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1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale “TIZIANO TERZANI” Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria - Scuola Secondaria di I grado Distretto n. 72 - C.M. MIIC8E7007 - C.F. 90000230152 Via Legnano, 92 – 20081 - Abbiategrasso (MI) Tel.: 029420936 – Fax.: 029420186 e-mail: [email protected] - [email protected] sito web: http://www.icvialegnanoabbiategrasso.gov.it/ PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2016-2017

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale “TIZIANO TERZANI”

Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria - Scuola Secondaria di I grado Distretto n. 72 - C.M. MIIC8E7007 - C.F. 90000230152

Via Legnano, 92 – 20081 - Abbiategrasso (MI)

Tel.: 029420936 – Fax.: 029420186 e-mail: [email protected] - [email protected]

sito web: http://www.icvialegnanoabbiategrasso.gov.it/

PIANO ANNUALE PER

L’INCLUSIONE

ANNO SCOLASTICO 2016-2017

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LE FINALITA’

Il presente documento, Piano Annuale per l’Inclusività (PAI), è l’elaborazione di una proposta riferita a tutti gli alunni BES presenti all’interno del

nostro Istituto Comprensivo. Tale piano è stato compilato dalle referenti per l’Inclusione della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo

Grado.

Il PAI consiste in un documento che riassume una serie di elementi finalizzati a migliorare l’azione educativa della scuola indirizzata a tutti gli alunni

che la frequentano. E’ documento-proposta, elaborato dopo un’attenta lettura dei bisogni della scuola, una verifica dei progetti attivati, un’analisi dei

punti di forza e delle criticità che hanno accompagnato le azioni di inclusione realizzate nel corso dell’anno scolastico. L’attenzione è posta sui

bisogni educativi dei singoli alunni, sugli interventi effettuati nelle classi nell’anno scolastico corrente e sugli obiettivi programmati nell’anno

successivo.

Raccoglie dati di tipo quantitativo e di tipo qualitativo che sintetizzano i punti di forza e di criticità della scuola, gli obiettivi che si intende attuare e la

proposta di assegnazione delle risorse funzionali alla realizzazione degli obiettivi presentati.

I dati di tipo quantitativo si riferiscono alla rilevazione degli alunni tutelati dalla Legge 104/92, che presentano una disabilità certificata di tipo

visivo, uditivo o psicofisico, e degli alunni con disturbi specifici di apprendimento tutelati dalla Legge 170/10. La circolare n.8 del 06 Marzo 2013 fa

riferimento anche ad altri alunni la cui situazione personale sia tale da rendere molto difficoltoso il processo di apprendimento: ad esempio, gli alunni

con disturbi evolutivi specifici (ADHD, disturbo oppositivo-provocatorio (DOP), borderline cognitivo), o con un disagio comportamentale che

impedisca la costruzione di una relazione nel contesto scolastico, oppure che provengano da una situazione socioculturale molto svantaggiata che

ostacola il percorso formativo o, ancora, che non conoscano la lingua italiana in modo sufficiente in modo da comprendere ciò di cui si parla a scuola.

La rilevazione dei dati deve essere accompagnata da un’analisi dei PEI e dei PDP, verificando quanti sono e come incidono sulla didattica delle

singole classi.

Gli elementi qualitativi riguardano l’organizzazione della gestione degli spazi (orari di frequenza degli alunni, flessibilità nella strutturazione degli

orari degli insegnanti, ore di compresenza e loro distribuzione nell’arco della settimana), delle modalità di lavoro adottate in classe da ogni docente

per costruire competenze conoscitive, metodologiche, relazionali e comunicative tra gli alunni. Ad esempio, modalità di conduzione della lezione

(lezione frontale, lavori in piccoli gruppi omogenei e eterogenei e successiva restituzione al gruppo, lezioni individuali). Un altro dato riguarda le

risorse : impiego di personale con competenze specifiche (insegnanti specializzati, facilitatori della comunicazione, assistenti educatori, esperti interni

ed esterni alla scuola); strumenti che agevolino l’apprendimento e l’autonomia degli alunni (computer e software dedicati ad esigenze specifiche…),

all’attivazione di iniziative che rispondano ai bisogni di formazione della scuola e a un costruttivo coinvolgimento di tutti i soggetti che

contribuiscono alla realizzazione di un clima inclusivo.

Infine, il PAI si propone di promuovere qualsiasi iniziativa di comunicazione e collaborazione tra scuola ed Enti locali (Comune, ASL, Provincia,

Associazioni e cooperative territoriali).

Tale Piano è deliberato dal Collegio dei Docenti e annesso al POF.

Le Insegnanti F.S.

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ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

DISABILI

Gli alunni disabili che attualmente frequentano l’I.C.S. Terzani di

Abbiategrasso sono 51, tutti con regolari diagnosi e certificazioni.

Si tratta, per la maggior parte dei casi, di alunni con disabilità cognitiva

ai quali, poi, si aggiungono alunni con importanti disabilità psico-fisiche;

infine, alcuni alunni con gravi disturbi misti e generalizzati.

DSA

Gli alunni con certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento

presenti all’interno della scuola sono 42.

La maggior parte di essi presenta compromissioni relative ai processi di

letto-scrittura, mentre la restante parte presenta compromissioni relative

alle abilità di calcolo.

SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO-LINGUISTICO

CULTURALE (alunni con BES)

Gli alunni con svantaggio socio-economico-linguistico-culturale sono

43, sia italiani che stranieri. Per quanto riguarda gli stranieri sono

presenti sia alunni di recente immigrazione (N.A.I.) che a fatica parlano

la lingua italiana, sia alunni stranieri già integrati ma svantaggiati a

livello socio-economico. Tuttavia, vi è anche una percentuale non

trascurabile di alunni italiani che presenta notevoli difficoltà a causa

della pressante crisi economica e la conseguente perdita di lavoro di uno

o entrambi i genitori.

STRANIERI Numero complessivo stranieri presenti nel nostro istituto è 177 di cui 14

N.A.I.

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PROSPETTO ANALITICO DEGLI ALUNNI CON B.E.S.

BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE

SC. INF

ANZ

IA

S

CURATI

SC.INFANZIA CASSINETTA

SC.PRI

MAR

IA V

IA DI D

IO

SC.PRIMARIA CASSINETTA

SC. SECONDARIA

DI I GRADO

TOT. NELL’ I. C.

DISABILITA’ CERTIFICATE LEGGE

104/92

MINORATI DELLA VISTA 1 1

MINORATI DELL’UDITO

1 1 2

PSICOFISICI 2 1 2

2

3 21 48

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI

DSA 1

5

1 26 42

5

ADHD/DOP BES CON CERTIFICAZIONE 3 2 5 10

BES SENZA CERTIFICAZIONE 2

2

7 4 33

ALTRO (DISAGIO COMPORTAMENTALE/ RELAZIONALE ETC…) TOTALE POPOLAZIONE SCOLASTICA 136

N° DI P.E.I. REDATTI DAI GLHO= 51

N° DI P.D.P. DSA REDATTI DAL TEAM DOCENTI/CONSIGLIO DI CLASSE IN PRESENZA DI CERTIFICAZIONE = 41

N° DI P.D.P. BES REDATTI DAL TEAM DOCENTI/CONSIGLIO DI CLASSE IN PRESENZA DI CERTIFICAZIONE= 10

N° DI P.D.P. BES REDATTI DAL TEAM DOCENTI/ CONSIGLIO DI CLASSE IN ASSENZA DI CERTIFICAZIONE = 33

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RISORSE PROFESSIONALI SPECIFICHE

SC. INFANZIA

GALIMBERTI

SC. INFANZIA

CASSINETTA

SC. PRIMARIA

F.LLI DI DIO

SC. PRIMARIA

CASSINETTA

SC. SECONDARIA DI

I GRADO

INS. DI SOSTEGNO

2

1

10

1

10

A.E.C

21 h settimanali

20 h settimanali

90 h settimanali

10 h settimana

li

90 h settimanali

ASSISTENTI ALLA

COMUNICAZIONE

1 1 1

FUNZIONI STRUMENTALI/

COORDINATORI 2 funzioni strumentali area “Inclusione – Bes”

REFERENTI DI ISTITUTO

(DISABILITA’, DSA, BES) Scuola dell’infanzia/Scuola primaria/Scuola Secondaria di I Grado:

2 referenti per l’ICS che coincidono con le Funzioni Strumentali

1 figura di coordinamento per la disabilità ( USP)

PSICOPEDAGOGISTI E

AFFINI 1 pedagogista clinico ANPEC, 1 psicologa e 11 docenti specializzati

per il sostegno

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COINVOLGIMENTO DOCENTI E NON DOCENTI

ATTRAVERSO…

COORDINATORE/TEAM DI CLASSE

DOCENTI SPECIALIZZATI

ALTRI DOCENTI

Partecipazione commissione B.E.S.

Rapporti con famiglie

Tutoraggio alunni

Progetti didattico-educativi

Sondaggio ISTAT alunni DVA (scuola campione

secondaria di I grado)

COINVOLGIMENTO PERSONALE ATA Assistenza alunni disabili

COINVOLGIMENTO FAMIGLIE Condivisione P.E.I./PDP e scelte educative.

Coinvolgimento in progetti di inclusione

Attività di promozione della comunità

RAPPORTI CON SERVIZI SOCIO-SANITARI TERRITORIALI E

ISTITUZIONI DEPUTATE ALLA SICUREZZA RAPPORTI CON CTS/CTI

Organizzazione gruppi intermedi e operativi alunni DVA. Incontri con specilialisti per alunni DSA e BES ceritificati.

Procedura/Protocollo invio segnalazione ai servizi per alunni con disabilità (in rete con le scuole del territorio).

Procedure condivise di intervento sul disagio e simili.

Informazione, consulenza, formazione con CTI. Accordi di programma / Protocollo d’Intesa formalizzati

sulla disabilità, su disagio e simili. Assegnazione quota destinata a scuole “Area a rischio e a

forte processo migratorio”.

Partecipazione al progetto “Scuola al centro”: Piano

Nazionale per la prevenzione e la dispersione scolastica nelle periferie.

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RAPPORTI CON PRIVATO SOCIALE E VOLONTARIATO Progetto territoriale integrato a livello di singola scuola

Facilitazione linguistica N.A.I. (scuola primaria e secondaria di primo grado).

Spazio compiti: scuola primaria e secondaria di primo

grado (Tribù e stelle sulla Terra).

FORMAZIONE DOCENTI

Il metodo di studio con i DSA: prerequisiti e strategie

(Stelle sulla Terra). Percorsi di integrazione possibili:incontri di formazione

interculturale (Tribù).

Corso formazione migranti (ASL). Progetti di formazione su specifiche disabilità (Autismo,

CAA). Rapporto tra tecnologia e didattica (scuola primaria). Seminario Cyberbullismo: comprendere il disagio

rispondere ai bisogni.

Seminario: pratiche inclusive nella scuola milanese.

DOCUMENTAZIONE PRODOTTA DALLA

COMMISSIONE BES

Aggiornamento protocollo alunni stranieri.

Mappatura alunni N.A.I. per intervento tribù. Protocollo accoglienza alunni DVA. Profilo dinamico funzionale alunni DVA.

Revisione Piano Didattico personalizzato DSA.

Presentazione P.A.I. SLIDE.

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ANALISI DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITICITA’ RILEVATI

INDICATORI * 0 1 2 3 4

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti X Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; X Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; X

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative; X Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi X

Valorizzazione delle risorse esistenti X

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei

progetti di inclusione X

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema

scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

X

Spazi attrezzati per attività individualizzate/personalizzate o di piccolo gruppo. X * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo

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L’AZIONE DIDATTICO/EDUCATIVA E GLI INTERVENTI IN ATTO

A livello di classe:

PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI PER GLI ALUNNI CON D.S.A. PER ALUNNI CON SVANATAGGIO SOCIO

ECONOMICO LINGUISTICO CULTURALE

In base alla legge 5 Febbraio 1992 n°104, l’insegnante di sostegno specializzato , insieme ai docenti della classe o di sezione, identifica i bisogni educativi speciali dell’ alunno e, attraverso i gruppi operativi, in accordo con le N.P.I. di riferimento e con la famiglia , propone e costruisce:

- il profilo dinamico funzionale a conclusione di ogni ordine di scuola; - il piano educativo individualizzato dell’alunno -certificazione delle competenze Scuola Primaria (PEI per

obiettivi minimi e PEI differenziato); - certificazione delle competenze Scuola Secondaria di I Grado e crediti formativi.

La Valutazione degli alunni disabili è coerente con gli interventi pedagogico – didattici stabiliti nel P.E.I. Inoltre la collaborazione con enti locali, istituzionali e non, favorisce ulteriormente il processo di integrazione e maturazione dell’alunno.

In base alla Legge 8 Ottobre 2010 n°170 e al Decreto N. 5669 del 12.7.2011, recanti Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico, la scuola attiva le

procedure necessarie per l’individuazione di eventuali rischi DSA. I docenti effettuano l'osservazione, redigono il Piano Didattico Personalizzato e

procedono alla valutazione in modo coerente con gli interventi pedagogico - didattici.

In base alla D. M. del 27/12/2012 e la successiva C. M .del 06/03/2013, per gli alunni che sperimentano difficoltà derivanti dalla non conoscenza della lingua italiana (es. alunni di origine straniera di recente immigrazione), sono attivati percorsi

didattico/educativi individualizzati e personalizzati, mediante la stesura di un Piano Didattico Personalizzato. Esso viene condiviso da tutto il team docenti/consiglio di classe, sulla base di

considerazioni pedagogiche e didattiche opportunamente verbalizzate. In caso di assenza di certificazione, il Consiglio di Classe/team docenti, per

individuare l’alunno BES, compila una griglia di osservazione.

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Obiettivi di incremento dell’inclusione: proposta per il prossimo anno scolastico

PROGETTI LABORATORI ATTIVITA'

PROGETTI

Comunicare diritto di ogni

bambino

(vedasi progetto in allegato – sc. Primaria Di Dio)

Costruzione di mappe

concettuali in Power Point

(rivolto alle classi terze secondaria in vista del colloquio d’esame)

Accoglienza/continuità

( Infanzia- primaria )

A,B,C …e poi? Spazio sulle

difficoltà di apprendimento.

Legge 170/2010 (vedasi progetto in

allegato – sc. Primaria)

Corpi in ascolto – prevenzione

DSA prevista nella Sc, dell’infanzia

dalla Legge 170/2010 art.3 (vedasi

progetto in allegato – Sc. Scurati)

Spazio compiti (Stelle sulla terra)

Alfabetizzazione (Ass. LA

TRIBU’)

(Scuola Primaria e Secondaria di I Grado)

Laboratorio teatro

(Sc. dell’Infanzia Scurati)

Laboratorio teatrale

(classi seconde Scuola Primaria e Secondaria di I Grado)

Laboratorio di cinema

(classi prime Scuola Secondaria)

Musica d’insieme

(rivolto alle classi seconde della Scuola di I Grado)

Impariamo in gruppo (Classi 5'- scuola primaria Di Dio)

Psicomotricità (rivolto alle classi 1° e 2° di Scuola Primaria)

Attività Motoria (rivolto alle classi 3°4°5° di Scuola Primaria)

Educazione stradale

(scuola primaria)

Biblioteca (scuola primaria)

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Parolando

(vedasi progetto Scuola Primaria)

Giochiamo a parlare

(Alfabetizzazione alunni BES- Scurati)

Avvio alla pratica strumentale

(scuola primaria)

Educazione all'affettività

(scuola primaria)

Scuola a domicilio

Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 29– 06 – 2016

Allegati: Schede di presentazione dei progetti