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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
2° ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Via Monte Zebio, 18 - 64021 GIULIANOVA (TE)
C.F. 91043500676 CM TEIC84400L – Tel. 085/8021400 Fax. 085/8021282 PEO: [email protected] PEC: [email protected]
2comprensivogiulianova.gov.it
Piano dell’offerta Formativa
a.s. 2015/2016
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INDICE
3. Indice
5. Informazioni generali
6. Organigramma
10. Il territorio e il contesto socio-economico
11. Rapporti con il territorio
12. L’offerta formativa
15. La scuola dell’infanzia
16. La scuola primaria
17. La scuola secondaria di I grado
18. Il curricolo verticale
23. Continuità e orientamento
26. Una scuola inclusiva
28. Formazione e aggiornamento dei docenti
29. Valutazione e certificazione delle competenze
31. Autovalutazione d’istituto
33. Progetti di arricchimento dell’offerta formativa
37. Uscite didattiche, visite guidate e viaggi di istruzione
I principali documenti di istituto che integrano il presente sono i seguenti: Piano Annuale per l’Inclusività;
Regolamento di Istituto; Patto Educativo di Corresponsabilità; Curricolo di Istituto; Piano annuale delle attività collegiali;
Piano annuale del personale ATA; Contratto integrativo di Istituto.
Il POF a.s. 2015/2016, approvato nella seduta del collegio dei docenti del 20 ottobre 2015 e adottato nella
seduta del consiglio di istituto del 22 ottobre 2015, può essere sottoposto ad eventuali modifiche o integrazioni,
sottoposte all’approvazione degli organi collegiali, che si dovessero rendere necessarie durante l’anno scolastico.
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INFORMAZIONI GENERALI
2° ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Via I. Nievo - 64021 GIULIANOVA (TE)
C.F. 91043500676 CM TEIC84400L – Tel. 085/8021400 Fax. 085/8021282 [email protected] pec: [email protected]
2comprensivogiulianova.gov.it I PLESSI
SCUOLE DELL’INFANZIA
(8,30-16,30, dal lunedì al venerdì)
SCUOLE
PRIMARIE
(8.15-12.45, dal lunedì al sabato)
SCUOLE SECONDARIE di I
GRADO
ad indirizzo musicale
(8.20-13.20, dal lunedì al sabato; corsi di strumento, dal lunedì al giovedì,
dalle 14.00 alle 19.00) “Don Milani”
Via Nievo/Tel. 0858021244
Numero sezioni: 7
Numero alunni: 170
“Don Milani”
Via Nievo/Tel. 0858021255
Numero classi: 19
Numero alunni: 441
“V. Bindi”
Via Monte Zebio/Tel. 0858021400
Numero classi: 12
Numero alunni: 265
“Annunziata”
Via Mattarella/Tel. 0858000744
Numero sezioni: 5
Numero alunni: 123
“G. Braga”
Via Simoncini/Tel. 0858021254
Numero classi: 8
Numero alunni: 139
“Annunziata”
Via G. Di Vittorio/Tel. 0858021258
Numero classi: 4
Numero alunni: 79
Tot. 293 Tot. 580 Tot. 344
IL PERSONALE
Dirigente Scolastica
Dott.ssa Angela Pallini
Docenti
Scuola dell’infanzia: n° 26
Scuola primaria: n° 44
Scuola secondaria di I grado: n° 34
Docenti di sostegno: n° 8
Personale A.T.A
N° 1 Direttore dei Servizi Generali e
Amministrativi
N° 6 Assistenti amministrativi
N°16 Collaboratori scolastici
N° 5 docenti collocati fuori ruolo
ORARI DI RICEVIMENTO
Orario di ricevimento della Dirigente Scolastica*
- Martedì e venerdì, dalle 11.00 alle 12.30
- Mercoledì, dalle 15.30 alle 17.00
*E’ opportuno accertarsi della presenza della DS negli uffici tramite una telefonata preventiva.
Orario di apertura al pubblico della segreteria
- Lunedì, mercoledì e sabato, dalle 10.30 alle 12.30
- Mercoledì, dalle 14.30 alle 17.00
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L’ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICA
Angela Pallini
COLLABORATORI DELLA DS
Carlo Gozzi Annarita Brusca
REFERENTI DI PLESSO
Scuola dell’infanzia Via Mattarella: De Panicis Maria Concetta Scuola dell’infanzia Zona Orti: Del Vecchio Ferderica Scuola Primaria Annunziata: Di Pietro Silvia Scuola Primaria Zona Orti: Brusca Anna Rita Scuola Secondaria Annunziata: Mammarella Renata Scuola Secondaria Bindi: Gozzi Carlo
Inclusione Infanzia: Piccioni – Marinelli - Del Vecchio – Isotti - Di Giacomo Primaria: Di Pietro - Di Giovannantonio – Dani – Lallone - Celii - Saverioni – Anelli - Giannone Secondaria: Di Felice - Di Domenico – Angeloni - Di Silvestro
Gruppi H Docente di sostegno, coordinatore di classe per ogni alunno con disabilità
Gruppo POF Infanzia: Di Giacomo Primaria: Bianchini Secondaria: Rosati
Gruppo RAV Di Martino, Ruffini Gruppo regolamento Tutti i referenti di plesso Gruppo continuità Infanzia: Musciano - Carrera
Primaria: Contini - Ventura Secondaria: Mammarella - Manucci
Gruppo sito web Infanzia: Del Vecchio Primaria: Rupilli Secondaria: Manucci - Orsini
Funzioni strumentali PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Di Iorio Maria - Pepe Dimitri
AUTOVALUTAZIONE E INVALSI
Di Teodoro Anna - Di Silvestro Ileana
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
Pattocchio Giovanna - Gramenzi Ida - Cappelletti Rossella - Manucci Elisabetta
CURRICOLO Creati Maddalena INCLUSIONE BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Nepa Concetta
VIAGGI (PER LA SECONDARIA)
Tribuiani Tiziana
Referenti di area Scuole dell’infanzia Tiziana Musciano Educazione alla salute Tonia Filippone Bambini adottati Anna Palumbi Bullismo Ileana Di Silvestro Disturbi Specifici di Apprendimento Concetta Nepa Registro elettronico Rupilli Patrizia - Manucci Elisabetta
I docenti Filippone Tonia, Federica Del Vecchio, Mery De Panicis, Annarita Brusca, Silvia Di Pietro, Renata Mammarella, Carlo Gozzi e Filippone Tonia costituiscono inoltre la commissione “Salute e benessere”.
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Coordinatori di classe Primaria Don Milani
I A Brandimarte Miriam IV A Battistelli Tiziana I B Creati Maddalena IV B Spinozzi Lolita I C Di Iorio Maria IV C Di Monte Gioietta II A Falini Gisella IV D Contini Antonella II B Anelli M. Paola VA Barnabei Liliana II C Terenzio M. Paola VB Brusca Anna Rita II D Ferraro Maria VC Piccioni Donatella III A Rupilli Patrizia VD Campetti Malvina III B Di Teodoro Anna III C Marcozzi Enza III D Scartozzi Tiziana
Primaria - Braga
IA Costante Silvana IVA De Luca Isabella IIA Corradetti Annunziata IVB Luponetti Donatella IIB Bianchini Cristina VA Gramenzi Ida IIIA Ventura Sabina IIIB Di Pietro Silvia
Secondaria Bindi
IA Cappelletti Rossella IC Manucci Elisabetta IIA Rosati Anna IIC Tribuiani Tiziana IIIA Platone Francesca IIIC Monda Carmela IB Orsini Ida ID Marconi Eliana IIB De Flaviis Gianna IID Pepe Dimitri IIIB Ruffini Grazia IIID Marozzi Giuliana
Secondaria Annunziata
IE Cianella Paola IIE Mammarella Renata IIIE Di Miero Cinzia IF Rosa Gabriella
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Collegio dei docenti
ANELLI MARIA PAOLA
DI IORIO MARIA MEDORI LUCIA DI MARTINO ANTONIETTA MIROBALLO FRANCESCA
ANGELONI LIDIA DI MIERO CINZIA MONDA CARMELA BARNABEI LIANA DI MONTE MARIA GIOIETTA MOSCA LUCIA BARNABEI SANDRO DI PASQUALE SANDRA MUSCIANO TIZIANA BATTISTELLI TIZIANA DI PIETRANGELO CORRADO NEPA CONCETTA BIANCHINI CRISTINA DI PIETRO SILVIA ORFEI MARIA BONADUCE ANTONIETTA DI SILVESTRE ANDREA LINO ORONZII BARBARA BRANDIMARTE MIRIAM DI SILVESTRO ILEANA ORSINI IDA BRUSCA ANNA RITA DI TEODORO ANNA PALUMBI ANNA CAMPETTI MALVINA DIEGOLI EMILIANA PATTOCCHIO M. GIOVANNA CAPONI FLAVIO DIODORO ROSSELLA PAVONE ALESSANDRA CAPPELLETTI ROSELLA MARIA DOLENTE LORENA PEPE DIMITRI CARRERA ANNA DURANTE VALERIA PETRELLA MARA CASTRONI ANNA RITA EMILI FRANCA PICCIONI DONATELLA CELII SIMONA ETTORRE CONCETTA PICCIONI ROSANNA CHIORAZZI ROSARIA FALINI GISELLA PLATONE FRANCESCA COLLEVECCHIO ASCANIO FERRARO MARIA POLLASTRELLI DONATELLA CONTINI MARIA ANTONELLA FILIPPONE TONIA RAGNI MINA CORRADETTI ANNUNZIATA FORRESI CARMEN ROSA BIANCA COSTANTE SILVANA GIANCRISTOFARO DAVIDE ROSA GABRIELLA COSTANTE ROSARIA GIANNONE ESTER ROSATI ANNA COSTANTINI CHIARA GOZZI CARLO RUFFINI MARIA CREATI MADDALENA GRAMENZI IDA RUPILLI PATRIZIA D’ EUSTACCHIO GABRIELLA ISOTTI PAOLA SAMUELE ROSALBA DANI CECILIA LALLONE SANDRA SAVERI STEFANIA DE FLAVIIS GIANNA LIBBI LIVIO SAVERIONI ANDREA DE PANICIS M. CONCETTA LISCIANI PETRINI M.GIOVANNA SCARTOZZI TIZIANA DE COLLI NADIA LUPONETTI DONATELLA SERSANTE ERSILIA MARCELLA DE LUCA ISABELLA MAIORANI DANIELA SFRATTONI GIACOMO DEL NOBLETTO TINA MAMMARELLA RENATA SPINOZZI LOLITA DEL VECCHIO FEDERICA MANCINELLI SILVANA SPLENDIANI SIRIA DI MICHELE VALERIA MANUCCI ELISABETTA SULPIZI MARINA DI BERARDINO MARISA MARA’ DANIELA TERENZIO MARIA PAOLA DI DOMENICO SANTINA MARCONE ELIANA TOMEO LUCIA DI FELICE MANUELA MARCOZZI VINCENZINA TRIBUIANI TIZIANA DI FELICE NADIA MARINELLI EMANUELA VENTURA SABINA DI GIACOMO FRANCESCA MARINI MADDALENA DI GIOVANNANTONIO VALENTINA
MAROZZI GIULIANA
DI GREGORIO PATRIZIA
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Dipartimenti INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA Inglese/Francese/Spagnolo // Palumbi, Splendiani,
Contini, Di Michele, Saverioni
Tribuiani, Pavone, Diodoro, Rosa, Di Silvestro, Di Felice
Religione Cattolica Miroballo Di Pasquale, Del Nobletto, Sersante
Di Domenico
Musica e strumento musicale
Samuele, Chiorazzi, Mancinelli, Maiorani
Di Iorio, Spinozzi, De Colli
Giancristofaro, Medori, Di Pietrangelo, Marini, Collevecchio, Caponi, Libbi
Arte e immagine Del Vecchio, Dolente, Marinelli
Luponetti, Ventura, Scartozzi, Celii, Dani, Di Giovannantonio
Di Silvestre, D’Eustacchio
Educazione fisica
Bonaduce, Carrera, Mosca, Costantini, Costante
Rupilli, Campetti Forresi, Barnabei, Nepa
Matematica Musciano, Di Giacomo, Ragni
Bianchini, Battistelli, Falini, Marcozzi, Lallone, Ettorre
Mammarella, Cappelletti
Scienze Isotti, Marà Di Pietro, Durante, Ferraro, Petrella
Manucci, Orsini, Pepe
Tecnologia Pattocchio Brusca, Creati, Di Teodoro, Battistelli
Filippone
Lingua Italiana De Panicis, Castroni, Piccioni, Di Berardino, Oronzii
Gramenzi, Corradetti, Anelli, Barnabei, Di Monte, Piccioni, Terenzio
Marozzi, De Flaviis, Rosati, Ruffini, Platone
Storia Orfei, Diegoli De Luca, Costante, Emili, Pollastrelli
Marcone, Monda, Di Miero
Geografia Sulpizi, Di Martino Di Gregorio, Rosa, Brandimarte
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IL TERRITORIO E IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO Giulianova si estende lungo la costa adriatica, delimitata a sud dal fiume Tordino e alnord dal
fiume Salinello, su una superficie di 27,4 Kmq con oltre 21977 abitanti.
La città è suddivisa in quattro quartieri: il Lido, che costituisce la zona di rilevanza turistica;
l’Annunziata, nella zona sud dove nacque e si sviluppò in origine la colonia romana di Castrum Novum; il
Paese, dove si trova il centro storico; Colleranesco che, insieme a Case di Trento, costituisce la
diramazione del nucleo urbano verso le zone agricole interne.
La pesca, il turismo, il terziario sono i cardini dell’economia di Giulianova. Il porto (sia turistico
che commerciale) e il mercato ittico garantiscono lavoro a molti operatori del settore.
Il Lido concentra le maggiori attività, dirette e indotte, legate al turismo: sia nelle zone centrali
che in quelle adiacenti al lungomare si estende la rete alberghiera supportata dai campeggi (agli estremi
nord e sud) e dagli stabilimenti balneari, ma anche dai numerosi ristoranti ed esercizi commerciali. Nella
zona del quartiere Colleranesco, lungo la statale 16 da e per Ancona, sono presenti attività artigianali e
industriali che, in generale, in questo periodo risentono della crisi economica nazionale e internazionale.
Le attività commerciali e finanziarie, i servizi, le scuole, i maggiori uffici amministrativi, l’ospedale, la
pretura, gli enti socio-assistenziali distribuiti in tutto il territorio completano il tessuto sociale ed
economico di Giulianova.
Le famiglie dei bambini che frequentano le scuole di questo Istituto Comprensivo hanno
generalmente un reddito basato su attività eterogenee, non riconducibili a settori fortemente
caratterizzanti. All’interno delle scuole vi è la percentuale del 7% di presenze etnicamente diversificate,
in costante aumento. A questa percentuale si aggiunge il numero di alunni ROM, le cui famiglie sono
ormai da decenni nel territorio italiano in modo stabile. In totale, la percentuale di alunni con
cittadinanza non italiana e di quelli ROM si aggira intorno al 10% della popolazione scolastica
complessiva.
Il problema-disoccupazione è presente nel Comune nella percentuale del 9.2%, dai dati raccolti
più bassa rispetto alla media regionale. In generale, infatti, il problema è presente ma non tocca punte di
esasperazione.
Nel territorio sono presenti, tra le altre, le seguenti strutture:
CULTURALI SOCIALI SPORTIVE
Biblioteca civica “V. Bindi” Centro sportivo comunale Palazzetto dello sport Centro di Promozione Culturale della Regione
Abruzzo – Agenzia di Giulianova
Croce Rossa Italiana
Campi di calcio
Centro documentazione Musicale “G. Braga” Campi da tennis
Biblioteca “P. Donatelli”
Centro Anziani Pattinodromo
Pinacoteca civica “V. Bindi”
Centro Handisport Costantini Piscina
Centro congressi “Kursaal” Centro Accoglienza Dono di Maria Palestre
Museo d’arte dello Splendore
Centro Scuola Massi Associazioni sportive private
Cinema e teatri Anfas Pista di atletica
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RAPPORTI CON IL TERRITORIO
Secondo quanto previsto nelle Indicazioni 2012, la scuola :
v “… persegue una doppia linea formativa: verticale, che possa continuare lungo l’intero arco della vita, e
orizzontale in collaborazione con l’extra scuola, in particolare con la famiglia;
v costruisce un’alleanza educativa con i genitori;
v si apre al territorio circostante;
v promuove come comunità educante la condivisione dei valori, valorizza l’identità culturale di ogni
studente e le diverse identità e radici culturali presenti nella scuola. “
L’ambiente scolastico, gli Enti Locali, l’azienda ASL, le forme di associazionismo culturali,
ricreative, sportive, sociali presenti nel territorio costituiscono un unico habitat di vita degli alunni e
rappresentano un’entità unitaria di riferimento, in vista di un programma educativo territoriale in cui
siano precisati i compiti e le responsabilità di ciascuno.
Il II Istituto Comprensivo di Giulianova intende continuare ad essere componente attiva della
comunità sociale mostrando la propria progettualità, condividendo le proprie esperienze e contribuendo
a concretizzare strategicamente l’attenzione della scuola verso la società e della società verso la scuola.
La scuola infatti “vive” nel territorio organizzando al suo interno percorsi didattici e formativi e
utilizzandolo come teatro per la conclusione dei propri percorsi progettuali.
Gli alunni e i docenti escono nel territorio per conoscerlo, comprenderlo e valorizzarlo
(vivendone le biblioteche, i musei, le pinacoteche, i centri sportivi e culturali) in modo più ampio e
approfondito attraverso itinerari guidati, mostre, feste, tradizioni… I docenti intendono promuovere
viaggi di istruzione e uscite sul territorio come iniziative complementari alle attività didattiche, collegati
alla programmazione educativa e ai curricoli, essendo utili occasioni per arricchire il patrimonio
culturale e la socializzazione degli alunni.
A sua volta, il territorio “entra” nella scuola con le sue istanze, i suoi stimoli e le sue risorse.
L’amministrazione comunale infatti contribuisce in convenzione alla gestione di servizi pre e post scuola
e di assistenza per alunni in difficoltà, all’attivazione del servizio di mensa e trasporto, all’opera della
equipe medico-psico-pedagogica; offre contributi per la realizzazione dei progetti del POF.
Le realtà presenti nel territorio inoltre collaborano con la scuola e formulano proposte per la
realizzazione di percorsi formativi specifici i quali vengono integrati in modo funzionale nell’offerta
formativa.
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L’OFFERTA FORMATIVA
Nella definizione dell’Offerta Formativa, sono stati presi in considerazione i seguenti criteri-guida:
• attenzione sul recupero di livelli sicuri di alfabetizzazione strumentale;
• richiamo ad una valutazione più rigorosa, al fine di evitare difformità tra valutazioni interne e
limitarne la varianza tra le classi e rilevazioni esterne degli apprendimenti;
• recupero della continuità intesa non solo come raccordo tra i diversi ordini o definizione di un
curricolo verticale, ma anche come scansione di tappe intermedie e di traguardi, da rendere più
espliciti e meglio definiti;
• valorizzazione dei diversi talenti.
Su questi punti cardine per la definizione dell’offerta formativa, si innestano i temi ritenuti centrali
della convivenza civile e del rispetto delle regole, dell’educazione alla cittadinanza e dell’inclusione delle
diversità.
La piena attuazione del riconoscimento e della garanzia della libertà e dell’uguaglianza (articoli 2 e 3
della Costituzione), nel rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, richiede oggi, in modo
ancor più attento e mirato, l’impegno dei docenti e di tutti gli operatori della scuola, ma richiede altresì
la collaborazione delle formazioni sociali, in una nuova dimensione di integrazione fra scuola e territorio
per far sì che ognuno possa svolgere, secondo le proprie possibilità e le proprie scelte, un’attività o una
funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società (art. 4 della Costituzione).
Alla scuola spettano alcune finalità specifiche:
Ø valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, che nel processo di apprendimento
possono portare ricchezza di conoscenze e competenze personali;
Ø offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base;
Ø far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere e
selezionare le informazioni;
Ø incoraggiare l’apprendimento collaborativo in forme di interazione;
Ø promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e strategie che favoriscano la
costruzione di itinerari personali;
Ø favorire l’autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione
dei saperi a partire da concreti bisogni formativi;
Ø attuare interventi adeguati nei riguardi della diversità, affinché non diventi disuguaglianza;
Ø realizzare percorsi formativi in forma di laboratorio, al fine di favorire l’operatività e allo stesso
tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa.
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Sulla base di quanto previsto nelle Indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo
ciclo-2012, vengono quindi realizzati:
• ampliamento dell’offerta formativa in orario scolastico ed extrascolastico;
• progetti interdisciplinari;
• organizzazione ed intensificazione di iniziative di recupero, potenziamento e alfabetizzazione per
gli alunni stranieri ed italiani;
• iniziative di continuità;
• formazione ed aggiornamento dei docenti;
• coinvolgimento alla vita della scuola di alunni, famiglie, territorio;
• maggiore conoscenza e migliore fruizione dei beni produttivi, culturali e storici del territorio.
Nell’erogazione dei servizi, le scuole dell’ Istituto Comprensivo 2 di Giulianova si attengono ai
seguenti principi:
• equità, in quanto garanzia di pari opportunità per tutti gli alunni;
• educazione alla civile convivenza democratica;
• imparzialità e regolarità del servizio;
• accoglienza e inclusione ai fini del superamento delle situazioni di difficoltà e disagio degli alunni.
La sottoscrizione ad inizio anno del Patto Educativo di Corresponsabilità tra scuola e famiglia e la
conoscenza del Regolamento sono azioni che intendono porre i presupposti perché la scuola sia una
comunità centrata sul rispetto di se stessi, degli altri, delle cose, degli spazi delle istituzioni.
All’interno di questa comunità, si considerano fondamentali:
• la collegialità docente;
• la condivisione delle scelte operative attraverso deleghe e gruppi di lavoro;
• la flessibilità dell’orario disciplinare, salvaguardando il monte ore annuale minimo da destinare
alle singole discipline;
• la flessibilità nella formazione dei gruppi di lavoro funzionale ai progetti;
• la flessibilità nel predisporre itinerari e percorsi formativi personalizzati;
• la trasparenza nelle decisioni.
Inoltre la scuola pone al centro del suo operato la partecipazione delle famiglie promuovendo la
collaborazione educativa con i genitori, con l’obiettivo di stringere rapporti e relazioni costanti che
definiscano e riconoscano i reciproci ruoli supportandosi vicendevolmente nelle comuni finalità
educative.
I rappresentanti dei genitori all’interno degli Organi Collegiali (Consigli di
intersezione/interclasse/classe, Consiglio di Istituto), partecipano attivamente alla gestione dell’attività
scolastica sia nelle fasi di progettazione, sia in corso di realizzazione che nel momento della verifica
sulla qualità dei progetti attivati.
Per favorire il dialogo e la collaborazione, la scuola utilizza:
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• incontri tra docenti e genitori con modalità assembleare e individuale;
• coinvolgimento dei genitori in attività ricreative e culturali;
• partecipazione dei genitori a percorsi di formazione condivisi con i docenti.
Le famiglie inoltre supportano la scuola creando occasioni ricreative e culturali per la raccolta di
fondi con i quali contribuiscono all’arricchimento dell’offerta formativa.
L’IC Giulianova 2 partecipa a reti di scuole che si dovessero creare in risposta a bandi e per
specifiche finalità (attivazione di percorsi sperimentali, formazione dei docenti…), nella logica dello
scambio di professionalità e competenze tra scuole vicine e in quella dell’economia di scala che le reti
permettono.
Per l’a.s. 2015/2016 in particolare è prevista la partecipazione alle seguenti reti:
- Rete “CLIK”, con scuola capofila IC Mosciano Sant’Angelo, per la formazione dei docenti volta
alla attivazione nelle classi di percorsi sperimentali di insegnamento in lingua inglese di altre
materie (CLIL);
- Rete “Robotica Educativa”, con scuola capofila “Volta” (Pescara), per la formazione dei docenti
volta alla realizzazione di laboratori di robotica educativa in tutti gli ordini di scuola;
- Rete “Valorizziamoci”, con scuola capofila “ITI Alessandrini” (Teramo), per la definizione
condivisa dei criteri necessari per la valorizzazione del merito dei docenti;
- Rete regionale “La scuola promuove salute”, per la sensibilizzazione degli alunni alla cura del
benessere e della salute nei suoi molteplici aspetti;
- Rete interprovinciale “Un solo mondo, un solo futuro”, per la sensibilizzazione all’educazione
alla cittadinanza mondiale nella scuola;
- Rete “Orchestra provinciale”, per la formazione di una orchestra provinciale – che, in futuro,
potrebbe costituirne una regionale – costituita da alunni selezionati da tutte le scuole ad
indirizzo musicale delle quattro province abruzzesi;
- Rete “Pegaso”, per la formazione del personale sulle tematiche amministrative e di gestione
degli istituti scolastici.
La partecipazione a reti, deliberata o ratificata negli organi collegiali, potrebbe subire
integrazioni o modifiche, secondo le proposte pervenute o gli eventuali bandi attivati, durante
l’anno scolastico.
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LA SCUOLA DELL’INFANZIA
Sviluppare l’identità
Imparare a stare bene e a sentirsi sicuri
nell’affrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato.
Imparare a conoscersi e a sentirsi
riconosciuti come persona unica e
irripetibile.
Sperimentare diversi ruoli e diverse forme
di identità.
Sviluppare l’autonomia
Acquisire la capacità di interpretare e
governare il proprio corpo.
Partecipare alle attività nei diversi contesti.
Avere fiducia in sé e fidarsi degli altri.
Realizzare le proprie attività senza
scoraggiarsi.
Provare piacere nel fare da sé e saper
chiedere aiuto.
Esprimere con diversi linguaggi i sentimenti
e le emozioni.
Esplorare la realtà e comprendere le regole
della vita quotidiana.
Partecipare alle negoziazioni e alle decisioni
motivando le proprie opinioni, le proprie
scelte e i propri comportamenti.
Assumere atteggiamenti sempre più
responsabili.
Sviluppare le competenze
Imparare a riflettere sull’esperienza
attraverso l’esplorazione, l’osservazione e
l’esercizio al confronto.
Descrivere le proprie esperienze e tradurle
in tracce personali e condivise, rievocando,
narrando e rappresentando fatti significativi.
Sviluppare l’attitudine a fare domande,
riflettere e negoziare i significati.
Sviluppare il senso di cittadinanza
Scoprire gli altri, i loro bisogni e le necessità
di gestire i contrasti attraverso regole
condivise.
Porre le fondamenta della convivenza
democratica, eticamente orientata, aperta al
futuro e rispettosa del rapporto uomo-
natura.
I plessi di scuola dell’infanzia “Don Milani” e “Annunziata” realizzano durante l’anno 2015/2016 una programmazione
curricolare di raccordo intitolata “Alla scoperta del mare”. Per i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di
apprendimento, si fa riferimento al curricolo di istituto.
“Dal mare… a scuola, in compagnia dei pesciolini” è il progetto che realizza e integra le attività di accoglienza previste
per i nuovi alunni.
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LA SCUOLA PRIMARIA
La finalità della scuola primaria è la promozione del pieno sviluppo della persona. Per realizzarla
la scuola concorre con altre istituzioni:
ü alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza;
ü cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità;
ü previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione;
ü persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.
In questa prospettiva la scuola accompagna gli alunni :
ü nell’elaborare il senso della propria esperienza;
ü nel promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di
base.
Per i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento, si fa riferimento al
curricolo di istituto.
!
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LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Nella scuola secondaria di I grado, si opera per:
- promuovere l’educazione a corretti rapporti interpersonali fondati sul rispetto e sulla
collaborazione;
- promuovere l’educazione al sapere e al saper fare;
- promuovere la capacità d’interiorizzare il sapere, effettuare scelte consapevoli acquisendo
valori organicamente organizzati;
- comprendere e mettere in pratica il concetto di uguaglianza nel rispetto della diversità e
delle altre culture;
- promuovere l’educazione alla coscienza della corporeità e all’equilibrato sviluppo delle
capacità motorie.
La scuola secondaria di I grado di questo Istituto Comprensivo si caratterizza per la
presenza di un corso di strumento musicale. All’atto dell’iscrizione pertanto gli alunni
possono scegliere di iscriversi alla classe ad indirizzo musicale indicando una preferenza
per uno strumento. Per l’a.s. 2015/2016, sono attive le classi di:
- pianoforte;
- chitarra;
- flauto;
- violino.
Per i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento, si fa riferimento al
curricolo di istituto.
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Il CURRICOLO VERTICALE
La nuova modalità di organizzazione scolastica prevede la verticalizzazione dei tre ordini di
scuola (Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado) in un unico Istituto scolastico
detto “Comprensivo” che permette di promuovere il necessario raccordo pedagogico e curricolare
della fascia dell’obbligo. L’Istituto Comprensivo offre inoltre una serie di vantaggi organizzativi. Tra gli
altri, facilita la costruzione di un curricolo di istituto che, accompagnando l’alunno dai tre ai quattordici,
pur nel rispetto delle ovvie differenze legate all’età, costituisca un percorso armonico di crescita. Il
curricolo rappresenta per la scuola dell’autonomia la propria identità pedagogica, una sorta di “vestito su
misura”, come lo definisce G. Cerini, che permette – al contrario di quanto avveniva con i programmi -
l’aderenza alla realtà sociale in cui ciascuna scuola opera. Il curricolo è quindi inteso come percorso ma
anche come contesto di apprendimento, come esperienza nella classe, luogo privilegiato di relazioni in
cui, insieme, si ricostruiscono i significati dell’esperienza culturale.
L’orario settimanale delle discipline nei diversi anni di corso, pur nella flessibilità organizzativa e
didattica che caratterizza in modo particolare la scuola primaria, è in linea di massima il seguente:
Primaria Secondaria Classe
I Classe
II Classe
III Classe
IV Classe
V Classe
I Classe
II Classe
III Italiano 8 7 7 7 7 6 6 6 Inglese 1 2 3 3 3 3 3 3
Seconda lingua / / / / / 2 2 2 Matematica 7 7 6 6 6 4 4 4
Scienze 2 2 2 2 2 2 2 2 Storia 2 2 2 2 2 2 2 2
Geografia 1 1 1 1 1 2 2 2 RC 2 2 2 2 2 1 1 1
Musica 1 1 1 1 1 2 2 2 Arte e immagine 1 1 1 1 1 2 2 2
Tecnologia 1 1 1 1 1 2 2 2 Motoria 1 1 1 1 1 2 2 2
Tot. 27 27 27 27 27 30 30 30
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All’interno di un progetto articolato sulla continuità educativa-curricolare e sulla base delle
Indicazioni 2012, il nostro istituto ha avviato all’interno dei Dipartimenti l’attività di riflessione sulle
scelte didattiche in continuità e porta avanti la costruzione e la revisione del curricolo verticale delle
singole discipline. L’obiettivo è quello di costruire un curricolo in grado di accompagnare il percorso
educativo dell’allievo nei grandi segmenti ( scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di
primo grado) superando accavallamenti e ripetizioni e definendo le tappe relative al suo sviluppo
formativo.
Si assumono come obiettivi trasversali per tutti gli ordini di scuola, all’interno di questo istituto
comprensivo, i seguenti:
Ascolto
Mantenere l’attenzione all’ascolto
Riflettere e chiedere chiarimenti
Conoscenza Ricordare e riconoscere un contenuto in forma praticamente identica a quella nella quale è
stato presentato
Comprensione
Leggere in modo corretto
Tradurre e/o trasporre un contenuto da una forma simbolica ad un’altra;
Spiegare un contenuto per coglierne il significato globale e/o implicito.
Applicazione
Utilizzare un contenuto in una situazione nuova per risolvere un problema o per
apprendere con maggiore facilità
Analisi
Scomporre un contenuto nei vari elementi che lo compongono
Individuare le relazioni che intercorrono fra i vari elementi di un contenuto
Sintesi
Organizzare e combinare elementi e parti di un contenuto in modo da produrre un nuovo
modello o una nuova struttura
Valutazione
Avviarsi a saper valutare l’esattezza, la pertinenza, la coerenza, il grado di precisione di un
contenuto attraverso il confronto con modelli forniti
Valorizzazione Cogliere il valore di idee, fatti, metodi, contenuti….
L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione e l’utilizzo costante della Tecnologia a fini
educativi e didattici sono due aspetti che caratterizzano tutto lo sviluppo del curricolo verticale in
questo istituto comprensivo.
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Cittadinanza e Costituzione
E’ una disciplina di studio introdotta nei programmi di tutte le scuole di ogni ordine e grado dalla
legge 169 del 30/10/2008. . Si tratta di un insegnamento che, oltre ai temi classici dell’educazione civica
comprende anche l’educazione ambientale, l’educazione alla legalità, i principi di una corretta
competizione sportiva e i valori del volontariato, le basi dell’educazione stradale e dell’educazione alla
salute, il valore del rispetto delle regole.
L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione è considerato trasversale, secondo quanto è
previsto dalle Indicazioni per il curricolo 2012:
“Per educare ad una cittadinanza unitaria e plurale a un tempo, una via privilegiata è proprio la conoscenza e la
trasmissione delle nostre tradizioni e memorie nazionali, non si possono, infatti, realizzare appieno le possibilità
del presente senza una profonda memoria e condivisione delle radici storiche.
La scuola deve affiancare al compito dell’”insegnare ad apprendere” anche quello dell’ ” insegnare a essere”.
Già dalla scuola dell’infanzia vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da
sé e attribuire importanza agli altri e ai loro bisogni, rendersi sempre meglio conto della necessità di
stabilire regole condivise il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti.
“E’ compito della scuola del primo ciclo porre le basi potenziando e ampliando gli apprendimenti pregressi
attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri
e dell’ambiente favorendo un’adesione consapevole a valori condivisi, forme di cooperazione e di solidarietà.”
L’educazione alla convivenza civile è intesa non come una materia a sé stante, ma come collante
fra le varie discipline, un mezzo per consolidare la collaborazione tra le diverse aree disciplinari al fine di
promuovere l’interconnessione dei saperi. All’interno di essa, l’educazione ambientale risponde agli
obiettivi di una scuola dell’autonomia, perché mette l’allievo al centro del processo di apprendimento
attraverso il fare ricerca-azione. Il territorio potrà assumere aspetti diversi da esplorare: da quello
naturalistico a quello storico, antropologico, economico e sociale, diventando prezioso spazio, luogo,
strumento e linguaggio attivo di conoscenza. Tutto questo permette all’alunno di conservare i saperi, di
conquistare competenze a lunga durata: “Questo è fondamentale come meta di un percorso formativo dove il
singolo diventi portatore di una propria cultura intesa come chiave d’accesso per interpretare e capire la realtà.”
E’ in questo che l’educazione alla convivenza civile assume un’ulteriore importante connotazione
che è quella di porre le basi per orientarsi verso un futuro sostenibile dove esista compartecipazione dei
cittadini alla costruzione del sistema ambientale. Non è sufficiente, infatti, essere consapevoli delle
problematiche connesse alla convivenza civile, ma occorre saper padroneggiare gli strumenti appropriati
per migliorare le qualità di vita di ciascuno nel rispetto delle generazioni future. Operare per “star
bene” vuol dire anche educare alla salute favorendo situazioni che incidono positivamente sulla
costruzione del sé di ciascun alunno e sul clima culturale e relazionale del gruppo o dei gruppi. E’ una
cultura del benessere dove anche l’educazione alimentare diventa un mezzo per orientare le giovani
generazioni a muoversi tra pregiudizi e mode e, pur nella consapevolezza delle proprie tradizioni, per
promuovere la conoscenza e il rispetto di realtà diverse. E’ anche una cultura della sicurezza e della
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legalità (educazione stradale) che porta il bambino a riflettere sui propri diritti-doveri di cittadino,
facendo sì che la realtà diventi il banco di prova quotidiano in cui esplicitare le regole e le conoscenze
apprese. In questa prospettiva è indispensabile favorire la realizzazione di un clima di collaborazione in
cui si attivino atteggiamenti di ascolto, di conoscenza di sé, di relazioni positive nei confronti dei
compagni e degli adulti (educazione all’affettività).
Tecnologie
“ Lo studio e l’esercizio della tecnologia favoriscono e stimolano la generale attitudine umana a porre e a trattare
problemi, facendo dialogare e collaborare abilità di tipo cognitivo, operativo, metodologico e sociale.”
L’approccio alla multimedialità e alle nuove tecnologie della comunicazione è indispensabile in
quanto una essenziale ed “intelligente” alfabetizzazione digitale si fa oggi necessaria per partecipare
attivamente alla società della conoscenza e dell’informazione.
La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le
tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione (TIC):
computer, internet, LIM, stampanti… sono funzionali alla necessità di reperire, valutare, conservare,
produrre e scambiare informazioni, nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative oggi
fondamentali nella vita e nel lavoro.
In questo istituto comprensivo, negli anni sono state acquistare LIM che oggi sono installate in
quasi tutte le aule didattiche. La lavagna Interattiva Multimediale si presenta come una lavagna
bianca, ed è collegata ad un computer del quale funge da schermo con tecnologia touch screen (ovvero
con la possibilità di dare input attraverso lo schermo). Si ha così la possibilità di utilizzare tutti i
programmi installabili nel PC (dal pacchetto office ai programmi specifici per la LIM a software didattici)
oltre ad utilizzare le risorse digitali depositate nel PC, o in CD e DVD visionabili attraverso PC, o
ancora risorse scaricabili da internet. Funge insomma da maxi-schermo per PC e da videoproiettore.
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Inoltre consente di modificare le risorse digitali a disposizione e di costruirne di nuove, archiviarle e
reperirle in un secondo momento.
All’interno delle classi, la LIM é uno strumento utile per facilitare la comunicazione e
cooperazione. Le potenzialità didattiche messe in evidenza dalle indagini sull’uso della LIM riguardano
la maggior partecipazione e coinvolgimento da parte degli alunni, l’uso della LIM può infatti
potenziare negli alunni la capacità di costruire le conoscenze attraverso la formulazione di ipotesi e
la loro condivisione.
La multimedialità della LIM potenzia il valore attivante degli stimoli forniti ai processi di
apprendimento poiché filmati, audio e immagini arricchiscono l’input e stimolano i processi attentivi. Ma
la LIM facilita anche altre fasi del processo di apprendimento: quando l’alunno ha percepito e compreso
l’input, poi lo elabora e produce una qualche forma di output (un prodotto). Nell’apprendimento,
secondo le più recenti ricerche, è fondamentale il ruolo attivo del soggetto che costruisce la propria
conoscenza partendo dagli input forniti. In questo la LIM facilita l’alunno perché gli offre diverse modalità
di azioni disponibili. Oltre a ciò la LIM, con la possibilità di registrare, archiviare e recuperare i lavori
(anche i processi e non solo i prodotti) facilita la riflessione metacognitiva, considerata fondamentale per
un apprendimento efficace e duraturo.
In questo istituto comprensivo vengono utilizzate inoltre le tecnologie per i seguenti fini:
• compilazione del registro elettronico quale strumento di documentazione delle attività didattiche;
• facilitazione della comunicazione e del passaggio di informazioni alle famiglie tramite consegna di
password che permette l’accesso alle aree del registro elettronico riservate a loro;
• elaborazione della pagella in formato elettronico, che ha la medesima validità legale del documento
cartaceo ed è resa disponibile per le famiglie sul web.
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CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
L’Istituto Comprensivo riconosce l’unitarietà del percorso formativo, che deve tendere allo
sviluppo armonico dell’alunno e alla costruzione della sua identità. La “continuità” del processo
educativo, pertanto, consiste nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo
coerente, che valorizzi le competenze già acquisite dall’alunno e riconosca la specificità educativa
dell’azione di ciascun ordine di scuola. L’intento è quello di soddisfare diverse esigenze, organizzative,
didattiche e di raccordo tra docenti, emerse dalla consapevolezza della necessità di guidare
gradualmente l’utenza attraverso gli ordini di scuola, in modo da favorirne l’agio e prevenirne il disagio.
Ogni alunno ha il diritto di svilupparsi come persona e la scuola ha il dovere di aiutarlo a crescere,
favorendo i processi naturali di sviluppo, evitando salti o forzature, cercando di promuovere le singole
potenzialità in modo coerente e progressivo, con una gradualità rispettosa dei tempi individuali e dei
bisogni di ognuno, bisogni che appartengono sempre a un vissuto che deve essere conosciuto e
rispettato.
L’orientamento è un processo formativo continuo, che inizia con le prime esperienze scolastiche, e
rappresenta un momento fondamentale per prendere coscienza delle competenze necessarie ad
affrontare le scelte di vita scolastiche e professionali.
FINALITA’
CONTINUITA’
Promuovere il necessario raccordo pedagogico, curricolare ed
organizzativo della fascia dell’obbligo.
Agevolare il passaggio/ingresso iniziale e finale nei vari ordini di
scuola in modo che gli alunni vivano serenamente tale passaggio e
sappiano affrontare nuove relazioni, senza traumi.
ORIENTAMENTO
Favorire negli alunni la conoscenza di sé per iniziare il cammino di
scoperta delle proprie attitudini.
Consentire l’acquisizione di competenze, abilità, conoscenze e
quadri concettuali adeguati alle potenzialità di ciascun alunno.
Favorire la piena formazione della persona.
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ATTIVITÀ DI CONTINUITA’
Per l’a.s. 2015/2016, sono state predisposte ed organizzate le seguenti attività:
Colloqui tra docenti dei diversi ordini di scuola per una migliore conoscenza degli alunni e per uno
scambio di informazioni sulla situazione di inserimento nella nuova realtà scolastica.
Progetto “Libriamoci”: sensibilizzazione alla lettura nei vari ordini di scuola, dal 26 al 3 ottobre. Gli
insegnanti leggeranno ad alta voce brani scelti su varie tematiche. Nelle classi ponte, il giorno 30, ci
sarà l’intervento di due esperte di lettura creativa, una per Infanzia – Primaria e una per le quinte.
Visite degli alunni della Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria e al Nido, per favorire il passaggio
attraverso iniziative di confronto, e degli alunni delle quinte classi alla Scuola Secondaria di primo
grado per familiarizzare con l‟ambiente e le persone che incontreranno nel successivo anno scolastico
e per partecipare ad una lezione di argomento da concordare, comune ai due ordini di scuola.
Conosciamo gli strumenti: gli insegnanti del corso musicale presentano gli strumenti agli allievi delle
classi quinte.
Orientamento per le Lingue: le insegnanti di Lingua della Scuola Secondaria presentano le discipline
agli alunni delle quinte.
Concerto natalizio tenuto dagli alunni del corso musicale, diretti dagli insegnanti di strumento, con
coro formato dagli allievi della primaria e dell’infanzia.
Lettura e costruzione di un libro animato da parte degli alunni delle classi ponte Infanzia-Primaria.
Open day realizzato per la presentazione della scuola secondaria ai genitori della primaria e della
scuola primaria ai genitori dell’infanzia; per tale occasione sarà realizzata una brochure da consegnare
alle famiglie.
Programmazione, nel mese di febbraio, di un incontro – confronto degli alunni con autori vari.
Adotta un’area verde: adozione simbolica di un’area verde della scuola e laboratorio di giardinaggio
con creazione e cura di aree fiorite.
Piccoli pittori creano: attività di pittura con il coinvolgimento degli alunni delle classi ponte Infanzia –
Nido.
Passaggio di informazioni sui singoli allievi in uscita tramite la griglia predisposta.
CONTINUITA’ NIDO – SCUOLA DELL’INFANZIA
Le scuole dell’infanzia attuano un processo di continuità educativa verticale con l’asilo nido predisponendo
specifiche e concrete attività di raccordo, volte a rendere continue e complementari le esperienze che il bambino
compie all’interno delle due istituzioni, in modo tale da poterle collocare in una prospettiva di sviluppo educativo.
CONTINUITA’ SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA
I due ordini di scuola elaborano progetti di continuità. Oltre a cogliere occasioni di incontro quali feste, recite
promuovono iniziative rivolte ai bambini cinquenni della scuola dell’infanzia e gli alunni della classe prima della
scuola primaria.
CONTINUITA’ SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Un nuovo ambiente scolastico sconosciuto, è sicuramente motivo di preoccupazione per gli alunni che dovranno
ambientarsi in una nuova istituzione. I docenti dei due ordini , sentono la necessità di limitare le incertezze degli
alunni, promuovendo sicurezza e serenità e favorendo l’integrazione, la conoscenza e lo “stare bene insieme”.
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ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO
Programmazione e realizzazione da parte del C.d.C. di interventi diretti a consolidare e a rinforzare
le capacità e le competenze per mettere lo studente nelle condizioni di compiere scelte adeguate ai
propri interessi e alle proprie potenzialità.
Somministrazione di test sugli interessi.
Intervento dei docenti con momenti di confronto e dialogo in base alle singole competenze
disciplinari.
Informazioni sul sistema “Istruzione secondaria”, analisi di schede inerenti i licei, gli istituti tecnici,
professionali e la formazione professionale con informazioni sulla durata del corso di studio, la
qualifica finale, il prosieguo dell'iter scolastico e i diversi indirizzi.
Analisi di materiale illustrativo delle scuole superiori della provincia.
Contatti con i referenti delle scuole superiori del territorio e puntuale comunicazione agli alunni
delle attività di open day e laboratoriali proposte dai vari istituti.
In ogni aula di classe terza verrà allestita la ”bacheca dell' orientamento”, dove tutto il materiale
informativo sarà a disposizione degli alunni.
Uscite nel territorio del comune di Giulianova, su richiesta degli istituti ospitanti, per partecipare a
lezioni e laboratori disciplinari.
Giornata dell'orientamento: nel mese di dicembre, nel plesso Bindi, gli alunni e i rispettivi genitori
avranno la possibilità di incontrare i docenti referenti delle Scuole Secondarie di II grado del
territorio i quali illustreranno le offerte formative e i percorsi di studio degli istituti di appartenenza.
Elaborazione da parte del Consiglio di classe del giudizio orientativo per ciascun alunno che verrà
comunicato alle famiglie.
I tempi di svolgimento delle varie attività di Continuità e di Orientamento rispecchiano l’ordine
in cui sono state inserite negli elenchi soprastanti, indicativamente tra il mese di ottobre 2015 e la
primavera del 2016.
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UNA SCUOLA INCLUSIVA
Le molteplici situazioni individuali degli allievi, i diversi livelli socio-culturali, le differenti
modalità di acquisire ed elaborare informazioni, i personali ritmi e stili di apprendimento rendono
necessario un lavoro individualizzato e la progettazione di interventi e azioni mirate, attivando
tutte le risorse possibili. Lo sguardo deve essere quindi focalizzato sui punti di forza e sulle potenzialità
sulle quali progettare cammini di lavoro, quali il Piano Educativo Individualizzato-Progetto di vita
(alunni H) e il Percorso didattico personalizzato (per alunni con Disturbi Specifici di
Apprendimento).
In particolare si perseguiranno le seguenti finalità:
§ garantire il diritto all’istruzione attraverso l'elaborazione - a seconda dei casi - del PDP, del
PEI o del PEP, strumenti di lavoro che hanno lo scopo di definire, monitorare e
documentare le strategie di intervento più idonee ed i criteri di valutazione degli apprendimenti;
§ favorire il successo scolastico e monitorare l'efficacia degli interventi;
§ ridurre i disagi formativi ed emozionali e prevenire blocchi nell’apprendimento;
§ adottare forme di corretta formazione degli insegnanti.
In modo commisurato alle necessità individuali, vengono garantiti l’utilizzo di strumenti
compensativi, cioè tutti quegli strumenti che consentiranno di evitare l’insuccesso scolastico a causa
delle difficoltà dovute al disturbo, e l’applicazione di misure dispensative, ovvero di quegli adattamenti
delle prestazioni che permetteranno all’alunno una positiva partecipazione alla vita scolastica.
L’inclusione delle diverse abilità implica per la scuola la loro gestione integrata, pertanto vengono
curati i rapporti con le diverse istituzioni locali (ASL, Comune, centri privati) sia per la realizzazione di
eventuali progetti integrati, sia per la stesura congiunta del P.E.I., sia per particolari situazioni
problematiche che eventualmente si possano creare. In ogni situazione, si cerca il più possibile di
BES
DISABILITA' LEGGE 104/1992
DSA-‐ TUTELATI DALLA LEGGE 170/2010
SVANTAGGIO SOCIO-‐
CULTURALE
LINGUISTIVO-‐CULTURALE
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"agganciare" il lavoro dell'alunno a quello del gruppo classe privilegiando, accanto alle attività
individualizzate, quelle a piccoli gruppi.
Si curano in modo particolare gli incontri di continuità tra i diversi ordini di scuola, con particolare
attenzione alla realizzazione di attività di accoglienza e passaggio idonee agli alunni in situazioni di
handicap.
La stabilizzazione dei percorsi migratori delle famiglie straniere è un fenomeno che si sta
consolidando nel nostro Paese e riguarda diversi ambiti del sistema (casa, lavoro, salute, istruzione). La
presenza di minori stranieri nella scuola si inserisce in questo processo dinamico di trasformazione
sociale e culturale delle nostre comunità. Questa comunità scolastica è caratterizzata da un costante
flusso in arrivo e in partenza: numerose sono le iscrizioni durante l’anno di bambini nuovi arrivati in
questo territorio; altrettanto numerosi sono i nulla osta chiesti per i loro figli da famiglie che si
trasferiscono altrove.
Per queste ragioni, la scuola va consolidando strategie e strumenti di accoglienza e integrazione,
passando da una prima fase di emergenza ad una di valutazione delle esperienze realizzate e di
programmazione degli interventi.
L’accoglienza di un nuovo alunno è un momento cruciale e rappresenta l’inizio del percorso di
integrazione nel paese di immigrazione; inoltre, per la classe è un evento che spesso porta a rivedere gli
equilibri e le relazioni, si modificano i bisogni linguistici e alcuni percorsi didattici.
Il problema centrale relativo all’integrazione degli alunni stranieri è rappresentato dalle modalità
di apprendimento/insegnamento della lingua italiana in un contesto di immigrazione. La padronanza del
nuovo codice rappresenta quindi la condizione necessaria per la riuscita scolastica e l’integrazione. A
questa finalità, nei casi in cui è necessario, vengono destinate risorse per l’attivazione di specifici
progetti.
Al fine di accogliere e valorizzare le abilità di ciascun alunno, considerando le specifiche
inclinazioni e gli interessi personali di ogni alunno vengono progettati e realizzati percorsi didattici
specifici in grado di favorire la piena inclusione di ciascuno. A tal fine, si operano scelte di didattica
inclusiva per:
ü creare laboratori in cui ci sia scambio reciproco di attività e crescita per tutti;
ü predisporre varie attività all’interno delle aule, nelle sezioni e nell’aula speciale anche
attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche, per dare opportunità agli alunni di
interagire positivamente con strategie mirate a migliorare i processi di apprendimento;
ü dare l’opportunità ai bambini con bisogni particolari di usufruire del supporto di operatori
esterni specializzati (e, nei casi previsti dalla normativa, dare alla classe un docente di
sostegno);
ü effettuare screening per l’individuazione precoce delle diverse abilità o di eventuali difficoltà
di apprendimento;
ü favorire una cultura dell’accoglienza, dell’integrazione e del dialogo;
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ü costruire relazioni positive tra i soggetti nel rispetto, nell’accettazione e nella valorizzazione
della diversità favorendo intensi legami di amicizia, aiuto e integrazione degli alunni
diversamente abili;
ü sviluppare le potenzialità attraverso l’acquisizione di abilità specifiche a livello cognitivo e
relazionale;
ü favorire l’acquisizione dell’autostima personale.
Nel caso di presenza di alunni con precise patologie, la scuola si attiva per garantire che le azioni
educative siano in linea con quanto l’alunno stesso vive a casa. Si cerca inoltre di comprendere le
specifiche necessità di questi bambini, mettendo loro a disposizione spazi e sussidi a disposizione di
questa scuola o ricercandoli, in comodato d’uso, presso il CTS di riferimento (Nereto).
FORMAZIONE e AGGIORNAMENTO dei DOCENTI Al fine di migliorare il servizio e accrescere la professionalità del personale, i docenti sono
coinvolti in attività di formazione e aggiornamento rivolte a:
- Bisogni Educativi Speciali
- Certificazione delle competenze
- Tecnologia nella didattica
- Uso del registro on line
- Sicurezza
Verranno inoltre organizzati incontri di formazione/informazione aperti anche ai genitori nelle
logiche della corresponsabilità educativa scuola/famiglia.
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VALUTAZIONE e
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE L’Istituto è impegnato in un processo di formazione, autoformazione e aggiornamento sulla
valutazione degli apprendimenti e del comportamento. I Dipartimenti nel corso dell’anno collaboreranno
nella stesura di criteri e griglie comuni affinchè la valutazione sia un processo il più possibile oggettivo
ed equo. I documenti elaborati faranno parte integrante del curricolo di istituto.
La Legge 169/2008, prevede che
Secondo quanto previsto dall’art. 1, c. 6, del DPR 122/2009, Regolamento recante coordinamento
delle norme vigenti per la valutazione degli alunni, “al termine dell’anno conclusivo della scuola primaria,
della scuola secondaria di I grado (…), la scuola certifica i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun alunno,
al fine di sostenere i processi di apprendimento, di favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi, di
consentire gli eventuali passaggi tra i diversi percorsi e sistemi formativi e l’inserimento nel mondo del lavoro.”
Dall’a.s. 2015/2016, a tal fine l’IC Giulianova 2 partecipa alla sperimentazione del modello
nazionale per la certificazione delle competenze, avviandosi anche con attività di formazione dei docenti,
alla progettazione e alla implementazione di percorsi formativi centrati sulle competenze e alla loro
certificazione.
Criteri per la valutazione del comportamento
Secondo quanto previsto dall’art. 2, c. 8, del DPR 122/2009, “… è espressa: a) nella scuola
primaria dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio, formulato
secondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti, riportato nel documento di valutazione; b) nella scuola
secondaria di I grado, con voto numerico espresso collegialmente in decimi ai sensi dell’art. 2 del D.L.; il voto
numerico è illustrato con specifica nota e riportato anche in lettere nel documento di valutazione.”
I criteri considerati per l’attribuzione del voto sono i seguenti:
Partecipazione alla vita
scolastica
Rispetto delle regole
Rapporto con i compagni
Rapporto con gli adulti
Impegno (regolarità
nell’esecuzione dei compiti, cura
del materiale scolastico)
Voto 10
Puntuale, attiva e produttiva
Puntuale Controllato, corretto e collaborativo
Controllato, corretto e collaborativo
Puntuale
Voto 9
Costante Costante Controllato e corretto
Controllato e corretto
Costante
Voto 8
Generalmente costante
Generalmente costante
Controllato Controllato Generalmente costante
Voto 7
Non costante Non costante Non sempre controllato
Non sempre controllato
Non costante
Voto 6
Settoriale Settoriale Scorretto Scorretto Settoriale
Voto 5
Scarsa Scarso Scorretto e senza controllo
Scorretto e senza controllo
Scarso
Al fine di armonizzare le azioni dei diversi consigli di classe/interclasse e di garantire equità nella
valutazione del comportamento, il voto in questa area viene individuato attraverso una media aritmetica
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tra i voti di comportamento proposti dai singoli docenti, voti risultanti a loro volta dall’attribuzione di un
numero a ciascuno dei parametri individuati dal collegio (partecipazione, rispetto delle regole rapporto
con i compagni, rapporto con gli adulti, impegno).
Nella scuola primaria, chiamata ad esprimere un giudizio, la suddetta media aritmetica verrà
ricondotta ai seguenti giudizi:
insufficiente (voto medio: 5); sufficiente (voto medio: 6); discreto (voto medio: 7); buono
(voto medio: 8); distinto (voto medio: 9); ottimo (voto medio: 10).
Ai sensi dell’art. 2, c. 3, della Legge 169/2008, “la votazione sul comportamento degli studenti,
attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina,
se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso e all’esame conclusivo del ciclo.”
Il DPR 122/2009 prevede inoltre che la valutazione del comportamento con voto inferiore a sei
decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal consiglio di classe nei confronti dell’alunno cui
sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare e deve essere motivata e verbalizzata in
sede di scrutinio intermedio e finale.
Modalità di verifica degli apprendimenti
Il collegio definisce criteri e modalità per assicurare omogeneità, equità e trasparenza ella
valutazione, nel rispetto della libertà di insegnamento.
La valutazione viene effettuata attraverso le seguenti tipologie di prove:
Prove orali Colloqui Esposizione di esperienze e di argomenti di studio
Prove scritte Questionari Produzioni libere o guidate Rielaborazione di varie tipologie dei testi Esercizi Risoluzione di problemi
Prove pratiche Realizzazione di prodotti pittorici e plastici Esecuzione di canti, brani musicali, esercizi motori Realizzazione di lavori al computer
Vengono inoltre compiute dai docenti osservazioni costanti, durante i lavori individuali e/o di
gruppo, sulla base dei seguenti indicatori: Applicazione delle procedure; Responsabilità nel portare a
termine il proprio lavoro; Motivazione, impegno e collaborazione; Autonomia operativa.
Ai sensi dell’art. 2, c. 7, del DPR 122/2009, “Nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva sia
comunque deliberata in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la
scuola provvede ad inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione di cui al
comma 2 e a trasmettere quest’ultimo alla famiglia”.
Ulteriori approfondimenti sulle modalità di valutazione saranno trattate nel curricolo di istituto.
Le modalità di comunicazione alle famiglie dei risultati dell’apprendimento e sull’andamento educativo e
didattico potranno essere deliberate nel collegio anche in corso d’anno e comunicate alle famiglie.
Per quanto attiene all’Esame di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione si fa esplicito riferimento
al DPR 122/2009 e alla normativa specifica.
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AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO L’obiettivo del processo di autovalutazione è quello di avviare una riflessione capace di
sollecitare il miglioramento continuo. I risultati che emergeranno saranno l’occasione per una
discussione, interna ed esterna, utile a innescare un processo di cambiamento condiviso.
Il Dpr. 275/99 sancisce il superamento dell’idea della scuola come comparto funzionale della
pubblica amministrazione, dando ad essa un profilo autonomo aperto al territorio:
«Le istituzioni scolastiche sono espressioni di autonomia funzionale e provvedono alla definizione e alla
realizzazione dell'offerta formativa, nel rispetto delle funzioni delegate alla Regioni e dei compiti e funzioni
trasferiti agli enti locali, ai sensi degli articoli 138 e 139 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112. A tal fine
interagiscono tra loro e con gli enti locali promuovendo il raccordo e la sintesi tra le esigenze e le potenzialità
individuali e gli obiettivi nazionali del sistema di istruzione».
Inoltre, «L'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo
culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e
istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle
caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le
finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l'esigenza di migliorare l'efficacia del processo di
insegnamento e di apprendimento».
Ai fini del miglioramento della qualità dell'offerta formativa e degli apprendimenti degli studenti, il
DPR n.80/2013 ha disegnato un nuovo Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in base al quale tutte le
scuole sono tenute a introdurre e gestire processi formali di autovalutazione, valutazione esterna,
pianificazione e implementazione di azioni di miglioramento, rendicontazione dei risultati.
L’intero impianto normativo, del sistema di valutazione e del bilancio sociale, chiarisce che lo
schema di riferimento non disegna più una scuola come organo della Pubblica amministrazione che
applica in modo indistinto i programmi statali, ma un soggetto autonomo (non autarchico) che,
muovendosi entro i compiti e i traguardi formativi definiti dallo Stato, elabora un’offerta formativa che
discende dalla lettura del contesto. In tal modo, la scuola assume un profilo di servizio educativo e
culturale del territorio, in particolare delle forze sociali con cui si allea e che esprimono la domanda
formativa della comunità sociale.
Ciò richiede un’attenta lettura della realtà, un’alleanza con i soggetti con cui coopera, un
impianto di valutazione che prende le mosse dai benefici che la scuola apporta agli attori e al contesto in
cui è inserita.
Alla luce di tutto ciò, la riflessione autovalutativa da parte dell’intera comunità scolastica, che
sarà coordinata da un apposito Nucleo Interno di Valutazione, consisterà nell’analisi e verifica del
proprio servizio, sulla base dei dati resi disponibili dal sistema informativo del Ministero, delle rilevazioni
sugli apprendimenti e delle elaborazioni sul valore aggiunto restituite dall’Invalsi, oltre a qualsiasi
elemento risulti significativo per la nostra scuola. Sulla base delle evidenze, è stato elaborato per l’a.s.
2014/2015 – e rivisto nel mese di settembre 2015 – il Rapporto di Autovalutazione. Il successivo Piano
di Miglioramento, in corso di definizione, si declinerà nell’autoriflessione della nostra comunità
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educativa circa la propria missione, nell’indirizzo delle proprie risorse verso obiettivi rilevanti (clima e
coesione, rinnovamento e personalizzazione didattica, gestone organizzativa, strategia delle alleanze,
ampliamento dell’offerta formativa), sollecitati dalla valutazione.
Saranno compiti della commissione di autovalutazione:
1. nella prima parte dell’anno scolastico, rivedere e ridefinire qualunque passaggio interno al Rapporto
di autovalutazione e, con il sostegno e la guida del Dirigente scolastico, eventualmente ridefinire le
priorità di miglioramento già individuate;
2. coadiuvare il Dirigente nella fase di pianificazione di un percorso di miglioramento per il
raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità indicate nel RAV, in sinergia con il gruppo di
lavoro del PTOF;
3. durante l’anno, prevedere appositi momenti per condividere con la comunità professionale e sociale
di riferimento le analisi svolte e le priorità individuate per il miglioramento;
4. coordinare il lavoro dei dipartimenti nella stesura di verifiche d’ingresso e finali, concordate per
classi parallele e per tutte le discipline, con i relativi criteri di valutazione, provvedendo a raccogliere
e tabulare gli esiti delle stesse.
5. approntare delle griglie di valutazione, sia per le singole discipline che per il comportamento, da
sottoporre all’attenzione dei vari dipartimenti che, una volta visionate e adottate dalle diverse
commissioni disciplinari, saranno raccolte affinché tutti i docenti ne possano usufruire;
6. riguardo lo svolgimento delle prove INVALSI della scuola primaria, offrire sostegno e supporto agli
insegnanti delle classi coinvolte, diffondendo materiale informativo sulle procedure di
somministrazione e correzione e, per le classi non campione, distribuire le maschere di correzione e
fornire supporto tecnico nella fase di inserimento delle risposte, raccogliere le maschere compilate
per consegnarle al Dirigente o alla segreteria che provvederà a trasmetterle all’INVALSI.
7. a fine anno, programmare con il nucleo interno di valutazione delle verifiche dello stato di
avanzamento del PdM e, in seguito, del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, confrontando la
situazione di partenza con il traguardo indicato nel RAV, rilevando e documentando l'entità dei
risultati conseguiti.
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PROGETTI DELL’OFFERTA FORMATIVA
AREA PROGETTO DESTINATARI NOTE
Supporto allo
studio
“Percorsi di supporto agli apprendimenti e allo studio” Progetto recupero rivolto a supportare negli apprendimenti gli alunni che dimostrino di averne bisogno. Si svolgerà in orario curriculare e/o extracurriculare. “Prepariamoci all’esame” Percorsi di approfondimento in vista della preparazione dell’esame di Stato
Tutti gli alunni della primaria e secondaria di 1° grado che, nel corso dell'anno scolastico, ne dimostrino la necessità. Alunni delle classi terze di scuola secondaria
Da realizzare con fondo di istituto e con il contributo delle famiglie. Si richiedono inoltre finanziamenti ulteriori in risposta a bandi specifici.
Inclusione “Screening precoce per D.S.A. e B.E.S.”
Alunni dell’ultimo anno di scuola dell’infanzia
Si ricercheranno sinergie nel territorio per attivare gratuitamente lo screening.
Continuità e Orientamento
“Libriamoci” (in continuità) Sensibilizzazione alla lettura nei vari ordini di scuola, dal 26 al 31 ottobre e nel mese di maggio. “Conosciamo gli strumenti musicali” Percorso per l’orientamento alla pratica di uno strumento musicale “Orientamento per le Lingue” Percorso per l’orientamento alla scelta della seconda lingua straniera nella scuola secondaria “Adotta un’area verde” Adozione simbolica di un’area verde della scuola e laboratorio di giardinaggio con creazione e cura di aree fiorite. “Piccoli pittori creano” Attività di pittura con il coinvolgimento degli alunni delle classi ponte Infanzia – Nido. “Avvio al latino” Percorsi di prima conoscenza della lingua latina.
Alunni di scuola dell’infanzia/primaria (all’interno del macro-progetto “Continuità e Orientamento” Alunni delle classi quinte di scuola primaria Alunni delle classi quinte di scuola primaria Alunni di scuola secondaria Alunni di tre anni Alunni di terza media interessati
In collaborazione con esperti del territorio. Da realizzare con fondo di istituto. Da realizzare con fondo di istituto
Tutti in libreria "In libreria con la classe" Attività di lettura animata per la diffusione del piacere della lettura
Gli alunni tutti gli ordini di scuola dell'Istituto
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Potenziamento “Certificazioni linguistiche" Sviluppo delle abilità comunicative in lingua inglese al fine di consentire agli alunni partecipanti di ottenere la certificazione europea di livello A2 “CLIK” Percorsi laboratoriali di insegnamento di altre materie in lingua inglese (CLIL) “Avvio al latino” Percorsi extracurricolari di orientamento
Gli alunni di scuola secondaria di 1 grado delle classi 2^ e 3^ (facoltativo, in orario extra curriculare) Alcune classi di scuola primaria Alunni delle classi terze di scuola secondaria (facoltativo, in orario extra-curriculare)
Da realizzare con fondi di istituto e con il contributo delle famiglie
Benessere gioco e sport
“Dal mare a scuola… con i pesciolini!” Progetto di istituto centrato sull’educazione alimentare e alla sostenibilità "Minibasket" interventi di esperti esterni per promuovere e avviare al gioco del basket. "Bicibus" A scuola in bici per fare esercizio fisico per educare alle regole della strada, diminuire il traffico, socializzare. "Scuola in movimento" Intervento degli esperti del C.O.N.I. per avviare i bambini ad una sana e corretta pratica sportiva. "Corsa campestre" Allenamento e gara. “Atletica” Avvio alle specialità dell’atletica proposta dall'Ass. "Ecologica G." Centro Sportivo Studentesco Attivazione di percorsi di badminton, corsa campestre, atletica leggera, calcio a cinque maschile e femminile, ginnastica
Scuole dell’infanzia Tutti gli alunni delle classi della scuola primaria Alunni interessati Alunni di scuola primaria Alunni di scuola secondaria selezionati Alunni di scuola secondaria Alunni di scuola secondaria di I grado
Realizzato con esperti esterni (a titolo gratuito) Realizzato dai genitori volontari Con esperti del CONI In collaborazione con associazioni del territorio In collaborazione con associazioni del territorio Fondi MIUR
Cittadinanza e Costituzione
"Un solo mondo, un solo futuro" Educazione alla cittadinanza mondiale nella scuola.
Scuole primarie e secondarie
In collaborazione con CVM
“Artiglieri per la pace” Sensibilizzazione ai valori del rispetto delle istituzioni e della pace
Classi quinte di scuola primaria
In collaborazione con l’Associazione Artiglieri
“Aurelio Grue, patriota” Classi terze di scuola In collaborazione
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Verranno inoltre attivati, se finanziati, i seguenti progetti:
CREATIVITA’
“Teatro, scuola di vita e di creatività”
Attivazione di laboratori teatrali e realizzazione di una rassegna nazionale di teatro per scuole Destinatari: tutti gli alunni, secondo fasce di età Finanziamento richiesto ai sensi del Decreto Dipartimentale MIUR prot. 981 del 30 settembre 2015
“Tante scuole, un’orchestra”
Costituzione di un’orchestra provinciale/regionale Destinatari: alunni delle classi di strumento musicale Progetto da realizzare in rete – se attivato – insieme alle scuole ad indirizzo musicale della provincia (Scuola Capofila IC Mazzini-Patini L’Aquila)
“Musica e intercultura” Attivazione di laboratori di percussioni e musica etnica nell’ambito del progetto da realizzare in rete – se finanziato – con la scuola capofila I.C. Martinsicuro
“Mi oriento quindi… sono!”
Percorso didattico/formativo per la riduzione della dispersione e l’attivazione di percorsi di didattica
Sensibilizzazione alla storia locale attraverso la commemorazione di Aurelio Grue, caduto nella battaglia di Adua
secondaria con l’Associazione Artiglieri
Ambiente “Chi trova un amico trova un tesoro" “Ricicliamoci” Progetto sulla raccolta differenziata proposto dall'Amministrazione Comunale “Orto in condotta” Allestimento e cura di orti didattici nei giardini dei plessi
Tutte le classi Alunni dell’infanzia e delle classi prime di scuola primaria
In collaborazione con Legambiente Finanziato dal Comune con Ecotedi Proposto e organizzato dai genitori, con contributo volontario dalle famiglie
Storia/Arte/ Cultura locale
Calendario Repubblica '70 Progetto tra scuole della provincia realizzato per commemorare la nascita della Repubblica Italiana
Classi terze scuola primaria Via Lepanto
Avvio alla lingua inglese
“Happy Children” Avvio alla comunicazione in lingua inglese
Bambini di quattro e cinque anni di scuola dell’infanzia
Realizzato con fondi ministeriali e con il contributo dei genitori
Aree a rischio “A scuola di cucina” Attivazione di percorsi di apprendimento centrati sul cibo e sulla cucina “Imparo facendo” Percorsi laboratoriali di apprendimento
Alunni di scuola secondaria del plesso Annunziata Alunni di scuola primaria del plesso Braga
Fondi dispersione Fondi dispersione
Musica Concerto natalizio Tenuto dagli alunni del corso musicale, diretti dagli insegnanti di strumento, con coro formato dagli allievi della primaria e dell’infanzia.
Gli alunni della scuola primaria ed infanzia dell'istituto
36 DISPERSIONE E ORIENTAMENTO
orientativa Destinatari: tutti gli alunni Finanziamento richiesto ai sensi del Decreto Dipartimentale MIUR prot. 1136 del 30 ottobre 2015 nell’ambito del Piano Nazionale per il Potenziamento dell’orientamento e il contrasto della dispersione scolastica”
INCLUSIONE
Software nella didattica Percorso di formazione dei docenti per l’utilizzo di software liberi per l’inclusione dei DSA e dei BES Destinatari: docenti interessati Finanziamento richiesto in rete, scuola capofila I.P.S.I.A.S. “Di Marzio-Michetti” (Pescara), ai sensi del D. M. n° 435 del 16 giugno 2015
TECNOLOGIE PER LA DIDATTICA
“Tutto in un tablet” Attivazione di una classe centrata sull’utilizzo delle tecnologie per l’inclusione (classe senza zaino e capovolta) Destinatari: una classe pilota di scuola secondaria di I grado Finanziamento richiesto ai sensi dell’Avviso USR Abruzzo prot. 7204 del 23 ottobre 2015 nell’ambito di “Abruzzo Scuola Digitale”
“Connettiamoci!” Implementazione dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN per l’amministrazione e per la didattica Destinatari: tutti gli utenti dell’IC Finanziamento richiesto ai sensi dell’Avviso prot. 9035 del 13 luglio 2015 - FESR
“Laboratori per l’occupabilità”
Finanziamento richiesto in rete, capofila l’ITI Alessandrini di Teramo, ai sensi dell’avviso per l’individuazione di proposte progettuali relative a laboratori territoriali per l’occupabilità da realizzare nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale
“Dal libro all’e-book” Realizzazione di un ambiente di apprendimento innovativo (biblioteca) Destinatari: tutti gli alunni del comprensivo Finanziamento richiesto in risposta all’Avviso nell’ambito del Programma Operativo nazionale “Per la scuola-Competenze e ambienti per l’apprendimento 2014-2020”
BENESSERE E SPORT
“A scuola di salute” Adesione alla rete regionale di “Scuole Promotrici di Salute dell’Abruzzo”
“Sana alimentazione per una scuola in salute”
Percorsi di formazione dei docenti sull’educazione alimentare Destinatari: docenti di scuola dell’infanzia Progetto nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018 – Programma 2 “A scuola di salute”
“Esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza e corretto uso della telefonia cellulare”
Percorsi sul corretto uso delle tecnologie e, in particolare, del cellulare Destinatari: alunni di scuola secondaria Progetto nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018 – Programma 2 “A scuola di salute”
“Incremento dell’attività motoria nelle I e II classi di scuola primaria”
Potenziamento della pratica motoria nelle prime classi di scuola primaria Destinatari: alunni di scuola primaria Progetto nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018 – Programma 2 “A scuola di salute”
“Lo sport a scuola: percorsi di salute, cultura sportiva e valori dello sport”
Percorsi di sport e rispetto delle regole Destinatari: tutti gli alunni Finanziamento richiesto ai sensi del Decreto Dipartimentale 980 del 30 settembre 2015, nell’ambito del Piano nazionale per il potenziamento dell’educazione motoria e sportiva”
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VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE
Classi/Sezioni coinvolte
Finalità
Mete
Scuole dell’infanzia Avvio alla lettura Libreria Scuole dell’infanzia Alla scoperta del mare Porto (esperienze di primo
soccorso)-Pescheria-Spiaggia (pesca a sciabica)
Scuole Primarie Tutte le classi
Avvio alla lettura Libreria
Scuola Primaria Don Milani Classi Terze A-B
Conoscenza del patrimonio storico-artistico italiano
Castello di Lunghezza
Scuola Primaria Don Milani Classi Terze C-D
Conoscenza del patrimonio storico-artistico italiano
Museo di Campli e Necropoli di Campovalano
Scuola Primaria Don Milani Classi Quarte A-B
Conoscenza del patrimonio culturale italiano
Oltremare, Fabriano
Scuola Primaria Don Milani Classi Quarte C-D
Conoscenza del patrimonio culturale italiano
Oltremare Museo Ittico
Museo delle Genti d’Abruzzo Scuola Primaria Don Milani
Classi Quinte Realizzazione di percorsi
didattici e formativi sulla carta Biblioteca, Tipografia,
Fabriano, Matelica Scuola Primaria Braga
IIIA/IIIB Partecipazione alla
manifestazione conclusiva Cittadinanza e Costituzione
Teramo
Scuola Primaria Braga Classi Terze A-B
Conoscenza del patrimonio naturalistico
Parco della Maiella
Scuola Primaria Braga Classi quarte A-B
Conoscenza del patrimonio storico-artistico
Museo delle Genti d’Abruzzo
Scuola Primaria Braga Classe V
Conoscenza del patrimonio storico-artistico
Museo Archeologico di Teramo, Visita al Centro Storico di
Teramo; Scuola Verde San Pietro-Isola del Gran Sasso; visita al centro storico di Giulianova
Scuola Secondaria Classi prime
Conoscenza del territorio locale dal punto di vista naturalistico e culturale
Roseto degli Abruzzi e Vallata del Vomano (Le abbazie)
Scuola Secondaria Classi Prime
Conoscenza del patrimonio storico-artistico
Museo delle Genti d’Abruzzo o Museo Archeologico di Chieti
Scuola Secondaria IID/IE
Visita al centro storico e ai suoi luoghi d’arte
Atri
Scuola Secondaria IIIB/IIIC-IIIA/IIIE
Visita ai luoghi leopardiani Recanati
Scuola Secondaria IB/IC
Avvio allo sci Prato Selva
Scuola Secondaria IE/IF
Visita alla città e alle sue ricchezze artistiche
Teramo
Scuole Secondarie Classi prime
Partecipazione ai laboratori didattici del Museo delle Genti
Pescara
Scuola Secondaria Classi terze
Partecipazione a spettacolo teatrale in lingua inglese “The
Blues Brothers”
Pescara
Scuola Secondaria Classi terze (lingua francese)
Partecipazione a spettacolo teatrale in lingua francese “Le
Pescara
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Petit Prince” Scuola Secondaria
Due classi da definire Visita a Palazzo Chigi Roma
Scuola Secondaria Duce classi da definire
Visita a Montecitorio Roma
Scuola Secondaria IIIB/IIID
Gita nei luoghi di Romeo e Giulietta a 400 anni dalla
morte di Shakespeare
Verona
Scuola Secondaria IIIA
Gita di istruzione Cinqueterre
Scuola Secondaria Alunni di strumento musicale
Partecipazione ad un concerto presso l’Auditorium Parco
della Musica
Roma
Scuola Secondaria Classi prime
Partecipazione ad un concerto a Santa Cecilia
Roma
Scuola Secondaria IID
Percorsi di educazione ambientale e scientifica
Roma
Scuola Secondaria IIE
Visita alla Cappella Sistina Roma
Scuola Secondaria Classi IIA/IIB/IIC
Visita al centro storico e ai luoghi dell’arte
Assisi
Scuola Secondaria IIE
Visita ai luoghi dell’arte Assisi/Perugia
Scuola Secondaria IE/IF
Visita ai luoghi dell’arte Fiastra
Scuola Secondaria IIE
Visita ai luoghi dell’arte Gradara
I viaggi proposti potrebbero subire variazioni durante il corso dell’anno scolastico.
Sono autorizzate le ulteriori uscite didattiche, a piedi o con lo scuolabus, nel territorio comunale (solo a titolo di esempio, verso il Museo dell’Arte dello Splendore, il Kursaal per partecipazioni a manifestazioni ed eventi artistici e culturali, le librerie, il porto…).