetto

Controllo del progetto

Format report scuole

Analisi dei bisogni -scuola

-azienda

-studenti

Analisi delle risorse -scuola

-azienda

-vincoli -durata

-prerequisiti

Indicatori di

prestazione

Format per

definizione obiettivi

Mappa delle competenze

Competenze da formare

Griglia di osservazione

prestazioni

Questionario aspettative

e soddisfazione


Funzioni, compiti e responsabilità dei soggetti implicati nel progetto (descrizione sintetica di funzioni, compiti e responsabilità nelle fasi del progetto presenti in tabella)

SOGGETTO PROGETTAZIONE GESTIONE VALUTAZIONE DIFFUSIONE

Commissione alternanza scuola -lavoro

Elabora il progetto di

alternanza, cura la sua realizzazione e verifica i risultati raggiunti

Raccordo

organizzativo all’interno dell’istituto e con il/i partner /s esterno/i Elaborazione della modulistica

Monitoraggio

interno/esterno del progetto

Informazione/promozione

del percorso formativo in alternanza presso docenti, alunni, famiglie e territorio Promozione attività di orientamento

Dirigente Scolastico Individua il fabbisogno e partecipa all’idea progettuale

Coordina i C.di C. Gestisce gli aspetti didattici finanziari e giuridico- amministrativi del progetto

Monitoraggio interno Analisi valutazione studenti

Diffusione del progetto e dei risultati. Promozione attività di orientamento

Responsabile di progetto

Individua il fabbisogno. Partecipa all’idea progettuale. Sviluppa l’idea progettuale. Progetta gli strumenti di valutazione

Gestisce le varie fasi del progetto e i rapporti con i tutor aziendali

Cura del monitoraggio delle diverse esperienze e delle diverse fasi dell’alternanza

Coinvolgimento e motivazione di tutti i partner del progetto, degli studenti e dei genitori Diffusione del progetto e dei risultati.

Promozione attività di orientamento

Consiglio di classe/ coordinatore

Coprogettazione Scuola /Azienda del percorso formativo in alternanza Elabora unità di

apprendimento. Condivide la progettazione degli strumenti

Definisce il per corso e l’articolazione del progetto. Individua la

temporalità delle fasi di alternanza Compila e si prende cura della modulistica

Valutazione dei bisogni degli studenti. Valutazione dell’unità di apprendimento

Valutazione delle competenze da acquisire tramite l’alternanza, riferite agli obiettivi formativi del curricolo

Monitoraggio e diffusione dei risultati degli studenti

Tutor interno Partecipa all’idea

progettuale

Raccordo esperienza

in aula con quella in azienda. Controllo frequenza studenti

Valutazione

attuazione percorso formativo. Elaborazione report su andamento attività formativa e competenze acquisite.

Monitoraggio attività

Diffusione strumenti.

Valutazione studenti

Tutor esterno Partecipa all’idea progettuale

Controllo frequenza studenti Raccordo esperienza in azienda con quella in aula

Valutazione attuazione percorso formativo. Elaborazione report su andamento attività

formativa e competenze acquisite. Monitoraggio attività

Diffusione strumenti. Valutazione studenti

Alunni

Partecipano all’idea progettuale. Moduli di autovalutazione

Tempi modalità organizzative e valutative

Il gradimento dell’attività in alternanza. Autovalutazione

Divulgano l’esperienza nel contesto scolastico, familiare e territoriale.

Famiglia

Condivide il patto formativo

Collabora all’attuazione del patto formativo, assumendosi la responsabilità relativa alla figura di

genitori di minori

Il gradimento dell’attività in alternanza

Divulga l’esperienza nel contesto scolastico e territoriale


Il tutor aziendale

Nello specifico, il tutor aziendale è la figura di riferimento in azienda ed è la persona

che collabora e si coordina con la scuola per realizzare il percorso formativo.

Egli:

permette l’accesso alle strutture aziendali;

garantisce il rispetto degli accordi formativi;

informa lo studente sul rispetto delle regole aziendali;

compila e aggiorna la modulistica;

valuta l’apprendimento.

Il tutor scolastico

Il tutor scolastico è un docente incaricato di seguire l’attività di Alternanza, figura

complementare a quello aziendale. Il suo ruolo è quello di accompagnare lo studente

nell’inserimento nel mondo del lavoro, garantendo lo svolgimento del programma di

formazione concordato con l’azienda. Egli:

propone l’esperienza dal punto di vista dei contenuti e tempistiche;

individua le aziende più consone per ospitare gli alunni;

segue il corretto svolgimento dell’esperienza;

valuta assieme al tutor aziendale il raggiungimento degli obiettivi e il buon esito

dell’esperienza;

riporta in consiglio di classe l’esperienza.

Ruolo dei Consigli di classe/coordinatore

I consigli di classe definiscono il percorso e l’articolazione del progetto in tutti i suoi

ambiti. Attivano percorsi di co-progettazione scuola-azienda del progetto formativo in

alternanza. In particolare sono coinvolti nell’approfondimento del profilo degli allievi,

mettendone in rilievo non solo i bisogni specifici, ma soprattutto le competenze da

acquisire riferite agli obiettivi formativi del progetto. Elaborano unità di apprendimento

riferite all’intero gruppo classe e realizzabili con molteplici metodologie, in particolare:

definizione del percorso e della sua articolazione: sviluppo temporale, durata,

sequenze;

co-progettazione Scuola/Imprese del percorso formativo in alternanza;

approfondimento del profilo degli allievi, anche in rapporto a bisogni specifici;

definizione delle competenze da acquisire tramite l’alternanza, riferite agli obiettivi

formativi del curricolo e del progetto.


Le finalità del progetto A S L dell’I.I.S. “Gandhi”

Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale

ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino

sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica

Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con

l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro

Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli

interessi, gli stili di apprendimento individuali

Accrescere la motivazione allo studio

Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il

mondo del lavoro e della società civile

Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del

territorio.

Sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della

legalità

Gli obiettivi del progetto

In relazione con le finalità espresse, considerando che il progetto deve caratterizzarsi

per una forte valenza educativa ed innestarsi in un processo di costruzione della

personalità per formare un soggetto orientato verso il futuro, gli obiettivi sono i

seguenti:

migliorare l’apprendimento delle lingue straniere;

favorire la maturazione e l’autonomia dello studente;

favorire l’acquisizione di capacità relazionali;

fornire elementi di orientamento professionale;

integrare i saperi didattici con saperi operativi;

acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea.

Le competenze (Competenze europee ai sensi del D.M. n. 139/2007)

Competenze da acquisire, nel percorso progettuale tramite l’alternanza, coerenti con

gli obiettivi del profilo educativo, formativo e professionale.

Conoscenze: conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di

lavoro

Abilità: abilità cognitive e pratiche necessarie a risolvere problemi semplici in un

specifico campo di lavoro

Competenze: assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del

lavoro; adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei

problemi.

Competenze di cittadinanza

Sviluppare autonomia, spirito di iniziativa, creatività

Sviluppare capacità di organizzare il proprio apprendimento e di valutarne le finalità


Riconoscere ed analizzare i problemi e proporre ipotesi risolutive, problem solving

Muoversi con autonomia nel contesto di lavoro

Potenziare le competenze comunicative con colleghi e superiori

Rafforzare la motivazione allo studio

Acquisire capacità di autovalutazione

Rispetto delle regole e dell’ambiente aziendale

Capacità di collaborazione e confronto con gli altri

Rispetto dei tempi e dei metodi di lavoro

Ambiti di sviluppo del progetto per il conseguimento degli obiettivi

LICEO SCIENTIFICO/LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE

Liceo Scientifico/ Liceo Scienze Applicate

UMANISTICO LINGUISTICO

SCIENTIFICO e TECNOLOGICO

RICERCA GIURIDICO

ECONOMICO EDUCATIVO

SOCIALE

-Collaborazione con associazioni museali per organizzazione di visite guidate in lingua -Accoglienza utenti stranieri -Traduzione o redazione di mini guide in lingua -Collaborazione con agenzie turistiche -Gestione e organizzazione archivi, biblioteche -Gestione e organizzazione di ambienti lavorativi, quali librerie, agenzie di pubblicità

-Programmazione e installazione gestione di reti -Progettazione e gestione di pacchetti informatici e hardware

-Prove e analisi di laboratorio in campo ambientale e degli alimenti -Libere professioni (studi di progettazione, studi medici, ambulatori veterinari)

-Libere professioni: studi legali, studi di consulenza fiscale e commerciale, assicurazioni -Istituzioni Pubbliche: Comuni, Provincia

-Istituzioni Pubbliche: Università - Servizi alla persona: -prevenzione e cura della salute e delle dipendenze -associazioni per attività di ludoteca, assistenza e tutoraggio


LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO

Liceo Scientifico Sportivo

UMANISTICO SCIENTIFICO/RICERCA ECONOMICO GIURIDICO

EDUCATIVO SOCIALE

-Collaborazione con testate giornalistiche sportive -Collaborazione a manifestazioni sportive, anche utilizzando la lingua inglese come veicolo di comunicazione e accoglienza di atleti stranieri

-Prevenzione e cura della salute -Libere professioni: studi medici - Medicina dello sport -Prove e analisi di laboratorio degli alimenti

- Libere professioni: studi legali e assicurazioni - Società sportive

- Servizi alla persona: prevenzione e cura della salute e delle dipendenze - Giudici di gare ed eventi sportivi -Salvataggio e istruttore di nuoto - Affiancamento personal trainer

LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE BASE ED ECONOMICO SOCIALE

Liceo Scienze Umane opzione base opzione Economico Sociale

UMANISTICO LINGUISTICO

EDUCATIVO-SOCIALE ECONOMICO-GIURIDICO

-Comunicazione e cultura -Collaborazione con testate giornalistiche locali -Collaborazione a congressi, convegni, mostre, eventi, biblioteche comunali e diocesane, archivio comunale e diocesano, librerie -Agenzie turistiche

- Asilo nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado -Servizi alla persona (centri per anziani, case di riposo, centri diurni disabili, centro socio-educativi, enti e associazioni di volontariato, assistenza e tutoraggio alunni BES) - Enti e associazioni pubbliche o no-profit (Caritas, Croce Rossa, ACLI) -Ricreazione, sport e tempo libero (ludoteche, assistenza e tutoraggio, attività sportiva)

-Libere professioni (studi notarili, studi legali, studi veterinari, studi di consulenza fiscale e commerciale) - assicurazioni -Istituzioni Pubbliche: Comuni e assistenza ai cittadini


ISTITUTO TECNICO COSTRUZIONI - AMBIENTE-TERRITORIO

COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO

ECONOMICO GIURIDICO

SCIENTIFICO e TECNOLOGICO RICERCA

Istituzioni Pubbliche: Comune, Catasto

-Progettazione CAD -Organizzazione(Lean-WCM) e logistica -Qualità/sicurezza -Gestione sistemi energetici

-Libere professioni: studi di progettazione -pianificazione del territorio

FASE DEL MONITORAGGIO E DELLA VALUTAZIONE Alla scuola è assegnata la responsabilità complessiva di un percorso di alternanza

che si articola in termini di progettazione, attuazione, verifica e valutazione.

La progettazione procede dall’analisi del matching tra percorso scolastico e attività in

impresa, per rilevare il concorso dell’attività lavorativa sui processi di apprendimento in

termini di conoscenze, abilità e competenze.

La definizione delle modalità di attuazione considerano, attraverso lo strumento della

convenzione, le risorse, i tempi e le modalità a cui scuola ed impresa vincolano uno

specifico percorso in alternanza.

Alla fase attuativa appartengono anche le attività di sensibilizzazione e informazione

dirette all’allievo e alla sua famiglia perché siano pienamente consapevoli delle

opportunità che possono essere attivate con il percorso di alternanza.

La verifica procede dal monitoraggio dell’attività di alternanza per accertare

progressivamente sia il rispetto dei vincoli considerati nella convenzione sia soprattutto

per stimare la qualità del percorso e le sue ricadute, così eventualmente da poter

assumere per tempo le azioni correttive che preservino le finalità e gli obiettivi

progettati.

L’azione valutativa assume un duplice significato: per un verso è diretta alla stima dei

risultati del processo di apprendimento, per altro verso considera e genera un bilancio

complessivo del rapporto tra scuola e impresa, per come si è sviluppato in ogni percorso

attivato (impatto dell’alternanza sulla gestione organizzativa della scuola, attenzione

formativa dell’azienda ospitante, ecc).

La scuola sviluppa la propria azione attraverso figure dedicate ed organi collegiali.

Modalità di certificazione/attestazione delle competenze (formali, informali e non

formali)

Il consiglio di classe: certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia

dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello

studente.

L’attestato, strutturato dal Consiglio di classe, viene redatto dal docente tutor interno

e dovrà contenere, oltre ai dati dell’alunno, la tipologia di attività, la durata

dell’esperienza, l’elencazione delle conoscenze, abilità e competenze acquisite.


Per quanto attiene alle competenze informali e non formali spetterà al consiglio di

classe validare e valutare le esperienze acquisite dall’alunno anche al di fuori dei

percorsi formali di istruzione, tenendo conto delle competenze e abilità acquisite che

risulteranno spendibili anche in altri contesti non solo scolastici.

In questa ottica il consiglio di classe sarà portato ad esprimere una valutazione ad ampio

raggio che esca fuori dai semplici contenuti disciplinari e che tenga conto dei reali

processi di maturazione degli alunni.

Una valutazione che miri a obiettivi alti e che valuti nell’alunno le competenze, le

capacità logiche di risoluzione di problemi, la capacità di lavorare in equìpe, la

capacità di portare a termine un compito assegnato con senso di responsabilità, la

capacità di sapersi organizzare, il saper trovare soluzioni creative e innovative,

l’imparare ad imparare. Nello stesso tempo la valutazione terrà conto della

maturazione della cittadinanza, della capacità di capire gli altri e il diverso da sé,

l’apertura verso forme di pensiero e culture differenti dalla propria.

PROGRAMMAZIONE E ATTIVITA’ ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Triennio 2015-2018

Come da delibera del Collegio dei Docenti dell’Istituto, a partire dall’a.s. 2015-2016

nelle classi terze (ed estendendo il modello a tutte le classi del II biennio e V anno

nell’arco del triennio di riferimento),ogni singola disciplina utilizzerà una quota parte

del monte ore a disposizione dell’attuazione dell’autonomia didattica per curvare la

programmazione di classe su contenuti e abilità specifiche al fine di sviluppare quelle

competenze legate al mondo del lavoro che i singoli Consigli di Classe avranno

individuato nel percorso di ASL deliberato ad inizio a.s.:

INDIRIZZI: Liceo Scientifico Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Liceo Scientifico opzione Sportivo Liceo delle Scienze Umane: opzione Base – Economico Sociale Istituto Tecnico Costruzioni- Ambiente-Territorio

PROGRAMMAZIONE TRIENNALE

CORSO LICEO SCIENTIFICO CORSO LICEO SCIENZE APPLICATE

Classe III

a.s.15/16

Classe IV

a.s.16/17

Classe V

a.s.17/18

Totale ore

Stage aziendali Esperti del mondo del lavoro:

sicurezza sui luoghi

di lavoro D.ls 81/2008

Attività di formazione Attività curriculari e extracurriculari

TOTALI 200



CORSO LICEO SCIENTIFICO-SPORTIVO

Classe III a.s.15/16

Classe IV a.s.16/17

Classe V a.s.17/18

Totale ore


sicurezza sui luoghi di lavoro D.ls 81/2008


TOTALI 200


CORSO LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE BASE

CORSO LICEO SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE

Classe III

a.s.15/16

Classe IV

a.s.16/17

Classe V

a.s.17/18

Totale ore

Classe III

a.s.15/16

Classe IV

a.s.16/17

Classe V

a.s.17/18

Totale ore

Stage aziendali

Esperti del mondo del lavoro:


Attività di formazione

Attività curriculari e extracurriculari

TOTALI 200 200



CORSO ISTITUTO TECNICO COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO

Classe III

a.s.15/16

Classe IV

a.s.16/17

Classe V

a.s.17/18

Totale ore




TOTALI 400

Alternanza Scuola Lavoro: l’esperienza del Gandhi

Da diversi anni il nostro istituto incentiva l’approccio degli studenti al mondo del lavoro

dipendente ed autonomo, con la collaborazione di aziende e imprese tutor, attraverso

visite guidate in studi professionali, stage aziendali (Tirocini Aziendali e Alternanza

scuola-lavoro) e simulazione di gestione manageriale dell’impresa (IFS - Impresa

Formativa Simulata).

In particolare si sono stabilite delle convenzioni, che si prevede di prorogare per il

triennio 2016-19, con:

Scuola edile della provincia di terni

Cooperativa Sociale CIPSS

ARPA

Protezione Civile

Polo Universitario di Terni

Enti locali, associazioni professionali, culturali e imprenditoriali del territorio

Servizi alla persona

Istituzioni scolastiche

Associazioni di volontariato

Servizi Sociali

Stage e tirocini in aziende ed ORDINI professionali intendono agevolare le scelte

formative professionali degli studenti attraverso un approccio fondato sull’esperienza,

più o meno prolungata, in ambienti di lavoro esterni alla scuola, anche in relazione ai

settori che caratterizzano i diversi indirizzi di studio.


Stage di orientamento formativo

Ad alcune ore di lezione si sostituiscono attività di orientamento e visite guidate in

aziende del territorio, attività di stage di una o due settimane presso aziende,

associazioni, istituzioni locali e studi professionali per le classi de secondo biennio e del

5°anno dell’istituto. Tutte le attività hanno lo scopo di far conoscere agli allievi il

mondo del lavoro.

Per la sezione Tecnica il progetto “A scuola di impresa”, Cofinanziato dal Fondo Sociale

Europeo, come obiettivo si propone di promuovere la cooperazione tra il mondo della

scuola e quello imprenditoriale, con attività formative e di accompagnamento al fine di

fornire le competenze necessarie alla creazione d’impresa.

Per la sezione Scienze Umane e opzione Economico-Sociale si prevedono stage

orientativi e formativi. Le classi terze e quarte delle Scienze Umane saranno coinvolte

in attività le presso la scuola dell’Infanzia e la scuola Primaria. Le classi terze e quarte

dell’opzione Economico-Sociale saranno invece interessate ad attività presso aziende,

cooperative sociali ed associazioni sul territorio.

Le classi quinte di entrambi gli indirizzi di studio parteciperanno ad una giornata di

incontro e visita presso una sezione della Casa circondariale di Terni.

Le attività ed esperienze vengono svolte in collaborazione con associazioni, enti privati

o pubblici che si interessano di devianza, di rieducazione e riabilitazione (SERT,

Comunità Incontro, ASL 2, etc.)

Il fine ultimo di tutte le attività è quello di favorire la traduzione di conoscenze

teoriche in competenze e capacità operative.

Ludoteca

Il progetto realizzato in partenariato con APSP Beata Lucia di Narni, prosegue un lavoro

già iniziato nel mese di Settembre dello scorso anno. Gli studenti del triennio del Liceo

delle Scienze Umane, affiancheranno gli animatori nella programmazione, gestione

operativa e fruizione della Ludoteca (per bambini da tre a dieci anni) e del centro

aggregativo per preadolescenti.

4.3.4.Moduli di raccordo ed aree di progetto

Le aree di progetto, realizzate prevalentemente nelle classi terminali della sezione

Scienze Umane e della sezione Istituto Tecnico, si svolgono in stretto raccordo con la

realtà economica e professionale, con le istituzioni locali, con gli operatori economici

del territorio.

Particolare attenzione sarà rivolta allo studio della realtà economico-sociale, ai

mutamenti che la caratterizzano, agli sbocchi occupazionali, alla conoscenza dei

percorsi di studio e di lavoro dopo il diploma di scuola superiore. Importante sarà

l'attenzione che verrà posta al "prodotto" realizzato dalla classe.


Finalità’ Sviluppare negli studenti capacità di: comunicazione ed interazione;

partecipare a un lavoro organizzato; lavorare in team; documentare il proprio lavoro;

operare per direttive e progetti; operare scelte autonome; favorire la conoscenza del

territorio, della realtà economica, delle prospettive di evoluzione delle diverse

professioni.

Condizioni Organizzative Il consiglio di classe, all'interno della programmazione

annuale, delibera attività di innovazione didattica per lo sviluppo delle attività

trasversali, individuando un progetto da assegnare alla classe che coinvolga più

discipline.

Metodologie Gli studenti operano per gruppi di lavoro o singolarmente: progettano,

organizzano e rielaborano le conoscenze al fine di realizzare il "prodotto" assegnato dal

progetto. I docenti delle discipline coinvolte svolgono una funzione di "consulenza

esterna".

Verifiche I lavori di gruppo delle "aree di progetto" sono monitorati in itinere dai

docenti delle discipline coinvolte. Le "aree di progetto” si concludono con la

realizzazione di un prodotto software o una documentazione cartacea. La valutazione

sullo sviluppo delle abilità trasversali è parte integrante del curriculum scolastico dello

studente.

4.4. AMBIENTI DI APPRENDIMENTO SUPPORTATI DALLE TECNOLOGIE DIGITALI.

PON AMBIENTI DIGITALI

Esistono nell’Istituto degli ambienti di apprendimento, comuni o riservati alle singole

sezioni d’indirizzo della scuola, che attraverso le TIC permettono di aumentare

l’interattività, accedere alle risorse di rete e la condivisione on line dei materiali.

Per tutti i laboratori e le strutture tecniche di supporto alla didattica si rimanda al

paragrafo 3.5.2. del PTOF.

Già da tempo la scuola ha adottato libri di testo misti cartacei e digitali; tutte le classi

del primo biennio possiedono una propria LIM collegata con il PC di classe.

Il Programma Operativo Nazionale (PON) del Miur, intitolato: ”Per la scuola:

competenze e ambienti per l’apprendimento” è un piano di interventi che punta a

creare un sistema di istruzione e di formazione di elevata qualità. E’ finanziato dai

Fondi Strutturali Europei e ha una durata settennale: dal 2014 al 2020.

L’Istituto “Gandhi” partecipa al Programma Operativo Nazionale (avviso del

15/10/2015, prot. n.12810) - secondo l’obiettivo specifico 10.8: “Diffusione della

società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di

approcci didattici innovativi”, Azione 10.8.1. Interventi infrastrutturali per

l’innovazione tecnologica, laboratori professionalizzanti e per l’apprendimento delle

competenze chiave”:

per la creazione di supporti digitali per l’apprendimento tramite l’utilizzo di

dispositivi e strumenti in carrelli e box mobili che possono trasformare un’aula


normale in uno spazio multimediale e di interazione;

per l’ampliamento e all’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN.

(Asse II Infrastrutture per l’Istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

(FESR).

4.5. MODALITÀ DI ATTUAZIONE E MIGLIORAMENTO DELL’INCLUSIONE SCOLASTICA.

4.5.1. Integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali

Il nostro istituto è caratterizzato da una tradizione di accoglienza attenta, professionale

e sensibile nei confronti degli alunni diversamente abili che intendono iscriversi.

La particolare sensibilità ha indotto a costituire una commissione tecnica altamente

specializzata, che analizza in equipe i bisogni educativi speciali degli studenti, sulla

base della Diagnosi Funzionale e del Profilo Dinamico Funzionale. E’ stato istituito il

G.L.H., gruppo di lavoro dedicato agli studenti con disabilità , che si riunisce all’inizio e

alla fine di ogni anno scolastico ed è costituito dal Dirigente Scolastico, dai docenti di

sostegno, dal coordinatore del gruppo H, dal personale ATA, dagli psicologi, dai genitori

e dai rappresentanti delle istituzioni del territorio, (integrati da tutte le risorse

specifiche e di coordinamento presenti nella scuola), ed il G.L.H. Operativo per ogni

studente con disabiltà, formato dal Dirigente Scolastico, il docente coordinatore di ogni

classe, il docente di sostegno, lo psicologo, la famiglia. Il G.L.H. si riunisce all’inizio e

alla fine di ogni anno scolastico, il G.L.H. Operativo si riunisce mediamente tre volte

l’anno e comunque in ogni occasione in cui si necessiti di una più particolareggiata

organizzazione educativa e didattica.

Alla luce di quanto predisposto dalla commissione tecnica il docente specializzato nel

sostegno e i docenti del consiglio di classe strutturano l’offerta formativa, in base alla

normativa vigente, predisponendo un P.E.I., piano educativo individualizzato, nei

contenuti e/o nelle modalità e sussidi.

Nel caso degli studenti con DSA (ma anche degli alunni con BES senza certificazione

diagnostica) i Consigli di classe redigono un Piano Didattico Personalizzato (PDP)

contenente misure dispensative e strumenti compensativi, ma anche progettazioni

didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita.

La nostra scuola ha predisposto dei modelli comuni per i piani didattici personalizzati e

dei modelli di riferimento per i Consigli di Classe utili nell’individuazione di alunni con

BES non certificati.

Tutto il personale lavora concordemente con le figure professionali del servizio A.S.L. e

con le famiglie, nonché con la cooperativa di servizi presente nel territorio.

La commissione tecnica G.L.H. interna predispone e propone progetti ed attività di ogni

genere calibrati ai bisogni formativi di ciascuno studente e/o del piccolo gruppo, tra le

quali ricordiamo:

Progetto di Psicomotricità (percezione del corpo nello spazio, coordinazione ed

armonizzazione del movimento)

Progetto Metacognitivo per lo sviluppo e il potenziamento di abilità nell’uso di

strumenti trasversali di studio come libri, tabelle, computer, internet


Progetto Linguistico per lo sviluppo e il potenziamento delle abilità linguistiche di

lettura e di scrittura.

Progetti di Orientamento in itinere (cap.4.3.2) e i Progetti di Alternanza Scuola

Lavoro (cap. 4.3.3)

E’ facilitata la partecipazione a tutte le attività curricolari ed extracurricolari presenti

nel P.T.O.F.

In riferimento alle Indicazioni operative presenti nella Direttiva Ministeriale 27

Dicembre 2012, relativa a ”Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi

speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”, e nella C.M. n.8 del 6

marzo 2013, il nostro Istituto elabora, tramite il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI-

formato dal Dirigente Scolastico, i coordinatori di classe, alcuni docenti di sostegno, le

figure professionali del servizio A.S.L. Umbria2, coordinato da un referente scelto ne

gruppo) una proposta di Piano Annuale per l’Inclusione (PAI- Allegato A), riferito a

tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico entro il mese di

Giugno.

4.5.2.Integrazione degli alunni stranieri

Data la presenza nel nostro territorio di studenti provenienti da altri Paesi è divenuta

sempre più forte l’esigenza della loro integrazione socio-linguistica. Sin dall’anno

scolastico 2003-2004 è stato avviato il progetto “integrazione alunni stranieri”.

Il progetto si articola in due fasi:

Conoscenza della lingua italiana come lingua della comunicazione

Conoscenza della lingua italiana come lingua dello studio, vale a dire una lingua

più specifica settoriale delle varie discipline, da realizzare con lezioni intensive

di lingua e cultura italiana.

4.6. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

I rapporti scuola famiglia rappresentano uno dei punti fondamentali della mission

dell’Istituto. Le modalità e i criteri di tali rapporti sono deliberate dal Consiglio di

Istituto sulla base delle proposte del Collegio dei Docenti.

L’Istituto “Gandhi” favorisce il colloquio tra docenti e famiglie secondo diverse

modalità:

Due colloqui generali pomeridiani, uno durante il trimestre, l’altro circa a metà

del pentamestre. Tali colloqui sono suddivisi in due giornate ciascuno: la prima

giornata è dedicata al primo biennio, la seconda giornata al secondo biennio e

quinto anno.

Colloqui individuali settimanali, antimeridiani nelle prime due settimane del

mese; nelle settimane successive i colloqui avvengono su richiesta delle famiglie.


Le comunicazioni scuola-famiglia possono avvenire:

tramite lettera;

attraverso fonogrammi da parte del coordinatore di classe e/o chiamata diretta

per fissare incontri individuali, nel caso di problemi nel profitto, mancata

ammissione dello studente all’anno successivo o comunicazioni di contenuto

riservato o particolarmente delicato.

La comunicazione delle assenze o dei voti nelle singole discipline avviene attraverso

sistemi telematici e l’accesso al registro ‘digitale’.

I genitori sono chiamati a partecipare direttamente ad alcune assemblee di classe, se la

situazione lo richiede, e vengono comunque invitati a partecipare a momenti

particolarmente significativi della vita della scuola.

Ogni anno scolastico, Il primo giorno di scuola, le famiglie degli alunni nuovi iscritti alle

classi prime sono accolte dal Dirigente Scolastico che dà loro il benvenuto e illustra gli

aspetti più rappresentativi della vita scolastica.

Il sito web dell’Istituto (www.gandhinarni.gov.it) rappresenta un’altra modalità di

colloquio tra la scuola e le famiglie degli studenti che, tramite questo sistema, sono

informate di tutti gli avvenimenti dell’istituto, trovano le informazioni riguardanti la

vita scolastica, la segreteria, le circolari, la normativa, etc.

Il Patto di Corresponsabilità è il documento che sancisce l’importanza della

comunicazione/collaborazione dei docenti, genitori, studenti per la riuscita e il successo

dell’offerta educativa e formativa della scuola.

http://www.gandhinarni.gov.it/


5.LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA E GOVERNANCE

D’ ISTITUTO

ORGANIGRAMMA

Dirigente Scolastico

Anna Maria Amici

Collaboratori DS

Daniela Maccari

Gustavo Caprioli

Funzioni strumentali

Commissioni e Comitati

RSPPDipartimenti

Consigli di Classe

Consiglio di Istituto

Giunta Esecutiva

Collegio Docenti

DSGA

Rosaria Martino

Segreteria Amministrativa

Giuliana Di Agostino

Ada Vannugli

Raffaela Malatesta

Nadia Vecchi

Segreteria Didattica

Carla Pecorelli

Lorena Nulli


5.1.GLI ORGANI COLLEGIALI D’ISTITUTO

Consiglio di classe

E’ composto da:

Dirigente Scolastico

tutti i docenti della classe

due rappresentanti dei genitori

due rappresentanti degli studenti.

Presiede il dirigente scolastico o un docente da lui delegato facente parte del consiglio.

L'elezione dei consigli di classe si svolge annualmente. Il consiglio di classe si occupa

dell'andamento generale della classe, formula proposte al Dirigente Scolastico per il

miglioramento dell'attività, presenta proposte per un efficace rapporto scuola-famiglia,

si esprime su eventuali progetti di sperimentazione.

Riferimento normativo: art. 5 del Decreto Legislativo 297/1994 - DPR 275/99 artt. 4 e 5

- L. 107/2015.

Consiglio di istituto

Il Consiglio d'Istituto è preposto al controllo della rispondenza dei risultati dell’attività

amministrativa e alla coerenza della gestione con gli indirizzi definiti.

Di composizione variabile da 14 a 19 componenti secondo gli alunni iscritti; tutti i

genitori (padre e madre) e tutti gli studenti iscritti hanno diritto di voto per eleggere

loro rappresentanti in questo organismo.

Le elezioni per i consigli di istituto si svolgono ogni tre anni.

Riferimento normativo art. 8 del Decreto Legislativo 297/1994 DPR 275/99 artt. 4 e 5 -

L. 107/2015.

Collegio dei docenti

Il Collegio dei docenti è composto da tutti gli insegnanti in servizio nell' Istituto

Scolastico ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. Il suo compito è relativo alle

operazioni e scelte riferibili alla didattica, alla formazione ed educazione. Elabora il

Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

Riferimenti normativi: art. 7 del Decreto Legislativo 297/1994 - DPR 275/99 artt. 4 e 5 -

L. 107/2015.

Comitato per la valutazione dei docenti

Il Comitato di valutazione dei docenti (riformato dal comma 129 della L. 107/2015, che

modifica l’articolo 11 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297)

ha durata tre anni scolastici, è presieduto dal Dirigente Scolastico, ed è costituito dai

seguenti componenti:

a) tre docenti dell'istituzione scolastica, di cui due scelti dal Collegio dei Docenti e

uno dal Consiglio di Istituto;

http://archivio.pubblica.istruzione.it/comitato_musica_new/normativa/allegati/dlgs160494.pdf


http://it.wikipedia.org/wiki/Dirigente_scolastico



b) un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori scelti dal

Consiglio di Istituto;

c) un componente esterno individuato dall'Ufficio Scolastico Regionale tra docenti,

dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.

Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:

a) della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione

scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti;

b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al

potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e

metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla

documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche;

c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella

formazione del personale.

Il comitato, ristretto alla componente docenti, presieduto dal Dirigente Scolastico ed

integrato dal docente a cui sono affidate le funzioni di tutor, esprime altresì il proprio

parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed

educativo.

Il comitato valuta il servizio di cui all'articolo 448 del Testo Unico su richiesta

dell'interessato, previa relazione del Dirigente Scolastico; nel caso di valutazione del

servizio di un docente componente del comitato, ai lavori non partecipa l'interessato e il

Consiglio di Istituto provvede all'individuazione di un sostituto. Il comitato esercita

altresì le competenze per la riabilitazione del personale docente, di cui all'articolo 501

del Testo Unico.

Nucleo Interno di Valutazione

E’ composto dal Dirigente Scolastico e dai docenti Paola Bargellini, Emanuela Mori,

Daniela Maccari e Gustavo Caprioli. Si occupa di elaborare il Rapporto di

Autovalutazione (RAV) e il Piano di Miglioramento (PDM).

Comitato tecnico-scientifico

L’istituto si doterà del Comitato tecnico scientifico; componenti saranno docenti, ed

esperti del mondo del lavoro e delle professioni, oltre che della ricerca, dell’università

con funzione consultiva e di proposta per l’organizzazione e l’utilizzo degli spazi di

autonomia e flessibilità nonché, per l’istituto tecnico, per l’organizzazione delle aree di

indirizzo. La funzione sarà quella di rafforzare le relazioni e gli scambi tra istruzione,

mondo del lavoro e delle professioni, al fine di ridurre il gap tradizionalmente presente

nel nostro Paese.

5.2. IL DIRIGENTE SCOLASTICO


Prof.ssa Anna Maria Amici

5.3.I DOCENTI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Daniela Maccari, primo docente collaboratore con funzione vicaria

Prof. Gustavo Caprioli, secondo docente collaboratore.

Le funzioni dei collaboratori sono:

Condividere e coordinare con il Dirigente Scolastico scelte educative e didattiche,

programmate nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Rappresentare il Dirigente Scolastico in riunioni esterne (ASL, Enti Locali,

Comunità Montana, etc.)

Sostituire il Dirigente Scolastico in caso di assenza (malattia o ferie)

Sostituire il Dirigente in caso d’emergenza o di urgenza prendendo tutte le

decisioni del caso.

5.4. I DOCENTI TITOLARI DELLE FUNZIONI STRUMENTALI

Prof.ssa Paola Bargellini: Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Prof. Sandro Cuzzucoli: Integrazione Tecnologie nella didattica

Prof.ssa Francesca Fanelli: Sostegno alunni disabili

Prof.ssa Maria Rita Marchetti: Biblioteca d’Istituto

Prof. Ivano Nobili: Alternanza Scuola Lavoro

Prof.ssa Stefania Nucciarelli: Orientamento e Accoglienza

Prof.ssa Maria Chiara Occhipinti: Sostegno docenti

5.5. I DOCENTI REFERENTI

I docenti referenti sono i responsabili delle commissioni preposte all’organizzazione e

supervisione di attività funzionali alla vita scolastica.

Segue tabella riassuntiva delle commissioni presenti nell’istituto:

Commissione Responsabile Componenti

Acquisti e collaudi Roberto Angeletti Gustavo Caprioli, M. Rita

Marchetti, Teresa Onofri,

Francesco Fossati, D’Alessandro

Valutazione Nicoletta Valli, Patrizia Palazzesi,

Antonella Mattei

Tutor per immissione in ruolo Sandro Cuzzucoli Francesco Antoniella


(classe A047)

Elettorale Roberta Angelucci Maria Giovanna Buzzi

Alunni diversamente abili Francesca Fanelli Tutti gli insegnanti di sostegno e i

coordinatori delle classi

interessate

Orario Maria Chiara Occhipinti Daniela Maccari, Elena De Rosa,

M.Giovanna Buzzi, Francesca

Fanelli, Gustavo Caprioli

PTOF Paola Bargellini Francesco Antoniella, Daniela

Maccari, Rita Nanni, Francesco

Fossati, Emanuela Mori, Gustavo

Caprioli, Annalisa Battistelli

Sicurezza Vincenzo Argenti (esterno) Ivano Nobili, Ennio Purini, Sandro

Cuzzucoli, M.Giovanna Buzzi,

Franco De Santis, Maurizio

Bernardini, C.Caporali.

Visite e viaggi d’istruzione Gloria Ammanniti Ivano Nobili, Caterina Proietti,

Andreina Severoni, Rita Nanni,

Ornella Amadoro, Mario N.

Siragusa

Orientamento Stefania Nucciarelli Elisabetta Campili, Nicoletta Valli,

Roberto Angeletti, Patrizia

Palazzesi, Antonella Mattei, Adria

Ingletto, Caterina Proietti,

M.Gabriella Brizzi, M.Giovanna

Buzzi, Maurizio Moschella

Responsabili di laboratorio Gustavo Caprioli (Informatica2),

M.Giovanna Buzzi (Fisica),

Cristina Gatto (Lingua1),

Elisabetta Campili (Scienze e

Chimica),

Sandro Cuzzucoli (Informatica 1),

Roberto Angeletti(Topografia),

Teresa Onofri (Lingua 2),

Francesco Fossati (Informatica 3)

Animatore digitale

L’Animatore Digitale ha il compito di seguire, per il prossimo triennio, il processo di

digitalizzazione della scuola di appartenenza, organizza attività e laboratori e individua

soluzioni tecnologiche e metodologiche innovative da portare nell’istituto (ambienti di

apprendimento integrati, biblioteche multimediali, ecc.). Lavora per la diffusione di una

cultura digitale condivisa e la sua attività si articola nei seguenti indirizzi:

Formazione interna: stimola la formazione interna negli ambiti del PNSD,


favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle

attività formative;

Coinvolgimento della comunità scolastica: favorisce la partecipazione degli

studenti nell’organizzazione di attività anche strutturate sui temi del PNSD anche

attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e al territorio;

Creazione di soluzioni innovative: individua soluzioni metodologiche e

tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti scolastici.

Aree tematiche selezionate per la figura dell’Animatore Digitale

Area Progettazione

(Strumenti)

Ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata;

Ampliamento di rete, connettività e accessi;

Laboratori per la creatività e l’imprenditorialità;

Biblioteca scolastica come ambiente mediale;

Archivi cloud;

Acquisti e fund-raising;

Sicurezza dei dati e privacy;

Sperimentazione di nuove soluzioni digitali hardware e software

Area Competenze e

Contenuti

Cittadinanza digitale (educazione ai media e social network, e-safety,

copyright e privacy)

Sviluppo del pensiero computazionale e introduzione al coding;

Risorse educative aperte (OER) e costruzione di contenuti digitali;

Collaborazione e comunicazione in rete;

Alternanza scuola-lavoro per l’impresa digitale

Area formazione e

accompagnamento

Sperimentazione e diffusione di metodologie di didattica attiva e

collaborativa;

Partecipazione a bandi nazionali, europei e internazionali;

Realizzazione di programmi formativi sul digitale a favore di studenti,

docenti, famiglie, comunità;

Utilizzo dati e rendicontazione sociale

Team per l’innovazione digitale

Tenendo conto delle tecnologie digitali come sostegno per la realizzazione dei nuovi

paradigmi educativi e la progettazione operativa di attività, affianca l’animatore

digitale il team per l’innovazione digitale. Ne fanno parte i docenti:

Prof.ssa Roberta Angelucci

Prof. Gustavo Caprioli

Prof.ssa Emanuela Mori

Prof.ssa Rosita De Matteis

5.6. I DOCUMENTI FONDAMENTALI D’ISTITUTO

5.6.1.Patto di corresponsabilità

Prendendo atto del Regolamento applicativo dello Statuto delle Studentesse e degli

Studenti del 24 giugno 1998, modificato dal Decreto del Presidente della Repubblica

(DPR) nr. 235 del 21 novembre 2007, all’inizio dell’anno scolastico, l’Istituto di


Istruzione Scientifico, Magistrale e per Geometri “Gandhi” di Narni, rappresentato dalla

Dirigente Scolastica prof. Anna Maria Amici, i genitori e gli studenti sottoscrivono il

Patto Educativo di corresponsabilità.

La scuola si impegna a:

creare un clima sereno e corretto, favorendo lo sviluppo delle conoscenze e delle

competenze, la maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno nelle

diverse abilità, l’accompagnamento nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni

forma di pregiudizio e di emarginazione;

rispettare e far rispettare il Regolamento d’Istituto vigente nella Scuola (All. B);

realizzare i curricoli disciplinari nazionali e le scelte progettuali, metodologiche e

pedagogiche elaborate nel Piano dell’Offerta Formativa, tutelando il diritto ad

apprendere;

procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai

programmi e ai ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivando i

risultati;

comunicare con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle

discipline di studio oltre che ad aspetti inerenti il comportamento e la condotta;

prestare ascolto, attenzione, assiduità e riservatezza ai problemi degli studenti,

così da favorire l’interazione pedagogica con le famiglie.

I genitori si impegnano a:

instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà di

insegnamento e la loro competenza valutativa;

rispettare e far rispettare il Regolamento d’Istituto vigente nella Scuola (All. B);

tenersi aggiornati su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando

costantemente il libretto personale e le comunicazioni scuola-famiglia (circolari

cartacee o su web), partecipando con regolarità alle riunioni previste;

far rispettare l’orario d’ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate,

giustificare in modo plausibile le assenze;

verificare attraverso un contatto frequente con i docenti che lo studente segua

gli impegni di studio e le regole della scuola, prendendo parte attiva e

responsabile ad essa;

intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati

dal figlio a carico di persone, arredi, materiale didattico, anche con il recupero e

il risarcimento del danno.

Lo studente si impegna a:

rispettare persone, regole, consegne, impegni, orari, strutture e beni della

scuola;

rispettare il Regolamento d’Istituto vigente nella Scuola (All. B) ed il regolamento

degli studenti e delle studentesse (All. C);

mantenere la correttezza del comportamento e del linguaggio;


avere un ruolo attivo nella vita scolastica, prestando attenzione alle proposte

educative dei docenti e dimostrando lealtà nei rapporti interpersonali.

5.6.2.Regolamento di Istituto (Allegato B)

5.6.3. Regolamento degli studenti e delle studentesse (Allegato C)

5.6.4.Contratto integrativo dei servizi (Allegato D)

5.7. L’ORGANIZZAZIONE DELLE CLASSI

Organizzazione delle Classi - Liceo Scientifico

classe tipologia oraria (ore settimanali)

opzione n.ro studenti n.ro studenti con disabilità

n.ro studenti con altri BES

1 A 27 ordinario 28

2 A 27 ordinario 27 1

3 A 30 ordinario 25

4 A 30 ordinario 20

5 A 30 ordinario 20

1 B 27 ordinario 27

2 B 27 ordinario 27

3 B 30 ordinario 24

4 B 30 ordinario 24

5 B 30 ordinario 21

1 C 27 sportivo 30

2 C 27 sportivo 28

2

3 C 30 sportivo 28 1 1

4 C 30 ordinario 22

5 C 30 scienze applicate 21

1 D 27 scienze applicate 24 1

2 D 27 scienze applicate 23 1

3 D 30 scienze applicate 28


1


1

1 E 27 scienze applicate 24

2 E

27 scienze applicate 20


Organizzazione delle Classi - Liceo Scienze Umane




1 F 27 ordinario 22 1 1

4 F 30 ordinario 18 1

1 G 27 ordinario 23 1 1

2 G 27 ordinario 21 1




2 M 27 economico

sociale 18

1

3 M 30 economico

sociale 23 2

4 M 30 economico

sociale 21

5 M 30 economico

sociale 20 3 1

Organizzazione delle Classi - Istituto Tecnico Costruzione Ambiente e Territorio (Geometri)




5 A 32 CAT 17

1 B 32 CAT 21 1 1

2 B 32 CAT 19 1 1

3 B 32 CAT 17 1 1

4 B 32 CAT 20 1

5 B 32 CAT 14


6.SERVIZI DI SEGRETERIA

Nel nostro istituto la segreteria è un ufficio unico per tutti e tre gli indirizzi di studio

della scuola.

Gestisce tutte le pratiche necessarie per l’amministrazione, per il personale e anche le

relazioni con il pubblico, secondo la normativa vigente.

6.1. L’ORGANIGRAMMA DELLA SEGRETERIA

Direttore dei servizi generali ed amministrativi:

Rosaria Martino

Assistenti Amministrativi:

Giuliana Di Agostino

Raffaela Malatesta

Lorena Nulli

Carla Pecorelli

Ada Vannugli

Nadia

Vecchi

6.2.COME CONTATTARE L’UFFICIO DI SEGRETERIA

La segreteria è ubicata presso la sede dell’Istituto in Via dei Garofani, 4

05035 Narni (Terni)

Tel.0744 754630

Email : [email protected]

L’Ufficio di Segreteria è aperto al pubblico:

Lunedì: dalle 10 alle 12

Martedì: dalle 10 alle 12; dalle 15 alle 17

Mercoledì: dalle 10 alle 12

Giovedì: dalle 10 alle 12; dalle 15 alle 17

Venerdì: dalle 10 alle 12

Sabato: dalle 10 alle 12


7.PERSONALE DELLA SCUOLA

7.1.FABBISOGNO DEL PERSONALE DOCENTE

La richiesta del potenziamento relativo all’organico funzionale sulle classi di concorso è

riportata nella seguente tabella. L’organico complessivo sarà distribuito secondo le

esigenze dei tre indirizzi come specificato nelle tabelle successive.

RICHIESTA POTENZIAMENTO

Classe di concorso Numero posti

A016 1

A019 1

A025 1

A029 1

A036 1

A037 1

A047 1

A049 2

A050 1

A051 1

A060 1

A246 1

A346 1

A546 1


Fabbisogno Personale Docente - Liceo Scientifico

Classi di concorso

Denominazione Cattedre Residuo orario

(h) Potenziamento

(cattedre/h)

A051

Materie letterario e latino nei licei e

nell’istituto magistrale

8 7 9h

A060

Scienze naturali, chimica e geografia,

microbiologia

3

9h

A025 Disegno e storia

dell'arte 2

1

A049 Matematica e

fisica 5 14 1

A047 Matematica 2 10 1

A346 Lingua e civiltà

straniera (Inglese)

3 3 9h

A042 Informatica

16

A037 Filosofia e storia 3

1

A029

Educazione fisica negli istituti e

scuole di istruzione

secondaria di secondo grado

2 13 1

Sostegno

2


Fabbisogno Personale Docente - Liceo Scienze Umane

Classi di Concorso Denominazione Cattedre Residuo Orario

(h) Potenziamento

A019 Discipline giuridiche

ed economiche 1

2

A025 Disegno e storia

dell’arte 1

A036 Filosofia, psicologia e

scienze dell’educazione

3 10 1

A037 Filosofia e storia


straniera (Francese) 1

1


straniera (Inglese) 2

9h


straniera (Tedesco) 9h

A047 Matematica 1 2

A049 Matematica e fisica 1 5 9h

A050

Materie letterarie negli istituti di

istruzione secondarie di secondo grado

2 14 9h

A051 Materie letterari e latino nei licei e

nell’istituto magistrale 2

9h

A060 Scienze naturali,

chimica e geografia, microbiologia

1

9h

Sostegno

9


Fabbisogno Personale Docente - Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio (Geometri)

Classi di Concorso

Denominazione Cattedre Residuo Orario (h) Potenziamento

A013 Chimica e tecnologie

chimiche 6

A016 Costruzioni, tecnologia

delle costruzioni e disegno tecnico

2 5 2

A019 Discipline giuridiche ed

economiche 4

A038 Fisica

6

A042 Informatica

3


straniera (Inglese) 1

A047 Matematica 1 4

A050

Materie letterarie negli istituti di istruzione

secondarie di secondo grado

2

9h

A060 Scienze naturali,

chimica e geografia, microbiologia

2

A072 Topografia generale 1

C024 Laboratorio chimica e

chimica industriale 2

Sostegno

2

7.2. IL FABBISOGNO DELPERSONALE ATA

Fabbisogno Personale ATA

collaboratori

scolastici assistenti

amministrativi assistenti tecnici DSGA

Posti 9 6 2 1

Nota.

Considerato che la sede dell’Istituto consta di piano terra e due piani, dotati ciascuno di uscite di emergenza, il fabbisogno di Collaboratori Scolastici da impegnare nelle attività di vigilanza, pulizia e servizi generali è di n.ro 9 (nove) unità con una decurtazione di 3 (tre) unità in quanto è presente una impresa di pulizie.


8.IL FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E MATERIALI

Determinazione del fabbisogno di infrastrutture e dotazioni strumentali per il triennio

2016/2019.

a) *Attivazione del laboratorio informatico mobile

Costo previsto………………………………………………………………………………………… Euro 20000

b) *Manutenzione e potenziamento del laboratorio informatico

Costo previsto……………………………………………………………………………………….. Euro 7500

c) Manutenzione e potenziamento dei laboratori di Fisica e Chimica


d) Acquisto e installazione di N° 10 LIM


e) Potenziamento della biblioteca didattica


f) Potenziamento delle palestre d’Istituto


*Queste infrastrutture sono richieste per effetto della partecipazione al bando PON del

15/10/2015, prot.n.12810.

9.PIANO DI MIGLIORAMENTO DERIVANTE DALLA SEZIONE

N.5 DEL RAV

9.1. INTRODUZIONE ESPLICATIVA

A partire dall’anno scolastico 2015/2016, tutte le scuole sono tenute a pianificare un

percorso di miglioramento per il raggiungimento degli obiettivi e traguardi connessi alle

priorità, indicate nel Rapporto di Autovalutazione (RAV).

Tale percorso, che prevede una fase di pianificazione e una di sviluppo di azioni

conseguenti, si basa sul coinvolgimento di tutta la comunità scolastica e si articola

attraverso le modalità organizzative, gestionali e didattiche messe in atto dalla scuola

nei suoi spazi di autonomia.

La gestione del processo di miglioramento è affidata al Dirigente Scolastico che si

avvarrà delle indicazioni del Nucleo Interno di Valutazione.


Per favorire il processo di miglioramento sarà dunque necessario coinvolgere tutta la

comunità scolastica per condividere obiettivi e modalità operative e valorizzare le

risorse interne e le competenze professionali più idonee all’attuazione delle azioni

previste nel piano.

Per la predisposizione del Piano di Miglioramento si terrà conto dei seguenti passaggi

operativi:

Lavorare sui nessi tra obiettivi di processo e traguardi di miglioramento

Pianificare le azioni

Valutare periodicamente lo stato di avanzamento del Piano di Miglioramento

Documentare l’attività del Nucleo di Valutazione

9.2.PIANO DI MIGLIORAMENTO

Il documento viene riportato integralmente di seguito.

Piano di Miglioramento (PDM)

Dell'istituzione scolastica TRIS00100E

NARNI I.I.S. SC. MAG. GEOM. GANDHI


Indice

Sommario

1. Obiettivi di processo

o 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel

Rapporto di Autovalutazione (RAV)

o 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo

o 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza

2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo

3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato

o 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali

o 3.2 Tempi di attuazione delle attività

o 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento

dell'obiettivo di processo

4. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento

o 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai

traguardi del RAV

o 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola

o 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno

dell'organizzazione scolastica

o 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo

1. Obiettivi di processo

1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel

Rapporto di Autovalutazione (RAV)

Priorità 1

Migliorare le competenze in italiano e matematica degli studenti del Liceo delle Scienze Umane

e dell’Istituto Tecnico.

Uniformare la disparità degli esiti nelle tre sezioni d'indirizzo dell'Istituto.

Traguardi

Avvicinare i risultati degli studenti del Liceo delle Scienze Umane e dell’Istituto Tecnico

nelle prove standardizzate nazionali a quelli del Liceo Scientifico.

Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo

Interventi finalizzati al recupero delle competenze attraverso la didattica partecipativa

(lavori di gruppo).

Costituzione di gruppi di livello e classi aperte.

Forme di monitoraggio e valutazione degli studenti con maggiori difficoltà.

Programmazione periodica per classi parallele.

Progettazione di moduli per il recupero delle competenze.

Prove strutturate per classi parallele (iniziali, intermedie e finali) per evidenziare i bisogni

degli studenti.

Priorità 2

Organizzare una rilevazione della scuola sull'orientamento e sugli esiti a distanza.

Traguardi

Elaborare la raccolta degli esiti universitari e dell'inserimento nel mondo del lavoro.

Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo

Orientamento rivolto a più classi oltre a quelle terminali.

Comunicazioni/informazioni agli studenti e alle famiglie sui possibili percorsi universitari o

sulle realtà produttive e professionali.

Elaborazione e monitoraggio del consiglio orientativo.

Istituto “Gandhi” Narni - Piano Triennale dell’Offerta FormativaPagina 2

1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo

Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto

Obiettivi di processo

elencati

Fattibilità

(da 1 a 5)

Impatto

(da 1 a 5)

Prodotto: valore

che identifica la

rilevanza

dell'intervento

Programmazione periodica

per classi parallele.

Progettazione di moduli per

il recupero delle

competenze. Prove

strutturate per classi

parallele, iniziali, intermedie

e finali per evidenziare i

bisogni degli studenti

5 5 25

Interventi in orario

curricolare finalizzati al

recupero delle competenze

attraverso la didattica

partecipativa (Lavori di

gruppo). Costituzione di

gruppi di livello e classi

aperte. Forme di

monitoraggio e valutazione

degli studenti con maggiori

difficoltà

4 4 16

Orientamento rivolto a più

classi oltre a quelle

terminali.

Comunicazioni/informazioni

agli studenti e alle famiglie

sui possibili percorsi

universitari o sulle realtà

produttive e professionali.

Elaborazione e monitoraggio

del consiglio orientativo

5 4 20


1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala di rilevanza

Obiettivo di processo in via di attuazione

Programmazione periodica per classi parallele. Progettazione di

moduli per il recupero delle competenze. Prove strutturate per classi

parallele (iniziali, intermedie e finali) per evidenziare i bisogni degli studenti.

Risultati attesi

Recupero dei casi in difficoltà nelle singole classi.

Miglioramento delle competenze degli studenti di Scienze Umane e dell'Istituto Tecnico in

italiano e matematica.

Uniformare i risultati raggiunti dagli studenti dei vari indirizzi.

Indicatori di monitoraggio

Risultati delle prove progettate.

Esiti degli scrutini.

Modalità di rilevazione

Prove per classi parallele.

Forme di didattica che utilizzino la peer-education e la flipped-classroom.


Interventi in orario curricolare finalizzati al recupero delle competenze attraverso la didattica

partecipativa (lavori di gruppo). Costituzione di

gruppi di livello e classi aperte. Forme di monitoraggio e

valutazione degli studenti con maggiori difficoltà.

Risultati attesi

Miglioramento delle competenze in italiano e matematica degli studenti delle Scienze

Umane e in matematica di quelli dell’Istituto Tecnico rispetto ai livelli di partenza definiti dai

risultati delle prove nazionali.


Miglioramento dei risultati per gli studenti delle Scienze Umane in italiano e in matematica

e in matematica per quelli dell’Istituto Tecnico.


Rubriche di valutazione per competenze.

Risultati delle prove Invalsi.


Esiti degli scrutini trimestrali e finali.



Comunicazioni/informazioni agli studenti e alle famiglie sui possibili percorsi universitari o sulle

realtà produttive e professionali.

Elaborazione e monitoraggio del consiglio orientativo.

Risultati attesi

Incremento della regolarità nel proseguimento studi.

Inserimento nella realtà produttiva territoriale.

Successo del consiglio orientativo.


Gradimento delle attività di alternanza scuola-lavoro.

Conformità tra scelta universitaria e consiglio orientativo.

Raggiungimento dei crediti universitari.


Questionario di gradimento del percorso scuola-lavoro.

Raccolta ed elaborazione dei dati sull’orientamento da parte di Almadiploma.

Indagine sulla scelta universitaria.

Dati di sintesi sulla scuola del MIUR e Eduscopio.

2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo

di processo

Obiettivo di processo

Programmazione periodica per classi parallele. Progettazione di

moduli per il recupero delle competenze. Prove strutturate per classi

parallele (iniziali, intermedie e finali) per evidenziare i bisogni degli studenti.

Azione prevista

Effetti positivi a medio termine

Effetti negativi a medio termine

Effetti positivi a lungo termine

Effetti negativi a lungo termine

Progettazione periodica di moduli di

recupero per classi parallele

Collaborazione tra pari e tra studenti e docenti;

condivisione dei tempi di raggiungimento degli

obiettivi

Sfasatura tra i tempi previsti dalle

progettazioni disciplinari e l'effettivo svolgimento

dei programmi

Sistema di

lavoro condiviso

Limite alle necessità operative

eventualmente rilevate in itinere




partecipativa (lavori di gruppo). Costituzione di gruppi di livello e classi aperte.

Forme di monitoraggio e valutazione degli studenti con maggiori difficoltà.

Azione prevista

Effetti positivi a medio termine

Effetti negativi a medio termine



Lavori di gruppo

(peer-education). Costituzione di

gruppi di livello e

classi aperte. Flipped-classroom

Maggiore coinvolgimento degli studenti attraverso

attività didattiche

innovative

Disorientamento iniziale degli studenti di fronte

alle nuove tecniche

Trasformazione del

modello trasmissivo della scuola

Dati non

ancora disponibili




realtà produttive e professionali. Elaborazione e monitoraggio del consiglio orientativo.

Azione prevista Effetti positivi

a medio termine Effetti negativi

a medio termine



Orientamento rivolto al secondo biennio e V anno, anche

attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro

Inserimento delle

attività di orientamento

all'interno degli

obiettivi trasversali dei Consigli di

Classe del secondo biennio e del V

anno

Rallentamento del

percorso curricolare delle classi interessate

Integrazione

virtuosa tra l'orientamento e

le attività di alternanza

Scuola-lavoro

Scarsa

coerenza tra le attività di

orientamento e l'alternanza

scuola-lavoro

Elaborazione di consigli orientativi

Coinvolgimento di

docenti, studenti, famiglie e territorio per la definizione di

un piano di orientamento

Difficoltà di

inserimento delle attività di

orientamento all'interno della

progettazione del

Consiglio di Classe in qualità di attività

aggiuntive

Creazione di un sistema di

orientamento

Dati non ancora

disponibili

Incontri e attività rivolte agli studenti sulla scelta del percorso

universitario o sulle realtà produttive e professionali;

pubblicazione sul sito della scuola di informazioni relative

all’orientamento

universitario/professionale

Coinvolgimento di

tutte le componenti scolastiche nelle

attività di orientamento

Scarsa partecipazione

delle famiglie e conseguente difficoltà

nel coinvolgimento e nell'informazione sulle

attività

Maggior

integrazione tra le diverse

componenti della scuola

Interferenza tra le diverse

componenti

Monitoraggio del consiglio

orientativo

Efficacia del

consiglio orientativo

Aumento del carico di

Creazione di un

Utilizzazione

inadeguata del


lavoro per

confrontare i consigli orientativi ela scelta

universitaria per docenti coinvolti

sistema di

rilevamento del consiglio

orientativo e della sua

efficacia

monitoraggio

3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun

obiettivo di processo individuato

3.1 Impegno di risorse umane e strumentali



partecipativa (lavori di gruppo). Costituzione di gruppi di livello e classi aperte. Forme di

monitoraggio e valutazione degli studenti con maggiori difficoltà

Impegno di risorse umane interne alla scuola

Figure

professionali Tipologia di attività

Ore aggiuntive

presunte

Costo

previsto

Fonte

finanziaria

Docenti

Interventi in orario curricolare

finalizzati al recupero delle

competenze attraverso la didattica

partecipativa (lavori di gruppo);

costituzione di gruppi di livello.

Forme di monitoraggio e valutazione

degli studenti con maggiori difficoltà

Personale ATA

Altre figure


Programmazione periodica per classi parallele. Progettazione di moduli per il recupero delle

competenze. Prove strutturate per classi parallele (iniziali, intermedie e finali) per evidenziare i

bisogni degli studenti.



Figure

professionali Tipologia di attività

Ore aggiuntive

presunte Costo previsto Fonte finanziaria

Docenti Progettazione

percorsi/moduli di recupero 530 25000 €

FIS, Fondi specifici,

Fondi esterni.

Personale ATA

Altre figure






Figure professionali Tipologia di attività

Ore

aggiuntive

presunte

Costo previsto Fonte

finanziaria

Docenti Organizzazione e gestione

delle attività di orientamento 80 1400 € FIS

Personale ATA

Altre figure

Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi

Impegni finanziari per tipologia

di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria

Affidamento dell’attività di

rilevazione ed elaborazione dei

dati ricavati dall’orientamento ad

Almadiploma

1400 € Fondi di Funzionamento

3.2 Tempi di attuazione delle attività




partecipativa (lavori di gruppo). Costituzione di gruppi di livello e classi aperte. Forme di

monitoraggio e valutazione degli studenti con maggiori difficoltà

Tempistica delle attività

Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Interventi finalizzati

al recupero delle

competenze

attraverso la

didattica

partecipativa (lavori

di gruppo).

Costituzione di

gruppi di livello;

classi aperte. Forme

di monitoraggio e

valutazione degli

studenti con

maggiori difficoltà

Azione

attuata

o

conclusa

Azione

attuata

o

conclusa

Azione

attuata

o

conclusa

Azione

(in

corso)

Azione

(in

corso)

Azione

(in

corso)

Azione

(in

corso)

Azione

(in

corso)

Azione

(in

corso)


Programmazione periodica per classi parallele. Progettazione di moduli per il recupero delle

competenze. Prove strutturate per classi parallele (iniziali, intermedie e finali) per evidenziare i

bisogni degli studenti.



Progettazione

di

percorsi/moduli

di recupero

Azione

attuata o

conclusa

Azione

(in corso)

Azione

(in corso)








Elaborazione dei

consigli

orientativi

Azione

(in corso)

Azione

(in corso)

Azione

(in corso)

Orientamento

rivolto a più

classi oltre a

quelle terminali,

anche con i

percorsi di

alternanza

Azione

(attuata

o

conclusa)

Azione

(attuata

o

conclusa)

Azione

(in corso)

Azione

(in corso)

Azione

(in corso)

Azione

(in corso)

Azione

(in corso)

Azione

(in corso)

Azione

(in corso)

Incontri/informaz

ioni rivolti agli

utenti sulla scelta

del percorso

universitario o

sulle realtà

produttive e

professionali.

Risultati a

distanza.

Monitoraggio del

consiglio

orientativo

Azione

(attuata

o

conclusa)

Azione

(in corso)

Azione

(in corso)

Azione

(in corso)

Azione

(in corso)

Azione

(in corso)

Azione

(in corso)

Azione

(in corso)

3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del

raggiungimento dell'obiettivo di processo


Monitoraggio delle azioni


Data di rilevazione

Indicatori di monitoraggio del processo

Strumenti di

misurazione

Criticità rilevate

Progressi rilevati

Interventi finalizzati al recupero delle competenze

attraverso la didattica

partecipativa (lavori di gruppo). Costituzione di

gruppi di livello e classi aperte. Forme di monitoraggio

e valutazione degli studenti con maggiori difficoltà

02/11/2016

Metà gennaio

2017

15 giugno

2017

Risultati delle

prove Invalsi

Esiti intermedi e

finali

Prove di

verifica e prove

nazionali

Nessun miglioramento

nei risultati delle prove INVALSI di

matematica per l’indirizzo delle

Scienze Umane;

peggioramento dei risultati delle

prove INVALSI di matematica per

l’indirizzo CAT

Riduzione del numero delle

insufficienze per tutti gli

indirizzi dell’istituto.

Per le prove INVALSI, sono

migliorati i risultati di

italiano per le Scienze Umane

Programmazione periodica per classi parallele. Progettazione

di moduli per il recupero delle competenze. Prove strutturate

per classi parallele (iniziali, intermedie e finali) per

evidenziare i bisogni degli studenti.

17/03/2017

Risultati delle prove

progettate; esiti delle prove di

recupero e degli scrutini

Griglie di valutazione condivise

Difficoltà di elaborazione di

modelli formalizzati per il

recupero entro i tempi previsti

Sono state realizzate

nell’A.S. 2015/16, e

confermate per l’A.S.

2016/17, alcune attività

di monitoraggio

delle

competenze per classi

parallele

Orientamento rivolto a più

classi oltre a quelle terminali.

Comunicazioni/informazioni

agli studenti e alle famiglie sui

possibili percorsi universitari o

sulle realtà produttive e

professionali. Elaborazione e

monitoraggio del consiglio

orientativo.

30/06/2017

Gradimento del

percorso di alternanza

(almeno il 60% positivo)

Questionario studenti

Compilazione

inattendibile da parte degli

studenti

Dati non ancora

disponibili

17/11/2016

Crediti universitari

ottenuti

Dati di sintesi

del MIUR e Eduscopio

Eventuale ritardo

o mancata comunicazione

dei dati del MIUR

Dati non

ancora disponibili

30/12/2016

Percentuale di almeno 50% di partecipazione

all’indagine sulla scelta post

diploma

Indagine conoscitiva

Dati non ancora disponibili

Dati non ancora

disponibili

4. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati

del piano di miglioramento

4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai

traguardi del RAV


In questa sezione si considera la dimensione della valutazione degli esiti, facendo esplicito

riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione dei

traguardi previsti.

Priorità Esiti Data

rilevazione Indicatori

scelti Risultati attesi

Risultati riscontrati

Differenza

1°

Risultati nelle prove

standardizzate

31/10/2016

Prove INVALSI

Aumentare del

3% il livello delle

competenze in italiano e

matematica degli studenti delle Scienze

Umane e dell’Istituto Tecnico in

matematica

nelle prove standardizzate

nazionali

I risultati delle prove INVALSI per l’indirizzo delle scienze Umane sono migliorati in

italiano

Nessun miglioramento per l’indirizzo

CAT nelle prove INVALSI di Matematica

2°

Risultati a distanza

30/12/2016

Gradimento positivo del percorso di

alternanza e di orientamento

Percentuale di almeno il 60% di gradimento

del percorso di alternanza.

Sono state fornite

a tutta la popolazione del

5°anno indicazioni

per la scelta del percorso post-

diploma. E’ stata effettuata una

attività di orientamento alle

classi 3°, in relazione all’avvio

del percorso di alternanza scuola

lavoro

L’attività di rilevazione del gradimento è

ancora in corso

4.2 Processi di condivisione del PdM all'interno della scuola

Momenti di condivisione interna

Incontri collegiali scolastici.

Persone coinvolte


Tutte le componenti scolastiche.

Strumenti

Sito scolastico.

Documenti standard scolastici.

Piattaforma didattica scolastica.

4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia

all'esterno dell'organizzazione scolastica

Azioni per la diffusione dei

risultati del PdM

all’interno della scuola

Azioni Strumenti Destinatari Tempi

Incontri di progettazione fra

docenti

Documenti standard scolastici

Docenti

Inizio anno scolastico e in

itinere

Condivisione nelle classi

del testo delle prove INVALSI degli anni

precedenti

Piattaforma didattica della

scuola

Studenti

Marzo/aprile/ maggio 2017

Pubblicazione dei risultati prove INVALSI

Sito della scuola e/o

MIUR

Tutte le componenti scolastiche

Novembre 2016

Pubblicazione esito del gradimento dei percorsi

di alternanza

Sito della scuola

Tutte le componenti scolastiche

Fine anno scolastico 2016/’17

Azioni per la diffusione dei

risultati del PdM

all’esterno

Azioni Strumenti Destinatari Tempi Pubblicazione esito del gradimento dei percorsi

di alternanza

Sito della scuola

Stakeholders

Fine anno scolastico

Pubblicazione esiti a

distanza

Sito della

scuola

Stakeholders

Tempistica ministeriale; Novembre di ogni anno per

Eduscopio

4.4 Componenti del Nucleo di Valutazione e loro ruolo

Nome Ruolo


Anna Maria Amici Dirigente Scolastico

Paola Bargellini Docente

Emanuela Mori Docente

10.FORMAZIONE DEL PERSONALE

10.1.FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE

Durante il triennio 2016-2019 si attiveranno i seguenti corsi di formazione:


TEMI STRATEGICI AZIONI FORMATIVE PERSONALE COINVOLTO

Sicurezza, prevenzione, primo

soccorso

Partecipazione ai corsi specifici

di aggiornamento, anche per

far fronte agli obblighi di

formazione di cui al D.lgs.

81/2008

Tutto il personale

Competenze linguistiche o Corsi di preparazione alle

certificazioni linguistiche

o Corso di perfezionamento

nella Metodologia CLIL

Docenti di discipline non

linguistiche (DNL)

Competenze digitali e per

l’innovazione didattica e

metodologica

Attività progettate

dall’animatore digitale e/o

team per l’innovazione

digitale, anche sull’utilizzo

degli strumenti didattici

compresi nel bando PON

Tutto il personale

Inclusione, disabilità,

integrazione, competenze di

cittadinanza globale

Partecipazione a corsi di

aggiornamento specifici per la

didattica dell’inclusione ed

integrazione

Tutto il personale, in

particolare i neo-assunti e

docenti di sostegno

o Alternanza scuola-lavoro e

imprenditorialità

o Orientamento in uscita

(anche per il conseguimento

degli obiettivi prefissi dal

PdM conseguenti al RAV)

Corsi specifici e

autoformazione peer to peer

tra docenti e personale

qualificato del mondo del

lavoro

Tutto il personale, in

particolare le figure coinvolte

nelle commissioni dei progetti

di alternanza e nella

formulazione dei consigli

orientativi

Potenziamento competenze

didattiche

Condivisione e cooperazione

nell’attività didattica per la

prima professionalizzazione

Neo-assunti

Potenziamento competenze di

base (anche per il conseguimento

degli obiettivi prefissi dal PdM

conseguenti al RAV)

Autoformazione peer to peer e

corsi di aggiornamento sulle

competenze didattiche

o Gruppi di miglioramento

(dipartimenti disciplinari)

o Docenti dei consigli di

classe del primo biennio

10.2.FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA

TEMI STRATEGICI AZIONI FORMATIVE PERSONALE COINVOLTO


Sicurezza, prevenzione, primo

soccorso

Partecipazione ai corsi specifici

di aggiornamento, anche per

far fronte agli obblighi di

formazione di cui al D.lgs.

81/2008

Corso di formazione per la

somministrazione dei

medicinali

Tutto il personale

Personale collaboratori

scolastici

Ricostruzione di carriera e

previdenza scuola

Corsi di aggiornamento Personale di segreteria

Dematerializzazione delle

segreterie scolastiche

Progetto Segreteria Digitale per

la dematerializzazione delle

segreterie scolastiche

Codice Amministrazione

Digitale (CAD), D.Lgs. 7/3/2005

n.82

Personale di segreteria

Documenti allegati:

Allegato A: PAI-Piano Annuale per l’Inclusione

Allegato B: Regolamento di Istituto

Allegato C: Regolamento degli studenti e delle studentesse

Allegato D: Contratto integrativo dei servizi

Piano Triennale dell’Offertavecchiosito.gandhinarni.gov.it/attachments/article/8/PTOF 2017.pdf ·...

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