Piano della performance porto torres

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Porto Torres Piano della performance 2012-2014

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Porto TorresPiano della performance 2012-2014

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Comune di PorTo Torres

Provincia: Sassari (SS) | Regione: Sardegna

Popolazione: 22.634 abitanti (31/12/2012 - Ufficio Anagrafe)

Superficie: 102,62 kmq di cui 51,9 kmq dell’isola dell’Asinara

Indirizzo municipio: Piazza Umberto I, 1 - 07046 - Porto Torres (SS)

• tel. +39 079 5008000 - fax +39 079 5008067 • web-site: www.comune.porto-torres.ss.it • e-mail: [email protected]• pec: [email protected]

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Premessa p. 4

1. LA NOSTRA AMMINISTRAZIONE p. 5

1.1 La visione p. 5

1.2 Porto Torres in cifre p. 6

1.3 L’organizzazione p. 8

2. GLI OBIETTIVI STRATEGICI p. 10

2.1 Lavoro p. 13

2.2 Energia p. 15

2.3 Ambiente p. 17

2.4 Città p. 18

2.5 Parco Nazionale dell’Asinara p. 21

2.6 Porto p. 23

2.7 Patrimonio storico culturale archeologico p. 25

3. LO STATO DI SALUTE FINANZIARIA p. 27

3.1 Il bilancio in cifre p. 27

3.2 Indicatori Finanziari p. 29

Indice

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Il D.Lgs 150/2009, noto come “decreto Brunetta”, ha introdotto per le amministrazioni pubbliche il ciclo di gestione della performance, distinguendo tra performance organizzativa e performance individuale. Le fasi del ciclo della performance sono le seguenti:

Premessa

In tale contesto corre l’obbligo di richiamare l’articolo 10 del de-creto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 (di seguito decreto) che disciplina la struttura e le moda-lità di redazione del Piano della performance. Il Piano è lo stru-mento che dà avvio al ciclo di gestione della performance (ar-ticolo 4 del decreto). È un docu-mento programmatico triennale in cui, in coerenza con le risorse

assegnate, sono esplicitati gli obiettivi, gli indicatori ed i tar-get. Il Piano definisce dunque gli elementi fondamentali (obiet-tivi, indicatori e target) su cui si baserà la misurazione, la valuta-zione e la rendicontazione della performance. Misurare la perfor-mance è considerato fondamen-tale per supportare i processi decisionali, accrescere la traspa-renza e rispondere alle esigenze

della comunità. In termini mol-to generali la performance può essere definita come la capacità di risposta alle attese dei porta-tori di interesse. La performance pubblica rappresenta un concet-to complesso, in virtù dell’etero-geneità dei servizi posti in essere dalle amministrazioni pubbliche, degli interessi cui essa deve ri-spondere e dell’interconnessio-ne delle attività coinvolte.

Definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori

Collegamento tra obiettivi e allocazione delle risorse

Monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi

Utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito

Misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale

Rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico-amministrativo, ai vertici delle amministrazioni, nonché ai competenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti, ai destinatari dei servizi

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La nostraamministrazione

1.1 La visione

La visione è la previsione del futuro dell’ente sulla base dei Valori di chi l’amministra e dei bisogni della comunità. Obiettivo della amministrazione è gover-nare la nostra città in modo adeguato ai bisogni della comunità lavorando per il bene di tutti. In particola-re i principi che guidano l’azione amministrativa nel raggiungimento dei propri obiettivi sono: PArTECIPAzIONE con gli altri Enti e istituzioni presenti sul territorio, sulla base del presupposto che per realizzare i progetti e risolvere i problemi sul territorio è necessario collaborare e creare delle alleanze con gli altri comuni della Sardegna, con la regione e con tutti i soggetti che agiscono a vari livelli nella città

TrASPArENzA E PArTECIPAzIONE DELLA COMuNITà, è necessario av-vicinare i cittadini all’istituzione Comune consapevoli del fatto che ogni azione politica e amministrativa, per avere successo, deve essere sostenu-ta dal consenso della popolazione e da un sistema amministrativo effi-ciente e motivato

EFFICIENzA ED EFFICACIA, è importante gestire le risorse in maniera sobria, rapida ed efficace, con l’attenzione e la responsabilità del buon pa-dre di famiglia, in modo da combattere gli sprechi soprattutto all’interno dell’amministrazione e rendere più efficiente l’azienda Comune

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1.2 Porto Torres in cifre La città di Porto Torres è situata nella Provincia di Sassari, in una posizione geograficamente strategica e unica in Sardegna al centro del Golfo dell’Asinara. È uno dei principali porti della Sardegna con circa 22 mila abitanti.

La città è estremamente ricca di monumenti storici: fu una fiorente colonia romana – l’unico centro sardo – e successivamente divenne la ca-pitale di uno dei “giudicati” strategicamente più importanti dell’isola, quello di Torres. Porto Torres ospita il più importante monumen-to romanico dell’isola e uno dei più importanti d’Italia: la basilica di San Gavino. All’interno del-la Chiesa è possibile ammirare numerosi reper-ti di età romana, paleocristiana e romanica. Tra i numerosi resti della civiltà romana nell’area si segnala il complesso chiamato Palazzo del re Barbaro e l’interessante museo denominato l’An-tiquarium turritano.

La popolazione

La popolazione residente nella nostra città al 31 dicembre 2011 ammonta a 22.634 persone, suddi-vise nelle le seguenti fasce di età:

Gli ultimi dati confermano una sostanziale stabilità demografica, con un saldo naturale e migratorio sempre positivo negli ultimi sette anni e in decre-mento rispetto all’anno precedente (-31).

Per quanto riguarda il saldo naturale per il 2011, la differenza fra le nascite e le morti è pari a +67 unità, un dato tendenzialmente in linea con i dati relativi agli anni precedenti.

Una fascia consistente della popolazione è costi-tuita dalle persone in età adulta (30/65 anni), se-gue la fascia tra i 15/29 anni e in età senile (oltre 65 anni). La popolazione straniera residente in città è pari a 318 unità.

il Territorio Valore

Superficie complessiva 102 Kmq

Superficie isola Asinara 51 Kmq

Zona industriale 23 Kmq

Strade comunali 74 Kmq

Verde pubblico 280,396 Mq

Popolazione per fasce

di età2008 2009 2010 2011

In età presco-lare (0/6 anni)

1.264 1.507 1.475 1.470

In età scuola dell’ obbligo (7/14 anni)

1.522 1.543 1.586 1.620

In forza lavo-ro 1° occupa-zione (15/29

anni)

3.787 3.796 3.669 3.552

In età adulta (30/65 anni)

12.207 12.240 12.310 12.346

In età senile (oltre 65 anni)

3.505 3.371 3.521 3.646

Totale 22.285 22.457 22.561 22.634

Fonte: Ufficio anagrafe

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L’economia

L’economia è sostenuta soprattutto dalle attività industriali ed energetiche; persistono tuttavia altre attività tradizionali come la pesca e l’agricoltura. Il settore delle attività industriali risente ormai da molti anni di una profonda crisi che ha portato alla chiusura di molti impianti e alla mobilizzazione pro-gressiva di centinaia di lavoratori

Le imprese attive nel comune di Porto Torres al 31 dicembre 2011 erano circa 1.500, in particolare la movimentazione delle imprese negli anni dal 2008 al 2011 è rappresentata nel grafico seguente:

Il numero delle imprese attive è leggermente dimi-nuito rispetto all’anno precedente, sono diminuite le iscrizioni (-25) e sono diminuite le cessazioni (-2).

Il tasso di crescita delle imprese nel Comune di Porto Torres è aumentato nel periodo cha va dal 2008 al 2010, per poi diminuire dal 2010 al 2011.

Il turismo

Situata su un promontorio calcareo nella costa nord della Sardegna, affacciata sul Golfo dell’Asi-nara, Porto Torres è uno dei principali porti che collegano la Sardegna con il continente e, con una linea estiva, alla Francia.

Il settore turistico è in fase di crescita, trainato dal-la posizione strategica della città rispetto a impor-tanti località turistiche quali Alghero, Stintino e Castelsardo, dalla presenza del Parco dell’Asinara e dall’ampliamento del porto commerciale che oggi accoglie le navi da crociera.

Luogo di villeggiatura già per i Romani, la città presenta una straordinaria varietà di attrattive, ma al di là delle sue bellezze Porto Torres ha un altro pregio: una posizione geografica strategica che la rende fulcro di suggestivi itinerari. Da Porto Torres, con il traghetto o tramite operatori privati (charter a vela, pesca turismo etc.), è possibile immergersi in un’isola da sogno come l’Isola dell’Asinara, dove la natura si è potuta conservare grazie all’isola-mento, durato oltre un secolo, che l’ha resa un pa-trimonio unico di valore inestimabile.

Verso occidente, da Porto Torres, è possibile rag-giungere la “Pelosa”, rinomata spiaggia di Stintino che dista solo 30 km, visitare la suggestiva Alghe-ro a 37 km, con la sua Riviera del Corallo. Verso oriente, su una strada panoramica, fatta di rocce, piatte promontori, verdissime pinete e lunghissi-me spiagge è possibile visitare Castelsardo e pro-seguire fino alle rocce granitiche di Santa Teresa di Gallura.

Nel Comune di Porto Torres il numero delle struttu-re ricettive è pari a 5 ed è rimasto sostanzialmente invariato negli anni, a fronte di un totale di struttu-re ricettive nella Provincia di Sassari pari a 89.

MOVIMENTAZIONE DELLE IMPRESE NEL COMUNE DI PORTO TORRES

Anno Attive Iscrizioni CessazioniTassi

crescita

2008 1.493 115 102 0,71%

2009 1.493 120 95 1,35%

2010 1.499 140 107 1,78%

2011 1.489 115 105 0,53%

Fonte: Nostra elaborazione su dati CCIAA

Tassi di crescita imprese nel Comune di Porto Torres

Fonte: Nostra elaborazione su dati CCIAA

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SINDACO

AREA

Organi istituzionali, personale e affari legali

AREA

Ambiente e tutela

del territorio

AREA

Programmazione, controllo, finanze, bilancio, istruzione

e sociale

AREA

Patrimonio, lavori pubblici e urbanistica

AREA

Polizia locale, servizi generali,

cultura, sport e spettacolo

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AREA ORGANI ISTITUZIONALI, PERSONALE E AFFARI LEGALI Segretario Generale dott.ssa Giovanna Maria Piga

AREA PROGRAMMAZIONE, CONTROLLO, FINANZE, BILANCIO, ISTRUZIONE E SOCIALE dott. Franco Satta

AREA PATRIMONIO, LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA dott. Ing. Claudio Vinci

AREA POLIZIA LOCALE, SERVIZI GENERALI, CULTURA, SPORT E SPETTACOLO dott. Guido Calzia

AREA AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO dott. Ing. Antonio Maria Era (dal 02.12.2011)

1.3 L’organizzazione

Con deliberazione della Giunta Comunale n°24 del 24.01.2011, il Comune di Porto Torres ha approvato il nuovo regolamento degli uffici e dei servizi e individuato la nuova macrostruttura dell’Ente, costituita da cinque Aree. Con decreto del Sindaco n. 1 del 10/02/2011, in esecuzione della delibera suindicata, sono state attribuite le funzioni dirigenziali di seguito elencate:

1

2

3

4

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La tabella a sinistra individua il personale di ruolo dell’Ente diviso per Area.

L’età media del personale è di 49 anni e circa il 55% dei dipendenti ha una età compresa tra i 50 e 64 anni e il 54% è di sesso maschile. Tra tutto il personale, 54 dipendenti rientrano tra le nuove assun-zioni effettuate nel triennio 2009/2011; negli anni precedenti si è sopperito alle vacanze di organico ricorrendo a personale assunto a vario titolo (co.co.co., interinale, cantieri finalizzati all’occupazio-ne, a tempo determinato).

Il grafico a sinistra mostra la ripartizione del personale dell’Ente per sesso e titolo di studio.

La tabella riporta il personale in servizio negli anni 2009, 2010, 2011 ripartito tra personale a tempo determinato, indeterminato e Co.Co.Co.

La maggior parte del personale dell’Ente è in possesso del diploma di scuola superiore e inferiore. Con le nuove assunzioni è aumen-tato il personale con titolo di studio superiore (laurea e diploma), che potrebbe rappresentare un potenziale di crescita per l’Ente, alla luce anche delle competenze necessarie per affrontare le diversità ed emergenze territoriali.

Area dir d3 d1 C B3 B1 A Tot

1. Area organi istituzionali, personale e affari legali

0 2 3 8 2 1 0 16

2. Area programmazione, controllo, finanze, bilancio, istruzione e sociale

1 0 13 15 10 6 2 47

3. Area patrimonio, lavori pubblici e urbanistica

1 2 8 10 4 10 1 36

4. Area polizia locale, servizi generali, cultura, sport e spettacolo

1 0 9 21 5 13 2 51

5. Area ambiente e tutela del territorio 0 0 3 0 1 4 5 13

ToTAle 3 4 36 54 22 34 10 163

Anno Personale di ruoloPersonale a tempo

determinatoCo.co.co. Totale

Dipendenti Dirigenti Dipendenti Dirigenti

2009 126 3 28 1 10 168

2010 163 3 2 0 3 171

2011 160 3 5 1 3 172

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Il punto di partenza del Piano della Performance riguarda la definizione degli obiettivi strategici, i quali descrivono ciò che l’organizzazione deve migliorare per realizzare la propria strategia.

Le principali caratteristiche degli obiettivi strategici possono venir cosi sintetizzate: • Attengono a tutta l’organizzazione• Sono di medio-lungo termine• Possono avere un rilevante impatto finanziario• Sono rilevanti per gli stakeholder• Spesso si trovano nel programma elettorale del Sindaco

Partendo dal programma di mandato del Sindaco abbiamo individuato sette programmi:

Lavoro EnErgia ambiEntE Città ParCo Porto Patrimonio arChEoLogiCo E CuLturaLE

Per ognuno dei programmi sopraelencati sono stati individuati gli obiettivi strategici per il triennio 2012/14

GLi obiettivi strateGici

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2.1 Lavoro

Il territorio del comune ha diverse potenzialità dal punto di vista ambientale, storico e paesaggistico, che debbono essere messe a “rete” anche attraverso un coinvolgimento dei suoi cittadini.

È necessario diversificare e creare una rete del sistema di offerta ricettiva presente nel territorio, carente sul versante alberghiero e in positiva evoluzione per altre tipologie (B&B etc…).

La posizione strategica della città, rispetto a importan-ti località turistiche quali Alghero, Stintino e Castelsar-do rappresenta una ulteriore opportunità di crescita per il settore del turismo, del commercio e dei servizi.

La città di Porto Torres ha la necessità di poter inne-scare un processo virtuoso per agevolare il passaggio dalla monocultura industriale ad una più articolata, dove il turismo sia elemento primario di sviluppo e di economia.

Anche il commercio risente della presenza della gran-de distribuzione e di una vasta offerta a pochi chilome-tri di distanza. La rivitalizzazione del sistema commer-ciale cittadino passa per la valorizzazione del “negozio di vicinato” e del Centro Commerciale Naturale.

Nel 2011 il sistema imprenditoriale del territorio ha mostrato un calo del tasso di crescita, dato dal rapporto tra saldo iscrizioni e cessazioni e numero di imprese registrate. Considerata la difficile situazione economica del territorio è auspicabile che il tasso di crescita delle imprese sia almeno pari a quello dell’anno precedente.

ANDAMENTO ATTIVITà COMMErCIALI

PrESENzE TurISTIChE (Pernottamenti)

obiettivi 2012/14

TurISMO (presenze turistiche)• Programmare gli eventi turistici, gli eventi più qualificanti devono essere potenziati e collega-ti in rete con il sistema turistico per passare da “festa cittadina” a evento di interesse turistico del territorio (festha manna, befana in piazza, carne-vale estivo, monumenti aperti).

• Adesione a progetti comunitari in qualità di capofila o partner volti alla valorizzazione del territorio, della storia e delle tradizioni.

• Programmazione e predisposizione di un lun-gomare accessibile, attrattivo e sicuro (dotazione di servizi, cartellonistica di sicurezza secondo or-dinanze delle autorità competenti, monitoraggio e salvaguardia dell’ambiente costiero).

• rendere fruibili i monumenti presenti nel terri-torio.

INDuSTrIA• Partecipazione GAC (gruppo azione costiera) dove si è ipotizzato il completamento del merca-to ittico.

COMMErCIO E AGrICOLTurA• Istituire un’isola pedonale in condivisione con le attività commerciali.

• Potenziare le possibilità commerciali sull’isola dell’Asinara.

• Promuovere il commercio attraverso nuovi pro-getti, servizi e sostegno per la creazione di nuove imprese.

ArTIGIANATO• Avviare una concertazione con gli artigiani per le politiche urbanistiche, decoro urbano e mani-festazioni.

INDICATOrI

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2.2 energia

L’efficientamento energetico e la riduzione dei costi di approvvigionamento energetico per l’intero comples-so immobiliare di proprietà del comune, in conside-razione dell’elevato impatto economico sul bilancio comunale, hanno priorità assoluta. Per favorire il rag-giungimento di questi obiettivi, l’amministrazione ha:

Confermato nel corso del 2011 l’adesione al patto dei sindaci.

La corresponsione di risorse economiche a titolo di ristoro da parte delle aziende che intendono installare fonti di energia rinnovabile, quali parchi eolici e/o fotovoltaici, sul territorio di competenza comunale.

Ammodernamento degli impianti di illuminazione pubblica.

obiettivi 2012/14

rIDurrE I COSTI PEr L’ENErGIA• Attuare una pianificazione e programmazione energetica e revisione del sistema di illuminazio-ne pubblica per il risparmio energetico.

rIDurrE LE EMISSIONI DI CO2 NELL’ATMOSFErA• raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 in atmosfera entro il 2020 attraverso l’adesione al patto dei sindaci.

Il consumo per punti luce è diminuito o aumentato in corrispondenza di conguagli e acconti corrisposti in bol-letta. Obiettivo dell’amministrazione è rendere più sicuri gli impianti di illuminazione evitando le dispersioni di energia e contribuire alla riduzione dei consumi energetici e al conte-nimento dell’inquinamento luminoso, attraverso una nuova modalità di gestione della pubblica illuminazione.

è necessario rinnovare gli impianti di illuminazione pubblica obsoleti e di vecchia data che non soddisfano più i requisiti dettati dalle normative vigenti, allo scopo di realizzare un impianto di illuminazione efficace, tenendo conto della sicu-rezza, efficienza e delle risorse economiche a disposizione.

INDICATOrI

SOSTITuzIONE LAMPADECONSuMO PuNTI LuCE/ANNO

1

2

3

Sono altresì da rivedere i contratti in essere sulle for-niture elettriche e sul calore. Inoltre, le misure com-pensative di cui prima potrebbero essere utilizzate per l’acquisto di strumenti utili alla mobilità soste-nibile per consentire la riduzione delle emissioni di

CO2, promuovendo l’utilizzo del bike sharing (“con-divisione della bicicletta”, talvolta indicato come ser-vizio di biciclette pubbliche) o l’acquisto di auto e/o pulmini elettrici per l’utilizzo istituzionale.

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2.3 Ambiente

All’interno del territorio del Comune di Porto Torres, vi sono due realtà contrastanti che nell’insieme costi-tuiscono circa l’80% dell’intera superficie: il Parco Na-zionale dell’Asinara e l’insediamento industriale in cui insistono gli stabilimenti dell’industria chimica, oramai, per la maggior parte in disuso. Le due realtà portano con sé problematiche di natura ambientale diverse. Nel primo caso il dovere di conciliare il rispetto della salvaguardia dell’ambiente, della flora e della fauna presenti nell’isola con la presenza dell’uomo e l’utiliz-zo del parco anche ai fini turistici; nel secondo caso la necessità di effettuare interventi di tutela ambientale legati al sottosuolo, acque di falda e specchi d’acqua di superficie. Per il futuro l’insediamento della chimica verde potrebbe favorire maggior rispetto del territorio.

obiettivi 2012/14

rENDErE SOSTENIBILI LE ATTIVITà uMANE E SALuBrI GLI INSEDIAMENTI PrODuTTIVI• Esecuzione degli interventi sanitari nell’area darsena da parte di Syndial, atti ad impedire la migrazione di contaminanti verso il mare e lo sviluppo di vapori in area ambiente

• rilanciare l’ufficio che pianificherà e gestirà tutte le attività connesse all’Agenda 21

BONIFICArE E rICONVErTIrE LE ArEE INDuSTrIALI• Adozione di un piano di riconversione delle aree non destinate alla chimica verde o ad altri usi e la realizzazione di investimenti nella chimica verde e nelle bonifiche

• Avviare i lavori per il trattamento delle acque di falda, con lo scopo di avviare la fase di risanamento delle aree inquinate

• Messa in sicurezza d’emergenza e redazione del piano di caratterizzazione della discarica di Monte rosè, di proprietà dell’amministrazione comunale

rILEVArE LA quALITà DELL’ArIA• Creare una rete di rilevazione della qualità dell’aria

EDuCAzIONE AMBIENTALE• Avviare dei progetti volti a stimolare nei bambini l’acquisizione della consapevolezza che con comportamenti virtuosi si può contribuire sensibilmente alla riduzione dei costi energetici domestici e alla riduzione dell’effetto serra

• Attivare progetti didattici rivolti alla scuola dell’infanzia, volti ad acquisire i principi generali per il rispetto dell’ambiente

MIGLIOrArE LE OPErAzIONI DI rACCOLTA E rECuPErO DEI rIFIuTI• Estensione a tutta la città della raccolta e recupero degli olii vegetali esausti prodotti dall’uso domestico

• Sensibilizzazione delle scuole alla differenziata

• Attivazione del servizio gestione rifiuti all’Asinara

• Attivazione raccolta indumenti usati

• Attivazione e controllo gestione ecocentro

• Attivazione di un sistema di monitoraggio dell’efficacia delle operazioni di raccolta dei rifiuti e di pulizia delle aree urbane

INDICATOrI

TASSO DI rACCOLTA DIFFErENzIATA (Composizione per anno)

Nel triennio dal 2009 al 2011 è diminuita la percentuale di raccolta indifferenziata a vantaggio della differenziata. Obiettivo dell’amministrazione è raggiungere il 65% di raccolta differenziata.

LIVELLI DI InqUInAMEnTo 2010 Le quattro stazioni attive poste nell’area di Porto Torres sono dislocate in area industriale (CENSS3), ai margini dell’area in di-rezione centro abitato (CENSS4) e nel centro urbano (CENSS5), quest’ultima stazione misura solamente il biossido di zolfo. La stazione CENSS8, ubicata in zona rurale a sud-ovest della centrale termoelettrica di Fiume Santo sarà considerata facente parte dell’area di Porto Torres anche se ricadente nel territorio comunale di Sassari. Nel centro urbano in via Pertini, è stata posizionata una nuova centralina che consente il rilevamento del parametro benzene. Nell’area di Porto Torres si registra, per quanto si deduce dai dati forniti dalla rete, una concentrazione nei limiti della norma per tutti gli inquinanti monitorati.

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2.4 Città

La città risente di una grave crisi economica dovuta quasi essenzialmente alla carenza di posti di lavoro. questo comporta una notevole richiesta di interventi e contributi economici a vario titolo: servizi essenziali, pagamento loculi, tasse scolastiche, medicinali, affitto casa. L’amministrazione, attraverso i fondi rAS, è in pri-ma linea nel supportare i cittadini con i vari interventi di sostegno alla povertà ed alla salute. Esiste in città

una fitta rete di associazioni di volontariato, raggrup-pate nella consulta delle associazioni, che si occupa di cittadini di tutte le fasce di età con particolare riguar-do alle categorie più disagiate. Per i servizi all’infanzia sono presenti un asilo nido in un immobile di proprie-tà comunale e varie strutture private, che vanno in-contro alle diverse esigenze delle famiglie con ampia scelta di orario e costi. una problematica sociale è le-gata alla difficoltà di reperire alloggi a causa degli affit-ti elevati, nonostante un elevato numero di abitazioni di alloggi di edilizia pubblica comunque insufficienti.

INDICATOrI

SOCIALE: Compartecipazione utenti ai servizi (misura %)

Mensa

TErrITOrIO: rapporto tra opere programmate e avviate

OrGANIzzAzIONE ENTE: Spese di formazione

Negli anni sono sempre state avviate tutte le opere previste e programmate nel piano annuale delle opere pubbliche, salvo i casi in cui, per esigenze improrogabili, sia divenuto necessario destinare le risorse economiche ad altri interventi.

Lo stanziamento per le spese di formazione nel bilancio 2012 è pari a circa € 54.000,00 in linea con i limiti di spesa previsti dalla legge n. 122/2010. I dati riportati nel grafico, relativi agli anni precedenti, si riferiscono agli importi della spesa sostenuti e de-rivanti da impegni non solo a competenza ma anche a residui.

Come si evince dai grafici, il grado di compartecipazione de-gli utenti dei servizi indicati dal 2008 al 2011 diminuisce per il servizio di trasporti e per la mensa scolastica, aumenta per lo sport e garantisce la copertura totale del servizio nettezza urbana, mentre garantisce una copertura media, pari a circa il 30% dei costi, per il servizio di scuola civica di musica. Per quanto riguarda l’asilo nido, l’amministrazio-ne trasferisce annualmente alla società che lo gestisce una cifra pari a circa 231.000,00 a copertura dei costi di gestione, mentre la società incassa direttamente le rette dai privati che usufruiscono del servizio. Fra i servizi non rappresentati rientra quello della ludoteca comunale, che nell’arco tem-porale considerato è stato offerto gratuitamente agli utenti, determinando in questo modo un grado di compartecipa-zione pari allo 0% dei costi.

Rifiuti

2008 2010 2009 2011

2008 2010 2009 2011

2008 2010 2009 2011

2008 2010 2009 2011

2008 2010 2009 2011

Sport

Trasporto

Scuola civica di musica

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obiettivi 2012/14

TErrITOrIOMigliorare il decoro urbano• Completare e monitorare le opere pubbliche (es. canile comunale e cimitero comunale) e acquisire la stesura definitiva del piano urbanistico comunale

riqualificare il verde pubblico, l’illuminazione pubblica e la viabilità• Aggiudicare i lavori per l’illuminazione del centro storico e per i lavori di urbanizzazione

Sviluppo edilizia residenziale pubblica• Attivare il bando e realizzare 49 alloggi popolari

Aumentare la redditività del patrimonio comunale • Attraverso la stipula di convenzioni, locazioni, dismissioni e la riscossione puntuale dei crediti

• Messa a norma degli stabili comunali

• Affidare in concessione le strutture sportive

SOCIALEAttivare una rete di solidarietà sociale per anziani e disabili• Creare una rete di assistenza socio-sanitaria per anziani e disabili con il contributo delle associazioni di volontariato

Istituire servizi per il sostegno delle persone in difficoltà• Istituire servizi per il sostegno di coniugi separati in difficoltà e cittadini in temporaneo disagio abitativo

Sensibilizzazione tematiche sociali• Erogare contributi sociali in cambio di un servizio civico

Migliorare la qualità dell’istruzione• Garantire la sicurezza agli alunni e al personale e creare nuovi spazi a disposizione dei ragazzi per attività extrascolastiche

Migliorare la gestione degli impianti coinvolgendo le associazioni del territorio• Attuare una corretta gestione del patrimonio comunale

• Attivare l’iter per la manifestazione di interesse attraverso cui sarà assegnata la gestione del centro di medicina sportiva che sarà a disposizione dei numerosi atleti di Porto Torres e del territorio. Il centro dovrà promuovere una politica sociale dello sport e offrire servizi a tariffe agevolate

OrGANIzzAzIONE ENTEripensare gli assetti organizzativi dell’ente• Istituire un ufficio centralizzato per la gestione degli appalti di lavori, servizi e forniture che si occupi di indire e gestire le procedure di gara e di controllarne la corretta esecuzione ed eventualmente comminare le sanzioni previste

• Incrementare il numero degli agenti della polizia locale ed impiegati amministrativi di supporto alla poli-zia locale e potenziare il servizio dei vigili a piedi in città

• Istituire un ufficio incaricato di reperire risorse straordinarie, a livello nazionale ed europeo

• Efficientamento dell’ufficio affari legali, allo scopo di ridurre il contenzioso e le spese connesse

• Potenziare l’area dei servizi demografici, mediante l’ausilio di software specifici che consentano l’integrazione delle banche dati

• rilasciare la carta d’identità elettronica

• Bonificare la banca data ici per la realizzazione dell’attività di accertamento per l’anno 2007, al fine di ridurre l’evasione fiscale

• Studio delle novità introdotte dal D.Lgs 118/2011 per l’implementazione di in sistema contabile armoniz-zato fra regioni, Enti locali e loro Enti strumentali

Contenimento e riduzione dei costi• rivedere le modalità di erogazione di tutti i servizi (es. tariffe asilo nido, istituzione di una quota di partecipazione per usufruire di qualche servizio) e incrementare il livello di copertura dei servizi da parte dell’utenza (obiettivo 50% nel triennio)

• Predisporre un protocollo d’intesa con la guardia di fi-nanza per eseguire i controlli sui servizi erogati ai cittadini

• Informatizzare ed ottimizzare tutti i servizi offerti alla cittadinanza

Dotarsi di strumenti di comunicazione trasparenti e di partecipazione• Predisposizione piano delle performance

Potenziare e sviluppare sistemi di formazione permanente• Attivare protocolli di intesa con gli enti erogatori di formazione presenti nel territorio (es. università, istituti di ricerca, ecc.)

Definire i percorsi di carriera• riorganizzare la struttura dell’Ente con livelli intermedi di responsabilità, dotati di obiettivi specifici e autonomia gestionale

Inserire l’Ente in un sistema di programmazione sovra comunale

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I dati indicati sono stime fornite dall’Ente Parco che auspica per il 2012 di confermare almeno i risultati raggiunti nel corso del 2011.

2.5 Parco nazionale dell’Asinara

Le azioni relative al parco nazionale dell’Asinara hanno necessità di essere coordinate con le normative che regolano il Piano del Parco e con le aspettative di svi-luppo socioeconomico che la comunità di Porto Tor-res ripone sull’Isola. L’assenza della Comunità in ma-niera stabile sull’Isola in tutti questi anni ha rallentato lo sviluppo socioeconomico sull’Asinara. Dopo circa 14 anni dalla nascita del Parco sono stati fatti enormi progressi e il Parco ha raggiunto molti obiettivi del suo mandato (conservazione ed educazione). Attualmen-te il Piano Socioeconomico pluriennale è ancora da definire, mentre il Piano del Parco è stato approvato e il suo regolamento è in arrivo. Altro fattore del con-testo che ha condizionato e condiziona le azioni di programmazione e di sviluppo è la presenza sull’iso-la di vari Enti che possiedono immobili e superfici. Il Comune ha da subito instaurato un rapporto di colla-borazione e di contatti frequenti con ognuno di loro, esprimendo la necessità di relazionare e condividere le azioni sul territorio dell’isola.

obiettivi 2012/14

VALOrIzzArE LE ATTIVITà DEL PArCO• Costruire un’economia basata sulle attività del parco attraverso la valorizzazione degli immobili dell’Asinara

• realizzazione mobilità individuale sostenibile attraverso l’utilizzo di mezzi individuali ecocom-patibili (bici a pedalata assistita, bici familiari, auto elettriche alimentate attraverso energia da impianti fotovoltaici)

• Predisposizione di un piano di valorizzazione del litorale

• Garantire la funzionalità del sistema idrico, attra-verso la quantificazione del costo del servizio e la ripartizione tra gli utenti

• Approvazione del progetto che prevede la realizzazione di un sistema di smaltimento dei rifiuti basato sulla raccolta differenziata dell’Asinara

• Acquisire al patrimonio comunale gli immobili dell’Asinara

AMPLIArE LA rICETTIVITà TurISTICA• Garantire un servizio medico e di pronto soccorso

rEALIzzArE LA CONTINuITà TErrITOrIALE• Garantire la continuità territoriale con l’isola e rimodularla sulla base delle esigenze degli utenti

INDICATOrI

ISOLA ASINArA: ANDAMENTO DEI VISITATOrI

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Nel corso del 2011, in seguito alla privatizzazione della Com-pagnia di Navigazione Tirrenia s.p.a., si è verificato un incre-mento dei prezzi di navigazione sulle rotte della Sardegna. Il fenomeno ha determinato una riduzione del traffico marit-timo passeggeri e auto. Le statistiche dell’autorità portuale evidenziano un calo passeggeri pari a -11,45% e auto pari a -12,51% nel primo semestre del 2012.

L’attivazione di linee da crociera provenienti da Spagna e Inghilterra fa stimare un aumento degli arrivi pari a 46 per il 2012, con un notevole incremento rispetto agli anni passati.

2.6 Porto

Il porto costituisce una risorsa fondamentale sotto il profilo economico, sociale e culturale rappresentan-do una fonte di ricchezza con grandi potenzialità di sviluppo in diversi settori produttivi. La vocazione ma-rittima della città ha influenzato lo sviluppo dell’eco-nomia del territorio sotto il profilo commerciale, indu-striale, ambientale, turistico e dei trasporti.

Il porto di Porto Torres, situato al centro del mediterra-neo occidentale, riveste un ruolo strategico in quanto posizionato logisticamente all’incrocio tra le principali rotte marittime europee e mediorientali. Si prospetta come il portale di accesso via mare di nord-ovest per il corridoio plurimodale Sardegna – Continente, in linea con la configurazione logistico – strategica delineata dal Piano regionale dei Trasporti. Il porto di Porto Tor-res è considerato a livello nazionale di seconda classe economica e funzionale ed è dotato di Piano regola-tore Portuale regolarmente approvato.

Studi specifici hanno messo in rilievo la necessità di adeguare la struttura portuale alle dimensioni dei nuovi vettori di trasporto. Appaiono quindi prioritari per lo sviluppo dell’intera regione Sardegna, interventi che contemplino la messa a regime del sistema por-tuale. Dalla configurazione geografica sopra delineata e dagli interventi infrastrutturali in atto appare oppor-tuno delineare le seguenti strategie di sviluppo:

obiettivi 2012/14

VALOrIzzArE IL POrTO quALE «CENTrO SErVIzI COMPLESSO» DELSISTEMA TErrITOrIALE PrOVINCIALE• realizzare i lavori urgenti di escavo del bacino portuale del porto commerciale

• Garantire la continuità territoriale delle merci e dei passeggeri tra l’isola e il resto del paese

• rendere fruibile l’area demaniale (darsena servizi e per la pesca, impianto di videosorveglianza, lavori di bonifica, segnaletica e cartellonistica verticale)

• Turismo crocieristico

• Apertura stazione marittima

SOSTEGNO ALLA PESCA• Completare il mercato ittico all’ingrosso e le attrezzature portuali al servizio del settore pesca

• realizzare la darsena pescherecci

NuMErO ArrIVI GLOBALI NuMErO ArrIVI NAVI DA CrOCIErA

NuMErO DEI POSTI BArCA (per località di provenienza)

INDICATOrI

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La Città ha numerose testimonianze archeologiche: Porto Torres è la più importante città della Sardegna Pluristratificata che testimonia diversi periodi storici importanti.

La sua posizione geografica è la ragione di tali inse-diamenti nel millennio, dal preistorico all’impero ro-mano sino al medioevo giudicale.

Nell’area turritana sono presenti decine di domus de janas, diversi nuraghi, un sito paleontologico, un ponte romano ben conservato, i resti della colonia Julia Turris Libisonis con domus e bellissimi mosaici, la basilica romanica di San Gavino e la Torre Arago-nese.

La maggiore presenza occupazionale è dovuta alla presenza della direzione distaccata della Soprinten-denza archeologica e dell’Antiquarium Turritano che si occupano della tutela del patrimonio archeologico presente nel territorio.

obiettivi 2012/14

PIANO DI SVILuPPO INTEGrATO DELLE zONE ArChEOLOGIChE IN CuI SI PrEVEDA LA PIENA FruIBILITà DEI SITI• utilizzare tutte le strutture presenti nel Parco archeologico di proprietà dell’Ente comunale per tutti gli usi previsti e consentiti dal codice dei beni culturali (visite guidate e audio guide, caffetteria, didattica scolastica, organizzazione eventi, etc.)

• Definire un accordo di convenzione con il MIBAC per la valorizzazione di tutti i beni arche-ologici e di tutte le aree vincolate e di un regola-mento che ne determini le regole di fruizione e le rispettive competenze e responsabilità

ADOzIONE DEI NuOVI MODELLI MuSEALI• Progetto di valorizzazione delle aree nuragiche della parte nord-ovest del territorio comunale e messa in rete di quattro nuraghi (Biunisi, Margo-ne, Sant’Elena, Molt’Elva) anche attraverso una specifica ipovia e percorsi ambientalistici/culturali

Il successo delle recenti iniziative intraprese dall’ammi-nistrazione (Monumenti aperti) e la nuova apertura della Domus dei Mosaici, volti alla valorizzazione del patrimonio archeologico del territorio, portano alla sti-ma ottimistica del numero dei visitatori, che si prevede in crescita per il 2012.

INDICATOrI

NuMErO VISITATOrI ChE hANNO uSuFruITO DEL SErVIzIO DI VISITA GuIDATA AL MuSEO ANTIquArIuM TurrITANO E AL PArCO ArChEOLOGICO

2.7 Patrimonio storico culturale archeologico

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Lo stato di saLuteFinanziaria

3.1 il bilancio in cifre

La crisi finanziaria globale e la difficile congiuntura economica hanno reso necessario rafforzare il proces-so di consolidamento dei conti pubblici, conferman-do l’esigenza di una rigorosa azione di contenimento della spesa pubblica volta a conseguire gli obiettivi di riduzione del debito prefissati in sede europea. La significativa riduzione dei trasferimenti Statali ha necessariamente “costr etto” l’amministrazione ad adottare interventi incrementativi delle entrate pro-prie. Anche le tariffe di alcuni servizi a domanda sono state rideterminate per recuperare un minimo di equilibrio nel rapporto costi/ricavi.

In questo contesto di emergenza che purtroppo dura da diverso tem-po, l’Amministrazione ha manifesta-to la volontà di garantire gli stessi servizi degli anni precedenti in considerazione dell’apprezzamento mostrato dalla collettività. L’incer-tezza delle previsioni di entrata (IMu e addizionale IrPEF) dovrà stimola-re l’Amministrazione e la struttura tecnica dell’Ente a ricercare una gestione particolarmente atten-ta sia sul fronte delle entrate, con

l’adozione di una organizzazione di strumenti necessari per contrastare un eventuale evasione tributaria, sia sul fronte della spesa con l’utilizzo misurato delle risorse finanziarie previste nel bilancio 2012 e finaliz-zato ad una oculata gestione am-ministrativa. La revisione della spesa rappresenta un punto fondamenta-le per il corretto equilibrio della ge-stione dell’Ente e per evitare sprechi e spese inutili e non necessarie per lo svolgimento dei servizi pubblici.

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LE ENTrATE COrrENTI

LE SPESE COrrENTI

Fonti di entrate2011

Consuntivo2012

Preventivo

EnTRATE TRIBUTARIE 7.698.837 9.216.861

ICI 3.392.673

IMU 4.138.257

TARSU 3.873.977 3.646.904

ALTRI TRIBUTI 432.188 1.431.700

EnTRATE DA TRASFERIMEnTI 13.218.504 10.553.058

Stato 4.354.459 3.054.985

Regione 8.559.255 7.243.573

Altri trasferimenti 304.790 254.500

EnTRATE EXTRATRIBUTARIE 1.498.458 1.204.288

Entrate da servizi 733.722 622.800

Cosap 367.781 220.000

Altre entrate 396.956 361.488

Totale entrate 22.415.800 20.974.207

Destinazione delle spese

2011 Consuntivo

2012 Preventivo

Amministrazione 8.633.977 9.203.396

Polizia locale 537.436 622.495

Istruzione 953.282 1.108.179

Cultura 496.688 391.230

Sport e tempo libero 148.560 143.199

Turismo 185.693 185.126

Viabilità e trasporti 348.579 372.360

Territorio e ambiente 5.184.519 4.933.331

Sociale 4.924.877 4.152.933

Servizi alle imprese e URP 61.147 19.897

Totale spese 21.474.757 21.132.146

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L’indebitamento dell’Ente esprime l’entità totale dei debiti di finanziamento contratti dall’Ente per mutui e prestiti.

Al fine di cogliere l’andamento nel lungo periodo del dato analizzato, si riporta lo schema che segue che esamina dal 1992 al 2012 l’ammontare del debito per mutui e prestiti contratti dall’Ente. Dal grafico si evince che l’ammontare dei debiti è in calo nei primi dieci anni di analisi, per poi attestarsi su valori intorno ai € 3.000.000,00 – 3.500.000,00, ad ecce-zione del 2009, anno in cui l’Ente ha contratto un nuovo mutuo pari a € 1.700.000,00 per opere di urbanizzazione.

INDEBITAMENTO DA MuTuI E PrESTITI

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3.2 indicatori Finanziari

Gli indicatori finanziari analizzano gli aspetti della gestione economico-finanziaria dell’Ente per fornire, mediante dati estremamente sintetici, elementi

utili per formulare considerazioni sull’andamento delle risorse che sono a disposizione dell’ente locale ed analizzare la “salute” sotto l’aspetto finanziario.

INDEBITAMENTO PEr IL FINANzIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI

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Il saldo finale di cassa è dato dal saldo iniziale a cui vengono sommati gli incassi totali (competenza e residui) e sottratti i pagamenti totali (competenza e residui). Il saldo di cassa del nostro Ente presenta valori positivi in tutto il triennio considerato.

Il grafico riportato di seguito fornisce un’analisi a lungo termine del dato oggetto di studio. Dallo schema si evidenzia un andamento variabile con picchi significativi negli anni 1999, 2003, 2010, 2012.

SALDO FINALE DI CASSA

L’indebitamento pro-capite è dato dal rapporto tra i debiti residui per mutui e prestiti e popolazione residente. Il debito residuo per abitante è diminuito dal 2009 al 2012 in misura pari a -32%.

DEBITI rESIDuI DA MuTuI/POPOLAzIONE rESIDENTE

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INDEBITAMENTO PrO-CAPITE

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In base a quanto stabilito dalla legge n. 183 del 12 novembre 2011 meglio nota come legge di stabilità 2012, gli Enti locali sono soggetti a limiti sempre più stringenti per quanto riguarda la capacità di indebitamento. Infatti l’art. 8 della legge 183/2011 ridetermina i limiti di incidenza degli interessi passivi rispetto alle entrate correnti del rendicon-to relativo al penultimo esercizio precedente degli Enti locali ridefinendoli in: 8% per il 2012, 6% per il 2013 e 4% per il 2014. In tutto il triennio considerato la percentuale nel nostro Ente si attesta su dei valori nettamente inferiori a quel-li previsti dalla norma. Per comprendere meglio la portata dei dati, viene riportato uno schema di analisi di lungo periodo dal quale emerge che il dato è in calo già a partire dal 1992 ad eccezione di un lieve incremento nel 2003.

CAPACITà DI INDEBITAMENTO

Il patto di stabilità è calcolato in termini di competenza mista, pari alla somma algebrica degli importi risultanti da: accertamenti e impe-gni per la parte corrente; riscossioni e pagamenti per la parte in conto capitale. Il patto di stabilità è stato sempre rispettato nel triennio consi-derato, come evidenziato nel grafico sottostante. Tuttavia è opportuno evidenziare che nonostante il note-vole divario fra obiettivi da conse-guire e saldo finanziario realizzato, il Comune di Porto Torres ha sempre effettuato regolari pagamenti dei fornitori per le spese di investimento.

INTErESSI MuTuI E PrESTITI / ENTrATE COrrENTI

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rISPETTO PATTO DI STABILITà

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Questo indicatore dato dal rappor-to fra riscossioni e accertamenti di parte corrente, misura la capacità dell’Ente di incassare i propri crediti nel corso dell’anno finanziario. Nel periodo di tempo analizzato, nonostante il calo evidenziato nel grafico, il dato si attesta sempre su valori superiori al 70% a significare che l’Ente mantiene una elevata capacità di riscossione.

Questo indicatore dato dal rappor-to fra pagamenti e impegni di par-te corrente, misura la propensione dell’Ente di pagare i propri debiti nel corso dell’esercizio finanziario. Nell’arco di tempo di analisi è evi-dente l’elevata capacità dell’Ente di pagare i propri debiti di funziona-mento.

rISCOSSIONE/ACCErTAMENTI

PAGAMENTI/IMPEGNI

Il risultato contabile di amministrazione è accertato con l’approvazione del rendiconto dell’ultimo esercizio chiuso ed è pari al fondo di cassa di fine anno aumentato dei residui attivi e diminuito di residui passivi. Nel quadriennio considerato il risultato di amministrazione è sempre stato positivo ed è aumentato nel pe-riodo che va dal 2009 al 2012. L’analisi di lungo periodo (1992-2011) permette di confermare che a partire dal 1993 il dato si è sempre attestato su valori positivi nonostante oscillazioni che sono evidenziate nel prospetto. Dal 2006 in poi il valore è in crescita. E’ significativo il dato negativo evidenziato nel 1992.

AVANzO O DISAVANzO DI AMMINISTrAzIONE

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VELOCITà DI rISCOSSIONE

VELOCITà DI PAGAMENTO

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L’indicatore in esame evidenzia l’incidenza dei pagamenti dei servizi per conto di terzi rispetto al totale dei pagamen-ti (competenza+residui) nella parte spesa del bilancio.

Nel caso del nostro Ente tale incidenza è pari al valore del 7,79% nell’ultimo quadriennio. Dai dati esaminati ed emer-si a livello nazionale dai rendiconti dei comuni la media di tale incidenza è pari al 10%. Sotto tale soglia, come è nel caso del nostro Ente, il rapporto evidenzia la correttezza nell’imputazione delle diverse poste contabili e dei relativi pagamenti. Al contrario, il rapporto sopra la soglia del 10% evidenzia l’errata imputazione al servizio per conto terzi invece che negli altri titoli della spesa. Tale anomalia o elusione delle disposizioni normative vigenti ha ripercussioni negative anche per il corretto raggiungimento dell’obiettivo programmatico del patto di stabilità interno.

uTILIzzO ANTICIPAzIONE DI TESOrErIA

GESTIONE DEI SErVIzI IN CONTO TErzI (ANOMALE MODALITà DI GESTIONE)

Dal prospetto emerge l’andamento del ricorso all’anticipazione di tesoreria nel corso degli anni a partire dal 1992. L’Ente, a partire dal 1993 ha fortemente ridotto il ricorso a tale forma di approviggionamento della liquidità, fino ad azzerarla completamente a partire dal 1996. La conseguenza positiva per l’Ente è rappresen-tata dal risparmio degli interessi passivi che sarebbero derivati dal ricorso all’anticipazione di cassa nonché la capacità di far fronte alle proprie esigenze attraverso le entrate proprie.

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CrediTs

Ideazione e coordinamento: Dott. Franco Satta

Dott.ssa Barbara Carboni

Testi a cura di: Dott.ssa Barbara Carboni

Progettazione grafica:Michele rando | Studio Visus

Foto: Marco Ceraglia

archivio L’ibis Veronica Pisu

Per aggiornamenti consultare:www.comune.porto-torres.ss.it

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