PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA - Istituto Superiore di ... · Regolamento Corsi Pre ‐ Accademici)...
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P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA SCUOLA DI VIOLINO I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
PERIODO INFERIORE
PERIODO MEDIO
PERIODO SUPERIORE
STRUMENTO VIOLINO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.
Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
1 2 3 1 2 1 2 3
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
VLP/01 STRUMENTO PRINCIPALE VIOLINO E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)
PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE E I Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e
propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa
ID ID (A) ID ID ID (B)
ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale
TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6
ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello
A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 3 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.
DISCIPLINE FACOLTATIVE 4 C = disciplina collettiva teorica o pratica
ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)
EL Esame di Licenza Materie Complementari
ED
Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici
B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7
G = disciplina d'insieme o di gruppo
C Avanzato L = laboratorio
DISPOSIZIONI
Accesso al Corso di studi
Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Esami di verifica successivi
all'ammissione
Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del
Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
Licenze, Compimenti e verifiche
(Art.6, commi 4,5,6 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa. 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio. 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche.
Esami di Livello e/o
Complementari
Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
Ripetenze, anticipi, estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia. 2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative. 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico. 5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
I LIVELLO (A)
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'.
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
CIRIACO: I Corso, parte 2°;
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso scelto dalla Commissione.
3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
II LIVELLO (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale Completa
ROSSI:Teoria Musicale; POZZOLI:II Corso; CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso LAZZARI: Solfeggi Cantati MANOSCRITTI
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio; 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento. 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra o
sotto; 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ VIOLINO
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
I LIVELLO PERIODO INFERIORE
1. Conoscere i principali elementi organologici dello strumento 2. Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale
in maniera adeguata al livello 3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale 4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo
strumento brani del repertorio 5. Saper eseguire facili di riferimento
Scale e arpeggi
POLO, SCHININÀ, ZANETTOVICH o altri autori di analogo livello 1. Esecuzione di una scala e relativo arpeggio, in posizione fissa fino
alla 3° posizione a scelta dalla Commissione 2. Esecuzione di uno studio a corde semplici, scelto dalla Commissione
su quattro presentati dal candidato, nell’ ambito delle prime 3 posizioni
3. Esecuzione di un facile studio a corde doppie 4. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte
Studi CURCI, SITT, KAISER, POLO (doppie corde), o altri autori di analogo livello
Metodi CAMPAGNOLI, CURCI, SUZUKI, o altri autori di analogo livello [Facili brani e duetti]
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
II LIVELLO PERIODO MEDIO
1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento 2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione
musicale 3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione
di studi e brani dal repertorio di riferimento 4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di
lettura estemporanea e trasporto con lo strumento 5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di
problemi tecnici ed interpretativi
Scale e arpeggi
POLO, SCHININÀ, ZANETTOVICH, o altri autori di analogo livello 1. Esecuzione di una scala e relativo arpeggio a 3 ottave sciolte e
legate fino alla terza posizione a scelta dalla Commissione e di una scala a corde doppie per terze e ottave a scelta del candidato
2. Esecuzione di uno studio di Kreutzer a corde semplici, estratto a sorte 24 ore prima della prova, fra 14 presentati dal candidato, esclusi i ni 1, 23 e 24 a/b (revisione di riferimento di Galamian)
3. Esecuzione di uno studio di Kreutzer a corde doppie a scelta del candidato
4. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte
Studi MAZAS, op. 36; DONT, op. 37; KREUTZER, 42 Studi
Brani [Brani e Sonate con accomp.del pianoforte]
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C)
III LIVELLO PERIODO SUPERIORE
1. Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento
2. Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale
3. Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà
4. Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento
5. Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
Scale e arpeggi
POLO, SCHININÀ, ZANETTOVICH, o altri autori di analogo livello) 1. Esecuzione di una scala e relativo arpeggio a 3 ottave sciolte e
legate e di una scala a corde doppie per terze e ottave fra quelle di Sol, La, e Si bemolle maggiore a scelta della Commissione
2. Esecuzione, a scelta della commissione, di uno studio su tre di Kreutzer (esclusi i ni 1, 23 e 24 a/b) e di uno su tre di Rode presentati dl candidato, e di uno studio a corde doppie fra due presentati dal candidato.
3. Esecuzione di un brano, sonata o concerto con accompagnamento del pianoforte.
4. Esecuzione di una Sonata o Partita di Bach per violino solo.
Studi KREUTZER, 42 Studi RODE, Capricci op.35
Brani
J.S. BACH, Sonate e Partite o altri brani per violino solo [Brani, sonate o Concerti con accompagnamento del pianof.]
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
II LIVELLO
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare la parte vocale
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
III LIVELLO
Scale ed arpeggi
POZZOLI, 50 canoni
KUNZ, 200 piccoli canoni
HANON
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante; 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso
4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso Colloquio orale
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO
SCUOLA DI TROMBONE
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
PERIODO INFERIORE
PERIODO MEDIO
PERIODO SUPERIORE
STRUMENTO TROMBONE [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.
Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
1 2 3 1 2 1 2 3
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
TBP/01 STRUMENTO PRINCIPALE TROMBONE E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)
PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi
TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e
propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa
ID ID (A ID ID ID (B)
ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale
TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6
ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello
A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.
DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)
EL Esame di Licenza Materie Complementari
ED
Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici
B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7
G = disciplina d'insieme o di gruppo
C Avanzato L = laboratorio
DISPOSIZIONI
Accesso al Corso di studi
Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Esami di verifica successivi
all'ammissione
Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del
Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
Licenze, Compimenti e verifiche
(Art.6, commi 4,5,6 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa. 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio. 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche.
Esami di Livello e/o
Complementari
Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
Ripetenze, anticipi, estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia. 2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative. 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico. 5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
I LIVELLO (A)
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'.
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
CIRIACO: I Corso, parte 2°;
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso scelto dalla Commissione.
3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
II LIVELLO (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e
loro evoluzioni; Intervalli Diatonici, cromatici, consonanti e dissonanti;
Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e settinarie (semplici
e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale Completa
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI:II Corso;
CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso
LAZZARI: Solfeggi Cantati
MANOSCRITTI
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio; 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento. 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra
o sotto; 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ TROMBONE LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
I LIVELLO PERIODO INFERIORE
1. Conoscere i principali elementi organologici dello strumento 2. Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in
maniera adeguata al livello 3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale 4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo
strumento brani del repertorio 5. Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento
COLIN (315 West 53 rd St. New York, N. Y. 10019) (da pag. 7 a pag. 40) ARBAN, Gran metodo completo per Trombone LA FOSSE, Metodo per Trombone (I Vol.) CLARKE, Studi di tecnica PERETTI, Prima Parte
1. Esecuzione di due scale a scelta della Commissione esaminatrice tra quelle elencate nel programma di I periodo;
2. Esecuzione di due studi del programma di I periodo, di cui uno scelto dal candidato e l’altro scelto dalla Commissione esaminatrice;
3. Lettura estemporanea.
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
II LIVELLO PERIODO MEDIO
1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento 2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione
musicale 3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di
studi e brani dal repertorio di riferimento 4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di
lettura estemporanea e trasporto con lo strumento 5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di
problemi tecnici ed interpretativi
COLIN (315 West 53 rd St. New York, N. Y. 10019) (da pag. 7 a pag. 40) GATTI, Prima parte (Ed. Ricordi), intervalli, studi sullo staccato, legato, duetti, scale ed esercizi melodici (dal n. 1 al n. 12) ARBAN (Ed. C. Fischer), intervalli, sincope, croma e semicroma, croma punto semicrome, scale e arpeggi LA FOSSE, Metodo per Trombone (I Vol.) CLARKE, Studi di tecnica PERETTI, Prima Parte STAMP
1. Esecuzione di due scale a scelta della Commissione esaminatrice tra quelle elencate nel programma di II periodo;
2. Esecuzione di due studi del programma di II periodo, di cui uno scelto dal candidato e l’altro scelto dalla Commissione esaminatrice;
3. Trasporto.
4. Lettura estemporanea.
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI
BASE (C)
III LIVELLO PERIODO SUPERIORE
1. Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento
2. Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale
3. Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà
4. Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento
5. Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
PERETTI, (Seconda parte ‐ Ed. Ricordi), Studi nei toni maggiori e minori ARBAN (Ed. C. Fischer), scale e arpeggi, staccato (doppio e triplo), duetti; KOPPRASCH, Prima parte Passi orchestrali di facile esecuzione tratti dal repertorio lirico‐sinfonico] [Brani per tromba e pianoforte di DE LA NUX (Andante e Allegro), e KORSAKOV (Concertino, I tempo) LA FOSSE, Metodo per Trombone (II Vol.) BORDOGNI, Vocalizzi dal n.1 al n.11
1. Esecuzione di un brano o di un tempo di concerto con l’accompagnamento del pianoforte scelto fra: DE LA NUX (Andante e Allegro), e KORSAKOV (Concertino
2. Esecuzione di due studi estratti a sorte tra i seguenti: Peretti, 2a parte e KOPPRASCH, (da concordare col Docente)
3. Lettura a prima vista e trasporto chiave di contralto, tenore e basso
4. Esecuzione di due passi orchestrali di facile esecuzione, scelti dall’allievo tra quelli studiati.
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
II LIVELLO
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare la parte vocale
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
III LIVELLO
Scale ed arpeggi
POZZOLI, 50 canoni
KUNZ, 200 piccoli canoni
HANON
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso
Colloquio orale
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO
SCUOLA DI TROMBA
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
PERIODO INFERIORE
PERIODO MEDIO
PERIODO SUPERIORE
STRUMENTO TROMBA [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.
Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
1 2 3 1 2 1 2 3
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
TRP/01 STRUMENTO PRINCIPALE TROMBA E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)
PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi
TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e
propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa
ID ID (A ID ID ID (B)
ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale
TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6
ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello
A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.
DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)
EL Esame di Licenza Materie Complementari
ED
Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici
B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7
G = disciplina d'insieme o di gruppo
C Avanzato L = laboratorio
DISPOSIZIONI
Accesso al Corso di studi
Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Esami di verifica successivi
all'ammissione
Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del
Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
Licenze, Compimenti e verifiche
(Art.6, commi 4,5,6 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa. 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio. 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche.
Esami di Livello e/o
Complementari
Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
Ripetenze, anticipi, estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia. 2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative. 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico. 5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
I LIVELLO (A)
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'.
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
CIRIACO: I Corso, parte 2°;
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso scelto dalla Commissione.
3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
II LIVELLO (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e
loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e
dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e
settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale
Completa
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI:II Corso;
CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso
LAZZARI: Solfeggi Cantati
MANOSCRITTI
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio; 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento. 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono
sopra o sotto; 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ TROMBA LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
I LIVELLO PERIODO INFERIORE
1. Conoscere i principali elementi organologici dello strumento
2. Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello
3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale
4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio
5. Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento
Scale e arpeggi di Fa maggiore e minore, Sib maggiore e minore, Mib maggiore e minore, Do maggiore e minore, Sol maggiore e minore e Re maggiore e minore; Verzari:Studi di tecnica per lo sviluppo degli armonici della Tromba. Stamp:Esercizi giornalieri per la postura,respirazione, emissioni e produzioni del suono. H.L.Clarke:Esercizi giornalieri per lo sviluppo e potenziamento delle articolazioni. Colin:Esercizi giornalieri. Peretti:Nuova scuola d ‘insegnamento della Tromba parte I. Gatti:Gran metodo teorico‐pratico progressivo per Tromba parte I. Caffarelli:L’arte di suonare la Tromba.
1. Esecuzione di due scale a scelta della Commissione esaminatrice tra quelle elencate nel programma di I periodo;
2. Esecuzione di due studi del programma di I periodo, di cui uno scelto dal candidato e l’altro scelto dalla Commissione esaminatrice;
3. Lettura estemporanea.
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
II LIVELLO PERIODO MEDIO
1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento 2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico
nell’esecuzione musicale 3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per
l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento
4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento
5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
Scale progressive e arpeggi di Lab maggiore e minore, Reb maggiore e minore, Solb maggiore e minore, La maggiore e minore, Mi maggiore e minore e Si maggiore e minore; Caffarelli:Studi melodici per il trasporto, un tono sopra o un tono sotto. Verzari: Studi di tecnica per lo sviluppo degli armonici della Tromba. Stamp: Esercizi di tecnica giornalieri: postura,respirazione ed emissione e produzione del suono. H.L.Clarke: Esercizi giornalieri per lo sviluppo e potenziamento delle articolazioni. Arban’s:Metodo completo for trumpet. Thompson: The Buzzing 2001 Peretti: Nuova scuola dell’insegnamento della Tromba parte I.II. Gatti:Gran metodo teorico‐ pratico per Tromba parte I. C.Kopprasch:parte I nn 1,al 25. Frits Damrow:Bel Canto for Brass.
1. Esecuzione di due scale a scelta della Commissione esaminatrice tra quelle elencate nel programma di II periodo;
2. Esecuzione di due studi del programma di II periodo, di cui uno scelto dal candidato e l’altro scelto dalla Commissione esaminatrice;
3. Trasporto.
4. Lettura estemporanea.
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI
BASE (C)
III LIVELLO PERIODO SUPERIORE
1. Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento
2. Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale
3. Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà
4. Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento
5. Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
Scale progressive e arpeggi maggiori e minori. Trasporto in tutti i toni. Elaborazione routine tecnica di base. Scholossberg:Esercizi giornalieri. E J.Thompson:The Buzzig 2001. J.Stamp; Verzari; H.L.Clarcke Earl D. Irons:Esercizi giornalieri per lo sviluppo della flessibilità. Chales Colin. Vincent Cichowicz. Peretti:Nuova scuola d’insegnamento della Tromba parte II. C.Kopprasch:60 studi parte II. Jean Fuss.18 studi per Tromba. Studi di brani da concerto.
1. Esecuzione di un brano da concerto con accompagnamento di pianoforte;
2. Peretti parte II :esecuzione di due studi estratti a sorte tra i seguenti: nn. 3,5,7,9,10,20.
3. C.Kopprasch dai 60 studi parte II: esecuzione di due studi estratti a sorte tra i seguenti nn 36,42,45,46,58,59. H.L.Clarke:Studi caratteristici nn 1. G.M.Bordogni:nn 3,5,8.The Complete Book Of Vocalises.
4. Lettura estemporanea e trasporti in tutti i toni. 5. Esecuzione di uno o più passi orchestrali. 6. Dar prova di conoscere la storia della Tromba e della sua
letteratura.
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
II LIVE
LLO
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare la parte vocale
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
III LIVELLO
Scale ed arpeggi
POZZOLI, 50 canoni
KUNZ, 200 piccoli canoni
HANON
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso
Colloquio orale
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E A PERCUSSIONI
SCUOLA DI PIANOFORTE
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
PERIODO INFERIORE
PERIODO MEDIO
PERIODO SUPERIORE
STRUMENTO PIANOFORTE [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.
Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
1 2 3 1 2 1 2 3
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
PFP/01 STRUMENTO PRINCIPALE PIANOFORTE E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)
PFC/01 SECONDO STRUMENTO CANTO (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi
TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e
propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa
ID ID (A) ID ID ID (B)
ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale
TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di
Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6
ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello
A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.
DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)
EL Esame di Licenza Materie Complementari
ED
Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici
B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7
G = disciplina d'insieme o di gruppo
C Avanzato L = laboratorio
DISPOSIZIONI
Accesso al Corso di studi
Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Esami di verifica successivi
all'ammissione
Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del
Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
Licenze, Compimenti e verifiche
(Art.6, commi 4,5,6 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa. 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio. 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche.
Esami di Livello e/o
Complementari
Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
Ripetenze, anticipi, estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia. 2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative. 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico. 5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
P IA N O D E L L ’O F F E R T A D ID A T T IC A
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
I LIVELLO (A)
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'.
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
CIRIACO: I Corso, parte 2°;
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso scelto dalla Commissione.
3. Rispondere a domande sulla teoria musicale LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
II LIVELLO (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale Completa
ROSSI:Teoria Musicale; POZZOLI:II Corso; CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso LAZZARI: Solfeggi Cantati MANOSCRITTI
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio; 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento. 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra o
sotto; 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE -‐ PIANOFORTE LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
I LIVELLO
PER
IODO IN
FERIORE
TECNICA E STUDI
Scale (MANNINO, SILVESTRI o altri Metodi) Studi (CZERNY, op. 599, 636, 849; HELLER, op. 47; BERTINI, op. 100; LEBERT-‐STARK, vol. II; POZZOLI, 15 Studi per piccole mani; DUVERNOY, op. 276; KUNZ, 200 canoni; POZZOLI, 50 canoni (dal 26 al 50); BARTOK,Microkosmos vol. II; F.ARLIA, 14 Piccole Composizioni – Ed.Artemide 2007)) [Altri Metodi di equivalente difficoltà a scelta del Docente]
1. Esecuzione di una scala maggiore con relativa minore estratta a sorte dal candidato (si devono presentare tutte le scale per moto parallelo, nell’estensione di 2 ottave)
2. Esecuzione di uno studio estratto a sorte dal candidato fra 6 presentati tratti dai Metodi indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”
3. Esecuzione di due brani ad libitum da: F.Arlia – 14 Piccole Composizioni per Pianoforte
4. Esecuzione di un brano di Bach estratto a sorte dal candidato fra tre presentati tratti dal “Quaderno di Anna Magdalena” e da “Piccoli preludi e fughette”
5. Esecuzione di una Sonatina di Clementi, Kuhlau, Dussek , Mozart, Beethoven o altro autore
6. Esecuzione di un brano estratto a sorte dal candidato fra due di epoca diversa.
7. Lettura a prima vista
REPERTORIO
BACH, Quaderno di Anna Magdalena, Piccoli preludi e fughette
[Sonatine di CLEMENTI, KUHLAU, MOZART, DUSSEK, BEETHOVEN e altri autori]
[Per quanto riguarda i brani di epoca diversa, si può attingere dalle raccolte di SCHUMANN (Album per la gioventù), di
clavicembalisti, di PROKOFIEV, KABALEVSKI, KATCHATURIAN, BARTÒK (Mikrokosmos e For Children), o altri brani di difficoltà
analoga o superiore]
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento -‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello -‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale -‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio -‐ Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
II LIVE
LLO PER
IODO M
EDIO
TECNICA E STUDI
Scale (MANNINO, SILVESTRI o altri Metodi) Studi (CZERNY, op. 299; POZZOLI, Studi di media difficoltà; CRAMER, 60 Studi; HELLER, op. 45 e 46; BERTINI, op.134; CLEMENTI, Preludi ed esercizi; F.ARLIA, 14 Piccole Composizioni per Pianoforte (Ed.Artemide -‐ 2007); [Altri studi di difficoltà relativa al corso]
1. Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore estratta a sorte seduta stante dal candidato (si presentano tutte le scale per moto parallelo e contrario nell’estensione di 4 ottave)
2. Esecuzione di uno studio estratto dal candidato fra sei presentati tratti dai Metodi indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”
3. Esecuzione di due brani ad libitum da: F.Arlia – 14 Piccole Composizioni per Pianoforte
4. Esecuzione di un’Invenzione a 3 voci di Bach estratta a sorte dal candidato fra tre presentate
5. Esecuzione di una sonata o serie di variazioni di Haydn, Mozart o Clementi
6. Esecuzione di un brano romantico o moderno di difficoltà relativa al corso
7. Lettura a prima vista
REPERTORIO
BACH, Invenzioni a 3 voci [Sonate e Variazioni di MOZART, HAYDN, CLEMENTI e BEETHOVEN]
[Per quanto riguarda il brano romantico o moderno, si può attingere da raccolte di MENDELSSOHN (Lieder ohne worthe),
SCHUBERT (Momenti musicali), CHOPIN (per esempio Valzer), SCHUMANN (Kinderszenen), DEBUSSY (Arabesques), BARTÒK
(Sonatine, Danze rumene), KABALEVSKI (Sonatine) o altri brani di difficoltà analoga o superiore]
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento -‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale -‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento -‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento -‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C)
III LIVELLO
PER
IODO SUPE
RIORE
TECNICA E STUDI
Scale (MANNINO, SILVESTRI o altri Metodi)
Studi (CRAMER, 60 Studi; POZZOLI, Studi di media difficoltà; CZERNY, Studi op.740; MOSCHELES, Studi op. 70; CLEMENTI, Gradus
ad Parnassum; KESSLER, THALBERG, RUBINSTEIN, CHOPIN, LISZT e altri autori di difficoltà analoga o superiore
1. Esecuzione di una scala estratta a sorte dal candidato (si presentano tutte le scale maggiori e minori per moto parallelo, contrario, per terze e per seste, nell’ estensione di 4 ottave)
2. Esecuzione di uno studio estratto a sorte dal candidato fra 10 presentati tratti dai Metodi indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”
3. Bach: esecuzione integrale di una Suite Inglese (o una suite Francese o una Partita) ed esecuzione di un Preludio e fuga da Il clavicembalo ben temperato estratti a sorte fra tre Preludi e fuga presentati dal candidato
4. Esecuzione di una Sonata o ciclo di Variazioni o Concerto per pianoforte e orchestra di Clementi, Haydn o Mozart (ammessa anche la Fantasia K 475)
5. Esecuzione del primo tempo di una Sonata di Beethoven (escluse le due op. 49 e le due op. 27)
6. Esecuzione di un brano o raccolta di brani dell’Ottocento 7. Esecuzione di un brano o raccolta di brani del Novecento (la durata
delle prove 6 e 7 deve essere di 15 minuti circa) 8. Lettura a prima vista e Prova di Cultura sulla Prassi Pianistica
REPERTORIO
BACH, Suites Inglesi, Suites Francesi, Partite, Il clavicembalo ben temperato (libri I e II)
Sonate di BEETHOVEN Sonate e Concerti di MOZART, CLEMENTI e HAYDN
[Per quanto riguarda i brani dell’Ottocento e del Novecento, si può attingere da raccolte di SCHUBERT (Improvvisi), SCHUMANN
(Waldszenen, Arabesque), CHOPIN (Preludi, Valzer), DEBUSSY (Children’s corner) o altri brani di difficoltà analoga o superiore]
CULTURA F.ARLIA -‐ J.S.Bach -‐ Elementi di prassi esecutiva (Ed. Artemide -‐ 2010)
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento -‐ Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale -‐ Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà -‐ Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento -‐ Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi -‐ Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
SECONDO STRUMENTO – CANTO LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
II LIVE
LLO Studio di facili solfeggi cantati tratti dai più accreditati testi didattici in uso nei conservatori
Voci acute: Concone 50 lez. , Seidler “L’arte del canto”parte 1°, Panofka “24 vocalizzi op.85” Voci gravi: Concone 40 lez. ( dal n°1 al n°10 ) Panofka op.81; eventuali altri metodi per voci gravi; Studio di facili ariette da camera tratte dal Metodo di canto di N.Vaccay; Studio di facili arie antiche tratte dai volumi “Parisotti” e “Flora” nonché da altre raccolte di arie antiche del ‘600 e del ‘700;
1. Esecuzione di scale e arpeggi;
2. Esecuzione di un semplice studio;
3. Esecuzione di un’aria con accompagnamento al Pianoforte
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Tecnica diaframmatica e sua applicazione nel canto artistico; Controllo posturale, formazione del suono, articolazione e risonanza, note tenute, intervalli legati e staccati, esercizi di facile esecuzione atti ad ottenere una corretta emissione nei vari registri. LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
III
LIVE
LLO Studio di facili solfeggi cantati tratti dai più accreditati testi didattici in uso nei conservatori
Voci acute: Concone 50 lez. , Seidler “L’arte del canto”parte 1°, Panofka “24 vocalizzi op.85” Voci gravi: Concone 40 lez. ( dal n°1 al n°10 ) Panofka op.81; eventuali altri metodi per voci gravi; Studio di facili ariette da camera tratte dal Metodo di canto di N.Vaccay; Studio di facili arie antiche tratte dai volumi “Parisotti” e “Flora” nonché da altre raccolte di arie antiche del ‘600 e del ‘700;
1. Esecuzione di scale e arpeggi;
2. Esecuzione di tre semplice studio;
3. Esecuzione di un’aria Antica e una Moderna con accompagnamento al Pianoforte
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Tecnica diaframmatica e sua applicazione nel canto artistico; Controllo posturale, formazione del suono, articolazione e risonanza, note tenute, intervalli legati e staccati, esercizi di facile esecuzione atti ad ottenere una corretta emissione nei vari registri.
STORIA DELLA MUSICA INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso Colloquio orale
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO
SCUOLA DI OBOE
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
PERIODO INFERIORE
PERIODO MEDIO
PERIODO SUPERIORE
STRUMENTO OBOE [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.
Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
1 2 3 1 2 1 2 3
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
OBP/01 STRUMENTO PRINCIPALE OBOE E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)
PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi
TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e
propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa
ID ID (A) ID ID ID (B)
ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale
TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6
ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello
A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.
DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)
EL Esame di Licenza Materie Complementari
ED
Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici
B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7
G = disciplina d'insieme o di gruppo
C Avanzato L = laboratorio
DISPOSIZIONI
Accesso al Corso di studi
Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Esami di verifica successivi
all'ammissione
Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del
Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
Licenze, Compimenti e verifiche
(Art.6, commi 4,5,6 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa. 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio. 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche.
Esami di Livello e/o
Complementari
Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
Ripetenze, anticipi, estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia. 2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative. 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico. 5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
I LIVELLO (A)
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'.
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
CIRIACO: I Corso, parte 2°;
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso scelto dalla Commissione.
3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
II LIVELLO (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale
e loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e
dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e
settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria
Musicale Completa
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI:II Corso;
CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso
LAZZARI: Solfeggi Cantati
MANOSCRITTI
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio; 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento. 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra o
sotto; 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ OBOE
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
I LIVELLO PERIODO INFERIORE
1. Conoscere i principali elementi organologici dello strumento 2. Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in
maniera adeguata al livello 3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale 4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo
strumento brani del repertorio 5. Saper eseguire facili di riferimento
Riccardo Scozzi: Esercizi preliminari per lo studio dell’oboe Hinke: Metodo elementare per l’oboe Pierlot‐Niverd: Methode de hautbois Salviani: 1° Volume Salviani: 2° Volume Scale maggiori e minori fino a 3 diesis e 3 bemolle Brevi cenni e conoscenza dei principali attrezzi per la costruzione dell’ancia.
1. Esecuzione scala cromatica. 2. Esecuzione di una scala maggiore o minore a scelta della commissione fino a
3 diesis e 3 bemolle. 3. Esecuzione di 2 studi, di cui uno a scelta del candidato e l’altro a estrazione,
tra i 6 presentati dal candidato tratti da Salviani 2° Volume 4. Esecuzione a sorte di uno studio tra i 3 presetati dal candidato tratti da
Salviani 1° Volume 5. Esecuzione a sorte di uno studio tra i 3 presetati dal candidato tratti da
Hinke metodo elementare per oboe 6. Dar prova di saper riconoscere i principali attrezzi e il loro utilizzo per la
costruzione dell’ancia. LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
II LIVELLO PERIODO MEDIO
1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento 2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione
musicale 3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di
studi e brani dal repertorio di riferimento 4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di
lettura estemporanea e trasporto con lo strumento 5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di
problemi tecnici ed interpretativi
Salviani 3° VolumeScozzi: Studi per oboe Paessler: 24 larghi Paessler: 6 capricci Blatt: 25 esercizi Singer: IV parte Prestini: Esercizi giornalieri Scale maggiori e minori fino a 5 diesis e 5 bemolle Studio di brani facili con accompagnamento al pianoforte Fasi della costruzione dell’ancia.
1. Esecuzione di una scala maggiore o minore a scelta della commissione fino a 5 diesis e 5 bemolle.
2. Esecuzione a sorte di 3 studi tra 10 presentati dal candidato tratti da: Salviani 3° Volume, Paessler 24 larghi, Paessler 6 capricci, Blatt 25 esercizi, Singer IV parte (2 studi per ogni testo)
3. Dar prova di conoscere le fasi della costruzione dell’ancia.
4. Esecuzione di un brano facile con accompagnamento al pianofore.
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C)
III LIVELLO PERIODO SUPERIORE
1. Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento
2. Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale
3. Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà
4. Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento
5. Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
Ferling: 48 studi Luft: 24 studi Salviani: 4° Volume Richter: 10 studi per oboe Pasculli: 13 studi Crozzoli: Metodo per il trasporto per oboe 36 studietti melodici Bigotti: Storia dell’oboe e sua letteratura Studio di brani da concerti del repertorio oboistico Costruzione dell’ancia dell’oboe
1. Esecuzione di un pezzo da concerto con accompagnamento di pianoforte di media difficolta.
2. Esecuzione a sorte di 3 studi tra 10 presentati dal candidato tratti da: Ferling 48 studi, Luft 24 studi, Salviani 4° Volume, Richter 1° Studi per oboe, Pasculli 13 Studi (2 studi per ogni testo).
3. Lettura a prima vista di un brano di media difficoltà. 4. Trasporto non oltre un tono sopra o un tono sotto di un facile brano. 5. Dar prova di saper costruire un ancia 6. Dar prova di conoscere la storia dell’oboe.
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
II LIVELLO
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare la parte vocale
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
III LIVELLO
Scale ed arpeggi
POZZOLI, 50 canoni
KUNZ, 200 piccoli canoni
HANON
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso
Colloquio orale
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO SCUOLA DI FLAUTO I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
PERIODO INFERIORE
PERIODO MEDIO
PERIODO SUPERIORE
STRUMENTO FLAUTO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.
Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
1 2 3 1 2 1 2 3
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
FLP/01 STRUMENTO PRINCIPALE FLAUTO E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)
PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi
TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e
propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa
ID ID (A ID ID ID (B)
ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale
TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6
ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello
A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.
DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)
EL Esame di Licenza Materie Complementari
ED
Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici
B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7
G = disciplina d'insieme o di gruppo
C Avanzato L = laboratorio
DISPOSIZIONI
Accesso al Corso di studi
Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Esami di verifica successivi
all'ammissione
Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del
Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
Licenze, Compimenti e verifiche
(Art.6, commi 4,5,6 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa. 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio. 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche.
Esami di Livello e/o
Complementari
Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
Ripetenze, anticipi, estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia. 2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative. 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico. 5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
I LIVELLO (A)
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'.
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
CIRIACO: I Corso, parte 2°;
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso scelto dalla Commissione.
3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
II LIVELLO (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di
scale e loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e
dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e
settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria
Musicale Completa
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI:II Corso;
CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso
LAZZARI: Solfeggi Cantati
MANOSCRITTI
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio; 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento. 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono
sopra o sotto; 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ FLAUTO LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
I LIVELLO PERIODO INFERIORE
1. Conoscere i principali elementi organologici dello strumento
2. Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello
3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale
4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio
5. Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento
[Scale fino a 3 diesis e 3 bemolli con relative minori e arpeggi] GARIBOLDI: 58 Esercizi; Etude Mignon op.131; HUGUES: op. 51 ‐ 1° e 2° grado; KOHLER: 15 studi facili per flauto op.33 I vol. [Brani di difficoltà adeguata al Livello a scelta tra: MARCELLO: 12 sonate per flauto e basso continuo; VIVALDI, Il Pastor Fido; Sonata in Fa Mag. ROTA, 5 pezzi facili; FINGER, Sonata in D min.; BOZZA, 4 Pezzi Facili; ]
1. Esecuzione di una scala con relativa minore e arpeggio (fino a 3
diesis e 3 bemolli) – Scala Cromatica (staccata e legata)
2. Esecuzioni di tre studi scelti dal candidato fra i testi di riferimento
3. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
II LIVELLO PERIODO MEDIO
1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento 2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione
musicale 3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di
studi e brani dal repertorio di riferimento 4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di
lettura estemporanea e trasporto con lo strumento 5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di
problemi tecnici ed interpretativi
[Scale fino a 5 diesis e 5 bemolli con relative minori e arpeggi] WEI, Practice Book TAFFANEL‐GAUBERT,Esercizi giornalieri di meccanismo; HUGUES: op. 51 ‐ 3° e 4° grado; HUGUES: 40 esercizi op. 101; 40 nuovi studi per Flauto op.75; ANDERSEN: 24 Studi op.21; GALLI: 30 esercizi op.100 [Brani di livello adeguato scelti tra: MERCADANTE, Sette capricci per flauto; MOZART, 6 Sonate KV 10/15; HAENDEL, Sonate per flauto e pianoforte; CHOPIN, Variazioni su un tema di Rossini; DEVIENNE, Sei duetti per due Flauti; QUANTZ, Sei duetti per due flauti; BACH, Suite in La Min per flauto solo; Sonate. DONIZETTI: Sonata in do magg.
1. Esecuzione di una scala con relativa minore e arpeggio (fino a 7
diesis e 7 bemolli) – Scala Cromatica (staccata e legata)
2. Esecuzioni di tre studi scelti dal candidato fra i testi di riferimento
3. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte.
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI
BASE (C)
III LIVELLO PERIODO SUPERIORE
1. Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento
2. Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale
3. Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà
4. Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento
5. Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
[Scale maggiori e minori in tutte le tonalità] ANDERSEN: 24 Studi Op. 30; FURSTENAU: 26 Studi op.107 1° Vol.; KOHLER: 20 Studi di Media difficoltà op.33, Vol.II BRICCIALDI: 24 Studi (alcuni) [Brani di livello adeguato scelti tra: BACH: Alcune Sonate; DONIZETTI: Sonata; DOPPLER, Fantasia Pastorale ungherese; FAURE’, Fantasia op.79; VIVALDI, 6 Concerti op.10; PLATTI, Sonata in Mi min; TELEMANN, 122 Fantasie; BEETHOVEN, Serenata op.8; HINDEMITH, Sonata; POULENC, Sonata; CHAMINADE, Concertino; BOCCHERINI, Converto in Re op.27; DEVIENNE, Sonata;
1. Esecuzione di 2 studi estratti a sorte tra 6 scelti dal candidato
2. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte.
3. Colloquio sulla storia e letteratura flautistica e prova con
l’ottavino;
4. Prima vista;
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
II LIVELLO
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare la parte vocale
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
III LIVELLO
Scale ed arpeggi
POZZOLI, 50 canoni
KUNZ, 200 piccoli canoni
HANON
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso
Colloquio orale
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E A PERCUSSIONI
SCUOLA DI FISARMONICA I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
PERIODO INFERIORE
PERIODO MEDIO
PERIODO SUPERIORE
STRUMENTO FISARMONICA [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.
Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
1 2 3 1 2 1 2 3
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
FSP/01 STRUMENTO PRINCIPALE FISARMONICA E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)
PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE E I Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e
propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa
ID ID (A) ID ID ID (B)
ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale
TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6
ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello
A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 3 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.
DISCIPLINE FACOLTATIVE 4 C = disciplina collettiva teorica o pratica
ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)
EL Esame di Licenza Materie Complementari
ED
Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici
B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7
G = disciplina d'insieme o di gruppo
C Avanzato L = laboratorio
DISPOSIZIONI
Accesso al Corso di studi
Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del
Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Esami di verifica successivi
all'ammissione
Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del Regolamento
Corsi Pre‐Accademici) 1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del
Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
Licenze, Compimenti e verifiche
(Art.6, commi 4,5,6 del Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa. 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio. 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche.
Esami di Livello e/o
Complementari
Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento Corsi
Pre‐Accademici)
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
Ripetenze, anticipi, estensione o sospensione dei periodi di studio
(Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia. 2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative. 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico. 5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
I LIVELLO (A)
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'.
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
CIRIACO: I Corso, parte 2°;
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso scelto dalla Commissione.
3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
II LIVELLO (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale Completa
ROSSI:Teoria Musicale; POZZOLI:II Corso; CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso LAZZARI: Solfeggi Cantati MANOSCRITTI
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio; 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento. 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra o
sotto; 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ FISARMONICA LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
I LIVELLO
PER
IODO IN
FERIORE
Scale: Maggiori e minori (armoniche, melodiche, naturali) per moto retto nell’ambitus delle due ottave. Arpeggi: Maggiori e minori nell’ambitus di due ottave. JACOMUCCI, Tecnica I: tecnica Hanon, parallela, indipendenza delle dita, articolazione del pollice, note ripetute (Ed. Berben). CAMBIERI‐FUGAZZA‐MELOCCHI: Metodo per Fisarmonica I (Ed. Berben); ELLEGAARD‐HOL,‐LUNDQUIST: Akkordeon Schule fur die jugend (Ed.Thore Ehrling Musik); ELLEGAARD: Comprehensive method for the chromatic free bass system (Ed. Hohner); ABBOTT: Methode Classique pour accordion a basses chromatiques (Ed. L.Philippo&Combre); ZAJEC: Lo studio dei bassi fino a n.138 (Ed.Berben); SCAPPINI: 20 studietti elementari (Ed.Berben); BEYER: Op.101 dal n.50 al n. 106; CZERNY: 40 Esercizi (Ed. Berben); KUNZ: 200 Piccoli canoni op. 14 a 2 parti; BACH: Klavierbuchlein fur Anna Magdalena Bach [Brani tratti dal reper. pianistico e/o clav. di difficoltà relativa al corso.] [Brani originali per Fisarmonica di difficoltà relativa al corso]
1. a)Esecuzione di Scale Maggiori e Minori (armoniche, melodiche, naturali) per moto retto nell’ambitus delle due ottave a scelta della commissione. b) Esecuzione di Arpeggi Maggiori e Minori nell’ambitus delle due ottave a scelta della commissione.
2. Esecuzione di due studi dal Metodo per fisarmonica di Cambieri‐Fugazza‐Melocchi dal n.181 al n.203 e da i “35 Studi” di Czerny fino al n.24 a scelta della commissione fra sei presentati dal candidato.
3. Esecuzione di due studi da “Lo studio dei bassi della Fisarmonica” di Zajec dal n.103 al n.138 e da “Mèthode Classique pour accordèon a basses chromatiques” di Abbott da pag.21 in poi a scelta della commissione fra sei presentati dal candidato.
4. Esecuzione di due Studi da Beyer “Scuola Preparatoria allo studio del pianoforte op.101” dal n.50 al n.106 e da i 200 Canoni di Kunz dal n.138 al n.200 a scelta della commissione fra dodici presentati dal candidato (tre studi di Beyer e nove Canoni di Kunz).
5. Esecuzione di una composizione di Bach desunta da Klavierbüchlein für Anna Magdalena Bach a scelta della commissione fra tre presentate dal candidato.
6. Esecuzione di un brano tratto repertorio pianistico e/o cembalistico di difficoltà relativa al corso a scelta della commissione fra 3 presentati dal candidato.
7. Esecuzione di un brano originale per fisarmonica di difficoltà relativa al corso (è possibile eseguire anche brani che fanno parte dei periodi superiori).
8. Lettura a prima vista di un brano di difficoltà relativa la corso. OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
II LIVELLO
PER
IODO M
EDIO
Scale: Maggiori e minori (armoniche, melodiche, naturali) per moto retto nell’ambitus delle tre ottave. Arpeggi: Maggiori e minori nell’ambitus di tre ottave JACOMUCCI, Tecnica I: tecnica Hanon, parallela, indipendenza delle dita, articolazione del pollice, note ripetute, abbellimenti, glissando, polifonia (Ed. Berben). STUDI CZERNY: 35 Studi dal n.25 al n. 35; CAMBIERI‐FUGAZZA‐MELOCCHI: Metodo per Fisarmonica II (Ed. Berben); D’AUBERGE: Artist Etude; DEIRO: Finger Dexterity; HERMANN: Sieben stucke; ZAJEC: Lo studio dei bassi fino dal n.139 al n. 196 (Ed.Berben); SCAPPINI: 10 studi di media difficoltà (Ed.Berben); BACH: Kleine Praludien und fughetten, Invenzioni a due voci,Invenzioni a tre voci [Brani tratti dalla letteratura clavicemb.. minore fra i seguenti autori:Gasparini, Rossi, Rutini, Pasquini, Soler, Vento] REPERTORIO [Brani originali per Fisarmonica tra i seguenti: Derbenko, “Kleine Suite”; Repnikov, “Kindersuite I, II”; Semionov, “Kindersuite II”; Solotarev, “Kindersuite I,II,III,IV,V,VI”; Precz, “Suite para ninos n.2,3,4,5”; Schenderyov, “Scherzo”; Tschaikin, “Valzer lirico”; Nagajev, “Kindersuite I”; Shishin, “In the zoo”; Dorensky, “Let’s count up to five”; Jutila, “Pictures for children”]
1. a) Esecuzione di ScaleMaggiori e Minori (armoniche, melodiche, naturali) per moto retto e contrario nell’ambitus delle tre ottave a scelta della commissione. b) Esecuzione di Arpeggi Maggiori e Minori nell’ambitus delle tre ottave a scelta della commissione.
2. Esecuzione di due studi fra dodici presentati dal candidato scelti fra quelli indicati nella sezione dei “Metodi di Riferimento” (N.B. Almeno uno studio per ogni autore)
3. Esecuzione di un brano tratto da Kleine Präludien und Fughetten di J.S. Bach fra tre presentate dal candidato.
4. Esecuzione di un’invenzione a due voci di J.S.Bach a scelta della commissione fra tre presentate dal candidato.
5. Esecuzione di un’invenzione a tre voci di J.S.Bach a scelta della commissione fra due presentate dal candidato.
6. Esecuzione di un brano a scelta della commissione tratto dalla letteratura clavicembalistica minore fra i seguenti autori: F.Gasparini, M.A. Rossi, G.M. Rutini, B. Pasquini, A.Soler, M.Vento.
7. Esecuzione di una composizione a scelta tra quelle originali per Fisarmonica indicate nella sezione “Metodi di Riferimento”
8. Lettura a prima vista di un brano di difficoltà relativa la corso.
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C)
III LIVELLO
PER
IODO SUPE
RIORE
Scale: Maggiori e minori (armoniche, melodiche, naturali) per terze, seste, doppie terze, dopie seste, nell’ambitus delle tre ottave. Arpeggi: Consonanti e dissonanti nell’ambitus di tre ottave JACOMUCCI, Tecnica I: tecnica Hanon, parallela, indipendenza delle dita, articolazione del pollice, note ripetute, abbellimenti, glissando, polifonia, tecnica del mantice (Ed. Berben). STUDI AA.VV: “Gradus ad Parnassum (I,II e III Volume – Ed. Matth,Honer,Ag) REMIGIO: Studi Moderni (Ed. Sonzogno); PRECZ: Six Studies; BORRIS: Acht Studien fur Accordeon (Ed. Matth,Honer,Ag); PRZYBYLSKI: Funf Studien (Ed. Travnicek‐Bensheim); KRZANOWSKY: Three Studien (Ed. Berben); HERMANN: Konzert Etuden fur Akkordeon (Ed. Matth,Honer,Ag); BACH: Suites francesi, Suites inglesi, Otto piccoli prelude e fughe per organo (Ed. Peters)[Studi di autori contemporanei di difficoltà relativa al corso] REPERTORIO [Brani tratti dal reper. pianistico e/o clav. dai seguenti autori: Cimarosa, Couperin, Rameau, Frescobaldi, Pachelbel, Handel Scarlatti, Mozart, Clementi, Haydn.] [Brani originali per Fisarmonica tra i seguenti: Solotarev, “Kammersuite”, “Rondò Capriccioso”, “Contemplating the Dyonisian frescoes of St.Therapont’s Monastery”; Brehme, “Elegia e Capriccio”, “Divertimento in F”; Lattuada, “Improvviso”; Ferrari Trecate, “Pantomina umoristica”; Cowell, “Iridescent Rondò”; Zubinsky, “madrigale”; Schenderyov, “Preludio e toccata”; Jaskewitsch, “Sonatina”; Pozzoli, “Danza fantastica”; Jacobi, “Konzerttondo”; Trojan, Die zetrummerte Kathedrale”; Fugazza, “Sonatina”; Lundquist, “Botany play”, “Sonata piccola”, “Partita piccola”; Tschaikin, “Toccata”; Bonakov, Sonata‐Ballata; Biloschizki, Suite n. 2; Najmuschin, Sonata‐Poema; Bettinelli, Improvviso; Feld, 4 intermezzi; Fiala, Toccata burletta]
1. a) Esecuzione di Scale Maggiori ed e minori (armoniche, melodiche, naturali) per Terze, Seste, doppie terze, doppie seste nell’ ambitus delle tre ottave a scelta della commissione. b) Esecuzione di Arpeggi consonanti e dissonanti nell’ ambitus delle tre ottave a scelta della commissione .
2. Esecuzione di due studi estratti a sorte fra nove presentati dal candidato fra quelli indicati nella sezione dei “Metodi di Riferimento” (N.B.Nella scelta degli studi bisogna tener presente che devono essere contemplati almeno uno studio sull’articolazione del Mantice,uno sulla tecnica polifonica ed uno di tecnica avanzata (tecnica virtuosistica).
3. Esecuzione di una Suites Inglese o Francese di Bach oppure una scelta libera di sei danze.
4. Esecuzione di uno degli Otto piccoli Preludi e Fughe per Organo di J.S.Bach.
5. Esecuzione di un Brano tratto dal repertorio pianistico e/o cembalistico dei seguenti autori fra quelli indicati nella sezione dei “Metodi di Riferimento”
6. Esecuzione di una composizione tratta dal repertorio originale a scelta fra quelli indicati nella sezione dei “Metodi di Riferimento”;
7. a)Interpretazione di una composizione scelta dalla Commissione tre ore prima dell’esecuzione . b)lettura a prima vista di un brano di difficoltà relativa la corso. c)trasporto non oltre un tono sopra o sotto di un brano di difficoltà relativa al corso.
8. Prova di cultura nel corso della quale il candidato dovrà dimostrare di conoscere la letteratura, la tecnica, l’interpretazione e la didattica dello strumento.
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento ‐ Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale ‐ Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà ‐ Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento ‐ Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi ‐ Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
SECONDO STRUMENTO ‐ PIANOFORTE LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
II LIVELLO
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare la parte vocale
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
III LIVELLO
Scale ed arpeggi
POZZOLI, 50 canoni
KUNZ, 200 piccoli canoni
HANON
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso
Colloquio orale
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO
SCUOLA DI CORNO
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
PERIODO INFERIORE
PERIODO MEDIO
PERIODO SUPERIORE
STRUMENTO CORNO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.
Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
1 2 3 1 2 1 2 3
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
COP/01 STRUMENTO PRINCIPALE CORNO E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)
PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi
TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e
propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa
ID ID (A ID ID ID (B)
ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale
TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6
ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello
A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.
DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)
EL Esame di Licenza Materie Complementari
ED
Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici
B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7
G = disciplina d'insieme o di gruppo
C Avanzato L = laboratorio
DISPOSIZIONI
Accesso al Corso di studi
Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Esami di verifica successivi
all'ammissione
Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del
Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
Licenze, Compimenti e verifiche
(Art.6, commi 4,5,6 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa. 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio. 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche.
Esami di Livello e/o
Complementari
Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
Ripetenze, anticipi, estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia. 2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative. 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico. 5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
I LIVELLO (A)
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'.
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
CIRIACO: I Corso, parte 2°;
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso scelto dalla Commissione.
3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
II LIVELLO (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e
loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e
dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e
settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale
Completa
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI:II Corso;
CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso
LAZZARI: Solfeggi Cantati
MANOSCRITTI
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio; 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento. 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono
sopra o sotto; 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ CORNO
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
I LIVELLO PERIODO INFERIORE
1. Conoscere i principali elementi organologici dello strumento 2. Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale
in maniera adeguata al livello 3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale 4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo
strumento brani del repertorio 5. Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento
[Scala Cromatica; Scala di Fa maggiore, Si bemolle maggiore , Mi bemolle maggiore, Do Maggiore, Sol Maggiore e Re maggiore; Trasporto in Mib e Do GIULIANI, Esercizi Giornalieri CECCARELLI, Scuola d’insegnamento del Corno a macchina e del corno a mano (Vol. 1)CECCAROSSI, Invito al Corno (Vol.1) BARTOLINI, Metodo per Corno (parte prima) KOPPRASCH, 60 Studi (Vol.1 n. 1,2,3,4,13,21)
1. Scala cromatica e Scale a scelta della Commissione; 2. Esecuzione di due studi di cui uno a scelta del candidato e
uno dalla Commissione tra sei individuati dal candidato dal metodo Ceccarelli.
3. Esecuzione di due studi a scelta dalla Commissione tra tre individuati dal candidato tra due metodi diversi.
4. Trasporto in Mib e Do 5. Lettura Estemporanea
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
II LIVELLO PERIODO MEDIO
1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento 2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione
musicale 3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione
di studi e brani dal repertorio di riferimento 4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di
lettura estemporanea e trasporto con lo strumento 5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di
problemi tecnici ed interpretativi
KOPPRASCH, Metodo ‐ 1a parte (n. 5,6,8,9,10,12) FRANZ, Metodo BARTOLINI, Metodo per Corno CECCAROSSI, Invito al Corno (Vol2) GIULIANI, Esercizi Giornalieri [Scale maggiori e minori armoniche e melodiche] Trasporto in Mi, Re, Reb, Si, Sib
1. Esecuzione di due Scale a scelta della Commissione; 2. Esecuzione di tre estratte a sorte tra 10 scelti dal
candidato; 3. Trasporto in Mi, Re, Reb, Si, Sib; 4. Lettura Estemporanea 5. Scala con il “Corno a mano”
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI
BASE (C)
III LIVELLO PERIODO SUPERIORE
1. Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento
2. Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale
3. Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà
4. Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento
5. Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
KOPPRASCH, Tutto il Volume I CECCAROSSI, Tutto il Volume I ROSSARI, Esercizi Giornalieri FRANZ, Metodo MULLER, 34 Studi Op.64 (Vol.I) [Scale maggiori e minori armoniche e melodiche] Trasporto in tutti i toni
1. 1. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte di media difficoltà
2. Esecuzione di tre studi tra 10 a scelta del candidato e della Commissione tratti dai vari Metodi del programma studiato
3. Esecuzione di un brano melodico per corno a mano 4. Lettura a prima vista in tutti i toni 5. Dar prova di conoscere la storia del corno e della sua
letteratura
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
II LIVELLO
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare la parte vocale
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
III LIVELLO
Scale ed arpeggi
POZZOLI, 50 canoni
KUNZ, 200 piccoli canoni
HANON
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso
Colloquio orale
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA
SCUOLA DI CONTRABBASSO
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
PERIODO INFERIORE
PERIODO MEDIO
PERIODO SUPERIORE
STRUMENTO CONTRABBASSO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.
Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
1 2 3 1 2 1 2 3
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
CBP/01 STRUMENTO PRINCIPALE CONTRABBASSO E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)
PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi
TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e
propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa
ID ID (A) ID ID ID (B)
ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale
TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6
ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello
A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.
DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)
EL Esame di Licenza Materie Complementari
ED
Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici
B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7
G = disciplina d'insieme o di gruppo
C Avanzato L = laboratorio
DISPOSIZIONI
Accesso al Corso di studi
Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Esami di verifica successivi
all'ammissione
Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del
Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
Licenze, Compimenti e verifiche
(Art.6, commi 4,5,6 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa. 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio. 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche.
Esami di Livello e/o
Complementari
Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
Ripetenze, anticipi, estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia. 2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative. 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico. 5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
I LIVELLO (A)
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'.
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
CIRIACO: I Corso, parte 2°;
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso scelto dalla Commissione.
3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
II LIVELLO (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e
loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e
dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e
settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale
Completa
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI:II Corso;
CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso
LAZZARI: Solfeggi Cantati
MANOSCRITTI
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio; 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento. 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono
sopra o sotto; 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ CONTRABBASSO
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
I LIVELLO PERIODO INFERIORE
Scale e arpeggi (BILLÉ, PRESICCI o altri autori di analogo livello)
Studi (BILLÉ, I corso, STURM;)
[Facili brani e duetti]
1. 1. Esecuzione di una scala a 2 ottave e relativo arpeggio a scelta dalla Commissione
2. Esecuzione di due studi scelti dalla Commissione tra 5 presentati dal candidato scelti tra quelli indicati nei
“Metodi di riferimento”
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
II LIVELLO PERIODO MEDIO
Scale e arpeggi (BILLÉ, PRESICCI o altri autori di analogo livello)
Studi (BILLÉ, I corso, STURM;)
[Composizioni con l'accompagnamento del pianoforte]
1. Esecuzione di una scala a 2 ottave e relativo arpeggio scelti dalla Commissione
2. Esecuzione di due studi scelti dalla Commissione tra sei presentati dal candidato scelti tra quelli indicati nei
“Metodi di riferimento”
3. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C)
III LIVELLO PERIODO SUPERIORE
Scale e arpeggi (BILLÉ, PRESICCI o altri autori di analogo livello)
Studi (BILLÉ, STURM SIMANDL o altri autori di analogo livello)
Metodi: BILLÉ
[Composizioni con l'accompagnamento del pianoforte]
1. 1. Esecuzione di una scala a 3 ottave e relativo arpeggio scelti dalla Commissione
2. Esecuzione di due studi scelti dalla Commissione tra sei presentati dal candidato scelti tra quelli di Billè,
Sturm e Simandl o altri autori di analogo livello
3. Esecuzione di un brano di media difficoltà con accompagnamento del pianoforte
4. Diteggiare ed eseguire un brano del repertorio sinfonico e cameristico, di media difficoltà, previo studio di
un'ora
5. Lettura a prima vista di un facile brano
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento ‐ Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale ‐ Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà ‐ Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento ‐ Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi ‐ Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
II LIVELLO
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare la parte vocale
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
III LIVELLO
Scale ed arpeggi
POZZOLI, 50 canoni
KUNZ, 200 piccoli canoni
HANON
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso
Colloquio orale
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO SCUOLA DI CLARINETTO I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
PERIODO INFERIORE
PERIODO MEDIO
PERIODO SUPERIORE
STRUMENTO CLARINETTO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.
Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
1 2 3 1 2 1 2 3
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
CLP/01 STRUMENTO PRINCIPALE CLARINETTO E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)
PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi
TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e
propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa
ID ID (A) ID ID ID (B)
ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale
TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6
ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello
A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.
DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)
EL Esame di Licenza Materie Complementari
ED
Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici
B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7
G = disciplina d'insieme o di gruppo
C Avanzato L = laboratorio
DISPOSIZIONI
Accesso al Corso di studi
Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Esami di verifica successivi
all'ammissione
Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del
Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
Licenze, Compimenti e verifiche
(Art.6, commi 4,5,6 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa. 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio. 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche.
Esami di Livello e/o
Complementari
Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
Ripetenze, anticipi, estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia. 2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative. 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico. 5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
I LIVELLO (A)
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'.
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
CIRIACO: I Corso, parte 2°;
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso scelto dalla Commissione.
3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
II LIVELLO (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e
loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e
dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e
settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale
Completa
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI:II Corso;
CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso
LAZZARI: Solfeggi Cantati
MANOSCRITTI
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio; 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento. 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono
sopra o sotto; 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ CLARINETTO LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
I LIVELLO
PER
IODO
INFERIORE
STUDI
SAVINA, Studi sulle scale e sugli arpeggi [Scale maggiori e minore nelle tonalità fino a 3 diesis e 3 bemolli] MAGNANI, Metodo completo (Ed. Curci), 1a parte LEFEFRE, Metodo progressivo per Clarinetto 1° e 2° Volume (Ed.Ricordi) STARK, Daily staccato exercices op.46
1. Esecuzione di una scala cromatica legata e staccata 2. Esecuzione di una scala maggiore e minore con legato e staccato a scelta della Commissione fino a 3
alterazioni 3. Esecuzione di uno studio a scelta della Commissione e uno a scelta del candidato tratto dal Magnani Metodo
completo – Parte Prima, tra i seguenti: 16 studi di carattere facile, n° 3, 8, 10, 11, 13, 15 4. Esecuzione di uno studio estratto a sorte su tre presentati dal candidato dal Metodo Lefevre 1° Corso. 5. Esecuzione di uno studio estratto a sorte su tre presentati dal candidato dal Metodo Lefevre 2° Corso
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
II LIVELLO
PER
IODO M
EDIO
STUDI
STARK, Daily staccato exercices op.46 KLOSE’, 20 Studi di genere e meccanismo MAGNANI, Metodo completo (Ed. Curci) GAMBARO, 21 Capricci (Ed. Ricordi) GAMBARO, 12 Capricci (Ed. Ricordi) BLATT, 12 Capricci op. 17 (Ed. Ricordi)
1. Esecuzione di una scala maggiore e minore con legato e staccato a scelta della Commissione fino a 5 alterazioni.
2. Estrazione a sorte di 3 studi di autori diversi (2 per ogni volume) tra 10 presentati dal candidato scelti dai “Metodi di Riferimento” (Escluso Stark).
3. Lettura a prima vista.
4. Esecuzione di un brano facile per Clarinetto e Pianoforte scelto tra quelli indicati nei “Metodi di Riferimento”
REPERTORIO
[Studio di almeno 2 brani facili per Cl. e Pf. o Cl. solo scelti tra i seguenti: DANCLA, Andante e Mazurka; MANGANI, Pagine d’album; CAVALLINI, Andante e Allegro – Adagio e Tarantella; DANZI, Sonata in Sib Maggiore; WEBERN, Tema e Variazioni op.33]
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C)
III LIVELLO
PER
IODO SUPE
RIORE
STUDI
[Scale e Arpeggi in tutte le tonalità] KLOSE’, 20 Studi caratteristici KELL, 17 Studi sullo staccato UHL, 48 studies Vol.1 (Ed. Scott) STARK, 24 Studi in tutte le tonalità op.49 BAERMANN, 12 Esercizi op. 30 CAVALLINI, 30 Capricci GABUCCI, 60 Divertimenti
1. Scala cromatica legata e staccata, scale e arpeggi maggiori e minori in tutte le tonalità
2. Estrazione a sorte di 2 studi di autori diversi (1 per ogni volume) tra 6 presentati dal candidato scelti dai
“Metodi di Riferimento” (Escluso Klosè).
3. Lettura a prima vista di brani di adeguata difficoltà e trasporto un tono sopra e mezzo tono sotto (Do e La).
4. Esecuzione di un brano per Clarinetto e Pianoforte scelto tra quelli indicati nei “Metodi di Riferimento” REPERTORIO
Studio di almeno 2 brani facili per Cl. e Pf. o Cl. solo scelti tra i seguenti:WEBER, Concertino Op.26; D’ALLONE, Fantasia Orientale; MOUQUET, Solo de Concours; ARNOLD, Sonatina; MARTINU, Sonatina; DONIZETTI, Concertino; WEBER, Introduzione, tema e variazioni; POULENC, Sonata; SAINT‐SAENS, Sonata.
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento ‐ Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale ‐ Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà ‐ Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento ‐ Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi ‐ Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
II LIVELLO
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare la parte vocale
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
III LIVELLO
Scale ed arpeggi
POZZOLI, 50 canoni
KUNZ, 200 piccoli canoni
HANON
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso
Colloquio orale
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA
SCUOLA DI CHITARRA
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
PERIODO INFERIORE
PERIODO MEDIO
PERIODO SUPERIORE
STRUMENTO CHITARRA [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.
Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
1 2 3 1 2 1 2 3
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
CHP/01 STRUMENTO PRINCIPALE CHITARRA E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)
PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e
propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa
ID ID (A) ID ID ID (B)
ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale
TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6
ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello
A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.
DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)
EL Esame di Licenza Materie Complementari
ED
Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici
B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7
G = disciplina d'insieme o di gruppo
C Avanzato L = laboratorio
DISPOSIZIONI
Accesso al Corso di studi
Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Esami di verifica successivi
all'ammissione
Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del
Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
Licenze, Compimenti e verifiche
(Art.6, commi 4,5,6 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa. 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio. 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche.
Esami di Livello e/o
Complementari
Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
Ripetenze, anticipi, estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia. 2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative. 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico. 5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
I LIVELLO (A)
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'.
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
CIRIACO: I Corso, parte 2°;
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso scelto dalla Commissione.
3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
II LIVELLO (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale Completa
ROSSI:Teoria Musicale; POZZOLI:II Corso; CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso LAZZARI: Solfeggi Cantati MANOSCRITTI
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio; 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento. 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra o
sotto; 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ CHITARRA LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
I LIVELLO
PER
IODO IN
FERIORE
TECNICA
Studi preliminari sulla posizione del corpo, dello strumento e delle mani, sul tocco , sulla conoscenza delle note e della tastiera, sull’ accordatura. Scale semplici diatoniche di una o due ottave in tonalità maggiori e minori in prima posizione ‐Scale doppie nelle tonalità più agevoli. Studi sulle legature semplici ascendenti e discendenti. GIULIANI, 120 Arpeggi op. 1.‐ E. Pujol – Metodo Razionale per chitarra vol. 2 (fino all’esercizio n 36 1. Esecuzione, a scelta della Commissione, di una o più parti della seguente
selezione: a) F. Sor ‐ Studi op. 60, nn. 5‐7‐19. b) M. Carcassi – Metodo op. 59, vol. 1: arpeggi ed esercizi da pag. 10 a pag. 16. c) F. Carulli – Rondò in Do, n 8 dell’ Appendice al Volume 1° del Metodo d) F. Carulli – 14 Sonatine facili: nn. 8‐10‐14 e) M. Giuliani – Le Papillon op. 50, nn. 5, 6, 24 f) Tre brani di facile esecuzione tratti dal repertorio rinascimentale g) E. Pujol – Esercizi dal n° 20 al n° 24 h) L. Brouwer: Etudes Simple, dal n° 1 al n°10
STUDI E REPERTORIO
AGUADO, Metodo, parte seconda; 1) Lezioni da 10 a 36, da 38 a 40, 44, da 47 a 49. 2) Esercizi da 1 a 13, da 15 a 20. Metodo parte terza: Studi n. 1 e da 3 a 10. CARULLI, a) 14 Sonatine facili per chitarra. b) Preludi op. 114: da 1 a 10. c) Studi op. 27 e op. 192. GIULIANI ,“Le Papillon” op. 50, nn 5‐10‐12‐15‐18‐24. Lezioni progressive op. 51: da 1 a 4 e da 10 a 12, 7, 13. Studi op. 139 n 1, 2, 3, 6 . .Dodici valzer op. 59. Brani tratti dall’ op. 98; Op. 100, da 4 a 16. CARCASSI, 20 esercizi progressivi dal Metodo: da 11 a 20. Studi op. 21: da 13 a 24. Piccoli pezzi op. 11. Valzer op. 4 n. 3 e 4. Ariette op. 5: da 1 a 11. Sei Capricci op. 26. PAGANINI, Ghiribizzi (tra i più facili) ‐F. Sor: 1) Studi op. 31: da 2 a 9. 2) Studi op. 35: da 3 a 6. 3) Studi op. 44: 3 a 5, da 7 a 13, da 15 a 17. 4) Studi op. 60: da 6 a 15, da 17 a 21. COSTE, Sette pezzi op. 51 CARCASSI, Metodo per chitarra op. 59, vol. 1 ‐Brani tratti dal repertorio dei sec. XVI, XVII, XVIII, originale per liuto, chitarra e vihuela.
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
II LIVELLO
PER
IODO M
EDIO
TECNICA
Scale diatoniche nella massima estensione in tutte le tonalità maggiori e minori. Scale doppie per terze, seste, ottave e decime maggiori e minori nelle tonalità più agevoli. PUJOL, Metodo Razionale per chitarra voll. 2° e 3°; esercizi dal n° 23 al n° 103 e studi n° 1 e 6 dal vol. II. GIULIANI, 120 Arpeggi op. 1
1. Esecuzione, a scelta della Commissione, di una o più parti della seguente selezione:
a) Scale maggiori e minori, a due e tre ottave. b) Scale doppie per terze, seste, ottave e decime, in due tonalità a scelta. c) M. Giuliani: 120 Arpeggi op. 1, dal n°. 81 al n°. 120 d) Uno studio, a scelta del candidato, sulle legature e/o sugli abbellimenti. e) Tre esercizi o studi scelti dal candidato fra quelli di Pujol indicati in
programma. f) Dieci studi scelti dal candidato fra quelli di Sor, Giuliani, Carcassi, Aguado,
Paganini, indicati in programma ( due per ogni autore). b) Tre brani di media difficoltà tratti dal repertorio rinascimentale e/o barocco
per liuto, chitarra e vihuela.
STUDI E REPERTORIO
CARULLI: 24 Preludi op. 114 da 10 a 20. Tre Valzer op. 101; Sonate di media difficoltà
COSTE Studi op. 38 n° 1 e 2
GIULIANI: Studi dal Metodo op. 1 (parti II, III, IV); Studi op. 48; Op. 50: nn 21, 22, 23
Opere: 51, 83, 98, 100, 111, 139; Sonatina op. 71
PAGANINI: Ghiribizzi (tra i più facili)
SOR: Studi opere 31, 35, 44, 60; Divertimenti op. 8, 13
Studi di media difficoltà tratti dalla letteratura moderna e contemporanea
GIULIANI Studi a scelta sulle legature ascendenti e discendenti e sugli abbellimenti.
Studio di composizioni di autori del XVI, XVII, XVIII secolo, tratte dal repertorio originale per liuto, chitarra e vihuela.
AGUADO Metodo parte seconda : lezioni da 25 a 36, da 38 a 40, da 47 a 49. Metodo Parte terza: studi dal 12 al 15.
CARCASSI, Studi op. 60: da 1 a15, 16, 18, 19, 20. Dodici Piccoli Pezzi op. 3; Tre Sonatine op.
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C)
III LIVELLO
PER
IODO SUPE
RIORE
STUDI E REPERTORIO
LEGNANI: 36 Capricci op. 20
PUIOL: Scuola razionale per chitarra voll. 3 e 4
F.SOR: Studi op. 6, nn 2, 6, 9, 11. Studi op. 31, nn. 19, 20. Studi op. 35, nn. 7, 8, 14, 16,17, 19, 21, 22
GIULIANI: Studi op. 48, nn. 2, 3, 5, 8, 9, 13, 14, 18, 19, 23, 24. “LE ORE DI APOLLO” op. 111, nn. 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 11.
AGUADO: Metodo per chitarra, terza parte studi n. 17 e 26
CARCASSI: 25 Studi op. 60, dal n. 16 al n 25
VILLA‐LOBOS: Studi
Repertorio di suites, partite o fantasie tratte dalla letteratura rinascimentale e/o barocca per liuto, vihuela e chitarra.
Repertorio di brani per chitarra composti da H. Villa‐Lobos e F. Tarrega.
Repertorio di musiche del Novecento originale per chitarra.
Esecuzione, a scelta della Commissione, di una o più parti della seguente selezione: 1. M. Giuliani: 3 studi op. 111, a scelta del candidato 2. M. Carcassi: 3 studi op. 60 scelti dal candidato fra gli ultimi dieci 3. F. Sor: Studi op. 6, nn. 9 e 11; op. 31, nn. 19 e 20; op. 35, n° 16 4. Due studi di Villa‐Lobos e due Capricci di Legnani, a scelta del candidato. 5. Un brano di Tarrega, uno di Villa‐Lobos (escluso gli studi) e un brano di
media difficoltà di altro autore del ‘900, scelti dal candidato fra le composizioni originali per chitarra.
6. Una Suite o Partita tratta dalla letteratura barocca per liuto, chitarra o vihuela.
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento ‐ Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale ‐ Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà ‐ Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento ‐ Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi ‐ Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
II LIVE
LLO
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare la parte vocale
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
III LIVELLO
Scale ed arpeggi
POZZOLI, 50 canoni
KUNZ, 200 piccoli canoni
HANON
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso
Colloquio orale
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO
SCUOLA DI BASSOTUBA
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
PERIODO INFERIORE
PERIODO MEDIO
PERIODO SUPERIORE
STRUMENTO BASSOTUBA [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.
Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
1 2 3 1 2 1 2 3
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
BTP/01 STRUMENTO PRINCIPALE BASSOTUBA E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)
PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE E I Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e
propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa
ID ID (A) ID ID ID (B)
ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale
TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6
ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello
A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.
DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)
EL Esame di Licenza Materie Complementari
ED
Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici
B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7
G = disciplina d'insieme o di gruppo
C Avanzato L = laboratorio
DISPOSIZIONI
Accesso al Corso di studi
Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Esami di verifica successivi
all'ammissione
Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del
Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
Licenze, Compimenti e verifiche
(Art.6, commi 4,5,6 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa. 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio. 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche.
Esami di Livello e/o
Complementari
Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
Ripetenze, anticipi, estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia. 2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative. 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico. 5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
I LIVELLO (A)
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'.
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
CIRIACO: I Corso, parte 2°;
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso scelto dalla Commissione.
3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
II LIVELLO (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e loro
evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e dissonanti;Gruppi
irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e settinarie (semplici e derivati);
Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale Completa
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI:II Corso;
CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso
LAZZARI: Solfeggi Cantati
MANOSCRITTI
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio; 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento. 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra o sotto; 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ BASSOTUBA
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
I LIVELLO PERIODO INFERIORE
1. Conoscere i principali elementi organologici dello strumento 2. Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in
maniera adeguata al livello 3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale 4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo
strumento brani del repertorio 5. Saper eseguire facili di riferimento
Tyrell, 40 Studi Avanzati Vasiliev, 24 Etudes Blazhevich 70 studi (Volume I) Bordogni, 43 Studi di Bel Canto Kopprasch, 60 studi (Volume I)
1. Due scale e due arpeggi (minore e maggiore fino a due alterazioni in chiave) a scelta del candidato
2. Uno studio tratto dai testi di riferimento
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
II LIVELLO PERIODO MEDIO
1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento 2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione
musicale 3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di
studi e brani dal repertorio di riferimento 4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di
lettura estemporanea e trasporto con lo strumento 5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di
problemi tecnici ed interpretativi
Tyrell, 40 Studi Avanzati
Vasiliev, 24 Etudes
Blazhevich 70 studi (Volume I)
Bordogni, 43 Studi di Bel Canto
Kopprasch, 60 studi (Volume I)
1. Due scale e due arpeggi (minore e maggiore fino a tre alterazioni in chiave) a scelta del candidato
2. Due studi di carattere diverso tratti dai testi di riferimento. 3. Un concerto di bassa difficoltà della durata massima di 7 minuti.
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C)
III LIVELLO PERIODO SUPERIORE
1. Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento
2. Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale
3. Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà
4. Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento
5. Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
Blazhevich 70 studi (Volume I)
Bordogni, 43 Studi di Bel Canto
Kopprasch, 60 studi (Volume I)
1. Due scale e due arpeggi (minore e maggiore fino a 4 alterazioni) a scelta della commissione
2. Due studi, di carattere diverso, a scelta della commissione tra quelli di riferimento
3. Il primo movimento di un concerto di media difficoltà da concordare con il docente
4. Due passi d’orchestra (a scelta del candidato) di carattere e periodo diverso
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
II LIVE
LLO
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare la parte vocale
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
III LIVELLO
Scale ed arpeggi
POZZOLI, 50 canoni
KUNZ, 200 piccoli canoni
HANON
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso
Colloquio orale
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
DIPARTIMENTO CANTO E TEATRO MUSICALE
SCUOLA DI CANTO
II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
PERIODO MEDIO
PERIODO SUPERIORE
STRUMENTO CANTO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.
Lez. Disciplina Anni Max di corso Anno Max di corso
1 2 1 2 3
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
CAP/01 STRUMENTO PRINCIPALE CANTO E I Obbligatoria Sc EC (B) Sc Sc ED (C)
PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE E I Obbligatoria e propedeutica (1) Sc ECI (A) Sc Sc EL (B)
u
TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e
propedeutica (1) Sc ECI (A) Sc Sc EL (B)
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa
ID ID ID (A)
ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale
TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6
ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello
A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 3 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.
DISCIPLINE FACOLTATIVE 4 C = disciplina collettiva teorica o pratica
ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)
EL Esame di Licenza Materie Complementari
ED
Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici
B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7
G = disciplina d'insieme o di gruppo
C Avanzato L = laboratorio
DISPOSIZIONI
Accesso al Corso di studi
Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Esami di verifica successivi
all'ammissione
Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del
Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
Licenze, Compimenti e verifiche
(Art.6, commi 4,5,6 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa. 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio. 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche.
Esami di Livello e/o
Complementari
Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
Ripetenze, anticipi, estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia. 2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative. 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico. 5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
I LIVELLO (A)
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'.
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
CIRIACO: I Corso, parte 2°;
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso scelto dalla Commissione.
3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
II LIVELLO (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale Completa
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI:II Corso;
CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso
LAZZARI: Solfeggi Cantati
MANOSCRITTI
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio; 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento. 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra o
sotto; 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ CANTO
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
II LIVELLO PERIODO MEDIO
1. Tecnica diaframmatica e sua applicazione nel
canto artistico;
2. Controllo posturale, formazione del suono,
articolazione e risonanza, note tenute, intervalli
legati e staccati, esercizi di facile esecuzione atti
ad ottenere una corretta emissione nei vari
registri.
Studio di facili solfeggi cantati tratti dai più accreditati testi didattici in uso nei conservatori Voci acute: Concone 50 lez. , Seidler “L’arte del canto”parte 1°, Panofka “24 vocalizzi op.85” Voci gravi: Concone 40 lez. ( dal n°1 al n°10 ) Panofka op.81; eventuali altri metodi per voci gravi; Studio di facili ariette da camera tratte dal Metodo di canto di N.Vaccay; Studio di facili arie antiche tratte dai volumi “Parisotti” e “Flora” nonché da altre raccolte di arie antiche del ‘600 e del ‘700;
1. Vocalizzi atti a verificare il grado di estensione nonché la maturità vocale e musicale raggiunta dall’allievo;
2. Esecuzione di n°2 solfeggi cantati estratti tra n°4 preparati;
3. Esecuzione di n°2 ariette del “Metodo” di N.Vaccay estratti tra cinque preparate;
4. Esecuzione di un’aria antica scelta tra due preparate;
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C)
III LIVELLO PERIODO SUPERIORE
1. Tecnica diaframmatica e sua applicazione nel
canto artistico;
2. Controllo posturale, formazione del suono,
articolazione e risonanza, note tenute, intervalli
legati e staccati, esercizi di facile esecuzione atti
ad ottenere una corretta emissione nei vari
registri.
Vocalizzi ed esercizi volti ad ottenere una buona pronuncia ed articolazione, applicate ai solfeggi ed al fraseggio musicale; Studio di solfeggi cantati scelti dai seguenti metodi: Voci acute: Seidler “L’arte del cantare”(2° parte ), Concone “25 lezioni”, Panofka op.81, Voci gravi: Concone “40 lezioni” Panofka op.81 per voci gravi e similari; Studio di arie antiche e d’opera del ‘600 e ‘700; Studio di facili lieder ( Beethoven, Mozart, Schubert ) e di arie da camera dell’800 italiano.
1. Esecuzione di vocalizzi di media difficoltà volti a verificare il grado di maturità raggiunto dall’allievo;
2. Esecuzione di n°2 solfeggi scelti dalla commissione tra sei preparati dall’allievo;
3. Esecuzione di un facile lied tedesco e di un’aria antica;
4. Esecuzione di un’aria d’opera con o senza recitativo del ‘600/ ‘700 italiano o straniero;
5. Lettura a prima vista di un facile brano.
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
II LIVELLO
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare la parte vocale
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
III LIVELLO
Scale ed arpeggi
POZZOLI, 50 canoni
KUNZ, 200 piccoli canoni
HANON
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA
Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso Colloquio orale
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA
SCUOLA DI ARPA
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
PERIODO INFERIORE
PERIODO MEDIO
PERIODO SUPERIORE
STRUMENTO ARPA [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.
Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
1 2 3 1 2 1 2 3
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
ARP/01 STRUMENTO PRINCIPALE ARPA E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)
PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e
propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa
ID ID (A) ID ID ID (B)
ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA
MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale
TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6
ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello
A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.
DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)
EL Esame di Licenza Materie Complementari
ED
Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici
B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7
G = disciplina d'insieme o di gruppo
C Avanzato L = laboratorio
DISPOSIZIONI
Accesso al Corso di studi
Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Esami di verifica successivi
all'ammissione
Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del
Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
Licenze, Compimenti e verifiche
(Art.6, commi 4,5,6 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa. 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio. 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche.
Esami di Livello e/o
Complementari
Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
Ripetenze, anticipi, estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia. 2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative. 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico. 5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
I LIVELLO (A)
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'.
ROSSI:Teoria Musicale; POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; CIRIACO: I Corso, parte 2°; CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso scelto dalla Commissione.
3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
II LIVELLO (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale Completa
ROSSI:Teoria Musicale; POZZOLI:II Corso; CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso LAZZARI: Solfeggi Cantati MANOSCRITTI
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio; 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento. 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra o
sotto; 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ ARPA
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE: METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
I LIVELLO
PER
IODO
INFERIORE
1. Conoscere i principali elementi organologici dello strumento
2. Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello
3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale 4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con
lo strumento brani del repertorio 5. Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di
riferimento
GROSSI, Metodo per arpa ‐ Studi del I e II grado del Metodo ‐ Esercizi tecnici giornalieri BOCHSA, 40 Studi facili op. 38 (vol. I e II) ‐ 25 Studi op. 62 SCHUECKER, Scuola dell'arpista op. 18 (vol. I e II) POZZOLI, 30 Studi di media difficoltà NADERMANN: 7 Sonatine progressive [Brani di facile e media difficoltà (inizialmente senza l'uso di pedali e solo a due e tre dita) di di autori vari dai clavicembalisti al Novecento]
1. Uno studi a scelta della Commissione tra tre preparati del candidato scelti
tra quelli del “Metodi di Riferimento”;
2. Una Sonatina di Nadermann;
3. Prima Vista;
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE: METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
II LIVELLO
PER
IODO
MED
IO
1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento 2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico
nell’esecuzione musicale 3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per
l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento 4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione,
di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento 5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di
problemi tecnici ed interpretativi
BOCHSA, 50 Studi op. 34 (vol. I e II) THOMAS, 12 Studi (vol. I e II) GODEFROID, Studi melodici SCHUECKER, op. 18 (vol. III) NADERMANN, 7 Sonatine progressive [Brani di media difficoltà tratti dal repertorio clavicembalistico francese (HASSELMAN, RENIÉ, TOURNIER,GRANDJANY,ANDRES, ECC.), dal repertorio del 1800 e del 1900 tra cui Tema e Variazioni di TOURNIER] [Passi d'orchestra tra cui "soli" importanti del repertorio lirico‐sinfonico]
1. Esecuzione di due studi estratti a sorte fra sei presentati e scelti fra quelli
del “Metodi di Riferimento
2. Esecuzione di un brano tra quelli del “Metodi di Riferimento
3. Esecuzione di una sonata antica (fino a tutto il XVIII secolo)
4. Un passo d'orchestra o solo scelto dal candidato
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C)
III LIVELLO
PER
IODO
SUPE
RIORE
1. Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento
2. Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale
3. Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà
4. Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento
5. Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
DIZI, 48 Studi (vol. I e II) BOCHSA, 20 Studi (vol. I e II) SALZEDO, Modern Studies [Brani del più importante repertorio per arpa, partendo dai clavicembalisti, percorrendo tutto il Settecento, l’Ottocento, il Novecento, fino ai giorni nostri] [Passi d'orchestra e "soli" importanti del repertorio lirico‐sinfonico]
1. Esecuzione di Bochsa, due studi tratti da “Vingt études” (rev.
Hasselmans)
2. Esecuzione di Dizi, due studi scelti fra i 48 Studi
3. Uno studio di autore del Novecento
4. Tre brani (fantasie, sonate, tema con variazioni) di periodo storico
differente (Uno dei tre brani può essere sostituito da un tempo di un
concerto per arpa e orchestra, nella versione per arpa e pianoforte)
5. Un passo d’orchestra o soli tratti dal repertorio lirico‐sinfonico
6. Lettura a prima vista
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
II LIVE
LLO
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare la parte vocale
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
III LIVELLO
Scale ed arpeggi
POZZOLI, 50 canoni
KUNZ, 200 piccoli canoni
HANON
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso
Colloquio orale
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E A PERCUSSIONI
SCUOLA DI PERCUSSIONI
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
PERIODO INFERIORE
PERIODO MEDIO
PERIODO SUPERIORE
STRUMENTO PERCUSSIONI [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.
Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
1 2 3 1 2 1 2 3
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
PEP/01 STRUMENTO PRINCIPALE PERCUSSIONI E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)
PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE E I Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e
propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B) Sc EL (C)
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa
ID ID (A) ID ID ID (B)
ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale
TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6
ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello
A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 3 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.
DISCIPLINE FACOLTATIVE 4 C = disciplina collettiva teorica o pratica
ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)
EL Esame di Licenza Materie Complementari
ED
Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici
B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7
G = disciplina d'insieme o di gruppo
C Avanzato L = laboratorio
DISPOSIZIONI
Accesso al Corso di studi
Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Esami di verifica successivi
all'ammissione
Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del
Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
Licenze, Compimenti e verifiche
(Art.6, commi 4,5,6 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa. 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio. 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche.
Esami di Livello e/o
Complementari
Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
Ripetenze, anticipi, estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia. 2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative. 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico. 5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
I LIVELLO (A)
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'.
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
CIRIACO: I Corso, parte 2°;
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso scelto dalla Commissione.
3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO (B)
II LIVELLO (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale Completa
ROSSI:Teoria Musicale; POZZOLI:II Corso; CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso LAZZARI: Solfeggi Cantati MANOSCRITTI
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio; 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento. 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono
sopra o sotto; 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (C)
II LIVELLO (C)
Approfondimento di tutte le figurazioni ritmiche difficili; Dettato Ritmico con cambi di tempo; Conoscenza della notazione moderna;
DESIDERI: Prove
MANOSCRITTI
1. Dettato Ritmico difficile con cambi di tempo; 2. Solfeggio difficile in chiave di Violino e Basso; 3. Dimostrare di saper conoscere la scrittura musicale moderna
e contemporanea attraverso la disamina di un brano per percussioni o multiset.
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ PERCUSSIONI LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
I LIVELLO PERIODO INFERIORE
1. Conoscere i principali elementi organologici dello strumento 2. Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello 3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale 4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio 5. Saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento
TAMBURO
M.GOLDENBERG, Modern School for snare drum STONE, Stick control
TAMBURO 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 2
presentati dal candidate tra quelli studiati 2. Tre esercizi differenti tratti da Stick control tra quelli studati
XILOFONO WESSELS, Fresh Approach GOLDENBERG, Modern School for Xilophone Marimba Vibrafone
MULTI PERCUSSIONE
1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 2 presentati dal candidate tra quelli studiati
MULTI PERCUSSIONE
ROSAURO, 10 Beginning etudes for multipercussion; GOLDENBERG, Studies in solo percussion
XILOFONO 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati dal candidate tra quelli studiati
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
II LIVELLO PERIODO MEDIO
1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento 2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale 3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento 4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento 5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
TAMBURO
M.GOLDENBERG, Modern School for snare drum; STONE, Stick control; STONE, Accent and Rebounds; CIRONE, Portrait in rhythm; FIRTH, The solo snare drum
TAMBURO
1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati dal candidate tra quelli studiati
2. Tre esercizi differenti tratti da Stick control e Accent and Rebounds tra quelli studati
XILOFONO
GOLDENBERG, Modern School for Xilophone Marimba Vibrafone
MULTI PERCUSSIONE
1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 2 presentati dal candidate tra quelli studiati
MARIMBA
BUTOV, 24 Etudes for Marimba; KREUTZR, Etudes Volume One; MILLANN, Masterpieces for Marimba
XILOFONO 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 2 presentati dal candidate tra quelli studiati
VIBRAFONO
SAMUELS, Vibrafono Tecnique; LECOINT, Mes premiers Etudes au Vibraphone 4 Baguettes
MARIMBA 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 2 presentati dal candidate tra quelli studiati
MULTI PERCUSSIONE
GOLDENBERG, Studies in solo percussion VIBRAFONO 1. Esecuzione di uno studio scelto dal candidato tra quelli studiati
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C)
III LIVELLO PERIODO SUPERIORE
1. Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento 2. Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale 3. Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà 4. Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento 5. Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
TAMBURO
CIRONE, Portrait in rhythm; FIRTH, The solo snare drum; PETTERS, Advanced snare drum studies
TAMBURO
1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati dal candidate tra quelli studiati
XILOFONO
GOLDENBERG, Modern School for Xilophone Marimba Vibrafone
MULTIPERCUSSIONE
1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati dal candidate tra quelli studiati
MARIMBA
Introduzione alla tecnica della Marimba Introduzione ai Timpani; BUTOV, 24 Etudes for Marimba; QUATER, Image 20 Children’s song for marimba
TIMPANI 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati dal candidate tra quelli studiati
VIBRAFONO
SAMUELS, Vibrafono Tecnique; LECOINT, Mes premiers Etudes au Vibraphone 4 Baguettes; THE YONG, 20 Etudes for Vibraphone; LIPNER, 12 Jazz Etudes for Vibraphone
MARIMBA 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati dal candidate tra quelli studiati
MULTIPERCUSSIONE
CIRONE, Portrait for multiple percussion
VIBRAFONO
1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati dal candidate tra quelli studiati
2. Esecuzione di Passi D’Orchestra di elevata difficoltà su tutti gli strumenti
3. Brano per Percussioni con accompagnamento del Pianoforte
TIMPANI GOODMAN, Modern metod for Tympani
ACCESSORI Introduzione alle tecniche di base su tamburello basco, piatti, cassa, triangolo, nacchere
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
II LIVELLO
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare la parte vocale
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
III LIVELLO
Scale ed arpeggi
POZZOLI, 50 canoni
KUNZ, 200 piccoli canoni
HANON
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso Colloquio orale
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO
SCUOLA DI SASSOFONO
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
PERIODO INFERIORE
PERIODO MEDIO
PERIODO SUPERIORE
STRUMENTO SASSOFONO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip.
Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
1 2 3 1 2 1 2 3
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
SXP/01 STRUMENTO PRINCIPALE SASSOFONO E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)
PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi
TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e
propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa
ID ID (A) ID ID ID (B)
ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale
TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6
ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello
A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 3 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
(1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.
DISCIPLINE FACOLTATIVE 4 C = disciplina collettiva teorica o pratica
ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)
EL Esame di Licenza Materie Complementari
ED
Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici
B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7
G = disciplina d'insieme o di gruppo
C Avanzato L = laboratorio
DISPOSIZIONI
Accesso al Corso di studi
Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Esami di verifica successivi
all'ammissione
Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del
Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
Licenze, Compimenti e verifiche
(Art.6, commi 4,5,6 del Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa. 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio. 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche.
Esami di Livello e/o
Complementari
Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
Ripetenze, anticipi, estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia. 2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative. 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico. 5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
I LIVELLO (A)
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'.
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
CIRIACO: I Corso, parte 2°;
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso scelto dalla Commissione.
3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
II LIVELLO (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e
loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e
dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e
settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale
Completa
ROSSI:Teoria Musicale;
POZZOLI:II Corso;
CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso
LAZZARI: Solfeggi Cantati
MANOSCRITTI
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio; 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento. 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono
sopra o sotto; 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ SASSOFONO
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
I LIVELLO PERIODO INFERIORE
1. Conoscere i principali elementi organologici dello strumento 2. Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale
in maniera adeguata al livello 3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale 4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo
strumento brani del repertorio 5. Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento
LONDEIX, Il sassofono e la nuova didattica (vol. 1 ‐ Ed. Bèrben) MULE, 24 Studi facili (Ed. Leduc); LONDEIX, Les Gammes conjoinetes et intervalless” ed. Lemoine SENON, 24 petites elude melodiques (Ed. billaudot) NIEHAUS, Approccio al Jazz volume I basic
1. 1. Esecuzione di due scale maggiori e minori fino a 3 diesis e 3 bemolli
2. Due studi estratti a sorte su sei presentati dal candidato, tratti dai testi di Londeix e Senon;
3. Uno studio estratto a sorte su tre presentati dal candidato, tratti dal testo di Niehaus
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
II LIVELLO PERIODO MEDIO
1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento 2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione
musicale 3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione
di studi e brani dal repertorio di riferimento 4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di
lettura estemporanea e trasporto con lo strumento 5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di
problemi tecnici ed interpretativi
LONDEIX, Il sassofono e la nuova didattica (vol. 2 ‐ Ed. Bèrben) LONDEIX, Les Gammes conjoinetes et intervalless” ed. Lemoine KLOSÈ, 25 Studi di meccanismo (Ed. Leduc) SENON, 32 etudes melodiques et tecniques” (Ed Billaudot) MULE, 18 exercices ou etudes” (Ed Leduc) NIEHAUS, Volume intermedio BONNEAU, Concerto per Sassofono e Piano
1. Esecuzione di due scale estratte a sorte tra tutte quelle studiate;
2. Cinque studi estratti a sorte (uno per ogni metodo indicato nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”) su dodici presentati dal candidato
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI
BASE (C)
III LIVELLO PERIODO SUPERIORE
1. Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento
2. Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale
3. Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà
4. Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento
5. Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
LONDEIX, Les gammes conjointes et en intervalles (Ed. Lemoine) MULE, 48 Studi d’après Ferling (Ed. Leduc), Studi Variati SENON,32 etudes melodiques et techniques (Ed Billaudot) NIEHAUS, Volume avanzato SENON, 16 etudes rythmo‐tecniques PRATI, Approche de la musique contemporaine, 15 mosaiques”Vol I [Concerti per sassofono e pianoforte di difficoltà adeguata al livello]
1. Scale maggiori e minori in tutte le tonalità, ad elevata velocità.
2. Uno studio melodico estratto a sorte su tre presentati dal candidato tratti dal metodo di Ferling
3. Due studi melodici estratti a sorte su sei presentati dal candidato tratti dal metodo di Mule
4. Due studi estratti a sorte su sei presentati dal candidato tratti dai metodi Senon (entrambi i metodi), Prati, Niehaus
5. Un brano a scelta del candidato con accompagnamento del pianoforte
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
II LIVELLO
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento” (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare la parte vocale
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
III LIVELLO
Scale ed arpeggi
POZZOLI, 50 canoni
KUNZ, 200 piccoli canoni
HANON
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso
Colloquio orale