Intervento Dott.ssa Vilma Galimberti – CC 18/05/2012

Il piano di governo del territorio è lo strumento che regolerà lo sviluppo sociale della nostra città Meda nei prossimi anni.L’ultimo PRG del 1998 ha condizionato il nostro territorio per 14 anni.

La vera rivoluzione della Legge Regionale 12 del 2005 è stata garantire la partecipazione dei cittadini all’elaborazione di questo strumento.La precedente Amministrazione si confrontò con la popolazione in un’unica assemblea nel luglio 2011 e permise di presentare le osservazioni durante i mesi estivi dove notoriamente molti medesi sono in vacanza.Aveva atteso quasi 5 anni per riconfigurare Meda e presentò un PGT non dissimile dal vecchio PRG con la conservazione delle zone miste e il rifiuto dell’uso delle perequazioni.L’unica novità fu la proposta della stazione d’interscambio ma senza raggiungere accordi scritti con gli Enti Superiori quali Provincia e Regione.

L’arrivo di Pedemontana avrebbe potuto consentire di richiedere l’abbassamento della linea del ferro, come sta facendo il Comune di Seveso, ma forse saranno previsti solo due sottopassi a Meda. “Forse”, poiché sulle tavole presentate non compaiono disegnati.I piani integrati sono stati riconfermati e sono divenute aree di trasformazione. Non esiste nessuna visione di programmazione integrata e strutturata tra le aree di trasformazione: hanno motivo di esistere solo per loro stesse.

La nuova Amministrazione appena insediata riconferma questo PGT non accogliendo neppure la maggior parte delle sue proprie osservazioni protocollate quando era all’opposizione.Risponde in modo superficiale e approssimativo alle richieste di Regione, Provincia ed Arpa, non presentando neppure le tavole definitive e corrette.Non istituisce e non convoca la Commissione Ambiente e Territorio per discutere sulle osservazioni di Regione, Provincia e ARPA e dei cittadini, e presentare quindi le proprie controdeduzioni.Nella conferenza dei capigruppo del 13 giugno 2012 il Vice Sindaco Avv. Simona Buraschi non ritiene importante esporre le osservazioni dei 185 cittadini medesi e non motiva le controdeduzioni, in una riunione ove non è contemplata la presenza del pubblico.

Le due amministrazioni che si sono susseguite non hanno avuto il coraggio di confrontarsi con la cittadinanza. Questo è il principale difetto ossia l’incomunicabilità tra amministrazione e popolazione che ha condotto negli ultimi anni al degrado del nostro paese. Ma perché?

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La lista civica “Con Buraschi per Meda” è stata l’unica che durante la recente campagna elettorale ha organizzato incontri con i medesi in posti pubblici senza preclusione alcuna.Certamente non è semplice ascoltare le lamentele dei nostri concittadini e trovare delle soluzioni condivise. Ma quale altro compito avrebbero gli amministratori se non quello di accogliere le esigenze dei cittadini, elaborarle in atti amministrativi congrui con il rispetto della legge, e confrontarle con ambiti sovra comunali come la Provincia, la Regione, o lo Stato? Sembra che la partenza di tale processo ossia la raccolta delle proposte delle forze politiche, sociali e dei singoli cittadini sia stata e continui ad essere rifiutata dalle Giunte che si insediano in Comune. Il non confronto permette di imporre le proprie decisioni più facilmente ed evita la fatica di trovare soluzioni partecipate.

Le controdeduzioni dell’attuale amministrazione ai singoli cittadini ci sono state presentate in forma cartacea e solamente riassunte appena 5 giorni prima del Consiglio Comunale e non si è potuto discuterle in nessun ambito ufficiale.Anche se la legge 12 non richiede il passaggio obbligatorio in commissione, il nostro Regolamento del Consiglio Comunale lo prevede per gli argomenti più importanti. L’attuale giunta forse non reputa l’argomento abbastanza importante.Per la lista civica con Buraschi per Meda l’approvazione del PGT è uno degli eventi decisivi in Consiglio Comunale, e condizionante lo sviluppo della propria città specialmente nei prossimi anni in cui si completerà Pedemontana e ci sarà a Milano l’Expo 2015.Meda potrebbe evolversi sia in senso positivo che negativo in rapporto specialmente alle scelte intelligenti o meno della amministrazione. Non è vero che la politica non conti nulla, in Europa Stati come la Germania attualmente non vivono la crisi economica grazie alla lungimiranza della sua classe politica oppure più semplicemente comuni vicini al nostro si sono meglio organizzati e offrono una migliore qualità della vita ai propri concittadini.Perché Meda non ci riesce? Forse perché bisogna superare la fatica del dialogo, comunicare e trovare soluzioni condivise.

Perché approvare un PGT a scatola chiusa senza il confronto con tutti nessuno escluso? Forse si eviterebbero i ricorsi e le spese legali successive a scelte imposte e non concordate, che incidono sul nostro bilancio in maniera sempre cospicua.Ma perché approvare un PGT in fretta dopo che in campagna elettore si era dichiarato di volerlo rivedere? Il Vice Sindaco Simona Buraschi adduce come motivazioni la necessità della salvaguardia del territorio e la problematica della Zoca dei Pirutitt. Anche i Piani integrati approvati non stanno partendo per problemi economici, forse l’edilizia sta vivendo una profonda crisi e il paventato timore di invasioni di richieste di costruzioni va ridimensionato e non può costituire un motivo pienamente giustificante un’approvazione così repentina.

La salvaguardia della Zoca con le sue controversie legali può costituire motivo condizionante l’approvazione del PGT? La Zoca dei Pirutit è sempre stata al centro di

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contese misteriose. La proprietaria rivendica l’edificabilità rifacendosi a delle illegalità nell’approvazione del PRG del 1998.La frettolosità e la superficialità nell’approvare documenti così importanti causa controversie irrisolvibili per anni. Ma perché non ha presentato osservazioni all’attuale PGT? Ritiene che comunque avrà ancora la meglio con altri ricorsi al TAR?Una soluzione al problema avrebbe potuto essere richiedere tale zona a Pedemontana come compensazione anziché la zona delle Cave bloccata ora per un rinnovo dell’attività da parte della provincia per altri 10 anni.

In una riunione in Provincia lo scorso 8 marzo 2011, l’Arch. Barbara Vizzini presentò pubblicamente una richiesta tardiva del Comune di Meda riguardo l’area della Zoca come compensazione ambientale a Pedemontana. Accennata la problematica in Conferenza Capigruppo mercoledì scorso, nessuno ricordava tale richiesta: non ricordavano il consigliere leghista Santambrogio, allora assessore delegato per Pedemontana, L’Ing Camarda, responsabile Ufficio Tecnico, i rappresentanti del PD nonostante in Provincia fosse presente con me l’allora consigliere Massimo Nava.I presunti 60000 mc costruibili in quell’area sono comunque molti meno degli oltre 300000 previsti dal PGT da approvare.

C’è qualcosa che comunque non è ancora molto chiaro.Andiamo pertanto ad approvare il PGT per la contesa con un singolo privato? È molto riduttivo e poco edificante.

Non vi è stato il tempo di poter valutare serenamente le controdeduzioni dell’Amministrazione alle richieste dei singoli cittadini e non si possono considerare se non in una revisione del PGT concordato in modo più ampio.Per questo motivo la lista civica “Con Buraschi per Meda”, non sarà presente alle votazioni dei singoli cittadini e ritenendo fondamentale un’opposizione costruttiva rinuncia anche a fare ostruzionismo nonostante fossero molte le possibili controversie e perplessità enunciabili.

Lasciamo alla maggioranza approvare un PGT che non è il loro.Affermano che faranno delle varianti ma ciò sarà ancora contesa di furibonde lotte legali poiché chi avrà acquisito dei diritti e privilegi dal PGT approvato non sarà molto felice di vederseli togliere improvvisamente.

Interverremo in seguito sulle osservazioni non dei singoli cittadini per contribuire al dibattito politico e fornire le nostre opinioni.

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