PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della...

241
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA PERFORMANCE INTRODUZIONE L’Articolo 169 del Tuel 267/2000 - Piano esecutivo di gestione testualmente recita: “1.La giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG) entro venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione, in termini di competenza. Con riferimento al primo esercizio il PEG è redatto anche in termini di cassa. Il PEG è riferito ai medesimi esercizi considerati nel bilancio, individua gli obiettivi della gestione ed affida gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai responsabili dei servizi. …… 3-bis. Il PEG è deliberato in coerenza con il bilancio di previsione e con il documento unico di programmazione. Al PEG è allegato il prospetto concernente la ripartizione delle tipologie in categorie e dei programmi in macroaggregati, secondo lo schema di cui all'allegato n. 8 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. Il piano dettagliato degli obiettivi di cui all'art. 108, comma 1, del presente testo unico e il piano della performance di cui all'art. 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono unificati organicamente nel PEG.” Il Piano esecutivo di gestione (PEG) è, l’anello terminale del processo di programmazione degli Enti locali.

Transcript of PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della...

Page 1: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E

PIANO DELLA PERFORMANCE

INTRODUZIONE

L’Articolo 169 del Tuel 267/2000 - Piano esecutivo di gestione testualmente recita: “1.La giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG) entro venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione, in termini di competenza.

Con riferimento al primo esercizio il PEG è redatto anche in termini di cassa.

Il PEG è riferito ai medesimi esercizi considerati nel bilancio, individua gli obiettivi della gestione ed affida gli stessi, unitamente alle dotazioni

necessarie, ai responsabili dei servizi.

……

3-bis. Il PEG è deliberato in coerenza con il bilancio di previsione e con il documento unico di programmazione. Al PEG è allegato il prospetto

concernente la ripartizione delle tipologie in categorie e dei programmi in macroaggregati, secondo lo schema di cui all'allegato n. 8 al decreto

legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. Il piano dettagliato degli obiettivi di cui all'art. 108, comma 1, del presente testo unico

e il piano della performance di cui all'art. 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono unificati organicamente nel PEG.”

Il Piano esecutivo di gestione (PEG) è, l’anello terminale del processo di programmazione degli Enti locali.

Page 2: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Il PEG è da considerare come il legame tra obiettivi di gestione, dotazioni di risorse e responsabilità gestionali correlative. Pur non avendo una

struttura predefinita, copre tutta l’attività dell’Ente, includendo tutte le entrate e le spese comprese nel bilancio pluriennale.

La funzione del PEG va letta nel quadro della ormai consolidata ridefinizione delle competenze tra Consiglio, Giunta e Dirigenti, avviata con la legge

n. 142 del 1990 ed andatasi sempre più consolidandosi. Due le conseguenze che emergono dal principio:

• un contenuto più sintetico e politico del documento contabile (Bilancio Pluriennale) sottoposto all’approvazione dell’organo consiliare;

• la necessità di individuare le responsabilità dirigenziali, in termini di obiettivi e risorse, anche in considerazione della possibilità dei dirigenti di

assumere impegni di spesa.

Pertanto la funzione del PEG può riassumersi in due momenti principali: il primo, di programmazione e controllo della gestione, con valenza di

razionale coordinamento e motivazione, sul modello di un budget di cui il PEG contiene anche dati di natura extracontabile; il secondo, di

autorizzazione e limite all’autonomia dirigenziale con specifico riguardo ai poteri di impegno in quanto le previsioni finanziarie contenute nel PEG

costituiscono il limite agli impegni di spesa assunti dai responsabili dei servizi.

Il PEG, inoltre, deve assicurare un collegamento con la struttura organizzativa dell’ente e con l’articolazione della spesa per programmi.

La struttura del PEG è predisposta in modo tale da rappresentare l’effettiva struttura organizzativa dell’Ente per centri di responsabilità, infatti per ogni

obiettivo o insieme di obiettivi appartenenti allo stesso programma va individuato un unico responsabile.

Naturalmente, l’assegnazione della responsabilità implica la preventiva individuazione all’interno della struttura organizzativa dell’Ente di un sistema

di centri di responsabilità cioè le unità organizzative con a capo un responsabile, al quale sono formalmente assegnati obiettivi, dotazioni di risorse

umane, finanziarie e strumentali e responsabilità correlative.

Ferma restando la distinzione legislativa di compiti e responsabilità tra organi politici da una parte e responsabili dall’altra, il processo di

programmazione non deve in alcun caso risolversi nella indipendenza fra i due ruoli. Se l’elaborazione degli indirizzi strategici e dei programmi, di

competenza della componente politica, non può prescindere da valutazioni tecniche, allo stesso modo la definizione di attività ed obiettivi di natura

esecutiva ha nel rispetto delle politiche e degli indirizzi generali di governo un obbligatorio vincolo cui conformarsi. Tra gli aspetti di maggiore

importanza è l’omogeneità, sostanziale e contabile, tra PEG e bilancio pluriennale e DUP. Le previsioni annuali di spesa e di entrata, esposte con

maggiore analiticità nel PEG, devono cioè essere coerenti con i programmi da realizzare nel corso del periodo coperto dal Bilancio Pluriennale e con

gli indirizzi strategici esposti nella DUP.

Page 3: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Il PEG integrato, contiene gli obiettivi della Performance, gli obiettivi e gli indirizzi strategici operativi e definisce gli indicatori per la misurazione e la

valutazione delle prestazione dell’Amministrazione, del Segretario Comunale, dei Dirigenti e dei dipendenti. Gli obiettivi operativi e relativi indicatori

Page 4: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

sono individuati annualmente e raccordati con le Aree Strategiche. Il presente documento individua quindi nella sua interezza la chiara e trasparente

definizione delle responsabilità dei diversi attori in merito alla definizione degli obiettivi e al relativo conseguimento delle prestazioni attese al fine

della successiva misurazione della performance organizzativa e della performance individuale. Il Piano della Performance costituisce il momento

iniziale del ciclo di gestione della performance che si articola nelle seguenti fasi: • Definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono

raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori; • Collegamento tra gli obiettivi e l’allocazione delle risorse; • Monitoraggio e costo

di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi; • Misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale; • Utilizzo dei

sistemi premianti secondo criteri di valorizzazione del merito; • Rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico e amministrativo e ai

vertici dell’Amministrazione.

Gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori sono individuati annualmente e raccordati con gli obiettivi strategici e la

pianificazione strategica pluriennale del Comune e sono collegati ai centri di responsabilità dell’Ente. Il piano della performance è parte integrante del

ciclo di gestione della performance che in base all’art. 4 del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n.150 si articola nelle seguenti fasi: a) definizione e

assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori; b) collegamento tra gli obiettivi e

l'allocazione delle risorse; c) monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi; d) misurazione e valutazione della

performance, organizzativa e individuale; e) utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito; f) rendicontazione dei risultati

agli organi di indirizzo politico‐amministrativo, ai vertici delle amministrazioni, nonché ai competenti organi esterni, ai cittadini,ai soggetti interessati,

agli utenti e ai destinatari dei servizi

L’evoluzione del Piano Esecutivo di Gestione mediante l’unificazione in esso del Piano della Performance può essere realizzata prendendo a

riferimento alcune buone pratiche:

§ Anticipare lo sviluppo dei contenuti del documento di programmazione. Si tratta di superare una logica di definizione del Piano Esecutivo di

Gestione prettamente, quando non esclusivamente, finanziaria ed autorizzativa. Tale evoluzione può attuarsi operativamente sviluppando unoschema quadro di riferimento per il PEG-Piano in tempi utili, ad esempio entro i primi mesi dell’anno e completandolo a seguitodell’approvazione del Bilancio di previsione

§ Collegare il documento di programmazione al sistema di misurazione. Si tratta di fare in modo che per la definizione dei contenuti del

documento di programmazione, ed in particolare degli obiettivi, siano utilizzati gli indicatori presenti nel sistema di misurazione. Operativamente

Page 5: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

ogni Comune dovrebbe procedere nel percorso di sviluppo di un sistema di misurazione e valutazione della performance basato su indicatoriche siano utili a determinare il livello di raggiungimento degli obiettivi di gestione

§ Collegare il documento di programmazione agli indirizzi di pianificazione strategica. Si tratta di realizzare un collegamento con le Linee

approvate dal Consiglio e con la Relazione Previsionale e Programmatica. Operativamente tale collegamento si realizza articolando nella schemaquadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel Bilanciodi previsione. Tali obiettivi dovranno essere provvisti di indicatori che consentano di misurarne il livello di attuazione.

Il Piano deve riportare:

•gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi;

•gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell’amministrazione;

•gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori.

Nello stesso tempo, con la stesura dello stesso, vanno rispettati i seguenti principi generali:

•trasparenza;

•immediata intelligibilità;

•veridicità e verificabilità;

•partecipazione;

•coerenza interna ed esterna;

•orizzonte pluriennale.

Page 6: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

CRITERI GENERALI D’INDIRIZZO DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA

I Direttori d'Area ed i Responsabili di servizio sono tenuti, durante la gestione, all'osservanza di quanto previsto dallo Statuto e dalla normativa vigente

ed in particolare:

− favorire processi di semplificazione e di snellimento delle procedure, sempre migliorando le relazioni con l'utenza;

− rapportarsi costantemente all'Assessore competente e al Segretario Generale e, tramite essi, alla Giunta per la risoluzione di problemi che dovessero

nascere durante l'attività di gestione;

− garantire l'utilizzo delle risorse disponibili e, nei processi d'acquisizione di beni e servizi, il buon andamento della gestione, mantenendo la

continuità dei servizi nel rispetto degli standards quantitativi fino ad ora raggiunti e migliorando quanto più possibile la qualità dei servizi con criteri di

economicità;

− organizzare il personale assegnato garantendone il miglior impiego secondo criteri di flessibilità e produttività, valorizzando le attitudini e le

capacità personali;

− proporre all'Amministrazione analisi organizzative tendenti a razionalizzare, qualificare e rendere più economica la gestione dei singoli servizi

anche in prospettiva dell'espletamento dei servizi per i futuri esercizi, valorizzando l'apporto di tutti i dipendenti assegnati al servizio;

- garantire l'accertamento e la puntuale riscossione delle entrate in relazione a quanto previsto nei Centri di Costo.

CONTROLLI PERIODICI

In corso d'anno il PEG sarà sottoposto a verifica al fine di valutare:

− l'opportunità o la necessità di effettuare variazioni;

− lo stato di avanzamento degli obiettivi di sviluppo strategici e di miglioramento di attività strutturali dei diversi Centri di Costo.

Le variazioni degli obiettivi e/o delle risorse disponibili in corso d'esercizio determinano necessarie variazioni di PEG e anche variazioni di bilancio

quando incidono sullo stanziamento definito per singola risorsa o singolo intervento del bilancio di previsione.

Page 7: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel
Page 8: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

DOTAZIONE ORGANICA COMUNE DI VALSAMOGGIA

Categoria Profilo professionale N. pos� Coper� Vacan�

SERVIZI DI STAFF AL SINDACO E COMUNICAZIONE – ENERGIA E RESILIENZA

C Istru�ore Amministra�vo 3 3 0

B3 Collaboratore Amministra�vo 1 1 0

AREA AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI DEMOGRAFICI E DECENTRAMENTO

SERVIZIO AFFARI GENERALI, LEGALE E CONTRATTI

D3 Istru�ore Dire"vo Amministra�vo 1 1 0

D1 Istru�ore Dire"vo Amministra�vo 1 1 0

C Istru�ore Amministra�vo 4 4 0

B3 Collaboratore Amministra�vo 2 2 0

B1 Esecutore Amministra�vo 1 1 0

SERVIZI DEMOGRAFICI ED ELETTORALE

D1 Istru�ore Dire"vo Amministra�vo 2 1 1

C Istru�ore Amministra�vo 2 1 1

B1 Esecutore Amministra�vo 1 1 0

SERVIZIO DECENTRAMENTO

D1 Istru�ore Dire"vo Amministra�vo 5 3 2

C Istru�ore Amministra�vo 8 7 1

B3 Collaboratore Amministra�vo 6 4 2

B1 Esecutore Amministra�vo 6 6 0

Page 9: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

AREA ECONOMICA

SERVIZIO FINANZIARIO ED ECONOMATO

D1 Istru�ore Dire"vo Amministra�vo 4 4 0

C Istru�ore Amministra�vo 4 3 1

B3 Collaboratore Amministra�vo 1 1 0

SERVIZIO ENTRATE

D1 Istru�ore Dire"vo Amministra�vo 3 3 0

C Istru�ore Amministra�vo 7 7 0

AREA CURA TERRITORIO

SERVIZIO MANUTENZIONI

D1 Istru�ore Dire"vo Tecnico 2 2 0

C Istru�ore Tecnico 1 1 0

B3 Collaboratore Tecnico 21 17 4

B1 Esecutore Tecnico 3 2 1

A Esecutore Tecnico 1 1 0

SERVIZIO AMBIENTE

D3 Istru�ore Dire"vo Tecnico 1 1 0

C Istru�ore Tecnico 2 2 0

SERVIZIO AMMINISTRATIVO MANUTENZIONI AMBIENTE

C Istru�ore Amministra�vo 3 3 0

B3 Collaboratore Amministra�vo 1 0 1

Page 10: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

AREA QUALITA' PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE

SERVIZIO LAVORI PUBBLICI

D3 Istru�ore Dire"vo Tecnico 2 2 0

D1 Istru�ore Dire"vo Tecnico 1 1 0

C Istru�ore Tecnico 2 2 0

SERVIZIO PATRIMONIO

D1 Istru�ore Dire"vo Amministra�vo 1 1 0

B3 Collaboratore Amministra�vo 1 1 0

SERVIZIO AMMINISTRATIVO LAVORI PUBBLICI

C Istru�ore Amministra�vo 2 2 0

AREA GESTIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO

D3 Istru�ore Dire"vo Tecnico 1 1 0

D1 Istru�ore Dire"vo Tecnico 2 1 1

SERVIZIO PIANIFICAZIONE URBANISTICA

C Istru�ore Tecnico 1 1 0

Page 11: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SUAP

D1 Istru�ore Dire"vo Tecnico 1 1 0

D1 Istru�ore Dire"vo Amministra�vo 1 1 0

C Istru�ore Tecnico 1 1 0

C Istru�ore Amministra�vo 3 3 0

SUE

C Istru�ore Tecnico 4 3 1

B3 Collaboratore Amministra�vo 2 2 0

SIT

D1 Istru�ore Dire"vo Tecnico 1 1 0

VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

D1 Istru�ore Dire"vo Tecnico 1 1 0

D1 Istru�ore Dire"vo Amministra�vo 1 1 0

Page 12: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

POLIZIA MUNICIPALE

POLIZIA MUNICIPALE

D1 Comandante 1 1 0

D1 Istru�ore Dire"vo Polizia Municipale 6 6 0

C Istru�ore Polizia Municipale 23 17 6

C Istru�ore Amministra�vo 1 1 0

POLIZIA MUNICIPALE - SERVIZIO AMMINISTRATIVO

D1 Istru�ore Dire"vo Polizia Municipale 1 1 0

D1 Istru�ore Dire"vo Amministra�vo 1 1 0

C Istru�ore Amministra�vo 2 1 1

AREA SERVIZI ALLA PERSONA

SERVIZIO SCUOLA CULTURA SANITA' SOCIALE SPORT

D3 Istru�ore Dire"vo Amministra�vo 1 1 0

D1 Istru�ore Dire"vo Amministra�vo 4 2 2

C Istru�ore Amministra�vo 8 8 0

C Educatore Nido 14 12 2

B1 Esecutore Amministra�vo 2 2 0

B3 Collaboratore Scolas�co Cuoco 3 2 1

B1 Esecutore Scolas�co 5 3 2

A Esecutore Scolas�co 1 1 0

B3 Collaboratore Tecnico Au�sta Scuolabus 9 8 1

TOTALE POSTI 207 176 31

Page 13: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

ELENCO ATTIVITA’ AREE E SERVIZI

SERVIZIO AFFARI GENERALI, INNOVAZIONE, CONTROLLI

• Funzioni di supporto tecnico e amministrativo ai compiti e alle incombenze attribuite al Segretario Generale dalla Legge, dallo Statuto, dai

regolamenti e/o conferitagli dal Sindaco; attività di coordinamento

• Coordinamento dell'attività di e-government del Comune in collaborazione con il relativo servizio associato in Unione e predisposizione degli

atti di competenza del Comune inviati e concordati in Unione

• Coordinamento in materia informatica e gestione dei rapporti con l'Unione

• Gestione dell’attività di Protocollo Generale per tutti i servizi del Comune (posta in arrivo, Pec, coordinamento sportelli per la protocollazione

della posta consegnata a mano), dell’archivio corrente e di deposito in stretto raccordo con la Fondazione “Rocca dei Bentivoglio”

• Gestione documentale e coordinamento dell’attività di “dematerializzazione”

• Sovrintendenza alla corretta gestione degli archivi comunali

• obblighi di trasmissione degli incarichi professionali e rapporti PERLA PA

• Coordinamento dell’istruttoria e della gestione dell’attività deliberativa e decisionale degli organi dell’Ente: gestione iter delibere e determine e

relativi archivi, convocazione organi collegiali, gestione presenze, permessi e missioni e in generale quanto necessario per garantire l’attività

degli organi collegiali;

• Servizio di notificazione atti, Albo Pretorio e Casa Comunale

• Conferimento patrocinio non oneroso del Comune ad iniziative promosse da privati o altri enti (ufficio Comunicazione-staff al sindaco ed in

collaborazione con l’Area servizi alla persona)

• Attività propedeutiche alla stipulazione dei contratti, loro stipula e repertoriazione

• Gestione amministrativa e contabile dello status di amministratore;

• Servizi funzionali dell’ente (portierato, centralino telefonico della sede istituzionale, consegne nel territorio comunale, nei Comuni limitrofi e

Bologna, distribuzione materiali informativi sul territorio, gestione delle bacheche e degli altri mezzi informativi ecc.)

Page 14: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

• Conferimento e gestione degli incarichi di rappresentanza e difesa del Comune in tutte le cause e gli affari giudiziari in materia amministrativa,

civile e penale (Avvocatura Civica Metropolitana)

• Gestione pignoramenti presso terzi di interesse dell'Ente

• Consulenza ed assistenza legale alla struttura interna dell’ente, con supporto della Avvocatura civica Metropolitana

• Gestione richieste di patrocinio legale e di rimborso delle spese legali

• Supporto all'Ufficio stampa (notiziario, rassegna stampa) e comunicazione per le attività di competenza per la comunicazione esterna.

• Gestione aggiornamento sito web istituzionale, newsletter, social network, attività di comunicazione (ivi compreso il periodico di informazione

comunale in stretto raccordo e sinergia con la Fondazione “Rocca dei Bentivoglio”)

• rapporti con le società partecipate e gestione degli strumenti di governance: supporto metodologico alla progettazione e realizzazione degli

strumenti e degli approcci in merito, a beneficio di una più efficace governance e controllo delle partecipate; gestione delle quote di

partecipazione e delle azioni; adempimenti dettati dalle norme sulla trasparenza, anche riferiti a fondazioni e altre aziende a vario titolo

riconducibili all'Ente; istruttoria delle deliberazioni di competenza dell'ente, rilascio del parere di regolarità amministrativa

• Gestione ed analisi dei dati relativi alle rilevazioni periodiche di customer care/satisfaction (attraverso il servizio Comunicazione)

• Partecipazioni in societa’, enti ed organismi: gestione amministrativa giuridica e contabile con esclusione della gestione relativa ad eventuali

contratti di servizio di competenza di ogni singola area interessata

• Rispetto normativa sulla riservatezza nella pubblicazione e/o redazione degli atti

SERVIZI DEMOGRAFICI

• tutti i provvedimenti e i procedimenti, ivi compresi quelli dello stato civile;

• rapporti con la prefettura;

• gestione sottocommissione elettorale circondariale, attribuzione numerazione civica;

• gestione delle attività di back-office o consulenza specialistica di tutti i procedimenti afferenti ai seguenti ambiti: anagrafe, elettorale, stato

civile, statistica e polizia mortuaria;

Page 15: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

• tenuta dei registri di stato civile, con competenze in ambito di dichiarazioni di nascita, matrimoni, unioni civili, dichiarazioni di morte e

cittadinanze e pubblicazioni di matrimonio richieste da altro comune. Redazione e coordinamento di atti di matrimonio ed unioni civili celebrati

nei municipi;

• coordinamento e organizzazione delle consultazioni elettorali; revisioni ordinarie e straordinarie, semestrali e stampa delle tessere elettorali in

occasione delle revisioni; aggiornamento annuale albo scrutatori e Presidenti di seggio; aggiornamento biennale albo giudici popolari

• statistica: realizzazione delle statistiche e gestione dei rapporti istituzionali; censimento della popolazione, degli edifici e delle abitazioni, delle

attività economiche e dell'agricoltura, elaborazione e diffusione in sede locale dei dati censuari; svolgimento di tutte le funzioni nel campo della

produzione, elaborazione, analisi e diffusione dei dati statistici in ambito demografico ed elettorale; coordinamento indagini statistiche

periodiche;

• cittadinanze: procedimento e provvedimento

• servizi cimiteriali: polizia mortuaria e cimiteriale, gestione e conclusione contratti, luci votive, coordinamento e programmazione operazioni di

polizia morutaria e servizi cimiteriali compresi gli archivi delle luci votive; rilascio permessi di seppellimento, autorizzazione al trasporto di

salma e resti mortali fuori comune e autorizzazione alla cremazione, all'affido e alla dispersione delle ceneri

SERVIZIO DECENTRAMENTO

• Ogni sportello svolge funzioni di segreteria a supporto del Presidente e del Consiglio di Municipio ed i seguenti servizi al pubblico:

• protocollazione dei documenti presentati direttamente dall’utente a mano

• autentiche di firma, foto e fotocopie

• rilascio documenti di identità personale

• certificati anagrafici e di stato civile

• rilascio/consegna tessere elettorali

• stampa dei duplicati delle tessere elettorali in occasione delle consultazioni

• iscrizione agli Albi elettorali

• avvio pratiche relative alla residenza

Page 16: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

• raccolta ed autenticazione di firme per proposte di legge e referendum

• pubblicazione matrimoni

• appuntamenti per la celebrazione del matrimonio con rito civile e delle unioni civili

• appuntamenti relativi alle pratiche di cittadinanza (es. giuramento)

• pratiche dell’anagrafe canina

• ricezione segnalazione colonie feline

• ricezione richieste di autorizzazione macellazione dei suini a domicilio

• ricezione denunce di cessione fabbricato

• ricezione richieste di contrassegni invalidi

• tesserini di caccia

• tesserini raccolta funghi

• ricezione richieste di patrocinio

• ricezione richieste di contributi economici o in servizi

• ricezione richieste di organizzazione manifestazioni sportive/ricreative da parte di Associazioni

• ricezione richieste di partecipazione ad attività di gemellaggi

• consegna sacchi raccolta differenziata

• ricezione richieste di cartelli passi carrai e successiva consegna

• targhette numeri civici interni ed esterni

• ricezione richieste e comunicazioni di occupazione suolo pubblico e rilascio provvedimenti

• ricezione richiesta certificati di idoneita' dell'alloggio

• ricezione richieste di nulla osta taglio piante

• ricezione domande di accesso ai servizi per l’infanzia e scolastici (pre-post scuola, trasporto, refezione, ecc.)

• Supporto ai cittadini nella compilazione dei moduli (compilazione assistita)

• servizi cimiteriali (Richieste di assegnazione sepolture, richieste operazioni cimiteriali, ecc.)

• informazioni e modulistica in materia di tributi locali, ricezione denunce e dichiarazioni

• ricezione richieste di compensazioni o rimborsi tributari

Page 17: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

• orientamento e informazione sui servizi, sui procedimenti e la modulistica

• ricezione e gestione segnalazioni di disservizio, reclami e suggerimenti, anche attraverso strumenti innovativi di ascolto

• informazione su eventi e iniziative dell’Amministrazione

• ricezione richieste di accesso agli atti del Comune, alla normativa comunitaria, nazionale e regionale, a bandi e concorsi pubblici

• Iscrizione newsletter comunale

• Autenticazioni Federa

• Abbonamenti ATC-TPER

• ricezione richieste di Alloggi ERP

• ricezione richieste di utilizzo sale e locali comunali

• Iscrizione a corsi culturali e del tempo libero

• Appuntamenti servizio podologico

• Consegna referti (solo Castello)

• Rilascio flaconi prevenzione zanzara tigre

• Pagamento e ricezione richieste di luci votive

• Recepimento esposti

• ricezione richieste di contributi per la trasformazione dei veicoli in GPL o a Gas Metano

• pagamento sanzioni Polizia Municipale, pagamenti sanzioni per violazioni al codice della strada

• gestione oggetti smarriti

• Servizi funzionali al Municipio (apertura e chiusura della struttura, gestione delle sale, aggiornamento e distribuzione materiali informativi,

ecc.). Front office per le informazioni connesse al Servizio di Polizia Municipale e la fissazione di appuntamenti a richiesta del cittadino con

gli uffici della PM preposti a servizi specialistici, fermi e sequestri

• Gestione posta in partenza dell'Ente in stretta collaborazione e sinergia con il Servizio AA-GG

• Svuotamento parcometri e adempimenti connessi

Page 18: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SERVIZIO FINANZIARIO, ECONOMATO, CONTROLLI

• Coordinamento dell’attività di pianificazione e programmazione e supporto alla redazione del Documento Unico di Programmazione e degli atti

correlati,

• Coordinamento e formazione del Bilancio di previsione finanziario,

• Verifica di veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa avanzate dalle diverse articolazioni della struttura

organizzativa da iscriversi nel bilancio,

• Verifica e controllo degli equilibri finanziari generali del bilancio e dei vincoli di finanza pubblica,

• Verifica periodica dello stato di accertamento delle entrate e di impegno delle spese,

• Espressione del parere di regolarità contabile su ogni proposta di deliberazione da sottoporre agli organi collegiali,

• Espressione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria sugli atti dei Responsabili dei Servizi di impegno della spesa,

• Tenuta della contabilità finanziaria, fiscale economico-patrimoniale,

• Attività di sostituto di imposta per le gestioni non riguardanti il personale,

• Gestione contabile delle risorse finanziare relative alla spesa di personale per la parte non delegata,

• Rendicontazione ed imputazione delle entrate derivanti da sanzioni e recupero spese di procedimento e notifica e restituzione di somme non

dovute,

• Programmazione delle fonti di finanziamento degli investimenti, gestione dell’indebitamento a breve, medio e lungo termine,

• Programmazione dei pagamenti tenuto conto delle priorità di legge o contrattuali e delle disponibilità di cassa presenti o prevedibili,

• Sovrintendenza sul servizio di tesoreria,

• Rapporti con l'organo di revisione economico-finanziaria, rapporti con la Corte dei Conti

• Rilevazione e dimostrazione dei risultati della gestione,

• Collaborazione ai fini dell'attuazione del controllo di gestione con la predisposizione di procedure, di rilevazioni contabili, analisi gestionali

funzionali alla valutazione dei risultati economici, finanziari e di efficienza raggiunti dai servizi sull’attuazione degli obiettivi, dei progetti o

programmi,

Page 19: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

• Effettua le segnalazioni obbligatorie al Legale rappresentante dell'Ente, al Presidente del Consiglio comunale, al Segretario comunale ed

all'Organo di revisione, nonché alla competente Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, di fatti o atti di cui sia venuto a

conoscenza nell’esercizio delle proprie funzioni e che possano, a suo giudizio, comportare gravi irregolarità di gestione o provocare danni

all’Ente;

• Supporta gli organi di governo ed i responsabili dei servizi con informazioni e valutazioni di natura finanziaria, fiscale, economica e

patrimoniale utili per l’esercizio delle loro funzioni.

• Gestione servizio economato e provveditorato: cassa economale, utenze telefonia fissa e mobile, gestione utenze generali e particolari, gestione

assicurazioni del parco mezzi comunali e assicurazioni dell’Ente, acquisti massa vestiario e DPI del comune, gestione parco mezzi e relativi

bolli, gestione abbonamenti a banche dati ed abbonamenti telematici, gestione delle attività di cui sopra anche a favore del servizio di polizia

municipale

• tenuta dell'inventario dei beni mobili e immobili dell’Ente e gestione economica del patrimonio non abitativo;

• Gestione di attività relative al Controllo di Gestione e analisi dei costi;

• obblighi di trasmissione degli incarichi professionali e rapporti PERLA PA

• Rispetto normativa sulla riservatezza nella pubblicazione e/o redazione degli atti

• Gestione sinistri passivi e attivi del Comune

SERVIZIO ENTRATE

• Gestione di tutte le entrate tributarie

• Attività di accertamento delle entrate tributarie ed emissione relativi avvisi di accertamento

• Predisposizione delibere e regolamenti

• Gestione delle banche dati

• gestione contratti di locazione attivi e passivi per tutti i servizi;

• Gestione del contenzioso in materia tributaria, insinuazione procedure fallimentari

Page 20: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

• Analisi esternalizzazione di alcuni tributi e relative procedure di affidamento esterno al fine di omogeneizzare la gestione delle entrate tributarie

• Coordinamento dei rapporti con gli altri uffici e servizi in ambito di lotta all’evasione fiscale

• Elaborazione di proposte rivolte a ottimizzare le procedure di riscossione e coordinamento delle entrate afferenti altri servizi;

• Gestione della riscossione del Canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche;

• Gestione della riscossione delle entrate ordinarie e coattive delle entrate con inclusione delle sanzioni afferenti al Codice della Strada;

• Rapporti con i concessionari eventualmente identificati per la riscossione e l’accertamento di entrate patrimoniali anche con riferimento alle

quote inesigibili;

• Rispetto all’Istituzione, gestione delle entrate (riscossione) con il supporto dell’Istituzione.

• gestione contabile alloggi pubblici di proprietà e della carta dei servizi allegata ai contratti di locazione;

• gestione contratti di locazione attivi e passivi per tutti i servizi;

• Gestione delle entrate insolute derivanti dai servizi comunali e successivamente dei ruoli

• obblighi di trasmissione degli incarichi professionali e rapporti PERLA PA

• Rispetto normativa sulla riservatezza nella pubblicazione e/o redazione degli atti

SERVIZIO MANUTENZIONE, SQUADRE ESTERNE, AMBIENTE

• Programmazione, attuazione e controllo degli interventi manutentivi per edifici, infrastrutture e impianti, in raccordo con le altre aree, i

municipi, aziende, enti interessati

• Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria (in relazione a quest'ultima, interventi semplici, di minore progettualità e di non rilevante

importo) del verde, strade, immobili, impianti sportivi

• Coordinamento dei contratti di servizio globale di manutenzione del patrimonio edilizio e viario e di convenzioni/accordi con altri gestori di

servizi a rete

• Manutenzione del verde pubblico

• Manutenzione illuminazione pubblica

• Manutenzione strade

Page 21: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

• Manutenzione immobili

• Manutenzione alloggi

• Gestione Servizio Neve e salatura

• Gestione attivita' cimiteriale e manutenzione cimiteri

• Manutenzione e gestione centrali termiche – terzo responsabile

• Manutenzione defibrillatori, acquisto di nuovi apparecchi e pezzi di ricambio, responsabilità della perfetta funzionalità ed efficienza

• Supporto alle attività di allestimento sagre, feste, iniziative

• Gestione segnaletica stradale verticale e orizzontale

• Gestione parco mezzi (manutenzione, carburante, revisioni) e acquisto mezzi per tutti i servizi ed anche per il servizio Polizia Municipale

• Gestione ascensori degli immobili comunali

• Sicurezza sul lavoro: coordinamento interno e con il servizio associato che gestisce la tematica della sicurezza sul lavoro; referente comunale in

materia di sicurezza sul lavoro.

• Protezione civile: referente comunale per l'attuazione del piano di protezione civile comunale e per il servizio di protezione civile in Unione per

il piano di protezione civile sovracomunale

• Autorizzazione occupazione suolo pubblico

• gestione contratto con Acer relativamente alla manutenzione degli immobili concessi all’azienda

• Autorizzazioni, nulla osta e ordinanze in ambito viabilistico

• obblighi di trasmissione degli incarichi professionali e rapporti PERLA PA

• Rispetto normativa sulla riservatezza nella pubblicazione e/o redazione degli atti

• Gestione sequestri e dissequestri (supporto a Sindaco e redazione degli atti)

• Organizzazione e gestione delle procedure tecniche e amministrative delegate dalla Regione in tema di tutela del paesaggio e rischio sismico,

rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche, degli accertamenti di compatibilità paesaggistica

• Redazione di provvedimenti contingibili ed urgenti, ordinanze

• Controlli ambientali

• Bonifica siti inquinati

• Autorizzazioni allo scarico

Page 22: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

• Emissioni in atmosfera

• Gestione di progetti per la sostenibilità ambientale e di educazione e informazione ambientale

• Disinfestazioni, derattizzazioni e lotta alla zanzara tigre (solo programmazione e controlli)

• Redazione e attuazione del Programma Energetico Comunale, del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e supporto ad altri servizi

dell’Amministrazione e alla cittadinanza nell’ambito del risparmio energetico

• Gestione Sportello Energia

• Coordinamento e controllo delle attività di raccolta rifiuti e pulizia del territorio comunale, in raccordo con il gestore (ATO)

• Progetti di innovazione dei servizi ambientali finalizzati all'incremento della raccolta differenziata

• Gestione delle procedure in materia di attività estrattive (pianificazione, autorizzazione e controllo), delle procedure di bonifica delle cave

• Gestione e cura animali cittadini (gestione contratti canili, colonie feline, sterilizzazione, accalappiamento)

• Pianificazione e progettazione del verde pubblico, gestione dei procedimenti di salvaguardia del verde privato e pubblico

• Autorizzazioni in deroga ai limiti di inquinamento acustico

• Autorizzazione per il riutilizzo delle terre e rocce da scavo

• Controlli su amianto e censimento amianto

SERVIZIO LAVORI PUBBLICI, MOBILITA’, PATRIMONIO

• Programmazione e realizzazione delle opere pubbliche; supporto alla gestione delle gare d'appalto per altri servizi

• Redazione del Piano delle opere pubbliche

• Progettazione, realizzazione, controllo e collaudo delle opere civili, infrastrutture ed impianti

• Gestione delle gare d'appalto dei lavori pubblici

• Interventi di manutenzione straordinaria complessi, per i quali è richiesta una certa progettualità e di rilevante importo del verde, strade,

immobili, impianti sportivi

• Redazione di linee guida, espressioni di pareri e supporto tecnico alla approvazione di progetti e attività di alta sorveglianza in merito alla

realizzazione convenzionata delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria da parte di soggetti diversi dal Comune

Page 23: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

• Programmazione degli interventi e delle politiche in materia di mobilità

• Pianificazione e progettazione del sistema della mobilità

• Valutazioni ambientali e strategiche di impatto sul territorio relativamente alle scelte di trasformazione urbana e applicazione della normativa

regionale in materia di V.I.A. e V.A.S.

• Gestione espropri e servitù

• Supporto all’inventario beni immobili, strade, infrastrutture e verde pubblico (censimento aree verdi, degli arredi e degli impianti)

• Gestione concessioni aree demaniali (attraversamenti corsi d'acqua, aree)

• Gestione procedure estensione reti (acquedotto e gas)

• aree PEEP: quantificazione del valore e atti/adempimenti connessi e conseguenti

• gestione del Piano delle alienazioni e valorizzazione immobiliare

• Attività di supporto agli organi tecnici e politici nello svolgimento delle attività connesse alla partecipazione del Comune di Valsamoggia al

Piano Strategico di “Ambito” e alla definizione del Piano generale di sviluppo relativo all’intero mandato amministrativo;

• obblighi di trasmissione degli incarichi professionali e rapporti PERLA PA

• Rispetto normativa sulla riservatezza nella pubblicazione e/o redazione degli atti

GESTIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO

Le attività sottoriportate attengono ai seguenti servizi: Servizio attività produttive, Sportello unico dell'edilizia, Urbanistica, Valorizzazione del

territorio/agricoltura, SIT

• Gestione SUAP: redazione e sottoscrizione provvedimenti in ambito SUAP

• Gestione SUE: istruttoria e controllo delle pratiche edilizie-urbanistiche nonché della vigilanza e dell'attività sanzionatoria in tali ambiti

• Ordinanze in materia di tutela della incolumità pubblica

• Elaborazione e monitoraggio degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica e loro varianti, in raccordo con i piani settoriali

• Formazione, valutazione e gestione tecnica e amministrativa dei piani urbanistici attuativi pubblici e privati

Page 24: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

• Sviluppo e attuazione di programmi di edilizia residenziale sociale, in raccordo con l'Area Servizi alla Persona

• Accertamenti di conformità urbanistica per le opere di interesse pubblico

• Azioni per la valorizzazione del territorio: elaborazione e coordinamento dei progetti di promozione del territorio urbano e rurale;

valorizzazione della rete commerciale e attrazione di risorse pubbliche e private; realizzazione di eventi e manifestazione di natura

promozionale, enogastronomica e di intrattenimento; coordinamento dei programmi di promozione turistica in raccordo con enti e istituzioni;

coordinamento progetti di sviluppo economico; patrocini per eventi proposti da associazioni ed enti sul territorio

• Valorizzazione dell'agricoltura ed attrazione di risorse pubbliche e private; promozione del territorio rurale

• Sviluppo e gestione del Sistema informativo territoriale

• obblighi di trasmissione degli incarichi professionali e rapporti PERLA PA

• Rispetto normativa sulla riservatezza nella pubblicazione e/o redazione degli atti

AREA SERVIZI ALLA PERSONA

• Gestione attività di chiusura dell’Istituzione e predisposizione/adozione degli atti conseguenti

• Pianificazione, coordinamento, controllo e gestione operativa delle attività delle strutture e dei servizi scolastici, educativi e culturali: gestione

di spazi, strutture e attività (asilo nido, refezione scolastica, trasporto scolastico, pre e post scuola, centri estivi, interventi di integrazione

scolastica e sociale, interventi sportivi in orario scolastico ed extrascolastico, fornitura di libri di testo, borse di studio e assegni di studio,

biblioteche)

• Programmazione, coordinamento, controllo e gestione delle attività, delle strutture e dei servizi che si occupano di gestione dei servizi sociali,

delle politiche abitative e delle iniziative socio-ricreative: funzioni di verifica e controllo su ASC ed ACER, funzioni di raccordo con altri

soggetti pubblici e privati operanti in ambito socio-sanitario quali l'ASL, il centro per l'impiego; informazione e orientamento ai cittadini sulle

opportunità sociali, i diritti ed i servizi tramite lo Sportello Sociale

• Programmazione, organizzazione, coordinamento delle iniziative culturali locali in collaborazione con i Municipi, con le associazioni di

volontariato, con la Fondazione Rocca dei Bentivoglio ed altri soggetti pubblici e privati; coordinamento progetti culturali sovracomunali;

Page 25: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

coordinamento progetti bibliotecari, archivistici e museali sovra comunali, supporto alla conservazione e valorizzazione del patrimonio, degli

spazi e dei beni culturali del territorio, in raccordo con l’Area Cura e qualità del territorio;

• Coordinamento con le attività e i servizi affidati alla Fondazione “Rocca dei Bentivoglio”, gestione dei rapporti e degli adempimenti

• Gemellaggi

• Programmazione, organizzazione, coordinamento e valorizzazione di attività rivolte alle giovani generazioni; servizi di informazione,

comunicazione e avviamento al lavoro per le giovani generazioni; gestione dei centri giovanili e delle ludoteche

• Partecipazione alla stesura e alla realizzazione del piano di zona per la salute e il benessere sociale e attività di programmazione sociale;

• Verifica e controllo dei servizi e degli interventi sociali, socio sanitari e socio assistenziali delegati all’ASC individuati nel contratto di servizio;

valorizzazione delle esperienze di integrazione in stretto raccordo con la rete regionale dei centri di documentazione e con ASC;

• Verifica e controllo sull'Acer (Azienda Casa Emilia Romagna) in raccordo con l’area Cura e qualità del territorio, gestione delle convenzioni;

• Assegnazione alloggi di edilizia residenziale pubblica e pronta emergenza socio-abitativa in raccordo con ASC;

• Supporto alla locazione privata tramite misure di accompagnamento e sostegno economico, facilitazione dell’incrocio domanda-offerta nella

locazione privata e interventi per il miglioramento della sostenibilità degli affitti anche tramite accordo AMA;

• Attività ricreative e di socializzazione per favorire il benessere delle fasce deboli della popolazione e la loro mobilità;

• Sostegno ai Centri Sociali del territorio anche tramite convenzioni per l’uso di locali pubblici e per le attività;

• Gestione di progetti specifici di contrasto alla problematica della violenza sulle donne

• Gestione orti sociali

• Gestione attività del consiglio di Amministrazione, predisposizione atti per Commissioni consiliari e Consiglio Comunale.

• Partecipazione al tavolo tecnico della Zona Bibliotecaria e Culturale Bazzanese;

• Redazione del piano organizzativo dell’Istituzione: organizzazione e gestione del personale

• Collaborazione con i servizi sociali associati in Unione e predisposizione degli atti di competenza del Comune inviati e concordati con

l'Unione

• Promozione, programmazione, organizzazione e coordinamento delle attività sportive e del tempo libero anche in raccordo con soggetti

pubblici e privati e con associazioni del territorio; promozione e valorizzazione delle associazioni e delle libere forme aggregative

• Gestione degli impianti sportivi anche attraverso concessioni, convenzioni con associazioni del territorio e altri soggetti pubblici e privati;

• Gestione delle convenzioni e dei rapporti con le Polisportive

Page 26: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

• Supporto alla pianificazione di interventi di edilizia sportiva in raccordo con l'Area Cura e qualità del territorio

• Collaborazione e supporto organizzativo alle manifestazioni sportive anche organizzate da associazioni e soggetti diversi

• Promozione e valorizzazione delle associazioni e delle libere forme aggregative del territorio

• Gestione delle convenzioni con associazioni, anche in ambito culturale, ricreativo e del tempo libero in stretto raccordo e coordinamento con il

Direttore dell'Istituzione

• Gestione procedure per la concessione di spazi comunali e sedi, in stretto raccordo con il Servizio Patrimonio, Economato e Controllo

• Gestione procedure per la formazione del Piano dei patrocini e benefici

• obblighi di trasmissione degli incarichi professionali e rapporti PERLA PA

• Gestione delle entrate dei servizi e conseguente trasmissione degli insolute al servizio entrate

• Rispetto normativa sulla riservatezza nella pubblicazione e/o redazione degli atti

POLIZIA MUNICIPALEUfficio comando e Centrale Operativa

• Centrale Radio Operativa

• Front Office comando (dopo filtro dello Sportello del Cittadino)

• Videosorveglianza

• Atti Amministrativi a carattere generale (determine, liquidazioni, archivio, accesso agli atti e comunicazioni varie) inerenti l’ambito

• Gestione amministrativa del personale (decreti di PS, denunce infortunio, massa vestiario, presenze/assenze, stato giuridico dei dipendenti per

la parte di competenza della PM, ecc.)

• Gestione turni e servizi festivi e serali e ordini di servizio giornalieri

• Gestione delle attrezzature e strumentazioni del Corpo, in stretto raccordo con altri servizi comunali: revisioni e tarature, manutenzione

• Gestione Armamento

• Gestione acquisti, in stretto raccordo con altri servizi comunali, per la parte di competenza del Corpo

Page 27: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

• Coordinamento del programma di formazione del personale e l’addestramento al tiro

• Monitoraggio dell’attività statistica mensile (report attività svolte)

• Segreteria del Comandante

• Gestione e aggiornamento del sito internet

• Trattazione esposti

• Spedizione Money Transfer in Questura

• Presidio e controllo del territorio e in generale tutti i servizi rientranti nella cosiddetta “polizia di prossimità” (visibilità, servizi di viabilità

presso scuole, servizi appiedati, ecc.)

• Polizia stradale e controllo in materia di autotrasporto

• Pronto Intervento

• Infortunistica

• Esecuzione dei T.S.O. e degli A.S.O

• Servizio informativo e di raccolta notizie (accertamenti, informazioni, notifiche, espressione di pareri, segnalazioni, ecc.)

• Presidio e controllo in occasione delle manifestazioni locali

• Servizi di rappresentanza e scorta ai gonfaloni e servizi d’ordine, vigilanza, custodia e scorta

• Notifiche di PG

• Gestione delle segnalazioni e degli accertamenti nonché il riscontro degli stessi

• Controllo ed esecuzione delle Ordinanze Sindacali e Dirigenziali

• Ricerche e rilevazioni tecniche su richiesta dei vari Enti

• Vigilanza sul rispetto dei regolamenti comunali e delle ordinanze

• Gestione delle emergenze

• Attività di educazione stradale nelle scuole

• Coordinamento delle indagini di Polizia Giudiziaria sia d’iniziativa che delegate assegnate dal Comandante e rapporti con l’Autorità

Giudiziaria

Page 28: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

• Vigilanza e controlli in materia urbanistico-edilizia

• Vigilanza e controlli in materia di rifiuti, scarichi, inquinamento acustico, ecc

• Vigilanza e controlli in materia di commercio in sede fissa e su area pubblica

• Vigilanza e controlli in materia di Pubblici Esercizi

• Vigilanza e controlli relativi a licenze di P.S. (spettacoli e trattenimenti, phone center ecc.)

• Pareri nelle materie di competenza

• Rispetto normativa sulla riservatezza nella pubblicazione e/o redazione degli atti

POLIZIA MUNICIPALEAmministrazione Polizia Municipale

• Trattazione informatizzata degli atti sanzionatori: inserimento nel sistema informativo ed ogni altro adempimento relativo alla gestione degli

illeciti amministrativi derivanti da infrazioni al Codice della Strada e da altre violazioni amministrative

• Gestione delle entrate e conseguente trasmissione degli insolute al servizio entrate

• Rateizzazione delle sanzioni ex art. 202 bis del Codice della Strada

• Accertamenti d’ufficio delle violazioni per denunce di cessione fabbricato e denunce di infortunio

• Contenzioso amministrativo del Corpo

• Gestione dei fermi e dei sequestri

• Validazione e accertamento violazioni rilevate da sistemi automatizzati

• Atti Amministrativi a carattere generale (determine, liquidazioni, spedizione corrispondenza, archivio, accesso agli atti e comunicazioni varie)

inerenti l’ambito.

• obblighi di trasmissione degli incarichi professionali e rapporti PERLA PA

• Rispetto normativa sulla riservatezza nella pubblicazione e/o redazione degli atti

• Gestione procedimenti ex L. 689/81

Page 29: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

La performance del Comune di Valsamoggia viene valutata a seguito dell’applicazione di un apposito regolamento e di apposita

metodologia, contenuti nei documenti sottoriportati.

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ED INDIVIDUALE

Art. 1 – Finalità

L'Unione di Comuni Valle del Samoggia e i Comuni di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano. Monte San Pietro, Monteveglio e Savigno (di

seguito denominati Enti dell'Unione di Comuni Valle del Samoggia) misurano e valutano la performance con riferimento alla Amministrazione nel

suo complesso, alle unità organizzative in cui si articola e ai singoli dipendenti al fine di migliorare la qualità dei servizi offerti nonché la crescita delle

competenze professionali attraverso la valorizzazione del merito e l'erogazione dei premi per i risultati perseguiti dai singoli e dalle unità organizzative.

Art. 2 - La performance organizzativa

1. La performance organizzativa fa riferimento ai seguenti aspetti:

a) l'impatto dell'attuazione delle politiche attivate sulla soddisfazione finale dei bisogni della collettività;

b) l'attuazione di piani e programmi, ovvero la misurazione dell'effettivo grado di attuazione dei medesimi, nel rispetto delle fasi e dei tempi previsti,

degli standard qualitativi e quantitativi definiti, del livello previsto di assorbimento delle risorse;

c) la rilevazione del grado di soddisfazione dei destinatari delle attività e dei servizi anche

attraverso modalità interattive;

d) la modernizzazione e il miglioramento qualitativo dell'organizzazione e delle competenze professionali e la capacità di attuazione di piani e

programmi;

e) lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo

sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione;

f) l'efficienza nell'impiego delle risorse, con particolare riferimento al contenimento ed,alla riduzione dei costi, nonché all'ottimizzazione dei tempi dei

procedimenti amministrativi;

g) la qualità e la quantità delle prestazioni e dei servizi erogati;

h) il raggiungimento degli obiettivi di promozione delle pari opportunità.

Page 30: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Art. 3 - Definizione di performance individuale

1. La misurazione e la valutazione della performance individuale dei dirigenti e del personale responsabile di unità organizzativa in posizione di

autonomia e responsabilità è collegata:

a) agli indicatori di performance relativi all'ambito organizzativo di diretta responsabilità;

b) al raggiungimento di specifici obiettivi individuali;

c) alla qualità del contributo assicurato alla performance generale della struttura, alle competenze professionali e manageriali dimostrate;

d) alla capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una significativa

differenziazione delle valutazioni.

2. La misurazione e la valutazione svolte dai Responsabili sulla performance individuale del personale sono effettuate sulla base del sistema di

misurazione e valutazione della performance e collegate:

a) al raggiungimento di specifici obiettivi di gruppo o individuali;

b) alla qualità del contributo assicurato alla performance dell'unità organizzativa di appartenenza;

c) alle competenze dimostrate ed ai comportamenti professionali e organizzativi.

SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Art. 4 - Soggetti

La funzione di misurazione e valutazione della performance è svolta:

•dal Nucleo di valutazione, che valuta la performance di ente, delle unità organizzative e di tutti i Responsabili;

•dai Responsabili, che valutano le performance individuali del personale assegnato.

Art. 5 – Composizione del Nucleo di Valutazione

1.Il Nucleo di Valutazione intercomunale è costituito da tre componenti:

Un incaricato esterno per tutti gli Enti esperto nella materia,

Il Segretario Comunale di ciascun Ente,

Il Responsabile dell’Ufficio Personale Associato

Page 31: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Il componente esterno del Nucleo di Valutazione è nominato dalla Giunta dell’Unione, la quale nell'atto di nomina individua la sua durata in carica

che non può eccedere le durata del mandato del Presidente.

Al solo componente esterno spetta un compenso annuo determinato dalla Giunta all'atto della nomina.

2. Le funzioni di Presidente sono assegnate al componente esterno. Il Presidente:

•rappresenta il Nucleo di valutazione

•tiene i rapporti con il Presidente dell’Unione dei Comuni e con i Sindaci dei Comuni aderenti alla convenzione associativa

•programma e sovrintende l’attività del Nucleo

•convoca e presiede le adunanze del Nucleo

•cura l’esecuzione delle deliberazioni del Nucleo

In caso di assenza o impedimento le funzioni vicarie sono svolte dal Responsabile dell’Ufficio Personale Associato.

Per lo svolgimento delle proprie attività il Presidente si avvale del supporto del Servizio “Ufficio personale associato”.

Art. 6 - Organizzazione e funzionamento

1. Il Nucleo di Valutazione è convocato dal Presidente con avviso recapitato ai singoli componenti almeno cinque giorni prima della data fissata per la

riunione, fatti salvi i casi di urgenza nei quali la convocazione può essere effettuata con il preavviso minore di 24 ore e con qualsiasi mezzo idoneo a

raggiungere gli interessati.

2. Ogni componente può richiedere al Presidente la convocazione del Nucleo di Valutazione elencando gli argomenti da porre all’ordine del giorno.

3. Il Nucleo è validamente costituito quando risulti presente la maggioranza dei componenti.

4. Le deliberazioni sono adottate all’unanimità o a maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente.

5. Il Nucleo di valutazione ha accesso ai documenti amministrativi ed al sistema informatizzato di gestione degli stessi. Si avvale delle risultanze del

Servizio di controllo di gestione attivato presso ciascun Ente. Può inoltre ottenere dagli Uffici di ciascun Settore o Servizio qualsiasi atto o notizia di

cui abbia necessità ed effettuare e disporre accertamenti diretti.

6. I componenti del Nucleo di valutazione, nell’espletamento della loro attività presso ciascun Ente, rispondono agli organi di indirizzo politico

aderenti alla convenzione associativa.

7. Il componente del Nucleo interno di ciascun ente (Segretario Comunale) garantisce il raccordo tra il Nucleo di Valutazione e l’Amministrazione

rappresentata nonché la direzione ed il coordinamento dell’attività interna all’Ente finalizzata ai procedimenti oggetto del presente Regolamento.

Page 32: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

In particolare:

cura le istruttorie interne all’amministrazione propedeutiche alle attività del nucleo;

sovrintende l’omogeneizzazione delle procedure e l’esecuzione dei provvedimenti antecedenti o conseguenti alle attività del nucleo;

coordina i rapporti tra il nucleo di valutazione e l’amministrazione.

Art. 7 - Funzioni e competenze del Nucleo di valutazione

1. Il Nucleo di valutazione, costituto a livello sovra comunale:

a) propone alla Giunta, con il supporto del servizio interno competente, il sistema di valutazione della performance e le sue eventuali modifiche

periodiche;

b) monitora il funzionamento complessivo del sistema di valutazione, della trasparenza ed integrità dei controlli interni ed elabora una relazione

annuale sullo stato dello stesso;

c) comunica tempestivamente le criticità riscontrate al Presidente e ai Sindaci;

d) propone al Presidente e ai Sindaci la valutazione annuale dei Responsabili e l'attribuzione ad essi dei premi, secondo quanto stabilito dai vigente

sistema di valutazione e di incentivazione;

e) promuove e attesta l'assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza e all'integrità;

f) verifica i risultati e le buone pratiche di promozione delle pari opportunità;

g) esprime eventuali pareri richiesti dall'Amministrazione sulle tematiche della valutazione del personale;

h) valida il Rapporto sulla performance dell'Ente;

i) svolge attività di supporto nella definizione degli obiettivi in coerenza con le missioni affidate dalle norme, le scelte contenute nelle Direttive e negli

atti di indirizzo politico, le risorse umane, finanziarie e strumentali assegnate nonché nella definizione degli indicatori di riferimento,

l) valuta le posizioni dirigenziali e le posizioni organizzative al fine dell’attribuzione dell’indennità di posizione sulla base delle metodologie approvate

dagli Enti,

m) accerta le effettive disponibilità di bilancio create a seguito processi di razionalizzazione e riorganizzazione ovvero espressamente destinate

dall’Ente al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività e di qualità al fine della determinazione del fondo per le politiche di sviluppo delle

risorse umane e per la produttività,

Page 33: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

n)esercita ogni altra funzione demandata dalle leggi e dai Contratti collettivi nazionali di lavoro.

2. Il Nucleo redige almeno annualmente una relazione sui risultati delle analisi effettuate con eventuali proposte di miglioramento della funzionalità

dell’Ente.

3. Il Nucleo di valutazione, nell’espletamento della sua attività, fornisce pareri obbligatori ma non vincolanti rivolti agli organi di indirizzo politico i

quali, ciascuno per la propria competenza, li recepiranno con proprio atto.

4. La valutazione del Segretario Comunale è effettuata dal Sindaco.

CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE

Art.8 - Fasi del ciclo di gestione della performance

Il ciclo di gestione della performance si sviluppa nelle seguenti fasi:

a) definizione e assegnazione degli obiettivi che sì intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori;

b) collegamento tra gli obiettivi e l'allocazione delle risorse;

c) monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi;

d) misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale;

e) utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito;

f) rendicontazione dei risultato agli organi di indirizzo politico-amministrativo, ai vertici delle

amministrazioni, nonché ai competenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, gli utenti e ai destinatari dei servizi.

Art. 9 - Sistema integrato di pianificazione e controllo

1. La definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori ed il collegamento

tra gli obiettivi e l'allocazione delle risorse si realizza attraverso i seguenti strumenti di programmazione : le linee programmatiche di mandato, il piano

generale di sviluppo, la relazione previsionale e programmatica, il piano esecutivo di gestione.

Page 34: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

2 . Il piano della performance rappresenta in modo schematico e integrato il collegamento tra le linee programmatiche di mandato e gli altri livelli di

programmazione, in modo da garantire una visione unitaria e facilmente comprensibile della performance attesa dell'ente.

3. II piano della performance viene pubblicato sul sito istituzionale dell'ente, nell'apposita sezione dedicata alla trasparenza.

Art.10 - Monitoraggio e interventi correttivi

Il monitoraggio in corso di esercizio è realizzato dalla struttura interna preposta, attraverso la predisposizione degli stati di avanzamento di quanto

contenuto nei documenti di programmazione. A seguito di tali verifiche sono proposti eventuali interventi correttivi necessari per la effettiva

realizzazione degli obiettivi e delle linee di indirizzo dell'amministrazione e il regolare svolgimento dell'attività amministrativa.

Art.11 - Misurazione e valutazione della performance

1. La validazione della performance dell’Ente e dei Responsabili è effettuata dal Nucleo di Valutazione secondo quanto previsto dal sistema di

valutazione approvato dalla Giunta.

2. La valutazione individuale dei dipendenti è effettuata con cadenza annuale dai Responsabili secondo quanto previsto dal sistema di valutazione

approvato dalla Giunta.

Art.12 - Rendicontazione dei risultati

1. La rendicontazione dei risultati avviene attraverso la redazione di una relazione sulla performance finalizzata alla presentazione dei risultati

conseguiti agli organi di indirizzo politico-amministrativo, ai vertici delle amministrazioni, nonché ai competenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti

interessati, agli utenti e ai destinatari dei servizi anche in adempimento di quanto previsto dalla legislazione vigente.

2. Costituiscono inoltre strumenti di rendicontazione adottati dall’ente il Rendiconto di Gestione ed i suoi allegati, in particolare la relazione al

Rendiconto. Ai fini della trasparenza e della rendicontazione della performance, l’ente può inoltre avvalersi di strumenti di Rendicontazione sociale.

3. Il rapporto sulla performance viene pubblicato sul sito istituzionale dell’ente, nell’apposita sezione dedicata alla trasparenza.

PREMI E MERITO

Art. 13 - Principi generali

Page 35: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

1. Gli enti dell'Unione di Comuni Valle del Samoggia promuovono il merito anche attraverso l'utilizzo di sistemi premianti selettivi e valorizzano i

dipendenti che conseguono le migliori performance attraverso l'attribuzione selettiva di riconoscimenti sia economici che di carriera.

2.La distribuzione di incentivi al personale dipendente non può essere effettuata in maniera indifferenziata o sulla base di automatismi.

Art. 14 – Strumenti di incentivazione economica1. Per premiare il merito, possono essere utilizzati i seguenti strumenti di incentivazione economica:

•la retribuzione di risultato per i dirigenti e i titolari di posizione organizzativa;

•premi annuali individuali e/o collettivi da distribuire sulla base dei risultati della valutazione delle performance annuale;

•bonus annuale delle eccellenze;

•premio annuale per l'innovazione;

•progressioni economiche;

•premio di efficienza.

2. Gli incentivi del presente articolo (ad eccezione della retribuzione di risultato per i titolari di posizione organizzativa negli Enti privi di dirigenza)

sono assegnati utilizzando le risorse disponibili a tal fine destinate nell'ambito della contrattazione collettiva integrativa.

Art. 15 - Graduatorie per la valutazione della performance individuale

Sulla base dei risultati annuali della valutazione della performance organizzativa ed individuale, i dipendenti sono collocati all'interno di fasce di

merito, di numero non inferiore a tre.

Al personale collocato nella fascia di merito alta è assegnata annualmente una quota prevalente delle risorse destinate al trattamento economico

accessorio.

Art. 16 - Bonus annuale delle eccellenze

1. Gli Enti dell'Unione di Comuni Valle del Samoggia possono istituire annualmente il bonus annuale delle eccellenze al quale concorre il personale

che si è collocato nella fascia di merito alta.

2. Il bonus delle eccellenze può essere assegnato a non .più del 5% del personale individuato nella fascia di merito alta ed è erogato a conclusione del

processo di valutazione della performance.

Page 36: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

3. Le risorse da destinare al bonus delle eccellenze sono individuate tra quelle appositamente destinate a premiare il merito e il miglioramento della

performance nell'ambito di quelle previste per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro ai sensi dell'art. 45 del D. Lgs. 165/2001.

4. II personale premiato con il bonus annuale delle eccellenze può accedere al premio annuale per l'innovazione e ai percorsi di alta formazione solo se

rinuncia al bonus stesso.

Art. 17 -Premio annuale per l'innovazione

1. AI fine di premiare annualmente il miglior progetto realizzato in grado di produrre un significativo miglioramento dei servizi offerti o dei processi

interni di lavoro con un elevato impatto sulla performance organizzativa, l’ente può istituire il premio annuale per l'innovazione.

2. Il premio per l'innovazione assegnato individualmente non può essere superiore di quello del bonus annuale di eccellenza.

3. L'assegnazione del premio annuale per l'innovazione compete al Nucleo di valutazione, sulla base di una valutazione comparativa delle candidature

presentate da singoli Responsabili e dipendenti o da gruppi di lavoro.

Art. 18 - Progressioni economiche

1. AI fine di premiare il merito, attraverso aumenti retributivi irreversibili, possono essere riconosciute le progressioni economiche orizzontali.

2. Le progressioni economiche sono attribuite in modo selettivo, ad una quota limitata di dipendenti, in relazione allo sviluppo delle competenze

professionali ed ai risultati individuali e collettivi rilevati dal sistema di valutazione della performance dell'Ente.

3. Le progressioni economiche sono riconosciute sulla base di quanto previsto dai contratti collettivi nazionali ed integrativi di lavoro e nei limiti delle

risorse disponibili.

Art. 19 - Premio di efficienza

1. Le risorse di incentivazione possono essere annualmente incrementate delle risorse necessarie per attivare i premi di efficienza.

2. Nel rispetto di quanto previsto dall'art. 27 del decreto 150/2009, una quota fino al 30% dei risparmi sui costi di funzionamento derivanti da processi

di ristrutturazione, riorganizzazione e innovazione all'interno delle pubbliche amministrazioni è destinata, in misura fino a due terzi, a premiare il

personale direttamente e proficuamente coinvolto e per la parte residua ad incrementare le somme disponibili per la contrattazione stessa.

3. I criteri generali per l'attribuzione del premio di efficienza sono stabiliti nell'ambito della

contrattazione collettiva integrativa.

4.Le risorse di cui al comma 2 possono essere utilizzate solo a seguito di apposita validazione da parte del Nucleo di Valutazione.

Page 37: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Art. 20 – Strumenti di incentivazione organizzativa1. Per valorizzare il personale, l’ente può anche utilizzare i seguenti strumenti di incentivazione organizzativa:

a) progressioni di carriera;

b) attribuzione di incarichi e responsabilità;

c) accesso a percorsi di alta formazione e di crescita professionale.

2. Gli incarichi e le responsabilità possono essere assegnati attraverso l'utilizzo delle risorse decentrate destinate a tal fine nell'ambito della

contrattazione decentrata integrativa.

Art. 21 Definizione annuale delle risorse1. L’ammontare complessivo annuo delle risorse per premiare sono individuate nel rispetto di quanto previsto dal CCNL e sono destinate alla varie

tipologie di incentivo nell’ambito della contrattazione decentrata.

2. Nel rispetto dei vincoli di bilancio e di quanto previsto dal CCNL, l’amministrazione definisce eventuali risorse decentrate aggiuntive finalizzate

all’incentivazione di particolari

obiettivi di sviluppo relativi all’attivazione di nuovi servizi o di potenziamento quali – quantitativo di quelli esistenti.

3. Le risorse decentrate destinate all’incentivazione prevedono quindi una combinazione di premi da destinare in modo differenziato ai meritevoli su

obiettivi di ente o di struttura, e di premi da destinare ad obiettivi ad elevato valore strategico da assegnare solo al personale che partecipa a quegli

specifici obiettivi.

Page 38: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI E DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

La metodologia di valutazione persegue i seguenti obiettivi:

• Rafforzare il rapporto tra organo di governo e responsabili di struttura ai quali viene affidato il compito di dare attuazione agli obiettivi di

performance;

• Valorizzare le capacità dirigenziali dei responsabili di struttura adottando come criteri di valutazione la capacità di raggiungere sia gli obbiettivi

prioritari sia quelli relativi all’attività ordinaria; nonché la valutazione del possesso delle qualità/abilità proprie di chi, per ruolo, è chiamato al

più efficiente ed efficace utilizzo delle risorse, finanziarie, umane e strumentali, che gli vengono affidate.

• Valorizzare il rapporto di fiducia tra vertice dell’Amministrazione e responsabili di struttura, tramite la facoltà del Sindaco di assegnare,

autonomamente e in maniera motivata, una parte del punteggio relativo all’indennità di risultato.

StrutturaIl sistema di valutazione proposto si basa su quattro fattori:

Valutazione del raggiungimento degli obiettivi assegnati alle Posizioni Organizzative in relazione alle attività ordinarie;

Valutazione del raggiungimento degli Obiettivi prioritari assegnati alle Posizioni Organizzative;

Valutazione dei comportamenti “dirigenziali” delle Posizioni Organizzative.

Il Nucleo di Valutazione avanza annualmente al Sindaco una proposta di valutazione dei Responsabili di struttura basata su questi primi tre fattori.

Valutazione complessiva espressa con giudizio di sintesi da parte del Sindaco tendente in particolare a valorizzare la qualità del rapporto tra

Responsabili di struttura apicale e gli organi di governo dell’Ente.

Page 39: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Fattore 1: Valutazione dell’attività ordinaria di competenza delle strutture assegnate nei rispettivi incarichi alle Posizioni Organizzative.

Scopo

Le posizioni organizzative sovraintendono alle attività di competenza delle strutture apicali affidate loro tramite il conferimento dell’incarico. Questo

fattore ha lo scopo di valutare annualmente il rendimento della struttura affidata alla P.O. e diretta dalla medesima, dal punto di vista dell’attività

ordinaria svolta; valuta pertanto la capacità dirigenziale in funzione del complessivo rendimento della struttura gestita. Per le Posizioni Organizzative

con incarico di tipo “professional” lo scopo del fattore è valutare la loro attività specialistica.

Modo

La valutazione avviene tramite il confronto fra due relazioni prodotte dalle Posizioni Organizzative, una preventiva e l’altra consuntiva. All’inizio di

ogni esercizio i Responsabili producono una sintetica relazione in cui descrivono l’attività della struttura di competenza (o la propria. in caso di

posizioni “professional”) e gli obbiettivi che intendono perseguire nel corso dell’esercizio. Tale programmazione viene redatta in considerazione delle

performance raggiunte nel corso dell’esercizio precedente e, ovunque possibile, programmando in maniera puntuale e verificabile eventuali

miglioramenti riscontrabili l’utilizzo di idonei indicatori di risultato da connettersi alle singole attività elencate.

Alla fine dell’esercizio le stesse Posizioni redigono una seconda relazione in considerazione di quanto descritto nella prima, rendendo conto

dell’attività svolta e del raggiungimento dei miglioramenti programmati.

Il Nucleo di Valutazione assegna un punteggio alle Posizioni Organizzative:

•In base al rapporto fra ciò che è stato programmato e ciò che è stato effettivamente raggiunto. (70% del punteggio relativo al fattore)

•In base al grado di precisione delle due relazioni, ivi compresa la significatività degli indicatori di risultato, ed alla facilità della loro lettura

“incrociata”(30% del punteggio relativo al fattore).

Fattore 2: Valutazione del raggiungimento degli “obiettivi prioritari” assegnati alle Posizioni Organizzative.

Scopo

Il Piano della Performance assegna ai Responsabili di struttura l’attuazione degli obiettivi che l’Amministrazione si è data.

Page 40: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Lo scopo di questo fattore è la verifica del raggiungimento degli obiettivi assegnati a ciascun Dirigente/Titolare di Posizione Organizzativa.

Modo

Ogni obiettivo prioritario deve innanzitutto essere descritto in maniera sintetica ma esauriente. A questo scopo si deve redigere una scheda (vedi scheda

valutazione fattore 2) in cui vengono indicati:

Una breve descrizione dell’attività alla quale l’obiettivo si riferisce;

Una breve descrizione dell’obiettivo;

Gli indicatori necessari a misurare il raggiungimento dell’obiettivo.

Indicatori:

Gli indicatori necessari a misurare il raggiungimento dell’obiettivo sono costruiti in questo modo:

• Descrizione dell’indicatore;

Unità di misura dell’indicatore (ad es. un numero, una percentuale, una data, una fase, etc.);

Un valore di previsione ottimale, o di pieno raggiungimento (valore del pieno raggiungimento dell’obiettivo: Vpro);

Un valore di previsione minimo, o limite inferiore, al di sotto del quale l’obiettivo non si intende raggiunto (Valore limite inferiore: Vli);

Il peso di ogni indicatore in rapporto agli altri indicatori previsti per ciascun obiettivo e assegnato in base alla sua strategicità ed alla sua complessità.

Gli obiettivi prioritari saranno definiti d’intesa tra Sindaco e Assessori da una parte e responsabili di struttura apicale dall’altra, nella fase di avvio della

definizione della proposta di Bilancio di previsione.

Essi saranno sottoposti a due monitoraggi intermedi a date da definire (ad es. 30 maggio e 30 settembre). In occasione dei monitoraggi intermedi

potranno essere concordate modifiche sia agli obiettivi che ai relativi indicatori di risultato, in presenza di variabili non prevedibili in sede di

programmazione e/o in conseguenza del mutare dell’indirizzo politico.

Page 41: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Gli obiettivi prioritari ( fattore 2), unitamente a quelli relativi all’attività ordinaria (fattore 1) che si pongono l’obbiettivo di realizzare significativi

miglioramenti in termini di efficienza ed efficacia, costituiscono parte rilevante del Piano delle performance annuale di cui al dlgs 150/09. L’esito

dell’azione amministrativa rilevabile a consuntivo dall’analisi dei risultati ottenuti dai singoli Responsabili di Servizio costituisce parte rilevante della

Relazione sulle Performance di cui al medesimo decreto.

Fattore 3:Valutazione dei comportamenti organizzativi delle Posizioni Dirigenziali

Scopo

Il terzo criterio ha lo scopo di valutare le capacità dirigenziali della Posizione prescindendo dal raggiungimento di obiettivi. Questo fattore serve a

valutare la Posizione Organizzativa verificando la capacità di gestione e organizzazione delle risorse umane, quella di utilizzo delle risorse finanziarie e

strumentali e infine l’orientamento al cliente esterno ed interno.

Modo

La valutazione di questo fattore avviene mediante l’assegnazione di un punteggio ai parametri individuati in apposita scheda (vedi scheda valutazione

fattore 3) e qui di seguito riportati

1. Capacità di pianificazione e controllo delle attività; max p.20

2. Capacità di gestione e valorizzazione delle risorse umane; max p.15

3. Capacità di gestione delle risorse finanziarie; max p.15

4. Orientamento all’utente interno ed esterno; max p.10

5. Presenza, reperibilità, disponibilità; max p.10

6. Competenza e professionalità espressa; max p.10

7. Autonomia dimostrata e propensione all’innovazione; max p.10

8. Capacità di collaborazione con gli altri responsabili; max p.10

Page 42: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Per ognuno degli 8 parametri individuati viene predefinita una “griglia” che serva da orientamento sia al valutato che al valutatore.

Se ne fornisce un esempio, di seguito, che non vuole essere esaustivo:

1. Qualità della collaborazione con l’organo di governo nella predisposizione del PEG/Piano delle performance, tempestività nel fornire i dati per

i monitoraggi intermedi e per il consuntivo. Tempestività nella segnalazione degli scostamenti rispetto alla programmazione. Qualità degli

indicatori utilizzati

2. Qualità della valutazione dell’apporto individuale dei propri collaboratori/ capacità di differenziare le valutazioni dei collaboratori/ capacità di

delegare/ periodicità delle conferenze di organizzazione di struttura/ analisi dei fabbisogni formativi

3. Percentuale di utilizzo delle risorse finanziarie assegnate (in mancanza di fattori condizionanti che prescindono dalla volontà del valutato)/

tempestività della segnalazione del mancato utilizzo di risorse assegnate.

4. Giudizi espressi dall’ambiente di riferimento, interno ed esterno e/o presenza o assenza di episodi che hanno evidenziato criticità nei rapporti.

5. Orario di lavoro effettuato/ disponibilità ad effettuare orari non usuali in presenza di criticità/ disponibilità al rientro in servizio in caso di

emergenza/ reperibilità telefonica.

6. Capacità di fronteggiare situazioni critiche tramite l’utilizzo del proprio bagaglio di conoscenze e di abilità/ qualità dell’apporto tecnico

nell’istruttoria della decisione politica/.

7. Capacità dimostrata di risolvere problemi in modo autonomo ricorrendo a soluzioni innovative e senza richiedere l’aiuto di altri soggetti./

contributo fornito ai cambiamenti organizzativi e gestionali.

8. Propensione al lavoro di gruppo/ livello di consapevolezza delle interrelazioni tra la propria attività e quella degli altri settori

9. Effettiva differenziazione nella valutazione dei dipendenti.

Page 43: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Fattore 4: Valutazione complessiva espressa con giudizio di sintesi da parte del Sindaco

Scopo

Il quarto fattore tende a valorizzare la qualità del rapporto tra gli Organi di governo dell’Ente e i Responsabili di struttura apicale.

Modo

Il Sindaco, ricevuta dal Nucleo di Valutazione la proposta di assegnazione del punteggio relativa ai tre primi fattori, interviene assegnando un’ulteriore

quota di punteggio. La valutazione del Sindaco dovrà essere motivata tramite autonomi giudizi sulle capacità dirigenziali di cui al fattore 3 e tramite la

valorizzazione del criterio del rapporto fiduciario intercorrente tra il valutato e gli organi di governo.

Integrazione dei tre fattori di valutazione

Il valutatore assegna ad ogni fattore un determinato punteggio. Ogni fattore ha un valore massimo previsto:

Fattore 1: max 20 punti

Fattore 2: max 40 punti

Fattore 3: max 30 punti

Fattore 4: max 10 punti

La valutazione complessiva avviene pertanto su base 100 e corrisponde alla somma delle valutazioni dei quattro singoli fattori. Ogni singolo fattore ha

una propria modalità di attribuzione del punteggio:

Page 44: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Fattore 1Il valutatore assegna il punteggio (da 1 a 100) sulla base della rispondenza della relazione di consuntivo agli obiettivi e alle performance stabiliti in

quella di consuntivo (70%) e sulla precisione e chiarezza delle due relazioni (30%)

Il valore ottenuto (ad es. 80) viene poi rapportato a 20 che è il massimo del punteggio ottenibile con il fattore 1: saranno perciò attribuiti, nell’esempio,

16 punti.

Fattore 2Il valutatore assegna il punteggio sulla base del raggiungimento degli obiettivi in base agli indicatori stabiliti.

Nella scheda a) ad ogni indicatore è assegnato un peso in base all’importanza dell’indicatore stesso. La somma dei pesi è 100.

Quando l’indicatore registra il valore massimo preventivato il valutatore assegna un punteggio pari al peso dell’indicatore.

Se l’indicatore registra un valore inferiore a quello limite il valutatore assegna punteggio 0.

Se l’indicatore non ha raggiunto il livello massimo, ma un punteggio compreso tra il valore di pieno raggiungimento ed il valore del limite inferiore, il

punteggio da assegnare ( x ) si calcola sulla base della seguente proporzione:

Punteggio massimo assegnabile (che corrisponde al peso assegnato all’indicatore) : 100 (cioè al pieno raggiungimento dell’indicatore) = x(punteggio

da assegnare): al valore (in %) registrato dell’indicatore

Ad esempio: il valore massimo è 31/10 (data per portare a compimento un progetto). Il valore inferiore è 31/12. Il peso dell’indicatore è 10.

Se l’obiettivo viene raggiunto al 31/10: punti 10

Se viene raggiunto il 1 gennaio dell’anno successivo: punti 0

Se viene raggiunto il 30 /11 (cioè al 50%): punti 5

Se viene raggiunto al 15/10 (cioè al 75%): punti 7,5

Il valore ottenuto sommando i punteggi così calcolati nei diversi indicatori (ad es. p.90) viene poi rapportato al peso relativo dell’obiettivo rispetto agli

altri obiettivi assegnati alla Posizione Organizzativa in esame (anche i pesi relativi attribuiti ai singoli obiettivi, sommati, danno ovviamente, 100).

Se il peso dell’obiettivo (il cui risultato complessivo desunto dal valore di raggiungimento dei diversi suoi indicatori è, come nell’esempio, 90) è pari a

20, il valore da tenere in considerazione per sommarlo a quello degli altri obiettivi sarà pari al 20% di 90 e cioè 18.

Page 45: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Il valore totale complessivamente ottenuto, espresso in punti da 0 a 100, andrà infine rapportato a 40 che è il massimo del punteggio ottenibile con il

fattore 2: all’obiettivo di cui all’esempio saranno perciò attribuiti, non 18, bensì 7,2 punti. ( 18 : 100 = x : 40 )

Fattore 3La scheda per la valutazione del fattore 3 presenta dei parametri che indicano i comportamenti dirigenziali della Posizione organizzativa.

A ogni parametro viene assegnato un punteggio massimo attribuibile. La somma dei punteggi massimi attribuibili è uguale a 100.

Anche qui, il valore ottenuto (ad es. 75) viene poi rapportato a 30 che è il massimo del punteggio ottenibile con il fattore 3: saranno perciò attribuiti,

nell’esempio, 22,5 punti.

Fattore 4Il Sindaco dispone di un punteggio complessivo aggiuntivo rispetto a quello derivante dall’applicazione dei primi 3 fattori, pari ad un massimo di

ulteriori 10 punti.

Relazione tra punteggio ottenuto e quota di retribuzione di risultato erogata

In applicazione del metodo illustrato, ogni valutato può ottenere in linea teorica un punteggio variabile da 0 a 100 punti.

L’indennità di risultato delle Posizioni Organizzative, a norma di CCNL del 31-3-99, può estendersi dal 10 al 25 % dell’indennità di posizione

percepita in virtù della collocazione nelle struttura.

Viene adottata la seguente relazione tra punteggio ottenuto e quota di retribuzione aggiuntiva, tramite la classificazione in tre classi di merito:

3 classe di merito: punteggio pari o inferiore a 70 punti = 10% indennità di posizione

2 classe di merito: punteggi intermedi tra 71 e 98 punti : ogni due punti danno diritto ad una quota percentuale aggiuntiva pari all’ 1%:

1 classe di merito: punteggio pari a 99 o a 100 punti = 25%

Page 46: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Pertanto:

71 e 72 = 11%

73 e 74 = 12%

75 e 76 = 13%

…..................

93 e 94 = 22%

95 e 96 = 23%

97 e 98 = 24%

PARTE III

VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI

La valutazione delle prestazioni di gruppo e individuali sarà gestita sulla base dei seguenti principi fondamentali:

•corresponsione degli incentivi soltanto a fronte di un risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa;

•corresponsione di incentivi soltanto a conclusione del processo annuale di valutazione delle prestazioni e dei risultati e in rapporto al loro

conseguimento;

•integrazione della valutazione sul conseguimento dei risultati di gruppo con la valutazione dell’apporto individuale.

Personale interessato

La valutazione riguarda tutti i dipendenti comunali a tempo indeterminato e a tempo determinato con un periodo di servizio minimo di mesi 3

continuativi, ivi compreso il personale in part time in proporzione al servizio, nonché il personale a qualsiasi titolo cessato nel corso dell’anno di

riferimento in rapporto al periodo di servizio.

Page 47: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Gli obiettivi

Ultimata l’approvazione del Piano della Performance, i Responsabili sono chiamati ad individuare, nell’ambito degli obiettivi loro assegnati, alcuni

specifici programmi/progetti (di norma in numero di tre), che presentino le seguenti caratteristiche:

- RILEVANZA PROGETTUALE: L’obiettivo preso in esame deve costituire un elemento qualificante nell’ottica di miglioramento del servizio e

rispondere agli indirizzi programmatici prioritari che l’Amministrazione ha espresso;

- PROGRAMMABILITA’: L’obiettivo deve poter esplicarsi in un vero e proprio piano di lavoro, che preveda pianificazione e tempificazione delle

attività, e sia suscettibile quindi di verifiche intermedie nelle quali valutare l’andamento del progetto rispetto alle previsioni;

- MISURABILITA’: L’obiettivo deve essere valutato nel suo raggiungimento sulla base di parametri oggettivi (es.: attivazione di un nuovo servizio o

procedimento, riduzione dei tempi nell’erogazione di servizi esistenti, introduzione di nuove metodologie e semplificazioni procedimentali, rapporto

con gli utenti e la struttura interna, ecc.), e dovrà pertanto essere corredato da indicatori che ne consentano la misurabilità anche in rapporto ai tempi di

realizzazione previsti.

Procedimento

I Responsabili, all’inizio di ogni anno e comunque non oltre 30 giorni dopo l’approvazione del Piano della performance, provvedono a portare a

conoscenza del personale gli elementi fondamentali su cui si baserà la valutazione descrivendo gli obiettivi prioritari e il piano di lavoro per il loro

conseguimento.

In corso di esercizio, indicativamente nel mese di luglio e comunque non oltre settembre, i Responsabili promuovono almeno una verifica intermedia

nella quale viene illustrato ai lavoratori l’andamento del programma di lavoro e le eventuali criticità che possano determinare un mancato

raggiungimento degli obiettivi assegnati.

A consuntivo, di norma nel mese di gennaio o secondo le diverse tempistiche legate all’organizzazione del Servizio, si terranno le Conferenze di

verifica, nelle quali i Responsabili provvederanno a rendicontare al rispettivo personale gli obiettivi raggiunti ovvero le ragioni del loro parziale o

mancato raggiungimento

Page 48: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

I dirigenti provvedono inoltre alla valutazione individuale al termine del periodo di riferimento nonché a comunicare ai singoli dipendenti i contenuti

della relativa valutazione.

Il procedimento di valutazione deve concludersi entro il mese di aprile, in modo da consentire l'erogazione degli incentivi al più tardi con la busta paga

di giugno/luglio.

Determinazione degli incentivi individuali

Le risorse per la produttività sono ripartite in relazione al numero dei dipendenti a tempo indeterminato e determinato come sopra definiti, definendo

una quota teorica pro-capite cui apportare il parametro correttivo della categoria di appartenenza secondo i seguenti moltiplicatori:

Categoria A-B: 0.90

Categoria C: 1.00

Categoria D: 1.10

La quota pro-capite così determinata sarà poi ripartita come segue:

• 80% in proporzione alla valutazione del raggiungimento degli obiettivi di gruppo, utilizzando le schede di cui all’allegato A

• 20% in proporzione al risultato della valutazione individuale, utilizzando le schede di cui all’allegato B.

Quota collettiva (Risultati di gruppo)

Il Dirigente provvederà a definire in valore percentuale il grado di raggiungimento degli obiettivi prescelti per ciascuna unità organizzativa. Alla

valutazione espressa corrisponderà una quantificazione dell’incentivo di gruppo secondo la seguente griglia:

Page 49: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

% di raggiungimento % < 50% 0

50%-69% 40,00%

70%-85% 60,00%

86%-100% 80,00%

Al fine di determinare il grado di raggiungimento del complesso degli obiettivi, ad ognuno di quelli assegnati ad ogni gruppo di lavoro viene attribuito

un peso relativo connesso alla sua rilevanza strategica ed alla sua complessità. La somma dei pesi relativi degli obbiettivi assegnati ad ogni gruppo di

lavoro avrà come risultato 100. Inoltre ogni obbiettivo sarà specificato da uno o più indicatori di risultato di uguale o diverso peso relativo utili a

verificare il grado di raggiungimento dell’ obbiettivo stesso. Gli indicatori di risultato saranno corredati dall’indicazione del valore minimo di

raggiungimento e del valore massimo.

Se il risultato sarà inferiore a quello indicato nel valore minimo non sarà assegnato alcun punteggio. Se sarà stato raggiunto il valore massimo, sarà

assegnato il massimo del punteggio. Se sarà stato raggiunto un valore intermedio, sarà assegnato il corrispondente punteggio da individuarsi tra 0 e il

punteggio massimo.

La somma dei punteggi relativi ad ogni indicatore determina il punteggio da assegnare all’obbiettivo.

Il punteggio così assegnato ad ogni obbiettivo sarà moltiplicato per il peso relativo dell’obbiettivo stesso. La somma dei punteggi dei singoli obbiettivi

determinerà la valutazione complessiva del risultato ottenuto dal gruppo di lavoro da collegarsi alla relativa quota di retribuzione incentivante.

Quota individuale (Apporto del singolo al lavoro di gruppo)

Si basa sulla scheda di valutazione allegata.

Punteggio di valutazione % <8 0

Da 9 a 12 10%

Da 13 a 16 15%

Da 17 a 20 20%

Page 50: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Sia la quota collettiva che quella individuale spettanti al singolo dipendente sono ridotte nella misura del 4% per ogni 15 giorni lavorativi di assenza

effettuata nell’anno fatta salva una soglia di esenzione di 20 giorni, ad eccezione di ferie, recuperi/riposi compensativi, infortuni sul lavoro, scioperi,

permessi sindacali, terapie salvavita, permessi per legge 104, e altre assenze a carattere solidaristico.

Nel caso in cui il lavoratore non collabori attivamente alla realizzazione del programma di lavoro e per questo incorra in più sollecitazioni scritte da

parte del Responsabile, potrà essere escluso dalla corresponsione dell'incentivo sia collettivo che individuale.

Le valutazioni effettuate dai Responsabili saranno quindi trasmesse al Nucleo di Valutazione, il quale esprimerà un parere circa il corretto utilizzo della

metodologia di valutazione, evidenziando eventuali criticità e proponendo i possibili interventi correttivi.

OBIETTIVI COLLEGATI ALLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE ASSEGNATE A TUTTE LE AREE

OBIETTIVO ATTIVITÀ INDICATORE DI RISULTATI

STRUMENTO DI VERIFICA

Elaborazione e trasmissione delle

dichiarazioni di insussistenza delle

cause di incompatibilità ed

inconferibilità per gli incarichi di

posizione organizzativa.

Predisposizione del modello ed

elaborazione della dichiarazione.

Esecuzione controllo sulla veridicità

delle dichiarazioni costituite.

Sulla base delle indicazioni ANAC

espresse con circolare n. 8 del 18

febbraio 2015.

Controllo di almeno il 10% delle

autocertificazioni.

N. di pratiche controllate:

Verifica sulla disposizione di cui al

c. 1-bis dell’art. 53 del D.Lgs.

165/2001 relative al divieto di

conferire incarichi a soggetti che

Trasmissione della nota all’ufficio

personale dell’ente e attestazione del

controllo.

Page 51: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

rivestano o che abbiano rivestito

negli ultimi due anni rapporti

continuativi di collaborazione o di

consulenza con le predette

organizzazioni.

Corretta composizione delle

commissioni di gara ai sensi della

normativa in materia di appalti

pubblici.

Si tratta di verificare il rispetto delle

prescrizioni imposte dalla norma per

evitare che si possano creare

situazioni di potenziale conflittualità

di interesse.

Controllo di almeno il 10% delle

commissioni formate all’interno

dell’ente.

N. di pratiche controllate:

Corretta composizione delle

commissioni di gara ai sensi dellla

normativa vigente.

Rispetto delle misure in materia di

anticorruzione: Implementazione e

monitoraggio piano anticorruzione.

Inserimento negli avvisi, nei bandi

di gara e nelle lettere d’invito della

clausola di salvaguardia relativa alla

condizione per cui il mancato

rispetto del protocollo di legalità o

del patto di integrità dà luogo

all’esclusione dalla gara ed alla

risoluzione del contratto.

Inserimento di clausola nel 100%

dei avvisi, bandi di gara e lettere

d’invito.

Rispetto delle misure in materia di

anticorruzione: Implementazione e

monitoraggio piano anticorruzione.

Rispetto delle misure in materia di

anticorruzione: Implementazione e

monitoraggio piano anticorruzione.

Monitoraggio del rispetto dei

termini previsti dalla legge e dai

regolamenti per la conclusione dei

procedimenti.

Report quadrimestrale e

pubblicazione dei dati nell’apposita

sezione del portale internet.

Rispetto delle misure in materia di

anticorruzione: Implementazione e

monitoraggio piano anticorruzione.

Page 52: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Rispetto delle misure in materia di

anticorruzione: Implementazione e

monitoraggio piano anticorruzione.

Corretta redazione e applicazione

dei contratti pubblici.

Verifica della corretta esecuzione

dei contratti con particolare

riferimento all’esecuzione delle

attività e delle fatture controllate.

Rispetto delle misure in materia di

anticorruzione: Implementazione e

monitoraggio piano anticorruzione.

Rispetto delle misure in materia di

anticorruzione: Implementazione e

monitoraggio piano anticorruzione.

Requisiti di incompatibilità,

inconferibilità, conflitto di interessi

per i dipendenti dell’ente.

Predisposizione modulistica e

ricevimento delle dichiarazioni dei

dipendenti.

Misure di prevenzione della

corruzione per gli incarichi di

consulenza e collaborazione

concessi dall’ente.

Preparazione attestazioni da far

compilare agli affidatari di incarichi

di collaborazione e consulenza da

parte dell’ente. Pubblicazione degli

stessi.

100% degli incarichi pubblicati con

relativa attestazione e curriculum in

formato europeo vigente.

Misure di prevenzione della

corruzione per gli incarichi di

consulenza e collaborazione

concessi dall’ente.

Rispetto delle misure in materia di

anticorruzione: Implementazione e

monitoraggio piano anticorruzione.

Corretta redazione e applicazione

dei contratti pubblici.

Verifica della corretta esecuzione

dei contratti con particolare

riferimento all’esecuzione delle

attività e delle fatture controllate.

Rispetto delle misure in materia di

anticorruzione: Implementazione e

monitoraggio piano anticorruzione.

Page 53: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

OBIETTIVI DISTINTI PER AREA E RESPONSABILE

Page 54: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi dei dipendenti

Pagina 1

Centro di Responsabilità: AREA GESTIONE ESVILUPPO DEL TERRITORIO Peso

Responsabile: FEDERICA BALDI

100,00%

DUP – Politica strategica MISS 08 – ASSETTO TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA 2017

Bilancio-PEG: Programma 01 – URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIO

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 08

OBIETTIVO

Numero 1

Titolo

Obiettivo: motivazione delle scelte

AnnualePluriennale X

Dipendente Gianluca Gentilini

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

1 – Censimento stato legittimato 31/05/17 obiettivo nuovo 25,00%

2 – Confronto con attuale banca dati informatica e relativi rilievi esterni 30/08/17 obiettivo nuovo 20,00%

3 – Trasmissione documentazione comparativa ai servizi comunali interessa 30/09/17 obiettivo nuovo 10,00%

4 -Rielaborazione dati a seguito del contributo ricevuto dagli uffici interessati 31/05/18 obiettivo nuovo 35,00%

5 – Consegna documentazione al servizio mobilità per avvio procedimento c30/09/18 obiettivo nuovo 10,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

RICOGNIZIONE STATO LEGITTIMATO E CONFRONTO CON STATO RILEVATO DELLO STRADARIO COMUNALE CON CONSEGNETE PROPOSTA NUOVA CLASSIFICAZIONE STRADALE

Variazioni obiettivo

Obiettivo: Redazione attraverso rilievo, censimento oltre che reperimento informazioni dagli uffici mobilità, manutenzioni, urbanistica e patrimonio, stato civile per l'elaborazione proposta classificazione stradale.

Obiettivo: (Fasi/Attività strumentali) - Censimento stato legittimato - Confronto con attuale banca dati informatica e relativi rilievi esterni – Trasmissione documentazione comparativa ai servizi comunali interessati per verifiche di competenza - Rielaborazione dati a seguito del contributo ricevuto dagli uffici interessati – Consegna documentazione al servizio mobilità per avvio procedimento classificazione stradale.

Valori storici (se presenti)

Page 55: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi dei dipendenti

Pagina 1

Centro di Responsabilità: AREA GESTIONE ESVILUPPO DEL TERRITORIO Peso

Responsabile: FEDERICA BALDI

100,00%

DUP – Politica strategica MISS 08 – ASSETTO TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA

Bilancio-PEG: Programma 06 – UFFICIO TECNICO

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 08

OBIETTIVO

Numero 1

Titolo

Obiettivo: motivazione delle scelte

Annuale X Pluriennale

Dipendente interessato Pietro Passaniti – Francesca Cristoni

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

Entro 30/07/2018 obiettivo nuovo

40,00%

Entro 30/11/2018 obiettivo nuovo60,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

RIDUZIONE TEMPI VERIFICA E TRASMISSIONE MONOPROCEDIMENTO TRAMITE CHECK LIST

Variazioni obiettivo

Obiettivo: Redigere proposta di nuova chek list per la verifica del controllo formale presentazione di pratiche di MONOPROCEDIMENTI

Obiettivo: predisposizione proposta al responsabile in conformità alla norma – confronto con responsabile e pubblicazione sul sito del nuovo modulo - predisposizione nuovo procediemnto per ridurre i tempi di trasmissione presso gli enti preposti

Valori storici (se presenti)

1- ricognizione stato di fatto chek list utilizzata attualmente– predisposizione proposta al responsabile in conformità al nuovo strumento urbanistico

2- confronto con responsabile e pubblicazione sul sito del nuovo modulo

Page 56: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi dei dipendenti

Pagina 1

Centro di Responsabilità: AREA GESTIONE ESVILUPPO DEL TERRITORIO Peso

Responsabile: FEDERICA BALDI

50,00%

DUP – Politica strategica MISS 08 – ASSETTO TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA

Bilancio-PEG: Programma 06 – UFFICIO TECNICO

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 08

OBIETTIVO

Numero 1

Titolo

Obiettivo: motivazione delle scelte

Annuale X Pluriennale

Dipendente interessato Tutti i dipendenti del Servizio SUE

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

Entro 30/07/2018 obiettivo nuovo

40,00%

Entro 31/12/2018 obiettivo nuovo60,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

PROPOSTA DI UNIFICAZIONI DELLE MODALITA DI MONETIZZAIONE DEGLI STANDARD URBANISTICI

Variazioni obiettivo

Obiettivo: Redigere atto di proposta di unificazione modalità di calcolo e importo degli standard urbanistici

Obiettivo: ricognizione stato di fatto da delibere dei ex cinque comuni – predisposizione proposta al responsabile – valutazione complessiva della proposta sia tecnica che economica – proposta deliberazione alla giunta

Valori storici (se presenti)

1 -ricognizione stato di fatto da delibere dei ex cinque comuni – predisposizione proposta al responsabile

2 valutazione complessiva della proposta sia tecnica che economica – proposta deliberazione alla giunta

Page 57: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi dei dipendenti

Pagina 1

Centro di Responsabilità: AREA GESTIONE ESVILUPPO DEL TERRITORIO Peso

Responsabile: FEDERICA BALDI

100,00%

DUP – Politica strategica MISS 08 – ASSETTO TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA

Bilancio-PEG: Programma 06 – UFFICIO TECNICO

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 08

OBIETTIVO

Numero 1

Titolo

Obiettivo: motivazione delle scelte

Annuale X Pluriennale

Dipendente Manuela Pulga

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

1 – Ricognizione Entro 30/04/2018 obiettivo nuovo 40,00%

2 –Predisposizione documentazione e procedimenti atti alla conclusioEntro 31/11/2018 obiettivo nuovo 60,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

PREDISPOSIZIONE PIANI URBANOSTICI DA CONVENZIONARE PRIMA DELL'APPROVAZIONE DEL POC

Variazioni obiettivo

Obiettivo: Conclusione dei procedimenti dei piani urbanistici da convenzionare prima dell'approvazione del POC

Obiettivo: ricognizione piani urbanistici non ancora convenzionati in corso di istruttoria prima dell'approvazione del primo POC

Valori storici (se presenti)

Page 58: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi dei dipendenti

Pagina 1

Centro di Responsabilità: AREA GESTIONE ESVILUPPO DEL TERRITORIO Peso

Responsabile: FEDERICA BALDI

100,00%

DUP – Politica strategica MISS 14 – SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITà

Bilancio-PEG: Programma 12

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 14

OBIETTIVO

Numero 1

Titolo PROMOZIONE E SVILUPPO PROGETTOSPORTELLI D'IMPRESA

Obiettivo: motivazione delle scelte

Annuale X Pluriennale

Dipendente ALDROVANDI – MASINA

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

1 Predisposizione modulistica condivisa con gli atri uffici coinvolti 31/06/2018 obiettivo nuovo40,00%

Entro 31/12/2018 obiettivo nuovo

60,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Variazioni obiettivo

Obiettivo:Atture cordinamento tra l'ufficio valorizzazione e la Fondazione Rocca dei Bentivoglio in attuazione alla nuova convenzione sottoscritta

Obiettivo: Predisporre in coordinamento con gli altri uffici comunali la modulistica unificata per le associazioni che propongono all'amministrazione delle manifestazioni temporanee; divenire unico punto di accesso, in collaborazione con la Fondazione per le informazioni atte ad attuare le manifestazioni sul territorio

Valori storici (se presenti)

2 – Incontri con Fondazione per il coordinamento dello sportello eventi con la divulgazione della modulistica

Page 59: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: AREA GESTIONE ESVILUPPO DEL TERRITORIO Peso

Responsabile: FEDERICA BALDI

100,00%

DUP – Politica strategica MISS 08 – ASSETTO TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA

Bilancio-PEG: Programma 06 – UFFICIO TECNICO

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 08

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Titolo GESTIONE REDAZIONE PRIMO POC

Obiettivo: motivazione delle scelte

Annuale Pluriennale x

Dipendente FEDERICA BALDI

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

1 – Bozze di accordo Entro 30/09/2016 obiettivo nuovo e di conseguenza si pre 40,00%

2 – Trasmissione bozze all'ufficio di piano Entro 30/11/2016 obiettivo nuovo 40,00%

3 – Approvazione POC Entro 30/11/2018 obiettivo nuovo 20,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione

Centro di Responsabilità: AREA GESTIONE ESVILUPPO DEL TERRITORIO Peso

Bilancio-PEG: Programma 06 – UFFICIO TECNICO

100,00%Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 08

Obiettivo: motivazione delle scelte

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Variazioni obiettivo

Obiettivo: Pianificare gli accordi tra privati e amministrazione per approvazione del primo POC

Obiettivo: (Fasi/Attività strumentali) - Stesura bozze Accordi art. 18 tra Amministrazione e privati - Condivisione con il Responsabile - Trasmissione proposte Ufficio di Piano

Valori storici (se presenti)

Obiettivo: Pianificare gli accordi tra privati e amministrazione per l'adozione del primo POC

Page 60: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi dei dipendenti

Pagina 1

Centro di Responsabilità: AREA GESTIONE ESVILUPPO DEL TERRITORIO Peso

Responsabile: FEDERICA BALDI

DUP – Politica strategica MISS 14 – SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA'

Bilancio-PEG: Programma

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 14

OBIETTIVO

Numero

Titolo

Obiettivo: motivazione delle scelte

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato – TUTTI DIP SUAP COMMERCIO

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

1 – predisposizione dati e planimentrie 31/07/18 obbiettivo nuovo 50,00%

2 -approvazione mnuove modalità e informazione all'utenza 31/11/2018 obbiettivo nuovo 50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

DIGITALIZZAZIONE ISCRIZIONE MERCATO DEL VECCHIO E DELL'ANTICO DI SAVIGNO

Variazioni obiettivo

Obiettivo: digitalizzare le modalità operative di iscrizione del mercatino dek vecchio e dell'antico di Savigno;

Obiettivo: predisposizione documentazione- attuazione portale- informazione nuove modalità agli operatori per le iscrizioni per l'anno 2019

Valori storici (se presenti)

Page 61: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: Servizio Finanziario Peso

Responsabile: Claudia Barbieri

70

DUP – Politica strategica LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE TRASPERENZA E PARTECIPAZIONE

Bilancio-PEG: Programma 3

Bilancio-PEG: Missione 1

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Titolo

Annuale2018 Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento Claudia Barbieri

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

31-ago-18 nuovo adempimento

30

31-ago-18 nuovo adempimento

35

31-ott-18 nuovo adempimento 35

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome % coinvolgimento

Gherardini Silvia D - istruttore direttivo 20%

Gardini Emanuele D - istruttore direttivo 20%

Ghidoni Elisabetta B - collaboratore amministrativo 20%

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome % coinvolgimento

Responsabili dei servizi dell'Ente

Stakeholders di riferimento Amministratori dell'Ente - cittadini residenti

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) risorse assegnate al servizio finanziario nell'ambito del peg

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) risorse assegnate al servizio finanziario nell'ambito del peg

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO (art. 2, commi 594-599, Legge 24 dicembre 2007, n. 244)

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte: Il fine che si intende raggiungere, oltre l'adempimento di disposizioni obbligatorie previste dalla legge, è una migliore conoscenza delle dotazioni dell'Ente fondamentale per le scelte di gestione al fine dell’adozione del Piano Triennale di razionalizzazione.

Obiettivo: Descrizione: ricognizione delle dotazioni strumentali, delle autovetture e degli immobili ad uso abitativo e di servizio volta a conoscere l’attuale situazione dell’Ente, i costi annui sostenuti, nonché ad acquisire ulteriori elementi rilevanti ai fini dell’adozione di misure di contenimento delle spese - individuazione delle misure e degli interventi di razionalizzazione in condivisione con i Responsabili dei Servizi dell’Ente – predisposizione di una proposta di Piano di razionalizzazione da trasmettere alla Giunta Comunale.

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali: 1) Ricognizione delle dotazioni strumentali, delle autovetture di servizio e dei relativi costi attualmente sostenuti dall’Ente – 2) Ricognizione dei beni immobili ad uso abitativo e di servizio e dei relativi costi attualmente sostenuti dall’Ente – 3) Illustrazione fase ricognitoria ai Responsabili dei servizi e definizione proposte di razionalizzazione – 4) Predisposizione del Piano triennale di razionalizzazione da sottoporre all’esame della Giunta Comunale

Valori storici (se presenti)

1 Ricognizione delle dotazioni strumentali, delle autovetture di servizio e dei relativi costi attualmente sostenuti

2 Ricognizione dei beni immobili ad uso abitativo e di servizio

3 Predisposizione del Piano triennale di razionalizzazione

Qualifica e profilo Professionale

Qualifica e profilo Professionale

Page 62: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Scheda approvata il ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …..................................

Valutazione finale comunicata il …..................................... Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …............................

Page 63: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: Servizio Finanziario Peso

Responsabile: Claudia Barbieri

30

DUP – Politica strategica LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE TRASPERENZA E PARTECIPAZIONE

Bilancio-PEG: Programma 3

Bilancio-PEG: Missione 1

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Titolo PROGETTAZIONE CONTROLLO DI GESTIONE

Annuale2018 Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento Claudia Barbieri

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

1 Definizione piano dei conti e piano dei centri di costo 30-set-18 nuovo adempimento

30

2 Definizione Piano degli indicatori 30-set-18 nuovo adempimento

35

3 Definizione sistema di reporting e rendicontazione 31-ott-18 nuovo adempimento 35

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome % coinvolgimento

Gherardini Silvia D - istruttore direttivo 10%

Corsi Stefano C - istruttore amministrativo 10%

Lelli Silvia C - istruttore amministrativo 10%

Santi Patrizia D - istruttore direttivo 10%

Righi Susetta C - istruttore amministrativo 10%

Posto vacante C - istruttore amministrativo 20%

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome % coinvolgimento

Responsabili dei servizi dell'Ente

Stakeholders di riferimento Amministratori dell'Ente - cittadini residenti

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) risorse assegnate al servizio finanziario nell'ambito del peg

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte: Il fine che si intende raggiungere è l’attivazione del controllo di gestione quale supporto all’attività di programmazione e di gestione.

Obiettivo: Descrizione: - analisi e verifica del software in dotazione - impostazione della contabilità dell’Ente al fine di rilevare correttamente le entrate e le spese (costruzione del piano dei conti e del piano dei centri costo) - definizione piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio - condivisione con i Responsabili dei Servizi dell’Ente delle modalità organizzative relative alla rilevazione delle entrate, delle spese e degli indicatori - definizione sistema di reporting e rendicontazione. L’attivazione e la realizzazione di tale obiettivo è subordinata all’assegnazione del personale necessario per le motivazioni sopra descritte.

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali: 1) Analisi e verifica del software in dotazione – 2) impostazione della contabilità dell’Ente con definizione del Piano dei conti e del Piano dei centri di costo – 3) definizione del piano degli indicatori - 4) definizione sistema di reporting e rendicontazione

Valori storici (se presenti)

Qualifica e profilo Professionale

Qualifica e profilo Professionale

Page 64: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) risorse assegnate al servizio finanziario nell'ambito del peg

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Scheda approvata il ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …..................................

Valutazione finale comunicata il …..................................... Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …............................

Page 65: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

PROGETTO PER LA RIDEFINIZIONE DELL’ASSETTO ORGANIZZATIVO DEL SERVIZIO FINANZIARIO ED ECONOMATO E

RICOGNIZIONE, VERIFICA E CHIUSURA PARTITE SOSPESE – Rimodulazione anno 2018

Anno 2018

N. Azioni Responsabile P/R* G F M A M G L A S O N D Indicatori Peso Dipendenti coinvolti

1 Adeguamento del Regolamento

di Economato

P X X Rispetto dei

tempi

15 Tutti i dipendenti assegnati

al ServizioR

2 Predisposizione ipotesi

regolamento per l’attribuzione

del vestiario al personale

dipendente

P X X Rispetto dei

tempi

20 Tutti i dipendenti assegnati

al ServizioR

3 Programmazione degli acquisti

sulla base di una ricognizione

dei fabbisogni da determinare

sulla base delle richieste dei

servizi

P X X X X Rispetto dei

tempi 15

Tutti i dipendenti assegnati

al Servizio

R

4 Procedure di acquisto X X X X X Rispetto dei

tempi 15

Tutti i dipendenti assegnati

al ServizioR

6 Ricognizione e verifica delle

partite sospese (impegni e

accertamenti anche

provenienti dai bilanci degli

ex Comuni non ancora

chiusi)

P X X X 90% delle

partite aperte 15

Tutti i dipendenti assegnati

al Servizio

R

7 Verifica delle fatture

registrate nel software di

gestione della contabilità

non ancora liquidate

P X X X X X X X 90% delle

fatture

registrate e

non liquidate

al 31 marzo

2018

20

Tutti i dipendenti assegnati

al Servizio

R

* P= prevista R = realizzata

Page 66: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Comune di Valsamoggia(Città Metrooaolitrana di Bolognal

Servizio Finanziario, Economato, Controlli

Responsabile Claudia Barbieri

Tel. 0516723050

e-mail:[email protected]

Valsamoggia, 20 marzo 2018

Al Segretario Generale

Dott.ssa Anna Rosa Ciccia

Alla Giunta Comunale

Ufficio Personale Associato

Dott.ssa Monica Trenti

tramite posta elettronica

OGETTO: Relazione a preventivo dell'attività ordinaria (Fattore 1 della Metodologia di

valutazione della performance dell'Ente e dei titolari di P.O.) e del grado di raggiungimento

degli obiettivi prioritari (Fattore 2 della Metodologia di valutazione della performance

dell'Ente e dei titolari di P.O.) riferita all'Anno 2017 – Servizio Finanziario, Economato,

Controlli

Fattore 1 della Metodologia di valutazione della performance dell'Ente e dei titolari di P.O.

Attività ordinaria di competenza del Servizio

Coordinamento dell’attività di pianificazione e programmazione e supporto alla redazione

del Documento Unico di Programmazione e degli atti correlati

Coordinamento e formazione del Bilancio di previsione finanziario,

Verifica di veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa

avanzate dalle diverse articolazioni della struttura organizzativa da iscriversi nel bilancio,

Verifica e controllo degli equilibri finanziari generali del bilancio e dei vincoli di finanza

pubblica,

Verifica periodica dello stato di accertamento delle entrate e di impegno delle spese,

Espressione del parere di regolarità contabile su ogni proposta di deliberazione da sottoporre

agli organi collegiali,

Sede istritruzionale: Comune di Valsamoggia, 40053 loc. Bazzano – aiazza Gaoibaldi 1

trel 051.836.411- fax 051.836.440 - C.F. P.IVA 03334231200

aostra elettoonica ceotrifcatra [email protected]

Comune di Valsamoggia - Protocollo n. 13864/2018 del 20/03/2018Firmato digitalmente da: Claudia Barbieri il 20/03/2018 10:08:06Si attesta, ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, che la presente copia analogica è conforme in tutte le sue componenti al documento informatico originale depositato agli atti presso il Comune di Valsamoggia

Page 67: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Comune di Valsamoggia(Città Metrooaolitrana di Bolognal

Espressione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria sugli atti dei

Responsabili dei Servizi di impegno della spesa,

Tenuta della contabilità finanziaria, fiscale economico-patrimoniale,

Tenuta inventario dei beni mobili e immobili,

Attività di sostituto di imposta per le gestioni non riguardanti il personale,

Rendicontazione ed imputazione delle entrate derivanti da sanzioni e recupero spese di

procedimento e notifica e restituzione di somme non dovute,

Programmazione delle fonti di finanziamento degli investimenti, gestione

dell’indebitamento a breve, medio e lungo termine,

Programmazione dei pagamenti tenuto conto delle priorità di legge o contrattuali e delle

disponibilità di cassa presenti o prevedibili,

Sovrintendenza sul servizio di tesoreria,

Rapporti con l'organo di revisione economico-finanziaria, rapporti con la Corte dei Conti

Rilevazione e dimostrazione dei risultati della gestione,

Controllo di gestione con la predisposizione di procedure, di rilevazioni contabili, analisi

gestionali funzionali alla valutazione dei risultati economici, finanziari e di efficienza

raggiunti dai servizi sull’attuazione degli obiettivi, dei progetti o programmi,

Effettua le segnalazioni obbligatorie al Legale rappresentante dell'Ente, al Presidente del

Consiglio comunale, al Segretario comunale ed all'Organo di revisione, nonché alla

competente Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, di fatti o atti di cui sia

venuto a conoscenza nell’esercizio delle proprie funzioni e che possano, a suo giudizio,

comportare gravi irregolarità di gestione o provocare danni all’Ente;

Supporta gli organi di governo ed i responsabili dei servizi con informazioni e valutazioni di

natura finanziaria, fiscale, economica e patrimoniale utili per l’esercizio delle loro funzioni.

Gestione servizio economato e provveditorato: cassa economale, utenze telefonia fissa e

mobile, gestione utenze generali e particolari, gestione assicurazioni del parco mezzi

comunali e assicurazioni dell’Ente, acquisti massa vestiario e DPI del comune, gestione

parco mezzi e relativi bolli, gestione abbonamenti a banche dati ed abbonamenti telematici,

gestione delle attività di cui sopra anche a favore del servizio di polizia municipale.

Ulteriori funzioni in materia economico-finanziaria individuate dalle disposizioni legislative

e regolamentari tempo per tempo vigenti

Obiettivi di miglioramento

Con deliberazione dalla Giunta Comunale n. 16 in data 24 gennaio 2017 è stato dispostol’accorpamento del Servizio Economato al Servizio Finanziario. Al fine di dare attuazione a questo percorso è stato predisposto nell’anno 2017 apposito progetto

Sede istritruzionale: Comune di Valsamoggia, 40053 loc. Bazzano – aiazza Gaoibaldi 1

trel 051.836.411- fax 051.836.440 - C.F. P.IVA 03334231200

aostra elettoonica ceotrifcatra [email protected]

Comune di Valsamoggia - Protocollo n. 13864/2018 del 20/03/2018Firmato digitalmente da: Claudia Barbieri il 20/03/2018 10:08:06Si attesta, ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, che la presente copia analogica è conforme in tutte le sue componenti al documento informatico originale depositato agli atti presso il Comune di Valsamoggia

Page 68: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Comune di Valsamoggia(Città Metrooaolitrana di Bolognal

dal titolo “PROGETTO PER LA RIDEFINIZIONE DELL’ASSETTO ORGANIZZATIVO DELSERVIZIO FINANZIARIO ED ECONOMATO E RICOGNIZIONE, VERIFICA E CHIUSURAPARTITE SOSPESE” di durata biennale. Nel corso dell’anno 2017 il progetto è stato realizzato nel rispetto dei tempi stabiliti.

Con deliberazione della Giunta Comunale n. 169 del 5 dicembre 2017 è stato aggiornato

l’organigramma degli uffici e dei servizi e rideterminata la dotazione organica dell’Ente. Al

Servizio sono state attribuiti i seguenti nuovi procedimenti:

tenuta dell’inventario dei beni mobili ed immobili,

controllo di gestione.

Tale nuova attribuzione di funzioni si inserisce in un contesto problematico dovuto in primo luogo

alla carenza di personale in quanto la procedura per l’assunzione di un dipendente di categoria C da

destinare al Servizio Economato a seguito dell’accorpamento del Servizio Economato al Servizio

Finanziario approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 16 in data 24 gennaio 2017 ha

dato esito negativo.

Inoltre, come si evince dalla relazione di verifica del “PROGETTO PER LA RIDEFINIZIONE

DELL’ASSETTO ORGANIZZATIVO DEL SERVIZIO FINANZIARIO ED ECONOMATO E

RICOGNIZIONE, VERIFICA E CHIUSURA PARTITE SOSPESE”, il Servizio si è preso in carico

un arretrato importante di fatture non liquidate negli anni 2015 e 2016 da verificare e chiarire con i

fornitori. Tale lavoro è tutt’ora in corso. Dall’attività condotta nel 2017, a mio avviso, emerge la

necessità di una verifica in loco delle diverse utenze associando i punti di fornitura di energia

elettrica, acqua e gas metano agli immobili comunali oltre che una ricognizione delle utenze di

telefonia fissa e mobile.

Le nuove esigenze riscontrate e la carenza di personale impongono di rimodulare il progetto di cui

sopra per l’anno 2018 come da allegato alla presente in quanto per i primi mesi dell’anno, data la

situazione descritta, si è riusciti solo a continuare le verifiche con ENEL Servizio Elettrico (ultimo

rimasto) e a pagare nei termini le fatture delle utenze.

Per quanto riguarda i nuovi procedimenti attribuiti la situazione riscontrata è la seguente:

Tenuta dell’inventario dei beni mobili e immobili: attualmente è affidata all’esterno. Vi è la

necessità di procedere ad una verifica ed aggiornamento dell’inventario dei beni mobili e alla loro

consegna ai Responsabili dei Servizi competenti.

Controllo di gestione: da un analisi di quanto prodotto negli anni precedenti emerge che non è stato

attivato alcun controllo di gestione ma una mera rilevazione di dati contabili di bilancio per cui si

rende necessario implementare un percorso per l’attivazione del controllo di gestione che a mio

avviso deve necessariamente prevedere le seguenti fasi:

analisi e verifica del software in dotazione. Ho già preso contatti con il Servizio Informatico

per acquisire i manuali,

impostazione della contabilità dell’Ente al fine di rilevare correttamente le entrate e le spese

(costruzione del piano dei conti e del piano dei centri costo),

definizione piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio,

condivisione con i Responsabili dei Servizi dell’Ente delle modalità organizzative relative alla

rilevazione delle entrate, delle spese e degli indicatori,

Sede istritruzionale: Comune di Valsamoggia, 40053 loc. Bazzano – aiazza Gaoibaldi 1

trel 051.836.411- fax 051.836.440 - C.F. P.IVA 03334231200

aostra elettoonica ceotrifcatra [email protected]

Comune di Valsamoggia - Protocollo n. 13864/2018 del 20/03/2018Firmato digitalmente da: Claudia Barbieri il 20/03/2018 10:08:06Si attesta, ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, che la presente copia analogica è conforme in tutte le sue componenti al documento informatico originale depositato agli atti presso il Comune di Valsamoggia

Page 69: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Comune di Valsamoggia(Città Metrooaolitrana di Bolognal

definizione sistema di reporting e rendicontazione.

Si tratta di un’attività importante e particolarmente impegnativa che in questo momento e senza

l’attribuzione del personale necessario e professionalmente adeguato - stimato in una unità di

personale di categoria C in aggiunta a quello previsto per il Servizio Economato - questo Servizio

non è in grado di attivare. Questo si comunica anche ai fini del Referto che dovrà essere reso alla

Corte dei Conti.

Per meglio chiarire la situazione del Servizio fornisco alcuni dati:

Dipendente Ferie residue al

31.12.2017

Straordinario/Banca

ore da recuperare/plus-

orario al 31.12.2017

Straordinario mesi di

gennaio e febbraio

2018

Barbieri Claudia Giorni 25 Ore 395,47 Ore 80,12

Corsi Stefano Giorni 84 Ore 234,18 Ore 30,41

Gardini Emanuele Giorni 179 Ore 55,53 Ore 14,12

Gherardini Silvia Giorni 12 Ore 147,58 Ore 35,15

Ghidoni Elisabetta - Ore 9,20 Ore 4,39

Lelli Silvia Giorni 13 Ore 15,48 Ore 3,36

Righi Susetta Giorni 50 Ore 59,50 Ore 7,23

Santi Patrizia Giorni 58 Ore 204,47 Ore 11,25

Risulta evidente la difficoltà di garantire nuovi adempimenti in tale contesto organizzativo

aggravato dal verificarsi di un’assenza prolungata per gravi motivi familiari di Santi Patrizia per la

quale non sono in grado al momento di prevedere la data di rientro.

L’attività ordinaria del servizio dovrà essere orientata a: garantire il massimo rispetto delle scadenze dei procedimenti, garantire il necessario supporto agli organi di governo e ai responsabili dei servizi nelle

materie assegnate, garantire le forniture di competenza nei tempi concordati con i servizi dell’Ente.

Indicatori:

Indicatore Unità di misura

Numero fatture in arrivo registrate

Numero mandati emessi

(ordinativi)

Numero reversali emesse

(ordinativi)

Numero variazioni di bilancio/peg approvate

Sede istritruzionale: Comune di Valsamoggia, 40053 loc. Bazzano – aiazza Gaoibaldi 1

trel 051.836.411- fax 051.836.440 - C.F. P.IVA 03334231200

aostra elettoonica ceotrifcatra [email protected]

Comune di Valsamoggia - Protocollo n. 13864/2018 del 20/03/2018Firmato digitalmente da: Claudia Barbieri il 20/03/2018 10:08:06Si attesta, ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, che la presente copia analogica è conforme in tutte le sue componenti al documento informatico originale depositato agli atti presso il Comune di Valsamoggia

Page 70: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Comune di Valsamoggia(Città Metrooaolitrana di Bolognal

Numero prelievi dai fondi riserva

Numero variazioni di esigibilità effettuate

Numero impegni di spesa

(registrazioni)

Numero accertamenti di

entrata (registrazioni)

Numero procedure di scelta

del contraente espletate

Numero buoni economali

emessi nell’anno

Data approvazione bilancio di previsione

Data approvazione Rendiconto della gestione

Fattore 2 della Metodologia di valutazione della performance dell'Ente e dei titolari di P.O.Obiettivi prioritari

1) PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI

STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO

ABITATIVO E DI SERVIZIO (art. 2, commi 594-599, Legge 24 dicembre 2007, n. 244)

Il fine che si intende raggiungere, oltre l'adempimento di disposizioni obbligatorie previste dalla

legge, è una migliore conoscenza delle dotazioni dell'Ente fondamentale per le scelte di gestione

al fine dell’adozione del Piano Triennale di razionalizzazione.

Descrizione dell’obiettivo: ricognizione delle dotazioni strumentali, delle autovetture e degli

immobili ad uso abitativo e di servizio volta a conoscere l’attuale situazione dell’Ente, i costi

annui sostenuti, nonché ad acquisire ulteriori elementi rilevanti ai fini dell’adozione di misure di

contenimento delle spese - individuazione delle misure e degli interventi di razionalizzazione in

condivisione con i Responsabili dei Servizi dell’Ente – predisposizione di una proposta di Piano

di razionalizzazione da trasmettere alla Giunta Comunale.

2) PROGETTAZIONE CONTROLLO DI GESTIONE

Il fine che si intende raggiungere è l’attivazione del controllo di gestione quale supporto all’attività

di programmazione e di gestione.

Descrizione dell’obiettivo: - analisi e verifica del software in dotazione - impostazione della

contabilità dell’Ente al fine di rilevare correttamente le entrate e le spese (costruzione del piano dei

conti e del piano dei centri costo) - definizione piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio

- condivisione con i Responsabili dei Servizi dell’Ente delle modalità organizzative relative alla

rilevazione delle entrate, delle spese e degli indicatori - definizione sistema di reporting e

rendicontazione.

L’attivazione e la realizzazione di tale obiettivo è subordinata all’assegnazione del personale

necessario per le motivazioni sopra descritte.

Sede istritruzionale: Comune di Valsamoggia, 40053 loc. Bazzano – aiazza Gaoibaldi 1

trel 051.836.411- fax 051.836.440 - C.F. P.IVA 03334231200

aostra elettoonica ceotrifcatra [email protected]

Comune di Valsamoggia - Protocollo n. 13864/2018 del 20/03/2018Firmato digitalmente da: Claudia Barbieri il 20/03/2018 10:08:06Si attesta, ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, che la presente copia analogica è conforme in tutte le sue componenti al documento informatico originale depositato agli atti presso il Comune di Valsamoggia

Page 71: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Comune di Valsamoggia(Città Metrooaolitrana di Bolognal

Si rinvia per il dettaglio alle schede obiettivi prioritari che si allegano.

Resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e porgo cordiali saluti.

IL RESPONSABILE SERVIZIO FINANZIARIO, ECONOMATO, CONTROLLI(Claudia Barbieri)

Documento sottoscritto con firma digitale in base all’art. 20 del CAD – D.Lgs. 82/2005

Sede istritruzionale: Comune di Valsamoggia, 40053 loc. Bazzano – aiazza Gaoibaldi 1

trel 051.836.411- fax 051.836.440 - C.F. P.IVA 03334231200

aostra elettoonica ceotrifcatra [email protected]

Comune di Valsamoggia - Protocollo n. 13864/2018 del 20/03/2018Firmato digitalmente da: Claudia Barbieri il 20/03/2018 10:08:06Si attesta, ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, che la presente copia analogica è conforme in tutte le sue componenti al documento informatico originale depositato agli atti presso il Comune di Valsamoggia

Page 72: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici 2018Peso

Variazioni

obiettivo

Annuale 2018 Pluriennale 2018/2020

Peso

60%

40%

Centro di Responsabilità: QUALITÀ E PROGRAMMAZIONE TERRITORIALEResponsabile: Cremonini Stefano

100%DUP – Politica strategica 2 -Vivere il territorio / 3.3 -Edilizia scolasticaBilancio-PEG: Programma 1.11 - 3.1 - 4.1 - 4.2 - 5.2 - 6.2 - 8.1 - 9.2 - 9.4 - 10.5 - 12.1 - 13.7Bilancio-PEG: Missione 1 - 3 - 4 - 5 - 6 - 8 - 9 - 10 - 12 - 13

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Titolo COMPLETA ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI DELL'ENTE

Obiettivo - motivazione delle scelte: Realizzazione di un piano di investimenti finalizzato al completamento dell’edilizia scolastica e di adeguamento al fabbisogno; messa in sicurezza e ammodernamento degli edifici scolastici; messa in sicurezza e ammodernamento del patrimonio pubblico (impianti sportivi, ecc.); potenziamento ed adeguamento della viabilità esistente.

Obiettivo – descrizione: realizzazione di tutte le fasi necessarie all'esecuzione dei lavori pubblici previsti nel programma degli investimenti dell'anno 2018 (n. 18 progettazioni e n. 18 affidamenti) nonché il completamento dei 10 interventi avviatiObiettivo - Fasi/Attività strumentali

1- Predisposizione e approvazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica2- Predisposizione ed approvazione dei progetti definitivi degli interventi in programma3- Predisposizione ed approvazione dei progetti esecutivi degli interventi in programma4- effettuazione della procedura di affidamento dei lavori degli interventi in programma

Responsabile del progetto/procedimento

Indicatori (1) (2) Valore atteso Valori storici

(se presenti)Verifica intermedia Verifica finale

2- Aggiudicazione dell'appalto e avvio della procedura di Aggiudicazione dei lavori 10/30 - 26/30 - 22/261- Approvazione del progetto da porre a base di gara di appalto Approvazione dei progetti 20/30 - 26/30 - 20/22

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e NomeQualifica e profilo

Professionale% coinvolgimento

Vezzali Monica Istruttore Direttivo Tecnico 15%

Dall'Olio Nicola Istruttore Tecnico 15%

Danielli Francesca Istruttore Tecnico 15%

Colombari Antonella Istruttore Amministrativo 15%

Sandri Elisa Istruttore Amministrativo 15%

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome

Qualifica e profilo

Professionale% coinvolgimento

Professionisti incaricati di Progettazione e D.L. Liberi professionisti 15%

Stakeholders di riferimento Amministratori dell'Ente - Residenti in Valsamoggia

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Page 73: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici 2018

Peso

Annuale 2018 Pluriennale 2018/2020

Peso

50%

50%

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Stakeholders di riferimento Amministratori dell'Ente - Servizi del Comune

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome

Qualifica e profilo

Professionale

Istruttore Direttivo Tecnico

Prete Francesco Istruttore Direttivo Tecnico 30%

% coinvolgimento

20%

Cognome e NomeQualifica e profilo

Professionale% coinvolgimento

Fontana Roberta Istruttore Direttivo Amm.vo 40%

2 - Caricamento dei dati relativi al patrimonio scolastico 30/12/2018 nuovo obiettivo1 - Sistemazione/aggiornamento del software di gestione 30/09/2018 nuovo obiettivo

Responsabile del progetto/procedimento

Indicatori (1) (2) Valore atteso Valori storici

(se presenti)Verifica intermedia Verifica finale

Obiettivo - Fasi/Attività strumentali1) implementazione del sistema BABYLON con modulo per gestione Utenze SAMASH per determinazione costi utenze del patrimonio immobiliare2) prosegue costante aggiornamento e implementazione del FASCICOLO DEL FABBRICATO in sinergia con tutti i servizi comunali e il SIA

Obiettivo - motivazione delle scelte: Costante aggiornamento del Patrimonio comunale alle luce delle nuove disposizioni contenute nel Dlgs.118/2011

Titolo GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO DELL’ENTE Variazioni

obiettivoObiettivo – descrizione: Coinvolgimenti di tutti i servizi all’aggiornamento degli inventari affinché sinegicamente si ottempri alla volontà dell’amministrazione comunale di dotarsi di un sistema di rilevazione unitario e complesso che completi il Bilancio con Inventari continuativi descrittivi e valutativi dell’intera consistenza del Patrimonio generale dell’Ente.

100%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 5 – Gestione dei Beni Patrimoniali e DemanialiBilancio-PEG: Missione 1 – Servizi Istituzionali Generali e di gestione

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Gentilini Gianluca (SIT)

Centro di Responsabilità: 250 - PATRIMONIOResponsabile: Cremonini Stefano

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Page 74: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: POLIZIA MUNICIPALE AMMINISTRAZIONE Peso

Responsabile: SILVIA FIORINI

60DUP – Politica strategica 2

Bilancio-PEG: Programma 1

Bilancio-PEG: Missione 3

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Titolo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

CONTROLLO REGOLARITA' VEICOLI SEGNALATI DAL SISTEMA TARGA SYSTEM E SUCCESSIVA VERBALIZZAZIONE INFORMATIZZATA

Variazioni obiettivo

Garantire la legalità e la sicurezza della circolazione sul territorio

Obiettivo di consolidamento per l'anno 2018 e sino a fine mandato. Per tutti i veicoli per i quali il sistema Targa System rileva la mancanza di assicurazione e/o revisione è attivato un procedimento di controllo che all'esito positivo si concluderà con l'accertamento della violazione ex art. 193 e/o art. 80 CdS. Tutti gli atti del procedimento saranno gestiti in formato digitale in ottemperanza alle disposizioni in materia di dematerializzazione dei procedimenti amministrativi prevista dal CAD (D. Lgs. n. 82/2005). Obiettivo di miglioramento per l'anno 2017 e di consolidamento per l'anno 2018, per divenire attività ordinaria dal 2019.

1) consegna all'Ufficio verbali da parte degli agenti di pattuglia di modulo riportante giorno, orari e luogo del posto di controllo e targhe verbalizzate nell'immediatezza ed agenti intervenuti, 2) l'ufficio verbali provvedere a selezionare ed esportare dal sw CPS Viewer le targhe valide mediante esclusione dei veicoli già controllati dalla pattuglia nell'imediatezza, dei transiti ripetuti, dei veicoli per i quali sia stato già inviato precedente invito per la medesima segnalazione del Targa System e per i quali il procedimento non sia ancora definito, dei veicoli con targa straniera e quelli con immagine riportante targa non chiaramente leggibile, 3) download dei dati sul gestionale Piemme, d) elaborazione informatica del verbale ex art. 180 ad esibire il documento per il quale risulta l'irregolarità presso gli archivi della Motorizzazione, 4) creazione e trasmissione del lotto per la gestione esternalizzata della stampa e notifica dell'invito; 5) data entry delle presentazioni documenti e verifica della regolarità degli stessi, 6) elaborazione informatica dei verbali relativi alle mancate presentazioni dei documenti richiesti (art. 180/8) e/o alle accertate violazioni agli art. 193 (omessa copertura assicurativa) e art. 80 (omessa revisione periodica) del Codice della strada, 7) creazione e trasmissione del lotto per la gestione esternalizzata della stampa e notifica del verbale CdS, 8) redazione del verbale di sequestro differito in caso di violazione art. 193, 9) delega ad altro organo di polizia dell'esecuzione del sequestro se residente in altro Comune. Da questa fase in poi l'iter procedurale è il medesimo di ogni altro verbale inserito nel gestionale.

Page 75: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Annuale Pluriennale X

Responsabile del progetto/procedimento SILVIA FIORINI

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermediaPeso

100% 100 60

2 Invio lotto verbali con invito ex art. 180 CdS 100 40

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome % coinvolgimento

Bellettini Carla Istruttore Amministrativo 100%

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome % coinvolgimento

agenti e ufficiali Comando Polizia Municipale

Stakeholders di riferimento

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) Costi di data entry, stampa e notifica dei verbali

Piano per la Prevenzione della Corruzione Area di rischio: Accertamento violazioni con strumenti elettronici

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Valori storici (se presenti)

Verifica finale

1 elaborazione verbale invito presentazione documenti per ogni targa valida come definita nella sezione Fasi/Attività strumentali (*)

entro 20 giorni dalla ricezione del modulo di pattuglia eccetto mesi di luglio agosto e periodo

dal 20/12/2018 al 10/01/2019

Qualifica e profilo Professionale

Qualifica e profilo Professionale

Gestionale Piemme Grandi Utenti e sistema Targa System in uso al servizio, acquisto modulo sw di interfaccia tra gestionale Piemme Grandi Utenti e sistema Targa System

Scheda approvata il ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …........................................Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …..................................

Valutazione finale comunicata il …..................................... Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …............................

Page 76: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: AMMINISTRAZIONE POLIZIA MUNICIPALE Peso

Responsabile: Silvia Fiorini

40DUP – Politica strategica 1

Bilancio-PEG: Programma 11

Bilancio-PEG: Missione 1

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 2

Titolo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

RIDUZIONE DEI TEMPI DI ATTIVAZIONE DELLE PROCEDURE DI RISCOSSIONE CAOTTIVA DEI CREDITI DERIVANTI DA SANZIONI AMMINISTRATIVE NON

PAGATE A SALDO E NOTIFICATE SINO AL 31/12/2017

Variazioni obiettivo

1. Efficientamento dei procedimenti amministrativi attraverso un ulteriore riduzione tempi di recupero coattivo crediti da sanzioni per limitare nei confronti del cittadino l'aggravio fiscale determinato dall'applicazione delle maggiorazioni di cui all'art. 27 delle L. 689/81 pari al 10% semestrale dalla data di esecutività del verbale/ordinanza sino alla data di emissione dell'ingiunzione fiscale;

Obiettivo di consolidamento per l'anno 2018 e sino a fine mandato - Entro 30/11 dell'anno successivo a quello di notifica della violazione o di notifica dell'ordinanza ingiunzione predisposizione ed inoltro delle liste di carico al servizio Entrate per l'emissione delle ingiunzioni fiscali. Obiettivo di miglioramento per l'anno 2017 e di consolidamento per l'anno 2018, per divenire attività ordinaria dal 2019

1) Verifica di tutti i verbali CdS notificati per compiuta giacenza mediante acceso alla banca dati SIATEL per verificare se alla data della notifica il destinatario era residente all'indirizzo riportato al PRA/MCTC e in caso di discordanza invio richiesta di certificato storico e di dichiarazione proprietà del veicolo oggetto di verbalizzazione da parte del proprietrio all'atto della richiesta di residenza al Comune rilevato sul SIATEL; 2) verifica di tutte le posizioni sospese per irreperibilità al fine di verifica l'eventuale reiscrizione anagrafica per ricomparsa; 3) predisposizione lista elaborazione ruolo e consultazione massiva SIATEL per aggiornamento dati persone fisiche e giuridiche; 4) aggiornamento dati nel gestionale ruoli delle persone fisiche e giuridiche che da visura massiva SIATEL sono identificati come "soggetto non presente in archivio anagrafico" mediante accesso banca dati Camera di Commercio e/o altre banche dati in quanto senza la corrispondenza con la banca dati dell'Agenzia delle Entrate le anagrafiche non vengono validate per la riscossione coattiva; 5) eliminazione dal gestionale ruoli delle persone giuridiche che risultano in concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa e fallimento e invio di comunicazione al Servizio Entrate per l'attivazione del procedimento di insinuazione al passivo; 6) eliminazione dal gestionale ruoli dei verbali/ordinanze di ditte con fallimento chiuso e richiesta di archiviazione del procedimento a Prefettura di Bologna/Autorità competente; 7) eliminazione dalla lista di carico delle persone fisiche che risultano irreperibili da visura SIATEL e sospensione nel gestionale dei relativi procedimenti; 8) predispo-sizione e trasmissione al Servizio Entrate del file contente la lista di carico entro il 30/11 dell'anno successivo.

2. maggiore efficienza ed efficacia dell'azione amministra-tiva mediante l'attivazione di controlli preventivi sui verbali Codice della Strada al fine di diminuire il contenzioso e la maggiore probabilità di riscossione determinata dalle minori variazione nelle situazioni anagrafiche e patrimoniali dei destinatari.

Page 77: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Annuale Pluriennale X

Responsabile del progetto/procedimento SILVIA FIORINI

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica finale Peso

100% 100 30

100 10

3. Invio liste di carico al servizio entrate 100 60

Collaboratori INTERNI al settore coinvoltiCognome e Nome % coinvolgimento

Sanmarchi Anna Istruttore Direttivo 50

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome % coinvolgimento

Stakeholders di riferimento

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) Risorse ordinarie assegnate al servizioRisorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione Area di rischio: Polizia Municipale - Gestione iter verbali per infrazioni CdS

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Valori storici (se presenti)

Verifica intermedia

1. Verbali CdS notificati per compiuta giacenza/Controllo ed eventuale inoltro richieste certificato storico

2.Termine per verifiche SIATEL e inoltro richieste certificato storico/dichiarazione proprietà veicolo

entro 30/09/18 dalla data di sca-denza per l'inoltro della lista di carico

entro 30/11/18 dell'anno succes-sivo a quello di notifica della violazione o

dell'ordinanza ingiunzione

Qualifica e profilo Professionale

Qualifica e profilo Professionale

Scheda approvata il ….......................................

Verifica intermedia effettuata il ….......................................Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …..................................

Valutazione finale comunicata il …..................................... Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …............................

Page 78: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: POLIZIA MUNICIPALE AMMINISTRAZIONE Peso

Responsabile: SILVIA FIORINI

100DUP – Politica strategica 2

Bilancio-PEG: Programma 1

Bilancio-PEG: Missione 3

OBIETTIVO

Numero 1

Titolo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale Pluriennale X

CONTROLLO REGOLARITA' VEICOLI SEGNALATI DAL SISTEMA TARGA SYSTEM E SUCCESSIVA VERBALIZZAZIONE INFORMATIZZATA

Variazioni obiettivo

Garantire la legalità e la sicurezza della circolazione sul territorio

Obiettivo di consolidamento a valere per l'anno 2018 e sino a fine mandato. Per tutti i veicoli per i quali il sistema Targa System rileva la mancanza di assicurazione e/o revisione è attivato un procedimento di controllo che all'esito positivo si concluderà con l'accertamento della violazione ex art. 193 e/o art. 80 CdS. Tutti gli atti del procedimento saranno gestiti in formato digitale in ottemperanza alle disposizioni in materia di dematerializzazione dei procedimenti amministrativi prevista dal CAD (D. Lgs. n. 82/2005).

A) selezione ed esportazione dai software delle telecamere delle targhe valide mediante esclusione dei veicoli già controllati dalla pattuglia nell'imediatezza, dei transiti ripetuti, dei veicoli per i quali sia stato già inviato precedente invito per la medesima segnalazione del Targa System e per i quali il procedimento non sia ancora definito, dei veicoli con targa straniera e quelli con immagine riportante targa non chiaramente leggibile, B) download dei dati sul gestionale Piemme, C) elaborazione informatica dei verbali con invito ex art. 180 ad esibire il documento per il quale risulta l'irregolarità presso gli archivi della Motorizzazione, g) creazione e trasmissione del lotto per la gestione esternalizzata della stampa e notifica del verbale; h) data entry delle presentazioni documenti e verifica della regolarità degli stessi, i) elaborazione informatica dei verbali relativi alle mancate presentazioni dei documenti richiesti e/o alle accertate violazioni agli art. 193 (omessa copertura assicurativa) e art. 80 (omessa revisione periodica) del Codice della strada.

Page 79: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Dipendente interessato BELLETTINI CARLA

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermediaPeso

100% 100 60

2 Invio lotto verbali con invito ex art. 180 CdS 100 40

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) Risorse assegnate al servizio

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) cap. 3150 art. 2 “Spese per acquisto servizi – Spese gestione riscossione sanzioni"

Piano per la Prevenzione della Corruzione Area di rischio: Polizia Municipale - Accertamento e Verbalizzazione da sistemi automatici

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Valori storici (se presenti)

Verifica finale

1 elaborazione verbale invito presentazione documenti per ogni targa valida come definita nella sezione Fasi/Attività strumentali (*)

entro 20 giorni dalla ricezione del modulo di

pattuglia escluso mesi di luglio e agosto e dal

20/12/2018 al 10/01/2019

Scheda approvata il ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …........................................Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …..................................

Valutazione finale comunicata il …..................................... Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …............................

Page 80: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: AMMINISTRAZIONE POLIZIA MUNICIPALE Peso

Responsabile: Silvia Fiorini

100DUP – Politica strategica 1

Bilancio-PEG: Programma 11

Bilancio-PEG: Missione 1

OBIETTIVO

Numero 2

Titolo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

RIDUZIONE DEI TEMPI DI ATTIVAZIONE DELLE PROCEDURE DI RISCOSSIONE CAOTTIVA DEI CREDITI DERIVANTI DA SANZIONI AMMINISTRATIVE NON

PAGATE A SALDO E NOTIFICATE SINO AL 31/12/2017

Variazioni obiettivo

1. Efficientamento dei procedimenti amministrativi attraverso un ulteriore riduzione tempi di recupero coattivo crediti da sanzioni per limitare nei confronti del cittadino l'aggravio fiscale determinato dall'applicazione delle maggiorazioni di cui all'art. 27 delle L. 689/81 pari al 10% semestrale dalla data di esecutività del verbale/ordinanza sino alla data di emissione dell'ingiunzione fiscale; 2. maggiore efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa mediante l'attivazione di controlli preventivi sui verbali Codice della Strada al fine di diminuire il contenzioso e la maggiore probabilità di riscossione determinata dalle minori variazione nelle situazioni anagrafiche e patrimoniali dei destinatari.

Obiettivo di miglioramento - Entro 30/11/2018 predisposizione ed inoltro delle liste di carico al servizio Entrate per l'emessione delle ingiunzioni fiscali relativamente ai verbali e ordinanze ingiunzione notificati entro il 31/12/2017

1) Verifica di tutti i verbali CdS notificati per compiuta giacenza mediante acceso alla banca dati SIATEL per verificare se alla data della notifica il destinatario era residente all'indirizzo riportato al PRA/MCTC e in caso di discordanza invio richiesta di certificato storico e di dichiarazione proprietà del veicolo oggetto di verbalizzazione da parte del proprietrio all'atto della richiesta di residenza al Comune rilevato sul SIATEL; 2) verifica di tutte le posizioni sospese per irreperibilità al fine di verifica l'eventuale reiscrizione anagrafica per ricomparsa; 3) predisposizione lista elaborazione ruolo e consultazione massiva SIATEL per aggiornamento dati persone fisiche e giuridiche; 4) aggiornamento dati nel gestionale ruoli delle persone fisiche e giuridiche che da visura massiva SIATEL sono identificati come "soggetto non presente in archivio anagrafico" mediante accesso banca dati Camera di Commercio e/o altre banche dati in quanto senza la corrispondenza con la banca dati dell'Agenzia delle Entrate le anagrafiche non vengono validate per la riscossione coattiva; 5) eliminazione dal gestionale ruoli delle persone giuridiche che risultano in concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa e fallimento e invio di comunicazione al Servizio Entrate per l'attivazione del procedimento di insinuazione al passivo; 6) eliminazione dal gestionale ruoli dei verbali/ordinanze di ditte con fallimento chiuso e richiesta di archiviazione del procedimento a Prefettura di Bologna/Autorità competente; 7) eliminazione dalla lista di carico delle persone fisiche che risultano irreperibili da visura SIATEL e sospensione nel gestionale dei relativi procedimenti; 8) predispo-sizione e trasmissione al Servizio Entrate del file contente la lista di carico entro il 30/11 dell'anno successivo.

Page 81: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Annuale Pluriennale X

Dipendente interessato SANMARCHI ANNA

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica finale Peso

100% 100 30

100 10

3. Invio liste di carico al servizio entrate 100 60

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) Risorse ordinarie assegnate al servizioRisorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione Area di rischio: Polizia Municipale - Gestione iter verbali per infrazioni CdS

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Valori storici (se presenti)

Verifica intermedia

1. Verbali CdS notificati per compiuta giacenza/Controllo ed eventuale inoltro richieste certificato storico

2.Termine per verifiche SIATEL e inoltro richieste certificato storico/dichiarazione proprietà veicolo

entro 30/09/18 dalla data di sca-denza per l'inoltro della lista di carico

entro 30/11/18 dell'anno succes-sivo a quello di notifica della viola-zione o

dell'ordinanza ingiunzione

Scheda approvata il ….......................................

Verifica intermedia effettuata il ….......................................Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …..................................

Valutazione finale comunicata il …..................................... Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …............................

Page 82: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 3

Page 83: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: SERVIZIO SCUOLA, CULTURA, SANITA', SOCIALE E SPORT Peso

Responsabile: SIMONA MACCAFERRI

15

DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 6- SERVIZI AUSILIARI ALL’ISTRUZIONE

Bilancio-PEG: Missione 4 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Titolo Iscrizioni on-line per tutti i servizi scolastici

Annuale x Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento SIMONA MACCAFERRI

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

entro il 31.03.2018 n.r. ( nuovo progetto)

40

entro il 31.05.2018 n.r. ( nuovo progetto)

60

3 SCUOLA: COSTRUIRE IL FUTUROPASSA DALL'ISTRUZIONE

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte - Migliorare l'efficienza dei servizi e agevolare l'utenza

Obiettivo: Descrizione – Attivazione modalità di iscrizione on-line per servizi di refezione scolastica, trasporto e pre-post scuola

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali - FASE 1 : analisi dei diversi software presenti sul mercato, valutazione tecnica ed economica per individuazione affidatario - FASE 2: predisposizione moduli di domanda e analisi gestione flussi informativi – FASE 3: apertura iscrizioni

Valori storici (se presenti)

1 – Tempi di individuazione software da utilizzare NOTE: entro il 15.04.2018 obiettivo parzialmente raggiunto; oltre il 15.04 obiettivo non raggiunto

2–Apertura iscrizioni on -line NOTE: entro l’ 8.06.2018 obiettivo parzialmente raggiunto; oltre l’ 8.06 obiettivo non raggiunto

Page 84: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome % coinvolgimento

ANNA MARIA BENDINIIstruttore Amministrativo – cat C 30

MAGDA BIAGINIIstruttore Direttivo – Cat D 10

ROBERTA LENZARINIIstruttore Amministrativo – cat C 30

EVA CASTAGNA

Istruttore Amministrativo – cat C 20

NICOLETTA MALMUSICollaboratore amministr. – Cat B 10

Collaboratori ESTERNI al settore o all'Ente

Cognome e Nome % coinvolgimento

Operatori degli Sportelli Polifunzionali

Stakeholders di riferimento genitori degli alunni iscritti ai servizi

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Qualifica e profilo Professionale

Qualifica e profilo Professionale

Coollaboratori Amm.vi cat B/ Istruttori Amm. Vi cat C- Istruttori

direttivi cat D

Page 85: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: SERVIZIO SCUOLA, CULTURA, SANITA', SOCIALE E SPORT Peso

Responsabile: SIMONA MACCAFERRI

10

DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 6- SERVIZI AUSILIARI ALL’ISTRUZIONE

Bilancio-PEG: Missione 4 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 2

Titolo EFFICIENTAMENTO SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Annuale x Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento SIMONA MACCAFERRI

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

entro il 30.06.2018 n.r. ( nuovo progetto)

30

entro il 31.07.2018 n.r. ( nuovo progetto)

35

3 SCUOLA: COSTRUIRE IL FUTUROPASSA DALL'ISTRUZIONE

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte - Migliorare l'efficienza dei servizi e agevolare l'utenza

Obiettivo: Descrizione – Ridefinizione assetto servizio di trasporto scolastico per razionalizzazione nell'utilizzo dei mezzi, delle strutture e delle risorse umane disponibili

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali - FASE 1 : Monitoraggio puntuale sull’utilizzo dei mezzi comunali e sulle manutenzioni eseguite nell’a.s. 2017/18 - FASE 2 : Analisi parco mezzi ( comunali e di proprietà della ditta in appalto) e definizione di un piano trasporti integrato per l’a.s. 2018/19 – FASE 3: definizione nuovo assetto organizzativo del personale comunale per l’a.s. 2018/19

Valori storici (se presenti)

1 – Elaborazione report NOTE: entro il 15.07.2018 obiettivo parzialmente raggiunto; oltre il 15.07 obiettivo non raggiunto

2–definizione nuovo Piano Trasporti 2018/19 ( elaborazione di massima) NOTE: entro il 10.08.2018 obiettivo parzialmente raggiunto; oltre il 10.08 obiettivo non raggiunto

Page 86: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

entro il 31.07.2018 n.r. ( nuovo progetto)

35

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome % coinvolgimento

Autisti scuolabus – Cat B3 60

MAGDA BIAGINI

Istruttore Direttivo – Cat D 20

EVA CASTAGNA

Istruttore Amministrativo – cat C 20

Collaboratori ESTERNI al settore o all'Ente

Cognome e Nome % coinvolgimento

Stakeholders di riferimento genitori e alunni iscritti al servizio

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

3 – definizione nuovo assetto organizzativo del personale comunale NOTE: entro il 10.08.2018 obiettivo parzialmente raggiunto; oltre il 10.08 obiettivo non raggiunto

Qualifica e profilo Professionale

Qualifica e profilo Professionale

Page 87: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: SERVIZIO SCUOLA, CULTURA, SANITA', SOCIALE E SPORT Peso

Responsabile: SIMONA MACCAFERRI

10

DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 1 –ISTRUZIONE PRESCOLASTICA

Bilancio-PEG: Missione 4- ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 3

Titolo NUOVA SCUOLA DELL’INFANZIA DI CASTELLO DI SERRAVALLE

Annuale

x Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento MACCAFERRI SIMONA

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

Entro 31.05.2018 n.r. ( nuovo progetto)

50

entro il 15 .11.2018 n.r. ( nuovo progetto)

50

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome % coinvolgimento

MAGDA BIAGINIIstruttore Direttivo – cat D1 35

EVA CASTAGNAIstruttore Amministrativo – cat C 15

3 SCUOLA: COSTRUIRE IL FUTUROPASSA DALL'ISTRUZIONE

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte - Attuare nuovi interventi nell’ambito dell’edilizia scolastica

Obiettivo: Descrizione – Adempimenti tecnici e organizzativi finalizzati alla definizione di un progetto di arredo per il nuovo plesso di scuola dell’infanzia a Castello di Serravalle

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali - FASE 1: Incontri di confronto e raccordo con gli insegnanti per definizione fabbisogno e quantificazione budget - FASE 2: Analisi dei diversi prodotti presenti sul mercato e definizione modalità di scelta del contraente – FASE 3: attivazione procedure amministrative per acquisto arredi

Valori storici (se presenti)

1 – Tempi di definizione fabbisogno NOTE: entro il 15.06.2018 obiettivo parzialmente raggiunto; oltre il 15.06 obiettivo non raggiunto

2- tempi di attivazione procedure amministrative per acquisto arredi NOTE: entro il 30.11.2018 obiettivo parzialmente raggiunto; oltre il 30.11 obiettivo non raggiunto

Qualifica e profilo Professionale

Page 88: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

CAMILLA SAITTI

Istruttore Amministrativo – cat C 50

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome % coinvolgimento

Stakeholders di riferimento

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate anno 2017

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Qualifica e profilo Professionale

Page 89: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: SERVIZIO SCUOLA, CULTURA, SANITA', SOCIALE E SPORT Peso

Responsabile: SIMONA MACCAFERRI

10

DUP – Politica strategica 7- LA PERSONA LA CENTRO

Bilancio-PEG: Programma INTERVENTI PER I SOGGETTI A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE

Bilancio-PEG: Missione DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo

Annuale x Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento MACCAFERRI SIMONA

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

entro il 31.03.2018 n.r. ( nuovo progetto)

20

n. 6 n.r. ( nuovo progetto)

20

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte - Sviluppare politiche di cittadinanza inclusiva

Obiettivo: Descrizione – Valorizzare i contributi delle diverse realtà presenti nel territorio ( Istituzioni scolastiche, cittadini, associazioni, cooperative, ecc…) per favorire la conoscenza delle diverse identità e l'integrazione reciproca

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali - FASE 1: Incontri di presentazione del progetto “Tra la Via Emilia e il Sud” alle diverse realtà del territorio – FASE 2 : Coinvolgimento delle diverse realtà del territorio in attività laboratoriali ( lab. educativi, fotografia e cinema) - FASE 3: Adesione al Protocollo d’Intesa per la realizzazione di attività di volontariato finalizzate all’integrazione sociale di persone inserite nell’ambito di programmi governativi di accoglienza per richiedenti protezione internazionale – FASE 4: Restituzione delle esperienze sul territorio

Valori storici (se presenti)

1 – Tempi di presentazione progetto “Tra la Via Emilia e il Sud” NOTE: entro il 15.04.2018 obiettivo parzialmente raggiunto; oltre il 15.04 obiettivo non raggiunto

2– Numero di realtà coinvolte ( per tipologia) NOTE: da 4 a 5 obiettivo parzialmente raggiunto; meno di 4 obiettivo non raggiunto

Page 90: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

60 persone n.r. ( nuovo progetto)

20

entro il 15.03.2018 n.r. ( nuovo progetto)

20

entro il 15.12.2017 n.r. ( nuovo progetto)

20

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome % coinvolgimento

ROMANO PIOMBINIIstruttore Direttivo – cat D1 80

MAGDA BIAGINI

Istruttore Direttivo – cat D1 20

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome % coinvolgimento

Stakeholders di riferimento Istituzioni /Associazioni del territorio/cittadini

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate anno 2017

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

3– Numero di persone coinvolte ( destinatari diretti delle attività laboratoriali) NOTE: da 40 a 59 obiettivo parzialmente raggiunto; meno di 40 obiettivo non raggiunto

4–Tempi di pubblicazione Avviso Pubblico per realizzazione attività di volontariato per richiedenti protezione internazionale NOTE: entro il 31.03.2018 obiettivo parzialmente raggiunto; oltre il 31.03 obiettivo non raggiunto

5 – Tempi di realizzazione eventi pubblici di restituzione dell’esperienza NOTE: entro il 31.12.2018. obiettivo parzialmente raggiunto; oltre il 31.12 obiettivo non raggiunto

Qualifica e profilo Professionale

Qualifica e profilo Professionale

Page 91: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: SERVIZIO SCUOLA, CULTURA, SANITA', SOCIALE E SPORT Peso

Responsabile: SIMONA MACCAFERRI

20

DUP – Politica strategica 5 -Agricoltura, cultura e turismo come leve dello sviluppo di Valsamoggia

Bilancio-PEG: Programma ATTIVITA’ CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE

Bilancio-PEG: Missione TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 5

TitoloRaccordo con Fondazione Rocca dei Bentivoglio

Annuale x Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento MACCAFERRI SIMONA

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

3 n.r. ( nuovo progetto)

30

5 n.r. ( nuovo progetto)

15

3 n.r. ( nuovo progetto)

15

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte - Promuovere la valorizzazione culturale e turistica di Valsamoggia

Obiettivo: Descrizione – Prevedere azioni di raccordo e scambio con la Fondazione Rocca dei Bentivoglio sia nelle fasi di programmazione, che di realizzazione e verifica delle attività

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali - FASE 1: Individuazione e definizione delle attività strategiche annuali con relativi indicatori di risultato– FASE 2: Pianificazione delle modalità di coinvolgimento delle diverse realtà territoriali attive in ambito culturale e turistico – FASE 3: Individuazione modalità di raccordo con i diversi uffici/apparati comunali – FASE 4 : Verifica intermedia e finale

Valori storici (se presenti)

1 – Numero indicatori individuati per ciascuna attività strategica NOTE: 2 indicatori obiettivo parzialmente raggiunto; meno di 2 obiettivo non raggiunto

2 –Numero incontri realizzati sul territorio NOTE: n. da 3 a 4 incontri obiettivo parzialmente raggiunto; meno di 3 obiettivo non raggiunto

3–Numero incontri realizzati con uffici/apparati comunali NOTE: n. 2 incontri obiettivo parzialmente raggiunto; meno di 2 obiettivo non raggiunto

Page 92: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Entro 15.07.2018 n.r. ( nuovo progetto)

40

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome % coinvolgimento

ROMANO PIOMBINI

Istruttore Direttivo– cat D 50

CAPPA ANTONIA

Istruttore Amministrativo– cat C 50

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome % coinvolgimento

Stakeholders di riferimento Associazioni culturali del territorio/Fondazione Rocca dei Bentivoglio/cittadini

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate anno 2017

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

4 –tempi realizzazione verifica intermedia NOTE: entro 31.07.2018 parzialmente raggiunto; oltre il 31.07.2018 obiettivo non raggiunto

Qualifica e profilo Professionale

Qualifica e profilo Professionale

Page 93: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: SERVIZIO SCUOLA, CULTURA, SANITA', SOCIALE E SPORT Peso

Responsabile: SIMONA MACCAFERRI

15

DUP – Politica strategica 7- LA PERSONA LA CENTRO

Bilancio-PEG: Programma INTERVENTI PER I SOGGETTI A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE

Bilancio-PEG: Missione DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 6

TitoloINIZIATIVE DI SENSIBILIZZAZIONE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA'

Annuale x Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento MACCAFERRI SIMONA

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

5 iniziative Da 3 a 5 iniziative100

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome % coinvolgimento

CAPPA ANTONIAIstruttore Amministrativo– cat C 100

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte - Promuovero lo sviluppo di una cultura di pari opportunità

Obiettivo: Descrizione – Realizzare azioni ed iniziative tese alla sensibilizzazione sul tema delle pari opportunità e volte a prevenire e contrastare forme di discriminazione

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali - FASE 1: Incontri di coinvolgimento con realtà attive sul territorio in ambito culturale e sociale, oltre che in materia di Pari opportunità- FASE 2: Elaborazione di un'ipotesi progettuale che preveda diverse iniziative sul territorio, coordinate tra loro e che sviluppino diversi linguaggi (lettura, scrittura, musica, teatro,ecc...) – FASE 3: realizzazione iniziative/eventi

Valori storici (se presenti)

2 –Numero iniziative realizzate NOTE: n. da 3 a 4 iniziative obiettivo parzialmente raggiunto; meno di 3 obiettivo non raggiunto

Qualifica e profilo Professionale

Page 94: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome % coinvolgimento

Stakeholders di riferimento Associazioni culturali del territorio/Fondazione Rocca dei Bentivoglio/cittadini

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate anno 2017

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Qualifica e profilo Professionale

Page 95: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: SERVIZIO SCUOLA, CULTURA, SANITA' , SOCIALE E SPORT Peso

Responsabile: SIMONA MACCAFERRI

20

DUP – Politica strategica 6 -SERVIZI SOCIALI E SANITÀ: PROMUOVERE UN NUOVO WELFARE DI COMUNITÀ

Bilancio-PEG: Programma INTERVENTI PER I SOGGETTI A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALEBilancio-PEG: Missione DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 7

Titolo Monitoraggio diverse forme di fragilità sociale

Annuale x Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento MACCAFERRI SIMONA

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

entro il 30.04.2018 n.r. ( nuovo progetto)20

Oltre 4 n.r. ( nuovo progetto)40

Oltre 4 n.r. ( nuovo progetto)

20

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte - Promuovere politiche di sussidiarietà con le comunità locali

Obiettivo: Descrizione – Costruire un sistema di analisi e monitoraggio della fragilità sociale, condiviso con i sindacati e le diverse associazioni/realtà impegnate nel sociale

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali - FASE 1: definizione e condivisione indicatori - FASE 2: osservazione e raccolta dati – FASE 3: report sui dati raccolti nel periodo di osservazione ( 2° semestre 2018)

Valori storici (se presenti)

1 – Tempi di definizione e condivisione indicatori NOTE: entro il 31.05.2018 obiettivo parzialmente raggiunto; oltre il 31.05 obiettivo non raggiunto

2 – Numero indicatori individuati NOTE: da 3 a 4 obiettivo parzialmente raggiunto; meno di 3 obiettivo non raggiunto

3– Numero incontri con associazioni /realtà impegnate nel sociale NOTE: da 3 a 4 obiettivo parzialmente raggiunto; meno di 3 obiettivo non raggiunto

Page 96: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Entro 15/12/2018 n.r. ( nuovo progetto)

20

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

ROMANO PIOMBINIIstruttore Direttivo – cat D1 70

ROBERTA BUSATTI

Istruttore Amministrativo – cat C 15

PAOLA TACCONIIstruttore Amministrativo – cat C 15

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Stakeholders di riferimento ASC INSIEME/cittadini/Associazioni

Risorse finanziarie destinate anno 2017

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, d

4 – Tempi di elaborazione report NOTE: entro 31.12.2018 ob. parzialmente raggiunto; oltre il 31.12.2018 obiettivo non raggiunto

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Page 97: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: SERVIZIO DECENTRAMENTO Peso

Responsabile: MARTINI MARCO

100,00%

DUP – Politica strategica

8 - LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE

Bilancio-PEG: Programma

Bilancio-PEG: Missione Missione 1 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Titolo ANAGRAFE NAZIONALE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE

Obiettivo: (Fasi/Attività strumentali)

3) FORMAZIONE AL FINE DI OPERARE IN AMBIENTE ANPR

5) PROCEDURE ANAGRAFICHE IN AMBIENTE ANPR

8.5 - SEMPLIFICARE AI CITTADINI E ALLE IMPRESE LA FRUIZIONE DEI SERVIZI COMUNALI

07 - SERVIZIO ELETTORALE E CONSULTAZIONI POPOLARI - ANAGRAFE E STATO CIVILE

Variazioni obiettivo

Obiettivo: (motivazione delle scelte) Digitalizzazione degli archivi anagrafici a livello nazionale

Obiettivo: SUBENTRO E ATTIVAZIONE DELL'ANAGRAFE NAZIONALE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE PER IL COMUNE DI VALSAMOGGIA

1) BONIFICA DEI DATI INCOMPLETI CHE IL PROGRAMMA SICRAWEB HA ELENCATO MEDIANTE PROGRAMMA DEDICATO CON RICHIESTA DOCUMENTAZIONE AD ALTRI ENTI

2) ADEMPIMENTI PRELIMINARI : INSERIMENTO DATI GENERALI E NOMINATIVI DEGLI OPERATORI NELLA SCHEDA DEL MINISTERO DELL'INTERNO CONSEGNA DELLE SMART CARDS DA PARTE DELLA PREFETTURA

4) LAVORO IN AMBIENTE DI TEST E PASSAGGIO DEFINITIVO IN ANPR ENTRO IL 2018 AL FINE DI AVERE I CONTRIBUTI PREVISTI DAL MINISTERO DELL'INTERNO

Page 98: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Annuale Pluriennale 2018/2019

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

1 DATA DI CONCLUSIONE 31/12/2019

2 LAVORAZIONE PRATICHE IN AMBIENTE ANPR

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Mar�ni Marco Istruttore Direttivo D1 70

Dalferro Gianfranco Istruttore Direttivo D1 100

Marchesini Mara Istruttore Direttivo D1 100

Accarisi Ca�a Istruttore Amministrativo C 100

Benfena� Beatrice Istruttore Amministrativo C 100

Casalini Anna Lucia Istruttore Amministrativo C 100

Migliori Lucio Istruttore Amministrativo C 100

Pila� Monica Istruttore Amministrativo C 100

Sini Vaifra Istruttore Amministrativo C 100

Gaudino Pietro Esecutore Amministrativo B1 100

Cavallaro Giuseppa Esecutore Amministrativo B1 100

Zacchi Mirella Collaboratore Amm.vo B3 100

Serra Luisa Collaboratore Amm.vo B3 100

Collaboratore Amm.vo B3 100

Zini Cinzia Collaboratore Amm.vo B3 100

Bernabei Paolo Collaboratore Amm.vo B1 100

Figoli Achiropita Collaboratore Amm.vo B1 100

Gherardi Gabriella Collaboratore Amm.vo B1 100

Collaboratore Amm.vo B1 100

Valori storici (se presenti)

Vancini Valeria (fino al 30/11/2018)

Veronesi Fiorella (fino al 31/09/2018)

Page 99: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 3

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Responsabile e personale Servizi Demografici 100

Stakeholders di riferimento UTENZA SPORTELLI POLIFUNZIONALI

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) in dotazione all'ufficio

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Page 100: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: SERVIZIO DECENTRAMENTO Peso

Responsabile: MARTINI MARCO

100,00%

DUP – Politica strategica

8 - LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE

Bilancio-PEG: Programma

Bilancio-PEG: Missione Missione 1 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 2

Titolo DIGITALIZZAZIONE ISTANZE/SERVIZI COMUNALI

Obiettivo: Digitalizzazione istanze/servizi comunali

Obiettivo: (Fasi/Attività strumentali)

4) Utilizzo ordinario dei nuovi sistemi per la presentazione istanze online

8.5 - SEMPLIFICARE AI CITTADINI E ALLE IMPRESE LA FRUIZIONE DEI SERVIZI COMUNALI

07 - SERVIZIO ELETTORALE E CONSULTAZIONI POPOLARI - ANAGRAFE E STATO CIVILE

Variazioni obiettivo

Obiettivo: Digitalizzazione del sistema di presentazione e gestione delle istanze (Tributi, Servizi scolastici) e dell'erogazione di alcuni servizi comunali

1) Formazione del personale rispetto ai contenuti base del Codice dell'Amministrazione Digitale e Identità digitali

2) Formazione del personale sulle nuove procedure di gestione delle istanze dei Servizi Tributi e Servizi scolastici nonché sull'utilizzo di nuovi software/piattaforme

3) Organizzazione del personale al fine di garantire supporto e assistenza agli utenti nell'utilizzo dei nuovi sistemi

Page 101: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Annuale Pluriennale 2018/2019

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

1 DATA DI CONCLUSIONE 31/12/2019

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Mar�ni Marco Istruttore Direttivo D1 100

Dalferro Gianfranco Istruttore Direttivo D1 100

Marchesini Mara Istruttore Direttivo D1 100

Accarisi Ca�a Istruttore Amministrativo C 100

Benfena� Beatrice Istruttore Amministrativo C 100

Casalini Anna Lucia Istruttore Amministrativo C 100

Migliori Lucio Istruttore Amministrativo C 100

Pila� Monica Istruttore Amministrativo C 100

Sini Vaifra Istruttore Amministrativo C 100

Gaudino Pietro Esecutore Amministrativo B1 100

Cavallaro Giuseppa Esecutore Amministrativo B1 100

Zacchi Mirella Collaboratore Amm.vo B3 100

Serra Luisa Collaboratore Amm.vo B3 100

Collaboratore Amm.vo B3 100

Zini Cinzia Collaboratore Amm.vo B3 100

Bernabei Paolo Collaboratore Amm.vo B1 100

Figoli Achiropita Collaboratore Amm.vo B1 100

Gherardi Gabriella Collaboratore Amm.vo B1 100

Collaboratore Amm.vo B1 100

Valori storici (se presenti)

2 GESTIONE ORDINARIA PRATICHE CON NUOVE MODALITA'

Vancini Valeria (fino al 30/11/2018)

Veronesi Fiorella (fino al 31/09/2018)

Page 102: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 3

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Responsabili e collaboratori dei servizi coinvolti 100

Stakeholders di riferimento UTENZA SPORTELLI POLIFUNZIONALI

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) in dotazione all'ufficio

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Page 103: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: SERVIZI DEMOGRAFICI ED ELETTORALI Peso

Responsabile: MINGHELLI ADRIANA

20,00%

DUP – Politica strategica

8 - LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE

Bilancio-PEG: Programma

Bilancio-PEG: Missione Missione 1 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 2

Titolo CENSIMENTI PERMANENTI

Obiettivo: (Fasi/Attività strumentali)

Predisposizione di materiale liste di dati e rilevazione di aree

Controllo delle fasi del Censimento e trasmissione dei dati

8.5 - SEMPLIFICARE AI CITTADINI E ALLE IMPRESE LA FRUIZIONE DEI SERVIZI COMUNALI

07 - SERVIZIO ELETTORALE E CONSULTAZIONI POPOLARI - ANAGRAFE E STATO CIVILE

Variazioni obiettivo

Obiettivo: (motivazione delle scelte) Nuova metodologia di effettuare i Censimenti della popolazione e delle istituzioni

Obiettivo: Applicare una nuova metodologia nell'effettuare i Censimenti Permanenti : l'ufficio anagrafe è detentore dei dati e l'ufficio statistica ha le funzioni di raccordo delle operazioni censuarie.

Coordinamento delle istruzioni impartite dall'ISTAT mediante circolari : ricerca di rilevatori e funzione di controllo delle operazioni (determinazione di attribuzioni di funzioni al rilevatore firma del contratto e liquidazione)

Richieste ai colleghi di altri servizi dell'Ente dei dati da trasmettere all'ISTAT relativi al Censimento delle Istituzioni.

L'ufficio Statistica è istituito all'interno dei Servizi demografici e pertanto composto dallo stesso personale compresa la Responsabile.

Page 104: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Annuale 2018 Pluriennale

Dipendente interessato coinvolgimento 15%

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

1 DATA DI CONCLUSIONE 1/3/2019 100%

2 NUMERO PRATICHE EVASE CON IL NUOVO SISTEMA

Cognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

MINGHELLI ADRIANA D - ISTRUTTORE DIRETTIVO 20

CAVALLIN IOLANDA 20

DELL'UTRI CINZIA MARINA 20

ROPA ROBERTA 20

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Stakeholders di riferimento UTENTI SPORTELLO

Valori storici (se presenti)

Indagine areale 87 famiglie e 286 famiglie indagine da lista

C- ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO

C- ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO

B-COLLABORATORE ESECUTIVO

Page 105: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 3

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) in dotazione all'ufficio

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) risparmiospesapersonale

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Page 106: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: SERVIZI DEMOGRAFICI ED ELETTORALI Peso

Responsabile: MINGHELLI ADRIANA

80,00%

DUP – Politica strategica

8 - LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE

Bilancio-PEG: Programma

Bilancio-PEG: Missione Missione 1 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 2

Titolo ANAGRAFE NAZIONALE POPOLAZIONE RESIDENTE

Obiettivo: (Fasi/Attività strumentali)

4) FORMAZIONE AL FINE DI OPERARE IN AMBIENTE ANPR

8.5 - SEMPLIFICARE AI CITTADINI E ALLE IMPRESE LA FRUIZIONE DEI SERVIZI COMUNALI

07 - SERVIZIO ELETTORALE E CONSULTAZIONI POPOLARI - ANAGRAFE E STATO CIVILE

Variazioni obiettivo

Obiettivo: (motivazione delle scelte) Digitalizzazione degli archivi anagrafici a livello nazionale

Obiettivo: COINVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DECENTRAMENTO AL FINE DI USARE UNA PROCEDURA IN RETE – L'ANAGRAFE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE A LIVELLO NAZIONALE

1) LAVORO DI BONIFICA DEI DATI INCOMPLETI CHE IL PROGRAMMA SICRAWEB HA ELENCATO MEDIANTE PROGRAMMA DEDICATO CHIEDENDO DOCUMENTAZIONE AD ALTRI ENTI

2) ADEMPIMENTI PRELIMINARI : INSERIMENTO DATI GENERALI E NOMINATIVI DEGLI OPERATORI NELLA SCHEDA DEL MINISTERO DELL'INTERNO CONSEGNA DELLE SMART CARDS DA PARTE DELLA PREFETTURA

3) SMARD CARDS DEGLI OPERATORI COINVOLTI E RELATIVI LETTORI AGLI OPERATORI SPORTELLI E SERVIZI DEMOGRAFICI

5) LAVORO IN AMBIENTE DI TEST E PASSAGGIO DEFINITIVO IN ANPR ENTRO IL 2018 AL FINE DI AVERE I CONTRIBUTI PREVISTI DAL MINISTERO DELL'INTERNO

Page 107: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

6) PROCEDURE ANAGRAFICHE IN AMBIENTE ANPR

Annuale 2018/2019 Pluriennale

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

1 DATA DI CONCLUSIONE 31/12/2019 31/12/19 100%

2 NUMERO PRATICHE EVASE CON IL NUOVO SISTEMA

Cognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

MARTINI MARCO D - ISTRUTTORE DIRETTIVO 30

MINGHELLI ADRIANA D - ISTRUTTORE DIRETTIVO 80

CAVALLIN IOLANDA 80

DELL'UTRI CINZIA MARINA 80

ROPA ROBERTA 80

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Stakeholders di riferimento UTENTI SPORTELLO

Valori storici (se presenti)

diventare operativi entro il 2018

C- ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO

C- ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO

B-COLLABORATORE ESECUTIVO

Page 108: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 3

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) in dotazione all'ufficio

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) risparmiospesapersonale

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Page 109: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: SERVIZIO ENTRATE Peso

Responsabile: PALLOTTI CARMEN

40

DUP – Politica strategica LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE

Bilancio-PEG: Programma

Bilancio-PEG: Missione

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero UNO

Titolo

Annuale

Responsabile del progetto/procedimento PALLOTTI CARMEN

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

SCADENZA 31/12/2018 100 30/09/18 31/12/18 40

100 30/09/18 31/12/1840

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome % coinvolgimento

BICOCCHI DONATELLA/GNACCARINI LUCIA

ISTRUTTORE 100

GIUSTIZIA METROPOLITANA – GESTIONE PRATICHE TELEMATICHE PER L’INTERAZIONE CON GLI UFFICI GIUDIZIARI – PROCEDURE FINALIZZATE

ALL’ESCUSSIONE DEI CREDITI DEL COMUNE.

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte: recupero dei crediti comunali relativi alle entrate patrimoniali e tributarie in quanto il recupero comporta sia equità nei confronti di tutti i contribuenti, ma soprattutto equità nella fase esecutiva con intervento del comune nelle pratiche esecutive non trattate dalla società affidataria del supporto alla riscossione

Obiettivo: Descrizione : PROCEDURE FINALIZZATE ALL’ESCUSSIONE DEI CREDITI DEL COMUNE

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali: GESTIONE IN FORMA TOTALMENTE TELEMATICA DELLE PROCEDURE FINALIZZATE ALL’ESCUSSIONE DEI CREDITI DEL COMUNE, QUALI: 1) SCELTA DEL SOFTWARE DA UTILIZZARE, 2) ACQUISTO, INSTALLAZIONE, FORMAZIONE; 3) GESTIONE PRATICHE PER PIGNORAMENTO MOBILIARE PRESSO TERZI EX ART. 543 E SS. C.P.C., RELATIVAMENTE AI REDDITI INPS, IN QUANTO NON GESTITI DALLA SOCIETA’ MUNICIPIA; 4)ISTANZA EX ART. 492 BIS C.P.C. AL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE PER L’AUTORIZZAZIONE AL PIGNORAMENTO INPS; 5) GESTIONE FASCICOLI ED INVIO TELEMATICO

Valori storici (se presenti)

PRATICHE RELATIVE A PENSIONI INPS PIGNORABILI IN PRESCRIZIONE/PRATICHE ELABORATE ENTRO I TERMINI

Qualifica e profilo Professionale

Page 110: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Collaboratori ESTERNI al settore o all'Ente

Cognome e Nome % coinvolgimento

Stakeholders di riferimento

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Qualifica e profilo Professionale

per quanto riguarda la redazione degli atti di ingiunzione e la notifica l’Ufficio si avvale della

società Engineering Tributi

Page 111: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: SERVIZIO ENTRATE Peso

Responsabile: PALLOTTI CARMEN

30

DUP – Politica strategica LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE

Bilancio-PEG: Programma

Bilancio-PEG: Missione

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero

Titolo

Annuale

Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento PALLOTTI CARMEN

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

100

15

100

15

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome % coinvolgimento

IMPLEMENTAZIONE SOFTWARE NUOVA PROCEDURA PER CARICAMENTO DENUNCE DEI CONTRIBUENTI TELEMATICAMENTE

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte:IMPLEMENTARE IL SOFTWARE RELATIVO ALLA TARI PER AVERE RISPARMI DI TEMPO NELLA PROCEDURA DI CARICAMENTO DELLE DENUNCE, PER POTER DEDICARE PIU’ ENERGIE AL CONTROLLO POSIZIONI CONTRIBUTIVE E RILEVAZIONE DEGLI EVASORI

Obiettivo: Descrizione : AGEVOLARE IL CITTADINO NELLA PRESENTAZIONE DELLA DENUNCIA AI FINI TARI, E METTERE A DISPOSIZIONE ON LINE UN SISTEMA PER POTER VERIFICARE LA PROPRIA POSIZIONE CONTRIBUTIVA AI FINI TARI (DATI DENUNCIATI, PAGAMENTI ECC…) COLLABORAZIONE DEL SERVIZIO TRIBUTI CON GLI SPORTELLI POLIFUNZIONALI

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali: DIMOSTRAZIONE ED ACQUISTO DELLE MODIFICHE AL SOFTWARE RELATIVO ALLA TASSA RIFIUTI, 2) FORMAZIONE SULL’UTILIZZO DELLE NUOVE PROCEDURE 3) CARICAMENTO DELLE DENUNCE 4) CONTROLLO DEI CARICAMENTI IN PARTICOLARE QUELLI EFFETTUATI DAGLI SPORTELLI POLIFUNZIONALI.

Valori storici (se presenti)

ENTRO IL 31/12/2018 IL PROGRAMMA DEVE ESSERE MODIFICATO, DEVE ESSERE EFFETTUATA LA FORMAZIONE NECESSARIA ENTRO IL 31/05/2019 DEVE ESSERE OPERATIVO IL SISTEMA DI CARICAMENTO TELEMATICO DELLE DENUNCE

ENTRO IL 31/05/2019 DEVE ESSERE OPERATIVO IL SISTEMA DI CARICAMENTO TELEMATICO DELLE DENUNCE

Qualifica e profilo Professionale

GALLERANI ALESSIA, CUMANI MICHELA, MASI CRISTINA, BARACCANI MONICA, GHEDINI

Page 112: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Collaboratori ESTERNI al settore o all'Ente

Cognome e Nome % coinvolgimento

Stakeholders di riferimento

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

CRISTINA, BARACCANI MONICA, GHEDINI SIMONA IN COLLABORAZIONE CON IL PERSONALE DEGLI SPORTELLI POLIFUNZIONALI

Qualifica e profilo Professionale

Page 113: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Centro di Responsabilità: POLIZIA MUNICIPALE - COMANDO Peso

Responsabile: RIGHI Monica

50%DUP – Politica strategica Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

Bilancio-PEG: Programma 01 POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA

Bilancio-PEG: Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

OBIETTIVO

Numero 1

Variazioni obiettivo

Annuale Pluriennale X

Indicatori (1) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

100%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) Risorse strumentali in dotazione

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) Risorse umane assegnate al servizio come da allegato al PEG

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Titolo: PRESIDIO DEL TERRITORIO- ATTIVITA' ESTERNA- ANALISI E OTTIMIZZAZIONE GESTIONALE DELL'ATTIVITA' ESTENA DI PRESIDIO DEL TERRITORIO ATTRAVERSO UNA PUNTUALE E CORRETTA RENDICONTAZIONE MEDIANTE L'UTILIZZO DEL RAPPORTO GIORNALIERO DI SERVIZIO

Obiettivo:(motivazione delle scelte) La mappatura e la tracciabilità dell'attività svolta anche sotto forma di dato, risulta fondamentale sia per indirizzare al meglio l'attività esterna di presidio del territorio, sia per poter trasmettere i dati ottenuti agli Enti ed Uffici richiedenti. L'analisi del dato avrà pertanto una duplice funzione: miglioramento dell'attività esterna attraverso linee di indirizzo variabili a seconda delle necessità/risultati ottenuti, sia di poter fornire in maniera istantanea i dati statistici agli Enti ed Uffici richiedenti. Il corretto utilizzo del software consentirà di analizzare in maniera puntuale e precisa l'attività svolta sulla base delle necessità della cittadinanza e degli indirizzi dell'Amministrazione.

Obiettivo: (Descrizione) Inserimento completo e corretto del rapporto giornaliero di servizio (RGS) tramite l'utilizzo del software in dotazione al Comando, come da disposizioni impartite.

Obiettivo: (Fasi/Attività strumentali) - Inserimento del rapporto giornaliero di servizio entro la fine del turno di lavoro del giorno successivo; - Inserimento completo e corretto, tramite codifica, di tutta l'attività svolta durante il turno di servizio, sia che rispecchi quanto programmato nell'ordine di servizio sia relativa ad interventi di emergenza; -Inserimento corretto e completo degli indicatori numerici relativi ad ogni singola codifica di attività.

Dipendente interessato: AVICOLLI-BALUGANI-BARONI-BORTOLINI-CARNI'-DI COSTANZO-DONINI-FERRI-FIOCCHI-GERMANI-GOTTARDI-LEONESI-MASELLI-OTTOLINI-PARMEGGIANI-PINELLI-RAIMONDI-RANUZZI-ROPA-VEZZALI-ZINI.

Valori storici (anno 2017 dal 01/04 al 31/12)

1) Numero errori (verrà considerato errore ciascun inserimento errato, incompleto o in ritardo). La valutazione del valore atteso verrà fatta per ciascun operatore partecipante all'obiettivo.

(100=0 errori) ad ogni errore sarà attribuito un valore pari a 2 che verrà sottratto dalla base 100, il risultato coinciderà con il pari valore espresso in % (percentuale raggiungimento dell'obiettivo)

Avicolli n.1-;Baroni n.1; Bortolini n.2; Carnì n.5 Di Costanzo n.3;Donini n.2; Ferri 7; Fiocchi n.3; Germani n.5; Gottardi n.1; Leonesi n.7;Maselli n.3, Raimondi n.11;Ranuzzi n.3; Ropa n.0;Vezzali n.5;Zini n.1.

Page 114: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Centro di Responsabilità: POLIZIA MUNICIPALE - COMANDO Peso

Responsabile: RIGHI Monica

50%DUP – Politica strategica Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

Bilancio-PEG: Programma 01 POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA

Bilancio-PEG: Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

OBIETTIVO

Numero 2

Variazioni obiettivo

Annuale Pluriennale X

Dipendente interessato ROPA Marcello - RAIMONDI Stefania

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

servizi tutti inseriti40%

servizi tutti inseriti40%

2) Presentazione di una relazione conclusiva al Comandante entro il 31/12/201820%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) Risorse strumentali in dotazione

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) Risorse umane assegnate al servizio come da allegato al PEG

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Titolo: FUNZIONE DI CENTRALE RADIO OPERATIVA ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE DI TUTTI I TURNI E I SERVIZI ESTERNI DEL COMANDO, RISPETTANDO LE INDICAZIONI OPERATIVE FORNITE DAL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INCARICATO. ATTIVITA' DI COORDINAMENTO E SINERGIA CON ALTRI UFFICI COMUNALI, GLI I ORGANIZZATORI DELLE MANIFESTAZIONI, FESTE E SAGRE PAESANE CHE INTERESSANO IL COMUNE DI VALSAMOGGIA AL FINE DI GARANTIRE IDONEO SERVIZIO.

Obiettivo:(motivazione delle scelte) L'attività esterna è la cartina tornasole del servizio di Polizia Municipale, per questo motivo la programmazione dell'attività da svolgere sull'esterno è determinante per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dall'Amministrazione e per soddisfare le esigenze della cittadinanza anche modificando i servizi ordinari in caso di emergenza con interventi d'emergenza. Gli eventi sportivi e le manifestazioni di carattere generale sono particolarmente ricorrenti nel territorio del Comune di Valsamoggia. Vista l'importanza di tali eventi in materia di feedback della cittadinanza e alla luce anche delle recenti disposizioni in materia di Safety e Security , si rende necessario programmare con particolare attenzione i servizi del personale di Polizia Municipale operante negli eventi predetti.

Obiettivo: (Descrizione) In continuità con quanto effettuato in prcedenza, Inserimento dettagliato dell'attività da svolgere nel turno di lavoro da parte di ogni operatore di Polizia Municipale utilizzando il software preposto. Contatti con gli organizzatori delle manifestazioni ed eventi che interessano il Comune di Valsamoggia al fine di pianificare un planning annuale degli appuntamenti e di segnalare al responsabile del Servizio le manifestazioni ed i relativi servizi di Polizia Municipale necessari. Predisposizione dei turni di servizio in sinergia con il Responsabile del Servizio, inserendo in programmazione idoneo personale a seconda della tipologia di manifestazione/evento.

Obiettivo: (Fasi/Attività strumentali) -Stesura dei turni di tutto il personale del Comando -Stesura degli ordini di servizio contenenti descrizione dettagliata dell'attività da svolgere per tutto il personale operativo del Comando da pubblicare entro l'inizio del turno di riferimento - Calendarizzazione eventi previo contatto con Uffici ed addetti all'organizzazioni - Programmazione servizi in sinergia con il Responsabile del Servizio - Presentazione di una relazione conclusiva riportante tutte le manifestazioni, feste e sagre dove la Polizia Municipale Valsamoggia ha effettuato servizio di presidio, controllo e viabilità

Valori storici (se presenti)

1) Pubblicazione servizi di ogni pattuglia esterna da fare entro l'inizio del turno di riferimento

entro l'inizio del truno di riferimento

2) Inserimento servizi nell'ODS del personale per tutte le manifestazioni in programma

entro la data prevista per l'evento/manifestazione

Entro il 31/12/2017

Scheda consegnata il …................................................ Firma del responsabile …...................................... Firma dei dipendenti …....................................... ………………………………….

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma dei dipendenti …....................................... ………………………………….

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma dei dipendenti …....................................... ………………………………….

Page 115: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Centro di Responsabilità: POLIZIA MUNICIPALE - COMANDO Peso

Responsabile: RIGHI Monica

50%DUP – Politica strategica Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

Bilancio-PEG: Programma 01 POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA

Bilancio-PEG: Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

OBIETTIVO

Numero 1

Variazioni obiettivo

Annuale Pluriennale X

Indicatori (1) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

100%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) Risorse strumentali in dotazione

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) Risorse umane assegnate al servizio come da allegato al PEG

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Titolo: PRESIDIO DEL TERRITORIO- ATTIVITA' ESTERNA- ANALISI E OTTIMIZZAZIONE GESTIONALE DELL'ATTIVITA' ESTENA DI PRESIDIO DEL TERRITORIO ATTRAVERSO UNA PUNTUALE E CORRETTA RENDICONTAZIONE MEDIANTE L'UTILIZZO DEL RAPPORTO GIORNALIERO DI SERVIZIO

Obiettivo:(motivazione delle scelte) La mappatura e la tracciabilità dell'attività svolta anche sotto forma di dato, risulta fondamentale sia per indirizzare al meglio l'attività esterna di presidio del territorio, sia per poter trasmettere i dati ottenuti agli Enti ed Uffici richiedenti. L'analisi del dato avrà pertanto una duplice funzione: miglioramento dell'attività esterna attraverso linee di indirizzo variabili a seconda delle necessità/risultati ottenuti, sia di poter fornire in maniera istantanea i dati statistici agli Enti ed Uffici richiedenti. Il corretto utilizzo del software consentirà di analizzare in maniera puntuale e precisa l'attività svolta sulla base delle necessità della cittadinanza e degli indirizzi dell'Amministrazione.

Obiettivo: (Descrizione) Inserimento completo e corretto del rapporto giornaliero di servizio (RGS) tramite l'utilizzo del software in dotazione al Comando, come da disposizioni impartite.

Obiettivo: (Fasi/Attività strumentali) - Inserimento del rapporto giornaliero di servizio entro la fine del turno di lavoro del giorno successivo; - Inserimento completo e corretto, tramite codifica, di tutta l'attività svolta durante il turno di servizio, sia che rispecchi quanto programmato nell'ordine di servizio sia relativa ad interventi di emergenza; -Inserimento corretto e completo degli indicatori numerici relativi ad ogni singola codifica di attività.

Dipendente interessato: AVICOLLI-BALUGANI-BARONI-BORTOLINI-CARNI'-DI COSTANZO-DONINI-FERRI-FIOCCHI-GERMANI-GOTTARDI-LEONESI-MASELLI-OTTOLINI-PARMEGGIANI-PINELLI-RAIMONDI-RANUZZI-ROPA-VEZZALI-ZINI.

Valori storici (anno 2017 dal 01/04 al 31/12)

1) Numero errori (verrà considerato errore ciascun inserimento errato, incompleto o in ritardo). La valutazione del valore atteso verrà fatta per ciascun operatore partecipante all'obiettivo.

(100=0 errori) ad ogni errore sarà attribuito un valore pari a 2 che verrà sottratto dalla base 100, il risultato coinciderà con il pari valore espresso in % (percentuale raggiungimento dell'obiettivo)

Avicolli n.1-;Baroni n.1; Bortolini n.2; Carnì n.5 Di Costanzo n.3;Donini n.2; Ferri 7; Fiocchi n.3; Germani n.5; Gottardi n.1; Leonesi n.7;Maselli n.3, Raimondi n.11;Ranuzzi n.3; Ropa n.0;Vezzali n.5;Zini n.1.

Page 116: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Centro di Responsabilità: POLIZIA MUNICIPALE - COMANDO Peso

Responsabile: RIGHI Monica

50%DUP – Politica strategica Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

Bilancio-PEG: Programma 01 POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA

Bilancio-PEG: Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

OBIETTIVO

Numero 2

Variazioni obiettivo

Annuale Pluriennale X

Dipendente interessato DONINI FRANCO

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finale Peso

entro il 31/01/2018 30%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) Risorse strumentali in dotazione

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) Risorse umane assegnate al servizio come da allegato al PEG

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

GESTIONE PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI, OTTIMIZZAZIONE ED EFFICIENTAMENTO DEI PROCESSI ASSEGNATI

Obiettivo:(motivazione delle scelte) Nell'ottica di un'ottimizzazione ed efficientamento dei processi e procedimenti amministrativi assegnati a supporto della struttura di Comando del servizio di Polizia Municipale, si ritiene utile promuovere una calendarizzazione report con relativo scadenziario dei processi amministrativi assegnati dal Responsabile al fine di valutare, da parte dello stesso, le corrette linee di indirizzo e le eventuali necessarie modifiche da integrare,migliorando la gestione dell'iter amministrativo.

Obiettivo: (Descrizione) Creazione di un report che consenta all'incaricato del procedimento di monitorarne i tempi di gestione e di acquisire gli elementi utili al fine di un progressivo miglioramento. Condivisione con il Responsabile al fine di apportare modifiche nei tempi adeguati.

Obiettivo: (Fasi/Attività strumentali) - Creazione file report riportante gli indicatori di interesse come la tipologia di procedimento, data di assegnazione e conclusione, processi intermedi, ecc... - Condivisione con il Responsabile - Report bimestrale riepilogativo da inviare via mail al Comandante o suo delegato

Valori storici (se presenti)

1) Creazione file da condividere con il Comandante

entro il 30/04/2017

1) Report bimestrale, a partire dal mese di febbraio, da inviare via mail al Comandante o suo delegato

entro il 15 del mese successivo

entro il 15 del mese successivo

70% suddiviso per il numero di report da presentare, il risultato moltiplicato per i report corretti. Il risultato corrisponderà alla % di raggiungimento dell'indicatore.

Scheda consegnata il …................................................ Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 117: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Centro di Responsabilità: POLIZIA MUNICIPALE - COMANDO Peso

Responsabile: RIGHI Monica

50%DUP – Politica strategica Missione 11 SOCCORSO CIVILE

Bilancio-PEG: Programma 01 POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA

Bilancio-PEG: Missione 11 SOCCORSO CIVILE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Annuale x Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento MICHELINI MARCO

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

entro il 30/04/201830%

540%

entro il 30/04/2018

30%

Collaboratori INTERNI al settore coinvoltiCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Agenti e Ufficiali addetti

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Cittadini

Stakeholders di riferimento

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) Risorse strumentali in dotazione

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) Risorse umane assegnate al servizio come da allegato al PEG

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ec

Titolo: PARTECIPAZIONE ATTIVA CITTADINANZA - CONTROLLO DI VICINATO

Variazioni obiettivo

Obiettivo:(motivazione delle scelte) Organizzazione incontri formativi al fine di promuovere il "Controllo di Vicinato" nel Comune di Valsamoggia. Coordinamento dei referenti di zona, creazione modello comunicativo e gestione segnalazioni ricevute dai referenti al fine di promuovere un sistema integrato di sicurezza condivisa.

Obiettivo: (Descrizione) Organizzazione incontri formativi con la cittadinanza, presso la sede del Comando PM e nei principali luoghi di aggregazione al fine di promuovere il progetto relativo al Controllo del Vicinato. Individuazione dei referenti di zona e di un modello comunicativo efficace nell'ottica di un concetto di sicurezza partecipata, di gestione della percezione di insicurezza e di principio di solidarietà legato alla comunità cittadina.

Obiettivo: (Fasi/Attività strumentali) - Organizzazione di incontri formativi con la cittadinanza - Individuazione dei referenti di zona, analizzata la disponibilità e la propensione al ruolo di coordinatore del gruppo di vicinato - creazione di un modello comunicativo di collegamento con i referenti attraverso una piattaforma multimediale

Valori storici se presenti)

1) Organizzazione di un incontro formativo con i referenti di zona rappresentanti la cittadinanza

2) Organizzazione di ulteriori incontri informativi/formativi con la cittadinanza

3) Creazione di un modello comunicativo di collegamento con i referenti attraverso una piattaforma multimediale

Scheda consegnata il …................................................ Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 118: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: POLIZIA MUNICIPALE - COMANDO Peso

Responsabile: RIGHI Monica

50%DUP – Politica strategica Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

Bilancio-PEG: Programma 01 POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA

Bilancio-PEG: Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

OBIETTIVO

Numero 2

Annuale X Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento MICHELINI MARCO

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finale Peso

30%

70%

Collaboratori INTERNI al settore coinvoltiCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Tutti gli operatori del Coman

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Altri Uffici Comunali

Stakeholders di riferimento

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) Risorse strumentali in dotazione

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) Risorse umane assegnate al servizio come da allegato al PEG

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, da

Titolo: VIDEOSORVEGLIANZA CITTADINA-SISTEMA INTEGRATO, VIDEOSORVEGLIANZA E VARCHI LETTURA TARGHE

Variazioni obiettivo

Obiettivo: (motivazione delle scelte) Valutata l'evoluzione dei fenomeni legati alle politiche della sicurezza, il contesto sociale e le modifiche normative, si rende necessario analizzare il sistema di videosorveglianza e di varchi di lettura targhe, aggiornando e integrando il regolamento e gli atti di indirizzo relativi al sistema di videosorveglianza Comunale.

Obiettivo: (Descrizione) Analisi e studio dell'attuale regolamentazione in materia di videosorveglianza del Comune di Valsamoggia al fine di elaborare l'aggiornamento del regolamento e gli atti di indirizzo del sistema di Videosorveglianza del Comune di Valsamoggia in collaborazione con gli Uffici Comunali competenti.

Obiettivo: (Fasi/Attività strumentali) - Analisi e studio dell'attuale regolamentazione alla luce delle novità legislative e dei sistemi di videosorveglianza attivi nel Comune di Valsamoggia - Progettazione e aggiornamento degli atti di indirizzo e del regolamento di Videosorveglianza in essere con il coinvolgimento degli Uffici Comunali competenti.

Valori storici (se presenti)

1) Analisi dei sistemi di videosorveglianza attivi e studio dell'attuale regolamentazione in ambito Comunale anche attraverso la collaborazione con gli altri Uffici Comunali coinvolti nel processo di allineamento previsto dall'attuale normativa

entro il 31/05/18

nuovo obiettivo

2) Progettazione e aggiornamento degli atti di indirizzo e del regolamento di Videosorveglianza con il coinvolgimento degli Uffici Comunali competenti.

entro il 31/07/2018

nuovo obiettivo

Scheda consegnata il …................................................ Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 119: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Centro di Responsabilità: POLIZIA MUNICIPALE - COMANDO Peso

Responsabile: RIGHI Monica

50%DUP – Politica strategica Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

Bilancio-PEG: Programma 01 POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA

Bilancio-PEG: Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

OBIETTIVO

Numero 1

Variazioni obiettivo

Annuale Pluriennale X

Indicatori (1) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

100%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) Risorse strumentali in dotazione

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) Risorse umane assegnate al servizio come da allegato al PEG

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Titolo: PRESIDIO DEL TERRITORIO- ATTIVITA' ESTERNA- ANALISI E OTTIMIZZAZIONE GESTIONALE DELL'ATTIVITA' ESTENA DI PRESIDIO DEL TERRITORIO ATTRAVERSO UNA PUNTUALE E CORRETTA RENDICONTAZIONE MEDIANTE L'UTILIZZO DEL RAPPORTO GIORNALIERO DI SERVIZIO

Obiettivo:(motivazione delle scelte) La mappatura e la tracciabilità dell'attività svolta anche sotto forma di dato, risulta fondamentale sia per indirizzare al meglio l'attività esterna di presidio del territorio, sia per poter trasmettere i dati ottenuti agli Enti ed Uffici richiedenti. L'analisi del dato avrà pertanto una duplice funzione: miglioramento dell'attività esterna attraverso linee di indirizzo variabili a seconda delle necessità/risultati ottenuti, sia di poter fornire in maniera istantanea i dati statistici agli Enti ed Uffici richiedenti. Il corretto utilizzo del software consentirà di analizzare in maniera puntuale e precisa l'attività svolta sulla base delle necessità della cittadinanza e degli indirizzi dell'Amministrazione.

Obiettivo: (Descrizione) Inserimento completo e corretto del rapporto giornaliero di servizio (RGS) tramite l'utilizzo del software in dotazione al Comando, come da disposizioni impartite.

Obiettivo: (Fasi/Attività strumentali) - Inserimento del rapporto giornaliero di servizio entro la fine del turno di lavoro del giorno successivo; - Inserimento completo e corretto, tramite codifica, di tutta l'attività svolta durante il turno di servizio, sia che rispecchi quanto programmato nell'ordine di servizio sia relativa ad interventi di emergenza; -Inserimento corretto e completo degli indicatori numerici relativi ad ogni singola codifica di attività.

Dipendente interessato: AVICOLLI-BALUGANI-BARONI-BORTOLINI-CARNI'-DI COSTANZO-DONINI-FERRI-FIOCCHI-GERMANI-GOTTARDI-LEONESI-MASELLI-OTTOLINI-PARMEGGIANI-PINELLI-RAIMONDI-RANUZZI-ROPA-VEZZALI-ZINI.

Valori storici (anno 2017 dal 01/04 al 31/12)

1) Numero errori (verrà considerato errore ciascun inserimento errato, incompleto o in ritardo). La valutazione del valore atteso verrà fatta per ciascun operatore partecipante all'obiettivo.

(100=0 errori) ad ogni errore sarà attribuito un valore pari a 2 che verrà sottratto dalla base 100, il risultato coinciderà con il pari valore espresso in % (percentuale raggiungimento dell'obiettivo)

Avicolli n.1-;Baroni n.1; Bortolini n.2; Carnì n.5 Di Costanzo n.3;Donini n.2; Ferri 7; Fiocchi n.3; Germani n.5; Gottardi n.1; Leonesi n.7;Maselli n.3, Raimondi n.11;Ranuzzi n.3; Ropa n.0;Vezzali n.5;Zini n.1.

Page 120: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Centro di Responsabilità: POLIZIA MUNICIPALE - COMANDO Peso

Responsabile: RIGHI Monica

50%DUP – Politica strategica Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

Bilancio-PEG: Programma 01 POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA

Bilancio-PEG: Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

OBIETTIVO

Numero 2

Variazioni obiettivo

Annuale X Pluriennale

Titolo:OTTIMIZZAZIONE DEL PRESIDIO DEL TERRITORIO ATTRAVERSO L'ANALISI DELLE PROBLEMATICHE ESISTENTI, ASCOLTO ATTIVO E RISCONTRO ALLE SEGNALAZIONI DELLA CITTADINANZA PERVENUTE IN VIA ORDINARIA ED ATTRAVERSO IL "CONTROLLO DI VICINATO".

Obiettivo:(motivazione delle scelte) Ottimizzazione del servizio di controllo del territorio, presenza diretta e attiva degli operatori di Polizia Municipale attraverso l'analisi delle problematiche esistenti, finalizzata al miglioramento della civile convivenza tra i cittadini del Comune di Valsamoggia. L'attenta analisi ed il puntuale ascolto delle problematiche esistenti consentirà di ampliare il concetto di sicurezza reale/sicurezza percepita, anche utilizzando un nuovo canale di comunicazione creato con il gruppo "Controllo di Vicinato". Impiego di nuove tecnologie per un controllo del territorio finalizzato alla legalità e alla sicurezza stradale.

Obiettivo: (Descrizione) Controllo ed analisi del territorio finalizzato all'acquisizione di segnalazioni relative a disagi e problemi sia di iniziativa che su richiesta della cittadinanza. Utilizzo di un nuovo canale di comunicazione legato alle segnalazioni provenienti dal gruppo "Controllo del Vicinato". Miglioramento e sviluppo del controllo di Polizia nell'ottica della sicurezza pubblica attraverso l'inserimento dei dati identificativi dei soggetti controllati nel portale in dotazione.

Obiettivo: (Fasi/Attività strumentali) - Acquisizione problematica e/o segnalazione - Inserimento immediato nel software di gestione "comuni-chiamo" - Gestione del caso e riscontro al segnalante - Controllo dei veicoli, conducenti e soggetti identificati durante il servizio di presidio nel territorio di Valsamoggia completando correttamente l'inserimento dei dati nel portale appositamente creato.

Dipendente interessato: AVICOLLI-BARONI-BORTOLINI-CARNi'-DI COSTANZO-FERRI-FIOCCHI-GERMANI-GOTTARDI-LEONESI-MASELLI-VEZZALI-ZINI.

Page 121: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Indicatori (1) (2) Valore attesoPeso

> n. 1000

50%

> n. 3000 n°3014

25%

≥ a n. 3 casi per operatore nuovo

25%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) Risorse strumentali in dotazione

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) Risorse umane assegnate al servizio come da allegato al PEG

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Valori storici (anno 2017 dal 01/04 al 31/12)

Verifica intermedia

Verifica finale al 31/12/2017

1) Segnalazioni ricevute, di iniziativa inserite sul portale dedicato dal 01/01/18 al 31/12/18

n. 1039 segnalazioni

ricevute/di iniziativa

2) Inserimenti nel portalein uso di identificativi relativi a persone e veicoli controllati

3) Valore individuale: gestione diretta di segnalazioni costituenti casi particolari assegnate ad ogni singolo operatore che a conclusione dell'attività svolta relazionerà entro il 31/12/2018 in merito all'esito positivo, con le modalità individuate nell'appostia procedura.

Page 122: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Centro di Responsabilità: POLIZIA MUNICIPALE - COMANDO Peso

Responsabile: RIGHI Monica

50%DUP – Politica strategica Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

Bilancio-PEG: Programma 01 POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA

Bilancio-PEG: Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

OBIETTIVO

Numero 1

Variazioni obiettivo

Annuale Pluriennale X

Indicatori (1) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

100%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) Risorse strumentali in dotazione

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) Risorse umane assegnate al servizio come da allegato al PEG

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Titolo: PRESIDIO DEL TERRITORIO- ATTIVITA' ESTERNA- ANALISI E OTTIMIZZAZIONE GESTIONALE DELL'ATTIVITA' ESTENA DI PRESIDIO DEL TERRITORIO ATTRAVERSO UNA PUNTUALE E CORRETTA RENDICONTAZIONE MEDIANTE L'UTILIZZO DEL RAPPORTO GIORNALIERO DI SERVIZIO

Obiettivo:(motivazione delle scelte) La mappatura e la tracciabilità dell'attività svolta anche sotto forma di dato, risulta fondamentale sia per indirizzare al meglio l'attività esterna di presidio del territorio, sia per poter trasmettere i dati ottenuti agli Enti ed Uffici richiedenti. L'analisi del dato avrà pertanto una duplice funzione: miglioramento dell'attività esterna attraverso linee di indirizzo variabili a seconda delle necessità/risultati ottenuti, sia di poter fornire in maniera istantanea i dati statistici agli Enti ed Uffici richiedenti. Il corretto utilizzo del software consentirà di analizzare in maniera puntuale e precisa l'attività svolta sulla base delle necessità della cittadinanza e degli indirizzi dell'Amministrazione.

Obiettivo: (Descrizione) Inserimento completo e corretto del rapporto giornaliero di servizio (RGS) tramite l'utilizzo del software in dotazione al Comando, come da disposizioni impartite.

Obiettivo: (Fasi/Attività strumentali) - Inserimento del rapporto giornaliero di servizio entro la fine del turno di lavoro del giorno successivo; - Inserimento completo e corretto, tramite codifica, di tutta l'attività svolta durante il turno di servizio, sia che rispecchi quanto programmato nell'ordine di servizio sia relativa ad interventi di emergenza; -Inserimento corretto e completo degli indicatori numerici relativi ad ogni singola codifica di attività.

Dipendente interessato: AVICOLLI-BALUGANI-BARONI-BORTOLINI-CARNI'-DI COSTANZO-DONINI-FERRI-FIOCCHI-GERMANI-GOTTARDI-LEONESI-MASELLI-OTTOLINI-PARMEGGIANI-PINELLI-RAIMONDI-RANUZZI-ROPA-VEZZALI-ZINI.

Valori storici (anno 2017 dal 01/04 al 31/12)

1) Numero errori (verrà considerato errore ciascun inserimento errato, incompleto o in ritardo). La valutazione del valore atteso verrà fatta per ciascun operatore partecipante all'obiettivo.

(100=0 errori) ad ogni errore sarà attribuito un valore pari a 2 che verrà sottratto dalla base 100, il risultato coinciderà con il pari valore espresso in % (percentuale raggiungimento dell'obiettivo)

Avicolli n.1-;Baroni n.1; Bortolini n.2; Carnì n.5 Di Costanzo n.3;Donini n.2; Ferri 7; Fiocchi n.3; Germani n.5; Gottardi n.1; Leonesi n.7;Maselli n.3, Raimondi n.11;Ranuzzi n.3; Ropa n.0;Vezzali n.5;Zini n.1.

Page 123: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Centro di Responsabilità: POLIZIA MUNICIPALE - COMANDO Peso

Responsabile: RIGHI Monica

50%DUP – Politica strategica Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

Bilancio-PEG: Programma 01 POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA

Bilancio-PEG: Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

OBIETTIVO

Numero 2

Variazioni obiettivo

Annuale X Pluriennale

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50%

50%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) Risorse strumentali in dotazione

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) Risorse umane assegnate al servizio come da allegato al PEG

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Titolo: OTTIMIZZAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLE ATTIVITA' RELATIVE ALL'UFFICIO ASSEGNATO ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE DELL'ATTIVITA' IN GESTIONE E LA STESURA DI UN PROGETTO DI MIGLIORAMENTO

Obiettivo:(motivazione delle scelte) Nell'ottica di una puntuale macro organizzazione dei servizi del Comando, riguardanti l'intera attività esterna ed interna, al fine di una sempre maggiore efficienza del servizio reso al territorio e dei processi e procedimenti assegnati, si ritiene utile far confluire in uno strumento di programmazione condiviso e sincronizzato l'attività assegnata all'Ufficio. Analisi e concretizzazione di un un progetto contenente azioni di miglioramento dell'attività di competenza dell'Ufficio assegnato.

Obiettivo: (Descrizione) Inserimento dell'attività programmata interna ed esterna utilizzando il piano di programmazione elettronico condiviso, al fine di ottimizzare ed efficientare i processi organizzativi nell'ottica di una puntuale e precisa linea di indirizzo organizzativa di Comando. Creazione di un progetto contenente azioni di miglioramento dell'attività di competenza .

Obiettivo: (Fasi/Attività strumentali) -Inserimento, all'interno del piano di programmazione condiviso dell'attività pianificata interna ed esterna entro il venerdi della settimana precedente al periodo quindicinale di riferimento -Creazione di un progetto di miglioramento dell'attività specialistica assegnata.

Dipendente interessato BALUGANI Mirco - OTTOLINI Alessandro - PARMEGGIANI Andrea - PINELLI Roberto - RANUZZI Sergio

Valori storici (se presenti)

1) Inserimento dell'attività interna ed esterna programmata, su base quindicinale, all'interno del calendario condiviso entro il venerdi della settimana precedente al periodo quindicinale di riferimento

≥ 85% delle settimane totali rientranti nel periodo di

assegnazione dell'obiettivo

2) Presentazione di un progetto di miglioramento, condivisione con il Comandante, attuazione operativa dello stesso e successiva rendicontazione dell'attività svolta attraverso una relazione scritta

- presentazione e condivisione entro il 15/06 - esecuzione entro il 31/12 - rendicont.ne entro il 31/12

Page 124: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Centro di Responsabilità: POLIZIA MUNICIPALE - COMANDO Peso

Responsabile: RIGHI Monica

50%DUP – Politica strategica Missione 11 SOCCORSO CIVILE

Bilancio-PEG: Programma 01 POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA

Bilancio-PEG: Missione 11 SOCCORSO CIVILE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Variazioni obiettivo

Annuale X Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento RIGHI MONICA

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

1) Progettazione e avvio del Controllo di Vicinato entro il 30/06/201860%

entro il 31/12/2018

40%

Collaboratori INTERNI al settore coinvoltiCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Agenti e Ufficiali addetti

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Cittadini

Stakeholders di riferimento

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) Risorse strumentali in dotazione

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) Risorse umane assegnate al servizio come da allegato al PEG

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc

Titolo: PARTECIPAZIONE ATTIVA CITTADINANZA - CONTROLLO DI VICINATO

Obiettivo:(motivazione delle scelte) Organizzazione dell'attività del Comando al fine di avviare il progetto del Controllo di Vicinato nel territorio di Valsamoggia, promozione di un sistema integrato di sicurezza condivisa, attivazione di rete di contatti qualificati individuati tra i cittadini come referenti del Controllo di Vicinato.

Obiettivo: (Descrizione) Progettazione e avvio del Controllo del Vicinato, nell'ottica di un concetto di sicurezza partecipata, di gestione della percezione di insicurezza in un percorso condiviso con la cittadinanza, anello chiave per riscoprire il senso di appartenenza al territorio e di tutela dello stesso dai fenomeni devianti.

Obiettivo: (Fasi/Attività strumentali) - Progettazione con coinvolgimento dei collaboratori sia per la parte di gestione e attivazione del progetto che di intervento a fronte delle segnalazioni - Progettazione di interventi mirati sul territorio finalizzati alla prevenzione di comportamenti devianti - interventi al fine di aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini attivi e non

Valori storici se presenti)

2) Coordinamento dei cittadini referenti anche attraverso la creazione di un gruppo Telegram, gestione dello stesso e delle segnalazioni ricevute

Scheda approvata il ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …........................................Firma dell'OIV ……................................... Firma del dipendente ………....................................

Valutazione finale comunicata il …..................................... Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …...........................................

Page 125: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: POLIZIA MUNICIPALE - COMANDO Peso

Responsabile: RIGHI Monica

50%DUP – Politica strategica Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

Bilancio-PEG: Programma 01 POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA

Bilancio-PEG: Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

OBIETTIVO

Numero 2

Annuale X Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento RIGHI MONICA

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finale Peso

1) Progettazione e avvio del progetto di Prossimità 60%

40%

Collaboratori INTERNI al settore coinvoltiCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Agenti e Ufficiali addetti

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Cittadini

Stakeholders di riferimento

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) Risorse strumentali in dotazione

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) Risorse umane assegnate al servizio come da allegato al PEG

Piano per la Prevenzione della Corruzione

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, da

Titolo: POLIZIA DI PROSSIMITA' - GESTIONE DEL TERRITORIO

Variazioni obiettivo

Obiettivo: (motivazione delle scelte) Incremento della presenza capillare ed endoterritoriale che permetta alla cittadinanza di vivere un territorio in modo informato e in sinergia con la Polizia Municipale collettore con l'apparato Istituzionale Amministrativo, promuovendo il dialogo anche per segnalazioni e suggerimenti.

Obiettivo: (Descrizione) Progettazione e avvio di un servizio di Prossimità, attraverso la presenza capillare sul territorio con l'impiego dei mezzi in dotazione al Comando (es. unità mobile) idonei e accessibili per l'accoglienza del cittadino. Le unità mobili presenzieranno sia nei punti di maggiore aggregazione di persone (centri sportivi, centri sociali, piazze) che in località decentrate come le frazioni del Comune di Valsamoggia. Le stazioni mobili consentiranno al cittadino di sentirsi coinvolto nei processi di segnalazione di fatti percepiti come problematici, di riporto di informazioni o suggerimenti utili alla gestione del territorio e di ricezione di informazioni e riscontro di quanto segnalato.

Obiettivo: (Fasi/Attività strumentali) - Progettazione con coinvolgimento dei collaboratori per la parte di gestione e controllo attività programmata - Progettazione con coinvolgimento dei collaboratori di un calendario/itineriario del servizio di prossimità itinerante - analisi feedback cittadinanza e conseguenti eventuali modifiche strutturali all'iter organizzativo improntato

Valori storici (se presenti)

entro il 15/09/2018

2) Relazione attività svolta comprensiva dell'analisi di feedback del progetto stesso

entro il 31/12/2018

Page 126: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

PROGETTO:POLIZIA MUNICIPALE SUL TERRITORIO 365 GIORNI L’ANNO

Anni 2018-2020

PROGETTO DI PRODUTTIVITA’ RIVOLTO AL PERSONALE DEL CORPO DIPOLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI VALSAMOGGIA

AMBITO ORGANIZZATIVO DI APPLICAZIONE

La sicurezza stradale, nonché la sicurezza urbana nella sua accessione più ampia,sono beni che vanno tutelati 365 giorni l’anno senza interruzione di continuità. Consolidare il controllo sulla circolazione stradale e sul rispetto del regolamento di Polizia Urbanae delle norme in generale che regolano la civile convivenza, garantire il servizio di prossimitàogni giorno dell’anno è parte importante ed integrante del progetto. Inoltre in una necessaria ottica di sicurezza integrata così come introdotta nel 2017,ricomprendente profili attinenti sia la security che alla safety, è stata emanata un’appositadirettiva da parte della direzione di Pubblica Sicurezza nella quale sono state fornite indicazioni inmerito ai dispositivi e alle misure da porre in essere in occasione di manifestazioni pubbliche. Perquel che concerne questi aspetti il Comune e la Polizia Municipale si trovano a maggior ragionead assumere un ruolo importante al fine di concorrere per lo svolgimento in sicurezza deglieventi, fiere e sagre, che caratterizzato il nostro territorio e che si svolgono prevalentemente neigiorni festivi. Per porre in essere tutto ciò, si rende necessario garantire una presenza fattiva tutto l’anno, inmodo da far fronte allo svolgimento anche delle numerose iniziative di promozione turisticaproprie della realtà di Valsamoggia sul quale la Polizia Municipale opera, nonché tutelare lavivibilità del territorio. Alla luce dei fatti di cronaca accorsi nel 2017 in occasione di momenti di aggregazione e altaaffluenza di persone, quali fiere, sagre e manifestazioni enogastronomiche, è fondamentaleoperare nel massimo rispetto delle linee guida Ministeriali. Da qui la necessità e l’impegno dellaPolizia Municipale ad operare 365 giorni all’anno.

FINALITA’ DEL PROGETTO

Uno degli obbiettivi del progetto è non interrompere il presidio del territorio nei giornifestivi, dando continuità a tutta quell’attività posta in essere dalla Polizia Municipale cheaccresce la percezione di sicurezza del cittadino stesso dai fenomeni di degrado urgano o diillegalità, il consolidamento del controllo sulla circolazione stradale, questione quest’ultima dinotevole importanza anche in ragione dell’aumento su scala nazionale del tasso di mortalità aseguito di incidenti stradali. Ragion per cui si ritiene di notevole importanza presidiare il territorioa tutela degli utenti della strada, prevenendo e anche intervenendo sui comportamenti pericolosi,predisponendo controlli specifici con l’ausilio anche di strumentazione tecnologicamente

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

1

Page 127: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

avanzata. Velocità, copertura assicurativa, revisione periodica, utilizzo del cellulare alla guida,rispetto dei pedoni sugli attraversamenti ed altro, sono gli aspetti su cui puntare nei controlli,tenendo in considerazione che i flussi di traffico nei giorni festivi assumono dinamiche diverserispetto agli altri giorni. Da qui nasce l’esigenza di un progetto che sappia reagire a questedifferenze, dando risposte concrete e garantendo un pronto intervento a tutela dell'incolumitàpubblica.Sempre nei giorni festivi aumenta considerevolmente il numero di persone che usufruiscono dispazi pubblici, commerciali, luoghi di culto e altri luoghi di aggregazione, da qui la necessità ditutelare la fruibilità e la vivibilità di detti luoghi, così come recita anche il Decreto Sicurezza delleCittà che nel 2017 ha elevato a rango legislativo il concetto di Sicurezza Urbana, inquadrando iComuni e la Polizia Municipale tra gli attori principali in questo delicato compito. In risposta a quanto sopra, il progetto si pone come obbiettivo di predisporre servizi della PoliziaMunicipale nei giorni festivi anche in un ottica di Sicurezza Urbana, di tutela del territorio, inmodo da rispondere alla domanda si sicurezza che proviene dalla stessa comunità diValsamoggia. Giova precisare che con il nuovo avvio del "Controllo di Vicinato", fortemente voluto da questaAmministrazione, che per natura si svilupperà ogni giorno dell’anno, importante sarà dunquepoter dare riscontri anche alle segnalazioni che perverranno dai Vicinati nei giorni festivi,momento in cui le persone hanno maggior tempo e attenzione da dedicare al territorio in cuivivono. Resta la possibilità da parte dei cittadini di contattare telefonicamente nelle giornate festive ilservizio di Polizia Municipale a mezzo del sistema di deviazione di chiamata dalla Centrale RadioOperativa agli operatori esterni, così come già introdotto.Tutto questo consolida la capacità di dare riscontro alle richieste della cittadinanza contribuendoad un processo di crescita della percezione di sicurezza.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto prevede la copertura di un turno antimeridiano per tutti i festivi edomeniche dell'anno e ulteriori 30 turni pomeridiani/serali all'anno da effettuarsi anchein occasione di manifestazioni sportive e non, fiere, sagre e manifestazioni enogastronomiche edaltri eventi per il triennio 2018-2020. La copertura del servizio è posta in atto mediamente una pattuglia per turno composta da 2operatori, numero che potrà essere incrementato per specifiche esigenze in occasione dellemanifestazioni previste, anche alla luce del maggior impegno richiesto a seguito delle circolariafferenti la Security e la Safety in occasioni di aventi a forte affluenza di pubblico. I controlli di Polizia Stradale si concretizzeranno nell'espletamento di servizi di controllo inprossimità di attraversamenti pedonali, strade urbane, strade soggette a forte flusso di traffico,impianti semaforici, sbocchi di piste ciclo-pedonali e più in generale di aree potenzialmente arischio per gli utenti deboli; tali servizi saranno finalizzati alla prevenzione e alla repressione ditutti quei comportamenti illeciti che costituiscono un forte fattore di rischio per l'incolumità altrui(quali velocità eccessive, guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti,mancato rispetto dell'obbligo di precedenza ai pedoni in corrispondenza di attraversamentipedonali, sorpassi vietati, etc...).I merito alla Sicurezza Urbana, i controlli mirati del territorio terranno conto del contributo dellacittadinanza dato dalle segnalazioni, nonché dalla collaborazione attiva del Controllo del Vicinato.Il servizio reso sul territorio garantirà, anche in assenza nei giorni festivi di apposito operatore dicentrale, una pronta reperibilità delle pattuglie presenti a fronte di segnalazioni o chiamate in

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

2

Page 128: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

emergenza, in quanto il servizio di centralino, deviato sui cellulari degli operatori in servizioesterno, viene direttamente svolto dagli stessi.I servizi effettuati in occasione delle manifestazioni previste dal presente progetto sarannofinalizzati ad assicurare la presenza della Polizia Municipale sia nell'attività di prossimità apresidio delle iniziative medesime sia nell'attività di regolazione della locale viabilità, così comeda richieste pervenute dall'Amministrazione Comunale.

Considerato che per garantire un servizio efficace ed efficiente sul territorio in occasionedei turni festivi, sia domenicali che infrasettimanali, si rende necessario prevedere la possibilitàda parte di questo Comando di intervenire sull’articolazione dell’orario di lavoro per assolvere alleesigenze del progetto.Si terrà conto dell’ottimizzazione delle risorse umane e del rispetto dei carchi di lavoro, infunzione della programmazione, della contingibilità e dell’urgenza, nonché della necessità diassolvere a funzioni istituzionali e in presenza di particolari eventi.L'articolazione oraria oggetto del progetto potrà essere programmata nell'intero arco delle 24 oregiornaliere.

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

3

Page 129: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

RISULTATI DA RAGGIUNGERE PER REALIZZARE L'OBIETTIVO DEL PROGETTO

ANNO 2018:

•Servizio tutti i giorni festivi dell'anno con una pattuglia al mattino e un'ulteriore pattuglia al pomeriggio per n. 30 domeniche e/o festivi ;

•Garanzia del servizio di contattabilità della Polizia Municipale mediante deviazione dichiamata dalla Centrale Operativa al cellulare di servizio delle pattuglie esterne presentisul territorio;

•N. 25 controlli al regolamento di Polizia Urbana e Rurale segnalati in luoghi segnalati orilevati per situazioni di criticità;

•N. 30 pattuglie eseguite in prossimità di attraversamenti pedonali/sbocchi piste ciclabili/aree particolarmente a rischio per gli utenti della strada;

•Servizio alle seguenti manifestazioni:1. Carnevali delle varie municipalità del Comune di Valsamoggia2. Festa della Saracca – Monteveglio3. Mostra scambio (mercatino del vecchio e dell'antico) Savigno4. Festa di San Giuseppe – Bazzano5. Festa cioccolato – Crespellano6. Natalissimo Crespellano7. S. Lucia – Bazzano8. Festa dell'Abbazia (Anno Mille) – Monteveglio9. Autunno Bazzanese – Bazzano10.Festa Fiera – Crespellano11.Sagra del Gnocco fritto - Castello di Serravalle12.Sagra del Tartufo - Savigno

ANNO 2019:

•Servizio tutti i giorni festivi dell'anno con una pattuglia al mattino e un'ulteriore pattuglia al pomeriggio per n. 30 domeniche e/o festivi ;

•Garanzia del servizio di contattabilità della Polizia Municipale mediante deviazione dichiamata dalla Centrale Operativa al cellulare di servizio delle pattuglie esterne presentisul territorio;

•N. 30 controlli al regolamento di Polizia Urbana e Rurale segnalati in luoghi segnalati orilevati per situazioni di criticità;

•N. 35 pattuglie eseguite in prossimità di attraversamenti pedonali/sbocchi piste ciclabili/aree particolarmente a rischio per gli utenti della strada;

•Servizio alle seguenti manifestazioni:1. Carnevali delle varie municipalità del Comune di Valsamoggia2. Festa della Saracca – Monteveglio3. Mostra scambio (mercatino del vecchio e dell'antico) Savigno4. Festa di San Giuseppe – Bazzano5. Feste della Birra – Bazzano6. Festa cioccolato – Crespellano7. Natalissimo Crespellano

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

4

Page 130: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

8. S. Lucia – Bazzano9. Maggiociondolo - Castello di Serravalle10. Festa dell'Abbazia (Anno Mille) – Monteveglio11. Autunno Bazzanese – Bazzano12.Festa Fiera – Crespellano13.Festa di S. Matteo – Savigno14.Sagra del Gnocco fritto - Castello di Serravalle15.Sagra del Tartufo - Savigno

ANNO 2020:

•Servizio tutti i giorni festivi dell'anno con una pattuglia al mattino e un'ulteriore pattuglia al pomeriggio per n. 30 domeniche e/o festivi ;

•Garanzia del servizio di contattabilità della Polizia Municipale mediante deviazione dichiamata dalla Centrale Operativa al cellulare di servizio delle pattuglie esterne presentisul territorio;

•N. 35 controlli al regolamento di Polizia Urbana e Rurale segnalati in luoghi segnalati orilevati per situazioni di criticità;

•N. 40 pattuglie eseguite in prossimità di attraversamenti pedonali/sbocchi piste ciclabili/aree particolarmente a rischio per gli utenti della strada;

•Servizio alle seguenti manifestazioni:1. Carnevali delle varie municipalità del Comune di Valsamoggia2. Festa della Saracca – Monteveglio3. Mostra scambio (mercatino del vecchio e dell'antico) Savigno4. Festa di San Giuseppe – Bazzano5. Feste della Birra – Bazzano6. Festa cioccolato – Crespellano7. Natalissimo Crespellano8. S. Lucia – Bazzano9. Maggiociondolo - Castello di Serravalle10. Festa dell'Abbazia (Anno Mille) – Monteveglio11. Autunno Bazzanese – Bazzano12.Festa Fiera – Crespellano13.Festa di S. Matteo – Savigno14.Sagra del Gnocco fritto - Castello di Serravalle15.Sagra del Tartufo - Savigno

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

5

Page 131: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

COORDINAMENTO DEL PROGETTO

Il coordinatore del presente progetto è il Comandante del Corpo di Polizia Municipale, o suoincaricato.

VALUTAZIONE E RAGGIUNGIMENTO DEL PROGETTO

La valutazione del progetto effettuata alla fine di ognuno dei tre anni, terrà conto di:• Numero dei servizi svolti nei giorni domenicali e festivi infrasettimanali;• Numero dei servizi di controllo di Polizia Stradale;• Numero dei servizi di Sicurezza Urbana;• Numero dei servizi in occasioni delle manifestazioni inserite nel progetto.

Il raggiungimento del progetto sarà il seguente per ogni anno valutato:• Al completo raggiungimento del 100% di tutti i risultati previsti, ogni singolo operatore

partecipante avrà diritto all'erogazione dell'incentivazione secondo i criteri riportai nelparagrafo seguente.

• Parziale raggiungimento almeno del 70% di ogni singolo risultato previsto, ogni operatorepartecipante avrà diritto all'erogazione dell'incentivazione secondo i criteri riportai nelparagrafo seguente con decurtazione del 10% del compenso.

Non vi sarà diritto ad erogazione dell'incentivazione qualora anche un solo indicatore sopradescritto non dovesse essere raggiunto nel limite minimo previsto.

CRITERI DI RIPARTO E COMPENSI ECONOMICI

In considerazione di tutto quanto descritto nel presente progetto, ci si pone la finalità economicadi premiare gli operatori che meglio concorrono al raggiungimento degli obiettivi posti dalprogetto stesso, si prevede quindi quale base del compenso da liquidare a ciascun operatore,l’indicatore oggettivo del numero dei servizi espletati. Ciò premesso, si stabiliscono le seguenti fasce di compenso per numero di servizi espletati daciascun operatore:

N. servizi espletati Percentuale compensoDa 0 a 6 0Da 7 a 9 50Da 10 a 12 7513 100Da 14 in su 100 + 10% (del valore corrispondente alla

fascia massima) diviso 13.Il risultato sarà moltiplicato per il numerodei servizi oltre il 13°.

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

6

Page 132: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

IMPORTO E FINANZIAMENTO DEL PROGETTO

Il costo del presente progetto viene quantificato come segue:Anno 2018 € oltre contributi ed IRAP;Anno 2019 € oltre contributi ed IRAP;Anno 2020 € oltre contributi ed IRAP;

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Il progetto si realizza nell’arco di tre anni, 2018-2019-2020, al termine di ciascuno dei qualisi procederà a valutazione degli obiettivi raggiunti e a relativa eventuale liquidazione deicompensi economici predefiniti.

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

7

Page 133: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

PROGETTO "NOTTE SICURA"SERVIZI SERALI E NOTTURNI DELLA POLIZIA MUNICIPALE

Anni 2018-2020

PROGETTO DI PRODUTTIVITA’ RIVOLTO AL PERSONALE DEL CORPO DIPOLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI VALSAMOGGIA

FINALITA’ DEL PROGETTO

Negli ultimi tempi sempre con più forza la comunità di Valsamoggia chiede sicurezza,un termine che va utilizzato in senso ampio, che comprenda più aspetti della vitasociale ma anche privata della gente. Sicurezza legata a concetti di illegalità e degrado,là dove per illegalità si intende ricomprendere anche azioni criminose in senso stretto.In modo particolare tenendo contro anche del fenomeno legato ai reati predatori (truffe,scippi o furti ad esempio) che colpiscono i cittadini nella propria sfera personale, sirende necessario sviluppare una risposta concreta a quanto auspicato dagli stessi,partendo da una maggiore visibilità. La Valsamoggia Comunity deve percepire sicurezza e toccarla con mano grazie adazioni di prevenzione e contrasto dei numerosi fenomeni di degrado e di illegalità,ianche in quelle fasce orarie che vanno dalla prima serata sino a tarda notte, ed è fortevolontà di questa amministrazione dare risposte tangibili al territorio.Giova precisare come la normativa vigente in materia di sicurezza delle città investamaggiormente la Polizia Municipale in tal senso.A fronte di ciò si rende necessario incrementare una concreta presenza sulterritorio delle Pattuglie di Polizia Municipale, seguendo una dinamica di presidio siadove l’insicurezza è maggiormente percepita, sia dove si registrino i reati predatori,ovvero dove si presentino situazioni tali da far insorge degrado urbano. Occorre inoltregarantire maggior presenza nelle zone periferiche.Guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, disturbo della quietepubblica, atti vandalici al patrimonio pubblico ma anche privato, prostituzione in strada,reati predatori, oltre ad ogni altro fatto che possa ledere sia la sicurezza urbana che lapubblica sicurezza e la civile convivenza nonché la vivibilità del territorio, sono ifenomeni che il progetto andrà ad affrontare con azioni preventive, quale lavisibilità ed il presidio del territorio, ma anche repressive là dove ve ne sia lanecessità. La presenza costante sul territorio aumenta la visibilità, la possibilità di controllareveicoli e persone, di raccogliere e condividere dati (concetto ripreso e promosso anchedal Decreto Sicurezza delle Città richiamato in questo progetto) e genera un primoeffetto dissuasivo deterrente, nonché una concreta PREVENZIONE. Detto progetto necessita quindi dell’implementazione dell’orario, con la previsione diturni in fasce orarie serali e notturne, in modo da pianificare i turni per tali da coprireanche detti servizi.

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

1

Page 134: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

I TEMPI E LE ATTIVTIA’ DEL PROGETTO

Il progetto prevede dunque di pianificare pattuglie di agenti in servizio serale e notturno,come di seguito meglio illustrato.I servizi in questione terranno conto di elementi oggettivi raccolti su campo, dasegnalazioni, o da altri canali qualificati e preposti a tal compito. I controlli riguarderanno il fenomeno della prostituzione, del degrado urbano, il controllosull’efficienza dei veicoli circolanti nel nostro territorio, la regolarità dei documentiafferenti sia i veicoli che in conducenti, sarà implementato il controllo di mezzi e personenelle aree maggiormente a rischio di reati predatori.Le pattuglie impiegate nei servizi nel progetto saranno dotate di ogni strumento utile alrilevamento di illeciti previsti dal Codice della Strada per il controllo preliminare circal’uso di sostanze stupefacenti, e attrezzature tecnologiche per l’archiviazione dei datiraccolti nonché la consultazione di quanto già registrato. Sarà implementata una procedura nuova rispetto al passato, finalizzata al controllopresenze sul territorio, anche nell’ottica di una sicurezza integrata (come da DecretoSicurezza delle Città), ovvero l’eventuale comunicazione agli organi competenti diPubblica Sicurezza dei dati delle persone e dei mezzi controllati che per condizione diluogo o di tempo possano destare sospetto per attività illecite o reati predatori.

Presenze sul TerritorioVISIBILITA’

Controllo persone - Raccolta dati

EFFETTO DISSUASIVO

Condivisione Dati

Considerata l’utilità riscontrata dalla sua attivazione ad oggi, quale espressione dellavolontà dell'Amministrazione Comunale, si continuerà ad attivare il trasferimento dichiamata verso i cellulari di servizio degli agenti/ufficiali presenti nel corso dei turni inquestione, in modo da assicurare una risposta diretta da parte della Polizia Municipalesulle richieste contingibili e urgenti del cittadino in quelle fasce orarie in cui non èordinariamente in servizio.

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

2

PREVENZIONE

Page 135: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

Considerato inoltre che per garantire un servizio efficace ed efficiente sul territorioin occasione dei turni serali e notturni, si rende necessario prevedere la possibilità daparte di questo Comando di intervenire sull’articolazione dell’orario di lavoro perassolvere alle esigenze del progetto.Si terrà conto dell’ottimizzazione delle risorse umane e del rispetto dei carchi di lavoro, infunzione della programmazione, della contingibilità e dell’urgenza, nonché della necessitàdi assolvere a funzioni istituzionali e in presenza di particolari eventi.L'articolazione oraria del presente progetto potrà essere programmata all'interno di unafascia oraria compresa tra le 16:00 e le 08:00.

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

3

Page 136: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

RISULTATI DA RAGGIUNGERE PER REALIZZARE L'OBIETTIVO DEL PROGETTO

ANNO 2018:

•Nr 90 Pattuglie di vigilanza sul territorio in servizo Serale per un totale di nr 180 operatori;

•Nr. 7 Pattuglie di vigilanza sul territorio in servizio Notturno per un totale di nr. 28 operatori;

•Nr. 350 Conducenti controllati con alcoltest per la guida in stato di ebbrezza.

•Nr. 35 Controlli anti prostituzione;

•Nr. 30 Servizi di controllo di degrado urbano;

•Nr. 900 Veicoli controllati per lo stato di efficienza e regolarità documenti;

•Nr. 25 Servizi di controllo in aree residenziali in orario a rischio reati predatori.

ANNO 2019:

•Nr 90 Pattuglie di vigilanza sul territorio in servizo Serale per un totale di nr 180 operatori;

•Nr. 7 Pattuglie di vigilanza sul territorio in servizio Notturno per un totale di nr. 28 operatori;

•Nr. 400 Conducenti controllati con alcoltest per la guida in stato di ebbrezza.

•Nr. 37 Controlli anti prostituzione;

•Nr. 35 Servizi di controllo di degrado urbano;

•Nr. 950 Veicoli controllati per lo stato di efficienza e regolarità documenti;

•Nr. 30 Servizi di controllo in aree residenziali in orario a rischio reati predatori.

ANNO 2020:

•Nr 90 Pattuglie di vigilanza sul territorio in servizo Serale per un totale di nr 180 operatori;

•Nr. 7 Pattuglie di vigilanza sul territorio in servizio Notturno per un totale di nr. 28 operatori;

•Nr. 450 Conducenti controllati con alcoltest per la guida in stato di ebbrezza.

•Nr. 40 Controlli anti prostituzione;

•Nr. 40 Servizi di controllo di degrado urbano;

•Nr. 1.000 Veicoli controllati per lo stato di efficienza e regolarità documenti;

•Nr. 35 Servizi di controllo in aree residenziali in orario a rischio reati predatori.

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

4

Page 137: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Il Responsabile del presente progetto è il Comandante del Corpo di Polizia Municipaledel Comune di Valsamoggia, o da persona da lui delegata, coadiuvato dal gruppoUfficiali Responsabili di Servizio.

VALUTAZIONE E RAGGIUNGIMENTO DEL PROGETTO

La valutazione del progetto effettuata alla fine di ognuno dei tre anni, terrà conto di:• Numero dei servizi svolti in orari serali e notturni;• Numero dei conducenti sottoposti a pretest per l’utilizzo di alcool o droghe;• Numero dei controlli anti prostituzione;• Numero dei anti degrado urbano;• Numero dei veicoli controllati: stato di efficienza e regolarità documenti;• Numero dei controlli in aree residenziali in orario a rischio reati predatori.

Il raggiungimento del progetto sarà il seguente per ogni anno valutato:• Al completo raggiungimento del 100% di tutti i risultati previsti, ogni singolo

operatore partecipante avrà diritto all'erogazione dell'incentivazione secondo icriteri riportai nel paragrafo seguente.

• Parziale raggiungimento almeno del 70% di ogni singolo risultato previsto, ognioperatore partecipante avrà diritto all'erogazione dell'incentivazione secondo icriteri riportai nel paragrafo seguente con decurtazione del 10% del compenso.

Non vi sarà diritto ad erogazione dell'incentivazione qualora anche un solo indicatoresopra descritto non dovesse essere raggiunto nel limite minimo previsto.

DEFINIZIONI, CRITERI DI RIPARTO E COMPENSI ECONOMICI

Il servizio in ore serali è inteso come servizio effettivamente svolto protratto oltre le ore22:00, come da ordine di servizio scritto.Il servizio in ore notturne è inteso come servizio effettivamente svolto protratto oltre leore 02:00, come da ordine di servizio scritto.In considerazione di tutto quanto descritto nel presente progetto, ci si pone la finalitàeconomica di premiare gli operatori che meglio concorrono al raggiungimento degliobiettivi posti dal progetto stesso, si prevede quindi quale base del compenso daliquidare a ciascun operatore, l’indicatore oggettivo del numero dei servizi espletati. Ciò premesso, si stabiliscono le seguenti fasce di compenso per numero di serviziespletati da ciascun operatore:

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

5

Page 138: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

IMPORTO E FINANZIAMENTO DEL PROGETTO

Il costo del presente progetto viene quantificato come segue:Anno 2018 € oltre contributi ed IRAP;Anno 2019 € oltre contributi ed IRAP;Anno 2020 € oltre contributi ed IRAP;

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Il progetto si realizza nell’arco di tre anni, 2018-2019-2020, al termine di ciascuno dei qualisi procederà a valutazione degli obiettivi raggiunti e a relativa eventuale liquidazione deicompensi economici predefiniti.

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

6

N.servizi Serali

espletati

N. servizi Notturni espletati Percentuale compenso

Da 0 a 2 0Da 3 a 4 50Da 5 a 7 708 858 Da 1 in su 100Da 9 in su 0 85 + 10% (del valore

corrispondente alla fasciamassima) diviso 8.Il risultato sarà moltiplicatoper il numero dei servizioltre l’8°.

Da 9 in su Da 1 in su 100 + 10% (del valorecorrispondente alla fasciamassima) diviso 8.Il risultato sarà moltiplicatoper il numero dei servizioltre l’8°.

Page 139: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

PROGETTO: TERRITORIO SICURO

SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIOPER LA SICUREZZA URBANA - CONTROLLO DEL VICINATO

PROGETTO DI PRODUTTIVITA’ RIVOLTO AL PERSONALE DEL CORPO DI POLIZIAMUNICIPALE DEL COMUNE DI VALSAMOGGIA

FINALITA’ DEL PROGETTO

La questione sicurezza ha, soprattutto nell’ultimo decennio, assunto una particolarerilevanza, sia sotto il profilo della percezione collettiva che delle azioni preventive erepressive. La recente introduzione del Decreto sulla sicurezza delle città (cd. DecretoMinniti), responsabilizza ancora di più gli enti locali nel governo della sicurezza “urbana”,sicurezza in senso ampio legata a concetti di decoro e vivibilità della comunità.

La Polizia Municipale conosce le dinamiche della comunità e tutte le attività svolte in undeterminato territorio, questo grazie alle funzioni che istituzionalmente le sono assegnate,potendo svolgere quindi un ruolo di sensore dei cambiamenti in atto che possono generarein insicurezza, passando anche per la sola percezione. Importante quanto la sicurezzastessa.

E’ evidente che tale ruolo può assumere il suo pieno significato solamente uscendo dai soliaspetti amministrativi e sanzionatori, cogliendo e organizzando le numerose informazioniche quotidianamente passano sotto gli occhi degli agenti. Elementi utili per intervenireprevenendo fenomeni di degrado urbano, o per progettare una sicurezza anche di valenzarepressiva la dove ve ne sia necessità.In tal senso si può formulare una proposta metodologica che non implica inventarsi nuoviruoli, né invadere campi di altri, ma attribuire un valore aggiunto al “saper fare” dell’attivitàquotidiana della Polizia Municipale.

Lo scopo del progetto, che va incontro ad una domanda di sicurezza proveniente dalterritorio stesso, mira ad una gestione del controllo del territorio pianificata in modo dapoter prevenire i problemi, senza aspettare che questi si manifestino, mettendo anche icittadini al centro della propria azione integrando questo stesso progetto con il Controllo diVicinato. Il progetto ha inoltre l’importante obiettivo di rispondere in modo efficace alla crescenterichiesta di garanzie per una ordinata convivenza civile, decoro della città, vivibilità deiluoghi di aggregazione e non in ultimo una percezione di sicurezza che generi positività.

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

1

Page 140: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

I TEMPI E LE ATTIVITA’ DEL PROGETTO

Il progetto consiste nel pianificare controlli del territorio nelle fasce orarie ordinarie, mirati alcontrolli dei fenomeni di degrado urbano e di insicurezza, e i segnali che ne rappresentanol’insorgere. Controlli che riguarderanno per lo più i luoghi di aggregazione, percorrendo lalogica di mobilità delle persone, fruitori degli spazi pubblici e commerciali, di interessestorico e artistico. La gente alla mattina esce di casa ed affronta una realtà che sta di fuoridalle proprie mura domestiche, dalla privata dimora, si reca al bar, al lavoro, all’ospedale,accompagna i figli all’asilo o a scuola, e vorrebbe fare tutto ciò sentendosi sicura, in unambiente senza degrado, senza paura e senza crimini.

Il degrado urbano, strettamente legato al concetto di sicurezza percepita, si manifesta inmodi molti differenti, spesso è un focolaio che se non spento per tempo può generaredevianza e di conseguenza criminalità, incutendo timore nella gente, facendogli percepire unterritorio non sicuro. Il progetto, con la finalità di restituire alla gente un territorio vivibile e decoroso, che possatener distante la paura il più possibile, dovrà tener conto dei seguenti aspetti:

DEGRADO URBANO

DEGRADO FISICO DEGRADO SOCIALE

INSICUREZZAPercepita

• Aspetti fisici afferenti al verde pubblico ed edifici: incuria, danneggiamenti,atti vandalici, sporco, abbandono, occupazioni abusive in fabbriche in disuso ocasolari abbandonati, tracce di consumo di sostanze stupefanti, danneggiamentidell’arredamento urbano e parchi pubblici

• Aspetti Sociali afferenti le presenze: Nomadi, questuanti molesti, senza fissadimora, ubriachi, prostitute, tossicodipendenti e spacciatori. Presenze queste chepossono insistere in plessi scolastici, asili, piazze, parchi o altri punti sensibili delterritorio.

• Aspetti Sociali afferenti le relazioni conflittuali: Tra autoctoni, immigrati conautoctoni, tra giovani. Aspetto che può essere affrontato in sinergia, così come

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

2

Page 141: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

recitato dal decreto Minniti la dove introduce una sicurezza integrata e partecipatada più attori pubblici, sociali e privati. In tal senso il raccordo con i tavoli dicoordinamento di disagio giovanile è uno strumento con cui collaborare. Rientranegli aspetti sociali la problematica legata al bullismo, una piaga sociale attuale e“invadente”.

Il controllo del territorio mira quindi a leggere il territorio e le situazioni, intervenireanche con provvedimenti sanzionatori in flagranza di comportamenti illeciti, sia di naturaamministrativa che penale, oppure a raccogliere elementi e progettare interventi mirati oaltri controlli specifici.La finalità è interrompere l’insorgere del degrado fisico e sociale oggetto delProgetto, oppure reprimere quanto già in essere. Di concerto con l’attività di problem solving, il progetto prevede la mappatura del territoriorelativamente alle tipologie dei fenomeni di degrado urbano, sia fisico che sociale. La mappaservirà a pianificare gli interventi per poi progettare soluzioni.

Di conseguenza i controlli verranno pianificati in base alle esigenze del territorio, alleinformazioni raccolte (sia da controlli di Pattuglia che da segnalazioni di terzi), nonchéall’interazione con il Controllo di Vicinato, sempre in considerazione del concetto diSicurezza Integrata.

Esigenze del Territorio Informazioni Raccolte(Pattuglia o segnalazioni)

Controllo di Vicinato

MAPPATURA DEL TERRITORIO

SI REALIZZA COSI’ IL CONTROLLO DEL TERRITORIOFINALIZZATO ALLA SICUREZZA URBANA

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto si concretizza nell’eseguire controlli del territorio mirati programmati in base aicriteri su illustrati. Lo scopo sarà prendere contatto con il problema e quanto di pertinente,analizzarlo e progettare una soluzione da mettere in campo gestendo risorse umane etecnologiche di concerto con il Comandante del Corpo.

Le problematiche di maggior complessità che richiederanno un “progetto” per una soluzioneche dovrà inquadrarsi nel breve periodo, saranno in carico dell’Ufficiale competente, che inun'ottica di massimizzazione dell’efficienza e dell’efficacia, quindi con propensione alla

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

3

Page 142: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

razionalizzazione delle risorse, coordinerà le azioni, ne controllerà i risultati e stilerà unarelazione conclusiva. Contestualmente, l'Ufficiale competente manterrà i rapporti diretticon i referenti coordinatori dei gruppi di controllo di vicinato.

Questo criterio di gestione in carico agli Ufficiali dovrà creare partecipazione attiva tendenteal massimo risultato, contribuendo all’attività complessiva per il Comando, generandoall’interno del gruppo Ufficiali sollecitazione costruttiva e positiva, responsabilizzandomaggiormente la figura di addetto al coordinamento e controllo.

Ogni Ufficiale competente pianificherà quindi interventi attivi sul territorio per quanto dicompetenza, con le modalità ritenute più opportune, riceverà le segnalazioni pervenute dallePattuglie in servizio ordinario sul territorio, da soggetti terzi (i cittadini) oppure dalControllo di Vicinato. Lo stesso Ufficiale competente avrà il compito di affiancare lePattuglie indirizzate ai controlli per poter effettuare una formazione su campo relativa alcontrollo del territorio in un contesto di Sicurezza Urbana.

La CRO, Centrale Radio Operativa del Comando avrà il ruolo di primo Filtro di tutte lesegnalazioni che perverranno via mail, via telefono, dal Controllo di Vicinato o allosportello stesso. Concorrendo così al progetto in modo attivo e fondamentale per quantoriguarda l’ottimizzazione dell'impiego delle risorse. Gli operatori della CRO collaborerannoalla realizzazione della Mappatura del territorio, poiché per la natura del loro delicatoruolo, che li pone tra il servizio esterno e il coordinamento e controllo di quest’ultimo, hannouna visione globale del territorio di Valsamoggia, vasto ed eterogeneo. La Mappatura“digitalizzata” consiste nel fissare su di una cartografia virtuale del territorio diValsamoggia, le varie tipologie di problematiche legate alla Sicurezza Urbana e lesegnalazioni del Controllo di Vicinato della medesima natura, in modo tale da potermeglio valutare la distribuzione delle risorse umane e tecnologiche della Polizia Municipale.Se ne ricava che, da un lato, gli operatori della Centrale Radio Operativa nel redigere gliordini di servizio potranno attenersi alla Mappatura in questione, dall’altro gli Ufficialiresponsabili potranno pianificare interventi o soluzioni specifiche ai vari problemi. La letturadella cartografia restituirà inoltre dati statistici, utili in un ottica di pianificazione strategica edi reporting all'Amministrazione al fine di un'analisi più certa del proprio territorio.

Gli Agenti in servizio esterno porranno in essere i controlli inseriti nella programmazione.Tipologia dei controlli:

1. Automontati per controlli di zone ampie ed extraurbane.

2. Appiedati o ciclo-montati per le zone urbane, le aree verdi, i luoghi di aggregazioni.Realizzando in questo modo la Vigilanza di Quartiere.

3. Con Ufficio Mobile mediante stazionamento in siti programmati, una Vigilanza di Quartiererafforzata.

4. Mediante l’ausilio dei sistemi fissi e mobili di rilevamento targhe, controllo accessi nelterritorio di Valsamoggia, da parte di una pattuglia automontata.

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

4

Page 143: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

Il punto 2 e 3 saranno caratterizzati da un approccio di Polizia di Prossimità e sinergiacon il Controllo di Vicinato, dove vi sarà dialogo con il cittadino e la raccolta disegnalazioni. I servizi andranno registrati nel Rapporto Giornaliero di Servizio RGS, lesegnalazioni e le criticità andranno comunicate nei modi opportuni all’Ufficiale competente eoggetto di mappatura.

RISULTATI DA RAGGIUNGERE PER REALIZZARE L'OBIETTIVO DEL PROGETTO

ANNO 2018:

• Nr. 50 Controlli di Sicurezza Urbana: Verde pubblico, parchi, piazze, luoghi diaggregazione (Danneggiamenti, Degrado, Illegalità), Occupazioni abusive;

• Nr. 50 Controllo Degrado Urbano: Questuanti, presenze moleste e bivacchi dipersone senza fissa dimora al fine di tutelare la fruibilità degli spazi pubblici e deiluoghi di aggregazione (anche nell'ottica di preservare il territorio per fini turistici);

• Nr. 80 Servizio di Prossimità di Quartiere e Aree Residenziali appiedato/ciclomontato/auto montato;

• Nr. 50 Servizio di Prossimità con Presidio Fisso + Controllo di Vicinato anchea seguito di segnalazioni nei quartieri;

• Criticità di Sicurezza Urbana:

o CRO: Mappatura problematiche di Sicurezza Urbana + Controllo di Vicinato

(Realizzazione mappatura sperimentale)o UFFICIALI: NR 10 Progetti Case Solving;

ANNO 2019:

• Nr. 55 Controlli di Sicurezza Urbana: Verde pubblico, parchi, piazze, luoghi diaggregazione (Danneggiamenti, Degrado, Illegalità), Occupazioni abusive;

• Nr. 55 Controllo Degrado Urbano: Questuanti, presenze moleste e bivacchi dipersone senza fissa dimora al fine di tutelare la fruibilità degli spazi pubblici e deiluoghi di aggregazione (anche nell'ottica di preservare il territorio per fini turistici);

• Nr. 85 Servizio di Prossimità di Quartiere e Aree Residenziali appiedato/ciclomontato/auto montato;

• Nr. 55 Servizio di Prossimità con Presidio Fisso + Controllo di Vicinato anchea seguito di segnalazioni nei quartieri;

• Criticità di Sicurezza Urbana:

o CRO: Mappatura problematiche di Sicurezza Urbana + Controllo di Vicinato

(Implementazione mappatura con cartografia)o UFFICIALI: NR 12 Progetti Case Solving;

ANNO 2020:

• Nr. 60 Controlli di Sicurezza Urbana: Verde pubblico, parchi, piazze, luoghi diaggregazione (Danneggiamenti, Degrado, Illegalità), Occupazioni abusive;

• Nr. 60 Controllo Degrado Urbano: Questuanti, presenze moleste e bivacchi dipersone senza fissa dimora al fine di tutelare la fruibilità degli spazi pubblici e deiluoghi di aggregazione (anche nell'ottica di preservare il territorio per fini turistici);

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

5

Page 144: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

• Nr. 90 Servizio di Prossimità di Quartiere e Aree Residenziali appiedato/ciclomontato/auto montato;

• Nr. 60 Servizio di Prossimità con Presidio Fisso + Controllo di Vicinato anchea seguito di segnalazioni nei quartieri;

• Criticità di Sicurezza Urbana CRO: Mappatura problematiche di Sicurezza Urbana+ Controllo di Vicinato (Mappatura + cartografia a regime)

• Criticità di Sicurezza Urbana UFFICIALI: NR. 15 Progetti Case Solving;

COORDINAMENTO DEL PROGETTO

Il coordinatore del presente progetto è il Comandante del Corpo di Polizia Municipale, o suoincaricato.

VALUTAZIONE E RAGGIUNGIMENTO DEL PROGETTO

1. AGENTI: • Controlli di Sicurezza Urbana.• Controllo Degrado Urbano• Servizio di Prossimità di Quartiere e Aree Residenziali

• Servizio di Prossimità con Presidio Fisso Controllo di Vicinato anche a seguito disegnalazioni nei quartieri;

2. UFFICIALI: Controlli coordinati e progetti delle soluzioni con relazione finalerelativamente alle problematiche complesse, e gestione Controllo del Vicinato.

3. CRO: Realizzazione Mappatura del territorio + Controllo di Vicinato per lagestione dei problemi di Sicurezza Urbana.

Il raggiungimento del progetto sarà il seguente per ogni anno valutato:• Al completo raggiungimento del 100% di tutti i risultati previsti, ogni singolo

operatore partecipante avrà diritto all'erogazione dell'incentivazione secondo i criteririportai nel paragrafo seguente.

• Parziale raggiungimento in caso di almeno il 70% di ogni singolo risultato previsto,ogni operatore partecipante avrà diritto all'erogazione dell'incentivazione secondo icriteri riportai nel paragrafo seguente con decurtazione del 30% del compenso.

Non vi sarà diritto ad erogazione dell'incentivazione qualora anche un solo indicatore sopradescritto non dovesse essere raggiunto nel limite minimo previsto.

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

6

Page 145: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA

Corpo Polizia Municipale

(Città Metropolitana di Bologna)

CRITERI DI RIPARTO E COMPENSI ECONOMICI

In considerazione di tutto quanto descritto nel presente progetto, ci si pone la finalitàeconomica di premiare gli operatori che concorrono al raggiungimento degli obiettivi postidal progetto stesso con le modalità indicate nelle seguenti fasce di compenso:

Addetti al coordinamento eControllo

45% suddiviso tra gli Addetti al Coordinamento eControllo partecipanti al progetto

Gruppo Agenti partecipanti alprogetto in attività esterna

45% suddiviso tra gli Agenti in servizio Esternopartecipanti al progetto

Operatori Centrale RadioOperativa

10% suddiviso tra gli Operatori della Centrale RadioOperativa partecipanti al progetto

IMPORTO E FINANZIAMENTO DEL PROGETTO

Il costo del presente progetto viene quantificato come segue:Anno 2018 € oltre contributi ed IRAP;Anno 2019 € oltre contributi ed IRAP;Anno 2020 € oltre contributi ed IRAP;

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Il progetto si realizza nell’arco di tre anni, 2018-2019-2020, al termine di ciascuno deiquali si procederà a valutazione degli obiettivi raggiunti e a relativa eventualeliquidazione dei compensi economici predefiniti.

Sede del Comando Via Muzza, n. 6 Bazzano – 40053 Valsamoggia/BO Tel. 051/833537 – fax. 051/832921Pec= [email protected] Mail= [email protected]

7

Page 146: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi dei dipendenti

Pagina 1

Centro di Responsabilità: 130 – AFFARI GENERALI E INNOVAZIONE Peso

Responsabile: PATRIZIA SAGGINI

100

DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 02 – SEGRETERIA GENERALE

Bilancio-PEG: Missione Missione 1 – SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

OBIETTIVO

Numero 1

Titolo

Annuale Pluriennale X Anno 2018 Anno 2019

Dipendente interessato

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

SI // 30/09/18 31/12/18

50

8 - LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE 8.3 – INVESTIMENTI SULL'INTELLIGENZA COLLETTIVA

CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA PRESSO IL PaRER DEI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte L'OBIETTIVO SI PROPONE DI DOTARE L'ENTE DI STRUMENTI E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE FINALIZZATE ALLA DEMATERIALIZZAZIONE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL'ATTIVITA' DI VERSAMENTO DI TIPOLOGIE DOCUMENTARIE DEFINITE AL PaRER, IN UN'OTTICA DI RAZIONALIZZAZIONE DEGLI ARCHIVI INFORMATICI E DOCUMENTALI

Obiettivo: Descrizione CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA PRESSO IL PaRER DEI DOCUMENTI DIGITALI DA ATTUARSI MEDIANTE VERSAMENTO REGOLARE ALLA PERIODICITA' STABILITA

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali 1- DEFINIZIONE DELLE TIPOLOGIE DOCUMENTARIE DA VERSARE; 2 - VERSAMENTO ALLA PERIODICITA' STABILITA; 3 - MONITORAGGIO E VERIFICA DEGLI EVENTUALI ERRORI; 4 - ANALISI E CORREZIONE DEGLI ERRORI

Monica Venturi, Chiara Biagini, Fiorella Bartolini, Carlo Vecchi (ciascun dipendente è coinvolto nell'obiettivo in ragione del 100%)

Valori storici (se presenti)

1 SI/NO (SI, da intendersi come realizzazione della totalità delle fasi indicate ai punti 1 e 2 per l'anno 2017 e ai punti 3 e 4 per l'anno 2018= OBIETTIVO RAGGIUNTO; NO, da intendersi come parziale realizzazione o non realizzazione della totalità delle fasi indicate= OBIETTIVO NON RAGGIUNTO)

Page 147: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi dei dipendenti

Pagina 2

31/12/2018 – 31/12/2019 //

50

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione Trasparenza

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 TEMPO: 30/12/2017 (per le fasi 1 e 2)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2018 O OLTRE (per le fasi 1 e 2): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO; 2 TEMPO: 30/12/2018 (per le fasi 3 e 4)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2019 O OLTRE (per le fasi 3 e 4): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO

30/09/2018 30/09/2019

31/12/2018 31/12/2019

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Scheda consegnata il …....................................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 148: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi dei dipendenti

Pagina 3

Centro di Responsabilità: 130 – AFFARI GENERALI E INNOVAZIONE Peso

Responsabile: PATRIZIA SAGGINI

100

DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 02 – SEGRETERIA GENERALE

Bilancio-PEG: Missione Missione 1 – SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

OBIETTIVO

Numero 2

Titolo INFORMATIZZAZIONE DEL REGISTRO DELLE DI NOTIFICHE DEGLI ATTI

Annuale Pluriennale X 2018 2019

Dipendente interessato

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

SI // 30/09/18 31/12/18

50

8 - LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE 8.3 – INVESTIMENTI SULL'INTELLIGENZA COLLETTIVA

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte L'OBIETTIVO SI PROPONE DI INFORMATIZZARE IL REGISTRO DELLE NOTIFICHE DEGLI ATTI, IN UN'OTTICA DI EFFICIENZA DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA

Obiettivo: Descrizione GESTIONE INFORMATICA DEL PROCEDIMENTO DELLE NOTIFICHE

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali 1. ACQUISIZIONE INFORMATICA DI DOCUMENTO ANALOGICO – 2. REGISTRAZIONE INFORMATICA – 3 RESTITUZIONE INFORMATICA DELL'ATTO NOTIFICATO E RICHIESTA RIMBORSO SPESE DI NOTIFICA

Marco Baroni, Barbara Lamandini (ciascun dipendente è coinvolto nell'obiettivo in ragione del 100%)

Valori storici (se presenti)

1 SI/NO (SI, da intendersi come realizzazione della totalità delle fasi indicate ai punti 1 e 2 per l'anno 2017 e ai punti 3 e 4 per l'anno 2018= OBIETTIVO RAGGIUNTO; NO, da intendersi come parziale realizzazione o non realizzazione della totalità delle fasi indicate= OBIETTIVO NON RAGGIUNTO)

Page 149: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi dei dipendenti

Pagina 4

31/12/2018 – 31/12/2019 //

50

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione Trasparenza

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori:

2 TEMPO: 30/12/2017 (per le fasi 1 e 2)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2018 O OLTRE (per le fasi 1 e 2): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO; 2 TEMPO: 30/12/2018 (per le fasi 3 e 4)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2019 O OLTRE (per le fasi 3 e 4): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO

30/09/2018 30/09/2019

31/12/2018 31/12/2019

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Scheda consegnata il …....................................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 150: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi dei dipendenti

Pagina 5

Centro di Responsabilità: 630 – COMUNICAZIONE SERVIZI STAFF Peso

Responsabile: PATRIZIA SAGGINI

100

DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 02 – SEGRETERIA GENERALE

Bilancio-PEG: Missione Missione 1 – SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

OBIETTIVO

Numero 3

Titolo UTILIZZO DEI SOCIAL MEDIA NELLA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

Annuale Pluriennale X 2018 2019

Dipendente interessato

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

SI // 30/09/18 31/12/18

50

8 - LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE 8.4 – INVESTIMENTO SULLA COMUNICAZIONE

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte L'OBIETTIVO SI PROPONE DI APPROFONDIRE E DEFINIRE QUALI SONO I SOCIAL MEDIA PIU’ ADEGUATI PER LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE DELL’ENTE, E QUALI LE POLICY DI UTILIZZO

Obiettivo: Descrizione SCELTA DEI SOCIAL MEDIA ADEGUATI PER LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE DELL’ENTE

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali 1. ANALISI NORMATIVA E DI CONTESTO – 2. FORMAZIONE SPECIFICA – 3. RACCORDO INTERNO CON GLI UFFICI INTERESSATI – 4. MONITORAGGIO E CONTROLLO

Elisa Grazia, Elisa Moscardini, Silvia Pellegrino (ciascun dipendente è coinvolto nell'obiettivo in ragione del 100%)

Valori storici (se presenti)

1 SI/NO (SI, da intendersi come realizzazione della totalità delle fasi indicate ai punti 1 e 2 per l'anno 2017 e ai punti 3 e 4 per l'anno 2018= OBIETTIVO RAGGIUNTO; NO, da intendersi come parziale realizzazione o non realizzazione della totalità delle fasi indicate= OBIETTIVO NON RAGGIUNTO)

Page 151: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi dei dipendenti

Pagina 6

31/12/2018 – 31/12/2019 //

50

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione Trasparenza

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori:

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 TEMPO: 30/12/2017 (per le fasi 1 e 2)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2018 O OLTRE (per le fasi 1 e 2): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO; 2 TEMPO: 30/12/2018 (per le fasi 3 e 4)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2019 O OLTRE (per le fasi 3 e 4): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO

30/09/2018 30/09/2019

31/12/2018 31/12/2019

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Scheda consegnata il …....................................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 152: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi dei dipendenti

Pagina 7

Centro di Responsabilità: 130 – AFFARI GENERALI E INNOVAZIONE Peso

Responsabile: PATRIZIA SAGGINI

100

DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 02 – SEGRETERIA GENERALE

Bilancio-PEG: Missione Missione 1 – SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

OBIETTIVO

Numero 4

Titolo

Annuale X 2017 Pluriennale

Dipendente interessato

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

SI // 30/09/18 31/12/18

50

31/12/2018 – 31/12/2019 //

50

8 - LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE 8.5 – SEMPLIFICARE AI CITTADINI E ALLE IMPRESE LA FRUIZIONE DEI SERVIZI COMUNALI

PIANO ID INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI E PUBBLICAZIONE DI MODULI ONLINE

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte L'OBIETTIVO SI PROPONE DI INDIVIDUARE QUALE SONO I MODULI ONLINE DA PUBBLICARE SUL SITO WEB (NON COMPRESI IN PORTALI TEMATICI), IN MODO CHE LE ISTANZE SIANO PRESENTATE ONLINE.

Obiettivo: Descrizione INDIVIDUAZIONE DEI MODULI ONLINE DA PUBBLICARE SUL SITO WEB

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali 1. DEFINIZIONE E APPROVAZIONE DEL PIANO DI INFORMATIZZAZIONE – 2. INDIVIDUAZIONE DEI MODULI DA PUBBLICARE ONLINE – 3. DEFINIZIONE DELLE SPECIFICHE CON IL SERVIZIO INTERESSATO – 4. PUBBLICAZIONE SUL SITO WEB – 5. COMUNICAZIONE AI CITTADINI E AGLI SPORTELLI DECENTRATI

Elisa Grazia, Elisa Moscardini, Silvia Pellegrino (ciascun dipendente è coinvolto nell'obiettivo in ragione del 100%)

Valori storici (se presenti)

1 SI/NO (SI, da intendersi come realizzazione della totalità delle fasi indicate ai punti 1 e 2 per l'anno 2017 e ai punti 3 e 4 per l'anno 2018= OBIETTIVO RAGGIUNTO; NO, da intendersi come parziale realizzazione o non realizzazione della totalità delle fasi indicate= OBIETTIVO NON RAGGIUNTO)

2 TEMPO: 30/12/2017 (per le fasi 1 e 2)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2018 O OLTRE (per le fasi 1 e 2): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO; 2 TEMPO: 30/12/2018 (per le fasi 3 e 4)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2019 O OLTRE (per le fasi 3 e 4): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO

30/09/2018 30/09/2019

31/12/2018 31/12/2019

Page 153: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi dei dipendenti

Pagina 8

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione Trasparenza

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori:

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Scheda consegnata il …....................................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 154: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: 130 – AFFARI GENERALI E INNOVAZIONE Peso

Responsabile: PATRIZIA SAGGINI

25

DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 02 – SEGRETERIA GENERALE

Bilancio-PEG: Missione Missione 1 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 2

Titolo PORTALE ONLINE PER LE CONTRAVVENZIONI DEL CODICE DELLA STRADA

Annuale Pluriennale X 2018 2019

Responsabile del progetto/procedimento PATRIZIA SAGGINI

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

SI // 30/09/18 31/12/18

50

31/12/2018 – 31/12/2019 //

50

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Silvia Fiorini, Silvia Lelli, Marco Martini, Elisa Grazia20

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

8 - LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE 8.5 – SEMPLIFICARE AI CITTADINI E ALLE IMPRESE LA FRUIZIONE DEI SERVIZI COMUNALI

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte L'OBIETTIVO SI PROPONE DI ATTIVARE UN PORTALE LE CONTRAVVENZIONI DEL CODICE DELLA STRADA E PER EFFETTUARE I PAGAMENTI ONLINE

Obiettivo: Descrizione ATTIVAZIONE DEL PORTALE ONLINE PER CONSULTARE LE CONTRAVVENZIONI DEL CODICE DELLA STRADA, COMUNICARE EVENTUALI DATI ED EFFETTUARE PAGAMENTI ONLINE

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali 1. ANALISI NORMATIVA E DI CONTESTO – 2. REDAZIONE PIANO DI FATTIBILITA’ – 3. CONDIVISIONE CON GLI UFFICI INTERESSATI – 4. FORMAZIONE DEL PERSONALE – 5. COMUNICAZIONE DELLE NUOVE MODALITA’ AI CITTADINI

Valori storici (se presenti)

1 SI/NO (SI, da intendersi come realizzazione della totalità delle fasi indicate ai punti 1 e 2 per l'anno 2017 e ai punti 3 e 4 per l'anno 2018= OBIETTIVO RAGGIUNTO; NO, da intendersi come parziale realizzazione o non realizzazione della totalità delle fasi indicate= OBIETTIVO NON RAGGIUNTO)

2 TEMPO: 30/12/2017 (per le fasi 1 e 2)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2018 O OLTRE (per le fasi 1 e 2): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO; 2 TEMPO: 30/12/2018 (per le fasi 3 e 4)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2019 O OLTRE (per le fasi 3 e 4): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO

30/09/2018 30/09/2019

31/12/2018 31/12/2019

Page 155: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Stakeholders di riferimento Cittadini – Utenti

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione Trasparenza

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Scheda approvata il ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …..................................

Valutazione finale comunicata il …..................................... Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …............................

Page 156: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: 130 – AFFARI GENERALI E INNOVAZIONE Peso

Responsabile: PATRIZIA SAGGINI

25

DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 02 – SEGRETERIA GENERALE

Bilancio-PEG: Missione Missione 1 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 2

Titolo PORTALE ONLINE PER I SERVIZI SCOLASTICI

Obiettivo: Descrizione ATTIVAZIONE DEL PORTALE ONLINEPER I SERVIZI SCOLASTICI

Annuale Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento PATRIZIA SAGGINI

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

SI // 30/09/18 31/12/18

50

31/12/2018 – 31/12/2019 //

50

8 - LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE 8.5 – SEMPLIFICARE AI CITTADINI E ALLE IMPRESE LA FRUIZIONE DEI SERVIZI COMUNALI

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte L'OBIETTIVO SI PROPONE DI ATTIVARE UN PORTALE L’ISCRIZIONE AI SERVIZI SCOLASTICI, E PER EFFETTUARE I PAGAMENTI ONLINE

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali 1. ANALISI NORMATIVA E DI CONTESTO – 2. REDAZIONE PIANO DI FATTIBILITA’ – 3. CONDIVISIONE CON GLI UFFICI INTERESSATI – 4. FORMAZIONE DEL PERSONALE – 5. COMUNICAZIONE DELLE NUOVE MODALITA’ AI CITTADINI

Valori storici (se presenti)

1 SI/NO (SI, da intendersi come realizzazione della totalità delle fasi indicate ai punti 1 e 2 per l'anno 2017 e ai punti 3 e 4 per l'anno 2018= OBIETTIVO RAGGIUNTO; NO, da intendersi come parziale realizzazione o non realizzazione della totalità delle fasi indicate= OBIETTIVO NON RAGGIUNTO)

2 TEMPO: 30/12/2017 (per le fasi 1 e 2)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2018 O OLTRE (per le fasi 1 e 2): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO; 2 TEMPO: 30/12/2018 (per le fasi 3 e 4)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2019 O OLTRE (per le fasi 3 e 4): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO

30/09/2018 30/09/2019

31/12/2018 31/12/2019

Page 157: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

20

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Stakeholders di riferimento Cittadini – Utenti

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione Trasparenza

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Simona Maccaferri, Silvia Lelli, Marco Martini, Elisa Grazia

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Scheda approvata il ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …..................................

Valutazione finale comunicata il …..................................... Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …............................

Page 158: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: 130 – AFFARI GENERALI E INNOVAZIONE Peso

Responsabile: PATRIZIA SAGGINI

25

DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 02 – SEGRETERIA GENERALE

Bilancio-PEG: Missione Missione 1 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 2

Titolo PAGAMENTI ONLINE PER I TRIBUTI COMUNALI

Annuale Pluriennale X 2018 2019

Responsabile del progetto/procedimento PATRIZIA SAGGINI

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

SI // 30/09/18 31/12/18

50

31/12/2018 – 31/12/2019 //

50

8 - LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE 8.5 – SEMPLIFICARE AI CITTADINI E ALLE IMPRESE LA FRUIZIONE DEI SERVIZI COMUNALI

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte L'OBIETTIVO SI PROPONE DI ATTIVARE UN PORTALE PER EFFETTUARE I PAGAMENTI ONLINE

Obiettivo: Descrizione ATTIVAZIONE DEL PORTALE DEI PAGAMENTI ONLINE DEI TRIBUTI COMUNALI (TARI, COSAP E IMU)

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali 1. ANALISI NORMATIVA E DI CONTESTO – 2. REDAZIONE PIANO DI FATTIBILITA’ – 3. CONDIVISIONE CON GLI UFFICI INTERESSATI – 4. FORMAZIONE DEL PERSONALE – 5. COMUNICAZIONE DELLE NUOVE MODALITA’ AI CITTADINI

Valori storici (se presenti)

1 SI/NO (SI, da intendersi come realizzazione della totalità delle fasi indicate ai punti 1 e 2 per l'anno 2017 e ai punti 3 e 4 per l'anno 2018= OBIETTIVO RAGGIUNTO; NO, da intendersi come parziale realizzazione o non realizzazione della totalità delle fasi indicate= OBIETTIVO NON RAGGIUNTO)

2 TEMPO: 30/12/2017 (per le fasi 1 e 2)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2018 O OLTRE (per le fasi 1 e 2): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO; 2 TEMPO: 30/12/2018 (per le fasi 3 e 4)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2019 O OLTRE (per le fasi 3 e 4): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO

30/09/2018 30/09/2019

31/12/2018 31/12/2019

Page 159: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

20

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Stakeholders di riferimento Cittadini – Utenti

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione Trasparenza

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Carmen Pallotti, Oretta Stanzani, Chiara Franceschi, Marco Martini, Elisa Grazia

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Scheda approvata il ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …..................................

Valutazione finale comunicata il …..................................... Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …............................

Page 160: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: 130 – AFFARI GENERALI E INNOVAZIONE Peso

Responsabile: PATRIZIA SAGGINI

35

DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 02 – SEGRETERIA GENERALE

Bilancio-PEG: Missione Missione 1 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Titolo

Annuale X Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento PATRIZIA SAGGINI

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

SI // 30/09/18 31/12/18

50

31/12/2018 – 31/12/2019 //

50

8 - LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE 8.3 – INVESTIMENTI SULL'INTELLIGENZA COLLETTIVA

DEMATERIALIZZAZIONE E GESTIONE DOCUMENTALE: AGGIORNAMENTO DEL MANUALE DI GESTIONE

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte L'OBIETTIVO SI PROPONE DI DOTARE L'ENTE DI STRUMENTI E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE FINALIZZATE ALLA DEMATERIALIZZAZIONE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL'ATTIVITA' DI VERSAMENTO DEI DOCUMENTI AL PaRER, IN UN'OTTICA DI RAZIONALIZZAZIONE DEGLI ARCHIVI INFORMATICI E DOCUMENTALI

Obiettivo: Descrizione AGGIORNAMENTO DEL MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali 1. ANALISI NORMATIVA E DI CONTESTO – 2. REDAZIONE PROPOSTA DI MANUALE DA SOTTOPORRE ALL'APPROVAZIONE DELLA GIUNTA – 3. CONDIVISIONE INTERNA DEL MANUALE – 4. DIFFUSIONE DEL MANUALE

Valori storici (se presenti)

1 SI/NO (SI, da intendersi come realizzazione della totalità delle fasi indicate ai punti 1 e 2 per l'anno 2017 e ai punti 3 e 4 per l'anno 2018= OBIETTIVO RAGGIUNTO; NO, da intendersi come parziale realizzazione o non realizzazione della totalità delle fasi indicate= OBIETTIVO NON RAGGIUNTO)

2 TEMPO: 30/12/2017 (per le fasi 1 e 2)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2018 O OLTRE (per le fasi 1 e 2): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO; 2 TEMPO: 30/12/2018 (per le fasi 3 e 4)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2019 O OLTRE (per le fasi 3 e 4): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO

30/09/2018 30/09/2019

31/12/2018 31/12/2019

Page 161: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Collaboratori INTERNI al settore coinvoltiCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

5

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Stakeholders di riferimento Cittadini – Utenti

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione Trasparenza

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Scheda approvata il ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …..................................

Valutazione finale comunicata il …..................................... Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …............................

Page 162: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: 710 – POLIZIA MUNICIPALE AMMINISTRAZIONE Peso

Responsabile: SILVIA FIORINI

35

DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 02 – SEGRETERIA GENERALE

Bilancio-PEG: Missione Missione 1 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Titolo

Obiettivo: Descrizione

Annuale Pluriennale X 2018 2019

Responsabile del progetto/procedimento PATRIZIA SAGGINI

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

SI // 30/09/18 31/12/18

50

31/12/2018 – 31/12/2019 //

50

8 - LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE 8.3 – INVESTIMENTI SULL'INTELLIGENZA COLLETTIVA

DEMATERIALIZZAZIONE DEI VERBALI DI CONTRAVVENZIONE AL CODICE DELLA STRADA

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte L'OBIETTIVO SI PROPONE DI DEMATERIALIZZARE I VERBALI DI CONTRAVVENZIONE AL CODICE DELLA STRADA EMESSI DALLA POLIZIA MUNICIPALE, CON IL VERSAMENTO DEI DOCUMENTI PRESSO IL PARER

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali 1. ANALISI NORMATIVA E DI CONTESTO – 2. ATTIVAZIONE DELLA FIRMA DIGITALE SUI DOCUMENTI – 3. DEFINIZIONE DEI METADATI PER IL VERSAMENTO AL PARER – 4. VERIFICA DELLA FATTIBILITA’ DELLA CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA PER I VERBALI SCANSIONATI.

Valori storici (se presenti)

1 SI/NO (SI, da intendersi come realizzazione della totalità delle fasi indicate ai punti 1 e 2 per l'anno 2017 e ai punti 3 e 4 per l'anno 2018= OBIETTIVO RAGGIUNTO; NO, da intendersi come parziale realizzazione o non realizzazione della totalità delle fasi indicate= OBIETTIVO NON RAGGIUNTO)

2 TEMPO: 30/12/2017 (per le fasi 1 e 2)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2018 O OLTRE (per le fasi 1 e 2): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO; 2 TEMPO: 30/12/2018 (per le fasi 3 e 4)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2019 O OLTRE (per le fasi 3 e 4): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO

30/09/2018 30/09/2019

31/12/2018 31/12/2019

Page 163: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Collaboratori INTERNI al settore coinvoltiCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

SILVIA FIORINI

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

PATRIZIA SAGGINI

Stakeholders di riferimento Cittadini – Utenti

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione Trasparenza

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Scheda approvata il ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …..................................

Valutazione finale comunicata il …..................................... Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …............................

Page 164: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 1

Centro di Responsabilità: 130 – AFFARI GENERALI E INNOVAZIONE Peso

Responsabile: PATRIZIA SAGGINI

40

DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 02 – SEGRETERIA GENERALE

Bilancio-PEG: Missione Missione 1 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 3

Titolo

Obiettivo: Descrizione

Annuale Pluriennale X 2018 2019

Responsabile del progetto/procedimento PATRIZIA SAGGINI

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

SI // 30/09/18 31/12/18

50

31/12/2018 – 31/12/2019 //

50

8 - LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE 8.3 – INVESTIMENTI SULL'INTELLIGENZA COLLETTIVA

ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO EUROPEO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte: L'OBIETTIVO SI PROPONE DI PORRE IN ESSERE TUTTE LE AZIONI NECESSARIE PER L’ADEGUAMENTO DELLE PROCEDURE DEL COMUNE AL REGOLAMENTO EUROPEO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali 1- Rilevazione di tutti i trattamenti dell’ente; 2- individuazione delle misure di sicurezza fisiche e informatiche; 3- Individuazione e nomina del DPO; 4- Approvazione delle misure regolamentari necessarie; 5- Adeguamento degli atti in essere; 6- Formazione del personale.

Valori storici (se presenti)

1 SI/NO (SI, da intendersi come realizzazione della totalità delle fasi indicate ai punti 1 e 2 per l'anno 2017 e ai punti 3 e 4 per l'anno 2018= OBIETTIVO RAGGIUNTO; NO, da intendersi come parziale realizzazione o non realizzazione della totalità delle fasi indicate= OBIETTIVO NON RAGGIUNTO)

2 TEMPO: 30/12/2017 (per le fasi 1 e 2)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2018 O OLTRE (per le fasi 1 e 2): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO; 2 TEMPO: 30/12/2018 (per le fasi 3 e 4)OBIETTIVO RAGGIUNTO; 31/01/2019 O OLTRE (per le fasi 3 e 4): OBIETTIVO NON RAGGIUNTO

30/09/2018 30/09/2019

31/12/2018 31/12/2019

Page 165: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

COMUNE DI VALSAMOGGIA - Scheda del Piano dettagliato degli obiettivi strategici

Pagina 2

Collaboratori INTERNI al settore coinvoltiCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

TUTTI I SERVIZI COMUNALI

Collaboratori ESTERNI al settore o all'EnteCognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

SOGGETTI INCARICATI DAL SIA, LEPIDA

Stakeholders di riferimento

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali)

Piano per la Prevenzione della Corruzione Trasparenza

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Risorse assegnate al Servizio AA-GG

Scheda approvata il ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …..................................

Valutazione finale comunicata il …..................................... Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …............................

Page 166: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Comune di Valsamoggia(Città Metropolitana di Bologna)

AREA CURA DEL TERRITORIOServizio Manutenzioni Squadre Esterne Ambiente

PROPOSTA DI PROGETTO DI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI

ANNO 2018(ex art. 15 comma 5 C.C.N.L. del 1 Aprile 1999)

Titolo del progetto:

individuazione del personale con compiti di coordinamento e organizzazione del personale

della squadra esterna sulla base delle indicazioni di programmazione e di lavoro

1

Page 167: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

impartite dal coordinatore tecnico

2

Page 168: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Scheda Progetto

OGGETTO: Coordinamento e organizzazione degli interventi diretti sul territorio del Comune di Valsamoggia - anno 2018

⦁ Premessa analisi del bisogno

La sicurezza del territorio, l’attività di prevenzione e la gestione delle emergenze rappresentano

alcune delle priorità che l'Amministrazione Comunale si è data nel corso del mandato amministrativo

2014-2019. Negli ultimi tempi recenti importanti eventi calamitosi interessando hanno interessato il

nostro territorio con conseguenze avverse sia sul territorio che nei confronti dei cittadini e in diversi

periodi dell’anno; è pertanto necessario assicurare, per quanto possibile, tutte le condizioni per poter

affrontare e gestire in maniera adeguata le diverse problematiche che man mano si prospettano e

organizzare gli interventi necessari nel migliore modo e in tempi adeguatamente brevi.

La sicurezza del territorio e delle popolazione passa attraverso una serie di interventi da mettere in campo contestualmente:

⦁ intervenendo, in via preventiva, attraverso la manutenzione e/o la realizzazione di

infrastrutture e lavori;

⦁ intervenendo prontamente all'insorgere delle eventuali emergenze, con una struttura comunale

efficiente e pronta ad affrontare in maniera adeguata le diverse situazioni che possono verificarsi al fine di limitare e ove possibile eliminare potenziali pericoli che possono

coinvolgere i cittadini.

In questo contesto è ritenuto utile disporre sul territorio comunale, che per più di due terzi si trova

in territorio collinare/montano con differenze ambientali abbastanza marcate e diversificate, di personale dotato di particolare esperienza e professionalità con il compito di “caposquadra”, in grado

di coordinare e organizzare al meglio il personale della squadra esterna operando sulla base delle

indicazioni di lavoro e delle disposizioni impartite dei coordinatori tecnici (un tecnico per la zona di

pianura e un tecnico per la zona montana) i quali dispongono del personale per i vari interventi

manutentivi sulla base di una programmazione settimanale (in alcuni casi anche quotidiana date le frequenti segnalazioni/richieste di intervento).

Tali situazioni spaziano dall’organizzazione quotidiana delle richieste/segnalazione che giungono

al Comune sia dai cittadini che dal portale comuni-chiamo che dall’organizzazione

settimanale/quindicinale dettata dalla programmazione proposta dai due tecnici e quanto serve per dare pronta risposta alla soluzione delle problematiche. In particolare gli interventi più richiesti e “sentiti”

dai cittadini si possono riassumere problemi legati alla presenza di buche (in particolare nel periodo

primaverile-autunnale-invernale date le piogge il gelo, la neve), in problemi di guasti all’illuminazione

pubblica, di richiesta di interventi straordinari di manutenzione del verde pubblico, nel supporto

logistico a feste e manifestazioni varie che si svolgono durante l’anno.

Il compito del Caposquadra è quello di coordinare “sul posto” il personale in modo che le

disposizioni dei tecnici vengano eseguite nei tempi e modi richiesti e portati a termine nel migliore dei

modi, con possibilità di intervento che va anche al di la del normale orario di lavoro quotidiano e che

richiede un impegno e una disponibilità che può richiedere anche interventi in periodo notturno o in

giornate festive.

Il caposquadra ha un’ottima conoscenza del territorio e delle eventuali criticità che su di esso

possono presentarsi data l’esperienza maturata negli anni, ha acquisito conoscenza e capacità nell’uso

di strumentazione informatica tale da semplificare e ridurre i tempi di contatto e risposta tra se stesso e

il tecnico di riferimento e, altresì, è in grado di acquisire e le informazioni direttamente dal portale comuni-chiamo, portale informatico sul quale i cittadini possono segnalare utilizzando il sito e le app

per smartphone le criticità riscontrate sul territorio.

⦁ Compiti e finalità

Il caposquadra collabora con il tecnico di riferimento alla redazione del programma settimanale

3

Page 169: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

dei lavori;

⦁ organizza e conduce la squadra operai in collaborazione con i colleghi di pari funzione;

⦁ sostituisce il coordinatore tecnico in caso di sua assenza per i compiti inerenti il servizio

esterno;

⦁ assicura il rendiconto dell’attività svolta allestendo i rapporti giornalieri;

⦁ controlla i piani di lavoro, la loro esecuzione e le modalità di lavoro degli altri collaboratori;

⦁ supporta il coordinatore tecnico nella definizione delle esigenze di perfezionamento

professionale dei collaboratori avendo presente e richiamando costantemente il carattere di

servizio pubblico che essi svolgono per il raggiungimento di una importante qualità del lavoro.

L’obiettivo è di migliore l’organizzazione delle squadre che operano sul territorio in quanto

coordinate direttamente sul posto consentendo al personale tecnico di operare anche all’interno degli

uffici per le restanti mansioni amministrative e, non da ultimo per importanza, di ridurre i tempi organizzativi di intervento risparmiando in tal modo tempo e risorse economiche.

I suoi compiti operativi:

⦁ oltre a coordinare e controllare l’operato dei vari collaboratori assegnati svolge i compiti connessi

alla professionalità ed esperienza acquisita nella propria qualifica prestazionale (es. nella

manutenzione del verde, dell’arredo urbano, della manutenzione della rete stradale dei percorsi

pedonali e di mobilità lenta, della manutenzione giochi e segnaletica stradale, della manutenzione

degli immobili, ecc… in funzione della propria specializzazione, sorveglia gestisce e, se necessario, dispone la manutenzione del parco veicoli, delle attrezzature, delle macchine e del

materiale d’uso, sorveglia gestisce e dispone la manutenzione del magazzino, la pulizia e l’ordine

nei locali, è disponibile a partecipare a corsi di formazione sia di conduzione del personale che

tecnici, sorveglia e fa rispettare le norme di sicurezza, presta servizio nei casi di pronto intervento e

in caso di emergenza da calamità o da avverse condizioni meteo climatiche).

Al collaboratore caposquadra si chiede di rispettare i turni di lavoro; in caso di necessità, prestare

servizio anche fuori dell’orario normale del turno di lavoro; operare a sostegno di un clima di lavoro

ottimale tra i diversi collaboratori e superiori; rispettare (e far rispettare) i regolamenti interni e le

disposizioni del diretto superiore; collaborare con il coordinatore tecnico nella valutazione periodica dei collaboratori; essere propositivo con il suo superiore per ogni idea di possibile miglioramento

dell’organizzazione o della sicurezza di lavoro.

⦁ Durata del progetto

Il presente progetto viene presentato come sperimentazione da ripetersi qualora sia constatata la sua efficacia nell’organizzazione e miglioramento del lavoro, nella programmazione e riduzione dei

tempi di intervento e si conclude il 31/12/2018.

⦁ Risultati attesi

⦁ migliorare l’organizzazione degli interventi disponendo del personale adatto all’intervento

richiesto;

⦁ svolgere azioni di controllo tese a ridurre i tempi di intervento allo stretto necessario,

riducendone eventuali tempi morti e con il miglioramento organizzativo anche in funzione

delle segnalazioni effettuate attraverso il portale comuni-chiamo;

⦁ incrementare la capacità di monitoraggio del territorio anche ai fini della prevenzione delle

insidie a garanzia della sicurezza dei cittadini;

⦁ favorire, con le operazioni sopra individuate, la riduzione del disagio degli utenti e

incrementare la sicurezza;

⦁ favorire la riduzione dei costi derivati da disservizi/ritardi in particolare nei casi di avverse

condizioni climatiche;

⦁ operare a sostegno di un clima di lavoro ottimale tra i diversi collaboratori e superiori,

l’Amministrazione comunale e favorire il rapporto cittadino-amministrazione;

4

Page 170: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

⦁ controllo del territorio effettuato da personale conoscitore dei luoghi e delle problematiche

esistenti nei territori delle ex municipalità;

⦁ incrementare l’efficienza del personale.

⦁ Incentivo spettante ai partecipanti il progetto

Il progetto ha un valore economico complessivo di euro 4.500,00 (euro quattromilacinquecento) il

cui importo sarà ripartito tra il personale come indicato al punto successivo.

Il corrispettivo dovuto a ciascun operatore, sulla base del presente progetto, sarà liquidato

conformemente alle norme approvate dal Comune di Valsamoggia ovvero dalla normativa di

riferimento in materia di progetti di miglioramento dei servizi ex art. 15 comma 5 C.C.N.L. del 1 Aprile

1999 sulla base di apposta relazione redatta a cura del Responsabile del Servizio.

⦁ Personale coinvolto nel progetto

Il personale interessato nel presente progetto, i cui coordinatori tecnici sono individuati nel geom.

Giusti Massimo e geom. Gaiotto Carlo Alberto in funzione della riorganizzazione delle competenze dei

collaboratori della squadra esterna è così individuato:

⦁ Landi Enzo – referente e coordinamento lavori di manutenzione immobili, illuminazione, imp.

sportivi –: importo massimo riconosciuto euro 1.000,00;

⦁ Zaccaria Marco – referente e coordinamento lavori di manutenzione immobili, illuminazione,

imp. sportivi: importo massimo riconosciuto euro 500,00;

⦁ Ferri Massimo – referente e coordinamento per allestimenti (es. feste, ecc...), decoro (es.

verde, giochi, ecc...), cimiteri di pianura, varie in genere: importo massimo riconosciuto euro

1.000,00;

⦁ Santunione Alessandro – referente e coordinamento lavori di manutenzione strade, frane,

potature: importo massimo riconosciuto euro 1.000,00;

⦁ Campeggi Luca - referente e coordinamento sul territorio per allestimenti (es. feste, ecc...),

decoro (es. verde, giochi, ecc...) cimiteri montagna, varie in genere: importo massimo

riconosciuto euro 1.000,00;

⦁ Indicatori di attività e di risultato

Sotto il profilo quali-quantitativo rappresentano indicatori significativi:

⦁ la disponibilità degli operatori in termini di tempo: si / no;

⦁ tempo di risposta alla richiesta (telefonica e/o verbale) del Reperibile e/o del

Coordinatore tecnico/Responsabile ad intervenire:

⦁ entro 2 ore: obiettivo raggiunto → Risorse da distribuire: 100%;

⦁ tra le 2 e le 4 ore: obiettivo parzialmente raggiunto → Risorse da

distribuire: 75%;

⦁ dopo le 4 ore: obiettivo non raggiunto → Risorse da distribuire: 50%;

⦁ il rispetto delle priorità date, dei tempi indicati nei programmi di lavoro redatti e/o proposti dai

coordinatori tecnici di riferimento: si / no

⦁ rispetto priorità e tempi: obiettivo raggiunto → Risorse da distribuire: 100%;

⦁ priorità e tempi parzialmente non rispettati: obiettivo parzialmente raggiunto →

Risorse da distribuire: 75%;

⦁ priorità e tempi non rispettati: obiettivo non raggiunto → Risorse da distribuire: 50%;

⦁ riduzione dei tempi di intervento sugli interventi segnalati nel portale comuni-chiamo (purché

gli interventi siano fattibili con le risorse/materiali disponibili e rientranti nella

programmazione e/o nelle indicazioni date dai tecnici di riferimento): si / no;

⦁ da 1 a 6 giorni: obiettivo raggiunto → Risorse da distribuire: 100%;

5

Page 171: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

⦁ da 7 a 15 giorni: obiettivo parzialmente raggiunto → Risorse da distribuire: 75%;

⦁ oltre i trenta: obiettivo non raggiunto → Risorse da distribuire: 50%;

Disposizione finale

I risultati del progetto e i relativi costi a carico dell’Amministrazione Comunale saranno relazionati alla Giunta Comunale dal Responsabile dell’Area Cura Territorio e Manutenzioni.

Valsamoggia, 1 marzo 2018

il Responsabile dell’Area

Dino Turatti

6

Page 172: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Comune di Valsamoggia(Città Metropolitana di Bologna)

AREA CURA DEL TERRITORIOServizio Manutenzioni Squadre Esterne Ambiente

PROPOSTA DI PROGETTO DI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI

ANNO 2018(ex art. 15 comma 5 C.C.N.L. del 1 Aprile 1999)

Titolo del progetto:

operazioni di controllo del servizio esternalizzato di sgombero neve e trattamento antigelo ed interventi in presenza di condizioni meteorologiche avverse e/o di altre calamità, da parte del personale della squadra

esterna

1

Page 173: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Scheda Progetto

OGGETTO: operazioni di controllo del servizio esternalizzato di sgombero neve e trattamento antigelo ed interventi in presenza di condizioni meteorologiche avverse e/o di altre calamità, da parte del personale della squadra esterna –anno 2018

⦁ Premessa – analisi del bisogno

La sicurezza del territorio, l’attività di prevenzione e la gestione delle emergenze rappresentano alcune delle priorità che l'Amministrazione Comunale si è data nel corso del mandato amministrativo

2014-2018.

Gli eventi avversi degli ultimi anni hanno avuto conseguenze importanti sull'ambiente e sulla

popolazione ed è pertanto necessario garantire tutte le condizioni per poter affrontare e gestire in

maniera adeguata eventuali necessità di intervento.

La sicurezza del territorio e delle popolazione passa attraverso una serie di interventi da mettere in

campo contestualmente:

⦁ intervenendo, in via preventiva, attraverso la realizzazione di infrastrutture e lavori;

⦁ intervenendo, all'insorgere di eventuali emergenze, con una struttura comunale efficiente e

pronta ad affrontare in maniera adeguata le diverse situazioni che si possono verificare al fine

di limitare e, ove possibile, eliminare possibili disagi e/o potenziali pericoli per la comunità.

In questo contesto si inseriscono gli interventi straordinari in occasione di avverse condizioni

meteorologiche quali nevicate e forti gelate che soprattutto nel periodo invernale interessano il

territorio comunale di Valsamoggia, ovvero di intervenire in altre circostanze nelle quali sia richiesto un intervento straordinario del personale (es. allerta meteo rosso, calamità, ecc…) in un territorio che

presenta zone montane, collinari e di pianura che richiedono tempi e modalità di intervento diversi e

spesso complessi e che devono diversificarsi e adattarsi alle diverse situazioni territoriali.

Gli eventi eccezionali comportano, per ovvi motivi, la gestione di attività che non possono essere limitate al normale orario di lavoro ma richiedono un impegno e un intervento costante anche in periodi

ed orari al di fuori del normale periodo e orario di lavoro.

Nel periodo invernale, quando si manifestano fenomeni particolarmente intensi quali nevicate e/o

intense gelate notturne che il più delle volte interessano la gran parte del territorio di Valsamoggia che,

pur essendosi dotato di un servizio in appalto dedicato agli interventi di sgombero neve e trattamento antigelo con ditta privata, si ritiene sia comunque necessario prevedere una stretta collaborazione tra il

personale dall’appaltatore e il personale del Comune che, assicurando la propria disponibilità anche al

di fuori del normale orario di lavoro, oltre ad avere esperienza e ottima conoscenza del territorio è nelle

condizioni di conoscere ed indicare eventuali punti critici o che possono diventare critici, ed inoltre lo

stesso personale a disposizione acquisisce particolare rilievo per il controllo del buon operato della ditta esecutrice fin dal momento in cui questa attiva i servizi in appalto. In tali situazioni vi è un

supporto anche a livello di ufficio nel quale il personale monitora la situazione meteorologica

riscontrando le segnalazioni e i bollettini emessi dai principali organi di informazioni meteorologiche

es. Protezione civile regionale, arpa, ecc… condividendo le stesse con il personale tecnico e con il personale esterno in servizio di reperibilità quotidiana nonché con quello di eventuale supporto, al fine

di programmare e promuovere eventuali interventi e, non da ultimo, per organizzare anche

amministrativamente eventuali atti necessari per affrontare le situazioni di emergenza, ed inoltre per

ricevere e riferire al personale tecnico le segnalazioni telefoniche da parte dei cittadini.

⦁ Descrizione e finalità

Il Comune di Valsamoggia è dotato nel periodo invernale di un proprio “Piano neve” che, nelle sue

diverse articolazioni, permette di far fronte alle diverse criticità connesse al presentarsi di gelate e/o precipitazioni nevose.

Il Piano prevede, a livello organizzativo, anche una serie di attività in capo ai competenti Servizi

Comunali, in particolare, nel caso di particolari condizioni meteorologiche (eventi nevosi e/o gelivi

2

Page 174: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

particolarmente intensi) che possono accadere al di fuori del normale orario di lavoro, il personale si

rende disponibile oltre che a supporto dei colleghi in servizio di “reperibilità” anche per i controlli territoriali necessari per fronteggiare le avversità, verificare sul territorio e segnalare l’occorrenza di

disporre interventi localizzati di rimozione neve e/o salatura preventiva (o successiva) antighiaccio da

parte della ditta incaricata del servizio e ad intervenire direttamente nei pressi degli edifici pubblici o di

uso pubblico (es. edifici scolastici, municipi, cimiteri, ecc…) favorendo la pulizia degli accessi al fine

di contenere possibili disagi da parte dei cittadini; in casi di particolari e importanti eventi atmosferici il

personale può assicurare la propria disponibilità anche in interventi complementari a quelli che devono

essere svolti dalla ditta appaltatrice.

Più specificatamente, nel caso di avverse condizioni meteorologiche, assume particolare rilevanza

il controllo sul territorio e quello degli interventi e delle operazioni ed attività compiti della Ditta

appaltatrice, con l’obiettivo di garantire un migliore servizio ai cittadini evidenziando in tempo reale le

criticità rilevate.

L’obiettivo è quello di assicurare una generale situazione di normalità intervenendo su fronti anche

diversi, a seconda degli eventi avversi che si possono prospettare,dando la propria disponibilità ad

interventi anche al di fuori del normale orario di lavoro, anche per verificare la percorribilità della rete viaria provvedendo eventualmente all’apposizione di idonea segnaletica stradale provvisoria per la

regolamentazione del traffico veicolare al fine di consentire ai cittadini l’accesso ai servizi pubblici

anche durante tali avversità atmosferiche.

Altresì vi è un interscambio quotidiano di informazioni tra i diversi livello di apparato per

programmare attività e interventi in funzione degli eventuali eventi avversi attesi dato che il personale

della squadra esterna possiede una vasta e collaudata esperienza nel servizio unita ad una conoscenza

approfondita del territorio e delle attrezzature disponibili.

Il tutto è anche supportato da una quotidiana attività di monitoraggio sia sul territorio che a livello

di “ufficio” da parte del personale amministrativo con monitoraggio quotidiano delle eventuali

segnalazioni/situazioni, successiva verifica e scambio di informazioni con i tecnici di riferimento per

condividere e programmare le azioni eventualmente necessarie da porre in atto. Tali azioni, soprattutto in situazioni di particolare emergenza o circostanza, determinano un innalzamento della qualità dei

servizi prestanti dall’ente e un conseguente tangibile miglioramento quali-quantitativo anche nei

confronti degli utenti.

⦁ Stato di fatto

Il personale comunale già esegue turni di reperibilità calendarizzata che garantisce una quotidiana

copertura di presenza anche al di fuori del normale orario di lavoro, come previsto nella deliberazione

di Giunta Comunale n. 63 del 20/11/2014; nel periodo invernale, dal 15 novembre al 15 aprile vi è la quotidiana presenza di tre collaboratori (uno per le aree di pianura e due per le aree collinari) che

coprono il turno dalle ore 13,00 alle ore 07,00 del giorno successivo, mentre nella restante parte

dell’anno i collaboratori inseriti nel programma di reperibilità al di fuori dell’orario di lavoro si

riducono a due unità;

⦁ Necessità – attività previste in particolare nel periodo invernale

Quando le previsioni meteo indicano la possibilità di particolari precipitazioni nevose e/o in

presenza di forti gelate, o comunque in presenza di altre calamità o eventi meteorologici avversi, si

ritiene utile ed opportuno potenziare il servizio di Reperibilità con l’attivazione del personale della

squadra esterna resosi disponibile ad entrare in servizio in anticipo rispetto all’orario di lavoro ordinario ovvero a prolungare l’orario, coadiuvando il personale in reperibilità già chiamato ad

intervenire. Con ciò ci si prefigge di migliorare il controllo sulle ditte incaricate (ad esempio nel

periodo invernale) dello sgombero neve e dello spargimeno di sale sulle strade comunali, ad installare

eventuale segnaletica di avviso o altro – qualora ve ne sia necessità –, per tutelare, per quanto possibile,

la sicurezza dei cittadini.

I collaboratori resisi disponibili i quali avranno il cellulare in dotazione in stato “attivo” al

ricevimento di chiamate per rispondere ad eventuali richieste, vengono attivati di volta in volta o anche

secondo una programmazione, ovvero definita al momento del bisogno in base alle reali disponibilità di

personale e capacità tecniche, direttamente dal collaboratore Reperibile in accordo con il Responsabile

di Settore ovvero da quest’ultimo qualora ne ravvisi la necessità. Analogamente nei casi di importanti eventi atmosferici la collaborazione del personale amministrativo interno agli uffici è importante per il

monitoraggio e la raccolta delle segnalazioni circa il progredire degli eventi riscontrando le

3

Page 175: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

segnalazioni e condividendo le stesse con il personale tecnico dell’ufficio e con il personale in servizio

di reperibilità per programmare e organizzare quanto dal punto di vista amministrativo possa essere necessario per affrontare le situazioni che di volta in volta possono presentarsi.

L’importanza di poter contare su personale disponibile e che conosce profondamente il territorio è

una opportunità strategica in un’ottica di buon funzionamento ed eventuale supporto al coordinamento

del servizio appaltato.

Le attività di intervento previste possono essere così riassunte:

⦁ disponibilità a supporto personale comunale in Reperibilità e/o del coordinatore della ditta

esecutrice i servizi di sgombero neve e trattamento antigelo, per l’apposizione della

segnaletica/cartellonistica stradale per facilitare la circolazione dei veicoli, per il controllo e l’intervento di messa in sicurezza in caso di segnalazioni di pericolo lungo la viabilità pubblica

(es. formazioni di ghiaccio e/o stalattiti pericolose alle grondaie degli edifici su percorsi

pedonali, ecc…);

⦁ verifica e controllo delle condizioni delle aree dove normalmente si svolgono i mercati

settimanali con interventi anche in supporto della ditta appaltatrice;

⦁ pulizia delle aree antistanti i cimiteri per assicurarne la fruizione e l’utilizzo in sicurezza anche

in condizioni particolari;

⦁ rimozione della neve depositata su alberature in zone particolarmente interessate dal passaggio

degli utenti, taglio di rami/alberature danneggiate in aree di proprietà Comunale e/o per la

tutela dell’incolumità pubblica;

⦁ controllo della funzionalità degli impianti di riscaldamento negli edifici di proprietà comunale

(es. edifici scolastici, uffici comunali) in quanto, se si verificano interruzioni anche parziali di

erogazione dell’energia elettrica, gli impianti stessi possono andare in “blocco” e, in tempo

utile, attivare il corrispondente servizio di manutenzione per il corretto ripristino; questo deve

avvenire particolarmente nelle primissime ore del mattino per assicurare l’accessibilità e continuità dei servizi;

⦁ implementazione del personale già in servizio di reperibilità ai fini di un maggiore controllo e

supporto dell’operato della ditta che ha in appalto il servizio di sgombero neve e trattamento

antigelo;

⦁ implementazione del personale già in servizio di reperibilità ai fini di un maggiore controllo e

supporto in caso di calamità o situazioni diverse di emergenza;

⦁ quotidiana attività di monitoraggio con successiva verifica e scambio di informazioni con i

tecnici di riferimento per condividere e programmare le azioni sia sul territorio che dal punto

di vista amministrativo eventualmente necessarie da porre in atto.

Il ruolo del personale comunale in situazioni particolarmente avverse assume particolare

importanza in quanto buon conoscitore del proprio territorio e in grado di segnalare le situazioni di

possibile criticità che si possono presentare.

La fase emergenziale è solitamente preceduta da una fase di attenzione evidenziata direttamente e/o

attraverso le comunicazioni dei bollettini meteo emessi dalla Protezione Civile o degli altri organi

istituzionalmente preposti allo scopo. Al verificarsi dell’evento viene avviata l’operatività con l'entrata

in servizio del personale comunale in attuazione delle disposizioni di cui al presente progetto.

Nel periodo invernale, nel caso si preveda forte abbassamento della temperatura con possibili

formazioni di ghiaccio è possibile organizzare interventi di supporto e integrativi al servizio della ditta

appaltatrice quali spargimento sale (anche preventivo) nelle zone di camminamento antistanti gli edifici

comunali, scuole, cimiteri; in circostanze particolari analoghi interventi possono essere eseguiti, ad

integrazione di quelli dell’appaltatore dei servizi, successivamente alle attività di pulizia e sgombero neve con spargimento di sale per facilitare lo scioglimento della parte residuale di nevischio al fine di

limitare la formazione di lastre di ghiaccio;

⦁ Durata del progetto

Il presente progetto ha validità fino al 31/12/2018.

⦁ Risultati attesi in presenza di particolari eventi meteorologici o altre

4

Page 176: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

avversità/calamità

⦁ nel periodo invernale, implementazione dei controlli e dei monitoraggi sulle operazioni

eseguite della Ditta appaltatrice del servizio di sgombero neve e trattamento antigelo;

⦁ incremento della capacità di monitoraggio del territorio anche ai fini della prevenzione delle

insidie a garanzia della sicurezza dei cittadini mediante l’impiego di un maggiore numero di

persone anche al di fuori del normale orario di lavoro;

⦁ attività quotidiana di monitoraggio con successiva verifica e scambio di informazioni con i

tecnici di riferimento per condividere e programmare le azioni eventualmente necessarie da

porre in atto in modo di favorire, con le operazioni indicate, la riduzione del disagio degli

utenti e incrementare la sicurezza;

⦁ riduzione dei costi derivati da disservizi connessi alle avverse condizioni;

⦁ una più incisiva attività di controllo del territorio, effettuato da personale conoscitore dei

luoghi e delle problematiche intrinseche eseguito anche in regime di preallerta, emergenza e

post-emergenza;

⦁ supporto del personale amministrativo all’attività di monitoraggio quotidiano mediante

verifica della presenza di segnalazioni o bollettini di avvisi meteo e scambio di informazioni

con i tecnici di riferimento per condividere e programmare le azioni eventualmente necessarie

da porre in atto;

⦁ possibile supporto ai diversi operatori interessati nell’emergenza (es. Polizia Municipale,

Protezione Civile, Servizi comunali, ecc…);

⦁ il miglioramento del servizio offerto, nel caso di avverse condizioni meteorologiche o altre

calamità, riscontrabile nella effettuazione degli interventi descritti nel progetto che possono

avvenire prima dell’inizio del normale orario di lavoro ovvero possono essere protratti oltre il

normale orario di lavoro con la finalità di incrementare la sicurezza dei cittadini e diminuirne i

disagi percepiti.

⦁ Valore progettuale

Il progetto ha un valore economico complessivo di euro 18.000,00 (diciottomila) viene così

ripartito: per il personale della squadra esterna, area cura territorio, euro 16.800,00; per il personale

amministrativo, area cura territorio, euro 1.200,00 (milleduecento). L’importo per le prestazioni della

squadra esterna sarà ripartito tra il personale indicato al punto 8 lettera a) con le modalità indicate al

punto 9); l’importo le prestazioni del personale amministrativo sarà ripartito tra il personale indicato al punto 8 lettera b) con le modalità indicate al punto 9). Il corrispettivo dovuto a ciascun operatore, sulla

base del presente progetto, sarà liquidato conformemente alle norme approvate dal Comune di

Valsamoggia ovvero dalla normativa di riferimento in materia di progetti di miglioramento dei servizi

ex art. 15 comma 5 C.C.N.L. del 1 Aprile 1999 sulla base di apposta relazione redatta a cura del

Responsabile del Servizio.

⦁ Personale coinvolto nel progetto

⦁ Il personale della squadra esterna interessato al progetto, coordinato dai tecnici geom. Giusti

Massimo relativamente ai territori ex comuni di Monteveglio, Castello di Serravalle e Savigno e

geom. Gaiotto Carlo Alberto relativamente ai territori ex comuni di Bazzano e Crespellano, è individuato tra i collaboratori che volontariamente si sono resi disponibili all’effettuazione del

Servizio di pronta reperibilità di cui all’art. 23 del CCNL del 14.9.2000 e approvato con

deliberazione della Giunta Comunale n. 63 del 20/11/2014 e, più precisamente:

Battistini Tiziano Campeggi Luca

Bignami Luca Capponi Claudio

Campeggi Marco Monti Denis

Ferri Massimo Monti Rino

5

Page 177: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Landi Enzo Nicolini Fabrizio

Macchi Danilo Santunione Alessandro

Zaccaria Marco

b) Il personale amministrativo interessato dal progetto è il seguente:

⦁ Tabaroni Giulia

⦁ Tacconi Angela

⦁ Zani Sara

L’elenco dei collaboratori partecipanti al progetto come sopra individuati potrà subire variazioni nel corso della durata per causa di pensionamenti, mobilità, esclusioni per motivi di servizio o per altre

cause nel rispetto delle norme previste in materia, ovvero per nuove disponibilità avanzate nel qual

caso, al personale sopra individuato, sarà riconosciuta esclusivamente la quota parte del progetto resa

sino alla data antecedente la richiesta/disposizione di esclusione dal progetto o, viceversa, di inclusione

nello stesso su disposizione del responsabile.

Il personale può attivarsi autonomamente nei casi di particolari emergenze e comunque

rapportandosi ed informando senza indugio i coordinatori tecnici e il Responsabile di Servizio/Area ovvero su richiesta del personale già in servizio di pronta reperibilità o in altre circostanze di

emergenza e, nel caso, modifica l’orario di lavoro in base alle diverse esigenze del servizio dando

contestuale informazione al coordinatore tecnico e al Responsabile di Servizio/Area.

⦁ Incentivo spettante ai partecipanti il progetto

a) Personale esterno:

La quota parte di incentivo indicato al precedente punto 7) sarà ripartito tra i partecipanti al progetto individuati al punto 8 lettera a) nel seguente modo:

⦁ Il 20% del fondo destinato al presente progetto, da ripartire in parti uguali a tutto il personale

resosi disponibile per il servizio di pronta reperibilità (in rapporto ai giorni di effettiva

presenza in servizio, con l’esclusione di ferie e malattie);

⦁ L’80% del fondo destinato al presente progetto, da ripartire al personale in proporzione alle

ore di lavoro straordinario effettivamente prestate nell’ambito di interventi previsti nel presente progetto (controllo del servizio esternalizzato di sgombero neve e trattamento

antigelo e interventi in presenza di condizioni meteorologiche avverse e/o altre calamità,

ecc…);

Il compenso erogato per la partecipazione al presente progetto si aggiunge alla retribuzione ed alle indennità percepite per l’attività di competenza, senza alcuna decurtazione.

E’ fatta salva la possibilità, per il personale interessato, di poter richiedere – in accordo con il proprio Responsabile - in pagamento o a recupero le ore di straordinario svolte anche in funzione del

presente progetto.

Il corrispettivo dovuto a ciascun operatore sarà liquidato sulla base di apposta relazione redatta a

cura del Responsabile del Servizio.

b) Personale amministrativo:

La quota parte di incentivo indicato al precedente punto 7) sarà ripartito tra i partecipanti al

progetto individuati al punto 8 lettera b) nel seguente modo:

⦁ Il 20% del fondo destinato al progetto, da ripartire in parti uguali a tutto il personale resosi

disponibile per il servizio di pronta reperibilità (in rapporto ai giorni di effettiva presenza in servizio, con l’esclusione di ferie e malattie);

⦁ Il restante 80% del fondo destinato al presente progetto, da ripartire al personale in

proporzione alle ore di lavoro straordinario effettivamente prestate nell’ambito di interventi

individuati nel progetto;

Il compenso erogato per la partecipazione al presente progetto si aggiunge alla retribuzione ed alle indennità percepite per l’attività di competenza, senza alcuna decurtazione.

E’ fatta salva la possibilità, per il personale interessato, di poter richiedere – in accordo con il

6

Page 178: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

proprio Responsabile - in pagamento o a recupero le ore di straordinario svolte anche in funzione del

presente progetto.

Il corrispettivo dovuto a ciascun operatore sarà liquidato sulla base di apposta relazione redatta a

cura del Responsabile del Servizio.

10. Indicatori di attività e di risultato

Sotto il profilo quali-quantitativo rappresentano indicatori significativi:

⦁ annotazione delle ore prestate al progetto desunte dall’orologio marcatempo e dalla

giustificazione del Responsabile di Servizio/Area: si / no

1) superiori a 6 ore: obiettivo raggiunto → Risorse da distribuire: 100%;

2) superiore 2 e inferiori a 6 ore: obiettivo parzialmente raggiunto → Risorse da

distribuire: 60%;

3) tra 0 e 2 ore: obiettivo non raggiunto → Risorse da distribuire: 20%;

⦁ disponibilità degli operatori in termini temporali si / no

1) tempo di intervento dalla richiesta del Reperibile e/o del Coordinatore

tecnico/Responsabile ad intervenire:

⦁ entro 2 ore: obiettivo raggiunto;

⦁ superiore a 2 ore e fino a 3 ore: obiettivo parzialmente raggiunto;

⦁ oltre le 3 ore: obiettivo non raggiunto;

⦁ Disposizione finale

I risultati del progetto e i relativi costi a carico dell’Amministrazione Comunale saranno relazionati

alla Giunta Comunale dal Responsabile dell’Area Cura Territorio e Manutenzioni entro il mese di

maggio.

Valsamoggia, 1 marzo 2018

il Responsabile dell’Area

Dino Turatti

7

Page 179: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Comune di Valsamoggia(Città Metropolitana di Bologna)

AREA CURA DEL TERRITORIOServizio Manutenzioni Squadre Esterne Ambiente

PROPOSTA DI PROGETTO DI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI

ANNO 2018(ex art. 15 comma 5 C.C.N.L. del 1 Aprile 1999)

Titolo del progetto:

predisposizione di un progetto per l’allestimento, riqualificazione, gestione e manutenzione di rotatorie e/o aree verdi

limitrofe agli incroci poste nel territorio del

1

Page 180: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

comune di Valsamoggia

2

Page 181: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Scheda Progetto

OGGETTO: predisposizione di un progetto per l’allestimento, riqualificazione, gestione e manutenzione di rotatorie e/o aree verdi limitrofe agli incroci poste nel territorio del comune di Valsamoggia – anno 2018

⦁ Premessa – analisi del bisogno

Questo progetto è di particolare interesse per l’Amministrazione comunale in quanto fa seguito ad

un analogo progetto già avviato dalla Provincia di Bologna nell’anno 2000 quale progetto sperimentale

finalizzato ad individuare proposte progettuali per la riduzione dell’impatto paesaggistico della viabilità

e la riqualificazione della viabilità esistente, con particolare riguardo ad alcuni tratti della viabilità provinciale – rotatorie e sovrappassi – che presentano aspetti di rilievo sotto il profilo dell’impatto

paesaggistico ed ambientale; con riferimento in particolare agli elementi di criticità relativi all’impatto

ambientale delle rotatorie, sono stati individuati, quali possibili interventi di riqualificazione del

paesaggio, interventi a carattere funzionale (antiabbagliamento) e di arredo paesaggistico, con funzioni

prevalentemente ornamentali e secondo criteri paesaggistici e biologici volti a rendere minima la

necessità di interventi manutentivi mediante la scelta di piante cha si autoriproducono e resistenti alla

siccità; la Provincia ha preso atto dell’interesse dimostrato da diversi Comuni nei confronti del progetto in parola, e ha proposto a tutti i Comuni interessati di aderire all’iniziativa “Adotta una rotonda”, che

prevede l’impegno per il Comune a realizzare, secondo le linee guida individuate nell’ambito del

progetto sperimentale realizzato dalla Provincia, interventi di riqualificazione di una o più rotatorie

interessanti strade provinciali ricadenti sul territorio comunale di competenza.

Alla luce di quanto sopra, il Comune di Valsamoggia, ha ritenuto valutare l’opportunità di

estendere tale attività di riqualificazione paesaggistica, anche alle rotatorie e alle aree verdi limitrofe a

incroci, site su aree comunali.

Per quanto sopra è necessario predisporre un bando che possa assicurare a tutti coloro che ne

fossero interessati, la possibilità di mantenere e provvedere alla cura degli spazi presenti verdi all’interno delle rotatorie e di quelli limitrofi alle rotatorie ubicate lungo le arterie principali di

collegano tra le varie località del Comune;

⦁ Descrizione e finalità del progetto

Il progetto si pone l’obiettivo di:

⦁ Individuare le aree da mettere a bando;

⦁ Riportare le stesse su sopporto cartografico;

⦁ Individuare i criteri per l’assegnazione delle aree;

⦁ Predisporre il bando di gara;

⦁ Espletare tutte le procedure per la sottoscrizione della concessione per la gestione delle aree

agli operatori individuati;

⦁ Durata del progetto

Il progetto ha validità annuale e si conclude il 31/12/2018.

⦁ Risultati attesi

⦁ riduzione dell’impatto paesaggistico della nuova viabilità e riqualificazione degli spazi verdi

sulla viabilità esistente (rotatorie, sovrappassi, altre aree verdi);

⦁ favorire la conoscenza di aziende del territorio;

⦁ riduzione dei costi complessivi per la manutenzione ordinaria delle aree verdi pubbliche;

3

Page 182: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

⦁ Valore progettuale

Il progetto ha un valore economico complessivo di euro 500,00_________ 1.800,00 (euro milleottocento) il cui importo sarà ripartito tra il personale di cui al punto 8 con le modalità indicate al

punto 9).

Il corrispettivo dovuto, sulla base del presente progetto, sarà liquidato conformemente alle norme approvate dal Comune di Valsamoggia ovvero dalla normativa di riferimento in materia di progetti di

miglioramento dei servizi ex art. 15 comma 5 C.C.N.L. del 1 Aprile 1999. sulla base di apposta

relazione redatta a cura del Responsabile del Servizio.

⦁ Personale coinvolto nel progetto

Il personale coinvolto nel presente Progetto è il seguente:

⦁ Rambaldi Nadia

⦁ Incentivo spettante ai partecipanti il progetto

Fatto salvo quanto indicato al punto precedente il compenso riconosciuto al collaboratore è in

rapportato al risultato ottenuto. Il compenso erogato per la realizzazione del presente Progetto si aggiunge alla retribuzione ed alle indennità percepite per l’attività di competenza, senza alcuna

decurtazione.

E’ fatta salva la possibilità, per il personale interessato, di poter richiedere – in accordo con il

proprio Responsabile - in pagamento o a recupero le ore di straordinario svolte per la predisposizione

del presente progetto.

Il corrispettivo dovuto al collaboratore sarà liquidato sulla base di apposta relazione redatta a cura

del Responsabile del Servizio.

⦁ Indicatori di attività e di risultato

Sotto il profilo economico e quali-quantitativo rappresentano indicatori significativi:

⦁ consegna del progetto entro giugno 2018;

si – obiettivo raggiunto - no

Risorse da distribuire: 40% – obiettivo raggiunto - 0%

⦁ Espletamento gara per l’affidamento della gestione delle aree entro settembre 2018 – obiettivo

raggiunto;

si – obiettivo raggiunto - no

Risorse da distribuire: 35% – obiettivo raggiunto - 0%

⦁ Stipula delle convenzioni per l’assegnazione delle aree entro dicembre 2018:

si – obiettivo raggiunto - no

Risorse da distribuire: 25% – obiettivo raggiunto - 0%

⦁ Disposizione finale

I risultati del progetto e i relativi costi a carico dell’Amministrazione Comunale saranno relazionati

alla Giunta Comunale dal Responsabile dell’Area Cura Territorio e Manutenzioni.

Valsamoggia,1 marzo 2018

il Responsabile dell’Area

Dino Turatti

4

Page 183: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Comune di Valsamoggia(Città Metropolitana di Bologna)

AREA CURA DEL TERRITORIOServizio Manutenzioni Squadre Esterne Ambiente

PROPOSTA DI PROGETTO DI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI

ANNO 2018(ex art. 15 comma 5 C.C.N.L. del 1 Aprile 1999)

Titolo del progetto:

proposte per alcune modifiche da apportare al regolamento comunale per la tutela del

benessere degli animali e la loro convivenza con i cittadini

1

Page 184: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

2

Page 185: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Scheda Progetto

OGGETTO: indicazioni e proposte per alcune modifiche da apportare al regolamento comunale per la tutela del benessere degli animali e la loro convivenza con i cittadini – anno 2018

⦁ Premessa – analisi del bisogno

Il regolamento ancorchè approvato da poco necessita di alcune modifiche ed integrazioni per

meglio adattarsi alle realtà quotidiane con particolare riguardo alla tutela del benessere animale ma

anche a salvaguardia degli interessi economici della imprenditoria locale ma anche i piccoli allevamenti

che possiamo chiamare, dove la salvaguardia della razza o di razze in via di estinzione possono essere recuperate nell’interesse generale di cittadini e imprenditori sempre nell’ottica di ritenenre che il

rapporto con gli animali concorra al pieno sviluppo della persona umana e contrasta ogni atto di

discriminazione nei confronti dei possessori di animali domestici. Contrasta altresì ogni comportamento

finalizzato ad impedire la presenza di animali domestici all'interno del nucleo familiare e qualsiasi atto

che ostacoli la serena convivenza fra la specie umana e quella animale.

Sulla base dell’esperienza maturata è però ritenuto opportuno apportare alcune

variazioni/integrazioni da sottoporre a valutazione dell’Amministrazione.

Descrizione e finalità del progetto

Il progetto si pone l’obiettivo di:

⦁ Individuare, sulla base delle richieste e delle segnalazioni pervenute dall’adozione del

regolamento, e proporre alcuni correttivi normativi;

⦁ Sottoporre e condividere le proposta con i vari di municipio;

⦁ Predisporre gli atti per l’adozione delle modifiche condivise;

⦁ Durata del progetto

Il progetto ha validità annuale e si conclude il 31/12/2018.

⦁ Risultati attesi

⦁ Un quadro normativo a livello locale più chiaro e funzionale sempre nel rispettoso del

benessere degli animali ed degli altri soggetti coinvolti;

⦁ Una più precisa valorizzazione delle attività connesse con la cura degli animali, quale mezzo

che concorre allo sviluppo della personalità e in grado di attenuare le difficoltà espressive e di

socializzazione, soprattutto nelle fasi dell’infanzia e della vecchiaia;

⦁ Favorire le iniziative a scopo di adozione o conoscenza con finalità di protezione degli

animali;

⦁ Valore progettuale

Il progetto ha un valore economico complessivo di euro 400,00_________ 1.800,00 (euro milleottocento) il cui importo sarà ripartito tra il personale di cui al punto 8 con le modalità indicate al

punto 9).

Il corrispettivo dovuto, sulla base del presente progetto, sarà liquidato conformemente alle norme

approvate dal Comune di Valsamoggia ovvero dalla normativa di riferimento in materia di progetti di

miglioramento dei servizi ex art. 15 comma 5 C.C.N.L. del 1 Aprile 1999. sulla base di apposta

relazione redatta a cura del Responsabile del Servizio.

⦁ Personale coinvolto nel progetto

Il personale coinvolto nel presente Progetto è il seguente:

3

Page 186: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

⦁ Pullega Sivia

⦁ Incentivo spettante ai partecipanti il progetto

Fatto salvo quanto indicato al punto precedente il compenso riconosciuto al collaboratore è in

rapportato al risultato ottenuto. Il compenso erogato per la realizzazione del presente Progetto si

aggiunge alla retribuzione ed alle indennità percepite per l’attività di competenza, senza alcuna

decurtazione.

E’ fatta salva la possibilità, per il personale interessato, di poter richiedere – in accordo con il proprio Responsabile - in pagamento o a recupero le ore di straordinario svolte per la predisposizione

del presente progetto.

Il corrispettivo dovuto al collaboratore sarà liquidato sulla base di apposta relazione redatta a cura

del Responsabile del Servizio.

⦁ Indicatori di attività e di risultato

Sotto il profilo economico e quali-quantitativo rappresentano indicatori significativi:

⦁ consegna dello studio di valutazione entro giugno 2018;

si – obiettivo raggiunto - no

Risorse da distribuire: 70% – obiettivo raggiunto - 0%

⦁ Predisposizione degli atti per l’approvazione delle modifiche al regolamento entro dicembre

2018:

si – obiettivo raggiunto - no

Risorse da distribuire: 30% – obiettivo raggiunto - 0%

⦁ Disposizione finale

I risultati del progetto e i relativi costi a carico dell’Amministrazione Comunale saranno relazionati

alla Giunta Comunale dal Responsabile dell’Area Cura Territorio e Manutenzioni.

Valsamoggia,1 marzo 2018

il Responsabile dell’Area

Dino Turatti

4

Page 187: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Comune di Valsamoggia(Città Metropolitana di Bologna)

AREA CURA DEL TERRITORIOServizio Manutenzioni Squadre Esterne Ambiente

PROPOSTA DI PROGETTO DI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI

ANNO 2018(ex art. 15 comma 5 C.C.N.L. del 1 Aprile 1999)

Titolo del progetto:

indagine per il rilievo delle reti di raccolta delle acque urbane superficiali (acque bianche) che possono essere cedute in gestione al Gestore

unico

1

Page 188: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

2

Page 189: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

Scheda Progetto

OGGETTO: indagine per il rilievo delle reti di raccolta delle acque urbane superficiali (acque bianche) che possono essere cedute in gestione al Gestore unico – anno 2018

⦁ Premessa – analisi del bisogno

L’amministrazione comunale intende cedere al gestore anche le reti di raccolta delle acque bianche

superficiali. A tal fine è necessaria una indagine unitamente al personale del Gestore per rilevare le reti

che per caratteristiche costruttive possono essere acquisite in gestione dal Gestore unico ovvero

individuare quali interventi siano necessari affinchè possano essere collaudate con la finalità della cessione della gestione

Descrizione e finalità del progetto

Il progetto si pone l’obiettivo di:

⦁ Individuare, mediante la raccolta della documentazione in archivio, le reti che possono essere

cedute al gestore;

⦁ Individuare eventuali necessità di adeguamenti strutturali e/o normativi per la predetta finalità;

⦁ Predisporre gli atti necessari per la predetta finalità;

⦁ Durata del progetto

Il progetto ha validità annuale e si conclude il 31/12/2018.

⦁ Risultati attesi

⦁ Individuazione delle reti di raccolta delle acque bianche potenzialmente cedibili in gestione al

Gestore unico;

⦁ Diminuzione dei costi a carico dell’Amministrazione negli interventi di manutenzione

ordinaria;

⦁ Valore progettuale

Il progetto ha un valore economico complessivo di euro 400,00.

Il corrispettivo dovuto, sulla base del presente progetto, sarà liquidato conformemente alle norme

approvate dal Comune di Valsamoggia ovvero dalla normativa di riferimento in materia di progetti di miglioramento dei servizi ex art. 15 comma 5 C.C.N.L. del 1 Aprile 1999. sulla base di apposta

relazione redatta a cura del Responsabile del Servizio.

⦁ Personale coinvolto nel progetto

Il personale coinvolto nel presente Progetto è il seguente:

⦁ Lelli Franco

⦁ Incentivo spettante ai partecipanti il progetto

Fatto salvo quanto indicato al punto precedente il compenso riconosciuto al collaboratore è in

rapportato al risultato ottenuto. Il compenso erogato per la realizzazione del presente Progetto si

aggiunge alla retribuzione ed alle indennità percepite per l’attività di competenza, senza alcuna

decurtazione.

E’ fatta salva la possibilità, per il personale interessato, di poter richiedere – in accordo con il

proprio Responsabile - in pagamento o a recupero le ore di straordinario svolte per la predisposizione

del presente progetto.

Il corrispettivo dovuto al collaboratore sarà liquidato sulla base di apposta relazione redatta a cura

3

Page 190: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

del Responsabile del Servizio.

⦁ Indicatori di attività e di risultato

Sotto il profilo economico e quali-quantitativo rappresentano indicatori significativi:

⦁ censimento delle reti potenzialmente cedibili al gestore entro settembre 2018;

si – obiettivo raggiunto - no

Risorse da distribuire: 70% – obiettivo raggiunto - 0%

⦁ Predisposizione degli atti per la cessione della/delle reti “adeguate” entro dicembre 2018:

si – obiettivo raggiunto - no

Risorse da distribuire: 30% – obiettivo raggiunto - 0%

⦁ Disposizione finale

I risultati del progetto e i relativi costi a carico dell’Amministrazione Comunale saranno relazionati alla Giunta Comunale dal Responsabile dell’Area Cura Territorio e Manutenzioni.

Valsamoggia,1 marzo 2018

il Responsabile dell’Area

Dino Turatti

4

Page 191: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

OBIETTIVI PRIORITARI 2018

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg. 12/03/2018

1/51

SCHEDA OBIETTIVI PRIORITARI 2018

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Ambiente Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma Miglioramento e aggiornamento tecnologico della rete di videosorveglianza

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 3 - Ordine pubblico e sicurezza

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Titolo ricognizione e proposte di intervento degli impianti di allarme negli edifici pubblici comunali Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

protezione dei beni pubblici

rilievo edifici con o senza impianti di allarme (situazione degli stessi)

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

proposta economica per l'allarmamento degli edifici individuati

Annuale x Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento Dino Turatti

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

Al 30/09/2018 elenco edifici con o senza impianto avvio censimento e ricognizione edifici50,00%

Al 30/12/2018 proposte economiche per gli interventi50,00%

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Gaiotto Carlo Alberto c5 % 70

Battistini Tiziano b3

% 30

Campeggi Marco b3

Girotti Fabio b3

Landi Enzo b3

Zaccaria Marco b3

Zironi Ivan b3

Collaboratori ESTERNI al settore o all'Ente

Cognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

n.d. n.d. n.d.

Stakeholders di riferimento amministrazione

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Scheda approvata il ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …..................................

Valutazione finale comunicata il …..................................... Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …............................

2 – vivere il territorio2.3 – Prevenzione

2.3c – manutenzione del patrimonio condiviso con le municipalita

per indisponibilità delle risorse necessarie

Valori storici (se presenti)

proposte per una valutazione economica degli interventi necessari

Page 192: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

OBIETTIVI PRIORITARI 2018

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg. 12/03/2018

2/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica investimento sulla comunicazione

Bilancio-PEG: Programma semplificare ai cittadini la fruizione dei servizi comunali

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 2

Titolo riorganizzazione della segreteria del servizio manutenzione e ambiente Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

razionalizzazione dell'impiego del personale

razionalizzazione dell'impiego del personale

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

riordino dei compiti e delle competenze nellambito della segreteria dei servizi

Annuale x Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento Dino Turatti

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

miglioramento delle procedure organizzative razionalizzazione delle competenze no 50,00%

miglioramento delle informazioni e dei rapporti con i cittadini centralità e uniformita dell'informazione no50,00%

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti Cognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Turatti Dino d2 % 10

Tabaroni Giulia c

% 90Tacconi Angela c

Zani Sara c

Collaboratori ESTERNI al settore o all'Ente

Cognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

n.d. n.d. n.d.

Stakeholders di riferimento cittadini

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) corsi aggiornamento – autoformazione - altro

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione adottato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Scheda approvata il ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …..................................

Valutazione finale comunicata il …..................................... Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …............................

Valori storici (se presenti)

Page 193: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

OBIETTIVI PRIORITARI 2018

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg. 12/03/2018

3/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Ambiente Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 2.2 manutenzione del territorio

Bilancio-PEG: Missione 2.3b manutenzione del patrimonio

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 3Titolo ricognizione e primo intervento di riordino della segnaletica stradale Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

protezione dei beni pubblici

ricognizione e primo intervento di riordino della segnaletica stradale

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

sostituzione della segnaletica stradale non più adeguata

Annuale x Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento Dino Turatti

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finale Peso

50,00%

50,00%

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Giusti Massimo D3 % 60

Campeggi Luca b3

% 40

Capponi Claudio b3

Monti Denis b3

Monti Rino b3

Nicolini Fabrizio b3

Santunione Alessandro b3

Collaboratori ESTERNI al settore o all'Ente

Cognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

n.d. n.d. n.d.

Stakeholders di riferimento amministrazione

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Scheda approvata il ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …..................................

Valutazione finale comunicata il …..................................... Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …............................

2 – vivere il territorio2.3 – Prevenzione

c ma te zi e el atrim i c i is c le m ici alita

per indisponibilità delle risorse necessarie

Valori storici (se presenti)

Al 30/09/2018 ricognizione ed individuazione della segnaletica non adeguata - stima dei costi

avvio censimento e ricognizione segnaletica - valutazione economica

Al 30/12/2018 sostituzione della segnaletica individuante il centro abitato

sostituzione dei segnali stradali di inizio/fine centro abitato

Page 194: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

OBIETTIVI PRIORITARI 2018

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg. 12/03/2018

4/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo Variazioni obiettivo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Responsabile del progetto/procedimento Dino Turatti - Marco Martini

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finale Peso

50,00%

50,00%

Collaboratori INTERNI al settore coinvolti

Cognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Turatti Dino d2 % 2

Giusti Massimo d3 % 10

Gaiotto Carlo Alberto c5 % 10

pullega silvia d % 1

rambaldi nadia c2 % 5

lelli franco c % 1

Tabaroni Giulia d % 1

Zani Sara c % 1

tacconi angela c % 1

Battistini Tiziano b3

% 68

Bignami Luca b3

Campeggi Luca b3

Campeggi Marco b3

Capponi Claudio b3

Colendi Tania b3

Ferri Massimo b3

Girotti Fabio b3

Landi Enzo b3

Macchi Danilo b3

Maestri Christian b3

Monti Denis b3

Monti Rino b3

Nicolini Fabrizio b3

Santunione Alessandro b3

Serra Franco b3

Zaccaria Marco b3

Zironi Ivan b3

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

este ere a t tt il territ ri il r ramma C m i-c iam er la se alazi e i isser izi

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di

conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del

cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Page 195: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

OBIETTIVI PRIORITARI 2018

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg. 12/03/2018

5/51

Collaboratori ESTERNI al settore o all'Ente

Cognome e Nome Qualifica e profilo Professionale % coinvolgimento

Marco Martini d % 2

personale degli Sportelli Polifunzionali del Cittadino % 2

Stakeholders di riferimento tutti i cittadini

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Scheda approvata il ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …..................................

Valutazione finale comunicata il …..................................... Firma dell'OIV …...................................... Firma del dipendente …............................

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Page 196: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

6/51

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI 2018

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Ambiente Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma Miglioramento e aggiornamento tecnologico della rete di videosorveglianza

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 3 - Ordine pubblico e sicurezza

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Titolo ricognizione e proposte di intervento degli impianti di allarme negli edifici pubblici comunali

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

protezione dei beni pubblici

rilievo edifici con o senza impianti di allarme (situazione degli stessi)

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

proposta economica per l'allarmamento degli edifici individuati

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato Carlo Alberto Gaiotto

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

Al 30/09/2018 elenco edifici con o senza impianto avvio censimento e ricognizione edifici50,00%

Al 30/12/2018 proposte economiche per gli interventi50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.3 – Prevenzione

2.3c – manutenzione del patrimonio condiviso con le municipalita

Variazioni obiettivo

per indisponibilità delle risorse necessarie

Valori storici (se presenti)

proposte per una valutazione economica degli interventi necessari

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 197: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

7/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Ambiente Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma Miglioramento e aggiornamento tecnologico della rete di videosorveglianza

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 3 - Ordine pubblico e sicurezza

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Titolo ricognizione e proposte di intervento degli impianti di allarme negli edifici pubblici comunali

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

protezione dei beni pubblici

rilievo edifici con o senza impianti di allarme (situazione degli stessi)

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

proposta economica per l'allarmamento degli edifici individuati

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato Battistini Tiziano

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

Al 30/09/2018 elenco edifici con o senza impianto avvio censimento e ricognizione edifici50,00%

Al 30/12/2018 proposte economiche per gli interventi50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.3 – Prevenzione

2.3c – manutenzione del patrimonio condiviso con le municipalita

Variazioni obiettivo

per indisponibilità delle risorse necessarie

Valori storici (se presenti)

proposte per una valutazione economica degli interventi necessari

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 198: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

8/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Ambiente Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma Miglioramento e aggiornamento tecnologico della rete di videosorveglianza

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 3 - Ordine pubblico e sicurezza

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Titolo ricognizione e proposte di intervento degli impianti di allarme negli edifici pubblici comunali

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

protezione dei beni pubblici

rilievo edifici con o senza impianti di allarme (situazione degli stessi)

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

proposta economica per l'allarmamento degli edifici individuati

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato campeggi marco

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

Al 30/09/2018 elenco edifici con o senza impianto avvio censimento e ricognizione edifici50,00%

Al 30/12/2018 proposte economiche per gli interventi50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.3 – Prevenzione

2.3c – manutenzione del patrimonio condiviso con le municipalita

Variazioni obiettivo

per indisponibilità delle risorse necessarie

Valori storici (se presenti)

proposte per una valutazione economica degli interventi necessari

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 199: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

9/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Ambiente Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma Miglioramento e aggiornamento tecnologico della rete di videosorveglianza

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 3 - Ordine pubblico e sicurezza

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Titolo ricognizione e proposte di intervento degli impianti di allarme negli edifici pubblici comunali

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

protezione dei beni pubblici

rilievo edifici con o senza impianti di allarme (situazione degli stessi)

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

proposta economica per l'allarmamento degli edifici individuati

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato girotti fabio

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

Al 30/09/2018 elenco edifici con o senza impianto avvio censimento e ricognizione edifici50,00%

Al 30/12/2018 proposte economiche per gli interventi50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.3 – Prevenzione

2.3c – manutenzione del patrimonio condiviso con le municipalita

Variazioni obiettivo

per indisponibilità delle risorse necessarie

Valori storici (se presenti)

proposte per una valutazione economica degli interventi necessari

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 200: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

10/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Ambiente Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma Miglioramento e aggiornamento tecnologico della rete di videosorveglianza

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 3 - Ordine pubblico e sicurezza

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Titolo ricognizione e proposte di intervento degli impianti di allarme negli edifici pubblici comunali

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

protezione dei beni pubblici

rilievo edifici con o senza impianti di allarme (situazione degli stessi)

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

proposta economica per l'allarmamento degli edifici individuati

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato landi enzo

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

Al 30/09/2018 elenco edifici con o senza impianto avvio censimento e ricognizione edifici50,00%

Al 30/12/2018 proposte economiche per gli interventi50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.3 – Prevenzione

2.3c – manutenzione del patrimonio condiviso con le municipalita

Variazioni obiettivo

per indisponibilità delle risorse necessarie

Valori storici (se presenti)

proposte per una valutazione economica degli interventi necessari

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 201: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

11/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Ambiente Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma Miglioramento e aggiornamento tecnologico della rete di videosorveglianza

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 3 - Ordine pubblico e sicurezza

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Titolo ricognizione e proposte di intervento degli impianti di allarme negli edifici pubblici comunali

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

protezione dei beni pubblici

rilievo edifici con o senza impianti di allarme (situazione degli stessi)

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

proposta economica per l'allarmamento degli edifici individuati

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato zaccaria marco

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

Al 30/09/2018 elenco edifici con o senza impianto avvio censimento e ricognizione edifici50,00%

Al 30/12/2018 proposte economiche per gli interventi50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.3 – Prevenzione

2.3c – manutenzione del patrimonio condiviso con le municipalita

Variazioni obiettivo

per indisponibilità delle risorse necessarie

Valori storici (se presenti)

proposte per una valutazione economica degli interventi necessari

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 202: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

12/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Ambiente Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma Miglioramento e aggiornamento tecnologico della rete di videosorveglianza

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 3 - Ordine pubblico e sicurezza

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 1

Titolo ricognizione e proposte di intervento degli impianti di allarme negli edifici pubblici comunali

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

protezione dei beni pubblici

rilievo edifici con o senza impianti di allarme (situazione degli stessi)

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

proposta economica per l'allarmamento degli edifici individuati

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato zironi ivan

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

Al 30/09/2018 elenco edifici con o senza impianto avvio censimento e ricognizione edifici50,00%

Al 30/12/2018 proposte economiche per gli interventi50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.3 – Prevenzione

2.3c – manutenzione del patrimonio condiviso con le municipalita

Variazioni obiettivo

per indisponibilità delle risorse necessarie

Valori storici (se presenti)

proposte per una valutazione economica degli interventi necessari

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 203: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

13/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica investimento sulla comunicazione

Bilancio-PEG: Programma semplificare ai cittadini la fruizione dei servizi comunali

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 2

Titolo riorganizzazione della segreteria del servizio manutenzione e ambiente

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

razionalizzazione dell'impiego del personale

razionalizzazione dell'impiego del personale

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

riordino dei compiti e delle competenze nellambito della segtereia dei servizi

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato tabaroni giulia

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

miglioramento delle procedure organizzative razionalizzazione delle competenze no 50,00%

miglioramento delle informazioni e dei rapporti con i cittadini no50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Variazioni obiettivo

Valori storici (se presenti)

centralità e uniformita dell'informazione

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 204: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

14/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica investimento sulla comunicazione

Bilancio-PEG: Programma semplificare ai cittadini la fruizione dei servizi comunali

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 2

Titolo riorganizzazione della segreteria del servizio manutenzione e ambiente

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

razionalizzazione dell'impiego del personale

razionalizzazione dell'impiego del personale

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

riordino dei compiti e delle competenze nellambito della segreteria dei servizi

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato tacconi angela

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

miglioramento delle procedure organizzative razionalizzazione delle competenze no 50,00%

miglioramento delle informazioni e dei rapporti con i cittadini no50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Variazioni obiettivo

Valori storici (se presenti)

centralità e uniformita dell'informazione

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 205: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

15/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica investimento sulla comunicazione

Bilancio-PEG: Programma semplificare ai cittadini la fruizione dei servizi comunali

Bilancio-PEG: Missione MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 2

Titolo riorganizzazione della segreteria del servizio manutenzione e ambiente

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

razionalizzazione dell'impiego del personale

razionalizzazione dell'impiego del personale

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

riordino dei compiti e delle competenze nellambito della segreteria dei servizi

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato zani sara

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

miglioramento delle procedure organizzative razionalizzazione delle competenze no 50,00%

miglioramento delle informazioni e dei rapporti con i cittadini no50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

Variazioni obiettivo

Valori storici (se presenti)

centralità e uniformita dell'informazione

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 206: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

16/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Ambiente Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 2.2 manutenzione del territorio

Bilancio-PEG: Missione 2.3b manutenzione del patrimonio

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 3

Titolo ricognizione e primo intervento di riordino della segnaletica stradale

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

protezione dei beni pubblici

ricognizione e primo intervento di riordino della segnaletica stradale

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

sostituzione della segnaletica stradale non più adeguata

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato giusti massimo

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.3 – Prevenzione

2.3c – manutenzione del patrimonio condiviso con le municipalita

Variazioni obiettivo

per indisponibilità delle risorse necessarie

Valori storici (se presenti)

Al 30/09/2018 ricognizione ed individuazione della segnaletica non adeguata - stima dei costi

avvio censimento e ricognizione segnaletica - valutazione economica

Al 30/12/2018 sostituzione della segnaletica individuante il centro abitato

sostituzione dei segnali stradali di inizio/fine centro abitato

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 207: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

17/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Ambiente Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 2.2 manutenzione del territorio

Bilancio-PEG: Missione 2.3b manutenzione del patrimonio

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 3

Titolo ricognizione e primo intervento di riordino della segnaletica stradale

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

protezione dei beni pubblici

ricognizione e primo intervento di riordino della segnaletica stradale

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

sostituzione della segnaletica stradale non più adeguata

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato campeggi massimo

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.3 – Prevenzione

2.3c – manutenzione del patrimonio condiviso con le municipalita

Variazioni obiettivo

per indisponibilità delle risorse necessarie

Valori storici (se presenti)

Al 30/09/2018 ricognizione ed individuazione della segnaletica non adeguata - stima dei costi

avvio censimento e ricognizione segnaletica - valutazione economica

Al 30/12/2018 sostituzione della segnaletica individuante il centro abitato

sostituzione dei segnali stradali di inizio/fine centro abitato

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 208: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

18/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Ambiente Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 2.2 manutenzione del territorio

Bilancio-PEG: Missione 2.3b manutenzione del patrimonio

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 3

Titolo ricognizione e primo intervento di riordino della segnaletica stradale

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

protezione dei beni pubblici

ricognizione e primo intervento di riordino della segnaletica stradale

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

sostituzione della segnaletica stradale non più adeguata

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato capponi claudio

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.3 – Prevenzione

2.3c – manutenzione del patrimonio condiviso con le municipalita

Variazioni obiettivo

per indisponibilità delle risorse necessarie

Valori storici (se presenti)

Al 30/09/2018 ricognizione ed individuazione della segnaletica non adeguata - stima dei costi

avvio censimento e ricognizione segnaletica - valutazione economica

Al 30/12/2018 sostituzione della segnaletica individuante il centro abitato

sostituzione dei segnali stradali di inizio/fine centro abitato

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 209: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

19/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Ambiente Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 2.2 manutenzione del territorio

Bilancio-PEG: Missione 2.3b manutenzione del patrimonio

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 3

Titolo ricognizione e primo intervento di riordino della segnaletica stradale

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

protezione dei beni pubblici

ricognizione e primo intervento di riordino della segnaletica stradale

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

sostituzione della segnaletica stradale non più adeguata

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato monti denis

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.3 – Prevenzione

2.3c – manutenzione del patrimonio condiviso con le municipalita

Variazioni obiettivo

per indisponibilità delle risorse necessarie

Valori storici (se presenti)

Al 30/09/2018 ricognizione ed individuazione della segnaletica non adeguata - stima dei costi

avvio censimento e ricognizione segnaletica - valutazione economica

Al 30/12/2018 sostituzione della segnaletica individuante il centro abitato

sostituzione dei segnali stradali di inizio/fine centro abitato

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 210: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

20/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Ambiente Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 2.2 manutenzione del territorio

Bilancio-PEG: Missione 2.3b manutenzione del patrimonio

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 3

Titolo ricognizione e primo intervento di riordino della segnaletica stradale

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

protezione dei beni pubblici

ricognizione e primo intervento di riordino della segnaletica stradale

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

sostituzione della segnaletica stradale non più adeguata

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato monti rino

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.3 – Prevenzione

2.3c – manutenzione del patrimonio condiviso con le municipalita

Variazioni obiettivo

per indisponibilità delle risorse necessarie

Valori storici (se presenti)

Al 30/09/2018 ricognizione ed individuazione della segnaletica non adeguata - stima dei costi

avvio censimento e ricognizione segnaletica - valutazione economica

Al 30/12/2018 sostituzione della segnaletica individuante il centro abitato

sostituzione dei segnali stradali di inizio/fine centro abitato

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 211: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

21/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Ambiente Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 2.2 manutenzione del territorio

Bilancio-PEG: Missione 2.3b manutenzione del patrimonio

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 3

Titolo ricognizione e primo intervento di riordino della segnaletica stradale

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

protezione dei beni pubblici

ricognizione e primo intervento di riordino della segnaletica stradale

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

sostituzione della segnaletica stradale non più adeguata

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato nicolini fabrizio

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.3 – Prevenzione

2.3c – manutenzione del patrimonio condiviso con le municipalita

Variazioni obiettivo

per indisponibilità delle risorse necessarie

Valori storici (se presenti)

Al 30/09/2018 ricognizione ed individuazione della segnaletica non adeguata - stima dei costi

avvio censimento e ricognizione segnaletica - valutazione economica

Al 30/12/2018 sostituzione della segnaletica individuante il centro abitato

sostituzione dei segnali stradali di inizio/fine centro abitato

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 212: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

22/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Ambiente Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma 2.2 manutenzione del territorio

Bilancio-PEG: Missione 2.3b manutenzione del patrimonio

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 3

Titolo ricognizione e primo intervento di riordino della segnaletica stradale

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

protezione dei beni pubblici

ricognizione e primo intervento di riordino della segnaletica stradale

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

sostituzione della segnaletica stradale non più adeguata

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato santunione alessandro

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) n.d.

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.3 – Prevenzione

2.3c – manutenzione del patrimonio condiviso con le municipalita

Variazioni obiettivo

per indisponibilità delle risorse necessarie

Valori storici (se presenti)

Al 30/09/2018 ricognizione ed individuazione della segnaletica non adeguata - stima dei costi

avvio censimento e ricognizione segnaletica - valutazione economica

Al 30/12/2018 sostituzione della segnaletica individuante il centro abitato

sostituzione dei segnali stradali di inizio/fine centro abitato

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 213: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

23/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato dino turatti

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 214: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

24/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato giusti massimo

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 215: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

25/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato gaiotto carlo alberto

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 216: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

26/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato pullega silvia

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 217: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

27/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato rambaldi nadia

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 218: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

28/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato lelli franco

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 219: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

29/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato tabaroni giulia

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 220: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

30/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato zani sara

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 221: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

31/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato tacconi angela

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 222: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

32/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato battistini tiziano

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 223: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

33/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato bignami luca

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 224: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

34/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato campeggi luca

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 225: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

35/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato campeggi marco

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 226: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

36/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato capponi claudio

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 227: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

37/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato colendi tania

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 228: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

38/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato ferri massimo

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 229: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

39/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato girotti fabio

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 230: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

40/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato landi enzo

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 231: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

41/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato macchi danilo

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 232: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

42/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato maestri christian

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 233: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

43/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato monti denis

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 234: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

44/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato monti rino

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 235: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

45/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato nicolini fabrizio

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 236: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

46/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato santunione alessandro

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 237: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

47/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato serra franco

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 238: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

48/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato zaccaria marco

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 239: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

49/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato zironi ivan

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 240: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

50/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato marco martini

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Page 241: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DELLA … · quadro di riferimento del PEG-Piano della performance, gli obiettivi strategici lungo gli stessi programmi contenuti nella RPP e nel

SCHEDA OBIETTIVI DIPENDENTI

file:///C:/Users/cbiagini/Desktop/obiettivi preventivo/turatti 2018/Scheda obiettivi prioritari e dipendenti 2018 (01-03-2018).xlsxAgg 12/03/2018

51/51

Centro di Responsabilità: Are a Cura Territorio – Servizio Manutenzioni Peso

Responsabile: Dino Turatti

100,00%DUP – Politica strategica

Bilancio-PEG: Programma SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Bilancio-PEG: Missione Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

OBIETTIVO STRATEGICO

Numero 4

Titolo abbattimento dei tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini attraverso il portale Comuni-chiamo

Obiettivo: motivazione delle scelte Obiettivo: Descrizione

Chiudere le segnalazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale comuni-chiamo

Obiettivo: Fasi/Attività strumentali

Annuale x Pluriennale

Dipendente interessato personale degli Sportelli Polifunzionali del Cittadino

Indicatori (1) (2) Valore atteso Verifica intermedia Verifica finalePeso

50,00%

50,00%

Risorse strumentali destinate (annuali/pluriennali)

Risorse finanziarie destinate (annuali/pluriennali) non definite

Piano per la Prevenzione della Corruzione approvato

(1) Inserire da n. 2 a n. 4 indicatori

(2) Tipologie di indicatori: quantità, numeri, tempo, qualità, indicatori finanziari, data, ecc.

2 – vivere il territorio2.2 – Manutenzione del territorio

2.2b – estendere a tutto il territorio il programma Comuni-chiamo per la segnalazione di disservizi

Variazioni obiettivo

Comprendere attraverso l’intelligenza collettiva quali siano le problematiche più urgenti e sentite dai cittadini e, di conseguenza, ridurre i tempi che intercorrono tra la

segnalazione e l’effettuazione dell’intervento come risposta alle esigenze del cittadino

Diversa organizzazione della gestione delle segnalazioni in arrivo, nella assegnazione interna e uniformità nella modalità di chiusura della stesse

Valori storici (se presenti)

Al 30/06/2018 condivisione delle comunicazioni da caricate su comunichiamo (sia dall'interno che dall'esterno all'amministrazione)

uniformità nel trattamento dell'informazione

report statistici trimestrali

Al 30/12/2018 chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

chiusura delle comunicazioni entro 6 giorni dall'inserimento sul portale

report statistici trimestrali

Corsi autoformazione per il personale finalizzati alla conoscenza e uso del sistema di segnalazione comuni-chiamo; assegnazione di smartphone a disposizione dei collaboratori per velocizzare la condivisione/trasferimento delle segnalazioni di intervento

Scheda consegnata il …............................ ........... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Verifica intermedia effettuata il …..................................Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................

Valutazione finale comunicata il …............................... Firma del responsabile …...................................... Firma del dipendente ….......................................