Piano dell'Offerta Formativa triennale 2019/22 · 2020. 8. 10. · PREMESSA IL PIANO DELL’OFFERTA...

POF

Piano dell'Offerta Formativa

triennale 2019/22

AGGIORNAMENTO MAGGIO 2020

Deliberato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 06.05.2020Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 18.05.2020

1

PREMESSA

IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA dell’Istituto Comprensivo Savona III “G. Manzino”

- è “il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni

scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed

organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia” (art. 3,comma

1, D.P.R. n. 275/99);

- risponde alle esigenze e ai bisogni emersi dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed

economiche operanti sul territorio, nonché da quelli formulati dalle famiglie;

- rappresenta l’impegno di tutti gli operatori scolastici al fine di elaborare e realizzare

un progetto educativo unitario, condiviso e coerente;

- comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche;

- valorizza le corrispondenti professionalità.

Partendo da questi presupposti, il nostro Istituto ha delineato gli Indirizzi Generali

caratterizzanti il POF triennale:

- garantire l’esercizio del diritto degli studenti al successo formativo e alla migliore

realizzazione di sé, nel rispetto delle caratteristiche individuali, dei tempi e degli stili di

apprendimento;

- contrastare le disuguaglianze socio-culturali, secondo principi di equità, di pari opportunità e

di inclusività;

- promuovere percorsi formativi coordinati e coerenti, in una logica di condivisione delle scelte

educative e di continuità verticale e orizzontale;

- accogliere, rispettare e valorizzare le diversità linguistiche, culturali e fisiche;

- sostenere la personalizzazione dell’apprendimento, sia nel senso di supportare gli alunni in

difficoltà, favorendo processi di inclusione e di integrazione, sia nella direzione dello

sviluppo delle potenzialità e delle attitudini degli allievi e della valorizzazione delle

eccellenze.

Il Piano si basa, pertanto, sui seguenti indicatori:

- Flessibilità

- Integrazione

- Responsabilità

2

FINALITÀ

Il documento indica, inoltre, le modalità operative attraverso le quali raggiungere le seguenti finalità:

1. Innalzare il livello di scolarità e il tasso di successo scolastico.

2. Articolare la progettazione nel rispetto della specifica identità dell'istituto.

3. Documentare gli obiettivi e successivamente gli esiti del processo educativo.

Nucleo centrale della proposta formativa è la relazione intesa come:

● Educare il “cittadino europeo” mediante tecniche, processi e comportamenti che lo abilitino a vivere in una realtà transnazionale nuova.

● Educare ai valori relazionali tra persona e persona, tra persona e ambiente, tra persone e altra cultura-etnia.

● Educare al rispetto e alla promozione dei diritti umani, alla pace e allo sviluppo dei popoli,alla salute individuale e collettiva, alla responsabilità, all’accoglienza e all’integrazione.

Più precisamente, facciamo riferimento ai principi di: uguaglianza, nel senso di:

● garanzia di pari opportunità di base per tutti gli alunni;

● educazione alla convivenza civile;

imparzialità e regolarità, nel senso che:

● tutti i soggetti che operano nella Scuola (insegnanti, personale non insegnante, Dirigente Scolastico) agiscono secondo criteri di obiettività ed equità;

● la Scuola, nell’ambito delle proprie competenze, si impegna ad assicurare la regolarità e la continuità del servizio ed a comunicare tempestivamente alle famiglie le eventuali variazioni e interruzioni;

accoglienza e integrazione, nel senso che ci impegniamo prioritariamente per il superamento delle difficoltà legate alla frequenza degli alunni, con riferimento a:

● situazione di handicap

● situazione di svantaggio

● stranieri

diritto alla scelta, obbligo e frequenza, nel senso che:

● riteniamo che le famiglie possano iscrivere i figli alle Scuole che considerano più adeguate alle loro esigenze;

● siamo impegnati ad attuare tutti gli interventi di nostra competenza per evitare evasione e dispersione scolastica e per offrire pari opportunità a tutti gli alunni e guidarli a costruire il proprio progetto di vita per essere un soggetto sociale attivo, capace di scelte autonome attribuendo valori e significati alla propria esistenza.

3

PRINCIPI ISPIRATORI

Il POF del nostro Istituto si ispira ai principi affermati dalla Costituzione (art. 3, 33, 34) e dalle

Carte dei Diritti (Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e Convenzione Internazionale sui

Diritti dell'Infanzia); è in linea con le priorità indicate nel RAV e i relativi obiettivi di processo stabiliti

nel Piano di Miglioramento.

E' redatto:

● in attuazione della Legge sull'Autonomia e della normativa vigente;

● nel rispetto delle Indicazioni Nazionali.

Il documento viene stilato materialmente dalla Funzione Strumentale preposta, sulla base degli

indirizzi della Dirigente, dei lavori del Collegio Docenti e delle scelte generali definite dal Consiglio

di Istituto. Viene approvato dal Collegio dei Docenti e quindi adottato dal Consiglio di Istituto.

Ha durata triennale, ma è un documento in divenire, non esaustivo né conclusivo, soggetto a

verifiche e cambiamenti annuali, per renderlo sempre più funzionale e aderente a un progetto di

scuola condiviso, fondato sulla:

✗ partecipazione di tutte le componenti scolastiche

✗ trasparenza del processo educativo

✗ realizzabilità delle proposte

✗ verifica puntuale degli obiettivi e dei progetti.

Il Piano si rivolge:

- agli alunni, protagonisti dell’azione educativa e didattica, in una fase significativa della loro

crescita;

- alle famiglie, in un’ottica di comunicazione sempre più agevole e trasparente;

- agli operatori della scuola;

- alle istituzioni e agli enti territoriali che a vario titolo partecipano al processo educativo.

4

CONTESTO SOCIO-CULTURALE

A partire dall’anno scolastico 2012-13 è stato istituito il nuovo “Istituto Comprensivo Savona III” di

Savona, composto da 5 sedi scolastiche di ordine e grado diverso che ospitano bambini e ragazzi

dai 3 ai 14-15 anni.

I plessi sono ubicati in prossimità del mare tra il centro e la periferia di ponente, accanto alla

stazione ferroviaria e ben serviti dai mezzi pubblici.

Si registra, in modo sempre più evidente, la presenza di nuclei familiari immigrati dalle varie

regioni italiane ed anche da paesi stranieri (il 15% degli alunni nell’a.s. 2018-19 non era di

cittadinanza italiana), per cui il contesto socio-culturale è vario e differenziato; le famiglie degli

alunni, rappresentano i più diversificati settori lavorativi ed occupazionali.

Allo stesso tempo, da un punto di vista culturale il territorio, tramite le Associazioni e gli Enti

pubblici e/o privati, presenta una ricchezza di proposte e di stimolazioni che la scuola vaglia

attentamente, coniuga con il proprio percorso progettuale e recepisce ai fini della formazione

unitaria della personalità del bambino (Teatro, Biblioteca, Palazzetto dello Sport, associazioni

scoutistiche, gruppi sportivi, oratorio…).

Obiettivo del nostro lavoro educativo consiste nel costruire una comunità d'apprendimento

costituita anche da persone provenienti da culture diverse, al fine di porre le basi per una

convivenza civile che preveda il rispetto d'ogni singola individualità a livello educativo, e

conseguentemente la creazione di un tessuto sociale fondato sui Principi Costituzionali e

dell'Ordinamento Europeo.

LE SCUOLE

L’Istituto Comprensivo è un complesso formativo costituito da due scuole dell’infanzia, due scuole

primarie e una scuola secondaria di primo grado che operano in continuità e in sinergia educativa

e didattica con obiettivi condivisi e con organi amministrativi, pedagogici e dirigenziali unitari.

● Scuola dell’infanzia”Edmondo De Amicis”

● Scuola dell’infanzia “Cristoforo Astengo”

● Scuola primaria”Cristoforo Astengo”

● Scuola primaria “Edmondo De Amicis”

● Scuola Secondaria di primo grado ”B. Guidobono”, sede centrale

dell’istituto con uffici di segreteria e presidenza.

5

SCUOLA E TERRITORIO

Il nostro Istituto stabilisce alleanze formative con il territorio e con le agenzie educative e culturali

del savonese per favorire negli alunni la consapevolezza di far parte di una realtà più vasta e,

nello stesso tempo, per far conoscere all’esterno l’Istituto e la propria progettualità.

Pertanto siamo orientati a:

ricercare e concretizzare forme di comunicazione e collegamento con Enti e Agenzie del

territorio;

attribuire il coordinamento delle attività che rappresentano l’Istituto e la conoscenza esterna del

POF alle Funzioni Strumentali;

collaborare con Società sportive presenti sul territorio;

collaborare con Associazioni musicali, teatrali, culturali e di tutela ambientale presenti sul

territorio;

aderire ad iniziative comunali a carattere culturale e didattico per la conoscenza ambientale e

storica del territorio;

aderire ad iniziative del territorio riguardanti attività di solidarietà e di sensibilizzazione;

predisporre e aggiornare periodicamente il sito dell’Istituto, come fonte di consultazione per

l’utenza.

Associazioni Sportive Sampor Pallavolo, Pallacanestro Vado, Atletica Alba Docilia, CUS Savona, Cusabili, CSI Savona, CONI, Circolo damistico, Judax Agorà, Atletica Arcobaleno, CAI - Soccorso Alpino, La Fortezza, Savona Rugby, Savona Hockey Club.

Associazioni del territorio Auser, Anpi, Unione Industriali, Proteo, Coldiretti, Coop. Progetto Città, Il Faggio, Ass. Il Millepiedi, Centro Jobel, Andril, FAI, Lions, AVIS, Nuovo Filmstudio, Limet, teatro dell’Opera Giocosa di SV, Ass. MUS-E, Libera, Bottega della Solidarietà, Istituto italiano di Pediatria, Sportello Antiviolenza “Artemisia Gentileschi”, Comitato Ligure per la Mediazione dei Conflitti “Il nodo parlato”, Alliance française.

Istituzioni Asl, Assessorati, Biblioteca, Pinacoteca, Museo Archeologico, Piedibus (G. Alpini, Auser, volontari), Teatro comunale “G. Chiabrera”, Lab-ter Ambiente.

Commercianti dei quartieri Ascom, Comitato S. Rita.

Pubbliche Amministrazioni Forze dell'Ordine, Ufficio Scolastico Regionale; Ufficio III –Ambito territoriale di Savona.

Istituti del territorio Altri Istituti Comprensivi cittadini; Istituti secondari di secondo grado e CPIA; Centri di istruzione e formazione professionale (continuità, orientamento, accordi di rete).

Università Genova (Facoltà di Scienze dell'educazione, Facoltà di matematica, Facoltà di Chimica e Chimica industriale).

Volontari ed esperti che a vario titolo collaborano con l'Istituto

6

RAPPORTI SCUOLA/FAMIGLIA

Al fine di costruire un dialogo proficuo con la famiglia e uno scambio costante di informazioni che

possano facilitare un percorso formativo rispondente alla personalità dell'alunno, l'Istituto

predispone diverse modalità d’incontro.

I docenti della scuola dell’infanzia incontrano i genitori:

● durante colloqui individuali per i nuovi iscritti;

● durante assemblee collettive all’inizio dell’anno scolastico;

● durante i consigli di intersezione periodici con i rappresentanti dei genitori;

● ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità da entrambe le parti.

I docenti della scuola primaria incontrano i genitori:

● durante assemblee collettive per i genitori degli iscritti alle classi prime;

● durante le assemblee di inizio anno per l'elezione dei rappresentanti di classe;

● durante i consigli di interclasse periodici con i rappresentanti dei genitori;

● secondo colloqui individuali;

● durante la consegna individuale della valutazione degli alunni;

● durante le assemblee di classe ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità da entrambe le parti.

I docenti della scuola secondaria di primo grado incontrano i genitori:

● secondo un orario settimanale di ricevimento con copia scritta consegnata ad ogni alunno;

● durante le assemblee di inizio anno per l'elezione dei rappresentanti di classe;

● durante i consigli di classe periodici con i rappresentanti dei genitori;

● durante i ricevimenti generali, uno a quadrimestre.

Inoltre i docenti di ogni ordine di scuola informano le famiglie sulla valutazione quadrimestrale.

Nella scuola primaria i risultati delle prove di verifica vengono riportati sul diario o sui quaderni

degli alunni e registrati sul registro elettronico cui possono accedere direttamente tramite

credenziali personali i genitori.

Nella scuola secondaria di primo grado i risultati delle prove di verifica vengono riportati sul diario

o sul libretto di comunicazioni scuola-famiglia e registrati sul registro elettronico cui possono

accedere direttamente tramite credenziali personali i genitori.

Sullo stesso libretto i genitori giustificano le assenze, richiedono permessi di entrata-uscita fuori

orario e possono trovare tutte le informazioni che la scuola segnala.

7

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ

Il Patto Educativo di Corresponsabilità è un documento in cui scuola e famiglia, analizzate le

esigenze e le aspettative di entrambe, stabiliscono una serie di accordi:

✔ per costruire relazioni di rispetto, fiducia, collaborazione;

✔ per sviluppare senso di responsabilità e impegno reciproci e per ottenere risultati migliori con

gli alunni.

La scuolasi impegna a…

La famigliasi impegna a…

Lo studente si impegna a ...

OFFERTA FORMATIVA Garantire un POF basato su progetti ed iniziative volte a promuovere il benessere e il successo dello studente, la sua valorizzazione come persona, la sua realizzazione umana e culturale.

Prendere attenta visione del POF e del Regolamento di Istituto.

Condividere con gli insegnanti e la famigliala lettura del POF e del regolamento.

RAPPORTI CON GLI ALTRI

Creare un clima sereno in cui stimolare il dialogo e la discussione, favorendo la conoscenza ed il rapporto reciproco tra studenti, l’integrazione, l’accoglienza, il rispetto di sé e dell’altro. Promuovere il talento e l’eccellenza, comportamenti ispirati alla partecipazione solidale, alla gratuità, al senso di cittadinanza.

Condividere con gli insegnanti linee educative comuni;responsabilizzare i propri figli verso gli impegni scolastici, i doveri e le norme di vita comunitaria stabiliti all’interno del Regolamento di Istituto.

Mantenere costantemente un comportamento positivo e corretto, rispettando l’ambiente scolastico inteso come insieme di persone, oggetti e situazioni.

PARTECIPAZIONE Ascoltare e coinvolgere gli studenti e le famiglie, richiamandoli ad un’assunzione di responsabilità rispetto a quanto espresso nel patto formativo.

Informarsi costantemente del percorso didattico - educativo dei propri figli.

Frequentareregolarmente i corsi e assolvere assiduamente agli impegni di studio.Favorire in modo positivo lo svolgimento dell’attività didattica e formativa, garantendo costantemente la propria attenzione e partecipazione alla vita della classe.

INTERVENTIEDUCATIVI

Comunicare costantemente con le famiglie, informandole sull’andamento didattico- disciplinare degli studenti.Fare rispettare le norme di comportamento, i regolamenti ed i divieti, in particolare relativamente all’utilizzo di telefonini e altri dispositivi elettronici.Prendere adeguati provvedimenti disciplinari in caso di infrazioni.

Prendere visione di tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola, discutendo con i figli di eventuali decisioni e provvedimenti disciplinari, stimolando una riflessione sugli episodi di conflitto e di criticità.

Riferire in famiglia le comunicazioni provenientidalla scuola e dagli insegnanti.Favorire il rapporto e il rispetto tra i compagni sviluppando situazioni d’integrazione e solidarietà.

8

OFFERTA FORMATIVA E SCELTE DIDATTICHEPremessa

Le attività didattiche ed educative si realizzano, nell’ambito dei tre diversi ordini di scuola,

costituenti l’Istituto Comprensivo “Savona III “, secondo le Indicazioni Nazionali per il curricolo

della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo d’Istruzione, a norma dell’articolo uno, comma 4 del

Decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 2009, N. 89.

Dall’art. 1 comma 2 del Regolamento16.11.2012 si evince che a partire dall’anno scolastico 2012-

2013, le scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione procedono all’elaborazione dell’offerta

formativa avendo a riferimento in prima attuazione e con gradualità, le Indicazioni nazionali

contenute nel documento allegato al Regolamento medesimo.

Per il nostro Istituto è importante riaffermare il principio per cui la scuola è luogo di relazione e

condivisione di esperienze, vissuti e conoscenze, di acquisizione di competenze e di un metodo di

studio in un quadro unitario che aiuti il bambino ad attribuire senso alle esperienze e significatività

agli apprendimenti; essa delinea percorsi educativi che tengono conto della personalità, degli

interessi, delle attitudini, degli stili e dei tempi di apprendimento di ciascun alunno, mira al

perseguimento di finalità quali la formazione e lo sviluppo di un soggetto attivo, competente,

lettore e costruttore della realtà.

Fra le nostre priorità per stimolare i processi di apprendimento ci sono:

● l'organizzazione efficace degli ambienti interni ed esterni;

● la valorizzazione delle risorse professionali interne prima di avvalersi di collaborazioni esterne;

● il monitoraggio degli esiti riguardo al successo formativo degli alunni;

● l'attenzione alla comunicazione con le famiglie circa l’andamento scolastico degli alunni;

● momenti di apertura ai genitori ed opportune forme di partecipazione delle famiglie alla vita

della scuola.

Particolare attenzione viene posta alla realizzazione progressiva di un curricolo verticale che

soddisfi le istanze dei diversi ordini di scuola, in un'ottica di continuità e di rispetto dei tempi e dei

modi d'apprendimento d'ogni singolo soggetto coinvolto nel rapporto educativo-didattico.

Nell’ambito dei diversi dipartimenti sono state individuate le competenze che, attraverso

metodologie e con traguardi adeguati all’età e alle caratteristiche individuali, ci si propone di far

raggiungere a tutti gli alunni dell’Istituto: la capacità di ascolto, la proprietà lessicale,

l’interiorizzazione del concetto di ciclicità.

9

Indirizzi generali

L’offerta formativa triennale, articolata tra curricolare, extracurricolare e arricchimento, seguirà tre

filoni fondamentali, all’interno dei quali saranno sviluppate le attività specifiche di ogni ordine di

scuola, in osservanza ai principi di continuità, inclusione e differenziazione:

● recupero e potenziamento;

● pratica e cultura musicale;

● sviluppo delle competenze digitali e tecnologiche.

Obiettivi formativi

Sulla base dei fabbisogni espressi dal personale della scuola e dalle famiglie, nonché del

Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto, sono stati individuati alcuni obiettivi formativi prioritari:

✗ inclusione e differenziazione;

✗ sviluppo di competenze sociali e civiche;

✗ imparare ad imparare.

Sulla base di questi e degli “Indirizzi generali”, l’Istituto si impegna a mettere in atto attività

progettuali orientate alla realizzazione di:

a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano, nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione Europea;

b) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali. In particolare, in un’ottica di collaborazione e continuità tra ordini diversi, a partire dall’a.s. 2016/17 un insegnante di scuola primaria dell’Istituto sviluppa, attraverso interventi settimanali individualizzati o a piccolo gruppo in orario curricolare, un progetto di alfabetizzazione rivolto agli studenti della scuola secondaria di recente immigrazione;

c) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche, anche in collaborazione con gli Istituti cittadini di istruzione secondaria di secondo grado;

d) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e bullismo, anche informatico e potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il rapporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delleassociazioni e l’applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca il 18 dicembre 2014.

e) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport;

f) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;

g) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, esteso a tutti gli ordini di scuola;

h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro.

10

Didattica a distanza (DAD)

L’istituto è in grado di offrire opportunità di didattica a distanza, intesa come: collegamento diretto o indiretto, immediato o differito, attraverso videoconferenze, video lezioni, chat di gruppo; trasmissione ragionata di materiali didattici, attraverso il caricamento degli stessi su piattaforme digitali e l’impiego dei registri di classe in tutte le loro funzioni di comunicazione e di supporto alla didattica, con successiva rielaborazione e discussione operata direttamente o indirettamente con il docente, l’interazione su sistemi e app interattive educative propriamente digitali.Tale modalità permette: - il coinvolgimento della comunità educante, nel novero delle responsabilità professionali e, prima ancora, etiche di ciascuno, nel continuare a perseguire il compito sociale e formativo del “fare scuola” e del fare “comunità”, nel mantenere viva la comunità di classe, di scuola e il senso di appartenenza, per combatte il rischio di isolamento e di demotivazione.Le interazioni tra docenti e studenti possono essere il collante che mantiene, e rafforza, la trama di rapporti, la condivisione della sfida che si ha di fronte e la propensione ad affrontare una situazione imprevista; - la continuità del percorso di apprendimento avviato in aula.

Durante il difficile periodo dell’emergenza sanitaria, in seguito ai provvedimenti messi in campo dal Dirigente Scolastico, nell’ambito del più ampio esercizio delle sue prerogative, i tre ordini di scuola dell’Istituto Comprensivo, nell’arco di pochi giorni, hanno attivato modalità di didattica a distanza, avendo anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità. Data l’età dell’utenza della Scuola Primaria, il registro Nuvola resta il canale privilegiato e le richieste ad alunni e famiglie sono avanzate con estrema gradualità, per permettere il coin-volgimento della totalità degli alunni.

Per rendere uniforme e monitorabile tutta l’attività, garantendo la massima sicurezza informatica in termini di privacy, vengono usate unicamente due piattaforme digitali, raggiungibili e fruibili da tutti gli utenti: - REGISTRO NUVOLA- GOOGLE SUITE

Per evitare che eventuali problemi di connessione influiscano sulla partecipazione degli alunni, la tipologia delle lezioni e delle attività proposte è diversificata: - lezioni in streaming- video lezioni create dai docenti:- (presentazioni, audio, documenti testuali narrati…)- video didattici reperibili in rete da piattaforme riconosciute e autorizzate- restituzione e condivisione dei compiti, tramite registro

Mantenendo un costante monitoraggio sull’andamento delle attività avviate, è stato possibile, sulla base delle risposte delle famiglie e degli apprendimenti rilevati negli alunni, affinare l’organizzazione all’interno di ciascun team e modulare in modo personalizzato le proposte didat-tiche, nei tempi e nella metodologia utilizzati.- Nella scuola primaria, ogni team docente valuta se somministrare le proposte una volta alla settimana per tutte le discipline, o se scandirle secondo un orario settimanale previsto ad inizio d’anno; si privilegiano le lezioni asincrone, per permettere ai bambini di seguire le attività con il supporto dei genitori; si mantengono settimanalmente incontri sincroni, preferibilmente a piccoli gruppi e in orario pomeridiano.- Nella scuola secondaria, considerate la maggiore autonomia e le competenze digitali degli studenti, vengono mantenute le video lezioni secondo le tempistiche stabilite dal team ed aumentati i collegamenti in streaming.

Anche la Scuola dell'Infanzia ha sentito immediatamente l'esigenza di tenere un rapporto costante con i bambini e con le famiglie che, vista l'età degli alunni, svolgono un ruolo centrale. Tramite i rappresentanti di sezione, sono state inviate ai genitori attività laboratoriali. In seguito, è stato attivato il registro Nuvola, sul quale sono stati caricati: audio, presentazioni e narrazioni di brevi storie. Le attività proposte sono facoltative.

11

L’ esclusivo utilizzo della didattica a distanza, a cui lo stato di emergenza ha costretto l’intera co-munità scolastica, ha rappresentato una grande opportunità formativa per tutti gli insegnanti. Essa ha motivato l’intero Collegio Docenti a riflettere sulle metodologie didattiche da mettere in campo per un’educazione che sia sempre stimolante, completa ed inclusiva anche nella normale quo-tidianità di una didattica in presenza.Tuttavia, la didattica a distanza, per sua natura, presenta dei limiti: la mancanza d’interazione sociale tra pari e tra alunno ed insegnante e l’assenza di comunicazione non verbale, soprattutto al momento del feedback delle azioni didattiche: aspetti fondamentali, in particolare nei processi di insegnamento – apprendimento rivolti a studenti nella fascia dell’istruzione obbligatoria.

12

Didattica a distanza e valutazione

Vista la nota 388 del 17/03/2019 avente come oggetto: “L’emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza. “

all’interno della quale la parte relativa alla valutazione indica:

La valutazione delle attività didattiche a distanza

La Nota 279/2020 ha già descritto il rapporto tra attività didattica a distanza e valutazione. Se è vero che deve realizzarsi attività didattica a distanza, perché diversamente verrebbe meno la ragione sociale della scuola stessa, come costituzionalmente prevista, è altrettanto necessario che si proceda ad attività di valutazione costanti, secondo i principi di tempestività e trasparenza che, ai sensi della normativa vigente, ma più ancora del buon senso didattico, debbono informare qualsiasi attività di valutazione. Se l’alunno non è subito informato che ha sbagliato, cosa ha sbagliato e perché ha sbagliato, la valutazione si trasforma in un rito sanzionatorio, che nulla ha a che fare con la didattica, qualsiasi sia la forma nella quale è esercitata. Ma la valutazione ha sempre anche un ruolo di valorizzazione, di indicazione di procedere con approfondimenti, con recuperi, consolidamenti, ricerche, in una ottica di personalizzazione che responsabilizza gli allievi, a maggior ragione in una situazione come questa. Si tratta di affermare il dovere alla valutazione da parte del docente, come competenza propria del profilo professionale, e il diritto alla valutazione dello studente, come elemento indispensabile di verifica dell’attività svolta, di restituzione, di chiarimento, di individuazione delle eventuali lacune, all’interno dei criteri stabiliti da ogni autonomia scolastica, ma assicurando la necessaria flessibilità. Le forme, le metodologie e gli strumenti per procedere alla valutazione in itinere degli apprendimenti, propedeutica alla valutazione finale, rientrano nella competenza di ciascun insegnante e hanno a riferimento i criteri approvati dal Collegio dei Docenti. La riflessione sul processo formativo compiuto nel corso dell’attuale periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza sarà come di consueto condivisa dall’intero Consiglio di Classe.

Il collegio dei docenti, riunitosi in videoconferenza il giorno 25 marzo 2020, ha deliberato quanto segue:

visto il momento di estrema incertezza, vista la grande difficoltà che le famiglie stanno vivendo, dovendo conciliare le attività di lavoro in presenza o di smart working con la vita familiare, che comprende l’occuparsi quotidianamente dei contatti con la scuola tramite la consultazione del registro elettronico o il collegamento a videoconferenze programmate, vista la delicatissima situazione emotiva dei nostri ragazzi che si vedono costretti a seguire le norme necessarie a contenere la diffusione del virus, dovendo rinunciare a molte attività fondamentali al loro sviluppo psico fisico, considera che:

- la valutazione avrà un carattere principalmente formativo e non sommativo, pertanto sarà incentrata sulla valorizzazione dell’impegno che ciascun alunno avrà dimostrato nel fruire delle attività di didattica a distanza, commisurata anche alla possibilità di utilizzare di strumenti tecnologici e di collegamento internet;

Tra le competenze osservabili emergono a diversi livelli in base alle fasce di età:- partecipare,- collaborare,- comunicare in modo efficace,- imparare ad imparare,- operare collegamenti,- risolvere problemi,- organizzare spazi, tempi e materiali,- essere autonomi- fornire un supporto umano e tecnico a chi incontra maggiori difficoltà- perseverare- impegnarsi per un progetto comune.

L’attenzione allo sviluppo delle competenze valorizza non tanto il risultato raggiunto in determinate abilità, quanto il processo seguito durante le fasi dell’apprendimento e tiene conto della auto-valutazione che l’alunno riesce a dare di sé, attraverso momenti di riflessione consapevole.

13

La valutazione è insita nel processo di INSEGNAMENTO – APPRENDIMENTO, è necessaria e legittima, in quanto favorisce un adeguato supporto all’alunno per un corretto proseguimento del suo percorso d’apprendimento.Gli strumenti digitali utilizzati durante la didattica a distanza offrono numerose tipologie di verifica non tradizionale. Da un lato, essi riducono la possibilità di osservare direttamente gli studenti, dall’altro offrono occasioni per vedere attivate conoscenze e abilità in contesti reali nuovi che permettono di mettere in gioco molteplici importanti competenze.Quest’ottica valutativa, orientata all’osservazione delle competenze, richiede compiti non riproduttivi, che mettono in evidenza il ragionamento, l’originalità, la capacità di effettuare collegamenti, di interagire e di collaborare con consapevolezza.La valutazione assume così un carattere principalmente formativo e mira alla valorizzazione dell’impegno dimostrato nel fruire delle attività proposte e nel partecipare e collaborare con il gruppo classe alla costruzione dell’apprendimento di tutti.

- sarà privilegiato il sostegno alla motivazione, affinché tutti sentano che la scuola e gli insegnanti sono presenti per rassicurare gli alunni, per aiutarli nelle difficoltà e per mantenere con gli stessi un rapporto empatico.

A tal fine delibera che le attività svolte dai ragazzi abbiano, ove richiesto, una restituzione da parte degli insegnanti in termini di informazioni sull’andamento del loro lavoro e di incoraggiamento a proseguire. La valutazione non dovrà servire per giudicare ma per migliorare e incentivare la partecipazione di tutti gli alunni, ciascuno con le proprie possibilità e competenze. In questo momento, più che mai, infatti, la partecipazione alle attività di didattica a distanza mette in gioco una moltitudine di competenze trasversali, oltre che disciplinari, indispensabili allo svolgimento delle stesse (competenze informatiche, di lettura e comprensione, di gestione del tempo, di scelta nelle priorità, di autovalutazione).

La raccolta da parte degli insegnanti delle osservazioni rilevate nel periodo di sospensione delle attività didattiche servirà a formulare un giudizio che concorrerà a stilare la valutazione di fine quadrimestre, che sarà integrata, in caso il rientro a scuola lo permetta, con valutazioni in presenza, e, qualora lo stop forzato si protragga fino alla fine dell’anno scolastico, assumendo le direttive che verranno impartite dal Ministero.

14

VALUTAZIONE SECONDO QUADRIMESTRE E FINALE

Il Collegio dei docenti, tramite le sue articolazioni in collegi di settore, ha deliberato i seguenti crite-ri per la valutazione del secondo quadrimestre e finale dell’anno scolastico 2019/2020.

Si è tenuto conto del fatto che, nel periodo di fruizione della didattica a distanza, la valutazione è avvenuta in ottica eminentemente formativa, che privilegia i processi e non gli esiti, l’importanza della continuità della relazione docente-studente e la partecipazione degli studenti alla vita della classe; tale valutazione formativa concorre all’attribuzione della valutazione finale.

Per la Scuola Primaria

Al fine di eseguire un monitoraggio condiviso, è stata prodotta una griglia di valutazione delle attività di DaD per rilevare i livelli di competenza trasversale e disciplinare dimostrati dagli alunni nel periodo che va dal 24 febbraio al 10 giugno; tale tabella verrà allegata al registro elettronico nella sezione “ Documenti per alunno”, visibile ai genitori, e i suoi esiti saranno registrati per ogni disciplina in un apposito spazio predisposto per la Didattica a distanza con la seguente legenda:

A: Obiettivi raggiunti con consapevolezza e con apporti personali e originali.B: Obiettivi raggiunti con consapevolezza.C: Obiettivi raggiunti con poca consapevolezza.D: Obiettivi non ancora completamente raggiunti.

Per la valutazione finale verranno tenuti in considerazione i seguenti aspetti:● andamento nelle attività di didattica in presenza;● valutazione espressa nel primo quadrimestre;● osservazioni sistematiche effettuate in itinere riguardanti la didattica a distanza, come illustrato

precedentemente.

Nell’elaborazione del giudizio finale si farà riferimento ai seguenti elementi:● partecipazione alle attività;● utilizzo degli strumenti tipici di ogni disciplina;● organizzazione e costanza nella restituzione dei lavori assegnati;● collaborazione durante le lezioni;● autonomia nell’organizzazione delle attività;● livello di raggiungimento degli obiettivi programmati.

Per la valutazione del comportamento si terrà conto:● della modalità di partecipazione e dei riscontri nell’attività di didattica a distanza;● della collaborazione e dell’interazione degli alunni con i compagni e i docenti;● del rispetto delle regole di netiquette.

Seguono le griglie di riferimento.

ISTITUTO COMPRENSIVO SAVONA 3 - SCUOLA PRIMARIA

Gli insegnanti valutano le attività svolte durante il periodo di didattica a distanza (dal 24 febbraio al 10 giugno) utilizzando la seguente griglia.

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI NELLE ATTIVITÀ DI DIDATTICA A DISTANZA.

CLASSE: …...

ALUNNO: ……………………………

LIVELLI

COMPETENZE TRASVERSALI NON RILEVATO

PER ASSENZA*

INIZIALE BASE INTERMEDIO AVANZATO

COMPETENZE RELAZIONALI

Aspetta il proprio turno prima di parlare. Ascolta prima di chiedere.

È puntuale nella partecipazione.

Partecipa alle attività collaborando con docenti e compagni.

METODO E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

Partecipa alle attività asincrone ed è puntuale nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati.

Partecipa alle attività sincrone.

Collabora alle attività proposte.

Si esprime in modo chiaro, logico e lineare.

IMPARARE AD IMPARARE

Seleziona e organizza informazioni da diverse fonti in modo consapevole.

Pone domande pertinenti. Applica strategie di studio in modo. Argomenta le conoscenze acquisite. Pianifica il proprio lavoro.

* Eventuali osservazioni:

15

16

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI NELLE ATTIVITÀ DI DIDATTICA A DISTANZA.

CLASSE: …...

ALUNNO: ………………

LIVELLI

COMPETENZEDISCIPLINARI

OBIETTIVI NON ANCORA COMPLETAMENTE RAGGIUNTI.

OBIETTIVI RAGGIUNTI CON POCA CONSAPEVOLEZZA

OBIETTIVI RAGGIUNTI CON CONSAPEVOLEZZA

OBIETTIVI RAGGIUNTI CON CONSAPEVOLEZZA E APPORTI PERSONALI E ORIGINALI

ASSE MATEMATICOSCIENTIFICO

ASSE LINGUI-STICO

ITALIANO

L 2INGLESE

ASSE ANTROPOLOGICO

ASSEESPRESSIVO

RELIGIONEATTIVITÀ ALTERNATIVE

Per la Scuola Secondaria di I grado

Il Collegio dei Docenti ha assunto la valutazione formativa come modalità comune nella didattica a distanza, individuando criteri condivisi per esprimere un giudizio complessivo relativo al periodo dal 24 febbraio al 10 giugno tramite una griglia, specifica per ciascun ordine, per la valutazione delle competenze nelle attività di didattica a distanza, che prende in considerazione:

● partecipazione alle attività in modalità di didattica a distanza,● capacità di utilizzare linguaggi e strumenti propri della disciplina,● capacità di utilizzare linguaggi e strumenti digitali,● organizzazione e restituzione del proprio lavoro,● impegno nello svolgimento del lavoro,● capacità di essere parte del processo di apprendimento.

Vedi griglia seguente.

L'intera attività di didattica a distanza sarà valutata con un unico voto e relativo giudizio per ogni disciplina, che verranno inseriti sul registro elettronico entro il 5 giugno, in modo da essere visibili alle famiglie.In sede di scrutinio la valutazione sommativa per ciascuna disciplina, il giudizio relativo al com-portamento e quello relativo alla valutazione finale saranno espressi coerentemente con la nor-mativa vigente e con i criteri precedentemente indicati.

17

Alla luce del voto di materia assegnato relativamente al II quadrimestre e tenuto conto del-l'andamento rispetto al I quadrimestre, la valutazione del I quadrimestre potrà essere confermata o variata.

Per quanto riguarda la valutazione dl comportamento, si terranno presenti:● modalità di partecipazione alle attività di didattica a distanza,● collaborazione con docenti e compagni in modalità di didattica a distanza,● puntualità nella restituzione dei compiti richiesti.

ISTITUTO COMPRENSIVO SAVONA 3 - SCUOLA SECONDARIA

Gli insegnanti valutano le attività svolte durante il periodo di didattica a distanza (dal 24 febbraio al 10 giugno) utilizzando la seguente griglia.

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI NELLE ATTIVITÀ DI DIDATTICA A DISTANZA.

ALUNNO: …………………………… LIVELLI

DISCIPLINA …………………………...

NON RILEVATO

PER ASSENZA

5

INIZIALE

6

BASE

7

INTERMEDIO

8

AVANZATO

9/10

METODO E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

Partecipa alle attività asincrone ed è puntuale nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati.

Partecipa alle attività sincrone.

Collabora alle attività proposte.

Si esprime in modo chiaro, logico e lineare.

COMPETENZE DIGITALI

Interagisce utilizzando correttamente gli strumenti di comunicazione a sua disposizione.

Partecipa alle attività on-line.

È in grado di produrre contenuti digitali.

IMPARARE AD IMPARARE

Seleziona e organizza informazioni da diverse fonti in modo consapevole.

Pone domande pertinenti. Applica strategie di studio in modo. Argomenta le conoscenze acquisite. Pianifica il proprio lavoro.

COMPETENZE RELAZIONALI

Aspetta il proprio turno prima di parlare. Ascolta prima di chiedere.

È puntuale nella partecipazione.

Partecipa alle attività collaborando con docenti e compagni.

Obiettivi di apprendimento

Gli obiettivi di apprendimento sono definiti in relazione a periodi didattici lunghi: il triennio della

scuola dell'infanzia, il quinquennio della scuola primaria, il triennio della scuola secondaria di

primo grado.

Gli obiettivi delle discipline definiscono i contenuti di conoscenza e le abilità ritenuti essenziali al

fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. L'utilizzo degli obiettivi non

costituisce un esercizio applicativo, ma permette una dinamica sintesi progettuale e operativa

attenta alle condizioni organizzative e didattiche per la realizzazione di un insegnamento efficace.

Le competenze sono il punto di riferimento e insieme lo sbocco educativo e metodologico della

didattica dell’Istituto per cui i singoli alunni, ciascuno con i propri personali livelli, ritmi e stili,

vengono guidati allo sviluppo:

- di conoscenze e abilità attinenti ai saperi delle diverse discipline

- dell’io collettivo capace di stabilire significativi rapporti con gli altri

- della capacità di comprendere, interpretare, intervenire in modo personale.

In tal modo l’apprendimento non è semplicemente una somma di conoscenze, ma diventa

padronanza dei saperi, ampliamento delle competenze di ciascuno e fornisce ”le chiavi per

apprendere ad apprendere”. I criteri di Continuità, Orientamento e Integrazione sono alla base

delle scelte educative e didattiche dell’Istituto Comprensivo Savona III.

Il lavoro di programmazione e progettazione comune svolto dagli insegnanti costituisce un valore

e una risorsa fondamentale per una didattica non frammentata ma centrata sulle esigenze

dell’alunno. Tutti i docenti sono contitolari e corresponsabili delle attività educative e didattiche

previste dai piani di studio.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

I traguardi per lo sviluppo delle competenze relative ai campi d'esperienza ed alle discipline

rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da

percorrere ed aiutano a finalizzare l'azione educativa allo sviluppo integrale dell'allievo.

Le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l'itinerario più opportuno

per consentire agli studenti il miglior conseguimento di tali risultati.

Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio

personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad

affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età,

riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

18

CONTINUITÀ ED UNITARIETÀ DEL CURRICOLO

L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, che si organizza oggi nella forma dell’Istituto

Comprensivo, richiede di progettare un curricolo verticale attento alla continuità del percorso

educativo e al raccordo con la scuola secondaria di secondo grado.

Il Collegio dei Docenti è articolato in dipartimenti disciplinari verticali (composti ciascuno da

insegnanti dei diversi ordini di scuola) e orizzontali (composti da docenti della stessa disciplina e

dello stesso ordine di scuola), che si riuniscono periodicamente durante l'anno per confrontarsi su

scelte metodologiche, didattiche e organizzative in modo da procedere progressivamente alla

costruzione del nostro curricolo di Istituto.

L’intero percorso curricolare, elaborato unitariamente, dovrà garantire l’attivazione di percorsi

didattici individualizzati, con l’obiettivo della valorizzazione del merito scolastico e dei talenti, nel

rispetto del principio generale dell’integrazione degli alunni nella classe e nel gruppo, anche in

relazione agli alunni con BES.

Il curricolo dovrà delineare, dalla scuola dell’infanzia alla scuola media, senza ripetizioni e

ridondanze, un processo unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, verticale ed

orizzontale, delle tappe e delle scansioni d’apprendimento dell’allievo, in riferimento alle

competenze da acquisire e ai traguardi in termini di risultati attesi.

Il collegio dei docenti dell’Istituto Comprensivo III ha individuato, nell’ambito della costruzione di

tale curricolo verticale, le competenze in uscita che si propone di far raggiungere ad ogni

studente, in ciascuna area disciplinare.

19

COMPETENZE SPECIFICHE DIPARTIMENTO: LINGUA ITALIANA

Scuola dell'Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado

Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all'organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico.

Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un'interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.

Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità).

Riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all'organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

COMPETENZE SPECIFICHE DIPARTIMENTO: MATEMATICA, SCIENZE, TECNOLOGIA


Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri.

Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell'operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall'uomo.

Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).

Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...).

Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.

Individua aspetti e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.

L'alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.

Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, ...) si orienta con valutazioni di probabilità.

Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

20

Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.

Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.

Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.

Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.

Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l'aiuto dell'insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.

Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.

Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.

Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.

21

Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.

Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.


Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.

Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.


Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all'uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

L'alunno riconosce nell'ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.

Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte.

È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.

Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.

Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.

Ricava dalla lettura e dall'analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.

Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione.

22

COMPETENZE SPECIFICHE DIPARTIMENTO: LINGUA STRANIERA

Scuola Primaria Scuola Secondaria I lingua

Scuola Secondaria II lingua

Nell'incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.

Comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazione semplice e di routine

Comunica, per uno scambio di informazioni, in situazioni di vita quotidiana

Comunica, per uno scambio di informazioni, in situazioni di vita quotidiana

Utilizza la lingua inglese nell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera

COMPETENZE SPECIFICHE DIPARTIMENTO: AMBITO ANTROPOLOGICO


Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso.

Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

L'alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.

Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.

L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall'uomo sul paesaggio naturale.

Espone oralmente e con scritture - anche digitali - le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.

Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.

Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d'epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.

Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell'uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche

23

Osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale.

Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).

Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.

Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d'epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.

Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.

Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell'uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.

COMPETENZE SPECIFICHE DIPARTIMENTO: EDUCAZIONI – STRUMENTO MUSICALE

Per i traguardi delle competenze specifiche connesse allo studio dello strumento si rinvia alle vigenti norme di settore.


Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

Attività motoria e quotidianità nell’igiene personale:

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.

Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.

Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello "star bene" in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.

24

Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell'uso di sostanze che inducono dipendenza.

Osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

L'alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.

Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.

Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.

Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.L'alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

L'alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l'esecuzione e l'interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.

Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all'analisi e alla produzione di brani musicali.

Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.

Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

Legge le opere più significative prodotte nell'arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.

Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.

25

L'alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d'arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d'animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.

Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.

Comprende, all'interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l'importanza di rispettarle.

Individuare vi testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche) italiane ed europee.

STRUMENTO MUSICALE

L’alunno, attraverso la pratica strumentale, comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza diretta.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali.

L'alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.




L'alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un'ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l'integrazione di più media e codici espressivi.

26




Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.


È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d'arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).


L'alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.

STRUMENTO MUSICALE

L’insegnamento strumentale offre all’alunno, attraverso l’acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale.

27


Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.

Il Collegio dei docenti ha, altresì, lavorato sulle principali competenze chiave e di cittadinanza,

declinando i traguardi per lo sviluppo delle stesse che si attende gli alunni raggiungano al termine

dei tre cicli di scuola, nell’ambito delle diverse discipline.

L’osservazione e la valutazione coinvolgono tutti i docenti e hanno luogo nella prassi didattica

quotidiana, nonché durante l’esecuzione di prove autentiche o nel corso di esperienze

interdisciplinari.

1) Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola,

lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado

di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della

propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

Infanzia Primaria Secondaria di primo grado

Lingua Italiana Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

L'allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

L'allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

28

Antropologico Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

Lingue straniere L'alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

L'alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

Scambia informazioni dirette su argomenti familiari abituali ed esperienze personali.

Matematica, Scienze, tecnologia

Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

Ha atteggiamenti di cura verso l'ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell'ambiente sociale e naturale.

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).

Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta.

Educazioni Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

Controlla l'esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.



È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d'arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)

STRUMENTO MUSICALE

L’insegnamento strumentale promuove la formazione globale dell’individuo offrendo, attraverso un’esperienza musicale resa più completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa.

29

L'alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.


2) Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di

conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse

identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco.


Lingua Italiana Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).

Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo

Antropologico Sviluppa il senso dell'identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà (anche italiane) che hanno caratterizzato la storia dell'umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

Comprende aspetti fondamentali del passato dell'Italia dal paleolitico alla fine dell'impero romano d'Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.

30

Lingue straniere Descrive oralmente e per iscritto in modo semplice aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.


I LinguaDescrive oralmente e per iscritto situazioni e aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera.

II LinguaDescrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, situazioni e aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

Individua e confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.





Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell'ineguaglianza dell'accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.

Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell'uomo.

Educazioni Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.



Individua i principali aspetti formali dell'opera d'arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell'uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell'ambiente scolastico ed extrascolastico.

L'alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti.Individuare gli elementi specifici della preghiera cristiana e farne anche un confronto con quelli di altre religioni.

Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita, dal suo inizio al suo termine, in un contesto di pluralismo culturale e religioso.

31


STRUMENTO MUSICALE

L’insegnamento strumentale, attraverso l’acquisizione di capacità specifiche, fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per alunni in situazione di svantaggio.

3) Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo

consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene

comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.



Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.

Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell'elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Antropologico Riflette, si confronta, dialoga con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell'umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.


Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.

Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica.

Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea.

Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.

32

Lingue straniere Interagisce nel gioco, comunica in modo comprensibile anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici di routine


Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera

Collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti


Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.

Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

L'alunno riconosce e identifica nell'ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.

È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale

Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, …), sa riconoscere i concetti scientifici nei fenomeni naturali che lo circondano e sa dare elementari spiegazioni.

Riesce a riconoscere regole e teoremi nei fatti quotidiani e sa argomentare le proprie conoscenze tecnologiche e scientifiche.

Educazioni Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l'uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all'interno della scuola e all'aperto.



Individua i principali aspetti formali dell'opera d'arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.


Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell'uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell'ambiente scolastico ed extrascolastico.

Comprendere il significato principale dei simboli religiosi, delle celebrazioni liturgiche e dei sacramenti della Chiesa.

STRUMENTO MUSICALE

L’insegnamento strumentale dà all’alunno la possibilità di accedere direttamente all’universo di simboli, significati e categorie fondanti il linguaggio musicale che i repertori strumentali portano con sé.

33

Controlla l'esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.

Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.


Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione ...); sviluppa interesse per l'ascolto della musica e per la fruizione di opere d'arte.

Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.

Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.


4) Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.


Lingua Italiana Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.

Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l'apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell'esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.

Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l'utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.

34

Lingue straniere Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall'insegnante, chiedendo spiegazioni.


Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici).

Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.

L'alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.


Sa elaborare e organizzare semplici esperimenti per verificare ipotesi formulate in classe.

Riesce a portare a termine un esperimento da solo o in gruppo, stabilendo con precisione i materiali occorrenti e le modalità.

Sa realizzare una precisa relazione di laboratorio, in modo da permettere ad altri di realizzare e confermare lo stesso esperimento.

Sa ricavare i dati necessari per la conferma o la negazione dell’ipotesi formulata e sa scartare i dati inutili.

Sa usare la matematica per scegliere i dati significativi e gestire l’errore strumentale.

Educazioni Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.



È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d'arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).

Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell'uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell'ambiente scolastico ed extrascolastico.





35




STRUMENTO MUSICALE

La pratica della musica d’insieme si pone come strumento metodologico privilegiato che consente agli alunni di partecipare in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali collettive e condivise.

5) Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace

di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi

apprendimenti anche in modo autonomo.


Lingua Italiana Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

Capisce e utilizza nell'uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l'intenzione dell'emittente.

Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l'accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.

36

Antropologico Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc

Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.Usa carte geo-storiche, anche con l'ausilio di strumenti informatici.Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.

Riconosce e denomina i principali "oggetti" geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.).

Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei.

L'alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l'uso di risorse digitali.

Produce informazioni storiche con fonti di vario genere - anche digitali - e le sa organizzare in testi.Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio.

Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.

Lingue straniere Legge testi con diverse strategie adeguate allo scopo.

Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti anche contenuti di studio di altre discipline.




Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l'aiuto dell'insegnante, deicompagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formuladomande, anche sulla

Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

37

base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.

Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.

L'alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all'aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.

Educazioni Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.




È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d'arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).


Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.







38


L'alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti.

STRUMENTO MUSICALE

L’alunno, attraverso lo studio dello strumento musicale, sviluppa un pensiero flessibile, intuitivo, creativo e partecipa al patrimonio di diverse culture musicali.

6) Assimila il senso e la necessità del rispetto e della convivenza civile.





Antropologico Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell'umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.


Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.

Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica.

39

Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea.

Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.

Lingue straniere Interagisce nel gioco, comunica in modo comprensibile anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera.



Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.


Conosce ed accetta aspetti scientifici e tecnologici tipici di altre culture, cercando di trovare i collegamenti e le similitudini con le convinzioni tipiche della propria cultura.

Riesce a trovare elementi comuni fra tecnologie antiche e moderne, sapendo estrapolare gli aspetti scientifici di base.

Educazioni Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.




Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.

40

7) Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui

questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del

proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà,

manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. . .



Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.

Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.

Antropologico Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.


Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.


Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

'alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.



Sa utilizzare il linguaggio più corretto in base al tema e al pubblico a cui fa riferimento.

Sa spiegare aspetti scientifici, sapendo modulare conoscenze e terminologie.

Sa riassumere concetti matematici e scientifici, usando parafrasi e semplici simbologie, spiegando concetti astratti, utilizzando schemi ed esempi.

41

Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.

Educazioni Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.

Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione ...); sviluppa interesse per l'ascolto della musica e per la fruizione di opere d'arte.




Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair - play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.

STRUMENTO MUSICALE

La performance della pratica strumentale porta alla consapevolezza della dimensione collettiva e pubblica dell’evento musicale, fornendo un efficace contributo al senso di appartenenza sociale.

8) Dimostra originalità e spirito di iniziativa.


Lingua Italiana Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

Scrive testi corretti nell'ortografia, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l'accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.

Lingue straniere Interagisce nel gioco, comunica in modo comprensibile anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio.

Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.

42


Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

L'alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l'opportunità di ricorrere a una calcolatrice.

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall'uomo.



Sa teorizzare e realizzare esperimenti, per spiegare semplici fenomeni naturali.

Sa realizzare semplici manufatti, partendo dalla completa autonomia nel reperire i materiali necessari.

Sa trovare nelle banche dati a disposizione (libri, riviste, web) le informazioni necessarie per reperire tutte le indicazioni utili in termini di materiali e procedure.

Educazioni Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.

Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.



È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d'arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)

È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l'improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici.


È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.

43

STRUMENTO MUSICALE

L’insegnamento strumentale permette l’accesso ad autonome elaborazioni del materiale sonoro (improvvisazione/ composizione), sviluppando la dimensione creativa dell’alunno.

9) Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa

fornire aiuto a chi lo chiede.




Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell'elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Lingue straniere Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall'insegnante, chiedendo spiegazioni.

Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera.




Sa capire le proprie necessità per il raggiungimento degli obiettivi.

Sa reperire in modo autonomo le informazioni e riesce a passarle ai propri pari.

Sa individuare le fonti di informazione più efficaci per rispondere alle proprie esigenze (esperti, docenti, compagni, web,...)

Educazioni Controlla l'esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.

Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

Il bambino comunica, esprime emozioni,


L'alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi,


L'alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un'ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze

44

racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l'integrazione di più media e codici espressivi.


10) È disposto ad analizzare sé stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.


Lingua Italiana Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.


È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).


Lingue straniere Autovaluta le competenze acquisite.


.




Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.

Riesce a risolvere problemi di realtà e sa mettersi in gioco in attività laboratoriali nuove.

Partecipa ad iniziative scientifiche organizzate dalla scuola e da istituzioni esterne.

Educazioni Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l'uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all'interno della

Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate


45

scuola e all'aperto.

Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.





Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.

STRUMENTO MUSICALE

La pratica strumentale favorisce la consapevolezza del proprio stato emotivo e l’autocontrollo nel momento dell’esibizione pubblica.

46

All’inizio di ogni anno scolastico, è permesso l’accesso agli esiti delle prove INVALSI agli

insegnanti delle classi interessate.

All’interno dei dipartimenti verticali vengono analizzati gli esiti delle Prove Nazionali Invalsi svolte

dagli alunni dell’Istituto nell’anno precedente, non in una semplice logica di implementazione delle

performances, ma alla luce delle competenze ad esse sottese, individuando i punti di forza e di

debolezza degli studenti, formalizzando le buone pratiche emerse ed elaborando strategie

didattiche di recupero e di potenziamento, successivamente messe in atto in un’ottica di verticalità

e continuità.

Parallelamente, sono state elaborate a livello collegiale prove di verifica finale nell’area linguistica

e matematica, che vengono somministrate agli alunni in uscita dalla scuola primaria, e

corrispondenti prove d’ingresso per gli alunni della secondaria. L’analisi dei risultati, svolta

all’interno dei dipartimenti verticali e poi condivisa con tutto il Collegio, ha l’obiettivo di rimodulare

le strategie didattiche, ancora una volta in un’ottica di continuità tra i vari ordini di scuola, in modo

da permettere al maggior numero possibile di alunni di raggiungere gli obiettivi individuati come

prioritari nelle diverse aree di apprendimento. Le prove stesse sono soggette ogni anno a

valutazione e revisione.

Gli insegnanti di Lingua inglese dell’Istituto hanno concordato l’elaborazione di analoghe prove

che, non appena disponibili, verranno somministrate agli alunni delle classi terminali della scuola

primaria e agli alunni in ingresso nella scuola secondaria, nell’anno scolastico successivo.

La prosecuzione del progetto “5 x 1”, nella parte rivolta alla Scuola Primaria, mira, invece, ad

implementare un percorso verticale, identitario per il nostro Istituto, di conoscenza e pratica

musicale a partire dai primi anni della scolarizzazione, nel quale gli studenti dei corsi ad indirizzo

musicale della Scuola Secondaria esercitano il ruolo di tutors.

SCUOLA DELL'INFANZIANella scuola dell'infanzia le attività si svolgono prevalentemente in due ambiti: quello della routine

rivolto a tutti gli alunni di una sezione (si citano ad esempio le attività relative all'appello ed al

calendario delle presenze) e quello dei progetti specifici rivolti agli alunni delle diverse fasce di età.

In relazione a questi ultimi, gli alunni vengono suddivisi in tre gruppi rispettivamente di tre, quattro

e cinque anni per due giorni la settimana e per due ore nel corso della mattinata. Il contenuto dei

percorsi progettuali cambia ogni anno ed è conseguente agli input derivanti dal sistema delle

osservazioni effettuate sistematicamente dalle insegnanti. Sia le attività di routine sia quelle

previste per i progetti sono finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento ed

all'ampliamento delle competenze individuali.

L’attività di programmazione viene svolta a livello di intersezione.

47

SCUOLA PRIMARIA

MONTE ORE DISCIPLINARE MINIMO PER CLASSE DI SCUOLA PRIMARIA

DISCIPLINE CLASSI PRIME CLASSI SECONDE

CLASSI TERZE QUARTE E QUINTE

ITALIANO 8 7 6

INGLESE 1 2 3

ARTE 1 1 1

MUSICA 1 1 1

ED. FISICA 1 1 1

STORIA 1 1 1

GEOGRAFIA 1 1 1

MATEMATICA 6 6 6

SCIENZE/TECNOLOGIA

2 2 2

RELIGIONE 2 2 2

Il monte orario annuale di una o più discipline può essere articolato, anziché nella durata dell’anno

scolastico, in un progetto intensivo di durata bimestrale o quadrimestrale, per rispondere al meglio

ai ritmi dell’apprendimento degli alunni.

L’orario complessivo del curricolo e quello destinato alle singole discipline vengono programmati

con cadenza plurisettimanale e in modo flessibile, anche mediante l’ARTICOLAZIONE

MODULARE di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi, o da diversi anni di

corso. Normalmente, tale articolazione è finalizzata ad attività di recupero e di potenziamento.

Vengono attuate anche attività a CLASSI APERTE con valenza interdisciplinare, quali laboratori di

lettura o teatrali.

L’organizzazione didattica delle classi, nel rispetto dei due tempi scuola, favorisce la pluralità dei

docenti, in modo da valorizzare le specifiche competenze di ognuno, in un sistema flessibile che

può variare, secondo le esigenze del contesto e l’organico docenti presente:

48

● classi a 40 h (30 h di didattica + 10 h di mensa e dopo mensa):2 o 3 insegnanti con ambiti disciplinari distinti, ma integrati ed 1 insegnante di religione (l’insegnante di L2 può essere un docente del team, oppure un docente specialista).

● classi a 28 h (27 h di didattica + 1 h di mensa):almeno 2 insegnanti + lo specialista di Religione ed eventualmente quello di L2 (possono essere i 2 insegnanti delle 2 classi a 28 h abbinate, o quelli di una classe a 40 h e di una a 28 h abbinate).

● Sono previsti alcuni docenti di potenziamento, sull’intero gruppo classe o su piccoli gruppi, individuati dal team per particolari esigenze.

● Possono essere svolte attività a classi aperte (classi parallele o in verticale), per svolgere attività progettuali previste dal curricolo, o per attuare dei percorsi di recupero e/o potenziamento.

Alla luce di quanto esposto, e in virtù dell'adesione agli aspetti normativi citati, le programmazioni

d'ambito vengono effettuate per CLASSI PARALLELE, e successivamente contestualizzate

all'interno di ciascun team docente). E' possibile visualizzare nel dettaglio i contenuti delle

programmazioni didattiche disciplinari nei documenti in allegato al POF.

L’attività di programmazione dei docenti della scuola primaria, pari a due ore settimanali, viene

svolta su base plurisettimanale, secondo un calendario definito preventivamente ad inizio d’anno.

Questa garantisce la possibilità di progettare, programmare, valutare l'offerta formativa attraverso

un lavoro comune fra i diversi docenti. Permette la modularizzazione dei diversi approcci

disciplinari. Favorisce l'integrazione tra diversi stili e modalità di insegnamento. Incardina un'idea

di scuola capace di proporre esperienze e percorsi di apprendimento significativi e poi di riflettere

su quei percorsi e quelle esperienze, in una dimensione di ricerca-azione e permette di praticare

una didattica laboratoriale, l’individualizzazione, la complementarietà di approcci, l’inter-trans

multidisciplinarietà. La documentazione di tale lavoro è raccolta nella documentazione di classe

allegata al registro elettronico.

Cl@ssi 2.0

Presso la scuola Astengo, assegnataria nell'anno 2013 di un finanziamento specifico del

Programma Nazionale per la Scuola Digitale per le scuole Primarie, due classi parallele attuano il

progetto Cl@ssi 2.0 finalizzato all’innovazione didattica tramite l’introduzione di dotazioni

tecnologiche a supporto di nuovi modelli di insegnamento-apprendimento e in coerenza con il

processo di rinnovamento avviato dal Piano medesimo.

Il progetto prevede l'utilizzo della LIM e dei tablet e viene svolto dal team dei docenti.

Nell’attività di queste classi vengono utilizzate applicazioni per il rinforzo ortografico, software per

la costruzione di testi e si fanno esperienze di didattica capovolta e di coding, attraverso le

piattaforme: SCRATCH, CODE.ORG, PROGRAMMA IL FUTURO.

Vengono, inoltre, utilizzati gli strumenti delle GSFE, in particolare E-MAIL, DRIVE, CLASSROOM,

per gli apprendimenti condivisi: consultazione di materiale, confronto di ipotesi, giochi e software

dedicati.

49

SCUOLA SECONDARIA I° GRADO

Il tempo scuola è così articolato:

- tempo curricolare di 30 ore settimanali su 6 ore mattutine, dal lunedì al venerdì.

- tempo curricolare di 33 ore settimanali per gli alunni frequentanti i corsi di strumento musicale,

con lezioni individuali e d’orchestra in orario pomeridiano.

I corsi ad indirizzo musicale

L’offerta formativa della scuola comprende corsi ad indirizzo musicale ai sensi del D.M. 6

agosto1999, n. 201.

I corsi di strumento attivati sono: chitarra, flauto traverso, pianoforte, violino.

I corsi sono opzionali e ad essi si accede mediante indicazione esplicita sul modulo di iscrizione

alla classe prima.

Dopo le iscrizioni si svolgono i test attitudinali per gli alunni che abbiano fatto specifica richiesta di

frequenza al corso musicale.

I corsi sono triennali e hanno come obiettivo far acquisire ad ogni allievo, al termine del triennio

una corretta impostazione strumentale, capacità di lettura e di esecuzione sia solistica sia in

musica d’assieme nonché una cultura musicale che concorra ad ampliare quella prevista

dall’ordinamento curricolare. Gli alunni ammessi devono svolgere l’intero percorso triennale al

termine del quale la Scuola rilascerà un attestato di frequenza.

Ciascun allievo frequenta settimanalmente un modulo orario di lezione individuale di strumento e

due ore di lezione collettiva per il solfeggio e la musica d’assieme.

La selezione dei candidati che richiedono l’accesso al corso musicale è basata su prove

orientativo-attitudinali (secondo la vigente normativa).

Lo scopo di queste “prove orientative” è quello di consentire a tutti i candidati di essere

globalmente valutati in modo equo e non in relazione ad eventuali competenze musicali già

acquisite.

I test servono ad indirizzare gli alunni verso lo strumento per il quale hanno dimostrato migliore

attitudine. (vedasi pag. 44 “Prove orientativo-attitudinali e criteri di valutazione art. 2 D.M. 201/99).

Durante l’anno scolastico gli alunni partecipano ad eventi musicali quali concerti, concorsi, lezioni

concerto, saggi ed esibizioni orchestrali ed individuali presso la scuola o in strutture esterne.

La presenza nell’organico triennale di potenziamento di un’insegnante di pianoforte ha permesso,

poi, di realizzare due laboratori: uno di canto corale, aperto anche agli alunni delle classi 5° della

Scuola Primaria ed un corso di musica d’assieme per gli ex alunni dei corsi ad indirizzo musicale.

L’evento conclusivo dell’anno scolastico è un concerto che si svolge presso il Teatro Chiabrera, al

quale prendono parte tutti gli alunni dei corsi musicali, dei laboratori e gli ex alunni.

50

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEI TEST ATTITUDINALI PER L’ACCESSO AICORSI DI STRUMENTO MUSICALE E ASSEGNAZIONE DEI POSTI DISPONIBILI

PROVE ORIENTATIVO-ATTITUDINALI E CRITERI DI VALUTAZIONE (art. 2 D.M.201/99).

Il test si articola in più fasi:

1) Prova ritmica

La prova è basata sulla ripetizione ad imitazione di semplici formule ritmiche proposte

dall’insegnante, da riprodursi con i legnetti dal candidato/a.

2) Prova di intonazione

La prova consiste nell’intonare con la voce semplici frasi melodiche proposte dall’insegnante al

pianoforte.

3/4) N. 2 prove di percezione

Vengono proposte sequenze di più suoni. Il candidato deve riconoscere le differenze fra le

sequenze proposte.

5) Prova di attitudine allo strumento

Al candidato/a viene offerta la possibilità di poter avere un primo approccio ai quattro

strumenti del corso: flauto traverso, violino, pianoforte, chitarra.

Questa breve esplorazione ha lo scopo di individuare un’attitudine e una predisposizione naturale

nell’emissione dei suoni mediante l’osservazione delle caratteristiche fisiche che saranno

determinanti per la assegnazione degli allievi ai vari strumenti.

Nell’ambito della prova verranno anche raccolti elementi utili per poter valutare la motivazione e

l’interesse allo studio della musica.

GRADUATORIE

Vengono stilate quattro graduatorie, una per ciascun corso di strumento.

Il totale è ottenuto dalla somma dei punteggi delle prove 1 - 2 – 3 - 4 alla quale viene sommato il

punteggio relativo alla prova 5 di attitudine allo strumento.

Lo strumento è assegnato in base alla posizione raggiunta in graduatoria da ciascun alunno.

51

Le attività opzionali

Il tempo scolastico nel nostro Istituto è potenziato anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti

della dotazione organica dell’autonomia, tenendo conto delle scelte degli studenti e delle famiglie.

In ore aggiuntive pomeridiane si tengono corsi di potenziamento e orientamento per la

prosecuzione degli studi. L'avvio di questi corsi dipende dalla disponibilità di finanziamenti da

parte dello Stato.

Sono tradizionalmente previsti progetti di lingua straniera (certificazioni KET, DELF e DELE) e

iniziative sportive (Gruppo Sportivo di pallavolo, atletica leggera e corsa campestre; progetto “Sci

e ambiente”) con partecipazione a competizioni locali o nazionali.

Qualora possibile, viene attivato un corso di percussioni non istituzionale, legato a finanziamenti

Temporanei.

La presenza nell’organico triennale di potenziamento di un’insegnante di pianoforte ha permesso,

poi, di realizzare due laboratori: uno di canto corale aperto anche agli alunni delle classi 5° della

Scuola Primaria ed un corso di musica d’assieme per gli ex alunni dei corsi ad indirizzo musicale.

La scuola partecipa alle edizioni annuali dei Giochi Matematici e organizza uscite didattiche.

52

I documenti su cui si fonda l’attività scolastica e intorno ai quali si svilupperanno i contratti

formativi con gli alunni e gran parte dei rapporti con le famiglie sono i seguenti:

● Documento per Materia elaborato a settembre dai docenti di ogni materia, modificabile in corso

d’anno in base agli Obiettivi Formativi individuati dal POF e di eventuali altri Obiettivi Formativi

tipici della materia. Il Documento indica le Unità di Apprendimento in cui articolare la materia

per realizzare un percorso di base valido per tutti i Professori e sul quale inserire variazioni

specifiche per la personalizzazione a gruppi (di livello o di compito) o individuale. Il Documento

assicura per ogni Disciplina la realizzazione di quella mappa epistemologica e di

comportamenti costituente i livelli essenziali di prestazione che la Scuola nel suo insieme deve

garantire.

● Piani Individuali per Materie consiste in:

- Situazione di partenza, desunta da lettura Schede di Valutazione, prove di ingresso,

osservazioni sistematiche, etc;

- Strumenti e metodologie che si intendono utilizzare;

- Unità di apprendimento

● Programmazione di Classe: redatti i Piani Individuali di materia, il docente coordinatore

redigerà la Programmazione di Classe consistente essenzialmente nell’armonizzazione dei

Piani Individuali.

Approfondimento in materie letterarie (un’ora settimanale).

Ogni consiglio di classe, nell’ambito del proprio piano di lavoro annuale, programmerà obiettivi,

metodi, strumenti, ed eventualmente verifiche e valutazione da attuare nell’ora di approfondimento

in materie letterarie, che sarà comunque trasversale e basato su una delle seguenti opzioni:

- Rafforzamento della comprensione del testo e/o del gusto della lettura. Ampliamento della

conoscenza di opere di narrativa.

- Conoscenza, decodifica ed utilizzo di strumenti, dati, statistiche e quanto altro legato allo

studio della geografia. Rafforzamento del lessico specifico.

- Approfondimento di singole tematiche a livello internazionale o europeo o italiano o locale

inerenti la storia o/e geografia o/e cittadinanza e costituzione.

Al termine dell’anno scolastico, a seguito delle indicazioni del Consiglio di Classe e della

Relazione individuale dei docenti, il Coordinatore redige la Relazione Finale sull’andamento e sui

risultati.

53

LE EDUCAZIONI: OBIETTIVI A CARATTERE TRASVERSALE

A tutti gli alunni dell’Istituto vengono proposte nel corso dell’anno attività interdisciplinari finalizzate

al benessere individuale e allo sviluppo di comportamenti responsabili, graduandole in base all’età

e al livello di sviluppo psico-fisico e affettivo.

● Educazione alla cittadinanza e alla Costituzione.

Le Indicazioni Nazionali hanno posto a fondamento delle finalità della scuola la formazione

dell’Uomo e del Cittadino.

La nostra Istituzione Scolastica, conscia dei continui cambiamenti della società, globale,

multietnica e interculturale, nelle sue attività, intende operare per favorire la crescita di individui

consapevoli dei diritti e dei doveri, disponibili e collaborativi verso il bene comune, ben integrati

nella società e capaci di cogliere i vantaggi che la diversità, nelle varie forme in cui si presentano,

offrono.

Le attività, le strategie, i percorsi cognitivi e operativi, saranno ovviamente diversi secondo le

classi e le situazioni, ma volgeranno tutti a raggiungere l’obiettivo della diffusione della cultura

della legalità, per una migliore convivenza tra diversi, nel rispetto delle regole per imparare a

essere cittadini, cioè soggetti attivi in una società più giusta.

I percorsi educativi volgeranno al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

− Comprendere la necessità di condividere e rispettare regole.

− Essere consapevoli di far parte di una comunità e imparare a operare per il bene comune.

− Essere consapevoli dell’esistenza di diritti e doveri.

− Sviluppare la capacità del rispetto dei beni comuni.

− Acquisire atteggiamenti di rispetto dell’ambiente.

− Sviluppare la capacità di collaborazione, di comunicazione, di dialogo e di partecipazione

all’interno degli impegni e delle esperienze scolastiche.

− Comprendere il valore della convivenza civile nel rispetto delle regole democratiche.

− Acquisire la capacità di ascoltare, discutere e formarsi opinioni, nel rispetto degli altri.

− Comprendere che la diversità è una ricchezza per tutti.

− Comprendere che i conflitti possono essere risolti col dialogo e la disponibilità ad accettare

le opinioni degli altri.

− Comprendere che le regole, le leggi e le istituzioni democratiche, sono strumenti indispensabili

per una convivenza civile rispettosa della Costituzione.

- Educare alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere.

54

● Educazione alla salute e all’affettività per consentire agli alunni di conseguire un benessere

fisico, relazionale e psichico tale da permettere di vivere una vita gratificante e ricca di

soddisfazioni sia sotto l’aspetto individuale che sociale: la salute quindi intesa come continua

ricerca dello “stare bene” centrato su positive dinamiche comportamentali e di relazione con gli

altri. Essa è oggetto di attenta cura da parte di tutti gli operatori della scuola e ha particolare

importanza la collaborazione con l’Asl e con altri soggetti operanti sul territorio (es. CRI,

Associazione “Renzino Astengo”) sia per progetti educativo-didattici e per interventi in classe di

esperti medico-specialistici, sia per attività informativo-formative rivolte alle famiglie. Per gli

alunni della scuola secondaria saranno gradualmente introdotte attività formative di primo

soccorso.

● Educazione ambientale: la Scuola promuove l’impegno per stimolare la conoscenza ed il

rispetto della natura e dell’ambiente con apposite esperienze finalizzate a far acquisire

comportamenti responsabili nonché a esplorare il concetto di sviluppo sostenibile; verranno

pertanto valorizzate le proposte esistenti di Comune, Provincia, Regione, Enti ed Associazioni

locali di interesse ambientalistico nell’ambito delle attività didattiche pianificate annualmente.

● Educazione alla legalità, alla solidarietà ed al volontariato per coinvolgere gli alunni in una

tematica di grande valenza civile ed ideale e fornire loro, anche tramite incontri specifici con

rappresentanti di Associazioni ed Enti, strumenti di cittadinanza consapevole ed attiva. In

questo ambito sono previsti anche interventi specifici mirati alla prevenzione del bullismo e del

cyber bullismo, per i quali è stato individuato un referente all’interno del Collegio dei Docenti.

Per il presente anno scolastico, il nostro Istituto ha espresso la propria disponibilità a

partecipare ad un progetto che vede coinvolti anche la Asl, la Biblioteca Comunale e il Liceo

della Rovere. Tale progetto prevede incontri di sensibilizzazione ed attività laboratoriali nelle

classi quinte della scuola primaria e prime della scuola secondaria, con studenti liceali nel ruolo

di tutor.

● Educazione stradale: per la rilevanza nella formazione dei giovani e per i pericoli che corrono

sulla strada, saranno previste attività mirate anche in collaborazione anche con esterni.

● La formazione alla sicurezza comprenderà tutte le azioni didattiche poste in atto per

coinvolgere gli alunni nel Piano di Prevenzione e Protezione della scuola, per avvicinarli alle

tematiche della Protezione Civile ed alla acquisizione di abitudini e comportamenti volti alla

tutela della salute e della vita; la scuola potrà avvalersi dell’intervento di esperti (vigili del fuoco,

volontari della Protezione Civile e delle Pubbliche Assistenze).

55

ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

L’attività alternativa organizzata per gli alunni che non intendono avvalersi dell’insegnamento della

religione cattolica non deve rivestire un carattere curricolare per non determinare discriminazioni

nel processo didattico-formativo dell’intera classe.

L’attività alternativa riguarderà un percorso educativo che permetta agli studenti di osservare ed

analizzare alcuni aspetti culturali relativi all’organizzazione della società.

La suddetta attività potrà essere svolta, ovviamente a vari livelli e con le metodologie che i docenti

riterranno opportune, in tutte le classi interessate.

L’unità di apprendimento per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione

cattolica sarà intitolata “Noi cittadini del mondo” e la sua finalità sarà quella di sviluppare ed

accrescere la consapevolezza dei valori della vita e della convivenza civile.

Attraverso questo percorso, gli scolari saranno educati alla conoscenza e all’accettazione delle

diverse culture dei popoli, alla convivenza nel rispetto delle differenze, si avvieranno ad una prima

lettura critica di immagini e messaggi provenienti dai media e gli alunni stranieri presenti nei gruppi

saranno facilitati nell’acquisizione degli strumenti utili per un effettivo inserimento nella scuola.

CONTINUITÀ

Come già evidenziato, la continuità si sviluppa sia in modo orizzontale sia verticale.

La continuità orizzontale si realizza attraverso un’attenta collaborazione fra la scuola e il territorio,

coinvolgendo in primo luogo le famiglie nei percorsi formativi, nelle attività scolastiche e nelle

iniziative di formazione.

La continuità verticale esprime l’esigenza di realizzare un percorso formativo graduale e unitario

per gli alunni dai 3 ai 14 anni, attraverso l’elaborazione di curricoli verticali, costruiti anche con il

raccordo delle metodologie e dei sistemi di valutazione.

La continuità è un momento fondamentale del percorso didattico che vede coinvolte la scuola

dell'infanzia e quella primaria. Essa si esplica attraverso incontri tra gli alunni dei due ordini di

scuola organizzati dai rispettivi docenti che, in incontri congiunti, stabiliscono le modalità, lo stile di

lavoro e gli obiettivi da perseguire.

Gli insegnanti referenti della continuità, riuniti in commissione, elaborano, inoltre, griglie di raccolta

di informazioni sulle relazioni e le competenze acquisite dai bambini dell'ultimo anno della scuola

dell'infanzia o della primaria. Tali notizie verranno utilizzate per predisporre un passaggio naturale

e privo di ansia all'ordine di scuola successivo.

Per bambini con disabilità o disagi cognitivi che, in accordo con le famiglie e gli operatori socio

sanitari, si ritiene non abbiano raggiunto le competenze necessarie per una proficua frequenza

della scuola primaria, è possibile predisporre un progetto definito “anno ponte”, a cura delle

insegnanti della scuola dell'infanzia.

56

Durante l'anno ponte l'alunno alternerà momenti di frequenza alla scuola dell'infanzia con quelli

alla classe prima della scuola primaria. Le docenti dei due ordini di scuola hanno il compito di

valutare l'alunno e di quantificare, dopo una fase iniziale di presenza alla suola per l'infanzia, i

tempi ed i modi di partecipazione alle attività didattiche della classe prima.

In presenza di alunni con disabilità, difficoltà cognitive o relazionali, sarà anche possibile attuare

progetti di orientamento, inserimento e accompagnamento tra diversi ordini scolastici, all’interno

del nostro Istituto o in collaborazione con Scuole Superiori del territorio.

ORIENTAMENTO

L’Orientamento mira al graduale sviluppo delle capacità di operare scelte e di costruire il proprio

percorso di vita. Si realizza in tutti e tre gli ordini di scuola attraverso attività volte a individuare

attitudini e potenzialità di ciascun alunno; a queste si aggiungono, nella scuola secondaria di 1°

grado, attività orientative di informazione che nel corso del triennio guidano gli alunni nella scelta

consapevole dei successivi percorsi di studio.

L’azione del nostro Istituto nell’orientare gli alunni inizia fin dai primi anni ed ha ben presente che

non basta indirizzare le scelte relative all’ambito scolastico, ma è ancora più importante aiutare i

ragazzi a costruire un progetto ed un percorso di vita in cui essi possano servirsi delle proprie

competenze, confrontando le proprie attitudini ed interessi con la realtà.

Per quel che riguarda l'orientamento nella scuola secondaria di primo grado, la componente

prevalente deve essere di tipo formativo e riguarda quindi tutte le tre classi: quanto più l’attività di

classe sarà efficace, intelligente e differenziata, tanto più si riveleranno le attitudini e potenzialità

dell’alunno. In tale contesto si deve rivalutare il saper fare e dare spazio all’artigianato, sia come

attenzione ad una manualità ‘competente’ in grado di condurre ad una scoperta di sé più

completa, sia come possibile sbocco lavorativo. La parte informativa dell’orientamento mirerà a

far conoscere la scuola secondaria superiore e la realtà economica della Provincia. Per le classi

terze saranno assunte iniziative specifiche, grazie anche alla collaborazione con gli Istituti

Secondari di II° grado, con le agenzie formative e con gli enti locali.

A tal scopo il Collegio dei Docenti individua, ogni anno, un referente per l’orientamento.

L’azione dell’orientamento implica il coinvolgimento degli alunni, dei genitori e di tutto il Consiglio

di Classe.

Per le azioni specifiche, si rimanda al paragrafo “Progetti PON”.

57

ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) E GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI)

In base alla normativa specifica, il nostro Istituto si impegna a progettare e a realizzare in

collaborazione con la famiglia percorsi particolari rivolti agli alunni che manifestino, anche per un

breve periodo, bisogni educativi speciali. Pertanto, è stato individuato un gruppo di lavoro per

l’inclusione (GLI) che ha il compito di elaborare e proporre le linee guida che ogni team e ogni

consiglio di classe attuerà nell’ambito della propria programmazione di classe.

ACCOGLIENZA

PROTOCOLLO D’ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI

Il nostro Istituto è frequentato da alunni stranieri provenienti da paesi europei ed extraeuropei. Da

qui l’esigenza di fare in modo che il loro inserimento risulti sempre più positivo, in primo luogo

attraverso la veloce acquisizione di adeguate competenze linguistiche, e che la loro presenza a

Scuola sia vissuta come un arricchimento umano e culturale. L’educazione interculturale si esplica

nell’attività quotidiana di tutto il personale dell’istituto che, indipendentemente dal ruolo che

ricopre, concorre a favorire l’integrazione degli alunni migranti, sulla base di una rinnovata

professionalità.

Per tale motivo, il nostro Istituto ha redatto un PROTOCOLLO D’ACCOGLIENZA PER

L’INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI. Questo documento intende organizzare le

modalità di accoglienza, anche secondo le linee guida del MIUR (febbraio 2006) e contiene

indicazioni sulla prima fase di accoglienza, sull’inserimento degli alunni nelle classi e per i Consigli

di Classe che accoglieranno studenti stranieri.

Questo Protocollo d’ Accoglienza intende definire modalità condivise con cui affrontare e facilitare

l’inserimento scolastico degli alunni stranieri.

Vedere allegato

INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

L’alunno con bisogni speciali offre alla collettività contributi altrettanto speciali e preziosi, ai fini di

una formazione armonica della persona.

La scuola, pertanto, si impegna a

ATTUARE:

Interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per fare in modo che non diventino disuguaglianze.

58

FAVORIRE:

● L’autonomia e l’autoconsapevolezza degli alunni, per generare processi di autostima, di

riconoscimento sociale e conseguentemente, stabilire relazioni positive con gli altri.

● L’esplorazione e la scoperta.

● La capacità di vedere sé stessi in chiave prospettica.

PROMUOVERE:

● Il successo formativo di ogni alunno, attraverso una solida preparazione di base, partendo

dalle potenzialità di ciascuno.

● Una formazione armonica della persona.

STIMOLARE:

● Gli alunni alla massima attivazione delle risorse di cui sono dotati, attraverso l’esercizio

dell'autonomia personale.

La programmazione didattica sarà il risultato di una acquisizione di informazioni dalla famiglia e un

periodo iniziale di osservazione e di verifica delle abilità possedute dall’alunno.

In ordine all’aspetto “diversabilità” nell’Istituto operano anche Educatori provenienti da

Associazioni del territorio e sono puntualmente convocati i Gruppi Integrati, incontri tra gli

operatori socio-sanitari, la famiglia e gli insegnanti.

A partire da ciò, gli insegnanti e gli educatori stabiliranno gli obiettivi trasversali comuni a tutte le

discipline, che condurranno alla formazione di obiettivi specifici individualizzati.

Metodologia e modalità organizzative degli interventi sono esplicitati nella programmazione.

LA VALUTAZIONE RICHIEDE:

● Osservazioni sistematiche

● Collegialità.

ALUNNI CON DISTURBI DI APPRENDIMENTO

La nostra scuola favorisce misure educative e didattiche per garantire il corretto processo di

apprendimento degli alunni con diagnosi di DSA attraverso la stesura di un Piano Didattico

Personalizzato, redatto dal Consiglio di classe successivamente condiviso con la famiglia, come

previsto dalla legge n.170/2010.

I referenti DSA individuati all’interno dell’Istituto svolgono una funzione di sensibilizzazione sui

problemi connessi ai disturbi specifici dell’apprendimento; informano docenti e famiglie sulle

norme vigenti; assistono, quando richiesto, i docenti nella redazione dei PDP e nell’attuazione di

buone pratiche didattiche; coordinano i rapporti con gli Enti coinvolti nel processo di crescita degli

alunni interessati; mediano i rapporti tra scuola e famiglia.

59

L'ISTRUZIONE DOMICILIARE

L’istruzione domiciliare consiste in interventi formativi a domicilio per gli alunni impossibilitati a

frequentare la scuola. Il servizio di istruzione domiciliare può essere erogato nei confronti di

alunni, iscritti a scuole di ogni ordine e grado, i quali, già ospedalizzati a causa di gravi patologie,

siano sottoposti a terapie domiciliari che impediscono la frequenza della scuola per un periodo di

tempo non inferiore a 30 giorni. Il servizio in questione può essere erogato anche nel caso in cui il

periodo temporale, comunque non inferiore a 30 giorni, non sia continuativo, qualora siano previsti

cicli di cura ospedaliera alternati a cicli di cura domiciliare oppure siano previsti ed autorizzati dalla

struttura sanitaria eventuali rientri a scuola durante i periodi di cura domiciliare.

La nostra scuola si rende disponibile, qualora necessario, ad elaborare un progetto di offerta

formativa nei confronti dell’alunno impedito alla frequenza scolastica, con l’indicazione del numero

dei docenti coinvolti e delle ore di lezione previste.

PROGETTI PON: ORIENTAMENTO, INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA AL DISAGIO.

Nel presente anno scolastico, l’Istituto porterà a termine il progetto PON relativo all’orientamento

formativo e al ri-orientamento, finalizzato ad accompagnare ciascuno studente verso una scelta

scolastica o professionale consapevole, adeguata alle proprie specifiche caratteristiche, nonché

alla riduzione della dispersione e dell’abbandono scolastico. Il progetto coinvolge tutti gli alunni

delle classi terze della scuola Guidobono, ma anche le loro famiglie, ed è articolato in due ambiti:

interventi sugli alunni, in orario scolastico, e interventi su alunni e famiglie, in orario pomeridiano,

condotti da un esperto esterno e dal referente d’Istituto. In entrambi gli ambiti, gli interventi

informativi saranno integrati da dibattiti e confronti basati sul metodo del cooperative learning.

Al fine di costruire una comunità d’apprendimento multiculturale attraverso l’uso di diversi

linguaggi e metodologie, il nostro Istituto si propone, inoltre, di offrire opportunità formative gratuite

in orario extracurricolare a tutte le famiglie. Perché ciò sia possibile, una commissione interna alla

scuola De Amicis ha elaborato un progetto, che concorre ad un finanziamento PON.

Se approvato, il progetto prevederà per gli alunni della scuola primaria moduli di 30 ore

complessive, comprendenti:

● laboratori di scrittura creativa

● potenziamento della lingua straniera (Inglese)

● innovazione didattica e digitale.

60

PROGETTAZIONE D’ISTITUTO

Cosa vuol dire progettare nella scuola dell’autonomia?

Progettare significa rilevare un bisogno (analisi), formulare una risposta (progetto), controllare i

risultati attesi (verifica).

Quindi un progetto è utile se offre una risposta coerente ad un problema/bisogno, dove per

problema/bisogno non si intende solo una mancanza. Il potenziamento di abilità-conoscenze o

l’ampliamento di un servizio possono essere problemi-bisogni.

La progettualità nel nostro Istituto, così come l’utilizzo dell’organico di potenziamento, fa

riferimento alle priorità già indicate negli “Indirizzi generali”:

● recupero e potenziamento

● pratica e cultura musicale

● sviluppo delle competenze digitali e tecnologiche.

Essa si articola, quindi, nei seguenti ambiti:

1) Attività mirate all’inclusione ed alla prevenzione della dispersione scolastica:

rispondono al significato primario del termine "progetto", cioè offrono una risposta coerente e

concreta ad un problema/bisogno.

2) Blog:

percorso progettuale d’Istituto, in trasversale e in verticale, con ricaduta su più classi.

3) Continuità scuola infanzia-primaria-secondaria:

percorso progettuale d’Istituto, in trasversale e verticale, con ricaduta su più classi della scuola

dell’infanzia, primaria e secondaria.

4) Ampliamento dell'offerta formativa:

percorsi progettuali d’Istituto, alcuni già attuati nelle singole scuole, con ricaduta su più classi

(anche nell’ambito della continuità) e con forte gradimento dell’utenza. Tali attività si svolgono sia

nell’ambito delle ore curricolari, che extracurricolari. Alcuni progetti, che non presentano oneri

aggiuntivi, sono direttamente attuati. I progetti che richiedono un finanziamento sono avviati

compatibilmente con le risorse assegnate o, nel caso delle certificazioni, con contributo volontario

delle famiglie. Ovviamente tutti questi percorsi sono attinenti con l’offerta formativa d’istituto e con

gli obiettivi disciplinari curricolari.

61

Nella scuola secondaria è attivo un CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO, che prevede attività

sportive pomeridiane guidate da un docente interno, alle quali gli alunni possono accedere

gratuitamente, previa iscrizione. Gli studenti che svolgono regolarmente gli allenamenti hanno la

possibilità di partecipare alle diverse fasi dei Campionati studenteschi.

Grazie ad un finanziamento privato della Fondazione De Mari, già da alcuni anni, è attivo

nell’Istituto un progetto volto a consolidare ed accrescere lo “star bene a scuola” di alunni, docenti

e famiglie. Tale progetto si concretizza in uno SPORTELLO PSICOLOGICO, gestito da un esperto

esterno, al quale insegnanti e genitori dei tre ordini di scuola possono accedere liberamente,

previo appuntamento. Col consenso delle famiglie e su richiesta del team docente, l’esperto può

attuare attività laboratoriali e di osservazione nelle sezioni della scuola dell’infanzia e nelle classi

della scuola primaria, alla presenza di un insegnante, mentre un accesso protetto allo sportello è

possibile per gli alunni della scuola secondaria di primo grado.

Il nostro Istituto aderisce, inoltre, al progetto regionale “Liguria Musica”, un’iniziativa promossa

dall’Ufficio Scolastico regionale per la Liguria in collaborazione con i due Conservatori della

regione, che si propone di attivare una serie di azioni, organiche e sistematiche, finalizzate a

sviluppare e consolidare la cultura e la pratica musicale nelle scuole, nonché a perseguire

l’armonizzazione della filiera dell’Istruzione Musicale.

Per quanto riguarda gli Istituti comprensivi, è previsto il percorso “musica per tutti”, ossia

un’educazione musicale di base a partire dalla scuola dell’infanzia.

È in quest’ottica che nel nostro Istituto sono stati attuati i progetti “CINQUE X UNO” - Laboratorio

musicale di alfabetizzazione ed uso di flauto dolce e tastiera”, “Laboratorio di coro” e “Concerti”e,

nella scuola dell’infanzia, è proposto il progetto “Prude, punge, pizzica, sputa”, ai quali si rimanda.

Nell’ambito del medesimo progetto regionale, l’istituto è capofila della rete di scopo “Musical-

mente” con altri istituti del primo e secondo ciclo per la piena attuazione di tale progetto e per

compiere un primo passo verso l’ottenimento da parte dell’USR del riconoscimento del nostro

Istituto come polo a orientamento artistico e performativo (art. 11 del D. lgs.60/2017).

L’allegato elenco dei progetti è aggiornato annualmente e costituisce parte integrante del presente

Piano.

ORGANICO DI POTENZIAMENTO

In attuazione della legge 107/2015, l’Istituto dispone di un organico di potenziamento, costituito

attualmente da quattro insegnanti su posto comune ed uno su sostegno nella scuola primaria e da

una docente di strumento (pianoforte) e una di Inglese nella scuola secondaria.

Coerentemente con il presente Piano e con il RAV, il Collegio dei docenti ha stabilito di utilizzare

tale organico per progetti di recupero, inclusione e potenziamento per gli alunni con BES, oltre che

per brevi sostituzioni e completamenti orari.

In particolare, sono stati avviati due progetti, uno di PRIMA ALFABETIZZAZIONE per alunni

stranieri della Scuola Secondaria ed uno di PRATICA MUSICALE, coerente con l’indirizzo e

l’identità dell’Istituto, per gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria. Tali progetti prevedono

interventi in verticale degli insegnanti coinvolti, nell’ottica della continuità e del costante

ampliamento del curricolo d’Istituto.

62

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD)

La nostra scuola è impegnata nel progressivo adeguamento della strumentazione digitale come

risorsa per l’arricchimento e la differenziazione dell’offerta didattica. In tale prospettiva, tutte le

aule sono dotate di LIM e due classi di scuola primaria stanno sperimentando l’Azione Cl@sse

2.0. Coerentemente con tali scelte e nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, la nostra

scuola ha individuato una docente con funzione di Animatore digitale e un team digitale, ha

aderito ai bandi del PNSD (finalisti nella fase provinciale) ed ha attuato attività di coding sulla

piattaforma “Programma al futuro“.

La scuola si è dotata della Google Suite for Education (GSfE) per migliorare la comunicazione

interna e la condivisione dei materiali fra docenti e con gli alunni ed intende intraprendere, in

continuità con la propria esperienza, le azioni di seguito elencate:

Piano delle azioni della Scuola nell’ambito del PNSD:

ANNO

1 2 3

DOCENTI

- Consolidamento della pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente. - Formazione agli insegnanti neo assunti o trasferiti nell’Istituto sull'uso di GSFE e sul registro elettronico NUVOLA. - Partecipazione a bandi nazionali e internazionali che riguardino le tecnologie.

- Uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola e software delle LIM con relative metodologie. - Utilizzo di pc, tablet e Lim nella didattica quotidiana.- Uso della piattaforma GSfE. per comunicazioni e condivisioni tra i docenti di tutti gli ordini di scuola. - Partecipazione a bandi nazionali ed internazionali che riguardino le tecnologie.

- Partecipazione a bandi nazionali ed internazionali che riguardino le tecnologie.- Uso di Classroom sia nella primaria, sia nella secondaria.

ALUNNI

- Classi (dalla 5 Primaria alla 3 Secondaria) -eSafety -Qualità dell’informazione, copyright e privacy.- Account di posta a tutti gli alunni della cl@sse2,0 e agli alunni di alcune classi della secondaria.- Uso quotidiano con gli alunni della classe 2.0 di classrom (piattaforma GSfE).- Utilizzo di classroom in alcune classi della secondaria.

Classi (dalla 5 Primaria alla 3 Secondaria) - eSafety - Qualità dell’informazione, copyright e privacy. - Account di posta ad un numero maggiore di alunni dell’Istituto- Uso di classroom in modo sempre più capillare e diffuso nell’Istituto.

Classi (dalla 5 Primaria alla 3 Secoondaria)- eSafety - Qualità dell’informazione, copyright e privacy.- Account di posta a tutti gli alunni delle classi 4 ^ 5 ^ primaria e della secondaria.- Uso di classroom in modo sempre più capillare e diffuso.

63

SEGRETERIA

- Aggiornamento sistematico su SIDI, SISSI, registro elettronico - Gestione della sicurezza dei dati anche a tutela della privacy.- Razionalizzazione delle comunicazioni (Circolari). - Uso per le comunicazioni e la condivisione di materiali della mail di GSFE e uso delle bacheche nel registro elettronico Nuvola.

- Aggiornamento sistematico su SIDI, SISSI, registro elettronico.- Gestione della sicurezza dei dati anche a tutela della privacy. - Razionalizzazione delle comunicazioni (Circolari).- Uso per le comunicazioni e la condivisione di materiali della mail di GSFE e uso delle bacheche nel registro elettronico Nuvola.

- Aggiornamento sistematico su SIDI, SISSI, registro elettronico. - Gestione della sicurezza dei dati anche a tutela della privacy.- Razionalizzazione delle comunicazioni (Circolari).- Uso per le comunicazioni e la condivisione di materiali della mail di GSFE e uso delle bacheche nel registro elettronico Nuvola.

GENITORI

- Lettura delle votazioni e dei compiti sul registro Nuvola.- Lettura delle circolari sul registro Nuvola.- Per la classe 2.0 e alcune classi della Secondaria, utilizzo di GSFE, DRIVE CLASSROOM,tra genitori/docenti /alunni.

- Lettura delle votazioni e dei compiti sul registro Nuvola.- Lettura delle circolari sul registro Nuvola.- Per la classe 2.0 e altre classi dell’Istituto, utilizzo di GSFE, DRIVE CLASSROOM,tra genitori/docenti /alunni.

- Lettura delle votazioni e compiti sul registro Nuvola.- Lettura delle circolari sul registro Nuvola.- Per le classi 4 ^ 5 ^ primaria e tutte le classi della secondaria, utilizzo di GSFE, DRIVE CLASSROOM,tra genitori/docenti /alunni.

UTENTI INGENERE E

TERRITORIO

- Aggiornamento del sito internet della scuola, anche attraverso l’inserimento in evidenza delle priorità del PNSD Ricerca finanziamenti per l’adeguamento delle strumentazioni digitali.- Divulgazione sul sito del''esperienza. quinquennale delle cl@ssi 2,0, dei relativi obiettivi e miglioramenti nella didattica.

- Aggiornamento dei contenuti della sezione PNSD sul sito. Ricerca finanziamenti per l’adeguamento delle strumentazioni digitali.- Divulgazione sul sito del''esperienza quinquennale delle cl@ssi 2,0, dei relativi obiettivi e miglioramenti nella didattica.

- Aggiornamento dei contenuti della sezione PNSD sul sito. Ricerca finanziamenti per l’adeguamento delle strumentazioni digitali.- Divulgazione sul sito del''esperienza quinquennale delle cl@ssi 2,0, dei relativi obiettivi e miglioramenti nella didattica.

64

mailto:cl@ssi

mailto:cl@ssi

mailto:cl@ssi

VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE

Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, la

scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli Organi Collegiali.

La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Assume una preminente

funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al

miglioramento continuo. E' una componente fondamentale di qualsiasi esperienza educativa ed

ha una duplice funzione: da un lato quella formativa che consente agli alunni di essere

consapevoli dei progressi conseguiti, rispetto agli obiettivi prefissati, e dei percorsi da seguire per

migliorare; dall’altro serve ai docenti per controllare l’efficacia del proprio insegnamento e

predisporre eventuali modifiche o percorsi personalizzati.

La valutazione è effettuata individualmente dal docente e collegialmente dal team docenti e dal

consiglio di classe e si articola in diagnostica, formativa e sommativa.

La valutazione diagnostica, come analisi della situazione di partenza con la somministrazione

delle prove d’ingresso, individua le capacità, le conoscenze e le abilità dei singoli alunni e

consente di elaborare una programmazione che sviluppi percorsi formativi rispondenti alle diverse

esigenze.

La valutazione formativa verifica periodicamente l’efficacia del processo di insegnamento-

apprendimento, quella sommativa, a conclusione del primo quadrimestre e dell’anno scolastico, i

livelli raggiunti da ciascun alunno.

Per la valutazione dell’apprendimento, ogni docente somministra verifiche e compie osservazioni

sistematiche al fine di misurare conoscenze e abilità in relazione all’attività didattica svolta e per

valutare i progressi rispetto ai livelli di partenza. Sono oggetto di osservazione e valutazione

anche l’impegno, la partecipazione e il metodo di lavoro.

I dati raccolti attraverso le verifiche delle varie discipline e le osservazioni consentono la

formulazione della valutazione, in decimi, dell’alunno.

Gli esiti ottenuti sono comunicati alle famiglie tramite documento di valutazione quadrimestrale.

Nei giudizi sintetici disciplinari si tiene conto, oltre che del grado di apprendimento e delle

conoscenze-abilità disciplinari, anche dei seguenti ed ulteriori criteri:

● il grado dei progressi registrati rispetto alla situazione di partenza,

● il livello di prestazione raggiunto rispetto alle potenzialità personali.

Durante la valutazione in itinere sono previste valutazioni intermedie (6,5-7/8 ecc.)

65

Il nostro Istituto partecipa alle rilevazioni nazionali degli apprendimenti degli studenti curate

dall’INVALSI, che, come ribadito dal D.lgs n. 62/2017, hanno carattere ordinario e censuario.

Esse consistono nella somministrazione di prove standardizzate in italiano e matematica agli

alunni delle seconde e quinte classi della Scuola Primaria; per queste ultime è prevista da

quest’anno anche una prova di inglese. Tale rilevazione è effettuata nel mese di maggio.

Nella Scuola Secondaria le prove nazionali sugli apprendimenti non fanno più parte delle prove di

esame, bensì si svolgono in classe III entro il mese di aprile, anche per gli eventuali candidati

esterni, e la relativa partecipazione rappresenta requisito di ammissione all'esame conclusivo del

primo ciclo.

A partire dall’ anno scolastico 2014/15, la nostra scuola, come tutte le scuole del sistema

nazionale di istruzione statali e paritarie, è coinvolta in un percorso di autovalutazione e

miglioramento in cicli di durata triennale, che prendono avvio dalla predisposizione del Rapporto di

autovalutazione con l’individuazione conseguente di priorità di sviluppo e di obiettivi di percorso e

si sviluppano nella pianificazione, nella realizzazione e nel monitoraggio delle azioni di

miglioramento.

Criteri di valutazione

SCUOLA PRIMARIA

TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

RESPONSABILE E CONSAPEVOLERispetta le regole, è consapevole del rapporto causa/effetto delle sue azioni, è educato con gli adulti, disponibile con i compagni.

CORRETTORispetta le regole del gruppo, si rapporta correttamente con compagni e adulti.

GENERALMENTE CORRETTORispetta le regole durante il lavoro quotidiano in classe, si controlla meno durante le attività ricreative e/o durante attività differenti da quelle di routine.

NON SEMPRE CORRETTORispetta le regole con difficoltà in tutte le situazioni e deve essere sempre richiamato dall'insegnante.

POCO CORRETTONon rispetta le regole neanche se richiamato dall'insegnante, spesso/a volte in conflitto con i compagni.

66

CRITERI PER LA CORRISPONDENZA TRA VALUTAZIONE IN DECIMI E INDICATORI

VALUTAZIONE IN DECIMI INDICATORI

5

Conosce e comprende informazioni, tecniche e linguaggi della disciplina in modo parziale e denota difficoltà nell’applicazione; porta a termine il lavoro solo con l’aiuto dell’insegnante.

6Conosce e comprende informazioni, tecniche e linguaggi di base della disciplina e li applica con correttezza solo in situazioni note.

7Conosce e comprende informazioni, tecniche e linguaggi della disciplina e li applica quasi sempre correttamente.

8Conosce e comprende informazioni, tecniche e linguaggi della disciplina in modo completo, li applica in autonomia in contesti noti.

9Conosce e comprende informazioni, tecniche e linguaggi della disciplina in modo completo e approfondito, li applica in autonomia anche in contesti poco noti.

10

Conosce comprende informazioni, tecniche e linguaggi della disciplina in modo ampio e approfondito, li applica con originalità anche in situazioni nuove ed è spesso propositivo/a nelle attività della classe.

67

TABELLA DEI DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE IRC

per la Scuola Primaria e per la Scuola Secondaria di I grado

INDICATORI DESCRITTORI

OTTIMOL’alunno è completamente autonomo e ha un’ottima padronanza delle conoscenze. Pone domande pertinenti con originalità e responsabilità.

DISTINTOSi pone in modo appropriato e rielabora criticamente i contenuti appresi.Interagisce con coetanei e adulti.

BUONOComprende in modo corretto il significato dei contenuti.Interviene se sollecitato

DISCRETOHa una discreta padronanza delle conoscenze.Non sempre dimostra interesse alle attività proposte.

SUFFICIENTEConosce gli argomenti talvolta in modo superficiale e frammentario.Solo se guidato, dimostra interesse alle attività proposte.

INSUFFICIENTESolo guidato affronta situazioni nuove in un contesto semplice.Non manifesta interesse alle attività proposte.

68

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

In base al D.lgs n. 62/2017, a partire dall’a.s. 2017-18 la condotta degli alunni non viene più

valutata in termini numerici, bensì tramite un sintetico giudizio. Per formularlo, il Collegio di settore

della scuola secondaria ha elaborato i seguenti parametri:

69

INDICATORI DESCRITTORI

Comportamento

Verranno presi in considerazione il

comportamento nei confronti dei docenti, del

personale della Scuola, dei compagni e la

partecipazione alla vita della classe.

Note disciplinari Verranno prese in considerazione l’eventuale

presenza di provvedimenti del Consiglio di

Classe e di note disciplinari, la loro frequenza

e la gravità.

Uso del materiale e delle strutture della scuola

Verranno prese in considerazione la modalità

di utilizzo del materiale scolastico e delle

strutture della Scuola, nonché la regolarità nel

portare a Scuola il materiale didattico

necessario.

Frequenza, assenze e ritardi Verranno presi in considerazione la regolarità

della frequenza e il rispetto degli orari.

Rispetto delle consegne Verranno presi in considerazione

l’assolvimento delle consegne scolastiche dei

compiti e la gestione del diario scolastico.

CRITERI PER l’ATTRIBUZIONE DEL GIUDIZIO DI COMPORTAMENTO

70

CRITERI PER LA CORRISPONDENZA TRA VALUTAZIONE IN DECIMI E INDICATORI

Valutazione in decimi

Indicatori

4Pur esprimendosi, non conosce i contenuti

La produzione è completamente errata

5Conosce superficialmente i contenutiRisponde in modo generico e approssimativo

Si esprime in modo faticoso

6Conosce genericamente i contenuti

Si esprime in modo abbastanza corretto, ma non sempre

rigoroso

7Conosce discretamente i contenuti

Riesce a collegare gli argomenti se guidato

Si esprime in modo chiaro

8Conosce bene i contenuti

Sa collegare gli argomenti in modo autonomo

Si esprime in modo chiaro usando i linguaggi specifici

Sa rielaborare i contenuti

9Conosce in modo approfondito i contenuti

Sa collegare gli argomenti in modo organico

Si esprime con chiarezza usando un lessico appropriato

Sa rielaborare i contenuti in modo personale

10Conosce i contenuti in modo approfondito

Sa collegare gli argomenti in modo organico e personale

Utilizza con rigore i linguaggi specifici

Evidenzia ottime capacità di rielaborazione

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

In base alla normativa, ogni Istituto è chiamato a osservare sistematicamente e a valutare

l’acquisizione di competenze base di cittadinanza da parte degli alunni, fin dalla scuola

dell’infanzia. Al termine della scuola primaria e della scuola secondaria, il percorso di ciascun

alunno viene sintetizzato e certificato attraverso modelli adottati a livello nazionale.

Il nostro Istituto ha aderito fin dall’anno scolastico 2014-15 alla sperimentazione istituita dalla

circolare ministeriale n.3/2015: il Collegio dei docenti, dapprima collegialmente e successivamente

suddiviso in dipartimenti verticali, ha predisposto indicatori e prove autentiche, utili a monitorare in

itinere e a certificare al termine della scuola primaria e della secondaria di primo grado le

acquisizioni e l’evoluzione di ogni singolo alunno. Ciascun docente ha, poi, utilizzato in via

sperimentale quanto prodotto e in sede di scrutinio ogni team/consiglio di classe ha sintetizzato

per i singoli alunni, in un documento ufficiale, gli esiti di tale processo. Dal momento che il D.lgs

n.62/2017 ha reso obbligatoria tale certificazione, il nostro Istituto prosegue il lavoro intrapreso,

adeguandolo progressivamente alle linee d'indirizzo.

ESAME DI STATO

Il D.lgs 62 del 13/04/2017 ed il DM 741/2017 disciplinano la valutazione degli alunni nella scuola,

comprese le procedure di valutazione e lo svolgimento dell'esame finale del I ciclo d'istruzione.

L'alunno, per veder riconosciuta la validità dell'anno scolastico ed essere scrutinato, è tenuto ad

aver frequentato i ¾ del monte ore complessivo di tutte le discipline previste dall'organizzazione

oraria del corso seguito.

Per l’ammissione all’Esame di Stato, il Collegio dei docenti di settore della scuola secondaria ha

deliberato i seguenti criteri:

numero di insufficienze e loro gravità, o presenza della dicitura “non classificato”

impegno individuale e nelle attività di recupero proposte dalla scuola

● miglioramento/peggioramento del rendimento scolastico nel corso dell’anno.

71

Il Collegio dei docenti ha definito griglie di osservazione e di valutazione adeguate ai diversi ordini

scolastici e si è impegnato ad utilizzarle periodicamente in tutte le classi.

Si parla di competenze chiave per indicare un insieme di competenze, anche di natura

trasversale, ritenute fondamentali per una piena cittadinanza. Tra queste rientrano, ad esempio, le

competenze sociali e civiche (rispetto delle regole, capacità di creare rapporti positivi con gli altri,

costruzione del senso di legalità, sviluppo dell’etica della responsabilità e di valori in linea con i

principi costituzionali) e le competenze personali legate alla capacità di orientarsi e di agire

efficacemente nelle diverse situazioni. Appare inoltre importante considerare la capacità degli

studenti di autoregolarsi nella gestione dei compiti scolastici e dello studio.

VIAGGI D'ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE

I viaggi di istruzione e le visite guidate dovranno inserirsi nello spirito e nelle attività programmate

dal Collegio dei Docenti e dai Consigli di Classe, di Interclasse e di Intersezione, nel rispetto di

quanto disposto dal T.U. D.lgs n. 297 /1994 e dalle disposizioni ministeriali vigenti in materia.

Vanno, pertanto, intese come strumenti per collegare l’esperienza scolastica all’ambiente esterno

nei suoi aspetti fisici, paesaggistici, umani culturali e produttivi, rientrando quindi tra le attività

didattiche ed integrative previste dal P.O.F. del nostro Istituto.

Possono essere svolti viaggi di istruzione e visite guidate in sintonia con la programmazione delle

attività didattiche, e compatibilmente con la disponibilità del personale docente, anche di una

giornata intera.

La scuola organizzerà anche uscite sul territorio di durata non eccedente l’orario di svolgimento

delle lezioni. Tali attività sono da considerarsi a tutti gli effetti lezioni ordinarie svolte al di fuor dei

locali scolastici, ma rientranti nelle quotidiane attività didattiche e sottoposte quindi alla normativa

che regola il funzionamento della scuola.

Tali attività educative si orienteranno soprattutto verso:

● Visite guidate e viaggi di istruzione effettuati nell'arco di una sola giornata presso mostre,

monumenti, musei, gallerie, località di interesse storico - artistico, percorsi ambientalistici alla

scoperta del territorio (parchi naturali e/o zone di interesse naturalistico/archeologico, fattorie

didattiche, percorsi botanici..)

● Uscite connesse ad attività sportive.

● Uscite per la fruizione di spettacoli teatrali e cinematografici.

● Uscite correlate a progetti deliberati nel P.O.F.

● Partecipazione a manifestazioni culturali.

Alla luce dell’autonomia funzionale dell’istituzione scolastica, l’effettuazione di viaggi di istruzione

e visite guidate deve tenere conto dei criteri definiti dal Collegio dei docenti in sede di

programmazione dell’azione educativa e dal Consiglio di istituto nell’ambito dell’organizzazione e

programmazione della vita e dell’attività della scuola: procedure, modalità e vincoli vengono

disciplinati da apposite previsioni nell’ambito del Regolamento di istituto.

72

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

In applicazione alla legge 107/2015, che ha reso obbligatorio lo svolgimento di un’esperienza

pratica nel mondo del lavoro per tutti gli studenti che frequentano l’ultimo triennio dell’istruzione

secondaria di secondo grado, il nostro Istituto ospita, nell’ambito di convenzioni con gli istituti di

provenienza e di progetti approvati dal Collegio dei docenti, studenti motivati a mettersi alla prova

nell’ambito didattico-educativo. Le esperienze di alternanza scuola-lavoro sono progettate,

monitorate e valutate insieme ai docenti delle scuole di provenienza degli studenti e attuate in

presenza di insegnanti dell’Istituto.TIROCINIO

La nostra scuola è inserita nell’elenco regionale delle istituzioni scolastiche accreditate per

l’accoglienza dei tirocinanti: in un’ottica di reciproco arricchimento, di formazione permanente e di

orientamento professionale, il nostro Istituto, perciò, accoglie ed effettua azione di tutoraggio per il

tirocinio ai sensi dell’art. 12 comma 3 del D.M. n. 249/2010 e del D.M. n. 93/2012 (T.F.A., Scienze

della formazione primaria, Specializzazione sul sostegno e CLIL) e collabora con la Facoltà d

Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Genova; gli studenti, previo

accordo con il Dirigente e gli insegnanti, potranno assistere o collaborare con il team docente alle

attività didattiche.

73

ORGANIZZAZIONE DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO SAVONA III

Ha lo scopo di dare risposte ai bisogni ed alle esigenze diversi su un piano individuale e collettivo.

E' in funzione di percorsi ed attività scolastiche che esplicitino il raggiungimento di precisi obiettivi.

LE SCUOLE

L’Istituto Comprensivo è un complesso formativo costituito da due scuole dell’infanzia, due scuole

primarie e una scuola secondaria di primo grado che operano in continuità e in sinergia educativa

e didattica con obiettivi condivisi e con organi amministrativi, pedagogici e dirigenziali unitari.

● Scuola dell’infanzia”Edmondo De Amicis”

● Scuola dell’infanzia “Cristoforo Astengo”

● Scuola primaria”Cristoforo Astengo”

● Scuola primaria “Edmondo De Amicis”

● Scuola Secondaria di primo grado ”B. Guidobono”, sede centrale

dell’istituto con uffici di segreteria e presidenza.

*Cristoforo Astengo, nato a Savona il 17/11/1885, partecipò alla Prima Guerra Mondiale, combatté sul Carso, fi decorato al V. M. per ben due volte e fucilato presso la madonna degli Angeli il 27/12/1943.Uomo e pensatore libero, si oppose fortemente al regime fascista e pagò con la vita il suo amore per la libertà e per la democrazia.

75

*Edmondo De Amicis (Oneglia 21/10/1846, 11/03/1908) è stato uno scrittore e pedagogo italiano.È conosciuto come autore del romanzo “Cuore”, uno dei testi più popolari della letteratura italiana per ragazzi.

77

*Bartolomeo Guidobono (Savona 1654 – Torino 1709) fu un sacerdote e pittore savonese di grande importanza.Le sue opere principali sono a Genova e a Torino.

78

GLI ORGANI COLLEGIALI

Collegio dei docenti

È composto da tutti i docenti dell’Istituto ed è presieduto dal Dirigente scolastico. Delibera,

propone, valuta, promuove la programmazione dell’azione educativa annuale (criteri, finalità),

l’aggiornamento, la valutazione. Il collegio può articolarsi in gruppi, dipartimenti o commissioni di

lavoro ed assegnare incarichi individuali, per approfondire argomenti specifici e coordinare

progetti.

Il Collegio si riunisce anche per ordini separati per trattare argomenti relativi allo specifico ordine.

Consiglio di Istituto

È composto dai rappresentanti di tutte le componenti scolastiche (personale docente,

amministrativo, ausiliario, genitori, Dirigente scolastico) ed è presieduto da un genitore.

Delibera, esprime pareri riguardo la situazione territoriale, formula i criteri generali e gli indirizzi

dell’organizzazione scolastica e della gestione delle risorse dell’Istituto.

L'elezione dei rappresentanti del Consiglio di Istituto avviene ogni tre anni.

Consiglio di intersezione/ Consiglio di interclasse/Consiglio di classe: i genitori possono far parte,

se eletti, dei consigli di classe (consigli di interclasse nella scuola primaria e di intersezione nella

scuola dell'infanzia).

Tutti i genitori (padre e madre) hanno diritto di voto per eleggere loro rappresentanti in questi

organismi. È diritto di ogni genitore proporsi per essere eletto. L'elezione nei consigli di classe si

svolge annualmente.

Scuola dell’infanzia (Consiglio di Intersezione)

è composto da tutti i docenti e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle sezioni

interessate; presiede il dirigente scolastico o un docente da lui delegato.

Scuola Primaria (Consiglio di Interclasse)

È composto da tutti i docenti del plesso e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle classi

interessate, la riunione avviene per classi parallele; presiede il dirigente scolastico o un docente,

da lui delegato.

Scuola secondaria di primo grado (Consiglio di classe)

È composto da tutti i docenti della classe e quattro rappresentanti dei genitori; presiede il dirigente

scolastico o un docente, da lui delegato.

Il consiglio di classe si occupa dell'andamento generale della classe, formula proposte al dirigente

scolastico per il miglioramento dell'attività, si esprime su eventuali progetti di sperimentazione,

presenta proposte per un efficace rapporto scuola-famiglia.

Essi elaborano, inoltre, il progetto educativo di plesso; il consiglio propone, esprime pareri

riguardo alla verifica della programmazione ed al recupero, all’adozione dei libri di testo.

79

LE RISORSE UMANE

80

Il sistema organizzativo

La coesistenza di ordini, impianti e tempi scuola diversi e l’esigenza di una loro gestione organica

e condivisa richiedono una struttura organizzativa funzionale alla gestione ed al coordinamento di

questa realtà complessa. Tale struttura è il nostro sistema organizzativo, composto come segue:

SISTEMA ORGANIZZATIVO

DIRIGENTE SCOLASTICO

COLLABORATORI del Dirigente scolastico

REFERENTE SCUOLA INFANZIA

REFERENTI DI PLESSO

FUNZIONI STRUMENTALI

Per svolgere attività e compiti organizzativi complessi connessi con la realizzazione delle finalità

istituzionali della scuola in regime di autonomia, la normativa ha previsto l’utilizzo di docenti

impegnati nelle Funzioni Strumentali al P.O.F. Esse sono assegnate annualmente dal Collegio dei

Docenti seguendo il criterio della maggiore funzionalità possibile con riferimento alle necessità

dell’Istituto.

FUNZIONE STRUMENTALE – area POF e PROGETTI

COMPITI ALTRI SOGGETTI CON CUI COLLABORA

Aggiornamento del piano e dei suoi allegati; monitoraggio in itinere e finale annuale

- Dirigente e Staff- Docenti- Enti sul territorio - Famiglie

Raccolta, coordinamento e monitoraggio dei progetti di ampliamento dell’offerta formativa

- Docenti- altre Funzioni strumentali- Coordinatori di classe/docenti team- DSGA

Coordinamento dei lavori di elaborazione del curricolo verticale

- altre Funzioni strumentali

Partecipazione alle iniziative di coordinamento e formazione USR

Raccolta esigenze formative personale docente ed ATAFormulazione di proposte di formazione ed aggiornamento al CollegioContatti con esperti e formatori, in collaborazione con FS valutazioneAggiornamento Piano della formazione

- Docenti- Dirigente e DSGA- Collaboratori del DS

81

FUNZIONE STRUMENTALE – area VALUTAZIONE


Raccolta e diffusione documentazione elaborata nei gruppi di lavoro

- Docenti- altre Funzioni Strumentali - Fiduciarie di plesso

Raccolta e diffusione restituzioni INVALSI - Docenti- Fiduciarie di plesso

Gestione del modello elettronico del documento di valutazione degli alunni

- Ufficio di segreteria- Docenti


Autovalutazione di istituto:- lavori nucleo di autovalutazione- coordinamento lavori collegiali- documentazioneFormulazione di proposte di formazione ed aggiornamento al CollegioContatti con esperti e formatori, in collaborazione con FS POF e progetti

- Collegio docenti- Nucleo Autovalutazione- Dirigente- Altre Funzioni Strumentali- Fiduciarie di Plesso

FUNZIONE STRUMENTALE – area VALUTAZIONEFUNZIONE STRUMENTALE – area VALUTAZIONE

FUNZIONE STRUMENTALE – area SUCCESSO FORMATIVO (GLI)


Referenza HReferenza DSA, BES, alunni stranieri e mediatori culturali, alunni adottatiLavori del GLI

- Segreteria - Ufficio alunni- Coordinatori di classe/docenti team- Coordinatore volontari “Ass. Peter Pan”- Collaboratori DS e DS- Segreteria - Ufficio alunni- Segreteria - Ufficio alunni- Enti sul territorio- Famiglie


COMMISSIONI

Nell'ambito del Collegio dei Docenti vengono costituite commissioni di lavoro con compiti e

funzioni specifiche.

82

ELETTORALE Docenti, genitore, componente ATA

Predisposizione dei materiali per le elezioni degli organi collegiali

MENSA Docenti, genitori Monitoraggio del servizio mensa; partecipazione alle riunioni con l’amministrazione ed il gestore del servizio

FORMAZIONE CLASSI Docenti Elaborazione dei criteri per la formazione delle classi prime (primaria e secondaria) e dei criteri per l'accesso alle diverse tipologie di tempo scuola (27/40h nella scuola primaria). Formazione classi iniziali

ACCOGLIENZA Funzioni strumentali area Successo formativo

Inserimento degli alunni stranieri/italiani in corso d’anno

GLI Funzioni strumentali area Successo formativo

Coordinamento degli interventi volti all'inclusione

GRUPPO DI LAVORO "H" Tutti i docenti di sostegno Coordinamento degli interventi in favore degli alunni diversamente abili

REFERENTI

ELABORAZIONE ORARIO SCUOLA SECONDARIA

INVALSI

CONTINUITÁ ed ORIENTAMENTO

MENSA

PROGETTO LIGURIA MUSICA

Nell'ambito del Collegio dei Docenti, vengono individuati docenti di riferimento per particolari esigenze didattico-organizzative ed ambiti di intervento.

83

STRUMENTAZIONE INFORMATICA/SUSSIDI

AMBIENTE/ED. STRADALE/ SALUTE/LEGALITA’

REGISTRO ELETTRONICO

ATTIVITÁ SPORTIVE

GRUPPO SPORTIVO

VIAGGI DI ISTRUZIONE ED USCITE DIDATTICHE (s. secondaria)

BIBLIOTECHE

LIBRI IN COMODATO D'USO

BLOG

PROGRAMMA FAMIGLIA

SITO WEB

COORDINATORE ASSOCIAZIONE VOLONTARI “La finestra di Peter Pan”

COORDINATORE PROGETTO ‘900

PREVENZIONE BULLISMO E CYBERBULLISMO

PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE

GRUPPO PNSD: Animatore digitale e team digitale

84

NUCLEO DI AUTOVALUTAZIONE:

Coordina i lavori del Collegio dei Docenti in merito all’individuazione in fase di autovalutazione dei

punti di forza e di debolezza dell’Istituto, e all’elaborazione del piano di miglioramento

conseguente, nonché nella rendicontazione triennale, secondo quanto previsto dal DPR

n.80/2013.

Lo compongono: Dirigente scolastico, collaboratori, funzioni strumentali, referenti di plesso,

docenti, la DSGA.

COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO:

Ha il compito di individuare i criteri per la valorizzazione dei docenti e di esprimere il proprio parere

sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente, nonché di valutare

gli insegnanti che, per svariati motivi, ne facciano richiesta.

COORDINATORI DIPARTIMENTI E RESPONSABILI LABORATORI

COORDINATORI e SEGRETARI Consigli di Classe Scuola Secondaria

DOCENTI delegati a presiedere il Consiglio d’Interclasse e di Intersezione

ORGANO DI GARANZIA

È previsto dal Regolamento di disciplina per le impugnazioni avverso le sanzioni disciplinari degli

alunni.

È formato dal dirigente scolastico, da due genitori designati dalla rispettiva componente del

consiglio di istituto e da due insegnanti.

TUTELA DEI DATI PERSONALI

Titolare del trattamento: Il Dirigente Scolastico

Responsabile del trattamento: Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi.

Incaricati del trattamento: il personale Ata e i Docenti secondo le specificità indicate nei

provvedimenti di designazione.

Il Responsabile della protezione dei dati designato ai sensi dell’art. 37 del Regolamento UE

2016/679 (“GDPR”) è la Dott.ssa Schinca Sabrina.Ai sensi dell’art. 38 comma 4 del GDPR gli

interessati (dipendenti, alunni, genitori etc.) possono contattare senza formalità il Responsabile

della protezione dei dati per tutte le questioni relative al trattamento dei loro dati personali e

all’esercizio dei loro diritti. Il Responsabile della protezione dei dati personali può essere

contattato al 0195142009, oppure alla mail [email protected]"

Il Sistema organizzativo viene aggiornato di anno in anno ed allegato al presente documento.

85

https://mail.pubblica.istruzione.it/squirrelmail/src/[email protected]

IL FABBISOGNO DI ORGANICO

Di seguito si rilevano i fabbisogni relativi al personale necessario per assicurare:

- il tempo scuola curricolare ed il regolare svolgimento delle attività didattiche

- le esigenze degli alunni certificati

- le progettualità di istituto nell’ambito dell’offerta formativa triennale, curricolare, extracurricolare e

di potenziamento, definita a partire dalle priorità più sopra individuate

- le funzioni di carattere amministrativo tecnico ed ausiliario di supporto all’attività didattica.

Si precisa che il fabbisogno di personale docente di seguito riportato è stato quantificato a partire

dalla situazione di fatto dell’anno scolastico 2019/20 e che potrà subire variazioni correlate alla

consistenza ed alla tipologia delle iscrizioni ed alle conseguenti classi e sezioni attivate.

Fabbisogno di organico - posti comuni e di sostegno SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA

Fabbisogno Classi/sezioni previste

Posto comune Posto di sostegno

Scuola dell’infanzia

8 3 4

Scuola primaria 37 + 4 ore 12 10 classi a TP 14 classi a TN

Fabbisogno di organico - posti comuni e di sostegno SCUOLA SECONDARIA

Cl. di concorso Materia Posti Ore N. classi previste a TN

A001 arte e imm. 1 10 14

A022 italiano,st. ed. civ geogr.

7 14 14

A028 matematica 4 12 14

A030 musica 1 10 14

A049 sc. mot. e s. 1 10 14

A060 tecnologia 1 10 14

AA25 francese 16 8

AB25 inglese 2 6 14

86

AC25 spagnolo 12 6

AB56 chitarra 1

AG56 flauto 1

AJ56 pianoforte 1

AM56 violino 1

EH sostegno 6 6

Fabbisogno di organico - posti di POTENZIAMENTO

Conferma dei posti attivati:

Tipologia N. docenti Motivazione

posto comune primaria 4

v. priorità strategiche e scelte didattiche e progettuali

posto sostegno scuola primaria 1

AJ56 - pianoforte 1

AB25 - inglese 1

Richieste di integrazione:

Tipologia N. docenti Motivazione

A022 –italiano storia geografia 1 v. priorità strategiche e scelte didattiche e progettuali

A028 –matematica e scienze 1 v. priorità strategiche e scelte didattiche e progettuali

A056 - strumento 1 v. scelte didattiche e progettuali , con preferenza per percussioni AI56, violoncello AN56, clarinetto AC56, saxofono AK56

Fabbisogno di organico – personale ATA

Tipologia n.

DSGA 1

Assistente amministrativo 5

Collaboratore scolastico 16

Assistente tecnico 1 - con funzioni di supporto-manutenzione hardware e software per dematerializzazione sia in ambito didattico che amministrativo

87

LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA

Il nostro Istituto promuove l’apprendimento permanente, offrendo percorsi formativi ai docenti, a

tutto il personale scolastico e alle famiglie, attivando i necessari rapporti con le realtà locali.

Dal CCNL Scuola 29/11/2007

La formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale del

personale, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento e per un’efficace politica di

sviluppo delle risorse umane. La partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento

costituisce un diritto per il personale in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo

delle proprie professionalità.

Le iniziative formative rivolte ai docenti, ordinariamente, si svolgono fuori dell'orario di

insegnamento.

Il personale ATA, può partecipare, previa autorizzazione del capo d'istituto, in relazione alle

esigenze di funzionamento del servizio, ad iniziative o di aggiornamento organizzate

dall'amministrazione o svolte dall'Università o da enti accreditati. La partecipazione alle iniziative

di aggiornamento avviene nel limite delle ore necessarie alla realizzazione del processo formativo.

Dal D.P.R. n. 275/1999 Regolamento dell’autonomia:

Le istituzioni scolastiche, singolarmente o tra loro associate, esercitano l'autonomia di ricerca,

sperimentazione e sviluppo tenendo conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed

economico delle realtà locali e curando tra l'altro:

a) la progettazione formativa e la ricerca valutativa;

b) la formazione e l'aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico;

c) l'innovazione metodologica e disciplinare;

d) la ricerca didattica sulle diverse valenze delle tecnologie dell'informazione e della

comunicazione e sulla loro integrazione nei processi formativi;

e) la documentazione educativa e la sua diffusione all'interno della scuola;

f) gli scambi di informazioni, esperienze e materiali didattici;

Dalla L. n. 107 del 13 luglio 2015

Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei

docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale.

Viste queste premesse, l'aggiornamento costituisce per noi risorsa per l'integrazione la

conoscenza e sperimentazione di strategie, metodologie, tecniche, strumenti di lavoro per

l'insegnamento - apprendimento, per i quali è importante l'aggiornamento continuo dei docenti.

88

In quest'ottica la nostra scuola intende favorire attivamente la partecipazione del personale a corsi

di aggiornamento che diano garanzia di serietà professionale e validità.

Per il triennio scolastico 2019-2022, in coerenza con quanto emerso dal Rapporto di

Autovalutazione, dal Piano di Miglioramento dell’Istituto, e dalle esigenze espresse dal personale

della scuola, sarà dato particolare rilievo alle proposte formative volte a:

- arricchire le competenze didattiche e metodologiche dei docenti per intervenire, in particolare,

sugli alunni con BES;

- promuovere la cultura della valutazione e dell’autovalutazione, quale essenziale base di

partenza per un miglioramento continuo dell’efficacia educativa, con particolare riferimento alla

valutazione formativa ed alla valutazione delle competenze;

- rendere maggiormente efficace la relazione educativa e la comunicazione didattica;

- incrementare le competenze digitali e di utilizzo delle TIC a scopi didattici ed amministrativi.

Il Collegio predispone e delibera il piano della formazione triennale, che può essere aggiornato

annualmente. Esso fa parte del presente Piano.

LE RISORSE STRUMENTALI

Il fabbisogno di strutture, infrastrutture, attrezzature materiali sarà definito di anno in anno e con

congruo anticipo rispetto all’avvio delle attività didattiche.

Sono parte integrante del presente documento i seguenti allegati:

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE

PROTOCOLLO D’ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI

RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO TRIENNALE DELLA FORMAZIONE

PROGETTAZIONE D’ISTITUTO

89

INDICE

Premessa pag. 2Finalità pag. 3Principi ispiratori pag. 4Contesto socio-culturale – Le scuole pag. 5Scuola e territorio pag. 6Rapporti Scuola/Famiglia pag. 7Patto educativo di corresponsabilità pag. 8Offerta formativa e scelte didattiche pag. 9Didattica a distanza (DAD) pag. 11Didattica a distanza e Valutazione pag. 12Valutazione del secondo quadrimestre e finale – scuola primaria pag. 14Valutazione del secondo quadrimestre e finale – scuola secondaria pag. 16Continuità ed unitarietà del curricolo pag. 19Scuola dell’Infanzia pag. 47Scuola Primaria pag. 48Cl@ssi 2.0 pag. 49Scuola secondaria di primo grado pag. 50Modalità di svolgimento dei test attitudinali per l’accesso aicorsi di strumento musicale e assegnazione dei posti disponibili pag. 51Attività alternative all’insegnamento della Religione cattolica pag. 56Continuità pag. 56Orientamento pag. 57Alunni con bisogni educativi speciali (BES)e gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) - Accoglienza pag. 58Integrazione alunni diversamente abili pag. 58Alunni con disturbi d’apprendimento pag. 59L’istruzione domiciliare pag. 60Progetti PON pag. 60Progettazione d’Istituto pag. 61Organico di potenziamento pag. 62Piano nazionale scuola digitale (PNSD) pag. 63Valutazione ed autovalutazione pag. 65Tabella di valutazione del comportamento (Primaria) pag. 66Tabella di valutazione IRC pag. 68Tabella di valutazione del comportamento (Secondaria I grado) pag. 69Esame di Stato - Certificazione delle competenze pag. 71Viaggi d’istruzione e uscite didattiche pag. 72Alternanza scuola-lavoro – Tirocinio pag. 73Astengo Infanzia pag. 74Astengo Primaria pag. 75De Amicis Infanzia pag. 76De Amicis Primaria pag. 77Guidobono Secondaria di Primo Grado pag. 78Gli organi collegiali pag. 79Le risorse umane pag. 80Sistema organizzativo pag. 81Fabbisogno di organico pag. 86Formazione personale Docente ed ATA pag. 88Risorse strumentali pag. 89

90

Piano dell'Offerta Formativa triennale 2019/22 · 2020. 8. 10. · PREMESSA IL PIANO DELL’OFFERTA...

Documents

Transcript of Piano dell'Offerta Formativa triennale 2019/22 · 2020. 8. 10. · PREMESSA IL PIANO DELL’OFFERTA...