PIANO FORMATIVO PER I PERCORSI DI ISTRUZIONE E … · s’inserisce in un’architettura del...

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Prof.ssa Antonietta Florio (Piano Formativo del CdC 1ªH I.F.P – A.S. 2009-2010.) pag. 1 di 45 ANNO SCOLASTICO 2009 – 2010 P P P I I I A A A N N N O O O F F F O O O R R R M M M A A A T T T I I I V V V O O O P P E E R R I I P P E E R R C C O O R R S S I I D D I I I I S S T T R R U U Z Z I I O O N N E E E E F F O O R R M M A A Z Z I I O O N N E E P P R R O O F F E E S S S S I I O O N N A A L L E E D D E E L L L L A A C C L L A A S S S S E E 1 1 ª ª H H I I n n r r a a p p p p o o r r t t o o c c o o n n i i S S i i s s t t e e m m i i F F o o r r m m a a t t i i v v i i d d e e l l l l a a R R e e g g i i o o n n e e L L o o m m b b a a r r d d i i a a A A A R R R E E E A A A P P P R R R O O O F F F E E E S S S S S S I I I O O O N N N A A A L L L E E E : : : S S S e e e r r r v v v i i i z z z i i i T T T u u u r r r i i i s s s t t t i i i c c c i i i e e e d d d e e e l l l l l l a a a C C C u u u l l l t t t u u u r r r a a a T T T I I T T O O L L O O : : Q Q u u a a l l i i f f i i c c a a U U U S S C C I I T T A A : : T T e e r r z z o o a a n n n n o o F F F I I G G U U R R A A D D I I Q Q U U A A L L I I F F I I C C A A : : O O p p e e r r a a t t o o r r e e a a l l l l A A c c c c o o g g l l i i e e n n z z a a T T u u r r i i s s t t i i c c a a e e A A l l b b e e r r g g h h i i e e r r a a I I I N N D D I I R R I I Z Z Z Z O O D D I I Q Q U U A A L L I I F F I I C C A A : : A A d d d d e e t t t t o o a a i i S S e e r r v v i i z z i i T T u u r r i i s s t t i i c c i i Sperimentazione Metodologica Triennale non di ordinamento per la Qualifica 2009-2012 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO SUPERIORE “GIOVANNI FALCONE” via Levadello - 25036 Palazzolo sull’Oglio (BS) tel. 030.7405911 – fax 030.7401226 www.ipsfalcone.it – email [email protected]

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO SUPERIORE “GIOVANNI FALCONE”

via Levadello - 25036 Palazzolo sull’Oglio (BS) tel. 030.7405911 – fax 030.7401226

www.ipsfalcone.it – email [email protected]

PPPIIIAAANNNOOO FFFOOORRRMMMAAATTTIIIVVVOOOPPPEEERRR III PPPEEERRRCCCOOORRRSSSIII DDDIII IIISSSTTTRRRUUUZZZIIIOOONNNEEE EEEFFFOOORRRMMMAAAZZZIIIOOONNNEEE PPPRRROOOFFFEEESSSSSSIIIOOONNNAAALLLEEE

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ANNO SCOLASTICO 2009 – 2010

Sperimentazione Metodologica Triennale non di ordinamento per la Qualifica 2009-2012

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Istituto Superiore di Stato“Giovanni Falcone”Palazzolo sull’Oglio (BS)

INDICE

• Note introduttive: il mercato dei viaggi e del tempo libero Pag. 3 • Il Piano Formativo e la figura di qualifica Pag. 3 • Il gruppo di lavoro Pag. 6 • Il profilo formativo professionale Pag. 7 • Il quadro orario Pag. 7 • Le aree disciplinari Pag. 7 • Declinazione degli OSA relativi alle competenze di base Pag. 9 • Declinazione degli OSA relativi alle competenze tecnico-professionali Pag. 19 • Indicatori progettuali delle Unità Formative Pag. 24 • Articolazione progettuale delle Unità Formative Pag. 25 • Attività didattiche personalizzate Pag. 31 • Articolazione progettuale dell’Unità di Apprendimento n°1 Pag. 34 • Articolazione progettuale dell’Unità di Apprendimento n°2 Pag. 36 • Testo della prova relativa all’UDA n°1 Pag. 38 • Griglia di valutazione della prova relativa all’UDA n°1 Pag. 42 • Griglia di valutazione del prodotto relativo all’UDA n°1 Pag. 43 • Griglia di valutazione della prova relativa all’UDA n°2 Pag. 44 • Griglia di valutazione del prodotto relativo all’UDA n°2 Pag. 45

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NOTE INTRODUTTIVE: IL MERCATO DEI VIAGGI E DEL TEMPO LIBERO Nell’economia dei prodotti e dei servizi ad alta intensità di informazioni, come appunto i comparti

scuola e turismo, il fattore determinante è la disponibilità di conoscenze; certamente quelle incorporate nelle tecnologie e organizzate nei processi produttivi, ma soprattutto quelle possedute dalle persone. E oggi la fonte principale di vantaggio competitivo è sempre più la capacità di applicare le informazioni acquisite nei processi formativi, cognitivi e tecnico-professionali, in cui il valore dipende tanto dalla qualità delle conoscenze del soggetto quanto dalle competenze nella sua erogazione di servizi. Alla scuola viene chiesto di saper fornire una preparazione di buon livello, aggiornata sul piano dei contenuti e adeguata alle richieste delle imprese e della società. Non esiste una sola azienda di settore il cui management non affermi che quello che vuole è un’organizzazione sufficientemente flessibile da adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato; sufficientemente snella da battere la concorrenza; sufficientemente innovativa da mantenere i suoi prodotti e i suoi servizi all’avanguardia; sufficientemente scrupolosa da erogare massima qualità e miglior prezzo.

Per questo l’impresa turistica sa, che per ottenere risultati efficaci, deve necessariamente investire in risorse umane capaci di iniziativa e di adattamento alle diverse situazioni.

IL PIANO FORMATIVO E LA FIGURA DI QUALIFICA Poiché le professioni che operano nell’ambito del turismo sono numerose e variegate, ne è stato

perimetrato il campo scegliendone tre: l’Agente di viaggio, il Receptionist alberghiero e la Guida turistica.Al loro interno sono state isolate alcune significative aree di attività, quali: informazioni turistiche, programmi di viaggi, accoglienza cliente, check-in e check-out alberghiero. Nell’ambito di tali attività i processi definiti sono: produzione ed erogazione di servizi; organizzazione e gestione dell’attività. A questi processi si collega il presente Piano Formativo che, adeguato alle esigenze della moderna domanda lavorativa, punta alla valorizzazione di quelle attitudini e requisiti che connotano il lavoro dell’Operatore all’Accoglienza Turistica e Alberghiera (OATA), i cui requisiti fondamentali sono due: capacità tecniche e conoscenze specifiche.Da tali requisiti si evincono:

■ capacità organizzativa ■ capacità di linguaggio per comunicare (in forma diretta e mediata) in modo semplice ed efficace ■ padronanza della lingua inglese ■ gestione corrispondenza e reports ■ gestione delle pratiche attraverso sistemi informatici (internet e intranet) ■ padronanza delle tecniche di prenotazione del servizio e le modalità di utilizzo ■ padronanza delle procedure di accoglienza-sistemazione-accommiato del cliente ■ padronanza delle principali norme legislative afferenti l’attività

LLL’’’OOOPPPEEERRRAAATTTOOORRREEE IIINNN AAAGGGEEENNNZZZIIIAAA DDDIII VVVIIIAAAGGGGGGIII DDDEEEVVVEEE:::���� accogliere e assistere il cliente in forma diretta e indiretta (lettera, fax, telefono, e-mail) ���� parlare in lingua inglese ���� dare informazioni turistiche generali ���� sistemare, per aree geografiche, i diversi cataloghi di viaggi ���� illustrare i cataloghi e presentare i programmi di viaggi ���� conoscere aspetti geografico-culturali delle destinazioni ed elaborare i programmi di viaggio ���� prenotare-erogare servizi, compilare ed emettere modulistica specifica, definire i costi ���� utilizzare i principali pacchetti software

LLL’’’OOOPPPEEERRRAAATTTOOORRREEE IIINNN AAALLLBBBEEERRRGGGOOO DDDEEEVVVEEE:::���� accogliere e assistere il cliente in forma diretta e indiretta (lettera, fax, telefono, e-mail) ���� parlare in lingua inglese ���� dare informazioni alberghiere generali ���� prenotare-erogare servizi e definire i costi

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���� compilare ed emettere modulistica specifica ���� utilizzare i principali pacchetti software ���� conoscere gli aspetti geografico-culturali della zona

LLL’’’OOOPPPEEERRRAAATTTOOORRREEE IIINNN VVVEEESSSTTTEEE DDDIII GGGUUUIIIDDDAAA DDDEEEVVVEEE:::���� saper accogliere e assistere il cliente ���� parlare in lingua inglese ���� avere una buona cultura generale ���� conoscere gli aspetti geografici, cultural, storici ed artistici della località specifica

Il Consiglio di classe coinvolto ha progettato rispondendo a queste finalità ed ha rappresentato uno strumento attivo di discussione e di produttività di lavoro, grazie al contributo di ogni singolo docente. Tutto il lavoro si è mosso nell’ottica di quanto esplicitato nei due seguenti grafici.

APPRENDIMENTO

PRIORITÀ

OBIETTIVI

STRUMENTI Acquisire competenze

culturali e professionali

Sapere Saper fare

Saper essere

OSA, UF, UDA e LARSA

Raccordo Scuola mondo del lavoro

Turistica…..mente

Crescere

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IIINNN CCCOOOLLLLLLAAABBBOOORRRAAAZZZIIIOOONNNEEE CCCOOONNN IIILLL MMMOOONNNDDDOOO DDDEEELLL LLLAAAVVVOOORRROOO

E CON IL PATROCINIO DI

ASSESSORATO ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE

CITTÀ DI PALAZZOLO SULL’OGLIO

Turistica…..mente

CrescereIseo

BresciaTrescoreChiari

Palazzolo Telgate

Bergamo

CologneErbusco Palazzolo

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Le fonti di riferimento per la predisposizione del presente Piano Formativo sono state: • Accordo Quadro Stato-Regioni del 19.06.2003, del 15.01.2004 e del 05.10.2006. • Protocollo di Intesa fra Regione Lombardia, MIUR e MLPS 03.06.02 e del 25.09.03. • Accordo Conferenza Unificata del 28.10.2004. • Documento tecnico di raccomandazione del Parlamento Europeo relativo al QEQ. • Decreto del 29.05.09 • Standard Formativi Minimi (SFM) definiti dal DM del 22/08/07 • Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA) 2007 della Regione Lombardia

Sulla base delle suddette fonti, l’Istituto ha avviato la sperimentazione metodologica non di ordinamento che s’inserisce in un’architettura del sistema IFP di durata triennale. La Qualifica professionale triennale è declinata in due uscite, giacché è equipollente ai fini della ammissione alla frequenza dei corsi biennali post qualifica al diploma di Tecnico dei Servizi Turistici (DM 07-08-19). Il 23.04.08 è stato adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF, European Qualification Framework). Esso, in vigore dal 2010, descrive e confronta qualifiche e titoli dei diversi sistemi di istruzione e formazione dell'UE, ed applica precise definizioni in ambito didattico-formativo. Il QEQ-EQF individua otto Livelli Formativi che descrivono le conoscenze, le abilità, e le competenze, indipendentemente dal sistema in cui verranno acquisite. I livelli, pertanto, sono tarati sui risultati dell'apprendimento e non sulla durata degli studi.In Italia il quadro del QEQ-EQF è stato espresso negli Assi Culturali o Aree Formative, come definito dall’accordo Stato-Regioni sugli Standard Formativi Minimi delle competenze di base. Pertanto, nel predisporre il presente Piano Formativo ci si è riferiti agli OSA 2007 che, strettamente connessi agli Standard Formativi, completano e integrano il Piano stesso. Per dare funzionalità di lettura al documento il Consiglio di classe ha così proceduto:

■ ha numerato gli OSA delle competenze di base in successione progressiva da 1 a 21, con le afferenti declinate abilità e conoscenze (pag. 9);

■ ha numerato gli OSA delle competenze tecnico-professionali in successione progressiva da 1 a 8,con le afferenti declinate abilità e conoscenze (pag. 19);

■ ha codificato gli indicatori progettuali delle UF utilizzando, per ciascuna voce, una differente simbologia (pag. 24).

Nelle tabelle sintetizzanti l’articolazione progettuale delle UF (pag. 25), delle Attività Personalizzate (pag. 31) e delle UDA (pag. 34) viene, quindi, riportata tale suddetta numerazione e simbologia.

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IL GRUPPO DI LAVORO DIRETTORE DEL PROGETTO Prof. Emilio Luzi – Dirigente Scolastico RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa Antonietta Florio REDAZIONE DEL PROGETTO Prof.ssa Antonietta Florio

Prof.ssa Clara Beretta – Storia dell’Arte Prof.ssa Cristina Boni – Matematica Prof.ssa Alessandra Buffoli – Italiano e Storia Prof. Stefano Falappi – Religione Cattolica Prof.ssa Antonietta Florio – Geografia Turistica Prof.ssa Lidia Giacomobono – Diritto Prof.ssa Laura Guarneri – Trattamento Testi Prof.ssa Silvia Mazzarella – Educazione Fisica Prof.ssa Elena Muratori – Inglese Prof.ssa Simonetta Pasquali – Tecnica Turistica

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Prof.ssa Luisa Lina Vezzoli – Tedesco COORDINATORE DI CLASSE Prof.ssa Alessandra Buffoli COORDINATORE DI SETTORE Prof.ssa Antonietta Florio

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Il profilo formativo professionale L’Operatore all’Accoglienza Turistica e Alberghiera (OATA) è in grado di adattarsi a diversi afferenti contesti e di operare in situazioni di supporto alle differenti attività turistiche, svolgendo lavori organizzativi, gestionali e di promozione. Possiede capacità comunicative generali, anche in lingua straniera, e abilità nell’utilizzo delle diverse tecnologie multimediali tipiche del settore. È in grado di operare con margini contenuti di autonomia espletando mansioni a carattere prevalentemente esecutive. La sua professionalità trova occupazione principalmente come addetto al ricevimento, addetto di agenzie di viaggi, addetto all’informazione turistica, Accompagnatore turistico, hostess congressuale.

Il quadro orario ORE TOTALI ANNUALI 1122 PER 33 SETTIMANE ANNUE

Classe 1ª Classe 2ª Classe 3ª DISCIPLINE settimanale annuale settimanale annuale settimanale annuale

ITALIANO 3 99 3 99 3 99 STORIA 2 66 2 66 2 66 MATEMATICA 2 66 2 66 2 66 LINGUA COMUNITARIA TEDESCO 2 66 2 66 2 66 EDUCAZIONE FISICA 2 66 2 66 2 66 TECNICA TURISTICA (*) 4 (+1) 165 4 (+1) 165 6 (+1) 231 TRATTAMENTO TESTI (*) 3 (+1) 132 2 (+1) 66 2 (+1) 66 INGLESE 3 99 3 99 4 132 GEOGRAFIA TURISTICA (*) 3 99 3 99 2 (+1) 99 STORIA DELL’ARTE (*) 2 66 2 66 1 (+1) 33 DIRITTO 2 66 2 66 1 33 RELIGIONE 1 33 1 33 1 33

AREA DI PERSONALIZZAZIONE LARSA INTERNI ORIENTARE / RIORIENTARE ORIENTAMENTO AL LAVORO SVILUPPO INTERESSI PROFESSIONALI O DI BASE COLLOQUI INDIVIDUALI MOTIVAZIONALI PERIODICI ORIENTAMENTO AL LAVORO INTERVENTI DI ESPERTI DEL SETTORE VIAGGI DI ISTRUZIONE / VISITE DI SETTORE

132 112 62

ATTIVITÀ DI HOSTESSING INTERNE/ESTERNE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 20 70

TOTALE 1122 1122 1122 (*) DISCIPLINE CON 1 ORA IN CODOCENZA Le Aree Disciplinari

Aree Discipline 1 - Linguaggi Italiano – Lingue straniere comunitarie 2 - Scientifica Matematica 3 - Storico-socio-economica Italiano – Storia – Storia dell’Arte - Diritto – Geografia 4 - Tecnica-Professionale Inglese, Tecnica, Geografia, St. dell’Arte, T. Testi Educazione Fisica e Religione Sono inserite sia nell’area 1 sia nell’area 3

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Declinazione degli OSA relativi alle competenze di baseIn evidenza competenze-abilità-conoscenze perseguite nella classe prima

AREA DEI LINGUAGGICOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE AREE

1.Attivare strategie

e tecniche di ascolto voltea comprendere gli

elementi essenziali dellacomunicazione in diversi contesti di

vita, di cultura e di lavoro(Cfr SFM 1.1 – 1.2 – 2.1

4.1 – 4.4 – 5.2 – 5.3)

1.1 Individuare gli elementi della comunicazione e la loroconnessione in contesti informali, formali e fortementeformalizzati.1.2 Produrre appunti, mappe concettuali, schemi di sintesiorganizzando gli elementi della comunicazione1.3 Riconoscere differenti codici comunicativi che sovrintendonoal messaggio ascoltato

1.a Principi, funzioni ed elementi della comunicazione1.b La lingua ed il linguaggio1.c Le forme della comunicazione orale1.d Tecniche di ascolto

Lingua Italiana

2.Leggere e comprendere testi di

complessità crescente riguardanti lavita quotidiana e professionale(Cfr SFM 2.1 – 2.2 – 2.3 –5.1)

2.1 Leggere in maniera espressiva evidenziando i punti chiavee i valori espressivi del testo2.2 Leggere ed analizzare testi non letterari di diversa tipologia(ad es. informativi, tecnici, scientifici, normativi ecc.) secondoalcune delle seguenti categorie: contesto storico-culturale,caratteristiche e tipologia del testo, elementi costitutivi lastruttura argomentativa, retorica, sintattica e lessicale, finalità,distinzione tra messaggio principale/idee secondarie,distinzione tra informazioni, fatti,opinioni, valutazioni2.3 Leggere ed analizzare testi letterari narrativi e/o poeticisecondo alcune delle seguenti categorie: autore, contestostoricoculturale, elementi costitutivi la struttura compositiva deltesto, finalità, tempo e spazio, personaggi (principali esecondari), tema/messaggio principale, scelte linguistiche estilistiche, rapporti dell’autore con il lettore e con i personaggi2.4 Utilizzare dizionari e/o strumenti di consultazione cartacei omultimediali per procurarsi informazioni necessarie allacomprensione di testi

2.a Tecniche di lettura finalizzate alla comprensione e all’interpretazione2.b Struttura e caratteristiche di alcune tipologie di testi: articolo di giornale,racconto, foglio di istruzione, manuale tecnico, testi scientifici2.c Testi narrativi e/o poetici appartenenti ad autori ed epoche diverse sia italianiche stranieri

Lingua Italiana

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AREA DEI LINGUAGGICOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE AREE

3.Produrre testi scritti, funzionali alla

situazione comunicativa, conproprietà di linguaggioe correttezza formale

(Cfr SFM 1.3 – 1.41.5 – 3.1 – 3.2)

3.1 Rielaborare un testo scritto (ad es. analisi, riassunto,parafrasi, commento) seguendo le consegne3.2 Produrre appunti (ad es. scalette, mappe, ecc.) funzionalialla stesura di un testo scritto3.3 Costruire proposizioni e periodi di complessità e diespressività crescente, attraverso l’uso corretto degli elementiortografici, morfosintattici, lessicali, di strutturazione della frasee del periodo3.4 Utilizzare dizionari e/o strumenti di consultazione cartacei omultimediali per procurarsi informazioni necessarie allacomprensione ed alla produzione di testi3.5 Utilizzare figure retoriche elementari a supporto dellacomunicazione3.6 Utilizzare la segnaletica testuale e gli elementi di editing3.7 Produrre testi scritti usando: analisi, sintesi, descrizione,definizione, elencazione, classificazione, esemplificazione,citazione

3.a Modalità di pianificazione, elaborazione, revisione, demarcazione testuale e dieditino dei seguenti testi: descrittivi, narrativi, espressivi, espositivi, argomentativi,interpretativi3.b Gli elementi morfo-sintattici (le parti del discorso)3.c La struttura logica della frase3.d La struttura del periodo3.e La punteggiatura3.f Figure retoriche3.g Linguaggio e terminologia tecnicoprofessionale3.h Modalità di consultazione di dizionari, enciclopedie e strumenti multimediali

Lingua Italiana

4.Produrre comunicazioni orali,

funzionali alla situazionecomunicativa, con proprietà di

linguaggio e correttezza formale(Cfr SFM

1.3 – 1.4 – 3.2)

4.1 Produrre appunti (ad es. scalette, mappe, ecc.) funzionalialla stesura di un testo orale4.2 Costruire proposizioni e periodi di complessità e diespressività crescente, attraverso l’uso corretto degli elementiortografici, morfosintattici, lessicali, di strutturazione della frasee del periodo4.3 Utilizzare figure retoriche elementari a supporto dellacomunicazione4.4 Svolgere comunicazioni orali in contesti diversi (formali efortemente formalizzati) usando: analisi, sintesi, descrizione,definizione, elencazione, classificazione, esemplificazione,citazione4.5 Utilizzare dizionari e/o strumenti di consultazione cartaceoe/o multimediali per incrementare il proprio patrimonio lessicalee terminologico.

4.a Struttura della comunicazione orale e fasi (pianificazione, elaborazione,controllo esito) di costruzione di una comunicazione orale4.b Le diverse modalità di comunicazione orale: conversazione, dialogo,intervista, comunicazione in pubblico, discussione, ecc.)4.c Tecniche di registrazione delle informazioni (ad es. appunti, scalette,schemi,mappe ecc.)4.d Tecniche di sintesi orale4.e Gli elementi morfo-sintattici (le parti del discorso)4.f La struttura logica della frase (soggetto-predicato-complementi)4.g La struttura del periodo (coordinazione e subordinazione)con attenzione ai nessi argomentativi4.h Il lessico4.i Linguaggio e terminologia tecnicoprofessionale

Lingua Italiana

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AREA DEI LINGUAGGICOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE AREE

5.Interagire in situazioni comunicative

utilizzando linguaggi e codici didiversa natura per l’espressione di

sé e la comunicazioneinterpersonale, anche di carattere

professionale(Cfr SFM 1.5 – 2.2 – 3.2 – 5.2)

5.1 Fare uso di codici e strumenti linguistici diversificati inrelazione alla varietà degli oggetti, delle caratteristiche e degliscopi della comunicazione5.2 Porre domande e chiedere informazioni sui passaggiargomentativi e sui contenuti al fine di comprendere appieno lacomunicazione5.3 Esprimere le proprie opinioni e valutazioni sulla base dicriteri consapevoli di giudizio5.4 Intervenire in discussioni usando informazioni eargomentazioni funzionali a sostenere tesi, formulare ipotesi,confutare o comprendere opinioni contrastanti

5.a La comunicazione interpersonale5.b La comunicazione espressiva5.c La comunicazione non verbale5.d Linguaggi e codici comunicativi non verbali5.e Tecniche di comunicazione in pubblico5.f Tecniche di argomentazione e di assertività Lingua Italiana

6.Acquisire e selezionare le

informazioni utili, in funzione dellecomunicazioni scritte od orali da

produrre (Cfr SFM 3.1)

6.1 Utilizzare fonti informative di diversa tipologia per reperire leinformazioni necessarie6.2 Organizzare la documentazione raccolta6.3 Selezionare le informazioni pertinenti e funzionali allo scopodella comunicazione6.4 Memorizzare informazioni ed argomentazioni strutturate

6.a Tipologie di fonti informative (orali, bibliografiche, archivistiche, informatiche,multimediali)6.b Tecniche di ricerca delle informazioni6.c Organizzazione della documentazione6.d Tecniche di memorizzazione

Lingua Italiana

7.Comprendere

i punti salienti e ilsignificato globale di brevi

e semplici comunicazioni oraliformulate con chiarezza, riferite al

contesto personale, di vita quotidianae di lavoro (Cfr SFM 4.1 – 4.4)

7.1 Attivare strategie di ascolto individuando parole chiave,connettivi e sequenze per ricostruire il significato globale dibrevi e semplici messaggi, annunci, dialoghi, istruzioni.7.2 Riconoscere le caratteristiche specifiche, linguistiche e non,di brevi e semplici messaggi, annunci, dialoghi, istruzioni.7.3 Utilizzare supporti grafici e produrre schemi, sequenze, ecc.per rappresentare il significato della comunicazione

7.a Situazioni comunicative- di tipo personale (casa, famiglia, scuola, sport, tempo libero, …)- di tipo pubblico (mezzi di trasporto, negozi, cinema, teatro, ristoranti, alberghi,ospedali, ...)- di tipo professionale (uffici, laboratori, fabbriche, magazzini, aziende di servizi,alberghi, servizi pubblici)7.b Funzioni comunicative- Descrivere se stessi, oggetti, persone, luoghi, strumenti e apparecchiature- Chiedere e fornire informazioni, indicazioni, istruzioni- Narrare eventi- Esprimere la propria opinione, gusti, preferenze e chiedere quelli altrui- Comporre messaggi e brevi lettere di tipo informale e formale7.c LessicoIl lessico di base riferito all’ambito personale, alla vita quotidiana e di lavoro7.d MorfosintassiLe strutture morfologiche e sintattiche semplici e di uso comune, relative asituazioni prevedibili nei diversi contesti

LinguaStraniera

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AREA DEI LINGUAGGICOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE AREE

8.Leggere e comprendere

brevi e semplicitesti scritti riferiti al

contesto personale, di vitaquotidiana e di lavoro.

(Cfr SFM 4.4)

8.1 Attivare strategie di lettura individuando parole chiave,connettivi e sequenze, punti principali e informazioni accessorieper ricostruire il significato globale di brevi e semplici testi scritticontinui e non continui di tipo dialogico, descrittivo, narrativo,regolativo.8.2 Riconoscere le caratteristiche linguistiche specifiche, lediverse tipologie di testo e la funzione dei registri.8.3 Rappresentare attraverso schemi, sequenze, ecc. ilsignificato della comunicazione8.4 Utilizzare diversi strumenti di consultazione

8.a Situazioni comunicative- di tipo personale (casa, famiglia, scuola, sport, tempo libero, …)- di tipo pubblico (mezzi di trasporto, negozi, cinema, teatro, ristoranti, alberghi,ospedali, ...)- di tipo professionale (uffici, laboratori, fabbriche, magazzini, aziende di servizi,alberghi, servizi pubblici)8.b Funzioni comunicative- Descrivere se stessi, oggetti, persone, luoghi, strumenti e apparecchiature- Chiedere e fornire informazioni, indicazioni, istruzioni- Narrare eventi- Esprimere la propria opinione, gusti, preferenze e chiedere quelli altrui- Comporre messaggi e brevi lettere di tipo informale e formale8. c LessicoIl lessico di base riferito all’ambito personale, alla vita quotidiana e di lavoro8.d MorfosintassiLe strutture morfologiche e sintattiche semplici e di uso comune, relative asituazioni prevedibili nei diversi contesti

LinguaStraniera

9.Produrre brevi e semplici testiscritti, lineari e coesi, riferiti al

contesto personale, di vitaquotidiana e di lavoro.

(Cfr SFM 4.2 - 4.5 – 4.6)

9.1 Costruire semplici enunciati di tipo descrittivo ed espositivoutilizzando un repertorio linguistico di base.9.2 Utilizzare le diverse tipologie testuali e i diversi registri infunzione dello scopo comunicativo9.3 Attivare strategie di controllo e correzione dei testi prodotti9.4 Utilizzare diversi strumenti di consultazione

9.a Situazioni comunicative- di tipo personale (casa, famiglia, scuola, sport, tempo libero….)- di tipo pubblico (mezzi di trasporto, negozi, cinema, teatro, ristoranti, alberghi,ospedali, ...)- di tipo professionale (uffici, laboratori, fabbriche, magazzini, aziende di servizi,alberghi, servizi pubblici)9.b Funzioni comunicative- Descrivere se stessi, oggetti, persone, luoghi, strumenti e apparecchiature- Chiedere e fornire informazioni, indicazioni, istruzioni- Narrare eventi- Esprimere la propria opinione, gusti, preferenze e chiedere quelli altrui- Comporre messaggi e brevi lettere di tipo informale e formale9.c LessicoLessico base riferito all’ambito personale, alla vita quotidiana e di lavoro9.d MorfosintassiLe strutture morfologiche e sintattiche semplici e di uso comune, relative asituazioni prevedibili nei diversi contesti

LinguaStraniera

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AREA DEI LINGUAGGICOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE AREE

10.Produrre

brevi comunicazioni oraliriferite al contesto personale, di vita

quotidiana e di lavoro.(Cfr SFM 4.2)

10.1 Costruire semplici enunciati di tipo descrittivo ed espositivoutilizzando un repertorio linguistico di base.10.2 Utilizzare le diverse tipologie testuali e i diversi registri infunzione dello scopo comunicativo.10.3 Attivare strategie di controllo e correzione dei testi prodotti10.4 Utilizzare diversi strumenti di consultazione

10.a Situazioni comunicative- di tipo personale (casa, famiglia, scuola, sport, tempo libero……)- di tipo pubblico (mezzi di trasporto, negozi, cinema, teatro, ristoranti, alberghi,ospedali, ...)- di tipo professionale (uffici, laboratori, fabbriche, magazzini, aziende di servizi,alberghi, servizi pubblici)10.b Funzioni comunicative- Descrivere se stessi, oggetti, persone, luoghi, strumenti e apparecchiature- Chiedere e fornire informazioni, indicazioni, istruzioni- Narrare eventi- Esprimere la propria opinione, gusti, preferenze e chiedere quelli altrui- Comporre messaggi e brevi lettere di tipo informale e formale10.c LessicoIl lessico di base riferito all’ambito personale, alla vita quotidiana e di lavoro10.d MorfosintassiLe strutture morfologiche e sintattiche semplici e di uso comune, relative asituazioni prevedibili nei diversi contesti

LinguaStraniera

11.Interagire con ragionevole

disinvoltura in scambi comunicativibrevi e semplici riferiti al contestopersonale, di vita quotidiana e di

lavoro. (Cfr SFM 4.3)

11.1 Utilizzare un repertorio linguistico di base selezionando iregistri adeguati al contesto11.2 Gestire scambi comunicativi brevi in situazioni prevedibili

11. a Situazioni comunicative- di tipo personale (casa, famiglia, scuola, sport, tempo libero, …)- di tipo pubblico (mezzi di trasporto, negozi, cinema, teatro, ristoranti, alberghi,ospedali, ...)- di tipo professionale (uffici, laboratori, fabbriche, magazzini, aziende di servizi,alberghi, servizi pubblici)11.b Funzioni comunicative- Descrivere se stessi, oggetti, persone, luoghi, strumenti e apparecchiature- Chiedere e fornire informazioni, indicazioni, istruzioni- Narrare eventi- Esprimere opinioni, gusti, preferenze e chiedere quelli altrui- Comporre messaggi e brevi lettere di tipo informale e formale11.c LessicoIl lessico di base riferito all’ambito personale, alla vita quotidiana e di lavoro11.d MorfosintassiLe strutture morfologiche e sintattiche semplici e di uso comune, relative asituazioni prevedibili nei diversi contesti

LinguaStraniera

Prof.ssa Antonietta Florio (Piano Formativo del CdC 1ªH I.F.P – A.S. 2009-2010.) pag. 14 di 45

Istituto Superiore di Stato“Giovanni Falcone”Palazzolo sull’Oglio (BS)

AREA SCIENTIFICACOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE AREE

12.Utilizzare codici formali,

strumenti, tecniche e strategie dicalcolo con particolare attenzione

a quelle riferibili e applicabili asituazioni concrete(Cfr SFM 1.1, 1.3)

12.1 ABILITÀ STRUMENTALI SPECIFICHE- Stimare l’ordine di grandezza del risultato di un calcolonumerico; approssimare a meno di una fissata incertezzarisultati di operazioni numeriche.- Applicare tecniche e procedure di calcolo anche a situazioniconcrete- Utilizzare strumenti di calcolo automatico.- Interpretare e costruire rappresentazioni grafiche di relazioni ecorrispondenze definite formalmente o empiricamente- Ritrovare e usare, in contesti diversi, semplici relazionigoniometriche12.2 SOLUZIONE DI PROBLEMI- Impostare e risolvere semplici problemi che si presentano neicontesti di vita quotidiana, modellizzabili attraverso strumenti eprocedure algebrici.

12.a Insiemi loro caratteristiche e rappresentazioni12.b Ripresa degli insiemi numerici e dell’aritmetica: numeri naturali, relativi,razionali, reali: definizione, proprietà, operazioni12.c Scrittura posizionale dei numeri12.d Rapporti, percentuali e proporzioni12.e Numeri algebrici e trascendenti12.f Calcolo letterale: monomi e polinomi, semplici fattorizzazioni12.g Scomposizione di polinomi12.h Operazioni con le frazioni algebriche12.i Equazioni e semplici disequazioni di primo grado.12.l Sistemi di equazioni e primo grado: risoluzione algebrica e grafica12.m Equazioni di secondo grado: risoluzione algebrica e grafica12.n La nozione di funzione: funzioni costanti, costanti a tratti, lineari, quadratiche,di proporzionalità inversa

Matematica

13.Analizzare oggetti

nel piano e nello spazio,calcolando perimetri,

arre e volumidi semplici figure geometriche

(Cfr SFM 1.2)

13.1 ABILITÀ STRUMENTALI SPECIFICHE- Scegliere unità di misura adeguate alla realtà rappresentatadalle figure geometricheS

- Rappresentare, nel piano riferito a coordinate cartesiane,figure o assegnati insiemi di punti- Individuare e riconoscere relazioni e proprietà delle figurespaziali,13.2 SOLUZIONE DI PROBLEMI- Analizzare e risolvere semplici problemi utilizzando leproprietà delle figure geometriche oppure le proprietà diopportune trasformazioni

13.a Nozioni intuitive di geometria del piano e dello spazio.13.b Punto, retta, piano, semiretta e segmento, triangoli, poligoni13.c Rette perpendicolari e parallele13.d Altezze, bisettrici e mediane in un triangolo13.e Figure poligonali e loro principali proprietà metriche, il cerchio e le sueproprietà13. f Trasformazioni geometriche nel piano: isometrie e similitudini13.g Misura di segmenti e di angoli; perimetro e area dei poligoni13.h Teoremi di Euclide e di Pitagora13.i Criteri di similitudine13.l Il metodo delle coordinate: sistema di riferimento cartesiano nel piano13.m Luoghi di punti e sezioni coniche: rappresentazioni analitiche.13.n Lunghezza della circonferenza e area del cerchio.13.o Il numero ð. Misura degli angoli in radianti.13.p Seno, coseno e tangente di un angolo. Proprietà fondamentali.13.q Relazioni trigonometriche nei triangoli.13.r Poliedri, coni, cilindri, sfere e loro sezioni.13.s Solidi geometrici: aree e volumi

Matematica

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AREA SCIENTIFICACOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE AREE

14.Analizzare e interpretare dati

sviluppando deduzioni eragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di strumenti statistici(analisi della frequenza, tassi,

probabilità) e di rappresentazionigrafiche (Cfr SFM 1.4)

14.1 ABILITÀ STRUMENTALI SPECIFICHE- Individuare dati significativi- Raccogliere e organizzare dati- Interpretare i dati raccolti14.2 SOLUZIONE DI PROBLEMI- Utilizzare la statistica come strumento informativo negli ambitidella società, dei processi produttivi e della scienza.

14.a Concetti generali di statistica14.b Semplice analisi di rappresentazioni tabellari e grafiche14.c Calcolo delle probabilità: eventi, probabilità classica, eventi indipendenti edeventi dipendenti14.d Frequenza e probabilità: legge empirica del caso, probabilità statistica eprobabilità soggettiva, giochi di sorte

Matematica

15.Applicare metodi di osservazione,di indagine e le procedure proprie

delle diverse scienze percomprendere la realtà naturale e il

rapporto tra uomo e natura.(Cfr SFM 2 – 2.1 – 2.4 – 2.5)

15.1 RICERCA- Riconoscere problemi che si possono indagarescientificamente e individuare fonti sicure per la ricerca diinformazioni utili e per la descrizione di argomenti scientifici,arrivando a semplici spiegazioni15.2 DISCUSSIONE- Sostenere anche in un contraddittorio la propria opinioneriguardo a semplici fenomeni scientificamente analizzabili edaventi ricaduta sociale ed etica (per esempio, salute, risorsenaturali, ambiente, frontiere della scienza e della tecnologia)utilizzando informazioni fattuali e spiegazioni razionali15.3 SOLUZIONE DI PROBLEMI- Applicare metodo e conoscenze scientifiche in situazionitipiche dell’esperienza personale e formativa del soggetto perrisolvere semplici problemi della vita reale (per esempio, salute,risorse naturali, ambiente, frontiere della scienza e dellatecnologia)15.4 ABILITÀ STRUMENTALI SPECIFICHE- Utilizzare, linguaggi, simboli e convenzioni scientifici,matematici e tecnici- Operare nei laboratori di fisica, chimica e microbiologiautilizzando strumenti, metodiche e procedure caratterizzanti ilmetodo scientifico- Utilizzare evidenze scientifiche: identificare le ipotesi, leevidenze e i ragionamenti sottesi a conclusioni scientifiche- Utilizzare fonti informative di tipo divulgativo a caratterescientifico

15.a Le principali grandezze fisiche del S.I. e relative unità di misura15.b Movimenti e forze: cinematica, statica e dinamica15.c L’energia e le sue trasformazioni: energia meccanica, energia elettrica,energia termica, energia chimica15.d Energia e materia: onde radio e luminose, onde sonore e sismiche15.e Struttura chimica della materia; legami chimici15.f Elementi chimici e tavola periodica; metalli e non metalli15.g Composti chimici (ossidi e anidridi, acidi e basi, sali)15.h Reazioni chimiche15.i Acidità e basicità, il pH15.l Soluzioni: solvente e soluto, diluizioni, concentrazione15.m Chimica del carbonio e principali composti organici (per esempio, zuccheri,idrocarburi, proteine)15.n Reazioni enzimatiche15.o Cellule: struttura e funzioni;DNA15.p Elementi fondamentali sui principali organi ed apparati dell’organismo umanoe sulle principali e più comuni patologie15.q Popolazioni: specie, evoluzione, biodiversità, variazioni genetiche15.r La terra, l’Universo e il Sistema solare: linee generali delle principali teoriesull’origine della terra e dell’universo15.s Uomo e natura: per esempio, salute, risorse naturali, ambiente, frontieredella scienza e della tecnologia

Scienze naturaliFisica

ChimicaBiologiaScienze

della Terra

Prof.ssa Antonietta Florio (Piano Formativo del CdC 1ªH I.F.P – A.S. 2009-2010.) pag. 16 di 45

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AREA STORICO-SOCIO-ECONOMICACOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE AREE

16.Utilizzare categorie

e strumenti funzionalialla comprensione

degli eventie delle interpretazioni storiche

(Cfr SFM1.1 – 1.2 – 1.3 – 1.4 – 2.3)

16.1 Esporre la ricostruzione di eventi. Individuare negli eventistorici il ruolo dei soggetti singoli e collettivi e le loro relazionicon i contesti16.2 Riconoscere nella ricostruzione di eventi storici fonti didiversa tipologia16.3 Riconoscere nella società contemporanea i segni dellevicende storiche del passato16.4 Riconoscere nella ricostruzione degli avvenimenti storicil’utilizzo di diverse logiche interpretative Descrivere l’impatto dialcune delle principali scoperte scientifiche e innovazionitecnologiche del Novecento sullo stile di vita delle persone esull’evoluzione del mondo del lavoro

16.a Eventi storici di epoche e/o aree geografiche diverse in riferimento atematiche di tipo trasversale (esempio flussi migratori, eventi naturali, rivoluzioni,dinamiche sociali, scoperte scientifiche …)16.b I principali avvenimenti storici, scoperte scientifiche e tecnologiche delNovecento16.c L’evoluzione storica del settore professionale16.d I principali nessi relazionali: causa/effetto, premessa/conseguenza,soggetto/oggetto, fatto/contesto, continuità/discontinuità, analogie/differenze16.e Gli strumenti per l’esposizione: mappe concettuali, tavole sinottiche, barredel tempo, grafici, tavole cronologiche, carte geopolitiche16.f Le diverse tipologie di fonti storiche16.g La terminologia della storia

Storia

17.Collocare l’esperienzapersonale e formativain un sistema di regole

(Cfr SFM2 – 2.1 –2.2 – 2.3 - 2.4)

17.1 RICERCA- Utilizzare fonti informative di tipo giuridico per indagare suproblemi, questioni ed eventi di carattere politico, culturale,morale e sociale17.2 DISCUSSIONE- Selezionando le informazioni pertinenti e funzionali allo scopodella comunicazione, sostenere opinioni personali prendendoparte, con diverse modalità, a confronti riguardo a questioni,problemi ed eventi di carattere politico, culturale, morale esociale17.3 PARTECIPAZIONE- Riconoscere ed applicare le diverse modalità di esercizio dellademocrazia negoziando, decidendo e riflettendo sui processi dipartecipazione, in merito a questioni direttamente esperite, qualila rappresentanza in gruppi consultivi o deliberativi interni alleistituzioni scolastiche, alla comunità locale e nazionale17.4 SOLUZIONE DI PROBLEMI- Trovare la soluzione di semplici casi riguardanti rapporti civili,politici, etico-sociali applicando a casi concreti le norme inmateria di diritti-doveri e di cittadinanza17.5 ABILITÀ STRUMENTALI SPECIFICHE- Reperire autonomamente fonti informative di tipo giuridico- Utilizzare termini giuridici adeguati ai diversi contesti

17.a La persona e la società17.b Diritti e doveri nella vita sociale17.c Dalla norma morale alla legge17.d Interessi individuali e interesse generale17.e Bisogni collettivi, pubblici servizi e solidarietà sociale17.f La tutela delle minoranze in una società multietnica17.g Scuola, famiglia, lavoro17.h Prima parte della Costituzione italiana17.i La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea17.l I soggetti del diritto, oggetto del diritto, rapporto giuridico17.m La cittadinanza europea17.n I diritti umani nell’Occidente e nelle altre culture17.o Organismi di cooperazione internazionale17.p Ordinamento giuridico: fonti del diritto: tipologia e gerarchia; tipologia dinorme giuridiche17.q Società civile e società politica17.r Forme di Stato e di governo17.s I poteri e gli organi di Stato, Regioni, Province, Comuni17.t Le istituzioni e le norme giuridiche comunitarie17.u I diritti politici

DirittoStoria

GeografiaItaliano

Prof.ssa Antonietta Florio (Piano Formativo del CdC 1ªH I.F.P – A.S. 2009-2010.) pag. 17 di 45

Istituto Superiore di Stato“Giovanni Falcone”Palazzolo sull’Oglio (BS)

AREA STORICO-SOCIO-ECONOMICACOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE AREE

18.Collocare

l’esperienza personale eformativa nel funzionamento del

sistema economico(Cfr SFM 3.1)

18.1 RICERCA- Utilizzare fonti informative di tipo economico per indagare suquestioni ed eventi economici connessi con la cultura el’organizzazione sociale e politica18.2 DISCUSSIONE- Sostenere opinioni personali per prendere parte, con diversemodalità, a confronti riguardo a questioni ed eventi economiciconnessi con la cultura e l’organizzazione sociale e politica,selezionando le informazioni pertinenti e funzionali allo scopodella comunicazione18.3 PARTECIPAZIONE- Negoziare e decidere, riflettendo sulla propria esperienzapersonale e familiare, in merito ad eventi economici esperiti inqualità di consumatore di beni e servizi, all’interno di organismiconsultivi o deliberativi (CdI, Consulta degli Studenti, …)18.4 SOLUZIONE DI PROBLEMI- Trovare la soluzione di semplici casi riguardanti rapportieconomici e sociali esperibili in qualità di produttore e dicittadino consumatore. Si suggerisce l’analisi di casi di gestioneaziendale pubblica (es. sanità, istruzione, trasporti) o privata(trasporti, telefonia, sanità …), in cui si manifestano problemiorganizzativi o disservizi, rilevati nell’esperienza personale18.5 ABILITÀ STRUMENTALI SPECIFICHE- Utilizzare fonti informative per leggere la realtà economico –giuridica- Utilizzare termini economici adeguati ai diversi ambiti(macroeconomia, microeconomia, economia aziendale egestione delle imprese)

18.a I mezzi e i fini dell’azione economica18.b I bisogni economici18.c Il sistema economico: attori, attività, relazione18.d Il mercato: concetti fondamentali (bene, valore, prezzo) e forme18.e Tipologie di mercati e rapporti tra operatori18.f L’azione economica nel quadro dei rapporti tra Stato democratico e sistemadi mercato – fiscalità, libertà di iniziativa economica18.g Gli attori e le parti sociali presenti sul territorio (economia e gestionedell’impresa)18.h Scambi e moneta18.i Comportamento economico individuale, organizzazioni economiche etrasformazioni del mercato18.l Mappe geografiche ed economiche: mercati, produzioni, commercio, trasporti18.m Energia e ambiente

EconomiaDiritto

Geografia

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Istituto Superiore di Stato“Giovanni Falcone”Palazzolo sull’Oglio (BS)

AREA STORICO-SOCIO-ECONOMICACOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE AREE

19.Utilizzare i principali strumenti del

metodo geografico perdescrivere, interpretare e

rappresentarele caratteristiche e le

trasformazioni del territorio(Cfr SFM 1.1 – 1.2)

19.1 Leggere, interpretare e rappresentare le caratteristiche e letrasformazioni di territori appartenenti ad aree geografiche e aperiodi storici diversi in riferimento agli aspetti fisici, politici,economici e sociali19.2 ABILITÀ STRUMENTALI SPECIFICHE- Utilizzare termini geografici adeguati ai diversi ambiti- Utilizzare fonti diverse per individuare informazioni geograficheconnesse ad eventi e questioni di tipo politico, economico esociale

19.a Le caratteristiche fisiche e l’organizzazione del territorio19.b Le principali categorie interpretative della geografia: eventi naturali/umani,fenomeni evolutivi, rappresentazione statica/dinamica19.c Gli strumenti della geografia: carte, mappe, atlanti, rappresentazioni statistiche19.d La terminologia e la simbologia geografica Geografia

20.Utilizzare strumenti tecnologici einformatici per consultare archivi,gestire informazioni, analizzare e

rappresentare dati, anche in formagrafica (Cfr SFM 1)

20.1 Acquisire, leggere, creare e stampare testi usandoprogrammi di videoscrittura per gestire dati20.2 Creare, elaborare, gestire un foglio elettronico, utilizzandole funzioni aritmetiche e logiche, la rappresentazione el’elaborazione dei dati in forma grafica20.3 Accedere alle informazioni e ai servizi on line20.4 Raccogliere informazioni, esplorare argomenti specifici,comunicare, collaborare e condividere risorse a distanzautilizzando le reti

20.a Le fondamentali nozioni di hardware, software e pacchetti applicativi20.b Operazioni su documenti, fogli elettronici, testi e oggetti: apertura, creazione,salvataggio, conversione, chiusura, stampa20.c Operazioni per la gestione dei dati: inserimento, modifica, selezione, copiatura,spostamento, sostituzione, cancellazione, rappresentazione grafica20.d Servizi on line: browser, motori di ricerca, posta elettronica20.e Norme di sicurezza e protezione

ICTDiritto

21.Utilizzare le tecnologie tenendo

presente sia il contesto culturale esociale nel quale esse fanno agire e

comunicare, sia il loro ruolo perl’attuazione di una cittadinanza attiva

(Cfr SFM 2)

21.1 Utilizzare le tecnologie nel rispetto della propria e dellaaltrui privacy e sicurezza21.2 Operare nel web rispettando la normativa vigente eadottando le necessarie forme di protezione

21.a Servizi on line: browser, motori di ricerca, posta elettronica21.b Norme di sicurezza e protezione21.c Elementi di normativa sulla privacy ICT

Diritto

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Istituto Superiore di Stato“Giovanni Falcone”Palazzolo sull’Oglio (BS)

Declinazione degli OSA relativi alle competenze tecnico-professionaliIn evidenza competenze-abilità-conoscenze perseguite nella classe prima

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE AREE

1.Identificare le funzioni

e le caratteristichedelle diverse

imprese turisticheindividuandone le

conseguenzeeconomiche,

ambientali e socioculturali

1.1 Recepire le specificità dell’attività turistica orientandosi all’interno del settore1.2 Individuare le caratteristiche della domanda e dell’offerta turistica1.3 Recepire i diversi servizi che configurano la vacanza del turista1.4 Focalizzare le conseguenze positive e negative delle diverse attività turistiche1.5 Leggere e interpretare i dati statistici attinenti al fenomeno turistico1.6 Rappresentare con tabelle e grafici dati attinenti al fenomeno turistico1.7 Calcolare semplici rapporti statistici utilizzati nel turismo1.8 Individuare gli elementi dell’offerta turistica rispondenti a criteri di sostenibilitàeconomica, sociale e ambientale

1.a Il concetto di turismo e la sua evoluzione storica1.b Le forme di turismo1.c Le tendenze del turismo contemporaneo1.d La domanda e l’offerta turistica1.e Il prodotto turistico globale e specifico1.f I servizi turistici1.g Turismo e ambiente socio-economico1.h Turismo sostenibile1.i Gli attori dell’organizzazione turistica pubblica e le loro funzioni1.l Elementi di statistica per il turismo

Tecnica TuristicaGeografia

StoriaItaliano

2.Ricercare e fornire

informazioni sui servizituristici e le attrattive del

territorio

2.1 Identificare fonti di informazione aggiornate e funzionali ai diversi interlocutori2.2 Accedere all’utilizzo di supporti cartacei e/o telematici per informazionisull’erogazione del servizi (orari, prezzi, mezzi,..) e sulle opportunità territoriali2.3 Leggere e interpretare le informazioni utilizzando abbreviazioni e terminologia disettore2.4 Erogare informazioni in forma orale o scritta anche in lingua straniera, funzionalial contesto d’azione e alle procedure interne d’impresa2.5 Individuare le migliori fonti informative attivando un aggiornamento costante2.6 Orientare la clientela in modo da favorire la fruizione delle attrattive del territorio2.7 Elaborare e rappresentare informazioni utilizzando lo strumento informatico(brochures, depliant, presentazioni…..)

2.a Le fonti di informazione: cataloghi, manuali, brochure, orari, tariffari,siti web, video e Cd rom,…2.b Le attrattive naturali, artistiche, ambientali, storiche, architettoniche2.c Le informazioni utili alle scelte di destinazione del turista (usi, costumi,clima, moneta, documenti per l’espatrio, documenti sanitari)2.d Geografia generale ed economica di Europa, Asia, Africa, America eOceania, con particolare attenzione alle destinazioni maggiormente sceltedai turisti2.e La climatologia: i climi nel mondo

GeografiaStoria dell’Arte

Tecnica TuristicaLaboratorioInformatica

Lingua straniera

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Istituto Superiore di Stato“Giovanni Falcone”Palazzolo sull’Oglio (BS)

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE AREE

3.Fornire servizidi ricevimentonel front office

delle imprese ricettive

3.1 Predisporre l’area della reception per l’erogazione del servizio controllando lanecessaria strumentazione3.2 Controllare e revisionare giornalmente i dettagli relativi ai clienti prima dell’arrivodegli stessi3.3 Assegnare le camere in base alle richieste della clientela e alla politicaaziendale aggiornandone il planning3.4 Compilare manualmente o con software apposito la lista degli arrivida consegnare ai reparti interessati, informandoli su situazioni o richieste particolari3.5 Accogliere in modo cortese e professionale il cliente, seguendo le procedure diregistrazione in tempi accettabili, anche con il supporto informatico3.6 Aggiornare quotidianamente il conto del cliente usando un sistema manuale oinformatico dedicato3.7 Organizzare la partenza del cliente, controllando accuratamente la listapartenze, preparando il conto e fornendo adeguate spiegazioni3.8 Emettere la documentazione fiscale ricevendo e controllando modalità dipagamento3.9 Preparare i report del front office anche utilizzando lo strumento informatico3.10 Inviare informazioni e comunicazioni ai vari servizi interessati che collaboranoall’accoglienza della clientela

3.a Le imprese ricettive: tipologie, attività e servizi offerti.3.b Il front office e le operazioni relative3.c Le procedure del check in, live in and check out per gruppi e individui.3.d I metodi di pagamento, documentazione, report ( lista arrivi, listapartenze, grado di occupazione..)3.e I sistemi di sicurezza del front office, (emissione di chiavi elettroniche,deposito valori)3.f Le relazioni fra il front office e gli altri reparti dell’impresa ricettiva.3.g Le relazioni tra le imprese ricettive e le altre imprese turistiche(operatori locali,agenzie di viaggio, booking centre, tour operators…) Tecnica

Turistica/Laboratorio di

ricevimentoInformatica

Lingua straniera

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Istituto Superiore di Stato“Giovanni Falcone”Palazzolo sull’Oglio (BS)

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE AREE

4.Ricevere ed effettuare

prenotazionidi servizi turistici

4.1 Verificare la disponibilità di servizi turistici, anche utilizzando strumentiinformatici e telematici4.2 Offrire alternative (date, tipologia di servizio…) nel caso di prenotazione nonaccettabile (lista di attesa)4.3 Rispondere accuratamente alle domande del cliente relative a prezzi ecaratteristiche del prodotto turistico4.4 Annotare manualmente e/o con supporti informatici i dati relativi allaprenotazione facilitando l'interpretazione da parte di altri soggetti4.5 Confermare la prenotazione ed emettere i documenti richiesti4.6 Ricevere ed annotare cancellazioni e/o modifiche della prenotazione surichiesta del cliente e con procedure interne4.7 Fornire informazioni adeguate agli interlocutori interni4.8 Elaborare e rappresentare le statistiche relative alle prenotazioni4.9 Effettuare accurate prenotazioni, in tempi accettabili, e in coerenza con i sistemie le procedure in uso

4.a Le modalità di prenotazione (telefono, faccia a faccia, fax, mail,Internet, GDS.)4.b La terminologia e sistemi manuali e informatizzati di prenotazione.4.c Le procedure e tecniche telefoniche Le modalità di conferma (fax,lettera, internet, e-mail, di presenza)4.e Le modalità di informazione.4.f La prenotazione con i GDS: il booking file, i principali comandi pereffettuare una prenotazione aerea4.g La documentazione di consegna prenotazioni (lettere, fax o e-mail diconferma, ricevute di pagamento, informazioni sul pacchetto turistico,sulla destinazione)4.h Le tecniche di vendita.

Tecnica turistica/Laboratorio diricevimento

Lingua stranieraItaliano

5.Curare le relazioni

con il clientenell’espletamento

dell’attivitàprofessionale

5.1 Identificare correttamente i bisogni e le aspettative dei clienti interni e esterni5.2 Interagire con il cliente con professionalità, cortesia, empatia, seguendo lepolitiche dell’impresa5.3 Attivarsi per prevenire e/o anticipare le aspettative e i bisogni della clientela5.4 Percepire le insoddisfazioni del cliente e proporre in autonomia e/o incollaborazione soluzioni per rimuovere gli ostacoli.5.5 Identificare proposte e/o servizi turistici funzionali alla soddisfazione del cliente5.6 Gestire con tempestività reclami e lamentele interagendo adeguatamente conl’interlocutore5.7 Riportare alla persona appropriata i reclami più difficili seguendo le procedureinterne5.8 Stabilire e mantenere nel tempo relazioni con le diverse tipologie di clientela5.9 Controllare costantemente il feedback sulla qualità del servizio per garantire unmiglioramento costante

5.a Il comportamento turistico: caratteristiche rilevanti, bisogni easpettative5.b I bisogni e le aspettative tipici delle più importanti categorie di turisti,inclusi quelli con bisogni speciali5.c Il comportamento d’acquisto del turista e i fattori che lo influenzano5.d Le fasi del processo di acquisto del turista5.e Le tecniche di analisi dei bisogni e di ascolto attivo5.f Gli stili comunicativi e comportamentali5.g Il concetto di servizio e le sue caratteristiche5.h La qualità e le norme ISO 9000, in particolare nelle imprese turistiche.5.i Le tecniche di negoziazione per la gestione e soluzione di conflitti

Laboratorio diabilità

comunicative erelazionali

ItalianoTecnica

Turistica/Laboratorio di

RicevimentoLingua straniera

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COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE AREE

6.Fornire pacchetti di

viaggioo servizi turistici singoli

in grado disoddisfare le esigenze

della clientela

6.1 Identificare le diverse specificità delle agenzie di viaggi nell’ambito della filieraturistica6.2 Individuare servizi turistici adeguati alle richieste del cliente6.3 Progettare itinerari e pacchetti turistici per specifici target di clientela6.4 Elaborare preventivi di servizi turistici singoli e/o pacchetti turistici6.5 Individuare fornitori di servizi economici per l’impresa e funzionali alleaspettative del cliente in termini di qualità/prezzo6.6 Emettere i documenti tipici delle agenzie di viaggio, anche utilizzando supportiinformatici (voucher, contratti di viaggio, estratti conto, preventivi, fatture…)

6.a Le tipologie di servizi turistici.6.b Le tipologie di agenzie di viaggi.6.c Aspetti operativi di vendita dei servizi turistici offerti dall’agenzia.6.d I problemi e le tendenze dell’intermediazione turistica.6.e Il pacchetto di viaggio organizzato I documenti tipici delle agenzie diviaggi.6.f Il tour operator: ruolo e attività.6.g Le tecniche di determinazione del prezzo dei servizi turistici e deipacchetti di viaggio.6.h Il catalogo e i tariffari confidenziali.6.i La legislazione a tutela del turista.6.l Il contratto di compravendita di pacchetto turistico6.m L’Iva nelle agenzie di viaggi.6.n Il sistema di trasporti: tipologie, le modalità di utilizzo, di emissionebiglietti e tariffe.

Tecnica TuristicaGeografia

Storia dell’ArteLingua straniera

7.Accoglieree assistere

l’utente turista

7.1 Curare l’immagine personale coerentemente con procedure, luogo di lavoro,target di clientela7.2 Creare un clima adeguato manifestando al cliente attenzione e rispetto7.3 Individuare attese e bisogni del cliente prospettando soluzioni adeguate diservizi7.4 Predisporre un’accoglienza e un’assistenza personalizzate e funzionali alleprocedure interne7.5 Accogliere e assistere l’utente turista7.6 Comunicare, anche in lingua straniera, con adeguatezza e rispetto, utilizzandolinguaggio, stile e tono appropriati7.7 Applicare l’ascolto attivo per ottenere informazioni e percepire le richieste,interagendo coerentemente con l’utente7.8 Comunicare correttamente e professionalmente al telefono con i diversiinterlocutori

7.a La presentazione personale: gli standard di immagine ed igienepersonale7.b La comunicazione nel contesto turistico7.c Le tecniche comunicazione efficace con riferimento al linguaggioverbale e non verbale7.d Le differenze culturali e sociali nella comunicazione verbale e nonverbale.7.e Le modalità di comunicazione scritta7.f Le tecniche di comunicazione telefonica

ItalianoLaboratorio di

abilitàcomunicative e

relazionaliInformatica

Lingua straniera

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COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE AREE

8.Promuoveree vendere

prodotti turistici

8.1 Individuare preferenze, bisogni e aspettative della clientela8.2 Offrire accurate informazioni sui prodotti8.3 Utilizzare adeguate tecniche di vendita per favorire l’uso e l’acquisto dei servizituristici8.4 Informare il cliente sui possibili servizi extra e addizionali relativi al prodotto8.5 Predisporre un adeguato servizio di assistenza per la gestione reclamiriducendo i tempi di attesa8.6 Attivarsi per garantire un adeguato livello di affidabilità del servizio

8.a Le tecniche di analisi dei bisogni8.b Le tecniche di vendita e l’approccio al cliente.8.c La chiusura della vendita.8.d Il servizio post vendita.

TecnicaTuristica

Laboratoriodi abilità

comunicative erelazionali

Linguastraniera

COMPITI• Individuare i bisogni, le preferenze e le aspettative della clientela• Consultare banche-dati informatizzate e materiale informativo cartaceo per avere informazioni costantemente aggiornate, da fornire alla clientela (identificazione dei percorsi, tariffe, modalità

alternative di viaggio, assicurazioni, visti, vaccini)• Fornire informazioni (al banco, al telefono o via e-mail o fax) sui servizi turistici e le principali risorse turistiche del territorio• Fornire assistenza di varia natura per agevolare il viaggio e il soggiorno dei turisti• Gestire le operazioni del front office delle imprese ricettive• Ideare e progettare itinerari e pacchetti turistici per specifici target di clientela• Elaborare preventivi di servizi turistici• Emettere i documenti tipici, anche utilizzando appositi software• Prenotare servizi turistici• Vendere prodotti turistici

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Indicatori progettuali delle UF LA METODOLOGIA

LEZIONI FRONTALI CON SPIEGAZIONI SEGUITE DA DISCUSSIONI IN CLASSE LEZIONI FRONTALI CON SPIEGAZIONI SEGUITE DA ESERCITAZIONI DA SVOLGERE IN CLASSE E/O A CASA LEZIONI FRONTALI E ATTIVITÀ PRATICA O LABORATORIALE ELABORAZIONE DI MAPPE CONCETTUALI, E/O PRESENTAZIONI ORALI, SCRITTE O MULTIMEDIALI RICERCA E/O LAVORO AUTONOMO E/O DI GRUPPO RIELABORAZIONE E SINTESI DI DOCUMENTI SCRITTI E MATERIALI RICAVATI DA TESTI E MANUALI RIELABORAZIONE E SINTESI DI DOCUMENTI SCRITTI E MATERIALI REPERITI NEI SITI WEB INSEGNAMENTO PER PROBLEMI CON STUDIO DEI CASI ATTIVITÀ DI LABORATORIO DISCIPLINARE ATTIVITÀ SIMULATIVE DI SETTORE ATTIVITÀ DI HOSTESSING INTERNE ED ESTERNE ALL’ISTITUTO VISITE DI SETTORE E VIAGGI DI ISTRUZIONE INTERVENTI DI ESPERTI DEL SETTORE

GLI STRUMENTI

LIBRO DI TESTO

LAVAGNA SUPPORTI AUDIOVISIVI

CATALOGHI, GUIDE,DEPLIANT, MANUALI

PC DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA

ATTREZZI GINNICI

IL CONTESTO

AULA LABORATORIO LINGUISTICO

LABORATORIO INFORMATICO

SALA RIUNIONE 1/2

PALESTRA ALL’APERTO

LE PROVE PREVISTE E LA NATURA DELLE PROVE FORMATIVE SCRITTE, E/O ORALI, E/O PRATICHE DI COMPETENZA DISCIPLINARE STRUTTURATE E/O SEMISTRUTTURATE PROBLEM SOLVING TEMI E/O RELAZIONI SCRITTE E/O REPORT PERIODICI

PROBLEMI MATEMATICI SVILUPPO DI ARGOMENTI A CARATTERE DIVERSO COLLOQUI ORALI

L’AREA DI PERSONALIZZAZIONE AZIONI

1 LARSA INTERNI PER RIEQUILIBRIO/RIALLINEAMENTO CULTURALE 2 LARSA INTERNI PER RECUPERO DELL’APPRENDIMENTO 3 LARSA INTERNI PER POTENZIARE L’APPRENDIMENTO 4 LARSA INTERNI PER APPROFONDIMENTO 5 SVILUPPO INTERESSI PROFESSIONALI O DI BASE

6 COLLOQUI INDIVIDUALI MOTIVAZIONALI PERIODICI PER ORIENTARE/RIORIENTARE 7 ORIENTARE AL LAVORO 8 INTERVENTI DI ESPERTI DEL SETTORE 9 VIAGGI DI ISTRUZIONE 10 ATTIVITÀ DI HOSTESSING INTERNE/ESTERNE

LA VALUTAZIONE (DESCRITTORI DI LIVELLO)DESCRITTORI LIVELLO

CONOSCENZE NECESSARIE E FUNZIONALI AL CONTESTO D’AZIONE INSUFFICIENTE ESSENZIALE ESPERTO ECCELLENTE PADRONANZA STRUMENTI LINGUISTICO-ESPRESSIVI FUNZIONALI AL CONTESTO D’AZIONE INSUFFICIENTE ESSENZIALE ESPERTO ECCELLENTE CORRELAZIONI E ARGOMENTAZIONI FUNZIONALI AL CONTESTO D’AZIONE INSUFFICIENTE ESSENZIALE ESPERTO ECCELLENTE PADRONANZA STRUMENTI TECNICI E INFORMATICI FUNZIONALI AL CONTESTO D’AZIONE INSUFFICIENTE ESSENZIALE ESPERTO ECCELLENTE AUTONOMIA E OPERATIVITÀ FUNZIONALI AL CONTESTO D’AZIONE INSUFFICIENTE ESSENZIALE ESPERTO ECCELLENTE

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ARTICOLAZIONE PROGETTUALE DELLE UNITÀ FORMATIVEITALIANO: UF n°1 – CORRELATA A UDA 1 ITALIANO: UF n°2 - CORRELATA A UDA 2

ID IT ITTITOLO Leggere, produrre e comunicare Fornire informazioni e assistenzaTEMPI 75 ore fra il 1° e 2° quadrimestre 10 ore fra il 1° e 2° quadrimestre

COMPETENZE DI BASE 2 – 3 – 4 6ABILITÀ DI BASE 2.1 – 2.4 – 3.1 – 3.2 – 4.1 – 4.4 6.1 – 6.2 – 6.3

CONOSCENZE DI BASE 2.a – 2.b – 3.a – 3.b – 3.e – 4.a – 4.b – 4.e 6.a – 6.b – 6.cCOMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI 4 – 7 1

ABILITÀ TECNICO-PROFESSIONALI 4.3 – 4.7 – 7.2 – 7.3 – 7.5 1.1 – 1.3

OSA

CONOSCENZE TECNICO-PROFESSIONALI 4.c – 4.g – 7.b – 7.c – 7.e 1.a – 1.b – 1.cSTRUMENTI CONTESTO TIPOLOGIA PROVE

STORIA: UF n°1 MATEMATICA: UF n°1ID ST MA

TITOLO Storia del mondo antico e medioevale Calcolo algebrico di baseTEMPI 56 ore fra il 1° e 2° quadrimestre 50 ore fra il 1° e 2° quadrimestre

COMPETENZE DI BASE 16 12ABILITÀ DI BASE 16.1 – 16.2 – 16.3 12.1 – 12.2

CONOSCENZE DI BASE 16.d – 16.e – 16.f – 16.g 12.a – 12.b – 12.c – 12.d – 12.f – 12.iCOMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI 1 1

ABILITÀ TECNICO-PROFESSIONALI 1.5 1.5 – 1.6 – 1.7

OSA

CONOSCENZE TECNICO-PROFESSIONALI 1.a – 1.b – 1.c 1.lSTRUMENTI CONTESTO TIPOLOGIA PROVE STRUMENTI CONTESTO TIPOLOGIA PROVE

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TEDESCO: UF n°1 – CORRELATA A UDA 1 e 2 TEDESCO: UF n°2 – CORRELATA A UDA 1 e 2ID TD TD

TITOLO Dare informazioni turistiche L’accoglienza in hotel e la presentazione dei serviziTEMPI 24 ore fra il 1° e 2° quadrimestre 20 ore fra il 1° e 2° quadrimestre

COMPETENZE DI BASE 7 - 8 10ABILITÀ DI BASE 7.1 – 7.2 – 8.1 – 8.2 10.1 – 10.2

CONOSCENZE DI BASE 7.a – 7.b – 7.c – 7.d – 8.a – 8.b – 8.c – 8.d 10.a – 10.b – 10.c – 10.dCOMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI 4 2

ABILITÀ TECNICO-PROFESSIONALI 4.1 – 4.2 – 4.3 2.4

OSA

CONOSCENZE TECNICO-PROFESSIONALI 4.a – 4.b – 4.c 2.a – 2.bSTRUMENTI CONTESTO TIPOLOGIA PROVE

INGLESE: UF n°1 – CORRELATA A UDA 1 e 2 INGLESE: UF n°2 – CORRELATA A UDA 1 e 2ID IN IN

TITOLO Le principali destinazioni turistiche italiane Relazionarsi al clienteTEMPI 45 ore fra il 1° e 2° quadrimestre 25 ore fra il 1° e 2° quadrimestre

COMPETENZE DI BASE 8 10ABILITÀ DI BASE 8.1 – 8.2 10.1 – 10.2

CONOSCENZE DI BASE 8.a – 8.b – 8.c – 8.d 10.a – 10.b – 10.c – 10.dCOMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI 2 7

ABILITÀ TECNICO-PROFESSIONALI 2.2 – 2.3 – 2.4 7.6 – 7.8

OSA

CONOSCENZE TECNICO-PROFESSIONALI 2.a – 2.b – 2.c 7.e – 7.fSTRUMENTI CONTESTO TIPOLOGIA PROVE

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TECNICA TURISTICA: UF n°1 TECNICA TURISTICA: UF n°2 – CORRELATA A UDA 2ID TC TC

TITOLO Il turismo come settore economico I servizi turisticiTEMPI 40 ore fra il 1° e 2° quadrimestre 65 ore fra il 1° e 2° quadrimestre

COMPETENZE DI BASE 18 18ABILITÀ DI BASE 18.1 – 18.2 18.4 – 18.5

CONOSCENZE DI BASE 18.a – 18.b – 18.c 18.g – 18.h – 18.iCOMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI 1 2 – 6

ABILITÀ TECNICO-PROFESSIONALI 1.1 – 1.5 – 1.6 – 1.7 2.1 – 2.3 – 6.1 – 6.3 – 6.4 – 6.6

OSA

CONOSCENZE TECNICO-PROFESSIONALI 1.a – 1.b – 1.d – 1.e 2.a – 6.a – 6.b – 6.c – 6.e 6.f – 6.g – 6.mSTRUMENTI CONTESTO TIPOLOGIA PROVE

GEOGRAFIA: UF n°1 – CORRELATA A UDA 1 e 2 GEOGRAFIA: UF n°2 – CORRELATA A UDA 1 e 2ID GT GT

TITOLO I fondamenti della Geografia I programmi di viaggio in ItaliaTEMPI 26 ore fra il 1° e 2° quadrimestre 36 ore fra il 1° e 2° quadrimestre

COMPETENZE DI BASE 19 19ABILITÀ DI BASE 19.1 19.2

CONOSCENZE DI BASE 19.c – 19.d 19.a – 19.bCOMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI 2 6

ABILITÀ TECNICO-PROFESSIONALI 2.3 – 2.6 6.3

OSA

CONOSCENZE TECNICO-PROFESSIONALI 2.b – 2.d 6.eSTRUMENTI CONTESTO TIPOLOGIA PROVE

Prof.ssa Antonietta Florio (Piano Formativo del CdC 1ªH I.F.P – A.S. 2009-2010.) pag. 28 di 45

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STORIA DELL’ARTE: UF n°1 – CORRELATA A UDA 1 e 2 STORIA DELL’ARTE: UF n°1 – CORRELATA A UDA 1 e 2ID AR AR

TITOLO Dalla preistoria alla storia Dalla basilica paleocristiana alla cattedrale goticaTEMPI 20 ore nel 1° quadrimestre 30 ore nel 2° quadrimestre

COMPETENZE DI BASE 4 10ABILITÀ DI BASE 4.4 10.1

CONOSCENZE DI BASE 4.i 10.bCOMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI 2 2

ABILITÀ TECNICO-PROFESSIONALI 2.3 2.6

OSA

CONOSCENZE TECNICO-PROFESSIONALI 2.b 2.bSTRUMENTI CONTESTO TIPOLOGIA PROVE

DIRITTO: UF n°1 DIRITTO: UF n°2ID DR DR

TITOLO Il diritto nella realtà quotidiana e i diritti umani I diritti a tutela del turistaTEMPI 48 ore fra il 1° e 2° quadrimestre 20 ore fra il 1° e 2° quadrimestre

COMPETENZE DI BASE 17 18ABILITÀ DI BASE 17.1 – 17.5 18.5

CONOSCENZE DI BASE 17.b – 17.e – 17.g – 17.h – 17.i – 17.l – 17. m – 17.n – 17.u 18.b – 18.dCOMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI 1 6

ABILITÀ TECNICO-PROFESSIONALI 1.1 6.1 – 6.2

OSA

CONOSCENZE TECNICO-PROFESSIONALI 1.d 6.iSTRUMENTI CONTESTO TIPOLOGIA PROVE

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T. TESTI: UF n°1 – CORRELATA A UDA 1 e 2 T. TESTI: UF n°2 - CORRELATA A UDA 1 e 2ID TT TT

TITOLO Il PC e l’ambiente windows xp Gestire semplici prenotazioni di settore turistico-alberghieroTEMPI 14 ore nel 1° quadrimestre 56 ore fra il 1° e 2° quadrimestre

COMPETENZE DI BASE 20 20ABILITÀ DI BASE 20.1 – 20.2 20.3 – 20.4

CONOSCENZE DI BASE 20.a – 20.b – 20.c 20.dCOMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI 2 6

ABILITÀ TECNICO-PROFESSIONALI 2.3 – 2.7 6.3 – 6.6

OSA

CONOSCENZE TECNICO-PROFESSIONALI 2.a 6.eSTRUMENTI CONTESTO TIPOLOGIA PROVE

EDUCAZIONE FISICA: UF n°1 EDUCAZIONE FISICA: UF n°2 - CORRELATA A UDA 2ID EF EF

TITOLO Capacità motorie e coordinative Sports individuali e di squadraTEMPI 16 ore nel 1° quadrimestre 36 ore nel 2° quadrimestre

COMPETENZE DI BASE 1 - 5 17ABILITÀ DI BASE 1.1 – 5.1 17.4

CONOSCENZE DI BASE 1.a – 5.a – 5.b – 5.c – 5.d – 5.e 17.aCOMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI 5 7

ABILITÀ TECNICO-PROFESSIONALI 5.2 7.1

OSA

CONOSCENZE TECNICO-PROFESSIONALI 5.e – 5.f 7.aSTRUMENTI CONTESTO TIPOLOGIA PROVE

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RELIGIONE CATTOLICA: UF n°1 RELIGIONE CATTOLICA: UF n°2ID RC RC

TITOLO Interrogativi esistenziali e risposte religiose La vita umana: il valore più grandeTEMPI 23 ore nel 1° quadrimestre 10 ore nel 2° quadrimestre

COMPETENZE DI BASE 2 – 5 – 16 6ABILITÀ DI BASE 2.2 – 5.1 – 5.2 – 5.3 – 5.4 – 16.1 6.1 – 6.2 – 6.3

CONOSCENZE DI BASE 2.a – 5.a – 5.b – 5.c – 5.d – 16.e – 16.f – 16.g 6.a – 6.bCOMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI 5 7

ABILITÀ TECNICO-PROFESSIONALI 5.2 7.2

OSA

CONOSCENZE TECNICO-PROFESSIONALI 5.f 5.cSTRUMENTI CONTESTO TIPOLOGIA PROVE

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ATTIVITÀ DIDATTICHE PERSONALIZZATEITALIANO e MATEMATICA ITALIANO

TITOLO Accoglienza e test di ingresso TITOLO Morfologia e sintassiTEMPI 20 ore entro il mese di settembre TEMPI 1 ora settimanale intracurricolareAZIONI Rilevare conoscenze/abilità in ingresso AZIONI 1 2 3

METODOLOGIA METODOLOGIACLASSE Tutta la classe CLASSE Tutta la classe

TEMATICHE Il POF e il Contratto Formativo TEMATICHE Elementi di ortografia; costruzione di periodi, di testi e di sintesiSTRUMENTI CONTESTO TIP. PROVE Test di ingresso STRUMENTI CONTESTO TIP. PROVE

STORIA MATEMATICATITOLO Eventi e interpretazioni storiche TITOLO L’importanza del calcolo con i numeri razionaliTEMPI 1 ora intracurricolare a settimane alterne TEMPI 1 ora intracurricolare a settimane alterneAZIONI 2 3 AZIONI 1 2 3

METODOLOGIA METODOLOGIACLASSE Tutta la classe CLASSE Tutta la classe

TEMATICHE Le diverse fonti storiche; parallelismo tra società contemporanea e storia passata TEMATICHE Le quattro operazioni. Le potenze negli insiemi N, Z, QSTRUMENTI CONTESTO TIP. PROVE STRUMENTI CONTESTO TIP. PROVE

TEDESCO INGLESETITOLO La presentazione di sé TITOLO Comunicare in lingua stranieraTEMPI 1 ora intracurricolare a settimane alterne TEMPI 1 ora settimanale intracurricolareAZIONI 1 2 3 AZIONI 1 2 3

METODOLOGIA METODOLOGIACLASSE Tutta la classe CLASSE Tutta la classe

TEMATICHE Lessico di base su argomenti di vita quotidiana e professionale TEMATICHE Le funzioni comunicative in ambito turisticoSTRUMENTI CONTESTO TIP. PROVE STRUMENTI CONTESTO TIP. PROVE

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ATTIVITÀ DIDATTICHE PERSONALIZZATETECNICA TURISTICA GEOGRAFIA TURISTICA

TITOLO Aspetti operativi per la fornitura di servizi turistici TITOLO L’Italia geo-turisticaTEMPI 1 ora settimanale intracurricolare TEMPI 1 ora settimanale intracurricolareAZIONI 1 2 3 AZIONI 1 2 3

METODOLOGIA METODOLOGIACLASSE Tutta la classe CLASSE Tutta la classe

TEMATICHE Calcoli finanziari, percentuali, riparti IVA e fatturazioni. I documenti dell’ADV TEMATICHE Le attrattive naturali e culturali dell’ItaliaSTRUMENTI CONTESTO TIP. PROVE STRUMENTI CONTESTO TIP. PROVE

STORIA DELL’ARTE DIRITTOTITOLO I beni culturali come attrattiva turistica TITOLO Gli aspetti fondamentali della Costituzione ItalianaTEMPI 1 ora intracurricolare a settimane alterne TEMPI 1 ora intracurricolare a settimane alterneAZIONI 1 2 3 AZIONI 1 2 3

ATTIVITÀ ATTIVITÀCLASSE Tutta la classe CLASSE Tutta la classe

TEMATICHE Principali simboli e metafore nel campo dell’arte; le rappresentazioni iconografiche TEMATICHE Il lavoro. La famigliaSTRUMENTI CONTESTO TIP. PROVE STRUMENTI CONTESTO TIP. PROVE

TRATTAMENTO TESTITITOLO Padroneggiare gli strumenti informatici per operazioni di settoreTEMPI 1 ora settimanale intracurricolareAZIONI 2 3

METODOLOGIACLASSE Tutta la classe

TEMATICHE Le operazioni fondanti per l’utilizzo di pacchetti applicativiSTRUMENTI CONTESTO TIP. PROVE

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ATTIVITÀ DIDATTICHE PERSONALIZZATEDISCIPLINE DELL’AREA LINGUAGGI

E DELL’AREA STORICO-SOCIO-ECONOMICADISCIPLINE DELL’AREA

TECNICA-PROFESSIONALETITOLO Bisogni, attese e aspettative dell’utente turista TITOLO Orientamento al lavoroTEMPI 4 ore extracurricolari a settimane alterne TEMPI 4 ore extracurricolari a settimane alterneAZIONI 4 5 6 9 AZIONI 1 5 6 7 10

METODOLOGIA METODOLOGIACLASSE Tutta la classe CLASSE Tutta la classe

TEMATICHE Il lavoro della Guida Turistica TEMATICHE Laboratori simulativi di: Agente di viaggi, Receptionist alberghieroSTRUMENTI CONTESTO TIP. PROVE

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ARTICOLAZIONE PROGETTUALE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO N°1DATI GENERALI

ID UDA N° 1 TITOLO ORGANIZZARE E VENDERE VIAGGI: I PRINCIPALI PRODOTTI E SERVIZI DELL’ADVCLASSE TUTTA LA CLASSE TEMPI 1° E 2° QUADRIMESTRE MONTE ORE: 115

COMPITO 1. INDIVIDUARE I BISOGNI, LE PREFERENZE E LE ASPETTATIVE DELLA CLIENTELA 2. FORNIRE INFORMAZIONI SUI SERVIZI TURISTICI E LE PRINCIPALI RISORSE TURISTICHE DEL TERRITORIO 3. FORNIRE ASSISTENZA DI VARIA NATURA PER AGEVOLARE IL VIAGGIO E IL SOGGIORNO DEI TURISTI 4. IDEARE E PROGETTARE ITINERARI E PACCHETTI TURISTICI PER SPECIFICI TARGET DI CLIENTELA REALIZZARE UNA BROCHURE, CON PRESENTAZIONE IN WORD, SUL TERRITORIO DI BRESCIA.PRODOTTO IL PRODOTTO DOVRÀ ESSERE REALIZZATO DA TUTTO IL GRUPPO CLASSSE

AREE DISCIPLINARI

� LINGUAGGI: ITALIANO, INGLESE, TEDESCO � TECNICA – PROFESSIONALE: TECNICA TURISTICA, TRATTAMENTO TESTI, GEOGRAFIA TURISTICA, INGLESE � STORICO – SOCIO – ECONOMICA: GEOGRAFIA TURISTICA, STORIA DELL’ARTE

DATI DI ESITO DI APPRENDIMENTO COMPETENZE DI BASE 2 3 4 7 8 10 19 20

ABILITÀ DI BASE 2.1 2.4

3.1 3.2

4.1 4.4

7.1 7.2

8.1 8.2

10.1 10.2

19.1 19.2

20.1 20.2

CONOSCENZE DI BASE 2.a 2.b

3.a 3.b 3.e

4.a 4.b 4.e 4.i

7.a 7.b 7.c 7.d

8.a 8.b 8.c 8.d

10.a 10.b 10.c 10.d

19.a 19.b 19.c 19.d

20.a 20.b 20.c

COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI 2 4 6 7

ABILITÀ TECNICO-PROFESSIONALI 2.2 2.3 2.4 2.6 2.7

4.1 4.2 4.3 4.7

6.3

7.1 7.2 7.3 7.5 7.6 7.8

CONOSCENZE TECNICO-PROFESSIONALI 2.a 2.b 2.c 2.d

4.a 4.b 4.c 4.g

6.e 7.a 7.b 7.c 7.e 7.f

PROVA (TIPOLOGIA) PROVA: SCRITTA A CARATTERE MULTIDISCIPLINARE TIPOLOGIA: CASO PRATICO E PROFESSIONALE

VALUTAZIONE DELLA PROVA

LA VALUTAZIONE DELLA PROVA VIENE EFFETTUATA SULLA BASE DI CRITERI DI MISURAZIONE-VALUTAZIONE DELIBERATI DAL COLLEGIO DOCENTI. TALI CRITERI SONO RESI VISIBILI E TRASPARENTI DALL’ESPLICITAZIONE DEGLI AFFERENTI INDICATORI E DAL PUNTEGGIO ATTRIBUITO. NELLO SPECIFICO SI VEDA GRIGLIA A PAG 41.

VALUTAZIONE DEL PRODOTTO

LA VALUTAZIONE DEL PRODOTTO VIENE EFFETTUATA SULLA BASE DI CRITERI DI MISURAZIONE-VALUTAZIONE DELIBERATI DAL CONIGLIO DI CLASSE. TALI CRITERI SONO RESI VISIBILI E TRASPARENTI DALL’ESPLICITAZIONE DEGLI AFFERENTI INDICATORI E DAL PUNTEGGIO ATTRIBUITO. NELLO SPECIFICO SI VEDA GRIGLIA A PAG 42.

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DATI DI PROCESSO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA FASI CONTENUTI TEMPI

1ª PROGETTAZIONE PROGETTAZIONE DEL LAVORO DA PARTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 2ª PRESENTAZIONE PRESENTAZIONE MOTIVATA DEL LAVORO E DELLE SUE VALENZE DIDATTICHE AGLI ALLIEVI E AI GENITORI

OTTOBRE 5 ORE

3ª SAPERE SVILUPPO ARGOMENTATIVO DEI TEMI DI STUDIO E DI LAVORO CON ATTIVITÀ DI DOCENZA E CODOCENZA IN AULA E LABORATORIO PER GUIDARE GLI ALUNNI A LAVORARE SINGOLARMENTE E IN GRUPPO, ASIMULARE ATTIVITÀ DI SETTORE IN VESTE DI OPERATORE DI AGENZIA E DI GUIDA TURISTICA

OTTOBRE – FEBBRAIO 60 ORE

4ª SAPER FARE SVILUPPO ARGOMENTATIVO DEI TEMI DI STUDIO E DI LAVORO ATTRAVERSO INCONTRI CON ESPERTI DI SETTORE, GUIDANDO GLI ALUNNI A SAPER PORRE DOMANDE, SAPER PRENDERE APPUNTI, SAPER RELAZIONARE (IN FORMA SCRITTA E ORALE) AL TERMINE DELL’ATTIVITÀ SVOLTA

OTTOBRE – FEBBRAIO 10 ORE

5ª SAPERE ESSERE SVILUPPO ARGOMENTATIVO DEI TEMI DI STUDIO E DI LAVORO ATTRAVERSO LA PREPARAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI VISITE TECNICHE E/O VIAGGI DI ISTRUZIONE, PREDISPONENDO L’USCITA IN VESTE DI AGENTE DI VIAGGI E ILLUSTRANDO, IN VESTE DI GUIDA, TERRITORIO E OPERE D’ARTE

OTTOBRE – FEBBRAIO 15 ORE

SVILUPPO ARGOMENTATIVO DEI TEMI DI STUDIO E DI LAVORO ATTRAVERSO LA PREPARAZIONE DI ATTIVITÀ DI HOSTESSING INTERNE ALL’ISTITUTO (OPEN DAY) GUIDANDO GLI ALUNNI A SAPER SALUTARE,ACCOGLIERE, ASSISTERE E GUIDARE IL PUBBLICO IN VISITA

DICEMBRE – GENNAIO 8 ORE 6ª SAPER IMPARARE

RICOMPORRE AD UNITÀ IL SAPERE E IL SAPER FARE APPRESO DALLE DIVERSE AREE DISCIPLINARI CON SVOLGIMENTO DI PROVA MULTIDISCIPLINARE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO PREVISTO

FEBBRAIO 7 ORE

CONTESTO AULA LABORATORIO INFORMATICO SALA RIUNIONE 1 E 2

TIPO DI ATTIVITÀ LEZIONI FRONTALI SEGUITE DA DISCUSSIONI IN CLASSE ED ESERCITAZIONI IN AULA E/O A CASA ELABORAZIONE DI MAPPE CONCETTUALI PRESENTAZIONI ORALI, SCRITTE E MULTIMEDIALI RICERCA E LAVORO AUTONOMO E/O DI GRUPPO RIELABORAZIONE E SINTESI DI DOCUMENTI/MATERIALI TRATTI DA TESTI, MANUALI, SITI WEB

INSEGNAMENTO PER PROBLEMI CON STUDIO DEI CASI LABORATORI DISCIPLINARI E MULTIDISCIPLINARI HOSTESSING INTERNI ALL’ISTITUTO VIAGGIO DI ISTRUZIONE A BRESCIA INTERVENTI DI ESPERTI DEL SETTORE

PERIODO E DURATA 1° E 2° QUADRIMESTRE PER 115 ORE COMPLESSIVE

PROVE PREVISTE PROPEDEUTICHE PROVE FORMATIVE INTERMEDIE STRUTTURATE, SEMISTRUTTURATE, DI PROBLEM SOLVING E DI REPORT PERIODICI

DESCRIZIONE DELLA PROVA COMPETENZE QUELLE GIÀ INDICATE NEI DATI DEGLI ESITI DI APPREDIMENTO CLASSE CLASSE PRIMA

DESCRIZIONE DELLA PROVA

LO STUDENTE È CHIAMATO A IMMEDESIMARSI IN DUE RUOLI: “GUIDA TURISTICA” E “AGENTE DI VIAGGIO”. NEL PRIMO CASO DEVE ESSERE CAPACE DI ILLUSTRARE, IN LINGUA ITALIANA, LE PRESCELTE OPERE D’ARTE.NEL SECONDO CASO DEVE ESSERE IN GRADO DI DARE, IN SITUAZIONE DI FRONT OFFICE, IN PRIMO LUOGO INFORMAZIONI IN LINGUA INGLESE SU ALCUNI SERVIZI TURISTICI RICHIESTI DA UN DETERMINATO TARGET; IN SECONDO LUOGO DI PREDISPORRE UN PROGRAMMA DI VIAGGIO PER UN GRUPPO PRECOSTITUITO, UTILIZZANDO ANCHE I MEZZI INFORMATICI.

STRUMENTAZIONE FOGLI DI CONSEGNA, MATITA, GOMMA, BIRO, COMPUTER MODALITÀ DI ATTUAZIONE LA PROVA ANDRÀ SVOLTA INIZIALMENTE IN AULA E POI IN LABORATORIO INFORMATICO DURATA 5 ORE

CONDIZIONI DI ACCESSO ALLA PROVA CONOSCENZE IMPLICITE QUELLE GIÀ INDICATE NEI DATI DEGLI ESITI DI APPREDIMENTO ABILITÀ DI RIFERIMENTO QUELLE GIÀ INDICATE NEI DATI DEGLI ESITI DI APPREDIMENTO

MODALITÀ E CRITERI DI ACCERTAMENTO INDICATORI DI PRESTAZIONE

1. SOSTENERE BREVI CONVERSAZIONI IN LINGUA ITALIANA E IN LINGUA INGLESE.2. ELABORARE UN PROGRAMMA DI VIAGGIO RIVOLTO AD UN GRUPPO.3. ELABORARE IL TESTO CON UTILIZZO DELLO STRUMENTO INFORMATICO PER L'ASPETTO GRAFICO-COMPOSITIVO.1. INSUFFICIENTE ESSENZIALE ESPERTO ECCELLENTE 2. INSUFFICIENTE ESSENZIALE ESPERTO ECCELLENTE CRITERI DI

VALUTAZIONE 3. INSUFFICIENTE ESSENZIALE ESPERTO ECCELLENTE

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ARTICOLAZIONE PROGETTUALE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO N°2DATI GENERALI

ID UDA N° 2 TITOLO CURARE LE RELAZIONI CON IL CLIENTE: CONTESTUALIZZARE L’ACCOGLIENZA AL FRONT OFFICE TURISTICO-ALBERGHIERO CLASSE TUTTA LA CLASSE TEMPI 2° QUADRIMESTRE MONTE ORE: 93 COMPITO

1. FORNIRE INFORMAZIONI SUI SERVIZI TURISTICI E LE PRINCIPALI RISORSE TURISTICHE DEL TERRITORIO 2. FORNIRE ASSISTENZA DI VARIA NATURA PER AGEVOLARE IL VIAGGIO E IL SOGGIORNO DEI TURISTI 3. IDEARE E PROGETTARE ITINERARI E PACCHETTI TURISTICI PER SPECIFICI TARGET DI CLIENTELA

ESSERE IL RELATORE IN UN CONVEGNO, DA TENERE IN ISTITUTO, SUL TEMA STORICO-SCIENTIFICO DELLA SINDONE PRODOTTO IL PRODOTTO DOVRÀ ESSERE REALIZZATO DA GRUPPO DI LIVELLO DELLA CLASSSE AREE FORMATIVE

� LINGUAGGI: ITALIANO, INGLESE, TEDESCO � TECNICA – PROFESSIONALE: TECNICA TURISTICA, TRATTAMENTO TESTI, GEOGRAFIA TURISTICA, INGLESE � STORICO – SOCIO – ECONOMICA: GEOGRAFIA TURISTICA, STORIA DELL’ARTE

DATI DI ESITO DI APPRENDIMENTO COMPETENZE DI BASE 6 7 8 10 17 18 19 20

ABILITÀ DI BASE 6.1 6.2 6.3

7.1 7.2

8.1 8.2

10.1 10.2 17.4 18.4

18.5 19.1 19.2

20.1 20.2 20.3 20.4

CONOSCENZE DI BASE 6.a 6.b 6.c

7.a 7.b 7.c 7.d

8.a 8.b 8.c 8.d

10.a 10.b 10.c 10.d

17.a 18.g 18.h 18.i

19.a 19.b 19.c 19.d

20.a 20.b 20.c 20.d

COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI 1 2 4 6 7

ABILITÀ TECNICO-PROFESSIONALI 1.1 1.3

2.1 2.2 2.3 2.4 2.6 2.7

4.1 4.2 4.3

6.1 6.3 6.4 6.6

7.1 7.6 7.8

CONOSCENZE TECNICO-PROFESSIONALI 1.a 1.b 1.c

2.a 2.b 2.c 2.d

4.a 4.b 4.c

6.a 6.b 6.c 6.e 6.f 6.g 6.m

7.a 7.e 7.f

PROVA (TIPOLOGIA) PROVA: INTEGRATA A CARATTERE MULTIDISCIPLINARE TIPOLOGIA: CASO PRATICO E PROFESSIONALE

VALUTAZIONE DELLA PROVA

LA VALUTAZIONE DELLA PROVA VIENE EFFETTUATA SULLA BASE DI CRITERI DI MISURAZIONE-VALUTAZIONE DELIBERATI DAL COLLEGIO DOCENTI. TALI CRITERI SONO RESI VISIBILI E TRASPARENTI DALL’ESPLICITAZIONE DEGLI AFFERENTI INDICATORI E DAL PUNTEGGIO ATTRIBUITO. NELLO SPECIFICO SI VEDA GRIGLIA A PAG 43.

VALUTAZIONE DEL PRODOTTO

LA VALUTAZIONE DEL PRODOTTO VIENE EFFETTUATA SULLA BASE DI CRITERI DI MISURAZIONE-VALUTAZIONE DELIBERATI DAL CONIGLIO DI CLASSE. TALI CRITERI SONO RESI VISIBILI E TRASPARENTI DALL’ESPLICITAZIONE DEGLI AFFERENTI INDICATORI E DAL PUNTEGGIO ATTRIBUITO. NELLO SPECIFICO SI VEDA GRIGLIA A PAG 44.

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DATI DI PROCESSO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA FASI CONTENUTI TEMPI

1ª PROGETTAZIONE PROGETTAZIONE DEL LAVORO DA PARTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE GENNAIO 3 ORE

2ª SAPERE SVILUPPO ARGOMENTATIVO DEI TEMI DI STUDIO E DI LAVORO CON ATTIVITÀ DI DOCENZA E CODOCENZA IN AULA E LABORATORIO PER GUIDARE GLI ALUNNI A LAVORARE SINGOLARMENTE E IN GRUPPO, A SIMULARE ATTIVITÀ DI SETTORE IN VESTE DI AGENTE DI VIAGGIO E DI RECEPTIONIST ALBERGHIERO

GENNAIO – FEBBRAIO 60 ORE

3ª SAPERE FARE E SAPER ESSERE

SVILUPPO ARGOMENTATIVO DEI TEMI DI STUDIO E DI LAVORO ATTRAVERSO LA PREPARAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI VISITE TECNICHE E/O VIAGGI DI ISTRUZIONE, PREDISPONENDO L’USCITA IN VESTE DI AGENTE DI VIAGGIO E ILLUSTRANDO TERRITORIO, MONUMENTI E OPERE ARCHITETTONICHE IN VESTE DI GUIDA TURISTICA

FEBRAIO – MAGGIO 20 ORE

4ª SAPER IMPARARE RICOMPORRE AD UNITÀ IL SAPERE E IL SAPER FARE APPRESO DALLE DIVERSE AREE DISCIPLINARI CON SVOLGIMENTO DI PROVA MULTIDISCIPLINARE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO PREVISTO

MAGGIO 10 ORE

CONTESTO AULA SALA RIUNIONE 1 E 2 LABORATORIO INFORMATICO PALESTRA ALL’APERTO

TIPO DI ATTIVITÀ LEZIONI FRONTALI SEGUITE DA DISCUSSIONI IN CLASSE LEZIONI FRONTALI CON ESERCITAZIONI IN CLASSE E/O A CASA ELABORAZIONE DI MAPPE CONCETTUALI PRESENTAZIONI ORALI, SCRITTE E MULTIMEDIALI RICERCA E LAVORO AUTONOMO E/O DI GRUPPO RIELABORAZIONE E SINTESI DI DOCUMENTI/MATERIALI TRATTI DA TESTI, MANUALI, SITI WEB

INSEGNAMENTO PER PROBLEMI CON STUDIO DEI CASI LABORATORI DISCIPLINARI E MULTIDISCIPLINARI HOSTESSING INTERNI ED ESTERNI ALL’ISTITUTO PREPARAZIONE ALLA VISITA DELLA SINDONE DI TORINO VIAGGI DI ISTRUZIONE INTERVENTI DI ESPERTI DEL SETTORE

PERIODO E DURATA 2° QUADRIMESTRE PER 93 ORE COMPLESSIVE

PROVE PREVISTE PROPEDEUTICHE PROVE FORMATIVE INTERMEDIE STRUTTURATE, SEMISTRUTTURATE, DI PROBLEM SOLVING E DI REPORT PERIODICI

DESCRIZIONE DELLA PROVA COMPETENZE QUELLE GIÀ INDICATE NEI DATI DEGLI ESITI DI APPREDIMENTO CLASSE CLASSE PRIMA

DESCRIZIONE DELLA PROVA

LO STUDENTE È CHIAMATO AD ESPLETARE L’ATTIVITÀ PROFESSIONALE SPECIFICA DI DUE FIGURE DI SETTORE: L’AGENTE DI VIAGGIO E IL RECEPTIONIST ALBERGHIERO. IN VESTE DI AGENTE DI VIAGGIO DEVE ESSERE IN GRADO DI DARE, IN SITUAZIONE FRONT OFFICE,INFORMAZIONI RISPONDENTI AI BISOGNI E ATTESE DI CLIENTI CHE INTENDONO COMPRARE UN PACKAGE TOUR. DOVRÀ, PERTANTO,OFFRIRE I SERVIZI CONNESSI ALLA DOMANDA, EMETTERE E COMPILARE L’AFFERENTE MODULISTICA, ELABORARE IL PROGRAMMA DI VIAGGIO UTILIZZANDO ANCHE I MEZZI INFORMATICI.IN VESTE DI RECEPTIONIST ALBERGHIERO DOVRÀ, IN SITUAZIONE DI FRONT OFFICE FACE TO FACE E/O AL TELEFONO, INTERAGIRE,UTILIZZANDO LA LINGUA INGLESE, IN CONVERSAZIONI BREVI E SEMPLICI DI CARATTERE PROFESSIONALE CHE PRESENTINO L’HOTEL E I SUOI SERVIZI, PROCEDERE ALLE REGISTRAZIONI DI CHECK-IN E ALLE REGISTRAZIONI DI CHECK-OUT.

STRUMENTAZIONE FOGLI DI CONSEGNA, MATITA, GOMMA, BIRO, CALCOLATRICE, COMPUTER MODALITÀ DI ATTUAZIONE LA PROVA ANDRÀ SVOLTA INIZIALMENTE IN AULA E POI IN LABORATORIO INFORMATICO DURATA 6 ORE

CONDIZIONI DI ACCESSO ALLA PROVA CONOSCENZE IMPLICITE QUELLE GIÀ INDICATE NEI DATI DEGLI ESITI DI APPREDIMENTO ABILITÀ DI RIFERIMENTO QUELLE GIÀ INDICATE NEI DATI DEGLI ESITI DI APPREDIMENTO

MODALITÀ E CRITERI DI ACCERTAMENTO

INDICATORI DI PRESTAZIONE

1. COSTRUIRE UN PACKAGE TOUR EMETTENDO LA MODULISTICA UTILE ALLA FRUIZIONE DEI SERVIZI.2. ELABORARE UN PROGRAMMA DI VIAGGIO ARTICOLANDO, AL SUO INTERNO, UN ITINERARIO SINTETICO.3. ELABORARE I TESTI CON UTILIZZO DELLO STRUMENTO INFORMATICO PER L'ASPETTO GRAFICO-COMPOSITIVO.4. SOSTENERE CONVERSAZIONI IN LINGUA INGLESE IN SITUAZIONE DI FRONT OFFICE ALBERGHIERO.1. INSUFFICIENTE ESSENZIALE ESPERTO ECCELLENTE 2. INSUFFICIENTE ESSENZIALE ESPERTO ECCELLENTE 3. INSUFFICIENTE ESSENZIALE ESPERTO ECCELLENTE

CRITERI DI VALUTAZIONE

4. INSUFFICIENTE ESSENZIALE ESPERTO ECCELLENTE

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TESTO DELLA PROVA RELATIVA ALL’UDA N°1 PRIMA PROVA MULTIDISCIPLINARE – CLASSE 1ªH IFP

DISCIPLINE COINVOLTE: Inglese, Storia dell’Arte, Geografia, T. Testi NATURA DELLA PROVA: Prova scritta TIPOLOGIA DELLA PROVA Caso pratico e professionale STRUMENTI CONSENTITI, VINCOLI DI CONSEGNA E AUTORIZZAZIONE AD USCIRE 1. Gli strumenti consentiti sono: fogli di consegna, matita, gomma, biro, computer 2. Il tempo concesso è: 5 ore 3. Si può uscire dall’aula, per recarsi ai servizi igienici, al termine delle prime 2 ore (10.15) 4. Si può consegnare il lavoro trascorse minimo 4 ore (alle ore 12.05); in tale eventualità l’alunno può andare a casa 5. È consentito chiedere, ad ogni docente di disciplina, tre spiegazioni

CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA E PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO � Il punteggio non verrà attribuito in caso di risposta errata, non data, lasciata trascritta in matita; � l’elaborato che recasse segni di contraffazione per uso di correttori (scolorina o sbianchetti) sarà ritenuto non valido e sul

foglio della prova verrà trascritta la motivazione che ne ha provocato il provvedimento, con l’esplicitazione aggiuntiva di: “insufficienti elementi di giudizio”;

� l’elaborato che fosse consegnato “in bianco”, ossia non svolto, o che fosse consegnato “quasi in bianco”, ossia svolto in modo irrilevante ai fini di un motivato giudizio di valutazione, sarà valutato con “insufficienti elementi di giudizio”;

� agli allievi che per qualsiasi ragione fossero sorpresi a comunicare fra loro o a consultare altre fonti, sarà immediatamente ritirato il foglio della prova sul quale, seduta stante, verrà trascritta la motivazione che ne provocato il provvedimento, con l’esplicitazione aggiuntiva di: “insufficienti elementi di giudizio”. Tali alunni non proseguiranno più il lavoro e nel merito si esprimerà il Consiglio di classe.

COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI 2. Ricercare e fornire informazioni sui servizi turistici e sulle attrattive del territorio 4. Ricevere ed effettuare prenotazioni di servizi turistici 6. Fornire pacchetti di viaggio o servizi turistici singoli in grado di soddisfare le esigenze della clientela ABILITÀ TECNICO-PROFESSIONALI 2.4 Erogare informazioni in forma orale o scritta anche in lingua straniera, funzionali al contesto d’azione 4.3 Rispondere accuratamente alle domande del cliente relative a prezzi e caratteristiche del prodotto turistico 6.3 Progettare itinerari e pacchetti turistici per specifici target di clientela CONOSCENZE TECNICO-PROFESSIONALI 2.b Le attrattive naturali, artistiche, ambientali, storiche, architettoniche 4.a Le modalità di prenotazione 6.e Il pacchetto di viaggio organizzato I documenti tipici delle agenzie di viaggi.

ESITO CONSEGUITO

TOTALE PUNTI ________/100 VOTO ________/10

FIRMA DEI DOCENTI DELLE DISCIPLINE COINVOLTE __________________________________ __________________________________

__________________________________ __________________________________

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CONSEGNE DI LAVORO “Crescere Turistica……mente”: è questo il Progetto didattico-formativo che la scuola ha attivato in quest’anno scolastico e che vede direttamente coinvolta la tua classe. Fra le sue diverse fasi (uscite didattiche, incontri con esperti di settore, lavori di hostessing, laboratori disciplinari, conoscenza del territorio) il Progetto prevede anche l’attivazione di un laboratorio simulativo di Agenzia di viaggi dove fare esercitare gli allievi, in veste di “Agente di viaggi” e “Guida Turistica”, a simulare lo svolgimento di almeno due principali compiti quali: dare informazioni (in italiano e in inglese), predisporre semplici programmi di viaggi. Ipotizziamo, allora, questi due principali compiti nell’ambito di quattro materie professionalizzanti.

PRIMO COMPITO: DARE INFORMAZIONI IN LINGUA ITALIANA Il Museo di S.Giulia a Brescia ospita uno straordinario evento culturale sulla civiltà Etrusca. Le sale sono ricche di sculture, vasi, monete, utensili, manufatti, ceramiche e grandi riproduzioni fotografiche. Fra tutte queste testimonianze i visitatori sono particolarmente attratti da due di esse (come da immagini accluse). Osservale e dai, in veste di Guida Turistica, le informazioni richieste.

RIPRODUZIONE FOTOGRAFICA 1 1. Qual è il suo nome? 2. Cosa rappresentano le tre teste? E che funzioni avevano? (indica entrambe le ipotesi) 3. Qual è la tecnica costruttiva utilizzata per la realizzazione delle mura di difesa? 4. Quali erano le due strade principali della città? E quale era il loro rispettivo orientamento? 5. Come si intersecavano le strade?

OPERA 2 1. Qual è il suo nome? 2. Qual è il nome dell’autore? 3. Con quale materiale è stata realizzata? 4. Dove era collocata originariamente? 5. Quali duplici funzioni avevano le statue acroteriali? 6. Per quale motivo sono giunte a noi poche testimonianze sui templi? 7. Grazie a quali duplici motivi gli studiosi sono riusciti a ricostruirne le fattezze? 8. Su cosa sorgeva il tempio etrusco? E con quale materiale era realizzato?

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Istituto Professionale di Stato“Giovanni Falcone”Palazzolo sull'Oglio (BS)PRIMO COMPITO: DARE INFORMAZIONI IN LINGUA INGLESE

Un uomo d’affari inglese si trova per lavoro a Milano con la moglie. I due devono trascorrere un periodo di 6 mesi in Italia e vorrebbero trascorrere una vacanza al mare durante il periodo estivo. Si rivolgono, perciò, alla tua agenzia di viaggi per avere informazioni e per la eventuale prenotazione. Segui la traccia data e dai le informazioni richieste scrivendo le risposte del Travel Agent

(TA = TRAVEL AGENT C = CUSTOMER)TA (SALUTA IL CLIENTE, LO INVITA A SEDERSI E GLI OFFRE IL SUO AIUTO)

C Good morning. I’d like to spend a holiday, at the sea but I don’t know exactly where

TA (GLI CHIEDE SE PREFERISCE RIMANERE IN ITALIA O ANDARE ALL’ESTERO)C I’d rather stay in Italy. I’d like a peaceful resort to relax and enjoy the sea

TA (CHIEDE QUANDO DESIDERA PARTIRE E QUANTO TEMPO VUOLE STARE VIA)C at the beginning of July, for one week

TA (CHIEDE IN QUANTI SONO)C my wife and I

TA (CHIEDE DOVE DESIDERA ALLOGGIARE, IN UN HOTEL, O VILLAGGIO TURISTICO O IN APPARTAMENTO)C I want to stay in a quiet place, a hotel or a residence, not far from the sea and with the possibility to do sports activities and some sightseeing

TA (LO INFORMA CHE LA SARDEGNA VANTA UN MARE MERAVIGLIOSO E LOCALITÀ TRANQUILLE PER UNA VACANZA RILASSANTE. ITURISTI POSSONO FARE UNA VARIETÀ DI SPORT ACQUATICI, IN PARTICOLARE LE IMMERSIONI O SNORKELING. ANCHE LA SICILIA È UNA DESTINAZIONE IDEALE PERCHÉ IL MARE È FANTASTICO E SI POSSONO VISITARE BELLISSIMI LUOGHI DI INTERESSE STORICO ARTISTICO E STUPENDI SITI ARCHEOLOGI, IL CIBO È BUONO E IL TEMPO È SEMPRE BELLO. POTREBBERO ANCHE ANDARE IN VERSILIA, CHE È BEN ATTREZZATA, OFFRE LUNGHE SPIAGGE SABBIOSE E DAL MARE SI POSSONO FARE ESCURSIONI PER VISITARE CITTÀ D’ARTE MOLTO INTERESSANTI. IL TA MOSTRA AL CLIENTE ALCUNI CATALOGHI)C Thank you. I know Sardinia has a translucent sea. Have you got any offers?

TA (INFORMA DI AVERE ALCUNE OFFERTE. GLI CHIEDE SE PREFERISCE VIAGGIARE IN AEREO O IN TRAGHETTO)C How long does the sea crossing take?

TA (SPIEGA CHE CI SONO TRAGHETTI CHE SALPANO DA GENOVA E DA LIVORNO E CI VOGLIONO CIRCA 10 – 12 ORE)C It takes a long time! I think I’ll travel by plane.

TA (SPIEGA CHE LUGLIO È UN PERIODO DI ALTA STAGIONE E CI SONO MOLTE PRENOTAZIONI PER LA SARDEGNA. LO INVITA AD ASPETTARE UN ATTIMO MENTRE CONTROLLA LA DISPONIBILITÀ DELLE OFFERTE E DEL VOLO.C’È UN’ OFFERTA PER UNA VACANZA A STINTINO IN HOTEL 3 STELLE CON TRATTAMENTO DI PENSIONE COMPLETA E VOLO DA MILANO LINATE. IL COSTO È DI ……….EURO A PERSONA)C I think it’s quite good. Yes, we want to book the holiday in Stintino. We would like to make some excursions. Is it possible to rent a car there?

TA (CERTAMENTE, PUÒ NOLEGGIARE UNA MACCHINA. CONFERMA CHE PRENOTA PER STINTINO. QUANDO I DOCUMENTI SARANNO PRONTI GLI TELEFONERÀ)C Thank you for your help good bye

TA (RISPONDE AL RINGRAZIAMENTO E AL SALUTO)

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SECONDO COMPITO: PREDISPORRE SEMPLICI PROGRAMMI DI VIAGGI Il 20 febbraio 2010, un gruppo di 30 pax chiede alla tua Agenzia la predisposizione di un programma di viaggio. Leggi con attenzione il “FOGLIO NOTIZIE” ed elabora il relativo programma di viaggio con itinerario sintetico attenendoti ai seguenti punti: 1 – costruire ed elaborare il viaggio in base alle procedure di Geografia 2 – costruire ed elaborare il viaggio in base alle procedure di T.Testi 3 – elaborare il programma di viaggio nel giro di tre giorni rispetto alla richiesta dei clienti 4 – firmare, in qualità di operatore, il programma elaborato con il tuo nome e cognome

FOGLIO NOTIZIE FALCONE VIAGGI VIA LEVADELLO

25036 – PALAZZOLO S/O (BS) Tel. 030.7405900 – Fax 030.7401226

E-mail: [email protected]

OPERATORE: ______________________

N° PRATICA: ____________

DATA: _____________________

MODULO RICHIESTA VIAGGIO CLIENTE Sig. Nardi (capogruppo) NN.. PPAAXX 30

DESTINAZIONE Il Lazio Etrusco. Itinerario prescelto: Tarquinia, Cerveteri, Tuscania

ORA E DATA DI PARTENZA 8.30 01.04.2010

OORRAA EE DDAATTAA DDIIRRIITTOORRNNOO

15.00 05.04.2010

N. GIORNI 5 NN.. NNOOTTTTII 6

HOTEL Hotel*** a Tarquinia

CAMERE Doppie e singole TTRRAATTTTAAMMEENNTTOOFB: dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno

TRASPORTI Pullman GT

RICHIESTE PARTICOLARI Consumare i pasti in hotel Visitare solo le tombe più significative Pomeriggi a disposizione per tempo libero e shopping

DATA SERVIZI RICHIESTI 01.04.2010 Incontro in Piazza del Comune alle ore 8.30 02.04.2010 Visita guidata alla Necropoli di Tarquinia e alle sue tre tombe più significative 03.04.2010 Escursione a Cerveteri e visita guidata alla sua Necropoli e alle sue tre tombe più significative 04.04.2010 Escursione a Tuscania e visita guidata alla sua Necropoli e alla sua tomba più significativa 05.04.2010 Visita guidata al Museo Archeologico di Tarquinia

DISTANZEPalazzolo – Tarquinia: circa 600 km Tarquinia – Cerveteri: circa 35 km Tarquinia – Tuscania: circa 25 km

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA RELATIVA ALL’UDA N°1

PRIMA PROVA MULTIDISCIPLINARE – CLASSE 1ªH IFP ALUNNO/A ________________________________________

INDICATORI E PUNTEGGI DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E PUNTEGGIO PUNTEGGI ATTRIBUITI

L’ALUNNO HA DIMOSTRATO DI POSSEDERE LE ESPLICITATE ABILITÀ IN MODO INGLESE ARTE GEOGRAFIA T.TESTI

AB

ILIT

À

A MANCANTE, PER LAVORO NON SVOLTO B PARZIALE E NON COERENTE C COMPLETO, MA NON SEMPRE COERENTE D COERENTE, MA NON SEMPRE COMPLETO E COERENTE E COMPLETO F ORGANICO ED ESAURIENTE G COESO ED EFFICACE

01-4 = CARENTE/SCARSO 5-8 = INSUFFICIENTE 9 = INSUFFICIENTE 10-11 = SUFFICIENTE 12-14 = DISCRETO/BUONO 15-17 = OTTIMO/ECCELLENTE

ABCDEFG

ABCDEFG

ABCDEFG

ABCDEFG

L’ALUNNO HA DIMOSTRATO DI POSSEDERE LE ESPLICITATE CONOSCENZE IN MODO

CO

NO

SCEN

ZE A MANCANTE, PER LAVORO NON SVOLTO B PARZIALE C NON SEMPRE CORRETTO E APPROPRIATO D CORRETTO, PUR SE NON SEMPRE APPROPRIATO E CORRETTO E APPROPRIATO F ACCURATO ED EFFICACE

01-2 = CARENTE/SCARSO 3-4 = INSUFFICIENTE 5 = SUFFICIENTE 6-7 = DISCRETO/BUONO 8 = OTTIMO/ECCELLENTE

ABCDEF

ABCDEF

ABCDEF

ABCDEF

TOTALE GREZZOPUNTEGGI RISULTATO FINALE

0 0 MANCANTE NESSUNA PRODUZIONE È STATA REALIZZATA 1 – 5 1 – 29 CARENTE LA PROVA È STATA VAGA E CONFUSA 6 – 8 30 – 39

9 – 12 40 – 49 SCARSO LA PROVA È STATA IMPRECISA E APPROSSIMATA 13 – 14 50 – 59 INSUFFICIENTE LA PROVA NON SEMPRE È STATA CHIARA E CORRETTA 15 – 17 60 – 69 SUFFICIENTE LA PROVA È STATA CHIARA E CORRETTA 18 – 19 70 – 79 DISCRETO LA PROVA È STATA CHIARA E COERENTE 20 – 22 80 – 89 BUONO LA PROVA È STATA COMPLETA E PRECISA 23 – 24 90 – 95

25 96 – 100 OTTIMO/ECCELLENTE LA PROVA È STATA ORGANICA E BENE ARTICOLATA

TOTALE PUNTI______/100

VOTO

______/10

PER UNA PIÙ COMODA E FUNZIONALE CORREZIONE DEL LAVORO, OGNI DISCIPLINA HA DISPOSTO DI 25 PUNTI GREZZI RIPARTITI FRA I DUE INDICATORI. LA SOMMA DEI SINGOLI PUNTI GREZZI OTTENUTI SARÀ POI DIVISA PER QUATTRO E COSTITUIRÀ IL RISULTATO FINALE CONSEGUITO IN DECIMI E TRASFORMATO POI IN CENTESIMI.

IL RISULTATO FINALE È VALIDO AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PRODOTTO RELATIVO ALL’UDA N°1

REALIZZARE UNA BROCHURE, CON PRESENTAZIONE IN WORD, SUL TERRITORIO DI BRESCIA

ALUNNO/A ________________________________________ CLASSE 1ªH IFP

DISCIPLINE: Geografia, Inglese, Storia dell’Arte, Trattamento Testi

PUNTI ATTRIBUIITI1/10 0/10 INDICATORI DI VALUTAZIONE DEL PRODOTTO REALIZZATO

SI NO REALIZZARE UNA COPERTINA SEMPLICE E DI EFFICACE COMUNICAZIONE REALIZZARE IL LAVORO IN UN SOLO FOGLIO DI CARTA PIEGATO IN TRE O QUATTRO FACCIATE FRONTE-RETRO REALIZZARE UN LAYOUT LEGGERO E ARMONICO REALIZZARE UN PRODOTTO ORIGINALE REALIZZARE UN PRODOTTO CON INFORMAZIONI E CONTENUTI SIGNIFICATIVI REALIZZARE TESTI BREVI E NON SCRITTI IN PICCOLO REALIZZARE UN PRODOTTO CON CORRETTEZZA TECNICA E FORMALE REALIZZARE TESTI CON CORRETTEZZA SINTATTICA E GRAMMATICALE COLLEGARE COERENTEMENTE IMMAGINI, FORME COLORI E TESTI REALIZZARE UN PRODOTTO SINTETICO, CHIARO DA LEGGERE E BELLO DA VEDERE

PUNTI ESITO LIVELLO DI COMPETENZA CODIFICA DELL’ ESITO 1 MANCANTE. NESSUN PRODOTTO REALIZZATO 2 CARENTE. PRODOTTO MOLTO STENTATO E MOLTO LIMITATO 3 MOLTO SCARSO. PRODOTTO MOLTO VAGO E MOLTO CONFUSO 4

INSUFFICIENZE GRAVI

SCARSO. PRODOTTO IMPRECISO E APPROSSIMATO 5 INSUFFICIENZA LIEVE

INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE. PRODOTTO NON SEMPRE CHIARO E CORRETTO

6 SUFFICIENTE 1° - ESSENZIALE SUFFICIENTE. PRODOTTO SUFFICIENTEMENTE CHIARO E CORRETTO 7 DISCRETO. PRODOTTO BEN CHIARO E CORRETTO 8

DISCRETO BUONO 2° - ESPERTO BUONO. PRODOTTO BENE ADEGUATO E COERENTE

9 OTTIMO. PRODOTTO COMPLETO E PRECISO 10

OTTIMO ECCELLENTE 3°- ECCELLENTE OTTIMO. PRODOTTO ORGANICO E BENE ARTICOLATO

LIVELLO ESITO CONSEGUITO INSUFFICIENTE NON ACQUISITO. NECESSITÀ DI FORME DI RECUPERO E INTERVENTI INDIVIDUALIZZATI 1° = ESSENZIALE ESEGUE I COMPITI IN FORMA GUIDATA, EVIDENZIANDO BASILARE CONSAPEVOLEZZA TRA SAPERE E SAPER FARE 2° = ESPERTO SVOLGE I COMPITI CON AUTONOMIA, DISCRETA CONSAPEVOLEZZA E PADRONANZA DEL SAPERE E SAPER FARE 3° = ECCELLENTE SVOLGE COMPITI IMPEGNATIVI CON AUTONOMIA, PADRONANZA E CORRELAZIONE TRA SAPERE E SAPER FARE

L’ESITO CONSEGUITO È VALIDO AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

Palazzolo, ___________________________

FIRMA DEI DOCENTI DELLE DISCIPLINE COINVOLTE ___________________ ___________________

Prof.ssa Antonietta Florio (Piano Formativo del CdC 1ªH I.F.P – A.S. 2009-2010.) pag. 44 di 45

Istituto Professionale di Stato“Giovanni Falcone”Palazzolo sull'Oglio (BS)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA RELATIVA ALL’UDA N°2

SECONDA PROVA MULTIDISCIPLINARE – CLASSE 1ªH IFP ALUNNO/A ________________________________________

INDICATORI E PUNTEGGI DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E PUNTEGGIO PUNTEGGI ATTRIBUITI

L’ALUNNO HA DIMOSTRATO DI POSSEDERE LE ESPLICITATE ABILITÀ IN MODO TECNICA GEOG. T.TESTI INGLESE ED. FIS.

AB

ILIT

À

A MANCANTE, PER LAVORO NON SVOLTO B PARZIALE E NON COERENTE C COMPLETO, MA NON SEMPRE COERENTE D COERENTE, MA NON SEMPRE COMPLETO E COERENTE E COMPLETO F ORGANICO ED ESAURIENTE G COESO ED EFFICACE

01-4 = CARENTE/SCARSO 5-6 = INSUFFICIENTE 7 = INSUFFICIENTE 8-9 = SUFFICIENTE 10-11 = DISCRETO/BUONO 12-13 = OTTIMO/ECCELLENTE

ABCDEFG

ABCDEFG

ABCDEFG

ABCDEFG

ABCDEFG

L’ALUNNO HA DIMOSTRATO DI POSSEDERE LE ESPLICITATE CONOSCENZE IN MODO

CO

NO

SCEN

ZE A MANCANTE, PER LAVORO NON SVOLTO B PARZIALE C NON SEMPRE CORRETTO E APPROPRIATO D CORRETTO, PUR SE NON SEMPRE APPROPRIATO E CORRETTO E APPROPRIATO F ACCURATO ED EFFICACE

01-2 = CARENTE/SCARSO 3-4 = INSUFFICIENTE 5 = SUFFICIENTE 6 = DISCRETO/BUONO 7 = OTTIMO/ECCELLENTE

ABCDEF

ABCDEF

ABCDEF

ABCDEF

ABCDEF

TOTALE GREZZO

PUNTEGGI RISULTATO FINALE 0 0 MANCANTE NESSUNA PRODUZIONE È STATA REALIZZATA

1 – 4 1 – 29 CARENTE LA PROVA È STATA VAGA E CONFUSA 6 – 7 30 – 39 8 – 9 40 – 49 SCARSO LA PROVA È STATA IMPRECISA E APPROSSIMATA

10 – 11 50 – 59 INSUFFICIENTE LA PROVA NON SEMPRE È STATA CHIARA E CORRETTA 12 – 13 60 – 69 SUFFICIENTE LA PROVA È STATA CHIARA E CORRETTA 14 – 15 70 – 79 DISCRETO LA PROVA È STATA CHIARA E COERENTE 16 – 17 80 – 89 BUONO LA PROVA È STATA COMPLETA E PRECISA 18 – 19 90 – 95

20 96 – 100 OTTIMO/ECCELLENTE LA PROVA È STATA ORGANICA E BENE ARTICOLATA

TOTALE PUNTI______/100

VOTO

______/10

PER UNA PIÙ COMODA E FUNZIONALE CORREZIONE DEL LAVORO, OGNI DISCIPLINA HA DISPOSTO DI 20 PUNTI GREZZI RIPARTITI FRA I DUE INDICATORI. LA SOMMA DEI SINGOLI PUNTI GREZZI OTTENUTI SARÀ POI DIVISA PER CINQUE E COSTITUIRÀ IL RISULTATO FINALE CONSEGUITO IN DECIMI E TRASFORMATO POI IN CENTESIMI.

IL RISULTATO FINALE È VALIDO AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

Prof.ssa Antonietta Florio (Piano Formativo del CdC 1ªH I.F.P – A.S. 2009-2010.) pag. 45 di 45

Istituto Professionale di Stato“Giovanni Falcone”Palazzolo sull'Oglio (BS)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PRODOTTO RELATIVO ALL’UDA N°2

ESSERE IL RELATORE IN UN CONVEGNO SUL TEMA STORICO-SCIENTIFICO DELLA SINDONE

ALUNNO/A ________________________________________ CLASSE 1ªH IFP

DISCIPLINE: Italiano, Storia, Geografia, Storia dell’Arte, Religione

PUNTI ATTRIBUIITI1/10 0/10 INDICATORI DI VALUTAZIONE DEL PRODOTTO REALIZZATO

SI NO SALUTARE E PRESENTARSI AL PUBBLICO CONVENUTO INTRODURRE, SINTETIZZANDOLO, IL TEMA DEL PROPRIO INTERVENTO RELAZIONARE CON CHIAREZZA ESPOSITIVA E LESSICO SPECIFICO DARE SEQUENZA LOGICA ALLE INFORMAZIONI STORICO-SCIENTIFICHE DA ESPORRE PARAFRASARE LE INFORMAZIONI STORICO-SCIENTIFICHE DA ESPORRE UTILIZZARE IL PUNTATORE LASER NELL’ILLUSTRARE I DOCUMENTI FOTOGRAFICI EVIDENZIARE I PUNTI FONDAMENTALI DEL PROPRIO INTERVENTO MODULARE TONO E VOCE NEL PROPRIO INTERVENTO GESTIRE IL TEMPO DISPONIBILE DEL PROPRIO INTERVENTO CHIUDERE IL PROPRIO INTERVENTO E SALUTARE

PUNTI ESITO LIVELLO DI COMPETENZA CODIFICA DELL’ ESITO 1 MANCANTE. NESSUN PRODOTTO REALIZZATO 2 CARENTE. PRODOTTO MOLTO STENTATO E MOLTO LIMITATO 3 MOLTO SCARSO. PRODOTTO MOLTO VAGO E MOLTO CONFUSO 4

INSUFFICIENZE GRAVI

SCARSO. PRODOTTO IMPRECISO E APPROSSIMATO 5 INSUFFICIENZA LIEVE

INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE. PRODOTTO NON SEMPRE CHIARO E CORRETTO

6 SUFFICIENTE 1° - ESSENZIALE SUFFICIENTE. PRODOTTO SUFFICIENTEMENTE CHIARO E CORRETTO 7 DISCRETO. PRODOTTO BEN CHIARO E CORRETTO 8

DISCRETO BUONO 2° - ESPERTO BUONO. PRODOTTO BENE ADEGUATO E COERENTE

9 OTTIMO. PRODOTTO COMPLETO E PRECISO 10

OTTIMO ECCELLENTE 3°- ECCELLENTE OTTIMO. PRODOTTO ORGANICO E BENE ARTICOLATO

LIVELLO ESITO CONSEGUITO INSUFFICIENTE NON ACQUISITO. NECESSITÀ DI FORME DI RECUPERO E INTERVENTI INDIVIDUALIZZATI 1° = ESSENZIALE ESEGUE I COMPITI IN FORMA GUIDATA, EVIDENZIANDO BASILARE CONSAPEVOLEZZA TRA SAPERE E SAPER FARE 2° = ESPERTO SVOLGE I COMPITI CON AUTONOMIA, DISCRETA CONSAPEVOLEZZA E PADRONANZA DEL SAPERE E SAPER FARE 3° = ECCELLENTE SVOLGE COMPITI IMPEGNATIVI CON AUTONOMIA, PADRONANZA E CORRELAZIONE TRA SAPERE E SAPER FARE

L’ESITO CONSEGUITO È VALIDO AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

Palazzolo, ___________________________

FIRMA DEI DOCENTI DELLE DISCIPLINE COINVOLTE ___________________ ___________________ ___________________

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