PER CONOSCERE I PICCOLI E GRANDI MONDI DELLA CULTURA, … · tutto passi al più presto, vi...

...PER CONOSCERE I PICCOLI E GRANDI MONDI DELLA CULTURA, DELL’ARTE, DELLO SPETTACOLO

COMUNICATO AI SOCI

Le iniziative illustrate nel presente opuscolo sono riservate esclusivamente ai Soci. Anche per il 2020 la quota associativa annuale è di € 10,00. Le prenotazioni dovranno essere fatte contattando i seguenti numeri telefonici: 075 9420353 - 338 1230738 - 338 3919129. Il pagamento della quota di partecipazione può essere effettuato:

• presso l’Agenzia di Viaggi GulliverOne in via Andreani, 23/25 di UMBERTIDE • in uno dei seguenti punti raccolta MUSICA MUSICA via Oberdan, 51 - PERUGIA EZIO SHOES via Mazzini, 9 - CITTA’ DI CASTELLO• tramite bonifico bancario (il codice IBAN sarà comunicato a coloro che ne faranno richiesta)• presso uno dei tanti sportelli di Poste Italiane. Il numero del nostro conto corrente è il seguente: 3414941Il bollettino dovrà essere intestato a: GULLIVERONE srl VIA ANDREANI 23/25 06019 UMBERTIDE PGNella causale di versamento dovrà essere indicato il viaggio che si intende saldare.N.B. I bollettini sono esenti da tassa: pagherete quindi solo la cifra riportata nell’opuscolo senza spese aggiuntive!!!

I viaggi sono regolati dalla normativa contenuta nelle “Condizioni generali del contratto di vendita di pacchetti turistici” pubblicati nel sito www.gulliverone.com

Al momento del versamento dell’acconto è possibile stipulare un’ Assicurazione Annullamento Viaggio.

SPECIALE CANCELLAZIONIA seguito dell’attuale situazione dovuta alla diffusione del Coronavirus, abbiamo pensato di venire incontro a tutti coloro che prenotano e saldano le iniziative di aprile, maggio e giugno dando la possibilità di annullare e riavere l’intero importo versato. La rinuncia dovrà pervenire: entro 21 giorni dalla data di partenza per le iniziative che prevedono da uno o più pernottamenti e entro 8 giorni per le gite giornaliere. Nella speranza che tutto passi al più presto, vi ringraziamo per la comprensione e il sostegno che ci dimostrerete.

ROMA TERME DI CARACALLA

mercoledì 15 luglio ore 21,00

ROBERTO BOLLE AND FRIENDSQuote di partecipazione:

€ 210,00 (biglietto poltronissima platea)€ 170,00 (biglietto poltrona platea settore A)€ 130,00 (biglietto poltrona platea settore B)

Le quote comprendono:• Viaggio in bus e pedaggio • Biglietto platea nel settore indicato • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore

PRENOTAZIONI URGENTISSIME - POSTI LIMITATI

Associazione Culturale Via Petrarca, 16 - 06019 PIERANTONIO PG

Tel. 338 3919129 - 338 1230738

Sapore di Mare

Soggiorno a Rodi21 - 28 giugno

Rodi, nota anche come “isola delle Rose”, è la più grande delle dodici perle del Dodecaneso e il sole illumina per 300 giorni l’anno le acque turchesi dell’Egeo che la lambiscono. Il NICOLAUS CLUB PRIME BLUE SEA BEACH RESORT, circondato da meravigliosi giardini, è ubicato sull’ampia spiaggia di sabbia e ghiaia di Faliraki, con una magnifica vista sul mare. Le camere sono distribuite in tre edifici e sono dotate di aria condizionata, TV satellitare, cassaforte, mini-frigo, balcone o terrazzo. Il trattamento All Inclusive prevede prima colazione, pranzo e cena a buffet con ampia scelta di piatti della cucina internazionale e greca, bevande incluse; al bar della piscina e della spiaggia, ad orari stabiliti, snack dolci e salati, pasta, insalate, frutta e gelati e consumo illimitato di bevande analcoliche, birra e vino alla spina, te, tisane e caffè. Il Nicolaus Team propone attività per il benessere del corpo e della mente; per i bambini sarà disponibile il Nicolino Club, suddiviso in fasce di età. Wi-Fi gratuito in tutta la struttura.

Quota di partecipazione € 880,00 Supplemento singola su richiestaLa quota comprende: Volo Fiumicino-Rodi A/R • Trattamento All Inclusive in villaggio 4 stelle Superiore • Transfer dall’aeroporto all’hotel A/R • Utilizzo di ombrelloni, lettini e teli mare fino ad esaurimento • Assicurazione medico-bagaglio La quota non comprende: Viaggio in bus per Fiumicino • Tasse aeroportuali (€ 110,00) • Tassa di soggiorno • Eventuale adeguamento carburante • Quanto non citato nella voce “la quota comprende”

PRENOTAZIONI URGENTI CON ACCONTO DI € 300,00

Soggiorno a Lipari25 agosto - 1 settembre

Viste dall’aereo, quando il cielo è sgombro di nubi, assomigliano ad una manciata di meteore cadute in quel tratto di mare a seguito di chissà quale cataclisma celeste. Ecco le Isole Eolie: Vulcano, Lipari, Salina, Panarea, Stromboli, Alicudi e Filicudi, che fanno di questo tratto di mare uno dei luoghi più celebri della Terra, per la bellezza che esprime e per i miti cui ad esso si legano. L’HOTEL TRITONE, che abbiamo scelto per il nostro soggiorno, si trova a Lipari ed è senza dubbio uno degli alberghi più belli delle Eolie. Immerso nel verde, in una cornice naturale di straordinaria suggestione, dispone di un centro benessere, una piscina con acqua calda di origine vulcanica ed idromassaggio. Il servizio impeccabile, la professionalità e l’ospitalità tipica dei siciliani rendono la vacanza unica ed indimenticabile. Durante il soggiorno saranno organizzate delle escursioni in motonave per scoprire le sette sorelle: Salina, la più prodiga di doni naturali; Vulcano, con il suo monte che fuma ininterrottamente; Panarea, la più piccola di tutte e anche la più mondana; Stromboli, con il suo respiro di fuoco; le selvagge Alicudi e Filicudi, le più lontane e le meno aggredite dal turismo.

Quota di partecipazione € 890,00 Supplemento doppia uso singola € 350,00 (disponibilità limitata)La quota comprende: Trasferimento in bus per il porto di Napoli A/R • Passaggio in aliscafo Napoli/Lipari A/R • Accompagnatore • Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle • Transfer dal porto all’hotel e viceversa • Assicurazione medico-bagaglio La quota non comprende: Tasse portuali (€ 105,00) • Eventuale tassa di soggiorno • Escursioni in motonave • Quanto non citato nella voce “la quota comprende”

PRENOTAZIONI URGENTI CON ACCONTO DI € 300,00

Il Paese delle Meraviglie

La Divina Costiera e la Piana degli Dei

Pasqua in Campania10 - 13 aprile

La bellezza incomparabile della Costiera Amalfitana ha incantato viaggiatori di ogni angolo della terra. Le terrazze di un verde rigoglioso, sospese sul mare scintillante e i capolavori architettonici ne fanno uno dei luoghi più celebri del mondo.

PROGRAMMAvenerdì 10 aprile - Prima tappa sarà Salerno che, dall’alto nello scenario abbagliante del mare e del cielo, è come aggrappata ai fianchi della montagna, in posizione stupendamente panoramica sul golfo. La città vecchia è un intrico di piccole piazze, archi, palazzi raccolti intorno alle corti e ai portici di pietra, vicoli traversati da sciabolate di luce. In mezzo c’è l’imponente Cattedrale dove, tra mille tesori, è custodita la statua d’argento di San Matteo, patrono della città. Da non perdere una passeggiata nel Giardino della Minerva, il primo orto botanico d’Europa, istituito nel ‘300 da uno dei grandi medici salernitani, oggi conservato secondo criteri scientifici e monumentali. Al termine della visita trasferimento a Vietri sul Mare, annidata nell’angolo più protetto del golfo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.sabato 11 aprile - Dopo la prima colazione imbarco dal porto di Salerno per una crociera lungo la Costiera Amalfitana. Prima tappa sarà Positano, incantevole borgo incastonato nella montagna avvolto dalla ricca vegetazione mediterranea: le abitazioni, addossate le une alle altre, sono tinte in colori pastello e danno l’impressione di una pietra preziosa sfaccettata. Dopo una passeggiata per le viuzze che si snodano tra portici e giardini, imbarco per Amalfi. Arrivando al porto, la città sembra racchiusa nel cavo di una mano: in alto lo scenario dei monti, in basso una trama pittoresca di vicoli, fino alla grande piazza dove dall’alto della famosa scalinata il Duomo domina maestoso. Dopo la visita alla Cripta e allo splendido Chiostro del Paradiso, rientro a Salerno in battello, cena e pernottamento in hotel.domenica 12 aprile - Prima colazione in hotel e partenza per Paestum per visitare l’Area Archeologica: i tre templi dorici, che si ergono sublimi sulla piana davanti al mare, sfidano il tempo narrando una vicenda che inizia nelle nebbie del mito. Gli architetti di questo incredibile complesso templare hanno creato un insieme dove la bellezza dei monumenti si integra perfettamente con quella del paesaggio. Visita al Museo Nazionale, che conserva opere di particolare importanza: le celeberrime metope in arenaria, la statua di Zeus ed il coperchio tombale del Tuffatore, che raffigura un giovane che si getta da un trampolino, quasi un’allegoria del passaggio nell’aldilà. Pranzo di Pasqua in ristorante. Pomeriggio a disposizione a Vietri sul Mare, cena libera e pernottamento in hotel.lunedì 13 aprile - Dopo la prima colazione partenza per Ravello, incantevole borgo che custodisce gioielli architettonici di rara eleganza. Basti pensare al Duomo dedicato a San Pantaleone, con la porta centrale di bronzo ed il prezioso ambone di ispirazione bizantina. A pochi passi si trova Villa Rufolo, costruita nella seconda metà del XIII secolo sopra un terrazzo dominante il Golfo. E in questo luogo, descritto e decantato da artisti di ogni tempo, sembra proprio che la bellezza voglia accogliere e trattenere il visitatore con mille lusinghe: viali fiancheggiati da tigli e cipressi, cascate di fiori profumati, miriadi di uccelli canori. Sul punto più sporgente dello sperone su cui sorge Ravello, si trova Villa Cimbrone: una terrazza sull’infinito senza uguali nel mondo. Dal suo Belvedere appare il mare, sconfinato, lucente e maestoso, che sorprende per la sua grandiosità e per il suo colore blu intenso. Nel pomeriggio partenza in bus per il rientro.

Quota di partecipazione € 520,00 Supplemento doppia uso singola € 120,00 La quota comprende: Viaggio in bus • Sistemazione in camera doppia in hotel 4 stelle superiore • Pasti come da programma • Servizio battello per la crociera • Servizio guida • Prenotazione per le visite in programma • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Eventuale tassa di soggiorno • Quanto non citato nella voce “la quota comprende”

PRENOTAZIONI URGENTI ULTIMI POSTI DISPONIBILI

Il Genio del Correggio nella Città Ducale

Parma, Capitale della Cultura 2020 25 - 26 aprile

Il Correggio, uno dei più grandi artisti dell’epoca rinascimentale, raggiunge la vetta più alta della sua creatività pittorica nel periodo della sua permanenza a Parma, città che attualmente ha il vanto di custodire le sue opere più significative. Antonio Allegri era ancora un artista emergente quando fu chiamato da Giovanna da Piacenza per affrescare, all’interno del monastero benedettino di San Paolo, quella che ora è conosciuta come Camera della Badessa. Non una cella monastica, ma un appartamento vero e proprio, tra le cui pareti la giovane, colta, decisa e seducente aristocratica invitava amici e intellettuali, a celebrare con lei i fasti e i riti di una società privilegiata, di cultura umanistica. La genialità del Correggio fu quella di realizzare in un luogo sacro

dipinti squisitamente profani, traboccanti di gioia e sensualità, parlando il linguaggio dei sentimenti e delle emozioni. Ma è nella cupola del Duomo, dove il maestro realizzò l’Assunzione della Vergine, che viene raggiunto il culmine del suo genio artistico. Si tratta del brano pittorico più innovativo del Cinquecento, un’audace invenzione che anticipa di un secolo la dinamica spettacolarità del barocco. Eliminato ogni supporto architettonico, il vorticoso moto di ascesa è suggerito solamente dal turbinoso agitarsi dei corpi, avvolti da cerchi concentrici di nubi. La Vergine, accompagnata da personaggi dell’Antico Testamento, sale al cielo circondata da una schiera di angioletti, che si muovono tra gonfie nubi perlacee.

PROGRAMMAsabato 25 aprile - Arrivo a Parma e visita al Palazzo della Pilotta, un tempo sede dei servizi di corte e oggi centro della vita culturale cittadina. Al suo interno è ospitata la Galleria Nazionale, che per numero e qualità di opere è una delle più importanti pinacoteche italiane. Il cuore della collezione è costituito da capolavori che spaziano dall’arte romanica al Settecento: tra i lavori più preziosi opere di Beato Angelico, Correggio, Parmigianino, Tiepolo e Tintoretto. Funge da ingresso alla Galleria l’eccezionale Teatro Farnese, che rappresenta il primo esempio di teatro moderno e ancora oggi affascina per la grandiosità architettonica dell’arco scenico. Tappa successiva sarà la Camera di San Paolo, affrescata dal Correggio per la Badessa Giovanna da Piacenza. Al termine sistemazione in hotel, cena e pernottamento. domenica 26 aprile - Prima colazione in hotel e passeggiata attraverso il Parco Ducale fino alla piazza del Duomo, sulla quale si affacciano due fra i monumenti più importanti della città: il Battistero e il Duomo. Quest’ultimo è considerato una delle massime espressioni dell’architettura romanica: lo testimoniano le sue forme, le sue decorazioni, le sculture che ne fanno una specie di enciclopedia per immagini scolpite, un libro dove le parole del celebrante si materializzavano nella pietra. All’interno, tra innumerevoli opere d’arte, spiccano la Deposizione di Benedetto Antelami e nella cupola il magnifico affresco l’Assunzione della Vergine, realizzato dal Correggio. Ma il Correggio è presente anche nella Chiesa di San Giovanni Evangelista, dove affrescò la cupola con il Cristo che scende in gloria fra gli Apostoli. Dopo il pranzo libero partenza per Colorno, dimora regale settecentesca incastonata come una pietra preziosa nella Pianura Padana. È stata battezzata la “piccola Versailles” italiana per la magnificenza della sua reggia, residenza estiva della corte. Un recente progetto di riallestimento del piano nobile ha ricollocato nel palazzo mobili, suppellettili ed arazzi che nei secoli scorsi erano stati trasferiti in altre residenze reali. Nel tardo pomeriggio partenza per il rientro in bus.

Quota di partecipazione € 190,00 Supplemento doppia uso singola € 40,00 La quota comprende: Viaggio in bus • Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle • Prenotazioni per le visite in programma • Servizio guida • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Eventuale tassa di soggiorno • Quanto non citato nella voce “la quota comprende”


Dimore e giardini sulle colline toscane

Ville Medicee, gioielli del Rinascimentodomenica 26 aprile

Diverse sono le testimonianze di architettura residenziale che vennero progettate dai più valenti specialisti del tempo per conto del casato dei Medici. Durante il loro governo, che interessò la città di Firenze e gran parte della Toscana tra il XV e la prima metà del XVIII secolo, sorsero un certo numero di ville circondate da splendidi parchi e giardini, che ai giorni nostri costituiscono mete di rilevante spessore storico, artistico e monumentale.

PROGRAMMAPrima tappa del nostro itinerario sarà Villa la Petraia che, per la felice collocazione nel paesaggio e per l’eccellenza delle decorazioni pittoriche, è una delle più affascinanti. Davvero splendido è l’immenso giardino pieno di sculture, dal quale è possibile godere un magnifico panorama sulla città di Firenze. Dopo il 1865 Vittorio Emanuele II e la duchessa di Mirafiori si stabilirono nella villa la quale subì diverse trasformazioni, soprattutto dal punto di vista decorativo, in quanto il re aveva una predilezione particolare per gli affreschi. Davvero interessante è la struttura in vetro e in metallo che il re fece costruire sopra la sala da ballo in modo tale che i propri ospiti potessero danzare sotto le stelle. Proseguimento con la visita al parco di Villa di Castello, definito da Giorgio Vasari “il più ricco, il più magnifico et il più ornato giardino d’Europa…”. Questa sublime creazione, voluta da Cosimo I de’ Medici nella ristrutturazione dell’antica dimora, rappresenta oggi un vero e proprio museo, massimo esempio di giardino all’italiana. Si estende sul dolce pendio del colle, suddiviso in terrazzamenti. Al centro del primo è la grande fontana con il gruppo scultoreo di Ercole e Anteo, che domina la successione di aiuole che portano alla Grotta degli Animali: un luogo magico e fantastico con le pareti completamente rivestite di formazioni calcaree e i pavimenti disegnati a mosaici policromi. Alle pareti, entro nicchie, sono collocate le tre fontane degli animali: ogni gruppo è scolpito con pietre diverse così da creare un insieme policromo di grande fascino e suggestione. La seconda terrazza è affiancata da due limonaie, che conservano d’inverno una spettacolare collezione di piante d’agrumi. Nel pomeriggio visita alla celebre Villa di Poggio a Caiano, vero gioiello architettonico edificato dal Sangallo per Lorenzo il Magnifico tra il 1485 e il 1520. Residenza estiva dei Medici, oltre ad ospitare numerose personalità, fu teatro di importanti avvenimenti e festeggiamenti. Di notevole importanza è il salone, detto di Leone X, splendidamente decorato con un ciclo di affreschi allegorici, celebrativi delle glorie della famiglia, eseguiti da Andrea del Sarto e dal Pontormo. Nel tardo pomeriggio partenza per il rientro.

Quota di partecipazione € 70,00 La quota comprende: Viaggio in bus • Servizio guida • Prenotazione ed ingresso per le visite in programma • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Quanto non citato nella voce “la quota comprende”


In battello alla scoperta di scorci incantevoli

Lago Maggiore 1 - 3 maggio

Quando i Caraibi erano un sogno lontano, l’élite europea trascorreva le vacanze sul Lago Maggiore. Ad attirare aristocratici e intellettuali erano il clima mite, la ricca vegetazione, la cornice delle montagne e quel romantico miraggio costituito dalle isole, simili a bouquet fioriti cullati dalle acque. Sarà entusiasmante perdersi nel blu cobalto del lago alla scoperta di giardini incantati, fastose ville Belle Époque e antichi borghi di pescatori.

PROGRAMMAvenerdì 1 maggio - Nel primo pomeriggio arrivo a Pallanza ed ingresso ai giardini di Villa Taranto. Nel 1931 il capitano scozzese McEacharn acquistò la proprietà e trasformò il vecchio giardino all’italiana in un parco moderno, arricchendolo di oltre tremila esemplari di piante provenienti da tutto il mondo, terrazze, specchi d’acqua, ampi prati digradanti verso il lago. Vi investì la quasi totalità del suo enorme patrimonio e vi dedicò gran parte della sua vita. Nel 1938 la donò all’Italia e da allora i suoi 20 ettari di territorio rappresentano uno dei più perfetti esempi di giardino all’inglese visitabile nella nostra penisola: un vero e proprio “giardino dell’Eden”, soprattutto in primavera, quando l’esplosione di colori ha davvero pochi eguali al mondo. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.sabato 2 maggio - Dopo la colazione partenza per Stresa e visita dell’elegante cittadina, che sorge in uno degli angoli più incantevoli del lago. In tarda mattinata imbarco sul battello per una gita che ci regalerà una visione d’insieme assai appagante: le splendide ville storiche che si affacciano direttamente sul lago e che costituiscono l’immenso patrimonio artistico del Verbano. Pranzo a bordo. Arrivo a Locarno e, dopo una passeggiata nel centro storico, partenza con la Centovallina, uno dei più romantici trenini di montagna che collega la località svizzera a Domodossola. Tra una galleria e l’altra erompono straordinari scenari, mentre il treno passa su ponti che attraversano fiumi e montagne: un piacevole viaggio che rimarrà impresso nella memoria attraverso paesaggi pittoreschi, spettacolari cascate e precipizi. Arrivo a Domodossola e rientro in hotel, cena e pernottamento.domenica 3 maggio - Prima colazione in hotel ed imbarco per le Isole Borromee. Il piccolo arcipelago che emerge dalle acque azzurre del Lago Maggiore ha legato indissolubilmente la propria storia al nome dei Borromeo, che per secoli hanno governato queste terre. Delle tre isole che lo compongono la più famosa è certamente l’Isola Bella con il monumentale palazzo barocco e la maestosa scenografia dei giardini, che ancora oggi documentano gli splendori di un’epoca. L’Isola dei Pescatori deve ovviamente il proprio nome all’attività dei suoi abitanti: un campanile, stretto in un abbraccio di tetti e finestre, ne segna il cuore, come l’albero di una nave. Tempo libero per il pranzo e per una passeggiata alla scoperta degli scorci più suggestivi. Nel pomeriggio rientro a Stresa e partenza in bus.

Quota di partecipazione € 395,00 Supplemento singola € 80,00 (disponibilità limitata)La quota comprende: Viaggio in bus • Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle lusso • Navigazione in battello da Stresa a Locarno con pranzo a bordo • Biglietto ferroviario da Locarno a Domodossola • Servizio battello per le Isole Borromee • Servizio guida per tutte le visite in programma • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Eventuale tassa di soggiorno • Quanto non citato nella voce “la quota comprende”

Gli Zacchera Hotel sono senza dubbio tra gli alberghi più belli d’Italia. Si affacciano direttamente sulle rive del lago e sono circondati da stupendi parchi secolari e da eleganti giardini. L’ospitalità, il servizio impeccabile e cortese, la professionalità ed ogni genere di comfort, rendono il soggiorno in questi hotel unico e indimenticabile.


Una fantastica Pompei alle foci del Tevere

Ostia Anticadomenica 3 maggio

Così grande da doppiare Pompei. Nessuno fino a poco tempo fa lo aveva immaginato, ma Ostia Antica era ben più estesa di quanto si credesse. E proseguiva oltre il Tevere con un quartiere circondato da possenti mura fortificate, a proteggere i grandi magazzini per le merci e un edificio con un doppio colonnato, ancora misterioso.Dopo Pompei è certamente la città romana meglio conservata. Quella vesuviana, sepolta dall’eruzione del 79 dopo Cristo, nell’istante della sua morte ci appare e ci inquieta come un luogo di fantasmi, di nostalgie. Ostia invece, grumo di memorie più stratificate che il tempo ha stemperato, non ti aggredisce con i suoi racconti: le tracce di vissuto, che l’area archeologica racchiude, sono pagine sparse di un mosaico che impegna forse più l’intelligenza che il cuore.

PROGRAMMAArrivo ad Ostia Antica ed ingresso agli Scavi Archeologici. La leggenda fa risalire addirittura ad Anco Marzio la nascita della città, ma è solo a partire dal IV secolo che si trovano tracce certe della sua fondazione. Fu durante l’Impero che la prima colonia di Roma conobbe il massimo splendore: ad Augusto risale l’impianto urbanistico che ancor oggi disegna e rende riconoscibile la ragnatela delle sue rovine, a Claudio la costruzione del primo porto vero e proprio. Oggi l’area archeologica si svela in circa 34 ettari, che corrispondono ai due terzi dell’originaria estensione dell’abitato, cui si accedeva da tre porte: Romana, Marina e Laurentina. Passeggiando tra le rovine ombreggiate da grandi pini marittimi, avremo l’occasione di scoprire questo immenso patrimonio archeologico: templi, edifici pubblici, botteghe e terme. Uno dei restauri più recenti riguarda parte dei mosaici del piazzale delle Corporazioni, spazio pubblico tra i più importanti dell’antica città: un retro-teatro, con doppio portico coperto, che attori e spettatori usavano per passeggiare o ripararsi dalla pioggia durante l’intervallo degli spettacoli. L’area aveva anche un’altra funzione, era una specie di camera di commercio dove diverse società avevano il loro ufficio e si facevano pubblicità, esponendo insegne musive ancora ben visibili e simboli della loro attività: venditori di pelli, di reti, trasportatori di legno, commercianti di grano. Adiacente allo spazio delle corporazioni sorge il celebre teatro, uno dei più antichi in muratura, dalla capienza di 3500 spettatori. Ha conservato intatte le gradinate della cavea, l’orchestra e il proscenio. Al termine della visita guidata partenza in bus per il rientro.

Quota di partecipazione € 68,00La quota comprende: Viaggio in bus • Servizio guida e auricolari • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Biglietto d’ingresso (che dovrebbe essere gratuito) • Quanto non citato nella voce “la quota comprende”



Sestiere di Dorsoduro

Venezia, caccia ai tesori9 - 10 maggio

Sarebbe un gioco fantastico: mettere in una gigantesca clessidra tutti i dipinti che si trovano a Venezia, e farli scorrere come sabbia preziosa attraverso i cristalli. Vederli passare uno dopo l’altro come barche in regata sui canali scintillanti. E accorgersi che potremmo mettere in fila almeno cinque secoli di pittura veneziana senza saltare un solo anno, in un calendario favoloso. Certo, le Gallerie dell’Accademia sono l’epicentro e il sontuoso riassunto della vicenda artistica in laguna, ma il patrimonio conservato nelle chiese e nei palazzi è ancora senza paragoni. La pittura, gloria, immagine e identità di Venezia, ha resistito a tutto: passaggi della storia, spoliazioni napoleoniche, incendi, bombe e persino amarissimi furti d’arte. E così, in un altro gioco conseguente al primo, possiamo addentrarci nel labirinto di calli e campielli finendo felicemente per perdere la bussola, ma anche per fare capolino in una chiesa inaspettata. Troveremo sempre qualche dipinto meraviglioso di uno dei tanti grandi maestri che hanno lavorato a Venezia.

PROGRAMMAsabato 9 maggio - Arrivo a Maser, delizioso borgo che vanta una serie di palazzi e ville di pregio, con ampi parchi e vialoni monumentali. Tra questi spicca Villa Barbaro, dove la genialità architettonica di Andrea Palladio si è fusa con l’espressività pittorica di Paolo Veronese, il cui ciclo di affreschi è considerato uno dei più importanti del Cinquecento: colore, luminosità, fantasia, perfezione tecnica e genio pittorico ne fanno un capolavoro senza tempo. La villa non è in pianura, ma è appoggiata ai boscosi colli Asolani, laddove accennano appena a salire. La grande attrattiva della zona è proprio Asolo, che nei secoli ha ammaliato generazioni di artisti e poeti ed è stata definita da Giosuè Carducci “la città dai cento orizzonti”. Dalla trecentesca porta Santo Spirito ci si addentra nelle vie strette del centro: a ridosso dell’arco c’è la casa di Eleonora Duse, dall’intonaco rosa antico, e poi una sfilata di palazzotti in stile veneziano fino ad arrivare alla piazza principale dove troneggia il Duomo, che custodisce la mirabile pala dell’Assunta di Lorenzo Lotto. Al termine della visita trasferimento a Monastier, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. Alloggeremo in una storica residenza Veneziana costruita intorno alla metà dell’Ottocento all’interno di uno splendido parco. La Villa, diventata famosa durante la Grande Guerra per la presenza di Ernest Hemingway, conserva ancora il fascino di un tempo.domenica 10 maggio - Prima colazione in hotel e partenza per Venezia. Visita a Ca’ Rezzonico, magnifica dimora barocca che si affaccia sul Canal Grande. L’ambiente più regale dell’edificio è il salone da ballo, si susseguono poi ambienti con i soffitti dipinti da Giambattista Tiepolo, come la sala dell’Allegoria Nuziale e quella del Trono. Ma le sale che meglio restituiscono l’atmosfera di dimora privata sono la biblioteca e l’alcova, che ripropone fedelmente una camera da letto dell’epoca. Il palazzo, che oggi ospita il Museo del Settecento Veneziano, custodisce anche una preziosa collezione di arredi, arazzi e oggetti d’arte, che raccontano i fasti di un grande secolo. L’effetto scenico dell’allestimento è tanto suggestivo quanto grandioso, tanto più che recenti donazioni hanno arricchito le pareti con oltre trecento opere di artisti come Canaletto, Cima da Conegliano e Tintoretto. Siamo nel Sestiere di Dorsoduro, così chiamato perché in passato il terreno era meno paludoso rispetto ad altre zone della città: costeggia il Canale della Giudecca ed era uno dei luoghi preposti ai commerci. Una gradevole passeggiata ci condurrà alla scoperta di piccoli tesori sconosciuti: lo Squero di San Trovaso, uno dei rari cantieri di gondole ancora in attività; la settecentesca Chiesa dei Gesuati, che custodisce opere di Tiepolo e Tintoretto; San Nicolò dei Mendìcoli, tra le più antiche chiese della città, e San Pantaleon, che custodisce un’opera sbalorditiva di sorprendente abilità: un sontuoso dipinto che ricopre il vasto soffitto e che è considerato, per le sue dimensioni, il più grande al mondo. Nel pomeriggio imbarco per il Tronchetto e partenza in bus.

Quota di partecipazione € 215,00 Supplemento singola € 40,00 (disponibilità limitata) La quota comprende: Viaggio in bus e pedaggio • Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle • Servizio guida • Servizio di lancia privata • Prenotazione per le visite in programma • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Eventuale tassa di soggiorno • Quanto non citato nella voce “la quota comprende”

Il più grande viaggio dell’arte mai raccontato

Forlì e Faenza domenica 10 maggio

Il tema della mostra Ulisse. L’Arte e il Mito, eccezionale sia per livello dei prestiti che per qualità dell’allestimento, è assolutamente affascinante: per la prima volta si indaga la grande arte non come mera illustrazione ma come mezzo per raccontare la storia del viaggio di uno degli eroi più conosciuti dell’antichità classica. Si vuole evidenziare come dalla diretta relazione tra arte e mito, attraverso la figura paradigmatica di Ulisse, nasca e si rinnovi il racconto. Perché l’arte ha trasformato il mito e il mito ha raccontato la forma dell’arte. L’esposizione allestita ai Musei di San Domenico di Forlì racconta un itinerario senza precedenti, attraverso capolavori senza tempo: dall’antichità al Novecento, dal Medioevo al Rinascimento, dal Naturalismo al Neoclassicismo, fino all’arte contemporanea. Sono presenti opere di grandi artisti come Botticelli, Parmigianino, Canova, Rubens, Hayez e De Chirico. Un percorso emozionante, a scandire una vicenda che ci appartiene, che nella figura di Ulisse mostra il nostro destino. Perché Ulisse siamo noi, le nostre inquietudini, le nostre sfide, la nostra voglia di rischiare, di conoscere, di andare oltre. Muovendo alla ricerca di un “al di fuori” sconosciuto e complesso che è dentro di noi. Il nostro viaggio alla scoperta dei miti classici continuerà all’interno di Palazzo Milzetti a Faenza, dove il

magico pennello di Felice Giani ha realizzato lo splendido apparato decorativo raccontando le storie degli dei dell’Olimpo e degli eroi dell’antichità. I grandi riquadri del soffitto nella Sala delle Feste raccontano infatti scene tratte dall’Iliade attraverso le quali il pittore rende onore alle arti marziali. Un altro poema omerico, l’Odissea, è invece protagonista della ricchissima Stanza Nuziale, con scene che raccontano il ritorno di Ulisse a Itaca, allusione esplicita al valore della fedeltà. La Sala dell’Amore chiude il viaggio fra gli straordinari ambienti del Palazzo: le decorazioni creano un effetto caleidoscopico, con finte architetture, lunette arabescate, cammei ispirati a Raffaello e motivi in stile pompeiano che impreziosiscono pareti e soffitti. Ma la visita ci svelerà non solo i miti dell’antichità, ma anche la vita di una famiglia nobile e potente durante il periodo napoleonico. Palazzo Milzetti, mirabile esempio di integrazione tra architettura, decorazione e arredo, è oggi Museo Nazionale dell’Età Neoclassica, uno dei più alti esempi di quel vasto movimento artistico che tra la metà del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento s’ispirò ai canoni estetici dell’antichità per la creazione di un nuovo modello stilistico.

Quota di partecipazione € 75,00 La quota comprende: Viaggio in bus • Servizio guida • Biglietti d’ingresso • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Quanto non citato nella voce “la quota comprende”

L’Arte di Vedere l’Arte


La dotta, la rossa, la grassa

Bolognadomenica 17 maggio

Bella e gaudente, elegante e preziosa. Avvolta in un fascino antico eppure in continuo divenire. Dotta, per la famosa università, la più antica del mondo occidentale, fondata già nel 1088. Rossa, per la passione politica e il colore dei laterizi che disegnano un centro storico medievale fra i meglio conservati in Europa. Grassa, per l’opulenza gastronomica. Dove le tagliatelle sono un omaggio ai lunghi capelli di Lucrezia Borgia e i tortellini ispirati all’ombelico di Venere. Di Bologna si conoscono i suoi simboli. I portici, una sfilata di occhi che corrono per 37 chilometri entro l’ultima cerchia muraria. Le torri gentilizie, che con la loro caratteristica pendenza regalano alla città inedite prospettive. E poi Piazza Maggiore con i palazzi del potere civile e religioso. Il salotto dei bolognesi che amano sostare e darsi appuntamento. Infine le osterie, allegre e chiassose, dove si tira tardi la notte, fra un bicchiere di lambrusco e il ritmo trascinante del jazz. Ma c’è un’altra Bologna, più defilata e nascosta, fatta di chiese e palazzi storici fra i più preziosi della città. È un percorso artistico e culturale nel cuore del centro storico, articolato in vari edifici, sottratti all’abbandono.

PROGRAMMAArrivo a Bologna ed ingresso a Palazzo Fava, una delle residenze storiche più belle della città. Varcata la soglia, lo scalone acquista ampiezza e luminosità solo dopo la prima rampa che introduce allo stupore e quasi alla soggezione ispirata dall’inattesa grandiosità dei saloni. Il piano nobile è una sequenza di vasti spazi, definiti da soffitti d’epoca tutti diversi per legni, intagli e dorature, sotto i quali scorrono affreschi dalla paternità illustre, quella dei Carracci, oggi recuperati in tutto il loro splendore. Ed è proprio qui, in questi meravigliosi ambienti, che è allestita la mostra La riscoperta di un capolavoro, un evento straordinario, sia dal punto di vista artistico che culturale. Bologna è riuscita a ricostruire e riportare in città il Polittico Griffoni, opera somma del Rinascimento italiano: importanti musei di tutto il mondo, come il Louvre di Parigi, la National Gallery di Londra, la Pinacoteca di Brera e i Musei Vaticani, hanno prestato le 16 opere su tavola superstiti della superba pala d’altare realizzata dal 1470 al 1472 per la cappella di famiglia in San Petronio. Nel pomeriggio passeggiata nel suggestivo centro storico, uno dei meglio conservati d’Europa. I circa quaranta chilometri di portici che la attraversano in ogni direzione immancabilmente conducono alla magnifica scenografia di Piazza Maggiore. Questa splendida isola al centro della città è dominata dall’imponente Basilica di San Petronio, con la sua impressionante facciata incompiuta sulla quale gli straordinari marmi candidi del portale di Jacopo della Quercia gareggiano con le scure superfici dei mattoni grezzi. Tappa successiva sarà il complesso delle Sette Chiese: un labirinto romanico di edifici sacri, cortili, chiostri e cappelle, tutti collegati tra loro in un percorso della massima suggestione, tra affascinanti soluzioni architettoniche e decorative. Al termine della visita guidata partenza per il rientro in bus.

Quota di partecipazione € 80,00 La quota comprende: Viaggio in bus • Servizio guida • Biglietti d’ingresso per tutte le visite in programma• Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Quanto non citato nella voce “la quota comprende”

Paesaggi incantati visti dal mare

Costiera Amalfitana, eterna meraviglia23 - 24 maggio

La Costiera Amalfitana è un luogo che tutto il mondo ci invidia. Senza discussioni. In fondo si tratta solo di una settantina di chilometri di costa. Ma è un tale concentrato di bellezze, colori, profumi, sensazioni, varietà da chiedersi se Dio, nell’insondabile momento della Creazione, non si sia distratto, urtando il vaso dove conservava le delizie da spargere sul mondo intero e riversandone gran parte su questo tratto di terra soltanto. La Costiera è una catena di monti, i Lattari, che dopo aver disegnato valli, pinnacoli, torrioni e massi, precipitano in mare nascondendo le terrazze a ulivi, agrumi e vigne che l’uomo ha pur saputo strappare alla difficile terra. E Positano, Furore, Amalfi, Minori, Maiori e Vietri sembrano, da lontano, le ultime rocce nude prima delle onde. Rocce stranamente ordinate, variopinte, magicamente illuminate nella notte. Luoghi che non si smette mai di amare.

PROGRAMMAsabato 23 maggio - Arrivo a Paestum nel primo pomeriggio e visita all’Area Archeologica. I tre templi dorici, che si ergono sublimi sulla piana davanti al mare, sfidano il tempo narrando una vicenda che inizia nelle nebbie del mito: l’Heraion I, erroneamente chiamato Basilica dagli archeologi del primo ‘700, è il più antico ed è posto nella parte più a sud; l’Heraion II, il cosiddetto Tempio di Nettuno, il maggiore e il più intatto dei tre, rappresenta il più bell’esempio di tempio dorico in Magna Grecia; l’Athenaion, falsamente attribuito a Cerere, conserva ancora intatta un’interessante parte della trabeazione. Gli architetti del complesso templare di Paestum hanno saputo dare vita a qualcosa di più che un luogo di culto: hanno creato un insieme dove la bellezza dei monumenti si integra perfettamente con quella del paesaggio, dimostrando di avere doti quasi divine. Visita al Museo Nazionale, che conserva alcune tra le opere più importanti dell’Italia meridionale. Di particolare interesse sono le celeberrime metope in arenaria rinvenute nel santuario di Hera Argiva, la statua di Zeus ed il coperchio tombale detto del Tuffatore, che raffigura un giovane che si getta da un trampolino, quasi un’allegoria del passaggio nell’aldilà. Al termine della visita guidata trasferimento a Vietri sul Mare, annidata nell’angolo più protetto del golfo di Salerno. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.domenica 24 maggio - Dopo la prima colazione imbarco dal porto di Salerno per una mini-crociera lungo la Costiera Amalfitana. Nell’azzurra serenità del cielo e del mare, arrivando al porto di Amalfi, la città sembra racchiusa nel cavo di una mano: in alto lo scenario dei monti, in basso una trama pittoresca di vicoli, fino alla grande piazza dove dall’alto della famosa scalinata il Duomo domina maestoso. Una scenografia unica, dove le memorie storiche si intrecciano a bellezze naturali indimenticabili. Dopo la visita guidata imbarco per Positano: il borgo, visto dal mare, appare come una cascata di casette digradanti lungo il pendio. Incastonato nella montagna, avvolto dalla ricca vegetazione mediterranea, è così pittoresco da sembrare una scenografia teatrale spontanea: le abitazioni, addossate le une alle altre, sono tinte in colori pastello dando l’impressione di una pietra preziosa sfaccettata. Nel pomeriggio rientro a Salerno in battello e partenza in bus per il rientro.

Quota di partecipazione € 230,00 Supplemento doppia uso singola € 50,00 La quota comprende: Viaggio in bus • Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle superiore

• Servizio guida • Prenotazione per le visite in programma • Servizio battello per la crociera • Assicurazione medico-bagaglio

• Accompagnatore La quota non comprende: Eventuale tassa di soggiorno

• Quanto non citato nella voce “la quota comprende”


La Terra del Mistero e delle Meraviglie

Puglia e Basilicata30 maggio - 2 giugno

Le pietre dei muri a secco. Le chianche lucide che pavimentano i cortili delle masserie. Le incredibili cattedrali romaniche. I trulli, Il barocco e la sua pietra, che devi toccare per capire come possa emanare quel colore, come possa catturare la luce e restituirla diversa. I Sassi di Matera e la loro struggente bellezza. Tutte queste pietre, provvisorie ed eterne, appaiono come bagliori inquietanti, a testimoniare che l’apparenza più banale può nascondere il mistero e la meraviglia.

PROGRAMMAsabato 30 maggio - Prima tappa sarà Trani, città luminosa ed elegante che possiede uno dei centri storici più ricchi della regione. Monumento principale è la Cattedrale, significativo esempio del romanico pugliese, fondata nel 1099 per dare degna sepoltura alle spoglie di San Nicola Pellegrino. A renderla ancora più affascinante è la sua posizione a filo d’acqua: con la sua mole enorme, il marmo bianco e rosa, sembra un bastimento ancorato nel porto. Al termine della visita trasferimento in una masseria nel Salento, sistemazione, cena e pernottamento.domenica 31 maggio - Dopo la prima colazione partenza per Matera e visita ai famosi Sassi. L’antico nucleo abitativo della città, caratterizzato

da un’incredibile architettura rupestre, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità. Nelle grotte scavate sui fianchi della gravina o nella roccia tufacea, monaci provenienti da Oriente tra l’VIII ed il XII secolo dettero vita a straordinarie chiese rupestri, impreziosite da affreschi ed elementi architettonici. Nel pomeriggio trasferimento ad Alberobello, famosa in tutto il mondo per i suoi trulli. Rientro in masseria, cena e pernottamento.lunedì 1 giugno - Prima colazione in masseria e partenza per Galatina. Elegante e austera, la cittadina è il cuore “greco” della penisola salentina, ricca di testimonianze dei suoi potenti feudatari e di suggestioni artistiche rinascimentali e barocche. Il monumento più importante è la chiesa francescana di Santa Caterina d’Alessandria, le cui pareti interne sono quasi interamente coperte di affreschi del primo Quattrocento: un vero e proprio tripudio decorativo tra realismo giottesco e raffinatezze cortesi. Tappa successiva sarà Gallipoli: nel labirinto del borgo vecchio che sorge, cinto da mura, su un’isoletta collegata alla terraferma da un ponte, si può trovare, nei colori, nelle architetture e nei profumi, un po’ di Marocco e un po’ di Turchia. Del resto dal XVII secolo la cittadina fu un porto di straordinaria importanza per i traffici con l’Oriente. Tra i suoi monumenti spicca il Castello e la Cattedrale, tipica espressione del barocco salentino. Rientro in masseria per la cena ed il pernottamento.martedì 2 giugno - Dopo la prima colazione partenza per Barletta, famosa per la “disfida” che vide i cavalieri italiani guidati da Ettore Fieramosca sconfiggere quelli francesi capeggiati da La Motte. La Cantina della Sfida, un’antica osteria arredata con elementi d’epoca, ricorda ancora oggi questo evento. Il primo monumento che s’incontra entrando in città è l’imponente Castello eretto dagli Svevi e diventato sotto Carlo V uno dei più inespugnabili. Nelle sue sale sono conservati significativi reperti archeologici e storici, tra cui il busto in pietra di Federico II, l’unica testimonianza del ritratto dell’imperatore. Il centro storico è un susseguirsi di viuzze tortuose su cui si affacciano palazzi aristocratici e numerose chiese, spesso di origine romanica, come la Cattedrale di Santa Maria Maggiore e la Chiesa del Santo Sepolcro. Nel pomeriggio partenza per il rientro in bus.

Quota di partecipazione € 450,00 Supplemento doppia uso singola € 120,00 La quota comprende: Viaggio in bus • Trattamento di mezza pensione in masseria 4 stelle • Servizio guida • Biglietti d’ingresso per le visite in programma • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Eventuale tassa di soggiorno • Quanto non citato nella voce “la quota comprende”


Oltre il Confine

St. Moritz, perla dell’Alta Engadina

Bernina Express31 maggio - 2 giugno

Questo spettacolare ed indimenticabile percorso ferroviario inizia a Tirano, paese di confine in provincia di Sondrio. Da qui partono i trenini rossi, tra i quali il famoso Bernina Express, che giunge dopo circa sessanta chilometri a St. Moritz. Che non sarà un viaggio come tutti gli altri lo si capisce subito. Già dopo pochi chilometri dalla partenza si incontra il primo capolavoro di ingegneria ferroviaria: il viadotto elicoidale di Brusio. Per superare il primo forte dislivello il treno percorre un giro su sé stesso di 360°. Dopo aver attraversato Poschiavo, capoluogo dell’omonima valle, comincia il viaggio della “Tappa del Re”. Si raggiunge Alp Grűm, eccezionale punto panoramico: l’aspra nudità del paesaggio montano e il mondo dei ghiacciai sembrano voler severamente rammentare all’uomo i suoi limiti. Il treno si inerpica verso il passo del Bernina fino a 2253 metri, superando pendenze fino al 70 per mille. Oltrepassato il valico, presso Montebello, si offre all’osservatore l’impressionante vista sul ghiacciaio del Morteratsch e sul gruppo del Bernina, che svetta a 4000 metri e ospita ghiacciai e nevi eterne. Pochi chilometri ancora e si raggiunge l’incantevole St. Moritz.

PROGRAMMAdomenica 31 maggio - Nel primo pomeriggio arrivo a Como. Di fondazione romana, la città lombarda conserva ricche testimonianze del suo passato. Tracce di Medioevo, linee rinascimentali e neoclassiche si inseguono tra le stradine fino alla basilica di San Fedele e la sua piazza, che offre scorci di grande suggestione. Cuore del centro storico è Piazza Duomo, dove il Broletto, turrito palazzo comunale di origine duecentesca, ha visto crescere i vigorosi volumi della Cattedrale con l’imponente cupola firmata da Filippo Juvarra che disegna il profilo cittadino. Al termine della visita guidata trasferimento a Sondrio, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.lunedì 1 giugno - Dopo la prima colazione trasferimento a Tirano e partenza per St. Moritz con il Bernina Express. A bordo del mitico trenino rosso si percorrerà uno dei tratti ferroviari più affascinanti del mondo. All’arrivo passeggiata alla scoperta degli angoli più suggestivi di uno dei centri di villeggiatura più famosi ed esclusivi. Situata nel Cantone dei Grigioni, la cittadina è adagiata su una terrazza soleggiata che domina i laghi di Silvaplana e Sils. Sarà per l’orientamento est-ovest, sarà per la conformazione orografica, sarà per il disegno delle montagne, fatto sta che la luce sembra oltremodo accentuata proprio dagli specchi d’acqua con i loro riflessi scintillanti. Se questo scenario notoriamente ha stregato artisti, pensatori e letterati, non sarà stato solo per snobistica infatuazione di intellettuali. Nel pomeriggio partenza in bus, oltrepassando lo spettacolare passo del Maloja: costeggiando le Alpi Retiche percorreremo uno dei tratti stradali più belli e panoramici, con scorci davvero indimenticabili. Rientro in hotel, cena e pernottamento.martedì 2 giugno - Prima colazione in hotel e partenza alla volta di Varenna, dove ci imbarcheremo per Bellagio. Sul promontorio che separa i due rami del Lago di Como, la cittadina ha mantenuto inalterato l’aspetto dell’aristocratica stazione climatica d’inizio secolo, accentuato dalle splendide ville patrizie immerse in parchi lussureggianti. Tempo a disposizione per una passeggiata nei giardini di Villa Melzi, realizzati agli inizi del XIX secolo per il Duca Francesco. Nel pomeriggio partenza per il rientro in bus.

Quota di partecipazione € 395,00 Supplemento doppia uso singola € 100,00 (disponibilità limitata)La quota comprende: Viaggio in bus • Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle superiore • Navigazione Varenna-Bellagio A/R • Biglietto Bernina Express da Tirano a St. Moritz • Servizio guida • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Eventuale tassa di soggiorno • Quanto non citato nella voce “la quota comprende”

I Marmi Torlonia. Collezionare capolavori

Roma, Palazzo Caffarellimartedì 2 giugno

La storia della collezione Torlonia, in assoluto tra le più importanti raccolte private d’arte classica al mondo, inizia nell’Ottocento per volontà del principe Alessandro, che decide di acquistare la villa del cardinale Albani con le sue quadrerie, affreschi e sculture greche e romane. Alla fine del secolo, con gli scavi effettuati nelle terre della nobile famiglia e con nuove acquisizioni, la collezione conta un numero straordinario di marmi antichi e nasce così il progetto di fondare un museo di scultura classica. Ma il museo non vide mai la luce. Oggi finalmente il grande progetto è stato realizzato, grazie all’intesa tra la Fondazione Torlonia e il Ministero dei Beni Culturali: oltre 90 pezzi, scelti tra l’immensa raccolta, vengono esposti e magistralmente presentati. Con un valore aggiunto: il luogo dell’esposizione, Palazzo Caffarelli sul Campidoglio, noto finora per la splendida terrazza sotto la quale giace il basamento del Tempio di Giove Capitolino. Dopo un lungo restauro, sono state riaperte le sale idonee a recepire il cammino della mostra. Perché di un cammino si tratta, una passeggiata nella storia: l’esposizione è un’immersione nel tempo, che racconta la vicenda secolare del collezionismo delle cose antiche per come sono state conservate e anche manomesse. Ma sarà anche l’occasione, per chi lo desidera, di accedere ai Musei Capitolini, il più antico museo al mondo. Il Marco Aurelio, simbolo capitolino per eccellenza, rappresenta il fulcro del percorso espositivo, che mostra una straordinaria collezione di opere d’arte, nata nel 1471 quando papa Sisto IV donò alla città un gruppo di statue, tra cui l’Ercole dorato e i resti del Colosso di Costantino. Da allora furono raccolte sul Campidoglio antiche opere scultoree e nacque il complesso museale, che oggi offre un percorso di visita straordinario: Palazzo dei Conservatori, Palazzo Nuovo e Palazzo Caffarelli. All’ingresso della Galleria Lapidaria l’impatto è sorprendente: un lungo corridoio, avvolto in luci e musica, rievoca l’immagine di un’antica via consolare romana. Poco oltre si entra nel Tabularium, imponente struttura del I secolo avanti Cristo così chiamata dalle tabulae di bronzo su cui venivano incise le leggi. Ad attirare l’attenzione, protetti da una grande vetrata, sono i resti del Tempio di Veiove, rara testimonianza di un edificio sacro di epoca repubblicana. Ancora pochi metri e dalle monumentali arcate del Tabularium ci si affaccia su uno dei più grandiosi panorami di Roma antica, con vista su Fori e Palatino, e in lontananza l’arco di Costantino e il Colosseo. Uno spettacolo mozzafiato, che diventa indimenticabile all’imbrunire, quando il sapiente gioco di illuminazione accende di magie monumenti e rovine.

Quota di partecipazione € 65,00 La quota comprende: Viaggio in bus e pedaggio • Servizio guida • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Biglietto d’ingresso alla mostra o biglietto cumulativo con i Musei Capitolini


Certosa di Trisulti e Alatri

I Tesori della Ciociariadomenica 7 giugno

La Ciociaria è un vasto territorio del Lazio meridionale, il cui nome deriva dall’uso di un’antichissima calzatura detta “ciocia”. Si tratta di una specie di sandalo costituito da una suola di cuoio quadrata e con la punta rialzata in avanti, tenuta aderente per mezzo di stringhe fissate ai margini e strettamente legate al polpaccio. Questi calzari venivano indossati dai villani che arrivavano nella capitale per vendere i prodotti delle loro campagne, per poi farsi derubare nelle osterie di Trastevere. Per questo motivo per i romani il termine ciociaro è sinonimo di sempliciotto e cafone, mentre per il resto d’Italia è semplicemente un abitante della provincia di Frosinone. Non è nei grossi centri abitati che la Ciociaria mostra il meglio di sé. È sulle colline e sulle montagne che questa terra conserva la sua anima antica, un po’ rude, e di sicuro fascino: qui le numerose chiese e i suggestivi monasteri benedettini fanno rivivere quell’epoca lontana in cui questa era terra di anacoreti; e decine e decine di borghi, arroccati su speroni di roccia e spesso dominati da austeri castelli, mostrano ancora evidenti i segni di sorprendenti stratificazioni storiche.

PROGRAMMA Prima tappa del nostro itinerario sarà la Certosa di Trisulti, grandioso complesso monastico immerso in uno dei paesaggi naturali più suggestivi e intatti della Ciociaria. Collocata a oltre 800 metri di altezza, alle falde dei Monti Ernici e a ridosso del Parco Nazionale d’Abruzzo, rappresenta il luogo ideale per chi desidera isolarsi dal mondo. Anche se di origine benedettina furono i certosini, giunti dal Piemonte per volere di Innocenzo III, a ricostruire questo monastero nel 1208. Nel corso dei secoli il complesso è stato ampliato e rimaneggiato più volte, ma il suo fascino resta immutato nel tempo. All’interno della cinta muraria è possibile visitare la chiesa di San Bartolomeo, il chiostro, la sala capitolare e l’antica Farmacia: qui i monaci lavoravano le erbe e le spezie raccolte nei boschi circostanti per estrarne unguenti, infusi e droghe. Allineati sulle antiche vetrine, i grandi vasi di terracotta maiolicata sono lì a ricordare l’arte galenica dei frati, dalle cui mani uscirono medicine, tutte raccomandate dalla farmacopea dell’epoca. Al termine trasferimento ad Alatri e tempo libero per il pranzo. Nel pomeriggio visita della cittadina, il cui fulcro è piazza Santa Maria Maggiore, sulla quale si affaccia l’omonima chiesa romanica edificata nel XII secolo, che conserva all’interno varie opere d’arte, tra cui la “Madonna di Costantinopoli”, gruppo ligneo policromo. Di grande interesse sono anche le poderose mura poligonali, considerate uno dei migliori esempi di architettura ciclopica in Italia. Sulla Civita, alla sommità dell’abitato, un’altra cerchia di mura racchiude la vasta spianata dell’acropoli, al centro della quale, nel luogo dove ora è il duomo, sorgeva il tempio principale. Al termine partenza per il rientro in bus.

Quota di partecipazione € 85,00 La quota comprende: Viaggio in bus • Servizio guida • Biglietti d’ingresso per le visite in programma • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Quanto non citato nella voce “la quota comprende”


Gargano e Isole Tremiti

Eden sull’Adriatico13 - 14 giugno

Tante sono le leggende fiorite da queste parti, ispirate dalla fantasia degli abitanti e anche dalla natura selvaggia del territorio. A Vieste si ama raccontare che Pizzomunno, il faraglione alto 26 metri che spunta davanti alla spiaggia del Castello, non sarebbe altro che un giovane pescatore tramutato in roccia da sirene gelose. Oggi le leggende non nascono più, ma l’incanto è rimasto quello di una volta. Basta prendere una barca e allontanarsi di poco per immergersi in un paesaggio marino che sembra uscito dalla fantasia di uno scultore: ripide scogliere, grotte, faraglioni e solitarie calette di ghiaia nascoste tra le rocce. È uno spettacolo abbagliante alla luce del sole e ricco d’atmosfera al tramonto, quando il verde e l’azzurro intenso del mare virano in tenui sfumature grigie e oro e si stempera anche il bianco delle “tre sorelle”, Vieste, Peschici e Rodi Garganico, grappoli di case che si affacciano sul mare dall’alto di speroni rocciosi.

PROGRAMMAsabato 13 giugno - Partenza in prima mattinata e pranzo libero lungo il percorso. Arrivo a Peschici, la perla del Gargano, e passeggiata alla scoperta degli angoli più suggestivi dell’incantevole borgo: muri bianchi e tetti a cupola che rimandano a remote origini slave, viuzze ombrose e strette scalinate che precipitano verso il mare. Varcata la porta del Ponte si passeggia tra vicoli brulicanti di botteghe artigianali, accompagnati di tanto in tanto da improvvise aperture panoramiche sulla costa. Trasferimento a Vieste, antico borgo marinaro a picco sul mare. Molto caratteristiche le bianche case del centro storico, costruite su una lingua di roccia che culmina nella Punta di San Francesco con le mura del Castello svevo e la Cattedrale. Accanto al tempio una pietra, la chianca amara, ricorda il massacro del pirata turco Dragut nel 1554. È davvero bello perdersi tra i saliscendi della città vecchia, dove il maestrale soffia tra le mura. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.domenica 14 giugno - Dopo la prima colazione imbarco per le Tremiti. Secondo la leggenda il mitico Diomede, dopo la guerra di Troia, creò queste isole scagliando nell’Adriatico le ciclopiche pietre portate con sé dalla lontana Tracia, dopo aver segnato i confini della sua nuova patria. San Domino è bello scoprirla via mare: la cala degli Inglesi, la Punta dell’Elefante, le grotte delle Viole, cala Tramontana e la famosissima grotta del Bue Marino, così chiamata perché ospitava la foca monaca. Quest’isola, coperta dalla macchia mediterranea e da pinete, è la più bella dal punto di vista naturalistico. Sbarco a San Nicola e tempo libero per il pranzo. Nel pomeriggio passeggiata alla scoperta dell’isola più ricca di testimonianze storiche dell’arcipelago. Fu infatti sede di un monastero dal basso Medioevo al ‘700, quando i Borbone lo trasformarono in colonia penale. Nel pomeriggio imbarco per Termoli. All’arrivo rientro in bus.

Quota di partecipazione € 210,00 Supplemento doppia uso singola € 30,00 (disponibilità limitata)La quota comprende: Viaggio in bus • Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle • Traghetto per le isole Tremiti• Servizio guida • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Eventuale tassa di soggiorno • Quanto non citato nella voce “la quota comprende”



Sulle cime della bellezza

Le Dolomiti, da Cortina a Braies19 - 21 giugno

Le Corbusier le ha definite “le più belle architetture naturali del mondo”. Si usa chiamarle Dolomiti, senza indicare con esattezza confini che sarebbero peraltro non facilmente definibili. Ma tutti sappiamo ugualmente di che cosa si tratta, tanto vasta è la fama di queste montagne per la loro straordinaria bellezza. Qui ognuno può realizzare una sorta di sogno e godersi un sottile ma impagabile piacere: quello di viaggiare per cogliere la varietà degli straordinari paesaggi che conservano ancora un fascino antico. Ma sempre sorprendente!

PROGRAMMAvenerdì 19 giugno - Nel primo pomeriggio arrivo a Cortina d’Ampezzo, “perla delle Dolomiti”, una delle località più famose e mondane, dove si respira aria di esclusività. Dalla fine degli anni ’20 ad oggi, la città ha mantenuto intatto il suo fascino e la sua eleganza. L’aristocrazia di tutta Europa e le casate dell’alta società italiana hanno segnato la sua storia e aperto i battenti a magnati dell’industria e della finanza, uomini politici, ma anche a stelle dello spettacolo. Tempo a disposizione per una passeggiata lungo corso Italia, dove si affacciano grandi alberghi, negozi alla moda ed eleganti caffè. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.sabato 20 giugno - Dopo la prima colazione partenza per le Tre Cime di Lavaredo, le vette più famose delle Dolomiti, una delle meraviglie naturali più conosciute nel mondo dell’alpinismo. Esse assomigliano vagamente a tre dita che puntano verso il cielo miracolosamente compatte, armonicamente allineate, splendide per forme e colori. Sosta al Rifugio Auronzo, da cui si gode un panorama mozzafiato. Percorrendo poi la strada panoramica che discende a valle raggiungeremo il Lago di Misurina, uno specchio d’acqua che sembra un diamante incastonato tra il bianco delle vette alpine ed il silenzio incantevole di una natura non ancora toccata dalla mano dell’uomo. È il lago naturale più grande del Cadore: di un azzurro intenso, si trova ad un’altitudine di circa 1800 metri, in una delle più spettacolari conche delle Alpi. Rientro a Cortina, cena e pernottamento in hotel.domenica 21 giugno - Prima colazione in hotel e partenza per la val Pusteria attraverso un percorso che offre vedute particolarmente suggestive. Sullo sfondo delle montagne spicca il profilo di campanili ed edifici religiosi: è San Candido, borgo che si sviluppò come baluardo della cristianità allo scopo di convertire le vicine popolazioni slave. Da uno dei tanti monasteri edificati nell’VIII secolo, si originò successivamente la Collegiata, massimo esempio di arte romanica in Alto Adige. Dopo aver superato Dobbiaco, il panorama che si apre davanti agli occhi si fa ancora più spettacolare: una dolce sfilata di pascoli alpini ci condurrà al Lago di Braies, che si trova in una vallata solitaria di grande bellezza. Un mondo di silenzio, di luci intense e di vasti spazi aperti su cime incantevoli, che era già molto apprezzato nell’Ottocento, al punto che i grandi pionieri dell’alpinismo dolomitico ne decantarono il fascino, e persino l’imperatore Francesco Giuseppe fu condotto fin qui. In tempi recenti il lago dalle acque color smeraldo è stato il set privilegiato per molte riprese della serie televisiva “Un passo dal cielo”. Nel pomeriggio partenza in bus per il rientro.

Quota di partecipazione € 330,00 calcolata su un minimo di 25 partecipanti Supplemento doppia uso singola € 90,00 La quota comprende: Viaggio in bus e pedaggio per la strada panoramica • Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle • Servizio guida • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Eventuale tassa di soggiorno • Quanto non citato nella voce “la quota comprende”

Luci del Nord

Bergen, il Regno dei Fiordi8 - 15 luglio

Il mare è solo mare, fermo, denso, uguale. La terra è roccia salda che si innalza subito in vette arrotondate dal vento. Nessuna pianura estesa, nessun compromesso tra profondità e altezza. È la Norvegia, il regno dei Fiordi creati da Odino.

PROGRAMMAmercoledì 8 luglio - Partenza in bus per Pisa ed imbarco per Oslo, cena in ristorante e pernottamento in hotel.giovedì 9 luglio - Mattinata dedicata alla visita del centro storico, che si dipana alle spalle del Municipio in laterizio rosso che domina il porto. Costeggiando la Karl Johans Gate, l’arteria principale della città, si possono ammirare il Palazzo Reale, il Parlamento, l’Università e la Cattedrale. Visita al Frogner Park, un giardino che ospita 214 figure umane in granito e in bronzo, che esprimono tutte le fasi della vita dalla nascita fino alla morte. Partenza per Lillehammer e, dopo una sosta, proseguimento per la verde valle di Gudbrandsdal, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. venerdì 10 luglio - Partenza per Ålesund, uno dei maggiori porti norvegesi, che sorge su tre isole tra loro collegate. Originariamente tutta in legno, dopo l’incendio del 1904, venne ricostruita in stile Liberty: le sue strade sono un susseguirsi di edifici decorati, fregi, stucchi ed elaborate ringhiere di ferro battuto. Cena e pernottamento in hotel. sabato 11 luglio - Dopo aver attraversato in battello lo Storfjorden, proseguimento per Hellesylt, antico porto vichingo. Raggiungeremo poi il villaggio di Geiranger, percorrendo lo stretto fiordo che si incunea tra ripide pareti rocciose intervallate da cascate dai nomi fiabeschi: le “Sette sorelle”, il “Velo da sposa” e il “Pretendente”. Questo è senza dubbio uno dei luoghi più scenografici della Norvegia! Proseguimento per Briksdal, centro alpinistico affacciato sul grandioso fronte di lingua glaciale del Briksdalsbreen. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.domenica 12 luglio - Crociera sul Sognefjord, il fiordo più lungo e più profondo della Norvegia: percorreremo il tratto più stretto e suggestivo, considerato uno degli itinerari più fantastici d’Europa. Dopo una sosta a Gudvangen, proseguimento per Flåm e partenza con trenino panoramico fino a Myrdal. Universalmente riconosciuto come un capolavoro dell’ingegneria ferroviaria, si inerpica per 20 chilometri superando un dislivello di 865 metri, scandito in venti gallerie. Il treno si ferma nei punti più panoramici per permettere di godere della vista e di scattare fotografie. Arrivo a Bergen, antica capitale della Norvegia, denominata la “perla dei fiordi”, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. lunedì 13 luglio - Visita della città che, incastonata in un magnifico scenario, ha mantenuto l’aspetto medievale, tanto che l’Unesco l’ha posta sotto la sua tutela. Le case a pelo d’acqua sono un vero spettacolo, e la passeggiata tra vecchie stradine e palazzetti di legno un’autentica emozione. Ma è nella riva est del porto che si ritrova l’atmosfera della Bergen anseatica con case in legno colorate appartenute ai commercianti dell’Hansa. Nel pomeriggio partenza per la regione dell’Hallingdal: attraverseremo l’Hardangerfjord oltrepassando il ponte sospeso più lungo della Norvegia. Sosta per ammirare le spettacolari cascate di Voringfoss, le più belle del Paese. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.martedì 14 luglio - Partenza per Oslo e visita al Museo delle Navi Vichinghe, che conserva tre stupefacenti imbarcazioni in legno rinvenute nella seconda metà del secolo scorso. Cena in ristorante e pernottamento in hotel. mercoledì 15 luglio - Trasferimento all’aeroporto ed imbarco su volo per l’Italia. Arrivo a Pisa e rientro in bus.

Quota di partecipazione € 1690,00 calcolata su un minimo di 25 partecipanti Supplemento singola € 420,00 La quota comprende: Viaggio in bus per Pisa A/R • Voli di linea Pisa-Oslo A/R • Trattamento di mezza pensione in hotel 3 e 4 stelle • Bus, guida ed ingressi per l’intero tour • Minicrociera, traghetti e treno panoramico come da programma • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Tasse aeroportuali (€ 230,00) • Mance (€ 30,00) • Eventuali adeguamenti valutari e del costo del carburante • Quanto non citato nella voce “la quota comprende”

ACCONTO DI € 600,00 AL MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE

Un Bagaglio di Emozioni

Torna in scena Aida di Franco Zeffirelli

Arena di Verona18 - 19 luglio

In età romana vi si disputavano complesse naumachie e feroci combattimenti tra gladiatori. E durante le persecuzioni molti seguaci della religione cristiana vi subirono il martirio. Dopo un silenzio secolare, l’Arena ricominciò a ospitare spettacoli, questa volta meno cruenti: nel Settecento infatti fu sede di numerose rappresentazioni teatrali. Nel 1913 il primo grande rilancio dell’edificio con una storica esecuzione dell’Aida. Da allora l’anfiteatro è un palcoscenico ambito da tutti i grandi cantanti: da Maria Callas a Luciano Pavarotti, da Placido Domingo a José Carreras.In questa cornice degna di memorabili eventi, assisteremo all’Opera Regina dell’Arena, nella colossale messa in scena ideata nel 2002 dal genio di Franco Zeffirelli, che ricrea un Antico Egitto faraonico, impreziosito da sfarzosi costumi in uno spazio scenico dominato da una grande piramide dorata espressamente concepita per l’evento.

PROGRAMMAsabato 18 luglio - Nel pomeriggio arrivo a Verona e sistemazione in hotel. Trasferimento in centro e tempo libero per la cena. In serata ingresso all’Arena, dove alle ore 21,00 andrà in scena l’AIDA. Rientro in hotel per il pernottamento.domenica 19 luglio - Prima colazione in hotel e mattinata dedicata alla visita della città. Romana, medievale, gotica, rinascimentale, Verona concentra in una splendida sintesi le caratteristiche delle principali città italiane. Legata da sempre alla leggenda di Giulietta e Romeo, è ricca di opere d’arte e di monumenti di ogni epoca. Cuore della città è Piazza dei Signori, chiusa come un cortile da imponenti edifici monumentali collegati da arcate: Palazzo della Ragione, Palazzo del Capitanio e la preziosa Loggia del Consiglio, una delle più alte espressioni del Rinascimento veronese. Di fronte al Palazzo della Prefettura sorgono le bellissime Arche Scaligere, elaborati mausolei in marmo, fastosi e celebrativi, dei signori di Verona. Poco distante, sul luogo dell’antico Foro romano, si apre Piazza delle Erbe, oggi sede del mercato cittadino, circondata da palazzi e torri di varie epoche e segnata dalla presenza della fontana di Madonna Verona. Ma la più vasta è Piazza Bra, detta El Liston per il suo grande marciapiede lastricato che sfiora l’Arena. Al termine della visita guidata tempo a disposizione. Nel pomeriggio partenza per il rientro.

Quota di partecipazione € 160,00 Supplemento singola € 35,00 La quota comprende: Viaggio in bus e pedaggio • Sistemazione in camera doppia in hotel 4 stelle • Servizio guida • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Eventuale tassa di soggiorno • Biglietto d’ingresso all’Arena (poltronissima platea € 190,00 poltrona platea € 140,00 - gradinata numerata Puccini € 100,00 - gradinata numerata IV settore € 60,00) • Quanto non citato nella voce “la quota comprende”

AIDAOpera in quattro atti Musica GIUSEPPE VERDI Libretto ANTONIO GHISLANZONI

Regia e Scene FRANCO ZEFFIRELLI Costumi ANNA ANNI ORCHESTRA E CORO DELL’ARENA DI VERONA

PRENOTAZIONI URGENTI CON ACCONTO PARI AL COSTO DEL BIGLIETTO

La Magia della Musica


La Valle delle Rose, da Sofia al Mar Nero

Bulgaria21 - 28 luglio

Mentre la capitale Sofia appare sempre più moderna, basta spostarsi nelle campagne e scoprire le grandi ghirlande di tabacco appese al sole a essiccare e i contadini chini sui roseti, intenti nei mesi primaverili a raccogliere i petali con i quali si produce l’essenza che è il più caratteristico souvenir della Bulgaria.

PROGRAMMAmartedì 21 luglio - Partenza in bus per Fiumicino ed imbarco per Sofia. sistemazione in hotel, cena e pernottamento.mercoledì 22 luglio - Intera giornata dedicata alla visita di Sofia, iniziando dalla Cattedrale di Aleksandǎr Nevski costruita in stile neobizantino che domina la città con la sua cupola dorata. Dopo aver ammirato il Teatro Nazionale Ivan Vazov dove una scultura di Apollo con le sue muse impreziosisce il frontone, visiteremo la Chiesa di Bojana, Patrimonio Unesco, che custodisce splendidi affreschi duecenteschi. Ultima tappa sarà il Museo Storico Nazionale, con la sua ricca collezione di reperti dall’età antica ai giorni nostri. Cena e pernottamento in hotel.giovedì 23 luglio - Partenza verso Nord e visita al Monastero di Troyan, una delle opere più rilevanti dell’architettura bulgara. La chiesa dedicata alla Vergine è famosa per gli affreschi ottocenteschi dipinti sulla facciata: la scena del Giudizio Universale mostra a sinistra il Paradiso con Pietro che apre la porta del cielo, a destra i dannati attorno al fiume dell’Inferno, popolato da una grande quantità di turchi e da donne di facili costumi. Tappa successiva sarà il parco etnografico di Etara, che ricostruisce l’atmosfera di un villaggio di artigiani d’altri tempi. Proseguimento per Veliko Tărnovo, capitale del secondo impero bulgaro. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.venerdì 24 luglio - Visita a quella che viene considerata un’icona nazionale, la Fortezza Tsarevets che, abbarbicata nella roccia sulla Collina degli Zar e circondata da mura merlate, fu eretta per proteggere Veliko Tărnovo. Tappa successiva sarà la piccola Chiesa di San Pietro e Paolo, da cui si gode un panorama mozzafiato caratterizzato da ripide colline e profondi burroni. Proseguimento per Arbanasi, che domina la vallata ed è oggi meta di villeggiatura prediletta dai bulgari facoltosi. Arrivo a Varna, porto principale del Paese, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.sabato 25 luglio - Passeggiata alla scoperta di Varna con visita alla Cattedrale e alle Terme Romane. Proseguimento per Nesebăr, città dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità per l’eccezionalità della sua storia millenaria e la bellezza dei suoi monumenti: nella città vecchia si trova la chiesa bizantina di Santo Stefano che conserva pregevoli affreschi cinquecenteschi. Proseguimento per Plovdiv, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. domenica 26 luglio - Visita alla splendida città vecchia di Plovdiv, solcata da strade acciottolate che salgono tra case d’epoca. Si tratta dell’insieme architettonico più caratteristico di tutta la Bulgaria, da godere gironzolando tra i negozi di artigianato o sostando nei caffè. Visita alla Chiesa dei Santi Costantino ed Elena, all’anfiteatro romano e al Museo Etnografico, che ricostruisce la vita tradizionale della città nei tempi antichi. Cena e pernottamento in hotel.lunedì 27 luglio - Partenza alla volta di Rila per visitare il monastero più noto del Paese, dichiarato Patrimonio dell’Umanità, il cui interno è un tripudio di colonne, archi, croci e balconi lavorati nel legno: l’apoteosi dell’architettura del rinascimento bulgaro. Partenza per Sofia, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.martedì 28 luglio - Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto e partenza con volo per Fiumicino. Rientro in bus.

Quota di partecipazione € 1090,00 calcolata su un minimo di 20 partecipanti Supplemento singola € 210,00 La quota comprende: Viaggio in bus per l’aeroporto di Fiumicino A/R • Volo di linea Fiumicino-Sofia A/R • Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle • Pranzi in ristorante • Bus privato e servizio guida per l’intero tour • Tutti gli ingressi per le visite in programma • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Tasse aeroportuali (€ 210,00) • Mance (€ 30,00) • Eventuali adeguamenti del costo del carburante • Quanto non citato nella voce “la quota comprende”


Le tante anime del Mar d’Ambra

Helsinki e Repubbliche Baltiche2 - 9 agosto

L’incanto delle dune mobili disegnate dal vento in riva al Mar Baltico, che stregarono Thomas Mann, che qui veniva a passare l’estate. Il centro storico medievale di Tallin, dai profili fiabeschi come quello di Riga, città dove l’Art Nouveau ha lasciato la sua eredità più ricca. E poi Vilnus, con le sue chiese, ideale punto di partenza per un viaggio nella storia lituana, fra castelli e monasteri. Estonia, Lettonia e Lituania sono tre Paesi che si visitano in un viaggio solo, accomunati dal loro essere un mondo a sé, storico cuscinetto fra la Penisola Scandinava e la Russia sterminata. Avamposto d’Europa, che dopo la disgregazione dell’Unione Sovietica con l’indipendenza ha ritrovato uno slancio culturale ed economico che ha meritato alle tre piccole repubbliche il nome di “Tigri Baltiche”. Il nostro itinerario ci consentirà di scoprire ciò che le lega, ma anche ciò che le rende uniche.

PROGRAMMAdomenica 2 agosto - Partenza in bus per Bologna ed imbarco su volo di linea per Helsinki, capitale della Finlandia. La “Città bianca del Nord” venne fondata dal re Gustavo di Svezia nel 1550 come contrapposizione commerciale a Tallin, sull’altra sponda del Baltico. All’arrivo sistemazione in hotel, cena e pernottamento.lunedì 3 agosto - Dopo la prima colazione visita della città. Un palcoscenico di architettura neoclassica, così appare la piazza del Senato, dominata dalla bianca Cattedrale, la più grande chiesa luterana del Paese, punto nevralgico di Helsinki; sullo stesso palcoscenico e a poca distanza, l’altra sontuosa Cattedrale, questa volta ortodossa. Edifici costruiti per volontà dello zar Nicola I in seguito al terribile incendio del 1827, che si contrappongono alle moderne costruzioni erette dai più famosi architetti scandinavi, tra i quali Alvar Aalto, il più grande di tutti i tempi. Visita alla Chiesa nella Roccia, che fu concepita come un luogo in cui la religiosità fosse espressa dalla comunione con la natura: scavata in una collina di granito, è a pianta circolare e coperta da una cupola quasi piatta ma dal diametro gigantesco, formata da un filo di rame avvolto a spirale lungo 23 chilometri. Nel pomeriggio trasferimento al porto e partenza in aliscafo alla volta di Tallinn. All’arrivo sistemazione in hotel, cena e pernottamento.martedì 4 agosto - Prima colazione in hotel e giornata dedicata alla visita di Tallinn, capitale dell’Estonia e porto di cruciale importanza nelle rotte tra Occidente e Oriente. Il centro storico, tipicamente medievale e ricco di giardini, conserva ancora oggi 26 alte torri e quasi due chilometri di mura quattrocentesche. La zona più alta è quella della cittadella fortificata, Toompea, dominata dai campanili della Cattedrale ortodossa dedicata ad Alexander Nevskij. A pochi metri si trova il Castello, oggi sede del Parlamento e più in là Toomkirik, la cattedrale luterana del 1233, originariamente dedicata alla Vergine Maria. Nel pomeriggio escursione al Parco di Kadriorg e visita al Palazzo fatto costruire dallo zar Pietro il Grande per la moglie Caterina all’indomani della conquista russa dell’Estonia. Proseguimento per Pinta e visita al Monastero di Santa Brigida, il più importante di tutta la Scandinavia. Rientro in hotel cena e pernottamento.mercoledì 5 agosto - Dopo la colazione partenza in bus per Riga. Durante il viaggio sosta a Pärnu: le dune di sabbia, i fondali bassi, i terapeutici fanghi marini e il clima mite hanno reso la città una stazione balneare molto popolare. Passeggiata lungo la via principale del centro storico fino a raggiungere Santa Elisabetta, la chiesa luterana in stile barocco. Nel pomeriggio proseguimento per la capitale della Lettonia, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.



giovedì 6 agosto - Prima colazione in hotel e visita della città. Riga è talmente sofisticata da essere considerata la “Parigi del Nord”. Il centro, dove palpabile appare l’influenza tedesca, è un intrigante ragnatela di vie strette, in fondo alle quali spesso si staglia la silhouette di un campanile barocco, coronato da alte guglie. Sono questi elementi verticali, le torri del Duomo, di San Giacomo e di San Pietro, ad animare una città estesa in pianura, rivolta verso il fiume Daugava da cui giunge il respiro del Mar Baltico. L’antico Castello, la Torre delle Polveri, il complesso dei Tre Fratelli, la curiosa Casa del Gatto, con un nera sagoma felina sul tetto, sono fra i monumenti simbolo della città vecchia. La piazza, dominata dalla mole in mattoni del Duomo, celebre per il suo organo a 6718 canne, fu aperta negli anni Trenta del secolo scorso, abbattendo case di età medievale, per dare maggiore respiro all’abitato. Passeggiata nel quartiere più spettacolare della città, dove si trova un’incredibile concentrazione di edifici Art Nouveau, tra i più belli di tutto il Nord Europa. Nel pomeriggio escursione a Jurmala, stazione balneare della capitale e la più rinomata della Lettonia. La località, una lunga striscia di terra tra il fiume Lielupe e il mar Baltico, il cui nome vuol dire semplicemente “spiaggia”, è formata dall’unione di tredici villaggi costieri un tempo abitati da pescatori. Rientro in hotel, cena e pernottamento. venerdì 7 agosto - Dopo la prima colazione partenza in bus per la Lituania. Durante il tragitto sosta per visitare il celebre Palazzo di Rundale, considerato uno degli esempi architettonici più belli della Lettonia. Spettacolari sono gli ambienti di gala, come la sala dorata destinata alle cerimonie o la sala bianca votata ai balli e decorata con fregi a stucco di angioletti. La “piccola Versailles dei Baltici”, un vero e proprio monumento agli eccessi dell’aristocrazia settecentesca, fu voluta dal duca di Curlandia che affidò i lavori a Francesco Bartolomeo Rastrelli, l’architetto artefice dei fasti del Palazzo d’Inverno a San Pietroburgo. Dopo il pranzo in ristorante proseguimento per Vilnius e sosta nei pressi di Siauliai per visitare la Collina delle Croci, simbolo dell’incrollabile anima nazionale. Piantare croci in questo luogo è una tradizione cominciata con la conversione al Cristianesimo del XIV secolo e neppure i bulldozer sovietici, che hanno spianato la collina per ben tre volte, sono riusciti a farla dimenticare. Arrivo a Vilnius, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.sabato 8 agosto - Prima colazione in hotel e mattinata dedicata alla visita di Vilnius, capitale della Lituania, che vanta il più grande centro storico dell’Europa orientale. La sua storia si riflette nella varietà di stili architettonici della Città Vecchia, tra le fortezze, le chiese, le torri, le piazze e le strette e contorte stradine che improvvisamente si aprono in cortili che conservano tutto il loro spirito medievale. Passeggiata alla scoperta dei monumenti più importanti: la Cattedrale di San Stanislao, la Chiesa di Sant’Anna e la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Visita al complesso dell’Università che, sviluppatosi a partire dalla seconda metà del XVI secolo, comprende dodici edifici e una chiesa, che sorgono attorno a cortili di varie dimensioni. Nel pomeriggio escursione a Trakaj, l’antica capitale del Granducato della Lituania, una tranquilla cittadina che si specchia sulle acque del lago Galve. Visita al Castello di Vitautas, costruzione gotica del XV secolo, oggi sede di un importante museo storico: con le torrette dai tetti a cono e il lungo ponte di legno che lo unisce alla terraferma, è per tutti i lituani il “castello delle fiabe”. Rientro a Vilnius, cena e pernottamento in hotel.domenica 9 agosto - Dopo la colazione in hotel tempo a disposizione. In tarda mattinata trasferimento all’aeroporto ed imbarco su volo di linea per l’Italia. Arrivo a Bologna e rientro in bus.

Quota di partecipazione € 1560,00 calcolata su un minimo di 20 partecipanti Supplemento singola € 390,00 La quota comprende: Viaggio in bus per l’aeroporto di Bologna A/R • Voli di linea Bologna-Helsinki via Monaco e Vilnius-Bologna via Vienna • Aliscafo Helsinki-Tallinn • Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle • Pranzo in ristorante a Rundale • Bus privato, servizio guida ed ingressi per l’intero tour • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Tasse aeroportuali (€ 190,00) • Mance (€ 30,00) • Eventuali adeguamenti del costo del carburante • Quanto non citato nella voce “la quota comprende”


Castelli e leggende nell’isola di smeraldo

Irlanda del Sud e Isole Aran12 - 19 agosto

Distese verdi a perdita d’occhio. Scenografiche scogliere battute dall’oceano. Acque e cieli di mille sfumature. Tracce di un passato che continua a stupire. È l’Irlanda, terra di miti e leggende celtiche animate da creature fantastiche.

PROGRAMMAmercoledì 12 agosto - Partenza in bus per Roma ed imbarco per Dublino, capitale della Repubblica d’Irlanda fin dal Medioevo. All’arrivo sistemazione in hotel, cena e pernottamento.giovedì 13 agosto - Partenza per il Connemara, selvaggia regione occidentale ai bordi dell’Atlantico, caratterizzata da torbiere, montagne e coste frastagliate. Visita a Kylemore Abbey, residenza in stile neogotico inserita in un meraviglioso contesto naturale. Arrivo nella Contea di Galway, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

venerdì 14 agosto - Partenza per il porticciolo di Rossaveal ed imbarco per le Isole Aran. Arrivo a Inishmore, la più popolata delle tre isole, e giro panoramico per raggiungere uno dei siti più significativi, Dún Aengus, fortezza preistorica abbarbicata su scogliere meravigliose a picco sull’Atlantico. Sembra di essere sospesi tra cielo e terra, guardando in giù, verso l’impressionante dirupo perfettamente in verticale sulle onde. Rientro in hotel, cena e pernottamento. sabato 15 agosto - Partenza per il Burren, affascinante regione carsica dove l’acqua scorre in profondità creando grotte e cavità sotterranee, conferendo alla superficie un aspetto lunare. Sosta alle scogliere di Moher, duecentodieci metri di roccia a picco sull’Atlantico. Dalla cima più alta si gode un panorama stupendo: lo sguardo potrà spaziare dalle montagne del Kerry alle cime del Connemara fino alle isole Aran. Proseguimento per Bunratty Castle e visita al maniero medievale che, grazie ad un accurato restauro, ha riacquistato il suo aspetto originario. L’adiacente Folk Park è una splendida ricostruzione che riporta all’atmosfera dell’Irlanda rurale alla fine del XIX secolo. Dopo una sosta al villaggio di Adare, con i suoi caratteristici cottage dai tetti di paglia, arrivo nella Contea del Kerry, cena e pernottamento in hotel.domenica 16 agosto - Intera giornata dedicata al Ring of Kerry, itinerario che si snoda lungo il litorale occidentale e che è parte integrante della Wild Atlantic Way, una strada panoramica che ci permetterà di ammirare pittoreschi villaggi, scogliere frastagliate e bianche spiagge sabbiose. Nel pomeriggio visita ai giardini di Muckross House situati nel Killarney National Park, il più noto parco irlandese, punteggiato dalle rovine di castelli e abbazie. La principale attrattiva è costituita dai tre laghi, le cui acque offrono straordinari giochi di luce e colori. Rientro in hotel, cena e pernottamento. lunedì 17 agosto - Partenza per Cork, considerata dai suoi abitanti “la vera capitale d’Irlanda”. Baciata dal clima più dolce dell’isola, è una città meridionale nel senso filosofico del termine. Proseguimento per Cashel e visita della magnifica Rocca di San Patrizio, uno dei luoghi più belli e affascinanti del Paese. Edificato su una collina, l’imponente complesso conserva la bellissima Cappella di Re Cormac e una Cattedrale a cielo aperto che si fonde nell’imponente Castello del XV secolo. Arrivo nella Contea di Kilkenny, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.martedì 18 agosto - Partenza alla volta di Dublino e visita alla Cattedrale di San Patrizio, la più grande chiesa d’Irlanda. Jonathan Swift, l’autore dei Viaggi di Gulliver, ne fu decano per molti anni e qui si trova la sua tomba. Ingresso al Trinity College, la più importante e prestigiosa università dell’isola, fondata da Elisabetta I d’Inghilterra. Nella famosa Old Library sono conservati manoscritti miniati di impareggiabile valore, tra i quali spicca lo straordinario Book of Kells. Ma la città è famosa anche per il quartiere di Temple Bar, con decine di pub, ristoranti e negozi trendy, ma anche gallerie d’arte e luoghi dove ascoltare musica dal vivo. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. mercoledì 19 agosto - Trasferimento all’aeroporto e partenza per l’Italia. Arrivo a Bologna e rientro in bus.

Quota di partecipazione € 1590,00 calcolata su un minimo di 25 partecipanti Supplemento singola € 390,00 La quota comprende: Viaggio in bus per Fiumicino e da Bologna • Voli di linea Fiumicino-Dublino via Francoforte e Dublino-Bologna via Monaco • Trattamento di mezza pensione in hotel 3 e 4 stelle • Bus, guida ed ingressi per l’intero tour • Battello per le Isole Aran • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Tasse aeroportuali (€ 180,00) • Mance (€ 30,00) • Eventuali adeguamenti del costo del carburante • Quanto non citato nella voce “la quota comprende”



Petra, la straordinaria città rosa

Giordania25 - 31 agosto

Unica al mondo per la sua bellezza, Petra è uno dei siti più spettacolari del vicino Oriente. Camminare lungo i percorsi seguiti dai mercanti carovanieri, percorrendo la stretta gola che ha protetto per secoli la città, equivale a seguire un viaggio nel tempo per lasciarsi poi sorprendere dall’incanto improvviso del Tesoro del Faraone, il monumento più importante e suggestivo del luogo. Ciò si deve non solo alla sua spettacolare posizione, ma anche alle straordinarie sfumature dell’arenaria che, all’alba e al tramonto, si accendono di tonalità che provocano sensazioni indimenticabili.

PROGRAMMAmartedì 25 agosto - Partenza in bus per Roma ed imbarco per Amman, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. mercoledì 26 agosto - Partenza per un’escursione verso il nord della Giordania. Visita di Jerash, uno dei siti romani più grandiosi del Medio Oriente. Passeggiando tra le interminabili file di colonne, il foro e templi imponenti come quello di Artemide, viene spontaneo paragonare l’antica Gerasa a Pompei. Pomeriggio dedicato ad Amman, capitale della Giordania. Dall’alto della Cittadella, dove è stratificata tutta la sua storia, si gode una vista straordinaria sul mare di case bianche e sulla Città Bassa dove a fianco del Foro e del Teatro Romano si stende il reticolo di vicoli del suk. Tra botteghe di spezie, abiti, gioielli e utensili qui si scopre la sua anima popolare. Cena e pernottamento in hotel.giovedì 27 agosto - Partenza alla volta di Madaba, percorrendo un tratto dell’antica strada carovaniera conosciuta come “Via dei Re”. Visita alla Chiesa ortodossa di San Giorgio, per ammirare la Carta della Palestina, un mosaico di circa 5 milioni di tessere che rappresenta la Terra Santa. Dopo una sosta al Monte Nebo, il luogo in cui Mosè ebbe la visione della Terra Promessa, proseguimento per Kerak e visita ad una delle più importanti fortezze crociate del XII secolo, che sorge in cima a una collina a ridosso del Mar Morto. Arrivo a Petra, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.venerdì 28 agosto - Intera giornata dedicata alla visita di Petra, l’antica capitale del Regno dei Nabatei. Fondata nel 500 avanti Cristo, conobbe grandi splendori, ma decadde nei secoli successivi fino a essere dimenticata. Riscoperta nel 1812, sorprende con i suoi monumenti scavati nella roccia di pietra arenaria dai riflessi rosa, ocra e rossi. Possibilità di salire al Monastero, da cui si gode una splendida vista sull’intero sito archeologico. Rientro in hotel, cena e pernottamento.sabato 29 agosto - Partenza per Beidha, chiamata anche la “Piccola Petra”, uno degli insediamenti preistorici più antichi di tutto l’Oriente. Proseguimento per il deserto di Wadi Rum: rocce frastagliate alternate a distese di sabbia rossa formano uno dei paesaggi più affascinanti della Giordania. Esploreremo la leggendaria “Valle della Luna” in fuoristrada, per ammirare graffiti rupestri e godere di silenzi e spazi infiniti. Cena e pernottamento in un campo tendato.domenica 30 agosto - Partenza alla volta del Mar Morto, grande lago posto a circa 400 metri sotto il livello del mare, conosciuto per la sua altissima concentrazione salina, tanto da impedire ogni forma di vita animale e vegetale. Tempo a disposizione per bagni e trattamenti estetici e dermatologici. Cena e pernottamento in hotel.lunedì 31 agosto - Trasferimento all’aeroporto di Amman per il volo di ritorno. Arrivo a Fiumicino e rientro in bus.

Quota di partecipazione € 1420,00 Supplemento singola € 300,00 La quota comprende: Viaggio in bus per Fiumicino A/R • Voli di linea Fiumicino-Amman A/R • Trattamento di mezza pensione in hotel 4 e 5 stelle • Tutti i pranzi in ristorante • Bus, guida ed ingressi per l’intero tour • Escursione in 4x4 nel deserto • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Tasse aeroportuali (€ 360,00) • Mance (€ 30,00) • Eventuali adeguamenti valutari e del costo del carburante • Quanto non citato nella voce “la quota comprende” Documenti: passaporto con una validità residua di 6 mesi dal rientro



Il Cairo e la navigazione sul Nilo

Egitto, una storia millenaria11 - 18 settembre

“Da tempo mi chiamavano i suoi cieli imbottiti di placida polvere d’oro, l’immobile andare delle dune gialle, gli alti triangoli imperativi delle piramidi e le palme serene che benedicono il grasso padre Nilo allungato nel suo letto di terra nera e di erba verde”. Questo scriveva Filippo Tommaso Marinetti. Le sue parole sono ancora valide e attuali! E infatti è davvero difficile non essere attratti dalla terra dove nacque e si sviluppò una delle più straordinarie civiltà del nostro pianeta, creatrice di miti, ma soprattutto di monumenti e di musei all’aria aperta che sembrano fatti apposta per stupire ancora oggi con le loro dimensioni gigantesche. Nel viaggio lungo il corso del Nilo potremo rivivere gesti antichissimi che si ripetono quotidianamente e scoprire i misteri di una terra dall’enorme fascino e dai grandissimi contrasti.

PROGRAMMAvenerdì 11 settembre - Partenza in bus per Fiumicino ed imbarco su volo di linea per il Cairo, capitale dell’Egitto ma anche di tutto il mondo arabo. All’arrivo sistemazione in hotel, cena e pernottamento. sabato 12 settembre - Dopo la prima colazione visita al Museo Egizio, noto per l’importantissima e sterminata collezione di reperti archeologici, tra cui il prezioso tesoro della tomba di Tutankhamon, con la favolosa maschera funeraria in oro massiccio; davvero suggestiva è la Sala delle Mummie, dove ci si ritrova faccia a faccia con i grandi sovrani dell’Antico Egitto. Nel pomeriggio visita alla Cittadella islamica, poderosa fortezza voluta dal sultano Saladino nel XII secolo, dove troneggia l’imponente moschea di alabastro di Mohamed Ali. Da qui il panorama sui tetti del Cairo è vertiginoso: a perdita d’occhio grattacieli audaci, minareti slanciati e cupole che si stagliano e riflettono il periodo in cui la città era la capitale più ricca del mondo. Passeggiata nel grande Bazaar di Khan el Khalili, mercato fondato alla fine del XIII secolo, dove chincaglierie in oro, argento, ottone e rame luccicano seducenti nei bugigattoli e l’aria ha l’odore acre e pungente delle spezie che trabordano da sacchi di juta. Al termine rientro in hotel, cena e pernottamento.domenica 13 settembre - Prima colazione in hotel e partenza alla volta di Menfi, prima capitale dell’Egitto, fondata nel 3100 avanti Cristo. Innumerevoli descrizioni della città ci sono pervenute attraverso testi della classicità da scrittori greci come Plutarco. La prosperità che deve aver conosciuto è testimoniata dalla grandiosità della necropoli di Saqqara, dove si può ammirare la Piramide di Zoser, una costruzione a gradoni alta 60 metri, e un’immensa distesa di tombe. Delle sette meraviglie del mondo classico, solo una è sopravvissuta al tempo: la grande piramide di Cheope, la maggiore delle tre che svettano nella piana di Giza. Queste strutture monumentali furono costruite dai faraoni della IV dinastia dell’Antico Regno e cioè Cheope il padre, Chefren il figlio e Micerino il nipote. A sorvegliare imperturbabile la necropoli, si trova l’enigmatica scultura della Sfinge: monumento unico in tutto l’Egitto, rappresenta l’immagine del faraone, che univa la forza ferina all’intelligenza dell’uomo. Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.lunedì 14 settembre - Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per Luxor. All’arrivo trasferimento in motonave, sistemazione nelle cabine riservate, cena e pernottamento. Risaliremo il Nilo da Luxor verso Assuan solcando le acque sempre calme del fiume, spesso costeggiando le rive dove i contadini continuano a coltivare la terra come lo hanno fatto per settemila anni; le stesse norie, gli stessi pozzi a bilanciere, gli stessi aratri solcano i campi di legumi e di cereali mentre isole di giacinti d’acqua interrompono il riflesso delle palme che si specchiano nelle acque azzurre. L’Egitto delle campagne, dei villaggi e della tradizione sfilerà lungo il ponte della motonave finché non si raggiungerà Esna, con la grande chiusa da attraversare.



martedì 15 settembre - Prima colazione a bordo e visita di Luxor, che custodisce le tracce storiche, artistiche e religiose più alte del periodo faraonico. Dove migliaia di anni fa sorgeva la mitica città di Tebe, che Omero definì “dalle cento porte” per la sua grandiosità, ci sono oggi i templi di Luxor e Karnak, sulla riva destra del Nilo e le necropoli dei re e delle regine sulla sponda opposta. A est la vita, a ovest la morte. Luxor è uno splendido museo all’aperto, con una profusione di mura istoriate, sfingi, obelischi, statue colossali, mentre le magnifiche pitture delle tombe illustrano scene di vita quotidiana, caccia, agricoltura, gesta di sovrani, vittorie militari, cerimonie, offerte agli dei. Il luogo più sorprendente è la sala del complesso monumentale di Karnak, una foresta di 134 colossali colonne che si stagliano su un cielo sempre azzurro. Un viale fiancheggiato da sfingi lungo quasi tre chilometri collegava Karnak al tempio di Luxor. Attraversato il Nilo, nella “Tebe dei morti” si trova la grande necropoli della Valle dei Re e delle Regine: dalle porte tagliate nella roccia partono lunghi cunicoli che conducono a nicchie, cappelle e alla camera funeraria con il sarcofago che conteneva la mummia. Poco lontano, svettano nella campagna due grandi statue del Faraone Amenhotep III. Alte quasi venti metri e ben note nell’antichità, vennero chiamate Colossi di Memnon dandogli il nome del re etiope, eroe omerico, accorso in aiuto di Troia e perito per mano di Achille. E si dice che una di queste statue cantasse a ogni sorgere del sole. Al termine rientro in nave e inizio della navigazione verso Esna. Cena e pernottamento a bordo.mercoledì 16 settembre - Prima colazione a bordo. Durante la navigazione sosta a Edfu dove sorge il grande Tempio dedicato a Horus, il dio dalla testa di falco, figlio di Iside e Osiride, che di volta in volta si incarnava nel corpo del regnante. Proseguimento per Kom Ombo per ammirare il Tempio delle due divinità, l’edificio è totalmente simmetrico e ha due entrate, due sale e due santuari. Questa insolita struttura si deve al fatto che il tempio è dedicato a due dei: la parte sinistra al dio falco Haroeris e la parte destra a Sobek, il dio coccodrillo. Cena e pernottamento a bordo.giovedì 17 settembre - Prima colazione a bordo e proseguimento della navigazione fino ad arrivare ad Assuan, la città più meridionale d’Egitto, che sorge sul punto più suggestivo del Nilo, dove il deserto arriva fino alla riva del fiume, costellato di piccole isole. Mattinata dedicata alla visita della Grande Diga, la colossale opera realizzata tra il 1960 e il 1971 che ha creato il bacino lungo circa 500 Km del lago Nasser. Proseguimento per il complesso templare dedicato a Iside che, dall’isola di File, è stato ricollocato a 500 metri di distanza e a 30 metri più in alto rispetto a prima, nell’isola di Agilkia: in seguito alla costruzione della Grande Diga è stato necessario spostare i monumenti che altrimenti sarebbero stati sommersi dalle acque. Nel pomeriggio escursione in feluca, tipica imbarcazione egiziana, per ammirare il suggestivo tramonto sul Nilo. Cena e pernottamento a bordo.venerdì 18 settembre - Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per il volo di ritorno. Rientro in bus.

Quota di partecipazione € 1390,00 calcolata su un minimo di 20 partecipanti Supplemento singola € 315,00 La quota comprende: Viaggio in bus per l’aeroporto di Fiumicino A/R • Voli di linea Fiumicino-Cairo e Assuan-Fiumicino via Cairo • Volo interno Cairo-Luxor • Visto consolare • Sistemazione in camere doppie in hotel 4 stelle superior al Cairo e in cabine doppie in motonave • Trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno alla colazione dell’ultimo • Bus privato e servizio guida per l’intero tour • Tutti gli ingressi per le visite in programma • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Tasse aeroportuali (€ 290,00) • Mance (€ 40,00) • Eventuali adeguamenti valutari e del costo del carburante • Quanto non citato nella voce “la quota comprende” Documenti: passaporto con una validità residua di 6 mesi dal rientro



Samarcanda e la Via della Seta

Uzbekistan24 settembre - 1 ottobre

Specchio del Mondo, Giardino dell’Anima, Perla dell’Est: questi sono alcuni nomi dati a Samarcanda, città ove ancora si respira un’atmosfera magica. È di una bellezza struggente: gli slanciati minareti, le cupole turchesi, gli sfavillanti mosaici blu sono così belli da superare ogni aspettativa. È una città da visitare, per evitare che i desideri diventino rimpianti!

PROGRAMMAgiovedì 24 settembre - Partenza in bus per Fiumicino ed imbarco su volo per Tashkent, la “Città di Pietra”, che era un tempo un importante crocevia di piste carovaniere. All’arrivo sistemazione in hotel e pernottamento.

venerdì 25 settembre - Trasferimento in aeroporto ed imbarco per Urgench, capoluogo della provincia di Khorezm. All’arrivo trasferimento a Khiva, antichissima città che secondo la leggenda fu fondata da Sem, figlio di Noè. Attraversandone le mura sembra di tornare indietro nel tempo: la cittadella fortificata conserva gli esempi più autentici dell’architettura uzbeka, con smaglianti maioliche blu e turchesi. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. sabato 26 settembre - In mattinata percorreremo in bus un tratto dell’antica Via della Seta, fino ad arrivare al Deserto Rosso, Kyzyl Kum. Dopo aver attraversato il fiume Amu Darya e le vaste pianure coltivate a cotone e piante da frutto, arriveremo a Bukhara, città di una bellezza e ricchezza inaspettate. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. domenica 27 settembre - Intera giornata dedicata alla visita di Bukhara, la città più sacra dell’Asia Centrale. La sua gemma più preziosa è il Mausoleo di Ismail Samani, caratterizzato da una elaborata muratura in mattoni di terracotta che cambia gradualmente “carattere” nel corso della giornata. Fulcro della centro storico è Lyabi-Hauz, una piazza costruita intorno a una vasca nel 1620, sulla quale si affacciano antiche madrase: tutt’intorno è un vasto labirinto di vicoli, mercati e botteghe che traboccano di sete e tappeti. Ma la costruzione più antica è la Fortezza di Ark, una città regale all’interno della città. Spettacolo folkloristico in una madrasa, cena in ristorante e pernottamento in hotel.lunedì 28 settembre - Partenza alla volta di Shakhrisabz, il cui nome significa “Città Verde”. Qui nacque Tamerlano che, salito al potere, ne fece una specie di monumento di famiglia. Proseguimento per Samarcanda, leggendaria città della Via della Seta, alla quale Tamerlano donò sfarzo e prosperità. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.martedì 29 settembre - Intera giornata dedicata alla visita di Samarcanda. Piazza Registan è uno dei luoghi più straordinari di tutta l’Asia Centrale: questo complesso di maestose e imponenti madrase è una profusione quasi esagerata di maioliche, mosaici azzurri e vasti spazi armoniosi. La gigantesca Moschea di Bibi Khanym, che fu ultimata poco prima della morte di Tamerlano, fu certamente il gioiello del suo impero. La sua tomba è custodita nel Mausoleo di Amir Timur, che si distingue per la caratteristica cupola azzurra scanalata. Cena in ristorante, pernottamento in hotel.mercoledì 30 settembre - Partenza in treno per Tashkent, capitale dell’Uzbekistan. Visita della Città Vecchia: le viuzze in terra battuta, su cui si affacciano basse case in mattoni di fango, formano un vero e proprio labirinto e sono costellate di pregevoli edifici sacri che risalgono al XV e XVI secolo. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.giovedì 1 ottobre - Trasferimento in aeroporto e partenza con volo per l’Italia. Arrivo a Fiumicino e rientro in bus.

Quota di partecipazione € 1560,00 Supplemento singola € 280,00 La quota comprende: Viaggio in bus per Fiumicino A/R • Voli di linea Fiumicino-Tashkent A/R • Volo interno Tashkent-Urgench • Trasferimento Samarcanda-Tashkent in treno • Sistemazione in hotel 4 stelle • Pensione completa esclusa la cena del primo giorno • Bus privato, servizio guida ed ingressi per tutto il tour • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Tasse aeroportuali (€ 230,00) • Mance (€ 40,00) • Eventuali adeguamenti del costo del carburante • Quanto non citato nella voce “la quota comprende”Documenti: passaporto con una validità residua di 6 mesi dal rientro



Il Trionfo del Barocco

Sicilia, Terre d’Oriente8 - 14 ottobre

Dopo il sisma del 1693 vennero alla luce nuove città, con monumentali chiese e palazzi, sulle cui facciate sbocciò la fantasia: leoni, sirene e grifoni, cavalli alati, putti paffuti e cornucopie traboccanti di frutta. Ma anche mostri e demoni raccapriccianti, mescolati insieme in uno stile che metteva d’accordo nobili e popolani per la sua spettacolarità.

PROGRAMMAgiovedì 8 ottobre - Partenza in bus per Roma ed imbarco su volo di linea per Catania. Dopo la visita al monastero benedettino di San Nicolò l’Arena, gioiello del tardo barocco siciliano, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. venerdì 9 ottobre - Partenza per Caltagirone, città che deve la sua fama alla lavorazione della ceramica. Monumento simbolo è la Scala di Santa Maria del Monte, che collega la parte bassa alla parte alta del centro storico. Nel pomeriggio proseguimento per Vizzini, diventata fulcro di uno dei parchi letterari siciliani in quanto città natale di Giovanni Verga. Qui lo scrittore ambientò molte delle sue opere, tra cui Mastro don Gesualdo e la Cavalleria Rusticana: brani tratti da questa famosa novella saranno rappresentati da una compagnia teatrale di strada e anche noi avremo modo di assistere a questo spettacolo. Trasferimento a Ragusa, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.sabato 10 ottobre - Visita di Ibla, cuore antico di Ragusa, dove il barocco trionfa in tutta la sua opulenza e genialità. La città, dopo il disastroso terremoto che la rase al suolo, venne ricostruita mantenendone l’impianto medievale e toccò all’architetto Rosario Gagliardi darle l’aspetto preservato fino ad oggi. Nel pomeriggio visita al Castello di Donnafugata, sontuosa dimora di campagna del tardo ‘800, circondata da un grande parco. Tappa successiva sarà Punta Secca, piccolo borgo marinaro divenuto celebre grazie al Commissario Montalbano. Rientro in hotel, cena e pernottamento.domenica 11 ottobre - Mattinata dedicata a Modica, denominata “città merletto” per la sontuosa architettura delle sue chiese e dei suoi palazzi nobiliari. Spettacolare è il Duomo di San Giorgio: l’imponente scalinata di 250 gradini accentua l’effetto scenografico della splendida facciata. Nel pomeriggio visita di Scicli, caratterizzata da un incredibile susseguirsi di chiese e palazzi dalle belle facciate ricche di statue e sculture. Rientro a Ragusa, cena e pernottamento in hotel.lunedì 12 ottobre - Partenza per Noto, definita “giardino di pietra”. Cuore della città è la superba Piazza del Municipio, dominata dall’immensa scalinata della Cattedrale che è tornata al suo antico splendore dopo il crollo della cupola. Tappa successiva sarà Siracusa per visitare il centro storico racchiuso nell’isola di Ortigia, nucleo originale dell’insediamento greco. Tra i palazzi svevi, aragonesi e barocchi emergono alcuni dei monumenti più importanti: il Tempio di Apollo, il Duomo, che ingloba l’antico Tempio di Atena, e la Fonte Aretusa, dove la leggenda vuole che una ninfa sia stata trasformata in sorgente d’acqua dolce. Trasferimento ad Acireale, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.martedì 13 ottobre - Partenza per Taormina, definita da Goethe “un lembo di paradiso” e visita ai suoi monumenti più rappresentativi: il Palazzo Corvaja, il Duomo ed il Teatro greco, considerato il più suggestivo di tutta la Magna Grecia. Pomeriggio dedicato alla Riviera dei Ciclopi il cui nome rimanda a personaggi mitologici, Ulisse e Polifemo. Quest’ultimo furibondo scagliò in mare giganteschi massi di pietra lavica: secondo la leggenda andarono a costituire il piccolo arcipelago di isolotti e faraglioni. Dopo una sosta ad Acicastello ed Acitrezza, il cui nome riporta a Giovanni Verga e alle vicende de I Malavoglia, rientro ad Acireale, cena e pernottamento in hotel.mercoledì 14 ottobre - Visita del centro storico di Catania. Passeggiata lungo Via dei Crociferi e Via Etnea fino a Piazza Duomo che, oltre agli edifici religiosi e civili più significativi della città, ospita la monumentale Fontana dell’Elefante. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per Fiumicino. All’arrivo rientro in bus.

Quota di partecipazione € 870,00 calcolata su un minimo di 25 persone Supplemento singola € 240,00La quota comprende: Viaggio in bus per l’aeroporto di Fiumicino A/R • Volo di linea Fiumicino-Catania A/R • Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle • Servizio bus e guida per l’intero tour • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Tasse aeroportuali (€ 120,00) • Eventuale tassa di soggiorno • Mance (€ 20,00) • Quanto non citato nella voce “la quota comprende”


Le Città Imperiali e la Valle delle Mille Kasbah

Marocco, dal mare alle porte del Deserto16 - 23 ottobre

Un viaggio alla scoperta delle Città Imperiali, ricche di tesori nascosti, testimonianza della grandezza raggiunta dagli antichi regnanti. Ma sarà anche un viaggio alla scoperta del deserto, attraverso paesaggi di grande suggestione.

PROGRAMMAvenerdì 16 ottobre - Partenza in bus per Bologna ed imbarco per Casablanca, la più moderna delle città del Marocco e quella che ricorda maggiormente i centri urbani occidentali. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.sabato 17 ottobre - Partenza per Rabat, attuale capitale del regno. Il vero gioiello della città è la Tour Hassan, il minareto che rimase incompiuto all’altezza di 44 metri, accanto al quale sorge il Mausoleo di marmo italiano decorato con splendidi mosaici. Dopo una sosta a Meknès, città imperiale che conobbe il suo massimo splendore nel XVII secolo, proseguimento per Volubilis e visita al più importante sito archeologico romano del Paese, famoso per i mosaici policromi che raccontano scene di vita quotidiana e gesta di dei ed eroi. Arrivo a Fès, cena e pernottamento in hotel.domenica 18 ottobre - Intera giornata dedicata a Fès, la più antica delle capitali imperiali: potremo ammirare la Medersa el-Attarine, famosa scuola coranica, i pittoreschi suq ed il quartiere dei conciatori. Dopo una passeggiata nella Città Nuova, che ospita

il Palazzo Reale dalle porte dorate e l’antico quartiere ebraico, cena e pernottamento in hotel.lunedì 19 ottobre - Il percorso si snoda tra le foreste di querce e i cedri millenari del Medio Atlante, passando per caratteristici villaggi berberi, fino ad arrivare a Ifrane, cittadina di montagna scelta dalla famiglia reale come residenza estiva. Dopo una sosta a Midelt, località collinare immersa negli ulivi, attraverseremo il passo Tizi-n-Talghemt per raggiungere l’Oasi di Erfoud, situata in un territorio dalle forti suggestioni naturali con immensi palmeti, villaggi di terra e fango e cimiteri berberi segnati da pietre appuntite. All’alba o al tramonto, quando i colori sono incredibilmente unici, si partirà in Land Cruiser 4x4 per le dune di Merzuga, definite “le porte del Sahara”. Cena e pernottamento in hotel.martedì 20 ottobre - Partenza per Tineghir, incantevole oasi non lontana dalle Gole di Todra, impressionante fenditura della montagna alla fine di una valle ricca di lussureggianti palmizi. Dopo aver attraversato la Valle del Dadès, percorreremo la “Strada delle Mille Kasbah” e faremo una sosta a Kelaa M’Gouna, villaggio celebre per il Festival delle Rose e per la produzione di oli ed essenze. Arrivo a Ouarzazate, città fondata dai francesi negli anni Trenta ai piedi del versante meridionale dell’Alto Atlante. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. mercoledì 21 ottobre - Sosta alla Kasbah di Taourirt, un complesso di edifici a più piani di fango, affiancati da torri merlate. Tappa successiva sarà Ait Benhaddou, villaggio fortificato tra i meglio conservati di tutto il Marocco: l’interno è un dedalo di vicoli e passaggi coperti e dal maschio in rovina si scopre un paesaggio semidesertico orlato dalle nevi dell’Atlante. Attraversando il Passo dei Pascoli il percorso si fa molto suggestivo: si possono osservare splendide foreste di pini, lecci e ginepri. Arrivo a Marrakech, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.giovedì 22 ottobre - Intera giornata dedicata a Marrakech. La Città Vecchia, racchiusa da possenti mura, conserva le tombe Saadiane, il sontuoso Palazzo de la Bahia, i giardini della Ménara e l’imponente minareto della Moschea Koutoubia. Visita ad uno dei luoghi più affascinanti della città ocra: l’enorme piazza della Médina, animata in ogni ora del giorno da giocolieri e incantatori di serpenti. Cena sotto le tende, spettacolo folkloristico e pernottamento in hotel.venerdì 23 ottobre - Trasferimento all’aeroporto per il volo di ritorno. Arrivo a Bologna e rientro in bus.

Quota di partecipazione € 1290,00 Supplemento singola € 290,00 La quota comprende: Viaggio in bus per l’aeroporto di Bologna A/R • Voli di linea Bologna-Casablanca e Marrakech-Bologna via Casablanca • Trattamento di pensione completa in hotel 4 e 5 stelle • Bus privato, servizio guida e biglietti d’ingresso per l’intero tour • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Tasse aeroportuali (€ 190,00) • Mance (€ 40,00) • Eventuali adeguamenti valutari e del costo del carburante • Quanto non citato nella voce “la quota comprende” Documenti: passaporto con una validità residua di 6 mesi dal rientro



Atmosfere da Mille e una Notte

Dubai, Expo 202030 ottobre - 4 novembre

Dubai, detta anche la Manhattan del deserto, è una città sfavillante dove tutto è sfarzoso, esagerato, volutamente portato all’eccesso. Dal 20 ottobre ospiterà Expo 2020, che avrà come tema “Collegare le menti, creare il futuro” e sarà la prima Esposizione Universale della storia a svolgersi nel mondo arabo. La parola d’ordine sarà una sola: stupire!

PROGRAMMAvenerdì 30 ottobre - Partenza in bus per Fiumicino ed imbarco su volo per Abu Dhabi. Trasferimento a Dubai, un tempo piccolo villaggio di pescatori ed oggi tra i più importanti centri finanziari al mondo. Cena e pernottamento in hotel.sabato 31 ottobre - Giornata dedicata a Dubai, iniziando dal quartiere di Bastakiya, dove si trovano le residenze dei ricchi mercanti dei primi del Novecento: costruite con mattoni di fango, sono sormontate dalle caratteristiche torri del vento, il più antico sistema di raffreddamento, dietro le quali si staglia il grattacielo Burj Al Arab con la sua sagoma a forma di vela. Tappa successiva sarà l’antico Forte Al Fahidi, per anni residenza degli emiri e oggi sede del Museo della Città. Saliremo poi in Abra, tipica imbarcazione locale, per una piccola crociera che ci condurrà lungo le sponde del Creek fino al Suk delle spezie e dell’oro. Trasferimento a Dubai Marina, dove si trova il Palm Jumeirah, la gigantesca isola a forma di palma che fa parte di un arcipelago artificiale che galleggia placidamente nel golfo. Dopo una sosta al Mall of the Emirates, centro commerciale famoso per la presenza della pista da sci, rientro in hotel, cena e pernottamento.domenica 1 novembre - Visita all’Emirates Falcon Center per assistere all’esibizione dei rapaci, particolarmente amati in questa area geografica. Tappa successiva sarà il Dubai Mall, il più grande centro commerciale al mondo, situato nell’avveniristico Dubai Downtown, il quartiere che ospita anche il Burj Khalifa dove l’architetto si è ispirato ad un fiore del deserto: la spirale che sale verso il cielo richiama un modello caro all’architettura islamica, simbolo dell’ascesa verso il Paradiso. Ultima tappa sarà The Frame, una gigantesca struttura a forma di cornice inaugurata nel 2018 che, da un’altezza di 150 metri, regala un panorama mozzafiato. Rientro in hotel, cena e pernottamento.lunedì 2 novembre - Giornata interamente dedicata all’Expo 2020. In serata rientro in hotel per il pernottamento.martedì 3 novembre - Partenza per Abu Dhabi e visita alla Grande Moschea, in grado di ospitare 40mila fedeli: l’interno è una profusione di marmi italiani intarsiati, cristalli Swarowski e vetri veneziani; ma il manufatto più prezioso è il più grande tappeto del mondo, tessuto a mano da oltre mille maestri artigiani iraniani. Dopo aver percorso la Corniche Road per ammirare lo stupendo spettacolo dei grattacieli da un lato e il Golfo dall’altro, panoramica di Yas Island, il regno dei divertimenti, tra i quali spicca il parco Ferrari World. Pomeriggio dedicato all’Isola Saadiyat, il nuovo polo culturale internazionale dove sorge il Louvre, che ospita oltre seicento opere provenienti perlopiù dal museo francese. Dopo la cena in un ristorante tipico della capitale, trasferimento all’aeroporto.mercoledì 4 novembre - Partenza con volo di linea per Fiumicino. All’arrivo rientro in bus.

Quota di partecipazione € 1150,00 calcolata su un minimo di 20 partecipanti Supplemento singola € 320,00La quota comprende: Viaggio in bus per Fiumicino A/R • Voli di linea Fiumicino-Abu Dhabi A/R • Sistemazione in hotel 4 stelle • Pasti come da programma • Bus, guida ed ingressi per le visite in programma incluso Expo • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Tasse aeroportuali (€ 345,00) • Mance (€ 25,00) • Eventuali adeguamenti valutari e del costo del carburante • Quanto non citato nella voce “la quota comprende” Documenti: passaporto con una validità residua di 6 mesi dal rientro

VISTA L’ECCEZIONALITA’ DELL’EVENTO CONSIGLIAMO DI PRENOTARE AL PIU’ PRESTO CON ACCONTO DI € 500,00

Finestre sull’Italia

Maestro di Armonia e Bellezza

Roma celebra Raffaellodomenica 19 aprile

domenica 17 maggio

Si celebra quest’anno il V centenario della scomparsa di Raffaello Sanzio, maestro indiscusso del Rinascimento e artista di grandezza ineguagliabile e leggendaria. Una delle mostre più importanti è allestita alle Scuderie del Quirinale in collaborazione con la Galleria degli Uffizi, che ha fornito il nucleo centrale delle opere. Un’esposizione con oltre duecento capolavori tra dipinti e disegni provenienti dai musei di tutto il mondo, per la prima volta esposte tutte insieme. Ma i prestiti più prestigiosi sono quelli concessi dal Louvre: il Ritratto di Baldassarre Castiglione e l’Autoritratto con un amico. Per conoscere più a fondo la carriera artistica del maestro, abbiamo studiato un percorso nel centro storico alla scoperta di quelle chiese legate al suo genio di grande pittore e architetto: Sulle orme di Raffaello. A Santa Maria della Pace eseguì l’affresco delle quattro Sibille: la Cumana, la Persica, la Frigia e la Tiburtina, le quali si alternano ad angeli recanti tavole e cartigli con le profezie; il disegno si rifà alle figure degli Antenati affrescate da Michelangelo nella Cappella Sistina, da poco inaugurata. A Sant’Agostino, sul terzo pilastro della navata centrale, è l’affresco raffigurante il Profeta Isaia: già il Vasari aveva notato l’evidente ispirazione ai profeti michelangioleschi della Sistina, che Raffaello era riuscito a vedere di nascosto grazie all’intervento dell’amico Donato Bramante. Per la chiesa di Santa Maria del Popolo progettò la cappella del banchiere Agostino Chigi, che può essere considerata un’opera d’arte completa: architettura, scultura e pittura formano un insieme fortemente unitario.

Quota di partecipazione € 88,00 La quota comprende: Viaggio in bus e pedaggio • Tutti gli ingressi per le visite in programma • Servizio guida e auricolari per l’intera giornata • Assicurazione medico-bagaglio • Accompagnatore La quota non comprende: Quanto non citato nella voce “la quota comprende”

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PER CONOSCERE I PICCOLI E GRANDI MONDI DELLA CULTURA, … · tutto passi al più presto, vi...

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