Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2014/2015 - Fossombroni · b) la flessibilità della didattica...

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1 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2014/2015 INDICE Premessa 2 Presentazione dell’ISIS “BUONARROTI - FOSSOMBRONI” 2 Progetto educativo 3 Obiettivi generali e competenze 3 Analisi delle attese e dei bisogni 3 Obiettivi generali formativi 4 Obiettivi generali cognitivi 4 Metodologia e didattica 4 Verifica e valutazione 4 Interventi didattici ed integrativi 6 Credito scolastico 6 Credito formativo 6 Rapporti scuola-famiglia 6 Corsi attivati a.s. 2014/15 7 Ampliamento offerta formativa 9 Area indirizzo settore economico 13 Area indirizzo settore tecnologico 16 Risorse Strutturali della scuola 18 Funzioni strumentali al POF 18 Corsi serali 19 Quadri orari 21

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Piano dell’Offerta Formativa

a.s. 2014/2015

INDICE Premessa 2

Presentazione dell’ISIS “BUONARROTI - FOSSOMBRONI” 2

Progetto educativo 3

Obiettivi generali e competenze 3

Analisi delle attese e dei bisogni 3

Obiettivi generali formativi 4

Obiettivi generali cognitivi 4

Metodologia e didattica 4

Verifica e valutazione 4

Interventi didattici ed integrativi 6

Credito scolastico 6

Credito formativo 6

Rapporti scuola-famiglia 6

Corsi attivati a.s. 2014/15 7

Ampliamento offerta formativa 9

Area indirizzo settore economico 13

Area indirizzo settore tecnologico 16

Risorse Strutturali della scuola 18

Funzioni strumentali al POF 18

Corsi serali 19

Quadri orari 21

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PREMESSA Il POF è il documento fondamentale dell’attività annuale di ogni istituto scolastico. Riassume le linee program-matiche e i servizi offerti. Contiene infatti le linee di indirizzo nazionali, le scelte didattiche di ciascun istituto, l’ampliamento dell’offerta educativa attraverso collegamenti con enti e associazioni territoriali, i servizi per mi-gliorare la qualità dell’apprendimento e favorire i rapporti con alunni e genitori. Con il Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015 l’ISIS “Buonarroti - Fossombroni” presenta la sua “carta d’i-dentità” contenente le linee essenziali della sua attività e del suo funzionamento. Organizza il Piano dell’Offerta Formativa tenendo conto: • della normativa nazionale e regionale in vigore;

• del rapporto con le realtà produttive, formative e istituzionali locali;

• della formazione di una cultura della cittadinanza e dell’acquisizione di competenze nel quadro di riferimen-to europeo;

• della didattica laboratoriale, delle tecnologie e delle opportunità formative offerte dal Web 2.0;

• della autonomia scolastica che permette di inserire in ambito curricolare un’area di approfondimento;

• delle esigenze degli alunni legate ad orari scolastici compatibili con i servizi di trasporto pubblico.

Considera la necessità di una dimensione europea dell’educazione mediante: • comunicazione nelle lingue comunitarie; • competenze matematiche e competenze di base in scienza e tecnologia; • competenze digitali.

Promuove: • lo sviluppo di competenze sociali e civiche;

• la crescita personale;

• la cittadinanza attiva e l’integrazione;

• la capacità di inserimento professionale. Intende:

presentare le sue attività per favorire nelle famiglie scelte consapevoli;

promuovere la crescita professionale dei docenti attraverso la formazione, la progettazione di esperienze si-gnificative e certificabili, l’utilizzo di strumenti informatici e ambienti di apprendimento on line;

promuovere una didattica laboratoriale finalizzata sia alla valorizzazione delle eccellenze sia al successo sco-lastico;

valorizzare la partecipazione degli enti territoriali;

promuovere rapporti con le aziende del territorio;

individuare momenti di responsabile partecipazione dei genitori alla vita scolastica;

individuare e valorizzare capacità e attitudini personali al fine di diminuire l’abbandono e la dispersione sco-lastica;

mantenere la vocazione in ambito economico-aziendale, giuridico e informatico;

promuovere l’integrazione con le realtà produttive del territorio;

rivolgere l’attenzione alla persona nei suoi aspetti socio - affettivi ed educativi;

consentire un uso diffuso e consapevole delle tecnologie informatiche.

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L’ISIS “Buonarroti-Fossombroni” nasce negli anni Trenta del Ventesimo secolo e annovera tra i suoi diplomati, sia nel settore tecnico sia economico, professionisti che hanno svolto e svolgono un ruolo primario nei vari set-tori della vita cittadina. Dopo lo sdoppiamento degli anni Sessanta, che ha visto separarsi la sezione geometri da quella di ragioneria, l’istituto si è ricostituito con un’unica identità all’inizio dell’anno scolastico 2013/14. Attualmente conta circa 1200 studenti e 120 insegnanti dislocati su due sedi: la sede storica di piazza della Badia, ex Monastero Benedettino delle Sante Flora e Lucilla, e la sede di via XXV Aprile.

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L’Istituto è membro del Consorzio Arezzo Formazione Abaco e dell’accordo di rete “Ermes” per la costitu-zione di un Polo Tecnico Professionale nella filiera Turismo Beni Culturali.

PROGETTO EDUCATIVO L’Istituto si propone come luogo di formazione-educazione-istruzione che, pur rivolgendosi in particolar modo agli studenti, si apre alle famiglie, al mondo del lavoro, al territorio. Nel processo permanente di innovazioni e trasformazioni che caratterizza la nostra società sempre più determi-nanti saranno le doti di creatività, le capacità di rielaborazione, le scelte di valore che presiederanno al comporta-mento dei singoli e dei gruppi. In questo panorama la scuola vede cambiate le sue funzioni, volte non solo all’acquisizione dei saperi, ma, soprattutto, a valorizzare il proprio potenziale umano. Ritorna in primo piano la duplice esigenza dell’istruzione e dell’educazione cui la scuola da sola, però, non può far fronte senza l’apporto delle famiglie e di altre agenzie educative. Per questo è necessaria una più ampia integrazione con la società. Ciò si traduce nella scelta di un progetto educativo che vede al centro lo studente, non solo come singolo, ma an-che come parte di una comunità in cui tutti sono impegnati nella costruzione di saperi e di valori condivisi. Porre al centro lo studente significa: 1) Progettare con coerenza, flessibilità, organicità una serie di interventi didattici e formativi curricolari ed extra-

curricolari che favoriscano lo sviluppo di tutta la personalità dell’al-lievo; 2) Garantire la qualità dell’offerta formativa attraverso:

a) la formazione e l’aggiornamento dei docenti, b) la flessibilità della didattica in termini di tempo, di organizzazione, di contenuti, c) la scelta di strategie didattiche rispondenti ai bisogni dei singoli alunni, d) la costruzione di una rete di relazioni con scuole, università, agenzie informative e culturali al fine di migliorare l’offerta scola-

stica; 3) Realizzare servizi rivolti allo “star bene” dei singoli: con se stessi, con gli altri nella società; 4) Valorizzare, rafforzare, indirizzare il potenziale umano ed intellettivo di ciascuno attraverso azioni di orienta-

mento, ri-orientamento, recupero; 5) Realizzare progetti formativi di intesa con enti ed istituzioni esterne.

OBIETTIVI GENERALI E COMPETENZE

Ogni consiglio di classe redige un documento di programmazione in cui vengono descritti il profilo della classe, gli obiettivi educativi e didattici, gli impegni dei docenti e degli studenti, le attività integrative. Ogni docente appronta la programmazione didattica per le sue discipline indicando le strategie che metterà in at-to per favorire nell’alunno l’apprendimento e il raggiungimento del livello di conoscenze, capacità e competenze indicate nei percorsi disciplinari. Nel documento di programmazione sono contenute le linee educative e metodologiche adattate alle specifiche e-sigenze di ogni classe, nel rispetto del piano di offerta formativa approvato dal Collegio Docenti. Ogni docente definisce gli obiettivi intermedi e finali dell’area delle proprie discipline. Con il termine obiettivo si indica che cosa deve conoscere e saper fare lo studente al termine di ciascuna azione formativa. Possiamo formulare una classificazione degli obiettivi, tenendo naturalmente conto delle diversità di ogni disci-plina, secondo un scala che va dal più semplice al più complesso:

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

- conoscenza del vocabolario di base e di termini specifici

- conoscenza di fatti

- conoscenza di regole e principi

- essere in grado di effettuare tra-sformazioni ed adattamenti

- essere in grado di effettuare appli-cazioni

- consapevolezza del proprio operare;

- saper formulare, in base a criteri dati, un giudizio sui procedimenti, metodi e risultati del proprio lavoro e di quello altrui.

ANALISI DELLE ATTESE E DEI BISOGNI

La definizione delle linee didattiche dell'Istituto si basa, oltre che su principi formativi propri della scuola supe-riore, anche sull'analisi delle attese del territorio e dei bisogni degli utenti. In particolare, tiene in considerazione i requisiti che il mondo delle imprese chiede alle figure professionali e che la scuola può contribuire a far crescere negli anni di formazione, quali le conoscenze linguistiche, le abilità informatiche, la capacità di lavorare in gruppo e di imparare a conoscere, le competenze professionali specifiche e le competenze interdisciplinari.

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OBIETTIVI GENERALI FORMATIVI

• sviluppare il proprio pensiero e la propria personalità;

• rispettare persone e regole in qualsiasi contesto sociale;

• lavorare con regolarità, metodo proficuo ed in maniera autonoma;

• pianificare e progettare la realizzazione di un loro percorso o argomento di studio;

• indirizzare verso un metodo di studio più consapevole e sistematico;

• potenziare ulteriormente l'autonomia, le capacità critiche e la socializzazione degli alunni;

• stimolare la capacità di autoverifica;

OBIETTIVI GENERALI COGNITIVI

• usare consapevolmente le strutture della lingua e sapersi esprimere in maniera corretta e comprensibile in forma scritta e orale;

• controllare linguaggio e modalità di comunicazione nei diversi contesti;

• utilizzare vari e specifici linguaggi;

• usare strumenti di sistemazione delle conoscenze, come schemi, grafici, mappe, modelli;

• saper prendere e organizzare appunti.

METODOLOGIA E DIDATTICA

L’Istituto si prefigge di raggiungere nel tempo l’obiettivo di realizzare una didattica:

sempre più condivisa nelle finalità, nelle strategie, nella valutazione, da docenti, studenti e famiglie;

sempre più articolata in modo da meglio rispondere alle esigenze dei singoli;

sempre più finalizzata al conseguimento di abilità, capacità, competenze che rendano gli alunni autonomi, in grado di “imparare ad imparare”, di sapere e di saper fare;

sempre più attenta ai cambiamenti epocali, culturali, ambientali, con una revisione costante dei programmi e dei contenuti;

sempre più coesa ed integrata attraverso una visione globale ed interrelata dei saperi, facendo ricorso a: percorsi modulari pluri ed inter-disciplinari e all’impiego dei mezzi informatici e dei mass-media.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione è parte integrante del processo di insegnamento; interagisce direttamente con l’attività di pro-grammazione; è il momento fondamentale di controllo dell’Offerta formativa ed ha la funzione di verifica delle competenze degli studenti e di misura dei risultati conseguiti. Tale ultima funzione permette di accertare la coe-renza tra le attitudini, gli interessi degli studenti e il curricolo del corso specifico, nella convinzione che l'insisten-za in una scelta sbagliata può solo determinare disadattamento e frustrazione da parte del discente. Per questo, in presenza di situazioni di carenza recuperabili in tempi lunghi, si può ricorrere, in casi particolari, alla scelta della non ammissione alla classe successiva onde garantire, in seguito, un più proficuo inserimento nei processi di in-segnamento-apprendimento. Momenti della valutazione La valutazione si articola in momenti diversi. Iniziale: da essa si ricavano le indicazioni per le strategie da adottare nella classe; Continua e formativa: controllo abituale dell’apprendimento e dell’efficacia dell’azione educativa e didattica; Finale per materia: è sommativa e deriva dal bilancio del lavoro scolastico del trimestre e del pentamestre; Finale collegiale: è scandita da due momenti di valutazione sommativa:

1. scrutinio del primo trimestre 2. scrutinio di fine anno, che determina il giudizio (promozione - non ammissione - sospensione del giudizio).

In questa fase il Consiglio di Classe assegna i voti, tenendo conto delle proposte dei singoli docenti, del supera-mento o meno delle eventuali carenze segnalate alla fine del primo periodo dell’anno scolastico e di ogni altro e-lemento di valutazione utile alla formulazione di un giudizio più ampio. In sede di scrutinio finale, ove previsto, viene assegnato il credito. Voci e livelli della valutazione Nel momento della programmazione disciplinare, i docenti stabiliscono il numero minimo di prove da effettuare nel corso dell’anno scolastico e formulano criteri e schemi valutativi.

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Il voto è formulato tenendo conto degli obiettivi generali sopra enunciati e nello specifico delle seguenti voci: conoscenze (acquisizione di argomenti, fatti, regole, teorie, linguaggi); abilità (saper utilizzare in concreto le cono-scenze); competenze (saper elaborare criticamente le conoscenze e saperle applicare in contesti diversi e nuovi). I criteri di valutazione spettano al Consiglio di classe, i cui singoli docenti fanno riferimento alla seguente tabella di congruità, soprattutto in fase di scrutinio finale.

Livelli Conoscenze Livelli Abilità Livelli Competenze

Voto 2

Nulle Voto

2 Non rilevabili

Voto 2

Non rilevabili

Voto 3

L’alunno mostra lacu-ne insormontabili, tali

da impedire l’apprendimento delle

nozioni proposte

Voto3 Limitatissime abilità di ef-fettuare trasformazioni ed

applicazioni

Voto 3

Non rilevabili

Voto 4

L’alunno presenta gravi lacune, anche

pregresse, nella cono-scenza degli elementi fondamentali della di-

sciplina

Voto 4

Abilità di effettuare in mo-do parziale anche se guidato trasformazioni ed applica-

zioni

Voto 4

Solo parzialmente consapevole del proprio operare ed usa in modo

frammentario procedimenti e tec-niche in contesti noti o già elabora-

ti dal docente

Voto 5

Conosce superficial-mente gli elementi

principali della disci-plina

Voto 5

Abilità di effettuare, non in completa autonomia, sem-plici trasformazioni ed ap-

plicazioni

Voto 5

Solo parzialmente consapevole del proprio operare, si limita ad utiliz-zare in modo semplice procedi-

menti e tecniche in contesti noti o già elaborati dal docente

Voto 6

L’alunno conosce i contenuti fondamen-

tali della disciplina

Voto 6

Riesce ad orientarsi nell’applicazione in modo sostanzialmente autonomo ed è in grado si effettuare semplici trasformazioni ed

applicazioni

Voto 6

Sufficientemente consapevole del proprio operare utilizza in modo lineare procedimenti e tecniche in

contesti noti

Voto 7

L’alunno ha una co-noscenza chiara degli elementi fondamentali

della disciplina

Voto 7

Riesce ad orientarsi nell’applicazione in modo autonomo ed è in grado di

effettuare trasformazioni ed applicazioni

Voto 7

Adeguatamente consapevole del proprio operare utilizza in modo

autonomo procedimenti e tecniche in contesti noti e, a volte, nuovi

Voto 8

L’alunno ha una co-noscenza organica ed adeguatamente appro-

fondita degli argo-menti propri della di-

sciplina

Voto 8

Riesce ad orientarsi nell’applicazione in modo

autonomo e preciso ed è in grado si effettuare autono-mamente trasformazioni ed

applicazioni

Voto 8

Consapevole del proprio operare utilizza in modo autonomo proce-dimenti e tecniche in contesti noti e nuovi. È in grado di formulare giudizi su procedimenti e risultati

del proprio lavoro

Voto 9

L’alunno ha una co-noscenza completa ed approfondita degli ar-gomenti propri della

disciplina

Voto 9

Riesce ad orientarsi nell’applicazione in modo autonomo e critico ed è in grado di effettuare autono-mamente trasformazioni ed

applicazioni anche com-plesse.

Voto 9

Ampiamente consapevole del pro-prio operare utilizza in modo auto-nomo e anche critico procedimenti e tecniche in contesti nuovi. È in grado di formulare giudizi su pro-cedimenti e risultati del proprio la-

voro e del lavoro altrui.

Voto 10

L’alunno ha una co-noscenza completa,

approfondita ed esau-riente degli argomenti propri della disciplina

Voto 10

Riesce ad orientarsi nell’applicazione in modo

autonomo, critico e perso-nale ed è in grado di effet-tuare autonomamente tra-

sformazioni ed applicazioni complesse.

Voto 10

Pienamente consapevole del pro-prio operare utilizza in modo auto-nomo e critico procedimenti e tec-

niche in qualsiasi contesto. È in grado di formulare giudizi su pro-cedimenti e risultati del proprio la-

voro e del lavoro altrui.

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INTERVENTI DIDATTICI ED INTEGRATIVI

Recupero, rinforzo e sostegno sono parti integranti della didattica. Posti all’inizio o alla fine dell’anno scolastico, al termine di ogni unità didattica, svolti per indicazione del Consiglio o per volontà del singolo insegnante, co-munque vengano effettuati non possono mancare nell’iter scolastico. Le attività di recupero ovviamente sono poste in essere in funzione dei finanziamenti di cui dispone la scuola. L’Istituto, inoltre, crede nell’importanza dello star bene a scuola per ridurre la dispersione scolastica e si impegna a lavorare in tal senso e a fornire quei mezzi che possano incidere positivamente sul recupero. La scuola attua interventi:

di rinforzo, per aiutare lo studente in difficoltà a raggiungere gli obiettivi previsti;

di recupero, che servono a far acquisire conoscenze o abilità non ancora conseguite. Attività rivolte alla classe nel suo insieme: - all’inizio dell’anno scolastico, nelle prime classi, interventi basati sull’acquisizione di un metodo di studio; - interventi di rinforzo alla fine di un dato percorso o in momenti in cui si rallenta la programmazione; - interventi per rafforzare particolari abilità o competenze specifiche proprie delle singole materie. Attività rivolte a singoli o a piccoli gruppi: - per gruppi di diverso livello dentro la singola classe in orario scolastico; - per piccoli gruppi della stessa classe o di classi parallele in orario pomeridiano; - secondo modalità di sportello (gli studenti prenotano la lezione e vi partecipano obbligatoriamente una volta

prenotata) che si attuano in orario pomeridiano per ottenere chiarimenti o risolvere problemi. - Progetti individualizzati per alunni disabili.

CREDITO SCOLASTICO

Nello scrutinio finale del triennio il Consiglio di Classe attribuisce ad ogni studente promosso un punteggio per l’andamento degli studi, chiamato credito scolastico. Tale credito è assegnato secondo tabelle definite dal Mini-stero della Pubblica Istruzione. I criteri per la sua attribuzione e per la sua eventuale integrazione sono media dei voti, impegno, frequenza, partecipazione alle attività proposte dalla scuola.

CREDITO FORMATIVO

Contribuisce all’attribuzione del credito scolastico. Consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente docu-mentata, che sia coerente con il corso degli studi. La coerenza è accertata dal Consiglio di classe. Le esperienze che consentono di accedere ai crediti devono essere svolte al di fuori della scuola in ambiti della società legati alla formazione della persona e alla crescita civile, culturale e professionale.

RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

La scuola, al fine di creare un sistema di efficaci comunicazioni con le famiglie, pone in essere le attività indicate nella tabella. Gli studenti riceveranno gli avvisi attraverso comunicazioni verbali o scritte in classe. Le principali comunicazioni verranno, inoltre, pubblicate sul sito della scuola. Aldilà delle attività sotto elencate per informare le famiglie dell’andamento dei figli, queste ultime sono tenute in modo autonomo ad acquisire periodicamente tali informa-zioni. Al riguardo possono essere convenuti appositi appuntamenti con i docenti finalizzati all’acquisizione delle informazioni.

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OBIETTIVI ATTIVITÀ TEMPI PERSONALE

Analisi della situazione di partenza dell’alunno e del suo iter scolastico

Ricevimento genitori

Ricevimenti generali, come da piano annuale delle attività,

un’ora settimanale mattutina per docente su appuntamento

Docenti

Cooperazione scuola-famiglia per la prevenzione delle difficoltà di matura-

zione ed apprendimento

Incontri tra dirigenza scolasti-ca, docente coordinatore della

classe, alunno e famiglia Su richiesta

Dirigenza scolastica/ coordinatore di classe

Discussione per la soluzione di pro-blematiche inerenti la vita dell’Istituto

Ricevimento di genitori e stu-denti da parte del Dirigente Scolastico e della Vicepresi-

denza

Negli orari di apertura del-l’ufficio previo appuntamento

Dirigente scolasti-co/Vicepresidenza

Collaborazione tra genitori e docenti nell’organizzazione di attività scolasti-

che ed extra-scolastiche

Momenti di dibattito e con-fronto istituzionale

In occasione di giunte, consigli di istituto, assemblee, consigli di

classe Tutte le componenti

Fornitura di servizi amministrativi alle famiglie

Distribuzione modulistica ed informazioni, consulenza per la compilazione e la definizio-

ne delle pratiche

vedi orario Segreteria didattica e

amministrativa

Trasparenza e comunicazione Poiché la valutazione è indispensabile per regolare il processo formativo, essa deve essere trasparente ed oggetto di continua comunicazione tra docenti, studenti e famiglie. Una comunicazione corretta e tempestiva permette di individuare: - gli aspetti positivi o negativi delle prove, - le possibili cause dell’insuccesso, - le attività di recupero, - il livello di apprendimento raggiunto anche in termini di debiti e crediti. Le famiglie, pertanto, sono invitate a due colloqui annuali con i docenti e ricevono, oltre alla pagella del trime-stre, una scheda di valutazione interperiodale a circa metà del pentamestre. Sono, inoltre, convocate da un insegnante o dal Consiglio di classe, tramite un suo rappresentante, tutte le volte che i docenti ritengono necessario un ulteriore più approfondito colloquio per affrontare e cercare di risolvere si-tuazioni di difficoltà o di disagio degli studenti. Si fa presente, tuttavia, che le famiglie stesse hanno il dovere di acquisire tutte le informazioni di carattere educativo relative ai loro figli e che esse debbono attivarsi al fine di ac-quisirle.

CORSI ATTIVATI nell’a.s. 2014-2015 Settore Economico

- Amministrazione Finanza e Marketing (ex Igea-Ragioneria)

- Sistemi informativi aziendali (ex Programmatori-Ragioneria)

- Turismo (ex Pacle)

- Tecnico Economico Sportivo

- Corso di “Relazioni internazionali per il Marketing” che si occuperà principalmente del “Made in Italy”, marchio che nel mondo è sinonimo di qualità.

Settore Tecnologico

- Costruzioni Ambiente e Territorio (ex Geometri)

- Tecnologie del legno nelle costruzioni (ex Geometri)

- Geotecnico (ex Geometri)

- Grafica e comunicazione.

La riforma ha rideterminato in 32 ore il monte ore settimanale. La Scuola, attraverso gli organi collegiali di competenza, al fine di

• ottemperare alla normativa che prevede un’offerta formativa di 1056 ore annue,

• venire incontro alle esigenze dell’utenza legate agli orari dei mezzi di trasporto ,

• ampliare l’offerta formativa con un’area di approfondimento,

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ha deliberato il seguente orario delle lezioni: 8:15 - 13:30 dal lunedì al venerdì, 8:15 - 12:38 sabato,

e l’articolazione dell’orario settimanale in 35 unità didattiche. La prima ora di lezione è di 55 minuti, le altre di 52 minuti e l’intervallo di 10 minuti è tra la III e IV ora.

CORSI SERALI

Settore Economico Amministrazione Finanza e Marketing Il corso si articola in:

• Biennio per l’accesso alla classe terza degli indirizzi attivati presso il corso serale.

• Triennio:

- Ragioniere e perito commerciale (Amministrazione, Finanza e Marketing).

- Servizi socio-sanitari. Settore Tecnologico

- Costruzione Ambiente e Territorio (ex Geometri). La riforma ha rideterminato in 23/22 ore il monte ore settimanale. La Scuola, attraverso gli organi collegiali di competenza, al fine di

• ottemperare alla normativa che prevede un’offerta formativa di 1056 ore annue,

• venire incontro alle esigenze dell’utenza legate agli orari dei mezzi di trasporto ,

• ampliare l’offerta formativa con un’area di approfondimento, ha deliberato il seguente orario delle lezioni dal lunedì al venerdì:

18:00 - 22:45 per 4 giorni e 18:00 - 21:50 per 1 giorno per i corsi che prevedono 23 ore settimanali, 18:00 - 22:45 per 3 giorni e 18:00 - 21:50 per 2 giorni per i corsi che prevedono 22 ore settimanali,

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Ampliamento dell’offerta formativa

Progetti comuni

Debating

Disciplina che si è affermata da tempo nel mondo anglosassone e che solo da pochi anni è stata introdotta in al-cune scuole soprattutto dell’Italia settentrionale, il “DEBATE” si pone come obiettivo primario la maturazione di competenze trasversali nell’area del linguaggio. Oggetto di studio è il pubblico dibattito, svolto con tempi e regole precise, in cui due studenti o due squadre di-fendono opinioni opposte su un argomento assegnato, ponendosi in un campo (PRO) o nell’altro (CONTRO): è un’attività che viene gestita con autonomia, in relazione alla fascia d’età. Il docente (sostanzialmente un coach della squadra) interviene il meno possibile nelle attività di preparazione de-gli allievi, che devono documentarsi, suddividersi i compiti, prevedere una strategia di interventi, formarsi un’opinione (non necessariamente la propria) e difenderla. Caratteristica essenziale del dibattito, infatti, è la possibilità di essere chiamati a sostenere opinioni in contrasto ri-spetto a quanto si pensa effettivamente: viene richiesta quindi allo studente una forma di flessibilità mentale e di apertura nei confronti di visioni diverse. Il compito di sostenere la posizione a favore o contro potrà essere affi-dato dal moderatore del dibattito solo agli alunni delle classi quinte: in questo caso, la scelta verrà indicata poco prima del confronto e non dovrà necessariamente essere condivisa dai partecipanti. Per garantire che la discussione avvenga seguendo regole ben precise, alle quali tutti dovranno attenersi, sono previste due figure scelte all’interno della classe: il moderatore, che non prende parte al dibattito stesso e il garan-te del tempo prestabilito per gli interventi. Al termine, l’insegnante valuta la prestazione sotto vari aspetti (linguistico, logico, rispetto delle regole, interazio-ne costruttiva con la squadra antagonista...) e assegna un voto che misura le competenze raggiunte. Questa attività, approvata dal Collegio Docenti, avrà inizio nell’anno scolastico 2014/2015 e, prima di essere e-stesa gradualmente a tutte le classi, coinvolgerà, previa approvazione dei vari Consigli, solo le seconde, le terze ed eventualmente le quarte dell’Istituto. In questa fase iniziale, il progetto sarà vincolante solo per il Corso RIM (classi seconde e terza). Le discipline di riferimento saranno Italiano, Geografia, Diritto e Religione. La lingua straniera verrà introdotta solo a partire dal pentamestre del quarto anno (tre ore). Il modulo costituirà parte integrante del programma.

Lettura del quotidiano in classe

Il progetto è svolto in collaborazione con l’Associazione Giovani Editori per incentivare gli alunni del triennio al-la conoscenza del linguaggio dei quotidiani, finalizzata anche allo svolgimento della prima prova degli esami di Stato.

Gemellaggio con Sassuolo

Quest’anno la nostra scuola ha fatto un gemellaggio con la cittadina di Sassuolo, località dell’Emilia Romagna du-ramente colpita dal terremoto del maggio 2012. Il gemellaggio è non solo ideale ma fattivo e collaborativo; il nostro Istituto infatti ha voluto mettere a disposi-zione dell’Istituto Tecnico Economico di Sassuolo il progetto “Fisco e legalità” e le esperienze dirette degli inse-gnanti della nostra scuola attraverso un percorso didattico condiviso per sviluppare anche in quella terra così du-ramente colpita da eventi eccezionali l’esperienza laboratoriale tanto apprezzata dalle Autorità coinvolte. Al ter-mine del progetto gli alunni della scuola di Sassuolo saranno ospiti dei nostri alunni e parteciperanno alla manife-stazione finale.

Astronomia Osservativa (alunni biennio)

Progetto indirizzato alle classi del biennio per avvicinare gli alunni allo studio dell’universo e alla conoscenza de-gli strumenti e dei supporti usati negli studi astronomici. Il progetto prevede un’uscita serale per l’osservazione delle stelle.

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Assetto e tutela del territorio (alunni biennio) Il progetto è finalizzato allo studio dell’evoluzione geologica del territorio appenninico settentrionale e di quello aretino

Proposte Educative dell’Unicoop Il progetto affronta tematiche diversificate, dirette agli adolescenti nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza.

Olimpiadi delle Scienze Naturali (alunni biennio) Il progetto prevede, per quegli alunni che lo desiderano, la partecipazione alle Olimpiadi delle Scienze , organiz-zate dall’ANISN in collaborazione con la Zanichelli.

Educazione alla salute Ha lo scopo di costruire convincimenti, abitudini, comportamenti finalizzati alla stima, alla conservazione ed al ripristino del benessere personale e sociale. Individuati gli argomenti di maggior interesse ed attualità (es. educa-zione all’affettività, disturbi dell’alimentazione, tabagismo e alcoolismo, donazione di organi, dipendenze, etc.) verrà fissato un calendario di incontri con esperti di vari settori pubblici, per interessare gli alunni a problemati-che di preponderante rilievo nella società attuale.

Progetto “OndaT” Il progetto si propone di educare gli alunni alla prevenzione cardiologica. Dopo una fase di formazione, gli alunni, volontariamente e con il consenso dei genitori, possono sottoporsi ad uno screening elettrocardiografico. L’ECG, refertato da un cardiologo e riconsegnato in busta chiusa, può essere utilizzato per il rilascio del certificato per attività sportiva.

Prevenzione del disagio giovanile e della dispersione scolastica Il progetto si pone i seguenti obiettivi: un successo formativo individualizzato, un accrescimento del livello di preparazione personale che tenga presente le reali esigenze degli alunni, l’innalzamento della consapevolezza di sé (auto-stima), la conoscenza del contesto socio-ambientale, la promozione dell’affettività e della relazionalità, la valorizzazione delle ricchezze e delle potenzialità soggettive. Il progetto si articola in più momenti: progetto accoglienza, istituzione della figura del tutor, creazione del grup-po di incontro, gestione delle assemblee. Obiettivo preminente è l’individuazione del livello di inserimento degli alunni nella collettività scolastica, del fenomeno della dispersione, del disagio e delle sue cause.

Cinemìcinemà Il progetto vuole offrire percorsi di orientamento e formazione volti a stimolare l’acquisizione di nuove compe-tenze nel campo delle tecnologie digitali, favorire una maggiore capacità autoespressiva interdisciplinare e un am-pliamento degli orizzonti lavorativi e culturali. Dal 2010 CinemìCinemà Movie School Festival vuole essere l’occasione per presentare e promuovere il cinema nella scuola anche come possibilità di futuri sbocchi lavorativi; la scelta di dare spazio anche ai lavori in lingua straniera è una conseguenza naturale della rilevanza dello studio delle lingue nei due corsi di studi del nostro Isti-tuto ed è in linea con la necessità, ormai da tutti riconosciuta, della conoscenza di più lingue a livello lavorativo e la realtà multietnica della nostra società. È un’occasione per confrontarsi con altre scuole, stabilire contatti tra studenti, docenti, rappresentanti del mondo del cinema e dello spettacolo, e offrire la possibilità di corsi di ag-giornamento specialistici a studenti e docenti delle scuole partecipanti al concorso. Quest’anno, a differenza degli anni precedenti, il Festival è organizzato dall’associazione omonima Cinemì Cinemà in collaborazione con l’I.I.S.S. “Buonarroti-Fossombroni”. CinemìCinemà Movie School Festival vuole valorizzare la spontaneità dei ragazzi nell'affrontare temi diffici-li e delicati come, ad esempio l'integrazione, la memoria storica, il disagio giovanile e il bullismo all'interno della scuola e nella società in cui vivono; la stessa spontaneità si ritrova nei laboratori organizzati dagli esperti dell’associazione, spazi nei quali i ragazzi diventano attori protagonisti a 360 gradi, mettendosi in gioco ognuno secondo la propria personalità: ciò che ne risulta è un collage divertente e unico, frutto di una sinergia spontanea che si crea di volta in volta. Questa atmosfera è possibile grazie anche alla presenza costante di studenti stranieri, che vivono la magia del festival grazie a Intercultura o agli altri progetti internazionali realizzati dal nostro Istituto in collaborazione con gli esperti di CinemìCinemà.

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Il festival è rivolto alle scuole elementari, medie e superiori a livello nazionale e ha due categorie speciali: per i giovani under 26 e per i ragazzi di Intercultura, un’associazione che permette agli studenti italiani e stra-nieri di frequentare un anno scolastico all’estero. Quest’anno il festival ha come ospite speciale la scuola KA-Ekeren di Anversa in Belgio all’interno del progetto Comenius ‘La Grande Bouffe’. Il festival è sostenuto dagli enti locali, dalla Regione Toscana e ha collaborazioni con Intercultura, Firenze Film Festival, Mediateca Toscana (con cui sono tenuti gli incontri di Lanterne Magiche), la scuola di doppiaggio di Roma e altre istituzioni. Il festival è dedicato a Mario Maldesi, direttore di doppiaggio dagli anni ’60 ad oggi e si svolgerà al teatro Virgi-nian in Via de’ Redi ad Arezzo agli inizi del mese di Aprile. Prevede le proiezioni dei film finalisti e laboratori di regia, doppiaggio, trucco, montaggio e creatività teatrale. Da quest’anno CinemìCinemà offre anche laboratori di video e doppiaggio durante l’anno scolastico e soggiorni-studio estivi in Europa e/o Stati Uniti.

Intercultura L’istituto aderisce ai progetti dell’associazione Intercultura-AFS Italy, che promuove e organizza scambi ed espe-rienze interculturali, inviando ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accoglien-do nel no-stro paese giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita da 2 a 10 mesi in una nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. L’associazione opera da più di 50 anni in favore della pace e della conoscenza fra i popoli e mette in contato scuole di paesi diversi per effettuare scambi di classe. Collaborare con Intercultura significa ampliare e internazionalizzare l’offerta formativa, esercitare flessibi-lità di approcci didattici ed organizzativi al proprio interno, stimolare l’interesse verso culture diverse dalla nostra e verso altre lingue promuovendo una formazione “globale”, stabilire rapporti di amicizia tra ragazzi di nazionalità differenti, stabilire relazioni con scuole partner nei Paesi con cui avvengono gli scambi e utilizzare la mobilità studentesca come risorsa.

Corsi di preparazione alla certificazione linguistica europea Vogliono offrire agli studenti un titolo di studio riconosciuto a livello internazionale, che sia valido sia nel mondo accademico che in quello lavorativo. I corsi sono rivolti agli studenti di tutte le classi. I corsi saranno tenuti da docenti di madrelingua francese, inglese e tedesca a partire dal mese di gennaio, in orario pomeridiano. Attraverso l’uso di strumenti multimediali ed audiovisivi, i corsi preparano al conseguimento delle certificazioni, secondo i livelli stabiliti dal Consiglio d’Europa. Si prevedono test di simulazione d’esame. Obiettivo comune è far raggiungere agli alunni la competenza di comunicazione e la competenza linguistica for-male valutate dagli Enti certificatori autorizzati dal MIUR.

Gruppo Sportivo Scolastico Consente agli studenti di confrontarsi con la cultura fisico-sportiva e con la cultura dello sport (specialmente per quelli che non hanno la possibilità di svolgerla con le società sportive per motivi di selezione o eccessivo impe-gno) senza alcuna discriminazione e con particolare attenzione al coinvolgimento degli studenti in difficoltà. Fornisce l’occasione di praticare l’attività sportiva extracurricolare a tutti gli studenti, qualificandosi come stru-mento privilegiato di crescita e contribuendo alla prevenzione ed alla rimozione dei disagi e delle devianze giova-nili. Vuole utilizzare i valori ludici dell’attività sportiva, il confronto con se stessi e con gli altri, la regola sportiva inte-riorizzata come regola sociale ai fini di un rafforzamento della personalità, apprendendo contemporaneamente i fondamentali tecnici delle principali attività sportive. Il G.S.S., con gli insegnanti di Educazione Fisica nominati a tale scopo, è a disposizione degli studenti per tutto l’anno scolastico, alcuni giorni della settimana, dalle 13.30 alle 16.30, fino al termine delle lezioni, con le attività di avviamento alle seguenti attività sportive: atletica leggera, corsa campestre, calcio a 5, pattinaggio (ghiaccio e/o ro-telle), pallavolo, tennis, tiro con l’arco, basket e nuoto, e, comunque, tutte le attività organizzate dall’Ufficio pro-vinciale di Scienze Motorie. In tali spazi si svolgeranno anche i tornei per classi di calcio a 5 e pallavolo. È desti-nato a tutti gli studenti dell’Istituto, la cui partecipazione è libera e gratuita.

Giochi sportivi studenteschi Favorisce la pratica sportiva agli studenti che non usufruiscono di altre opportunità dando massimo spazio alle at-tività di Istituto attraverso tornei di classe e di Istituto. Nell’ambito del G.S.S., durante tutto l’anno scolastico, utilizzando la palestra scolastica, i campi polivalenti intorno ad essa, il Campo Sportivo di atletica leggera, il Parco Giotto, la palestra ex Inadel e le opportune strutture esterne alla scuola, si svolgeranno le fasi di Istituto delle seguenti attività sportive: corsa campestre, atletica leggera, pallavo-

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lo, pattinaggio (ghiaccio e/o rotelle), tennis, tiro con l’arco, basket e calcio a 5, e, comunque, tutte le attività organizzate dall’Ufficio provinciale di Scienze Motorie. L’Istituto parteciperà alle fasi distrettuali e provinciali per le seguenti specialità: pallavolo, calcio a 5, tennis, atletica leggera e corsa campestre,basket, nuoto e tiro con l’arco.

Accoglienza alunni stranieri Per sviluppare strategie e programmi omogenei al fine di ottenere un miglior inserimento degli studenti stranieri nella realtà scolastica. Il progetto prevede corsi di formazione e aggiornamento del personale scolastico, servizi per l’integrazione dell’alunno straniero, prevenzione della dispersione scolastica.

Attività sportiva Partecipazione ad attività proposte dall’USP e Progetto Neve.

Lettrice madrelingua Nel triennio è prevista la collaborazione tra gli insegnanti di lingua straniera e un docente madrelingua durante il pentamestre per migliorare le abilità di conversazione e di ascolto degli studenti.

Patente Europea del Computer (ecdl) Consente prioritariamente agli studenti ed al personale dell’Istituto di conseguire la licenza Europea ECDL, certi-ficazione valida in tutti i paesi europei, che aumenta il credito scolastico ed è riconosciuto anche come credito u-niversitario. Il progetto consiste nell’organizzazione di corsi di preparazione e le sessioni di esame aperte sia alla comunità scolastica che al mondo esterno.

Progetto “Scuola - lavoro” per le classi quarte L’esperienza “Progetto scuola-lavoro”, promossa dalla Camera di Commercio di Arezzo, è un’iniziativa rivolta alle ultime classi delle scuole medie superiori della provincia di Arezzo. Ogni scuola partecipante è abbinata ad un’azienda pubblica o privata, in linea con l’indirizzo professionale, che assegna al gruppo di lavoro (una o più classi o gruppi classe) un incarico professionale, da portare a termine in un arco di tempo prestabilito (nor-malmente circa cinque mesi). Alla scadenza dei termini la Camera di Commercio effettua una verifica conclusiva dei progetti attraverso un proprio staff tecnico, che valuta il livello qualitativo rag-giunto dai lavori: sono premiati con una borsa di studio i progetti più significativi. L’esperienza, destinata agli alunni interessati di una o due quarte, trascende la didattica tradizionale e, avvicinan-dosi molto all’esperienza professionale, ha sempre avuto un’importante ricaduta sulla crescita culturale dei parte-cipanti, nonché sull’arricchimento delle loro capacità di lavorare in un gruppo dove l’impegno del singolo diventa elemento indispensabile per il raggiungimento di un obiettivo comune.

Alma diploma È un’associazione con altri istituti superiori per la creazione di una banca dati che contiene i curricula dei diplo-mati a disposizione delle aziende che cercano figure professionali adatte. Al termine di ogni anno scolastico vengono inseriti i dati dei diplomati nella banca dati dell’associazione e gli in-teressati, con password personale, aggiornano nel tempo le informazioni che li riguardano. La scuola, durante l’anno, effettua statistiche sui curricula (con l’assoluta garanzia della privacy) e controlla la corret-tezza degli ele-menti inseriti. Le imprese interessate, a pagamento, possono visionare l’archivio che viene a essere un vero e proprio ufficio di collocamento, sulla falsariga di Almalaurea. Rende più efficace la ricerca del lavoro dei diplomati dell’Istituto e dà la possibilità alle imprese registrate di se-guire il percorso universitario fin dall’iscrizione al primo anno. Si configura come strumento di auto valutazione della attività didattica e della sua efficacia anche alla luce dell’indagine di AD ad un anno dal diploma.

Progetto Unicef È al quinto anno il progetto “Scuola amica dei ragazzi”, che vede la collaborazione tra Unicef e MIUR. Il nostro istituto è inserito nella consulta della commissione regionale Unicef ed è scuola pilota, unica come indirizzo supe-riore. Le proposte educative rivolte agli studenti sono accoglienza e qualità delle relazioni, dispersione scolastica e diritto all’ascolto, strade possibili dell’”inclusione”. Gli studenti partecipano anche al concorso “Tutto vela” del Trofeo Accademia Navale Città di Livorno, durante il quale approfondiscono la convenzione internazionale sui

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diritti all’infanzia e all’adolescenza: l’iniziativa ha lo scopo di avvicinare il mondo dello sport e della scuola a quello della solidarietà e ai progetti Unicef a favore dei paesi in via di sviluppo.

Progetto Scuola/Ferrovia Il progetto Scuola/Ferrovia prevede la collaborazione tra la Scuola e le Ferrovie dello Stato tramite l'Associazio-ne Nazionale Dopolavoro Ferroviario al fine di divulgare la conoscenza della ferrovia italiana tra i giovani; il tre-no, infatti, svolge un ruolo importante nell'interesse della collettività: garantisce il trasporto di grandi quantità di persone e di merci in condizioni di elevata sicurezza e rispetto per l'ambiente, con costi contenuti e allo stesso tempo con velocità competitive rispetto ad altri mezzi di trasporto (grazie al nuovo sistema Alta Velocità). Il progetto è rivolto agli studenti della terza e quarta classe Turismo per approfondire, nell'ambito dei servizi di trasporto, lo studio di quello ferroviario che si caratterizza per la sua economicità e sostenibilità. L'attuazione del progetto prevede

incontri con i responsabili di progetto del DLF

proiezione di diapositive

eventuali uscite da concordare. I contenuti del progetto riguardano

origini storiche delle linee ferroviarie e del trasporto ferroviari

evoluzione del trasporto su rotaia:

o il treno sfida l'automobile

o il treno è "verde";

Treni Alta Velocità;

documenti e biglietteria.

Progetto “Capire i conflitti, praticare la pace” Il progetto , in occasione del cammino di avvicinamento al centenario della Grande Guerra, è proposto dall’Associazione Rondine Cittadella della Pace, in collaborazione con Trentino Marketing SPA e la Provincia Autonoma di Trento Il filo conduttore del progetto è il tema del conflitto, inteso come dinamica che agisce a più livelli (politico, sociale, interpersonale e interiore), spaziando dall'esperienza storica della prima guerra mon-diale nel Trentino, ai conflitti in atto nei paesi di provenienza dei giovani dello Studentato Internazionale, a quel-lo che gli alunni possono sperimentare quotidianamente nei loro contesti di vita. Il percorso comprende una visi-ta formativa presso Rondine Cittadella della Pace, la partecipazione ad un concorso artistico e un viaggio studio di 5 giorni nel Trentino insieme ad altri giovani provenienti da tutto il territorio italiano.

Coro della scuola Il progetto “Coro della scuola” nasce quest’anno sotto la guida dal maestro Angelo Mafucci. L’obiettivo è quello di ampliare le conoscenze in un campo solitamente estraneo ai nostri studenti. L’attività corale inoltre promuove e favorisce il lavoro di squadra, la capacità di stare in gruppo e, lavorando sulle sensibilità personali, il controllo e la gestione delle proprie emozioni.

Area Indirizzo – Settore Economico

Fisco e legalità Il progetto fisco e legalità è giunto quest’anno alla IV edizione, impegna gli alunni delle classi quarte per prose-guire poi nelle classi quinte Più che un progetto è da considerare un corso estremamente professionalizzante per gli studenti che hanno la possibilità di conoscere da vicino il “complicato” rapporto tra Fisco e contribuente. Lo scopo del progetto è educare gli alunni alla legalità fiscale e permettere loro di conoscere i diritti delle imprese e di tutti i cittadini-contribuenti, nonché gli strumenti di difesa del contribuente stesso. Il progetto prevede incontri e stage tra gli studenti e l’Amministrazione Finanziaria, la Guardia di Finanza, e l’Agenzia delle Dogane in cui viene illustrata l’azione di tali organi a difesa dello Stato Fiscale per reprimere l’evasione ed elusione fiscale. Sono previste inoltre la partecipazione degli alunni ad una udienza pubblica presso la Commissione Tributaria Provinciale di Arezzo e presso la Commissione Tributaria Regionale di Firenze, nonché ad un’udienza pubblica presso la Suprema Corte di Cassazione a Roma. Nel contempo gli allievi parteciparanno in classe alle lezioni specifiche effettuate dai docenti di discipline tecni-che aziendali e giuridiche ed economiche.

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Al termine del percorso gli studenti faranno una simulazione del processo tributario di due casi di contenzio-so; in questa occasione vestiranno i panni di difensori, funzionari delle Agenzie delle Entrate, Giudici e segretari al cospetto di importanti Autorità tra cui i Magistrati Tributari di Cassazione. Nell’ambito del progetto fisco e legalità trova un posto di rilievo un’altra iniziativa dell’Istituto:

Compilazione del modello 730 In collaborazione con il CAF MCL sede di Arezzo alcuni studenti selezionati svolgeranno la reale attività di Compilazione del modello 730 per dipendenti o pensionati che vorranno utilizzare questo servizio. Tale com-pilazione avverrà con l’utilizzo del software messo a disposizione dal CAF MCL e gli studenti saranno assistiti ol-tre che dai propri docenti anche da personale specializzato CAF, che provvederà poi a trasmettere le dichiarazio-ni con il proprio visto. Scuola di impresa Il progetto è svolto in collaborazione con la CCIAA e l’ASCOM di Arezzo. È un progetto biennale che inizia nel triennio e prevede la simulazione della costituzione e gestione di un’azienda da parte degli alunni coinvolti. Otre al docente della classe partecipa direttamente un imprenditore del territorio in qualità di tutor. Stages aziendali L’Istituto organizza stage aziendali con imprese del territorio disponibili ad accogliere gli studenti per un “tiroci-nio, nella consapevolezza che l’educazione non è un modello statico, ma una variabile che muta secondo le epoche storiche e si modella sui cambiamenti che interessano la cultura e la società. Con tali iniziative l’istituto intende garantire uno scambio interattivo, mirato a garantire agli alunni una più profonda “conoscenza" e ad ottimizzare il processo cognitivo scolastico. Gli allievi hanno, così modo di ripensare gli argomenti studiati, applicarli a situa-zioni reali, ricevere stimoli per comprendere meglio il rapporto tra uomo e contesto organizzativo-operativo.

Acquisti e consumo consapevole Il progetto si svolge in partenariato con la Camera di Commercio di Arezzo; consiste in un breve corso sui diritti del consumatore e di educazione al consumo rivolto in particolare agli studenti del triennio.

Soggiorni estivi all’estero: Francia - Germania - Inghilterra - Spagna - USA Dopo un anno di studio di una lingua straniera tra i banchi di scuola, la finalità del progetto è quella di dare agli studenti l’opportunità di andare a diretto contatto con la lingua che hanno imparato. I soggiorni in famiglia della durata di 15/20 giorni, destinati a tutti gli studenti dell’Istituto, avranno luogo nella seconda metà di giugno e nel mese di luglio. Gli studenti saranno accompagnati da un docente della scuola e se-guiranno al mattino un programma di studio, nel pomeriggio effettueranno visite alle città ed altre attività. Obiet-tivi principali dell’iniziativa sono quelli di far apprendere agli studenti una lingua straniera utilizzando il linguaggio di tutti i giorni, vivere la vita quotidiana in una famiglia straniera, metterli a contatto con altre culture ed espe-rienze, migliorare il lessico, la fluidità linguistica, la pronuncia.

Progetto FAI Il corso Turismo prevede che gli alunni facciano esperienza di quello che potrebbe essere una loro futura profes-sionalità:guida turistica. A tal fine la scuola ha realizzato una stretta collaborazione con il FAI (Fondo Ambiente Italiano) sezione di A-rezzo. Tale collaborazione vede la partecipazione dei nostri allievi alle “Giornate FAI per la scuola” nel mese di novembre e alle “Giornate FAI di primavera” nel mese di aprile. In tali occasioni, per tre giorni, gli studenti, op-portunamente preparati dai docenti, svolgono il ruolo di guide turistiche (“Ciceroni in erba”), illustrando monu-menti, siti archeologici che il FAI riesce a rendere aperti al pubblico in Arezzo e provincia. Il FAI rilascia alle giovani guide un attestato valutabile ai fini dell’attribuzione del credito scolastico. Questa esperienza è molto importante sia per sensibilizzare le giovani generazioni alle problematiche relative alla tutela dell’ambiente, sia per la conoscenza delle bellezze artistiche del nostro territorio, sia, infine, per realizzare una prima esperienza di guida turistica sul campo.

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Scambi culturali (e/o soggiorni studio/stage all’estero) con paesi di lingua francese, inglese,

spagnola e tedesca Lo scambio culturale ha la finalità di portare i ragazzi a diretto contatto con la realtà scolastica, sociocultu-rale e linguistica del paese di cui si studia la lingua straniera, al fine di apprenderne più velocemente e facilmente il lessi-co e la struttura. I progetti interesseranno gli studenti delle classi seconde, terze e quarte, scelte dai Consigli di Classe. Il periodo previsto per i soggiorni è tra la fine di febbraio e inizio maggio, tuttavia, se sarà attuabile per le scuole partner, si cercherà di anticiparlo ai primi mesi dell’anno scolastico. Gli studenti e i docenti saranno ospitati presso le famiglie dei corrispondenti allo scopo di migliorare la cono-scenze delle lingue straniere studiate, attraverso la quotidianità e la vita della nazione ospitante, usando la lingua straniera in ogni momento della giornata. Parteciperanno al mattino alle lezioni e, nel pomeriggio, effettueranno visite culturali nei dintorni della città ospitante.

Progetto Fixo Il Servizio di Placement Scolastico si rivolge a 170 studenti delle classi quarte/quinte che decidono di intrapren-dere un percorso di formazione e orientamento per entrare in contatto con la domanda occupazio-nale delle im-prese e/o con l’offerta formativa post-diploma. In particolare il servizio permette allo studente di:

Conoscere le caratteristiche, le aspirazioni e le attitudini.

Orientare le scelte formative future per aumentare la propria occupabilità.

Incrementare le conoscenze e competenze per la ricerca attiva di un lavoro.

Valorizzare le competenze trasversali spendibili nel mercato del lavoro.

Acquisire qualificazioni/competenze tecniche immediatamente spendibili nel mercato del lavoro. Il Servizio di Placement Scolastico si pone l’obiettivo di favorire l’incontro tra diplomati/diplomandi e il mondo del lavoro oltre ad offrire servizi di orientamento ed intermediazione coerenti con le esigenze degli studenti. È ri-volto agli studenti che vogliono entrare nel mondo del lavoro più informati, più preparati, più consapevoli delle proprie attitudini e capacità, a quelli che vogliono continuare a studiare ma sono confusi rispetto alle varie scelte e alle opportunità più adeguate alle proprie aspettative lavorative. Corsi di preparazione alla certificazione linguistica europea Vogliono offrire agli studenti un titolo di studio riconosciuto a livello internazionale, che sia valido sia nel mondo accademico che in quello lavorativo. I corsi sono rivolti agli studenti di tutte le classi. I corsi saranno tenuti da docenti di madrelingua francese, inglese e tedesca a partire dal mese di gennaio, in orario pomeridiano. Attraverso l’uso di strumenti multimediali ed audiovisivi, i corsi preparano al conseguimento delle certificazioni, secondo i livelli stabiliti dal Consiglio d’Europa. Si prevedono test di simulazione d’esame. Obiettivo comune è far raggiungere agli alunni la competenza di comunicazione e la competenza linguistica for-male valutate dagli Enti certificatori autorizzati dal MIUR.

Progetto “PIAZZA AFFARI” Il progetto è promosso dal Goethe Institut ha come partner il Ministero Italiano per il Lavoro e le Politiche So-ciali, il Ministero Italiano per la Istruzione, l’Università e la Ricerca, la Camera di Commercio italo-tedesca e ope-ra con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania in Italia. Il nostro Istituto ha avuto la fortuna di essere selezionato insieme ad altre 14 scuole in Italia per partecipare al Concorso Nazionale "Piazza Affari". Si tratta di un concorso di idee che prevede una sorta di partenariato con un'azienda del territorio che ha rapporti con la Germania. La classe partecipante, 4B Relazioni Internazionali, formata da 19 alunni, creerà un prodotto o un servizio per l'azienda partner e ne curerà il lancio pubblicitario. I vari step saranno pubblicati in lingua tedesca su un blog dedicato. Al concorso, che ha rilevanza nazionale, hanno partecipato, nelle due edizioni precedenti, aziende del calibro di Lavazza, Poltrona Frau, IllyCaffè, Faber-Castell, Osram, Bosch e Tod’s. Nelle varie fasi del concorso gli alunni dovranno mostrare motivazione, spirito di innovazione e creatività. Una giuria composta da rappresentanti dell’imprenditorialità e dell’istruzione selezionerà i risultati migliori. I vincitori sanno premiati nel corso di una ce-rimonia ad alta visibilità pubblica e mediatica. OBIETTIVI Il concorso mira ad avvicinare i giovani al mondo del lavoro, instaurando rapporti e partenariati reciproci tra scuola e impresa al fine di:

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Dare una dimensione pratica e concreta alla lezione di tedesco, con effetto positivo sulla motivazione degli alunni;

Consentire uno sguardo sul mondo del lavoro e delle connessioni professionali, economiche e sociali;

Migliorare le opportunità professionali e le prospettive future degli alunni;

Incentivare e formare nuove leve qualificate per le imprese;

Promuovere partenariati didattici tra scuole e imprese;

Concretizzare il plusvalore del Tedesco per la carriera professionale, oltre a migliorare le conoscenze lingui-stiche degli alunni;

Acquisire maggiore dimestichezza con i nuovi media attraverso l’uso di un blog, della piattaforma moodle e di vari formati mediatici;

Rafforzare l’immagine pubblica della scuola.

Area di indirizzo settore tecnologico Laboratorio di Costruzioni L’attivazione del laboratorio di Costruzioni persegue le seguenti finalità:

permettere agli studenti di completare la propria preparazione con esperienze dirette all’accertamento delle qualità e delle caratteristiche dei materiali da costruzione;

fornire ad enti esterni, pubblici e privati, un qualificato laboratorio a cui rivolgersi per ottenere le previste cer-tificazioni di legge sui materiali.

Il progetto si attuerà attraverso le seguenti fasi:

ripristino e messa in funzione dei macchinari di laboratorio già esistenti negli appositi locali,

corso di formazione del personale docente delegato alla direzione del laboratorio,

piena attivazione delle attività didattiche del laboratorio,

parziale attivazione delle attività di collaborazione con gli enti esterni per un periodo di due anni, secondo normativa,

trascorsi i due anni, apertura ufficiale del laboratorio di Costruzioni abilitato al rilascio delle certificazioni di legge sulla qualità dei materiali da costruzione.

La realizzazione del progetto permetterà:

il miglioramento della preparazione professionale degli studenti,

l’aggiornamento professionale dei docenti e l’adeguamento dei contenuti curricolari della disciplina,

una più stretta e fattiva collaborazione tra l’istituto e gli enti pubblici (Provincia e Comuni),

eventuali introiti economici a favore della scuola.

Il geometra e il territorio aretino Il progetto si articola in tre sottoprogetti destinati al triennio della sezione Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT) e della sezione Tecnologie del Legno nelle Costruzioni (TLC). Il primo, rivolto alle classi terze, è un ap-profondimento fondamentale per avviare alla progettazione ambientale un tecnico del territorio quale è il geome-tra; il secondo, rivolto alle classi quarte, affronta la pianifica-zione e gestione del territorio; il terzo, rivolto alle classi quinte, è su temi legati in modo particolare alla tradizionale professione del geometra. I progetti, essendo su argomenti inseriti o propri del currico-lo, hanno come obiettivo generale, comune e misurabile l’elevamento del successo scolastico. Altri obiettivi comuni sono: motivare lo studente con un metodo di lavoro più interattivo e con una diver-sificazione dell’esperienza scolastica; migliorare la padronanza degli strumenti linguistici di base, scritto e orale, con l’aggiunta di quello multimediale (da considerare, oggi, indispensabile); raggiun-gere competen-ze, se pur parziali, spendibili nei successivi anni scolastici e/o nel mondo del lavoro.

1. Paesaggio ed emergenze. Uso e consumo di suolo nella Piana di Arezzo ed emergenze idriche (terze classi delle sezioni CAT e TLC). Tema interessante per una visione del perito CAT e CTL anche come tecnico del territorio, il paesaggio è l’aspetto visivo del territorio, esprime la complessità delle interazioni tra ecosiste-ma naturale e intervento dell’uomo. Per lungo tempo trascurato è una risorsa da tutelare, valo-rizzare e gestire in modo che mantenga appunto tale complessità: una sua banalizzazione porterebbe a danni a volte irreparabili.

Il percorso ha la finalità di collegare le emergenze ambientali con la professione dei due periti. Gli obiettivi specifici sono: far comprendere il concetto di paesaggio sotto aspetti diversi; far acquisire una serie di conoscenze, peraltro curriculari, di climatologia, geologia, pedologia, idro-logia, inserite nel contesto paesistico; comprendere l’interazione fra diversità vegetale e paesaggio, fra tecniche agricole e paesaggio, fra urbanizzazione e paesaggio; quindi ragionare sul-l’evoluzione del mosaico paesaggistico e sugli effetti emergenziali dell’interazione tra sistema naturale e sistema sociale; o-

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rientarsi sugli strumenti d’indagine della complessità paesistica tra i quali la fotointerpretazio-ne (in particolare il GIS); produrre, alla fine dell’anno, un ipertesto multimediale o/e dei pannelli da esporre.

2. Paesaggio, emergenze e pianificazione. Rivolto alle quarte, prosegue il percorso avviato nel precedente anno scolastico. Analizzate, in terza, l’emergenze climatiche ed idrauliche del paesaggio aretino, quest’anno si accenna agli strumenti pianificatori. Ha come obiettivo specifico le competenze territoriali del CAT: il territorio come sistema di relazioni; gli strumenti di politica economica e quelli legislativi per la sua programmazione e gestione gli Enti che attuano tale programmazione e gestione.

3. Catasto: storia ed informatizzazione ed eventuali approfondimenti su tematiche professionali. È destinato alle quinte classi della sez. geometri e prevede approfondimenti su tematiche territoriali come mercato immobiliare e catasto.

Le tre classi quinte nel mese di novembre presenteranno a Sansepolcro i materiali del progetto avviato nel 2012 e concluso lo scorso anno dal titolo Paesaggio ed emergenze. Sismiche, idrauliche e antropiche. Un caso: la Valti-berina toscana.

I progetti hanno come finalità comuni: il collegamento tra le tematiche ambientali-territoriali e la futura attività dei periti; la promozione di un uso formativo dei mezzi informatici multimediali (da contrapporre a quello consumi-stico, spesso tenuto dai giovani); il consolidamento e l’ampliamento del rapporto Scuola e Enti territoriali. Per questi momenti, messa da parte la spiegazione-interrogazione, il metodo utilizzato è quello laboratoriale af-frontando il problema attraverso degli interventi fatti da esperti esterni alla scuola e dei sopralluoghi guidati sem-pre da esperti esterni. Poi gli studenti, guidati dai rispettivi insegnanti, riorganizzeranno il tema in forma multime-diale (testi, foto, suoni, cartelloni). Le Istituzioni locali saranno fondamentali per la realizzazione dei progetti in quanto forniranno quasi tutti gli e-sperti utilizzati negli incontri e nei sopralluoghi esterni; esperti che nello stesso tempo sono anche figure profes-sionali di riferimento per gli allievi (azione di orientamento professionale o/e di continuazione degli studi). Saran-no coinvolti: Assessorati provinciali ed in particolare il Servizio Difesa del Suolo e Salvaguardia delle Risorse Na-turali, il Servizio Programmazione Territoriale Urbanistica ed Ecologia, il Servizio Protezione Civile; i Comuni di Arezzo, Anghiari e Sansepolcro; l’Archivio di Stato, l’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Centro Studi “Mario Pancrazi” di Sansepolcro, ecc.

Disegnare e progettare con autocad Per acquisire nozioni di base, disegnare in 2d, disegnare in 3d (cenni), progettare con AUTOCAD. Il corso è previsto per tutte le classi terze della sezione geometri ed è a partecipazione facoltativa; consta di n.20 ore divise in 10 lezioni da tenere nei locali dell’istituto (aula d’informatica). Si prevede anche l’accorpamento di alunni di più classi fino ad un numero massimo di 15 alunni (in modo da a-vere un computer a testa). Prevede la conoscenza delle funzioni e dei comandi principali, la gestione autonoma dei disegni 2d, la stampa dei disegni prodotti.

Incontri sulle normative edilizie ed urbanistiche Per mettere gli alunni a conoscenza delle problematiche che costantemente si presentano nella libera profes-sione e, comunque, nello svolgimento dell'attività di Geometra occorre che apprendano le normative edilizie e urbani-stiche della città, le problematiche relative al rilascio delle concessioni, agli oneri e alle diverse attività di interven-to nelle varie zone della città. Si prevedono alcune ore di lezione frontale tenute da un tecnico del settore (circa 4 - 6 ore da tenere nei locali dell'Istituto alle classi quinte riunite).

Rilievo del territorio con tecnologia satellitare Droni Il progetto prevede l’illustrazione agli studenti di temi quali: nozioni generali sulla tecnologia satellitare e sul si-stema di appoggio, sui programmi utilizzati, sulle operazioni di rilievo, sulle operazioni di restituzione del territo-rio rilevato e la relativa applicazione pratica. Attraverso la conoscenza delle metodologie di rilevazione e restituzione del territorio con strumentazione che utilizza la tecnologia satellitare si formano figure già pronte o quanto meno preparate alle attività stretta-mente collegate all’esercizio della professione di geometra.

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Stages estivi Per formazione ed orientamento professionale degli studenti che stanno per concludere il ciclo di studi. I destinatari delle attività di stage sono gli studenti che hanno concluso il quarto anno della sezione geometri, scelti con criteri da definire in sede di progetto esecutivo. Gli stages si svolgono nel mese di giugno, dopo il termine delle lezione, in studi tecnici, imprese edili, aziende di produzione di prefabbricati ed enti pubblici che si renderanno disponibili ad accogliere, per due settimane, gli studenti che hanno concluso il quarto anno di corso. Gli obiettivi generali da raggiungere sono la socializzazione del lavoro e quindi la comprensione dell’organiz-zazione aziendale e dello spirito d’impresa, se il tirocinio è svolto in studi o imprese private; oppure la funzione istituzionale svolta sul territorio, se lo stage è attuato presso enti pubblici. Obiettivo più specifico è la comprensione delle differenze tra la formazione scolastica (conoscenze e competenze di base attinenti la risoluzione dei problemi tipici dell’area professionale di riferimento) e le necessità aziendali o più in generale del mondo del lavoro in modo da avviare alla formazione di una professionalità, cioè la capacità di controllare le informazioni e di concorrere a gestire i processi.

Risorse Strutturali della scuola La sede di Piazza della Badia dispone di aule ordinarie, di laboratori e di locali di servizio, di una sala docenti, una biblioteca, un’infermeria, una sede dello «sportello dello psicologo» e uffici di segreteria didattica e amministrati-va. Le strutture in dotazione della scuola e utilizzate sia dagli studenti del corso diurno sia dal corso serale sono:

Tre laboratori di informatica Laboratorio di impresa

Laboratorio con Notebook Laboratorio di scienze e fisica

Aula audiovisivi

Aula con LIM Biblioteca

Aula Magna Rete wireless

La sede di via XXV Aprile dispone di aule ordinarie, di laboratori e di locali di servizio, di una sala docenti, una biblioteca, un’infermeria, un ufficio tecnico e uffici di segreteria didattica e amministrativa. Le strutture in dotazione della scuola e utilizzate dagli studenti sono:

Sei laboratori di informatica Laboratorio di Scienze e Chimica

Laboratorio di Fisica Laboratorio di Estimo territoriale

Laboratorio di Topografia

Aula di Topografia Laboratorio di Costruzioni

2 Laboratori Linguistici Laboratorio di Comunicazione

Aula audiovisivi

12 aule con LIM Biblioteca

Rete wireless

FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Per contribuire alla realizzazione delle finalità dell’Istituto in regime di autonomia, per la gestione del P.O.F., per valorizzare la professionalità e l’impegno aggiuntivo dei docenti sono istituite nell’Istituto cinque Funzioni stru-mentali. Il Collegio dei docenti ha designato i responsabile di ciascuna funzione strumentale, individuandoli tra i docenti in possesso di specifici titoli e competenze, ed ha assegnato incarichi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi pre-visti dal P.O.F.

AREA

Area 1 Orientamento in entrata

Area 2 Stages - Alternanza scuola-lavoro

Area 3 Orientamento in uscita

Area 4 Servizio agli studenti

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CORSI SERALI Frequenza I docenti, se da un lato sono consapevoli che il controllo sulle assenze di uno studente adulto non può essere re-golamentato come per gli alunni minorenni, ritengono tuttavia irrinunciabile la presenza e la partecipazione fatti-va alle lezioni, proprio a causa della mancanza di tempo per lo studio individuale che ogni studente lavoratore lamenta. È prevista la flessibilità dell'orario scolastico se motivata da precise condizioni lavorative dei singoli, come ad e-sempio turni, orari prolungati, straordinari. Sono in fase di sperimentazione forme di insegnamento online per integrare, attraverso le nuove tecnologie, l'offerta formativa tradizionale. Potranno per specifiche situazioni essere stipulati Patti Formativi per assenze giustificate. Crediti formativi Per gli studenti del Corso Serale è prevista l'assegnazione dei crediti formativi, cioè il riconoscimento delle com-petenze già possedute e acquisite in seguito a: studi compiuti e certificati da titoli regolarmente conseguiti percorsi scolastici parziali esperienze maturate in ambito lavorativo studi personali coerenti con l'indirizzo della scuola.

L'attribuzione dei crediti formativi, accertati e validati dal Comitato Tecnico Scientifico, permette di personalizza-re i piani di studio e determina l'esonero dalla frequenza di alcune discipline. Metodologie Gli interventi didattici tendono a suscitare nella classe un senso di fiducia riguardo alla possibilità di riuscita e di successo e contribuiscono a creare un clima sereno e un ambiente di apprendimento favorevole. Lo scopo da raggiungere è la costruzione organica di un bagaglio culturale basato sui tempi di ciascuno e che soddisfi, nella sostanza, gli standard di qualità richiesti dall'Esame di Stato. L'insegnamento tende a: valorizzare le esperienze degli studenti motivare alla partecipazione e allo studio evidenziando il valore formativo e professionale delle varie

proposte incoraggiare il lavoro di ricerca in gruppo, per promuovere e sostenere la cooperazione come stile rela-

zionale e di lavoro utilizzare il problem solving, strategia particolarmente adatta ed efficace per studenti adulti.

Quando è possibile il percorso viene facilitato con la programmazione modulare, privilegiando l'immediatezza dell'apprendimento. Le prove di verifica, sia orali che scritte, vengono sempre concordate con i docenti. I nuovi corsi per il triennio sono:

- Amministrazione, Finanza e Marketing

- Servizi Socio-Sanitari

- Costruzione Ambiente e Territorio

Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing

Il corso serale è indirizzato a coloro che hanno abbandonato gli studi e intendono rientrare in formazione: lavo-ratori o in attesa di occupazione. Attraverso i crediti formativi vengono riconosciuti gli studi compiuti e le com-petenze possedute, maturate non solo con i percorsi scolastici tradizionali, ma anche a seguito di esperienze lavo-rative e studi personali. Le lezioni sono organizzate secondo criteri di flessibilità e modularità per venire incontro alle necessità di un'u-tenza particolare, quella degli adulti, che deve conciliare esigenze e impegni diversi, di famiglia e di lavoro. Il corso serale nasce nel 1966. Nell'ultimo quindicennio si sono diplomati oltre 400 studenti lavoratori, i quali hanno potuto accedere all'univer-sità, ottenere un avanzamento di carriera o cambiare un lavoro poco gratificante. Tra questi, numerosi professionisti hanno occupato e occupano ruoli di responsabilità nelle Istituzioni e nelle at-tività economiche e sociali della Città: imprenditori, commercialisti, avvocati, sindacalisti, funzionari di Enti Pub-blici, rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato. Il serale è una realtà consolidata e dinamica all'interno dei percorsi dell'educazione permanente rivolta a tutti i cit-tadini. In tale prospettiva, amplia l'offerta dei servizi del territorio ed interagisce e collabora con le altre realtà cul-turali e sociali presenti nella zona di riferimento. Finalità Il corso è finalizzato a: preparare giovani adulti che necessitano di una professionalità aggiornata

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consentire una riqualificazione professionale di adulti già inseriti in ambito lavorativo che vogliano o debbano ricostruire la propria identità lavorativa

arricchire e sviluppare la cultura personale recuperare percorsi scolastici interrotti limitare la dispersione scolastica.

Destinatari Il corso è rivolto a tutti coloro che intendono rientrare in formazione: lavoratori comunitari ed extracomunitari disoccupati/inoccupati giovani che abbiano interrotto il percorso di studi soggetti che vogliano migliorare e favorire la realizzazione delle proprie aspirazioni.

Tutoring A disposizione degli studenti il coordinatore di classe ha anche il compito di: facilitare l'iter scolastico degli allievi ottimizzare i tempi dello studio attivare strategie idonee a colmare carenze culturali discutere delle difficoltà che possono insorgere in chi, magari dopo molto tempo, si inserisce nuovamen-te

nel sistema scolastico.

Servizi Socio-sanitari Il diplomato in servizi socio-sanitari possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi ade-guati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale, in particolare al termine del percorso sarà in grado di:

- utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio.

- gestire azioni di informazioni e orientamento dell’utente per l’accesso e la fruizione dei servizi pubblici e pri-vati del territorio

- di collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale

- contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicu-rezza

- utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale

- realizzare azioni a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia

- utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo

- raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi.

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QUADRI ORARI e PROFILI Settore economico

Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing

MATERIE I II III IV V Italiano 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Informatica 2 2 2 2 Seconda Lingua (Francese, Spagnolo, Tede-sco)

3 3 3 3 3 Economia Aziendale 2 2 6 7 8 Diritto 2 2 3 3 3 Economia politica 3 2 3 Scienze della Terra e Biologia 2 2 Fisica 2 Chimica 2 Geografia 3 3

Totale 32 32 32 32 32

Profilo Il diplomato acquisisce competenze specifiche nel campo dei fenomeni economici nazionali ed interna-zionali, della norma-tiva civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali, degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. A queste si accompagnano competenze linguistiche e informatiche per operare nel sistema informati-vo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionali.

Sistemi informativi aziendali Tecnico Economico Sportivo MATERIE I II III IV V

Italiano 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione 1 1 1 1 1 Informatica 2 2 4 5 5 Seconda Lingua (Francese, Spagnolo, Tedesco)

3 3 3

Economia Aziendale 2 2 4 7 7 Diritto 2 2 3 3 3 Economia politica 3 2 2

Scienze della Terra/Biologia 2 2

Fisica 2 Chimica 2 Geografia 3 3

Totale 32 32 32 32 32

MATERIE I

II III IV V

Italiano 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Inglese 3 2 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze Motorie e Sportive

5 4 4 4 3

Religione 1 1 1 1 1 Informatica 2 2 4 5 4 Seconda Lingua (Francese, Spagnolo, Tedesco)

3 3 2

Economia Aziendale 2 4 6 7 Diritto dello sport 2 2 3 2 3 Economia politica 2 2 2

Scienze della Terra/Biologia 2 2

Fisica 2 Chimica 2 Geografia 3 3

Totale 32 32 32 32 32

Profilo Sistemi informativi aziendali Il diplomato ha lo scopo di associare le competenze in campo economico a quelle informatiche con partico-lare riguardo alle aziende, alla pubblica amministrazione, alle banche e alla gestione dei servizi privilegiando la progettazione e la realizzazione di sistemi informatici, di basi di dati e di siti web professionali rivolti anche all’E-commerce.

Profilo Tecnico Economico Sportivo Il diplomato ha le stesse competenze dei diplomati del settore economico a cui si aggiungono capacità di partecipare alla ge-stione di società e strutture sportive e competenze su specifiche discipline sportive, con la possibilità di acquisire in un se-condo tempo brevetti specialistici.

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Il piano di studi presenta tutte le discipline dell’indirizzo Sistemi Informativi aziendali con un aumento significativo del numero di ore dedicate all’Educazione Fisica e alle Scienze Motorie con una parziale riduzione delle ore di altre discipline. Lo sport sarà trattato anche all’interno delle discipline tradizionali attraverso unità didattiche dedicate.

Relazioni internazionali per il Marketing

MATERIE I II III IV V

Italiano 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Informatica 2 2 Seconda Lingua (Francese, Spagnolo, Tede-sco)

3 3 3 3 3 Terza lingua (Francese, Spagnolo, Tedesco) 3 3 3 Tecnologia della comunicazione 2 2

Economia Aziendale e geopolitica 2 2 5 5 6

Relazioni Internazionali 2 2 3 Diritto ed Economia politica 2 2 2 2 2 Scienze della Terra e Biologia 2 2 Fisica 2 Chimica 2 Geografia 3 3

Totale 32 32 32 32 32

Profilo Relazioni internazionali per il Marketing Il diplomato ha competenze specifiche nel campo della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appro-priati strumenti tecnologici, con particolare riguardo alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e inter-nazionali riguardanti differenti realtà geopolitiche e vari contesti lavorativi.

Indirizzo Turismo

MATERIE I II III

IV V

Italiano 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Informatica 2 2 Seconda Lingua (Francese, Spagnolo, Tede-sco)

3 3 3 3 3 Terza lingua (Francese, Spagnolo, Tedesco) 3 3 3 Economia Aziendale 2 2 Discipline Turistiche e Aziendali 4 4 4 Geografia Turistica 2 2 2 Diritto ed economia 2 2 Diritto e Legislazione Turistica 3 3 3 Area e Territorio 2 2 2 Scienze della Terra e Biologia 2 2 Fisica 2 Chimica 2 Geografia 3 3

Totale 32 32 32 32 32

Profilo Turismo Il diplomato ha competenze specifiche nel campo dei processi legati al settore turistico ponendo l’attenzione sulla valorizza-zione e sulla fruizione del patrimonio paesaggistico, artigianale ed enogastronomico integrandole con competenze linguisti-che ed informatiche al fine di contribuire all’innovazione e al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turisti-ca inserita in un contesto internazionale.

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Opportunità al termine del corso di studi Il diploma offre ampie possibilità di inserimento nel mondo del lavoro

Accesso presso istituti bancari e assicurativi

Impiego presso aziende private con mansioni amministrativo-contabili

Accesso alla carriera della Pubblica Amministrazione

Impiego in studi di consulenza finanziaria, contabile e fiscale

Opportunità di avvalersi delle fondamentali nozioni a carattere amministrativo-contabile nell’ambito di iniziative eco-nomiche personali o a carattere familiare.

In particolare:

Il corso Sistemi Informativi Aziendali per sua connotazione offre la possibilità di impiego nei centri elettronici di aziende commerciali, industriali e di credito e impiego in software house. Inoltre il diplomato può intraprendere un’attività in proprio o inserirsi in imprese specializzate in software e nella fornitura di servizi avanzati alle imprese (si-curezza, gestione dati, servizi web).

Il corso Tecnico Sportivo offre gli stessi sbocchi lavorativi dei diplomati del settore economico ed inoltre offre la possibilità d’impiego presso società sportive o aziende legate al mondo dello sport e come assistenti o istruttori, presso centri Sportivi, palestre pubbliche e private, centri turistici e ricreativi. Il corso, infine, offre un’adeguata preparazione per le prove selettive della facoltà di Scienze motorie e sportive, delle facoltà ad indirizzo medico e paramedico e per le prove pratiche dei concorsi militari e di polizia.

Il corso Relazioni Internazionali per il Marketing offre al diplomato la possibilità di inserirsi in uffici ed enti che abbiano contatto con l’estero, di curare le pubbliche relazioni e i rapporti con clienti/fornitori e occuparsi dell’organizzazione congressuale nell’ambito di organismi internazionali e comunitari.

Il diplomato dell’Istituto Tecnico Turistico opera, con ruoli di responsabilità, nei settori della produzione e com-mercializzazione dei servizi turistici in Italia e all’estero e nei settori legati all’import - export. Trova impiego presso a-genzie di viaggio e di pubblicità, imprese di comunicazione, strutture ricettive, enti pubblici e privati del settore turisti-co.

Settore tecnologico Costruzioni, Ambiente e Territorio Tecnologie del Legno nelle costruzioni

QUADRO ORARIO QUADRO ORARIO

MATERIE I II III IV V MATERIE I II III IV V

Italiano 4 4 4 4 4 Italiano 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2 Storia 2 2 2 2 2

Inglese 3 3 3 3 3 Inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed economia 2 2 Diritto ed economia 2 2 Scienze della Terra e Biologia 2 2 Scienze della Terra e Biologia 2 2

Chimica 3 3 Chimica 3 3

Fisica 3 3 Fisica 3 3

Tecnologie e Tecniche di rappresentazione grafica

3 3 Tecnologie e Tecniche di

rappresentazione grafica 3 3

Tecnologie informatiche 3 Tecnologie informatiche 3

Scienze e tecnologie applicate 3 Scienze e tecnologie applicate 3

Complementi di matematica 1 1 Complementi di matematica 1 1

Gestione del cantiere e sicu- rezza dell’ambiente di lavoro

2 2 2 Gestione del cantiere e sicurezza

dell’ambiente di lavoro 2 2 2

Progettazione, Costruzioni e Impianti

7 6 7 Progettazione, Costruzioni

e Impianti 4 3 4

Geopedologia, Economia ed estimo

3 4 4 Tecnologie del Legno

nelle costruzioni 4 4 5

Topografia con elementi di geomatica*

4 4 4 Geopedologia, Economia

ed estimo 3 3 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 Topografia con elementi

di geomatica* 3 4 3

Religione 1 1 1 1 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2

TOTALE 32 32 32 32 32 Religione 1 1 1 1

TOTALE 32 32 32 32 32

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*Alla GEOMATICA afferiscono le tecniche di posizionamento terrestri della Topografia classica e della Topografia applicata al rilevamento GPS e alla Fotogrammetria anche mediante l’ausilio di Droni.

Profilo Costruzioni, Ambiente e Territorio Il diplomato è un tecnico in grado di selezionare i materiali da costruzione in relazioni al loro impiego, capace di usare i moderni strumenti di rilievo e rielaborazione dati. Ha piena padronanza dei mezzi multimediali e informatici per relazionare, rappresentare e calcolare; la tutela e valorizzazione del territorio e dell’ambiente sono le linea guida della sua professionalità, che si può esplicitare anche nel dirigere e organizzare i cantieri nel rispetto delle norme di sicurezza.

Profilo Tecnologie del Legno nelle costruzioni Il corso prepara un tecnico in grado di esprimere capacità grafiche e progettuali soprattutto nelle ristrutturazioni delle antiche costruzioni in pietra e legno, con particolare attenzione alle tecniche di bioedilizia e al miglioramento degli edifici nell’ottica del risparmio energetico. Il diplomato in questo indirizzo sa impiegare i principali software per rilievo, progetto, disegno e scrittura e nella tutela e valorizzazione del territorio dal punto di vista urbanistico, agricolo e ambientale.

Geotecnico Grafica e comunicazione QUADRO ORARIO QUADRO ORARIO

MATERIE I II III IV V MATERIE I II III IV V

Italiano 4 4 4 4 4 Italiano 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2 Storia 2 2 2 2 2

Inglese 3 3 3 3 3 Inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed economia 2 2 Diritto ed economia 2 2 Scienze della Terra e Biologia 2 2 Scienze della Terra e Biologia 2 2

Chimica 3 3 Chimica 3 3

Fisica 3 3 Fisica 3 3

Tecnologie e Tecniche di rappresentazione grafica

3 3 Tecnologie e Tecniche di

rappresentazione grafica 3 3

Tecnologie informatiche 3 Tecnologie informatiche 3 Scienze e tecnologie applicate 3 Scienze e tecnologie applicate 3

Complementi di matematica 1 1 Complementi di matematica 1 1 Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro

2 2 2 Teoria della comunicazione 2 3

Progettazione, Costruzioni e Impianti

4 3 4

Progettazione multimediale 4 3 4

Geologia e Geotecnica 5 5 5 Tecnologie dei processi

di produzione 4 4 3

Tecnologie per la gestione del territorio e dell’ambiente

3 3 3 Organizzazione e gestione

dei processi produttivi 4

Topografia con elementi di geomatica*

3 4 3

Laboratori tecnici 6 6 6

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2

Religione 1 1 1 1 Religione 1 1 1 1

TOTALE 32 32 32 32 32 TOTALE 32 32 32 32 32 Profilo Geotecnico Il diplomato si specializza nel campo dei materiali, dei terreni, delle macchine di movimento terra; ha padro-nanza degli strumenti per lo studio dei siti inquinati, per la bonifica del suolo e del sottosuolo, per le valutazioni di impatto ambientale. Inoltre può condurre e dirigere i lavori per costruzioni in sotterraneo (tunnel stradali e ferroviari, dighe,…) ed è in grado di organizzare tecnicamente cantieri di ricerca, scavo e perforazione del sottosuolo. Profilo Grafica e Comunicazione Progettare e gestire la comunicazione grafica e multimediale attraverso l’uso di differenti supporti è solo una delle competenze del diplomato in questo indirizzo, che fornisce anche la capacità di utilizzare pacchetti informatici dedicati, di realizzare prodotti multimediali, di progettare e pubblicare contenuti per il web. È anche capace di analizzare e monitorare le esigenze del mercato dei settori di riferimento.

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Opportunità al termine del corso di studi Il diploma offre ampie possibilità di inserimento nel mondo del lavoro

Impiego in uffici pubblici e studi tecnici privati, in aziende come agenti e consulenti tecnici

Presso imprese di costruzioni, studi immobiliari e aziende agricole

In aziende produttrici di edifici in legno

Impiego presso imprese di costruzioni, cantieri stradali e ferroviari

Libera professione

Impiego come Grafico pubblicitario

Presso imprese operanti nei servizi dei media e della comunicazione

In aziende come Disegnatore industriale

Nei settori della grafica, dell'editoria, del giornalismo, della stampa come Copywriter e Art director. Tutti i diplomati del settore economico e tecnologico possono accedere a tutti i corsi universitari di tutte le facoltà del territorio e in particolare presso le facoltà di indirizzo.

CORSI SERALI

QUADRO ORARIO Amministrazione Finanza e Marketing Biennio Triennio

MATERIE I/II MATERIE III IV V

Italiano 3 Italiano 3 3 3 Storia 3 Storia 2 2 2 Inglese 2 Lingua Inglese 2 2 2 Matematica 3 Lingua Francese 2 2 2 Scienze Integrate 2 Matematica 3 3 3 Seconda Lingua stra-niera

2 Informatica 2 1 - Economia aziendale 2 Economia aziendale 5 5 6 Informatica applicata 2 Diritto 2 2 2 Diritto 2 Economia politica 2 2 2 Geografia 2

Totale 23 Totale 23 22 22

Servizi Socio-Sanitari

MATERIE III IV V

Lingua e letteratura italiana 3 3 3

Storia 2 2 2

Inglese 2 2 2

Matematica 3 3 3

Metodologie operative 2

Tec. Am. ed Economia. Sociale 2 2

Seconda Lingua straniera 2 2 2

Igiene e cultura medico sanitaria 3 3 3

Psicologia generale ed applicata 3 4 4

Diritto e legislazione socio sanitaria 2 2 2

22 23 22