PIANO DI LAVORO 2014 - 2015 · Lezioni metodologiche: come si prendono appunti durante l’ascolto...

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate : Liceo Ginnasio “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Artistico - Istituto d’Arte “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane - Liceo della Formazione “S. Caterina da Siena” Siena – Via Pisacane n.7 – Tel.0577/44968 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131 _______________________________________________________________________ PIANO DI LAVORO 2014 - 2015 Liceo Artistico DOCENTE Paghi Antonio MATERIA italiano storia Classe 3 Sez A Premessa operativa: linee generali per la programmazione tenuto conto delle indicazioni UE La programmazione per la classe tiene conto delle indicazioni contenute nel documento del Consiglio europeo del 7.9.2006, che definiscono il profilo in uscita dello studente in termini di conoscenze, abilità e competenze. In sintesi: “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. “Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. Posta questa premessa, gli obbiettivi generali da raggiungere nell’insegnamento della lingua e letteratura italiana saranno i seguenti: Padronanza della lingua italiana intesa come: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. 1

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”con sezioni associate: Liceo Ginnasio “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 –

Tel.0577280787Liceo Artistico - Istituto d’Arte “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di

Calcutta n.2 – Tel.0577/281223Liceo Scienze Umane - Liceo della Formazione “S. Caterina da Siena” Siena – Via Pisacane

n.7 – Tel.0577/44968Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131_______________________________________________________________________

PIANO DI LAVORO

2014 - 2015

Liceo Artistico

DOCENTE Paghi Antonio MATERIA italiano storia Classe 3 Sez A

Premessa operativa: linee generali per la programmazione tenuto conto delle indicazioni UE

La programmazione per la classe tiene conto delle indicazioni contenute nel documento del Consiglio europeo del 7.9.2006, che definiscono il profilo in uscita dello studente in termini di conoscenze, abilità e competenze. In sintesi:

• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

• “Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Posta questa premessa, gli obbiettivi generali da raggiungere nell’insegnamento della lingua e letteratura italiana saranno i seguenti:

Padronanza della lingua italiana intesa come:• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti;• Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.• Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.

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Conoscenza della letteratura italiana intesa come:• Conoscenza del profilo storico della letteratura italiana dalle origini ai giorni nostri;• Capacità di leggere, analizzare, commentare testi in prosa e in versi;• Capacità di riconoscere il valore estetico delle opere lette, e la loro capacità di rappresentare elementi

psicologici, antropologici, ideologici• Capacità di contestualizzare i testi e gli autori – in questo senso il programma di italiano andrà di pari

passo con quello di storia, stabilendo continui rimandi e richiami• Capacità di stabilire legami con le opere artistiche dello stesso periodo

Gli obbiettivi da raggiungere nell’insegnamento di storia saranno i seguenti: • Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il

confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali• Conoscenza dei fatti storici specifici intesi nella loro dimensione, oltre che storica, economica e sociale• Capacità di riconoscere i nessi intercorrenti tra dato storico e dato artistico-letterario (con riferimento

specifico al concetto di strutture omologhe in Goldmann).

Le competenze generali da acquisire al termine del triennio (obbiettivi formativi trasversali a tutte le discipline) saranno le seguenti:• Comunicare: comprendere e produrre messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico-scientifico)

di diversa complessità, utilizzando linguaggi diversi; rappresentare eventi, fenomeni, principi norme etc. utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari

• Collaborare e partecipare, interagire in gruppo comprendendo e rispettando i diversi punti di vista gestendo le conflittualità contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive

• Agire in modo autonomo e responsabile inserendosi in modo attivo e consapevole nella vita sociale per far valere i propri diritti e rispettando quelli altrui, i limiti, le regole, le responsabilità

• Saper studiare, organizzando il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione, riuscendo a distinguere informazione da opinione, interpretando criticamente l’informazione stessa e le fonti.

Situazione iniziale della classe

La classe (24 studentesse e studenti) è di nuova formazione. Questo comporta una certa diversificazione di livelli di preparazione nonché di metodologie di studio. Sarà ovviamente cura del docente equiparare verso l'alto le diverse situazioni. Per la verifica delle capacità il test di ingresso ha tenuto conto del livello delle conoscenze pregresse, delle abilità nell'uso della lingua orale e scritta, della capacità di comprensione e produzione di un testo di media difficoltà. Il livello della classe risulta più che sufficiente (6/7). Buona la disponibilità/atteggiamento verso il processo educativo. Presente alunna con difficoltà (lingua madre non italiano) per la quale sono già state attivate le procedure previste dalla normativa vigente (allo stato attuale, 30 ore si sostegno linguistico).

Strategie didattiche per il raggiungimento degli obbiettivi (elencati in modo sintetico)

Italiano

� Lezioni metodologiche: come si prendono appunti durante l’ascolto di una lezione.

� Saper leggere/comprendere: testo letterario/non letterario/libro di testo.

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� Libro di testo. Lezioni metodologiche. Come è fatto un libro di testo: Indice. Struttura (capitolo – paragrafo). Come si effettua la sottolineatura. Elaborazione di schemi dopo la lettura.. Ripetizione. Esposizione orale: sulla base di scalette e schemi realizzati dopo lo studio. Ripasso periodico.

� Testo letterario. Strumenti per l’analisi del testo narrativo e poetico : rinforzamento dagli anni precedenti. Studio della letteratura italiana dalle origini al Manierismo, con particolare attenzione alla lettura di testi antologizzati. Lezioni specifiche dedicate alla prima cantica della Commedia dantesca. Rapporto con storia dell’arte (eventuali lezioni in compresenza).

� Viene attivato il progetto “Quotidiano in classe”: una volta a settimana si leggono gli articoli delle diverse sezioni del giornale. Trasversale alle varie discipline, permette di studiare modelli testuali praticamente realizzati, di leggere la lingua italiana nel suo esercizio pratico e quotidiano, di informare gli studenti sui principali avvenimenti del nostro tempo, di avere riferimenti concreti per lo studio della geografia e della costituzione, di prendere spunti per attivare discussioni e riflessioni in classe su temi di attualità, politica, cultura.

� Saper esporre oralmente un argomento dato.

� Realizzazione e uso di appunti/scalette/schemi per organizzare l’esposizione. Contenuti: vedi punto precedente. Utile per la verifica orale.

� Saper produrre un testo scritto.

� Lettura, analisi e “smontaggio” di testi semplici extraletterari (espositivo, descrittivo, articolo di giornale etc.) e testi d’uso (lettera formale, curriculum, , etc.) (vedi punti precedenti).

� Uso di schemi e scalette per organizzare i contenuti.

� Realizzazione pratica (scrittura) di testi di vario tipo, possibilmente legata a un contesto reale o verosimile, e finalizzata fin da quest’anno alla preparazione per la prima prova dell’esame di Stato (testi espositivi, argomentativi articolo di giornale, saggio).

� Verifiche (si vedano oltre le griglie per la valutazione)

� Orali (formative e sommative): verteranno sulla verifica della acquisizione dei contenuti del programma e del metodo di lavoro, tenendo conto anche delle abilità e competenze acquisite da parte dello studente. � Scritte (sommative): Saranno di due tipi: 1) test sui contenuti delle discipline, da effettuarsi a scadenza ravvicinata (uno alla fine di ogni 1 o 2 U.D.); 2) Produzione di testi “reali” e inizio produzione saggiobreve-testo argomentativo.

Storia

� Lezioni frontali, appunti dall’orale, uso libro di testo: vedi sopra. Verifiche: 1 verifica orale (vedi sopra) più verifica scritta in forma di test a risposte semistrutturate alla fine di ogni 1 o 2 U.D.

� Lettura, analisi, comprensione delle fonti storiche di vario tipo (materiali, scritte, figurative etc.). Progetto con il dipartimento di archeologia dell’Università di Siena per un corso di metodologia della ricerca archeologica.

� Verranno curati i legami tra le due discipline e con altre che presentano punti di contatto (storia dell’arte, 3

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scienze della terra) eventualmente anche con lezioni in compresenza dei docenti. Verranno di volta in volta evidenziati i legami tra la geografia, la storia e avvenimenti contemporanei, come si possono ricavare dalla lettura del quotidiano.

� Come materiale didattico, si prevede l’uso di film, documentari, materiali represibili in internet, oltre ovviamanete alle carte geografiche e tematiche e al libro di testo.

� Sono previste visite didattiche ai musei della città o a siti archeologici, centri urbani, insediamenti di particolare interesse (vedi contratto formativo generale).

recuperoIl recupero viene svolto in itinere, dividendo gli allievi in gruppi a seconda delle abilità raggiunte o delle lacune rilevate, e assegnando esercizi mirati, per l’approfondimento o per colmare le lacune. L’insegnante si sposta tra i vari gruppi, fornendo spiegazioni individualizzate, correggendo gli errori e guidando gli allievi nel recupero.

PROGRAMMAZIONE INIZIALE DI STORIA

prerequisiti 1. Possedere un quadro generico dello sviluppo della storia dal medioevo al ‘600. 2. Essere in grado di riferire un argomento secondo nessi consequenziali logici e cronologici. 3. Essere in grado di individuare la specificità del linguaggio utilizzato per esporre un argomento di contenuto storico.

Obiettivi0. Saper utilizzare il libro di testo, sintetizzandolo in schemi e scalette.1. Giungere a una conoscenza sufficiente dei fatti storici in sé e nella loro concatenazione spazio-temporale.2. Riuscire a contestualizzare tali fatti in un quadro di riferimento storico il più preciso possibile.3. Saper leggere un documento storico, scritto o no.4. Saper leggere una cartina storica.5. Essere in grado di stabilire nessi cronologici e causali nella esposizione di un argomento.6. Acquisire un linguaggio storico il più possibile pertinente e variato.

Contenuti e tempi

I quadrimestre La ripresa economica dopo il 1000La società cristiana tra papato e imperoL’affermarsi degli stati nazionali e il declino dei poteri universaliIl movimento comunale in Italia II quadrimestre L’economia europea tra crisi e ripresa (sec. XIV-XVI)L’Europa degli stati nazionali e l’espansione oltreoceanoI fermenti religiosi del ‘500L’Europa nel “secolo di ferro”

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PROGRAMMAZIONE INIZIALE DI italiano prerequisiti 1. Saper distinguere la specificità del testo letterario rispetto a quello extraletterario2. Saper comprendere il significato generale di un testo di vario tipo.3. Conoscere il lessico standard della lingua italiana e comprenderne il significato nei diversi contesti. 4. Conoscere e distinguere i diversi generi letterari.5. Conoscere la terminologia specifica e gli strumenti per l’analisi del testo narrativo e poetico.6. Saper esporre oralmente e per iscritto le conclusioni della analisi testuale svolta.

Altri prerequisiti, acquisiti durante il biennio:1. Saper individuare la tipologia del testo, e riconoscere nello stesso testo la presenza di più tipologie, in particolare del testo di tipo espositivo-informativo e di tipo espositivo-argomentativo.. 2. Saper utilizzare il lessico standard e i lessici specifici per una corretta comprensione dei diversi tipi di testo.3. Saper analizzare un testo letterario, narrativo e poetico. 4 . Saper costruire percorsi tematici a partire dai testi letti, istituendo confronti e traendo le proprie conclusioni, al fine di formarsi una opinione personale. 5. Saper esporre oralmente, con un linguaggio appropriato e corretto, le risultanze del lavoro svolto, riuscendo nel contempo a saper ascoltare gli altri e a parlare davanti a un gruppo rispettando tempi e modi di intervento. 6. Saper esporre per iscritto, con un linguaggio appropriato e corretto, le risultanze del lavoro svolto, sotto forma di descrizione o di relazione (testo descrittivo e testo espositivo).

Contenuti

Testo non letterario: Lettura, analisi, commento degli articoli di giornale più significativi (progetto Quotidiano in classe) Ogni lettura viene seguita da una discussione in classe (guidata dall’insegnante) e dalla produzione di testi (lavoro individuale, domestico) sul modello di quelli letti e analizzati in classe.

Testo letterario: Lo Stilnovo (letture antologiche da Dante, Guinizelli, Cavalcanti); Dante e la Commedia (lettura antologica della prima Cantica); Petrarca (lettura antologica dal Canzoniere); Boccaccio (lettura antologica dal Decameron); la cultura e la letteratura umanistica (lettura antologica da opere di Lorenzo de’ Medici, Poliziano, Pulci, Boiardo); il rinascimento (lettura antologica da opere di Stampa, Buonarroti, Berni, Aretino, Rabelais); Ludovico Ariosto (lettura antologica dall’ Orlando furioso); Machiavelli ((lettura antologica dal Principe); l’età della controriforma e T. Tasso (lettura antologica dalla Gerusalemme liberata).;

Strumenti di verifica 1. Produzione, in classe, di testi di tipo articolo di giornale, espositivo-argomentativo.2. Interrogazione orale con lo svolgimento di esercizi specifici.3. test scritti

Strumenti di valutazione Viene utilizzata una griglia per la correzione e la valutazione degli elaborati scritti (vedi sotto)

Griglie di correzione/valuazioneProduzione scritta

Voti 10 - 9 8 7 6

1. Correttezza e

Si esprime in modo corretto e scorrevole,

Si esprime in modo corretto e scorrevole,

Si esprime in modo corretto, il lessico è

Si esprime generalmente in modo

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proprietà linguistica

con una sintassi molto ben ordinata; il lessico è ampio e appropriato; l’uso della punteggiatura è preciso e sicuro.

con una sintassi ben ordinata; il lessico è appropriato; l’uso della punteggiatura è sicuro.

appropriato, l’uso della punteggiatura è corretto.

corretto; il lessico è sostanzialmente appropriato ma limitato; l’uso della punteggiatura è nel complesso corretto.

2. Coerenza con la tipologia scelta e aderenza alla consegna

Ha compreso perfettamente la consegna e ha pienamente corrisposto alla tipologia scelta.

Ha compreso bene la consegna e ha rispettato coerentemente la tipologia scelta.

Ha compreso la consegna e ha rispettato la tipologia scelta in modo adeguato.

Ha sostanzialmente compreso la consegna e ha rispettato la tipologia scelta pur in modo limitato.

3. Possesso delle conoscenze, capacità di argomentare ed esprimere giudizi critici e personali

Le conoscenze sono ampie, elaborate in modo approfondito e critico, con contributi personali derivanti da letture e da esperienze personali.

Le conoscenze sono ampie e rielaborate in modo approfondito, con contributi personali.

Le conoscenze sono discrete e rielaborate adeguatamente, con limitati contributi personali.

Le conoscenze sono essenziali ed è sufficiente la capacità di orientarsi all’interno dell’argomento

4. Organicità, coerenza, capacità di elaborazione

Lo svolgimento è ben organizzato, con coerenza, completezza ed efficacia.

Lo svolgimento è organico, articolato con coerenza e completezza.

Lo svolgimento è organico e coerente, articolato in modo sufficientemente esauriente.

Lo svolgimento è sostanzialmente coerente e sufficientemente esauriente, ma strutturalmente schematico.

5 4 - 1Si esprime in modo scorretto; il lessico è povero e, a tratti, improprio; l’uso della punteggiatura è a volte impreciso e carente.

Si esprime con gravi e frequenti errori; il lessico è improprio e povero; l’uso della punteggiatura è spesso scorretto e carente.

Ha compreso solo in parte la consegna e/o ha solo in parte

Non ha compreso la consegna e non ha rispettato la tipologia scelta.

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rispettato la tipologia scelta.Le conoscenze sono modeste; la capacità di orientarsi all’interno dell’argomento non è adeguata

Mancano le conoscenze e non è capace di orientarsi all’interno dell’argomento

Lo svolgimento è disorganico, non sempre coerente e poco articolato.

Lo svolgimento è assai disorganico, contraddittorio e poco sviluppato.

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Griglia di valutazione per il colloquio orale di italiano, storia

Criteri LivelloOttimo 10-9 Buono 8-7 Sufficiente 6 Insufficiente 5 Gr. Insuff. 4-2

EspressioneUsa un linguaggio

Adeguato, ricco, fluido

Corretto e scorrevole

Non sempre corretto e adeguato

Piuttosto scorretto o stentato

Inadeguato, scorretto e stentato

EsposizioneArticola il discorso in modo

Ricco, organico e coerente

Semplice ma coerente

Semplice e talvolta poco coerente

Povero e piuttosto incoerente

Sempre incoerente

ConoscenzeConosce gli argomenti in modo

Ampio, sicuro e approfondito

Adeguato ma non approfondito

Limitato con alcune imprecisioni o lacune

Frammentario e superficiale

Non conosce gli argomenti

AnalisiSa (non sa) analizzare

In modo approfondito gli aspetti significativi

Alcuni aspetti significativi

Pochi aspetti significativi

Anche se guidato, non sa analizzare gli aspetti significativi

Non sa individuare gli aspetti significativi

SintesiSa (non sa) individuare i concetti chiave

Con sicurezza Stabilendo collegamenti efficaci

Stabilendo collegamenti parziali, ma solo se guidato

In modo molto parziale

Non sa individuare i concetti chiave

ValutazioneEsprime giudizi

Adeguati ed efficacemente argomentati

Adeguati ma non efficacemente argomentati

Non sempre adeguati e poco efficacemente argomentati

Non argomentati

Non sa esprimere giudizi

Siena, 17.11.2014

Il DocenteA. Paghi

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Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: LUCIA PAPINIDisciplina/e: LINGUA E CIVILTA’ INGLESEClasse: 3A Sezione associata: LICEO ARTISTICOMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.) La classe, composta da 24 alunni, 9 maschi e 15 femmine, ha dimostrato in queste prime settimane di scuola un comportamento nel complesso disciplinato e corretto. Gli studenti hanno evidenziato una partecipazione abbastanza attiva e un discreto interesse per gli argomenti proposti. Dopo aver effettuato, durante le prime settimane di scuola un ripasso di alcune strutture grammaticali fra quelle già affrontate lo scorso anno scolastico, gli studenti hanno fatto sia un test scritto che una prima verifica orale da cui è risultato che il livello generale di preparazione, comunque, eterogeneo, risulta complessivamente abbastanza soddisfacente anche se, certamente, migliorabile. Si riscontrano nella classe competenze linguistiche diverse che corrispondono ad altrettanti livelli di conoscenza della lingua straniera. Pertanto c’è chi, fra gli studenti, riesce ad ottenere risultati mediamente più che discreti, grazie ad un impegno lodevole ed una attenzione costante; altri che riescono a raggiungere un livello di conoscenza della lingua mediamente più che sufficiente; altri, infine, che, vuoi perché tendono a distrarsi durante le ore di lezione, o perché 1' impegno, l'interesse ed la partecipazione non sono sempre adeguati, o perché non hanno ancora acquisito un soddisfacente metodo di studio, non riescono a superare delle difficoltà, soprattutto nella dimensione scritta, e perciò ottengono risultati al di sotto della sufficienza.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

L’acquisizione e lo sviluppo di conoscenze sempre più approfondite delle lingue straniere hanno sempre costituito delle priorità per gli Stati membri dell’ Unione Europee al fine di favorire l’integrazione delle diverse identità culturali all’interno dell’Unione stessa. La conoscenza delle aiuta a sentirsi “ cittadini europei “con l’acquisizione del patrimonio culturale proprio di ogni diversa comunità linguistica. Per questo motivo lo scopo principale è di superare le barriere linguistiche e culturali incoraggiando la mobilità personale e la cooperazione internazionale, favorendo l’ interazione nell’ambito professionale.

Il docente, in accordo con altri insegnanti di lingua inglese, si riferirà ai “frames” del Quadro Comune di Riferimento Europeo, che permette un’interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera.

Gli obiettivi didattici specifici per la classe III sono i seguenti: rafforzare le abilità di tipo induttivo ed acquisire gradualmente abilità di astrazione e trasferimento delle conoscenze linguistiche e culturali; saper comprendere una conversazione, individuarne l’argomento. Essere in grado di riconoscere espressioni ed argomenti non solo di interesse quotidiano e familiare ma anche riguardanti temi specifici, come quelli letterari. Riuscire ad inquadrare un autore nel contesto storico – letterario del paese e ove possibile europeo. Raggiungimento di una competenza linguistica di livello B1 del Quadro di Riferimento Comune Europeo.

Le Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei, prevedono che nel SECONDO BIENNIO, nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse di ciascun liceo; produce testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, aspetti pragmatici, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana; riflette su conoscenze, abilita e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione della trasferibilità ad altre lingue.

Al fine di esplicitare gli obiettivi da raggiungere nella programmazione didattico-disciplinare in modo chiaro e trasparente, i docenti dell’Area si avvalgono, come già precedentemente specificato, dei descrittori della competenza linguistica come stabiliti nel Quadro Comune di Riferimento del Consiglio d’Europa. Tale documento, elaborato per dare un’ interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera all’interno degli stati membri, fornisce agli insegnanti i mezzi per riflettere sulla loro pratica abituale, così da coordinarsi per rispondere ai bisogni reali degli apprendenti di cui sono responsabili.

In conformità con il Quadro di riferimento, non viene privilegiata nessuna teoria glottodidattica in particolare, ma nell’ambito di un approccio comunicativo, vengono di volta in volta, applicate le teorie che più si adattano al quadro della classe ed ai bisogni dei discenti.

Pertanto l’insegnamento della lingua straniera mette al centro dell’attenzione didattica lo studente ed 9

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adotta le strategie di apprendimento atte a svilupparne l’autonomia. Pur non escludendo alcuni interventi di tipo direttivo, viene proposta prevalentemente la lezione partecipativa, organizzata sia in plenaria che in gruppi più piccoli (group, pair work) che lavorano alla soluzione di un problema (problem solving) o all’esecuzione di un compito ( task-based approach). L’obiettivo finale resta comunque la capacità comunicativa in L2 secondo i livelli descritti nel Quadro. Alla fine del Secondo Biennio si auspica il raggiungimento del livello B2 (Intermedio - progresso ) che permette agli alunni di conseguire la certificazione FCE (First Certificate of English) di Cambridge ESOL Exams, generalmente richiesta come credito dalle università italiane.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.

4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologica

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a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )Uno degli obiettivi che mi prefiggo quest’anno scolastico è il ripasso, l'approfondimento e il perfezionamento degli aspetti morfosintattici fondamentali della lingua straniera, insistendo anche sull'importanza della grammatica come conditio sine qua non si è in grado di esprimersi in maniera efficace. A questo proposito e anche per la preparazione del PET, un esame di competenza nella lingua straniera che gli studenti saranno invitati a fare al termine di questo anno scolastico, e per cui saranno chiamati a prepararsi frequentando un corso pomeridiano che verrà attivato nelle prossime settimane, si utilizzerà in classe sia il corso in adozione Think English – Oxford, che fornirà un itinerario da seguire e che esplicherà non solo quegli aspetti grammaticali che non sono stati studiati nel corso del biennio, ma anche alcune funzioni linguistiche non ancora incontrate e necessarie ad essere in grado di comunicare ed interagire in alcuni momenti della vita quotidiana; sia il testo di grammatica Activating Grammar - Zanichelli, già in loro possesso perché acquistato nel biennio. Su tale testo gli alunni lavoreranno sempre a casa ma gli esercizi che saranno assegnati, saranno corretti in classe per un immediato feedback. Sempre allo stesso scopo si insisterà su brevi e frequenti prove formative, in modo tale che gli alunni possano avere un riscontro immediato sull'efficacia della propria preparazione. Al fine di rendere gli alunni più interessati alla materia, inoltre, cercherò di avvicinarli alla lingua anche da una prospettiva più motivante ed attuale: proporrò la lettura di articoli di giornale, brani letterari moderni ed altro materiale autentico compresi esercizi di lingua reperibili in internet. Sempre con questo scopo, in collaborazione con l’IES di Siena, alcune lezioni si svolgeranno con la presenza di uno studente/ stagista americano che potrà portare la propria esperienza di parlante madrelingua inglese in classe offrendo, perciò, agli studenti la possibilità di esercitare la lingua straniera con un approccio, per così dire, first – hand. La classe, inoltre, incontrerà per la prima volta lo studio della letteratura che verrà affrontato sul libro di testo in adozione “Only connect ….New Directions. Edizione Blu”, Zanichelli, volume 1. Ciò che mi propongo è, in primo luogo, quello di fare acquisire agli studenti un metodo di studio efficace ed adeguato affinché siano in grado di esprimersi, sia nella lingua scritta che in quella orale, sugli argomenti di letteratura studiati ( periodi storico-letterari, scrittori, brani letterari ). Cercherò poi di fare loro apprezzare la letteratura non tanto al fine della conoscenza degli argomenti trattati, ma quanto come possibile luogo dove poter trovare anche le risposte ai propri problemi e dubbi. La letteratura, infatti, tramite le voci dei vari autori propone anche problematiche facilmente rintracciabili in quelle moderne. Relativamente alla disponibilità di tempo, infine, cercheremo di utilizzare il video, sia per un approfondimento di temi letterari che di quelli di grande interesse. Il video, peraltro, risulta molto motivante per gli stessi studenti perché riesce ad avvicinarli alla lingua e alla letteratura, in modo diverso e sicuramente più divertente. Per ciò che riguarda le quattro abilità di base, spingerò gli studenti a svilupparle e a migliorarle.Relativamente all’abilità di writing, gli studenti lavoreranno alla stesura di testi dapprima semplici (messaggi, lettere e storie, come previsto nell’esame PET ) e successivamente, se possibile, a testi un po’ piu` complessi, quali ad esempio reports, articles. Sempre per l’abilità di scrittura, gli studenti saranno chiamati a cimentarsi nella composizione di commenti relativi agli argomenti di letteratura trattati, nella forma di quesiti a risposta sintetica ( tipologia B), peraltro utilizzati, almeno fin’ora, per la terza prova dell’Esame di Stato. L’abilità di reading verrà sviluppata soprattutto attraverso la lettura e il commento dei testi presenti nel corso “Think English” e di testi letterari dal libro di letteratura, ma anche attraverso articoli di giornale ed altro materiale autentico compresi testi reperibili in internet. Le altre due abilità, listening e speaking, verranno esercitate quotidianamente in classe ( si userà sempre la lingua straniera durante le lezioni): gli alunni verranno chiamati ad utilizzare la lingua straniera per la comunicazione quotidiana e per formulare commenti ai brani letti; eserciteranno l’abilità di ascolto anche attraverso il video ( film in lingua originale, soprattutto tratti da opere letterarie facenti parte del programma di questo anno) e, attraverso letture registrate nei cd del corso in adozione.Gli strumenti che saranno utilizzati sono i seguenti: computer, proiettore, lavagna multimediale, Internet, fotocopie, libro di testo, PowerPoint.La classe parteciperà ad uno scambio culturale con l’IES “Francisco Aguiar” di Betanzos, Spagna. La fase di accoglienza in Italia, ormai conclusa, è avvenuta dal 1 al 8 Ottobre scorso. La fase di soggiorno in Spagna sarà nel mese di Marzo 2015.

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SCANSIONE DEI CONTENUTI� SETTEMBRE/ OTTOBRE Strutture grammaticaliRevisione principali forme verbali precedentemente studiate, past simple vs present perfect simple, future ( to be going to, present simple, present continuous). Past simple, past continuous, past simple e past continuous nella stessa frase. Lessico e funzioni comunicativeParlare di azioni in divenire al passato,parlare di azioni in divenire al passato collegate ad azioni concluse passate, parlare di permesso ed obbligo.� NOVEMBRE/ DICEMBREStrutture grammaticalizero and 1st. conditional, the passive form, defining relative clauses + who, which that ; omissione del pronome relativo, preposizioni nelle frasi relative, whose, verbi modali should, ought to ,had/’d better; non defining relative clauses + who, which, whose; verbi modali must, can’t, may, might e could, must vs can’t. Lessico e funzioni comunicativeDescrivere e dare informazioni su persone e cose, chiedere e dare consigli, dare informazioni aggiuntive su persone e cose, fare deduzioni,� GENNAIO/ FEBBRAIOStrutture grammaticalipresent perfect continuous, how long..? for, since, present perfect continuous vs present perfect simple.bCould, couldn’t, managed to; first and second conditional, would, could e might, if I were you..wish+ past simple.Used to, Verbo + to o ing, i verbi stop, remember, forget, so, such ( a/an ), past perfect simple, because, already, never, after, when, by the time; have/get something done; pronomi riflessivi.Lessico e funzioni comunicative Parlare di azioni iniziate nel passato e non ancora concluse, parlare di abilità al passato anche in situazioni particolari quali la richiesta di lavoro, parlare di situazioni ipotetiche possibili e probabili,esprimere desideri, parlare di situazioni ed abitudini passate diverse dalle presenti, esprimere e descrivere situazioni ed azioni usando correttamente appositi verbi; parlare di azioni accadute prima di altre azioni passate,parlare di azioni o servizi che ci facciamo fare da altri.� MARZO/ APRILEStrutture grammaticaliDiscorso indiretto: verbi say, tell, say vs tell, espressioni di tempo e luogo nel discorso indiretto; question tags, passive (all tenses ), need to, don’t need to, needn’t, should have, ought to have, make + object + verb/adjective.Lessico e funzioni comunicativeRiferire frasi, affermazioni, domande, richieste, controllare o confermare le affermazioni fatte, parlare e descrivere fatti e situazioni in tutti I tempi, dire ciò di cui si ha bisogno o di cui non si ha bisogno, parlare di errori al passato, costringere a fare qualcosa, far provocare una sensazione.� MAGGIO/ GIUGNO Strutture grammaticaliWish + past perfect, Third conditional, First, second e third conditional in paragone, reporting verbs, want/would like someone to be/get used to.Lessico e funzioni comunicativeEsprimere rammarico su situazioni ed avvenimenti passati, descrivere sentimenti e reazioni, esprimere ipotesi al presente e al passato, riportare e parafrasare ciò che qualcuno ha detto, dire ciò che qualcuno vuole fare o che qualcun’altro faccia, parlare di abitudini e cose familiari.LETTERATURA

Si cercherà, ove possibile, di aggiungere ai contenuti letterari, anche informazioni sugli aspetti artistici, al fine di incrementare l’interesse e la motivazione in studenti che seguono un percorso di tipo artistico.� SETTEMBRE – OTTOBRE The historical and social context: the first invasions.� NOVEMBRE – DICEMBREThe Anglo-Saxons and the Vikings, The Norman conquest and feudalism, the Plantagenet dynasty, social changes in the 14th century; The literary context: poems and chronicles, the epic poem and the elegy, the medieval ballad, the medieval narrative poem. � GENNAIO – FEBBRAIOBeowulf: a primary epic. “Beowulf’s Funeral”, “Lord Randal”; Geoffrey Chaucer: The Canterbury Tales, “ The Prioress”.The Historical and Social Context: the Tudor dynasty, the Reformation, the beginning of the Stuart dynasty, Tudor and early Stuart society. � MARZO – GIUGNOThe world picture: the chain of being, the Puritan Mind. The Literary Context: from celebration to introspection, the sonnet, Metaphysical Poetry, the development of drama, the world of theatre. William Shakespeare the sonnets; Shakespeare the dramatist; “My mistress’ eyes”, “Shall I compare thee”

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VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)Verranno effettuate almeno tre prove scritte e due prove orali per ogni quadrimestre.� VERIFICHE SCRITTE- Prove strutturate: domande con risposta a scelta multipla, brani da completare, vero o falso.- Prove semi-strutturate: brevi messaggi o brevi composizioni su traccia.- Prove libere: composizione di testi semplici.- Test grammaticali e lessicali.� VERIFICHE ORALI-Formali: coinvolgimento in una conversazione in lingua inglese con insegnante e/o compagni sugli argomenti trattati, sulla base delle esercitazioni proposte dai testi usati e dalle foto ( PET).-Non formali: sarà controllata l’abilità produttiva orale attraverso un processo continuo di breviverifiche informali durante le attività svolte in classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)� CRITERI DI VALUTAZIONE ( prove scritte )-Nelle prove strutturate e nei test grammaticali e lessicali sarà assegnato un punteggio ad ogni esercizio. La sufficienza sarà raggiunta con il 70% delle risposte giuste.-Nella composizione di lettere o descrizione di immagini si terrà conto di: contenuto, ampiezza del lessico,accuratezza, coerenza, coesione.� CRITERI DI VALUTAZIONE ( prove orali )Conoscenza dei contenuti, correttezza formale, competenza lessicale, competenze morfosintattiche, capacità di analisi, di sintesi, di organizzazione dei contenuti, argomentativa, di comprensione del testo.� OBBIETTIVI MINIMI: • sapere sostenere una semplice conversazione su argomenti di carattere quotidiano;• sapere comprendere e memorizzare le informazioni fondamentali di un testo di carattere artistico/storico/letterario;• sapere produrre semplici risposte a domande sulla comprensione del testo;• sapere conoscere in termini molto basilari le notizie biografiche, la produzione letteraria degli autori studiati, la trama/i contenuti delle opere.

Siena, 10 Novembre 2014 Il Docente Prof.ssa Lucia Papini

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Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Stefani Lucilla

Disciplina/e: Filosofia

Classe: 3° Sezione associata: A

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 2 ore settimanaliMonte orario 66 ore

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe è composta da 24 alunni: 9 maschi e 15 femmine. Una alunna DSA e un alunno con sostegno e programmazione differenziata. La classe mostra un profilo eterogeneo, si sono formati diversi sottogruppi tra di loro poco uniti. Un gruppo ristretto mostra conoscenze, competenze e livelli d’impegno abbastanza buoni, ma questo gruppo non riesce a condizionare positivamente il resto della classe. Il livello medio della classe è abbastanza basso. Gli alunni mostrano difficoltà soprattutto a gestire il gruppo classe, a rispettare i turni del discorso, a rispettare le regole basilari.L’interesse per la disciplina e la partecipazione attiva alle lezioni riguarda un ristretto gruppo, che riesce comunque a raggiungere buoni risultati.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e FINALITA’:

- Costruire l’attitudine a problematizzare, per superare l’egocentrismo intellettuale tramite un confronto con valori culturali e sociali diversi da quelli attuali

- Favorire il processo di relativizzazione del proprio punto di vista culturale ed etico, per incentivare l’abitudine al confronto con l’alterità e alla comprensione e accettazione della stessa

- Maturare la consapevolezza della propria autonomia e del principio di responsabilità nelle scelte esistenziali- Costruire strategie ermeneutiche di tipo logico argomentativo legate alla comprensione e alla gestione

consapevoli delle informazioniOBIETTIVI: - Riconoscere e utilizzare il lessico, i concetti e le categorie essenziali del pensiero filosofico antico- Cogliere le tesi fondamentali del pensiero dei diversi autori- Illustrare relazioni e differenze- Sviluppare i contenuti delle problematiche affrontate- Operare collegamenti e valutazioni personali

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.

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5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

- Lezioni frontali, sviluppo di conseguenti mappe concettuali- Utilizzati dalla docente i percorsi speculativi degli autori al fine di introdurre progressivamente l’abilità

al pensiero rigoroso- Sollecitato il confronto dialettico su temi emersi- Sollecitate continue esercitazioni sui contenuti filosofici attraverso l’individuazione delle idee centrali

e dei vari collegamenti- Insistenza da parte della docente sull’apprendimento critico e non lineare dei contenuti

SCANSIONE DEI CONTENUTI

- Il pensiero presofistico: l’origine della filosofia greca, la scuola di Mileto, Pitagora, Eraclito, Parmenide, Empedocle, Anassagora e Democrito

- I sofisti: Protagora e Gorgia- Socrate: La crisi di Atene e la condanna di Socrate; il problema delle fonti, il dialogo, il metodo e la

conoscenza, l’ironia, la maieutica, il concetto, l’etica- Platone: contesto storico – culturale, rapporti con Socrate, la funzione del mito, la dottrina delle idee,

la dottrina della conoscenza, la concezione politica ed etica, l’allegoria della caverna- Aristotele: Il problema degli scritti, il sistema del sapere, la metafisica, la logica, la psicologia, l’etica,

la politica, la poetica- L’Ellenismo: caratteri generali, l’Epicureismo, lo Stoicismo, lo Scetticismo- La patristica: caratteri generali, S. Agostino- S. Anselmo- S. Tommaso d’Aquino

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Almeno due verifiche orali per quadrimestre e se occorre, una verifica scritta a quadrimestreComplessivamente almeno 4 verifiche orali e due scritte all’occorrenza, annuali

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

La griglia di valutazione per la disciplina non è stata approvata dal dipartimento umanistico in quanto all’epoca della sua riunione non era stato ancora nominato un docente di questa disciplina, pertanto si adotta una griglia stabilita dalla sottoscritta.

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1) Conoscenza e pertinenzaa) 2/3 - gravemente insufficienteb) 4 - insufficientec) 5 - mediocred) 6 - sufficientee) 6,5 - più che sufficientef) 7 - discretog) 8 - buonoh) 9/10 - ottimo

2) Organizzazione logica (analisi e sintesi)a) 2/3 - gravemente insufficienteb) 4 - insufficientec) 5 - mediocred) 6 - sufficientee) 6,5 - più che sufficientef) 7 - discretog) 8 - buonoh) 9/10 - ottimo

3) Correttezza espressività e padronanza del linguaggi o specificoa) 2/3 - gravemente insufficienteb) 4 - insufficientec) 5 - mediocred) 6 - sufficientee) 6,5 - più che sufficientef) 7 - discretog) 8 - buonoh) 9/10 - ottimoIl voto viene calcolato dividendo il totale per tre e arrotondando i decimali per difetto o per eccesso.

Obiettivi minimi:- Saper ripercorrere, con una certa agilità e flessibilità mentali, i processi speculativi degli autori più significativi- Saper esporre gli argomenti con chiarezza concettuale e pertinenza lessicale- Saper utilizzare in maniera accettabile gli strumenti concettuali e formali acquisiti per confrontarsi con senso critico

con la polivalenza della realtà - Operare collegamenti e valutazioni personali

Siena, Il Docente Lucilla Stefani13 Novembre 2014

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Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Frati LuciaDisciplina/e: Matematica e FisicaClasse: 3A Sezione associata: Liceo ArtisticoMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 132

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

MATEMATICA

Sono richieste le conoscenze dei seguenti argomenti ampiamente trattati nel programma del primo biennio:

� il calcolo letterale: monomi e polinomi;

� equazioni lineari intere;

� concetti basilari di geometria euclidea;

� i triangoli.

FISICA

Sono richieste le seguenti conoscenze ed abilità:

� i prerequisiti di matematica;

� la capacità di stabilire le connessioni logiche;

� la capacità di rendersi conto dell’ordine delle grandezze fisiche;

� la capacità di riconoscere il nesso di causalità fisica.

Per le osservazioni specifiche si fa riferimento alla relazione del Coordinatore elaborata con il contributo di

tutti i docenti nel Consiglio di classe di novembre.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

MATEMATICA

Aritmetica e algebra

Lo studente apprenderà a fattorizzare semplici polinomi, saprà eseguire semplici casi di divisione con resto

tra due polinomi, e ne approfondirà l’analogia con la divisione tra numeri interi.

Apprenderà gli elementi dell’algebra dei vettori (somma, moltiplicazione per scalare e prodotto scalare), e ne

comprenderà il ruolo fondamentale nella fisica.

Lo studio della circonferenza e del cerchio, del numero Π, e di contesti in cui compaiono crescite esponenziali

con il numero e, permetteranno di approfondire la conoscenza dei numeri reali, con riguardo alla tematica

dei numeri trascendenti. Attraverso una prima conoscenza del problema della formalizzazione dei numeri

reali lo studente si introdurrà alla problematica dell’infinito matematico e delle sue connessioni con il

pensiero filosofico. Inoltre acquisirà i primi elementi del calcolo approssimato, sia dal punto di vista teorico

sia mediante l’uso di strumenti di calcolo.

Geometria

Le sezioni coniche saranno studiate sia da un punto di vista geometrico sintetico che analitico. Inoltre, lo

studente approfondirà la comprensione delle specificità dei due approcci (sintetico e analitico) allo studio

della geometria.

Studierà le proprietà della circonferenza e del cerchio e il problema della determinazione dell’area del

cerchio. Apprenderà le definizioni e le proprietà e relazioni elementari delle funzioni circolari, i teoremi che

permettono la risoluzione dei triangoli e il loro uso nell’ambito di altre discipline, in particolare nella fisica.

Studierà alcuni esempi significativi di luogo geometrico.

Studierà e saprà applicare i teoremi che permettono la risoluzione dei triangoli.

Affronterà l’estensione allo spazio di alcuni temi e di alcune tecniche della geometria piana, anche al fine di

sviluppare l’intuizione geometrica. In particolare, studierà le posizioni reciproche di rette e piani nello

spazio, il parallelismo e la perpendicolarità.

Lo studente apprenderà i fondamenti matematici della prospettiva e approfondirà le relazioni tra le

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conoscenze acquisite in ambito geometrico e le problematiche di rappresentazione figurativa e artistica.

Relazioni e funzioni

Lo studente apprenderà lo studio delle funzioni quadratiche; a risolvere equazioni e disequazioni di secondo

grado e rappresentare e risolvere problemi utilizzando equazioni di secondo grado.

Studierà le funzioni elementari dell’analisi e i loro grafici, in particolare le funzioni polinomiali, razionali,

circolari, esponenziale e logaritmo.

Apprenderà a costruire semplici modelli di crescita e decrescita esponenziale, nonché di andamenti

periodici, anche in rapporto con lo studio di altre discipline; tutto ciò sia in un contesto discreto sia continuo.

Non sarà richiesta l’acquisizione di particolari abilità nella risoluzione di equazioni e disequazioni in cui

compaiono queste funzioni, abilità che sarà limitata a casi semplici e significativi.

Dati e previsioni

Lo studente, in semplici situazioni il cui studio sarà sviluppato il più possibile in collegamento con le altre

discipline e in cui i dati potranno essere raccolti direttamente dagli studenti, saprà far uso delle distribuzioni

doppie condizionate e marginali, dei concetti di deviazione standard, dipendenza, correlazione e regressione,

e di campione.

In relazione con le nuove conoscenze acquisite approfondirà il concetto di modello matematico.

FISICA

Si inizierà a costruire il linguaggio della fisica classica (grandezze fisiche scalari e vettoriali e unità di

misura), abituando lo studente a semplificare e modellizzare situazioni reali, a risolvere problemi e ad avere

consapevolezza critica del proprio operato. Al tempo stesso, anche con un approccio sperimentale, lo

studente avrà chiaro il campo di indagine della disciplina ed imparerà ad esplorare fenomeni e a descriverli

con un linguaggio adeguato.

Lo studio della meccanica riguarderà problemi relativi all’equilibrio dei corpi e dei fluidi e al moto, che sarà

affrontato sia dal punto di vista cinematico che dinamico, introducendo le leggi di Newton con una

discussione dei sistemi di riferimento inerziali e non inerziali e del principio di relatività di Galilei.

Dall’analisi dei fenomeni meccanici, lo studente incomincerà a familiarizzare con i concetti di lavoro, energia

e quantità di moto per arrivare a discutere i primi esempi di conservazione di grandezze fisiche. Lo studio

della gravitazione, dalle leggi di Keplero alla sintesi newtoniana, consentirà allo studente, anche in rapporto

con la storia e la filosofia, di approfondire il dibattito del XVI e XVII secondo sui sistemi cosmologici.

Nello studio dei fenomeni termici, lo studente affronterà concetti di base come temperatura, quantità di

calore scambiato ed equilibrio termico. Il modello del gas perfetto gli permetterà di comprendere le leggi dei

gas e le loro trasformazioni. Lo studio dei principi della termodinamica lo porterà a generalizzare la legge di

conservazione dell’energia e a comprendere i limiti intrinseci alle trasformazioni tra forme di energia.

L’ottica geometrica permetterà di intraprendere i fenomeni della riflessione e della rifrazione della luce e di

analizzare le proprietà di lenti e specchi.

Lo studio delle onde riguarderà le onde meccaniche, i loro parametri, i fenomeni caratteristici e si concluderà

con elementi essenziali di ottica fisica.

I temi indicati dovranno essere sviluppati dall’insegnante secondo modalità e con un ordine coerenti con gli

strumenti concettuali e con le conoscenze matematiche in possesso degli studenti, anche in modo ricorsivo,

al fine di rendere lo studente familiare con il metodo specifico della fisica.

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METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Le spiegazioni saranno prevalentemente di tipo tradizionale coadiuvate dall’utilizzo della LIM con esercizi

dimostrativi ed esercitazioni di carattere formativo, individuali e di gruppo, di applicazione dei contenuti

studiati, con eventuale recupero degli argomenti meno chiari e successiva verifica individuale complessiva.

La trattazione verbale sarà anche integrata, qualora si ritenga opportuno e compatibilmente con i tempi e gli

spazi a disposizione, da sussidi audiovisivi e da simulazioni al computer.

Per le attività curricolari ed extracurriculari si fa riferimento a quanto indicato nella programmazione del

Consiglio di classe.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Gli obiettivi disciplinari si riferiscono alla programmazione per ASSI CULTURALI (asse matematico) come

regolamento emanato dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca con decreto 22 agosto 2006 n.139 e tenendo

conto delle Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei.

Riferiti ai testi in adozione:

MATEMATICA: Bergamini-Trifone-Barozzi - Matematica.azzurro Vol 2, Vol 3 – ZANICHELLI FISICA : Amaldi – Le

traiettorie della fisica Vol 1 – ZANICHELLI

UNITA’ DIDATTICHE MATEMATICA:

� I numeri reali e i radicali

� Le trasformazioni geometriche

� La divisione tra polinomi e la scomposizione in fattori

� Le equazioni di secondo grado

� Le disequazioni di secondo grado

� La circonferenza, i poligoni inscritti e circoscritti

� La parabola

� La circonferenza, l’ellisse, l’iperbole

UNITA’ DIDATTICHE FISICA:

5. Le grandezze

6. La misura

7. La velocità

8. L’accelerazione

9. I moti del piano

10. Le forze e l’equilibrio

11. L’equilibrio dei fluidi

12. I principi della dinamica

13. Le forze e il movimento

14. L’energia e la quantità di moto

15. La gravitazione

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Le verifiche saranno diversificate come tipologia: prove strutturate scritte, test a risposta aperta o chiusa,

prove orali e prevalentemente verranno svolte al termine di ogni unità didattica, al fine di verificare il grado

di apprendimento dei singoli studenti. Ad ogni item verrà attribuito un punteggio al fine di rendere

trasparente ed oggettiva la valutazione della prova. Verranno inoltre effettuate verifiche formative orali e

scritte attuate in itinere e un controllo del quaderno di ogni singolo alunno.

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CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

La scala di valutazione comprende la gamma di voti da 2 a 10 come da griglia allegata.

Si sono ritenuti raggiunti gli obiettivi minimi (livello III) quando:

• a livello cognitivo si rilevano solo lievi lacune

• le parti note sono generalmente comprese ed assimilate

• non si rilevano gravi errori nell’applicazione pratica dei concetti teorici

• il lessico è quasi sempre appropriato

• l’esposizione è abbastanza sicura e precisa

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO

Livello Voto Giudizio

0 2 ≤ voto ≤ 3,5 Gravemente insufficiente

• • si evidenziano gravissime e diffuse lacune a livello

cognitivo;

• si evidenzia l’incapacità ad applicare i concetti

teorici;

• il lessico non è appropriato.

I 3,5 < voto ≤ 4,5 Insufficiente

• si evidenziano gravi e diffuse lacune a livello

cognitivo;

• le parti note sono poco assimilata e comprese;

• si evidenzia incapacità ad applicare i concetti teorici

se non con gravi errori;

• il lessico è molto povero e non appropriato;

• l’esposizione è assai frammentaria.

II 4,5 < voto ≤ 5,5 Mediocre

� si evidenziano modeste lacune a livello cognitivo, ma

diffuse su tutto il programma;

� le parti note non sono talvolta comprese ed assimilate;

� nell’applicazione dei concetti teorici vengono commessi

errori, ma non particolarmente gravi;

� il lessico non è sempre appropriato;

� l’esposizione è poco sicura e talora imprecisa.

III 5,5 < voto ≤ 6,5 Sufficiente

• si rilevano a livello cognitivo solo lievi lacune;

• solo in pochi casi le parti note non sono comprese

ed assimilate;

• nell’applicazione pratica dei concetti teorici non

vengono commessi gravi errori;

• il lessico è quasi sempre appropriato;

• l’esposizione è abbastanza sicura e precisa.

IV 6,5 < voto ≤ 7,5 Discreto

1. non si evidenziano lacune a livello cognitivo se non

in casi sporadici;

2. gli argomenti oggetto del programma sono tutti

compresi ed assimilati, ma non in modo

approfondito;

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3. nell’applicazione pratica dei concetti teorici non

vengono commessi errori significativi;

4. il lessico è abbastanza ricco ed appropriato;

5. l’esposizione è sicura ed abbastanza precisa.

V 7,5 < voto ≤ 9 Buono

� non si evidenziano lacune significative a livello

cognitivo;

� gli argomenti oggetto del programma sono tutti

compresi, assimilati ed approfonditi;

� nell’applicazione pratica dei concetti teorici non

vengono commessi errori;

� il lessico è ricco ed appropriato;

� l’esposizione è sicura e precisa;

� riesce ad orientarsi facilmente all’interno della materia;

� possiede doti di analisi e sintesi che riesce a sfruttare

pienamente.

VI 9 < voto ≤ 10 Ottimo

� non si evidenziano lacune a livello cognitivo;

� gli argomenti oggetto del programma sono tutti

compresi, ben assimilati ed approfonditi;

� nell’applicazione pratica dei concetti teorici non

vengono commessi errori;

� l’alunno è in grado di adattatasi a situazioni

problematiche nuove ed impreviste;

� il lessico è ricco ed appropriato;

� l’esposizione è sicura e precisa;

� riesce ad orientarsi autonomamente e facilmente

all’interno della materia;

� possiede buone doti di analisi e di sintesi;

� ha interessi culturali e conoscenze extrascolastiche.

Per la valutazione finale verranno presi in considerazione anche i seguenti criteri: livello di partenza,

partecipazione e comportamento in classe, impegno e continuità nello studio, presenza assidua e attiva in classe,

accettazione e rispetto delle date di scadenza, consapevolezza dei propri doveri e accettazione delle proprie

responsabilità

Siena, 17 novembre 2014 Il Docente Lucia Frati

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: DEFAZIO PAOLO

Disciplina/e: CHIMICA DEI MATERIALI

Classe: 3 Sezione associata: A

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 66

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PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe è costituita da elementi potenzialmente idonei ad affrontare la disciplina in maniera più che sufficiente. Una parte del gruppo classe ha le potenzialità di seguire costantemente l'insegnante nel percorso didattico da intraprendere, mentre la restante parte, potrebbe riscontrare qualche discontinuità; sarà quindi necessario adoperare le opportune strategie per cercare di stimolare l'intero gruppo classe, mediante ad esempio il coinvolgimento dello stesso in progetti esterni inerenti l'indirizzo disciplinare di questo corso di studio oppure mediante esperienze di laboratorio di carattere dimostrativo riguardanti gli argomenti trattati durante le lezioni frontali.

FINALITA’/OBIETTIVI della disciplina

Nel secondo biennio si completano e si approfondiscono i contenuti di chimica generale e inorganica del I biennio con la classificazione dei principali composti inorganici e la relativa nomenclatura, lo studio della struttura della materia e i fondamenti della relazione tra struttura e proprietà, la teoria atomica, i modelli atomici, il sistema periodico e le proprietà periodiche, i legami chimici, la chimica organica di base. Si sviluppa lo studio delle caratteristiche fisiche, chimiche, della preparazione, degli impieghi dei materiali di più comune impiego nell’ambito dei vari indirizzi: legno, carta, colori per l’arte, pitture e vernici, inchiostri, materiali ceramici e relative decorazioni, vetri, laterizi, leganti, metalli, fibre e tessuti, polimeri e materiali plastici, adesivi e resine naturali, solventi, unitamente a quello delle tecniche artistiche in cui essi sono utilizzati. Si accenna al degrado dei materiali e alle tecniche di restauro. Sono da prevedere attività sperimentali per la parte di chimica generale, inorganica e organica e prove di laboratorio sulla caratterizzazione dei materiali.

OBIETTIVI GENERALI

- Promuovere la capacità di comprendere autonomamente proprietà e fenomeni chimici e di ricercare le spiegazioni causali dei fenomeni.

- Rendere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

- Incoraggiare scelte e comportamenti individuali consapevoli, educando alla salute, al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente.

OBIETTIVI SPECIFICI

- Conoscenza dei principi fondamentali della chimica.

- Studio dei materiali e loro applicazioni tecnologiche.

OBIETTIVI MINIMI- Saper individuare le caratteristiche e gli utilizzi principali dei materiali studiati

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

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b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Lezione frontale. Discussione guidata. Esercizi applicativi. Esercitazioni di Laboratorio dimostrative. Lavoro di gruppo. Discussione e relazione in classe riguardanti l’esperienza di laboratorio.

Osservazione e discussione di temi scientifici che esulano dal programma didattico, ma tratti dall’esperienza quotidiana con particolare riferimento al rispetto dell’ambiente.

Strumenti: Libro di testo, dispense, video, presentazioni e altri strumenti informatici.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

1° MODULO :Titolo: Modello di struttura atomica. Legami chimici forti e deboliPeriodo: Settembre-DicembreOBIETTIVI MINIMI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):Conoscenza del modello atomico quantistico.Concetto di legame chimico come interazione elettrica fra cariche di segno oppostoModelli di legame in reazione alle caratteristiche macroscopiche dei materialiCONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):Caratteristiche delle particelle subatomiche:elettrone, protone e neutroneConcetto di livello energetico e distribuzione degli elettroni all’interno dell’atomoNumero atomico e numero di massa. Isotopi.Legame ionico, covalente e metallico.Legami deboli polari e apolari.Proprietà dell’acqua.

2° MODULO :Titolo: Ibridazione del Carbonio e Materiali PlasticiPeriodo: gennaio - febbraioOBIETTIVI MINIMI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):Definire in termini semplici il concetto di ibridazione Conoscere gli aspetti fondamentali strutturali e applicativi dei materiali plasticiCONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):Proprietà e particolarità dell'atomo di carbonio Caratteristiche generali di un composto organico: legami covalenti formati dal carbonio, il fenomeno della ibridazione (tetragonale, trigonale e digonale), legami covalenti semplici, doppi e tripli, composizione, struttura e comportamenti di una molecola organica (gruppi funzionali ed isomeria,); classificazione dei carboni ed idrogeni in un composto organico.Classificazione dei polimeri in base alla struttura, alla reazione di sintesi e alle proprietà termoplastiche e termoindurenti. Ciclo di vita dei materiali plastici. Specifiche proprietà di alcuni polimeri come PE, PP, PVC, PS. Simboli di riciclo. Reazioni di polimerizzazione di addizione radicalica e di condensazione. Catalizzatori di Ziegler.

3° MODULO :Titolo: Classificazione e nomenclatura dei composti chimiciPeriodo: marzo - aprile

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OBIETTIVI MINIMI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):Saper individuare la classi di composti inorganiciConoscere le regole per assegnare il nome ad un composto chimicoCONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):Definizione di numero di ossidazione. Classificazione delle classi di composti binari e ternari. Nomenclatura degli ossidi metallici, anidridi, idruri, idracidi, ossiacidi e andridi. Reazione di formazione di Sali binari e Sali ternari.

4° MODULO :Titolo: Acidi e BasiPeriodo: maggio - giugnoOBIETTIVI MINIMI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):Definire in termini semplici il concetto di acido e base secondo Brönsted Conoscere la scala di acidità e il concetto di pHCONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):Definizione di acido e base secondo Brönsted. Principio di auto ionizzazione dell’acqua. Definizione di Kw, KA, KB. Scala del pH e reazioni di equilibrio acido-base. Reazioni di neutralizzazione.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Verifiche scritte in forma di test a risposta chiusa e/o aperta, verifiche orali. Almeno due prove scritte e due orali nel primo e nel secondo quadrimestre.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

La valutazione sarà di tipo:

� Formativa: procedura diagnostica volta a riconoscere quando e come un alunno incontra una difficoltà e ad attivare interventi idonei al recupero che verranno effettuati in itinere e se necessario in ore pomeridiane.

� Sommativa: procedura volta ad accertare conoscenze e competenze disciplinari da tradursi in un voto che concorre alla valutazione finale.

La valutazione finale terrà conto dei risultati delle prove sommative (le cui prestazioni sono adeguate ai livelli irrinunciabili disciplinari, indispensabili per la frequenza della classe successiva) e di altri parametri come il livello di partenza, i ritmi di apprendimento personali, il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici prefissati, i risultati ottenuti dalla frequenza dei corsi di recupero o di sostegno (in itinere e se necessario nel pomeriggio), dei progressi

compiuti rispetto ai livelli di partenza e dei problemi di ordine personale ed ambientale. Saranno, inoltre presi in considerazione i seguenti indicatori di valutazione: l’impegno, la frequenza, la disciplina.

VOTO CONOSCENZE

COMPETENZE CAPACITA'

1-2 Quasi non valutabili

3 Pressoché nulle, conqualche concetto"vagante”

Qualche applicazione guidata manon consapevole di sempliciprocedure e regole

Notevole difficoltànell'analizzare un testo,incapacità di sintetizzare

4 Scarse,superficiali,lacunose: esposizionemnemonica

Tentativi di applicazione ripetitivadi regole a problematiche già note

Difficoltà nell'analisi di un problema, tentativi guidati eseguiti meccanicamente

5 Incomplete;imprecise; esposizionedisarticolata deiconcetti

Risoluzione incerta a volte erratadi semplici problemi anche dicalcolo

Analisi guidata di un testo perriconoscere i concetti essenzialied impostare semplici

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schemi disintesi

6 Nel complessoabbastanza completema pocoapprofondite

Orientamento accettabile nelleproblematiche, con qualcheerrore, tuttavia, nell'applicazione

Analisi sufficientementeautonoma di semplici questioni;riconoscimento di strutturecomuni a problematiche diverse.

7 Complete nei concettiessenziali; possibilitàdi approfondimentiulteriori

Corretta interpretazione deicontenuti appresi e risoluzionesicura di problemi di mediadifficoltà.

Analisi corretta e autonoma diproblematiche di media difficoltàcon la successiva sintesi ditecniche risolutive.

8 Complete edesaurientementeorganizzate nella loroesposizione

Sicurezza e padronanzanell'applicare i contenuti anche incontesti nuovi

Sicurezza nell'analisi diproblemi, nell'interpretazione deidati e degli obiettivi daraggiungere; correttezzanell'individuare le strategierisolutive; valutazione criticadelle soluzioni.

9-10 Vasta con notevolipossibilità di aggancianche interdisciplinari

Ottima preparazione nell'affrontareproblemi di vasta portataconcettuale e logica.

Ottima analisi e sintesi di vasteproblematiche con capacitàanche di valutazioni personali

Siena, 10/12/14 Il DocenteProf. Paolo Defazio

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Luciano CateniDisciplina: Storia dell'arteClasse: 3A Sezione associata: Liceo a rtistico Duccio di BuoninsegnaMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

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PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe si presenta alquanto eterogenea nell'approccio al dialogo educativo. Ad elementi di sicuro affidamento e senso di responsabilità se ne affiancano altri assai meno motivati. Dal punto di vista disciplinare si verificano talvolta momenti di tensione fra gruppi di allievi e ciò influisce negativamente nello svolgimento regolare del lavoro scolastico. L'impegno e la puntualità nel rispetto degli obblighi scolastici non sono finora particolarmente positivi. La preparazione complessiva si attesta su livelli comunque discreti.

FINALITA’/OBIETTIVI della disciplina

Alla fine dell'anno lo studente deve essere in grado di:1- saper individuare le coordinate socio-culturali entro cui si forma e si esprime l'opera d'arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, all'iconologia ed al linguaggio particolare dell'artista;2- riconoscere il significato delle opere, dei movimenti, delle tendenze culturali, mettendo a fuoco: a) l'apporto individuale, le poetiche e la cultura dell'artista; b) il contesto socio-culturale entro il quale l'opera si è formata e l'eventuale rapporto con la committenza; c) la destinazione dell'opera e la funzione dell'arte anche in riferimento alle trasformazioni successive del contesto ambientale;3- possedere un'adeguata conoscenza del lessico tecnico e critico;4- acquisizione di una sensibilità critico-estetica che permetta rielaborazioni personali;5- padronanza di un metodo di studio consapevole e ragionato;

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

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METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Lezione frontale, scoperta guidata, analisi delle opere, confronti fra opere dello stesso periodo e/o periodi diversi, utilizzo di audiovisivi (presentazioni in power point/Open office, Libro misto), eventuali visite guidate.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Il Gotico Internazionale: Gentile da Fabriano e Pisanello. Il primo Rinascimento. Brunelleschi, Masaccio, Donatello. L'arte fiorentina fra tradizione e rinnovamento: Beato Angelico, Lorenzo Ghiberti, Jacopo della Quercia, Leon Battista Alberti, Pienza. Luca della Robbia, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca.

Perugino, la pittura fiamminga. Firenze: da Lorenzo il Magnifico alla reazione savonaroliana. Antonio del Pollaiolo, Andrea del Verrocchio, Sandro Botticelli, Il Sud e le città padane: Antonello da Messina, Andrea Mantegna, Venezia e i suoi artisti: Giovanni Bellini, Il Rinascimento maturo: Leonardo, Michelangelo, Raffaello

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Sono previste almeno due verifiche individuali per quadrimestre che potranno essere svolte sia attraverso prove scritte collettive sia attraverso interrogazioni orali individuali.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

- differenza tra i livelli di preparazione iniziale e quelli raggiunti, tenendo conto della partenza individuale;- maturazione delle capacità comportamentali in relazione alla crescita dell'alunno;- capacità personali di sintesi e di collegamento;- impegno, interesse e partecipazione alla vita di classe ed al dialogo educativo;- risultati forniti dalle prove di verifica.Per gli eventuali casi di scarso rendimento, saranno operate strategie diversificate mirate al recupero individuale.

Elementi per la valutazione delle verifiche31

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1- conoscenza degli argomenti2- capacità ed efficacia nella comunicazione3- capacità di analizzare l'opera d'arte4- conoscenza ed uso corretto del lessico specifico5- capacità di correlare e contestualizzare l'opera d'arte.

Si ritiene che gli alunni della classe terza abbiano raggiunto gli obiettivi minimi prefissati e siano perciò preparati ad affrontare la classe quarta quando, alla fine dell'anno scolastico, siano in grado di:

1- capire, analizzare, sintetizzare i contenuti del libro di testo;2- usare un linguaggio specifico ricco ed articolato;3- riconoscere, nelle immagini proposte nel libro di testo, l'autore, la collocazione storica ed ambientale, la tecnica, l'importanza espressiva nella evoluzione stilistica dell'autore e del periodo in cui opera;- tracciare le principali caratteristiche di ogni scuola artistica nei diversi e precisati momenti storici e culturali;- tracciare di ogni singolo artista affrontato il percorso stilistico ed espressivo.

Riguardo la corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento si applicano i criteri stabiliti dagli insegnanti delle materie dell'area culturale.

Siena, 17 novembre 2014 Il Docente

Luciano Cateni

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Bilenchi ManolaDisciplina/e: Laboratorio ArchitetturaClasse: 3A Sezione associata: Liceo Artistico “D.Buoninsegna”Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 198

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PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe costituita da 24 alunni (9 maschi e 15 femmine) si dimostra partecipe alla materia: i ragazzi dimostrano

un comportamento corretto durante le lezioni e partecipativo. Risulta essere un gruppo abbastanza omogeneo in

quanto ha interesse per gli argomenti proposti. L’attività di inizio anno e quella successiva sarà rivolta a preparare

lo studente e tenderà a formare nella mente dello stesso la mentalità del progettista di architettura. Per adesso

non ci sono attività di recupero.

Dal punto di vista disciplinare e del comportamento la classe non fa registrare alcun problema.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

- Ampliare la conoscenza e l’uso dei metodi proiettivi del disegno tecnico orientandolo verso lo studio e la rappresentazione dell’architettura e del contesto ambientale, nonché l’elaborazione progettuale della forma architettonica. - Essere consapevole che nell’approccio al processo della composizione architettonica è insita la necessità di coniugare le esigenze estetiche e concettuali con quelle strutturali e della statica, dei principi funzionali della distribuzione, imparando a conoscere, orientare e sistematizzarne sia i dati quantitativi e qualitativi, sia i caratteri invarianti. - Saper analizzare e applicare le procedure necessarie alla realizzazione di opere architettoniche esistenti o ideate su tema assegnato, attraverso elaborati grafici e rappresentazioni con ausilio del disegno bidimensionale e tridimensionale CAD.- Proseguire e ampliare lo studio dei principi proiettivi, con l’acquisizione della conoscenza e dell’esercizio delle proiezioni prospettiche e della teoria delle ombre, delle tecniche grafiche finalizzate all’elaborazione progettuale. - Saper utilizzare i supporti di riproduzione fotografica, cartografica e grafica multimediale, modelli tridimensionali al fine dell’acquisizione della capacità di analizzare e rielaborare opere architettoniche antiche, moderne e contemporanee, osservando le interazioni tra gli attributi stilistici, tecnologici, d’uso e le relazioni con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico. - Saper verificare i significati di modularità, simmetria, asimmetria, proporzione, riconoscimento delle procedure operabili sui volumi, dei significati di schema distributivo e di tipologia, scelta e utilizzo dei materiali, degli elementi della costruzione, dei differenti sistemi strutturali nell’esercizio di analisi di un’opera o nel processo ideativo, su un tema assegnato. - Saper individuare nuove soluzioni formali applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva. - Approfondire le conoscenze e l’uso dei mezzi audiovisivi e multimediali finalizzati alla descrizione degli aspetti formali, all’archiviazione dei propri elaborati, alla ricerca di fonti, all’elaborazione di disegni di base e alla documentazione di passaggi tecnici e di opere rilevate. - Acquisire l’esperienza dei materiali, dei metodi, delle tecnologie e i processi di rappresentazione e costruzione di prototipi e modelli tridimensionali in scala di manufatti per l’architettura e l’urbanistica, utilizzando mezzi manuali, meccanici e digitali, secondo le necessità creative e funzionali, per la verifica progettuale e/o la descrizione finale del progetto.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

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METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )Per le spiegazioni si prediligerà l’uso della lavagna tradizionale, dei gessi colorati; si farà uso delle attrezzature multimediali fornite dalla scuola per disegnare all'Autocad. Per la trattazione degli argomenti si farà costante riferimento a quanto riportato dai libri presenti a scuola con approfondimenti on-line; all’occorrenza si utilizzeranno altri testi specialistici e riviste di settore: Domus, Casabella, Abitare, siti dedicati all'architettura, biblioteca di settore della scuola, film, romanzi e saggi. Programmi informatici in uso per questo anno: photoshop, autocad , impress o powerpoint. Laboratorio falegnameria per realizzazione di modellini tridimensionali.

SCANSIONE DEI CONTENUTI� Primi elementi di disegno al CAD: interfaccia, strumenti disegna e modifica.� Elementi di disegno al cad: stampa, spazio carta e spazio modello.� Elementi di disegno al cad: layer, riga dei comandi, barra di stato, testo,gestione del colore e dello spessore.� Rilievo e restituzione grafica a mano e al cad di porzioni dell'edificio scolastico.� In collaborazione con il Liceo Scientifico, progetto Scienzarte: realizzazione di elaborati grafici in riferimento al

pendolo di Foucault.� W.C. per portatori di Handicap e concetto di visitabilità: tavola che riporta un disegno in scala delle misure

minime del wc. � Tipologie abitative contemporanee.� Materiali costruttivi: rame, mattone e pietra. Restituzione grafica dei materiali con tecniche grafiche varie.� Tipologie, tecniche e tecnologie costruttive: vedi il tema del mattone e della pietra e altri elementi di dettaglio

per completare o approfondire il lavoro di progettazione delle Discipline progettuali.� Studio e riproduzione delle tipologie abitative nel loro sviluppo storico nel periodo della modernità: da Wright

a Le Corbusier. Tavole da produrre al CAD e da disegnare a mano. � Rilievo a vista con prospettiva intuitiva e restituzione grafica con resa al vero dei materiali attraverso varie

tecniche grafiche. � Elementi di geometria con particolare riferimento alla prospettiva: esercitazioni grafiche.� Introduzione al programma Photoshop per un uso finalizzato al completamento dei disegni realizzati al

CAD.� Progettazione di una scala per abitazione.� Disegno di una Capriata.� Analisi di un intervento architettonico tratto da riviste di architettura, individuazione dei suoi elementi di

maggiore interesse e realizzazione di un lavoro grafico che descriva, attraverso il disegno, le peculiarità di tale intervento.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)In relazione alle finalità ed agli obiettivi da proseguire, le verifiche saranno prevalentemente grafiche. Solo per qualche U.D. potrebbero essere utilizzati test teorici volti a verificare la comprensione di principi, regole, ecc… Oltre alle verifiche sommative previste alla fine di ogni U.D. o gruppo di UU.DD ed i cui risultati concorreranno alla valutazione periodica, gli alunni svolgeranno costantemente esercizi applicativi, sia in classe che a casa, che serviranno loro per concretizzare graficamente quanto appreso, ed all’insegnante per controllare l’efficacia del processo didattico, onde apportare eventuali rettifiche in itinere. Queste esercitazioni (anche se misurate), considerate vere e proprie verifiche formative, saranno costantemente corrette e discusse in classe ed avranno la funzione di esercitare lo studente all’autocritica ed all’auto-valutazione. Tale sistema permetterà di attivare quelle azioni di feedback che tolgono alla valutazione le sue caratteristiche negative legate allo sterile giudizio sull’allievo, per restituirle la sua funzione positiva di elemento modificativo del processo formativo. Gli elaborati saranno raccolti in una cartella, oggetto di valutazione periodica e finale, perché indicatrice dell’interesse, dell’impegno e delle competenze raggiunte dal singolo allievo.

L’insegnante valuterà in maniera continuativa il lavoro che si sta sviluppando, in tale sistema la valutazione assumerà con forza il suo aspetto principale di riflessione e guida del processo di apprendimento, permettendo, agli allievi e al docente, di modificare in itinere le strategie per raggiungere gli obiettivi. Si effettueranno un minimo di tre verifiche a quadrimestre attraverso le quali si terrà in maggiore conto il percorso di crescita.

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CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)Per la valutazione periodica e finale, visto che questa non può essere effettuata in termini assoluti ma deve considerare il differenziale tra il livello di partenza e quello di arrivo, si terrà conto :

� della situazione iniziale

� dei progressi conseguiti in base ai risultati emersi dalle verifiche

� dell’acquisizione di una graduale autonomia nella gestione di spazi e tempi di lavoro

� dell’interesse, della partecipazione e dell’impegno dimostrati

� del rispetto delle scadenze

� dell’apporto personale ai lavori di gruppo

� della puntualità e della presenza alle lezioni

� di eventuali fattori extrascolastici condizionanti

Siena, 10.11.2014 Il Docente

Bilenchi Manola

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Giovanna Cosentino

Disciplina/e: Disegno Profesionale

Classe: 3A Sezione associata:Liceo A rtistico

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33):198

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

La classe IIIA, composta da 24 alunni (9 maschi, 15 femmine), pur presentandosi, da una prima analisi sommativa complessivamente vivace per interesse, partecipazione all’attività scolastica e disponibilità nell’apprendimento, non risulta al momento dotata di quell’auto controllo necessario al regolare svolgimento della lezione. Ciò, unito all’eccessivo numero dei ragazzi, rende molto faticoso il lavoro e prematuro l’esprimere un giudizio circa l’inclinazione alla disciplina, il costante lavoro a casa e il conseguente rispetto dei tempi di scadenza delle consegne degli elaborati.

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FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

1.FINALITÀLa disciplina, in coordinamento con tutte le altre e per tutto il triennio

- tende a favorire nell’allievo l’acquisizione di un corretto comportamento sociale e scolastico;

- promuove, nel contempo, la singolarità dell’individuo e la sua sensibilità artistica;

- mira al possesso di approfondite conoscenze tecnico-procedurali per la progettazione e l’esecuzione pratica di elaborati che conducono l’alunno verso un uso corretto ed autonomo dei metodi e degli strumenti specifici dell’indirizzo;

- contribuisce all’acquisizione di una solida preparazione culturale e all’innalzamento qualitativo della formazione generale dello studente, quali valenze utilizzabili nelle scelte successive sia di studio che di lavoro.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Durante il secondo biennio si amplierà la conoscenza e l’uso dei metodi proiettivi del disegno tecnico orientandolo verso lo studio e la rappresentazione dell’architettura e del contesto ambientale, nonché dell’elaborazione progettuale della forma architettonica. Nell’approccio al processo della composizione architettonica è opportuno che l’alunno tenga conto della necessità di coniugare le esigenze estetiche e concettuali con quelle strutturali, i principi funzionali della distribuzione, con quelli basilari della statica, imparando a conoscere, orientare e sistematizzarne sia i dati quantitativi e qualitativi, sia i caratteri invarianti.Lo studente analizzerà e applicherà le procedure necessarie alla realizzazione di opere architettoniche esistenti o ideate su tema assegnato, attraverso elaborati grafici, e rappresentazioni con ausilio del disegno bidimensionale e tridimensionale CAD; sarà pertanto indispensabile proseguire e ampliare lo studio dei principi proiettivi, acquisire la conoscenza e l’esercizio delle proiezioni prospettiche e della teoria delle ombre, delle tecniche grafiche finalizzate all’elaborazione progettuale. Utilizzando supporti di riproduzione fotografica, cartografica e grafica, multimediale, modelli tridimensionali è necessario che lo studente acquisisca la capacità di analizzare e rielaborare opere architettoniche antiche, moderne e contemporanee, osservando le interazioni tra gli attributi stilistici, tecnologici, d’uso e le relazioni con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico.Nell’esercizio di analisi di un’opera o nel processo ideativo, su un tema assegnato, lo studente verificherà i significati di modularità, simmetria, asimmetria, proporzione, riconoscendo procedure operabili sui volumi; i significati di schema distributivo e di tipologia; imparerà a scegliere e saper utilizzare, i materiali, gli elementi della costruzione, i differenti sistemi strutturali. È altresì importante che riesca ad individuare nuove soluzioni formali applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva. Le conoscenze e l’uso dei mezzi audiovisivi e multimediali finalizzati alla descrizione degli aspetti formali, all’archiviazione dei propri elaborati, alla ricerca di fonti, all’elaborazione di disegni di base e alla documentazione di passaggi tecnici e di opere rilevate, saranno in ogni caso approfonditi.

METODI E STRUMENTI

L’attività didattica sarà improntata su lezioni teoriche frontali di introduzione al tema trattato e discussione collettiva sullo stesso. A queste seguiranno attività di ricerca bibliografica sia individuale che di gruppo se necessario , attraverso internet. Seguiranno gli elaborati grafici personali quale fondamentale strumento

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dimostrativo delle capacità tecnico-progettuali-artistiche acquisite man mano dall’allievo e della sua creatività. Il docente, con una vigile e costante presenza, farà da guida all’alunno durante il processo di apprendimento finalizzato a stabilire un continuo rapporto tra mondo cognitivo e realtà, tra capacità espressiva e corretta metodologia progettuale e procedurale. A tale scopo il disegno, non sarà proposto come attività soltanto grafica, bensì di formazione di processi mentali e progettuali, come organizzazione di segni e veicoli di comunicazione e interpretazione. I contenuti saranno articolati in modo che ai principi, ai metodi e alle tecniche di rappresentazione grafica si affianchino procedure di analisi attinenti sia al mondo degli oggetti, sia all’ambiente con i suoi elementi costitutivi. Il campo dell’indagine si amplierà verso le problematiche “del saper vedere”, al fine di sviluppare nello studente la capacità di conoscere le forme comprendendone la struttura, le caratteristiche, le eventuali trasformazioni. Gli elaborati saranno revisionati alla presenza dell’interessato e commentati anche dal gruppo classe. Sarà oggetto di valutazione anche la presentazione della cartella. Gli alunni saranno messi al corrente dei metodi di lavoro, del livello di accettabilità della loro produzione e degli obiettivi da raggiungere al fine di acquisire capacità di auto-valutazione in grado di favorirlo ad orientarsi meglio nei confronti della disciplina.Per lo svolgimento del lavoro previsto si utilizzeranno di volta in volta materiali e strumenti idonei al caso: carte varie, cartoncino, matite inchiostri, rapidograph, ecc., Si consulteranno riviste e testi specializzati, manuale dell’architetto, cartografie varie, materiale audiovisivo. Ogni volta che sarà ritenuto necessario, gli studenti saranno guidati alla visita di strutture architettoniche in loco ritenute particolarmente interessanti nonché a mostre e fiere finalizzate ad un arricchimento delle esperienze del settore e culturali in generale.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

U.D.1 IL IL METODO PROGETTUALE INTESO COME RELAZIONE TRA: ANALISI DEL CONTESTO, DEFINIZIONE DELLE FUNZIONI, DELLE DIMENSIONI, DELLA FORMA E DEI SISTEMI COSTRUTTIVI, SCELTA DEI MATERIALI, VERIFICA DEI REGOLAMENTI.U.D.2 LE FASI DEL LAVORO DI PROGETTAZIONE

U.D.3 L’ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI NELL’UNITA’ ABITATIVA

U.D.4 IL DIMENSIONAMENTO DEGLI SPAZI ABITATIVI : DATI ANTROPOMETRICI ED ERGONOMICI, SCALI METRICHE E GRAFICHE

U.D.5 STANDARD ABITATIVI. DIMENSIONE ED ATTREZZATURA DELLA CAMERA DA LETTO .PROGETTAZIONE DI UNA CAMERA DA LETTO

U.D.6 MODULO, SEZIONE AUREA, MODULOR E MISURE ANTROPOMORFICHE DI ELEMENTI ARCHITETTONICI .LA SEZIONE AUREA IN NATURA ED IN ARCHITETTURA. LE CORBUSIER E LE MODULOR

U.D.7 DIMENSIONI ED ATTREZZATURA DELLA ZONA CUCINA. PROGETTAZIONE DI UNA CUCINA

U.D.8 DIMENSIONI E ATTREZZATURA DELLA ZONA BAGNO. PROGETTAZIONE DI UN BAGNO

U.D.9 DIMENSIONI ED ATTREZZATURA DELLA ZONA LIVING: PROGETTAZIONE DI UN SOGGIORNO

U.D.10 DISTRIBUZIONE DI UN ALLOGGIO SU UN UNICO PIANO U.D.11 DISTRIBUZIONE DI UN ALLOGGIO SU DUE PIANI

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VERIFICHE

L’efficacia dell’iter didattico verrà costantemente verificata attraverso l’esame:- degli elaborati grafici di tipo tecnico-artistico;- degli elaborati grafici di tipo extemporaneo ;- degli elaborati grafici di tipo tecnico (fase sintesi/realizzazione);- delle relazioni tecniche sul lavoro progettuale eseguito;-

Alla valutazione delle verifiche concorrono:- la coerenza con il tema assegnato;- il rispetto dell’iter progettuale;- le capacità espressive personali;- l’equilibrio formale e compositivo;- la cura e l’ordine delle varie tavole;- l’uso corretto di strumenti e materiali;- l’impaginazione corretta della tavola;- il possesso delle capacità tecnico- grafiche;- la funzionalità dell’oggetto eseguito.

MISURAZIONE DELLE VERIFICHE - CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO:

CONOSCENZA (terminologia, simbologia grafica, regole tecniche, …)Gravemente insufficiente Completamente assente 1-2

Insufficiente Molto lacunosa 3-4

Mediocre Lacunosa e superficiale 5

Sufficiente Indispensabile ma pertinente 6

Discreto Completa e pertinente 7

Buono Completa ed approfondita 8

Ottimo /eccellente Completa, approfondita, coordinata e rielaborata personalmente

9-10

COMPRENSIONE ( principi, regole, procedimenti, …)Gravemente insufficiente Gravi difficoltà nella comprensione di tutto quanto proposto 1-2

Insufficiente Coglie solo informazioni molto parziali e settoriali (es. procedimenti ma non regole)

3-4

Mediocre Coglie solo informazioni essenziali e non riesce a coordinarle 5

Sufficiente Coglie informazioni essenziali e le coordina in modo pertinente

6

Discreto Coglie aspetti principali e approfondisce 7

Buono Coglie anche aspetti impliciti e sa trarre conclusioni 8

Ottimo /eccellente Coglie anche aspetti impliciti, trae conclusioni, ipotizza utilizzazioni diverse

9-10

APPLICAZIONE (regole e procedimenti, simbologia espressiva, precisione esecutiva, elaborazione personale…..)

Gravemente insufficiente Completamente assente 1-2

Insufficiente L’elaborato presenta gravi errori di procedimento, è incompleto, presenta precisione esecutiva, inadeguatezza espressiva , non corrispondenza al tema proposto, scadente dal punto di vista compositivo

3-4

Mediocre Presenta errori di composizione e di procedimento, precisioni, e non completa corrispondenza al tema proposto,

5

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l’elaborazione è assente o inadeguata

Sufficiente Presenta qualche errore di esecuzione, è abbastanza preciso e curato ma elaborato solo sotto la guida dell’ insegnante.

6

Discreto Corretto nei procedimenti, completo nella composizione, preciso nell’esecuzione, presenta elaborazione personale autonoma.

7

Buono Corretto, completo e preciso, curato nella composizione ed esecuzione, rielaborato personalmente in modo adeguato ed autonomo.

8

Ottimo /eccellente Corretto in ogni sua parte, preciso, completo e ricercato nella composizione ed esecuzione, ricco nei particolari, rielaborato personalmente in modo assolutamente autonomo e creativo.

9-10

USO DI STRUMENTI e MATERIALIGravemente insufficiente Completamente inadeguato per tutti gli strumenti ed i

materiali1-2

Insufficiente Inadeguato per gran parte degli strumenti e dei materiali proposti

3-4

Mediocre Corretto solo per gli strumenti più semplici ed i materiali più usuali

5

Sufficiente Corretto ma che va stimolato 6

Discreto Corretto ed autonomo 7

Buono Corretto, autonomo e flessibile 8

Ottimo /eccellente Corretto, autonomo, flessibile e creativo 9-10

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione finale si terrà conto:- della situazione di partenza

- dei progressi conseguiti in base ai risultati emersi dalle verifiche

- dell’acquisizione di una graduale autonomia nella gestione di spazi e tempi di lavoro

- dell’interesse, della partecipazione e dell’impegno dimostrati

- del rispetto delle scadenze

- dell’apporto personale ai lavori di gruppo

- della puntualità e della presenza alle lezioni

Per gli obiettivi non raggiunti dal singolo o da un gruppo, sono previsti rispettivamente i seguenti interventi in itinere: pausa dell’attività didattica e lavoro per fasce di livello con esercizi di ripetizione, di rinforzo o di approfondimento, tutoraggio fra alunni. Per il sostegno, tutte le U.D. verranno affrontate in termini più semplici, tempi di esecuzione più lunghi e minor numero di elaborati.

DATA_3/11/2014____________________ FIRMA

Giovanna Cosentino

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Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Giuliano Nannetti Disciplina/e: Scienze MotorieClasse: 3 A Sezione associata:Liceo Artistico “D. Buoninsegna”Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33):

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

La classe terza A è composta da 24 studenti, 16 ragazze e 8 ragazzi; ognuno di loro ha manifestato negli anni delle buone capacità motorie, un buon livello di socializzazione, di attenzione e di impegno per la materia.Sono sempre puntuali e precisi nel rispetto dei doveri scolastici, vivaci ma corretti nel comportamento.Sono interessati anche alla parte teorica della materia, e partecipano con entusiasmo alla parte pratica.Dimostrano una buona collaborazione, presa di coscienza dei propri limiti, rispetto degli altri, rispetto delle regole, autonomia, impegno, concentrazione.Gli studenti hanno una buona strutturazione degli schemi motori di base quali: camminare, correre, saltare, strisciare, quadrupedia, arrampicare, rotolare, prendere, lanciare…Hanno ben consolidato la lateralità, la strutturazione della percezione spazio temporale, ed i rapporti con avanti, dietro, alto, basso, sopra, sotto, relativamente al proprio corpo. Hanno una buona conoscenza del proprio schema corporeo, sanno entrare in relazione con gli altri, rispettare le regole ed usare in modo appropriato gli attrezzi e le strutture sportive.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Il linguaggio delle Scienze Motorie è il movimento, mentre i codici di accesso sono le conoscenze specifiche del corpo, strumento del movimento in tutti i suoi complessi aspetti, la teoria el a metodologia dell’allenamento per sviluppare le qualità motorie e gli schemi motori fondamentali che permetterannop di rendere ogni movimento più efficace e funzionale, e la conoscenza e la tattica delle discipline sportive.Le esperienze motorie sono uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani a vivere dei momenti che ne favoriscano la cresciuta psicologica, emotive e sociale, oltre che fisica.Nella materia Scienze Motorie e sportive si trovano riuniti conoscenze e saperi che trattano la “persona” da diversi aspetti: scienze fisiche, chimiche, biologiche, fisiologiche, cinesiologiche, antropologiche, sociologiche, culturali, al fine di provare a valorizzare: L’importanza del corpo, la ricerca di una migliore qualità della vita, il rispetto di ogni cultura, il rispetto e l’accettazione del corpo e delle azioni prorpie e degli altri, il dialogo costruttivo con i diversi ambiti del sapere.Le indicazioni nazionali di Scienze motorie e sportive, attualmente in vigore, specificano, nella parte normativa, i seguenti obiettivi:

B. Conoscenza e padronanza e rispetto del proprio corpoC. Acquisizione di una buona preparazione motoriaD. Consolidamento dei valori sociali dello sportE. Conoscenza e pratica delle attività sportive di squadra

ed individualiF. Conoscenza di uno stile di vita sano e attivo,

prevenzione di ogni situazione a rischio e recupero di un buon rapporto con la natura

G. Conoscenza dei benefici delle attività motorie anche in ambienti diversi

Nella pratica della materia si cercherà un motivato coinvolgimento degli studenti attingendo al vasto patrimonio motorio delle diverse discipline sportive, ai giochi popolari, alle danze e perché no, anche a varie forme di drammatizzazione.All’inizio dell’anno verrà verificato il livello di apprendimento individuale e della classe tramite l’osservazione sistematica, chiedendo agli studenti di dar prova delle loro capacità, non mediante tests e prove, ma semplicemente guardando ed osservando con attenzione come si relazionano tra di loro e proponendo situazioni di gioco in cui si evidenzino le capacità motorie (condizionali e coordinative).Nel triennio si cercherà di consolidare , sviluppare e riadattare le abilità motorie alla mutata situazione di crescita fisica

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e mentaleObiettivi specifici di apprendimento:La percezione di sé: saranno ampliate le capacità coordinative e condizionali ed espressive: Ci sarà una maggiore autovalutazione delle proprie capacità e prestazioni. Verranno sperimentate le varie tecniche espressivo – comunicative con lavori individuali e di gruppo.Lo sport, le regole, il fair play: sarà approfondita la tecnica, la tattica e la teoria dell’attività motoria, sportiva ed espressiva. Verrà richiesta la collaborazione nell’organizzazione di giochi sportivi (formazione di squadre, adattamento delle regole, costruzione di giochi, arbitraggi).Salute, benessere, prevenzione e sicurezza: dovranno essere messi in atto comportamenti idonei a prevenire3 infortuni nelle diverse attività nel rispetto della propria e dell’altrui incolumità (elementi di primo soccorso, B.L.S.).Relazione con l’ambiente naturale:saranno svolte attività motorie sportive in ambiente naturale con esperienze sportive all’aperto per acquisire un buon rapporto con la natura e rispetto dell’ambiente.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.

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h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

L’approccio alle lezioni di Scienze motorie sarà prevalentemente ludico; gli studenti saranno motivati verso le varie attività finalizzate ad apprendimenti specifici che saranno sempre proposti in forma divertente.

La collaborazione e la serenità dovranno essere una costante in ogni lezione. Si richiederà una partecipazione attiva, costruttiva ed interessata.

Le unità didattiche saranno presentate con esercitazioni individuali, a coppie ed in gruppo e saranno proposti giochi sportivi utilizzando gli attrezzi a disposizione in palestra.

Saranno sollecitati gli obiettivi trasversali, e gli adattamenti a determinate situazioni, come: saper osservare, autocontrollo, rispetto del materiale e delle strutture sportive scolastiche, puntualità e precisione nell’assolvimento dei doveri, approfondimenti e visioni interdisciplinari dei vari argomenti trattati.

Se organizzati parteciperanno in modo volontario e facoltativo ai giochi sportivi studenteschi ed al centro sportivo scolastico.

SCANSIONE DEI CONTENUTII contenuti disciplinari si svilupperanno nel corrente anno scolastico, mescolandoli e richiamando lezione per lezione le varie conoscenze, per variare e non rendere ripetitive le lezioni.Fondamentali di: pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque, ultimate freesbe, Badminton, Atletica Leggera, Pallatamburello, Unihockey, pattinaggio su ghiaccio (presso la pista di pattinaggio allestita presso i giardini della Lizza), semplici coreografie eseguite con la musica, danze poèpolari, preatletismo di base, pre acrobatica, esercizi con piccoli attrezzi, allungamento muscolare, mobilizzazione delle articolazioni, bonificazione e potenziamento muscolare, ginnastica posturale e respiratoria.Dalla tecnica individuale alla tattica di squadra, informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni, eventuale corso di primo soccorso e Basic Life Support tenuto da volontari della Misericordia o Pubblica Assistenza. Trattamento di tematiche che si presenteranno durante il corso dell’anno, proiezione di films, e filmati, ascolto di musiche. Conoscenza ed interpretazione del linguaggio corporeo, il linguaggio non verbale, gli atteggiamenti e le posture, il linguaggio corporeo e la sua interpretazione, studio dei gesti.Orienteering: escursioni all’aria aperta con cartina di orientamento, uso della bussola, orientamento della cartina e conoscenza della simbologia della legenda, la scala, le isoipse i punti cardinali.Alla riscoperta dei giochi tradizionali, (palla prigioniera, palla tra due fuochi, palla avvelenata, alce rosso, vari tipi di acchiappino per il miglioramento della percezione spazio temporale e delle capacità coordinative).Partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi.Lezioni teoriche sul corpo umano dal punto di vista anatomico, fisiologico, cinestesico con eventuale produzione di tavole.

VERIFICHESaranno effettuate almeno tre verifiche pratiche quadrimestrali.

CRITERI DI VALUTAZIONEIn Scienze Motorie si verificano e si evidenziano delle dinamiche comportamentali tali che ci permettono di

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conoscere bene la personalità, la maturità e il livello di apprendimento di ogni singolo studente.Le varie attività saranno l’occasione per valutare ed osservare bene i comportamenti degli allievi.Nella valutazione si terrà conto dei miglioramenti ottenuti rispetto ai livelli di partenza, del rispetto delle regole (autonomia, autocontrollo, fair play, frequenza, rispetto dell’ambiente e delle attrezzature, partecipazione attiva, impegno ed interesse) insieme alle capacità relazionali di collaborazione, continuità e partecipazione alle attività extracurriculari organizzate dalla scuola (centro sportivo scolastico).Gli studenti nel tempo dovranno riuscire gradualmente ad auto valutarsi ed a prendere coscienza del proprio livello di abilità e delle proprie potenzialità in modo da poter successivamente effettuare delle scelte autonome e adeguate alla loro capacità personale.

Siena, 7 Novembre 2014 Il DocenteProf. Giuliano Nannetti

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