Piano annuale

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LICEO SCIENTIFICO STATALE ‘’Vito Volterra’’ Via G.B. Miliani, 37 – 60044 FABRIANO (AN) Tel. e Fax 0732/5775 - Codice Fiscale 81003050424 Distretto Scolastico di Fabriano n. 7 - Cod. Min.: ANPS05000Q e mail: [email protected] www.liceoscientificofabriano.it ESTRATTO DEL VERBALE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO DEL 13 FEBBRAIO 2013 Il giorno 13 febbraio 2013 alle ore 18,15 il CONSIGLIO DI ISTITUTO, regolarmente convocato secondo le vigenti disposizioni, si è riunito presso la sede centrale di questo Istituto per trattare il sotto indicato ORDINE DEL GIORNO omissis 3 Minute Spese 2013; 4 Programma Annuale 2013; omissis COMPONENTI PRESENTI ASSENTI 1. Cesauri Osvaldo (genitore) x 2. Maddaloni Domenico (genitore) x 3. Ruggeri Geremia (genitore) x 4. Bianchi Maurizio (genitore) x 5. Fedeli Francesco x 6. Montesi Anna x 7. Ottaviani Filippo Maria x 8. Santi Alida x 9. Cristallini Marco x 10. Droghini Anna x 11. Cipolletta Cinzia x 12. Frigio Fabrizio dimissionario 13. Mariotti Francesca x 14. Sghiatti Patrizia x 15. Piersigilli Giuseppe x 16.Giorgi Anna Maria x 17. Cristofaro Concetta (Ata) x 18. Chiari Antonella (Ata) x 19. Dirigente Scolastico Prof.ssa Adriana Verdini x omissis Essendo legale il numero degli intervenuti, il Presidente prende la parola e dichiara aperta la seduta. Si passa alla trattazione del secondo punto all’ordine del giorno. 2 Nomina membro Consiglio con funzione di Segretario; Il Presidente dott. Geremia Ruggeri affida la le funzioni di Segretario alla docente Francesca Mariotti 3 Minute Spese 2013; Presidente cede la parola al Dsga che propone di stabilire il limite del fondo per le minute spese da anticipare al Direttore dei servizi generali e amministrativi, ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del D.I. 44/01, nella misura di €. 250,00; il Consiglio di Istituto dopo ampia ed articolata discussione, all’unanimità: DELIBERA N. 62 di stabilire il limite del fondo per le minute spese da anticipare al Direttore dei servizi generali e amministrativi, ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del D.I. 44/01, nella misura di €. 250,00; 4 Programma Annuale 2013; Si prende in visione il programma annuale, predisposto dalla Giunta Esecutiva in data 13.02.13 per l’esercizio 2013. Il D.S.G.A. informa il Consiglio della nota MIUR prot. n . 8110 del 17.12.2012 sostituita dalla pari nota del 03.01.2013 relativa all’assegnazione dell’importo complessivo di 8/12 complessivo pari a € 5.381,33 da inserire nell’allegato 02 finanziamento dallo Stato. Sottolinea il perdurare dei residui attivi non ancona liquidati dal MIUR e riguardanti gli aa.ff. 2006-2012 in ordine a supplenze per € 41.455,11, a ore eccedenti per € 18.870,09 ad esami di stato per € 5.326,77 ed altre

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LICEO SCIENTIFICO STATALE ‘’Vito Volterra’’Via G.B. Miliani, 37 – 60044 FABRIANO (AN)

Tel. e Fax 0732/5775 - Codice Fiscale 81003050424Distretto Scolastico di Fabriano n. 7 - Cod. Min.: ANPS05000Q

e mail: volterra@liceoscientificofabriano.itwww.liceoscientificofabriano.it

ESTRATTO DEL VERBALE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO DEL 13 FEBBRAIO 2013

Il giorno 13 febbraio 2013 alle ore 18,15 il CONSIGLIO DI ISTITUTO, regolarmente convocato secondo levigenti disposizioni, si è riunito presso la sede centrale di questo Istituto per trattare il sotto indicato ORDINE DEL GIORNO

omissis3 – Minute Spese 2013;4 – Programma Annuale 2013;

omissisCOMPONENTI PRESENTI ASSENTI

1. Cesauri Osvaldo (genitore) x2. Maddaloni Domenico (genitore) x3. Ruggeri Geremia (genitore) x4. Bianchi Maurizio (genitore) x5. Fedeli Francesco x6. Montesi Anna x7. Ottaviani Filippo Maria x8. Santi Alida x9. Cristallini Marco x10. Droghini Anna x11. Cipolletta Cinzia x12. Frigio Fabrizio dimissionario13. Mariotti Francesca x14. Sghiatti Patrizia x15. Piersigilli Giuseppe x16.Giorgi Anna Maria x17. Cristofaro Concetta (Ata) x18. Chiari Antonella (Ata) x19. Dirigente Scolastico Prof.ssa Adriana Verdini x

omissisEssendo legale il numero degli intervenuti, il Presidente prende la parola e dichiara aperta la seduta.Si passa alla trattazione del secondo punto all’ordine del giorno.2 – Nomina membro Consiglio con funzione di Segretario;Il Presidente dott. Geremia Ruggeri affida la le funzioni di Segretario alla docente Francesca Mariotti3 – Minute Spese 2013;Presidente cede la parola al Dsga che propone di stabilire il limite del fondo per le minute spese da anticipareal Direttore dei servizi generali e amministrativi, ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del D.I. 44/01, nellamisura di €. 250,00;il Consiglio di Istituto dopo ampia ed articolata discussione, all’unanimità:

DELIBERA N. 62di stabilire il limite del fondo per le minute spese da anticipare al Direttore dei servizi generali eamministrativi, ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del D.I. 44/01, nella misura di €. 250,00;

4 – Programma Annuale 2013;Si prende in visione il programma annuale, predisposto dalla Giunta Esecutiva in data 13.02.13 perl’esercizio 2013.Il D.S.G.A. informa il Consiglio della nota MIUR prot. n . 8110 del 17.12.2012 sostituita dalla pari nota del03.01.2013 relativa all’assegnazione dell’importo complessivo di 8/12 complessivo pari a € 5.381,33 dainserire nell’allegato 02 finanziamento dallo Stato.Sottolinea il perdurare dei residui attivi non ancona liquidati dal MIUR e riguardanti gli aa.ff. 2006-2012 inordine a supplenze per € 41.455,11, a ore eccedenti per € 18.870,09 ad esami di stato per € 5.326,77 ed altre

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voci per residui attivi per un totale di €. 110.961,95 come risulta dalla relazione tecnica del DSGA,regolarmente liquidati dall’istituzione scolastica e ad ulteriori assegnazioni che creano carenza di liquidità;Il D.S. sottolinea che la Giunta ha evidenziato la diminuzione delle somme assegnate dal MIUR e questocrea difficoltà economiche e gestionali alla scuola.Nella predisposizione del Programma Annuale 2013, la Giunta ha accolto le indicazioni delle note MIURrelative alla predisposizione dei P.A. 2010, 2011 e 2012. Da un attento esame della situazione finanziaria,dalle note MIUR suindicate e dal parere espresso dai Revisori dei Conti assegnati a questa istituzione si èprovveduto ad un utilizzare interamente l’avanzo di amministrazione a copertura dei residui attivi dello Statoconfluiti nello Z01 disponibilità da programmare.Inoltre si informa il Consiglio che a tutt’oggi, nonostante le reiterate richieste formali di finanziamento deiresidui attivi agli uffici preposti (MPI – Ufficio IX-Direzione Generale bilancio – Autorità di Audit- Roma;U.S.R. e U.S.P. di Ancona e p.c., ai Revisori dei Conti Ambito ATS n. 25 e al Presidente Consiglio diIstituto del Liceo) la scuola non ha ricevuto risposta.La Giunta ha ritenuto di mantenere la medesima struttura del Programma Annuale 2013 di Attività e Progetticon la sola eliminazione del P2 “Fondo Provinciale Utenze” le cui spese risultano dal 2013 a totale caricodella Provincia e del P29 “Lingua L2 per Stranieri” le cui attività risultano concluse nel 2012.Visto l’atto di predisposizione emanato dal D.S. per il programma annuale 2013 in data 28.01.2013;Visto il P.O.F. di Istituto per l’a.s. 2012/13;Visto il D.I. n. 44/2001 – regolamento concernente le “istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”;Visto il D.M. n. 21/2007;Vista la comunicazione del MIUR prot. n. 8110 del 17.12.2012 sostituita dalla pari nota del 03.01.2013relativa all’assegnazione dell’importo complessivo di 8/12 complessivo pari a € 5.381,33;Viste le relazioni predisposte dal Dirigente Scolastico e dalla Giunta Esecutiva;Vista la conferma dell’importo di € 250,00 della G.E. per le minute spese affidate al DSGA;Verificato che il programma annuale è coerente con le previsioni del piano dell’offerta formativa adottato dalCollegio dei Docenti;Considerato che i Revisori dei Conti non hanno preso atto del Programma Annuale 2013;in attesa di conoscere da parte del MIUR la possibilità di reintegrare parte dei residui attivi ancora insospeso;il Consiglio di Istituto dopo ampia ed articolata discussione, all’unanimità:

DELIBERA N. 63- di approvare il programma annuale dell’esercizio finanziario 2013, così come predisposto dal

Dirigente, proposto dalla Giunta esecutiva, con apposita relazione e riportato nella modulisticaministeriale dei Modelli A, B, C, D ed E ed inserito nel portale “SIDI” del MIUR;

- di disporne la pubblicazione all’albo dell’istituzione scolastica e l’inserimento nel sito web dell’istituzione medesima.Avverso la presente deliberazione è ammesso reclamo al Consiglio stesso da chiunque vi abbia interesseentro il quindicesimo giorno dalla data di pubblicazione all’albo della scuola. Decorso tale termine ladeliberazione diventa definitiva e può essere impugnata secondo i termini di legge.Si allegano i modelli principali. La relazione al Programma annuale è agli atti della scuola.In attesa della verifica formale dei Revisori dei Conti dell’Ambito ATS n. 24omissisNon essendoci altro da discutere, la seduta è tolta alle ore 20.30.Il Docente Segretario Il Presidente del CdIF.to Prof.ssa Francesca Mariotti F.to dott. Geremia Ruggeri

La sottoscritta Chiari Antonella, direttore dei servizi generali e amministrativi del Liceo ScientificoStatale “Vito Volterra” di Fabriano, dichiara che il presente estratto del verbale del CdiI del13.02.13 corrisponde al verbale autentico.Fabriano, 4.03.2013

IL DIRETTORE DEI SERVIZIGENERALI E AMMINISTRATIVI

F.to Antonella Chiari

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LICEO SCIENTIFICO STATALE ‘’Vito Volterra’’Via G.B. Miliani, 37 – 60044 FABRIANO (AN)

Tel. e Fax 0732/5775 - Codice Fiscale 81003050424Distretto Scolastico di Fabriano n. 7 - Cod. Min.: ANPS05000Q

e mail: volterra@liceoscientificofabriano.itwww.liceoscientificofabriano.it

RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICOP.O.F. 2012-2013 - PROGRAMMA ANNUALE 2013

I – Struttura del Liceo Scientifico “V. Volterra” di Fabriano

1) Popolazione scolastica a.s. 2012/13Gli studenti del liceo scientifico appartengono ai diversi ceti sociali in cui si articola il tessuto cittadino. Nonrisulta eccedenza di giovani appartenenti a famiglie particolarmente benestanti, ma aumentano le difficoltàdelle famiglie per effetto della crisi economica e produttiva generale e specifica del territorio.Resta invariato il numero complessivo degli studenti stranieri che raggiungono il numero di 26 (sedecentrale) e di n. 3 (sezione staccata di Sassoferrato) la maggior parte dei quali tuttavia ha frequentato lascuola secondaria di 1° grado in Italia.L’istituzione scolastica, che non ha subito modifiche a seguito del dimensionamento, continua ad articolarsisu una sede centrale, dove funzionano 18 classi (di cui una articolata) e una sede staccata con 5 classi.

Sede centrale esezione staccata

N. classi sezioni N. allievi di cui n.stranieri

di cui portatoridi handicap

di cui nr.ripetenti

M F TI 5 70 55 125 6 1 2II 5 67 43 110 8 0 2III 4 45 44 89 5 0 0IV 4 63 29 92 4 0 1V 5 73 43 116 6 0 0

TOTALE 23 318 214 532 29 1 5

a.s. 2011/12 RISULTATI allo scrutinio di giugno 2012PROMOSSI 447

NON AMMESSI 5Studenti per i quali ilgiudizio è stato sospeso 60

TOTALE DEBITIFORMATIVI

106

Risultati dopo gli scrutini di agosto 2012PROMOSSI 58

NON AMMESSI ALLACLASSE SUCCESSIVA 2

Risultati esiti Esami di Stato 2011/2012AMMESSI 99

NON AMMESSI 0DIPLOMATI 99

Essendo assolutamente limitato ed inadeguato il finanziamento da dedicare alle attività extracurricolari direcupero degli apprendimenti il collegio dei docenti per l’anno 2011/2012 ha deliberato le materie in cuiverranno attivati i corsi di recupero e precisamente: matematica che risulta essere la disciplina nella quale siregistra il maggior numero di insufficienze, latino, inglese e fisica.

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C.P.A. corsi programmati per l’a.s. 2012/2013

Licenza media n. 1 corsoCorsi di inglese n. 7 + 1 per il personale interno – attivato con docenti in organicoCorsi di informatica n. 3 – attivato con docenti in organicoCorsi di tedesco n. 1 – attivato con bando e finanziato dagli iscritti

Le attività del CPA sono drasticamente ridotte a causa della mancanza di finanziamenti. Si deve registrare uncrescente disinteresse del MIUR per il CPA e per l'attuale formazione EDAIl C.P.A. è TEST CENTER

- per AICA autorizzato al rilascio per la patente europea. Si effettuano esami per la suddettacertificazione rivolta sia ad alunni interni che agli adulti esterni;

- per la Certificazione CILS delle Competenze in lingua italiana L2 per stranieri in convenzionecon l’Università di Siena; nell’anno scolastico 2012/2013, dietro regolari esami, sono statepreparate per gli esami CISL n. 27 persone e rilasciate n. 19 certificazioni CILS;

- proseguono i test di conoscenza della lingua italiana per stranieri in collaborazione con laPrefettura di Ancona al fine dei permessi di soggiorno. A tutt’oggi sono stati effettuati n. 130test di italiano e n. 119 esami di formazione civica.

Per l’a.s. 2012/13 vengono attivati n. 1 corsi FEI:ICAM2 – capofila Regione Marche in rete con i CTP della Regione – seconda annualità in accordo con ilMIUR;SAPA – progetto INVLSI svolto sul CTP.

2) Organico dell’istituto

L’organico di diritto (docenti), riferito a 23 classi, inviato dal Dirigente dell’Ufficio IV – Ambito territorialeper la provincia di Ancona; l’organico del personale ATA è stato comunicato sulla rete SIDI.

PERSONALE DOCENTE – ATA data di riferimento 15 ottobre 2012

La situazione del personale docente e ATA (organico di fatto) in servizio può così sintetizzarsi:DIRIGENTE SCOLASTICO

N.B. in presenza di cattedra o posto esterno il docente va rilevato solo dalla scuola di titolarità del posto

Insegnanti titolari a tempo indeterminato full-time 33

Insegnanti titolari a tempo indeterminato part-time 3

Insegnanti titolari di sostegno a tempo indeterminato full-time 0

Insegnanti titolari di sostegno a tempo indeterminato part-time 0

Insegnanti su posto normale a tempo determinato con contratto annuale 0

Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto annuale 0

Insegnanti a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 2

Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 0

Insegnanti di religione a tempo indeterminato full-time 1

Insegnanti di religione a tempo indeterminato part-time 0

Insegnanti di religione incaricati annuali 1

Insegnanti su posto normale con contratto a tempo determinato su spezzone orario* 5

Insegnanti di sostegno con contratto a tempo determinato su spezzone orario* 0

*da censire solo presso la 1° scuola che stipula il primo contratto nel caso in cui il docenteabbia più spezzoni e quindi abbia stipulato diversi contratti con altrettante scuole.

TOTALE PERSONALE DOCENTE 44

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N.B. il personale ATA va rilevato solo dalla scuola di titolarità del posto NUMERODirettore dei Servizi Generali ed Amministrativi 1Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi a tempo determinato 0Coordinatore Amministrativo e Tecnico e/o Responsabile amministrativo 0Assistenti Amministrativi a tempo indeterminato 5Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto annuale 0Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 0Assistenti Tecnici a tempo indeterminato 1Assistenti Tecnici a tempo determinato con contratto annuale 0Assistenti Tecnici a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 0Collaboratori scolastici dei servizi a tempo indeterminato 0Collaboratori scolastici a tempo indeterminato 9Collaboratori scolastici a tempo determinato con contratto annuale 1Collaboratori scolastici a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 2Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo indeterminato 0Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo determinato con contratto annuale 0Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 0Personale ATA a tempo indeterminato part-time 0

TOTALE PERSONALE ATA 17

II Il contesto socio-economico del territorio

Nel passato.Il territorio fabrianese si è caratterizzato nel corso della storia per una vocazione manifatturiero-artigianaleche fino al secondo dopoguerra ha convissuto con un tessuto economico fortemente radicato nell’agricoltura.Nella seconda metà degli anni ’50 del XX secolo è avvenuto il decollo industriale che, sviluppandosi fino aigiorni nostri, ha reso il distretto industriale del fabrianese e dell’area montana uno dei più vivaci dell’interaregione. L’industrializzazione del territorio fabrianese si è caratterizzata nel tempo e si caratterizza tuttoracome sistema di piccola e media impresa, soprattutto meccanica leggera, con una ancora modesta crescitadelle imprese di servizi.

Attualmente.L’area del distretto di Fabriano è investita dalla forte crisi economica generale che si è innestata su unasituazione produttiva problematica già presente nel territorio come dimostrano le indagini di settore diseguito riportate.“…Indesit. Ariston e Tod’s si tengono salde sui primi tre gradini del podio, ma di fatto tutta la top ten 2011 delleimprese marchigiane è occupata dai soliti nomi (Biesse, Elica, Guzzini, Poltrona Frau) spazzato via dalla crisi il bigdel bianco Antonio Merloni e con lui buona fetta del distretto fabrianese dell’elettrodomestico. Il settore che più stàsoffrendo, assieme a legno-mobile e cantieristica. Ma è tutto il sistema industriale regionale in crisi di competitività il2011 si chiude con un +3,5 di fatturato (dopo il forte recupero, +9% avviato nel 2010), due punti sotto la medianazionale (+5,4%) e lontano dai livelli pre-crisi. Con la previsione di chiudere quest’anno con un’ulteriore frenata(+2,5% le vendite e margini operativi in calo per una grande impresa su due. E’ un quadro che preoccupa quellodiffuso ieri dalla Fondazione Aristide Merloni nell’annuale “Classifica 2011 delle principali imprese marchigiane”,perché la stabilità è sintomatica dell’incapacità dell’economia regionale di reagire alla crisi, espellendo le cellulemalate e rafforzando quelle sante. Fatta eccezione per il calzaturiero (in forte recupero non solo grazie all’export masuon di investimenti su marchi e distribuzione come il caso Bag insegna) la 26esima Classifica presentata ieri, all’Istaodi Ancona racconta di un’industria “che ha iniziato a correre meno del resto del Paese, dop9 un decennio in sorpasso,perché troppo vocata a manifatture labour intensive e confinata nella stretta area competitiva europea, incapace dicogliere le opportunità sui mercati emergenti”, … L’analisi dei bilanci dei 48 gruppi presenti nelle Marche e delleprime 200 imprese per dimensioni (rappresentano il 20% dell’occupazione manifatturiera regionale, il 30% del valoreaggiunto e il 50% dell’export) parla chiaro: il 27% delle imprese è in perdita, l’occupazione tiene ma a scapito sia dibassi salari (del 23% inferiori alla media dei big italiani) sia di un valore aggiunto per addetto inferiore ai 60mila euro(contro gli oltre 8mila di media Italia). Gli investimenti sono fermi, le immobilizzazioni finanziarie pure e “il modello

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di governante familiare con filiere corte è un ulteriore freno al rilancio - … - di fronte alla contrazione del credito ealla necessità di aprirsi a capitali di rischio. Ma la forte diversificazione settoriale ci salverà.” – da Il sole 24Ore del13.10.12 - “(OFFICIAL WEB SITE DELLA Fondazione Aristide Merloni ).

Anche il Ciof di Fabriano sottolinea che “…Il 2011 e stato senza dubbio un anno tra i più difficili degli ultimitempi. Questo territorio vive una crisi che per intensità e durata incide profondamente sulla nostra comunità cheregistra un aumento delle crisi aziendali e della disoccupazione nonché una maggiore difficoltà per i giovani diinserirsi nel mondo del lavoro.Il numero dei disoccupati registra, nel triennio 2009/2011, un trend costantemente in crescita attestandosi, al31/12/2011 a 5.485 disoccupati iscritti. Vale la pena di sottolineare a questo proposito che tale cifra rappresentasoltanto i disoccupati che si rivolgono a questo Ciof per la ricerca del lavoro e quindi esclude tutti coloro che siattivano autonomamente utilizzando altri canali di ricerca. Tale numero inoltre non comprende i cassintegrati chemantengono lo status di occupati. E' facile prevedere che, se alla cassintegrazione dovesse seguire la mobilita, ilnumero dei disoccupati sarebbe destinato drammaticamente ad aumentare. Abbastanza costante il dato della mobilitache nel triennio si stabilizza intorno alle 900 unita (sono 855 al 31/12/2011), in flessione rispetto all'anno precedente.Tale fenomeno, come rilevato anche dai dati di flusso, interessa sempre più procedure di mobilita non indennizzatariguardanti le piccole imprese.Il numero degli avviamenti registrati nel 2011 (9.554) è inferiore rispetto a quanto registrato nel 2010 (- 396, pari al3,98% in meno). Il saldo tra avviamenti e cessazioni rimane negativo -844 (era -724 nel 2010) .Si precisa che peravviamenti e cessazioni si intendono eventi lavorativi e non persone.Costante e il numero dei contratti di apprendistato, in flessione i contratti a tempo determinato Come dato positivoregistriamo un aumento dei contratti a tempi indeterminato che rappresentano il 7,5% di tutte le assunzioni, in lievecrescita rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda i servizi erogati da questo Ciof, in particolare i servizi relativial Mercato del Lavoro, i colloqui di preselezione hanno registrato un + 10% circa rispetto allo scorso anno; + 17% icolloqui di intervista periodica. Tali numeri confermano il permanente stato di grave crisi occupazionale del distrettofabrianese.Per tutti gli altri dati si rimanda alla lettura del Report.Il 2012 si apre con numerosi interrogativi sul tappeto e con previsioni per il futuro non sempre positive. Crisieconomica, disoccupazione e nuove povertà impongono a tutti la ricerca di soluzioni possibili. Bisogna riflettere epartire dai dati degli ultimi anni per poter programmare la crescita di un modello di sviluppo che guardi allasalvaguardia della dignità dell'uomo e del suo lavoro..” (REPORT ATTIVITA’ 2011 CIOF DI FABRIANO).

Tema cruciale per un rilancio economico occupazionale potrebbe essere rappresentato dalla innovazione, cheper le aziende del territorio resta ancora una aspirazione “…Un tema cruciale affrontato dall'indagine è quellodell'innovazione: sebbene la grande maggioranza delle aziende (94%) abbia dichiarato di avere introdotto delleinnovazioni nell'arco degli ultimi 5 anni, è pur vero che si tratta principalmente di innovazioni incrementali, ovveronon radicali. Sono innovazioni che nascono all'interno del core business delle aziende e non frutto di collaborazionicon altre imprese, istituzioni, centri di ricerca e Università; sono raramente coperte da brevetti, impattanoessenzialmente sul miglioramento della qualità dei prodotti e incidono poco sul fatturato. Tasto dolente la formazionein materia di innovazione: per molti è ancora un miraggio, visto che il 42% del campione ammette di non investire suquesto tipo di formazione nei confronti del personale. In sintesi, l'analisi ha evidenziato dicotomie significative neicomportamenti strategici, organizzativi e negli atteggiamenti mentali delle imprese: gli orizzonti delle visioni aziendalisono variegati e diversi tra loro. Una cosa è però certa: la determinazione comune a tutte le aziende a continuare adoperare con forza e a farlo sul proprio core business.(Confindustria Ancona “Orizzonte Fabriano”)

Alcuni dati statisticiPopolazione: 32.122 abitanti di cui 3.913 stranieri (al 30.09.2012).

In prospettiva la situazione non trova soluzione immediate “... Anche nel caso della provincia di Ancona, tuttavia,vi sono segnali di preoccupazione che potrebbero diventare problemi concreti nel prossimo futuro. Il ricorso alla cassaIntegrazione Guadagni continua a crescere, si viaggia oramai regolarmente al di sopra del milione di ore autorizzateogni mese, e le previsioni delle imprese, confermate anche dalla indagine Excelsior realizzata dalla Camera diCommercio insieme ad Unioncamere, sono orientate al pessimismo, non ipotizzando la piena capacità di reintegro ditutti quei lavoratori che attualmente non sono impiegati materialmente nel ciclo produttivo” (CAMERA DICOMMERCIO ANCONA comunicato stampa “Il punto sulla crisi” del 09.11.2010)Sebbene le ultimissime previsioni dicono che “… Nel 2011 il PIL nazionale ha nettamente rallentato (dall’1,8 nel2010 allo 0,4 per cento). Nel secondo semestre è diminuito; la flessione è proseguita nel primo trimestre di quest’annoa seguito degli effetti della crisi del debito sovrano nell’area dell’euro che dall’estate ha investito l’Italia. Ilpeggioramento degli ultimi trimestri è stato relativamente più intenso nel Mezzogiorno e al Centro, maggiormentedipendenti dalle componenti interne della domanda. Le più recenti indagini congiunturali presso le imprese segnalano,tuttavia, il protrarsi in tutte le aree del Paese del calo del livello degli ordini, della produzione e del clima di fiducia,nonché delle attese negative sulla dinamica del fatturato e degli investimenti. Interviste condotte dalla Banca d’Italia suun campione ristretto di medie e grandi imprese ubicate prevalente-mente nel Centro Nord confermano la presenza diuna diffusa preoccupazione sullo stato congiuntu-rale, che determina una stasi degli investimenti. … Nella media del

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2011, anche la dinamica dell’occupazione (0,4 per cento in Italia) è stata più debole nel Centro Sud rispetto al Nord,dove l’occupazione è cresciuta in particolare nel Nord Est. Le differenze territoriali riflettono l’andamentodell’occupazione nell’industria in senso stretto e nelle costruzioni, dove è proseguito il forte calo del numero dioccupati, a fronte di un aumento omogeneo nei servizi. In connessione con il peggioramento del quadro congiunturale,nel primo trimestre del 2012 l’occupazione è tornata a ridursi in tutte le aree. Le opportunità di lavoro per le fasce dietà più giovani continuano a deteriorarsi in tutte le regioni; nel Mezzogiorno il tasso di disoccupazione delle personecon meno di 30 anni è oltre il doppio di quello complessivo. … Nella seconda parte del 2011 e nei primi mesi del 2012sono state intraprese una serie di azioni volte ad accelerare l’utilizzo dei fondi strutturali, anche attraverso unariprogrammazione delle risorse. …” . (Banca d’Italia - Rapporto annuale, giugno 2012 )

Cosa si sta facendo a livello locale.L’Amministrazione comunale ha affrontato la situazione attraverso l’elaborazione del “Piano Strategico diFabriano” che recita “…Come è noto, su tutto incombe la grave crisi economica, globale e locale, finanziaria maanche produttiva ed occupazionale e dunque sociale. Tutto ciò non può che avere specifiche ricadute di breve e piùlungo periodo anche sulla pianificazione territoriale, sui progetti, sugli investimenti, sul modo di usare e produrrerisorse e valore, sulla domanda e sulla offerta di città, di ambiente, di paesaggio, di lavoro, di servizi e beni; per dirlocon una espressione di sintesi, sul modello di sviluppo. … Per effetto della crisi economica ed occupazionale, loscenario in cui si trovano le nostre città è caratterizzato sia da un aggravarsi della scarsità (e rigidità) delle risorsepubbliche, sia dalla progressiva diminuzione anche di quelle private. … Il Paese sta vivendo una crisi economicaparticolarmente grave unitamente ad un drastico peggioramento delle condizioni insediative offerte dalle città. In Italiala crisi economica e la crisi urbana, seguendo logiche varie ed articolate, talvolta contrapposte, tuttavia sembranoessere comunque il prodotto di uno stesso meccanismo: in tal senso la città di Fabriano, non immune da tale crisi, stavivendo una sua fase specifica di grande fibrillazione, comunque ricompresa all’interno dello scenario nazionale.In questo senso si rendono necessarie strategie di sviluppo e ripresa anche per Fabriano che, tuttavia, contrastino ilricorso alle consuete pratiche di valorizzazione economica del territorio (la creazione della rendita fondiaria,ammessoche ve ne siano i presupposti) e che, invece, promuovano in alternativa l'adozione di politiche che sappiano coniugareconcretamente il disegno di una nuova forma urbana con le principali articolazioni del benessere: il benessereeconomico, il benessere sociale, il benessere ambientale. … “Polverizzazione” dei plessi delle primarie nel capoluogo:si pensa ad un sistema diffuso di piccole scuole, un’edilizia di piccola scala, nuova, quindi a norma; infatti gli edificiattualmente destinati ad edilizia scolastica devono necessariamente essere messi in sicurezza dal punto di vista sismicoe necessitano comunque di ristrutturazioni impegnative e “pesanti”. Si pensa quindi che sia più efficace edeconomicamente vantaggiosa la ricostruzione -ex novo- di strutture conformi agli standard ministeriali di funzionalità,di qualità energetica e adeguate simicamente nel rispetto del DM 14/01/08. Questa operazione va sostenuta con lericonversione residenziale di alcune delle vecchie strutture. Occorre poi cogliere questa opportunità per distribuirerazionalmente nella frazioni e nel capoluogo gli edifici dell'istruzione primaria, in modo da poter disporre diattrezzature comuni ed e individuare ubicazioni in modo che le scuole siano effettivamente anche servizi di prossimità:Concentrazione delle superiori liceali nel, prossimo, campus di Fabriano Est (polo umanistico); Conferma del poloprofessionale dietro il Tribunale e contestuale creazione di spazi della città pubblica che è assente in quell’area;Conferma della scuola agraria e del suo ruolo primario nel sistema formativo professionale delle comunità locali.”Anche sul fronte culturale “…La consapevolezza di un patrimonio culturale e di beni "immateriali" di enormericchezza, insieme alle esperienze di eventi culturali di alta qualità, che hanno registrato grande affluenza di pubbliconazionale ed internazionale, ha portato le istituzioni regionali, provinciali ed anche locali alla chiara consapevolezzache le risorse culturali sono in grado di attrarre interesse e turismo ed anche di promuovere lo sviluppo economico,innescando processi che incentivano concretamente lo crescita delle economie locali…”Nel caso specifico di Fabriano, la cultura ha anche una funzione sociale fondamentale: preservare la memoria delleradici - e quindi dell'identità - di un popolo e delle sue tradizioni. La memoria dell'evoluzione culturale della città …….è necessaria per mantenere un'attrattiva del territorio per i suoi cittadini, e per tutti coloro che, da altre zone d'Italia edel mondo, scelgono di vivere oggi a Fabriano, per collaborare con le sue realtà industriali. “ (Comune di Fabriano,sito piazzalta – Piano Strategico per Fabriano)

III Il contesto scolastico

Il territorio fabrianese presenta un’offerta formativa ampia.Il liceo scientifico “V. Volterra” di Fabriano ha operato con tenacia e continuità per l’innovazione didattico-curricolare, per esprimere un’interpretazione apprezzabile delle linee di tendenza culturali nazionali edinternazionali, senza rinunciare ai valori condivisi della tradizione culturale italiana che ci caratterizza sianel sapere scientifico sia nel sapere umanistico-letterario: come attesta il Regolamento della Riforma deiNuovi Licei “il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica etradizione umanistica”. Nato nel 1960, come sezione annessa al Liceo Classico “F.Stelluti” di Fabriano, nel1973 ebbe l’autonomia, con l’annessa sezione staccata di Sassoferato e un totale di 12 classi, crescendo fino

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alla consistenza attuale di n. 23 classi e 513 studenti. Da cinque anni importante è stato l’apportodell’esperienza maturata nel C.T.P per E.D.A. cha ha orientato la riflessione didattica verso problematichenuove, riferite ad adulti rientrati nel sistema formativo, studenti lavoratori ed immigrati nonostante laflessione degli ultimi due anni scolastici a causa della mancanza dei finanziamenti previsti; in tal senso unarisposta adeguata è rappresentata dal fatto che l’Istituto è test center AICA per l’ECDL. L’esperienza ormaibiennale del FEI ICAM ha costituito una riflessione significativa attraverso reti di scuole di CTP in accordocon la Regione Marche, il MIUR e le Prefetture interessate. Metodologie innovative quali la piattaformacomune, hanno creato nella gestione d’aula una modalità di ricerca-azione molto interessante soprattutto perl’utenza straniera del territorio.Risultati significativi conseguiti nell’anno scolastico 2011/2012:- n. 20 European Computer Driving Licences,- n. 5 diplomi di Scuola Secondaria di 1° grado;- n. 1 idoneità alla classe terza del corso di studi Liceo delle Scienze Sociali;- n. 1 idoneità alla classe quinta del corso di studi Liceo delle Scienze Sociali;

Innovazione didattica e sperimentazioniDagli anni ottanta del secolo scorso il Liceo scientifico “V. Volterra” ha percorso in modo convinto la viadella sperimentazione e della ricerca al fine di elaborare percorsi formativi idonei a garantire una strutturaformativa coerente con lo sviluppo culturale e socio-economico del territorio marchigiano, italiano edeuropeo. Da tale esperienza l’Istituzione scolastica ha tratto le linee di innovazione didattica e culturale chela rende pronta ad affrontare le nuove prospettive della RIFORMA:

l’insegnamento della Fisica Corso Pilota l’insegnamento dell’informatica-sperimentazione autonoma che successivamente confluirono nel

PNI per la FISICA e la MATEMATICA l’insegnamento di una seconda lingua straniera, dapprima come sperimentazione autonoma e

successivamente confluita nella sperimentazione nazionale della C.M. 198/92 l’indirizzo scientifico – tecnologico Brocca

Nel 1998 Il Liceo scientifico “V. Volterra” fu inserito dal M.P.I. nel gruppo delle 22 scuoledell’ordine classico, scientifico e magistrale che hanno operato come rete di scuole per la ricercadidattica, la gestione del curricolo e la sperimentazione dell’autonomia. Molto forte ed intensa è statain tal senso l’attività di formazione per il dirigente scolastico e i docenti delle diverse discipline, dacui è derivata l’attivazione di nuovi curricoli:

1) il quinquennio autonomia (presso la sezione staccata di Sassoferrato): indirizzoLiceo Scientifico- indirizzo Liceo Scientifico Tecnologico- indirizzo Liceo delle Scienze Sociali.

2) il quinquennio autonomia (presso la sede centrale) indirizzo Liceo Scientifico - tecnologicoTutte le innovazioni hanno comportato:

- Innovazione didatticaIn particolare la scuola ha investito e sta investendo rispetto alla de materializzazione delle pubblicheamministrazioni “spending review” riguardo alla gestione degli uffici e relativamente al sistema diinsegnamento-apprendimento attraverso l’utilizzo di tecnologie che promuovono un approccio diverso allacultura offerta dalla scuola. Tutto ciò con particolare interesse da parte degli studenti e delle famiglie.- Formazione continua del personaleTali esperienze hanno finito per caratterizzare il metodo di lavoro dei docenti i quali abitualmente elaboranola programmazione didattica disciplinare in seno ai dipartimenti di aerea, sulla base delle linee di indirizzodeliberate dal Collegio. Nell’ambito della programmazione didattica negli ultimi anni si evidenziano alcuniulteriori elementi qualificanti:

1) il riconoscimento della valenza orientante propria di ciascuna disciplina e la sua traduzione inobiettivi didattici disciplinari e curricolari;

2) l’adozione diffusa dei principi e delle modalità di utilizzo della didattica modulare e della didatticabreve;

3) l’individuazione, all’interno dei percorsi didattici impostati nelle singole classi, dei nuclei tematicipluridisciplinari idonei ad evidenziare negli allievi l’unità del sapere, la strumentalità delleseparazioni disciplinari, la confrontabilità dei metodi propri delle discipline afferenti alle diversearee;

4) l’individuazione di percorsi volti a migliorare le competenze informatiche e linguistiche dei docentie del personale ATA.

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Si sottolinea l’importanza attribuita nell’area disciplinare ai lavori di ricerca in cui si trattano tematichepluridisciplinari di grande rilevanza tecnologica e scientifica in collaborazione con le Università e iCentri di Ricerca.

P.O.F. 2012/2013 - Delibera del Collegio Docenti

Il P.O.F 2012/2013 è l’elaborazione compartecipe e condivisa del collegio docenti,(a partire dalla suaarticolazione in dipartimenti), degli studenti, dei rappresentanti dei genitori e del Dirigente Scolastico,ciascuno in rapporto alle proprie competenze.

Indirizzi programmaticiTutte le attività del P.O.F., curricolari ed estracurricolari, convergono alla promozione culturale, civile esociale degli allievi, come persone individuali che vivono in contesti comunitari diversi, di carattere locale,nazionale, europeo, aperti alle problematiche mondiali, al confronto delle idee e tra le culture.Il P.O.F. è il risultato delle attività di programmazione proposte dai docenti nei dipartimenti, delle richiestedegli studenti, del personale Ata e dei rappresentanti delle famiglie.

Indirizzi1) Miglioramento e rafforzamento degli apprendimenti da parte degli allievi;2) Formazione del personale docente e A.T.A.;3) Incontro e confronto con le famiglie;4) Rapporto con il territorio (Enti locali, associazioni culturali e di categoria, ecc.) in modo coerente con le finalità educative e formative dell’istituzione scolastica e del curricolo liceale scientifico;5) Collaborazione con le Sedi Universitarie e i Centri di Ricerca;6) Miglioramento del servizio scolastico attraverso la de materializzazione degli uffici e percorsi contecnologie didattiche in aula.

Per l’a.s. 2012/2013 il POF ha focalizzato l’attenzione verso quattro aree:- Orientamento- Qualità e valutazione- Comunicazione- Benessere dello studenteAll’interno di queste aree sono stati individuati diversi percorsi che sono in grado di fornire risposteadeguate ai bisogni dello studente.

Le progettualità di alta valenza culturale volte agli studenti del Liceo Scientifico, risultano essere:

- “La fiaba c’era una volta …”Il progetto, attivato nell’a.s. 2011/12 alle 5 classi prime di questo Liceo prosegue nella seconda annualitànelle classi seconde a.s. 2012/13, è un percorso di ricerca- azione con esperto e si caratterizza nelleseguenti fasi:1. lettura, analisi e commento di una fiaba tra quelle di origine marchigiana presenti nella

raccolta di I. Calvino “Fiabe italiane”2. ricerca in Biblioteca di raccolte di fiabe marchigiane (cfr. A. Gianandrea, “Novelline e

fiabe marchigiane” ) per approfondire lo studio di aspetti che riguardano la cultura nelleMarche

3. laboratorio di scrittura creativa (lavoro di gruppo): inventare una fiaba originale a partiredalla struttura narrativa della fiaba di Calvino analizzata

4. rappresentazione grafica e figurativa (lavoro di gruppo) della fiaba originale attraversol’uso di colori che rimandano a significati simbolici per rappresentare personaggi e scene

5. selezione degli elaborati scritti e figurativi6. costruzione grafica del prodotto e sua stampa7. presentazione dell’elaborato, con l’ausilio anche di mezzi multimediali, alla comunità

cittadina (Univ. Terza Età, utenti della Biblioteca Comunale, scuole del territorio,…)8. a conclusione del progetto è prevista una mostra itinerante del prodotto realizzato che si

svolgerà nell’Aula Magna del Liceo, negli istituti scolastici cittadini (scuola media), nei locali

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della Biblioteca “Le Conce” per la presentazione alle due Università degli Adulti,all’Oratorio della Carità per la cittadinanza tutta, e, ove possibile, presso i locali dellaFondazione Carifac allestimento mostra itinerante

- “Impara ad intraprendere”Il progetto in rete con la Confindustria di Ancona costituisce esperienza significativa per un gruppodi studenti delle classi IVe per esperire modalità di accesso al mondo del lavoro, tramite esperienzedi studio, di stage, di progettualità.

- “I ragazzi raccontano la letteratura”Gli studenti del triennio mostrano competenze facendosi protagonisti. Relazionano all’Universitàdegli Adulti tematiche preparate in classe.

- Au.Mi.Il percorso di ricerca-azione continua con la sperimentazione del bilancio sociale. Il monitoraggiodelle attività, la predisposizione di questionari per tutte le componenti scolastiche arricchisconol’attività di ricerca-azione che impegna l’Istituzione scolastica unitamente alle reti di scuole ed agliesperti della Politecnica delle Marche.

- Bilancio SocialeNell’ambito dell’Au.Mi., il Liceo ha realizzato, in collaborazione con esperti della Politecnica delleMarche, il Bilancio Sociale dell’Istituzione. E’ stata programmata anche l’attività di disseminazionedello stesso.

- VALeS SCUOLA – Valutazione e Sviluppo Scuole Progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metologie per la valutazione esterna della scuola e

dei dirigenti scolastici. Sia per rispondere pienamente alle sollecitazioni dell’Unione Europea in tema divalutazione del sistema scolastico, sia per definire un modello che prefiguri protocolli e procedure funzionalial Sistema Nazionale di Valutazione con il nuovo percorso sperimentale VALeS – di durata triennale – siintende individuare un meccanismo complessivo di valutazione, in cui risultino organicamente inserite lavalutazione delle scuole e la valutazione del Dirigente Scolastico all’interno di un disegno integrato fra pianodi miglioramento della scuola e obiettivi assegnati dalla dirigenza scolastica.

Miglioramento e rafforzamento degli apprendimenti da parte degli allievi- attività curricolari- IDEI- Olimpiadi delle diverse discipline- attività di approfondimento- visite guidate, viaggio di istruzione per le classi V^ , settimana sportiva sulla neve- valutazione degli apprendimenti da parte del Ministero e sue agenzie (INVALSI).

Attività di approfondimento- letteratura, arte, cinema, teatro, musica- scienze matematiche, fisiche, chimiche, naturali, informatiche e della comunicazione

Modalità- lavori di ricerca individuale e di gruppo- ideazione e/o organizzazione di eventi significativi per l’istituzione scolastica ed il territorio- partecipazione attiva ad eventi proposti da enti, associazioni, Università, Ministero P.I. e sue

articolazioni, organizzazioni aziendali e di categoria, coerenti con l’indirizzo degli studi e lescelte del P.O.F.

- partecipazione a GARE e CONCORSI di istituto – regionali – nazionali e internazionali

Strumenti

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- attività didattiche curricolari d’aula e di laboratorio- attività didattiche extracurricolari d’aula e di laboratorio- seminari, convegni, conferenze, stage didattici, stage lavorativi, ecc.- visite guidate a strutture significative e viaggi di istruzione in Italia e all’estero- collaborazioni con istituzioni scolastiche, sedi universitarie, centri di ricerca, aziende, enti e strutture sanitarie per uso dei laboratori e delle attrezzature scientifiche- partecipazioni a reti di scuole e a reti di progetto

1) Formazione Formazione del personale docente

I docenti, attraverso le relazioni dei dipartimenti, hanno inteso, per l’anno scolastico 2012/2013,approfondire aspetti della professionalità docente soprattutto di carattere didattico-disciplinare.

La formazione pertanto avrà le seguenti direzioni:- partecipazione a progetti: ministeriali nazionali, regionali e territoriali;- proposte di formazione organizzate dal Liceo Scientifico per docenti interni e di altre

istituzioni scolastiche, sia in forma di rete, sia in forma di collaborazione formale/informale;- Formazione per l’utilizzo della lingua inglese in percorsi disciplinari;- Formazione informatica di base per tutti i docenti e di livello più completo per alcuni

docenti;- proposte formative provenienti da altre istituzioni scolastiche sia in forma di rete, sia in

forma di collaborazione formale/informale;- proposte formative di associazioni culturali e associazioni di categoria (locali e nazionali).Ambiti:

a. Didattico-disciplinareb. D. L.vo 81/2008 e Codice Privacyc. Processi di integrazione, problematiche e devianze giovanilid. Miglioramento della qualità del servizio scolastico

Formazione del personale A.T.A.Dall’assemblea del personale Ata le richieste di formazione riguardano:

- le professionalità specifiche dei diversi profili- D. L.vo 81/2008 e Codice Privacy- Miglioramento della qualità del servizio scolastico.

1) Incontro e confronto con le famigliePotenziamento della comunicazione scuola-famiglia, miglioramento dei servizi on line, del sito Web,seminari con esperti

2) Rapporto con il territorio (Enti locali, associazioni culturali e di categoria, ecc.) in modo coerentecon le finalità educative e formative dell’istituzione scolastica e del curricolo liceale scientifico, sulletematiche più rilevanti del territorio, il lavoro, la formazione, le iniziative culturali

3) Miglioramento del servizio scolastico Progetto di formazione e ricerca-azione “AU.MI. Autovalutazione Miglioramento delle scuole delle Marche”

Realizzazione del bilancio sociale4) Bilancio sociale

Sono previsti forum per la disseminazione dei risultati.Incontri con rappresentanti di classe, sia genitori che alunni, rappresentanti C.di I. e genitoriinteressati.

5) Sperimentazione ed adozione del registro elettronico.

Dall’intenso lavoro sinteticamente descritto consegue ancora la necessità per il biennio 2012/2013 –2013/2014 di consolidare le competenze didattiche già acquisite e di orientare l’attività didattica verso unulteriore miglioramento dei risultati degli allievi come sviluppo e potenziamento:

- delle capacità di apprendimento

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- delle abilità comunicative- delle capacità critiche e di scelta rispetto ai diversi sistemi di valori

Tale miglioramento costituisce lo scopo primario verso cui convergono:- la formazione continua dei docenti- la ricerca didattica- l’ampliamento dell’offerta formativa- l’adozione di tecnologie innovative- l’organizzazione dell’Istituto- la gestione delle risorse finanziarie

A tal fine1) è stato elaborato il programma di formazione del personale docente e ATA2) è stata elaborata l’adesione anche per l’a.s. 2012/2013 al progetto regionale Au.Mi. -

Autovalutazione Miglioramento Marche (costituito ai sensi art. 7 D.P.R. n. 275 del 08.03.1999)3) viene confermata la volontà dell’Istituto di sottoporsi a valutazione esterna, dopo le precedenti

esperienze del a)monitoraggio nazionale MP.I.- I.R.R.E.-B.D.P.-CEDE 1998/2000-2000/2001b)INVALSI Progetto Pilota 2 2002/2003 c) . INVALSI Progetto Pilota 3 2003/2004, SNV 2004 peril 2004/2005, SNV 2005 per il 2005/2006.

L’azione programmatoria dovrà confermare un approccio sistemico per il miglioramento continuo dellaqualità del servizio scolastico con il coinvolgimento di tutte le figure professionali, docenti e personale ATA,nel progetto di affermazione dell’istituzione scolastica come centro culturale e formativo di rilievo.La positiva storia del liceo scientifico, che fa registrare, come già evidenziato, una costante crescita dellapopolazione scolastica, comporta anche , particolarmente nel biennio precedente, un incremento dipersonale a tempo determinato che rende prioritario operare per la condivisione più ampia possibile dellestrategie d’Istituto e delle metodologie didattiche per:

l’innovazione e la ricerca il consolidamento delle competenze didattiche già espresse dal corpo docente il senso di appartenenza all’istituzione scolastica

Punti di forza e punti critici

PERSONALE DOCENTEPunti di forza: Capacità professionali in ordine:-alla padronanza nelle discipline di insegnamento;-alle deontologia professionale;-alla intenzionalità di miglioramento professionale attraverso la ricerca didattica, l’innovazione e

l’aggiornamento;- all’attenzione verso le esigenze espresse dal territorio e le opportunità di integrazione tra strutture pubbliche

e private per: a) il miglioramento della formazione degli allievi, b) il potenziamento delle buoneopportunità offerte dalla istituzione scolastica.

Criticità: benché siano superati alcuni dei più evidenti atteggiamenti individualistici che limitavanonell’Istituto la capacità di comunicare a tutti i colleghi i risultati raggiunti e gli strumenti didattici adottati perla circolazione delle “buone pratiche”, rimangono alcune problematiche relative ad alcuni docenti non ancorain grado di partecipare alla disseminazione delle conoscenze.

PERSONALE ATAPunti di forza: impegno continuo e intelligente, buon livello di collaborazione con il Dirigente Scolastico conil D.S.G.A., e tra i colleghi; disponibilità per l’aggiornamento culturale e professionale; attenzione perl’utenza.Criticità: uso delle nuove tecnologie.Si rileva la necessità di un assistente tecnico con competenze informatiche, data la necessità nell’istituto dioperare con una realtà di insegnamento diverse.

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Strategia per il biennio 2012/2013 e 2013/2014

1) Rafforzamento dell’appartenenza all’istituzione scolastica attraverso:a) la condivisione della progettualità dell’istituto tra i docenti e tutto il personale e la

concreta partecipazione all’elaborazione del P.O.F. da parte di tutte le componenti(docenti, studenti, famiglie e personale Ata).

b) la volontà di rappresentare il ruolo del liceo scientifico come luogo di ricerca didatticae culturale del territorio anche attraverso seminari e convegni organizzati dall’Istitutoin convenzione e collaborazione con soggetti pubblici e privati.

2) Rafforzamento delle relazioni del liceo scientifico nei confronti del territorio e delle altre istituzioniscolastiche.

Risultati già ottenuti:

Il Liceo Scientifico è socio di UNIFABRIANO Il liceo scientifico ha implementato la partecipazione alle reti di scuole del territorio per la

formazione del personale docente ed ATA, nonché per progetti didattici specifici

CONVENZIONI

Il Liceo Scientifico ha stipulato convenzioni, accordi di rete e collaborazioni con i seguenti Enti pubblicie privati, Associazioni:

o Unifabrianoo Università Politecnica delle Marche di Anconao Università di Maceratao Università di Camerinoo Università di Perugiao Università di Bolognao Università Centro Pristem di Milanoo Dante Alighierio “Rete Archimede” – I. C. “DE FILIS” di TERNIo CIOF di Fabrianoo CIOF di Jesio Scuole secondarie di 2° grado di Fabriano e del suo territorioo Provincia di Anconao Regione Marcheo Comune di Fabrianoo A.S.U.R. Marche di Fabrianoo Fondazione Villa del Balì di Saltarao Fabriano in Bacheca di Fabrianoo InArte di Fabrianoo La Città del Libro di Fabrianoo Gama Mouvie Animation di Fabrianoo Il Mosaico di Fabrianoo AVSI di Cesenao Istituti di ogni ordine e grado della Provincia di Ancona

3) Miglioramento della comunicazione interna ed esterna Aggiornamento e potenziamento del sito web dell’istituzione scolastica con maggiori servizi agli

allievi e alle famiglie Ampliamento delle potenzialità del cablaggio con l’attivazione della rete amministrativa e della rete

didattica. Codice Privacy.

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IV Situazione finanziaria

Sotto il profilo delle disponibilità finanziarie si evidenzia il seguente punto critico:La situazione grave è rappresentata dai residui attivi “crediti” che l’istituzione scolastica vanta sull’ exCentro Servizi Amministrativi e sul M.P.I.Stipendi supplenti 41.455,11Esami di Stato 5.326,77Fondo di istituto 26.108,94Funzioni strumentali 4.890,00Ore eccedenti 18.870,09Pratica sportiva 2.111,36Funzioni superiori – indennitàdi direzione sostituzione DS

5.880,75

Indennità di amministrazioneparte variabile

196,05

Revisori dei conti 5.325,30DDG 15515/06 797,58Totale RA MIUR 110.961,95Negli anni sono stati effettuati i pagamenti “dovuti” con la disponibilità di cassa.La situazione rende difficile la programmazione del bilancio che non ha mai registrato una così limitatadisponibilità e che mette ulteriormente a rischio le attività di recupero dei debiti formativi e la realizza-zione di altri progetti di ampliamento dell’offerta formativa.

Dalla situazione descritta consegue, per l’a.s. 2012/2013a. Un coerente impegno sulle attività emergenti:

Apprendimento degli allievi e superamento dei debiti formativi (D.M. 80/2007 – O.M. 92/2007) Ampliamento dell’offerta formativa – Scuola Aperta

b. La necessità per l’istituto di incrementare ulteriormente le opportunità di finanziamento in formadiretta o indiretta attraverso:

adesione a progetti con soggetti istituzionali e /o privati partecipazione a concorsi stipula di convenzioni: accordi di rete richiesta di contributi per progetti specifici e rilevanti a :

- E.E.L.L.: Comune- Comunità montana- Provincia- Regione- Privati: aziende del territorio- accordi formalizzati per uso locali dell’istituto a soggetti pubblici e privati per attività di formazione- aumento dell’annuale contributo volontario per i corsi ordinari, della partecipazione delle

famiglie con contributi per attività esterne alla scuola, visite guidate, viaggi di istruzione, partecipazione a progetti impegnativi come il Pirandello.

- conferma dei contributi volontari degli allievi dei corsi modulari presso il CTP/EDA per singoli progetti.

La Giunta Esecutiva approva quanto sopra esposto dal Dirigente Scolastico.Fabriano, 06/02/2013

Il Dirigente Scolastico(Prof.ssa Adriana Verdini)

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Mod A (art. 2)

PROGRAMMA ANNUALEEsercizio finanziario 2013

ENTRATE

Aggr. ImportiVoce

01 Avanzo di amministrazione presunto 147.740,8901 Non vincolato 147.365,0002 Vincolato 375,89

02 Finanziamenti dello Stato 5.381,3301 Dotazione ordinaria 5.381,3302 Dotazione perequativa03 Altri finanziamenti non vincolati04 Altri finanziamenti vincolati05 Fondo Aree Sottoutilizzate FAS

03 Finanziamenti dalla Regione01 Dotazione ordinaria02 Dotazione perequativa03 Altri finanziamenti non vincolati04 Altri finanziamenti vincolati

04 Finanziamenti da Enti locali o da altre istituzioni pubbliche 14.621,8801 Unione Europea 12.000,0002 Provincia non vincolati03 Provincia vincolati 2.621,8804 Comune non vincolati05 Comune vincolati06 Altre istituzioni

05 Contributi da Privati 113.200,0001 Famiglie non vincolati02 Famiglie vincolati 104.200,0003 Altri non vincolati04 Altri vincolati 9.000,00

06 Proventi da gestioni economiche01 Azienda agraria02 Azienda speciale03 Attività per conto terzi04 Attività convittuale

07 Altre Entrate 50,0008 Mutui

Totale entrate 280.994,10

Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della RicercaUfficio Scolastico Regionale MARCHELICEO SCIENTIFICO VITO VOLTERRA

60044 FABRIANO (AN) VIA G.B.MILIANI 37 C.F. 81003050424 C.M. ANPS05000Q

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Mod A (art. 2)

PROGRAMMA ANNUALEEsercizio finanziario 2013

SPESE

Aggr. ImportiVoce

A Attività 9.881,33A01 Funzionamento amministrativo generale 7.881,33A02 Funzionamento didattico generale 2.000,00A03 Spese di personaleA04 Spese d'investimentoA05 Manutenzione edifici

P Progetti 159.900,82P01 Fondo Provinciale Economale 528,78P03 Fondo Provinciale Manutenzione 2.293,24P05 CTP/EDA 18.495,25P06 ECDL - Patente Europea 6.358,19P08 Viaggi di Istruzione 49.595,03P11 Aggiornamento e Formazione Personale 375,89P30 Area Qualità 10.000,00P31 Area Orientamento 13.300,00P32 Area Comunicazione 5.000,00P33 Area benessere Servizi allo Studente 41.187,00P34 Progetto FEI "I@S" 767,44P35 Progetto FEI "ICAM" 12.000,00

G Gestioni economicheG01 Azienda agrariaG02 Azienda specialeG03 Attività per conto terziG04 Attività convittuale

R Fondo di riserva 250,00R98 Fondo di riserva 250,00

Totale uscite 170.032,15Z Z01 Disponibilità Finanziaria da programmare 110.961,95

Totale a pareggio 280.994,10

Predisposto dal dirigente il

IL DIRIGENTE SCOLASTICO(prof.ssa Adriana Verdini)

Proposto dalla Giunta Esecutiva il

IL PRESIDENTE DELLA G.E.(prof.ssa Adriana Verdini)

Approvato dal Consiglio d'Istituto il

IL SEGRETARIO DELCONSIGLIO D'ISTITUTO

(prof. )

IL PRESIDENTE DELCONSIGLIO D'ISTITUTO

(avv. Geremia Ruggeri)

Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della RicercaUfficio Scolastico Regionale MARCHELICEO SCIENTIFICO VITO VOLTERRA

60044 FABRIANO (AN) VIA G.B.MILIANI 37 C.F. 81003050424 C.M. ANPS05000Q

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