PIANO ENERGETICO INTERCOMUNALE DELL’ALTO E MEDIO METAURO Progetto realizzato con il contributo...
-
Upload
bartolommeo-bertoni -
Category
Documents
-
view
214 -
download
0
Transcript of PIANO ENERGETICO INTERCOMUNALE DELL’ALTO E MEDIO METAURO Progetto realizzato con il contributo...
PIANO ENERGETICO PIANO ENERGETICO INTERCOMUNALEINTERCOMUNALE
DELL’ALTO E MEDIO DELL’ALTO E MEDIO METAUROMETAURO
Progetto realizzato con il contributo della Regione Marche Servizio Ambiente e Progetto realizzato con il contributo della Regione Marche Servizio Ambiente e Paesaggio Paesaggio
DDPF Aree Protette, Protocollo Di Kyoto, Riqualificazione Urbana n. 132/APP_08DDPF Aree Protette, Protocollo Di Kyoto, Riqualificazione Urbana n. 132/APP_08
UrbaniaUrbania
Università degli Studi di Urbino Università degli Studi di Urbino Facoltà di Scienze e TecnologieFacoltà di Scienze e TecnologieCentro per la Modellistica AmbientaleCentro per la Modellistica Ambientale
Piano Energetico Piano Energetico IntercomunaleIntercomunale
► Progetto realizzato con il contributo Progetto realizzato con il contributo della Regione Marche Servizio della Regione Marche Servizio Ambiente e Paesaggio (DDPF Aree Ambiente e Paesaggio (DDPF Aree Protette, Protocollo Di Kyoto, Protette, Protocollo Di Kyoto, Riqualificazione Urbana n. Riqualificazione Urbana n. 132/APP_08 del 28/12/2007)132/APP_08 del 28/12/2007)
► DGR 863/07DGR 863/07 della Regione Marche: della Regione Marche: “Raccomandazioni per i Piani “Raccomandazioni per i Piani Energetici Ambientali Comunali”Energetici Ambientali Comunali”
Il DGR 863/07 in sintesi Il DGR 863/07 in sintesi prevede:prevede:
►Fase conoscitiva:Fase conoscitiva: l’analisi della domanda e dell’offerta di energia; l’analisi della domanda e dell’offerta di energia; la ricognizione delle infrastrutture energetiche e la ricognizione delle infrastrutture energetiche e
dello stato dell’arte nel territorio; dello stato dell’arte nel territorio; l’organizzazione informatica dei dati; l’organizzazione informatica dei dati; l’analisi delle criticità e le eventuali difficoltà di l’analisi delle criticità e le eventuali difficoltà di
applicazione emerse; applicazione emerse;
►Fase Operativa:Fase Operativa: individuare le criticità che si presentano sia a individuare le criticità che si presentano sia a
livello di approvvigionamento energetico, livello di approvvigionamento energetico, individuare quali energie rinnovabili sono più individuare quali energie rinnovabili sono più
opportunamente utilizzabili opportunamente utilizzabili individuare gli interventi prioritari, individuare gli interventi prioritari,
programmabili, tecnologicamente fattibili programmabili, tecnologicamente fattibili individuare le forme, le modalità di individuare le forme, le modalità di
incentivazioneincentivazione attivazione di uno Sportello Energia attivazione di uno Sportello Energia al miglioramento della qualità dell’ariaal miglioramento della qualità dell’aria
Piano Energetico Piano Energetico IntercomunaleIntercomunale
dell’Alto e Medio Metaurodell’Alto e Medio MetauroObiettivi:Obiettivi:► Definire una strategia locale per lo Definire una strategia locale per lo
sviluppo dell’efficienza energetica e delle sviluppo dell’efficienza energetica e delle risorse rinnovabili declinando le strategie risorse rinnovabili declinando le strategie UE, Nazionali e RegionaliUE, Nazionali e Regionali
► Definire un bilancio energetico con rilievo Definire un bilancio energetico con rilievo delle aree a maggiore domanda delle aree a maggiore domanda energeticaenergetica
► Proporre linee di intervento prioritarie e Proporre linee di intervento prioritarie e strumenti operativistrumenti operativi
Organizzazione del Piano: Organizzazione del Piano: fase di analisifase di analisi
► 1.1. Indirizzi ed evoluzioni delle Indirizzi ed evoluzioni delle politiche energetichepolitiche energetiche Politica energetica UE e Italia, PEAR Marche, PEP Pesaro e Politica energetica UE e Italia, PEAR Marche, PEP Pesaro e
Urbino, Protocollo d’intesa Progetto Integrato per la Sostenibilità del Urbino, Protocollo d’intesa Progetto Integrato per la Sostenibilità del Territorio Agro AmbientaleTerritorio Agro Ambientale
► 2.2. Esame della normativa Esame della normativa direttive comunitariedirettive comunitarie Normativa nazionale e regionale di Normativa nazionale e regionale di
riferimento con dettaglio per le fonti energetiche rinnovabili e riferimento con dettaglio per le fonti energetiche rinnovabili e edilizia sostenibileedilizia sostenibile
► 3.3. Strumenti di incentivazione dell’efficienza Strumenti di incentivazione dell’efficienza energetica e delle risorse rinnovabilienergetica e delle risorse rinnovabili Certificati Verdi, RECS, bianchi, Conto energia, le finanziarie 2007 e Certificati Verdi, RECS, bianchi, Conto energia, le finanziarie 2007 e
2008, le agevolazioni per la riqualificazione energetica degli edifici, 2008, le agevolazioni per la riqualificazione energetica degli edifici, E.S.Co. per gli enti pubbliciE.S.Co. per gli enti pubblici
► 4.4. Analisi energetica del territorioAnalisi energetica del territorioaree a maggior domanda energetica, le aree sensibili, bilancio aree a maggior domanda energetica, le aree sensibili, bilancio
energetico, Bilancio Energetico, rilievo della situazione energetica dei energetico, Bilancio Energetico, rilievo della situazione energetica dei ComuniComuni
► 5.5. Proposte di InterventoProposte di Intervento Pubblica Amministrazione (Pubblica Illuminazione e Interventi Pubblica Amministrazione (Pubblica Illuminazione e Interventi
Pubblici su Efficienza Energetica e Risorse Rinnovabili)Pubblici su Efficienza Energetica e Risorse Rinnovabili) Interventi di iniziativa privata (Idroelettrico, Solare, Geotermico, Interventi di iniziativa privata (Idroelettrico, Solare, Geotermico,
Biomasse, Energia Eolica)Biomasse, Energia Eolica)
► 6.6. Aggiornamento degli strumenti Aggiornamento degli strumenti urbanisticiurbanistici Esperienze locali, Schema dei possibili interventiEsperienze locali, Schema dei possibili interventi
► 7.7. Strumenti di valutazione della Strumenti di valutazione della qualità dell’ariaqualità dell’aria Individuazione delle aree di esclusione per impiantiIndividuazione delle aree di esclusione per impianti
► 8.8. Diffusione e monitoraggio degli Diffusione e monitoraggio degli interventi del Pianointerventi del Piano Animazione e sensibilizzazioneAnimazione e sensibilizzazione Il monitoraggio del piano energeticoIl monitoraggio del piano energetico
Organizzazione del Piano: Organizzazione del Piano:
fase operativafase operativa
Fase di analisi:Fase di analisi:Alcuni esempiAlcuni esempi
Aree a maggior domanda Aree a maggior domanda energeticaenergetica
► oltre l’80% della popolazione oltre l’80% della popolazione e degli alloggi occupano il 3 e degli alloggi occupano il 3 % del territorio% del territorio
► Le località con più di 200 Le località con più di 200 abitanti sono 20, pari al 92% abitanti sono 20, pari al 92% degli abitanti degli abitanti
Località / centro abitato
Comune n. ab
Fermignano Fermignano 6.442
Urbino Urbino 6.369
Urbania Urbania 5.203
Sant'Angelo in Vado Sant'angelo in vado 3.372
Gallo Petriano 1.764
Mercatello sul Metauro Mercatello sul metauro 1.227
Borgo Massano Montecalvo in foglia 1.050
Canavaccio Urbino 827
Ca' Gallo Montecalvo in foglia 808
Trasanni Urbino 615
Gadana Urbino 514
Peglio Peglio 498
Ponte Armellina Urbino 435
Pieve di Cagna Urbino 394
Schieti Urbino 382
Borgo Pace Borgo pace 316
San Silvestro Fermignano 313
Castello di Cavallino Urbino 239
Petriano Petriano 225
Montecalvo in Foglia Montecalvo in foglia 197
Aree a maggior domanda Aree a maggior domanda energeticaenergetica
► la DGR 829/07 la Regione Marche la DGR 829/07 la Regione Marche individua zone di esclusione per individua zone di esclusione per impianti eolici di Grande Taglia impianti eolici di Grande Taglia (turbine con altezza complessiva da (turbine con altezza complessiva da terra maggiore di 40 metri e / o terra maggiore di 40 metri e / o potenza complessiva maggiore di 1 potenza complessiva maggiore di 1 MW), che comprende riserve, aree MW), che comprende riserve, aree floristiche, aree sensibili, ecc; altre floristiche, aree sensibili, ecc; altre aree sono classificate come critiche aree sono classificate come critiche (es. SIC, ZPS, ecc) e richiedono un (es. SIC, ZPS, ecc) e richiedono un anno di monitoraggio per lo studio anno di monitoraggio per lo studio della faunadella fauna
Aree sensibili - esempiAree sensibili - esempi
Bilancio energeticoBilancio energeticoConsumi di energia elettrica 2007 (GWh)Consumi di energia elettrica 2007 (GWh)
AgricolturaAgricoltura IndustriaIndustria TerziarioTerziario DomesticoDomestico TotaleTotale
MarcheMarche 129,8129,8 3.745,903.745,90 2.169,202.169,20 1.592,301.592,30 7.637,207.637,20
Provincia PUProvincia PU 26,326,3 712,3712,3 469,4469,4 398,2398,2 1.606,201.606,20
CMCM 3,26 3,26 88,16 88,16 58,10 58,10 49,28 49,28 198,79 198,79
Consumi di gas naturale 2007 (milioni mc)Consumi di gas naturale 2007 (milioni mc)
IndustriaIndustria Rete di TrasportoRete di Trasporto TotaleTotale
Provincia PUProvincia PU 60,66 60,66 187,11 187,11 247,77 247,77
C.M.C.M. 7 7 21,6 21,6 28,6 28,6
Fabbisogno Energetico C.M. 2007Fabbisogno Energetico C.M. 2007Energia ElettricaEnergia Elettrica Gas Naturale Gas Naturale TotaleTotale
TEP TEP 43.734 43.734 23.452 23.452 67.186 67.186
Bilancio energeticoBilancio energetico
La C.M. dell’alto e Medio Metauro presenta una situazione di deficit energetico vicina al 90%.Non esistono impianti di produzione di energia elettrica da fonti convenzionali:
Il 90% dell’attuale produzione è dovuta alla centrale idroelettrica dell’ENEL presso il Furlo.
Produzione energetica C.M.Produzione energetica C.M.Potenza installata (kW)Potenza installata (kW) Produzione annua Produzione annua
(kWh)(kWh)TEPTEP CO2 Evitata CO2 Evitata
(Kg)(Kg)
FotovoltaicoFotovoltaico 479479 622.892622.892 136136 529.158529.158
IdroelettricoIdroelettrico 13.39013.390 34.365.00034.365.000 7.5607.560 29.210.25029.210.250
GeotermicoGeotermico 220220 660.000660.000 5050 224.000224.000
CogenerazioneCogenerazione 250250 476.500476.500 105105 405.025405.025
Biomasse - BiogasBiomasse - Biogas 952952 3.223.0003.223.000 709709 2.739.5502.739.550
TotaleTotale 39.347.39239.347.392 8.5608.560 33.107.98333.107.983
Bilancio energeticoBilancio energetico
Il Programma Energetico della Provincia di Pesaro Urbino, sulla base delle considerazioni del PEAR Marche, fissava al 2010 alcuni obiettivi di produzione energetica da sole fonti rinnovabili:
Potenza installata Potenza installata (MWh)(MWh)
Energia prodotta Energia prodotta (GWh)(GWh)
Energia prodotta Energia prodotta (TEP)(TEP)
IdroelettricoIdroelettrico 20 4.400
FotovoltaicoFotovoltaico 1 2 440
EolicoEolico 30 75 16.500
BiomasseBiomasse 20 150 33.000
BiogasBiogas 2 16 3.520
CogenerazioneCogenerazione 50 155 34.100
TotaleTotale 103103 418418 91.96091.960
Il pacchetto Clima Energia approvato dal Parlamento Europeo a dicembre 2008 volto a conseguire gli obiettivi di ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra, portare al 20% il risparmio energetico e aumentare al 20% il consumo di energia da fonti rinnovabili, per l’Italia sono stati fissati obiettivi obbligatoriobbligatori di produzione energetica da fonti rinnovabili del 17%17% e di riduzione di emissioni del 13%.
Per rispettare a livello comunitario gli obiettivi nazionali, Per rispettare a livello comunitario gli obiettivi nazionali, alla luce del fabbisogno energetico la produzione di alla luce del fabbisogno energetico la produzione di energia da sole fonti rinnovabili all’interno della C.M. energia da sole fonti rinnovabili all’interno della C.M. dovrebbe avvicinarsi a 11.420 TEP annui.dovrebbe avvicinarsi a 11.420 TEP annui.
Bilancio energeticoBilancio energetico
Fase OperativaFase Operativa
Proposte di Intervento P.A.Proposte di Intervento P.A.Illuminazione PubblicaIlluminazione Pubblica
Presi in considerazione i progetti e gli studi di miglioramenti effettuati dai singoli comuni e dalla stessa C.M. dell’Alto e Medio Metauro:
Progetto per la gestione integrata degli impatti ambientali in Aree produttive della C.M.
Progetto di adeguamento dell’illuminazione pubblica del Comune di Urbino.
L’illuminazione pubblica pesa sul fabbisogno L’illuminazione pubblica pesa sul fabbisogno energetico nella C.M. l’1,8 % ca con un consumo energetico nella C.M. l’1,8 % ca con un consumo annuo di 1.231 Tep. annuo di 1.231 Tep.
Illuminazione PubblicaIlluminazione Pubblica
Esempio di analisi di un Comune:
Corpi illuminanti non a norma L.R. 10/02 330
Corpi illuminanti a norma L.R. 10/02 665
Consumi annuo 2007 (kWh) 388.000
Consumo (kWh)
Lampade non a norma 182.289
Lampade a norma 205.711
Totale 388.000
Consumo stimato suddiviso per tipologia
Consumo (kWh)
Lampade a norma nuove 118.488
Lampade a norma esistenti 205.711
Totale 324.199
Risparmio 63.801
Situazione dopo gli interventi
Dati di partenza
Illuminazione PubblicaIlluminazione Pubblica
Consumo (kWh) TEP CO2 (kg)
Situazione consumi attuale 5.596.460 1.231,2 4.756.991
Situazione consumi dopo interventi
3.285.331 723 2.792.531
Risparmio annuo 2.311.129 508 1.964.460
Il risparmio di 510 Tep ottenibile incide sul fabbisogno energetico della C.M. dello 0,8%.
Proposte di Intervento P.A.Proposte di Intervento P.A.Risorse RinnovabiliRisorse Rinnovabili
Viene sviluppata una ipotesi di sviluppo di possibili interventi finalizzata a calcolare i contributi in termini di risparmio e di produzione energetica prevalentemente tramite fonte solare (termico/fotovoltaico), sulla base degli edifici e le strutture di proprietà o di competenza comunale, tenendo conto delle specifiche necessità energetiche.
Vengono inoltre descritte le iniziative già presenti sul territorio.
Potenza installata (kW)
Produzione annua (kWh)
TEP CO2 Evitata (Kg)
Fotovoltaico 127 164.892 36 140.158
Cogenerazione 250 476.500 105 405.025
Biomasse - Biogas 952 3.223.000 709 2.739.550
Totale 3.864.392 850 3.284.733
Situazione attuale
La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili garantite dalle Amministrazioni Pubbliche è imputabile a Fotovoltaico 4,2%, Cogenerazione 12,4 % e Biomasse e Biogas 83,4.
Risorse RinnovabiliRisorse Rinnovabili
Ipotesi di Sviluppo
Risorse RinnovabiliRisorse Rinnovabili
Fotovoltaico Solare termico Cogenerazione Biomasse - Biogas Geotermico Eolico
1,84% 0,38 % 1,19 % 20,06 % 0,03 % 76,49 %
Potenza o superficie installata
Produzione annua (kWh)
TEP CO2 Evitata
(Kg)
Fotovoltaico 664 kW 915.772 162 778.406
Solare termico 515 mq 236.578 34 201.091
Cogenerazione250 kW
476.500 105
Biomasse - Biogas1.553 kW
8.031.000 1.767 6.826.350
Geotermico12 kW
35.100 3 29.835
Eolico15.310 kW
30.620.000 6.736 26.027.000
Totale 40.314.950 8.807 33.862.683
Interventi di iniziativa privataInterventi di iniziativa privata
Le fonti energetiche prese in considerazione sono:
Report degli impianti già presenti sul territorio, in via di realizzazione e in iter autorizzativo.
Ipotesi di sviluppo di nuovi interventi
Idroelettrico Solare e Geotermico Biomasse Eolico
IdroelettricoIdroelettrico
Impianti esistenti: ENEL del Furlo (Fermignano) della potenza di 13 MW Il più grande
impianto idroelettrico presente all’interno della C.M. Centrale “Carotti” (Fermignano) della potenza di 250 kW Centrale della potenza di 70 kW (Mercatello sul Metauro)
Impianti proposti: Comune di Urbania: due impianti della potenza di 97 e 125 kW in
località la Palazzina sul fiume Metauro. Comune di Sant’angelo in Vado: impianto della potenza 360 kW presso
la Cascata del Sasso.
Gli impianti già presenti sommati ai nuovi interventi proposti potrebbero garantire la produzione annua di 7.966 Tep equivalenti al 11,9 % del fabbisogno energetico della C.M..
IdroelettricoIdroelettrico
Potenza nominale (kW)
Produzione annua (MWh)
Produzione annua (TEP)
CO2 Evitata (kg)
Impianti esistenti 13.390 34.365 7.560 29.210.250
Impianti previsti 582 2.097 460 1.782.450
Totale 13.972 36.462 8.020 30.992.700
Solare FotovoltaicoSolare Fotovoltaico
Dai dati forniti dal GSE – Atlasole la potenza installata è di 352 kWp.
Gli impianti già presenti sommati ai nuovi interventi proposti potrebbero garantire la produzione annua di 500 Tep equivalenti al 0,75 % del fabbisogno energetico della C.M..
Potenza nominale (kW)
Produzione annua (MWh)
Produzione annua (TEP)
CO2 Evitata (kg)
Impianti esistenti 352 458 100 389.300
Impianti previsti 352 458 100 389.300
Impianti di grandi dimensioni
1.043 1.350 300 1.147.500
Totale 1.747 2.266 500 1.926.100
BiomasseBiomasseAnalisi possibili scenari del potenziale di biomassa sfruttabile ai fini energetici con la collaborazione del SADAF e del Corpo Forestale dello Stato.
CM Provincia PU
Scenari Superficie taglio (ha)
Produzione legna (q)
Superficie taglio (ha)
Produzione legna (q)
1. Attuale produzione sole proprietà private (per lo più uso personale):
372 211.628 1.204 891.990
2. Attuale produzione compresa stima proprietà demaniali
413 234.881 1.336 990.000
3. Massima produzione ottenibile su restante superficie a ceduo e turno taglio a 20 anni
449 255.694 1.843 1.365.574
4. Massima produzione ottenibile su totale superficie a ceduo e turno taglio a 20 anni
896 509.648 3.288 2.435.962
5. Ipotesi di sfruttamento del 30 % della produzione attuale e del 50 % della restante superficie con governo a ceduo e turno taglio a 20 anni:
349 198.312 1.323 979.787
BiomasseBiomasse
Ipotesi impiantistica: Scenario 5 come situazione più prudenziale Disponibilità di legna risulta essere di 20.000 ton/a. Previsione di utilizzo materiale residuale agricolo e possibilità di sviluppo di filiere dedicate.
La soluzione ideale e sostenibile, considerando sia l’ambito territoriale in cui si vuole operare sia le novità legislative che premiano con tariffe più favorevoli l’energia prodotte da impianti di taglia uguale o inferiore ad 1 MWe, è la realizzazione di due centrali di cogenerazione alimentate a biomasse della potenza elettrica di 1 MWe ed una potenza termica di 1,5 MWt.
BiomasseBiomasse
Dati:
Potenziale Elettrico (MWhe)
Potenziale Termico (MWht)
TEP Emissioni Evitate (ton)
15.000 12.000 4.200 16.000
Biomassa per l’alimentazione di ogni centrale è stimabile in 12.000 ton/a per un totale di 24.000 ton/a.
Funzionamento medio annuo è stimabile in 8.000 ore considerando dei periodi di fermo per manutenzione, di cui 4.000 ore in configurazione cogenerativa.
La realizzazione degli impianti a biomasse proposti potrebbero garantire la produzione annua di 4.200 TEP equivalenti al 6,25 % del fabbisogno energetico della C.M
BiomasseBiomasse
Per ogni centrale si stima la l’utilizzo medio di 800 camion/anno circa 2 camion/giorno. Il percorso medio che ogni camion percorre può essere stimato in 40 km, e le emissioni atmosferiche sono stimabili in 1.700 g/km (98 % di CO2) .
Il trasporto del materiale comporta quindi l’emissione in atmosfera di 54,5 ton/a, a fronte di emissioni evitate per un totale di 8.000 ton/a considerando la biomassa ad emissioni nulle.
Energia EolicaEnergia Eolica
Nella territorio della C.M. non ci sono attualmente parchi eolici installati, ma riportiamo alcune iniziative emerse durante l’indagine di rilevamento:
Ipotesi 1 - Parco eolico costituito da 12 pale da 2,3 MW, per un totale di 27,6 MW, ricadente nei Comuni di Urbania (PU) e Piobbico (PU), località Monte dei Torrini, progetto depositato il 22.01.09 per la procedura di VIA;
Ipotesi 2 - Nel comune di Borgo pace è in corso uno studio anemometrico, per verifica potenzialità campo eolico costituito da 4 pale da 1 MWe.
La zona di interesse del parco Monte dei Torrini è La zona di interesse del parco Monte dei Torrini è limitrofa a quella individuata dai Comuni di Urbania e limitrofa a quella individuata dai Comuni di Urbania e Piobbico per un parco di 20,4 MW (Montiego 1 e 2), quindi Piobbico per un parco di 20,4 MW (Montiego 1 e 2), quindi presumibilmente non potranno essere realizzati entrambi presumibilmente non potranno essere realizzati entrambi gli impianti.gli impianti.
Nel calcolo dei possibili contributi verrà detratta la Nel calcolo dei possibili contributi verrà detratta la potenza già considerata per l’impianto proposto dai 2 potenza già considerata per l’impianto proposto dai 2 comuni.comuni.
Energia EolicaEnergia Eolica
Potenza nominale (kW)
Produzione annua (MWh)
Produzione annua (TEP)
CO2 Evitata (kg)
Ipotesi 1 (potenza decurtata di 20,4 MW)
7.200 14.400 3.168 12.240.000
Ipotesi 2 4.000 8.000 1.760 6.800.000
Totale 11.200 22.400 4.928 19.040.000
La realizzazione degli impianti eolici proposti potrebbero garantire la produzione annua di 4.928 TEP equivalenti al 7,3 % del fabbisogno energetico della C.M
Energia EolicaEnergia Eolica
Interventi di iniziativa privataInterventi di iniziativa privataSintesiSintesi
Potenza installata (kW)
Produzione annua (MWh) TEP CO2 Evitata (Kg)
Fotovoltaico 352 458 100 389.300
Idroelettrico 13.390 34.365 7.560 29.210.250
Geotermico 220 660 50 224.000
Totale 35.483 7.710 29.823.250
Potenza installata (kW)
Produzione annua (MWh) TEP CO2 Evitata (Kg)
Fotovoltaico 1.747 2.266 500 1.926.100
Idroelettrico 13.972 36.462 8.020 30.992.700
Geotermico 220 660 50 224
Cogenerazione - Biomasse
2.000 15.000 4.200 16.000
Eolico 11.200 22.400 4.928 19.040.000
Totale 29.139 76.788 17.698 68.182.800
Produzione attuale
Ipotesi di sviluppo
Gli impianti già presenti sommati ai nuovi interventi proposti potrebbero garantire la produzione annua di 17.664 Tep equivalenti al 26,3 % del fabbisogno energetico della C.M..
Interventi di iniziativa privataInterventi di iniziativa privataSintesiSintesi
ConclusioniConclusioni
Attuale produzione di energia nella C.M. dell’Alto e Medio Metauro
Produzione energetica C.M.Produzione energetica C.M.Potenza Potenza
installata (kWh)installata (kWh)Produzione annua Produzione annua
(kWh)(kWh)TEPTEP CO2 Evitata CO2 Evitata
(Kg)(Kg)
FotovoltaicoFotovoltaico 479479 622.892622.892 136136 529.158529.158
IdroelettricoIdroelettrico 13.390 34.365.000 7.560 29.210.250
GeotermicoGeotermico 220220 660.000660.000 5050 224.000224.000
CogenerazioneCogenerazione 250250 476.500476.500 105105 405.025405.025
Biomasse - BiogasBiomasse - Biogas 952952 3.223.0003.223.000 709709 2.739.5502.739.550
TotaleTotale 39.347.392 39.347.392 8.5608.560 33.107.98333.107.983
ConclusioniConclusioni
Contributo pubblico alla luce delle ipotesi di sviluppo
Potenza o superficie installata
Produzione annua (MWh)
TEP CO2 Evitata (Kg)
Fotovoltaico 664 kW 915,8 162 778.406
Solare termico 515 mq 236,6 34 201.091
Cogenerazione 250 kW 476,5 105
Biomasse - Biogas 1.553 kW 8.031,0 1.767 6.826.350
Geotermico 12 kW 35,1 3 29.835
Eolico 15.310 kW 30.620,0 6.736 26.027.000
Totale 40.315 8.807 33.862.683
ConclusioniConclusioni
Contributo privato alla luce delle ipotesi di sviluppo
Potenza installata Produzione annua (MWh)
TEP CO2 Evitata
(Kg)
Fotovoltaico 1.747 kW 2.266 500 1.926.100
Idroelettrico 13.972 kW 36.462 8.020 30.992.700
Geotermico 220 kW 660 50 224.000
Cogenerazione - Biomasse
2.000 kW 15.000 4.200 16.000.000
Eolico 11.200 kW 22.400 4.928 19.040.000
Totale 29.139 kW 76.788 17.698 68.182.800
ConclusioniConclusioni
Produzione annua (TEP)
Peso percentuale (%)
Fabbisogno C.M. 67.186 100
Produzione Impianti Pubblici 8.806,7 13,11%
Produzione Impianti Privati 17.698 26,34%
Totale 26.504,7 39,45
Il potenziale di produzione di energia elettrica del 39,45 % rispetto al fabbisogno energetico totale, ben al di sopra quindi del 17% fissato come obiettivo.
Stima degli impatti sulla qualità Stima degli impatti sulla qualità dell’aria derivanti dell’aria derivanti dall’introduzione di dall’introduzione di Impianti a biomasseImpianti a biomasse
Localizzazione di impiantiLocalizzazione di impianti
La qualità dell’aria dipende,oltre dalle caratteristiche delle sorgenti, dalla meteorologia locale.
In territori disomogenei i fenomeni meteo che influiscono sulla qualità dell’aria raggiungono particolare complessità
B o rg o P aceM erca te llo su l M .
S an 'A n g e lo in V . U rb an ia
P eg lio
F e rm ig n an o
U rb in o
M o n teca lv o in F .
P e trian o
10 km
0.5 – 22 – 44 – 66 – 8 > 8
Velocità del vento (m/s)UrbinoSassocorvaro
Sant’Agnelo in V.
Cagli
Acqualagna
Fermignano
Montefelcino
Per la ricostruzione della meteorologia in topografia complessaè necessario ricorrere all’impiego di modelli idonei
MM5 CALMET CALPUFF
Ricostruzione della meteorologia locale Ricostruzione degli scenari di dispersionedegli inquinanti
Lo studio della dispersione è stato effettuato in modalità “backward”:
Impatto minimo
Impatto massimo
Fermignano
Urbino
0.5 – 22 – 44 – 66 – 8 > 8
Velocità del vento (m/s)
Il modello CALPUFF
Caratteristiche dell’impianto simulato
Caratteristiche fisiche di un impianto a Biomasse di potenza pari a 2.5 MWe
Altezza Altezza Camino Camino
(m)(m)
Sezione Sezione Camino Camino
(m(m22))
Portata Portata effluenteeffluente(Nm(Nm33/h)/h)
TemperaturTemperatura effluente a effluente
(°C)(°C)
Velocità Velocità effluente effluente
(m/s)(m/s)
1818 22 40.00040.000 140140 1010
Emissioni di inquinanti pari al limite di legge (D.lgs. 152/2006)
InquinantiInquinanti ConcentrazioneConcentrazione
Polveri sottiliPolveri sottili 30 mg/Nm30 mg/Nm33
Ossidi di Azoto (espressi come Ossidi di Azoto (espressi come NONO22))
500 mg/Nm500 mg/Nm33
Ossidi di Zolfo (espressi come Ossidi di Zolfo (espressi come SOSO22))
200 mg/Nm200 mg/Nm33
I risultati ottenuti sono stati confrontati con i limitiprevisti dalla normativa in materia di qualità dell’aria(DM 60/2002)
InquinanteInquinante Periodo di mediazionePeriodo di mediazione LimiteLimite
Biossido di Biossido di zolfozolfo
1 ora1 ora
350 μg/m350 μg/m33 da non da non superare più di 24 volte superare più di 24 volte per anno civileper anno civile
24 ore24 ore
125 μg/m125 μg/m33 da non da non superare più di 3 voltesuperare più di 3 volteperper anno civileanno civile
Biossido di Biossido di azotoazoto
1 ora1 ora
200 μg/m200 μg/m33 NO NO22 da non da non
superare più di 18superare più di 18volte per anno civilevolte per anno civile
Anno civileAnno civile 40 μg/m40 μg/m33 NO NO22
PMPM1010
24 ore24 ore
50 μg/m50 μg/m33 PM10 da non PM10 da non superare più di 35 volte superare più di 35 volte per anno civileper anno civile
Anno civileAnno civile 40 μg/m40 μg/m33 PM PM1010
Concentrazione media annua
Concentrazione media annua
Concentrazione media giornaliera
Concentrazione media giornaliera
Concentrazione media oraria
Concentrazione media oraria
Concentrazione di fondo
Per la stima delle attuali concentrazioni di fondo, l’unico puntodi misura disponibile è dato dalla centralina ARPAM di Urbino
Date le caratteristiche meteo-diffusive di Urbino, questo datonon è esattamente rappresentativo dell’interno territorio.
Le concentrazioni di fondo sono probabilmente sotto-stimamte.
1
10
100
1000
10000
5 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
classi di concentrazione µg/m³
frequenza Concentrazione media oraria NO2 Urbino (ott 2007 - sett 2008) b
0
50
100
150
200
250
Concentrazione media oraria NO2 Urbino (ott 2007 - sett 2008)
limite di legge
µg/m³
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
a
Media annua = 9 µg/m³
Concentrazione di fondo per l’NO2 campionati ad Urbino
18 casi > 60 µg/m³
Stime degli impatti considerando le attuali concentrazioni di fondo
Concentrazione di fondo per il PM10 campionati ad Urbino
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
1.10
.07
16.1
0.07
31.1
0.07
15.1
1.07
30.1
1.07
15.1
2.07
30.1
2.07
14.1
.08
29.1
.08
13.2
.08
28.2
.08
14.3
.08
29.3
.08
13.4
.08
28.4
.08
13.5
.08
28.5
.08
12.6
.08
27.6
.08
12.7
.08
27.7
.08
11.8
.08
26.8
.08
10.9
.08
25.9
.08
PM10 medie giornaliere - Urbino (ott 2007 - sett 2008)
Media=30 µg/m³
Superamenti=21
µg/m³ a
0
10
20
30
40
50
60
70
80
5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100
classe di concentrazione µg/m³
frequenza PM10 medie giornaliere - Urbino (ott 2007 - sett 2008) b
+ 35 casi tra 45 e 50 µg/m³
Stime degli impatti considerando le attuali concentrazioni di fondo
CONCLUSIONI
• la realizzazione di un nuovo impianto a biomasse sul territorio della Comunità Montana potrà produrre superamenti dei limiti di legge in aree molto confinate (< 1 km) intorno alla sorgente
Zone di superamento del limite di legge
CONCLUSIONI
• la realizzazione di un nuovo impianto a biomasse sul territorio della Comunità Montana potrà produrre superamenti dei limiti di legge in aree molto confinate (< 1 km) intorno alla sorgente
• è importante effettuare misure del fondo rappresentative delle condizioni di fondovalle
Diffusione e monitoraggio Diffusione e monitoraggio degli interventi del Pianodegli interventi del Piano
►sportello energia informativo per i sportello energia informativo per i cittadini a livello di Comunità cittadini a livello di Comunità MontanaMontana
►ufficio energia a livello di Comunità ufficio energia a livello di Comunità MontanaMontana a supporto delle amministrazioni locali per il a supporto delle amministrazioni locali per il raggiungimento degli obiettivi del Pianoraggiungimento degli obiettivi del Piano
Contatti Contatti
► Centro per la Modellistica Ambientale:Centro per la Modellistica Ambientale: Prof. Umberto Giostra tel. e fax 0722.304249 e-Prof. Umberto Giostra tel. e fax 0722.304249 e-
mail: mail: [email protected]@uniurb.it
Collaboratori: Collaboratori: Luca Barbadoro tel. 333.7492444 e-mail Luca Barbadoro tel. 333.7492444 e-mail
[email protected] [email protected] , , Tarcisio Porto tel. 329.3029155 e-mail Tarcisio Porto tel. 329.3029155 e-mail
[email protected]@uniurb.it