Piano strategico e piano attività 2014-2016. la crescita dei costi La spesa sanitaria è in...
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Piano strategico ePiano strategico epiano attività 2014-2016piano attività 2014-2016
la crescita dei costi
•La spesa sanitaria è in costante aumento nella maggior parte dei Paesi dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse)
•I costi crescenti dell’assistenza sanitaria trovano sempre maggiore difficoltà ad essere sostenuti dai bilanci pubblici.
il problema Italiala spesa sanitaria italiana (7,2% pil) e’ inferiore a quella dei paesi a noi affini sotto il profilo dello sviluppo economico (media UE 8,1% pil)
spesa sanitaria moderata in uno stato con una spesa pubblica eccessiva
In altri termini, una sanità virtuosa in uno stato “dissipatore”
le manovre sulla spesa sanitaria possono dare un contributo al
riequilibrio della finanzapubblica
il sistema sanitario esposto a due aggressioni:
• 1) Il disavanzo dello Stato• 2) Inefficienze e sprechi delle
• regioni
Invecchiamento popolazione
Successi diagnostico-terapeutici
Introduzione nuove tecnologie
Consumismo sanitario
Incidenza nuove malattie
Profonda trasformazione del contesto
Aumento continuo della spesa
Difficoltà crescente alla sostenibilità economica
AziendalizzazioneAziendalizzazione e conseguentee conseguente controllo della spesacontrollo della spesa sanitaria sanitaria
hanno determinato hanno determinato profondiprofondi
cambiamenti nella culturacambiamenti nella cultura del servizio del servizio espressaespressa dagli operatori dagli operatori sanitarisanitari e nella e nella definizione definizione dei modelli dei modelli organizzativiorganizzativi
trasformazioni di tipo economico
instaurato un nuovo rapportoinstaurato un nuovo rapportocon l’utenza, che si con l’utenza, che si presenta presenta più informatapiù informata, , più consapevolepiù consapevole dei propri diritti, dei propri diritti, più esigentepiù esigente, sia sotto il profilo , sia sotto il profilo tecnico-professionale (‘qualità tecnico-professionale (‘qualità oggettiva’) sia riguardo oggettiva’) sia riguardo agli aspetti della agli aspetti della relazionerelazione, della , della comunicazionecomunicazione, del , del comfortcomfort, , dell’dell’umanizzazione umanizzazione (“qualità (“qualità percepita”)percepita”)
trasformazione di tipo culturale
operatorioperatori
Il contesto
vincolivincoli
cittadinicittadini
spesaspesa
strutturestrutturemedicina difensivamedicina difensiva
informazioneinformazione
serviziservizi
operatorioperatori
Economicità = Tagli?
Drastici tagli di beni e servizi?
Equità, Rigore,
Appropriatezza
Sostenibilità economica
Non basta intervenire con drastici tagli su beni e servizi
Necessario responsabilizzare gli operatori nella gestione appropriata delle risorse
Esigenza di ripensare il ruolo dell’ospedale riposizionando le risorse
Indispensabile procedere alla introduzione di modelli organizzativi innovativi
il Policlinico e le criticità
PUNTI DI FORZAPUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZAPUNTI DI DEBOLEZZA
II
NN
TT
EE
RR
NN
II
Presenza di tutte le discipline specialistiche;
Centri di Riferimento Regionale (per patologie rare e ad alta complessità);
Laboratori altamente specialistici (CQRC, Cladibior, Oncogenetica ecc…);
Significativa dotazione di tecnologie pesanti
Ruolo Hub di alcune discipline nelle reti assistenziali;
Mega-cantiere in corso;
Struttura poliblocco vetusta;
Barriere architettoniche;
Arredi fatiscenti;
Spazi insufficienti/inadeguati (P.S., ambulatori, didattica etc);
Tecnologia di base obsoleta;
Criticità sistema informatico aziendale
Assenza di servizi accessori per utenti (bar, edicola, etc.);
AOUP “P.Giaccone: SWOT Analisi
PUNTI DI FORZAPUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZAPUNTI DI DEBOLEZZA
II
NNTT
EE
RR
NNII
Ruolo peculiare nella formazione degli operatori sanitari
Impegno nella ricerca scientifica
Riferimento regionale per Internazionalizzazione e Ricerca sanitaria;
Teleconsulto specialistico (riferimento reg.le per progetto SETT Teleradiologia).
Sito aziendale con intranet e CUP multicanale;
AAssenza di servizi accessori per operatori (mensa, asilo, parcheggi, etc);
Offerta di prestazioni talvolta inappropriate;
Difficoltà a garantire la continuità assistenziale
Struttura amministrativa dispersiva e burocratizzata
Limitata integrazione tra Azienda ed Università.
AOUP “P.Giaccone: SWOT Analisi
Politiche regionali di finanziamento
Difficoltà nella pianificazione e nella scelta delle priorità
Nuova normativa P.A. e limiti turn-over personale
Quiescenza personale universitario e sostituzione con personale aziendale
Problematiche contrattuali e rapporto con OO.SS.
Scostamento tra qualità attesa e qualità percepita dagli utenti;
Influenza negativa da parte dei media;
Significativi interventi strutturali;
Riorganizzazione funzionale dei dipartimenti;
Riposizionamento responsabilità
interventi riorganizzazione area della logistica e degli approvvigionamenti
Umanizzazione dell’assistenza
Implementazione percorso di integrazione tra AOUP e Università (protocolli d’intesa con istituti a carattere non assistenziale)
Intercettazione nuove fonti finanziamento;
minacce opportunità
AOUP “P.Giaccone”: SWOT Analisi
“Mission”“Vision”
“Strategia”
Piano sanitario nazionale
Piano sanitario regionale
Il processo di pianificazione
Plan Do
Act Check
Pianificazione
ProgrammazioneControllo
ProgrammazioneControllo
Programmazione Controllo
Programmazione
ciclo della PDCA
Definizione degli obiettivi strategici Identificazione degli obiettivi operativi Definizione delle risorse necessarie
1. Plan• Identificare il problema• Ricercare le cause• Proporre possibili soluzioni, valutandone efficacia/fattibilità in rapporto a vincoli e risorse• Definire gli obiettivi 2. DoAttuare il piano – creare il prodotto3. CheckAnalizzare i risultati confrontandoli con i risultati attesi4. ActAvviare le azioni correttive sulle differenze significative tra risultati effettivi e previsti
Breve-medio
termine
Lungotermine
cardini della strategia
Migliorare la qualità dell’assistenza, valorizzando e sviluppando l’apporto pluridisciplinare e multiprofessionale
Ridistribuire le risorse, per rispondere in maniera efficace ai complessi bisogni del paziente ed alle esigenze organizzative e funzionali delle UU.OO.
Perseguire la realizzazione di modelli organizzativo - funzionali di tipo dipartimentale in grado rendere più efficiente l’utilizzo delle risorse disponibili
Assicurare la continuità assistenziale intesa come strumento capace di garantire regolari percorsi per l’offerta e conseguire affidabilità e fiducia nell’utente
Promuovere progetti di collaborazione con le Aziende del bacino della Sicilia Occidentale
moderna azienda sanitaria
Organizzazione flessibile
Capacità di programmazione
Sistemi di controllo
Orientamento all’utenza
Gestione condivisa
IL PAZIENTE AL CENTRO
ATTORNO AL PAZIENTE DEVONO RUOTARE LE DIVERSE SPECIALITA’ SECONDO UN
APPROCCIO INTEGRATO E MULTISCIPLINARE ORIENTATO A :
•GESTIONE CONDIVISA DELLA CURA •MAGGIORE APPROPRIATEZZA DEI SERVIZI EROGATI•ELEVATO LIVELLO DI UMANIZZAZIONE
Azioni per il rilancio della governance aziendale
Rivisitazione tipologia dipartimenti con specifico riferimento a Rivisitazione tipologia dipartimenti con specifico riferimento a possibili aggregazioni/configurazioni logisticamente compatibili, possibili aggregazioni/configurazioni logisticamente compatibili, coerenti con la ristrutturazione in corsocoerenti con la ristrutturazione in corso
Conseguente superamento/trasformazione UU.OO. doppioni e/o Conseguente superamento/trasformazione UU.OO. doppioni e/o ridondantiridondanti
Progressivo passaggio dal modello divisionale all’ospedale Progressivo passaggio dal modello divisionale all’ospedale organizzato per intensità di cureorganizzato per intensità di cure
Attivazione dell’OBI presso l’Area di Emergenza ed introduzione di Attivazione dell’OBI presso l’Area di Emergenza ed introduzione di un apposito team per una gestione fluida dei pp.ll.un apposito team per una gestione fluida dei pp.ll.
Revisione dei criteri di assegnazione delle risorse infermieristica ed Revisione dei criteri di assegnazione delle risorse infermieristica ed ausiliaria (introduzione équipes integrate)ausiliaria (introduzione équipes integrate)
Azioni per il rilancio della governance aziendale
Introduzione/potenziamento setting organizzativo-assistenziali capaci di produrre economie di scala
Centralizzazione dei servizi diagnostici (piattaforma endoscopia digestiva, ulteriori interventi sull’area laboratoristica ecc…)
Formale attivazione dei GOIP (piede diabetico, breast unit)
Ampliamento pp.ll. lungodegenza (polo geriatrico, polo ex Clinica Medica )
Attivazionere delocalizzata pp.ll di riabiltazione presso UU.OO. target (ortopedia, neurologia, nchirurgia ecc…)
Potenziamento dei pp.ll. intensivi con particolare riferimento all’assistenza post-operatoria ed alla stroke unit
Azioni per il rilancio della governance aziendale
Ricongiunzione della Direzione Strategica con gli Uffici Amministrativi
Riorganizzazione Aree Amministrative con potenziamento settori critici (area tecnica, area informatica ecc…)
Ridimensionamento apparato amministrativo dei dipartimenti assistenziali e contestuale centralizzazione di alcune loro funzioni
Ristrutturazione staff aziendale con particolare riferimento al Controllo di Gestione ed all’area della comunicazione
Aziendalizzazione di specifiche professionalità presenti in ateneo (Ingegneri, economisti, giuristi, ecc…) per un necessario potenziamento delle aree tecnico-amministrative
Valorizzazione «controllata» dell’apporto degli specializzandi
La pulizia in Ospedale
Riorganizzazione dell’area del facility management
Superamento squadra centralizzata “ritiro campioni” con affidamento del servizio all’esterno ed utilizzo del personale in compiti di pulizia o magazzinaggio
Aggiudicazione nuova gara ed attivazione squadra controllo centralizzata
Potenziamento servizio igiene ospedaliera per monitoraggio microbiologico ambientale
Miglioramento dello standard di recettività alberghiera
Necessità di adeguare le dotazioni tecnologiche di base Necessità di adeguare le dotazioni tecnologiche di base
Integrazione/sostituzione strumentario chirurgicoIntegrazione/sostituzione strumentario chirurgico
Acquisizione di un congruo numero di ecotomografi ed Acquisizione di un congruo numero di ecotomografi ed attivazione PETattivazione PET
Acquisto di un nuovo angiografo per laboratorio di Acquisto di un nuovo angiografo per laboratorio di emodinamica e di tecnologie diagnostiche/terapeutiche a emodinamica e di tecnologie diagnostiche/terapeutiche a supporto delle UU.OO.supporto delle UU.OO.
Introduzione della cartella clinica informatizzata Introduzione della cartella clinica informatizzata
Centralizzazione ed informatizzazione archivio clinicoCentralizzazione ed informatizzazione archivio clinico
Ammodernamento tecnologico
Il personaleIl personale
Superare, compatibilmente con la normativa in materia, il problema Superare, compatibilmente con la normativa in materia, il problema del precariato ( incarichi a tempo determinato, contrattisti ex LSU, del precariato ( incarichi a tempo determinato, contrattisti ex LSU, ecc)ecc)
Conferimento incarichi dirigenziali e posizioni organizzative del Conferimento incarichi dirigenziali e posizioni organizzative del compartocomparto
Ridefinizione pianta organica in rapporto alla rete ospedaliera ed ai Ridefinizione pianta organica in rapporto alla rete ospedaliera ed ai nuovi criteri nel rispetto della peculiritò dell’AOUP.nuovi criteri nel rispetto della peculiritò dell’AOUP.
Revisionare l’organizzazione del lavoro, ottimizzando e condividendo Revisionare l’organizzazione del lavoro, ottimizzando e condividendo la gestione delle risorse infermieristiche, di supporto ed ausiliarie;la gestione delle risorse infermieristiche, di supporto ed ausiliarie;
Riassetto dipartimentale e ricaduta sulle dotazioni organiche Riassetto dipartimentale e ricaduta sulle dotazioni organiche assegnateassegnate
motivare il personalemotivare il personale
monitorare il benessere organizzativomonitorare il benessere organizzativo
sviluppare il senso dellsviluppare il senso dell’’appartenenzaappartenenza
sensibilizzare e responsabilizzare la dirigenza sensibilizzare e responsabilizzare la dirigenza
puntare alla formazione (specie in ambito puntare alla formazione (specie in ambito amministrativo)amministrativo)
operare la rotazione del personale con funzioni di operare la rotazione del personale con funzioni di coordinamento coordinamento
Conclusioni
Avere al centro il cittadino/paziente e prendersi carico “complessivamente “ di esso Far partecipare il cittadino/paziente alla determinazione dei suoi bisogni, Far partecipi i dirigenti al governo complessivo dell’Azienda e definirne le responsabilità rispetto al perseguimento degli obiettivi e della mission aziendali Coniugare il governo clinico con il governo economico Adottare uno stile di governo dell’Azienda che sia unitario e che tenga conto della “vision” oltre che della “mission”