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Liceo Classico "Dettori" di Cagliari insegnante piano di lavoro 2005/06 Usala M. Carla PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA E FISICA Insegnante: MARIA CARLA USALA corso:F+VH Anno scolastico 2005/05 La relazione inizia con la descrizione della situazione iniziale delle classi, seguono i metodi di valutazione, gli obiettivi ed infine i contenuti. Classi Quarta ginnasio corso F: 17 alunni. Il test d'ingresso mi ha consentito di verificare una modesta preparazione di base e ha rivelato che un numero considerevole di alunni presenta delle lacune nella preparazione di base; i punteggi dei test risultano tutti insufficienti. Quinta ginnasio corso F: 23 alunni. Ho potuto verificare, tramite esercitazioni, e discussioni, una certa difficoltà nel riprendere gli studi di matematica da parte di un gruppo di alunni. Prima liceo: 22 alunni, tutti gli alunni provengono dalla VF. Dalle verifiche iniziali ho constatato una ripresa regolare degli studi da parte della maggioranza degli alunni. Vanno messe in evidenza le difficoltà di alcuni alunni a riprendere un ritmo di studio adeguato e nell'approccio degli studi di fisica. Seconda liceo:13 alunni, più una ragazza brasiliana. Vanno messe in evidenza le difficoltà di alcuni alunni a riprendere un ritmo di studio adeguato sia negli degli studi di matematica sia in quelli di fisica. Terza liceo: 18 alunni, più un ragazzo americano. Le prime verifiche hanno mostrato una buona ripresa degli studi soltanto per un numero ristretto di alunni. Medoti ed obiettivi I primi mesi saranno dedicati ad ottenere una uniformità di conoscenze, cioè eliminare le differenze dovute alle diverse esperienze scolastiche. Questo problema si presenta in modo particolare nella quarta ginnasio, per quanto riguarda gli argomenti affrontati, ma è presente anche nelle altre classi relativamente all’impegno ed ai risultati raggiunti dagli 1

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Liceo Classico "Dettori" di Cagliari insegnante piano di lavoro 2005/06 Usala M. Carla

PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA E FISICA

Insegnante: MARIA CARLA USALA corso:F+VH

Anno scolastico 2005/05

La relazione inizia con la descrizione della situazione iniziale delle classi, seguono i metodi di valutazione, gli obiettivi ed infine i contenuti.

ClassiQuarta ginnasio corso F: 17 alunni. Il test d'ingresso mi ha consentito di verificare una modesta preparazione di base e ha rivelato che un numero considerevole di alunni presenta delle lacune nella preparazione di base; i punteggi dei test risultano tutti insufficienti.Quinta ginnasio corso F: 23 alunni. Ho potuto verificare, tramite esercitazioni, e discussioni, una certa difficoltà nel riprendere gli studi di matematica da parte di un gruppo di alunni. Prima liceo: 22 alunni, tutti gli alunni provengono dalla VF. Dalle verifiche iniziali ho constatato una ripresa regolare degli studi da parte della maggioranza degli alunni. Vanno messe in evidenza le difficoltà di alcuni alunni a riprendere un ritmo di studio adeguato e nell'approccio degli studi di fisica.Seconda liceo:13 alunni, più una ragazza brasiliana. Vanno messe in evidenza le difficoltà di alcuni alunni a riprendere un ritmo di studio adeguato sia negli degli studi di matematica sia in quelli di fisica. Terza liceo: 18 alunni, più un ragazzo americano. Le prime verifiche hanno mostrato una buona ripresa degli studi soltanto per un numero ristretto di alunni.

Medoti ed obiettiviI primi mesi saranno dedicati ad ottenere una uniformità di conoscenze, cioè eliminare le differenze dovute alle diverse esperienze scolastiche. Questo problema si presenta in modo particolare nella quarta ginnasio, per quanto riguarda gli argomenti affrontati, ma è presente anche nelle altre classi relativamente all’impegno ed ai risultati raggiunti dagli alunni durante gli anni precedenti. Va infatti messo in evidenza che alcuni alunni sono stati promossi, tramite l’articolo 12, pur non avendo raggiunto un livello di preparazione in matematica adeguato ad affrontare i programmi della classe a cui sono stati ammessi. Quindi all’inizio dell’anno riprenderò gli argomenti trattati l'anno precedente.

MatematicaIn generale ciò che mi propongo col mio lavoro è la comprensione da parte dello studente del metodo matematico, quindi stimolare le capacità critiche e riflessive. L'alunno dovrà essere in grado di utilizzare in modo corretto lo strumento matematico per la risoluzione di problemi. Cercherò di sviluppare negli studenti un minimo di capacità deduttive, sviluppando in modo particolareggiato il programma di geometria e gli strumenti matematici necessari per la risoluzione di problemi. Per una completa comprensione del problema matematico trattato mi soffermerò sulle parti teoriche di particolare interesse storico e metodologico. Dove sia possibile intendo servirmi di ragionamenti di tipo intuizionistico per non appesantire il programma. FisicaLa prima parte del programma sarà dedicata allo studio degli strumenti matematici necessari per lo studio della fisica (equazioni, analisi di grafici, significato geometrico di derivata e integrale, calcolo vettoriale) e

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della cinematica. Successivamente verrà affrontato lo studio della dinamica e contemporaneamente il significato di modello fisico. Seguirà lo studio degli invarianti e dei principi di conservazione. In particolare in seconda liceo e terza liceo prevedo di riprendere i concetti fondamentali di meccanica e successivamente di affrontare lo studio della termodinamica in seconda e dell'elettromagnetismo e della termodinamica in terza. In terza spero di poter sviluppare i concetti fondamentali dell'acustica e dell'ottica fisica e geometrica all'interno del programma di matematica come applicazione della trigonometria.Cercherò di sviluppare nei ragazzi le capacità ipotetico-deduttive e parte del tempo sarà dedicata allo svolgimento di problemi. Infine un certo numero di ore sarà dedicata allo svolgimento di esperienze in laboratorio di fisica e possibilmente anche nel laboratorio di informatica.

Metodi di valutazioneI metodi di valutazione saranno quelli ben noti, cioè valutazioni mediante verifiche orali e scritte. Per verificare la preparazione collettiva raggiunta dalla classe farò uso di test vero-falso, a scelta multipla o test aperti. Questo metodo mi permetterà di individuare le parti del programma che non sono state recepite dagli alunni. In particolare in IV ginnasio utilizzerò dei brevi test :“test a tempo” , prove molto semplici da svolgere in un tempo determinato (5 o 10 minuti). Il voto nel registro verrà formulato non su una singola prova ma su un certo numero di prove. Nel registro verrà indicato il modo e il coefficiente che verrà utilizzato per stabilire il voto in decimi partendo dai punteggi dei singoli test.

Corsi IDEIRiguardo alle attività integrative (corsi IDEI), come stabilito in sede di collegio dei docenti, nelle prime due o tre settimane svolgerò alcune lezioni di recupero in cui affronterò gli argomenti più importanti del programma dell’anno precedente. Attuerò una pausa didattica in tutte le classi svolgendo ore aggiuntive di lezione in orario extra scolastico soltanto per i ragazzi della quinta ginnasio. In seconda e in terza liceo svolgerò prima la pausa didattica in matematica, dopo quella relativa a fisica. Alla fine delle lezioni eseguirò un test di verifica o verifiche orali per stabilire il livello di preparazione raggiunto dai singoli alunni.

Seguono gli argomenti che intendo svolgere durante l'anno.

PROGRAMMA DI MATEMATICAClasse quarta ginnasio corso F

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INTRODUZIONE. La maggioranza dei contenuti riportati all'interno del programma vanno riferiti ai testi: Maraschini Palma- MULTI FORMAT- Insiemi numerici fondamentali n1, Calcolo letterale n3,Trifone Bergamini GEOMETRIA vol1- Zanichelli.

PROGRAMMA DI MATEMATICAClasse quinta ginnasio corso F

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MONOMI. I monomi.Le operazioni con i monomi.Il M.C.D. e il m.c.m. di monomiPOLINOMI. Le operazioni con i polinomi. Alcuni prodotti notevoli.Le espressioni letteraliLa divisione tra polinomi.

NUMERI: Numeri per contare: insieme N. I numeri interi: insieme Z. I numeri razionali e la loro scrittura: insieme Q. Rappresentare frazioni sulla retta.POTENZE. Le potenze ad esponente naturale. Le potenze a esponente intero. L'ordine di grandezza di un numero.REALI. I numeri irrazionali. L'insieme R dei numeri Reali. Cenni su errori e le approssimazioni

GEOMETRIA DEL PIANOLa geometria euclideaAppartenenza e ordineLe parti della retta e le poligonaliLe parti del pianoLe proprietà delle figureLe linee pianeLe operazioni con gli angoliLa tecnica del dimostrareI TRIANGOLIConsiderazioni generali sui triangoliIl primo criterio di congruenza dei triangoli Il secondo criterio di congruenza dei triangoliLe proprietà del triangolo isoscele Il terzo criterio di congruenza dei triangoli Le disuguaglianze nei triangoliPoligoni

LE RETTE PERPENDICOLARI E LE RETTE PARALLELELe rette perpendicolariLe rette tagliate da una trasversaleLa dimostrazione per assurdoLe rette paralleleIl teorema delle rette parallele applicato ai triangoliI criteri di congruenza dei triangoli rettangoli

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INTRODUZIONE. La maggioranza dei contenuti riportati all'interno del programma vanno riferiti ai testi: Maraschini Palma- MULTI FORMAT- Calcolo letterale n.3-Equazioni e sistemi di I gradon.5-Paravia-Trifone Bergamini GEOMETRIA n1- Zanichelli.

PROGRAMMA DI MATEMATICA

Classe prima liceo corso F

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POLINOMI. Le operazioni con i polinomi. Alcuni prodotti notevoli.Le espressioni letteraliLa divisione tra polinomi.SCOMPOSIZIONEScomporre in fattori polinomi mettendo in evidenza Scomporre in fattori polinomi utilizzando prodotti notevoliIl teorema di RuffiniFRAZIONI ALGEBRICHEIl M.C.D. e il m.c.m. di polinomiLe frazioni algebriche "semplici": semplificazione e operazioniLe frazioni algebriche "difficili": semplificazione e operazioni

EQUAZIONI DI I GRADOLe equazioni di I grado in una incognitaLa risoluzione delle equazioni di I grado in una incognitaDISEQUAZIONILe disequazioni di I grado in una incognitaI sistemi di disequazioni di I grado in una incognitaEQUAZIONI LETTERARIE E FRAZIONARIELe equazioni letterali intereLa discussione di una equazione letteraleLe equazioni frazionarie

LA CIRCONFERENZA E IL CERCHIOI luoghi geometriciLa circonferenza e il cerchioI teoremi sulle cordeLe posizioni di una retta rispetto a una circonferenzaLe posizioni di una circonferenza rispetto ad una circonferenzaLe tangenti a una circonferenza da un punto esternoI POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTIConsiderazioni generaliI punti notevoli di un triangoloQuadrilateri inscritti e circoscrittiPoligoni regolari

I PARALLELOGRAMMI E I TRAPEZIIl parallelogrammaIl rettangoloIl romboIl quadratoIl trapezioLe considerazioni in un fascio di rette parallele

LE RETTE PERPENDICOLARI E LE RETTE PARALLELELe rette perpendicolariLe rette tagliate da una trasversaleLa dimostrazione per assurdoLe rette paralleleIl teorema delle rette parallele applicato ai triangoliI criteri di congruenza dei triangoli rettangoli

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INTRODUZIONE. La maggioranza dei contenuti riportati all'interno del programma vanno riferiti ai testi: Maraschini Palma- MULTI FORMAT- Equazioni e sistemi di I gradon.5- Insieme R ed equazioni di II grado n.6- Paravia-Trifone Bergamini GEOMETRIA vol. 2- Zanichelli.

PROGRAMMA DI FISICAClasse prima liceo corso F

BREVE NOTA. Gli argomenti citati nel programma che segue vanno riferiti nella maggioranza dei casi al testo Ugo Amaldi-CORSO DI FISICA (quinta edizione) vol. n1-ZANICHELLI. Tuttavia sono presenti alcuni argomenti sviluppati dal docente indipendentemente dal testo.

Introduzione alla fisica

INVITO ALLA SCIENZA. Perché di nuovo la fisica? La visione scientifica.LE GRANDEZZE FISICHE. Il tempo e lo spazio. La durata. La distanza. La notazione esponenziale. Numeri grandi e numeri piccoli. Ordine di grandezza. I sistemi di riferimento cartesiano. Rappresentazioni grafiche. Proporzionalità diretta alla prima e seconda potenza. Proporzionalità inversa alla prima potenza. Variazioni di una funzione. La massa inerziale. Le grandezze derivate. Il Sistema Internazionale di Unità. Equazioni dimensionali.GLI ERRORI DI MISURA Un esempio di esperimento. Errori sistematici ed errori accidentali. La media e l'errore massimo. Misure dirette e indirette.

Meccanica

CAP 1 IL MOTO UNIFORME La meccanica. La traiettoria e il punto materiale. I sistemi di riferimento. Il moto rettilineo. La velocità nel moto rettilineo uniforme. La legge del moto uniforme. La pendenza del grafico spazio-tempo.

CAP 2 IL MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO. Il moto vario. La velocità media e la velocità istantanea. L'accelerazione nel moto uniformemente accelerato. La legge del moto uniformemente accelerato. L'accelerazione media e l'accelerazione istantanea.

CAP 3 VETTORI Il moto di un punto su una traiettoria qualsiasi. Uno spostamento può essere rappresentato da una freccia. La somma di più spostamenti. I vettori e gli scalari. Le operazioni con i vettori. L'espressione in coordinate dei vettori.

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EQUAZIONI DI I GRADOLe equazioni di I grado in una incognitaLa risoluzione delle equazioni di I grado in una incognitaDISEQUAZIONILe disequazioni di I grado in una incognitaI sistemi di disequazioni di I grado in una incognitaEQUAZIONI LETTERARIE E FRAZIONARIELe equazioni letterali intereLa discussione di una equazione letteraleLe equazioni frazionarieSISTEMI DI I GRADOI sistemi di equazioni di i grado in due incognite.I metodi algebrici per risolvere sistemi lineariI sistemi lineari con più di due incognite.

RADICI.L'insieme R e le radici.Le potenze a esponente razionale.Il calcolo con le radici e la semplificazione di espressioni con i radicali.I radicali quadratici.SECONDO GRADOLe equazioni II gradoLa risoluzione di una equazione di II grado.La scomposizione di un trinomio di II grado.I sistemi di II grado

EQUAZIONI, DISEQUAZIONI, PARAMETRI.Le disequazioni di II grado.Le equazioni di II grado letteraliLe condizioni sui parametri.

L'EQUIVALENZA DELLE FIGURE PIANEL'estensione e l'equivalenza.L'equivalenza di due parallelogrammi.L'equivalenza fra parallelogramma e triangolo.L'equivalenza fra triangolo e trapezio.Il primo teorema di Euclide.Il teorema di Pitagora.Il secondo teorema di Euclide.

LA MISURA DELLE GRANDEZZE GEOMEMTRICHELe lunghezze, le ampiezze e le aree.Le classi di grandezze geometriche.La misura delle grandezze commensurabili.La misura delle grandezze incommensurabili.LE GRANDEZZE PROPORZIONALII rapporti e le proporzioni fra grandezze.La proporzionalità diretta.Il teorema di Talete. Alcune applicazioni del teorema di Talete.Le aree dei poligoni.La proporzionalità inversa.

POLINOMI. Le operazioni con i polinomi. Alcuni prodotti notevoli.Le espressioni letteraliLa divisione tra polinomi.SCOMPOSIZIONEScomporre in fattori polinomi mettendo in evidenza Scomporre in fattori polinomi utilizzando prodotti notevoliIl teorema di RuffiniFRAZIONI ALGEBRICHEIl M.C.D. e il m.c.m. di polinomiLe frazioni algebriche "semplici": semplificazione e operazioniLe frazioni algebriche "difficili": semplificazione e operazioni

LA CIRCONFERENZA E IL CERCHIOI luoghi geometriciLa circonferenza e il cerchioI teoremi sulle cordeLe posizioni di una retta rispetto a una circonferenzaLe posizioni di una circonferenza rispetto ad una circonferenzaLe tangenti a una circonferenza da un punto esternoI POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTIConsiderazioni generaliI punti notevoli di un triangoloQuadrilateri inscritti e circoscrittiPoligoni regolari

ESPRESSIONI FRAZIONARIELe disequazioni di espressioni frazionarie.Le equazioni frazionarie.Le disequazioni frazionarie.

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CAP 4 I MOTI NEL PIANO E NELLO SPAZIO. Il vettore velocità. Il vettore accelerazione. Moto circolare uniforme. Il radiante. La velocità angolare. L'accelerazione centripeta. Il moto armonico. L'accelerazione nel moto armonico. La composizione dei moti.

CAP 5 LE FORZE E L'EQUILIBRIO. Il concetto di forza. La misura delle forze con il dinamometro. Le forze come grandezze vettoriali. L'equilibrio di un punto materiale.

CAP 6 I PRINCIPI DELLA DINAMICA La dinamica. La prima legge della dinamica. Un moto quasi senza attrito. I sistemi di riferimento inerziali. Il principio di relatività galileiano. Il moto di un oggetto sul quale agisce una forza costante. L'inerzia di un corpo e la sua massa inerziale. Il secondo principio della dinamica. Le unità di misura della massa e della forza. La terza legge della dinamica.

CAP 7LE FORZE E IL MOVIMENTO. La forza-peso e la caduta libera. La massa e il peso. Il moto dei proiettili. Il moto dei satelliti.

CAP 8 LA CONSERVAZIONE DELL'ENERGIA MECCANICA Variazione e conservazione. L'energia. Il lavoro di una forza costante parallela allo spostamento. La definizione di lavoro di una forza costante. Fatica e lavoro. Il lavoro di una forza variabile. L'integrale e il lavoro. Il lavoro compiuto dalle forze di interazione tra due corpi. Forze conservative e dissipative. La potenza. L'energia cinetica. L'energia potenziale. L'energia potenziale elastica. La legge di conservazione dell'energia meccanica. La conservazione dell'energia totale.(9h)

CAP 9 LA CONSERVAZIONE DELLA QUANTITA' DI MOTO E DEL MOMENTO ANGOLARE. La quantità di moto. La legge di conservazione della quantità do moto. L'impulso di una forza. Gli urti su di una retta. Gli urti obliqui. Il momento angolare. Conservazione del momento angolare. Sintesi sulle leggi di conservazione.

PROGRAMMA DI MATEMATICAClasse seconda liceo corso F

BREVE NOTA. INTRODUZIONE. La maggioranza dei contenuti riportati all'interno del programma vanno riferiti ai testi: Maraschini Palma- MULTI FORMAT- n7 Retta e parabola, n16 Coniche e loro proprietà -Paravia-

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L'EQUAZIONE GENERALE DI UNA CURVA Le coordinate cartesiane. Distanza fra due punti. Pendenza di un segmentoL'equazione della retta per due puntiEquazione generale della rettaRette parallele e rette perpendicolariIndividuare l'equazione di una rettaRetta per un puntoFascio di rette parallele

L'EQUAZIONE DELLA CIRCONFERANZACirconferenza e cerchioEquazione della circonferenza con centro nell'origineEquazione generale della circonferenzaDeterminare centro e raggio data l'equazioneCONDIZIONI PER DETERMINARE L'EQUAZIONE DI UNA CIRCONFERANZACirconferenza per tre puntiCondizioni geometriche e procedimento analitico

EQUAZIONI SISTEMI.Risoluzione di equazioni di grado superiore al secondo: biquadratiche, reciproche, Risoluzione di sistemi di grado superiore al secondo.

INTERSEZIONE DI CURVE. Intersezione di due rette. Intersezioni di una retta con una circonferenza. Rette secanti, tangenti, esterne. Intersezioni di una retta con una conica. Ordine di una curva. Qualche caso particolare di intersezioni di una retta con una conica. Intersezioni di due circonferenze. Intersezioni di due coniche.

FASCI DI CURVE. Fasci di rette. Condurre da un punto la parallela ad una retta data. Osservazioni sui fasci di rette. Rette per un punto tangenti ad una conica

TRASFORMAZIONI DI COORDINATE E DI EQUAZIONI DI CURVEL'equazione di una traslazioneGli stiramenti.

L'ELLISSE. L'equazione "normale" dell'ellisse. La proprietà focale dell'ellisse. Una semplice costruzione. L'equazione dell'ellisse in base alla proprietà dei fuochi. Grafico dell'ellisse a partire dalla sua equazione normale. Varie forme di ellisse. Il cerchio.

PARABOLA. La forma della parabola e la posizione del fuoco. Equazione della parabola passante per O e con la direttrice parallela all'asse delle ordinate. Studio della parabola d'equazione y=ax2+bx+c. Fuoco e direttrice.

L'IPERBOLE . L'equazione dell'iperbole in forma normale. La proprietà focale dell'iperbole. Una semplice costruzione. L'equazione dell'iperbole a partire dalla sua equazione normale. Gli asintoti. Varie forme di iperbole. L'iperbole equilatera. Un'altra forma dell'equazione dell'iperbole equilatera.

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PROGRAMMA DI FISICAClasse seconda liceo corso F

BREVE NOTA. Gli argomenti citati nel programma che segue vanno riferiti nella maggioranza dei casi al testo Ugo Amaldi-CORSO DI FISICA (quinta edizione) vol. n1e n2 -ZANICHELLI. Tuttavia sono presenti alcuni argomenti sviluppati dal docente indipendentemente dal testo.

Meccanica

COMPONENTI DI UN VETTOREDefinizione di seno, coseno e tangente di un angolo acuto. Componenti di un vettore. Vettori e piano cartesiano. Calcolo delle componenti di un vettore noti il modulo e l'angolo che forma il vettore con l'asse delle ascisse e relativa rappresentazione grafica. Calcolo del modulo e dell'angolo che il vettore forma con l'asse delle ascisse note le componenti. Somma tra vettori e prodotto scalare tra vettori.CAP 8 LA CONSERVAZIONE DELL'ENERGIA MECCANICA Variazione e conservazione. L'energia. Il lavoro di una forza costante parallela allo spostamento. La definizione di lavoro di una forza costante. Fatica e lavoro. Il lavoro di una forza variabile. L'integrale e il lavoro. Il lavoro compiuto dalle forze di interazione tra due corpi. Forze conservative e dissipative. La potenza. L'energia cinetica. L'energia potenziale. L'energia potenziale elastica. La legge di conservazione dell'energia meccanica. La conservazione dell'energia totale.(9h)CAP 9 LA CONSERVAZIONE DELLA QUANTITA' DI MOTO E DEL MOMENTO ANGOLARE. La quantità di moto. La legge di conservazione della quantità do moto. L'impulso di una forza. Gli urti su di una retta. Gli urti obliqui. Il momento angolare. Conservazione del momento angolare. Sintesi sulle leggi di conservazione.

Termologia

CAP 2 LA TEMPERATURA Il termoscopio. Il termometro. La dilatazione termica lineare. La dilatazione termica nei gas.CAP 3 IL GAS PERFETTO La legge di Boyle e le leggi di Gay-Lussac. Il gas perfetto. L'equazione di stato del gas perfetto.CAP 4 LA TEORIA CINETICA DEI GAS. L'energia interna. Gas perfetto e gas reale. Principio di equipartizione dell'energia.CAP 5 IL CALORE. La trasmissione di energia mediante il calore e il lavoro. Relazione fondamentale della calorimetria. La propagazione del calore: la conduzione, la convezione e l'irraggiamento.CAP 6 I CAMBIAMENTI DI STATO. Cenni ai passaggi di stato. Grafico dell'andamento della temperatura al passare del tempo durante i passaggi di stato. Calore latente di fusione. Analisi del diagramma delle fasi: differenza tra gas e vapore.

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LEGGE ESPONENZIALE E LOGARITMO. La legge esponenziale nella natura. Il logaritmo nella natura. Potenze ad esponente reale. La funzione esponenziale. La curva esponenziale. L'inversa della funzione esponenziale: la funzione logaritmica. Funzione inversa in generale. Funzione rappresentata come schema di calcolo e determinazione della funzione inversa . Caratteristiche di simmetria dei grafici di funzioni inverse. La curva logaritmica. Esponenziale e logaritmo con il calcolatore tascabile. Due basi privilegiate. Proprietà dei logaritmi.

DISEQUAZIONI SUL PIANO CARTESIANO. Un fenomeno fisico che conduce a studiare il segno di una funzione: l'effetto Seebeck. Il segno di una funzione di 1° grado. Il segno di una funzione di 2° grado. Qualche osservazione sul segno del trinomio. Altri modi per indicare il segno del trinomio. Segno di funzioni razionali intere e fratte. Un problema di programmazione che conduce a disequazioni in due incognite. Disequazioni lineari in due incognite sul piano cartesiano. La programmazione lineare.

PROGRESSIONI. Progressioni aritmetiche. Progressioni geometriche. Applicazioni della formula che dà la somma di progressioni geometriche illimitate di ragione minore di 1. Media aritmetica e media geometrica.

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CAP 7 IL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA. I principi della termodinamica. I sistemi termodinamici. L'equilibrio termodinamico. Le trasformazioni termodinamiche. Trasformazioni reali e trasformazioni quasistatiche. L'energia interna di un sistema termodinamico. Il lavoro meccanico compiuto da un sistema termodinamico. Il primo principio della termodinamica. Applicazioni del primo principio della termodinamica: trasformazioni isocore e isobare. Applicazioni del primo principio della termodinamica: trasformazioni adiabatiche e cicliche.CAP 8 IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA. La macchina termica. Gli enunciati di Lord Kelvin e di Clausius del secondo principio della termodinamica. Equivalenza dei due enunciati. Il rendimento di una macchina termica. Trasformazioni reversibili e irreversibili. Il teorema di Carnot. Il ciclo di Carnot. Il rendimento delle macchine termiche che lavorano tra due temperature. Il motore dell'automobile. Il frigorifero. CAP 9 L'ENTROPIA Energia utile ed energia degradata. La diseguaglianza di Clausius. La definizione macroscopica di entropia. L'entropia in un sistema isolato. L'entropia di un sistema non isolato. Il terzo principio della termodinamica. Il secondo principio dal punto di vista molecolare. L'Equazione di Boltzmann per l'entropia.

PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe terza liceo corso F

Introduzione. Per quanto concerne il programma di trigonometria verrà utilizzato il Maraschini Palma - TRIGONOMETRIA - Zanichelli.mentre per la parte relativa alla geometria il Castelnuovo/Gori/Valenti- LA MATEMATICA NELLE REALTÀ - La Nuova Italia.

RICHIAMI DI ALGEBRA E GEOMETRIA. Elementi fondamentali di algebra. Numeri reali. Disequazioni. Valore assoluto. Calcolatrici, notazione scientifica, valori approssimati. Geometria piana e coordinate cartesiane. Funzioni e loro grafici. Tecniche di rappresentazione grafica.

FUNZIONI TRIGONOMETRICHE. Angoli e loro misura. Funzioni trigonometriche degli angoli acuti di un triangolo rettangolo. Funzioni trigonometriche di un angolo qualunque. Calcolo delle funzioni trigonometriche. Grafici delle funzioni seno e coseno. Grafici delle funzioni tangente, cotangente, secante e cosecante.

IDENTITA’ ED EQUAZIONI TRIGONOMETRICHE. Identità trigonometriche fondamentali Verifica delle identità trigonometriche. Formule trigonometriche di addizione e sottrazione. Formule di duplicazione e bisezione. Formule di Werner, formule di prostaferesi e grafici delle funzioni che si ottengono dalla combinazione delle

funzioni seno e coseno. Funzioni trigonometriche inverse. Equazioni trigonometriche (Equazioni del tipo sen=m, cos=m, tg=m. Equazioni del tipo sen(x+) =m,

cos(x+)=m, tg(x+) =m. Equazioni del tipo asenx+bcosx=c (riduzione ad un'equazione nella variabile tg(x/2). Un'interpretazione grafica delle equazioni del tipo sen(x+) =m. Equazioni omogenee in seno e coseno di secondo, terzo e quarto grado.

APPLICAZIONI DELLA TRIGONOMETRIA. Triangoli rettangoli. Teorema dei seni.

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Liceo Classico "Dettori" di Cagliari insegnante piano di lavoro 2005/06 Usala M. Carla

Teorema del coseno (o di Carnot). Vettori Coordinate polari.

IL CERCHIO Generalità Lunghezza e area del cerchio Un procedimento per approssimare Considerazioni sul numero

GEOMETRIA DELLO SPAZIO Concetti introduttivi. Il Principio di Cavalieri Parallelepipedo Prisma Cilindro Piramide Cono Sfera

PROGRAMMA DI FISICAClasse terza liceo corso F

Introduzione. Gli argomenti citati nel programma che segue vanno riferiti Ugo Amaldi - Corso di Fisica (quinta edizione) vol 1,2- Zanichelli .

Meccanica (15h)CAP 10 LA GRAVITAZIONE La fisica della terra e del cielo. Le leggi di Keplero. La legge di gravitazione universale. Il valore della costante G. La velocità dei satelliti in orbita circolare. La deduzione delle leggi di Keplero. Il campo gravitazionale. l'energia potenziale. (6h) Elettrostatica (15h)LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB. L'elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. L'elettrizzazione per contatto. La carica elettrica. La conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia. L'induzione elettrostatica. La polarizzazione degli isolanti.(5h)IL CAMPO ELETTRICO. Il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Le linee di campo. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il teorema di gauss per il campo elettrico. (5h)IL POTENZIALE ELETTRICO. L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Il potenziale di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione. Del campo elettrostatico. Cenni sul modello dell'atomo di Rutherford-Bohr e fenomeni di elettrostatica. ( 5h) Elettrodinamica (8h)LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA. Corrente elettrica. I generatori di tensione. Il circuito elettrico. La prima legge di Ohm. Le leggi di Kirchhoff. I conduttori ohmici in serie e in parallelo. La trasformazione dell'energia elettrica. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione.(5h)LA CORRENTE ELEETTRICA NEI METALLI. I conduttori metallici. La seconda legge di ohm: la resistività di un conduttore. L'effetto joule. La dipendenza della resistività dalla temperatura. L'estrazione degli elettroni da un metallo. L'effetto Volta. (3h) Magnetismo (15h)FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI. Magneti naturali e artificiali. Le linee del campo magnetico. confronto tra campo magnetico e il campo elettrico. Le forze che si esercitano tra magneti e le correnti e tra correnti e correnti. L'origine del campo magnetico. L'intensità del campo magnetico. La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Il motore elettrico. L'amperometro e io voltmetro. Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente. (6h)IL CAMPO MAGNETICO. La forza di Lorentz il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. (4h)L'INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. Le correnti indotte. Il ruolo del flusso del campo magnetico. La legge di Faraday - Neumann. La legge di Lenz. L'alternatore La trasformazione della corrente alternata. (5h)Equazioni di maxwell (cenni). (2h) Termologia (12h)

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Liceo Classico "Dettori" di Cagliari insegnante piano di lavoro 2005/06 Usala M. Carla

CAP 2 LA TEMPERATURA Il termoscopio. Il termometro. La dilatazione termica lineare. La dilatazione termica nei gas. CAP 3 IL GAS PERFETTO La legge di Boyle e le leggi di Gay-Lussac. Il gas perfetto. L'equazione di stato del gas perfetto (senza dimostrazione).CAP 4 LA TEORIA CINETICA DEI GAS. L'energia interna. Gas perfetto e gas reale. Principio di equipartizione dell'energia.(3h) CAP 5 IL CALORE. La trasmissione di energia mediante il calore e il lavoro. Relazione fondamentale della calorimetria. La propagazione del calore: la conduzione, la convezione e l'irraggiamento. CAP 6 I CAMBIAMENTI DI STATO. Passaggi di stato (cenni). Grafico dell'andamento della temperatura al passare del tempo durante i passaggi di stato. Calore latente di fusione. Analisi del diagramma delle fasi: differenza tra gas e vapore.(3h)CAP 7 IL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA. I principi della termodinamica. I sistemi termodinamici. L'equilibrio termodinamico. Le trasformazioni termodinamiche. Trasformazioni reali e trasformazioni quasistatiche. L'energia interna di un sistema termodinamico. Il lavoro meccanico compiuto da un sistema termodinamico. Il primo principio della termodinamica. Applicazioni del primo principio della termodinamica: trasformazioni isocore e isobare. Applicazioni del primo principio della termodinamica: trasformazioni adiabatiche e cicliche.(3h)CAP 8 IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA. La macchina termica. Gli enunciati di Lord Kelvin e di Clausius del secondo principio della termodinamica. Equivalenza dei due enunciati (senza dimostrazione). Il rendimento di una macchina termica. Trasformazioni reversibili e irreversibili. Il teorema di Carnot. Il ciclo di Carnot. Il rendimento delle macchine termiche che lavorano tra due temperature. Il motore dell'automobile. Il frigorifero. (3h)

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