PERIODICO EDITO DAL CEST ONLUS CENTRO … · CENTRO EDUCAZIONE SPECIALE TRIESTE VIA MUZIO 9 TRIESTE...

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PERIODICO EDITO DAL CEST ONLUS CENTRO EDUCAZIONE SPECIALE TRIESTE VIA MUZIO 9 TRIESTE 34143 TEL. FAX. 040308678 Email. [email protected] Anno XXVI n° 2 - Sped. In A.P. comma 20/c- art 2. Legge 662/96 filiale di Trieste dicembre 2012

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PERIODICO EDITO DAL CEST ONLUS

CENTRO EDUCAZIONE SPECIALE TRIESTE VIA MUZIO 9 TRIESTE 34143

TEL. – FAX. – 040308678 Email. [email protected]

Anno XXVI n° 2 - Sped. In A.P. comma 20/c- art 2. Legge 662/96 filiale di Trieste – dicembre 2012

ERBAMATTA

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INSIEME PER UNO SPORT SOLIDALE

La "Festa dello Sport" fa parte ormai consolidata delle attività che il CEST organizza in collaborazione con le Associazioni attive nei diversi servizi in favore delle persone disabili. Una festa in cui sono protagonisti

assoluti gli "atleti" delle squadre dai nomi stravaganti, ma anche gli appassionati tifosi e il numeroso pubblico che li incoraggia e applaude. Una festa che interpreta al meglio le finalità, sempre perseguite, dell'integrazione sociale, dell'esercizio fisico, della orgogliosa gioia di ragazze e ragazzi che gareggiando seguono, loro sì, il principio olimpico. Questa volta, tuttavia, la Festa è dedicata: ci siamo incontrati tutti "Insieme per uno Sport Solidale" a favore del Centro di Terapia Integrata per l'Infanzia, nel paese di Stuffione di Ravarino, in provincia di Modena. E assieme alle Associazioni, Anffas, Ceo di Sistiana, C.E.S.T., Mitja Čiuk, Mosaico di Codroipo, Villaggio del Fanciullo, il Comune di Trieste con gli altri cinque comuni della provincia; insieme dunque in una partecipazione come mai, finora, ci ha fatto sentire facenti parte di una rete di servizi. La Festa, questa Festa, si è fatta promotrice per una raccolta di fondi che saranno inviati al Centro di Stuffione di Ravarino pesantemente colpito dal recente terremoto. Tempo fa, la Nazionale italiana di calcio ha incontrato quella di Malta nello stadio di Modena; alcuni spettatori della gradinata centrale hanno disteso uno striscione con sopra scritto: "Il terremoto non ci può fermare" - un'affermazione che conforta perché dimostra ancora una volta la qualità e la forza del popolo italiano, la sua capacità di reagire anche di fronte agli eventi più disastrosi. Anche per questo le magliette che abbiamo stampato recano la scritta “TRABALLO MA NON MOLLO”.

Purtroppo molti non sono sopravvissuti al terremoto, moltissimi hanno perso tutto, ma tutti lottano e s'impegnano, per come possono, alla ricostruzione, materiale e psicologica, alla ripresa del lavoro, alle necessità familiari.

La solidarietà della Venezia Giulia, nell'aspetto economico non sarà gran cosa rispetto all'entità del danno subito; ma vuole che i cittadini di quelle terre colpite sentano vicini gli amministratori e i

cittadini di Trieste, Muggia, Sgonico, Monrupino, San Dorligo della Valle e Duino-Aurisina. “Calati junco ca passa la china”, la piena è passata, ha fatto immensi danni, ma i cittadini si sono

subito rialzati.

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NASCONO LE BANCHERELLE DELLA SOLIDARIETA’

Quest’anno, in occasione della consueta festa dello

sport organizzata dal CEST a fine estate, è stato

richiesto a ogni servizio dell’associazione di

contribuire in qualche modo ad una raccolta fondi

per una struttura terapeutica emiliana per bambini

disabili colpita dal terremoto.

La Comunità Cinquestelle ha voluto sperimentare

una dimensione nuova del lavoro in comunità, al

di fuori delle quotidiane incombenze del servizio. Abbiamo colto allora l’opportunità di fare

interagire i colleghi entrati da poco con gli ospiti della struttura attraverso un lavoro concreto che

potesse mettere in luce le effettive competenze di tutti, educatori compresi.

Grazie all’esperienza di una collega, abbiamo scelto di confezionare delle borse con materiale

insolito, il tessuto con cui si fanno le vele delle barche, e alcuni ragazzi

hanno dipinto la tela. Inoltre, abbiamo radunato delle talee di piante

che avevamo in casa, altre ne abbiamo ricevuto in dono, e con gli

ospiti che non avevano partecipato in modo attivo alla decorazione

delle borse abbiamo realizzato 14 vasetti da curare e innaffiare fino al

giorno della festa, dove saranno venduti per la raccolta fondi. Si tratta

di normali piante da appartamento e naturalmente qualche “erba

matta”.

Un grazie a tutto il personale che, a vario titolo, ha contribuito al

progetto, in un clima di festosa partecipazione.

Rossana Starz

Coordinatrice della Comunità

Cinquestelle del Cest

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propaganda comica di un lavoro molto serio

Settembre 2012. I cinque valorosi uomini della magnificente compagnia “Cinque Stelle” rispondono serrati e compatti alla richiesta di soccorso de “La lucciola”. Essi sono pronti a sovvertire i propri destini. Per qualche tempo abbandoneranno i quotidiani esercizi di rigore fisico e morale, per ottemperare alla folgorante missione. Spettacolo d’impeccabile precisione, essi si dedicheranno ad un’ardita produzione di borse. Vere; perfette; tagliate; cucite; e dipinte a mano. Inoltre: nel sole e nella pioggia, seppur protetti dalle rassicuranti mura della Comunità, mossi da limpido spirito contadino, invaseranno decine di piante, fieri e decisi a farle germogliare. Ecco quindi, l’incorruttibile Roberto, trascurare le consuete attività domestiche, che da sempre compie con rinomato fervore. Ma è ben scusato; ed egli non conosce sosta. Come un’ape laboriosa, fedele all’alveare, si getta a capofitto nell’ardimentosa impresa. Con lo zelo di un pittore- decoratore dell’Europa nord- orientale, potrebbe dipingere un milione di tele. Disinvolto e marziale. Elegante e fiero. Tal ci appare Maurizio nel momento in cui si appresta a suggellare la sua firma sulla tela.

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Con sorprendente dedizione egli, al grido di battaglia “Pitturemo!”, dedicherà la sua attenzione all’incombenza. E l’impegno profuso, sarà per lui di supremo conforto alla nostalgia di casa ed all’attesa dell’agognato desinare. Perfino le bevande frizzanti estere, sua unica debolezza, saranno dimenticate. Anche l’estroso esperto di stoffe e di filati abbandona la sua naturale vocazione per contribuire all’opera. Mauro Franco alla solitudine del telaio, virile e romantico, sembra preferire la compagnia dei pennelli; e con l’asciugatore automatico è un maestro. La sua proverbiale riservatezza pomeridiana, interrotta dalle amate scampagnate e dall’inseparabile “capo-deca”, un lontano ricordo.

Alle note travolgenti delle canzoni popolari più ardite, Mauro Fornasaro si esalta al lavoro. Con movimenti circolari e precisi, egli muove il pennello sulla tela, come gli squadroni accerchiano il nemico in battaglia. Con la medesima cura ed esattezza si cimenta con il duro lavoro dei campi. Alle sue inattese doti di artigiano, stratega e contadino egli, ove il motivo del sottofondo musicale lo richieda, non disdegna di esibirsi nelle sue meglio conosciute doti di ballerino - alzellatore. Agile e

spietato Finanche il solitario Mauro Benko si espone con coraggio al nobile gesto. Tra disagi e difficoltà di ogni genere, egli scende dall’eremo ed è partecipe nel corpo e nello spirito. La pittura e la terra che gli sporcano le mani ci appaiono come la polvere da sparo nella canna dei fucili ancora caldi. Terminata l’opera egli, saggio e lungamente addestrato al combattimento corpo a corpo, ritornerà al non meno glorioso compito di difesa della Comunità.

In un clima da epopea si è così compiuta la leggendaria impresa, sotto la rigorosa guida del corpo degli educatori, ma soprattutto di Chiara, Grazia e Patrizia. Baluardi del focolare domestico ma nel contempo animate dalla sana ambizione di condurre a termine l’opera, esse hanno imposto l’ordine e la disciplina necessari, affinché la produzione di borse e piante, divenga una delle armi più efficaci nell’inesorabile e accanita guerra di solidarietà.

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IL PROGETTO DI SEMPRE

Tempo libero e sport solidale.

Damiano Fant

Il C.E.S.T. propone lo sport e il tempo libero, attraverso un progetto che conferma e sviluppa gli impegni

attuali e futuri, spiega i valori, la teoria e gli obiettivi perseguiti dall’associazione negli ultimi decenni.

Racconta delle attività organizzate per i suoi assistiti, della volontà degli amministratori a promuoverle,

degli operatori a svilupparle attraverso un impegno

quotidiano.

Le persone disabili, come gli altri cittadini, sono

titolari di diritti e doveri, e in tale ambito trova spazio

la loro giusta rivendicazione alle medesime

opportunità di accesso alle risorse sociali, al lavoro,

alle nuove tecnologie e nello specifico al tempo libero

e allo sport.

Da diversi anni, il mondo della disabilità, afferma che

la dimensione del tempo libero appartiene alla sfera

dei diritti di cittadinanza, l’impossibilità di fruire dello

svago offerto dal territorio è percepita come un grave

decadimento della qualità della vita sempre meno

tollerabile. L’attività ludico motoria delle persone

normodotate o con disabilità oltre ad essere un

supporto alla salute è un valido strumento educativo e un formidabile strumento di socializzazione.

Appurato che lo sport prepara qualsiasi persona ad affrontare la cooperazione e successivamente alla

competizione, consente anche di sviluppare competenze sociali, come l’acquisizione e il rispetto delle

regole, permettendo di ottenere strumenti per vivere la quotidianità in modo socialmente riconosciuto.

Attraverso lo sport la persona disabile ha la possibilità

di vivere esperienze al di fuori dell’ambito terapeutico

- riabilitativo, familiare, stringendo nuove amicizie,

può consolidare le sue capacità traendo gratificazione

proprio dalla pratica sportiva.

La pratica sportiva è uno strumento di visibilità sul

territorio, è quindi fondamentale che venga diffusa

proprio sul territorio, la conoscenza di iniziative

sportive rivolte ai disabili. Queste possono diventare

punti d’incontro per chi ancora non conosce a

sufficienza, ed ha problemi ad approcciarsi con questo

mondo.

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LA SOLIDARIETA DEI NOSTRI AMICI E COLLABORATORI

Ricordiamo chi ha risposto prontamente e generosamente all’invito per un contributo a favore del Centro

di Terapia Integrata per l'Infanzia, a Stuffione di Ravarino, in provincia di Modena.

Non per dovere di cronaca, ma per il piacere di sottolineare quante persone, con la consueta discrezione,

hanno dato vita a un evento, modesto nella sua forma, ma enorme nel suo contenuto umano e sociale.

Un elenco di associazioni, ditte commerciali

d’imprenditori, artigiani, artisti, società sportive, inoltre si

vorrebbe rilevare la partecipazione dei Comuni della

provincia di Trieste, in alcuni casi con un’affettuosa

partecipazione alla festa, in altri con un contributo

organizzativo prezioso.

Per il C.E.S.T. è stato importante sentire una concreta

presenza delle istituzioni e dei loro rappresentanti, è stato

un esempio di semplice e civile politica, vicina ai valori dei

cittadini. Ringraziamo ancora per questa partecipazione

il Comune di Trieste, di Muggia, di Sgonico, di Monrupino,

di San Dorligo, di Duino-Aurisina.

Abbiamo raccolto la somma di 3.000,00 euro a favore della Lucciola, attraverso importi di denaro elargiti

generosamente dai nostri abituali fornitori:

ECOCLIN, ECOCAST, IDROTERM, SUPERMERCATO MELON

oltre ai risparmi organizzativi che il C.E.S.T. ha poi integrato monetariamente, come il ricco buffet offerto

dalla DESCO’ srl., il materiale pubblicitario stampato dalla tipografia STELLA ARTI GRAFICHE srl., il GRUPPO

SPORTIVO VVF RAVALICO per il contributo economico alla stampa delle magliette “TRABALLO MA NON

MOLLO”, il supporto tecnico al PalaChiarbola dell’INSTALL.PRO srl., e la concessione gratuita della

struttura stessa, da parte del COMUNE DI TRIESTE, con il suo personale amministrativo e operativo.

In fine le persone che hanno arricchito la manifestazione con la loro presenza:

Il presidente della PALLAMANO TRIESTE prof. Giuseppe Lo Duca, con la sua squadra, sempre vicina alla

nostra associazione; STEFANO VERGINELLA, lo speaker che ha intrattenuto gli ospiti con la musica e

presentato l’intero programma della festa; la CIVICA ORCHESTRA DI FIATI “G.VERDI”, con il suo presidente

Andrea Verginella.

Al C.E.S.T rimane la soddisfazione, d’aver riunito tante persone per un unico gesto concreto di solidarietà.

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Primo campionato regionale di basket

Lucia Delise

E’ iniziato il primo campionato di basket regionale per i nostri ragazzi. Progetto promosso

dall’Associazione Mitja Čuk, elaborato, studiato e condiviso da tutte le associazioni con le quali oramai

condividiamo quest’attività.

Una sperimentazione che, di fatto, è un vero campionato, con trasferte e partite disputate in casa.

Sei le squadre partecipanti: CEST – ZUNAMI –

ANFFASTAR - MITJA ČUK – MEDEA CODROIPO

Le due trasferte previste sono nel mese di

novembre a Romans d’Isonzo, per febbraio invece

a Codroipo.

Il campionato si finirà l’ultima settimana di aprile,

con una classifica finale e una con i migliori

giocatori della stagione. La squadra del C.E.S.T. da

poco si è arricchita di nuovi giocatori: Francesco

Berni, Paola Bonsignore e Stefano Floccari, tutti

con una gran voglia di giocare insieme alla squadra,

per sfidare gli oramai non troppo lontani e

invincibili avversari di sempre.

Calendario campionato

OTTOBRE 9 OTTOBRE: MITJA CUK- CEST, ZUNAMI- ANFFASTAR 17 OTTOBRE: MEDEA – ANFFASTAR 23 OTTOBRE: ZUNAMI – MITJA CUK, CEST – ANFFASTAR 31 OTTOBRE: MEDEA – ZUNAMI NOVEMBRE 6 NOVEMBRE: MITJA CUK- ANFFASTAR, CEST- ZUNAMI 14 NOVEMBRE: MEDEA – CEST 20 NOVEMBRE: ANFFASTAR – MEDEA 28 NOVEMBRE: MEDEA DICEMBRE 4 DICEMBRE: ZUNAMI – MEDEA 11 DICEMBRE: CEST – MITJA CUK, ANFFASTAR– ZUNAMI

GENNAIO

22 GENNAIO: ZUNAMI – MITJA CUK, ANFFASTAR – ZUNAMI

FEBBRAIO

5 FEBBRAIO: CODROIPO – MITJA CUK, CODROIPO – CEST

22 FEBBRAIO: CEST – MEDEA

26 FEBBRAIO: MITJA CUK – CODROIPO, CEST – CODROIPO

MARZO

5 MARZO: ZUNAMI – CODROIPO, CEST – CODROIPO

12 MARZO: CEST – ZUNAMI, MITJA CUK – ANFFASTAR

APRILE

5 APRILE: CODROIPO – ZUNAMI, CODROIPO – ANFFASTAR

16 APRILE: MITJA CUK – MEDEA

24 APRILE: MOSAICO - MEDEA

LA SQUADRA DEL CEST

Martino, Fuccaro, Serra, Floccari, Berni, Fornasaro, Glavina,

Ghersinich, Scofich, Gravisi, Bonsignore

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A proposito di attività che più normali non si può

Annamarija Teskera

La vacanza

14 giugno 2012, dopo giorni di concitante

fibrillazione. di vestiti e valige da preparare, è

arrivato il tanto atteso giorno della partenza

per la consueta vacanza estiva.

Una vacanza particolarmente attesa da tutti i

partecipanti e che negli ultimi tempi

rappresentava l’argomento principe delle

nostre conversazioni, non soltanto perché la

vacanza è sempre un evento molto atteso, ma

anche perché quest’anno si presentava una

novità: la destinazione non era più la stessa.

Infatti, dopo qualche anno di villeggiature fatte

a Grado, quest’anno la vacanza si è svolta a

Lignano! Un posto nuovo, dunque, su cui poter

fantasticare e di cui discorrere con tutti i dubbi e le aspettative che questa novità comporta. Quindi, dopo

aver caricato i mezzi di tutte le valige e ogni occorrente che abbiamo preparato, siamo partiti!!!

Dopo un’oretta circa di strada passata a chiacchierare e intonare classiche canzoni estive, come “… tutti al

mare, tutti al mare ….” siamo finalmente arrivati al villaggio “Albatros”, la nostra tanto idealizzata

destinazione.

Appena scesi dai mezzi, la grande curiosità ci ha portato a correre nei nostri alloggi per vedere come

fossero esteticamente anche se già entrando nel villaggio si capiva che il posto era quantomeno

incantevole.

Ma la conferma l’abbiamo avuta una volta entrati nei nostri bungalow e negli appartamenti, era evidente

lo stupore disegnato sul volto dei ragazzi e di noi educatori, decisamente il nuovo luogo di villeggiatura

aveva superato di gran lunga le nostre aspettative più rosee: il posto era meraviglioso, i nostri bungalow e

gli appartamenti immersi nel verde erano costeggiati dalla piscina, dai campi da tennis e pallavolo, da mini

piscine di sabbia sparse qua e là.

Una volta superato lo stupore iniziale ci siamo messi tutti all’opera per disfare i bagagli e personalizzare i

nostri appartamenti con le cose che avevamo portato da casa.

Dopo il pranzo e dopo aver preso confidenza con il luogo si è presto fatta ora di cena e, vista la stanchezza,

tutti a nanna presto e in questo clima di fervore ed eccitazione da parte di tutti, il primo giorno di vacanza è

trascorso.

Dal giorno dopo in poi, è iniziata la vera vacanza, dalla V maiuscola, fatta di momenti di relax, di bagni di

sole e di mare, di pranzi leggeri e cene luculliane, in cui tutti assieme si chiacchierava rivivendo la giornata e

ridendo di mille cose e situazioni.

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Come già detto, le giornate si sono svolte all’insegna del relax: sveglia dopo le nove, abbondante colazione

e poi si organizzava la giornata secondo i desideri di ciascuno dei ragazzi, e allora: un gruppetto alla

spiaggia, altro in piscina e poi all’ombra degli arbusti che incorniciavano i nostri alloggi, per poi ritrovarci a

pranzo in piccoli gruppi e concludere la mattinata in una rilassante pennichella.

Dopo il riposino, il pomeriggio offriva vasta scelta: di nuovo al mare o in piscina, in giro per Lignano City a

far shopping.

Ma anche le uscite serali allietavano il soggiorno: passeggiate lungo la spiaggia al tramonto, una fresca

bibita al bar, a vedere le partite degli europei di calcio, a tifare per la nostra nazionale.

Ma anche una serata particolare, per un gruppetto di sei, a vedere la registrazione di “Veline”: un’uscita

particolarmente apprezzata dai maschietti del piccolo gruppo.

In questo clima festoso sono trascorsi i dieci giorni di vacanza sorretti anche da un tempo meteorologico

stupefacente, ogni nostro risveglio è sempre avvenuto sotto i raggi di un caloroso sole.

Questa è stata la prima vacanza che ho fatto con il Cest, e ciò che mi ha lasciato è una valigia di bellissimi

ricordi che mi riportano con nostalgia allo splendido clima che ha caratterizzato questa vacanza.

Scorrono ancora nella memoria le foto di questa stimolante esperienza, foto in cui rivedo la gioia nei volti

dei ragazzi, i “puffi” di Pierpaolo, le chiacchiere di Fabio sotto l’albero, le giornate in piscina con Elena, le

camminate sulla spiaggia con Rossana, le pennichelle sotto l’ombrellone di Otello, Giorgio e Claudio, l’ora

del caffè con Nelda, i giochi di sabbia con Simone e i molti sorrisi che costantemente apparivano sul volto di

tutti noi.

Trieste 31 – 7

Relazione Vacanza Cest

Giugno 2012

La vacanza si è svolta a Lignano Sabbiadoro

in un bellissimo centro vacanze composto da tanti piccoli appartamenti

disposti nel verde di una pineta con annessa una piscina

e una vicina spiaggia mare. Il mio appartamento era abitato da me medesimo,

Fabio e dalle due operatrici Manuela e Chiara.

Manuela mi ha trattato benissimo. Durante i dieci giorni di questa vacanza

mi sono divertito moltissimo e spero di ritrovarci il prossimo anno.

Grazie a tutti

Enrico Fanni

Concludendo, non posso far altro che ritenermi soddisfatta di questa esperienza, era tutto talmente

piacevole e alla fine anche le tremende zanzare tigre che ci assalivano sono risultate meno fastidiose.

Questa vacanza ha lasciato in tutti noi, ma soprattutto nei ragazzi, splendidi ricordi e una precisa domanda:

ma ci ritorneremo ancora?!?!?!?.

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8° sfida fotografica al CEO di Sistiana

I ragazzi del centro educativo occupazionale di Sistiana hanno presentato “Sguardi”

Anche quest’anno molte persone hanno partecipato alla sfida fotografica organizzata dal CEO di Sistiana, con un tema che ha coinvolto e appassionato molti concorrenti, “SGUARDI”. Delle fotografie pervenute, non è stato facile scegliere le più rappresentative, tutte hanno dimostrato un valore interessante. In alcune foto prevale l’originalità, in altre una particolare sensibilità del fotografo, in altre ancora si è riconosciuta un’indiscutibile capacità tecnica, in fine una giuria ha fatto la sua scelta. Come sempre in una competizione c’è un giudizio finale che esprime una graduatoria, alla quale tutti si riferiscono, ma vogliamo ricordare che già la partecipazione a un confronto è un bene prezioso per tutti e nessun giudizio, estetico o tecnico, potrà togliere niente a nessuna immagine fotografica e al suo esecutore.

8. fotografski izziv VZS v Sesljanu Gojenci Vzgojno zaposlitvenega središča v Sesljanu so se udeležili fotografskega

izziva “Pogledi”

Tudi letos so se mnogi udeležili fotografskega izziva, ki ga je priredilo sesljansko Vzgojno zaposlitveno središče na temo, ki je prevzela in navdušila številne udeležence: “Pogledi”. Med prejetimi fotografijami ni bilo lahko izbrati najboljših, ker so bile vse zelo zanimive. Pri nekaterih prevladuje originalnost, pri drugih izstopa posebna tenkočutnost fotografa, pri tretjih je očitna neizpodbitna tehnična spretnost, vendar je nazadnje bilo odločilno mnenje žirije, ki je, kot pri vsakem tovrstnem tekmovanju, sestavila lestvico. S tem v zvezi želimo poudariti, da je že samo sodelovanje na takem tekmovanju obogatitev za vse udeležence in da nikakršno mnenje o tehniki ali estetiki ne more razvrednotiti fotografije ali fotografa.

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Impostazione grafica

Andrea Carpanese

Sedi dei Centri Socio-Educativi Willys Ex Scuola Fabio Filzi Via Caravaggio 6 - tel. 040/567869 Valmaura Via Valmaura 39/1 - tel. 040/822647 S.Vito – San Giacomo Via del Veltro 63 - tel. 040/945194 C.S.E. “Laboratorio” Via Paisiello 5/2 - tel. 040/824099

Sedi Comunità Alloggio Via Valmaura 53 - tel. 040/810201 Via Valmaura 55 “ 5 Stelle” – tel.040/810260 Via del Veltro 63 - tel. 040/944463 Via Valmaura 39/1 “Renzo Pessato” Tel. 040/8324705

Coordinamento – Sede operativa servizi

Via Girolamo Muzio 9 – tel/fax 040/308678 Email: [email protected] c/c postale: n° 12093340

c/c bancario: Unicredit Banca spa n° 000005600729

Periodico ERBAMATTA

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Registro Periodici ∞

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