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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DELLA CLASSE V F Disciplina: ITALIANO Docente: SAMUELA PALLOTTINI Libri di testo adottati: R. Luperini e altri, Il nuovo La scrittura e l'interpretazione; La Divina Commedia, Paradiso, edizioni varie. Tempi annuali previsti per la disciplina = 132 (4 ore settimanali x 33 settimane) Tempi annuali effettivamente utilizzati = 124 ore CONTENUTI LIVELLO DI TEMPI IN APPROFONDI ORE MENTO (Ottimo, Buono, Discreto, Sufficiente) IL ROMANTICISMO GIACOMO LEOPARDI: la vita e l'opera; il pensiero e la poetica. Buono 17 Epistolario A Pietro Giordani (aprile 1817) AI fratello Carlo da Roma (novembre 1822) Zibaldone La teoria del piacere (165-172) Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza (514-516) L'antico (1429-1430) Indefinito e infinito (1430-1431) Il vero è brutto (1521-1522) La natura e la civiltà (1559-1562; 4128; 4175-4177) Teoria della visione (1744-1747) Parole poetiche ( 1789) Ricordanzae poesia (1804-1805) Teoria del suono (1927- 1930) Indefinito e poesia (1982-1983) Suoni indefiniti (4293) La doppia visione (4418) La rimembranza (4426) Operettemorali Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare Dialogo della Natura e di un Islandese Cantico del Gallo Silvestre Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere Dialogo di Plotino e Porfirio

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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DELLA CLASSE V F

Disciplina: ITALIANO

Docente: SAMUELA PALLOTTINI

Libri di testo adottati: R. Luperini e altri, Il nuovo La scrittura e l'interpretazione; La Divina Commedia,

Paradiso, edizioni varie.

Tempi annuali previsti per la disciplina = 132 (4 ore settimanali x 33 settimane)

Tempi annuali effettivamente utilizzati = 124 ore

CONTENUTI LIVELLO DI TEMPI INAPPROFONDI OREMENTO(Ottimo,Buono,Discreto,Sufficiente)

IL ROMANTICISMOGIACOMO LEOPARDI: la vita e l'opera; il pensiero e la poetica. Buono 17

Epistolario

A Pietro Giordani (aprile 1817)AI fratello Carlo da Roma (novembre 1822)

Zibaldone

La teoria del piacere (165-172)Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza (514-516)L'antico (1429-1430)Indefinito e infinito (1430-1431)Il vero è brutto (1521-1522)La natura e la civiltà (1559-1562; 4128; 4175-4177)Teoria della visione (1744-1747)Parole poetiche ( 1789)Ricordanzae poesia (1804-1805)Teoria del suono (1927- 1930)Indefinito e poesia (1982-1983)Suoni indefiniti (4293)La doppia visione (4418)La rimembranza (4426)

Operettemorali

Dialogodi Torquato Tasso e del suo genio familiareDialogo della Natura e di un IslandeseCantico del Gallo SilvestreDialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggereDialogodi Plotino e Porfirio

Canti

Ultimo canto di SaffoL'InfinitoA SilviaCanto notturno di un pastore errante dell'AsiaLa quiete dopo la tempestaA se stessoLa ginestra, o fiore del deserto (vv.1-86, 111-156, 297-317)

LACULTURA DEL POSITIVISMO

Il pensiero "positivo": contesto e protagonisti

Positivismo e letteratura: il NaturalismoE. e J. De Gouncourt, Germinie Lacerteux (Prefazione)E. Zola, Il romanzo sperimentale (Romanzo e scienza: uno stessogenere)E. Zola, La fortuna dei Rougon (Prefazione)

CULTURA E LINGUA NELL'ITALIA UNITA

L'Italia nella seconda metà dell'OttocentoIl dibattito intorno alla linguaIntellettuali e cultura: Francesco De Sanctis e La storia della letteraturaitalianaLa letteratura per l'infanzia: Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio;Edmondo DeAmicis, Cuore; Emilio Salgàri e i romanzi d'avventura

LA SCAPIGLIATURA

Il movimento e i suoi caratteri generaliLa produzione letterariaI protagonisti: Cletto Arrighi (Introduzione alla Scapigliatura e il 6febbraio), Emilio Praga (Preludio), Arrigo Boito, Camillo Boito, Iginio UgoTarchetti (Fosca, capp. XXXII-XXXIII), Carlo Dossi

IL VERISMO IN ITALIA

Confronto tra Zola e Verga

GIOVANNIVERGA: la vita e l'opera; il pensiero e la poetica.Primavera e altri racconti: Nedda

Vitadei campi: La Lupa, Rosso Malpelo

Novelle rusticane: La roba

I Malavoglia: Prefazione; L'inizio dei Malavoglia (cap. I) ; Alfio e Mena:

un esempio di simbolismo e di linguaggio negato (cap. V); L'addio di'Ntoni (cap. XV)

Masfro-don Gesualdo: La giornata di Gesualdo (Parte Prima, cap. IV);

La prima notte di nozze (Parte Prima, cap. VII); La vita di Gesualdo e di

Isabella a Mangalavite (Parte Terza, cap. Il); La morte di Gesualdo(Parte Quarta, cap. V)

Discreto

Discreto

Discreto

Buono

3

4

4

8

Letture critiche

Verga tra centro e periferia (A. Asor Rosa)

La lingua di Giovanni Verga (L. Russo)

Un racconto corale (L. Spitzer)

IL DECADENTISMO

Il contesto culturale Discreto 5Le coordinate del Decadentismo ed il ruolo dell'artista

Parnassianesimoe Simbolismo

C. Baudelaire, I fiori del male: L'albatros; Spleen; Corrispondenze;

C. Baudelaire, Lo Spleen di Parigi: La caduta dell'aureola

A. Rimbaud, La lettera del veggente: La metamorfosi del poetaL'Estetismo: il mito del dandy e la figura dell'esteta

J.-K. Huysmans, Controcorrente: La casa del dandy

O.Wilde, 1/ ritratto di Dorian Gray: La finalità dell'arte (prefazione)Letture critiche

1/ Decadentismo in Italia (W. Binni)

GABRIELE D'ANNUNZIO: la vita e l'opera; il pensiero e la poetica.

1/ piacere: L'attesa (libro I, cap.I); Il ritratto di Andrea Sperelli (libro I, Buono 8cap.ll)

Trionfodella morte: Eros e morte (libro III, L'eremo, cap.IX)

Forse che sì forse che no: Il superuomo e la macchina (libro I)

1/ Notturno: Il cieco veggente (Prima Offerta)Alcyone:

La sera fiesolana

La pioggia nel pineto

Letture critiche

GabrieleD'Annunzio: una vita come opera d'arte (E. Raimondi)

GIOVANNI PASCOLI: la vita e l'opera; il pensiero e la poetica.

L'ultimo discorso pubblico: La grande proletaria si è mossa Buono 81/ fanciullino: La poetica pascoliana (I, 1-35)Myricae:

Lavandare

X Agosto

L'assiuolo

Novembre

Il lampo

Il tuono

Canti di Castelvecchio:

Nebbia

Il gelsomino notturno

Letture critiche

/I poeta senza "maschera, posa, artifizio" (R. Serra)

/I linguaggio di Pascoli (G. Contini)

LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE

I FUTURISTI:

Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo; Manifesto

tecnico del/a letteratura futurista; Manifesto dei Drammaturghi futuristi;

"Bombardamento" da Zang tumb tuuum

I CREPUSCOLARI:

Sergio Corazzini, "Desolazione del povero poeta sentimentale" daPiccolo libro inutile

LA CULTURA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE

Il ruolo delle riviste

Gli intellettuali fascisti ed antifascisti

Benedetto Croce, Il Manifesto degli intellettuali antifascisti

ITALO SVEVO: la vita e l'opera; il pensiero e la poetica.

Una vita: Il gabbiano (cap. VIII)

Senilità: Inettitudine e "senilità" (l'inizio del romanzo, cap. I)

La coscienza di Zeno (lettura integrale)

Letture critiche

Svevo: un caso italiano ed europeo (E. Montale)

LUIGI PIRANDELLO: la vita e l'opera; il pensiero e la poetica.

Arte e coscienza d'oggi, "La relatività di ogni cosa"

L'umorismo, "L'arte epica compone, quella umoristica scompone";

"La forma e la vita"; "La differenza tra umorismo e comicità: l'esempio

della vecchietta imbellettata"

/I fu Mattia Pascal (lettura integrale)

Quaderni di Serafino Gubbio operatore, "II silenzio di cosa"

Uno, nessuno e centomila, "La vita non conclude"

Novelleper un anno, "II treno ha fischiato"

Sei personaggi in cerca d'autore, "L'irruzione dei personaggi sulpalcoscenico"; "La scena finale"

Discreto

Discreto

Buono

3

5

9

UNA PAROLA SCHEGGIATA: LA POESIA

GIUSEPPE UNGARETTI: la vita e l'opera; il pensiero e la poetica. Discreto 5L'Allegria:

Il porto sepolto

Veglia

Fratelli

Sono una creatura

I fiumi

Sentimento de/ tempo:

Di luglio

La madre

Il Dotore:

Non gridate più

Letture critiche

La paro/a dell'uomo impietrato (A. Zanzotto)

EUGENIOMONTALE: la vita e l'opera; il pensiero e la poetica

Discorso di Stacco/ma, "~' ancora possibile la poesia?" Discreto 5Ossi di seppia:

Spesso il male di vivere ho incontrato

Non chiederci la parola

I limoni

Le occasioni:

La casa dei doganieri

Satura, Xenia /:

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

La bufera e altro:

L'anguilla

Letture critiche

Lessico e sintassi nella poesia monta/iana (P.v. Mengaldo)

UMBERTOSABA: la vita e l'opera; il pensiero e la poetica

Il Canzoniere: Discreto 3A mia moglie

Trieste

Mio padre è stato per me l'assassino

Amai

IL NEOREALISMO

ITALO CALVINO: biografia essenziale

1/ sentiero dei nidi di ragno, Prefazione, Il "neorealismo" non fu una Sufficiente 2scuola

Lezioni americane (lettura integrale)

Letture critiche

Che cos'è il Neorealismo? (M. Corti)

Calvino: razionalità e fantasia (A. Asor Rosa)

DANTE

Introduzionegenerale al Paradiso

Lettura, parafrasi, analisi e commento dei canti I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, Buono 16XXXIII

METODI

Lezione frontale con controllo differito

Lezione dialogica

Discussione

Lavoro guidato con analisi testuale a livello tematico e a livello formale

MEZZI

Libro di testo in adozione

Fotocopie fornite dal docenteAppunti

SPAZI

Aula scolastica

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

Indicatori per le prove scritte: griglie di valutazione in decimi adottate nel corso del triennio

Indicatori per la verifica mediante questionario a risposta aperta:

1) Padronanza del codice linguistico

2) Conoscenza specifica degli argomenti richiesti

3) Capacità di sintesi

Indicatori per il colloquio:

1) Padronanza del codice linguistico

2) Conoscenza organica e chiara degli aspetti e delle tematiche letterarie dell'Ottocento e del

Novecento

3) Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle anche in forma pluridisciplinare

4) Capacità di discussione e di approfondimento

STRUMENTI DI VERIFICAN.4 prove scritte: tipologia a (analisi testuale), b (saggio breve/articolo di giornale)

(Nell'analisi testuale, per tutto il corso del triennio, è stato consentito agli studenti di non risponderea ciascuna domanda singolarmente ma di far emergere le risposte all'interno di un discorso coerentee coeso)N. 3 prove orali

N. 1 prova strutturata monodisciplinare a risposte aperte

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI (per ciascun gruppo omogeneo di alunni all'interno della classe)Un gruppo non ampio di alunni ha maturato buone-ottime capacità di rielaborazione dei contenuti, anche a

livello critico. È' in grado di esporli in un linguaggio proprio ed agile, di compiere parallelismi e raccordi

tematici, di "leggere" un testo a livello contenutistico e formale. Un secondo gruppo mostra conoscenze e

competenze più che sufficienti e capacità espressive adeguate. Un esiguo numero, infine, presenta

incertezze a livello di abilità linguistica e di organizzazione testuale e una conoscenza manualistica deicontenuti trattati.

Allegati: 3 griglie di valutazione (analisi testuale e saggio breve/articolo di giornale)

Ascoli Piceno, 13 maggio 2016

I Rappresentanti di classe

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DELLA CLASSE V Sezione F

Disciplina: LATINODocente: MARIA RIBAUDO (supplente Chiara Caucci)

Libri di testo adottati: Storia e testi della letteratura latina, Paravia - Omella Bellavita.Tempi annuali previsti per la disciplina (3 h. settimanali x 33 settimane) = 99 h.Tempi annuali effettivamente utilizzati = 75 h. (comprensivi delle verifiche).

LETTERATURA

Unità didattiche(mono/pluridisciplinari)

LIVELLO DIapprofondimento(Ottimo-Buono­

Discreto-Sufficiente­cenni)

TEMPIIN ORE

MODULI

L'età di Tiberio e della dinastia FEDROGiulio-Claudia:politica culturale Vitadegli imperatori; rapporto La favola: origini del genere, punti diintellettuali e potere. contatto con la commedia, struttura,

finalità.

Letture in traduzione italiana:"Il lupo e l'agnello", l,I.

LUCANOVitaBellum civile: atipicità del tema,ideologia e rapporti con l'eposvirgiliano, personaggi, stile.

Lettura in traduzione italiana:"Una scena di necromazia"Farsaglia, funerale del mondo.

Lettura criticaE.Narducci, Lucano l'antivirgilio.

PETRONIOSatyricon: il problema dell'autore, laquestione del genere letterario;realismo, parodia e plurilinguismo.

Lettura in traduzione italiana:"L'ingresso di Trimalchione""La matrona di Efeso"

Buono

Buono

Discreto

3

5

6

L'età dei Flavi: la politica MARZIALEculturale Vita

Epigrammata: precedenti letterari etecnica compositiva; poetica e temi.

Letture in traduzione:"Epitafio per Erotion", V,34.

QUINTILIANOVitafnstitutio oratoriaFormazione dell'oratore; rapportooratore-poeta; cause della decadenzade Il'oratoria.

Letture in traduzione:"Consigli per l'educazione deibambini", I, 1-3; 15-20."Severo giudizio su Seneca", X, 128-129.

3

2

L'età di Traiano e Adriano: laripresa dei generi letterari.

GIOVENALEVitaSatire: lo sviluppo della poetica dalI'"indignatio" al "rigidus cachinnus",

Forma e stile (tecnicadell' amplificatio).

Letture in traduzione:Satira VI,Contro le donne vv. 82-113-114-124.

TACITOVitaDe vita Iulii Agricolae.

De origine et situ Germanorum:fonti, giudizio sui barbari.

Historiae e Annales: schemacompositivo, sintesi dei contenuti,concezione e prassi storiografica,lingua e stile.

Letture in traduzione:Annales, "Le ceneri di Germanico",III,2-6.Anna/es, "La morte di Petronio",XVI, 18-19. (fotocopia).Historiae,"La scelta del migliore", I,16.

Discreto

Sufficiente

Sufficiente

Discreto

2

5

L'età degli Antonini: la APULE IO Sufficiente 2diffusione della cultura Vita

De Magia: contenutiMetamorphoseon libri XI: ilproblema delle fonti; struttura,significato, lingua e stile.

Letture in traduzione:Metamorfosi, "Psiche è salvata daAmore", VI, 20-21.Metamorfosi, "Psiche fanciullabellissima e fiabesca", IV, 28-31.

MODULI Unità didattiche Livello di TEMPI(mono/pluridisciplinare) approfondimento IN ORE

AUTORI (Ottimo-Buono-Discreto-Sufficinete-

Cenni).

Agostino Vita e contesto storico. Buono 5

Confessiones: il significato del termineconfessio.Lingua e stile.

De civitate dei: la struttura dell' opera el'idea centrale.

Confessiones"Il furto delle pere", II, 4, 9."Il tempo è inafferabile, XI, 16, 21-18,23."La misurazione del tempo avvienenell'anima", XI, 27, 36- 28,37.

Lucrezio Vita e contesto storico Buono 3

De rerum natura: contenuti e modelli.Lingua e stile.Studio della natura e serenità dell'uomo.

De rerum natura: lepos e ratio. Buono 5"Inno a Venere", I, vv. 1-43."II miele delle muse", I, vv. 921-950.

De rerum natura: ratio vs. religio. Buono 8"Il trionfo di Epicuro", I, vv. 62-79."Empietà della religio", I, vv. 80-101."L'amore", IV, vv. 1091-1120 (lettura in

traduzione).

De rerum natura: natura Buono 3"Madre o matrigna?", V, vv. 195-234 (intraduzione).Voci a confronto: Lucrezio e Leopardi.

De rerum natura: "sapientum tempia Buono 2serena""Le dolcezze della vita", II, vv. 1-33 (intraduzione ).

Cfr. u.d. Seneca, l'etica della solidarietàConclusione dell'opera.

Seneca Vita, opere, contesto storico. Buono 3Filosofia e potere.Dialogi, Epistulae ad Lucilium.Stile della prosa senecana.

II valore del tempo Buono lO

Epistulae ad Lucilium:1, 1-3 "Riscatta te stesso".24,20-21104, 13-14

De brevitatae vitaeI, 1-2-3-4.X,2-3

XII, La galleria degli"occupati" .

L'etica della solidareità Buono 6

Epistulae ad Lucilium47, 1-2-3-4-10.95,51-52-53. (in traduzione).

DELLA DIF:IGFNTE SCOLf\ST!CAL[(;.4Lc Ri~PPRF~'}_~~~T/J,lTEDE~

SCIE~mFICO STi\Ti'!.~ ·,A.rnor~iO ORSINI'ASCOLi P!CECi'jO

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AAPA& b~ D\ CUi~~\1P~ 5(J;fl~~

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Esami di Stato A.S. 2015/2016

PERCORSO FORMATIVOdella classe V F del Liceo Scientifico" A. Orsini" - Ascoli Piceno

Disciplina: LINGUA INGLESEDocente: prof. Ferruccio Armillei

Il programma di Lingua Inglese ha trattato alcuni dei principali autori del Novecento, in quanto itemi e le problematiche da questi affrontati risultano più vicini agli interessi degli studenti e piùmotivanti.

Il libro di testo in adozione è stato:

"Only Connect. .. New Directions", 3" edizioneThe Twentieth CenturyAutrici: M. Spiazzi, M. TavellaCasa editrice: Zanichelli

Si precisa inoltre che agli studenti è sempre stato consentito l'uso del dizionario bilingue.

Contenuto disciplinare sviluppato Livello di TempoApprofondimento complessivo in ore

The Modern Novel Discreto 4The interior monologue

Thomas Stearns EliotThe Waste Land; Sufficiente 6Lettura dell'estratto: ..The Fire Sermon"

Joseph ConradHeart of Darkness Discreto 5Lettura dell'estratto: "The chain - gang"

David Herbert LawrenceSons and Lovers Discreto 6Lettura dell'estratto: "Paul meets Clara"

James JoyceDubliners Sufficiente 5Lettura dell'estratto: ..She was fast asleep"Ulysses Sufficiente 6Lettura dell'estratto: "I saidyes I will sermon"

Virginia WoolfMrs Dalloway Discreto 6Lettura dell'estratto: "Clarissa's parti'

Aldous HuxleyBrave New World Sufficiente 6

Lettura dell'estratto:"The conditioning centet"

George Orwell

Animai Farm Buono 8Lettura dell'estratto: "Tbe execution"

Nineteen Eighty-Four Sufficiente 8Lettura dell'estratto: "Newspeaf(

Francis Scott FitzgeraldThe Great Gatsby Buono 10

Lettura dell'estratto: "Nick meets Gatsby"

John Osborne

Look Back in Anger Buono 8Lettura dell'estratto: "Boring Sundaysf

Criteri di valutazione adottati

Per ciò che concerne i criteri di valutazione adottati, si fa riferimento a quanto presentato nel Pianodell'Offerta Formativa e alla Programmazione curricolare per la disciplina, redatta in sededipartimentale e concordata all'inizio dell'anno scolastico in corso.

Strumenti di verifica e valutazione adottati

Sono state effettuate le seguenti prove di verifica:I quadrimestre: due prove scritte tradizionali, due prove orali tradizionali.Il quadrimestre: una prova scritta tradizionale, una prova scritta di simulazione della terza prova(Tipologia A); due prove orali tradizionali.

Obiettivi didattici raggiunti

Il comportamento degli alunni è sempre stato corretto, il loro impegno abbastanzacostante. Tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in modo almeno più chesufficiente. Molti di loro, inoltre, già in possesso di un valido metodo di studio e di buonecompetenze linguistiche, nel corso del quinto anno hanno acquisito i contenuti dellaletteratura in modo critico ed approfondito. Pochi alunni, invece, rivelano ancora qualchelieve lacuna nella rielaborazione e nell'approfondimento.

Ascoli Piceno, 13 maggio 2016

I rappresentanti degli studenti

CrcD~k(JfJ/Io.._J/ )iq~

Il Docentep'mprVISTO DELLA DIRIGf'NTE SCOLASTICA

l FCALE R;PPi'Y'J-'ITM>JTE DEL.LICEO SCIENTiFiCO S,!,. i,L:: "i\NTON!O ORSlì41'

~NI

PROGRAMLMA DI FILOSOFIA CLASSE V SEZ. F 2015-16

Prof.ssa Marina Sofia

HEGEL: La dimensione negativa del pensiero dialettico. Intelletto e ragione: momento negativo emomento speculativo. L' aufheben. L'andamento a spirale della dialettica e la nozione dicompimento.

La problematica ontologica: identità di pensiero ed essere; il panlogismo; la soggettività comeessenza del pensare e quindi dell'essere; l'Assoluto come Spirito.

L'Assoluto come risultato e il suo svolgimento: logos, natura e spirito; la circolarità del sistema.L'identificazione di reale e razionale.

La scienza della logica: il rovesciamento della logica aristotelica: la nuova formulazione delprincipio di identità; il primato dell'universale sul particolare: il concetto come vero concreto.

La logica dell'essere: il problema del cominciamento e la prima triade. Le categorie della qualità.Finito e infinito.

La logica dell' essenza: la riflessione. Il contrasto tra apparenza ed essenza, il passaggio alla realtà inatto.

Dalla logica dell'essenza alla logica del concetto: identità di forma logica e contenuto: tutto èsillogismo.

La filosofia della natura: l'alienazione dell'Idea.

La filosofia dello spirito: lo spirito oggettivo; diritto, morale, eticità; la concezione dello stato.

La filosofia della storia.

Lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia.

La fenomenologia dello spirito: significato e funzione dell'opera. L'autocoscienza: la figurasignoria-servitù e la coscienza infelice. Il ciclo della ragione.

BUONO n. ore lO

FEUERBACH: Destra e sinistra hegeliana.

La critica alla filosofia hegeliana come teologia mascherata; il sensismo antropologico e la filosofiagenetico critica.

L'essenza del cristianesimo: l'identità dei predicati divini e umani; la perfezione dell'essenzaumana e l'imperfezione del singolo; l'uomo religioso di fronte a Dio: nullità e realtà; verità di fedee antropologia; il movimento di riappropriazione.

DISCRETO n. ore 4

MARX : La dialettica di teoria e prassi: la critica ad Hegel; la critica al materialismo di Feuerbach:le Il tesi.

Il materialismo: non è la coscienza che determina la vita ma la vita che determina la coscienza; ladistinzione tra struttura e sovrastruttura; l'alienazione del lavoro; lavoro manuale e lavoro mentale:il significato di ideologia. L'interpretazione marxiana del fenomeno religioso.

La concezione materialistica e dialettica della storia: dai bisogni materiali ai mezzi, ai sistemi diproduzione; la lotta di classe: la rivoluzione del proletariato e il comunismo come movimento.

Il Capitale: la merce; il plusvalore.

BUONO n. ore 12

SCHOPENHAUER: La contestazione ad Hegel.

Il mondo è la mia rappresentazione: l'eredità cartesiana, berkeleiana e kantiana nell'affermazioneidealistica della rappresentazione come fondamento del mondo. I principi formali dellarappresentazione: spazio, tempo e causalità.

Il mondo è la mia volontà: dall'esperienza corporea alla volontà in sé come essenza del mondo; lavolontà e i suoi gradi di oggettivazione: le idee. La funzione dell' arte. La volontà da cieco impulsoa volontà di vivere: l'esistenza umana come oscillazione tra il dolore e la noia.

Le vie di liberazione dalla volontà: il giusto, il buono, il santo.

L'ascetismo e la negazione della volontà: l'esperienza del nulla di senso del mondo.

Considerazioni conclusive: pessimismo ed irrazionalismo.

BUONO n. ore 8

KIERKEGAARD: distruttore del mondo cristiano-borghese (Lowith)

L'opposizione ad Hegel: il singolo e l'esistenza contro il sistema; la conclusività del sistema el'esistenza come intervallo; la difficoltà di pensare l'esistenza come supremo interesse di colui cheesiste; la solitudine dell'esistente e la conoscenza di un altro possibile solo nella fede; la soggettivitàdella verità e la verità come passione dell'infinetezza.

L'esistenza come possibilità: il sentimento dell'angoscia.

Gli stadi sul cammino della vita: la vita estetica: Giovanni il seduttore e il Don Giovanni; la vitaetica: aut- aut; la vita religiosa: Abramo: assurdo, paradosso e scandalo.

BUONO n. ore 9

NIETZSCHE: Gli scritti del primo periodo: "La nascita della tragedia": l'influenza diSchopenhauer e il metodo genealogico; apollineo e dionisiaco; il ruolo di Socrate.

"La seconda considerazione inattuale": l'utilità e il danno degli studi storici per la vita; i rimedicontro la saturazione di storia: l'antistorico e il sovrastorico.

"Il saggio su verità e menzogna in senso extra morale": l'attività simbolica dell'uomo e l'origine delprospettivismo; il ruolo delle convenzioni sociali.

Gli scritti del secondo periodo: "Umano troppo umano": il metodo della chimica al servizio dellafilosofia storica; alle origini del mondo morale: istinto di auto conservazione, ricerca del piacere.fuga dal dolore; l'autosoppressione della morale: la dissoluzione del fondamento-annuncio dellamorte di Dio-e le ragioni di questo processo; il nichilismo passivo; la filosofia del mattino.

Gli scritti del terzo periodo: Zarathustra e la filosofia del meriggio: la radicalizzazione delnichilismo e la dottrina dell'eterno ritorno; la redenzione dallo spirito di vendetta e la volontà dipotenza come capacità di interpretare e valutare creando nuovi valori; il nichilismo attivo;l'uomocome ponte e l'annuncio dell' oltreuomo; le tre metamorfosi.

"La genealogia della morale": l'origine della contrapposizione buono-cattivo; buono-malvagio. Lamorale del risentimento e la trasvalutazione dei valori operata dalla religione giudaico-cristiana.

BUONO n. ore lO

HUSSERL: Psicologisti e logicisti; "Le ricerche logiche": espressione e significato, l'intenzionalitàdella coscienza: l'intuizione delle essenze, la relazione tra noesi e noema, andare alle cose stesse. Apriori formale e materiale: le ontologie regionali.

La fenomenologia trascendentale: il fenomeno della coscienza e l' epochè fenomenologica; ilrapporto con Cartesio; la fenomenologia come scienza rigorosa e il suo rapporto con le scienzenaturali.

"La crisi delle scienze europee": le mere scienze di fatti creano meri uomini di fatto; le scienzenaturali e le domande di senso; il mondo della vita.

BUONO n. ore 6

HEIDEGGER: "Essere e tempo": l'analitica esistenziale come condizione preliminare peraffrontare il problema dell'essere; il dasein come poter essere. Gli enti come utilizzabili; laprecomprensione; la situazione affettiva, l'essere gettato; esistenza inautentica ed esistenzaautentica; l'essere per la morte come possibilità autentica ed autentica possibilità; la decisioneanticipatrice della morte e la temporalirtà. Il venir meno del linguaggio per superare l'errore dellametafisica classica.

Il secondo Heidegger: la metafisica come storia dell'oblio dell'essere: il problema del fondamento,il problema del nulla, la verità. Nietzsche come ultimo pensatore metafisico e la tecnica come ilmondo in cui dell' essere non ne è più nulla.

La svolta: per un'interpretazione non metafisica dell'essere: il rapporto tra uomo ed essere comerapporto tra pensiero ed essere; la nozione di evento come reciproca appropriazione di pensiero edessere; essere e linguaggio: la poesia come arte della parola ed il rapporto tra evento e linguaggio.

BUONO B. ore 7

SARTRE: L'esistenzialismo ed il suo contesto storico; la crisi dell' ottimismo di idealismo,positivismo, marxismo; la centralità della esistenza, la trascendenza dell' essere cui l'esistenza sirapporta, la possibilità come modo d'essere della esistenza.

La biografia di Sartre: dalla cultura come salvezza personale all'impegno pubblico.

"La nausea": sentimento della essenziale contingenza e assurdità del reale: la gratuità dell'esistere.

" L'essere e il nulla": essere per sé e essere in sé; coscienza e libertà; libertà e responsabilità; lamalafede; l'angoscia come esperienza del nulla ovvero della libertà incondizionata; la vita comeun'avventura assurda. L'esperienza dell'altro: lo sguardo e la vergogna. Amore e odio comerelazioni fondamentali con l'alterità.

"La critica della ragione dialettica": il rapporto tra esistenzialismo e marxismo: si al materialismostorico, no al materialismo dialettico sovietico; la dialettica della storia e la possibilità dellaalienazione: i rapporti intersoggettivi, la serie e il gruppo.

BUONO B. ore 6

* Il programma relativo a Sartre si intende completato dopo il 13maggio

Ascoli Piceno, 13/0512016 L'insegnante

I rappresentanti di classe

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PROGRAMMA DI STORIA CLASSE V SEZ. F 2015-2016

Prof.ssa Marina Sofia

LA GERMANIA BISMARCKIANA: l'unificazione tedesca e la politica estera di Bismarck; ilcongresso di Berlino.

DISCRETO n, ore 2

LA SOCIETA' DI MASSA E I MOVIMENTI COLLETTIVI: la società di massa: caratterigenerali.

Ortodossia ed eresie nel marxismo: la II internazionale.

Lenin e la nuova concezione del partito.

Il sindacalismo internazionale.

Il movimento cattolico (la rerum novarum)

Il nazionalismo e l'antisemitismo.

BUONO ll.ore 6

L'EUROPA TRA LA FINE DELL'800 E GLI ANNI CHE PRECEDONO LA I GUERRAMONDIALE: la belle epoque e le sue contraddizioni; le nuove alleanze; il caso Dreyfus in Francia;la Germania guglielmina; l'impero asburgico e i movimenti nazionalistici; la rivoluzione russa del1905; le due crisi marocchine e le due guerre balcaniche.

I Balcani dal congresso di Berlino alla guerra nella ex Jugoslavia: le tappe fondamentali.

BUONO n. ore 5

L'ETA' GIOLITTIANA: La crisi di fine 800 in Italia: la questione sociale tra conservatorismo erepressione; l'opposizione della sinistra liberale: Giolitti e l'atteggiamento nei confronti delmovimento operaio.

Le linee della politica giolittiana: l'allargamento delle istituzioni liberali; la legislazione sociale e ildecollo industriale; la questione meridionale; la riforma elettorale e la guerra di Libia.

Il nazionalismo italiano.

Socialisti e cattolici nell' età giolittiana.

BUONO n. ore 4

LA I GUERRA MONDIALE: le interpretazioni storiografiche.

I socialisti di fronte alla guerra.

L'Italia i guerra: il patto di Londra; neutralisti e interventisti.

Il 1917: anno cruciale.

La disfatta di Caporetto.

I 14 punti di Wilson.

Le condizioni di pace imposte alla Germania e le acquisizioni italiane: la questione fiumana.

BUONO n. ore 7

LA RIVOLUZIONE RUSSA: dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre: le tesi diaprile.

La III internazionale.

La Nep.

Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese; l'opposizione di Trotzkij.

DISCRETO n. ore 2

IL DOPOGUERRA IN GERMANIA: la repubblica di Weimar.

IL DOPOGUERRA IN ITALIA: il manifesto dei fasci di combattimento e il fascismo agrario.

DISCRETO n. ore 2

IlFASCISMO: il fascismo al potere: il discorso del bivacco.

L'omicidio Matteotti e la secessione dell' Aventino.

Il discorso del 3 gennaio 1925e l'interpretazione di De Felice.

La fascistizzazione dello stato.

Le interpretazioni del fascismo: Gobetti, Salvatorelli, Gramsci e Croce.

La voce "fascismo" della enciclopedia Treccani.

BUONO n. ore 11

LA GRANDE CRISI E L' AVVENTO DEL NAZISMO IN GERMANIA:

economia e società prima della crisi del'29.

La grande crisi e le sue conseguenze: Roosevelt e il new deal.

L'agonia della repubblica di Weimar e il nazismo al potere: la trasformazione dello stato in sensototalitario.

Le interpretazioni del nazismo: Meinecke, Lukacs, Mosse, Nolte.

BUONO n. ore 5

LO STALINISMO: l'industrializzazione forzata e la collettivizzazione dell'agricoltura.

Lo sterminio di classe e le grandi purghe.

DISCRETO n. ore ~

L'ITALIA FASCISTA NEGLI ANNI' 30 E LE RIVENDICAZIONI HITLERIANE:

l'Italia fascista: il totalitarismo imperfetto; il regime e il paese; cultura e comunicazioni di massa; lapolitica economica; la politica estera.

Il 1936: i fronti popolari, la guerra civile spagnola, l'asse Roma-Berlino.

La Germania hitleriana: l'annessione dell'Austria, l'annessione dei Sudeti, e la questione polacca.L'atteggiamento delle potenze europee: Inghilterra, Francia, Russia.

BUONO n. ore 4

LA SECONDA GUERRA MONDIALE: le responsabilità della Germania: l'occupazione dellaBoemia e della Moravia.

L'occupazione italiana dell'Albania e il patto d'acciaio.

Il patto Ribbentrop-Molotov.

L'invasione della Polonia: gli anni 1939-1942.

1942-43: il crollo del fascismo e la resistenza; lo sbarco alleato in Sicilia.

1943-45: la resistenza di Stalingrado e l'avanzata sovietica; lo sbarco in Normandia.

La conferenza di Jalta.

Lo sganciamento dell' atomica sul Giappone.

BUONO n. ore 4

CONSEGUENZE DELLA GUERRA SOTTO IL PROFILO POLITICO:

la nascita dell'ONU.

La guerra fredda: il bipolarismo e l'equilibrio del terrore;" le democrazie popolari" sovietizzate e laquestione tedesca; la guerra fredda negli anni '50-'60: la guerra di Corea e i fatti di Ungheria; ilmuro di Berlino, la crisi cubana e la primavera di Praga.

DISCRETO n. ore 3

IL SECONDO DOPOGUERRA IN ITALIA: il governo Parri; l'opposizione dei liberali e ilprimo governo De Gasperi.

Le elezioni per la costituente e l'analisi del voto.

La svolta moderata del 1947.

Le elezioni del 1948.

La Costituzione: i principi fondamentali e il confronto con lo Statuto. L' art. I I come risposta allaguerra.

DISCRETO n. ore 2

Il programma di seguito riportato si intende svolto secondo linee tematiche generali:

I) La decolonizzazione: terzo mondo e non allineamento; sottosviluppo e neocolonialismo. Laliberazione di Algeria, India, Vietnam e nascita dello stato di Israele.

2) La guerra del Vietnam.3) Gli anni '80: il crollo del comunismo.

Ascoli Piceno, 13/0512016 L'insegnante

I rappresentanti di classe

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Percorso Formativo Disciplinare

Disciplina: CLIL - STORIA

Classe: VFA.S. 2015-16

Docente titolare: Prot.ssa Marina SofiaDocente che ha effettuato il percorso CLlL: Prot. Lucio Valeri

fNDICE

BREVE DESCRIZIONE DEL PERCORSOCLiL 3

TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO 3

DESCRIZIONE DEL GRUPPO CLASSE 3

UNITÀ DIDATTICHE - CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI 4

OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI 4

STRUMENTI, MEDIATORI DIDATTICI E METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATI 5

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI 5

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI 5

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI 5

ALLEGATI:

Allegato 1 - Russia in the mid-1920s. Industrializationand after. Reading and

comprehension Exercise1

Allegato 2 - Collectivization under Stalin. Reading and comprehension Exercise/

Allegato 3 - The SecondWorld War3

l A. Bianco - E. Mulligan, CL/L History Activities, Laterza, 2013, pp.119-202 A. Bianco - E. Mulligan, CL/L History Activities, Laterza, 2013, pp.1223 A. Desideri - G. Codovini, Storia e Storiografia,G. D'anna, 2015, voI. per il Vanno - CLiL in Inglese, pp.54-61

2

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINAREBREVE DESCRIZIONEDEL PERCORSOCLiL

l:a progettazionee l'effettuazione del percorso CLiL di Storia hanno seguito le indicazioni,riguardo ai tempi, le modalità e i raccordi tra gli insegnanti di disciplina linguistica (L2) equelli di disciplina non linguistica (DNL), stabilite dalle deliberazioni del Collegio deiDocenti dell'Istituto per il corrente anno scolastico.L'approccio metodologico generale seguito nell'effettuazione del percorso è statocomplessivamente orientato a un SOFT CL/L, mirante soprattutto alla stimolazione edall'acquisizione di competenze in termini di Content (Contenuti disciplinari) e diComunication (Comunicazione in lingua straniera), sia scritta che orale.Tutte le unità e le azioni didattiche sono state progettate, predisposte ed effettuate daldocente CLiL designato dall'Istituto (e presente nel corrente a.s. all'interno del cosiddetto"organico di potenziamento" in forza all'Istituto stesso), in compresenza con il docentetitolare della disciplina DNL di Storia. Gli interventi didattici sono stati tenuti, quasiesclusivamente in lingua inglese, dal docente CLiL. La progettazione e l'effettuazione delpercorso CLiL hanno altresì tenuto conto delle indicazioni e integrazioni emerse dalconfronto e dalla consultazionesistematici con i docenti di disciplina linguistica (L2).In coerenza con le finalità generali e la filosofia didattica della metodologia CLiL si ècercato il più possibile, all'interno del percorso didattico, di favorire e praticare unapproccio laboratoriale, sia nell'acquisizione dei contenuti disciplinari che delle abiliità ecompetenze comunicative.

TEMPI DEL PERCORSOFORMATIVO

Come stabilito dalle deliberazioni del Collegio dei Docenti del corrente anno scolastico,sono state utilizzate complessivamente n. 10 ore per l'effettuazione del percorso, daintendersi come comprendenti anche delle necessarie attività di verifica dei prerequisiti,verifiche in itinere, verifiche finali. Le ore singolarmente dedicate ad ogni unità didattica, oargomento, sono dettagliatamente specificate, insieme al livello di approfondimento,all'interno della tabella sotto allegata. Il monte ore complessivo dedicato al percorso CLlL,è parte, come previsto dalla normativa, del monte ore annuale della disciplina DNL, ovveronel nostro caso, della disciplina di STORIA.

DESCRIZIONE DEL GRUPPOCLASSE

Il gruppo classe, pur presentando una sostanziale disomogeneità e differenziazioneinterna riguardo alle competenze linguistiche (L2, lingua inglese), ha dimostrato unageneralmente buona, e comunque sufficiente, capacità di comprensione (Comprehension)dei contenuti veicolati nella lingua straniera, di lettura (Reading) di testi e documenti inlingua straniera, e di produzione scritta (Writing), seppur in presenza di qualche incertezzao piccole imperfezioni espressive. Difficoltà maggiori sono state riscontrate, nella maggiorparte dei casi, nella produzione orale (Speaking and Conversation); difficoltàprobabilmente dovute, a mio avviso, sia a dinamiche psicologiche legate alla timidezza edal timore di sbagliare, sia alla scarsa pratica quotidiana della lingua inglese, ancoradeficitaria nella nostra società, sia a livello nazionale che locale.

3

UNITÀ DIDATTICHE - CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI(suddivisi per moduli elo unità didattiche)

Livello diApprofondimento

degli alunni(Ottimo - Buono -

Discreto­Sufficiente - Cenni)

SUFFICIENTE

Metodiutilizzati

(1)

MEZZI/STRUMENTI(2)

SPAZI(3)

TEMPIIN

ORE(4)

4

EVENTUALI NOTEAGGIUNTIVE

Unit 1 - Stalin'sTotalitarianism - Socialismin one country. Totalitarianmeans of: 1) economie control(forced industrialization; fiveyears plans; collectivization);2) cultural control (press,radio, education, propagandaand cult of personality);3)political control (Reign ofTerror, Great Purqes, Gulaqs)

SUFFICIENTELezione

Partecipata

Proiettore,computer,fotocopie,Libro digitale

AULA 3

Si allegano idocumenti e il

materiale utilizzatodurante le lezioni ele esercitazioni

Unit 2 - The Second WorldWar - The world during thesecond world war; the preludeto the war (Ribbentrop­Molotov pact, Germanimperialism, Appeasementpolicy); Second world war(1939-42): Second world war(1943-45); Taking stock of thewar: Yalta Conference andPostdam Conference.

LezionePartecipata

Proiettore,computer,fotocopie,Libro digitale

AULA

Si allegano idocumenti e il

materiale utilizzatodurante le lezioni ele esercitazioni

Ore rimanenti (al 13/05/2016) 3

Le ore di attività didattica eventualmente svolte dopo la data di sottoscrizione del Documento del 15 maggio,concorrenti al monte orario massimo di 10 ore per l'effettuazione del percorso CLiL (come stabilito dalCollegio dei Docenti), saranno dedicate esclusivamente ad approfondimento degli argomenti, esercitazioni,verifiche e simulazioni.

Ascoli Piceno, 13/05/2016 Prof. Lucio Valeri

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OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI

Coerentemente con le finalità genJeralidella metodologia CUL, gli obiettivi formativi a cui cisi è ispirati e orientati sono:

Riguardo alla competenza linguistica: saper veicolare ed esprimere contenuti eragionamenti relativi ad argomenti storici in lingua inglese, utilizzando terminologiae lessico specifici;Riguardo agli obiettivi formativi generali: l'acquisizione di una mentalità più aperta,europea e internazionale, volta alla costante autocritica di potenziali pregiudiziculturali ed etnocentrici, ed alla stimolazione della curiosità verso l'altro e l'ignoto,come portatori di ulteriori punti di vista e quindi di arricchimento, personale eprofessionale;

STRUMENTI, MEDIATORI DIDATTICI E METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATI:

Le lezioni si sono svolte all'interno dell'aula multimediale del dipartimento di Linguestraniere, e gli strumenti utilizzati per ogni intervento didattico sono stati: computer laptop,proiettore, hi-fi audio stereo, lavagna tradizionale, copie fotostatiche. I principali mediatorididattici utilizzati, oltre quelli tradizionali (fotocopie, libri di testo), sono stati: presentazionipowerpoint, slideshares, libri digitali (utilizzati tramite proiettore), video e documentid'archivio reperiti in rete. La metodologia didattica principale che si è costantementecercato di seguire è stata quella laboratoriale, ad integrazione di una breve presentazionedell'argomento e dei materiali da utilizzare effettuata secondo un approccio di lezionefrontale e partecipata.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

,AI fine di verificare la corretta comprensione e l'uso appropriato della terminologiaspecifica, l'insegnante ha preso in considerazione i seguenti parametri di valutazione:- capacità logico - argomentative;- capacità di rielaborazionepersonale;- ampiezza e correttezza delle conoscenze specifiche richieste;- padronanza della lingua;

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI:

Sono stati utilizzati:verifiche orali formative in itinere durante l'effettuazione degli interventi didattici edelle attività ed esercitazioni laboratoriali;n. 1 prova scritta sommativa;

5

Gli alunni hanno evidenziato un progressivo miglioramento nel corso dell'effettuazione delpercorso formativo fino al conseguimento, nella maggior parte dei casi, di una buonaautonomia operativa disciplinare e linguistica. Gli obiettivi raggiunti dalla classe sono statiabbastanza omogenei. Un gruppo ristretto di allievi ha ottenuto risultati molto buoni,soprattutto in riferimento all'autonomia nella conversazione (speaking) ed alla correttezzaed accuratezza linguistica; il gruppo più consistente della classe si è attestato su un livellomedio-sufficiente, mentre solo pochissimi alunni hanno a volte mostrato qualche difficoltà,non tanto nella comprensione quanto nella produzione orale. Nelle prove scritte si sonodimostrati in grado di elaborare risposte almeno di livello sufficiente e linguisticamentesostanzialmente corrette. La maggior parte degli studenti ha dimostrato un atteggiamentopositivo verso la disciplina, partecipando attivamente alle lezioni. Un ristretto gruppodimostra di saper elaborare un giudizio critico personale e di effettuare approfondimentidegli argomenti proposti. Per quanto riguarda l'aspetto comportamentale la classe, nel suocomplesso, ha evidenziato un atteggiamento corretto, rispettoso nei confrontidell'insegnantee dei compagni.

Allegati: - materiali utilizzati per lo svolgimento dell'attività didattica e didattico-Iaboratoriale;

Ascoli piceno 13maggio 2016

Firma del docenteLucio Va/eris.: (){0Q~

VISTO per adesione i rappresentanti di Classe

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6

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

MATEMATICA Prof. M. ROSA PIERANTOZZICLASSE V F A.S.2015/2016

Livello di approfondimento: Ore :7

Recupero delle conoscenze e competenze relative agli anni precedenti, in particolare: dominio difunzione ,disequazioni ,grafici deducibili.Elementi di Topologia.

MODULO 2: TEORIADEI LIMITI

Livello di approfondimento: BUONO Ore :30

Definizioni di limite di una funzione.Verifiche di limiti, teoremi sui limiti:unicita', confronto, permanenza del segno .Teoremi sullimite della somma, del prodotto di funzioni...Limiti notevoli (il lim (1+l/x)"x non è stato dimostrato). Continuita' ,vari tipi didiscontinuita' ,teoremi fondamentali sulle funzioni continue. Dimostrazioni relative alla continuitàdi funzioni elementari.Asintoti di una funzione. Teorema di Weierstrass e teoremi di esistenza degli zeri.Infinitesimi ed infiniti.Ricerca approssimata delle soluzioni di un'equazione metodo dibisezione.

MODULO 3: SUCCESSIONI

Livello di approfondimento: DISCRETO Ore :6

Definizione di successione e limite di una successione. Successioni convergenti, divergenti eindeterminate. Progressioni aritmetiche e geometriche :convergenza ,somma dei primi n ......J.JlJ.J.llll.

MODULO 4: TEORIADELLE DERIVATE

Livello di approfondimento: BUONO Ore: 22

Problemi che condussero al concetto di derivata.Concetto di derivata, rapporto incrementale diuna funzione nell'intorno di un suo punto. Significato geometrico del rapporto incrementale.Derivata di una funzione in un suo punto, significato geometrico della derivata. Teorema sullacontinuità delle funzioni derivabili in un punto. Calcolo della derivata di alcune funzionielementari attraverso la definizione. Teoremi sulla derivazione di funzioni composte e di funzioniinverse. Regole di derivazione:somma, prodotto,quoziente e funzione reciproca. Funzionederivata prima e funzioni derivate successive. Differenziale di una funzione e suo significatogeometrico. Significati fisici della derivata: Velocità e accelerazione istantanea in un motorettilineo, intensità di corrente.

MODULO 5: CALCOLO DIFFERENZIALE E STUDIO DI FUNZIONI

Livello di approfondimento: BUONO Ore: 24

Massimi e minimi. Teorema di Fermat, di Rolle, di Lagrange, di Cauchy. I teoremi di deL'Hopital.Teorema fondamentale sulle funzioni crescenti o decrescenti.Flessi. Determinazione dei massimi, minimi e flessi orizzontali tramite lo studio del segno dellay'.Concavità e convessità di una curva in un punto. Ricerca dei punti di flesso di una funzione.Ricerca dei max, min e flessi orizzontali con il metodo delle derivate successive. Massimo eminimo assoluto di una funzione derivabile in un intervallo chiuso.Studio dell' andamento di una funzione algebrica razionale intera e fratta irrazionale, ,goniometrica, logaritmica, esponenziale.

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i MODULO 6: PROBLEMI DI MASSIMO E MINIMO II

i! Livello di approfondimento: BUONO-1-------

Ore: 8I! Problemi di massimo e minimo assoluto applicati alla geometria euclidea piana e solida, allai trigonometria e alla geometria analitica.i \.-._---~---------------_._-~----~~._-_.._------_._----------------_.---------_.._----_.._-------------------------------_.-------_-_----_.---~------_._-------_._.-.j

:o_"_o_"o._o ~~_____ ___ o ,, ~ __o ------------0-0------0----1

! MODULO 7: L'INTEGRALE INDEFINITO If--------oo-- -0-"----,,----" 0-0-------0-"----0---- 0--__ o,,_· "" ",,- _,, o__ ._..._. --j

I Livello di approfondimento: BUONO Ore :10 \r ~ o o" o o__ . o o_-.o.----o--,,~-o-------l

! Funzioni primitive di una funzione data, significato geometrico dell'integrale indefinito. ProprietàI dell'integrale indefinito.i Integrali immediati. Integrazione per decomposizione della funzione integranda. Integrazione peri. sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione delle funzioni algebriche razionali. Calcolo di I\alcuni integrali notevoli.! I: I:,__ ,_. .__ o__ ~o o . ~_· · -----~---------j

!:MODULO 8: L'INTEGRALE DEFINITO

\Livello di approfondimento: BUONO Ore :12!-._----_._---'------_._~-------------_._--,.,_ .._--------------------------_ .._------------------_ .._----------~.. ----

i Area del trapezoide, integrale definito, proprietà dell'integrale definito, teorema della media eI suo significato geometrico, funzione integrale, teorema fondamentale del calcolo integrale:teorema di Torricelli-Barrow. Calcolo di aree di domini piani, (esempi teorici:area del segmentoparabolico, della regione delimitata dall'ellisse). Volume dei solidi di rotazione .Volume della \piramide. Significato fisico dell'integrale definito: moto rettiliuneo, quantità di carica, lavoro di ,una forza, energia di una corrente alternata. Integrali impropri. \Applicazioni fisiche degli integrali. iIIntegrazione numerica : metodo dei rettangoli e dei trapezi. I

Metodo delle tangenti di Newton per la risoluzione di equazioni trascendenti. * I.-_00.0"-..---__,,_0_-_"-..-- 00"_0__0__0__ -- 0__ 0_-- " -..0--------0----,,0.-.---0-0---0.---"O"o ---00--0o _o_o__o_j

r--'---~'-----

i MODULO 9: EQUAZIONI DIFFERENZIALI -I~ ---- ------~------- --- -- ------~ -----~----- ---- ------ - ..__ .._--- _.--- ----_._-------------~-~-----~

i Livello di approfondimento: BUONO Ore: 5 If, --- .. -- ... ---------- .. ----.----- .. --- ... -------- I...._ .._._-------------------_...----.._--_ ..._---_._---_ ..--_ .. _ .._._ .._--_._._ ... _ ....-------------------_._ ....._.~

I Le equazioni differenziali del I ordinei Le equazioni differenziali a variabili separabili Il,

! Le equazioni differenziali lineari1:Le equazioni differenziali lineari ed omogenee del II ordineI Applicazioni alla Fisicail~--~-----r-- ------..-----------.-.------.---.-------- ------------~------..---- ----

l MODULO lO: GEOMETRIENON EUCLIDEEr---i Livello di approfondimento: SUFFICIENTE Ore: 2*f- .... .' - -------.-----------.-------.-.----.-- ..---.--

I Postulati della geometria euclidea.i Geometria iperbolica e geometria ellittica.1 Modello di Riemann e modello di Poincare' .._ ._._-----------------_.~ .._-------------------_._---~------._-~._----~----_._,------_._-_._---_._-_._~-_.__ .-------------------

i RIPASSO ~11------- .._---------------------_· __·_·_-----------------.- ...------- ---------------------------

! Livello di approfondimento: Ore :4*

lA,nalisi , geometria analitica nel piano e~~llo spazio , g~ometriapi~a e solida, concettiI fondamentali relativi ai numeri complessi. Problemi assegnati alla maturità negli anni preCedentiji simulazioni inviate dalMinistero.L ... .. · ·_--.- ..-------.----------------------.,-_.. . . . ------------ --I

l MODULO Il: ELEMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITA'~...__ ._-_._---_ .._--_ .... -- ..__ .._._.__ .._---_ ..._------_.--_ .._- --------- ._._._..-_.- _._ .._---- -_ ..-_._ ..._-_ ....- _.. -_ .._ ....__.._--_._ ..._--_ .._._-_ ..._ .._--_._._ _--

l~i_v.:~I~~i_~R!'.~~!~nd~~e_n:o~~~~~~~I~~_~~_____ __. ..~~~_:_~_~_.._. .. ..____I

I Ripasso dei concetti fondamentali relativi al calcolo combinatorio e al calcolo delle probabilità.IVariabili aleatorie discrete.i Distribuzioni di probabilita': distribuzione binomiale o di Bemoulli e di Poisson.

l. · ---------

* Lezioni da svolgere dopo il 15Maggio.

Testo:M. Bergamini-A. Trifone- G. Barozzi MATEMATICA.BLU2.0 Zanichelli

L'insegnante

-----~_:~-~!_~~-----------------------Ascoli Piceno 13/05/2016

Visto per adesione i rappresentanti di classe

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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DELLA CLASSE V Sezione F

Disciplina: FISICA

DOCENTE: M. ROSA PIERANTOZZITesto utilizzato: FISICA! Le regole del gioco vol.2 e 3 - A. Caforio A. Ferilli

Tempi annuali previsti per la disciplina (3 h. settimanali x 33 settimane =) 99 h.Tempi annuali effettivamente utilizzati = 74 ore + 9 oredi lezione fino al 4 giugno).

MODULO l: LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMBLivello: Buono IOre: 3I corpi elettrizzati e le loro interazioniConduttori ed isolanti.La polarizzazione dei dielettriciL'induzione elettrostaticaLa legge di CoulombIl principio di sovrapposizioneForza tra due cariche in un dielettrico

MODULO 2: IL CAMPO ELETTRICOLivello: Buono IOre: 22Concetto di campo elettricoIl campo elettrico di una carica puntiformeRappresentazione del vettore campo elettricoPrincipio di sovrapposizioneFlusso del Campo elettrico e Teorema di GaussApplicazioni del teorema di GaussCampi elettrici generati da particolari distribuzioni di carica (lastra, filo, condensatore)Campo elettrico generato da una sfera conduttriceEnergia potenziale elettrica, lavoro del campo elettrico e calcolo dell'energia potenziale elettricaCircuitazione del campo elettricoConservazione dell'energia nel campo elettricoIl potenziale elettricoCampo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostaticoEquilibrio elettrostatico fra due conduttoriIl campo elettrico generato da un conduttore e teorema di CoulombIl potenziale generato da un conduttoreIl potere dispersivo delle punteLa capacità di un conduttoreI condensatori, capacità di un condensatoreEffetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatoreSistemi di condensatori (collegamento in serie e parallelo)Energia immagazzinata in un condensatore carico

------- -

MODULO 3: CORRENTE ELETTRICA CONTINUALivello: Ottimo IOre: 19Corrente elettrica e la forza elettromotriceResistenza elettrica e sua interpretazione microscopicaLe leggi di OhmCircuiti elettrici in corrente continuaLeggi di KirchhoffSemplici circuiti elettrici, resistenze in serie e paralleloEnergia e potenza elettrica, l'effetto JouleL'effetto termoionicoEffetto Volta e la disputa tra Galvani e Volta.Circuiti Re.La conduzione elettrica nei liquidi e nei gas (principi fondamentali)

MODULO 4: CAMPI MAGNETICI GENERATI DA MAGNETI E DACORRENTI

Livello: Buono IOre:10Campi magnetici dei magneti permanentiCampi magnetici delle correntiInterazioni magneti-correnti e correnti-correntiIl vettore induzione magneticaL'induzione magnetica di un filo rettilineo percorso da correnteL'induzione magnetica prodotta da una spira circolareIl flusso del campo di induzione magneticaLa circuitazione del campo di induzione magneticaL'induzione magnetica prodotta da un solenoide rettoMomento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da correnteIl magnetismo e la materiaMomenti atomici e molecolariEffetti prodotti da un campo magnetico sulla materiaI vettori H e MFerrom(!gnetismoe ciclo di isteresi

MODULO 5: MOTO DI CARICHE IN CAMPI ELETTRICI EMAGNETICI

Livello: Ottimo IOre:8Il moto di una carica in un campo elettrico uniformeL'esperimento di Millikan e la quantizzazione della carica elettricaLa forza magnetica sulle cariche in movimento, la forza di LorentzIl moto di una carica in un campomagnetico uniformeL'esperimento di ThomsonLo spettrometro di massaAcceleratori di particelle.

MODULO 6: L'INDUZIONE ELETTROMAGNETICALivello: Buono IOre: lOLe esperienze di Faraday e le correnti indotteLa legge di Faraday-Neumann-LenzVerso della corrente indotta e conservazione dell' energiaInduttanza di un circuito ed autoinduzione elettromagneticaLa mutua induzioneAlternatori e corrente alternata.

MODULO 7: LE EQUAZIONI DIMAX'WELL E LE ONDEELETTROMAGNETICHE

Livello: Buono IOre: 5Il campo elettrico indottoLa corrente di spostamento ed il campo magneticoLe equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.Lo spettro elettromagnetico (cenni)

MODULO 8: LA RELATIVITA' RISTRETTALivello: Buono IOre:2+ 5*Lacrisi della fisica classicaIl problema dell' etereL'esperimento di Michelson e MorleyLe trasformazioni di LorentzI postulati fondamentali della relatività ristrettaIl concetto di simultaneitàDilatazione dei tempiContrazione delle lunghezze*Composizione relativistica delle velocità*Il paradosso dei gemelli - i mesoni e la loro vita mediaLa massa e la quantità di moto nella relatività einsteiniana *Eqivalenza massa-energia*

* da svolgersi nel periodo successivo al 15maggio

Ascoli Piceno; li 13Maggio 2016 I rappresentanti di classe

Il Docente

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M.R. Pierantozzi

Scienze

Classe VFCONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATIContenuto disciplinare NU unità didattiche monodisciplinari-_ Livello di Tempo compies-sviluppato pluridisciplinari approfondimento: sivo in ore

e/o moduli ottimo/buono/discreto/suff. /solo cenni

I materiali della Buonolitosfera I minerali. I materiali della litosfera. Che 2

cos'è un minerale. La struttura deicristalli. Le proprietà dei minerali. Lacomposizione dei minerali. I silicati, iminerali più abbondanti.

Le rocce Che cosa sono le rocce. Il processo Buonomagmatico. Struttura delle rocce 2magmatiche. Composizione delle roccemagmatiche. Il processo sedimentario.La struttura e le caratteristiche dellerocce sedimentarie. Il processometamorfico. La struttura delle roccemetamorfiche.Il ciclo delle rocce.

La Terra è un Pianeta I vulcani. I prodotti dell'attività Buonoinstabile: I fenomeni vulcanica. Le forme degli edifici 2vulcanici vulcanici. Le diverse modalità di

eruzione. La geografia dei vulcani.

I fenomeni sismici I fenomeni sismici. Le onde sismiche. BuonoLa magnitudo e le scale di intensità. 2Distribuzione geografica dei terremoti.

La dinamica della L'interno della terra: modello a gusci Buonolitosfera concentrici. Flusso termico. Campo 2

magnetico terrestre.La deriva dei continenti.La teoriadell'espansione dei fondali oceanici Lateoria della tettonica a zolle. I marginidivergenti, I margini convergenti. Imargini conservativi.Il motore della tettonica a zolle.Tettonica delle zolle e l'attivitàendogena.

La chimica del carbonio. Ibridazione BuonoLe multiformi tetragonale, trigonale, digonale. Rottura 7proprietà del carbonio e formazione dei legami covalenti.

L'isomeria: isomeria di catena, diposizione di funzione, la stereoisomeria,isomeria geometrica e isomeria ottica.

Dal carbonio agli Gli idrocarburi e la loro classificazione. Buono 8idrocarburi alifatici Gli alcani: formula generale,

nomenclatura formulazione, formazionedi radicali alchilici. Le proprietàchimiche: sostituzione radicalica,combustione e craking. Gli alcheni:formula generale, nomenclaturaformulazione. Le proprietà chimiche:reazioni di addizione al doppio legame,reazioni di polimerizzazione, reazionicis - trans. Gli alchini, gli alcadieni, glialiciclici: formula generale,nomenclatura formulazione,

Gli idrocarburi Il benzene: formula generale, Buono 5aromatici nomenclatura formulazione, formazione

di radicali arilici.Le proprieta chimichedell'anello aromatico: le reazioni disostituzione elettrofila aromatica conparticolare riguardo alle reazioni dialogenazione, nitrazione, solfonazione,acilazione e alchilazione. Nomenclaturadei derivati del benzene mono epolisostituiti con orientamento orto,meta, para. Cenni sugli areni.

Dai gruppi funzionali I gruppi funzionali nei composti Buono 4ai polimeri organici. Gli alogenoderivati, le reazioni

tipiche di sostituzione nucleofila e dieliminazione bimolecolare emonomolecolare.

Alcoli, fenoli ed eteri La nomenclatura, le proprietà fisiche, Buono 4l'acidità degli alcoli e dei fenoli, lereazioni con rottura del legame C-oreazioni di ossidazione.La nomenclatura, la reazione

Aldeidi e chetoni caratteristica: l'addizione nucleo fila. Buono 3Reazioni di ossidazione e riduzione.

Gli acidi carbossilici e i La nomenclatura, le proprietà fisiche, leloro derivati proprietà chimiche. La sostituzione Buono 3

nucleofila acilica.Le ammine e le Nomenclatura: proprietà fisiche e Sufficiente 3ammidi chimiche.

I composti aliciclici e aromatici e loroI composti eterociclici presenza nelle principali molecole Sufficiente 2

biologiche.

Le basi della Le biomolecole: i carboidrati, Buono 8biochimica monosaccaridi, disaccaridi e

polisaccaridi.I lipidi: saponificabili e insaponificabili.Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine.La struttura delle proteine e la loroattività biologica. Gli enzimi: icatalizzatori biologici e la loro modalitàdi azione.Nucleotidi e acidi nucleici. Laduplicazione del DNA, la trascrizione, ilcodice genetico e la traduzione.

TImetabolismo Anabolismo e catabolismo. Energia Buono 4libera di Gibbs. Levie metabolichedivergenti, convergenti e cicliche.L'ATP principale fonte di energia per lereazioni metaboliche.

TImetabolismo dei La glicolisi: principale via catabolica del Ottimo 6carboidrati glucosio. Le fermentazioni. Cenni sulla

via dei pentoso fosfati. Lagluconeogenesi: biosintesi del glucosioda piruvato, lattato e amminoacidi. Laglicogenosintesi e la glicogenolisi.

TImetabolismo La produzione di acetil-CoA. Il ciclo Discreto 2terminale dell'acido citrico. La produzione di

energia nelle cellule. L'ossigenoaccettore fmale della catena di trasportoelettronico mitocondriale. Lafosforilazione ossidativa. La regolazionedelle attività metaboliche: controllo dellaglicemia.

TImetabolismo dei Catabolismo dei trigliceridi, la betaIipidi ossidazione degli acidi grassi. I corpi Discreto 2

chetonici. Il fegato e la produzione dilipidi e colesterolo.

TImetabolismo degli Catabolismo degli amminoacidi: laamminoacidi perdita del gruppo amminico. La Discreto 3

biosintesi dell'urea.

Biotecnologie: i geni e I geni dirigono la sintesi dell'RNA. Discreto 4+ 7*la loro regolazione L'espressione dei geni è finemente

regolata.

Gli operoni dirigono l'espressione di piùgeni nei procariotiGli operoni inducibili: l'operone lac.Gli operoni reprimibili: l'operone trp.La trascrizione negli eucarioti, i tre tipidi RNA polimerasi il fattore proteicoTBP e la modifica della struttura delDNA.Cambiamenti epigenetici che regolanol'espressione genica: metilazione eaceti lazione.Regolazione durante la trascrizione.L'efficienza della trascrizione èmodulata da specifici fattori proteici.Coordinazione dell'espressione di piùgeni.La regolazione dopo la trascrizione GliRNA eucariotici subiscono un processodi maturazione. Lo splicing alternativoaumenta il contenuto informazionale delgenoma. Gli RNA non codificantiregolano l'espressione genica.La regolazione della trascrizione neivirus. Il ciclo litico e il ciclo lisogeno. Ivirus animali e i loro cicli riproduttivi.I geni che si spostano: plasmidi etrasposoni.I batteri si scambiano i geni perconiugazione.I batteriofagi trasferiscono geni perstrasduzione.I trasposoni elementi genetici mobilicomuni a procarioti ed eucarioti.

* Le 7 ore di lezione dopo il 13 maggio saranno utilizzate per approfondire gli argomenti dell'ultimaunità didattica.

Data 13.05.2016 L'Insegnante

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I Rappresentanti di classe

.....c~k: Xo.t.J. .~ ~L", .

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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINAREa.s. 2015 -'16

Storia dell'arte e DisegnoClasse V F

Prof. ssa Di Loreto Diana

Storia dell'arte

Primo modulo: Il Realismo in Francia e in Italia.Totale: 2 ore.

l a U.D.: Gustave Courbet e la rivoluzione del RealismoL'atelier delpittore

Tempo: l ora. Approfondimento: discreto.

2a U.D.: La fotografia e il modello dell' arte giapponeseTempo: l ora. Approfondimento: discreto.

Secondo modulo: La stagione dell'impressionismo.Totale: 8 ore.

Ia U.D.: L'ImpressionismoTempo: 2 ore. Approfondimento: buono.

2a U.D.: Edouard ManetOlympiaColazione sul! 'erba.

Tempo: 2 ore. Approfondimento: buono.

3a U.D.: Claude MonetImpression., levar del soleCattedrale di Rouen.

Tempo: 2 ore. Approfondimento: buono.4a U.D.: E. Degas

Classe di danza.Tempo: l ora Approfondimento: discreto.

5° U.D. : P. Auguste RenoirIl ballo al Moulin de la Gaiette

Tempo: l ora Approfondimento: discreto.

Terzo modulo: Alle origini dell' arte moderna.Totale: 6 ore.

18V.D.: Paul CézanneGiocatori di carteLe grandi bagnanti.

Tempo: 2 ore. Approfondimento: buono.

28U.D.: V. Van GoghNotte Stellata

Tempo: 2 ore. Approfondimento: buono.

38 U.D.: P. GauguinDa dove veniamo?Che siamo?Dove andiamo?

Tempo: 2 ore. Approfondimento: buono.

Quarto modulo: L'età dell' Art nouveau.Totale: 4 ore.

18U.D.:Il volto della città si trasforma e L'Art Nouveau.Tempo: 1 ora. Approfondimento: discreto.

28 U.D.: A. GaudìSagrada familia

Tempo: 1 ora Approfondimento: discreto.

38U.D.: G. KlimtIl bacio

Tempo: 1 ora Approfondimento: discreto.

4°U.D.: E. MunchL'urlo

Tempo: 1 ora Approfondimento: buono.

Quinto modulo: Le avanguardie artistiche del novecento.Totale: 22 ore.

1a U.D.: La linea dell' espressione.Tempo: 1 ora Approfondimento: buono

28 U.D.: FauvesH. MatisseLa danza

Tempo: 2 ore. Approfondimento: buono

3a V.D.: Die BrtìcheErnst Ludwig KirchnerPotsdamer Platz

Tempo: 1 ora. Approfondimento: discreto

4a V.D.: Il CubismoTempo: 2 ore. Approfondimento: ottimo

sa V.D.: Pablo PicassoLes demoiselles d'AvignonRitratto di A. VollardGuernica

Tempo: 3 ore. Approfondimento: ottimo

6a V.D.: Il FuturismoTempo: 1 ora. Approfondimento: buono

T' V.D.: Umberto BoccioniForme uniche della continuità dello spazio.La città che sale.

Tempo: 2 ore. Approfondimento: buono.

8a V.D.: La MetafisicaG. De ChiricoLe Muse inquietanti

Tempo: 1 ora Approfondimento: discreto.

9a V.D.: DadaismoM. DuchampFontana

Tempo: 2 ore Approfondimento: buono.

loa V.D.: SurrealismoS. Dalì

La persistenza della memoriaTempo: 1 ora Approfondimento: discreto

Ila V.D.: La linea dell' AstrazioneVasilij KandinskijPrimo acquerello astratto

Tempo: 2 ore Approfondimento: ottimo

12a U.D.: W. Gropius e il Bauhaus.Tempo: l ora Approfondimento: discreto

13° U.D.: Pop art ed A. WarholTempo: 1 ora Approfondimento: discreto

14° U.D.: L'architettura moderna e le tendenze della contemporaneaLe Corbusier; F. L.Wright e F.O. Gehry

Tempo: 2 ore Approfondimento: discreto

DisegnoElementi di prospettiva accidentale e centrale ed applicazione delle ombre.(Completamento del programma svolto nel quarto anno)Disegno a mano libera su visuali prospettiche e tecnica del chiaro-scuro.Tempo: 16 ore. Approfondimento: buono.

Dopo il 15maggio verranno effettuate lezioni a completamento del programma, attività di ripassoed approfondimento relative alle varie unità didattiche affrontate.

I rappresentanti di classe'd} I ({ il

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V!STO DELLA DE~lGti{iE SCCL..6.STICALEGM_E D'èl

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

SCIENZE MOTORIE

a. s. 2015-16

Classe 5° F

NU unità didattiche Livello diContenuto disciplinare sviluppato monodisciplinari approfondimento

e/o moduli

Corsa in regime aerobico. Esercizi di preatletica Resistenza organica Discreto.generale e di tonificazione muscolare. e muscolare.

Esercizi di stretching e di mobilizzazione Mobilità articolare. Discreto.articolare, a corpo libero e con attrezzi.Test mobilita' del rachide.

Esercizi di coordinazione con piccoli e grandiattrezzi. Esercizi a corpo libero per la forza e la Coordinazione Discreto.flessibilità. Traslocazioni al quadro svedese. neuro-muscolare.Prove di verifica.test funicella.test pallina datennis. Test elevazione.Test palleggi pallavolo.

Calcetto. Pallavolo. Pallacanestro. Attività sportive e Discreto.di squadra.

App.scheletrico.norme di primo soccorso.Approfondimenti Sufficiente.teorici effettuatidurante le lezionij1_ratiche.

METODI UTILIZZATI:Lezione frontale, lezione interattiva.Nel corso dell'anno, a causa delle differenti caratteristiche psico-fisiche degli alunni,sono stati spesso utilizzati lavori individualizzati o di ru o per favorire la

sono stati spesso utilizzati lavori individualizzati o di gruppo per favorire larielaborazione e l'approfondimento dei contenuti proposti.

MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI:Piccoli e grandi attrezzi sportivi presenti in palestra.Libro di testo: "VIVERE LO SPORT" casa editrice ATLAS.

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO'Gli spazi utilizzati sono stati : palestra scolastica, campetti e spazi esterniscolastici.Ambiente montano.Tempi previsti dai programmi ministeriali sono 2 ore settimanali e 66 ore annue.Tempi effettivamente utilizzati sono stati: 43 ore fino AL 15.MAGGIO . Da svolgereancora 6 ore fino al 04 giugno 2016 che saranno utilizzate per verifiche edapprofondimenti di argomenti trattati.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:Ai fini valutativi sono state utilizzate: per un 50% verifiche sulle abilità motorie e suimiglioramenti ottenuti da ciascuno e per l'altro 50 % verifiche effettuate sulleosservazioni sistematiche dell'im e o, della arteci azione e del metodo di lavoro.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ADOTTATI:

N° 2 o più prove pratiche di attività motorie . Interrogazioni per verifica argomentiteorici.

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGlliNTI'Consapevolezza delle modalità operative per il miglioramento delle abilità motorie dibase.Miglioramento di abilità coordinative in situazioni complesse riguardo a giochi sportivio attività ginniche.Socializzazione e acquisizione del senso di responsabilità nel confronto con gli altri. ,

Acquisizione di informazioni riguardo ai benefici che l'attività inotoria produce ai finidella prevenzione e tutela della salute.Riguardo agli obiettivi su citati, gli alunni hanno conseguito una preparazioneglobalmente positiva.

Ascoli Piceno, lì 13/05/2016. Firma del docente

Visto per adesione i rappresentanti di classec r ')',.f'J L:JJNJ/ ~ i A.-lLL-----------------t-----------I,.,.L:--------------------

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "A. ORSINI"ASCOLI PICENO

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE: Maria Rita RucciTEMPI ANNUALI per la disciplina 33 ORELIBRO DI TESTO: Terzo millennio cristiano Ed. La Scuola

Anno scolastico 2015/2016 Classe V F

1. Contenuti disciplinari sviluppati

Contenuti disciplinari- Unità didattiche Livello di

approfondimento

La Chiesa e il mondo moderno, la funzione assistenziale della Chiesa. Ottimo

Dottrina sociale della Chiesa: introduzione.

Enciclica "Caritas in veritate", in particolare amore di Dio e amore del Ottimo

prossimo. Carità e giustizia. Principi ispiratori della dottrina sociale

della Chiesa. Il principio di fraternità nel cristianesimo.

Philìa, eros, agàpe. Il principio di comunione.

I cristiani e la carità. L'amore per il prossimo e le applicazioni nella Ottimo

storia del cristianesimo. Le nuove forme di povertà, di emarginazione e

di disagio. Le risposte della Chiesa ai problemi economico-sociali.

Il dialogo interreligioso e l'ecumenismo dopo il Concilio Vaticano II. Il Ottimo

concetto di tolleranza religiosa e di pace. Nostra Aetate.

Legge naturale e legge positiva. Il Decalogo e la legge universale Buono

dell' amore evangelico. Solidarietà, economia di comunione e no profit.

Il Concilio Vaticano II: contesto storico, le Costituzioni dogmatiche e Ottimo

pastorali, i Decreti e le Dichiarazioni.

Il rapporto della Chiesa con i nuovi scenari religiosi. La ricerca di Dio e Ottimo

le possibili risposte. Indifferenza religiosa e agnosticismo.

Il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo: globalizzazione Ottimo

e migrazione dei popoli.

La chiesa e i totalitarismi del '900.

Il matrimonio e la famiglia secondo il secondo il pensiero cristiano-

cattolico (da svolgere dopo il 15 maggio).

2. Metodi utilizzati

Per lo svolgimento dei contenuti sopra riportati sono stati utilizzati lezioni frontali,documenti, confronto ed approfondimento personale e in gruppo. Visione difilm/documentari inerenti ai temi trattati.

3. Criteri di valutazione adottati

Per la formulazione del giudizio, sono stati valutati con riferimento agli obiettivi assunti,oltre alle specifiche competenze cognitive, illivello di partecipazione ed interesse alle attivitàsvolte e l'accertamento attraverso il dialogo delle capacità di comprensione e delle abilitàfmalizzate al raggiungimento del senso critico di fronte ai fenomeni di ampio significatoumano.

4. Obiettivi raggiunti

Gli obiettivi didattici fissati all'inizio dell'anno scolastico, raggiunti in modo soddisfacenteda quasi tutti gli alunni sono i seguenti:

Conoscenza degli elementi fondamentali della dottrina sociale della chiesa.Conoscenza degli aspetti fondamentali delle religioni non cristiane.Interiorizzare il significato etico delle regole.Individuare le norme di comportamento, scritte e tradizionali attraverso le quali si

svolge la vita quotidiana imparando a rispettarle per la libera accettazione dei valoriche esse esprimono e non per pauraRiconoscere in alcuni brani dell'A. T. e del N.T., in scritti Patristici e in documentiConciliari e del Magistero, il fondamento della "Legge dell'amore" come principioispiratore.Comprensione ed uso coretto dei termini principali della dottrina e teologia cristianaIdentificare, nel linguaggio religioso, biblico e cristiano-cattolico il significato deitermini: amore, pace, libertà, pregiudizio, coscienza, agire morale, carità, etica,impegno sociale, progetto di vita, matrimonio, prossimo, peccato, perdono,misericordia, fratellanza, solidarietà e valore.

La classe V F, nel triennio, si è dimostrata corretta nel comportamento ed interessata aicontenuti proposti. L'impegno nel dialogo educativo è stato pienamente positivo e costanteper tutti gli studenti; alcuni, in particolare hanno conseguito un profitto eccellente.

Ascoli Piceno, 13maggio 2016

I rappresentanti di classe

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