Pescara, 9 aprile 2018 - abruzzoscuolalavoro.it€¦ · Impresa •JOB SHADOWING MODELLO JOBDAY:...
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Pescara, 9 aprile 2018”
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Mauro ANGELUCCIPresidente Camera di Commercio Chieti Pescara
INTRODUZIONE
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Augusta MARCONIUfficio Scolastico Ambito Chieti Pescara
INTRODUZIONE
ASL
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
C.C.I.A. 9 maggio 2018 Pescara
a cura di Augusta Marconi
ISTRUZIONE SECONDARIA secondo grado:
• LICEI (h 200 di Alternanza Scuola lavoro nell’ultimo triennio)
• ISTITUTI TECNICI (h 400 di Alternanza Scuola lavoro nell’ultimo triennio)
• ISTITUTI PROFESSIONALI (con qualifiche professionali ultimo anno del triennio) ( h 400 di Alternanza Scuola lavoro nell’ultimo triennio)
-apprendistato per il diploma di istruzione secondaria
superiore
-apprendistato per la qualifica e il diploma professionale
-apprendistato per il certificato di specializzazione
tecnica superiore
ISTRUZIONE POST-SECONDARIA TERZIARIA:
UNIVERSITA’
ALTA FORMAZIONE
ARTISTICA E MUSICALE
diplomi professionali nei settori della salute, paramedico,
delle arti, etc. di una durata variabile; anche master con
orientamento professionale
apprendistato di alta formazione e ricerca
ISTRUZIONE POST-SECONDARIA non TERZIARIA:
I.T.S.: Istituti Tecnici Superiori
(Diploma Tecnico Superiore)
apprendistato di alta formazione e ricerca
POLI TECNICO-PROFESSIONALI
reti tra istituti tecnici e professionali, centri di formazione
professionale accreditati e imprese per favorire lo sviluppo
della cultura tecnica e scientifica, l’occupazione dei giovani
anche attraverso i percorsi in apprendistato e nuovi modelli
organizzativi, come le scuole bottega e le piazze dei mestieri
ISTRUZIONE POST-SECONDARIA non TERZIARIA:
POLI TECNICO-PROFESSIONALI
Regione Abruzzo
Sono stati istituiti 6 Poli Tecnici Professionali: Ptp Meccanica, Meccatronica e Automazione (capofila:
Fondazione “Istituto Tecnico Superiore Nuove tecnologie per il made in Italy - Sistema meccanica” -
Lanciano); Ptp Energia, Costruzioni e Abitare (capofila: Fondazione “Istituto Tecnico Superiore Efficienza
Energetica” - L’Aquila); Ptp Agriteca (capofila: Fondazione “Istituto Tecnico Superiore per le Nuove
Tecnologie per il Made in Italy - Sistema Agroalimentare” - Teramo); Ptp della moda (capofila: Fondazione
“Istituto Tecnico Superiore Nuove tecnologie per il made in Italy - Sistema tessile abbigliamento e
calzaturiero” - Pescara); Ptp AdriaTouristNet (capofila: Istituto di Istruzione Superiore "Crocetti - Cerulli" -
Giulianova); Ptp “Net for log- NETworking per la LOGistica” (capofila: istituto di Istruzione Superiore "Leone
Acciaiuoli-Einaudi" - Ortona).
Poli di Innovazione Regione Abruzzo
14 domini•Agroalimentare
•Artigianato-Artistico
•Automotive
•Chimico-Farmaceutico
•Economia Civile
•Edilizia sostenibile
•Elettronica/ICT
•Energia
•Internazionalizzazione
•Logistica e Trasporti
•Servizi avanzati
•Tessile/calzaturiero
•Turismo
•Arredo /legno/mobile
obiettivo principale è quello di sostenere e rafforzare la
ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale, per
migliorare la qualità della produzione industriale
abruzzese.
La strategia della Regione prevedeva azioni di sistema,
per migliorare e favorire i processi di aggregazione tra gli
organismi di ricerca/università, le PMI e le grandi
imprese
FORMAZIONE ADULTI:
C.P.I.A: Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti
istruzione di I livello; percorsi di II livello insieme a Istituti
tecnici, professionali e Liceo Artistico
LABORATORI OCCUPABILITA’ (Creazione di spazi
dall'alto profilo innovativo a disposizione di più scuole
del territorio, dove sviluppare pratiche didattiche
avanzate in sinergia con le politiche locali per il lavoro
e le imprese)
FORMAZIONE PROFESSIONALE:
ORGANISMI DI FORMAZIONE,
accreditati dalla Regione- percorsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione
professionale (IFP) di competenza regionale, rivolti a giovani che
hanno concluso il primo ciclo di istruzione.
- corsi di specializzazione: postqualifica (1 anno)
- corsi postdiploma (1 anno)
- corsi IFTS
apprendistato professionalizzante
SISTEMA DUALE
La sperimentazione del Sistema Duale, introdotta da uno
specifico Accordo approvato lo scorso 24 settembre
2018 dalla Conferenza Stato-Regioni, consentirà in un
biennio a circa 60 mila giovani di poter conseguire una
qualifica e/o un diploma professionale attraverso
percorsi formativi che prevedono, una effettiva
alternanza tra formazione e lavoro.
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, per il
tramite di Italia Lavoro (oggi Anpal) ha pubblicato un
Avviso pubblico per selezionare 300 centri di
formazione professionale che concretamente
realizzeranno la sperimentazione in Italia nella filiera
formativa della Istruzione e formazione professionale.
ASL in Abruzzo
30.000 studenti in alternanza
disciplina di riferimento: Legge 13 luglio 2015, n.107 “La
Buona Scuola” Il Registro è istituito d’intesa con il Ministero
dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sentiti il
Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero
dello sviluppo economico scuolalavoro.registroimprese.it
circa 300 imprese registrate
Soggetti dell’alternanza
Scuole/ITS/Poli
Strutture ospitanti
Camere di Commercio
Anpal Servizi
www.abruzzoscuolalavoro.it
Punti di Discussione
- Orientamento
- Certificazione
- Poli scolastici e loro integrazione con altri
sistemi
- Poli tecnico professionali
- Disabilità in alternanza scuola-lavoro
- Alternanza; apprendistato; sistema duale
- Industria 4.0: il lavoro che cambia
GRAZIE
PER L’ATTENZIONE
Augusta Marconi
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Maria Loreta PAGLIARICCISegretario Generale f.f. Camera di Commercio Chieti Pescara
IL NUOVO RUOLO DELLE CAMERE DI COMMERCIO IN TEMA DI ORIENTAMENTO AL LAVORO E ALLE PROFESSIONI
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Tosca CHERSICHDirigente Area Promozione Camera di Commercio Chieti Pescara
L’ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PROMOSSA DALLA CCIAA DI CHIETI PESCARA
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Tosca CHERSICHDirigente Area Promozione Camera di Commercio Chieti Pescara
L’ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PROMOSSA DALLA CCIAA DI CHIETI PESCARA
Ogni giovane deve vivere un’esperienza imprenditoriale prima della conclusione del percorso scolastico.
Entrepreneurship 2020 Action Plan – European Commission
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Alternanza Scuola Lavoro, una grande opportunità• Cambiare per crescere
Il sistema educativo italiano sta perseguendo (sia pure in modo talvolta contraddittorio, caotico e reticente) il passaggio dalla «scuola inerte» ed autocentrata ad una «scuola viva» non più depositaria di una «istruzione» bell’è fatta, ma capace di suscitare tramite la cultura le forze vitali delle persone e del territorio, così da inserirle positivamente nel reale.
Si nota nel Paese – sia pure a macchie - una grande mobilitazione delle istituzioni scolastiche, formative e universitarie, segno che sono in atto forze vive che mirano a fornire agli studenti un canone formativo adeguato al compito che li attende. Emerge la figura di dirigenti e insegnanti non solo docenti ma anche guide per i giovani, capaci di reperire e mobilitare i soggetti portatori di situazioni di apprendimento dotate di valore formativo per la gioventù.
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Alternanza Scuola Lavoro come strategia
Un’alleanza educativa e formativa “ permanente” tra scuola e lavoro per:
offrire ai giovani la possibilità di orientarsi, scegliere e inserirsi più consapevolmente nella società «reale»
realizzare intese tra scuola, imprese, terzo settore, fondate sulla valorizzazione reciproca come partner di un progetto formativo condiviso
condividere le responsabilità educativa e formativa tra più soggetti
ridurre la distanza tra offerta e domanda di competenze
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Principali obiettivi specifici
• Accompagnare il passaggio dei giovani al lavoro (dipendente e indipendente), dando impulso a iniziative volte a diminuire il divario tra sistemi formativi e lavoro, puntando a ridurre, in prospettiva, l’attuale “mismatching” e a favorire l’occupabilità dei giovani, anche promuovendo una nuova imprenditorialità
• Sperimentare modelli e percorsi in alternanza, incentrati sulle esperienze di tirocinio formativo e di orientamento «in situazione», con particolare riguardo per le professioni tecnico-scientifiche e per quelle specializzate nei processi d’internazionalizzazione
• Rafforzare e/costruire reti territoriali di partenariato forti e aperte a tutti gli attori locali, destinati a favorire la sperimentazione, il trasferimento e la diffusione dei servizi formativi e orientativi
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Il ruolo della Camera di Commercio
• Regia & sviluppo dei progetti di alternanza, per consentire di connettere i vari attori, mettere in moto e accelerare il processo (contribuendo a rimuovere gli ostacoli di tipo burocratico, le incomprensioni comunicative, …)
• Monitoraggio dei progetti per identificare le buone pratiche da replicare e le criticità da rimuovere
• Valorizzazione delle esperienze migliori e delle imprese più «accoglienti»
Più che fare direttamente le Camere devono attivare processi, creare sensibilità, sviluppare connessioni: diventare gli enzimi che accelerano e irrobustiscono il processo
È dunque necessario ascoltare il mercato, i suoi bisogni, i suoi timori. Il successo dell’alternanza dipenderà infatti dalla sua capacità di soddisfare non solo i bisogni dei giovani ma anche i bisogni delle imprese.
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Identificare e qualificare le esigenze di professionalità del territorio con la duplice finalità di promuovere un adeguamento dei sistemi formativi e avviare un’azione di orientamento di studenti e famiglie, così da contenere il disallineamento tra domanda ed offerta di lavoro locale ed i fenomeni di abbandono scolastico, e sostenere lo sviluppo socio-economico del territorio.
Importante è:1) focalizzare l’obiettivo….
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… e 2) individuare un metodo di lavoro tra gli stakeholder territoriali
• Condivisione del quadro delle caratteristiche e dei trend del territorio/settore/filiera/distretto di riferimento e approfondimento sui fenomeni che li caratterizzano
Individuazione dei profili professionali più critici: squilibrio quantitativo D/O
necessità di adeguamento competenze
Individuazione dei “profili emergenti”
• Qualificazione degli skill gap → competenze, abilità e conoscenze target
• Analisi dell’offerta formativa esistente e degli standard formativi
• Monitoraggio e valutazione degli interventi attuati
Supportato da analisi e strumenti
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Stiamo vivendo una grande trasformazione ed in un futuro non troppo lontano….
Ruolo degli studenti: alcune competenze sono più vicine ai giovani che non agli attuali lavoratori e richiedono anche una vista «fresca»
•Digitale
•Marketing
•Design
•Valorizzazione del patrimonio culturale e museale
Ruolo delle aziende: il mercato è talmente complesso e articolato che solo le aziende possono indicare e fare toccare con mano ai giovani i nuovi mestieri e orientarli verso il sempre più cangiante mondo del lavoro
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… sarà richiesto un nuovo dialogo fra scuola e impresa
Questa trasformazione della società e dei processi produttivi renderà obsoleto il vecchio concetto di stage e di praticantato:
• Non sarà più: un giovane che va in un ambiente strutturato e stabile per testare il lavoro che farà domani
• Ma sempre di più: un luogo dove avviene uno scambio tra generazioni con mutuo beneficio; infatti i giovani non sono più solo recettori ma anche portatori di nuove competenze e soprattutto di nuove sensibilità
Più che «alternanza scuola lavoro» si potrà parlare di «ibridazione scuola lavoro», puntando a creare le condizioni tali per cui queste esperienze portino a una reciproca fertilizzazione fra la scuola e il mondo del lavoro
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Cosa fa oggi il Sistema Camerale: Servizi di Formazione, Alternanza s/l, Orientamento formativo, al lavoro autonomo e all’autoimpiego
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Esperienze realizzate
Attivazione di protocolli/convenzioni per stage e tirocini
organizzazione e/o partecipazione ad eventi collettivi e manifestazioni di promozione e disseminazione quali convegni, career-day, saloni dell’orientamento, fiere a tema, ecc.
• Sottocosta, Mediterranea, Arte e Gusto, Anteprima Montepulciano Abruzzo, ecc.
• Salone dello Studente
Organizzazione di visite aziendali collettive
Informazione e Orientamento al lavoro indipendente (autoimpiego)
• Seminari e diffusione di servizi e strumenti informativi per l’orientamento al lavoro indipendente e creazione di impresa
• Prima informazione su opportunità di agevolazione, norme, procedure per costituzione e avvio nuove attività
• Incontri di gruppo e colloqui individuali di accoglienza informativa/orientativa, valutazione profilo «imprenditoriale» e prima focalizzazione idea d’impresa
• Iniziative divulgative e di educazione all’imprenditorialità in scuole e università (diffusione “cultura d’impresa”)
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Alcuni punti di attenzione ed ambiti di miglioramento per un salto di qualità delle esperienze di
collegamento scuola-lavoro
• Co-progettazione dei percorsi (riconoscimento di validità e capacità di attuazione del metodo)
• Diffusione della cultura dell’alternanza e consapevolezza dei vantaggi (sia per le scuole che per le aziende) per aumentare i livelli di partecipazione
• Valutazione dei percorsi e dei relativi esiti, anche in termini di riconoscimento di competenze e crediti formativi (scuole) e di attestati di frequenza (aziende)
• Sensibilizzazione, formazione e maggiore coinvolgimento dei tutor scolastici ed aziendali
• Necessità di una accurata calendarizzazione delle attività per renderle compatibili con i programmi scolastici
• Garanzia di flessibilità nell’organizzazione e nei tempi delle attività di alternanza, evitando percorsi pluriennali rigidi
• Valorizzazione forme come JobDAY per motivare i ragazzi e anche per «agganciare» l’impresa e «traghettarla» all’alternanza partendo dal coinvolgimento delle singole persone
• Garanzia di risorse adeguate allo sviluppo dell’alternanza (sia per le scuole che per le imprese).
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JobDAY
JobDAY – La Giornata del Lavoro e del Fare Impresa
• JOB SHADOWING MODELLO JOBDAY: ESPERIENZE DI AFFIANCAMENTO E OSSERVAZIONE A FINI ORIENTATIVI , introdotte per la prima volta in Italia (come azione organica a diffusione nazionale) dal sistema camerale nel 2012.
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JobDAY : cos’è
• Si ispira alle esperienze di «job shadow», nate negli USA e consolidate nei Paesi anglosassoni, dove da anni viene utilizzato in molte scuole come strumento di formazione e orientamento professionale aperto a tutti gli studenti motivati e che ne facciano richiesta esplicita;
• Letteralmente «lavoro ombra», permette agli studenti di osservare «in presa diretta» quella che potrebbe essere la loro professione del futuro mentre viene esercitata da un lavoratore (imprenditore, artigiano, professionista, dipendente pubblico ecc.), durante una normale giornata lavorativa;
• Per un giorno (il JobDay) i ragazzi e i giovani affiancano un lavoratore (in imprese private o pubbliche, negozi, locali, studi e accanto a singoli professionisti o artigiani: dal commercialista alla guardia forestale, dallo sviluppatore al regista, dal sarto al sindaco, dal meccanico al fioraio), seguendone tutte le attività;
• E’ come uno stage in pillole, per “farsi un’idea del lavoro”, per “scoprire un mestiere”. A livello locale consente di coinvolgere testimonial, autorità e persone comuni (intera comunità) così da dare all’evento una profonda valenza comunicativa, con la possibilità di coinvolgere partner e sponsor.
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JobDAY : cos’è• In particolare, per i giovani, partecipare al JobDay significa:
• Esercitare un ruolo attivo nel loro percorso di apprendimento
• Sperimentare sul campo una figura professionale, osservando direttamente sul luogo di lavoro lo svolgimento di una giornata tipo in un’area prescelta
• Raccogliere informazioni su una vasta gamma di professioni, prima di decidere dove concentrare la propria attenzione
• Osservare e conoscere le competenze e le figure professionali richieste dalle imprese, aiutandoli a prepararsi in modo adeguato al mercato del lavoro che li attende
• Comprendere il legame cruciale tra istruzione e successo professionale e quindi, in pratica, come l'istruzione possa essere tradotta in fonte di reddito e gratificazione
• Fare scelte consapevoli per affrontare con più sicurezza e determinazione il proprio futuro, di studio e lavoro
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JobDAY: risultati attesi
• Il JobDay è un potente strumento per mettere in relazione il mondo della scuola e dell’istruzione con quello del lavoro, delle aziende, del mercato, che consente di:
• promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi e dei giovani (anche quelli meno motivati) rafforzando il legame tra formazione e lavoro;
• organizzare un “evento concretamente orientativo” per i giovani e le loro famiglie, in grado di attivare processi sociali, tra adulti e giovani, e non solo all’interno delle scuole;
• affermare l’impegno educativo di ogni impresa e di tutti gli adulti, in una sorta di scambio sociale in cui ci si prende a cuore l’educazione al lavoro dei figli degli altri.
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Alternanza scuola-lavoro all’estero
Alternanza scuola lavoro all’estero
Gli studenti dell’ultimo triennio degli Istituti tecnici, professionali e dei Licei possono svolgere esperienze di alternanza anche all’estero, grazie all’accordo tra MIUR e Unioncamere con il contributo di Assocamerestero – l’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero.
Grazie alla proroga del MIUR, relativamente ai progetti PON 2017, le scuole possono attivare percorsi di alternanza all’estero fino ad giugno 2019.
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Le Camere di commercio italiane all’estero (CCIE) di 12 Paesi dell’Unione europea hanno attivato percorsi di Alternanza per gli studenti presso le imprese associate, con il tutoraggio delle CCIE, o presso le sedi delle stesse CCIE.
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Paesi di maggiore interesse per le scuole in contatto
con le CCIE sul PON MIUR
Francia
Spagna
RegnoUnito
Germania
Malta
Grecia
ASL ALL’ESTERO
La rete delle Camere di commercio
La mobilità attraverso il programma
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Le Camere di Commercio italiane all’estero attivano percorsi di ASL e mobilità di studenti e docenti anche attraverso il programma europeo Erasmus+ KA1
TREES- Three-Dimensional Resources for
Enhancing E-Skills (Miglioramento delle competenze tecnico professionali nel settore delle nuove tecnologie digitali).• Realizzazione di stage presso aziende che adottano nuovi
strumenti formazione professionale: (stampanti 3D).• Realizzazione di corsi linguistici per la conoscenza delle nuove
tecnologie• Attività svolta con successo con Portogallo, Malta, Regno Unito e
Spagna.Scuole coinvolte: Istituti tecnici di ontare il mercato del lavoro che richiede tecnici specializzati in grado di confrontarsi con le nuove tecnologie digitali
La mobilità attraverso il programma
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Le Camere di Commercio italiane all’estero attivano percorsi di ASL e mobilità di studenti e docenti anche attraverso il programma europeo Erasmus+ KA1
STREAM (Skills Transfer for Electronics
Administration and Mechanic)
Miglioramento delle competenze tecnico professionali nel settore agro-industria, meccanizzazione agricola e logistica.• Lo stage ha impegnato gli studenti in attività pratiche e di
osservazione dell‘organizzazione aziendale• Le mobilità si sono svolte in 4 settimane• Attività svolta con successo con Germania, Regno Unito,
Finlandia, Spagna, Francia, Portogallo, Grecia.Scuole coinvolte: Istituto Tecnico settore Tecnologico: Agraria-Agroalimentare e Agroindustria
La mobilità attraverso il programma
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Le Camere di Commercio italiane all’estero attivano percorsi di ASL e mobilità di studenti e docenti anche attraverso il programma europeo Erasmus+ KA1
CATERPILLAR (Catering Agriculture Tourism in
Europe Promoting Innovative Lifelong Learning
Resources)
Miglioramento delle competenze tecnico professionali nel settore turismo• Lo stage ha impegnato gli studenti in attività pratiche e di
osservazione dell‘organizzazione aziendale.• Le mobilità si sono svolte in 4 settimane.• Attività già svolta con successo con Germania, Regno Unito,
Finlandia, Spagna, Francia, Portogallo, Grecia.Scuole coinvolte: Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici
Le CCIE attivano tradizionalmente percorsi di tirocinio e visite aziendali all’estero anche su richiesta degli istituti scolastici (senza l’attivazione di risorse PON, POR e di progetti Erasmus+).
Tirocini
Le CCIE accolgono ogni anno diverse centinaia di studenti e si occupano non solo del contenuto dei corsi, ma anche delle fasi organizzative e logistiche del soggiorno nel paese estero. Le Camere, coerentemente al piano di studio dei ragazzi, individuano le aziende di accoglienza all'interno dei propri associati e dei numerosi contatti sul territorio. Il percorso di stage ha una durata variabile in base al percorso costruito con gli istituti scolastici. Al termine del percorso viene rilasciata la documentazione richiesta dalla scuola comprovante lo svolgimento del progetto.
Visite aziendali
Le Camere organizzano agende di incontri per alunni e docenti (della durata concordata con le scuole) con professionisti del settore e visite a sedi aziendali.
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BELGIOCamera di Commercio Belgo-Italiana
BULGARIACamera di Commercio Italiana in Bulgaria
FRANCIACamera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia
FRANCIAChambre de Commerce Italienne Nice, Sophia-Antipolis, Cote d'Azur
GERMANIACamera di Commercio Italiana per la Germania
GRECIACamera di Commercio Italo-Ellenica di Salonicco
MALTAMaltese-Italian Chamber of Commerce
PORTOGALLOCamera di Commercio Italiana per il Portogallo
REGNO UNITOThe Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom
REPUBBLICA CECACamera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca
SPAGNACamera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna
SVEZIACamera di Commercio Italiana per la Svezia
ELENCO CCIE
Per attivare i contatti con le CCIE chiedere ai referenti ASL della propria Camera di commercio
che poi attiveranno i contatti con i referenti
Percorsi di alternanza in contesti internazionali: risultati attesi
Con gli stage in alternanza scuola-lavoro all’estero si punta a far raggiungere agli studenti coinvolti i seguenti obiettivi formativi e orientativi:
• perfezionare le proprie conoscenze e competenze linguistiche, nonché le capacità di dialogo interculturale
• confrontare direttamente le proprie conoscenze e competenze relazionali, comunicative e tecniche con quelle di altri studenti e lavoratori che hanno fatto percorsi formativi differenti
• sviluppare i propri punti di forza e affrontare le criticità
• essere più consapevoli nelle scelte scolastiche e lavorative;
• allargare le prospettive occupazionali in un mercato del lavoro sempre più globalizzato
• rispondere con maggiore adeguatezza alle richieste professionali delle imprese italiane che operano in contesti internazionali;
• prendere in considerazione nella strategia di ricerca attiva del lavoro anche percorsi di mobilità transnazionale
• imparare a conoscere vincoli e possibilità relative al riconoscimento e alla certificazione delle competenze, dei titoli di studio e delle qualifiche professionali acquisite in paesi differenti dalla nazione di appartenenza
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Percorsi di alternanza in contesti internazionali: il supporto delle Camere
• Servizi di supporto e assistenza alle scuole per la ricerca e selezione di realtà imprenditoriali internazionali (con Assocamerestero e Camere Italiane all’Estero, Mondimpresa e rete EEN)
• Individuazione imprese da coinvolgere negli interventi (su territorio nazionale e in altri Paesi, imprese straniere, multinazionali e italiane attive oltreconfine e sui mercati internazionali)
• Definizione partenariati transnazionali a medio termine tra scuole italiane e scuole e imprese europee, anche per eventuali reciproci scambi ospitalità
• Coinvolgimento di presidi, docenti e personale amministrativo della scuola (fin dalle fasi di impostazione e definizione delle procedure)
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Le attività in essere
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Alternanza scuola-lavoro all’estero
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Alternanza Scuola-lavoro all’estero.
Gli studenti dell’ultimo triennio degli Istituti tecnici, professionali e dei Licei possono svolgere esperienze di alternanza anche all’estero, grazie all’accordo tra MIUR e Unioncamere con il contributo di Assocamerestero – l’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero.
Grazie alla proroga del MIUR, relativamente ai progetti PON 2017, le scuole possono attivare percorsi di alternanza all’estero fino ad giugno 2019.
Le Camere di commercio italiane all’estero (CCIE) di 12 Paesi dell’Unione europea hanno attivato percorsi di Alternanza per gli studenti presso le imprese associate, con il tutoraggio delle CCIE, o presso le sedi delle stesse CCIE.
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La mobilità attraverso il programma
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Le Camere di Commercio italiane all’estero attivano percorsi di ASL e mobilità di studenti e docenti anche attraverso il programma europeo Erasmus+ KA1
TREES- Three-Dimensional Resources for
Enhancing E-Skills (Miglioramento delle competenze tecnico professionali nel settore delle nuove tecnologie digitali).• Realizzazione di stage presso aziende che adottano nuovi
strumenti formazione professionale: (stampanti 3D).• Realizzazione di corsi linguistici per la conoscenza delle nuove
tecnologie• Attività svolta con successo con Portogallo, Malta, Regno Unito e
Spagna.Scuole coinvolte: Istituti tecnici di ontare il mercato del lavoro che richiede tecnici specializzati in grado di confrontarsi con le nuove tecnologie digitali
La mobilità attraverso il programma
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Le Camere di Commercio italiane all’estero attivano percorsi di ASL e mobilità di studenti e docenti anche attraverso il programma europeo Erasmus+ KA1
STREAM (Skills Transfer for Electronics
Administration and Mechanic)
Miglioramento delle competenze tecnico professionali nel settore agro-industria, meccanizzazione agricola e logistica.• Lo stage ha impegnato gli studenti in attività pratiche e di
osservazione dell‘organizzazione aziendale• Le mobilità si sono svolte in 4 settimane• Attività svolta con successo con Germania, Regno Unito,
Finlandia, Spagna, Francia, Portogallo, Grecia.Scuole coinvolte: Istituto Tecnico settore Tecnologico: Agraria-Agroalimentare e Agroindustria
La mobilità attraverso il programma
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Le Camere di Commercio italiane all’estero attivano percorsi di ASL e mobilità di studenti e docenti anche attraverso il programma europeo Erasmus+ KA1
CATERPILLAR (Catering Agriculture Tourism in
Europe Promoting Innovative Lifelong Learning
Resources)
Miglioramento delle competenze tecnico professionali nel settore turismo• Lo stage ha impegnato gli studenti in attività pratiche e di
osservazione dell‘organizzazione aziendale.• Le mobilità si sono svolte in 4 settimane.• Attività già svolta con successo con Germania, Regno Unito,
Finlandia, Spagna, Francia, Portogallo, Grecia.Scuole coinvolte: Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici
Le CCIE attivano tradizionalmente percorsi di tirocinio e visite aziendali all’estero anche su richiesta degli istituti scolastici (senza l’attivazione di risorse PON, POR e di progetti Erasmus+).
Tirocini
Le CCIE accolgono ogni anno diverse centinaia di studenti e si occupano non solo del contenuto dei corsi, ma anche delle fasi organizzative e logistiche del soggiorno nel paese estero. Le Camere, coerentemente al piano di studio dei ragazzi, individuano le aziende di accoglienza all'interno dei propri associati e dei numerosi contatti sul territorio. Il percorso di stage ha una durata variabile in base al percorso costruito con gli istituti scolastici. Al termine del percorso viene rilasciata la documentazione richiesta dalla scuola comprovante lo svolgimento del progetto.
Visite aziendali
Le Camere organizzano agende di incontri per alunni e docenti (della durata concordata con le scuole) con professionisti del settore e visite a sedi aziendali.
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BELGIOCamera di Commercio Belgo-Italiana
BULGARIACamera di Commercio Italiana in Bulgaria
FRANCIACamera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia
FRANCIAChambre de Commerce Italienne Nice, Sophia-Antipolis, Cote d'Azur
GERMANIACamera di Commercio Italiana per la Germania
GRECIACamera di Commercio Italo-Ellenica di Salonicco
MALTAMaltese-Italian Chamber of Commerce
PORTOGALLOCamera di Commercio Italiana per il Portogallo
REGNO UNITOThe Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom
REPUBBLICA CECACamera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca
SPAGNACamera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna
SVEZIACamera di Commercio Italiana per la Svezia
ELENCO CCIE
Per attivare i contatti con le CCIE chiedere ai referenti ASL della propria Camera di commercio
che poi attiveranno i contatti con i referenti
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Gianluca DE SANTISResponsabile Promozione Comunicazione Stampa CCIAA Chieti Pescara
GLI STRUMENTI PER L’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Percorsi evoluti di ASL, Premio Storie d’Alternanza,
Percorsi di alternanza attivi
1. Digitals e cittadinanza digitale
2. Percorso Vita – Business Canvas
3. Fake news e tutor digitali
4. Eventi, fiere e iniziative CCIAA (Sottocosta, Mediterranea,
Anteprima Montepulciano d’Abruzzo, ecc.)
• Istituti >> 7• Classi >> 17
• Studenti >> 368
• Aziende >> 80
• Ore tirocinio >> 40/50• Totale ore percorso >> 60/70 ore
• Formazione in presenza da tutor CCIAA • Formazione online su piattaforma Google MKT
Digitale• Collaborazione per ricerca aziende• Project work in azienda
(Nuovi) possibili percorsi A.S. 2018/2019
1. Industria-Impresa 4.0
2. Impresa sostenibile
3. Economia Sociale/Terzo Settore
4. Laboratori su marchi, brevetti e proprietà industriale
5. Progetti Turismo Abruzzo e Bike To Coast - Costa dei Trabocchi
6. Laboratori per l’autoimprenditorialità
7. Alla conquista dei mercati internazionali: i processi di
internazionalizzazione di imprese, conoscenze e competenze
Tavoli di co-progettazione percorsi di alternanza 1. Scuole, USR, associazioni imprenditoriali
2. PTP – Poli Tecnici Professionali
3. Altri soggetti
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Programma di sistema Alternanza scuola-lavoro, orientamento al lavoro e placement
Il programma è articolato in due distinte macroazioni, tra loro collegate: AZIONE A): CATALOGO DEL SISTEMA CAMERALE DI PERCORSI DI QUALITÀ PER L’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Progettazione e sperimentazione di un Catalogo del sistema camerale di percorsi di qualità per l’alternanza scuola lavoro – nelle diverse forme previste dalla L. 107/2015, ivi inclusa l’Impresa formativa simulata - negli istituti tecnici e professionali e nei licei, all’interno di specifici ambiti o filiere professionali, anche in attuazione degli accordi di collaborazione stipulati a livello nazionale da Unioncamere con enti, associazioni, organismi impegnati sull’alternanza scuola-lavoro e in coerenza con le strategie programmatiche del sistema camerale nei seguenti ambiti: digitale, sostenibilità ambientale, cultura, innovazione sociale, internazionalizzazione, auto-imprenditorialità. Per noi la collaborazione con i Poli Tecnici Professionali potrebbe essere il banco di prova di una intesa collaborativa e innovativa.
AZIONE B): SVILUPPO ATTIVITÀ FINALIZZATE AD INCREMENTARE LE ISCRIZIONI AL RASL TRAMITE INIZIATIVE RIVOLTE ALLE IMPRESE Realizzazione di attività e iniziative volte a far crescere il numero delle imprese presenti sul Registro Nazionale per l’Alternanza Scuola Lavoro, anche e in misura privilegiata attraverso iniziative e contatti diretti con le imprese, mirati ad illustrare alle stesse i valori e le opportunità dei percorsi in alternanza e dei nuovi servizi e funzionalità offerte in tale ambito dalla piattaforma gestita dal sistema camerale.
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Il premio
«Storie di alternanza»
Il Premio “Storie di alternanza” è un’iniziativa promossa dalle
Camere di commercio italiane con l’obiettivo di valorizzare e dare
visibilità ai racconti dei progetti d’alternanza scuola-lavoro ideati, elaborati e realizzati dagli studenti e dai tutor degli Istituti scolastici italiani di secondo grado. L’iniziativa mira ad accrescere la qualità e l'efficacia dei percorsi di
alternanza scuola-lavoro, facendone, con la collaborazione attiva delle imprese e degli Enti ospitanti, un’esperienza davvero significativa per gli studenti attraverso il “racconto” delle attività svolte e delle competenze maturate.
Le finalità e gli obiettivi
Il percorso, i requisiti, le scadenze e la valutazione
2 Categorie: licei e istituti tecnici e professionali
2 Requisiti: aver svolto un percorso di ASL e realizzato un video
2 Sessioni: II semestre 2017 (scad. 27 ottobre ‘17) e I semestre 2018 (scad. 20 aprile ’18)
2 livelli di valutazione: locale (CCIAA) enazionale (Unioncamere)
2 premiazioni : locali (CCIAA) enazionali (Unioncamere)
I vincitori delle 2 sessioni partecipano al sequel
#BeataAlternanza
I numeri della Sessione II Semestre 2017:- 296 progetti- 259 Scuole
- 75 Camere di commercio- 2500 studenti ca.
Selezione dei video e premiazione localeLa Camera di commercio nomina una commissione di valutazione
composta da rappresentanti della CCIAA, dell’Ufficio scolastico territoriale e e da esperti di comunicazione
La commissione valuta i progetti e seleziona i vincitori assegnando i premi previsti di ...
La cerimonia locale premiazione si terrà il mese di maggio 2018
Selezione dei video e premiazione nazionale Unioncamere nomina una commissione di valutazione composta da
rappresentanti di Unioncamere, del MIUR e da esperti di comunicazione
La commissione valuta i progetti trasmessi dalle CCIAA e seleziona i vincitori assegnando i premi per un importo complessivo di € 5.000 a sessione.
La cerimonia di premiazione della I sessione 2018 si terrà a Roma, presso la sede di Unioncamere, il 29 maggio 2018.
La premiazione nazionale della Sessione II semestre 2017 Verona, 30 novembre 2017
Clicca per vedere i progettipremiati
Qui i video arrivati alla selezione nazionale:• Licei• Istituti tecnici e professionali
La premiazione locale della Sessione II semestre 2017 Chieti, 20 dicembre 2017
Sezione Licei
1° classificato : progetto “DALLA TERRA ALLA TERRA ATTRAVERSO UN
CALICE” dell’Istituto d’Istruzione Superiore Alessandro VOLTA di
Francavilla al Mare e Ortona (sede di Ortona)
Sezione Istituti Tecnici e Professionali
1° classificato: progetto “FARE INSIEME LA BUONA SCUOLA”
dell’Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico Filippo Palizzi di
Vasto.
Il Palizzi ha raggiunto anche il prestigioso terzo posto nazionale
La premiazione locale della Sessione II semestre 2017 Chieti, 20 dicembre 2017
Sezione Licei
2° classificato: progetto “ALTERNATIVAMENTE” del LICEO SCIENTIFICO MASCI di Chieti
3° classificato: progetto “IL MASCI AL LAVORO” del LICEO SCIENTIFICO MASCI di Chieti
Sezione Istituti Tecnici e Professionali
2° classificato: progetto “VIGNETO DIGITALE” dell’Istituto d’Istruzione Superiore Algeri
Marino di Casoli
3° classificato: progetto “JUST IN TIME” dell’Istituto d’Istruzione Superiore Umberto
Pomilio di Chieti
Menzione speciale al progetto “VIVERE L'ABRUZZO UN RESPIRO ALLA VOLTA”
dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Galiani De Sterlich di Chieti
ALCUNI CONSIGLI … DI STILE
Usare tutta l’immaginazione possibile.
Un BUON video:• CONTIENE brevi interviste alle imprese, agli insegnanti e agli
studenti;• MOSTRA i luoghi dove si è svolta l’alternanza;• SPIEGA con semplicità il percorso dai primi giorni alla sua
conclusione.
Lo scopo del VIDEO deve essere quello di valorizzarel’esperienza e spiegare come si è svolta.
Il LINGUAGGIO da usare può essere quello dell’inchiesta giornalistica, del documentario, del back stage e persino della fiction e dell’animazione.
7 DOMANDE DA TENERE A MENTE
Nel VIDEO bisognerebbe rispondere a queste domande:
1. Di COSA si occupava il progetto di Alternanza scuola-lavoro?2. Quale SCUOLA e percorso di studi ha coinvolto?3. In quale TIPO di impresa/ente si è svolto?4. Per quanto TEMPO?5. Quanti STUDENTI ha coinvolto?6. Quali COMPETENZE e/o conoscenze professionali sono state
apprese?7. Questa esperienza a cosa mi potrà servire in FUTURO?
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Giovanni MarcantonioResponsabile operativo Agenzia di Sviluppo Desk EEN CCIAA Chieti Pescara
GLI STRUMENTI PER L’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Percorsi evoluti di ASL, Excelsior, SVO
Percorso V.I.T.A. su Business Model Canvas
curato dall’Agenzia di Sviluppo
ISTITUTI
Istituti coinvolti 8
Classi coinvolte 21
Studenti 401
Percorso V.I.T.A.
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GLI STRUMENTI PER L’ORIENTAMENTO:
PROGETTO EXCELSIOR
SPORTELLO VIRTUALE ORIENTAMENTO (SVO)
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✓ Excelsior è un sistema informativo sulla domanda di profili professionali delle imprese italiane
✓ E’ promosso da oltre 20 anni da Unioncamere insieme a Ministero del Lavoro/Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL)
✓ E’ tra le indagini ufficiali del Sistema Statistico Nazionale (SISTAN) italiano con obbligo di risposta
✓ Campo di osservazione: tutte le imprese iscritte ai Registri delle Camere di commercio, con almeno un addetto dipendente dei diversi settori economici, esclusa l’agricoltura e la PA (nel 2017: 1.300.000 imprese, circa 11.600.000 dipendenti)
EXCELSIOR: OBIETTIVI E INFORMAZIONI
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✓ Dal 2017 rilevazione mensile e «a tendere» censuaria nell’arco dell’anno
✓ Coinvolgimento diretto delle Camere di commercio in tutte le fasi progettuali per rafforzare il rapporto diretto tra le Camere di commercio e le imprese sul territorio
✓ I risultati dell’indagine annuale 2017 sono stati ottenuti utilizzando le interviste realizzate presso circa 304.000 imprese
EXCELSIOR: LE INNOVAZIONI DEL 2017
Analisi dei fabbisogni professionali e formativi: gli strumenti specialistici per l’orientamento
Excelsior fornisce un servizio di analisi di
dettaglio del sistema produttivo e delle
professioni richieste dalle imprese e dai
professionisti.
I dati Excelsior 2017
EXCELSIOR: INFORMAZIONI TERRITORIALI
Bollettino territoriale -Riepilogo delle informazioni
Bollettino territoriale -Informazioni sulle
professioni più richieste
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EXCELSIOR: LE COMPETENZE
Bollettino Excelsior 2017: le informazioni rilevate sulle competenze
Richiesta di competenze -
Secondo il grado di importanza segnalato
dalle imprese
Richiesta di competenze -
Secondo il titolo di studio
Ogni CCIAA può selezionare i dati
relativi alla provincia o alla
regione di competenza
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Lo Sportello virtuale per l’orientamento
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Lo Sportello Virtuale per l’Orientamento (SVO)
SVO è uno strumento interattivo on line, che ACCOMPAGNA I GIOVANI
E QUANTI LI AFFIANCANO (FORMATORI E FAMIGLIE) NEL PASSAGGIO TRA
LIVELLI E PERCORSI DI STUDIO, e da questi AL MONDO DEL LAVORO.
Per utilizzarlo occorre REGISTRARSI e compilare il QUESTIONARIO
DI PROFILAZIONE scegliendo fra diverse opzioni:
• STUDENTE DI SCUOLA MEDIA INFERIORE
• STUDENTE DELLE MEDIE SUPERIORI O UNIVERSITARIO
• IN CERCA DI PRIMA OCCUPAZIONE
Si ottiene la restituzione di SERVIZI E OUTPUT PERSONALIZZATI
SVO METTE A DISPOSIZIONE PER I
DOCENTI I VADEMECUM PER
L’ORIENTAMENTO E L’ALTERNANZA
SCUOLA LAVORO sull’utilizzo delle informazioni disponibili in modo
funzionale per l’orientamento e la progettazione dei percorsi formativiLE GUIDE informative, personalizzate
a seconda dei PROFILI DELL’UTENTE, CONSENTONO DI INQUADRARE MEGLIO
IL TERRITORIO PRESCELTO E LE POSSIBILITÀ
CHE OFFRE,e sono utilizzate nei percorsi
proposti dai VADEMECUM
Guida ai titoli che
valgono un lavoro
Guida ai settori in cerca di lavoro
Guida alle professioni
più richieste dalle imprese
Guida alle opportunità
per diventare imprenditrice
e imprenditore
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Il portale FILO (Formazione, Imprenditorialità, Lavoro, Orientamento)
www.filo.unioncamere.it
Strumenti per la scuola e la formazione
Strumenti per l’autoimprenditorialità
I sistemi informativi delle Camere di commercio e le banche dati ISTAT sul mercato del lavoro organizzati per orientare gli
studenti e progettare l’alternanza
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Paolo DI LULLOUfficio Promozione CCIAA Chieti Pescara -Referente Alternanza Scuola Lavoro
GLI STRUMENTI PER L’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Percorsi evoluti di ASL, Premio Storie d’Alternanza, Excelsior
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Il registro nazionale per l’alternanza scuola-
lavoro
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https://scuolalavoro.registroimprese.it/rasl/home
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In Italia 30.188 soggetti iscritti
213.305 opportunità in alternanza per studenti
1.068 apprendistato
L’Aquila 133
Chieti 118
Pescara 38
Teramo 25
Abruzzo 314 soggetti iscritti
2.230 opportunità in
alternanza
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RASL: ABILITAZIONE DELLE SCUOLE
Abilitazione delle scuole
Le scuole interessate possono richiedere online alla Camera di Commercio l’abilitazione all’area riservata del
RASL tramite SPID o CNS.
Il dirigente scolastico o delegato abilitato potrà consultare le ulteriori informazioni sulle imprese iscritte nel
RASL, estratte dal registro delle imprese, ed usufruire degli ulteriori servizi che il Sistema Camerale potrà
realizzare a supporto della digitalizzazione del rapporto tra scuole ed imprese. Ulteriori informazioni sulle imprese
Indirizzo della sede e delle altre localizzazioni, legale
rappresentante, descrizione dell’attività, classe di addetti,
classe di fatturato, classe di patrimonio, sociscuola camera
impresa
Accesso all’area riservata98
Dalla homepage del RASL è possibile accedere all’area riservata attraverso sezione «Strumenti per scuole ed imprese» o il link «Area riservata».
Pagina di accesso all’area riservata99
Sarà possibile eseguire il login con SPID o CNS, registrare la scuola.L’accesso può essere eseguito da un soggetto dotato di SPID o CNS, successivamente si verifica il ruolo (dirigente scolastico o delegato del dirigente scolastico).
Modulo di richiesta abilitazione 1/2100
Selezionando «REGISTRA SCUOLA» il dirigente scolastico può compilare la richiesta di abilitazione ai servizi del RASL.
Esito invio richiesta 101
La scuola, dopo aver inviato la richiesta dovrà confermare i dati tramite la PEC della scuola.
Invio PEC da parte della scuolaLa PEC deve essere inviata ad [email protected] riportando nell’oggetto il codice restituito dal sistema.
SL-SCL-VEPS023013-1
Abilitazione103
Accesso alle ulteriori informazioni sulle imprese104
Dopo il login, il dirigente scolastico potrà visualizzare, per ciascuna impresa iscritta nel RASL, le informazioni aggiuntive riservate alle scuole.
Le informazioni della sezione per i dirigenti scolastici 1/3
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Nella sezione per i dirigenti scolastici sono visualizzate le seguenti informazioni:• indirizzo della sede legale dell’impresa e delle altre localizzazioni;• il legale rappresentante o titolare dell’impresa.
Le informazioni della sezione per i dirigenti scolastici 2/3
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de• la descrizione dell’attività economica;• le informazioni sulle classi di addetti, fatturato e patrimonio (per le società di capitali)
Le informazioni della sezione per i dirigenti scolastici 3/3
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• l’elenco dei soci
Socio 1
Socio 2
Socio 3
Socio 4
….
….
….
….
….
Socio n
Servizi e scambio dati RASL-MIURSu richiesta del Ministero dell’Istruzione sono state avviate le attività tecniche per realizzare servizi di interrogazione del RASL e scambio dati con i sistemi MIUR per:
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conoscere i rapporti tra scuole ed imprese, attraverso lo scambio delle informazioni di
competenza, ad esempio quelle anagrafiche delle scuole e delle imprese che hanno stipulato
le convenzioni.
favorire il contatto delle scuole con i soggetti ospitanti attraverso l’uso delle informazioni
sui percorsi di alternanza inserite nel RASL dai soggetti ospitanti.
scuole camere ed
imprese
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I contributi/voucher per le imprese
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Le Camere di commercio in attuazione del Progetto «Orientamento al lavoro e alle professioni» promuovono appositi bandi per l’erogazione di contributi/voucher alle
imprese che ospitano studenti nell’ambito dei percorsi di ASL di cui alla Legge 107/2015.
CONTRIBUTI ALLE IMPRESE PER L'ALTERNANZA Obiettivi e finalità.
Tali contributi hanno l’obiettivo di:• favorire la co-progettazione scuole – imprese per innalzare la qualità dei
percorsi di alternanza scuola-lavoro; • sostenere il coinvolgimento delle imprese nei percorsi di alternanza,
facilitando l’iscrizione delle stesse nel RASL (Registro nazionale alternanza scuola-lavoro) e contribuendo allo sviluppo di strumenti per la valutazione degli apprendimenti;
• assicurare la formazione dei tutor aziendali che assistono gli studenti impegnati nelle attività di alternanza.
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Il primo anno di attività è ancora in corso: sono pervenute 70 domande di contributo. Al termine dell’anno scolastico
potremo realizzare una precisa analisi sui percorsi di alternanza scuola lavoro indicati nelle rendicontazioni. Nel corso del 2018 e
per il 2019 sarà emanato un unico bando per le due realtà provinciali
CONTRIBUTI ALLE IMPRESE PER L'ALTERNANZA Obiettivi e finalità.
L’agevolazione prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto a favore dell’impresa ospitante, modulato come segue:
Contributo 2017/2018 Chieti• € 400,00 per la realizzazione da 1 a 2 percorsi individuali di ASL;• € 600,00 per la realizzazione da 3 o più percorsi di ASL;• € 200,00 ulteriori nel caso di inserimento in azienda di studente/i diversamente abile/i certificata ai sensi della
Legge 104/92• Contributo aggiuntivo di € 200,00 per rating di legalità
Contributo 2017/2018 Pescara• € 600,00 per la realizzazione da 1 a 5 percorsi individuali di ASL;• € 800,00 per la realizzazione da 6 o più percorsi di ASL;• € 200,00 ulteriori nel caso di inserimento in azienda di studente/i diversamente abile/i certificata ai sensi della
Legge 104/92.
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Grazie per l’attenzione