Percorso itinerario

12
UN INVITO A SCOPRIRE TRANI PORTADAMARE

description

Percorso Itinerario - Portadamare - Trani

Transcript of Percorso itinerario

Page 1: Percorso itinerario

UN INVITO A SCOPRIRE TRANI

PORTADAMARE

Page 2: Percorso itinerario

Trani, che si affaccia sul basso Adriatico, è una cittadina dove l’elemento naturale sovrano, il mare, si intrecciacon principi architettonici degni di nota, in totale equilibrio di forme e tinte. Un itinerario ‘classico’ tra le sue bellezze parte dalla zona di Santa Maria di Colonna, che testimonia le origini della città e del primo insediamento (risalente al neolitico). Qui si possono ammirare La Chiesa e il Monastero di S. Maria di Colonna, antica abbazia benedettina. La Chiesa custodisce il Crocifisso ligneo di Colonna del XV sec., venerato e celebrato ogni anno dai tranesi il 3 maggio, durante la solenne processione di barche che lo conducono fino al porto.

CHIESA DI SANTA MARIA DI COLONNA

Page 3: Percorso itinerario

PALAZZO SORIA - PIAZZA QUERCIA

Continuando e costeggiando il lungomare Cristoforo Colombo, in direzione nord verso il centro storico cittadino, si incontrano in tutta la loro bellezza i giardini pensili della Villa comunale, dove poter godere del panorama che spazia dalla Cattedrale alla penisola di Colonna. Dall’estremità sinistra della Villa si accede al fortino di Sant’Antuono, che ingloba l’omonima chiesa del XII sec, dove si ammira tutta l’insenatura del porto su cui si affaccia la città e ancora, in lontananza, le tre absidi della Chiesa di Ognissanti e la Cattedrale.

Page 4: Percorso itinerario

PORTO TURISTICO

Page 5: Percorso itinerario

Percorrendo il lungomare a piedi si arriva al porto turistico, dove ogni anno giungono 500 imbarcazioni circa da tutto il mondo, che ammalia con il suo fascino storico e naturale. Dando le spalle al mare, ci si ritrova davanti alla strada simbolo della città, Via Zanardelli, punto di riferimento per turisti e cittadini, sia per lo shopping che per accesso diretto al porto. Caratteristici pescherecci e barche da diporto popolano le acque dove si rispecchiano le absidi della Chiesa di Ognissanti, detta dei Templari, costruita nel XII sec. dall’Ordine dei Cavalieri Templari. Una chiesetta piena di magia e mistero, con simboli alchemici e astrologici.

VIA ZANARDELLI

Page 6: Percorso itinerario

CHIESA DI OGNISSANTI

Page 7: Percorso itinerario

CHIESETTA DI SAN NICOLINO

Muovendosi ancora lungo le acque del porto, attraversando gli splendidi locali notturni e ristoranti presenti e risalendo via Prologo, sorge la Chiesetta di San Nicolino, anticamente una stalla, dove morì nel 1094 il giovane greco divenuto poi il Santo Patrono di Trani. Tra la fine di luglio e gli inizi di agosto viene festeggiato San Nicola Pellegrino (San Nicolino per i tranesi, da non confondere con San Nicola di Bari), una festa che si conclude con gli attesissimi fuochi

d’artificio, croce e delizia per la cittadinanza.

Page 8: Percorso itinerario

CATTEDRALE DI TRANI

Page 9: Percorso itinerario

Risalendo ancora, dopo aver percorso tutta Via Prologo e passando sotto i due antichi archi di Piazza Cesare Battisti, si giunge a ‘scoprire’ la Cattedrale di Trani, definita la “Regina delle Cattedrali di Puglia”, che fu edificata in onore del Santo Patrono a partire dal 1099 (anno della sua canonizzazione). E’ costituita da tre chiese sovrapposte: la basilica superiore, le cripte di San Nicola e di Santa Maria della Scala e l’ipogeo di San Leucio: un effetto maestoso e di grandezza accentuato dall’arco trionfale che sovrasta l’accesso al transetto e alle altissime absidi. Collegato alla Cattedrale da un arco ogivale, c’è il campanile alto 60 metri (portato a termine nel 1300), caratterizzato da differenti stili architettonici tra la base e i diversi piani che lo compongono. Girando intorno al monumento, proteso verso il mare, si scoprono presenze di figure zoomorfe, cariatidi e decorazioni arcaiche: si notano disegni geometrici che raffigurano la doppia croce greca (segno dell’Onfalo – dal greco ombelico – simbolo di luogo sacro, emblema del ‘centro del mondo’ adottato dai Templari per segnalare un luogo di alta sacralità) . Poco distante dalla Cattedrale c’è Piazza Manfredi dove sorge il Castello Svevo, fatto erigere da Federico II e dove si tennero nel 1259 le nozze tra Manfredi (figlio di Federico II) ed Elena Comneno (figlia del Re d’Epiro). E’ una costruzione fatta con pietra viva di Trani, compatta e resistente, che assicura durata nel tempo e conferisce all’ambiente il tipico colore bianco avorio (con venature

gialle e rosse), che dona purezza e unicità al paesaggio.

Page 10: Percorso itinerario
Page 11: Percorso itinerario

Girando per le vie del borgo antico o confrontandosi con la contemporaneità della cittadina, Trani si rivelerà in tutto il suo splendore: nel bagaglio di ricordi e sensazioni da riportare a casa ci saranno lo stile, gli odori, i sapori, le forme e la luce straordinaria di questa terra.

Benvenuti a Trani!

Page 12: Percorso itinerario