Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto Comprensivo ... · e indicazioni fornite durante la...

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Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto Comprensivo Laives 1 ALLEGATO 6 Accordo di programma fra Scuole, Aziende Sanitarie, Amministrazione Provinciale, Comuni e Servizi Sociali in materia di integrazione scolastica (DGP n.1056 del 15 luglio 2013 ai sensi dell'art.21/sexies della legge provinciale 30 giugno 1983, n. 20, e successive modifiche) Progetto di “Identificazione precoce delle difficoltà di letto-scrittura nella scuola primaria della provincia di Bolzano”

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Piano dell'Offerta Formativadell'Istituto Comprensivo Laives 1

ALLEGATO 6

• Accordo di programma fra Scuole, AziendeSanitarie, Amministrazione Provinciale,Comuni e Servizi Sociali in materia di

integrazione scolastica (DGP n.1056 del 15 luglio 2013 ai sensi dell'art.21/sexies della

legge provinciale 30 giugno1983, n. 20, e successive modifiche)

• Progetto di “Identificazione precoce delledifficoltà di letto-scrittura nella scuolaprimaria della provincia di Bolzano”

AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE

Beschluss Deliberazioneder Landesregierung della Giunta Provinciale

Betreff: Oggetto:

Vorschlag vorbereitet vonAbteilung / Amt Nr.

Proposta elaborata dalla Ripartizione / Ufficio n.

Programmabkommen laut Art. 21/sexies des Landesgesetzes vom 30. Juni 1983, Nr.20 in geltender Fassung (Neue Maßnahmen zugunsten der Behinderten)

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1056

15/07/2013Sitzung vom Seduta del

Nr.

Accordo di programma ai sensi dell'art. 21/sexies della legge provinciale 30 giugno 1983, n. 20, e successive modifiche (Nuove provvidenze in favore dei soggetti protatori di handicaps)

“IL MONDO DELLE PAROLE”&

“INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO-SCRITTURA”

Avvio indagine sulle difficoltà di apprendimento (98/99)

Presupposti:Aumento esponenziale delle segnalazioni di bambini con difficoltà di apprendimento da parte delle scuole ai Servizi

Obiettivo:- Conoscere sul piano quantitativo il problema- Individuare sul piano qualitativo i necessari interventi e

strategieEsito:� Alta incidenza di alunni/e con prestazioni insufficienti rispetto

alla media� Difficoltà riconducibili a disturbi dell’apprendimento o a

generiche difficoltà scolastiche, sintomo di insuccesso scolastico rispettivamente grave e meno grave

Necessità

� la scuola doveva individuare metodologie, strategie, e interventi da effettuare per ridurre e recuperare, ma anche per prevenire i disturbi di apprendimento

� formare e aggiornare il personale docente sui disturbi di apprendimento e sulla dislessia in particolare, in collaborazione con i Servizi Sanitari e l’Associazione Italiana Dislessia.

� Favorire la sinergia fra scuola e servizi territoriali al fine di favorire un lavoro di rete

Prime iniziative di formazione e consulenza

� Si sviluppano tra il 2002/2007� Coinvolgono solo alcuni istituti (Bassa Atesina,

Laives, Bolzano 3, Europa 1, Merano 1 e 2)� Poche scuole dell‘infanzia (4 a Merano e 2 a Bolzano

Nodi critici:� Linguaggio formativo diverso (diverse scuole di

pensiero)� Diversi strumenti per l‘osservazione e la valutazione� Diversa modalità di proposta delle prove

Di conseguenza:

� Necessità di progettare un percorso di formazione sui disturbi specifici di apprendimento in parallelo ed in continutà tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria

� Uniformare la formazione per il personale docente della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, su tutto il territorio (condivisione di linguaggio)

� Uniformare gli strumenti per l’osservazione e la valutazione

� Migliorare la comunicazione tra i due ordini di scuola

Scuola infanzia“Il mondo delle parole”

� Percorso formativo, di ricerca-azione e laboratorio rivolto agli insegnanti, per la valutazione delle abilità linguistiche e visuo-spazialinei bambini iscritti all’ultimo anno della scuola dell’infanzia

Scuola primaria“Individuazione precoce delle

difficoltà di apprendimento”

� Percorso formativo di ricerca- azione e laboratorio metodologico/didattico rivolto agli insegnanti delle classi I, II, IV, V

� Percorso formativo specifico per i referenti di tutti gli Istituti Comprensivi e Pluricomprensivi

Motivazione:

Scuola infanzia� Individuare precocemente i

segnali di difficoltà nelle abilità linguistiche e visuo-spazialiantecedenti agli apprendimenti scolastici della letto-scrittura , per un intervento mirato a partire dalla scuola dell’infanzia

Scuola primaria� Individuare precocemente i

segnali di difficoltà negli apprendimenti scolastici di base della letto-scrittura per un intervento metodologico/didattico mirato e adeguato a tutti gli alunni della classe

ObiettiviScuola infanzia� Formazione a tappeto per tutto

il personale � Guida all’utilizzo di strumenti

per l’osservazione e la valutazione

� Guida all’analisi dei risultati emersi

� Supporto al personale delle scuole nell’organizzazione di laboratori didattici mirati

� Migliorare le modalità di passaggio di informazioni con la scuola primaria, in un’ottica di continuità scolastica, in modo che esse risultino utili e vantaggiose per la programmazione didattica in entrata nella scuola primaria.

Scuola primaria� Formazione a tappeto per tutti gli

insegnanti� Creazione di una metodologia

didattica, relativa alla letto-scrittura, competente e condivisa

� Guida all’analisi dei risultati emersi dalle prove scolastiche proposte nelle classi

� Supporto agi insegnanti nell’organizzazione di laboratori didattici mirati

� Valutazione dell’efficacia delle modalità di passaggio delle informazioni dalla scuola dell’infanzia, al fine di un’adeguata progettazione riferite all’apprendimento della letto-scrittura

Struttura del progetto

Scuola infanzia� Formazione teorica di base

(aspetti dello sviluppo delle competenze linguistiche, visuo-spaziali e grafomotorienei b. dai 3-5 anni)

� Formazione all’utilizzo degli strumenti di valutazione e alla programmazione didattica delle attività di potenziamento delle competenze che saranno oggetto di valutazione a gennaio

Scuola primaria� Formazione teorica di base

(aspetti dell’apprendimento della letto-scrittura e della comprensione del testo)

� Formazione all’utilizzo degli strumenti di valutazione(prove scolastiche)

� Programmazione didattica delle attività per il potenziamento delle competenze attraverso laboratori metodologici (da gennaio a maggio per le classi I e II)

Struttura del progettoScuola infanzia� Ottobre-gennaio: laboratori

didattici sulla base dell’integrazione tra la programmazione della scuola e indicazioni fornite durante la formazione

� Gennaio: prima proposta delle prove di valutazione delle abilità a cura delle insegnanti

Scuola primaria� Settembre: laboratori di

avviamento alla letto-scrittura (progetto “la prima settimana della prima”) classi I

� Novembre: prima proposta delle prove ai bambini delle classi II

� Dicembre - marzo: analisi dei dati emersi dalle prove e avvio dei laboratori di recupero (classi II )

� Gennaio: unica proposta prove scolastiche alle classi IV e V

� Gennaio: prima proposta delle prove ai bambini delle classi I

Struttura del progetto

Scuola infanzia� Febbraio: lettura dei dati

raccolti per ogni prova e strutturazione di laboratori mirati e specifici (supporto della formatrice)

� Febbraio- aprile:laboratori didattici

� Aprile : seconda proposta delle prove ai fini della valutazione del progress atteso sulla base dell’attività svolta

Scuola primaria� Gennaio - maggio : analisi dei

dati emersi dalle prove e attività recupero (classi IV - V )

� Febbraio - maggio : analisi dei dati emersi dalle prove e avvio dei laboratori di recupero (classi I )

� Aprile : seconda proposta delle prove ai bambini delle classi IIe valutazione del progress atteso sulla base dell’attività svolta

� Maggio: seconda proposta delle prove ai bambini delle classi I e valutazione del progress atteso sulla base dell’attività svolta

Stato dell’arte

Scuola infanzia� Scuole inf. coinvolte 58 (100%

delle scuole a.s. 2010/2011 )

� Bambini coinvolti 1270 (100% dei bambini dell’ultimo anno, a.s. 2010/2011)

� Personale delle scuole dell’infanzia coinvolto: 600 ca. (100% del personale a.s.2011/2012)

� Formazione per il personale nuovo e del tempo prolungato (a.s. 2011/2012)

Scuola primaria� Istituti coinvolti: 18 (100% degli IC

e IP + Marcelline a.s. 2010/2011 )� Alunni coinvoti: 1238 (100% degli

alunni classi I) – 1303 (100% degli alunni classi II) – 1247 (100% degli alunni classi IV) – 1227 (100% degli alunni classi V) tot. 5015 ( 100% degli alunni classi I, II, IV,V 2010/2011)

� La formazione ha raggiunto 54referenti e 250 ca. insegnanti

Strumenti di valutazione

Scuola infanzia

� Le prove di valutazione utilizzate fanno parte del “Protocollo per la valutazione delle abilità linguistiche e visuo-spaziali antecedenti agli apprendimenti scolastici della letto-scrittura” elaborato dell’èquipe del Centro Studi Erickson.

Scuola primaria

� Prove di valutazione standardizzate dal Centro Studi Erickson

Le prove:Scuola infanzia� Memoria verbale (a gennaio e

aprile)� Memoria visiva (a gennaio e

aprile)� Metafonologia 1 a/b (fusione e

segmentazione sillabica) a gennaio

� Metafonologia 2 a/b (fusione e segmentazione fonemica) ad aprile

� Narrazione sulla base di 3 immagini in sequenza (denotativa) a gennaio

� Narrazione sulla base di 4 immagini (connotativa) ad aprile

� Copia di disegni ( 4 figure semplici e 4 complesse) a gennaio

� Copia di disegni (figure complesse + numeri e lettere) ad aprile

Scuola primaria� Classi I:

dettato di 16 parole (a gennaio), dettato di 16 parole + transcodifica (a maggio)

� Classi II:dettato di un brano + comprensione del testo (a novembre e maggio)

� Classi IV e V : dettato di un brano + comprensione del testo (solo dicembre)

Laboratori

Scuola dell’infanzia� Metafonologico : correlato con

l’apprendimento strumentale della lettura e della scrittura

� Lessicale e morfo-sintattico(narrazione): correlato con la lettura funzionale (comprensione del testo), la ricchezza dell’espressione orale e la produzione di testi

� Memoria visiva e verbale : correlato con l’acquisizione del codice alfabetico

� Grafo-motorio : correlato con la capacità di realizzazione grafica delle lettere, il disegno geometrico e di precisione

Scuola primaria� I laboratori metodologici hanno lo

scopo di facilitare l’insegnamento/apprendimentodella lettura e della scrittura nelle classi prime della scuola primaria attraverso la creazione e l’utilizzo di materiale strutturato.

� Possono riguardare : la costruzione dell’alfabetiere, l’organizzazione degli spazi e dei tempi, la consapevolezza metafonologica, l’uso dello stampato maiuscolo…

Riflessioni risultati (2010/2011)

Scuola dell’infanzia� La memoria verbale e la memoria visiva (nonostante nella seconda prova

la soglia di attenzione fosse più alta) sono ancora gli ambiti sui quali è necessario lavorare molto

� La fusione e segmentazione fonemica è un’abilità che viene maturata, di norma, alla scuola primaria. I bambini hanno comunque consolidato la segmentazione e fusione sillabica e quasi tutti son o in una fase di passaggio

� La prova narrativa richiede più competenza: cadono soprattutto i bambini stranieri ai quali manca il lessico e la co struzione della frase .

� La prova di disegno , anche se più complessa, ha dato ottimi risultati soprattutto per quanto riguarda la copiatura di numeri e lettere

Scuola primaria� Vedi relazione stilata a fine anno scolastico

Progetto „ponte“

� Si svolge nelle prime settimane di scuola� Ripresa di alcune prove proposte alla scuola dell’infanzia (metafonologia 2,

memoria visiva, memoria verbale e disegno) + utilizzo di alcune prove tratte dal protocollo di osservazione IPDA (Erickson 2010): aspetti comportamentali, motricità e pre-matematica

Incontri tra scuola infanzia e primaria per:� conoscere i reciproci percorsi� condividere procedure e strumenti per il passaggio delle informazioni� stabilire criteri uniformi per la raccolta dei dati e la diffusione delle

informazioni� migliorare il rapporto tra i due ordini di scuola

Prospettive per il futuro

� Ripresa annuale della formazione per il personale nuovo

� Supervisione ai gruppi referenti

� Consulenza agli insegnanti� Costruzione di una “Banca dati” ai fini della tracciabilità delle performance

dei bambini� Documentazione e diffusione dei materiali prodotti dalle scuole