Rocco De Cia [18.3.2016]

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IL TEMA NEL CLASSICISMO VIENNESE

Il tema tipico del Classicismo viennese è costituito da 16 battute suddivise simmetricamente.

La terminologia per l’analisi tematica proposta dai teorici è assai varia; ma ben più varia è la tipologia di

configurazioni fraseologiche che possiamo incontrare nella musica di Haydn, Mozart e Beethoven, e di tutti

gli autori che ad essi si ispirano: nell’accostarsi a un brano è sempre necessaria una buona dose di

flessibilità, qualsiasi sia il modello che adottiamo.

Il tema è un periodo di 16 battute, suddiviso in due frasi di 8 battute ciascuna. A sua volta, ogni frase è

suddivisa in due semifrasi da 4 battute ciascuna. Infine le semifrasi si dividono in incisi, ciascuno di 2

battute.

Un esempio semplice ed evidente è dato dalle prime sedici battute dell’Adagio cantabile dalla Sonata op. 13

di Beethoven: due frasi da 8 battute, con la frase di risposta che ripete la frase di proposta all’ottava

superiore, con una piccola variante di scrittura. Mentre le due frasi (b.1-8 e 9-16) chiudono entrambe alla

tonica, le semifrasi di proposta (bb.1-4 e 9-12) rimangono aperte sulla dominante.

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Invece di proposta e risposta possiamo parlare di antecedente e conseguente: è determinante in ogni caso

l’idea di simmetria, di equilibrio, di peso e contrappeso. Vedremo fra poco che un fraseggio vivo e fluido

può essere raggiunto grazie alla asimmetria delle parti, a un piccolo squilibrio.

Periodo (16 batt)

Frase (8 batt)

proposta →

Frase (8 batt)

→ risposta

Semifrase (4 batt)

proposta →

Semifrase (4 batt)

→ risposta

Semifrase (4 batt)

proposta →

Semifrase (4 batt)

→ risposta

Inciso

(2 batt)

proposta →

Inciso

(2 batt)

→ risposta

Inciso

(2 batt)

proposta →

Inciso

(2 batt)

→ risposta

Inciso

(2 batt)

proposta →

Inciso

(2 batt)

→ risposta

Inciso

(2 batt)

proposta →

Inciso

(2 batt)

→ risposta

L’Aria “Un’aura amorosa”, dal primo atto di Così fan tutte, fino a un certo punto rispecchia perfettamente il

modello proposto: significativamente, il momento più intenso viene raggiunto proprio quando se ne discosta.

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Battute Armonie per battuta Struttura fraseologica Testo

b.1 I Introduzione

bb.2-3 I pedale di tonica a1) Inciso di

proposta1 Semifrase

di proposta

Frase di

proposta

Un’aura amorosa II ped

bb.4-5 V ped a2) Inciso di

risposta Del nostro tesoro

I fine ped

bb.6-7 V b) Inciso di

proposta Semifrase

di risposta

Un dolce ristoro I – V

bb.8-9

VI – IV c) Inciso di

risposta Al cor porgerà V cadenza sospesa con

chiusura in tempo debole

1 Le lettere in corsivo indicano il contenuto motivico degli incisi: i primi due incisi sono marcati dalla stessa lettera perché

presentano la stessa struttura motivica, trasportata di grado verso il basso.

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bb.10-11 V a3) Inciso di

proposta Semifrase

di proposta

Frase di

risposta

Un’aura amorosa I – V

bb.12-13 V a3) Inciso di

risposta Del nostro tesoro

I – V

bb.14-15 VI d) Inciso di

proposta Semifrase

di risposta

Un dolce ristoro (V) – VI – II

bb.16-17

V e) Inciso di

risposta Al cor porgerà I chiusura in tempo debole –

V

bb.18-21

VI

a3) Espansione

della

semifrase

di risposta

Un dolce ristoro IV min

V

VI – IV

bb.22-23

V

Al cor porgerà I chiusura in tempo forte, in

coincidenza con l’inizio della

seconda sezione del brano

Le bb.18-21, interpretate come espansione della semifrase di bb.14-17, emergono sulle altre per l’inatteso

rovesciamento dei ruoli: qui la voce rimane ferma, mentre l’orchestra riecheggia il canto, conducendolo per

armonie impreviste; eppure la voce, immobile, proprio per essere attraversata dall’eco di sé stessa rimane

protagonista, e anzi sembra avvicinarsi ancora di più all’ascoltatore.

La struttura complessiva del brano ricalca quella dell’Aria con da Capo di epoca barocca: la ripresa della

prima parte (coincidente coi primi quattro versi) presenta però interessanti varianti, sia armoniche, sia di

strumentazione, sia strutturali. Come di norma avviene, i versi corrispondono musicalmente agli incisi, e

coprono quindi due battute.

Un ultimo esempio: il primo tema del primo movimento del Trio in Sol maggiore KV 496 di Mozart è un

periodo di 18 battute.

La frase di proposta (bb.1-8) è di otto battute, secondo un regolarissimo schema (a1+b)+(a2+c), dove le

lettere indicano il contenuto motivico degli incisi: i due incisi di proposta, bb.1-2 e 5-6, sono varianti

accomunate da una nota iniziale lunga in battere seguita da un rapido movimento di semicrome in direzione

complessivamente ascendente. Come spesso accade, la frase di proposta ha una conclusione in tempo

debole, con una doppia appoggiatura.

La frase di risposta (bb.9-18) prosegue in modo più libero, coprendo in tutto dieci battute, riprendendo

l’inizio della seconda semifrase (bb.5-6), isolando l’arpeggio ascendente di b.10 e riproponendolo più

incalzante, due volte per battuta, gradualmente spostato verso l’alto (b.11), e facendolo seguire da un inciso

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di risposta (bb.12-13) che però non chiude in tonica, come presupporrebbe la fine di b.13: viene anzi

bruscamente interrotto da una ripetizione fiorita di b.14, per poi cadenzare con agili figure sopra una

dominante con 46 (bb.15-16) seguita da una formula tipicamente conclusiva che arriva a destinazione sul

battere di b.18.