Petrolio Nuovi posti di lavoro entro il 2014 · del Gal Akiris Nel corso dell esercizio...

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La Gazzetta del Mezzogiorno Il Quotidiano della Basilicata Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155 “La decisione del Con- siglio di Stato sul bonus idrocarburi è parados- sale” così ha definito il Presidente De Filippo sul pronunciamento che ha dato ragione alla Regione Veneto accogliendo il il ricorso estendendo il be- neficio anche ai cittadini delle regioni.In sostanza è previsto che il fondo per la riduzione del prezzo alla pompa dei carburanti, alimentato per lo più dalle royalty lucane, dovrà es- sere ridistribuito anche a quelle regioni dove non si producono idrocarburi, ma che ospitano impianti di rigassificazione Innescare meccanismi virtuosi di crescita occu- pazionale, per combattere la crisi economica. L’obiet- tivo ambizioso del gover- no regionale è quello di creare nuovi posti di lavo- ro entro il 2014. Ieri in Re- gione è stata presentata la manovra della giunta che mette in campo 29 milioni per conseguire tali risul- tati. Le risorse sono state sbloccate, rimodulando quelle residue del Po Fse 2007-2013. Il 60% delle risorse, circa 16 milioni sono destinati all’occupa- zione con interventi per dare risposte ai giovani, e non solo. Il Suarb per gli appalti pubblici Per monitorare e fornire assistenza nella gestione di lavori oltre il milione di euro Nuovi posti di lavoro entro il 2014 Presentata ieri in Regione una manovra da 29 milioni dedicata alle politiche per l’occupazione Lo annuncia l’assessore regionale alle infrastrutture Luca Braia dopo l’approvazione in Consiglio regionale Le risorse sono state attinte attraverso la rimodulazione del Fse 2007- 2013. Nel pacchetto una serie di interventi e misure per uscire dalla crisi Un operatore del movimento terra A PAG. 4 La card idrocarburi svuo- tata dal Consiglio di Stato potrebbe portare ai pa- tentati lucani poco più di 80 euro. Una beffa, tenendo conto che il beneficio previsto poteva arrivare a oltre 170 euro a testa grazie alla forte crescita del Fondo, alimentato per il 90 per cento dalle royalty che Eni e Shell versano in Basilica- ta per il giacimento della val d’Agri. Il Fondo per la riduzione del prezzo alla pompa dei carburanti è di 78,9 milioni di euro. Anno 3 Numero 406 del 09.08.2013 Dopo il Consiglio di Stato alle regioni dei rigassificatori più della metà delle royalty Sulla card benzina poco più di 80 euro. Potevano essere superati i 170 euro. Senza parole i lucani Il Presidente De Filippo su riduzione del bonus idrocarburi Dopo decisione del Consiglio di Stato su ricorso del Veneto Petrolio Favoriscono l’accrescimento della capacità competitiva delle imprese A PAG. 4 I nuovi bandi del Gal Akiris Nel corso dell’esercizio investimenti per circa 6 milioni di euro. Migliorate le opere gestite A PAG. 4 Al: l’assemblea degli azionisti approva il bilancio 2012 A PAG.3 A PAG. 2 “La Zona franca a Mate- ra si può ancora avere ma dobbiamo muoverci e lo stiamo facendo”. Ad annunciarlo l’assessore comunale Giovanni Sca- rola che insieme al sinda- co Salvatore Adduce sta prendendo di petto una questione che proprio nel momento in cui parte, pur tra esitazioni e sofferenze, rischia di vedere la città di Matera esclusa clamo- rosamente. A ricostruire la situazione è lo stesso Scarola che spiega: “ Noi ci teniamo particolarmente L’assessore Giovanni Scarola: “Possiamo atti- varla con fondi regionali, come la Puglia ” Zona franca. Il Comune pronto a chiedere al Ministero di reinserire Matera nel decreto

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La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

“La decisione del Con-siglio di Stato sul bonus idrocarburi è parados-sale” così ha definito il Presidente De Filippo sul pronunciamento che ha dato ragione alla Regione Veneto accogliendo il il ricorso estendendo il be-neficio anche ai cittadini delle regioni.In sostanza è previsto che il fondo per la riduzione del prezzo alla pompa dei carburanti, alimentato per lo più dalle royalty lucane, dovrà es-sere ridistribuito anche a quelle regioni dove non si producono idrocarburi, ma che ospitano impianti di rigassificazione

Innescare meccanismi virtuosi di crescita occu-pazionale, per combattere la crisi economica. L’obiet-tivo ambizioso del gover-no regionale è quello di creare nuovi posti di lavo-ro entro il 2014. Ieri in Re-gione è stata presentata la manovra della giunta che mette in campo 29 milioni per conseguire tali risul-tati. Le risorse sono state sbloccate, rimodulando quelle residue del Po Fse 2007-2013. Il 60% delle risorse, circa 16 milioni sono destinati all’occupa-zione con interventi per dare risposte ai giovani, e non solo.

Il Suarb per gli appalti pubbliciPer monitorare e fornire assistenza nella gestione di lavori oltre il milione di euro

Nuovi posti di lavoro entro il 2014

Presentata ieri in Regione una manovra da 29 milioni dedicata alle politiche per l’occupazione

Lo annuncia l’assessore regionale alle infrastrutture Luca Braia dopo l’approvazione in Consiglio regionale

Le risorse sono state attinte attraverso la rimodulazione del Fse 2007-2013. Nel pacchetto una serie di interventi e misure per uscire dalla crisi

Un operatore del movimento terraA PAG. 4

La card idrocarburi svuo-tata dal Consiglio di Stato potrebbe portare ai pa-tentati lucani poco più di 80 euro. Una beffa, tenendo conto che il beneficio previsto poteva arrivare a oltre 170 euro a testa grazie alla

forte crescita del Fondo, alimentato per il 90 per cento dalle royalty che Eni e Shell versano in Basilica-ta per il giacimento della val d’Agri. Il Fondo per la riduzione del prezzo alla pompa dei carburanti è di 78,9 milioni di euro.

Anno 3 Numero 406 del 09.08.2013

Dopo il Consiglio di Stato alle regioni dei rigassificatori più della metà delle royalty

Sulla card benzina poco più di 80 euro. Potevano essere superati i 170 euro. Senza parole i lucani

Il Presidente De Filipposu riduzione del bonus idrocarburiDopo decisione del Consiglio di Stato su ricorso del Veneto

Petrolio

Favoriscono l’accrescimento della capacità competitiva delle imprese

A PAG. 4

I nuovi bandi del Gal Akiris

Nel corso dell’esercizio investimenti per circa 6milioni di euro. Migliorate le opere gestite

A PAG. 4

Al: l’assemblea degli azionisti approva il bilancio 2012

A PAG.3 A PAG. 2

“La Zona franca a Mate-ra si può ancora avere ma dobbiamo muoverci e lo stiamo facendo”. Ad annunciarlo l’assessore comunale Giovanni Sca-rola che insieme al sinda-co Salvatore Adduce sta prendendo di petto una

questione che proprio nel momento in cui parte, pur tra esitazioni e sofferenze, rischia di vedere la città di Matera esclusa clamo-rosamente. A ricostruire la situazione è lo stesso Scarola che spiega: “ Noi ci teniamo particolarmente

L’assessore Giovanni Scarola: “Possiamo atti-varla con fondi regionali, come la Puglia ”

Zona franca. Il Comune pronto a chiedere al Ministero direinserire Matera nel decreto

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Basilicata MezzogiornoPAG. 209.08.2013 N. 406

Processi virtuosi per inne-scare la crescita occupa-zionale, al fine di superare il momento congiunturale così complesso. E’ questa la strategia della Regione che ha messo in campo una manovra de-dicata alle politiche attive sul lavoro.Ieri nella Sala Verrastro della Regione, l’assesso-re alle Attività produttive Marcello Pittella insieme all’assessore al Lavoro Roberto Falotico, hanno presentato la manovra da 29 milioni, appena vara-ta dalla giunta. Le risorse sono state sbloccate, ri-modulando quelle resi-due del Po Fse 2007-2013. L’obiettivo: creare nuo-vi posti di lavoro entro il 2014.La copertura economica sarà garantita con una modifica del Piano del Po Fse, rafforzando la dota-zione degli Assi I Adatta-bilità, II Occupabilità e III Inclusione Sociale attra-verso la rimodulazione delle risorse dell’Asse IV Capitale Umano.Circa 16 milioni per l’ oc-cupazione con interventi per dare risposte ai giova-

ni, e non solo. Si pensa anche a chi resta escluso dal mondo del lavoro, quindi agli ultra-trentenni, ai lavoratori in mobilità iinsomma alle ca-tegorie più svantaggiate. Una parte del pacchetto contiene anche una serie di interventi che hanno prodotto dei risultati po-sitivi. Di qui la scelta del go-verno regionale di far scorrere le graduatorie di Avvisi pubblici ancora in corso, come quelli sulla “Sperimentazione dell’Ap-

prendistato professiona-lizzante”, per incentivare l’assunzione di ulteriori 300 unità. Così come per il credito d’imposta, con un milione e mezzo potranno essere assunte nuove cento uni-tà e con un nuovo avviso da 4 milioni sarà dedicato ai lavoratori in mobilità in deroga con la possibilità di altri 400 inserimenti la-

vorativi.Stesso discorso per l’Av-viso “Un ponte per l’oc-cupazione”, il programma proseguirà con 4.160.000 euro per una platea po-tenziale di circa 410 cor-sisti, a cui a fine percorso sarà dato un bonus di die-ci mila euro sotto forma di incentivo per l’assunzione in azienda o per finanziare l’apertura di microimpre-se.Un capitolo a parte è l’inserimento dei disabi-li nel mondo del lavoro. Per raggiungere questo

obiettivo, è stato previsto un bonus per l’assunzione di disabili nelle aziende che avranno l’obbligo di copertura, e che daranno priorità a coloro che han-no partecipato alle work esperience finanziate dal-la Regione. Nel pacchetto anche interventi per la formazione degli addetti dell’industria dell’auto-motive e del petrolio in

Val d’Agri. Per la formazio-ne nell’industria petrolife-ra, la Regione Basilicata mette a disposizione 700 mila euro, riservandosi nell’ambito del protocol-lo d’intesa sottoscritto tra Regione, Eni, parti sociali e datoriali, di stabilire le necessità lavorative attin-gendo dal territorio luca-no.Anche la ricerca e l’alta formazione sono sostenu-te dalla manovra, che fi-nanzia borse di studio per la partecipazione a pro-getti di ricerca presentati dall’Università della Basili-cata e dai principali centri lucani in settori strategici tra cui l’energia, la mobi-lità, le agro tecnologie, prevedendo la ricerca ap-plicata presso le aziende.Altre misure incentivano, infine, la formazione di fi-gure professionali idonee a intercettare rilevanti ri-sorse naturali e quelle per operatori socio-sanitari specializzati nell’assisten-za alla terza età.Con un fondo di 4.300.000 euro, infine, si garantirà un anno di formazione e lavoro a circa 200 precari della scuola.

Circa 16 milioni per l’occupazione

dei giovani e per chi è stato espulso

dal mercato. Inclusione dei disabili

Sostegno alla ricerca

Apprendistato professionalizzante

“Amplificare i risultati con l’impegno di tutti”

“Per la crescita tuttele risorse disponibili”

“Mettere a frutto azioni passate e presenti”

“Sappiamo che le misure adottate produrranno cen-tinaia e centinaia di posti, ma ci attendiamo l’impe-gno di tutti per amplificare i risultati. Se alla politica sta il compito di creare le condizioni e all’imprendito-ria di approfittarne, metà del lavoro è fatto per nuove importanti opportunità di lavoro”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo commentando le misure. “Uscire dal-la crisi – ha aggiunto De Filippo – non è un’impresa che chiama a responsabilità solo la politica ma l’in-tera classe dirigente lucana. Sappiamo che le misu-re messe in campo produrranno occupazione certa per centinaia e centinaia di unità, ma ci aspettiamo che l’intraprendenza degli operatori economici e dei singoli può accrescere questo risultato, sia in termi-ni numerici che di stabilità, anche in considerazione della ripresa che inizia a far sentire i propri effetti. Per questo - ha concluso - pur in presenza di un’ampia base di numeri certi, ci sforziamo di richiamare l’at-tenzione non su un risultato ma su un’opportunità”.

“Abbiamo attinto a tutte le risorse ancora disponibili per reperire fino all’ultimo centesimo utile per inve-stirlo nel lavoro: quella parola che oggi è diventata sinonimo di futuro”.Così l’assessore regionale alle Attività produttive Marcello Pittella.“Abbiamo destinato questi fondi alla ricerca, alla for-mazione e allo scorrimento di graduatorie – ha ag-giunto – convinti come siamo che solo sostenendo il sistema economico-sociale riusciremo a superare questa crisi. Gli interventi puntano a creare le con-dizioni per sostenere i processi di crescita occupa-zionale e alla realizzazione di un’economia della conoscenza, in linea con le indicazioni strategiche europee. L’azione programmatoria si delinea lungo gli assi della sperimentazione e dell’innovazione, valorizzando le buone pratiche messe in campo dall’azione regionale. Una serie di interventi mirati e strategici -ha concluso- perché il lavoro possa torna-re ad essere un obiettivo e non un’utopia”.

“E’ nostro dovere lavorare fino all’ultimo giorno di questa legislatura, nell’ansia di fare in poco tempo tutto quanto è possibile per mettere a frutto le azioni di programmazione passate e presenti. Stiamo, per-ciò, lavorando per fare in modo che ogni interven-to sia realizzato il prima possibile senza lungagini burocratiche”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Formazione Roberto Falotico. “La manovra da oltre 29 milioni di euro - ha spiegato - prevede una serie di azioni per la formazione nei settori strategici per l’economia della Basilicata. Ciò in linea con un’idea di formazione che è quella che sottende il Repertorio dei profili professionali della Basilicata: non una for-mazione fine a se stessa ma in sintonia con le esigen-ze del mercato del lavoro lucano. Il mio ringraziamento va alle parti sindacali, datoriali e professionali per l’alto contributo offerto. Come go-verno regionale andremo avanti affinché si possano raggiungere i risultati prefissi nel minor tempo pos-sibile”.

IL PRESIDENTE DE FILIPPO MARCELLO PITTELLA ROBERTO FALOTICO

Il lavoro per uscire dalla crisiLa Regione ha sbloccato le risorse rimodulando quelle residue del Fse 2007-2013

Presentata ieri dagli assessori alle Attività produttive e alla Formazione una manovra da 29 milioni

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Basilicata Mezzogiorno

Avviso “Automotive”Finalizzato alla formazio-ne continua dei lavorato-ri, inclusi gli apprendisti, i percettori di ammortiz-zatori sociali e i lavoratori a progetto, delle aziende dell’industria automobi-listica. Dotazione finan-ziaria: 1.275.000 euro sul Fse che si aggiungono ai 1.152.352 euro a valere sulla legge 236/93. “Apprendistato profes-sionale”Ad oggi risultano finan-ziate 239 aziende con 340 apprendisti di cui 139 già assunti e 201 da assume-re. Sono ancora in gradua-toria 399 aziende finanzia-bili con 633 apprendisti di cui 231 risultano già as-sunti e 392 da assumere.Dotazione finanziaria: 5.000.000 euro.

Lavoratori svantaggiatiRisultano finanziate 72 aziende con 130 nuovi lavoratori. Sono ancora in graduatoria 592 aziende finanziabili con circa 900 nuovi lavoratori. Dotazio-ne finanziaria: 1.550.000 euro.

“Work esperienze”Percorsi formativi e forma-zione on job gli obiettivi dell’avviso per un inseri-mento professionale. Ad oggi risultano finanziate 954 aziende. Dotazione finanziaria: 1.107.000. “Valore Donna”Progetti due linee: per la prima erogazione di vou-cher per la conciliazione famiglia-lavoro, il comple-tamento della graduatoria richiede 390.910 euro. Per la seconda, volta a proget-ti di formazione di donne in condizione di disagio sociale, il completamento della graduatoria richiede 511.500 euro. Dotazione finanziaria: 902.410 euro.

“Antichi mestieri”L’intervento si sostanzia in una work esperience pres-so botteghe artigiane a fa-vore di persone svantag-giate o disabili. Le istanze progettuali ammissibili sono 43 di cui 13 finanzia-bili con lo stanziamento iniziale di 1.128.000 euro. Dotazione finanziaria: 1.000.000 euro.

“Un ponte per l’occupa-zione”L’avviso rivolto a coloro che hanno frequentato almeno il 70 per cento di ognuna delle fasi del Programma. Incentiva le assunzioni a tempo inde-terminatoo la creazione di impresa e autoimprendi-torialità. Il bonus incenti-vante è di 10 mila euro sia nel primo che nel secon-do caso. Dotazione finan-ziaria: 4.160.000 euro

Contratto di SitoPer professionalità per attività geo-minerarie mediante la formazio-ne di giovani lucani non occupati o lavoratori del settore che devono essere qualificati o riqualificati.Dotazione finanziaria: 700 mila euro.

Terzo settoreDestinatari dell’avviso disoccupati o inoccupati che abbiano compiuto i 18 anni di età. Prevede la concessione di voucher per l’accesso alla forma-zione sia contributi per autoimprenditorialità nel sociale.

Dotazione finanziaria: 700 mila euro.

BiotecnologieL’Avviso selezionerà pro-poste finanziabili per un numero di 15/20 di disoc-cupati e inoccupati lucani fino a 40 anni di età. La formazione in aula dovrà necessariamente essere accompagnata da un pe-riodo di apprendimento presso aziende del setto-re. Dotazione finanziaria: 915.000 euro. Sussidi all’occupazioneSarà destinato ai lavora-tori in mobilità in deroga. Per un reinserimento dei lavoratori espulsi dal mer-cato del lavoro,con una l’erogazione di un incen-tivo del valore massimo di 10 mila euro da utiliz-zare per l’assunzione in un’azienda o per l’autoim-prenditorialità. Dotazione finanziaria: 4 milioni di euro. Interventi per disabiliUn voucher per la parte-cipazione alle proposte del “Catalogo regionale

dei corsi di formazione per diversamente abili”. Un intervento è diretto all’assunzione dei disabili iscritti nelle liste di collo-camento. Una premialità è riconosciuta per l’as-sunzione di disabili che abbiano svolto un’attività di tirocinio, formativa e di lavoro finanziata dalla Re-gione. Dotazione finanzia-ria: 1.700.000 euro. “Ricerca &Alta Forma-zione”Si comporrà di due linee di intervento: la prima ri-volta all’Università della Basilicata e ai Centri di ri-cerca pubblici ed è finaliz-zata a sostenere progetti di ricerca in specifici setto-ri di interesse regionale; la seconda, invece, destinata a sostenere l’apprendi-stato di alta formazione. Dotazione finanziaria: 2.043.000 euro.

Bando “Giovani lucani”Per favorire un’occupazio-ne qualificata di giovani lucani laureati per velo-cizzare i processi di inno-vazione nelle aziende. Lo scopo è di istituire una long listper individuare rispetto alle richieste del-le imprese interessate, i giovani (di età inferiore a 35 anni) da avviare a un tirocini. Dotazione finanziaria: 200.000 euro.

Precari della scuolaGli interventi previsti si configurano come tirocini curriculari in alternanza formazione-lavoro della durata complessiva di 12 mesi e sono rivolti prin-cipalmente a lavoratori precari della scuola inse-riti nella terza fascia delle graduatorie provinciali. Dotazione finanziaria: 4.300.000 euro.

Opportunità per giovani lucani, disoccupati, categorie protettePrevisti anche sussidi per lavoratori in mobilità e per i precari della scuola

Per l’occupazione al via bandi regionali in diversi settori, compreso l’auto imprenditorialità

PAG. 309.08.2013 N. 406

fine a settembre 2013 tutti i weekend nei parchi lucani

s u i s e n t i e r i d e i p a r c h i

Parco Regionale di Gallipoli CognatoPiccole Dolomiti Lucane

azionalearco

ParcoNazionaledel Pollino

• VENERDI 9 AGOSTOSan Costantino Albanese (PZ)Val Sarmento: I luoghi delle tradizioni“I luoghi delle tradizioni” a cura del CEASLago Montecotugno - Casa Parco. Alla scoperta del

borgo: mostre, spettacoli ed altre preziosità.”Un popolo grottarolo” San Giorgio Lucano e le sue mille grotte. Mercatino prodotti a km 0. La banda di NaturArte. Le vie del Sarmento di e con Ulderico Pesce Casa Parco• SABATO 10 AGOSTO San Paolo Albanese (PZ)Museo della cultura ArbëresheOre 10:00 I luoghi delle tradizioni. Incontro con

Luigi M. Lombardi SatrianiVisita al Museo della cultura ArbëresheOre 16:30 Rifugio Acquafredda. Trekking Piano di Acquafredda - Timpa di Pietrasasso - Piano di AcquafreddaOre 19.00 San Costantino Albanese. Piano di Acquafredda.Pollicino sul Pollino: novelle e fantasie per voce e violoncello jazz

DAVIDE RIONDINOe PAOLO DAMIANIIl cielo del Pollino: osservazioni astronomiche• DOMENICA 11 AGOSTO Terranova di Pollino (PZ)Ore 9:30 “Officina delle Tradizioni” Laboratorio a cura del CEAS Lago Montecotugno. “Sùon’ e Sùonicìill’”Laboratorio a cura del Centro di Educazione AmbientaleVal Sarmento. Attività alternative: trekking “Sentiero Lago Duglia - Pietra Castello”. “Gole della Garavina”. “Timpa delle Murge - Sorgente Catusa”

Parcodella

Murgia Materana

• VENERDI 23 AGOSTO MateraMurgia Timone, Centro di Educazione Ambientale“Mario Tommaselli” Jazzo GattiniOre 18:30 Convegno: Idee a ConfrontoIl Mercatino a km 0; Lungo il percorso

spettacoli e laboratori con Artisti da ParcoOre 22:00 Jazzo Gattini. Musica per lo spazio(produzione originale NaturArte). Partecipazione gratuita

FINAZ sonorizza un viaggio di immagini nellospazio tra stelle, pianeti e terra. Con Giuseppe Bianco,astronomo dell’Agenzia Spaziale ItalianaJazzo Gattini a cena con gli artisti: vini e piattidella Murgia. Raduno dei suonatori spontanei• SABATO 24 AGOSTO MateraOre 17:00 Centro Visita Porta PistolaTrekking: Dai Sassi a Masseria Radognaattraversando la GravinaOre 21:00 CEA Matera “Mario Tommaselli” Jazzo Gattini.Partecipazione gratuita

MASSIMO CACCIARIe ROBERTO FABBRICIANIin “Silenzio e Ascolto”Jazzo Gattini a cena con gli artisti: vini e piattidella Murgia. Raduno dei suonatori spontanei• DOMENICA 25 AGOSTO MateraOre 10:00/12.30Matera: Laboratori e percorsi di NaturArteCea Matera, Jazzo Gattini Murgia Timone

ParcoGallipoli

Cognato...

Parcodella

Murgia Materana

• VENERDI 30 AGOSTO Calciano (MT)Mercatino dei prodotti a km 0Degustazione di prodotti tipici dell’areaOre 19:00 Piazza Umberto I. ConcertiBanda di NaturArte; Big Band LJP

(Lucania Jazz Project) diretta da Dino Plasmati.• SABATO 31 AGOSTO Calciano (MT)Ore 10:30 Trekking: Verso il “Basento”Ore 17:00 Degustazione di prodotti tipici dell’area;Mercatino dei prodotti a km 0Ore 17:30 Trekking: Verso “Località Castello”Ore 19:00 Evento. Partecipazione gratuita

MAURIZIO CASAGRANDE• DOMENICA 1 SETTEMBRE Calciano (MT)Ore 10:00 Trekking: Verso “Località Conserva”Musica itinerante Accipiter

• VENERDI 6 SETTEMBRE MateraOre 16:00 Piazza PascoliAllestimento Mercatino dei Prodotti a km 0; Allestimento del percorso itinerante traPalazzo Lanfranchi e Piazza Pascoli

Ore 18:00 Itinerari di Trekking UrbanoRoma - Matera Interviene Bruno CigniniOre 20:00 Piazza Pascoli. Inizio del percorso itinerante;Mercatino dei Prodotti a km 0; Centro storico:lungo il percorso itinerante spettacoli e laboratoricon “Artisti da Parco”• SABATO 7 SETTEMBRE MateraTrekking periurbano con Bruno CigniniOre 18:30. Partecipazione gratuita

EDOARDO BENNATO in concerto• DOMENICA 8 settembre MateraOre 10:00/12.30 Laboratori e percorsi di NaturArteCea Matera, Jazzo Gattini Murgia Timone

Passeggiate e musica nei borghi

Mercatini dei prodotti a km zero

Banditori

Spettacoli itineranti

Trekking nei parchi

Grandi eventi a impatto zero

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Basilicata Mezzogiorno

Il Dipartimento Ambien-te della Regione Basili-cata ha evidenziato tutte le criticità sugli adempi-menti di legge delle pre-scrizioni ambientali e all’ampliamento volu-metrico della discarica in località “Monticello” del comune di Colobraro, propedeutico al riavvio della struttura. E’ stata già comunicata da tempo al Comune e al Commis-

sario liquidatore dell’ex Comunità Montana “Bas-so Sinni” la disponibilità ad individuare le risorse finanziarie per realizzare le opere e gli interventi obbligatori, previsti dal-la Aia rilasciata nel 2012, per garantirrne il funzio-namento, previa predi-sposizione di un com-puto metrico estimativo dei lavori per adeguare la piattaforma alle pre-

scrizioni Aia, con l’indi-cazione degli interventi a carico del gestore e la de-finizione dell’ ammonta-re dei crediti maturati dal gestore stesso.Questo in una nota del Dipartimen-to in risposta al segreta-rio provinciale dell’Ugl ambiente di Matera, San-tarcangelo. L’entrata in funzione della discarica rientra tra le azioni indivi-duate dalla Regione per

la carenza impiantistica rappresenta una priorità per i Comuni interessati per l’alto valore tecnolo-gico del sistema di trat-tamento che consente la riduzione dei costi di smaltimento e garanzie ambieli. Gli impegni del-la Regione sono subor-dinati a quelli assunti dal Commissario liquidatore dell’ex Comunità Monta-na “Basso Sinni”.

Con l’emendamento ap-provato dal Consiglio re-gionale registriamo uno straordinario passo in avanti nel processo di ef-ficientamento dei lavori pubblici”Il Dipartimento Infrastrutture e Opere pubbliche della Regione Basilicata darà avvio pre-sto alla fase organizzativa e di reclutamento del per-sonale e delle tecnologie utili a dare tempestiva-mente corso all’attivazio-ne della Stazione unica appaltante della Regione Basilicata (Suarb) per i la-vori pubblici. Così l’assessore regionale Luca Braia commentando l’approvazionein in Con-siglio regionale, in sede di assestamento di bilancio, di un emendamento che fissa i primi tre capisaldi sui quali si incardinerà l’istituzione dell’organi-smo. La Suarb è sarà presso la direzione generale del di-partimento infrastrutture e sarà in grado di soste-nere, monitorare il settore e fornire assistenza nella gestione di appalti al di sopra del milione di euro.Alla Suarb potranno ade-rire gli enti strumentali

della regione, le imprese pubbliche regionali e gli enti pubblici locali. La Stazione unica entrerà in piena operatività con l’adozione, da parte della giunta regionale, del re-golamento che stabilirà le modalità di funzionamen-to e quelle di convenzione con gli altri soggetti previ-sti. L’avvio dell’organismo assume anche un signifi-cato particolarmente im-portante considerato che da più parti si annuncia una possibile ripresa del settore delle costruzioni”. Il governo regionale in li-nea con le previsioni del ‘Patto di sistema Basilicata’ il linea e nel rispetto delle leggi nazionali di settore, da una risposta chiara ed inequivocabile al mondo delle imprese, alle associa-zioni datoriali, ai sindacati, agli enti locali, professio-nisti, e a tutti i componenti dell’osservatorio dei lavori pubblici che auspicavano da tempo la realizzazione di tale iniziativa che sem-plificherà ed accelererà le procedure di appalto e di realizzazione delle opere pubbliche regolamentan-do ed mettendo in effi-cienza l’intero il settore.

Prevediamo infatti – spie-ga Braia - che per gestire il potenziale carico di lavoro che sicuramente coin-volgerà la neo istituita Suarb, dovranno operare due distinti uffici operati-vi nelle sedi regionali del dipartimento di Matera e Potenza. nzamento della realizzazione delle opere. “L’istituzione della Suarb – ricorda il dirigente ge-nerale del Dipartimento e componente dell’Osser-vatorio dell’edilizia e dei lavori pubblici, Mario Cer-verizzo.Con questa iniziativa – ha affermato Braia - istituia-mo un organismo da tutti invocato e che opererà presto con l’ausilio dei professionisti ed esperti della materia (legali, am-ministrativi, tecnici ed esperti di lavori pubbli-ci). L’auspicio principale – conclude Braia - è quel-lo che in breve tempo si possano ridurre drastica-mente le attuali circa 460 stazioni appaltanti che esistono in Basilicata e che spesso rappresentano, per mancanza di adegua-te esperienze, professio-nalità e tecnologie, punti di criticità insormontabili.

Per il bonus idrocarburi Il Consiglio di Stato, nei giorni passati, ha dato ragione alla Regione Ve-neto, accogliendone il il ricorso estendendo que-sto beneficio anche ai cittadini delle regioni.In sostanza è previsto che il fondo per la riduzione del prezzo alla pompa dei carburanti, alimenta-to per lo più dalle royalty lucane, dovrà essere ridi-

stribuito anche a quelle regioni dove non si pro-ducono idrocarburi, ma che ospitano impianti di rigassificazione (Li-guria e Veneto).“Se una cosa non ha una logica dall’inizio non la si può cercare alla fine”. È stato questo il commento del presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo riguardo alla decisione dell’organo di giustizia

amministrativa. “La de-cisione del Consiglio di Stato sul bonus idrocar-buri è paradossale - dice De Filippo - ma lo è anche la stessa misura del bo-nus, priva di ogni forma di equità e produttività, con più fondi alle fami-glie che dispongono di più patenti e meno a chi magari non la ha perché non ha l’automobile. Un provvedimento che non

abbiamo condiviso e che non potevamo difende-re. E ora rinnoviamo con più forza l’auspicio che il governo ripensi a quanto era stato fatto e concen-tri risorse sullo sviluppo della Regione o su misu-re di sostegno a chi più ne ha bisogno, dando seguito con decisione alla strada ampiamente condivisa delineata col memorandum”

Risorse per la discarica

Ridotto il Bonus benzina

Lavoro di riciclaggio in una discarica

Un distributore di benzina

Il gruppo di lavoro della stazione affiancherà gli enti nella gestione degli appalti

Un impianto ad alta tecnologia e sicurezza ambientale a Colobraro

De Filippo: “L’auspicio che quei fondi siano destinati allo sviluppo”

Un centro unico per appaltiBraia: “L’organismo opererà con l’ausilio di professionisti ed esperti”

La Suarb è istituita presso la direzione generale del dipartimento infrastrutture ed opere pubbliche

PAG. 409.08.2013 N. 406

Page 5: Petrolio Nuovi posti di lavoro entro il 2014 · del Gal Akiris Nel corso dell esercizio investimenti per circa 6 milioni di euro. Migliorate le opere gestite A PAG. 4 Al: l assemblea

Basilicata Mezzogiorno

Un weekend da “gustare” quello offer-to dal comune di Moliterno e dal Parco dell’Appennino Lucano oggi e domani. I sapori sono quelli forti ed intensi del canestrato di Moliterno, il formaggio IGP che festeggia la trentaduesima sa-gra dedicata a questo prodotto di gran-de pregio del paniere enogastronomico del parco lucano. Dalle ore 20.00 sarà possibile seguire il percorso all’interno del centro storico di Moliterno tra gusto, cultura e tradi-zione: si potrà assistere alla “cagliata”, preparazione di formaggi freschi, oltre che degustare e acquistare il rinomato pecorino presso gli stand allestiti lun-go percorsi caratteristici. Ad arricchire

ed allietare il percorso gastronomico ci saranno botteghe di artigianato locale e musica popolare. A conclusione della manifestazione, sabato, ci sarà il con-certo dei Kalamu e del musicista brasi-liano Ficore Kabelera.

Il Gal Akiris comunica l’avvenuta pubblicazione sul proprio sito, www.ga-lakiris.com, di tre nuovi Avvisi pubblici in esecu-zione del proprio piano di sviluppo rurale. In particolare sono stati pubblicati bandi pubblici per il “sostegno alle im-prese aderenti ai progetti di filiera, con il quale si intende favorire l’accre-scimento della capacità competitiva delle impre-se dalla fase produttiva a quella di trasformazione e commercializzazione, supportando le azien-de agricole del territorio che, in modalità singola ed associata, intendano aderire ad una filiera già costituita o costituirne nuove”.Un altro bando è rivolto agli investimenti in azien-de agricole per la crea-zione e l’ ampliamento di fattorie multifunzionali. Con questa iniziativa si vogliono sostenere i processi di diversificazio-ne dell’attività agricola quale fonte di reddito complementare per le famiglie impiegate in agricoltura, accrescendo la fruibilità del territorio e le opportunità occu-

pazionali attraverso il sostegno di attività non agricole con finalità edu-cative, ludico-ricreative, sportive, sociali e turisti-che.La creazione di tali op-portunità rappresenta un incentivo alla perma-nenza dei giovani, con-tribuendo a contenere i fenomeni di spopola-mento e di emarginazio-ne socio- economica del-le aree rurali.E ancora, una misura è rivolta per la “creazione, sviluppo e adeguamento di microimprese. Si in-

tende diversificare l’eco-nomia delle zone rurali dell’area Gal, sostenendo la creazione e lo sviluppo di microimprese, allo sco-po di incrementare le op-portunità di occupazio-ne, rafforzare la presenza del tessuto microim-prenditoriale nel sistema economico, migliorare la qualità della vita e l’at-trattività dei territori. Favorire la nascita di nuo-ve attività e/o di sostene-re lo sviluppo e l’adegua-mento di microimprese operanti in settori anche collegati all’agricoltura.

IdrocarburiAutilio(Idv)

Con l’estensione del bo-nus idrocarburi anche alle Regioni che ospitano rigassificatori si consuma un’ulteriore beffa nei con-fronti dei lucani. Si deve accelerare il confronto con il Governo oltre che sui contenuti del Memo-randum sul petrolio anche sulla rideterminazione delle royalties attribuite a Regione e Comuni. Va seguito l’esempio della Regione Toscana che ha messo a punto un proto-collo d’intesa con Feder-distribuzione per riservare più spazi alle cosiddette pompe bianche, ovvero le stazioni di servizio di car-burante non collegate alle marche tradizionali delle compagnie petrolifere con un abbattimento tra i 10-14 centesimi al litro.

Cip ZooSel Pd e Pu

Il progetto del parco so-stenuto da 12.000 cittadi-ni potentini è nato da un lavoro di ricerca di pro-fessionisti che hanno re-galato l’idea di realizzare nell’area dell’ex Cip-zoo un polmone verde. Con l’approvazione della leg-ge la Regione sceglie di cedere a titolo gratuito al Comune di Potenza il ter-reno della ex Cip Zoo, per realizzare il parco,invece di venderlo a scopo spe-culativo per ripianare i debiti dell’Esab. Con l’ap-provazione dell’emenda-mento, primo firmatario Romaniello (Sel) e sotto-scritto da diversi consi-glieri regionali del Pd e da Scaglione (Pu), si è rag-giunto un primo obiettivo per la realizzazione con-creta del parco.

SaluteDalessandro (Pd)

E’ stata la consapevolezza che la sanità lucana ab-bia raggiunto significativi livelli di qualità ad aver-mi indotto a presentare l’emendamento che attiva le procedure per ottenere dal ministero della Salute, anche in Basilicata, il rico-noscimento degli istituti di ricovero e cura a carat-tere scientifico (IRCCS). Grazie all’emendamento che ho presentato insie-me all’intero gruppo del Partito democratico, ap-provato all’unanimità, si può tendere a valorizzare quelle discipline sanitarie che eccellono nell’attività di ricerca, ricovero e cura, come nel caso del Dipar-timento di Reumatologia della Regione Basilicata riconosciuto come Centro all’avanguardia.

Una campagna di Acquedotto lucano

Una mietitrebbia al lavoro

Il canestrato protagonista oggi e domani a Moliterno

Sviluppo rurale, tre bandi del Gal Akiris

Un weekend, tutto da “gustare” e con tanta musica, offerto dal Comune e dal Parco dell’ Appennino Lucano

Mirano a sostenere la creazione e lo sviluppo di microimprese nelle aree rurali e incrementare le opportunità occupazionali

Al: l’assemblea dei soci approva il bilancio 2012Si chiude con un utile di circa 14.000 mila euro e con un fatturatodi circa 53 milioni di euro. Equilibrate e contenute le spese

Dal Consiglio

L’assemblea degli azionisti di Acquedotto Lucano ha approvato ieri all’unani-mità il bilancio d’esercizio 2012. Presenti la Regione Basili-cata e i sindaci in rappre-sentanza del 73,70% del capitale sociale di AL.Il bilancio 2012 si chiu-de con un utile di circa 14.000 mila euro e con un fatturato di circa 53 milio-ni di euro. Il valore della produzione operativa ammonta a cir-ca 75 milioni di euro con un incremento di oltre 6 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. “Il bilancio 2012 – ha det-to il presidente Rosa Gen-tile – è in linea con quelli precedenti. Siamo riusciti ad equilibrare e a conte-

nere le spese. Voglio ringraziare la Re-gione Basilicata per aver deliberato nell’assesta-mento di bilancio un con-tributo di 7milioni di euro a favore di Acquedotto Lucano come elemento compensativo per la tarif-fa a carico degli utenti”. “Siamo in una fase delica-ta che - ha dichiarato il di-rettore generale Gerardo Marotta - sconta gli effetti dell’introduzione del me-todo tariffario transitorio per il biennio 2012 -2013 a seguito della delibera emessa dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas che prevede, tra le altre cose, il recupero da parte del gestore del maggior onere di competenza dell’esercizio 2012 attra-

verso un meccanismo di conguaglio al termine del periodo di transizione.La tariffa media in grado di assicurare l’equilibrio economico e finanzia-rio dell’intero servizio avrebbe dovuto subire un incremento del 40% rispetto a quella applicata attualmente. Il contributo integrativo di 7milioni di euro da parte della Regio-ne ha scongiurato un suo aumento”.Gentile ha ricordato la dif-ficoltà di Acquedotto Lu-cano ad incassare i crediti vantati. Ad oggi la morosità supe-ra i 18 milioni di euro e ha sottolineato che l’azienda continuerà nella sua co-stante e capillare azione di recupero crediti nei con-

fronti degli utenti morosi.Nonostante la crisi con-giunturale economica Acquedotto Lucano, nel corso dell’esercizio, ha fat-to investimenti per circa 6milioni di euro, al fine di migliorare le opere gestite nel pieno rispetto del pia-no triennale 2010-2012 sia con fondi pubblici che con quelli rinvenienti dal-la tariffa.

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 09.08.2013 PAG. 6

Venerdì 9 agosto 2013II I

BONUS BENZINADOPO IL CONSIGLIO DI STATO

LO SCENARIO PIÙ PENALIZZANTEDalle prime stime, con la sentenza delConsiglio di Stato le regioni dei rigassificatoriavrebbero più della metà delle royalty lucane

RIVOLUZIONE NEL SETTORELe royalty versate dalle imprese estrattive neiterritori dove operano, sarebbero dirottate percompensare quelli dove ci sono impianti di Gnl

Sulla card poco più di 80 euroPotevano essere superati i 170 euro, ma più della metà vanno a Veneto e Liguria

LUIGIA IERACE

lLa card idrocarburi «svuotata» dalConsiglio di Stato potrebbe portare aipatentati lucani poco più di 80 euro.Una beffa, tenendo conto, che il be-neficio previsto poteva arrivare a oltre170 euro a testa grazie alla forte cre-scita del Fondo, alimentato per il 90 percento dalle royalty che Eni e Shell, ver-sano in Basilicata per il giacimentodella Val d’Agri. Infatti, in base allaproduzione di idrocarburi che è for-temente lievitata nel 2012 e all’aumentodel costo del greggio, il Fondo per lariduzione del prezzo alla pompa deicarburanti, alimentato dal 3% di ro-yalty versate dalle compagnie petro-lifere è di 78,9 milioni di euro. Circa 70milioni sono versati dalle compagniepetrolifere per la produzione di greggiodel più grande giacimento d’Europa suterraferma della Val d’Ag ri.

Ma ecco il paradosso generato dallasentenza del Consiglio di Stato: oltre lametà di questa somma, circa 36 milionidi euro non andranno alla Basilicatama alla Liguria per il rigassificatore suterraferma di Panigaglia e al Venetoper quello di Cavarzere a Rovigo, aporto Viro antistante la costa in of-fshore. In sostanza, i circa 350mila lu-cani aventi diritto (a tanto è lievitata laplatea) dovrebbero dividersi la sommadi poco più di 31 milioni arrivando cosìa poco più di 80 euro a testa. A veneti eliguri, invece, ne andrebbero comples-sivamente circa 37 milioni. Di questi,quasi 31 milioni, al Veneto, dove es-sendo il numero dei patentati pari acirca 3 milioni, a ognuno spetterebberopoco più di 10 euro a testa. Ai liguri,invece, ne andrebbero poco più di 5milioni che ripartiti tra 1 milioni diaventi diritto porterebbero a poco piùdi 5 euro a testa. Somme in entrambi icasi inferiori a 30 euro e quindi a be-neficiare sarebbero non i singoli cit-tadini, ma le regioni.

Ecco cosa potrebbe succedere se sidovesse ripartire il Fondo idrocarburiin maniera diversa dall’attuale, inse-rendo i rigassificatori e tedendo contodelle quantità di gas rigassificato negliimpianti veneti e liguri, cui si aggiun-gerà quello della Toscana a Livorno

appena entrerà in esercizio. Sarebbe loscenario più penalizzante per la Ba-silicata, sebbene nel 2012 ha registratouna produzione di greggio pari a oltre 4milioni di tonnellate a fronte dei 4,9milioni di tonnellate estratti comples-sivamente in terraferma in Italia. Manon esiste «territorialità» per il Con-siglio di Stato e così, secondo una pro-porzione matematica tra produzione digreggio e gas rigassificato nel 2012 (cir-ca 1,1 miliardi di metri cubi in Liguriae 6,2 miliardi in Veneto) e loro effettivovalore, si sceglie di depauperare la Ba-silicata che dovrebbe cedere a questedue regioni più della metà delle suerisorse. Saremmo all’assurdo e non sipotrebbero escludere ulteriori diminu-zioni per compensare le «perdite» delledue regioni escluse dall’erogazione deiprimi due bonus, magari con un ul-teriore ridimensionamento dei circa 80euro, somma ipotizzata per ogni pa-tentato lucano.

Ma dietro la penalizzazione della Ba-silicata si ravvisa un capovolgimentodi concetti acquisiti nell’industria pe-trolifera di produzione, di royalty, dicompensazioni ambientali. E a frontedi tutto questo la stessa Assominerariapotrebbe prendere una posizione rav-visando anche un illegittimo vantag-gio competitivo ai danni delle impreseche operano nel settore estrattivo. Per-ché, nel caso specifico, Eni e Shell, do-vrebbero vedere che più della metà del-le royalty versate sulle produzioni lu-cane vanno quasi a «compensare»quello che operatori in impianti di ri-gassificazione non versano nel Fondo,con un vantaggio competitivo a lorobeneficio. Imprese che peraltro già go-dono di remunerazioni relative all’at -tività regolata e al sistema tariffario, afronte di quelle estrattive che non re-cuperano i costi di produzione. Questodal punto di vista delle imprese, maguardando ai territori basta conside-rare le compensazioni ambientali chegli operatori degli impianti di rigas-sificazione già versano ai territori do-po aver stretto accordi con gli enti lo-cali e le popolazioni. Perché poi do-vrebbero beneficiare anche delle ro-yalty di altri territori? La querelle èaper ta.

LA CARD Con il prossimo bonus, secondo le previsioni, non sarà possibile fare neppure un pieno di carburante [foto Tony Vece]

I COMMENTI LA «BEFFA» DI DOVER DARE A VENETI E LIGURI LE ROYALTY DELLA BASILICATA PER I LORO RIGASSIFICATORI

«Senza parole» i lucani per la card svuotataDal web, alla strada, agli ambienti politici le reazioni dopo la sentenza

l «Senza parole». È il commento più eloquente dei lucanisul web alla notizia dello scippo veneto. «Per due anni non homai trovato il tempo di presentare la domanda per la cardidrocarburi. Proprio l’ultimo giorno, la settimana scorsa, so-no finalmente riuscito ad andare alle Poste e ora mi dite che

tagliano i fondi sulla card? Non è pos-sibile», si lamenta Tony. Il disappun-to cresce. «Elemosina», «presa per ifondelli», «beffa». Le parole si spre-cano, come la rabbia e la rassegna-zione. «Questa è la dimostrazione chenoi lucani non contiamo niente». Di-sappunto anche da parte di Silvio,che commenta sul sito della Gazzetta,«Sentenza a dir poco assurda. Qualebeneficio recano i rigassificatori intermini di royalties, se non quella di

inquinare, a parte che oltre al bonus noi avremmo diritto apagare la benzina molto meno perchè produciamo petrolio».

Dal web ai commenti della politica. Con l’estensione delbonus idrocarburi anche alle Regioni che ospitano rigassi-ficatori, «si consuma un’ulteriore beffa nei confronti dei lu-cani e dei residenti nei comuni del comprensorio petrolifero»,

ha commentato il commento del consigliere regionale An-tonio Autilio, per il quale «si deve accelerare il confronto conil Governo oltre che sui contenuti del Memorandum sul pe-trolio anche sulla rideterminazione delle royalties attribuite aRegione e Comuni». La decisione del Consiglio di Stato, per ilconsigliere provinciale Vittorio Prinzi, riporta l’at t e n z i o n e«sull’utilizzo “d i s i nvo l t o ” delle royalty come strumento ban-comat per ogni esigenza di spesa della Regione». Pone la que-stione dell’«addio al bonus», Angelo Cioè, di Grande Sud, peril quale «questo 3% andava, invece, addizionato al 7% delleattuali royalty. Magari distribuendolo ai comuni lucani pergestire servizi sociali. Cosa che Grande Sud proporrà aglialleati al tavolo del programma per le regionali». «Comunquecontinuiamo a considerare una vergognosa e indecorosa ele-mosina», ribadisce Filippo Massaro, Csail-Indignati Lucaniche sposta l’attenzione «sullo scippo delle royalty da parte delgoverno regionale alla Val d’Agri -Sauro». «Il provvedimentova cambiato non solo nella forma ma anche nella sostanza»,per i Giovani Democratici che annunciano «una proposta cheattraverso l’utilizzo del fondo rotativo di Kyoto mira a fa-vorire, sfruttando i soldi del bonus idrocarburi, l’ef ficienzaenergetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili».

[l.ier.]

REAZIONI ON. LATRONICO (PDL): «ERRORE MANIFESTO DEI MAGISTRATI». ON. FOLINO (PD): «È IL MOMENTO DI RIPENSARE LE ROYALTY IN UN’OTTICA REGIONALE»

«Lo scippo veneto va bloccato»I parlamentari lucani pronti a far valere con il Governo le ragioni della Basilicata

l Che lo «scippo del Venetopermesso dal Consiglio di statonella sua sentenza sia da «bloc-care» sono concordi sia i par-lamentari del Centro destra chequelli del Centro sinistra prontianche ad una azione comuneperché si faccia un nuovo prov-vedimento che faccia chiarezzasul fatto che le royalty della Ba-silicata non vadano ad altre re-gioni, ma siano destinate ai ter-ritori da cui provengono. Mamentre i parlamentari del Pdlcontinuano, in prima battuta, adifendere il bonus idrocarburi,aperti come ad aprire eventual-mente una discussione in futu-ro, il Pd prende le distanze e neauspica subito una modifica.

«Una decisione inspiegabilequella del Consiglio di Stato checontrasta con il principio di real-tà: possono i cittadini lucani fi-nanziare, con le attività petro-

lifere che si svolgono sul proprioterritorio con impatti ambien-tali di sicuro rilievo, gli impiantidi gassificazione che dovrebbe-ro essere a carico delle impreseche li esercitano». Lo hanno di-chiarato i parlamentari lucanidel Pdl, il sen. Guido Viceconte el’on. Cosimo Latronico riferen-dosi alla sentenza del Consigliodi Stato. «È un errore manifestodei magistrati che non usano al-cun criterio interpretativo», ag-giunge l’on. Latronico. «Come èpossibile che le compagnie ver-sano ai territori e con questestesse risorse si pagano le com-pensazioni per i rigassificatori aterritori che già prendono altrerisorse in base ad accordi con iterritori? I magistrati se aves-sero dato più attenzione alla co-struzione della norma - continual’on. Latronico - non avrebberoportato a un risultato che con-

traddice la realtà delle cose. Cer-to, la norma include i rigassi-ficatori, ma il legislatore avreb-be dovuto disciplinare un siste-ma di compensazioni per ali-mentare quel fondo». «Abbiamochiesto al governo - continuanoLatronico e Viceconte - per il tra-mite del sottosegretario allo Svi-luppo economico, Simona Vica-ri, di assumere tempestivamen-te le iniziative necessarie perchiarire questo grande equivocosu cui si è costruita la decisionedel Consiglio di Stato e difendereil diritto di oltre 300 mila luca-ni». «Stigmatizziamo anche l’at -teggiamento della Regione - haaggiunto Latronico - che non hasentito il dovere di difenderequesto diritto dei lucani. Èl’obiettivo prioritario, per il Pdl.Poi si potrebbe discutere se nondestinare più il fondo alla ridu-zione del prezzo dei carburan-

ti».E qui si dividono le due po-

sizioni. Se è deciso a bloccarequesto scippo anche l’on. Vin-cenzo Folino (Pd). «È un prin-cipio che condividiamo quelloche le royalty devono rimanerein Basilicata. Per questo pun-teremo a un nuovo provvedi-mento che faccia sì che le risorsevadano alle regione da dove pro-vengono. Ma va subito postau n’altra questione: se non sia ilcaso di ripensare questa misurache è iniqua. Dà i soldi a chi ha lapatente, non fa distinzione direddito e non tiene conto delledifficoltà di muoversi di anzianie diversamente abili. Bisogne-rebbe pensare, invece, a una mi-sura più aderente a queste pro-blematiche, guardando ai temidello sviluppo, della qualità del-la vita, dell’accessibilità, ma an-che a una definizione chiara

dell’utilizzo delle royalty anchenello stesso bilancio regionale».«Mi auguro - sottolinea Folino -che questa sentenza acceleri unariflessione su queste tematichesia nei rapporti tra la Basilicatae l’Italia, quindi la Regione e ilGoverno, sia all’interno dellastessa Basilicata tra la Regione ele comunità interessate. Insom-ma va riconsiderato il 7% delleroyalty, ma anche quel 3% e van-no visti come un unicum inu n’ottica regionale. È il momen-to di dare corpo all’articolo 16del “C re s c i t a l i a ” accelerando lastesura del decreto che stabili-sca le modalità per individuarele maggiori entrate e le modalitàdi destinazione di una quota ditali maggiori entrate per lo svi-luppo di progetti infrastruttura-li e occupazionali di crescita deiterritori dove si trovano gli im-pianti produttivi». [l.ier.]

De Filippo«Bonus: indegna

paghetta»«Se una cosa non ha

una logica dall'inizio non lasi può cercare alla fine». È ilcommento del presidentedella Regione Basilicata, Vi-to De Filippo alla decisionedel Consiglio di Stato in te-ma di card carburanti. «Ladecisione del Consiglio diStato sul bonus idrocarburiè paradossale - dice De Fi-lippo - ma lo è anche lastessa misura del bonus,priva di ogni forma di equi-tà e produttività, con piùfondi alle famiglie che di-spongono di più patenti emeno a chi magari non laha perché non ha l'automo-bile. Un provvedimento chenon abbiamo condiviso eche non potevamo difende-re. E ora rinnoviamo conpiù forza l'auspicio che ilgoverno ripensi a quantoera stato fatto e concentririsorse sullo sviluppo dellaRegione o su misure di so-stegno a chi più ne ha biso-gno, dando seguito con de-cisione alla strada ampia-mente condivisa delineatacol memorandum».

BASILICATA PRIMO PIANO

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 09.08.2013 PAG. 7

Venerdì 9 agosto 2013 26

L’area delimitata in rosso è quella della zona franca di Matera, nel riquadro l’assessore comunaleGiovanni Scarola

L’assessore Scarola: «Possiamo attivarla con fondi regionali, la Puglia si è già organizzata»

Zona franca, ultima chiamataIl Comune pronto a chiedere al Ministero di reinserire Matera nel decretoLA ZONA franca a Materasi può ancora avere ma dob-biamo muoverci e lo stiamofacendo”. Ad annunciarlol’assessore comunale Gio-vanni Scarola che insiemeal sindaco Salvatore Addu-ce sta prendendo di pettouna questione che proprionel momento in cui parte,pur tra esitazioni e soffe-renze, rischia di vedere lacittà di Matera esclusa cla-morosamente.

A ricostruire la situazio-ne è lo stesso Scarola chespiega: “le città che avevanodiritto alla zona franca diPuglia e Basilicata sono sta-te escluse dall’ultimo decre-to del luglio scorso dai fi-nanziamenti che penso giàda settembre, una volta fis-sati i codici di esenzione daparte dell’Agenzia delle en-trate dovrebbero partire.Noi ci teniamo particolar-mente perché la zona fran-ca coinvolge il cuore pul-sante in termini di attivitàproduttive della città e puòessere una manna in questoparticolare periodo econo-mico garantendo una serieimportante di sgravi per il100 per cento nei primi cin-que anni e per il 60 in quellisuccessivi. A questo puntoil sindaco Adduce sta per in-viareuna letteraalMiniste-ro per chiedere di essere co-munque ricompresi all’in -terno del decreto”. Una scel-ta che permetterebbe tro-vando la copertura econo-mica di poter comunque ap-plicare la zona franca a Ma-tera.La postaprevista inbi-lancio in origine era di 1,8milioni l’anno. “Chiedere -mo alla Regione Basilicatamagari anche attraversouna verifica delle propriedisponibilità non utilizzatedi poter intervenire per unintervento essenziale per iltessuto urbano delle mi-croimprese”. Ma l’urgenzadi intervento che viene rav-visata dal Comune di Mate-ra risiede nella scelta già de-terminata in questa dire-zione che pare aver fatto laRegione Puglia non solocon le tre città che inizial-mente essere state ammes-se nella Zfu ma con tutte lerichiedenti tra cui anche levicinissime Altamura eSanteramo. “Si capisce fa-cilmente che la competitivi-tà del territorio va salva-guardata anche attraversouna scelta che deve sposarsiesattamente con quantofatto in Puglia ed evitareche si possa rimanere indie-tro”continua ancora Scaro-la. Di certo il Comune di Ma-tera pare intenzionato agiocarsi anche su questoversante un’ultima chanceper provare a garantireun’opportunità in più agliimprenditori in questo dif-ficile momento e con la con-vinzione “che vi possano es-sere le risorse economicheper coprire almeno il primoperiodo temporale previstodal decreto”. Il decreto in-fatti definisce in cinque an-ni la copertura complessivae totale degli sgravi nelle zo-ne franche. Matera punta ariuscire a garantirsi alme-no questo risultato che sa-rebbe un’iniezione pura diossigeno per le imprese, so-

prattutto le più piccole e sof-ferenti, che si trovano sulterritorio.

PATRIMONIO – ConScarola è stato possibile af-frontare anche altre que-stioni che riguardano il pa-trimonio del Comune di Ma-tera . L’assessore ha confer-mato che “per quanto ri-guarda la centraledelLatteabbiamo avuto l’autorizza -zione ad entrarenello stabi-le dai Vigili del Fuoco, in unincontro con il liquidatoredella società che la gestivaabbiamo stabilito un so-pralluogo per un passag-gio di consegne e l’entratain possesso dello stabile

senza la necessità di nuovipassaggi giuridici. Poi siaprirà immediatamente ildibattito sulla destinazionedello stabile e sulle necessi-tà che ci sono. C’è bisogno dicerto di una sede per il co-mando dei Vigili urbani,una volta deciso cosa farnepotremo abbattere e rico-struire con l’unico , ovvia-mente, di non creare di piùdi ciò che abbattiamo. Poi bi-sognerà trovare le risorseper poter ricostruire e que-sto sarà l’altro passaggio”.Forse il più difficile si puòaggiungere anche se Scaro-la pareavere le idee chiare esottolinea: “ci sono altre

strutture di proprietà co-munale che dovranno esse-re probabilmente alienate.Una di queste è il mattatoio,l’Amministrazione qui si ri-trova a dover sopportare co-sti passivi che non può per-mettersi. Per cui si procede-rà alla vendita dello stabili-mento e dei macchinari, seci sarà qualcuno che com-prerà tutto insieme bene al-trimenti sono convinto chenon avremo problemi a ven-derli separatamente. A quelpunto potremo anche averele risorse, dall’alienazionedel patrimonio comunale,per nuovi interventi comela ricostruzione della cen-

trale del Latte”.Diverso invece il discorso

per il Palazzo del Casale neiSassi che l’Amministrazio -ne sta nuovamente avendonella propria disponibilitàma che intende utilizzarecome punto di riferimentologistico per attività colla-terali legate alla promozio-ne della candidatura perMatera 2019. “Sì quella sa-rà una struttura usata perfini prettamente istituzio-nali”.

PIAZZA ASCANIO PER-SIO – “In questo caso il pro-gresso fatto riguarda es-senzialmente gli accatasta-menti che sono stati com-

pletati da poco e che ci per-metteranno ora di procede-re con le locazioni. Possoconfermare per quanto ri-guarda Piazza Ascanio Per-sio che esiste una morositàma che provvederemo adeliminarla. Chi non paganon potrà ottenere il rinno-vo delle locazioni. Del restoin questi casi ci stiamomuovendo così anche perquel che riguarda il paga-mento dei canoni delle casepopolari. Con la sensibilitàed il rispetto dovuto ma an-che la necessaria fermez-za”.

Piero Quarto©RIPRODUZIONE RISERVATA

«Dobbiamo aiutarele piccole impreseper tenere competitivoil territorio lucano»

«Il mattatoio vaverso la venditaFondi utiliper Centrale del latte»

Una piazza e un centro di quartiere dove erano gli ex prefabbricati

Cappuccini, lavori al via

Due immagini del progetto di riqualificazione ai Cappuccini

Il terminal bus prestoin via dei Normannicon un costo ridotto

«UN TERMINAL bus invia dei Normanni». Il pro-getto è in itinere.

Al momento è soprat-tutto un’idea che l’ammi -nistrazione comunale stavalutando ma che potreb-be consentire un facileparcheggio agli autobus,un collegamento rapidocon il centro ed una pre-senza numerosa in unquartiere molto vicino alcentro e con un’ampiaarea verde disponibile co-me Serra Venerdì.

Tra l’altro il tutto po-trebbe essere possibilecon una spesa limitatache non dovrebbe supera-re di molto i 100.000 eu-ro.

Di questa soluzione sicomincerà a discutere dalprossimo settembre incommissione comunalema l’idea nasce dalla ne-cessità di sgombrare dalpeso eccessivo della pre-senze delle auto il centrodella città e in particolarel’area della cosiddettapiazza della Visitazioneche tra autobus turistici

che arrivano in città edautobus di linea che colle-gano alla provincia so-prattutto nel periodo sco-lastico diventa in deter-minate ore altamente cao-tica.

«E’ un’ipotesi che stia-mo studiando, abbiamoverificato i flussi in via deiNormanni, si potrebbechiudere una delle duecarreggiate e destinarlacompletamente al transi-to degli autobus che attra-verso una rotonda su via-le Europa potrebbero ra-pidamente voltarsi e rein-dirizzarsi verso l’areaNord» spiega l’assessoreScarola.

«In questo modo le autoavrebbero un’intera car-reggiata lungo la qualemuoversi e l’altra sarebbelasciata agli autobus turi-stici che salgono da viadei Normanni e quelli sco-lastici che fanno il giro daSerra Venerdì».

Un’ipotesi che potrebbeprendere quota nel corsodelle prossime settima-ne.

MateraREDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440

UN PROGETTO avviato, prontoche dovrebbe decollare nel giro dipochissimo tempo.

Parliamo dell’area dei Cappucci-ni dove vi erano gli ex prefabbricatidei terremotati.

«Lì èprevistoe staperpartireunprogetto già pronti che prevede unparcheggio, una piazza ed un cen-tro di quartiere e che potrà essere adisposizione della comunità» spie-ga l’assessore comunale GiovanniScarola, «l’iniziativa di cui si sta fa-cendo carico il privato prevede an-che la possibilità di poter accedereal centro di quartiere e dunque dipoter rimanere e in quell’area com-pletamente riqualificata».

Insomma un’occasione essen-ziale per far rivivere la città anchein quell’area Sud che costituiscecomunque un punto di riferimen-

to importante tra gli ingressinell’area cittadina.

«Si tratta di una soluzione im-portante anche perchè ci permettedi poter trovare una soluzione abreve e mettere in atto un progetto

di riqualificazione di quella zona aiCappuccini» conferma lo stesso as-sessore Scarola.

Le prossime settimane da set-tembre inoltre serviranno per ca-pire essenzialmente quali saranno

i primi passi da muovere verso larealizzazione del progetto che peròè pronto così come oggi l’area è di-sponibile e dunque vi è la possibili-tà di far cominciare quell’interven -to.

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 09.08.2013 PAG. 8

Venerdì 9 agosto 2013 19

Firmata la convenzione con il ministero alle Infrastrutture: 12 milioni per 80 alloggi

Piano città, comincia l’iterNel programma nazionale pubblico-privato il capoluogo fa da apripista

Una veduta di Potenza

DEL passaggio, a Palazzo di città sidicono molto orgogliosi. E non soloperché si tratta di un nuovo passoverso la soluzione del problema Bu-caletto. Ma il finanziamento ottenu-to da Potenza nell’ambito del Pianocittà ha premiato il municipio supe-rando, nella corsa, anche città comeL’Aquila.

È stata firmata ieri tra ministerodelle Infrastrutture e dei trasporti eil Comune di Potenza la convenzioneper il finanziamento e l’attuazionedell’intervento a valere sul “Pianonazionale città”.

Sono stati ammessi al fi-nanziamento interventiper 12,3 milioni di euro: ilfondo servirà a realizzare80 alloggi di edilizia popo-lare e un parco a servizio delquartiere Bucaletto.

La città di Potenza è laprima in Italia ad aver sti-pulato la convenzione con ilministero, ricordano dapiazza Matteotti. Le cittàammesse a finanziamentosono 28 su oltre 457 con-correnti.

«Un grande risultato – ha scrittoieri il sindaco in una nota con cui hacommentato la firma dell’intesa - chepremia la capacità amministrativadi programmazione e di propostadel Comune. Dopo il bando per la mo-bilità che ha assegnato lo scorso an-no alla città circa 11 milioni di europer il servizio metropolitano, il Co-mune di Potenza risulta ancora vin-citore di un importante bando nazio-nale».

Il primo cittadino prova così a sot-

tolineare alcuni obiettivi raggiuntiperché l’ente - ha spiegato più volte -si è fatto trovare pronto con i proget-ti predisposti e senza bisogno di nuo-ve lungaggini burocratiche una vol-ta candidata la città al bando. Comeper il Piano città, era accaduto perun progetto sulla viabilità che eh avi-sto premiata Potenza: il cofinanzia-mento del ministero alle Infrastrut-ture, in quel caso, ha appoggiato ilprogetto per il superamento dei pas-saggia livellocittadini eper losdop-piamento della tratta ferrata.

Su questa ultima vicenda, con laconvenzione che avvial’iter per la realizzazionedegli alloggi, Santarsieroha voluto ringraziare l’as -sessore Pietro Campagna,il dirigente Rocco Robilot-ta e gli uffici per il grandelavoro svolto e l’Anci perl’azione di analisi, assi-stenza e classificazione deiprogetti.

Nel dare la notizia dellafirma, si è detto soddisfattonel far notare che la firma èavvenuta in digitale su ri-

chiesta del comune di Potenza.«Si concretizza - ha detto ancora il

sindaco - una proposta che comples-sivamente prende, grazie ad altri fi-nanziamenti pubblici e privati, ben62 milioni di euro di investimentiper 360 alloggi di edilizia sociale edinterventi di riqualificazione a Bu-caletto. Il nostro Piano di edilizia so-ciale di oltre 1000 alloggi è unagrande realtà che ci consente di po-ter dire di avere definitivamente ri-solto il problema Bucaletto».

Cinque anni dopo lo schianto del treno contro i cancelli, la famiglia chiede conto

Alla Sider, ricordando Peppino

Un mazzo di fiori e uno striscione per ricordare Giuseppe Santoro

Le cittàammesseai fondisono 28

su oltre 450

LA MOBILITAZIONE

Suoli ex Cip ZooIl parcosognato«Si passi

alla pratica»LA soddisfazione del comi-tato per il Parco della Cittàè tanta. In tanti si sono im-pegnati nella raccolta for-ma, nella stesuradelle pro-poste, nelleazioni di sensi-bilizzazione. Oggi quelprogetto -un parcoaservi-zio della città sui suolidell’ex Cip Zoo - sembra piùvicino.

Il consiglioregionale haapprovato nell’ambito del-la legge diassestamento dibilancio la proposta di leg-ge, firmata da ben 17 consi-glieri, ma fortemente volu-ta e ispirata dal comitato,con cui laRegione «può ce-dere al Comune di Potenzail terreno della ex Cip Zooaffinché possa essere rea-lizzato il parco anzichévenderlo a scopo speculati-vo per ripianare i debiti del-l'Esab».

«È unrisultato straordi-nario peril Comitatoe peri12.000 cittadini che hannofirmato la petizione. Unpasso fondamentale per larealizzazione concreta delparco. I passi da fare sonoancora tanti, a cominciaredalla bonifica del sito, lacessione del terreno al Co-mune e il reperimento deifondi necessari per la rea-lizzazione del parco. Ma èstata messa una pietra digrandissima importanza,non solo perché elimina unproblema tecnico, qualequello della inalienabilitàdel terreno, ma soprattut-to perché dimostra chel’impegno e la passione ci-vile deicittadini puòporta-re a risultati concreti».

Soddisfazione è stataespressa anche da alcunesigle. I segretari cittadinidi Gianpiero Iudicello (Pd),Luigi Scaglione (Pu) e Ro-berto Rizzi (Sel) ricordanoche il «progetto è nato daun lavoro di ricerca di pro-fessionisti che hanno re-galato l’idea alla città direalizzare nell'area dell’excip-zoo,vicina al fiumeBa-sento, un polmone verdeda destinarealla nostraco-munità». Ieri durante unariunione di maggioranzacittadina i tre segretarihanno riconfermato soste-gno al progetto. L’area ver-de «potrà diventare anellodi congiunzione tra il par-co fluviale del Basento conil Parco di Rossellino, or-mai da tempo abbandonatoall'incuria e al degrado. Ilpotenziamento del verdeurbano, attorno alle nostrecittà puòcostituire unare-te capace di migliorare laqualità dell'aria che respi-riamo, attenuare l'inqui-namento acustico, ridurrel'erosione del suolo, pro-durre benefici paesaggi-stici e sociali».

PotenzaREDAZIONE: Via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. 0971.69309

Ogni anno, dall'agosto 2008, i col-leghi e i familiari di Giuseppe –Peppino, in fabbrica e a casa tutti lochiamavano Peppino –si ritrovanoper qualche minuto davanti ai can-celli della Siderpotenza. È un modoper tenere viva la memoria, per ri-badire che di lavoro e sul lavoronon si può morire.

Ma quella mattina davvero nes-suno avrebbe potuto prevedere –mai neanche pensare –che la corsadi un treno partito dalla stazionecentralesarebbe finitanelpiazzaledella fabbrica.

Una decina di vagoni carichi ditondini di ferro hanno sfondato ilcancello della siderurgica e si sonoschiantati contro la palazzina de-gli uffici, travolgendo lungo lacorsa il locomotore su cui era Giu-seppe Santoro.

Aveva solo 37 anni, bimbo e mo-glie ad aspettarlo a casa, e una fa-miglia cheancora oggichiede giu-stizia. Per diversi giorni ha lottatoin ospedale prima di arrendersi edire addio a quanti lo amavano.

Per questo, il prossimo 13 ago-sto, ancora una volta il fratello Do-menico con alcuni amici e familiaritornerà a ricordare “il sorriso dol-ce di Peppino”.

Ieri, anniversario dell’incidente,un mazzo di fiori e uno striscionehanno riacceso i riflettori sulla vi-cenda.

Dopo diversi mesi di complesseindagini, sono otto i rinviati a giu-dizio, tra operai e responsabili del-le operazioni di carico e movimen-tazione del carico.

Quella mattina il treno, partito

dalla stazione centrale carico dimateriale ferroso, ha superato loscambio dei binari prendendo nonil solito tragitto di arrivo al par-cheggio all'ex Vivalat (lì, in gene-re, i treni si fermavano e i locomo-tori partiti dalla Siderpotenza ag-ganciavano i vagoni, uno per vol-ta, e li portavano giù alla fabbrica).Il treno quelal mattina, invece, hapreso velocità e continuato dritto,fino alla fabbrica, passando anchesu un pezzo di strada urbana, sfio-rando un auto in viale del Basento.

Chi era alla guida del treno haprovato a urlare, suonare, frenare,ma senza riuscirci. E si è buttato

giù solo quando ha capito che nonc’era più nulla da fare.

Giuseppe era nel piazzale, comeogni mattina: non ha fatto in tem-po a sfuggire alla corsa di quei va-goni che gli venivano incontro.

Nei giorni seguenti ci sono stateanche tante polemiche sulla loca-lizzazione di quella fabbrica e sullasicurezza della movimentazionedei carichi in un’area che ormainon è più periferica.

Ma gli stessi lavoratori, col so-stegno dei sindacati, hanno fattosubito notare che ovunque nelmondo, una siderurgica, avràsempre bisogno di una ferrovia.

Anche perchè ora che il materialeda lavorare negli altiforni dell’im -pianto della Pittini arriva attraver-so i camion (dall’incidente non èstato più fatto movimento su ro-taia), il prezzo pagato dalla stessacittà in costi, consumo delle stradee inquinamento è di gran lungamaggiore.

E mentre istituzioni, azienda,enti continuano a confrontarsi sultema, a casa di Giuseppe aspetta-no. A settembre comincerà il pro-cesso.

Nel dolore di tanti e conservandola memoria.

sa.lo.

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Venerdì 9 agosto 2013X I

DENTRO LA CITTÀPARADOSSI MONUMENTALI

MUTI E SENZA MEMORIAIn piazza Marconi e in viaNazionale svettano i piedistallidella nostra tristezza

Piedistalli dimenticatie busti bronzei che cercanouna degna collocazione

PASQUALE DORIA

l Paradossi urbani. Avete presentel’enorme piedistallo in piazza Marconi? Sì,quello in marmo che doveva accogliere ilmonumento dedicato alla Polizia. Ormaigiace da anni su un lato dell’edificio sco-lastico. Solite scritte di sfaccendati imbrat-tamuri a parte, è rimasto praticamente mu-to. Nella sua inquietante solitudine, al mas-simo evoca una presenza che non c’è. Comein via Nazionale. Sullo stesso lato della stra-da in cui s’impone la statua ad Alcide De

Gasperi, svetta una base in cemento. Altraassenza. Ispira enorme tristezza. Tetri cavispuntano in cima a quel grigio parallele-pipedo. Fanno pensare a qualcosa che c’erae, invece, è stato strappato a viva forza.

Incompiute che richiamano alla menteun busto bronzeo. Quello dedicato a Gio-vanni Pascoli nel centenario della morteche, però, una collocazione non l’ha ancoratrovata. Il poeta insegnò in città dal 1882 al1884. Si sistemò in un locale all’interno diPalazzo Lanfranchi, allora Liceo classico.

Il bronzo lo ha modellato lo scultore Raf -

faele Pentasuglia. È custodito nel suo stu-dio. Ma non è stato fuso per rimanere lì. Sidiscute sul posto in cui degnamente va-lorizzarlo. Le dimensioni sono tali da esclu-dere i due piedistalli dimenticati. Il busto èfuori scala, troppo piccolo. Meglio sistemar-lo all’ingresso della modesta abitazione incui Pascoli alloggiò a ridosso dei rioni Sassi.Magari con una targa, per dire qualcosa inpiù della sua presenza a Matera.

Senza entrare nel merito del capitolo spe-se, che pure c’è, si potrebbe obiettare che infondo si tratta di questioni minime. O forse

no, non per una città che tiene molto al temadella memoria. A proposito, ecco cosa di-ceva in merito Italo Calvino, che arrivò aPalazzo Lanfranchi per il telero di CarloLevi, «Lucania ‘61»: «La memoria conta ve-ramente - per gli individui, la collettività, leciviltà - solo se tiene insieme l’impronta delpassato e il progetto del futuro, se permette difare senza dimenticare quel che si voleva fare,di diventare senza smettere di essere, di esseresenza smettere di diventare».

Sta a vedere che abbiamo dimenticatoquello che dovevamo fare?

PROMOZIONE DALLA RIEVOCAZIONE DELLA «CONGIURA DEL BARONI» A MIGLIONICO AGLI EVENTI CHE METTONO IN RISALTO I SAPORI E LE SPECIFICITÀ DEI PAESI

Sagre e storia, territorio in vetrinaLa Camera di Commercio sostiene le iniziative gastronomiche e culturali della provincia

PROVINCIA APPROVATO LO STRUMENTO TRIENNALE COSÌ COME PREVISTO DALLA LEGGE VIGENTE

Ok al Piano anti corruzioneVia libera allo strumento sulla trasparenza amministrativa

ENTI LOCALILa sededell’Ammi-nistrazioneprovincialein via Ridola[foto Genovese]

l Sapori della buona tavola, rievoca-zioni storiche, attività di animazione cul-turale sono alcune delle attività sostenutedalla Camera di commercio per promuo-vere, insieme ad associazioni ed enti lo-cali, le risorse della provincia di Materadurante la stagione estiva, quando curio-sità e voglia di scoprire i nostri centricoinvolge visitatori abituali e turisti cheincrociano per la prima volta i percorsidell’offerta locale. E ce n’è davvero pertutti i gusti, sfogliando il fitto calendariodegli appuntamenti a Irsina, il 13 agostoper la sagra dei “C ap o n d ’’ il fusillo di pastapiù lungo del mondo , a Garaguso conl’associazione Il Tempietto per il salume“lucanica’’ che si tiene il 17 agosto, a Mi-glionico il 14 agosto per la rievocazionestorica della Congiura dei Baroni, a Po-marico per l’Agosto Pomaricano. A questesi aggiungono le sagre del borgo La Mar-tella di Matera dedicate il 31 luglio e il 1°agosto rispettivamente alla bruschetta edella crapiata, la pietanza a base di cerealiche si gustava alla mietitura, a Rotondellaper “u pastizz rutunnar’’ un prodotto daforno che ha ricevuto il riconoscimento diprodotto agroalimentare tradizionale, eper la sagra delle albicocche del giugnoscorso, a Craco per la fiera che si tiene laquarta domenica di ottobre in occasione

delle festa di San Vincenzo. Un impegno euna attenzione che l’Ente ha riservato adattività culturali, a rassegne cinematogra-fiche o a premi come l’Heraclea di Po-licoro, dalla formula interessante e rin-novata, che attribuisce riconoscimenti aquanti si sono distinti nelle loro attività

facendo conoscere la provincia di Mate-ra.

«Il sostegno a iniziative che animano ilterritorio – ha detto il presidente dellaCamera di commercio, Angelo Tortorelli- contribuiscono ad accrescere l’i n t e re s s eper l’offerta turistica e ad attivare percorsi

interessanti, che legano le zone costiere aquelle dell’interno. Sagre e rievocazionistoriche rappresentano una opportunitàimportante per scoprire piccoli e grandicentri , le loro economie, la storia e tantepeculiarità che possono risultare vincentie appetibili sul mercato delle vacanze’».

le altre notizieLE ATTIVITÀ DEL COMITATO

«Matera 2019»pubblicato il bilancion Il Comitato Matera 2019 ha

pubblicato, sul suo sito in-ternet, il bilancio 2012, apartire dalla data istituti-va del comitato, 29 lugliodel 2011, e il piano delleattività del 2013. Lo rendenoto il presidente del Con-siglio di amministrazionedel Comitato e sindaco del-la città Salvatore Adduce.Pubblicato anche il bilan-cio consuntivo 2012 con ilquadro dettagliato dellespese e delle entrate. Men-tre nella relazione al bilan-cio è illustrata tutta l’at -tività svolta al 31 dicembre2012.Tutti i documenti sonopubblicati e scaricabili alseguente indirizzo:http://www.matera-basili -c at a 2 0 1 9 . i t / i t / at t iv i t a . h t m l

SI SVOLGE A BERNALDA

Femminicidio, focusa Festa Democratican Seconda serata alla Festa

democratica di Bernalda,in piazza Plebiscito. Alle18 in programma l’inizia -tiva “Disegna e vivi la tuaf avola”, laboratorio arti-stico coi ragazzi da 8 ai 15anni, curata dall’ar tistaMaria Giulia Fuina. Alle19.30 dibattito sul tema:“Violenza sulle donne: dauna presa di coscienza col-lettiva a una collettivaazione territoriale”. Intro-durrà i lavori AntonellaMelillo, dirigente provin-ciale del Pd. interverran-no Pasquina Bona, presi-dente Pd di Basilicata, Ma-nuela Taratufolo, segreta-ria Cgil provinciale di Ma-tera, Antonietta Giaccoia,della Commissione Pariopportunità di Matera, Li-na Marchisella, sindaco diTricarico, Maria Altezza,parlamentare Pd. Coordi-nerà Roberta Madio, diri-gente Giovani democraticidi Bernalda. Al terminedel dibattito seguirà unospettacolo musicale con ilgruppo “Les Touches Lou-ch e s ”, diretto dal bernal-dese Giuseppe Dimon-te. [an.mor.]

LO STORICO MANIERO Il Castello diMiglionico, detto del Malconsiglio.In alto, un suggestivo scorciodell’antico centro urbano di Craco

Piedistallo in via Nazionale Busto di Giovanni Pascoli senza piedistallo

l La Giunta provinciale le ha approva ilPiano triennale di prevenzione della corru-zione. Pioniere nel campo della trasparenza laProvincia di Matera conferma l’at t e n z i o n edella giunta al tema della legalità. Martedìscorso, infatti, è stato dato il via libera al PianoTriennale, strumento che garantisce il mas-simo grado di trasparenza dell'azione am-ministrativa e mette in atto le politiche diprevenzione della corruzione previste dallale gge.

Con la Legge 6 novembre 2012 n. 190, infatti,il parlamento italiano ha inteso avviare unapolitica integrata di contrasto ai fenomenicor ruttivi.

In questo contesto si inserisce l'obbligo dellepubbliche amministrazioni (articolo 1, comma5, Legge 190/2012) di dotarsi del "Piano trien-nale di prevenzione della corruzione.

«Abbiamo modellato la nostra azione am-

ministrativa sul rispetto delle regole e, con-sapevoli di come spesso il cattivo funziona-mento della macchina amministrativa e laconseguente diffusione di una cultura dell’il -legalità evidenzino delle responsabilità precisee gravi, sia degli amministratori che dell’ap -parato burocratico, abbiamo messo a punto unPiano molto dettagliato. Riteniamo che latrasparenza e la correttezza siano principiattivi – ha evidenziato il presidente Fr ancoStella – che vanno applicati e non solo ci-t at i » .

Al gegretario generale dell’ente – respon -sabile della prevenzione della corruzione dellaProvincia, e ai dirigenti l’obbligo di garantirela corretta applicazione del piano anticor-r uzione.

«Come viene esplicitato dalla norma, il con-cetto di corruzione è inteso in senso lato equindi anche come abuso al fine di ottenere

vantaggi privati. ln questo quadro il per-seguimento dell' obiettivo - ha evidenziatoStella - è affidato non solo agli interventipenalistici, e quindi repressivi, ma anche amisure amministrative preventive finalizzale aincidere sui comportamenti che possono fa-vorire la diffusione dell'illegalità».

MATERA CITTÀ

Piedistallo in piazza Marconi

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Venerdì 9 agosto 2013

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Lauria. Sit-in dei sindacati nei pressi delle stazioni di servizio di Galdo

In autostrada contro la decisione dell’Anas

Una delle due stazioni di servizio. Con il nuovo tracciato della A 3,a rischio 40 posti di lavoro

La compagnia della Guardia diFinanza di Lauria

L’evento di questa sera è stato organizzato dal Centro Italiano Femminile

A Lauria i ragazzi di “Ti lascio una canzone”L’iniziativa della Fondazione “Banco di Napoli”

Latronico, un defibrillatoredonato al centro “Kalidarium”LATRONICO - La Fonda-zione del Banco di Napolida sempre sostiene il terri-torio lucane. Sono state nu-merose, infatti, le iniziati-ve promosse che hannocontribuito ad un miglio-ramento strutturale comela donazione di un contri-buto di 19.000 Euro allaPubblica Assistenza Prote-zione Civile Onlus “ Valledel Sinni” per l’acquisto diun’autoambulanza. L’ulti -mo passo importante è sta-to compiuto fornendo unvalido aiuto al Centro Spor-tivo Kalidarium dotandolodi un moderno defibrillato-re. Cosa eccezionale! Que-sta struttura, infatti, fioreall’occhiello di Latronicoper la gestione delle pale-

stre, delle piscine oltre chedei campi da tennis e da cal-cetto, ma ancor più per icorsi di nuoto che forniscealle scuole primarie, èun’organizzazione a 360°frequentata sia d’estate ched’inverno dai giovani e daimeno giovani.

«È doveroso, - spiega unanota - quindi, ringraziarela Fondazione del Banco diNapoli, ma allo stesso tem-po è opportuno ricordare lafigura di Egidio Mitidieri,per anni Vice presidentedella Fondazione, che èsempre stato attentonell’esaudire le richiesteprovenienti dal territoriofornendo sempre impor-tanti aiuti alle varie strut-ture della regione».

LAURIA - All’indomani delladoccia fredda “servita” daivertici dell’Anas sull’ormaiannosa questione delle sta-zioni di servizio di Galdo, isindacati,così comeavevanoannunciato già mercoledì,passano alle vie di fatto. Que-sta mattina a partire dalle9.30, si terràunsit-in dipro-testadei lavoratori delle sta-zioni di servizio Galdo Est eGaldo Ovest. La mobilitazio-ne, fanno sapere i sindacati -si è resa necessariaa seguitodell'esito negativo del tavolotenutosi in prefettura nelcorso del quale l'Anas ha ri-badito la propria indisponi-bilità a valutare soluzioni al-ternative a quelle prospetta-te,vale adire larealizzazionedi una bretella di 3 chilome-tri che dovrebbe collegare le

attuali stazioni di servizio alnuovo tracciato della Saler-no-Reggio Calabria. Soluzio-neche peril segretariogene-rale della Fisascat Cisl, Au-rora Blanca, «potrebbe rap-presentare la pietra tombalesulle due aree di servizio e sulfuturo di circa 40 addetti di-retti come dimostrano ana-loghe soluzioni adottate inaltri tratti della A3». PerBlanca «è stata tradita la fi-ducia dei lavoratori che inqueste settimane hanno di-mostrato senso di responsa-bilità in attesa di una soluzio-ne. Il ricorso alla protesta èdunque la legittima reazionedi chi, per responsabilità nonproprie, rischia di perderetutto e,se l'Anasnon sisiede-rà al tavolo negoziale con spi-rito maggiormentecoopera-

tivo, la mobilitazione sarà de-stinata a crescere di livello».

Intanto ieri mattina si èriunita la Conferenza dei ca-pigruppo del Comune diLauria, alla presenza del Vi-ce Sindaco Rosario Sarubbi,dell’Ass. Giacomo Reale, delPresidente del ConsiglioEgidio Labanca e del Consi-gliere Donato Zaccagnino.«Le soluzioni adottatedall’Anas,-fanno sapereica-pigruppo in una nota - so-prattutto per latempistica diattuazione e realizzazionedelle due aree di servizio,continuano a destare preoc-cupazione per la paventataquanto mai realistica possi-bilità di perdita di 40 posti dilavoro, con dirette ripercus-sioni sull’indotto soggiacen-te allesopracitate areedi ser-

vizio che, ricordiamo, sono leuniche esistenti nella trattaautostradale che interessa laRegione Basilicata.

Tutto il Consiglio Comu-nale di Lauria, indignato,non può non condividere lostato di agitazione dichiara-to dalle organizzazioni sin-dacali di categoria nei ri-guardi dell’Anas che, nostromalgrado, ha fatto registra-re scarsa disponibilità neiconfronti di un territorio cherischia di essere mortifica-to».

«Si ribadisce la posizionedai rappresentanti dell’Am -ministrazione Comunale diLauria e della Regione Basi-licata circa la richiesta di ri-portare il traffico sulle prece-denti sedi stradali, fino allacompleta realizzazione delle

nuove aree di servizio, ovve-ro immaginareuna compen-sazione economica propor-zionata ai disagi causati, cosìcome per altro immaginatodalla stessa Anas in incontriprecedenti». Anchela Confa-pi di Potenza è intervenutasull’argomento ribadendo

come soluzione «la realizza-zione, poco dispendiosa perl’Anas, di una complanareche permettesse alle impresedi rimanere collegatecol tes-suto autostradale, sebbenecon una indiscutibile ridu-zione dell’utenza e delle atti-vità produttive esistenti».

LAURIA –Si chiama “Ghost to gho-st” ed è il nome dell’operazione del-la Guardia di Finanza di Lauria cheha permessodi scoprireuna truffaall’Inps realizzata mediante artifi-zi con indebita compensazione di-chiarando l’esistenza di impresefantasma a Lagonegro e Melfi mes-se in liquidazione dopo pochi mesidi vita, al fine di rendere vana ed in-fruttuosa qualsiasi futura pretesaerariale. Sulla base delle risultanzeinvestigative, il Tribunale di Vasto– Sezione Gip – a firma del giudiceCaterina Salusti, ha ordinato l’ese -cuzione di misure cautelari reali,previa emissione di apposito decre-to ablativo, cui i militari della Com-pagnia di Lauria, alle dipendenzedel Tenente Marco Cappetta, unita-menteai colleghidellaCompagniadi Vasto hanno dato esecuzionenella mattinata di mercoledì scor-so, pervenendo al sequestro pre-ventivo di beni per un valore com-plessivo di euro 324.696 nei con-fronti di società della provincia diChieti facenti capo all’indagato, un53enne Marco L., di origine pie-montese ma residente a San Salvooperante nel settoredi fabbricazio-ne di parti intercambiabili per mac-chine utensili e lavori di meccanicacon sede in Basilicata e in Abruzzoche, con il meccanismo della com-pensazione, utilizzava crediti diimposta inesistenti per effettuareil versamento dei contributi previ-denziali. Sono stati sottoposti a se-

questro un immobile sito in SanSalvo, provincia di Chieti, per unvalore di mercato di circa euro250.000 e due rapporti bancari.L’indagine ha consentito di accer-tare come l’uomo abbia prima aper-to imprese “fantasma” in Lagone-gro e Melfi, per poi metterle in li-quidazione dopo pochi mesi, pre-sentazione di modelli F24 relativialle imprese “fantasma”, ideologi-camente falsi. Il bottinodella frodeè di 324.696,38 dovuti all’Inps per icontributi inerenti i dipendentiabruzzesi.La tenaciadegli investi-gatori ha consentitodi raccogliere

tutti gli elementi necessari perconfigurare in capo allo stessol’ipotesi di reato di truffa. Le duesocietà oltre ad essere identiche ecostituite contestualmente en-trambe erano ubicate una nella zo-na industriale di Lagonegro (L-Log. srl) e l’altraa Melfi (L-Ser. srl)senza l’indicazione della via e delnumero civico. L’indagato, qualelegale rappresentante delle due so-cietà abruzzesi, ha trasferito inconcessione d’uso gratuito la ge-stione delle attività di logistica e diproduzione delle due aziende diSan Salvo alle due società lucane.Quindi da marzo a settembre 2009le attività imprenditoriali svoltedalle due società di San Salvo sonostate trasferite a titolo gratuito edesattamente il 14 settembre del2009 le due società sono state mes-se in liquidazione volontaria e l’in -dagato viene nominato liquidatoredi entrambe. Con questo escamota-ge della cessazione delle attivitàdelle due aziende lucane vi è il natu-rale ritorno in capo alle societàabruzzesi dei rami d’azienda cedu-ti e della forza dipendente di cui aicontratti di concessione in uso diazienda stipulati precedentemen-te. Le attività ispettive, inoltre,hanno permesso di accertare asso-lutamente fittizia e fraudolenta laconcessione in uso gratuito effet-tuata dalle due società abruzzesi infavore delle due società lucane e co-me assolutamentefittizie leassun-

zioni effettuate dalle due società lu-cane per il periodo marzo/settem-bre 2009 e che quindi i tributi-con-tributi derivanti e dovuti dallaL.Ser. e L-Log. in realtà sarebberodovuti esseredalla LI.G.M.diMar-co L. e Gaetano L., veri titolari deirapporti di lavoro dipendente chedi fatto hanno da ultimo indebita-mente beneficiato delle indebitecompensazioni effettuate per ilpredetto periodo dalle due societàlucane di Lagonegro e Melfi. I benisequestrati costituiranno ora ga-ranzia per l’erario ai fini dell’incas -so di quanto effettivamente dovutodalle società oggettodegli accerta-menti. Il raggiro è stato favoritodal fatto che i dati relativi alle posi-zioni debitorie Inps e i crediti, inquesto caso assolutamente fittizi,viaggiano su sistemi informaticidi circuiti differenti e dalla circo-stanza che l’allineamento delle po-sizioni non è immediata. L’indaga -to è così riuscito, negli anni 2009,2010, 2011 e 2012 fino all’indivi -duazione del sistema di frode, asfruttare a suo favore tali circo-stanze, portando in compensazio-ne crediti inesistenti ha per il 2099compensato tributi e contributimentre nel corso degli anni 2010,2011 e 2012, nonostante in liqui-dazione volontaria, ha continuatoa presentare Mod. F24 compen-sando però per queste annualitàdebiti contributivi di altri soggettigiuridici di cui l’indagato è socio di

maggioranza mediante il sempliceespediente della “compensazioneverticale”. L’attività info investiga-tiva e d’”intelligence” esperita daimilitari laurioti ha permesso di faremergere come da una attenta ana-lisi dei Mod. F24 presentati emergeche tutti gli importi dei tributi indi-cati a credito, in tutti gli F24 sonoda ritenersi totalmente inesistentiessendo la società risultata ina-dempiente da un punto di vista fi-scale, essendo stata omessa la pre-sentazione delle dichiarazioni Iva,Irap e Irpef. Il sequestro è stato resopossibile dall’applicazione dellanorma che - introdottacon la leggefinanziaria per il 2008 (legge 24 di-cembre 2007, n. 244) - estende an-che ai reati tributari la c.d. “confi -sca per equivalente”, ossia la possi-bilità, qualora non si possa proce-dere alla confisca dei beni che costi-tuiscono il diretto profitto del rea-to, di “aggredire” comunque i benidi cui il reo abbia la disponibilità,per un valore corrispondente alsuddetto profitto. L’operazione siinquadra nell’ambito dell’intensaazione avviata dai Reparti del Cor-po per contrastare i più complessifenomeni di evasione fiscale, per-petrati mediante l’utilizzo di paga-menti di contributi previdenzialiattraverso il meccanismo dellacompensazione di crediti che peròsono risultati essere inesistenti.

Emilia Manco©RIPRODUZIONE RISERVATA

Lauria. Operazione delle Fiamme Gialle. L’uomo aveva aperto due imprese a Melfi e Lagonegro

Società fantasma per truffare l’InpsDenunciato cinquantatreenne abruzzese. Avrebbe frodato più di 320.000 euro

LAURIA - Una serata all’insegna dellagrande musica quella che si prean-nuncia per questa sera. I protagonistidella fortunata trasmissione di Raiuno “Ti lascio una canzone”, condottada Antonella Clerici, fanno tappa aLauria. L’appuntamento, organizzatodal Cif di Lauria, nell’ambito delle ini-ziative per il Centro di AggregazioneGiovanile, è in piazza del Popolo e daràla possibilità ad un ragazzo dell’area diesibirsi sul palco con i giovani cantantidel talent show.

La manifestazione inizierà la matti-na alle 10, a piazza del Popolo, dove nel-la scuola Cardinale Brancati i ragazzitra i 7 e 15 anni potranno fare ascolta-re un loro brano con una base MP3. Ilpiù bravo, poi, canterà sul palco con iragazzi di Ti lascio una canzone du-rante lo spettacolo della sera, alle21,30 che sarà presentato da France-sca Brienza, inviata del programma

ideato nel 2008 da Roberto Cenci che siè aggiudicato l’Oscar Tv nel 2010e nel2011.

Per i ragazzi di Ti lascio una canzo-ne, reduci dal successo americano, sitratta della prima tappa in territoriolucano. Ad interpretare le più bellecanzoni della musica italiana, comedurante il programma televisivo, aLauria ci saranno Gabriele Acquavia,Giada Borrelli, Andrea Infurna, Vale-rio Monaco,Michele Perniola,StefanoRicci eMaryam Tancredi.Ad animarela serata ci sarà anche Max Vitale, ca-barettista di origini pugliesi, presentenelle trasmissioni Ti lascio una Canzo-ne e Io Canto, e recentemente anche aStriscia la Notizia nelle vesti di SuperBottom.

Per informazioni e iscrizioni alle au-dizioni di Ti Lascio una Canzone: [email protected], 339.7092079 –327.0087270

La locandina dell’iniziativa

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 09.08.2013 PAG. 11

Venerdì 9 agosto 2013 I XVII

C U LT U R A &S P E T TAC O L I«NaturArte»sbarca sul Pollinoda oggi all’11T

erzo week end all'insegnadell'arte e del paesaggio diNaturArte Basilicata , nelParco Nazionale del Pollino,

si svolgerà oggi e domenica 11 agostotra San Costantino Albanese, SanPaolo Albanese e Terranova di Pol-lino, dove protagonista assoluta saràla Val Sarmento e i luoghi delletradizioni. Ospiti d'eccezione: Ulde-rico Pesce, Luigi Maria LombardiSatriani, Davide Riondino, Paolo Da-miani.

La tre giorni di «Naturarte», saràpresentata, come di consueto il primogiorno, alle ore 17 di oggi, presso laCasa Parco di San Costantino Al-banes, alla presenza del presidentedell'Ente Parco Nazionale del Pollino,Domenico Pappaterra, del vice pre-sidente, Franco Fiore, del direttore,Annibale Formica e del presidentedella Comunità del Parco, SandroB e r a rd o n e.

NaturArte Basilicata coinvolge iquattro parchi lucani (Parco Archeo-logico Storico Naturale delle ChieseRupestri del Materano, coordinatoredel progetto, Parco Nazionale del Pol-lino, Parco di Gallipoli Cognato, ParcoNazionale dell’Appennino Lucano) e

l'Apt di Basilicata.È un progetto che si propone di fare

scoprire i Parchi di Basilicata co-niugando arte e territorio, da am-mirare attraverso il trekking. NelParco del Pollno sono stati program-mati tre eventi. I primi due si sonosvolti tra San Severino Lucano, Ro-tonda e Viggianello e sono stati de-dicati alle Valli del Frida e del Mer-c u re.

A San Costantino Albanese, nellagiornata di oggi, sono previsti, a par-tire dalle ore 18, il mercatino a km 0nel centro storico, la mostra Un po-polo «grottarolo», dedicata a San Gior-gio Lucano e alle sue mille grotte, lamusica da strada con artisti locali e lastreet parade de «La Banda di Na-turArte» e, infine, alle ore 21,30, inLargo Cairoli, «Le vie del Sarmento»di e con Ulderico Pesce.

Domani, al museo della culturaArbereshe di San Paolo Albanese alle10 presentazione del progetto Natu-rArte e a seguire «I luoghi delletradizioni» con Lombardi Satriani.Partecipa Giampiero Perri, direttoregenerale dell'Apt Basilicata. Nel po-meriggio sono previsti trekking aPiano di Aquafredda e alle 19,30 «Pol-

licino sul Pollino», Novelle e fantasieper voce e violoncello jazz con DavideRiondino e Paolo Damiani.

Domenica 11 agosto dalle 9,30 Of-ficina delle tradizioni a cura del Cease a seguire laboratorio sulla costru-zione degli strumenti musicali, a Ter-ranova di Pollino. Previste, come sem-pre, anche attività alternative su pre-notazione. Il programma completo èdisponibile su www.naturartebasili-c at a . i t .

M AG I A Uno scorcio del Pollino

EVENTO VIDEO PROIEZIONI SU PALAZZI STORICI E NON SOLO

Un laboratoriodi arte pubblicain Basilicata

di IVANA INFANTINO

Dal capoluogo alla provin-cia seguendo il filo rossodell’arte contempora-nea. Il Lap, laboratorio

permanente di arte pubblica, chedal 2009 ha trasformato la città diPotenza in un inedito spazio espo-sitivo, da quest’anno coinvolge l’in -tera Basilicata utilizzando l'urbanscreen, video proiezioni su palazzistorici della regione, con quattroeventi, in calendario da agosto aottobre, a Potenza, Matera, CorletoPerticara, Calvello, Forenza e conl’apertura in progress dei nuovi po-li espositivi permanenti partendoda Corleto Perticara e Calvello gra-zie alla partnership con Total E&pItalia Spa. Oggi in Regione (ore 12,sala Verrastro) la presentazione delprogetto con Elisa Laraia, direttoreArtistico Lap e presidente associa-zione Art Factory Basilicata, Spen-cer Tunick, presidente giuria con-corso Public Art Award, il gover-natore Vito De Filippo, i sindaci Vi-to Santarsiero e Rosaria Vicino,l’assessore alla cultura del comunedi Matera, Alberto Giordano, Mas-simo Dapoto responsabile comuni-cazione Total E&P Italia Spa e Ma-rianna Nicoletti del comitato pro-motore Fondazione Cresco in Ba-silicata. Altra novità dell’edizione2013 è il lancio del Public ArtAward, social network sull'ArtePubblica, primo concorso interna-zionale dedicato all’arte pubblica,finalizzato a esplorare la regione

Basilicata. Fra i giurati Spencer Tu-nick, artista di fama internaziona-le, presidente di Giuria, Bruno DiMarino, storico dell’immagine inmovimento, e Basak Malone, gal-lerista di New York. La giuria pre-mierà due artisti, uno nella sezionevideo e uno nella sezione fotografia,con un premio in denaro e conl’esposizione all’interno degli spazidel Lap nella città di Potenza e sumonumenti storici dei comuni dellaRegione, con la tecnica dell’urbanscreen. Il Public Art Award, inoltre,darà l’opportunità a 20 giovani un-der 35 di partecipare al corso su-periore di Arti Visive, dal 16 al 22settembre, con i docenti Di Marino,Bianco e Valente, Emilio Fantin,Anna Detheridge, MariadelaideCuozzo. Obiettivo del Lap, progettodell’associazione Art Factory Basi-licata, realizzare sul territorio re-gionale il primo progetto di artepubblica in Italia, coinvolgendo ar-tisti nazionali e internazionali nel-la progettazione di opere ad hoc invideo e fotografia, ispirate dalla sto-ria, dagli abitanti, dal paesaggio ur-bano, da tutto il territorio della Ba-silicata. Con i lucani, protagonisti,che, «prendono vita sulle facciatedei palazzi storici della regionementre le loro voci si propaganonello spazio urbano, nelle piazze,nei vicoli, raccontando ciascuna ilproprio vissuto, i luoghi di affezio-ne, le poesie, i sogni e le aspirazionidi una regione che sceglie l’ar tecontemporanea per illuminare lasua storia».

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LO G OTo r n aun eventoche proiettal’arte versonuovi confini

Alle origini di sanità e banchenelle radici di PescopaganoMostra documentaria della Fondazione «Girolamo Orlando»

«P escopagano e il suoterritorio risultanocaratterizzati già neiprimi decenni del

Novecento da elementi storici di in-dubbia peculiarità rispetto all’intrec -ciato attuarsi di politiche innovativee modernizzanti sia nel campo ener-getico che in quello sanitario ed inquello bancario, quale risultante dilungimiranti capacità progettuali edattuative di professionisti e rappre-sentanti politico-istituzionali di pri-ma fila, dagli orizzonti larghi ed alti,quale fu in primo luogo il medico-in-gegnere Girolamo Orlando, di tenacee coerente fede nittiana anche in anni

particolarmente difficili». È quantoha sottolineato il presidente della De-putazione Lucana di Storia Patria,prof. Antonio Lerra, nel corso del suointervento di inaugurazione dellamostra documentaria dal titolo Pe-scopagano e il suo territorio cullastorica delle politiche di sviluppo inambito sanitario, energetico e ban-c a r i o.

Tale mostra, a cura della Fonda-zione Girolamo Orlando e della De-putazione Lucana di Storia Patria - haaggiunto il prof. Lerra -, costituiscesolo l’avvio del percorso che, sullabase di specifico Protocollo d’intesa,siamo impegnati a concorrere a por-

tare avanti nell’obiettivo: dell’attiva -zione e della fruibilità, nella sede del-la Fondazione, del relativo Archiviostorico e di una Biblioteca specia-listica; l’attivazione, in raccordo conUniversità, Istituti e Centri di Ricer-ca, di percorsi di studio e di ricerca inambito Tecnico-scientifico e delleScienze umane; l’organizzazione diCicli seminariali, Incontri e Conve-gni di studio, con pubblicazione deirelativi Atti; l’uscita di periodichepubblicazioni sulle risultanze scien-tifiche dei percorsi di studio e di ri-cerca realizzati; ogni altra iniziativaper valorizzare elementi storici iden-titari e di sviluppo di Pescopagano.

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PA E S EUnapanoramica diPe s c o p a g a n o

ESPOSIZIONEEvento promosso

anche dalla DeputazioneLucana di Storia Patria

di Potenza

Cilento summer festivalSerata a tutto gag

con Nello IorioWeekend tutto dedicato alle

risate e alla comicità quello inprogramma per questo fine setti-mana al Cilento Outlet Village,dove prosegue la rassegna estivadel Cilento Summer Festival.Sarà il cabaret a farla da padronesul palcoscenico del factory ou-tlet del Sud Italia. Si comincia og-gi con lo spettacolo di cabaret diNello Iorio, l’irresistibile nonnomoderno di Made In Sud, la fortu-nata trasmissione televisiva in on-da su Rai 2. A partire dalle 20.45,il comico napoletano – già attorein film come «Reality» di MatteoGarrone e «Il principe abusivo» diAlessandro Siani – sprigioneràtutta la sua energia teatrale che,insieme alla robusta fisicità, rap-presenta la leva per giocare e farsorridere sulle manie e le abitudi-ni del mondo dei «sovrappeso».

Maschito ricordala sua rivoluzione

Legare la ricorrenza della nascita della RepubblicaMaschitana avvenuta 70 anni fa con la promozionedel vino Aglianico di Maschito, questo l’obiettivo diVino e Rivoluzione, manifestazione organizzata

dall’associazione Berimbau. L’evento si articolerà in duegiornate oggi e domani, e vedrà la presenza de «Le FucineVulcaniche», un’associazione no profit, attraverso iniziativedi interazione sociale e scambio culturale, intrattenimentoper i più piccoli, con il truccabimbi e palloncini. Alle ore 18.30si apriranno gli stand eno-gastronomici. Alle 21 in piazza deiCaduti, si alzerà il sipario per lo spettacolo teatrale «I giornidella rivoluzione». Al termine degustazione di prodotti tipici edi Aglianico. Domani al via la festa patronale e la mani-festazione si sposta in piazza San Francesco: in serata «ITarantolati di Tricarico» in concerto, preceduta dalla ParataCircense, in collaborazione con il comitato festa di Sant’Elia.

Le opere di Paceoggi a Muro Lucano

Oggi, alle 17, nel Salone delle Feste della Società Operaiadi Mutuo Soccorso di Muro Lucano, l’inaugurazionedella rassegna delle opere dell’artista Vincenzo Pace.Vituccia Caputi, presidente Unitre di Muro Lucano

sottolineano come le opere raccontino «la naturale predispo-sizione artistica dell’autore e presentano una naturale e raramanualità di esecuzione. I messaggi e le testimonianze veicolatidalle creazioni lignee oltre che di bellezza parlano dei sentimentiintensi che hanno ispirato l’autore: forte appartenenza alla terralucana, stima e riguardo riservati alla donna e alla maternità.L’arte di Vincenzo Pace contribuisce a rafforzare e diffondere sulterritorio cultura e valori umani. Un impegno lodevole che trovacomunità di intenti con il lavoro che l’Unitre da sempre svolgesulla circoscrizione murese». La rassegna sarà visitabile fino adomenica e domani farà da cornice alla presentazione del libro«Come nuvole d'incenso» di Gianmichele Laino.