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Anno XI - N. 63 - Dicembre 2017 - Copia Gratuita Periodico di informazione paesana e dintorni a cura della Pro-Loco Mugnano Pro Loco in... forma “Presepi a Mugnano” La Pro-Loco organizza un concorso per i presepi del nostro paese All’iniziativa possono partecipare gratuitamente cittadini, associazioni, scuole e attività commerciali. Per iscriversi è obbligatorio compilare e consegnare presso l’ EDICOLA GIGLIETTI entro il 24 Dicembre 2017 questo tagliando. Si accetta qualsiasi tipo di rappresentazione artistica nel rispetto delle tradizioni. La giuria contatterà i partecipanti per la valutazione. Il 20 novembre ha preso il via il laboratorio creativo organizzato dalla Proloco per tutti i bambini e le bambine di Mugnano. I ragazzi si incontrano due volte alla settimana, il lunedì e il giovedì, dalle 16 alle 18 per realizzare con ago, filo, pennelli e colori oggetti originali che saranno poi esposti e venduti durante la prossima edizione di In…contriamoci a Mugnano. Tutto questo è stato possibile grazie alla disponibilità della “maestra” Francesca, ma soprattutto grazie alla gen- tilezza di una mugnanese doc, Maria Giovanna Galli, che ha sposato il progetto della Proloco, concedendo gratuitamente i locali della sua abi- tazione. Passando ai prossimi appuntamenti natalizi, vi invitiamo alla con- sueta cena degli auguri di Natale il 16 dicembre alle 19,45 presso la sala SOMS. Durante la cena, in collaborazione con L’AUCC, saranno ven- duti i ciclamini della ricerca. Inoltre, il 5 gennaio i giovani della proloco organizzeranno la Serata in…sieme, evento tanto atteso da tutti i promotori e da tutti i mugnanesi, che ogni anno partecipano numerosi. I biglietti saranno in vendita il 3 e il 4 gennaio dalle ore 20,30 alle ore 21,30 presso l’ingresso della sala SOMS: ogni persona potrà acquistare un massimo di 5 biglietti. Giovedì 30 novembre è stato illustrato il resoconto della festa paesa- na 2017: ottimo risultato! Si è parlato anche della futura dislocazione della nostra festa paesana…quali cambiamenti nel 2018? La Proloco augura a tutti voi un sereno e gioioso Natale. Pro Loco Mugnano Venerdì 5 gennaio 2018 ore 21.00 - Sala S.O.M.S. Si ricorda a tutti i mugnanesi che per partecipare alla “Serata insieme”, visto i posti disponibili, è necessario acquistare in prevendita il biglietto che dà diritto alla poltrona. “Una serata insieme” Cari paesani, quest’anno, con grande dispiacere, non riproporremo il Presepe vivente per problemi di organizzazione. Approfitteremo di questo periodo di fermo per riflettere e verificare se sarà possibile migliorare l’organizzazione e avere maggiore collabora- zione, così da poter realizzare di nuovo questa rappresentazione con quel- l’entusiasmo che ci ha accompagnato in questi anni. Auguriamo a tutti un felice natale Comitato presepe vivente

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Anno XI - N. 63 - Dicembre 2017 - Copia Gratuita

Periodico di informazione paesana e dintorni a cura della Pro-Loco Mugnano

Pro Loco in... forma

“Presepi a Mugnano”La Pro-Loco organizza un concorso per i presepi del nostro paese

All’iniziativa possono partecipare gratuitamente cittadini, associazioni,scuole e attività commerciali.

Per iscriversi è obbligatorio compilare e consegnarepresso l’ EDICOLA GIGLIETTI entro il 24 Dicembre 2017 questo tagliando.

Si accetta qualsiasi tipo di rappresentazione artistica nel rispetto delle tradizioni.La giuria contatterà i partecipanti per la valutazione.

Il 20 novembre ha preso il via il laboratorio creativo organizzatodalla Proloco per tutti i bambini e le bambine di Mugnano. I ragazzi siincontrano due volte alla settimana, il lunedì e il giovedì, dalle 16 alle18 per realizzare con ago, filo, pennelli e colori oggetti originali chesaranno poi esposti e venduti durante la prossima edizione diIn…contriamoci a Mugnano. Tutto questo è stato possibile grazie alladisponibilità della “maestra” Francesca, ma soprattutto grazie alla gen-tilezza di una mugnanese doc, Maria Giovanna Galli, che ha sposato ilprogetto della Proloco, concedendo gratuitamente i locali della sua abi-tazione.

Passando ai prossimi appuntamenti natalizi, vi invitiamo alla con-sueta cena degli auguri di Natale il 16 dicembre alle 19,45 presso lasala SOMS. Durante la cena, in collaborazione con L’AUCC, saranno ven-duti i ciclamini della ricerca.

Inoltre, il 5 gennaio i giovani della proloco organizzeranno la Seratain…sieme, evento tanto atteso da tutti i promotori e da tutti i mugnanesi,che ogni anno partecipano numerosi. I biglietti saranno in vendita il 3 eil 4 gennaio dalle ore 20,30 alle ore 21,30 presso l’ingresso della salaSOMS: ogni persona potrà acquistare un massimo di 5 biglietti.

Giovedì 30 novembre è stato illustrato il resoconto della festa paesa-na 2017: ottimo risultato! Si è parlato anche della futura dislocazionedella nostra festa paesana…quali cambiamenti nel 2018?

La Proloco augura a tutti voi un sereno e gioioso Natale.Pro Loco Mugnano

Venerdì 5 gennaio 2018ore 21.00 - Sala S.O.M.S.

Si ricorda a tutti imugnanesi che perpartecipare alla

“Serata insieme”,visto i posti disponibili,è necessario acquistarein prevendita il biglietto

che dà dirittoalla poltrona.

“Una seratainsieme”

Cari paesani,quest’anno, con grande dispiacere, non riproporremo il Presepe viventeper problemi di organizzazione.Approfitteremo di questo periodo di fermo per riflettere e verificare sesarà possibile migliorare l’organizzazione e avere maggiore collabora-zione, così da poter realizzare di nuovo questa rappresentazione con quel-l’entusiasmo che ci ha accompagnato in questi anni.Auguriamo a tutti un felice natale

Comitato presepe vivente

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AGENDAdel

MUGNANESEDICEMBRE 2017Sabato 16 - Sala S.O.M.S.Cena degli auguri di Natale.Venerdì 22 - Sala S.O.M.S. - ore 21:00Concerto di Natale a cura della Società Filarmonicadi Mugnano diretta dal Maestro Giuseppe Cecchetti.Domenica 24 - Sala S.O.M.S. - ore 16:00“Arriva Babbo Natale”. A cura del Motoclub Mugnano,in collaborazione con la Pro Loco e la Jingle Band del-la Società Filarmonica di Mugnano.

GENNAIO 2018Venerdì 5 - Sala S.O.M.S. - ore 21:00“Una serata in... sieme”

Il/La sottoscritto/a ……………….………………..........................................……………......................................Responsabile per …….........…………..................……………………………………….......................................Residente in Via/P.zza ….....................……………..………………………………………………….....................................................................................................................................................................................N° ............Luogo del Presepe Via/P.zza ……………...........................……………………………………………....................................................................................................................................................................................N° ............Recapito Telefonico ……………....................……………………………………………………………………..Chiedo di partecipare al concorso e mi rendo disponibile alla visita della giuria, prevista per il pomeriggio del 3 gennaio 2018.

Modulo di adesione gratuito al concorso “Presepi a Mugnano”

Associazione - Attività Commerciale - Scuola

... E per un regalodavvero speciale, vi ricordiamo le nostre pubblicazioni, che potrete trovare presso l’edicola Giglietti di Mugnano.

La Redazioneaugura a tuttiBuon Natale e Felice anno!

COSI’ PARLAVAMO...

Renato Vernata

Sogna: sugna, ovvero sostanza grassa, untuosa.Tribb’là: soffrire per problemi di salute, o tormentarsi per qual-che dispiacere.Sgaggio: persona svelta, intelligente, energica e simpatica.Mandino: Bacchetta di ferro dalla punta ricurva, serviva a spin-gere un cerchio di ferro facendolo rotolare sulla strada (giocoda ragazzi)Litamèa: buca per stoccare il letame del bestiame. Può indicareanche una persona che emana un cattivo odore per scarsa igienepersonale.Muccì: fuggire, scappare, allontanarsi da un luogo.Scota: manico-leva in legno, per l’utilizzo di arnesi agricoli.Pottóne: persona fanfarona, smargiasso, che si vuol mettere inevidenza con atteggiamenti boriosi.Tintarolo: uva nera con acini piccoli, dal colore forte, usata perrafforzare il colore del vino rosso.Màrruano: titolo ingiurioso per indicare una persona villana,manesca, dai modi di fare sgraziati.Mòrzola: boccale di ferro che viene introdotto nella bocca delcavallo, dotato ai lati di due aste collegate alle briglie con cui sidirigono i movimenti dell’animale.

L’Associazione Filarmonica“Caduti per la patria” - Mugnano

vi invita

venerdì 22 dicembre, alle ore 21.00presso la sala S.O.M.S, al

Concerto di Natale

Dirige il Maestro

Giuseppe Cecchetti

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Gli ingredienti per una bellissima serata in Piazza delCastello sono:

Una giornata non troppo fredda, 10 quintali di legna, car-ne alla brace qb, dolci fatti in casa, un ricco antipasto, casta-gne, vino in abbondanza, musica, voglia di passare del tem-po con gli amici, il tutto condito con una bella dose di alle-gria (qui si può anche abbondare).

Amalgamare bene gli ingredienti stando attenti ai parti-colari come: accendere il fuoco all’ora giusta (altrimenti fi-nisce la legna), castrare tutte le castagne (raccomandato!),

…Che Castagna !!!

Ve lo ricordate il Monumento così? E il distributore? Erano gli anni ‘70...!

chiamare un geometra o meglio un architetto per disporre itavoli (a meno che non si voglia rimandare il tutto al giornosuccessivo), attendere l’arrivo della gente, magari tra un bic-chiere di vino e uno di vernaccia, nel frattempo controllare seavete tutti gli ingredienti perché a breve gli ospiti sarannoimpazienti di gustare “Borgo in… Castagna”, un piatto tipicomugnanese servito caldo nella piazza del nostro “Paese deiMuri Dipinti”.

Quest’anno possiamo dire di aver superato la prova delcuoco … ma non quella del palloncino!!! Grazie a tutti quelliche ci hanno lavorato e ai tantissimi che hanno partecipato edato sostegno.

Giulio Vernata

Ha ditto Gigino...Modi di dire perugini.

Chi s’inchina troppo, mette in mo-stra il culo.Ad essere troppo ossequiosi, si perdein dignità.

Beve a tonfo.Bere direttamente dalla bottiglia.

Te córco.Minaccia, non tanto velata, che mani-festa la volontà di picchiare.

C’è la zzurla?Domanda rivolta a persona che ha vo-glia di scherzare.

Dilla papale, papale.Parlare chiaro, senza peli sulla lingua.

L’occhio del padrone, ingrassa ilporco.E’ cosa buona gestire personalmentesia affari che animali, per ottenere ri-sultati migliori.

Ta Lassafà, i fregarono la moje.Ad essere troppo remissivi e lasciarecorrere, ci si rimette sempre, perchéqualcuno se ne può approfittare.

N’arbatte ‘n chiodo.Non riuscire a concludere niente.

Nun ho magnato i fagiole con te!Invito a una persona con la quale nonsiamo in rapporti così stretti a nonprendersi troppa confidenza.

Quanno tòna, da qualche partepióve!

Cosi come il tuono è preavviso di tem-porale, così le chiacchiere sentite ingiro possono avere un fondo di veri-tà.

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Quando ero bambina, il giorno dellaVigilia era dedicato alla ricerca dell’al-bero da addobbare per il Natale.

Si partiva in gruppo, sia i piccoli chei più grandicelli, destinazione il boscopiù vicino alla ricerca del ginepro adat-to: non proprio piccolo, né troppo gran-de, che poi era faticoso riportare a casa.

Trovato il prescelto, il bambino piùgrande, addetto al taglio dell’alberello,armato del pericoloso “ronchetto” abbat-teva il povero alberello, con non pochedifficoltà, visto che i temibili aghi pun-gevano tantissimo. Ma l’operazione allafine era sempre un successo!

Si legava l’alberello con una corda einiziava il rientro a casa. Trascinare iltrofeo era il compito di noi bambini piùpiccoli, il compito del “boscaiolo” erafinito.

Arrivati a casa bisognava ripulire ilginepro da tutte le foglie e rametti, cheinevitabilmente si erano attaccati agliaghi, lavoro davvero spinoso.

Finita la pulizia, si doveva metterloin piedi e infilarlo in un secchio, già riem-pito di terra, e portarlo in casa, altra im-presa scabrosa.

Ma l’albero doveva essere fatto.

Non ci sono più gli alberi di Natale di una voltaUna volta in casa, la mamma tirava

fuori la famosa scatola delle scarpe, chenoi bimbi non sapevamo mai dove erastata nascosta per tutto l’anno, in cuierano state riposte le decorazioni. Ledecorazioni consistevano in una decinadi palline colorate, quasi tutte di plasti-ca, fili argentati e dorati e il “puntale”,rigorosamente incartato, che avrebbemesso la mamma come ultima decora-zione.

Rimaneva solo una cosa da fare: pre-parare un bicchiere di latte, per GesùBambino, e un po’ di fieno, da lasciarein fondo alle scale, che sarebbe servitoper il cavallino del bambinello.

Ora che era tutto pronto si dovevaandare a letto presto: doveva passareGesù Bambino, che avrebbe lasciato idoni sotto l’albero.

Quando noi bimbi eravamo addor-mentati, la mamma appendeva al gine-pro qualche pallina speciale: erano dicioccolato, ricoperte da una carta colo-rata e luccicante; infine metteva sottoall’albero i regali.

La mattina di Natale dall’emozioneci si alzava presto e subito a controllarecosa c’era sotto l’albero: mandarini,

pinoccate e, a volte, un piccolo giocat-tolo. L’albero rimaneva in bella mostrafino al giorno della Befana, poi, tolte ledecorazioni, finiva nel fuoco del cami-no. Allora iniziava uno scoppiettio e unprofumo acre si diffondeva per tutta lacasa.

Il ginepro aveva assolto il suo ruolodi albero di Natale.

Serenella Pici

Cari bambini,quante leggende vi raccontano per iniziare l’at-

mosfera natalizia!Babbo Natale ha tante proposte di racconto. La

figura a cui si sono ispirati per Babbo Natale è SanNicola, che nacque a Patara nella Licia (attuale Tur-chia) e, ben presto rimasto orfano, fu accolto da unozio. Era molto buono, tanto che crescendo, vide chec’erano tanti poveri e pensò generosamente di dona-re loro le ricchezze che i suoi genotiri gli avevanolasciato.

Divenne sacerdote e fu ordinato dal Vescovo diMira a suo successore come Vescovo dopo la morte.Fu poi Vescovo molto attento alle necessità della gen-te, tanto che ebbe dal Signore la possibilità di opera-re miracoli.

E’ patrono della Russia e di Bari ed è considerato ilSanto dei Bambini, degli studenti, dei pescatori e delNatale.

Lo si rappresenta con la barba, il bastone pasto-rale e la mitra (alto copricapio dei vescovi) mentreporta dei doni, è quindi ispirazione di Babbo Nata-le.

Babbo Natale perciò doveva imitare S. Nicola, perònon era un vescovo, per cui il suo vestito è un giaccone

Racconti, leggende... una sola parla del vero Natale

rosso orlato di pelliccia e con un cappuccio con un ponpon. La casa ufficiale è il Polo Nord (in Finlandia).

Ma perché l’attesa del Natale è così gioiosa? Non visembra che arrivi proprio dal cielo? Chi dona alla festaquesta questa serenità? Non è una leggenda e credoche avete la risposta. E’ colui che è nato il 25 dicem-bre di tanti anni fa poverissimo in una capanna, mache ha cambiato il volto del mondo donando sensoalla vita di ciascuno di noi.

La stella che brilla sul presepe ci riporta indietro neltempo e ci fa pensare non ad una leggenda, ma allanascita vera, come è stata la nostra, ma di un bambi-no speciale che si chiama Gesù.

Buon Natale!Angiolina Bifarini

Tutti coloro che gradiscano far pubblicare unproprio articolo, sono pregati di consegnare ilmateriale entro il 31 gennaio alla redazione.Vi chiediamo cortesemente di non superare

la mezza pagina di testo (pari circa a 50 righedi lunghezza o 2.500 battute) per darci la

possibilità di pubblicarli tutti. Grazie.

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L’angolo della saluteTonsilliti

Dr. Vittorio Frongillo

I nostri amici microbi Chi desiderasse averealtre copie di

“Mugnano in...forma”può ritirarle pressol’Edicola di Mugnano

Stefania Scuota

Le tonsille sono un piccolo ammas-so di tessuto linfoide messe, comedue cani da guardia, a difesa del no-stro organismo.

In realtà le tonsille sono più di due,perché oltre le tonsille palatine, chetutti conoscono, e si vedono facilmen-te aprendo bene la bocca, ci sono letonsille faringee, o adenoidi, nasco-ste nel canale che unisce naso e gola.Ci sono le tonsille tubariche, messea difesa delle tube di Eustachio, chesono due canalini che, dal fondo del-la gola, portano aria dentro l’orec-chio medio.

E ci sono le tonsille linguali, postein fondo alla lingua. Tutti insieme, letonsille formano come anello difen-sivo, detto di Waldeyer da nome del

medico tedesco che le ha studiateai primi del 1900.

Come funzionano le tonsille, omeglio l’anello di Waldeyer? Faccia-mo qualche esempio: siamo in unautobus pieno di gente, oppure sia-mo in un negozio affollato, o stiamopasseggiando guardando le vetrinein un grande magazzino o stiamosemplicemente a scuola o al lavoro.E’ inverno, e c’è chi tossisce, chistarnutisce, chi parla o grida ad altavoce. Tutti costoro immettono nel-l’aria, involontariamente, milioni divirus o microbi, Senza accorgerce-ne, noi li respiriamo inalando libe-ramente.

Dovremmo star male tutti i gior-ni. Invece le tonsille bloccano i ger-mi, li trattengono e li distruggono

con vari meccanismi, salvandoci datante malattie. Un altro esempio: sia-mo ad una festa. Figli e adulti si ac-calcano intorno al tavolo per acca-parrarsi tartine, pizzette, dolci e cibivari. Non tutti hanno le mani pulite,e sotto le unghie si nascondono mi-lioni di microbi. Non è neppure esclu-so che qualche mosca abbia passeg-giato sulle vivande depositando mi-lioni di altri germi.

Anche in questo caso intervengo-no le tonsille, e ci salvano, col solitomeccanismo di bloccare i virus o mi-crobi, distruggendoli e impedendoloro di diffondersi nel nostro organi-smo, ma anche le tonsille possonoammalarsi. Lo vedremo nel prossi-mo numero.

Microbi panettieri

Il pane è sicuramente l’ali-mento più diffuso e consu-

mato nelle case di tutto ilmondo.

Le sue origini si perdononella notte dei tempi, ma ècerto che già nell’antica

civiltà egizia si producevano alcune decine di pani diversi.Come testimoniano le immagini di alcuni bassorilievi ritro-vati nelle tombe, gli antichi Egizi usavano il lievito per laproduzione del pane; pur non conoscendone, ovviamente, lanatura, sapevano che il lievito era indispensabile per la fab-bricazione del pane. Infatti mantenevano una piccola quanti-tà di pane crudo, che aggiungevano alla panificazione suc-cessiva per ottenere la lievitazione dell’impasto. Questa con-suetudine si è mantenuta pressoché intatta nel corso dei mil-lenni, anche da noi, almeno fino a che c’è stata l’usanza, omeglio la necessità, di fare il pane in casa, cioè fino agli anni

’50 o giù di lì.Oggi sappiamoche il processodella lievitazione del pane è opera di alcuni microbi (lieviti ebatteri) che si nutrono degli zuccheri presenti nella farina,trasformandoli in alcool etilico e anidride carbonica; il panenon è comunque alcolico, perché l’alcool etilico prodotto daimicrobi evapora durante la cottura. Invece l’anidridecarbonica, essendo un gas, forma delle bolle che fanno au-mentare il volume dell’impasto; con la formazione della cro-sta esterna, esse rimangono intrappolate nell’impasto stessodeterminando il caratteristico aspetto spugnoso e la consi-stenza morbida del pane.Il lievito è un concentrato di microbi che conferiscono al paneprofumo e sapore: basti pensare che un solo grammo di lievi-to contiene circa un miliardo di batteri lattici e dieci milionidi un lievito chiamato Saccaromyces cerevisiae. Questo stes-so lievito è molto ben conosciuto anche nell’industria del vinoe della birra, come vedremo in dettaglio la prossima volta.

Ciao zia Fernanda.La nostra cara e amatissima zia, Fernanda Pansanelli, si è spentail 23/09/2017 alla veneranda età di 99 anni.I nipoti Franco, Giancarlo, Luciana ed i parenti tutti, ci tengono aricordarla, oltre che per la sua gentilezza e la sua bontà, ancheper il profondo amore che nutriva per Mugnano. Il nostro paese èstato sempre nel suo cuore, dato che le ricordava la sua gioventù;sceglieva sempre per le vacanze di ritornare da Roma per potertrascorrere del tempo con i nipoti e pronipoti e così rivivere, tra-mite anche le nostre iniziative paesane, un po’ di genuina tran-quillità.Questo suo grande amore l’ha portata infatti a scegliere di riposa-re per sempre nel nostro paese.Sarai sempre nei nostri cuori.

Famiglia Pansanelli

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Il Consiglio della ASD Mugnano Calcio

Al giro di boa

Dal Motoclub...

Mancano solo due gare al giro diboa del girone di andata di PrimaCategoria girone B, a cui laA.S.D. Mugnano Calcio parteci-

pa, possiamo quindi fare unapuntualizzazione a tutto tondo degli

eventi e della stagione.Nell’assemblea riproposta il 31/10/17, in quanto annullata

per mancato numero legale quella del 29/9/17, si è dato reso-conto dell’attività sportiva 2016/17 ed approvato il bilancio al30/06/17. In essa è emerso il risultato sportivo che ha visto clas-sificarsi al 6° posto con 45 punti, ed il risultato economicoattestarsi con un avanzo di 1459,84 euro. Nella stessa sede si èparlato del programma di lavori di manutenzione inerente l’im-pianto di illuminazione del campo da realizzare, e della dispo-nibilità della A.S.D. Mugnano Calcio nella elaborazione di unprogetto congiunto con la Pro-Loco per la realizzazione di strut-ture fisse in funzione delle varie necessità.

L’attuale stagione sportiva, fortemente voluta, vede il rein-

tegro di molti ragazzi mugnanesi doc, rientrati da altre realtà anoi vicine; a questi si deve dare atto per l’attaccamento ai colorie alle rispettive famiglie merito per la dimostrazione di apparte-nenza e per il sostegno economico profuso.

E la gestione tecnica diretta assunta con volontà del consi-glio, ci sta regalando soddisfazioni che auguriamo più corposein fondo alla stagione. L’evidenza certa dei miglioramenti adoggi ottenuti sono il passaggio al 2° turno nella Coppa Prima-vera (eliminati al 1°, lo scorso anno) e la migliore posizione incampionato. Altrettanto compiacimento e soddisfazione dannol’assiduo sostegno dei mugnanesi che ci seguono e ci incitanofuori e dentro le mura amiche, e la ormai consolidata e ripristi-nata collaborazione tra le associazioni per il bene comune diuna sola bandiera “Mugnano”, sperando che non venga maimeno il sostegno. “Forza Mugnano ”.

* Errata corrige: Nello scorso numero abbiamo erroneamentescritto che le partite vinte erano 123 invece di 12.La redazionesi scusa per l’errore.

A conclusione di questo anno diattività abbiamo pensato di inca-ricare un nostro socio per farvi gliAuguri per le imminenti feste na-talizie e lui con molta emozioneha voluto scrivere questo:

“La mia vita è passata in ve-spa, la passione nasce fin da ra-gazzo, si concretizza quando nel1998, insieme ad alcuni appassio-nati della vespa, ho rifondato il

Vespa Club Perugia già in auge dal1952 al 1969 e per ben dodici annine sono stato il Presidente. Ad oggicontiamo oltre trecento soci affi-liati e, come regione per numerodi abitanti, siamo secondi in Ita-lia. Da circa tre anni faccio parteanche del Motoclub Mugnano;questa nuova esperienza, ineditaper me, mi ha portato a misurar-mi con i motociclisti di questo club.Devo dire che con me hanno sem-pre tanta pazienza perché quan-do andiamo in giro mi aspettanosempre. Quando ci si ritrova airaduni anche con altri bikers qual-cuno rimane un po’ stupito nelvedermi con una vespa anchequando si percorrono oltre trecen-to chilometri, ma io li rassicuro di-cendo che la passione può far faregrandi cose. Già nel 2010 avevoavuto i primi contatti con ilMotoclub Mugnano: durante il lororaduno mi avevano cercato per

esporre alcuni mezzi d’epoca. Finda allora ho apprezzato le personeche ne facevano parte per la lorosincerità ed allegria, il che gli faveramente onore, tant’è che oggi,quando c’è da lavorare per orga-nizzare il raduno, sono partecipenel dare una mano. Quest’anno amaggio sono partito da solo per unraduno nazionale a Trapani (la Si-cilia per me è una seconda casa)anche se sono solo due le regioniche mi mancano da visitare in Ita-lia: la Valle d’Aosta e la Sardegna.All’estero sono andato in Francia,Germania e Croazia. Con i ragazzidel Club Mugnano c’è sempre unasottile ironia, (amorevolmente) midicono che la mia vespa è da but-tare, ma questo non accadrà mai!!!

Con questo pensiero vi Auguroun Sereno Natale e Felice AnnoNuovo”

Armando

La Pro-Loco informache siamo presenti negliitinerari storico artistici

del Portale della RegioneUmbria all’indirizzo

www.umbriatourism.it

L’occasionerende l’uomo ladro.

Chi lavora guadagna la vita,chi non lavora la ruba.

L’amore fa passare il tempo,e il tempo fa passare l’amore.

La vita è bella,ma costa cara.

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Come sempre, con l’avvicinarsidel Natale, mentre Mugnano siveste a festa di lucine e addobbi espuntano presepi qua e là, la Ban-da si prepara al momento più im-portante dell’anno musicale: ilConcerto per il Paese. L’appunta-mento è alla Sala SOMS alle 21.00di venerdì 22 dicembre ed è asso-lutamente sbagliato mancare!

Quest’anno sul palco ci saran-no molte novità, tra cui ben settenuovi musicanti al loro primo de-butto in un concerto così impor-tante (Diletta Barluzzi, GiadaLionetti e Sofia Gigliarelli al flau-to, Christian Moles e AlessandroNeri alle percussioni, LorenzoBartoli e Fabrizio Giglietti alla trom-ba) e un programma musicale rin-novato… Ma non finisce qui!

Un Natale di Novità per la Banda!Eh sì, perché tra i nuovi arrivi

ce n’è uno molto importante, quellodel nuovo Maestro: il nostro Fran-cesco ha lasciato la bacchetta aGiuseppe Cecchetti, già maestro diPietrafitta, e da ottobre abbiamocominciato a preparare nuovi pez-zi e a cercare di dare al nostrogruppo nuove spinte e nuova for-za.

Spesso rinnovare fa paura, so-prattutto quando si è legati da af-fetto, stima e riconoscenza. Non cisi vuole mettere in gioco e si fafatica a darsi nuovi obiettivi, masenza accettare nuovi rischi non siha nemmeno la possibilità di cre-scere e migliorare ancora. All’oriz-zonte ci sono già tanti nuovi pro-grammi e tante idee da realizzare,con il grande sogno di mantenere

alto il nostro livello musicale e dirafforzare la nostra associazione invista del suo importante comple-anno a tre cifre.

Ciò che è importante, è che laBanda, come le altre associazioni,continui ad essere scelta come luo-go ideale di condivisione di unoscopo in cui tutti si riconoscono,nella libertà dell’incontro con l’al-tro in quanto tale, per uno scam-bio continuo e costruttivo. È lacondivisione il nostro vero masti-ce - o almeno quello che abbiamoscelto: così un bel gruppo, vario evariegato, anche rimodulandosi dicontinuo tra nuovi ingressi e qual-che allontanamento, rimane fortee capace di creare valore nel tem-po.

Associazione Filarmonica

Gruppo teatrale La Fratente

Lo spettacolo: “Per sempre mia”.Lo scopo: sensibilizzare il pubblico sulla tematica della vio-lenza sulle donne e devolvere parte degli incassi alle associa-zioni che si occupano di donne vittime di violenza.Le repliche: dopo le tre serate di Mugnano (marzo 2017) iltour è proseguito in altri 5 teatri: Teatro dell’Accademia degliAvvaloranti di Città della Pieve, Teatro Franco Bicini di Perugia,Cinema Teatro Deruta, Teatro dell’associazione culturaleTeatrodicolle, Teatro Mengoni di Mangione.Il pubblico: circa 600 spettatori che non si sono risparmiatilacrime di commozione.Gli incassi: All’associazione Libera…mente Donna sono statidevoluti 1000.00 euro; nella prossima riunione saranno deter-

La Fratente da’ i numeriminate le cifre da poter devolvere all’associazione La Rosa diCittà della Pieve e al Punto di Ascolto di Magione.La prossima stagione: a partire da gennaio 2018, riprenderà iltour in molti teatri della nostra Regione, saremo ancora prota-gonisti del nostro impegno e ci auguriamo che verrete a soste-nerci e a tenere alto il nome della nostra Mugnano.Il Cast: Franco Chiatti, Daniele Bigi, Gabriele Agabitini, NoemiMigliorini, Elisa Luzi, Renato Vernata, Annamaria Gosti, Ma-ria Pia Sargenti, Eleonora Pampaglini, Alessandro Belli, Ga-briele Giglietti, Gloria Barbanera, Gessica Scorpioni, EmanuelPieravanti, Giuseppe Servino, Valentina Pansanelli, ElenaMencaroni, Alice Chiorri, Vadim Chiatti, Adriano Giglietti, EnzoBatalocco, Enzo Anselmi, Ivano Barbanera, Laura Paliani, Ivan

Vignali, Daniela Chiatti, GiancarloPansanelli, Francesco Santucci, MattiaBarbanera, Alessio Caligiana, MarcoBattaglini, Alessandro Bellafante, Arman-do Cirimbilli, Roberto Curti, Chiara Bril-li, Claudio Barbanera, Gianni Battaglini,Roberta Maghini, Goffredo Arcioni, LucioMarioni, Alessia Morganti, AntonellaMorganti, Vania Morganti, MartinaParasecoli, Riccardo Scorpioni, DanieleContena, Francesca Scorpioni, GiacomoCasaioli, Giuseppe Vernata, ValentinaChiatti. Questo non è soltanto un elencodi nomi, ma dietro ciascuno di essi si na-sconde un volto e soprattutto un cuore;un cuore che tende alla solidarietà, all’al-truismo, al rispetto per le persone e la loroanima; un cuore che ha deciso che il tea-tro non deve essere solo divertimento, maanche lo strumento per creare un mondomigliore!

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Ricettario Mugnanese

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REDAZIONE:Angiolina Bifarini, Stefania Scuota, Renato Vernata.

Vignetta: Vania Morganti.

Progetto Grafico: Serena Chiatti, Lamberto Mencaroni,Alberto Rosadini, Graziano Scorpioni.

PICCOLO E’ BELLO

Maria Giovanna Galli

CREMA DI POLLO CON CROSTINI(Delicata per la cena di Natale)Ingredienti per 4 persone

Daniela Chiatti

TRISTELLE DI NATALE

Puoi inviarci la tua posta presso:Pro-Loco Mugnano, Via dell’Albero, 1 06132 Mugnano (PG)

posta elettronica: [email protected] internet: www.mugnanoperugia.it

Un manifesto della Proloco annunciava l’orga-nizzazione di un “laboratorio creativo di oggettisticae cucito” per i ragazzi da 8 anni in su, gratuitonaturalmente. Francesca Scorpioni da molto tem-po aveva seguito un laboratorio del genere aMagione e da tempo voleva proporre a Mugnanouna simile esperienza, che considerava positiva peri ragazzi.

Che risposta c’è stata all’invito della Proloco? Di-rei molto positiva: il laboratorio è in funzione già daalcuni giorni con 15 ragazze che vengono al labora-torio due volte alla settimana, dalle ore 16 alle 19.Sono andata a trovare Francesca nel suo laborato-rio e ho trovato un bel gruppo di ragazzine da ottoa tredici anni (una di sei anni!) tutte indaffarate apreparare oggetti natalizi: tavolette con scritte “Au-guri, Benvenuti, Noel, ecc.”. In così poco tempohanno imparato a maneggiare con disinvoltura lemacchinette per tagliare la stoffa e per sparare lacolla, in una atmosfera gioiosa. Come mai non sonopresenti i ragazzi maschi? Chiedo a Francesca. Forse- mi risponde - la parola “cucito” ha fatto pensare aun’attività da donne; ora penso di proporre unainiziativa per i maschi. Penso che se i ragazzi im-parassero a tenere l’ago in mano per attaccarsi unbottone non sarebbe una cattiva idea!

Il primo giorno sono venuti anche i genitori, cre-ando non poca confusione. Francesca ha inviato atutte le famiglie un avviso per invitarle a non par-tecipare per lasciare più liberi i figli. I genitori han-no seguito l’invito e si sono impegnati, a turno, aportare la merenda a tutti i ragazzi. Francesca midice che anche gli adulti hanno chiesto di parteci-pare e per loro si farà la lezione la sera tardi.

Dunque l’iniziativa è partita bene e non man-cherà di creare oggetti da mettere in vendita allafesta di Mugnano. Così fin da piccoli i ragazzi im-parano a fare qualcosa per il paese.

250 gr di petto di pollo200 gr di vitello60 gr di farina bianca50 gr di burro100 gr di panna fresca2 uova1 lt. di brodo di pollo e di vitello3 cucchiai di formaggio grattugiatosale, noce moscata q.b.crostini di pane tostatiFate lessare il petto di pollo e il vitello in acqua salata econ le solite verdure: carote, sedano e cipolla. Mettetesul fuoco una casseruola con il burro, quando sarà scioltoincorporatevi la farina e sempre mescolando con il cuc-chiaio di legno, unite lentamente ¾ di litro di brodo filtra-to. Cuocete senza smettere di mescolare fino ad ottenereuna salsa piuttosto densa. Frullate solo il pollo tagliato aminuscoli pezzettini con un bicchiere di brodo bollente,unite la crema preparata e frullate ancora per un paio diminuti. Versate il composto in una casseruola, salate unpoco e portate all’ebollizione mescolando spesso.Mettete nella zuppiera due tuorli d’uovo, la panna, il for-maggio grattugiato e un pizzico di noce moscata, mescola-te con una piccola frusta versando poco alla volta, tutta lacrema bollente. Servite in tazze da consommé e accompa-gnate con i crostini.

Ingredienti per la pasta:300 gr di farina200 gr di burro2 uova1 bustina di lievito per dolciun pizzico di sale200 gr di zuccheroIngredienti per il ripieno:300 gr di fichi secchi100 gr di gherigli di noci50 gr di uvettamezzo cucchiaio di cannella30 gr di zucchero a veloPreparazione: sbattere le uova in una terrina insieme alburro, lo zucchero, il lievito e il sale.Quando avete otte-nuto una crema omogenea, aggiungete la farina setacciata;impastate per qualche minuto poi coprite la pasta con del-la pellicola e mettetela in frigo per un’ora. Nel frattempotagliate i fichi a metà e fateli ammorbidire sul fuoco, inuna pentola con poca acqua; scolateli asciugateli e tritate-li finemente insieme alle noci e la cannella. Riprendete lapasta, tirate una sfoglia spessa 4 mm e tagliatela a cerchi;mettete al centro di ognuno una presa di ripieno e chiude-teli ripiegando i bordi in tre punti. Sistemate i dolcetti inuna teglia imburrata e cuocete per 15 minuti a 180° e co-munque fino a dorarli.Sfornate e spolverate con zuccheroa velo.

...Quando si tratta di censurare gli altri,anche i più sciocchi diventano saggi.

Beati gli ultimi,se i primi saranno onesti.