Piano dell’Offerta Formativa – Anno scolastico 2015/2016 · L’Istituto di istruzione...

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Piano dell’Offerta Formativa – Anno scolastico 2015/2016 Istituto d’Istruzione Superiore «Vittorio Bachelet» Abbiategrasso

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Piano dell’Offerta Formativa – Anno scolastico 2015/2016

Istituto d’Istruzione Superiore «Vittorio Bachelet»Abbiategrasso

INDICE P.T.O.F.Presentazione Istituto d’Istruzione Superiore «Vittorio Bachelet»Le finalitàI Piani di Studio – Le aree disciplinari e gli obiettivi – I quadri orariLa progettazione didattica (I soggetti – Le fasi – Le priorità - Piano Integrazione

DVA)

La valutazioneRinforzo e approfondimentoCriteri formazione delle classi prime e attribuzione delle cattedreL’innovazione e la sperimentazione didatticaLe risorseLe relazioniIl Bilancio SocialeValutazione e Revisione P.O.F.AllegatiProgetti 2015-2016

N.B. Per ritornare all’indice: clik sulla foto

Presentazione Istituto d’Istruzione Superiore «Vittorio Bachelet»

L’Istituto di istruzione superiore “Bachelet” comprende, riuniti in un unico soggetto giuridico – economico :il Liceo Scientifico ‘Blaise Pascal’ istituito nel 1986 l’Istituto Tecnico Commerciale ‘Vittorio Bachelet’ istituito nel 1982 il Liceo socio-psico-pedagogico istituito nel 2001 oggi Liceo delle Scienze Umaneil Liceo Linguistico istituito nel 2013

Nella città di Abbiategrasso l’Istituto “Vittorio Bachelet” costituisce uno dei principali soggetti dell’offertaformativa, proponendosi anche come luogo di attenzione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico ecentro di varie attività culturali e sportive aperte alla cittadinanza.Sono attivi tre indirizzi di studio :Liceo scientificoIstituto tecnico, articolato in:

area amministrazione, finanza e marketingarea relazioni internazionali per il marketing (ex Erica)

Liceo delle Scienze UmaneI percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione

approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico,di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenticon le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.L’Istituto tecnico fornisce allo studente una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, in linea

con le indicazioni dell’Unione Europea. Attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi emetodologie di carattere generale e specifico lo studente acquisisce i saperi e le competenze indispensabiliper inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, per accedere all’università, al sistema dell’istruzione eformazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accessoagli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.Liceo Linguistico con l’insegnamento delle lingue inglese, spagnolo, tedesco e francese.

Le finalità

L’Istituto di istruzione superiore Bachelet si propone di:fornire una solida formazione culturale, un adeguato metodo di studio e un approcciopersonalizzato alle diverse discipline scolastiche scoprendone il legame con la realtàsviluppare capacità logiche e critiche per interpretare la realtàfavorire l’acquisizione di competenze specifiche del corso di studio per un inserimento proficuonel mondo del lavoro o per la prosecuzione degli studi anche nella dimensione europea

La proposta educativa dell’Istituto “Vittorio Bachelet” si ispira agli articoli 3, 33 e 34 della Costituzioneitaliana.

Si riconoscono come obiettivi primari:l’istruzione, integrata da opportuni interventi di sostegno, recupero e approfondimentol’educazione, anche per mezzo delle offerte formative di carattere extracurricolare delle proposteculturali di enti esterni, per la formazione di un cittadino consapevole dei suoi diritti e dei suoidoveril’introduzione, anche grazie ad attività di stage, al mondo del lavoro e l’orientamento all’ambitouniversitariol’istituto Bachelet assume come metodo per la promozione di ogni iniziativa curricolare edextracurricolare la legge dell’autonomia allo scopo di promuovere il pluralismo all’interno dellascuola. A tale scopo la Dirigenza Scolastica, il Collegio dei Docenti, il Consiglio di Istituto devonogarantire ogni iniziativa didattico-educativa e culturale, nel pieno rispetto delle norme inmateria.Nell’ambito dell’accrescimento dell’offerta formativa sono previste attività anche in orariopomeridiano e/o serale.

I Piani di studio

INDIRIZZO

Istituto Tecnico Commercialearea amministrazione, finanza e marketingarea relazioni internazionali per il marketing

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macro-fenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing . Nell’articolazione Relazioni internazionali e marketing, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale, con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici, sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi.

Liceo Linguistico l'insegnamento delle lingue straniere si basa sul potenziamento delle quattro abilità linguistiche - ascolto, parlato, lettura e scrittura - secondo le indicazioni del Common European Framework (Quadro Comune Europeo di Riferimento). Particolare importanza viene attribuita all'aspetto comunicativo - grazie alle attività di compresenza con i docenti madre-lingua - e all'utilizzo delle nuove tecnologie per l'apprendimento on-line.

Liceo Scientifico Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, avranno acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico, avranno fatti propri i nodo fondamentali dello sviluppo del pensiero anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico.

Liceo delle Scienze Umane Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, avranno acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica.

Le Aree disciplinari

Istituto tecnico

Analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni cheaiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionaliattraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la lorodimensione locale/globale;Analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;Intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione econtrollo di gestione;Utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;Distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza perindividuare soluzioni ottimali;Agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suoadeguamento organizzativo e tecnologico;Elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumentiinformatici e software gestionali;Analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.

Le Aree disciplinari

Liceo Linguistico

Gli obiettivi principali che il Liceo Linguistico vuole conseguire attraverso il percorso di studi dellaRiforma della scuola sono:Acquisire, in due lingue moderne, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondentialmeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;Acquisire, in una terza lingua moderna, strutture, modalità e competenze comunicativecorrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;Saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionaliutilizzando diverse forme testuali;Riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate edessere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;Essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;Conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lostudio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle lineefondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;Sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e discambio.

Le Aree disciplinari

Liceo scientifico e liceo delle scienze umane

Area storico-umanisticaConoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolareall’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nelcontesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione,scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici,immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della societàcontemporanea.Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europeaattraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari perconfrontarli con altre tradizioni e culture.Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanzacome fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto dellastoria delle idee.Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

Area scientifica, matematica e tecnologicaComprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico,conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia),padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento;comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione deiprocessi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

Discipline del piano di studiOre settimanali per anno di corso

I II III IV V

Italiano 4 4 4 4 4

Inglese 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2 - - -

Scienze Integrate** 2 2 - - -

Fisica 2 - - - -

Chimica - 2 - - -

Geografia 3 3 - - -

Informatica 2 2 2 2 -

Seconda Lingua 3 3 3 3 3

Economia Aziendale 2 2 6 7 8

Diritto - - 3 3 3

Economia Politica - - 3 2 3

Scienze Motorie 2 2 2 2 2

Religione/Alternativa 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 32 32 32 32 32

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

* Le tipologie di verifica sono elencate nel Contratto Formativo** SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA

I quadri orari

Istituto Tecnico Commerciale

I quadri orari

Istituto Tecnico Commerciale

Discipline del piano di studi*Ore settimanali per anno di corso

I II III IV V

Italiano 4 4 4 4 4

Inglese 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2 - - -

Scienze Integrate** 2 2 - - -

Fisica 2 - - - -

Chimica - 2 - - -

Geografia 3 3 - - -

Seconda Lingua 3 3 3 3 3

Terza Lingua - - 3 3 3

Informatica 2 2 - - -

Economia Aziendale e Geopolitica 2 2 5 5 6

Diritto - - 2 2 2

Relazioni Internazionali - - 2 2 3

Tecnologie della Comunicazione - - 2 2 -

Scienze Motorie 2 2 2 2 2

Religione/Alternativa 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 32 32 32 32 32

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

* Le tipologie di verifica sono elencate nel Contratto Formativo** SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA

I quadri orari

Liceo Linguistico

MATERIEORE SETTIMANALI

PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO ULTIMO ANNO1 LICEO 2 LICEO 3 LICEO 4 LICEO 5 LICEO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

2 2 2 2 2

ITALIANO 4 4 4 4 4LATINO 2 2 - - -INGLESE 4 4 3 3 3SPAGNOLO 3 3 4 4 4TEDESCO 3 3 4 4 4STORIA E GEOGRAFIA 3 3 - - -STORIA - - 2 2 2FILOSOFIA - - 2 2 2STORIA DELL'ARTE - - 2 2 2MATEMATICA (con informatica al biennio)

3 3 2 2 2

FISICA - - 2 2 2SCIENZE NATURALI 2 2 2 2 2TOTALE ORE 27 27 30 30 30

I quadri orari

Liceo Scientifico

Discipline del piano di studiOre settimanali per anno di corso

I II III IV VItaliano 4 4 4 4 4Latino 3 3 3 3 3Lingua straniera 3 3 3 3 3Storia e Geografia 3 3 - - -Storia - - 2 2 2Filosofia - - 3 3 3Matematica ** 5 5 4 4 4Fisica 2 2 3 3 3Scienze naturali *** 2 2 3 3 3Disegno e Storia Arte 2 2 2 2 2Scienze Motorie 2 2 2 2 2Religione/Alternativa 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30

*Le tipologie di verifica sono elencate nel Contratto Formativo** Con INFORMATICA AL BIENNIO*** BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZA DELLA TERRA

I quadri orari

Liceo delle Scienze Umane

Discipline del piano di studi*Ore settimanali per anno di corso

I II III IV VItaliano 4 4 4 4 4Latino 3 3 2 2 2Storia e Geografia 3 3 - - -Storia - - 2 2 2Filosofia - - 3 3 3Scienze Umane** 4 4 5 5 5Diritto ed Economia 2 2 - - -Lingua Straniera 3 3 3 3 3Matematica *** 3 3 2 2 2Fisica - - 2 2 2Scienze Naturali **** 2 2 2 2 2Storia dell’Arte - - 2 2 2Scienze Motorie 2 2 2 2 2Religione/Alternativa 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30

*Le tipologie di verifica sono elencate nel Contratto Formativo** ANTROPOLOGIA, PEDAGOGIA, PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA*** Con INFORMATICA AL BIENNIO**** BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZA DELLA TERRA

I soggetti

il Collegio dei docenti: cura la programmazione dell’azione educativa, favorisce il coordinamento

interdisciplinare, promuove e delibera iniziative di sperimentazione, innovazione e ricercaeducativa, di aggiornamento dei docenti, valuta periodicamente l’andamento complessivodell’azione didattica

i dipartimenti di materia: operano scelte nell’ambito dei contenuti delle discipline, tenendo

conto della loro valenza formativa, individuano relazioni fra le discipline per predisporre percorsipluridisciplinari, stabiliscono obiettivi scanditi per anni di corso, individuano elementi e strumentiper attuare il raccordo fra biennio e triennio, concordano criteri e attività di verifica

il consiglio di classe: valuta la situazione di partenza della classe, coordina e confronta gli obiettivi

proposti dai docenti nelle singole discipline e gli approcci metodologici, stabilisce gli obiettivitrasversali, esamina ad intervalli prefissati l’andamento didattico ed eventualmente modifica laprogrammazione, formula proposte per il collegio, agevola i rapporti reciproci fra docenti, genitori ealunni

il singolo docente: formula il piano di lavoro annuale e lo verifica costantemente adattandolo alle

esigenze e alle domande che emergono dentro la pratica quotidiana dell’azione didattica

La progettazione didattica

La progettazione didatticaLe fasi

Analisi della situazione di partenza dal punto di vista cognitivo e socio – affettivo (di tutto l’istituto, di classiparallele, di discipline affini, di singola classe, di singolo alunno)

Individuazione degli obiettivi da raggiungere in relazione alle finalità generali di istituto (gli obiettivi possonoessere definiti a livello di corso, di classi parallele, di ambiti disciplinari, di classe, individuali) non solo dicarattere disciplinare, ma anche relativi alla sfera socio – affettiva (motivazionali, relazionali, dicomportamento)

Scelta dei contenuti e delle attività, dei metodi e delle strategie didattiche, degli strumenti e dei tempi; siesplica in questo ambito la libertà di insegnamento del docente, che, pur nei vincoli posti dai programmi, dallefinalità ed obiettivi stabiliti e dagli accordi presi all’interno delle aree disciplinari di appartenenza e all’internodel consiglio di classe, è libero di individuare quei contenuti , quelle strategie e quegli strumenti che ritienepiù efficaci perché si realizzi il diritto di apprendere dello studente. Le strategie più importanti che vengonoutilizzate nell’azione didattica all’interno dell’istituto sono: la lezione frontale, la lezione interattiva, il lavoro digruppo, la discussione guidata, il problem solving, l’analisi di casi; fra gli strumenti si elencano, oltre al librotradizionale, tuttora indispensabile, quelli multimediali, i laboratori, gli audiovisivi. A queste vanno aggiuntequelle strategie che i singoli docenti nella loro libertà individuano e ritengono utili adottare per renderepiù efficace la loro azione didattica

Valutazione

Recupero e rinforzo

La progettazione didatticaLe priorità

Il Collegio Docenti, recepito e fatto proprio l’Atto di indirizzo del dirigente scolastico per la predisposizione del piano triennale dell’offerta formativa del 24 Settembre 2005 e tenuto conto delle priorità emerse e registrate nel piano di miglioramento del RAV 2014-2015 del 10/7/2015 stabilisce le seguenti priorità:1- Intervenire per ridurre gli insuccessi scolastici degli alunni delle classi prime attraverso la condivisione di obiettivi minimi di dipartimento e la verifica tramite test di ingresso e prove parallele; incrementando interventi di recupero e sostegno anche con particolare riguardo al metodo di studio;2- Sviluppare e migliorare le competenze chiave di cittadinanza degli studenti attraverso l’implementazione della didattica per competenze nelle classi seconde e quarte e integrando la didattica curricolare con percorsi formativi nel mondo del lavoro; valutando le competenze chiave degli studenti di dette classi attraverso prove di verifica comuni;3- Incrementare la didattica laboratoriale e di gruppo;4- Aumentare il numero di IDEI da attivarsi nei primi mesi dell’anno scolastico;5- Potenziare i rapporti con le scuole medie del bacino di provenienza;6- Incrementare i rapporti con enti e aziende del territorio per potenziare l’alternanza scuola-lavoro7- Apertura pomeridiana della scuola dando la massima fruibilità per studenti e docenti8- Massima attenzione alle problematiche relative ai DSA, BES ed H.

La progettazione didatticaLe priorità

Individua altresì come interventi prioritari:- potenziamento delle competenze linguistiche- potenziamento delle competenze matematico-logico-scientifiche- sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva e democratica e conseguente sviluppo e accrescimento della legalità-sviluppo dei comportamenti responsabili- sviluppo delle competenze digitali-informatiche e utilizzo critico e consapevole dei media- potenziamento delle metodologie laboratoriali- incremento degli interventi per l’alternanza scuola-lavoro- incremento delle attività di orientamento- incremento della attività per l’inclusione e il diritto allo studio- incremento delle attività di educazione alla salute- incremento degli interventi di formazione personale sui defibrillatori, tecniche di primo soccorso, sicurezza in ambiente di lavoro ed antincendio- incremento delle attività di formazione degli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorsoTali interventi si articoleranno in distinti progetti in coerenza con l’offerta formativa.

La progettazione didatticaLe priorità

Per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell'offerta formativa il fabbisogno èdefinito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limitemassimo di 10 unità: un docente di A051, un docente di A017, un docente di A048, undocente di A346, un docente di A049, un docente di A060, un docente di A346, undocente di A019, un docente di A050, un docente di A029. Nell'ambito dei posti dipotenziamento è accantonato preliminarmente un posto di docente della classe diconcorso A051 per semiesonero del primo collaboratore del dirigente. Si terrà conto delfatto che l’organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenzebrevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l’intera quota disponibile.Nell'ambito delle scelte di organizzazione, sono previste la figura del coordinatore diclasse nominata dal DS nell'ambito delle sue competenze esclusive di cui al DLgs. 165101art. 5 comma 2; l'istituzione di dipartimenti per aree disciplinari, funzionale alle priorità diistituto; la funzione di coordinatore di dipartimento; è ampliata nei membri e reso piùfunzionale alle necessità della scuola il comitato tecnico-scientifico di cui ai DPR 87-88/10;per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario ilfabbisogno e cosi definito: 1 Direttore dei servizi amministrativi, 8 assistentiamministrativi, 4 assistenti tecnici e 13 collaboratori scolastici.Parte integrante di questo documento è l’Organico funzionale triennale.

Nome del ProgettoPROSECUZIONE PROGETTO classi 5^A,B,C ITC a.s. 2015/16 Indirizzo di studio: amministrazione finanza e marketing, relazioni internazionali per il marketing

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro ITC

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 5^

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

1- gestione delle competenze professionali

acquisite durante lo stage e durante la visita

aziendale aziendale

2 - analisi della normativa civilistica e

fiscale

3 - applicazione dei principi e degli

strumenti della programmazione e del

controllo di gestione, analizzandone i

risultati

4 - interpretazione dei sistemi aziendali nei

loro modelli, processi e flussi informativi

con riferimento alle diverse tipologie di

imprese, sia dal punto di vista giuridico, sia

dal punto di vista economico

1. Applicare i contenuti disciplinari a

situazioni reali, alla luce delle esperienze

concrete vissute in stage e durante la visita

aziendale

2. Interpretare l'andamento della gestione

aziendale attraverso l'analisi di bilancio

3. Individuare ed analizzare sotto il profilo

strategico, finanziario , economico e

legislativo le operazioni delle aree

gestionali

4. Sapersi orientare nell'ambito del mercato

del lavoro e delle offerte formative post

diploma delle università e ITS

5. Redigere bilanci semplici, budget ,

reporting, business plan

6. Utilizzare strumenti informatici

7. Utilizzare le lingue straniere studiate

nell'ambito aziendale attraverso la

redazione di relazioni o presentazioni di

argomenti economico-giuridici

1- interpretare gli aspetti finanziari ed

economici delle diverse aree della gestione

aziendale

2- interpretare le normative relative

all'ente/azienda

3- conoscere norme e procedure di

revisione e controllo dei bilanci

4- conoscere la normativa in materia di

imposte sul reddito d'impresa

5- valutare gli aspetti giuridici,finanziari ed

economici delle diverse aree della gestione

aziendale

6 - conoscere tecniche di reporting

realizzate con il supporto informatico

7 - conoscere il business plan

8 - conoscere le politiche di mercato e i

piani di marketing aziendali

9- conoscere il mercato del lavoro locale e

saperne valutare le opportunità

Nome del ProgettoPROSECUZIONE PROGETTO classi 4^A,B,C Itc A.S. 2015/16

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro ITC

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 4^

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

1- acquisizione di competenze professionali, con

particolare riferimento alla gestione aziendale ed

alla sua modellizzazione realizzata con la visita

aziendale

2- acquisizione di conoscenze su abilità ed

attitudini individuali , sociali e/o metodologiche

nelle varie situazioni che gli studenti si

troveranno ad affrontare

3- agire in modo autonomo e responsabile

4- utilizzare le reti e gli strumenti informatici

1.Applicare i contenuti disciplinari a situazioni

reali attraverso analisi di casi aziendali, stage,

visita aziendale e incontri con esperti

2. Applicare la normativa fiscale e previdenziale

(Iva, ritenute fiscali e previdenziali ,assegni

familiari contributi sociali, ecc.)

3. Rilevare fatti aziendali riguardanti il personale

e le società con il metodo della partita doppia ed

effettuate le scritture nell'ambito delle contabilità

sezionali

4. Analizzare e interpretare le voci della busta

paga e calcolare la retribuzione

5. Nell'ambito dello stage rapportarsi con il tutor

aziendale, tramite il quale poter accedere in

modo diretto alle competenze

6. Riconoscere le regole organizzative, le

mansioni, le norme sulla privacy aziendale, i

diritti e i doveri del proprio ruolo in azienda e

conoscere la normativa sulla sicurezza nel luogo

di lavoro

7. Descrivere fatti aziendali utilizzando la

terminologia economico-giuridica

8. Utilizzare le lingue straniere studiate

nell'ambito aziendale per conversazioni

telefoniche o per redigere lettere commerciali

1- conoscere gli aspetti finanziari ed economici

delle diverse aree della gestione aziendale

2- conoscere le normative relative all'ente/azienda

3- conoscere le norme relative alla sicurezza in

azienda

4- comprendere il fenomeno "impresa" sia dal

punto di vista giuridico, sia dal punto di vista

economico sai dal punto di vista aziendale

5- acquisire conoscenze in merito alla realtà

produttiva del nostro territorio

6- utilizzare il lessico specifico della disciplina,

anche in lingua straniera

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

1- gestione delle competenze

professionali acquisite durante lo stage e

durante la visita aziendale aziendale

2 - analisi della normativa civilistica e

fiscale

3 - applicazione dei principi e degli

strumenti della programmazione e del

controllo di gestione, analizzandone i

risultati

4 - interpretazione dei sistemi aziendali

nei loro modelli, processi e flussi

informativi con riferimento alle diverse

tipologie di imprese, sia dal punto di

vista giuridico, sia dal punto di vista

economico

1. Applicare i contenuti disciplinari a

situazioni reali, alla luce delle esperienze

concrete vissute in stage e durante la

visita aziendale

2. Interpretare l'andamento della gestione

aziendale attraverso l'analisi di bilancio

3. Individuare ed analizzare sotto il

profilo strategico, finanziario ,

economico e legislativo le operazioni

delle aree gestionali

4. Sapersi orientare nell'ambito del

mercato del lavoro e delle offerte

formative post diploma delle università e

ITS

5. Redigere bilanci semplici, budget ,

reporting, business plan

6. Utilizzare strumenti informatici

7. Utilizzare le lingue straniere studiate

nell'ambito aziendale attraverso la

redazione di relazioni o presentazioni di

argomenti economico-giuridici

1- interpretare gli aspetti finanziari ed

economici delle diverse aree della

gestione aziendale

2- interpretare le normative relative

all'ente/azienda

3- conoscere norme e procedure di

revisione e controllo dei bilanci

4- conoscere la normativa in materia di

imposte sul reddito d'impresa

5- valutare gli aspetti giuridici,finanziari

ed economici delle diverse aree della

gestione aziendale

6 - conoscere tecniche di reporting

realizzate con il supporto informatico

7 - conoscere il business plan

8 - conoscere le politiche di mercato e i

piani di marketing aziendali

9- conoscere il mercato del lavoro locale

e saperne valutare le opportunità

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 5^

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro ITC

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

1- primo approccio alle competenze

professionali, con particolare riferimento

alla gestione aziendale

2- analisi di documenti relativi alla

rendicontazione sociale ed ambientale

3- interpretazione di sistemi aziendali nei

loro diversi modelli, processi e flussi

informativi

4- utilizzazione di reti e di strumenti

informatici

1- interpretare, sotto la guida dell'

insegnante, l'andamento della gestione

aziendale

2- interpretare la normativa fiscale

3- impiegare un codice linguistico adatto

al contesto e, per gli studenti di Relazioni

Internazionali, imparare ad esprimersi

utilizzando le lingue straniere oggetto di

studio

4) comprendere l'influenza reciproca fra

ambiente locale ed attività lavorativa, e

conoscerne lo sviluppo storico

1- conoscere gli aspetti finanziari,

economici e giuridici di multinazionali,

gruppi aziendali e società

2- conoscere le normative relative

all'ente/azienda

3 - conoscere il fenomeno "impresa" sia

dal punto di vista giuridico, sia dal punto

di vista economico ed aziendale

4- comprendere il lessico specifico della

disciplina, anche in lingua straniera

5) conoscere a grandi linee l'evoluzione

storica delle cascine della valle del

Ticino

Nome del ProgettoNUOVO PROGETTO classi 3^A,B,C Itc A.S. 2015/16 (400 ore Legge 107/15)Indirizzo di studio: amministrazione finanza e marketing, relazioni internazionali per il marketing

Attività previste per il percorso da realizzare nella fase di sensibilizzazione per le classi 2^1- orientamento alla scelta dell' indirizzo di studi previsto per il triennio ( relazioni internazionali per il marketing o amministrazione, finanza e marketing)2.Incontro con esperti di una organizzazione no profit1. Risultati Attesi dei Percorsi1- consapevolezza nell'applicare i contenuti disciplinari a situazioni reali2- sperimentazione di conoscenze acquisite3 - acquisizione di nuove conoscenze e competenze4 - instaurazione di un nuovo tipo di rapporto personale, soprattutto nella figura del tutor aziendale come mediatore e promotore di apprendimentoCompetenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 3^

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro ITC

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

1- acquisizione di competenze

professionali, con particolare riferimento

alla gestione aziendale ed alla sua

modellizzazione realizzata con la visita

aziendale

2- acquisizione di conoscenze su abilità

ed attitudini individuali , sociali e/o

metodologiche nelle varie situazioni che

gli studenti si troveranno ad affrontare

3- agire in modo autonomo e

responsabile

4- utilizzare le reti e gli strumenti

informatici

1- applicare i contenuti disciplinari a

situazioni reali

2- rapportarsi col tutor aziendale, tramite

il quale poter accedere in modo diretto

alle competenze

3- riconoscere le regole organizzative, le

norme sulla privacy aziendale, i diritti e

doveri del proprio ruolo

4- impiegare un codice linguistico adatto

al contesto e, per gli studenti di Relazioni

Internazionali, esprimersi utilizzando nel

contesto aziendale le lingue straniere

oggetto di studio

5 - saper redigere un curriculum, anche

in lingua straniera

1- conoscere gli aspetti finanziari ed

economici delle diverse aree della

gestione aziendale

2- conoscere le normative relative

all'ente/azienda

3- conoscere le norme relative alla

sicurezza in azienda

4- comprendere il fenomeno "impresa"

sia dal punto di vista giuridico, sia dal

punto di vista economico sai dal punto di

vista aziendale

5- acquisire conoscenze in merito alla

realtà produttiva del nostro territorio

6- utilizzare il lessico specifico della

disciplina, anche in lingua straniera

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 4^

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro ITC

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

1- gestione delle competenze

professionali acquisite durante lo stage e

durante la visita aziendale aziendale

2 - analisi della normativa civilistica e

fiscale

3 - applicazione dei principi e degli

strumenti della programmazione e del

controllo di gestione, analizzandone i

risultati

4 - interpretazione dei sistemi aziendali

nei loro modelli, processi e flussi

informativi con riferimento alle diverse

tipologie di imprese, sia dal punto di

vista giuridico, sia dal punto di vista

economico

1- applicare i contenuti disciplinari a

situazioni reali, alla luce delle esperienze

concrete vissute in stage e durante la

visita aziendale

2- conoscere le regole organizzative, le

norme sulla privacy aziendale, sulla

sicurezza, i diritti e doveri del proprio

ruolo

3- impiegare un codice linguistico adatto

al contesto e, per gli studenti di Relazioni

Internazionali, esprimersi utilizzando le

lingue straniere oggetto di studio

4 - interpretare l'andamento della

gestione aziendale attraverso l'analisi di

bilancio e comparare i bilanci di aziende

diverse

5 - individuare ed analizzare sotto il

profilo strategico, finanziario, economico

e legislativo le operazioni delle aree

gestionali

6 - saper redigere un curriculum, anche

in lingua straniera

1- interpretare gli aspetti finanziari ed

economici delle diverse aree della

gestione aziendale

2- interpretare le normative relative

all'ente/azienda

3- conoscere norme e procedure di

revisione e controllo dei bilanci

4- conoscere la normativa in materia di

imposte sul reddito d'impresa

5- valutare gli aspetti giuridici,finanziari

ed economici delle diverse aree della

gestione aziendale

6 - conoscere tecniche di reporting

realizzate con il supporto informatico

7 - conoscere il business plan

8 - conoscere le politiche di mercato e i

piani di marketing aziendali

9- conoscere il mercato del lavoro locale

e saperne valutare le opportunità

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 5^

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro ITC

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

Utilizzazione di reti, strumenti

informatici e di calcolo.

Competenza nell'uso dei linguaggi

specifici.

Competenze linguistiche.(inglese)

Saper utilizzare le tecniche e procedure

del metodo scientifico.

Individuare strategie per la soluzione di

problemi.

Leggere ed analizzare dati

interpretandoli.

Impiegare un codice linguistico adatto al

contesto e la lingua straniera conosciuta.

Saper osservare e ragionare in modo

logico-deduttivo.

Saper esporre in modo semplice

utilizzando un linguaggio corretto.

Abilità di sintesi.

Abilità nell'interpretare i risultati

Conoscenze disciplinari previste per gli

studenti del III anno stabilite dal MIUR

per l'asse matematico-scientifico,

tecnologico e linguistico.

Conoscenza degli strumenti informatici.

Conoscenza delle norme relative alla

sicurezza in azienda.

Nome del ProgettoRicerca, innovazione e sviluppo Indirizzo di studio: Liceo ScientificoAttività previste per il percorso da realizzare nella fase di sensibilizzazione per le classi 2^Potenziamento della fisica: giochi di Anacleto. Potenziamento della matematica: rally della matematica.Laboratorio aula senza pareti a Mirabilandia.1. Risultati Attesi dei Percorsi1.Consapevolezza nell'applicare i contenuti disciplinari a situazioni reali.2. Sperimentazione di conoscenze acquisite3.Acquisizione di nuove conoscenze e competenze4.Possibilità di comprendere quali siano le competenze necessarie per lavorare in ambiti lavorativi improntati all'innovazione, alla ricerca ed allo sviluppo.5.Motivazione maggiore allo studio delle discipline matematiche/scientifiche per mezzo di esperienze di apprendimento reali, stimolanti ed incisive.

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 3^

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro LICEO SCIENTIFICO

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

Acquisizione di conoscenze su abilità ed

attitudini individuali, sociali e/o

metodologiche nelle varie situazioni che

gli studenti si troveranno ad affrontare.

Saper agire in modo autonomo e

responsabile.

Utilizzare le reti e gli strumenti

informatici.

Saper utilizzare tecniche e procedure del

metodo scientifico.

Saper usare il linguaggio scientifico e la

lingua straniera studiata.

Saper comprendere le fasi delle attività

progettate.

Applicare i contenuti disciplinari a

situazioni reali.

Saper osservare e ragionare in modo

logico-deduttivo.

Saper esporre in modo semplice

utilizzando un linguaggio corretto.

Abilità nell'analisi e nella sintesi.

Acquisire conoscenze in merito alla

realtà produttiva del nostro territorio.

Conoscenze disciplinari previste per

studenti del IV anno stabilite dal MIUR

per l'asse matematico-scientifico-

tecnologico e linguistico.

Conoscenza degli strumenti informatici.

Conoscenza delle norme relative alla

sicurezza in azienda.

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 4^

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro LICEO SCIENTIFICO

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

Utilizzare la lingua straniera e nuove

tecnologie per approfondire e presentare

in maniera personale argomenti di natura

scientifica.

Consolidamento dell'uso del lessico

specifico.

Rafforzamento nell'uso delle tecniche

informatiche.

Pianificare e/o progettare procedure di

lavoro.

Saper essere autonomi e responsabili.

Saper usare il lessico specifico.

Conoscenze disciplinari previste per gli

studenti del V anno stabilite dal MIUR

per l'asse matematico-scientifico-

tecnologico e linguistico.

Conoscenza degli strumenti informatici.

Conoscenza delle norme relative alla

sicurezza in azienda.

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 5^

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro LICEO SCIENTIFICO

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

1. aumento della motivazione allo studio

delle lingue straniere studiate.

2. consapevolezza della ricchezza e

complessità linguistica, artistica e culturale

dei paesi di cui la lingua è oggetto di studio.

3. competenza comunicativa a livello di

scritto , parlato ed organizzativo.

4. agire in modo autonomo e responsabile.

1. utilizzare la lingua madre e le lingue

studiate ( inglese, spagnolo, tedesco) per

relazionarsi in realtà diverse.

2. conoscere e confrontare realtà culturali,

sociali ed economiche.

3. impiegare un codice linguistico adeguato

alle varie situazioni in cui lo studente

interagisce, sia con coetanei, sia con adulti.

4. imparare in modo attivo diventando

protagonisti del proprio apprendimento.

5. ricercare fonti, informazioni per elaborare

percorsi di apprendimento utilizzando le

nuove tecnologie.

6. conoscere le norme organizzative di

un'azienda ed avere consapevolezza del

proprio ruolo, dei propri diritti e doveri.

1.conoscere i linguaggi specifici per

veicolare i contenuti delle discipline.

2. conoscere gli aspetti storici, culturali ed

economici dei paesi oggetto di studio.

3. conoscere i concetti fondamentali di

discipline non appartenenti al

curricolo(diritto, economia).

4.conoscere le norme relative alla sicurezza

in azienda

Nome del ProgettoLearn Work and StudyIndirizzo di studio: Liceo Linguistico

Attività previste per il percorso da realizzare nella fase di sensibilizzazione per le classi 2^Attività di studio della lingua inglese all'estero(UK, Portsmouth) ed interventi di esperti nell'ambito delle relazioni internazionali.1. Risultati Attesi dei Percorsi- consapevolezza nell'applicare i contenuti disciplinari a situazioni reali- sperimentazione di conoscenze acquisite - acquisizione di nuove conoscenze e competenze-sviluppo e potenziamento nell'arco del secondo biennio e del quinto anno di percorsi integrati interdisciplinari nelle lingue straniere studiate ( inglese, spagnolo, tedesco )

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 3^

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro LICEO LINGUISTICO

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

- rafforzamento delle competenze

linguistico-comunicative per affrontare

specifici contenuti disciplinari in inglese,

spagnolo, tedesco.

-avvio ad una competenza critica relativa

al percorso di studi futuro.

- acquisizione di abilità ed attitudini

individuali,sociali e/o metodologiche

nelle varie situazioni in cui gli studenti

sono coinvolti.

-agire in modo autonomo e responsabile

mettendo in atto le opportune strategie

comunicative.

-applicare i contenuti disciplinari a

situazioni reali.

-sapersi rapportare all'interlocutore e alla

situazione di apprendimento.

-utilizzare gli strumenti informatici con

sicurezza e senso di responsabilità.

-scoprire le proprie attitudini ed interessi

per un futuro orientamento universitario

o professionale.

- conoscenza del lessico specifico delle

discipline studiate per un confronto tra

codici linguistici diversi.

-conoscere aspetti storici, culturali ed

economici dei paesi di cui si studia la

lingua e confronto con il momento

presente.

-conoscere le norme che regolano la

realtà in cui si effettuerà l'alternanza

scuola/ lavoro.

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 4^

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro LICEO LINGUISTICO

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

-gestione delle competenze acquisite, sia

a scuola sia durante l'alternanza

scuola/lavoro.

-gestione di specifici contenuti in lingua.

-comprensione di testi orali/scritti di

varia tipologia.

- produzione scritta ed orale di testi di

varia tipologia e di testi multimediali.

- interpretazione critica della realtà.

- individuazione e messa in atto di

strategie per la soluzione di problemi.

- operare scelte consapevoli

relativamente alla carriera universitaria o

al campo professionale.

- interagire in modo adeguato alle varie

situazioni.

-saper produrre testi orali, scritti,

multimediali utilizzando in lingua

straniera il linguaggio specifico.

- comprendere ed interpretare la realtà

criticamente.

-applicare opportune strategie per sapersi

gestire in situazioni nuove o inaspettate.

- orientarsi relativamente alle scelte

universitarie o professionali.

- conoscere i linguaggi specifici per

veicolare con pertinenza contenuti in

lingua italiana e straniera.

-conoscere gli aspetti storici, culturali,

politici ed economici del paese oggetto

del viaggio d'Istruzione.

-conoscere e confrontare le diversità

nello stile di vita, nella cultura e nell'

organizzazione politico-economica dei

paesi di cui si studia la lingua.

- conoscere se stessi e i propri punti di

forza per operare scelte consapevoli.

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 5^

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro LICEO LINGUISTICO

Nome del ProgettoTIROCINIO classi quarte a.s. 2015/16 Indirizzo di studio: Liceo delle Scienze Umane

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro LICEO DELLE SCIENZE UMANE

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

1. Agire in modo responsabile: sapersi inserire nella

vita sociale riconoscendo i propri diritti e quelli altrui,

rispettando i propri doveri, i limiti, le regole, le

responsabilità.

2. Padroneggiare pienamente la lingua italiana:

comprendere testi di natura diversa, cogliendo le

caratteristiche in rapporto alla funzione del testo;

dominare la scrittura; comprendere e utilizzare

correttamente il lessico specifico.

3. Relazionarsi con gli altri in modo consapevole e

assertivo, riconoscendo le implicazioni emotive e

relazionali proprie delle diverse tappe del ciclo di vita e

sfruttando le possibilità offerte dalle diverse forme di

comunicazione (linguistica, iconica, mimica gestuale)

1.1 Riconoscere i diritti e i doveri del proprio ruolo

all'interno dell'ente/struttura

1.2 Affiancarsi al tutor aziendale rispettando il proprio

ruolo

1.3 Individuare le caratteristiche delle professioni

esaminate

1.4 Collaborare col tutor aziendale nel rispetto dei ruoli

2.1 Comprendere le informazioni specifiche fornite

dagli esperti/tutor aziendali

2.2 Relazionarsi nell'equipe di lavoro con il lessico

appropriato

2.3 Redigere una relazione critica sull'attività realizzata

3.1 Riconoscere le tappe del ciclo di vita degli utenti

dell'ente/struttura

3.2 Riconoscere i ruoli e le dinamiche all'interno di un

gruppo

3.3 Sapersi inserire nell'ente/struttura in modo

consapevole

3.4 Utilizzare le regole specifiche della comunicazione

verbale e non verbale

3.5 Potenziare la propria assertività

3.6 Saper collaborare con il tutor aziendale

assistendolo nel suo ruolo

1.1 Conoscere le finalità, le caratteristiche e la

normativa che orientano e regolano l'attività

dell'ente/struttura

1.2 Conoscere i profili professionali esaminati

2.1 Conoscere il lessico fondamentale e linguaggio

specifico e tecnico

2.2 Conoscere gli elementi strutturali di un testo scritto

coerente e coeso

2.3 Conoscere le fasi della produzione scritta:

pianificazione, stesura e revisione

2.4 Conoscere i principi di organizzazione del testo

espositivo e del testo argomentativo

3.1 Conoscere la specificità dello sviluppo cognitivo,

emotivo e sociale in alcune età del ciclo di vita

3.2 Conoscere le implicazioni emotive e relazionali

tipiche delle diverse tappe del ciclo di vita

3.3 Conoscere le teorie relative alle dinamiche di

gruppo

3.4 Conoscere le tecniche della comunicazione

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 4^

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 5^

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro LICEO DELLE SCIENZE UMANE

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

Possedere gli strumenti necessari per

utilizzare consapevolmente e

criticamente le principali metodologie

relazionali e comunicative.

Saper redigere un Curriculum Vitae,

anche in lingua Inglese

Interagire con i differenti soggetti

applicando i modelli educativi e le

modalità relazionali e comunicative

Conoscenza dei modelli, le teorie e i

soggetti educativi

Relazionarsi consapevolmente ed

assertivamente sapendo riconoscere le

reazioni emotive proprie delle diverse

tappe della vita

Accettare e riconoscere i ruoli e le

dinamiche all'interno di un gruppo

Conoscere le peculiarità delle dinamiche

di gruppo.

Conoscere le tecniche di comunicazione

Nome del Progetto TIROCINIO classi 5 a.s. 2015/16Indirizzo di Studio Liceo delle Scienze Umane

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 5^

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

Possedere gli strumenti necessari per

utilizzare consapevolmente e

criticamente le principali metodologie

relazionali e comunicative.

Saper redigere un Curriculum Vitae,

anche in lingua Inglese

Interagire con i differenti soggetti

applicando i modelli educativi e le

modalità relazionali ed comunicative

conoscenza dei modelli, le teorie e i

soggetti educativi

Relazionarsi consapevolmente ed

assertivamente sapendo riconoscere le

reazioni emotive proprie delle diverse

tappe della vita

accettare e riconoscere i ruoli e le

dinamiche all'interno di un gruppo

Conoscere le peculiarità delle dinamiche

di gruppo.

Conoscere le tecniche di comunicazione

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Nome del ProgettoEducare… (200 ore, legge 107/15)Indirizzo di studio: Liceo Scienze Umane

Attività previste per il percorso da realizzare nella fase di sensibilizzazione per le classi 2^Uscita presso una comunità.

1. Risultati Attesi dei Percorsi1. consapevolezza nell'applicare i contenuti disciplinari a situazioni reali2. sperimentazione di conoscenze acquisite nel campo della Cittadinanza attiva e della Legalità3. acquisizione di nuove conoscenze e competenze legate alle normative specifiche e loro applicazione nel mondo del lavoro4. conoscenza delle diverse tipologie di imprese del Terzo Settore

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 3^

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

Confrontare la varietà

della realtà sociale, con particolare

attenzione ai fenomeni educativi ed ai

processi formativi, ai luoghi e alle

pratiche dell'educazione formale e

non formale, ai servizi alla persona,

ai fenomeni interculturali e ai contesti

della convivenza e della costruzione

della cittadinanza

Analizzare le comunità

'intenzionali'(cioè costruite su un

progetto di vita) dal punto di vista

organizzativo e dei valori

Individuare le caratteristiche

specifiche dei diversi luoghi della

formazione e la loro specifica

funzione educativa

Conoscenzadegli sbocchi

professionali e l'offerta del settore

lavorativo

Integrazione e economia di

comunione

Acquisire gli strumenti necessari per

analizzare le principali metodologie

relazionali e comunicative

Riconoscere i modelli di relazione

educativa

applicando le modalità relazionali e

comunicative

Conoscenza di alcuni modelli

educativi

Acquisire un sistema di regole

fondato sul reciproco riconoscimento

dei diritti e dei doveri sanciti dalla

Costituzione a tutela del Diritto allo

Studio

Riconoscere i diversi modelli

istituzionali e di organizzazione

sociale e le principali relazioni tra

Persona-Famiglia-Società-Stato

Conoscenza delle regole che

disciplinano i diversi stili di via

sperimentati nei luoghi oggetto del

viaggio di istruzione

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 4^

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

Agire in modo responsabile:

sapersi inserire nella vita sociale

riconoscendo i propri diritti e

quelli altrui, rispettando i propri

doveri, i limiti, le regole e le

responsabilità

Riconoscere i diritti ed i doveri

del proprio ruolo all'interno

dell'ente/ struttura.

Affiancare e collaborare con il

tutor aziendale rispettando il

proprio ruolo.

Conoscenza delle finalità, delle

caratteristiche e della normativa

che regolano e orientano

l'attività dell'ente/struttura.

Conoscenza delle peculiarità

della psicologia dell'età

evolutiva

Possedere gli strumenti

necessari per relazionarsi in

modo consapevole ed assertivo,

riconoscendo le implicazioni

emotive e relazionale tipiche

delle diverse tappe evolutive e

sfruttando le diverse forme di

comunicazione (Linguistica,

iconica, mimica e gestuale)

Analizzare i ruoli e le dinamiche

all'interno di un gruppo.

Saper interagire con i soggetti

adeguando le modalità

relazionali e comunicative.

Saper collaborare con il tutor

aziendale assistendolo nel suo

ruolo.

Potenziare la propria assertività.

Conoscenza delle specificità

dello sviluppo cognitivo,

emotivo e sociale di alcune fasi

evolutive.

Conoscenza delle teorie relative

alle dinamiche di gruppo.

Collocare l'esperienza personale

in un sistema di regole fondato

sul reciproco riconoscimento dei

diritti e dei doveri sanciti dalla

Costituzione a tutela del Diritto

allo Studio

Analizzare i diversi modelli

istituzionali e di organizzazione

sociale e le principali relazioni

tra Persona-Famiglia-Società-

Stato

Conoscenza delle regole che

disciplinano l'ordinamento

Scolastico Italiano

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 5^

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

Confrontare teorie e strumenti necessari

per comprendere la varietà

della realtà sociale, con particolare

attenzione ai fenomeni educativi ed ai

processi formativi, ai luoghi e alle

pratiche dell'educazione formale e non

formale, ai servizi alla persona, al

mondo del lavoro, ai fenomeni

interculturali e ai contesti della

convivenza e della costruzione della

cittadinanza

Riconoscere i diversi luoghi della

formazione e la loro specifica funzione

educativa.

Analizzare il Terzo Settore dal punto di

vista organizzativo.

Conoscenza dell'Asilo Nido, la Scuola

dell'Infanzia, la Scuola Primaria:

finalità, caratteristiche, normativa ed

organizzazione

- psicologia dell'età evolutiva

- I servizi sociali a sostegno

dell'infanzia: organizzazione e

normativa

- I percorsi Universitari

- Gli sbocchi professionali e l'offerta

del settore lavorativo

- Integrazione

Possedere gli strumenti necessari per

utilizzare consapevolmente e

criticamente le principali metodologie

relazionali e comunicative.

Saper redigere un Curriculum Vitae,

anche in lingua Inglese

Riconoscere i modelli di relazione

educativa

Interagire con i soggetti adeguando le

modalità relazionali e comunicative

Conoscenza dei diversi modelli

educativi

Collocare l'esperienza personale in un

sistema di regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti e dei doveri

sanciti dalla Costituzione a tutela dei

Beni Comuni

Individuare i diversi modelli

istituzionali e di organizzazione sociale

e le principali relazioni tra Persona-

Famiglia-Stato (Sussidiarietà)

Conoscenza delle regole che

disciplinano la partecipazione dei

cittadini alla cura condivisa dei Beni

Comuni(art 118-Costituzione)

(Cittadinanza Attiva)

Le priorità: Alternanza scuola-lavoro LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Piano di intervento per l’integrazione degli alunni diversamente abili

Una particolare forma di progettazione didattica viene realizzata diversamente abili Il personale dell’Istitutoopera per favorire l’inserimento e l’orientamento degli studenti diversamente abili nella nuova realtà scolasticasecondo il seguente piano:

Collegamento e/o incontri con le scuole di provenienza e/o istituti specifici per l’inserimento nella nuova realtàscolastica.

Realizzazione di percorsi educativi individualizzatiIl P.E.I. è accompagnato dalla diagnosi funzionale redatta dalla ASL competente e articola il profilo dinamicofunzionale indicando obiettivi, contenuti, tempi, metodologie e valutazione in relazione al progetto predisposto eproposto dal consiglio di classe alla famiglia.

Supporto alle famiglie per la definizione delle esigenze specifiche degli allievi e della documentazione specifica.Rapporti con le famiglie per eventuali problemi o difficoltà evidenziatisi nel corso dell’anno scolastico.

Supporto all’attività dei consigli di classe per l’integrazione diversamente abile.Attivazione del Gruppo di lavoro comprendente GLH e BES.Utilizzo di aule specifiche e di supporti tecnici dedicati all’attività di insegnamento di sostegno.

Collaborazione coordinata di consulenza con il servizio di neuropsichiatria infantile dell’ASL del territorio.Integrazione in rete fra IstitutiIl nostro Istituto è inserito in una rete territoriale che promuove interventi a favore dell’integrazione scolasticadegli alunni disabili.

La progettazione didattica

La valutazione La valutazione riveste un’importanza fondamentale nel processo formativo sia perché fornisce allo studentestrumenti per la presa di coscienza delle proprie capacità e competenze (valutazione formativa), sia perchéoffre all’insegnante un significativo riscontro dell’efficacia del suo intervento didattico (valutazione dellestrategie didattiche adottate).La valutazione è parte essenziale dell’attività scolastica, accompagna ogni fase dell’attività di apprendimento-insegnamento e coinvolge tutti i soggetti interessati a tali processi.Ogni studente ha il diritto ad essere valutato in modo chiaro e motivato, così che le valutazioni nelle singolediscipline rappresentino una occasione per prendere coscienza dei punti di forza e di quelli di debolezza dellasua preparazione così da poterla migliorare. Ogni insegnante attraverso la valutazione si rende contodell’efficacia del suo lavoro e delle difficoltà di apprendimento dei contenuti e dei metodi della materia cheinsegna, per cui ogni valutazione è di fatto una verifica del proprio modo di insegnare.Per questo ogni valutazione deve essere motivata, e in termini comprensibili allo studente, così che possaessere uno strumento utile nel percorso di apprendimento e di crescita della personaL’obiettivo della valutazione è il successo formativo: portare tutti gli studenti a conseguire le finalitàdidattiche e educative prefissate e non operare “selezioni”. Di fronte al successo formativo la valutazionedovrà mirare a dare il giusto riconoscimento ai risultati di eccellenza, essere fonte di conferma e stimoloulteriore per gli studenti e strumento di riflessione e di verifica per i docenti sull’efficacia della propria azionedidattica.Coscienti però della complessità dell’attività di apprendimento–insegnamento, sappiamo anche chenell’insegnamento è possibile andare incontro all’insuccesso formativo. La nostra attività valutativa saràdunque caratterizzata da fasi e funzioni diverse, che coinvolgeranno tutti i soggetti interessati e che avrannolo scopo di prevenire tale esito, di rendere nota per tempo la situazione, di consentire una riflessioneproficua per tutti, e in particolare di sostenere lo studente nell’individuazione e nel recupero delle carenzepresenti nella sua preparazione.Da escludere invece sono le funzioni estrinseche della valutazione, come quellasanzionatoria dei modi di essere dei ragazzi o come quella(già accennata) di operare “selezioni” assolutamente inutili e dannose sotto il profilo

umano e sociale.

Fasi e funzioni della valutazioneIl Collegio dei Docenti demanda ai Dipartimenti delle singole discipline la definizione delle griglie di valutazione e degliobiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza.I Consigli di Classe, nella fase iniziale dell’anno scolastico, procederanno a mettere in atto un percorso divalutazione diagnostica, volta a conoscere le esigenze formative dell’alunno anche attraverso prove di ingresso equestionariTale attività deve mettere il Consiglio di classe e il docente in condizione di programmare adeguatamente il proprio lavoroannuale, eventualmente adeguando gli obiettivi dei Dipartimenti alla particolare situazione della classe, e deve consentireall’alunno di prendere coscienza dei propri punti di forza e/o debolezza. La valutazione assume così anche unafunzione orientativa, per l’alunno, per i genitori, per i docenti stessi.Nella fase intermedia, la valutazione sarà volta a verificare il raggiungimento in itinere degli obiettivi didattici da parte deglialunni; è una verifica innanzitutto formativa, in quanto mira a ricavare informazioni sui tempi e sulle modalità diapprendimento, sugli stili cognitivi degli studenti e sulla coerenza e significatività del percorso didattico messo in atto. Essasi esprime in modo informale attraverso il dialogo educativo, gli interventi degli studenti, l’interesse e la partecipazione daloro dimostrati, ma anche in modo formale con l’introduzione graduale delle prove di verifica e i primi voti.Questa fase di valutazione ha per il docente una funzione di verifica del proprio lavoro didattico, consente infatti di calibraremeglio la propria programmazione annuale; all’alunno serve a verificare (specie nel biennio) l’effettivo interesse per ilcurricolo (l’insieme delle materie di studio) prescelto, ed, eventualmente, a modificare le proprie scelte cambiando indirizzodi studi. In tale fase dell’anno scolastico si favorisce negli alunni l’autovalutazione, attraverso la condivisione di obiettivi,strumenti e modalità di una valutazione trasparente. La valutazione sommativa, che si effettua alla fine del primo e secondoquadrimestre a cura del Consiglio di classe nella sola componente docenti, ha un’importanza decisiva nell’iter scolastico diogni studente: quella del primo quadrimestre, dopo aver raccolto tutti i dati disponibili, evidenzia all’interno del curricolo ipunti di forza e debolezza dello studente, informa e coinvolge le famiglie secondo il principio della trasparenza e laddove ènecessario programma un percorso di recupero delle carenze evidenziate; quella del secondo quadrimestre rappresenta lavalutazione finale di tutto il percorso e decide dell’ammissione o della non ammissione alla classe successiva o di rimandarea settembre la decisione perché in presenza di materie insufficienti, tali che si renda necessario un recupero, nel qual casola decisione circa l’ammissione o la non ammissione verrà presa dal Consiglio di Classe a settembre.

NB: L’uniformità nella applicazione dei criteri di valutazione in tutti i Consigli di Classe è garantitadalla presenza del Dirigente Scolastico durante lo scrutinio

Segue LA VALUTAZIONE

TABELLA PER ATTRIBUZIONECREDITO SCOLASTICO AI CANDIDATI INTERNI*

M = media 3° anno 4° anno 5° anno

M=6 3 - 4 3 - 4 4 - 5

6<M<=7 4 - 5 4 - 5 5 - 6

7<M<=8 5 - 6 5 - 6 6 - 7

8<M<=9 6 - 7 6 - 7 7 – 8

9<M<=10 8 8 9

* Se la media dei voti risulta inferiore o pari a 0,20 della fascia di

riferimento si ha l’attribuzione del voto minimo di fascia;

Se la media dei voti risulta pari o superiore a 0,50 della fascia di

riferimento si ha l’attribuzione del voto massimo di fascia;

Se la media dei voti è compresa fra 0,21 e 0,49 della fascia di

riferimento si ha l’attribuzione massima del punteggio in presenza di

crediti formativi e con almeno 8 in condotta.

Attribuzione del credito scolasticoAl termine di ogni anno scolastico del triennio, il Consiglio di classe, in sede di scrutinio, assegna agli alunnimeritevoli un punteggio per l’andamento degli studi, denominato credito scolastico. Questo punteggioè attribuito tenendo conto della media dei voti e dei criteri di cui al punto seguente.

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla

classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a seidecimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente.Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto dicomportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi aciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alladeterminazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, daattribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere inconsiderazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nellapartecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ( adeguatamentecertificate dal docente responsabile del Progetto) ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventualicrediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondentealla media M dei voti.

Segue LA VALUTAZIONE

L’attribuzione del punteggio tiene conto anche del giudizio formulato dai docenti che svolgonol’insegnamento della Religione Cattolica ovvero l’attività alternativa, limitatamente agli alunni che abbianoseguito questi insegnamenti. Tale giudizio tiene conto dell’interesse con il quale l’alunno ha seguitol’insegnamento e del profitto che ne ha tratto.

In caso di debito/i formativo/i l’attribuzione del credito scolastico viene rimandata a settembre, dopo che siè accertato che il/i debito/i è/sono stato/i saldato/i. Il Consiglio di classe attribuisce allora il creditoscolastico utilizzando l’apposita tabella in tutta la sua ampiezza, tenendo in adeguata considerazione sia icriteri per l’attribuzione del punteggio del credito ( media dei voti, assiduità della frequenza, interesse epartecipazione al lavoro in classe, partecipazione alle attività extracurricolari, crediti formativi) sia il fattoche lo studente abbia dovuto saldare uno o più debiti.

Credito formativo1. Ogni alunno può presentare certificazione di eventuali attività formative svolte all’esterno della scuola,

presso Enti, Associazioni e Istituzioni in ambiti e settori della società civile e legati alla formazione dellapersona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attivitàculturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontario, allasolidarietà alla cooperazione, allo sport.

2. I Consigli di classe valutano le singole certificazioni verificando che esse contengano:una definizione quantitativa del percorso (periodo di svolgimento dell’attività e monte ore)una sintetica descrizione dell’esperienza, nella quale siano esplicitati obiettivi formativi ededucativi, che siano in linea con gli obiettivi formativi ed educativi del Contratto Formativo delConsiglio di classe.

3. La certificazione deve essere presentata entro il 15 maggio al Coordinatore della Classe

Segue LA VALUTAZIONE

Valutazione della condottaLa valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici (articolo 4, comma2, D.P.R. 22 giugno 2009,n.122 ).In particolare il voto da 1 a 5 preclude l’ammissione all’anno scolastico successivo e i voti dal 6 al 10concorrono alla definizione della media dei voti di ciascuno alunno.

Attività di recupero e di sostegnoL’attività di valutazione nel suo complesso e l’interazione tra docenti, studenti e famiglie, costituisconouno strumento concreto per la realizzazione di interventi didattici individualizzati in riferimento allanatura e agli scopi dell’autonomia (art.1, c.2 del DPR 275/99, “Regolamento dell’autonomia”).Nella seconda parte dell’anno, (ma anche nella prima, se ne riscontra l’esigenza) sulla scorta dei risultaticomplessivi ottenuti, il Consiglio di classe predispone attività di recupero e sostegno valutando conprecisione la congruità dei mezzi ai fini (ci si riferisce in particolare ai tempi e agli oggetti di tali attività).Questi interventi devono essere: frutto di una valutazione collegiale dei docenti, comprensibili nelleforme e negli scopi per studenti e genitori; devono concludersi con una valutazione formativatrasparente. Possono assumere forme diverse, più strutturate o più flessibili, che vanno peròufficializzate nel verbale del Consiglio di classe.

Sportello Help e/o metodologicoSi istituisce con i docenti che si rendono disponibili uno Sportello Help e/o Metodologico in orarioextracurricolare con modalità stabilite dal singolo docente, condivise dal Consiglio di classe.L’obiettivo è aiutare gli alunni in difficoltà con assistenza e consulenza metodologica e/o didattica suicontenuti disciplinari, per promuovere l’apprendimento e lo studio individualeSono coinvolti gli studenti con fragilità e/o lacune nell’apprendimento, previa loro richiesta oindirizzati dai docenti

Segue LA VALUTAZIONE

di ammissione alla classe successiva per gli studenti che hanno almeno la sufficienza in tutte le discipline: il Consiglio dovrà dare il giusto riconoscimento ai casi di eccellenza

di attribuzione di debito/i formativo/i con prove di valutazione necessarie a saldarlo/i e dopo le quali il Consiglio di Classe deciderà circa l’ammissione alla classe successiva: in questo caso la valutazione dovrà prefigurare un’effettiva possibilità di recupero; andranno considerati il numero di discipline coinvolte, la gravità delle lacune, le attitudini dimostrate dall’alunno, si farà una proposta di attività di recupero e lo studente deciderà se aderirvi o se svolgere autonomamente il lavoro di recupero. In questo caso viene rimandata a settembre la decisione di ammettere o non ammettere lo studente alla classe successiva, dopo aver verificato se le lacune evidenziate siano o non siano state colmate;

di non ammissione alla classe successiva: in quest’ultimo caso il Consiglio di classe, verificata la presenza di insufficienze gravi oppure di insufficienze diffuse, valutata la non possibilità di utilizzare lo strumento del debito formativo, decide di non ammettere alla classe successiva. Il Consiglio di Classe analizza i fattori dell’insuccesso scolastico ripercorrendo la storia dell’anno trascorso; di tale analisi viene dato conto sinteticamente nel verbale.

Ammissione o non ammissione alla classe successivaAlla fine dell’anno scolastico il Consiglio di classe esprime una deliberazione che può essere:

Segue LA VALUTAZIONE

Necessaria la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzatoPer gli studenti di tutte le classi di istruzione secondaria di secondo grado, ai fini della valutazione finale diciascuno studente, è richiesta, ai sensi dell’art.14, comma 7 del DPR 22 giugno 2009, n.122, la frequenza dialmeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Il Consiglio di Classe può stabilire, per casieccezionali, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenzepreventivamente e tempestivamente documentate e continuative, a condizione, comunque, che taliassenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazionedegli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo dellederoghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione all’esame di Stato.

Ammissione agli esami di statoSono ammessi agli esami di Stato gli alunni dell’ultima classe che, nello scrutinio finale, conseguono unavotazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzionedi un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi(art.6, comma 1, D.P.R. 22 giugno 2009,n.122).Il consiglio di classe, nello scrutinio finale dell'ultimo anno di corso, può motivatamente integrare, fermorestando il massimo di 25 punti attribuibili, a norma del comma 4 dell'art. 11 del DPR n. 323/1998, ilpunteggio complessivo conseguito dall'alunno, quale risulta dalla somma dei punteggi attribuiti negliscrutini finali degli anni precedenti. Le deliberazioni, relative a tale integrazione, opportunamentemotivate, vanno verbalizzate con riferimento alle situazioni oggettivamente rilevanti ed idoneamentedocumentate.

VerbalizzazionePoiché tutte le deliberazioni vengono prese a maggioranza, il verbale, per favorirela massima trasparenza, conterrà sempre, in caso di non unanimità, le motivazionidei pareri di maggioranza e di quelli di minoranza, col nome dei docenti aderenti all’unae all’altra opinione.

Segue LA VALUTAZIONE

Si giudica congrua una quantità di prove che comprenda almeno, per quadrimestre:Due prove scritte e due orali (una delle quali effettuabile con test oquestionario) per le materie con valutazione scritta e orale.Due orali (una delle quali effettuabile con test o questionario) per le materie checomprendano una valutazione orale.Due grafiche e/o due pratiche nelle materie che comprendano questo strumentodi valutazione.

Durante una giornata di scuola si può effettuare una solaverifica scritta, salvo la possibilità di verifiche di recupero odi verifiche necessarie al raggiungimento del minimonumero di verifiche quadrimestrali.

StrumentiLa valutazione si avvale di un’ampia gamma di strumenti allo scopo di valorizzare i diversi stili cognitivi deglistudenti e di ottenere risultati fondati e attendibili.Le tipologie di prove possono essere: scritte, grafiche, orali e pratiche a seconda di quanto previstodall’ordinamento vigente.I docenti possono utilizzare forme di verifica scritte anche per le materie che prevedono una valutazione soloorale: esse consistono in questionari a risposta aperta, e/o test oggettivi di vario tipo.

Segue LA VALUTAZIONE

CriteriLa scuola riconosce il diritto degli interessati a ricevere valutazioni valide e attendibili.La validità di una valutazione è data dalla corrispondenza tra obiettivi didattici da un lato,contenuti e strumenti della valutazione dall’altro.

L’attendibilità di una valutazione è data invece dalla qualità delle informazioni ottenutetramite l’atto valutativo. Esse devono essere prive di ambiguità, coerenti nel loro insieme,sufficientemente articolate. La valutazione si basa su criteri esplicitati.Coscienti della difficoltà di raggiungere totalmente questi obiettivi (la docimologia non èuna scienza esatta), i docenti si impegneranno a perfezionare e aggiornare costantemente ipropri strumenti e criteri di valutazione e a confrontarsi frequentemente a livello didipartimenti di materia su queste tematiche.

La definizione specifica degli obiettivi didattici, delle forme e dei criteri di valutazioneè comunque competenza dei Consigli di classe e dei singoli docenti: solo a livello della classeè, infatti, possibile individuare le specifiche esigenze formative e corrispondervi nel modopiù adeguato. Il necessario coordinamento tra insegnanti va inoltre contemperato colprincipio costituzionale della libertà di insegnamento.

Segue LA VALUTAZIONE

i compiti scritti saranno riconsegnati con una motivata valutazione in decimi entro 20 giorni dal loro svolgimento;

le interrogazioni saranno valutate al termine del colloquio, pubblicamente, motivatamente e con l’indicazione del voto in decimi.

Tutte le valutazioni sia delle prove scritte sia di quelle orali sono espresse in termini numerici, dall’1 al 10, con un voto intero o mezzo voto, e devono essere motivate, così che lo studente possa comprendere i suoi errori e rimediarvi.

Su richiesta sarà consentito alle famiglie di visionare le prove scritte in fotocopia.

TrasparenzaLa trasparenza nella valutazione viene intesa come conoscenza degli obiettivi didattici, degli strumenti edei criteri di valutazione da parte dei soggetti interessati, come informazione tempestiva sui risultati deiprocessi di insegnamento-apprendimento, come accessibilità di tutta la documentazione.Con periodiche comunicazioni il Consiglio di classe informerà le famiglie su eventuali lacune riscontrate,sul persistere o meno di eventuali debiti formativi, sull’esito delle attività di recupero.

Allo studente viene garantita la tempestività della valutazione che è parte integrante della trasparenza del processo:

Segue LA VALUTAZIONE

Valutazione e Curricolo

PRIMO BIENNIOIl biennio, con l’approvazione del nuovo obbligo scolastico, ha una funzione prevalentemente orientativa. Attraverso opportuni strumenti la scuolaprovvede infatti a indirizzare, riorientandole, le scelte che dovessero rivelarsi inadeguate alle esigenze e alle attitudini dello studente. Ciòpremesso, anche in questa fase del percorso scolastico è necessario verificare il conseguimento di standard essenziali di acquisizione diconoscenze, competenze e capacità(*) per garantire a tutti gli alunni promossi l’effettiva possibilità di frequentare con profitto il triennio. Apparepertanto chiara una prima distinzione tra il primo anno, in cui i consigli di classe intervengono prevalentemente con un ri-orientamento e lavalutazione finale del secondo anno che deve certificare l’effettivo raggiungimento degli standard prefissati e dare il giusto riconoscimento airisultati di eccellenza, ma che deve anche evidenziare i casi di insuccesso formativo, aprendo una riflessione sulle cause che li hanno provocati. Nonassolvere a questo compito crea scompensi e contraddizioni che si ripercuotono sul resto del curricolo.

SECONDO BIENNIO E QUINTANel corso del secondo biennio e quinta gli alunni acquisiscono gli elementi di specializzazione caratteristici di ogni singolo indirizzo, approfondendonel contempo tutti quegli elementi culturali (scientifici, storico-filosofici, giuridico-economici, socio-psico-pedagogici, letterari, linguistici e artistici)che costituiscono le premesse di un conseguimento pieno e consapevole dei diritti di cittadinanza.La valutazione dovrà tenere conto, in ciascun anno, del percorso formativo compiuto, accentuando diversamente il peso delle funzioni dellavalutazione esposte precedentemente.In particolare• nel primo anno del secondo biennio si darà adeguato spazio alla valutazione orientativa, per reindirizzare l’alunno, se necessario, e comunque

per favorire processi di autovalutazione• nel corso del secondo anno del secondo biennio verrà considerata con attenzione la didattica del recupero e del sostegno, in particolare per gli

alunni con debito formativo. I Consigli di classe, elaborate le opportune strategie, effettueranno un bilancio dei processi di apprendimento incorso e opereranno per garantire al gruppo classe e ai singoli le più ampie prospettive di successo all’Esame di Stato

• il quinto anno è l’anno in cui si opera per il rafforzamento dei risultati acquisiti e il loro potenziamento e ampliamento, ma si svolge anche unaseria riflessione sul raggiungimento degli obiettivi prefissati (autovalutazione del Consiglio di classe); la valutazione acquista anche il significatodi orientamento in uscita : essa mira cioè a far emergere attitudini e capacità.

(*) Si intende per conoscenze l’insieme delle nozioni apprese in forma stabile e comunicabile ad altri; per competenze l’attitudine ad utilizzare quanto si èappreso in forma attiva ed operativa, anche in riferimento a contesti nuovi (es. la competenza linguistica, interpretativa o comunicativa, testuale, giuridica, etc.)Si intende infine per capacità un sapere operativo che è la premessa delle competenze e ne rende possibile l’esplicitazione (si parla di capacità di lettura, analisi,calcolo, rappresentazione etc.)

Segue LA VALUTAZIONE

A partire dall’anno scolastico 2010-2011, con il nuovo ordinamento, i percorsi liceali e dell’istituto tecnicohanno durata quinquennale. Si sviluppano in due periodi biennali e un quinto anno che completa il percorsodisciplinare.Il primo biennio è finalizzato all’iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità e a unaprima maturazione delle competenze caratterizzanti il liceo scientifico, il liceo delle scienze umane e l’istitutotecnico, nonché all’assolvimento dell’obbligo di istruzione. Attraverso opportuni strumenti la scuola provvede,inoltre, a indirizzare, riorientandole, le scelte che dovessero rivelarsi inadeguate alle esigenze e alle attitudinidello studente. Ciò premesso, anche in questa fase del percorso scolastico è necessario verificare ilconseguimento di standard essenziali di acquisizione di conoscenze, competenze e abilità per garantire a tuttigli alunni promossi l’effettiva possibilità di frequentare con profitto il secondo biennio.

Il secondo biennio è finalizzato all’approfondimento e allo sviluppo delle conoscenze e delle abilità e allamaturazione delle competenze caratterizzanti il liceo scientifico, il liceo delle scienze umane e l’istitutotecnico. La valutazione dovrà tenere conto, in ciascun anno, del percorso formativo compiuto, accentuandodiversamente il peso delle funzioni della valutazione esposte precedentemente. In particolare nel primo annosi darà adeguato spazio alla valutazione orientativa, per reindirizzare l’alunno, se necessario, e comunque perfavorire processi di autovalutazione; nel corso del secondo anno i Consigli di classe effettueranno un bilanciodei processi di apprendimento in corso e opereranno per garantire al gruppo classe e ai singoli ilraggiungimento degli obiettivi prefissati e le più ampie prospettive di successo formativo.

Nel quinto anno si persegue la piena realizzazione del profili educativo, culturale e professionale dellostudente e si consolida il percorso di orientamento agli studi successivi e all’inserimento nel mondo dellavoro. In particolare per l’Istituto tecnico si attua un’applicazione pratica delle conoscenze acquisite neglianni precedenti. I Consigli di classe valuteranno i risultati di apprendimento raggiuntie le competenze acquisite, e la valutazione acquisterà anche il significato di orientamentoin uscita: essa mirerà cioè a far emergere attitudini e capacità.

Segue LA VALUTAZIONE

SCIENTIFICO SCIENZE UMANE

ITC LINGUISTICO

ASSE DEI LINGUAGGI*

ITALIANOLATINOLINGUE STRANIEREARTE

ITALIANOLATINOLINGUA STRANIERAARTEMUSICA

ITALIANOLINGUE STRANIERETRATTAMENTO TESTIARTE

ITALIANO LATINO LINGUE STRANIERE

ASSE MATEMATICO

MATEMATICA MATEMATICA MATEMATICA MATEMATICA

ASSE SCIENTIFICO-

TECNOLOGICO

SCIENZEFISICA PNI

SCIENZE SCIENZEECONOMIA AZIENDALE

SCIENZE

ASSE STORICO-SOCIALE

STORIA STORIADIRITTO

STORIADIRITTO

STORIA

In relazione al come valutare e certificare le competenze in uscita dal biennio, visto il DM139 del 22 agosto 2007, la scuola, su richiesta della famiglia, rilascerà una certificazionedelle competenze acquisite secondo la seguente tabella

(*) Asse dei linguaggi suddiviso in : Italiano - Lingua/e straniera/e - Altri linguaggiIn allegato al POF viene inserita la griglia dei livelli relativi all’acquisizione delle competenze.

Segue LA VALUTAZIONE

Autovalutazione didattica dell’Istituto

La serie dei risultati della valutazione dell’andamento didattico costituisce un insieme di dati(unitamente a quelli risultanti da altre rilevazioni ottenute dall’applicazione di modelli valutativiglobali), che, opportunamente interpretato, fornisce informazioni sui risultati dell’attività didattica.La quantità degli insuccessi formativi come quella dei risultati di eccellenza, gli standard medi rilevati,la quantità dei debiti formativi e il loro esito, saranno pertanto monitorati da un apposito gruppo dilavoro che relazionerà annualmente al Collegio dei docenti per sviluppare l’autovalutazione didatticae impostare di conseguenza la riflessione e la ricerca metodologica.Sottolineiamo comunque che la quantità dei risultati positivi o negativi non è di per sé elementodecisivo per tale autovalutazione; essa andrà, infatti, integrata con l’acquisizione di elementiqualitativi (contenuti trattati, esperienze didattiche innovative, integrazione culturale, progettualità,ecc.).

Rinforzo e approfondimento

Il nostro Istituto garantisce, nell’ambito della programmazione annuale, una serie di iniziative voltead approfondire e consolidare i risultati acquisiti. Tali iniziative avvengono sia in orario curricolareche extra, possono coinvolgere alunni di classi diverse o gruppi di livello, possono prevedere lapartecipazione di docenti interni o esterni alla classe.Con l’attivazione di queste iniziative riteniamo di assolvere al compito di affiancare alla didatticaordinaria iniziative flessibili e individualizzate nella prospettiva del successo formativo.

Segue LA VALUTAZIONE

Criteri formazione delle classi prime e di attribuzione delle cattedre ai docenti

La formazione delle classi prime è curata dal Dirigente scolastico in ottemperanza all’art. 396,comma 2 lett. d) del D.Lgs. 297 del 16/04/1994, che attribuisce al dirigente, il compito di“procedere alla formazione delle classi, all'assegnazione ad esse dei singoli docenti, allaformulazione dell'orario, sulla base dei criteri generali stabiliti dal Consiglio d'Istituto e delleproposte del Collegio dei docenti”. I criteri generali proposti dal Collegio docenti e approvati dalConsiglio d’Istituto sono i seguenti:

Equilibrato rapporto tra maschi e femmineEquilibrato rapporto per fascia di etàEquilibrato rapporto per giudizio di valutazioneEquilibrato rapporto numericoEquilibrata considerazione del giudizio orientativo delle scuole medieEquilibrata considerazione della Nazionalità e del livello di alfabetizzazioneEqui-eterogeneità delle classi ovvero omogenee tra di loro ed eterogenee al loro internoAssegnazione delle sezioni alle classi di nuova formazione mediante sorteggioValutazione delle richieste dei genitori, limitata alla scelta reciproca di un solo compagno

Il Dirigente scolastico assegna le cattedre sulla base di criteri generali stabiliti dal Consiglio diIstituto e di concrete proposte formulate dal Collegio docenti e nel rispetto delle normativevigenti.

L’innovazione e la sperimentazione didattica

Realizzazione dell’area di progetto nell’I.T.C. (solo su commissione di enti esterni)

SimulazioniIn occasione di talune prove scritte o orali viene anticipata la modalità di svolgimento dell’Esamedi Stato e in alcuni casi vengono svolte prove uniche a livello di Istituto.

Percorsi pluridisciplinariVengono proposti dai docenti delle classi quinte in vista delle prove dell’Esame di Stato

Storia della PedagogiaConsiderato l’ampio margine di autonomia riconosciuto ai docenti e ai singoli istituti nel“progettare percorsi scolastici innovativi e di qualità, senza imposizioni di metodi o di ricettedidattiche” chiaramente ribadito nella Nota introduttiva alle Indicazioni nazionali riguardanti gliobiettivi specifici di apprendimento (26/5/2010) e in considerazione del tradizionale e innegabileparallelismo tra i contenuti del programma di filosofia e quello di pedagogia, si propone diriportare il programma di storia della pedagogia all'interno del suo alveo naturale, ossia ilsecondo biennio e il quinto anno, e di anticipare alcuni contenuti del programma di sociologia epsicologia del secondo biennio al primo biennio.

Potenziamento e Certificazione Lingue StranierePotenziamento:• Classi seconde Liceo Scientifico• Classi seconde Liceo Scienze Umane• Classi terze ITC• Classi terze Liceo Linguistico

CLIL• Classi quinte ITC• Classi quinte Liceo Scientifico• Classi quinte Liceo Scienze Umane• Classi terze Liceo linguistico

CertificazioneNel corso dell'anno scolastico saranno attivati corsi in orario extracurricolare tenuti da docenti madre-lingua per la preparazioneal conseguimento della certificazione nelle seguenti lingue straniere :• inglese - livello B1, B2 (Liceo Scientifico, Liceo Scienze umane, Liceo linguistico e ITC)• tedesco – livello B1 (Liceo Linguistico)• francese – livello B12 (ITC)• spagnolo – livello B1 (ITC – Liceo Linguistico)Tali certificazioni costituiscono dei crediti scolastici utilizzabili in ambito universitario e/o professionale.

Laboratorio teatraleFinalitàSperimentare la forma del teatro scuola come ambito creativo di nuovi linguaggi e di valorizzazione delle risorse giovanili.Promuovere, attraverso il teatro, modalità diverse di ricerca e apprendimento e percorsi interdisciplinariFavorire l’integrazione tra i quattro indirizzi (Lic. Scient., Liceo Scienze umane , Linguistico e ITC) all’interno dell’Istituto, promuovendo azioni comuni. Partecipare alla vita culturale del territorio.Stabilire una rete con altri enti scolastici e teatrali del territorio

Innovazioni tecnologicheFinalità:• innovare la didattica, partendo dalla centralità dello studente• sviluppare la professionalità del docente, attraverso l'approfondimento del rapporto fra nuove

tecnologie e stili di insegnamento/apprendimento• creare strumenti per la realizzazione e il sostegno dei progetti della scuola• sviluppare negli studenti capacità trasversali in ambito cognitivo• offrire la possibilità di imparare codici e linguaggi ed eventualmente scoprire interessi e attitudini• ridurre il gap fra scuola ed extra-scuola, fornendo strumenti per la ricerca e la gestione

dell'informazione e della comunicazione, tipici del mondo del lavoro e dell'universitàRisultati attesi:• recupero della motivazione e miglioramento degli esiti scolastici• creazione di un continuum con la scuola media nell'uso di strumenti multimediali• Incrementare l’uso di aule multimediali• creazione di prodotti multimediali inerenti gli ambiti disciplinari, ma anche relativi ai progetti

trasversali delle scuole• organizzazione di corsi di formazione in servizio per i docenti• attivazione percorsi per il conseguimento da parte degli studenti della European Computer Driving

Licence (ECDL)

L’apprendimento dei linguaggi digitali e visivi: disegno al CAD, Stampa e realtà 3D.

CAD.

L’istituto è dotato di un laboratorio di informatica ad alte prestazioni grafiche dedicato aldisegno al computer. La formazione delle competenze sul disegno assistito dall’elaboratoreavviene nel triennio e le lezioni sono tenute in orario curricolare, particolare attenzione allaformazione del disegno al computer è dedicata in alcune sezioni del Liceo. I contenutispaziano entro il largo spettro delle dinamiche gestionali di Autocad, si profilano al bienniocome integrazione alle conoscenze di base del disegno per arrivare a fornire allo studente lecompetenze necessarie all’orientamento universitario e accedere ai linguaggi della grafica 3D.

Stampante 3D.

L’ingresso della stampante 3D costituisce un grande vantaggio nelle dinamiche diapprendimento dei linguaggi, dal 2013 completa la dotazione informatica del laboratorio eassiste la progettualità delle classi e degli studenti nei loro percorsi di approfondimentodidattico.

LE RISORSE

Le risorse umane a.s. 2015-2016

I docenti

97 docenti di cui 75 di ruolo e 22 non di ruolo organizzati funzionalmente come segue:

1 docente vicario, prof. Maria Ivana Pianosi

Personale ATA

Il personale ATA è composto da 24 unità, tutti di ruolo :(1 DSGA – 8 A.A. – 3 A.T. – 12 C.S.)

Oltre alle attività di tipo istituzionale, il personale A.T.A collabora per consentire l’apertura pomeridiana dell’istituto.

Ambito Funzionale Obiettivi

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

CATTANEO MONICA

•Stimolare l’approccio deduttivo che va dal generale al particolare, dall’astratto al concreto.•Far acquisire agli allievi autonomia nel lavoro, competenze trasversali e senso di responsabilità.•Migliorare la capacità degli allievi di collaborare e lavorare in gruppo.•Gestire in modo responsabile il proprio ruolo lavorativo.•Realizzare e documentare il proprio lavoro.•Orientare le proprie scelte in ambito lavorativo. •Sviluppare la capacità di confronto tra l’esperienza scolastica e quella lavorativa.

AMMINISTRATOREdi

RETE

INVERNIZZI ELISABETTA

• Sovraintendere al funzionamento della rete compresa le apparecchiature di protezione;• Monitorare lo stato dei sistemi con particolare attenzione alla sicurezza informatica e all’uso accettabile della

rete (PUA).;• Gestire in collaborazione con gli altri responsabili del trattamento dei dati personali il sistema di attribuzione e

di gestione dei codici di accesso agli strumenti informatici;• Gestire le password di amministratore di rete;• Informare la direzione in caso di mancato rispetto delle norme di sicurezza e in caso di eventuali incidenti;• Gestire in collaborazione con i coordinatori di classe gli aspetti legati al registro elettronico.• Gestire il sito della scuola

EDUCAZIONE ALLA SALUTE ed al BENESSERE DELLO STUDENTE

GIELMINI DANIELA

• Realizzare attività in collaborazione con gli Enti locali e altre Istituzioni al fine di promuovere il benessere scolastico;

• Promuovere l’informazione e la riflessione su tematiche proprie della salute;• Monitorare le situazioni di disagio all’interno della scuola ed attivare i possibili interventi risolutivi.• Offrire un sostegno agli adolescenti favorendo l’ascolto delle loro esigenze• Interventi orientati a prevenire la dispersione scolastica• Aiutare gli studenti ad esprimere il loro bisogno di protagonismo, confronto, relazione e collaborazione.• Implementare attività e progetti per il benessere dello studente

ORIENTAMENTOLOTESTO ANTONELLA

• Orientamento in entrata • Orientamento in uscita• Gestione rapporti col Territorio (Enti, Scuole ecc…)

POF e COMPETENZE

RAMELLA MARCO

• Revisione POF annuale e preparazione bozza POF triennale• Coordinamento lavori sulle competenze

Aree e figure funzionali

COMMISSIONE REFERENTE1 ORIENTAMENTO Lotesto2 POF e COMPETENZE Ramella3 SUPPORTO ALLE NUOVE TECNOLOGIE Invernizzi E.4 CULTURA Ricotti5 G.L. I. (Gruppo Lavoro Inclusione) Zavattieri6 SALUTE Gielmini7 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Cattaneo8 VIAGGI D’ISTRUZIONE- STAGES LINGUISTICI Pianosi9 CENTRO SPORTIVO Fontana

10 Comm. ELETTORALE Negri - Calatti11 CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE Re

COMMISSIONI

UFFICIO DIDATTICAAssistenti amministrativi che si occupano della pubblicazione di circolari interne in merito al settore alunni

Sig.ra Ornella CaccavoSig.ra Lucina Ferrario

UFFICIO PERSONALE DOCENTE E ATAAssistenti amministrativi che curano l'area dedicata al settore personale docente, domande assenza, gestione impegni, trasmissione atti di nomina, albo graduatorie, ore eccedenti, pubblicazioni circolari interne, gestione utenti registrati e nella sezione trasparenza gli incarichi e consulenze

Sig.ra Maria De Marte Sig.ra Annamaria Vigo Sig. Bruno Carè

UFFICIO AFFARI GENERALI Assistenti amministrativi che curano l'arearelativa, alle circolari interne, privacy e sicurezza,protocollo e magazzino, stages

Sig.ra Ada Bacca Sig. Antonio Coppola

UFFICIO AMMINISTRATIVOAssistente amministrativo che cura l’area relativa all’amministrazione, contabilità di bilancio, progetti, proposte acquisto, inventario e bandi di gara

Sig.ra Roberta Miramondi

AREA DI COMPETENZA DEL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI

Direttore SGA, Sig.ra Letizia Maggi , sovrintende ai servizi amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione. Ha autonomia

operativa e responsabilità diretta nella definizione ed esecuzione degli atti amministrativo-contabili, di ragioneria e di economato,

anche con rilevanza esterna.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 bis D. L.vo 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni, il Direttore coadiuva il Dirigente nelle

proprie funzioni organizzative e amministrative.

AREE DI COMPETENZA DEGLI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

Le specifiche mansioni dei singoli vengono dettagliate nel Piano delle attività ATA

AREE DI COMPETENZA DEI COLLABORATORI SCOLASTICI

Il collaboratore scolastico “è addetto ai servizi generali della scuola con compiti diaccoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni e del pubblico; di pulizia e dicarattere materiale inerenti l’uso dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanzasugli alunni, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con idocenti” (*1)

Le specifiche mansioni dei singoli vengono dettagliate nel Piano di attività ATA.

AREE DI COMPETENZA DEGLI ASSISTENTI TECNICI

L’assistente tecnico “esegue attività lavorativa, richiedente specifica preparazioneprofessionale, conoscenza di strumenti e tecnologie anche complessi, con capacità diutilizzazione degli stessi, nonché di esecuzione di procedure tecniche e informatiche.Svolge attività di supporto tecnico alla funzione docente relativamente alle attivitàdidattiche ed alle connesse relazioni con gli studenti”.(*2)

Le specifiche mansioni dei singoli vengono dettagliate nel Piano delle attività ATA.

(*1) ex C.C.N.L. 26.51999, A/2.(*2) Ex C.C.N.L. 26.5.1999 B/2

Le risorse materialiSpazi e strumentiL’istituto dispone delle seguenti strutture:• Aula Magna• Biblioteca• Laboratorio linguistico – Laboratorio linguistico LIM/Tablet• Laboratori di chimica, fisica, biologia• Laboratori di informatica• Aula di disegno• Dotazione di attrezzature multimediali nelle aule (Kit LIM – WIFI)• Palestre• Parcheggio cicli e motocicliOgni struttura è utilizzabile dagli studenti a norma del regolamento di Istituto e dei singoli regolamenti di

laboratorio. Secondo le norme di cui a pag. 13 del regolamento di Istituto è possibile agli studenti accederea Internet.

Per quanto riguarda le attrezzature e infrastrutture materiali si dovrà potenziare ulteriormente unlaboratorio di informatica, il laboratorio di fisica e chimica.

Le risorse finanziarieL’Istituto “Bachelet” dispone delle seguenti fonti di finanziamento:• Fondi comunitari (UE)• Ministero della Pubblica Istruzione• Enti Locali• Istituzioni private• FamiglieLa normativa sull’autonomia finanziaria prevede infatti la possibilità di accedere a svariate forme difinanziamento, anche non statali. Il contributo economico volontario richiesto allefamiglie, stabilito dal Consiglio di istituto in € 110,00 è comprensivo della quotadi assicurazione RC e infortuni ed è finalizzato all’ampiamento dei laboratori e dell’offertaformativa.

Sicurezza

Nel rispetto della normativa (D.Lgs 81/2008) e nella coscienza dell’alta responsabilitàconsistente nella tutela della salute di tutti coloro che operano a scuola, sono stati portatia termine i seguenti adempimenti:

Stesura del documento sulla valutazione dei rischiNomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione nella personadell’Ing. Collamati, ferme restando le responsabilità del capo di istitutoDefinizione del piano della sicurezza e designazione delle figure sensibili.

In bacheca saranno esposte tutte le squadre come disposto dal Testo unico sullasicurezza. Le stesse verranno pubblicizzate sul sito della scuola.

Elaborazione dei percorsi di fuga ed esposizione in tutti i locali della scuolaProve di evacuazioneIniziative di formazione e informazione del personale docente, non docente e deglialunniIndividuazione del Rappresentante del Lavoratori per la Sicurezza (RLS), per l'annoscolastico 2015/2016, come RLS è stato individuato il sig. Daniele Foieni (AssistenteTecnico)

LE RELAZIONI

I rapporti fra i soggetti

L’istituto “Bachelet” riconosce l’importanza dei principi costituzionali del superamento delle situazioni di svantaggio sociale eculturale e del rispetto e della valorizzazione della personalità di ogni individuo; si ispira ad essi in ogni sua attività.

Il rapporto tra gli studenti e quello docenti – alunni, con la ricchezza di relazioni interpersonali e intergenerazionali checomportano, vengono riconosciuti dall’Istituto “Bachelet” come gli elementi fondanti di tutta la didattica. Non vi può essere unareale crescita culturale se non accompagnata da una crescita umana; la cultura, bene intesa, non si riduce a un’arida e nozionisticasomma di “contenuti” ma implica la crescita integrale della persona. Ciò, d’altra parte, non esclude che la proposta educativapreveda l’acquisizione di contenuti e il momento della ricezione e dell’apprendimento l’educazione è anche impegno e abitudine a“decentrare il proprio punto di vista” per cogliere una visione complessiva della realtà. Solo a queste condizioni riteniamo chequanto appreso a scuola possa costituire un patrimonio personale realmente utile alla vita.In quest’ottica è richiesta ai docenti l’attitudine all’ascolto e al dialogo per saper cogliere le esigenze dei giovani, le cui attese e lecui richieste consideriamo centrali in ogni fase della progettazione didattica e della sua attuazione; a tutte le componentiscolastiche, ma particolarmente agli studenti, è richiesto di acquisire il rispetto degli altri, di partecipare responsabilmente, diassumere atteggiamenti solidali, di esercitare opportunamente la critica e la proposta. In una società democratica taliatteggiamenti sono contemporaneamente diritti e doveri.In quest’ottica è garantito agli studenti il diritto di associarsi e di utilizzare i locali dell’Istituto per riunioni studentesche in orariopomeridiano (cfr. Regolamento d’Istituto).La ricerca di relazioni di dialogo tra le varie componenti scolastiche e la consapevolezza che a scuola si realizza tra l’altro uninsostituibile momento di dialogo tra generazioni, si sono da tempo tradotte in una serie di attività rivolte al tema dello “star benea scuola” e che sono rappresentate dai progetti di Educazione alla salute (partecipazione a incontri con esperti, medici,associazioni di volontariato), allo Sportello d'ascolto. (assistenza psicologica individuale), a iniziative extracurricolari ( attivitàsportive e teatrali, attività artistiche, giornale di istituto).Secondo la normativa vigente l’Istituto Bachelet ha redatto il Patto educativo di corresponsabilità, che dovrà essere sottoscritto dalDirigente scolastico, dai genitori e dagli alunni. Per tale documento si rimanda agli allegati.

Regole di comportamento in istituto

TUTTI I REGOLAMENTI IN LINK SUL SITO www.iisbachelet.gov.it

La comunicazione

In ogni organizzazione è decisivo che le informazioni siano complete, tempestive, accessibili. Ciò a maggiorragione nel caso della scuola che istituzionalmente è fondata sulla trasmissione di informazioni. Lacomunicazione deve avvenire in tutte le direzioni: verticalmente (dalla dirigenza e dagli organi collegialiverso gli utenti e viceversa) orizzontalmente (docenti-alunni-genitori) e verso altre organizzazioni e entiesterni. A tale scopo, e nel rispetto del principio della trasparenza, la scuola predispone le seguenti forme ditrasmissione delle informazioni.

NB: importante per una comunicazione tempestiva, trasparente e aperta alla consultazione di tutti è ilsito web della scuola all’indirizzo http://www.iisbachelet.gov.it/ oppure: http://www.iisbachelet.it

a) GenitoriI genitori hanno il diritto di essere tempestivamente informati di quanto attiene al profitto, alcomportamento, a ogni elemento significativo concernente gli alunni. Hanno altresì il diritto di comunicareai docenti e alla preside tutto quanto ritengano utile. Hanno infine diritto di conoscere tutto quanto attienealla vita scolastica con particolare riferimento alle deliberazioni degli organi collegiali.A questo fine l’Istituto “Bachelet” prevede:

Consigli di classe convocati secondo le norme di leggeConsigli di classe allargati secondo quanto stabilito dal regolamento d’IstitutoColloqui settimanali in orario curricolare (il cui calendario sarà consegnato a ciascun alunno)Sportello genitoriConvocazioni scritte da parte del coordinatore di classe (su delega degli altri docenti)Convocazioni scritte da parte di un singolo docenteComunicazioni telefoniche ( per motivi urgenti) o via fax in entrambe le direzioniPossibilità di richiedere copia dei compiti scrittiAccesso all’Albo del comitato genitori e a quello degli organi collegialiAccesso al sito web dell’Istituto

COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA: IL REGISTRO ELETTRONICO

Dall’anno scolastico 2013/2014 l’IIS Bachelet ha adottato il REGISTRO ELETTRONICO.Ogni classe è dotata di un PC collegato ad Internet e con esso gli insegnanti attivano unainformatizzazione delle procedure scolastiche che va ben al di là della semplice digitalizzazione deiregistri cartacei e permette:

di trattare le informazioni tipicamente presenti nel registro di classe e del professore (assenze,giustificazioni, provvedimenti disciplinari, argomenti svolti, valutazioni, etc.)di facilitare le comunicazioni con le famiglie mediante l’accesso riservato ad informazioni qualiassenze degli alunni, valutazioni, comunicazioni da parte dei docenti o della scuola, etc.di realizzare un ambiente con nuove funzionalità rivolte alla didattica quali comunicazione deicompiti per casa, messa a disposizione di materiale didattico, gestione dei compiti per casa e diclasse, etc. fino alla realizzazione di vere e proprie classi virtuali.

b) Alunni

Gli alunni sono quotidianamente coinvolti nella vita scolastica ma ciò non è sufficiente a garantireuna partecipazione consapevole; perché ciò avvenga, l’istituto “Bachelet” garantisce:

Comunicazione tempestiva da parte dei docenti dei piani di lavoroTrasparenza nelle procedure di valutazioneAccesso all’albo degli studenti e degli organi collegialiCircolari interneAccesso al sito web della scuola

Segue LA COMUNICAZIONE

c) Docenti e personale ATA

Chi lavora nella scuola ha diritto di accedere alle informazioni sulla gestionedell’istituto al fine di poter sempre svolgere il proprio compito con consapevolezza eserenità; l’Istituto “Bachelet” a tal fine garantisce:

Circolari interneAlbo sindacale e degli organi collegialiRiunioni interne di approfondimento di singoli aspetti della normativa scolasticaContatti coi genitori secondo le modalità di cui al punto a)Accesso al sito web della scuola

d) Enti esterni:

La complessa trama di relazioni con enti e organizzazioni esterne, indispensabile allavita dell’Istituto, è gestita come segue:

Riunioni periodiche coi singoli responsabili di settore o di progettoComunicazioni scritteComunicazioni telefoniche faxSito web della scuola

L’Istituto “Bachelet” garantisce a tutti i soggetti interessati la possibilità diprendere visione di ogni atto amministrativo, nelle forme e con le procedurepreviste dalla normativa vigente.

Segue LA COMUNICAZIONE

Nel mese di giugno 2012 è stato pubblicato il Bilancio Sociale dell’IIS Bachelet di Abbiategrasso.

Il Bilancio Sociale viene definito come il documento, “da realizzare con cadenza periodica, nel quale

l’amministrazione riferisce, a beneficio di tutti i suoi interlocutori privati e pubblici, le scelte operate, le

attività svolte e i servizi resi, dando conto delle risorse a tal fine utilizzate, descrivendo i suoi processi

decisionali ed operativi. Il Bilancio Sociale serve, quindi, a rendere conto ai cittadini in modo

trasparente di che cosa fa l’amministrazione per loro. Rispetto al bilancio tradizionale, che riporta dati

economico-finanziari difficilmente comprensibili, il Bilancio Sociale deve rendere trasparenti e

comprensibili le priorità e gli obiettivi dell’amministrazione, gli interventi realizzati e programmati, i

risultati raggiunti. Ogni istituzione è responsabile degli effetti che la propria azione produce nei

confronti dei suoi interlocutori e della comunità. Tale responsabilità chiede di dar conto della propria

azione ai diversi interlocutori, costruendo con essi un rapporto fiduciario e di dialogo permanente”.

Il Bilancio Sociale è, dunque, uno strumento di rendicontazione in cui si esprime il senso dell’azione

della scuola.

L’istituzione scolastica, descrivendo i processi decisionali ed operativi che la caratterizzano e le

ricadute sulla comunità, riferisce sulle scelte, sulle attività, sui risultati, sull’impiego delle risorse in un

dato periodo, in modo da consentire ai diversi interlocutori di conoscere e formulare un proprio

giudizio su come l’amministrazione interpreta e realizza la propria missione istituzionale e il suo

mandato.

Il Bilancio Sociale è consultabile sul sito della scuola.

Seguiranno ulteriori pubblicazioni in merito.

Il Bilancio Sociale

La valutazione del POF avviene considerando i seguenti parametri:

Corrispondenza tra gli indirizzi educativi e didattici enunciati e la loro realizzazione Effettiva realizzazione delle attività illustrate nel documentoPresenza di reclami, obiezioni, proposte da parte dei soggetti interessatiVerifica dell’ampliamento dei servizi rispetto al POF dell’anno precedenteMiglioramento (quantificabile) dei servizi rispetto al POF precedenteSoddisfazione degli utenti da rilevare con apposite procedurePer realizzare tali attività il gruppo di valutazione si avvale di questionari, documenti, verifiche empiriche.

Valutazione e revisione POF

LIVELLO/PUNTEGGIO

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÁ

Nullo(voto 1)

Prova non eseguita. Inesistenti Non rilevabili

Quasi nullo(voto 2)

Quasi assenti Quasi inesistenti Poco rilevabili

Del tutto insufficiente(voto 3)

Frammentarie e molto lacunoseNon completa il lavoro. Fraintende le richieste. Commette gravi errori di esecuzione degli esercizi. Espone in modo scorretto gli argomenti

Minimamente rilevabili ed applicate in modo disorganico

Gravemente insufficiente(voto 4)

Conoscenza ridotta con lacune gravi.Fraintende, non distingue l’essenziale, esposizione scorretta, poco intelligibile.

Scarsamente rilevabili

Insufficiente(voto 5)

Conoscenza con lacune non gravi.Trattazione generica, mnemonica e superficiale. Rielabora con difficoltà, non sempre sa collegare; analisi parziale; esposizione stentata.

Appena rilevabili

Sufficiente(voto 6)

Conoscenza degli aspetti essenziali.

Argomenta con qualche incertezza e in modo non sempre ordinato, effettua analisi semplici ma corrette e se guidato anche sintesi; effettua qualche collegamento; linguaggio semplice e non del tutto preciso.

Usa le conoscenze e gli strumenti per risolvere problemi noti.

Discreto(voto 7)

Conoscenza quasi completa.Argomenta in modo ordinato. Sa effettuare analisi e sintesi essenziali; si esprime con proprietà. Opera collegamenti semplici.

Usa le conoscenze e gli strumenti per risolvere problemi.

Buono(voto 8)

Conoscenza completaArgomenta, collega, spiega con sicurezza. Effettua analisi e sintesi talvolta complesse; si esprime con proprietà e scioltezza

Qualche spunto critico non sempre approfondito.

Ottimo(voto 9)

Conoscenza completa e approfondita.

Argomenta con sicurezza e interpreta con qualche spunto originale.

Rielaborazione autonoma e personale.

Eccellente(voto 10)

Conoscenza completa ed approfondita con ampi riferimenti culturali pluridisciplinari

Argomenta con grande sicurezza e interpreta in modo originale.

Rielaborazione autonoma e originale.

N.B. in caso di consegna in bianco di una verifica scritta, o interrogazione senza risposta o rifiuto di essere interrogato il voto attribuito sarà 1 (uno).

SECONDO BIENNIO E CLASSI QUINTE - GRIGLIA DI VALUTAZIONEALLEGATI

PRIMO BIENNIO - GRIGLIA DI VALUTAZIONE

LIVELLO/PUNTEGGIO

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÁ

Nullo(voto 1)

.assenti Inesistenti Non rilevabili

Quasi nullo(voto 2)

Quasi del tutto assenti Quasi inesistenti Poco rilevabili

Del tutto insufficiente(voto 3)

Ridotte e lacunose Fraintende le richieste e non esegue correttamente il lavoro

Scarsamente rilevabili e compromesse da una esposizione confusa

Gravemente insufficiente(voto 4)

Frammentarie e lacunose

Affronta gli argomenti senza saperne cogliere i fattori fondamentali, non li sa esporre in modo corretto, per cui risultano confusi e scollegati

Poco rilevabili perché non sostenute da una esposizione corretta e specifica

Insufficiente(voto 5)

Incerte e lacunose

Affronta in modo superficiale gli argomenti e li tratta con superficialità, senza saperli connettere in modo corretto.

Sa cogliere solo in parte le richieste e non sa organizzare i contenuti

Sufficiente(voto 6)

Conosce gli aspetti fondamentali dei contenuti proposti anche se in modo generico

Sa riconoscere i fattori essenziali di ogni argomento e li espone in modo chiaro, non sempre preciso

Usa i metodi acquisiti per analizzare i contenuti fondamentali di ciò che ha appreso

Discreto(voto 7)

Conosce gli aspetti fondamentali di ogni argomento e ne analizza alcuni aspetti specifici

Sa riconoscere gli aspetti essenziali di ogni argomento e li espone in modo chiaro, con una iniziale analisi specifica

Usa i metodi acquisiti per analizzare i contenuti distinguendone i diversi elementi

Buono(voto 8)

Conoscenza completa

Sa riconoscere ogni argomento nella sua specificità e sa differenziarlo dagli altri, enucleando somiglianze e differenze

Sa cogliere gli aspetti simili e le differenze tra le conoscenze acquisite

Ottimo(voto 9)

Conoscenza completa e approfondita.

Sa riconoscere i nessi tra le diverse conoscenze e li espone in modo chiaro e preciso, con linguaggio appropriato

Sa analizzare in modo preciso gli argomenti e ne esplicita i nessi

Eccellente(voto 10)

Conoscenza completa ed approfondita con riferimenti culturali autonomi

Sa affrontare in modo originale e creativo le conoscenze acquisite, espone con linguaggio chiaro e specifico ogni contenuto

Sa avviare un primo lavoro di rielaborazione personale autonoma dei contenuti

N.B. in caso di consegna in bianco di una verifica scritta, o interrogazione senza risposta o rifiuto di essere interrogato il voto attribuito sarà 1 (uno).

ALLEGATI

VOTO DESCRITTORI

10 PARTECIPAZIONE CONSAPEVOLE E PROPOSITIVA

9 PARTECIPAZIONE COLLABORATIVA

8 PARTECIPAZIONE RESPONSABILE

7 PARTECIPAZIONE SELETTIVA

6 PARTECIPAZIONE SUPERFICIALE / PASSIVA

54-1

COMPORTAMENTO TRASGRESSIVO NON CONSONO AI REGOLAMENTI SCOLASTICI COMPORTAMENTO LESIVO DELLE NORME VIGENTI

GRIGLIA LIVELLI DI COMPETENZE PRIMO BIENNIO :

•LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO (1-5.9)con relativa motivazione•LIVELLO BASE (6-6.9)Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilitàessenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.•LIVELLO INTERMEDIO (7-7.9)Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli,mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.•LIVELLO AVANZATO (8-10)Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanzanell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumereautonomamente decisioni consapevoli.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI STUDENTI

ALLEGATI