PIANO DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE · PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE VIE DI ESODO 4.1 Segnaletica di...

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Allegato E) al DVR depositato ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI BARIANO C.F. 92015020164 Tel. 0363/958350 Via Piave,11 Fax 0363/939455 24050 Bariano PIANO DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE PLESSO “Donizetti” - Morengo (Bg) Scuola Primaria e Secondaria di Primo grado

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Allegato E) al DVR depositato

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI BARIANO C.F. 92015020164 Tel. 0363/958350

Via Piave,11 Fax 0363/939455 24050 Bariano

PIANO DI EMERGENZA

E DI EVACUAZIONE

PLESSO “Donizetti” - Morengo (Bg) Scuola Primaria e Secondaria di Primo grado

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Indice Premessa 1. L’emergenza 2. Scopo 3. I Rischi possibili 4. Disposizioni concernenti le caratteristiche del Plesso scolastico con particolare riferimento alle vie di esodo 4.1 Segnaletica di sicurezza 4.2 Vie d’uscita 4.3. Segnaletica indicante le vie di uscita 4.4. Illuminazione delle vie di uscita 4.5 Divieti da osservare lungo le vie di uscita 4.6 Planimetrie 4.7 Individuazione delle zone di raccolta - “Punti di raccolta” 5. L’ Evacuazione 5.1 Segnali d'allarme di emergenza 5.2 Regole d'evacuazione nel caso di pericolo non immediato 5.3 Regole d'evacuazione nel caso di pericolo immediato 6. Disposizioni generali antincendio 6.1 Attrezzature ed impianti di protezione antincendio 6.2 Informazione antincendio 6.3 Informazione scritta sulle misure antincendio

6.4 Assistenza alle persone diversamente abili in caso di incendio 6.5 Assistenza alle persone con mobilità ridotta 6.6 Assistenza alle persone con visibilità o udito menomato o limitato 7. Designazioni ed Incarichi di Istituto e Plesso 8. Informazione e formazione 8.1 Iniziative di informazione e formazione

8.2 Informazione e formazione specifica 9 Doveri del personale 9.1 doveri del personale incaricato (tutti i lavoratori)

9.1.1Richiesta e chiamata di soccorso 9.1.2 Ordine e modalità di evacuazione per i non addetti 9.1.3 Principio d’incendio interno 9.1.4 Incendio sviluppato 9.1.5 Terremoto 9.1.6 Nube tossica

9.2. Doveri del personale cui sono affidate particolari responsabilità 9.2.1 fuga di gas 9.2.2 segnalazione di ordigno 9.2.3 minaccia diretta con armi ed azioni criminose 9.2.4 infortunio o malore 9.2.5 guasto elettrico 9.2.6 allagamento 9.2.7 nubifragio

10. Informazioni logistiche

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Premessa

Questo Piano di Emergenza viene predisposto in ottemperanza alle disposizioni di cui all'art. 5 del D. M. 10.03.1998 per la tutela e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Il Piano contiene :

le azioni che gli addetti alla sicurezza ed i lavoratori devono mettere in atto in caso di emergenza;

le procedure per l'evacuazione del luogo di lavoro che devono essere attuate dagli addetti alla sicurezza, dai lavoratori e dagli alunni;

le disposizioni per chiedere l'intervento dei Vigili del fuoco e per fornire le necessarie informazioni al loro arrivo;

specifiche misure per assistere le persone disabili.

1. L’EMERGENZA

1.1 Il presente documento contiene le istruzioni a cui attenersi in caso di emergenza, ovvero nel caso in cui si verifichi una situazione insolita di grave ed imminente pericolo per le persone, le strutture e/o l'ambiente.

2. SCOPO

Scopo del presente documento, pertanto, è la codificazione di un insieme di decisioni e comportamenti a ridurre i rischi indotti da una situazione di emergenza, e facilita l’allontanamento dal pericolo.

3. I RISCHI POSSIBILI Per rischi possibili si intendono le seguenti casistiche, per alcune delle quali è necessario procedere ad una evacuazione dell’edificio:

principio di incendio;

incendio sviluppato all'interno dell'edificio;

incendio in prossimità dell’area scolastica (che potrebbe esserne coinvolta);

terremoto;

crolli dovuti a cedimenti strutturali dell’edificio scolastico o di edifici contigui;

nubifragio;

allagamento;

approssimarsi di una nube tossica

presenza anche presunta di ordigni esplosivi;

minaccia terroristica

ogni altra causa ritenuta pericolosa dal Datore di lavoro o dal Referente D.Lgs. 81/08 di ciascun edificio scolastico.

4. DISPOSIZIONI CONCERNENTI LA CONOSCENZA DELLE

CARATTERISTICHE DEL PLESSO SCOLASTICO CON

PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE VIE DI ESODO

4.1 Segnaletica di sicurezza Tutta la materia sulla segnaletica è regolamentata dagli allegati XXIV, XXV, XXVII, XXIX, XXX al D. Lgs. 9. 4.2008 n. 81, che recepisce la specifica direttiva CE 92/58. Essa è installata. La stessa costituisce supporto alle azioni da porre in atto in caso di pericolo.

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Il rispetto delle indicazioni riportate nella segnaletica di sicurezza costituisce un obbligo.

Il datore di lavoro ha l’obbligo di mantenerla adeguata ed in efficienza.

4.2 Vie di uscita

Tutte quelle parti della Scuola destinate a via di uscita, quali passaggi, corridoi, scale, devono essere sorvegliate periodicamente al fine di assicurare che siano libere da ostruzioni e da pericoli che possano comprometterne il sicuro utilizzo in caso di esodo.

Tutte le porte sulle vie di uscita devono essere regolarmente controllate per assicurare che si aprano facilmente. Ogni difetto deve essere riparato il più presto possibile ed ogni ostruzione deve essere immediatamente rimossa.

Particolare attenzione deve essere dedicata ai serramenti delle porte.

Tutte le porte resistenti al fuoco devono essere regolarmente controllate per assicurarsi che non sussistano danneggiamenti e che chiudano regolarmente.

Qualora siano previsti dispositivi di auto-chiusura, il controllo deve assicurare che la porta ruoti liberamente e che il dispositivo di auto-chiusura operi effettivamente.

Le porte munite di dispositivi di chiusura automatici devono essere controllate periodi-camente per assicurare che i dispositivi siano efficienti e che le porte si chiudano perfettamente. Tali porte devono essere tenute libere da ostruzioni.

I suddetti punti sono ascrivibili alle competenze dei collaboratori scolastici.

Tutti i presidi antincendio previsti per migliorare la sicurezza delle vie di uscita devono essere verificati secondo le norme di buona tecnica e deve essere effettuata regolare manutenzione da parte di persona o Ditta competente incarica dal Comune. Tali interventi verranno annotati nei Registri previsti dalla normativa.

4.3 Segnaletica indicante le vie di uscita

Le vie di uscita devono essere chiaramente indicate tramite segnaletica conforme alla vigente normativa.

La segnaletica direzionale e delle uscite deve essere oggetto di sorveglianza per assi-curarne la visibilità in caso di emergenza.

All'interno della scuola sono collocati, in modo ben visibile, i seguenti cartelli: SEGNALI DI PERCORSO (di colore verde - salvataggio)

Segnale collocato sopra l'uscita d'emergenza

Segnale collocato a fianco l’uscita d'emergenza

Segnala la scala che conduce verso l’uscita d’emergenza

Indica la direzione in cui si trova l'uscita d'emergenza

Indica la presenza del “Punto di raccolta”

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SEGNALI IDENTIFICATIVI (di colore rosso - antincendio)

Indica il telefono per gli interventi di pronto soccorso

Indica l’interruttore elettrico generale

Indica la presenza di un estintore

Indica la presenza di un idrante

Segnala il pulsante che aziona il sistema di allarme in caso d’incendio

Indica la presenza della valvola per intercettazione combustibile

Per facilitare la visualizzazione dei percorsi di esodo, a terra sono apposte delle indicazioni di segnaletica orizzontale (frecce direzionali). 4.4 Illuminazione delle vie di uscita Tutte le vie di uscita devono essere illuminate con lampade d’emergenza. Nel caso di presenza di persone durante il periodo di mancanza di luce naturale i percorsi esterni, devono essere adeguatamente illuminati mediante un sistema di illuminazione di sicurezza con inserimento automatico in caso di interruzione dell’alimentazione di rete, per consentire la loro percorribilità in sicurezza fino all’uscita al luogo sicuro. 4.5 Divieti da osservare lungo le vie di uscita Lungo le vie di uscita è vietata l'installazione di attrezzature che possono costituire pericoli potenziali di incendio o ostruzione delle stesse come, ad esempio :

apparecchi di riscaldamento portatili di ogni tipo;

apparecchi di riscaldamento fissi alimentati direttamente da combustibili gassosi, liquidi e solidi;

apparecchi di cottura;

arredi fissi o temporanei;

sistemi di illuminazione a fiamma libera;

deposito di rifiuti.

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Macchine distributrici di bevande, nonché fotocopiatrici possono essere installate lungo le vie di uscita, purché non costituiscano rischio di incendio né ingombro non consentito.

4.6 Planimetrie

Al piano d’emergenza sono allegate le piante dell’edificio nelle quali sono riportati:

le caratteristiche distributive del luogo, con particolare riferimento alla destinazione delle varie aree, alle vie di esodo;

il “Punto di raccolta”, identificato come area da raggiungere per sostare e radunarsi in un luogo sicuro, adeguato allo stazionamento;

il tipo, numero di ubicazione delle attrezzature e degli impianti di estinzione;

l'ubicazione degli allarmi;

l'ubicazione dell'interruttore generale dell'alimentazione elettrica, delle valvole di intercettazione del gas.

Esse costituiscono allegato del Piano di Emergenza (vedi planimetrie allegate).

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4.7 Individuazione delle zone sicure (“Punti di raccolta”) In questo Plesso, in caso di emergenza, le zone da raggiungere denominate “Punti di raccolta”, si trovano:

PUNTO DI RACCOLTA – COLORE GIALLO: provenendo dall’uscita di emergenza “A” UBICAZIONE = All’interno del giardino scolastico, lato sud - in prossimità della “rastrelliera biciclette” alunni, su via San Rocco. A QUESTO LUOGO DEVE PRESENTARSI CHI SI TROVA NEI SEGUENTI LOCALI Piano rialzato = locale 16 (AULA) - locale 17 (AULA) – locale 22 (BAGNI BAMBINE) – locale 23 (BAGNI BAMBINI) – locale 24 (BAGNI INSEGNANTI) – locale 25 (DISIMPEGNO AULA) – locale 26 (AULA) – locale 27 (AULA) Piano primo = locale 32 (ripostiglio) – locale 33 (AULA DI ARTE E TECNOLOGIA) - locale 34 (AULA DI INFORMATICA) - locale 38 (BAGNI RAGAZZE) – locale 39 ( BAGNI RAGAZZI) – locale 40 (BAGNI PROFESSORI) – locale 41/42 (DISIMPEGNO E AULA PROFESSORI) – locale 43 (AULA).

PUNTO DI RACCOLTA – COLORE BLU:

provenendo dall’uscita di emergenza “B” UBICAZIONE = All’interno del giardino scolastico, lato sud/ovest , su via Umberto I A QUESTO LUOGO DEVE PRESENTARSI CHI SI TROVA NEI SEGUENTI LOCALI Piano rialzato = locale 18 (AULA) - locale 19 (AULA) – locale 20 (AULA) – locale 21 (AULA RELAX) – locale 28 (AULA) – locale 29 (BIDELLERIA) - locale 29 bis (BAGNI) Piano primo = locale 35 (AULA) – locale 36 (AULA MUSICA) – locale 37 (AULA RELAX) – locale 44 (AULA) – locale 45 (AULA INGLESE PRIMARIA) Piano semi-interrato = locale 3 (BIBLIOTECA-AULA INS. ELEMENTARI) – locale 4 (AULA ROTAZIONE ) – locale 5 (AULA DISEGNO) – locale 13 (BAGNI ALUNNI) – locale 14 (LOCALE MACCHINE).

PUNTO DI RACCOLTA – COLORE ROSSO:

provenendo dall’uscita di emergenza “A ; A1; C” UBICAZIONE All’interno del giardino/cortile scolastico = Lato sud/est, su via San Giovanni Bosco A QUESTO LUOGO DEVE PRESENTARSI CHI SI TROVA NEI SEGUENTI LOCALI Piano semi-interrato = locale 1 (MENSA) in mensa si ripartiranno i presenti facendoli evacuare dalle uscite di emergenza “A” e “A1” – locale 2 (DISTRIBUZIONE PASTI) dovranno evacuare uscendo dalla porta del locale e poi seguendo dal corridoio imboccare l’uscita”A1” – locale 6 (RIPOSTIGLIO MATERIALE DIDATTICO) – locale 7 (RIPOSTIGLIO MATERIALE aula psicomotricità) – locale 8 (LOCALE TECNICO-TERMICO) – locale 9 (INTERCAPEDINE) – locale 10 (BAGNI aula psicomotricità) – locale 11 (CENTRALE TERMICA) –locale 12 (aula psicomotricità).

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5. L’EVACUAZIONE

L’evacuazione deve essere effettuata per decisione del Dirigente della Scuola o del Suo vicario o del coordinatore delle sicurezza. Al suono dell'allarme, prende il via l'evacuazione CHE RIGUARDA OGNI PERSONA PRESENTE NELL’EDIFICIO (bambini, ragazzi, personale docente e ausiliario, esterni eventualmente presenti).

5.1 Segnali d'allarme di emergenza

Il suono dell’allarme teso all’evacuazione è diversificato in base al tipo di calamità

La scuola è dotata di una campana con dispositivo automatico che per ottenere i suoni previsti in ragione delle diverse calamità deve essere così regolato: I segnali d’allarme saranno rappresentati da :

INCENDIO

Unico suono prolungato (allarme con segnale acustico) o evacuazione dovuta a qualsiasi altra esigenza di sicurezza _________________________________________________________ TERREMOTO

Tre suoni lunghi distanziati da piccole pause (campanella) da usarsi solo per simulazione __________________ __________________ __________________

NUBE TOSSICA Brevi suoni regolari ripetuti per un minuto (campanella) _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

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5.2 Regole d'evacuazione nel caso di pericolo non immediato

Dopo aver dato l’allarme, gli addetti spalancano i battenti di tutte le uscite d'emergenza

che possono raggiungere i “Punti di raccolta” stabiliti senza pericolo e provvedono l'interruzione dell'energia elettrica e dell'alimentazione della centrale termica, telefonando

al 112 (numero unico regionale d’emergenza).

Gli insegnanti prendono una penna, il registro di classe / spazi comuni unitamente al

modulo segnalazione (annotare gli assenti del giorno, come prassi), spuntano il nome di coloro che sono fuori dall’aula, dispongono gli alunni in fila e si avviano in ordine verso le uscite di emergenza indicate nella planimetria del piano, affissa accanto alla porta dell’aula per raggiungere l’area esterna di raccolta segnalata “Punto di raccolta”. (N.B.:Se ci sono due insegnanti si dispongono all’inizio e alla fine della fine della fila, se ce n’è uno solo sta in mezzo). Gli alunni non presenti in aula dovranno seguire i percorsi della segnaletica a terra (frecce direzionali) o accodarsi al primo gruppo classe in esodo. Non fermarsi a raccogliere effetti personali.

Gli alunni ascoltano le indicazioni degli insegnanti presenti e si dispongono in fila

indiana con il prestabilito alunno aprifila/chiudifila (se assenti sono previsti i supplenti), con le palette bene in evidenza per orientare i compagni

Il personale addetto allo sgombero degli alunni disabili li accompagna

nell’area di raccolta. Analoga procedura deve essere seguita nel caso ci si trovi riuniti in un locale comune. Una volta raggiunto il “Punto di raccolta” (dove eventualmente ogni classe ha un proprio cartellino di riconoscimento), gli insegnanti devono controllare che tutti gli alunni della classe siano presenti e redigere la scheda di evacuazione che sarà consegnata al Docente coordinatore del Servizio e poi al Dirigente.

Il Referente della sicurezza, interviene in soccorso di chi si trova in difficoltà e, a

sgombero avvenuto, verifica che nessun lavoratore od alunno sia presente nell’edificio e valuta i tempi annotandoseli. Infine, una volta che gli sono stati recapitati tutti moduli di segnalazione (All. 4 Piano di Emergenza) debitamente compilati dai colleghi del plesso, procede alla compilazione del modello riepilogativo (Allegato 5 Piano di Emergenza) e relaziona al Dirigente brevemente sull’andamento delle simulazioni di prova. RACCOMANDAZIONI:

aiutare chi si trova in difficoltà ma non effettuare interventi su persone gravemente infortunate o in stato di incoscienza se non si ha specifica esperienza; attendere, se possibile, l'arrivo dei soccorsi;

registrare sul modulo di evacuazione e segnalare tempestivamente ai soccorritori la presenza di feriti o di persone in difficoltà, sia all'interno che all'esterno dell'edificio;

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5.3 Regole d'evacuazione nel caso di pericolo immediato

Tutti devono abbandonare immediatamente l’edificio recandosi alle aree di raccolta e,

quindi, al luogo sicuro, in attesa dei soccorsi, che saranno avvertiti tramite telefono fisso della Scuola, telefoni cellulari o telefoni di uffici od abitazioni vicine.

6. DISPOSIZIONI GENERALI ANTINCENDIO

6.1 Attrezzature ed impianti di protezione antincendio Il datore di lavoro è responsabile del mantenimento delle condizioni di efficienza delle attrezzature ed impianti di protezione antincendio. Il datore di lavoro deve attuare la sorveglianza, il controllo e la manutenzione delle attrezzature ed impianti di protezione antincendio in conformità a quanto previsto dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti. L’attività tecnica di controllo periodico e di manutenzione deve essere eseguita da personale competente e qualificato incaricato dal Comune Scopo dell'attività di sorveglianza, controllo e manutenzione è quello di rilevare e rimuovere qualunque causa, deficienza, danno od impedimento che possa pregiudicare il corretto funzionamento ed uso dei presidi antincendio. L'attività di controllo periodica e la manutenzione deve essere eseguita da personale competente e qualificato. 6.2 Informazione antincendio Il datore di lavoro ha provveduto affinché i lavoratori incaricati per le emergenze ricevessero un’adeguata formazione ed informazione su: a) rischi di incendio legati all'attività svolta; b) rischi di incendio legati alle specifiche mansioni svolte; c) misure di prevenzione e di protezione incendi adottate nel luogo di lavoro con particolare riferimento a:

osservanza delle misure di prevenzione degli incendi e relativo corretto comportamento negli ambienti di lavoro;

modalità di apertura delle porte delle uscite; d) ubicazione delle vie di uscita; e) procedure da adottare in caso di incendio, ed in particolare:

azioni da attuare in caso di incendio;

azionamento dell'allarme;

procedure da attuare all'attivazione dell'allarme e di evacuazione fino al punto di raccolta in luogo sicuro;

modalità di chiamata dei vigili del fuoco. f) i nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze e pronto soccorso; g) il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell'azienda. L'informazione è stata basata sulla valutazione dei rischi e sarà aggiornata nel caso in cui si verifichi un mutamento della situazione del luogo di lavoro che comporti una variazione della valutazione stessa. L'informazione è stata fornita in maniera tale che il personale sia in grado di apprendere facilmente.

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Adeguate informazioni devono essere fornite agli addetti alla manutenzione e agli appaltatori per garantire che essi siano a conoscenza delle misure generali di sicurezza antincendio nel luogo di lavoro, delle azioni da adottare in caso di incendio e delle procedure di evacuazione. 6.3 Informazione scritta sulle misure antincendio L'informazione e le istruzioni antincendio sono fornite ai lavoratori anche attraverso avvisi scritti che riportano le azioni essenziali che devono essere attuate in caso di allarme o di incendio. Tali istruzioni, cui sono aggiunte delle piante dell’edificio indicanti le vie di uscita, devono essere esposte nelle aule e nella bacheca.

6.4 Assistenza alle persone diversamente abili in caso di incendio

Il Dirigente della Scuola ha individuato le persone disabili presenti nell’edificio e delle stesse si è tenuto conto nelle fasi di pianificazione delle misure di sicurezza antincendio e delle procedure di evacuazione del luogo di lavoro. Occorrerà altresì considerare le altre persone disabili che possono avere accesso nella Scuola. 6.5 Assistenza alle persone con mobilità ridotta Nel predisporre il piano di emergenza, il datore di lavoro ha previsto una adeguata assistenza alle persone disabili che presentano problemi di mobilità. 6.6 Assistenza alle persone con visibilità o udito menomato o limitato Il datore di lavoro, nel caso siano presenti nella Scuola persone con visibilità od udito limitato, deve provvedere alla loro assistenza in modo che esse siano in grado di raggiungere le vie di uscita, accompagnate da personale appositamente incaricato che deve assisterle per tutto il periodo dell’emergenza.

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7. DESIGNAZIONI ED INCARICHI di Istituto e Plesso

Allegato C) al documento di valutazione dei rischi.

SCUOLA PRIMARIA /SECONDARIA di MORENGO

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (D. Lgs. 81/2008 – D.M. 10.3.1998)

DESIGNAZIONI ED INCARICHI

Responsabili e rappresentanti

Datore di lavoro : prof. Gamba Pietro Enrico Responsabile del servizio di prevenzione e protezione : Ing. Bergamaschi Paolo Rappresentante per la sicurezza dei lavoratori : ins.te Cecchini Orianna Medico Competente: dott. Costa Maurizio

Addetti al servizio di prevenzione e protezione

Coordinatore del servizio Columpsi Luca

Addetti allo sgombero ed all’assistenza dei disabili

Insegnanti di sostegno in servizio

Addetti allo sgombero degli alunni Insegnanti di classe

Controllo impianti e vie di fuga Collaboratori in servizio

Addetti agli idranti Gualandris Francesca e/o Casula Maria Grazia

Addetti agli estintori Gualandris Francesca e/Casula maria Grazia

Addetti al primo soccorso Gualandris Francesca e/o Casula Maria Grazia

Addetti alla chiamata di soccorso, al pulsante di sgancio dell’impianto elettrico, al pulsante di allarme ed alla valvola di intercettazione del gas

Collaboratori in servizio

Addetti alla verifica della funzionalità degli impianti di sicurezza

Collaboratori in servizio

Ditte incaricate dal Comune per la manutenzione degli impianti, delle attrezzature e dei presidi

Impianto elettrico : Ditta EMME.CI ELETTRICA srl sede a Morengo via Agliardi Cav.Quarto 12

Impianto idro-termo-sanitario : Ditta Termosistem di Paluschii Massimo, con sede a Caravaggio- BG- in Via Calvenzano, 23/25/27

Presidi antincendio: Ditta Crotti Antincendio srl con sede a Treviolo (Curnasco) (BG) viale Europa n.2/X

Piattaforma elevatrice: Cron Up.Srl Piazza Madre Teresa di Calcutta 22/24 - 24020 Villa di Serio

(BG)

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8. INFORMAZIONE E FORMAZIONE

8.1 Iniziative di informazione e formazione In occasione della pubblicazione del presente Piano di Evacuazione si procederà alla distribuzione di materiale informativo e alla formazione dei lavoratori coinvolti nella attuazione del presente Piano. Tale formazione verrà ripetuta periodicamente per i nuovi assunti. Si provvederà ad informare i lavoratori di tutte le modifiche non sostanziali apportate al presente Piano, in occasione di modifiche sostanziali si procederà invece ad azioni formative correttive. 8.2 Informazione e formazione specifica La formazione e l’addestramento antincendio per i responsabili e gli addetti al servizio sarà effettuato dal RSPP peril rischio basso e medio e dai vigili del fuoco, tramite la rete scolastica ASABERG e/o Ambito 6, nei tempi dalla stessa fissati. Lo stesso, dicasi in genere per gli addetti al servizio di primo soccorso. Nel corso del presente anno scolastico in ogni plesso si terranno incontri informativi per tutti i docenti e gli alunni relativi ai P.E.; si terrà come ogni anno un incontro di informazione dei docenti e del personale ATA di nuova assunzione; verrà inoltre formato un ASPP in corso d’anno.

9. DOVERI DEL PERSONALE

Al fine di attuare concretamente i compiti affidati dal Datore di lavoro ai lavoratori dipendenti, di seguito vengono riportate:

alcune indicazioni di carattere generale per il personale della scuola (tutti i lavoratori) formalizzate in schede di carattere generale relative alle varie calamità che saranno affisse alla bacheca.

indicazioni e norme di comportamento relative ad alcune casistiche formalizzate in schede di carattere specifico relative alle varie calamità che saranno consegnate alle persone delegate (addetti e responsabili dell’emergenza)

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9.1 Doveri del personale incaricato (tutti i lavoratori) NORME DI COMPORTAMENTO

9.1.1 CHIAMATA DI SOCCORSO

NUMERO TELEFONICO UTILE

Evento Chi chiamare Numeri di telefono

Qualsiasi evento

Numero unico regionale d’emergenza

112

DATI DA COMUNICARE

COGNOME E NOME DEL CHIAMANTE

INDIRIZZO PRECISO DELLA SCUOLA

TIPO DI INCENDIO (PICCOLO-MEDIO-GRANDE) O DI EVENTO (CROLLO, FUGA DI GAS,….) E MATERIALE O PARTE DELL’EDIFICIO INTERESSATA

PRESENZA DI PERSONE IN PERICOLO (SI-NO-DUBBIO)

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9.1.2 ORDINE E MODALITA’ DI EVACUAZIONE PER I NON ADDETTI

MANTENERE LA CALMA

Chi non è in grado di muoversi, attenda i soccorsi

(vedi organigramma di istituto e di plesso) queste indicazioni valgono per tutte le emergenze

L’ordine di evacuazione deve essere dato dal Coordinatore o dal suo sostituto

1. Evacuare i locali in modo ordinato, seguendo le istruzioni

2. Non correre

3. Non portare con sé oggetti

4. In presenza di fumo o fiamme, se possibile, coprirsi bocca e naso con un fazzoletto

5. Respirare con il viso rivolto verso il suolo

6. In presenza di forte calore proteggersi il capo con indumenti

7. Seguire le vie di fuga

8. Raggiungere le aree di raccolta

9. Raggiungere il luogo sicuro all’esterno dell’edificio

10. Attendere i soccorsi

11. Non tornare nell’edificio per alcun motivo

12. Attendere il segnale di cessata emergenza

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9.1.3 INCENDIO

In caso si sviluppi un incendio nel locale dove ci si trova: 1. Non aprire le finestre e chiudere le porte dietro di sé. 2. Evacuare il locale con le modalità descritte al punto successivo.(…) 3. Avvisare un membro della squadra anti-incendio dell’emergenza in atto.

(per chi è formato)Prendere gli estintori portatili più vicini e, disponendosi obliquamente, cercare di spegnere il principio di incendio (non tenere mai l’estintore tra le gambe, ma a fianco; indirizzare il getto sulla base delle fiamme; proteggere le vie respiratorie); in caso, azionare l’idrante più vicino. Se non si riesce ad estinguere il principio di incendio lasciare la stanza dirigendosi verso

le uscite di sicurezza. Chiudere bene le porte dopo essere usciti. Evitare di correre e di gridare, mantenere la calma. In presenza di fumo, tale da rendere difficoltosa la respirazione:

camminare bassi chinandosi

proteggersi naso e bocca con un fazzoletto

con scarsa visibilità mantenere il contatto con le pareti Raggiungere il punto di raccolta all’esterno dell’edificio, ed attendere gli ordini del Responsabile del servizio. NON USARE MAI L’ACQUA O LA SCHIUMA SULLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE

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9.1.4 INCENDIO INTERNO SVILUPPATO

Una volta trasmessa la segnalazione di un principio di incendio gli addetti dovranno: 1. azionare il pulsante di allarme incendio, 2. avvertire i vigili del fuoco, telefonando al numero 112, comunicando

il proprio nome

il luogo in cui ci si trova

il tipo di evento 1. disinserire l’interruttore generale che si trova sul quadro elettrico.

Nel contempo, il personale docente in servizio nelle classi dovrà procedere all’evacuazione come segue:

1. Verificare col dorso della mano la temperatura della porta:

Nel caso risultasse calda significa che l’incendio si trova nel locale attiguo e in tal caso non evacuare da tale porta: se non potete uscire dall’aula perché il fumo rende impraticabili scale e corridoi chiudere bene la porta e cercare di sigillarla con dei panni. Aprire le finestre e chiedere soccorso. Se il fumo rendesse difficoltosa la respirazione, filtrare l’aria attraverso fazzoletti e sdraiarsi sul pavimento poiché il fumo tende a salire verso l’alto.

Nel caso non risultasse calda: 2. Formare la fila 3. Evacuare l’aula con le seguenti attenzioni:

Evitare di correre e di gridare, mantenere la calma.

In presenza di fumo, tale da rendere difficoltosa la respirazione:

camminare bassi chinandosi

proteggersi naso e bocca con un fazzoletto

con scarsa visibilità mantenere il contatto con le pareti col dorso della mano

chiudi fila serra bene le porte dopo il passaggio. Raggiungere il punto di raccolta e poi proseguire verso il “luogo sicuro”, all’esterno

dell’edificio, ed attendere gli ordini del Responsabile di sede.

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9.1.5 TERREMOTO

Queste indicazioni riguardano l’evento, non la simulazione: Alla prima scossa, rifugiarsi sotto i banchi e la cattedra. Se ci si trova all’esterno della classe, nei corridoi o nell’atrio cercate riparo vicino ai muri portanti o entrate nel locale limitrofo. Allontanarsi il più possibile da porte e finestre con i vetri, come da armadi che cadendo potrebbero ferirvi. Al termine delle scosse, abbandonare immediatamente l’edificio utilizzando le vie di fuga e le uscite di sicurezza. Raggiungere il punto di raccolta (“luogo sicuro”), all’esterno dell’edificio, ed attendere gli ordini del Responsabile del servizio di sicurezza. Dal luogo sicuro, avvertire i vigili del fuoco, telefonando al numero 112, comunicando

il proprio nome

il luogo in cui ci si trova

il tipo di evento Gli addetti devono azionare uno degli interruttori di emergenza o disinserire l’energia elettrica interruttore generale che si trova sul quadro elettrico e se possibile chiudere la valvola di intercettazione del combustibile della centrale termica. SOLO DURANTE LE SIMULAZIONI DI PROVA: Appena avvertito il segnale convenuto

Alla prima scossa simulata, ripararsi sotto i banchi, le cattedre od altri mobili robusti.

Al termine della prima scossa simulata interrompere, se possibile, l’afflusso di gas alla caldaia e l’energia elettrica, agendo sulla valvola esterna del gas e su uno dei pulsanti di sgancio dell’energia elettrica.

Abbandonare l’edificio. Attendere i soccorsi, raccogliendosi in un luogo sicuro, lontano dagli edifici

9.1.6 NUBE TOSSICA Al segnale d’allarme, rimanere nelle aule. L’incaricato provvede ad avvertire il numero unico regionale d’emergenza. (tel. 112) Per i docenti in alula: prendere il nastro adesivo, conservato nell’aula, ed incollarlo tra la parte fissa e la parte mobile dei serramenti delle finestre e delle porte e tra il serramento ed il pavimento. Mantenere la calma. Attendere le disposizioni del responsabile del soccorso.

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9.2 Doveri del personale in casi particolari:

n.b.: Responsabili del Servizio antincendio e dell’emergenza

I lavoratori addetti alla Prevenzione incendi devono effettuare regolari controlli sui luoghi di lavoro finalizzati ad accertare l'efficienza delle misure di sicurezza antincendio. Specifici controlli vanno effettuati al termine dell'orario di lavoro affinché il luogo stesso sia lasciato in condizioni di sicurezza. Tali operazioni, in via esemplificativa, possono essere le seguenti: a) controllare che le apparecchiature elettriche, che non devono restare in servizio, siano messe fuori tensione; b) controllare che tutte le fiamme libere siano spente o lasciate in condizioni di sicurezza; c) controllare che tutti i rifiuti e gli scarti combustibili siano stati rimossi; d) controllare che tutti i materiali infiammabili siano stati depositati in luoghi sicuri. Schede specifiche Le schede riportate sono le seguenti: 9.2.1 fuga di gas 9.2.2 segnalazione di ordigno 9.2.3 minaccia diretta con armi ed azioni criminose 9.2.4 infortunio o malore 9.2.5 guasto elettrico 9.2.6 allagamento 9.2.7 nubifragio

9.2.1 FUGA DI GAS

Spegnere le fiamme libere.

Interrompere immediatamente l’erogazione di gas dal contatore esterno.

Aprire immediatamente tutte le finestre.

Fare evacuare ordinatamente gli alunni ed il personale non addetto all’emergenza seguendo le vie di fuga segnalate.

Verificare che all’interno del locale non siano rimaste bloccate persone.

Presidiare l’ingresso impedendo l’accesso a chiunque non sia addetto alle operazioni di emergenza.

Verificare se vi sono cause accertabili di fughe di gas (rubinetti gas aperti, visibile rottura di tubazioni di gomma)

SE SI E’ IN GRADO DI ELIMINARE LA CAUSA DI PERDITA

eliminare la causa della perdita.

SE NON SI E’ IN GRADO DI ELIMINARE LA CAUSA DELLA PERDITA

telefonare dall’esterno dei locali ai Vigili del fuoco.

AL TERMINE DELLA FUGA DI GAS

Lasciare ventilare il locale fino a che non si percepisca più l’odore del gas.

Dichiarare la fine dell’emergenza.

Riprendere le normali attività lavorative.

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9.2.2 SEGNALAZIONE DI ORDIGNO - ATTO TERRORISTICO

OVE SI RICEVA SEGNALAZIONE TELEFONICA O SI RISCONTRI LA PRESENZA DI CONTENITORI SOSPETTI

L’ eventuale telefonata in genere perverrà al centralino, perciò sono le persone addette a tale mansione che dovranno attuare le misure sotto riportate.

- Ascoltare, mantenendosi calmi e cortesi, non interrompere il chiamante

- Cercare di estrarre il maggior numero di informazioni, tenendo il chiamante in linea per il maggior tempo possibile

- Richiamare l’attenzione di un collega mentre il chiamante è ancora in linea

- Al termine della telefonata:

- avvertire immediatamente il responsabile della sicurezza che attiverà l’evacuazione provvedendo tempestivamente e facendo attivare le procedure stabilite: (i docenti verranno allertati ed evacueranno come da segnale)

- chiamare le forze di pubblica sicurezza evitando di informare altre persone, al fine di impedire il diffondersi di panico incontrollato.

Non effettuare ricerche per individuare l’ordigno.

Verificare che non siano rimaste bloccate persone.

(addetti) Presidiare l’ingresso impedendo l’accesso a chiunque non sia addetto alle operazioni di emergenza.

9.2.3 MINACCIA DIRETTA CON ARMI ED AZIONI CRIMINOSE

In questo caso può risultare conveniente che i presenti restino preferibilmente all'interno dei locali occupati. Gli addetti alle emergenze valuteranno di volta in volta le circostanze, l’evoluzione degli eventi le modalità di comunicazione dell’evento in corso e le azioni da porre in essere per la tutela della integrità fisica dei presenti. In questo caso il Piano di emergenza deve prevedere la "non evacuazione" e i presenti dovranno attenersi ai seguenti princìpi comportamentali:

• non abbandonare il proprio posto di lavoro e non affacciarsi alle porte del locale per curiosare all'esterno;

• restare ciascuno al proprio posto e con la testa china se la minaccia è diretta;

• non concentrarsi per non offrire maggiore superficie ad azioni di offesa fisica;

• non contrastare con i propri comportamenti le azioni compiute dall'attentatore/folle;

• mantenere la calma ed il controllo delle proprie azioni per offese ricevute e non deridere i comportamenti squilibrati del folle;

• qualsiasi azione e/o movimento compiuto deve essere eseguito con naturalezza e con calma (nessuna azione che possa apparire furtiva, nessun movimento che possa apparire una fuga o una reazione di difesa);

• se la minaccia non è diretta e si è certi delle azioni attive di contrasto delle Forze di Polizia, porsi seduti o distesi a terra ed attendere ulteriori istruzioni dal responsabile del settore, cercare di barricarsi all’interno dei locali

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9.2.4 INFORTUNIO O MALORE

Convocare immediatamente sul luogo dell’infortunio/malore l’incaricato per il pronto intervento, astenendosi da qualsiasi intervento sull’infortunato. La persona competente effettuerà una prima medicazione utilizzando i contenuti della CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO lasciando ai sanitari qualificati il compito di una più risoluta ed efficace medicazione. I docenti presenti collaborano.

Evitando affollamenti nei pressi dell’infortunato, collaborare con l’incaricato del pronto intervento seguendone le istruzioni e fornendogli le attrezzature ed i materiali richiesti.

Se necessario chiamare telefonicamente il soccorso medico esterno.

9.2.5 GUASTO ELETTRICO

per gli addetti:

SE LE LAMPADE DI EMERGENZA SI SONO REGOLARMENTE ACCESE :

Fare evacuare ordinatamente gli alunni ed il personale seguendo le vie di fuga prestabilite.

SE LE LAMPADE DI EMERGENZA NON SI SONO ACCESE :

Invitare il personale e gli alunni a rimanere nella posizione in cui si trovano.

Procurarsi torce elettriche e fare evacuare ordinatamente gli alunni ed il personale illuminando le vie di fuga prestabilite.

9.2.6 ALLAGAMENTO

Per gli addetti:

Interrompere immediatamente l’erogazione dell’acqua attraverso la saracinesca esterna.

Fare evacuare la parte allagata dell’edificio, impedendo l’accesso a chiunque non sia addetto alle operazioni di emergenza.

Verificare se vi sono cause accertabili della perdita di acqua (rubinetti aperti, visibile rottura di tubazioni).

SE SI E’ IN GRADO DI ELIMINARE LA CAUSA DI PERDITA

eliminare la causa della perdita.

SE NON SI E’ IN GRADO DI ELIMINARE LA CAUSA DELLA PERDITA

telefonare alla ditta incaricata per la manutenzione dell’impianto idraulico AL TERMINE DELLA PERDITA D’ACQUA

Drenare l’acqua dal pavimento ed asciugare.

Verificare che il pavimento non sia scivoloso.

Verificare che l’acqua non abbia raggiunto quadri, apparecchi elettrici e scatole di de-rivazione; se questo è avvenuto non azionare l’interruttore generale fino al completamento delle relative attività di manutenzione.

Dichiarare la fine dell’emergenza. I docenti presenti collaborano

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9.2.7 NUBIFRAGIO

Oltre al caso precedente tubazioni che scoppiano e/o scarichi di acqua piovana intasati),

le sorgenti d’acqua possono causare altri danni o incidenti, tra cui la possibilità di un nubifragio che potrebbe comportare eventualmente anche finestre infrante dalla grandine). In questi casi la squadra di emergenza dovrà un volta allertata recarsi sul posto ed escludere dall’alimentazione elettrica la zona soggetta all’incidente ed informare della situazione il Responsabile. Per quanto riguarda il personale presente e in particolar modo gli insegnanti, essi dovranno: - rimanere calmi - informare immediatamente il responsabile della sicurezza o qualsiasi altro addetto alla sicurezza immediatamente reperibile

- dare informazioni circa la natura e l’entità della perdita d’acqua, indicando la causa se identificabile

- usare estrema cautela se vi sono apparecchi elettrici o prese di energia nelle immediate vicinanze della zona allagata, raggruppando gli alunni in luogo asciutto e lontano da spine o prese. Se vi sono rischi concreti procedere allo sfollamento.

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10. INFORMAZIONI LOGISTICHE In ogni piano dell’edificio andrà appesa una planimetria opportunamente protetta dell’edificio, recante presidi di sicurezza, vie di fuga e aree di raccolta (vedi punto 4.6 del presente documento). All'interno di ogni classe, laboratorio e nei locali di servizio sono appesi:

una pianta del piano recante i presidi di zona e la legenda con le indicazioni per e dove andrà chiaramente visualizzato il percorso verso l’uscita di emergenza e il Punto di raccolta” (ogni plesso avrà le proprie). Essa andrà appesa all’interno di ciascun vano dell’edificio, accanto alla porta di uscita.

In ognuno di questi ambienti, accanto alla suddetta pianta, inoltre, è predisposto una sorta di “l’angolo della sicurezza” che consta di:

1. foglio “Incarichi di classe” con i nominativi degli alunni aprifila e chiudifila e

sostituti (vedi all.1);

2. foglio “ Designazioni e incarichi di Plesso” dove vengono riportati alcuni membri del Servizio di Prevenzione e Protezione, i responsabili e addetti all’emergenza, le squadre anti-incendio e le squadre Primo soccorso (vedi all.2);

3. foglio “Segnalazione allarmi e calamità” dove vengono illustrate le principali

casistiche di calamità correlate alle tipologie di segnalazione corrispondenti (vedi all.3) ;

4. foglio “Modulo di Emergenza” (varie copie) recante il tipo di emergenza e

spazi per indicare alunni presenti raccordati a quelli evacuati o eventualmente feriti e/o dispersi (vedi all.4) che sarà anche inserito in ogni Registro di classe;

5. Ogni Referente D.Lgs. 81/08 di sede dovrà compilare il foglio “Modulo

riepilogativo” che andrà a visualizzare in modo sinottico l’andamento della prova o la situazione dell’emergenza in tutto il plesso. (vedi all.5).

6. il materiale necessario per l’evacuazione (salviettine, nastro adesivo

marrone, palette).

Verificare che nel Registro sia presente il modulo .

Al termine della simulazione di prova o di ogni emergenza sarà cura di ogni insegnante compilare in ogni sua parte il modulo di emergenza e consegnarlo quanto prima al Referente della sicurezza di sede perché possa a sua volta compilare il prospetto riepilogativo e consegnarlo al Dirigente.

Bariano, ottobre 2018 Il Datore di lavoro Ppv La R.L.S. di Istituto Prof. Gamba Pietro Enrico ins.te Cecchini Orianna

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A L L E G A T I

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Allegato 1_ INCARICHI DI CLASSE

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI BARIANO C.F. 92015020164 Tel. 0363/958350 Via Piave,11 Fax 0363/939455 24050 Bariano

INCARICHI IN CASO D'EMERGENZA

Anno scolastico ........................... Classe .............

In caso di evacuazione vengono assegnati i seguenti incarichi:

ALUNNI APRI-FILA :

...................................................................

...................................................................

ALUNNI CHIUDI-FILA :

...................................................................

...................................................................

ALUNNI DI RISERVA :

...................................................................

...................................................................

NON DIMENTICATE IL VOSTRO INCARICO, E' MOLTO IMPORTANTE !

FATEVI SPIEGARE BENE COSA FARE, COME FARLO, QUANDO FARLO.

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Allegato 2_ DESIGNAZIONI E INCARICHI DI PLESSO

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI BARIANO C.F. 92015020164 Tel. 0363/958350 Via Piave,11 Fax 0363/939455 24050 Bariano

Allegato C) al documento di valutazione dei rischi.

SCUOLA PRIMARIA /SECONDARIA di MORENGO

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (D. Lgs. 81/2008 – D.M. 10.3.1998)

DESIGNAZIONI ED INCARICHI

Responsabili e rappresentanti Datore di lavoro : Prof. Gamba Pietro Enrico Responsabile del servizio di prevenzione e protezione : Ing. Bergamaschi Paolo Rappresentante per la sicurezza dei lavoratori : ins.te Cecchini Orianna Medico Competente: dott. Costa Maurizio

Addetti al servizio di prevenzione e protezione

Coordinatore del servizio Columpsi Luca

Addetti allo sgombero ed all’assistenza dei disabili

Insegnanti di sostegno in servizio

Addetti allo sgombero degli alunni Insegnanti di classe

Controllo impianti e vie di fuga Collaboratori in servizio

Addetti agli idranti Gualandris Francesca e/Casula Maria Grazia

Addetti agli estintori Gualandris Francesca e/o Casula Maria Grazia

Addetti al primo soccorso Gualandris Francesca e/o Casula Maria Grazia

Addetti alla chiamata di soccorso, al pulsante di sgancio dell’impianto elettrico, al pulsante di allarme ed alla valvola di intercettazione del gas

Collaboratori in servizio

Addetti alla verifica della funzionalità degli impianti di sicurezza

Collaboratori in servizio

Ditte incaricate dal Comune per la manutenzione degli impianti, delle attrezzature e dei presidi Impianto elettrico : Ditta EMME.CI ELETTRICA srl sede a Morengo via Agliardi Cav.Quarto 12

Impianto idro-termo-sanitario : Ditta Termosistem di Paluschi Massimo, con sede a Caravaggio- BG- in Via Calvenzano, 23/25/27

Presidi antincendio: Ditta Crotti Antincendio srl con sede a Treviolo (Curnasco) (BG) viale Europa n.2/X

Piattaforma elevatrice: Piattaforma elevatrice: Cron Up.Srl Piazza Madre Teresa di Calcutta 22/24 - 24020 Villa di Serio (BG)

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Allegato 3_ SEGNALAZIONI ALLARME E CALAMITA’

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI BARIANO C.F. 92015020164 Tel. 0363/958350 Via Piave,11 Fax 0363/939455 24050 Bariano

SEGNALAZIONI ALLARME E CALAMITA’ CORRISPONDENTI

INCENDIO

Unico suono prolungato (allarme con segnale acustico) o evacuazione dovuta a qualsiasi altra esigenza di sicurezza _________________________________________________________ TERREMOTO

Tre suoni lunghi distanziati da piccole pause (campanella) da usarsi solo per simulazione __________________ __________________ __________________

NUBE TOSSICA Brevi suoni regolari ripetuti per un minuto (campanella) _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

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Allegato 4_ MODULO EMERGENZA

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI BARIANO C.F. 92015020164 Tel. 0363/958350 Via Piave,11 Fax 0363/939455 24050 Bariano

MODULO EMERGENZA

PLESSO SCUOLA “Donizetti” – Primaria e Secondaria di primo grado - Morengo PUNTI SICURI: PUNTO DI RACCOLTA – COLORE GIALLO: lato sud del giardino scolastico - in prossimità della “rastrelliera

biciclette” alunni, su via San Rocco

PUNTO DI RACCOLTA – COLORE BLU: lato sud/ovest del giardino scolastico su via Umberto I

PUNTO DI RACCOLTA – COLORE ROSSO: lato sud/est del giardino scolastico su via San Giovanni Bosco, davanti

alla palestra

Classe Piano Alunni presenti Alunni evacuati

SEMI-INTERRATO

RIALZATO

PRIMO

Alunni dispersi _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________

Alunni feriti _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________

SEGNALAZIONI PROVA: TIPO DI PROVA: INCENDIO/TERREMOTO/NUBE TOSSICA/NUBIFRAGIO-TROMBA D’ARIA/MINACCIA DIRETTA CON ARMI ED

AZIONI CRIMINOSE BREVI ANNOTAZIONI:___________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Data___________________ Firma docente/i__________________________

__________________________

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Allegato 5_ MODULO RIEPILOGATIVO A CURA DEI REFERENTI DI SEDE

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI BARIANO C.F. 92015020164 Tel. 0363/958350 Via Piave,11 Fax 0363/939455 24050 Bariano

MODULO RIEPILOGATIVO

PLESSO SCUOLA “Donizetti” – Scuola Primaria e Secondaria di primo grado PUNTO/I SICURO/I RAGGIUNTI:

PUNTO DI RACCOLTA – COLORE GIALLO: lato sud del giardino scolastico - in prossimità della “rastrelliera

biciclette” alunni, su via San Rocco

PUNTO DI RACCOLTA – COLORE BLU: lato sud/ovest del giardino scolastico su via Umberto I

PUNTO DI RACCOLTA – COLORE ROSSO: lato sud/est del giardino scolastico su via San Giovanni Bosco, davanti

alla palestra

Classe Alunni presenti

Alunni evacuati

Alunni dispersi

Alunni feriti

Data___________________ Firma docente/i_______________________________________

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