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Data: Fase di lavoro: Redatto: Verif.: Approv.: Rev.:

Aprile '17 MCG LC LC 0

Comune di Grandola ed UnitiProvincia di ComoPGT

VARIANTE

VERI

FICA

DI

ASSO

GGET

TABI

LITA'

A VA

S

VERIFICA - Variante

Progettista: Sindaco: Segretario:

RAPPORTO PRELIMINARE

562/GRallegato:

1

- VARIANTE -Variante adottata dal C.C. con deliberaVariante approvata dal C.C. con delibera

n° __ del __.__.____n° __ del __.__.____

scala:

Nome File:

All.A1_Rapporto preliminare

commessa:

Verifica di assoggettabilità a VAS - Variante al PdR e al PdS - COMUNE DI GRANDOLA ED UNITI -

STUDIOQUATTRO – Rapporto preliminare – Rev.0 Pagina 1 di 35

INDICE

1- PREMESSA ................................................................................................................... 2

2- RIFERIMENTI LEGISLATIVI - NOTE METODOLOGICHE E

PROCEDURALI .................................................................................................................... 3

2.1 Riferimenti legislativi ................................................................................................. 3

2.2 Note metodologiche e procedurali ............................................................................ 3

3- LA VARIANTE AL PIANO DELLE REGOLE E PIANO DEI SERVIZI .......... 5

3.1 L’avvio del procedimento .......................................................................................... 5

3.2 Autorità di VAS e soggetti coinvolti ......................................................................... 5

3.3 Istanze pervenute ....................................................................................................... 6

4- PROPOSTE DI VARIANTE ........................................................................................ 8

4.1 Proposte di variante puntuali al Piano delle Regole ed al Piano dei Servizi. ........ 9

4.2 Proposte di variante alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano delle Regole18

5- CONTESTO TERRITORIALE E RIFERIMENTI ALLA PIANIFICAZIONE

VIGENTE ............................................................................................................................. 22

5.1 Inquadramento del territorio comunale nel contesto territoriale ........................ 22

5.2 I Piani sovraordinati e i dati territoriali ................................................................ 22

5.3 Le componenti ambientali ....................................................................................... 23

6- INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI POSSIBILI IMPATTI GENERATI

DALLE VARIANTI AL PIANO DELLE REGOLE E AL PIANO DEI SERVIZI ....... 24

6.1 Valutazione degli impatti possibili ................................................................................ 25

6.2 Coerenza interna ed esterna della variante ................................................................. 28

7- VERIFICA DELLA SOSTENIBILITA’ INSEDIATIVA IN RELAZIONE AL

CONSUMO DEL SUOLO ................................................................................................... 33

8- CONCLUSIONI .......................................................................................................... 35



RAPPORTO PRELIMINARE

1- PREMESSA

La l.r. 12/2005 ha introdotto all’art. 4 la normativa relativa alla valutazione ambientale dei

piani, in applicazione alla direttiva CEE 42/2001, prevedendo che il processo di valutazione

fosse limitato al Documento di piano dei PGT.

Successivamente, attraverso la Legge Regionale 13 marzo 2012, n. 4 – Norme per la

valorizzazione del patrimonio edilizio esistente ed altre disposizioni in materia

urbanistica- il legislatore regionale ha introdotto una nuova normativa per la quale le

varianti al Piano dei Servizi di cui all’art. 9 ed al Piano delle regole di cui all’art. 10

della legge 12/2005, siano soggette a verifica di assoggettabilità a VAS, fatte salve le

fattispecie per le quali è prevista l’applicazione diretta della Valutazione Ambientale

Strategica.

Il comune di Grandola ed Uniti ha avviato una variante al Piano di Governo del

territorio riguardante alcune modifiche al Piano delle Regole ed il Piano dei servizi

rendendo quindi necessario predisporre le attività progettuali previste per la verifica di

assoggettabilità a VAS della variante al PGT, avendo quale particolare riferimento

metodologico e contenutistico la DGR 6420/2007 e la DGR 25 luglio 2012 n. 9/3836.

Le delibere sopracitate hanno infatti approvato gli allegati 1a e 1U – riguardante il modello

metodologico procedurale organizzativo della VAS, relativo rispettivamente alle varianti al

Documento di Piano, al Piano delle Regole ed al Piano dei Servizi.



2- RIFERIMENTI LEGISLATIVI - NOTE METODOLOGICHE E

PROCEDURALI

2.1 Riferimenti legislativi

I riferimenti normativi relativi alla procedura di assoggettabilità alla VAS sono i seguenti:

• Direttiva 2001/42/CE del parlamento Europeo del Consiglio del 27 giugno 2001

concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi

sull’ambiente (di seguito Direttiva);

• Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 per il Governo del territorio e successive

modifiche e integrazioni (di seguito L.R. 12/2005);

• Indirizzi generali per la Valutazione ambientale di piani e programmi –

Deliberazione Consiglio regionale 13 marzo 2007, n. VIII/351, (di seguito

indirizzi generali);

• Delibera Giunta Regionale n° VIII/6420 del 27 dicembre 2007 – Determinazione

della procedura per la valutazione ambientale di Piani e Programmi.

• Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” come

modificato dal Decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4 e dal Decreto

legislativo 29 giugno 2010, n. 128 (di seguito D.Lgs.);

• Legge Regionale 13 marzo 2012, n. 4 – Norme per la valorizzazione del

patrimonio edilizio esistente e altre disposizioni in materia urbanistica – edilizia.

• Delibera Giunta Regionale n° IX/3836 – Determinazione della procedura di

valutazione ambientale di piani e programmi- VAS – approvazione allegato 1u –

modello metodologico procedurale e organizzativo della VAS– variante al piano

dei servizi e piano delle regole.

2.2 Note metodologiche e procedurali

La normativa di riferimento prevede una metodologia attraverso la quale compiere le

azioni necessarie per la verifica di assoggettabilità alla VAS e per definire gli effetti

significativi sull’ambiente e sul territorio a seguito dell’approvazione della variante.

In particolare la procedura prevede:



o L’avvio del procedimento di variante e l’individuazione dei soggetti interessati,

nonché la definizione delle modalità di informazione e di comunicazione.

o La predisposizione di un rapporto preliminare contenente i dati necessari per la

verifica degli effetti significativi sull’ambiente, sulla salute umana e sul

patrimonio culturale.

o La messa a disposizione del rapporto preliminare e l’avvio della procedura di

verifica.

o La decisione in merito alla verifica di assoggettabilità alla VAS ed informazione

circa la decisione assunta.



3- LA VARIANTE AL PIANO DELLE REGOLE E PIANO DEI SERVIZI

3.1 L’avvio del procedimento

Il procedimento relativo alla variante al Piano di Governo del Territorio del Comune di

Grandola ed Uniti ha preso avvio con Deliberazione della Giunta Comunale n. 15 del

22.02.2017. L’avvio del procedimento è stato reso noto sia mediante avviso pubblico

sul sito del Comune e nelle bacheche comunali in data 25/02/2017.

Con delibera della Giunta Comunale n. 15 del 22.02.2017 sono state individuate le

autorità competenti per la VAS.

3.2 Autorità di VAS e soggetti coinvolti

La delibera della Giunta comunale n.15 del 22.02.2017, ha individuato le autorità

competenti per la VAS nelle seguenti figure:

• Autorità procedente per la VAS ai sensi dell’art. 5 comma 1 lettera q) del D.Lgs.

152/2006 (punto 3.2 del D.gr n. 9/3836 del 25/07/2012) – il Responsabile dell’area

Tecnica – P.I.Edile Marco Greppi.

• Autorità competente per la VAS ai sensi dell’art. 5 comma 1 lettera p) del

D.Lgs. 152/2006 (punto 3.3 del D.gr n. 9/3836 del 25/07/2012) – Il Sindaco

pro-tempore Sig. Giancarlo Zanfanti.

Enti territorialmente limitrofi o interessati in materia ambientale:

- Regione Lombardia – Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità

- Regione Lombardia – Direzione Generale Ambiente, Energia e Reti

- Regione Lombardia – Direzione Generale Territorio e Urbanistica

- Regione Lombardia – Direzione Generale Agricoltura

- Regione Lombardia – Direzione Generale Sistemi Verde e Paesaggio

- Regione Lombardia – Direzione Generale Commercio, Turismo, Servizi

- Regione Lombardia – Direzione Generale Sport e Giovani

- Provincia di Como

- Soprintendenza per i Beni Archeologici

- Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici

- Direzione generale per i Beni Culturali e Paesaggistici

- A.R.P.A. Lombardia – Dipartimento di Como



- A.S.L. di Como

- Comunità Montana “Valli del Lario e del Ceresio”

- Comune di Bene Lario

- Comune di Carlazzo

- Comune di Plesio

- Comune di Cusino

- Comune di Garzeno

- Comune di Menaggio

- Comune di Tremezzina

- Autorità d’Ambito Territoriale (A.T.O.)

Altri soggetti portatori di interesse:

- A.P.A. (Associazione Provinciale Artigiani)

- Camera di Commercio Industria ed Artigianato

- Confesercenti Como

- Unione Industriali di Como

- UIL

- CISL

- CGIL

- Terna S.p.a.

- Associazione “Italia Nostra”

- I Cittadini

3.3 Istanze pervenute

Il comune ha preso in considerazione le richieste di variante presentate dopo l’adozione del

PGT e quindi prima dell’avvio del procedimento di variante, da tempo giacenti presso gli

uffici comunali (11 richieste), così che a seguito della pubblicazione dell’avvio del

procedimento è pervenuta da parte dei cittadini soltanto una nuova istanza.

Nella tabella sottostante è riportata una sintesi delle istanze pervenute.



ELENCO RICHIESTE VARIANTE PGT GRANDOLA ED UNITI

ISTANZE PRECEDENTI L’AVVIO DEL PROCEDIMENTO VAS

N. PROT.

Generale DATA OSSERVANTE

MAPPALI

LOCALITA' OGGETTO

1 532 14/02/2014

GILARDONI

GIUSEPPE

ED ALTRI

Mapp.6957-

6959-789-

6735-785-

7031-7027-

7029

Stralciare i propri terreni dall’Ambito

di Trasformazione AT 2 riconducendoli

in zona agricola.

2 3728 06/11/2014 MARGHERITIS

LUCIA Fg.916

Mapp.3089

Ripristinare l’area edificata sul proprio

terreno così come era nel PRGU

precedente.

3 1776 08/05/2015

SELVA

LEANDRO

MOLINARI

BRUNA

Fg.22

Mapp.41-42

Stralciare il proprio terreno dalla zona

ACP.i inserendolo in zona non

edificabile in quanto di fatto vincolati

dalla fascia di rispetto stradale.

4 5121 16/11/2016 SPINZI

CANEVA Fg.903

Mapp.140

Dare la possibilità di realizzare un

parcheggio per l’attività limitrofa.

5 5120 16/11/2016 CEREDA

GIANCARLO

Mapp.5436-

5438-6067-

6079

Trasformare l’area agricola in zona

edificabile sotto il Parco di Codogna.

6 5154 17/11/2016 UFFICIO

TECNICO

a)Revisione generale delle norme

tecniche di attuazione con particolare

attenzione alle modalità d’intervento

per i fabbricati rurali nelle zone

agricole e la ricostruzione di edifici

crollati nei centri storici.

b) Inserire un tracciato di pista ciclabile

da realizzare tra la via Como e Via

Roma e dalla Via Italia alla Via

Palania.

c) Correggere errore di individuazione

della zona attualmente in “NS_Nuclei

storici” e ricondurre la proprietà in

zona edificabile come da PRUG.

d) Togliere ambito da centro storico

7 5192 21/11/2016 BOCCALARI

MARIOLUIGI

Fg.9

Mapp.1012-

1015-1057

Inserire i propri terreni ricadenti

attualmente in zona “NS_Nuclei

storici” in zona agricola per poter

realizzare accessori ai fini dell’attività

di imprenditore agricolo.

8 5224 24/11/2016

GUAITA

SERENA

MARIA RITA

Fg.16

Mapp.3105-

3869-4323-

4361

Inserire i propri terreni attualmente in

zona “ARA4 – Aree agricole residuali

di rilevanza per caratteri ambientali e

paesistici e di connettività” ed in zona

“AVP – ambiti a prevalente valenza

paesaggistica” in zona edificabile “C1

–Tessuto urbano di recente formazione

Classe 1^”

9 5309 30/11/2016

ZANOTTA

ENRICA

DILMA

Mapp.2231-

2554-2553-

2548-2547-

2556-2391-

Inserire il proprio terreno in zona

edificabile.



4- PROPOSTE DI VARIANTE

Il Comune di Grandola ed Uniti è dotato del Piano di Governo del Territorio, approvato

con delibera del Consiglio Comunale n. 29 del 16 luglio 2013.

Si è reso ora necessario procedere ad una variante dello strumento urbanistico avendo

rilevato la necessità di aggiornare senza alterarne l'impostazione originaria complessiva, di

correggere gli errori materiali riscontrati in fase applicativa, di apportare all'apparato

normativo le semplificazioni, le integrazioni ed i chiarimenti maturati sulla base

dell'esperienza operativa successivamente all’entrata in vigore del Piano, in attesa di una

più ampia revisione che potrà essere attuata in fase di adeguamento ai disposti cui alla l.r.

31/2014.

La variante tiene conto delle limitazioni introdotte dall’art. 5 comma 4 della l.r. 31/21014 che

prescrive:

… i comuni possono approvare unicamente varianti del PGT e piani attuativi in variante al

PGT, che non comportino nuovo consumo di suolo, diretti alla riorganizzazioni

planivolumetrica, morfologica, tipologica o progettuale delle previsioni di trasformazioni

già vigenti . . . . .

2555-2591-

2550-2552-

2549

10 5329 30/11/2016 TARELLI

SANDRINA

Fg.22

Mapp.6637-

6641

Ampliare l’Ambito di Trasformazione

AT 1.2 su tutta la superficie del lotto di

proprietà (PIROVANO)

11 5342 01/12/2016

VALDE’

MATTEO

Legale

rappresentante

delle Soc.

“LAVEDO” e

“GLICINE”

Fg.9

Mapp.6803-

3707-3708-

1715-6792

Fg.9

Mapp.1711-

1690-1691-

1432-1689

Rivedere l’azzonamento dei terreni per

consentire una destinazione produttiva

del comparto a zona deposito materiale

inerte.

ISTANZE DOPO L’AVVIO DEL PROCEDIMENTO VAS

12 938 06/03/2017 POLLINI

STEFANIA Fg.22

Mapp.6238

Stralciare il proprio terreno dall’ambito

di trasformazione ed inserirlo in zona

non edificabile.



La variante è stata predisposta valutando innanzitutto le istanze pervenute in diversi periodi

ed analizzando le stesse alla luce dei criteri generali che hanno sotteso le scelte urbanistiche

del PGT e tenendo in considerazione le limitazioni generate dalla Legge Regionale

sopracitata.

Come varianti di ordine generale è stato soltanto previsto l’inserimento del Centro edificato

nelle tavole del Piano delle Regole e la zona omogenea (C4) Tessuto urbano di recente

formazione di classe 4^ è stata sostituita con la zona (TVP) Tessuto urbano in ambito a

prevalenza di verde

Si è provveduto infine all’aggiornamento della normativa del PGT introducendo nella stessa

modifiche e chiarimenti la cui necessità è stata evidenziata in sede di gestione del Piano e

delle pratiche edilizie, in particolare le norme relative al Piano delle regole.

L’insieme delle modifiche che sono scaturite, non comporta variazioni sostanziali, ma

risponde soltanto alla necessità di adeguare il Piano di Governo del Territorio rispetto ad

esigenze emerse nei primi anni di gestione del piano e di introdurre nella normativa

modifiche che permettono una più corretta applicazione.

4.1 Proposte di variante puntuali al Piano delle Regole ed al Piano dei Servizi.

Al fine di meglio dettagliare le modifiche proposte, nelle pagine che seguono le varianti

vengono individuate puntualmente inserendo nel rapporto preliminare un estratto delle

tavole che verranno modificate – sia nello stato di fatto che nell’ipotesi di progetto,

ottenendo quindi un diretto confronto tra il piano vigente e le varianti proposte.

Nel capitolo che segue sono illustrate puntualmente le modifiche, con una breve

descrizione e con un confronto cartografico tra la situazione vigente e la variante proposta.

Sono allegati al presente rapporto preliminare i seguenti elaborati:

- Norme tecniche di attuazione del PGT

- Tav.PR1a-var_AssettoDiPiano scala 1:5000

Varianti al Piano delle Regole ed al Piano dei Servizi

Come già accennato in precedenza, si tratta per lo più di piccoli aggiustamenti delle tavole

di progetto resisi necessari innanzitutto per un aggiornamento della cartografia rispetto alle

modifiche territoriali avvenute negli ultimi anni.



Per quanto riguarda più dettagliatamente le singole varianti, nelle pagine seguenti sono

individuate puntualmente ad una ad una, con lo scopo di poter illustrare nel dettaglio le

modifiche proposte.

Modifica n° 1

La modifica riguarda il ripristino di una piccola area attualmente in zona “Ambito boschivo

con finalità paesaggistica, ambientale ed ecologica e di difesa dei suoli” in zona “(C1)

tessuto urbano di recente formazione di classe 1^”, così come da destinazione urbanistica

precedente.

VIGENTE VARIANTE

Estratto Tav. Piano delle Regole (PR 1a.2)

Modifica n° 2

La modifica riguarda l’inserimento di un’area, attualmente in zona “(APC.i) ambiti per

attività produttive industriali e artigianali” e vincolata dalla fascia di rispetto stradale, nella

nuova zona “(TVP) tessuto urbano in ambito a prevalenza di verde”



VIGENTE VARIANTE


Modifica n° 3

La modifica riguarda l’inserimento di un’area a servizio funzionale per la limitrofa attività

produttiva del settore terziario commerciale a destinazione “Parcheggio di uso pubblico”, su

un’area attualmente con valenza “APA2-ambiti di valenza naturalistica ed ecosistemica” a

destinazione agricola “ARA2-prati da sfalcio, seminativi – prati residuali”

VIGENTE VARIANTE




VIGENTE VARIANTE

Estratto Tav.Piano dei Servizi (PS 02)

Modifica n° 4

La modifica riguarda l’inserimento di un’area a zona “(C1) tessuto urbano di recente

formazione di classe 1^” in un ambito precedentemente destinato a Servizi Pubblici e a zona

agricola “Prati da sfalcio, seminativi – prati residuali.

VIGENTE VARIANTE




VIGENTE VARIANTE


Modifica n° 5

La modifica riguarda l’inserimento di un nuovo tratto di pista ciclabile modificando ed

integrando il tracciato inizialmente previsto con una soluzione che permette una migliore

fruibilità del tracciato stesso.

VIGENTE VARIANTE




VIGENTE VARIANTE


Modifica n° 6

La modifica riguarda l’inserimento di una piccola area, utilizzata a parcheggio, in zona

“(C1) tessuto urbano di recente formazione di classe 1^” in quanto più correttamente

coerente con lo stato dei luoghi, togliendola conseguentemente dall’attuale destinazione

urbanistica “(NS) nuclei storici”

VIGENTE VARIANTE

Estratto Tav. Piano delle Regole (PR 1a.1



Modifica n°7

La modifica riguarda l’inserimento di un’area, attualmente in zona “(NS) nuclei storici”

nella nuova zona “(TVP) tessuto urbano in ambito a prevalenza di verde” in quanto più

coerente con lo stato dei luoghi.

VIGENTE VARIANTE

Estratto Tav. Piano delle Regole (PR 1a.1

Modifica n°8

La modifica riguarda l’inserimento di un’area a destinazione urbanistica “(C1) tessuto urbano

di recente formazione di classe 1^”, a destinazione in parte “ARA4-aree agricole residuali di

rilevanza per i caratteri ambientali e paesistici e di connettività” ed in parte “Ambito

boschivo con finalità paesaggistica, ambientale ed ecologica e di difesa dei suoli” .



VIGENTE VARIANTE


Modifica n°9

La modifica riguarda l’inserimento del comparto nella nuova zona Tessuto urbano in

ambito a prevalenza di verde, analogamente ad altre modifiche introdotte, tenendo

comunque in considerazione le caratteristiche paesaggistico-ambientale dei luoghi.

VIGENTE VARIANTE


Modifica n°10

La modifica riguarda lo stralcio di un’area in zona “(NS) nucleo storico” nella nuova zona



“(TVp) tessuto urbano in ambito a prevalenza di verde”

VIGENTE VARIANTE


Modifica n°11

La modifica riguarda l’aggiornamento delle tavole del PGT a seguito della corretta

riperimetrazione della zona “(C1) tessuto urbano di recente formazione di classe 1^” e

della conseguente riduzione della zona “(NS) nucleo storico” a seguito della deliberazione

del C.C. n° 42 del 27/11/2014.

VIGENTE VARIANTE




Modifica n°12

La modifica riguarda l’aggiornamento cartografico delle tavole del PGT a seguito della

pratica SUAP in variante al PGT concernente “L’ampliamento di attività produttiva

esistente con riqualificazione funzionale dell’area pertinenziale” approvata con delibera del

C.C. n° 5 del 23/02/2017.

VIGENTE VARIANTE


4.2 Proposte di variante alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano delle Regole

Con la variante sono previste delle modifiche alle Norme Tecniche del Documento di Piano, del

Piano dei Servizi e del Piano delle Regole al fine di migliorarne il testo in termini di leggibilità,

semplificazione ed aggiornamento alla normativa vigente alla data odierna; con le modifiche

non vengono introdotte norme che producano nuovo consumo di suolo in quanto non vengono

modificati i parametri e gli indici edificatori.

Sinteticamente le modifiche introdotte sono le seguenti:

Documento di Piano

Nelle schede identificative degli Ambiti di Trasformazione vengono modificate le destinazioni

ammesse, mantenendone il principio vigente, in quanto in sede di aggiornamento delle

normative vengono individuate le categorie funzionali stabilite dall’art. 23 ter del DPR n.

380/2001 e precisamente:

- residenziale



- turistico-ricettivo

- produttiva e direzionale

- commerciale

- rurale

Con la modifica proposta al fine di semplificare la lettura dell’Allegato B del PGT vengono

eliminate le sigle relative agli usi mantenendo esclusivamente il riferimento alla categoria

specifica senza l’insieme di sottovoci riportate nel testo originario.

Piano dei Servizi

Art. 4 - Infrastrutture per l’urbanizzazione degli insediamenti

Vengono modificati nel testo normativo i riferimenti all’adeguatezza delle reti tecnologiche

richiamando solo i presupposti per il rilascio del permesso di costruire previsti dall’art. 12 del

DPR n. 380/2001.

Art. 5 – Aree per servizi pubblici e di interesse pubblico

Viene modificato il testo normativo al fine di renderlo coordinato con l’insieme di modifiche

proposte con la variante riscrivendone in parte il testo mantenendo comunque i principi di fondo

in esso contenuti.

Artt. 6, 7, 8 (parcheggi pubblici e privati)

Viene modificato il testo normativo accorpando gli articoli suddetti in un unico articolo

semplificato nel testo eliminando la suddivisione di parcheggi pubblici e privati in più

articolazioni.

Art. 9 – Cessione di aree per servizi pubblici e di interesse pubblico

Viene modificato il testo normativo in funzione delle modifiche apportate alle categorie di

destinazione d’uso eliminando le sottovoci presenti.

Art. 10 – Cessione di aree per servizi: caratteristiche

Vengono apportate modifiche al testo normative in merito alle caratteristiche delle aree per

servizi in cessione.



Piano delle Regole

Art. 6 – Norme generali per le aree edificabili

Viene modificato il testo del comma 5 in funzione di quanto già proposto come variante al testo

all’art. 4 del Piano del Servizi.

Art. 7 – Definizione e parametri urbanistici

Vengono introdotte delle modifiche integrative al testo normativo aggiornandolo alle normative

sopraggiunte in merito alle definizioni ed ai criteri di calcolo della slp, del volume, delle

distanze e parcheggi privati.

Art. 8 – Destinazioni d’uso

Nelle schede identificative degli Ambiti di Trasformazione vengono modificate le destinazioni

ammesse, mantenendone il principio vigente, in quanto in sede di aggiornamento delle

normative vengono individuate le categorie funzionali stabilite dall’art. 23 ter del DPR n.

380/2001 e precisamente:

- residenziale

- turistico-ricettivo

- produttiva e direzionale

- commerciale

- rurale

Con la modifica proposta al fine di semplificare la lettura dell’Allegato B del PGT vengono

eliminate le sigle relative agli usi mantenendo esclusivamente il riferimento alla categoria

specifica senza l’insieme di sottovoci riportate nel testo originario.

Art. 16 – Categorie di intervento

Vengono introdotte delle integrazioni al testo normativo in merito alle categorie di intervento

ammesse ed alla finalità degli interventi di recupero.

Art. 19 – Ambiti urbani di recente formazione

Viene aggiunto all’articolato degli ambiti urbani l’art. 19.5 relativo al tessuto urbano in ambito a

prevalenza di verde come nuovo tessuto che modifica le attuali previsioni di alcuni ambiti del

tessuto urbano consolidato dove è presente una significativa dotazione di verde pertinenziale al



costruito.

PARTE III – SEZIONE II – IL SISTEMA RURALE PAESISTICO-AMBIENTALE

Viene modificata l’intera sezione mantenendo la distinzione degli ambiti previsti dalla

normativa vigente introducendo un insieme di integrazioni che rispecchino quanto previsto

dalla normativa regionale vigente in materia.

Art. 31 – Trasformazione dei sottotetti ai fini abitativi

Vengono introdotte modifiche al testo normativo in coerenza con le modifiche apportate alle

zone agricole.

Art. 47 – Classificazione delle strade

Vengono introdotte modifiche al testo normativo aggiornandolo alla normativa vigente in

materia di regolamento stradale.

Art. 53 – Cimiteri e fasce di rispetto cimiteriale

Viene modificato il testo normativo aggiornandolo a quanto riportato dal testo unico delle legge

sanitarie (art. 338).

Allegato B

Viene modificato in funzione alle modifiche alle destinazioni d’uso e relative sottovoci.

Si tratta in generale di modifiche orientate alla chiarificazione della norma vigente ed

all’aggiornamento alle nuove normative, la cui applicazione non incide sul sistema delle

matrici ambientali.



5- CONTESTO TERRITORIALE E RIFERIMENTI ALLA

PIANIFICAZIONE VIGENTE

5.1 Inquadramento del territorio comunale nel contesto territoriale

Il Comune di Grandola ed Uniti situato in provincia di Como, compreso nel territorio della

Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio, confina con i comuni di Garzeno, Cusino,

Bene Lario, Carlazzo, Menaggio, Plesio, Tremezzina.

Il territorio comunale, secondo i dati ISTAT ha una superficie complessiva pari a 17 Kmq.

mentre risulta pari a 16.93 kmq dai dati della cartografia tecnica utilizzata quale base

cartografica del piano. L’andamento altimetrico passa dalla quota di circa 300 mt slm fino agli

oltre 2070 mt. lungo la dorsale montana.

Il territorio di Grandola ed Uniti si trova

La relazione del PGT vigente ed il Rapporto Ambientale allegato al PGT contengono un

maggior dettaglio in merito alla situazione territoriale ed economico-sociale del Comune e ad

essa si fa riferimento per gli approfondimenti necessari alla comprensione del quadro

territoriale.

Le valutazioni degli impatti possibili effettuata nell’apposito capitolo è stata effettuata in

relazione ai dati contenuti negli allegati sopra indicati.

5.2 I Piani sovraordinati e i dati territoriali

Gli strumenti di pianificazione sovraordinata che sono stati presi in considerazione

nella gestione territoriale del Comune di Grandola ed Uniti sono i seguenti:

• P.T.R. della Regione Lombardia

• P.T.C.P. della Provincia di Como

• P.L.I.S della Val Sanagria

• P.I.F della Comunità Montana

• P.A.I. dell’Autorità di Bacino

Tra le banche dati interrogate attraverso il Sistema Informativo Territoriale messo a

disposizione dalla Regione Lombardia per la raccolta dei dati conoscitivi si ricordano:

• CT10



• S.I.B.A.

• Cartografia IGM prima levatura

• Il DUSAF

• La cartografia GEOAMBIENTALE

5.3 Le componenti ambientali

I dati relativi alla situazione attuale delle componenti ambientali sono stati analizzati

dettagliatamente nel Rapporto Ambientale del PGT vigente, che contiene un’analisi ed

una descrizione relativa alle seguenti componenti:

- Inquinamento atmosferico

- Inquinamento elettromagnetico

- Inquinamento luminoso

- I rifiuti

- Risorse idriche

- Suolo

- Infrastrutture

- Il sistema fognario

- Aziende a rischio di incidente rilevante (R.I.R)

- Inquinamento acustico

- Il Sistema paesaggistico ambientale e della connettività ecologica

Le varianti individuate nel presente rapporto preliminare sono state valutate nel

paragrafo che segue, tenendo conto dei dati e delle analisi ambientali contenute nel

rapporto ambientale del PGT vigente.



6- INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI POSSIBILI IMPATTI

GENERATI DALLE VARIANTI AL PIANO DELLE REGOLE E AL PIANO

DEI SERVIZI

I capitoli precedenti hanno analizzato i riferimenti legislativi metodologici, le varianti

puntualmente introdotte al Piano delle Regole e al Piano dei Servizi.

La lettura delle componenti ambientali del territorio comunale di riferimento alla verifica

di assoggettabilità a VAS della presente variante al PGT, è quella riportata nel rapporto

ambientale del PGT vigente, che analizza nel dettaglio le componenti ambientali del

territorio comunale.

Per quanto attiene il rapporto tra le varianti proposte e il PLIS della Val Sanagra si precisa

che le modifiche sono collocati al di fuori dal Parco della Val Sanagra tranne che per la

variante proposta numero 7, per la quale la modifica riguarda l’inserimento dell’ambito

tessuto urbano in ambito a prevalenza di verde compatibile con la presenza del PLIS.

Inoltre anche le scelte compiute a livello normativo non interferiscono con il Parco.

Nel Comune di Grandola ed Uniti non sono presenti siti di Rete Natura 2000, mentre nei

comuni limitrofi di Carlazzo e Bene Lario è presente la ZSC IT2020001 “Lago di Piano” la

cui collocazione è comunque ad una distanza tale che le modifiche apportate non

interferiscono minimamente con il Sito.

Nel presente capitolo si analizzano le azioni conseguenti la variante proposta con le

principali componenti ambientali (clima – precipitazioni - venti – qualità dell’aria –

matrice suolo e sottosuolo – vegetazione e flora – fauna ed ecosistemi) e si definiscono i

possibili impatti positivi o negativi indotti dalle varianti proposte allo strumento

urbanistico.

In applicazione ai contenuti di cui all’Allegato 2 della Direttiva 2001/42/CE, vengono

elencati i principali impatti che gli interventi previsti dalla variante al Piano delle Regole

potranno indurre sulle principali componenti ambientali:

- Aria – gli impatti sulla componente aria possono riguardare le emissioni dovute a

nuovi insediamenti

- Suolo e sottosuolo – la variante non prevede nuovo consumo di suolo

- Acqua – dovrà essere valutato il possibile aumento del consumo idrico o il

rapporto tra insediamenti e le acque superficiali

- Rifiuti – gli impatti sono generati da possibili nuovi insediamenti che



aumentano la produzione di rifiuti

- Paesaggio – gli interventi proposti non prevedono incidenze dirette sulle matrici

paesaggistiche

6.1 Valutazione degli impatti possibili

In applicazione ai criteri di cui all’Allegato 2 della Direttiva 2001/42/CE, la valutazione

degli impatti generati dagli interventi indicati nel Capitolo 4 – Le proposte di variante –

riguardanti il Piano delle regole ed il Piano dei Servizi, può essere effettuata attraverso la

definizione di una matrice di identificazione degli impatti ambientali possibili posti in

relazione con la matrice di caratterizzazione degli impatti, identificando le

caratteristiche relative ai seguenti aspetti:

Probabilità – durata - frequenza - reversibilità – caratteri cumulativi degli effetti

La tabella di identificazione degli impatti è la seguente:

Matrici ambientali

Intervento

Varianti

cartografiche Pa

esa

gg

io

Ari

a

Geo

log

ia

Cli

ma

idro

gra

fia

Ret

e se

rviz

i

Imp

att

o

acu

stic

o

Veg

eta

zio

ne

Rif

iuti

Modifica 1: Ripristino di un’area di modeste dimensioni in zona “(C1) tessuto

urbano di recente formazione di

classe 1^”

0 0 0 0 0 0 0 0 0

Modifica 2: Inserimento di un’area attualmente in

zona “APC.i” nella zona “(TVP) tessuto urbano in ambito a prevalenza

di verde”

+ + 0 0 0 + + 0 +

Modifica 3: Inserimento di una nuova area a servizio funzionale per la limitrofa

attività commerciale a destinazione

“Parcheggi di uso pubblico”

0 0 0 0 0 + 0 0 0

Modifica 4: Inserimento di un’area a zona “(C1)

tessuto urbano di recente formazione

di classe 1^”

0 0 0 0 0 - 0 0 0

Modifica 5: Inserimento di un nuovo tratto di

pista ciclabile. + + 0 0 0 + + 0 0



Modifica 6: Inserimento di un’area

attualmente in zona “(NS) nuclei

storici” nella zona “(C1) tessuto urbano di recente formazione di

classe 1^”

+ + 0 0 0 0 0 0 0

Modifica 7: Inserimento di un’area attualmente in zona “(NS) nuclei

storici” nella zona “(TVP) tessuto

urbano in ambito a prevalenza di verde”

+ + 0 0 0 0 0 0 0

Modifica 8: Inserimento di un’area a zona

“(C1) tessuto urbano di recente

formazione di classe 1^”

0 0 0 0 0 0 0 0 0

Modifica 9: Eliminazione della zona con

destinazione urbanistica “C4” inserendo la stessa are nella zona

“(TVP) tessuto urbano in ambito

a prevalenza di verde”.

+ + 0 0 0 0 + 0 0

Modifica 10: Cambio di destinazione

urbanistica di un’area da zona “(NS) nuclei storici” a zona

“(TVP) tessuto urbano in ambito

a prevalenza di verde”.

+ + 0 0 0 0 + 0 0

Modifica 11: Corretta riperimetrazione della zona

“(C1) tessuto urbano di recente

formazione di classe 1^” a seguito della deliberazione del Consiglio

comunale.

0 0 0 0 0 0 0 0 0

Modifica 12: Aggiornamento della cartografia del

PGT a seguito dell’approvazione del

procedimento SUAP.

- 0 0 0 0 0 - 0 0

Legenda: + = impatto positivo - = impatto negativo 0 = impatto nullo

Matrici ambientali

Intervento

Varianti alle N.T.A.

Pa

esa

gg

io

Ari

a

Geo

log

ia

Cli

ma

idro

gra

fia

Ret

e se

rviz

i

Imp

att

o

acu

stic

o

Veg

eta

zio

ne

Rif

iuti

Documento di Piano: Inserimento nelle schede degli

ambiti di trasformazione delle categorie funzionali dettate dall’art.

23 ter del DPR 380/2001.

0 0 0 0 0 + 0 0 0

Piano dei servizi: Art.4: Modifica al testo riguardo

all’adeguatezza delle reti tecnologiche.

0 0 0 0 0 + 0 0 0



Piano dei servizi Art.5: Modifica al testo per renderlo

coordinato con le proposte della

variante. 0 0 0 0 0 + 0 0 0

Piano dei servizi Art.6,7,8: Accorpamento degli

articoli in uno solo per meglio gestire e semplificare la normativa dei

parcheggi sia pubblici che privati.

0 0 0 0 0 + 0 0 0

Piano dei servizi Art.9: Eliminazione delle sottovoci presenti riguardo le

categorie di destinazione d’uso. 0 0 0 0 0 + 0 0 0

Piano dei servizi Art.10: Modifiche alle

caratteristiche delle aree per servizi

in cessione. 0 0 0 0 0 + 0 0 0

Piano delle Regole Art.6.5: Modifica a seguito della modifica fatta al testo dell’art.4

del PdS. 0 0 0 0 0 + 0 0 0

Piano delle Regole Art.7: Modifica delle definizioni

ed i criteri di calcolo della slp, del volume, delle distanze e

parcheggi privati a seguito di

nuove norme.

0 0 0 0 0 0 0 0 0

Piano delle Regole Art.8: Eliminazione delle sigle

relative agli usi mantenendo il riferimento alla categoria specifica

senza l’insieme delle sottovoci. 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Piano delle Regole Art.16: Integrazioni alle categorie

di intervento ammesse ed alla

finalità degli interventi di recupero. 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Piano delle Regole Art.19: Viene aggiunto il paragrafo 5 all’articolo in quanto introdotto

un nuovo ambito di zona “(TVp)

tessuto urbano in ambito a prevalenza di verde”

+ 0 0 0 0 0 + 0 0

Piano delle Regole Art.31: Modifica al testo riguardo

le trasformazioni dei sottotetti per

essere coerenti con le modifiche alle zone agricole.

0 0 0 0 0 0 0 0 0

Piano delle Regole Art.47: Aggiornamento in materia di regolamento stradale. a seguito

dalla normativa vigente. 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Piano delle Regole Art.53: Si Aggiorna il testo

normativo a quanto riportato dal

testo unico delle legge sanitarie. 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ALLEGATO B Viene aggiornato a seguito delle modifiche apportate alle

destinazioni d’uso e le relative

sottovoci.

0 0 0 0 0 0 0 0 0

Legenda: + = impatto positivo - = impatto negativo 0 = impatto nullo



6.2 Coerenza interna ed esterna della variante

Come è possibile rilevare nelle valutazioni esposte nel paragrafo precedente, le modifiche

proposte nella Variante non producono impatti significativi sul sistema delle Matrici

Ambientali. Si procede comunque ad una sintetica analisi di coerenza interna ed esterna delle

ipotesi di variante formulate.

ab.6.2a- Analisi di coerenza esterna per la Variante al PGT

Modifiche al PGT

Normativa cogente

PT

R e

PP

R

P.T

.C.P

.

L.R

. 12

L.R

. 31

/20

14

D.l

gs

42

/20

04

D.l

gs

15

2/2

00

6

Modifica Cartografica

Mod. 1_ Ripristino di un’ area di modeste dimensioni in

zona “(C1) tessuto urbano di recente formazione di classe

1^” 0 0 1 0 0 0

Mod. 2_ Inserimento di un’area attualmente in zona

“APC.i” nella zona “(TVP) tessuto urbano in ambito a

prevalenza di verde” 0 0 2 1 0 0

Mod. 3_ Inserimento di una nuova area a servizio

funzionale per la limitrofa attività commerciale a

destinazione “Parcheggi di uso pubblico” 0 0 2 1 0 0

Mod. 4_ Inserimento di un’area a zona “(C1) tessuto urbano

di recente formazione di classe 1^” 0 0 1 0 0 0

Mod. 5_ Inserimento di un nuovo tratto di pista

ciclabile. 2 2 2 3 2 2


“(NS) nuclei storici” nella zona “(C1) tessuto urbano di

recente formazione di classe 1^” 0 0 0 0 0 0


“(NS) nuclei storici” nella zona “(TVP) tessuto urbano in ambito a prevalenza di verde”

2 2 0 0 0 0

Mod. 8_ Inserimento di un’area a zona “(C1) tessuto

urbano di recente formazione di classe 1^” 0 0 0 1 0 0

Mod. 9_ Eliminazione della zona con destinazione

urbanistica “C4” inserendo la stessa are nella zona “(TVP) tessuto urbano in ambito a prevalenza di verde”.

2 3 3 3 0 0

Mod. 10_ Cambio di destinazione urbanistica di un’area

da zona “(NS) nuclei storici” a zona

“(TVP) tessuto urbano in ambito a prevalenza di verde”. 2 3 3 3 0 0

Mod. 11_ Corretta riperimetrazione della zona “(C1)

tessuto urbano di recente formazione di classe 1^” a seguito

della deliberazione del Consiglio comunale. 0 0 0 0 0 0

Mod. 12_ Aggiornamento della cartografia del PGT a

seguito dell’approvazione del procedimento SUAP.

0 0 1 0 0 0



Modifica alla Normativa

Documento di Piano: Inserimento nelle schede degli ambiti di trasformazione delle categorie funzionali dettate dall’art. 23 ter del DPR

380/2001.

0 0 1 0 0 0

Piano dei servizi: Art.4: Modifica al testo riguardo all’adeguatezza delle reti tecnologiche.

0 0 2 0 0 0

Piano dei servizi Art.5: Modifica al testo per renderlo coordinato con le

proposte della variante. 0 0 2 0 0 0

Piano dei servizi Art.6,7,8: Accorpamento degli articoli in uno solo per

meglio gestire e semplificare la normativa dei parcheggi sia pubblici che privati.

0 0 2 0 0 0

Piano dei servizi Art.9: Eliminazione delle sottovoci presenti riguardo le

categorie di destinazione d’uso. 0 0 2 0 0 0

Piano dei servizi Art.10: Modifiche alle caratteristiche delle aree per servizi

in cessione. 0 0 2 0 0 0

Piano delle Regole Art.6.5: Modifica a seguito della modifica fatta al testo dell’art.4 del PdS.

0 0 2 0 0 0

Piano delle Regole Art.7: Modifica delle definizioni ed i criteri di calcolo

della slp, del volume, delle distanze e parcheggi privati a seguito di nuove norme.

0 0 2 0 0 0

Piano delle Regole Art.8: Eliminazione delle sigle relative agli usi

mantenendo il riferimento alla categoria specifica senza l’insieme delle sottovoci.

0 0 2 0 0 0

Piano delle Regole Art.16: Integrazioni alle categorie di intervento ammesse

ed alla finalità degli interventi di recupero. 0 0 2 0 0 0

Piano delle Regole Art.19: Viene aggiunto il paragrafo 5 all’articolo in quanto

introdotto un nuovo ambito di zona “(TVp) tessuto urbano

in ambito a prevalenza di verde”

0 0 3 0 0 0

Piano delle Regole Art.31: Modifica al testo riguardo le trasformazioni dei

sottotetti per essere coerenti con le modifiche alle zone

agricole.

0 0 2 0 0 0

Piano delle Regole Art.47: Aggiornamento in materia di regolamento stradale.

a seguito dalla normativa vigente. 0 0 2 0 0 0

Piano delle Regole Art.53: Si Aggiorna il testo normativo a quanto riportato dal testo unico delle legge sanitarie.

0 0 2 0 0 0

Legenda: 0 = ininfluente 1 = media 2 = buona 3 = alta



Tab.6.2ba- Analisi di coerenza interna per la Variante al PGT

Modifiche al PGT

Obiettivi PGT vigente

Va

lori

zza

zio

ne

del

pa

trim

on

io

pa

esa

gg

isti

co e

d a

mb

ien

tale

sia

att

rav

erso

il

PL

IS c

he

att

rav

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il

rico

no

scim

ento

del

la

po

lifu

nzi

on

ali

tà d

el t

erri

tori

o

ag

rico

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Rio

rga

niz

zazi

on

e d

i n

uo

vi

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dia

men

ti r

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ali

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ttiv

i a

ttra

ver

so i

l ri

ord

ino

deg

li a

mb

iti

di

tra

sfo

rma

zion

e

urb

an

isti

ca

Rio

rga

niz

zazi

on

e d

ell’

insi

eme

dei

serv

izi

pu

bb

lici

Aff

erm

azi

on

e d

el r

uo

lo d

ei n

ucl

ei

sto

rici

qu

ale

rif

erim

ento

del

l’o

rga

niz

zazi

on

e te

rrit

ori

ale

Ra

ffo

rza

men

to d

elle

att

ivit

à l

ega

te

al

turi

smo

con

pa

rtic

ola

re

rife

rim

ento

al

Go

lf e

d a

l P

arc

o d

ella

Va

l S

an

ag

ra

Modifica Cartografica

Mod. 1_ Ripristino di un’

area di modeste dimensioni in zona “(C1) tessuto urbano

di recente formazione di

classe 1^”

0 1 0 0 0

Mod. 2_ Inserimento di

un’area attualmente in zona “APC.i” nella zona “(TVP)

tessuto urbano in ambito a

prevalenza di verde”

2 2 0 0 0

Mod. 3_ Inserimento di una

nuova area a servizio funzionale per la limitrofa

attività commerciale a

destinazione “Parcheggi di uso pubblico”

0 2 3 0 0


un’area a zona “(C1) tessuto

urbano di recente formazione

di classe 1^”

0 2 0 0 0


un nuovo tratto di pista ciclabile.

2 0 3 0 2


un’area attualmente in zona

“(NS) nuclei storici” nella

zona “(C1) tessuto urbano di recente formazione di

classe 1^”

0 2 0 0 0


un’area attualmente in zona “(NS) nuclei storici” nella

zona “(TVP) tessuto

urbano in ambito a prevalenza di verde”

2 0 0 0 0


un’area a zona “(C1) tessuto urbano di recente

formazione di classe 1^”

0 2 0 0 0

Mod. 9_ Eliminazione

della zona con destinazione urbanistica “C4” inserendo

la stessa are nella zona

“(TVP) tessuto urbano in

2 2 0 0 0



ambito a prevalenza di verde”.

Mod. 10_ Cambio di

destinazione urbanistica di

un’area da zona “(NS)

nuclei storici” a zona “(TVP) tessuto urbano in

ambito a prevalenza di

verde”.

2 2 0 0 0

Mod.11_Corretta

riperimetrazione della zona “(C1) tessuto urbano di

recente formazione di classe

1^” a seguito della deliberazione del Consiglio

comunale.

0 0 0 0 0

Mod. 12_ Aggiornamento della cartografia del PGT a

seguito dell’approvazione

del procedimento SUAP.

0 3 0 0 0

Modifica alla Normativa

Documento di Piano: Inserimento nelle schede

degli ambiti di trasformazione delle

categorie funzionali dettate

dall’art. 23 ter del DPR 380/2001.

0 0 1 0 1

Piano dei servizi: Art.4: Modifica al testo riguardo all’adeguatezza delle

reti tecnologiche.

0 0 3 0 0

Piano dei servizi Art.5: Modifica al testo per renderlo coordinato con le

proposte della variante.

0 0 3 0 0

Piano dei servizi Art.6,7,8: Accorpamento degli articoli in uno solo per meglio

gestire e semplificare la

normativa dei parcheggi sia pubblici che privati.

0 0 3 0 0

Piano dei servizi Art.9: Eliminazione delle

sottovoci presenti riguardo le categorie di destinazione

d’uso.

0 0 3 0 0

Piano dei servizi Art.10: Modifiche alle caratteristiche delle aree per

servizi in cessione.

0 2 0 0 0

Piano delle Regole Art.6.5: Modifica a seguito della modifica fatta al testo

dell’art.4 del PdS.

0 2 0 0 0

Piano delle Regole Art.7: Modifica delle definizioni ed i criteri di

calcolo della slp, del

volume, delle distanze e parcheggi privati a seguito

di nuove norme.

0 2 0 0 0

Piano delle Regole Art.8: Eliminazione delle sigle relative agli usi

mantenendo il riferimento

alla categoria specifica senza

0 2 0 0 0



l’insieme delle sottovoci.

Piano delle Regole Art.16: Integrazioni alle

categorie di intervento

ammesse ed alla finalità degli interventi di recupero.

0 2 0 0 0

Piano delle Regole Art.19: Viene aggiunto il

paragrafo 5 all’articolo in quanto introdotto un nuovo

ambito di zona “(TVp)

tessuto urbano in ambito a prevalenza di verde”

0 2 0 2 0

Piano delle Regole Art.31: Modifica al testo riguardo le trasformazioni dei

sottotetti per essere coerenti

con le modifiche alle zone agricole.

0 0 0 0 0

Piano delle Regole Art.47: Aggiornamento in

materia di regolamento stradale. a seguito dalla

normativa vigente.

0 0 0 0 0

Piano delle Regole Art.53: Si Aggiorna il testo normativo a quanto riportato

dal testo unico delle legge

sanitarie.

0 2 0 0 0

Legenda: 0 = ininfluente 1 = media 2 = buona 3 = alta



7- VERIFICA DELLA SOSTENIBILITA’ INSEDIATIVA IN RELAZIONE AL

CONSUMO DEL SUOLO

Si riporta qui di seguito la tabella riassuntiva del PGT vigente riguardo la verifica relativa al

consumo di suolo, ai sensi dell’art. 38 delle NTA del PTCP.

Dalla relazione del PGT è possibile rilevare i dati relativi all’effettiva quantità di aree

Urbanizzate previste dal Piano che ammontano a mq 18.651.

Nella tabella che segue, sono indicati i dati complessivi dimensionale del PG, comprensivi

delle premialità consentite dal PTCP, dai quali risulta che la superficie ammissibile delle

espansione S.A.E. ed utilizzabile dalla variante, ammonta a mq 8.656.



A seguito della variante proposta, e dei dati di consumo di suolo previsti dal SUAP

concernente “L’ampliamento di attività produttiva esistente con riqualificazione funzionale

dell’area pertinenziale” in variante, le risultanze relative al consumo di suolo sono le seguenti:

AMBITI CONSUMI DI SUOLO mq.

Zona produttiva in espansione (a seguito di

SUAP) 1.197,78 (5.988,90x20%)

Ambiti riconosciuti nel tessuto urbano 2.498

Totale generale mq 3.696 < mq. 8.656 (S.A.E.)

Come risulta dalla tabella sopra riportata la variante contiene una modesta previsione di

consumo di suolo, che sommata a quanto già previsto dal SUAP concernente “L’ampliamento

di attività produttiva esistente con riqualificazione funzionale dell’area pertinenziale”

ammonta a mq 3.696, inferiore a quanto consentito dal PTCP; restano residuali 4.960 mq

utilizzabili per future varianti.

Calcolo superficie ammissibile di espansione (S.A.E.)

per Variante al PGT

A.U. (mq) AREA URBANIZZATA per il calcolo dell’ Indice del

consumo del suolo (I.C.S.) Mq. 773.611

L.A.E. (mq) LIMITE AMMISSIBILE DI ESPANSIONE 2,70% di

A.U.(PGT vigente) Mq. 20.887

I.Ad. (mq) SUPERFICIE AMMISSIBILE delle espansioni per l’

applicazione dei CRITERI PREMIALI (A.U. x I.Ad. %) Mq. 6.420

Superficie ammissibile totale (S.A.E mq= L.A.E mq+I.Ad.mq) Mq. 27.307

A.U. Area urbanizzata di espansione prevista nel PGT vigente Mq. 18.651

TOTALE SUPERFICIE AMMISSIBILE DELLE ESPANSIONI (S.A.E)

PER VARIANTE AL PGT Mq. 8.656



8- CONCLUSIONI

Le modalità e le procedure per la definizione della assoggettabilità a VAS della variante al

Piano di Governo del Territorio del Comune di Chiavenna, sono stabilite nelle d.g.r. 27

dicembre 2007 n°8/6420 d.g.r. 18 aprile 2008 n°8/7110 e d.g.r. 25 luglio 2012 n° IX/3836.

L’ambito di applicazione della Vas alle varianti è stabilito al punto 2 della citata circolare,

secondo cui le varianti al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole, ai sensi dell’articolo 4,

comma 2 bis della l.r. 12/2005, sono soggette a verifica di assoggettabilità a VAS, fatte

salve le fattispecie previste per l’applicazione della VAS di cui all’articolo 6, commi 2 e 6

del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), tranne quelle

per le quali sussiste la contemporanea presenza dei requisiti seguenti:

a) Non costituiscono quadro di riferimento per l’autorizzazione dei progetti elencati

negli allegati I e II della direttiva 86/337/CEE e successive modifiche.

b) Non producono effetti sui siti di cui alla direttiva 92/43/CEE.

c) Determinano l’uso di piccole aree a livello locale e/o comportano modifiche minori.

Per queste varianti minori si procede a verifica di assoggettabilità alla VAS.

Il rapporto preliminare ha quindi verificato il rapporto tra le varianti proposte e i criteri

sopraesposti, con lo scopo di valutare l’incidenza delle proposte rispetto alle matrici

ambientali.

In merito alle modifiche proposte, la relazione del rapporto preliminare descrive

dettagliatamente i contenuti urbanistici, considerando lo stato delle matrici stesse riportato

nel rapporto ambientale allegato al PGT vigente, del quale, ai fini di una più immediata

consultazione, si allega al presente Rapporto Preliminare una Sintesi.

Dalle analisi effettuate è possibile rilevare la marginalità delle varianti proposte rispetto

all’impianto del PGT vigente, e quindi la non incidenza sulle matrici ambientali, tenuto

conto anche che alcune varianti proposte consentono di migliorare il rapporto tra lo stato dei

luoghi e l’ambiente.

Pertanto è possibile concludere che la proposta di variante al Piano di Governo del

Territorio riguardante un aggiornamento del Piano delle Regole e del Piano dei Servizi

finalizzate ad una migliore possibilità di gestione delle risorse territoriali, per le sue

caratteristiche intrinseche e per le analisi effettuate non producono effetti sulle

matrici ambientale e non necessitano di Valutazione Ambientale Strategica.

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