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Comune di Pesaro

Vicesindaco Giuseppina Catalano Politiche della Famiglia della Casa e degli Anziani

Oggetto: Proposta di attivazione della “AGENZIA PER LA FAMIGLIA” e richiesta di risorsa per

supporto all’attività assessorile

Nota:

• In seguito al consolidamento della nuova struttura organizzativa , ritengo utile inoltrare di nuovo la

richiesta relativa al supporto che ritengo indispensabile per realizzare gli obiettivi oggetto di delega

• Lo stato avanzato del progetto “carta bimbo”, rende inoltre necessario la disponibilità del supporto

richiesto quanto prima possibile, per non comprometterne la fattibilità.

Premessa

A) La attuale congiuntura economica ha riportato al centro dell’attenzione la famiglia , alla quale si

riconosce la forte valenza di ammortizzatore sociale che però è destinato ad esaurire la sua capacità di

intervento se non viene adeguatamente supportato.

La conferma di una specifica delega alle politiche familiari è l’indicatore del riconoscimento da parte

dell’amministrazione comunale di Pesaro dell’importanza della famiglia e del suo impegno a far

crescere il benessere di questa collettività , curandone il vivere quotidiano e mettendone al centro i

bisogni, le aspettative e le sfide che il nostro tempo comporta.

L’indirizzo per le politiche della famiglia è chiaramente tracciato nel programma elettorale 2009-2014

del Sindaco, dove le iniziative, già delineate e attive o da progettare, sono da attuare attraverso un

processo di crescita dell’associazionismo intorno a questo tema, di sinergia con gli attori istituzionali

secondo un metodo di collaborazione trasversale e di sussidiarietà.

B) Nella delega alle politiche familiari si integrano strettamente quelle relative agli anziani e alla casa,

motivo per il quale appare funzionale parlare in generale di politiche per la famiglia e di prevedere nella

stretta collaborazione con gli altri assessorati la condizione necessaria perché progetti e risultati siano

adeguati alle reali necessità.

Agenzia per la Famiglia

Si propone dunque di attivare una struttura tecnico/istituzionale, impegnata sul fronte della

progettualità concreta, capace di essere il supporto dell’assessore alle politiche della famiglia e di

interloquire positivamente con tutti gli assessorati e con la città, allo scopo di co-progettare linee di

intervento su materie comuni.

• Realizzando progetti già individuati o innovativi

• Mettendo in rete le molteplici realtà

• Rendendo noti e fruibili i percorsi attivati

L’ambito di azione dell’Agenzia per la famiglia è quello di

• lavorare in stretto contatto con l’Assessorato competente per l’attivazione di percorsi frutto

dell’elaborazione programmatica di governo

• dare vita ad uno spazio di analisi, di confronto, di ricerca ed innovazione progettuale con

l’obiettivo di promuovere la famiglia come soggetto attivo, partner, protagonista del suo

benessere.

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• ricercare fondi per la realizzazione concreta di alcune azioni

• gestire i processi di coinvolgimento dell’Associazionismo ed in particolare degli organismi

riconosciuti dall’Amministrazione Comunale (Consulta Comunale delle Famiglie),

• monitorare costantemente l’attività svolta.

STRUTTURA DELL’AGENZIA DELLA FAMIGLIA

• Assessore alle P. della famiglia, degli anziani e della casa

• Segretaria

• Ufficio politiche della famiglia

• Presidente commissione servizi alla persona

• Consigliere

• Consigliere

• Presidente Consulta delle Ass.familiari

A questo “staff” si ritiene necessario, per realizzare i progetti in allegato, aggiungere una

competenza esterna, esperta nelle problematiche familiari che i progetti vogliono affrontare e

governare.

Considerata la necessità di presidiare lo sviluppo dei progetti nonché il monitoraggio dei risultati

e della loro reale efficacia, la richiesta è particolarmente urgente.

MACRO-PROGETTI:

Premessa:

A) Ogni progetto viene qui specificato sommariamente per obiettivi ed azioni.

Successivamente sarà dettagliato da sottosistemi dove verranno evidenziati

• obiettivo,

• azioni previste per la realizzazione

• attori coinvolti

• cronoprogramma o periodo di riferimento,

• fonti di finanziamento,

• sistema di comunicazione (realizzazione di una scheda analitica per ogni azione programmatica)

B) i progetti vengono elencati in ordine di priorità temporale, in relazione all’emergenza , allo stato di

attuazione già in corso e ai finanziamenti possibili

1) Economia e famiglia

Obiettivo

• Sostegno al reddito delle famiglie, prioritariamente quelle segnalate dal censimento con 4 e

più figli, attraverso la revisione dei sistemi fiscali e tariffari, cercando modelli più equi che

tengano conto dei reali carichi economici.

Azioni

• Proseguimento del sostegno economico alle famiglie con reale disagio, promuovendone la

capacità di inserimento in contesti sociali e lavorativi che possano alimentare la loro autonomia.

***

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• Realizzare la family card. L’obiettivo generale di questo strumento sarà quello di proporre

azioni concrete finalizzate all’abbattimento dei carichi famigliari ed in particolare: graduazione

delle tariffe per gas, acqua, rifiuti solidi urbani in rapporto al consumo e all’effettivo carico

familiare e reddito.(A tal fine sarà necessario aprire tavoli di confronto con le società che

gestiscono i servizi per la formulazione di proposte concrete.) Calmierazione dei costi relativi a

beni e servizi di erogazione diretta dell’Amministrazione (rette asili, mense scolastiche, trasporto

scolastico, soggiorni-vacanze, centri estivi, libri scolastici, parcheggi). Introduzione di forme

incentivanti e promozionali per percorsi museali, spettacoli e manifestazioni culturali secondo i

carichi famigliari, una card per l’iscrizione ai servizi sportivi per famiglie numerose, disabili,e

stranieri.

La family card rappresenterà il progetto quadro nel quale verranno inserite tutte le azioni di

sostegno al reddito famigliare.

• Rivedere l’applicazione dell’Isee a livello comunale per tutelare maggiormente le famiglie con

più figli a carico e con situazioni di disagio, valutando anche la costruzione di uno strumento di

analisi della distribuzione della ricchezza nel nostro territorio,per rendere efficace una reale

rivisitazione dell’ISEE. Verificare l’incidenza dell’Irpef comunale.

• Fondo straordinario per l’accesso ai servizi dei lavoratori coinvolti in processi di mobilità e cassa

integrazione ***

• Rilanciare le iniziative di Microcredito per le famiglie in collaborazioni con Banche, Fondazioni

ed Arcidiocesi.

2) Anziani e famiglia

Obiettivo

• Prevenire la non autosufficienza negli anziani attivi e sostenere le famiglie che assistono i

propri cari a domicilio, azione da interpretare come la cura più appropriata, con limitazione

della residenzialità ai casi non gestibili a domicilio

Azioni

• Favorire la solidarietà intergenerazionale, promuovendo le iniziative di incontro, feste ed altro

finalizzati alla conservazione della salute psicofisica dell’età anziana e alla prevenzione della

non autosufficienza (collaborazione con Auser, centri sociali)

• Partecipare al tavolo dei percorsi formativi delle badanti, per la loro qualificazione, per la

realizzazione di un albo di riferimento e per un adeguato inserimento professionale nelle

famiglie ***

• Pronto farmaco ***

• Promuovere e potenziare i servizi di sollievo per le famiglie al cui interno esistono soggetti con

problemi psichici (vedi Progetto sollievo con Provincia Ambito Territoriale, DSM, Alpha, Ceis e

T41). ***

• Progetto “dopo di noi”. ***

• Sostenere le realtà che offrono ospitalità ai parenti delle persone ricoverate nelle strutture

sanitarie con la collaborazione del volontariato sociale ***

• Partecipare alla attuazione del progetto anziani non autosufficienti e che si propone di

sostenere economicamente le famiglie che si prendono cura degli anziani non autosufficienti

(ATS 1, assegni di cura, restituzione di parte della contribuzione per la regolarizzazione

contrattuale delle badanti.) ***

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3) Casa e Famiglia

Obiettivo

• Preservare il valore della casa come diritto inalienabile della persona, assicurandone la

disponibilità ai meno abbienti e agli anziani ed agevolando soprattutto ai giovani la

possibilità di acquisto, tenendo sempre alta la sensibilità urbanistica verso le esigenze della

vita di relazione delle famiglie , degli anziani e dei giovani.

n.b. L’obiettivo di questa area va strettamente correlato alle azioni poste in essere dall’agenzia per la casa e a

quanto stabilito dal programma del sindaco in materia urbanistica e lavori pubblici.

Azioni

• Politica generale del Comune volta ad aumentare in modo consistente la disponibilità di

alloggi popolari o facilitando la costruzione di nuovi alloggi Erap,mettendo a disposizioni le

aree necessarie a prezzi compatibili con le risorse dell’Erap o affidando all’Erap stabili di

proprietà del comune per il recupero di alloggi ed in particolare per le famiglie:

• Nuovi alloggi Peep, ***

• Fondo per acquisti ed affitti agevolati in particolare per anziani e famiglie ***

• Abitazioni in affitto calmierato con possibilità di riscatto, ***

• Fondo per la casa con fondazioni, cooperative e privati (Cfr Agenzia per la Casa) ***

• Iniziativa “chiedilo al notaio” consulenza gratuita in materia di acquisto abitativo e diritto

successorio. ***

• Potenziare i parcheggi scambiatori esterni al centro e il trasporto pubblico con navetta.. ***

• Rilanciare il tema dell’accessibilità-assenza di barriere architettoniche della città a partire dagli

spazi pubblici (Cfr Ass. Lavori Pubblici)

4) Accoglienza e famiglia

Obiettivo

• consolidare ed incrementare l’azione solidaristica delle famiglie nei confronti delle altre

famiglie, dei singoli ed in particolare delle fasce più deboli della società.

Azioni

• Prevedere incontri ed iter formativi per sensibilizzare i nuclei famigliari alla scelta dell’affido in

collaborazione con le associazioni e gruppi già presenti nel territorio.

• Prevedere sperimentazioni di affido diurno tra reti famigliari già presenti sul territorio. ***

• Sostenere l’attività formativa delle famiglie che sono già inserite in esperienze di affido,

supportandole ove necessario con figure professionali già presenti nei servizi.

• Informare le donne prive di tutela economica degli aiuti economici nella forma di sostegno al

reddito

• Prevedere un sistema di aiuto economico per le donne prive di occupazione che decidono di

accogliere un bambino ***

• Prevedere percorsi di accompagnamento per donne nubili che decidano di portare avanti la

gravidanza (in collaborazione con le strutture pubbliche e l’Associazionismo laico e cattolico)

• Attivare il progetto Baby-card quale primo gradino della family card

5) Lavoro e famiglia

Obiettivo

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• Liberare le scelte della famiglia, sostenendola economicamente e normativamente, nei primi

anni di vita dei figli e nel periodo di cura degli anziani.

Azioni

• Lavorare più intensamente sui tempi della città, mobilità urbana, trasporto pubblico, orari di

uffici e negozi.(Buone prassi esistenti, parcheggi rosa, bus gratuito, navette…..)

• Riconfermare le iniziative che coinvolgono direttamente i dipendenti dell’Amministrazione

finalizzate alle buone pratiche di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, esempio la flessibilità

dell’orario. ***

• promuovere protocolli d’intesa con Enti Pubblici e Privati sui temi della conciliazione attingendo

anche ai fondi nazionali ed europei.

• Favorire la corresponsabilità materna e paterna nella gestione della vita familiare . A questo

proposito si intende attivare a breve la baby-card per dare una segnale di concreta attenzione al

benessere quotidiano in termini di servizi commerciali (sconti e promozioni), servizi pubblici

(parcheggi e autobus), servizi sanitari (pronto farmaco, consulenza normativa e previdenziale

(congedi parentali e diritti dei genitori) ***

6) Educazione e famiglia

Obiettivo:

• accompagnare la crescita e lo sviluppo dei propri cittadini in modo consapevole e partecipato,

promuovendo buone pratiche educative e potenziando una rete tra istituzioni pubbliche e

private che operano quotidianamente a sostegno dell’infanzia, dell’adolescenza, dei giovani e

degli anziani

Azioni:

• Iniziative socio-culturali a sostegno della genitorialità e all’emergenza educativa ***

• Percorsi formativi dedicati alla relazione di coppia, mediazione familiare, coinvolgendo

l’Ambito territoriale.

• Promozione di incontri per bambini e genitori sulle tematiche del riciclo, consumo responsabile,

• Incontri di educazione civica- cittadinanza attiva, politiche d’integrazione e diversità

(Coinvolgendo scuole, Associazionismo, ludoteche, biblioteche, quartieri Casa della Pace……

• Collaborazione con le scuole per attivare percorsi per ragazzi e genitori tesi a leggere e

contrastare fenomeni legati al disagio adolescenziale.(Cfr i progetti già attivati dalla Provincia e

dall’ Ambito Territoriale- ref. Roberto Drago) ***

• Potenziare i percorsi culturali come l’iniziativa “Adotta l’autore” in collaborazione con i

quartieri e la Biblioteca San Giovanni. ***

• Favorire percorsi ed attività intergenerazionale come il coinvolgimento dei nonni nel progetto

“Vado a scuola da solo” *** e promozione di altre iniziative che mettano in sinergia i centri

sociali , gli oratori, i centri estivi per aiutare le famiglie ad occuparsi dei figli nel periodo più

difficoltoso dell’anno: l’estate.

7) Tempo libero e famiglia

Obiettivo

• qualificare la città potenziandone gli spazi aggregativi, l’offerta di spazi e luoghi di

animazione gratuiti, la valorizzazione delle strutture sportive, la messa in sicurezza degli

stessi.

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Azioni

• Attenzione per giardini dei quartieri e spazi pubblici in generale con una vocazione urbana

precisa.

• Progettare i giardini pubblici come luoghi di socializzazione intergenerazionale (famiglie,

bambini, anziani, badanti).

• Favorire la cultura del territorio e dell’ambiente come espressione di cittadinanza attiva, gestione

rifiuti, cura del verde. ***

• Lavorare sullo svago di qualità e sulle manifestazioni pubbliche. Potenziare all’interno di fiere e

mercati gli spazi aggregativi gratuiti per famiglie, giovani e anziani. ***

• Promuovere percorsi e gite con la collaborazione dell’Ente Parco per gruppi di famiglie e

aggregazioni di giovani ed anziani.

• Promuovere corsi ed iniziative sportive, audiovisive, letterarie per anziani attivi da svolgere in

collaborazione con i centri di aggregazione giovanile, le Associazioni di volontariato, i Centri

Sociali ,che possano far trascorrere tempo libero in centro, nelle piazze, nelle colline, nei

parchi, anche come strumento di conoscenza reciproca e “messa in rete” delle varie risorse

• Completamento di strutture sportive gratuite per famiglie e giovani come lo skatepark a Villa san

Martino ed i campi da basket al San Decenzio. ***

Nota: con il triplice asterisco rosso sono evidenziate

le iniziative già presenti e quelle oggetto di verifica