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PATTO STRATEGICO PER LO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE DELLA BASSA ROMAGNA Lugo, 4 aprile 2018

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PATTO STRATEGICO PER LO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE

DELLA BASSA ROMAGNA

Lugo, 4 aprile 2018

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Indice

PRINCIPI GENERALI ... pag.3

ATTRATTIVITÀ Welfare locale, coesione sociale e giovani ... pag.5

Sviluppo economico, imprese, lavoro e marketing territoriale ... pag.6

SOSTENIBILITÀ Ambiente e territorio ... pag.10

Sicurezza ... pag.11

INNOVAZIONE ... pag.13

MONITORAGGIO E COMUNICAZIONE DEL PATTO ... pag.14

AZIONI PER IL 2018/2019 ... pag.15

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Patto per lo sviluppo economico e sociale della Bassa Romagna

PRINCIPI GENERALI In questi anni abbiamo lavorato affinché l’Unione dei Comuni della BassaRomagnadiventasseilluogoincuicoordinareemettereasistemaiserviziafavoredellefamiglieedelleimpreseelepolitichedisviluppoterritoriale,nellaconsapevolezzachesolo ladimensionesovracomunalepotessegarantireadeguati investimentie leprofessionalità necessarie per realizzare progetti significativi. Pensiamo al grandelavorofattosuitemidelwelfare,dellasicurezza,dellasemplificazione,dellepoliticheenergetiche che ci ha consentito di avere una strategia di promozione del territorio condivisa.

Il presente documento assume i criteri e i principi così come definiti e giàconcordatinel “Patto per il lavoro” della Regione Emilia-Romagnaenedeclinaalcuniaspettidefinendoazioniprioritarieedobiettiviterritoriali.

Vogliamoconiugareilruolodell’Unioneconl’esigenzadivalorizzarelesingoleidentità locali, coinvolgendo gli organi di rappresentanza istituzionale, i cittadini,le parti sociali ed economiche attraverso nuovi meccanismi di governance. Perraggiungerequestoscopol’Unionehaavviatounpercorsodirevisionedelleproprieprassidecisionali,conclusasiconl’approvazionedapartedelConsigliodell’UnionedeiComunidellaBassaRomagnadiunnuovodecalogodellagovernance, attraverso il qualeprovarearafforzareilrapportotraComunieUnione.

IlterritoriodellaBassaRomagnahaavviato,inoltre,unapropriapianificazionestrategicagiàapartiredal2010nellaconvinzionecheperpensareallosviluppodelterritoriofossenecessariosperimentarenuovimodellieprocessicapacidifavorirelacreazionediobiettivicomunichenonprescindesserodallesingoleidentitàevocazioni,maanzilerafforzasseroattraversopercorsicondivisi.IlPianodel2010siconcentravasoprattuttosull’estensionedellegestioniassociateincapoall’Unione,conparticolareattenzione ai servizi alla persona e alla pianificazione territoriale, e su percorsi diefficientamento della macchina amministrativa. Il Piano Strategico per la BassaRomagna2020,approvatonelmarzo2014,sièconcentratoinvecesulleattivitàesuiprogettiingradodistimolarelosviluppodelterritorio.

Perquestanuovafasedidiscussioneabbiamosceltodiparlaredi“patto”-enonpiùdi“piano”-strategicopersottolineare lacentralità del confrontocon iprincipali attori pubblici e privati, come associazioni di categoria, sindacati, ordiniprofessionali,scuole,impreseeterzosettore.Vogliamocostruireunavisionedeinostriterritorinellaqualeognisoggettosisentarealmentecoinvoltoinquantoparteattivadelprogettoenonsempliceportatorediistanzechealtridevonotradurreinazioniconcrete.

Siamodi fronteaiprimipassidiunanuova rivoluzione industriale e di mercatocheappareevolversi inmanieramoltorapidaversounariorganizzazione

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deicicliproduttiviconampieffettisulcontestoeconomicoesocialeche,agiudicaredalleprimeanalisi,avrannoeffettimoltodiversisuiterritori.Siregistrainfattiunanettadivaricazionefraleimpresechesonostateingradodiinserirsinelcontestoglobale,puntando sull’innovazione,quelle che sono in fasedi riorganizzazioneehannoagganciatosoloparzialmente laripresaequellecheperorasonorimasteaimargini.Gliimpattisocialidiquesticambiamentisistannoriflettendoinmanieradifferenziatasuiterritoriconunaprofondamodificazionedelquadrodellefragilità.Nonostanteilcontestoeconomiconazionaleregistriancoraincertezze,laRegioneEmilia-Romagnasidistingueper ipropri risultatipositivi,dovuti aunamaggioredinamicitàeauncontestosocialeedeconomicochehasaputoresisteremegliodialtriaglieffettidellacrisi,creandoipresuppostiperilrilanciodellacrescitagrazieapolitichecapacidi tenere insieme lacrescita imprenditorialecon il sostegnoailavoratori.

L’obiettivodifondodelPattoèquellodifarsìchelaBassaRomagnadiventiun territorio socialmente responsabile,ingradocioèdiconiugarelosviluppoeconomico con la coesione sociale, e un territorio capace di essere competitivoe attraente, anche perché valorizza e rafforza il ruolo che le donne svolgononell’economiaenellasocietàpergenerareunosvilupposostenibileeinclusivo.Perfarlocrediamochesiafondamentaleprogettareabreve,medioelungoperiodo,inmodotalecheleazionichesicompiononellediversefasisianosempreinquadrateinunastrategiageneralericonoscibileecheogniportatorediinteresse,attraversoun processo di vera concertazione conglientilocali,siaingradodimettereincampoleproprieideeecapacità,facendosicaricodiunpezzoconcretodiquestopercorsodicrescitadelterritorio.

Il documento è costruito in due parti:nellaprimavengonodelineateleprincipalidirezionisucuisivuoleorientarelosviluppodeiprossimianni;nellasecondavieneinvecepresentataunaseriediazioniconfattibilitàericadutaimmediatasulterritorionelbiennio2018/2019,conl’indicazioneprecisadegliimpegniassuntidaognisoggetto.Infine,inallegatoaldocumentoèpossibiletrovaredatiedelementidianalisidelcontestosocio-economicoterritoriale.

Lepartisiimpegnanopertantoasostenerelosviluppoeconomico,sociale,culturale e ambientale della Bassa Romagna, attraverso l’adozione integrata dialcuneazionidimedioelungoperiodo.Siriportanodiseguitoquellepiùsignificative,raggruppate all’interno delle tre strategie generali, su cui si struttura l’attualemandato:attrattività, sostenibilità e innovazione.

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Patto per lo sviluppo economico e sociale della Bassa Romagna

ATTRATTIVITA’

Welfare locale, coesione sociale e giovani

● Lepersone, i loro diritti, le loro aspirazioni e ilmondodell’impresa sono alcentrodi questoPatto che si pone l’obiettivodi favorireun contestoeconomicoesocialeingradodigenerare un’occupazione di qualità;

● dare attuazione a un piano pluriennale per ampliare e diversificare l’offertadeiservizipubblicieprivatiperl’infanzia(0-6anni),cheprendainconsiderazionelediversemodalitàgestionalidamettereincampoelenecessitàinmeritoalleassunzioni,valorizzandol’attualeintegrazionetrapubblicoeprivatochehapermessodigarantireunarispostaampiaeflessibilediserviziperl’infanzia;

● potenziare l’integrazione socio-sanitaria, accompagnando il processo dicostituzione dell’Ausl della Romagna, con particolare attenzione alla qualificazionedell’OspedalediLugoeallastrutturazionedelleCasedellaSalutesututtoilterritoriodellaBassaRomagna;

● nell’ambito della programmazione pubblica, sostenere la sinergia trasanità pubblica e sanità privata, a partire da quella accreditata, secondo i criteridell’integrazione,dell’accessoallealtespecializzazioni,dellaqualitàedellaprossimità;

● sperimentare il “budget di salute”, come nuovamodalità di gestione deldisagiomentalecheprevedeunapprocciopersonalizzatoperciascunutentetramitel’utilizzo delle risorse sociali, sanitarie, personali e di contesto a disposizione delleistituzionilocaliesanitarie;

● valorizzareulteriormente il ruolodell’AziendadiServiziallaPersona(Asp) inun’otticadiintegrazioneconglialtriterritori;

● nell’ambito dei progetti di riqualificazione del patrimonio pubblico, leamministrazionisiimpegnanoaprevederel’eliminazionedellebarrierearchitettoniche,nella prospettiva di realizzare un Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche(Peba),stimolandoancheiprivatiaintervenireinquestadirezionesulpropriopatrimonio.Atal fine,andrannoprogressivamenterilevateeclassificatetuttelebarrierearchitettonichepresentinelterritoriocheriguardanoedificipubblicioporzionidispazipubbliciurbani (strade,piazze,parchi,giardini,elementiarredourbano), coinvolgendo lepersonedisabili, le lororappresentanze, l’associazionismosocialeeleorganizzazionisindacalinellaredazionedelPiano;

● contrastare la fragilità sociale, la povertà e l’emarginazione con azioniinnovative di empowerment e strumenti adeguati (inserimento al lavoro, forme disostegno economico, condivisione e sottoscrizione di patti/progetti tra cittadini,organizzazioni del volontariato e servizi, lo sviluppo dell’autodeterminazione, cioè

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lapossibilità/capacitàdisceltae lagestionedipercorsidiautonomia).LaLeggeRegionale14/2015sugliinserimentilavorativi,l’attivazionedelRedditodiSolidarietà(RES) e del Sostegno all’Inclusione Attiva (SIA) saranno valido strumento persupportarequest’indirizzo.

● promuovere percorsi di innovazionenell’ambito dellepolitiche abitative (esperienzedisocialhousing,co-living,ecc.),favorendonuoveformedidomiciliaritàasupportodichivivecondizionididisabilità(leggesul“Dopodinoi”)edisagio,facendo leva anche sui legami sociali, sull’intergenerazionalità e sperimentandopercorsiebuonepraticheavviatedaeconilterzosettoreneiterritoridellanostraregione;

● promuovere l’adozionedi regolamentiper lagestione dei Beni Comuni nel territorio dell’Unione, come strumento per  promuovere l’impegno civico ela collaborazione tra cittadini e amministrazione, permettendo a cittadini eassociazionidifarsiparteattivanellacuradeibenicomuni,adesempiotramitelagestione,curaorigenerazionedispazipubblici;

● rafforzareiprocessidiinnovazione sociale(politichediWorkLifeBalance),sperimentando azioni a sostegno delle famiglie, delle donne, dell’infanzia, deglianzianiedellepersonenonautosufficienti,adesempioattraversolacreazionediRetidiconciliazione,compostedasoggettilocali,pubblicieprivati,chepromuovononel territorio politiche, pratiche,misure e progettualità a supporto di persone eorganizzazioninell’armonizzazionedeitempidivitaedilavoro;

● gestire responsabilmente l’accoglienzae il coinvolgimentodeimigrantinelvolontariatosocialeafavoredilavoriutiliperlecomunitàcheliospitano;

● promuovere la pratica sportiva nella popolazione di ogni età; integrarelo sport con la cultura e il turismo, attraverso ad esempio l’organizzazione dieventicheabbianounimpattosulterritorioalivellodivisibilitàerichiamo,graziea collaborazioni con associazioni ed enti sportivi di livello regionale e nazionale(campionatiinternazionaliperlecategoriegiovanilie/odilettantistiche,maratone,podistiche,ecc.),provandoaintercettarelelineedifinanziamentocontenutenellanuova legge regionale sullo sport.● Considerareigiovani,leloroaspettativeelelorocompetenzecomefattoredicrescita,didinamismosocialeedeconomicodelnostroterritorio.

Sviluppo economico, imprese, lavoro e marketing territoriale

Le parti firmatarie del Patto ritengono che buone e innovative relazioniindustriali, basate su regole riconosciute e condivise di rappresentatività, sianofattorecrucialeperaccompagnareiprocessidicambiamentoelacrescitaeconomicaesociale,dandocentralitàallavoroeall’impresa,migliorandolacompetitivitàdel

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Patto per lo sviluppo economico e sociale della Bassa Romagna

sistema economico-produttivo, favorendo un’occupazione di qualità, investendo sustrategie di sviluppo fondate sul sapere, la green economye la valorizzazionedelMadeinItaly.

Di seguito le aree di intervento sulle quali si intende agire per perseguire questiobiettivi:

● elaborareunprogetto dipromozione per le aree produttive, attraversounamappatura dei siti e degli immobili disponibili, unamanutenzione costante diquesteareechenegarantiscadecoroepienaintegrazioneconlacittà,unassistenzaalle impreseche intendonoinsediarsi,unapropostamodulare ingradodiadattarsiallediverseesigenze,garantendopercorsiautorizzativisemplificatiincollaborazioneconglienticompetenti,unarevisionedeivaloriimponibilidelleareeproduttiveelarealizzazionedimaterialecomunicativoadeguato;

● sviluppodipacchettiintegratidiagevolazioneperilfinanziamentodiinvestimenti,sviluppopre-competitivo e innovazione tecnologica dal punto di vista produttivo eambientale,attivazionedimeccanismiperequativitraicomuni,valutazionedipossibiliincentivifiscali(welcomekit:servizi,strumenti,costiperinvestireinBassaRomagna);

● promuoverel’insediamentodiimpresecommercialieartigianaliinlocalisfitti,attraverso lamappaturadelterritorioconparticolareattenzioneaquelliubicatineicentristorici,studiandoformedisostegnoeincentivazioneeconomicacheaiutinoadifferenziare equalificare l’offerta imprenditoriale già esistente, accanto apercorsiautorizzativiagevolatieacampagnedimarketingdedicate;

● rafforzare le misure a sostegno dello sviluppo, implementando la strutturaqualificatamessaadisposizionedelleaziendeinsediateocheintendanoinsediarsiedelleassociazionidicategoria,cheelaborimodelliditracciabilitàperiprocedimentiautorizzativieassicuritempicerti,specificandobeneruoloecompetenzeperfavoriresinergieedevitaresovrapposizionetraenti(tutor delle imprese);

● favorirelanascitaelalocalizzazionedinuoveattivitàenuoveimprese,specieininiziativecheassicurinobuoneprospettivedicrescitaediintegrazioneconilterritorioe l’ambiente, inun’otticadi valorizzazionedei clusteredellefiliereproduttive (es.progetto “Il lavoro, le professioni, le imprese del territorio e con il territorio” delComunediConselice),ancheattraversoeventidipromozionededicaticomelaFieraBiennale (BassaRomagna inFiera),chedeveaumentare lasuacapacitàattrattivadiventandounaveravetrinapertuttiisettorieconomicidelterritorio,conparticolareattenzioneperl’edizione2018alsettoreagroalimentareeatuttoilsuoindottodirettoeindiretto;

● incentivareilprocessoinnovativo,losviluppo,l’aumentodicompetitivitàediproduttivitàdiiniziativeimprenditorialineisettorigiàpresentichehannodimostratobuone capacità di crescita (anche agendo sul completamento e irrobustimento difiliere e distretti e sulle attività produttive connesse con l’uso di risorse naturali e

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culturalilocali,conparticolareattenzioneaisettoriagro-alimentare,manifatturieroedellagomma-plastica),promuovendol’utilizzodellemiglioritecnologiedisponibilidal punto di vista ambientale, di innovazioni di processo/prodotto, riducendo lequantitàelapericolositàdeirifiutigeneratidalcicloproduttivononchélapossibilitàdiriutilizzo,riciclaggioerecuperodeiprodotti;

● coordinarelaredazionediunPiano Generale di Promozione Territoriale,finalizzatoapromuovereleeccellenzeartistiche,storiche,culturalieimprenditoriali(daindividuareconilcoinvolgimentodituttiiportatoridiinteresse),arafforzarelealleanzeconiterritorilimitrofi,acoordinareleretidicollaborazionetraglioperatorieasistematizzare laraccoltadeidatie l’analisisulleprospettiveeconomichedeldistretto(entroil2020);

● individuareneibenienelleiniziativeculturaliunodeimotoridellosviluppoturisticoedeconomicodelterritorio;

● rafforzare le politiche culturali e per i giovani sul territorio della BassaRomagna,ancheinchiavedisviluppoturistico,investendoinparticolaresull’incontrotrainnovazioneetradizione.Laricchezzadella“culturadiffusa”nelterritoriodellaBassaRomagnahabisognodiesserevalorizzata,adesempioattraversolacreazionedicalendariintegratipermostre,eventi,manifestazioniculturalieprogrammazioniteatrali.Manonsolo,l’individuazionedicanalitematici,ingradodicaratterizzarelaproduzioneculturaledelterritoriosullascenaregionale,nazionaleepossibilmenteinternazionale,potrebbediventarelostrumentoperpromuovereilterritoriooltreiconfini.Inquestadirezionesimuovelaland art,ilfarearteutilizzandoilpaesaggiononsolocomesoggettomacomemateriastessadell’opera:dall’ArenadelleballedipagliaalLabirintoeffimero,passandoperleinstallazioniartisticherealizzatesulterritoriograzieall’incontrotraarteeambiente;

● identificarelaculturacomesemprepiùintrecciataconl’offertaeladomandaturistica,cosìcomeconlapromozioneevalorizzazionedelterritorio,selezionandoglieventiprincipalisucuipuntareperattrarreturistiecoordinandolaprogrammazionedellefesteedellesagredelterritorio;

● strutturare una brand identityperlaBassaRomagna,ancheattraversolavalorizzazionedelprogetto“BassaRomagnaExperience”inmododafavorireunosviluppoturisticosostenibilelegatoallacultura,all’ambiente,alcibo,all’impresaealletradizionilocali,nell’ambitodellanuova“Destinazioneturistica”eincoerenzaconilpianocomplessivodipromozioneterritoriale;inparticolare, inlineacongliindirizzi strategici della Destinazione turistica per il 2018, saranno valorizzate lecittà d’arte, depositarie di valori identitari sempre più apprezzati dal viaggiatorecontemporaneo,esviluppatipercorsicicloturisticiqualificatieintegratiinunafilieracheoffraservizisiapubblicicheprivati(bikehotel,bareristorantiattrezzati,negozispecializzatidovetrovareaccessoriematerialespecifico);

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Patto per lo sviluppo economico e sociale della Bassa Romagna

● investire sullo sviluppo dei centri storici, insinergiaconleretid’impresacostituite nei vari comuni della Bassa Romagna, sperimentando nuovi strumentidi promozione, finanziamento e supporto delle attività commerciali e artigianali,valutandoancheformediincentivazionealriutilizzodeinegozisfitti;

● agevolare i finanziamenti alle imprese,creandosinergiecongli istitutidicreditoesostenendoiconsorzifidi,glientielecooperativedigaranzia;

● continuare a sostenere il Fab Lab e l’Incubatore d’impresa attivi nel territoriodellaBassaRomagna,favorendolanascitadinuovestartup,spazidico-workingedico-progettazionepubblico/privata,centridistudiericerca,nellaprospettivadicreareunecosistemacreativocapacediattrarrerisorseetalentinell’ambitodellespecificità produttive del territorio (agro-industria, agroalimentare,manifatturiero),mapuntandoanchesunuoviambitinelcampodell’innovazionesocialeetecnologica;

● sostenere percorsi di formazione degli studenti in collaborazione con iltessutoeconomicoesocialedellaBassaRomagnaerafforzareipercorsidialternanzascuola-lavoroinun’otticadico-progettazionefragliIstitutiscolasticieleassociazionidi categoria e le imprese, con l’obiettivo di inserire il singolo studente all’internodi un contesto che possa fornire un vero apprendimento e la valorizzazione dellecompetenzeindividuali;

● approfondireilconfrontocongli istitutiscolasticiaffinchéipercorsidistudiosianoilpiùpossibilesinergicierispondentialleesigenzedelleimprese,pergarantireaigiovaniconcreteprospettive di lavorosulterritoriodellaBassaRomagna,ancheattraversopercorsiqualificatidiorientamento;

● potenziare la struttura dedicata ai finanziamenti europei, per garantiresupporto agli organi politici e gestionali dell’Unionenell’attività di individuazione epreparazionedeiprogetti,privilegiandoibandiPor(Programmaoperativoregionale)rivolti alle riqualificazioni energetiche e al miglioramento sismico del patrimoniopubblicoeallapromozionedelleimpresepiùinnovative,cercandodiintercettaretuttiifinanziamentiutiliaperseguiregliobiettividelPatto.

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SOSTENIBILITÀ

Ambiente e territorio

● Orientareprioritariamente i piani degli investimenti pubblici sui temi dellasostenibilità ambientale e della tutela del territorio;

● insedediapplicazionedella leggeurbanistica,adottaregliattidi indirizzotenendocontodelleesigenzeedellepeculiaritàespressedalmondoimprenditorialerispettoalleareedelleproduttive,aifinidellarigenerazionedelpatrimonioesistentee governando i limitati processi di espansione coerentemente con i principi disostenibilità;

● svolgereunarevisioneequilibratadeglistrumentidipianificazioneurbanistica,secondo i criteri orientati alla diminuzione del consumo del suolo, ad esempiononprevedendonuovegrandisuperficicommercialisenonall’internodiprogetticondivisidiriqualificazionedelpatrimonioesistentecheabbianovalenzadimaggiorattrattività dei centri urbani, e consentendo nuova edificazione residenziale soloper specifiche e mirate esigenze, puntando sulla riqualificazione del patrimonioimmobiliareesull’aumentodellasicurezzaidrogeologicaesismica;

● realizzare le azioni previste nel progetto Futuro Green per la Bassa Romagna 2020, dando attuazione agli obiettivi dei Paes (Piano d’azione perl’energiasostenibile)esviluppandoun’adeguatacomunicazioneallacittadinanza,riqualificandoalmenoil5%delpatrimonioedilizioentroil2020;

● supportare iComuninellaprogettazionedegli interventi di riqualificazioneenergeticadelloropatrimoniopubblico;

● rafforzare ulteriormente gli strumenti destinati allaProtezione Civile in coerenzacon lenuovesceltedipianificazione territorialeorientatealla resilienzadelterritorio;

● incentivarelariduzione della produzione dei rifiutielamassimizzazionedelrecuperodiquelliprodotti,inparticolareattraversolanuovagarad’appaltoperl’affidamentodelserviziodiraccoltaesmaltimento,appenapubblicata,conl’obiettivoditendereaunaripartizionedeicostidelserviziosullabasedellequantitàdirifiutieffettivamenteprodotte(tariffapuntuale),lavorandoanchesullasemplificazionedelquadroregolamentarediriferimento;

● sostenere in tutte le sedi istituzionali le priorità individuate della BassaRomagnaperl’infrastrutturazione del territorionell’ambitodelleosservazioniformulatealPianoRegionaleIntegratodeiTrasporti(Prit):garanziadeifinanziamentipergliinterventirelativiallaprincipalereteviabilisticadicompetenzaprovincialeinmododapoterprogrammareleverifichenecessarieperprogettazionieinterventiperlamessainsicurezza,conparticolareriferimentoaipontieagliattraversamenti

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Patto per lo sviluppo economico e sociale della Bassa Romagna

dei centri abitati, completamento della SS16 (funzionale al corridoio adriatico),completamento della Selice, nuovo svincolo autostradale in località Borgo StecchiaBagnacavallo,soppressionedelpassaggioa livellodiviaBagnoliaBagnacavallo,sostegno alla rete viabilistica provinciale con particolare attenzione alla via LungaInferioredaviaTraversagnoallaSS16eallaSP59Gardizza,elettrificazionedellalineaferroviariaLavezzola-Faenzaepotenziamentodeltrasportoferroviario,riqualificazionedellalineaferroviariaFerrara-Ravennanell’otticadellapromozionedelturismo“lento”,inserendoquestiinterventiall’internodiunapianificazioneintegratasullamobilitàchedovràessereparteintegrantedeinuovistrumentiurbanistici;

● promuovere ulteriori interventi nel campo del trasporto locale e dellamobilità sostenibile-adesempiopotenziandolareteciclabiledellaBassaRomagna-ridefinendoleprioritàericercandoulterioririsorseinaccordoconlaRegione;

● migliorarelacomunicazioneelapromozionedituttelepossibilitàdicollegamentooffertedaivarisegmentideltrasportopubblicolocale;

● nei territori soggetti agli obblighi (centro urbano di Lugo), condividere lemodalità attuative del Pair (Piano aria integrato regionale) 2020 adottando conapprocciopragmaticomisurechetenganocontodellepeculiaritàdellesingolerealtàurbaneechegarantiscanol’accessibilitàaicentriedotazionidiparcheggi.

Sicurezza

Vogliamolavorareinsiemeatuttigliattoridellacomunitàperavereterritoripiùsicuriepiùresponsabili,nellaconsapevolezzachelasicurezzasiaunterminecomplessocheattieneallasferapersonalemaancheaquellacollettiva,allapacificaconvivenzamaancheallavoroeall’ambiente.

Ci sonosicurezzeche riguardano l’ordinepubblico,manondimenosicurezzechehannoachefareconlaqualitàdellavita,il lavoro,gliedificiepiùingeneraleconl’assettoidrogeologicodelterritorio.Perquestovogliamointerveniresututtiquestiambitiperalzareillivellocomplessivodellesicurezzeattraversounaseriediazioni:

● svolgereunarevisioneequilibratadeglistrumentidipianificazioneurbanistica,secondocriteriorientatialladiminuzionedelconsumodelsuolo,allariqualificazionedelpatrimonioimmobiliareesistente,apartiredaquellopubblico,eall’aumentodellasicurezzaidrogeologica;

● incentivaregliinterventidiprevenzionedelrischio sismico e idrogeologico,promuovendolamessainsicurezzadeicorsid’acquaedelpatrimonioedilizioesistente,verificandoanchelafattibilitàdiunpercorsocondivisosullebuoneprassidaadottarepergliinterventisismicisugliedifici(sullafalsarigadiquantofattocolprogetto“FuturoGreen”peritemiambientali);

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● studiare la fattibilità di un percorso condiviso per la definizione di buoneprassinell’approccioall’interventosismicodegliedificicivili;

● verificare l’andamento del progetto sperimentale sull’amianto avviato dalComunediAlfonsine;

● auspicarechesicreinoalpiùprestolecondizioniperarrivareallasottoscrizionedelPatto per la SicurezzapropostodallaPrefettura,acuil’UnionedellaBassaRomagnahagiàcontribuitoconproprieosservazioni;

● collaborareattivamenteconleForzedell’OrdineelaPrefetturanell’operadivigilanzasulpericolodieventualiinfiltrazionimafiosenelleattivitàproduttive;

● rafforzareunadiffusa culturadellalegalitàedellalottaallemafieinsiemealleazionidicontrastoatuttiifenomenicheindebolisconoiltessutoeconomico-socialedelterritoriocomel’abusivismocommerciale,l’usura,illavoronero,ladipendenzapatologicadalgiocod’azzardo,continuandoasupportareleForzedell’Ordine,titolaridiquestecompetenze;

● collaborareconlescuolediogniordineegradoiniziativededicateinparticolareasensocivicoeresponsabilitàportandoavantiiprogettiConcittadinieLegalitàperaccompagnareiragazziversounacittadinanzasemprepiùconsapevole;

● sostenereediffonderelaculturadellasicurezzasullavoro;

● continuareacontrastarelaviolenzadigenere,integrandoquesteazioniconiservizidiinserimentolavorativoeabitativo,elavorandoconlaPrefetturasulnuovoprotocollodedicatoalcontrastodiquestofenomeno;

● sviluppareedimplementareilpianoperlavideosorveglianza delterritoriodell’Unione e per il controllo degli accessi tramite un sistema di varchi per larilevazioneautomaticadelletarghedeiveicoliintransito;

● promuovereilcoinvolgimentoattivodellacittadinanzanelleformeconcordateconlaPrefetturaeconleForzedell’Ordine;

● continuareainvestiresulconsolidamentodell’organicodellaPoliziaMunicipalepergarantireefficienzaecapillarepresenzasulterritorio;

● mantenere un dialogo costante con i livelli istituzionali superiori affinchévengagarantitaun’adeguatapresenzadelleForzedell’Ordinesulterritorio;

● sviluppareulterioriazioniperilcontrasto,laprevenzioneelariduzionedelrischiodelladipendenzadalgiocod’azzardopatologico;

● investire sul potenziamento e ulteriore qualificazione della pubblicailluminazione.

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Patto per lo sviluppo economico e sociale della Bassa Romagna

INNOVAZIONE

Latrasparenzadegliattiedelleprocedure,lasemplificazionecomestrumentoperl’aumentodell’efficienzaelariduzionedeitempideiprocedimentiamministrativicomplessi, anche attraverso una digitalizzazione massiva, costituiscono leveimprescindibiliperpromuoverenuovosviluppo.

Trasparenza e semplificazionecomportanolacostruzionediun’istituzioneaperta, capace di sostenere rapporti economici fluidi e veloci e rapporti socialipartecipativi,prontaamonitoraregliimpattidellepoliticheterritorialidisviluppo.Perfarloquestesonoleazionichesiintendonorealizzare:

● potenziareilprocessodidigitalizzazionedeiservizioffertiedialfabetizzazionedigitale,secondounprocessocondivisoattraversol’Agenda Digitale Locale;

● favorirelaprogressivainfrastrutturazionetelematicadelterritorioinfibraotticaowirelessavviatadallaRegioneEmilia-Romagna;

● sostenere lo sviluppo delle imprese nell’ottica della trasformazione digitalesfruttandoleopportunitàprevistedalPianoNazionaleImpresa4.0;

● potenziare e integrare ilTavolo per la Semplificazione (servizi online eprocedure)con ilTavolo per la Trasparenza (accessoadattie informazioni) inmodo da favorire soluzioni innovative, che uniscano le esigenze di efficienza e ilprincipiodilegalità(gliopen data sonounesempioditaleintegrazione);

● potenziare il sistema dei controlli interni (controllo di gestione/controllostrategico),finalizzatoalmiglioramentocontinuodeilivellidiefficaciaediefficienza;

● definireunprotocollo sugli appalti pubblicifinalizzatoalcorrettorispettodellanormativavigenteinmateriadiclausolesociali,adunaforteriduzionedellegarealmassimoribassooaltremodalitàadesseassimilabiliealrafforzamentodeicontrollisull’esecuzionedeilavori;

● istituireunanuovaunitàorganizzativadedicataal coordinamentodei servizitecnicideinoveComuniperprogettidivalenzasovracomunaleepercondividerelagestionedispecifichefornituretecniche,serviziolavoripercasidecisiannualmentedallaGiuntadell’Unione;

● rafforzareilruolodell’UnionedeiComuniintesasemprepiùcomelaboratoriodiinnovazioneistituzionale,ingradodicontemperaregliobiettividicrescitaterritorialeedirazionalizzazionenell’usodellerisorseconilprincipiodiprossimità;

● implementaremisureeiniziativeperunagovernancepiùefficaceecondivisa,utilizzando strumenti e metodologie innovative di coinvolgimento degli attori delterritorio(DecalogodellaGovernance 2016e2017,coordinamentieconferenzetraassessoriedirigentisiasutemispecificicheinprospettivaintersettoriale,progettidi

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naturamultidisciplinarechefavorisconoloscambioelosviluppodicompetenzetrapiùsettori,concertazioneconiportatoridiinteresse…);

● rafforzareemigliorare lacomunicazione internaedesterna,avvalendosi ilpiùpossibiledi strumentiemodelli innovatividi comunicazionepubblica. In taleottica occorre rinsaldare il coordinamento della rete degli sportelli ai cittadini emigliorare lacomunicazione relativaai serviziassociatidell’Unione; riprogettare isitideglienti,rendendolipiùinterattivieuser-friendly,conun’attenzioneparticolareai socialnetwork. L’utilizzopiùmassicciodeisocialmedia,accompagnatodaicanalitradizionali di comunicazione (comunque necessari per ridurre il digital divide),consente di accrescere la visibilità dell’Unione e dei suoi Comuni sul territorio,contribuendoamigliorarelapercezionedellaqualitàdeiserviziofferti.

MONITORAGGIO E COMUNICAZIONE DEL PATTO LepartiinfineconcordanodiritrovarsiconcadenzaalmenoannualeperlaverificadegliimpegniassuntiedellalororicadutasullefamiglieesulleimpresedellaBassaRomagna,coneventualedefinizionesenecessariodiazionicorrettive.

Lepartisiimpegnanoinoltreadarelamassimadiffusione,attraversoipropristrumentidi comunicazione,dei contenutidelPattoedei risultati raggiuntidalleazionicondiviseinessocontenute.

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Patto per lo sviluppo economico e sociale della Bassa Romagna

AZIONI PER IL 2018/20191. Pianodimarketingterritoriale(GiuntaUnione)2. Pianodivalorizzazionedeiserviziterritorialiallapersonaediriorganizzazione dell’Asp(sindacoreferente:EleonoraProni)3. Orientamento,percorsiformativi,progettialternanzascuola-lavoro collaborazionetrascuolaerealtàeconomiche(sindacoreferente:Enea Emiliani)4. Progettodipromozioneegestionedelleareeproduttiveediinsediamentodi impresecommercialiediartigianatodiservizio(sindacoreferente:Davide Ranalli)5. Festivaldella land art(sindacoreferente:RiccardoFrancone)6. Lavoripubblicieprotocolloappaltipubblici(sindacoreferente:LucaPiovaccari)7. Progettodeivarchidiaccessoalterritorio(sindacoreferente:DanieleBassi)8. Progettiperunterritorioresiliente(sindacoreferente:PaolaPula)9. Agendadigitale(sindacoreferente:NicolaPasi)10. RevisioneGovernance(sindacoreferente:MauroVenturi)

1. Piano di marketing territoriale (GiuntaUnione) Progetto di natura trasversale che include tutte le azioni finalizzate allapromozione,valorizzazioneesviluppodelterritoriodaunpuntodivistaeconomico,sociale,culturaleeambientale.Inparticolare,vieneprogrammataperil2018unaseriecoordinatadiseminarisulleeccellenzedelterritorio,checulminerànell’organizzazionedelleFieraBiennaledellaBassaRomagna.L’obiettivoultimodelpianoèraccordarelediverseprogettualitàdell’UnioneedeiComuni,costruendounapropostaunitariaingradodiincrementarel’attrattivitàdeinostriterritori.Iprincipaliambitid’azionecheverrannosviluppatinelpianosono:

a)promozionedelleareeproduttive;b)festivaldellalandart;c)promozioneturistica;d)agendadigitale;e)innovazionesociale;f)finanziamentieuropei;g)comunicazione.

I Comuni e l’Unione si impegnano a:• condividereilprocessodiimplementazionedelPianoconleparti.

Le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali, gli ordini e i collegi professionali si impegnano a:• partecipareemonitorareleazionidelPiano.

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2. Piano di valorizzazione dei servizi territoriali alla persona e di riorganizzazione dell’Asp (sindacoreferente:EleonoraProni)

I Comuni e l’Unione si impegnano a:

● rafforzare il percorso di razionalizzazione e di consolidamento dei servizialla persona nell’ambito della Bassa Romagna, focalizzando l’attenzione sullariorganizzazione delle cure territoriali secondo i principi della prossimità edell’appropriatezza;

● potenziarelacollaborazioneconilprivato-socialeperfavorirelamobilitàdellefascedebolidellapopolazione;

● riconoscere il ruolo delle imprese sociali (che da anni forniscono serviziqualificati per minori, anziani, disabili e richiedenti protezione internazionaleall’internodellaprogrammazionepubblica),mappandolenecessitàdelterritorioeco-progettandol’avviodieventualinuoviservizioilpotenziamentodiquelliesistentiperrispondereainuovibisognidellapopolazione;

● avviareunprocessodiintegrazioneedeventualeaggregazionechecoinvolgale aziende dei servizi alla persona dei territori limitrofi, al fine di migliorare glistandarddiefficacia,efficienzaedeconomicità gestionale;

● monitorare il percorso durante i primi tre anni, inmodo da individuare icorrettivieventualmentenecessarieprevenirelecriticità;

● fornireannualmenteunresocontosull’attuazionedelprocessodiintegrazioneel’eventualeaggiornamentodellostesso.

Le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali si impegnano a:

● svolgereunruolodifacilitatorinell’attuazionedelleazioniinerentiilprocessodiintegrazione;

● partecipare attivamente a iniziative in cui venga richiestoun feedbackdapartedeglistakeholderterritoriali;

● valutareilruolodell’Aspqualeaziendacheoperanelcontestopiùampiodelleimpresedestinateaiserviziallapersona;

● favorireesupportarelaqualificazione,ilconsolidamentoeleretid’impresesocialiperchépossanocontinuareadessereunpuntodiriferimentoperl’erogazionediservizipubblicidedicatiaiminori,aglianziani,aidisabilieingeneraleallenuovepovertà,incoerenzaconlaprogrammazionedell’Unioneedell’AuslRomagna.

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Patto per lo sviluppo economico e sociale della Bassa Romagna

3. Orientamento, percorsi formativi, progetti alternanza scuola-lavoro e collaborazione tra scuola e realtà economiche (sindacoreferente:EneaEmiliani)

I Comuni e l’Unione si impegnano a:

● favorirelaprogettazionedipercorsiemodelliformatividaoffrireaglistudenti,chetenganocontosiadellerichiesteformativedell’istruzione,siadellecaratteristicheedesigenzedelmondodellavorochevasempredipiùaffermandosicomeluogodiapprendimento.InparticolareoccorrefavoriredapartedegliIstitutil’implementazionedi percorsi formativi che tengano conto delle effettive esigenze delle imprese delterritorioneivaricomparti;

● favorirel’individuazionedeisoggettiospitantiglistudentisullabasedicritericome la propensione alla ricerca e all’innovazione e le capacità formative per losviluppodicompetenzetrasversali;

● promuoverelacorrelazionetral’offertaformativaelosviluppoculturale,socialeedeconomicodelterritorio;

● promuoverelarealizzazionediunorganicochefacciadacollegamentotraleistituzioniscolasticheeformativeeilmondodellavoro,consentendolapartecipazioneattivadituttiisoggetti,apartiredaglistudenti,neiprocessiformativi;

● favorire la stipula di convenzioni tra gli istituti scolastici e i partner iscrittiall’appositoregistronazionaleperl’alternanzaistituitopressolaCameradiCommercio:leimpreseconlerispettiveassociazionidirappresentanza,lecameredicommercio,musei e altri istituti operanti nel settore del patrimonio e delle attività culturali,artisticheemusicali,entichesvolgonoattivitàafferentialpatrimonioambientaleealtripossibiliEntipubblicieprivati;

● parteciparealcomitatotecnicoscientifico(Cts)delPoloTecnico-Professionaleperseguirelatematicasiacomeentecheaccogliestudenti,siacomeenteinteressatoalbuonesitodelleazionimesseincampodagliattoridelterritorio;

● accoglierelatematicanellediscussionideltavolodelleimpresecoinvolgendo,quandonecessario, anche le scuole, per favorire il raccordodelle azioni, superareeventualicriticitàecoordinarsiperunasempremaggiorequalitàdelleesperienze;

● incentivareleretiterritorialichefavorisconolacollaborazionetradiversisoggettiperlacreazionedipercorsidialternanzascuola/lavoro;

● evidenziare ai soggetti interessati la sensibilità riguardo i principi dellaresponsabilitàsocialedelleimprese.

Le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali si impegnano a:

● promuoverel’informazioneagliassociatiealmondodelleimpreseaffinchési

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rendanodisponibiliall’accoglienzaeallaco-progettazioneconlescuoledipercorsifinalizzati alla realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale deglistudenti;

● arricchire la formazione acquisita dagli studenti nei percorsi scolastici eformativi,conl’acquisizionedicompetenzespendibilianchenelmercatodellavorograzieaipercorsidialternanzascuola/lavoro;

● sensibilizzaregliassociatieilmondodelleimpreseadedicareaglistudentiesperienzequalificantichenevalorizzanolevocazionipersonali,gli interessieglistilidiapprendimentoindividuali;

● farcrescerelaculturadellaresponsabilitàsocialed’impresa.

Gli ordini e i collegi professionali si impegnano a:

● accogliereglistudentiinaccordoconlescuole;

● proporreagli istitutiscolastici l’attivazionedipercorsiintegratividell’offertaformativa.

Le scuole si impegnano a:

● raccogliereleistanzedell’UnionedeiComuniedelleassociazionidicategoriaperprogettareper i propri studenti un’offerta formativaepercorsi di alternanzascuola-lavorocorrelatiallosviluppoculturale,socialeedeconomicodelterritorio;

● formarecittadiniconsapevoli,prontiadagiresul lavoroquantoappreso inaula,desiderosidimisurarsiconleesperienzedialternanzaesensibilialletematichedellaresponsabilitàsocialedell’impresa,dellasaluteedellasicurezzasullavoroedelrispettodeidirittideilavoratori;

● promuovere la partecipazione e il coinvolgimento degli studenti e dellestudentesse e dei loro rappresentanti e garantire loro ampia informazione,documentazioneevalutazionecircalaportata,lavalenza,lafinalitàelacoerenzadelprogetto;

● assicurare ladesignazionedel tutor internocon il compitodiassistenzaeguidadeglistudenticheseguonopercorsidialternanzaeche,conlacollaborazionedel tutor esterno, verifica il corretto svolgimento del percorso e procede a unavalutazionecongiunta;

● sottoscrivere accordi di rete finalizzati alla creazione di stabili e proficuecollaborazioniconilmondodellavoroedestinateapromuoverepercorsidialternanzascuola-lavorodiqualità;

● favorireildirittodeglistudentiedellestudentesseinsituazionedidisabilitào di svantaggio di effettuare percorsi di alternanza in modo da promuovernel’autonomianell’inserimentonelmondodellavoro.

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Patto per lo sviluppo economico e sociale della Bassa Romagna

4. Progetto di promozione e gestione delle aree produttive e di insediamento di imprese commerciali e artigianali (sindacoreferente:DavideRanalli)

I Comuni e l’Unione si impegnano a:

● promuovereleareeproduttiveindividuateattraversolamappaturadelterritorio,sullabasediparametri legatialladisponibilità insediativa,ai tempidi realizzazionedegliimpiantiproduttivi,aicostidiinsediamento,aiservizioffertidalterritorio,allaricognizionedelleimpresegiàpresentiperfavorirelastrutturazionedifiliereproduttive(infrastrutture viarie e tecnologiche, adeguatezza delle utenze di base, welfare esicurezzadelterritorio,ecc.);

● nel quadro degli investimenti sulla manutenzione del patrimonio garantireattenzionealleareeproduttive,ancheattraversosinergieconleimpreseprivategiàinsediate;

● sostenerelapromozionedelleareeproduttiveconstrumentidicomunicazioneemarketingadeguati(sito,campagnadisocialmedia,brochureinformative,eventidipromozioneeformazione,comelaFieraBiennaledellaBassaRomagna,ecc.);

● promuoverel’insediamentodiimpresecommercialieartigianaliinlocalisfitti,attraverso lamappaturadelterritorioconparticolareattenzioneaquelliubicatineicentristorici,studiandoformedisostegnoeincentivazioneeconomicacheaiutinoadifferenziare equalificare l’offerta imprenditoriale già esistente, accanto apercorsiautorizzativiagevolatieacampagnedimarketingdedicate;

● rafforzareilsostegnoalsistemaimprenditorialelocalenell’otticadiampliamentoequalificazionedegliinsediamentiesistenti;

● favoriregliinsediamentidifilieraperrafforzareidistrettiproduttiviepromuoverelacreazioneelosviluppodiclusterdispecializzazionesulterritorio;

● semplificareemigliorareiprocessidecisionalisulterritorioorientatiallosviluppoche coinvolgono più soggetti e aree di interesse (amministrazione pubblica, Ausl,Arpa,prefettura,ecc.);

● costruire insieme alle rappresentanze economiche e sociali e agli ordiniprofessionali una propostamodulare rivolta sia alle imprese esistenti che ai nuoviinsediamenti, che includa: tutoraggio, tempi di autorizzazione certi, proceduresemplificate,unacartadeiservizidedicata,agevolazionifiscali,misuredisostegnoperl’accessocredito,costidiinsediamentocalmierati,eccetera.

Le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali e gli ordini professionali si impegnano a:

● partecipareattivamentealprocessodicostruzioneecondivisionedeglistrumenti

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dipromozioneesviluppodel territorio,sullabasedelleesigenzemanifestatedaltessutoproduttivo;

● sostenere e contribuire alla semplificazione dei processi decisionali cheriguardanolepolitichediattrattivitàdelterritorio;

● coinvolgere i propri associati nelle azioni di promozione del territorio,favorendoanchelaformazionedeglioperatori.

5. Promozione culturale del territorio e Festival della land art (sindacoreferente:RiccardoFrancone)

Ilprogettovuolepromuovereun’esperienzaunicadivalorizzazionepaesaggisticae culturale del territorio, creandopercorsi emozionali e sensoriali che attraversoinstallazioni di arte contemporanea uniscono e raccontano i luoghi della BassaRomagna.

Dall’arenadelleballedipagliaallabirintoeffimero,passandoperleopereartisticherealizzatesulterritoriograzieall’incontrotraarteenatura,prendeformaneimesiestiviunagrandeesposizioneacieloapertodicomposizionid’arterealizzateconpaglia,grano,sassi,foglie,ramietantoaltro,chediventapalcoscenicoperincontrimusicali,performancedidanzaediteatrocontemporaneo, incollaborazioneconartistilocalieinternazionali(einsinergiaconigrandieventidiculturadiffusachecontraddistinguonoilnostroterritorio).

I Comuni e l’Unione si impegnano a:

● rafforzareillegameidentitariotralacultura,lacittadinanzaeleimpreseperpromuoverelespecificitàelericchezzedelterritorio;● consolidarelaretedeglioperatoriculturalisulterritorio;● favorirelasinergiatrainvestimentipubblicieprivatiperlapromozionedelterritorio;● costruire il Festival della land art come contenitore di iniziative nuove edesistenti, promuovendo e rafforzando la collaborazione tra imprese ricettive eproduttive,organizzazioniculturali,associazionidivolontariato,retidiimpresa,ecc.;● sperimentareformedicrowdfundingcivicocomestrumentopartecipatodallacomunitàperpromuovereilfinanziamentocollettivodiopereeprogettipubblici;● migliorare l’attrattivitàdel territorioattraverso lasperimentazionedi formealternativediserviziculturalielapromozione,mediantecanalinonconvenzionali,delletipicitàdelterritorio;

Le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali si impegnano a:

● garantirelapromozionedelFestivaldellalandart;

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Patto per lo sviluppo economico e sociale della Bassa Romagna

● parteciparealla creazionediuncartelloneculturale condivisodapresentareoltre i confini dell’Unione per valorizzare le tante potenzialità presenti nella BassaRomagna;

● promuovereun’identitàdelterritorioinambitolocale,nazionaleeinternazionale,attraverso una progettazione artistica diffusa, con intenti di riqualificazione evalorizzazionedeiluoghi,econilcoinvolgimentodirettodeisuoiabitanti;

● favorireformedipartenariatopubblico-privatoperlarealizzazioneepromozionedelFestivaldellaland art;

● coinvolgereimprese,associazioniculturaliedelvolontariatonellacostruzioneepromozionedelFestival;

Gli ordini e i collegi professionali si impegnano a:

● coinvolgereiloroiscrittiineventualiprogettidivalorizzazionedelpaesaggio.

6. Lavori Pubblici e protocollo appalti pubblici (sindacoreferente:LucaPiovaccari)

I Comuni e l’Unione si impegnano a:

● istituireunanuovaunitàorganizzativadedicataal coordinamentodei servizitecnicideinoveComuniperprogettidivalenzasovracomunaleepercondividerelagestionedispecifichefornituretecniche,serviziolavoripercasidecisiannualmentedallaGiuntadell’Unione;

● darepienaapplicazionealnuovocodicedegliappalti,prevedendouna forteriduzionedegliappaltialmassimoribassoesperimentandoglistrumenti innovativiintrodotti a cominciare dal partenariato pubblico privato e tenendo conto dellapossibilitàdiaffidamentodirettodiservizieoperepergliimportisottosoglia;

● predisporre linee guida sull’affidamento di lavori e servizi con l’obiettivodi privilegiare la qualità delle proposte costruendo criteri oggettivi e verificabili divalutazione delle offerte, rafforzando le azioni di controllo per verificare l’effettivacorrispondenzadeilavorialleoffertepresentate;

● inserire all’internodi queste lineeguida clausole sociali per alcune tipologiedi affidamenti che consentano di dare una risposta concreta al territorio rispettoall’inserimentolavorativodipersonesvantaggiate;

● sottoscrivereunprotocolloappaltichevincoliisuccessiviaffidamentialrispettodeicritericondivisi.

Le associazioni di categoria si impegnano a:

● parteciparealladefinizionedeicriteridiqualitàdainserirenellegare;

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● sottoscrivereilprotocolloappalti,qualoracondiviso;

Le organizzazioni sindacali si impegnano a:

● condividerelineeguidaperl’inserimentodiclausolesociali;

● sottoscrivereilprotocolloappalti,qualoracondiviso;

7. Progetto dei varchi di accesso al territorio (sindacoreferente:DanieleBassi)

I Comuni e l’Unione si impegnano a:● rafforzareleiniziativeperlasicurezzadelterritorio,incoerenzaconil“Pattoperlasicurezza”incorsodistesuradapartedellaPrefetturadiRavenna;

● dotareilterritoriodivarchielettronicineipuntistrategiciaifinidiunaverificacapillaredegliaccessi;

● completare l’installazione dei varchi nella prima metà del 2018, grazieall’azionecongiuntadellaPoliziamunicipale,delServizio informaticoedeiLavoripubblici;

● fornireannualmenteunresocontosull’attuazionedelprogettoel’eventualeaggiornamentodellostesso.

Le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali, gli ordini e i collegi professionali si impegnano a:

● collaborareinfasediattuazioneconcretadelPattoperlasicurezza,mettendoincampotutteleazioniutiliperlamessainretedeglistrumentifinalizzatiaquestoobiettivo;

● partecipare attivamente a iniziative in cui venga richiestoun feedbackdapartedeglistakeholderterritoriali;

● stimolare l’intervento di imprese private per la realizzazione di ulteriorivarchielettronicidacollocareall’internodelleareeproduttive,integrandoliallaretecostituitadall’Unione.

8. Progetti per un territorio resiliente (sindacoreferente:PaolaPula) Valorizzarel’insiemedelleazioniindirizzateaunminorconsumodisuolo,aunmaggiorerisparmioenergetico(FuturoGreen),allasicurezzaidraulicadelterritorio,aunamaggioreattenzioneneiconfrontidellasicurezzasismicadegliedificitramiteunpercorsocondivisodibuoneprassi.

I Comuni e l’Unione si impegnano a:● ridurreilconsumodinuovosuoloprivilegiandointerventidiriqualificazione

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Patto per lo sviluppo economico e sociale della Bassa Romagna

erigenerazionedelpatrimonioesistente,incoerenzaconlanuovaleggeurbanisticaregionale;

● garantireunmonitoraggiocostantedelconsumodelsuoloall’internodeinuovistrumentidipianificazione;

● dareattuazionealprotocollosiglatoper il raggiungimentodegliobiettivideiPaesattraversoilprogettoFuturoGreenedivulgareidatidelmonitoraggio;

● diffondereemettereinretegli interventiattuatidalleamministrazioniperlariqualificazionedel patrimoniopubblico: efficienzaenergeticadegli edifici, pubblicailluminazione,miglioramentoeadeguamentosismico;

● prevedereeventuali formedisostegnoeconomicoall’iniziativaprivata legataall’efficientamentoenergetico(es.Bandoper l’assegnazionedicontributieconomicifinalizzatoalrisparmioenergeticonelComunediCotignola);

● attuare le misure contenute nel piano di emergenza di protezione civile,attraversounamiglioreculturadellasicurezzadadiffonderesulterritorio(adesempioestendendolemodalitàdicoinvolgimentoutilizzatenelprogettoLifePrimes);

● proseguire il tavolo di coordinamento sulla sicurezza idraulica e attuare gliinterventiprogrammatiperilterritorioinsiemealconsorziodibonifica;

● favorireesostenerelarealizzazionedeiprogettidipotenziamentodelsistemairriguoperl’agricolturaprogrammatidalConsorziodiBonifica;

● neiterritorisoggettiagliobblighi(centrourbanodiLugo),condividerelemodalitàattuative del Pair 2020 adottando con approccio pragmatico misure che tenganocontodellepeculiaritàdellesingolerealtàurbaneechegarantiscanol’accessibilitàaicentriedotazionidiparcheggieproseguirenelmonitoraggiodellaqualitàdell’ariasulterritorio;

● dare corso alle scelte programmatiche deliberate dall’ambito locale perl’applicazionedellatariffapuntualeeperlariduzionedeirifiutiindifferenziatiafavoredella raccoltadifferenziatasecondo le lineeguidacontenutenelpianoregionaledigestionedeirifiuti,concostiparametratiall’effettivaproduzionedirifiuti;

● valutare la possibilità di sottoscrivere accordi con imprese e cooperativeagricolelocaliperl’affidamentodilavorilegatiallagestionedelterritorioprevistidallacosiddettaLeggediOrientamento(DLGS228/2001)comeadesempiolosfalciodeifossioipianineve;

● promuovere il dialogo tra le imprese agroindustriali e le imprese agricole ecooperativedelterritorioper incentivare lasottoscrizionedicontrattidifornituradiproduzionilocaliattraversoveriepropriaccordidifiliera;

● valorizzare l’agricoltura e il territorio continuando ad inserire nei bandi diaffidamentodelserviziodellemensepubbliche,elementidipremialitàperl’acquistoe

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l’utilizzodiprodottiagricolilocali;

● continuareedincentivarelasottoscrizionediaccordiconimpreseecooperativeagricole;

● studiare la fattibilità di un percorso condiviso per la definizione di buoneprassinell’approccioall’interventosismicodegliedificicivili.

Le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali e gli ordini e i collegi professionali si impegnano a:

● dareattuazionealleazioni contenutenelprotocollo siglatoper il progettoFuturoGreen(formazionecontinuadeiprofessionistiedegliartigiani,sensibilizzazionedeicittadini,soprattuttoall’internodellescuole);

● promuovereilcoinvolgimentoelapartecipazionedegliiscrittiedeicittadiniin generale agli eventi di sensibilizzazione alla cultura della sostenibilità e dellaresilienzadelterritorio;

● collaborareattivamentealladiffusionedellebuoneprassiedelmiglioramentosismico degli edifici, eventualmente anche attraverso la sigla di un protocollodedicato,similmenteaquantofattoperFuturoGreen.

9. Agenda digitale (sindacoreferente:NicolaPasi)

I Comuni e l’Unione si impegnano a:

● rafforzare le infrastrutture tecnologiche e digitali sul territorio (ProgettoLepida-Infratel,EmiliaRomagnaWiFi,video-sorveglianza,ecc.);

● completareladigitalizzazioneintegraledeiserviziacittadinieimprese(SuapeSueonline,PagoPA,ecc.);● attivare strumenti multicanale di ascolto e di coinvolgimento attivo deglistakeholderlocaliinmateriadisviluppodell’Ict,perlaformazioneel’aggiornamentodiunaAgendaDigitaleLocale;

● fornireannualmenteunresocontosull’attuazionedell’Agendae l’eventualeaggiornamentoallastessa,ancheattraversomomentidiconfrontopubblico;

● promuoverelaformazionedeicittadiniarischiodiesclusionedigitale(PaneeInternet,scuoladigitale,ecc.);

● partecipare attivamente a iniziative e opportunità che si manifestano inambitoregionale,nazionaleedeuropeofinalizzateaunapiùrapidaattuazionedegliobiettividell’Agenda.

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Patto per lo sviluppo economico e sociale della Bassa Romagna

Le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali e gli ordini professionali si impegnano a:

● promuovere le iniziative di partecipazione all’interno della propria rete dicomunicazione e coinvolgere i propri associati nell’implementazione dell’agendadigitale;

● partecipareattivamenteainiziativeincuivengarichiestounfeedbackdapartedeglistakeholderterritoriali;

● svolgere un ruolo di facilitatori nell’attuazione di azioni inerenti l’attuazionedell’Agendacheprevedanoilcoinvolgimentodiattoridelterritorio;

10. Revisione Governance (sindacoreferente:MauroVenturi)

I Comuni e l’Unione si impegnano a:

● rafforzareilprocessodicrescitadelsistemaamministrativolocale,compostodall’UnioneedainoveComuniaderenti;

● contemperareleesigenzedirazionalizzazionedeiserviziedeirelativicosticonilprincipioautonomistico;

● valorizzarelerappresentanzepolitichelocaliinattuazioneanchedel“Decalogodellagovernance”approvatoalterminedelpercorsopartecipato;

● condividerecontuttiiportatoridiinteresse,findallefasipreliminari,l’eventualeattivazionedinuovipercorsidipianificazioneeprogettazionestrategica;

● rafforzareleazioniadifesadeilivelliconcordatidi“prossimità”,fermarestandolanecessitàdiproseguirenelprocessodiefficientamentoedimiglioramentoqualitativodeiservizi;

● fornireannualmenteun resoconto sull’attuazionedelDecalogoe l’eventualeaggiornamentodellostesso,incollaborazioneconisegretarideglienti.

Le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali, gli ordini e i collegi professionali si impegnano a:

● svolgereunruolodifacilitatorinell’attuazionediazioniinerentil’implementazionedelDecalogocheprevedanoilcoinvolgimentodiattoridelterritorio;

● partecipare attivamente ad iniziative in cui venga richiesto un feedback dapartedeglistakeholderterritoriali;

● collaborareconl’UnioneeiComuninellarevisionecontinuadellagovernance.

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ELENCO FIRMATARI DEL PATTO

• Ascom• Cia• Cna• Coldiretti• Confagricoltura• Confcooperative• Confartigianato• ConfimiRomagna• Confesercenti• Confindustria• LegacoopRomagna• Cgil• Cisl• Uil• PoloTecnicoProfessionaleLugo• LiceoScientifico“GregorioRicciCurbastro”• IstitutoTecnicoSacroCuore• OrdinedegliIngegneridellaProvinciadiRavenna• OrdinedegliArchitetti,Pianificatori,PaesaggistieConservatoridellaProvinciadiRavenna

• CollegioProvincialeGeometrieGeometriLaureatidiRavenna• CollegiodeiPeritiIndustrialiedeiPeritiIndustrialiLaureatidellaProvinciadiRavenna

• OrdinedeiDottoriAgronomieForestalidellaProvinciadiRavenna• CollegiodeiPeritiAgrariedeiPeritiAgrariLaureatidellaProvinciadi

Ravenna• ComunediAlfonsine• ComunediBagnacavallo• ComunediBagnaraDiRomagna

Page 27: PER LO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE DELLA BASSA … · dei servizi pubblici e privati per l’infanzia (0-6 anni), che prenda in considerazione le diverse modalità gestionali da

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Patto per lo sviluppo economico e sociale della Bassa Romagna

• ComunediConselice• ComunediCotignola• ComunediFusignano• ComunediLugo• ComunediMassaLombarda• ComunediSant’agataSulSanterno• UnionedeiComuniDellaBassaRomagna

Page 28: PER LO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE DELLA BASSA … · dei servizi pubblici e privati per l’infanzia (0-6 anni), che prenda in considerazione le diverse modalità gestionali da

UnionedeiComunidellaBassaRomagnawww.labassaromagna.it