Piano strategico 2016-2019 - senato.it · 2016-04-06 · eni.com Audizione Commissione Industria,...
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AudizioneCommissione Industria, Commercio, Turismo del Senato della Repubblica e Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati
6 Aprile 2016
Piano strategico 2016-2019con particolare riferimento al settore della chimica eai nuovi scenari dei prezzi del petrolio
Premessa
• In questa presentazione, in coerenza con le regole didiffusione delle “informazioni sensibili”, sono inclusesolamente informazioni pubbliche
• Non sono quindi presenti informazioni privilegiate, chepossono essere diffuse solo nelle forme di legge, perassicurare parità informativa rispetto al mercato edevitare di incorrere nelle relative sanzioni
2
Sezione 1 Strategia Eni e scenario
Sezione 2 Piano 2016-2019
Sezione 3 Approfondimento Italia
Sezione 4 Strategia Eni nel lungo termine
Conclusioni
Q&A
Agenda
3
Sezione 1 Strategia Eni e scenario
HSE
Strategia Eni: Pilastri e obiettivi raggiunti 2014-2015
Scenario: Il conflitto tra breve e lungo termine
Leve strategiche Eni
Esplorazione: eccellenza italiana
2015: generazione di cassa
Confronto con i competitors
Risultato operativo Adj: 2015 vs 2014
Risultato operativo Adj: trend 2009-2015
Versalis
Agenda
4
2,49
2,16
1,72
1,27
0,94
0,71
0,45
1,87 1,86
1,651,52
1,341,24
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Eni Media Competitors
HSE
* Total Recordable Injury Rate Forza Lavoro (dipendenti+contrattisti): Numero di infortuni su milione di ore lavorate I dati non includono Saipem.
Total Recordable Injury Rate*
Valori al top dell’industria ed in continuo miglioramento
2015 vs 2014:-37%
5
Strategia Eni: Pilastri e obiettivi raggiunti 2014-2015
RistrutturazioneMid-downstream
Crescitanel core business O&G
Trasformazioneda una struttura divisionalead una società O&G integrata
I pilastri della strategia
Riduzione costi
Nuova Struttura
Organizzativa
2016-192014
Crescita Upstream• Produzione +10% • 1,4 Mld boe scoperti• Taglio capex -17%
Refining & Versalis a
break-even
DeconsolidamentoSaipem
Firma Protocollo
Gela
Rinegoziazione Gazprom
2015
G&A ridotti di 500 Mln €per anno
UscitaGalp e Snam
Revisione dividendo
FID Zohr
PartnershipVersalis
AvvioGoliat
6
Milestones
35
55
75
95
2015 2016 2017 2018 2019 2020
Scenario: Il conflitto tra breve e lungo termine
Brent ($/b)
Scenario PS 2015-’18
Scenario PS 2016-’19
20%
40%
60%
80%
100%
Q22014
Q32014
Q42014
Q12015
Q22015
Q32015
Q42015
Q12016
costi-24%
Brent & costi (%)
brent-70%
Breve termineEquilibrio finanziario Crescita
Lungo termine
7
Leve strategiche Eni
Breve termineEquilibrio finanziario
CrescitaLungo termine
8
Concentrazione su asset convenzionali
Sinergie con hub produttivi esistenti
Concentrazione su temi a gas
Dual exploration model
Upstream
Rinegoziazione Take or Pay
Commercializzazione della produzione Upstream
Razionalizzazione dellalogistica
Focus sulla catena LNG
Midstream
Razionalizzazione e ottimizzazione
logistica e capacità
Incremento dell’efficienza produttiva
Chimica: Focalizzazionesu Specialties e sviluppo
internazionale
Posizionamento sui green business
Downstream
0
2
4
6
8
10
12
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 20150
2
4
6
8
10
12
2,4 0,4 0,3 0,4 0,4 0,2 1,0
.,.
Esplorazione Eni: eccellenza italiana
*Competitors = BP, Chevron, Shell, Repsol, Total, Exxon
media competitors: 0,3*
Risorse scoperte (Mld boe) Rapporto scoperte/produzione (Mld Boe)
Scoperte2008-15
Rapporto scoperte / produzione
Scoperte annue
Risorse cumulate
12
9
2015: generazione di cassa
Flusso di cassa operativo
Cassa (Mld €)
Fonti e impieghi (Mld €)
Brent ($/bl)
Flussodi
cassaCAPEX
Dividendi
0
4
8
12
16
Entrate di cassa Uscite di cassa0
2
4
6
8
10
12
14
I Q II Q III Q IV Q
30
40
50
60
70
I dati non includono Saipem e Versalis
Nonostante il crollo del 50% del prezzo:Flusso di cassa operativo -15% vs. 2014
Leverage a fine 2015: 0,22 in linea con il 2014
10
-10
0
10
20
30
2014
2015
Confronto con i competitors
Eni è la terza compagnia per generazione di cassa dopo le due super majors Shell ed Exxon
Flusso di cassa* (Mld $)
*Flusso di cassa = cassa operativa + dismissioni-investimenti-acquisizioni 11
Flusso di cassa* (Mld $)
Risultato operativo adj: 2015 vs 2014
EBIT Adj. 2015: 4,1 Mld €-64% vs. 2014
I dati non includono Saipem e Versalis
11,4
4,1
8,8
0,72,2
2014 EffettoScenario
Effettiretroattivi G&P
EffettoPerformance
2015
Risultato operativo adj. 2015 vs 2014 (Mld €)
Brent 201499 $/b
Brent 201553 $/b
12
-411
-179
-537
-316-472
-65
387
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Risultato operativo adj: trend 2009-2015
Exploration & Production (Mln €) Gas & Power (Mln €)
Refining & Marketing (Mln €)
9.489
13.898 16.075
18.537 14.643
11.551
4.108
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
2.052
1.266
-249
425
-622
168
-126
2009 2010 2011 2012 2013 2014 201561,5Brent($/bl) 79,5 111,3 111,6 108,7 99,0 52,5
13
Versalis
Rifocalizzazioneportafoglio
Efficienza operativa
Risultato operativo Adj. (Mln €)
-441
-96
-273
-483-387 -347
308
2009 2010 2011 2012 2013 2104 2015
Internazionalizzazione
2015: il miglior risultato degli ultimi 20 anni
Dal 2005 al 2014, Versalis ha generato perdite cumulate di EBIT per 3,7 miliardi di €e perdite cumulate di cassa per circa 3,8 miliardi di €,
a fronte di investimenti per oltre 2 miliardi di €
14
Sezione 2 Piano 2016-2019
Obiettivi Piano Strategico 2016-19
La nostra struttura di costi nell’Upstream
Upstream: produzione
Upstream: allineare i prezzi ai costi
Gas & Power
Refining & Marketing
Piano investimenti
Agenda
15
Obiettivi Piano Strategico 2016-19
upstream
G&P
R&M
Riduzionecosti
Esplorazione: 1,6 mld di boe con UEC1 @ 2,3 $/blCAGR2 >3% di produzione dal 2015 al 2019Capex: -18%; Opex: -12% vs. PS 2015-18
Allineamento ai prezzi di mercato e riduzione costi di logisticaTotale recupero Take or Pay entro il 2019Cash Flow Operativo complessivo 2,8 Mld €
Margine di raffinazione di break-even pari a circa 3 $/b nel 2018Cash Flow Operativo: 2,9 miliardi di € nel quadriennioEBIT raffinazione sempre positivo nello scenario di Piano
Riduzione dei CAPEX del 21% vs PS 2015-18 a cambi omogeneiRiduzione dei costi esterni di supporto al business di 2,5 Mld €
Versalis Capacità di produzione delle specialties pari al 50% del totaleCash Flow Operativo positivo in tutti gli anni di piano
HSE e sostenibilità
2016: copertura organica degli investimenti a 50 $/bl2017: neutralità di cassa organica a 60 $/bl
161) UEC: Unit Exploration Cost – Costo esplorativo unitario2) CAGR: Compound Annual Growth rate - Tasso annuo di crescita composto
15$
30$
30$
0
10
20
30
2014 2016
La nostra struttura di costi nell’Upstream
*Escluso Kashagan
Costo tecnico nuovi progetti ($/boe)
Esplorazione
Costi di sviluppo
Costi operativi
Petrolio 31% - Gas 69%
Breakevennuovi progetti ($/boe)
onshore
deepwater
shallowwater
Breakeven medio nuovi progetti 27 $/boe*
17
Costi-30%
1,2
1,6
2
2015 2016 2017 2018 2019
2019 vs 2015: +13%
Upstream: produzione
GoliatMpungi
(W.Hub)KashaganMelehia
deepHapy
Heidelberg
JangkrikEast hubCAFC oilOCTP oil
Zohr
OCTP gasWLGP
debott.Bahr Ess.
Ph2Ochigufu(W.Hub)
Vandumbu(W.Hub)
MLECAFC boost
LoangoAsfour
Produzione (Mboe/g)
Crescita prima delle operazioni di portafoglio
800 kboe al giorno da ramp-up e start-up al 2019
18
PIANO 2015-'18 PIANO 2016-'19
-39%
Upstream: allineare i costi ai prezzi
Costi operativi Upstream ($/boe)Investimenti Upstream (Mld €)
45
37
Zohr
Investimenti prima delle operazioni di portafoglio
-18%
6
8
10
12
14
16
2012 2013 2014 2015 2016-19
Competitors
19
Gas & Power
Riduzione costi
Rinegoziazione contratti
Risultato operativo Adj. (Mld €)
-1
0
1
2
New Downstream
Piano 2016-19: Recupero della redditività
20
2015 2016 2017 2018 2019
SERM Margine di breakeven
Refining & Marketing
3
5.2
7.0
4.5
4.5
6.0
Avvio Greenrefinery a Gela
1) SERM: Standard Eni Refining Margin – Margine di raffinazione 2) Livello di SERM a cui l’EBIT Adj. del settore raffinazione si azzera
Margine di raffinazione e SERM1 ($/bbl)
BayernOil
PCK
Sannazzaro
LivornoTaranto
Milazzo
Gela
Venezia
CRC
ReffinerieGreenRaffinerie core retail
markets exit
Refocused European portfolio
Piano 2016-19: Risultato e free cash flow positivi in tutti gli anni
21
2
Piano Investimenti 2016-2019
Upstream90%
altri settori10%
Investimenti consolidati (Mld €)
Distribuzione geografica investimenti
Europa20%
America5%
Asia Pacifica
4%
Russiae Caspio
5%
Nord Africa eMedio Oriente
39%
Africa Sub Sahariana
27%
Circa il 62% degli investimenti sono in Africa
Totale Investimenti: 37 Mld €
Concentrazione sul settore upstream
Investimenti Eni dopo le operazioni di portafoglio 22
Sezione 3 Approfondimento Italia
Spesa ed investimenti in Italia
Upstream
Upstream offshore: parametri ambientali
Upstream onshore: parametri ambientali Centro Oli Val’Agri
Refining & Marketing: rilancio del downstream
Refining & Marketing: parametri ambientali
Il Protocollo Gela
Versalis: overview del piano di trasformazione
Versalis in Italia: principali iniziative a Piano 2016-2019
Versalis: nuove piattaforme di chimica da rinnovabili
Versalis: parametri ambientali
Bonifiche
Agenda
23
Spesa e investimenti in Italia
Investimenti Upstream
31%
Investimenti R&M20%
Investimenti Versalis
6%Investimenti G&P
4%
Altri investimenti 4%
HSE e Bonifiche
36%
Investimenti Upstream
27%
Investimenti R&M17%
Investimenti Versalis
11%
Investimenti G&P3%
Altri investimenti 2%
HSE e Bonifiche
40%
Piano 2016-2019: circa 8,4 Mld €di cui 40% per ambiente e sicurezza
Spesa e investimentiConsuntivo 2009-2015
Spesa e investimenti previstiPiano 2016-2019
Escludono Snam e Saipem Include la vista industriale di Versalis
Consuntivo 2009-15: circa 17,2 Mld €di cui 36% per ambiente e sicurezza
24
Upstream
Viggiano
Val d’Agri:24 pozzi360 risorse dirette3.000 risorse nell’indotto
Gela
Gela:3 piattaforme in esercizio332 risorse dirette800 risorse nell’indotto
Crotone
Ravenna e Rubicone
Campo Aquila:1 piattaforma
Trecate
Caviaga
Soresina
Ragusa
Bronte e Gagliano
Roseto e Candela
Pisticci e Ferrandina
Dati principali
Produzione a olio: 69 kboed
Produzione a gas: 101 kboed
510 pozzi in produzione (290 offshore)
77 piattaforme in esercizio
Risorse: 2,7 Mld boe
Grottammare e Pineto
Offshore Adriatico:69 piattaforme in esercizio714 risorse dirette8.000 risorse nell’indotto
Occupazione diretta: 4.572
Indotto diretto: 12.000 risorse
Occupazione
25
Falconara
Mar Ionio:4 piattaforme40 risorse dirette200 risorse nell’indotto
Upstream offshore: parametri ambientali
26
Tutte le installazioni Eni operano in conformità alle norme ambientali applicabili. Di queste, 4 offshoresono soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)*, diversamente da quanto indicato dallaDirettiva IED che richiede l’AIA per impianti superiori a 50 MW.
Monossido di carbonio (CO) nel 2015 Ossidi di azoto (NOx) nel 2015
Olii minerali nel 2015 – Scarichi a mare
* Le altre installazioni offshore sono poco significative in termini di emissioni e non sono soggette ad AIA, in quanto possiedono apparecchiature al di sotto dei 3 MW di potenza, senza limiti specifici alle emissioni come previsto dal D.Lgs 152/06.
Barbara T2 > 50 MW; Barbara T, Garibaldi K e Cervia K < 50 MW
113
47
32
70
100 100
40
0
50
100
Barbara T2 Barbara T Garibaldi K Cervia K
mg
/N
m3
Misura massima 2015 Limite AIA
4013
142
51
60
400 400
60
0
100
200
300
400
Barbara T2 Barbara T Garibaldi K Cervia K
mg
/N
m3
Misura massima 2015 Limite AIA
0
10
20
30
40
mg
/l
Misura minima Misura massima
Limite di legge
Upstream onshore: parametri ambientali Centro Oli Val d’Agri
mg/l Limiti autorizzatiAIA1
Valori misurati2(Max rilevato)
Valori misurati2(Medio 42 gg.)
Solidi sospesi 212 208 49,6
Ammine filmanti 714 13 3
Idrocarburi disciolti C10-C40 47 23 2,5
Idrocarburi disciolti n-esano 61 55,8 25,6
1 Autorizzazione AIA per reiniezione.2 Come da monitoraggio prolungato (42 giorni) effettuato nel 2014 da ente certificatore terzo SGS.
0,02
0,30
0,05
0,19
0,53
0,093
0,0
0,2
0,4
0,6
NOx CO SOx
kt/
ann
o
Valori misurati 2015 Limiti AIA
Emissioni in aria
Acque di strato
27
Refining & Marketing: rilancio del downstreamValorizzazione delle
competenze
Innovazione
Recupero di efficienza
4.420 stazioni di servizio 1,6 milioni di litri di erogato medio 6 milioni di tonnellate di vendite su rete
Quotamercato
25%
Occupazione diretta: 4.200 Indotto diretto: 25.000 risorse
Occupazione
28
Venezia:Produzione green-diesel, brevetto Eni
Gela:Completamento bioraffineria entro 2017 – brevetto EniSafety Competence CenterPolo upstream
Taranto:Aumento conversione
Livorno:Nuovi lubrificanti e specialties
Raffinerie
Principali depositi
Bioraffinerie
Smart mobility
Milazzo (Eni 50%):Aumento conversione
Sannazzaro:Impianto EST, brevetto Eni
BronteGagliano
Giacimento a gas
Raffineria di Gela
Green refinery
Sviluppo Attività Upstream
Risanamento Ambientale
Safety Competence Center
Progetto Guayule
Progetto GNL
2015: Occupazione indotto: 1.062 contro 900
previste nel Protocollo. Avviati 53 cantieri, 23 dei quali completati.
2016: Occupazione indotto: 1.350 contro 1200
previste nel Protocollo Avvio di 40 ulteriori cantieri
Il Protocollo Gela
Argo e Cassiopea
29
Stato attuazione
Indotto
Refining & Marketing: parametri ambientali
30
Le raffinerie Eni operano in conformità alle norme ambientali applicabili e alle Autorizzazioni IntegrateAmbientali (AIA) rilasciate dal MATTM.
Raffineria di Venezia opera in assetto Green dal 2014.Raffineria di Gela in fase di conversione in assetto Green.
PolveriOssidi di azoto (NOx) Ossidi di zolfo (SOx)
Scarichi idrici: Idrocarburi Scarichi idrici: COD
674
196 23823 218
800
600
800
52
800
0
200
400
600
800
mg
/N
m3
192
134155
110 112
250 250300
220250
0
100
200
300
mg
/N
m3
6 9
20
1 5
20
40 40
8
40
0
20
40
mg
/N
m3
Consuntivo 2015
Limite AIA
1,42 0,24 0,05 1,26
5 5 5 5
0
2
4
6
mg
/l
6536 4
82
160 160 160 160
0
50
100
150
mg
/l
Effi
cien
zao
per
ativ
aP
oten
ziam
ento
p
ort
afo
glio
Porto Torresfermata definitive Cracker e prodotticommodity
Gelafermata polietilene
PrioloOttimizzazioneCracker e chiusuraPolietilene
Hythechiusura sito
Sarrochcessione/fermata impianti
DunkerqueRiconfigura-zionePolietilene
Mantovanuove lineeGPPS e EPS in massacontinua
VersalisPacific India
JV LotteChemical (Coreadel Sud)
Partnership Petronas(Malesia)
Porto Margherapiattaforma‘green’ (partner Elevance)
Porto Torres start-up impiantiMatrìca
VersalisAmericas trading company (Houston)
2011 2012 2013 2014 2015 Piano 2016-2019
Ferrara nuova linea EPDM
Grangemouthstart-up nuovalinea s-SBR
Ravenna start-up impiantoButene-1
Svi
lup
po
in
tern
azio
nal
e Oilfield chemical nuovalinea di business
JV LotteVersalisstart-up impianti
Priolo Nuovo impiantoMonomeri C9 e avvio progettoResine (JV Neville)
JV Genomatica(US) tecnologiabio-butadiene
Partnership tecnologica con Yulex (US) gomma da guayule
Porto MargheraRiassetto utilities e logisticaMantenimento in marcia Cracker
Versalis: overview del piano di trasformazione
MantovaProdotti innovativi Stirenici e nuovo impianto pilotaABS one-step
VersalisInternational (Brussels)
Versalis Pacific Trading (Shanghai)
Porto TorresRiassetto utilities e logistica
RagusaRiassetto produttivo
Ferrara revamping linee EPDM
Guayule – campisperimentali in Basilicata
Guayule – studio fattibilità Gela
Ravenna Nuovi prodotti ‘specialties’ Elastomeri
Brindisi sviluppo ‘specialties’ Polietilene (es.pharma)
31
Investimenti 1,5 Mld€ Investimenti >1 Mld €
Versalis: principali iniziative a Piano 2016-2019
Porto Torres
Priolo
Brindisi
Ravenna
Ferrara
Ragusa
Mantova
PortoMarghera
Porto Marghera:rilancio e conversione produttiva Cracker riavviato da Febbraio 2015
(accordo con Shell) e in marcia per tutto il 2016 (accordo con altro partner)
Riassetto utilities e potenziamento logistica (in corso)
Realizzazione nuova piattaforma chimica da rinnovabili in partnership con Elevance Renewable Sciences(US)
Investimenti strategici
Prodotti innovativi
Efficienza operativa
Priolo: potenziamentopiattaforma integrata Valorizzazione tagli pesanti del
Cracker con produzione di Monomeri C9
Produzione resine idrocarburiche a partire da Monomeri C9, in partnership con Neville/GTC (US)
Ferrara: potenziamento impianto elastomeri EPDM Completato revamping per
miglioramento tecnologico e aumento capacità linee EPDM esistenti
In corso costruzione nuonalinea EPDM
In corso attività R&S per rinnovo gamma prodotti
* Indotto medio giornaliero, incluso logistica e trasporto 32
Occupazione diretta: 4.160 Indotto diretto: 2.000 risorse*
Occupazione
JV : complesso integrato chimica da rinnovabili a Porto Torres
Start-up Q3 2014, capacità complessiva 70 kton/y di bio-intermedi
Investimento realizzato: 200 Mln €
Applicazione prodotti in bio-plastiche, bio-lubrificanti, additivi per gomme, agricoltura, personal care
In corso confronto con la Regione per promuovere le condizioni necessarie allo sviluppo dei nuovi investimenti
Sviluppo tecnologico piattaforma da Guayule per produzione gomma natural– con caratteristiche distintive di alta qualità, sostenibilità sociale e ipo-allergenicità
Applicazioni specialistiche in articoli tecnici e settori di nicchia in cui l’ipo-allergenicità è premiante (es. medicale)
Sviluppo in corso per applicazioni nel ‘green tyre’ di ultima generazione, in partnership con
Sviluppo piattaforma innovativa integrata da fonti rinnovabili per prodotti ad alto valore aggiunto
Partnership con per tecnologia innovativa Metatesi Oli Vegetali
Applicazioni prodotti in additivi per l’estrazione petrolifera, detergenti, solventi, bio-lubrificanti, e oleochemicals per green refinery Venezia
Investimento: 200 mln €
Versalis: nuove piattaforme di chimica da rinnovabili
33
Intermedi da oli vegetali a Porto Torres
Intermedi da oli vegetalia Porto Marghera
Gomma naturale da Guayule
Versalis: parametri HSE
34
Scarichi idrici
Tutti gli stabilimenti Versalis - 9 in Italia* - sono in possesso delle autorizzazioni ambientalinazionali/regionali (AIA) ed operano in conformità alle prescrizioni indicate nei singoli Piani diMonitoraggio e Controllo (PMC) adottando le BAT best available techniques (impiantistiche e gestionali)
* Incluso Sarroch (Sardegna), che però non ha attività produttive (da fine 2014)
I consuntivi ambientali sono ampiamente inferiori ai limiti autorizzati in AIA per ogni
specifica unità produttiva
Polveri
Ossidi di azoto (NOx)
158118
196
127
250
125
250
150
0
100
200
300
CrackingPriolo
CrackingBrindisi
CrackingP.Marghera
StireneMantova
mg
/N
m3
Consuntivo 2015 Limite AIA
16 1 0,4 0,25
50
3
20
50
20
40
CrackingPriolo
CrackingBrindisi
CrackingP.Marghera
StireneMantova
mg
/N
m3
Consuntivo 2015 Limite AIA
55
160
0
100
200
300
COD (BiologicoMantova)
mg
/l
Consuntivo 2015 Limite AIA
0,023
0,2
0
0,05
0,1
0,15
0,2
SOA (BiologicoMantova)
mg
/l
Bonifiche
Progettiin fase di
istruttoria e progettazione~500 Mln €
Costi legati alle mancate autorizzazioni~ 100 Mln
€/anno
Progetti già autorizzati e in
corso di realizzazione
~2 Mld €
2,82,4
COSTI SOSTENUTI 2002-2015
COSTI DA SOSTENERE
Costi per bonifiche (Mld €)
3/4 dei costi relativi a siti da acquisizioni forzate
300 cantieri 400 imprese 1500 risorse e 2,5 milioni di ore lavorate
35
Costi sostenuti
Costi totali(sostenuti + da sostenere)
100 500 1000Mln €
Porto Torres
Sulcis Iglesiente Guspinese
PieveVergonte
Cengio eSaliceto
Laghi di Mantova
e polo chimico
Livorno
Massa e Carrara
(Avenza)
Porto Marghera
Priolo
Milazzoarea industriale
CrotoneCassano
Cerchiara
Brindisi
Val Basento area
industriale
Progetti di bonifica in Siti di Interesse Nazionale
Indotto
Sostenibilità del business nel lungo termine
Riduzione del carbon footprint
Obiettivo 2025: Emissioni -24% vs. 2014 considerando la crescita produttiva
R&D
Focalizzazione su idrocarburi
convenzionali
Valorizzazione del ruolo del gas
naturale
Riduzione delle emissioni dirette
del 22% rispetto al 2014
considerando la crescita
produttiva:o azzeramento del routine gas
flaring
o controllo delle fuggitive di metano
o efficienza energetica
o progetti CCS
Riduzione del 43% dell’indice di
emissione UPS (tCO2eq/tep)
Investimenti nella conversione
green del downstream
Partnership con i PVS produttori
di idrocarburi per lo sviluppo di
sistemi energetici low carbon e
promozione di iniziative offgrid
per massimizzare l’accesso
all’energia
Off set: partecipazione a
iniziative di gestione forestale
Riduzione delle emissioni indirette del
2% rispetto al 2014 considerando la
crescita produttiva
Posizionamentosui green business
Tecnologie solari a maggiore
efficienza
Sviluppo di biocombustibili
avanzati da biomasse ligno-
cellulosiche e rifiuti urbani
Stoccaggio di energia
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Energy Solutions: le nostre leve ed il modello di business
Produzione di energia da fonti rinnovabili in
affiancamento della produzione oil e
progressive incremento dell’utilizzo di gas
Brownfileds – Asset Transition Greenfields – New Cooperation Model
Ampliamento dello schema di cooperazione con i
Paesi affiancando all’accesso all’energia da O&G
anche progetti da fonti rinnovabili e fornitura di
energia da biomasse e rifiuti
Presenza nei Paesi e modello dual flagIntegrazione con assets O&G e contrattualistica petroliferaKonw-how nella gestione di progetti complessi e ibridiCapacità finanziariaEccellenza nella Ricerca & Sviluppo
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Vantaggi competitivi