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Dipartimento Formazione Lavoro Cultura e Sport
PIANO DI DIMENSIONAMENTO DELLE ISTITUZIONI
SCOLASTICHE NELLA REGIONE BASILICATA
ANNO SCOLASTICO 2009-2010
Marzo 2009
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PREMESSA
La programmazione della rete scolastica, ai sensi dell’art. 138 del Decreto Legislativo
31 marzo 1998, n. 112, è delegata alle Regioni, che vi provvedono sulla base dei criteri e dei
parametri stabiliti dallo Stato e nei limiti delle disponibilità di risorse umane e finanziarie, e
sulla base dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche redatti dalle
Province, in applicazione dell’art.139 del richiamato Decreto Legislativo n.112/98.
Con il D.P.R. 28 giugno 1998, n.233, conseguente all’approvazione del citato
provvedimento di devoluzione, lo Stato ha regolamentato il dimensionamento delle
istituzioni scolastiche sui territori regionali, fissando le dimensioni ottimali in grado di
garantire l’efficace esercizio dell’autonomia scolastica stabilmente per almeno un
quinquennio, di articolare il servizio alle specifiche esigenze del territorio regionale,onde
consentire l’esercizio del diritto all’istruzione in maniera adeguata.
A distanza di dieci anni, nel corso del 2008, dopo numerosi provvedimenti di
normazione generale e specifica in materia di organizzazione e prestazione dei diversi ordini
di scuola, emanati ciclicamente dai diversi governi che si sono succeduti anche in
conseguenza della Legge 5 giugno 2003 n. 131, lo Stato è intervenuto nuovamente sul
settore, dapprima, con il decreto legge 25 giugno 2008 n.112,convertito con modificazioni
dalla legge 6 agosto 2008 n.133, con il quale è stata prevista la predisposizione di un piano
programmatico di interventi e misure finalizzati ad un più razionale utilizzo delle risorse
umane e strumentali e ad una maggiore efficacia ed efficienza del sistema scolastico, e
successivamente con il Decreto Legge 7 ottobre 2008, n.154, convertito con modificazioni
nella legge 4 dicembre 2008 n. 189 a seguito delle proteste delle regioni e degli enti locali, il
quale, all’art.3, dispone, in merito alla definizione dei piani di dimensionamento delle
istituzioni scolastiche rientranti nelle competenze delle regioni e degli enti locali.
Quest’ultimo,in particolare, in modifica dell’art.64 del richiamato decreto legge
n.112/2008, stabilisce che le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle rispettive
competenze, per l'anno scolastico 2009/2010, assicurano il dimensionamento delle
istituzioni scolastiche autonome nel rispetto dei parametri fissati dall'articolo 2 del
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regolamento di cui al succitato decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1998, n.
233, da realizzare comunque non oltre il 31 dicembre 2008, assicurando che la
consistenza numerica dei punti di erogazione dei servizi scolastici non superi quella relativa al
precedente a.s. 2008/2009.
Il decreto stabilisce, altresì, che per gli aa.ss. 2010/2011 e 2011/2012, il Ministro
dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Ministro dell'economia e delle finanze,
sentito il Ministro per i rapporti con le regioni, promuovono, entro il 15 giugno 2009, la
stipula di un'intesa in sede di Conferenza unificata per disciplinare l'attività di
dimensionamento della rete scolastica, con particolare riferimento ai punti di erogazione del
servizio scolastico. Detta intesa dovrà prevedere la definizione dei criteri finalizzati alla
riqualificazione del sistema scolastico, al contenimento della spesa pubblica nonché ai tempi e
alle modalità di realizzazione, mediante la previsione di appositi protocolli d'intesa tra le
regioni e gli uffici scolastici regionali.
In applicazione delle succitate norme, la Regione, non intendendo rinunciare
all’esercizio delle proprie competenze di programmazione sul territorio conferite dal dettato
costituzionale, ha emanato apposite linee di indirizzo approvate con DGR n. 1981 del
2/12/2008, sulla base delle quali le Province di Potenza e di Matera hanno proceduto ad
elaborare le proprie proposte di piani di dimensionamento convocando apposite conferenze
provinciali di organizzazione della rete scolastica, ai sensi del D.P.R. n.233/98.
La Giunta Regionale con Deliberazione n.2215 del 29/12/2008 ha approvato, con i
poteri del Consiglio Regionale ai sensi dell’art.31 dello Statuto della Regione Basilicata, il
“Piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche nella Regione Basilicata – anno
scolastico 2009-2010”. Tuttavia, il Consiglio Regionale, nella seduta del 27/01/2009, non
ha proceduto a ratificare la citata deliberazione.
Successivamente, a seguito di una opportuna interlocuzione bilaterale, il Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con nota del 12/02/2009, ha invitato la
Regione Basilicata ad approvare entro 10 giorni il Piano di dimensionamento della rete
scolastica regionale, evento a cui è seguita una nota della Direzione Generale dell’Ufficio
Scolastico Regionale per la Basilicata pervenuta in data 13/02/2009 nella quale si ribadisce
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la necessità di procedere ad una prima fase di riorganizzazione della rete scolastica della
Regione Basilicata.
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I CONTENUTI DEL PIANO DI DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO
Il presente piano di dimensionamento accoglie in parte le proposte delle Province di
Potenza e Matera rendendo il piano adeguato ai criteri generali fissati dalla Giunta e ai
parametri minimi previsti dalla normativa nazionale vigente in materia.
Il dimensionamento oggetto del presente documento presenta una distribuzione per
Ambiti funzionali secondo quanto previsto al punto 2 delle linee di indirizzo regionali di cui
alla citata DGR n.1981/2008.
In coerenza, inoltre, con gli indirizzi di programmazione regionali ed i criteri generali
fissati dalla richiamata DGR n.1981/2008, il presente piano tende:
1) a dare stabilità alle istituzioni scolastiche, laddove sussistono le condizioni richieste
dalla normativa nazionale sopra menzionata e nelle zone non soggette a cambiamenti
nell’immediato futuro, riconfermando gli istituti esistenti;
2) a non ridurre l’offerta formativa in quanto vengono salvaguardati, se pur con diversa
organizzazione, i presidi esistenti;
3) ad estendere ulteriormente la creazione di istituti comprensivi, i quali, raggruppando
sotto la stessa direzione la scuola dell’infanzia, la scuola elementare e la scuola media,
garantiscono una continuità educativa e di rapporti tra le famiglie e la scuola, e
consentono soprattutto ad alcuni piccoli comuni di mantenere sul proprio territorio
un presidio scolastico;
4) a salvaguardare alcuni istituti superiori che offrono tipologie di indirizzi unici o
limitati sul territorio provinciale/regionale;
5) a salvaguardare alcune istituzioni già in precedenza oggetto di dimensionamento,
potenziandole ove possibile, che gravitano in aree interne a più forte rischio di perdita
demografica;
6) a salvaguardare affinché si creino le condizioni per estendere la presenza dei centri di
educazione degli adulti.
Il dimensionamento di cui in argomento tiene conto, per quanto applicabili,dei parametri
di ampiezza delle istituzioni di riferimento minimo (500 alunni) e massimo (900 alunni)
stabiliti dal citato D.P.R. n. 233/98 e risulta conforme anche alle linee di indirizzo del
MIUR oggetto di specifici regolamenti datati 22.12.2008 all’attenzione delle regioni e della
Conferenza Unificata.
Ci si è discostati dai suddetti parametri, in eccesso ed in difetto, applicando le c.d. “deroghe
automatiche” previste dal DPR n.233/98, nei comuni classificati montani ovvero ricompresi
in comunità montane. Al riguardo, preme sottolineare che la Basilicata è la regione più
montuosa del sud Italia, circa il 71,3% del suo territorio è montano, e che, dei 131 comuni
in cui si divide amministrativamente, ben 115 sono classificati montani (pari all’87,79%).
Detti comuni sono ricompresi in 14 Comunità Montane di cui 11 in provincia di Potenza (98
atera (17 comuni). comuni), e 7 in provincia di M
Sussiste, inoltre, un grave gap infrastrutturale viario e
ferroviario che non consente facili collegamenti anche nelle
brevi distanze e che quindi non permette, sempre, aggregazioni
scolastiche funzionali.
Debole anche la consistenza demografica (591mila ab. di cui
387mila in provincia di Potenza e 204mila in provincia di
Matera) che presenta una tendenza alla riduzione, più marcata
nelle aree interne del territorio regionale, per effetto di una ripresa dei flussi migratori;
secondo stime ISTAT la popolazione regionale già nel 2011 potrà subire una diminuzione di
oltre 3mila unità.
Estremamente contenuta risulta anche la densità abitativa che su 9992 Kmq di superficie non
supera i 60 ab/Kmq, per cui dispersione e rarefazione di insediamenti abitativi rendono
estremamente difficili, specie in alcune aree, tentativi di riorganizzazione che mirino a
coniugare efficienza/efficacia della distribuzione territoriale dell’offerta scolastica con il
contenimento e la razionalizzazione della spesa statale, regionale e locale.
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7
In generale, si è consentito il superamento dei parametri massimi nelle aree ad alta densità
demografica solo nei casi in cui le altre istituzioni della stessa tipologia, presenti nell’area
medesima, raggiungono l’indice massimo.
Per la scuola secondaria di 2° grado sono state apportate poche e non rilevanti modifiche solo
nella provincia di Potenza, recependo in tal senso la proposta della istituzione provinciale,
non ritenendo di intervenire in maniera sostanziale, anche in presenza di situazioni
sottodimensionate, in attesa della riforma relativa da parte dell’Amministrazione centrale
dello Stato.
Per le ragioni connesse alle caratteristiche fisiche e socio-economico-culturali innanzi
esplicitate, il piano prevede alcune deroghe speciali per comprensori nei quali non è
possibile garantire neanche i parametri minimi previsti dal richiamato D.P.R. n. 233/98 dei
300 alunni per istituzione.
Nello specifico, nella provincia di Potenza, si chiede la deroga speciale per i comuni
ricadenti nell’Ambito n.4 e ricompresi nella Comunità Montana Val Sarmento (Terranova
di Pollino, S. Costantino Albanese, S. Paolo Albanese, Noepoli, Cersosimo),area
interna caratterizzata da una scarsa popolazione, da un forte calo demografico e dalla
presenza di una numerosa comunità di lingua arberesh, nella quale, pur avendo proceduto ad
una nuova aggregazione di due precedenti istituzioni scolastiche, comunque non si riesce a
raggiungere il tetto minimo dei 300 alunni e risulta impossibile ipotizzare ulteriori
aggregazioni.
Sono previste, altresì, ulteriori 7 deroghe speciali per gli Istituti Comprensivi di Acerenza,
Rivello, Rotondella, Pescopagano-Rapone, I.C. 2 Venosa, I.C. Ruoti e Avigliano - Spaventa
al fine di ricercare entro l’anno 2011 per il periodo scolastico 2011/2012 la soluzione
dimensionale ottimale e più razionale negli ambiti territoriali di riferimento.
Con riferimento, infine, ai CPT-EDA, per la provincia di Potenza è stata istituita una
aggregazione provinciale per realizzare progressivamente la piena riorganizzazione dei CPR e
dei corsi serali. Nella provincia di Matera, i CPT esistenti a Matera e Marconia , come i
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corsi serali presso alcuni istituti professionali e tecnici, restano invariati in attesa di una loro
piena riorganizzazione anche dal punto di vista della dotazione di organico necessario.
Complessivamente, il piano regionale di dimensionamento scolastico per l’anno scolastico
2009-2010, i cui elaborati seguono la presente relazione di accompagnamento, da sottoporsi
alla validazione definitiva da parte della competente direzione territoriale del Ministero,
determina una riduzione, su tutto il territorio regionale, di 14 istituzioni scolastiche, misura
coerente con la richiesta governativa di razionalizzazione e contenimento della spesa.
Al riguardo si sottolinea come lo Schema di regolamento ministeriale recante “Norme per la
riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane
della scuola” , elaborato ai sensi dell’art.64, comma 4, del decreto legge 25 giugno n.112 del
2008 convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133, prevede che nel
triennio costituito dagli anni scolastici dal 2009/2010 al 2011/2012 nella Regione
Basilicata sono destinate a perdere l’autonomia n.31 scuole. Il dimensionamento oggetto del
presente piano consente, pertanto, di operare una riduzione di circa il 50% di quella
tendenziale, ciò in presenza di ben 58 autonomia al di sotto dei parametri minimi su 126
Direzioni Scolastiche della Regione.
In considerazione di quanto sopra si precisa che le istituzioni scolastiche che hanno subito
modificazioni a seguito del presente dimensionamento, sono state oggetto di fusione.
Nelle tabelle allegate, sono riportate le istituzioni scolastiche oggetto di dimensionamento,
ordinate per provincia, ambito funzionale, tipo ed ordine di scuola. La sede delle istituzioni
scolastiche coincide con la prima indicata in ciascun riquadro.
AGGREGAZIONE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROVINCIA DI POTENZA
INFANZIA- PRIMARIA- MEDIA- CPT-EDA
AMBITO N. 1
COMUNI INFANZIA PRIMARIA MEDIA TOTALE ESITO
I.C.Atella
128 237 137 502 Invariata
I.C. Barile Ripacandida
58 24
152 82
94 61
471 Invariata App. deroga ex DPR
233/98 IC Forenza Maschito
49 41
107 83
63 41
384 Variata App. deroga ex DPR
233/98 I.C. Genzano Banzi
112 42
316 84
165 44 763
Variata
Melfi I° Circolo
157 384 541 Invariata
Melfi II° Circolo 274 556 830
Invariata
Melfi Berardi 56 17 299 372
Invariata App. deroga ex DPR
233/98 Melfi Ferrara 9 15 359
383 Invariata
App. deroga ex DPR 233/98
D.D. Lavello I (Circolo didattico) P.Matteotti Via Cavour Borgata Gaudiano
119 11 7
415
552
Invariata
D.D. Lavello II (Circ.lo Didattico) R.Madonnina V.Arno S.Anna Pupoli
85 57
39
256
140
577
Invariata
Lavello Villa Reale
452 452 Invariata
Palazzo S.Gervasio S.M. Montemilone S. Prim. Montemilone S. Inf. Montemilone
99
42
314
76
146 46
723
Variata
Pescopagano Rapone
35 27
80 49
48 17
256
Invariata App. deroga ex DPR
233/98
9
10
COMUNI INFANZIA PRIMARIA MEDIA TOTALE ESITO
San Fele Ruvo del Monte
50 23
118 50
76 36 353
Invariata App. deroga ex DPR
233/98
Rapolla 51 241 155 447
Invariata App. deroga ex DPR
233/98 D.D. Rionero in Vulture Zona Gaudo Campo Sportivo Via Galliano “Piano Regolatore" C atenacci Rubino
81 93 72
488 179
913
Invariata
Scuola Secondaria di I° grado “ M. Granata” Rionero in Vulture
459 459
Invariata
D.D. 1 Venosa Giovanni XXIII De Bernardi Mons. Virgilio (ex Via Fornaci)
33 46
461
540
Variata
I.C. 1 Venosa - Giovanni Paolo II (ex La Barile) - Suor Maria Teresa di Calcutta (ex Orfanelle) - Ginestra - II circ. L. La
Vista Venosa - S. M. Don
Bosco Venosa
54
47 25
42
189
209
566
Variata
I.C. 2 Venosa S.M. De Luca S. Inf. Madonna della Scala Venosa
111
431
542
Invariata App. deroga ex DPR
233/98
Oppido Lucano 86 223 119 428
Invariata App. deroga ex DPR
233/98 Acerenza
57
126
75 258
Invariata App. deroga ex DPR
233/98
11
AGGREGAZIONE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROVINCIA DI POTENZA
INFANZIA- PRIMARIA- MEDIA- CPT-EDA
AMBITO N. 2
COMUNI INFANZIA PRIMARIA MEDIA TOTALE ESITO
Pietragalla 88 152 115 355 Invariata
App. deroga ex DPR 233/98
Tolve S. Chirico Nuovo
89 29
197 58
131 44 548 Invariata
Albano di L. Castelmezzano Campomaggiore Pietrapertosa Trivigno
33 16 21 11
64 40 47 51 28
62 17 32 36 18
476
Variata App. deroga ex
DPR 233/98
Vaglio L. Brindisi M. Cancellara
26 36
58 48 56
49 30 40
343 Variata
App. deroga ex DPR 233/98
Pignola Abriola
154 34
274 44
176 28 710 Invariata
Laurenzana Anzi Calvello
27
60 107 75
55 62 54
440 Variata
App. deroga ex DPR 233/98
I.C. Ruoti
73
124
76
273 Invariata
App. deroga ex DPR 233/98
Avigliano Spaventa Via Rossa Da Vinci
148 154 302 Invariata
App. deroga ex DPR 233/98
Avigliano Carducci Morlino
161
255 416 Invariata
App. deroga ex DPR 233/98
Avigliano Possidente Sant’Angelo
40 58
79 75
50 302
Invariata App. deroga ex
DPR 233/98 Avigliano Lagopesole
64 128 118 310 Invariata
App. deroga ex DPR 233/98
Muro Lucano Castelgrande
113 14
218 28
183 28
584 Invariato
Bella Fraz S. Cataldo
87 36
180 49
123 475
Invariata App. deroga ex
DPR 233/98
Vietri di Potenza Savoia di Lucania
22 21
151 36
89 22 341
Invariata App. deroga ex
DPR 233/98
12
COMUNI INFANZIA PRIMARIA MEDIA TOTALE ESITO
Picerno 126 303 181 610 Invariata
Baragiano Balvano
61 45
127 63
68 56 420
Invariata App. deroga ex
DPR 233/98
Tito 189 314 186 689 Invariata
Satriano L. S. Angelo le Fratte
63 42
104 69
74 27 379
Invariata App. deroga ex
DPR 233/98 Potenza Sinisgalli Poggio tre galli
232 272
504 Variata
Potenza via del Popolo (I Circolo) Trotta Via Bramante S.M. Torraca IV Novembre Castello
50 57
174 124
112 517 Variata
Potenza Don Bosco (ex III Cir.) S.M. La Vista R. Francioso
395
127
289 811 Variata
Potenza Stigliani (ex VII Circ.) Rodari R. Lucania Albini S.M. Leopardi
173
158
64
144
203
742 Variata
Potenza D. Viola (ex VI Circ.) Viale Marconi S.M. Bonaventura
98
213
264 575 Variata
Potenza Busciolano Avigliano Scalo S. Nicola Inf. Comunale C/da Avigliano Scalo Inf. Com. S. Nicola
25 25
51 61 370 532
Variata App. deroga ex
DPR 233/98
Potenza (ex V Circ.) Via Di Giura Via Perugina
118 504 622 Invariata
Potenza Domenico Savio 556 556
Invariata
Potenza Via Lazio (ex II Circ.) Inf. S. Maria
158 459
617 Variata
Potenza Via Tirreno (ex Iv Circ.) Rossellino Giuliano Malvaccaro Inf. Com. Rossellino Inf. Com. Trinità Sicilia
22 33 13 22
110 75 38 48
49
423
Variata
App. deroga ex DPR 233/98
13
COMUNI INFANZIA PRIMARIA MEDIA TOTALE ESITO
Inf. Com. C/da Giuliano Inf. Com. C/da Giarrossa
13
CTP – Eda Potenza CTP – Eda Rionero CTP – Eda Spinoso CTP – Eda Lagonegro CTP – Eda Senise
95 31
145 27 70
50 68 10
496
Filiano 52 150 117 319 Invariata
App. deroga ex DPR 233/98
14
AGGREGAZIONE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROVINCIA DI POTENZA
INFANZIA- PRIMARIA- MEDIA- CPT-EDA
AMBITO N. 3
COMUNI
INFANZIA
PRIMARIA
MEDIA
TOTALE
ESITO
Brienza Sasso di Castalda
53 17
203 22
131 21
447
Invariata App. deroga ex DPR
233/98 Corleto Perticara Guardia P. Armento
55 11 12
94 25 26
63 21 16
323 Variata App. deroga ex DPR
233/98 Marsico Nuovo 92 168 113 373 Invariata
App. deroga ex DPR 233/98
Marsico Vetere 162 277 236 675 Invariata Paterno 66 162 88
316 Invariata
App. deroga ex DPR 233/98
Viggiano 91 172 86 349
Invariata App. deroga ex DPR
233/98 Tramutola Grumento Nova
66 29
157 54
99 43 448
Invariata App. deroga ex DPR
233/98
Moliterno 91 147 92 330 Invariata
App. deroga ex DPR 233/98
Spinoso Sarconi Montemurro
34 33 32
83 58 53
54 47 42
436 Variata
App. deroga ex DPR 233/98
S.Chirico R. S. Martino D’Agri Castelsaraceno
26 19 31
43 37 60
39 20 33
308 Variata
App. deroga ex DPR 233/98
Sant’ Arcangelo Gallicchio
23
48
219 37 327
Invariata App. deroga ex DPR
233/98 Sant’ Arcangelo Missanello
181
335 516 Invariata
15
AGGREGAZIONE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROVINCIA DI POTENZA
INFANZIA- PRIMARIA- MEDIA- CPT-EDA
AMBITO N. 4
COMUNI INFANZIA PRIMARIA MEDIA TOTALE ESITO
Castelluccio Inf. Castelluccio Sup. Viggianello
41
67
128
102
62 19 63
482 Variata
App. deroga ex DPR 233/98
Latronico Latronico Agrom. Episcopia
50 26 29
104 71 56
91 56 32
515 Variata
Lauria Lentini F. Cogliandrino
26 80 225
331 Variata
App. deroga ex DPR 233/98
Lauria Giovanni XXIII F.S. Antonio C.Brancati
57
174
170 401
Variata App. deroga ex
DPR 233/98
Lauria D.D. 1 Marconi F. Acqua delle Donne F. Galdo R. Superiore Melara V. Limongi F. Seluci Pecorone
24
83 22
26 22
173
71
32 55
46
554 Variata
Maratea 72 149 137 358
Invariata App. deroga ex DPR
233/98 Trecchina Nemoli
33 25
88 52
58 50 306 Invariata
Rivello 53 109 61 223 Invariata
Rotonda 72 176 100 348
Invariata App. deroga ex DPR
233/98 Lagonegro 92 285 194 571 Invariata Chiaromonte S. L. Fardella Teana Chiaromonte Cap. Calvera Carbone
11 12 36
11
15 26 86 11 20
42 7
16
19
312
Variato
App. deroga ex DPR 233/98
Francavilla S. S. S. Severino L.
116 37
233 63
139 42 630 Invariata
Terranova P Noepoli S. Costantino A. S. Paolo A. Cersosimo
25 3
8
42 32 21 14 21
32 21 14
22
255
Variata Richiesta app.deroga ai parametri minimi di
cui al comma 3 dell’art.2 del DPR
n.233/98
16
COMUNI INFANZIA PRIMARIA MEDIA TOTALE ESITO
Senise Roccanova Castronuovo
137
375
43 30
585 Variata
Senise Roccanova Castronuovo
35
79 38
258
410 Variata
App. deroga ex DPR 233/98
17
AGGREGAZIONE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROVINCIA DI POTENZA
SCUOLE SECONDARIE SUPERIORI
COMUNE ISTITUTO NUMERO DI
ALUNNI MOTIVAZIONI
Venosa
Lavello
Venosa
L.C.”O.Flacco”
L.C. Lavello
IPSIA
578 Variata
Rionero in Vulture**
Melfi
Istituto d’arte “C. Levi”
L.A. “F. Campanile 318
App. deroga
Per unicità dell’indirizzo
Genzano di Lucania
Acerenza
L. S. “E. Maiorana”
ITC “Da Vinci” 536 Invariata
Rionero in Vulture
Rionero in Vulture
M. “G. Fortunato”
L. C. 834 Invariata
Melfi L. S. “Federico II” 760 Invariata
Palazzo S. G.* ITCG “D’Errico” 453 Invariata
App. deroga
Lavello*
Lavello
ITC “Solvimene”
ITA 391
Invariata
App. deroga ex DPR 233/98
Melfi*
S. Fele
ITCG “Gasparrini”
ITC 626 Invariata
Venosa
Venosa
ITCG “Battaglini”
IPC 425
Invariata
App. deroga ex DPR 233/98
Melfi
Melfi
IPIA 249
ITI 314 563 Variata
Melfi* IPSSAR 476 Invariata
App. deroga
Muro Lucano
Pescopagano
L. S. “Fermi”
IPIAS 303
Invariata
App. deroga
18
COMUNE ISTITUTO NUMERO DI
ALUNNI MOTIVAZIONI
Potenza L. C. “O. Flacco” 824 Invariata
Potenza L. S. “G. Galilei” 1125 Invariata
Potenza
Laurenzana
L. S. “P. Pasolini”
L. S. 731
Invariata
Potenza M. “E. Granturco” 888 Invariata
Potenza ITC “F. S. Nitti” 755 Istituzione variata
Potenza ITC “L. Da Vinci” 589 Invariata
Potenza*
Potenza
ITC “G. Falcone”
IPC 454
Invariata
App. deroga
Potenza*
Avigliano*
ITG “De Lorenzo”
ITC 533 Istituzione variata
Potenza*
Picerno
Corleto P.
ITI “A. Einstein”
ITI “A. Einstein”
ITI “A. Einstein”
1007 Invariata
Potenza Istituto d’Arte 389 Invariata
App. deroga
Potenza IPIAS 524 Invariata
Potenza* IPSSAR 836 Invariata
Potenza
Avigliano
Genzano di L.
Lagonegro
S. Arcangelo
IPAG “G. Fortunato”
IPAG “G. Fortunato”
IPAG “G. Fortunato”
IPAG “G. Fortunato”
IPAG “G. Fortunato”
841 Invariata
ANN. Convitto Nazionale Potenza S. Rosa 165 Invariata
Moliterno* ITCG 511 Invariata
Moliterno
Tramutola
IPIAS
IPIAS 348
Invariata
App. deroga
Marsicovetere
Brienza*
ITA
ITCG 357
Invariata
App. deroga
19
COMUNE ISTITUTO NUMERO DI
ALUNNI MOTIVAZIONI
S. Arcangelo
S. Arcangelo
L. S.
ITCG 657
Invariata
Marsico Nuovo
Viggiano
L. S. “G. Peano”
L. C. 585
Invariata
Lagonegro
Lagonegro
Latronico
M. “F. De Sarlo”
L. S. “G. De Lorenzo”
L. S.
857 Invariata
Lagonegro ITCG “D’Alessandro” 651 Invariata
Lauria
Viggianello*
Lauria
IPIAS
ITC
IPC
538 Invariata
Lauria
Lauria
Rotonda
ITI
L C
L. S. “G. De Lorenzo”
630 Invariata
Maratea
Maratea
Maratea
IPSSAR
L. A.
M. “F. S. Nitti”
514 Variata
Senise
Senise
ITCG-IT Turismo
L. C. “I. Morra” 845 Variata
(*) Istituzione scolastica con corso serale
(**) Istituzione scolastica con corso integrativo
20
AGGREGAZIONE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROVINCIA DI MATERA
INFANZIA- PRIMARIA- MEDIA- CPT-EDA
AMBITO N. 1
COMUNI INFANZIA PRIMARIA MEDIA TOTALE ESITO
I.C. Irsina 33+32+83 83+182 147 560 Invariata
I.C. Grassano 62+64 160+134 186 606 Invariato
D.D. Tricarico 41+10+64 208+69 629 I.C. Tricarico I.C. Calciano
13
34
169 21
Variata
D.D. Montescaglioso
59+60+60+84
362+192 817 Invariata
S.M. Montescaglioso
299+46 345 Invariata
I Circolo Matera 81+115+134 255+202+ 136 923 Invariata
II Circolo Matera 80+67+128 434+109 818 Invariata III Circolo Matera 172+121 516 809 Invariata
IV Circolo Matera
104+79+ 153+140
172+318+291
1259 Invariata
V Circolo Matera 83+79+73+ 55
108+163+135+ 53
749 Invariata
S.M. Torraca – Matera 847 847 Invariata
S.M. Pascoli – Matera
471
747 + Corso per
Adulti
Invariata
S.M. N. Festa – Matera
477 477 Invariata
21
AGGREGAZIONE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROVINCIA DI MATERA
INFANZIA- PRIMARIA- MEDIA- CPT-EDA
AMBITO N. 2
COMUNI INFANZIA PRIMARIA MEDIA TOTALE ESITO
I.C. Accettura Garaguso Cirigliano* Oliveto
49 43
10
93 67 13 10
67 35
387
Variata App. deroga ex DPR
233/98
D.D. Bernalda Corso Italia R. Matine Angel. Via Marconi
46
146
347+199
738
Variata
I.C. Bernalda Via Anacreonte Metaponto Borgo
159 34
53
358
604 Variata
D.D. Ferrandina S.M. Ferrandina
61+101+34
269+149
302
916 Variata
I.C. Calandra I.C. S. Mauro Forte
63 13
147 49
91 39 402
Variata App. deroga ex DPR
233/98
I.C. Pomarico 135 208 142 485 Invariata
App. deroga ex DPR 233/98
I.C. Miglionico I.C. Grottole
74 73
106 121
84 71 529 Invariata
I.C. Pisticci I.C. Craco
107+15 22
258+36 42
173 28 681 Invariata
D.D. Marconia 93+20+69 193+326 701 Variata
S.M. Marconia Via Salerno Via Tinchi
139
28
340 507
Variata
D.D. Montalbano S.M. Montalbano
20+74+90 335 148+78 745 Variata
22
AGGREGAZIONE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROVINCIA DI MATERA
INFANZIA- PRIMARIA- MEDIA- CPT-EDA
AMBITO N. 3
COMUNI INFANZIA PRIMARIA MEDIA TOTALE ESITO
D.D. Scanzano S.M. Scanzano
105+93
404 293 895 Variata
I.C. Stigliano I.C. Aliano
38+49 22
74+74 31
25
538
I.C. Stigliano I.C. Gorgoglione
18
41
131 35
Variata
I.C. Valsinni I.C. Colobraro I.C. San Giorgio
32 25 32
65 51 40
57 43 26
371 Invariato
I.C. Rotondella 25+12 61+49 68 215 Invariato
I.C. Nova Siri 30+128 67+284 261 770 Invariata
I.C. Tursi 22+8+40+ 19
235 155 479
Invariata App. deroga ex DPR
233/98 I Circolo – Policoro
95+53 522 670 Invariata
II Circolo – Policoro
115+99 350 564 Invariata
S.M. Policoro 561 561 Invariata
23
AGGREGAZIONE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROVINCIA DI MATERA
SCUOLE SECONDARIE SUPERIORI E CORSI SERALI
SCUOLE INDIRIZZI SCOLASTICI NUMERO DI
ALUNNI ESITO
Liceo Ginnasio Statale “E. Duni” - Matera 653 Invariato
Liceo Scientifico Statale “D. Alighieri” - Matera 995 Invariato
Liceo Artistico Statale “C. Levi” - Matera
Accademia
Prog. Michelangelo
Architettura
272
Richiesta app.deroga ai parametri minimi di cui al comma 3 dell’art.2 del DPR n.233/98 per
l’unicità dell’indirizzo come previsto dalle linee guida
regionali
Istituto Magistrale Statale “T. Stigliani” - Matera
Linguistico
Scienze sociali
Liceo Pedagogico
654 Invariato
I.T.G.C. “Olivetti” - Matera
IGEA
Geometri
Mercurio
Prog. Alfa
Aereonautico
Corso serale I.T.G.C.
576 + corso per
adulti Invariato
I.T.C. “A. Loperfido” - Matera
IGEA
Erica
Ling. Az.
501 Invariato
I.T.I.S. “G.B. Pentasuglia” - Matera
Informatica
Meccanica
Chimica
Elettronica
Scient. Tecnologico
1.018 Invariato
I.P.S.S.A.R. “A. Turi” – Matera
Servizi Turistici
Servizi Ristorazione 555 Invariato
24
SCUOLE INDIRIZZI SCOLASTICI NUMERO DI
ALUNNI ESITO
IPSS “I.
Morra” - Matera
Abbigliamento e Moda
Chimico Biologico
Turistico
Sociale
Gestione Aziendale
IPSIA “ Da Vinci” Ind. Meccanico
Ind. Elettrico
Ind. Elettronico
772 Invariato
Istituto Superiore di Bernalda:
Liceo Scientifico Statale “Parisi”
ITCG
Corso serale ITCG
Igea - Geometri
IGEA – Geometri: SIRIO
555 Invariato
Istituto Superiore “Cassola” – Ferrandina
Liceo Scientifico
ITIS
IPSIA
Chimica – Elettronica Telecom – Scient. Tecnologico
Abbigliamento e Moda – Ind. Elettrico
490
Invariato per parametro che nel quinquennio tende
a stabilizzarsi intorno a 500
Istituto Superiore “Pitagora” – Montalbano J.
Istituto Magistrale
Liceo classico
Liceo Scientifico – scienze sociali . socio pedagogico
666 Invariato
Istituto superiore “G. Fortunato” – Pisticci
Liceo Classico
IPSSAR
568 Invariato
Istituto Superiore “G. Cerabona” – Marconia di
Pisticci
ITAS di Marconia
ITAS “Briganti” di Matera
IPAG di Garaguso
Agroambientale – Agro terr. – vivaismo
Cerere
Agrotecnico
568 Invariato
Liceo scientifico “E. Fermi” Linguistico 867 Invariato
25
SCUOLE INDIRIZZI SCOLASTICI NUMERO DI
ALUNNI ESITO
- Policoro Liceo scientifico
Scientifico tecnologico
IPSIA “Pitagora” – Policoro
IPSIA di Rotondella
Abbigliamento e Moda – Sistema energetico – Ind. Elettrico – Ind. Elettronico
Indirizzo chimico - biologico
569 Invariato
Istituto superiore “Alderisio” – Stigliano
Istituto Magistrale
IPSIA
Socio psico pedagogico – quinquennio scientifico – turistico
378
App. deroga per area svantaggiata, fortemente
interna e montana, nonché Istituto complesso
Istituto superiore “C. Levi” Tricarico
Liceo scientifico di Tricarico
Liceo scientifico di Irsina
ITC di Grassano
IGEA
528 Invariato
ITGC “M. Capitolo” – Tursi
Corso serale
IGEA SIRIO – GEOMETRA SIRIO
508 Invariato