PERIODICO DEL COMUNE DI CASNIGO GIUGNO...

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Illuminazione pubblica: rinnovo degli impianti PERIODICO DEL COMUNE DI CASNIGO GIUGNO 2012 Approvato il nuovo Regolamento Edilizio Festa Patronale di San Giovanni Battista

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Illuminazione pubblica:rinnovo degli impianti

PERIODICODEL COMUNE DI CASNIGOGIUGNO 2012

Approvato il nuovoRegolamento Edilizio

Festa Patronale diSan Giovanni Battista

L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012

Cari e bravi cittadini di Casnigo,non staremo diventando troppo pessimisti? Certo il momento èdifficile, tutto sembra andare “a ramengo” ma se continueremoad essere i buoni Casnighesi di sempre, potremo continuare asperare. Una volta avevamo una serenità diversa, non tanto

perché il mondo che ci circondava era migliore ma perché i no-stri padri e i nostri nonni sapevano guardare con gli occhi della

speranza, dell’ottimismo. Ottimismo che dobbiamo recuperare,oggi, anche noi. Per avere fiducia in noi stessi, ripeto, basterebbe prendere atto chesiamo sempre dei buoni padri, dei buoni lavoratori, dei buoni studenti… Osserviamo leregole, ci dedichiamo alla nostra famiglia, aiutiamo gli altri, siamo solidali, vigiliamo suivalori fondamentali della nostra civiltà, operiamo concretamente per il nostro paese, perla nostra patria: l’Italia.Altri si sono dovuti organizzare per celebrare il 150° dell’unità d’Italia, Noi Casnighesi (ri-cordate l’Arengo del giugno scorso?) eravamo preparati perché celebriamo da semprela nostra Italia unita con il nostro lavoro e con i nostri sacrifici, con il nostro encomiabilestile di vita. Adesso tutto sembra venir meno: mancano i soldi, il lavoro, l’onestà, l’impe-gno!…Siamo tentati di cercare i responsabili dei nostri disastri in una politica che si presentasempre più spudoratamente disonesta e sembra aver perso il senso dello Stato. Ma fac-ciamo attenzione; i politici non sono tutti uguali. E se la legge elettorale verrà modi-ficata, starà a noi scegliere le persone giuste, perché siamo noi che dobbiamo votarlicon una scelta attenta e responsabile sperando che ciò non porti alla formazione diclientele, compravendita di voti, personalizzazione della politica, spese folli durante lacampagna elettorale, privilegiando chi ha molti soldi da spendere a scapito di chi inve-ce fa politica per passione e non è ricco o imprenditore. Forse la migliore soluzione alproblema potrebbe essere quella di obbligare i partiti a maggiori forme di democrazia in-terna, prevedendo per legge , ad esempio, le primarie tra gli iscritti per decidere i can-didati del collegio. Questa soluzione potrebbe anche essere la spinta decisiva per riav-vicinare i cittadini alla militanza e ai partiti come strumento di vera democrazia.Come Casnighesi dobbiamo non avere paura di farci un collettivo esame di coscienza.Non dobbiamo dimenticarci che questa nostra Patria viene da lontano ed ha sopportatograndi sacrifici per raggiungere l’attuale nostro sviluppo. Siamo, infatti, ancora una del-le più grandi potenze economiche. Per rimanere tale, la nostra Italia ci chiede unità e co-erenza ed ha un profondo e quasi disperato bisogno di essere onesta.Non lasciamoci abbattere da una spessa cappa di pessimismo che cerca, ogni giorno,di confonderci, che vuole rinchiuderci nell’egoismo del nostro piccolo orticello.In questo panorama preoccupante ci sono, alle volte, i buoni casnighesi che non si ras-segnano al fallimento e continuano a rappresentare la solita realtà di sempre, che con-tinuano caparbiamente a curare le proprie radici, guardando con fiducia ad ogni nuovogermoglio dell’albero. Sappiamo di non poter raddrizzare da soli la barca, ma non perquesto ci piangiamo addosso.Dobbiamo continuare a lavorare per il bene comune, a sprigionare amicizia e con-cordia e a costituire un esempio vivente per i nostri figli.Per questo, in una società che tende ad allontanarsi dai valori fondamentali e sembrasmarrirsi come una nave senza nocchiere dobbiamo essere portatori di un senso di fi-ducia.Allontaniamo le insidie dello svilimento, del malcostume, del menefreghismo che ci chiu-dono ogni possibilità di recupero.Sentiamoci forti del nostro ottimismo, dei sentimenti che ci sorreggono, dei valori che cihanno tramandato i nostri avi e guardiamo con speranza ai giorni che verranno.Portiamo un sorriso anche nella nostra comunità di Casnigo, esprimendo pensieri posi-tivi, amicizia e fratellanza, buoni sentimenti comuni. Ce lo chiedono i nostri ragazzi, i no-stri adolescenti che rappresentano la nostra realtà futura e che oggi hanno bisogno del-la nostra piena disponibilità.

Imberti Giuseppe - Sindaco

P.S.: chi non condivide questi semplici pensieri forse non è uno dei buoni cittadini diCasnigo a cui mi rivolgo.

SOMMARIOI.M.U. Imposta Municipale Propria 3Rinnovo illuminazione pubblica 4Nuovo Regolamento Edilizio 5Edilizia storica / Lavori pubblici 6Parcheggio presso il nuovo Oratorio 7Nuova gestione del servizio idrico 8Servizi sociali / Dispersione delle ceneri 9Casnighesi nel mondo: idee dall’Australia 10In Biblioteca / Dote Scuola (merito) 1125 aprile a Casnigo / Nuovo sito internet 12Giuseppe Ravelli, un martire per la libertà 13Restauro della santella in località Mele 14Restauro della tela del Cristo Redentore 15Pieghevoli su Casnigo/Sagra di fine estate 16Corsi di scacchi, incisione e fotografia 17Campeggio, CRE e MiniCRE 18La voce della Minoranza 19Festa patronale di San Giovanni Battista 20

UFFICI COMUNALISegreteria/Ragioneria tel. 035.740001Ufficio Anagrafe tel. 035.724316Orario di apertura al pubblico:da lunedì a venerdìdalle ore 10,00 alle ore 12,30lunedì e mercoledìdalle ore 17,00 alle ore 19,00venerdì dalle 17,00 alle 19,00

Ufficio Tecnico tel. 035.740259Orario di apertura al pubblico:da lunedì a venerdìdalle ore 10,00 alle ore 12,30lunedì e mercoledìdalle ore 17,00 alle ore 19,00venerdì dalle 17,00 alle 19,00

Polizia Locale tel. 035.726326

sito internet: www.comune.casnigo.bg.ite-mail: [email protected]

pec: [email protected] dello Sportello Unico Attività produttive:

[email protected]

L’Arengo di Casnigoperiodico d’informazione del Comune di Casnigo

Direttore responsabile: Giuseppe ImbertiHanno collaborato: il Sindaco,

gli Assessori, i dipendenti comunaliCoordinamento editoriale: Ufficio Cultura

Aut. n° 12 del 26 aprile 2011 - Tribunale di BergamoQuadrimestrale

Stampa: Tipografia RADICI DUE - Gandino

Foto di copertina: Il Santuario della SS. Trinità di cui,quest’anno, ricorre il 400° anniversario del termine deilavori di costruzione.

Per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscri-vibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare,nella quale il possessore dimora abitualmente e risiede ana-graficamente. Per pertinenze dell’abitazione principale si in-tendono esclusivamente quelle classificate nelle categoriecatastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un’unità per-tinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, an-che se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo.(D.Lgs. 06/12/2011 n.201, art.13 comma 2).Dall’imposta dovuta per l’unità immobiliareadibita ad abitazione principale del soggettopassivo e per le relative pertinenze, si de-traggono, fino a concorrenza del suo am-montare, Euro 200,00 rapportati al periododell’anno durante il quale si protrae tale desti-nazione; se l’unità immobiliare è adibita adabitazione principale da più soggetti passivi, la detrazionespetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per laquale la destinazione medesima si verifica.La detrazione prevista è maggiorata di Euro 50,00 per ciascunfiglio di età non superiore a ventisei anni, purché dimoranteabitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobilia-re adibita ad abitazione principale.La detrazione complessiva non può comunque essere supe-riore a Euro 600,00. (D.Lgs. 06/12/2011 n.201, art.13 comma10).

VERSAMENTII soggetti passivi effettuano il versamento dell’imposta dovutaal Comune per l’anno in corso rispettando le seguenti scaden-ze:entro il 18 giugno l’acconto del 50% sulle aliquote base (4‰per abitazione principale e 7,6‰ per tutti gli altri immobili)entro il 17 dicembre il saldo pari alla differenza tra l’impostadovuta sulla scorta delle aliquote determinate dal Comune e

dallo Stato e quanto versato in acconto.Esclusivamente per l’abitazione principalee le relative pertinenze è facoltà dei contri-buenti versare l’imposta anche in tre rate(scadenze 18 giugno, 17 settembre e 17 di-cembre).In riferimento al pagamento del SALDO sispecifica che con deliberazione n. 14 del 2

maggio, il Consiglio Comunale ha fissato l’aliquota del 9,6‰per tutti gli immobili diversi dall’abitazione principale e le areeedificabili. Sarà pertanto indispensabile accertarsi di even-tuali variazioni d’aliquota prima del versamento del saldo.La quota da versare allo Stato per le aree fabbricabili e per glialtri fabbricati è pari al 50% dell’importo calcolato applicandol’aliquota di base (7,6‰) all’imponibile di questi immobili edaree. La quota di imposta risultante è versata allo Stato conte-stualmente all’IMU utilizzando il codice apposito. (D.Lgs.06/12/2011 n.201, art.13 comma 11)

L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 3

I.M.U. - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIAIndicazioni sulla nuova imposta locale

Dal 2012 i Comuni devono applicare in via sperimentale la nuova imposta locale (IMU). La disciplina di questa nuova entrata ècontenuta nell’articolo 13 del D.L. 201/2011, convertito nella legge 214/2011. Tra le novità più importanti in materia di IMUspiccano le abrogazioni delle norme che prevedevano l’esenzione per l’abitazione principale e per i fabbricati rurali.

LE ALIQUOTE E LE DETRAZIONI DA UTILIZZARE PER IL VERSAMENTO IN ACCONTO

Grazie alla collaborazione dell’A.N.U.T.E.L. (Associazione nazionale Uffici Tributi Enti Lo-cali), sulla home (pagina iniziale) del sito internet del Comune di Casnigo (www.co-mune.casnigo.bg.it) è disponibile il collegamento all’applicativo che permette di calcolareonline l’I.M.U. dovuta e che consente anche la stampa del modello F24 per effettuare ilversamento dell’acconto.

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0,4%

0,76%

DA UTILIZZARE PER:

ABITAZIONE PRINCIPALE E RELATIVE PERTINENZE

TUTTI GLI ALTRI IMMOBILI E AREE FABBRICABILI

L’Arengo di Casnigo - Giugno 20124

Realizzazione di interventi di efficienza energetica e di adeguamentonormativo sugli impianti di pubblica illuminazione del Comune di Casnigo

L’Amministrazione ha deciso l’utilizzo dei LED per tutto l’impianto di pubblica illuminazione. I risparmi che si ottengono con la nuova tecnologia consentiranno la messa in sicurezza e l’adeguamento normativo dell’impianto esistente.

Anche nel campo dell’illuminazione pubbli-ca, quando si parla di presente e soprattut-to di futuro, le parole chiave sono sosteni-bilità e rispetto per l’ambiente.Negli ultimi anni anche Casnigo ha accet-tato con entusiasmo questa sfida introdu-cendo la tecnologia di illuminazione a LEDin due aree del paese (piazza Dr. Bonan-drini e primo lotto del marciapiedi di viaRaimondo Ruggeri) e nel Cimitero Comu-nale con la consapevolezza che questa sa-rebbe stata un’importante svolta verso unnuovo concetto di pubblica illuminazione. Ecosì è stato perché, analizzando i risultatirelativi all’esperienza maturata dopo questiprimi due “pilot”, i risultati sono stati impor-tanti:• risparmio energetico annuo del 50%• abbattimenti nelle emissioni di CO2• rispetto delle normative vigenti in materia

di inquinamento luminoso• minori costi di manutenzione• maggior longevità impianti

Forte di questi dati, l’Amministrazione co-munale ha, quindi, deciso di fare il passosuccessivo verso l’utilizzo dei LED per tut-to l’impianto di pubblica illuminazione conlo scopo di realizzare, nel contempo, anchegrazie ai risparmi ottenibili con la nuovatecnologia, un importante investimento perla messa in sicurezza ed un adeguamentonormativo dell’impianto esistente.

In data 02.05.2012, pertanto, con delibera

n° 18 il Consiglio Comunale ha approvatoun’apposita convenzione con la societàSe.T.Co s.r.l. (società “in house” di cui faparte anche il Comune di Casnigo) cheprevede, oltre all’esecuzione di lavori dimessa in sicurezza ed adeguamento nor-mativo, la totale sostituzione delle lampadedella pubblica illuminazione con lampade aLED per un importo stimato di euro470.000,00.La convenzione, che ha una durata ven-tennale, prevede che la società Se.T.Co. sifaccia carico, oltre a quanto già specificato,della manutenzione dell’intero impianto diilluminazione e dei relativi costi di energiaper il suo funzionamento.A carico del Comune di Casnigo è previstoil pagamento alla società “in house” di uncanone mensile, comprensivo di tuttoquanto sopra descritto e della quota di am-mortamento delle opere di adeguamento,

pari ad euro 4.851,59 oltre all’I.V.A.Nei prossimi mesi la Società Se.T.Co. pro-cederà all’esecuzione degli interventi di ri-qualifica e dei lavori di ammodernamentotecnologico e funzionale dell’impianto dipubblica illuminazione con sostituzione del-le lampade esistenti mediante l’utilizzo del-la tecnologia a LED.La realizzazione dell’intervento comporteràun risparmio energetico per ogni ora di fun-zionamento dell’impianto di circa 29 kWh ecioè di circa 290 kWh per ogni notte con uneconomia di oltre 100.000,00 kWh annui.L’energia così risparmiata equivale alla ri-duzione di emissioni di CO2 nell’aria pariad almeno 68 tonnellate annue.Al termine del periodo contrattuale concor-dato, l’Amministrazione Comunale si ritro-verà con gli impianti a norma e potrà be-neficiare dei risparmi d’energia implemen-tati.

I vantaggi dei LED rispetto all’illuminazione con lampade al sodio

Risparmio energetico:• a parità di illuminazione, con la tecno-

logia LED si ha un risparmio energeti-co dal 50 al 70%.

Qualità della luce:• La luce emessa dalle lampade al so-

dio e’ gialla, non corrispondente al pic-co della sensibilità dell’occhio umano:i colori non sono riprodotti fedelmenteed è quindi necessaria più luce per ga-rantire una visione sicura.

• I LED invece, emettono luce bianca,che permette di raggiungere un’illumi-nazione sicura per gli utenti della stra-da (abbassa i tempi di reazione all’im-previsto), con minor consumo di ener-gia. La luce LED attraversa molto me-glio la nebbia, rendendo i veicoli più vi-sibili. Inoltre i LED aumentano anchela qualità delle immagini catturate dal-le telecamere di sicurezza.

• L’indice di resa colorimetrica (CRI) in-dica la fedeltà di riproduzione dei colo-ri: vale 20 per le lampade al sodio e 80per le lampade LED.

• L’idea di legare la tecnologia LED all’il-luminazione stradale deriva anche dal-

le ultime scoperte scientifiche in cam-po percettivo: gli studi sulla visibilitàcon luce LED si basano sul fatto che aseconda della luminanza utilizziamo omeno tutti gli apparati percettivi del no-stro occhio (coni e bastoncelli). I risul-tati indicano che sono da preferire lesorgenti luminose con spettro preva-lente nella banda del blu, come i LED,senza richiedere elevati valori di lumi-nanza. Le lampade al sodio ad altapressione presentano uno spettro cen-trato nella banda del rosso, molto al difuori del picco di sensibilità dell’occhioumano.

• Si può quindi affermare che con lelampade al sodio occorre aumentarela potenza luminosa del 50% per ga-rantire una visione sicura.

Inquinamento luminoso:• Le lampade al sodio, essendo omnidi-

rezionali, diffondono la luce in tutte ledirezioni ed è necessario dotare il lam-pione di parabola per recuperarne me-tà: l’efficienza luminosa finale è il 50%di quella emessa.

segue a pagina 5

L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 5

Nuovo Regolamento EdilizioApprovato il nuovo Regolamento Edilizio che sostituisce quello risalente all’anno 1976

Il nuovo Regolamento Edilizio comunale,redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale, èstato approvato con delibera di ConsiglioComunale n. 6 del 12 aprile 2012 e sosti-tuisce quello che risaliva al lontano 1976;quindi una grossa novità nell’ambito dellanostra strumentazione urbanistica comu-nale.Il Regolamento Edilizio comunale è pre-visto dagli articoli 28 e 29 della Legge Ur-banistica Regionale 11 Marzo 2005 n. 12ed è stato approvato previo ottenimentoobbligatorio del parere favorevole dell’A-zienda Sanitaria Locale di Bergamo, Uffi-ci di Albino, di cui alla comunicazioneprot. n.U0032022/III.7 del 13/03/2012,pervenuto al Comune di Casnigo in data21/03/2012 con prot. n. 2146.Ma cos’è il Regolamento Edilizio comu-nale?Il Regolamento Edilizio comunale discipli-na:• le modalità di compilazione dei progetti

delle opere edilizie, nonché i termini ele modalità per il rilascio del Permessodi Costruire o per la presentazione del-le Denuncia di Inizio Attività edilizia;

• le modalità di compilazione dei progetti

di edificazione sulle aree libere;• le modalità per il conseguimento del

certificato di agibilità degli edifici;

• le modalità per l’esecuzione degli inter-venti provvisionali di cantiere in relazio-ne alla necessità di tutelare la pubblicaincolumità;

• la vigilanza edilizia sull’esecuzione deilavori edili in relazione anche alle dipo-sizioni vigenti in materia di sicurezza;

• la manutenzione e il decoro degli edifi-ci, delle recinzioni prospicienti le areepubbliche e degli spazi non edificati;

• l’apposizione e la conservazione deinumeri civici, delle targhe della topono-mastica stradale, delle insegne, dellestrutture pubblicitarie e di altri elementidi arredo urbano;

• le norme igieniche di particolare inte-resse edilizio in armonia con il Regola-mento Locale d’Igiene;

• la composizione e le attribuzioni dellaCommissione Edilizia e della Commis-sione del Paesaggio.

Aspetto importante del Regolamento Edi-lizio comunale è che non può, e non devecontenere, norme di carattere urbanisticoche incidano sui parametri urbanistico-edilizi già previsti dal Piano di Governodel Territorio.

Continua da pag. 4

• Il LED è direzionale per costruzione edemette un fascio luminoso definito, a90°, da 90 lumen/watt (alimentazione a350mA) e quindi riduce al minimo l’inqui-namento luminoso. Il LED può essere in-terfacciato con delle ottiche secondarieper restringere il fascio luminoso.

• In conclusione, la lampada al sodio, perqualità della luce, efficacia della proie-zione e inquinamento luminoso, risultaessere inferiore alla tecnologia LED.

Durata:• La vita utile dei sistemi a LED è stimata

in 50.000-60.000 ore (10-15 anni, 10 oreal giorno) contro le 4000-5000 ore (11-14 mesi) delle lampade al sodio ad altapressione.

• Secondo stime, dopo 50.000-60.000 orela luminosità dei sistemi a LED scendeal 70% rispetto al valore iniziale e questopuò essere considerato il termine della

vita utile del LED.• L’indice di caduta del flusso luminoso dei

LED è nullo dopo 3000 ore di funziona-mento, anzi nelle prime 5000 ore au-menta leggermente. I fari al sodio, inve-ce, dopo 3000 ore presentano una ridu-zione del flusso fino al 40%.

Manutenzione:• i costi di manutenzione degli apparati di

illuminazione a LED sono stimati nell’or-dine del 30% - 40% circa rispetto agli im-pianti al sodio attualmente in uso.

Costi• i sistemi a LED hanno un costo iniziale

maggiore, dal doppio al triplo, rispetto al-le soluzioni tradizionali.

• Considerando però la maggiore durata,il risparmio energetico e la manutenzio-ne quasi assente, si ha un risparmio net-to dal 50% al 70%.

• Il dipartimento dell’energia degli StatiUniti d’America stima che sostituendo,

negli U.S.A., nei prossimi 20 anni l’attua-le illuminazione stradale e urbana con iLED si possa:1. diminuire il consumo di energia elettri-ca del 62% per l’illuminazione pubblica2. ridurre le emissioni inquinanti di 250milioni di tonnellate di anidride carbonica3. evitare la costruzione di 153 nuovecentrali elettriche4. risparmi finanziari per 115 miliardi didollari di finanziamenti non necessariper la costruzione di centrali elettriche.-Inoltre la produzione di semiconduttoridiventa sempre piu’ economica con l’au-mentare dei volumi di produzione e quin-di, con il diffondersi della tecnologiaLED, i prezzi si abbasseranno.

La tecnologia LED è in rapido sviluppo el’efficacia luminosa dei LED aumenta rapi-damente, mentre la ricerca per gli altri tipidi illuminazione e’ terminata.

Fonte: www.spazialis.com

L’Arengo di Casnigo - Giugno 20126

Guida per l’intervento sull’edilizia storica e sugli spazi apertiApplicazione dell’articolo 42 delle norme tecniche di attuazione del piano delle regole del piano di governo del territorio

Con la delibera di Consiglio Comunale n. 7del 12 Aprile 2012 si è approvata la “guidaper l’intervento sull’edilizia storica e suglispazi aperti”.La guida contiene le prescrizioni, gli indi-rizzi e gli esempi progettuali relativi agli in-terventi sull’edilizia storica e sulle relativearee di pertinenza all’interno dei centri enuclei storici come individuati dal Piano diGoverno del Territorio.La guida si applica anche agli edifici iso-lati di valore storico ed architettonico e allerelative pertinenze individuate dal Piano diGoverno del Territorio all’esterno dei centrie nuclei storici ad esclusione degli edificimontani tradizionali per i quali si applicanole specifiche disposizioni. In sostanza la guida da indicazioni in fasedi progettazione degli interventi edilizi dimanutenzione straordinaria e di ristruttura-zione su:• le finiture delle superfici murarie di fac-

ciata;

• materiali lapidei e in pietra;• zoccolature di facciata;• isolamenti a cappotto;• impianti tecnologici;• dimensioni delle finestre, vani, spalle ar-

chitravi;• serramenti, inferriate;• porte, portoncini e ingressi;

• portici, androni, loggiati e balconi;• scale esterne, coperture degli edifici;• lucernari e abbaini;• vetrine e insegne;• segnaletica e toponomastica;• pavimentazione di cortili, recinzioni;• criteri per l’ampliamento di edifici tradi-

zionali isolati, per i fabbricati accessori,per le autorimesse interrate e i muri disostegno.

Oltre alla guida sopra descritta, si è voluto,con la medesima delibera di Consiglio Co-munale n. 7, approvare un’apposita ap-pendice progettuale per gli edifici montanio i cosi detti edifici esistenti nel sistemaambientale (le zone rurali) del nostro terri-torio comunale.Anche questa appendice ha valenza pre-scrittiva sull’attività di progettazione e defi-nisce puntualmente che tipo di manto dicopertura utilizzate, le lattonerie, gli sbordidi gronda, i comignoli, le canne fumarie fi-no ai pannelli fotovoltaici.

Lavori di risistemazioneparcheggio in Piazza Caduti

Si è ravvisata l’opportunità di ampliare lospazio di manovra dei veicoli per accedereai parcheggi di piazza Caduti. A tale scoposi è ricavato lo spazio necessario arretran-do di circa due metri l’aiuola esistente. Nelcontempo è stato ricavato anche uno spa-zio di accesso alle bacheche pubbliche as-segnate alle associazioni esistenti sul latoest. Nella planimetria a lato sono evidenzia-ti in giallo gli spazi che sono stati eliminati ein rosso le opere che sono state eseguite ela nuova disposizione prevista per i postiauto e moto. Il progetto è curato interamen-te dall’Ufficio Tecnico Comunale. Il costodei lavori ammonta ad euro 6.503,75.

Lavori di formazione piazzetta in via Fiume

Il Comune, a seguito di convenzione urbanistica, è entrato nella dis-ponibilità di un’area sita all’intersezione di via Fiume con vicolo Fiu-me. Nel tratto limitrofo la strada risulta particolarmente stretta, per-tanto, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto di allargare la sezio-ne stradale con conseguente spostamento dell’edicola votiva ivi esi-stente e realizzare, nell’area residua di una piccola piazzetta conadeguate sedute. Il progetto è curato interamente dall’Ufficio Tecni-co Comunale. Il costo dell’intervento è stato pari ad euro 10.202,50.

L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 7

Si avviano alla conclusione i lavori di realizzazio-ne del parcheggio interrato, attuati contestual-mente alla realizzazione del nuovo Oratorio Par-rocchiale.L’opera permetterà a regime di disporre di 59 po-sti auto pubblici a disposizione degli automobilistiche dovranno raggiungere il centro storico ed, inparticolare, per chi dovrà usufruire dei servizi ero-gati dall’Ufficio Postale, dalla Casa di Riposo, dalfuturo polo espositivo di Santo Spirito, dalla Chie-sa Parrocchiale e, ovviamente, dall’Oratorio stes-so.Il Comune di Casnigo ha già versato alla Parroc-chia euro 100.000, entro il 30 giugno 2012 ver-ranno versati altri euro 750.000, mentre il saldoverrà erogato a conclusione dei lavori, quando sa-rà dunque stipulato anche il contratto di cessionedell’area occupata dai parcheggi pubblici, la cuiproprietà passerà dalla Parrocchia al Comune. Laspesa per il Comune di Casnigo ammonterà com-plessivamente ad euro 1.100.000,00, prevalente-mente derivanti da precedenti avanzi di bilancio ecomunque disponibili senza l’accessione di mutui.

A lato: la piantina del parcheggio sotterraneo con 68 posti auto(evidenziati in azzurro) di cui 9 rimarranno di proprietà dell’Ora-torio. Sotto: Veduta della soletta di copertura del parcheggio (sul-lo sfondo l’edificio del nuovo Oratorio) e dell’uscita nord verso laCasa di Riposo “San Giuseppe”.

Il nuovo parcheggio nel centro storico

La cerimonia di inaugurazione del nuovo Oratorio è prevista per il giorno sabato 29 settembre 2012con la partecipazione di Sua Eccellenza Mons. Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo.

Uscita sul lato nord verso la Casa di Riposo “San Giuseppe”

Uscita disicurezzaverso viaCadorna

Uniacque S.p.A. e BAS S.I.I. S.p.A., so-cietà soggetta a controllo e direzione daparte della stessa Uniacque, rendono no-to che, con verbale dei rispettivi Consiglidi Amministrazione assunto in data 28aprile 2012, hanno preso atto delle tariffeper i servizi di acqua potabile, fognatura edepurazione, quota fissa e canone antin-cendio per le utenze civili definite in con-formità a quanto previsto dalle delibere n.5 del 28 ottobre 2004 e n. 4/06 del 20marzo 2006 della Conferenza dell’AmbitoTerritoriale Ottimale della Provincia di Ber-gamo, come articolate con deliberazionen. 3 del 26 aprile 2012 del Consiglio diAmministrazione dell’Ufficio d’Ambito.

L’Arengo di Casnigo - Giugno 20128

L’acqua “salata”: nuova gestione del servizio idricodal 1 giugno 2012 sono in vigore le nuove tariffe per i servizi di acqua potabile,fognatura e depurazione,quota fissa e canone antincendio per le utenze civili.

Con l’acquisizione di Bas-SII da parte diUniacque S.p.A. si chiude, anche per Ca-snigo, un ciclo di gestione che vedeva lasocietà pubblica Uniacque S.p.A. gestoredella depurazione e la ditta Bas-SII (di pro-prietà della A2A) proprietaria della gestio-ne dell’acqua, delle fognature e della bol-lettazione complessiva.Quindi a partire dal primo dell’anno 2012,(anche se la gestione operativa di Bas-Sii,ora acquisita da Uniacque S.p.A. si trasci-nerà fino al 30 settembre), la gestione in-tegrale dell’acqua, dalla sorgente allo sca-rico, sarà competenza di Uniacque S.p.A.,società partecipata da 190 comuni berga-maschi ma dove i piccoli non hanno, di fat-to, voce in capitolo .Da un lato, l’operazione di acquisto di BasSII da parte di Uniacque rappresenta untassello fondamentale per la gestione delservizio idrico ma, dall’altro, porterà adun’impennata delle tariffe del 12 per cento.Pertanto, dal 1° giugno 2012 la tariffa me-dia per mc di acqua sarà di euro 0,95. In tutte le assemblee si sottolinea che que-sti aumenti serviranno a garantire gli inve-stimenti necessari (50 milioni di euro) perun corretto servizio integrato in linea con lerichieste della Comunità Europea. In parti-colare, Uniacque S.p.A. dovrà farsi carico

dei depuratori per le zone che ne sono an-cora attualmente sprovviste.Oltre all’aumento delle tariffe, UniacqueS.p.A. ci chiede anche di rinunciare alle re-ti ed alle società patrimoniali. Nel nostrocaso si tratta di cedere gratuitamente l’ac-quedotto, le reti, le fognature e il depurato-re, per permettere ad Uniacque S.p.A. dipoter aumentare il proprio patrimonio eavere accesso al credito delle banche, ne-cessario agli investimenti.Per inciso, va detto che il titolo dell’articolodell’Eco di Bergamo del 29 aprile u.s.: “ac-cordo bipartisan per Uniacque -, sì di sin-daci e Provincia” è fuorviante, perché il “sì”è stato pronunciato dai sindaci di PonteNossa, Nembro e dal Presidente della Pro-vincia di Bergamo come rappresentanti deitre partiti maggiori e non dai sindaci indivi-dualmente che devono decidere la cessio-ne nei loro consigli comunali.L’intervento contrario del nostro sindaco

ha scatenato una dura reprimenda da par-te del Presidente della provincia, perchéha rimesso in discussione un accordo che,secondo Uniacque S.p.A. e secondo ac-cordi sotterranei tra i partiti, veniva datoper scontato.Praticamente “si è venduta la pelle dell’or-so prima di averlo ucciso”. Parecchi sinda-ci, poco addentro alla questione della ge-stione delle acque, hanno compreso l’ope-razione che si stava concludendo sopra leloro teste, solo al termine dell’assemblea.Ne fanno fede i serrati commenti a fine ri-unione.Ora, tutti i 190 sindaci dovranno confron-tarsi a breve nei rispettivi consigli comuna-li e (ammesso che la scelta sia praticabile)decidere di alienare i loro patrimoni legatialla gestione dell’acqua. La scelta politica di Uniacque S.p.A., di fat-to, esautora i Comuni dal controllo degli in-vestimenti e dal rapporto con i cittadini checontinuano a rapportarsi con l’amministra-zione comunale che, nel merito, non hapiù nessun potere decisionale.I cittadini pagheranno salate bollette del-l’acqua secondo una tariffa stabilita dall’al-to e i comuni non avranno nessuna voce incapitolo, né riguardo alla manutenzione néin merito ai futuri investimenti.Tutto questo dopo il referendum del 12/13giugno 2011 che ha espresso chiaramentela volontà dei cittadini di considerare l’ac-qua un bene comune.Altre informazioni: www.uniacque.bg.it

Il bacino di stoccaggio dell’acquedotto comunalein località Cornello

Tariffe per i servizi di acqua potabile, fognatura e depurazione,quota fissa e canone antincendio, aventi decorrenza dal 1° Giugno 2012

TAB 1: TARIFFE USO DOMESTICO 2012

QUOTA FISSA PER UNITÀ ABITATIVA Euro/anno 12,66667TARIFFA AGEVOLATA 0-80 mc Euro/mc. 0,27444TARIFFA BASE 81-120 mc Euro/mc. 0,53833TARIFFA ECCEDENZA >120 mc Euro/mc. 0,96056QUOTA FISSA PER UNITÀ ABITATIVA RESID. SECONDARIE Euro/anno 50,66667TARIFFA RESIDENZE SECONDARIE AGEVOLATA 0-80 mc Euro/mc. 0,27444TARIFFA RESIDENZE SECONDARIE BASE 81-120 mc Euro/mc. 0,53833TARIFFA RESIDENZE SECONDARIE ECCEDENZA >120 mc Euro/mc. 0,96056TARIFFA FOGNATURA Euro/mc. 0,12667TARIFFA DEPURAZIONE Euro/mc. 0,34833Altre tariffe sono previste per l’uso non domestico

L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 9

I servizi sociali del comuneParlare dei Servizi Sociali non è cosa facilesoprattutto perché, riguardo a tale servizio,che coinvolge personalmente i cittadini edentra a far parte delle loro vite nelle manie-re più svariate, diventa assai difficile propor-re una rendicontazione esaustiva e capacedi rappresentare fedelmente la situazionereale di intervento. Per questo motivo inizieremo con l’elencaretutti gli interventi che questa Amministrazio-ne Comunale ha attivato in questo Settorenei diversi anni del suo mandato politico eamministrativo e che, ancora oggi, sostieneed incentiva. Innanzitutto, è bene premettere che il Co-mune di Casnigo, facendo parte dell’AmbitoTerritoriale della Media Valle Seriana, checomprende 18 Comuni – da Ranica a Ca-snigo –, insieme a quest’ultimi, ha da tempoaderito alla costituzione della Società Ser-vizi Sociosanitari Valle Seriana, con sedead Albino, la quale, attraverso l’Assembleadei Sindaci e l’Ufficio di Piano, promuove,programma, coordina e gestisce una riccarete di servizi finalizzati alla prevenzione eal sostegno di tutti quei cittadini che, per ipiù svariati motivi, si trovano ad affrontareun momento di difficoltà personale, familia-re o sociale.Da questa partecipazione, è conseguito cheanche il nostro Comune ha attivato e pro-mosso, prioritariamente ad ogni altro inter-vento, il Servizio Sociale Professionaleche, attraverso la figura professionale del-l’Assistente Sociale, gestisce tutte le fasidell’intervento sociale e attiva i servizi elen-cati qui di seguito, a loro volta riassunti e de-finiti nel documento ufficiale del PIANO DIZONA, aggiornato di triennio in triennio.Tra questi, suddivisi per aree di utenza, tro-viamo per il triennio 2012 - 2014:

Servizio di Tutela Giuridica, trasversaleall’Area Anziani e all’Area Disabili;

Area AnzianiServizio di Assistenza Domiciliare (SAD) CUP per l’accesso alle RSA e ricoveritemporaneiCentri Diurni IntegratiServizi rivolti al sostegno delle famiglie edei malati affetti da demenze o Alzheimer

Area DisabiliArea scolastica: Assistenza EducativaScolastica; Disturbi specifici dell’appren-dimento; Progetto di integrazione secon-daria superiore;Sostegno alla domiciliarità;

Servizio Formazione all’Autonomia, Pro-getti Mirati di Territorio, Progetti Socio-Occupazionali e Servizi Inserimenti La-vorativi;Centro Socio Educativo e Centro DiurniDisabili;Servizi Residenziali;Servizio Tempo Libero

Area MinoriServizi per l’infanzia;Per l’area adolescenza: Progetto suglistili di vita; Adolescenti, dispersione sco-lastica e orientamento; Giovani energiein comune; No alcol no droga; Spazi aggregativi diurni;Servizio affidi, associazioni e reti familia-ri;Servizio Intercultura;Servizio Tutela Minori: Indagine psico-sociale, sostegno e vigilanza; AssistenzaDomiciliare Minori; Terre dove andare;Affido familiare; Centro Diurno Minori; In-contri protetti e visite facilitanti; Interventidi residenzialità minori e nuclei famigliari

Area FamigliaConsultorio Familiare Società Servizi So-ciosanitari Valle Seriana e Consulenza dicoppia;Doti Conciliazioni;Alloggi protetti

Area Integrazione Socio SanitariaAssistenza Domiciliare Integrata (ADI)Dimissioni protetteVoucher DemenzeD.R. n.7211 del 2/8/11Protocollo SAD-ADI

Per ragioni di trasparenza, va specificatoche, sul piano economico, la ripartizionedella spesa tra i 18 comuni dell’Ambito nonavviene sulla base dell’effettivo numero deicittadini che usufruiscono del servizio ma siè creduto che, proprio perché si parla di ser-vizi alla persona, sia giusto partecipare inmodo solidaristico alla suddivisione dei co-sti, compartecipando con una quota pro-ca-pite/abitante. Il piano si sviluppa, quindi, su un triennio e ilcosto degli interventi è preventivato in euro12.996.145,00, a cui concorrono il Finanzia-mento Stato-Regione di euro 2.449.511,00e degli utenti di euro 1.691.715,00. Restanoa carico dei 18 Comuni euro 8.854.919,00,da suddividersi in quote di 27 euro per abi-tante.L’Amministrazione Comunale di Casnigo,nei diversi anni, ha inoltre sviluppato una re-

te di servizi alla persona a livello locale, adintegrazione degli interventi sociali di cui so-pra, introducendone e promuovendone dinuovi, sulla base delle esigenze e dei biso-gni dei propri concittadini. Ne sono unesempio il Servizio pasti a domicilio, ilServizio di fisioterapia, i contributi al CREdell’Oratorio e della Scuola Materna, lo Spa-zio Aggregativo per i ragazzi delle scuoleprimaria e secondaria di 1° grado (elemen-tari e medie), la convenzione per l’accessofacilitato al Nido di Leffe o ad altri asili nidodel territorio, il servizio di trasporto diabe-tici, lo screening annuale per la ricerca deldiabete e del colesterolo, l’annuale Festadell’Anziano oltre che, la previsione in bi-lancio, di aiuti dedicati e rivolti a persone efamiglie in difficoltà economica e lavorativa.

DISPERSIONE DELLE CENERIin Lombardia

In Lombardia è possibile disperdere leceneri derivanti da cremazione, sulla ba-se di espressa volontà scritta del defunto(es. testamento olografo, segreto o peratto di Notaio), in aree appositamente de-stinate all’interno dei cimiteri (giardini del-le rimembranze), in natura (mari, laghi,fiumi, boschi, ecc.) o in aree private all’a-perto (con il consenso del proprietario) ecomunque non nei centri abitati, secondoquanto disposto dalla Legge 130/2001.Poiché il Cimitero di Casnigo è dotato delgiardino delle rimembranze è possibile ri-chiedere la dispersione delle ceneri al-l’interno dello stesso. L’articolo 13 del Re-golamento Regionale n. 6/2004 prevedeche la dispersione delle ceneri sia auto-rizzata, secondo la volontà del defunto,dall’Ufficiale di Stato Civile del Comune incui è avvenuto il decesso, ovvero, in ca-so di ceneri già tumulate alla data di en-trata in vigore del regolamento, dall’Uffi-ciale di Stato Civile del Comune in cui sitrova il Cimitero.Ove il defunto abbia espresso in vita lavolontà della dispersione delle proprieceneri senza indicarne il luogo, quest’ulti-mo è scelto dal coniuge o, in difetto, dalparente più prossimo, individuato secon-do gli artt. 74, 75, 76 e 77 del Codice Ci-vile. Per eventuali ulteriori precisazioni oinformazioni si prega di contattare l’Uffi-cio Anagrafe del Comune di Casnigo –tel. 035 724316.

L’Arengo di Casnigo - Giugno 201210

Casnighesi nel mondo: nuove idee dall’AustraliaLa settimana lavorativa in “farm” aus-traliana è terminata ed ora spazio a spiag-gia, sole, e sogni in testa perché questinon si cresce, non si migliora ma soprat-tutto non si vive . Viaggiando da solo in questo bel paese econfrontandomi con tanti ragazzi di altrenazionalità mi accorgo di tantissime diver-sità ed esigenze che ci sono tra noi ma,soprattutto, mi rendo veramente conto diquanto sia meraviglioso il nostro paese.Cara Italia, non hai nulla da invidiare al-l’Australia ed hai sicuramente tutte le cartein regola per stracciarla in una partita “acarte”; ma ricordiamoci che anche le cartepiù belle del mondo, in mano al giocatorepiù incapace, possono essere sprecate edè quello che sta accadendo a noi. Le nostre carte, però, restano sempre letantissime bellezze naturali che possedi-amo, e che tutti ci invidiano, ma che poten-zialmente non vengono sfruttate a dovere,dobbiamo solo trovare il giocatore che necapisca il valore e sia in grado di giocare.Un pensiero particolare va al mio paesecasnighese, al potenziale di quest’ultimo,spesso non sfruttato come si deve: nu-merosi ettari di terreno naturale reso edifi-cabile per favorire lo sviluppo industriale,solo per creare un numero imprecisato diposti di lavoro di incerta tipologia. Ricor-dandoci che ogni cosa è possibile se la sivuole veramente realizzare, non possonon immaginare tutto quel terreno trasfor-mato in un centro pieno di ragazzi, con ne-gozi, parchi, bar, chioschi e piccoli locali diogni genere per ogni esigenza con musicalive, musica lounge o musica new age, os-telli per giovani, campetti da beach, calcet-to o qualche divertente attrazione che ren-da vivo questo posto. Forse per qualcunoquesta idea potrebbe essere un gran buconell’acqua oppure troppo piccola perchéfunzioni ma non è forse dalle idee più orig-inali e stravaganti che nascono le grandiinnovazioni. Promuovere Casnigo comepiazza principale del divertimento e del tur-ismo della valle Seriana con il fine di at-trarre i giovani e villeggianti, anche in tem-po di crisi, potrebbe essere un grandissimobusiness. Si creerebbero nuovi posti di la-voro per il funzionamento dei pubblici es-ercizi; consentiremmo a tutti di stare astretto contatto con la natura e diconoscere le nostre bellezze; avremmo un

rilancio dei lavori edili per le ditte della nos-tra zona e soprattutto, qui si gioca la cartapiù importante, la creazione di numerosiostelli per giovani, che è bene ricordare,sono gli unici che ancora fanno girare l’e-conomia. Per ostelli per giovani intendo lu-oghi veramente economici dove i ragazzipossono alloggiare per qualche giorno inun’allegra compagnia, qui in Australia è unsistema che funziona ovunque. Come di-menticare, anche per chi non è interessatosolo al divertimento, che la nostra valle of-fre luoghi come il santuario della SS.Trinità, il santuario della Madonna d’Erbiaoppure la basilica a Gandino. Il monteFarno ha grandi potenzialità come zonaturistica, sia per la creazione di alberghi ocentri benessere sia come fulcro di nu-merose attività: snowboard per ragazzi eper gli adulti, parchi sospesi tra i nostri al-beri, gite notturne, piste di bike cross,lezioni di deltaplano, paracadutismo e nu-merose altre piccole idee che possononascere e che mai devono essere reputatebanali prima di essere provate. Le cosequi, nella terra dei canguri, vanno propriocosì; in ogni ostello c’è una grandissimalavagna con annotate tutte le più svariatecose da fare nella permanenza, dalle piùbanali come può essere un escursioneguidata in spiaggia, alle più emozionanticome un il lancio col paracadute; qui hoimparato che anche le idee più piccolepossono rilevarsi economicamente effici-enti e funzionare veramente. La differenzasta tutta qua, noi abbiamo tante cose chereputiamo talmente banali da non meritaredi essere valorizzate, andando solo aperderci. Se per noi italiani una gita con lacanoa in mare aperto oppure una visita inuna grotta è qualcosa di unico per gli aus-traliani è una vera banalità; ed è questoche anche noi dobbiamo fare: mostrarequello che per noi è scontato ma che pergli altri è unico. Le nostre chiese, i nostri

negozi, i nostri monti e le nostre valli, lenostre piste ciclabili che per i cittadinibergamaschi e milanesi sono solo un mi-raggio, dobbiamo sfruttare queste risorseper avere un guadagno economico.Per farlo i paesi devono essere uniti traloro e diventare un’unica risorsa economi-ca, tutti dobbiamo conoscere la lingua in-glese, per agevolare il turista, ma senza di-menticare di valorizzare i nostri dialetti.Quando qui in Australia spiego come il di-aletto del nord è incomprensibile per unragazzo del sud, ridono perché loro, anchese con accenti diversi parlano tutti un’uni-ca lingua, loro non hanno storia ma noi neabbiamo pure da vendere per cui sfrutti-amola, mostriamola ed insegniamola. Queste righe sono rivolte a tutti quelli cheleggendole crederanno in un progetto sim-ile, in una rinascita, e soprattutto alla genteche ha il potere di realizzarlo. Parlo di quel-li che hanno la capacità finanziaria di potertrasformare delle bellissime idee in fattioggettivi: pensate, non solo al guadagnopersonale ma soprattutto all’orgoglio datodal merito di aver ridato vitalità a una valleche con questa crisi è stata data per mor-ta con largo anticipo; ma se siete vera-mente ambiziosi nella vita e avete a cuoreil futuro dei vostri figli, forse questo è il mo-mento di agire e di farvi avanti!

Raduno baghètér

L’annuale radunodei baghètérsi terrà il9 settembre 2012presso il Santuariodella SS. Trinità.

“Bere Bergamo”La manifestazione enogastronomicasi terrà, come consuetudine, al Santua-rio della SS. Trinità nei giorni dal 30agosto al 2 settembre. Vi sarannospettacoli artistici, teatrali, musicali eintrattenimenti per giovani.Inoltre, nel corso della manifestazionesarà possibile effettuare visite guidateal Santuario.

L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 11

In Biblioteca… vediamoci chiaro!

A seguito della Deliberazione di Giunta Co-munale n. 27/2012, la Biblioteca Comuna-le ha aderito al progetto “Vediamocichiaro!”, promosso dal Sistema Bibliote-cario della Valle Seriana.Il progetto, al quale hanno aderito altre 13biblioteche della valle, mira a migliorarel’uguaglianza di accesso all’informazione ela disponibilità di documenti rispondenti aibisogni di ciascuna tipologia di utenti delleBiblioteche, in particolare di quelli impossi-bilitati nella fruizione dei materiali ordinari.La Biblioteca Comunale si impegna quindi,per i prossimi dodici mesi, ad attuare alcu-ne azioni per migliorare la fruizione dei ser-vizi bibliotecari da parte degli utenti condifficoltà nella lettura conseguenti a

problemi visivi o neurologici (ad esem-pio, ipovista e dislessia).In particolare, si prevede l’acquisto di do-cumenti quali libri a grandi caratteri e instampato maiuscolo, libri con supporto au-dio, libri tattili e in braille.A livello di Sistema Bibliotecario, il proget-

to prevede inoltre un’attività di informa-zione ai cittadini sulle problematiche in og-getto (acquisto di libri di saggistica divulga-tiva e specialistica sul tema, momenti di in-formazione, pubblicazione di opuscoli, atti-vazione di una rete di esperti/educatori/ge-nitori).L’adesione al progetto va ad integrareun’altra opportunità già offerta dalla nostrabiblioteca (assieme a poche altre in valle):la possibilità di accedere al servizio Libroparlato attivato dal Lions Club, che con-sente di scaricare via web tracce audio di-gitali di ben 7.422 libri. Il servizio è riserva-to a chi può certificare le proprie disabilitàvisive o neurologiche. Maggiori informazio-ni in Biblioteca: vi aspettiamo!

La Dote Scuola è un sostegno al diritto allostudio erogato da Regione Lombardia cheprevede, se la domanda viene accolta, l’ero-gazione di una dote in buoni spesa da uti-lizzare per le necessità scolastiche (libri,mensa, materiale scolastico), spendibilipresso gli esercizi convenzionati.Il sistema Dote Scuola comprende una com-ponente di sostegno al reddito (con doman-da da presentare in primavera per l’annoscolastico successivo) ed una ComponenteMerito. Quest’ultima consiste in un ricono-scimento per premiare i risultati più bril-lanti dell’anno scolastico appena conclu-so.Per il Merito possono ottenere la Dote Scuo-la gli studenti che concludono nell’a.s.2011/2012 il terzo anno delle scuole se-condarie di primo grado (medie) oppureuna delle classi delle scuole secondarie disecondo grado (superiori), statali e nonstatali, paritarie, legalmente riconosciute eparificate con sede in Lombardia.Per richiedere la Dote Scuola Merito lo stu-dente deve risiedere in Lombardia, frequen-tare una scuola situata in Lombardia oppurenelle Regioni confinanti a condizione che lafrequenti come pendolare, avere un ISEE(indicatore della situazione economica equi-valente), riferito al nucleo familiare di appar-tenenza, in corso di validità, inferiore o

uguale a 20.000,00 Euro ed aver consegui-to le valutazioni minime sotto riportate.Entità del contributoPer gli studenti che concludono il terzo an-no della scuola secondaria di I grado(media) nel 2012:• con voto pari o superiore a 9: € 300,00;• con voto almeno pari a 10: € 700,00;Per gli studenti che concludono il I, II, III e IVanno della scuola secondaria di II grado(superiori) nel 2012 (media dei voti esclusoreligione, compresa condotta):• con media finale dei voti da 8 a 9: €

300,00;• con media finale dei voti superiore a 9: €

500,00;Inoltre, gli studenti che concludono il V annodella scuola secondaria di II grado (superio-ri) nel 2012 con votazione di 100 e lode so-no beneficiari della Dote pari a € 1.000,00a semplice presentazione della domandasenza limiti sull’ISEE.Come richiedere la Dote ScuolaÈ sufficiente presentare un’unica domandaper ogni nucleo famigliare, nel proprio Co-mune di residenza (per Casnigo, presso laBiblioteca) oppure direttamente da casa (dal

sito www.scuola.dote.regione.lombardia.it,seguendo le istruzioni)Quando richiedere la Dote Scuola – Com-ponente MeritoPer la richiesta della Dote Merito relativa airisultati dell’anno scolastico 2011/2012 ladomanda andrà presentata dal 3 settembreal 1 ottobre 2012 (ore 17.00).

MAGGIORI INFORMAZIONIPRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE

Esempio di pagina di libro tattile

http://www.comune.casnigo.bg.it/servizi-alla-persona/biblioteca-comunale

Contributi economici per gli studenti meritevoli

DOTE SCUOLA (COMPONENTE MERITO) PER L’ANNO SCOLASTICO 2011/2012

A partire dal 26 giu-gno 2012, i minoriche viaggiano devo-no avere ciascuno ilproprio documento diviaggio individuale.Pertanto, (in adegua-mento all’apposito regolamento CE n.2252/2004) per l’attraversamento di tut-te le frontiere, ogni minore italiano de-ve essere munito di documento di viag-gio individuale: passaporto, oppure,qualora gli stati attraversati ne ricono-scano la validità, carta d’identità vali-da per l’espatrio (ora rilasciabile anchea minori di anni 15 a seguito del D.L. n.70/2011). Tutti i genitori con minoriiscritti sul passaporto dovranno atti-varsi per dotare i propri figli minori diidoneo documento di viaggio.

NUOVO SITO INTERNETDalla fine del mese di gennaio 2012, è attivo il nuovo sito internet del Co-mune di Casnigo che sostituisce quello precedente che risaliva all’anno2002.Il nuovo sito, realizzato con software open-source, oltre a risultare più or-dinato e con gli argomenti meglio suddivisi e più facilmente raggiungibilipresenta, nella pagina iniziale (in alto a destra), la possibilità di ricercaregli argomenti che interessano mediante parole chiave. Ad esempio, in-troducendo le parole “contributi” “associazioni” e cliccando sul pulsan-te cerca, si ottiene immediatamente: ”CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIO-NI/GRUPPI - MODULI per domanda Modulistica per presentazione do-manda di contributo da parte delle associazioni o dei gruppi operanti aCasnigo”. Basterà cliccare sul risultato per aprire direttamente la paginache interessa. Naturalmente il sito (che è ancora in fase di completa-mento) è in continua evoluzione e la pagina iniziale viene modificata spesso a seconda degli argomenti e attività che si vogliono evi-denziare. Invitiamo tutti i cittadini a visitare il nuovo sito internet per tenersi informati sulle nuove procedure e attività del comune.Chiediamo anche di segnalarci eventuali errori e mancanze. Nel mese di aprile gli accessi sono stati oltre 6.000.

www.comune.casnigo.bg.it

L’Arengo di Casnigo - Giugno 201212

L’Associazione Teatro Fratellanza ha pro-posto, con prima il 24 aprile alle ore 21.00e replica il 25 aprile alle ore 16.00, unaproduzione teatrale originale sul tema del-la Liberazione.Regista della rappresentazione, Piero Mar-cellini, che ha messo in scena i drammi dichi ha vissuto, da una parte e dall’altra, maanche nella semplice vita quotidiana di chinon ha avuto un ruolo attivo, i tempi diffici-li e turbolenti che hanno seguito l’otto set-tembre del 1943.In più quadri, tutti ugualmente intensi, cisono state proposte diverse scene di vitavissuta: dagli innamorati che si separanoduramente, contrapponendo le loro idee,al giovane studente fascista che scoprenelle file avversarie un suo professore, giàmaestro di vita, fino ai due apici, civile emilitare, della madre che ad un capo parti-giano rivolge un duro anatema («Non ti as-solvere, non ti puoi assolvere. Perché sie-te un branco di lupi, tutti») in un contesto dipietà moderna, e del maggiore tedesco, in-

terpretato da Marcellini stesso, lacerato darimorsi ed interrogativi sul senso della vita,fra arte e politica, stimolati dagli interroga-

tori ad un artista partigiano.Il tentativo ben riuscito, dunque, di trattareil tema della Coscienza, “evidenziando iconflitti, gli stati d’animo, le gravose ma ne-cessarie decisioni, il sacrificio dei figli ed ildolore delle madri” di quel tempo, comesottolineato dalla compagnia stessa nellapresentazione.Trentuno gli attori e narratori, in parte ca-snighesi, che hanno dato vita alla rappre-sentazione, con un impegnativo lavoro dipreparazione che ha coinvolto anche tec-nici e costumista.Le due repliche hanno registrato il tuttoesaurito, con applausi scroscianti e stan-ding ovation, tanto da imporre un’ulteriorereplica tenutasi venerdì 4 maggio alle21.00, sempre al Teatro Fratellanza di Ca-snigo.Non resta che ringraziare la compagnia edil regista-autore, oltre al Circolo Fratellan-za, per le interessanti riflessioni che la vi-sione ha indotto negli spettatori, auguran-doci altre future imprese.

La ricorrenza del 25 aprile a CasnigoIn occasione del 25 aprile, ricorrenza della liberazione, si sono tenute due interessanti iniziative culturali

L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012

Il prof. Pierluigi Rossi, presidente dellaCommissione Biblioteca e vulcanico stu-dioso di storia locale, ha proposto nella ser-ata del 27 aprile, presso la sede munici-pale, un interessante incontro sulla figuradi Giuseppe Ravelli, vissuto a Casnigo emorto a 20 anni nell’eccidio dei Tredici Mar-tiri di Lovere.La serata, realizzata in collaborazione conla sezione della Valgandino dell’ANPI, inti-tolata al casnighese “Bepi Lanfranchi”, havisto la relazione della prof.ssa GraziaMilesi e la partecipazione del partigianoLuigi Tarzia.La famiglia Ravelli è originaria di Mairano,un paese della bassa bresciana: da qui haorigine il sopran-nome “Maerà” datoai suoi componenti.Nel 1893 il capo-famiglia Giacomo sitrasferisce a Casnigocon tutta la famiglia(2 figli e 3 figlie suo-cera compresa)probabilmente peraver trovato lavoronell’allora setificio diSerio (che diventeràpoi cotonificio Bel-tracchini prima e dell’Acqua poi).Il figlio Battista, nato nel 1884, sposerà, nel1906, Perani Angela nata a Casnigo(classe 1889). Qui nascono le prime duefiglie Gesuina (1906) e Bernardina (1909).Emigra nel nord della Francia, a Villerupt,per fare il minatore e nel 1913 nasce Lucia.Poi rientra di nuovo a Casnigo e avrà altrifigli: Ines (1914), Giacomo (1919) eGiuseppe (1923) nato in via Sotto gli Orti,detta anche “Aspì” (ora via Cesare Battisti).Nel 1926 muore la mamma Perani Angelae il papà Battista si trasferisce a Leffe dovesposa nel 1927 la sig. Ongaro Maria dallaquale avrà ancora un figlio.Il nostro Giuseppe, trasferitosi quindi aLeffe quando aveva 4 anni, frequenta lescuole elementari in quel paese e da unalettera della sua maestra, Maria Bosio,sappiamo che fu promosso alla classe 4ªelementare nel 1932-33.Nel 1937 segue il fratello Giacomo e sisposta nel comune di Buccinasco (MI) epoi nel 1941 ritorna a Leffe: ha 18 anni e la

professione registrata è quella di “famei”(famiglio).Non porterà mai la divisa militare e nel1943, dopo l’armistizio dell’otto settembre,entra a far parte della formazione parti-giana che il tenente Locardi ha costituitonella bassa Valle Calepio.Questa notizia tuttavia è ancora priva diprove documentarie.Nel novembre 1943 questo gruppo di parti-giani si unisce alla formazione comandatadal loverese Giovanni Brasi e il 29 novem-bre compie una serie di azioni contempora-nee. Assaltano la sede del fascio, appenainaugurata il giorno prima; danneggiano ilcentralino telefonico del paese; irrompono

all’ILVA e prelevanodei fondi dalla cassaaziendale per il fi-nanziamento dellabrigata, lasciandoperò il denaro desti-nato alle retribuzionidegli operai (du-rante l’azione verràucciso il segretariodel fascio CortesiGiuseppe); tentanodi catturare, sullastrada che da Clu-

sone scende a Lovere in località Poltragno,un importante esponente fascista ma sullavettura vi era invece il notaio Paolo Rosa(anch’egli noto esponente fascista): uncolpo partito involontariamente ucciderà ilnotaio Rosa.La notizia suscita notevole clamore e an-che il giornale Corriere della Sera ne ri-porterà la notizia, ma non sappiamo anco-ra a quale delle azioni il nostro RavelliGiuseppe abbia partecipato.La repressione nazifascista non si farà at-tendere troppo; il 7 dicembre avrà luogo in-fatti un grande rastrellamento che porteràalla cattura di un gruppo di partigiani in valSupine e gli altri direttamente nelle lorocase di Grumello del Monte dove erano ri-entrati temporaneamente.Dai ricordi dei famigliari sembra che Ravel-li sia stato catturato invece alla Malga Lun-ga. In totale vengono catturati 13 partigianie sono rinchiusi nel collegio Baroni di viaPignolo a Bergamo.Qui subiscono sevizie e torture ad opera

dei componenti la compagnia O.P. del tris-temente noto capitano Resmini e verrannocondannati alla fucilazione.La mattina del 22 dicembre un triste corteosi porterà con i condannati in localitàPoltragno: qui verranno fucilati i primi 7martiri e tra questi anche Ravelli Giuseppe.Successivamente il corteo militare scen-derà a Lovere dove verranno fucilati gli al-tri 6 partigiani. Poi i corpi dei partigiani uc-cisi verranno deposti in una fossa comunenel cimitero di Bergamo.Nel 1944 la ricostituita brigata partigianaguidata da Giovanni Brasi otterrà il nome di53ª Brigata Garibaldi “13 Martiri di Lovere”.Appena conclusa la guerra con la liber-azione del 25 aprile 1945, e precisamenteil 14 giugno 1945, i corpi dei 13 martiri ver-ranno esumati dal cimitero di Bergamo;domenica 17 giugno si svolsero i solennifunerali e i corpi deposti nel cimitero di Lo-vere. La salma di Ravelli verrà poi tumula-ta nel cimitero di Leffe ed ora il suo ricordoè presente sul piccolo Sacrario dedicato aicaduti per la Patria.

Pierluigi Rossi

13

Giuseppe Ravelli “Fulmine”, un martire per la libertàPoltragno, 22 dicembre 1943

L’Arengo di Casnigo - Giugno 201214

Inaugurata la Santella della Madonna del RosarioLa “tribulina” è stata restaurata a cura del Gruppo Alpini di Casnigo con il contributo economico del Comune e di privati

L’Amministrazione comunale, tra i cui com-piti vi è anche quello di tutelare il patrimo-nio artistico e culturale di Casnigo (art 2,lettera d), dello Statuto Comunale), hacontribuito alle spese di restauro dellaSantella in località “Prato Mele”, eseguito acura del Gruppo Alpini di Casnigo, con lasomma di euro 3.000,00. Il costo complessivo dell’intero restaurodella cappelletta è stato di euro 8,000,00.La cerimonia di inaugurazione è avvenutail 26 maggio.

Descrizione e cenni storiciLa piccola cappella in muratura, dedicataalla Madonna del Rosario, è posta all’iniziodel cosiddetto “Prato Mele” (Mél), sul latosinistro della provinciale Bergamo-Cluso-ne, ortogonalmente all’asse della strada,nei pressi della centrale del Consorzio Idroelettrico Prato Mele. Già presente nel

1880, è costituita da un’edicola con aper-tura ad arco chiuso da inferriata e, in origi-ne era dotata di un piccolo portico anti-stante. Devastata dagli effetti dell’umidità,si trovava in pessimo stato di conservazio-ne, priva delle opere decorative, del mantosuperficiale di copertura e del portico, crol-lato a seguito di un incidente stradale.È stata restaurata dal Gruppo Alpini con lapartecipazione economica del Comune diCasnigo e di privati nel 2011-2012. Gliesterni sono stati decorati da Loredana

Plazzoli di Bergamo, mentre al suo internoè stato posto un dipinto ad olio raffigurantela Vergine del Rosario, opera di collabora-zione fra Ramona Rossi di Casnigo e Iva-no Parolini di Gandino.

La Santella, in località “Prato Mele” come si presentavaa restauri appena iniziati nel mese di settembre 2011.

Il nuovo dipinto ad olio dedicato alla Madonna del Ro-sario, opera di Ramona Rossi di Casnigo e Ivano Paro-lini di Gandino, inserito nella cappelletta .

INTERVENTI DI RESTAURO ATTUATI DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE(dall’insediamento al maggio 2012)

Per gli interventi di restauro e conservazione del patrimonio storico, culturale e artistico della Comunità casnigheseè stata impegnata la somma complessiva di Euro 25.682,00.

Patrimonio comunale

Intervento Realizzato Costo €

Santella Ponte della Romna Estate 2009 2.100,00Scrivania ottocentesca Estate 2009 2.400,00Canterano del settecento Primav. 2010 1.680,00Specchiera e consolle dorata Primav. 2010 1.350,00Volume (1ª edizione) sonetti invernacolo Dott. Bonandrini Autunno 2011 140,00Teche espositive (baghèt, gonfalone,…) 2011-2012 5.600,00

TOTALE 13.270,00

Patrimonio ecclesiastico e privato

Intervento Realizzato Costo €

Santella Piazza Bonandrini Maggio 2010 2.550,00Ripristino suono manualecampane chiesa arcipresbiterale Set.-Ott. 2010 1.000,00

Tela natività del Querena (Erbia) Luglio 2011 2.700,00 Dies Irae (restauro sacrestia) Primav. 2011 700,00Tribulina in località Prato Mele Primav. 2012 3.000,00Tela Cristo Risorto (SS. Trinità) Primav. 2012 2.462,00

TOTALE 12.412,00

L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 15

Restauro della tela del Cristo Redentore risortocustodita presso il Santuario della SS. Trinità

Restaurata l’importante opera a cura dell’Amministrazione Comunale

Il restauro dell’opera pittorica è stato rea-lizzato a spese dell’amministrazione comu-nale, a seguito di apposita convenzionecon la Parrocchia di Casnigo (del. n. 6/2012), nell’intendo di salvaguardare que-sta importante testimonianza della culturacasnighese come previsto dallo statuto co-munale (art. 2 lettera d). L’intervento hacomportato una spesa complessiva di eu-ro 2.462,35.

Di seguito riportiamo, in sintesi, gli inter-venti di restauro effettuati sulla tela.

Descrizione dello stato diconservazioneStruttura di sostegno:Il dipinto era posizionato su telaio ligneocentinato formato da 3 bracci uniti da inca-stro fisso. La struttura risultava in buonostato di conservazione ma poco idonea perla conservazione futura del dipinto perchénon era possibile munirla di dilatatori.

Analisi del supportoIl supporto è realizzato in un’unica pezzacostituita da canapa a filatura grossa, tes-situra regolare e molto fitta, Tela non benepensionata. La tela originale era ancora ingrado di svolgere il proprio ruolo struttura-le, da qui la decisione di mantenere il di-pinto in prima tela.

Analisi strati pittoriciIl film pittorico appare sottile in tutte le zo-ne del dipinto, in parte perché eseguitodall’artista con tecnica a velature a strati, inparte perché oggetto di intervento di pulitu-ra invasiva eseguita durante un interventodi restauro nel 1946 dal pittore MicheleFrana. Si riscontrano problemi di adesione dellapreparazione in tutto il dipinto, localizzatiin corrispondenza ai sollevamenti dovuti aun cretto molto importante.La pellicola pittorica presentava un legge-ro strato di polveri e nero fumo inoltre aduna stesura di vernice annerita.

Metodologia dell’intervento di restauro

PulituraL’operazione è avvenuta in modo gradualee differenziato confortata da test prelimina-ri per verificare l’efficacia dei solventi. VelinaturaVelinatura di alcune zone della pellicolapittorica sollevata poi si è proceduto conmaggiore sicurezza allo stacco dal telaio.Applicazione fasce perimetraliSi sono applicate su tutto il perimetro dellefasce in tela poliestere tramite Lascaux inpasta, poi si è montato il dipinto su telaiointerinale per mantenerlo in tensione.Montaggio su nuovo telaioSi è montata l’opera su nuovo telaio muni-to di dilatatori mantenuti anche sulla centi-natura per mantenere una corretta tensio-ne anche nella parte altaStuccatura lacuneSi sono riempite le pochissime lacune constucco francese.RitoccoRitocco delle lacune con tecnica integrati-va mimetica VerniciaturaUna stesura, prima del ritocco, con una re-sina molto stabile nel tempo, per evitare almassimo prosciughi.

La restauratrice: Plazzoli Loredana

Sezioni di Casnigo - Cazzano S. AndreaGandino - Leffe - Vertova

organizzano la

10ª SAGRA DI FINE ESTATEche ospita il

CAMPIONATO REGIONALELOMBARDO

GARA DI CANTOPER UCCELLI DA RICHIAMO

che si terràSABATO 25 AGOSTO 2012

presso il Santuario dellaSS. Trinità di Casnigo

Programmaore 5:30 apertura della sagradalle 6:45 alle 9:30 controlli della giuriaore 10:30 premiazioniore 11:00 gara di chioccolo

Uccelli in garamerlo – tordo bottaccio – tordo sassello –allodola – fringuello – tordina – cardellino

Partecipano un gruppo di falconieri dellaFalconeria Moderna di Lentate sul Seve-so (MI). Ci saranno bancarelle di settore,sarà presente uno stand dell’Associazio-ne Ornitologica Bergamasca (onlus) e l’e-sposizione cani da caccia e uccelli.

Per informazioni:Zilioli Giampiero (tel. 338.3247014)Manuela Vian (tel. 333.6189608)

L’Arengo di Casnigo - Giugno 201216

Pieghevoli su Casnigo e cofanetto raccoglitoreRaccolti in un unico cofanetto i 16 “pieghevoli” dedicati ai principali monumenti, alla cultura e alle tradizioni di Casnigo

A breve, sarà disponibile il cofanetto rac-coglitore completo dei 16 pieghevoli pub-blicati a partire dal 2010 a cura dell’Asses-sorato alla Cultura di Casnigo.Il solo cofanetto è distribuito dietro rimbor-so di euro 1,00 mentre per il cofanetto,completo di tutti i pieghevoli, il rimborso ri-chiesto è di euro 10,00. Il raccoglitore èdisponibile presso l’Ufficio Cultura o pres-so la Biblioteca Comunale.

L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 17

Nel mese di dicembre 2011 noi alunni diquinta abbiamo partecipato al corso discacchi con Don Fulvio Agazzi.Nella prima lezione Don Fulvio ci ha inse-gnato la posizione di ogni pezzo sullascacchiera e le “mosse” di ogni pezzo, uti-lizzando una superscacchiera e la lavagnainterattiva; nella seconda lezione abbiamo

imparato delle mosse particolari come l’ar-rocco e l’en passant; nella terza lezioneabbiamo imparato i casi in cui la partita èpatta; infine nell’ultima lezione Don Fulvioha valutato la nostra “bravura” con gliscacchi.Dopo le vacanze di Natale abbiamo orga-nizzato un torneo tra di noi: ha vinto Ga-briel, che è stato eletto “re degli scacchi”.Tutta l’esperienza è stata interessante e di-vertente.Anche adesso alcuni di noi si sfidano a

scacchi all’intervallo o nei momenti liberi.(Raffaele Merletti)

Un particolare ringraziamento alla disponibili-tà di Don Fulvio che, successivamente, ha te-nuto il corso di scacchi anche per alcuneclassi della scuola secondaria di 1° grado.Grazie anche al Circolo Scacchistico che hafornito i materiali.

Mini-corso difotografia digitale

Nell’ambito delle attività dello spazio ag-gregativo “Nonsolocompiti”, grazie allacollaborazione del Photoclub Sömean-za e alla disponibilità dei suoi associati, èstato attuato un corso per l’acquisizionedelle prime “basi” per l’utilizzo della mac-china fotografica digitale rivolto agli stu-denti della scuola secondaria. Teoria ma,soprattutto, pratica che ha permesso aigiovanissimi fotografi di ottenere risultativeramente interessanti. Le opere miglioridi ciascun partecipante verranno espostein un’apposita mostra in occasione della3ª Biennale di cultura fotografica che siterrà dal 9 al 24 giugno 2012.

ALLA SCOPERTA DEL “SEGNO INCISO”Corso di incisione su lastra di rame ed esposizione delle opere realizzate

Si è tenuto presso i locali dell’Oratorio, neipomeriggi dei giovedì a cavallo fra lo scorsomese di gennaio e quello di febbraio, uncorso di avvicinamento alla tecnica dell’inci-sione artistica su rame.Le quattro lezioni, patrocinate dal Comune diCasnigo, sono state tenute dalla professo-ressa Luana Raia, docente presso la nostraScuola Secondaria di primo grado di Casni-go, ed hanno visto la partecipazione com-plessiva di ben 28 persone, fra ragazzi edadulti, in grande maggioranza casnighesi.L’insegnante, oltre a presentare cenni di sto-ria e di teoria sulle tecniche di incisione, hafornito vere e proprie indicazioni pratiche,che hanno permesso ai partecipanti di rea-lizzare, con tanto entusiasmo, alcune operecon la tecnica dell’acquaforte su rame.Le opere realizzate a stampa, accompagnate dalle rispettive lastre in rame ed incorni-ciate a piacere dagli autori stessi, sono poi state oggetto di un’esposizione tenutasipresso i locali del municipio.La mostra, allestita nell’ambito della Primavera Culturale Casnighese, è stata inaugura-ta nella serata del 21 aprile scorso con un buffet e si è conclusa dopo una settimana conun buon afflusso e interesse da parte dei visitatori. Nell’occasione, sono state esposteanche alcune opere della docente-artista medesima, già apprezzata a livello nazionale.Alla mostra è stata esposta anche un’opera di Anna Gallo, amica dell’artista, recente-mente scomparsa, in memoria della sua splendida persona.

Il re degli scacchiCorso per l’insegnamento del gioco di scacchi per gli alunni della classe 5ª della scuola primaria di Casnigo

L’Arengo di Casnigo - Giugno 201218

CAMPEGGIO 2012

L’Oratorio di Casnigo organizzaun “campeggio” per ragazzi e ra-gazze che si svolgerà nella zonamontana di RONCONE (Trento),in località “Ludino”.Le tende (già montate) dove allog-geranno i ragazzi sono accanto ad

una baita nella quale sono collocati ivari servizi (cucina e refettorio, bagni,docce,…)Al campeggio possono partecipa-re i ragazzi e le ragazze dalla clas-

se 5ª della scuola primaria (ele-mentare) alla classe 1ª dellascuola secondaria di 2° grado(superiore).Il periodo di soggiorno è previ-sto dal 23 luglio al 3 agosto. L’esperienza propone ai ragazzi iseguenti obiettivi:• favorire la socializzazione;• offrire occasioni di decisione, diresponsabilità personale e di au-tonomia;• aiutare ad assumere comporta-menti fondati sul dialogo, sul con-fronto, sull’accettazione e sul ri-spetto delle regole di convivenza;• offrire l’opportunità di vivere acontatto con la natura per impara-re ad amarla e rispettarla;• sensibilizzare al rispetto dell’am-biente, delle strutture e del mate-riale proprio ed altrui.Durante il soggiorno sono previstealcune gite in montagna (per unadi queste è previsto il pernotta-mento in rifugio).Il costo è di euro 17,00 al giorno.La domanda di partecipazione de-ve essere consegnata entro e nonoltre il 9 luglio 2012 a Don Fulvio.

Campeggio famiglie:dal 7 al 19 agosto. Info: Mignani

Giovanni (329.8404837).

C.R.E. 2012: dal 18 giugno al 13 luglio

Il Centro Ricreativo Estivo è rivoltoai ragazzi e ragazze dai 6 ai 14 an-ni che abbiano frequentato la scuo-la primaria e secondaria di 1° gra-do (elementari e medie) o solocompiuto i 6 anni.Il programma settimanale com-prende: una gita per un’intera gior-nata, il martedì (in caso di entrate apagamento verrà richiesta la som-ma corrispettiva) - giochi - laborato-ri - piscina -una gita a piedi di tuttoil giorno (il giovedì) - servizio mensa facoltativo.Gli orari del C.R.E. sono: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9,00 al-le ore 12,00: dalle ore 14,00 alle ore 17,00 (salvo in caso di gita,piscina per le quali verrà comunicato l’orario sul modulo d’iscri-zione). Per chi usufruisce del servizio mensa l’orario va dalle ore9,00 alle ore 17,00.

Il progetto di quest’anno gira intorno all’intenzione educativa di da-re valore alla parola. Siamo in mezzo alle parole e per certi versiabbiamo a disposizione molti strumenti che potrebbero favorire lacomunicazione e il dialogo tra le persone. E’ con la parola che pos-siamo entrare dappertutto (passepartout, appunto): nel nostrocuore per dare un nome ai sentimenti e consistenza ai pensieri,nel cuore delle cose per usare le parole giuste e adatte, nel cuoredegli altri per costruire relazioni buone e positive.Il Comune di Casnigo sostiene, con un contributo di euro 5.200,00questa importante iniziativa educativa, promossa ogni anno dallaParrocchia, particolarmente utile per le famiglie con bambini i cuigenitori svolgono entrambi attività lavorativa.

Scuola dell’Infanzia di CasnigoMINI-C.R.E. 2012

La Scuola dell’Infanzia “Sorelle Franchina” di Casnigo, in collabo-razione con la Cooperativa Sociale La Fenice Onlus di Albino, or-ganizza la seconda edizione del MINI-C.R.E.. Il servizio, rivolto aibambini da 3 a 7 anni, sarà attivo dal 2 al 27 luglio. Il Comune diCasnigo sostiene l’iniziativa con un contributo di euro 2.000,00.

SKATE-PARKA seguito di formale richiesta scritta degli studenti della scuolasecondaria di primo grado di Casnigo, l’Amministrazione co-munale, entrol’anno, valuteràla possibilità direalizzate unoskate-park an-che a Casnigo.

A lato:un esempio

di skate-park

L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 19

Casnigo 08 maggio 2012

Carissimi Concittadini, eccoci arrivati al consueto appuntamentocon questo numero del periodico Comunale.In questo breve articolo, vogliamo spiegare il motivo del perchénoi minoranza tutti compatti, nell’ultimo Consiglio Comunale del02/05/2012, abbiamo votato contro al punto 3 dell’ordine del gior-no che recitava:Determinazione aliquote e detrazioni per l’applicazione dell’im-posta municipale propria “IMU” anno 2012.Ormai tutti sappiano cos’è l’IMU, ma comunque è presto spiega-to per coloro che ancora nutrono dubbi in materia.In parole molto semplici, l’IMU è un’imposta decisa dal Governoin carica, che utilizza i Comuni come ufficio riscossioni, dandoperò la possibilità (non obbligo) ai Comuni stessi di poter au-mentare (ma anche ridurre, -in questo caso il Governo vuol per-cepire ugualmente il gettito di sua pertinenza dal Comune-) le ali-quote stabilite dal Governo stesso per poter introitare maggiorifondi.C’è chi la definisce una patrimoniale vera e propria, e discute sulmandato conferito ai Comuni di esserne gli esattori. In realtà iComuni sono allo stato attuale lo “strumento” più immediato e do-vrebbe essere anche il più incisivo, per introitare in tempi brevidisponibilità finanziarie urgenti per il Paese Italia.Tutti siamo a conoscenza che le aliquote base stabilite a livellonazionale e su cui verranno fatti i conteggi sono del 4 x 1000 perquanto riguarda abitazioni di residenza “prime case” e del 7,6 x1000 per le così dette “seconde case”. Va tenuto presente che per le abitazioni principali sono previstedetrazioni di euro 200 (prima casa)+ euro 50 per ogni figlio acarico che non abbia compiuto i 26 anni di età.Per il computo dell’IMU si utilizza la rendita catastale aumentatadel 5% e poi la si rivaluta del 60%, generando quindi un consi-stente aumento della base di calcolo, dato questo su cui verràapplicata l’aliquota di pertinenza per la prima o seconda casa chesia. Le tariffe subiranno quindi incrementi importanti.A questo punto calcolando le rivalutazioni varie e facendo unaproiezione con lo storico versato con la precedente imposta ICI,i cittadini di Casnigo verseranno circa euro 750.000 annui in più,maggiorazione che sostanzialmente con le aliquote votate dallamaggioranza andrà per la quasi totalità nelle casse dello Statoche beneficia per il 3,8x1000 del gettito IMU delle sole secondecase.La minoranza aveva chiesto all’Amministrazione Comunale unasoluzione più equa possibile nella ripartizione delle aliquote, evi-tando di gravare solo su alcune categorie. Le nostre proposteerano sostanzialmente due: • La prima proponeva di non aumentare le aliquote stabilite per

il pagamento dell’acconto a livello nazionale, attendendo la de-finizione delle aliquote a fine anno da parte del Governo, dopol’introito degli acconti di giugno.

• La seconda proponeva di aumentare l’aliquota delle abitazioniprincipali (che usufruiscono, ripetiamo, di euro 200 di detrazio-ne + euro 50 per ogni figlio a carico minore di 26 anni), ridu-

cendo contestualmente l’aliquo-ta delle seconde abitazioni chenon possono usufruire deglisgravi di cui sopra.

Abbiamo motivato le nostre propo-ste col fatto che Casnigo non è asso-lutamente un paese di seconde case pos-sedute da villeggianti o non residenti, gente quindi che delibera-tamente ha acquistato una seconda abitazione e dunque con dis-ponibilità finanziaria. Di fatto coloro che possiedono più abitazioni, nella generalità so-no persone subentrate per lascito o successione nella proprietàdi case che molto spesso necessitano di grossi interventi di ma-nutenzione o ristrutturazione, spese che la situazione di preca-rietà attuale per lavoro e disponibilità finanziarie sempre più esi-gue, non permette di pianificare ed affrontare. Da parte nostraquindi non si voleva creare grosse disparità sulle aliquote tra pri-me e seconde case, aggravando l’apporto contributivo di chi co-munque sempre residente è. Per semplicità esemplifichiamo di-cendo che era meglio spalmare il gettito di poche decine di euroin più, sostenibili da tutti, sulle prime case piuttosto che parecchiecentinaia di euro sulle seconde case dei molti che poi sono lestesse persone già possessori di prima casa. La decisione di portare l’aliquota dal 7,6x1000 al 9,6x1000 la-sciando invariata quella del 4x1000 a nostro avviso penalizzacertamente la collettività nel suo complesso; le differenze tra iCittadini di Casnigo saranno importanti: casi in cui usufruendodelle detrazioni si verseranno somme irrisorie o si verificherannoazzeramenti d’imposta mentre in molti altri casi si farà fronte adimposizioni che supereranno euro 1000 di IMU e magari addirit-tura su abitazioni che per impossibilità od esigenze varie risulta-no vuote o disabitate da tempo.Per noi questa disparità di trattamento, a seguito anche della no-stra riflessione sulle famiglie di Casnigo e sui possessori delleseconde case è enormemente scorretta; avremmo preferito cheil divario di trattamento tra le diverse categorie venisse ristretto.Del resto, da dati evidenziati dalla stampa bergamasca, rileviamoche la generalità dei Comuni delle nostre valli, salvo due ecce-zioni ben motivate e ponderate, ha adottato aliquote più affini aquelle da noi proposte!Non siamo stati i soli quindi a fare queste valutazioni!Fortunatamente Casnigo è un paese in democrazia, e per deci-dere servono i voti; sfortunatamente per noi e per tutti coloro chela pensano come noi, i nostri voti essendo solo 5 all’opposizionein Consiglio Comunale contro 12 della maggioranza non sonostati sufficienti a far cambiare la decisione.Prendiamo atto, nostro malgrado, della scelta fatta e speriamo diaver chiarito sufficientemente come si è giunti a questa decisio-ne.Nella speranza che il futuro riservi a tutti migliori situazioni, au-guriamoci che la prossima estate serva per dare a tutti una giu-sta carica di positività.

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VENERDÌ 22 GIUGNOPiazza San Giovanni BattistaOre 20,00 - ANIMAZIONE a cura del Gruppo Peter Pan - Oratorio, in occasione del cen-tenario della costruzione del “Fontanone”: “Quascì en plazza” e distribuzione del pieghe-vole sulle origini del Comune di Casnigo e sul “Fontanone”.Ore 21,00 - Corpo Musicale “Angelo Guerini” di Casnigo: CONCERTO DEL PATRONO(in caso di pioggia, presso la tensostruttura nel piazzale antistante la palestra comunale)

SABATO 23 GIUGNODalle ore 14,30 - Piazza dott. Bonandrini - MERCATINO DEGLI HOBBISTIDalle ore 14,30 - Via Umberto I / Sagrato - MOSTRA VECCHIE FOTO DI CASNIGO a cura del PhotoClub “Sömeanza”Dalle ore 14,30 - Via Raimondo Ruggeri - RITROVO AUTOTUNING

Per i bambini:Dalle ore 14,00 - Parco Comunale - BIM BUM BIKE percorso in bicicletta di abilità e a tempo

a cura dell’A.S.D. Ciclisti ValgandinoDalle ore 15,00 - Piazzale Polo Scolastico - GIOCO DELL’OCA a cura del Gruppo Peter PanDalle ore 21.00 - Tensostruttura presso il Polo Scolastico - BALLO LISCIO con il gruppo ALIDA L’ORCHESTRA

Piazzale Papa Giovanni XXIII (mercato), a cura del Moto Club ValgandinoDalle ore 15,00 - PERCORSO MINIMOTO per bambini ed attività varie

Alle ore 15,30 ed alle ore 20,00 - ESIBIZIONE E SPETTACOLI di MOTO TRIALOre 21,30 - CONCERTO MUSICA LIVE ROCK

Possibilità di RISTORO a cura del Gruppo Oratorio

DOMENICA 24 GIUGNOOre 10,00 - Pontificale celebrato da Sua Ecc. Mons. Gaetano Bonicelli.

A seguire processione per le vie del paese con la statua del Santo Patrono e la partecipazione delle Associa-zioni, delle Confraternite della Valgandino e degli Amministratori Comunali.

Alle ore 9,00 - Ritrovo presso Piazzale Papa Giovanni XXIII (mercato) per il MOTOGIROAlle ore 9,30 - PartenzaOre 12,00 - Rientro con AperitivoNel pomeriggio - ESIBIZIONE di MOTO TRIAL - MINIMOTO e MUSICA CON DJ

Possibilità di RISTORO a cura del Gruppo Oratorio

22/2422/24

giugnogiugno

Dal 9 al 24 giugno - PhotoClub “Sömeanza” organizza: 3ª Biennale di Cultura Fotograficainfo: www.someanza.org