PIANO MIRATO DI PREVENZIONE S.P.I.S.A.L. DELLA ......01/02/2017 1 PIANO MIRATO DI PREVENZIONE...
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PIANO MIRATO
DI PREVENZIONE
S.P.I.S.A.L.
DELLA PROVINCIA DI TREVISO
I sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro
Dott. Giangiacomo Marchesan
dott. Roberto Agnesi
Il sistema di gestione (es: … degli appuntamenti)
Ma quando
arriva ??Adozione del sistema di
gestione
Giovanni ore
18.00 in
piazza dei
300
Efficace attuazione
… non garanzia
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… i modi
Adottato, efficacemente
attuato
Giovanni ore
18.00 in
piazza dei
300
Giovanni ore
18.00 in
piazza dei
300
Adottato, NON
efficacemente attuato
Registrazione formale
Conseguenze
Giovanni ore
18.00 in
piazza dei
300
Adottato, NON
efficacemente attuato
OBBLIGO ADEMPIUTO,
Registrazione formale
Ma quando
arriva ??
INEFFICACE !!
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Gli AUDIT nel piano mirato di prevenzione
Quotidiano
Le aziende che hanno presentato nel 2016 la richiesta di
accesso al secondo livello e quindi di testare il proprio
sistema con un AUDIT sono state 23 (16+6+1).
L’attività è «mirata» a documentare le conformità e non a
cercare le violazioni (che, però, potrebbero emergere) ed è
un controllo di natura amministrativa autolimitato alla
valutazione del sistema
Il sistema di gestione …
Adottato • Esame della documentazione
Efficacemente attuato
• Verifica dei processi
Sicurezza migliorata
• Su questo ci concentreremo «stressando» il
sistemaNo certificazione
No validazione
Verifica risultati
… per migliorarlo
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PRECISAZIONE
La partecipazione a questa attività è facoltativa
Gli SPISAL non hanno MAI dato indicazione che l’adozione dei
sistemi di gestione sia obbligatoria (ferma restando l’efficacia
esimente prevista dall’art. 30) e tanto meno che sia obbligatorio
utilizzare software specifici per questa attività
L’azienda in questo percorso deve vedere un beneficio per il
miglioramento effettivo delle sue condizioni di sicurezza
LA PROCEDURA ADOTTATA PER
L’AUDIT
Presentazione delle modalità di effettuazione alle aziende
Supporto per la preparazione (tramite tavolo tecnico, sportello informativo
etc.) [prima durante e dopo]
Richiesta della documentazione di sistema (l’azienda, se lo ritiene utile, ha facoltà di chiedere un
incontro presso gli uffici SPISAL per presentare il proprio sistema)
Comunicazione del piano di AUDIT
AUDIT in una o più date concordate (intervento «parziale» di esame del sistema) �
OUTPUT
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COME SARA’ GESTITO L’AUDIT(documentazione richiesta per la valutazione preliminare, SU FILE)
- Tipo di norma applicata (OHSAS 18001- UNI INAIL – altro)
- Presenza di certificazione/validazione (da parte di ente terzo)
- Referente aziendale per il sistema (non consulente esterno)
- Organigramma/funzionigramma
- Schema a blocchi della produzione
- Se presenti, calendario o programmazione di attività produttive non continuative o
effettuate fuori sede aziendale
- Manuale del sistema di gestione (se pertinente)
- Procedure di sistema e istruzioni operative oggetto di verifica
COME SARA’ GESTITO L’AUDIT(pianificazione)
- Il team di audit esamina la documentazione inviata per rilevare eventuali non conformità di sistema (facoltà di
presentazione da parte dell’azienda presso la sede SPISAL)
- Predispone il programma di audit che comprende:
o Data e orario di effettuazione (concordata con l’azienda)
o Elenco delle persone (o figure aziendali) da incontrare per l’audit
o Documentazione da tenere disponibile per la verifica (es: documento valutazione dei rischi, registri previsti dalle norme,
libretti uso manutenzione macchine, formazione addestramento, nota informativa DPI, istruzioni specifiche di
manutenzione o di intervento, schede consegna DPI, etc.)
o Punti della norma/procedura oggetto di verifica (in funzione di quella che l’azienda ha adottato)
o Reparti coinvolti (se pertinente in funzione della dimensione aziendale)
o Incontro con la direzione aziendale sulle politiche adottate per la sicurezza
o Incontro introduttivo collegiale con i soggetti coinvolti nell’audit
o Verifica registro non conformità/azioni preventive (ove pertinente); chiusura precedenti N.C.
o Esame dei documenti che evidenziano la corretta attuazione della procedura
o Verifica nei reparti produttivi sulla corretta applicazione delle procedure
o Riunione collegiale per la presentazione dei risultati dell’audit (violazioni/non conformità/osservazioni)
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COME SARA’ GESTITO L’AUDIT(fasi dell’intervento)
- Attuazione della pianificazione: il lead auditor gestisce l’audit secondo la
pianificazione, adeguandola alle circostanze eventualmente riscontrate in azienda,
assegna agli auditor eventuali compiti da svolgere contemporaneamente e
separatamente (orari stabiliti durante la riunione di apertura)
- Metodologia di analisi: la verifica viene condotta per processo, risalendo, attraverso
un’attività svolta, ai punti di norma specifici oggetto di verifica, in modo da evidenziare
soprattutto l’efficace attuazione
- Contenuti minimi da verificare: la pianificazione può dettagliare contenuti minimi da
verificare in funzione di scopi specifici dell’intervento; per assicurare la completezza
della rilevazione in fase attuativa possono essere usate check list da definire di volta in
volta. Le check list possono essere trasmesse all’azienda assieme alla pianificazione.
COME SARA’ GESTITO L’AUDIT(comunicazione dei RISULTATI)
Il giudizio del verificatore per ogni punto può essere:
C= conforme,
NC = non conforme,
O=osservazione,
V=violazione,
A=altro
- Il rapporto di breve di Audit viene redatto collegialmente sul posto dal gruppo di audit e
consegnato in copia all’azienda.
- Il servizio ha facoltà di inviare successivamente un rapporto più dettagliato, ove lo ritenga utile e
opportuno, in cui illustra compiutamente le osservazioni.
- In caso di NON Conformità viene emessa, successivamente alla conclusione dell’intervento, nei
casi previsti, la disposizione di cui all’art. 302bis con nota di trasmissione da parte del direttore
del servizio (fatto salvo quanto previsto in caso di illecito penale o amministrativo).
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COSA SI VORREBBE TROVARE
Procedura manutenzione
-Nel Registro degli interventi di manutenzione sia esplicitato il controllo periodico anche
sui sistemi di protezione e siano stabiliti controlli sull’effettuazione della programmazione
per garantire la sicurezza nel tempo
-Siano presenti istruzioni di lavoro per gestire in sicurezza le anomalie di produzione, le
manutenzioni, le registrazioni e le pulizie degli impianti ove pertinenti (inclusi la vigilanza
interna e il ruolo del preposto)
-Il processo assicuri che le verifiche periodiche previste dalle normative siano eseguite
-Il processo garantisca la conoscenza delle procedure e delle istruzioni di lavoro da parte
dei lavoratori (verifica pratica, non solo attestato)
-Il processo garantisca la conoscenza da parte dei lavoratori dell’uso corretto
dell’attrezzatura (verifica pratica, non solo attestato)
COSA SARA’ VERIFICATO
Procedura gestione infortuni
- Processo che assicuri l’analisi delle cause (non la
semplice descrizione delle modalità) e la verifica di
situazioni ripetitive mediante valutazione statistica dei dati
raccolti.
-Processo individui le soluzioni e garantisca
l’eliminazione delle cause riscontrate con definizione di
tempi, compiti e responsabilità.
-Monitoraggio dell’andamento degli indicatori e confronto
con altre attività
Infortuni – incidenti – condizioni di rischio/non conformità
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… partiamo dal titolo !
…. Non solo check !!
BSI-OHSAS 18001
e
UNI INAIL
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BSI-OHSAS 18001
Trattamento e indagine di:
Incidenti con infortunio
Incidenti senza infortunio
Non conformità
BSI-OHSAS 18002
Le procedure devono definire come deve essere svolta
l'indagine. Esse devono specificare:
- il tipo di eventi da investigare (es. gli incidenti senza infortunio che avrebbero potuto avere gravi conseguenze);
- lo scopo delle indagini;
- chi deve condurre le indagini, l' autorità degli investigatori, le qualifiche richieste (se necessario includere
anche i capi reparto);
- la/e causa/e prima/e delle non conformità;
- le disposizioni per i colloqui con i testimoni;
- le questioni di natura pratica, quale la disponibilità di videocamere e la conservazione delle prove;
- le disposizioni, inclusi i requisiti legali, per la stesura dei rapporti d'indagine.
Il personale investigativo deve iniziare le analisi preliminari dei fatti mentre vengono raccolte ulteriori informazioni. La raccolta e l'analisi dei dati
deve continuare fino a quando si giunge ad una spiegazione adeguata e sufficientemente esauriente.
Intento
Le Aziende devono avere delle procedure efficaci
per segnalare, valutare ed indagare gli incidenti
con o senza infortunio e le non conformità. Lo
scopo primario delle procedure è di prevenire la
ripetizione di tali eventi, individuando ed
eliminando la/e causa/e originaria/e. Inoltre, le
procedure devono agevolare la rivelazione,
l'analisi e l'eliminazione delle potenziali cause
delle non conformità.
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BSI-OHSAS 18002
2) Analisi delle non conformità e degli incidenti con o senza infortunio
Le cause identificate delle non conformità e degli incidenti con o senza infortunio devono essere classificate ed analizzate
regolarmente. La frequenza e l'indice di severità degli incidenti deve essere calcolata in base alle prassi industriali riconosciute per
poter avere un termine di paragone.
Deve essere condotta una classificazione e un'analisi dei seguenti elementi:
- la frequenza e l'indice di severità dei casi di malattia/infortunio con conseguente assenza dal lavoro;
- il luogo, il tipo di infortunio, la parte anatomica interessata, l'attività coinvolta, l'azione coinvolta, il giorno, l'ora (se appropriati);
- il tipo e l'entità del danno alla proprietà;
- le cause prime e dirette.
Bisogna fare particolare attenzione agli incidenti che coinvolgono danni alla proprietà. Le documentazioni relative a riparazioni
possono essere degli indicatori di danni causati da un incidente non segnalato.
BSI-OHSAS 18002
CAUTELE
- molte Aziende hanno troppo pochi incidenti con infortunio o casi di malattia professionale per
poter distinguere la tendenza reale dagli effetti casuali;
- se viene svolto maggior lavoro da uno stesso numero di persone nello stesso tempo, il solo
aumento del carico di lavoro può determinare un incremento nella frequenza degli incidenti con
infortunio;
- la durata dell'assenza dal lavoro, dovuta a infortunio o a malattia professionale, può essere
influenzata da fattori diversi dalla gravità di infortunio o malattia professionale, per esempio dal morale
basso, dalla monotonia del lavoro o da cattivi rapporti fra la direzione e l'organico;
- Bisogna giungere a delle valide conclusioni e adottare le azioni correttive adeguate.
Almeno una volta all'anno queste analisi vanno trasmesse alla Direzione e incluse nella revisione svolta
dalla Direzione
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UNI – INAIL
PGSS06
Infortunio
Incidente
Comportamento pericoloso
Gestione infortunio:
Attivazione primo soccorso
Attivazione analisi e registrazione dell’evento
UNI – INAIL
PGSS06
il report di infortunio/incidente viene analizzato dai
compilatori con il responsabile del sistema che lo
raccoglie e provvede a definirne la gestione (azioni
correttive adottate e/o da adottare, responsabile
dell’attuazione, tempi di attuazione).
Gli infortuni/incidenti vengono esaminati al momento
dell’accadimento per la gestione, ed al momento del
riesame del sistema per l’ulteriore analisi e verifica delle
soluzioni adottate.
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MODALITA’ di analisi delle cause
NON è definita dalle norme la metodologia
E’ opportuno che sia adottata una «metodologia» per assicurare il risultato e
l’uniformità delle valutazioni
C’è il limite della numerosità dei casi ?! Opportuno effettuare l’analisi degli
incidenti e delle situazioni non conformi rilevate (condizioni di rischio senza
incidente)
Valuteremo se la metodologia proposta raggiunge il risultato di una corretta
individuazione delle cause
Anche su questo, come si è detto, è possibile attività di supporto metodologico
COSA SARA’ VERIFICATO
Procedura DPI (opzionale)
- Il processo assicuri la scelta corretta, la fornitura, la
formazione/addestramento all’uso, la conoscenza dei
limiti di protezione dei DPI
- Il processo assicuri una definizione precisa dei DPI da
usare in ciascuna situazione in funzione dei codici di
marcatura e dei pittogrammi
- L’acquisto e la consegna dei DPI sia svolta secondo le
previsioni della procedura
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RISULTATI DELL’AUDIT
Rapporto breve
Rapporto dettagliato
Disposizione art. 302bis:1.Gli organi di vigilanza impartiscono disposizioni esecutive ai fini dell’applicazione delle norme
tecniche e delle buone prassi, laddove volontariamente adottate dal datore di lavoro e da questi
espressamente richiamate in sede ispettiva, qualora ne riscontrino la non corretta adozione, e salvo
che il fatto non costituisca reato.
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Prescrizione ex DLgs 758
Sanzione amministrativa
Osservazioni, non conformità
Monitoraggio
Indicatori infortunistici (riduzione dopo l’adozione ?)
Indicatori di corretta applicazione normativa (meno
contravvenzioni nelle aziende che hanno adottato un
sistema ?)
Valutazione (anonima) di gradimento delle aziende ?
L’hanno trovata utile per migliorare ?
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Audit interni
• Chi sono gli auditor interni ?
• C’è una pianificazione delle verifiche interne ?
• Il risultato è utilizzato per il miglioramento del
sistema ?
• Politica della sicurezza (Alta direzione)
…. Grazie per l’attenzione !