PIANO DELLA FORMAZIONE DEL DIPARTIMENTO … · - Formazione per l’attivazione dei piani di...

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PIANO DELLA FORMAZIONE DEL DIPARTIMENTO EMERGENZA 2011 Il piano della formazione del Dipartimento Emergenza è espressione del fabbisogno formativo dei professionisti del dipartimento. Questo origina dalla analisi delle attività svolte all’interno delle varie Unità Operative del dipartimento, dalle funzioni ricoperte dai professionisti, dal bagaglio di competenze posseduto dai singoli professionisti e deve necessariamente essere plasmato sugli obiettivi del Dipartimento e delle UUOO che lo compongono, tenendo conto degli obblighi istituzionali, delle esigenze gestionali, organizzative e professionali delle varie realtà lavorative del Dipartimento. Il Dipartimento di emergenza è infatti una realtà complessa, articolata e dislocata in un ambito territoriale vasto e con diverse tipologie di articolazioni organizzative che esprimono diversi bisogni formativi. Il piano della formazione viene condiviso, oltre che con il Direttore del Dipartimento e con i referenti dipartimentali della formazione, con i professionisti e con i referenti del personale a garanzia della partecipazione agli intenti ed alle varie iniziative formative programmate. Gli strumenti utilizzati per la raccolta dei bisogni formativi sono stati: - Colloquio Referenti dipartimentali formazione con il Direttore DE per la individuazione obiettivi del DE e delle UUOO cui rivolgere la formazione - Indagine autovalutativa on line o cartacea rivolta a tutti i professionisti - Incontro con Referenti formazione II livello e Coordinatori di ogni UO per pianificazione dei corsi necessari Per divulgare le informazioni relative ai corsi in programma nel Dipartimento di Emergenza Urgenza è stato creato un apposito Data Base visibile on line al link http://www.118er.it/gecav/elenco_corsi.asp , che si affianca, efficacemente, agli strumenti messi a disposizione dalla Azienda (sito della formazione nella INTRANET Aziendale). Le aree tematiche nelle quali si articola il piano formativo del dipartimento dell’anno 2011 sono: - Formazione su tematiche relative alla sicurezza nell’ambiente di lavoro e riguardante le problematiche NBCR (rischio Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico), con particolare riferimento all’utilizzo dei respiratori per gli interventi in ambienti con carenza di area respirabile; - Formazione per l’acquisizione ed il mantenimento di competenze di rianimazione cardiopolmonare avanzate, e digestione del paziente politraumatizzato sia nell’età adulta che pediatrica sia in ambito ospedaliero che preospedaliero; - Formazione per l’insegnamento delle manovre sanitarie di emergenza di base dedicati a tutto il personale sia Ospedaliero che del SET (Servizio di Emergenza Territoriale) che ai volontari convenzionati per il soccorso; - Formazione sul campo: audit su casi clinici e incontri di revisione di casi nelle UUOO del dipartimento; - Formazione per l’attivazione dei piani di gestione delle maxiemergenze e delle situazioni di massiccio afflusso di feriti; - Formazione orientata al miglioramento del benessere psicologico nell’ambiente lavorativo; - Formazione per la acquisizione di competenze di ecografia in urgenza con corsi teorico-pratici di ecografia di base nell’ambito dell’urgenza, per permettere al medico dell’urgenza di acquisire autonomia nelle realtà aziendali in cui ciò è richiesto; - Formazione su tematiche specifiche nel campo “Clinico- Assistenziale” della emergenza e di “Triage” di Pronto Soccorso; - Formazione per l’acquisizione di competenze manageriali e gestionali.

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PIANO DELLA FORMAZIONE DEL

DIPARTIMENTO EMERGENZA 2011

Il piano della formazione del Dipartimento Emergenza è espressione del fabbisogno formativo dei professionisti del dipartimento. Questo origina dalla analisi delle attività svolte all’interno delle varie Unità Operative del dipartimento, dalle funzioni ricoperte dai professionisti, dal bagaglio di competenze posseduto dai singoli professionisti e deve necessariamente essere plasmato sugli obiettivi del Dipartimento e delle UUOO che lo compongono, tenendo conto degli obblighi istituzionali, delle esigenze gestionali, organizzative e professionali delle varie realtà lavorative del Dipartimento. Il Dipartimento di emergenza è infatti una realtà complessa, articolata e dislocata in un ambito territoriale vasto e con diverse tipologie di articolazioni organizzative che esprimono diversi bisogni formativi. Il piano della formazione viene condiviso, oltre che con il Direttore del Dipartimento e con i referenti dipartimentali della formazione, con i professionisti e con i referenti del personale a garanzia della partecipazione agli intenti ed alle varie iniziative formative programmate. Gli strumenti utilizzati per la raccolta dei bisogni formativi sono stati:

- Colloquio Referenti dipartimentali formazione con il Direttore DE per la individuazione obiettivi del DE e delle UUOO cui rivolgere la formazione

- Indagine autovalutativa on line o cartacea rivolta a tutti i professionisti - Incontro con Referenti formazione II livello e Coordinatori di ogni UO per

pianificazione dei corsi necessari Per divulgare le informazioni relative ai corsi in programma nel Dipartimento di Emergenza Urgenza è stato creato un apposito Data Base visibile on line al link http://www.118er.it/gecav/elenco_corsi.asp , che si affianca, efficacemente, agli strumenti messi a disposizione dalla Azienda (sito della formazione nella INTRANET Aziendale). Le aree tematiche nelle quali si articola il piano formativo del dipartimento dell’anno 2011 sono:

- Formazione su tematiche relative alla sicurezza nell’ambiente di lavoro e riguardante le problematiche NBCR (rischio Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico), con particolare riferimento all’utilizzo dei respiratori per gli interventi in ambienti con carenza di area respirabile;

- Formazione per l’acquisizione ed il mantenimento di competenze di rianimazione cardiopolmonare avanzate, e digestione del paziente politraumatizzato sia nell’età adulta che pediatrica sia in ambito ospedaliero che preospedaliero;

- Formazione per l’insegnamento delle manovre sanitarie di emergenza di base dedicati a tutto il personale sia Ospedaliero che del SET (Servizio di Emergenza Territoriale) che ai volontari convenzionati per il soccorso;

- Formazione sul campo: audit su casi clinici e incontri di revisione di casi nelle UUOO del dipartimento;

- Formazione per l’attivazione dei piani di gestione delle maxiemergenze e delle situazioni di massiccio afflusso di feriti;

- Formazione orientata al miglioramento del benessere psicologico nell’ambiente lavorativo;

- Formazione per la acquisizione di competenze di ecografia in urgenza con corsi teorico-pratici di ecografia di base nell’ambito dell’urgenza, per permettere al medico dell’urgenza di acquisire autonomia nelle realtà aziendali in cui ciò è richiesto;

- Formazione su tematiche specifiche nel campo “Clinico- Assistenziale” della emergenza e di “Triage” di Pronto Soccorso;

- Formazione per l’acquisizione di competenze manageriali e gestionali.

PIANO DELLA FORMAZIONE DEL

DIPARTIMENTO EMERGENZA 2011

Il Dipartimento organizza l’attività di formazione contenuta nel piano formativo sia pianificando la partecipazione dei propri professionisti ad iniziative esterne significative per la crescita e lo sviluppo della cultura e delle attività del dipartimento, sia attraverso corsi effettuati nell’ambito dell’Azienda, alcuni dei quali organizzati all’interno del Dipartimento stesso. In questo caso la progettazione, gestione e tenuta dei corsi avviene nel rispetto dei Requisiti ECM Regionali ed in linea alle indicazioni dettate dal Servizio Formazione. Nel Dipartimento inoltre è particolarmente sviluppata l’attività di docenza in corsi a carattere tecnico scientifico peculiari dell’area dell’emergenza (corsi di rianimazione cardiopolmonare di base ed avanzata, i corsi di gestione avanzata dei traumi, i corsi di gestione della situazioni di catastrofe e maxiemergenza, corsi inerenti la protezione individuale per la prevenzione di infortuni, e tanti altri) corsi che vedono docenti qualificati, selezionati fra il personale con maggiore esperienza e capacità didattiche, richiesti oltre che da altri dipartimenti anche al di fuori dell’ambito aziendale. Il dettaglio dei corsi programmati per l’anno 2011 è di seguito riportato e suddiviso per aree tematiche in coerenza con gli obiettivi di budget. Il monitoraggio del piano di formazione avviene annualmente a consuntivo attraverso i report prodotti dalla UOC formazione aziendale che vengono pubblicati sulla intranet aziendale. I referenti di dipartimento valutano i risultati e ne ricavano indicazioni per la pianificazione dell’anno successivo.

Pianificazione Corsi DE Anno 2011

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali ; Corsi GECAV; Corsi Interni

Titolo Corso Ed Finalità

Area Tematica : Aspetti Legali

Autonomia, competenze eresponsabilità della professioneinfermieristica

prendere in rassegna gli elementi fondamentali inerenti laresponsabilità professionale del sanitario, esaminare i compitipropri del medico e dell’infermiere alla luce della nuova normativa in merito alle professioni sanitarie. comprendere:- limiti / obblighi di intervento, nel rispetto della propriasicurezza e professionalità- cosa comporta la dotazione di dispositivi di protezione

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Documentazione Sanitaria eTerapia

migliorare la qualità della documentazione sanitaria permigliorare i percorsi clinico-assistenziali, contribuendoall’appropriatezza, all’integrazione professionale, alla continuitàdelle cure e alla sicurezza delle stesse.

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La responsabilità infermieristica bell'integrazione con l'operatore socio sanitario

identificare le attività dell'oss nei diversi contesti operativi, sullabase della complessità assistenziale alla persona assistita e nel contesto operativo.

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1 27/09/2011 Pianificazione Corsi DE Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali ; Corsi GECAV; Corsi Interni

Titolo Corso Ed Finalità

Area Tematica : Clinico - Assistenziale

Adolescente e sostante psicoattive uso di sostanze e psicopatologia in adolescenza: il modello ditrattamento in situazioni di crisi.1

Approfondimenti e specificità inarea critica

gestione della morte encefalica e donazione organi-tessuticornee, medicazioni avanzate niv 3

Aria: La gestione delle vie aeree ele problematiche dellaventilazione artificiale inemergenza

analizzare le problematiche di gestione delle vie aeree e diventilazione artificiale in emergenza.esaminare le prospettive terapeutiche e assistenziali offerte daipresidi di gestione delle vie aeree e di ventilazione attualmentedisponibili per le emergenze extraospedaliere.

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Assistenza Infermieristica aDegenti con Drenaggi del Torace

corso per addestramento alla gestione del drenaggio toraciconell'intraospedaliero per uniformare i comportamenti all'internodel deu nella gestione del drenaggio toracico.1

Assistenza infermieristica alpaziente politraumatizzato.Mobilizzazione e Postura

obiettivo di questo corso è fornire/accrescere le conoscenzeteoriche in tema di: fratture vertebrali,sistemi di trazionetranscheletriche, fissatori esterni, apparecchi gessati,reinfusione sangue autologo, prevenzione e trattamento dellelesioni da decubito, trauma toracico e gestione dei drenaggitoracici. gestione di bendaggi (pazienti con valve ed apparecchigessati) e tutori ortopedici.fornire abilità pratiche: rispetto alla mobilizzazione del paziente

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Conoscenza per gestire wound bed preparation nelle lesionicroniche

aggiornamento sulle prevenzione e trattamento delle lesionicutanee croniche al fine di migliorare la qualità eappropriatezza dell'asssitenza ai soggetti interessati a questaproblematica.

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2 23/09/2011 Pianificazione Corsi DE Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Corso Base Evidence BasedPractice

la finalità del corso è di acquisire metodi, strumenti ecompetenze per migliorare il trasferimento dei risultati dellaricerca alle decisioni assistenziali.il corso si svolge in un’aula informatica dove si alternano:- sessioni plenarie, lezioni frontali- sessioni dimostrative, banche dati biomediche, software edaltri strumenti per praticare l’ebn, lavori a piccoli gruppi

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Corso Gestione DolorePreospedaliero

l’intervento formativo ha lo scopo di fornire e approfondire leconoscenze sul tema “dolore” e sui metodi della sua rilevazioneoltre a far acquisire le conoscenze specifiche necessarie per lagestione dei farmaci anti dolore da utilizzare in base ai livellirilevati del sintomo.

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Corso Winfocusapprofondire e consolidare le conoscenze e praticheecografiche, assunte nei percorsi teorici e pratici organizzati dalde

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Elettrocardiografia di base

migliorare la comprensione dell’elettrocardiografia nelpersonale medico non specialista ed infermieristico in modo dafornire strumenti atti a implementare l’accuratezza e la rapiditàdel processo di decision-making nelle situazioni di emergenza eurgenza.

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Formazione di base in ecografia inmedicina d'emergenza urgenza

finalità del corso è fornire agli operatori dell'emergenza territoriale le indicazioni all'esame ecografico in emergenza e lerelative nozioni di base, per una applicazione corretta dellametodica ai principali quadri clinici dell'emergenza.mettere in grado gli operatori di eseguire esami ecografici inemergenza in definiti quadri clinici, con sicurezza, efficacia edefficienza.applicazione del e-fast nell’intra ed extraospedaliero.

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Formazione di base in ecografia in medicina d'emergenza urgenza

finalità del corso è fornire agli operatori dell'emergenzaterritoriale le indicazioni all'esame ecografico in emergenza e lerelative nozioni di base, per una applicazione corretta dellametodica ai principali quadri clinici dell'emergenza.mettere in grado gli operatori di eseguire esami ecografici inemergenza in definiti quadri clinici, con sicurezza, efficacia edefficienza.applicazione del e-fast nell’intra ed extraospedaliero.

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Fragile - maneggiare con cura:Esperienze di gestione delpolitraumatizzato fra territorio eospedale

analizzare le problematiche di gestione del pazientepolitraumatizzato sulla base delle esperienze recenti.individuare i punti critici del percorso diagnostico-terapeutico alfine di predisporre efficaci correttivi.

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3 23/09/2011 Pianificazione Corsi DE Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Futuro ad alta frequenza:Esperienze e prospettive delladiagnosi ecograficanell’emergenza preospedaliera

analizzare i risultati delle esperienze di diagnostica ecograficapreospedaliera.esaminare le prospettive diagnostico assistenziali offerte dallostrumento ecografico nella gestione delle emergenzeextraospedaliere.delineare la strutturazione di percorsi diagnostico terapeutici inemergenza che prevedano l’uso routinario della diagnosiecografica preospedaliera.

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Gestione Ferite Difficili uniformare i comportamenti nella gestione e trattamento delleferite difficile nel rispetto della ebp2

Il tessuto osseo: lesioni e tecnichedi riparazione

favorire la conoscenza e l’approfondimento delle metodichechirurgiche e degli relativi strumentari della chirurgia del piedee della caviglia.

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Insufficienza Respiratoria Acuta

promuovere e migliorare l'appropriatezza assistenziale delpersonale infermieristico che opera nel soccorso pre-ospedaliero, fornendo le conoscenza teoriche al riconoscimentodei principali quadri di insuff. respiratoria acuta, le conoscenzeteoriche e le abilità pratiche all'utilizzo del dispositivo cpap,promuovere le modalità terapeutiche appropriate per lasomministrazione mirata della areosolterapia in presenza dipaziente con ira, ridurre il free terapy interval e migliorare

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La simulazione nella gestionedelle vie aeree e del politrauma

con l'ausilio di questo evento formativo si vuole consolidare edintegrare la 'cultura del trauma', affrontando e sottolineando lemetodiche organizzativo-assistenziali, illustrando le nostreesperienze professionali ed integrandole alle principali lineeguida internazionali, basate su evidenze scientifiche.

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Le mani di un robot: Prospettivedella rianimazione cardiopolmonare meccanica

analizzare le problematiche di qualità della rianimazionecardiopolmonare.esaminare le prospettive offerte dai presidi di rianimazionecardiopolmonare meccanica attualmente disponibili per leemergenze extraospedaliere

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Le principali raccomandazioni perla prevenzione delle infezioni e ilprogetto “Lotta alla sepsi”

il progetto sulle buone pratiche infermieristiche per il controllodel rischio infettivo nasce dai risultati di un’indagine regionalecondotta nell’anno 2002 nelle uti della regione emilia-romagna,che evidenzia pratiche assistenziali non corrispondenti aglistandard e sottolinea la necessità quindi di intraprendere azionidi intervento.obiettivo di questa giornata è quello diimplementare le buone pratiche infermieristiche basatesull’evidence based medicine e sull’evidence based nursing

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4 23/09/2011 Pianificazione Corsi DE Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Linfa Vitale: Lo shock nontraumatico nella praticadell'emergenza

individuare i fattori causali degli stati di shock non traumaticonei quadri clinici di emergenza sanitaria.riconoscere tempestivamente l’insorgenza di un quadro dishock non traumatico. mettere in atto strategie terapeutiche efficaci per il trattamento precoce dei quadri di shock non traumatico.

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Meeting educazionali perl'implementazione di linee guidaper il trattamento anticipato deldolore acuto in Pronto Soccorso

l’intervento formativo ha lo scopo di fornire e approfondire leconoscenze sul tema “dolore” e sui metodi della sua rilevazioneoltre a far acquisire le conoscenze specifiche necessarie per lagestione dei farmaci anti dolore da utilizzare in base ai livellirilevati del sintomo.

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Nozioni di tossicologia per mediciPS

corso della durata di 9 ore durante le quali verranno trattati iseguenti argomenti:primo soccorso; diagnosi di intossicazione; decontaminazione etecniche di depurazione; cenni sugli antidoti; intossicazione dafarmaci; intossicazione da funghi; morso di vipera;intossicazione da organofosforici, carbamati, glicoli eidrocarburi, caustici e corrosivi, detergenti; intossicazione dafumi di incendio e monossido di carbonio. sostanze da abuso

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Nursing Riabilitativodefinizione e classificazione dei livelli di coscienzaprocedure assistenziali specifiche e integrate di nursing eriabilitazioneutilizzo degli ausili

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Procedura Giallo ICTUS -Presentazione alle associazioni delvolontariato

presentazione della procodura aziendale " gestione territorialedel paziente colpito da ictus ischemico (procedura stroke).2

Reti di salvataggio:Esperienze digestione e criticità delle retiprovinciali per le patologietempodipendenti

esaminare lo stato di attuazione e manutenzione delle retiprovinciali per le patologie tempo dipendenti sulla base delleesperienze recenti

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Sindrome Coronarica Acuta: dalterritorio alla Terapia IntensivaCardiologia

esiste un progetto regionale – primarer – per l’implementazionedi percorsi assistenziali per il paziente con sindrome coronaricaacuta al quale le procedure interne del servizio fanno riferimento. il progetto primarer è finalizzato, fra l’altro, aridurre la mortalità per infarto miocardico acuto. l’obiettivo diquesto corso è verificare l’adesione del personale alleprocedure interne del servizio.

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5 23/09/2011 Pianificazione Corsi DE Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali ; Corsi GECAV; Corsi Interni

Ventilazione Non Invasiva uniformare i comportamenti nella gestione e trattamento nellaventilazione non invasiva2

6 23/09/2011 Pianificazione Corsi DE Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Titolo Corso Ed Finalità

Area Tematica : Gestionale

6° Confererenza Nazionale GIMBE 6° confererenza nazionale gimbe1

Audit Organizzativo /Assistenziale

fornire agli operatori un miglioramento e condivisione delleconoscenze specificatamente ad alcuni temi quali:•accreditamento istituzionale e del servizio: obiettivi e modalitàdi realizzazione; presentazione manuale gestione comune delpersonale rian/terin; gruppi di lavoro: formazione, attivazionecorpo d, gruppo organizzazione del lavoro; presentazione nuoviprotocolli, procedure ed istruzioni operative ad uso interno o avalenza aziendale; presentazione revisione protocolli,

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Audit Professionale /Organizzativo Bazzano

momento formativo in cui si discutono casi clinici, criticitàorganizzative rilevate tramite il sistema geco, procedure nuoveo revisionate, argomenti di rilievo comune, riorganizzazione delservizio. questo incontro serve a raggruppare ed orientare alraggiungimento di obiettivi comuni un gruppo vasto ed eterogeneo, appartenente ad un sistema in continua evoluzionecome il deu sater.

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Audit Professionale / Organizzativo Bologna Soccorso

momento formativo in cui si discutono casi clinici allo scopo dicondividere con i colleghi un proprio vissuto personale, in mododa rendere infrangibile l’esperienza vissuta a tutti i partecipantidella riunione. la discussione di casi clinici può persino portarealla modifica delle procedure, qualora comportino errori o rallentamenti della macchina del soccorso. fornire chiarimenti organizzativi in una realtà complessa ed articolata come quelladel dipartimento di emergenza urgenza e proporre nuove

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Audit Professionale /Organizzativo Elisoccorso

momento formativo in cui si discutono casi clinici allo scopo dicondividere con i colleghi un proprio vissuto personale, in mododa rendere infrangibile l’esperienza vissuta a tutti i partecipantidella riunione. la discussione di casi clinici può persino portarealla modifica delle procedure, qualora comportino errori o rallentamenti della macchina del soccorso. fornire chiarimenti organizzativi in una realtà complessa ed articolata come quelladel dipartimento di emergenza urgenza e proporre nuove

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Audit Professionale /Organizzativo Nord

momento formativo in cui si discutono casi clinici, criticitàorganizzative rilevate tramite il sistema geco, procedure nuoveo revisionate, argomenti di rilievo comune, riorganizzazione delservizio. questo incontro serve a raggruppare ed orientare alraggiungimento di obiettivi comuni un gruppo vasto ed eterogeneo, appartenente ad un sistema in continua evoluzionecome il deu sater.

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7 23/09/2011 Pianificazione Corsi DE Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Audit Professionale /Organizzativo Sud

momento formativo in cui si discutono casi clinici allo scopo dicondividere con i colleghi un proprio vissuto personale, in mododa rendere infrangibile l’esperienza vissuta a tutti i partecipantidella riunione. la discussione di casi clinici può persino portarealla modifica delle procedure, qualora comportino errori o rallentamenti della macchina del soccorso. fornire chiarimenti organizzativi in una realtà complessa ed articolata come quelladel gecav e proporre nuove iniziative come il geco, strumento

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Autogestione e turnazione dilavoro

responsabilizzazione del personale infermieristico alla gestionedelle proprie autonomie1

Convegno IPASVI Regionale: ilteam medico - Infermiere nelDipartiemnto di Emergenza-URgenza

descrivere le funzioni dell'infermiere nel de.confermare le competenze infermiersitiche nelle funzioni svolte,rispettivamente del triage, fast track, emergenza territoriale ele connesse responsabilità.assicurare l'intervento assistenziale infermieristico in tutte lesoluzioni di emergenza con prestazioni di elevata qualità,compreso quella salvavita.

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Corso Unificato Istruttori Base il corso è indirizzato a medici ed infermieri già in possesso dicertificazione irc blsd ed indicati come potenziali istruttori.5

Formazione Formatori Terminaledi bordo

progetto formativo di carattere regionale, della durata di 8 ore(lezioni frontali, casi guidati e esercitazioni pratiche), indirizzatoa formare in modo approfondito operatori di centrale operativee dei mezzi di soccorso sul funzionamento del terminale dibordo e sulle funzioni che lo caratterizzano.

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Formazione scheda BLSD

diffusione e condivisione della nuova scheda infermieristica intermini di:- opportunità "statistiche"- feed back- finalità- consegna dati ai ps- approccio al paziente- sequenzialità delle azioni

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Gestione Trasporti Assistiti

individuazione dei percorsi per la congruità della richiesta dipersonale sanitario a bordo dei mezzi blsd-ils-als.creazione dell’algoritmo all’interno del programma gestionaleinterh.creazione di un modulo formativo per gli infermieri coinvoltinella gestione degli interh.valorizzare professionalità degli infermieri presenti nella cou.

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8 23/09/2011 Pianificazione Corsi DE Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Il concetto di complessitànell'assistenza alla persona-riflessioni, analisi e simulazione

correlare il complesso di complessità nel percorso di assistenzainfermieristica.presentare modello professionale di analisi che definisce glielementi per stimare il livello di complessità di ogni assistito.

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Il sistema di gestione della qualitàsecondo il modello diaccreditamento istituzionale dellaRegione Emilia Romagnaapplicato nel Dipartimento diEmergenza Urgenza (residenziale)

formare gli operatori dei servizi sull’opportunità di adottare unmodello che, basandosi sulla verifica dei risultati raggiunti,predispone nell’organizzazione le condizioni per migliorare laqualità dell’assistenza.l’obiettivo quindi è di diffondere la conoscenza del modello diaccreditamento: i principi di riferimento, i contenuti, leapplicazioni e il suo ruolo strategico all’interno dell’organizzazione nell’ottica di un sistema qualità.

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La gestione del rischio clinico insala operatoria per migliorare lasicurezza del paziente

definire le relazioni fra governo clinico e governo del rischiocercando di aumentare la consapevolezza del valore delleazioni di gestione del rischio quale strumento di crescita dellaorganizzazione.

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La valutazione degli esiti dellecure infermieristiche

far costruire modalità e strumenti per valutare gli esiti dellecure infermieristiche a partire dall'analisi di cartelleinfermieristiche e altri strumenti di documentazioneinfermieristica (ebn)

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Piano Attività Infermieri epersonale di supporto

promuovere l’integrazione fra infermieri e personale disupporto, indirizzato al miglioramento delle attività assistenzialirivolte all’utente.promuovere visione critica delle attività quotidianamente svolteall’interno della propria uo.

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Refresh sul funzionamento delterminale di bordo

progetto formativo di carattere regionale, della durata di 5 ore(lezioni frontali, casi guidati e esercitazioni pratiche), indirizzatoad aggiornare il personale operante sui mezzi di soccorso sulfunzionamento del terminale di bordo e sulle nuove funzioniquali:cartografia integratenuova scheda paziente nsis

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Rifiuto-diniego ai trattamenti.Direttive anticipate.

analizzare lo stato dell'arte nella relazione fra una personaassistita e i professionisti sanitari a partire da un excursus sullemodifiche intervenute negli anni più recenti.

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9 23/09/2011 Pianificazione Corsi DE Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Riorganizzazione Ambiente diLavoro

creare partecipazione condivisa la creazione di un ambientelavorativo funzionale al corretto svolgimento delle attivitàclinico-assistenziale

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Simulazioni di Utilizzo Terminaledi bordo

progetto formativo di carattere regionale, della durata di 8 ore(esercitazioni pratiche), indirizzato ad agire sul saper esseredegli operatori di centrale operative e dei mezzi di soccorso sulfunzionamento del terminale di bordo e sulle funzioni che locaratterizzano.vere e proprie simulazioni di chiamate ed interventi, agisconosui comportamenti degli operatori coinvolti, in modo dagarantire l'adeguato impiego dello strumento terminale di

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10 23/09/2011 Pianificazione Corsi Regione Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Titolo Corso Ed Finalità

Area Tematica : Laboratorio Ecografico

Laboratorio Cardiologico -Formazione in US ‘point-of care’ e‘problem-based’ negli scenaricritici

finalità del corso è mettere in grado gli operatori di eseguireesami ecografici in emergenza in definiti quadri clinici, consicurezza, efficacia ed efficienza.applicazione del e-fast nell’intra ed extraospedaliero.il corso serve da completamento del corso base e da retraining(cadenza biennale) per il personale già formato.

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Laboratorio Medicina Urgenza -Formazione in US ‘point-of care’ e‘problem-based’ negli scenaricritici

finalità del corso è mettere in grado gli operatori di eseguireesami ecografici in emergenza in definiti quadri clinici, consicurezza, efficacia ed efficienza.applicazione del e-fast nell’intra ed extraospedaliero.il corso serve da completamento del corso base e da retraining(cadenza biennale) per il personale già formato.

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Laboratorio Radiologia -Formazione in US ‘point-of care’ e‘problem-based’ negli scenaricritici

finalità del corso è mettere in grado gli operatori di eseguireesami ecografici in emergenza in definiti quadri clinici, consicurezza, efficacia ed efficienza.applicazione del e-fast nell’intra ed extraospedaliero.il corso serve da completamento del corso base e da retraining(cadenza biennale) per il personale già formato.

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Laboratorio Rianimazione -Formazione in US ‘point-of care’ e‘problem-based’ negli scenaricritici

finalità del corso è mettere in grado gli operatori di eseguireesami ecografici in emergenza in definiti quadri clinici, consicurezza, efficacia ed efficienza.applicazione del e-fast nell’intra ed extraospedaliero.il corso serve da completamento del corso base e da retraining(cadenza biennale) per il personale già formato.

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11 23/09/2011 Pianificazione Corsi DE Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali ; Corsi GECAV; Corsi Interni

Titolo Corso Ed Finalità

Area Tematica : Maxiemergenza

Corso per Senior InstructorEmergo Train System

informare sui principi operativi che regolano il soccorso allemaxiemergenze.insegnare il metodo corretto per affrontare scenari di soccorsosanitario a maxiemergenze.addestrare alla gestione della risposta sanitaria intra ed extraospedaliera ad eventi complessi di maxi-emergenza,secondo linee guida accreditate internazionalmente.verificare il livello di preparazione degli operatori sanitari

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Maxi Emergenza Ospedaliera perPEIMAF Vergato

fornire gli elementi conoscitivi essenziali per pianificare egestire la risposta sanitaria ad eventi complessi di maxi-emergenza extraospedaliera secondo linee guida accreditateinternazionalmente.i passaggi necessari alla simulazione saranno: - seminario di presentazione agli operaotri coinvolti- corso base di gestione ospedaliera delle maxiemrgenza (gom)- simulazione tramite sistema emergo trian system

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Maxi Emergenza Ospedaliera perPEIMAF Bentivoglio

fornire gli elementi conoscitivi essenziali per pianificare egestire la risposta sanitaria ad eventi complessi di maxi-emergenza extraospedaliera secondo linee guida accreditateinternazionalmente.i passaggi necessari alla simulazione saranno: - seminario di presentazione agli operaotri coinvolti- corso base di gestione ospedaliera delle maxiemrgenza (gom)- simulazione tramite sistema emergo trian system

2

Modulo Base OperativitàMaxiemergenze

fornire gli elementi conoscitivi essenziali per pianificare egestire la risposta sanitaria ad eventi complessi di maxi-emergenza extraospedaliera secondo linee guida accreditateinternazionalmente.

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Percorso di autoformazione eapprofondimento teammaxiemergenze

la costituzione di un team dedicato alla pianificazione egestione della risposta alle maxiemergenze deve consentire disviluppare e mantenere costante nel tempo le capacitàtecniche, organizzative e metodologiche dei componenti, inmaniera da offrire un ampio panorama di competenze conformicon i differenti obiettivi che vengono posti al team stesso,superando aspetti di autoreferenzialità e consentendoapprofondimenti reali e concreti.

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Seminario di presentazionePEIMAF Bentivoglio

il seminario durerà 4 ore durante le quali verrano trattati iseguenti argomenti:problematiche sanitarie di una maxiemergenza in ospedaleil peimaf dell’azienda ausl di bologna.una rappresentazione informatica di un massiccio afflusso diferiti in ospedale.

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12 23/09/2011 Pianificazione Corsi Regione Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Seminario di presentazionePEIMAF Vergato

il seminario durerà 4 ore durante le quali verrano trattati iseguenti argomenti:problematiche sanitarie di una maxiemergenza in ospedaleil peimaf dell’azienda ausl di bologna.una rappresentazione informatica di un massiccio afflusso diferiti in ospedale.

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Simulazione Codice Alpha -PEIMAF Bentivoglio

applicazione delle procedure codificate per le operazioni disoccorso in ambito ospedaliero a vittime di maxiemergenze.simulazione contestualizzata a grandezza naturale.la gestione di un piano di emergenza per il massiccio afflusso diferiti a seguito di una maxiemergenza coinvolge anche gliospedali periferici. la simulazione consente di verificare lapreparazione degli operatori e l’adeguatezza del piano (oveesistente) nonchè fornisce elementi di verifica per la

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Simulazione Codice Alpha -PEIMAF Vergato

applicazione delle procedure codificate per le operazioni disoccorso in ambito ospedaliero a vittime di maxiemergenze.simulazione contestualizzata a grandezza naturale.la gestione di un piano di emergenza per il massiccio afflusso diferiti a seguito di una maxiemergenza coinvolge anche gliospedali periferici. la simulazione consente di verificare lapreparazione degli operatori e l’adeguatezza del piano (oveesistente) nonchè fornisce elementi di verifica per la

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Simulazione Emergo Train System- PEIMAF Bentivoglio

apprendere come attivare i piani di emergenza interni permassiccio afflusso di feriti e per evacuazione totale o parziale diun ospedale. acquisire lo strumento professionale pratico pergarantire la miglire assistenza sanitaria possibile in occasione dimaxiemergenze che coinvolgano la struttura ospedaliera.

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Simulazione Emergo Train System- PEIMAF Vergato

apprendere come attivare i piani di emergenza interni permassiccio afflusso di feriti e per evacuazione totale o parziale diun ospedale. acquisire lo strumento professionale pratico pergarantire la miglire assistenza sanitaria possibile in occasione dimaxiemergenze che coinvolgano la struttura ospedaliera.

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13 23/09/2011 Pianificazione Corsi Regione Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Titolo Corso Ed Finalità

Area Tematica : Pediatrica

BLSD Pediatrico

lo scopo del corso e’ trasmettere ai partecipanti un metodo checonsenta di acquisire dimestichezza nell’esecuzione di manovredi rianimazione cardio-polmonare nei pazienti pediatrici, in cuisiano compromesse le funzioni vitali cardio-respiratorie, ai finidi prevenire i danni anossici cerebrali. obiettivi del corso è l'identificazione e primo trattamento dell’arresto cardio-respiratorio in età pediatrica. il corso sidivide in due sessioni, la prima teorica e la seconda pratica in

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BLSD Pediatrico

lo scopo del corso e’ trasmettere ai partecipanti un metodo checonsenta di acquisire dimestichezza nell’esecuzione di manovredi rianimazione cardio-polmonare nei pazienti pediatrici, in cuisiano compromesse le funzioni vitali cardio-respiratorie, ai finidi prevenire i danni anossici cerebrali. obiettivi del corso è l'identificazione e primo trattamento dell’arresto cardio-respiratorio in età pediatrica. il corso sidivide in due sessioni, la prima teorica e la seconda pratica in

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BLSD Pediatrico

lo scopo del corso e’ trasmettere ai partecipanti un metodo checonsenta di acquisire dimestichezza nell’esecuzione di manovredi rianimazione cardio-polmonare nei pazienti pediatrici, in cuisiano compromesse le funzioni vitali cardio-respiratorie, ai finidi prevenire i danni anossici cerebrali. obiettivi del corso è l'identificazione e primo trattamento dell’arresto cardio-respiratorio in età pediatrica. il corso sidivide in due sessioni, la prima teorica e la seconda pratica in

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BLSD Pediatrico

lo scopo del corso e’ trasmettere ai partecipanti un metodo checonsenta di acquisire dimestichezza nell’esecuzione di manovredi rianimazione cardio-polmonare nei pazienti pediatrici, in cuisiano compromesse le funzioni vitali cardio-respiratorie, ai finidi prevenire i danni anossici cerebrali. obiettivi del corso è l'identificazione e primo trattamento dell’arresto cardio-respiratorio in età pediatrica. il corso sidivide in due sessioni, la prima teorica e la seconda pratica in

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Corso di assistenza neonatale interapia intensiva

gestione del paziente pediatrico e neonatale.ventilazione meccanica, accessi venosi centrali, farmaci.2

Emergenza in Gravidanza

saper riconoscere, individuare il livello di criticità ed approntarei provvedimenti assistenziali necessari in caso di emergenzeostetriche limitatamente alla fase del soccorso preospedaliero.emergenza ginecologica ed ostetrica, assistenza nelle varie fasidel travaglio e del secondamento, assistenza e trasporto delparto complicato, assistenza al neonato, gestione ed assistenzadel parto in ambulanza.

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14 23/09/2011 Pianificazione Corsi Convenzioni Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Emergenza in Gravidanza

saper riconoscere, individuare il livello di criticità ed approntarei provvedimenti assistenziali necessari in caso di emergenzeostetriche limitatamente alla fase del soccorso preospedaliero.emergenza ginecologica ed ostetrica, assistenza nelle varie fasidel travaglio e del secondamento, assistenza e trasporto delparto complicato, assistenza al neonato, gestione ed assistenza del parto in ambulanza.

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EPILS Esecutore

lo scopo del corso è quello di fornire un metodo per la gestionedell’emergenza cardiaca da parte del primo soccorritoresanitario secondo linee guida italian resuscitation council edeuropean resuscitation council.riconoscimento precoce dei pazienti a rischio di arrestocardiaco, allertamento équipe avanzata, gestione delle primefasi dell’arresto cardiaco ed integrazione con èquipe avanzatada parte dei sanitari primi soccorritori.

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EPILS Esecutore

lo scopo del corso è quello di fornire un metodo per la gestionedell’emergenza cardiaca da parte del primo soccorritoresanitario secondo linee guida italian resuscitation council edeuropean resuscitation council.riconoscimento precoce dei pazienti a rischio di arrestocardiaco, allertamento équipe avanzata, gestione delle primefasi dell’arresto cardiaco ed integrazione con èquipe avanzatada parte dei sanitari primi soccorritori.

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EPLS formazione teocirco-pratica di gestione avanzata del pazientepediatrico1

Il Paziente Critico in EtàPediatrica: Maneggiare con cura

gestione del paziente pediatrico e neonatale.ventilazione meccanica, accessi venosi centrali, farmaci.2

NLS New Born Life Support gestione rianimazione cardio-pediatrica2

Obsteric and NeonatalEmergencies

corso teorico pratico per saper riconoscere ed individuare illivello di criticità ed approntare i provvedimenti assistenzialinecessari in caso di emergenze ostetriche- neonatalilimitatamente alla fase del soccorso preospedaliero e alle primefasi in pronto soccorso generale con particolare riguardo alleemergenze ostetriche, al trauma in gravidanza, all’ a.c.r. ingravidanza, al triage da fare di fronte ad una partoriente,all’assistenza al parto non complicato, alle distocìe, alla

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15 23/09/2011 Pianificazione Corsi DE Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Obsteric and NeonatalEmergencies

corso teorico pratico per saper riconoscere ed individuare illivello di criticità edapprontare i provvedimenti assistenziali necessari in caso diemergenze ostetriche-neonatali limitatamente alla fase del soccorso preospedaliero ealle prime fasi in prontosoccorso generale con particolare riguardo alle emergenzeostetriche, al trauma in

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Procedure Presopedaliere TraumaPediatrico Trainer

sviluppo delle procedure di approccio pre-ospedaliero etrasporto in sicurezza dei pazienti pediatrici. sviluppo delletecnologie e delle conoscenze nell'ambito della biomeccanica einnovazione continua delle conoscenze relative al trattamentoin emergenza dei pazienti in età pediatrica alla luce delle nuovenormative europee relative ai dispositivi medici e di trasporto utilizzati.

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16 23/09/2011 Pianificazione Corsi Ferno Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali ; Corsi GECAV; Corsi Interni

Titolo Corso Ed Finalità

Area Tematica : Psico - Relazionale

Assistenza Psicologicanell'emergenza supporto psicologico agli operatori ed utenti in rianimazione1

Audit - Peer Supporterla finalità di questo corso è formare un gruppo di "pari", ingrado di fornire sostegno e supporto, anche nel disagio di tipoemotivo e psicologico per i propri colleghi, nell'ambito dellaroutine e nelle situazioni di emergenza.

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Ben_essere Organizzativo.Interventi sul clima organizzativodel PS di San Giovanni Persiceto

la diagnosi del clima organizzativo consente di rilevare leeventuali aree di criticità e di poter con ciò programmare erealizzare interventi mirati alla trasformazione positiva sia dellaqualità della vita lavorativa sia del raggiungimento di unamigliore efficacia/efficienza organizzativa

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Debriefing Psicologico nel DE

è un processo psicologico ed educativo che riduce l’impatto diun evento critico, riduce l’impatto stressogeno di un eventocritico (emergenza, incidenti critici con vittime, morte di uncollega), favorisce il recupero delle strategie di coping dipersone sottoposte a situazioni gravi e consente la rinarrazionedell’evento guidata da un espertoè condotto da un leader, professionista della salute mentale eun e un co-leader, che può essere un professionista della

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Defusing Psicologico nel DE

è un intervento in piccolo gruppo svolto entro alcune oredall’evento critico (in seguito a rapina o ad altro eventotraumatico) che si articola in tre fasi: introduzione, esplorazionee psicoeducazione.è un intervento di sostegno per infondere un senso disicurezza, favorire il pensiero costruttivo sull’evento e mostrarel’appoggio da parte dell’organizzazioneha una durata di 20-45 minuti.

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La Gestione dei Comportamenti Aggressivi

finalità del corso è acquisizione delle conoscenze di base delleteorie della psicologia della comunicazione.acquisizione di strumenti per favorire l'analisi delle situazioniproblematiche e fonte di stress.acquisizione di competenze comunicative efficacila gestione della conflittualità con l'utenza e con i colleghi.

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17 23/09/2011 Pianificazione Corsi Regione Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Lavorare in Gruppo

promuovere un arricchimento e un'espansione sul piano dellecompetenze relazionali, comunicative e di ascolto, nonchè dellacapacità di lavorare in gruppo.il percorso, prevalentemente a carattere esperienziale, siarticola in una serie di attività, giochi, esercizi individuali e digruppo, che propongono nuovi modi di sentire (sentirsi),pensare (pensarsi), “muovere fuori” (emozionarsi) ed entrare inrelazione con se stessi e con l’altro (fidarsi-affidarsi all’altro).

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Leadership - Ruoli e RelazioniOrganizzative

il concetto di leadership è considerevolmente mutato negliultimi 20 anni. dapprima fortemente collegato con l’autorità econ l’oscuro concetto di carisma, oggi significafondamentalmente: capacità di coinvolgere.l'intento di questo corso è rispondere alle criticità emerse nell'indagine sul bene_essere organizzativo eseguita nel 2009 equindi promuovere coesione nel gruppo di coordinamento e condivisione di intenti nelle opere di gestione del gruppo.

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Team Building in CentraleOperativa

la finalità principale del team building è costruire un insieme dipersone diverse che, connesse tra loro con fiducia reciproca,possano esercitare un’influenza agendo verso comuni obiettivi.

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Una persona disabile al Pronto Soccorso: quali percorsi einterventi possibili di aiuto?

spazio di riflessione e approfondimento attraverso il progettodama: un progetto finalizzato al miglioramento dell'accoglienza“medica” del disabile all'interno dei pronto soccorsi.

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18 23/09/2011 Pianificazione Corsi DE Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Titolo Corso Ed Finalità

Area Tematica : Sicurezza

Accesso in Galleria in Fase diCostruzione - Mezzi Speciali

corso finalizzato alla conoscenza delle modalità di lavorazioneattuate per la creazione del nodo di bologna. nella fattispecieentra nella spiegazione della organizzazione dei lavori edistrubuzione degli stessi nei cantieri di san ruffillo e nellaorganizzazione del sistema di soccorso creato per tale realtà(vagone sanitario, rifugio e procedure operative). si concludecon visita guidata nelle lavorazioni esterne complementari alloscavo della galleria e all'interno della fresa. particolare rilievo è

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Accesso in Galleria in Fase diCostruzione - Mezzi Speciali

corso finalizzato alla conoscenza delle modalità di lavorazioneattuate per la posa dei binari nei cantieri alta velocità. questomodulo garantisce la familiarizzazione con un ambientelavorativo del tutto nuovo, galleria in fase di allestimento binarie impianto elettrico. conoscenza delle misure di sicurezza,modalità di lavorazioni e modalità di accesso in gallerie,consentito tramite utilizzo di mezzi bimodali (binari e strade), èindispensabile per poter eseguire un intervento sicuro ed

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Addestramento al Soccorso GECAVsu Scenari in Quota

corso finalizzato alla conoscenza della procedura di soccorsogecav su scenari in quota (istruzione di intervento 118 – gecavper il raggiungimento, stabilizzazione ed immobilizzazione insicurezza di vittime di malore/infortunio su scenari in quotaquali piani inclinati; pozzi, scavi e cunicoli; pile, impalcati eviadotti in scenari di cantiere (vav o tav) o extracantiere(territorio di competenza aree echo 22 – echo 34 – echo 57).

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Addestramento in Ambienti conCarenza di Aria Respirabile

seconda parte del corso in cui si punta sulla soluzione di eventiparticolari che l'operatore potrebbe affrontare durantel'intervento in scenari caratterizzati da carenza di ariarespirabile. l'operatore diventa autonomo nella gestione dimanovre di emergenza quali utilizzo seconda utenza esostiutzione autoprotettore. prove in camera fumi a difficoltàprogressiva, rendono possibile il raggiungimento di taliobiettivi. la misura della performance, effettuata durante le

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Autoprotezione in Ambienti conCarenza di Aria Respirabile

prima parte del corso introdotta da indicazioni di massimarelative alla protezione delle vie aeree, al fine di trattare lecause di individuazione dei dispositivi di protezione individualeda utilizzare in scenari caratterizzati da carenza di ariarespirabile.segue approfondita conoscenza dell’autoprotettore drager pa90, dei suoi componenti ed utilizzo e della camera fumi, struttura utilizzata per l’addestramento del personale in

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(Base + A) Corso Funi 235

addestramento intensivo per il personale capo turno echo 22 -echo 34 - echo 57, che all'interno della procedura di soccorsogecav su scenari in quota, ricopre un ruolo fondamentale nelleattività di valutazione scenario, predisposizione apprestamentidi sicurezza e calata assistita operatore.

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19 23/09/2011 Pianificazione Corsi Gettoni Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Camera Fumi

corso effettuato in una sede attrezzata presso la postazionegecav di lama di setta. consta di una parte teorica dedicata alladescrizione dell’autorespiratore e della camera fumi stessa e diuna parte pratica in cui l’allievo deve uscire da un percorso costituito da gabbie e porte, indossando un autorespiratore. ilpercorso pieno di ostacoli ed invaso da fumo, estremizza laprova in modo da formare l’operatore all’utilizzo deglistrumenti di autoprotezione in condizioni particolari quali

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Camera Fumi

corso effettuato in una sede attrezzata presso la postazionegecav di lama di setta. consta di una parte teorica dedicata alladescrizione dell’autorespiratore e della camera fumi stessa e diuna parte pratica in cui l’allievo deve uscire da un percorsocostituito da gabbie e porte, indossando un autorespiratore. il percorso pieno di ostacoli ed invaso da fumo, estremizza laprova in modo da formare l’operatore all’utilizzo degli strumenti di autoprotezione in condizioni particolari quali

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Codice Alfa Nodo Bologna

il codice alfa rappresenta un sistema di verifica della effettivaconoscenza delle ubicazioni delle lavorazioni tav – vav da partedei 3 attori principali:- ditte esecutrici (identificazioni delle lavorazioni in essere)- operatore 118 di centrale operativa (gestione dei datinecessari all’identificazione del target su sistema informaticonet118)- operatore 118 sul territorio dal quale ottiene anche

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Codice Alfa VAV

il codice alfa rappresenta un sistema di verifica della effettivaconoscenza delle ubicazioni delle lavorazioni tav – vav da partedei 3 attori principali:- ditte esecutrici (identificazioni delle lavorazioni in essere)- operatore 118 di centrale operativa (gestione dei datinecessari all’identificazione del target su sistema informaticonet118)- operatore 118 sul territorio dal quale ottiene anche

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Conoscenza Cantieri - GrandiOpere Pubbliche

corso finalizzato alla conoscenza approfondita delle lavorazionieffettuate per la costruzione della variante di valico. si addentranella spiegazione del progetto con cui si stanno compiendo leopere, della progressione dei lavori e nella viabilità da utilizzareper giungere ad ogni lavorazione.si conclude con visita guidata delle lavorazioni e della viablitàda effettuare per raggiungerle.ad oggi sono creati 2 moduli, uno destinato agli operatori del

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Conoscenza Postazione

rendere l'operatore autonomo nella gestione ed attività tipichedel gecav (infermieria, ambulanza, cantieri di riferimento) ne:- identificazione luoghi della postazione; identificazione cantieridi riferimento; comprendere sistema emergenza territorialegecav; gestione infermeria e db i riferimento; gestionepostazione e data base di riferimento; gestione ambulanza;conoscenza procedure

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Corso di Guida per conducenti deiveicoli di Soccorso

la finalità del corso è accrescere le conoscenza teoriche intermini di norme di circolazione, tecniche di guida sicurafornire elementi utili per migliorare la guida in situazioni difficili(strade bagnate, innevate, ghiacciate e con scarsa visibilità).elevare il livello di preparazione e di capacità di intervento,raggiungendo il massimo livello di sicurezza.

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20 23/09/2011 Pianificazione Corsi Convenzioni Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Corso di Guida per conducenti deiveicoli di Soccorso

la finalità del corso è accrescere le conoscenza teoriche intermini di norme di circolazione, tecniche di guida sicura fornire elementi utili per migliorare la guida in situazioni difficili(strade bagnate, innevate, ghiacciate e con scarsa visibilità).elevare il livello di preparazione e di capacità di intervento,raggiungendo il massimo livello di sicurezza.

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Formazione Dispositivi Anticaduta- A3

corso teorico-pratico indirizzato alla presentazione, descrizionee esercitazioni pratiche sul corretto utilizzo dei dispositivi diprotezione individuale (dpi) anticaduta di cui il personale gecavè dotato.

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Gestione del traffico aereo edaspetti meteorilogici in attivitàHEMS

acquisire conoscenze di gestionedel traffico aereodirettamente dal personale enav dell'aereoporto g. marconi dibologna, tramite visita guidata e lezioni frontali a tema.

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Linea di Intervento per il Soccorsoin Autostrada

lavoro di gruppo regionale, indirizzato alla stesura di una lineaguida condivisa in grado di identificare i comportamenti correttie sicuri da attuare durante la gestione di scenari operativi inautostrada. linea guida atta ad incremenatre e definire lacollaborazione necessaria fra i vari enti interessatiall'emergenza in autostrada (118, vigili del fuoco, polstrada,autostrada per l'italia). progetto che si concluderà con lacreazione di apposito intervento formativo da dffondere a

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Movimentazione Manuale Pazienti- Injury Free

finalità del corso è accrescere le conoscenze teoriche in tema dinormativa dlgs 626/94 relativa alla movimentazione manualedei carichi, fisiologia dell'apparato scheletrico e posture permovimentazione corretta dei carichifornire abilità pratiche in termini di utilizzo corretto presidi perimmobilizzazione e trasporto negli scenari tipici dell'emergenzaterritoriale.

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(Preposto) Corso Funi 235

formare personale già abilitato a lavori con sistemi di accesso eposizionamento mediante funi, secondo indicazioni del dl235/03 alla gestione dello scenario e valutazione/esecuzionedegli apprestamenti di sicurezza per garantire sicurezza delleoperazioni di lavoro/soccorso.

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Retraining Helicopter EmergencyMedical Service Crew Member

questo corso abilita i coordinatori di volo sanitario (hcm) al volo sanitario. deve essere ripetuto ogni anno per garantire ilmantenimento delle conoscenze ed abilità apprese al fine di garantire la sicurezza dell'equipe sanitaria durante le variedell’intervento sanitario in elicottero, in condizioni normali e diemergenza.

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21 23/09/2011 Pianificazione Corsi DE Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Sicurezza in operazioni diSoccorso

diffusione delle problematiche inerenti il soccorso sanitario conl’elicottero. le informazioni contenute sono destinate alpersonale sanitario allo scopo di ottenere un’efficace eproficua collaborazione con l’equipaggio dell’elisoccorso.nello specifico affronta le problematiche relative alleconfigurazioni degli elicotteri del soccorso in emilia romagna;comunicazioni radio; raggiungimento target e atterraggio; fasidello sbarco, imbarco e decollo

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22 23/09/2011 Pianificazione Corsi Convenzioni Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Titolo Corso Ed Finalità

Area Tematica : Supporto Vitale

ALS Esecutore

lo scopo del corso è quello di fornire un metodo per la gestioneavanzata dell’emergenza cardiaca secondo linee guida italianresuscitation council ed european resuscitation council. obiettivo del corso è l'identificazione e trattamento dellesituazioni di arresto e periarresto cardiorespiratorio in èquipe. icontenuti del corso sono il riconoscimento dei segni clinici diallarme, esecuzione di manovre strumentali in emergenza,trattamento farmacologico del paziente in arresto e periarresto.

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ALS Esecutore

lo scopo del corso è quello di fornire un metodo per la gestioneavanzata dell’emergenza cardiaca secondo linee guida italianresuscitation council ed european resuscitation council. obiettivo del corso è l'identificazione e trattamento dellesituazioni di arresto e periarresto cardiorespiratorio in èquipe. icontenuti del corso sono il riconoscimento dei segni clinici diallarme, esecuzione di manovre strumentali in emergenza, trattamento farmacologico del paziente in arresto e periarresto.

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ALS Esecutore

lo scopo del corso è quello di fornire un metodo per la gestioneavanzata dell’emergenza cardiaca secondo linee guida italianresuscitation council ed european resuscitation council. obiettivo del corso è l'identificazione e trattamento dellesituazioni di arresto e periarresto cardiorespiratorio in èquipe. icontenuti del corso sono il riconoscimento dei segni clinici diallarme, esecuzione di manovre strumentali in emergenza, trattamento farmacologico del paziente in arresto e periarresto.

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ALS Esecutore

lo scopo del corso è quello di fornire un metodo per la gestioneavanzata dell’emergenza cardiaca secondo linee guida italianresuscitation council ed european resuscitation council. obiettivo del corso è l'identificazione e trattamento dellesituazioni di arresto e periarresto cardiorespiratorio in èquipe. icontenuti del corso sono il riconoscimento dei segni clinici diallarme, esecuzione di manovre strumentali in emergenza, trattamento farmacologico del paziente in arresto e periarresto.

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Formazione MANO

progetto regionale prime-rer, fisiopatologia della sca,interpretazione nella lettura ecg 12 derivazioni, applicazioneprotocollo terapeutico m.a.n.o; riconoscimento precoce dellasca: oltre alla valutazione dei segni e sintomi, fornire abilitàalla lettura del tracciato elettrocardiografico col riconoscimentodelle principali variazioni elettriche, attuare il primotrattamento farmacologico attraverso l’applicazione del protocollo m.a.n.o; capacità relazionali comunicative in

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Gestione Emergenza Clinica (ILS)

lo scopo del corso è quello di fornire un metodo per la gestionedell’emergenza cardiaca da parte del primo soccorritoresanitario secondo linee guida italian resuscitation council edeuropean resuscitation council.riconoscimento precoce dei pazienti a rischio di arrestocardiaco, allertamento équipe avanzata, gestione delle primefasi dell’arresto cardiaco ed integrazione con èquipe avanzatada parte dei sanitari primi soccorritori.

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23 23/09/2011 Pianificazione Corsi DE Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

ILS Esecutore

lo scopo del corso è quello di fornire un metodo per la gestionedell’emergenza cardiaca da parte del primo soccorritoresanitario secondo linee guida italian resuscitation council edeuropean resuscitation council.riconoscimento precoce dei pazienti a rischio di arrestocardiaco, allertamento équipe avanzata, gestione delle primefasi dell’arresto cardiaco ed integrazione con èquipe avanzatada parte dei sanitari primi soccorritori.

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ILS Esecutore

lo scopo del corso è quello di fornire un metodo per la gestionedell’emergenza cardiaca da parte del primo soccorritoresanitario secondo linee guida italian resuscitation council edeuropean resuscitation council.riconoscimento precoce dei pazienti a rischio di arrestocardiaco, allertamento équipe avanzata, gestione delle primefasi dell’arresto cardiaco ed integrazione con èquipe avanzatada parte dei sanitari primi soccorritori.

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RCP Avanzata

la finalità del corso è uniformare i protocolli operativi presentinella usl di bologna sul trattamento e gestione eventi dettati daatti medici delegati. nello specifico il corso si propone di fornirele conoscenze e abilità necessarie al riconoscimento etrattamento segni e sintomi elencati nei vari atti medici delegatie garantire una corretta gestione del paziente durante ilsoccorso extra ospedaliero.

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Tecniche Salvavita Emergenza

lo scopo del corso è accrescere le conoscenze teoriche in tema di gestione delle manovre salvavita in emergenza quali,tricotomia, intraossea, intubazione con tubo laringeo ocombitube, evacuazione pneumotorace e fornire abilità pratichein termini di ossigenoterapia e ventilazione artificiale mediantel'utilizzo di tubo laringeo o combitube, maschera laringea, kitsper minitracheotomia, intraossea per paziente pediatrico,evacuazione pneumotorace.

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Tecniche Salvavita Emergenza

lo scopo del corso è accrescere le conoscenze teoriche in temadi gestione delle manovre salvavita in emergenza quali,tricotomia, intraossea, intubazione con tubo laringeo ocombitube, evacuazione pneumotorace e fornire abilità pratichein termini di ossigenoterapia e ventilazione artificiale mediantel'utilizzo di tubo laringeo o combitube, maschera laringea, kitsper minitracheotomia, intraossea per paziente pediatrico,evacuazione pneumotorace.

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24 23/09/2011 Pianificazione Corsi Medicina Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali ; Corsi GECAV; Corsi Interni

Titolo Corso Ed Finalità

Area Tematica : Supporto Vitale di

BLSD Esecutore

la finalità del corso è acquisire le conoscenze relative altrattamento dell’emergenze in caso di arresto cardiorespiratorioattraverso la rcp e l’utilizzo del defibrillatore semiautomaticosecondo linee-guida irc.obiettivo del corso è l'identificazione e primo trattamentodell’arresto cardiaco, in mancanza o in attesa del soccorsoavanzato.parte teorica composta da incidenza del problema, catena della

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BLSD Esecutore

lo scopo del corso è accrescere le conoscenze teoriche in temadi retraining sulla rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione cardiaca al fine di prevenire i danni anossicicerebrali nel soggetto non cosciente in cui risulta compromessala funzione respiratoria o cardiorespiratoria, fornire abilitàpratiche per sostenere le funzioni vitali di base.

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BLSD Esecutore

la finalità del corso è acquisire le conoscenze relative altrattamento dell’emergenze in caso di arresto cardiorespiratorioattraverso la rcp e l’utilizzo del defibrillatore semiautomaticosecondo linee-guida irc.obiettivo del corso è l'identificazione e primo trattamentodell’arresto cardiaco, in mancanza o in attesa del soccorsoavanzato.parte teorica composta da incidenza del problema, catena della

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BLSD Esecutore

la finalità del corso è acquisire le conoscenze relative altrattamento dell’emergenze in caso di arresto cardiorespiratorioattraverso la rcp e l’utilizzo del defibrillatore semiautomaticosecondo linee-guida irc.obiettivo del corso è l'identificazione e primo trattamentodell’arresto cardiaco, in mancanza o in attesa del soccorsoavanzato.parte teorica composta da incidenza del problema, catena della

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BLSD Esecutore

la finalità del corso è acquisire le conoscenze relative altrattamento dell’emergenze in caso di arresto cardiorespiratorioattraverso la rcp e l’utilizzo del defibrillatore semiautomaticosecondo linee-guida irc.obiettivo del corso è l'identificazione e primo trattamentodell’arresto cardiaco, in mancanza o in attesa del soccorsoavanzato.parte teorica composta da incidenza del problema, catena della

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BLSD Esecutore

lo scopo del corso è accrescere le conoscenze teoriche in temadi retraining sulla rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione cardiaca al fine di prevenire i danni anossicicerebrali nel soggetto non cosciente in cui risulta compromessala funzione respiratoria o cardiorespiratoria, fornire abilitàpratiche per sostenere le funzioni vitali di base.

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25 23/09/2011 Pianificazione Corsi CP Est Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

BLSD Esecutore

lo scopo del corso è accrescere le conoscenze teoriche in temadi retraining sulla rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione cardiaca al fine di prevenire i danni anossicicerebrali nel soggetto non cosciente in cui risulta compromessala funzione respiratoria o cardiorespiratoria, fornire abilitàpratiche per sostenere le funzioni vitali di base.

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BLSD Esecutore

lo scopo del corso è accrescere le conoscenze teoriche in temadi retraining sulla rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione cardiaca al fine di prevenire i danni anossicicerebrali nel soggetto non cosciente in cui risulta compromessala funzione respiratoria o cardiorespiratoria, fornire abilitàpratiche per sostenere le funzioni vitali di base.

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BLSD Esecutore

lo scopo del corso è accrescere le conoscenze teoriche in temadi retraining sulla rianimazione cardiopolmonare di base edefibrillazione cardiaca al fine di prevenire i danni anossicicerebrali nel soggetto non cosciente in cui risulta compromessala funzione respiratoria o cardiorespiratoria, fornire abilitàpratiche per sostenere le funzioni vitali di base.

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BLSD Esecutore

lo scopo del corso è accrescere le conoscenze teoriche in temadi retraining sulla rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione cardiaca al fine di prevenire i danni anossicicerebrali nel soggetto non cosciente in cui risulta compromessala funzione respiratoria o cardiorespiratoria, fornire abilitàpratiche per sostenere le funzioni vitali di base.

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BLSD Esecutore

lo scopo del corso è accrescere le conoscenze teoriche in temadi retraining sulla rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione cardiaca al fine di prevenire i danni anossicicerebrali nel soggetto non cosciente in cui risulta compromessala funzione respiratoria o cardiorespiratoria, fornire abilitàpratiche per sostenere le funzioni vitali di base.

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BLSD Esecutore

la finalità del corso è acquisire le conoscenze relative altrattamento dell’emergenze in caso di arresto cardiorespiratorioattraverso la rcp e l’utilizzo del defibrillatore semiautomaticosecondo linee-guida irc.obiettivo del corso è l'identificazione e primo trattamentodell’arresto cardiaco, in mancanza o in attesa del soccorsoavanzato.parte teorica composta da incidenza del problema, catena della

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BLSD Esecutore

la finalità del corso è acquisire le conoscenze relative altrattamento dell’emergenze in caso di arresto cardiorespiratorioattraverso la rcp e l’utilizzo del defibrillatore semiautomaticosecondo linee-guida irc.obiettivo del corso è l'identificazione e primo trattamentodell’arresto cardiaco, in mancanza o in attesa del soccorsoavanzato.parte teorica composta da incidenza del problema, catena della

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26 23/09/2011 Pianificazione Corsi CHR Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

BLSD Esecutore

la finalità del corso è acquisire le conoscenze relative altrattamento dell’emergenze in caso di arresto cardiorespiratorioattraverso la rcp e l’utilizzo del defibrillatore semiautomaticosecondo linee-guida irc.obiettivo del corso è l'identificazione e primo trattamentodell’arresto cardiaco, in mancanza o in attesa del soccorsoavanzato.parte teorica composta da incidenza del problema, catena della

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BLSD Retraining

lo scopo del corso è accrescere le conoscenze teoriche in temadi retraining sulla rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione cardiaca al fine di prevenire i danni anossicicerebrali nel soggetto non cosciente in cui risulta compromessala funzione respiratoria o cardiorespiratoria, fornire abilitàpratiche per sostenere le funzioni vitali di base.

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27 23/09/2011 Pianificazione Corsi Convenzioni Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Titolo Corso Ed Finalità

Area Tematica : Traumatica

ATLS Esecutore

crea i presupposti per un trattamento del pazientetraumatizzato che sia condiviso dai vari professionisti cheintervengono nell’iter terapeutico, omogeneo in tutte le sue fasie rispondente a criteri di qualità basata su evidenze. obiettivodel corso è acquisire e schematizzare le conoscenze relative altrattamento delle emergenze traumatologiche secondo le linee-guida dell’american college of surgeons, validate e condivise alivello mondiale come standard di trattamento del

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Bendaggi Base per personale 118

finalità di questo corso è rendere l'allievo in grado dicomprendere e confezionare il giusto bendaggio con fasciaelastica adesiva sia in ambiente intraospedaliero (prontosoccorso, punto di primo intervento, infermieria), sia inambiente extraospedaliero.agire correttamente sulle distorsioni articolari dal primo alquarto grado con particolare riferimento ai gradi primo esecondo. concetti di immobilizzazione articolare e di bendaggi a

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Corso addestramento perInfermieri addetti alla gestionedelle Emergenze Traumatiche -Mediche

il corso intende sviluppare abilità e competenze avanzate delpersonale infermieristico nella gestione dell’emergenzaintraospedaliera e durante l’eventuale trasporto.

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Corso addestramento perInfermieri addetti alla gestionedelle Emergenze Traumatiche -Mediche

il corso intende sviluppare abilità e competenze avanzate delpersonale infermieristico nella gestione dell’emergenzaintraospedaliera e durante l’eventuale trasporto.

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European Trauma Coursegestione in team del paziente traumatizzato; team leadership,team membership, approccio iniziale, briefing, valutazioneprimaria, valutazione sacondaria, debriefing, skill pratiche.

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Ferno Education Certified Trainerquesto corso abilita alla certificazione dei certified user 1,2,3 ecomprende, oltre alle nozioni necessarie all'istruzione dei corsi certified user anche elementi di fisica e didattica applicata.

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28 23/09/2011 Pianificazione Corsi DE Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; ͨ

Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Presidi Immobilizzazione e Trasporto

questo corso abilita alla certificazione dei certified user 1,2,3 ecomprende, oltre alle nozioni necessarie all'istruzione dei corsi certified user anche elementi di fisica e didattica applicata.

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Presidi Immobilizzazione eTrasporto

questo corso abilita alla certificazione dei certified user 1,2,3 ecomprende, oltre alle nozioni necessarie all'istruzione dei corsi certified user anche elementi di fisica e didattica applicata.

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Presidi Immobilizzazione eTrasporto Pediatrico

questo corso è progettato per rispondere alla esigenza praticadi impiego dei presidi di immobilizzazione e trasporto, nelrispetto delle normative in vigore e libretto di istruzione.contiene anche informazioni di biomeccanica e sicurezzadurante il trasporto.

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PTC Avanzato Esecutore

la finalità del corso è proporre un metodo per la correttagestione del paziente traumatizzato nella fase pre-ospedaliera.l'obiettivo è acquisire le conoscenze relative al trattamentodell’emergenze traumatiche, le abilità necessarie per eseguireuna cricotirotomia e il drenaggio del pnx iperteso, utilizzarecorrettamente i presidi per la mobilizzazione edimmobilizzazione del traumatizzato, le capacità diidentificazione dei traumi maggiori e gli schemi di intervento e

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PTC Avanzato Esecutore

la finalità del corso è proporre un metodo per la correttagestione del paziente traumatizzato nella fase pre-ospedaliera.l'obiettivo è acquisire le conoscenze relative al trattamentodell’emergenze traumatiche, le abilità necessarie per eseguireuna cricotirotomia e il drenaggio del pnx iperteso, utilizzarecorrettamente i presidi per la mobilizzazione edimmobilizzazione del traumatizzato, le capacità diidentificazione dei traumi maggiori e gli schemi di intervento e

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PTC Avanzato Esecutore

la finalità del corso è proporre un metodo per la correttagestione del paziente traumatizzato nella fase pre-ospedaliera.l'obiettivo è acquisire le conoscenze relative al trattamentodell’emergenze traumatiche, le abilità necessarie per eseguireuna cricotirotomia e il drenaggio del pnx iperteso, utilizzarecorrettamente i presidi per la mobilizzazione edimmobilizzazione del traumatizzato, le capacità diidentificazione dei traumi maggiori e gli schemi di intervento e

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PTC Base Esecutore

il corso propone un metodo per la corretta gestione delpaziente traumatizzato nella fase preospedaliera, attraversol’analisi, la soluzione dei problemi e l’individuazione delladestinazione dell’infortunato. obiettivo del corso è uniformare icomportamenti dei soccorritori nelle patologie traumatiche eminimizzare i danni iatrogeni. utilizzare correttamente i presidiper la mobilizzazione ed immobilizzazione. acquisire capacità diidentificazione dei traumi maggiori e gli schemi di intervento e

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29 23/09/2011 Pianificazione Corsi Convenzioni Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

PTC Base Esecutore

il corso propone un metodo per la corretta gestione delpaziente traumatizzato nella fase preospedaliera, attraversol’analisi, la soluzione dei problemi e l’individuazione delladestinazione dell’infortunato. obiettivo del corso è uniformare icomportamenti dei soccorritori nelle patologie traumatiche eminimizzare i danni iatrogeni. utilizzare correttamente i presidiper la mobilizzazione ed immobilizzazione. acquisire capacità diidentificazione dei traumi maggiori e gli schemi di intervento e

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PTC Base Esecutore

il corso propone un metodo per la corretta gestione delpaziente traumatizzato nella fase preospedaliera, attraversol’analisi, la soluzione dei problemi e l’individuazione delladestinazione dell’infortunato. obiettivo del corso è uniformare icomportamenti dei soccorritori nelle patologie traumatiche eminimizzare i danni iatrogeni. utilizzare correttamente i presidiper la mobilizzazione ed immobilizzazione. acquisire capacità diidentificazione dei traumi maggiori e gli schemi di intervento e

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Trauma Update - 6 Edizione congresso di aggiornamento/confronto e sviluppo sulle tecnichedi gestione del paziente traumatizzato1

30 23/09/2011 Pianificazione Corsi DE Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Titolo Corso Ed Finalità

Area Tematica : Triage

L'accoglienza del paziente in PSOM

fornire e uniformare conoscenze utili a svolgere la funzione ditriage quale momento di accoglienza e valutazione dei pazientiche afferiscono in pronto soccorso fornire elementi di analisi critica per promuovere azioni dimiglioramento nel nostro contesto organizzativo.

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Triage versus See and Treat: nuovispazi a gestione infermieristica

il corso vuole fornire elementi di conoscenza utili a svolgerefunzioni di triage come primo momento di accoglienza evalutazione dei pazienti che afferiscono al pronto soccorso, inbase ai criteri definiti e diffusamente accettati, che consentonodi stabilire la priorità di intervento.

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31 23/09/2011 Pianificazione Corsi DE Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Titolo Corso Ed Finalità

Area Tematica : Tutoraggio

Confezionamento apparecchigessati, bendaggi e tutori (dallateoria alla pratica). Corso di inserimento nuovo infermiere.

percorso di inserimento per nuovo infermiere destinato alla salagessi1

Corso per nuovi operatori 118,settore Centrale Operativa 118

la finalità di questo corso è fornire agli operatori strumenti,protocolli sulla ricezione e gestione delle chiamate diemergenza, sulla localizzazione dell’evento attraverso l’utilizzodi tecnologia informatica.saper gestire le richieste di soccorso guidando l’intervista conl’utente prevista da protocollo in modo efficace ed efficiente,coordinando i diversi mezzi di emergenza sul territorio a partiredalle ambulanze , automediche ed elicotteri di soccorso.

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L'infermiere Responsabile: qualiattività e responsabilità

corso indirizzato a orientare l'infermiere di rianimazione-terin alcorretto approccio alle attività burocratico-amministrative dipropria competenza:• corretta applicazione del “manuale gestione comune delpersonale rian/terin”• conoscenza di protocolli, procedure ed istruzioni operative ad uso interno o a valenza aziendale• conoscenza dei db informatici aziendali e di uuoo

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L'inserimento dell'infermiere inICU: dalla teoria alla pratica.

garantire un percorso di inserimento adeguato alneoassunto/neoinserito in reparti ad alta intensità di assistenzaquali rianimazione e terin, rispettando i seguenti requisiti:- attività di addestramento specifica eseguita da un tutor- percorso formativo omogeneo, sia in termini di contenuti chedi percorso- uniformare le conoscenze specifiche nella gestione delpaziente di area critica

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Percorso di addestramento comeAssistente di Volo Sanitario

obiettivo di questo percorso di addestramento teorico-pratico-comportamentale è affinare competenze e abilità pratiche apersonale candidato a ricoprire la funzione di assisitente di volosanitario.

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Percorso formativo nuoviInfermieri sala operatoria

favorire un inserimento graduale e una crescita professionalefinalizzata a fornire all'utente prestazioni sicure e qualificate.definire una linea guida per l’inserimento iniziale, nell’unitàoperativa, di un infermiere dopo il percorso di orientamento ein funzione del ruolo che andrà poi a ricoprire.

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32 23/09/2011 Pianificazione Corsi DE Anno 2010

Tipologia Corso (Codice Colore): Corsi Esterni; Corsi Aziendali; Corsi GECAV; Corsi Interni

Percorso formativo nuoviStrumentisti sala operatoria

favorire un inserimento graduale e una crescita professionalefinalizzata a fornire all'utente prestazioni sicure e qualificate2

Stage in Elisoccorso

la finalità del corso è conoscere i modelli organizzatividell’elisoccorso tramite stages, al fine di acquisire conoscenze eabilità pratiche, ma anche per formulare ipotesi organizzativeche predispongano un modello integrato con l’emergenzaterritoriale dell’area nord e sud;fornire abilità pratiche per sperimentare modelli integrativi einterattivi fra unità assistenziali appartenenti allo stessodipartimento.

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33 23/09/2011 Pianificazione Corsi Pavullo Anno 2010