PIANO NAZIONALE PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO … SICILIA-Relazione... · destinata al dissesto...

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31 gennaio 2018 (aggiornamento al 31 agosto 2018) 1/9 Collegio Regionale dei Costruttori Edili Siciliani 90133 Palermo, Via A. Volta, 44 Tel.: 091/333114/324724 Fax: 091/6193528 C.F. 80029280825 - [email protected]www.ancesicilia.it PIANO NAZIONALE PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO PATTO PER LA SICILIA – PO FESR SICILIA 2014/2020 1) SITUAZIONE ATTUALE E RIFERIMENTI Il nostro Paese è storicamente contraddistinto da un alto rischio idrogeologico che, ormai da decenni, a causa delle caratteristiche geomorfologiche, dell’aporia politica e di una programmazione urbanistica sconsiderata, nonché degli effetti del cambiamento climatico, della assoluta mancanza di prevenzione, coinvolge gli insediamenti urbani, le infrastrutture di trasporto (strade, autostrade, linee ferrate), gli acquedotti, rendendoli estremamente vulnerabili e mettendo a repentaglio la sicurezza e le necessità primarie della popolazione. Il tema del rischio idrogeologico è stato largamente sottovalutato, e lo dimostra l’atrofizzazione delle capacità amministrative di operare in merito con la redazione di progetti veri e di qualità, con l’avviamento dei necessari cantieri e con la mancanza di capacità di spesa dei fondi già disponibili. A confermare la necessità di una svolta è l’Unione Europea rendendo noto che, dal 2002 al 2016, l’ammontare dei danni dovuti ai principali eventi calamitosi in Italia è stato di 49,9 miliardi di euro, pari al 42,5% dei 117,4 miliardi di euro avvenuti in tutta l’Unione Europea. Si tratta di un valore sottostimato perché pari solo al valore delle spese riconosciute dall’Unione Europea a seguito delle richieste degli Stati membri relative ai principali eventi calamitosi (elaborazione ANCE su dati della Commissione Europea). Da ciò risulta evidente quanto sia necessario rilanciare le politiche di prevenzione per superare la logica dell’urgenza, la Commissione Europea ha infatti più volte sottolineato l’assoluta necessità di investire nella prevenzione dei rischi al fine di preservare le capacità di sviluppo economico e sociale degli Stati membri dell’Unione, evidenziando che è molto più efficace attuare programmi di prevenzione piuttosto che dover sopportare i costi dell’inerzia. Secondo la Commissione, infatti, ogni euro speso in prevenzione permette di ridurre di almeno 4 euro le spese legate all’emergenza, alla ricostruzione e al risarcimento dei danni provocati dalle calamità naturali. In particolare, in Italia, secondo il Rapporto ANCE-Cresme 2012 il costo annuo dei danni provocati da terremoti, frane e alluvioni, è pari a circa 3,5 miliardi di euro, di cui 1 miliardo di euro all’anno per quelli dovuti solo al dissesto idrogeologico. http://www.camera.it/temiap/temi16/CRESME_rischiosismico.pdf Nel periodo 2014-2020 l’Italia è fra i 20 Paesi (su 28) che hanno scelto di finanziare interventi di prevenzione dei rischi nell’ambito dei programmi della politica regionale dell’Unione. La Sicilia ha destinato, infatti, nel PO FESR SICILIA 2014/2020 all’Obiettivo Tematico 5 “Cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi” l’importo di 295.306.365 euro (6,47% del totale) di cui 209.654.157,59 euro (OT 5.1.1) dedicati esclusivamente alla riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera. http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_Assessoratore gionaledelterritorioedellambiente/PIR_DipTerritorioAmbiente/PIR_POFesr_2014_2020 Anche l’Italia quindi tenta di allinearsi al pensiero ed alla logica politica comunitaria superando l’approccio emergenziale ed organizzando la pianificazione, programmazione, progettazione e realizzazione delle opere di prevenzione strutturale. In particolare nel seguito ci occuperemo del Piano Nazionale di Opere e Interventi e del Piano Finanziario per la Riduzione del Rischio Idrogeologico. http://ITALIASICURA.governo.it/site/home/dissesto/piano.html

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Collegio Regionale dei Costruttori Edili Siciliani 90133 Palermo, Via A. Volta, 44 Tel.: 091/333114/324724 Fax: 091/6193528 C.F. 80029280825 - [email protected] – www.ancesicilia.it

PIANO NAZIONALE PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO

PATTO PER LA SICILIA – PO FESR SICILIA 2014/2020

1) SITUAZIONE ATTUALE E RIFERIMENTI

Il nostro Paese è storicamente contraddistinto da un alto rischio idrogeologico che, ormai da decenni, a causa

delle caratteristiche geomorfologiche, dell’aporia politica e di una programmazione urbanistica

sconsiderata, nonché degli effetti del cambiamento climatico, della assoluta mancanza di prevenzione,

coinvolge gli insediamenti urbani, le infrastrutture di trasporto (strade, autostrade, linee ferrate), gli

acquedotti, rendendoli estremamente vulnerabili e mettendo a repentaglio la sicurezza e le necessità

primarie della popolazione.

Il tema del rischio idrogeologico è stato largamente sottovalutato, e lo dimostra l’atrofizzazione delle

capacità amministrative di operare in merito con la redazione di progetti veri e di qualità, con l’avviamento

dei necessari cantieri e con la mancanza di capacità di spesa dei fondi già disponibili.

A confermare la necessità di una svolta è l’Unione Europea rendendo noto che, dal 2002 al 2016,

l’ammontare dei danni dovuti ai principali eventi calamitosi in Italia è stato di 49,9 miliardi di euro, pari al

42,5% dei 117,4 miliardi di euro avvenuti in tutta l’Unione Europea. Si tratta di un valore sottostimato perché

pari solo al valore delle spese riconosciute dall’Unione Europea a seguito delle richieste degli Stati membri

relative ai principali eventi calamitosi (elaborazione ANCE su dati della Commissione Europea).

Da ciò risulta evidente quanto sia necessario rilanciare le politiche di prevenzione per superare la logica

dell’urgenza, la Commissione Europea ha infatti più volte sottolineato l’assoluta necessità di investire nella

prevenzione dei rischi al fine di preservare le capacità di sviluppo economico e sociale degli Stati membri

dell’Unione, evidenziando che è molto più efficace attuare programmi di prevenzione piuttosto che dover

sopportare i costi dell’inerzia.

Secondo la Commissione, infatti, ogni euro speso in prevenzione permette di ridurre di almeno 4 euro le

spese legate all’emergenza, alla ricostruzione e al risarcimento dei danni provocati dalle calamità naturali.

In particolare, in Italia, secondo il Rapporto ANCE-Cresme 2012 il costo annuo dei danni provocati da

terremoti, frane e alluvioni, è pari a circa 3,5 miliardi di euro, di cui 1 miliardo di euro all’anno per quelli dovuti

solo al dissesto idrogeologico.

http://www.camera.it/temiap/temi16/CRESME_rischiosismico.pdf

Nel periodo 2014-2020 l’Italia è fra i 20 Paesi (su 28) che hanno scelto di finanziare interventi di prevenzione

dei rischi nell’ambito dei programmi della politica regionale dell’Unione. La Sicilia ha destinato, infatti, nel

PO FESR SICILIA 2014/2020 all’Obiettivo Tematico 5 “Cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei

rischi” l’importo di 295.306.365 euro (6,47% del totale) di cui 209.654.157,59 euro (OT 5.1.1) dedicati

esclusivamente alla riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera.

http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_Assessoratore

gionaledelterritorioedellambiente/PIR_DipTerritorioAmbiente/PIR_POFesr_2014_2020

Anche l’Italia quindi tenta di allinearsi al pensiero ed alla logica politica comunitaria superando l’approccio

emergenziale ed organizzando la pianificazione, programmazione, progettazione e realizzazione delle

opere di prevenzione strutturale. In particolare nel seguito ci occuperemo del Piano Nazionale di Opere e

Interventi e del Piano Finanziario per la Riduzione del Rischio Idrogeologico.

http://ITALIASICURA.governo.it/site/home/dissesto/piano.html

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2) FINANZIAMENTI – FONDI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO

L’Italia, attraverso il Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, ha istituito l’unità di

missione ITALIASICURA gettando le basi per una politica della prevenzione in cui rivestono un ruolo

fondamentale la pianificazione e un rinnovato senso del 'piano'.

Il precitato Piano Nazionale per la Riduzione del Rischio Idrogeologico contiene anche le 'Linee guida per le

attività di programmazione e progettazione degli interventi per il contrasto del rischio idrogeologico', a cui

è legato un 'Fondo di progettazione a carattere rotativo', di 100 milioni di euro.

La strategia di riduzione del rischio idrogeologico, per il raggiungimento di livelli accettabili, dialoga con le

politiche comunitarie e realizza, quindi, un unico quadro conoscitivo, annettendo il PO FESR SICILIA

2014/2020 con l’Obiettivo Tematico 5.1, e il Fondo di Sviluppo e Coesione 2014/2020 (Patto per la Sicilia).

Grafici - Elaborazione ANCE SICILIA su dati de IL PIANO NAZIONALE DI OPERE E INTERVENTI

E IL PIANO FINANZIARIO PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ITALIASICURA)

10,1%

18,71

22.84

48,34

PIANO FINANZIARIO 2015 - 20239.986.000.000 €

Prestito BEI-CBE Operazione Manutenzione Montana

Recupero precedenti programmazioni Finanziati

27,17%

28,43%2,09%

13,59%

2,09%

20,09%

27,17%

FINANZIATI4.784.000.000€

POR Patti Sud Fondi MIT-MATTM

Piano Città Metropolitane Fondo progettazione Tabella E LS 2016

Ulteriore quota FSC

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L’unità di missione ITALIASICURA ed il Piano Nazionale per la Riduzione del Rischio Idrogeologico

costituiscono, ad oggi, i riferimenti per il tema. L’intera operazione di prevenzione è basata sul 'Piano

finanziario 2015-2023' che stanzia 9.896 milioni di euro e che ha già finanziato interventi per 4.784 milioni di

euro (48,3%), come visibile nei precedenti grafici.

Secondo i dati ricavati dal documento redatto da ITALIASICURA, come da seguente tabella, la Regione

Siciliana è interessata dalle previsioni di finanziamento, tant’è che risulta essere la seconda regione sia per

numero (10,78%) che per importo (10,92%) di progetti previsti.

Tab.1 - NUMERO DI PROGETTI E RELATIVO IMPORTO PREVISTI PER L’ITALIA

REGIONE NUMERO % IMPORTO %

Abruzzo 755 8,46 1.188.500.000,00 € 4,63

Basilicata 542 6,07 1.215.600.000,00 € 4,74

Calabria 917 10,27 1.357.900.000,00 € 5,29

Campania 1240 13,89 4.624.450.000,00 € 18,02

Emilia-Romagna 373 4,18 904.350.000,00 € 3,52

Friuli Venezia Giulia 149 1,67 438.900.000,00 € 1,71

Lazio 313 3,51 673.500.000,00 € 2,63

Liguria 79 0,89 713.900.000,00 € 2,78

Lombardia 326 3,65 948.250.000,00 € 3,70

Marche 227 2,54 379.250.000,00 € 1,48

Molise 569 6,37 807.800.000,00 € 3,15

Piemonte 761 8,53 1.489.150.000,00 € 5,80

Puglia 696 7,80 2.893.500.000,00 € 11,28

Sardegna 86 0,96 1.446.050.000,00 € 5,64

Sicilia 962 10,78 2.802.500.000,00 € 10,92

Toscana 458 5,13 832.350.000,00 € 3,24

Trentino Alto Adige 118 1,32 135.250.000,00 € 0,53

Umbria 89 1,00 379.000.000,00 € 1,48

Valle D'Aosta 28 0,31 444.300.000,00 € 1,73

Veneto 238 2,67 1.982.300.000,00 € 7,73

TOTALE 8926 25.656.800.000,00 €

Tab.1 - Elaborazione ANCE SICILIA su dati de IL PIANO NAZIONALE DI OPERE E INTERVENTI

E IL PIANO FINANZIARIO PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ITALIASICURA)

Per la Sicilia, il Piano di ITALIASICURA contiene la previsione di 962 progetti, di cui 200 già inseriti nel Patto

per la Sicilia come visibile nella tabella di seguito. Va evidenziato, inoltre, che il 59,41% della previsione è

destinata al dissesto idrogeologico di tipo franoso e che dell’ulteriore fondo a disposizione regionale, il PO

FESR SICILIA 2014/2020 OT 5.1, anch’esso contenuto nel Piano di ITALIASICURA, e costituente il 7,48% della

spesa prevista, non si conoscono gli interventi specifici.

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Tab.2 - Elaborazione ANCE SICILIA su dati de IL PIANO NAZIONALE DI OPERE E INTERVENTI

E IL PIANO FINANZIARIO PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ITALIASICURA),

PATTO PER LA SICILIA e PO FESR SICILIA 2014/2020

3) LIVELLO DI SPESA

Per quanto concerne il livello di spesa raggiunto ad oggi, data la difficoltà di reperimento di dati puntuali,

si sono sfruttati i dati aggregati presenti sul portale 'La mappa dei cantieri' di ITALIASICURA.

http://mappa.ITALIASICURA.gov.it/#/interventi?zoom=6&lat=42.00000000000003&lon=12

Sul portale sono consultabili, ad oggi, le informazioni aggregate relative ai 'cantieri totali', 'cantieri in corso',

'cantieri conclusi' e 'altri interventi', aggiornate al 2 novembre 2017. Si è preso a riferimento, quindi, come

indicatore del livello di spesa l’importo dei 'cantieri in corso', poiché costituiscono spesa effettiva e certa, e

questo indicatore servirà a fare dei confronti con l’Italia a parità di condizioni.

Di seguito si propongono alcuni indicatori restituiti in forma tabellare.

Tab.3 - RAPPORTO FRA NUMERO E IMPORTO DEI CANTIERI IN CORSO PER LA REGIONE SICILIANA E L’ITALIA

LUOGO N° % (SICILIA/ITALIA) IMPORTO % (SICILIA/ITALIA)

Sicilia 141 10,17

185.120.322,00 € 10,30

Italia 1386 1.797.788.427,00 €

Tab.3 - Elaborazione ANCE SICILIA su dati 'La mappa dei cantieri' di ITALIASICURA http://mappa.ITALIASICURA.gov.it/

Tab.4 - RAPPORTO FRA L’ IMPORTO DEI CANTIERI IN CORSO E LE PREVISIONI DEI PROGETTI PER LA REGIONE SICILIANA E L’ITALIA

LIVELLO TERRITORIALE

DESCRIZIONE IMPORTO % (IMP CANTIERI / IMP PREVISTO)

Sicilia Cantieri in corso 185.120.322,00 €

6,60% Progetti ITALIASICURA 2.802.500.000,00 €

Italia Cantieri in corso 1.797.788.427,00 € 7,00% Progetti ITALIASICURA 25.656.800.000,00€

Tab.2 - NUMERO E IMPORTO DEI PROGETTI PREVISTI E FINANZIATI PER LA REGIONE SICILIANA

DISSESTO

ITALIA SICURA PATTO PER LA SICILIA PO-FESR OT 5.1

TIPOLOGIA N° IMPORTO

% IMPORTO

(IMP VOCE / IMP TOTALE)

N° IMPORTO

% IMPORTO

(VOCE P.S. / VOCE ITALIASICURA)

N° IMPORTO

% IMPORTO

(IMP OT 5.1 / IMP TOTALE)

Alluvioni 153 684.400.000,00 € 24,42 30 100.069.168,46 € 14,62 - - -

Frane 718 1.664.850.000,00 € 59,41 144 334.856.309,38 € 20,11 - - -

Erosione Costiera

64 379.600.000,00 € 13,54 22 127.310.530,07 € 33,54 - - -

Misto 27 73.650.000,00 € 2,63 4 9.630.000,00 € 13,08 - - -

TOTALE 962 2.802.500.000,00 € 200 571.866.007,91 € 20,41 - 209.654.157,59 € 7,48

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Tab.5 - RAPPORTO FRA L’ IMPORTO DEI CANTIERI IN CORSO E L’IMPORTO FINANZIATO PER LA REGIONE SICILIANA E L’ITALIA

LIVELLO TERRITORIALE

DESCRIZIONE IMPORTO % (IMP CANTIERI / IMP FINANZIATO)

Sicilia

Cantieri in corso 185.120.322,00 €

23,69 Importo finanziato dal PATTO PER LA SICILIA e dal PO FESR SICILIA 2014/2020 781.520.165,50 €

Italia

Cantieri in corso 1.797.788.427,00 € 37,58 Importo finanziato da

ITALIASICURA 4.784.000.000,00 €

Tab.4 e Tab. 5 - Elaborazione ANCE SICILIA su dati ‘La mappa dei cantieri' di ITALIASICURA http://mappa.ITALIASICURA.gov.it/,

IL PIANO NAZIONALE DI OPERE E INTERVENTI E IL PIANO FINANZIARIO PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO

(ITALIASICURA), PATTO PER LA SICILIA e PO FESR SICILIA 2014/2020

Dalla consultazione delle tabelle proposte precedentemente, e dei relativi indicatori, è possibile notare

come la Sicilia confermi la propria difficoltà di spesa, quella difficoltà cioè che le impedisce di tradurre in

cantieri i tanti progetti e finanziamenti già disponibili ed utilizzabili nell’immediato. Infatti, seppur la Sicilia

rappresenti, per numero di cantieri avviati e relativo importo, una fetta del 10% delle cifre totali (vedi Tab.3)

e sia in linea con l’Italia in relazione al rapporto fra gli importi dei cantieri in corso e dei progetti previsti dal

Piano di ITALIASICURA (vedi Tab.4), la lettura dell’indicatore (Tab.5), relativo al rapporto fra l’importo dei

cantieri in corso e l’importo finanziato per la Regione Siciliana, risulta essere inferiore a quello relativo alla

situazione italiana (23,69% contro 37,58%), confermando quanto prima detto riguardo alla difficoltà della

Regione Siciliana a tradurre rapidamente i finanziamenti in cantieri.

4) PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE

L’elaborazione dei dati ha permesso di restituire un indicatore relativo al rapporto fra l’importo finanziato e

l’importo totale previsto dal Piano di ITALISICURA, sia per la Regione Siciliana che per l’Italia.

Esso permette di mettere in evidenza come la Regione Siciliana abbia già a disposizione il 27,89% dei fondi

previsti dal Piano di ITALIASICURA mentre l’Italia soltanto il 18,65%.

Una consistente parte del finanziamento è, quindi, già disponibile ma bloccata dalla difficoltà di spesa di

cui si è già detto (vedi Tab.6).

Tab.6 - RAPPORTO FRA L’ IMPORTO FINANZIATO E L’IMPORTO TOTALE PREVISTO DAL PIANO PER LA REGIONE SICILIANA E L’ITALIA

LIVELLO TERRITORIALE

DESCRIZIONE IMPORTO %

Sicilia Importo finanziato 781.520.165,50 €

27,89 Importo totale previsto dal Piano 2.802.500.000,00 €

Italia Importo finanziato 4.784.000.000,00 €

18,65 Importo totale previsto dal Piano 25.656.800.000,00 €

Tab.6 - Elaborazione ANCE SICILIA su dati de IL PIANO NAZIONALE DI OPERE E INTERVENTI E IL PIANO FINANZIARIO PER LA

RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ITALIASICURA), PATTO PER LA SICILIA e PO FESR SICILIA 2014/2020

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Tab.7 - RAPPORTO PER NUMERO E IMPORTO DEI PROGETTI IN FASE ESECUTIVA RISPETTO AI PROGETTI PREVISTI PER LA REGIONE SICILIANA E L’ITALIA

LIVELLO TERRITORIALE

DESCRIZIONE N° % IMPORTO %

Sicilia Progetti esecutivi 144

14,97 431.794.768,99 €

15,41 Progetti previsti 962 2.802.500.000,00 €

Italia Progetti esecutivi 1089

12,20 1.763.750.000,00 €

6,87 Progetti previsti 8926 25.656.800.000,00 €

Tab.7 - Elaborazione ANCE SICILIA su dati de IL PIANO NAZIONALE DI OPERE E INTERVENTI E IL PIANO FINANZIARIO PER LA

RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ITALIASICURA), PATTO PER LA SICILIA e PO FESR SICILIA 2014/2020

Dei progetti previsti dal Piano redatto da ITALIASICURA, però, solo pochi sono in fase esecutiva. La Tab.7, e

la lettura del relativo indicatore, restituisce la situazione dei progetti esecutivi ad oggi in relazione ai

progetti previsti, per numero e importo, sia per la Sicilia che per l’Italia. Come visibile, il dato siciliano si

dimostra, in tal senso, migliore del dato italiano. Di contro bisogna rilevare comunque il basso numero e

importo di progetti esecutivi disponibili (circa il 15%) che conferma, in generale, la scarsa attitudine e cultura

progettuale della Pubblica Amministrazione.

5) PROBLEMATICHE RISCONTRATE

In questa sezione si vuole fare il punto, coordinando e confrontando i contenuti delle sezioni precedenti,

sulle problematiche riscontrate. È così facilmente riscontrabile come nonostante la Sicilia abbia un migliore

rapporto di finanziamento (27,89%) rispetto alla situazione italiana (18,65%) (Tab.6) ed abbia, inoltre, una

migliore percentuale di progettazione esecutiva in relazione ai progetti previsti, sia in numero (14,97%) che

in importo (15,41%) (Tab.7), la sua capacità di spesa, e cioè di tradurre progetti e finanziamenti in cantieri,

risulta come al solito troppo bassa.

Quanto appena sostenuto è riscontrabile in particolare dall’indicatore della Tab.5 che restituisce un dato

italiano più elevato (37,58%) rispetto al dato siciliano (23,69%), del rapporto fra l’importo dei cantieri in corso

e l’importo finanziato. Ciò è attribuibile a varie lentezze burocratiche (procedure di gara farraginose e lente,

lentezze della contrattualizzazione e della cantierizzazione, etc.).

Inoltre, anche se il livello di progettazione esecutiva della Sicilia è maggiore rispetto al dato italiano rimane

comunque troppo basso, contribuendo alla difficoltà di trasformazione di fondi in cantieri.

6) PROPOSTE

A fronte dello studio effettuato si ritiene opportuno proporre quelle che si ritengono possibili soluzioni alle

problematiche riscontrate. Le proposte per accelerare la spesa dei fondi, le fasi di progettazione e l’avvio

dei cantieri possono così essere riassunte:

incentivare l’utilizzo del 'Fondo di progettazione a carattere rotativo' per procedere speditamente

alla progettazione esecutiva;

attivare una task force regionale e nazionale con la quale potere realizzare la necessaria

progettazione esecutiva;

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incrementare i poteri del Commissario solo al fine di poter accelerare ed eliminare gli intoppi

burocratici, attivandosi nella rapida programmazione e approvazione delle progettazioni e

accelerando le procedure di gara con l’insediamento di più commissioni di gara che lavorino a ritmo

serrato e con carattere continuativo;

non derogare alla normativa vigente per l’assegnazione degli appalti e degli incarichi poiché non è

ammissibile il ricorso a deroghe che violino le regole di aperta e trasparente concorrenza del

mercato, per far fronte ad inefficienze programmatorie ed operative della Pubblica

Amministrazione.

@@@@@@@@@@@

AGGIORNAMENTO AL 31 AGOSTO 2018

Il Presidente della Regione, On. Sebastiano Musumeci, durante il mese di marzo dell’anno corrente ha

annunciato la disponibilità di fondi per il dissesto idrogeologico, indirizzati esclusivamente all’elaborazione

di progetti esecutivi per opere cantierabili nell’immediato.

L’obiettivo è quello di preservare l’incolumità della popolazione che risiede nei comuni esposti al rischio

idrogeologico; nonché risolvere uno dei problemi più rilevanti nella Regione e che affligge il settore delle

costruzioni, la carenza di progettazione che mobiliti la spesa e permetta la realizzazione dei lavori, aspetto

denunciato più volte in passato dall’ANCE SICILIA.

L’ammontare del credito per la Regione Sicilia è di 16 milioni di euro, 11 milioni in una prima fase più 5

milioni in una seconda, a valere sul 'Fondo di progettazione a carattere rotativo', di 100 milioni di euro,

legato al Piano Nazionale per la Riduzione del Rischio Idrogeologico promosso dall’unità di missione

ITALIASICURA del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare.

Il precitato 'Fondo di progettazione a carattere rotativo' è a valere sul Fondo di sviluppo e coesione 2014-

2020, istituito con la Delibera CIPE n.32/2015 e con l’art.55 della Legge n.221/2015, e i beneficiari possono

esserne i Presidenti delle Regioni in qualità di Commissari di Governo.

È importantissimo mettere in evidenza come le criticità territoriali della Regione, in tema di rischio

idrogeologico, sono confermate dall’attribuzione del 16% della quota totale del fondo, che ci vede la prima

Regione in Italia per l’attribuzione delle somme.

A seguire l’elenco completo degli interventi finanziati, che ne annovera 39, di cui si occuperà la struttura

del Commissario di Governo contro il Dissesto Idrogeologico nella Regione Siciliana. Si propone in tabella

la corrispondenza fra l’appartenenza dell’intervento al Piano Nazionale per la Riduzione del Rischio

Idrogeologico al Patto per la Sicilia, nella sua ultima stesura, indicandone il valore dell’appalto e della

progettazione nonché il relativo stato.

31 gennaio 2018 (aggiornamento al 31 agosto 2018) 8/9

Collegio Regionale dei Costruttori Edili Siciliani 90133 Palermo, Via A. Volta, 44 Tel.: 091/333114/324724 Fax: 091/6193528

C.F. 80029280825 - [email protected] – www.ancesicilia.it

N° ITALIASICURA PATTO PER LA SICILIA

PROVINCIA LOCALITÀ VALORE APP. VALORE PROG. STATO

DELLA PROG.

1 •

Agrigento Ravanusa 1.900.000,00 € 68.000,00 € DEFINITIVO

2 •

Catania Catania 48.800.000,00 € 404.000,00 € ISTRUTTORIA

3 •

Enna Piazza Armerina

2.000.000,00 € 190.000,00 € PRELIMINARE

4 •

Enna Sperlinga 1.800.000,00 € 177.000,00 € PRELIMINARE

5 • •

Messina Antillo 4.700.000,00 € 137.000,00 € DEFINITIVO

6 •

Messina Capo d'Orlando

5.000.000,00 € 254.000,00 € PRELIMINARE

7 •

Messina Castelmola 2.000.000,00 € 69.000,00 € ISTRUTTORIA

8 •

Messina Condrò 1.600.000,00 € 160.000,00 € PRELIMINARE

9 •

Messina Galati Mamertino

770.000,00 € 97.000,00 € PRELIMINARE

10 •

Messina Galati Mamertino

1.200.000,00 € 136.000,00 € PRELIMINARE

11 •

Messina Galati Mamertino

450.000,00 € 22.000,00 € DEFINITIVO

12 •

Messina Letojanni 2.800.000,00 € 117.000,00 € PRELIMINARE

13 •

Messina Letojanni 6.500.000,00 € 308.000,00 € PRELIMINARE

14 •

Messina Letojanni 7.000.000,00 € 507.000,00 € PRELIMINARE

15 •

Messina Librizzi 2.000.000,00 € 192.000,00 € PRELIMINARE

16 • •

Messina Lipari 8.300.000,00 € 371.000,00 € PRELIMINARE

17 •

Messina Motta Camastra

1.400.000,00 € 53.000,00 € DEFINITIVO

18 •

Messina Naso 1.000.000,00 € 124.000,00 € PRELIMINARE

19 •

Messina Pagliara 1.500.000,00 € 74.000,00 € PRELIMINARE

20 • •

Messina Patti 2.000.000,00 € 189.000,00 € PRELIMINARE

21 •

Messina Rometta 12.200.000,00 € 183.000,00 € DEFINITIVO

22 •

Messina San Piero Patti

2.000.000,00 € 70.000,00 € DEFINITIVO

23 •

Messina Santa Teresa di Riva

3.400.000,00 € 137.000,00 € PRELIMINARE

24 •

Messina Scaletta Zanclea

4.700.000,00 € 87.000,00 € DEFINITIVO

25 •

Messina Scaletta Zanclea

1.500.000,00 € 58.000,00 € DEFINITIVO

26 •

Messina Taormina 2.900.000,00 € 162.000,00 € PRELIMINARE

27 •

Palermo Belmonte Mezzagno

3.000.000,00 € 45.000,00 € DEFINITIVO

28 •

Palermo Palermo 5.000.000,00 € 534.000,00 € FATTIBILITÀ

31 gennaio 2018 (aggiornamento al 31 agosto 2018) 9/9

Collegio Regionale dei Costruttori Edili Siciliani 90133 Palermo, Via A. Volta, 44 Tel.: 091/333114/324724 Fax: 091/6193528

C.F. 80029280825 - [email protected] – www.ancesicilia.it

N° ITALIASICURA PATTO PER LA SICILIA

PROVINCIA LOCALITÀ VALORE APP. VALORE PROG. STATO

DELLA PROG.

29 •

Palermo Palermo 8.900.000,00 € 831.000,00 € FATTIBILITÀ

30 •

Palermo Palermo 30.500.000,00 € 1.600.000,00 € PRELIMINARE

31 •

Palermo Palermo 1.900.000,00 € 248.000,00 € FATTIBILITÀ

32 •

Palermo Palermo 12.700.000,00 € 1.100.000,00 € FATTIBILITÀ

33 •

Palermo Palermo 9.500.000,00 € 874.000,00 € FATTIBILITÀ

34 •

Palermo Palermo 850.000,00 € 143.000,00 € FATTIBILITÀ

35 •

Palermo Palermo 5.500.000,00 € 273.000,00 € ISRUTTORIA

36 •

Siracusa Francofonte 2.400.000,00 € 216.000,00 € PRELIMINARE

37 •

Siracusa Noto 12.000.000,00 € 496.000,00 € PRELIMINARE

38 •

Trapani Campobello di Mazara

1.400.000,00 € 54.000,00 € DEFINITIVO

39 •

Trapani Salaparuta 980.000,00 € 120.000,00 € PRELIMINARE

224.050.000,00 € 10.880.000,00 €

Il Ministero dell’Ambiente, ha dato il via libera, negli ultimi giorni, alla seconda tranche di finanziamento,

pari a 5 milioni di euro. Tali risorse sono gestite sempre dalla stessa struttura del Commissario di Governo

contro il Dissesto Idrogeologico nella Regione Siciliana.

La struttura ha già individuato ulteriori 32 opere alle quali destinare i fondi per la progettazione esecutiva.

Nella tabella seguente, se ne anticipano le principali:

ITALIASICURA PATTO PE

RLA SICILIA PROVINCIA LOCALITÀ VALORE APP. VALORE PROG.

STATO DELLA PROG.

X Agrigento Alessandria della Rocca 1.000.000,00 € 122.000,00 €

X Catania Maniace 4.000.000,00 € 57.000,00 €

X Messina Raccuja 2.200.000,00 € 204.000,00 €

X Palermo Campofelice di Roccella 45.000.000,00 € 512.000,00 €

X Palermo Palermo 4.000.000,00 € 450.000,00 €

X Ragusa Ragusa Ibla 3.400.000,00 € 104.000,00 €

X Siracusa Siracusa 620.000,00 € 222.000,00 €

60.220.000,00€ 1.671.000,00€