ISTITUTO COMPRENSIVO «PADRE ISAIA COLUMBRO»

SCUOLA PRIMARIA DI FOGLIANISE

PERCORSO DIDATTICO DI GEOGRAFIA

CLASSE VB

UNITÀ FORMATIVA DIDOCENTE: Carmela ComolettiDisciplina: GeografiaTitolo: La regione campaniaDestinatari: Alunni classe 5BPeriodo/Tempo: Aprile/Maggio

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CONOSCENZE conoscere la regione Campania

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ABILITÀ: leggere e ricavare informazioni attraverso la carta fisica e politica della Campania.

DID

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ATTIVITÀ : lettura di testi storici.Analisi del territorio.Valorizzazione del patrimonio culturale.

METODOLOGIE E STRATEGIE: ricerca / azioni.

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

RISORSE UMANE: gli alunniRISORSE MATERIALI: libri di testo e ricerche

COMPETENZA collocare la Campania nell’Italia e distinguere gli aspetti fisici e politici della regione

COMPETENZE CHIAVE PARLAMENTO EUROPEO imparare a imparare

VERIFICHE debriefing orali e schede

VALUTAZIONE in itinere e finali, orali e scritte

CAMPANIA

UN PO’ DI STORIA…

Le terre fertilissime attorno a Napoli e i numerosi porti naturali attirano in Campania

prima I GRECI e poi I ROMANI. Nell’età delle repubbliche marinare AMALFI si affermò come potenza commerciale e marittima. In seguito la Campania conobbe altri invasori: I NORMANNI, GLI SPAGNOLI, I BORBONI, che fecero di Napoli la capitale del loro Regno. Quando con la spedizione dei MILLE la Campania si uni al Regno d’Italia, Napoli perse la sua funzione primaria della regione, decadde economicamente, anche perché l’amministrazione piemontese impose pesanti tasse.

La Campania confina:

• a nord con il Lazio e il Molise;

• a sud con la Basilicata;

• a est con la Puglia;

• a ovest con il Mar Tirreno.

Rilievi di origine vulcanica

Vesuvio

Il Vesuvio è un vulcano attivo (lo è da ben 25.000 anni), e per questo viene tenuto

costantemente sotto controllo. E’ alto 1.281 metri e si trova circa 10 Km a est di Napoli.

Rilievi di origine vulcanica

Campi Flegrei

Nella zona di Pozzuoli, troviamo sorgenti termali calde ed emissioni di gas del

sottosuolo. Queste ultime, chiamate anche «solfatare» o «fumarole», sono tipiche della

zona detta dei Campi Flegrei, nome che deriva dal greco «flegraiòs» che significa

«ardente».

Fiumi

I fiumi campani sfociano quasi tutti nel Mar Tirreno e hanno un corso

tortuoso. Il più importante è il Sele che scorre nella zona meridionale della

regione. E’ stato parzialmente incanalato per alimentare l’acquedotto pugliese.

Isole

Capri è un'isola nel golfo di Napoli, situata di fronte alla penisola sorrentina.

L'isola è, a differenza delle vicine Ischia e Procida, di origine carsica.

La costa è frastagliata con numerose grotte e cale che si alternano a

ripide scogliere. La più famosa è senza dubbio la Grotta Azzurra.

Isole

Ischia è un'isola dell'Italia appartenente all'arcipelago delle isole Flegree,

della città di Napoli. Posta all'estremità settentrionale del golfo di Napoli e a poca

distanza dalle isole di Procida e Vivara, nel mar Tirreno, è la maggiore delle

Flegree. Con i suoi 64.028 abitanti è la terza più popolosa isola italiana,

dopo Sicilia e Sardegna.

Isole

Procida è un comune italiano di 10.614 abitanti della città metropolitana di

Napoli in Campania. Il territorio comunale comprende interamente le isole di

Procida e Vivara. Il rilievo più elevato è rappresentato dalla collina di Terra Murata

(91 m), sovrastata da un borgo fortificato di origine medioevale.

PortoIl porto di Napoli è il primo in

Italia per il movimento

passeggeri. è uno dei più

importanti porti d'Europa, occupa

la insenatura naturale più a nord

del Golfo di Napoli e si estende per

alcuni chilometri dal centro della

città verso la sua parte orientale.

Scavi pompeiani

Iniziati nel 1748, hanno portato alla luce l’antica città di Pompei, sepolta sotto oltre 3

m di cenere e lapilli nel 79 d. C. quando ci fu l’eruzione del Vesuvio. Dichiarato

Patrimonio dell’UNESCO, è il secondo sito archeologico italiano per numero di

visitatori e rappresenta una testimonianza unica della società e della vita quotidiana ai

tempi dell’Impero Romano.

Reggia di Caserta

Appartenuta alla casa reale dei Borboni di Napoli, è stata

proclamata dall’ UNESCO Patrimonio dell’umanità. È composta

da 1.200 stanze ed è circondata da un parco molto esteso.

Tarantella

La tarantella è una

danza popolare diffusa

in tutta la regione. Il

ritmo della danza viene

scandito da tamburi «a

cornice» con sonagli,

nastri e campanelli.

Specialità culinarie

La cucina campana è rinomata e le sue specialità, tra cui la «sfogliatella», riccia e

frolla. La prima è preparata con pasta sfoglia mentre la seconda con pasta frolla;

nella maggior parte dei casi la pasta racchiude un ripieno dolce di ricotta e semola.

Altra specialità è la «pizza napoletana» le cui origini vengono fatte risalire al periodo

che va dal 1715 al 1725. Nel 2011 è stata presentata dall'Italia come candidata al

riconoscimento UNESCO come Patrimonio immateriale dell'umanità.