PIANO DI LAVORO 2015 - 2016 · 2016-01-25 · 2015 - 2016 Liceo Artistico ... Saper utilizzare il...

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate : Liceo Ginnasio “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Artistico - Istituto d’Arte “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane - Liceo della Formazione “S. Caterina da Siena” Siena – Via Pisacane n.7 – Tel.0577/44968 _______________________________________________________________________ PIANO DI LAVORO 2015 - 2016 Liceo Artistico DOCENTE Paghi Antonio MATERIA italiano storia Classe 3 Sez B-C Premessa operativa: linee generali per la programmazione tenuto conto delle indicazioni UE La programmazione per la classe tiene conto delle indicazioni contenute nel documento del Consiglio europeo del 7.9.2006, che definiscono il profilo in uscita dello studente in termini di conoscenze, abilità e competenze. In sintesi: “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. “Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. Posta questa premessa, gli obbiettivi generali da raggiungere nell’insegnamento della lingua e letteratura italiana saranno i seguenti: Padronanza della lingua italiana intesa come: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”con sezioni associate: Liceo Ginnasio “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 –

Tel.0577280787Liceo Artistico - Istituto d’Arte “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di

Calcutta n.2 – Tel.0577/281223Liceo Scienze Umane - Liceo della Formazione “S. Caterina da Siena” Siena – Via Pisacane

n.7 – Tel.0577/44968

_______________________________________________________________________

PIANO DI LAVORO

2015 - 2016

Liceo Artistico

DOCENTE Paghi Antonio MATERIA italiano storia Classe 3 Sez B-C

Premessa operativa: linee generali per la programmazione tenuto conto delle indicazioni UE

La programmazione per la classe tiene conto delle indicazioni contenute nel documento del Consiglio europeo del 7.9.2006, che definiscono il profilo in uscita dello studente in termini di conoscenze, abilità e competenze. In sintesi:

• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

• “Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Posta questa premessa, gli obbiettivi generali da raggiungere nell’insegnamento della lingua e letteratura italiana saranno i seguenti:

Padronanza della lingua italiana intesa come:• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti;• Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.• Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.

Conoscenza della letteratura italiana intesa come:• Conoscenza del profilo storico della letteratura italiana dalle origini ai giorni nostri;• Capacità di leggere, analizzare, commentare testi in prosa e in versi;• Capacità di riconoscere il valore estetico delle opere lette, e la loro capacità di rappresentare elementi

psicologici, antropologici, ideologici• Capacità di contestualizzare i testi e gli autori – in questo senso il programma di italiano andrà di pari

passo con quello di storia, stabilendo continui rimandi e richiami• Capacità di stabilire legami con le opere artistiche dello stesso periodo

Gli obbiettivi da raggiungere nell’insegnamento di storia saranno i seguenti: • Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il

confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali• Conoscenza dei fatti storici specifici intesi nella loro dimensione, oltre che storica, economica e sociale• Capacità di riconoscere i nessi intercorrenti tra dato storico e dato artistico-letterario (con riferimento

specifico al concetto di strutture omologhe in Goldmann).

Le competenze generali da acquisire al termine del triennio (obbiettivi formativi trasversali a tutte le discipline) saranno le seguenti:• Comunicare: comprendere e produrre messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico-scientifico)

di diversa complessità, utilizzando linguaggi diversi; rappresentare eventi, fenomeni, principi norme etc. utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari

• Collaborare e partecipare, interagire in gruppo comprendendo e rispettando i diversi punti di vista gestendo le conflittualità contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive

• Agire in modo autonomo e responsabile inserendosi in modo attivo e consapevole nella vita sociale per far valere i propri diritti e rispettando quelli altrui, i limiti, le regole, le responsabilità

• Saper studiare, organizzando il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione, riuscendo a distinguere informazione da opinione, interpretando criticamente l’informazione stessa e le fonti.

Situazione iniziale della classe

La classe è di nuova formazione. Ciò comporta una certa diversificazione di livelli di preparazione nonché di metodologie di studio. Sarà cura del docente equiparare le diverse situazioni in un gruppo classe omogeneo. Per la verifica delle capacità i primi test hanno tenuto conto del livello delle conoscenze pregresse, della capacità di analisi di un testo letterario poetico, delle abilità nell'uso della lingua orale e scritta, della capacità di comprensione e produzione di un testo di media difficoltà. Il livello medio della classe risulta sufficiente (6): le conoscenze possedute sono superficiali, la metodologia di studio ancora incerta, le capacità di analisi e argomentative deboli. Per compenso, la disponibilità/atteggiamento verso il processo educativo è ottima, con alunne/i educate e attente, concentrate nel prendere appunti, rispettose dei tempi e dei turni per intervenire durante una discussione su argomenti dati. Questo fa credere che gli interventi didattici e formativi, volti alla strutturazione di conoscenze, abilità e capacità, potranno essere con questo gruppo classe incisivi in modo soddisfacente.

Strategie didattiche per il raggiungimento degli obbiettivi (elencati in modo sintetico)

Italiano

� Lezioni metodologiche: come si prendono appunti durante l’ascolto di una lezione.

� Saper leggere/comprendere: testo letterario/non letterario/libro di testo.

� Libro di testo. Lezioni metodologiche. Come è fatto un libro di testo: Indice. Struttura (capitolo – paragrafo). Come si effettua la sottolineatura. Elaborazione di schemi dopo la lettura.. Ripetizione. Esposizione orale: sulla base di scalette e schemi realizzati dopo lo studio. Ripasso periodico.

� Testo letterario. Strumenti per l’analisi del testo narrativo e poetico : rinforzamento dagli anni precedenti. Studio della letteratura italiana dalle origini al Manierismo, con particolare attenzione alla lettura di testi antologizzati. Lezioni specifiche dedicate alla prima cantica della Commedia dantesca. Rapporto con storia dell’arte (eventuali lezioni in compresenza).

� Viene attivato il progetto “Quotidiano in classe”: una volta a settimana si leggono gli articoli delle diverse sezioni del giornale. Trasversale alle varie discipline, permette di studiare modelli testuali praticamente realizzati, di leggere la lingua italiana nel suo esercizio pratico e quotidiano, di informare gli studenti sui principali avvenimenti del nostro tempo, di avere riferimenti concreti per lo studio della geografia e della costituzione, di prendere spunti per attivare discussioni e riflessioni in classe su temi di attualità, politica, cultura.

� Saper esporre oralmente un argomento dato.

� Realizzazione e uso di appunti/scalette/schemi per organizzare l’esposizione. Contenuti: vedi punto precedente. Utile per la verifica orale.

� Saper produrre un testo scritto.

� Lettura, analisi e “smontaggio” di testi semplici extraletterari (espositivo, descrittivo, articolo di giornale etc.) e testi d’uso (lettera formale, curriculum, , etc.) (vedi punti precedenti).

� Uso di schemi e scalette per organizzare i contenuti.

� Realizzazione pratica (scrittura) di testi di vario tipo, possibilmente legata a un contesto reale o verosimile, e finalizzata fin da quest’anno alla preparazione per la prima prova dell’esame di Stato (testi espositivi, argomentativi articolo di giornale, saggio).

� Verifiche (si vedano oltre le griglie per la valutazione)

� Orali (formative e sommative): verteranno sulla verifica della acquisizione dei contenuti del programma e del metodo di lavoro, tenendo conto anche delle abilità e competenze acquisite da parte dello studente. � Scritte (sommative): Saranno di due tipi: 1) test sui contenuti delle discipline, da effettuarsi a scadenza ravvicinata (uno alla fine di ogni 1 o 2 U.D.); 2) Produzione di testi “reali” e inizio produzione saggiobreve-testo argomentativo.

Storia

� Lezioni frontali, appunti dall’orale, uso libro di testo: vedi sopra. Verifiche: 1 verifica orale (vedi sopra) più verifica scritta in forma di test a risposte semistrutturate alla fine di ogni 1 o 2 U.D.

� Lettura, analisi, comprensione delle fonti storiche di vario tipo (materiali, scritte, figurative etc.). Progetto con il dipartimento di archeologia dell’Università di Siena per un corso di metodologia della ricerca archeologica.

� Verranno curati i legami tra le due discipline e con altre che presentano punti di contatto (storia dell’arte,

scienze della terra) eventualmente anche con lezioni in compresenza dei docenti. Verranno di volta in volta evidenziati i legami tra la geografia, la storia e avvenimenti contemporanei, come si possono ricavare dalla lettura del quotidiano.

� Come materiale didattico, si prevede l’uso di film, documentari, materiali represibili in internet, oltre ovviamanete alle carte geografiche e tematiche e al libro di testo.

� Sono previste visite didattiche ai musei della città o a siti archeologici, centri urbani, insediamenti di particolare interesse (vedi contratto formativo generale).

recuperoIl recupero viene svolto in itinere, dividendo gli allievi in gruppi a seconda delle abilità raggiunte o delle lacune rilevate, e assegnando esercizi mirati, per l’approfondimento o per colmare le lacune. L’insegnante si sposta tra i vari gruppi, fornendo spiegazioni individualizzate, correggendo gli errori e guidando gli allievi nel recupero.

PROGRAMMAZIONE INIZIALE DI STORIA

prerequisiti 1. Possedere un quadro generico dello sviluppo della storia dal medioevo al ‘600. 2. Essere in grado di riferire un argomento secondo nessi consequenziali logici e cronologici. 3. Essere in grado di individuare la specificità del linguaggio utilizzato per esporre un argomento di contenuto storico.

Obiettivi0. Saper utilizzare il libro di testo, sintetizzandolo in schemi e scalette.1. Giungere a una conoscenza sufficiente dei fatti storici in sé e nella loro concatenazione spazio-temporale.2. Riuscire a contestualizzare tali fatti in un quadro di riferimento storico il più preciso possibile.3. Saper leggere un documento storico, scritto o no.4. Saper leggere una cartina storica.5. Essere in grado di stabilire nessi cronologici e causali nella esposizione di un argomento.6. Acquisire un linguaggio storico il più possibile pertinente e variato.

Contenuti e tempi

I quadrimestre La ripresa economica dopo il 1000La società cristiana tra papato e imperoL’affermarsi degli stati nazionali e il declino dei poteri universaliIl movimento comunale in Italia II quadrimestre L’economia europea tra crisi e ripresa (sec. XIV-XVI)L’Europa degli stati nazionali e l’espansione oltreoceanoI fermenti religiosi del ‘500L’Europa nel “secolo di ferro”

PROGRAMMAZIONE INIZIALE DI italiano

prerequisiti 1. Saper distinguere la specificità del testo letterario rispetto a quello extraletterario2. Saper comprendere il significato generale di un testo di vario tipo.3. Conoscere il lessico standard della lingua italiana e comprenderne il significato nei diversi contesti. 4. Conoscere e distinguere i diversi generi letterari.5. Conoscere la terminologia specifica e gli strumenti per l’analisi del testo narrativo e poetico.6. Saper esporre oralmente e per iscritto le conclusioni della analisi testuale svolta.

Altri prerequisiti, acquisiti durante il biennio:1. Saper individuare la tipologia del testo, e riconoscere nello stesso testo la presenza di più tipologie, in particolare del testo di tipo espositivo-informativo e di tipo espositivo-argomentativo.. 2. Saper utilizzare il lessico standard e i lessici specifici per una corretta comprensione dei diversi tipi di testo.3. Saper analizzare un testo letterario, narrativo e poetico. 4 . Saper costruire percorsi tematici a partire dai testi letti, istituendo confronti e traendo le proprie conclusioni, al fine di formarsi una opinione personale. 5. Saper esporre oralmente, con un linguaggio appropriato e corretto, le risultanze del lavoro svolto, riuscendo nel contempo a saper ascoltare gli altri e a parlare davanti a un gruppo rispettando tempi e modi di intervento. 6. Saper esporre per iscritto, con un linguaggio appropriato e corretto, le risultanze del lavoro svolto, sotto forma di descrizione o di relazione (testo descrittivo e testo espositivo).

Contenuti

Testo non letterario: Lettura, analisi, commento degli articoli di giornale più significativi (progetto Quotidiano in classe) Ogni lettura viene seguita da una discussione in classe (guidata dall’insegnante) e dalla produzione di testi (lavoro individuale, domestico) sul modello di quelli letti e analizzati in classe.

Testo letterario: Lo Stilnovo (letture antologiche da Dante, Guinizelli, Cavalcanti); Dante e la Commedia (lettura antologica della prima Cantica); Petrarca (lettura antologica dal Canzoniere); Boccaccio (lettura antologica dal Decameron); la cultura e la letteratura umanistica (lettura antologica da opere di Lorenzo de’ Medici, Poliziano, Pulci, Boiardo); il rinascimento (lettura antologica da opere di Stampa, Buonarroti, Berni, Aretino, Rabelais); Ludovico Ariosto (lettura antologica dall’ Orlando furioso); Machiavelli ((lettura antologica dal Principe); l’età della controriforma e T. Tasso (lettura antologica dalla Gerusalemme liberata).;

Strumenti di verifica 1. Produzione, in classe, di testi di tipo articolo di giornale, espositivo-argomentativo.2. Interrogazione orale con lo svolgimento di esercizi specifici.3. test scritti

Strumenti di valutazione Viene utilizzata una griglia per la correzione e la valutazione degli elaborati scritti (vedi sotto)

Griglie di correzione/valuazioneProduzione scritta

GRIGLIA CORREZIONE

Comprensione/PertinenzaLimitata dei documenti, utilizzati poco per definire tesi e argomentazioni……….………………………… pt.0,5Parziale dei documenti, definisce bene tesi e problemi …………… pt.1Completa e corretta, utilizza i materiali in modo appropriato per definire tesi e problemi…………………… pt.2

Coerenza / Organicità/ CoesioneIl testo non segue una idea portante, frequenti divagazioni, semplice riassunto dei materiali. Incompleto con divagazioni, non coeso........ pt. 0>1Il testo segue un'idea portante ma con divagazioni. Documenti usatiin modo non sempre pertinente alla traccia, parzialmente coeso…......................pt 1,5Il testo segue una idea portante chiaramente definita. I documentisono usati in modo del tutto pertinente all'idea.Testo coeso, stile fluido e scorrevole..............................................................................................................pt. 2

FormaErrori morfosintattici e limitata padronanza linguistica . Lessico limitato e improprio …… pt.0>1Errori ortografici e diffusa padronanza linguistica. Lessico appropriato ma limitato ……… pt.1,5Nessun errore, padronanza linguistica. Lessico vario e appropriato………………………… pt.2

ConoscenzeQuasi assenti / generiche……………………..………………………… pt.0,5Corrette ma limitati / parziali ………………………….…………………pt.1Originali / diffuse e corrette …………………..………………………… pt.2

Approfondimenti/argomentazioniArgomenta in maniera limitata, non esemplifica, non approfondisce…………………………..………………………… pt.0>1Argomenta in maniera corretta ma non approfondisce…………………pt.1,5Argomenta in maniera articolate e aggiunge esperienze e informazioni …………………..………………………… pt.2

Griglia di valutazione per il colloquio orale di italiano, storia

Criteri LivelloOttimo 10-9 Buono 8-7 Sufficiente 6 Insufficiente 5 Gr. Insuff. 4-2

EspressioneUsa un linguaggio

Adeguato, ricco, fluido

Corretto e scorrevole

Non sempre corretto e adeguato

Piuttosto scorretto o stentato

Inadeguato, scorretto e stentato

EsposizioneArticola il discorso in modo

Ricco, organico e coerente

Semplice ma coerente

Semplice e talvolta poco coerente

Povero e piuttosto incoerente

Sempre incoerente

ConoscenzeConosce gli argomenti in modo

Ampio, sicuro e approfondito

Adeguato ma non approfondito

Limitato con alcune imprecisioni o lacune

Frammentario e superficiale

Non conosce gli argomenti

AnalisiSa (non sa) analizzare

In modo approfondito gli aspetti significativi

Alcuni aspetti significativi

Pochi aspetti significativi

Anche se guidato, non sa analizzare gli aspetti significativi

Non sa individuare gli aspetti significativi

SintesiSa (non sa) individuare i concetti chiave

Con sicurezza Stabilendo collegamenti efficaci

Stabilendo collegamenti parziali, ma solo se guidato

In modo molto parziale

Non sa individuare i concetti chiave

ValutazioneEsprime giudizi

Adeguati ed efficacemente argomentati

Adeguati ma non efficacemente argomentati

Non sempre adeguati e poco efficacemente argomentati

Non argomentati

Non sa esprimere giudizi

Siena, 30.10.2015

Il DocenteA. Paghi

Anno scolastico 2015-2016PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: LUCIA PAPINI

Disciplina/e: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

Classe: 3C Sezione associata: LICEO ARTISTICO

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe è composta da 19 alunni, 5 maschi e 14 femmine; due alunni seguono la programmazione differenziata e uno in possesso della certificazione DSA.La classe ha dimostrato in queste prime settimane di scuola un comportamento nel complesso disciplinato e corretto. Gli studenti hanno evidenziato una partecipazione abbastanza attiva e un discreto interesse per gli argomenti proposti. Dopo aver effettuato, durante le prime settimane di scuola, un ripasso di alcune strutture grammaticali fra quelle già affrontate lo scorso anno scolastico, gli studenti hanno fatto sia un test scritto che una prima verifica orale da cui è risultato che il livello generale di preparazione, appare, al momento, mediamente sufficiente. Si nota, tuttavia, una maggiore difficoltà nello scritto da parte di alcuni alunni e va, inoltre, sottolineato che ancora non sono state effettuate verifiche sugli argomenti di letteratura: ciò va tenuto in debita considerazione, poiché lo studio della letteratura può risultare piuttosto difficile, soprattutto per studenti della terza liceo. La classe è comunque caratterizzata da eterogeneità: si riscontrano, infatti, competenze linguistiche diverse che corrispondono ad altrettanti livelli di conoscenza della lingua straniera. Pertanto c’è chi, fra gli studenti, riesce ad ottenere risultati mediamente più che discreti/ buoni, grazie ad un impegno ed una attenzione costanti; altri che riescono a raggiungere un livello di conoscenza della lingua mediamente più che sufficiente; altri, infine, che, vuoi perché tendono a distrarsi durante le ore di lezione, o perché 1' impegno, l'interesse e la partecipazione non sono sempre adeguati, o perché non hanno ancora acquisito un soddisfacente metodo di studio, non riescono a superare delle difficoltà, soprattutto nella dimensione scritta, e perciò ottengono risultati non sempre sufficienti.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

L’acquisizione e lo sviluppo di conoscenze sempre più approfondite delle lingue straniere hanno sempre costituito delle priorità per gli Stati membri dell’ Unione Europee al fine di favorire l’integrazione delle diverse identità culturali all’interno dell’Unione stessa. La conoscenza delle aiuta a sentirsi “ cittadini europei “con l’acquisizione del patrimonio culturale proprio di ogni diversa comunità linguistica. Per questo motivo lo scopo principale è di superare le barriere linguistiche e culturali incoraggiando la mobilità personale e la cooperazione internazionale, favorendo l’ interazione nell’ambito professionale.

Il docente, in accordo con altri insegnanti di lingua inglese, si riferirà ai “frames” del Quadro Comune di Riferimento Europeo, che permette un’interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera.

Gli obiettivi didattici specifici per la classe III sono i seguenti: rafforzare le abilità di tipo induttivo ed acquisire gradualmente abilità di astrazione e trasferimento delle conoscenze linguistiche e culturali; saper comprendere una conversazione, individuarne l’argomento. Essere in grado di riconoscere espressioni ed argomenti non solo di interesse quotidiano e familiare ma anche riguardanti temi specifici, come quelli letterari. Riuscire ad inquadrare un autore nel contesto storico – letterario del paese e ove possibile europeo. Raggiungimento di una competenza linguistica di livello B1 del Quadro di Riferimento Comune Europeo.

Le Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei, prevedono che nel SECONDO BIENNIO, nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse di ciascun liceo; produce testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, aspetti pragmatici, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana; riflette su conoscenze, abilita e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione della trasferibilità ad altre lingue.

Al fine di esplicitare gli obiettivi da raggiungere nella programmazione didattico-disciplinare in modo chiaro e trasparente, i docenti dell’Area si avvalgono, come già precedentemente specificato, dei descrittori della competenza linguistica come stabiliti nel Quadro Comune di Riferimento del Consiglio d’Europa. Tale

documento, elaborato per dare un’ interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera all’interno degli stati membri, fornisce agli insegnanti i mezzi per riflettere sulla loro pratica abituale, così da coordinarsi per rispondere ai bisogni reali degli apprendenti di cui sono responsabili.

In conformità con il Quadro di riferimento, non viene privilegiata nessuna teoria glottodidattica in particolare, ma nell’ambito di un approccio comunicativo, vengono di volta in volta, applicate le teorie che più si adattano al quadro della classe ed ai bisogni dei discenti.

Pertanto l’insegnamento della lingua straniera mette al centro dell’attenzione didattica lo studente ed adotta le strategie di apprendimento atte a svilupparne l’autonomia. Pur non escludendo alcuni interventi di tipo direttivo, viene proposta prevalentemente la lezione partecipativa, organizzata sia in plenaria che in gruppi più piccoli (group, pair work) che lavorano alla soluzione di un problema (problem solving) o all’esecuzione di un compito ( task-based approach). L’obiettivo finale resta comunque la capacità comunicativa in L2 secondo i livelli descritti nel Quadro. Alla fine del Secondo Biennio si auspica il raggiungimento del livello B2 (Intermedio - progresso ) che permette agli alunni di conseguire la certificazione FCE (First Certificate of English) di Cambridge ESOL Exams, generalmente richiesta come credito dalle università italiane.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )Uno degli obiettivi che mi prefiggo quest’anno scolastico è il ripasso, l'approfondimento e il perfezionamento degli aspetti morfosintattici fondamentali della lingua straniera, insistendo anche sull'importanza della grammatica come conditio sine qua non si è in grado di esprimersi in maniera efficace. A questo proposito e anche per la preparazione del PET, un esame di competenza nella lingua straniera che gli studenti saranno invitati a fare al termine di questo anno scolastico, e per cui saranno chiamati a prepararsi frequentando un corso pomeridiano che verrà attivato nelle prossime settimane, si utilizzerà in classe sia il corso in adozione Complete PET – Cambridge, che fornirà un itinerario da seguire e che approfondirà non solo quegli aspetti grammaticali che sono stati studiati nel corso del biennio, ma anche alcune funzioni linguistiche e vocabolario non ancora incontrati e necessari perché gli studenti siano in grado di comunicare ed interagire in alcuni momenti della vita quotidiana ad un livello B1; sia il testo di grammatica Activating Grammar - Longman, già in loro possesso perché acquistato nel biennio. Gli alunni saranno invitati a lavorare su entrambi testi anche a casa ma gli esercizi che saranno assegnati, saranno corretti in classe per un immediato feedback. Sempre allo stesso scopo si insisterà su brevi e frequenti prove formative, in modo tale che gli alunni possano avere un riscontro immediato sull'efficacia della propria preparazione. Al fine di rendere gli alunni più interessati alla materia, inoltre, cercherò di avvicinarli alla lingua anche da una prospettiva più motivante ed attuale: proporrò la lettura di articoli di giornale, brani letterari moderni ed altro materiale autentico compresi esercizi di lingua reperibili in internet. Sempre con questo scopo, in collaborazione con l’IES di Siena ( con cui dovremo collaborare da Gennaio/Febbraio 2016 ), alcune lezioni si svolgeranno con la presenza di uno studente/ stagista americano che potrà portare la propria esperienza di parlante madrelingua inglese in classe offrendo, perciò, agli studenti la possibilità di esercitare la lingua straniera con un approccio, per così dire, first – hand. La classe, inoltre, incontrerà per la prima volta lo studio della letteratura che verrà affrontato sul libro di testo in adozione “Only connect ….New Directions. Edizione Blu”, Zanichelli, volume 1. Ciò che mi propongo è, in primo luogo, quello di fare acquisire agli studenti un metodo di studio efficace ed adeguato affinché siano in grado di esprimersi, sia nella lingua scritta che in quella orale, sugli argomenti di letteratura studiati ( periodi storico-letterari, scrittori, brani letterari ). Cercherò poi di fare loro apprezzare la letteratura non tanto al fine della conoscenza degli argomenti trattati, ma quanto come possibile luogo dove poter trovare anche le risposte ai propri problemi e dubbi. La letteratura, infatti, tramite le voci dei vari autori propone anche problematiche facilmente rintracciabili in quelle moderne. Relativamente alla disponibilità di tempo, infine, cercheremo di utilizzare il video, sia per un approfondimento di temi letterari che di quelli di grande interesse. Il video, peraltro, risulta molto motivante per gli stessi studenti perché riesce ad avvicinarli alla lingua e alla letteratura, in modo diverso e sicuramente più divertente. Per ciò che riguarda le quattro abilità di base, spingerò gli studenti a svilupparle e a migliorarle.Relativamente all’abilità di writing, gli studenti lavoreranno alla stesura di testi dapprima semplici (messaggi, lettere e storie, come previsto nell’esame PET ) e successivamente, se possibile, a testi un po’ piu` complessi, quali ad esempio reports, articles. Sempre per l’abilità di scrittura, gli studenti saranno chiamati a cimentarsi nella composizione di commenti relativi agli argomenti di letteratura trattati, nella forma di quesiti a risposta sintetica ( tipologia B), peraltro utilizzati, almeno fin’ora, per la terza prova dell’Esame di Stato. L’abilità di reading verrà sviluppata soprattutto attraverso la lettura e il commento dei testi presenti nel corso “Complete PET” e di testi letterari dal libro di letteratura, ma anche attraverso articoli di giornale ed altro materiale autentico compresi testi reperibili in internet. Le altre due abilità, listening e speaking, verranno esercitate quotidianamente in classe ( si userà sempre la lingua straniera durante le lezioni): gli alunni verranno chiamati ad utilizzare la lingua straniera per la comunicazione quotidiana e per formulare commenti ai brani letti; eserciteranno l’abilità di ascolto anche attraverso il video ( film in lingua originale, soprattutto tratti da opere letterarie facenti parte del programma di questo anno) e, attraverso letture registrate nei cd del corso in adozione.Gli strumenti che saranno utilizzati sono i seguenti: computer, proiettore, lavagna multimediale, Internet, fotocopie, libro di testo, PowerPoint.

SCANSIONE DEI CONTENUTI• SETTEMBRE/ OTTOBRE

Strutture grammaticaliUnit 1 e 2 di Complete PETRevisione principali forme verbali precedentemente studiate, past simple vs present perfect simple, future ( to be going to, present simple, present continuous). Past simple, past continuous, past simple e past continuous nella stessa frase. Prepositions of time, frequency adverbs, present simple, present conitnuous, state verbs, quantifiers ( a little, little, a few, few, much, many, a lot), past simple, past continuous, used to.Lessico e funzioni comunicativeParlare di azioni in divenire al presente, parlare di azioni abituali al presente; parlare di azioni in divenire al passato, parlare di azioni in divenire al passato collegate ad azioni concluse passate, parlare di abitudini al passato. Descrivere la propria stanza. Parlare di professioni e lavoro.

• NOVEMBRE/ DICEMBREUnit 3 e 4 da Complete PETStrutture grammaticaliVerbs followed by to or –ing, comparative and superlative adjectives, modifiers ( a bit, a little, far, a lot ), gradable and non-gradable adjectives. Phrasal verbs.Lessico e funzioni comunicativeFare paragoni; parlare del tempo libero, delle vacanze e degli hobbies; descrivere esperienze personali. Descrivere luoghi..

• GENNAIO/ FEBBRAIOUnit 5 e 6 da Complete PETStrutture grammaticaliModals:can, could, might, may; should, shouldn’t, ought to, must, mustn’t, have to, don’t have to; present perfect simple, present perfect simple with already, just, still, yet; present perfect simple vs past simple; for/since;Lessico e funzioni comunicative Parlare di abilità presenti e passate, parlare di obbligo e divieto; dare e chiedere consigli; parlare di probabilità future o dare o chiedere un permesso in situazioni formali. Sapere fare deduzioni e presupposizioni. Parlare di azioni passate con effetti sul presente; sapere distinguere fra azioni passate con effetti sul presente o indeterminate temporalmente e azioni passate, concluse e determinate temporalmente; parlare di esperienze; parlare di azioni iniziate al passato e ancora in svolgimento.Descrivere foto. Parlare di attività di divertimento; descrivere attività a casa e fuori; parlare dei propri gusti sull’abbigliamento.

• MARZO/ APRILEUnit 7 da Complete PETStrutture grammaticaliFuture ( present simple, present continuous, to be going to, will ). Avverbi di grado, too/enough, prepositions of movement, compound words.Lessico e funzioni comunicativeParlare di azioni future probabili, programmate; parlare di intenzioni espresse al momento e ponderate. Sapere parlare del proprio futuro. Parlare del tempo meteorologico estremo. Dare e chiedere preferenze.

• MAGGIO/ GIUGNO Unit 8 da Complete PETStrutture grammaticaliZero, first and second conditional; when, if, unless; so do I/ neither do I. Prefixes and suffixes. Phrasal verbs.Lessico e funzioni comunicativeFare ipotesi reali, possibili e impossibili; sapere costruire/ individuare parole nuove; descrivere le persone; sapere fare domande.

LETTERATURASi cercherà, ove possibile, di aggiungere ai contenuti letterari, anche informazioni sugli aspetti

artistici, al fine di incrementare l’interesse e la motivazione in studenti che seguono un percorso di tipo artistico.

• SETTEMBRE – OTTOBRE The historical and social context: the first invasions, the Anglo-Saxons and the Vikings.

• NOVEMBRE – DICEMBREThe Norman conquest and feudalism, the Plantagenet dynasty, social changes in the 14th century; The literary context: poems and chronicles, the epic poem and the elegy, the medieval ballad, the medieval narrative poem.

• GENNAIO – FEBBRAIOBeowulf: a primary epic. “Beowulf’s Funeral”, “Lord Randal”; Geoffrey Chaucer: The Canterbury Tales, “ The Prioress”.The Historical and Social Context: the Tudor dynasty, the Reformation, the beginning of the Stuart dynasty, Tudor and early Stuart society.

• MARZO – GIUGNOThe world picture: the chain of being, the Puritan Mind. The Literary Context: from celebration to introspection, the sonnet, Metaphysical Poetry, the development of drama, the world of theatre.

William Shakespeare the sonnets; Shakespeare the dramatist; “My mistress’ eyes”, “Shall I compare thee”

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)Verranno effettuate almeno tre prove scritte e due prove orali per ogni quadrimestre.

• VERIFICHE SCRITTE- Prove strutturate: domande con risposta a scelta multipla, brani da completare, vero o falso.- Prove semi-strutturate: brevi messaggi o brevi composizioni su traccia.- Prove libere: composizione di testi semplici.- Test grammaticali e lessicali.

• VERIFICHE ORALI-Formali: coinvolgimento in una conversazione in lingua inglese con insegnante e/o compagni sugli argomenti trattati, sulla base delle esercitazioni proposte dai testi usati e dalle foto ( PET).-Non formali: sarà controllata l’abilità produttiva orale attraverso un processo continuo di breviverifiche informali durante le attività svolte in classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

• CRITERI DI VALUTAZIONE ( prove scritte )-Nelle prove strutturate e nei test grammaticali e lessicali sarà assegnato un punteggio ad ogni esercizio. La sufficienza sarà raggiunta con il 70% delle risposte giuste.-Nella composizione di lettere o descrizione di immagini si terrà conto di: contenuto, ampiezza del lessico,accuratezza, coerenza, coesione.

• CRITERI DI VALUTAZIONE ( prove orali )Conoscenza dei contenuti, correttezza formale, competenza lessicale, competenze morfosintattiche, capacità di analisi, di sintesi, di organizzazione dei contenuti, argomentativa, di comprensione del testo.

• OBBIETTIVI MINIMI: • sapere sostenere una semplice conversazione su argomenti di carattere quotidiano;• sapere comprendere e memorizzare le informazioni fondamentali di un testo di carattere artistico/storico/letterario;• sapere produrre semplici risposte a domande sulla comprensione del testo;• sapere conoscere in termini molto basilari le notizie biografiche, la produzione letteraria degli autori studiati, la trama/i contenuti delle opere.

Siena, 31 Ottobre 2015 Il Docente Prof.ssa Lucia Papini

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Alessandro PallassiniDisciplina/e: FilosofiaClasse: 3° Sezione associata: CMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 2 ore settimanaliMonte orario 66 ore

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe è composta da 20 studenti, 15 studentesse e 5 studenti di sesso maschile. Per quel poco che si può indurre a questa altezza dell'anno scolastico e stante il numero ridotto di ore settimanali, la classe appare di livello buono con alcune individualità che nel tempo potrebbero raggiungere risultati molto buoni, se non eccellenti. La quasi totalità degli studenti segue in maniera propositiva le attività proposte, è reattiva agli stimoli e pronta a mettere in gioco le proprie convinzioni o sostenerle con argomentazioni articolate. Per il momento, solo uno studente risulta più passivo degli altri anche se, se opportunamente stimolato, pare reagisca in maniera positiva. Per quanto riguarda il comportamento della classe, esso è eccellente. Tutti gli studenti rispettano le norme della convivenza comunitaria, riconoscono i momenti in cui è possibile allentare la tensione e scherzare un po' e quelli in cui invece è necessario invece concentrarsi maggiormente. Questa consapevolezza rende molto più semplice l'attività didattica.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

FINALITA’:� Costruire l’attitudine a problematizzare, per superare l’egocentrismo intellettuale

tramite un confronto con valori culturali e sociali diversi da quelli attuali� Favorire il processo di relativizzazione del proprio punto di vista culturale ed etico,

per incentivare l’abitudine al confronto con l’alterità e alla comprensione e accettazione della stessa

� Maturare la consapevolezza della propria autonomia e del principio di responsabilità nelle scelte esistenziali

� Costruire strategie ermeneutiche di tipo logico argomentativo legate alla comprensione e alla gestione consapevoli delle informazioniOBIETTIVI:

� Riconoscere e utilizzare il lessico, i concetti e le categorie essenziali del pensiero filosofico antico

� Cogliere le tesi fondamentali del pensiero dei diversi autori� Illustrare relazioni e differenze� Sviluppare i contenuti delle problematiche affrontate� Operare collegamenti e valutazioni personali

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

• Lezioni frontali, sviluppo di conseguenti mappe concettuali;• Utilizzati dalla docente i percorsi speculativi degli autori al fine di introdurre progressivamente l’abilità

al pensiero rigoroso;• Sollecitato il confronto dialettico su temi emersi;• Sollecitate continue esercitazioni sui contenuti filosofici attraverso l’individuazione delle idee centrali

e dei vari collegamenti;• Lavori di gruppo;• Visione di filmati su tematiche inerenti la programmazione disciplinare;• Insistenza da parte del docente sull’apprendimento critico e non lineare dei contenuti;

SCANSIONE DEI CONTENUTILa scansione dei contenuti è soggetta a modifiche e a tagli, nonché, sebbene l'eventualità sia estremamente remota stante il numero esiguo di ore, ad ampliamenti. Essa pertanto è da intendere come programmazione di massima, che troverà più o meno adeguata concretizzazione nel corso della scansione temporale dell'anno scolastico e a seconda delle condizioni determinate in cui si opererà.Le voci contrassegnate con un asterisco rappresentano i contenuti minimi per quegli studenti che dovessero presentare programmi ridotti.Si è scelto di terminare la scansione dei contenuti con la filosofia ellenistica e non con quella cristiana, perché riteniamo più funzionale allo svolgimento del programma del quarto anno la trattazione di quest'ultima come primo argomento proposto.

Modulo 1: La filosofia e il filosofare (settembre – prima settimana di ottobre)

• Che cosa è la filosofia*;• che cosa si impara studiando filosofia*;• filosofia e storia della filosofia;• filosofia e mito*;• dove e quando nasce la scienza filosofica*.

Modulo 2: I primi filosofi e le problematiche affro ntate (ottobre)

• Il contesto storico e i luoghi dei primi filosofi*;• Non distinzione tra cosmo fisico e cosmo sociale;• Gli Ionici e la ricerca dell'Arché*:

o Talete e il principio;o Anassimandro: l'indefinito come metafora dell'accumulazione fine a se stessa e come

elemento di disgregazione della comunità*;o Anassimene: l'aria come principio di tutto;

• I pitagorici e la matematizzazione del cosmo naturale e sociale, funzione della musica e la visione dualistica dell'uomo*;

• Eraclito e la dialettica tra gli opposti*;• La scuola eleatica e la visione dell'essere come arché,

o Parmenide: l'essere come principio di tutto e come metafora della permanenza nel tempo della permanenza nel tempo della buona legislazione*;

o i paradossi logici di Zenone a difesa dell'essere;o le implicazioni logiche di Melisso;

• La conciliazione tra l'uno e i molti: i filosofi pluralisti,o Empedocle: i quattro elementi, la contesa tra odio ed amore, lo sfero come inizio e fine;o Anassagora: il nous e le omeomerie*;o Democrito: gli atomi e il materialismo*.

Modulo 3: La filosofia e la P ólis. I sofisti e Socrate (Novembre)

• Protagora: l'uomo come misura sociale delle cose*;

• Gorgia e la potenza del linguaggio;• Socrate il moscone che risveglia la Pólis,

o la missione del filosofo*;o virtù, sapere e conoscenza;o il dialogo come ricerca della verità*;

Modulo 4: Platone (Dicembre – inizio Febbraio)

1) Il contesto storico-culturale2) La ricerca della virtù

a) Platone e i pitagorici;b) Platone e i Sofisti;c) Platone e Socrate;

3) L'uso del mito in Platone;4) Eros come metafora del filosofo*;5) le idee e le cose*;

a) La teoria delle idee;b) le idee e le cose;c) la teoria della conoscenza: il mito della caverna;

6) la filosofia politica come pivot dell'intero sistema politico;a) lo stato come individuo collettivo;b) l'organizzazione del buon Stato*;c) l'educazione dei filosofi ed il comunismo platonico*;d) le degenerazioni dello stato;e) il ruolo dell'arte;

7) la revisione della teoria delle idee;a) la teoria dei generi;b) la dialettica;

8) la revisione della teoria politica negli ultimi scritti;9) la cosmologia;

a) la struttura matematica dell'universo;b) razionalità e finalismo della natura;

10)il problema delle dottrine non scritte: la VII lettera.

Modulo 5: Aristotele (metà Febbraio – metà Aprile)

� Il contesto storico-culturale;� le opere di Aristotele;� la logica;

5. le categorie;6. i giudizi*;7. i sillogismi*;8. le figure e i modi dei sillogismi;9. i modi validi e le operazioni logiche;

� la filosofia prima;11. la metafisica: origine del termine;12. la sostanza;13. il divenire e la sostanza;14. la dialettica tra potenza e atto e materia e forma*;15. la teologia: Dio come atto puro, forma pura, motore immobile, causa finale e pensiero che pensa

se stesso;� la filosofia seconda:la fisica;

17. la fisica;18. la cosmologia;

� la politica;20. l'uomo come essere sociale\politico*;21. economia e crematistica;22. la formazione dello Stato*;23. la costituzione come forma dello Stato;24. l'organizzazione della Pólis e i suoi compiti;

� l'anima e la conoscenza;� l'etica: virtù e felicità*;

27. le virtù etiche;28. le virtù dianoetiche

� la poetica e la retorica

Modulo 6: la filosofia ellenistica

• il contesto storico-culturale;• il ripiegamento individualistico della filosofia: il giardino di Epicuro;

6. la canonica;7. la fisica;8. l'etica*;

• lo stoicismo: tutto è logos;10. la logica;11. la gnoseologia;12. la fisica;13. l'etica*.

• lo scetticismo15. la teoria della conoscenza;16. l'etica.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Almeno due verifiche, tra orale e scritto, per quadrimestre. Gli studenti che non raggiungessero la soglia della sufficienza in una prova scritta saranno sentiti in forma orale nei tempi ritenuti funzionali a colmare le lacune emerse.Complessivamente almeno 4 verifiche e se occorre, due scritte, annuali.Possono essere approntate prove equipollenti per gli studenti con DSA e in questi casi verranno utilizzati gli strumenti dispensativi e compensativi previsti dalla normativa.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

LIVELLI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA'1-2 Nessuna conoscenza Non sono riscontrabili

competenze sul piano deicontenuti e del linguaggio

Le capacità individuali restanototalmente inespresse

3 Conoscenzeestremamente confuse elacunose

Non sono riscontrabilicompetenze sul piano deicontenuti e del linguaggio

Le capacità individuali restanogeneralmente inespresse

4 Conoscenze lacunose emolto superficiali

Esposizione non corretta escelte lessicali nonappropriate

Non riesce ad applicare le abilitàconseguite anche in compitisemplici

5 Conoscenze superficialie parziali

Espone in modo nonsempre coerente edappropriato

Non sempre è capace di collocarenel tempo e nello spazio autori econcetti filosofici. Non è capacedi leggere, analizzare ecomprendere appieno il testofilosofico

6Conoscenza essenzialedei campi di indaginedella storia dellafilosofia e dellaterminologia specifica

Esposizione semplice edessenziale dei contenuti

E' capace di collocare nel tempoe nello spazio autori e concettifilosofici. Inoltre è capace dileggere, analizzare ecomprendere il testo filosofico

7Conoscenzaconsapevole dei campidi indagine della storiadella filosofia e dellessico specificoappropriato

Esposizione coerente edappropriata.Argomentazione corretta

E' capace di approfondimentianalitici e di elaborazionesintetica

8Conoscenza completa eapprofondita dei campidi indagine della storiadella filosofia e deinuclei tematici eproblematici

L'argomentazione ècondotta con l'uso ditecniche e strumentiidonei allaproblematizzazione

E' capace di approfondimento edi elaborazione autonomaattraverso il confronto diacronicoe sincronico tra i diversiorientamenti del pensiero

9-10 Conoscenza ampia,approfondita,critica ecoordinata.

Strumenti e tecnicheargomentative sonopadroneggiati in modoautonomo e originale

E' capace di valutare criticamentee di applicare gli strumentifilosofici alla dimensioneesistenziale contemporanea

Obiettivi MinimiConoscenze Abilità Competenze

Conoscenze • Lo studente conosce in modo accettabile il vocabolario specifico. • Lo studente conosce e riporta in forma chiara i principali problemi relativi agli autori studiati • Lo studente, se guidato, distingue gli argomenti più semplici secondo una struttura tematica

• Lo studente è in grado di compiere nella lettura di un testo le seguenti operazioni: definire termini e concetti principali • Lo studente sa esprimere – se opportunamente guidato - un proprio giudizio personale su quanto appreso.

• Lo studente sa ricondurre in modo semplice le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore.• Lo studente è in grado di collocare la produzione filosofica degli autori studiati nel contesto storico • Lo studente è in grado di predisporre, in modo coerente, un breve testo di carattere espositivo

Per i contenuti minimi si rimanda a quanto riportato nella scansione dei contenuti.

Siena, Il Docente 25 Ottobre 2015 Alessandro Pallassini

Anno scolastico 2015-2016PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: DEFAZIO PAOLODisciplina/e: CHIMICA DEI MATERIALIClasse: 3 Sezione associata: CMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 66

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe è costituita da elementi potenzialmente idonei ad affrontare la disciplina in maniera più che sufficiente. Una parte del gruppo classe ha le potenzialità di seguire costantemente l'insegnante nel percorso didattico da intraprendere, mentre la restante parte, potrebbe riscontrare qualche discontinuità; sarà quindi necessario adoperare le opportune strategie per cercare di stimolare l'intero gruppo classe, mediante ad esempio il coinvolgimento dello stesso in progetti esterni inerenti l'indirizzo disciplinare di questo corso di studio oppure mediante esperienze di laboratorio di carattere dimostrativo riguardanti gli argomenti trattati durante le lezioni frontali.Sarò anche necessario stimolarli opportunamente al dialogo e lo scambio con il docente specie durante le attività didattiche.

FINALITA’/OBIETTIVI della disciplina

Nel secondo biennio si completano e si approfondiscono i contenuti di chimica generale e inorganica del I biennio con la classificazione dei principali composti inorganici e la relativa nomenclatura, lo studio della struttura della materia e i fondamenti della relazione tra struttura e proprietà, la teoria atomica, i modelli atomici, il sistema periodico e le proprietà periodiche, i legami chimici, la chimica organica di base. Si sviluppa lo studio delle caratteristiche fisiche, chimiche, della preparazione, degli impieghi dei materiali di più comune impiego nell’ambito dei vari indirizzi: legno, carta, colori per l’arte, pitture e vernici, inchiostri, materiali ceramici e relative decorazioni, vetri, laterizi, leganti, metalli, fibre e tessuti, polimeri e materiali plastici, adesivi e resine naturali, solventi, unitamente a quello delle tecniche artistiche in cui essi sono utilizzati. Si accenna al degrado dei materiali e alle tecniche di restauro. Sono da prevedere attività sperimentali per la parte di chimica generale, inorganica e organica e prove di laboratorio sulla caratterizzazione dei materiali.

OBIETTIVI GENERALI

1. Promuovere la capacità di comprendere autonomamente proprietà e fenomeni chimici e di ricercare le spiegazioni causali dei fenomeni.

2. Rendere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

3. Incoraggiare scelte e comportamenti individuali consapevoli, educando alla salute, al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente.

OBIETTIVI SPECIFICI

4. Conoscenza dei principi fondamentali della chimica.

5. Studio dei materiali e loro applicazioni tecnologiche.

OBIETTIVI MINIMI6. Saper individuare le caratteristiche e gli utilizzi principali dei materiali studiati

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Lezione frontale. Discussione guidata. Esercizi applicativi. Esercitazioni di Laboratorio dimostrative. Lavoro di gruppo. Discussione e relazione in classe riguardanti l’esperienza di laboratorio.

Osservazione e discussione di temi scientifici che esulano dal programma didattico, ma tratti dall’esperienza quotidiana con particolare riferimento al rispetto dell’ambiente.

Strumenti: Libro di testo, dispense, video, presentazioni e altri strumenti informatici.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

1° MODULO :Titolo: Modello di struttura atomica. Tavola periodica. Legami chimici forti e deboliPeriodo: Settembre-DicembreOBIETTIVI MINIMI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):Conoscenza del modello atomico quantistico.Concetto di legame chimico come interazione elettrica fra cariche di segno oppostoModelli di legame in reazione alle caratteristiche macroscopiche dei materialiCONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):Caratteristiche delle particelle subatomiche:elettrone, protone e neutroneConcetto di livello energetico e distribuzione degli elettroni all’interno dell’atomoNumero atomico e numero di massa. Isotopi.Legame ionico, covalente e metallico.Legami deboli polari e apolari.Teoria VESPR.Proprietà chimico-fisiche dell’acqua.

2° MODULO :Titolo: Classificazione e nomenclatura dei composti chimiciPeriodo: gennaio - marzoOBIETTIVI MINIMI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):Saper individuare la classi di composti inorganiciConoscere le regole per assegnare il nome ad un composto chimicoCONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):Definizione di numero di ossidazione. Classificazione delle classi di composti binari e ternari. Nomenclatura degli ossidi metallici, anidridi, idruri, idracidi, ossiacidi e andridi. Reazione di formazione di Sali binari e Sali ternari.

3° MODULO :Titolo: Acidi e basiPeriodo: Aprile - MaggioOBIETTIVI MINIMI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):Saper definire il concetto di acido e base e di pH.CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):Acido e base secondo Bronsted, reazione di ionizzazione di acido e base, reazione di autoprotolisi dell’acqua, costanti acide e basiche e Kw. Scala del pH e utilizzo degli indicatori.4° MODULO :Titolo: Introduzione alla chimica dei materialiPeriodo: GiugnoOBIETTIVI MINIMI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):Descrivere i parametri che definiscono la luce e il colore.CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):La luce come onda elettromagnetica, definizione di lunghezza d’onda, frequenza e velocità della luce. Spettro del visibile. Definizione di colore e parametri che lo caratterizzano. Cerchio di Itten.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Verifiche scritte in forma di test a risposta chiusa e/o aperta, verifiche orali. Almeno due prove scritte e due orali nel primo e nel secondo quadrimestre.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

La valutazione sarà di tipo:

B. Formativa: procedura diagnostica volta a riconoscere quando e come un alunno incontra una difficoltà e ad

attivare interventi idonei al recupero che verranno effettuati in itinere e se necessario in ore pomeridiane.

C. Sommativa: procedura volta ad accertare conoscenze e competenze disciplinari da tradursi in un voto che

concorre alla valutazione finale.

La valutazione finale terrà conto dei risultati delle prove sommative (le cui prestazioni sono adeguate ai livelli irrinunciabili disciplinari, indispensabili per la frequenza della classe successiva) e di altri parametri come il livello di partenza, i ritmi di apprendimento personali, il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici prefissati, i risultati ottenuti dalla frequenza dei corsi di recupero o di sostegno (in itinere e se necessario nel pomeriggio), dei progressi

compiuti rispetto ai livelli di partenza e dei problemi di ordine personale ed ambientale. Saranno, inoltre presi in considerazione i seguenti indicatori di valutazione: l’impegno, la frequenza, la disciplina.

VOTO CONOSCENZE

COMPETENZE CAPACITA'

1-2 Quasi non valutabili

3 Pressoché nulle, conqualche concetto"vagante”

Qualche applicazione guidata manon consapevole di sempliciprocedure e regole

Notevole difficoltànell'analizzare un testo,incapacità di sintetizzare

4 Scarse,superficiali,lacunose: esposizionemnemonica

Tentativi di applicazione ripetitivadi regole a problematiche già note

Difficoltà nell'analisi di un problema, tentativi guidati eseguiti meccanicamente

5 Incomplete;imprecise; esposizionedisarticolata deiconcetti

Risoluzione incerta a volte erratadi semplici problemi anche dicalcolo

Analisi guidata di un testo perriconoscere i concetti essenzialied impostare semplici schemi disintesi

6 Nel complessoabbastanza completema pocoapprofondite

Orientamento accettabile nelleproblematiche, con qualcheerrore, tuttavia, nell'applicazione

Analisi sufficientementeautonoma di semplici questioni;riconoscimento di strutturecomuni a problematiche diverse.

7 Complete nei concettiessenziali; possibilitàdi approfondimentiulteriori

Corretta interpretazione deicontenuti appresi e risoluzionesicura di problemi di mediadifficoltà.

Analisi corretta e autonoma diproblematiche di media difficoltàcon la successiva sintesi ditecniche risolutive.

8 Complete edesaurientemente

Sicurezza e padronanzanell'applicare i contenuti

Sicurezza nell'analisi diproblemi, nell'interpretazione

organizzate nella loroesposizione

anche incontesti nuovi

deidati e degli obiettivi daraggiungere; correttezzanell'individuare le strategierisolutive; valutazione criticadelle soluzioni.

9-10 Vasta con notevolipossibilità di aggancianche interdisciplinari

Ottima preparazione nell'affrontareproblemi di vasta portataconcettuale e logica.

Ottima analisi e sintesi di vasteproblematiche con capacitàanche di valutazioni personali

Siena, 10/12/15 Il DocenteProf. Paolo Defazio

Anno scolastico 2015-2016PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Marta BatazziDisciplina/e: Storia dell'ArteClasse: III C Sezione associata: Lic eo ArtisticoMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe non presenta alcun problema di disciplina, si comporta in maniera corretta ed è rispettosa nei confronti dell'insegnante; la partecipazione alle lezioni è da ritenere adeguata e per certi aspetti soddisfacente , ma si rende necessaria una sistematica e approfondita applicazione pomeridiana per affrontare agilmente il triennio e colmare le lacune ancora presenti nella preparazione generale della materia.Nel complesso le capacità, le competenze, e più in generale il livello didattico appaiono piuttosto omogenei, fatta eccezione di tre alunni che possiedono discrete capacità espressive, buona volontà e sono costanti nell'applicazione, nella maggior parte dei casi si evidenziano difficoltà nella capacità di analisi e di contestualizzazione del prodotto artistico, oltre a incertezze nell'uso del lessico disciplinare.Due alunni sono destinatari di un intervento di adattamento della programmazione, un alunno con DSA usufruirà degli appositi provvedimenti di flessibilità didattica in ottemperanza alla normativa vigente.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Conoscere la cronologia fondamentaleCondurre una lettura appropriata degli aspetti materiali, tecnici e formali fondamentali costitutivi del manufatto artistico Riconoscere l'iconografia e l'iconologiaAnalizzare gli elementi peculiari che individuano il contenuto dell'opera evidenziando i nessi con la storia e la cultura del tempo che l'ha prodottaMettere a confronto autori e /o movimenti diversi, opere dello stesso autore, opere di soggetti e /o temi analoghi di autori diversiConoscere le relazioni che le opere hanno con la committenza e il suo contesto Individuare i diversi criteri interpretativi che presiedono alla lettura dell'opera d'arteEsprimersi con chiarezza, correttezza e ordine logico padroneggiando il lessico specifico della disciplina Favorire il rapporto con il museo in modo che anche per i ragazzi possa diventare un luogo interessante da visitare. Infondere nello studente la consapevolezza del valore di civiltà del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del nostro paese e la necessità della conservazione e della tutela.

Ciascun docente è invitato a prendere in consideraz ione le voci pertinenti alla propria disciplina.Le singole voci possono essere adattate alle specif iche esigenze didattiche del Primo e Secondo Biennio e Quinto anno delle diverse Sezioni.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

*

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

*

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.

*

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.

*

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.

*

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.

*

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

*

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.*

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.

*

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

*

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

*

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.

*

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

6. Area artistica

a. conoscere e gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi, individuando, sia nell'analisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e conservativi.

b. conoscere e saper impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti e i materiali più diffusi e i metodi della rappresentazione.

c. comprendere e applicare i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva.

d. essere consapevole dei fondamenti culturali, teorici, tecnici e storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo.

e. possedere, in funzione delle esigenze progettuali, espositive e di comunicazione del proprio operato, competenze adeguate nell'uso del disegno geometrico, dei mezzi multimediali, digitali e delle nuove tecnologie.

f. padroneggiare le tecniche grafiche, grafico-geometriche e compositive e di gestire l'iter progettuale dallo studio del tema, alla realizzazione dell'opera in scala o al vero, passando dagli schizzi preliminari, ai disegni tecnici definitivi, ai sistemi di rappresentazione prospettica (intuitiva e geometrica), al modello tridimensionale, bozzetto, modello fino alle tecniche espositive.

ALTRI EVENTUALI RISULTATI PERSEGUITI

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )L'insegnamento si attua per buona parte con modalità di tipo direttivo, sempre nel rispetto della curva di attenzione, soprattutto nel momento di trasmissione delle nuove conoscenze, stimolando comunque la partecipazione attiva degli allievi attraverso la formulazione di quesiti, proposte di discussione, domande.Lezione dialogica e interattiva che consente di lasciare spazio alla circolarità delle idee.Lavori di tipo autonomo possono essere svolti in gruppo o individualmente, nelle attività assegnate a casa o in classe in riferimento a contenuti curricolari o in relazione ad alcuni ambiti tematici più importanti o più inclusivi. Scoperta di contesti nuovi o parzialmente nuovi a beneficio degli studenti più flessibili e intuitivi.

I cambiamenti e gli aggiustamenti che saranno attivati durante le strategie di insegnamento per ottimizzare le risorse e raggiungere l'obiettivo stabilito, faranno in modo di venire incontro agli stili di apprendimento degli studenti.

Strumenti: Lavagna multimediale, CD- rom, cataloghi di mostre, testi specialistici e monografie di artisti.

Attività extracurricolari: Progetto Giornata FAI di Primavera; Visita alla Galleria degli Uffizi (data da definire).

SCANSIONE DEI CONTENUTI

IL GOTICO INTERNAZIONALE Gentile da Fabriano; l'unicità del Duomo di Milano FIRENZE SCUOLA DEL RINASCIMENTO Brunelleschi ,Masaccio, Donatello: sperimentatori inquieti. L. Ghiberti, Jacopo della Quercia, i Della RobbiaPaolo Uccello, Domenico VenezianoIl PeruginoLA PITTURA FIAMMINGA E IL RINASCIMENTO NELL'ITALIA MERIDIONALE Jan van Eyck, Hugo van der GoesAntonello da Messina LA SECONDA GENERAZIONE DEL RINASCIMENTO L.Battista Alberti, Piero Della FrancescaLe corti del Rinascimento: Urbino e MantovaIL RINASCIMENTO NELL'ITALIA SETTENTRIONALE Andrea MantegnaI veneziani: il Giambellino, Giorgione, TizianoI MERAVIGLIOSI INGEGNI Leonardo, Michelangelo, Raffaello

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Almeno due prove di verifica per quadrimestre:elaborati scritti (schede di analisi o prove strutturate);compiti a casa di sintesi e commento di opere scelte;relazioni orali e scritte relative agli argomenti studiati; interrogazioni individuali, brevi e lunghe, che evidenzieranno capacità organizzative nella esposizione delle idee e buona padronanza della terminologia specifica.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

La valutazione, pur presentando fasi e modalità diverse sarà ispirata a principi di oggettività,trasparenza e disponibilità al confronto. Colloquiare con l'alunno le ragioni di un voto è da ritenere parte integrante dell'azione valutativa dal punto di vista formativo. Nei momenti di valutazione previsti istituzionalmente (fine quadrimestre, fine anno) saranno considerati, oltre agli esiti oggettivi forniti dalle prove di verifica un insieme di elementi ponderalmente diversi ed eterogenei: continuità dei risultati;grado di interesse e partecipazione alla vita della classe; differenza tra i livelli di preparazione iniziale e quelli di preparazione raggiunti ;maturazione e mutamenti nel comportamento, in relazione alla crescita dell'allievo.

Siena, 26/ 10/ 2015 Il Docente Marta Batazzi

Anno scolastico 2015-2016

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Ferrero IlariaDisciplina : Lab. Della figurazione BidimensionaleClasse: 3°C Sezione associata: Liceo ArtisticoMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 198 ore

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe è composta da 20 studenti, di cui uno ripetente, due alunni che seguono una programmazione differenziata in tutte le discipline secondo l’O.M. 90/2001 e un alunno con D.S.A. Nell’insieme la classe si dimostra molto attenta ed eccezionalmente silenziosa nelle fasi operative, sembra interessata alle attività proposte. Nella classe sono presenti alcuni studenti dotati di potenzialità tecniche e manuali; in generale, la maggior parte di loro risponde positivamente al dialogo educativo.FINALITA’/OBIETTIVI della disciplina

• FINALITÀ: la disciplina, in coordinamento con tutte le altre:

• Acquisire un comportamento responsabile ed autonomo: • essere puntuali nell’esecuzione delle consegne didattiche. • portare regolarmente il materiale e usarlo correttamente. • essere rispettosi delle persone e del materiale scolastico.

• Socializzare in modo equilibrato: • saper ascoltare gli altri • rispettare le opinioni altrui, anche se diverse dalla propria. • essere disponibili ad accettare la diversità. • non ironizzare sugli errori altrui. • essere disponibili alla solidarietà.

• Maturare progressivamente una personalità armonica. • usare un linguaggio rispettoso e appropriato alle circostanze. • interiorizzare il rispetto delle regole del vivere civile ed assumere comportamenti

adeguati.• promuovere e sviluppare positivi rapporti interpersonali e sociali.

• OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI

“ Durante il secondo biennio si amplierà la conoscenza e l’uso delle tecniche, degli strumenti e dei materiali

tradizionale contemporanei; si approfondiranno le procedure relative all’elaborazione della forma pittoriche ,

attraverso l’analisi e la gestione dello spazio rappresentato, del disegno, della materia pittorica del colore e della

luce.”

• Il secondo biennio sarà rivolto prevalentemente alla conoscenza approfondita e competente dei materiali, delle tecniche e degli strumenti tradizionali; all’uso della terminologia tecnica essenziale,

• Alla comprensione e all’applicazione dei principi che regolano la costruzione del prodotto artistico e delle metodologie appropriate

L’alunno deve dimostrare • Di saper utilizzare le conoscenze teoriche e tecnico-procedurali specifiche dell’indirizzo.• Possedere operatività di tipo scientifico per la gestione di ipotesi progettuali (osservazione del problema,

soluzione ipotetica , verifica sintetica)• deve essere in grado inoltre di organizzare i tempi e il proprio spazio di lavoro in maniera adeguata.

• Deve dimostrare di saper riconoscere e utilizzare i linguaggi audiovisivi, digitali e multimediali.• Di essere rispettoso dell’ambiente e degli arredi scolastici, di rispettare il regolamento d’Istituto.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a. curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,

filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, dell’ambito specifico della figurazione bidimensionale e tridimensionale e delle arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.5. Area artistica

a.Conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti; b.Cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;

c.Conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici; d.Conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti; e. Conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni; f. Conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Lezione frontale, lavori di gruppo, ricerche su testi e riviste, esercitazioni grafico-pittoriche. Verranno utilizzati i seguenti materiali e strumentazioni:

• Carta, cartoncini, colori a tempera pennelli ,matite chine colorate, carboncini, colori acrilici, acquarelli, colori ad olio.

• Tavolo luminoso, macchina fotografica, libri di testo, riviste fotografiche, monografie di artisti classici e moderni, riviste di architettura e design.

• Esemplificazioni alla lavagna.• Uso di computer e tecnologie digitali.• Uso della macchina fotografica o di analoghe modalità di ripresa• Dispense inerenti gli argomenti, le metodologie e le tecniche trattate.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Primo quadrimestre:

U.D.1 Il disegno della figura umana: ricerca dal vero sulle proporzioni del volto e del corpo umano. La

testa,struttura e proporzioni Pag 50

U.D.2 Gli inganni della percezione . Realtà e illusione, le illusioni ottiche, Le figure ambigue, gli oggetti

impossibili Pag 24 Le ombre colorate di Felice Varini pag 25 L’anamorfosi

U,D,3 Progettazione e rielaborazione di un testo editoriale, dai canti della Divina Commedia di Dante

Alighieri, (progetto interdisciplinare) analisi del testo, individuazione degli elementi fondanti, transcodifica

del soggetto letterario, e progettazione ed esecuzione dell'immagine che accompagna il testo mediante

tecnica grafica a china in B/N o a colori. La progettazione grafica, la grafica editoriale, il progetto grafico e la

sua realizzazione Pag 208

Secondo quadrimestre:

U.D.4 Progettazione e elaborazione di un’immagine coordinata per una Contrada : Costume del figurante,

Stemma e Bandiera, rielaborazione delle fonti Pag 180, il metodo progettuale Pag 204.

Gli aspetti psicologici della visione: la teoria empirista, la teoria innatista Pag 13, le leggi gestaltiche della

configurazione Pag. 17.

U.D.5 La natura morta: studio della composizione, copia di soggetti dal vero a sanguigna su carta e successiva

rielaborazione con tecnica ad acquerello. Scomporre per ricomporre pag 172, La sezione aurea Pag 171

ñ Verranno forniti agli alunni appunti di tecnologia dei materiali sulle tecniche pittoriche utilizzate.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

La valutazione si inquadra nella necessità del controllo del livello di apprendimento, della capacità di

rappresentazione e del corretto uso di linguaggi e strumenti, da parte degli studenti in rapporto agli obiettivi

fissati e di abilità che ogni studente individualmente ha saputo effettuare.

Verranno effettuate revisioni periodiche degli elaborati prodotti (quattro per quadrimestre, test di verifica sulle conoscenze e la tecnologia dei materiali). Le elaborazioni grafiche saranno valutate in base alla:

• Corrispondenza della richiesta del compito• Originalità di impostazione, logica distribuzione delle parti e rappresentate e impaginazione• Capacità di rappresentazione grafica, uso corretto degli strumenti.• Precisione esecutiva• Accertamento mediante colloqui della presa di coscienza e della consapevolezza delle pratiche e dei

metodi imparati apprezzamento dell’attività proposta

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)Gli elaborati verranno valutati secondo i seguenti criteri di valutazione:

• Livello di partenza• Partecipazione e comportamento• Impegno e continuità nell’applicazione e nello studio• Presenza assidua e attiva in classe• Accettazione e rispetto delle regole e delle date di scadenza• Consapevolezza dei propri doveri e accettazione delle proprie responsabilità

DESCRITTORI:

Conoscenze: terminologia, simbologia, regole e teoriche

Nullo Assenti, rifiuto di ogni attività: 1/2Gravemente insufficiente Molto lacunosa 3Insufficiente Lacune e superficiale 4Mediocre Carenze non gravi, superficiali 5Sufficiente Ha acquisito un apparato informativo pertinente ma

complessivamente povero6

Discreto Discrete, studio costante 7Buono Buone, complete e approfondite 8Ottimo/Eccellente Ottima, approfondita, ampia, personale 9/10

Comprensione: principi , regole, procedimenti:

Nullo Rifiuto di ogni attività e impegno 1/2Gravemente insufficiente Gravissime difficoltà nella comprensione dei concetti

di base3

Insufficiente Comprende in modo approssimato, difficoltà di orientamento e di elaborazione dei dati essenziali

4

Mediocre Comprensione scarna, limitata 5Sufficiente Coglie aspetti essenziali ma non approfondisce 6Discreto Coglie aspetti principali e approfondisce 7Buono Buone, complete e approfondite 8Ottimo/Eccellente Ottima padronanza della disciplina, coglie aspetti

impliciti e sa trarre deduzioni9/10

Applicazione: regole, composizione, precisione esecutiva, elaborazione personale:

Nullo Rifiuto di ogni tipo di attività e impegno, reiterata mancata consegna

1/2

Gravemente insufficiente Gravissime difficoltà nella applicazione dei concetti di base

3

Insufficiente Lacune evidenti complessive, difficoltà di orientamento e di elaborazione dei dati essenziali

4

Mediocre Carenze non gravi accompagnate da impegno inadeguato

5

Sufficiente Sa usare i più elementari strumenti grafici e di organizzazione del lavoro in modo consequenziale solo se guidato

6

Discreto Organizza in modo autonomo seguendo le indicazioni procedurali, correttezza e rigore nella produzione e elaborazione

7

Buono Buone capacità di analisi e rielaborazione grafica, attitudine alla materia, cura particolare degli elaborati

8

Ottimo/Eccellente Ottima padronanza della disciplina, ricchezza espressiva, capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale approfondita, competenza sicura e puntuale del linguaggio grafico

9/10

obiettivi minimi:

Si sono ritenuti raggiunti gli obiettivi minimi quando:

• nella conoscenza della teoria si rilevano solo lievi lacune;• non si rilevano errori nell’uso degli strumenti tecnici;• l’elaborato risponde generalmente al tema proposto;• il linguaggio scelto è quasi sempre appropriato;• non si rilevano gravi errori nell’esecuzione;• l’impaginazione è sufficientemente adeguata.

Siena, Il Docente

LICEO ARTISTICO “DUCCIO DI BUONINSEGNA” DI SIENA

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2014/2015

DELL’INSEGNANTE GIULIANO NANNETTI

EDUCAZIONE FISICA Classe 3 C

PREMESSA

La Classe 3 C si presenta come una buona classe che nasce dalla scelta degli studenti delle classi seconde di

questo istituto che hanno scelto di frequentare la sezione di Arti Bidimensionali

Ho conosciuto gli studenti da settembre e appaiono come un gruppo ben affiatato, con dinamiche già consolidate ma

ancora in divenire, ben educati e molto disponibili al dialogo educativo ed alle esperienze che ho proposto loro all’inizio di

questo anno scolastico.

Sono molto partecipi, interessati ed attenti alle lezioni, e presentano capacità motorie nella norma.

Cercherò in questo anno scolastico e negli anni successivi, di valorizzare e potenziare le capacità di ognuno di loro, provando

a trasmettere la massima quantità di valori positivi (tra le righe delle proposte educative) cercando di motivare e stimolare

le loro personalità con metodiche tradizionali e con qualsiasi mezzo a mia disposizione nel modo più creativo possibile.

All’inizio dell’anno scolastico ogni studente sarà osservato e valutato in base alle capacità motorie acquisite negli anni

scolastici precedenti, al comportamento spontaneo ed alla crescita fisiologica e culturale raggiunta.

Saranno osservate anche le dinamiche comportamentali di gruppo e le relazioni interpersonali dopo un primo periodo di

conoscenza.

Le Scienze Motorie si basano su principi teorici che negli anni si sono evoluti fino ad oggi, con i cambiamenti della società e

con una evoluzione naturale e fisiologica dei costumi, delle abitudini e delle attitudini degli studenti.

Nelle due ore consecutive di lezione settimanale, proveremo a sviluppare al massimo la collaborazione, l’integrazione, la

presa di coscienza dei propri limiti, il rispetto degli altri, l’accettazione dei compagni ed il confronto leale, il rispetto delle

regole,la ricerca dei propri limiti,l’ adattamento al gruppo, il miglioramento delle proprie abitudini e delle capacità motorie,

la risoluzione in tempi brevi di situazioni di gioco, la concentrazione,l’ autonomia, l’impegno, l’interesse e l’attenzione. la

partecipazione.

Durante le lezioni di Educazione Fisica, l’intervento educativo, si sviluppa tenendo conto dei bisogni che gli studenti

manifestano; quindi ci saranno dei momenti in cui la lezione frontale, per trasmettere i fondamentali di base della tecnica,

è indispensabile per ottenere dei buoni risultati; considerando lo studente come l’unione di anima e corpo, si “viaggia”

nell’universo umano spaziando tra la psicologia, la pedagogia, la biologia, la fisiologia, l’anatomia, la cinesiologia, la

ginnastica educativa e correttiva, l’antropologia, l’antropologia culturale, la tattica e la tecnica dei giochi sportivi…

Saranno proposte esercitazioni individuali e di gruppo o collettive o a coppie, dove l’intervento educativo sarà quello di

formulare il “problema” lasciando liberi gli studenti di trovare la “soluzione” (e non è detto che la soluzione sia una sola!)

(Meglio ancora è “dettare il tema e aspettare che gli studenti ne effettuino lo svolgimento!). L’osservazione sistematica e

costante è la base per verificare eventuali progressi.

Nel tempo gli studenti dovranno riuscire anche ad organizzarsi autonomamente nella gestione dei giochi sportivi

cimentandosi nei diversi ruoli.

La materia è talmente varia e vasta che è impossibile non trovare motivazioni e attitudini da potenziare e sviluppare.

FINALITA’ E OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI

Dopo aver accertato i pre - requisiti di cui sono in possesso gli studenti mediante l’osservazione sistematica, l’obiettivo

primario sarà la rielaborazione degli schemi motori di base (abilità motorie e motricità espressiva) già acquisiti, quali il

camminare, correre, saltare, lanciare, afferrare, rotolare, strisciare e arrampicarsi mediante la coordinazione statica e

dinamica e la rappresentazione di vissuti con il linguaggio corporeo. Effettueremo il miglioramento delle capacità

condizionali, delle capacità coordinative, l’avviamento alla pratica sportiva, la socializzazione e la cooperazione.

Saranno date delle importanti ed utili nozioni sulla salute, sul primo soccorso e sull’importanza della pratica costante e

continua di una qualunque attività sportiva.

La lettura e l’interpretazione del linguaggio corporeo saranno un riferimento costante per far capire che prima della parola

viene il gesto e quindi è il corpo che parla!

Utilizzeremo la maggior parte dei giochi sportivi, individuali e tradizionali puntualizzando sul rispetto delle regole ed

evidenziando le importanti capacità di autocontrollo e di lealtà.

PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA

Avere una buona strutturazione degli schemi motori di base quali: camminare, correre saltare, strisciare, arrampicare,

rotolare, nuotare, prendere, lanciare…

Avere acquisito la lateralità, la strutturazione della percezione spazio temporale, ed aver chiari i rapporti di avanti, dietro,

alto, basso, sopra, sotto, relativamente al proprio corpo; avere una buona conoscenza del proprio corpo e del proprio

schema corporeo; saper entrare in relazione con gli altri, rispettare le regole ed usare in modo appropriato gli attrezzi e le

strutture sportive.;attenzione, impegno e partecipazione attiva.

Motivazione, voglia di esserci e di partecipare, amor proprio.

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

Fino ad oggi ho avuto la possibilità di svolgere alcune lezioni con la classe; in classe, in palestra, ed in spazi esterni, come

la Fortezza ed ho messo alla prova gli studenti: hanno, su argomenti brillanti e trattati in modo piacevole, un notevole

potere di attenzione, si sono dimostrati desiderosi di sapere, sono stati collaborativi e hanno cercato di conoscersi; hanno

rispettato i compagni mentre si presentavano e come gruppo classe si sono dimostrati già abbastanza affiatati e complici.

In palestra le capacità di ognuno di loro sono nella norma, salvo qualche rarissima eccezione, e con qualche “eccellenza”.

Anche lo studente più svantaggiato presenta dei buoni prerequisiti di base ed è molto integrato con il gruppo classe.

Complessivamente posso affermare che è una buona classe.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Tali contenuti saranno sviluppati nel corrente anno scolastico, mescolandoli e richiamando lezione per lezione le varie

conoscenze, per variare e non rendere ripetitive le varie lezioni.

Fondamentali di : pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque, pallamano, freesbe, badminton, atletica leggera , tamburello,

pallapugno, go back, baseball, tennis tavolo, pattinaggio a rotelle, unihockey, freesbe. Ginnastica posturale e respiratoriai

Realizzazione di semplici coreografie con la musica.

Preatletismo di base, pre acrobatica, esercizi con i piccoli attrezzi, allungamento muscolare, mobilizzazione articolare,

tonificazione e potenziamento muscolare.

Dalla tecnica individuale alla tattica di squadra dei giochi sportivi di squadra ed individuali.

Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Trattamento di tematiche che si

presenteranno durante il corso dell’anno scolastico, proiezione di films e filmati ed ascolto di musiche.

Il linguaggio corporeo e la sua interpretazione, I Gesti, Le posture, Decodifica degli atteggiamenti corporei.

Analisi del comportamento Il linguaggio non verbale, gli atteggiamenti e le posture.

Il mimo e l’improvvisazione teatrale. Studio dei gesti.

Musica, movimento e grafica. Lezione con bottiglie di plastica e danza popolare.

Orienteering. Escursioni all’aria aperta con cartina di orientamento. Produzione di cartine di orientamento di alcune zone

di Siena, come si organizza una gara di corsa orientamento, uso della bussola, orientamento della cartina e conoscenza della

simbologia della legenda.

.

Alla “riscoperta dei giochi tradizionali, (palla prigioniera, palla avvelenata, palla tra due fuochi, vari tipi di acchiappino per il

miglioramento della percezione spazio temporale).

Grandi giochi di movimento, come si organizzano, i ruoli e l’inversione dei ruoli.

La “Fabbrica degli aquiloni, conoscenza dell’Origami per il miglioramento della manualità, la progettazione e la costruzione

di giochi.

Centro sportivo scolastico al pomeriggio da attivare secondo la disponibilità di spazi palestra ed esigenze legate ai Giochi

Sportivi Studenteschi ed all’avviamento di discipline sportive non tradizionali, quali il tamburello, il freesbe, il badminton,

la pallapugno. Escursioni di trekking urbano e nel bosco.

METODOLOGIA

L’approccio alla materia sarà prevalentemente ludico. Gli alunni saranno motivate verso le varie attività finalizzate a

specifici apprendimenti che saranno proposte sempre in forma divertente; il clima di serenità dovrà essere sempre

presente. La partecipazione dei ragazzi dovrà essere fondamentalmente attiva e costruttiva. Le unità didattiche

presenteranno esercitazioni individuali, a coppie e di gruppo. Saranno organizzati giochi sportivi e verranno utilizzati

tutti i piccoli e grandi attrezzi disponibili, la palestra, l’ambiente naturale, la pista di pattinaggio su ghiaccio, allestita

presso i giardini della Lizza, la piscina comunale, le strade di Siena, e potenziate le attività sportive al pomeriggio nel

Centro Sportivo Scolastico.

Da non perdere di vista gli obiettivi trasversali e gli adattamenti alle situazioni che si verificheranno durante l’anno

scolastico: saper osservare, autocontrollo, rispetto del materiale e delle strutture scolastiche, puntualità e precisione

nell’assolvimento dei doveri e degli impegni, approfondimenti e visioni interdisciplinari dei vari argomenti trattati saranno

uno dei principali scopi del programma.

MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE

Se si evidenzieranno casi di alunni in difficoltà, (credo che vista la buona situazione di partenza, sia molto improbabile

questa ipotesi) mi riservo di recuperare le carenze manifestate tramite delle esercitazioni individualizzate. Non intendo

attivare corsi di recupero al di fuori delle ore di lezione, mentre intendo potenziare le capacità degli alunni mediante

l’istituzione del Centro Sportivo Scolastico pomeridiano dove sarà concretizzato in modo più specifico l’avviamento alla

pratica sportiva di numerose discipline.

In Educazione fisica si verificano e si evidenziano delle dinamiche comportamentali che ci permettono di conoscere bene la

personalità e la maturità dei ragazzi. Le varie attività saranno l’occasione per valutare ed osservare bene i comportamenti

degli allievi tenendo conto della situazione di partenza e del bagaglio motorio di ognuno. La valutazione sarà rapportata in

base alle capacità motorie raggiunte, ai miglioramenti

evidenziati durante l’anno scolastico, all’impegno ,all’interesse espressi, al reale grado di maturità raggiunto, all’educazione

ed all’autocontrollo dimostrati.

RACCORDI PLURIDISCIPLINARI E ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Sarà attivato il Centro Sportivo Scolastico pomeridiano per l’avviamento, la preparazione e la partecipazione ai Giochi

sportivi studenteschi, nelle discipline di Corsa Campestre, Calcio a cinque, Pallavolo, Basket 3, Orienteering, Pallapugno,

Palla tamburello,Tennis tavolo, Atletica Leggera, Trekking in mountain bike e/o a piedi nei sentieri del Montemaggio ed

eventuali altre discipline che possano coinvolgere gli studenti. Tali attività saranno svolte al mattino per quanto riguarda la

partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi e nel pomeriggio per l’avviamento e la preparazione e la pratica delle

attività sportive perché l’attività fisica diventi una costante e sana abitudine di vita e non un episodio sporadico.

Siena, 4 Novembre 2015 Prof. Giuliano Nannetti