piano evacuazione 2018Web · PIANO DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE ... • le procedure da porre in...

Liceo Cattaneo – Piano di evacuazione 2018/2019 Ver 1

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "C. CATTANEO -‐ MATTEI"

Via G. Matteotti,10 -‐ 35043 Monselice (PD) ( 0429 72135 -‐ 6 0429 711519 Sede “Duca D’Aosta: Via Garibaldi, 50 – 35043 Monselice (PD) ( 0429 74523 -‐ 73237

Sede “E.Mattei”: Via L.Traverso, 6 – 35026 Conselve (PD) ( 049 5385198 -‐ 6 049 5385527

e-‐mail: [email protected] -‐ p.e.c: [email protected] sito web: www.iscattaneo.it -‐ c.f.: 91003640280 – cod. fatt. elettronica: UFN88K ___________________________________________________________________

ANNO SCOLASTICO 2018- 2019

PIANO DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE

Liceo Cattaneo


Introduzione Lo scopo del Piano di emergenza è di informare tutto il personale docente e non docente,

gli studenti ed i soggetti terzi presenti a scuola sul comportamento da tenere nel caso di

allontanamento rapido.

Vengono di seguito indicate:

• le procedure da seguire per evitare l’insorgere dell’emergenza

• le modalità per contenere gli esiti negativi in caso di emergenza e le attività da

porre in essere per riportare la situazione in condizioni normali

• le procedure da porre in essere per prevenire situazioni di confusione e di panico

• le procedure da attivare per pianificare azioni necessarie per proteggere le persone

sia all’interno sia all’esterno dell’edificio

• le attività atte ad assicurare, se necessario, un allontanamento rapido e sicuro

dall’edificio

Il presente piano è integrato con schede comportamentali e documentazione cartografica

per fornire informazioni su:

• ubicazione delle uscite di emergenza

• individuazione dei percorsi di fuga

• ubicazione dei presidi antincendio

• individuazione del punto di raccolta esterno

• individuazione dell’interruttore elettrico di piano

• individuazione del rubinetto generale dell’acqua

• individuazione del rubinetto generale del gas

Negli allegati sono riportati i comportamenti che ogni figura deve tenere al fine di un

ordinato allontanamento dall’edificio scolastico in caso di pericolo.


Norme generali Il piano di emergenza definisce le operazioni da compiere in caso di emergenza, al fine di consentire un esodo ordinato e sicuro di tutti gli occupanti di un edificio conformemente a quanto previsto dalle norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica. L’informazione e la formazione sono quindi le condizioni indispensabili per realizzare un esodo ordinato e sicuro. Le modalità di condotta devono essere note a tutte le componenti della scuola. Condotte da evitare e/o da tenere Laddove la concentrazione di persone è alta, si possono avere situazioni di emergenza che modificano le condizioni di agibilità degli spazi o che generano comportamenti anomali fra i presenti. Tutto ciò può generare panico anche perché è difficile controllare una situazione che coinvolge un gran numero di persone. Questi comportamenti sono definiti normalmente come situazioni che generano condotte anomale fra soggetti in condizioni di pericolo imminente. Il panico genera timore e paura, oppressione, ansia ma può giungere a manifestazioni isteriche, nonché accelerazioni del battito cardiaco, tremore alle gambe, difficoltà respiratorie, aumento o caduta della pressione arteriosa, giramenti di testa e vertigini. Tutte queste condizioni possono portare le persone a reagire in modo non controllato e razionale con invocazioni di aiuto, grida, atti di disperazione, tentativi di fuga che comportano spinte, corse verso luoghi sicuri a prescindere dal danno che si può provocare. La condotta responsabile I comportamenti precedentemente evidenziati possono essere modificati se i soggetti coinvolti sono preparati a situazioni di pericolo, hanno acquisito fiducia in se stessi, possiedono un sufficiente autocontrollo per attuare comportamenti razionali e corretti. Possibili rischi In una scuola, le situazioni di pericolo sono le più varie e dipendono sia dalla presenza di zone di rischio all’interno dell’edificio scolastico sia dalla sua collocazione sul territorio, sia ancora dal verificarsi di eventi dolosi o calamità naturali. Gli eventi che possono richiedere l’evacuazione parziale o totale di un edificio sono, generalmente, i seguenti:

• incendi che si sviluppano all’interno dell’edificio scolastico

• incendi che si sviluppano nelle vicinanze di una scuola e che potrebbero coinvolgere l’edificio scolastico stesso

• terremoto

• crolli dovuti a cedimenti strutturali della scuola o di edifici contigui

• avviso o sospetto di presenza di ordigni esplosivi

• inquinamenti dovuti a cause esterne

• fenomeni idrogeologici (frane o alluvioni)

• ogni altra causa che venga ritenuta pericolosa dal Dirigente Scolastico


L’ambiente scolastico E’ definito dall’insieme di componenti dell’edificio/plesso scolastico e prevede

• la formalizzazione in planimetrie integrate, aggiornate rispetto a cambiamenti possibili.(vedi allegato 1)

• schede di identificazione dell’edificio (allegato 2) • schede relative alla composizione della “popolazione scolastica” (allegato 3)

Incarichi al personale Figure Note

Emanazione ordine di evacuazione Dirigente scolastico -‐Collaboratori

del Dirigente Scolastico -‐ Coordinatore per le emergenze -‐ Tutti in caso di loro assenza.

Diffusione ordine di evacuazione Personale non docente Brevi squilli di campanella; ripetuti fino alla certezza che sia stato recepito da tutti gli occupanti dell'edificio. In mancanza di elettricità tramite l’uso degli altoparlanti

Controllo operazioni di evacuazione:

Personale docente

Personale non docente

Chiamate di soccorso Personale di segreteria

Controllo punto di raccolta Personale non docente

Interruzione erogazione: • gas • energia elettrica • acqua


Personale docente

Attivazione e controllo periodico di estintori e/o idranti:

Società esterna a ciò preposta da Ente proprietario.

Controllo quotidiano della praticabilità delle vie di uscita e apertura porte


Controllo apertura cancelli sulla pubblica via ed interruzione del traffico


Addetti ai portatori di Handicap Personale non docente

Tutti questi incarichi sono formalizzati mediante sottoscrizione di lettera di nomina contenente sinteticamente le operazioni da svolgere di cui si allegano le copie al presente piano.


ALLEGATI Allegato 1: planimetrie integrate, aggiornate rispetto a cambiamenti possibili Allegato 2: schede di identificazione dell’edificio Allegato 3: schede relative alla composizione della “popolazione scolastica” Allegato 4: assegnazione compiti con nominativi dei responsabili Allegato 5: scheda fornita al personale di portineria e al personale di segreteria per permettere ai soccorritori di intervenire in modo rapido ed efficace Allegato 6: verbale di evacuazione da appendere in classe con l'elenco degli alunni Allegato 7: modulo incarichi degli alunni da appendere in classe Allegato 8: segnaletica di emergenza Allegato 9: istruzioni di sicurezza per gli alunni da assumere in caso di terremoto, incendio o altre situazioni di pericolo Allegato 10:procedure per l’attuazione del piano di emergenza Allegato 11:norme da tenere in caso di pericolo Allegato 12: composizione squadra antincendio, primo soccorso, gruppo prevenzione e protezione


Incarichi allievi In ogni classe saranno individuati alcuni ragazzi a cui attribuire le seguenti mansioni: ü apri-fila, con il compito di aprire le porte e guidare i compagni verso la zona di raccolta ü chiudi-fila, con il compito di chiudere la porta dell’aula dopo aver controllato che

nessuno sia rimasto indietro; gli stessi faranno da tramite con l’insegnante e la direzione

gli alunni in caso di esodo dall’edificio o dal plesso dovranno:

• interrompere immediatamente ogni attività • chiudere le finestre • mantenere l’ordine e l’unità della classe durante e dopo l’esodo • tralasciare il recupero di oggetti personali • disporsi in fila e uscire evitando il vociare confuso e le grida • rimanere collegati tra loro • seguire le indicazioni dell’insegnante che accompagnerà la classe fino al

luogo di ritrovo • camminare in modo sollecito, senza soste non preordinate e senza spingere

i compagni • collaborare con l’insegnante per controllare le presenze dei compagni prima

e dopo lo sfollamento • attenersi scrupolosamente a quanto detto dall’insegnante anche in caso di

improvvise modificazioni delle procedure Incarichi docenti Ogni docente dovrà • intervenire per gestire situazioni critiche evitando che si crei il panico fra gli studenti • controllare che gli allievi seguano le regole di condotta dettate • portare con sé il modulo di evacuazione e l’elenco degli studenti per effettuare un

controllo ad evacuazione avvenuta • far pervenire all’incaricato, raggiunta l’area di raccolta, il modulo-verbale contenente i

dati su alunni presenti, assenti dispersi, feriti • gli insegnanti di sostegno, con l’aiuto eventuale di altro personale, cureranno

unicamente lo sfollamento degli alunni in condizioni di handicap attenendosi alle precedenze che i piano stabilisce e valutando quali limitazioni possano derivare da barriere architettoniche

Incarichi al personale non docente: Ogni collaboratore scolastico dovrà: • aprire le porte di sicurezza • disattivare gli impianti elettrici • attivare estintori e/o idranti • controllare l’avvenuto sfollamento degli alunni ai vari piani • presidiare le uscite sulla pubblica via e, se necessario, interrompere il traffico


Altri incarichi per il personale non docente Addetti alle emergenze: a) Addetti all’antincendio La squadra antincendio è composta da tutti gli addetti nominati per l’a.s. in corso. Ad ogni componente della squadra sono assegnati i seguenti compiti: • mettere in atto ogni misura per limitare le conseguenze in caso di un incendio • attivarsi per evitare l’insorgere di un incendio svolgendo i necessari controlli preventivi • svolgere quotidianamente attività di sorveglianza sulla praticabilità delle vie d’esodo e

sulla funzionalità delle attrezzatura in dotazione b) Addetti al pronto soccorso Devono intervenire prontamente ed autonomamente per soccorrere chi si infortuna o accusa un malore chiedendo, eventualmente, di ricorrere a soccorritori professionisti. Modalità degli interventi: • Devono avvenire tempestivamente • Prevedono l’esenzione dell’addetto da altri incarichi per la durata dell’emergenza • Prevedono la sostituzione dell’addetto impegnato nell’emergenza da altre incombenze

lavorative Precisazioni : • L’azione dell’addetto è circoscritta al primo intervento • L’azione si esaurisce quando l’infortunato o il bisognoso di cure sia stato affidato al

personale tecnico • L’intervento si rivolge a chiunque si trovi anche casualmente nell’Istituto • L’intervento può prevedere l’onere per l’addetto di accompagnare l’infortunato o il

bisognoso di cure nel trasporto all’ospedale • L’azione dell’addetto può essere anche diretta a segnalare carenze nel materiale di

primo soccorso (segnalazioni al Dirigente Scolastico, al RSPP, al ASPP, al RLS, al DSGA)


Il RLS Partecipa in modo propositivo alla gestione della sicurezza nella scuola anche su istanza dei lavoratori. Può accedere :

• ai luoghi di lavoro • al piano di valutazione dei rischi • al registro degli infortuni

E’ consultato su:

• valutazione dei rischi • programmi di prevenzione e protezione • designazionedegli addetti ai servizi

Riceve informazioni e documentazioni su:

• valutazione dei rischi • misure di prevenzione • sostanze impiegate • impianti • organizzazione del lavoro • infortuni e malattie professionali

Ha il dovere direlazionare e di mantenere il segreto d’ufficio. Informazione e formazione L’informazione sulle procedure di evacuazione viene fornita per tutto il personale della scuola dall’ASPP incaricato per l’a.s. di riferimento. La formazione degli studenti prevede anche l’addestramento con esercitazioni pratiche. Simulazioni Ne sono previste almeno 2 all’anno: la prima per familiarizzare tutte le componenti alle diverse problematiche, prevede la comunicazione della data, la seconda effettuata senza preavviso. Al termine di ogni esercitazione, le classi, con il docente incaricato, segnaleranno le criticità individuate e proporranno modalità per evitare il ripetersi delle stesse situazioni. Procedure operative Le procedure operative indicate possono essere applicate a tutti tipi di emergenza; per avere efficacia, gli interessati dovranno osservare correttamente tutte le disposizioni di sicurezza. Docenti, non docenti devono agire nella consapevolezza che:

• sono al servizio degli allievi per garantirne l’incolumità • possono abbandonare l’edificio, se non preposti ad una classe, solo dopo lo

sfollamento di tutti gli allievi I terzi presenti in istituto

• dovranno seguire le regole di condotta specificatamente indicate


Obblighi del Dirigente Scolastico Compito specifico del Dirigente èla vigilanza sulla/sul corretta/o applicazione/funzionamento

• dell’ordine di servizio relativo al controllo sistematico della praticabilità e del funzionamento delle vie d’uscita

• delle disposizioni inerenti la eliminazione di materiali infiammabili o nocivi per la salute

• del divieto di sosta delle auto di autoveicoli in aree di pertinenza della scuola nelle quali la fermata e la sosta possano essere di impedimento in caso di sgombero dell’edificio

• dell’addestramento periodico del personale della scuola • dell’addestramento specifico del personale circa l’uso di estintori e altre attrezzature

per l’estinzione di incendi • della richiesta specifica e tempestiva all’Ente proprietario di tutti gli interventi

necessari per il miglior funzionamento dell’istituto e per il rispetto della normativa sulla sicurezza

• del sistema di allarme • dei mezzi antincendio • di ogni altro dispositivo atto a garantire la sicurezza

Obblighi del personale docente I docenti dovranno:

• informare gli allievi sulla necessità di una sistematica osservanza delle procedure indicate nel piano di emergenza

• illustrare periodicamente il piano di evacuazione soffermandosi sulle eventuali problematicità

• intervenire prontamente onde evitare il concretizzarsi di situazioni di panico • verificare che gli allievi apri-fila e chiudi-fila siano realmente consapevoli dei

contenuti del loro incarico • portare con se il modulo di evacuazione e l’elenco degli studenti per verificare

presenze e assenze così da segnalare ogni notizia ai responsabili • i docenti di sostegno dovranno sempre garantire il necessario supporto agli

alunni loro affidati e dovranno concordare con il Dirigente Scolastico, il servizio di prevenzione e protezione l’ordine di uscita dall’istituto o la riunione in luoghi sicuri laddove siano approntati

Obblighi del personale non docente: amministrativo, tecnico e collaboratori scolastici Personale di segreteria:

• chiamare VVFF, CRI, 112, 113, 118 dell’emergenza in atto Personale tecnico:

• disattivare gli impianti • controllare che i piani siano sgombri


Collaboratori scolastici: • aprire e presidiare le uscite • bloccare, eventualmente, il traffico sulla pubblica via interessata all’esodo • attivare estintori, se necessario • verificare il completo sgombero dell’edificio

Obblighi degli allievi: Quando avvertiranno il segnale di allarme dovranno:

• interrompere immediatamente ogni attività • chiudere le finesrtre • procedere con ordine all’esodo tralasciando il recupero degli effetti personali • uscire mantenendo unita la fila componente la classe evitando grida o inutile

confusione • apri-fila e chiudi-fila dovranno rispettivamente: aprire la porta e condurre la

classe lungo la via di esodo preordinata, chiudere la porta della classe dopo essersi accertati che l’aula sia sgombra

• seguire le indicazioni del docente responsabile della classe in quel momento • camminare in modo sollecito lungo la via di esodo evitando soste inutili e

pericolose e non spingendo i compagni • collaborare, una volta raggiunto il punto di raccolta, alla verifica dei compagni

presenti o assenti

Gli alunni che al momento del segnale di evacuazione si trovassero nei corridoi o nei servizi igienici, dovranno immediatamente rientrare nelle loro aule o associarsi a quelli dell’aula più vicina. Raggiunto il luogo di raccolta, siaggregheranno ai compagni di classe. Obblighi dei terzi presenti nell’Istituto: Dovranno : Abbandonare il locale e recarsi all’uscita di sicurezza più vicina o più facilmenteraggiungibile seguendo le indicazioni fornite dalla segnaletica. L’evacuazione deve essere ordinata, pertanto gli ospiti si dirigeranno verso la zona diritrovo designata evitando di:

• Correre, urlare, diffondere panico • Portarsi al seguito ombrelli, borse o quant’altro non sia indispensabile • Tornare indietro per qualsiasi motivo • Portarsi verso il punto di raccolta • Seguire le disposizioni della squadra di emergenza


Allegato 1 Planimetrie del plesso scolasticoLiceo Cattaneo via Manzoni 10.


Allegato 2 Scheda di identificazione dell’Istituto

Scuola IIS Cattaneo - Mattei Comune Monselice (PD) Indirizzi dei plessi Liceo Cattaneo:

Via Manzoni,10 Telefono 042972135 Dirigente scolastico Prof.ssa Anna Maria Pastorelli Collaboratori del Dirigente Prof. Bertoletti Mariateresa

RSPP Arch. Bruschetta Augusto RLS Rosina Sandro ASPP: Pasqualin Roberto

Buoso Daniele Prof. Bozza Ferdinando


Allegato 3 QUADRO RIEPILOGATIVO DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA PRESENTE NELL’ISTITUTO.

Anno scolastico 2018 - 2019 Liceo CattaneoVia Manzoni, 10 Popolazione complessiva

Alunni __507____ Docenti __ 40_____ Tecnici ____1____ Personale di segreteria ___8___ Collaboratori scolastici__6____

Fasce orarie di maggior presenza

9.00 – 12.00

PIANO DOCENTI ALUNNI PERSONALE TOTALEPER PIANO

Piano terreno 18 249 2 269

Primo piano 12 258 10 280


Allegato 4

ASSEGNAZIONE INCARICHI durante le prove di evacuazione della sedediVia Matteotti 10 (a.s. 2018/2019)

INCARICO NOMINATIVI NOTE

1. Emanazione ordine dievacuazione

D.S.Pastorelli, Bertoletti, Pasqualin, Zilio

Altri docenti in caso di emergenza

2. Diffusione ordine di evacuazione (campanella o tramiate altoparlanti)

Ghirlanda, Sgobbi

Altro personale in servizio

3. Controllo operazioni di evacuazione:

• piano terra

• primo piano

Fonduli, Zorzan

Pasqualin, Bertazzo

4. Chiamate di soccorso Aloisi, Marchioro Altro personale in servizio

5. Interruzione erogazione:

• gas • energia elettrica • acqua

Bauletti, Cacciapuoti, Aloisi

6. Attivazione e controllo periodico di estintori e/o idranti:

Pasqualin, Zorzan

7. Controllo quotidiano della praticabilità delle vie di uscita e apertura porte

Baratella, Fonduli


8. Controllo apertura cancelli sulla pubblica via ed interruzione del traffico

Sgobbi - Baratella


9. Addetti ai portatori di Handicap

Ghirlanda, Fonduli Altro personale in servizio


10. Coordinamento punto di raccolta

Zorzan, Borella, Altro personale in servizio

Allegato 5 NUMERI TELEFONICI DA CHIAMARE IN SITUAZIONE DI PERICOLO. Evento Chi chiamare N° telefonico Incendio Crollo di edificio Fuga di gas Eventi naturali

VVFF 115

Ordine pubblico CARABINIERI POLIZIA

112 113

Infortunio Pronto Soccorso 118 ULSS 17 Direzione 0429788407 Igiene e Sanità Pubblica 0429618300 Medicina del lavoro (Spisal) 0429618300

Nella chiamata seguire il seguente schema di messaggio:

Sono___________________________________ dell’ IIS Cattaneo

L’emergenza/l’infortunio si è verificato al Liceo Cattaneo -Via Matteotti 10.

Il numero di telefono della scuola è 04675023.

L’evento per cui chiediamo il vostro intervento è il

seguente:______________________________ E’/sono coinvolta/e ______ persone

E’/Sono cosciente/i Non è/sono cosciente/i


Allegato 6

MODULO DI EVACUAZIONE PROVA NELLA SEDE DI _________________________________________

Classe________________ Anno Scolastico 2018/2019

ALUNNI PRESENTI N°………………… ALUNNI EVACUATI N°…………………

Nome alunni feriti:

……………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………

Nome alunni dispersi:

……………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………… Altre comunicazioni:

……………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………

La classe si trova presso il punto di raccolta stabilito?

�SI�NO�altrove ____________________________________ ore ___________ data _________ FIRMA DELL’INSEGNANTE: ___________________________________________


Da consegnare al collaboratore scolastico incaricatoche lo porterà in segreteria alla persona che ha telefonato ai vigili del fuoco. Allegato 7

SCHEDA DEGLI INCARICHI IN CASO DI EVACUAZIONE

Classe____________ Piano ________

Anno Scolastico 2018/2019

ALUNNI APRI-‐FILA con il compito di aprire le porte e guidare i compagni verso la zona di raccolta

1._____________________________ 2._____________________________

ALUNNI CHIUDI-FILA con il compito di aiutare eventuali compagni in difficoltà e chiudere la porta dell’aula dopo aver controllato che nessuno siarimasto indietro; gli stessi potranno agire da tramite fra docente e direzione delle operazioni per trasmettere il modulo di evacuazione

1._____________________________ 2._____________________________

ALUNNI DI RISERVA

1._____________________________ 2._____________________________

NON DIMENTICATE, IL VOSTRO INCARICO E’ MOLTO IMPORTANTE

FATEVI SPIEGARE BENE COSA FARE, COME FARLO, QUANDO FARLO

RACCOMANDAZIONI

§ Aiutare chi si trova in difficoltà ma non effettuare interventi su persone gravemente infortunate o

in stato di incoscienza se non si ha specifica esperienza; attendere se possibile, l’arrivo dei soccorsi;

§ Registrare sul modulo di evacuazione e segnalare tempestivamente ai soccorritori la presenza di

feriti o di persone in difficoltà;


§ Non sostare lungo le vie d’emergenza e tantomeno davanti alle uscite di emergenza, non tornare

indietro per raccogliere effetti personali.

Allegato 8 Segnaletica di emergenza La segnaletica relativa alla Prevenzione Incendi si compone di più segnali con funzione di:

Avvertimento: evidenzia le condizioni di pericolo capaci di determinare l'insorgere di un incendio Triangolo con pittogramma nero su fondo Giallo e bordo Nero.

Divieto: vieta determinate azioni in presenza delle condizioni di pericolo Cerchio con pittogramma Nero su fondo Bianco bordo e barra trasversale Rossa.

Attrezzature antincendio: informa a mezzo di pittogrammi dell'esistenza e dell'ubicazione dei presidi antincendio (segnali antincendio, scala, estintore, ecc.) Rettangolo o Quadrato pittogramma Bianco su fondo Rosso.

Salvataggio: informa a mezzo di pittogrammi dell'esistenza e dell'ubicazione dei dispositivi di soccorso e delle situazioni di sicurezza (vie di fuga, telefono, cassetta pronto soccorso, ecc.) Rettangolo o Quadrato con pittogramma Bianco su fondo Verde. Cartelli di salvataggio - Caratteristiche intrinseche:

• forma quadrata o rettangolare,

• pittogramma bianco su fondo verde (il verde deve coprire almeno il 50% della superficie del cartello).


Cartelli per le attrezzature antincendio- Caratteristiche intrinseche: forma quadrata o rettangolare pittogramma bianco su fondo rosso (il rosso deve coprire almeno il 50% della superficie del cartello).


Allegato 9 ISTRUZIONI DI SICUREZZA (alunni)

Segnale di allarme :Tramite l’uso degli altoparlanti impianto EVAC e in caso di guasto brevi squilli di campanella; ripetuti fino alla certezza che sia stato recepito da tutti gli occupanti dell'edificio. CONDOTTA DA TENERE AL SEGNALE DI ALLARME

• mantieni la calma • interrompi immediatamente ogni attività • chiudi le finestre • alzati e riponi la sedia vicino al banco in modo da non costituire intralcio al

passaggio • lascia tutti i tuoi effetti personali in classe (cartelle, zaini, libri, ecc.) • incolonnati dietro l’apri-fila • l’apri-fila (in caso di assenza diventa automaticamente apri-fila quello più vicino alla

porta) apre la porta ed esce per primo, gli altri lo seguiranno in fila indiana • il chiudi-fila (in caso di assenza diventa automaticamente chiudi-fila quello più

lontano alla porta) chiuderà la porta dopo essersi assicurato che tutti abbiano lasciato l’aula

• in modo ordinato e senza correre, segui rapidamente il percorso prefissato per raggiungere il luogo di raccolta prestabilito

• esegui immediatamente gli ordini dell'insegnante accompagnatore CONDOTTA DA TENERE IN CASO DI TERREMOTO in luogo chiuso:

• mantieni la calma • non precipitarti fuori ,non usare le scale e l’ascensore • se sei in classe riparati sotto il banco, l’architrave della porta o lungo i muri portanti • allontanati dalle finestre, porte a vetri, armadi perché potrebbero ferirti • se sei nel corridoio o nel vano scale: rientra nella tua classe o in quella più vicina • dopo il terremoto, al segnale di evacuazione: SEGUI LE PROCEDURE

SPECIFICHE in luogo aperto :

• allontanati da edifici, alberi, lampioni e dalle linee elettriche in genere • cerca un luogo in cui non hai nulla sopra di te (se non lo trovi, cerca per esempio

una panchina sotto la quale ripararti) • non avvicinarti ad animali spaventati


CONDOTTA DA TENERE IN CASO DI INCENDIO mantieni la calma e non farti prendere dal panico se l’incendio si è verificato in classe:

• esci prontamente chiudi la porta alle tue spalle e dai l’allarme alla squadra antincendio

se l’incendio si è verificato fuori dalla classe:

• dai l’allarme e poi allontanati senza fermarti a curiosare: potresti intralciare gli addetti

• in presenza di fumo lungo le vie di fuga, filtra l’aria attraverso un fazzoletto (possibilmente bagnato) messo a protezione della bocca e del naso

• cammina nella posizione più bassa possibile In caso dievacuazione: SEGUI LE PROCEDURE SPECIFICHE CONDOTTA DA TENERE IN CASO DI NUBE TOSSICA

• mantenere la calma • rientrare prontamente in aula, chiudere porte e finestre • attendere istruzioni

Cessato allarme

L'addetto comunicherà il cessato allarme con una serie di due squilli di campanella. Al cessato allarme gli alunni e i docenti ritorneranno nelle rispettive aule attraverso l’ingresso principale.


Allegato10 ATTUAZIONE DEL PIANO DI EMERGENZA DESTINATARIO TUTTO IL PERSONALE

Condizione necessaria: situazione di pericolo rilevata Condotte :

Ø adoperarsi per eliminare la situazione Ø in caso di impossibilità a provvedere, informare:

- il Dirigente Scolastico - i Collaboratori del Dirigente - i Responsabili delle emergenze

che, valutata la situazione, decideranno se emanare l’ordine di evacuazione o assumeranno i provvedimenti del caso Ordine di evacuazione Brevi squilli di campanella; ripetuti fino alla certezza che sia stato recepito da tutti gli occupanti dell'edificio. In mancanza di elettricità tramite l’uso degli altoparlanti incaricati della diffusione dell’ordine di evacuazione:

Ø il Dirigente Scolastico Ø i Collaboratori del Dirigente Ø i Responsabilidelle emergenze Ø tutti in caso di loro assenza.

Condotta dopo il segnale di evacuazione

Ø ilpersonale di segreteria è incaricato di richiedere telefonicamente il soccorso ai soggetti indicati nel piano di emergenza

Ø il personale non docente dovrà operare come segue: 1. aprire le porte di uscita 2. impedire l’uso dell’ascensore 3. vigilare perché nell’esodo vengano seguite le vie indicate 4. disattivare l’interruttore elettrico di piano 5. disattivare l’erogazione del gas

Ø l’insegnante presente in aula, dopo aver raccolto il modulo di evacuazione e

l’elenco degli alunni, guiderà gli studenti verso l’uscita e , successivamente, verso il punto di raccolta

Ø lo studente apri-fila dovrà, coerentemente con le indicazioni date dall’insegnante dirigere il gruppo-classe verso l’esodo

Ø lo studente chiudi-fila, verificato il completo sfollamento dell’aula dovrà chiudere la porta all’atto dell’uscita

Ø qualora uno o più studenti necessitino di cure o non siano in grado di seguire tempestivamente la procedura di evacuazione, sarà competenza del Dirigente Scolastico stabilire chi rimarrà nell’aula con i predetti soggetti o se dovranno essere accompagnati in luogo sicuro

Ø raggiunto il punto di raccolta verrà fatti l’appello di ogni singola classe e verranno segnalati sull’apposito verbale situazioni di criticità, alunni infortunati o dispersi

Ø i verbali sull’evacuazione verranno consegnati al collaboratore incaricato e quest’ultimo, in caso di segnalazione di alunni dispersi chiederà al Dirigente Scolastico di darne comunicazione alle forze di soccorso competenti perché attivino le ricerche


Allegato11 NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO DI QUALSIASI NATURA Il Dirigente Scolastico

1. Informato del pericolo, ne verifica l’entità e con l’aiuto dei collaboratori scolastici provvede alla eliminazione della situazione registrata.

2. Se la situazione è grave e necessita di intervento di specialisti, dà ordine di chiamare il personale di soccorso dei vari settori

3. Se il pericolo è di particolare gravità dà l’ordine di evacuazione del plesso e attua tutte le procedure di emergenza

4. All’arrivo dei soccorsi descrive brevemente la situazione; attende le comunicazioni dalle aree di raccolta; comunica notizia di eventuali dispersi ai soccorritori

Personale docente

a) Pericolo generico 1. Collaborare allo sfollamento del plesso secondo le procedure indicate nel presente

documento

b) Terremoto in luogo chiuso:

Ø mantenere la calma Ø interrompere qualsiasi attività Ø non precipitarsi fuori Ø se si è in classe ripararsi sotto la cattedra, l’architrave della porta o lungo i muri

portanti Ø allontanarsi dalle finestre, porte a vetri e armadi Ø se si è nel corridoio o nel vano scale: rientrare nella classe o in quella più vicina Ø dopo il terremoto, al segnale di evacuazione: abbandonare l’edificio, NON USARE

L’ASCENSORE, ricongiungersi, alle altre classi nella zona di raccolta prevista N.B.: effettuare l’evacuazione con prontezza secondo le indicazioni ricevute

Ø in luogo aperto : Ø allontanarsi da edifici, alberi, lampioni e dalle linee elettriche in genere Ø cercare un luogo in cui non si abbia nulla sopra (se non lo si trova, cercare, per

esempio, una panchina sotto la quale ripararti) Ø non avvicinarsi ad animali spaventati Ø ricongiungersi, alle altre classi nella zona di raccolta prevista

c) in caso di incendio Ø non utilizzare l’acqua per spegnere un incendio di origine elettrica o che si sia

propagato in prossimità di impianti sotto tensione così da evitare scosse elettriche Ø non utilizzare acqua per spegnere incendi provocati da liquidi infiammabili perché

essi galleggiano sull’acqua e possono propagare l’incendio

Ø se l’incendio si è verificato in classe: Ø uscire prontamente e chiudere la porta alle spalle Ø avvisare le classi vicine del pericolo Ø non usare mai l’ascensore


Ø portare con sé il modulo di evacuazione e l’elenco degli studenti per poter fare l’appello raggiunta l’area di raccolta

se l’incendio si è verificato fuori dalla classe ma corridoi e scale sono impraticabili:

Ø chiudere prontamente la porta e cercare di sigillare le fessure con tessuti possibilmente bagnati

Ø aprire la finestra senza esporsi troppo Ø filtrare l’aria con un fazzoletto possibilmente bagnato, se c’è fumo Ø sdraiarsi sul pavimento per poter meglio respirare

se gli abiti che si indossano hanno preso fuoco:

Ø non correre per non alimentare le fiamme Ø rotolarsi a terra, sul pavimento, sulla strada per spegnere le fiamme Ø strapparsi i vestiti di dosso Ø se i vestiti di un alunno prendono fuoco soffocare le fiamme con altri indumenti,

tappeti, coperte

d) in caso di nube tossica Ø mantenere la calma Ø rientrare prontamente in aula, chiudere porte e finestre Ø attendere aiuti e istruzioni

Personale di segreteria

a) in caso di pericolo generico Ø abbandonare l’ufficio evitando di portare con sé effetti personali Ø chiudere la porta e raggiungere l’area di raccolta

b) in caso di terremoto

in luogo chiuso: Ø mantenere la calma Ø interrompere qualsiasi attività Ø non precipitarsi fuori Ø se si è in ufficio ripararsi sotto la scrivania, l’architrave della porta o lungo i muri

portanti Ø allontanarsi dalle finestre, porte a vetri, armadi perché potrebbero ferirti Ø se si è nel corridoio o nel vano scale: rientrare in ufficio o ripararsi lungo i muri

portanti Ø dopo il terremoto, al segnale di evacuazione: abbandonare l’edificio, NON USARE

L’ASCENSORE, raggiungere la zona di raccolta prevista N.B.: effettuare l’evacuazione con prontezza secondo le indicazioni ricevute

in luogo aperto :

Ø allontanarsi da edifici, alberi, lampioni e dalle linee elettriche in genere Ø cercare un luogo in cui non si abbia nulla sopra (se non lo si trova, cercare, per

esempio, Ø una panchina sotto la quale ripararti) Ø non avvicinarsi ad animali spaventati Ø raggiungere la zona di raccolta prevista


c) in caso di incendio Ø spegnerlo mediante l’uso dell’estintore; in caso di impossibilità chiedere aiuto Ø in caso di incendio di vaste proporzioni avvertire prontamente il Dirigente Scolastico Ø non usare acqua in caso di incendio di origine elettrica, non usare acqua potreste

prendereuna scossa Ø non utilizzare acqua per spegnere incendi provocati da liquidi infiammabili perché

essi galleggiano sull’acqua e possono propagare l’incendio se l’incendio si è verificato in ufficio:

Ø uscire prontamente e chiudere la porta alle spalle Ø avvisare gli uffici vicini del pericolo Ø non usare mai l’ascensore

se l’incendio si è verificato fuori dall’ufficio ma corridoi e scale sono impraticabili:

Ø chiudere prontamente la porta e cercare di sigillare le fessure con tessuti possibilmentebagnati

Ø aprire la finestra senza esporsi troppo Ø filtrare l’aria con un fazzoletto possibilmente bagnato, se c’è fumo Ø sdraiarsi sul pavimento per poter meglio respirare

se gli abiti che si indossano hanno preso fuoco:


tappeti, coperte

d) in caso di nube tossica Ø mantenere la calma Ø rientrare prontamente in ufficio, chiudere porte e finestre Ø attendere aiuti e istruzioni

Personale non docente di piano

a) in caso di pericolo generico Ø individuarne la fonte e, se possibile, fronteggiarlo Ø qualora il pericolo sia di grave entità e sia necessario l’intervento dei soccorsi

esterni,avvertire prontamente il Dirigente Scolastico e attenersi alle istruzioni Ø all’ordine di evacuazione:

Ø togliere tensione al piano Ø favorire il deflusso ordinato vietare l’accesso all’ascensore e ad uscite non

espressamente segnalate Ø (per il personale di portineria) bloccare il traffico Ø Verificare il completo sfollamento del plesso Ø Dirigersi verso l’area di raccolta

b) In caso di incendio

se l’incendio si è verificato fuori dall’ufficio ma corridoi e scale sono impraticabili: Ø Camminare chinati e respirare tramite un fazzoletto possibilmente bagnato Ø Non usare l’ascensore Ø Non uscire dal locale in cui si è trovato rifugio se le scale o i corridoi sono invasi dal

fumo


Ø Sigillare le fessure delle porte con indumenti possibilmente bagnati se gli abiti che si indossano hanno preso fuoco:


tappeti, coperte

c) in caso di terremoto Ø favorire il deflusso ordinato Ø interdire l’accesso alle scale o a percorsi non di sicurezza Ø al termine dello sfollamento, verificata la completa evacuazione del plesso,

raggiungere l’area di raccolta

d) in caso di nube tossica Ø chiudere porte e finestre Ø attendere aiuti e istruzioni


Allegato 12

COMPOSIZIONE SQUADRA ANTINCENDIO

COMPOSIZIONE SQUADRA ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO

COMPOSIZIONE SQUADRA PROTEZIONE E PREVENZIONE

Buoso Daniele Pasqualin Roberto

ADDETTO Ghirlanda Paola ADDETTO Borella Ketty ADDETTO Zorzan Sandro ADDETTO Sgobbi Marina ADDETTO Fonduli Fabio ADDETTO Baratella Paolo ADDETTO Callegari Silvia ADDETTO Bauletti Vanessa ADDETTO Pasqualin Roberto ADDETTO Braggion Luigi Paolo ADDETTO Cacciapuoti Francesco ADDETTO Boetto Stefania ADDETTO Brugnatti Luca ADDETTO Clair Paolo

ADDETTO Boetto Stefania ADDETTO Borella Ketty ADDETTO Callegari Silvia ADDETTO Zorzan Sandro ADDETTO Brugnatti Luca ADDETTO Bauletti Vanessa ADETTO Pasqualin Roberto ADDETTO Clair Paolo ADDETTO Ghirlanda Paola ADDETTO Menegazzo Tiziano ADDETTO Sgobbi Marina ADDETTO Fonduli Fabio ADDETTO Bertazzo Michele

piano evacuazione 2018Web · PIANO DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE ... • le procedure da porre in...

Documents

Transcript of piano evacuazione 2018Web · PIANO DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE ... • le procedure da porre in...