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I.C. “Giovanni XXIII” Altavilla Silentina (SA) Scuola Primaria – classe V Anno scolastico 2015/16
II UdA – Periodo dicembre 2015/gennaio 2016 PROG. SICUREZZA (ALIMENTAZIONE-SALUTE )
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2ª UdA: “SCOPRIRE GLI ALTRI” Periodo: dicembre15/ gennaio‘16
PROG. SICUREZZA: (ALIMENTAZIONE-SALUTE)
Bisogni/interessi degli alunni: Acquisire consapevolezza del proprio stile di vita e rapportarlo all’ambiente circostante.
Compito unitario di apprendimento: Avvalorare il personale modo di essere nel mondo e di agire nella società.
Obiettivo Formativo: Affrontare responsabilmente i problemi quotidiani, promuovendo il proprio e l’altrui benessere fisico, psico-
logico e sociale.
Dimensioni relazionali: Attivare adeguati stili di vita relativi al proprio contesto sociale e finalizzati al mantenimento della salute.
ITALIANO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
Ascolto e parlato
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente.
Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l’ascolto.
Lettura
Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comu-
nicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale.
Scrittura
Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura.
Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più fre-
quente (come e, ma, infatti, perché, quando).
PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO PER LA CLASSE V DELLA SCUOLA PRIMARIA
A.S. 2015/ 2016
ALTAVILLA SILENTINA (SA) A.S.2011/ 2012
I.C. “Giovanni XXIII” Altavilla Silentina (SA) Scuola Primaria – classe V Anno scolastico 2015/16
II UdA – Periodo dicembre 2015/gennaio 2016 PROG. SICUREZZA (ALIMENTAZIONE-SALUTE )
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OB. FORMATIVI CONOSCENZE ABILITA’ ATTIVITA’ TRAGUARDI DELLE
COMPETENZE
Regolare consape-
volmente l’uso della
lingua rapportandola
alle situazioni comuni-
cative e alle diverse fi-
nalità, per rendere più
efficace la comunica-
zione.
Leggere e produrre
testi descrittivi co-
gliendo e utilizzando i
dati sensoriali e di mo-
vimento.
Comprendere la strut-
tura di un testo regola-
tivo riconoscendo
l’importanza
dell’ordine cronologico
delle azioni.
Ricercare nei testi
particolari categorie
grammaticali.
Processi di controllo da mettere
in atto durante l’ascolto.
Forme più comuni di discorso
parlato monologico: il racconto,
il resoconto, la lezione, la spie-
gazione, l’esposizione orale.
Alcune forme di discorso parla-
to dialogico: l’interrogazione, il
dialogo, la conversazione, il di-
battito, la discussione.
Caratteristiche strutturali in testi
descrittivi e regolativi.
Le parti del discorso e le cate-
gorie grammaticali.
Prestare attenzione in
situazioni comunicati-
ve orali diverse, tra cui
le situazioni formali, in
contesti sia abituali sia
inusuali.
Manipolare semplici
testi in base a un vin-
colo dato. Dare e rice-
vere oralmente/per
iscritto istruzioni.
Usare e distinguere le
parti invariabili del di-
scorso.
Ampliare il patrimonio
lessicale a partire da
testi e contesti d’uso.
Produzione di testi descrit-
tivi in forma soggettiva e
oggettiva.
Ascolto, lettura, compren-
sione e composizione di te-
sti letterari di vario tipo
(narrativi, poetici, teatrali).
Giochi grafici, fonici, se-
mantici.
Ricerca e coniugazione di
verbi regolari e irregolari.
Esercitazione con l’uso del-
le parti invariabili del di-
scorso.
Uscita Didattica:
(Teatro delle Arti Salerno).
L’allievo:
- interagisce in modo efficace in diver-
se situazioni comunicative, attraver-
so modalità dialogiche sempre rispet-
tose delle idee degli altri; con ciò
matura la consapevolezza che il dia-
logo, oltre a essere uno strumento
comunicativo, ha anche un grande
valore civile e lo utilizza per appren-
dere informazioni ed elaborare opi-
nioni su problemi riguardanti vari
ambiti culturali e sociali.
- Legge testi letterari di vario tipo
(narrativi, poetici, teatrali) e comin-
cia a costruirne un’interpretazione,
collaborando con compagni e inse-
gnanti.
- Scrive correttamente testi di tipo di-
verso (narrativo, descrittivo, esposi-
tivo, regolativo, argomentativo) ade-
guati a situazione, argomento, scopo,
destinatario.
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LINGUA INGLESE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: Ricezione orale (ascolto): Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano.
Ricezione scritta (lettura): Comprendere testi brevi e semplici.
Interazione orale: Esprimere le funzioni di chiedere e dare informazioni personali.
Produzione scritta: Scrivere messaggi semplici e brevi, per chiedere e dare notizie.
Riflessione linguistica: Riflettere sulle strutture linguistiche e utilizzarle in contesti comunicativi.
OB. FORMATIVI CONOSCENZE ABILITA’ ATTIVITA’ TRAGUARDI DELLE
COMPETENZE
Rilevare le diversità nelle
abitudini alimentari e di sa-
lute di altri paesi.
Esprimere le funzioni di:
chiedere e dare informazio-
ni sulla routine quotidiana.
Acquisire scioltezza e flui-
dità linguistica.
Festività e caratteristiche cul-
turali del Paese straniero. Il
Natale in gran Bretagna. Il ci-
bo e le abitudini alimentari
L’ora e la routine quotidiana.
Le attività del tempo libero:
comprendere ed utilizzare i
vocaboli. Riflessione linguisti-
ca:
Do you?…Yes,I do/No,I don’t
Gli avverbi di frequenza
Il Simple present in forma af-
fermativa, negativa ed interro-
gativa.
Produrre suoni e ritmi della L2 attri-
buendovi significati e funzioni.
Rilevare diversità culturali e operare
confronti.
Completare frasi usando l’avverbio di
tempo adeguato.
Chiedere e dare informazioni relative
alla routine quotidiana
Ascoltare e identificare i numeri oltre
il 100.
Ascolto, com-
prensione, pro-
duzione orale e
scritta.
Attività in moda-
lità cooperativa.
Realizzazione di
cartelloni murali
e cartoline di au-
guri.
Semplici dram-
matizzazioni.
L’alunno:
- Interagisce con uno o più
interlocutori su argomenti di
studio.
- Comprende e semplici testi
e messaggi supportato da
strumenti visivi e sonori.
- Produce semplici testi per
raccontare il proprio vissuto.
- Riflette sulle strutture lin-
guistiche in relazione al loro
utilizzo.
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MUSICA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro-musicale.
OB. FORMATIVI CONOSCENZE ABILITA’ ATTIVITA’ TRAGUARDI DELLE COMPETENZE
Comprendere le spiegazioni fornite
dall’insegnante e/o dai compagni su un
brano musicale.
Eseguire e riproduce suoni di diversa
durata, intensità e altezza.
Utilizzare la voce in modo creativo e
consapevole.
Elaborare testi ritmati ed esplorare e
controllare la respirazione
Elementi di base del
codice musicale
(ritmo, melodia,
timbro, armonia).
Usare le risorse
espressive della
vocalità nella let-
tura, singolar-
mente e in grup-
po.
Notazione melodica e ritmi-
ca. Segni di intensità.
Le caratteristiche espressive
dei suoni e delle parole.
Intonazione di semplici bra-
ni monodici e polifonici,
singolarmente e in gruppo.
Canti natalizi.
L’alunno:
- esegue, da solo e in gruppo, semplici brani voca-
li o strumentali, appartenenti a generi e culture
differenti, utilizzando anche strumenti didattici e
auto-costruiti;
- articola combinazioni timbriche, ritmiche e me-
lodiche, applicando schemi elementari; le esegue
con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi
quelli della tecnologia informatica.
ARTE E IMMAGINE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: Produrre
Utilizzare strumenti e regole per produrr immagini grafiche, pittoriche, plastiche tridimensionali, attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e associazione di
codici, di tecniche e materiali diversi tra loro.
Sperimentare l’uso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere, con codici visivi, sonori e verbali, sensazioni, emozioni e realizzare produzioni di
vario tipo.
OB.FORMATIVI CONOSCENZE ABILITA’ ATTIVITA’ TRAGUARDI DELLE
COMPETENZE
Interpretare un’immagine da un punto di
vista comunicativo ed emotivo.
Rielaborare creativamente disegni e testi
per produrre un’immagine.
Conoscere la storia dei colori e distinguerli
secondo le loro caratteristiche.
Disporre le immagini del disegno negli
spazi giusti.
Rapporto tra immagini, propor-
zioni, forme, colori, espressioni
del viso e contesti per cogliere
la natura e il senso di un testo
visivo.
Individuare le mol-
teplici funzioni che
l’immagine svolge
sia informative sia
emotive.
Lettura di immagini artistiche
anche relative al Natale; riela-
borazione di immagini me-
diante tecniche diverse.
La storia dei colori.
I colori caldi e i colori freddi.
La prospettiva di A. Macke.
L’alunno:
- utilizza le conoscenze e le
abilità relative al linguaggio
visivo per produrre varie ti-
pologie di testi visivi;
- rielabora in modo creativo le
immagini con molteplici tec-
niche, materiali e strumenti.
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EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo: Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle
azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play: Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportive.
Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori, accogliendo suggerimenti e correzioni.
OB. FORMATIVI CONOSCENZE ABILITA’ ATTIVITA’ TRAGUARDI DELLE
COMPETENZE
Saper adattare la coordinazione di movi-
menti a situazioni diverse e .agire nel rispet-
to di sé e degli altri.
Conoscere i rischi per la salute connessi a
comportamenti scorretti.
Comprendere il legame tra alimentazione,
movimento e benessere psico-fisico.
Prendere in considerazione il punto di vista
degli altri.
Rapporto tra alimenta-
zione, movimento e be-
nessere.
Coordinazione di movi-
menti in situazioni di-
verse.
Utilizzare tecniche di mi-
glioramento delle capacità.
Eseguire movimenti adatti
a situazioni complesse an-
che in funzione della sicu-
rezza.
Assumere comportamenti
igienici e salutistici
Schemi, percorsi, prontezza e
resistenza, movimenti lenti e
veloci, movimenti in ambienti
diversi.
Controllo dei movimenti e
della respirazione.
Giochi.
Esercitazioni in piccoli grup-
pi.
L’alunno:
- agisce in modo adeguato per
la sicurezza di sé e degli altri
e per la prevenzione degli in-
fortuni; - sperimenta in forma sempli-
ficata e progressivamente
sempre più complessa di-
verse gestualità tecniche.
STORIA-CITTADINANZA E COSTITUZIONE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
Uso delle fonti: Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
Organizzazione delle informazioni: Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate.
Strumenti concettuali: Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti.
Produzione scritta e orale: Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE: EDUCAZIONE ALIMENTARE – PROGETTO SICUREZZA
Costruire il senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità.
Riconoscere e rispettare i valori sanciti nella Costituzione Italiana.
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OB. FORMATIVI CONOSCENZE ABILITA’ ATTIVITA’ TRAGUARDI DELLE
COMPETENZE
Assumere atteggiamenti di ricerca
e spirito critico.
Conoscere i fatti storici e la leg-
genda delle origini di Roma
Conoscere il contesto fisico, socia-
le, economico, culturale e religioso
della civiltà romana.
Conoscere i fatti e personaggi
esemplari evocativi di valori, eventi
ed istituzioni che caratterizzano la
civiltà di Roma.
Delineare le forme di organizza-
zione politica della civiltà romana:
dalla monarchia alla repubblica.
Acquisire conoscenza dello stato di
salute del proprio corpo.
Sviluppare atteggiamenti e com-
portamenti consapevoli per la tutela
e la prevenzione di se stessi e degli
altri.
Il contesto fisico, sociale,
economico, culturale e reli-
gioso della civiltà romana.
I fatti, i personaggi esemplari
evocativi di valori, eventi ed
istituzioni che caratterizzaro-
no lo sviluppo della civiltà
romana.
Roma: dalla Monarchia alla
Repubblica.
Forme di espressione persona-
le, ma anche socialmente ac-
cettata e moralmente giustifi-
cata, di stati d’animo, di sen-
timenti, di emozioni diversi,
per situazioni differenti.
L’igiene della persona, dei
comportamenti e
dell’ambiente come preven-
zione delle malattie personali
e sociali e come agenti
dell’integrazione sociale.
Collocare nello spazio e nel
tempo la nascita di Roma.
Individuare gli elementi che
portarono allo sviluppo di
Roma e alla sua trasforma-
zione da villaggio a “capita-
le del mondo”.
Individuare i principali ef-
fetti della civiltà romana nel
mondo di allora.
Utilizzare testi di mitologia
e di epica per approfondire
gli argomenti esaminati.
Comprendere che l’uomo si
deve confrontare con i limiti
della salute.
Riconoscere le esigenze del
proprio corpo e individuare
l’alimentazione più adeguata
alla sua crescita.
Scoprire la nascita di Roma tra storia
e leggenda.
Identificare le elementi distintivi
della società romana.
Individuare gli eventi che portarono
alla nascita della monarchia e, suc-
cessivamente, della repubblica.
Riflettere sulle cause della guerra
civile: le lotte tra patrizi e plebei.
Determinare le caratteristiche della
religione romana.
Letture, confronto e analisi di testi
storici e mitologici
Riflessioni e conversazioni sulle
norme e sui comportamenti da as-
sumere per una corretta igiene per-
sonale e degli ambienti di vita.
Realizzazione di cartelloni di sintesi.
Lavori di gruppo.
Individuazione di una dieta adeguata
all’età.
Uscite sul territorio.(Caseificio, con-
servificio, supermercato)
L’alunno:
- individua le relazioni
tra gruppi umani e con-
testi spaziali; organizza
le informazioni e le co-
noscenze, tematizzando
e usando le concettua-
lizzazioni pertinenti;
comprende i testi storici
proposti e sa indivi-
duarne le caratteristi-
che.
- è consapevole della ne-
cessità di alimentarsi
secondo criteri rispetto-
si delle esigenze fisio-
logiche;
- riconosce buone regole
di vita per la propria e
la altrui sicurezza.
GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
Orientamento: Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali anche in relazione al Sole.
Linguaggio della geo-graficità: Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte
tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed economici.
Paesaggio: Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai qua-
dri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.
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Regione e sistema territoriale: Individuare problemi relativi alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio
contesto di vita.
OB. FORMATIVI CONOSCENZE ABILITA’ ATTIVITA’ TRAGUARDI DELLE
COMPETENZE
Cogliere la varietà e la ricchezza
dell’esperienza umana nella sua dimen-
sione spazio-temporale.
Organizzare le conoscenze per orientar-
si e muoversi meglio.
Conoscere la storia e le trasformazioni
regionali.
Confrontare le caratteristiche delle Re-
gioni.
Le regioni dell’Italia
insulare e centrale.
Conoscere le caratteri-
stiche dei diversi terri-
tori regionali.
Esplicitare il nesso tra
l’ambiente e le sue ri-
sorse e le condizioni di
vita dell’uomo.
Definizione delle caratteristiche delle
regioni dell’Italia insulare e centrale:
territorio, popolazione, attività econo-
miche della
Sicilia, della Sardegna, del Molise, del
Lazio, dell’Abruzzo e dell’Umbria.
Individuazione degli elementi costitutivi
e confronto con altre realtà territoriali.
L’alunno:
- riconosce e denomina i prin-
cipali “oggetti” geografici
fisici (fiumi, monti, pianure,
coste, colline, laghi, mari,
oceani, ecc.)
MATEMATICA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: Numeri
Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti.
Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali.
Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane.
Spazio e figure
Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri.
Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria).
Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti.
Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le più comuni formule.
Relazioni, misure, dati e previsioni
Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario.
Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza.
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OB. FORMATIVI CONOSCENZE ABILITA’ ATT/CONTENUTI COMPETENZE
Saper interpretare ed uti-
lizzare i numeri frazionari
nelle situazioni concrete
della vita quotidiana.
Acquisire il concetto di
numero decimale ed im-
piegarlo nelle quattro
operazioni.
Conoscere ed utilizzare
l’euro come unità di mi-
sura di valore.
Conoscere ed operare con
l’unità di misura del tem-
po, i suoi multipli e sot-
tomultipli.
Partendo da osservazioni
materiali, riconoscere si-
gnificative proprietà di
alcune figure geometri-
che. (es. figure isoperi-
metriche o equiestese).
Essere in grado di calco-
lare perimetri ed aree.
Le frazioni.
I numeri decimali.
La percentuale.
Denominazione di
triangoli e quadrango-
li con riferimento alle
simmetrie presenti
nelle figure, alla lun-
ghezza dei lati e
all’ampiezza degli
angoli.
Formule per il calcolo
di perimetri e aree
delle figure geometri-
che note.
Sistemi e unità di mi-
sura.
La moda, la media e
la frequenza.
Confrontare e ordinare le
frazioni semplici, utilizzando la
linea dei numeri.
Leggere e scrivere numeri
naturali e decimali
consolidando la consapevolezza
del valore posizionale delle
cifre. Confrontare e ordinare
numeri decimali e operare con
essi.
Eseguire le quattro operazioni
anche con numeri decimali.
Effettuare consciamente calcoli
approssimati.
Fare previsioni sui risultati di
calcoli eseguiti con
calcolatrici.
Comprendere “la convenienza”
a utilizzare unità di misura con-
venzionali e familiarizzare con
il sistema metrico decimale.
Misurare lunghezze.
In contesti significativi attuare
semplici conversioni (equiva-
lenze) tra un’unità di misura e
un’altra (tra cm e metri, tra
grammi e kg…).
Determinare in casi semplici
perimetri, aree e volumi delle
figure geometriche conosciute.
Numeri
Rappresentazione grafica del concetto di frazione
come parte dell’unità: frazione complementare,
equivalente, propria, impropria e apparente.
Esercitazioni per passare dalla frazione al numero
decimale.
Scrittura, lettura e rappresentazione con tabelle
dei numeri decimali e loro impiego nelle quattro
operazioni.
Operare con le percentuali e risolvere problemi
con richieste di sconto, aumento e interesse.
Relazioni, misure, dati e previsioni
Risoluzione di problemi relativi alla compraven-
dita e al costo unitario e totale (esercizi
sull’euro).
Operazioni con le misure di tempo.
Analisi e risoluzione di problemi quotidiani ri-
guardanti peso lordo, peso netto e tara.
Schematizzazione della procedura da seguire nel-
lo svolgimento di indagine statistiche: la moda, la
media aritmetica, la frequenza in percentuale.
Spazio e figure
Formule per il calcolo del perimetro e della su-
perficie nei poligoni regolari e non.
Intuizione di semplici formule inverse e risolu-
zioni di problemi.
Sperimentazione dei concetti di isoperimetria ed
equiestensione.
Esercitazioni sul modello Invalsi.
L’alunno:
- riconosce e utilizza rap-
presentazioni diverse di
oggetti matematici (nu-
meri decimali, frazioni,
percentuali, scale di ridu-
zione, ...);
- utilizza strumenti per il
disegno geometrico (riga,
compasso, squadra) e i
più comuni strumenti di
misura (metro, goniome-
tro ...);
- descrive, denomina e
classifica figure in base a
caratteristiche geometri-
che, ne determina misure,
progetta e costruisce mo-
delli concreti di vario ti-
po;
- percepisce e rappresenta
forme, relazioni e struttu-
re che si trovano in natura
o che sono state create
dall’uomo, utilizzando in
particolare strumenti per
il disegno geometrico (ri-
ga, compasso, squadra) e
i più comuni strumenti di
misura.
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SCIENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: L’uomo, i viventi e l’ambiente: Costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare.
OB. FORMATIVI CONOSCENZE ABILITA’ ATTIVITA’ TRAGUARDI DELLE
COMPETENZE
Descrivere i vari organi che co-
stituiscono l’apparato respirato-
rio e conoscere il processo della
respirazione.
Conoscere il processo della di-
gestione, indicandone gli organi
responsabili.
Descrivere gli organi coinvolti
nella circolazione, il “cammino”
del sangue e le sue caratteristi-
che.
Conoscere le funzioni
dell’apparato escretore.
Conoscere gli orga-
ni e le funzioni
dell’apparato respi-
ratorio,
dell’apparato dige-
rente, dell’apparato
circolatorio e
dell’apparato escre-
tore.
Saper distinguere e
nominare i diversi
organi e le relative
funzioni
dell’apparato respi-
ratorio,
dell’apparato dige-
rente, dell’apparato
circolatorio e
dell’apparato escre-
tore.
Il viaggio dell’aria e del cibo nel nostro corpo. La
funzione dei denti, della bocca e di tutti gli altri orga-
ni. Rappresentazione grafica del percorso del cibo.
Conversazioni e riflessioni. Esperimenti e esperienze
pratiche.
Rappresentazione grafica della circolazione sangui-
gna piccola e grande. Raccolta di immagini e/o di
materiali relativi all’argomento
trattato, L’importanza dei gruppi sanguigni. Ascolto
del ritmo del cuore che batte. Riflessione e conver-
sazione sulla opportunità di donare il sangue. Il deli-
cato compito dell’apparato escretore
nell’eliminazione delle sostanze di scarto prodotte
dal nostro organismo.
Progetto alimentazione: Imparare a mangiare sano
con la consumazione a scuola di cibi genuini, prove-
nienti dal territorio. Il secondo venerdì di ogni mese,
nel momento della pausa pasto, sarà affrontato il te-
ma della “SANA ALIMENTAZIONE” con la con-
sumazione di cibi di provenienza biologica.
L’alunno:
- ha consapevolezza della
struttura e dello sviluppo
del proprio corpo, nei
suoi diversi organi e ap-
parati, ne riconosce e de-
scrive il funzionamento,
utilizzando modelli intui-
tivi ed ha cura della sua
salute;
- esplora i fenomeni con un
approccio scientifico: propone e realizza sem-
plici esperimenti.
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TECNOLOGIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: Vedere e osservare: Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.
Prevedere e immaginare: Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari.
Intervenire e trasformare. Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti.
Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni.
OB. FORMATIVI CONOSCENZE ABILITA’ ATTIVITA’ TRAGUARDI DELLE
COMPETENZE
Conoscere le caratteristiche
dei materiali più comuni.
Progettare e realizzare un
oggetto.
Elaborare un progetto valu-
tando il materiale in fun-
zione dell’impiego.
Comprendere l’importanza
di un’alimentazione sana ed
equilibrata.
Ricavare informazioni dalla
lettura di un’etichetta.
Le caratteristiche dei
materiali.
Le sequenze operative.
Le proprietà degli ali-
menti.
Gli elementi di un’ eti-
chetta.
Classificare e definire
le caratteristiche dei
materiali.
Seguire e applicare
istruzioni.
Riconoscere il rappor-
to tra alimentazione e
benessere fisico.
Utilizzare sistemi
simbolici combinati a
uso regolativo e/o
esplicativo.
Classificazione di materiali comuni.
Progettare e realizzare un biglietto augurale:scelta dei
materiali e degli strumenti adatti.
Elencare e classificare i cibi in base alle loro funzioni
(carboidrati, grassi, zuccheri, vitamine).
Ipotizzare un menù per una dieta equilibrata.
Preparare una spremuta d’arancia e comprendere il
funzionamento dello spremiagrumi.
Raccolta di varie tipologie di etichette: analisi, classi-
ficazione e riflessione sulla loro funzione.
Individuare le informazioni rilevabili dalla lettura di
un’etichetta.
L’alunno:
sa ricavare informazioni utili su
proprietà e caratteristiche di be-
ni o servizi leggendo etichette,
volantini o altra documentazio-
ne tecnica e commerciale.
RELIGIONE CATTOLICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: La Bibbia e le altre fonti
Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di santi e in Maria, la madre di Gesù.
Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale.
Il linguaggio religioso
Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.
Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di incontro con se stessi, con l’altro, con Dio.
I.C. “Giovanni XXIII” Altavilla Silentina (SA) Scuola Primaria – classe V Anno scolastico 2015/16
II UdA – Periodo dicembre 2015/gennaio 2016 PROG. SICUREZZA (ALIMENTAZIONE-SALUTE )
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OB. FORMATIVI CONOSCENZE ABILITA’ ATTIVITA’ TRAGUARDI DELLE COMPETENZE
Scoprire il vero significato
del Natale cristiano anche at-
traverso l’Anno liturgico.
Praticare i valori, univer-
salmente riconosciuti, della
pace, della solidarietà, della
fratellanza.
I segni e i simboli del
Cristianesimo, anche
nell’arte.
Gesù, il Signore, che
rivela il Regno di Dio
con parole ed azioni.
Riconoscere in alcuni testi biblici
la figura di Maria presente nella
vita del figlio Gesù ed in quella
della Chiesa.
Mettere in relazione la vita e gli
insegnamenti di Gesù con proposte
di scelte responsabili per un pro-
getto di vita.
Lettura di alcuni brani
riguardanti la figura di
Maria e rappresentazioni
grafiche di alcuni avve-
nimenti: Annuncio, Na-
scita di Gesù, e sua vita
privata e pubblica.
L’alunno:
- riconosce il significato cristiano del Natale,
traendone motivo per interrogarsi rispetto al
modo in cui lui stesso percepisce e vive tali
festività;
- identifica nella Chiesa la comunità di coloro
che credono in Gesù Cristo e cercano di
mettere in pratica il suo insegnamento; - distingue le caratteristiche essenziali di un
brano biblico.
METODOLOGIA L’impostazione del lavoro avverrà in riferimento all’esperienza del bambino (situazioni comunicative concrete e globali, reali o simulate) e il tema del Natale farà da
sfondo motivante. Agli alunni verranno proposti momenti di riflessione sulla relazione tra apprendimento e insegnamento, utilizzando modalità di apprendimento coo-
perativo e strumenti di raccordo fra le diverse discipline, che favoriscano una crescita metacognitiva.
Verranno pertanto proposte esperienze di autovalutazione sia sul piano cognitivo che emotivo e cooperativo. Si avrà premura di variare le attività, cercando di prevedere
per ciascuna momenti di riflessione, di gioco, di movimento, di esercitazione.
SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Le attività – di ricerca, di classificazione, di scoperta…- saranno precedute da conversazioni guidate e organizzate in vario modo: modalità laboratoriale (esercitazioni
musicali e artistiche, produzione di testi multimediali), interazione frontale con l’insegnante, attività individuali, attività collettive.
Le attività saranno organizzate e svolte prevalentemente in classe e nei laboratori sia con il gruppo-classe sia strutturando piccoli gruppi secondo le necessità per perso-
nalizzare gli interventi formativi.
Saranno impiegati tutti quegli strumenti e sussidi didattici che l’esperienza e la creatività dei docenti e la dotazione della scuola consentono (Lim, libri di testo, fotoco-
pie, schede operative, cartelloni, video, audiocassette, computer, materiale manipolabile,…).
Sarà attivato, nelle ore di contemporaneità, un laboratorio di recupero riguardante l’italiano e la matematica.
VERIFICA E VALUTAZIONE Le modalità di accertamento delle competenze maturate con l’acquisizione degli obiettivi di apprendimento si baseranno su una verifica oggettiva con prove strutturate,
colloqui e osservazioni dirette per ogni disciplina.
Le prove predisposte saranno concordate tra i docenti delle classi parallele dell’Istituto, per ottenere un quadro dei risultati unico che fornisca l’opportunità di confron-
tare i risultati ottenuti da tutte le classi, in cui evidenziare i punti di criticità e, se necessario, aggiornare la Progettazione Curricolare annuale.
I.C. “Giovanni XXIII” Altavilla Silentina (SA) Scuola Primaria – classe V Anno scolastico 2015/16
II UdA – Periodo dicembre 2015/gennaio 2016 PROG. SICUREZZA (ALIMENTAZIONE-SALUTE )
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Sarà inoltre realizzata una “Prova di verifica” sul modello INVALSI: gli esiti di tali prove, unitamente alle osservazioni dei processi di apprendimento, si tradurranno
nella valutazione quadrimestrale riportata nel documento di valutazione di ciascun allievo.
PUNTI DI OSSERVAZIONE PER LA VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE DEGLI ALUNNI RISPETTO AI PERCORSI EDUCATIVO
DIDATTICI PROPOSTI SARANNO:
idoneità dell’atteggiamento di fronte alle prove, sia dal punto di vista comportamentale, sia da quello produttivo
corretta comprensione della consegna
completezza e significatività della risposta
utilizzo e rispetto dello schema e del linguaggio propri della disciplina
correttezza e chiarezza dell’esposizione scritta e/o orale dei contenuti
ordine logico nella presentazione dei contenuti sia nelle esposizioni orali sia in quelle scritte
capacità di autocorrezione
ordine formale degli elaborati