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PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA SCUOLA DI VIOLINO I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C) CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE PERIODO INFERIORE PERIODO MEDIO PERIODO SUPERIORE STRUMENTO VIOLINO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno] AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip. Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso 1 2 3 1 2 1 2 3 ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE VLP/01 STRUMENTO PRINCIPALE VIOLINO E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C) PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE E I Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B) TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B) LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa ID ID (A) ID ID ID (B) ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A) (**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A) TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A) (***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’ SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6 ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 3 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero (1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base. DISCIPLINE FACOLTATIVE 4 C = disciplina collettiva teorica o pratica ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari) EL Esame di Licenza Materie Complementari ED Esame di Diploma dei Corsi Pre- Accademici B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7 G = disciplina d'insieme o di gruppo C Avanzato L = laboratorio DISPOSIZIONI Accesso al Corso di studi Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento Corsi PreAccademici) 1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto. Esami di verifica successivi all'ammissione Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del Regolamento Corsi PreAccademici) 1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento Corsi PreAccademici) 1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. Licenze, Compimenti e verifiche (Art.6, commi 4,5,6 del Regolamento Corsi PreAccademici) 1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa. 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio. 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi PreAccademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. Esami di Livello e/o Complementari Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento Corsi PreAccademici) 1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento. Ripetenze, anticipi, estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento Corsi PreAccademici) 1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia. 2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative. 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico. 5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA SCUOLA DI VIOLINO I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

PERIODO INFERIORE

PERIODO MEDIO

PERIODO SUPERIORE

STRUMENTO VIOLINO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.

Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

1 2 3 1 2 1 2 3

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

VLP/01 STRUMENTO PRINCIPALE VIOLINO E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE E I Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e

propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

ID ID (A) ID ID ID (B)

ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale

 

TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 3 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

DISCIPLINE FACOLTATIVE 4 C = disciplina collettiva teorica o pratica

ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

EL Esame di Licenza Materie Complementari

ED  

Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

G = disciplina d'insieme o di gruppo

C Avanzato L = laboratorio  

DISPOSIZIONI 

Accesso al Corso di studi 

Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

Esami di verifica successivi 

all'ammissione 

Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni  allievo,  indipendentemente  dal  Livello  di  accesso,  entra  in  un  periodo  di  prova  detto  “Esperimento”  e  avrà  l’obbligo  di  superare  un  primo  esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In  particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto  l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

Licenze, Compimenti e verifiche 

(Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel  percorso  formativo  è  possibile  procedere  per  Livelli  diversi  nelle  singole Materie  del  percorso  formativo,  tuttavia  tali  eventuali  debiti,  al  fine  di completare  la  frequenza di  tutte  le materie nell'ambito dello  stesso  Livello,    vanno  saldati entro  il  termine massimo di una annualità  rispetto  al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. 

Esami di Livello e/o 

Complementari 

Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

Corsi Pre‐Accademici) 

1.E’  possibile  anche  ammettere,  agli  esami  di  compimento  di  Periodo  o  Licenza  delle Materie  Complementari,  candidati  privatisti.  Gli  stessi,  attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere  tra  i  relativi esami anche  le singole Discipline a cui sono  interessati   e delle quali poi  l’Istituto  rilascerà  le  relative certificazioni di competenza. Rimangono, come  riferimento  rispetto ai brani obbligati o alle prove  richieste, gli  stessi piani di  studio  in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora  i docenti  responsabili delle singole Discipline  lo consentano,  tramite apposita  richiesta, gli allievi potranno anticipare  i  relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

  

 

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A 

I LIVELLO (A) 

Saper  leggere, comprendere e riprodurre,  individualmente e  in gruppo,  la dimensione metroritmica  del  testo musicale,  attraverso  la  pratica  della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento  ritmico,melodico;  Misure  semplici  e  composte;  Punto  di valore,doppio  e  triplo;  Vari  tipi  di  legature;  Sincope  e  contrattempo; Gruppi  irregolari  (terzine  e  sestine);  Intervalli  diatonici;  Segni  di alterazione;  Semitono e tono; Tonalita'. 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; 

CIRIACO: I Corso, parte 2°; 

CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 

1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49  in poi;   b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14. 

2. Lettura  a prima  vista di un  facile  solfeggio  in  chiave di   Violino  e Basso scelto dalla Commissione. 

3. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

II LIVELLO  (B) 

Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e loro  evoluzioni;  Intervalli  Diatonici,cromatici,consonanti  e dissonanti;Gruppi  irregolari  su  due  e  tre  tempi;    Misure  Quinarie  e settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale  Completa 

ROSSI:Teoria Musicale; POZZOLI:II Corso; CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso LAZZARI: Solfeggi Cantati MANOSCRITTI  

1. Lettura  a  prima  vista  di  un  solfeggio  in  chiave  di  sol  con  combinazioni ritmiche difficili. 

2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio; 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento. 4. Cantare  una  facile  melodia  trasportandola  non  oltre  un  tono  sopra  o 

sotto; 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

 STRUMENTO PRINCIPALE  ‐ VIOLINO 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A) 

I LIVELLO PERIODO INFERIORE 

1. Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento 2. Saper  controllare  l’emotività durante  l’esecuzione musicale 

in maniera adeguata al livello  3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale  4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo 

strumento brani del repertorio  5. Saper eseguire facili di riferimento 

Scale e arpeggi 

POLO,  SCHININÀ,  ZANETTOVICH o altri autori di analogo livello  1. Esecuzione di una  scala e  relativo arpeggio,  in posizione  fissa  fino 

alla 3° posizione a scelta dalla Commissione 2. Esecuzione di uno studio a corde semplici, scelto dalla Commissione 

su  quattro  presentati  dal  candidato,  nell’  ambito  delle  prime  3 posizioni 

3. Esecuzione di un facile studio a corde doppie 4. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte 

Studi CURCI,  SITT,  KAISER,  POLO (doppie  corde),  o  altri  autori  di analogo livello 

Metodi CAMPAGNOLI, CURCI, SUZUKI, o altri autori di analogo livello [Facili brani e duetti] 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B) 

II LIVELLO PERIODO MEDIO 

1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento  2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione 

musicale  3. Acquisire un’adeguata  tecnica strumentale per  l’esecuzione 

di studi e  brani dal repertorio di riferimento 4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di 

lettura estemporanea e trasporto con lo strumento  5. Acquisire metodologie di  studio  finalizzate alla  soluzione di 

problemi tecnici ed interpretativi 

Scale e arpeggi 

POLO, SCHININÀ, ZANETTOVICH, o altri autori di analogo livello  1. Esecuzione  di  una  scala  e  relativo  arpeggio  a  3  ottave  sciolte  e 

legate fino alla terza posizione a scelta dalla Commissione e di una scala a corde doppie per terze e ottave a scelta del candidato 

2. Esecuzione  di  uno  studio  di  Kreutzer  a  corde  semplici,  estratto  a sorte  24  ore  prima  della  prova,  fra  14  presentati  dal  candidato, esclusi i ni 1, 23 e 24 a/b (revisione di riferimento di Galamian) 

3. Esecuzione  di  uno  studio  di  Kreutzer  a  corde  doppie  a  scelta  del candidato 

4. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte 

Studi MAZAS, op. 36;  DONT, op. 37;  KREUTZER, 42 Studi 

Brani [Brani  e  Sonate  con  accomp.del pianoforte] 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C) 

III LIVELLO PERIODO SUPERIORE 

1. Ampliare  la conoscenza della storia e della  letteratura dello strumento   

2. Consolidare  l’acquisizione  di  uno  specifico  equilibrio psicofisico nei vari  contesti dell’esecuzione musicale  

3. Saper  eseguire  con  abilità  tecnica  e  consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà  

4. Consolidare l’acquisizione di tecniche  di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento  

5. Consolidare metodologie  e  autonomia  di  studio  finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi  

6. Saper  apprendere  ed  eseguire  un  brano  in  un  tempo prestabilito 

Scale e arpeggi 

POLO, SCHININÀ, ZANETTOVICH, o altri autori di analogo livello)  1. Esecuzione  di  una  scala  e  relativo  arpeggio  a  3  ottave  sciolte  e 

legate e di una scala a corde doppie per terze e ottave fra quelle di Sol, La, e Si bemolle maggiore a scelta della Commissione 

2. Esecuzione,  a  scelta  della  commissione,  di  uno  studio  su  tre  di Kreutzer  (esclusi  i  ni  1,  23  e  24  a/b)  e  di  uno  su  tre  di  Rode presentati  dl  candidato,  e  di  uno  studio  a  corde  doppie  fra  due presentati dal candidato. 

3. Esecuzione di un brano, sonata o concerto con accompagnamento del pianoforte. 

4. Esecuzione di una Sonata o Partita di Bach per violino solo. 

Studi KREUTZER, 42 Studi RODE, Capricci op.35 

Brani 

J.S. BACH, Sonate e Partite o altri brani per violino solo   [Brani,  sonate  o  Concerti  con accompagnamento del pianof.]  

 SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE 

LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME (A) 

II LIVELLO 

METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐  CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo  Teorico‐pratico  ‐   ROSSOMANDI, Guida per  lo  studio del Pianoforte  ‐ BURGMULLER, Studi  ‐ BARTOK, Mikrokosmos  I  e  II  fascicolo  ‐ POZZOLI,  Studietti  elementari  e  Studietti  in  stile    ‐ polifonico  ‐ BERTINI, op. 137  ‐ DUVERNOY, op. 176  ‐ CZERNY, op. 599  ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia  ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO:  BARTOK, Mikrokosmos  I  e  II  fascicolo  ‐  APREA,  Juvenilia  ‐  CESI‐MARCIANO,  I fascicolo;  SCHNELL,  raccolta  di  brani  del  periodo  barocco,  ‐  classico,  romantico  e moderno  ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori  ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] 

1. Esecuzione di due studi o esercizi  (esclusi  quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a  scelta del candidato ed uno estratto a sorte  seduta stante fra quattro presentati, scelti fra  quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio  indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  (solo  cantanti)  Esecuzione  di  un  vocalizzo  o  semplice  composizione  per  voce  e  pianoforte    (il  candidato  dovrà accennare la parte vocale 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento 

LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

III LIVELLO 

Scale ed arpeggi 

POZZOLI, 50 canoni 

KUNZ, 200 piccoli canoni 

HANON 

[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 

1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante; 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno  presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso  

4.(STRUMENTISTI)  Esecuzione  della  parte  pianistica  di  un  brano  relativo  al  primo  strumento  del  candidato,  di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven  (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

 STORIA DELLA MUSICA 

INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

STORIA DELLA MUSICA  Programma monografico determinato dal docente  Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso  Colloquio orale  

 

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

  

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO

SCUOLA DI TROMBONE

I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

PERIODO INFERIORE

PERIODO MEDIO

PERIODO SUPERIORE

STRUMENTO TROMBONE [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.

Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

1 2 3 1 2 1 2 3

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

TBP/01 STRUMENTO PRINCIPALE TROMBONE E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi

TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e

propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

ID ID (A ID ID ID (B)

ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale

  

TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica

ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

EL Esame di Licenza Materie Complementari

ED  

Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

G = disciplina d'insieme o di gruppo

C Avanzato L = laboratorio  

DISPOSIZIONI 

Accesso al Corso di studi 

Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

Esami di verifica successivi 

all'ammissione 

Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni  allievo,  indipendentemente  dal  Livello  di  accesso,  entra  in  un  periodo  di  prova  detto  “Esperimento”  e  avrà  l’obbligo  di  superare  un  primo  esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In  particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto  l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

Licenze, Compimenti e verifiche 

(Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel  percorso  formativo  è  possibile  procedere  per  Livelli  diversi  nelle  singole Materie  del  percorso  formativo,  tuttavia  tali  eventuali  debiti,  al  fine  di completare  la  frequenza di  tutte  le materie nell'ambito dello  stesso  Livello,    vanno  saldati entro  il  termine massimo di una annualità  rispetto  al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. 

Esami di Livello e/o 

Complementari 

Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

Corsi Pre‐Accademici) 

1.E’  possibile  anche  ammettere,  agli  esami  di  compimento  di  Periodo  o  Licenza  delle Materie  Complementari,  candidati  privatisti.  Gli  stessi,  attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere  tra  i  relativi esami anche  le singole Discipline a cui sono  interessati   e delle quali poi  l’Istituto  rilascerà  le  relative certificazioni di competenza. Rimangono, come  riferimento  rispetto ai brani obbligati o alle prove  richieste, gli  stessi piani di  studio  in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora  i docenti  responsabili delle singole Discipline  lo consentano,  tramite apposita  richiesta, gli allievi potranno anticipare  i  relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

 

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A 

I LIVELLO (A) 

Saper  leggere, comprendere e riprodurre,  individualmente e  in gruppo,  la dimensione metroritmica  del  testo musicale,  attraverso  la  pratica  della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento  ritmico,melodico;  Misure  semplici  e  composte;  Punto  di valore,doppio  e  triplo;  Vari  tipi  di  legature;  Sincope  e  contrattempo; Gruppi  irregolari  (terzine  e  sestine);  Intervalli  diatonici;  Segni  di alterazione;  Semitono e tono; Tonalita'. 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; 

CIRIACO: I Corso, parte 2°; 

CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 

1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49  in poi;   b) CIRIACO  "Solfeggi parlati  e  cantati"  I  corso parte  II nn.2,4,7,9,10,13,14. 

2. Lettura a prima vista di un  facile  solfeggio  in  chiave di   Violino e Basso scelto dalla Commissione. 

3. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

II LIVELLO  (B) 

Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e 

loro evoluzioni; Intervalli Diatonici, cromatici, consonanti e dissonanti; 

Gruppi irregolari su due e tre tempi;  Misure Quinarie e settinarie (semplici 

e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale  Completa 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI:II Corso; 

CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 

LAZZARI: Solfeggi Cantati 

MANOSCRITTI  

1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.  

2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;  3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.  4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra 

o sotto;   5. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

 

STRUMENTO PRINCIPALE  ‐ TROMBONE LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A) 

I LIVELLO PERIODO INFERIORE 

1. Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento  2. Saper controllare  l’emotività durante  l’esecuzione musicale  in 

maniera adeguata al livello  3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale  4. Acquisire  tecniche di  lettura della notazione musicale  con  lo 

strumento brani del repertorio  5. Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento 

COLIN (315 West 53 rd St. New York, N. Y. 10019) (da pag. 7 a pag. 40) ARBAN, Gran metodo completo per Trombone LA FOSSE, Metodo per Trombone (I Vol.) CLARKE, Studi di tecnica PERETTI, Prima Parte 

1. Esecuzione  di  due  scale  a  scelta  della  Commissione esaminatrice  tra  quelle  elencate  nel  programma  di  I periodo;  

2. Esecuzione di due studi del programma di  I periodo, di cui uno scelto dal candidato e  l’altro scelto dalla Commissione esaminatrice; 

3. Lettura estemporanea. 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B) 

II LIVELLO PERIODO MEDIO 

1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento  2. Acquisire  un  adeguato  equilibrio  psicofisico  nell’esecuzione 

musicale  3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di 

studi e  brani dal repertorio di riferimento 4. Saper applicare  tecniche  fondamentali di memorizzazione, di 

lettura estemporanea e trasporto con lo strumento  5. Acquisire  metodologie  di  studio  finalizzate  alla  soluzione  di 

problemi tecnici ed interpretativi 

COLIN (315 West 53 rd St. New York, N. Y. 10019) (da pag. 7 a pag. 40) GATTI, Prima parte (Ed. Ricordi), intervalli, studi sullo staccato, legato, duetti, scale ed esercizi melodici (dal n. 1 al n. 12) ARBAN  (Ed.  C.  Fischer),  intervalli,  sincope,  croma  e semicroma, croma punto semicrome, scale e arpeggi LA FOSSE, Metodo per Trombone (I Vol.) CLARKE, Studi di tecnica PERETTI, Prima Parte STAMP 

1. Esecuzione  di  due  scale  a  scelta  della  Commissione esaminatrice  tra  quelle  elencate  nel  programma  di  II periodo;  

2. Esecuzione di due studi del programma di II periodo, di cui uno scelto dal candidato e  l’altro scelto dalla Commissione esaminatrice; 

3. Trasporto. 

4. Lettura estemporanea. 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI 

BASE (C) 

III LIVELLO PERIODO SUPERIORE 

1. Ampliare  la  conoscenza  della  storia  e  della  letteratura  dello strumento   

2. Consolidare  l’acquisizione  di  uno  specifico  equilibrio psicofisico nei vari  contesti dell’esecuzione musicale  

3. Saper  eseguire  con  abilità  tecnica  e  consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà  

4. Consolidare  l’acquisizione  di  tecniche    di memorizzazione,  di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento  

5. Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi  

6. Saper  apprendere  ed  eseguire  un  brano  in  un  tempo prestabilito 

PERETTI,  (Seconda parte  ‐ Ed. Ricordi), Studi nei  toni maggiori e minori ARBAN  (Ed.  C.  Fischer),  scale  e  arpeggi,  staccato (doppio e triplo), duetti;  KOPPRASCH, Prima parte  Passi  orchestrali  di  facile  esecuzione  tratti  dal repertorio lirico‐sinfonico]  [Brani  per  tromba  e  pianoforte  di  DE  LA  NUX (Andante  e  Allegro),    e  KORSAKOV  (Concertino,  I tempo) LA FOSSE, Metodo per Trombone (II Vol.) BORDOGNI, Vocalizzi dal n.1 al n.11 

1. Esecuzione  di  un  brano  o  di  un  tempo  di  concerto  con l’accompagnamento  del  pianoforte  scelto  fra:  DE  LA  NUX (Andante e Allegro),  e KORSAKOV (Concertino  

2. Esecuzione di due studi estratti a sorte tra i seguenti: Peretti, 2a parte e KOPPRASCH, (da concordare col Docente)  

3. Lettura a prima vista e trasporto chiave di contralto, tenore e basso 

4. Esecuzione di due passi orchestrali di facile esecuzione, scelti dall’allievo tra quelli studiati. 

 SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE 

LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

II LIVELLO

 

METODI E STUDI: POZZOLI,  La  tecnica giornaliera del pianista  ‐ SILVESTRI,  Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐  CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo  Teorico‐pratico ‐  ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte  ‐ BURGMULLER, Studi  ‐ BARTOK, Mikrokosmos  I e  II  fascicolo  ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile  ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY,  op.  176  ‐  CZERNY,  op.  599  ‐  VINCIGUERRA,  Pianolandia  ‐  LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos  I e  II  fascicolo  ‐ APREA,  Juvenilia  ‐ CESI‐MARCIANO,  I  fascicolo;  SCHNELL,  raccolta  di  brani  del  periodo  barocco,  ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori  ‐ Russi per  l’infanzia  ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII  ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] 

1. Esecuzione di due studi o esercizi  (esclusi  quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a  scelta del candidato ed uno estratto a sorte  seduta stante fra quattro presentati, scelti fra  quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte  (il candidato dovrà accennare la parte vocale 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)

III LIVELLO

 

Scale ed arpeggi 

POZZOLI, 50 canoni 

KUNZ, 200 piccoli canoni 

HANON 

[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 

1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante  2.Esecuzione  di  uno  studio  estratto  a  sorte  seduta  stante,  fra  quattro  presentati  dal  Candidato,  scelti  fra  i  seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli,  Studi di  facile meccanismo; Czerny‐Germer  (parte  I e  II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione  di  un  brano  polifonico,  classico,  romantico  o moderno    presentato  dal  candidato,  di  difficoltà  relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven  (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

 

STORIA DELLA MUSICA  

INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

STORIA DELLA MUSICA  Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso 

Colloquio orale  

     

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

  

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO

SCUOLA DI TROMBA

I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

PERIODO INFERIORE

PERIODO MEDIO

PERIODO SUPERIORE

STRUMENTO TROMBA [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.

Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

1 2 3 1 2 1 2 3

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

TRP/01 STRUMENTO PRINCIPALE TROMBA E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi

TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e

propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

ID ID (A ID ID ID (B)

ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale

  

TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica

ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

EL Esame di Licenza Materie Complementari

ED  

Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

G = disciplina d'insieme o di gruppo

C Avanzato L = laboratorio  

DISPOSIZIONI 

Accesso al Corso di studi 

Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

Esami di verifica successivi 

all'ammissione 

Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni  allievo,  indipendentemente  dal  Livello  di  accesso,  entra  in  un  periodo  di  prova  detto  “Esperimento”  e  avrà  l’obbligo  di  superare  un  primo  esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In  particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto  l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

Licenze, Compimenti e verifiche 

(Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel  percorso  formativo  è  possibile  procedere  per  Livelli  diversi  nelle  singole Materie  del  percorso  formativo,  tuttavia  tali  eventuali  debiti,  al  fine  di completare  la  frequenza di  tutte  le materie nell'ambito dello  stesso  Livello,    vanno  saldati entro  il  termine massimo di una annualità  rispetto  al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. 

Esami di Livello e/o 

Complementari 

Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

Corsi Pre‐Accademici) 

1.E’  possibile  anche  ammettere,  agli  esami  di  compimento  di  Periodo  o  Licenza  delle Materie  Complementari,  candidati  privatisti.  Gli  stessi,  attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere  tra  i  relativi esami anche  le singole Discipline a cui sono  interessati   e delle quali poi  l’Istituto  rilascerà  le  relative certificazioni di competenza. Rimangono, come  riferimento  rispetto ai brani obbligati o alle prove  richieste, gli  stessi piani di  studio  in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora  i docenti  responsabili delle singole Discipline  lo consentano,  tramite apposita  richiesta, gli allievi potranno anticipare  i  relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

 

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A 

I LIVELLO (A) 

Saper  leggere, comprendere e riprodurre,  individualmente e  in gruppo,  la dimensione metroritmica  del  testo musicale,  attraverso  la  pratica  della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento  ritmico,melodico;  Misure  semplici  e  composte;  Punto  di valore,doppio  e  triplo;  Vari  tipi  di  legature;  Sincope  e  contrattempo; Gruppi  irregolari  (terzine  e  sestine);  Intervalli  diatonici;  Segni  di alterazione;  Semitono e tono; Tonalita'. 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; 

CIRIACO: I Corso, parte 2°; 

CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 

1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18  studi  di  autori  differenti:  a)  POZZOLI  "Solfeggi  parlati  e cantati" dal 49  in poi;   b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati"  I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14. 

2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di  Violino e Basso scelto dalla Commissione. 

3. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

II LIVELLO  (B) 

Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e 

loro  evoluzioni;  Intervalli  Diatonici,cromatici,consonanti  e 

dissonanti;Gruppi  irregolari  su  due  e  tre  tempi;    Misure  Quinarie  e 

settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale  

Completa 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI:II Corso; 

CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 

LAZZARI: Solfeggi Cantati 

MANOSCRITTI  

1. Lettura  a  prima  vista  di  un  solfeggio  in  chiave  di  sol  con combinazioni ritmiche difficili.  

2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;  3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.  4. Cantare  una  facile melodia  trasportandola  non  oltre  un  tono 

sopra o sotto;   5. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

 

STRUMENTO PRINCIPALE  ‐ TROMBA LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A) 

I LIVELLO PERIODO INFERIORE 

1. Conoscere  i  principali  elementi    organologici  dello strumento  

2. Saper  controllare  l’emotività  durante  l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello  

3. Acquisire  elementi  fondamentali  di  tecnica strumentale  

4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio  

5. Saper  eseguire  facili  brani  tratti  dal  repertorio  di riferimento 

Scale e arpeggi di Fa maggiore e minore, Sib maggiore e minore, Mib maggiore e minore, Do maggiore e minore, Sol maggiore e minore e Re maggiore e minore; Verzari:Studi di tecnica per lo sviluppo degli armonici della Tromba. Stamp:Esercizi  giornalieri  per  la  postura,respirazione,  emissioni  e  produzioni  del suono. H.L.Clarke:Esercizi giornalieri per lo sviluppo e potenziamento delle articolazioni. Colin:Esercizi giornalieri. Peretti:Nuova scuola d ‘insegnamento della Tromba parte I. Gatti:Gran metodo teorico‐pratico progressivo per Tromba parte I. Caffarelli:L’arte di suonare la Tromba.  

1. Esecuzione  di  due  scale  a  scelta  della  Commissione esaminatrice tra quelle elencate nel programma di I periodo;  

2. Esecuzione di due studi del programma di I periodo, di cui uno scelto  dal  candidato  e  l’altro  scelto  dalla  Commissione esaminatrice; 

3. Lettura estemporanea. 

 LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B) 

II LIVELLO PERIODO MEDIO 

1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento  2. Acquisire  un  adeguato  equilibrio  psicofisico 

nell’esecuzione musicale  3. Acquisire  un’adeguata  tecnica  strumentale  per 

l’esecuzione  di  studi  e    brani  dal  repertorio  di riferimento 

4. Saper  applicare  tecniche  fondamentali  di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento  

5. Acquisire  metodologie  di  studio  finalizzate  alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

Scale progressive e arpeggi di Lab maggiore e minore, Reb maggiore e minore, Solb maggiore e minore, La maggiore e minore, Mi maggiore e minore e Si maggiore e minore; Caffarelli:Studi melodici per il trasporto, un tono sopra o un tono sotto. Verzari: Studi di tecnica per lo sviluppo degli armonici della Tromba. Stamp:  Esercizi  di  tecnica  giornalieri:    postura,respirazione  ed  emissione  e produzione del suono. H.L.Clarke: Esercizi giornalieri per lo sviluppo e potenziamento delle articolazioni. Arban’s:Metodo completo for trumpet. Thompson: The Buzzing 2001 Peretti: Nuova scuola dell’insegnamento della Tromba parte I.II. Gatti:Gran metodo teorico‐ pratico per Tromba parte I. C.Kopprasch:parte I nn 1,al 25. Frits Damrow:Bel Canto for Brass. 

1. Esecuzione  di  due  scale  a  scelta  della  Commissione esaminatrice tra quelle elencate nel programma di II periodo;  

2. Esecuzione di due studi del programma di II periodo, di cui uno scelto  dal  candidato  e  l’altro  scelto  dalla  Commissione esaminatrice; 

3. Trasporto. 

4. Lettura estemporanea. 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI 

BASE (C) 

III LIVELLO PERIODO SUPERIORE 

1. Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento   

2. Consolidare  l’acquisizione di uno  specifico equilibrio psicofisico nei vari  contesti dell’esecuzione musicale  

3. Saper  eseguire  con  abilità  tecnica  e  consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà  

4. Consolidare  l’acquisizione  di  tecniche    di memorizzazione,  di  lettura  estemporanea  e  di trasporto con lo strumento  

5. Consolidare  metodologie  e  autonomia  di  studio finalizzate  alla  soluzione  di  problemi  tecnici  ed interpretativi  

6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito 

Scale progressive e arpeggi maggiori e minori. Trasporto in tutti i toni. Elaborazione routine tecnica di base. Scholossberg:Esercizi giornalieri. E J.Thompson:The Buzzig 2001. J.Stamp;  Verzari;  H.L.Clarcke Earl  D. Irons:Esercizi giornalieri per lo sviluppo della flessibilità. Chales Colin. Vincent Cichowicz. Peretti:Nuova scuola d’insegnamento della Tromba parte II. C.Kopprasch:60 studi parte II. Jean Fuss.18 studi per Tromba. Studi di brani da concerto. 

1. Esecuzione di un brano da concerto con accompagnamento di pianoforte; 

2. Peretti  parte  II  :esecuzione  di  due  studi  estratti  a  sorte  tra  i seguenti:  nn. 3,5,7,9,10,20.  

3. C.Kopprasch  dai  60  studi  parte  II:  esecuzione  di  due  studi estratti  a  sorte  tra  i  seguenti  nn  36,42,45,46,58,59. H.L.Clarke:Studi  caratteristici nn 1. G.M.Bordogni:nn 3,5,8.The Complete Book  Of  Vocalises. 

4. Lettura estemporanea e trasporti in tutti i toni. 5. Esecuzione di uno o più passi orchestrali. 6. Dar  prova  di  conoscere  la  storia  della  Tromba  e  della  sua 

letteratura.  

 

SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

II LIVE

LLO 

METODI E STUDI: POZZOLI,  La  tecnica giornaliera del pianista  ‐ SILVESTRI,  Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐  CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo  Teorico‐pratico ‐  ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte  ‐ BURGMULLER, Studi  ‐ BARTOK, Mikrokosmos  I e  II  fascicolo  ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile  ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY,  op.  176  ‐  CZERNY,  op.  599  ‐  VINCIGUERRA,  Pianolandia  ‐  LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos  I e  II  fascicolo  ‐ APREA,  Juvenilia  ‐ CESI‐MARCIANO,  I  fascicolo;  SCHNELL,  raccolta  di  brani  del  periodo  barocco,  ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori  ‐ Russi per  l’infanzia  ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII  ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] 

1. Esecuzione di due studi o esercizi   (esclusi   quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a   scelta del candidato ed uno estratto  a  sorte    seduta  stante  fra  quattro  presentati,  scelti  fra    quelli  indicati  nella  colonna  “Metodi  e  repertori  di riferimento”  2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte  (il candidato dovrà accennare la parte vocale 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)

III LIVELLO

 

Scale ed arpeggi 

POZZOLI, 50 canoni 

KUNZ, 200 piccoli canoni 

HANON 

[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 

1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante  2.Esecuzione  di  uno  studio  estratto  a  sorte  seduta  stante,  fra  quattro  presentati  dal  Candidato,  scelti  fra  i  seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli,  Studi di  facile meccanismo; Czerny‐Germer  (parte  I e  II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione  di  un  brano  polifonico,  classico,  romantico  o moderno    presentato  dal  candidato,  di  difficoltà  relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven  (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

 

STORIA DELLA MUSICA  

INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

STORIA DELLA MUSICA  Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso 

Colloquio orale  

   

Page 7: PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA - Istituto Superiore di ... · Regolamento Corsi Pre ‐ Accademici) 1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare

P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

  

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E A PERCUSSIONI

SCUOLA DI PIANOFORTE

I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

PERIODO INFERIORE

PERIODO MEDIO

PERIODO SUPERIORE

STRUMENTO PIANOFORTE [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.

Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

1 2 3 1 2 1 2 3

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

PFP/01 STRUMENTO PRINCIPALE PIANOFORTE E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

PFC/01 SECONDO STRUMENTO CANTO (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi

TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e

propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

ID ID (A) ID ID ID (B)

ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale

 TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di

Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica

ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

EL Esame di Licenza Materie Complementari

ED  

Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

G = disciplina d'insieme o di gruppo

C Avanzato L = laboratorio  

DISPOSIZIONI 

Accesso al Corso di studi 

Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

Esami di verifica successivi 

all'ammissione 

Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni  allievo,  indipendentemente  dal  Livello  di  accesso,  entra  in  un  periodo  di  prova  detto  “Esperimento”  e  avrà  l’obbligo  di  superare  un  primo  esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In  particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto  l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

Licenze, Compimenti e verifiche 

(Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel  percorso  formativo  è  possibile  procedere  per  Livelli  diversi  nelle  singole Materie  del  percorso  formativo,  tuttavia  tali  eventuali  debiti,  al  fine  di completare  la  frequenza di  tutte  le materie nell'ambito dello  stesso  Livello,    vanno  saldati entro  il  termine massimo di una annualità  rispetto  al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. 

Esami di Livello e/o 

Complementari 

Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

Corsi Pre‐Accademici) 

1.E’  possibile  anche  ammettere,  agli  esami  di  compimento  di  Periodo  o  Licenza  delle Materie  Complementari,  candidati  privatisti.  Gli  stessi,  attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere  tra  i  relativi esami anche  le singole Discipline a cui sono  interessati   e delle quali poi  l’Istituto  rilascerà  le  relative certificazioni di competenza. Rimangono, come  riferimento  rispetto ai brani obbligati o alle prove  richieste, gli  stessi piani di  studio  in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora  i docenti  responsabili delle singole Discipline  lo consentano,  tramite apposita  richiesta, gli allievi potranno anticipare  i  relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

  

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P IA N O D E L L ’O F F E R T A D ID A T T IC A

TEORIA,  RITMICA  E  PERCEZIONE  MUSICALE  LIVELLO   OBIETTIVI  E  CONOSCENZE   METODI  E  REPERTORI  DI  RIFERIMENTO   PROGRAMMA  D’ESAME  LIVELLO  A  

I  LIVELLO  (A)  

Saper   leggere,   comprendere   e   riprodurre,   individualmente   e   in   gruppo,   la  dimensione  metroritmica  del  testo  musicale,  attraverso  la  pratica  della  lettura  ritmica   con   la   voce,   il  movimento  e  per  mezzo  del   solfeggio  parlato.  Accento  ritmico,melodico;  Misure  semplici  e  composte;  Punto  di  valore,doppio  e  triplo;  Vari   tipi   di   legature;   Sincope   e   contrattempo;   Gruppi   irregolari   (terzine   e  sestine);  Intervalli  diatonici;  Segni  di  alterazione;    Semitono  e  tono;  Tonalita'.  

ROSSI:Teoria  Musicale;  

POZZOLI:  Corso  Facile  di  Solfeggio  –  I  Corso;  

CIRIACO:  I  Corso,  parte  2°;  

CIRIACO:  Grafia  e  Ritmo  I  Corso  

1. Esecuzione   di   due   Solfeggio   parlati   scelti   dalla   Commissione   fra   18  studi  di  autori  differenti:  a)  POZZOLI  "Solfeggi  parlati  e  cantati"  dal  49  in   poi;     b)   CIRIACO   "Solfeggi   parlati   e   cantati"   I   corso   parte   II  nn.2,4,7,9,10,13,14.  

2. Lettura  a  prima  vista  di  un  facile  solfeggio  in  chiave  di    Violino  e  Basso  scelto  dalla  Commissione.  

3. Rispondere  a  domande  sulla  teoria  musicale  LIVELLO   OBIETTIVI  E  CONOSCENZE   METODI  E  REPERTORI  DI  RIFERIMENTO   PROGRAMMA  D’ESAME  LICENZA  (B)  

II  LIVELLO    (B)  

Conoscenza  di  tutte  le  specie  di  scale  maggiori  e  minori;  Altri  tipi  di  scale  e  loro  evoluzioni;   Intervalli   Diatonici,cromatici,consonanti   e   dissonanti;Gruppi  irregolari  su  due  e  tre  tempi;    Misure  Quinarie  e  settinarie  (semplici  e  derivati);  Conoscenza  del  Setticlavio;  Teoria  Musicale    Completa  

ROSSI:Teoria  Musicale;  POZZOLI:II  Corso;  CIRIACO:  II  Corso,  III  Corso  –  App.  III  Corso  LAZZARI:  Solfeggi  Cantati  MANOSCRITTI    

1. Lettura  a  prima  vista  di  un  solfeggio  in  chiave  di  sol  con  combinazioni  ritmiche  difficili.    

2. Dimostrare  di  conoscere  il  Setticlavio;    3. Cantare  a  prima  vista  un  solfeggio  senza  accompagnamento.    4. Cantare  una  facile  melodia  trasportandola  non  oltre  un  tono  sopra  o  

sotto;      5. Rispondere  a  domande  sulla  teoria  musicale  

 

STRUMENTO  PRINCIPALE    -­‐  PIANOFORTE  LIVELLO   METODI  E  REPERTORI  DI  RIFERIMENTO   PROGRAMMA  D’ESAME  DEL  COMPIMENTO  INFERIORE  (A)  

I  LIVELLO

 PER

IODO  IN

FERIORE

 

TECNICA  E  STUDI  

Scale  (MANNINO,  SILVESTRI  o  altri  Metodi)  Studi  (CZERNY,  op.  599,  636,  849;  HELLER,  op.  47;  BERTINI,  op.  100;  LEBERT-­‐STARK,  vol.  II;  POZZOLI,  15  Studi  per  piccole  mani;  DUVERNOY,  op.   276;  KUNZ,  200   canoni;  POZZOLI,  50   canoni   (dal   26   al   50);  BARTOK,Microkosmos   vol.   II;   F.ARLIA,   14   Piccole  Composizioni  –  Ed.Artemide  2007))  [Altri  Metodi  di  equivalente  difficoltà  a  scelta  del  Docente]  

1. Esecuzione   di   una   scala  maggiore   con   relativa  minore   estratta   a   sorte  dal   candidato   (si   devono   presentare   tutte   le   scale   per  moto   parallelo,  nell’estensione  di  2  ottave)  

2. Esecuzione  di  uno  studio  estratto  a  sorte  dal  candidato  fra  6  presentati  tratti   dai   Metodi   indicati   nella   colonna   “Metodi   e   repertori   di  riferimento”  

3. Esecuzione  di  due  brani  ad  libitum  da:  F.Arlia  –  14  Piccole  Composizioni  per  Pianoforte  

4. Esecuzione   di   un   brano   di   Bach   estratto   a   sorte   dal   candidato   fra   tre  presentati  tratti  dal  “Quaderno  di  Anna  Magdalena”  e  da  “Piccoli  preludi  e  fughette”  

5. Esecuzione   di   una   Sonatina   di   Clementi,   Kuhlau,   Dussek   ,   Mozart,  Beethoven  o  altro  autore  

6. Esecuzione  di  un  brano  estratto  a  sorte  dal  candidato  fra  due  di  epoca  diversa.  

7. Lettura  a  prima  vista  

REPERTORIO  

BACH,  Quaderno  di  Anna  Magdalena,  Piccoli  preludi  e  fughette  

[Sonatine  di  CLEMENTI,  KUHLAU,  MOZART,  DUSSEK,  BEETHOVEN  e  altri  autori]  

[Per   quanto   riguarda   i   brani   di   epoca   diversa,   si   può   attingere   dalle   raccolte   di   SCHUMANN   (Album   per   la   gioventù),   di  

clavicembalisti,   di  PROKOFIEV,  KABALEVSKI,   KATCHATURIAN,  BARTÒK   (Mikrokosmos  e  For   Children),   o   altri   brani   di   difficoltà  

analoga  o  superiore]  

OBIETTIVI   E   CONOSCENZE:   Conoscere   i   principali   elementi     organologici   dello   strumento   -­‐   Saper   controllare   l’emotività   durante   l’esecuzione   musicale   in   maniera   adeguata   al   livello   -­‐   Acquisire   elementi   fondamentali   di   tecnica  strumentale  -­‐  Acquisire  tecniche  di  lettura  della  notazione  musicale  con  lo  strumento  brani  del  repertorio  -­‐  Saper  eseguire  facili  brani  tratti  dal  repertorio  di  riferimento  LIVELLO   METODI  E  REPERTORI  DI  RIFERIMENTO   PROGRAMMA  D’ESAME  DEL  COMPIMENTO  DEL  PERIODO  MEDIO  (B)  

II  LIVE

LLO  PER

IODO  M

EDIO  

TECNICA  E  STUDI  

Scale  (MANNINO,  SILVESTRI  o  altri  Metodi)  Studi  (CZERNY,  op.  299;  POZZOLI,  Studi  di  media  difficoltà;  CRAMER,  60  Studi;  HELLER,  op.  45  e  46;  BERTINI,  op.134;  CLEMENTI,  Preludi  ed  esercizi;  F.ARLIA,  14  Piccole  Composizioni  per  Pianoforte  (Ed.Artemide  -­‐  2007);  [Altri  studi  di  difficoltà  relativa  al  corso]  

1. Esecuzione   di   una   scala   maggiore   e   relativa   minore   estratta   a   sorte  seduta   stante   dal   candidato   (si   presentano   tutte   le   scale   per   moto  parallelo  e  contrario  nell’estensione  di  4  ottave)  

2. Esecuzione  di  uno  studio  estratto  dal  candidato  fra  sei  presentati  tratti  dai  Metodi  indicati  nella  colonna  “Metodi  e  repertori  di  riferimento”  

3. Esecuzione  di  due  brani  ad  libitum  da:  F.Arlia  –  14  Piccole  Composizioni  per  Pianoforte  

4. Esecuzione   di   un’Invenzione   a   3   voci   di   Bach   estratta   a   sorte   dal  candidato  fra  tre  presentate  

5. Esecuzione   di   una   sonata   o   serie   di   variazioni   di   Haydn,   Mozart   o  Clementi    

6. Esecuzione   di   un   brano   romantico   o   moderno   di   difficoltà   relativa   al  corso  

7. Lettura  a  prima  vista  

REPERTORIO  

BACH,  Invenzioni  a  3  voci  [Sonate  e  Variazioni  di  MOZART,  HAYDN,  CLEMENTI  e  BEETHOVEN]  

[Per   quanto   riguarda   il   brano   romantico   o   moderno,   si   può   attingere   da   raccolte   di  MENDELSSOHN   (Lieder   ohne   worthe),  

SCHUBERT   (Momenti   musicali),   CHOPIN   (per   esempio   Valzer),   SCHUMANN   (Kinderszenen),   DEBUSSY   (Arabesques),   BARTÒK  

(Sonatine,  Danze  rumene),  KABALEVSKI  (Sonatine)  o  altri  brani  di  difficoltà  analoga  o  superiore]  

OBIETTIVI  E  CONOSCENZE:  Conoscere  la  storia  e  la  letteratura  dello  strumento    -­‐  Acquisire  un  adeguato  equilibrio  psicofisico  nell’esecuzione  musicale  -­‐  Acquisire  un’adeguata  tecnica  strumentale  per  l’esecuzione  di  studi  e    brani  dal  repertorio  di  riferimento  -­‐  Saper  applicare  tecniche  fondamentali  di  memorizzazione,  di  lettura  estemporanea  e  trasporto  con  lo  strumento  -­‐  Acquisire  metodologie  di  studio  finalizzate  alla  soluzione  di  problemi  tecnici  ed  interpretativi  

LIVELLO   METODI  E  REPERTORI  DI  RIFERIMENTO   PROGRAMMA  D’ESAME  DEL  DIPLOMA  DI  FORMAZIONE  MUSICALE  DI  BASE  (C)  

III  LIVELLO

 PER

IODO  SUPE

RIORE

 

TECNICA  E  STUDI  

Scale  (MANNINO,  SILVESTRI  o  altri  Metodi)  

Studi  (CRAMER,  60  Studi;  POZZOLI,  Studi  di  media  difficoltà;  CZERNY,  Studi  op.740;  MOSCHELES,  Studi  op.  70;  CLEMENTI,  Gradus  

ad  Parnassum;  KESSLER,  THALBERG,  RUBINSTEIN,  CHOPIN,  LISZT  e  altri  autori  di  difficoltà  analoga  o  superiore  

1. Esecuzione   di   una   scala   estratta   a   sorte   dal   candidato   (si   presentano  tutte  le  scale  maggiori  e  minori  per  moto  parallelo,  contrario,  per  terze  e  per  seste,  nell’  estensione  di  4  ottave)  

2. Esecuzione   di   uno   studio   estratto   a   sorte   dal   candidato   fra   10  presentati   tratti  dai  Metodi   indicati  nella  colonna  “Metodi  e   repertori  di  riferimento”  

3. Bach:  esecuzione  integrale  di  una  Suite  Inglese  (o  una  suite  Francese  o  una  Partita)  ed  esecuzione  di  un  Preludio  e  fuga  da  Il  clavicembalo  ben  temperato   estratti   a   sorte   fra   tre   Preludi   e   fuga   presentati   dal  candidato    

4. Esecuzione   di   una   Sonata   o   ciclo   di   Variazioni   o   Concerto   per  pianoforte  e  orchestra  di  Clementi,  Haydn  o  Mozart  (ammessa  anche  la  Fantasia  K  475)  

5. Esecuzione   del   primo   tempo   di   una   Sonata   di   Beethoven   (escluse   le  due  op.  49  e  le  due  op.  27)  

6. Esecuzione  di  un  brano  o  raccolta  di  brani  dell’Ottocento  7. Esecuzione   di   un   brano   o   raccolta   di   brani   del   Novecento   (la   durata  

delle  prove  6  e  7  deve  essere  di  15  minuti  circa)  8.    Lettura  a  prima  vista  e  Prova  di  Cultura  sulla  Prassi  Pianistica  

REPERTORIO  

BACH,  Suites  Inglesi,  Suites  Francesi,  Partite,  Il  clavicembalo  ben  temperato  (libri  I  e  II)    

Sonate  di  BEETHOVEN  Sonate  e  Concerti  di  MOZART,  CLEMENTI  e  HAYDN  

[Per  quanto  riguarda  i  brani  dell’Ottocento  e  del  Novecento,  si  può  attingere  da  raccolte  di  SCHUBERT  (Improvvisi),  SCHUMANN  

(Waldszenen,  Arabesque),  CHOPIN  (Preludi,  Valzer),  DEBUSSY  (Children’s  corner)  o  altri  brani  di  difficoltà  analoga  o  superiore]  

CULTURA     F.ARLIA  -­‐  J.S.Bach  -­‐  Elementi  di  prassi  esecutiva  (Ed.  Artemide  -­‐  2010)  

OBIETTIVI  E  CONOSCENZE:  Ampliare  la  conoscenza  della  storia  e  della  letteratura  dello  strumento    -­‐  Consolidare  l’acquisizione  di  uno  specifico  equilibrio  psicofisico  nei  vari    contesti  dell’esecuzione  musicale  -­‐  Saper  eseguire  con  abilità  tecnica  e  consapevolezza  interpretativa  composizioni  di  media  difficoltà  -­‐  Consolidare  l’acquisizione  di  tecniche    di  memorizzazione,  di   lettura  estemporanea  e  di  trasporto  con  lo  strumento  -­‐  Consolidare  metodologie  e  autonomia  di  studio  finalizzate  alla  soluzione  di  problemi  tecnici  ed  interpretativi  -­‐  Saper  apprendere  ed  eseguire  un  brano  in  un  tempo  prestabilito  

 

SECONDO  STRUMENTO  –  CANTO  LIVELLO   METODI  E  REPERTORI  DI  RIFERIMENTO   PROGRAMMA  D’ESAME  

II  LIVE

LLO   Studio  di  facili  solfeggi  cantati  tratti  dai  più  accreditati  testi  didattici  in  uso  nei  conservatori      

Voci  acute:  Concone  50  lez.  ,  Seidler  “L’arte  del  canto”parte  1°,  Panofka  “24  vocalizzi  op.85”  Voci  gravi:    Concone  40  lez.  (  dal  n°1  al  n°10  )  Panofka  op.81;  eventuali  altri  metodi  per    voci  gravi;  Studio  di  facili  ariette  da  camera  tratte  dal  Metodo  di  canto  di  N.Vaccay;  Studio  di  facili  arie  antiche  tratte  dai  volumi  “Parisotti”  e  “Flora”  nonché  da  altre  raccolte  di  arie  antiche  del  ‘600  e  del  ‘700;  

 1. Esecuzione  di  scale  e  arpeggi;  

2. Esecuzione  di  un  semplice  studio;  

3. Esecuzione  di  un’aria  con  accompagnamento  al  Pianoforte  

OBIETTIVI  E  CONOSCENZE:  Tecnica  diaframmatica  e  sua  applicazione  nel  canto  artistico;  Controllo  posturale,  formazione  del  suono,  articolazione  e  risonanza,  note  tenute,  intervalli   legati  e  staccati,  esercizi  di  facile  esecuzione  atti  ad  ottenere  una  corretta  emissione  nei  vari  registri.  LIVELLO   METODI  E  REPERTORI  DI  RIFERIMENTO   PROGRAMMA  D’ESAME  

III  

LIVE

LLO   Studio  di  facili  solfeggi  cantati  tratti  dai  più  accreditati  testi  didattici  in  uso  nei  conservatori      

Voci  acute:  Concone  50  lez.  ,  Seidler  “L’arte  del  canto”parte  1°,  Panofka  “24  vocalizzi  op.85”  Voci  gravi:    Concone  40  lez.  (  dal  n°1  al  n°10  )  Panofka  op.81;  eventuali  altri  metodi  per    voci  gravi;  Studio  di  facili  ariette  da  camera  tratte  dal  Metodo  di  canto  di  N.Vaccay;  Studio  di  facili  arie  antiche  tratte  dai  volumi  “Parisotti”  e  “Flora”  nonché  da  altre  raccolte  di  arie  antiche  del  ‘600  e  del  ‘700;  

1. Esecuzione  di  scale  e  arpeggi;  

2. Esecuzione  di  tre  semplice  studio;  

3. Esecuzione  di  un’aria  Antica  e  una  Moderna  con  accompagnamento  al  Pianoforte  

OBIETTIVI  E  CONOSCENZE:  Tecnica  diaframmatica  e  sua  applicazione  nel  canto  artistico;  Controllo  posturale,  formazione  del  suono,  articolazione  e  risonanza,  note  tenute,  intervalli   legati  e  staccati,  esercizi  di  facile  esecuzione  atti  ad  ottenere  una  corretta  emissione  nei  vari  registri.  

 

STORIA  DELLA  MUSICA  INSEGNAMENTO   OBIETTIVI  E  CONOSCENZE   METODI  E  REPERTORI  DI  RIFERIMENTO   PROGRAMMA  D’ESAME  

STORIA  DELLA  MUSICA   Programma  monografico  determinato  dal  docente   Materiali  didattici  e  dispense  fornite  dal  Docente  durante  il  corso   Colloquio  orale    

   

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

  

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO

SCUOLA DI OBOE

I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

PERIODO INFERIORE

PERIODO MEDIO

PERIODO SUPERIORE

STRUMENTO OBOE [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.

Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

1 2 3 1 2 1 2 3

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

OBP/01 STRUMENTO PRINCIPALE OBOE E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi

TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e

propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

ID ID (A) ID ID ID (B)

ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale

 

TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica

ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

EL Esame di Licenza Materie Complementari

ED  

Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

G = disciplina d'insieme o di gruppo

C Avanzato L = laboratorio  

 DISPOSIZIONI 

Accesso al Corso di studi 

Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

Esami di verifica successivi 

all'ammissione 

Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni  allievo,  indipendentemente  dal  Livello  di  accesso,  entra  in  un  periodo  di  prova  detto  “Esperimento”  e  avrà  l’obbligo  di  superare  un  primo  esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In  particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto  l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

Licenze, Compimenti e verifiche 

(Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel  percorso  formativo  è  possibile  procedere  per  Livelli  diversi  nelle  singole Materie  del  percorso  formativo,  tuttavia  tali  eventuali  debiti,  al  fine  di completare  la  frequenza di  tutte  le materie nell'ambito dello  stesso  Livello,    vanno  saldati entro  il  termine massimo di una annualità  rispetto  al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. 

Esami di Livello e/o 

Complementari 

Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

Corsi Pre‐Accademici) 

1.E’  possibile  anche  ammettere,  agli  esami  di  compimento  di  Periodo  o  Licenza  delle Materie  Complementari,  candidati  privatisti.  Gli  stessi,  attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere  tra  i  relativi esami anche  le singole Discipline a cui sono  interessati   e delle quali poi  l’Istituto  rilascerà  le  relative certificazioni di competenza. Rimangono, come  riferimento  rispetto ai brani obbligati o alle prove  richieste, gli  stessi piani di  studio  in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora  i docenti  responsabili delle singole Discipline  lo consentano,  tramite apposita  richiesta, gli allievi potranno anticipare  i  relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

 

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A 

I LIVELLO (A) 

Saper  leggere, comprendere e riprodurre,  individualmente e  in gruppo, la  dimensione  metroritmica  del  testo  musicale,  attraverso  la  pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio  e  triplo;  Vari  tipi  di  legature;  Sincope  e  contrattempo; Gruppi  irregolari  (terzine  e  sestine);  Intervalli  diatonici;  Segni  di alterazione;  Semitono e tono; Tonalita'. 

ROSSI:Teoria Musicale;

POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; 

CIRIACO: I Corso, parte 2°; 

CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 

1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi;  b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14. 

2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di  Violino e Basso scelto dalla Commissione. 

3. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

II LIVELLO  (B) 

Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale 

e  loro  evoluzioni;  Intervalli  Diatonici,cromatici,consonanti  e 

dissonanti;Gruppi  irregolari  su  due  e  tre  tempi;    Misure  Quinarie  e 

settinarie  (semplici  e  derivati);  Conoscenza  del  Setticlavio;  Teoria 

Musicale  Completa 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI:II Corso; 

CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 

LAZZARI: Solfeggi Cantati 

MANOSCRITTI  

1. Lettura  a  prima  vista  di  un  solfeggio  in  chiave  di  sol  con  combinazioni ritmiche difficili.  

2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;  3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.  4. Cantare  una  facile  melodia  trasportandola  non  oltre  un  tono  sopra  o 

sotto;   5. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

 STRUMENTO PRINCIPALE  ‐ OBOE 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A) 

I LIVELLO PERIODO INFERIORE 

1. Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento  2. Saper  controllare  l’emotività  durante  l’esecuzione  musicale  in 

maniera adeguata al livello  3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale  4. Acquisire  tecniche  di  lettura  della  notazione  musicale  con  lo 

strumento brani del repertorio  5. Saper eseguire facili di riferimento 

Riccardo  Scozzi:  Esercizi  preliminari  per  lo  studio dell’oboe Hinke: Metodo elementare per l’oboe Pierlot‐Niverd: Methode de hautbois Salviani: 1° Volume Salviani: 2° Volume Scale maggiori e minori fino a 3 diesis e 3 bemolle Brevi cenni e conoscenza dei principali attrezzi per  la costruzione dell’ancia.  

1. Esecuzione scala cromatica. 2. Esecuzione di una scala maggiore o minore a scelta della commissione fino a 

3 diesis e 3 bemolle. 3. Esecuzione di 2 studi, di cui uno a scelta del candidato e l’altro a estrazione, 

tra i 6 presentati dal candidato tratti da Salviani 2° Volume 4. Esecuzione  a  sorte  di  uno  studio  tra  i  3  presetati  dal  candidato  tratti  da 

Salviani 1° Volume 5. Esecuzione  a  sorte  di  uno  studio  tra  i  3  presetati  dal  candidato  tratti  da 

Hinke metodo elementare per oboe 6. Dar  prova  di  saper  riconoscere  i  principali  attrezzi  e  il  loro  utilizzo  per  la 

costruzione dell’ancia. LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B) 

II LIVELLO PERIODO MEDIO 

1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento  2. Acquisire  un  adeguato  equilibrio  psicofisico  nell’esecuzione 

musicale  3. Acquisire  un’adeguata  tecnica  strumentale  per  l’esecuzione  di 

studi e  brani dal repertorio di riferimento 4. Saper  applicare  tecniche  fondamentali  di  memorizzazione,  di 

lettura estemporanea e trasporto con lo strumento  5. Acquisire  metodologie  di  studio  finalizzate  alla  soluzione  di 

problemi tecnici ed interpretativi 

Salviani 3° VolumeScozzi: Studi per oboe Paessler: 24 larghi Paessler: 6 capricci Blatt: 25 esercizi Singer: IV parte Prestini: Esercizi giornalieri Scale maggiori e minori fino a 5 diesis e 5 bemolle Studio  di  brani  facili  con  accompagnamento  al pianoforte Fasi della costruzione dell’ancia. 

1. Esecuzione di una scala maggiore o minore a scelta della commissione fino a 5 diesis e 5 bemolle.  

2. Esecuzione  a  sorte  di  3  studi  tra  10  presentati  dal  candidato  tratti  da: Salviani 3° Volume, Paessler 24  larghi, Paessler 6 capricci, Blatt 25 esercizi, Singer IV parte (2 studi per ogni testo)  

3. Dar prova di conoscere le fasi della costruzione dell’ancia.  

4. Esecuzione di un brano facile con accompagnamento al pianofore. 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C) 

III LIVELLO PERIODO SUPERIORE 

1. Ampliare  la  conoscenza  della  storia  e  della  letteratura  dello strumento   

2. Consolidare  l’acquisizione  di  uno  specifico  equilibrio  psicofisico nei vari  contesti dell’esecuzione musicale  

3. Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà  

4. Consolidare  l’acquisizione  di  tecniche    di  memorizzazione,  di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento  

5. Consolidare  metodologie  e  autonomia  di  studio  finalizzate  alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi  

6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito 

Ferling: 48 studi Luft: 24 studi Salviani: 4° Volume Richter: 10 studi per oboe Pasculli: 13 studi Crozzoli: Metodo per il trasporto per oboe 36 studietti melodici Bigotti: Storia dell’oboe e sua letteratura Studio di brani da concerti del repertorio oboistico Costruzione dell’ancia dell’oboe  

1. Esecuzione di un pezzo da concerto con accompagnamento di pianoforte di media difficolta. 

2. Esecuzione  a  sorte  di  3  studi  tra  10  presentati  dal  candidato  tratti  da: Ferling 48 studi, Luft 24 studi, Salviani 4° Volume, Richter 1° Studi per oboe, Pasculli 13 Studi  (2 studi per ogni testo). 

3. Lettura a prima vista di un brano di media difficoltà. 4. Trasporto non oltre un tono sopra o un tono sotto di un facile brano. 5. Dar prova di saper costruire un ancia 6. Dar prova di conoscere la storia dell’oboe. 

  

SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME (A) 

II LIVELLO

 

METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica  ‐   CZERNYANA,  I fascicolo  ‐ LEBERT‐STARK, Metodo   Teorico‐pratico  ‐  ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II  fascicolo  ‐  POZZOLI,  Studietti  elementari  e  Studietti  in  stile    ‐  polifonico  ‐  BERTINI,  op.  137  ‐ DUVERNOY,  op.  176  ‐  CZERNY,  op.  599  ‐  VINCIGUERRA,  Pianolandia  ‐  LIKE‐EDWARDS,  Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL,  raccolta  di  brani  del  periodo  barocco,  ‐  classico,  romantico  e moderno  ‐  KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori  ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] 

1. Esecuzione di due studi o esercizi  (esclusi  quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a  scelta del candidato ed uno estratto a sorte  seduta stante fra quattro presentati, scelti fra  quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  2.  Esecuzione  di  due  brani  presentati  dal  candidato,  scelti  fra  quelli  di  repertorio  indicati  nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  (solo  cantanti)  Esecuzione  di  un  vocalizzo  o  semplice  composizione  per  voce  e  pianoforte    (il candidato dovrà accennare la parte vocale 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)

III LIVELLO

 

Scale ed arpeggi 

POZZOLI, 50 canoni 

KUNZ, 200 piccoli canoni 

HANON 

[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 

1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante  2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico,  classico,  romantico o moderno   presentato dal  candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI)  Esecuzione  della  parte  pianistica  di  un  brano  relativo  al  primo  strumento  del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven  (CANTANTI)  Esecuzione  della  parte  pianistica  di  un  brano  vocale  inerente  al  Corso  (Il  candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

 

STORIA DELLA MUSICA  

INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

STORIA DELLA MUSICA  Programma monografico determinato dal docente  Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso 

Colloquio orale  

    

Page 11: PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA - Istituto Superiore di ... · Regolamento Corsi Pre ‐ Accademici) 1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare

P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

  

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO SCUOLA DI FLAUTO I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

PERIODO INFERIORE

PERIODO MEDIO

PERIODO SUPERIORE

STRUMENTO FLAUTO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.

Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

1 2 3 1 2 1 2 3

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

FLP/01 STRUMENTO PRINCIPALE FLAUTO E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi

TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e

propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

ID ID (A ID ID ID (B)

ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale

  

TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica

ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

EL Esame di Licenza Materie Complementari

ED  

Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

G = disciplina d'insieme o di gruppo

C Avanzato L = laboratorio  

DISPOSIZIONI 

Accesso al Corso di studi 

Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

Esami di verifica successivi 

all'ammissione 

Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni  allievo,  indipendentemente  dal  Livello  di  accesso,  entra  in  un  periodo  di  prova  detto  “Esperimento”  e  avrà  l’obbligo  di  superare  un  primo  esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In  particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto  l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

Licenze, Compimenti e verifiche 

(Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel  percorso  formativo  è  possibile  procedere  per  Livelli  diversi  nelle  singole Materie  del  percorso  formativo,  tuttavia  tali  eventuali  debiti,  al  fine  di completare  la  frequenza di  tutte  le materie nell'ambito dello  stesso  Livello,    vanno  saldati entro  il  termine massimo di una annualità  rispetto  al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. 

Esami di Livello e/o 

Complementari 

Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

Corsi Pre‐Accademici) 

1.E’  possibile  anche  ammettere,  agli  esami  di  compimento  di  Periodo  o  Licenza  delle Materie  Complementari,  candidati  privatisti.  Gli  stessi,  attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere  tra  i  relativi esami anche  le singole Discipline a cui sono  interessati   e delle quali poi  l’Istituto  rilascerà  le  relative certificazioni di competenza. Rimangono, come  riferimento  rispetto ai brani obbligati o alle prove  richieste, gli  stessi piani di  studio  in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora  i docenti  responsabili delle singole Discipline  lo consentano,  tramite apposita  richiesta, gli allievi potranno anticipare  i  relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

 

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A 

I LIVELLO (A) 

Saper  leggere,  comprendere  e  riprodurre,  individualmente  e  in gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della  lettura ritmica con  la voce,  il movimento e per mezzo del  solfeggio  parlato. Accento  ritmico,melodico; Misure  semplici  e composte;  Punto  di  valore,doppio  e  triplo;  Vari  tipi  di  legature; Sincope  e  contrattempo;  Gruppi  irregolari  (terzine  e  sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione;  Semitono e tono; Tonalita'. 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; 

CIRIACO: I Corso, parte 2°; 

CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 

1. Esecuzione di due  Solfeggio parlati  scelti dalla Commissione  fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi;  b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14. 

2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio  in chiave di   Violino e Basso scelto dalla Commissione. 

3. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

II LIVELLO  (B) 

Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di 

scale  e  loro  evoluzioni;  Intervalli  Diatonici,cromatici,consonanti  e 

dissonanti;Gruppi  irregolari su due e  tre  tempi;   Misure Quinarie e 

settinarie  (semplici  e  derivati);  Conoscenza  del  Setticlavio;  Teoria 

Musicale  Completa 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI:II Corso; 

CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 

LAZZARI: Solfeggi Cantati 

MANOSCRITTI  

1. Lettura  a  prima  vista  di  un  solfeggio  in  chiave  di  sol  con combinazioni ritmiche difficili.  

2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;  3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.  4. Cantare  una  facile  melodia  trasportandola  non  oltre  un  tono 

sopra o sotto;   5. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

 

STRUMENTO PRINCIPALE  ‐ FLAUTO LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A) 

I LIVELLO PERIODO INFERIORE 

1. Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento  

2. Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello  

3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale  

4. Acquisire  tecniche di  lettura della notazione musicale con  lo strumento brani del repertorio  

5. Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento 

[Scale fino a 3 diesis e 3 bemolli con relative minori e arpeggi]  GARIBOLDI: 58 Esercizi; Etude Mignon op.131; HUGUES: op. 51 ‐ 1° e 2° grado; KOHLER: 15 studi  facili per flauto op.33 I vol.  [Brani  di  difficoltà  adeguata  al  Livello  a  scelta  tra: MARCELLO:  12 sonate per flauto e basso continuo; VIVALDI,  Il Pastor Fido; Sonata in Fa Mag. ROTA, 5 pezzi facili;  FINGER, Sonata in D min.;  BOZZA, 4 Pezzi Facili; ] 

1. Esecuzione  di  una  scala  con  relativa   minore  e  arpeggio  (fino  a  3 

diesis e 3 bemolli) – Scala Cromatica (staccata e legata) 

2. Esecuzioni di tre studi scelti dal candidato fra i testi di riferimento 

3. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B) 

II LIVELLO PERIODO MEDIO 

1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento  2. Acquisire  un  adeguato  equilibrio  psicofisico  nell’esecuzione 

musicale  3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di 

studi e  brani dal repertorio di riferimento 4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di 

lettura estemporanea e trasporto con lo strumento  5. Acquisire metodologie  di  studio  finalizzate  alla  soluzione  di 

problemi tecnici ed interpretativi 

[Scale fino a 5 diesis e 5 bemolli con relative   minori e arpeggi] WEI, Practice Book   TAFFANEL‐GAUBERT,Esercizi giornalieri di meccanismo; HUGUES: op. 51 ‐ 3° e 4°  grado; HUGUES: 40 esercizi op. 101; 40 nuovi studi per Flauto op.75; ANDERSEN: 24 Studi op.21; GALLI: 30 esercizi op.100 [Brani di livello adeguato scelti tra: MERCADANTE, Sette capricci per flauto; MOZART, 6 Sonate KV 10/15; HAENDEL, Sonate per flauto e pianoforte;   CHOPIN, Variazioni  su un  tema di Rossini; DEVIENNE, Sei duetti per due Flauti; QUANTZ, Sei duetti per due flauti; BACH, Suite  in  La Min  per  flauto  solo;  Sonate. DONIZETTI:  Sonata  in  do magg. 

1. Esecuzione  di  una  scala  con  relativa minore  e  arpeggio    (fino  a  7 

diesis e 7 bemolli)  – Scala Cromatica (staccata e legata) 

 

2. Esecuzioni di tre studi scelti dal candidato fra i testi di riferimento 

 

3. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte. 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI 

BASE (C) 

III LIVELLO PERIODO SUPERIORE 

1. Ampliare  la  conoscenza della  storia  e della  letteratura dello strumento   

2. Consolidare  l’acquisizione  di  uno  specifico  equilibrio psicofisico nei vari  contesti dell’esecuzione musicale  

3. Saper  eseguire  con  abilità  tecnica  e  consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà  

4. Consolidare  l’acquisizione di  tecniche   di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento  

5. Consolidare  metodologie  e  autonomia  di  studio  finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi  

6. Saper  apprendere  ed  eseguire  un  brano  in  un  tempo prestabilito 

[Scale maggiori e minori in tutte le tonalità] ANDERSEN:  24 Studi Op. 30; FURSTENAU: 26 Studi op.107 1° Vol.; KOHLER: 20 Studi di Media difficoltà op.33, Vol.II BRICCIALDI: 24 Studi (alcuni) [Brani  di  livello  adeguato  scelti  tra:  BACH:  Alcune  Sonate; DONIZETTI:  Sonata;  DOPPLER,  Fantasia  Pastorale  ungherese; FAURE’, Fantasia op.79; VIVALDI, 6 Concerti op.10; PLATTI, Sonata in Mi min;  TELEMANN,  122  Fantasie; BEETHOVEN,  Serenata op.8; HINDEMITH,  Sonata;  POULENC,  Sonata;  CHAMINADE,  Concertino; BOCCHERINI, Converto in Re op.27; DEVIENNE, Sonata;  

1. Esecuzione di 2 studi estratti a sorte tra 6 scelti dal candidato  

2. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte. 

3. Colloquio  sulla  storia  e  letteratura  flautistica  e  prova  con 

l’ottavino; 

4. Prima vista; 

   

SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

II LIVELLO

 

METODI E STUDI: POZZOLI,  La  tecnica giornaliera del pianista  ‐ SILVESTRI,  Le Scale  ‐ BEYER, op. 101  ‐ PICCIOLI,  Antologia  pianistica  ‐    CZERNYANA,  I  fascicolo  ‐  LEBERT‐STARK, Metodo    Teorico‐pratico  ‐  ROSSOMANDI, Guida per  lo studio del Pianoforte  ‐ BURGMULLER, Studi  ‐ BARTOK, Mikrokosmos  I e  II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile  ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO:  BARTOK, Mikrokosmos  I  e  II  fascicolo  ‐ APREA,  Juvenilia  ‐  CESI‐MARCIANO,  I  fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori  ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] 

1. Esecuzione di due studi o esercizi  (esclusi  quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a  scelta del candidato ed uno estratto a sorte  seduta stante fra quattro presentati, scelti fra  quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte  (il candidato dovrà accennare la parte vocale 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)

III LIVELLO

 

Scale ed arpeggi 

POZZOLI, 50 canoni 

KUNZ, 200 piccoli canoni 

HANON 

[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 

1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante  2.Esecuzione  di  uno  studio  estratto  a  sorte  seduta  stante,  fra  quattro  presentati  dal  Candidato,  scelti  fra  i  seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli,  Studi di  facile meccanismo; Czerny‐Germer  (parte  I e  II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione  di  un  brano  polifonico,  classico,  romantico  o moderno    presentato  dal  candidato,  di  difficoltà  relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano  relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven  (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

 

 

STORIA DELLA MUSICA  

INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

STORIA DELLA MUSICA  Programma monografico determinato dal docente  Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso 

Colloquio orale  

   

Page 13: PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA - Istituto Superiore di ... · Regolamento Corsi Pre ‐ Accademici) 1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare

P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

  

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E A PERCUSSIONI

SCUOLA DI FISARMONICA I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

PERIODO INFERIORE

PERIODO MEDIO

PERIODO SUPERIORE

STRUMENTO FISARMONICA [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.

Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

1 2 3 1 2 1 2 3

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

FSP/01 STRUMENTO PRINCIPALE FISARMONICA E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE E I Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e

propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

ID ID (A) ID ID ID (B)

ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale    

TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 3 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

DISCIPLINE FACOLTATIVE 4 C = disciplina collettiva teorica o pratica

ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

EL Esame di Licenza Materie Complementari

ED  

Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

G = disciplina d'insieme o di gruppo

C Avanzato L = laboratorio  

DISPOSIZIONI 

Accesso al Corso di studi 

Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del 

Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.Per  essere  ammessi  ai  corsi  di  Formazione Musicale  di  Base,  è  necessario  presentare  domanda  al  Direttore  dell’Istituto,  entro  i  termini  annualmente  stabiliti  dal  Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna  sostenere un  esame di  ammissione,  che  stabilisce  la  graduatoria dei  candidati  idonei.  Tale  graduatoria  costituisce  riferimento per  l’ammissione,  in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

Esami di verifica successivi 

all'ammissione 

Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del Regolamento  

Corsi Pre‐Accademici) 1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del 

Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.Ogni allievo,  indipendentemente dal Livello di accesso, entra  in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà  l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In  particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto  l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere  il  relativo esame di Compimento o Diploma,  la Commissione ha  facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione:  in  tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

Licenze, Compimenti e verifiche 

(Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello,  vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al  termine  del  terzo  Livello,  gli  allievi  sosterranno  l’esame  di Diploma  degli  Studi  dei  Corsi  Pre‐Accademici,  previo  assolvimento  delle  Licenze  delle  discipline  complementari obbligatorie e propedeutiche. 

Esami di Livello e/o 

Complementari 

Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  Corsi 

Pre‐Accademici) 

1.E’  possibile  anche  ammettere,  agli  esami  di  compimento  di  Periodo  o  Licenza  delle Materie  Complementari,  candidati  privatisti. Gli  stessi,  attraverso  l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati  e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio 

(Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per  importanti e  circostanziati motivi,  l’allievo potrà anche  inoltrare  richiesta alla Direzione al  fine di  rinviare, all'anno  successivo,  la  frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora  i docenti responsabili delle singole Discipline  lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare  i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A 

I LIVELLO (A) 

Saper  leggere,  comprendere  e  riprodurre,  individualmente  e  in  gruppo,  la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con  la voce,  il movimento e per mezzo del  solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari  tipi  di  legature;  Sincope  e  contrattempo;  Gruppi  irregolari  (terzine  e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione;  Semitono e tono; Tonalita'. 

ROSSI:Teoria Musicale;

POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; 

CIRIACO: I Corso, parte 2°; 

CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 

1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49  in poi;   b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14. 

2. Lettura  a prima  vista di un  facile  solfeggio  in  chiave di   Violino  e Basso scelto dalla Commissione. 

3. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

II LIVELLO  (B) 

Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e loro evoluzioni;  Intervalli  Diatonici,cromatici,consonanti  e  dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi;  Misure Quinarie e settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale  Completa 

ROSSI:Teoria Musicale; POZZOLI:II Corso; CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso LAZZARI: Solfeggi Cantati MANOSCRITTI  

1. Lettura  a  prima  vista  di  un  solfeggio  in  chiave  di  sol  con  combinazioni ritmiche difficili.  

2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;  3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.  4. Cantare  una  facile  melodia  trasportandola  non  oltre  un  tono  sopra  o 

sotto;   5. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

 

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

STRUMENTO PRINCIPALE  ‐ FISARMONICA LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)

I LIVELLO

 PER

IODO IN

FERIORE

  Scale: Maggiori e minori  (armoniche, melodiche, naturali) per moto  retto nell’ambitus delle due ottave. Arpeggi: Maggiori e minori nell’ambitus di due ottave. JACOMUCCI, Tecnica I: tecnica Hanon, parallela, indipendenza delle dita, articolazione del pollice, note ripetute (Ed. Berben). CAMBIERI‐FUGAZZA‐MELOCCHI:  Metodo  per  Fisarmonica  I  (Ed.  Berben);  ELLEGAARD‐HOL,‐LUNDQUIST:  Akkordeon  Schule  fur  die  jugend  (Ed.Thore  Ehrling  Musik);  ELLEGAARD: Comprehensive  method  for  the  chromatic  free  bass  system  (Ed.  Hohner);  ABBOTT: Methode Classique  pour  accordion  a  basses  chromatiques  (Ed.  L.Philippo&Combre);  ZAJEC:  Lo  studio  dei bassi fino a n.138 (Ed.Berben); SCAPPINI: 20 studietti elementari (Ed.Berben); BEYER: Op.101 dal n.50 al n. 106; CZERNY: 40 Esercizi (Ed. Berben); KUNZ: 200 Piccoli canoni op. 14 a 2 parti; BACH: Klavierbuchlein fur Anna Magdalena Bach [Brani tratti dal reper. pianistico e/o clav. di difficoltà relativa al corso.] [Brani originali per Fisarmonica di difficoltà relativa al corso] 

1. a)Esecuzione di Scale Maggiori e Minori  (armoniche, melodiche, naturali) per moto  retto nell’ambitus delle due ottave a scelta della commissione. b) Esecuzione di Arpeggi Maggiori e Minori nell’ambitus delle due ottave a scelta della commissione. 

2. Esecuzione di due  studi dal Metodo per  fisarmonica di Cambieri‐Fugazza‐Melocchi dal n.181 al n.203 e da  i “35 Studi” di Czerny  fino al n.24 a scelta della  commissione fra sei presentati dal candidato. 

3. Esecuzione di due studi da “Lo studio dei bassi della Fisarmonica” di Zajec  dal n.103 al n.138 e da “Mèthode Classique pour accordèon a basses chromatiques”  di Abbott  da pag.21 in poi a scelta della commissione fra sei presentati dal candidato. 

4. Esecuzione di due Studi da Beyer “Scuola Preparatoria allo studio del pianoforte op.101” dal n.50 al n.106  e da i 200 Canoni di Kunz dal n.138 al n.200 a scelta della commissione fra dodici presentati dal candidato (tre studi di Beyer e nove Canoni di Kunz). 

5. Esecuzione di una composizione di Bach desunta da Klavierbüchlein für Anna Magdalena Bach a scelta della commissione fra tre presentate dal candidato. 

6. Esecuzione di un brano tratto repertorio pianistico e/o cembalistico di difficoltà relativa al corso a scelta della commissione fra 3 presentati dal candidato. 

7. Esecuzione di un brano originale per  fisarmonica di difficoltà  relativa al corso  (è possibile eseguire anche brani che  fanno parte dei periodi superiori). 

8. Lettura a prima vista di un brano di difficoltà relativa la corso. OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)

II LIVELLO

 PER

IODO M

EDIO 

Scale: Maggiori  e minori  (armoniche, melodiche, naturali) per moto  retto nell’ambitus delle  tre ottave. Arpeggi: Maggiori e minori nell’ambitus di tre ottave JACOMUCCI, Tecnica I: tecnica Hanon, parallela, indipendenza delle dita, articolazione del pollice, note ripetute, abbellimenti, glissando, polifonia (Ed. Berben). STUDI  CZERNY:  35  Studi  dal  n.25  al  n.  35;  CAMBIERI‐FUGAZZA‐MELOCCHI:  Metodo  per Fisarmonica II (Ed. Berben); D’AUBERGE: Artist Etude; DEIRO: Finger Dexterity; HERMANN: Sieben stucke; ZAJEC: Lo studio dei bassi fino dal n.139 al n. 196 (Ed.Berben); SCAPPINI: 10 studi di media difficoltà (Ed.Berben); BACH: Kleine Praludien und fughetten, Invenzioni a due voci,Invenzioni a tre voci [Brani  tratti  dalla  letteratura  clavicemb..  minore  fra  i  seguenti  autori:Gasparini,  Rossi,  Rutini, Pasquini, Soler, Vento] REPERTORIO [Brani originali per Fisarmonica tra i seguenti: Derbenko, “Kleine Suite”;  Repnikov, “Kindersuite I, II”;  Semionov,  “Kindersuite  II”;  Solotarev,  “Kindersuite  I,II,III,IV,V,VI”;  Precz,  “Suite  para  ninos n.2,3,4,5”; Schenderyov, “Scherzo”; Tschaikin, “Valzer lirico”; Nagajev, “Kindersuite I”; Shishin, “In the zoo”; Dorensky, “Let’s count up to five”; Jutila, “Pictures for children”] 

1. a) Esecuzione di ScaleMaggiori e Minori (armoniche, melodiche, naturali) per moto retto e contrario nell’ambitus delle tre ottave a scelta della commissione. b) Esecuzione di Arpeggi  Maggiori e Minori nell’ambitus delle tre ottave a scelta della commissione.  

2. Esecuzione di due studi fra dodici presentati dal candidato scelti fra quelli indicati nella sezione dei “Metodi di Riferimento” (N.B. Almeno uno studio per ogni autore)  

3. Esecuzione di un brano tratto da  Kleine Präludien und Fughetten di J.S. Bach fra tre presentate dal candidato.  

4. Esecuzione di un’invenzione a due voci di J.S.Bach a scelta della commissione fra tre presentate dal candidato.  

5. Esecuzione di un’invenzione a tre voci di J.S.Bach a scelta della commissione fra due presentate dal candidato.  

6. Esecuzione di un brano a  scelta della  commissione  tratto dalla  letteratura  clavicembalistica minore  fra  i  seguenti autori: F.Gasparini, M.A. Rossi, G.M. Rutini, B. Pasquini, A.Soler, M.Vento.  

7. Esecuzione di una composizione a scelta tra quelle originali per Fisarmonica indicate nella sezione “Metodi di Riferimento”  

8. Lettura a prima vista di un brano di difficoltà relativa la corso. 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento  ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C)

III LIVELLO

 PER

IODO SUPE

RIORE

 

Scale: Maggiori  e minori  (armoniche, melodiche,  naturali)  per  terze,  seste,  doppie  terze,  dopie seste,  nell’ambitus delle tre ottave. Arpeggi: Consonanti e dissonanti nell’ambitus di tre ottave JACOMUCCI, Tecnica I: tecnica Hanon, parallela, indipendenza delle dita, articolazione del pollice, note ripetute, abbellimenti, glissando, polifonia, tecnica del mantice (Ed. Berben). STUDI AA.VV: “Gradus ad Parnassum  (I,II e  III Volume – Ed. Matth,Honer,Ag) REMIGIO: Studi Moderni (Ed.  Sonzogno);  PRECZ:  Six  Studies;  BORRIS: Acht  Studien  fur Accordeon  (Ed. Matth,Honer,Ag); PRZYBYLSKI: Funf Studien  (Ed. Travnicek‐Bensheim); KRZANOWSKY: Three Studien  (Ed. Berben); HERMANN:  Konzert  Etuden  fur  Akkordeon  (Ed. Matth,Honer,Ag);  BACH:  Suites  francesi,  Suites inglesi,  Otto  piccoli  prelude  e  fughe  per  organo  (Ed.  Peters)[Studi di autori contemporanei di difficoltà relativa al corso] REPERTORIO [Brani  tratti  dal  reper.  pianistico  e/o  clav.  dai  seguenti  autori:  Cimarosa,  Couperin,  Rameau, Frescobaldi, Pachelbel, Handel Scarlatti, Mozart, Clementi, Haydn.] [Brani  originali  per  Fisarmonica  tra  i  seguenti:  Solotarev,  “Kammersuite”,  “Rondò  Capriccioso”, “Contemplating  the  Dyonisian    frescoes  of  St.Therapont’s  Monastery”;  Brehme,  “Elegia  e Capriccio”, “Divertimento  in F”; Lattuada, “Improvviso”; Ferrari Trecate, “Pantomina umoristica”; Cowell,  “Iridescent  Rondò”;  Zubinsky,  “madrigale”;  Schenderyov,  “Preludio  e  toccata”; Jaskewitsch,  “Sonatina”;  Pozzoli,  “Danza  fantastica”;  Jacobi,  “Konzerttondo”;  Trojan,  Die zetrummerte  Kathedrale”;  Fugazza,  “Sonatina”;  Lundquist,  “Botany  play”,  “Sonata  piccola”, “Partita  piccola”;  Tschaikin,  “Toccata”;  Bonakov,  Sonata‐Ballata;  Biloschizki,  Suite  n.  2; Najmuschin, Sonata‐Poema; Bettinelli, Improvviso; Feld, 4 intermezzi; Fiala, Toccata burletta] 

1. a) Esecuzione di Scale Maggiori ed e minori (armoniche, melodiche, naturali) per Terze, Seste, doppie terze, doppie seste nell’ ambitus delle tre ottave a scelta della commissione. b) Esecuzione di Arpeggi  consonanti e dissonanti  nell’ ambitus delle tre ottave a scelta della commissione .  

2. Esecuzione di due  studi estratti a  sorte  fra nove presentati dal  candidato  fra quelli  indicati nella  sezione dei  “Metodi di Riferimento”  (N.B.Nella  scelta  degli  studi  bisogna  tener  presente  che  devono  essere  contemplati  almeno  uno  studio sull’articolazione del Mantice,uno sulla tecnica polifonica ed uno di tecnica avanzata (tecnica virtuosistica).  

3. Esecuzione di una Suites Inglese o Francese di Bach oppure una scelta libera di sei danze.  

4. Esecuzione di uno degli Otto piccoli Preludi e Fughe per Organo di J.S.Bach.  

5. Esecuzione di un  Brano tratto dal repertorio pianistico e/o cembalistico dei seguenti autori fra quelli indicati nella sezione dei “Metodi di Riferimento”  

6. Esecuzione  di  una  composizione  tratta  dal  repertorio  originale  a  scelta  fra  quelli  indicati  nella  sezione  dei  “Metodi  di Riferimento”;  

7. a)Interpretazione di una composizione scelta dalla Commissione tre ore prima dell’esecuzione . b)lettura a prima vista di un brano di difficoltà relativa la corso. c)trasporto non oltre un tono sopra o sotto di un brano di difficoltà relativa al corso.  

8. Prova di cultura nel corso della quale il candidato dovrà dimostrare di conoscere la letteratura, la tecnica, l’interpretazione e la didattica dello strumento. 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento  ‐ Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari  contesti dell’esecuzione musicale ‐ Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà ‐ Consolidare l’acquisizione di tecniche  di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento ‐ Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi ‐ Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito 

 

SECONDO STRUMENTO ‐ PIANOFORTE LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME (A) 

II LIVELLO

 

METODI E STUDI: POZZOLI, La  tecnica giornaliera del pianista  ‐ SILVESTRI, Le Scale  ‐ BEYER, op. 101  ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica  ‐   CZERNYANA,  I fascicolo  ‐ LEBERT‐STARK, Metodo   Teorico‐pratico  ‐    ROSSOMANDI,  Guida  per  lo  studio  del  Pianoforte  ‐  BURGMULLER,  Studi  ‐  BARTOK, Mikrokosmos  I  e  II  fascicolo  ‐  POZZOLI,  Studietti  elementari  e  Studietti  in  stile    ‐  polifonico  ‐ BERTINI, op.  137  ‐ DUVERNOY, op. 176  ‐ CZERNY, op. 599  ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia  ‐  LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO:  BARTOK,  Mikrokosmos  I  e  II  fascicolo  ‐  APREA,  Juvenilia  ‐  CESI‐MARCIANO,  I fascicolo;  SCHNELL,  raccolta  di  brani  del  periodo  barocco,  ‐  classico,  romantico  e  moderno  ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori  ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] 

1. Esecuzione di due studi o esercizi  (esclusi  quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a  scelta del candidato ed uno estratto a sorte  seduta stante fra quattro presentati, scelti fra  quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti  fra quelli di  repertorio  indicati nella colonna “Metodi e  repertori di riferimento”  (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte  (il candidato dovrà accennare la parte vocale 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)

III LIVELLO

  Scale ed arpeggi 

POZZOLI, 50 canoni 

KUNZ, 200 piccoli canoni 

HANON 

[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 

1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno   presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al  corso,  o,  in  alternativa,  una  Sonata  o  Sonatina  per  Pianoforte  solo,  scelta  fra  i  seguenti  autori:  Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven  (CANTANTI)  Esecuzione  della  parte  pianistica  di  un  brano  vocale  inerente  al  Corso  (Il  candidato  dovrà,  in  entrambi  i  casi, provvedere all’altro esecutore 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

 

STORIA DELLA MUSICA INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

STORIA DELLA MUSICA  Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso 

Colloquio orale  

  

Page 15: PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA - Istituto Superiore di ... · Regolamento Corsi Pre ‐ Accademici) 1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare

P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

  

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO

SCUOLA DI CORNO

I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

PERIODO INFERIORE

PERIODO MEDIO

PERIODO SUPERIORE

STRUMENTO CORNO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.

Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

1 2 3 1 2 1 2 3

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

COP/01 STRUMENTO PRINCIPALE CORNO E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi

TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e

propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

ID ID (A ID ID ID (B)

ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale

  

TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica

ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

EL Esame di Licenza Materie Complementari

ED  

Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

G = disciplina d'insieme o di gruppo

C Avanzato L = laboratorio  

DISPOSIZIONI 

Accesso al Corso di studi 

Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

Esami di verifica successivi 

all'ammissione 

Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni  allievo,  indipendentemente  dal  Livello  di  accesso,  entra  in  un  periodo  di  prova  detto  “Esperimento”  e  avrà  l’obbligo  di  superare  un  primo  esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In  particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto  l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

Licenze, Compimenti e verifiche 

(Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel  percorso  formativo  è  possibile  procedere  per  Livelli  diversi  nelle  singole Materie  del  percorso  formativo,  tuttavia  tali  eventuali  debiti,  al  fine  di completare  la  frequenza di  tutte  le materie nell'ambito dello  stesso  Livello,    vanno  saldati entro  il  termine massimo di una annualità  rispetto  al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. 

Esami di Livello e/o 

Complementari 

Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

Corsi Pre‐Accademici) 

1.E’  possibile  anche  ammettere,  agli  esami  di  compimento  di  Periodo  o  Licenza  delle Materie  Complementari,  candidati  privatisti.  Gli  stessi,  attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere  tra  i  relativi esami anche  le singole Discipline a cui sono  interessati   e delle quali poi  l’Istituto  rilascerà  le  relative certificazioni di competenza. Rimangono, come  riferimento  rispetto ai brani obbligati o alle prove  richieste, gli  stessi piani di  studio  in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora  i docenti  responsabili delle singole Discipline  lo consentano,  tramite apposita  richiesta, gli allievi potranno anticipare  i  relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A 

I LIVELLO (A) 

Saper  leggere, comprendere e riprodurre,  individualmente e  in gruppo,  la dimensione metroritmica  del  testo musicale,  attraverso  la  pratica  della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento  ritmico,melodico;  Misure  semplici  e  composte;  Punto  di valore,doppio  e  triplo;  Vari  tipi  di  legature;  Sincope  e  contrattempo; Gruppi  irregolari  (terzine  e  sestine);  Intervalli  diatonici;  Segni  di alterazione;  Semitono e tono; Tonalita'. 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; 

CIRIACO: I Corso, parte 2°; 

CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 

1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18  studi  di  autori  differenti:  a)  POZZOLI  "Solfeggi  parlati  e cantati" dal 49  in poi;   b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati"  I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14. 

2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di  Violino e Basso scelto dalla Commissione. 

3. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

II LIVELLO  (B) 

Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e 

loro  evoluzioni;  Intervalli  Diatonici,cromatici,consonanti  e 

dissonanti;Gruppi  irregolari  su  due  e  tre  tempi;    Misure  Quinarie  e 

settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale  

Completa 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI:II Corso; 

CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 

LAZZARI: Solfeggi Cantati 

MANOSCRITTI  

1. Lettura  a  prima  vista  di  un  solfeggio  in  chiave  di  sol  con combinazioni ritmiche difficili.  

2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;  3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.  4. Cantare  una  facile melodia  trasportandola  non  oltre  un  tono 

sopra o sotto;   5. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

 STRUMENTO PRINCIPALE  ‐ CORNO 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A) 

I LIVELLO PERIODO INFERIORE 

1. Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento 2. Saper  controllare  l’emotività durante  l’esecuzione musicale 

in maniera adeguata al livello  3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale  4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo 

strumento brani del repertorio  5. Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento 

[Scala  Cromatica;  Scala  di  Fa  maggiore,  Si  bemolle maggiore  ,  Mi  bemolle  maggiore,  Do  Maggiore,  Sol Maggiore e Re maggiore; Trasporto in Mib e Do GIULIANI, Esercizi Giornalieri CECCARELLI,  Scuola  d’insegnamento  del  Corno  a macchina  e  del  corno  a  mano  (Vol.  1)CECCAROSSI, Invito al Corno (Vol.1) BARTOLINI, Metodo per Corno (parte prima) KOPPRASCH, 60 Studi (Vol.1 n. 1,2,3,4,13,21) 

1. Scala cromatica e Scale a scelta della Commissione; 2. Esecuzione di due studi di cui uno a scelta del candidato e 

uno dalla Commissione tra sei individuati dal candidato dal metodo Ceccarelli. 

3. Esecuzione di due studi a scelta dalla Commissione tra tre individuati dal candidato tra due metodi diversi. 

4. Trasporto in Mib e Do 5. Lettura Estemporanea 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B) 

II LIVELLO PERIODO MEDIO 

1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento  2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione 

musicale  3. Acquisire un’adeguata  tecnica strumentale per  l’esecuzione 

di studi e  brani dal repertorio di riferimento 4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di 

lettura estemporanea e trasporto con lo strumento  5. Acquisire metodologie di  studio  finalizzate alla  soluzione di 

problemi tecnici ed interpretativi 

KOPPRASCH, Metodo ‐ 1a parte (n. 5,6,8,9,10,12) FRANZ, Metodo BARTOLINI, Metodo per Corno CECCAROSSI, Invito al Corno (Vol2) GIULIANI, Esercizi Giornalieri  [Scale maggiori e minori armoniche e melodiche] Trasporto in Mi, Re, Reb, Si, Sib 

1. Esecuzione di due Scale a scelta della Commissione; 2. Esecuzione  di  tre  estratte  a  sorte  tra  10  scelti  dal 

candidato; 3. Trasporto in Mi, Re, Reb, Si, Sib; 4. Lettura Estemporanea 5. Scala con il “Corno a mano” 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI 

BASE (C)

III LIVELLO PERIODO SUPERIORE 

1. Ampliare  la conoscenza della storia e della  letteratura dello strumento   

2. Consolidare  l’acquisizione  di  uno  specifico  equilibrio psicofisico nei vari  contesti dell’esecuzione musicale  

3. Saper  eseguire  con  abilità  tecnica  e  consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà  

4. Consolidare l’acquisizione di tecniche  di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento  

5. Consolidare metodologie  e  autonomia  di  studio  finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi  

6. Saper  apprendere  ed  eseguire  un  brano  in  un  tempo prestabilito 

KOPPRASCH, Tutto il Volume I  CECCAROSSI, Tutto il Volume I  ROSSARI, Esercizi Giornalieri   FRANZ, Metodo  MULLER, 34 Studi Op.64 (Vol.I)  [Scale maggiori e minori armoniche e melodiche] Trasporto in tutti i toni 

1. 1.  Esecuzione  di  un  brano  con  accompagnamento  del pianoforte di media difficoltà  

2. Esecuzione  di  tre  studi  tra  10  a  scelta  del  candidato  e della Commissione  tratti dai vari Metodi del programma studiato 

3. Esecuzione di un brano melodico per corno a mano 4. Lettura a prima vista in tutti i toni 5. Dar  prova  di  conoscere  la  storia  del  corno  e  della  sua 

letteratura 

 SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE 

LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

II LIVELLO

 

METODI E STUDI: POZZOLI,  La  tecnica giornaliera del pianista  ‐ SILVESTRI,  Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐  CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo  Teorico‐pratico ‐  ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte  ‐ BURGMULLER, Studi  ‐ BARTOK, Mikrokosmos  I e  II  fascicolo  ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile  ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY,  op.  176  ‐  CZERNY,  op.  599  ‐  VINCIGUERRA,  Pianolandia  ‐  LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos  I e  II  fascicolo  ‐ APREA,  Juvenilia  ‐ CESI‐MARCIANO,  I  fascicolo;  SCHNELL,  raccolta  di  brani  del  periodo  barocco,  ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori  ‐ Russi per  l’infanzia  ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII  ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] 

1. Esecuzione di due studi o esercizi   (esclusi   quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a   scelta del candidato ed uno estratto  a  sorte    seduta  stante  fra  quattro  presentati,  scelti  fra    quelli  indicati  nella  colonna  “Metodi  e  repertori  di riferimento”  2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte  (il candidato dovrà accennare la parte vocale 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)

III LIVELLO

 

Scale ed arpeggi 

POZZOLI, 50 canoni 

KUNZ, 200 piccoli canoni 

HANON 

[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 

1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante  2.Esecuzione  di  uno  studio  estratto  a  sorte  seduta  stante,  fra  quattro  presentati  dal  Candidato,  scelti  fra  i  seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli,  Studi di  facile meccanismo; Czerny‐Germer  (parte  I e  II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione  di  un  brano  polifonico,  classico,  romantico  o moderno    presentato  dal  candidato,  di  difficoltà  relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven  (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

 

STORIA DELLA MUSICA  

INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

STORIA DELLA MUSICA  Programma monografico determinato dal docente  Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso 

Colloquio orale  

     

Page 17: PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA - Istituto Superiore di ... · Regolamento Corsi Pre ‐ Accademici) 1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare

P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

  

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA

SCUOLA DI CONTRABBASSO

I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

PERIODO INFERIORE

PERIODO MEDIO

PERIODO SUPERIORE

STRUMENTO CONTRABBASSO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.

Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

1 2 3 1 2 1 2 3

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

CBP/01 STRUMENTO PRINCIPALE CONTRABBASSO E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi

TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e

propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

ID ID (A) ID ID ID (B)

ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale

 

TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica

ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

EL Esame di Licenza Materie Complementari

ED  

Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

G = disciplina d'insieme o di gruppo

C Avanzato L = laboratorio  

 

DISPOSIZIONI 

Accesso al Corso di studi 

Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

Esami di verifica successivi 

all'ammissione 

Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni  allievo,  indipendentemente  dal  Livello  di  accesso,  entra  in  un  periodo  di  prova  detto  “Esperimento”  e  avrà  l’obbligo  di  superare  un  primo  esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In  particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto  l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

Licenze, Compimenti e verifiche 

(Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel  percorso  formativo  è  possibile  procedere  per  Livelli  diversi  nelle  singole Materie  del  percorso  formativo,  tuttavia  tali  eventuali  debiti,  al  fine  di completare  la  frequenza di  tutte  le materie nell'ambito dello  stesso  Livello,    vanno  saldati entro  il  termine massimo di una annualità  rispetto  al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. 

Esami di Livello e/o 

Complementari 

Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

Corsi Pre‐Accademici) 

1.E’  possibile  anche  ammettere,  agli  esami  di  compimento  di  Periodo  o  Licenza  delle Materie  Complementari,  candidati  privatisti.  Gli  stessi,  attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere  tra  i  relativi esami anche  le singole Discipline a cui sono  interessati   e delle quali poi  l’Istituto  rilascerà  le  relative certificazioni di competenza. Rimangono, come  riferimento  rispetto ai brani obbligati o alle prove  richieste, gli  stessi piani di  studio  in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora  i docenti  responsabili delle singole Discipline  lo consentano,  tramite apposita  richiesta, gli allievi potranno anticipare  i  relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

 

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A 

I LIVELLO (A) 

Saper  leggere, comprendere e riprodurre,  individualmente e  in gruppo,  la dimensione metroritmica  del  testo musicale,  attraverso  la  pratica  della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento  ritmico,melodico;  Misure  semplici  e  composte;  Punto  di valore,doppio  e  triplo;  Vari  tipi  di  legature;  Sincope  e  contrattempo; Gruppi  irregolari  (terzine  e  sestine);  Intervalli  diatonici;  Segni  di alterazione;  Semitono e tono; Tonalita'. 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; 

CIRIACO: I Corso, parte 2°; 

CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 

1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi;  b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14. 

2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di  Violino e Basso scelto dalla Commissione. 

3. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

II LIVELLO  (B) 

Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e 

loro  evoluzioni;  Intervalli  Diatonici,cromatici,consonanti  e 

dissonanti;Gruppi  irregolari  su  due  e  tre  tempi;    Misure  Quinarie  e 

settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale  

Completa 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI:II Corso; 

CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 

LAZZARI: Solfeggi Cantati 

MANOSCRITTI  

1. Lettura  a  prima  vista  di  un  solfeggio  in  chiave  di  sol  con combinazioni ritmiche difficili.  

2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;  3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.  4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono 

sopra o sotto;   5. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

 STRUMENTO PRINCIPALE  ‐ CONTRABBASSO 

LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)

I LIVELLO PERIODO INFERIORE 

Scale e arpeggi (BILLÉ, PRESICCI o altri autori di analogo livello) 

Studi (BILLÉ, I corso, STURM;) 

 [Facili brani e duetti] 

1. 1. Esecuzione di una scala a 2 ottave e relativo arpeggio a scelta dalla Commissione 

2. Esecuzione di due studi scelti dalla Commissione tra 5 presentati dal candidato scelti tra quelli indicati nei 

“Metodi di riferimento”  

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento 

LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B) 

II LIVELLO PERIODO MEDIO 

 

Scale e arpeggi (BILLÉ, PRESICCI o altri autori di analogo livello) 

Studi (BILLÉ, I corso, STURM;) 

[Composizioni con l'accompagnamento del pianoforte] 

1. Esecuzione di una scala a 2 ottave e relativo arpeggio scelti dalla Commissione 

2. Esecuzione di due studi scelti dalla Commissione tra sei presentati dal candidato scelti tra quelli indicati nei 

“Metodi di riferimento”  

3. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento  ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C) 

III LIVELLO PERIODO SUPERIORE 

 

Scale e arpeggi (BILLÉ, PRESICCI o altri autori di analogo livello) 

Studi (BILLÉ, STURM SIMANDL o altri autori di analogo livello) 

Metodi:  BILLÉ 

[Composizioni con l'accompagnamento del pianoforte] 

1. 1. Esecuzione di una scala a 3 ottave e relativo arpeggio scelti dalla Commissione 

2. Esecuzione di due studi scelti dalla Commissione  tra sei presentati dal candidato scelti  tra quelli di Billè, 

Sturm e Simandl o altri autori di analogo livello 

3. Esecuzione di un brano di media difficoltà con accompagnamento del pianoforte 

4. Diteggiare ed eseguire un brano del repertorio sinfonico e cameristico, di media difficoltà, previo studio di 

un'ora 

5. Lettura a prima vista di un facile brano 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento  ‐ Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari  contesti dell’esecuzione musicale ‐ Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà ‐ Consolidare l’acquisizione di tecniche  di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento ‐ Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi ‐ Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito 

 SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE 

LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME (A) 

II LIVELLO

 

METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista  ‐ SILVESTRI, Le Scale  ‐ BEYER, op. 101  ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐  CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo   Teorico‐pratico ‐   ROSSOMANDI, Guida per  lo  studio del Pianoforte  ‐ BURGMULLER, Studi  ‐ BARTOK, Mikrokosmos  I e  II  fascicolo  ‐ POZZOLI, Studietti elementari  e  Studietti  in  stile    ‐  polifonico  ‐  BERTINI,  op.  137  ‐  DUVERNOY,  op.  176  ‐  CZERNY,  op.  599  ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos  I e  II  fascicolo  ‐ APREA,  Juvenilia  ‐ CESI‐MARCIANO,  I  fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori  ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] 

1. Esecuzione di due studi o esercizi  (esclusi  quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a  scelta del candidato ed uno estratto a sorte  seduta stante fra quattro presentati, scelti fra  quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte  (il candidato dovrà accennare la parte vocale 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)

III LIVELLO

 

Scale ed arpeggi 

POZZOLI, 50 canoni 

KUNZ, 200 piccoli canoni 

HANON 

[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 

1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante  2.Esecuzione  di  uno  studio  estratto  a  sorte  seduta  stante,  fra  quattro  presentati  dal  Candidato,  scelti  fra  i seguenti: Heller,op.  46  e op.  47;  Pozzoli,  Studi  di  facile meccanismo;  Czerny‐Germer  (parte  I  e  II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione  di  un  brano  polifonico,  classico,  romantico  o moderno    presentato  dal  candidato,  di  difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano  relativo al primo  strumento del  candidato, di difficoltà  inerente  al  corso, o,  in  alternativa,  una  Sonata o  Sonatina  per  Pianoforte  solo,  scelta  fra  i  seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven  (CANTANTI)  Esecuzione  della  parte  pianistica  di  un  brano  vocale  inerente  al  Corso  (Il  candidato  dovrà,  in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

 

 STORIA DELLA MUSICA  

INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

STORIA DELLA MUSICA  Programma monografico determinato dal docente  Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso 

Colloquio orale  

    

Page 19: PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA - Istituto Superiore di ... · Regolamento Corsi Pre ‐ Accademici) 1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare

P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

  

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO SCUOLA DI CLARINETTO I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

PERIODO INFERIORE

PERIODO MEDIO

PERIODO SUPERIORE

STRUMENTO CLARINETTO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.

Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

1 2 3 1 2 1 2 3

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

CLP/01 STRUMENTO PRINCIPALE CLARINETTO E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi

TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e

propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

ID ID (A) ID ID ID (B)

ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale

 

TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica

ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

EL Esame di Licenza Materie Complementari

ED  

Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

G = disciplina d'insieme o di gruppo

C Avanzato L = laboratorio  

DISPOSIZIONI 

Accesso al Corso di studi 

Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

Esami di verifica successivi 

all'ammissione 

Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni  allievo,  indipendentemente  dal  Livello  di  accesso,  entra  in  un  periodo  di  prova  detto  “Esperimento”  e  avrà  l’obbligo  di  superare  un  primo  esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In  particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto  l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

Licenze, Compimenti e verifiche 

(Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel  percorso  formativo  è  possibile  procedere  per  Livelli  diversi  nelle  singole Materie  del  percorso  formativo,  tuttavia  tali  eventuali  debiti,  al  fine  di completare  la  frequenza di  tutte  le materie nell'ambito dello  stesso  Livello,    vanno  saldati entro  il  termine massimo di una annualità  rispetto  al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. 

Esami di Livello e/o 

Complementari 

Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

Corsi Pre‐Accademici) 

1.E’  possibile  anche  ammettere,  agli  esami  di  compimento  di  Periodo  o  Licenza  delle Materie  Complementari,  candidati  privatisti.  Gli  stessi,  attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere  tra  i  relativi esami anche  le singole Discipline a cui sono  interessati   e delle quali poi  l’Istituto  rilascerà  le  relative certificazioni di competenza. Rimangono, come  riferimento  rispetto ai brani obbligati o alle prove  richieste, gli  stessi piani di  studio  in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora  i docenti  responsabili delle singole Discipline  lo consentano,  tramite apposita  richiesta, gli allievi potranno anticipare  i  relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

  

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A 

I LIVELLO (A) 

Saper  leggere, comprendere e riprodurre,  individualmente e  in gruppo,  la dimensione metroritmica  del  testo musicale,  attraverso  la  pratica  della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento  ritmico,melodico;  Misure  semplici  e  composte;  Punto  di valore,doppio  e  triplo;  Vari  tipi  di  legature;  Sincope  e  contrattempo; Gruppi  irregolari  (terzine  e  sestine);  Intervalli  diatonici;  Segni  di alterazione;  Semitono e tono; Tonalita'. 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; 

CIRIACO: I Corso, parte 2°; 

CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 

1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi;  b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14. 

2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di  Violino e Basso scelto dalla Commissione. 

3. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

II LIVELLO  (B) 

Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e 

loro  evoluzioni;  Intervalli  Diatonici,cromatici,consonanti  e 

dissonanti;Gruppi  irregolari  su  due  e  tre  tempi;    Misure  Quinarie  e 

settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale  

Completa 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI:II Corso; 

CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 

LAZZARI: Solfeggi Cantati 

MANOSCRITTI  

1. Lettura  a  prima  vista  di  un  solfeggio  in  chiave  di  sol  con combinazioni ritmiche difficili.  

2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;  3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.  4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono 

sopra o sotto;   5. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

 

STRUMENTO PRINCIPALE  ‐ CLARINETTO LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)

I LIVELLO

 PER

IODO 

INFERIORE

 

STUDI 

SAVINA, Studi sulle scale e sugli arpeggi [Scale maggiori e minore nelle tonalità fino a 3 diesis e 3 bemolli]  MAGNANI, Metodo completo (Ed. Curci), 1a parte  LEFEFRE, Metodo progressivo per Clarinetto 1° e 2° Volume (Ed.Ricordi) STARK, Daily staccato exercices op.46 

1. Esecuzione di una scala cromatica legata e staccata 2. Esecuzione  di  una  scala maggiore  e  minore  con  legato  e  staccato  a  scelta  della  Commissione  fino  a  3 

alterazioni 3. Esecuzione di uno studio  a scelta della Commissione e uno a scelta del candidato tratto dal Magnani Metodo 

completo – Parte Prima, tra i seguenti: 16 studi di carattere facile, n° 3, 8, 10, 11, 13, 15 4.  Esecuzione di uno studio estratto a sorte su tre presentati dal candidato dal Metodo Lefevre 1° Corso. 5. Esecuzione di uno studio estratto a sorte su tre presentati dal candidato dal Metodo Lefevre 2° Corso 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento 

LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B) 

II LIVELLO

 PER

IODO M

EDIO 

STUDI 

STARK, Daily staccato exercices op.46 KLOSE’, 20 Studi di genere e meccanismo MAGNANI, Metodo completo (Ed. Curci) GAMBARO, 21 Capricci (Ed. Ricordi) GAMBARO, 12 Capricci (Ed. Ricordi) BLATT, 12 Capricci op. 17 (Ed. Ricordi) 

1. Esecuzione  di  una  scala maggiore  e minore  con  legato  e  staccato  a  scelta  della  Commissione  fino  a  5 alterazioni.  

2. Estrazione a sorte di 3 studi di autori diversi  (2 per ogni volume)  tra 10 presentati dal candidato scelti dai “Metodi di Riferimento” (Escluso Stark).  

3. Lettura a prima vista.  

4. Esecuzione di un brano facile per Clarinetto e Pianoforte scelto tra quelli indicati nei “Metodi di Riferimento”  

REPERTORIO 

[Studio di almeno 2 brani facili per Cl. e Pf. o Cl. solo scelti tra i seguenti: DANCLA, Andante e Mazurka; MANGANI, Pagine d’album; CAVALLINI, Andante e Allegro – Adagio e Tarantella; DANZI, Sonata in Sib Maggiore; WEBERN, Tema e Variazioni op.33] 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento  ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C) 

III LIVELLO

 PER

IODO SUPE

RIORE

 

STUDI 

[Scale e Arpeggi in tutte le tonalità] KLOSE’, 20 Studi caratteristici KELL, 17 Studi sullo staccato UHL, 48 studies Vol.1 (Ed. Scott) STARK, 24 Studi in tutte le tonalità op.49 BAERMANN, 12 Esercizi op. 30 CAVALLINI, 30 Capricci GABUCCI, 60 Divertimenti 

 1. Scala cromatica legata e staccata, scale e arpeggi maggiori e minori in tutte le tonalità 

 2. Estrazione a  sorte di 2  studi di autori diversi  (1 per ogni volume)  tra 6 presentati dal  candidato  scelti dai 

“Metodi di Riferimento” (Escluso Klosè).  

3. Lettura a prima vista di brani di adeguata difficoltà e trasporto un tono sopra e mezzo tono sotto (Do e La).  

4. Esecuzione di un brano per Clarinetto e Pianoforte scelto tra quelli indicati nei “Metodi di Riferimento” REPERTORIO 

Studio di almeno 2 brani facili per Cl. e Pf. o Cl. solo scelti tra i seguenti:WEBER, Concertino Op.26;  D’ALLONE, Fantasia Orientale; MOUQUET, Solo de Concours; ARNOLD, Sonatina;  MARTINU, Sonatina; DONIZETTI, Concertino;  WEBER, Introduzione, tema e variazioni;  POULENC, Sonata;  SAINT‐SAENS, Sonata. 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento  ‐ Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari  contesti dell’esecuzione musicale ‐ Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà ‐ Consolidare l’acquisizione di tecniche  di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento ‐ Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi ‐ Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito 

 

SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME (A) 

II LIVELLO

 

METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista  ‐ SILVESTRI, Le Scale  ‐ BEYER, op. 101  ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐  CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo   Teorico‐pratico ‐   ROSSOMANDI, Guida per  lo  studio del Pianoforte  ‐ BURGMULLER, Studi  ‐ BARTOK, Mikrokosmos  I e  II  fascicolo  ‐ POZZOLI, Studietti elementari  e  Studietti  in  stile    ‐  polifonico  ‐  BERTINI,  op.  137  ‐  DUVERNOY,  op.  176  ‐  CZERNY,  op.  599  ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos  I e  II  fascicolo  ‐ APREA,  Juvenilia  ‐ CESI‐MARCIANO,  I  fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori  ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] 

1. Esecuzione di due studi o esercizi  (esclusi  quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a  scelta del candidato ed uno  estratto  a  sorte    seduta  stante  fra  quattro  presentati,  scelti  fra    quelli  indicati  nella  colonna  “Metodi  e repertori di riferimento”  2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  (solo  cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o  semplice  composizione per voce e pianoforte    (il  candidato dovrà accennare la parte vocale 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)

III LIVELLO

 

Scale ed arpeggi 

POZZOLI, 50 canoni 

KUNZ, 200 piccoli canoni 

HANON 

[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 

1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante  2.Esecuzione  di  uno  studio  estratto  a  sorte  seduta  stante,  fra  quattro  presentati  dal  Candidato,  scelti  fra  i seguenti: Heller,op.  46  e op.  47;  Pozzoli,  Studi  di  facile meccanismo;  Czerny‐Germer  (parte  I  e  II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione  di  un  brano  polifonico,  classico,  romantico  o moderno    presentato  dal  candidato,  di  difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano  relativo al primo  strumento del  candidato, di difficoltà  inerente  al  corso, o,  in  alternativa,  una  Sonata o  Sonatina  per  Pianoforte  solo,  scelta  fra  i  seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven  (CANTANTI)  Esecuzione  della  parte  pianistica  di  un  brano  vocale  inerente  al  Corso  (Il  candidato  dovrà,  in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

 

STORIA DELLA MUSICA  

INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

STORIA DELLA MUSICA  Programma monografico determinato dal docente  Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso 

Colloquio orale  

    

Page 21: PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA - Istituto Superiore di ... · Regolamento Corsi Pre ‐ Accademici) 1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare

P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

  

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA

SCUOLA DI CHITARRA

I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

PERIODO INFERIORE

PERIODO MEDIO

PERIODO SUPERIORE

STRUMENTO CHITARRA [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.

Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

1 2 3 1 2 1 2 3

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

CHP/01 STRUMENTO PRINCIPALE CHITARRA E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e

propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

ID ID (A) ID ID ID (B)

ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale   

TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica

ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

EL Esame di Licenza Materie Complementari

ED  

Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

G = disciplina d'insieme o di gruppo

C Avanzato L = laboratorio  

DISPOSIZIONI 

Accesso al Corso di studi 

Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Per  essere  ammessi  ai  corsi  di  Formazione Musicale  di Base,  è  necessario  presentare  domanda  al Direttore  dell’Istituto,  entro  i  termini  annualmente  stabiliti  dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce  riferimento per  l’ammissione,  in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può  essere  presentata  domanda  di  ammissione  per  ciascuno  dei  tre  Livelli  nei  quali  è  articolato  il  Corso.  L'apposita  Commissione  esaminatrice  potrà  altresì  ammettere  il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

Esami di verifica successivi 

all'ammissione 

Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2.  In   particolari casi  in cui  l’allievo, che si  trova nel periodo  in esperimento, abbia svolto    l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è  iscritto e  trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

Licenze, Compimenti e verifiche 

(Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare  la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello,  vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al  termine del  terzo  Livello, gli allievi  sosterranno  l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle  Licenze delle discipline  complementari obbligatorie e propedeutiche. 

Esami di Livello e/o 

Complementari 

Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

Corsi Pre‐Accademici) 

1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di  compimento di Periodo o  Licenza delle Materie Complementari,  candidati privatisti. Gli  stessi, attraverso  l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati  e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità  in  cui  il  candidato  privatista  faccia  domanda  per  sostenere  un  Esame  di  Compimento  o  di  Licenza  di  Livello  superiore  al  Primo,  in  caso  di  esito  positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per  importanti e circostanziati motivi,  l’allievo potrà anche  inoltrare richiesta alla Direzione al  fine di rinviare, all'anno successivo,  la  frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

 

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A 

I LIVELLO (A) 

Saper  leggere,  comprendere  e  riprodurre,  individualmente  e  in  gruppo,  la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con  la voce,  il movimento e per mezzo del  solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari  tipi  di  legature;  Sincope  e  contrattempo;  Gruppi  irregolari  (terzine  e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione;  Semitono e tono; Tonalita'. 

ROSSI:Teoria Musicale;

POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; 

CIRIACO: I Corso, parte 2°; 

CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 

1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49  in poi;   b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14. 

2. Lettura  a prima  vista di un  facile  solfeggio  in  chiave di   Violino  e Basso scelto dalla Commissione. 

3. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

II LIVELLO  (B) 

Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e loro evoluzioni;  Intervalli  Diatonici,cromatici,consonanti  e  dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi;  Misure Quinarie e settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale  Completa 

ROSSI:Teoria Musicale; POZZOLI:II Corso; CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso LAZZARI: Solfeggi Cantati MANOSCRITTI  

1. Lettura  a  prima  vista  di  un  solfeggio  in  chiave  di  sol  con  combinazioni ritmiche difficili.  

2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;  3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.  4. Cantare  una  facile  melodia  trasportandola  non  oltre  un  tono  sopra  o 

sotto;   5. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

STRUMENTO PRINCIPALE  ‐ CHITARRA LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A) 

I LIVELLO

 PER

IODO IN

FERIORE

  TECNICA 

Studi preliminari  sulla posizione del corpo, dello strumento e delle mani, sul tocco , sulla conoscenza delle note e della tastiera, sull’ accordatura. Scale semplici diatoniche di una o due ottave  in  tonalità maggiori e minori  in prima posizione  ‐Scale doppie nelle  tonalità più agevoli. Studi sulle legature semplici ascendenti e discendenti. GIULIANI, 120  Arpeggi op. 1.‐ E. Pujol – Metodo Razionale per chitarra  vol. 2  (fino all’esercizio n 36  1. Esecuzione,  a  scelta  della  Commissione,  di  una  o  più  parti  della  seguente 

selezione: a) F. Sor ‐ Studi op. 60, nn. 5‐7‐19. b) M. Carcassi – Metodo op. 59, vol. 1: arpeggi ed esercizi da pag. 10 a pag. 16. c) F. Carulli – Rondò in Do, n 8 dell’ Appendice al Volume 1° del Metodo d) F. Carulli – 14 Sonatine facili: nn. 8‐10‐14 e) M. Giuliani – Le Papillon op. 50, nn. 5, 6, 24 f) Tre brani di facile esecuzione tratti dal repertorio rinascimentale g) E. Pujol – Esercizi dal n° 20 al n° 24 h) L. Brouwer: Etudes Simple,  dal n° 1 al n°10 

STUDI E REPERTORIO 

AGUADO,  Metodo, parte seconda; 1) Lezioni da 10 a 36, da 38 a 40, 44, da 47 a 49.  2) Esercizi da 1 a 13, da 15 a 20.  Metodo parte terza: Studi n. 1 e da 3 a 10. CARULLI,  a) 14 Sonatine facili per chitarra.  b) Preludi  op.  114:  da  1  a 10.  c) Studi  op. 27  e  op.  192. GIULIANI ,“Le Papillon”  op. 50,  nn 5‐10‐12‐15‐18‐24.  Lezioni progressive op. 51:  da  1  a  4  e  da 10 a 12, 7, 13. Studi op.  139 n 1, 2, 3, 6 .  .Dodici  valzer  op.  59. Brani tratti dall’ op.  98;  Op. 100, da 4 a 16.  CARCASSI, 20 esercizi progressivi dal Metodo: da 11  a  20.  Studi  op.  21:  da 13 a 24.  Piccoli pezzi  op. 11.  Valzer  op. 4 n. 3  e  4.  Ariette  op. 5:  da  1  a  11.  Sei Capricci op. 26. PAGANINI,  Ghiribizzi (tra i più facili) ‐F.  Sor:  1) Studi  op. 31:  da  2  a 9.  2) Studi op.  35: da 3 a 6.  3) Studi  op. 44:  3 a 5,  da 7  a 13,  da 15  a  17.  4) Studi  op.  60:  da  6  a 15,  da 17  a  21. COSTE, Sette pezzi op. 51 CARCASSI, Metodo per chitarra op. 59, vol. 1 ‐Brani  tratti  dal repertorio  dei sec. XVI, XVII, XVIII, originale per liuto,  chitarra e vihuela. 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B) 

II LIVELLO

 PER

IODO M

EDIO

 

TECNICA 

Scale diatoniche nella massima estensione in tutte le tonalità maggiori e minori. Scale doppie per terze, seste, ottave e decime  maggiori e minori nelle tonalità più agevoli. PUJOL, Metodo Razionale per chitarra voll. 2° e 3°; esercizi  dal n° 23 al n° 103 e studi n° 1  e 6 dal vol. II. GIULIANI, 120 Arpeggi op. 1 

1.  Esecuzione, a  scelta della Commissione, di una o più parti della  seguente selezione: 

a) Scale maggiori e minori, a due e tre ottave. b) Scale doppie per terze, seste, ottave e decime, in due tonalità a scelta. c) M. Giuliani: 120 Arpeggi op. 1, dal n°. 81  al n°. 120 d) Uno studio,  a scelta del candidato, sulle legature e/o sugli abbellimenti.  e) Tre  esercizi  o  studi  scelti  dal  candidato  fra  quelli  di  Pujol  indicati  in 

programma. f) Dieci  studi  scelti dal  candidato  fra quelli di Sor, Giuliani, Carcassi, Aguado, 

Paganini, indicati in programma ( due per ogni autore). b) Tre brani di media difficoltà tratti dal repertorio rinascimentale e/o barocco 

per liuto, chitarra e vihuela. 

STUDI E REPERTORIO 

CARULLI: 24 Preludi op. 114 da 10 a 20. Tre Valzer op. 101; Sonate di media difficoltà 

COSTE Studi op. 38 n° 1 e 2 

GIULIANI: Studi dal Metodo op. 1 (parti II, III, IV); Studi op. 48; Op. 50: nn 21, 22, 23 

Opere: 51, 83, 98, 100, 111, 139; Sonatina op. 71 

PAGANINI:  Ghiribizzi (tra i più facili) 

SOR: Studi opere 31, 35, 44, 60; Divertimenti op. 8, 13 

Studi di media difficoltà tratti dalla letteratura moderna e contemporanea 

GIULIANI Studi a scelta sulle legature ascendenti e discendenti e sugli abbellimenti. 

Studio di composizioni di autori del XVI, XVII, XVIII secolo, tratte dal repertorio originale per liuto, chitarra e vihuela. 

AGUADO Metodo parte seconda : lezioni da 25 a 36, da 38 a 40, da 47 a 49. Metodo Parte terza: studi dal 12 al 15. 

CARCASSI, Studi op. 60: da 1 a15, 16, 18, 19, 20. Dodici Piccoli Pezzi op. 3; Tre Sonatine op. 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento  ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C) 

III LIVELLO

 PER

IODO SUPE

RIORE

 

STUDI E REPERTORIO 

LEGNANI:  36 Capricci op. 20 

PUIOL: Scuola razionale per chitarra voll. 3 e 4 

F.SOR: Studi op. 6, nn 2, 6, 9, 11.  Studi op. 31, nn. 19, 20.  Studi op. 35, nn. 7, 8, 14, 16,17, 19, 21, 22 

GIULIANI: Studi op. 48, nn. 2, 3, 5, 8, 9, 13, 14, 18, 19, 23, 24.  “LE ORE DI APOLLO” op. 111, nn. 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 11. 

AGUADO: Metodo per chitarra, terza parte studi n. 17 e 26 

CARCASSI: 25 Studi op. 60, dal n. 16 al n 25 

VILLA‐LOBOS:  Studi 

Repertorio di suites, partite o fantasie tratte dalla letteratura rinascimentale e/o barocca per liuto, vihuela e chitarra. 

Repertorio di brani per chitarra composti da H. Villa‐Lobos e F. Tarrega. 

Repertorio di musiche del Novecento originale per chitarra.  

Esecuzione,  a  scelta  della  Commissione,  di  una  o  più  parti  della  seguente selezione:  1. M. Giuliani: 3 studi op. 111, a scelta del candidato 2. M. Carcassi: 3 studi op. 60 scelti dal candidato fra gli ultimi dieci 3. F. Sor: Studi op. 6, nn. 9  e 11;  op. 31, nn. 19 e 20; op. 35, n° 16 4. Due studi di Villa‐Lobos e due Capricci di  Legnani, a scelta del candidato. 5. Un brano di Tarrega, uno di Villa‐Lobos  (escluso gli  studi) e un brano di 

media  difficoltà  di  altro  autore  del  ‘900,  scelti  dal  candidato  fra  le composizioni originali per chitarra. 

6. Una Suite o Partita  tratta dalla  letteratura   barocca per  liuto,  chitarra o vihuela. 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento  ‐ Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari  contesti dell’esecuzione musicale ‐ Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà ‐ Consolidare l’acquisizione di tecniche  di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento ‐ Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi ‐ Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito 

 SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE 

LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME (A) 

II LIVE

LLO 

METODI  E  STUDI:  POZZOLI,  La  tecnica  giornaliera  del  pianista  ‐ SILVESTRI,  Le  Scale  ‐BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐  CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo    Teorico‐pratico  ‐    ROSSOMANDI,  Guida  per  lo  studio  del  Pianoforte  ‐ BURGMULLER,  Studi  ‐  BARTOK,  Mikrokosmos  I  e  II  fascicolo  ‐  POZZOLI,  Studietti elementari  e  Studietti  in  stile    ‐  polifonico  ‐  BERTINI,  op.  137  ‐ DUVERNOY,  op.  176  ‐ CZERNY, op. 599  ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia  ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I  fascicolo;  SCHNELL,  raccolta  di  brani  del  periodo  barocco,  ‐  classico,  romantico  e moderno  ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39  ‐ BARTOK, For Children  ‐ AGAY, The  joy of  first classics e Raccolta di Autori    ‐ Russi per  l’infanzia  ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] 

1. Esecuzione di due studi o esercizi  (esclusi  quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a  scelta del candidato ed uno estratto a sorte  seduta stante fra quattro presentati, scelti fra  quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte  (il candidato dovrà accennare la parte vocale 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)

III LIVELLO

 

Scale ed arpeggi 

POZZOLI, 50 canoni 

KUNZ, 200 piccoli canoni 

HANON 

[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 

1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno  presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o,  in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte  solo,  scelta  fra  i  seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven  (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale  inerente al Corso  (Il candidato dovrà,  in entrambi  i casi, provvedere all’altro esecutore 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

 STORIA DELLA MUSICA  

INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

STORIA DELLA MUSICA  Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso 

Colloquio orale  

  

Page 23: PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA - Istituto Superiore di ... · Regolamento Corsi Pre ‐ Accademici) 1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare

P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

  

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO

SCUOLA DI BASSOTUBA

I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

PERIODO INFERIORE

PERIODO MEDIO

PERIODO SUPERIORE

STRUMENTO BASSOTUBA [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.

Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

1 2 3 1 2 1 2 3

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

BTP/01 STRUMENTO PRINCIPALE BASSOTUBA E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE E I Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e

propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

ID ID (A) ID ID ID (B)

ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale

  

TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica

ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

EL Esame di Licenza Materie Complementari

ED  

Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

G = disciplina d'insieme o di gruppo

C Avanzato L = laboratorio  

 DISPOSIZIONI 

Accesso al Corso di studi 

Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Per  essere  ammessi  ai  corsi  di  Formazione Musicale  di Base,  è  necessario  presentare  domanda  al Direttore  dell’Istituto,  entro  i  termini  annualmente  stabiliti  dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce  riferimento per  l’ammissione,  in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può  essere  presentata  domanda  di  ammissione  per  ciascuno  dei  tre  Livelli  nei  quali  è  articolato  il  Corso.  L'apposita  Commissione  esaminatrice  potrà  altresì  ammettere  il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

Esami di verifica successivi 

all'ammissione 

Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2.  In   particolari casi  in cui  l’allievo, che si  trova nel periodo  in esperimento, abbia svolto    l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è  iscritto e  trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

Licenze, Compimenti e verifiche 

(Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare  la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello,  vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al  termine del  terzo  Livello, gli allievi  sosterranno  l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle  Licenze delle discipline  complementari obbligatorie e propedeutiche. 

Esami di Livello e/o 

Complementari 

Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

Corsi Pre‐Accademici) 

1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di  compimento di Periodo o  Licenza delle Materie Complementari,  candidati privatisti. Gli  stessi, attraverso  l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati  e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità  in  cui  il  candidato  privatista  faccia  domanda  per  sostenere  un  Esame  di  Compimento  o  di  Licenza  di  Livello  superiore  al  Primo,  in  caso  di  esito  positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per  importanti e circostanziati motivi,  l’allievo potrà anche  inoltrare richiesta alla Direzione al  fine di rinviare, all'anno successivo,  la  frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

  

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A 

I LIVELLO (A) 

Saper  leggere,  comprendere  e  riprodurre,  individualmente  e  in  gruppo,  la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con  la voce,  il movimento e per mezzo del  solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari  tipi  di  legature;  Sincope  e  contrattempo;  Gruppi  irregolari  (terzine  e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione;  Semitono e tono; Tonalita'. 

ROSSI:Teoria Musicale;

POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; 

CIRIACO: I Corso, parte 2°; 

CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 

1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione  fra 18 studi di autori  differenti:  a)  POZZOLI  "Solfeggi  parlati  e  cantati"  dal  49  in  poi;    b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14. 

2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di  Violino e Basso scelto dalla Commissione. 

3. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

II LIVELLO  (B) 

Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e loro 

evoluzioni;  Intervalli  Diatonici,cromatici,consonanti  e  dissonanti;Gruppi 

irregolari su due e tre tempi;  Misure Quinarie e settinarie (semplici e derivati); 

Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale  Completa 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI:II Corso; 

CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 

LAZZARI: Solfeggi Cantati 

MANOSCRITTI  

1. Lettura  a  prima  vista  di  un  solfeggio  in  chiave  di  sol  con  combinazioni ritmiche difficili.  

2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;  3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.  4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra o sotto;   5. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

 STRUMENTO PRINCIPALE  ‐ BASSOTUBA 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A) 

I LIVELLO PERIODO INFERIORE 

1. Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento  2. Saper  controllare  l’emotività  durante  l’esecuzione musicale  in 

maniera adeguata al livello  3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale  4. Acquisire  tecniche  di  lettura  della  notazione  musicale  con  lo 

strumento brani del repertorio  5. Saper eseguire facili di riferimento 

Tyrell, 40 Studi Avanzati Vasiliev, 24 Etudes Blazhevich 70 studi (Volume I) Bordogni, 43 Studi di Bel Canto Kopprasch, 60 studi (Volume I)  

1. Due scale e due arpeggi (minore e maggiore fino a due alterazioni  in chiave) a scelta del candidato 

2. Uno studio tratto dai testi di riferimento 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B) 

II LIVELLO PERIODO MEDIO 

1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento  2. Acquisire  un  adeguato  equilibrio  psicofisico  nell’esecuzione 

musicale  3. Acquisire  un’adeguata  tecnica  strumentale  per  l’esecuzione  di 

studi e  brani dal repertorio di riferimento 4. Saper  applicare  tecniche  fondamentali  di  memorizzazione,  di 

lettura estemporanea e trasporto con lo strumento  5. Acquisire  metodologie  di  studio  finalizzate  alla  soluzione  di 

problemi tecnici ed interpretativi 

Tyrell, 40 Studi Avanzati 

Vasiliev, 24 Etudes 

Blazhevich 70 studi (Volume I) 

Bordogni, 43 Studi di Bel Canto 

Kopprasch, 60 studi (Volume I) 

 

1. Due scale e due arpeggi  (minore e maggiore  fino a  tre alterazioni  in chiave) a scelta del candidato 

2. Due studi di carattere diverso tratti dai testi di riferimento. 3. Un concerto di bassa difficoltà della durata massima di 7 minuti.  

LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C) 

III LIVELLO PERIODO SUPERIORE 

1. Ampliare  la  conoscenza  della  storia  e  della  letteratura  dello strumento   

2. Consolidare  l’acquisizione di uno  specifico equilibrio psicofisico nei vari  contesti dell’esecuzione musicale  

3. Saper  eseguire  con  abilità  tecnica  e  consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà  

4. Consolidare  l’acquisizione  di  tecniche    di  memorizzazione,  di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento  

5. Consolidare metodologie  e  autonomia di  studio  finalizzate  alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi  

6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito 

Blazhevich 70 studi (Volume I) 

Bordogni, 43 Studi di Bel Canto 

Kopprasch, 60 studi (Volume I) 

 

1. Due  scale e due arpeggi  (minore e maggiore  fino a 4 alterazioni) a scelta della commissione 

2. Due studi, di carattere diverso, a scelta della commissione tra quelli di riferimento 

3. Il primo movimento di un concerto di media difficoltà da concordare con il docente 

4. Due passi d’orchestra (a scelta del candidato) di carattere e periodo diverso 

 SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE 

LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME (A) 

II LIVE

LLO 

METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐  CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo  Teorico‐pratico ‐  ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi  ‐ BARTOK, Mikrokosmos  I e  II  fascicolo  ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile  ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY,  op.  599  ‐  VINCIGUERRA,  Pianolandia  ‐  LIKE‐EDWARDS,  Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO:  BARTOK,  Mikrokosmos  I  e  II  fascicolo  ‐  APREA,  Juvenilia  ‐  CESI‐MARCIANO,  I  fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco,  ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For  Children  ‐  AGAY,  The  joy  of  first  classics  e  Raccolta  di  Autori    ‐  Russi  per l’infanzia  ‐ AA.VV., Pezzi  facili dei secoli XVII e XVIII  ‐  (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] 

1. Esecuzione di due studi o esercizi  (esclusi  quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a  scelta del candidato ed uno estratto a sorte  seduta stante fra quattro presentati, scelti fra  quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte  (il candidato dovrà accennare la parte vocale 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento 

LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

III LIVELLO

 

Scale ed arpeggi 

POZZOLI, 50 canoni 

KUNZ, 200 piccoli canoni 

HANON 

[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 

1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante  2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra  i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico,  romantico o moderno   presentato dal candidato, di difficoltà  relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI)  Esecuzione  della  parte  pianistica  di  un  brano  relativo  al  primo  strumento  del  candidato,  di difficoltà  inerente al corso, o,  in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta  fra  i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven  (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale  inerente al Corso (Il candidato dovrà,  in entrambi  i casi, provvedere all’altro esecutore 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

 STORIA DELLA MUSICA 

INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

STORIA DELLA MUSICA  Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso 

Colloquio orale  

   

Page 25: PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA - Istituto Superiore di ... · Regolamento Corsi Pre ‐ Accademici) 1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare

P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

  

DIPARTIMENTO CANTO E TEATRO MUSICALE

SCUOLA DI CANTO

II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

PERIODO MEDIO

PERIODO SUPERIORE

STRUMENTO CANTO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.

Lez. Disciplina Anni Max di corso Anno Max di corso

1 2 1 2 3

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

CAP/01 STRUMENTO PRINCIPALE CANTO E I Obbligatoria Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE E I Obbligatoria e propedeutica (1) Sc ECI (A) Sc Sc EL (B)

u

TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e

propedeutica (1) Sc ECI (A) Sc Sc EL (B)

LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

ID ID ID (A)

ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale

  

TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 3 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

DISCIPLINE FACOLTATIVE 4 C = disciplina collettiva teorica o pratica

ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

EL Esame di Licenza Materie Complementari

ED  

Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

G = disciplina d'insieme o di gruppo

C Avanzato L = laboratorio

 

DISPOSIZIONI 

Accesso al Corso di studi 

Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

Esami di verifica successivi 

all'ammissione 

Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni  allievo,  indipendentemente  dal  Livello  di  accesso,  entra  in  un  periodo  di  prova  detto  “Esperimento”  e  avrà  l’obbligo  di  superare  un  primo  esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In  particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto  l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

Licenze, Compimenti e verifiche 

(Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel  percorso  formativo  è  possibile  procedere  per  Livelli  diversi  nelle  singole Materie  del  percorso  formativo,  tuttavia  tali  eventuali  debiti,  al  fine  di completare  la  frequenza di  tutte  le materie nell'ambito dello  stesso  Livello,    vanno  saldati entro  il  termine massimo di una annualità  rispetto  al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. 

Esami di Livello e/o 

Complementari 

Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

Corsi Pre‐Accademici) 

1.E’  possibile  anche  ammettere,  agli  esami  di  compimento  di  Periodo  o  Licenza  delle Materie  Complementari,  candidati  privatisti.  Gli  stessi,  attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere  tra  i  relativi esami anche  le singole Discipline a cui sono  interessati   e delle quali poi  l’Istituto  rilascerà  le  relative certificazioni di competenza. Rimangono, come  riferimento  rispetto ai brani obbligati o alle prove  richieste, gli  stessi piani di  studio  in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora  i docenti  responsabili delle singole Discipline  lo consentano,  tramite apposita  richiesta, gli allievi potranno anticipare  i  relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

 

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

 

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A 

I LIVELLO (A) 

Saper  leggere, comprendere e  riprodurre,  individualmente e in  gruppo,  la  dimensione  metroritmica  del  testo  musicale, attraverso  la  pratica  della  lettura  ritmica  con  la  voce,  il movimento  e  per  mezzo  del  solfeggio  parlato.  Accento ritmico,melodico;  Misure  semplici  e  composte;  Punto  di valore,doppio  e  triplo;  Vari  tipi  di  legature;  Sincope  e contrattempo; Gruppi  irregolari  (terzine e  sestine);  Intervalli diatonici; Segni di alterazione;  Semitono e tono; Tonalita'. 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; 

CIRIACO: I Corso, parte 2°; 

CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 

1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49  in poi;   b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14. 

2. Lettura  a prima  vista di un  facile  solfeggio  in  chiave di   Violino  e Basso scelto dalla Commissione. 

3. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

II LIVELLO  (B) 

Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi  di  scale  e  loro  evoluzioni;  Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti  e  dissonanti;Gruppi  irregolari su due e tre tempi;   Misure Quinarie e settinarie  (semplici e derivati);  Conoscenza  del  Setticlavio;  Teoria  Musicale  Completa 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI:II Corso; 

CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 

LAZZARI: Solfeggi Cantati 

MANOSCRITTI  

1. Lettura  a  prima  vista  di  un  solfeggio  in  chiave  di  sol  con  combinazioni ritmiche difficili.  

2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;  3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.  4. Cantare  una  facile  melodia  trasportandola  non  oltre  un  tono  sopra  o 

sotto;   5. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

  STRUMENTO PRINCIPALE  ‐ CANTO 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B) 

II LIVELLO PERIODO MEDIO 

1. Tecnica  diaframmatica  e  sua  applicazione  nel 

canto artistico; 

2. Controllo  posturale,  formazione  del  suono, 

articolazione  e  risonanza,  note  tenute,  intervalli 

legati  e  staccati,  esercizi  di  facile  esecuzione  atti 

ad  ottenere  una  corretta  emissione  nei  vari 

registri. 

Studio  di  facili  solfeggi  cantati  tratti  dai  più  accreditati testi didattici in uso nei conservatori   Voci  acute:  Concone  50  lez.  ,  Seidler  “L’arte  del canto”parte 1°, Panofka “24 vocalizzi op.85” Voci  gravi:   Concone  40  lez.  ( dal n°1  al n°10  ) Panofka op.81; eventuali altri metodi per  voci gravi; Studio  di  facili  ariette  da  camera  tratte  dal Metodo  di canto di N.Vaccay; Studio di  facili arie antiche  tratte dai volumi “Parisotti” e “Flora” nonché da altre raccolte di arie antiche del ‘600 e del ‘700; 

1. Vocalizzi atti a verificare il grado di estensione nonché la maturità vocale e musicale raggiunta dall’allievo;  

2. Esecuzione di n°2 solfeggi cantati estratti tra n°4 preparati;  

3. Esecuzione  di  n°2  ariette  del  “Metodo”  di N.Vaccay  estratti  tra cinque preparate;  

4. Esecuzione di un’aria antica scelta tra due preparate; 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C) 

III LIVELLO PERIODO SUPERIORE 

1. Tecnica  diaframmatica  e  sua  applicazione  nel 

canto artistico; 

2. Controllo  posturale,  formazione  del  suono, 

articolazione  e  risonanza,  note  tenute,  intervalli 

legati  e  staccati,  esercizi  di  facile  esecuzione  atti 

ad  ottenere  una  corretta  emissione  nei  vari 

registri. 

Vocalizzi  ed  esercizi  volti  ad  ottenere  una  buona pronuncia  ed  articolazione,  applicate  ai  solfeggi  ed  al fraseggio musicale; Studio di solfeggi cantati scelti dai seguenti metodi: Voci  acute:  Seidler  “L’arte  del  cantare”(2°  parte  ), Concone “25 lezioni”, Panofka op.81, Voci gravi: Concone  “40  lezioni” Panofka op.81 per voci gravi e similari; Studio di arie antiche e d’opera del ‘600 e ‘700; Studio di facili lieder ( Beethoven, Mozart, Schubert ) e di arie da camera dell’800 italiano. 

1. Esecuzione di vocalizzi di media difficoltà volti a verificare il grado di maturità raggiunto dall’allievo;  

2. Esecuzione  di  n°2  solfeggi    scelti  dalla  commissione    tra  sei preparati dall’allievo;  

3. Esecuzione di un facile lied tedesco e di un’aria antica;  

4. Esecuzione di un’aria d’opera con o senza recitativo del ‘600/ ‘700 italiano o straniero;  

5. Lettura a prima vista di un facile brano. 

  

 SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE 

LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME (A) 

II LIVELLO 

METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐  CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo  Teorico‐pratico  ‐   ROSSOMANDI, Guida per  lo  studio del Pianoforte  ‐ BURGMULLER, Studi  ‐ BARTOK, Mikrokosmos  I  e  II  fascicolo  ‐ POZZOLI,  Studietti  elementari  e  Studietti  in  stile    ‐ polifonico  ‐ BERTINI, op. 137  ‐ DUVERNOY, op. 176  ‐ CZERNY, op. 599  ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia  ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO:  BARTOK, Mikrokosmos  I  e  II  fascicolo  ‐  APREA,  Juvenilia  ‐  CESI‐MARCIANO,  I fascicolo;  SCHNELL,  raccolta  di  brani  del  periodo  barocco,  ‐  classico,  romantico  e moderno  ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori  ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] 

1. Esecuzione di due studi o esercizi  (esclusi  quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a  scelta del candidato ed uno estratto a sorte  seduta stante fra quattro presentati, scelti fra  quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio  indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  (solo  cantanti)  Esecuzione  di  un  vocalizzo  o  semplice  composizione  per  voce  e  pianoforte    (il  candidato  dovrà accennare la parte vocale 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento 

LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)

III LIVELLO 

Scale ed arpeggi 

POZZOLI, 50 canoni 

KUNZ, 200 piccoli canoni 

HANON 

[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 

1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante  2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno  presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI)  Esecuzione  della  parte  pianistica  di  un  brano  relativo  al  primo  strumento  del  candidato,  di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven  (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

  STORIA DELLA MUSICA INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

STORIA DELLA MUSICA 

Programma monografico determinato dal docente  Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso  Colloquio orale  

 

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

  

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA

SCUOLA DI ARPA

I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

PERIODO INFERIORE

PERIODO MEDIO

PERIODO SUPERIORE

STRUMENTO ARPA [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.

Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

1 2 3 1 2 1 2 3

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

ARP/01 STRUMENTO PRINCIPALE ARPA E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e

propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

ID ID (A) ID ID ID (B)

ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

STORIA DELLA

MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale    

TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica

ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

EL Esame di Licenza Materie Complementari

ED  

Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

G = disciplina d'insieme o di gruppo

C Avanzato L = laboratorio  

 

DISPOSIZIONI 

Accesso al Corso di studi 

Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

Esami di verifica successivi 

all'ammissione 

Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni  allievo,  indipendentemente  dal  Livello  di  accesso,  entra  in  un  periodo  di  prova  detto  “Esperimento”  e  avrà  l’obbligo  di  superare  un  primo  esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In  particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto  l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

Licenze, Compimenti e verifiche 

(Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel  percorso  formativo  è  possibile  procedere  per  Livelli  diversi  nelle  singole Materie  del  percorso  formativo,  tuttavia  tali  eventuali  debiti,  al  fine  di completare  la  frequenza di  tutte  le materie nell'ambito dello  stesso  Livello,    vanno  saldati entro  il  termine massimo di una annualità  rispetto  al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. 

Esami di Livello e/o 

Complementari 

Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

Corsi Pre‐Accademici) 

1.E’  possibile  anche  ammettere,  agli  esami  di  compimento  di  Periodo  o  Licenza  delle Materie  Complementari,  candidati  privatisti.  Gli  stessi,  attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere  tra  i  relativi esami anche  le singole Discipline a cui sono  interessati   e delle quali poi  l’Istituto  rilascerà  le  relative certificazioni di competenza. Rimangono, come  riferimento  rispetto ai brani obbligati o alle prove  richieste, gli  stessi piani di  studio  in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora  i docenti  responsabili delle singole Discipline  lo consentano,  tramite apposita  richiesta, gli allievi potranno anticipare  i  relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

 

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

  

 

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A 

I LIVELLO (A) 

Saper  leggere,  comprendere  e  riprodurre,  individualmente  e  in  gruppo,  la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con  la voce,  il movimento e per mezzo del  solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari  tipi  di  legature;  Sincope  e  contrattempo;  Gruppi  irregolari  (terzine  e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione;  Semitono e tono; Tonalita'. 

ROSSI:Teoria Musicale; POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; CIRIACO: I Corso, parte 2°; CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 

1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49  in poi;   b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14. 

2. Lettura  a prima  vista di un  facile  solfeggio  in  chiave di   Violino  e Basso scelto dalla Commissione. 

3. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

II LIVELLO  (B) 

Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e loro evoluzioni;  Intervalli  Diatonici,cromatici,consonanti  e  dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi;  Misure Quinarie e settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale  Completa 

ROSSI:Teoria Musicale; POZZOLI:II Corso; CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso LAZZARI: Solfeggi Cantati MANOSCRITTI  

1. Lettura  a  prima  vista  di  un  solfeggio  in  chiave  di  sol  con  combinazioni ritmiche difficili.  

2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;  3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.  4. Cantare  una  facile  melodia  trasportandola  non  oltre  un  tono  sopra  o 

sotto;   5. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

 

 STRUMENTO PRINCIPALE  ‐ ARPA 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE:  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A) 

I LIVELLO

 PER

IODO 

INFERIORE

 

1. Conoscere  i  principali  elementi    organologici  dello strumento 

2.  Saper  controllare  l’emotività  durante  l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello 

3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale 4. Acquisire tecniche di  lettura della notazione musicale con 

lo strumento brani del repertorio  5. Saper  eseguire  facili  brani  tratti  dal  repertorio  di 

riferimento 

GROSSI, Metodo per arpa  ‐   Studi del  I e  II grado del Metodo  ‐   Esercizi tecnici giornalieri BOCHSA, 40 Studi facili op. 38 (vol. I e II) ‐ 25 Studi op. 62 SCHUECKER, Scuola dell'arpista op. 18 (vol. I e II) POZZOLI, 30 Studi di media difficoltà NADERMANN: 7 Sonatine progressive  [Brani di facile e media difficoltà (inizialmente senza l'uso di pedali e solo a due e tre dita) di di autori vari dai clavicembalisti al Novecento] 

1. Uno  studi a  scelta della Commissione  tra  tre preparati del candidato  scelti 

tra quelli del “Metodi di Riferimento”; 

2. Una Sonatina di Nadermann;  

3. Prima Vista; 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE:  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B) 

II LIVELLO

 PER

IODO 

MED

IO 

1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento 2.  Acquisire  un  adeguato  equilibrio  psicofisico 

nell’esecuzione musicale   3. Acquisire  un’adeguata  tecnica  strumentale  per 

l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento  4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, 

di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento  5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di 

problemi tecnici ed interpretativi 

BOCHSA, 50 Studi op. 34 (vol. I e II) THOMAS, 12 Studi (vol. I e II) GODEFROID, Studi melodici SCHUECKER, op. 18 (vol. III) NADERMANN, 7 Sonatine progressive [Brani  di media  difficoltà  tratti  dal  repertorio  clavicembalistico  francese (HASSELMAN, RENIÉ, TOURNIER,GRANDJANY,ANDRES, ECC.), dal repertorio del 1800 e del 1900 tra cui Tema e Variazioni di TOURNIER] [Passi d'orchestra tra cui "soli" importanti del repertorio lirico‐sinfonico] 

1. Esecuzione di due studi estratti a sorte fra sei presentati e scelti fra quelli 

del “Metodi di Riferimento 

2. Esecuzione di un brano tra quelli del “Metodi di Riferimento 

3. Esecuzione di una sonata antica (fino a tutto il XVIII secolo) 

4. Un passo d'orchestra o solo scelto dal candidato 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C) 

III LIVELLO

 PER

IODO 

SUPE

RIORE

 

1. Ampliare  la  conoscenza  della  storia  e  della  letteratura dello strumento  

2. Consolidare  l’acquisizione  di  uno  specifico  equilibrio psicofisico nei vari  contesti dell’esecuzione musicale  

3. Saper  eseguire  con  abilità  tecnica  e  consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà  

4. Consolidare  l’acquisizione di tecniche   di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento 

5.  Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi  

6. Saper  apprendere  ed  eseguire  un  brano  in  un  tempo prestabilito 

 DIZI, 48 Studi (vol. I e II) BOCHSA, 20 Studi (vol. I e II) SALZEDO, Modern Studies [Brani del più importante repertorio per arpa, partendo dai clavicembalisti, percorrendo  tutto  il  Settecento,  l’Ottocento,  il Novecento,  fino  ai  giorni nostri] [Passi d'orchestra e "soli" importanti del repertorio lirico‐sinfonico] 

1. Esecuzione  di  Bochsa,  due  studi  tratti  da  “Vingt  études”  (rev. 

Hasselmans) 

2. Esecuzione di  Dizi, due studi scelti fra i 48 Studi 

3. Uno studio di autore del Novecento 

4. Tre  brani  (fantasie,  sonate,  tema  con  variazioni)  di  periodo  storico 

differente  (Uno dei tre brani può essere sostituito da un tempo di un 

concerto per arpa e orchestra, nella versione per arpa e pianoforte) 

5. Un  passo d’orchestra o soli tratti dal repertorio lirico‐sinfonico 

6. Lettura a prima vista 

 SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE 

LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME (A) 

II LIVE

LLO 

METODI  E  STUDI:  POZZOLI,  La  tecnica  giornaliera  del  pianista  ‐  SILVESTRI,  Le  Scale  ‐  BEYER,  op.  101  ‐ PICCIOLI,  Antologia  pianistica  ‐    CZERNYANA,  I  fascicolo  ‐  LEBERT‐STARK,  Metodo    Teorico‐pratico  ‐  ROSSOMANDI, Guida  per  lo  studio  del  Pianoforte  ‐  BURGMULLER,  Studi  ‐ BARTOK, Mikrokosmos  I  e  II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile  ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO:  BARTOK, Mikrokosmos  I  e  II  fascicolo  ‐  APREA,  Juvenilia  ‐  CESI‐MARCIANO,  I  fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori  ‐ Russi per  l’infanzia  ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII  ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] 

1. Esecuzione di due studi o esercizi  (esclusi  quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a  scelta del candidato ed uno estratto  a  sorte    seduta  stante  fra quattro  presentati,  scelti  fra   quelli  indicati nella  colonna  “Metodi  e  repertori  di riferimento”  2.  Esecuzione  di  due  brani  presentati  dal  candidato,  scelti  fra  quelli  di  repertorio  indicati  nella  colonna  “Metodi  e repertori di riferimento”  (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte  (il candidato dovrà accennare la parte vocale 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento 

LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

III LIVELLO

 

Scale ed arpeggi 

POZZOLI, 50 canoni 

KUNZ, 200 piccoli canoni 

HANON 

[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 

1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante  2.Esecuzione di uno  studio estratto a  sorte  seduta  stante,  fra quattro presentati dal Candidato,  scelti  fra  i  seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di  facile meccanismo; Czerny‐Germer  (parte  I e  II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione  di  un  brano polifonico,  classico,  romantico o moderno    presentato  dal  candidato,  di  difficoltà  relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente  al  corso,  o,  in  alternativa,  una  Sonata  o  Sonatina  per  Pianoforte  solo,  scelta  fra  i  seguenti  autori:  Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven  (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

 STORIA DELLA MUSICA  

INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

STORIA DELLA MUSICA  Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso 

Colloquio orale  

  

Page 29: PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA - Istituto Superiore di ... · Regolamento Corsi Pre ‐ Accademici) 1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare

P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E A PERCUSSIONI

SCUOLA DI PERCUSSIONI

I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

PERIODO INFERIORE

PERIODO MEDIO

PERIODO SUPERIORE

STRUMENTO PERCUSSIONI [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.

Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

1 2 3 1 2 1 2 3

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

PEP/01 STRUMENTO PRINCIPALE PERCUSSIONI E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE E I Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e

propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B) Sc EL (C)

LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

ID ID (A) ID ID ID (B)

ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale  

 

TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 3 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

DISCIPLINE FACOLTATIVE 4 C = disciplina collettiva teorica o pratica

ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

EL Esame di Licenza Materie Complementari

ED  

Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

G = disciplina d'insieme o di gruppo

C Avanzato L = laboratorio

 

DISPOSIZIONI 

Accesso al Corso di studi 

Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

Esami di verifica successivi 

all'ammissione 

Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni  allievo,  indipendentemente  dal  Livello  di  accesso,  entra  in  un  periodo  di  prova  detto  “Esperimento”  e  avrà  l’obbligo  di  superare  un  primo  esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In  particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto  l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

Licenze, Compimenti e verifiche 

(Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel  percorso  formativo  è  possibile  procedere  per  Livelli  diversi  nelle  singole Materie  del  percorso  formativo,  tuttavia  tali  eventuali  debiti,  al  fine  di completare  la  frequenza di  tutte  le materie nell'ambito dello  stesso  Livello,    vanno  saldati entro  il  termine massimo di una annualità  rispetto  al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. 

Esami di Livello e/o 

Complementari 

Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

Corsi Pre‐Accademici) 

1.E’  possibile  anche  ammettere,  agli  esami  di  compimento  di  Periodo  o  Licenza  delle Materie  Complementari,  candidati  privatisti.  Gli  stessi,  attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere  tra  i  relativi esami anche  le singole Discipline a cui sono  interessati   e delle quali poi  l’Istituto  rilascerà  le  relative certificazioni di competenza. Rimangono, come  riferimento  rispetto ai brani obbligati o alle prove  richieste, gli  stessi piani di  studio  in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora  i docenti  responsabili delle singole Discipline  lo consentano,  tramite apposita  richiesta, gli allievi potranno anticipare  i  relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A 

I LIVELLO (A) 

Saper  leggere,  comprendere  e  riprodurre,  individualmente  e  in gruppo,  la dimensione metroritmica del  testo musicale, attraverso  la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio  parlato.  Accento  ritmico,melodico;  Misure  semplici  e composte;  Punto  di  valore,doppio  e  triplo;  Vari  tipi  di  legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione;  Semitono e tono; Tonalita'. 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; 

CIRIACO: I Corso, parte 2°; 

CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 

1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi;  b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14. 

2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di  Violino e Basso scelto dalla Commissione. 

3. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO (B) 

II LIVELLO  (B) 

Conoscenza di  tutte  le  specie di  scale maggiori e minori; Altri  tipi di scale  e  loro  evoluzioni;  Intervalli  Diatonici,cromatici,consonanti  e dissonanti;Gruppi  irregolari  su  due  e  tre  tempi;   Misure  Quinarie  e settinarie  (semplici  e  derivati);  Conoscenza  del  Setticlavio;  Teoria Musicale  Completa 

ROSSI:Teoria Musicale; POZZOLI:II Corso; CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso LAZZARI: Solfeggi Cantati MANOSCRITTI  

1. Lettura  a  prima  vista  di  un  solfeggio  in  chiave  di  sol  con combinazioni ritmiche difficili.  

2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;  3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.  4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono 

sopra o sotto;   5. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (C) 

II LIVELLO  (C) 

Approfondimento  di  tutte  le  figurazioni  ritmiche  difficili;  Dettato Ritmico con cambi di tempo; Conoscenza della notazione moderna;  

DESIDERI: Prove 

MANOSCRITTI 

1. Dettato Ritmico difficile con cambi di tempo; 2. Solfeggio difficile in chiave di Violino e Basso; 3. Dimostrare di saper conoscere la scrittura musicale moderna 

e  contemporanea  attraverso  la  disamina  di  un  brano  per percussioni o multiset. 

  

STRUMENTO PRINCIPALE  ‐ PERCUSSIONI LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A) 

I LIVELLO PERIODO INFERIORE 

1.  Conoscere  i  principali  elementi    organologici dello strumento  2.  Saper  controllare  l’emotività  durante l’esecuzione  musicale  in  maniera  adeguata  al livello  3.  Acquisire  elementi  fondamentali  di  tecnica strumentale  4.  Acquisire  tecniche  di  lettura  della  notazione musicale con lo strumento brani del repertorio  5.  Saper  eseguire  facili  brani  del  repertorio  di riferimento 

TAMBURO  

M.GOLDENBERG, Modern School for snare drum STONE, Stick control 

TAMBURO 1. Esecuzione  di  uno  studio  scelto  dalla  commissione  su  2 

presentati dal candidate tra quelli studiati 2. Tre esercizi differenti tratti da Stick control tra quelli studati 

XILOFONO WESSELS,  Fresh Approach GOLDENBERG, Modern School for Xilophone Marimba Vibrafone 

MULTI PERCUSSIONE 

1. Esecuzione  di  uno  studio  scelto  dalla  commissione  su  2 presentati dal candidate tra quelli studiati 

MULTI PERCUSSIONE 

ROSAURO,  10  Beginning  etudes  for multipercussion;  GOLDENBERG,  Studies  in  solo percussion 

XILOFONO 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati dal candidate tra quelli studiati 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B) 

II LIVELLO PERIODO MEDIO 

1.  Conoscere  la  storia  e  la  letteratura  dello strumento 2.  Acquisire  un  adeguato  equilibrio  psicofisico nell’esecuzione musicale 3. Acquisire un’adeguata  tecnica  strumentale per l’esecuzione  di  studi  e    brani  dal  repertorio  di riferimento 4.  Saper  applicare  tecniche  fondamentali  di memorizzazione,  di  lettura  estemporanea  e trasporto con lo strumento 5. Acquisire metodologie di  studio  finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

TAMBURO  

M.GOLDENBERG, Modern  School  for  snare  drum; STONE,  Stick  control;  STONE,  Accent  and Rebounds; CIRONE, Portrait  in rhythm; FIRTH, The solo snare drum 

TAMBURO  

1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati dal candidate tra quelli studiati 

2. Tre  esercizi  differenti  tratti  da  Stick  control    e  Accent  and Rebounds tra quelli studati 

XILOFONO  

GOLDENBERG,  Modern  School  for  Xilophone Marimba Vibrafone 

MULTI PERCUSSIONE 

1. Esecuzione  di  uno  studio  scelto  dalla  commissione  su  2 presentati dal candidate tra quelli studiati 

MARIMBA  

BUTOV, 24 Etudes  for Marimba; KREUTZR, Etudes Volume One; MILLANN, Masterpieces for Marimba 

XILOFONO 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 2 presentati dal candidate tra quelli studiati 

VIBRAFONO  

SAMUELS,  Vibrafono  Tecnique;  LECOINT,  Mes premiers Etudes au Vibraphone 4 Baguettes 

MARIMBA 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 2 presentati dal candidate tra quelli studiati 

MULTI PERCUSSIONE 

GOLDENBERG, Studies in solo percussion  VIBRAFONO  1. Esecuzione di uno studio scelto dal candidato tra quelli studiati 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C) 

III LIVELLO PERIODO SUPERIORE 

1.  Ampliare  la  conoscenza  della  storia  e  della letteratura dello strumento   2.  Consolidare  l’acquisizione  di  uno  specifico equilibrio  psicofisico  nei  vari    contesti dell’esecuzione musicale  3.  Saper  eseguire  con  abilità  tecnica  e consapevolezza  interpretativa  composizioni  di media difficoltà  4.  Consolidare  l’acquisizione  di  tecniche    di memorizzazione,  di  lettura  estemporanea  e  di trasporto con lo strumento  5. Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate  alla  soluzione  di  problemi  tecnici  ed interpretativi  6.  Saper  apprendere  ed  eseguire  un  brano  in  un tempo prestabilito 

TAMBURO  

CIRONE, Portrait  in rhythm; FIRTH, The solo snare drum; PETTERS, Advanced snare drum studies 

TAMBURO  

1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati dal candidate tra quelli studiati 

XILOFONO 

GOLDENBERG,  Modern  School  for  Xilophone Marimba Vibrafone 

MULTIPERCUSSIONE 

1. Esecuzione  di  uno  studio  scelto  dalla  commissione  su  3 presentati dal candidate tra quelli studiati 

MARIMBA  

Introduzione alla tecnica della Marimba Introduzione  ai  Timpani;  BUTOV,  24  Etudes  for Marimba; QUATER,  Image  20  Children’s  song  for marimba 

TIMPANI 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati dal candidate tra quelli studiati 

VIBRAFONO 

SAMUELS,  Vibrafono  Tecnique;  LECOINT,  Mes premiers Etudes au Vibraphone 4 Baguettes; THE YONG, 20 Etudes  for Vibraphone; LIPNER, 12  Jazz Etudes for Vibraphone 

MARIMBA 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati dal candidate tra quelli studiati 

MULTIPERCUSSIONE 

CIRONE, Portrait for multiple percussion 

VIBRAFONO  

1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati dal candidate tra quelli studiati 

2. Esecuzione  di  Passi  D’Orchestra  di  elevata  difficoltà  su  tutti  gli strumenti 

3. Brano per Percussioni con accompagnamento del Pianoforte 

TIMPANI  GOODMAN, Modern metod for Tympani 

ACCESSORI Introduzione  alle  tecniche  di  base  su  tamburello basco, piatti, cassa, triangolo, nacchere 

 

SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME (A) 

II LIVELLO 

METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐PICCIOLI, Antologia pianistica  ‐   CZERNYANA,  I  fascicolo  ‐  LEBERT‐STARK, Metodo   Teorico‐pratico  ‐  ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo  ‐  POZZOLI,  Studietti  elementari  e  Studietti  in  stile    ‐  polifonico  ‐  BERTINI,  op.  137  ‐ DUVERNOY,  op.  176  ‐  CZERNY,  op.  599  ‐  VINCIGUERRA,  Pianolandia  ‐  LIKE‐EDWARDS,  Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos  I e  II  fascicolo  ‐ APREA,  Juvenilia  ‐ CESI‐MARCIANO,  I  fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori  ‐ Russi per  l’infanzia  ‐ AA.VV., Pezzi  facili dei  secoli XVII  e XVIII  ‐  (a  cura di V. de Gainza)  e  “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] 

1. Esecuzione di due studi o esercizi  (esclusi  quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a  scelta del candidato ed uno estratto a sorte  seduta stante fra quattro presentati, scelti fra  quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte  (il candidato dovrà accennare la parte vocale 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento 

LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)

III LIVELLO 

Scale ed arpeggi 

POZZOLI, 50 canoni 

KUNZ, 200 piccoli canoni 

HANON 

[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 

1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante  2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante,  fra quattro presentati dal Candidato, scelti  fra  i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno   presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven  (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale  inerente al Corso  (Il  candidato dovrà,  in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

 

STORIA DELLA MUSICA INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

STORIA DELLA MUSICA  Programma monografico determinato dal docente  Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso  Colloquio orale  

 

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

  

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO

SCUOLA DI SASSOFONO

I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

PERIODO INFERIORE

PERIODO MEDIO

PERIODO SUPERIORE

STRUMENTO SASSOFONO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.

Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

1 2 3 1 2 1 2 3

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

SXP/01 STRUMENTO PRINCIPALE SASSOFONO E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi

TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e

propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

ID ID (A) ID ID ID (B)

ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale

  

TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 3 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

DISCIPLINE FACOLTATIVE 4 C = disciplina collettiva teorica o pratica

ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

EL Esame di Licenza Materie Complementari

ED  

Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

G = disciplina d'insieme o di gruppo

C Avanzato L = laboratorio  

DISPOSIZIONI 

Accesso al Corso di studi 

Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

Esami di verifica successivi 

all'ammissione 

Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni  allievo,  indipendentemente  dal  Livello  di  accesso,  entra  in  un  periodo  di  prova  detto  “Esperimento”  e  avrà  l’obbligo  di  superare  un  primo  esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In  particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto  l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

Licenze, Compimenti e verifiche 

(Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

Accademici) 

1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel  percorso  formativo  è  possibile  procedere  per  Livelli  diversi  nelle  singole Materie  del  percorso  formativo,  tuttavia  tali  eventuali  debiti,  al  fine  di completare  la  frequenza di  tutte  le materie nell'ambito dello  stesso  Livello,    vanno  saldati entro  il  termine massimo di una annualità  rispetto  al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. 

Esami di Livello e/o 

Complementari 

Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

Corsi Pre‐Accademici) 

1.E’  possibile  anche  ammettere,  agli  esami  di  compimento  di  Periodo  o  Licenza  delle Materie  Complementari,  candidati  privatisti.  Gli  stessi,  attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere  tra  i  relativi esami anche  le singole Discipline a cui sono  interessati   e delle quali poi  l’Istituto  rilascerà  le  relative certificazioni di competenza. Rimangono, come  riferimento  rispetto ai brani obbligati o alle prove  richieste, gli  stessi piani di  studio  in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora  i docenti  responsabili delle singole Discipline  lo consentano,  tramite apposita  richiesta, gli allievi potranno anticipare  i  relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

 

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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A 

I LIVELLO (A) 

Saper  leggere, comprendere e riprodurre,  individualmente e  in gruppo,  la dimensione metroritmica  del  testo musicale,  attraverso  la  pratica  della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento  ritmico,melodico;  Misure  semplici  e  composte;  Punto  di valore,doppio  e  triplo;  Vari  tipi  di  legature;  Sincope  e  contrattempo; Gruppi  irregolari  (terzine  e  sestine);  Intervalli  diatonici;  Segni  di alterazione;  Semitono e tono; Tonalita'. 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; 

CIRIACO: I Corso, parte 2°; 

CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 

1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi;  b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14. 

2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di  Violino e Basso scelto dalla Commissione. 

3. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

II LIVELLO  (B) 

Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e 

loro  evoluzioni;  Intervalli  Diatonici,cromatici,consonanti  e 

dissonanti;Gruppi  irregolari  su  due  e  tre  tempi;    Misure  Quinarie  e 

settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale  

Completa 

ROSSI:Teoria Musicale; 

POZZOLI:II Corso; 

CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 

LAZZARI: Solfeggi Cantati 

MANOSCRITTI  

1. Lettura  a  prima  vista  di  un  solfeggio  in  chiave  di  sol  con combinazioni ritmiche difficili.  

2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;  3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.  4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono 

sopra o sotto;   5. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

 STRUMENTO PRINCIPALE  ‐ SASSOFONO 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A) 

I LIVELLO PERIODO INFERIORE 

1. Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento 2. Saper  controllare  l’emotività durante  l’esecuzione musicale 

in maniera adeguata al livello  3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale  4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo 

strumento brani del repertorio  5. Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento 

LONDEIX, Il sassofono e la nuova didattica (vol. 1 ‐ Ed. Bèrben) MULE, 24 Studi facili (Ed. Leduc);  LONDEIX,  Les  Gammes  conjoinetes  et  intervalless”  ed. Lemoine SENON, 24 petites elude melodiques (Ed. billaudot) NIEHAUS,  Approccio al Jazz volume I basic  

1. 1. Esecuzione di due scale maggiori e minori fino a 3 diesis e 3 bemolli  

2. Due studi estratti a sorte su sei presentati dal candidato, tratti dai testi di Londeix e Senon;  

3. Uno  studio  estratto  a  sorte  su  tre  presentati  dal candidato, tratti dal testo di Niehaus 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B) 

II LIVELLO PERIODO MEDIO 

1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento  2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione 

musicale  3. Acquisire un’adeguata  tecnica strumentale per  l’esecuzione 

di studi e  brani dal repertorio di riferimento 4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di 

lettura estemporanea e trasporto con lo strumento  5. Acquisire metodologie di  studio  finalizzate alla  soluzione di 

problemi tecnici ed interpretativi 

LONDEIX,  Il  sassofono e  la nuova didattica  (vol. 2  ‐ Ed. Bèrben) LONDEIX,  Les  Gammes  conjoinetes  et  intervalless”  ed. Lemoine KLOSÈ, 25 Studi di meccanismo (Ed. Leduc) SENON,  32  etudes  melodiques  et  tecniques”  (Ed Billaudot) MULE, 18 exercices ou etudes” (Ed Leduc) NIEHAUS, Volume intermedio BONNEAU, Concerto per Sassofono e Piano 

1. Esecuzione  di  due  scale  estratte  a  sorte  tra  tutte  quelle studiate;  

2. Cinque  studi  estratti  a  sorte  (uno  per  ogni  metodo indicato nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”) su dodici presentati dal candidato 

LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI 

BASE (C) 

III LIVELLO PERIODO SUPERIORE 

1. Ampliare  la conoscenza della storia e della  letteratura dello strumento   

2. Consolidare  l’acquisizione  di  uno  specifico  equilibrio psicofisico nei vari  contesti dell’esecuzione musicale  

3. Saper  eseguire  con  abilità  tecnica  e  consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà  

4. Consolidare l’acquisizione di tecniche  di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento  

5. Consolidare metodologie  e  autonomia  di  studio  finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi  

6. Saper  apprendere  ed  eseguire  un  brano  in  un  tempo prestabilito 

LONDEIX,  Les  gammes  conjointes  et  en  intervalles  (Ed. Lemoine) MULE, 48 Studi d’après Ferling (Ed. Leduc), Studi Variati SENON,32  etudes  melodiques  et  techniques  (Ed Billaudot) NIEHAUS, Volume avanzato SENON, 16 etudes rythmo‐tecniques PRATI,  Approche  de  la  musique  contemporaine,  15 mosaiques”Vol I [Concerti  per  sassofono  e  pianoforte  di  difficoltà adeguata al livello]  

1. Scale maggiori  e minori  in  tutte  le  tonalità,  ad  elevata velocità. 

2. Uno studio melodico estratto a sorte su tre presentati dal candidato tratti dal metodo di Ferling 

3. Due  studi melodici  estratti  a  sorte  su  sei presentati dal candidato tratti dal metodo di Mule 

4. Due studi estratti a sorte su sei presentati dal candidato tratti  dai  metodi  Senon  (entrambi  i  metodi),  Prati, Niehaus 

5. Un brano a  scelta del  candidato  con accompagnamento del pianoforte 

 SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE 

LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME (A) 

II LIVELLO

 

METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica  ‐   CZERNYANA,  I fascicolo  ‐ LEBERT‐STARK, Metodo   Teorico‐pratico  ‐  ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II  fascicolo  ‐  POZZOLI,  Studietti  elementari  e  Studietti  in  stile    ‐  polifonico  ‐  BERTINI,  op.  137  ‐ DUVERNOY,  op.  176  ‐  CZERNY,  op.  599  ‐  VINCIGUERRA,  Pianolandia  ‐  LIKE‐EDWARDS,  Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL,  raccolta  di  brani  del  periodo  barocco,  ‐  classico,  romantico  e moderno  ‐  KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori  ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] 

1. Esecuzione di due studi o esercizi  (esclusi  quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a  scelta del candidato ed uno estratto a sorte  seduta stante fra quattro presentati, scelti fra  quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  2.  Esecuzione  di  due  brani  presentati  dal  candidato,  scelti  fra  quelli  di  repertorio  indicati  nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  (solo  cantanti)  Esecuzione  di  un  vocalizzo  o  semplice  composizione  per  voce  e  pianoforte    (il candidato dovrà accennare la parte vocale 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)

III LIVELLO

 

Scale ed arpeggi 

POZZOLI, 50 canoni 

KUNZ, 200 piccoli canoni 

HANON 

[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 

1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante  2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico,  classico,  romantico o moderno   presentato dal  candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI)  Esecuzione  della  parte  pianistica  di  un  brano  relativo  al  primo  strumento  del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven  (CANTANTI)  Esecuzione  della  parte  pianistica  di  un  brano  vocale  inerente  al  Corso  (Il  candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore 

OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

 

STORIA DELLA MUSICA  

INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

STORIA DELLA MUSICA  Programma monografico determinato dal docente  Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso 

Colloquio orale