Piano delle Regole del Comune di Tirano 2011

Città di TIRANO

Città di TIRANOPIANO DELLE REGOLE (L.R. Lombardia 11 marzo 2005 N° 12, art. 10)

COSTRUZIONE DELLA CARTA DELLE AREE DI SALVAGUARDIA E DEI VINCOLI

EVOLUZIONE STORICA DEL COSTRUITO

IL PAESAGGIO

IL RAPPORTO CON IL PRG

PEREQUAZIONE, INCENTIVAZIONE E COMPENSAZIONE


TIPOLOGIA DI VINCOLO

1.Vincoli assoluti

2.Vincoli paesaggistici di aree tutelate per legge (superabili con autorizzazione paesaggistica);

3.Vincoli derivati da una lettura analitica del paesaggio a livello comunale (areali, elementi puntiformi o lineari)

di natura geologica, idrogeologica e sismica

derivanti da pianificazione sovracomunale


VINCOLI PRINCIPALI

COMPONENTE GEOLOGICA IDROGEOLOGICA E SISMICA

VINCOLI URBANISTICI ED INFRASTRUTTURE

AREE TUTELATE PER LEGGE


COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGELOGICA E SISMICA

Classe fattibilità 4 con gravi limitazioni

Area di salvaguardia captazioni ad uso idropotabile

Vincoli di polizia idraulica

Delimitazione delle fasce fluviali P.A.I.



Riguardano sostanzialmente fasce di rispetto inedificabili per:

Infrastrutture:

-SS. 38 e strade provinciali

-Nuova SS. 38

-Nuova ferrovia FFSS Tirano-Bormio

Varchi inedificabili art. 12 PTCP Provincia di Sondrio

Elettrodotti

Ambiti specifici comunali



Aree vincolate con D.M. specifico del 28/12/1965 (ex 1497-39)

Edifici vincolati ai sensi del D.Lgs. n° 42/2004, art. 10

Corsi d’acqua vincolati ai sensi del del D.Lgs. n° 42/2004, art. 142, comma 1, lett. c) Fascia rispetto 150 mt. (ex Galasso)

Area alpina sopra 1600 metri s.l.m. D.Lgs. n° 42/2004, art. 142, comma 1, lett. d)

Aree coperte da foreste e boschi D.Lgs. n° 42/2004, art. 142, comma 1, lett. g)

Ambiti di elevata naturalità art. 17 PTR – DGR 3859/1985

- versante retico > 1000 metri s.l.m.

- versante orobico > 1200 metri s.l.m.

Rete natura 2000 SIC – IT 2040024 da Montebelvedere a Vallorda

Vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. 3264/1923


LEGENDA:

AREE DI SALVAGUARDIA E VINCOLI

VINCOLI DI POLIZIA IDRAULICA

Area sottoposta a vincolo

DELIMITAZIONI FASCIE FLUVIALI P.A.I.

Fascia C

Fascia B

Fascia A

AREE DI SALVAGUARDIA DELLE CAPTAZIONI AD USO IDROPOTABILE

Captazione ad uso idropotabile!

Aree di tutela assoluta 10 m!(!(Aree di rispetto 200 m

FATTIBILITA' GEOLOGICA

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! ! ! !Fattibilità 4 con gravi limitazioni


Area di rispetto elettrodotto 380 V

Area di rispetto eletrodotti 220 e 132 V

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Ambiti di rispetto cimiteriali

Fascia rispetto inedificabile art. 51 PTCP - Ferrovia in previsione

Fascia di rispetto stradale


Ambito di elevata naturalià art 17 PTR - DGR 3859/1985 al di sopra dei 1000 metri slm a nord dell'Adda e 1200 metri slm a sud dell'Adda

Area vincolata con D.M. specifico del 28/12/1965 (ex 1497-39)

Varco inedificabile art.12 PTCP Provincia di Sondrio

Fascia di rispetto inedificabile art. 51 PTCP - Strada in previsione

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Ambito di rispetto specifico comunale

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"""""" Vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. 3267/1923

Rete natura 2000 - Sito di Importanza Comunitaria (SIC)IT 2040024 da Montebelvedere a Vallorda

Perimetro del centro abitato - ANAS

Perimetro del tessuto urbano consolidato - Perimetro centro abitato in progetto

Edifici vincolati ai sensi del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n.42, art. 10

Fiumi, torrenti e corsi d'acqua pubblici vincolati e relative fasce di rispetto 150 mtD.Lgs 22 gennaio 2004, n.42, art.142, comma 1, lettera c)

Area alpina al di sopra dei 1600 metri slmD.Lgs 22 gennaio 2004, n.42, art.142, comma 1, lettera d)

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Aree coperte da foreste e boschiD.Lgs 22 gennaio 2004, n.42, art.142, comma 1, lettera g)


Con l’utilizzo del catasto storico 1845/50 e a seguito di sopralluoghi in loco sono stati ridefiniti i perimetri dei nuclei storici.

SOGLIE STORICHE DELL’EVOLUZIONE DEL COSTRUITO DEL TERRITORIO COMUNALE INTORNO AI NUCLEI STORICI:

Situazione al 1951

Situazione al 1969

Situazione al 1986

Situazione ad oggi


Fabbricati ad oggi


L’analisi dell’evoluzione storica del costruito ha permesso di individuare :

-il centro storico e nuovi nuclei di antica formazione

-aree fortemente consolidate

-aree in cui risulta possibile prevedere interventi di riqualificazione urbanistica ed edilizia (ambiti R1-R2-R3)


È UNA DELLE COMPONENTI FONDAMENTALI

NELLA REDAZIONE DEL PGT


SCELTE ORIENTATE AL GENERALE MANTENIMENTO DEI DIRITTI ACQUISITI DAL PRG VIGENTE (COMPATIBILMENTE CON LA EVENTUALE PRESENZA DI VINCOLI CHE LIMITANO LA EDIFICABILITÀ)

Complessità delle problematiche territoriali Il lavoro di dettaglio nella redazione del PR Il ruolo paesaggistico quale componente trasversale

HANNO PORTATO AD UNO STRUMENTO MOLTO DIVERSO DAL PRG


Perequazione

Incentivazione

Compensazione

Piani Attuativi (PA)

Interventi nel versante orobico (Cabrella, Piscina, Canali e Trivigno basso)

Interventi di risparmio energetico e ricettività

Cessioni di aree da utilizzare a servizio pubblico


AMBITI SPARSI IN AREE DI FRANGIA;

AREE CON FATTORI DI CRITICITÀ

- per destinazione d’uso contrastante rispetto alla prevalente

- dimensioni e tipologia del costruito in contrasto rispetto al contesto

AMBITI CON FATTORI DI CRITICITA’AMBITI CON FATTORI DI CRITICITA’


Ambiti sparsi in aree di frangia

sono ammessi: interventi sull’esistente e nuove costruzioni con If limitato (0,70 mc/mq) nelle aree interstiziali.

Aree con fattori di criticità

redazione scheda descrittivaopportunità di addivenire a soluzioni risolutive tramite pianificazione negoziata, diversamente solo opere di manutenzione


Ambiti valore paesaggistico - ambientale

Prevalenza di connotazione paesaggistica rispetto ad altre peculiarità (alcuni derivano dal PTCP, altri sono stati individuati in maniera autonoma)

La suddivisione è stabilita anche per gli effetti urbanistici del piano delle regole (PR)

In tutti è ammessa la ristrutturazione degli edifici esistentiNell’ambito frutteti possibilità di realizzare depositi fino a 35 mq di superficie con tipologia predefinita


Ambiti agricoli

Derivano dalle aree agricole strategiche del PTCP e da alcune individuazioni di carattere comunale

Possibilità edificatoria concentrata in aree definite dal piano delle regole (PR)

Indicazione edifici non utilizzati per l’agricoltura


Ambiti agricoli loc. Tirano est e Cologna


Ambiti agricoli loc. Trivigno


Aree non soggette a trasformazione urbanistica

Vaste aree del territorio comunale che spesso interagiscono con ambiti di valore paesaggistico ed agricoli strategici

Derivano da ambiti a rischio geologico, idrogeologico e sismico situati in fascia 4, con caratteristiche di inedificabilità e da prescrizioni del PTCP

E’ importante la manutenzione territoriale e la coltivazione dei fondi per scongiurare dissesti.


INTERVENTO DIRETTO

PERMESSO DI COSTRUIRE CONVENZIONATO (PCC)

PIANI ATTUATIVI (PA)

PIANIFICAZIONE NEGOZIATA (DP)


LA VALORIZZAZIONE CENTRO STORICO

IL SISTEMA DEI PARCHEGGI E LA MOBILITÀ

IL PAESAGGIO

GLI INCENTIVI PER FAVORIRE IL TURISMO

LE SITUAZIONI DI CRITICITÀ

IL CONTENIMENTO DELL’ESPANSIONE EDILIZIA


NON SONO STATE REPERITE ULTERIORI AREE

RISPETTO A QUELLE PREVISTE NEL PRG


CONFORMEMENTE ALLE INDICAZIONI DEL PTCP, SONO

STATE INSERITE REGOLE ATTE A FAVORIRE LA

REALIZZAZIONE DI STRUTTURE RICETTIVE CLASSIFICATE

AI SENSI DEL TESTO UNICO REGIONALE IN MATERIA CON

VINCOLO GIURIDICO DEL MANTENIMENTO DELLA

DESTINAZIONE PER 20 ANNI

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