Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2014-2018 Piano ...obsolete, che comunque costano, e sostituirle...
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Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2014-2018
Piano Regionale Integrato Sicurezza Alimentare (PRISA) 2015-2018
Mauro Cravero La sicurezza alimentare in Piemonte: vecchie istituzioni e nuovi compiti Regione Piemonte
PATTO DELLA SALUTE 2014-2016
� BUDGET CERTO E PROGRAMMAZIONE� dopo anni di tagli lineari le Regioni avranno certezza di budget,
sarà possibile avviare una programmazione triennale
� GARANTITA LA SOSTENIBILITA’ SSN� obiettivo è rendere il sistema sanitario sostenibile di fronte alle
nuove sfide: � invecchiamento della popolazione
� arrivo dei nuovi farmaci sempre più efficaci, ma costosi
� medicina personalizzata
(Intesa Stato Regioni n. 82/CSR del 10 LUGLIO 2014)
PATTO DELLA SALUTE 2014-2016
� NO AGLI SPRECHI� lotta agli sprechi ed alle inefficienze� risparmi da reinvestire in salute
� PIU’ GARANZIE PER TUTTI� garantire a tutti l’accesso alle cure, ai farmaci ed uno standard
qualitativo di assistenza
� NUOVI LEA� aggiornare i Lea significa togliere prestazioni e cure ormai
obsolete, che comunque costano, e sostituirle con cure, nuove e moderne, più efficaci per la cura delle malattie
� si adeguano inserendovi tutte le malattie rare
PATTO DELLA SALUTE 2014-2016 � IL MALATO AL CENTRO
� l’umanizzazione delle cure è il fulcro del nuovo Patto
� MEDICI PROTAGONISTI IN MEDICINA DEL TERRITORIO� riorganizzare la medicina del territorio con ruoli da protagonisti per i
medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacie di servizio
� CURE A DOMICILIO� curare i pazienti a casa: l’assistenza territoriale cambia volto, riduce i
costi e migliora la qualità del servizio
� RIORGANIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA� riorganizzare gli ospedali, potenziare la medicina del territorio
significa creare una rete d’assistenza molto più efficiente e capillare ed evitare l’ingolfamento dei grandi ospedali
PATTO DELLA SALUTE 2014-2016
� NUOVA POLITICA NAZIONALE DEL FARMACO� aggiornamento del prontuario dei farmaci, ma anche possibilità di
una politica nazionale del farmaco che eviti la frammentazione regionale che danneggia gli investimenti
� EQUITA’ NEI TICKET� revisione dei ticket per un sistema più equo ed efficiente
� AL VIA NUOVO NOMENCLATORE� viene aggiornato il nomenclatore per garantire ai cittadini protesi
moderne (fermo da quindici anni)
PATTO DELLA SALUTE 2014-2016
� LA SANITA’ DIGITALE FONTE DI RISPARMI� mettere in rete farmacie dei servizi, medici di base, le
strutture ospedaliere per monitorare tutto il sistema, con la massima trasparenza e la possibilità di intervenire quando le cose non funzionano
� SOS AZIENDE� con il nuovo sistema di tracciabilità e trasparenza degli atti
amministrativi si potrà quantificare la spesa, misurare i livelli di assistenza e affrontare tempestivamente crisi e bilanci in rosso
PATTO DELLA SALUTE 2014-2016
� OSPEDALI PIU’ MODERNI� si liberano risorse per ammodernare gli ospedali e per tutti
gli interventi strutturali necessari
� SBLOCCO DEL TURN OVER� riorganizzazione del personale e sblocco del turnover: il
che significa assunzioni, riduzione del precariato e miglioramento nell’assistenza e nelle cure
FINANZIAMENTO SSN
2014 109.928.000.000 euro
2015 112.062.000.000 euro
2016 115.444.000.000 euro
PATTO DELLA SALUTE 2014-2016
PATTO DELLA SALUTE 2014-2016
PATTO DELLA SALUTE 2014-2016
� Piani Nazionale Prevenzione 2014-2018
� Sancito con Intesa Stato Regioni n. 156/CSR del 13/11/2014
� Piano Nazionale Integrato / Multi Annual NationalControl Plan
� Sancito con Intesa Stato Regioni n. 177/CSR del 18/11/2014
Macro obiettivi del PNP 2014-2018Si è scelto di individuare pochi macro obiettivi a elevata valenza strategica, perseguibili
da tutte le Regioni, attraverso la messa a punto di piani e programmi che, partendo dagli specifici contesti locali, nonché puntando su un approccio il più possibile intersettoriale e sistematico, permettano di raggiungere i risultati attesi:
1. Ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie non trasmissibili
2. Prevenire le conseguenze dei disturbi neurosensoriali
3. Promuovere il benessere mentale nei bambini, adolescenti e giovani
4. Prevenire le dipendenze da sostanze e comportamenti5. Prevenire gli incidenti stradali e ridurre la gravità dei loro esiti
6. Prevenire gli incidenti domestici e i loro esiti
7. Prevenire gli infortuni e le malattie professionali8. Ridurre le esposizioni ambientali potenzialmente dannose per la salute
9. Ridurre la frequenza di infezioni/malattie infettive prioritarie
10. Attuare il Piano Nazionale Integrato dei Controlli per la prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria
Regione Piemonte� Piano Regionale
Prevenzione (PRP)
� DGR 40-854 del 29/12/2014 –Recepimento dell’Intesa
� DGR 25-1513 del 03/06/2015 – Programmi regionali 2015-2018
� DD 470 del 16/07/2015 –Obiettivi e programmi 2015
� Piano Regionale Integrato Sicurezza Alimentare (PRISA)
� DGR 31-1747 del 13/07/2015 –Approvazione PRISA 2015-2018 e recepimentoAccordo CSR 84 del 7/5/15
� DD 472 del 16/07/2015 –PRISA 2015 e adempimenti delle ASL
Programmi Piano Regionale Prevenzione 2015-2018
� Programma 2 Guadagnare Salute Piemonte Comunità e ambienti di vita� Azione 2.6.1 Rapporto uomo-animale: strategie d’informazione e a ttività di
controllo� Programma 7 Ambiente e salute
� Azione 7.2.1 Predisporre un programma di monitoraggio degli inqu inanti ambientali a cui è esposta la popolazione del Piemo nte
� Programma 8 Prevenzione e controllo delle malattie trasmissibil i� Azione 8.1.1 Sviluppo e integrazione dei sistemi di sorveglianza e
potenziamento sistemi informativi� Azione 8.5.1 Definizione di programmi regionali di prevenzione e controllo� Azione 8.5.2 Azioni di comunicazione
� Programma 10 Governance, organizzazione e monitoraggio del Piano regionale di Prevenzione� Azione 10.1.1 Censimento fonti informative ed eventuale
revisione/adattamento dei flussi� Azione 10.3.2 Implementazione audit del Piano di prevenzione� Azione 10.4.1 Realizzazione eventi informativi e formativi a live llo regionale
e locale� Azione 10.5.1 Comunicazione e partecipazione a sostegno delle pol itiche
per la salute
Programmi Piano Regionale Prevenzione 2015-2018
� Programma 9 Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare� Azione 9.1.1 Costituire e promuovere l’operatività di un Gruppo di lavoro
regionale per la valutazione del rischio nel campo della sicurezza alimentare a supporto del Settore Regionale Prevenz ione Veterinaria
� Azione 9.1.2 Migliorare il livello di coordinamento tra Autorità Competente eOrgani di Controllo
� Azione 9.1.3 Potenziare il sistema di sorveglianza e gestione MT A� Azione 9.4.1 Completare i sistemi anagrafici delle imprese alime ntari e del
settore dei mangimi� Azione 9.5.1 Gestire le emergenze in medicina veterinaria� Azione 9.6.1 Prevenzione malattie infettive della fauna selvatic a� Azione 9.8.1 Migliorare la qualità nutrizionale e la sicurezza d ell’offerta
alimentare� Azione 9.9.1 Formazione del personale delle Autorità competenti� Azione 9.10.1 Audit sulle Autorità competenti
Piano Regionale Integrato Sicurezza Alimentare (PRISA) 2015-2018
� Capitolo 1 - Obiettivi strategici
� Capitolo 2 - Autorit à competenti e Laboratori Regionali di Riferimento
� Capitolo 3 - Organizzazione e gestione dei controlli ufficiali
� Capitolo 4 - Piani di intervento e Assistenza recipr oca
� Capitolo 5 - Audit sulle Autorit à competenti
� Capitolo 6 - Criteri operativi e procedure
� Capitolo 7 – Riesame e adattamento del PRI
Capitolo 2 - Autorità competenti e Laboratori Regionali di Riferimento
� Formazione…al fine di garantire i livelli di formazione previsti dagli
Standard Organizzativi per le autorità competenti, in parte ricompresi e trattati nello specifico obiettivo PRP (azioni 9.9.1 e 10.4.1).
cronoprogramma
obiettivo 2015 2016 2017 2018
Definizione, a livello regionale, di criteri di qualificazione per il personale di nuovo inserimento o adibito a nuova mansione
x
Definizione del programma e svolgimento dei corsi per il mantenimento della qualificazione per il personale che svolge audit sugli OSA
x x x x
Definizione del programma e svolgimento dei corsi per il mantenimento della qualificazione per il personale che svolge audit sulle autorità competenti
x
Capitolo 3 - Organizzazione e gestione dei controlli ufficiali
� l’aggiornamento e mantenimento delle anagrafi zootecniche e degli animali da compagnia per la lotta al randagismo, compresi i sistemi di identificazione degli animali e delle imprese alimentari (Obiettivo PRP - azioni 9.4.1 e 10.1.1);
� il miglioramento dei piani di sorveglianza integrata (entomologica, umana e animale) delle zoonosi (trasmissione diretta animale-uomo), delle malattie trasmesse da vettori comprese le infezioni presenti nella fauna selvatica (Obiettivo PRP - azioni 8.1.1 e 9.6.1);
� l’aggiornamento ed il completamento delle procedure per le allerte, le emergenze e le crisi per evenienze epidemiche nel settore zootecnico o nel campo della sicurezza alimentare(Obiettivo PRP - azioni 9.1.3 e 9.5.1);
c r o n o p r o g r a m m a
O b ie t t iv o 2 0 1 5 2 0 1 6 2 0 1 7 2 0 1 8
P ia n i f ic a z io n e d e l le a t t iv i tà d i c o n t r o l lo u f f ic ia le a l iv e l lo lo c a le e n t r o le s c a d e n z e
3 0 lu g l io 3 0 a p r i le 3 0 a p r i le 3 0 a p r i le
R e n d ic o n ta z io n e d e l le a t t iv i tà d i c o n t r o l lo u f f ic ia le a l i v e l lo lo c a le e n t r o le s c a d e n z e
2 8 f e b b ra io 2 0 1 6 2 8 f e b b ra io 2 0 1 7 2 8 fe b b ra io 2 0 1 8 2 8 f e b b ra io 2 0 1 9
Capitolo 4 - Piani di intervento e Assistenza reciproca
� B. Cooperazione e Assistenza reciprocaIl coordinamento interistituzionale delle attivita’ di controllo finalizzate al raggiungimento degli obiettivi strategici del PNI (capitolo 1) avverra’ con gli strumenti e secondo le modalità previste dallo specifico obiettivo PRP - azione 9.1.2.
Capitolo 5 - Audit sulle Autorità competenti
� Il processo di audit sarà svolto sulla base delle linee guida definitive che saranno approvate dal Settore Prevenzione e Veterinaria sulla base delle esperienze e del riesame delle attivita’ svolte nel programma precedente. Le indicazioni e le attivita’ saranno in linea con quanto stabilito dallo specifico obiettivo PRP – azione 9.10.1.
cronoprogramma
obiettivo 2015 2016 2017 2018
Approvazione linee guida definitive
Approvazione linee guida
Programmazione
annuale
Predisposizione e effettuazione degli audit
Predisposizione e effettuazione degli audit
Predisposizione e effettuazione degli audit
Predisposizione e effettuazione degli audit
Capitolo 6 - Criteri operativi e procedure
� Programma 9 Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare
cronoprogramma obiettivo 2015 2016 2017 2018 Raggiungimento della conformità agli standard organizzativi
Livello 1 ACR ACL
Livello 2 ACR 20% ACL 20%
Livello 2 ACR 50% ACL 50%
Livello 2 ACR 100% ACL 100%
Grazie dell’attenzione