PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ – ANNO 2017 · Nella sede del distretto di Ponente gli operatori...
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DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 1 di 36
AUSL Piacenza
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ – ANNO 2017
Premessa
Il presente documento di programmazione descrive, a partire dagli esiti dell’attività di verifica e di valutazione complessiva (relazione annuale) relativa all’anno precedente, gli obiettivi specifici annuali e il loro sviluppo operativo, che impegnano la struttura per l’anno in corso. La programmazione annuale della struttura è relativa, prioritariamente, agli obiettivi delle schede di budget:
di attività,
di governo clinico
di risorse,
di personale,
di formazione
Breve presentazione dell’Unità Operativa
Lo PSAL è una Unità Operativa Complessa che afferisce al Programma Igiene e Sicurezza degli Ambienti di Vita e di Lavoro del Dipartimento di Sanità Pubblica.
E’ strutturata in due U.O. Semplici : Medicina del Lavoro e Igiene e Sicurezza del Lavoro.
L’ attività e svolta a livello provinciale e il Servizio è presente su due sedi:
Piacenza – piazzale Milano 2 – blocco A 3° piano
Fiorenzuola d’Arda – via S. Rocco, 39.
Nella sede del distretto di Ponente gli operatori si recano su appuntamento.
E’ composta da: 3 medici, 1 chimico, 18 tecnici della prevenzione, 1 assistente sanitaria, 1 infermiera professionale.
L’U.O. opera nel campo della promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, individuando le priorità di intervento focalizzando l’attenzione sulle aree di attività lavorativa a maggior rischio, operando anche in modo integrato con i soggetti sociali (Organizzazioni Sindacali e di rappresentanza dei Datori di lavoro) e con gli Enti pubblici impegnati nel settore (INAIL, Direzione Territoriale del Lavoro, INPS, Vigili del Fuoco, ARPA).
Concorre al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
La riduzione degli infortuni sul lavoro
Il monitoraggio e contenimento di fattori di rischio responsabili dell’insorgenza di patologie correlate al lavoro
Il miglioramento della vita nei luoghi di lavoro, intesa come qualità dal punto di vista psicologico, sociale e relazionale
La promozione della cultura della prevenzione fra i soggetti interessati
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Le strategie per la realizzazione di questi obiettivi prevedono due linee di attività, da un lato le azioni di Vigilanza e Controllo per verificare il rispetto delle norme di prevenzione nei luoghi di lavoro, e dall’altro la realizzazione di iniziative di Promozione (Informazione, Formazione e Assistenza) nei confronti delle aziende e di tutte le figure competenti in materia.
Situazione di partenza e obiettivi strategici. Nel 2016 sono stati raggiunti gli obiettivi di attività. Vengono considerato nell’ambito del presente piano di attività quali obiettivi strategici in linea con gli obiettivi dipartimentali e aziendali la realizzazione dei progetti del Piano Regionale della Prevenzione Con delibera di giunta n. 771 il 29 giugno 2015 la regione Emilia Romagna ha approvato il Piano della Prevenzione 2015 – 2018 (PRP) Al fine di incentivare la trasversalità e l’integrazione delle azioni, il PRP ha organizzato i 68 progetti che lo compongono, in 6 Setting su cui agire. La quasi totalità dell’attività programmata dello PSAL discende dai progetti del setting 1 – Ambienti di lavoro (da 1.1. a 1.8), dai progetti 2.3, 2.4 e 2.10 del setting 2 – Programmi di popolazione e dal progetto 5.8 del setting – Scuola. Nella tabella sottostante sono elencati gli ambiti di V/C per l’anno 2017 che scaturiscono dai progetti e che vedono il coinvolgimento di più UU.OO. del DSP (Programma Igiene Sicurezza Ambienti Vita e Lavoro ISALV)o del solo PSAL
Ambito di V/C Programma UO PSAL
Rischio amianto (progetto PRP 2.04) X
Cantieri Edili (progetto PRP 1.3) X
Medici Competenti X
Rischio ergonomico (progetto PRP 1.5) X
Rischio cancerogeni (progetto PRP 1.6) X
Settore agricoltura (progetto PRP 1.4) X
REACH (progetto PRP 2.3) X
Rischio stress lavoro correlato (progetto PRP 1.7)
X
Microclima Logistica X
Comparto Trasporti (progetto PRP 2.10) X
Strutture sanitarie X
Scuola X
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È inoltre previsto un piano di Promozione della salute, secondo il Progetto 1.2 del PRP Oltre l’attività programmabile sono da prevedere gli interventi istituzionali su richiesta, questi sono
interventi dovuti dall’U.O.PSAL, presenti nei vari anni di attività, con carichi numerici diversi:
Tipologia di richiesta Soggetto richiedente
Inchieste infortuni sul lavoro o malattie professionali
Procura della repubblica
Ricorsi avverso il giudizio del Medico Competente Aziendale
Lavoratori, Datori di Lavoro
Pareri (igiene edilizia, integrazioni piani amianto, cave)
Amministrazioni comunali, aziende di bonifica amianto, Provincia
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Obiettivi Specifici del programma 2017:
Sezione Budget □ B
Obiettivo
specifico
N. 1 Edilizia
Prevenzione degli infortuni e
delle malattie professionali in
edilizia (PRP 1.3)
su Programma dell’UO PSAL
Da indicazioni sovra ordinate:
Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2015-2018.
Realizzazione di quanto previsto dal PRP 1.3 (a carico dell’UO PSAL) per cui è
stata predisposta specifica scheda del Piano Locale Attuativo (PLA), che contiene
le attività principali con relativo cronoprogramma e gli indicatori di processo.
L’indicatore “sentinella” per questo Piano monitora il numero di cantieri controllati
con utilizzo di Lista di controllo definita a livello regionale, per garantire uniformità e
trasparenza dell’attività di vigilanza e controllo.
Ambito di intervento/Destinatari:
I cantieri edili temporanei e mobili presenti nel territorio provinciale che vengono
individuati secondo quanto indicato nella Procedura per attività di vigilanza e
controllo nei luoghi di lavoro (PSAL-PO00) e nella relativa Istruzione Operativa (ISL-
IO004), scaricabili da Unità di rete condivisa.
Livello di intervento:
Controllo su un insieme di requisiti.
Controllo di sistema.
Controlli
(volumi e periodicità)
Previsti dalla PLA del PRP1.3 per UO PSAL:
Controllo di 294 cantieri;
Controllo di 235 cantieri con utilizzo di lista di
controllo definita a livello regionale (“Indicatore
sentinella”) per raggiungere il 70% del totale dei
cantieri controllati.
Entro
30/4/2017
Entro
30/06/2017
Entro
30/09/2017
Entro
31/12/2017
30% 50% 75% 100%
Consuntivo
attività anno
precedente
Sono stati realizzati gli obiettivi previsti dalla scheda PLA del PRP 1.3:
Controllati 271 cantieri;
Controllati 154 cantieri con utilizzo di Liste di controllo (pari al 51% del numero
totale di cantieri controllati).
Analisi del
contesto/criticità
Criticità:
Prevalenza di micro cantieri.
Rapporti con Enti e istituzioni esterni, quali Ispettorato Nazionale del Lavoro ed Ente
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Scuola Edile.
Programmazione
Tipologia
Obiettivo
OB Obiettivo di Budget
Responsabile
Obiettivo Anna Bosi
Risorse
Operatori: 13 Tecnici della Prevenzione,
Attrezzature: automobile e macchina fotografica.
Dispositivi di Protezione Individuali specifici per i rischi nei cantieri: a protezione del
capo, piedi, mani, vie respiratorie e udito. Giubbino ad alta visibilità.
Strumenti
Specifica lista di controllo definita a livello regionale con relativa modulistica per
l’acquisizione delle informazioni necessarie e per l’emanazione degli atti a seguito
dell’attività di controllo, come previsto dall’Istruzione Operativa (ISL-IO004) e dalla
Procedura per attività di vigilanza e controllo nei luoghi di lavoro (PSAL-PO002),
scaricabili da Unità di rete condivisa.
Azioni previste e
tempistica
per raggiungere
l’obiettivo
Assegnazione carichi di lavoro individuali e programmazione attività:
entro il 28/02/2016.
Effettuazione controlli entro il 31/12/2016.
Indicatori di
monitoraggio
e di risultato
Previsti dalla PLA del PRP1.3:
Indicatore “sentinella”: Numero di cantieri ispezionati con lista di controllo/
numero di cantieri ispezionati x100.
Indicatore 2: Numero di cantieri visitati/2142 x100.
Formazione a
supporto
Bisogno formativo: secondo Piano Formazione
Obiettivo formativo:
Applicazione condivisa a livello regionale degli strumenti in uso
Aggiornamento delle conoscenze tecniche su tematiche specifiche e
aggiornamento normativo
Azioni:
Incontri di Formazione sul campo a supporto della realizzazione del PRP 1.3;
Partecipazione ai corsi di formazione organizzati a livello regionale.
Verifica e valutazione andamento
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Verifica 1
il 30/4/2017
Indicatore 1(sentinella):
Indicatore 2:
(valore/i rilevato/i):
(valore/i rilevato/i):
decisione/azione di miglioramento
Verifica 2
il 30/06/2017
Indicatore 1(sentinella):
Indicatore 2:
(valore/i rilevato/i) (valore/i rilevato/i):
decisione/azione di miglioramento
Verifica 3
il 30/9/2017
Indicatore 1(sentinella):
Indicatore 2:
(valore/i rilevato/i) (valore/i rilevato/i): (valore/i rilevato/i):
decisione/azione di miglioramento
Verifica 4
il 31/12/2017
Indicatore 1(sentinella):
Indicatore 2:
(valore/i rilevato/i) (valore/i rilevato/i): (valore/i rilevato/i):
decisione/azione di miglioramento
Eventuali criticità
rilevate durante lo
sviluppo
Note:
Data chiusura 10/03/2017 Responsabile dati rilevati: Anna Bosi
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Sezione Budget □ B
Obiettivo
specifico
N. 2 Rischio
Amianto
“Rischio da esposizione ad
amianto in Ambienti di Vita e
di Lavoro”
Su Programma
su Richiesta
Indicazioni sovraordinate: Piano Regionale Amianto
Progetto PRP 2.4
Su Programma:
1. Realizzare quanto previsto dal Piano Regionale Amianto, quando sarà
adottato
2. Continuare con le attività di vigilanza e controllo, nei cantieri di bonifica dei
materiali con amianto, sulle misure di prevenzione e protezione dal rischio di
esposizione ad amianto (Titolo IX Capo III-D.Lgs.81/08).
3. Continuare con le attività di controllo dei siti presenti in Mappatura ARPA del
2005 e controllare il rispetto di quanto previsto per i proprietari dal DM
6/9/1994.
4. Completare il Censimento degli edifici scolastici (pubblici e privati) con
presenza di amianto e controllare il rispetto di quanto previsto per i
proprietari dal DM 6/9/1994.
Su Richiesta:
Rispondere alle segnalazioni/esposti di edifici con presenza di materiali con
amianto.
Ambito di intervento/Destinatari:
1. I cantieri di bonifica dell’amianto, sia in matrice compatta che friabile, di cui è
stata ricevuta la Notifica di inizio lavori.
2. Gli edifici nella Mappatura Amianto di ARPA del 2005.
3. Gli Edifici Scolastici Pubblici e Privati
4. Gli Uffici Tecnici dei Comuni.
Livello di intervento: Controllo su un insieme di requisiti
Controllo di sistema
Controlli
(volumi e periodicità)
1. Vigilanza in 45 cantieri di bonifica di amianto
2. Controllo di 10 Edifici (tra Scuole e edifici
mappati)
3. Applicazione della procedura per gli esposti
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Consuntivo
attività anno
precedente
1. Attività di vigilanza e controllo in 57 cantieri di bonifica di amianto
2. Controllo effettuato in 32 siti (13 Scuole e 19 siti in Mappatura)
3. Aggiornamento periodico dei dati della Mappatura Amianto
4. Risposte alle segnalazioni/esposti su presenza di edifici con copertura in
cemento/amianto.(10)
Analisi del
contesto/criticità
1. In Italia i lavoratori ancora esposti a fibre di amianto sono quelli che operano
nei cantieri di bonifica.
2. Negli edifici scolastici sono ancora presenti coperture in cemento/amianto e
pavimentazioni in VinilAmianto.
3. In provincia sono ancora presenti 36 siti con amianto (di cui 2 cave di pietre
Verdi chiuse) dei 100 mappati da ARPA nel 2005, per i quali viene effettuato
un continuo aggiornamento che annualmente viene pubblicato sul sito della
Regione Emilia Romagna.
Programmazione
Tipologia
Obiettivo
OB Obiettivo di Budget
Responsabile
Obiettivo Anna Bosi
Risorse
Personale: 1 Chimico Dirigente, 8 Tecnici della Prevenzione (6 PSAL e 2 SIP), 2 Medici PSAL,1 Medico IP, 1 Medico IAN.
Il personale individuato non sarà impegnato a tempo pieno e l’impegno richiesto sarà stimabile solo a seguito dell’adozione del Piano Amianto Regionale.
Il Dirigente Chimico è impegnato nel gruppo regionale di regia per la redazione del Piano Regionale e come Referente nel gruppo di coordinamento regionale.
Attrezzature: 2 computer con software idonei a supportare i sistemi informativi in
corso di definizione a livello regionale e nazionale, attrezzature e materiale per
iniziative formative/informative e comunicative rivolte all’esterno; attrezzature di
misurazione e valutazione di esposizioni ambientali e personali, automobili, macchine
fotografiche.
Dispositivi Protezione Individuale: casco, Facciale Filtrante per polveri (FFP3),
guanti, tuta in tyvek, tappi a protezione dell’udito, calzature con puntale rinforzato,
suola anti perforazione e antisdrucciolevole. Giubbino ad alta visibilità.
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Strumenti
Modulistica prevista dalla Procedura per le attività di vigilanza e controllo nei
luoghi di lavoro (PSAL-PO002).
Modulistica specifica prevista dall’Istruzione Operativa “Controllo nei siti con
presenza di materiali contenenti amianto” (IO019).
Modulistica specifica prevista dall’Istruzione Operativa “Gestione Esposti per
amianto” (IO009).
La procedura e le I.O. sono scaricabili da Unità di rete condivisa.
Azioni previste e
tempistica
per raggiungere
l’obiettivo
Programmazione attività entro il 28/02/2017
Assegnazione carichi di lavoro individuali entro il 28/03/2017
Realizzazione attività previste entro il 31/12/2017
Indicatori di
monitoraggio
e di risultato
Numero cantieri controllati/Numero cantieri programmati (indicati in
obiettivo specifico)x100.
Numero di sopralluoghi effettuati/Numero di sopralluoghi programmati
(indicati in obiettivo specifico)x100.
Numero di risposte a segnalazioni/numero richiestex90.
Formazione a
supporto
Bisogno formativo: secondo Piano Annuale Formazione
Obiettivo formativo: Migliorare le conoscenze tecniche su tematiche specifiche
Verifica e valutazione andamento
Verifica 1
il 30/4/2017
Indicatore 1 (Numero cantieri controllati/Numero cantieri programmati)
Indicatore 2
(Numero di sopralluoghi effettuati/Numero di sopralluoghi programmati)
Indicatore 3 (Numero di risposte a segnalazioni/numero richieste)
(valore/i rilevato/i): (valore/i rilevato/i): (valore/i rilevato/i):
decisione/azione di miglioramento
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AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 10 di 36
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Verifica 2
il 30/06/2017
Indicatore 1
(Numero cantieri controllati/Numero cantieri programmati)
Indicatore 2
(Numero di sopralluoghi effettuati/Numero di sopralluoghi programmati)
Indicatore 3 (Numero di risposte a segnalazioni/numero richieste)
(valore/i rilevato/i) (valore/i rilevato/i): (valore/i rilevato/i):
decisione/azione di miglioramento
Verifica 3
il 30/09/2017
Indicatore 1
(Numero cantieri controllati/Numero cantieri programmati)
Indicatore 2
(Numero di sopralluoghi effettuati/Numero di sopralluoghi programmati)
Indicatore 3 (Numero di risposte a segnalazioni/numero richieste)
(valore/i rilevato/i) (valore/i rilevato/i): (valore/i rilevato/i):
decisione/azione di miglioramento
Verifica 4
il 31/12/2017
Indicatore 1
(Numero cantieri controllati/Numero cantieri programmati)
Indicatore 2
(Numero di sopralluoghi effettuati/Numero di sopralluoghi programmati)
Indicatore 3 (Numero di risposte a segnalazioni/numero richieste)
(valore/i rilevato/i) (valore/i rilevato/i): (valore/i rilevato/i):
decisione/azione di miglioramento
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AMBIENTI DI LAVORO
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Eventuali criticità
rilevate durante lo
sviluppo
Note:
Data chiusura data 13/03/2017 Responsabile dati rilevati: Anna Bosi
Sezione Budget ■ B
Obiettivo
specifico
N. 3/Agricoltura
Piano di Vigilanza e Controllo:
Settore agricoltura
PRP Progetto 1.4 Tutela della salute e della
sicurezza in agricoltura e silvicoltura.
Verifica e controllo nelle aziende agricole dei fattori di rischio e delle relative misure
di prevenzione e protezione secondo le indicazioni del Decreto Legislativo 81/08.
Realizzazione degli obiettivi di vigilanza e controllo illustrati nella scheda 1.3 del
Piano Attuativo Locale del PRP.
Ambito di intervento/Destinatari: le aziende agricole del territorio provinciale sono
una realtà estremamente rappresentata, anche se la maggior parte di piccole e
piccolissime dimensioni, presenti in pianura ma estremamente diffuse sia in collina
sia in montagna. Verranno analizzate le varie attività: agricole, zootecniche e forestali
secondo le indicazioni del Piano Nazionale Agricoltura e Selvicoltura.
Livello di intervento: ■ Controllo su un insieme di requisiti
Controlli
(volumi e periodicità)
33 aziende agricole controllo macchine agricole.
44 controllo macchine agricole e i magazzini e i
DPI per i prodotti fitosanitari.
8 controllo macchine agricole e gli allevamenti
zootecnici.
Annuale
Consuntivo
attività anno
precedente
Nel 2016 sono state controllate 85 aziende agricole, con particolare attenzione alla
sicurezza delle macchine e all’uso dei prodotti fitosanitari. 8 di queste sono state
considerate irregolari.
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AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 12 di 36
AUSL Piacenza
Analisi del
contesto/criticità
IlIL Nell’agricoltura il rapporto degli infortuni gravi e mortali sui totali è nettamente
superiore rispetto al settore industriale e dei servizi, ciò è dovuto principalmente
all’uso di macchine obsolete e non sicure.
Programmazione
Tipologia
Obiettivo
X Obiettivo di Budget
Responsabile
Obiettivo Dr. Giovanni Lombardi
Risorse
Operatori 4 Tecnici della prevenzione
Attrezzatura. Automobile, macchina fotografica.
dispositivi di protezione individuale: specifici per i rischi nelle aziende agricole,
zootecniche e forestali: a protezione del capo, piedi, vie respiratorie e udito.
Giubbino ad alta visibilità.
Strumenti Lista di controllo specifica
Azioni previste e
tempistica
per raggiungere
l’obiettivo
1. Programmazione attività entro il 15.02.2017 .
2. Assegnazione carichi di lavoro individuali entro il 01.03.2017 .
3. Effettuazione 35 interventi di vigilanza entro il 30.06.2017
4. Effettuazione 85 interventi di vigilanza entro il 31.12.2017
Indicatori di
monitoraggio
e di risultato
Numero controlli effettuati/numero controlli programmati (indicati in obiettivo
specifico).
Formazione a
supporto
Bisogno formativo: secondo Piano Formazione
Obiettivo formativo: Migliorare le conoscenze tecniche su tematiche specifiche e
aggiornamento normativo.
Verifica e valutazione andamento
Verifica 1
il 30.06.2017
Gli obiettivi del piano saranno monitorati contestualmente alla rendicontazione del progetto PRP 1.4
e alla rendicontazione dell’attività secondo le modalità del Budget 2017
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
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AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 13 di 36
AUSL Piacenza
Verifica 2
il 31.12.2017
alle date indicate
Eventuali criticità
rilevate durante lo
sviluppo
Note:
Data chiusura data 13/03/2017 Responsabile dati rilevati: Giovanni Lombardi
Sezione Budget ■ B
Obiettivo
specifico
N. 4 Rischio
ergonomico
Piano Vigilanza e Controllo:
Patologie muscolo
scheletriche
Piano Regionale della Prevenzione 2015/2018
Verificare in aziende con mansioni a rischio ergonomico la corretta applicazione delle
misure di prevenzione e protezione a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori,
previste dal Titolo VI del D.Lgs.81/08.
Ambito di intervento/Destinatari:
Aziende agricole, edili, della logistica e della grande distribuzione con mansioni a
rischio ergonomico.
Livello di intervento:
■Controllo su requisiti specifici
Controlli
(volumi e periodicità) In un anno 28 aziende
Consuntivo
attività anno
precedente
Interventi in 35 aziende nei settori a maggior rischio ergonomico.
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AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 14 di 36
AUSL Piacenza
Analisi del
contesto/criticità .
Programmazione
Tipologia
Obiettivo
X Obiettivo di Budget
Responsabile
Obiettivo Dott. Giuseppe Sergi
Risorse
Operatori: 3 di cui 2 TP e 1 infermiere professionale.
Attrezzature: automobile e macchina fotografica.
Dispositivi di Protezione Individuali specifici: a protezione del capo, piedi.
Strumenti check list predisposta da gruppo regionale allegata all’IO-005 PSAL
check list per il controllo della Sorveglianza Sanitaria per il rischio ergonomico
Azioni previste e
tempistica
per raggiungere
l’obiettivo
- effettuazione incontro di coordinamento con gli operatori coinvolti nel piano entro il
31.3.17
- programmazione dei sopralluoghi e avvio attività di vigilanza entro il 30.4.17
- effettuazione dell’attività di vigilanza nel 50% delle strutture programmate entro il
30.9.17
- effettuazione dell’attività di vigilanza nel 100% delle strutture programmate entro il
31.12.17
Indicatori di
monitoraggio
e di risultato
1) N. strutture ispezionate rispetto al programma, periodicità: verifica al III° e IV°
trimestre 2017
target (14 aziende e 28 aziende)
Formazione a
supporto
Bisogno formativo: come previsto nel PRP tutti gli UPG dovranno avere una
formazione base sul rischio da mmc. Necessità di formazione più approfondita ai fini
delle vigilanza per un tecnico.
Obiettivo formativo: Corso base Regionale per migliorare le conoscenze tecniche su
tematiche specifiche e aggiornamento normativo. Corso di formazione
sull’applicazione della norma UNI EN 11228-1 presso EPM per un tecnico.
Verifica e valutazione andamento
Verifica 1
il 30/09/2017
Indicatore 1
(valore/i rilevato/i) (valore/i rilevato/i):
decisione/azione di miglioramento
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 15 di 36
AUSL Piacenza
Verifica 2il
31/12/2017
Indicatore 1
(valore/i rilevato/i) (valore/i rilevato/i):
decisione/azione di miglioramento
Eventuali criticità
rilevate durante lo
sviluppo
Note:
Data chiusura data 13/3/2017 Responsabile dati rilevati: Giuseppe Sergi
Sezione Budget □ B
Obiettivo
specifico
N. 5 Rischio
cancerogeno
Monitoraggio e contenimento del
rischio cancerogeno professionale
su Programma
da indicazioni sovraordinate:
Piano Regionale Prevenzione (PRP)
2015-2018
Realizzazione di quanto previsto dal PRP 1.6 per cui è stata predisposta specifica
scheda del Piano Locale Attuativo (PLA), che contiene le attività principali con
relativo cronoprogramma e gli indicatori di processo.
L’indicatore “sentinella” per questo Piano monitora il numero di aziende controllate
con utilizzo di Lista di controllo definita a livello regionale, per garantire uniformità e
trasparenza dell’attività di vigilanza e controllo.
L’attività di vigilanza si riferisce in particolare agli aspetti legati alla valutazione del
rischio, al rispetto del fumo passivo, alla congruità dei protocolli di sorveglianza
sanitaria ed alle misure di contenimento del rischio cancerogeno.
Ambito di intervento/Destinatari:
1. Aziende con lavoratori esposti a polvere di legno
2. Istituti scolastici per il controllo sul rispetto degli adempimenti sul fumo
passivo
Livello di intervento:
Controllo su un insieme di requisiti
Controllo di sistema
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 16 di 36
AUSL Piacenza
Controlli
(volumi e periodicità)
11 Unità Locali
10 Scuole sul rispetto del divieto di fumo
Entro
30/06/2017
Entro
30/09/2017
Entro
31/12/2017
50% 75% 100%
Consuntivo
attività anno
precedente
Sono state controllate le 10 Unità Locali previste e le 10 scuole.
E’ stata realizzata 1 iniziativa di informazione per Datori di lavoro, RSPP,MC,
Consulenti.
Relazione di Bosi al corso regionale per RLST.
Docenza di Bosi e Cella a Seminario organizzato dall’Università di Parma per
MC.
Analisi del
contesto/criticità
La maggioranza delle aziende nel territorio del comparto del legno hanno un numero
ridotto di dipendenti.
Programmazione
Tipologia
Obiettivo
OB Obiettivo di Budget
Responsabile
Obiettivo Anna Bosi
Risorse
Personale: 4 Tecnici della Prevenzione, 1 Assistente Sanitaria, 1 Dirigente Chimico,
1 Dirigente Medico.
Attrezzature: Automobile e macchina fotografica.
Dispositivi di Protezione Individuale: Facciale Filtrante per polveri (FFP3) e per
solventi, guanti, tuta in tyvek, calzature con puntale rinforzato, suola anti perforazione
e antisdrucciolevole. Giubbino ad alta visibilità.
Strumenti
Specifiche liste di controllo previste dall’Istruzione Operativa (IO010)
scaricabile da Unità di rete condivisa.
Modulistica prevista dalla Procedura per le attività di vigilanza e controllo nei
luoghi di lavoro (PSAL-PO002), scaricabile da Unità di rete condivisa.
Azioni previste e
tempistica
per raggiungere
l’obiettivo
Programmazione attività e assegnazione carichi di lavoro individuali
entro il 28/02/2017
Sopralluoghi entro il 31/12/2017
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 17 di 36
AUSL Piacenza
Indicatori di
monitoraggio
e di risultato
Numero controlli effettuati/11.
Numero di controlli effettuati per rispetto divieto di fumo nelle scuole/10
Formazione a
supporto
Bisogno formativo: secondo Piano Annuale Formazione
Obiettivo formativo: Approfondimenti specifici sull’argomento
Azioni: Partecipazione ai lavori dei Gruppi regionali e ai corsi di formazione
organizzati a livello regionale
Verifica e valutazione andamento
Verifica 1
il 30/6/2017
Indicatore 1 (Numero controlli effettuati)
Indicatore 2 Numero di controlli effettuati per rispetto divieto di fumo nelle scuole)
(valore/i rilevato/i): (valore/i rilevato/i):
decisione/azione di miglioramento
Verifica 2
il 30/09/2017
Indicatore 1 (Numero controlli effettuati)
Indicatore 2 Numero di controlli effettuati per rispetto divieto di fumo nelle scuole)
(valore/i rilevato/i) (valore/i rilevato/i):
decisione/azione di miglioramento
Verifica 3
il 31/12/2017
Indicatore 1 (Numero controlli effettuati)
Indicatore 2 Numero di controlli effettuati per rispetto divieto di fumo nelle scuole)
(valore/i rilevato/i) (valore/i rilevato/i):
decisione/azione di miglioramento
Eventuali criticità
rilevate durante lo
sviluppo
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 18 di 36
AUSL Piacenza
Note:
Data chiusura data 07/03/2017 Responsabile dati rilevati: Anna Bosi
Sezione Budget■ B
Obiettivo
specifico
N. 6 Stress lavoro
correlato
Piano di Vigilanza e
Controllo: Stress Lavoro
Correlato
■da Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018
All'interno del PRP predisposto dalla Regione Emilia-Romagna per gli anni 2015-2018 è prevista una certa attività correlata ad una azione di vigilanza ai fini della verifica del rispetto della normativa sul rischio stress lavoro-correlato attraverso l'utilizzo di uno strumento condiviso a livello regionale. A Piacenza il gruppo Stress Lavoro-Correlato ha valutato, sulla base dei dati provenienti dalle pregresse attività di vigilanza e da una analisi dei comparti più a rischio da un punto di vista organizzativo di controllare aziende che hanno lavori a turni anche notturno. Sul tema del benessere organizzativo, è necessario l’impegno in risposta al recente odg3618 del 23/11/2016 dell’Assemblea Legislativa della RER, che prevede di affrontare il problema dello SLC e del benessere organizzativo nei servizi educativi per la prima infanzia, al fine di migliorare la qualità del lavoro e della vita lavorativa in queste strutture, per ridurre i riflessi negativi che i rischi psicosociali possono comportare nei confronti di soggetti fragili quali i bambini. Nella riunione del 23 gennaio 2017 in RER è stato chiesto di inserire nel piano di PRP 1.7 anche le strutture socio assistenziali per anziani.
Ambito di intervento: Aziende della Grande Distribuzione, Servizi educativi per la
prima infanzia e C.R.A. presenti sul territorio Provinciale
Livello di intervento:
■Controllo su requisiti specifici
Controllo su un insieme di requisiti
Controllo di sistema
Controlli
(volumi e periodicità)
In un anno 25 Aziende, servizi o strutture presenti
sul territorio Provinciale selezionate da un elenco
appositamente predisposto dal Responsabile del
Piano
Consuntivo
attività anno
precedente
Nelle 15 aziende ispezionate nel corso del 2016, in 8 sono stati necessari incontri e approfondimenti.
Analisi del
contesto/criticità
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 19 di 36
AUSL Piacenza
Programmazione
Tipologia
Obiettivo
X Obiettivo di Budget
GC Governo Clinico
AM Azione di Miglioramento
A I Non Conformità Audit interno
A R Non conformità Audit regionale
Responsabile
Obiettivo Sergi Giuseppe
Risorse
Operatori: 1 medico, 1 IP, 1AS, 2TdP
Attrezzatura: autovettura aziendale
dispositivi di protezione individuale:-----------------
Strumenti check list predisposta da gruppo regionale allegata all’IO-013 PSAL
Azioni previste e
tempistica
per raggiungere
l’obiettivo
- effettuazione incontro di coordinamento con gli operatori coinvolti nel piano entro il
31.3.17
- programmazione dei sopralluoghi e avvio attività di vigilanza entro il 30.4.17
- effettuazione dell’attività di vigilanza nel 50% delle strutture programmate entro il
30.9.17
- effettuazione dell’attività di vigilanza nel 100% delle strutture programmate entro il
31.12.17
Indicatori di
monitoraggio
e di risultato
1) N. strutture ispezionate rispetto al programma, periodicità: verifica al III° e IV°
trimestre 2015
target (12 aziende e 25 aziende)
Formazione a
supporto
Bisogno formativo: Aggiornamento per gli operatori impegnati nell'attività di vigilanza
per gli aspetti riguardanti il benessere organizzativo e la responsabilità di impresa.
Necessità di formazione base per 2 operatori
Obiettivo formativo: Corso Regionale sul benessere organizzativo e la responsabilità
di impresa. Corso base per 2 operatori.
Azioni: No
Verifica e valutazione andamento
Verifica 3
il 30/09/206
Indicatore 1
(valore/i rilevato/i)
decisione/azione di miglioramento
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 20 di 36
AUSL Piacenza
Verifica 4
il 31/12/2016
Indicatore 1
(valore/i rilevato/i)
decisione/azione di miglioramento
Eventuali criticità
rilevate durante lo
sviluppo
Note:
Data chiusura Data 13/03/2017 Responsabile dati rilevati: Giuseppe Sergi
Sezione ■ Budget
Obiettivo
specifico
N. 7 Medici
Competenti
Piano di Vigilanza e
Controllo: Vigilanza Medici
Competenti
Da PSAL
Effettuare attività di vigilanza e controllo per il rispetto delle normative vigenti da parte dei datori di lavoro e dei medici competenti riguardo la qualità della sorveglianza sanitaria in azienda al fine di ridurre al minimo i rischi per la Sicurezza e per la Salute dei lavoratori.
Ambito di intervento: Aziende presenti sul territorio Provinciale con un focus specifico
per le aziende addette allo smaltimento amianto.
Destinatari:Datori di Lavoro e Medici Competenti Aziendali.
Livello di intervento: Controllo di requisiti specifici
Controlli
(volumi e periodicità)
44 aziende presenti sul territorio Provinciale di cui
22 addette allo smaltimento amianto in un anno
Consuntivo
attività anno
precedente
69 interventi con priorità imprese della bonifica amianto, comparto edilizia e individuate dietro segnalazione.
Analisi del
contesto/criticità
Secondo quanto previsto all’art.9 comma 2 Legge 257/92 “Le unità sanitarie locali
predispongono relazioni annuali sulle condizioni dei lavoratori esposti, che trasmettono alle competenti regioni”, per cui è stato attivato dall’UOPSAL un piano mirato di vigilanza finalizzato, attraverso l’utilizzo di check list condivise in Area Vasta Emilia Nord da parte degli operatori coinvolti seguenti l’istruzione operativa, al controllo dell’adeguatezza della sorveglianza sanitaria in tutte le aziende presenti sul territorio Piacentino addette allo smaltimento dell’amianto,.
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 21 di 36
AUSL Piacenza
Programmazione
Tipologia
Obiettivo
OB Obiettivo di Budget
GC Governo Clinico
AM Azione di Miglioramento
A I Non Conformità Audit interno
A R Non conformità Audit regionale
Responsabile
Obiettivo Sergi Giuseppe
Risorse
Operatori:1 Medico, 1 I.P.,1 Ass. Sanit.
Attrezzatura:autovettura aziendale
dispositivi di protezione individuale:-----------------
Strumenti
check list predisposte da gruppo A.V.E.N. allegate all’IO-0014 PSAL
Modulistica prevista dalla Procedura per le attività di vigilanza e controllo nei luoghi di
lavoro (PSAL-PO002), scaricabile da Unità di rete condivisa
Azioni previste e
tempistica
per raggiungere
l’obiettivo
- effettuazione incontro di coordinamento con gli operatori coinvolti nel piano entro il
31.3.17
- programmazione dei sopralluoghi e avvio attività di vigilanza entro il 30.4.17
- effettuazione dell’attività di vigilanza nel 50% delle strutture programmate entro il
30.9.17
- effettuazione dell’attività di vigilanza nel 100% delle strutture programmate entro il
31.12.15
Indicatori di
monitoraggio
e di risultato
1) N. strutture ispezionate rispetto al programma, periodicità: verifica al III° e IV°
trimestre 2017
target (22 aziende e 44 aziende)
Formazione a
supporto
Bisogno formativo: Nessuno in quanto tutti gli operatori sono esperti in quanto da
diversi anni impegnati in questo piano.
Obiettivo formativo: Nessuno.
Azioni:No
Verifica e valutazione andamento
Verifica 1
il 30/09/2017
Indicatore 1
/44
decisione/azione di miglioramento
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 22 di 36
AUSL Piacenza
Verifica 2
il 31/12/2017 Indicatore 1
/44
decisione/azione di miglioramento
Eventuali criticità
rilevate durante lo
sviluppo
Note:
Data chiusura data 13/3/2017 Responsabile dati rilevati: Giuseppe Sergi
Sezione Budget■ B
Obiettivo
specifico
N. 8 Scuola
Piano di Vigilanza e
Controllo: La scuola
promotrice di salute e
sicurezza
■da Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018
All'interno del PRP predisposto dalla Regione Emilia-Romagna per gli anni 2015-2018 è prevista una certa attività ai fini di promuovere la cultura della salute e sicurezza nei giovani, futuri lavoratori, degli Istituti tecnici e professionali indirizzo Costruzioni e Agraria, in coerenza con i progetti sviluppati dal Programma 1 –Setting Ambienti di lavoro che individua questi comparti come a maggior rischio. Il progetto intende sviluppare un approccio complessivo, articolato in interventi integrati nel curriculum scolastico, di tipo pratico-normativo ed educativo ed una azione di controllo sull’avvenuta formazione degli “studenti lavoratori” impegnati nell’alternanza scuola-lavoro
Ambito di intervento: Istituti tecnici e professionali indirizzo Costruzioni e Agraria
presenti sul territorio Provinciale.
Destinatari: Docenti; Dirigenti scolastici..
Livello di intervento: ■Controllo su requisiti specifici
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 23 di 36
AUSL Piacenza
Controlli
(volumi e periodicità)
In un anno i due istituiti tecnici e professionali di
indirizzo Costruzioni e Agraria presenti sul territorio
Provinciale
Consuntivo
attività anno
precedente
Eseguito il controllo ed il monitoraggio per l’anno 2016 con il controllo di 5 classi terze (2 geometri e 3 agrari) per un totale di 103 alunni
Analisi del
contesto/criticità
Scarso coinvolgimento e governo del progetto da parte degli Organi collegiali della scuola
Programmazione
Tipologia
Obiettivo
X Obiettivo di Budget
GC Governo Clinico
AM Azione di Miglioramento
A I Non Conformità Audit interno
A R Non conformità Audit regionale
Responsabile
Obiettivo Sergi Giuseppe
Risorse
Operatori: 2 (1 Coordinatore, 1 operatore)
Attrezzatura: autovettura aziendale
Strumenti Scheda di monitoraggio formazione scuola
Azioni previste e
tempistica
per raggiungere
l’obiettivo
- aggiornamento e rielaborazione dei pacchetti formativi alle scuole entro il 31.03.17
- effettuazione dell’attività di controllo nel 100% delle strutture programmate entro il
30.06.17
Indicatori di
monitoraggio
e di risultato
1) Aggiornamento e rielaborazione dei pacchetti formativi ( in particolare il Modulo A
secondo Accordo Stato-Regioni del 07/07/16) alle scuole: verifica al I° trimestre 2017
2) Effettuazione dell’attività di controllo nel 100% delle strutture
programmate:verifica al II° trimestre 2017
Formazione a
supporto Azioni: No
Verifica e valutazione andamento
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 24 di 36
AUSL Piacenza
Verifica 1
il 31/03/2016
Indicatore 1
decisione/azione di miglioramento
Verifica 2
il 30/06/2016
Indicatore 2
decisione/azione di miglioramento
Eventuali criticità
rilevate durante lo
sviluppo
Data chiusura data 13/3/2017 Responsabile dati rilevati: Giuseppe Sergi
Sezione Budget■ B
Obiettivo
specifico
N. 9 Strutture
Sanitarie
Piano di Vigilanza e Controllo:
Strutture Sanitarie
■ Programmazione regionale e Coordinamento
Area Vasta Emilia Nord (AVEN)
È stato definito nel coordinamento di AVEN un progetto “Sicurezza nelle strutture
sanitarie”, realizzato nelle quattro province della AVEN, finalizzato alla tutela della
salute e sicurezza dei pazienti e dei lavoratori
Continuazione dell’attività di controllo nelle strutture sanitarie pubbliche e private
Ambito di intervento/Destinatari:Prioritariamente le strutture ospedaliere pubbliche e
private.
Piano mirato di vigilanza e controllo pluriennale.
Il piano in considerazione degli ambiti affrontati, coinvolge tre UU.OO. del
Programma Igiene e sicurezza nei luoghi di vita e lavoro: Igiene Pubblica,
Impiantistica Antinfortunistica e Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro.
Livello di intervento: ■ Controllo su un insieme di requisiti
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 25 di 36
AUSL Piacenza
Controlli
(volumi e periodicità)
1 struttura sanitarie pubblica e 1 privata.
Entro il 31.12.2017
Consuntivo
attività anno
precedente
Nel il Piano è in essere dal 2010 è stato interrotto per l’anno 2016
Analisi del
contesto/criticità IlIL . Gli ambiti riguardano sia la protezione dei pazienti, sia dei lavoratori.
Programmazione
Tipologia
Obiettivo
X Obiettivo di Budget
Responsabile
Obiettivo Dr. Giovanni Lombardi
Risorse
Operatori: PSAL 2 medici, IP 1 TP e 1 medico, IA 1 TP
Attrezzatura. Automobile, macchina fotografica.
dispositivi di protezione individuale: non necessari
Strumenti Liste di controllo
Azioni previste e
tempistica
per raggiungere
l’obiettivo
1. Programmazione attività entro il 28.02.2017 .
2. Effettuazione interventi di vigilanza entro il 31.12.2017 nella seconda parte
dell’anno
Indicatori di
monitoraggio
e di risultato
Numero controlli effettuati/numero controlli programmati (indicati in obiettivo
specifico).
Formazione a
supporto
Bisogno formativo: Nessuno, in quanto tutti gli operatori coinvolti hanno ricevuto in
precedenza formazione specifica ed hanno maturato in questi anni una pratica
legata all’esperienza.
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 26 di 36
AUSL Piacenza
Verifica e valutazione andamento
Verifica 1
il 31.12.2017
Indicatore 1
N. interventi
decisione/azione di miglioramento
Eventuali criticità
rilevate durante lo
sviluppo
Note:
Data chiusura data 22/3/2017 Responsabile dati rilevati: Giovanni Lombardi
Sezione X Budget
Obiettivo
specifico
N. 10 REACH
Implementazione dell’applicazione dei
Regolamenti Europei REACH e CLP
da indicazioni sovraordinate:
Piano Regionale Prevenzione (Progetto
2.3 Piano regionale dei controlli e della
formazione sul REACH e CLP)
1. Svolgere attività ispettive nei luoghi di produzione, importazione, detenzione,
commercio, vendita ed impiego di sostanze e miscele.
2. Svolgere controlli sulla completezza, coerenza e correttezza delle
informazioni contenute in etichettature o in schede di dati di sicurezza delle
sostanze e delle miscele pericolose messe a disposizione del consumatore
o del lavoratore.
3. Effettuare campionamenti e controlli analitici di sostanze e miscele
pericolose per la salute, per la sicurezza dell’uomo e dell’ambiente.
4. Realizzare eventi di informazione, formazione ed aggiornamento per
responsabili e consulenti aziendali, per medici competenti, di base ed
ospedalieri di emergenza/urgenza, per professionisti (salute, sicurezza,
ambiente), insegnanti di ogni ordine e grado, insegnanti e studenti
universitari.
5. Realizzare corsi di aggiornamento accreditati ECM per operatori del
Dipartimento di Sanità Pubblica.
6. Gestire lo Sportello Informativo su sito aziendale e rispondere ai quesiti che
le aziende della provincia di Piacenza indirizzano allo Sportello Informativo
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 27 di 36
AUSL Piacenza
Telematico di UNIONCAMERE regionale.
Ambito di intervento/Destinatari:
1. Produttori/Importatori ed Utilizzatori a Valle di sostanze e miscele pericolose,
con priorità verso le aziende nel settore dei prodotti vernicianti, dei cosmetici
e dei detergenti.
2. Utilizzatori a Valle, Responsabili Servizio Prevenzione Protezione, lavoratori
e loro Rappresentanti, consulenti, consumatori e loro Associazioni, Medici di
medicina generale e specialisti, Medici Competenti, Insegnanti e studenti
delle Scuole di ogni ordine e grado.
Livello di intervento: Controllo su un insieme di requisiti
Controllo di sistema
Controlli
(volumi e periodicità)
5 visite ispettive
4 controlli di etichettatura di pericolo/Schede dei dati di
Sicurezza
1 campionamento di giocattolo per verifica su
concentrazione di ftalati (51 e 52)
Per “Indicatore sentinella”: 9 operatori formati sui 15 individuati per essere formatori in eventi rivolti all’esterno di informazione, formazione ed aggiornamento (indicatore sentinella)
Entro
30/09/2017
Entro
31/12/2017
50% 100%
Consuntivo
attività anno
precedente
Effettuati i 5 controlli previsti
Realizzato 1 corso di formazione di 16 ore rivolto al Servizio di Prevenzione e
Protezione dell’Azienda USL di Piacenza.
Realizzato 1 corso di 4 ore rivolto agli operatori del DSP.
Realizzato 1 Corso di Formazione sul campo di 16 ore per il Nucleo Ispettivo.
Per “Indicatore sentinella”: 5 operatori formati sui 15 individuati per essere formatori in eventi in eventi rivolti all’esterno di informazione, formazione ed aggiornamento (indicatore sentinella)
Risposta inviata entro 30 giorni ad 1 quesito tramite Sportello Informativo
Telematico di UNIONCAMERE regionale.
Analisi del
contesto/criticità
Scarsa conoscenza da parte dei soggetti individuati dai regolamenti in merito
ai molteplici adempimenti normativi in continuo aggiornamento, con
tempistiche previste fino al 2018, e difficoltà applicative da parte dei Datori di
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 28 di 36
AUSL Piacenza
lavoro, in particolare delle Piccole e Medie Imprese.
Rilevanza delle modifiche normative per individuare la Pericolosità e per
adottare le Misure per la corretta Gestione del Rischio da Sostanze e
Miscele Pericolose per i Lavoratori, Consumatori ed Ambiente.
Programmazione
Tipologia
Obiettivo
OB Obiettivo di Budget
Responsabile
Obiettivo Anna Bosi
Risorse
4 Ispettori competenti addetti ai controlli sull’applicazione dei Regolamenti REACH e
CLP (Delibera n° 542 del 23/12/2010) di cui Anna Bosi è il Coordinatore.
Attrezzature: attrezzature e materiale per realizzare gli eventi rivolti all’esterno.
DPI e attrezzature per i campionamenti, 2 computer fissi e 2 computer portatili, 4
chiavette USB e 1 stampante portatile, 1 automobile.
Strumenti
1. Specifiche check-list predisposte da Agenzia Europea ECHA
2. Verbale di sopralluogo
3. Verbale di campionamento
Azioni previste e
tempistica
per raggiungere
l’obiettivo
1. Attivazione corso sul campo dal 01/4/2017
2. Realizzazione visite ispettive dal 01/05/2016
3. Effettuare il campionamento dal 01/09/2016
4. Realizzazione del corso per Alimentaristi dal 01/5/2017
5. Partecipazione del Coordinatore come docente al Corso Regionale di ricaduta del corso “Corso Ispettori sulla classificazione ed etichettatura delle miscele”.
Indicatori di
monitoraggio
e di risultato
Numero controlli e campionamenti effettuati/numero programmato
(indicati in obiettivo specifico).
Per “Indicatore Sentinella” del PRP 2.3:
Realizzazione corso di formazione sul campo per operatori DSP
docenti al corso per “Alimentaristi”;
Realizzazione di evento rivolto all’esterno: corso per
“ALIMENTARISTI”.
Realizzazione di 1 corso di formazione sul campo
Rispondere entro 30 giorni ai quesiti inoltrati tramite gli Sportelli
Informativi (locale e regionale)
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 29 di 36
AUSL Piacenza
Formazione a
supporto
Bisogno formativo: Secondo Piano Formazione annuale
Azioni:
Partecipazione di 3 Ispettori al Corso Regionale di ricaduta del corso “Corso
Ispettori sulla classificazione ed etichettatura delle miscele”.
Partecipazione dei 4 Ispettori al corso organizzato a livello Regionale per
realizzare il nuovo Progetto REF5.
Partecipazione al corso di formazione sul campo di 16 ore.
Verifica e valutazione andamento
Verifica 1
il 30/9/2017
Indicatore 1 (Numero di visite ispettive all’anno)
Indicatore 2
(Numero di controlli all’anno di etichettatura di pericolo/Schede dei dati di Sicurezza)
Indicatore 3 (Numero di campionamenti)
Indicatore 4
(sentinella) (operatori formati/personale individuato)
(valore/i rilevato/i): (valore/i rilevato/i): (valore/i rilevato/i):
decisione/azione di miglioramento
Verifica 2
il 31/12//2017
Indicatore 1 (Numero di visite ispettive all’anno)
Indicatore 2 (Numero di controlli all’anno di etichettatura di pericolo/Schede dei dati di Sicurezza)
Indicatore 3 (Numero di campionamenti)
Indicatore 4 (sentinella) (operatori formati/personale individuato)
(valore/i rilevato/i) (valore/i rilevato/i): (valore/i rilevato/i):
decisione/azione di miglioramento
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 30 di 36
AUSL Piacenza
Eventuali criticità
rilevate durante lo
sviluppo
Note:
Data chiusura data 13/03/2017 Responsabile dati rilevati: Anna Bosi
Sezione Budget■ B
Obiettivo
specifico
N. 11 Settore
trasporti
Piano di Vigilanza e Controllo:
Settore trasporti
PRP Progetto 2.10Prevenzione degli infortuni
stradali in orario di lavoro.
Verifica e controllo nelle aziende del comparto dei trasporti per la verifica della
congruità della valutazione del rischio e dell’adozione delle relative misure di
miglioramento.
Realizzazione degli obiettivi di vigilanza e controllo illustrati nella scheda 2.10 del
Piano Attuativo Locale del PRP.
Ambito di intervento/Destinatari: le aziende del comparto dei trasporti del territorio
provinciale sono numerose, anche se la maggior parte rappresentate da aziende
individuali, e in alcuni casi organizzate in forma consortile. Gli interventi
riguarderanno prioritariamente le aziende che hanno più di 10 dipendenti (circa un
centinaio).
Livello di intervento: ■ Controllo su un insieme di requisiti
Controlli
(volumi e periodicità)
Il piano ha uno sviluppo triennale, nel 2017 sono previsti
interventi in 22 realtà produttive.
Consuntivo
attività anno
precedente
Nel 2016: sono stati formati 3 operatori, è stato attivato 1 evento informativo rivolto alle
figure aziendali della prevenzione sul tema della prevenzione degli infortuni stradali
nelle aziende del settore trasporti, sono state sottoposte a vigilanza 11 aziende.
Analisi del
contesto/criticità
I Prosegue l’azione di approccio sistemico a questo comparto;molte aziende sono di
piccole dimensioni e necessitano di assistenza allo scopo di diffondere le
conoscenze relative alla prevenzione degli infortuni stradali in orario di lavoro
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 31 di 36
AUSL Piacenza
Programmazione
Tipologia
Obiettivo
X Obiettivo di Budget
Responsabile
Obiettivo Dottoressa Maria Teresa Cella
Risorse
Operatori4: 2 Tecnici della prevenzione, 1 operatore sanitario, 1 Medico del Lavoro
Attrezzatura. Automobile, macchina fotografica.
dispositivi di protezione individuale: specifici per i rischi nelle aziende dei trasporti a
protezione del capo, piedi, udito. Giubbino ad alta visibilità.
Strumenti Lista Controllo Rischio Incidente Stradale,
Lista Controllo_SorveglianzaSanitaria_Trasporti
Azioni previste e
tempistica
per raggiungere
l’obiettivo
1. Programmazione attività entro il15.02.2017
2. Assegnazione carichi di lavoro individuali entro il01.03.2017
3. Effettuazione interventi di vigilanza entro il 31.12.2017
Indicatori di
monitoraggio
e di risultato
Numero controlli effettuati/numero programmato (indicati in obiettivo specifico).
Formazione a
supporto
Obiettivo formativo: Gli operatori coinvolti hanno partecipato al corso di formazione predisposto a livello regionale nel 2016
Verifica e valutazione andamento
Verifica 1
il 30/09/2017
n. aziende
controllate
rispetto al totale
delle
programmate
/22
decisione/azione di miglioramento
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 32 di 36
AUSL Piacenza
Verifica 2
il 31/12/2017
n. aziende
controllate
rispetto al totale
delle
programmate
/22
decisione/azione di miglioramento
Eventuali criticità
rilevate durante lo
sviluppo
Note:
Data chiusura data 13/3/2017 Responsabile dati rilevati: Maria Teresa Cella
Sezione Budget ■
Obiettivo
specifico
N. 12/Logistica
Piano di Vigilanza e
Controllo: Verifica Comfort
Termico Logistica
Iniziativa di U.O.
A seguito delle segnalazioni pervenute al Servizio riguardo a problematiche microclimatiche all’interno delle strutture della logistica del territorio Provinciale, si è individuato un piano orientato all’assistenza e al controllo del rischio microclimatico all’interno degli ambienti di lavoro. .
Ambito di intervento: aziende del comparto della logistica del territorio piacentino
Livello di intervento: Controllo su requisiti specifici
Controlli
(volumi e periodicità)
36 aziende del comparto
Annuale
Consuntivo
attività anno
precedente
Iniziato nel 2016 il piano ha visto nelle prime fasi il coinvolgimento dei committenti delle attività della logistica con la presentazione di un manuale di autovalutazione del rischio microclimatico, successivamente sono stati effettuati 20 interventi ispettivi.
Analisi del
contesto/criticità
L’attenzione al comparto della logistica nel corso dell’anno è diventata Regionale ciò comporterà un coordinamento dell’attività del prossimo anno con un Piano regionale logistica.
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 33 di 36
AUSL Piacenza
Programmazione
Tipologia
Obiettivo
Obiettivo di Budget
Responsabile
Obiettivo Fabio Marzaroli
Risorse
Operatori: 5 TdP
Attrezzatura: autovettura aziendale, centralina microclimatica
dispositivi di protezione individuale:necessari
Strumenti Lista di controllo
Azioni previste e
tempistica
per raggiungere
l’obiettivo
- partecipazione ai lavori del gruppo regionale logistica 1.1.2017
- inizio dell’attività di controllo entro il 28.02.2017
- effettuazione dell’attività di vigilanza nel 50% delle strutture programmate entro il
31.7.17
- effettuazione dell’attività di vigilanza nel 100% delle strutture programmate entro il
31.12.17
Indicatori di
monitoraggio
e di risultato
1) N. strutture ispezionate rispetto al programma, periodicità: verifica al III° e IV°
trimestre 2017
Formazione a
supporto
Bisogno formativo: Nessuno.
Verifica e valutazione andamento
Verifica 1
il 31/07/2017
Indicatore
(valore/i rilevato/i):
decisione/azione di miglioramento
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 34 di 36
AUSL Piacenza
Verifica 2
il 31/12/217 Indicatore
(valore/i rilevato/i)
decisione/azione di miglioramento
Note:
Data chiusura data _13/3/2017 Responsabile dati rilevati:Fabio Marzaroli
Sezione Budget ■
Obiettivo
specifico
N. 13 Promozione
della salute
Piano di Assistenza:
Tutti i settori
PRP Progetto 1.2 Promozione della salute nei
luoghi di lavoro.
Assistenza ai medici competenti e ad aziende di tutti i settori per la attuazione di
programmi aziendali di Promozione della salute.
Realizzazione degli obiettivi di assistenza illustrati nella scheda 1.2 del Piano
Attuativo Locale del PRP.
Ambito di intervento/Destinatari:sono interessati tutti i soggetti aziendali della
prevenzione: medici competenti, RLS, RSPP, Datori di lavoro, ma anche parti sociali
datoriali e sindacali. Gli interventi riguarderanno prioritariamente i medici competenti
e le aziende che volontariamente aderiranno al progetto attuando al loro interno
programmi di Promozione della salute.
Livello di intervento:
■ Informazione, formazione, assistenza sul tema
Promozione della salute nei luoghi di lavoro
Controlli
(volumi e periodicità)
Il piano ha uno sviluppo triennale, nel 2017 sono previsti
almeno 2 interventi informativi/formativi.
Consuntivo
attività anno
precedente
Nel 2016: effettuata formazione degli operatori, 1 corso di formazione erogato a livello
regionale per i MC, 1 azienda arruolata per la realizzazione di un programma di
promozione della salute sul lavoro.
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 35 di 36
AUSL Piacenza
Analisi del
contesto/criticità
IlIé E’’ il primo approccio sistemico a questa tematica, si deve iniziare a diffondere la
cultura della Promozione della salute nei luoghi di lavoro, formare i soggetti aziendali
della prevenzione e predisporre strumenti da impiegare nelle aziende.
Coordinamento con Luoghi di Prevenzione, centro di riferimento regionale per la
formazione in tema di Promozione della salute.
Programmazione
Tipologia
Obiettivo
X Obiettivo di Budget
Responsabile
Obiettivo Dottoressa Maria Teresa Cella
Risorse
Operatori3: 1 medico del lavoro, 1 operatore sanitario, 1 Educatore counsellor (UO
Epidemiologia e Comunicazione del Rischio)
Attrezzatura. Automobile, computer portatile, proiettore.
Strumenti Scheda azienda, scheda individuale lavoratori
Azioni previste e
tempistica
per raggiungere
l’obiettivo
1. Programmazione attività entro il15.02.2017
2. Assegnazione carichi di lavoro individuali entro il01.03.2017
3. Effettuazione eventi formativi entro il 31.12.2017
Indicatori di
monitoraggio
e di risultato
Numero di corsi di formazione attivati rivolti a RLS e RSPP e ai MC sui temi della
prevenzione nei luoghi di lavoro.
Numero aziende aderenti al progetto sperimentale rispetto alle aziende programmate
(3). Al 31/12/2017: 3/3 (100%).
Formazione a
supporto Gli operatori coinvolti hanno già partecipato al corso di formazione predisposto a livello regionale
Verifica e valutazione andamento
DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA
U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA
AMBIENTI DI LAVORO
Format 2.8 (accreditamento)
Piano annuale delle attività Data Pag. 36 di 36
AUSL Piacenza
Verifica il
31/12/2017
n. aziende aderenti al progetto sperimentale n. corsi di formazione rivolti a RLS e RSPP e MC sui temi della prevenzione nei luoghi di lavoro
decisione/azione di miglioramento
Eventuali criticità
rilevate durante lo
sviluppo
Note:
Data chiusura data 13/3/2017 Responsabile dati rilevati: Maria Teresa Cella
Il Responsabile PSAL Dr. Giovanni Lombardi