Percorso didattico Liquidi e solidi Classi Prime; anno ... · procedurale diviene non solo...

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Percorso didattico "Liquidi e solidi" Classi Prime; anno scolastico 2015/16 San Piero a Sieve Ist. Comprensivo Scarperia- San Piero a Sieve

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Percorso didattico

"Liquidi e solidi"

Classi Prime; anno scolastico 2015/16 San Piero a Sieve

Ist. Comprensivo Scarperia- San Piero a Sieve

Obiettivi generali

Oltre a familiarizzare con i procedimenti alla base dell'osservazione e indagine del metodo

scientifico i ragazzi devono confrontarsi con la pratica dell'utilizzo della lingua scritta e orale (ma

soprattutto scritta) per annotare descrizioni, procedure, istruzioni, valutazioni che è poi possibile

trasferire ad altri entro un processo collaborativo.

La “lingua per l'osservazione scientifica” è strettamente connessa con l'integrazione collaborativa

della socializzazione responsabile. Negli specifici contesti operativi, la lingua descrittiva-

procedurale diviene non solo strumento di memoria e verifica, ma tramite di passaggio di

informazioni collegate con i procedimenti operativi condivisi.

Questo utilizzo della lingua deve essere stimolato e reso consapevole.

Esempio di competenze connesse a questo utilizzo della lingua:

La lettura di dati esposti in rappresentazioni organizzate che si è in grado di interpretare

correttamente;

Riuscire ad organizzare formalmente istruzioni e procedimenti (pratica procedurale) per

memorizzarle per sé e condividerle con altri, potendo sviluppare rappresentazioni e progetti.

Tabelle, grafici, diagrammi, elenchi indicizzati (rapporti biunivoci tra due riferimenti specifici)

fanno parte di una alfabetizzazione funzionale fondamentale; dato che vengono diffusamente

utilizzate come fonte di informazioni e supporto di inserimento dati in ogni contesto di

interazione sociale.

Il linguaggio descrittivo-procedurale permette di tenere traccia di fasi operative e diviene la base per

la condivisione collaborativa delle esperienze; stimola i processi di verifica della correttezza logica

degli enunciati ed è associata con la verificabilità reciproca, e quindi con la socializzazione e il

confronto.

Obiettivi specifici

• Osservare i corpi liquidi e le loro proprietà caratteristiche essendo in grado di associarli in

raggruppamenti omogenei

• Osservare i corpi solidi e le loro proprietà caratteristiche essendo in grado di associarli in

raggruppamenti omogenei

• Individuare singolarmente le differenze sensibili tra le caratteristiche osservabili nei liquidi e

nei solidi

• Classificare sostanze di utilizzo quotidiano tipo, miele, shampoo, olio di oliva, succo di

frutta , zucchero, sale e cacao in ciascuno dei due gruppi

• Riferendosi al comportamento dei liquidi di disporsi nei recipienti, cogliere

sperimentalmente il concetto di “orizzontale" e il suo utilizzo nella realtà come parametro di

riferimento valutativo e di orientamento dello spazio. Intravedendo il valore basilare di tale

riferimento nell'organizzazione delle attività umane; e introducendo nell'esperienza con il

supporto del filo a piombo il suo complementare concetto di “verticale”.

I liquidi :

• Si lasciano penetrare; Hanno bisogno di un contenitore; Assumono la forma del contenitore;

• Si possono versare e quando versati, si spandono;

• Scorrono anche attraverso le piccole fessure;

• Possono essere assorbiti

I solidi :

• Non si lasciano facilmente penetrare;

• Non si lasciano graffiare;

• Non si lasciano disgregare;

• Hanno forma propria, coesione e durezza che dipende dalla sostanza di cui sono composti (o

dalle differenti sostanze)

Mettiamo sui loro banchi alcuni corpi da classificare tra liquidi o solidi:

Shampoo, miele liquido, olio di oliva, zucchero, sale fine, farina e carbonato di calcio

Dopo la discussione collettiva arriviamo a raggrupparli: Shampoo, miele ed olio di oliva fra i liquidi

perché presentono le caratteristiche dei liquidi e vengono riportati nella precedente tabella di

comparazione

La tabella iniziale di comparazione (essendo esauriente macroscopicamente) viene utilizzata come

standard di accettabilità.

Le polveri vengono travasate in diversi contenitori e così si osserva che la loro superficie libera non

si dispone orizzontale e piana.

L'appartenenza delle polveri al gruppo dei solidi si è rafforzata quando abbiamo frantumato l'argilla

secca e il marmo. Dopo di che si sono definitivamente incluse le polveri nella tabella di

comparazione precedente.

Vengono distribuiti a ciascun gruppo dei becher contenenti dell'acqua e dei becher vuoti da

riempire .

Viene chiesto di descrivere-illustrare come si dispone il liquido nei contenitori.

Il livello orizzontale della superficie libera del liquido viene comunemente rappresentato

correttamente anche con la base del becher inclinata. Mentre la superficie libera dell'acqua, viene da

alcuni disegnata di colore celeste e increspata di onde (con un intento probabilmente “realistico”

della rappresentazione dell'acqua; anche considerando che ogni minima vibrazione trasmessa al

piano d'appoggio increspa la superficie dell'acqua in un recipiente).

Abbiamo usato la livella (uno strumento famigliare ai ragazzi) per verificare l'orizzontalità della

superficie dell'acqua. E tramite l'utilizzo del filo a piombo abbiamo introdotto con la pratica diretta

il complementare concetto di verticalità.