Percorsi naturalistici a due passi da VENEZIA Pace e ... · ovest, la stanza, originariamente...

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Storia e Cultura Storia di Salzano 3 Villa Donà Romanin-Jacur 4 Filanda Romanin-Jacur 6 Museo S. Pio X 8 Ville e Oratori 9 Chiesa di S. Bartolomeo Apostolo 10 Santuario della Beata Vergine delle Grazie 12 Parchi, Oasi e Percorsi naturalistici Parco Romanin-Jacur 14 Percorsi naturalistici 14 Oasi Lycaena 15 Terme Fonte Primavera e Terme Palatini 16 Pace e Diritti Umani Salzano Città per la Pace 18 Manifestazioni ed Eventi Festival culturali 19 Feste popolari e dei prodotti locali 20 Consigli di viaggio Dove dormire 25 Dove mangiare 26 Cosa comprare 29 Nei dintorni Località 32 Appuntamenti del Miranese 35 SALZANO Terme, Cultura e Natura a due passi da VENEZIA

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Storia e CulturaStoria di Salzano 3Villa Donà Romanin-Jacur 4Filanda Romanin-Jacur 6Museo S. Pio X 8Ville e Oratori 9Chiesa di S. Bartolomeo Apostolo 10Santuario della Beata Vergine delle Grazie 12

Parchi, Oasi e Percorsi naturalisticiParco Romanin-Jacur 14Percorsi naturalistici 14Oasi Lycaena 15

TermeFonte Primavera e Terme Palatini 16

Pace e Diritti UmaniSalzano Città per la Pace 18

Manifestazioni ed EventiFestival culturali 19Feste popolari e dei prodotti locali 20

Consigli di viaggioDove dormire 25Dove mangiare 26Cosa comprare 29

Nei dintorniLocalità 32Appuntamenti del Miranese 35

SALZANOTerme, Cultura e Natura

a due passi da

VENEZIA

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l territorio di Salzano era abitato già in epocaromana, ma i primi documenti storici

risalgono al Medioevo. Le vicende amministrative dell’area furonosempre complesse, trattandosi di zona diconfine tra Padova e Treviso. Dopo un turbiniodi alleanze e rivolgimenti diplomatici, nel 1388ebbe fine la signoria trevigiana con un tumultopopolare che consegnò la città alla Serenissima.Da allora si aprì un periodo di durevoletranquillità.

Nel 1603, grazie alla devozione popolare, venneultimata la costruzione a Robegano di unsantuario dedicato alla Madonna delle Grazie,meta ancor oggi di visite e pellegrinaggi.A Salzano, tra ‘600 e ‘700, famiglie patrizieveneziane costruirono case padronali anche dinotevole pregio, quali Villa Donà, Ca’ Contarini, Villa Combi, Ca’ Bozza e Ca’ Savorgnan.Nel 1797 la Repubblica di Venezia cadde sottoil dominio napoleonico che introdusse l’istitutodel Comune sia a Salzano sia a Robegano. Il riaccorpamento dei due borghi, attuato nel1808, sarebbe poi stato definitivo.

Nel XIX secolo, Salzano vide il sorgeredell’attuale chiesa arcipretale (1843), e lapresenza come parroco di don Giuseppe Sarto(1867-75), futuro S. Pio X.Dal punto di vista economico risultò altamentesignificativa la presenza della Filanda volutadalla famiglia Romanin-Jacur accanto a VillaDonà, precoce esempio di industrializzazionenella terraferma veneziana.Il complesso Villa-Parco-Filanda si erge ancoroggi quale maggior ornamento del paese e suotradizionale simbolo.

IGuida realizzata daComune di SalzanoAssessorato alla Promozione del Territorio

Pro Loco Salzano

con il contributo diASCOM MiraneseCIA MiraneseColdiretti MiraneseConfesercenti Venezia

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Indirizzo e recapiti: via Roma, 166 - Salzano Tel. (+39) 041.5709744 [email protected]à di accesso: sono possibili visiteguidate su appuntamento

Storia e Cultura

La Villa Donà Romanin-Jacur

L’ESTERNOLa facciata propone la classica mo-dulazione delle ville veneziane conaperture su tre livelli: al piano terra,finestre rettangolari contornate da unrivestimento a bugnato; al piano no-bile, aperture allungate, e protette dabalaustre con al centro la triforascandita da due semplici colonnine.All'ultimo livello, aperture ridotte erettangolari con le tre centrali defini-te da colonnine e da una balaustra. Sempre sulla facciata a sud è postauna meridiana che Paolo Donà fececostruire nel 1825; nel lato ovestsono visibili tracce di affreschi cin-quecenteschi che in origine decora-vano la prima dimora; sulla paretedell’ala a sud-est merita un cennoparticolare la lapide, posta nel 1920,che ricorda la lunga storia d’amoretra l’ing. Leone Romanin-Jacur e lamoglie Lietta Pesaro.Tutti i dintorni della villa portanooggi il segno dell’opera dei Roma-nin-Jacur: fu Moisè Vita Jacur, ac-quirente della Villa nel 1847, a farrealizzare il parco romantico tutt’in-torno alla Villa nel 1854 (cfr. p. 14);fu il nipote Leone a realizzare la Fi-landa nel 1872.

Due cancelli portano a ovest sul par-co e a est su un giardino attrezzato;altri tre più importanti si aprono sul-la strada: uno principale al centro,che veniva usato per le grandi occa-sioni, i due laterali consentivano ilpassaggio quotidiano. Sui pilastri chereggono i cancelli erano poste com-plessivamente dieci statue settecente-sche raffiguranti personaggi della mi-tologia classica.Il parco e il corredo statuario furonoseriamente danneggiati durante laseconda guerra mondiale quando ilcomplesso diventò sede del comandotedesco. Oggi la villa è sede del Co-mune di Salzano. In Villa è possibileorganizzare la propria cerimonia nu-ziale mentre la Filanda può ospitareil banchetto.

“Una dimora fra le più belle di tut-ta la zona [...] nei dintorni di Me-stre” così il prof. Giuseppe Maz-zotti, autore del celebre catalogodelle Ville Venete, ha definito VillaDonà Romanin-Jacur di Salzano.Per quanto possa sembrare strano,pochissime sono le notizie certesulla villa: ignota è la data di costru-zione, sconosciuto ne è l’architetto,nebulose le vicende.Fu voluta quasi sicuramente dallafamiglia patrizia veneziana deiDonà che la realizzò nei primi de-cenni del XVII s., sulle spoglie di una precedente casa padronaletardo cinquecentesca a pianta quadrata. Nel 1847 la Villa venneacquisita dalla famiglia ebrea dibanchieri padovani Jacur.

L’INTERNOInternamente l'impianto è tradizio-nale con saloni centrali, stanze late-rali e il corpo scale posto a est. Degli affreschi del salone al pianoterra rimangono visibili solo alcuneparti: pavoni e decorazioni florealidi gusto cinquecentesco.

È la sala posta anord est che sipresenta comelo spazio piùimportante delpiano terra, forse di tutta laVilla: un incan-tevole “salotti-no” ospita affre-schi di pregie-volissima fattura

a tema mitologico/religioso in cuiputti salgono a incorniciare le fine-stre e a circondare “specchi” di mar-morino - che originariamente dove-vano ospitare dipinti, arazzi, o spec-chi veri e propri - dando alla salauna bellezza scenica e sontuosa.

Molto interessanti sono, nell’alaovest, la stanza, originariamenteadibita a cucina e impreziosita daun largo camino con la cappa affre-scata e le travi finemente dipinte.Belli, al piano nobile, il portale de-corativo in marmorino, i pavimentiin terrazzo veneziano e la coperturaa vela di alcune sale.

VILLA DONÀ ROMANIN-JACUR The compound made up of a 17th Centuryvilla, an English garden, and an oldbuilding that used to be a silk mill, is one ofSalzano’s most interesting sights to see. Thevilla was the summer home of the nobleDonà, family from Venice. It was extensivelyrenovated around the end of the 18th

Century, and in the mid - 19 th Century thenew owners, the Jacur family of Padua,made more changes in it. The villa graduallyfell into poor conditions after second WorldWar, and was purcheased by the muni-cipality in 1979. It was renovated andturned into the Town Hall in 1989. Thereare parts of interesting frescoes from differentperiods in the building, and decorated beamsin the ceiling.

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Storia e Cultura

La Filanda Romanin-Jacur e ilMuseo della Seta

La Filanda di Salzano era senzadubbio una filanda all’avanguardia:costruita secondo le migliori tecni-che consentite in quel periodo, ap-plicò un particolare brevetto perl’aerazione del Salone della filaturache le valse la medaglia d’argentoall’Esposizione Internazionale diBruxelles nel 1876. Per il volumedel lavoro svolto e per la quantitàdei bozzoli ritirati, la Filanda diSalzano si affermò subito come unadelle più importanti del Veneto;nei periodi di massima produzionelo stabilimento dava lavoro a circa250 persone (di cui solamente 3erano uomini: il direttore, il fuochi-sta e il macchinista).

Notevole fu dunque l’impatto posi-tivo di questa prima realtà indu-striale sull’economia e sull’emanci-pazione femminile in quella cheera una società prevalentemente ditipo agricolo e patriarcale.

La produzione di filati continuòfino al 1937 e, dopo una sospensio-ne causata prima dalle leggi razzialifasciste e poi dagli eventi bellici, ac-cennò ad una ripresa nell’immedia-to dopoguerra e fu poi chiusa defini-tivamente alle soglie degli anni Cin-quanta, quando alla seta vennero af-

fiancate le nuove fibre sintetiche.Nel 1979 fu acquisita dall’Ammini-strazione Comunale di Salzano as-sieme alla Villa settecentesca DonàRomanin-Jacur e all’annesso parcoromantico.Negli ultimi anni, l’Amministrazio-ne Comunale ha avviato e promos-so una serie di iniziative e di attivitàvolte a valorizzare questo complessoriportandolo al centro dell’attenzio-ne della cittadinanza e della vita so-ciale e culturale del paese.

È possibile visitare il Museo dedi-cato alla Seta ed è in allestimentoun vero e proprio Centro di Docu-mentazione sulla Bachicoltura e laFilatura.

Costruita da Leone Romanin-Jacurnel 1872, la Filanda è un’antica fab-brica della seta composta di un cor-po centrale, dove si trovano la saladelle macchine e della filatura, e didue ali laterali con portico.La Filanda Romanin-Jacur, attivafino al 1952, ha contribuito inmodo importante allo sviluppo eco-nomico e sociale di Salzano.

Essa rappresenta senza dubbio uncaso emblematico di coniugazionearmonica e virtuosa tra ambiente na-turale, agricoltura e proto industria:

da un punto di vista architettoni-co, riprende in modo mirabile glielementi caratteristici della villapadronale dietro alla quale vennesimmetricamente costruita;

da un punto di vista funzionale,utilizzava per la filatura le acque decantate e purificate nei canali e nei laghetti del vicino parco romantico;

i bozzoli da cui era filata la setaprovenivano infine dalle tante fa-miglie di contadini che allevava-no i bachi da seta nelle loro abita-zioni e coltivavano i gelsi (unicafoglia di cui si alimenta il baco daseta) nella campagna circostante.

FILANDAROMANIN-JACUR The old silk mill was built by Moisè VitaJacur according to plans drawn up by hisgrandson, Leone Romanin-Jacur in 1872.It soon became one of the most importantmills in the entire Veneto Region. During itspeak, the factory provided work for 250people, making a great positive impact on thelocal economy, which was still based mainlyon agriculture at that time. Further improvements were made to theplant in the early 20 th Century, andproduction continued until 1937. After aperiod in which production was suspendedinitially because of Fascist laws against theJews, and then due to the war, work beganagain immediately after the war. The millwas closed down for the last time during theearly part of the 1950’s.

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Indirizzo e recapiti: Piazza Pio X - Salzano tel. (+39) 328.3460914 [email protected] - www.museosanpiox.it Modalità di accesso: domenica h.9.00-12.00.Gli altri giorni il museo apre solo su prenotazione.Chiuso nei mesi di luglio e agosto. Le visiteguidate sono gratuite, ma è necessario prenotare.

Storia e Cultura

Il Museo S.Pio X

La presentazione delle opere, perdistinte aree museali, ha tenutoconto di specifici accorgimenti voltiad una ottimale conservazione deisingoli manufatti.

La costituzione del Museo S. Pio Xa Salzano ha visto la luce in occa-sione del Grande Giubileo del2000. Originata dalla finalità prio-ritaria di dar memoria al trascorsoperiodo di Papa Sarto come parrocodi Salzano (1867-1875), di fattoquest’esposizione consente di cono-scere e ammirare materiali di parti-colare pregio, tra cui spicca una am-pia collezione di paramenti liturgi-ci, alcuni di grande valore artistico,e documenta diversi momenti dellastoria della comunità salzanese.

Notevole è l’interesse culturale del-l'iniziativa rispetto alla qualità e allararità dei materiali esposti.Tra i pezzi più significativi sono daricordare la pianeta rinascimentalein velluto rosso a fiorami, i preziosidamaschi (sec. XVII) e una serie dibei broccati settecenteschi.Sono poi da menzionare le notevoli“croci” ricoperte di lamina argentea(sec. XVII), calici, ostensori, reli-quiari ed altre suppellettili liturgi-che (secc. XVIII-XIX), rilievi lapi-dei (secc. XIII e XIV), stendardi di-pinti, sculture e arredi lignei, oltrenaturalmente ad oggetti legati allamemoria di Papa Sarto.

MUSEUM OF ST. PIO XIt is a very interesting place to see in Salzano.The exhibition consists of various itemsconnected with this religious figure, docu-ments, pieces of apparel, relics. There are alsorare silver crosses, chandeliers, chalices, pyxesfrom the 18 th Century and beautiful religiousvestments: the oldest one shows embroideryof the 15thCentury.

Ville e Oratori setta gentilizia risalente al 1684,come reca la data scritta sopra il por-tale. Si tratta di uno splendido orato-rio dedicato a san Francesco: la fac-ciata richiama i canoni palladiani edenota la presenza di tre statue; al-l’interno, belli gli affreschi e la telache riproduce la crocifissione.

Ca’ SavorgnanNoto più con il nome di PalazzoBortolati, l’edificio presenta tre pianie un semplice aspetto di casa domi-nicale. La costruzione di origine cin-quecentesca venne ristrutturata nelSettecento ed è ora abbandonata.L’antico oratorio eretto nel 1578 inonore di Maria Immacolata (ed inseguito dedicato alla Beata Verginedel Rosario), presenta una scultura inpietra tenera del XVIII secolo, raffi-gurante la Madonna con due putti.

Oratorio della RoataL’Oratorio della Roata è situato lun-go la strada che porta a Mirano. Inorigine vi era un piccolo tabernacolo(1568), con riprodotta la Vergine colBambino (l’affresco si trova ora nellachiesa arcipretale). Nel 1577-78 la notizia di eventi mi-racolosi richiamò sul luogo numerosifedeli accorsi in pellegrinaggio. Nellaseconda metà dell’Ottocento il primotabernacolo fu sostituito dall’attualeoratorio, di stile neogotico.

Oratorio di Ca’ BozzaProseguendo sulla vecchia provincia-le per Mirano si incontra questo altropiccolo oratorio, originariamenteadiacente alla villa dei marchesi Boz-za (XVII secolo). Dedicato alla Madonna delle ciliegie(2 giugno) l’oratorio è stato ristruttu-rato in onore di san Pio X.

Tra il Seicento ed il Settecento laRepubblica di Venezia offrì al pro-prio patriziato, oltre alle necessarieprotezioni, anche delle notevoli age-volazioni per l’acquisto di alcuni beniin terraferma, vedendo in ciò unasorta di garanzia per il controllo dinuovi territori. Oltre a Villa Donàdelle Rose, si possono quindi visitarealtre ville minori e oratori dei qualialcuni erano strettamente collegatialle ville, altri sono invece il fruttodella devozione popolare.

Villa CombiLa villa, casa padronale settecentesca,innalzata nei pressi della chiesa par-rocchiale, a partire dal 1887 assunsele funzioni di Casa Canonica. All’esterno è presente una barchessarecentemente restaurata e adibita apatronato.

Ca’ Contarini e l’oratorio di San FrancescoIl complesso di impianto seicentesco,prende il nome dalla gloriosa fami-glia veneziana che la fece edificare, esorge in località Villetta. Poco rima-ne dell’antico giardino mentre sicura-mente degna di nota risulta la chie-

Indirizzo e recapiti: Piazza Pio X - Salzano tel. (+39) 041.437006salzano.parrocchia@gmail.comwww.parrocchiasalzano.itModalità di accesso: lun.-dom. h.8.00-12.0015.00-19.00 (le visite non sono ammesse durante le funzioni). Visite guidate su appuntamento.

La Chiesa di San Bartolomeo Apostolo

La Chiesa, dedicata a San Bartolo-meo, costruita in stile classico tosca-no, risale alla prima metà del XIX secolo. Sulla facciata, lateralmente alportale d’accesso, in due nicchie,sono poste le statue di S. GiovanniBattista e di San Bartolomeo (rispet-tivamente copatrono e patrono dellaparrocchia).

Appena entrati dalla porta maggiorela chiesa si presenta solenne ma ar-moniosa; suddivisa in tre navatepresenta quattro cappelle sulle paretilaterali e, sul lato sud, la più ampiacappella del Sacro Cuore di Gesùnella quale è presente una ricostru-zione della Grotta di Lourdes, alle-stita per sciogliere un voto fatto allaVergine durante la Grande Guerra.

Nel soffitto della chiesa si può am-mirare la “Gloria di san Bartolo-meo” dipinta da Sebastiano Santinel 1849.

Numerose nella chiesa, oltre che nelmuseo a lui dedicato, le opere legatea S. Pio X:

Il busto posto sul portale d’accessoalla Cappella del S. Cuore.

Il Battistero, dono di Papa Pio X,nel 1911, alla Parrocchia di Salzano.

La cappella dedicata a Pio X in occasione della sua beatificazione(1951).

I quattro affreschi realizzati fra il1955 e il 1956 da T. Licini che raf-figurano l’apostolato pastorale aSalzano: “San Pio X e Il catechismo”“San Pio X e i colerosi” “San Pio X e l’eucarestia”“San Pio X e i lavoratori”

L’affresco “Giuseppe Sarto giova-netto e la sua vocazione sacerdo-tale”, posto sopra la porta nord,realizzato nel 1955 da O. Sorgato.

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Storia e Cultura

Tra le numerose altre opere presen-ti, nominiamo i due angeli posti la-teralmente all’altare maggiore, scol-piti dal Beato Fra’ Claudio Gran-zotto (1900-1947) e alcune operepiù antiche: la “Madonna della Roata” (XVIsec.) e il tabernacolo del relativo altare (XVII sec.)il crocifisso (XVII sec.) presentenella Cappella del Sacro Cuoreil pregevole altare del Settecento,oggi dedicato a S. Pio X, donatoda Filippo Donà (proprietariodell’omonima Villa, attualmenteSede Comunale).

Di notevole bellezza il Campanile,di mole alta, snella, terminante conuna guglia sormontata da un ange-lo. La sua costruzione fu iniziatanel 1712 e terminata nel 1880.L'attuale campanile fu rifinito nel1879, la sua altezza è di 67 metri; il materiale usato per la costruzioneè la pietra della Val di Sole.

Il Monumento ai Caduti, presen-te sempre in piazza Pio X, fu pro-gettato dall’arch. Domenico Rupo-lo di Venezia. Realizzato in marmobianco, contiene molti degli ele-menti tipici delle cultura rievocati-va del mito dei caduti. Il monumento ai 114 caduti venneinaugurato solennemente il 21 no-vembre 1921. Ai nomi dei cadutinella Grande Guerra vennero inseguito aggiunti i nomi dei soldatimorti nel corso della SecondaGuerra Mondiale.

ST. BARTOLOMEO’S CHURCHThis church dates back to the first half of thepast Century. It houses much older works ofart, including “Lady of Roata” from the 16th

Century, two busts of Jesus and Mary fromthe 17thCentury, and an 18thCentury altardedicated to St. Pio X. It has a splendidly tall, slender bell towertopped with a spire, which was built between1712 and 1880.

Indirizzo e recapiti: Piazza del Santuario - Robegano tel. (+39) 041.482248info@parrocchiarobegano.itwww.parrocchiarobegano.itModalità di accesso: lun.-dom. h.7.00-19.00 (le visite non sono ammesse durante le funzioni)Sono possibili visite guidate su appuntamento.

Il Santuario dellaBeata Vergine delle Grazie

La cappella della Beata Verginedelle Grazie

L’affresco della Vergine è circoscrit-to da una cornice in marmo biancoche riproduce a bassorilievo ognisorta di frutta, sovrastata da un che-rubino e quasi sospesa da un drappoin marmo giallo lavorato come untessuto damascato a frange.È possibile far risalire la raffigura-zione della Vergine con il Bambinoal XIV secolo, anche se la precisadatazione risulta difficile, avendo

La chiesa parrocchiale di Robega-no, Santuario della Beata Verginedelle Grazie, simbolo stesso delpaese, è situata sulla strada che daNoale conduce a Mestre Venezia edè meta di pellegrinaggi da tutta laprovincia.La facciata settecentesca fa risaltarele splendide terrecotte che la deco-rano, divisa in due ordini a quattrolesene con due statue nelle nicchiedell’ordine superiore con un fintorosone al centro.Al culmine della facciata domina lastatua della Vergine fiancheggiata adestra da S. Cristoforo e a sinistrada S. Giacomo, patroni della par-rocchia. La porta d’ingresso è costi-tuita da uno splendido portale inbronzo, realizzata dall’artista MarioMaccatrozzo in occasione del Giu-bileo del 2000. L’edificio venne eretto per volontàdella popolazione e fu terminato nel1603, sul luogo in cui si trovava ilcapitello della Madonna ed era av-venuto il miracolo della guarigionedella giovane Costantina.Le risistemazioni artistiche dell’in-terno e della facciata continuarononel tempo, ed è verso la fine del-l’Ottocento, precisamente dal 1883al 1886, che si ebbe la versione at-tuale con la costruzione delle cap-pelle laterali e l’ampliamento diquella principale dedicata alla BeataVergine Maria, il vero e proprioSantuario all’interno della chiesastessa.

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Storia e Cultura

caratteristiche molto rigide e primi-tive, che ricordano l’arte religiosamurale dell’anno Mille.

Sulle pareti di lato troviamo duequadri dell’artista viennese LudwigMayer; nel dipinto collocato a de-stra è raffigurato il miracolo di Co-stantina che, in preghiera davantiall’immagine della Madonna, ricevela grazia di camminare senza l’usodelle stampelle.A questa scena campestre si con-trappone, nella parete di fronte, lacerimonia della posa della primapietra del Santuario.

Alzando lo sguardo, nel soffitto dellachiesa possiamo ammirare l’Apoteosidella Vergine Maria, dipinta ad affre-sco presumibilmente alla fine del

XIX secolo. Di mano dello stesso artista (di cui purtroppo non cono-sciamo il nome) sono l’Annunciazio-ne dipinta sull’arco dell’altare mag-giore e i tondi con gli evangelisti.Degna di nota anche la Via Crucisin terra cotta opera del robeganeseGiuseppe Michieletto.

BLESSED VIRGIN OF GRACES’ SANCTUARY This Sanctuary is linked to the miraculoushealing of a young crippled girl in 1534.This church was built over the spot wherea capital house housing an image of HolyMary Lady once stood. Still today, theSanctuary attracts a large number ofpilgrims and followers. The painting of theMadonna is thought to date around the15th Century. The recently restored buildinghas an 18th Century façade with beautifulterracotta decorations.

L’Oasi Ly-caena divia Villettaha una sto-ria simile adaltre Cave pre-senti nell’area del Miranese, fruttodi escavazioni effettuate verso lametà del secolo scorso. Negli ultimivent’anni l’area, non subendo ulte-riori interventi da parte dell’uomo,ha potuto svilupparsi nei modi e neitempi dettati dalla natura stessa.Ciò ha permesso il ricrearsi dellecaratteristiche naturali originariedel sito che attualmente è ricono-sciuto quale Zona a ProtezioneSpeciale e Sito di Interesse Comu-nitario. Le zone a bosco occupanocirca i due terzi dell’area, intervalla-te da stagni e ampie zone d’acqua.Parte del percorso attrezzato si svi-luppa lungo l’argine del fiume Mar-zenego, con una piacevole visionesulla campagna.

Nei mesi di dicembre e gennaio, va-ste aree si colorano di rosso accesoper la presenza degli arbusti di san-guinella, che con i loro rami vermi-gli, spogli dalle foglie, formano sug-gestivi contrasti di colore. Nel tardo inverno, invece, sgargiantimacchie gialle, formate dalle corolle

Indirizzo e recapiti: via Leonardo da Vinci, 17 - Salzanotel. (+39) [email protected]à di accesso: da aprile a ottobre ogni1ª e 3ª domenica del mese, h.9.00-18.00 Info: Provincia di Veneziatel. (+39) 041.2501201 reti.ecologiche@provincia.venezia.itwww.parchi.provincia.venezia.itPer i gruppi e le scolaresche è possibilevisitare l’Oasi durante tutto l’anno previoappuntamento.

L’Oasi NaturalisticaLycaena

Indirizzo e recapiti: via Roma, 166 - Salzanotel. (+39) 041.5709750ambiente@comune.salzano.ve.itwww.comune.salzano.ve.itModalità di accesso: in inverno: tutti i giorni h.9.00-16.00in estate: tutti i giorni h.9.00-20.00

Il Parco Romanin-Jacur

THE GARDENS OFVILLA ROMANIN-JACUR They were designed by Luigi Garzoni in1854. This extraordinary piece of landscapearchitecture includes various land levels,artificial caves and grottoes, lakes andislands. The woods were severely damagedduring the Second World War; they wererestored between 1997 and 2001 and theyare a beautiful place to walk and relax.

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Parchi, Oasi e Percorsi naturalistici

Vasto parco romantico di 48.000metri quadrati caratterizzato da ca-nali, rialzate, grotte, sentieri e da unafitta vegetazione. Venne realizzatonel 1854, a corredo della Villa, pervolontà dei nuovi proprietari: la fa-miglia Jacur. Il progetto è attribuibilea Luigi Garzoni. Danneggiato pe-santemente alla fine del secondoconflitto mondiale si è sviluppatoper decenni in modo spontaneo e trail 1997 e il 2001 è stato restauratonel rispetto della forma originaria.

I Percorsi naturalistici

A Salzano e Robegano frequentisono le occasioni di avere un contattodiretto con la natura e di conoscere ilterritorio attraverso tutta una una se-rie di percorsi da fare a piedi o in bi-cicletta. Nella cartina posta al termi-ne di questa guida sono segnalati ipercorsi naturalistici e le piste ciclo-pedonali attraverso i quali raggiunge-re in modo silenzioso, economico edecologico i siti di maggiore interessee apprezzare la campagna venezianain ogni stagione dell’anno.

dei fiori del farfaraccio, ricopronogli argini del fiume anticipandol’arrivo della primavera. Importantela biodiversità legata alla fauna: nu-merose infatti le specie animali pre-senti e osservabili direttamente daivisitatori. Nelle aree boschive sonosempre presenti il picchio, la poia-na, la gazza, le cince, il fringuello.Le zone umide ospitano invece ilgermano reale, la folaga, la gallinellad’acqua, la garzetta, l’airone cinerinoe il raro airone bianco maggiore.Tra gli insetti segnaliamo la farfallaLycaena che i ragazzi della scuola,attraverso un apposito concorso,hanno individuato quale simbolodell’Oasi stessa.

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Indirizzo e recapiti: via Roma, 222 - Salzanotel. (+39) [email protected] - www.palatini.comApertura: tutto l’anno eccetto il periodo diNatale

Le Terme di Salzano

Terme

Salzano è stato riconosciuto qualeComune Termale grazie alla FontePrimavera dalla quale sgorga un’ac-qua oligominerale, a 18.6° C, ricca diproprietà curative.

Il Centro termale Palatini vennefondato nel 1982 dalla famigliaCampagnaro ed è tuttora gestito daisuoi componenti con un’attenzionealle esigenze dell’ospite che lo rendeuna realtà unica nel suo genere.Il Centro comprende ambulatorimedici e un laboratorio di analisi edi radiologia; a completare il quadrola struttura residenziale, l’erboristeriae il ristorante dove si propongonoesclusivamente prodotti biologici.

L’attività termale prevede:

Fangoterapia. È indicata in tutte leforme artroreumatiche ed è il primoe più importante attivatore del dre-naggio dell’organismo, vale a diredella sua capacità di liberarsi degliaccumuli tossici di ogni forma.

Balneoterapia. Il bagno in acquatermale, per semplice immersioneoppure a idromassaggio, favorisce lacircolazione sanguigna.

Cure inalatorie. Inalazioni, aerosole docce nasali sono eccellenti nellacura delle patologie infettivo-in-fiammatorie delle vie aeree alte, me-die e inferiori.

Cura idropinica. La somministra-zione di acqua termale come bibitaa scopo terapeutico è utile soprat-tutto per risolvere problemi ga-strointestinali.

SALZANO BATHSThe thermal water flows out at 18.6° C; itis oligomineral and classified as bicarbonate-alkaline-earthy water. Its therapeutic actionis diversified and recommended for thedigestive, urinary, respiratory, vascular andarticular systems. Thanks to the combinedaction on stomach, liver and intestine, waterhelps the digestive activity, having at thesame time an analgesic action on irritations.

Massoterapia termale. Al tratta-mento termale spesso si associa unciclo di massaggi a scopo riabilitati-vo. In questo modo viene favorito uncompleto e armonico recupero dellefunzioni muscolari, articolari e circo-latorie. È quindi indicato quandosono presenti contratture spessoconseguenti sia a fenomeni trauma-tici sia a errate posture.Il massaggio drenante e il linfodre-naggio manuale sono invece indicatinei casi in cui eventi traumatici ochirurgici hanno alterato il microcir-colo (flebopatie, edemi linfatici…).Infine, numerosi studi dimostranocome il massaggio abbia un impattopositivo anche sul tono dell’umore,garantendo un ripristinoarmonico del benessere psico-fisico.

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Dove: nei locali e nella corte della FilandaRomanin-Jacur - SalzanoQuando: il primo week end di agostoInfo: (+39) 041.5709744/(+39) [email protected] www.filandadisalzano.it

Dove: Salzano, comuni del Miranese e della Riviera del BrentaQuando: autunno-invernoInfo: (+39) [email protected]

Festival CulturaliSalzano Città per la Pace

Pace e Diritti Umani Manifestazioni ed Eventi

F.I.L.I. Filanda Idee Lavoro IdentitàFILI è una rassegna di teatro, musi-ca e danza, un percorso nella splen-dida cornice costituita dalla VillaSettecentesca, dal Parco Romanticoe dall’antica Filanda che da luogo diproduzione della seta sta ora diven-tando luogo di produzione culturale.Si tratta di un Festival in cui più ap-puntamenti si susseguono nel corsodelle serate, e ci sono spazi e mo-

Salzano è impegnato concretamentenella promozione della Pace e dei Di-ritti Umani. Nel 2001 ha aderito alCoordinamento Nazionale degli EntiLocali per la Pace e i Diritti Umani.Dal 2014 fa parte della Presidenza diquesto importante Coordinamentoche, tra le varie iniziative, propone laMarcia per la Pace Perugia-Assisi.

Anche il gemellaggio con Villefon-taine (Francia) e l’accoglienza in Co-mune di giovani che svolgono il Servi-zio Volontario Europeo si pone su

questa lunghezza d’onda: favorirel’incontro tra persone di Paesi e cultu-re diverse, superare la diffidenza,creare legami che durano nel tempo.La vicinanza e l’amicizia con la cittàargentina di Mar del Plata, in cui èemigrata nel secondo dopoguerrauna piccola comunità di salzanesi,hanno portato a una seria riflessionesulla storia di questi due Paesi e suimotivi che portano le persone a la-sciare la propria terra alla ricerca diuna maggiore stabilità per sé e per lapropria famiglia.L’Opera alla Memoria presente aSalzano inPiazza Mar del Plata, realizzata dall’artista Nélida Valdés efrutto di un significativo progettoculturale, mostra “una figura che nonc’è”. È un omaggio alle migliaia di desaparecidos argentini, un segno delvuoto lasciato dagli emigrati veneti eda tutti i migranti. Il materiale utiliz-zato è essenziale però solido, forte...Come la memoria, come i sentimenti.

menti per l’incontro e il confrontotra uno spettacolo e l’altro: una pro-duzione che costruisce cultura, chemette in stretta connessione gli arti-sti, il luogo, con la sua storia e la suaidentità, e i cittadini che da semplicispettatori diventano quindi veri epropri protagonisti.

Paesaggio con UominiPaesaggio con Uomini, attraversa ilterritorio tra Miranese e Riviera delBrenta, proponendo azioni artistichedi teatro, danza, musica, letteratura epoesia. Luoghi del lavoro, campa-gne, treni, chiese, ville e fabbrichediventano per un giorno palcoscenicie, nell’esperienza dei cittadini, acqui-stano un nuovo volto e un nuovo si-gnificato.

Dove: Salzano e comuni del Miranese Quando: autunno-invernoInfo: (+39) 342.1519845 www.ubijazz.it

Ubi JazzUn Festival Jazz itinerante che pro-pone musicisti di fama nazionale einternazionale. «Ubi Jazz» affrontaquesto sfaccettato genere musicale af-fiancando all’allestimento di concertil’organizzazione di conferenze e wor-kshop in grado di coinvolgere e ap-passionare anche il pubblico giovane.

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Manifestazioni ed Eventi

Feste popolari Carnevale Chi durante il Carnevale raggiungeVenezia, per immergersi nelle festeorganizzate tra campi e campielli, opartecipare ai balli in maschera pres-so i grandi palazzi, non può nonmettere in agenda un passaggio aSalzano.

Dedicato a Monica, grande appas-sionata del Carnevale e magistralerealizzatrice di costumi, il Carnevaledi Salzano è una delle più rinomatesfilate di carri allegorici a livello re-gionale con figuranti in costume egruppi a piedi che provengono datutto il Veneto ma anche dalle regio-ni vicine.La sfilata, che inizia nel primo po-meriggio, si conclude con la premia-zione del miglior gruppo a piedi ilquale si aggiudica una maschera originale veneziana.

Il Carnevale porta a Salzano ognianno più di 20.000 visitatori; i più fortunati tornano a casa conuno dei ricchi premi messi in paliodalla Lotteria del Carnevale, per tut-ti galani e frittelle - i dolci tipici del-la festa - e il ricordo di una giornata

trascorsa all’insegna del divertimento e della fantasia.

Dove: Centro di SalzanoQuando: ultima domenica di CarnevaleInfo: (+39) [email protected]

MONICA’S CARNIVALCostumed floats parade through the town’smain square and streets to the sound of musicand dancing, during which local culinary cakesof “frittelle” and “galani” are handed out toonlookers. There is a fancy dress competitionwhile carnival lottery games are played.

Dove: Locali e Corte della Filanda Romanin-Jacur - SalzanoQuando: ultimo weekend di maggioInfo: (+39) [email protected]

Festa della FilaturaLa Festa della Filatura vuole valoriz-zare la Filanda Romanin-Jacur, l’im-portante setificio attivo a Salzanoper oltre ottant’anni. Si tratta di unavera e propria festa popolare che ri-propone il ciclo produttivo dellaseta, dalla coltivazione dei gelsi, allafilatura, alla tessitura, alla colorazio-ne delle stoffe. Anche la dimensione del mercatoartigianale dei prodotti della terra edegli antichi mestieri, si pone nelpieno recupero delle tradizioni checostituiscono l’identità delle nostrecomunità locali. Canti, filastrocche,danze e giochi di una volta sannocoinvolgere adulti e bambini.

SPINNING FAIRDuring this fair the original process ofproducing and manufacturing silk isdemonstrated using the original periodmachinery. Fashion shows are combinedwith local crafts stalls; it’s possible to tastetypical cuisine and dance to local music.

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Manifestazioni ed Eventi

Sagra dell’AssuntaLa sagra è basata sui festeggiamentiin onore della Beata Vergine delleGrazie ma punta anche a valorizzarecultura e tradizioni del passato.Accanto alle giostre più attuali e allospettacolo finale di fuochi d’artificiosegnaliamo allora l’assalto alla cucca-gna, la gara di madrasso e il torneodi scacchi (in cui la finale è disputatacon “scacchi viventi”). Piatti tipici e vini locali accompa-gnano tutta la sagra.

Sagra di san BortoloDedicata al patrono di Salzano, lasagra prevede un grande luna Park,diversi stand gastronomici, un note-vole spettacolo pirotecnico e con-temporaneamente recupera giochifolcloristici e la tradizionale propostaculinaria del “Màsaro”, piatto tipicopaesano. Il maschio dell’anatra dacortile, veniva allevato in tutte le casedi campagna, per essere condiviso atavola proprio in occasione della fe-sta patronale.

Dove: Centro di RobeganoQuando: 15 agosto e giorni viciniInfo: (+39) 041.5709743manifestazioni@comune.salzano.ve.itwww.comune.salzano.ve.it

Dove: Centro di SalzanoQuando: 24 agosto e giorni viciniInfo: (+39) 041.5709743manifestazioni@comune.salzano.ve.itwww.comune.salzano.ve.it

Dove: Robegano nell’Area di via VerdiQuando: fine agosto-inizio settembre Info: (+39) 041.5745837www.robeganese.it

Festa dea SardèaSette giorni di tornei, attrazioni eanimazioni con un unico filo con-duttore: lo stand gastronomico abase di pesce.

Dall’immancabile pesce azzurro aicalamari fritti, dalle seppioline aigamberi e all’insalata di mare.

PUMPKIN FAIRDuring this event, a pumpkin growing competition is held together withmarket-gardening displays, stands offeringlocal pumpkin based courses, a lottery andmany other attractions.

Festa della ZuccaNata nel 1994 con l’intento di pro-muovere un prodotto tipico locale,tanto umile quanto necessario per la

cucina tradizionale, la Festa dellaZucca ha via via acquistato semprepiù importanza, diventando una del-la manifestazioni di maggior rilievonel territorio del Miranese. La degustazione è senza dubbio ilmomento centrale della Festa.Ai piatti più tradizionali: risotto allazucca, pasticcio con zucca radicchioe salsiccia, gnocchi di zucca “burro esalvia”, musetto (cotechino) e zuccarosta (arrostita), si coniugano propo-ste e abbinamenti innovativi e sfizio-si (crespelle zucca e noci, tagliolinisalmone e zucca…); sempre apprez-zati sono poi il pane e le pizze a basedi zucca, ma fiore all’occhiello del-l’offerta gastronomica sono i dolci ela pasticceria: sbrisolona alla zucca,tortine con zucca pere e cioccolato,

strudel di zucca, biscotti zucca e liquirizia, bussolai, plumcake e cantucci con la zucca. Alla parte culinaria si affianca tuttauna serie di eventi ed attività: il con-corso per le migliori zucche (la zuccapiù pesante, quella più piccola, quellapiù lunga...), la mostra mercato diprodotti ortofrutticoli ed artigianali,le diverse esposizioni tematiche chesi avvicendano di anno in anno. Assolutamente da non perdere laspettacolare dimostrazione degli intagliatori di zucca.

Dove: Corte della Filanda Romanin-Jacur a SalzanoQuando: ultimi 2 weekend di ottobre -primo weekend di novembreInfo: (+39) [email protected]

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Manifestazioni ed Eventi

Festa del BaccalàManifestazione ricca di appuntamentie di attività legati al folclore e alla ri-scoperta di un piatto così diffuso nellalaguna e nella pianura veneta. Labora-tori didattici, serate danzanti standgastronomici animano la festa checulmina nel “Gran Galà del Baccalà”.

Dove: RobeganoQuando: ultimi 2 weekend di novembre eprimo weekend di dicembreInfo: (+39) 334.7537649www.festeggiamentirobegano.it

Consigli di viaggio

Dove dormire

B&B CA’ DA KAMiniappatamento accogliente pervacanze, studio, lavoro con stanzaper due persone, cucina e bagno condoccia ad uso esclusivo, parcheggioall'interno del giardino, ingresso in-dipendente, comodo alla fermatadell’autobus per Venezia.

HOTEL BELFIORE Accogliente e dotato dei miglioricomfort, l’hotel conta complessiva-mente 33 camere, tutte dotate di ba-gno, telefono, tv e aria condizionata.Valore aggiunto è costituito dal Ri-storante-Pizzeria presente all’internodella struttura.

via Roma 234, Salzanotel. (+39) 041.5746134 [email protected] - www.belfiorehotel.it

via XXV Aprile 180, Robeganotel. (+39) 335.8346948 fax (+39) 041 [email protected]

B&B CASA DIANADue mini-appartamenti con ingres-so indipendente, completi di angolocottura. Servizio di navetta gratuitoper la stazione di Salzano (3 km) e apagamento per l’aeroporto di Venezia.Casa di Diana si trova di fronte allafermata dell’autobus per Venezia.

via Villatega 40/A, Salzanotel. e fax (+39) 041.484430 cell. (+39) 347.2489168 / 7 [email protected]

B&B DI SUSYSituato in una porzione di casa colo-nica nel verde della campagna, ilB&B, oltre al pernottamento e allaprima colazione offre la possibilità diusufruire della cucina, del giardino e,su richiesta, di biciclette. Offre duecamere che condividono il bagno.

via Borgo Valentini 29, Salzanotel. (+39) 041.5745018 cell. (+39) 348.7491934 [email protected] - www.bbdisusy.it

Natale InsiemeTutta una serie di eventi e manife-stazioni caratterizzano il periodo natalizio: la piazza si trasforma in un grande presepe all’aperto, mostree mercatini ravvivano il centro.La sera della Vigilia è “riscaldata”dalla cioccolata calda in piazza,mentre il 6 gennaio si susseguono laCorsa della Befana e il tradizionaleConcerto dell’Epifania con dolci ecaramelle per bambini e adulti.

Dove: Centro di SalzanoQuando: 8 dicembre–6 gennaioInfo: (+39) [email protected]

Pìroea PàroeaAspettando la festa cristiana dell’Epifania, si ripete ogni anno unrito che affonda le origini nella tra-dizione pagana: è il momento della“Pìroea Pàroea”, il falò simbolico sulquale vengono distrutte le sfortunedell’anno passato e dal quale, seguendo la direzione di fumo e faville, si possono trarre gli auspiciper quello che ha in serbo il nuovoanno.

Dove: RobeganoQuando: il 5 gennaioInfo: tel. (+39) 041.482314www.avisrobegano.it

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Consigli di viaggio

Dove mangiare

OSTERIA ALLA CENTRALEL’Osteria è dotata di una terrazzaestiva, mentre il calore del braciere alegna accoglie i clienti durante l’in-verno nelle due ampie sale in stilerustico. Specialità carne alla griglia.Oltre 90 le etichette di vini di quali-tà da abbinare ai piatti proposti.

RISTORANTE ALL’ALBERANella cornice di una villa veneta ri-strutturata, è possibile organizzarebanchetti per cerimonie e ricorrenze.Il locale dispone di due sale con oltre200 posti a sedere. Il ristorante pro-pone specialità di pesce, carne, pael-la, pizze tradizionali e pizze napole-tane D.O.C.via De Gasperi 44, Salzano tel. (+39) 041.437088

[email protected] - www.ristorantepizzeria-allalbera.itTutti i giorni: pranzo e cena. Chiuso il martedì

via Cornarotta 61,Robegano tel.(+39)041.5740022 [email protected] - www.allacentrale.it

Tutti i giorni: cena; domenica e festivi: an-che pranzo e cicchetteria. Chiuso il martedì

TRATTORIA ALLA BOTTEGHETTALucia fa assaporare la cucina venetacon ingredienti provenienti dai pro-duttori locali e dai propri orti. Puntodi riferimento per chi richiede unacucina vegetariana, vegana o per chiha intolleranze alimentari. La Botte-ghetta è sede del Movimento per laDecrescita Felice di Venezia.

via Villetta 88, Salzanocell. Paolo (+39) 345.7135234 [email protected]

Venerdì e sabato: cena; domenica e festivi: pranzo e cena. Su prenotazione

RISTORANTE PIZZERIA AL PIOPPETOLocale curato nei particolari, carat-terizzato da gentilezza e qualità.Il menù presenta una vasta scelta chespazia dalla pizza, alla paella, allespecialità di pesce.

via Monte Grappa 121, Robeganotel. (+39) 041.5740326

Tutti i giorni: pranzo e cena. Chiuso il martedì

TRATTORIA DA BALDICucina con carne e pesce alla brace,grande varietà di pizze tradizionali econ impasti speciali (farina di ka-mut, farro, soia), famosa la formula“pranzo-pizza”. Proposte per celiaci. Quattro sale sono attrezzate perbanchetti e occasioni speciali.

RISTORANTE BELFIORERistorante-Pizzeria, premiato con ilriconoscimento "Forchetta d'oro", ri-sulta perfetto anche per l'organizza-zione di banchetti e cene d'affari.Specialità della casa sono i piatti dipesce, i primi e le grigliate. Ampiascelta di farine biologiche per le piz-ze cucinate in forno a legna. Propo-ste anche per celiaci e vegani.

via Roma 234, Salzano tel. (+39) 041.5746134 [email protected] - www.belfiorehotel.it

Tutti i giorni: pranzo e cena. Chiuso il mercoledì

via Villatega 106, Salzano tel. (+39) [email protected] - www.trattoriabaldi.it

Tutti i giorni: pranzo e cena. Chiuso il lunedì sera e il martedì

RISTORANTE PIZZERIA LOCANDA LOCAIl locale propone carne alla bracecotta da maestri grigliatori e pizzepreparate con ingredienti genuini edi qualità cotte sul forno a legna.Locanda Loca organizza divertentiserate a tema.

via De Gasperi 57, Salzano tel. (+39) [email protected] - www.locandaloca.it

Tutti i giorni: pranzo e cena. Chiuso il lunedì sera e il martedì

HOSTERIA CON CUCINAPORCA VACCA!Una piccola hosteria con un grandecamino. Specialità gnocchi fritti, arrosticini ma soprattutto carne allabrace e dolci fatti in casa.

via Roma 196, Salzano tel. (+39) 041.437634cell. (+39) 338.2091750 [email protected]

Tutte le sere e la domenica anche apranzo. Chiuso il lunedì

Cosa comprare

AZIENDA AGRICOLAANDREETTA E PACCAGNELLA

Radicchio rosso di Treviso tardivo, ra-dicchio variegato di Castelfranco, ra-dicchio biancofior di Maserà, radic-chio verde cicorino. Asparagi, frutta everdura estiva; prodotti propri sott’olioe in agrodolce, confetture; salsa di po-modoro; salumi e uova (allevamento aterra).via Cornarotta 4, Robeganotel. (+39) 041.5740171 - (+39) [email protected]

AZIENDA AGRICOLA SARTORI LUIGI

Radicchio rosso di Treviso precoce e tardivo.via Ca’ Bozza 54, Salzanotel. (+39) 041.484581

AZIENDA AGRICOLA ZABEOCinque qualità di radicchio rosso,bianco e variegato caratteristichedella pianure veneta. Frutta e verdu-ra di stagione.via Zigaraga 55, Salzanotel. (+39) [email protected]

SOCIETÀ AGRICOLA ZORZETTO

Radicchio rosso di Treviso tardivoIGP. Asparagi bianchi e verdi, mele,pesche e verdure di stagione; mine-stroni e verdure cotte in busta sotto-vuoto.via Villetta 20, Salzanotel. (+39) 041.484531 - (+39) [email protected]

Radicchio, frutta, verdura, vino, uova, salumi e formaggi a km 0Salzano fa parte della “Strada del Radicchio”, ovvero dell’area produttiva del Radicchio rosso IGP di Treviso (tardivo e precoce) e del Radicchio variegato di Castelfranco Veneto.

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Consigli di viaggio

OSTERIA ALE & SUSYBar grill cicchetteria con cucina. Si consiglia la prenotazione.

PIZZERIA RUGANTINOIl locale offre la possibilità di gustareil meglio della pizza italiana e dellacucina veneta con una selezione dimaterie prime di eccellenza. Le piz-ze sono preparate da esperti pizzaioliattraverso la cottura lenta e fragrantedel forno a legna.

via Villatega 184, Salzanotel. (+39) 041.4433917

dal martedì alla domenica h.18.30-23.30

via XXV Aprile 92, Robeganocell. (+39) [email protected]

dal martedì al lunedì h.9.00-24.00

AGRITURISMO CA’ ROSACucina casalinga con prodotti di sta-gione in un ambiente curato e fami-gliare.

via XXV Aprile 140, Robeganotel. (+39) 041.5740091 cell. (+39) 393.8157358 www.agriturismocarosa.it

solo su prenotazione telefonica

AZIENDA AGRICOLA SERMONDI

Frutta e verdura di stagione (a km 0o prodotta nel Vicentino); sott’olio,sott’aceto, conserve, confetture, suc-chi; formaggio; farine macinate apietra, grissini, pane biscottato e fo-cacce.c/o Terme Palatini - via Roma 220, Salzanoil venerdì mattina - tel. (+39) 349.3956072 [email protected]

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Consigli di viaggio

PANIFICIO BONANOMIPane, dolce de Salsàn, rosegòta, strudel e pinza con la zucca (in stagione); biscotti del pescatore, crostate con farine biologiche.via De Gasperi 102, Salzanotel. (+39) [email protected]

PANIFICIO-PASTICCERIA LE MACINEPane e gnocchi al radicchio e allazucca (in stagione); dolci da forno.via Roma 25, Salzanotel. (+39) [email protected]

PANIFICIO MIPANPane e specialità regionali anche con farina biologica e senza lievito di birra.via Roma 134, Salzanotel. (+39) 041.437007

PANIFICIO MICHIELETTOPane, focacce, colombe e panettoni artigianali.via XXV Aprile 20, Robeganotel. (+39) [email protected]

PANIFICIO MUFFATOPane, foccacce, dolci da forno e biscottini.via Frusta 110, Salzanotel. (+39) 041.437357

PANIFICIO PASTRELLOPane alla zucca (in stagione); focacceartigianali, frollini e biscotti ripieni.via XXV Aprile 98, Robeganotel. (+39) 041.482239

PANIFICIO TRABUCCOPane, focacce, dolci da forno e semifreddi.via XXV Aprile 50, Robeganotel. (+39) 041.482668

PASTICCERIA ELISARicca scelta di dolci, torte, paste epasticcini, focacce, panettoni, frittellee galani.via Roma 94, Salzanotel. (+39) [email protected]

PASTICCERIA TURCOPaste, pasticcini, dolcetti mignon,torte personalizzate e confezioni regalo.via Monte Grappa, Salzanotel. (+39) 041.437380

Cosa comprareProdotti da forno.Una particolare attenzione al pane, proposto in mille varianti, la produzione di fo-cacce artigianali durante tutto l’anno, l’offerta di frittelle (veneziane - con uvetta epinoli, alla crema e allo zabaione) e di galàni nel corso del Carnevale, di dolci egnocchi alla zucca in autunno, rendono particolarmente “gustosa” la permanenzaa Salzano.

ENOTECA AL GRAPPOLO

Vini sfusi del Piave, di Valdobbia-dene e del Friuli. Bottiglie di vinolocale. Salumi, formaggi, dolci e biscotti tipici.

via Roma 128, Salzanotel. (+39) [email protected]

ENOTECA LA GUSTERIA

300 etichette di vino, specialità alimentari e formaggi di alpeggio.

via Monte Grappa 42, Salzanotel. (+39) [email protected]

AZIENDA AGRICOLA BOLGAN PIEROAgricoltura con metodo di lotta integrata. Frutta e verdura estiva; 11 qualità di vino provenienti dalla“Cantina Produttori Noale”.

via Roata 2, Salzanotel. (+39) 041.484837 (+39) 333.6853408

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Nei dintorni

Villa Belvedere Erizzo e Castelletto a Mirano (4 km)Villa Belvedere, costituisce insiemeal suo Parco romantico, il luogo piùsuggestivo del paese di Mirano. Il Castelletto è uno dei rari esempiesistenti di questo genere: databilealla seconda metà dell’Ottocento, fu costruito dal nobile veneziano Vincenzo PaoloBarzizza seguendo il gusto tardo romantico delle finte rovine.

Rocca dei Tempesta a Noale (5 km)La rocca, realizzata nel XIII secolo, èil nucleo originario su cui si è svilup-pato il centro fortificato medievale.Quello che resta oggi dell’antica for-tificazione manifesta la sua poderosastruttura. Negli ultimi anni, dopo ilrestauro delle strutture murarie su-perstiti, è stata adibita a sede di ma-nifestazioni culturali e folkloristiche.

Ca’ della Nave a Martellago (7 km)Ca’ della Nave è una splendida villadel Cinquecento immersa in un no-tevole parco secolare. Il nome le deriva da un affresco sullafacciata raffigurante una galea vene-ziana. La villa è oggi di proprietà privata esede dell’omonimo Golf Club che,ispirandosi alla vicina Venezia, dissemina le 27 buche tra ostacolid’acqua.

Centuriazione romana (7 km)Il Graticolato Romano, costituisceun esempio pressoché unico di con-servazione fino ad oggi della centu-riazione operata nel I secolo a.C. La veduta aerea presenta il Gratico-lato come una gigantesca scacchiera. Il toponimo via Desman che collegaZianigo (VE) a Borgoricco (PD) testimonia che la strada costituiva unantico Decumano. Un vero e proprio Museo della Centuriazione è presente a Borgo-ricco a ca. 13 km. da Salzano.

Villa Farsetti a S. Maria di Sala (8 km)Fatto costruire dal colto abate Filippo Farsetti nel XVIII s., il com-plesso nasce con un chiaro richiamoalle dimore degli imperatori romani.Dall’ingresso principale si accede allagrande area a prato antistante la villa,impreziosita da colonne romane, oltrela quale, nel retro, trova posto la cortecontornata dalla lunga foresteria, dallascuderia, da serre e limonaie.

Le Ville venete della Riviera delBrenta (17 km)Le ville della Riviera del Brenta sonotra gli esempi più belli di residenzestoriche presenti nella regione. Innu-merevoli si distribuiscono lungo iltratto di fiume che da Padova arriva aVenezia, alcune sono pubbliche altredi proprietà privata. Tra le più famoseVilla Pisani a Stra, villa Valmarana aMira, Villa Foscari a Malcontenta.

Venezia e la sua laguna (22 km)Piazza San Marco, il ponte di Rialto,le isole, i canali, le chiese i palazzi...non servono parole per descriverequesta città davvero unica al mondoche sa svelare sempre nuovi scorci. È raggiungibile comodamente da Salzano sia in treno, sia in autobus.

Treviso (25 km)Treviso, dai caratteristici canali dove il Sile scorre tranquillo, è un’altra meta da non perdere, con un raccolto centro storico in cui è piacevole passeggiare tra splendide case affrescate, portici e monumenti antichi.

Padova (26 km)La basilica di sant’Antonio, la cappelladegli Scrovegni (con gli affreschi diGiotto), piazza delle Erbe, piazza deiSignori, l’Orto botanico, Prato dellaValle, l’Università... Se Venezia è detta “la Signora”, Padova è “la dotta”; merita sicuramen-te una visita.

Località

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Per informazioni: Pro Loco Salzano (+39) 347.9656785 e-mail [email protected]

Festa del RadicchioMirano2ª domenica di gennaio

Carnevale della MonicaCentro di Salzanoultima domenica di Carnevale

Sagra di Santa FrancescaSpinea2° sabato di marzo

Noale in FioreNoale2ª domenica di aprile

Fiori a MiranoMirano25 aprile

Fior di Pesce Miranofine aprile - inizio maggio

Infiorata del Corpus DominiNoaledomenica del Corpus Domini

Concorso Ippico NazionaleS. Maria di Sala 1° weekend di maggio

“La castellana”Martellago2ª domenica di maggio

Festa della Fragola e dell’AsparagoGardigiano di Scorzè2° e 3° weekend di maggio

Festa della FilaturaLocali e Corte della Filanda Romanin-Jacur a Salzanoultimo weekend di maggio

Festa dei Bisi (piselli)Peseggia di Scorzèultimo weekend di maggio e primo weekend di giugno

Palio di NoaleNoale2° e 3° weekend di giugno

SpineaSognaSpineamese di luglio

Festa dell’AnguriaMartellago1ª metà di luglio

Sagra di San Benedetto AbateScorzè11 luglio e giorni vicini

Festa del PomodoroCappella di Scorzèultimi 2 weekend di luglio

F.I.L.I. Filanda Idee Lavoro IdentitàFilanda Romanin-Jacur a Salzano1° week end di agosto

Fiera degli UccelliMaerne di Martellago1ª domenica di agosto

Festa dello SportScorzè1° e 2° weekend di agosto

Sagra dell’AssuntaCentro di Robegano15 agosto e giorni vicini

Festa del Pesce Maerne di Martellagoprimi tre weekend di agosto

Sagra di san BortoloCentro di Salzano24 agosto e giorni vicini

Nei dintorni

Castelfranco Veneto (26 km)Città medievale con le mura in otti-mo stato di conservazione, Castel-franco diede i natali a Giorgione, ene conserva sia l’antica dimora sia, inuna cappella del Duomo, la famosaPala di Castelfranco.

Il mare (60 km ca.)Jesolo, con i suoi stabilimenti bal-neari, i parchi acquatici e i localinotturni, Caorle e Chioggia che aspiagge curate e attrezzate coniuga-no il fascino degli antichi borghimarinari, stretti tra campielli e vicolicostituiscono proposte senza dubbiointeressanti per trascorrere una gior-nata al mare.

Le Dolomiti (100 km ca.)La presenza di numerose vette oltre i 3000 m, i piccoli ghiacciai, la con-trapposizione tra lo sviluppo vertica-le delle pareti rocciose e le ampievallate, rendono le Dolomiti un paesaggio montano di straordinariabellezza, riconosciuto Patrimoniodell’Unesco nel 2009.

Noale Infiorata del

Corpus Domini

Appuntamenti del Miranese

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Festa dell’AgricolturaMiranofine agosto inzio settembre

Noale FestivalNoale1ª settimana di settembre

Festa dea SardèaRobeganoultimo weekend di agosto o primo weekend disettembre

Sagra della NativitàSanta Maria di Sala8 settembre e giorni vicini

Fiera di SpineaSpinea1ª domenica di settembre

La MolinaraMaerne di Martellago2ª domenica di settembre

Fiera di San MatteoMirano3° weekend di settembre

Sagra del RosarioNoale7 ottobre e giorni vicini

Sagra del RosarioMartellago7 ottobre e giorni vicini

Festa della ZuccaCorte della Filanda Romanin-Jacur a Salzanoultimi 2 weekend di ottobre - 1° weekend di novembre

Paesaggio con UominiComuni del Miranese e della Riviera del Brentaautunno-inverno

Ubi JazzComuni del Miranese autunno-inverno

Zogo dell’OcaMirano2° weekend di novembre (anni pari)

Festa del RadicchioRio San Martino di Scorzè2° 3° e 4° weekend di novembre

Mostra del Radiccho Tardivo IgpS. Maria di Salafine novembre - inizio dicembre

Festa del BaccalàRobeganoultimi 2 weekend di novembre e primo weekend di dicembre

Mostra del Radicchio TardivoMartellagoprima metà di dicembre

Natale InsiemeSalzano8 dicembre - 6 gennaio

La Casa delle Fiabe Santa Maria di Salaperiodo natalizio

Presepio ViventeMaerne di Martellago24 dicembre - 6 gennaio

Pìroea PàroeaRobegano5 gennaio

Pìrola PàrolaNoale5 gennaio

Festa del “Pan e Vin”Scorzé5 gennaio

Nei dintorni

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Terme

Santuario

di Robegano

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Filanda Romanin Jacur

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SALZANO

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ROBEGANO

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COMUNE

DI SALZANO

Assessorato

alla Promozione

del Territorio

Orario

Parcheggio

Wi fi libero

Aria condizionata

Si accettano le principalicarte di credito

Accessibile ai disabili

Prodotti da agricolturabiologica

Prodotti IGP - Indicazione Geografica Protetta

LEGENDA DEI SIMBOLI NEL TESTO