PER ORGANIZZARE INSIEME LA TERZA BIENNALE DELLO … · L'impegno organizzativo della Biennale 2015...

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PER ORGANIZZARE INSIEME LA TERZA BIENNALE DELLO SPAZIO PUBBLICO L'evoluzione dei contesti urbani è caratterizzata dalla velocità dei cambiamenti ambientali, sociali, economici, dal' aumento dei fattori di imprevedibilità, dalla tendenza ad una interconnessione tra i soggetti attivi sul territorio. Il modello organizzativo che sta prevalendo in ogni campo è riconducibile ai sistemi complessi : è interattivo, adattivo, reversibile, si plasma in funzione degli input che provengono dai terminali sensibili del sistema in costante scambio con l'ambiente che lo circonda. Ne è riprova l'assunzione da parte dei settori più avanzati del mondo imprenditoriale di modelli partecipativi ed adattivi di organizzazione aziendale che alcuni studiosi hanno sintetizzato in un insieme di principi ispiratori: l’auto-organizzazione, la disorganizzazione creativa, la condivisione , la flessibilità strategica, l’organizzazione a rete, i circoli virtuosi , il sistema aperto. La Pubblica Amministrazione locale che governa il territorio, in particolare nella fase attuale segnata dalla Rigenerazione Urbana , promuove sempre più frequenti sperimentazioni, più o meno efficaci, di “urbanistica e architettura partecipata”, con l'intento di adottare la filosofia e la pratica della Governance, ma l'obiettivo sarà difficile da raggiungere se non saranno introdotte modifiche sostanziali dei modelli organizzativi.

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PER ORGANIZZARE INSIEME LA TERZA BIENNALE DELLO SPAZIO PUBBLICO

L'evoluzione dei contesti urbani è caratterizzata dalla velocità dei cambiamenti ambientali, sociali, economici, dal' aumento dei fattori di imprevedibilità, dalla tendenza ad una interconnessione tra i soggetti attivi sul territorio.

Il modello organizzativo che sta prevalendo in ogni campo è riconducibile ai sistemi complessi : è interattivo, adattivo, reversibile, si plasma in funzione degli input che provengono dai terminali sensibili del sistema in costante scambio con l'ambiente che lo circonda.

Ne è riprova l'assunzione da parte dei settori più avanzati del mondo imprenditoriale di modelli partecipativi ed adattivi di organizzazione aziendale che alcuni studiosi hanno sintetizzato in un insieme di principi ispiratori: l’auto-organizzazione, la disorganizzazione creativa, la condivisione , la flessibilità strategica, l’organizzazione a rete, i circoli virtuosi , il sistema aperto.

La Pubblica Amministrazione locale che governa il territorio, in particolare nella fase attuale segnata dalla Rigenerazione Urbana , promuove sempre più frequenti sperimentazioni, più o meno efficaci, di “urbanistica e architettura partecipata”, con l'intento di adottare la filosofia e la pratica della Governance, ma l'obiettivo sarà difficile da raggiungere se non saranno introdotte modifiche sostanziali dei modelli organizzativi.

Coerentemente con la sua finalità di promozione della qualità degli spazi pubblici la Biennale nelle sue edizioni precedenti ha creato un ambiente favorevole all' interazione, alla partecipazione e alla collaborazione cercando di unire in un evento e nelle numerose attività che lo hanno preceduto tendenzialmente tutti i protagonisti della scena urbana . Già nel 2011 fu fatta la scelta di un format in grado di favorire una visione olistica che comportava l' apertura a tutti i soggetti protagonisti dello spazio pubblico, fu deciso di adottare la partecipazione/condivisione come prevalente modalità operativa e di promuovere l'integrazione delle competenze , in altri termini di promuovere un SISTEMA APERTO. A questa impostazione si è ispirata anche l'edizione 2013.

L'impegno organizzativo della Biennale 2015 sarà orientato a potenziare il modello partecipativo, interattivo, adattivo con lo scopo di caratterizzarla come RETE DI RETI.

La costruzione del programma definitivo sarà un processo di sostanziale AUTODETERMINAZIONE fondato sulla forza dei legami tra la prima rete di attori presenti nel workshop ed altri soggetti organizzati che nel corso dei prossimi mesi saranno coinvolti nell'estensione della rete. Abbiamo inviato a tutti i partecipanti i riferimenti di chi è intervenuto nel workhop per lasciare spazio alle spontanee relazioni reciproche, per creare il primo nucleo del sistema aperto che può estendere la rete ad altri soggetti, con l'impegno comune, s'intende, che il tutto sia coordinato per evitare duplicazioni e sovrapposizioni.

La Biennale non è un Convegno né un Evento, è una PIATTAFORMA PERMANENTE: l'appuntamento che si promuove ogni due anni è un momento di confronto, di dibattiti, di esposizione dei risultati raggiunti .

GLI ESITI DEL WORKSHOP

Questa prima restituzione schematica degli esiti del workshop ha lo scopo di indicare una prima intelaiatura di argomenti, soggetti, proposte che saranno rettificate ed integrate con l'aiuto di chi ha partecipato al workshop ed è invitato non solo a correggere eventuali inesattezze ma anche ad emendare e completare le proposte con precisazioni, documentazioni, aggiornamenti.

Alcuni dei partecipanti hanno comunicato le proposte con powerpoint o messaggi video . Sarà nostro compito mettere on line le documentazioni che abbiamo registrato e invitiamo chi pensa di documentare meglio la sua proposta di inviare una descrizione più completa corredata da immagini a: [email protected]. Tuttavia per omogenizzare e rendere più leggibili e integrabili le proposte riteniamo di inviare ai primi di settembre un format ove ciascuno potrà indicare in forma dettagliata obiettivi , strumenti, opportunità di allargamento ad altri soggetti, risorse messe in campo, risultati attesi, modalità di partecipazione all'evento conclusivo del 21 - 24 maggio 2015.Il workshop ha visto la presenza di 80 persone , le proposte pervenute sono state 52.

riunione plenaria

Come appare da questo report la definizione dei temi nei quali convogliare le varie proposte non è semplice e quindi consideriamo questa restituzione una prima sommaria sintesi che nel corso dei prossimi due mesi si dovrà precisare.Ci sono temi “maggiori” e temi “minori” , ma, nella logica di una costruzione a rete del programma e delle azioni, riteniamo che anche un tema “minore” abbia diritto di cittadinanza nella Biennale in quanto può costituire un primo nucleo di interesse che può generare altre relazioni ed estendere la rete .

Bar Camp A Bar Camp B

Bar Camp C Bar Camp D

Nelle schede che seguono abbiamo inserito la proposta, il proponente, gli strumenti, i risultati attesi, le attività prevedibili durante l'evento conclusivo. Per semplificare il lavoro non abbiamo inserito i nomi dei proponenti ma solo le sigle delle organizzazioni di appartenenza. La tabella dei partecipanti, che vi è già stata inviata, è completa di nomi e indirizzi email.Ad ogni buon conto la alleghiamo di nuovo .

Abbiamo inserito la colonna dei risultati attesi per sottolineare la concretezza degli obiettivi che ogni iniziativa dovrebbe far propria . L'evento del prossimo maggio sarà incentrato prevalentemente sui risultati raggiunti, sui tempi di realizzazione, sull' esposizione delle buone pratiche replicabili, in sostanza sul FARE. Ciò non ridurrà l'attenzione agli aspetti problematici e ai nodi irrisolti, alle priorità poste dai contesti sociali e alle risposte dei decisori politici.Gli strumenti indicati per le iniziative e attività che si svolgeranno da settembre a maggio sono in buona parte quelli già usati nelle precedenti edizioni: call for paper, call for practices, viaggi tematici nei comuni delle buone pratiche, concorsi di progettazione, concorsi di fotografia e video.Su alcune tematiche, come quella della Strada, sono stati proposti dei “living lab”, ovvero l’applicazione e la sperimentazione diretta di ricerche e interventi con la partecipazione attiva della cittadinanza e delle amministrazioni locali in alcune aree urbane particolarmente significative.Naturalmente le aggregazioni in tre grandi Categorie a loro volta articolate in Temi e Sottotemi sono una prima ipotesi puramente indicativa e potranno essere variate e messe a punto in base a vostre indicazioni e via via che le attività saranno precisate e prenderanno corpo.Si cercherà di utilizzare al meglio le Reti digitali per favorire interattività ,reciprocità, aggiornamento costante. Il sito internet sarà potenziato come CONNETTORE DI RETI , si doterà di un Calendario che comunichi i principali eventi organizzati dai soggetti aderenti (AGENDA DELLA BIENNALE ) ma cercherà di documentare anche tutti gli episodi ed eventi che riguardano lo spazio pubblico promosso da soggetti che non aderiscono alla piattaforma della Biennale.Sui temi principali saranno aperti sul sito alcuni FORUM TEMATICI.Un particolare invito sarà rivolto alle Sezioni regionali di INU e agli Ordini Provinciali degli Architetti affinché colgano le opportunità offerte da un modello aperto di conoscenza e di azione.Ricordiamo che la rete è aperta, chiunque è libero di raccordarsi con chi vuole e che sul sito c'è un bottone “proposta di partecipazione” aperta a chiunque voglia inserirsi nel programma

Il comitato di coordinamento

Mario Spada (coordinatore)

Eliana Cangelli, Domenico Cecchini, Simone Cola , Patrizia Colletta, Ferruccio Favaron, Pietro Garau, Nico Savarese

Proposta Proponente Strument/azioni Risultati attesi Iniziative per l' eventoconclusivo ( 21-24

maggio 2015)

Valorizzazione e riuso di spazi aperti e contenitori dismessiMonitoraggio, mappatura, realizzazioni per

il riuso

-Mappatura (integrazione mappe)- laboratori di quartiere/progettazione partecipata-seminari-convegni

-Progetti partecipati con i cittadini - proposte di delibere di iniziativa popolare- repertorio di buone pratiche- delibere comunali- realizzazioni di microinterventi

- Worskhop- tavole rotonde su proposte di regolamenti comunali- modellli di finanziamento pubblico/privato- presentazione di manuale/repertorio di buone pratiche- mostra degli esiti die concorsi-mostra degli esiti dellerealizzazioni finanziate da sponsor

Beni confiscati alla criminalità organizzata Ass. LIBERA

Cinema dismessi e contenitori vari (Roma) Comit. Quartiere Torpignattara

Mercati rionali e contenitori vari (Roma) Assoc. CARTEINREGOLA

Progetto comunale di mappatura (Roma) COMUNE di ROMA

Sposnsorizzazione di microinterventi OIKOS

- individuazione aree urbane- realizzazioni

Rigenerazione spazi pubblici in disuso (Balcani) IFHP (International Federation Housing

Planning) -progetto URBEGO

(come sopra)

Riuso beni immobili del Comune di Napoli Univesità Federico II Napoli

-call e mostra- laboratori di partecipazione-osservatorio comunale-VIII giornata di studi INU

-integrazione toolkit“Global public space”- progetti partecipati- repertorio buone pratiche

Riuso funzionale di contenitori speciali

Progetto di riuso di Torino Esposizioni COMUNE di TORINO - laboratori di progettazione con i cittadini- reperimento risorse(rapp.pubblico/privato)

- progetti condivisi- modelli di finanziamneto pubblico/privato- modelli per usi temporanei

Progetto di riuso di Ex Manicomio a Collemaggio

Fond.BIOARCHITETTURA

Modelli di valorizzazione e sostenibiltà

Modelli alternativi di valorizzazione economica Univ. LA SAPIENZA - ricerche-call for paper-seminari-progetti partecipati-convegni internazionali

- repertorio buone pratiche- proposte normative- agenzie di uso temporaneoModelli d'uso temporaneo

progetto TUTUR-Comune di Roma

Soc. int. BIOURBANSITICA

Proposta Proponente Strument/azioni Risultati attesi Iniziative per l' eventoconclusivo ( 21-24

maggio 2015)

INCLUSIVITÀ SOSTENIBILITÀ CONNETTIVITÀ

La strada

Formazione di un gruppo interdisciplinare per lo studio di nuovi modelli di relazione tra spazi veicolari e pedonali , integrazione di funzioni ecc. (shared spaces, zone 30 ecc)

INU,ISFORT, AIIT, ACI, AIAP, Università La Sapienza,AIIS, Università Roma Tre,Università Modena,Università di Torino

-laboratori di quartiere -viaggio nei comuni delle buone pratiche-seminari -convegni- Manifestazioni( Critical mass, flash mob ecc)

- progettazione di modellialternativi

- repertorio di buone pratiche

mostre,seminari, workshop, tavole rotonde

laboratori di partecipazione

Principi e progetti di “living street” in particolare per la ciclabilità diffusa

Salvaciclisti- FIAB

Valorizzazione delle strade interurbane -itinerari culturali

IEIC, CNR-ICVB,Univ. Roma TRE , AIAP

-ricerche sulle strade consolari romane- viste guidate

guide per itinerari culturalimanifestazioni

Strada e reti ecologicheAISRe,AIAP, Univ.Roma TRE

-laboratori di quartiere

- modelli di studio e di intervento

- seminari

seminari, workshop, tavole rotonde

living labperformance

Strade e Parchi lineari (misure di Greeening nelle politiche

comunitarie)

Università LA Sapienza - workshop di progettazione partecipata per 4 luoghi di Roma

- progetti di 4 parchi lineari a Roma: Lungotevere in Augusta, Viale Togliatti, vallo ferroviario Tiburtina, Monte Mario promenade

Le strade d'acqua e la rete ecologica Univ.La SapienzaECLAS - seminari

- modelli di intervento

Street art e periferie urbane Univ. La sapienza AISS

Grattugia'n graffiti

-seminari-performance- viaggio nei Comuni

- diffusione della street art

Offerte culturali itineranti Univ. La Sapienza -esposizioni-seminari-laboratori

- il MAXXI nelle periferie

Tutela e valorizzazione del verde urbano

progetto BU-GIARDINO UNIVERSITÀ DICAGLIARI

Call for ideascall for practiceslaboratori

-documento di indirizzisulla gestione del verde urbano -modelli di mappatura

- modelli di gestione-repertorio di buone pratiche

Progetto Zappata romanaHORTUS URBIS Mappa degli spazi

verdi convissi- sviluppo partecipato della mappa degli orti urbani-laboratori didattici

Sperimentazione di forme di autogestione del verde urbano

Piazza Vittorio partecipata

- concorso- regolamento di

-mappa del verde di quartiere

gestione - regolamento di autogestione

Città open source

Neogeografia 2.0Open Data e Civic engagementSmart Countries

INU Campania -call for paper- call for practices- laboratori -concorsi

- progetti partecipati- mappe interattive- repertorio buone pratiche

-seminari-workshop- installazioni-performance-modelli di mappatura

Locative media AISS- Univ. La SapienzaUniv. LUISS

-laboratori di quartiere

Universal Design

Contestualizzazione dell'Universal Design rispetto a persone e luoghi

CERPA Italia-seminario 25 settembre -mostra-laboratori di partecipazione civica

-repertorio buone pratiche

-proposte normative

-rete tematica tra Comuni

-allestimento mostraCERPA

-seminari,workshop,tavola rotonda

Promozione dell'Universal Design FIABA ed altre associazioni di Disabili

Sicurezza degli spazi pubblici INU- seminari sul quadro di riferimento normativo

Confronto tecnico-normativo tra Comuni INU-BISP

-corsi di formazione-“Erasmus”dei Comuni”

- viaggio nei Comuni delle buone pratiche

-seminari,workshop,tavola rotonda

La città dei bambini

Censimento delle “città dei bambini” realizzate dai Comuni

INU- BISP - viaggio nei comuni delle buone pratiche- laboratori di quartiere- concorsi-manifestazioni- accordo con Ministero Istruzione

-repertorio di buone pratiche- progetti partecipati con i bambini-manuale di autoprogettazione- realizzazioni di microinterventi

Una sessione dedicataai bambini e cogestitacon loro

Un boulevard dei bambini INARCH Lazio

“Progettiamo gli spazi comuni della scuola” INU- CNAPPC

“Scuola-Comunità”-scuola aperta SENZA ZAINO

Regolamentazione degli arenili

Regolamentazione concessioni INU- COMUNE di ROMA - seminari

-laboratori di partecipazione - manifestazioni dimostrative-concorso di fotografia

-proposte normative

-delibere di iniziativa popolare

- sensibilizzazione della pubblica opinione

-seminari-workshop-mostra concorsi-eventi di sensibilizzazione

Promozione dell'accessibilità pubblica,varchi e spiagge libere

LEGAMBIENTE

Proposta Proponente Strument/azioni Risultati attesi Iniziative per l' evento

conclusivo ( 21-24 maggio 2015)

GOVERNANCE E CITTADINANZA

Dalla “carta” al “toolkit” dello spazio pubblico

- presentazione del “Toolkit”

-incontro internazionalepropedeutico ad Habitat III

Toolkit sullo spazio pubblico UN- HABITAT

-studi e ricerche -laboratori/workshop- corsi di formazione- Convegni-viaggio nei comuni a scala internazionale ( coinvolgimento di UCLG

- ampliamento toolkit sullo spazio pubblico- proposte normative- repertorio buone pratiche - World Urban ForumCarta dello spazio pubblico

(Durban Learning Exchange on Pubic Space)INU-BISP

Collaborazione europea sullo spazio pubblicoIFHP (International Federation Housing

Planning)

Governance dello spazio pubblico

Governo dello sviluppo urbano e innovazione sociale

CITTALIA-ANCI Progetto SEISMIC (Societal Engagment in Science, Mutual

- studi e ricerche

- costruzione di reti-seminari e workshop

learnig in Cities)--laboratori di partecipazione- viaggio nei comuni delle buone pratiche

europee - mostre

- presentazione di report sui risultati attesi

-presentazione di bozze di regolamenti di gestione

- sessione “cinema” dedicata agli esiti dei concorsi video

- sessione dedicata alla scuola

Città e cittadinanzaViaggio in Liguria

INU Liguria Comune di Genova

Seminari workshop viaggio nei comuni

- analisi standard qualitativi e di gradimento- creazione di reti intercomunali

Gestione condivisa degli spazi pubblici“la città che volgiamo”

Commissione INU -diritti di cittadinanza

-Viaggio nei comuni-concorsi-manifestazioni laboratori di partecipazione

-repertorio di buone pratiche- regolamenti di gestione

Concorso di cortometraggi INU -BISP

- progetto “tuta mia la città”- concorsi video “ a tema”-laboratori di partecipazione

- diffusione della cultura di tutela, valorizzazione e gestione di spazi pubblici- pratiche di responsabiltà sociale- educazione civica nelle scuole

Quartiere partecipatoAssociazione progetto urbano S.Lorenzo

-laboratori

- mostra

- modelli di autocostruzioneAutocostruzione dello spazio pubblico INU Lazio-Università La Sapienza

-convegno-bando riservato agli studenti

Emarginazione e sicurezza sociale

- INU-BISP- Inarch Lazio -Garanti regionali dei detenuti- Fondazione Michelucci

Progetto: “lo spazio della pena”

- progetti di pubblica utilità realizzati da detenuti- predisposizione da parte dei Comuni dei “lavori di pubblica utilità”- manutenzione partecipata degli spazi di detenzione

- seminario sul carcere come “spazio pubblico”- seminario sui “lavori di pubblica utilità”- installazioni

Identità e funzioni dello spazio pubblico nelle città italiane

POLITECNICO diMILANO

Università La Sapienza Università degli studi di

CamerinoEnti locali oggetto di

sperimentazione

- workshop progettuali, seminari e laboratori in rete tra Roma, Novara, Mantova, Torino, Piacenza

-ricerche- modelli funzionali- invarianti e varianti identitarie

-seminari-workshop

Ibridazioni spontanee dello spazio pubblico UNIv. Roma TRE Seminariworkshop

Standard tecnici di progetto

BIM ( Building Information Modeling) ACER -Univ. La Sapienza

GATR -TerniGIARCH

-seminari-workshop-corsi di formazione-concorsi promossi da Amministrazioni locali

- modelli di adattamentodel BIM alle procedure amministrative- diffusione della operatività-concorsi

-seminari-workshop-mostra- esiti concorsi