PIANO DI SICUREZZA - Roma Capitale · Il sottoscritto Geometra Alessio.Marini è abilitato a...
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MUNICIPIO ROMA IX
PIANO DI SICUREZZA
ARTICOLO 131 DECRETO LEGISLATIVO 12 aprile 2006 n. 163
(D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 100 e Allegato XV)
OGGETTO: LAVORI DI MANUTENZIONE DELLA SEGNALETICA
STRADALE ORIZZONTALEE VERTICALE INERENTE LA
CIRCOLAZIONE DEL TRAFFICO NELLE STRADE E NELLE PIAZZE
DEL TERRITORIO DEL MUNICIPIO ROMA VII.
COMMITTENTE: Roma Capitale
CANTIERE: Territorio Municipio Roma VII
IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN PROGETTAZIONE
GEOMETRA ALESSIO MARINI
_________________________
IL COMMITTENTE
MUNICIPIO ROMA VII
ING. GIOVANNI LANCELLOTTI
__________________________
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Indice:
caratteristiche generali dell’opera pag.3
indirizzo di cantiere pag.3 uomini giorno pag.3
il committente pag.3 responsabili pag.4
impresa pag.5
premessa del coordinatore pag.6 descrizione sintetica dell’opera pag.9
organizzazione si servizio di pronto soccorso pag.14 allegati:
stima dei costi della sicurezza;
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CARATTERISTICHE GENERALI DELL'OPERA:
Natura dell'Opera: SEGNALETICA STRADALE
OGGETTO: LAVORI DI MANUTENZIONE E RIPRISTINO DELLA SEGNALETICA STRADALE
ORIZZONTALE E VERTICALE COMPRESA NEL TERRITORIO DEL MUNICIPIO ROMA VII .
Importo dei Lavori soggetto a ribasso d’asta : 262.411,66 euro
Oltre oneri della sicurezza non soggetto a ribasso d’asta: 7.634,06 euro Numero imprese in cantiere: 1 (previsto)
Numero massimo di lavoratori: 4 (massimo presunto)
Entità presunta del lavoro: 182 uomini/giorno
Data inizio lavori: 01/01/2016
Data fine lavori (presunta): 31/12/2017
Durata in giorni (presunta): 180
Indirizzo del CANTIERE:
Località: TERRITORIO MUNICIPIO ROMA VII
Città: ROMA
Determinazione empirica dell'entità del lavoro in uomini giorni
TESTO UNICO PER LA SICUREZZA N°81 Articolo 89, lettera “g” Uomini – giorno: entità presunta del cantiere rappresentata dalla somma delle giornate lavorative prestate dai lavoratori, anche autonomi, previste per la realizzazione dell’opera. N = entità uomini giorno I = stima dei lavori soggetti a ribasso d’asta + oneri della sicurezza A = coefficiente riduttivo utili d’impresa (0,80) P = incidenza mano d’opera ( 18%) C = costo giornaliero mano d’opera (25,92 x 8 ore) N = 262.411,66 x 0,80 x 0,18 --------------------------------- = 182 U. / G. 207,36
COMMITTENTE
DATI COMMITTENTE:
Ragione sociale: ROMA CAPITALE
Indirizzo: VIA T FORTIFIOCCA 71
Città: ROMA
Telefono / Fax: 06/69609802
nella Persona di:
Nome e Cognome: TONINO EGGIDI
Qualifica: ING.
Indirizzo: PIAZZA DI CINECITTA’
Città: ROMA (RM)
Telefono / Fax: 06/69610802
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RESPONSABILI
Progettista:
Nome e Cognome: FIDONE ALESSIO
Qualifica: GEOMETRA
Indirizzo: VIA T. FORTIFIOCCA 71
Città: ROMA
Telefono / Fax: 06/69609802
Indirizzo e-mail: [email protected]
Direttore dei Lavori:
Nome e Cognome: ANTONIO CIPRIANELLI
Qualifica: GEOMETRA
Indirizzo: PIAZZA DI CINECITTA’
Città: ROMA
Telefono / Fax: 06/69610845
Indirizzo e-mail: [email protected]
Responsabile dei Lavori:
Nome e Cognome: VINCENZO COLOSIMO
Qualifica: ING.
Indirizzo: VIA T. FORTIFIOCCA 71
Città: ROMA (RM)
Telefono / Fax: 06/69609802
Indirizzo e-mail: [email protected]
Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione:
Nome e Cognome: MARINI ALESSIO
Qualifica: GEOMETRA
Indirizzo: VIA T. FORTIFIOCCA 71
Città: ROMA (RM)
Telefono / Fax: 06/69609862 06/69609803
Indirizzo e-mail: [email protected]
Coordinatore Sicurezza in fase di esecuzione:
Nome e Cognome: MARINI ALESSIO
Qualifica: GEOMETRA
Indirizzo: VIA T. FORTIFIOCCA 71
Città: ROMA (RM)
Telefono / Fax: 06/69609862 06/69609803
Indirizzo e-mail: [email protected]
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IMPRESE
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PREMESSA DEL COORDINATORE PER LA SICUREZZA
Il sottoscritto Geometra Alessio.Marini è abilitato a svolgere i compiti del coordinatore della sicurezza in
progettazione ed in esecuzione in quanto ha frequentato il corso di aggiornamento di 40 ore come previsto dal D.lgs.
81/2008 ed ha ricevuto dal committente l'incarico di:
Coordinatore per la sicurezza in progettazione.
Nel rispetto di quanto disposto dal Nuovo Testo Unico sulla Sicurezza, in qualità di coordinatore per la progettazione -
per i lavori di cui sopra - ha redatto il presente
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO.
Il coordinatore per l'esecuzione - per i lavori di cui sopra - provvederà ad adeguarlo in relazione all'evoluzione ed alle
modifiche che interverranno nel corso dei lavori ed a verificarne l'attuazione.
Dati utili per la reperibilità del coordinatore:
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DI PROPOSTE DI INTEGRAZIONE O MODIFICHE - DA PARTE
DELL'IMPRESA ESECUTRICE DEI LAVORI - AL «PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO» REDATTO
DAL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE
L'impresa che si aggiudica i lavori presenterà al coordinatore per l'esecuzione dei lavori proposta di integrazione al
Piano di sicurezza, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza.
In nessun caso tali integrazioni potranno essere in contrasto con le linee guida ed i criteri espressi nel Piano di
sicurezza redatto dal coordinatore.
Eventuali integrazioni del Piano di sicurezza proposte dall'impresa sono comunque soggette ad approvazione da parte
del Coordinatore per l'esecuzione dei lavori.
In nessun caso, le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei prezzi pattuiti.
A) Proposte di sospensione dei lavori, di allontanamento o di risoluzione del contratto in
caso di gravi inosservanze In caso di gravi inosservanze da parte delle imprese o dei lavoratori autonomi il coordinatore deve presentare al
committente ovvero al responsabile dei lavori la proposta di sospensione, allontanamento o di risoluzione del contratto.
Sino all'emanazione, con decreto, dell'elenco delle gravi inosservanze, la proposte di cui al punto precedente è
comunque obbligatoria nel caso di reiterata inosservanza delle prescrizioni contenute nei piani di sicurezza e
coordinamento e generale di sicurezza e comunque delle norme la cui violazione è punita con la sanzione dell'arresto
sino a sei mesi.
Il committente o il responsabile dei lavori, per il tramite del direttore dei lavori, accertato il caso, provvederà
all'applicazione del provvedimento del caso.
La durata delle eventuali sospensioni dovute ad inosservanza dell'appaltatore delle norme in materia di sicurezza, non
comporterà uno slittamento dei tempi di ultimazione dei lavori previsti dal contratto.
B)Sospensione dei lavori per pericolo grave ed immediato o per mancanza dei requisiti
minimi di sicurezza Nel caso di pericolo grave ed imminente per i lavoratori, il coordinatore per l'esecuzione provvederà a sospendere i
lavori, disponendone la ripresa solo quando sia avvenuta la comunicazione scritta degli avvenuti adeguamenti effettuati
dalle imprese interessate.
Il coordinatore per l'esecuzione deve, nel caso di sospensione dei lavori per pericolo grave ed immediato, comunicare
per scritto al committente ovvero al responsabile dei lavori e al direttore dei lavori e al direttore dei lavori la data di
decorrenza della sospensione e la motivazione.
La durata delle eventuali sospensioni dovute ad inosservanza dell'appaltatore delle norme in materia di sicurezza, non
comporterà uno slittamento dei tempi di ultimazione dei lavori previsti dal contratto.
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Da esporre in prossimità del telefono di cantiere logistico e (visto il diffuso utilizzo di telefoni cellulari) nei punti
strategici e di maggior frequentazione dei lavori in corso, per favorirne l'utilizzo in caso di emergenza.
NUMERI DI TELEFONO IN CASO DI EMERGENZA
PRONTO SOCCORSO COMUNE di ROMA tel. 118
OSPEDALE SAN GIOVANNI di ROMA tel. 06/77051
EMERGENZA SANITARIA . tel. 118
PUBBLICA SICUREZZA
Comando dei Vigili del fuoco tel. 115
Pronto intervento tel. 112
Polizia stradale tel. 113
Carabinieri di Rom tel 112
Comando dei Vigili urbani tel 06/78 27 847
SEGNALAZIONE GUASTI
Acquedotto - Ufficio di Roma tel. 06/57991
Elettricità tel. 166441 800 900 120
Telefoni (Telecom) tel. 187
Guasti telefonici tel. 182
REQUISITI RICHIESTI ALL'IMPRESA (ESECUTRICE DEI LAVORI)
Ragione sociale ;
Sede ;
Telefoni ;
Codice fiscale ;
Partita IVA ;
Iscrizione CCIAA ;
Iscrizione ANC ;
Attestazione di qualificazione SOA;
Categoria richiesta (secondo il DM 770/82 e/o secondo il nuovo DM 304/98): vedere bando di gara.
REFERENTI PER LA SICUREZZA
RICHIESTI ALL'IMPRESA ESECUTRICE DEI LAVORI (DLgs 626/94).
Datore di lavoro: (Nome, Indirizzo, Telefono).
Responsabile Servizio prevenzione e protezione: (Nome, Indirizzo, Telefono).
Direttore del cantiere: (Nome, Indirizzo, Telefono).
Capo cantiere: (Nome, Indirizzo, Telefono).
Medico competente: (Nome, Indirizzo, Telefono).
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza: (Nome, Indirizzo, Telefono).
REQUISITI RICHIESTI PER EVENTUALI DITTE SUBAPPALTATRICI e LAVORATORI AUTONOMI
Per i quali l'impresa principale faccia eventuale richiesta di avvalersi per realizzare fasi particolari e specialistiche nel
corso dell'esecuzione dei lavori:
- Ragione sociale e nome della ditta;
- Attività svolta; Sede; Codice fiscale;
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- Partita IVA; Iscrizione CCIAA;
- Persona di riferimento e responsabile per la sicurezza;
- Numero di dipendenti impegnati;
- Elenco dei lavori più significativi eseguiti.
DOCUMENTAZIONI DEL PRESENTE PIANO DI SICUREZZA E DEI SUOI ALLEGATI DA CUSTODIRE IN
CANTIERE A CURA DELL'IMPRESA ESECUTRICE
- Planimetria del cantiere con l'ubicazione di tutti i servizi e le aree di lavorazione fuori opera e di stoccaggio.
- Copia della notifica all'organo di vigilanza territorialmente competente.(La notifica è a cura del committente).
- Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico di cantiere.
- Denuncia all'INAIL.
- Registro degli infortuni.
- Libro matricola e registro delle presenze.
- Libretti d'uso delle macchine ed attrezzature.
- Nomine dei soggetti referenti per la sicurezza.
- Documenti attestanti la formazione e l'informazione.
- Verbali di riunioni periodiche.
- Valutazione del rischio del rumore.
- Schede di sicurezza dei prodotti.
- Programma sanitario.
- (Eventuali imprese subappaltatrici, se autorizzate, e/o ditte presenti sui lavori dovranno custodire in cantiere
copia della documentazione di propria pertinenza, tra quelle sopra riportate).
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Descrizione sintetica dell’opera di Segnaletica stradale
Eseguire i lavori di segnaletica stradale significa realizzare tutte quelle opere atte ad attuare
discipline di Traffico e di viabilità.
TIPI
La segnaletica stradale si divide in due tipi di lavorazione: 1) Segnaletica Orizzontale si occupa di tutte quelle operazioni di verniciatura e tracciatura
sulla pavimentazione stradale.
2) Segnaletica verticale si occupa di tutte quelle operazioni per la posa in opera dei segnali
stradali su pali.
COME SI OPERA
Il lavoro di segnaletica stradale si svolge in tutto il territorio Comunale e per raggiungere il
posto di lavoro c’è bisogno di un mezzo di locomozione.
Cosa si intende autocarro attrezzato ed operativo: E’ un autocarro dato in dotazione ad una
squadra di operai che qualunque sia il tipo di lavoro da svolgere abbia con se tutte quelle
attrezzature che servono per operare nella massima sicurezza sia degli operatori che degli
utenti della strada.
Una volta raggiunto il luogo di lavoro con il mezzo operante l’autista deve accertarsi che lo
stesso sia parcheggiato secondo quanto previsto dal codice della strada.
Scesi dall’automezzo il preposto addetto al traffico si adopererà per iniziare a segnalare il
montaggio dell’area di cantiere sia su strada che sul marciapiede, con apposite transenne e
reti di delimitazione (Tutto ciò sarà possibile posizionando, dopo rilascio di determinazioni
Dirigenziali, per disciplina di traffico provvisoria, appositi segnali indicatori 48 ore prima
dell’inizio delle opere.);
altri due operai si adopereranno al montaggio materiale dell’area di cantiere mentre il preposto
sopraccitato sorveglia il passaggio veicolare e pedonale;
saranno posizionati i dovuti cartelli stradali di segnalazione di pericolo come indicato nel
computo estimativo dei costi della sicurezza;
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all’interno del cantiere saranno svolte le seguenti lavorazioni:
Segnaletica orizzontale
VERNICIATURA A MANO E A MACCHINA: i rischi provenienti dall’ambiente esterno
devono essere sempre sorvegliati da un apposito preposto addetto appunto al controllo veicolare e
pedonale;
Secondo indagini svolte risulta che la circostanza infortunistica più frequente nel settore
verniciatura è quella di scivolamento sul piano di calpestio e gli urti conseguenti contro macchine
o materiali. Inoltre le sedi maggiormente interessate da eventi infortunistici sono le dita e la mano,
gli arti superiori e le relative articolazioni, il piede e gli arti inferiori. Quindi detto ciò per quanto
riguarda i lavori interni a l’area di cantiere nelle operazioni di manutenzione, il lavoratore addetto
deve proteggersi in particolare con guanti, indumenti protettivi e scarpe antinfortunistiche”. Inoltre
accertarsi che il luogo (marciapiede o strada) in cui si va a lavorare non sia ne scivoloso ne
sdrucciolevole.
1) Fettuccia doppio decametro
2) Gesso in panni
3) Filo di canapa
4) Pennelli di varia dimensione
5) Scopa di saggina
6) Macchina traccialinee completa
7) Sagome
8) Cassetta attrezzi
Il materiale:
Problematica infortunistica legata agli agenti chimici “vernici” in relazione alla maggior parte delle
fasi del ciclo lavorativo.
Ad esempio “possibilità di imbrattamenti, proiezioni, contaminazione oculare e schizzi si possono
presentare dove non vengano ancora utilizzati sistemi appropriati di protezione collettiva o
ambienti segregati, con procedure che prevedono la manipolazione diretta e ravvicinate da parte
dell’addetto”.
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Nelle operazioni di manutenzione o, “più raramente in specifiche fasi lavorative, vengono spesso
impropriamente utilizzati solventi in abbondanza e senza le elementari attenzioni atte ad evitare
dispersioni; tale pratica, oltre a costituire azione facilitante all’introduzione nell’albero respiratorio
e per via cutanea di agenti chimici con possibili effetti tossici, comporta la possibilità di andare
incontro ad eventi infortunistici da proiezione e schizzi”.
Pertanto detto ciò è indispensabile che gli operatori indossino una Maschera antifumo con doppio
filtro tipo Maschera pieno facciale 3M completa di doppio filtro polivalente ABEK2P3 che
protegge dal fumo, polveri, vapori organici e inorganici, acidi, ammoniaca. Inoltre Lo schermo
panoramico offre una eccellente visibilità ed un confortevole infossamento appunto per
lavorare in sicurezza.
E’ importante che le lavorazioni vengano sempre effettuate una alla volta senza creare
interferenze tra gli operatori per dar modo di aumentare le possibilità di infortunio.
1) Vernice bianca
2) Vernice bianca rifrangente
3) Vernice nera
4) Vernice gialla rifrangente
5) Diluente alla nitro
6) Oli per la protezione delle staggie
7) Carburante
8) Sverniciatore.
per cancellare:
Segnaletica orizzontale in vernice su asfalto o porfido:
1) Sverniciatore
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2) Sabbia
3) Spazzoloni con peli d’acciaio
4) Pala
5) Raschietta con manico lungo
6) Sacchi o recipienti per raccolta rifiuti
7) Scope in saggina
Oppure: Segnaletica orizzontale laminato o colato plastico su asfalto o porfido:
1) Pala
2) Raschietta con manico lungo
3) Sacchi o recipienti per raccolta rifiuti
4) Scope in saggina.
NON SI CANCELLA LA SEGNALETICA ORIZZONTALE RICOPRENDOLA CON LA VERNICE NERA.
Segnaletica verticale
I materiali:
1) Cemento
2) Pietra di porfido
3) Sabbia
4) Acqua
5) Bulloni e dadi
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6) Staffe di varia dimensione e tipo
7) Paline
8) Cartelli stradali
ATTREZZATURE Autocarro attrezzato con:
1) Segnali di lavori in corso (sfondo giallo) montati su cavalletto mobile
2) Segnali di direzione obbligatoria (orientabili) montati su cavalletti mobili
3) Cavalletti per sbarramento smontabili
4) Segnali di limitazione di velocità montati su cavalletti mobili
5) Coni in plastica
6) Nastro in PVC bianco e rosso
Il materiale sopra elencato è puramente indicativo. Il tipo di sbarramento sarà deciso di volta in volta dall’assistente il quale valuterà tenendo conto del luogo dove si andrà ad operare.
D. P. I.
MEZZI DI PROTEZIONE PERSONALE
Strumenti per la protezione personale forniti dal datore di Lavoro, da utilizzare
nelle varie fasi di lavoro relativamente all’uso di rispettivi attrezzi.
D. Lgs. 19 settembre 1994 n. 626 e D. Lgs. 19 marzo 1996 n. 242
IN CASO DI SOVRAPPOSIZIONE DELLE LAVORAZIONI SARANNO
PREVISTI E COMPUTATI NEGLI ONERI DELLA SICUREZZA I DPI
NECESSARI.
MEZZI DI PROTEZIONE LAVORI ATTREZZI
Scavi Trapano
1. GUANTI PESANTI Murature Martello
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Movimentazioni di materiali
Scalpello
Cazzuola
Vari
Pittura Pennello
2. GUANTI ANTIACIDO Diluizione con solventi Macchinetta traccialinee
Sverniciatura Sverniciatore chimico
Pittura Macchinetta traccialinee
3. OTOPROTETTORI Scavi Gruppo Elettrogeno
Sverniciatura con Fresatrice
Fresatrice
4. OCCHIALI Taglio Troncatrice
Pittura Macchinetta traccialinee
5. MASCHERA Diluizione con solventi Sverniciatore chimico
Sverniciatura
6. ABBIGLIAMENTO Tutte le fasi del lavoro Tutti i disponibili
ORGANIZZAZIONE SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DEI
LAVORATORI (punto 2.1.2, lettera h, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008)
Compiti e procedure Generali
1) Il capo cantiere è l'incaricato che dovrà dare l'ordine di evacuazione in caso di pericolo grave ed
immediato.
2) il capo cantiere una volta dato il segnale di evacuazione provvederà a chiamare telefonicamente i
soccorsi (i numeri si trovano nella scheda "numeri utili" inserita nel piano di sicurezza e
coordinamento);
3) gli operai presenti nel cantiere, al segnale di evacuazione, metteranno in sicurezza le attrezzature e si
allontaneranno dal luogo di lavoro verso un luogo più sicuro (ingresso cantiere);
4) il capo cantiere, giornalmente, verificherà che i luoghi di lavoro, le attrezzature, la segnaletica
rimangano corrispondenti alla normativa vigente, segnalando le anomalie e provvedendo alla
sostituzione, adeguamento e posizionamento degli apprestamenti di sicurezza.
Procedure di Pronto Soccorso
Poiché nelle emergenze è essenziale non perdere tempo, è fondamentale conoscere alcune semplici
misure che consentano di agire adeguatamente e con tempestività :
1) garantire l'evidenza del numero di chiamata del Pronto Soccorso, VV.F., negli uffici (scheda "numeri
utili");
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2) predisporre indicazioni chiare e complete per permettere ai soccorsi di raggiungere il luogo
dell'incidente (indirizzo, telefono, strada più breve, punti di riferimento) ;
3) cercare di fornire già al momento del primo contatto con i soccorritori, un'idea abbastanza chiara di
quanto è accaduto, il fattore che ha provocato l'incidente, quali sono state le misure di primo soccorso
e la condizione attuale del luogo e dei feriti;
4) in caso di incidente grave, qualora il trasporto dell'infortunato possa essere effettuato con auto
privata, avvisare il Pronto Soccorso dell'arrivo informandolo di quanto accaduto e delle condizioni
dei feriti;
5) in attesa dei soccorsi tenere sgombra e segnalare adeguatamente una via di facile accesso ;
6) prepararsi a riferire con esattezza quanto è accaduto, le attuali condizioni dei feriti;
7) controllare periodicamente le condizioni e la scadenza del materiale e dei farmaci di primo soccorso.
Come si può assistere l'infortunato
Valutare quanto prima se la situazione necessaria di altro aiuto oltre al proprio ;
evitare di diventare una seconda vittima: se attorno all'infortunato c'è pericolo (di scarica elettrica, esalazioni
gassose ecc.) prima d'intervenire, adottare tutte le misure di prevenzione e protezione necessarie;
spostare la persona dal luogo dell'incidente solo se necessario o c'è pericolo imminente o continuato, senza
comunque sottoporsi agli stessi rischi ;
accertarsi del danno subito: tipo di danno (grave, superficiale ecc.), regione corporea colpita, probabili
conseguenze immediate (svenimento, insufficienza cardio-respiratoria);
accertarsi delle cause : causa singola o multipla (caduta, folgorazione e caduta ecc.), agente fisico o chimico
(scheggia, intossicazione ecc.) ;
porre nella posizione più opportuna (di sopravvivenza) l'infortunato e apprestare le prime cure ;
rassicurare l'infortunato e spiegargli che cosa sta succedendo cercando di instaurare un clima di reciproca
fiducia ;
conservare stabilità emotiva per riuscire a superare gli aspetti spiacevoli di una situazione d'urgenza e
controllare le sensazioni di sconforto o disagio che possono derivare da essi.